Cerimonia per il tradizionale scambio di auguri di Natale e Capodanno tra il Presidente del Senato Renato Schifani e i giornalisti della stampa parlamentare

Allora buongiorno signor Presidente Segretario generale onorevoli senatori colleghi
Anche quest'anno celebriamo la cerimonia dello scambio di auguri natalizi augurerei attraverso di lei Presidente Schifani
La stampa parlamentare rivolge a tutti i senatori auguri che attraverso
Il Segretario generale male Aschini
Estendiamo anche a tutto il personale di Palazzo Madama
Ai più alti funzionari
Agli assistenti parlamentari che quotidianamente ci sono a fianco
Sono auguri non rituale
E tanto più sentiti in quanto qui al Senato secondo una tradizione che è felicemente si conserva nel tempo noi giornalisti veniamo sempre messi nelle migliori condizioni possibili per svolgere il nostro lavoro
è una collaborazione su un piano logistico quindi ma anche su un piano culturale
Proprio qui in questi giorni infatti
Uscirà il secondo volume della ricerca che la nostra associazione ha promosso nell'ambito del premio Ettore Tito con il contributo determinante del Senato per ricostruire la storia della stampa parlamentare dalle origine ad oggi
L'autore del libro e Fabrizio stolti un giovane storico che ha preso in esame il periodo compreso tra all'età giolittiana e l'avvento del fascismo una fase storica nella quale la stampa parlamentare si è strutturata come associazione
Permettetemi quindi rivolgere uno speciale ringraziamento per il buon esito di questa nostra impresa al Segretario generale male Schininà al Direttore degli affari generali del Senato Di Martino
Approfitto della circostanza Presidente
Richiedere la collaborazione del Senato Fini ci ha già garantito quella della Camera per realizzare anche a Palazzo Madama un corso di studio e di aggiornamento professionale per giornalisti parlamentare
è nostra intenzione dall'anno venturo rendere obbligatorio per tutti i nuovi iscritti la partecipazione a questi seminari che vorremmo organizzare ogni sei mesi in collaborazione di volta in volta con Senato e Camera
L'obiettivo è creare soprattutto per i nostri colleghi più giovani un'occasione di approfondimento culturale
Attraverso il contributo dei funzionari delle due Assemblee su argomenti come il diritto e regolamenti parlamentari la finanziaria l'informazione di Camera e Senato i siti internet
Ciò detto Presidente mi permetta di sollecitare la sua riflessione sull'attualità che abbiamo davanti agli occhi
Domenica scorsa a Milano l'aggressione a Silvio Berlusconi un giorno che rischia di diventare uno spartiacque nel confronto politico di questo Paese
Il Presidente Napolitano conti ma rinnovare lo ha fatto anche poco fa appelli alla ragionevolezza
Per ricondurre attraverso una tregua ogni contrasto politico e istituzionale entro i limiti della convivenza civile stroncando ogni impulso e spirale di violenza
Le chiedo Presidente al di là delle parole cosa si può fare in concreto per spazzar via questo insopportabile clima d'odio e di delegittimazione reciproca che tra l'altro rischia pericolosamente di degenerare
Un patto democratico tra le principali forze politiche per aprire una stagione di riforme costituzionali e per affrontare la crisi economica potrebbe essere la soluzione
Ciascuno deve fare la sua parte si è detto e anche noi giornalisti abbiamo il dovere di fare autocritica per il ricorso ad argomenti a toni talvolta urlati
Ma Presidente non ritiene che il primo e più severo esame di coscienza debba essere fatto dalla classe politica di questo Paese un Paese per dirla con Napolitano assai più coeso di chi lo rappresenta in Parlamento
Non c'è il rischio che dalla violenza delle parole si passi alla violenza dei fatti come gli anni Settanta come negli anni Settanta che ricordiamo bene
E aggiungo non credo
Non crede Presidente che per reazione si corre il rischio di accedere in senso opposto adottando dei provvedimenti ad esempio
Sull'informazione sulle manifestazioni di piazza che rischiano di limitare comprimere libertà costituzionalmente garantite
Da ultimo Presidente cambiando argomento mi permetta una digressione territoriale in Sicilia il Presidente della Regione ha dichiarato dissolta la maggioranza che solo un anno e mezzo fa aveva stravinto le elezioni
Ora forse entro la fine dell'anno si profila un cambio di maggioranza lei circa un mese fa ha detto se viene meno la maggioranza scelta dagli elettori bisogna tornare alle urne lo diceva parlando delle polemiche interne alla coalizione di Governo
Questo concetto le chiedo può essere esteso anche ad una realtà regionale oppure ciò che avviene oggi in Sicilia può diventare un esperimento politico esportabile grazie
Grazie a lei
Mi consenta di estendere gli auguri da tutti voi a tutti i rappresentanti rappresentanti alla stampa parlamentare a tutti coloro i quali lavorano quotidianamente al nostro fianco in
Questa
Questa continua
Attività di
Preparazione delle leggi nell'interesse del Paese e di confronto all'interno del lavanolo io devo ringraziare tutti i rappresentanti dei gruppi che oggi sono qui
Per il clima di collaborazione di rispetto reciproco
Che hanno instaurato all'interno di Palazzo Madama voglio dire un grazie a tutti i capigruppo di maggioranza e di opposizione
Perché ci si confronta ci si parla ci si ascolta e credo che la politica dell'ascolto dovrebbe essere il viatico
Proprio per stemperare i momenti difficile che stiamo vivendo nel Paese alla luce dell'evento di domenica
Quello che è successo domenica è un fatto estremamente grave credo che non vi siano precedenti nella storia del nostro Paese e di un Presidente del Consiglio aggredito a sangue insomma ferito
Immediatamente dopo un comizio una manifestazione pubblica
Ho fatto senza precedenti che
Ha visto la solidarietà la convergenza la solidarietà di tutte le forze politiche e chi più chi meno
Ha visto la visita personale
Diretta del del leader nel primo partito di maggioranza relativa dall'opposizione un segnale molto importante che io ho pubblicamente apprezzato più volte che continua ad apprezzare anche in questa occasione
Mi sono stati dei toni diversi
Alcuni toni di grande solidarietà alcuni toni forse un po'polemici che non ci saremmo attesi
E che mi auguro cessi io continuo sempre a sperare nella politica del confronto da parte di maggioranza e opposizione viste come due realtà che hanno il diritto dovere di convivere in un sistema democratico parlamentare
A volte non succede a volte la politica della della violenza verbale dell'accusa a volte del vilipendio
Prevale sulla politica della dialettica del confronto delle idee sui progetti
E quando ciò avviene
Io temo che si crei l'humus naturale perché poi succeda non si verificano gli episodi di domenica perché noi come esponenti delle istituzioni o come della politica siamo l'esempio cui si rispecchiano i cittadini italiani
Ed è evidente mi rifaccio la sua osservazione sulla coesione del Paese che il Paese tanto più coeso
Quanto più la politica riesce a dare una rappresentazione agli stessi cittadini ed una propria coesione su che cosa sul rispetto delle regole di convivenza democratica del Paese
Il Capo dello Stato più volte presentano Politano si sforza non da questi giorni dobbiamo rendere merito a presentare pubblica che
Dall'inizio della legislatura si sforza con i suoi appelli a richiamare tutte le forze politiche ad un confronto costruttivo sulle riforme ad un rispetto delle regole di convivenza democratica ad un abbassamento dei toni
Alla instaurazione di un sistema di
Dialogo dico di di interlocuzione più che di dialogo perché
Di questo si tratta tra le forze politiche che
Guardi alla sostanza dalla soluzione dei problemi del Paese nel rispetto e nella distinzione dei di dei relativi ruoli di maggioranza e di opposizione
Ebbene queste parole del capo allo Stato non possono non devono cadere nel nulla ed è dovere delle altre alte cariche così come lo stiamo sentendo sì e io il presidente della Camera
E nello stesso tempo dei gli esponenti delle forze politiche di maggioranza e opposizione di fare in modo che non cadano nel nulla ci ma chiedemmo di una responsabilità della quale dovremmo pagare ai cittadini
Le eventuali conseguenze
Il Paese e con esso e più coeso dalla politica io credo di sì i cittadini rigettano ogni forma di violenza non soltanto fisica ma anche quella verbale quella urlata
Quella di alcune trasmissioni probabilmente dove si urla troppo ci si offende ci si accusa anche di vicende che toccano questioni di carattere personale
Cittadini italiani non amano questo tipo di scontro e allora quando questo tipo di scontro che era rappresentato mediaticamente attraverso trasmissioni opera attraverso interventi giornalistici
Non si fa un bene al paese ma non si va in sintonia con quello che ci chiedono gli italiani italiani chiedono governabilità del Paese
Nel rispetto dei ruoli un sistema ormai da molti di democrazia maggioritaria che si va consolidando sempre di più come vedete vi diamo lo sappiamo
Una una convivenza tra una costituzione formale una Costituzione reale io lo dico da anni abbiamo una Costituzione formale che noi rispettiamo
Nella quale ci identifichiamo appieno fatta eccezione per una circostanza che ormai la sistema elettorale il sistema elettorale maggioritario che guarda l'elezione diretta del premier
E una Costituzione invece che guarda alla alla nomina del Presidente del Consiglio attraverso le maggioranze parlamentari dopo le elezioni così ormai non è
Dobbiamo adeguare questa seconda parte della Costituzione lo diciamo da da tanto tempo
Fare in modo che la Costituzione reale quell'attuata dal sistema maggioritario nel quale ormai oggi conviviamo con una legge elettorale maggioritaria che premia la coalizione vincente che elegge sostanzialmente in via diretta il premier
Possa essere introdotte in una Costituzione che non contempla questo aspetto e chieda ri da modernizzare
E allora
Io ritengo che
Si rischi in questo momento di
Trovarci all'anticamera di una situazione di emergenza se non ci si ferma
Se non si abbassano i toni se non si smorza non le polemiche
Evitiamo di trovarci all'anticamera dell'emergenza perché anche fatti di ieri
Il trenta dal la bomba alla Bocconi un tentativo strisciante di strategia della tensione che io avverto e che avvertiamo tutti noi che si che si sta consolidando in queste ore
Ma immediatamente isolato
Così come la politica deve certo tentare di solare al proprio interno gli estremismi
Gli estremismi verbali gli estremismi politici e forse anche quelle posizioni di estremismo appunto politico che possono giovare a qualcuno per aumentare i consensi ma che non giovano ripeto non giovano
Alla instaurazione di un clima di confronto civile tra le forze politiche
Questo coraggio correre
E non dimenticando che il faro che ci dà il richiamo del Presidente a Repubblica comincia a diventare un un faro forte che si accende sempre di più anche di poc'anzi sono parole saggio del Presidente La Repubblica così come sagge sono sempre quando il Presidente a Repubblica ritiene di intervenire sul dibattito politico italiano lanciando delle preoccupazioni
Nello stesso tempo
Vorrei buttare una lancia a favore spezza una lancia per il clima che
Si è determinato due settimane orsono sul tema delle riforme dove si sono incrociata delle mozioni
Che sono state votate sia la maggioranza di opposizione allora si è creato quel clima e nostro dovere in Senato fare modo che in quel clima non venga distrutto da i fatti di domenica
I fatti domenica sono gravi non dobbiamo drammatizzare sono gravi
Ma io mi auguro voglio essere ottimista e fiducioso mi auguro che la gravità di questi fatti possa portare ciascuno di noi ad assumerci le proprie responsabilità a farci un profondo esame di coscienza
Su come abbiamo operato su come abbiamo agito su cosa abbiamo condiviso
Se siamo riusciti a essere coesi nel rigettare rinnegare tutte quelle in citazioni che vediamo pubblicate sui siti di Facebook che sono in via alla violenza invia alla alla non solo non sono inviti di condanna politica per gestirli
Materiali no sono addirittura indietro alla istigazione a gesti di violenza siamo coesi siamo d'accordo a condannarli
E l'intervento sugli interventi legislativi ho preso atto che il messo gli interni molto opportunamente ha dichiarato che si interverrà su questi aspetti attraverso una legge ordinaria e non attraverso decreti legge ha fatto bene
Perché è giusto che sia il Parlamento non con la fretta della conversione del decreto entro sessanta giorni a riflettere però un dato certo
Un dato inconfutabile che
Non possiamo accettare che su questi siti vengano pubblicate affermazioni che sono istigazione all'odio alla violenza lo scontro sociale dobbiamo fare qualcosa dobbiamo interrogarci sul come il Parlamento lo farà
Lo farà nei tempi ordinari della legislazione stessa ordinaria ma qualcosa va fatto
Perché vedete mentre negli anni settanta quando si viveva il periodo degli anni di piombo il perito del terrorismo
Abbiamo vissuto momenti Buy ma
Quell'epoca è stata superata attraverso la forte reazione allo Stato
Ma non vi erano questi momenti aggregativi pericolosi che esistono oggi attraverso questi siti
Oggi questi siti costituiscono momento di aggregazione di queste frange
Di queste frange sono minoritarie per l'amor del cielo ma sono pericolose naturalmente che enfatizzano il livello di odio che in alcune minoranze del Paese cresce si alimenta e rischia di autoalimentarsi
Quindi occorre intervenire legislativamente mantenendo un faro principale quello della libertà di espressione
Quello della libertà di manifestazione anche la libertà di protesta che va realizzata la protesta in piazza è un
Principio un diritto sacro e inviolabile previsto la costituzione
Però dobbiamo anche garantire ad altri di poter liberamente se veramente realizzare le proprie manifestazioni di piazza che non sia di protesta ma sia di carattere politico
Senza correre rischi che questa libertà di manifestazione politica venga impedita da contrasti come quelli di domenica addirittura di persone che protestava sotto il palco dobbiamo ecco darci delle regole di disciplina che valgono per tutti
Valgono per maggioranza e opposizione oggi questa maggioranza domani un'altra ormai siamo consapevoli che nella logica dell'alternanza le regole valgono per tutti sono garanzie per l'attuale maggioranza che poi diventa opposizione domani e via
Ormai siamo consapevoli che viviamo in un questo sistema l'alternanza
Ultima considerazione lei faceva richiamo
Ad una mia
Considerazione fatta allorquando ebbi a dire parlando a dei giovani tengo a chiarire che il mio intervento in quello così ha fatto dei giovani universitari che in una democrazia maggioritaria
Se la maggioranza ha voluto agli elettori si sfalda se la maggioranza non c'è più non vi sono altri rimedi rimedio estrema quello ritorno alle urne
Su quelle mie dichiarazioni si sono innestate grandissime polemiche naturalmente
Ma io ritenevo e ritengo
Di avere detto del delle cose ovvie tanto è vero che l'indomani o due giorni dopo lo stesso Presidente del Consiglio interpellato su questo ebbe a dire al Presidente Senato detto le cose ovvie
Poi ha ribadito che la maggioranza era coesa ma dichiarazioni politiche ridono attendono al Presidente del Senato il quale soltanto da
Notaio dell'attività del Senato non può che prendere atto che sino ad oggi in Senato ha vissuto un diciamo una realtà in cui la maggioranza sino ad oggi a livello parlamentare è stata una maggioranza coesa
Ma la mia era una considerazione
Generale ed astratta che si inserisce nei principi fondamentali della nuova democrazia maggioritarie che ci siamo dati in una democrazia maggioritaria voi sapete che il cittadino è chiamato a votare ormai
Non soltanto per un partito vota per un partito per una coalizione per un progetto per l'iter
è il leader è espressione di quella coalizione eletto attraverso il Progetto è l'unità di quella coalizione che si è presentata tale alle urne
è un principio logico che poi se durante il cammino la legislatura quella coalizione viene meno per una serie di motivi che non sta a me commentare non vi sono alternative a cambi di maggioranza
Non si può lavorare con la decomposizione la scomposizione alla ricomposizione di pezzi di opposizione che diventano maggioranza perché questo significa tradire la volontà degli italiani e gli italiani non accettano ma infatti questo non avviene già da tantissimi anni
Ho detto delle cose oggi
Lei si richiama quello che succede probabilmente succede in Sicilia io mi auguro di cuore che siccome il mio ragionamento fatto settimane fa e ragionata astratto vale in pieno per le regioni dove esiste un sistema maggioritario dove i Presidenti vengono eletti
Attraverso l'indicazione di una coalizione attraverso l'indicazione di un programma anche lì nelle regioni abbiamo elezione diretta così come l'abbiamo per il Presidente del Consiglio
Abbiamo la democrazia maggioritaria dove vigono quelle regole bene allora le Regioni va applicato bacato per intero il mio ragionamento
No a cambi di maggioranza Noa scomposizioni decomposizione ricomposizione di di nuove maggioranze perché si tradisce anche in quell'occasione la volontà degli elettori
I cittadini vogliono essere governati dalle loro maggioranze non dalle maggioranze che decida un Presidente della Regione che perde la propria maggioranza e pur di continuare a governare
Accetta l'appoggio di chi sta all'opposizione è sbagliato si fa un danno i cittadini i cittadini vogliono governi stabili ma governi coesi espressione della loro volontà non dalla volontà del Presidente della Regione
Ecco perché io condanno eventuali operazioni di trasformismo politico che dovessero verificarsi in Sicilia come in altre regioni
Ma sono fiducioso di un fatto
Che non esistono precedenti nelle regioni dove vige il principio d'azione diretta
Che il Presidente la Regione hanno accettato trasformismi e ribaltoni e quindi pensa la maggioranza hanno accettato appoggi da parte dell'opposizione non ci sono precedenti se dovesse succedere in Sicilia la mia regione purtroppo i mesi mancherebbe di quest'onta nei confronti di chi degli stessi siciliani
Perché è più logico
Imitare un tal Renato Soru persone che io per quello che stato suo comportamento stimo di grande coerenza Presidente la Regione Sardegna eletto direttamente dai cittadini che quando ha perso la maggioranza
Con molta correttezza politica istituzionale ha detto perso la mia maggioranza torno si torni a votare
Questa è la
Coerenza di un Presidente della Regione che ha sposato pienamente le regole ormai condivise da tutti gli italiani da tutti gli esponenti a tutte le persone e delle varie regioni la logica la democrazia maggioritaria
Così si opera non si opera diversamente lavorando su governi di minoranza attraverso appoggi esterni di forza di opposizione che possa essere il centrodestra di centrosinistra
Questa la logica Soru ha perso la maggioranza allora io mi auguro che in Sicilia non avvenga nessun ribaltone al di là delle appartenenze politiche e che è presente la Regione lavori per ricomporre la sua maggioranza che lo ha eletto
Perché non dimentichiamo che un Presidente alla Regione viene eletto non con la sketch con la doppia Scheda cioè il Presidente ha ragione
Non a un voto diretto su di lui è poi un voto sulla coalizione viene votato su un'unica scheda perché è espressione di una maggioranza elettorale figlio di quella maggioranza elettorale a quella maggioranza elettorale deve rispondere politicamente
Non ha una don si vota con la doppia schiera allora io mi auguro da un lato che il Presidente a Regione lavori per ricomporre la maggioranza elettorale di mettersi in sintonia con chi lo ha letto
Dall'altro lato che forze di opposizione non si prestino e credo che non lo faranno operazioni trasformismo che pagherebbero poi in termini di immagine perché non giova a nessuno e più logico nel caso in cui il Presidente ha ragione la si cita un dovesse
Riguadagnare la propria maggioranza
Che la Sicilia venga restituito nel
Nel confronto ai siciliani che dicano la propria parola questo ragionamento lo farei per la Sicilia lo farei per qualunque regione perché meglio un fermarsi due mesi
E dotare una Regione o un Paese torno a ribadire a volare alto
Ma dotare una Regione governa di una di un governo stabile che abbia una sua coerenza e coesione politica e non Vivat chiare con Governi di minoranza che non sono forti proprio perché non hanno una maggioranza politica parlamentare in Aula e vivere alla giornata
La mia terra purtroppo disgraziatamente anche se io sono fiero di essere siciliano ha tanti problemi a tante tante tante
Questioni che vanno risolte dalla legalità alla carenza di infrastrutture alla disoccupazione a bloccare la spesa pubblica la cattiva utilizzazione dei fondi europei tanti problemi che ne
Ci esitano di una guida politicamente coesa e forte di qualunque coalizione sia ma occorre un governo politicamente coeso che sia in piena sintonia con la volontà degli elettori
Quindi mi auguro che tornando a quello che ho detto settimana sono non vi è dubbio dottore che quello che ho detto settimana sono care proprio in piena sintonia con le parole che sto dicendo per la Sicilia che dire per la Sicilia che dire per la Lombardia per il Veneto per qualunque regione dovesse presentare questo pericolo di trasformismo di ribaltoni ISMU che naturalmente
Non aiuta che cosa la credibilità della politica attenzione i trasformismi la scomposizione delle ma con delle maggioranze
Volute dagli elettori e la ricomposizione attraverso pezzi che non rappresentano la maggioranza degli elettori sono operazioni che non giovano alla credibilità della politica io mi auguro che si lavori quotidianamente da parte di tutti noi invece
Per dare alla politica credibilità il momento e concludo in cui stiamo vivendo un momento un un attimo difficile di forte tensione
L'intenzione che dobbiamo tutti noi collaborare a stemperare no alla politica dell'odio no alla politica della violenza verbale e purtroppo anche fisica
Sì alla politica della comprensione è dell'ascolto reciproco occorre ascoltarsi e io concludo rinnovando un mio sentito ringraziamento
A tutti gli esponenti dei partiti di maggioranza di opposizione al Senato perché il Senato questa politica dell'ascolto devo garantire voi vivete con noi lo verificate
Si è instaurata e io non non non posso stancare me dal rendere merito I comma ai capigruppo di maggioranza e di opposizione del clima che si è determinato
Perché hanno dimostrato grande senso di responsabilità grande attaccamento rispetto le istituzioni nel nella distinzione naturalmente
Il ruolo di maggioranza e opposizione io concludo con una nota di ottimismo io credo che dal Senato l'anno prossimo il percorso delle riforme partirà
Settimane orsono abbiamo lavorato bene abbiamo mediato perché una richiesta dell'opposizione si trasformasse in un ampio dibattito sulle riforme l'opposizione ha aderito alla mia mediazione la ringrazio abbiamo
Celebrato un momento in cui si è consacrata alla volontà reciproca di individuare i temi delle grandi riforme li abbiamo li hanno condivise maggioranza ed opposizione siamo dati la rubrica l'indice delle grandi riforme e io sono convinto che
C'è la possibilità in questa legislatura di modificare alcune regole che ormai sono del suo ente nel rispetto dei principi fondamentali della prima parte della Costituzione che rimane sacra ed inviolabile e che rispettiamo tutti
Con questo mio ringraziamento alle forze politiche con questo mio ottimismo io vi ringrazio alla vostra attenzione formulo i miei migliori auguri di buon Natale nella speranza che veramente mai come questa volta il Natale possa servire
A dare al Paese un clima di rinnovata serenità di rinnovata pace sociale
Non soltanto nella convivenza di tutti i cittadini ma anche nel clima della politica della quale noi
CIM premiamo quotidianamente chi come me ed altri lo fanno per ormai per un mandato degli elettori lo fanno a tempo pieno vi ringrazio di cuore
E adesso c'è sapete che ci si sposta su e c'è un con rinfresco