Cerimonia di consegna del Ventaglio al Presidente della Repubblica

Signori
Il Presidente della Repubblica
A inizio alla cerimonia di consegna del Ventaglio al Presidente della Repubblica da parte dell'Associazione stampa parlamentare prende la parola il presidente dell'associazione dottor Pierluca Terzulli
Signor presidente
Segretario generale colleghi
è per me un onore oltre che un piacere consegnare a lei Presidente
Il secondo ventaglio del suo settennato il ventaglio per noi giornalisti parlamentari è il simbolo di collaborazione tra stampa istituzione in nome di una comune responsabilità
Nel rispetto e nell'attuazione dei valori della Costituzione
Ed è anche
Il segno di unità della nostra categoria e di autonomia nell'esercizio della professione
Gentile Presidente anche quest'anno il ventaglio che le regalo a nome dei giornalisti parlamentari
è opera di un giovane anzi di una giovane di nazionalità giapponese che ha vinto il concorso promosso dall'Associazione stampa parlamentare e dall'Accademia delle Belle arti di Roma
A lei Presidente toccò in sorte da Presidente della Camera di ricevere il ventaglio del centenario nel novantatré
Allora scrisse che questa ricorrenza storica iniziata cento anni prima il sette luglio del mille ottocentonovantatré con Giuseppe Zanardelli
Ci richiama alla riflessione sulla rappresentazione nel tempo dell'attività del Parlamento e anche
Sulle nuove condizioni moderni strumenti di informazione
Che possono essere messi sempre più al servizio di un principio quale quello
Della libertà di informare di essere informati il cui valore con lo scorrere degli anni è andato crescendo
Presidente io credo che queste sue parole
Pronunciate oltre dieci anni fa siano straordinariamente attuari
Perché il pieno esercizio della libertà di informazione e del diritto dei cittadini ad essere informati
Hanno anche a che fare con la penosa situazione che la nostra categoria sta vivendo da quasi tre anni nell'attesa avanti
Del rinnovo del contratto nazionale di lavoro da parte degli editori che rifiutano persino di sedersi al tavolo della trattativa con i nostri rappresentanti sindacali
Noi Presidente dallo scorso anno abbiamo introdotto una piccola innovazione in questo percorso di riflessione sulla politica le istituzioni la libertà di informazione
Abbiamo messo a concorso la fattura del ventaglio che oggi le regaliamo per contribuire anche noi sia pure in misura simbolica all'impegno di tutto il Paese lo riteniamo ormai un dovere civico
Per valorizzare il talento dei giovani per in prestito e sul futuro sulle intelligenza sulla creatività
Per questo voglio qui ringraziare di responsabili dell'Accademia delle Belle arti di Roma il direttore Gaetano Castelli il vice direttore Paolo Ferruzzi il presidente Cesare Romiti e congratularmi con l'allieva Naomi gli occhi
E con il suo professore Costantino Baldi no
Un anno dopo la vigilia della pausa estiva ci ritroviamo qui Presidente lei dodici mesi fa era stato da poco eletto alla più alta carica dello Stato nel nostro piccolo avevamo assunto da pochi mesi la guida dell'Associazione stampa parlamentare
è un fatto sotto gli occhi di tutti non sono stati dodici mesi facile forse visto l'esito elettorale c'era da aspettarsi
Lei Presidente ha gestito una crisi di Governo ha dovuto tracciare la rotta in un mare in tempesta polemiche continue contrapposizioni frontali spesso pregiudiziale
Incomunicabilità tra schieramenti opposti in un clima da campagna elettorale ma è conclusa
Lei Presidente sia pure con il suo stile con il suo temperamento diplomatico non ha scelto la strada del silenzio ha voluto invece essere al centro della scena politica tanto da creare mal di pancia assai poco i simulati a destra come a sinistra
Alcuni le rimproverano un eccesso di interventismo altri o a volte gli stessi le chiedono di intervenire ancor di più per censurare o condizionare le scelte politiche del Governo del Parlamento
La questione dei limiti e delle opportunità degli interventi presidenziali del resto è un tema sempre aperto ancor più nella situazione attuale di transizione incompiuta
Lei ha adottato la strategia che qualche acuto osservatore ha definito del pungolo sollecitare di continuo le istituzioni le forze politiche le parti sociali per ciò che ritiene il bene del Paese
Forse oggi la moral suasion adottata da alcuni tra i suoi predecessori non basta più
Serve una terapia d'urto perché è forte il rischio di assistere da spettatori inerti anche da qui dall'alto del Colle alla degenerazione dello scontro e quindi del sistema
Nel suo discorso di insediamento Presidente aveva detto lavorerò per la concordia nazionale per la serenità
Ad un anno di distanza le chiedo a che punto è questo lavoro di riconciliazione nazionale
Quanto ci vorrà ancora perché i due schieramenti arrivino ad un riconoscimento reciproco che porti buoni frutti per la comunità nazionale per ammodernare il Paese per realizzare le riforme delle quali c'è più urgente bisogno
Ci sono temi che andrebbero affrontati subito oltre la logica di fazione perché sono di interesse generale nazionale
Penso alla sicurezza sul lavoro Presidente questione che le sta particolarmente a cuore sulla quale purtroppo a parte l'indignazione il cordoglio quotidiani per la morte bianca di turno non si registrano provvedimenti concreti
Penso alla riforma del sistema previdenziale che non riguarda solo chi sale o scende lo scalone ma a che fare con la coesione sociale di questo Paese con il rapporto tra giovani e anziani tra abbiente disagiati tra cittadini e di migranti
Penso all'Europa alla sua costituzione della quale di detto invito si sono perse le tracce anche se è un problema che travalica i nostri confini ci si può rassegnare a questa sconfitta
Penso alla fine
Penso infine alla riforma del sistema elettorale che appare questione tecnica ma che in realtà attiene alla sostanza politica del confronto democratico al cuore della rappresentanza e del funzionamento delle Assemblee legislative
Un tema caldissimo sul quale ormai compiuta la raccolta di firme per il referendum abrogativo
Non vedo il rischio Presidente che a questioni così centrali la politica non sappia dare risposte rendendo eternamente incompiuta la transizione italiana
Ecco su questi argomenti se mi è lecito chiederglielo anche per dare sostanza giornalistica la cerimonia odierna qual è il suo punto di vista grazie
Prende la parola il Presidente della Repubblica
Innanzitutto il più cordiale saluto
All'Associazione stampa parlamentare al suo Presidente I nuovi componenti del Consiglio dell'ordine ai direttori delle testate giornalistiche e televisive e a tutti voi giornalisti presenti
Ringrazio lei presidente Terzulli per le sue parole e per il dono del secondo ventaglio che ricevo dal Presidente
Mi complimento per l'idea del concorso promosso dalla vostra associazione dall'Accademia delle belle arti che per il delicato frutto che esso ha prodotto
Favorendo un significativo incontro tra diverse e lontane tradizioni artistiche
Desidero ora
Rivolgere innanzitutto il mio augurio è che i giornalisti e attraverso voi agli italiani anche in particolare a quanti le vacanze fuori di casa non se ne possono permettere
A tutti gli auguro un periodo di serenità e di fiducia nonostante le difficoltà per molti della vita quotidiana e nonostante la comune preoccupazione per i problemi del Paese
Un Paese il nostro che peraltro sta mostrando di sapere crescere
Ho apprezzato in modo particolare Presidente Terzulli come lei può ben comprendere il differimento allo spirito di collaborazione tra stampa le istituzioni in nome di una comune responsabilità che ha il suo ancoraggio nei valori della Costituzione
Proprio di qui che voglio partire nel raccogliere i temi e le domande che lei ha posto al nome dell'associazione non Michy sottrarrò come quando mi si sollecita lo sapete lo sanno i giornalisti parlamentari
Particolarmente impegnati a seguire le cose il CAR del Quirinale quando mi si sollecita rispondere a quesiti sull'Italia mentre sono in missione all'estero da ultimo Accra e a Lisbona
Questo è invece in patria secondo tradizione un momento di sia pur breve ricapitolazione e di informare chiarimento sulle cose di casa nostra
Le cose della stampa in primo luogo
Dall'ormai annosa questione del rinnovo del contratto dei giornalisti che esige una nuova costruttiva partenza
Una riflessione attiva comune come si è detto per uscire da un insostenibile slavo stallo alle questioni generali
Del pluralismo e della concorrenza nell'informazione su cui voglio dire solo questo dobbiamo in particolare dell'IST delle risposte non più eludibili ai richiami delle autorità europea
Le questioni quindi dello Stato delle istituzioni che sono al centro della mia attenzione anche della mia inquietudine
Mi riferisco sia alle condizioni attuali sia alle esigenze di riforma del quadro istituzionale nei suoi aspetti essenziali
Confronto politico e attività legislativa di circa di soluzioni e capacità di decisione su temi cruciali per lo sviluppo e per il futuro della nostra comunità nazionale
In rapporto anche alle sollecitazioni e alle sfide di un mondo percorso da intensi cambiamenti che da forti tensioni
Ho fin dall'inizio del mio mandato come lei terzo vi ha ricordato
Espresso l'auspicio e l'appello che la libera e pura aspra competizione tra gli opposti schieramenti politici non impedisse
Per l'ascolto reciproco e neppure la convergenza o l'intesa nei campi in cui è necessaria anzi indispensabile
E non mi lascio dissuadere indurre alla rinuncia dall'ancora inadeguato riscontro che i miei ricorrenti appelli hanno ottenuto
Per se è vero ma il mio sforzo che fa tutt'uno col mio distacco da qualsiasi punto di vista e orientamento tanto della maggioranza quanto dell'opposizione
La Presidenza della Repubblica non è occupata da una parte politica come talvolta si sente inopinatamente ripetere
Essa è solo e sempre impegnata a rappresentare la Nazione nel suo insieme
A valorizzare quel che unisce e può unire il Paese a garantire l'equilibrio e la stabilità delle nostre istituzioni
Sono esattamente le parole che Usai un anno fa nella stessa cerimonia del Ventaglio e adesso e mi sono rigorosamente attenuto
L'equilibrio nel rapporto tra le istituzioni che il problema che presenta diversi aspetti tutti meritevoli di grande attenzione molto importante
Considero il rapporto tra Governo e Parlamento nessuna esigenza di governo può giustificare se sature e distorsioni e a tale proposito mi sono adoperato e intendo autor adoperarmi
Auspico in particolare l'avvio di più razionali e corrette modalità di impostazione della legge finanziaria anche ai fini di una sua più ordinata e fruttuosa discussione
Molto importante egualmente un clima di moderazione e di reciproco rispetto nel dibattito che si svolge in Parlamento
Nessuna più che legittima ragione di opposizione
Può giustificare la perdita del senso del limite in un'aula parlamentare
Fino a trascendere nella polemica verso colleghi eletti in special modo verso colleghi chiamati in via tu del dettato costituzionale ha un mandato che vale come riconoscimento dei servigi presi alla relazione
Il doveroso scrupolo di garantire la stabilità delle istituzioni non mi impedisce di vedere la fragilità e incertezza del quadro politico e di Governo uscito dalle elezioni dello scorso anno
Ma nessuno può chiamare il Presidente della Repubblica a intervenire nel merito di tensioni dispute strettamente politiche
Guardo piuttosto alla continuità che sarebbe obiettivamente richiesta nell'affrontare problemi di fondo
Relativi all'affermazione del ruolo internazionale dell'Italia i al rinnovamento dello Stato a cominciare dalle sue istituzioni rappresentative
Constato a questo proposito che si è venuta esprimendo negli ultimi tempi una crescente insoddisfazione perfino in forme esasperate
Per le disfunzioni delle nostre istituzioni e che se ne rivendica anche con sbrigativi richiami
A modelli costituzionali stranieri una profonda riforma ma colpisce il fatto che si taccia o si sottovaluti
L'assoluta necessità per porre mano a tale riforma di un avvicinamento sul piano delle proposte e delle disponibilità ad un accordo tra gli opposti schieramenti parlamentari
E a ciò che bisogna spingere si tratti della riforma elettorale o di mirate ponderate modifiche della Costituzione è in parlare dopo che ci si deve intendere sul larghe basi superando il rischio di contrapposizioni sistematiche indiscriminate e distruttive
Riuscire in questa impresa e indispensabile anche perché l'Italia possa contare di più in quella Europa che vogliamo concorrere a unire e integrare ancor più e ancor meglio mettendo a frutto le innovazioni del Trattato costituzionale non cancellate dal compromesso del giugno scorso
Non vorrei concludere
Tra lasciando alcune domande specificamente rivolte mi oltre tutte quelle più generali a cui più o meno esplicitamente ho cercato già di rispondere
A proposito del sistema previdenziale osservo che il confronto potrà finalmente svolgersi nel luogo appropriato in par lamento sulla base non di ipotesi contraddittorie ma di proposte di governo definite e impegnative
Nel merito delle quali non tocca a me pronunciarmi
E potrà comunque svilupparsi una libera dialettica di posizioni
In quanto la drammatica questione degli incidenti nei luoghi di lavoro su cui sono intervenuto a più riprese con forza e che purtroppo continuano a ripetersi con inaccettabile frequenza
Prendo atto con compiacimento dell'approvazione in Senato del disegno di legge sulla salute e la sicurezza del lavoro il provvedimento ora all'esame della Camera
Ha avuto un cammino spedito in un clima non conflittuale
Mi piace terminare con questa nota positiva augurandomi che i buoni esempi possono moltiplicarsi la speranza è l'ultima a morire grazie
Il Presidente dell'Associazione stampa parlamentare procede ora alla consegna del Ventaglio