Comitato politico nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

Io vorrei dire qualcosa al compagno Mantovani perché credo che il suo atteggiamento
Sia il più indicativo di il suo intervento la lettera che è stata pubblicata da Liberazione
Siano il più indicativi di un atteggiamento all'interno del da della della maggioranza
Con il quale mi piacerebbe interloquire non sono del tutto stupide quindi so perfettamente che all'interno di questo partito comunicare molto difficile se non addirittura impossibile
Però mi ricordo che una volta Mineo Mita mi disse che una posizione come quella nostra poteva fondarsi solamente su una grande fiducia nella capacità di intendere e di intendersi
Livio usa una formula più sofisticata riceva la capacità di interi dirigere come diceva con le sue formule
Allora la preoccupazione nel suo intervento e nell'articolo su Liberazione ma Mantovani espresso preoccupazioni molto simili a quelle che da alcuni anni Sinistra critica porta avanti
Sia chiaro non ho nessuna intenzione di ammettere Mantovani e Sinistra critica mi riferisco solamente a una specifica illimitata preoccupazione non si preoccupi Raimondi questo non c'è nessuna intenzione
Questa questo diciamo questa preoccupazione queste questa posizione
è stata anticipata diciamo così da una specie di un da un rituale insorti cistico nei confronti dell'intervento di Cannavò no si ed queste preoccupazioni ma non come Cannavò
Assolutamente comprensibile ora io voglio che la compagnia Mantovani quale posizione attribuisce a Sinistra critica
Da che cosa sarebbe derivata la nostra opposizione all'ingresso all'interno del di qua e di questo Governo
Da una barricata identitaria
Da posizioni di principio astratte erano delle valutazioni sullo stato obiettivo delle cose su un contesto su delle dinamiche politiche sociali in Europa in Italia giuste o sbagliate sia chiaro non rivendico
Diciamo da considero di cattivo gusto darsi una ragione da da da soli
Però erano delle considerazioni sullo stato vittima o delle cose ed è su questo che ci misuriamo
C'era nella posizione di Sinistra critica e c'è un'idea di fondo che in questo specifico contesto
Non era possibile non è possibile una collaborazione stabile con un Governo come questo senza che Rifondazione nelle Scardi struttura queste era l'ipotesi di fondo
La ragione dell'opposizione di fondo e distrutta fate attenzione non significa solo e tanto sconfitta sul piano elettorale disarticolata sul piano organizzativo cose che sono avvenute entrambe
Ma non era questa la questione fondamentale
Distrutta significa perdita di sé distruzione significa un partito che perde se spesso che perde le proprie ragioni di esistenza e questa era la preoccupazione maggiore
Le preoccupazioni che sono state le posizioni che sono state qui sono molte volte vanno in questa direzione
Perdita di quel progetto che è cominciato nel novantotto
Con la rottura con il Governo Prodi alcuni compagni annuo
Credo un po'hanno pensato che le quelle ragioni che avevano portato alla rottura fossero superate la divergenza e su questo non su altro quelle ragioni erano superate non
Non erano superati punto
E quindi su questo che bisogna confrontarsi una valutazione sulla gru sulla globalizzazione sulla natura di questo Governo
Sui bisogni sulle dinamiche sociali un'analisi della situazione reale come qualcuno qui ha detto voglio misurarmi con un'analisi della situazione reale
Mi auguro che un giorno potremmo farlo non rischi non sono molto ottimista da questo punto di vista ma il problema è esattamente questo
Ora te compagna all'interno della della maggioranza ci sono due posizioni non mi interessa quella sul i liquidatori non liquidatore ritengo questa polemica assolutamente falsa nella sostanza il problema non è davvero questo
Ma invece ci sono due atteggiamenti sono dei compagni che operano una rimozione colossale
E quindi
Diciamo possono continuare a parlar d'altro coerentemente perché proprio operano una rimozione sul impopolarità profonda di questo governo questo è un Governo in maniera surreale impopolare
Sulla sullo stato degli degli i rapporti del nostro partito con quella che dovrebbe essere la sua base sociale
Con lo stato del nostro partito c'è una crisi verticale della militanza e una crisi delle strutture organizzative c'è un crollo delle vendite del Giornale di cui nessuno parla
Una una rimozione della rottura con i movimenti allora della rottura con il movimento contro la guerra si è già detto io però vorrei fare un'osservazione si è parlato della manifestazione del sedici giugno il Pride
Per i compagni Rifondazione profondamente impopolare oggi all'interno del movimento G allibiti ingiustamente cioè
Poi giustamente perché Rifondazione e quella che si è più battuta
Per i diritti degni dei soggetti Girelli BT ma perché è successo questo
Perché è scattata la sindrome del tradimento il tradimento avviene si avverte una sensazione di tradimento quando c'è una Moore se è un amore non c'è serio da qualcuno non mi aspetto niente
Poi alla fine se per me non fa niente non è tanto uno scandalo invece il compagno Bertinotti si era molto speso all'interno di questo movimento all'interno del quale io lavoro da anni
E diciamocele c'era stato una parte che aveva appoggiato il compagno il Segretario le ex segretario del partito
Nella campagna per le primarie spendendo sì in maniera in parte anche scorretta cioè se siamo bruciati in questa operazione perché un'organizzazione ampia come il Molise come le organizzazioni Gelli BT
A mio avviso poi con il senno di poi dovrei dire non dovrebbero spendersi nel sostegno di un partito magari di una coalizione si ma di un partito nuovo temi ci siamo spesi su questo il risultato fatti attenzione non solo i GICO
Già è iniquo avevo routine uso profondamente però c'era un'area più moderata
Che diceva meglio dico che niente con Piancogno certa ragione diciamo così
Se io fossi stata in Parlamento edicola Fini ha definito col votati borbottando come novecentonovantaquattro a suo tempo ci furono delle proteste a mio avviso giustificate ma fu giusto votare approvare la centonovantaquattro considerarla una
Vittorio però oggi non è non solo i dico quelli che passeranno
Passeranno e sono stati però è stata proposto una forma che non sto qui a spiegare
Che è quella di Ruini è uno scandalo se questa posizione quando questa posizione arriverà alle orecchie e all'intelligenza dei compagni del movimento Gelli Bitti compagni compagni o persone comunque che fanno parte di questo movimento
Sarà un ulteriore rottura
Allora di tutto questo si può operare una rimozione cibo di tutto questo non esisterà futuro con i movimenti di impopolarità profonda la natura di questo
Benissimo mettiamo questo da parte parliamo d'altro perché no
Oppure invece c'è una parte dei compagni della maggioranza che riconosce
I disastri rei il PIL pericoli la crisi i problemi ecco e però poi diciamo stranamente
Appunto assume questo atteggiamento è sorto cistico nei confronti
Di chi aveva delle preoccupazioni aveva questa preoccupazione che in questo contesto in questo stato di cose non fosse possibile che questo tipo di governo le bifronte al quale noi ci siamo
Trovati
E devo dire caro compagno Burgio che il suo appello realismo mi sembra surreale Bird realismo accidenti mettere il opere questa realtà e reali visti con meno male allora intendiamoci sui termini perché io non ho ben capito come si fa a rimuovere questo stato di cose come si fa nemmeno io non ho capito
Come si fa
Allora io penso che con i compagni che hanno questo atteggiamento critico
Invece sia possibile dialogare
Intervento di Salvatore è stato un intervento volutamente schematico Brusco etc però che non che non esclude affatto una possibilità di discussione
Se noi non pensassimo che una discussione all'interno di Rifondazione e ancora possibile saremo già usciti e uscite
Ne pensiamo che sia ancora possibile c'è una parte di questa maggioranza
Che ha cominciato a ragionare in senso critico ora lo diciamo una cosa ma
Non era prevedibile che questo sarebbe successo
Noi non c'era una serie di elementi all'interno della situazione italiana europea eccetera io vorrei soltanto attirare l'attenzione dei componenti
Dico solo il titolo tutti gli argomenti con i quali è stata costruita al sesto Congresso
Il nostro la nostra il nostro percorso verso il Governo tutti indebolire la destra
Il capitalismo che si era stancato della globalizzazione voleva superarle liberismo bla bla eccetera eccetera
Rompere con i fatto di dare una sponda i movimenti tutti questi argomenti potrebbero essere spese lati come dei peperoni e non restare più nulla di questi argomenti
All'argomento reale un altro l'estrema difficoltà io
Capisco perfettamente voglio aggiungere una cosa che io non credo affatto non sono così imbecille da credere che allora se andavamo all'opposizione vivevamo felici e contenti
Se fossi mandata all'opposizione avremmo avuto
Altri problemi chiudo probabilmente all'inizio anche più gravi ma il problema di altra natura forse la perdita di noi stessi sarebbe stata meno grave di quella che si profila
Grazie Bernabeu fra loro
Ma io ritengo più in questo momento i due argomenti
Che più dovrebbero
Concluso quale di più si dovrebbe concentrare la nostra attenzione
Sono sul piano
Legislativo
Politico legislativo
La vicenda delle pensioni rispetto alle quali
Credo che le previsioni di coloro che dicevano che poi un compromesso
Comunque al ribasso sarebbe stato raggiunto rifatti oggi la situazione è questo un sostanziale invalsa ben poco dell'età
Pensionistica ho cinquantotto anni
Dall'altra parte sul piano politico più generale
Il processo più scomposizione
E la ricomposizione
Che in questo specifico momento
Attraversa
Le forze
Della sinistra
Della cosiddetta
Signor ministro radicale
Io voglio concentrarmi su questo secondo aspetto
Perché ritengo che il processo di appeso
Almeno
Nell'animo nell'immaginazione dei militanti delle varie forze della sinistra radicale sia una Teresa uno aspettativa reale
Dopo le elezioni politiche dello scorso anno dei fatti un processo nuovo ci appena proposto
Si è compreso alla necessità
Dei ricreare uno Unione attorno a dei principi fondamentali e però io dico che questo Unione può essere fatto in modo sbagliato
Ho in modo giusto
In effetti si è aperto un processo di appeso di discussione che io credo che se io ineludibile
Sabato scorso abbiamo tenuto come componente di questo partito una tavola propongono oratorio con la presenza di compagnie del maestro di compagnie
Dell'area di maggioranza dei compagni dei Comunisti Italiani
E di compagnie della Sinistra democratica
Quindici anni cioè dalla fine del PC
Ho visto la partecipazione di compagni che conoscevo nel PC e che non l'ho più visto barese da nessuna parte nel corso di questi quindici anni serio di un interesse e di
Una Borreale aspettativa su questa cosa
Io credo che la maniera giusta per fare questa cosa sia quello appunto della discussione del confronto dialettico discussione confronto dialettico nella quale noi che siamo comuniste credo che dovremmo
In modo
Egemonico sul piano dialettico di porre la questione della necessità e dell'esigenza della sopra deroghe aggiornamento della sopravvivenza di un pensiero comunista di una forza antagonista innanzitutto di classe in questo Paese
Il modo sbagliato è un altro
Il modo sbagliato quotate siccome non voglio citare cose nazionali mi riferisco sempre alla mia città
Allora nella mia città alcuni del gruppo alla Provincia alcuna del Consiglio provinciale è stata fatta un'operazione
L'operazione che è stata fatta che quattro consiglieri
Provinciali decidono in assenza di qualsiasi dibattito all'interno e del partito e delle altre forze della sinistra
Quattro Consiglieri Provinciali decidono di mettersi assieme
Per farlo il gruppo della Sinistra Unita la provincia di Catania
Ora voi capirete che una cosa fatta così senza dibattito se al valore chiara e questo valore in negativo che cito è aumentato dal fatto che per esempio il consigliere provinciale
Di Rifondazione Comunista è stato letto nell'Italia dei Valori il consigliere provinciale eletto in Rifondazione Comunista e oggi ne Comunisti Italiani
Il consigliere eletto le Comunisti Italiani ha fatto una scissione dal suo partito
Il seguito alle vicende perché le col perché non le conosce non l'accettano per non perdere tempo le vicende di Gela quindi dello scontro Concetta morì nell'unico Polverino che è rimasto al suo posto
Il Consigliere lettore di adesso e che oggi nella Sinistra democratica allora questo è il modo
Di non fare le cose
Perché è un modo che non coinvolge nessuno io comunque ritengo che l'operazione ha una valenza positiva l'abbiamo ma questa valenza positiva è stata mancata nella sua pienezza perché passa alle al di fuori
Di un serio confronto del solito tentativo di ricostruire una forza antagonista che innanzitutto secondo me e so che su questo vengo criticato
Si basa appunto sulla contraddizione di classe
Proprio perché perché anche su questa cosa è l'ultimo Comitato politico regionale un mio intervento suscitato
Un benevolo rimprovero dal padre parte del compagno che concludeva dicendo che non si fanno in questo partito
Gerarchia
Scale di valori fra le varie contraddizioni che il partito io credo oggettivamente non per dare un valore astratto credo che oggettivamente la cosa non sia così
Guardata voglio citare un esempio per esempio che voglio citare quello che questo partito e giustamente molto sentito ed a quello della contraddizione di genere
La contraddizione del genere non è una novità
Degli anni Novanta e degli anni due mila
La contraddizione di genere esplode fortemente in Italia
Negli anni settanta quando c'era anche una forte battaglia attorno alla contraddizione di classe la contraddizione sociale
Questa contraddizione di genere negli anni Settanta apporta un accesso dovrebbe donna al mondo del lavoro
Deliberazione il relatore della donna ricordo sommessamente che in seguito alle battaglie di classe
Negli anni Settanta normalmente un nucleo familiare comunque composto
Viveva dignitosamente con uno stipendio con un salario
E quindi un accesso del mondo della donna al lavoro preludere domande allora reale liberazione
Della domanda sul versante economico e sul versante quindi dell'agibilità
A tutto tondo oggi se ci pensate bene la cosa non è più così
Oggi è quella che era una libertà
Do la domanda ad accedere o non accedere antropologica un obbligo e diventata una nuova schiavitù
Altro anche meno
Interpretata dato lo alla situazione di precarietà eccetera eccetera quella battaglia
Che ha avuto dai risultati finali nel piano dello scontro sociale di classe in Italia
Oggi è rimasto un ulteriore asservimento della donna agli interessi della produzione del profitto e del capitalismo
Per questo io ritengo che la battaglia di classe e potrei citare anche altre contraddizioni
Ma ritengo che attorno a questa cosa in questo partito ci sia ben poco interesse ben poco entrante perché non è più difficile
Il fondo è difficile anche perché oggi è difficile
Ridoli imitare i connotati di classe
Perché
Attorno accolto come fatta la classe citavo l'altra volta Catania nove abbiamo altri due esempi attorno
Abbiamo la battaglia della Elmec con un proletariato classico mediatori metalmeccanici classici
Guardiamo la situazione di cui avrete sentito parlare della fabbrica più grande del catanese forse una delle più grandi d'Italia in questo settore che è la settima cronaca Tronics
Dove lavorano
Alle catene di produzione lavoro lo tecnici elettronici lavorano ingegneri elettronici
Che di fatto sono proletari ma non hanno la coscienza di essere proprietario pensano di essere dei tecnici generalmente discendono
Dalla media e piccola borghesia catanese
Hanno coscienza di essere sfruttati perché sono sfruttati e questa fabbrica oggi in crisi non hanno coscienza di essere proprietari
Non hanno coscienza della loro collocazione sociale e della necessità
Di serie battaglie da questo punto di vista
Quindi è un lavoro difficile rimettere insieme tutti questi toni
Oggi si parla molto in questo partito
E dei partiti con le quali ci dovremo dovremmo avere il confronto non si capisce ancora bene nel segmento federativo da quello che diceva dicevo alcuni compagni della della dirigenza mi pare di aver capito questo
O in altro modo
Per
Compagni
Ma
O quanto mi rimane
Quaranta l'innovazione tecnologica
Io credo
Che oggi il problema si appunta veterinario persona dall'ufficio scusa spuntano tornare questi connotati
Tale ricostruire un partito
Che oggi si parla molto di cross di costruire un soggetto riformista di costruire un soggetto socialdemocratico
Quando capisce volta con perdite del pomodoro
Voglio dire oggi una strada riformisti cavalcata socialdemocratica e preclusa perché non ci sono le risorse
Da parte diceva che la riforma c'è un sottoprodotto della rivoluzione
Fosse buttarmi vidi verso i
La circolare notizie
Il quattordici allevatori la minaccia più sufficiente
Ma necessario ho terminato
Grazie
Favaro coi capelli
Dunque io intanto parto dalla relazione di di Giordano che ho condiviso ma
Ho anche apprezzato perché
Mi pare
Che la riflessione che lui ci ha portato con una relazione
Contenga delle dei passaggi molto per me significativi per volta per me nel senso anche diciamo guardandolo da Segretario la federazione di Torino e dall'altra situazione condizione che si vive in quella realtà di particolare
Io diciamo ho apprezzato molto il passaggio in cui
Sì ho inteso bene e il Segretario ricollocare partito ci ricollocate entro un quadro
Che riprende la questione del conflitto capitale lavoro in questa fase come una condizione
Prioritario nel lavoro politico del partito dentro il quadro che ci siamo costruiti in questo periodo
Io ho anche qui ho ascoltando gli interventi di alcuni compagni di alcune compagnie e che sono hanno sono intervenuti criticamente sull'impianto
Mi è venuto in mente anche diciamo un passaggio particolare do I nel novantotto quando abbiamo scelto di rompere la corda col Governo Prodi diciamo ci siamo ricostruiti penso al congresso subito dopo successivo quando abbiamo lanciato la proposta
Dell'attività dell'alterazione di società abbiamo ricostruito il partito sulla base di una nuova progetto politico che quello che abbiamo lanciato nel novantotto dopo la rottura col
Col Governo allora col Governo Prodi
Vorrei ricordare le compagne e compagni Sinistra critica che oggi vedono il disastro gufo hanno il disastro nel nostro partito che allora per chi l'ha vissuto quel passaggio di rottura che è stato altrettanto difficile
Disastroso sul piano del numero degli iscritti sul piano delle
Diciamo del
Della confusione che si è che si era che determinate all'interno del partito anche sotto diciamo l'attacco pressante dei media dell'informazione non lo ci fu scaricato addosso pare chiaro
Ma quello che mi interessa che allora si corri costruì un progetto politico che riconosco al partito dentro un percorso preciso ci ha portato a Genova e tutte le cose che
Sono state dette su cui non si ritorni a me pare che la relazione di Franco
Provi a ricollocarsi dentro un quadro di continuità in questa nuova fase che conta che è diversa da quella del novantotto
Io penso invece
Pur non nascondendo e non negando le difficoltà che sta attraversando il partito in questa fase che invece il partito possa utilizzare questa fase questa
Nuova fase che si è determinata per diciamo per consolidarsi anche per rilanciare un percorso dentro il quadro così che è stato detto devo andare per sintesi perché i tempi il tempo ed avevo tirando per cui si legge che corre veramente veloci
A me interessa e questo elemento per me il congresso di ottobre che è stato annunciato quello che ci sarà dica che comincerà a ottobre e novembre deve avere questo obiettivo di ricollocati dentro questo quadro e lo facciamo richiamo l'intervento che ha
Che hanno fatto alcuni compagni penso soprattutto quello di Zipponi per rimanere nel tema che ci siamo detti dentro appunto un percorso che ci toccano la carne in connessione con i lavoratori
Questa volta però lo facciamo su un piano diverso da quello del novantotto scusate se lo dico in un modo un po'grezzo ma insomma io ho passato nel novanta novantotto in poi
Molte volte la mia presenza diciamo la mia attività davanti cancelli della FIAT provati cancelli fabbrica dare i volantini
E io mi sono sempre trovato diciamo in sintonia con i lavoratori così come sempre succede
Quando si va davanti alla fine per dare un volantino nel senso che c'è una grande ma maggioranza di lavoratori che non ti guardano nemmeno pigliano volantino vado dentro bofonchia lo qualche cosa a prescindere che tu stai al Governo sta all'opposizione
è una parte di lavoratori che da novantotto in poi ci davano grandi pacche sulle spalle ci dicevano
Fatto un buon ragionamento avete ragione siamo con voi però alla fine non ci votavano non ci consideravano utili dentro quel quadro politico vi ricordo ricordo trattato per fare un esempio che
Sei sette anni fa ci fu un elezioni comunali a Torino presentano candidata sindaco
Contro Chiamparino marito e Provera che arrivava dalla FIOM adesso costa deputata operaia e via discorrendo prendemmo il dato elettorale più basso della nostra
Vita politica siamo quasi scomparsi dal Consiglio Comunale di Torino ma gli operai i lavoratori ci davano ragione ci ce l'avete ragione a Tavanti
Allora ne diciamo è questo il punto che volevo provare a richiamare
Io prego penso che il partito superata quella fase quel periodo
Riconfermando il progetto che mi sembra aver capito nell'azione di Franco che ci colloca in un progetto di alternativa di società proviamo a farlo vivere questa volta in una funzione
Diciamo
Utile o come è stato detto in qualche intervento pedigree di far valere delle opportunità anche attraverso la presenza nel Governo in questo caso anche qui
Io la non sa come dirla ma c'è in una parte dei nostri compagni una cultura dell'estetica del movimento
Più che della utilità del movimento che a me preoccupa
Io ho sentito ieri ad esempio cito questo perché mi sembra più
Il più chiaro da questo punto di vista l'intervento diverrà Uggio che
Su un passaggio che quello della TAV Torino-Lione
Ha sviluppato il suo ragionamento di sostegno al movimento contro l'alta velocità e come ormai è prassi per un pezzo di questo movimento la peste nostri compagni un attacco a tutto campo e una critica a tutto campo Ferrentino che il leader di quel movimento
Ora quando si attacca Ferrentino
E si attacca la parte istituzionale che è negata quel movimento si fa un'operazione politica di spaccatura di quel movimento che io trovo pericolosissima
Ora
è chiaro che qui viene fatta sempre
Una valutazione della della fedeltà ideologica di un di un soggetto che poi non è
Il Rifondazione ma non è nemmeno lontano da noi come
Come Ferrentino e come una parte larga dei Sindaci la Val di Susa sindaci dalla Val di Susa che coprono un arco politico che vada la lega
Fino a Rifondazione Comunista per capirci ma sindaci che sono stati dentro questo movimento con la loro punto di vista e che hanno costituito la forza anche di più di un movimento che è riuscito a portare a casa dei risultati ora
Questa estate questa idea che il movimento sia diciamo solo rappresentabili da chi
Declama delle posizioni politiche delle arti delle cose più logiche secondo me è un punto che noi dobbiamo provare a superare io penso che l'utilità che noi per la presentiamo come partito abbiamo rappresentato come partito in quel quadro esattamente la stessa che ci veniva richiamata relazione interventi che abbiamo sostenuto nel quadro generale
Ad esempio sulla questione delle pensioni del rapporto che sindacati noi siamo stati il partito che di più ha lavorato per pervenire punito quel movimento
Che così di di diciamo complesse variegato che va appunto dei sindaci ai movimenti di base e questo lavoro che noi abbiamo costruito è l'elemento che ci ha reso utile in quel passaggio
Dire ad esempio che
Ferrentino siccome e i Sindaci siccome sostengono l'osservatorio tecnico della TAV
E come ha anche detto Agnoletto secondo me sbagliando mantengono mantengono un cavallo di Troia che permette di diciamo all'Europa di portare avanti il progetto di finanziare il progetto anche questo secondo me è un errore
Diciamo anche abbastanza grave far che siccome non c'è tempo dico una battuta se domani cadesse il Governo
Magari non per colpa nostra per colpa di altri che poteva anche andar bene se domani cadesse il Governo gli stessi movimenti che oggi contestano Ferrentino e
E i sindaci della valle dell'osservatorio stesso
Chiederebbero a gran voce la permanenza di quell'osservatorio perché quell'osservatorio lì è stata la condizione attraverso cui si è superata la legge Obiettivo si è cominciato a rimettere in discussione i vari progetti si son fatti saltare i progetti che c'erano prima
Ora l'Osservatorio lo strumento lo strumento va usato politicamente un partito come il nostro non può che diciamo sostenere quel percorso che l'unico che forse può farlo tenera quella valle risultato voluto
Quindi
Chiudo sull'ultimo minuto
Perché mi sembra di aver
Di aver espresso il concetto principale io penso anche che
Questo Comitato politico nazionale denoti anche un limite io sento parlare
Poco i partito delle condizioni e ho finito del partito
In cui diciamo c'è Cecchi il dice secondo me esagerando enfatizzando di una crisi mortale definitiva del partito ma cerchino racconta chi non viene a spiegare che cosa sta succedendo a Torino diciamo
Non non vanno in mare né meglio né peggio di prima sul piano del tesseramento dell'iscrizione però quello che è sicuro e che questo gruppo dirigente a cominciare
Da qui dalla Segreteria direzione questo Comitato politico federale
Mi sembra che non mantenga un rapporto e un ruolo con il partito io credo che questo gruppo dirigente abbia la necessità debba sentire come una condizione
E indispensabile
Andare nei circoli per discutere con le compagne e compagni per spiegare quello che sta avvenendo qual è la proposta politica ascoltare sto chiuso
Per ascoltare quello che hanno da dire le compagne e compagni non possiamo solo fare l'inchiesta tra gli operai bisogna che lo facciamo anche tra i nostri iscritti e soprattutto per spiegargli e discutere con loro
Grazie capelli poi Ferrari
è un altro dibattito alienino contesta difficilissimo anni richiamo non tanto il quadro politico ma soprattutto nel contesto sociale
Il disincanto il distacco dalla politica alla sua evidente prime spiegazione con una situazione sociale
Che dagli anni Ottanta peggiora in continuazione e non travaso rilievo in nessuna elitaria sociale e politica
E che l'azione di questo Governo non ha modificato sensibilmente
Parlo insomma delle condizioni di vita di milioni di uomini di danni
Nell'esperienza concreta dei singoli e dell'odio grafie in cui si intreccia la pesantezza e del lavoro e di produzione del lavoro di cura in una simmetria fra i generi di responsabilità di pesi difetti ricche
Che ha
Che la precarietà e l'impoverimento crescente rende insopportabile il risultato è il disincanto agli in sofferenza
E a me piace anche a ricordare perché secondo me è significativa la categoria di quella
Che alcuni chiamano il dolore sociale
Ci presentiamo
Alla tratta ed alla questione alla trattativa e nel Governo sulle questioni con una posizione articolata e complessa io la condivido anche perché è comunque esterna
Ricominciamo a ridisegnare il profilo di un risarcimento sociale non è antisale di comma strutturale
A partire dalla loro dei Giordania ricomponendo
La delle soggettività e le interessi e deve leggere delle generazioni quelle che la destra è il Partito Democratico vuole dividere e mettere in competizione
Questa complessità va riconosciuta e trasmessa con questo respiro nello spazio pubblico nel confronto politico e soprattutto nella nostra iniziativa politica di massa
La relazione del segretario è un buon punto di partenza invita il merito alla sostanza a un confronto non di maniera e io spero anche
Ad un'idea di sintesi finalmente sganciata dalla violenza idealistica della negazione dell'altra
Per questo io mi permetta di affrontare un punto in cui non son d'accordo quasi con nessun altro
Non tanto un punto affrontato dalla relazione di Giordana ma da come viene danesi affrontata nel dibattito nel partito
Il punto
Le conseguenze della fondazione del Partito Democratico
Nasce un partito moderato interclassista americano ostili ai conflitti
Che non sarà l'Ente il quale marginalizzare ed espungere dalla rappresentanza ed ha la visibilità politica ammaliamo neanche attraversare frantumare e cercare di inglobare lì in una cultura politica securitaria ed escludente
Non vedo però nessuno spazio vuoto vede invece alzarsi il livello della sfida
Della competizione meno associazionismo nei sindacati e perfino i movimenti è uno scontro violento un processo attese radica Italia
Legami fra tutti i gruppi dirigenti nazionali e locali e settori di massa spinge all'antipolitica alla delusione al disorientamento e all'incertezza
è un po'nel senso che distrugge pensiamo all'Unione la nascita del Partito Democratico ha distrutto all'Unione come coalizione di programma con Eduardo Luigi di partecipazione democratica
Pensiamo alla CGIL alla sua attuali la simmetria rispetto a quella americanizzazione delle delle relazioni sindacali auspicata da Fassino e da Rutelli
Esplicitamente Fassino affermate in più relazioni
Che non ci sono più le ragioni fondanti della separatezza dei sindacati e soprattutto dell'esistente di un sindacato come la CGIL
Guarda con interesse alla cultura delle accise e allora
A mio parere dalle parole si passa ai fatti
Ma io chiedo chiedo a tutta la partita alla fine del processo di fondazione Partito Democratico
Lara sulla risultante sarà ancora un partito di sinistra per quanto moderato e allora tiene ebbene due sinistre e ci siamo anche è una sinistra moderata e dove sarà la sinistra moderata
Non è non è assolutamente retorica e a che fare con il soggetto unitario della sinistra
Secondo me va messa appena questa domanda io in questo soggetto unitario di reddito della sinistra noi desiderio di contaminazione e alla salute necessità di partire da me
Per riconoscermi in ogni modo e nenti italiana come collocazione politica come sguardo sul mondo come portatrice portatore di un progetto che ha con me finalità
Il superamento della della della situazione esistente noi non siamo sufficienti non siano sufficienti ma
Non ce la facciamo da soli ma siamo assolutamente necessaria oggi più che mai e io penso che dobbiamo dobbiamo stare nella in questo Progetto unitaria della sinistra con modalità diverse da come noi stessi siamo stati Nemo dimentica sentano una commedia una traslazione di netta la di
E di disponibilità che
Inadeguata e Chezzi e che che mie suscita preoccupazioni inteso che compie competenza
Iniziando a costruire queste a questa unità
Penso che le mani gli unici elementi capotreno consolidare saranno
L'appellabilità animatamente ancora le cui consolidate
Molto perché la nostra che sono quelle della sinistra mora moderata i Governi Istana perché va e si parla della cultura della cultura paletti politica della sinistra democratica
Però se ne trasformarsi le guarda ed anche la nostra si sono trasformate in prima linea infine mobilitazioni allora se questa Progetto
Unità del unitaria della sinistra noi non li collochiamo ed entra in movimento ed ente conflitti penso che i risultati non saranno non saranno positivi
Grazie
Ferrari
Poi verrà era
Io non mi riconosco nel
Quadro di analisi che è stato qui proposto dalla relazione introduttiva di Franco Giordano a partire dalle valutazioni sul Partito Democratico
Sul manifesto di Rutelli sulla Resistenza che è stata denunciata rinnovamento valutazioni che portano
A un interrogativo che nella relazione introduttiva
Non è stato posto ma che credo
Ci si debba porre
Che è quello sul futuro del centrosinistra
Sul possibile esaurimento di questa esperienza ludico
Perché io
Vivo in Lombardia dove si è già arrivati a praticare concretamente la strada del superamento del centrosinistra attraverso un solo un dibattito
Ma attraverso delle scelte attraverso delle decisioni
Che intendono porre la questione di alleanze diverse
Questione che viene posta sia nel centrosinistra come nel centrodestra i vertici del partito democratico come pratici di Forza Italia
Roberto Formigoni prospettando uno scenario nuovo che sparirebbe il quadro politico al nord come inizio di un modello basato su un'ampia convergenza al centro
Che è tutt'altro che innaturale rispetto alle apparenze i presupposti infatti sul piano
Dei contenuti programmatici
E già
Individuabile ben al di là di un'intesa quindi solo di tipo tattico tra Partito Democratico e Forza Italia dove non si colgono più da tempo divergenze sostanziali
L'avvicinamento è già avvenuto sul modello lombardo
Producendo una identità su temi quali il federalismo fiscale la politica delle infrastrutture il modello di sviluppo le gabbie salariali la sicurezza
La frattura fra noi e il centro sinistra
In Lombardia e profonda e anche per questo io credo che si dovrebbe avviare una riflessione supplementare rispetto alla cosiddetta questione settentrionale perché in questa realtà siamo nuovi
Insieme a una parte delle forze di sinistra neanche tutte penso
Alla rappresentanza istituzionale dei Verdi a continuare e noi a sostenere
L'idea di un'alleanza di centro sinistra con i nostri alleati che invece sostengono ormai maturo il tempo per battere altre strade
E le scadenze elettorali future amministrative
Ed europee segneranno un momento di svolta in cui c'è un paradosso che si sta realizzando e che cioè e il centrodestra che ha in mano
La possibilità di interrompere questo superamento del centrosinistra non è più nelle mani del centrosinistra e cioè è una decisione
Che spetta alla destra il centrodestra in questo momento in una regione così importante e in questa realtà quindi si giocherà una partita credo
Determinante per ricostruire la sinistra
Dove
La sinistra sociale che è molto sviluppata
E ha un suo peso non trova e non ha trovato negli ultimi anni ancora un'adeguata rappresentanza sul piano della sinistra politica
In questo senso va collocato anche il ragionamento
E l'impegno sulla sinistra europea che a maggior ragione rimane in una realtà come quella in per cui io provengo un Progetto essenziale di raccordo con l'associazionismo sociale e politico
Che va rilanciato scuotendo Rifondazione Comunista
Non credo che vada nascosto da questo punto di vista che noi stiamo vivendo una forte crisi che io credo sia una crisi di identità
Che all'origine delle nostre difficoltà anche organizzative di malfunzionamento di vita interna difficile di militanza stanca e demotivata non vanno confuse
Le cause con gli affetti e la crisi credo che sia nostra partire da i nostri gruppi dirigenti a cui
Apparteniamo
E per quanto io sia convinto
Che Rifondazione Comunista da sola non basti che l'orizzonte è quello di un soggetto articolato e plurale
Senza cancellare patrimoni e identità mi riconosco anche in alcune tematiche che ho letto su Liberazione in un articolo dell'undici luglio scorso
Primo firmatario bianca bracci torsioni in cui si pone il problema di superare le pratiche dirigistiche
E la necessità di coinvolgere il partito dal basso io aggiungo
Un mio elemento di bilancio e di critica quando in tutti questi anni in Rifondazione comunista si è teso ad affermare il fatto che
La militanza di partito e un disvalore rispetto al valore di militare dentro in organismi collettivi e i movimenti
è del tutto evidente che quando vi è una crisi degli organismi collettivi dell'associazionismo e dei movimenti
Il partito ne subisce come stiamo subendo adesso un colpo profondo se si vuole scuotere rilanciare Rifondazione Comunista non voglio dire che bisogna tornare all'orgoglio di partito
Ma o si dice chiaramente si costruisce una cultura politica per cui militare in un partito Rifondazione Comunista è un valore
Oppure è questa questo tentativo di riprendere le fila rilanciare Rifondazione Comunista io non ci credo molto che abbia
Delle possibilità di successo
O quattro minuti vorrei toccare un'altra questione che mi sta a cuore
Leggendo i quotidiani di stamattina ho visto che viene riportato una presa di posizione dell'Osservatore Romano
Che denuncia questo fenomeno in crescita delle aggressioni di marca fascista
Se ne accorge L'Osservatore Romano
A sinistra non c'è credo coscienza della gravità di questo fenomeno che viene circoscritto a fatti giovanili di teppismo
In alcune forze si parla di opposti estremismi e si riduce tutto a un fatto comunque marginale non sia credo neanche Rifondazione Comunista coscienza piena di quello che sta accadendo Guido un paio di dati
Solo nel due mila e sei a una lettura superficiale dei quotidiani nazionali e locali ci sono state in Italia novantasette aggressioni novantasette a militanti di sinistra di centri sociali omosessuali immigrati
Ed erano già il doppio di quelle che erano state fatte nel due mila e cinque il trend del due mila e sei supereroi del due mila e sette dei primi mesi del due mila sette
Supererà sicuramente questo risultato del due mila e sei con alcuni elementi di gravità in più
In cui si comincia anche usare l'esplosivo
Sono state fatte saltare delle sedi a Taranto dei comunisti italiani a Palermo è stato distrutto con l'esplosivo un centro sociale
Si usa il coltello non si usa il coltello solo per ferire già nel due mila e sei c'è stato un morto si rischia
Di avere degli esiti assai funesto che le ragioni di tutto questo vanno indagate
C'è uno sdoganamento politico elettorale delle organizzazioni neo fasciste neonazista in Italia
Queste stesse vengono le Cuccia reclutate dentro a tutte le crociate anticomuniste che il centrodestra intende promuovere
In Italia c'è un salto del revisionismo a livello di massa c'è una curvatura sempre più lenta di queste stesse organizzazioni
C'è una presenza al nord che sfugge in altre parti d'Italia
Di una partito di massa di destra radicale razzista che si chiama lega Nord nella regione da cui io provengo al quindici per cento che raccoglie settecentocinquanta mila voti in alcune zone di questa Regione
Ha il trenta il quaranta per cento dei consensi elettorali che diventa un ombrello
Mi pare assolutamente potente di copertura a tutti questi fenomeni
Di fronte i quali c'è un'insufficienza
è un'indifferenza sul piano istituzionale e governativo io ho letto il documento di bilancio sulla criminalità
Redatto dal Ministro degli Interni in cui ci sono tre pagine relativamente a questi fenomeni che sono scandalose in cui sembrerebbe che al Ministero degli interni non si legano neanche i giornali
Non si coglie
Questi episodi e questi fatti Nolli sì analizza
Credo che da questo punto di vista una sottovalutazione anche da parte nostra sarebbe tanto più grave perché
Rischierebbe di non cogliere per tempo ciò che sta accadendo e rischiamo presto di finire fuori tempo massimo
Grazie
Bella era
Fuori Santelli
Compagnia o ostilità alla discussione relativa alle pensioni sento estremamente sensibile come il Trentino è questo argomentazione volevo un attimo parlare fare delle riflessioni in merito
Io ho seguito passo passo la battaglia sul
La rivendicazione diciamo che abbiamo contratto sulle pensioni
Ma io mi domando compagno Giordano Columbine non abbiamo interpretato abbiamo portato avanti una battaglia
In tutte le piazze d'Italia come mai il partito non si è mosso non si è organizzato affinché questa rivendicazione sulle pensioni forse partecipata da tutto il corpo del partito
è una da tutti i cittadini noi non abbiamo visto protagonisti di questa data e l'est molto importante le federazioni circoli è tutto il corpo del partito questa è una riflessione che faccio io perché l'ha detta il problema delle pensioni secondo me
Non è soltanto il problema dello scalone cosiddetto che per noi importante e fondamentale o dagli scalini
Si nascondano dibattimento e pesante
Hanno pensato a questa partita debba veramente riflettere energetico regionale però PRG chiamando a dispetto a un sistema pensionistico determinare inoltrata
Oggi ritenesse alla maternità base di quanto noi dovremmo veramente pensa d'appello e sulle pensioni
Se il sistema in casa si indica cosa ha significato il sistema contributivo ma significa
Però il maggior
Sistema richiede tempo cosa significa
Per coloro che andranno in pensione come dicevo ieri i camion si prevede anche qui abbiamo Giordano
Nel due mila dieci a Bologna cioè il quaranta per cento dei divari tra positivamente l'attenzione
L'importante è ancora tanto si parla di pensioni di reversibilità quindi quando si parla di trecento legge trecentotrentacinque per capirci valuteremo va ad inserirsi Peter sarei la persona che ha portato alla pensione di reversibilità
Dei nomi dal
Attorno a portare all'attenzione del tempo a causa viene sottratta completamente esecutività acquisiti sono contributi pagati sarà pertanto abitazioni si parla del mio
Proponente veramente aprire un tavolo un tavolo a sud su che cosa significa oggi parlano di pensioni
In ogni in un momento veramente drammatico manca ancora qui perché però
Non appena letto completamente su ciò che è successo dal contratto del pubblico impiego
Se il contratto del pubblico impiego si è chiuso in maniera brutta ma non è soltanto un problema di centotrentuno euro perché non è questo il problema
Probabilmente il petto è istituiti non ha saputo perfettamente nemmeno più proprio al potere d'acquisto OPA se lo si sa
Un attimo dirottati è stato completamente cancellato nel tremendo moderna con la finanziaria di una volta quindi per terra un ulteriore aspetto l'acquisto il contratto nazionale due mila tre anni sei d'accordo con impegni cioè buona su questa cosa dovremmo discutere e parlare
Sono liberazione non è stata fatta completamente cenno sul trasporto pubblico impiego cioè il partito del pubblico impiego delle Facoltà contro il sindacato quantomeno dicendo una virgola
Ecco io penso che diametralmente mi hanno
Impraticabile da trenta ne parola anche perché
Il contratto di perderli per il pubblico impiego e una parte placebo portuali nazionali
Cioè chiede da parte loro Rifondazione comunista che è una speranza su Rifondazione Comunista io prestata molta impressione modo allungarla
Bianco alla discussione necessarie perché sono d'accordo con il Gran Premio Giordano in non servono per partiti unici non solo per la donna nazioni lo dico con molta chiarezza
Io ho già vissuto alla Bolognina non rimase conto io chiedo al partito di non fare nella vita nella sicurezza penalizzate da viaggiatore quando dice che il partito e non si scioglierà altrimenti non sarà più quei compagni lo dico con molta franchezza
Solo perché ci sia il partito antagonista di sinistra comunista
Dentro un
Federazione sì sono d'accordo o meno con la propria identità ed è un problema di facchinaggio disimpegno o di identità comunista
Non voglio assolutamente a portare avanti ma perché non abbiamo bisogno di questo perché la società ha bisogno di questo
E qui
Ma penso che noi potremmo per trentanove farne tranquillamente è anche volessero però sono contenta che ci sia anche una posizione diciamo unitaria dentro il partito
Però sta lentamente accorti perché a Natale di mantenerli mi ha fatto molto riflettere su una cosa io sono d'accordo su questo essere neuroscienze sino ad oggi dal Governo
I terroristi Pagliarini ritardi scardinano perché noi abbiamo fatto partendo diversi
Ma
Sarebbero per noi navigazione se ho capito adesso a Bossi capannone umano veridico dico occorre Occhetto alla Bolognina Quinzano
Questa casa non vanno scordate completamente oggi in alcuna battaglia ce li possiamo tenere insieme sono d'accordo in alcuna rivendicazione ce li possiamo trovare assieme
Ma stando estremamente attenti compagni a non perdere ciò che noi abbiamo provato finora anzi ho pensato al contrario che questo partito dalla forze NATO Company vado ulteriormente rafforzata
Nelle sue organizzazioni interna
Mi permetto di fare una critica nella sua organizzazione interna nelle solo nazionale ma anche interni nessuno ha mai cessato smentendo accompagni perdonatemi fino in fondo particella compagni che ma insomma se si possono definire così perché stavolta da ci si ostina solidarismo impropria ma sono dirigismo interno ho chiuso
Grazie anche per i tempi
Santelli poi Roberta Fantozzi
Sì anche io ora apprezzata e la relazione
Del segretario Giordano di ieri c'è appalto un'attenzione particolare una cura perché il dibattito tra noi verso il congresso che questa sede apre
Sia il più possibile sereno cioè perché non si corre il rischio che venga compromesso un dialogo un confronto tali differenze visioni che abbiamo sulla fase sulla sinistra sul futuro di Rifondazione un confronto che è necessario
E che non può essere intrappolato e lo dico così chiaramente nella morsa del bipolarismo preesistenti identitarie visto il venti la discussione invece un'altra
Come mi mi sembra almeno che ieri sia stato chiarito ieri Giordano ha anche detto il tre
In questo momento e io siamo d'accordo però
E poi il Governo è uno strumento e sono d'accordo anche il partito è uno strumento inadeguato e se vogliamo limitate
Ma lo strumento Kennedy fin qui abbiamo scelto per agire il conflitto sociale pestare nella politica dell'oggi ma mi spaventa anzi potrebbe perfino a salutare una discussione sull'utilità o meno di Rifondazione
Chiederci se serve ancora Rifondazione oppure no
è una domanda legittima che può darci l'opportunità di riflettere su chi siamo diventati
Sulle aste Progetto sulla nostra efficace sui limiti dell'innovazione di cui siamo stati promotori e sul perché di quei limiti che come ha detto ieri anche Patrizia Sentinelli sui morto
Infatti io credo che non ci accontentiamo di quanto abbiamo elaborato e praticate in termini di innovazione
Non è partito come si amministra l'abbiamo detto anche aspramente e anche negli anni mille mentre il movimento antiglobalizzazione si esprimerà pienamente me al percorso l'abbiamo fatto
Dico che abbiamo rappresentato e perfino un'anomalia avendo messo a terra con coraggio questioni storicamente rimangiarsi dai partiti comunisti
Il potere la critica del potere dalla presa del potere è stato questo il cuore dell'innovazione
Il rapporto tra soggetti dalla trasformazione alla trasformazione il rapporto tra mezzi e fini e la non violenza quella questione centrale del rapporto di potere tra i sessi
Così come il nesso tra crisi con la politica maschile Patriarcato
Ma è stata superiore ma un percorso appena accennata e per la grandezza delle questioni che aveva e che ha messo al centro un percorso in campionato inquina parallele rapportate hanno corrisposto le pratiche sarebbe
Interessante anche indagare su questo grappa
Ecco io non riesco a non partire da quelle per formulare le domande sono a Rifondazione dalla sinistra per lavorare a questo Progetto collocandoci in questa discussione nel processo Cassiopea prendo se sia per le
Con un bagaglio importante del settore agricolo soprattutto io ne sono consapevole rispetto a quanto grande sappiamo essere la posta in gioco
Ogni forza sommando tutti i livelli
Ma purtroppo io non vedo non sento banche provengono da pezzi di sinistra spiegarsi partiti fermate informazione che rispetto e per esempio alla crisi della politica dalla parte quella sera
Differenziata oltre la demagogia sui costi gli sprechi i privilegi i propri elettori
Perché naturalmente non mi sogno di sottovalutare ma che è preposto così come si passa ad una proposta forse aiuta soprattutto la destra minoranza impediranno allora per esempio sui contenuti
Ci stanno a cuore sono i contributi emersi dal centro dal movimento delle donne tassello fondamentale per la rifondazione dalla sinistra
Per capire non appena se vogliamo vivere in quanto riguarda la mobilità delle persone a partire dal pulpito al controllo sui tempi lo diceva bene ieri
Fra tanti anni non ci sono interventi ricordando giustamente alla legge quaranta su cui dobbiamo rilanciare una battaglia forte e chiara
L'autodeterminazione la laicità
I diritti la grande materia dell'economia dalla riproduzione sociale sono questioni rimanesse ignorate dalla politica anche a sinistra
Segnalata dalla sinistra nel tempo di ventiquattro ore la piazza di San Giovanni e dell'interprete di Rambo ed hanno manifestato il milione di persone
Avviata una ricerca come partito faticosamente che si è arenata va detto ed ha detto chiaramente che per la ricerca va ripresa sul serio rilanciata Perna Rifondazione è stata quella ricerca lei
E quella per la maggioranza delle compagnie dei compagni che conosco per quella famiglia spetta a me è scelto di scommettere sulla Rifondazione Comunista femminista sulla critica radicale
Al capitalismo e al patriarca la TAC
E le forme di dominio Bratti annuale sia a livello materiale che simbolico che generano e in cui si riproducono
Bisogna dire
Oggi non abbiamo bisogno di rassicurazioni io non voglio essere rassicurata sul
Sul fatto che Rifondazione come partito resisterà
Metterne appartiene alla politica la forma partito la politica più generale me transita da lasciare il testo della politica
Non mi sembra anche su questo che a sinistra ci sistema nell'ambito
Sono le questioni che invece sono centrali diffonde se veramente vogliamo lanciare una sfida rifondare la sinistra
Ma scusa sana capace di fare fondazione secondo me non sembra sarebbe indispensabile
Ma non si tratta e
Parlo sempre per me femminista attraversato questo partito difendere alcune identità precostituita
Ma di meccanismo identitario in questi anni è stata al centro del nostro agire
Abbiamo sempre potrà assumere posizionamento dalla soggettività bancaria grazie Sonata intervenire per guardare il mondo gira il conflitto per entrare internazione oltre al partito partiti al dialogo con le altre l'altro da noi oltre noi l'abbiamo praticato pratica di fronte ad Abbanoa dedotto chiamarla
Mi associo a questa pratica ci ha consentito di costruire alloggi insieme ad altre Loretta femminista della sinistra europea c'è
Di scommettere su questo progetto è di metterci in gioco ancora una volta insomma
è un esempio ma significativa spietatamente voglio dire Loretta fornisca dalla sinistra europea non l'abbiamo inventata a tavolino con un marchingegno politicista prima il contenitore ai contenuti le avete assistenza nei percorsi che da anni tentiamo di costruire tra dentro e fuori Sottani su contenuti soltanto di domande al sud probabilità inquietudini l'per
Giacché siamo diventate nonché il percorso di sperimentazione per costruire il soggetto unitario e molteplici o dalla Sinistra Europea
Non è
Astrattamente prefigurare
Ad un processo unitario ma abbiamo praticato sui contenuti
E concludo che dobbiamo fare come partito estera nel confronto
Io direi quasi sempre aprire il dialogo a sinistra ad avere un percorso di apporti a questo
La Sinistra critica all'alta anticapitalista antipatica pertanto in questo Paese quanti ottanta quel lavoro di ricerca prezioso che manca
In sostanza c'è una stanza Agenzia pensava di tempo l'esistente badando aspramente
Certo non può dipendere solo da noi
Forse scontata ora questo partito ma
Una tornata passa
Scomparirà la speranza
La fidanzata una rifondazione di un pensiero critico da sinistra radicale capace di andare al cambiamento
Grazie
Azioni
Ai lavori
Io credo che in questo Comitato politico nazionale stiamo facendo una discussione importante
Che ci può consentire positivamente di misurarci con i nodi che hanno segnato la relazione di Franco e che caratterizzeranno anche il dibattito congressuale con un avanzamento reale della nostra discussione
Io credo che di questa avanzamento reale ci fosse bisogno perché per dirlo in maniera assolutamente pacata ma il credo che ci siano stati in questi mesi
Abitanti di paesi intorno al lago di Locri messe che hanno cercato di costruire una rendita di posizione sul fantasma dello scioglimento del partito credo che la maniera in cui abbiamo fatto la nostra discussione la maniera
Prevalentemente suggestiva non per esplicitazioni di opzioni politiche ma persone gestioni
La natura di alcune di queste suggestioni e anche di alcune posizioni e non ultimo il modo in cui il giornale ha rappresentato il dibattito
Avessero prodotto una situazione in cui il rischio reale era quello di un avvitamento su di sé e del corpo collettivo del partito di una discussione segnata da regressioni identitarie
Da da uno stallo come segno generale il fatto che si produca un avanzamento vero e che ci siano le condizioni per la rimozione di questo stallo io credo che sia positivo e assolutamente necessario
Per affrontare e che cosa
Durante i nodi che ci stanno davanti è stato detto da molti noi abbiamo bisogno di mettere a tema del nostro congresso il rapporto il nodo del rapporto Governo partito movimenti
è stato osservato da più di un intervento che noi ci siamo dati la linea giusta a Venezia movimento pesante Governo leggero ma lo scarto tra la linea che abbiamo dichiarato e la pratica che abbiamo messo in campo
è stato uno scarto reale uno scarto che ha diminuito la nostra capacità di incidenza la nostra possibilità di provare a determinare l'agenda politica
Il nodo del Governo ritorna per quel che mi riguarda anche in relazione alla nostra discussione passata
Su un altro punto io sono d'accordo con chi
Dice diciamo che la la visione catastrofista dei processi che ci stanno davanti è una visione sbagliata guardate anche su questo a Venezia quando noi abbiamo detto
è fondamentale spezzare la legge del pendolo noi in qualche modo abbiamo previsto la situazione che stiamo sperimentando cioè il fatto che laddove questo non avviene laddove una collocazione di governo non riesce a rispondere
Alle aspettative che la sinistra al Governo suscita nella società
La risposta è il disincanto l'antipolitica e su di essa l'inciso tagliarsi
Della del messaggio forte regressivo securitaria xenofobo razzista delle destre non è un fatto nuovo è un fatto che in qualche modo avevamo persino già indagato
Secondo e quindi io credo che sia assolutamente importante
La scelta che noi abbiamo fatto di una ripresa all'autunno in termini di consultazione anche di mobilitazione
Di un'idea che si fa una manifestazione non sull'autorappresentazione disse della sinistra politica ma stallo sulla ricostruzione di una connessione fra le sinistre politiche le soggettività i movimenti sociali
Su una piattaforma che sia una piattaforma
Di sul terreno dei diritti sociali e sul terreno di un profilo complessivo di un'idea di società io credo che di questa piattaforma noi dovremo discutere all'assemblea della sinistra europea il ventuno luglio a Genova
E credo che forse su questo varrebbe la pena sulla piattaforma le piattaforme il nostro profilo di dedicare anche discussioni più impegnative anche in questa in questa sede
è stato detto giustamente che noi abbiamo bisogno di assumere il tema del della precarietà
Del la precarietà dei Giordani con una battaglia per i diritti del lavoro ma anche con una battaglia per il salario sociale della precarietà dei migranti della precarietà abitativa
Terreno su cui molti processi convergono anche un pezzo di quella che abbiamo definito la necessità di un'analisi delle forme moderne contempo non è di accumulazione del capitale laddove la rendita immobiliare è diventata uno degli strumenti fondamentali della valorizzazione del capitale qui ed oggi in Italia
Allora delle tante precarietà
In qualche modo una piattaforma di ricomposizione del che parli il linguaggio della ricomposizione sociale rispetto al tema assolutamente centrale della precarietà
Ma che parli anche il linguaggio come è stato detto dei già e neri e delle generazioni riprendo alcuni degli spunti dell'intervento che ha affatto Linda Santilli prima di me
Io credo che noi abbiamo bisogno di dare maggiore coerenza alla nostra riflessione ne abbiamo fatto un percorso importante sul terreno della rifondazione femminista della nostra
Idee del nostro progetto politico io credo che abbiamo bisogno di parlare alla al alla crisi della società di indagare la crisi della società
Sapendo mettendo a tema quello che ci dice l'Istat il settantasette per cento del lavoro di cura nel nostro Paese e ancora a carico delle donne con una simmetria che non ha pari in Europa
Nonostante questo le donne stanno mettendo in campo percorsi di libertà sul mercato del lavoro nella società
Ed è in crisi il modello di welfare che sia fondato nel nostro Paese sulla gamba nascosta il lavoro gratuito delle donne questo significa
Cattiva qualità della vita delle donne
Ma in assenza di una messa in discussione della divisione sessuale del lavoro e di risposte pubbliche sul terreno della cura no delle degli interventi della garanzia dei diritti questo diventa anch'che diminuzione del tempo complessivo della cura diminuzione del tempo delle relazioni sociali incremento delle solitudini cioè esattamente il terreno su cui l'offensiva della destra si dispiega
Io credo che quando parliamo di mettere insieme diritti sociali e diritti civili sappiamo che dobbiamo Linda gare questo nesso il rapporto fra produzione e riproduzione sociale
A partire dalla parola delle donne dalla critica femminista che è stata portata su un punto decisivo e lo dobbiamo declinare anche nelle nostre piattaforme
Ultima questione
Condivido anch'io aree le riflessioni che faceva Nicola Fratoianni quando ha detto c'è una difficoltà perché ci sono temi grandi che noi non abbiamo in qualche modo che necessitano di una di una risposta di UNI di un input di una indagine di una capacità diciamo di essere assunti in tutta la loro pesantezza citando la questione del rapporto scienza tecnica societaria processi di valorizzazione del capitale
E dicendo che forse è anche per questo che abbiamo perso il referendum sulla legge quaranta
Io credo che questo sia assolutamente vero credo che anche questo ci dica però del bisogno che noi abbiamo di continuare ad investire sulla Rifondazione Comunista
Perché l'innovazione che abbiamo prodotto anche significato la messa a tema la rimessa a tema della critica della neutralità della scienza così come della pretesa
Razionalità e neutralità sovraordinate dice dell'impresa che io considero al pari della critica del potere uno degli elementi fondanti del nostro progetto
è per questo
è per la danza densità di elaborazione di Progetto di cultura politica che noi abbiamo prodotto che io credo che mentre ci accingiamo al necessario processo di costruzione unitaria
Continuare rinnovare il nostro investimento su quella comunità politica su quel progetto che è la rifondazione comunista sia assolutamente necessario
Grazie
Anche per i tempi
Lavori voi Giavazzi
Io sono d'accordo
Con la relazione del segretario Franco Giordano
C'è una crisi della sinistra in Europa come è stato detto
Bene nella relazione
E c'è contemporaneamente una drammatica crisi
Di consenso della sinistra in Italia che assume la forma di un vero e proprio crollo al nord ne parlava bene ieri Nicotra nel suo intervento
Questa crisi a che fare con vecchie e nuove contraddizioni
E cioè sia con l'arretramento della condizione sociale
I salari le pensioni la precarietà la rotta la rottura anche di quel patto sociale che era rappresentato dalla possibilità di andare in pensione dopo a bere speso gran parte della propria vita
Lavorando
Ma anche con uno spazio con lo spaesamento che prodotto
Dal vivere in territori che vengono sempre più stravolti dai processi economici prodotti dalla riorganizzazione dell'impresa e dalla
Globalizzazione e penso le questioni dell'urbanistica della grandi opere alle difficoltà di vivere in territori sempre
Più
Desertificata i dei processi di antropizzazione
E anche però con la percezione che dal Governo tu non riesci a costruire risposte che sono capaci di modificare le condizioni materiali di vita
Questa crisi acutizzata anche da un nostro ritardo un ritardo nel leggere fino in fondo la composizione di quello che abbiamo definito il nuovo movimento operaio
E penso in particolare al fatto che c'è sempre di più nella nostra società un pezzo una parte di lavoro autonomo che fa parte di questo nuovo movimento
Operaio e penso che c'è una questione fiscale
Che in qualche modo è necessario che noi affrontiamo e che riguarda anche quel pezzo di nuovo movimento operaio e su questo credo che sarebbe importante rileggere anche il contributo di Sergio Bologna
In occasione della medley
Ma lo diceva anche Giordano nel nel suo intervento nella sua relazione
Io penso che la sinistra del nuovo secolo non può costruirsi su un apparato interpretativo novecentesco
Cioè c'è la necessità di un'innovazione politico culturale anche nella lettura dei processi sociali concreti e nella definizione di una nuova piattaforma sociale per questo partito e per la sinistra
I manifesti
Di Rutelli e dei sindaci del nord e la rinnovata attenzione dei DS della Margherita verso la lega Nord sono per un altro verso in parte
La risposta e in parte però anche in qualche modo l'accusa la la causa che determina
Questa questa crisi
E c'è anche una crisi delle soggettività politica della sinistra che non possiamo non vedere e non riconosciute
E dentro queste anche una difficoltà una crisi di Rifondazione Comunista che non è solo una crisi elettorale e di consenso ma è anche una crisi che si manifestano alla capacità di fare società
E cioè in quello che era il cuore della proposta politica
Che abbiamo avanzato a partire dei nostri ultimi congressi e contemporaneamente però cresce nella Società fuori dai partiti fuori anche dal nostro partito crescono
Forme di intervento politico che sono importanti e che vanno
Raccolte dentro appunto un percorso comune
Io penso che questo ci debba far dire che Rifondazione Comunista
è un soggetto indispensabile ma che non è sufficiente
Così come la contraddizione capitale lavoro sono imprescindibili ma insufficienti a leggere fino in fondo la società AA pensare definire un nuovo progetto di
Trasformazione
Ma se dunque anche la questione del Governo la delusione nei confronti del Governo è una delle cause della crisi che invece in Italia la sinistra in questo momento sta affrontando
Penso che sia indispensabile affrontare il nodo del Governo attraverso
Una grande consultazione di massa
Una consultazione che evidentemente non può avvenire esclusivamente dentro il partito e dentro le feste di liberazione
E penso che proprio perché è necessario portare la scelta del Governo intesa
Come strumento inteso come strumento e non inteso diciamo così
Scusate che
Esso l'appunto proprio perché è necessario portare la questione del Governo inteso come strumento e non come fine dentro anche
Diciamo così la cultura politica
Di una sinistra più grande che ne dobbiamo contributo anzi con contribuire a costruire penso insomma che questa proposta ne dovremmo avere la capacità di allargarla e di estenderla anche agli altri
Soggetti con cui stiamo avviando questo processo di confronto per cui va bene la manifestazione ad ottobre proposta
All'interno della relazione ma altra cosa io penso sarebbe se questa manifestazione fossero un momento diciamo così che si intreccia che precede o conclude appunto questo grande processo di consultazione
Di popolo sulla
Governo sul programma di attuazione sul programma sull'attuazione del programma di governo e sul
Diciamo giudizio su quello che la sinistra in questo momento deve fare e le scelte che deve che essa deve
Prendere
Noi dobbiamo
Lavorare alla costruzione di un
Nuovo soggetto unitario e plurale
Penso che sia estremamente importante però che questo nuovo soggetto unitario e plurale non si esaurisca nella sommatoria dei partiti politici esistente
Questo non serve e assolutamente inadeguato a raccogliere la spinta la grande spinta che venuto dei movimenti di questi anni
E quindi in questo processo è indispensabile che noi riusciamo a Camp coinvolgerà anche pezzi di associazione di vertenze territoriali di movimenti
Di società civile penso che questo sia uno dei
Dei dei punti importanti del modo in cui noi definiamo il percorso di costruzione della nuova soci soggettività acquistiamo lavorando
E attraverso questa doppia scelta quindi che si può cominciare ad uscire anche dalla crisi che è esplosa il nove giugno di cui giustamente molti compagni hanno parlato
E che si può contemporaneamente cominciare a verificare dai contenuti a partire appunto proprio dalla questione del Governo e della democrazia partecipativa la possibilità di costruire con
Questo processo di unità a sinistra io penso anche se non le conosciamo l'esito io condivido molto le preoccupazioni per esempio che esprime un compagno come Ramon Mantovani o altri compagni
Le le comprendo fino in fondo le sento penso che siano assolutamente
Reali tuttavia io penso che questo processo vada avviato e penso che il partito debba avere chiara qual è la direzione che va seguita qual è l'obiettivo che noi dobbiamo perseguire su un punto però forse sarei meno metto sulla questione della irreversibilità di questo processo non nel senso che
E diciamo così non non vada avviato io penso che il fatto di avviarlo sul ma scelte in qualche modo irreversibile che ne dobbiamo compiere penso però che questa scelta la dovremmo verificare che ci sarà un tempo come ci dovremmo dare
Per anche appunto misurare asseconda delle scelte che prenderemo sui problemi
Che dovremo affrontare la possibilità che questo processo si compia oppure che in qualche modo
Esso
Non trovi una verifica nei processi reali che
Insistono attraverso la società in cui dividiamo
Voglio chiudere con un'ultima questione e cioè quella della liste unitarie e della
Diciamo così
Rappresentazione di esplicitazione elettorale del processo che stiamo
Costruendo di cui stiamo discutendo
Ebbene io penso che la questione delle liste unitarie diciamo così il
La precipitazione elettorale di questo processo possa essere un neo uno degli sbocchi
Del della fase appunto che si apre e del processo che noi abbiamo ma non può essere e non deve essere il punto di partenza del confronto a sinistra
Conosco meno i casi dell'Aquila e di Taranto mai fatte a Gorizia la Sinistra Unita e ho finito
Al venti per cento
Abbia avuto un risultato superiore a quello dell'Ulivo che ha ricercato e aperto la sfida dentro l'Unione
Dipende molto dal fatto
Che lì a Gorizia si era già messo in moto a sinistra per il processo di confronto
Attenta dal basso
Che coinvolgeva la società civile
Molto prima dell'appuntamento elettorale e che ha trovato poi appunto nelle elezioni nel momento elettorale la sua verifica utile ed importanti grazie
Grazie a te
Giavazzi poi Grassi
Credo
Ma non dirò della condivisione della relazione che ha fatto Giordano perché credo che sia qualcosa che va oltre come dimostra il nostro dibattito che ci ha impegnati
In un dibattito che ha visto come obiettivo una costruzione in qualche modo in senso molto ampio quindi credo che la relazione che ci ha consegnato
Il Segretario per la discussione pre congressuale fondamentalmente
E sia stata e esattamente quello di cui in qualche modo avevamo bisogno noi come organismo
Dirigente in questa sede ma che
Ci dà il tema su cui noi saremo impegnati a costruire le condizioni di svolgimento del nostro prossimo congresso
Mi auguro
Che
Questo quella la la relazione così come è stata posta
Significativamente
Segnata dalla dalla dichiarazione
E dalla dal contenuto che lui poneva che siamo di fronte a una sfida egemonica con il campo riformista dal carattere di massa CdA il senso di quello che abbiamo bisogno di costruire
Pere nel nostro appuntamento congressuale
Da dal compagno Schettini in una occasione ho preso una frase che
Così è una frase non particolarmente importante ma che a mio avviso
è e molto utile a comprendere la la fase in cui noi stiamo agendo il nostro impegno sia per il partito che nell'azione di governo che nella società
Schettini ha avuto modo in un'occasione di dire stiamo attraversando una fase tale per cui anche se noi stessimo completamente fermi ci troveremmo cambiati già da domani credo che sia esattamente una sintesi precisa di quello che sta accadendo e di quello che noi stiamo
Cercando di affrontare
Quello che siamo chiamati a fare io credo
è come governiamo
Questi cambiamenti che in qualche modo esso perché non addirittura la nostra la nostra volontà precisa e quindi il governo di questi cambiamenti come noi a partire appunto dal nostro partito
Riusciamo a governare questi processi
Credo che dobbiamo
Avere chiaro che tenere gli obiettivi oggi non significa appunto non modificare noi stessi non modificare i nostri punti di vista in un intreccio che tiene conto delle
Tante diversità
E che compongono il nostro partito ma che la frammentazione della società ci consegna
Io le porto a esemplificazione di questo percorso una riunione recentemente si è svolta dal compagno bocca dovuti e con il tesoriere regionali
Nel quale abbiamo provato a ragionare su come
Possiamo anche modificare alcuni passaggi che sono i più classici diciamo di così della vita del partito come l'abbiamo conosciuto come quella del sempre del tesseramento bene lì
Mi figure i tesorieri regionali che voi tutti conoscete perché
Fanno parte delle delle delle vostre singole organizzazioni territoriali ora e quindi ricevo tesoriere regionali che vengono da esperienze anche molto partiste ancora più parte direste di quella che può essere la mia
Bene io è una delle occasioni in cui ho sentito maggiormente questa volontà di interrogarsi sui cambiamenti che stanno attraversando anche noi da compagni che hanno avuto una storia precisata compagni che hanno anche un'età anagrafica
E che quindi e sono stati in grado invece di svolgere la loro riflessione in maniera adatta appunto per favore
Adatta a il necessario cambiamento che noi dobbiamo
Dobbiamo offrire e costruire per il nostro partito appunto sul partito
Qui io ho sentito
Ho sentito molte riflessioni su questo e spesso anche solamente delle mere citazioni e io mi siccome mi sento parte di un gruppo dirigente credo che
Noi qui dobbiamo svolgere questo ruolo non altro
Io credo che dobbiamo quindi interrogare anche noi stessi
E dare soprattutto non fermarsi solamente a delle constatazioni spesso anche non precise non precisa che denotano una non conoscenza dettagliata del partito mi dispiace io
Vengo da una serra torio quello del Dipartimento organizzazione che mi agevola il compito di conoscere anche nel dettaglio le nostre realtà locali
Io non sono d'accordo con chi dice che il partito stata versando una crisi quasi collina carattere di reversibilità come ho sentito
Agitare netta in alcuni interventi che proprio non condivido di fondo
Siamo in una in una fase molto difficile una fase molto difficile siamo sottoposti ad attacchi qui è stato detto molto meglio di me non ci torno perché è stato sviscerato a sufficienza a mio avviso l'attacco politico
Sulla che si concentra sulla esistenza stessa del Partito della Rifondazione Comunista e che abbiamo conosciuto anche in altre in altre fasi
Devo dire che questo ovviamente in in qualche modo passi in lizza e rende tutto molto più difficile
Ma devo dire anche che la capacità di reazione del nostro partito e devo dire che Carrara né un'esemplificazione chiarissima qua e possiamo fare finta che ci è piaciuto non c'è piaciuto possiamo
Riparlarne in continuazione in maniera superficiale ma lì è stata costituita un'operazione importantissima fuori dallo schema di qualsiasi partito non solo della sinistra ma direi di qualsiasi partito
Sullo scenario politico italiana abbiamo fatto una Conferenza di organizzazione appunto in una fase
Difficilissima dove abbiamo detto che siamo di fronte
E anche qui dobbiamo cercare di capire se l'abbiamo detto solo ora ce l'assumiamo come tale una crisi della politica una crisi della sinistra che va oltre i confini nazionali una crisi delle forme con cui i partiti che si organizzano
Allora se noi prendiamo per buone queste cose e siccome le abbiamo discusse a partire dal tutti i circoli tutte le federazioni e poi nella sessione nazionale di Carrara noi dobbiamo però tenere pure conto di questo quindi insieme
Alle ragioni veri di crisi di questo partito anche di carenza
Dei gruppi dirigenti perché guardate quando c'è una crisi non è che sempre gruppi dirigenti stanno riparati dietro una cortina che divide il partito dal gruppo dirigente siamo dentro una difficoltà
Che in qualche modo stiamo affrontando ma che ti chiama anche a delle insufficienze del che dobbiamo e le abbiamo scritte però Carrara guardate anche questa
Ci dichiara l'alterità di Rifondazione abbiamo scritto una per uno quali sono i guasti che hanno determinato che stanno determinando le difficoltà che il partito incontra
Cosa abbiamo fatto da qui a Carrara perché guardate anche qui ho sentito dirigenti di questo partito membri del comitato politico nazionale e dire abbiamo fatto Carrara e dov'è la caduta oggi era caduta stiamo ragionando di queste abbiamo fatto
Il Comitato politico federale scorsa abbiamo detto diamo mandato ai istruire un documento abbiamo in mano un documento che ci dice come siamo stati in grado di recepire vediamo se
Possiamo andare avanti farlo condividere al partito ma da qui partiamo sul tesseramento io dico una battuta cari compagni
Quanti dei compagni presenti in questa sala dirigenti del partito risultano tesserati al partito guardate sapete che il numero è vicino a zero non importa se abbiamo in tasca la tessera
Il partito non lo sa il partito il tesseramento non c'erano lo sa
Queste è un segnale di incuria abbiamo detto che è uno delle
Delle ragioni che dobbiamo affrontare lo proponiamo la proposta abbiamo una proposta che abbiamo elaborato ma ancora no
Il le esasperazione del correntismo cari compagni che abbiamo detto è un problema per il partito
Chi riceverà oggi al nel dibattito che abbiamo sentito che da cinque mozioni congressuali e siamo diventati sei nonostante una sia uscita dal partito
Allora anche qui vediamo un attimo di capire se vogliamo cambiare la società se partiamo da noi come noi donne spesso diciamo e abbiamo detto nella storia e abbiamo praticato e vedere un attimo se anche noi riusciamo a trovare
Poi sono d'accordo con voi o a sentito alcuni interventi anche delle minoranze che hanno tenuto un profilo di relazione un profilo di costruzione per l'appunto di costruzione nella differenza ma di tentativo di però siamo ancora molto lontani soprattutto non già qui ma nella nel territorio
Quanti circoli tematici si sono costituiti da Carrara ad oggi visto che lì abbiamo fatto pure questa scelta dicendo la crisi della politica ci impone
Di trovare anche modalità parziali nel quali avvicinare i pezzi di società che guardano a noi come punto di riferimento e comunque come unico al momento partito politico che diventa soggetto della trasformazione
L'istituzionalizzato e e direi anche la democrazia elettorale
E qui a abbiamo parlato giustamente del voto negativo delle amministrativa io vorrei sapere quanta unitarietà abbiamo espresso nelle istituzioni laddove i nostri compagni sono presenti
Sulla democrazia come abbiamo gestito le campagne elettorali abbiamo avuto appunto le amministrative il dato politico è il principale tema che noi dobbiamo affrontare ma io vorrei
Chiederà tutti Company che punto stanno nei territori
Come abbiamo svolto le campagne elettorali come siamo arrivati alla determinazione dei nostri candidati e in merito a questo piccolo inciso
E vorrei rispondere allenato Masella che qui ha sbandierato appunto un titolo gli consiglierei di leggere gli articoli non solo i titoli possibilmente
Perché in questa sala stessa in un'iniziativa importante per elettorale abbiamo sentito le parole del candidato Stefano
E il candidato Stefano già non pre configurando liste unitarie alcuna selezione che non serve a niente
Ma ha dimostrato come se la costruzione
Di di momenti unitari anche elettorali determina
La vittoria e un risultato positivo alle elezioni
Ecco io credo che di questo dovremmo riuscire a parlare non solo oggi ma anche nel nostro congresso che mi auguro sia un congresso che via la prospettiva all'altra parte che romperà la passività azione
Anche parziale che a cui vediamo
Sottoposte salire
Claudio Grassi poi Rina Gagliardi
La relazione ci ha offerto molti spunti interessanti di riflessione e di lavoro che condivido e anche dal dibattito sono emerse parecchie riflessioni utili
Tuttavia ho l'impressione che si stia un po'sottovalutando la gravità della situazione politica nella quale ci troviamo ad operare e le difficoltà sia politiche che organizzative del nostro partito
Penso in primo luogo a questo Governo di cui facciamo parte la cui credibilità non solo tra il nostro elettorato ma in generale nell'opinione pubblica democratica e seriamente in crisi
Penso alla costruzione del partito democratico e al discorso di Veltroni a Torino
Che non vorrei venisse sottovalutato poiché si tratta a mio giudizio di una tappa importante nel tentativo di realizzare nel nostro Paese il sistema dell'alternanza
Veltroni in quel discorso cancella qualsiasi riferimento al mondo del lavoro e non dice una parola sulla politica estera degli Stati Uniti
Non a caso arriva immediatamente l'apprezzamento di Montezemolo
E i primi due atti politici che il Sindaco di Roma fa sono un attacco al sindacato perché il discorso che bisogna pensare ai giovani e non agli anziani tutti sanno che significa questo
E l'appoggio al referendum per la modifica della legge elettorale e cioè il tentativo di eliminare i soggetti politici alla sinistra del Partito Democratico
Penso al manifesto di Rutelli che intende esplicitamente lavorare per un quadro politico anche nuovo di nuovo conio appunto che renda ininfluente il condizionamento di Rifondazione Comunista
Penso al fatto che nonostante in questo primo anno non siamo riusciti ad ottenere risultati tangibili sul versante della redistribuzione del reddito e dei diritti
Ad alzare la voce sono le imprese la Chiesa e la componente centrista dell'Unione
Tra di noi dobbiamo riconoscere questa difficoltà che io ma capiterà anche a tutti voi percepisco andando in giro per il partito dove c'è disorientamento frustrazione
Che abbiamo toccato con mano davanti ai cancelli della FIAT
Che abbiamo visto nel risultato
Delle elezioni amministrative
Un risultato elettorale che non è stato determinato da fattori locali
Come si era erroneamente pensato quando ci fu il primo teste in Molise ma da un malessere politico nazionale poiché purtroppo il dato negativo è stato confermato su tutto il territorio
D'altra parte c'è un motivo vero che dobbiamo riconoscere che genera questo disagio
Dopo un anno di governo sono più le cose che ci hanno messo in difficoltà che ci hanno fatto soffrire dall'Afghanistan all'aumento delle spese militari
Dalla base Dal Molin passando per la Finanziaria che non quelle che possiamo rivendicare come un nostro risultato politico
Sia chiaro compagni io non chiedo e non credo che in questa situazione la Risoluzione passi attraverso la nostra uscita dal Governo un nostro appoggio esterno
Credo che
Come qui è stato riconosciuto da compagni che sono intervenuti non solo delle minoranze
Che l'analisi della fase la valutazione dei rapporti di forza posti alla base del nostro ingresso nel Governo che si ritenevano più avanzati rispetto agli anni novanta si sono rivelati sbagliati
Infatti come era facile prevedere
Tutto bene
Fino a quando si era all'opposizione di Berlusconi e bisognava costruire una unità contro ma poi tanti problemi oggi
Quando dobbiamo trovare le soluzioni di governo e tocchiamo con mano la materialità dei rapporti di forza
La subalternità i poteri forti di pezzi importanti del centro sinistra la debolezza dei movimenti ed è qui
Che per noi per primi la parte più esposta alle critiche da sinistra della coalizione
Entra la difficoltà
Questo compagni e il motivo del malessere che rischia di trasformarsi impossibilità azione e disimpegno che è entrato nell'animo dei nostri compagni
Non commettiamo l'errore di pensare che la base del nostro partito e a maggior ragione il nostro elettorato vivono questa situazione come la viviamo noi
Noi facciamo politica a tempo pieno e cerchiamo sempre di trovare una ragione e una motivazione al nostro agire anche nei momenti più difficili e deludenti
Ma per chi della stragrande maggioranza del nostro corpo attivo sul territorio fa politica per passione oggi fa fatica a trovarne le motivazioni
Fa fatica ad avere entusiasmo ed un partito come il nostro senza passione ed entusiasmo non vive
Ecco perché io penso che lo scontro che abbiamo in corso sulla partita dello scalone
Importantissimo e va ben al di là del fatto che seppur decisivo
Si tratta di poter dare a questi compagni lo strumento per poter dire con l'acqua Rifondazione Comunista ecco il risultato concreto della sua iniziativa
Io apprezzo la lotta che sta facendo il mio partito sullo scalone
Stiamo mettendo in pratica ciò che abbiamo deciso a Carrara e cioè un'accentuazione del conflitto per ottenere il risarcimento sociale
E a quei compagni che ancora prima della conclusione della vicenda hanno già stabilito che abbiamo ceduto dico che fanno una critica sbagliata pregiudiziale
Ma come si fa a non vedere che siamo gli unici assieme alla FIOM che stanno resistendo
Che sulla proposta Damiano che era già stato un sostanziale assenso dei sindacati e perché non dirlo davanti al semaforo verde di Epifani vi era l'assenso anche dei nostri interlocutori più prossimi dell'Unione a partire da sinistra democratica
Quindi una situazione difficile
Nella quale stiamo esercitando un conflitto a cui non possiamo rinunciare e il cui esito oltre ad essere sottoposto al vaglio dei lavoratori non può essere uno scalone sostituito con degli scalini
Perché è vero compagno Zipponi che dal primo gennaio lo scalone e legge
E guai a noi se ciò si verifica ma è pur vero che nel programma dell'Unione a pagina cinquantasei c'è scritto eliminare lo scalone
E allora il nostro compagno demotivato e sfiduciato di cui prima parlavo si chiede
Ma perché noi dobbiamo votare ciò che non è scritto nel programma come il rifinanziamento della missione in Afghanistan e l'aumento delle spese militari e loro non devono votare ciò che è scritto nel programma
Perché
Per le impresa e come dimostrava la come dimostra la vicenda del cuneo fiscale i soldi ci sono sempre per i lavoratori non ci sono mai
Allora dobbiamo evitare che il primo gennaio ci sia lo scalone ma anche votare un suo dilazionamento poiché non farebbe altro che macina ARCI ulteriormente e aumentare le nostre difficoltà
Dentro questa tenuta vedo la possibilità di un rilancio della nostra iniziativa politica e dentro il percorso indicato a Carrara
Vedo le coordinate di una ripresa organizzativa del nostro partito e l'approccio giusto per costruire l'unità con le altre forze della sinistra di alternativa
Da questo punto di vista il documento che qui è stato distribuito è un altro passo in avanti verso il miglioramento della nostra organizzazione e voglio dire anche un buon sistema di lavoro
Che bisognerebbe estendere e cioè quello di far seguire alle parole i fatti
Io penso che la discussione che a Carrara vi è stata sui rapporti a sinistra sia quella giusta e da confermare
Le iniziative che sono state su fatte successivamente la riunione dei centocinquanta parlamentari la lettera unitaria dei quattro ministri la manifestazione unitaria che dobbiamo sostenere per l'autunno sono fatti importanti e utili
Che a partire dai contenuti e dalle iniziative possono cementare una unità d'azione che è l'unica possibile e praticabile
Nel nostro dibattito qualche compagno si è lamentato
Perché su questo tema dell'unità della sinistra di alternativa sarebbe stato introdotto strumentalmente l'argomento che vi era chi poneva e proponeva il superamento di Rifondazione Comunista
Gennaro Migliore ha evocato il mostro di Loch Ness per revocare un mito inesistente
Non ho alcun problema a credergli anzi mi fa piacere che questo problema e cioè il mantenimento dell'autonomia di Rifondazione ci veda tutti concordi
Tuttavia non è vero che questo problema non sia mai stato posto
è stato posto da Liberazione con un titolo oltre Rifondazione su cui è intervenuto in aperta polemica Ciccio Ferrara ed è stato posto in diverse occasioni e concludo dal polso Gianni che ha detto e scritto
Che l'obiettivo del processo unitario doveva essere quello di costruire un nuovo partito della sinistra
Mi fa piacere che questa proposta non sia più in campo poiché oltre a non interessarmi la ritengo dannosa per la stessa costruzione del processo unitario possibile
Per le forze che stanno a sinistra del Partito Democratico vedo infatti la possibilità di costruire una convergenza programmatica non un partito politico comune e questo non lo vedo possibile almeno per quanto mi riguarda o tre che per la collocazione internazionale e per i nomi e per i simboli per una cosa ancora più rilevante che ha fatto di Rifondazione Comunista una anomalia e ho concluso nel panorama politico italiano e che a mio giudizio deve rimanere e che è stato il vero motivo della sessione del novantotto e cioè la sua autonomia dalle coalizioni e dai Governi
Ai quali si partecipa non a prescindere ma sulla base i programmi condivisi questo il punto strategico che vorrei tenessimo tutti presente e che oggi sì oggi come oggi è valutato molto diversamente dagli altri soggetti con cui stiamo lavorando per costruire il processo unitario della sinistra dell'Unione grazie
Grazie
Collega Gagliardi poi questo foro
Sono molto d'accordo con la relazione introduttiva che ha fatto Franco così spessa idee e puntuale politicamente sono
Molto in sintonia con alcuni interventi che sono venuti in questo ci PN gipponi Alfonso Gianni Caprili Fratoianni Russo Spena cito quelli con cui mi sono sentita più in sintonia
E quindi mi concentrerò su un unico punto
Sollevato in questo dibattito dal compagno Ramon Mantovani quando diceva
Sinistra che vuol dire sinistra non sarà un termine passepartout dentro il quale spesso non c'è niente che usiamo come appunto come passepartout
Tema squisitamente congressuale impegnativo non pretenderà ovviamente mi scuserete se concentrerò questo tema in così pochi minuti
Ha ragione rispondo a questo tema anche perché
Ha ragione Mantovani nel proporrò anzitutto a partire dal fatto che la sinistra eh concetto
Storicamente molto complessa
Che è stato declinato in mille modi diversi e quindi è un concetto che va sempre specificato analizzatore contestualizzato nei termini più rigorosi
In cui si di cui siamo capaci e noi stiamo parlando della sinistra non in astratto non della sinistra chissà quando ma della Sinistra che c'è e di quella che non c'è nell'era della globalizzazione
Io muovo da un un elemento analitico
Sicuramente che espongo qui in termini per forzosamente schematici in Europa e in Occidente e in altre parti del mondo l'esistenza della sinistra politica eh ad altissimo rischio
Intendo dire
La sinistra politica ovviamente non la sinistra sociale l'opinione i movimenti la
Ivi cioè eccetera eccetera la sinistra politica
La sinistra si sta dividendo in una
Serie di formazioni maggioritarie
Che sono che hanno reagito risposto alla crisi del compromesso socialdemocratico assumendo l'ottica liberista come paradigma proprio e quindi sostanzialmente sui citando sì e
A questa sinistra in e ISIN particolari in Europa quello che si contrappone sono formazioni e per lo più piccole
E maggiori minoritarie e comunque destinate in grandi Paesi come la Francia la Spagna
Il centro Europa la la Scandinavia un'esistenza testimoniale
E questo è tutto questo corrisponde appunto che cosa a un processo che secondo me non abbiamo ancora annualizzato fino in fondo
Ma che appunto ha portato grandi formazioni come il New labor la stessa esperite il Partito Democratico in Italia a diventato rinunciare a questa caratterizzazione di sinistra
Questo
In corrispondenza perfetta con il nulla la rinuncia della sinistra proporre una
A proporsi come rappresentante di un blocco sociale che il blocco del lavoro dipendente e
A rinunciare ha un'idea forte di società questo poiché è la ragione di fondo per la quale
In Europa e per questo poi il modello Sarkozy funziona a
Cedere alla destra il primato il primato nella crisi anche della politica capacità del della destra di capitalizzare perfino alcuni elementi della protesta sociale
Questo secondo me è il punto analitico di fondo che io faccio e che io propongo che motiva la proposta politica
Che io credo essenziale e cioè la necessità di
Anch'di investire
E nella prossima fase gran parte del nostro progetto nella costruzione di ciò che chiamiamo un progetto unitario e plurale di sinistra per definizione ovviamente lo dico
Anche qui schematicamente la sinistra non può che essere un soggetto articolato
Polito invitare io
Appunto nient'affatto monolitico perciò non credo ai partiti unici in quanto tali di nessun tipo
Su quali coordinate allora potrebbe
Questo potrebbe identificarsi questa questo Progetto di costruzione di una sinistra io anche qui mi scuserete la fretta ne indico alcuni su cui penso bisognerebbe molto lavorare interrogarsi e discutere
Cos'è oggi la sinistra
La sinistra è anzitutto il luogo della rappresentanza del nuovo proletariato
Del lavoro del lavoro tradizionale della del lavoro precario del non lavoro del lavoro migranti
La sinistra e anche e soprattutto il riferimento
Di coloro che in qualche modo fanno propria la critica della logica dell'impresa e del mercato e che considerano questo è un limite invalicabile nella proposta di società
La sinistra eh il luogo che si fa carico di rilanciare un progetto organico di diritti sociali e civili
La sinistra è il luogo dove la crisi della politica ha una risposta netta e chiara della nella rilancio e nella capacità di organizzare la partecipazione
Queste sono le coordinate possibili di questo sordi questa soggettività su cui dobbiamo
Oltre a cui dobbiamo costruire io credo che così definita mi scuserete ancora la schematicità i soggetti coinvolgibili dentro questa
Dentro questa proposta non sono certamente e neppure forse esclusivamente coloro che già oggi sono collocati nei partiti della sinistra alternativa sono milioni di persone oggi
Ma senza rappresentanza oggi prive di una sponda politica significativa
Questa presenza a mio parere è essenziale se noi vogliamo appunto
Continuare come di sinistra in senso ampio vogliamo continuare a svolgere un ruolo significativo e incidente nella politica
Che poi è il senso profondo e vero mi pare lei è stato detto da molti compagni lo ripeto della nostra sfida di governo
Non ottenere soltanto come ad
Spiegato Zipponi dei risultati concreti in ma riuscire ad invertire la pendenza attuale
Prove rigore comunque cominciare a invece a rovesciare la tendenza che vede dovunque in trionfo delle politiche liberiste se noi riuscissimo io spero che ci riusciamo a ottenere un risultato
Relativamente soddisfacente sulla questione pensionistica credo che
Faremo malissimo a considerarlo un evento ordinario sarebbe un risultato strepitoso
Importante e appunto capace di coinvolgere
Disegnare un punto nell'intero equilibrio europee
Ultimo punto il rapporto tra la nostra soggettività il nostro partito e questo Progetto io ho
Assumo e faccio mio
Ciò che ha detto Giovanni Russo Spena ieri sera non capisca Piscopo che molti compagni siccome il revisionismo nella storia quella del Novecento dei primi del Novecento fin dal Bernstein debba atte
Fino alla Bolognina compresa il revisionismo è stato fatto almeno all'apparenza soltanto di destra ogni innovazione viene percepita con diffidenza e con leggi che legittimamente
Perché quasi sempre i cambiamenti hanno spostato a destra io penso che
Non è e questa avendo questa
Come dire piena comprensione di questa diffidenza dico che
L'innovazione
è la nostra e l'innovazione e di sinistra fin dai tempi in cui rivendico qui la mia provenienza ideale in Gragnano all'innovazione di sinistra
è esistita non non da oggi noi siamo stati capaci di
Incarnare all'AMA
Il tema della fuoriuscita da sinistra dallo stalinismo è un tema fino in fondo il nostro e dobbiamo sapere che oggi
In una fase così complessa e molto più difficile di quanto non sia accaduto nella nostra storia recente tre
Sì finisco la
Oggi ancora di più dobbiamo essere capaci di un dimettere a servizio
La nostra identità comunista alla quale io certamente non rinuncio dico un progetto di questo spessore e di questa necessità
La nostra identità è un'identità
Per definizione dinamica significa spendersi mettere a frutto riuscire a
Inserire nel panorama nel panorama politico e nella scena della rappresentanza politica un elemento
Di necessità nel quale
Questa identità si mette a confronto
Prima in fondo avendo la casa sapendo che possiamo certamente perdere ma pensando io penso che questa e la
è la sfida necessaria sulla quale dobbiamo impegnarci altrimenti la nostra identità rischia di rimanere un fatto statico inerti
Grazie perché le Cristoforo quali forense
No io anche come come Rina Gagliardi siccome condivido
Molto relazioni di Giordano
Ha seguito le cose che ha detto Maurizio Zipponi nel suo intervento relativamente nudi aperti sulla linea politica limiterò questi minuti a solo punto di osservazione quello sul
Soggetto unico il plurale così come è stato definito i faro al riguardo di questo due tre osservazioni
Dico soltanto sulle questioni più generali di linea politica appunto nella condivisione di quello che è stato detto che credo che dovremmo dalla ripresa da settembre anche in concomitanza con la consultazione e mi auguro con la manifestazione nazionale che faremo
Tentare di mettere a fuoco una serie di questioni rilevanti che sono state ieri affrontate nell'intervento di Michele De Palma
Perché riguardano esattamente un punto di analisi sul Mezzogiorno del Paese non è parlerò oggi avremo tempo per farlo
Dico semplicemente il titolo dentro il dibattito nel Governo c'è l'idea di riproporre per il Mezzogiorno del Paese
Un modello sociale e politico peraltro già visto peraltro già utilizzato nelle stagioni dei passati Governi del centrosinistra
Appunto lo dico per titolo contratti Daria credito di imposta patti territoriali rispetto al quale io penso dovremo inevitabilmente
Mettere in campo una battaglia politica forte perché penso potrà rappresentare per noi un elemento di difficoltà politica molto seria mi auguro
Che quando faremo la consultazione quando faremo la manifestazione potremo su questo punto specifico sviluppare un'iniziativa politica forte però appunto ci sarà tempo per parlarne certamente lo faremo alla ripresa
Invece tre osservazioni su la cosa che mi sembra diciamola così il cuore della proposta politica che ne dobbiamo fare al nostro congresso nazionale io lo vorrei dire con una grande chiarezza con grande nettezza
Io non credo che la discussione sul soggetto unico il plurale della sinistra potrà e dovrà essere una delle cose di cui si dovrà occupare il partito nel corso dei mesi che verranno
Ma credo viceversa che dovrà essere il punto principale dell'iniziativa politica del partito così come
Si svilupperà nel corso dei prossimi mesi perché credo che attorno a questo nodo politico si gioca oggi la possibilità per la sinistra italiana non soltanto di mettere fine alla crisi propria
Ma anche di tentare di dare una risposta più generale alla crisi della politica c'è un nesso profondo tra la crisi della politica e la crisi della sinistra
E a me pare che nove su questo aspetto specifico dovremo necessariamente mettere avanti mettere in campo un salto di qualità importante nell'analisi politica
Dico anche però davvero con un accenno perché troppe volte mi è capitato nel corso di questi mesi di affrontare questo tema e quindi non vorrei essere ripetitivo
Che credo che dovremmo probabilmente con più attenzione guardare al processo in atto nel Partito Democratico
Io l'ho detto tante volte condivido da questo punto di vista una cosa che ha detto Ramondini di quando giustamente dice che il Partito Democratico non è per nulla una fusione a freddo
O almeno lo è in parte ma probabilmente non lo sarà
Ed è un progetto politico che non soltanto al suo interno una potenza evocativa molto forte
Ma che ha una io penso possibilità molto seria di farci autenticamente del male e io credo che un gruppo dirigente responsabile di un partito politico deve porsi con grande nettezza questo tipo di elemento
Il progetto del Partito Democratico non è un progetto debole non è un progetto residuale
è un progetto che parlerà a soggetti ampli della popolazione di questo Paese e noi inevitabilmente dobbiamo predisporre dinanzi a questa sfida una risposta che sia all'altezza care compagne e cari compagni
E dico a Ramon Mantovani perché invece su questo non sono d'accordo che vada sei che non dovremo scimmiottare l'esperimento politico del Partito Democratico evidente
Quella è una forma di americanizzazione della politica e inevitabilmente dalla contrasteremo
Però dobbiamo capirne fino in fondo gli aspetti politici che rischiano di essere molto pesanti per lui
E dobbiamo quindi inevitabilmente tentare di costruire una risposta
Che non siano scimmiottare lento ma che sia però la possibilità anche da parte nostra di lanciare in questo Paese una proposta politica che possa avere un elemento forte di potenza evocativa
Questo è un punto di fondo rispetto al quale dobbiamo ragionare
Ed è esattamente per questo motivo che io credo che la definizione del soggetto unite plurale della sinistra non può essere semplicemente una sommatoria di sigle
Non voglio parlare di forme organizzate condivido quelle che sono state proposte non aggiungo altro rispetto a questo
Voglio dire però semplicemente
Che se noi pensiamo di poter rispondere all'attacco del Partito Democratico semplicemente sommando l'attualità della consistenza politica e sociale delle forze che vogliamo raggruppare rispetto alle quali
Voglia apre un ragionamento
Rischiamo addirittura di fare un passo indietro
Rischiamo che il totale sia inferiore della somma e allora come si fa
Noi dobbiamo fare esattamente il contrario
Dobbiamo costruire un elemento di potenza simbolica che possa agire dal feto moltiplicatore che possa portare in campo nuovamente nella storia di questo Paese la possibilità che la sinistra
Che la sinistra parli anche con tutti quei pezzi di società
Che pure naturalmente potrebbe avere una relazione con voi e che invece per esempio come accade nella classe opera del nord oppure in pezzi di popolazione del popolo napoletano meridionale votano a destra votano la lega piuttosto che Alleanza Nazionale
A me pare un punto assolutamente decisivo
Di battaglia politica e io penso che ne dobbiamo tentare esattamente di partire da questi elementi per costruire un'ipotesi politica alta
Che prova a intercettare di elementi veri e i bisogni materiali veri con i quali ci confrontiamo oggi
Per fare questo care compagne e cari compagni
Io credo che dobbiamo davvero mettere profondamente a tema e valorizzare profondamente gli elementi di cultura politica che abbiamo accumulato nel corso di questi anni io lo dico con grande chiarezza
Io sono un contrario molto contrario allo scioglimento di Rifondazione Comunista
Ma sono contrario allo scioglimento di Rifondazione Comunista
Anche e soprattutto perché Rifondazione Comunista nel corso di questi anni e saputa andare oltre
E se Rifondazione viceversa non fosse andata ultra eh
Io credo che oggi il tema dello scioglimento di Rifondazione sarebbe all'ordine del giorno non perché i decisione dei gruppi dirigenti
Ma perché decisione di pezzi di elettorato esattamente come succede a tutte quelle forze comuniste ortodosse in altri Paesi dell'Europa occidentale
Che proprio perché non sono stati capaci di costruire questo elemento di dibattito politico-culturale teorico vedono oggi con grande elemento di difficoltà
Andare oltre
Significa esattamente significato esattamente nel corso di questi mesi e di questi anni
Andare oltre novecento andare oltre l'idea del comunismo ortodosso
Andare oltre la sola centralità della questione capitale e lavoro andare oltre a tradizionale e la presa del potere andare oltre l'idea del partito avanguardia questo è stato il patrimonio politico che abbiamo accumulato nel corso di questi anni e io penso che proprio perché abbiamo questo patrimonio politica alle spalle possiamo oggi lanciare anche dentro il campo
Della costruzione del soggetto plurale unitario un vero e proprio percorso politico che guarda in avanti non mi convincono le ipotesi residuali non mi convincono per nulla
Mi convince un'ipotesi che lanciano è in campo aperto e non mi preoccupa nemmeno la differente collocazione internazionale delle soggettività che potrebbero dar luogo al soggetto unitario e plurale cento che sono di mezzo
Ce ne sono alcune che hanno come campo di riferimento l'Internazionale socialista altri come noi che hanno come campo di riferimento la sinistra europea ma possiamo anche su questo tentare di fare un salto di qualità
Possiamo tentare di capire per esempio che il movimento altri mondi a vista messo in discussione le appartenenze così come sono state conosciute nel corso di questi anni
E possiamo pensare appunto lo dico come provocazione come una suggestione che l'appartenenza politica oggi dove la composizione assesta in Italia altro lei che è esattamente la collocazione del campo il soggetto altro mondo visto io penso di sì
Penso che ne su questi dobbiamo lanciare uno fazione politica dobbiamo lasciarla un'offensiva teorica dobbiamo lanciare un'offensiva culturale e dobbiamo in qualche modo mettere profondamente attenua le cose che abbiamo discusso nel corso di questi anni fa vedere l'ultima
Io ho seguito come vivente come tutti quanti noi quindi ho finito il dibattito che c'è stato su Liberazione nel corso di queste settimane e anche io non ho condiviso alcuni tratti alcuni punti che sono emersi in quel dibattito però non vorrei
Che l'ansia la preoccupazione che ci possa essere qualcuno che appunto ha idee di solutoria che peraltro ripeto non ci sono almeno dentro questa organizzazione politica ci faccia venire meno un punto che io credevo e penso ancora sia un pool
Boh di cultura politica comune
Non abbiamo cominciato ieri
A dire che la forma partito va ridiscussa e va in qualche modo vent'perpetrata alla luce dei cambiamenti profondi che sono intervenuti alla società possiamo almeno su questo punto che dovrebbe essere patrimonio comune
Di questa platea degli scorsi congressi che abbiamo fatto del nostro partito anche un ragionamento forte io penso di sì
Penso che lo possiamo fare penso offeso veramente che se facciamo questo siamo in grado di avanzare una sfida all'altezza
Se invece non facciamo questo e ci perdiamo in una discussione senza resta senza paura tenute avremo grandi difficoltà grandi problemi della
Grazie Forlenza poi Paolo Ferrero
Sì io volevo iniziare il mio intervento
Con o ringraziamento che desidero fare al segretario Franco Giordano
Un ringraziamento non solo per allo sforzo di tenuta politica che ho visto che molti di noi hanno letto nella sua relazione
Ma anche per lo sforzo di tenuta consentitemi di dire sotto il profilo delle relazioni umane personali fra compagni e compagne
è uno sforzo
Che io voglio mettere al centro della nostra discussione ecco imparato a mettere al centro della nostra della mia attività politica perché io credo che evitare cadute di stile nella relazione appunto fra compagni e compagne come
Non hanno capito
Ma cercare di capire e di accettare la sfida tutti quanti insieme sia davvero un elemento centrale è un elemento di stile un elemento diciamo di modalità della politica allora a mio avviso assolutamente importante
Io credo che oggi abbiamo fatto un passo in avanti un passo in avanti nella discussione perché siamo usciti diciamo da una cristallizzazione nella rappresentazione dell'altro una rappresentazione diciamo del dibattito fra di noi lo diceva prima Linda Santilli
Fra appunto quelli che hanno paura
E quelli che vogliono navigare in mare aperto beh io lo voglio dire con le parole di una femminista me molto cara io voglio fruire pur restando radicata
E questo radicamento io credo che sia emerso molto da diciamo molto bene nella discussione di oggi non è un radicamento identitario tanto meno un radicamento nella forma partito
è un radicamento all'interno di un punto di vista critico rispetto all'esistente è il radicamento in un orizzonte che diciamo che ci parla di una trasformazione radicale dell'esistente e questo è il mio radicamento
E allora in questo senso
Davvero la Rifondazione Comunista è indispensabile per la rifondazione della sinistra che certo è a sua volta un orizzonte appunto diciamo della nostra Rifondazione sicuramente a Rifondazione Comunista è in questo momento chiamata
Anche a farsi carico di un processo più generale di rifondazione della sinistra
Però diciamo io questo lo voglio dire interloquendo con quello che diceva Rina Gagliardi prima
Io credo che forse più che parlare del soggetto
Noi dovremmo ritornare a parlare dei processi di soggettiva azione che siamo in grado di mettere in campo
Guardate diciamo può sembrare un gioco di parole però nell'un caso noi stiamo parlando di un processo tutto interno alla crisi della politica
Nell'altro la dall'altro calato stiamo parlando invece di un processo che si vuole porre come risposta alla crisi della politica e cioè che si interroga sui processi di passività azione che sono in atto
Allora io la dico così Rina Gagliardi prima io mi auguro che sia stato un lapsus quando ha parlato diciamo
Della sinistra politica cioè non quella dei movimenti non quella d'opinione io mi auguro davvero che sia stato un lapsus perché credo che sarebbe diciamo la messa tra parentesi della nostra storia in tutti questi anni
Però io diciamo lo dico così riprendendo le parole di Franco Russo dell'altro giorno io davvero credo
Che non possiamo interrogarci sui processi unitari senza mantenere vivo il problema della trasformazione cioè su che cosa costruiamo un processo evitabili
E soprattutto senza rimettere in causa problematica mente lo diceva molto bene al suo Nicotra lo diceva lei tra l'altro giorno
Senza rimettere al cuore del nostro ragionamento la questione Governo alternativa di società io credo che questo fosse il punto centrale anche della relazione di Franco cioè
Ragionare su come usciamo diciamo da movimenti che scorrono paralleli alla gestione del Governo e da Governi che non interloquiscono con la dinamica di movimento
E allora sia parlato della questione dei giovani
Ora io non credo che è diciamo questa questione si possa risolvere con una sponda semplicemente costruendo una sponda sotto il profilo della rappresentanza
A io vivo diciamo la precarietà in un luogo privilegiato quello dell'università eppure diciamo basterebbe dal davvero dialogare con lo proprio vicino di di banco di di scrivania di di luogo di lavoro insomma
Per capire come sia scomparsa
Dalla diciamo visione dei giovani la parola futuro la parola diritto e allora come facciamo hanno interrogarci diciamo sulla necessità di invertire il processo di sé passività azione nel momento in cui ragioniamo di una nuova soggettività a sinistra
E allora l'alternativa di società
E su questo consentitemi un altro passaggio anche qui mi richiamo l'intervento di Franco Russo perché diciamo il lessi co della politica a ha un suo spessore a diciamo meno che non lo si usi in maniera retorica e demagogico
Noi abbiamo parlato diciamo di una necessità dell'analisi di una nuova narici del capitalismo e io credo che non a caso
Diciamo abbiamo anche individuato nel movimento antiglobalizzazione appunto in un processo avrebbe detto qualcuno di conoscenza trasformazione il luogo diciamo dell'analisi
Del nuovo capitalismo
è lì che abbiamo usato la parola contaminazione abbiamo usato la parola contaminazione per dire che la contraddizione capitale e lavoro non bastava più per leggere le dinamiche dell'attuale capitalismo e allora
Diciamo al di là del diciamo della splendida efficacia a che condivido integralmente ovviamente delle parole di Ramon
Non mi voglio contaminare col costruttivismo davvero neanche io
Io credo che diciamo anche questa versione diciamo un po'autistica della contaminazione io mi voglio contaminare con se stesso forse diciamo dovrebbe davvero lasciare lo spazio è una riflessione più seria
Dobbiamo lanciare sicuramente una sfida per l'egemonia a sinistra
Ma diciamo rendendoci conto che la sfida è appunto la ricostruzione dell'alternativa di società
E cioè non una questione di trattativa interna al Governo non una questione di trattative interne al diciamo a ceti politici ma appunto come rimettere
In piedi una dinamica che si chiama alternativa di società
E allora su questo io credo che il
Ci sia davvero
Diciamo la necessità
Di Rifondazione Comunista appunto né come partito né come patrimonio diciamo del passato
E vorrei dire diciamo direi come patrimonio di sperimentazioni che noi possiamo mettere a disposizione diciamo di questo processo soggetto unitario e plurale un tempo forse avremmo detto molteplice non va bene anche plurale
Cioè io credo che ne dobbiamo stare in questo processo con una capacità di proposta politica ora è chiaro che nessun processo può essere predeterminato diciamo mia nonna che non ambizioni diciamo congressuali diceva stiamo sotto il cielo diciamo questo lo sappiamo tutti
Però
Credo che diciamo noi siamo ordina un partito siamo compagni e compagne
Abbiamo la necessità di stare in un processo appunto con una capacità di proposta politica
è anche mettendo a disposizione di un processo più complessivo delle sperimentazioni
Penso per esempio la sinistra europea appunto un oltre a Rifondazione una oltre diciamo come superamento che mantiene una critica alla modernità nel senso Patriarcato è nel senso che abita gli Smoke
Senza essere un posto
Cioè senza essere una liquidazione di questa azione diciamo della capacità critica
La sinistra europea è sicuramente un modello di sperimentazione che ne possiamo offrire al processo diciamo della costruzione di un soggetto unitario e plurale della sinistra
E ancora la critica la forma partito io credo che da questo di punto di vista diciamo
La pratica delle donne il dentro fuori Rifondazione la necessità di diciamo superare
Davvero il il carattere piramidale della forma partito una discussione che diciamo
Abbiamo avviato dobbiamo approfondire sicuramente non dobbiamo abbandonare nell'orizzonte di un partito unico
E ancora non solo diciamo l'acquisizione di alcuni contenuti la legge quaranta le unioni civili
Diciamo tutto quello che è stato messo in campo in questi anni di diciamo di movimento delle donne io credo che ne abbiamo davvero prodotto una riserva antinflazione della parola sinistra ovvero grandi una riserva agitazione diciamo dell'analisi
Dell'alternativa dello di una proposta dell'alternativa e cioè io non credo che sia più di civile nel momento in cui diciamo la sfida è la contrapposizione capitale e lavoro ma capitale vita
Una
Non sia più discipline la parola a sinistra che non contenga una riflessione seria diciamo su tutte le questioni della biopolitica
Ed è la tecnici senza
Chiudo diciamo dicendo che anche io davvero sono contenta io non da un vero non voglio puntare l'indice
Su quello che contro quello che era sì o quarantasei secondi
E quindi diciamo diciamo davvero sono contenta che che il nostro di Loch Ness
Si sia dissolto come diceva qualcuno stamattina io credo che
Cioè mi auguro che continueremo tutte tutti a lavorare perché è un altro spettro continui ad aggirarsi per l'Europa
Grazie
Ferrero
Poiché diffide Simone
Io batto quaranta secondi prima perché se lo facesse all'ultimo istante mi pare evidente che vi dovreste troncare la lingua
Va
C'è il vicepresidente del Senato che disturba sarebbe il caso di
Son d'accordo con la relazione di di Franco con una serie di questioni per cui sulla sulla partita pensioni io vorrei solo dire questo
Presidente del Consiglio ha detto giustamente ieri che per affrontare il tema dello scalone bisogna che ci sia una risorsa ed è una cosa assolutamente condivisibile in quanto per poterli spendere i soldi bisogna che ci siano
Le risorse ci sono
Nel senso che da tutti i conti fatti le risorse per
Abbattere lo scalone fare un'operazione che ha ben detto ci sono io credo che il problema che ci abbiamo oggi e quello di
Evitare che siano delle resistenze di tipo politico che impediscono di fare un buon accordo col sindacato perché questo a me sembra al tema
Che c'è per questo io credo che noi dobbiamo dire al Presidente del Consiglio che vada avanti che il nodo delle risorse un modo serio non ci sottraiamo
Ma che appunto
Non si faccia fermare da delle
Delle resistenze di tipo politico che in realtà
Sono verbalmente contro di noi sono nella sostanza
Per evitare un accordo col sindacato in un'idea di marginalizzazione del sindacato in questo Paese e sono in ultima istanza per farlo saltare questo Governo perché di questo si tratta
Quindi io credo che invece la strada di arrivare ad un accordo sulle pensioni
Che sostanzialmente stia sulla linea indicata dal programma sia la strada maestra anche per
Riprendere le difficoltà che il Governo
Il Governo ha delle difficoltà e noi
Abbiamo dei delle difficoltà rispetto a questo lo diceva Claudio Grassi prima io condivido nel senso che
E del tutto evidente che rispetto alle aspettative che c'erano riposte sul cambiamento per questo Governo siamo molto distanti
Questo a me sembra un fatto del tutto evidente
La cosa che su cui vorrei centrare l'intervento è semplicemente questo
Da dove si
Da dove la riprendiamo la questione per cercare di fare i conti con
Il il problema che c'è nel rapporto tra il Governo la società e nel rapporto tra noi e la Società da dove la riprendiamo per portare a casa una situazione diversa
Io credo
In tutta franchezza che ci sia un eccesso di centralità di discussione sul Governo perché secondo me una diciamo una parte dei problemi che abbiamo non non non può essere risolto per quella via lì
Nel senso che io credo che sul versante del Governo possiamo litigare di più e aveva fatto tutto
Ma
Diciamo così che il profilo di questa coalizione che governa sia grosso modo quello che si è visto non è che possiamo pensare di
Far finta che a un certo punto
Diventa un'altra cosa dubbio grossomodo quella roba lì io penso che il problema nostro come Partito della Rifondazione Comunista
E
Dentro il processo di costruzione a sinistra
Sia di come dentro questa situazione che vede che vede una capacità riformatrice di questo Governo inferiore a quella che era l'aspettativa della gente che lavora tanto perché di questo si tratta sulle questioni della giustizia sociale e quant'altro
Io credo che il nostro problema è di come si rimette il centro della nostra iniziativa sul terreno della società
E della presenza dei soggetti della società dentro cioè di come si ricostruisce il terreno della politica a partire da dal terreno della partecipazione dal basso
Lo dico
Per perché altrimenti io la cosa che temo e che
Sia la destra l'unica che fa un serio lavoro di massa in questo Paese lo fa su proposte politiche
Vergognose che riecheggia no
I temi degli anni Venti e Trenta del secolo scorso non non bisogna aver paura di dire le cose che sono sono ha ben da Repubblica di Weimar manda appunto da da
Da da elementi fa fasci history di che di cultura di destra e reazionarie pesanti quelle che vengono fuori sui migranti e quant'altro
Ma il rischio che abbiamo e che gli unici che che lavorano a presidiare sul versante sociale con un lavoro con parole d'ordine semplificate massime siano loro
Allora
Io credo che noi dobbiamo lì mettere dentro un lavoro maggiore
Sui giovani quando viene proposta la contrapposizione giovani anziani è evidente che non c'abbiamo un problema di organizzazione del conflitto dei giovani a partire dalla questione la precarietà dicono i per dire noi tra l'altro
Sulla questione dei migranti è del tutto evidente che c'è un problema di un lavoro nella società sul versante dei migranti
In modo che l'immagine dei migranti non sia data da tre delinquenti che dirottano un polmone li danno fuoco ma da i tre milioni di migranti che lavorano e vivono tutto il giorno in questo Paese e di cui tutti fanno finta di non accorgersene
Perché servono e e bisogna tenerle fuori
La questione della casa siamo riusciti a portarla all'ordine del giorno non siamo riusciti a passa evidente che c'è un problema di
Rio di organizzazione del movimento a livello a livello nazionale allora io credo che questi punti qui
Dei percorsi sociali del far venir fuori soggetti siano in realtà il punto decisivo
Del lavoro che politico che il partito deve fare perché altrimenti noi rischiamo di trasformarci sovente in un'organizzazione che fa il commento politico
E di pensare che sono sufficienti le interviste
Che che facciamo per riuscire a risolvere il problema di un rapporto di massa non è così io credo che noi dobbiamo riprendere fortissimo le cose che facevamo bene quando eravamo all'opposizione e che un po'abbiamo un po'lasciato io credo che lei c'è un po'né in terra
Così come devo dire in
Io penso che
Sul tema del rapporto sociale questa questione della della
Dei costi della politica
Che forse potremmo anche chiamare questione morale per riprendere un pezzo della tradizione della sinistra di questo paese che
Credo
Quella diciamo concordo completamente io credo che la dobbiamo prendere in mano decisamente anche come elementi di radicalità
Perché di lasciare in mano ai poteri forti la distruzione della democrazia per via illo spuntano amento della classe politica perché di questo si tratta
Per via di attacco su quel terreno secondo me sbagliato bisogna riprenderlo a costo di arrivare a sfiorare il moralismo perché la ripresa di un rapporto di
Di possibilità di argomentare
Nei rapporti con tutti secondo me un punto decisivo adesso può darsi che facendo il ministro particolarmente diciamo l'attenzione a questo nodo
Ma la ricostruzione anche su quel versante di un rapporto di massa secondo me è decisivo
Secondo me c'è un altro punto su cui bisogna
Riprendere in mano maggiormente le cose ed è quell'intuizione che abbiamo avuto quando abbiamo parlato di nuovo movimento operaio
Io penso che la forma concreta in cui oggi il disagio sociale rischia di esprimersi e rischia di essere rappresentato è quello della guerra tra i poveri
Viene fatto da destra con
Assoluta nettezza ed è per la desta un punto strategico perché la guerra di civiltà e la guerra tra i poveri formato
Mondiale loro la fanno anche su formato casalingo
Ma appunto è un punto decisivo però c'è un pezzo anche del centrosinistra che su questo non ci scherza perché quando si contrappongono i giovani agli anziani sulle pensioni si fa concretamente un pezzo di lavoro su questo
Io penso che bisogna cominciare a dire con nettezza che questa roba qui e il frutto di un'analisi della società in cui le divisioni di classe non sono più viste
E come diceva Marx i lavoratori formano una classe nella misura in cui si riconoscono come
Contrapposti ad un'altra classe per il resto i lavoratori sono l'uno contro l'altro come merci nella concorrenza secondo me noi siamo esattamente qui la ripresa del tema del nove movimento operaio di un'analisi di classe secondo me decisivo
Per
Perché il punto
Dal mio punto di vista che rispetto al Partito Democratico
Poi ci sono tutti gli altri
Ma è il punto decisivo di differenza perché il Partito Democratico nasce sull'idea
Che le contraddizioni di classe sostanzialmente sono insignificanti sul piano della politica e che quindi tutto è conflitto distributivo indicarla punto si può litigare tra giovani ed anziani
Come se fosse normale perché son tutti tetti ratio
Allora
Io credo che questi nodi quali sarebbero i nodi su cui dislocare moltissima della nostra attenzione della nostra discussione
Più
Non lasciando perdere l'altra della discussione sul Governo ma non è che risolviamo tutto l'iter su quel versante li definisco sulla questione la sinistra
Dicendo io penso che Peppe De Cristofaro abbia ragione a dire che c'è un problema di identità e di evocazione di questo
Non penso che questo avvenga attraverso le forme della politica le forme sono uno strumento avviene attraverso secondo me la ricostruzione di un lavoro di massa comune di un'idea comune di analisi di classe della prospettiva tutto questo assolutamente sacrosanto
Io credo e ho finito che noi dobbiamo su questo terreno la sinistra fare subito rapidissimamente penso che queste cose che dicevo prima le dovremmo fare assieme
Io penso per smettere ho finito quindici secondi per smetterla di dirci
Non si non vogliamo quello non vogliamo questo secondo me ve ne inizia a dire che cosa vogliamo fare anche sul piano delle forme io personalmente penso che il fare una confederazione
Che riesca a tenere assieme il fatto che ci sono organizzazioni diverse ma che si può lavorare assieme e si può fare il percorso si è e che bisogna dotarsi degli strumenti di base in cui ci stiano tutti e che possano partecipare al processo quelli con la tessera di Rifondazione o di un altro di un anno o quelli senza tessera di nessuno di questi credo che ce lo dobbiamo dire se siamo d'accordo su questo andiamo avanti su quello
Smettendola di dire non è questo non è quello io penso che il nostro problema oggi e di riuscire a farla marciare quella roba lì da subito dentro una prospettiva perché se no continuiamo a discuterne ma il punto vero evocativo e che ora siamo in grado dell'autunno
Su quella partita
A stringere oppure temo che arriviamo fuori i tempi della politica
Grazie Titti De Simone poiché Smeriglio
Sulla questione delle pensioni non voglio aggiungere altro quello che ho già detto hanno già detto ieri Zipponi e Alfonso Gianni
Che condivido
Quindi cercherò di incentrare il mio intervento su una questione
Che credo sia stata poco analizzata e comunque sia stata poco oggetto della nostra discussione
Evocata nominata ma io credo poco indagata cioè la manifestazione del Pride del sedici giugno
E quali domande sono emersa da quella da quella mobilitazione sociale
A me pare molto evidente
Che da quella piazza esca un segnale fondamentale
Non capisco che c'è la necessità di
Cioè che il Governo ha creato una delusione rispetto alle aspettative che aveva determinato nel suo blocco sociale nel suo riferimenti sociali
E da quella piazza viene fuori comunque è un tema nuovo con cui noi dobbiamo confrontarci e che è emerso anche dal Forum di liberazione io voglio anche approfittare per ringraziare il giornale perché
Ha sempre comunque manifestato un'attenzione forte nei confronti di quest'di questi temi
Da quella piazza viene fuori sostanzialmente che questo movimento è orfano dei partiti della sinistra così si autodefinisce
C'è un sentimento di sfiducia molto forte
Che può determinare due spinte una verso un autonomizzazione un'autonomia del sociale dall'altro anche fenomeni di antipolitica
Che pur vediamo anche in alcune proposte che sono emersi all'indomani di quella manifestazione e comunque un atteggiamento di sfiducia che io credo in questo momento sia
Prevalente circa anche tutte le discussioni che si svolgono nel campo della politica il Partito Democratico il processo unitario della sinistra
Io penso che con la nascita del Partito Democratico si apra si è aperta anche da questo punto di vista su questo terreno uno straordinario spazio di azione di iniziativa politica per la sinistra
Ma io penso che questo spazio non è stato ancora colto perché è vero che all'indomani di quella straordinaria manifestazione e per nulla scontata
Non vi è stata non vi è stata neanche da parte nostra non vi è stata né a da parte della sinistra di alternativa sociale e politica una risposta un segnale a quelle che sono le domande
Di cambiamento i segnali politici che ci vengono chiesti sul terreno dei diritti civili guardate nel Duemila
La situazione cioè era molto diverso da noi siamo in una conditio con il War Prai del Duemila vi era una situazione progressiva noi a sette anni differenza con la gran parte della sinistra con la sinistra al Governo
Siamo di fronte ad una situazione molto regressiva sul terreno dei diritti civili
Allora io penso che ci sia un rischio di rottura lo voglio dire perché emerge
Dal dibattito anche su Liberazione c'è un rischio di rottura tra noi e quelle soggettività cioè
E non ci dobbiamo fare i conti con questa cosa io per questo credo anche che noi al congresso dobbiamo dedicare un'attenzione lo dicevano anche altri compagni al rapporto tra Polita partito movimenti
E il Governo perché io credo che questo sia un tema chiave del processo unitario processo unitario che è partito
Che a nella sua diciamo dichiarazioni di intenti la laicità nel cuore naturalmente ne sono profondamente soddisfatta
Però è anche vero che
Non c'è stata dietro quella grande manifestazione neanche da parte di questa sinistri dentro questo processo unitario una del segnale una risposta soddisfacente
E allora ci chiedono perché perché non l'abbiamo fatto ed è qualcosa che riguarda anche noi perché non abbiamo agito su questo terreno come abbiamo fatto giustamente sul terreno delle pensioni
E io penso che non sia sufficiente rispondere che c'è il problema delle nostre difficoltà rispetto al governo dei rapporti di forza eccetera eccetera noi abbiamo bisogno di aprire una discussione con queste soggettività
Di fare una verifica sociale rispetto anche a questi temi
Per questo io penso che la consultazione
Che noi andremo a fare spero sul tema dell'accordo sulle pensioni debba tenere conto di un'articolazione delle priorità politiche e dunque questa consultazione che deve essere un momento di partecipazione anche di verifica sociale debba tenere conto i temi dei temi sociali come dei della questione dei diritti dei diritti civili
Allora che fare io colgo con
Interesse e credo che sia un fatto positivo la manifestazione unitaria della sinistra di alternativa
E su che su nostra proposta questa manifestazione abbia nella sua piattaforma il tema dei diritti civili
Però io penso che su questo noi dobbiamo fare un di più di iniziativa politica cioè
Assumere
Integralmente la piattaforma del Pride di Roma e portare quella piattaforma all'interno della piattaforma stessa della manifestazione
Cioè con tutti quegli elementi di radicalità sul terreno della Libe dei diritti di libertà
Ed è la laicità che sono uno spartiacque oggi del processo di cambiamento e di trasformazione sociale e per questa via marcare anche una la differenza con i par Tito democratico e contrastare quelle spinte neo centrista e che hanno anche all'interno del Governo sbarrato il passo è il percorso rispetto a questi temi
Noi dobbiamo determinare dobbiamo determinarla noi una rappresentazione delle domande di libertà della società italiana che provengono da quella manifesta azione e quindi
Rompere con la separatezza tra il Paese reale la politica dunque fare una battaglia culturale anche per le questioni che diceva Giordano prima
Perché vi è uno smottamento di valori in questo Paese molto profondo che poi si traduce in risposte si pulita arie di di di xenofobia di razzismo di omofobia che riguardano anche il nostro i nostro campo sociale i nostri riferimenti
Allora sull'innovazione e noi siamo quelli che abbiamo costruito di più anche su questo terreno della cultura politica
E dunque è fondamentale il nostro ruolo dentro questo processo unitario perché a questo patrimonio che noi abbiamo accumulato io non credo che sia ancora un diciamo e egemonico io su questo non sono d'accordo con Gennaro
Cioè c'è una potenzialità io la vedo evidente c'è una tendenza ma non c'è ancora un'egemonia della nostra innovazione politico-culturale ed è la nostra idea di società c'è una sfida aperta
C'è una sede in cui però la Germania non proveremo a farla solo noi proveranno anche in qualche modo ad agire l'anche gli altri allora io penso che noi dobbiamo entrare in questo processo necessario
Per dirla con mio Marguerite Yourcenar ad occhi aperti anche nella consapevolezza che appunto dovremo affrontare questa sfida
E per questo il processo della rifondazione il rafforzamento della Rifondazione Comunista cioè di questa innovazione e fondamentale per questo processo unitario io la vedo così è proprio un elemento fondamentale e irrinunciabile perché questo processo si compia
Allora e perché questa egemonia in qualche modo si traduca in un risultato positivo ma io quindi penso che però su queste do
Noi dobbiamo uscire dalla questione del dibattito culturale lo dico chiaramente la nostra la il nostro dibattito sull'innovazione politico culturale
Sul tema dei diritti di libertà deve fare un salto di qualità non è intere incompiuto
Noi dobbiamo uscire dalla collocazione di questi temi all'interno del dibattito culturale
Ma è farla rientrare a tutto campo nella costruzione di un simbolico il simbolico e spazio pubblico il simbolico e costruzione di un riconoscimento pubblico che passa anche dalle battaglia e tu fai in sede istituzionale per questo ci chiedono di fare come abbiamo fatto con le pensioni per questo ci chiedono di rimettere al centro della trasformazione i corpi dei diritti di libertà
Guardate se non facciamo queste o compagne e compagni su questo terreno in cui si registra una regressione drammatica nel nostro Paese
Noi non ce la caviamo rimandando alle speranze e diciamo così di un futuro migliore di modificazione dei rapporti di forza le promesse di un processo unitario
Perché c'è da dire anche cosa facciamo nel frattempo finché c'è questo Governo e dove c'è una sfida aperta con le forze neo centrista e regressive che sono in campo e hanno anche dei riferimenti forti nel Partito Democratico
Allora non ci giochiamo un pezzo della nostra credibilità su queste cose anche sul piano della rappresentanza istituzionale il punto dunque assumere i diritti di libertà come una priorità dell'agenda può l'ippica e trovare subito a provare subita dare delle
Risposte minime e vado a chiudere come per esempio la calendarizzazione insieme a tutte le forze del campo della sinistra di alternativa
Di una proposta contro l'omofobia di una legge contro le discriminazioni
Io penso che il Pride e ci chiede questo da lì viene fuori una domanda forte di rottura della separatezza tra il Paese reale in cui qua riconoscimento e forte e la domani diritti libertà e forte e la politica a noi io crede alla Sinistra Unitaria spetta la risposta
Ed è un ottimo campo di verifica e di analisi del processo unitario e plurale come innanzitutto processo sociale che parta dal sociale Europa appunto i recinti della politica
Grazie
Smeriglio poi Rosa Rinaldi
Io condivido molto la relazione del segretario
Un tentativo credo riuscito di tenere insieme un'analisi di fase i tornanti contingenti difficili come il passaggio sulle pensioni
E
La costruzione di un campo largo a sinistra devo dire che anche la discussione tra di noi mi sembra una buona discussione insomma mi sembra che oggi
Si possa registrare un passo in avanti in porto importanti di
Condivisione all'interno del partito
Penso anche che appunto c'è un passaggio di obiettivi contingenti ma anche simbolici oltre che materiali
Come la questione delle pensioni penso su tutti l'intervento di Zipponi insomma ci abbia dato come dire grandi stimoli nell'interpretare questa battaglia e per migliorare le condizioni di vita di parte del nostro popolo
Ma io credo che noi dovremmo tenere sempre insieme a questa questione
Gli elementi legati alla questione salariale e alla precarietà precarietà che riguarda appunto gran parte del mondo giovanile per non lasciare spazio al Partito Democratico in particolare a Veltroni
Condivido soprattutto nella relazione la centralità
Data al progetto politico culturale che Rifondazione comunista trattino Sinistra Europea rappresenta rappresentato in questi anni soprattutto in questi ultimi anni
Nella ricostruzione di una densità di un campo largo della sinistra
Unitaria federata e partecipata proprio per fare anche un passo in avanti rispetto all'idea della
Fatto esclusivamente politico di unità tra
Organizzazioni politica ma un fatto di popolo
Appunto non la mera somma delle debolezze dei partiti
Ma un fatto politico di massa aperto
Che somigli perché no dal punto di vista delle procedure delle modalità a quello che abbiamo sperimentato con la sinistra europea
Contemporaneo cioè che in qualche modo si interroghi con anche l'idea delle forme della forma partito più contemporanea perché ad oggi noi troviamo una sintesi e a me non convince valida del partito unico
Convince però oggi l'idea della Confederazione della Federazione in ogni caso parliamo di forme
Come dire che ci consegna il Novecento quindi dobbiamo essere impegnati noi con gli altri in una ricerca ancora più avanzata di
Di costruzione di un campo politico sociale e culturale
Un fatto politico basato su convergenze programmatiche valoriali che deve essere all'altezza dell'attualità e Risi della politica che crisi della sinistra nella politica
Crisi a cui il Partito Democratico risponde a mio parere
Con la carta del populismo mediatico di Veltroni io penso che Sarkozy non è un esempio e un modello per il centrodestra Sarkozy è un esempio modello per il centrosinistra per il Partito Democratico che verrà
Le l'articolo di stamattina di diamanti è illuminante da questo punto di vista rispetta la voglia
Di semplificazione diamo fu di uomo forte
Che in qualche modo Veltroni potrebbe rappresentare con questa modalità di galleggiamento sui grandi temi del buonsenso del pensiero semplice della democrazia in un solo uomo
Per noi è questo il rapporto tra il Partito Democratico di Veltroni sarà un passaggio assai impegnativo io condivido le cose diceva Beppe su questo noi su questo elemento qua abbiamo
Avuto un atteggiamento troppo superficiale fino a questo momento
E su un simbolico Veltroni
Assomiglia a quella pubblicità che richiamava Zipponi assomiglia Marchionne a quella pubblicità della Cinquecento che sussume mette a valore la storia padri arrivava alle lotte operaie il movimento delle donne le bombe nelle piazze
Ecco a una dimensione di questo tipo qua c'è Adisu assumere di ed esteri destabilizzante per il Governo come dice spesso il segretario ma è straripante dal punto di vista dei rapporti nell'Unione
Il Partito democratico di Veltroni come ha fatto a Roma si rappresenta come il tutto non con una parte non come la parte prevalente ma come il tutto dal punto di vista delle relazioni culture che mette
Che mette in campo per questo penso che l'idea
Che noi a Roma faticosamente su cui abbiamo ragionato dell'alleanza competitiva di un posizionamento più autonomo più forte più efficace più in grado di rappresentare un pezzo del nostro blocco sociale non il tutto
Debba essere un elemento di ricerca per noi per la sinistra per Rifondazione nel rapporto con con il Governo
E credo anche che settembre ottobre saranno messi decisivi
Per mettere in campo fatti politici concreti penso alla manifestazione secondo me la manifestazione dovrebbe essere sulla precarietà esistenziale che mette insieme reddito casa accesso diritti civili diritti individuali
Penso anche che dovremmo costruire da subito percorsi partecipati per i programmi per le amministrative del due mila otto che sono alle porte a Roma c'è ci sarà la Provincia che è un fatto che riguarda qualche milione di persone
Come cantiere ovviamente in questo senso cioè processi unitari che partono subito
Sul programma su un percorso comune abbiamo chiamate primarie sul programma ma insomma è aperta la discussione su questo così come la Consulta consultazione di massa per verificare il rapporto col Governo
Sono d'accordo a velocizzare il Congresso per ridefinire un'analisi della composizione sociale soprattutto che sulla questione settentrionale rapporto coi nuovi lavori
Con lavoro autonomo di seconda generazione insomma io penso che su questo noi facciamo fatica a capire quello che sta accadendo davvero in quella parte di paese
Un'analisi di fase che ci permetta di sviluppare ancora di più
Un'analisi sullo sviluppo ISMU onnivoro che fa gola CIPE il pianeta il genere umano un congresso che ci permetta di ragionare sui e mettere a tema i rapporti col cantiere col Partito Democratico e col Governo
Penso anche che il cantiere non è la terra promessa dove risolvere le nostre insufficienze ma un sentiero obbligato
Una necessità politica dovuta uno smottamento del quadro politico del nostro Paese
Investiamo sul cantiere per trasformare ciò che è politicamente necessario in questo momento in un processo sul socialmente utile che abbia un'anima grande plurale appunto diceva Peppe una potenza evocativa
Per fare questo c'è bisogno di una soggettività forte
Di un progetto di un'identità costituente mai costituita come siamo stati noi in questi anni
In grado di connettere la possibilità di governo con i movimenti
I conflitti con il consenso la critica del potere del Patriarcato la giustizia con la libertà
La critica del modello di sviluppo con la trasformazione sociale questa soggettività questo motore come evidente sulla questione delle pensioni
Questa densità politico-culturale indispensabile al cantiere si chiama Rifondazione Comunista
Grazie
Rosa Rinaldi poi Forgione
Non c'è Rosa Rinaldi Forgione
Anch'io credo che siamo
Ad un punto di svolta della vicenda politica e sociale della riorganizzazione del potere dei poteri
Del rapporto tra questi e la società e penso come indicato nella relazione il Segretario che l'accettazione della centralità e della supremazia
Ci sono
E penso come indicato la relazione che l'accettazione della supremazia del primato dell'impresa rappresenta oggi l'unità di misura del sistema delle compatibilità
Nel quale i soggetti politici ma anche le formazioni sociali organizzate vengono accettati e tollerati nel mercato della politica e dell'organizzazione della rappresentanza
Io penso che si svuota così la natura stessa
Della democrazia si nega il valore fondante e costituzionale del conflitto si sposta
La centralità nella funzione istituzionale solo sull'esercizio del Governo e sulle sue compatibilità
Con uno spostamento dei centri e delle decisioni luoghi sempre più a estranei a quelli della democrazia diretta e rappresentativa per rendere a tutti i livelli dal più piccolo Comune al Governo centrale
L'azione strane impermeabile ai conflitti sociali reali
Sensibile sola flussi di opinioni manipolati al fine di una nuova egemonia del mercato dell'impresa e delle nuove culture conservatrici io per questo credo
Che il primo compito che abbiamo in questa fase è quello di ritessere la trama democratica e quella sociale tra conflitti e ricostruzione dei luoghi e delle forme della partecipazione a tutti i livelli ed è in questo contesto
è questo il contesto nel quale vanno collocate da un lato la vicenda delle pensioni non credo
Di dover aggiungere niente all'intervento di Zipponi credo solo che va valorizzato il nostro ruolo di soggetto politico che agisce autonomamente anche del conflitto sociale
E dall'altro la vicenda della legge elettorale delle modifiche costituzionali compreso l'ultima vicenda dell'ordinamento dell'ordinamento giudiziario voglio porre solo alcune questioni riguardo al Mezzogiorno
La prima
Un primo punto è il rischio che nel dibattito generale e anche nel nostro
Scompaia il tema del Mezzogiorno come ricerca di un punto di vista autonome critico dei processi di modernizzazione capitalistica dentro le dinamiche della globalizzazione
E dentro queste dinamiche invece nel rapporto tra la società e la riorganizzazione dei poteri nelle trasformazioni intervenute nel paesaggio sociale e in quello urbano le mafie e loro capitali
Si sono trasformate in soggetti tra i più dinamici dell'economia e dell'impresa con una capacità di pervasività sociale finanziarie politica mai conosciuta succo breve mai conosciuta prima
Secondo elemento la trasformazione della natura e della funzione della politica e del Governo che interroga anche noi e la nostra doppia collocazione nella società
E nelle istituzioni e nei Governi locali in tutto il Mezzogiorno
La ne parlava ieri Giacomo Schettini la politica diventa sempre più in intere aree del Paese uno strumento di accumulazione di potere economico con una commistione di retta tra esercizio di governo
Spazi pubblici è affari
Il ciclo liberista che al sud o ha significato anche con le politiche europea è una grande massa di flussi di denaro pubblico ha determinato anche una diffusa privatizzazione
Del rapporto tra la politica i bisogni e le imprese in questo hanno assunto un ruolo diretto
E credo che queste l'altra faccia del processo di privatizzazione privo di privatizzazione di precarizzazione del lavoro della vita dei diritti ecco io penso che la nuova questione
Morale nel Mezzogiorno al di là delle vicende giudiziarie è tutta qui bisogna individuarne i nodi per aggredirla
Dai rifiuti alla sanità alle politiche ambientali alla gestione degli incentivi alle imprese siamo ormai alla scomparsa di spazi e politiche pubbliche che siano anche spazi
E forme di trasparenza di controlli della trasparenza della politica tu stai nelle giunte ma le decisioni e le risposte ai bisogni sociale si danno
O nella mediazione diretta tra gli stessi bisogna chi esercita la funzione la funzione di governo dalla quale noi quasi sempre siamo esclusi
E quando ancora non lo siamo i veri centri di decisione sono altri
Società strutture economiche parallele centri finanziari studi di progettazioni luoghi dove la commistione tra la politica e le imprese spesso la mafia è ormai totale
L'altro aspetto la precarietà che già agiva in un sistema di diritti e di tutele sociali ed occupazionali deboli
Altera il rapporto tra la politica e bisogni con una degenerazione delle forme della rappresentanza del consenso che in assenza di presidi sociali organizzati di diritti collettivi esigibili
Di
Di di partiti di massa insediati diventano mercato della mediazione mercato del consenso mercato dello scambio tra voti è bisogni
Ecco il Partito Democratico nel Mezzogiorno e la legittimazione anche a sinistra della normalità di questo sistema
Mai messe nelle sue compatibilità diventa il Partito Democratico stesso utile è accattivante dobbiamo saperlo
La sfida sarà difficile e non è un caso che nel Mezzogiorno già l'intercambiabilità delle alleanze si è praticata nelle ultime elezioni amministrative non hanno aspettato il manifesto di Rutelli
Ecco in assenza di una messa in discussione di questo sistema noi rischiamo di uscire da un mercato della politica senza legami sociali nel quale non abbiamo alcuna utilità
Tranne che e possiamo anche farlo e a volte succede ne accettiamo le compatibilità
Io penso che non possiamo lasciare questo tema
Anche il tema della questione morale del governo locale nel Mezzogiorno a settori della sinistra DS che troppo spesso lo usano solo per chiudere i conti interni a quello che è stato il loro ex partito
Ma dobbiamo stare attenti il Mezzogiorno e qui denuncio un rischio lo dico anche al Segretario il Mezzogiorno scompare nella centralità imposta anche dai media
Della questione settentrionale la mafia scompare nell'esplosione della questione sicurezza metropolitana
La questione democratica viene rimosso nei suoi nessi sociali
E anche il tema delle impresse scompare dentro un silente arretramento della sinistra
Rispetto alle denunce che la stessa Confindustria fa sulla questione sulla questione morale costruendo in questo l'antipolitica nella vicenda dei rifiuti della Campania
Le imprese del nord ci stanno esattamente come ci sta la camorra
E la camorra che dal lavoro e produce consenso sociale spesso lo fa d'accordo con quelle aziende del Nord che quando non delocalizzano in altre parti
Delle del continente Adeste scelgono i laboratori della camorra per affermare la precarietà e aumentare i loro profitti
è in quei laboratori non c'entra solo la polizia perché non può entrarci non c'entra nemmeno il sindacato
E tutta la riorganizzazione del sistema bancario nazionali ha comportato per il Sud
Ormai la trasformazione soltanto in un centro di raccolta per e l'investimento di ricchezza in altre aree del paese d'accordo con un sistema di imprese che impone le priorità anche Geo
Dicevo economiche già o sociale
è la risposta che si è dato le zone franche metropolitane stiamo attenti a leggerla bene a cosa significa anche in termini di trasformazione del paesaggio economico e del paesaggio sociale intere aree delle in intere aree del Mezzogiorno ecco
Io penso che non rispetta tutti questi processi
Abbiamo bisogno di recuperare un'autonomia politica e culturale di affermare dal Mezzogiorno un punto di vista critica dei processi di modernizzazione capitalistica dentro i processi più generali della globalizzazione
E al sud o con il partito
Democratico lo spazio politico che si apre per noi è enorme ma non è necessariamente uno spazio di consenso politico immediato non è necessariamente la possibilità di un nuovo insediamento sociale perché anche per noi
Abbiamo la necessità di ricostruire una teoria della trasformazione del Mezzogiorno la credibilità di un'alternativa di sviluppo fuori dalle logiche sviluppi stessi ma anche credibili per dare risposte ai bisogni della gente e anche la ricostruzione di politiche pubbliche che mettano in discussione per essere credibili
Tutti quei punti di degrado che nel pubblico ha significato la degenerazione clientelare lo scambio politico economico e finanziario anch'che con le mafie che attraverso la gestione di politiche pubbliche si è affermata nel corso nel corso dei decenni di denaro di direzione di mediazione
Democristiana da questo punto di vista io penso perché non li ho finito
Che noi dobbiamo si accelerare la costruzione di un soggetto che sia un soggetto critico nel Mezzogiorno ma un soggetto che affermi questa autonomia di lettura dei processi economici e sociali e questa autonomia nella costruzione di nessi
Con quei movimenti che sono misurati nel corso di questi anni anche con la ricostruzione di senso in intere comunità e di senso della politica a questo punto di vista autonomo
Per me rimane la rifondazione la rifondazione comunista non in conflitto col percorso
Di costruzione di una soggettività autonoma unitaria ma come elemento fondamentale perché nel sud non si riduca tutto ad un'operazione di riorganizzazione di ceti politici
E dice che i politici spesso che esercitano la loro funzione e la loro egemonia nella dimensione esclusiva delle esclusiva del Governo locale ritorna la centralità del rapporto con i movimenti
Eh sì anche noi tra tutti i limiti che denunciamo
Nella nostra funzione di governo ne valorizziamo qualcuno per esempio dopo dieci anni di manifestazione contro il Ponte sullo Stretto ma qualcuna in grado di dire che grazie anche alla nostra battaglia la nostra funzione in questa maggioranza e il ponte sullo Stretto non è punti non è più centrale allora io penso che noi dobbiamo rivolgere Little ritessere questa trama di relazioni questa ricostruzione di un'autonomia politica e culturale questo processo della Rifondazione Comunista
Nel Mezzogiorno che serve a riaffermare l'esigenza di una fossa di una forza e di una visione critica
Sapendo che è cari compagni anche qui il tema dello scioglimento io li attraverso ogni giorno i Comuni dal Mezzogiorno guardate che tra se noi non acceleriamo questo processo c'è poco da sciogliere perché l'Inter e aree del sud questo partito già non esiste più grazie
Allora
Ci sarebbero altri venticinque iscritti a parlare
Ovviamente io chiedo scusa diciamo alle compagne e compagni che sono i venticinque
Mi fermerei qui gli interventi per dare la parola al Segretario per le conclusioni
E ovviamente prendiamo l'impegno che quelli che oggi forzosamente diciamo hanno dovuto rinunciare ovviamente al prossimo Comitato politico non saranno di nuovo cancellati
E in più chi è intervenuto e chi si è scritto può presentare entro martedì
Alle ore diciotto le mille trecento battute del loro intervento o di quello che volevano fare perché poi giovedì sarà pubblicato tutto il Comitato politico su liberazione vi ringrazio la parola Franco Giordano
Io credo
Che abbiamo fatto una discussione unitaria molto importante
Anch'io come altri compagni da ultimo Massimiliano ritengo
Che c'è stato un vero e proprio salto di qualità nella nostra discussione
Che ha messo in campo la forza la ricchezza
Del nostro ragionare
E mi pare di capire che questa sia stata una discussione
Anche che ha prodotto un larghissimo
Consenso oppure in un passaggio particolarmente come quello attuale sulla fase politica particolarmente complesso e difficili
Complesso e difficile
Sia sul terreno delle relazioni politiche che di quelle sociali
Ora
Questo livello della discussione questa unitarietà
Lo dico non mi capita mai di farlo
Lo dico solo per inciso che così distante anche da certe raffigurazioni che a questo punto possiamo dirlo e nel classico dalla nostra storia sono veramente molto interessati da parte di tanta parte della stampa
Questa
Consenso e questa unitarietà questa ricchezza questa dimensione viva del rapporto con la politica che esprime Rifondazione pure in un passaggio così complesso e difficile mi permette diciamo naturalmente di
Intervenire molto più brevemente della relazione e solo su alcuni passaggi
Vedo già sospiri di sollievo anche rispetto alla
All'intensità diciamo del della discussione medesima e ai lavori che qui abbiamo prodotto
Io quindi non ritorno sul filo del ragionamento dell'impianto culturale strategico
Anche se lo ritengo decisivo
è importantissimo o per definire poi l'impianto dalla nostra discussione congressuale
Io penso che noi
Diciamo non non è stato un caso che nella relazione
Abbiamo lutto riprendere quel filo del ragionamento che abbiamo prodotto nel suo punto più alto a Venezia e poi abbiamo provato a radicare
In un ragionamento su di noi in maniera stringente
A Carrara con una grande capacità diciamo di
Vedere di discutere della cultura nostra di come
Abbiamo anche una difficoltà
A trasformare tutto questo in una consenso sociale organizzato
Quindi io penso che sia decisivo riprendere quel filo
Dell'impianto culturale che ho provato a sottoporre naturalmente ci sono dei passaggi politici così forti così stringenti che capisco bene che sono un po'in ombra
Passaggi però credo che sia utile riproporlo non so se siamo d'accordo potremmo anche prospettare una diffusione oltre che del documento della relazione
In grado di poter ragionare proprio sull'impianto culturale strategico perché io sento l'assillo altre volte la monoposto questo tema
Diciamo dell'offusca mento di questo impianto di alternativa di società impianto culturale strategico anche dei passaggi a volte obbligati a cui siamo costretti dalla dalla congiuntura politica e dall'azione concreta nel Governo
Quindi sono
Per stare adesso diciamo in questa replica su alcuni passaggi politici
Naturalmente abbiamo registrato anche dei dissensi in un
Sono stati qui ribaditi con grande forza
Anche alcuni dissensi di carattere strategico io voglio intervenire solo su alcuni di questi dissensi
Mi è mi è parso di capire che Salvatore Cannavò anche altri compagni di Sinistra critica hanno ribadito qui un ragionamento noto un impianto anche molto forte molto strutturato secondo me del tutto legittimo
Il fondo di quel ragionamento è un fondo perché dicono otto è un fondo
Che i compagni ci hanno sollevato diciamo non da oggi da tempo
Mi pare di poter ragionare così diciamo sull'essenza di questo ragionamento almeno così io lo percepisco così lo colgo
Loro dicono c'è l'impossibilità
Ma proprio di fondo di poter governare in questa fase
Con nell'Occidente capitalistico c'è quindi un'impossibilità è naturalmente da questa rigida dal mio punto di vista osservazione di fase strategica ne discende una catena una serie di verifiche che sono determinate da tutti i passaggi completo
Ora
Uno può assumere questo paradigma e naturalmente tutori discende la filiera con una serie di passaggi connessi e ogni passaggio complesso
Propone un elemento di verifica e contemporaneamente anche un atto di opposizione verso l'azione del Governo noi abbiamo investito su un altro processo io penso che sia infondata il ragionamento diciamo il paradigma culturale con cui in intervengono questi compagni e naturalmente provo a dire
Il perché noi al contrario dobbiamo stare dentro questo processo è verificarlo concretamente qual è il nostro di paradigma rispetto l'azione di governo
A mio modo di vedere questo atteggiamento rischia di essere diciamo per come lo percepisco io
Una sorta di fuga dalla politica dai passaggi più stringenti
In uno spazio sociale definito
Di converso
Ma diciamo non non è una
Qui Alberto Burgio ci proponeva
Anche in contrasto con questa impostazione
Una reale misurazione dei rapporti di forza
Con un ragionamento diciamo noto anche questo
Alberto ci diceva
Attenzione perché
Quello questo schema di impianto per cui
C'è un'impossibilità in questa fase
A stare dentro il Governo diciamo della dello dell'Occidente capitalistico è
è in
Non è misurato
Non è verificato è fondato sulla misurazione dei reali rapporti di forza anche stando all'opposizione uno deve poter misurare i rapporti i rapporti di forza
E magari stando all'opposizione non è che diciamo taumaturgica mente i problemi si risolvono noi abbiamo un problema che diciamo
Che quasi
Naturalmente non dico che indifferente ma è quasi indipendente
Dalla forme di collocazione cioè di come tu avvisi un processo di trasformazione se il Governo e funzionale in questa fase a determinare in essi con un processo di trasformazione questo il punto
Questo è il è il problema
E da questo punto di vista ritorna il tema che io ho provato da affrontare nell'introduzione
Del Governo inteso come strumento come mezzo
Non come fine sia in una versione oppositiva sia in una versione diciamo totalmente in
Ritorna proprio con forza un impianto politico culturale di guardare al al tema del Governo come un passaggio come una possibilità un'occasione in una fase e di valutarne le reali
Funzioni a partire concretamente dall'operazione che fa cioè se funzionale ad un'ipotesi tira aperta un'ipotesi di alternativa se funzionale a un processo di trasformazione
E secondo me questo deve essere pezzo dalla nostra nuova identità un pezzo decisive noi in un altro passaggio dall'attuale di Rifondazione
Abbiamo fatto uno scarto su questo terreno proprio per mantenere aperta la strada dalla Rifondazione Comunista e
Con una logica che è totalmente interna non perché pensavamo che fosse indistintamente
Impossibile governare in quella fase diciamo in un nell'Occidente capitalistico anzi volevamo costruire una connessione
E anche giocare c'è una partita nello scenario europeo ricordo
Se fare come l'esperienza francese in quel momento connotata sul tema della ridistribuzione o al contrario sulla terza via blairiana l'alternativa stava dentro questo
Questo questa ipotesi è investivo con grande forza su su sulla chance diciamo di costruire una un impianto nel cuore dell'Europa di effettiva politica redistributiva naturalmente se le altre forze
Scartando su un terreno di segno diverso è evidente che a quel punto non è più funzionale alla sua ipotesi l'ipotesi del Governo
è quindi è un problema di cultura politica
Vedere il Governo come un mezzo e non come un figlio
Insomma
Anche quando stai dentro questo tipo di collocazione da parte nostra ci deve essere sempre lo spazio per la critica della natura del potere delle forme concrete
Delle istituzioni e io penso che noi dovremmo contrastare anche da questo punto di vista un pezzo dalla cultura politica e anche molto forte nella nostra tradizione che è quella
Diciamo molto forte molto radicata e per certi versi anche fondativa di un'identità che è quella dell'occupazione
Del potere della conquista del Po del palazzo oppure o dall'occupazione oppure dalla testa la conquista
Perché
Diciamo le le due cose sono da questo punto di vista simile persino complementari
Invece io penso che sia decisivo proprio cambiare l'ottica cambiare la cultura e da questo punto di vista certo positivamente invece la critica sul sulla ripresa di una soggettività di marzo questo sistema proprio perché non esiste un'ipotesi di vari carta
Come ce lo chiedono diciamo
In maniera stringente eccome scenari americanizzare anche passivi Zanchi alla società oramai ci prospetta non esista un'ipotesi di barricata tra lo stare al Governo Oppini praticare i luoghi del compito le notizie
Almeno per noi non può essere così
Non esiste uno scorrere parallelo dell'esperienza di conflitto sociale rispetto all'autonomia del Governo una sorta diciamo di contro bilanciamento tra l'autonomia del sociale e l'autonomia del politico nessuno dei quali può incrociarsi e contaminarsi
Io penso
Che invece nel proprio contro questo schema da qualunque parte viene proposto noi dobbiamo impostare la nostra impostazione strategica la nostra impostazione di trasformazione
Guardate che
C'è un persino un'intolleranza io non so a me a me preoccupa ho avuto abbiamo
Ogni giorno brodo di polemizzare con con Scalfari su Repubblica esattamente su questo punto
Scalfari dice
Voi fate parte oggi lo ridice apertamente buoni lo dice proprio con un passaggio con la secchezza con una forza inaudita Boni
è e fa un po'paura come un impianto un impianto diciamolo che nasce come un impianto liberale diventa così fortemente autoritario e coercitivo
C'è poco da fare l'organicità di quell'impianto neo liberale della società impone
Una diciamo questo livello coercitivo venga le forme di autonomia
Del e di espressione del conflitto divenga la soggettività non solo la nostra ma persino qual è il sindacato che viene ridotta appura articolazione neo corporativa ma quando mai
Quando ma
Quindi c'è questa pulsione
Di intolleranza un po'
Di di come dire di liberazione di tutte le forme dei vincoli addirittura nella concezione liberale un po'un po'quello si ritorna
Alla costruzione diciamo dei rapporti di forza Bonzi una minoranza è dovette sottostare alla tomba di comando dalla maggioranza oggi questo ci viene detto
Con sempre più forte recrudescenza scompare
L'idea che la coalizione
Scompare l'idea diciamo del programma condiviso
Scompare la costruzione del mandato elettorale
Io penso che sia diciamo
E sì sì
Si ritorna al tentativo diciamo di con ripristinare le forme concrete di condizionamento dei soggetti esterni
Alla costruzione programmatica e partecipata dell'impianto condiviso checché il clima al nostro mandato elettorale per cercare
Un'altra idea di compatibilità organica
E io penso
è inutile che tu puoi rispondere a a questi qui che il porto e il programma è una mediazione
Quel programma è una mediazione tra forze politiche diverso
è il mandato con cui tu costruisci unico un'ipotesi di governo è invece
Non è più il programma il terreno unitario comune sono i rapporti di forza successivi sul terreno della politica della sfera separata
Dell'arte netta divaricazione
Tra
Società e politica enti questo c'è anche una
Un'idea fotografica statica tu non puoi organizzare la società per conquistarsi i miei spazi per ottenere quei punti programmatici condivisi
Cioè io ricordo che appunto persino in un impianto un liberale il conflitto sociale e il sale della democrazia
L'autonomia dello soggettività diventa la forma della dialettica concreta invece siamo di fronte ad un passaggio complica
Ma oggi ma perché non è la stessa cosa naturalmente anche il clima che si respira nel Paese l'idea dell'uomo forte oggi proposta
Proposta diciamo da un sondaggio di Repubblica e il fondo questo è un altro punto politico non è la stessa tesi del referendum
Al fondo non c'è sempre lo stesso problema che si risponda ad una crisi
Della rappresentanza con una torsione diciamo semplificato Oria che rimuove le domande sociali lei semplifica le riduce e lei schiaccia dentro una dimensione omologante è la stessa cosa
è un caso che il referendum oggi venga sponsorizzato apertamente dalla Confindustria no non è un caso perché Lolli idea diciamo di schema che viene proposto
Dall'impianto referendario esattamente interno a quell'ipotesi nero autoritaria funzionale ad un modello sociale ad un'impostazione economica che oggi la Confindustria caldeggia
Non più vincoli non più
Terreno diciamo di di rappresentanza di interessi sociali dal loro punto di vista e la rimozione delle spinte che loro individuano non come spinte diciamo
Di trasforma neo corporative c'è già un giudizio su quel terreno
è perché
Perché il primato della compatibilità la filosofia dell'impresa è il mio unico paradigma conclusi
Tutti voi in questa fase dello sviluppo capitalistico parametrare parlato l'impostazione di politica economica e il non siamo un vincolo
Siamo un po'osiamo normalizzato e su questo terreno oppure
Siamo un vincolo sinti ridotti a pura insorgenza insomma no
Qui questo tema è un tema come si vede
Di di grande rilievo è questa cultura politica convinte questo il punto che voglio provare a dire questo vedo un allarme su questo costruito il progetto di vita a sinistra
Questa cultura politica combini bene con una parte della idea ed è la natura del Partito Democratico
Anzi per certi versi è il forte CIPE attraverso cui si costruisce la soggettività politica del Partito Democratico
E per questo io penso che anche in questa partita politica noi dovremmo tenere insieme terremo
Della questione sociale con il terreno della rappresentanza istituzionale come nel classico ma ecco diciamo come da dai classici
E per questo che io penso oggi noi dovremmo con più insistenza provare a sparigliare appena caricare diciamo la nostra iniziativa politica sul terreno sul terreno di un per esempio della legge elettorale con grande forza sul terreno sistemate
Con grande forza perché altrimenti il rischio di una passività azione
Diciamo della Società italiana e della perdita del proprio del di ogni forma di rappresentanza di l'americanizzazione persino sul terreno del sistema politico e di omologazione compiuta di questo Paese dentro lo scenario globale mi pare mi pare molto forte
Ora sul terreno della politica diciamo più stringente di questa fase
Cioè mi pare difficile contestare
Il fatto che
I il fatto il fattore di instabilità progressiva vengono prodotti sul terreno diciamo
Lavoro proprio della della della costituzione della SOGEI e della sua aggettivazione del Partito Democratico
è evidente che siamo così
Guardate la vicenda le pensioni io qui voglio provare ad essere molto chiaro anche se Saro anche altrettanto brevi
Noi abbiamo avanzato una proposta molto chiara e mi pare di capire anche condivise
Questa proposta in sintonia con il programma
Questa proposta è contrastata apertamente ed esplicitamente
Da forze del centro oggi c'è un'intervista di Dini
Che dice apertamente voi
Se siete contro l'ottanta per cento la coalizione peccato che
Il programma citato palmo per ragioni
Ma lo dicono apertamente perché si si rifanno a questa idea
Allora siamo un passaggio delicato
Difficile complesso in cui la resistenza su un tema
Che che che allude alle condizioni materiali concrete ma persino al simbolico come ho cercato di dire tutta la relazione è veramente
Un passaggio per certi versi dirimente
Io vi chiedo si può anche non essere d'accordo come è ovvio con l'impostazione che noi qui abbiamo avuto
Una cosa è certa scusatemi a questo punto la durezza con cui la dico
Lasciamo da parte stiamo sul merito e lascia da parte
Ogni tentativo di giocare partite che siano esterne al merito della questione alla condizione concreta dei lavoratori
Che tutti sanno
Hanno un problema enorme su questo terreno
Una cosa è la partita sui gruppi dirigenti di Rifondazione Comunista la dialettica interna noi
Altra questione è la partita concreta che riguarda le condizioni di vita delle lavoratrici dei lavoratori non si può usare questa
Tribuna solo come una tribuna mediatica ad essere totalmente indifferenti alla discussione al merito al confronto che qui si è prodotto con tanta passione e con tanta modalità
Cioè bisogna stare alle discussioni
Bisogna stare alle discussioni
Io da questo punto di vista sono totalmente d'accordo con Maurizio basta andare in una fabbrica in un luogo di lavoro
Per tutti parlano di questa questione del loro futuro previdenziale
E allora io io io sono pronto a riconoscere la verità in Terna i dubbi le perplessità persino le differenze tra di noi
Noi abbiamo proposto o una anche a fronte di questa resistenza noi abbiamo proposto secondo noi Ugo uno
Qualcosa di importante che interno il programma dell'Unione che cosa abbiamo proposto
Ha ragione Maurizio bisogna partire da questa durezza pensabile non non per perché
Mi voglio discostare al programma dell'Unione per capire per misurare il mio consenso consenso politico
Ha ragione Maurizio ragione al Po hanno ragione quelli che sono intervenuti su questo punto
Se
Noi non interveniamo sullo scalone è questa la dura realtà ci sono laboratori
Che vanno tre anni il più in pensione d'emblée all'improvviso è lavoratori che hanno quarant'anni di contributi che possono restare nell'attività lavorativa per altri diciotto mesi questa è la realtà
Questo è quello che ha prodotto il governo delle destre poi siamo stati capaci
Siamo stati capaci anche con
Diciamo con una scarsa capacità di comunicazione di apparire come quelli che tagliamo la previdenza comunque a prescindere una cosa non si può dire come qui è stato detto che saremo noi ad aumentare l'età pensionabile in quanto qua delle ipotesi
E naturalmente io mi batto per quella più
In sintonia con il programma dell'Unione comunque si avrebbe
In questo caso non è la propensione media una riduzione del danno
Qualunque delle imposte
Poiché abbiamo un deficit di comunicazione tale per cui appariamo come quelli che amo appariamo come coalizione come coloro che vogliono tagliare la previdenza
E guardate che su questo punto
Ciò non ci giochiamo un problema di consenso qual è stata la nostra proposta
Oggi Presidente Consiglio dice bisogna
Mettere in campo delle risorse adeguate devono essere coperte finanziariamente non siamo pronti ad accettare la sfida
Della congruità anche dal punto di vista delle risorse delle compatibilità finanziarie mettiamo in campo per
Anche perché
Quando l'INPS a un attivo diciamolo l'ultimo attivo di tre miliardi centonove milioni fuori da ogni ipotesi di previsione
Fuori da ogni logica con cui ladini è stato costruito e noi siamo nelle condizioni di poter dire
Che strutturalmente anche grazie all'aumento dei contributi dello zero virgola tre per cento siamo pronti a dire che ci sono le condizioni per poter determinare anche con il
Con con l'aumento dei contributi dei lavoratori atipici
Per poter determinare significa mi significativamente una
Proposta in grado di essere in sintonia col programma dell'Ulivo
Quindi siamo pronti su questo terreno
E siamo anche pronti lo colloco deve siccome ho sentito che anche altri compagni all'intervento che bisogna costruire una campagna anche contro i privilegi contro i costi la politica io penso che la proposta debba andare di pari passo
Come
Una sistematica riduzione dei privilegi e ad un attacco sferrato al a coloro che ne usufruiscono in larga parte che sono sul terreno della politica ma MIP
Metto di dire sono anche sul terreno diciamo di tanta parte del mondo dell'impresa che oggi si erge diciamo a Saponaro ai tanti Savonarola dell'antipolitica perché adesso non voglio ritornare
Su su
Presidente Confindustria ma qualcuno mi dovrà spiegare per quale ragione i lavoratori dipendenti finanziano una cassa dei lavoratori dei dei dirigenti darvi quindi sul bilancio di uno virgola cinque miliardi caccia un qualche incidente che che produce la pensione che è superiore a quello dei lavoratori dipendenti si comincia lì
Si comincia lì quindi prontissimi a trovare risorse interne prontissimo
Non è questo il punto
Abbiamo avanzato una proposta
Questa proposta è chiarissima è una proposta che è Sonera una platea inizialmente avevamo
Avevamo proposto una propria ancora più larga oggi siamo qui a definire una proposta precisa una propria larga di lavoratori una platea
Significativa anche per sbloccare la trattativa penso i turisti
Non solo quelli che stanno la catena di montaggio ma quelli che fanno il lavoro a vincolo
Penso a coloro che hanno fatto quarant'anni di contributo penso ad arie diciamo
In cui la consunzione psicofisica dare del del del della scuola della formazione pubblica in cui la congiunzione psicofisica con i turnisti perché amo anche altre aree che non siano solo al altre aree operaia è particolarmente significativo
Gli altri possono salire a cinquantotto guadagnando due anni dalla proposta dalla proposta le destre ma possono saline senza introdurre altri meccanismi questo non è uno scalino senza introdurre altri meccanismi di scali
Con incentivi
O al massimo si può vedere con quote che però siano bassa in grado di stare sotto la soglia prevista la parola
Questo è la praticabilità
Di una nostra proposta se qualcuno ci dice
Che noi e siccome siamo un punto delicato dobbiamo
Solo ritardare gli effetti dello scalone non vi diciamo apertamente che siamo nettamente contraria e non accetteremo una proposta che ritardi solo gli affetti dello scalone e che non produca un significativo superamento allo SPRAR
Mi pare chiaro mi pare chiaro
Subalternità i sindacati
Cioè I sindacati co subalternità i sindacati confederali ma se un giorno sì e un giorno è un giorno ci stanno dicendo che dobbiamo sottrarci
Luigi Pegolo quando sindacalismo il nostro cioè la stessa critica che ci fa Cofferati Cofferati
Fino è un po'Frediani ma
Epifani
La stessa identica critica
Noi siamo una forza politica di sinistra
E abbiamo l'autorevolezza vorrei dire ma che razza di politica è una politica in cui una forza di sinistra non possa concorrere a determinare una proposta sulle pensioni sul mondo del lavoro dipendente ma che sinistre
Macché sinistre
è tra l'altro noi siamo stati difesi vorrei dirlo a Giorgio
Se ci fosse siamo stati difesi
Siamo stati difesi su questo punto e sul vuoto che si è creato
Di spazio sociale di costruzione della soggettività
Siamo stati difesi esattamente non non non noi in quanto tali ma coloro che sono espressi da Gianni Rinaldini che ha detto e giusto che se c'è uno spazio vuoto sia occupato da chi essenzialmente solo deve proporre questo spazio può
Ma allora
Se così è io penso che
Insomma
Come si vede noi siamo incidenti in questa vicenda e siamo incidenti su un punto decisivo
Per questo io penso che abbiamo vogliamo dire al Presidente Consiglio a questa Assise sì
Noi vogliamo fare l'accordo dobbiamo provare a fare l'apporto dobbiamo risolvere questa incertezza sul futuro
E questa mannaia sul futuro di tante lavoratrici e di tanti lavoratori andiamo avanti ci sono le condizioni economica e finanziaria
Per poter essere in sintonia con il programma dell'Unione e fare l'accordo che dia sollievo a tante lavoratrici e tanti lavoratori
Da qui vogliamo dire ci sono queste condizioni
A condizione appunto
Che non non ci siano delle resistenze di carattere politico
E a condizione che non si materializzano gli scontri questo il punto adesso i giovani che sono
Noi abbiamo aperto la stagione
Di lotta con i diciamo con il Governo e questa relazione positiva tra movimenti al Governo esattamente con una manifestazione contro la precarietà
Contro la precarietà il quattro novembre
Ma coloro che materializzano i giovani solo quando si tratta di contrapporre i lavoratori dipendenti agli operai mi piacerebbe che ci dessero una mano ad abbattere la legge trenta ad abbattere quel monumento fa la precarietà
Ad investire sul terreno del reddito
In tutti i Paesi d'Europa
In tutti i Paesi d'Europa tutti i Paesi d'Europa
Quelli più importanti ci sono forme di reddito ai giovani
Ci sono spazi di agibilità sociale dal punto di vista incentivi dal punto di vista la casa dal punto di vista i serbi sì dal punto di vista i trasporti dal punto di vista il reddito reddito inteso in senso monetario reddito intenso come eretico differito
Ma perché allora lui noi dobbiamo materializzare questi interessi e contrapporgli in una logica che è questo il punto non so chi l'ha detto int
Propone una logica puramente redistributiva
Interno ad una platea di soggetti senza che sia intaccato minimamente il profitto e l'aumenti di competitività perché quelli sono solo ecco come ritorna centrale la filosofia
Del paradigma dell'impresa perché quelli sono appannaggio dell'impresa nella competizione globale no
Noi siamo per per avviare
Per avviare
Una battaglia di fondo e adesso io penso che la manifestazione unitaria che vogliamo costruire
Debba avere al suo centro e prepararla con tante iniziative
In tutto il territorio per ridare vita ad una vitalità democratica conflittuale rivendicativa che fa solo bene a questo Governo e lo sottrae dalle spinte neo centriste
Quella manifestazione che va bene al centro la battaglia contro la precarietà oltre che sul terreno dei diritti
Civili e della della condizione di genere perché quella e la cifra di questa fase della globalizzazione capitalistica
Perché quel tema il tema dell'esistenza precaria e la cifra di questa forma dello sviluppo capitalistico non è una patologia
Non è che scorre parallelamente una forma di produzione capitalistica sana è una forma di produzione che ingloba il processo di sfruttamento precario no
Per valorizzare oggi questa fase del capitalismo la precarietà viene introiettato nel ciclo produttivo
E la forma concreta della rincorsa della forza lavoro ha soppresso più basso e oggi gli ambientalisti ci dicono che non è solo la rincorsa la forza lavoro al suo prezzo più basso ma anche dell'ambiente al suo prezzo più basso
Nessuno diritto è al riparo da questa logica nessuno
Rischia di di premere per questo la
La manifestazione deve avere al centro questo tema rischia di porre di di premere questa ipotesi di competizione globale sui diritti
Anche quelli consolidati e in particolar modo preme sul terreno dei giovani e sul terreno delle con delle dei diritti delle donne
Drammatica guardate i dati sulla precarietà sono giovani e sono prevalentemente dopo
Guardate i dati concreti che riporta persino l'attacco sulla pensione ritorna il tema
Le donne perché si rimuove si rimuove drammaticamente la condizione concreta la differenza
Era ritorna l'attacco sul terreno sul terreno delle pensioni
Qui è stato sollevato un grande tema
Vorrei citarlo adesso perché mi pare di grande rilievo anche da un punto di vista culturale e l'unica questione diciamo che vorrei sottoporvi poi tornerò invece e concluderà sul tema del soggetto unitario a sinistra
Qui è stato sollevato un grande tema
Per primo l'ho fatto
Giacomo Schettini in cui lo hanno ripreso Nicola Gennaro
Il grande tema le le compagnie il grande tema
Sul ruolo della tecnica della scienza oggi nel processo di valorizzazione del capitale
Non è connesso da questa questione
Non è disconnesso da questa questione non è scisso
Cioè si vince un di un capitalismo che occupa lo spazio per la produzione della riproduzione
E allora io penso che noi forse dovremmo ragionare
Sulla funzione diciamo di questa fase il capitalismo più non ha non è un caso che
Che il nesso ci viene in maniera stringente di ragionamento anche sul terreno del rapporto del sul tempo che riguarda la pensione
La parte terminale dello spazio liberato dalle forme di produzione però mi piacerebbe prenderlo nel suo aspetto più centrali
Il rapporto con il tempo liberato qual è la questione oggi
La questione oggi secondo me è duplice
Che le forme di valorizzazione del capitale vogliono riprendersi quella quota di tempo liberato che la tecnologia chi propone la Polo prendere e mettere nel circuito produttivo di valori nella catena di costruzione del valore del capitale
Da una parte e dall'altra vogliono costruire un'egemonia culturale per non solo sul tempo di lavoro sul tempo nella forma ma anche sul tempo fuori dal lavoro
E allora io penso
Che se così è
Noi forse una forza di sinistra non può pensare solo al Governo e all'uso sociale della tecnologia
Come un tempo si dici al Governo della tecniche della scienza
In qualche misura forse
L'oggetto lì noi dovremmo ripensare le forme
Di produzione sociali la genesi della tecnologia che ha incorporato i rapporti di forza capitalistici e interni a questa fase dello sviluppo capitalistico mi piacerebbe ritornare ammazzeremo
E a pensare
Marx alle macchine e a pensare ad un'altra idea di macchina a costruire un'altra idea di razionalità a partire dalla produzione delle ma
Che non possono essere funzionali solo ed esclusivamente dentro dentro questa logica
Qualche volta ho detto in giro per le piazze ed è un punto secondo me assolutamente rilevante ho citato ecco forse da questo punto di vista è assolutamente paradigmatico l'esempio di un'inchiesta fatta
Oramai diversi anni fa alla Zanussi
Un'inchiesta che parla di una donna mi ha colpito particolarmente del su tempo di lavoro la dico perché mi pare significativa da questo punto di vista e per rendere più esplicito questo ragionamento
Quella donna era costretta ad andare in fabbrica come tutti alle sei di mattina ha due figli
Due figli piccoli
Siccome non ha le risorse economico-finanziarie per pagarsi la babysitter è costretta a svegliarmi diciamo molto rapidamente un popolo fiscalmente questi due bambini
Ed è costretta a portare questi due bambini alla madre ha depositato alla madre naturalmente il rapporto con i figli e tutto falsato a quel tempo di lavoro
Perché è costretto ad essere Brusca
è e naturalmente nel nelle ore di lavoro concreto quella donna pensa al rapporto con i propri figli
E pensa con un senso di colpa che si ingigantisce drammaticamente
Che si ingigantisce perché non è quello del rapporto che voleva costruire con i propri figli e quando alla prima la seconda la terza ora per poter reggere per poter reggere questo senso di colpa che si dilata dentro di sé
Per poterlo reggere immagina una forma di compensazione dice io quando esco dalla fabbrica andrò
All'una parte perché così ricostruisco quel legame con i miei figli oppure li porterò mangiare una pizza
E questo lo pensa la prima la seconda la terza la quarta ora ma la quinta la sesta ora quando oggi lo i ritmi sempre più intensi a proposito di condizione operaia nell'organizzazione del lavoro post fordista sono tali per cui quella donna lì
Non ce la fa più i desideri sono totalmente svuotati e presi dall'intensità di quei ritmi esce dal lavoro e fa esattamente quello che aveva fatto la sera prima torna a casa
E non è capace di una la forzatura la capacità non altri
Il desiderio perché gli è stato sottratto dalla logica dalla cultura dell'impresa di andare all'una parco ma di portarli a mangiare una pizza non voi quando pensiamo ad una società alternativa
Critica contro queste forme di organizzazioni capitalistiche pensiamo anche alla riconquista
Della libertà e dell'autonomia dei soggetti dalla cultura drammatica dell'impresa che la stessa cosa di cui parlava qui in maniera straordinaria Maurizio quando alludeva
All'egemonia culturale
Della Cinquecento
Ci sono nell'oggi e vado rapidamente a concludere passaggi decisivi
Passaggi decisivi per un'alternativa di Società di trasformazione
E io penso che noi dobbiamo entrare con questo livello culturale dentro la discussione del soggetto unitario
Con questa forza con questo livello culturale alla oramai questa nostra discussione importante perché lo voglio dire cari compagni cari compagni non c'è in campo un'ipotesi di scioglimento di Rifondazione Comunista è un'ipotesi che non c'è
Per tanto tempo però voglio dirvi che questa i Pokémon c'è non c'è
Per tanto tempo io io sono stato
Anche nel nostro partito menta anche dialettiche che abbiamo avuto medico diciamo negli anni passati
Soggetto a critiche era uno di quelli che veniva additato come uno in tanti altri passaggi ricordi cito all'inizio che volevano sciogliere il partito che non volevano
Adesso che che tutti quanti
Abbiamo
Questa certezza che questa certezza e consolidata tra di noi che questa discussione ci consegna questo dato
Però non facciamo di questa paura un freno per la costruzione dal soggetto unitario a sinistra
è così che dobbiamo accelerare il processo unitario una volta sgombri dobbiamo accelerare questo processo che è la nostra vera ragione
E dobbiamo farlo
Perché c'era
C'è un'esigenza di fondo dentro questo processo unitario noi dobbiamo rapidamente costruire questo soggetto unitario e plurale
E dobbiamo farlo
Sgombrato il campo delle paure io mi ricordo che anche quando abbiamo fatto a sinistra o peggio
Le stesse identiche paura invece oggi si vede come la sinistra europea a quello che abbiamo costruito ed diciamo nel nella bella due giorni venti di giugno come Sinistra Europea
Abbia costruito relazioni e abbia nello spazio europeo determinato le condizioni per cui
Ci sono non c'è più una sinistra tecnocratica liberale
E poi una destra i Perrelli ben vista e conservatrice ma efficace dal punto di vista dalla capacità del consenso Sarkozy che tutti cercano imboccano diciamo nell'attesa di di voto
è questa operazione che noi abbiamo prodotto sullo scenario europeo e tra l'altro abbiamo detto che questa operazione
Nasceva anche in relazione alle esperienze di protagonismo diffuso che che si sono prodotte sul terreno
Dell'America latina ed è eccessiva quella quella decisiva ed è decisiva la costruzione di questa soggettività anche perché
Diciamo in crisi l'unilateralismo americano è un ruolo diciamo di una diversa Europa fondata sul protagonismo sociale e assolutamente necessario
Ma oggi noi dobbiamo mettere questo il punto ha valore questo tipo di esperienza strategica dentro il processo unitario
Dobbiamo portare dentro il processo unitario rinnovazione politica culturale della sinistra europea per questo dobbiamo costruire questo soggetto unitario e plurale e per questo non siamo il motore di questo progetto
Politico unitario
E plurali
Con un riferimento i movimenti con un riferimento i conflitti sociali con un riferimento alle comunità che si contrappongono al processo omologante della globalizzazione capitalistica
Costruire insomma una sinistra alternativa pacifista e antiliberista
Ci sono state le scadenze importanti
Il patto di unità d'azione
Il quattro ministri che hanno
Chiesto dirlo rispetto al programma
Gli incontri
Tutto ciò approva APPA ha prodotto un'efficacia
Numero una visibilità sull'azione di governo
Ora però bisogna che questo soggetto unitario sia produttore come è stato detto a Firenze da forense vissuti attivazione
Ora deve diventare un fatto di massa di popolo deve contrastare la spoliazione del protagonismo sociale per questo noi dobbiamo investire la nostra ricchezza la nostra forza la nostra elaborazione
La storia nostra elaborazione grande di Rifondazione Comunista ma perché mai questo è l'unico punto su cui diciamo con una parte del dibattito perché mai
Questa de psicologicamente interessante fare una riflessione di questo tipo se non fosse che riviene dal fatto che storicamente tutti i processi innovazione io l'ho li comprendo sono stati forieri di un processo di moderazione
Anch'io sono sono stati
Sono stati funzionali
A un processo di moderazione e di riduzione della spinta alternative conflittuale ma perché dovremmo smarrire nulli il cuore della nostra cultura il re rinnovata in queste resistenze io vedo una scarsa fiducia in noi
E noi in quello che abbiamo lavorato nella nostra forza la nostra ricchezza e allora io penso che occorre mettere in campo questa sfida
Perché questa sfida
è una sfida che è particolarmente complicata e complessa perché come
Il Partito democratico di Veltroni è
è un
è un osso duro
Perché ha ragione Massimiliano te Veltroni tende a sussumere a sussumere il tutto non a rappresentare una parte simbolicamente il tutto concretamente diciamo molto meno del tutto oserei dire una quota marginale del tutto
Persino mi colpì quell'affermazione su Gramsci
Gramsci diventato
Per per Veltroni grandissimo intellettuale nazionale consegnato alla storia del Paese alla sua cultura derubricato della sua capacità di iniziativa politica e anche di fecondità del suo pensiero sul terreno la politica concreta
E a questo per azione che noi dobbiamo attrezzarci
Per questo noi dobbiamo prospettare a partire dalla costruzione di questo soggetto unitario di una sfida strategica al Partito Democratico
Perché quel Partito Democratico sta già mettendo in campo i suoi effetti
Nel nord costruendo nuove alleanze
Con pezzi delle destre e con politiche fortemente moderate penso alle le grandi opere nel sud avviando sì ad un processo di omologazione che nel sud più volte a quello che c'è e spesso ci sono cose inquietanti
Per questa
Ragione io penso
Che noi dobbiamo costruire
Un soggetto ancorato nel lavoro non è quindi stante tra lavoro d'impresa che non guarda come riferimento ad un astratto quando in pista vinto cittadino consumatore è una grande fiducia sulla ricchezza di questa nostra
Comunità
Sulla capacità di raccogliere le spinte il movimento dei movimenti le spinte antiliberista respinti democrazia quella sfida di libertà a controllo l'oscurantismo di questa fase
Nella cultura politica del nostro Paese quella sfida in libertà che ha vissuto nella giornata della manifestazione del dei prati
Un'idea altra di società un'altra idea della di razionalità ce la possiamo fare cioè dobbiamo fare
Bene
Passiamo allora la fase conclusiva richiederei diciamo un po'di collaborazione
Ci sono tre documenti che sono arrivati e poi ci sono degli ordini del giorno poiché sono abbastanza note i documenti perché li abbiamo distribuiti abbondantemente prima io
Chiederei immediatamente
Diciamo di passare
Alla base diciamo delle votazioni
Chiedo intanto prima di passare a ovviamente a dichiarazioni più volto
Sui singoli documenti o comunque chi lo intende fare chiederei al compagno Caporusso al compagno Mirko Lombardi al alla compagna Giavazzi al compagno Veruggio di aiutarci a contare quando ci saranno
Da fare le votazioni detto ciò
Detto ciò c'è Claudio che vuole fare una
Di che
Sui documenti sì stiamo parlando dei tre documenti che abbiamo distribuito sì
La procedura e che essendo tre documenti tra loro contrapposti si mettono ovviamente in votazione chi vota l'uno non può votare l'altro c'è ovviamente il contrario
Sì
Allora Grassi ed era una dichiarazione di voto sul documento conclusivo dichiarazione di voto
Sul documento proposto
Apricena di armi sono vicino e che c'è un po'di Casini in Aula
Hai spento
Si sente
Sì
Dichiarazione di voto a favore del documento proposto
Dai compagni della segreteria nazionale
E condivido la gran parte delle considerazioni che sono contenute in questo documento
In particolare mi convince la proposta che viene avanzata su come affrontare la partita delle pensioni
E cioè il rispetto del programma dell'Unione il coinvolgimento dei lavoratori la costruzione ed è una mobilitazione per l'autunno
Una valutazione molto critica sull'operato del Governo e sulle ripercussioni gravissime che avrebbe sul Governo stesso lo svolgimento del referendum elettorale
E la proposta dell'unità a sinistra
Che prevede come è stato detto anche nelle conclusioni una nostra forte spinta al processo unitario che è giusta e urgente senza che ciò significhi significhi il superamento delle forze politiche organizzato
C'è anche una parte del documento che come è facile capire non condivido ed è in riferimento in positivo che viene fatto al congresso di Venezia
E ciò non solo perché
Allora sostegni un documento alternativo i cui contenuti ritengo tuttora validi
Ma poiché mi pare e le difficoltà di cui stiamo discutendo anche in questi giorni anche in questa nostra riunione e di cui abbiamo discusso alla Conferenza di Carrara siano figli e dell'impostazione sbagliata di quel congresso
Ciò nonostante esprimendo un dissenso netto su questo punto ma condividendo le proposte politiche contenute per il futuro che è quello che più mi interessa esprimo un voto favorevole al documento
Lo facciamo anche per dare un contributo come abbiamo fatto a Carrara
In una fase difficile del partito
E chiediamo che questo sforzo venga fatto anche dai compagni e dalla Compagnia della maggioranza
Per cercare di rendere più efficace e incisiva l'iniziativa del partito e per cercare di superare le divisioni che spesso paralizzano la nostra attività sui territori
Grazie c'è Masella
Però una dichiarazione di voto
Ma faccio la dichiarazione di voto a nome dei compagni compagno dell'area dell'Ernesto
Pur apprezzando la valorizzazione della delle diversità e dei dissensi contenuta
Nelle conclusioni del segretario Giordano esprimiamo il nostro voto contrario al documento presentato dalla Segreteria mentre ci asterremo su tutti gli altri documenti alternativi
Presenta
Per queste motivazioni innanzitutto per quello che non c'è
Vi sono tre cose fondamentali che non sono presenti in questo documento dalla Segreteria non c'è nulla
Sulla pesantissima sconfitta elettorale sia del Governo che del partito e questo ripeto è il primo comitato politico nazionale dopo la sconfitta elettorale
Trovo incredibile che non ci sia nessuna valutazione
Non c'è nulla sul clamoroso errore del nove giugno che ha portato il partito al fallimento di Piazza del Popolo segno evidente della rottura con gran parte dei movimenti
E non è ripeto si son fatte le autocritiche questo e Comitato Nazionale trovo incredibile che non ci sia un minimo di riflessione terzo non c'è nulla di preciso
Sulla questione delle pensioni
Ma è tutto generico general generico nel primo punto anzi vorrei far notare che non si cita nemmeno più
Delle richieste che facciamo al Governo l'abolizione dello scalone nel documento è sparita la qual cosa ci dice già io qua come finirà la trattativa sulle pensioni purtroppo
Quarto non c'è nulla sulla guerra sulla presenza
In Afghanistan con la NATO ricche rivelazione titola terrorismo della NATO noi facciamo parte del Governo della NATO che fa il terrorismo e uccide centinaia di civili
Quindi siamo complici non c'è nulla sui pericoli di involuzione della missione il Libano non c'è nulla sulla a sull'assenza o del Governo italiano ha dato lo scudo nucleare di Bush
E poi il nostro dissenso
E su quello che dice il documento primo si propone nel documento di fare una consultazione vincolante sulle sulla nostra presenza al Governo
Ma
La consultazione vincolante se si vuol fare il Congresso
Cioè congresso si consulteranno gli iscritti invece la proposta nel documento compagni invito a leggerla bene
Si rivolge a tutto il popolo delle sinistre qui noi ci
Ci vincoliamo al pronunciamento degli iscritti e dei votanti del PdCI del partito di Mussi secondo questa proposta non siamo qua noi siamo contrari
Secondo nei processi a sinistra non so se li propone per l'ennesima volta la Costituente dalla sinistra Apea
Ma sparisce l'affermazione
Sparisce l'affermazione scusa eh però una dichiarazione di voto è una diga non è la prima volta che lo fai quindi presenta un documento la prossima volta
No no no ora ore non lo dice a nessuna lezione su lo è perché non ha parlato nessuno in Europa scusare deliberazione continue sempre tutto
Stabilendo
Sto finendo emiciclo di democrazia non solo a parole
Allora
Ma sparisce l'affermazione della piena autonomia
Di Rifondazione Comunista che era stata approvata a Carrara
Infine il documento approvato un altro documento quello proposto sull'organizzazione considero la cosa
Inconcepibile Lodedo sul documento dell'organizzazione emerso a Carrara una discussione democratica specifico punto per punto altrimenti qua invece nocumento dice proponiamo di approvare l'altro documento e questo documento organizzativo e statutario
Alla fine non si è mai discusso
Alfonso Gianni
Allora io voto a favore del documento presentato dal
Segreteria nazionale
Tuttavia è evidente
Che non è un voto innocente nessuno di noi erano stretta lo è
Ma è un voto che rappresenta un investimento sul processo che qui
Apriamo
Rispetto al quale ho credo espresso delle opinioni molto chiare
E molto netta e che mi sembra abbiano punti di raccordo con la relazione con le conclusioni al Segretario e con il testo di questo documento anche se non sono
Uguali nel dettaglio
In particolare credo che il documento sia apprezzabile per la parte relativa alla questione del nodo delle pensioni e del nodo del Governo
Mi sembra le conclusioni del Segretario abbiano chiarito con molta nettezza desidero sottolineare il mio accordo perché c'è stato qualche incomprensione tra di noi
Tra di noi il senso anche stretto su questo tema
Che le cose qui dette rispetto alle modalità con cui l'accordo si può fare
E perché in caso contrario non si può fare sono molto chiare sono molto giuste e a mio avviso rappresentano un punto di vista
Vincente del popolo dei lavoratori e nell'assoluto
Allo stesso modo ritengo che sia corretto che noi ritorniamo a
Sentire
Dopo questa vicenda della conclusione della trattativa governo sindacati il parere della nostra gente
è evidente che dovremo sarà compito della direzione immagino definire qualche modalità in più
Proprio per evitare che si tratti semplicemente di un'azione siamo quindi dei controlli troppo indeterminati perché sia utile
E soprattutto
Che non si tratta di chiedere alla gente che cosa dobbiamo fare perché questo mi parrebbe un po'ridicolo
Ma di proporre alla gente che cosa noi intendiamo fare e vincolati in questo senso a loro parere in una Fasoli successiva dell'azione di governo
Sul problema del soggetto io penso
Te
Noi dobbiamo sottolineare in questo ordine di aggettivazione
La scelta di un soggetto politico unitario e plurale
è un'espressione sufficientemente forte che raccoglie il senso di questo dibattito nella sua sostanza lasciar per per modalità
E sono però interna corporis ora
Di carattere organizzativo che ovviamente Malvano sommiamo definire ma stabilisce un tragitto ideale
Cui secondo me nella cui secondo me la discussione pre congressuale con globale
Deve essere dedicate grazie
Il documento del documento quello che è scritta meglio
Ritengo
Allora
Non ci sono già
Relazioni di voto
Pertanto pertanto chiederei
Chiederei alle compagne e compagni che abbiamo chiesto ma non succede
Che
Vale
La mettiamo in votazione i documenti
Come sempre essendo contrapposti chi vota uno non può votare all'altro
Allora mettiamo in votazione il documento
Della segreteria
Il valore alzi la delega
Andrea potature
Investire
Voce dal pubblico
Quando fisico
Ilardo chi conta
John
Allora votiamo
Il documento la prima firma Claudio Bellotti chi è d'accordo
Uno qua
Di qua nessuno
Bene
Votiamo il documento a prima firma Salvatore Cannavò
Cioè
Allora
Chi si astiene su tutti i documenti ovviamente
C'è vedo un aveva negoziata lei
O no
Due
Uno due
Niente nessuno ne sono ci siamo sbagliati
Allora
è approvato il documento proposto dalla Segreteria con cento quarantasei voti
La documento a firma a prima firma Cannavò dodici voti il documento Bellotti Conf con quattro voti
Ora passiamo agli ordini del giorno
Allora ci sono
Alcuni ordini del giorno che io penso possiamo assumere
Penso per esempio all'ordine del giorno presentato da Alfio Nicotra Amato ed altri in contrasto
Alla
Sulla base di vicenza e
Sulle spese militari o questo che penso che anche sentendo la discussione il dibattito prego Amato
Va bene Grazia ma parla tutto quanto non
Io penso
Solamente non l'ho presentato insieme al suo condivido integralmente sullo che vada
Aggiunto
Nell'ordine del giorno che lo considero scusare anche integrazione perché nel documento che condivido pienamente che abbiamo votato di indirizzo politico ma anche secondo me una parte
Internazionale per questo invito anche una riunione della direzione a settembre che si focalizzi su questo
Di aggiungere sulla parte che riguarda le spese militari della campagna per la riduzione delle spese militari che considera importante e frutto del nostro impegno all'incremento che va
Continuato degli stanziamenti a favore della cooperazione internazionale
Contro quello sulle spese militari
E che
Ritiene necessario l'impegno per la legge di riforma su cui siamo impegnati della cooperazione
Va bene allora dicevo questo noi lo assumiamo come per proporrò di assumere anche un altro ordine del giorno a firma Franco Russo Musacchio Mascia che
E altri sempre altri cito i primi
Che è il no al minimo Trattato europeo e alla partecipazione all'Assemblea
Per la partecipazione all'Assemblea di Bruxelles sulla Carta dei principi per l'altra Europa
Esatto un altro ordine del giorno che ribadisce la nostra contrarietà alla quotazione in borsa di Fincantieri a firma Veruggio Ricci conti e altri
Come per assumere
Anche un altro ordine del giorno su le elezioni e democrazia di genere proposta da Elettra Deiana e Imma Barbarossa ed altre
E ancora di assumere l'ordine del giorno proposto da Mirko Lombardi Gennaro Migliore ad altri contro l'allegato delle sulle infrastrutture del DPF
E infine ancora di assumere un ordine del giorno sulle provocazioni nazifasciste di questi ultimi giorni a Roma
Poi invece ci sono due all'ordine del giorno sullo stesso tema io chiederei diciamo a di
I ferì ai primi firmatari sono sulla TAV guaio
Deambrogio di poterle esporlo rapidamente Veruggio di poter esporre l'altro
E lo fa lombardi sul primo va bene allora
Veruggio lombardi
Sì sì i due all'ordine del giorno sulla TAV essendo alternativi Veruggio voi diretto
Ma mentre nell'ordine del giorno sulla questione Fincantieri abbiamo aderito alla richiesta politicamente un ordine del giorno unitario perché c'era condivisione sul contenuto fondamentale in questo caso
La condivisione
Non c'è
Perché mi sembra che questo sia il nocciolo del contendere nel nostro ordine del giorno c'è
Una valutazione negativa
Sull'osservatorio virano e sul ruolo
Che si sta cercando sul tentativo di strumentalizzazione della Conferenza
Dei sindaci su cui si sta facendo un tentativo come dire di ampia di costruire una posizione ambigua al fine di bypassare la scadenza europea della venti luglio
Ora sull'osservatorio virano io pongo solo una questione qualcuno dice che l'Osservatorio virano quello che è stata spazzata andò via in qualche modo
Il progetto dell'alta velocità bene allora io chiedo per quale motivo al sindaco di Torino Chiamparino
è uno dei Pasdaran dall'alta velocità chiede l'estensione dello dell'Osservatorio virano al nodo di Torino e su una questione nella Conferenza dei Sindaci ho letto ieri una le per abilitare Agnoletto che parla di tentativo di strumentalizzazione e chiede i sindaci di non farsi strumentalizzare bene noi ribadiamo questa posizione risarcimento
Grazie allora l'altro ordine del giorno sempre sullo stesso argomento
Proposto da Deambrogio Lombardi lombardi
La cosa è seria l'ordine del giorno che ho presentato Veruggio un ordine del giorno che
Parla di un problema interno al movimento non paga il problema a tavola questo il punto
E punta a dividere in un momento delicatissimo della battaglia controllata
Vorrei dire che l'ordine del giorno presentato per i compagni del Piemonte da me dall'Autorità Roberto Musacchio
Dice all'inizio
Il pieno e ci conferma la propria condivisione e appoggio al movimento No TAV e la propria posizione contraria alla TAV in quanto opera inutile e dannosa con un giudizio inequivocabile
Il recupero del lavoro fatto
All'interno dell'ordine del giorno sul dell'Osservatorio il lavoro dei sindaci è davvero formidabile perché è quello che ha consentito di smontare
Il progetto della TAV sul piano tecnico scientifico e trasportistico dando in vigore straordinario talché attraverso quella poco dall'Osservatorio il progetto della TAV
è stato cancellato e gli altri sono costretti a parlare per favore un po'di attenzione stiamo pervenire allora io
Io lo ribadisco e lo richiedo ai compagni
Al compagni Veruggio Manzella e Bellotti ritiratelo perché altrimenti io sono costretto a dire che è un ordine del giorno reticente e allusivo perché pare
La di tentativi di addomesticare senza mettere un soggetto
Dentro l'insinuazione che ci sia qualcuno che nella beceri da tabacco sta giocando sporco o abbia già venduto la posizione e questo è davvero pericoloso non solo è inaccettabile
Ma è pericoloso perché parla come dire
Della insinuazione della divisione in un momento nel quale
L'elemento di unità
E formidabili mente interessante e utile per riuscire a condurre la battaglia questo alcuni loro questo il punto chiudo però davvero chiuso però con una citazione
Il documento dei compagni l'hanno cancellato l'ultimo minuto ma la riconfermato qui fa riferimento a Vittorio Agnoletto siccome ha detto io l'ho chiamato stamattina dicendo la pala grazie all'ordine del giorno al Panaite
E gli ho detto quali sono le posizioni in campo bene posso dire io ve
Che ma Vittorio Agnoletto condivido l'ordine del giorno che abbiamo presentato noi
Questo come dire per sgombrare il campo dagli eventi dagli elementi di strumentalità che non servono RAI sono pericolosi
Va bene
Allora mi pare di capire che poiché non viene ritirato l'altro bisogna votare allora chi vota l'ordine del giorno Veruggio Masella ed altri
Ovviamente non può
Quindi è in sede di contrapposizione non può votare l'altro e viceversa quindi mettiamo in votazione l'ordine del giorno proposto da sulla tavola da Veruggio Masella ed altri chi è d'accordo
Ha facoltà
Ventidue
Allora
Mettiamo in votazione l'ordine del giorno sulla tavola proposto da Mirko Deambrogio ed altri che ad accordo
Va be'dai senza contare mi pare evidente e approvato a maggioranza
Ci sono ancora altri due ordine del giorno abbiamo finito c'è un ordine del giorno proposto da pericolo Merlin ed altri
No alle liste uniche alle prossime elezioni io qui chiederei un intervento a favore e uno contrario
Contrario Michele De Palma e a favore Pegolo pericolo
Prego
Allora
Presidente
Siete adotti così anche tu quindi prego
Si può
Allora
L'ordine del giorno
L'ordine del giorno
L'ordine del giorno che ho presentato insieme ad altri compagni riguarda una questione assolutamente decisiva
Io prendo atto che nel documento di maggioranza che è stato presentato non vi sia un riferimento esplicito alla questione nondimeno questa questione è diventata di dominio pubblico anche a seguito di alcune dichiarazioni
E quindi costituisce uno degli elementi decisivi per quanto riguarda l'orientamento del nostro partito
Come sapete si tratta della proposta di dar vita alle prossime elezioni amministrative di liste uniche fra Rifondazione Comunista Sinistra democratica Verdi e PdCI
Questo ordine del giorno
Propone che si ripensi a questa scelta non accettandola e si avanzi invece una proposta alternativa e mi spiego subito nella maniera più sintetica possibile
Come voi sapete tutti gli esiti delle recenti elezioni amministrative sono state me molto negative per il centro sinistra ma in modo particolare per quanto riguarda Rifondazione Comunista
è del tutto evidente che la prossima partita elettorale
Quella delle amministrative sarà estremamente importante
Perché sarà il secondo grande testa elettorale di portata nazionale sulla quale si misurerà non solo la consistenza di Rifondazione Comunista
Ma anche la consistenza delle forze che in qualche modo fanno riferimento alla sinistra di alternativa
In relazione con il Partito Democratico
Da questo punto di vista
La scelta che viene proposta però inviterei la Presidenza a chiedere un minimo di silenzio perché se no impossibile non ha neanche senso parlare
Anche perché non è il problema di quello che dico io il problema è che comunque la cosa estremamente importante e delicata
Allora diceva
Tutte le esperienze che abbiamo compiute nel corso di questi anni comprese quelle recentissime nell'ultima tornata amministrativa
Hanno confermato l'insuccesso delle liste uniche
Siano esse presentate sotto forma di un nuovo simbolo e il nuovo nome sia mettendo assieme alcuni simboli e ti di partito all'interno del simbolo presenta
In tutti i casi in tutti i casi
Noi abbiamo avuto con rarissime eccezioni
Abbiamo avuto
Un risultato disastroso
Nelle elezioni amministrative peraltro a parte Forgione lasciami finire a
Noi
Facciamo finire per favore
Ma vedo facciamo finire lo stesso
No non è contro il senso comune perché chi abbia un minimo di conoscenza di queste cose si rende conto che noi non stiamo discutendo su una possibilità teorica di presentarle
Ma stiamo parlando di una indicazione generale che avanza il partito cosa ben diversa
Ecco
Allora dicevo queste liste uniche hanno quasi generalmente ottenuto dei risultati disastrosi e le hanno ottenute in modo particolare anche nell'ultima consultazione elettorale
E la ragione fondamentale dipende da questo fatto
Che ho nel caso della presentazione di un nuovo simbolo non conosciuto non maturato etc poco attrattiva e nel caso in cui vengano presentati più simboli all'interno di un unico simbolo
Tendono a del leader sì gli elettorati perché insoddisfatti di questa compresenza di soggetti diversi
Allora
Stando così questioni giustamente
L'unica proposta ragionevole che noi possiamo fare per le prossime elezioni amministrative è mettere a valore alcune esperienze concrete che si sono avute in queste amministrative cito Taranto Gorizia e quant'altro
Ma anche in quei casi specifici non avevamo liste uniche avevamo liste apparentate
Con un tentativo positivo da parte della sinistra di alternativa di avanzare una proposta per candidati a Sindaci o candidati a Presidenti delle Province
Che in alcuni casi sono riusciti non solo a tenere un grande successo ma addirittura scusa un secondo però
Ad emarginare
E dovrà spiegarlo questo ordine del giorno
Lei no no
Guardate cari compagni
No
Dai giallo leggi per favore eludere
Il senso di una proposta alternativa
Perché non è semplicemente
Esprimere una critica a questa ma anche avere una proposta alternativa
Ha senso che noi riprendendo questa esperienza positiva
Ci facciamo carico nei livelli locali non solo di produrre dei contenuti programmatici molto più significativi ho capito ma di avanzare possibilmente delle candidature chiodata fatali dato sindaco e Presidente delle forze della sinistra di alternativa
Competere con queste con il Partito Democratico cosa completamente diversa dalla presentazione di liste utile
Allora grazie
Michele De Palma contro per favore Michele chiedo anche a te di stare in tempi rapidi grazie fatti mirati chiudo subito l'intervento allora io ritengo innanzitutto ritengo inammissibile l'ordine del giorno
Primo motivo il fatto che c'è uno Statuto che regolamenta regolamenta la presentazione e il luogo di decisione politica della presentazione della lista secondo punto
Io non credo che un ordine del giorno
Possa decidere su un argomento su cui
Le compagne e compagni dei territori innanzitutto le compagne e compagni dei circoli in relazione con le compagne e compagni che dirigono nazionalmente questo partito
Caso per caso evidentemente faranno una valutazione questo ordine del giorno preclude la possibilità alle compagne e compagni di poter decidere sul proprio territorio
Terzo punto
Io personalmente se la discussione invece tutta politica è l'abbiamo già potuta leggere sulle pagine di liberazione l'orientamento politico sul quale non ci stiamo orientando da un po'di tempo lo dico per articoli interviste e cose dette dal gruppo dirigente di questo partito
Stiamo lavorando ad ipotesi evidentemente unitari di liste a sinistra ed è del tutto evidente che questa è una discussione politica che non può essere racchiusa con un semplice ordine del giorno in un comitato politico nazionale
Grazie allora visto che viene ovviamente mantenuto
Mettiamo ai voti l'ordine del giorno proposto da Pegolo Merlini ad altri chi è d'accordo alzi la delega
Sub non hanno
Va bene chi è contrario
Giù
Documento dell'ordine del giorno è stato respinto con tredici voti favorevoli siamo all'ultimo ordine del giorno afferma Cremaschi Cannavò Masella ed altri
Solo
Che è il no allo scalone agli scalini io su questo ordine del giorno noi pensiamo che sia inammissibile per una ragione semplicissima che lo stesso argomento
Trattato Gianni documenti conclusivi che abbiamo votato per cui io chiederei diciamo
Di tener conto del voto che c'è stato e di diciamo e di non riproporlo per il semplice fatto che questo punto
Preciso che peraltro era contenuto anche nelle nelle sia nella relazione che nelle conclusioni del Segretario è già scritto nel documento finale e quindi io chiederei ovviamente di non votare essendosi che su questo argomento sia già votato
Non c'è il Cremasco
è contenuto se
C'è scritto né tutti e tre i documenti che sono stati presentati c'è scritto
Ma no
Che mettiamo al voto e abbiamo già votato