Inaugurazione di "Margherita in festa" con Dario Franceschini

Chiedo scusa
Per il ritardo
Se prendiamo posto
La Giunta
No
C'è una sedia
Si trova
Possiamo iniziare
Chiedo di nuovo scusa per il per il ritardo ma
Abbiamo sottoposto Dario Franceschini che vuole accogliessimo con un grande applauso
Lo abbiamo sottoposto a un vero e proprio un tour de force in giro per la Toscana perché arrivato nel pomeriggio abbiamo fatto un bell'incontro ha fatto un bell'incontro a Siena
Poi siamo andati alla festa dell'Unità che oggi veniva inaugurata e adesso siamo arrivati con un po'di ritardo qui alga Luzzo a inaugurare la festa provinciale della Margherita
Che sarà l'ultima festa della Margherita di di Firenze per quello che tutti sappiamo per la ragione per cui abbiamo invitato invitato da Riva ragionare con noi sulla grande sfida che abbiamo messo in campo di costruire in Italia il Partito Democratico
Credo che anche visivamente si capisca che questa è l'ultima festa della Margherita perché oltre alle persone che conoscete Dario Caterina vivi la nostra segretaria regionale
Alla mia sinistra e anche qui vorrei che lo accogliessimo con un grande applauso
Non ho ancora ritocchi errati conoscono tutti benissimo
Alla mia sinistra c'è il
Collega
Amico compagno Andrea Barducci segretario metropolitano dei DS
Questo anche soltanto un anno fa forse non sarebbe accaduto noi avremmo evitato
Andrea e altri amici DS a partecipare ai nostri dibattiti ma Andrea il segretario dei DS non sarebbe stato al mio fianco a salutare l'arrivo di Dario Franceschini
Io non voglio portarvi via molto tempo siamo siamo già in ritardo credo che Dario fra l'altro debba rientrare a Roma e vorrebbe evitare di tornare ad esempio il Mattino anche se credo molti di voi vorrebbero stasera intervenire
Noi inauguriamo oggi una festa
L'ultima come dicevo che ha richiesto credetemi un grandissimo sforzo organizzativo per la Margherita
A Firenze per la
Limitatezza dei mezzi delle risorse disponibili mettere in piedi quello che avete visto e veramente molto faticoso questo merita
Il ringraziamento a tanti amici militanti volontari che
Dedicheranno grandissima parte del loro tempo a stare qui in cucina al agli stenda darci una mano concretamente a tenere in vita questa festa
Ma abbiamo voluto fare questo sforzo organizzativo oltre che per ragioni banali è fin troppo scontata e come quello di raccogliere un po'di fondi per come dire questi ultimi per la sopravvivenza di questi ultimi mesi
Anche per
Ragioni squisitamente politiche perché questa è l'ultima festa della Margherita perché quando torneremo dalle vacanze a settembre
Mi avevano detto che forse concedersi disturbavano ma cercheremo di
Di farcela ugualmente
Quando torneremo dalle ferie estive a settembre nel giro di quattro mesi da settembre a dicembre
Noi costruiremo il partito democratico e lo costruiremo non soltanto scegliendo il gruppo dirigente nazionale ma anche scegliendo il quattordici ottobre è stato deciso ieri se non ho capito male
I segretari regionali e entro il trentuno dicembre eleggendo direttamente anche i livelli provinciali
Del nuovo partito questo significa che tornati dalle ferie in quattro mesi daremo vita ad un nuovo soggetto politico mettendo in campo una sfida
Questo è bene saperlo ed è bene dirlo a tutti che non ha precedenti nella storia politica italiana
Dove di solito i partiti nascono per scissione perché si sta dentro un partito non si condividono le decisioni
Della maggioranza di quel partito e se ne va a fondare un altro noi facciamo esattamente l'opposto Margherita e DS hanno deciso consapevolmente di porre fine alla loro esistenza e di creare un nuovo soggetto politico a una sfida rivoluzionaria di portata storica
Che non ha precedenti nella storia di questo Paese e durante questi dieci giorni il dibattito ne discuteremo ne parleremo approfondiremo i contenuti da mettere in campo da settembre a dicembre
Io non voglio dirvi altro spero di vedervi altrettanto numerosi anche domani
Nei giorni successivi fino alla conclusione sabato prossimo ventuno ventuno luglio abbiamo bisogno di voi abbiamo bisogno del vostro contributo
Io ringrazio ancora
Dario Franceschini per la sua presenza peraltro a venire accolto il nostro invito per la sua disponibilità ad inaugurare una festa cui teniamo così tanto ti ringrazio davvero Dario per la tua disponibilità
E io adesso
Cosa che non hai fatta non avrei fatto anche solo un anno fa do la parola ad Andrea Barducci segretario metropolitano dei DS grazie a tutti per essere presenti così numerosi
Grazie Giacomo
Grazie a tutti voi
Ve lo confesso sono un po'emozionato perché non perché non non abbia l'abitudine diciamo di parlare alle persone ma perché come giustamente sottolineava prima Giacomo
Sta accadendo qualcosa di nuovo davvero gli in queste settimane
Nel modo con cui stiamo parlando nel modo con cui stiamo lavorando nel messaggio che stiamo cercando di veicolare all'opinione pubblica
E devo dire un po'di emozione quando o alle venti e trenta l'amico Franceschini ha posto la prima coccarda alla festa dell'Unità
E ora avere l'onore e di potere parlare a voi in questa occasione davvero stiamo producendo qualcosa di nuovo io penso anche di bello
Che non era immaginabile fino a un po'di tempo fa
Abbiamo da lavorare molto ancora l'appuntamento del quattordici di ottobre la capacità di mobilitare
L'intelligenza e l'animo di tante persone di tante persone
A fronte di un appuntamento importante
Per far sì che la costituente nazionale sia un grande fatto che parla tanta gente che Segni la nascita del Partito democratico come il prodotto di una grande mobilitazione popolare
E di un'intesa che parte da uno sforzo straordinario ingeneroso
Che i due partiti importanti hanno fatto in questa stagione politica così complessa e difficile io credo da una parte
Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto per come abbiamo discusso
E per il segnale che abbiamo cercato di mandare al Paese
E dall'altra dobbiamo essere consapevoli che ancora un bel pezzo di strada c'è da fare e quindi non è il momento diciamo così
Di mettersi a sedere
Ma dobbiamo moltiplicare l'impegno perché dai nostri congressi alla fase costituenti alla nascita del Partito Democratico davvero sia un evento
Che riaccende nel Paese un entusiasmo e una speranza di cui abbiamo bisogno
Per governare davvero questa stagione così complicata che abbiamo di fronte
Grazie per questa opportunità insomma
Siamo destinati a ritrovarci tutti insieme
In una nuova festa che non sarà più della Margherita o dell'unità ma che se ne andarono festa di partito democratico e senz'altro faremo un grande evento per questa città e per il Paese intero grazie
Ha nel frattempo è arrivato anche Andrea Manciuria il segretario regionale dei DS quindi
A questo punto la visione del palco da veramente l'idea che l'ultima festa provinciale della Margherita io dare la parola per un brevissimo saluto la Caterina Dini segretario regionale la Margherita
Grazie grazie a tutti davvero grazie Dario per essere qui con noi stasera
Credo che la sua presenza possa farci ritrovare tutta all'Energia tutto l'entusiasmo tutta la forza la passione di cui abbiamo bisogno per costruire insieme questo nuovo partito
Credo che sia una scommessa convincente avvincente quella che stiamo vivendo un qualcosa che davvero destinato a segnare il nostro futuro
Per il quale abbiamo bisogno di
Impiegare tutti i prossimi mesi a coinvolgere tutti i talenti tutte le energie tutte le persone che vorranno Corno impegnarsi in questa sfida
Quinto Scala con Andrea abbiamo deciso insieme
Di costruire noi o comunque in ogni collegio liste miste dell'Ulivo con componenti dei DS della Margherita della società civile insieme per Veltroni Franceschini
Perché riteniamo davvero che questa leadership possa essere capace di rappresentare tutti
Tutte le anime tutta la pluralità che questo nuovo partito vuole davvero dimostrare nella società
Un partito in grado
Di ridare fiducia ridare entusiasmo di cambiare la politica del nostro Paese per una politica che torni a decidere che torni a fare le scelte in tempi rapidi come tutti i cittadini ci chiedono grazie davvero buona serata
L'ultimo saluto Antonello Giacomelli Simionato solo
Solo per un saluto perché tutti vogliamo ascoltare le riflessioni di Dario
Che anche se da noi è di casa
Stasera davvero non avreste già nuova credo che un po'tutti lo avvertiamo
Con un sentimento misto da una parte di orgoglio perché sul Walter Veltroni e sul Dario Franceschini
Grava la responsabilità vorrei dire
Di non essere più rappresentante di una cultura di una storia di una parte ma di provare a essere insieme rappresentanti di tutti
E quindi da parte nostra c'è davvero per l'amicizia la storia e con Dario ci lega che Caterina ricordato
L'orgoglio la soddisfazione e la certezza che Dario per la sua storia per le sue caratteristiche è la persona che può assolvere bene insieme con Veltroni questo ruolo e questo comma
Dall'altro non c'è dubbio che ho la sensazione
Di perderlo o perlomeno di perderlo come esponente di parte
Per consegnarlo un ruolo è un compito più importante che già aveva cominciato a fare come Presidente dell'Ulivo ma che certo ora dovrà fare in modo assoluto questo impegna però tutti noi anche
Tutti noi noi de La Margherita nuovi dei DS a proseguire un cammino che in Toscana è già iniziato
Ma che deve trovare accelerazioni più forti come quelle
Di cui Caterina e Andrea Manciuria hanno parlato la Toscana credo abbia le caratteristiche per essere capofila per raccogliere la sfida
Di rimescolare le storie le culture che Veltroni e Franceschini hanno lanciato a tutti noi
Quella cioè di essere all'altezza di questa grande sfida di non fermarsi a guardare ieri
Ad avere il coraggio la forza all'Energia l'intelligenza di costruire il domani io credo che
Ce la possiamo fare sarà un modo il modo nuovo e forse più ricco
Di rimanere saldamente legati alla condivisione contrario di una nuova stagione e di un nuovo impegno
Passo
Per questo punto diamo la parola a Dario Franceschini che voglio nuovamente ringraziare per averci consentito di vivere una serata così bella così partecipata di cui c'è grande bisogno e ci sarà grandissimo bisogno ancora di più da settembre
Sono io che ringrazio voi
Per questa serata di apertura della festa della Margherita è un
Più che pensare che all'ultima festa della Margherita OCSE
Non ci saranno più feste dell'Unità direi che dobbiamo pensare in positivo che ci saranno feste in cui ci troveremo tutti insieme se veramente un'occasione
Autentica di festa ringrazio tutti voi ringrazio Giacomo Caterina Antonello Andrea Andrea
Per essere qui insieme questa sera
E
Io vorrei che noi
Fossimo veramente convinti fino in fondo della
Della Ventura che stiamo per cominciare
In questi
Dieci dodici anni di transizione di questa lunga e
Faticosa transizione
Che come tutte le fasi di questo tipo è stata caratterizzata dal da sbandamenti da ad accelerazioni da frenate da nostalgie
Da fughe in avanti
E insomma un po'tutti
Abbiamo temuto di
Vedere perse smarrita per sempre la grande politica
Quella che non si occupa soltanto dei problemi
Per gli addetti ai lavori che non parla solo linguaggio difficile ma che sommarie scia
Parlare al cuore della gente e indicare
Come si vogliono superare le ingiustizie che ancora ci sono profonde nella nostra società come guardo al futuro ecco io penso che noi
Dobbiamo avere la consapevolezza che non siamo soltanto
Costruendo un nuovo partito
Ma abbiamo iniziato veramente un un percorso che
è destinato a cambiare profondamente la politica italiana
E penso che
Dobbiamo condurre questa
Questo percorso questa avventura con grande determinazione con grande coraggio
Rivendicando anche quello che è successo le cose straordinariamente positive che sono successe nell'anno che abbiamo alle spalle
Naturalmente noi tutti siamo portati a un meccanismo un po'malato della politica italiana per cui si perde molto più tempo
E si ritiene molto più snobba parlare delle cose che non funzionano sottolineando le quotidianamente piuttosto che invece rivendicare le cose che sono state fatte ma io però vorrei che provassimo guardare un attimo a nostre spalle
Abbiamo iniziato a parlare di Partito Democratico
Il giorno dopo le elezioni primarie del di un anno e mezzo fa
Sembrava una cosa lontana utopistica
Difficilissima da realizzare un'altra delle tante aspettative sollevate negli anni passati che può e non siamo riusciti a soddisfare creando delusione creando
L'una un sentimento non positivo da parte degli elettori che ci chiedevano ad andare avanti con
Con molta innovazione con molta velocità
In un anno e mezzo è successo di tutto
Hanno fatto una legge proporzionale che era finalizzata a dividere e abbiamo scelto di presentarsi con la lista dell'Ulivo all'elezione
Sono stati fatti dopo elezioni gruppi parlamentari unici
Sono stati fatti in molte città in cui si è votato anche grandi città liste dell'Ulivo e dopo i gruppi consiliari dell'Ulivo abbiamo avanti abbiamo avviati due percorsi congressuali DS Margherita
Celiento quella strada che era
Obbligata e inevitabile per chi ha cuore delle condizioni normali di una democrazia partecipativa solo chi è lontano dalle regole della politica poteva pensare che
I gruppi dirigenti dei due partiti magari tutti d'accordo potessero chiudersi in una stanza e in un'ora decidere di fare un nuovo partito sciogliendo i propri
Evidentemente serviva un percorso
Longo di spiegazione di convincimento per convincere che aveva dei dubbi
Chi aveva delle perplessità e questo percorso si è concluso con i due congressi nazionali e io vorrei rivendicare qua con molta
Permessa
La grande generosità il grande coraggio politico delle classi dirigenti locali regionali nazionali dei DS della Margherita perché hanno accettato di mettersi in discussione collettivamente
E individualmente in nome di un progetto al quale non si poteva rinunciare per un interesse particolare per una resistenza però
Per un interesse di parte un grande atto di generosità per questo ha dato fastidio a molti di noi ha dato fastidio volto a me leggere questa rappresentazione
Dell'incontro tra apparati
Tutti noi abbiamo conosciuto vediamo anche capita ancora di incontrare
I limiti
Alcuni aspetti deteriori del modo di fare politica ma io vorrei ricordare a chi ha fatto queste critiche ingenerose che i partiti sono una straordinario organizzazioni di volontariato
Sono stati migliaia di persone che dedicano ha scelto di dedicare una parte importante della loro vita della loro giornata
Ad un impegno politico in gran parte gratuito soltanto perché si crede in un ideale perché si crede in una battaglia di cambiamento quelli che sono nelle cucine resistente le feste dell'Unità o della questa Margherita
Non meritano di vedere i redditi di essere identificati come apparati nel momento in cui invece hanno messo in campo una grande disponibilità una grande voglia di cambiamento
E allora dobbiamo rivendicare quello che è avvenuto in questo anno a dire che è stato fatto un passo straordinario che proprio questa prima fase del percorso del Partito Democratico la fase che ha portato alla scelta democratica dei DS e Margherita ha consentito dalla sera in cui si sono conclusi i due Congressi nazionali di avviare una seconda fase
Che dovrà essere aperta da subito a quelle migliaia di persone che
Aspettavano da anni che noi facessimo questa scelta erano più avanti di noi ci stavano aspettando
Di costruire un grande soggetto i cui far confluire i riformismi del Novecento in cui far diventare le diversità che sono state per molti troppi anni un motivo di divisione tra di noi fa diventare quelle differenze quelle originalità
Un motivo di arricchimento di un percorso comune da fare insieme
E quindi dobbiamo oggi partire con una fase veramente nuova veramente aperta e guardate che abbiamo messo in campo un meccanismo anche in questo caso
La lettura dei giornali i retroscena tutte queste cose che interessano dieci persone cento persone in Italia non interessano dagli altri cinquanta milioni
Ma insomma la lettura dei giornali è sempre lì che sottolinea in questi giorni cosa non ha funzionato si poteva fare una cosa diversa
Come è composto il Comitato dei quarantacinque come si poteva essere composto diversamente tutte cose giuste per carità ma vogliamo dire che abbiamo messo in campo un progetto inedito
Nella storia politica italiana la storia politico europeo anche nella storia di e della nascita dei partiti
Democratici dei partiti popolari nel mondo un partito che nasce non da una fusione
Il laboratorio dall'incontro di due gruppi dirigenti davanti al notaio fatta di quote di regole di garanzie
Ma un meccanismo un meccanismo talmente innovativo che farà sì che il quattordici ottobre chi vorrà senza che nessuno di di un'autorizzazione senza chiedere il permesso a nessuno possa decidere di Venezia
A votare per l'elezione del comitato costituente del leader del nuovo partito ma anche a candidarsi
A fare una propria lista per d'essere rappresentato per decidere dirà di entrare negli organi costituenti regionali nazionali nuovo partito senza filtri
In modo aperto semplicemente dicendo io credo in questa avventura e sono disposta a spendermi questa avventura
Beh non è un meccanismo innovativo straordinario
Che dovremmo rivendicare quotidianamente nelle prossime settimane che sarà ancora più ricco se ci saranno più candidati per carità c'è un termine che scade il
Il trenta di luglio chi vorrà candidarsi potrà farlo bastonati poche firme
Ma insomma vogliamo dire che si anche poi non ci fossero più candidati sarebbe già un fatto straordinario potere creare finalmente un partito così grande con una leadership forte che contribuisca a costruirlo e con un grande dato partecipativo
Siamo stati la settimana scorsa con Lapo o Lapo Pistelli a allorché abbiamo incontrato
Il il giovane Ministro degli esteri
Inglese
David Miliband
Che ha quarantun anni e dimostra che dieci meno quindici ha fatto venire una certa crisi depressiva insomma ha già fatto il ministro più volte è uno dei leader del laburismo
Della puristi inglese e in tutto il tempo ci ha chiesto che cos'è questa cosa così come si erano interessati alle primarie l'idea di un grande partito che nasce mettendo insieme socialisti non socialisti
Che integra diverse culture politiche e che è parte in questo meccanismo così
Inedito è una cosa che sta suscitando interesse in Europa e che
Costringerà anche perché l'Italia un grande Paese costringerà anche
Gli schieramenti politici europei appese a mettersi in discussione
Hanno restare rinchiusi nel loro orto e nella loro storia per questo io credo che
Noi dobbiamo
Con molta
Convinzione
Aprire la fase costituente sapere che il quattordici di ottobre comincia un cammino
Non è un punto terminale comincia un cammino e comincia una fase
In cui noi dovremmo
Mettere molta politica
Dovremmo fare anche perché fare un partito non
Non è una cosa virtuale è una cosa fatta di di statuti di regole
Di organizzazione di radicamento mescolare i gruppi dirigenti tutte cose che andranno fatte
Ma con le quali non la troviamo nessuno
Noi riusciremo a parlare alle persone a dare fiducia alle persone che avranno il quattordici ottobre ha deciso di venire lì a dichiarare la propria disponibilità se nella fase costituente metteremo molta politica se saremo capaci di restituire
All'impegno nel politico quella grande capacità che avevano i partiti popoli i grandi partiti di massa i grandi partiti popolari
Di una parte importante della storia italiana di indicare di fornire di cercare
La soluzione hai problemi quotidiani e a maggior ragione dobbiamo farlo oggi che siamo al Governo ma di non rinunciare varianti a indicare qual è il modello di società che si vuole costruire
Qual è la società che pensiamo in grado di correggere le profonde ingiustizie ancora le grandi disuguaglianze che ci sono in una società che rischia di essere regolata soltanto dalle regole del mercato e questo non può essere sufficiente
Dobbiamo immettere nelle né nel dibattito
La capacità di parlare dei grandi temi allora la gente tornerà ad ascoltarci
Mentre smetterà o continuerà a smettere di ascoltarci se la politica sarà solo la rappresentazione quotidiana del litigio dello scontro
Della ricerca maniacale della visibilità che quello quella cosa che ha fatto tanto male al centrosinistra
Troppa frammentazione troppa visibilità quell'elenco ogni sera al telegiornale di dieci o dodici facce che devono esserci tutte dieci o tutte dodici tutte le sere anche se non c'è niente su cui discutere quella sera
Prendano ne può più
Guardate che trattante trattanti argomentazioni storiche politiche e culturali che giustificano la nascita del Partito Democratico ce n'è una più semplice che forse non interessa i politologi
Ma che interessa alla gente che è la domanda di semplificazione cioè l'idea finalmente di un grande partito
Che riduca tutta questa divisione che costringa cambiano anche gli altri
Perché il partito canasta del Partito Democratico costringerà cambiare anche la destra faranno speriamo un partito conservatore costringerà anche la nostra sinistra la sinistra radicale ad aggregarsi perché anche lì non ha senso che ci siano quattro sigle
In un'area che elettoralmente
Meno del dieci per cento il dieci per cento quindi mettere in atto dei processi semplificazione ma il Partito Democratico dovrà parlare
Delle cose che attraversano
Le persone
è una delle grandi sfide che abbiamo di questo tempo teneva in questo tempo della globalizzazione qualcuno aveva immaginato
Quando è finita la stagione delle grandi contrapposizioni ideologiche
Che insomma arrivasse un tempo in cui tutto era indistinto tutti uguali
Ve lo ricordate il dibattito dieci dodici anni fa finite le grandi ideologie insomma dove sono le differenze tra destra e sinistra tra
Tra gli schieramenti si diceva abbiamo capito dentro la globalizzazione che le differenze esistono eccome
E abbiamo anche imparato a riconoscerci
Nei vari Paesi
Perché c'è una linea che divide dentro la globalizzazione in due la politica nel mondo chi sta dalla parte degli schieramenti che possiamo chiamare di centro sinistra riformisti progressisti rispetto a quelli che possiamo chiamare di destra né conservatori
Possiamo chiamarle come vogliamo ma è chiaro che c'è una linea che distingue
Chi pensa che il mondo debba seguire acriticamente anzi assecondare le logiche del mercato perché dalla crescita dallo sviluppo dell'economia dovrebbero arrivare automaticamente delle condizioni di benessere
E chi pensa invece che dentro la globalizzazione dentro la competizione
Debbano essere innestati quotidianamente gli anticorpi della politica e gli anticorpi dei valori per evitare che nella competizione come succede sui mercati succeda anche nella società i più forti vadano avanti i più deboli restino indietro
Le zone territorialmente più forti progredisca né quelle più arretrate perdono terreno un po'di cui ho mentono le diseguaglianze allora in questa distinzione noi dobbiamo collocarci accettando la sfida di questi tempi che è una sfida entusiasmante
Cioè riuscire a fare sì
Che le grandi paure
Che attraversano nel mondo globalizzato le nostre vite individuali le nostre vite collettive il terrorismo internazionale
I grandi cambiamenti climatici le politiche dell'immigrazione
Le società multietniche queste che oggi sono vissute con preoccupazione come grandi paure possono invece essere straordinario opportunità per la politica straordinaria sfida di cambiamento perché quelle paure
Al fondo rivolgo una domanda di cambiamento alla politica di dare speranze di dare contenuti e se noi parleremo di queste cose come Partito Democratico nella fase costituente anziché stare sui giornali per le quote i candidati litigi
Riusciremo ad attrarre perché guardate che soprattutto i giovani stanno aspettando
Di capire che cosa facciamo
Hanno stanchezza verso un certo modo di fare politica
Ma guarda anche nel movimento no-global quando è cominciato
Con le proteste contribuenti si dei G otto non la parte violenta è un altro tema ma con quella
Mobilitazione che c'era stato di una generazione che ha costruito il proprio le proprie comuni sensibilità in modalità attualmente diverse da quelle con le quali si costruivano in passato
Sono giovani che attraverso la Rete attraverso la
L'incontro nei loro percorsi di formazione universitaria ci sono i contratti hanno scoperto di avere gli stessi problemi le stesse paure stesse terrà anzi di essere alla fine una stessa comunità ma in quella protesta non c'era rivolta i grandi del mondo una domanda di risposta politica
Allora penso che questa sia la nostra grande sfida spiegare spiegare insomma le differenze che ci sono tra chi sta dall'altra parte chi sta di qua spiegare che noi vogliamo costruire paese che cresce un'economia che va avanti
Ma che non possiamo farlo sulle spalle delle fasce più deboli di questa società
La scorsa finanziaria
Abbiamo fatto una cosa molto coraggiosa
Il risanamento in un anno solo
E sapevamo che questo
Avrebbe creato qualche problema ma accompagnare il risanamento era uno degli impegni che hanno preso in campagna elettorale
Con uno scossone forte al sistema delle imprese
La riduzione di cinque punti del cuneo fiscale per tutta la campagna elettorale ci avevano detto non avrete mai la forza di farlo non ce la farete
L'abbiamo fatta in un anno
Perché serviva per far ripartire l'economia rimettere in
Condizioni di fiducia e questo è stato fatto i benefici stanno vedendo diciamo che il presidente di Confindustria
Il
Tende a dimenticarsi di queste cose incasso e quindi menti con
Però insomma è stato una forte certa Forlì imprese giusta adesso dobbiamo dire che le risorse che ci sono è un passaggio è stato fatto già con l'utilizzo del
Dell'extragettito questa cosa che viene orribilmente definita tesoretto perché tesoretto sembra che uno abbia nascosto da qualche parte invece è stata una maggiore entrata fiscale del di recupero dall'evasione
è evidente che le risorse che ci sono oggi vanno messe a disposizione delle famiglie
Perché è un una coalizione riformista
Deve lavorare per la crescita ma non può dire quello che dice la destra in attesa della crescita e quindi dello sviluppo arrangiatevi
Ho fatto la signora Thatcher hanno fatto altri governi di destra
Ma noi dobbiamo costruire le condizioni della crescita del Paese perché da lì arriva il benessere arriva l'occupazione
Ma non possiamo dimenticare che lungo tutto quel percorso le famiglie siano a posto costrette a combattere quotidianamente come povertà perché ci sono migliaia di famiglie del ceto medio
Famiglie normali
Che durante la loro vita si sono trovate ad incrociare una cosa che non versavano mai più di dover incontrare cioè il rischio che di nuove povertà
E lo affrontano con grande dignità soprattutto con grande pudore non lo mostrano ma ogni giorno fanno sacrificio per arrivare alla fine del mese
Perché non bastano gli stipendi non basta le persone non basta lavorare in due in casa bisogna rinunciare alle vacanze per pagare gli studi al figlio o bisogna rinunciare a comprare un vestito nuovo per pagare la bolletta della luce
E allora noi dobbiamo dire che di quelle persone non possiamo dimenticarci mentre costruiamo le condizioni della crescita di tutto il Paese dobbiamo aiutare le fasce più deboli
Allora forse se diremo queste cose con chiarezza e un po'meno in politichese la gente troverà guardarci ascoltarci e questa è la prima sfida quindi una fase costituente piena di contenuti
E poi c'è il processo di costruzione del partito
Non possiamo pensare di affrontare
La politica di un secolo nuovo
Con una forma partito
Ricalcata pigramente
Sulle forme dei partiti che avevamo in
Alle spalle
Che funzionavano in un altro momento in cui
Il consenso era
Era diverso
Il la scelta di militanza in un partito era una scelta che si faceva per tutta la vita quasi una dichiarazione di fede storie sto lì per sempre
Ho detto anche oggi a si era insomma se il marito votava diverso la moglie
Ma voglio votava diverso al marito c'era qualcosa che non è funzionante al matrimonio sei figlio votavano diversi dei genitori non aveva sbagliato l'educazione oggi non è così oggi c'è finalmente perché è un segno di maturità una grande mobilità
Basti vedere i voti la si vede le differenze tra un'elezione e l'altra nei grandi spostamenti elettorali addirittura quando si va a votare lo stesso giorno
Per il Comune e per le europee solo per livelli diversi la le persone votano distintamente perché scelgono invasi programmi candidati una grande mobilità all'elettorato alla quale noi dobbiamo parlare
Con la quale dobbiamo confrontarci
Sapendo che non c'è più una scelta di militanza per una vita ma che in un partito uno può entrare perché condivide la battaglia su un tema locale nel proprio quartiere della propria città oppure perché condivide una scelta di impegno sul grande tema globale
E dobbiamo pur quell'impegno può essere per un
Per sei mesi per un anno e dobbiamo offrirgli l'occasione di entrare di partecipare anche per un momento limitato dobbiamo consentire dentro un partito così grande
Di aggregarsi liberamente una specie di arcipelago
In cui ci si aggrega sulla base degli argomenti su cui ci si vuole impegnare sulla base delle provenienze
Dentro il Partito Democratico ci saranno i liberali che si riconoscono tra di loro i cattolici democratici la sinistra la sinistra riformista aggregarsi liberamente poi naturalmente serve luogo per fare sintesi e la scelta di eleggere un leader provvede io spero Veltroni
è che
Forte con un sistema di elezione forte eletto direttamente dalla dei cittadini serve perché in questo grande arcipelago serve poi luogo per fare la sintesi e quindi molto innovativi anche dal punto di vista delle forme
Sapendo
E concludo
Che quelle paure
Che hanno attraversato
Nei dibattiti di questi mesi dei congressi dei DS della Margherita nemmeno nelle riflessioni
Io ho fatto tutti e due congressi ha mandato avanti indietro tra Firenze e Roma dei DS della Margherita mi sono incontrato le stesse preoccupazioni credo partendo i dibattiti
L'idea ma insomma che cosa succede alla nostra storia
Ma non succede nulla guardate perché il Partito Democratico nulla
Sarà il luogo in cui ognuno porterà
La propria cultura politica il proprio radicamento la propria organizzazione la propria forza l'orgoglio della propria storia e la propria forza e li farà diventare un grande un grande motivo per
Per costruire un grande progetto in fondo se ci pensiamo se ci guardiamo alle spalle
Tutti noi è una gran parte di noi ha cominciato a far politica quando quando c'erano i grandi partiti in Italia
Però in questi dieci dodici anni
Ci siamo un po'tutti rassegnati
A gestire
Lo spazio faticosamente conquistata
Quasi di nicchia
Capendo che la capacità di espansione dei nostri partiti da sole era lì somma non c'era da verificati dieci dodici anni nei DS nell'orto formazioni nella Margherita nelle successive provenienze o
O trasformazione lo spazio era lì
Una cosa non non entusiasmante non è mai entusiasmante la manutenzione
E finalmente torniamo dentro un grande progetto
Dentro un grande partito
In cui ha arriveranno molte migliaia di persone già da ottobre che non hanno un'appartenenza di provenienza ma che accetteranno di mescolarsi con noi di condurre con noi questa sfida finalmente una grande avventura una grande venture cui scopre cambiare il Paese
E cambia l'Italia io credo che in questo valga la pena spendersi con molta determinazione e se lo faremo con coerenza e con convinzione
Cambierà il comportamento e l'atteggiamento nei confronti della
Della politica ci sarà un motivo per cui da quando è partita
Questa fase con la candidatura di Veltroni si è capito il meccanismo delle primarie è un posto comparso questa aggressività nei confronti della politica
Perché noi sappiamo che molte cose non vanno bene che vanno cambiate
Privilegi
Distorsioni
Tutto vero
Però dobbiamo
Mettere in campo soprattutto quella cosa che non sta scritto da nessuna parte
Che non non è in un manuale non si spiega come con come si fa nessuno può
Impararlo studiando leggendo
Ma che la gente percepisce assente sotto la pelle
E cioè il fatto di avere di fronte delle persone che credono in quello che fanno perché sono disposte a sacrificarsi per quello che fanno
Io l'ho ricordato anche oggi
In un incontro a Siena insomma la la mia generazione guardando in faccia darebbe all'Iran per molti la nostra generazione
Ha cominciato a far politica in anni difficili
Anche quelli ATI agli anni Settanta c'erano i grandi crisi Celentano lirismo
C'era un astio nei confronti di una politica che si era o ripiegata su se stessa che ha
Non riusciva a tenere neanche in quel momento il ritmo del cambiamento e però a guidare i due grandi partiti di allora c'erano due
Persone fragili anche visivamente
è stato ricordato che non erano due grandi oratori
Che si chiamavano
Enrico Berlinguer e Benigno Zaccagnini
Però trasmetteva
Trasmettevano non si sa come trasmetteva una forza straordinaria il senso di una forza straordinaria il senso di una coerenza talmente forte da portare fino al sacrificio personale
Pensiamo alla fine di Enrico Berlinguer e al dramma interiore di Benigno Zaccagnini che per difendere lo Stato
Ha scelto la linea della fermezza di fronte al rapimento del suo maestro con cui avevo la devozione filiale su Aldo Moro e la gente percepiva questo ed è migliaia di ragazzi di allora
Oggi siamo un po'invecchiati migliaia di ragazzi da loro nei due partiti di allora hanno scelto la strada dell'impegno e hanno attraversato le bufere
Degli anni successivi perché c'erano quelle radici che erano anche le radici che hanno consentito quello che allora non era possibile cioè l'incontro tra di noi perché a loro le impedivano le condizioni del mondo le fondazioni
Quelle le ancora le grandi divisioni ma che poi hanno fatto nati erano era su quel terreno ed è stato su quel terreno che poi è nato con facilità L'Ulivo del mille novecentonovantacinque novantasei e che oggi nasce il Partito Democratico
Allora io credo che questa sia la chiave sulla quale dobbiamo impegnarci restituire
Di fronte agli italiani di portare di fronte agli italiani una politica fatta di persone che credono in quello che fanno e allora riusciremo a farci ascoltare riusciremo a riportare credibilità è
Fiducia nei confronti della politica spiegando che la politica insomma non è per forza una cosa in cui si sporcava le mani
Io ricordo sempre una bellissima frase
Di un grande prete di campagna
Che viveva in una parrocchia vicino a Mantova don Primo Mazzolari che a un gruppo di giovani che anche allora andarono a Dili ma insomma noi in politica non vogliamo impegnarci perché in politica ci si sporca le mani
Lo e li guardò e disse a che cosa serve che le vostre mani siano pulite se le avete sempre tenuto in tasca ecco io credo che la sfida più grande sequestra dimostrare che le mani possano restare fuori tema che si devono Venere idee impegnate per cambiare l'Italia
Io ringrazio Dario ancora una volta
Ho visto che nonostante la musica di sottofondo avete continuato ad ascoltare con attenzione fino alla fine quindi si sentiva
Quello quello che dicevi voglio soltanto chiudere
Ricordandovi che questo è stato che sarà l'evento clou della nostra della nostra festa il primo giorno
La festa però continua va avanti fino a sabato ventuno luglio fino a sabato della prossima settimana io spero di continuare a vedervi così numerosi
Ci sono moltissime occasioni di dibattito ossia nel pomeriggio ossia sia la sera
E veramente ci ci terrei molto ampi a vedere vi perché vorrei che al di là delle tantissime occasioni di confronto di dibattito politico
Che abbiamo messo sull'in questi dieci giorni che credo ci saranno utili per la sfidare a mettere in campo per la costruzione del nuovo partito vorrei che questi dieci giorni fossero anche un momento ovvero di aggregazione fra di noi credo che le feste
Le feste organizzate dai partiti da queste grandi organizzazioni di volontari e militanti che ricordava Dario nel suo intervento servono anche a questo servono a creare momenti di aggregazione fra le persone a consolidare
Rapporti personali che dentro i partiti sono importanti
E a creare un clima di di serenità di amicizia fra di noi
In vista della sfida che ci che ci attende che è davvero una sfida che ha una una portata storica grazie Dario per essere stato con noi e io spero di continuare a vedervi nei prossimi giorni grazie a tutti