Federalismo e Sussidiarietà in sanità: la sanità diseguale

A me preme dare il benvenuto a voi che siete qua tantissimi per la verità di questo vi siamo grati
Il che testimonia di un interesse oggettivo è
Per quanto riguardo un mondo quello alla sanità che toccano affabili e sensibilità
E mi piacerebbe che ci fosse su questo davvero una valutazione come si dice ma non si applica da noi di pazzia
Nel senso la centralità dell'uomo con i suoi problemi nel mondo della sanità questo a prescindere di chi governi processi che toccano le modalità con le quali sì certezza superare inconvenienti difficoltà
Disagi
Con questo io dopo il benvenuto anche agli illustri ospiti che sono qua
Chiedendo scusa perché in contemporanea ci sono altre manifestazioni c'è pesare Prodi che rimane a cena e quindi io indebito
Nei suoi confronti di Hospital proprio questo Debbie di ospitalità e mi consenti dire prescindendo dagli altri nessuno se ne d'organo che il mio ringraziamento particolare dal ministro Storace e gli do il ventuno
Si può convergere o divergere da Storace
Io l'ho fatto convergente divergente B indubbiamente una persona e una persona politica
Che c'è
Cioè nel suo modo di essere col suo stile accettabile come può essere il mio quello di tanti altri
Indubbiamente c'è siccome per uno come me credo anche lui a questa voglia matta sempre di recuperare
Una modalità che quella del primato della politica quando ci solo colori quali la coltivano in qualsiasi apprezzamento si trovano per quanto mi riguarda solo rispettati
Cioè coloro apertura di dialogo cioè stima reciproca questo vale per me e spero minimamente ma ve lo chiedo da parte di Storace Nemi riguardo e quindi lo ringrazio per esser qua
Ringrazio tutti quanti gli altri la patema molto vasta mi consideri salutare invece l'assessore regionale la signora che labirinti in che non è Rin Tin Tin nove no diretti la signora molto brava che conduce la sua esperienza di assessore regionale la sanità nella Sardegna e quindi anche a lei le diamo il benvenuto in questo caso peninsulare
Poi non invidiato
Se non la dà i partiti perché vorrebbero evidentemente ogni volta che ci fosse come dire un e mangia loro tentazioni un po'egemoniche l'assessore regionale la sanità Angelo Montemarano che saluto Angelo con affetto
Fuori son tanti da Marco alla Salini a De vizia Assia pone a Fernandel micro poi e poi e poi scusate gli altri se ho trascurato con qualcuno in particolare di guida
La voglio salutare un mio vecchio amico io sono arrivato tanti anni fa ecco anche questo mia con un poco la mia esperienza Storace io ho fatto la mia vita
Nel periodo in cui l'ho condotta il giornalista ed ero giornalista in quel di Napoli
Quando sono arrivato giovanissimo giornalista Napoli
Erano tempi oramai molto andati io ho trovato all'inizio affetto stima ma anche come dire
Un qualche atteggiamento soluto all'inizio ed ero Luciano non molto benevola
Coro Billa conobbi la in quella redazione
Un personaggio che era molto stimato che è andato in video ha condotto successivamente per tanto tempo una rubrica di eccezionale valore e purtroppo se ne è persa traccia nel mondo della RAI
Questo mio amico trovai la che essa Mita di provenienza sanità anche se come dire Napolitano e oggi un po'romano ma di San Lorenzello e ci teneva a dichiarare
Questo sua esser salinità e questo sua appartenenza alla nostra cultura questa persona che mi fu tanto vicino con grande affetto è ancora grato oggi per ieri
Era ed è Luciano Lombardi guidò il testimone
Era quella per usare una bella relazione ho visto in questi giorni avete visto il recupero di me ecco che era con loro il recuperato e c'erano voglio ricordare così oramai il tempo passa e quindi uno riannodare il filo dei discorsi
Processuali mentali del passato è un'istanza in quella mia esperienza giovedì secondo i grandi scrittori che voglio ricordare Domenico Rea e Luigi Compagnone due tra i più grandi scrittori del Novecento
Saluto avrete di che ascoltare programmi che discutere speriamo che come dire ognuno dal suo punto di vista si atteggia a trovare una qualcosa
Che il filo d'Arianna per uscire a questo drammatico labirinto che a volte è la situazione sanitaria grazie buon lavoro e grazie a tutti quanti
Venne dopo dopo queste parole affettuose consentitemi anche un pizzico di di commozione sia come sannita come diceva Clemente
Perché come vecchio collega di questo giovane giornalista che arrivano alla nostra redazione e che insieme con noi poi ha fatto un percorso professionale
Abbastanza di prestigio tra l'altro nonostante la giovane età per poi passare in prestito noi diciamo sempre in prestito perché speriamo di recuperarlo anche alla politica
Questo non mi fa commuove mi fa ricordare i tempi di quando avevamo qualche capello in più qualche chilo in meno e molti anni in meno il successo di questi anni è così spiega
Qual è la base culturale e intellettuale sulla quale noi abbiamo costruito una professione impianto veniamo al tema nostro di oggi che è un tema estremamente attuale soprattutto dopo la riforma dell'articolo cinque
Della costituzione che voi sapete che il tema del federalismo e sussidiarietà in sanità la sanità diseguale e questo vuol dire affrontare i nodi delle cosiddette due sanità quella più debole e quella più forte ma prima di entrare nel merito io voglio ringraziare con il ministro che ha raccolto l'eredità di due grandi nomi della scienza medica italiana che sono Umberto Veronesi
Nino Sirchia e oggi particolarmente lo è sempre stato
Sempre particolarmente sensibile ai problemi della sanità posso dirvi un esempio per tutti quando era presidente della regione uno dei suoi fiori all'occhiello che ce n'è parecchio il barone abbastanza grande
è stato il l'ospedale Sant'Andrea di Roma quindi su questi temi Storace come diceva Mastella
Ecco vede il padre attacca se questi temi Storace ecco e qui non a caso non a caso non a caso il cui va prima di entrare nel merito del dibattito ci sono due saluti
Che ancora vorrei intanto vi devo portare via un saluto della stampa medica italiana della SMI di cui sono segretario nazionale l'associazione che riunisce tutti i giornalisti scientifici italiani
Poi c'è il saluto del dottore Antonio De vizia che il responsabile presidente del settore sanità
Dell'unione industriali il saluto dell'onorevole Marco Vezzali Verzaschi responsabile nazionale delle primarie del due mila cinque quindi prego delizia di prendere la prassi dei grazie
Sera ovviamente ringrazio tutti come già detto l'onorevole Mastella l'affluenza ci ha fatto piacere perché il tema ovviamente scottante il mio saluto era doveroso perché ho avuto l'invito da parte dell'onorevole Mastella
Di organizzare questo quella parte diciamo così di aspetto regionale che incide fortemente sul sull'argomento che ci vede oggi qui riuniti
L'argomento è federalismo e sussidiarietà in salita una sanità diseguale perché la Regione Campania come penso che i tra poco tutti i relatori e mi riferisco particolarmente all'assessore
Montemarano sull'argomento sarà abbastanza esplicito in quanto uno dei delle cause diciamo così dei nostri dibattiti nell'ambito della sanità campane a quando ci troviamo ai tavoli
Tecnici di conferenze il dibattito tra la strutture pubbliche le strutture private cadono sembra effettivamente su quello che l'andamento economico finanziario che ha ovviamente le sue origini dal decreto cinquantasei che ha creato tra virgolette diciamo qualche diseguaglianza tra le varie tra arrivare nel gioco
Le ragioni sono molte non le dico non lo dico io perché l'assessore Montemarano e penso anche gli altri relatori ne faranno oggetto delle loro delle loro discussione ma era doveroso portare il mio saluto come rappresentante della sanità privata
Beneventana per dare il nostro saluto al ai relatori e soprattutto in rappresentanza della Regione Campania della parte privata che ci vede insieme a tutto l'organizzazione regionale
Parte non solo integrante ma attiva nel voler creare delle situazioni in modo tale da colmare diciamo così questi dico diseguaglianze
Che sicuramente non fanno bene certamente al pubblico Mario non fanno bene certamente al privato
Grazie e a tutti quanti e soprattutto ai relatori che hanno accettato il nostro invito grazie ad Antonio De vizia
è un primo flash sulla sanità privata perché oggi si parlerà molto di pubblico e privato naturalmente come potete immaginare ma c'è ancora una breve introduzione dell'onorevole Marco Verzaschi responsabile nazionale delle primarie due mila cinque
Sì grazie a Dio
Saluto particolarmente il ministro Storace con il quale ho lavorato molto tempo e ne ho apprezzato le capacità le doti
Di affrontare i problemi quello che soprattutto ci devono mettere tanti amministratori locali quindi
Di cose buone sono state fatte dalla Regione io introduco subito il il dibattito una delle cose su quali sulle quali il presidente Storace si allora presidente Storace si evidenziava era anche il confronto molto chiare molto netto nei confronti del Governo per quanto riguarda uno degli elementi più importanti che riguardano sanità cioè il finanziamento alle regioni
Che ci sia una sanità diseguale in Italia non è un fatto di cucina c'accorgiamo oggi
è un un fatto storico quasi la necessità però di non stabilire per legge che ci sia una diseguaglianza sempre di più a seguire c'è un finanziamento sempre differenziato a seconda delle voci che entrano e regioni è un fatto di cui il legislatore non solo la Regione si devono porre in maniera molto netta e chiara quindi un'attenzione alla riforma dell'articolo cinque che non metta le regioni di fronte a un fatto già stabilito in maniera matematica da quella formula che è prevista dalla legge ma che possono stabilire non solo all'interno poi della Conferenza Stato Regioni che diventa per un paio di giorni una sorta di di corrida
Fino al punto poi di trovare con una compensazione tra le varie regioni
Ma che offra una serie di opportunità vere reali a per le regioni per poter programmare in maniera seria e concreta
L'attività sanitaria quindi ricordo le battaglie che l'allora presidente Storace faceva per l'adeguamento del fondo sanitario
Ricordo anche credo che sia doveroso però dirlo a inizio dibattito che questa questo finanziamento questo fondo dal novantacinque al due mila tre sono i dati che ho preso
L'agenzia sanitaria di scoprendo un po'legati qualche mese fa è aumentato il sessantotto per cento
Quindi mentre da una parte io credo che le regioni debbano chiedere adeguamenti chiari soprattutto per il finanziamento dei livelli essenziali di assistenza quindi i LEA per l'ammodernamento delle strutture
Dall'altro dall'altra parte credo che le regioni debbano e tutto il sistema sanitario e le regioni intermedi
Programmazione coordinamento debbano verificare che quelle due quella formula speciale efficace efficienza Possa no utilizzare al meglio quei finanziamenti e là dentro c'è anche tutta la partita per la razionalizzazione rete ospedaliera c'è tutta la partita che si gioca sulla spesa farmaceutica c'è tutta la partita soprattutto in alcune regioni che si speri che si gioca riguardava un rapporto al confronto con le varie sanità che ci sono all'interno delle regioni quindi la sanità privata la sanità classificata eccetera eccetera cioè tutte
Quelle forme di assistenza che possono diciamo offrire un servizio completo al cittadino
Credo e spero che ci sia anche un'attenzione particolare per quanto riguarda un accenno almeno per quanto riguarda la questione delle liste d'attesa credo alla Regione Lazio
Ha fatto a suo tempo un'iniziativa molto importante che sta crescendo in questi mesi cioè almeno il centro unico
Di prenotazione regionale che può a battere assolutamente le liste d'attesa e soprattutto il sistema un sistema di emergenza vero reale che possano essere diciamo un punto di riferimento concreto
Su per i cittadini ecco credo
Siamo come introduzione possa servire io posso soltanto suggerire mi permetto al moderatore una una domanda
Anzi due domande una alla dottoressa di tendine allora prima diretta come direttore generale della programmazione del ministero della salute adesso assessore quindi come nella duplice veste
Diciamo quindi prima nella nel verificare come le Regioni programmavano il servizio è adesso da assessore della Regione importante come la Sardegna come si è trovata appunto a di uscire in un anno e mezzo credo di attività
Programmare attiva da quella regione e all'amico ministro Storace
Come vede le richieste dei presidenti delle Regioni Rispetto nella nella figura il ministro della salute
Grazie
Due brevi riflessioni più la parola al ministro Storace ecco questo funziona
In tutto il mondo occidentale riprende vigore oggi una cultura liberale istituzionalmente più rispettosa del cittadino ispirata al principio che di cui oggi parliamo cioè quello della sussidiarietà
Riflettevo anche che questo incontro vuol dire come significato rimettere di nuovo per fortuna al centro di qualsiasi politica sanitaria o anche economico sanitario del Paese il malato e questo è un dato di fatto estremamente importante terza riflessione do la parola a Storace tenendo conto anche del suggerimento che abbiamo avuto per quanto riguarda le richieste delle Regioni
Questo dibattito vuole essere un contributo al funzionamento della democrazia e soprattutto all'applicazione dell'articolo trentadue della Costituzione sui diritti del cittadino diritto alla salute delle cittadine al ministro atte il microfono Guido questa che se no
E poi naturalmente ecco ti chiederò magari intervenire alla fine facendo una considerazione di conclusione
Insomma come funziona il microfono di sinistra mi pare di capire sinistra
Allora
Vorrei esordire ringraziando anzitutto Clemente Mastella perché abbastanza impegnato in queste
Giornate
Per l'invito mi ha fatto scapito mollare un po'dalla Sicilia dove la mia famiglia mi ha detto dopo la famosa legge regionale della Ricordi Marco
Sulla famiglia pensa cura la tua vera quattro oggi la stella mi ha fatto
Questo scherzo ma ben volentieri ho ringrazio anche per le parole
Poi consentitemi da amico quale resto di augurare buona fortuna Marco Verzaschi fatto un'altra scelta
I rapporti personali restano o anche
Se non gli darei nessuno degli applausi gli avete dato voi siccome è evidente
E voglio entrare nel tema anche spiega tentando però di spiegare se moderatore mi dà qualche minuto
A che cosa serve poi la presenza di un Ministro della Salute come si chiama oggi Ministero per la sanità è una trasformazione profonda quella che c'è stata
Mi sono salute politico
Credo che questo sia un linguaggio facilmente comprensibile almeno in casa vostra
Il primato della politica
Per carità sento tutto il peso di una
Eredità impegnativa come quella di chi mi ha preceduto sia Sirchia che Veronesi ha fatto bere Lombardia citati entrambi
Però sapete io sono uno di quelli che
La sempre un po'arricciato il naso di fronte ai tecnici prestati alla politica
Per l'elementare ragione che non mi farei mai operare da un politico prestato la Chirurgia
E credo si ha bisogno ci sia bisogno di scavare nella società per comprendere i problemi e potentati dare risposta
Ma guardate lo dico con grande rispetto verso chi mi ha preceduto perché parliamo di persone che onorano comunque l'Italia sul piano scientifico
Però guai a smarrire la ragion politica
Delle risposte che si dona dei cittadini
E stanno delle questioni che sono state introdotte anche da Marco prima quando ha fatto riferimento
Ma come ci si trova dall'altra parte dalla presidente la regione al ministro indubbiamente una delle questioni che mi son posto anche io
Operi solo stato trascinato per i pochi capelli che ho ministero
Questione
Il mio partito ha voluto che affrontassimo e sono onorato
Credo che però sì posso dare segnali di cambiamento anche dal ministero nonostante sia molto più importante sul piano per la decisione
Un tema reale rispetto a quello che può fare il ministro della Salute
Però sicuramente si tratta di mettere in moto i meccanismi
Meccanismi politici
E voglio approfittarne la gentilezza di Mastella chi si intende di sanità tra di voi tra i dirigenti dell'Udeur
Spero che possano far arrivare al vertice del vostro partito
Una precisa domanda di collaborazione su alcuni temi
Che riguarda la salute
Perché credo sono questioni sulle quali non dico non si avvede non ci possiamo permettere di perdere tempo
Ho premesso
Che non Fumero in questo dibattito
Voglio voglio dirvi che siamo alla ripresa di lavori parlamentari e detenzione di presentare tre provvedimenti
Che non vorrei contestare la sua maggioranza
Su cui vorrei comprendere se c'è spazio anche ad una collaborazione da parte delle forze che oggi sono in minoranza in Parlamento
Riferisco per ora i titoli può se vuole che affondiamo le questioni
Ma che cos'è il tema del diritto del cittadino a non aspettare troppo per una prestazione
Occorre lavorare non è un tema ideologico quello delle liste d'attesa
Occorre porre fine alla sconcerta che lo riguardano sulla Regione io voglio essere molto chiaro Riva anche Montemarano Coppa ogni tanto ci vediamo Fioretti sui giornali
Io sono abituato a rispondere per cortesia giovanissimi mi fanno comando sulla loro Regione la sei tranquillo che parla vede le altre regioni esattamente come posso parlare la Campania perché il tema delle liste d'attesa purtroppo non riguarda uno sulla Regione non riguarda un solo Paese riguarda l'Europa però l'Italia non si può rassegnare rispetto a questo fenomeno e il suggerimento che voglio dalle regioni cogliere l'occasione di un ministro che vi dice scaricare sullo Stato solubile
Lavoriamo a un progetto di legge che via precise responsabilità allo Stato perché sulle liste d'attesa che si vede in maggior misura anche la stessa differenza tra Regioni perché problema c'è in alcune regioni meno in altre di più
Non ci possiamo permettere di perdere tempo attorno a una soluzione della questione di strafottenza
Seconda questione sulla quale vorrei un confronto un confronto reale tra maggioranza e opposizione perché credo che sia importante anche questo
è quello che riguarda un altro tema delicatissimo
So che tocco uno degli argomenti che più fanno saltare i nervi
A chi lavora dalla parte del potere in sanità
Però dobbiamo compiere un gesto di grande coraggio
Io ho vissuto l'esperienza di presidente di Regione
è una delle
Giornate più brutte che trascorre un presidente di Regione e quando arriva l'ora dei concorsi in salita incarichi Maria
Ecco io credo che dobbiamo sforzarci di trovare una formula per porre fine a un altro scorcio quello per cui diventi primario non se sei bravo ma solo se è una tessera di partito riguarda tutti
Colleghi
Vorrei lavorare
Sì cui vorrei lavorare guardate faccio la confessione ha riguardato anche la mia maggioranza non è che sto dicendo Fragasso adducendo proprio bravo io dico agli altri è è una questione problema che qua la finanza che diventa primario sociali diventa primario quello che è più bravo a farti telefonare da tutti che non ce la fai più all'imperante
Marco ricorderà una volta ci fu un derby all'interno la chiesa
E non sappiamo a quale cardinale dar retta
Ha dato il più bravo ma con quella Giunta Randal forse più bravi
Per sedersi terza questione no lo spettacolo non potendo e applausi un giudizio politico sulla Giunta terza questione su cui dobbiamo davvero
Fare prima di domani
E la questione sulla quale siamo tutti quanti un po'preoccupati
C'è bisogno di quattrini e di mezzi per contrastare l'eventuale epidemia di influenza aviaria
I primi giorni c'abbiamo un po'tutti quanti scherzavo sentivo le battute sui polli in realtà dobbiamo stare attenti a queste questioni l'Italia sta facendo la sua parte siamo stati il primo Paese a percepire le misure proposte all'europea
Ma io non mi tiro mai
E bisogna essere attenti ecco parlo di tre questioni
Sulle quali chiaro io proporrò uno farà una proposta pormi offendano se ci saranno emendamenti su cui l'opposizione si vorrà caratterizza ma credo che il Parlamento debba unitariamente dare delle risposte a me sarebbe piaciuto avere esposto unitaria da parte del Parlamento ma forse ci fu troppa enfasi sul provvedimento
Anche sulla questione che riguarda quella maledetta ora in cui andiamo in farmacia fa comprare medicine
Credo che nei prossimi giorni contributo delle associazioni di consumatori ci dà la possibilità di dare ai cittadini risposte ancora più forti
Ma io vorrei attorno ai temi della salute tanto alla questione che lo farà tutta la vita quindi credo che si parla di un fatturato politico che ciascuno può rivendicare coi dalla sua parte
Ho detto queste cose
Perché rivendico e non è la sindrome del ruolo tentano di spiegarlo anche questo spero una sintesi necessaria rivendico ruolo anche allo Stato
Badate prima si è fatto riferimento al Titolo quinto della Costituzione
Quale parte della formazione politica la maggior parte sono gli organizzatori questa assemblea va bene la formazione politica che si è battuta per approvare il Titolo quinto della Costituzione
Io spero che ci sia spazio per un ripensamento rispetto a una riforma che ha ridotto a colabrodo i rapporti tra Stato Regioni
Guardate questa è una cosa che non dico oggi mi vanto di essere stato uno dei pochissimi presidenti di regione a votare no al referendum sul Titolo quinto
Perché vedevo
Il tema del difficile e controverso complesso bellicoso rapporto tra Stato e regioni
Io prima gli ho parlato di liste d'attesa
Quando è accaduta una cosa che mai avrei pensato di pacatezza
Sull'isola tesa io la prima cosa che ho fatto quando sono arrivato al ministero il cinque di maggio scritte presidente le regioni dicendo loro guardate mia intenzione affrontare questo tema nell'ambito di una collana e collaborazione istituzionale abbiamo tutti quanti il dovere di collaborare appunto e Quirico
Vi scriveranno la mia direzione generale la programmazione di chiedere i danni sulla riservatezza
I Nas esamineranno come istituzione terza a campione i dati per vedere se a voi hanno qualcuno ci la Carte false perché anche questo è problema
E poi
Ho scritto collegialmente alle regioni siamo andati in Conferenza Stato-Regioni abbiamo dato vita a un tavolo tecnico tra Stato tra ministero e regioni
Beh io sono un po'assurdo che ci sia una parola Regione e la Provincia autonoma di Bolzano che prende la lettera che scrive il ministro alle regioni
E la porta davanti alla Corte costituzionale non una legge una lettera per dire lo Stato si faccia gli affari suoi dura liste d'attesa nostro incedere mettere becco io credo sia uno scandalo
Uno scandalo determinato da una riforma fatta male
Allora bisogna ripensarci a questa questione c'è qualcuno dirà non è la soluzione la devolution beh troviamo
Io credo che a ristabilire però il primato dell'interesse nazionale
Come vuole la riforma costituzionale proposta dal centrodestra serva a sgombrare il campo da alcune assurdità l'organo che tutti quanti abbiamo era cuore il bene della Nazione tutta intera e non di Tex del territorio
Credo anche
Che però bisogna andare avanti sulla strada del federalismo che se vogliamo era la finalità della del titolo quinto
Vedete proprio perché non sono innamorato del ruolo che ricopro
Io credo che sarebbe sbagliato dire
Oggi la sanità torni allo Stato
Io Verzaschi dovremmo mai aperto il Sant'Andrea Roma se fosse dipeso dalla decisione di un direttore generale del ministero per la sanità
Quindi la sanità è importante che sia controllata dai cittadini certo non è facile fare resistenza rispetto alle pressioni locali io credo che questo sia giusto dirlo
Ai residenti le regioni per rispondere a Marco dico usciamo dalla logica del rivendicazionismo
è sbagliato pensare che ogni proposta debba comportare per forza di cosa una richiesta finanziaria
Soprattutto nei confronti di un governo non facevo parte del governo in quelle quattro anni precedenti
Però credo dover rivendicare a nome della mia coalizione
E si è passati da sessantaquattro miliardi di euro per il fondo sanitario nazionale del due mila e uno ai novanta miliardi di oggi
Vuol dire in vecchie lire cinquanta mila miliardi e passa di investimento sulla sanità
Quando si parla di tagli alla sanità non bisogna dirlo al governo
Il governo ha fatto la sua parte eccome
Credo che adesso bisogna mettere in pratica alcune cose che stanno al centro degli accordi tra Stato e regioni il ventitré marzo scorso prima delle elezioni che lo firmai da presidente della regione con l'accordo Funakoshi una cobla Stato-Regioni proprio sulla riservatezza
In cambio di quei soldi si consentiva allo stato di poter intervenire e di poter chiedere prestazioni uniformi su tutto il territorio nazionale io credo che sia la strada giusta da seguire che servirà a chi governerà l'Italia sia che siamo noi sia che siate voi dal due mila sei in avanti
è un intervento devo dire di grande significato anche perché come avete visto ha investito dei temi che toccano il rapporto Stato Regioni Enti locali
In realtà tocca il problema delle ridisegno della sanità che poi nella distinzione dei ruoli istituzionali ecco questo è sul fondo delle tre proposte che Storace ora CIA anticipato che verranno formulata in Parlamento alla riapertura
Dei lavori e sono delle proposte come dicevo in apertura ecco sono vicine al protagonista vero cuore della sanità che il malato
Riportano veramente al centro dell'attenzione non soltanto i bilanci il prodotto interno lordo che è salito dal quattro per cento quattro e mezzo per cento al sei ma riportano veramente l'attenzione sul malato e sull'organizzazione sanitaria che gli è intorno a questo come no
Io sono un po'dispettoso
Non è il malato al centro del servizio sanitario nazionale c'è la pensosa va benissimo le chianche città giovane malato con una sanità che funzioni
Ma io ho fatto già capo dei tanti anni quindi ti capisco
Dicevamo sempre bisognava sottoporsi a check up soprattutto quando si sta bene non quando si hanno dei dei dei malanni quindi capisco perfettamente le una giustissima precisazione assessore diritti in
Storace ha accennato giustamente al federalismo che poi il tema è uno dei due temi dell'incontro nostro di oggi da quello che mi risulta dagli appunti che ho raccolto in questa vigilia di dibattito
L'unico un esempio di federalismo già Lombardia parte del Veneto cioè siamo ancora un po'lontani da questo vediamo intanto la sua esperienza come se ci suggerivano anche all'inizio in questa duplice veste nei confronti della programmazione sanitaria
Le do il mio stavolta
Suicidatosi
Proviene da destra questo
Ringrazio buonasera a tutti
Ringrazio Clemente Mastella per questa occasione
Le sollecitazioni che già ci sono arrivati a discutere di un tema che sicuramente interessa tutte le persone
E non soltanto coloro che sono cittadine non soltanto coloro che hanno problemi di salute
Io sono un tecnico prestato a una Giunta regionale
Condivido quanto detto il ministro Storace che particolarmente in sanità va riconosciuto tutto il primato della politica
Credo peraltro che dobbiamo dirci con molta franchezza
E penso che sia ampiamente condivisa
Che forse uno dei mali
Di cui soffre la sanità particolarmente in Italia è particolarmente in alcune regioni è dovuto al fatto che la sanità essendo un settore gravido di grande interessi economici
E anche di interessi politici della politica deteriore
Questo ha il fatto che ha fatto sì che molto spesso i cittadini chiedessero una maggiore attenzione da parte delle professionalità e non soltanto dalla appartenenza politica all'interno della sanità
E proprio quello che ha detto il ministro
La scelta dei medici già la legge attuale dice che non deve essere fatta dagli amministratori politici politici scelgono semplicemente i direttori generali perché devono essere capaci di attuare il programma politico che si dà un'amministrazione regionale ma poi questi politica questi direttore generale che devono essere dei professionisti devono essere lasciati liberi di fare delle scelte
Che sì o no capace di raggiungere gli obiettivi queste la degenerazione che c'è stata in questi anni e questa è il grosso sforzo che presente nella regione Sardegna stiamo facendo
Di lasciare la massima autonomia ai direttori generali affinché scelgano la squadra di tecnici capace di garantire le prestazioni ai cittadini non è facile perché sappiamo che l'intrusione
Di una forma di politica che purtroppo è degenerata in molti casi in sanità è stata molto ampia in questo Paese in alcune regioni e questa è la grande svolta che noi dobbiamo riuscire a fare per salvaguardare il servizio sanitario nazionale
Io dico solo una cosa in premessa e poi mi attengo alle questioni di oggi
Credo che in primo luogo dobbiamo ricordarci sempre che l'Italia ha una grande fortuna di avere scelto un servizio sanitario nazionale finanziato attraverso la solidarietà generale che cura tutti alla stessa maniera
Spesso ce lo dimentichiamo ma ci viene riconosciuto da molti Paesi che non hanno un servizio come il nostro che pur con tutte le pecche giuste che non ci diciamo il nostro sistema italiano è un sistema che viene riconosciuto fra i migliori dell'Europa e del mondo
Questo non vuol dire che non ci dobbiamo dire quali perché ha e una di queste proprio nell'argomento di cui ci occupiamo oggi le diseguaglianze e in particolare una delle diseguaglianze sulle quali si sta lavorando ormai da anni sono le diseguaglianze fra il nord e il sud di questo Paese
Le diseguaglianze più grosse sono di tipo geografico
Perché è così diseguale la sanità del Nord alla salita del sud
Pur senza generalizzare perché anche il Nord si trovano delle situazioni di difficoltà e al sud si trovano delle situazioni di grande eccellenza però mediamente ci sono delle differenze
Differenze nella spesa il Nord spende di più il Sud spende di meno
Differenze nella garanzia delle prestazioni e le persone che hanno dei bisogni
Il nord da offre un'offerta più completa di prestazioni il Sud per ha molte difficoltà a garantire a tutti le prestazioni necessarie tant'è vero che c'è purtroppo sempre più rilevante quel fenomeno della mobilità dei viaggi della speranza dal sud al nord
Che attenzione non è una risposta ai problemi dell'arretratezza delle della sanità del sud
E più che altro una risposta l'ho sempre sostenuto
E più che altro una risposta all'eccesso di capacità produttiva che la sa del sanità del nord a e che colonizza le regioni del Sud per trovare sbocco alla propria capacità produttiva
Mentre le regioni del centro sud più indietro devono imparare a rendersi autonomi nei limiti in cui è possibile ragionevole perché credo che chiunque cittadino preferisce essere curato vicino casa sua non proprio sotto casa ma insomma
Nei luoghi dove abita normalmente e non doversi trasferire al nord o addirittura fuori
Le differenze sono nella struttura dell'offerta al sud c'è una rete più basato sull'assistenza farmaceutica sui medici di medicina generale al Nord chiuso gli ospedali e questo in qualche modo al sud
Offre un'opportunità perché certamente gli ospedali del Nord devono rientrare nella dotazione di posti letto mentre invece su Danone ha un eccesso quindi si trova a fare delle politiche di riqualificazione meno difficile
è diverso il mix fra pubblico e privato al Nord rispetto al Sud al sud c'è molto più privato
E anche qui ce lo dobbiamo dire con molta franchezza perché credo qui molti di noi sostengono che mentre il finanziamento deve restare pubblico perché ci deve essere solidarietà fra ricchi e poveri la produzione può essere privata purché di qualità
Ma la sanità privata in molte regioni purtroppo si è avvantaggiata delle inefficienze del pubblico e non offre servizi di qualità qualità tecnica ma soltanto servizi di qualità alberghiera e questa non è una risposta
Oltre un aspetto in cui c'è grande differenza e la capacità di programmazione e di gestione rispondo al quesito che mi ha posto perché su questo certamente molte delle regioni del centro nord hanno una grande capacità di progettazione di programmazione di gestione che non c'è in tante altre regioni
E questo fa sì che dove manca questa capacità di progettazione ovviamente si è vittima di volta in volta di chi ha più potere di offrire soltanto ciò che interessa sin tori e non all'intera collettività questi quesiti
Che cosa ci aspettiamo che si possa fare in futuro e qui mi ricollego alle proposte che il ministro Storace ci ha detto che intende fare prossimamente
Che cosa c'è bisogno di fare che cosa potremo pensare sia necessario fare certamente non superare la solidarietà finanziaria fra nord e sud del Paese
Ma questo vuol dire dire no alla devolution
Perché la devolution apre la strada alla rottura della solidarietà finanziaria tra nord e sud del Paese
No centra
Sono cento anni che sto pensando sobborgo su piuttosto questo non vuol dire che se per certamente questo problema Isa peggioravano SPISAL cercare di migliorarla
Che la questione meridionale non è stata certamente risolta ed esisteranno una questione meridionale nel settore della della sanità se ci fosse oggi Francesco Compagna direbbe appunto che oltre alle infrastrutture le strade e le fabbriche la sanità è uno dei punti dolenti proprio della questione meridionale
Prego anzi come giustamente dice qualcuno questa questione ormai diventata la questione settentrionale
Perché Settentrione si avvantaggia della mancata soluzione della questione meridionale
Vorrei parlare anche di federalismo così evitiamo questa contrapposizione che ha gareggiato gli ultimi due secoli attacca
Da Zanardelli sul suo carro del Mulino Napoleone Colajanni degli altri però dire soltanto due o tre cose che andrebbero nella direzione di superare questa difficoltà perché poi di federalismo c'è il federalismo fiscale il federalismo tout court cioè la devoluzione pende forse si riesce difficilmente ad affrontare il tema in due parole però io approvo dire poche cose che più ritengo dovrebbero essere prese in costi eso iterazioni primo
Una risposta sta in una grande stagione di formazione della dirigenza in sanità
Soprattutto nel Sud perché Manta per una scuola di formazione della dirigenza su questo dobbiamo lavorare perché altrimenti è inutile che arretri la politica la partitica nella nomina dei primari quando ne abbiamo dei direttori capaci di fare le scelte
Secondo
Sulle liste d'attesa mi fa molto piacere che il ministro abbia attenzione per questo con aspetto grosso e lui stesso ha detto che è un aspetto non solo italiano ma mondiale
Anche se affrontare le liste d'attesa vuol dire rischiare di affrontare un problema che a spirale si crea a mano mano che si cerca di risolvere
Perché sono un problema insolubile e soprattutto si rischia la mia preoccupazione che si rischi
Di andare in una strada che inevitabilmente porta un aumento dell'offerta anche laddove le prestazioni non sono appropriate e quindi questa vorrebbe dire che sarebbe ancora peggio del mantenere la soluzione attuale
Non vorrei apparire come quella che giustamente dice il ministro
Molto spesso si vede da parte delle regioni a dotare la logica del rugby rivendicazionismo ha detto però mi permetto di dire due cose primo
Fondi INAIL
Le regioni del Sud hanno bisogno non di più soldi di parte corrente anche in questo ma hanno bisogno di più soldi in conto capitale per superare il divario che c'è rispetto alle altre realtà territoriali
Era stata presentata una proposta di legge che consentiva di utilizzare da alcune regioni alle regioni del Sud fondina le per colmare il divario questa legge probabilmente non riuscirà arrivare alla fine
Dietro dare la luce prima della fine di questa legislatura questo è un fatto grave e difficile
Perché il problema è colmare il divario nei modelli nelle strutture e nelle tecnologie e quindi c'è bisogno c'è bisogno di più Stato dei controlli come le regioni spendono perfettamente ragione
Ma se alle regioni si si chiedono dei programmi credibili bisogna dargli le risorse per poter colmare questo divario
Secondo fondo per la non autosufficienza
Perché altrimenti non ce la facciamo sociale e sanitario si devono integrare ma il problema è finanziare di parte corrente di più il sociale invece il fondo per le politiche sociali si è ridotto era era misero diventato miserrimo
Però senza più sociale non ce la facciamo nelle regioni del Nord né quelle del sud ma sicuramente neanche quel del Sud grazie
Premi stanno venendo fuori mano mano e sono quelli sui quali non c'è soltanto un dibattito politico ma c'è anche un dibattito all'interno della categoria dei medici i medici che si interessano delle nuove tecnologie infatti prima di dare la parola al professor Montemarano io presentino un medico che già abbiamo qui del presente
Il dottor Marino Scherillo che il presidente dei cardiologi ospedalieri della Regione Campania mi diceva che una frase che mi ha colpito noi siamo davanti ad una specie di episodio in cui protagonista è un Robin Hood arteriosclerotico perché ruba ai poveri per dare ai ricchi
Che cosa vuol dire dottor Lele etico lo cercavano la propria
Permettetemi innanzitutto un ringraziamento non formale ma di anticiparle
Il Consigliere Enrico e dottore di guida che mi ha dato la possibilità di essere qui con voi su un tema appassionante e all'onorevole Mastella che ancora volta dimostra sensibilità nei confronti di un tema appassionante qual è quello della sanità per quel molti di noi
Sia coinvolti sul campo in qualità di dottori o come cittadini ognuno ha in mente la sua formula quasi come se fosse il pallone ognuno di noia la formula perché la nazionale Vink io voglio raccontarvi una storia da cardiologo
Una storia vera una sola sul campo che è questa
La cardiologia
Oggi a il suo asse portante
Su due strutture importantissime che purtroppo avrete sentito parlare una e l'unità coronarica
E l'altra è l'emodinamica e laboratori di emodinamica i laboratori che permettono di fare dei mini interventi di chirurgici mini invasivi per dilatare le coronarie
Quante sono in Italia
In Italia ci sono quattrocento unità coronariche assolutamente omogeneamente distribuite su tutto il territorio nazionale
Ci sono circa una unità coronarica ogni centoquarantacinque mila abitanti al nord
Ogni circa centoquarantasei mila al centro ogni circa cento quarantotto mila diritto dal Sud quindi come vedete molto omogeneamente distribuita e secondo le Società scientifiche secondo l'associazione dei cardiologi ospedalieri che in questo momento rappresenta questo è in grado di soddisfare i fabbisogni di salute dei pazienti cardiopatici di lavoro e di di laboratorio di emodinamica sono invece centocinquanta
In media sono circa un laboratorio di emodinamica ogni cinquecento mila abitanti però la come dire la statistica qualche volta far ricordare come diceva Trilussa che se io ho mangiato un pollo
Il mio amico di guida non ha mangiato nessun polo abbiamo mangiato tutte e due e mezzo poco ma in realtà che cosa succede che nel nord dell'Italia c'è un laboratorio di emodinamica ogni trecento mila abitanti
Al centro ce n'è uno ogni seicento mila abitanti quindi doppio al sud addirittura un laboratorio di emodinamica ogni ottocento mila abitanti che cosa comporta tutto questo le nuove linee guida
E a gestire i pazienti cardiopatici acuti
Il Vangelo scientifico su come oggi al meglio delle conoscenze scientifiche devono essere trattati questi pazienti prevede ed alcune specifiche condizioni questi pazienti devono essere sottoposti immediatamente a questa coronarografia o angioplastica interventi di alta tecnologia
Questo Robin Hood è cieco questo federalismo ha portato a far sì che oggi questa alta tecnologia non sia disponibile al Sud dita
Dagli altri amici radiologi ad esempio me giovane formazione sostanzialmente analogo l'alta tecnologia non è omogeneamente distribuita sul territorio nazionale c'è un grosso deficit distruttore alta tecnologia anche radiologica messo dita
Noi però credo che siamo in un momento fortunato della nostra regione Campania abbiamo un eminente
Professionista vale professor Montemarano e mi permetto di ricordare che è un uomo ospedaliero un dottore ospedaliere
Perché è molto attento e accorto a non solo agli ospedali ma anche al territorio come la sua tradizione di direttore generale dell'altro loro della più grande a fondo dell'Europa
Dimostrata e consolidato ma abbiamo anche a Roma
Un ministro politico abbiamo sentito più porta molto attento ai bisogni della gente che mi viene in mente
Una frase di Giorgio la Pira che la politica e la difesa degli interessi legittimi non c'è niente di più legittimo e la difesa della salute
Al ministro della salute ai decisori pubblici gli assessori credo che si possa uscire da questo che tecnologico dal momento che come avete sentito non ci sono più fondi in conto capitale abolendo l'intero se noi aboliamo l'Iva sulle tecnologie a finanziamento invariato possiamo in qualche modo favorire grandemente lo sviluppo tecnologico di un Paese che ne ha bisogno delle genti del sud che ne ha bisogno
Aiutateci a far bene il bene aiutateci a garantire livelli essenziali di assistenza così come codificati dalle linee guida per tutti i cittadini sia che si trovano al nord sia che si trovino al sud voi siamo civil servant siamo servitori pubblici come dicono i dervisci inglese
Siamo ben contenti di esserlo
In una sistema sanitario nazionale e regionale come giustamente la professoressa devi dire prima ha sottolineato che è tra i migliori d'Europa e garantisce la maglia di lana a tutti
Quella maglia solida non particolarmente probabilmente appetibile dal punto di vista di qualità perché era maga sicuro che salvavita
Grazie per l'attenzione
Era
Ed è molto opportuno ascoltare la voce di un medico ritiene in trincea lasciando per un attimo da parte sul fondo naturalmente senza trascurare la la politica e devo anche dirvi io faccio parte di un pannello e come esperto di comunicazione scientifica
Delle varie associazioni dei cardiologi evitare se ne sono diverse se la Società italiana di cardiologia l'associazione dei cardiologi ospedalieri degli extra ospedalieri degli universitari l'associazione che presieduto da Attilio ma seri del San Raffaele e devo dire che dopo una prima fase in cui sembrava che ognuno andasse per proprio conto gli indirizzi che invece sono quelli che ora Scherillo
Ci ha ricordato e quindi queste linee sono perseguite un po'da tutti i cardiologi clinici medici che si occupano del nostro cuore nel nostro Paese
Ed ora il professor Montemarano già è stato detto tanto di luglio dall'esterno l'ho seguito quand'era il direttore di ferro che l'altro uno
La seguivo quando è riuscito a trovare il mattino a Roma perché finisce preso troppi napoletani come finisce presto il battito però regola secondo la sera non si trova allora però Montemarano ha impresso alla sanità campana una serie di di linee che poi sono state adottate anche da altri ospedali e ricordo quando aiutato Tullio Cusano nella costituzione dell'ufficio stampa dell'ospedale Cardarelli pensare il più grande ospedale del Mezzogiorno
Che non era dotato nemmeno di un telefax per ricevere fare la rassegna stampa quindi vi dico le condizioni in cui l'abbiamo trovato lui mi parlava di Montemarano ma non soltanto lui tutti i medici e gli esperti di questo dirigente che cercava di raddrizzare in qualche modo in una città malata il problema della sanità a lei
Ed ecco non parte desidero innanzitutto ringraziare i il presidente Mastella ed in fitto partecipare a questa interessante tavola rotonda devo dire la verità che quanto mi avvicinavo questa sala
Molti qui mi hanno dei pace il ministro il ministro allora io preda ora stratega questa lapide racconta cercavano di intimidirmi allora io questo ho constatato che invece per la vita io immaginavo di andare in sala di dichiararmi prigioniero politico ed emetteva lenire la quota di non rispondere invece col ministero per la verità è stata come sa e come Mer Battisti ma capita temendo le le ragioni la Florida
Intervento scatto ampiamente condivisibile devo dire la verità che ancor prima di andare in sala ho ascoltato alcune dichiarazioni che amministra fatta alla stampa che mi hanno rincuorato
E ha parlato quello che per me è un argomento fondamentali principale importante la diseguaglianza sul sistema di finanziamento delle Regioni delle del sud
Si è il ministro ne ha dato atto che il sistema adottato fino a oggi di riparto dei fondi
Penalizza le regioni del Sud prima si è parlato di un Robin Hood schizofrenico che ruba ai poveri dai ricchi credo che questo sia il sistema fino a oggi ha lottato tant'è che la Campania insieme alla Basilicata la Calabria e la Puglia sono le stranamente le regioni che hanno finanziamento nettamente inferiore rispetto a regioni più ricche
è un sistema che non va
Perché non può andare avanti la Regione Campania se ne avessimo avuto la stesso fidanzamento in base alla quota capitaria avremmo avuto per i sei anni che non funziona questo criterio avremmo avuto altri tre quattro mila miliardi in più
Di risorse che certamente non risolve i problemi del finanziamento da Regione ma avrebbero certamente aiutato la Campania a stare in una situazione di maggior tranquillità
Quindi il primo
La prima intendimento che dobbiamo a vere
Noi il tentare un di modificare il sistema del riparto e credo che il ministro che è stato presidente di una Regione sta bene e difficoltà che abbiamo nella gestione la sanità debba essere un impegno che le regioni del Sud devono trovare uno un unico da un momento di sintesi e tentare immaginare di poter riconvertire cori modificare il criterio di riparto
La media li abbiamo accuse abbassarvi considerare che le regioni che sono più sistematiche hanno maggior maggior finanziamento sono tutte quelle che sostanzialmente hanno servizi dare più efficienti
Quindi la il sistema appese finalizza le regioni che hanno o difficoltà socio economiche avvantaggia quelle che sono sistemate meglio
è un credendo che va rettificato io mi auguro che il ministero Storace
Così come lo ha ripetuto ed condivida questa idea e ci aiuti le regioni del Sud a superare questo sistema di sostanziale diseguaglianza dopo glielo facciamo dire subito adesso io lo per lamentavo afferrato collettivamente entravamo Queen's award per questo allora
Lo cita
Devo dire che su molti aspetti mi trovo una una identità di intervento iniziativa soliste appesa io so che il ministero ha ha già che li abbia avviato una commissione di esperti per affrontare verso il il problema dell'esattezza noi qui in Campania abbiamo anche avuto un'intera giornata dedicata al non si erge navigata alle problematiche dell'Istat insieme speriamo che dal governo ci possa arrivare dal ministero dalla competenza regioni si possa arrivare indicazioni utili per poter migliorare e tentare di rettificare questa situazione
Super quando attiene lei problema dei concorsi e per dei concorsi per Direttore Struttura complessa chiamava i primari
Io credo che dovremo darci una regolata
Se riusciamo a a a farsi a modificare questo scritte che questo sistema probabilmente via saremo saremo più credibili anche l'opinione pubblica alla qual è la proposta che io ne sono sfuggite non è che al ministro nella ripete ad alta voce
Va be'cambiamo il criterio facce la selezione dei primari
Facciamolo fare alla alla a una commissione di esperti e non più una un altro ma un vero e proprio concorso
Però diamo la facoltà al direttore generale che se l'inserimento non è adeguato poi porre ci può procedere a rescissione del contratto senza soluzione senza senza contestazioni senza problemi di natura amministrativa che impedisce lega l'azione il marito in mente aziendale
Credo che sia una proposta che può e può essere
Esaminate in sede legislativa e io credo che probabilmente questo da diamo una risposta arpioni pubblica che vive ancora Guido qui
Si è anche in questa sala si applaudito quando si è creato l'argomento se paga l'argomento che le possa essere un sito un sistema per di trasparenza ulteriore alla la dirigenza la scegliere
La una commissione concorsuale però se mi consentite che il le mani cementazione dalle poi vada verificata la scelta sopra sul concreto se il chirurgo scelto non era stata certo perché nominato da oligarchie primariale ma che sappia o concorrere correttamente gestire sole parta ed effettuare un'attività professionale
Ora benché credo
Il consigliere Evelina c'ha qualche perplessità poi la prendiamo eh sì per ma i Tupac punto questo dicevo io quindi dunque dove bisogna trovare per selezionare classe dirigente diciamo facciamola selezionare dalla dalla da una commissione di esperti però questo campo verifichiamo se la scelta è stata fatta è opportuno è stata è stata definite dalle oligarchie perché vi sono delle vecchie politiche ma solo quelle tecnico professionali
Il criterio di votazione di vedere di produzione molto semplice da applicare verifichiamo questo campo se la scelta questa volta fatta non dei politici
Non dal nel Direttore generale che è un bara politico perché nominato dalla Giunta molte volte si confondono le funzioni sette come politico ma è fatta come sede che ha però la verifica
Nel primo anno al secondo anno e terzo anni a fine mandato venga fatta da maneggiamento aziendale invece adesso si verifica il contrario la scelta la fa le manager però la verifica dopo cinque anni la fa una commissione di esperti e qualche collega che ha tentato fino a cinque anni di di e adottare provvede mi pare che stanno in sala qualcuno di questi in difformità delle chiese o della Commissione qual è stato censurato dal giudice del lavoro quindi ristabiliamo alle situazione sul piano della legittimità la scelta la pace tecnici e la conferma se un ma una scelta opportuna meno alla faccia il maneggiamento aziendale
Questo è io sono convinto diciamo di qualche che nella che che nel nella ragionamento che si fa anche tra le Regioni italiane c'è una sostanziale gruppo che va al di là di quello che lo schieramento politico Lassiter interessi
Di più geografici che che della politica ma io credo e spero che il ministro che ha dichiarato
Più di un'occasione anche questa sera sono disponibile a seguirci ci posso dare una mano e riconvertire questa che questa tendenza che ahimè a per troppo tempo ha penalizzato le regioni del Sud
Grazie
Replica del ministro
Sembra volta porta all'Udeur
Ho chiesto la cortesia di poter intervenire per ragioni di aereo mi consentirete anche ritornare la famiglia insomma
Così in un partito che divenne con la famiglia lo stato costa paterno
Opposta
Allora io vorrei che fosse chiaro una cosa
Lo dico con il massimo della simpatia verso i colleghi che fanno gli assessori regionali
Non è che vi dovete aspettare quando arriva il ministro e barricate
Perché vorrebbe dire non avere senso delle istituzioni
Io credo che questo sia un punto fermo
Il massimo rispetto per chi lavora sul territorio
Mi consentirete di sperare la reciprocità
E che troppo spesso non per la persona riparo dell'istituzione sì svillaneggiato
Il lavoro che si fa anche al ministero
E questo non è bello
Io non credo che lo Stato possesso la bandiera di parte
E credo che le regioni debbano cominciare a fare la stessa cosa hanno un credersi bandiere elegge vogliono fare le istituzioni voleva dire di partito
Perché abbiam
Sì ci facciamo male tutti
Ecco perché a Mehdi spiaciuto e mi dispiace che da parte vostra
Non ci sia stato alcun riferimento a quel gesto gravissimo della provincia di Bolzano
Portare una lettera alla Corte costituzionale
Per dire a uno stato non ti Impeciati le liste d'attesa è gravissimo vuol dire inibire ai cittadini il diritto di essere tutelati da qualcuno
Guardate che è una deriva che non si sa più dove finisce
Ecco perché bisogna che tutti quanti tifoseria hanno
Nasce ve li mettiamo sotto terra
E ragioniamo procediamo di santa ragione sulla politica se è più bello Prodi o Berlusconi e oddio che partirà a novembre
Però qui parliamo della pelle dei cittadini
Nord e Sud
Io apprezzo quello che hanno detto i due assessori qui presente
Allora cosa che anch'io dico da un po'di tempo
Da almeno cinque anni Marco lo sa
Che c'è uno squilibrio
Però attenzione anche qui
Non di offendere i gadget dicono possiamo fare i furbetti del quartierino
Non è che la colpa del Governo adesso sta cosa
Lo lo dobbiamo dire quando parliamo del nord non è che Tremonti
Bisogna anche pronunciarle delle parole
Il nodo da chi ha fatto solo Lombardia dal Veneto o anche dall'Emilia Romagna
Allo scadere ce ne sono noiosa l'Emilia Romagna Emilia Romagna Puglia a me colpi un'affermazione dell'ex assessore al Bilancio della giunta Fitto che disse manovre che hanno con mille abitanti in più
Vediamo mille miliardi in meno dalla Puglia discorso la quota capitaria cui faceva riferimento
E però queste cose non le ha inventate il governo Berlusconi
E il governo Berlusconi si è limitato e scusate se è poco
Ad aumentare di un terzo del trenta per cento del tre per cento la torta per la sanità
Quando porti da sessantaquattro novanta miliardi di euro la sanità vuol dire cattura e di soldi ad altri settori
è in vesti su quel settore
Che non gestisci tu perché lo gestisco le regioni
Allora bisogna essere onesti fino in fondo
E allora mi dovete perché mi sono la salute può affrontare la questione un solo modo
Lo sapete come vengono dati soldi alla Campania
Da una tabella
Da un riparto
Che nasce da una tabella proposto dal ministro per la Salute qua come sanno gli amici assessori le Regioni fanno i coriandoli
Della tabella del Ministero della Salute e comincia quello che Verzaschi efficacemente definito il mercato perché la verità all'interno di quella tavola rotonda fatta da ventuno regioni
Ventuno perché provincia di Trento e di Bolzano fanno regioni o se
E si dividono le risorse se c'è l'unanimità e le regioni sono intelligenti nel trovare l'unanimità il ministero che fare prende atto e la porta a circa ecco i soldi arrivano e ma priva di Storace dovete convincere Vasco Errani presidente la regione Emilia Romagna guarda Gesù tutte vostre Maggiani scusa alla più facile tra di voi allevare i soldi agli altri ho l'impressione che ci sarà qualche resistenza
Allora dico attenzione a dare l'impressione perché quella sarebbe propaganda un sarebbe istituzionali
Sarebbe propagandistico dire lo squilibrio ero squilibri determinava dei fatti di ballo racconta
Perché non è che assediano un altro governo se l'anno prossimo viene però non è che il ministro della Sanità di Prodi decide di dare più soldi al Sud perché serve con l'Emilia Romagna è quello che deve fare
E li deve fare soprattutto perché c'è il titolo quinto
Perché se ci fosse la devolution settanta aborrita
Il ministro della Sanità posto potrebbe dire c'è l'interesse nazionale fermi tutti
Dobbiamo ragionare
Questo il motivo per cui sono convinto che se l'Ulivo dovesse vincere lezioni tutto farà tranne che fare il referendum sulla devolution se lo terrà e riequilibrare i rapporti tra lo Stato e le Regioni perché quella riforma
Potrà aiutare se gestita bene evidenti io colgo le questioni ha detto l'assessore
Però la questione meridionale non ha inventato il governò Berlusconi
Socialità accesso completo
Su cent'anni del Sud soffre
E allora io dico attenzione perché poi si alimentano speranze
E l'effetto delusioni in politica è un rischio di riguarda tutti
Perché oggi si può dire all'assalto del governo Berlusconi vogliamo noi ed armi soldi al Sud quando poi i soldi non li trovi
Qua la gente di stili degli inseguitori Forconi
Ora bisogna stare attenti ad alimentare illusioni soprattutto quando parliamo di sanità
E concludo perché voglio rispondere puntualmente alle questioni poste
Stop per concludere chiedo scusa perché avete posto tante questioni la proposta sul livello
è giusto parlare dell'ammodernamento strutturale al di là della spesa corrente io solitamente parco
Prima di ben più ignari fondina vogliamo verificare che fine hanno fatto i fondi articolo venti
O parliamo l'articolo venti vediamo come i soldi sono stati spesi in tutta Italia e poi diciamo a livello Eva chi soldi e dare alle Regioni perché altrimenti questa cosa rischia di dar spazio a tante tipografie per stampare manifesti alle chiavi di volta mai un po'vediamo la verità così come le nostre riconosciamo tra di noi tra di noi possiamo vincere lo sappiamo come stanno le cose
Allora si tratta di trovare i meccanismi nuovi
Siamo sicuri vecchio con la proposta non letta l'ho contrastata
Per un semplice motivo
La questione meridionale non è che la risolvi
Togliendo un po'di fondi a un altro settore e mettendo sulla salita del sud
Perché il meccanismo si ricrea
Si ritorna allo spirito tutti fanno scelta di campo chiara tu hai avuto tanto fino adesso dovete avere un po'di meno Raspe fa questo già comincia di soggetti che spendo che sole regioni
Ecco perché la partita è complicata
Ecco perché il rischio lo questo rischio lo corre qualunque governo
Aumentando le prepariamo riforme strutturali
Prima si chiedevano delucidazioni o chiedeva Montemarano ricambio l'attestazione di garbo sulla questione riservatezza
Io credo che in una fase di cose sulle cito i titoli stiamo scrivendo occorre porre fine a un altro scandalo Polo delle agende chiuse
E intollerabile kW in ospedale e non l'ha certo abrogazione perché non mi voglio dire che la votazione fra un anno
Credo che questo non vada bene
è di destra o di sinistra non lo so e ingiusto
Due occorre intervenire non sull'offerta sulla domanda
Perché se no facciamo altri sei ospedali in Campania
Ce ne vorranno no vicino
Alla fine però domande l'appropriatezza la prestazione
Io vorrei una rivoluzione sapere quale quelli dal medico di famiglia
Da domani scrivi sulla ricetta sulla diagnosi su quel pezzo di carta che dialogue cittadino
Tempo massimo d'attesa sei mesi io sto più tranquillo se la votazione fra cinque mesi
E su questo lavoreremo a commissioni nazionali sulle regole la fuga di
Terza questione il CUP regionale lo ha citato Verzaschi io credo che i centri unici Fondazione servono del già due obiettivi
Quello di evitare le doppie triple provocazioni e quello di sostituire chi non si presenta all'appuntamento
Magari privilegiando medici e poi picchiato
Nell'accesso alla produzione
Questo serve a far ritornare il cittadino dal suo medico
Non è il ministro che l'assessore deve stabilire che è urgente una rotazione deve essere il medico dobbiamo affidarci al nostro meteo
E bisogna far capire al cittadino che non vede di lasciare il medico di cambiarlo se non fa quello che dice lui è il meglio che deve decidere se
Quarta questione
Quella
Legata a considerare
Che le liste d'attese alla soluzione del problema deve far parte per forza dei LEA e livelli essenziali di assistenza è un problema che deve riguardare tutto Italia dal Nord al Sud e la soluzione deve riguardare principi valido in tutta Italia dal nord al sud
Quinto obiettivo
Deve essere quello del monitoraggio nazionale
Per poter intervenire congiuntamente i dati dei NAS e lo sanno gli assessori quanto sono stato corretto vedi sotto nel cassetto
Non li ho voluti diffondere perché l'uso le istituzioni contro altre istituzioni
Mi serviva solamente per avere conferma che fosse un dato che guarda seduto il Paese
E su quello di dar vita a lavorare sesta questione
Ma vogliamo finalmente dare un ristoro al cittadino che aspettano
Perché sul treno si in ospedale no
Il ritardo Lo Parco
Ma voi considerate davvero giusto
Che io vado in ospedale
La lista d'attesa troppo lunga Apple medico mi dice va bene Vieri fuori orario Paglieta faccio subito citando significa sa di fronte a queste cose ci vuole una possibilità di Hristo io sono stanco di vedere il cittadino che deve trovare a portafoglio ci pensava su i soldi ci sta
Credo che questo sia la maniera non per far cacciare più soldi a las per costringe l'altro a prendere di petto il problema così non deve cacciare sono io chiedo che l'intramoenia dentro l'ospedale
Non abbia rappresentato oggi una grande soluzione
Ultima questione
Poi spero di riuscire a sentire Savini perché ci tengo poi scappano via superiore il sulle commissioni molta Varazze
D'accordo anche alla soluzione che proprio
Ma gli enormi la fecondazione
Ah ho che versiamo al sorteggio allora io ci sto invece perché nella proposta che sia su cui stiamo lavorando per carità
Ci si può ancora ragionare io credo che quelle commissioni brevi uno fa una cosa sola S. rovinate i tre membri una giusto che sia direttore sanitario perché penso
Io ne possiamo Enza che l'azienda è fatta da farabutti sarebbe sbagliato
Est estrarre assolto due primari che la Regione spende all'azienda
Così anche problema delle mafie professionali che può alla fine sostato meglio da quelle politiche diciamolo caccia conoscono almeno ma io la penso così insomma libertà dominio non su tutto qui siamo d'accordo i genitori su questo posso riferire io e
E soprattutto diamo forza quella commissione
La commissione deve indicare nonché su tutti i doni quelli che hanno fatto domanda ma si deve la responsabile di gamberetti e in quella Terna sceglie direttore generale
Allora siamo tutti più liberi credo che questa volta soluzione se dalle regioni arriva consenso è un provvedimento che può essere portato avanti domani mattina
Io la parola al senatore Rocco Salini commissione della sanità del Senato consentitemi soltanto due brevissime
Riflessioni sulle parole del ministro il bavero tenore imparziale per cui sono riflessione di carattere culturale cioè la prima come io ricordavo prima Zanardelli col carro di buoi Storace un attimo fa ha detto la questione meridionale
Vecchia di cento anni
Molto di più del suo in un secolo e mezzo fa però però però c'è un dato di fatto
Io sono stato allievo di Francesco Compagna quando ero giorno scrive sul nord sud e devo dirvi venne da quando il sì chiuso il ministero del Mezzogiorno l'attenzione nei confronti dei problemi delle regioni meridionali ha ha avuto una caduta verticale
Per cui esistevano a questo punto dei dibattiti magari lo suggeriremo anche a Clemente né per i prossimi le prossime feste
Dell'Udeur perché ormai si è settorializzato anno dopo compagna Rossi Doria Colajanni
E gli altri meridionalistiche ci hanno raccontato compreso
Compreso gli scrittori che ci hanno raccontato del sud ecco dopo quella stagione sembra che il Paese si sia dimenticato completamente delle aree deboli che sono il Sud ma sono anche il Polesine e alcune fasce del Veneto
Però tra le altre cose questa la prima riflessione la seconda e vengo a Salini
Non a caso in apertura io ho parlato di distinzione di ruoli istituzionali come avete visto Storace sia nel primo che nel secondo intervento ha richiamato più di una volta il senso delle istituzioni
E le istituzioni ovviamente non sono soltanto Palazzo Madama e Montecitorio le istituzioni sono le Regioni gli enti locali sono delle le altre strutture che sono preposte a questo grande servizio
Deve il Pubblico che il servizio sanitario nazionale
Senatore Rocco Salini credo che abbia cioè molta materia su cui intervenire ma io vi prego di andare avanti speditamente perché poi lo sa e lo dice a me che l'UE non è che dopo un'ora e mezza la curva dell'attenzione comincia a casa sì sì e io questo fatto non ricordo se evitare
Perché come medico
Così mi piace rispettare alcune regole
Ringrazio intanto il presidente pastella per il cortese invito che mi ha formulato
Saluto tutti quanti voi
Non è che parliamo dopo
Tanti amici ci succede un po'come l'atleta che si riscalda i porti del campo per entrare in capo poi magari finisce la partita e nemmeno riesci attendere
Sono state dette tante cose molto sagge molto saggio
Apprezzo la sincerità l'astrattezza del ministro
Dicendo anche alcune cose che potrebbero fare poco piacere ma che in fondo poi la realtà delle cose
Io
Sono stato direttore sanitario per tanti anni
Per più di quarant'anni quindi io una esperienza in questo settore
E quindi alcune riflessioni che faccio con voi
Perirono dalla mia esperienza anche di assessore alla sanità dalla regione Abruzzo come il senatore ora della commissione sanità
Ma derivano soprattutto da questa miliardi professione che come direttore sanitario diverso anche da un primario
Perché rivolgere delle funzioni di coordinamento di integrazione e cercare di non curare il tuo orticello ma di a vere
La economia gestionale sempre fissa in mente per cercare di
Vede io su molte cose e che sono state dette e soprattutto per quanto riguarda la Regione
Le regioni del Nord le regioni del centro e le regioni del Sud
Abbiamo sono state dette tante cose giustissime
Il finanziamento ridotto delle regione del Sud
Che va evitata da moltissimo tempo
Abbiamo sentito gli assessori regionale la sanità abbiamo sentito il ministro abbiamo sentito poco il paziente perché poi alla fine magari il colpevole di tutte le cose che non funzionano e il cittadino probabile pazienti allora
Che cosa tutto quello che è stato detto per esempio è previsto tutto
Nella riforma federalista
Che cosa viene fuori
Viene fuori un certo tipo di potere che prima non aveva la Regione
Lo Stato che cosa fa
Attraverso l'approvazione che regolarmente si è verificata dei livelli essenziali di assistenza
Che cosa fa allo Stato
Lasciando l'autonomia alle Regioni gestionale ed organizzativa
Deve porre dei paletti
E deve dire poi in Regione oltre un certo limite non potete andare perché diversamente salta fuori l'omogeneizzazione del sistema sanitario nel territorio nazionale
Nello stesso tempo oppure il giovane che cosa ad evitare
Temi
Risolvere e fissare degli obiettivi
Che dipendono da che la legge
Nella riforma federale assegna uno stato perché non è mica vero che si può andare che la Regione può andare a ruota libera
Perché se no diversamente
Diversamente avremmo ventidue sanità nel territorio ma questo non può non si può verifica della legge del lo prevede lo ha approvato e parla chiaro
Io
Ritorno perché poi in fondo qui non abbiamo parlato è stato accennato poco
Al cittadino
Non abbiamo parlato dei concetti nuovi che sono di oggi
E sono di qualche anno fa
La salute
La salute noi quarant'anni fa quarantacinque anni fa
La salute era sta parrebbe nel non aver la febbre
Non avere un fatto acuto oggi è diverso la salute e benessere
E per essere relativa alla persona ma la persona non soltanto come fisico la persona nel suo ambiente di vita di lavoro
Per poi quando parliamo di sanità e qui è stato accennato il sociale
Il relazionale il psicologico dove lo mettiamo
Allora vedete
Io credo che noi
Responsabili
Cittadine del centro sud
Perché io sono Apruzzese
Noi eravamo a pieno titolo con voi dopo la guerra
Abbiamo combattuto eravamo usciti fuori dal contesto del Mezzogiorno ci siamo rientrati purtroppo ci siamo rientrati e quindi io parlo da cittadino del sud
Non abbiamo abbiamo detto
Del divario perché il collega ha detto dell'emodinamica della diversità che c'è
Ma
Non abbiamo parlato per esempio e questo ci dà la misura di tutti
Di tutto e ci assegna è cosa buona responsabilità
Quale è la responsabilità le morti evitabili
E quali sono le morti evitabili le morti evitabili e qui è l'ingiustizia grossa
Le morti evitabili sono tutte quelle morte che si possono evitare come con tutto quello che c'abbiamo
Non abbiamo bisogno di risorse aggiuntive
Ma abbiamo riso abbiamo la necessità di recuperare che cosa piccola sala da una buona prestazione
Una buona prestazione a ruota e la persona l'operatore sanitario a qualsiasi livello e non ne abbiamo parlato
Diciamo sinceramente che noi sappiamo ormai perso l'abitudine di coinvolgere i medici vorremmo organizzare l'ospedale fuori dal contesto Magarò facciamo organizzare solo dalla politica
Le morti evitabili significa tutte quelle morti e si possono evitare come con la prevenzione
L'educazione alla salute
E se guardiamo lei statistiche
Delle malattie di logica sorretto murale che sono le cardiocircolatorio che sono letti smetta politiche
Che cosa vediamo vediamo che noi Regione del suo tappiamo un'incidenza
Minore per le malattie oncologiche
E sapete che succede poi alla fine
Le mogli erano più i cittadini delle regioni meridionali
E questo perché
Perché ci siamo dimenticate che la malattia la povertà attecchisce di più
Per il poveretto muore di più a muore prima
Che guarisce
Che di solito guarisce almeno per il solito a un'aspettativa di vita diverso tutti uguali allora così non è queste morti evitabili che cosa ci dicono
Se ci dicono che noi dobbiamo cogliere l'incidente senatore sì abbiamo finito
Cioè io voglio dire
Che la responsabilità
Ce l'abbiamo tutti perché quando oggi parliamo di sussidiarietà
Verticale e orizzontale coinvolgendo anche fuori le istituzioni e le associazioni di volontariato profitto non profit
Eppure
Troviamo difficoltà camion a coniugare le istituzione perché si facciano le cose in una maniera diversa
Io credo che noi e ti prende da tutti
Dobbiamo al cui era ingegno dobbiamo dobbiamo lavorare tutti quanti perché se scarichiamo come di solito siamo capaci di fare il Governo alle regioni le regioni agli enti locali
Il direttore generale della Ursini con corsi ramo relitti parla Moretti non ne parliamo
No mettiamo i ragazzini a fare il primario
Io dico che per fare un buon primario e qualcuno ci rideva pure quando facevo l'assessore sono necessarie tre cose deve essere una brava persona perché se non è una prova persone non ti dà una prestazione umana come fate artista enuncia i valori
Secondo
E deve essere anche un bravo medico
Perché è necessario e Appiah professionalità e che poi che abbia i valori per rispettare la persona quindi la sanità io sono d'accordo con il ministro quando dice dobbiamo stare tutti insieme per risolvere alcuni problemi ecco io credo vede ministro tutte no
Se propone un provvedimento per riequilibrare poco quello che il sotto non ha avuto io credo che troverà l'appoggio di tutti guardino e diversamente compreso la Commissione sanità del son preso la Commissione sanità del Senato solo grazie venissero costretto ad andare via noi abbiamo cercato grazie ancora
Abbiamo tre interventi poiché abbiamo la conclusione abbiamo l'intervento del dottor Di Guida del dottor Schiavone è la conclusione di Fernando una un attimo soltanto mettere mentre il ministro oggi saluta
Ecco allora riprendiamo così ci arriviamo ci avviamo alla conclusione
Prego di accomodarvi così ascoltiamo e interventi di chiusura
Poi quarantadue
Quella cioè di guida poi sfiora nella sua
Qualcosa ovvero
Relatore
Allora scusate scusate così ci avviamo alla conclusione con questi tre interventi del dottor Di Guida che il dirigente del Dipartimento Sanità del Comitato provinciale di Benevento
Vi prego o di accomodarvi riuscire in modo che così concludiamo il nostro dibattito
Ecco il intanto
Volevo senatore se n'è andato e perché sono
Senatore se n'è andato perché volevo dire resta ancora la volevo dirle senatore viene
Secondo gli ultimi dati le malattie cardiovascolari sono al primo posto
Come causa di morte in tutto il Paese
Non c'è una almeno dagli ultimi dati che ho letto non c'è una disparità le malattie tumorali lo stesso sono al secondo posto quindi una statistica abbastanza terroristica se vogliamo però il problema riguarda non la mortalità per carenze nutrizionali o ambientali ma per le strutture e esatto
Per la normalizzazione per la formazione siamo d'accordo allora il dottore di guida prego di prendere la parola col dottore Schiavone per la sanità privata e il dottore Errico che concluderà la
Gentili signore gentili signori signor ministro è andato via
Onorevoli e dottori convegnisti
Buona sera a tutti e grazie di essere
Intervenuti
Prima di legare un contributo ai miei tempi previsti dalla moderatore
Avverto la necessità di fare una breve riflessione sul perché noi siamo qui stasera ragionare di sanità
Ebbene il terzo anno che nell'ambito della festa dell'Udeur e possibile parlare di sanità grazie alla intuizione e tempo fa Fernando Errico ebbe
E alla caparbietà di portare avanti questa iniziativa iniziativa che è stata condivisa dal nostro Presidente Clemente Mastella
E per tale motivo per questo primi gelida le conclusioni come vedrete dalla dalla organizzazione spettano di diritto
A Fernando onorevole dottore Herc
Dipende Azzaretti forse persone che qualcuno lo conosceva il lavoro che ha fatto Franco Russo Mariantonietta tutti gli amici della federazione che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento un ringraziamento
Agli operatori della sanità sono presenti stasera
Agli amici dell'ASL Benevento uno vero tutto il management qui presente agli ospedalieri di Cerreto Prosperi Santa agli amici dell'azienda ospedaliera Rummo dell'ospedalità privata ai medici di medicina generale agli amici sindacalisti del comparto
Ed è il della dirigenza visione mistica di Loria la vita alle autorità militari che sono presenti
Consentire infine un pensiero affettuoso alla onorevole Sandra Lonardo
Presidente del consiglio regionale
Soltanto tra due viene sostituito verbali che ha sostenuto con forza e mi è stata vicina in questo di realizzazione e chi ci ha onorato anche nella sua presenza
Dicevo il terzo anno che siamo qui presenti e qui a Telese si sono susseguiti dei temi intriganti vive ancora attuale abbiamo parlato che hanno i fari ragionato sul partenariato pubblico privato
Abbiamo ragionato l'anno successivo sul project finance e ora siamo qui a ragionare di federalismo in sanità
Abbiamo ospitato la quinta Commissione sottosegretario alla Salute la commissione Casa Italia la Camera e da questi parti da questo palco sono partite alcune parole d'ordine che sono stati un po'riprese se voi guardate un po'la letteratura abbiamo parlato di un profitto etico la capacità di poter fare anche in sanità profitto che abbia però una cornice etica
Abbiamo ragionato sulla competizione amministrata oggi leggevo
Scorrendo un po'di letteratura che è stata tradotta in americano in un check and balance quindi la capacità di
Coordinare Candy amministrare diverse risorse
Ebbene per questa mia breve riflessione io desidero partire proprio da questi punti di riferimento da questi punti cardinali e loro preannunciava l'amico Enzo Schiavone non me ne ha non me ne voglia la tavola rotonda il dibattito anche momento di spunto o nemico o di riflessione partivo dall'articolo gli Schiavone su Repubblica a inizia il mese in cui
Enzo Schiavone diceva guardate bene
Come viene distribuita
Come vengono distribuite le risorse in Santa e snocciolare una una serie di numeri che sono lì sono incontrovertibile
Io voglio fare una premessa perché sia chiaro a tutti io
Per formazione chi mi conosce lo sa provengo dal settore privato dove ha lavorato a una dozzina d'anni per scuola di pensiero lo sostengo un po'dovunque
Sono un convinto sostenitore di una compiuta integrazione tra pubblico e privato ma
Mi chiedo mi chiedo e chiedo a questa tavola
Ma il settore privato e veramente pronto vorrei di come nel dicono gli americani a rinunciare a delle rendite di posizione gli a confrontarsi su quella che poi è la sfida della vita in sanità sull'accreditamento definitivo
E lancio delle provocazioni ma molto semplici
Quante strutture oggi sono allineate in Campania sia pubbliche e private alla
DGR C settanta tre zero uno della Regione Campania
Oh quante strutture assessore Montemarano versioni rettore sanitaria hanno il direttore sanitario di carriera invece hanno ancora un un clinico o quanti ancora provvedono alla distribuzione diretta
Di farmaci oh quanti posti letto sono correlati ai dieci mila occupati del settore privato voglio dire
Luci ed ombre
E allora noi dobbiamo partire con un forte senso di autocritica relativamente a queste problematiche che sono sotto i nostri occhi e io nel concludere
Volevo lanciare due proposte una al ministro che non c'è manca la facciamo lo stesso
E e la seguente
Noi abbiamo alla a Roma il famoso progetto mattoni un lavoro a cui partecipano alle Regioni per uniformare linguaggio in sanità ebbene Landi questi quindici mattoni io ho notato e quindi mi rivolgeva al ministro
Che non ho ritrovato non so se no non l'ho trovato che non c'è ma non c'è il mattone sull'accreditamento
E allora come dire ritroviamo un poco le regole comuni del gioco per giocare tutti quanti con le stesse con le stesse caratteristiche e poi lanciare all'assessore alla sanità una sfida assessore abbiamo un piano regionale ospedaliero lo dobbiamo tirare
Dalle secche fare in modo tale questa programmazione diventi uno strumento di ordinaria amministrazione chi ci consenta di ragionare da qui ai prossimi cinque cinque anni mettendo da parte la straordinaria ordinarietà che invece ha governato il nostro no stasera fino ad ora
Io che dire credo che i temi presenti stasera siano di odore spessore quindi non possono essere esauriti una sola serata ma sono anche convinto che la presenza di voi tutti qui stasera l'attenzione con cui avete data e anche lo dico per stemperare un poco
Il clima
La la piccola sfida con Paolo Conte lo dice Paolo Conte a Benevento che ci ha rubato
Un poco di presenti noi questa sì da abbiamo dignità perché questa sera credo che metteremo un punto di riferimento su questo ragionamento e guarderemo avanti alla prossima sessione che terremo ancora una volta attese grazie
L'ultimo intervento poi concluderà come ha ricordato di guida Fernando Errico
Ed è l'ultimo intervento di Vincenzo Schiavone dottor Sperone presidente dell'AIOP che come sapete raggruppa la sanità privata in seno alla Confindustria quindi in seno all'Unione industriali sull'articolo di Repubblica che di guida citato e scritto da Vincenzo Schiavone Enzo
C'è un dato che mi ha colpito la la spesa sanitaria in Campania intanto si aggira sui tre milioni e trecento mila euro
Quindi questo è un dato di carattere generale su questo non non ci sono quello che mi ha colpito invece che di questa cifra l'ottantadue per cento dagli ospedali pubblici
E il diciotto per cento circa ho arrotondato ovviamente va all'ospedalità accreditata cioè convenzionata o accreditata ecco questo è un dato che francamente lascia
La porta aperta diverse riflessioni diverse discussioni soldati comunque forniti dallo stesso Ministero della Sanità
Consentitemi comunque di ringraziare onorevole Clemente Mastella per l'invito rivoltomi e tutti gli organizzatori e soprattutto voi che ancora visto l'ora state ancora qua
La vorrei fare una premessa comunque perché partiamo dal tema della sanità diseguale
E sanità diseguale mi viene subito in mente come poco fa poco prima che cioè andasse via il ministro ci fossero tutti i colori politici a far pensare proprio come con una platea così ampia così numerose come era fino a pochi minuti fa condirettore generale seduti sugli scalini con l'ex presidente della Giunta regionale che era seduto sullo scalino
Mi faceva pensare come la sanità non è certamente diseguale per il colore politico ma la sanità è un problema che riguarda tutti i cittadini senza distinzione né di destra né di sinistra certamente questo quindi non era quello il problema del tema di oggi la sanità disuguale
La sanità diseguale invece di Aversa
Vorrei dire ancora non per quello che si dice Pubblico e privato che viene spesso riportate viene spesso citato come la grande differenza non noi riteniamo noi di di AIOP da diverso tempo che non è più così
Perché non è più così io credo che al cittadino non interessa se il gatto sia bianco o nero importante che il gatto faccio la sua funzione acchiappare il topo
Io credo che al cittadino non interessa se l'ospedale sia pubblico o privato se l'ospedale sia bello sia brutto secolo Spedale sia grandiosi a picco se l'ospedale sia di qua o si aprirà io credo che ai cittadini interessi che quando sta male possa risolvere subito e nel miglior modo possibile i propri problemi
Cioè che non sia né pubblico nel religioso né tanto meno privato allora se tutto questo non è disuguale che cosa ci sta attualmente nella disse guarda qual è la disse qualità all'interno di questo sistema è qual è quindi il tema principale che noi oggi abbiamo affrontato questa sera
La diseguale il diseguale e soprattutto in quello che viene fatto per quanto attiene ma l'assegnazione della quota capitaria
Perché noi del Meridione scontiamo questa e Angelo Montemarano fa l'assessore Montemarano ha fatto benissimo a ripeterlo più di una volta all'ASS al ministro come non è possibile continuare ad avere queste gravi diseguaglianze nell'assegnazione di una quota capitaria che il minore
Rispetto a quelle delle regioni del centro nord
E questo comporta che cosa comporta un assegnazione costante continua mese per mese
Vidi un fondo che sempre insufficiente e non è sufficiente a questo punto il ristoro della sorte capitale ma è necessario un ristorante della del conto corrente che possiamo scherzare come diceva l'Assessore vivendi in che c'era necessità soltanto di riequilibrare sull'acqua
Sulla sorte capitale mai mensilmente che i direttori generali delle ASL non forniscono ai propri non non riescono ad avere la quota sufficiente e quindi poi dopo guarda caso chi è che ne soffre di più è il privato ecco perché noi diciamo questa situazione ci costa di più perché ci tocca poi dopo in quanto siamo all'ultima nello della catena e ne soffriamo di questa diseguale comunque e ancora un'altra cosa diseguale e il non rivendicare tutto è sempre le stesse caratteristiche perché perché chiedere una quota capitaria maggiore assessore importante importantissima ma chiedere anche che possono essere ottenuto determinati sistemi determinate modalità è importante lo stesso perché bisogna fare anche quelle economie necessaria
Dire che nel pubblico non ci sia spreco non è giusto perché si vede ed è sotto gli occhi di tutti spesso osservare come ci sia spreco
Nel nella stessa cura della struttura ospedaliera vediamo spesso degli ospedali che vengono fatte sono bellissime ma dopo poco c'è l'incuria il mancato rispetto la violenza nei confronti delle stesse strutture ospedaliere
Pretendere chiedere che questo possa essere irritato curato dal fatto con una maggiore attenzione così come il pool il privato fa e quindi rivendicare anche un modello di cultura come esiste nel privato non è un peccato significa anche affari un'economia dispensa che certe volte è necessario
Allora quali sono poi dopo i meccanismi che ci consentono poi di guardare avanti in un determinato modo il privato e controllato chiediamo che questo è così io vengo anche alla risposta di di guida dpi
Poneva e diceva quali sono i meccanismi di accreditamento attivi crismi gli accreditamenti privato sicuramente non si terrà dietro noi oggi diciamo che esistono delle strutture non idonea ma non idonea e basta non diciamo non idoneo non tutte le strutture sono i doni e diciamo che non tutte le strutture sono i donne non sia nel pubblico che nel privato ed è su queste strutture che bisogna operare delle conversioni delle modifiche e che esistono invece delle strutture
Pubbliche e private che sono di eccellenze che vanno ulteriormente qualificate andare a dire come io ho sostenuto nell'articolo che nel Sucre pubbliche anche in più ora agli anche in altri conventi che necessario dovere dare delle operazioni fare delle dei controlli è importantissima ma venire a dire che strutture come il Cardarelli il morale il santo boh sono delle strutture fondamentali per la nostra regione
Sono delle strutture per le quali non c'è possibilità di sono indispensabile vanno curate perché devono aderire necessariamente tutta l'attenzione perché sono il punto di riferimento
Forse non della sola Regione Campania ma spesso dell'intero Mezzogiorno d'Italia ma chiedere che poi dopo in queste strutture dove si fa emergenza dove principalmente soprattutto il Cardarelli che è il e la e l'ospedale principe del dell'emergenza Kenney reparti di emergenza assessore
Non vengano fatte prevalentemente attività ordinaria che vanno ad occupare i posti letti per cui coi nuovi pazienti vanno sulle barelle chiesto significa chiedere ancora ulteriore attività di controllo onde evitare dare possibilità al cittadino di poter meglio utilizzare e meglio razionalizzare quindi le strutture sul territorio allora
E la conclusione direi inevitabile la conclusione inevitabile la e questo quindi il discorso della diseguaglianza noi non ci sentiamo più diseguale noi ci sentiamo quella parte e noi continuiamo a ripetere siamo un piede della stessa tavole che vogliamo partecipare e contribuire insieme
Al settore pubblico alla intera razza realizzazione del del del settore private niente del settore del servizio sanitario regionale quindi nazionale e non è soltanto e di questo mi sia è l'unica nota polemica che vorrei porre non è soltanto per il comfort alberghiero che si viene oggi nelle strutture private mi dispiace contraddire l'onorevole diventino assessore di Lindy
Perché evidentemente sta un po'indietro per quanto riguarda la di ultimi le gli ultimi sondaggi e quindi le ultime dati che sono stati più volte operati e portati avanti e portati in pubblicati
No non è così e come pure il privato ha partecipato ad una fase importantissima cioè adesso noi parliamo di una migrazione verso il Nord ma quindici anni fa forse abbiamo dimenticato una cosa la migrazione era verso la Francia era verso la Germania era verso la Svizzera si andava molto più spesso fuori
Sapete chi è che ha partecipati ha contribuito quindici venti anni fa con notevoli sacrifici è stato soprattutto il settore privato che lavorando nelle grandi specialità in particolare la cardiochirurgia l'emodinamica andando a farlo morire soprattutto in questi settori
Diede una netta e chiara inversione di tendenza per potere recuperare quelle che ancora oggi invece vanno verso il Norditalia oratori dobbiamo completare in questa finite questa diseguaglianza dobbiamo completare renderci autonomi anche verso quella parte settentrionale del nostro Paese e quindi speriamo che da questa platee
Da questo grido di meridionalismo che l'Udeur sta cercando di portare possono venire ancora quei contributi che la nostra classe
Medica del Meridione continua a fare scuola e continua a fare scuola perché poi dopo in migliori operatori guarda caso di Milano e compagni sono quasi tutti meridionali
Io
Non c'è dubbio che la sanità privata richiamata in ogni caso ad un impegno molto importante perché evidente che occorreranno nuovi Investimenti davanti anche ad un ridisegno come dicevo all'inizio della sanità pubblica chiave chiamiamola così
Dottore Errico a lei è la conclusione di questa serata devo dire molto riuscita molto sentita riforme
Credo che lo conosce il tuo segretario provinciale dei Popolari Udeur
L'intervento è come diceva Pasquale di guida è stato tra gli ideatori di queste tavole rotonde
Dedicate ai problemi della salute problemi
Della sanità che io sono veramente felice di avete moderato sia in passato sia questa sera prego onorevole
Ringrazio il dottore lombarde ringrazio un po'tutti quanti voi insieme
Dagli amici che hanno animato questa tavola rotonda il mio intervento sulla scaletta non era previsto però ritengo opportuno come ha fatto Clemente iniziare chiudere sul piano della politica questo che ritengo un incontro estremamente riuscito sia per la partecipazione sia per le cose che sono state dette
Perché abbiamo approfondito davvero il tema della salute rispetto al cittadino e alle esigenze che il cittadino si pone rispetto alla sanità
Molto spesso si parla di mala sanità succede così come succede capita l'incidente nell'industria così come carico dall'incidente durante il lavoro nei campi così come si parla male dei giornali così come giustamente ricorda c'è qualche giornale che gioca in maniera poco pulita succede anche in sanità
Però io
In salita ci sono tante tante professionalità sul piano del pubblico del privato che meritano grande attenzione che si muovono con grande grande abnegazione nell'interesse non tanto e non solo del malato ma quando del cittadino
Questo caro dottor Lombardi va sottolineato perché è giusto che così ci son tante persone che danno la propria opera che presto la propria opera a fianco di chi soffre e io che sono tra le altre cose
E non mi vergogno di esserlo un operatore della sanità anche un operatore della politica cercando di contemperare le due cose mi spiace che sia andato via il ministro ma ritengo che si possa fare si possa con grande onestà contemperare le situazioni che son determinate in questo campo ritengo che oggettivamente vada espresso anche un saluto qui ai tantissimi operatori della sanità non solo medici
Ma i tanti paramedici ai tanti amici che lavorano perché all'interno delle strutture
Lo dicevo prima con l'amico Montemarano
In Campania succedono delle situazioni particolari peraltro non solo in Campania
Però ci sono tantissime persone che lavorano dando il massimo del contributo per poter creare condizioni di equilibrio sul piano della santa
E io vorrei partire dall'ultimo da alcune considerazioni sarò brevissimo non non ritengo perché è stato detto Giotto da alcune considerazioni che faceva l'amico Schiavone rispetto al privato
Noi sul piano della politica vediamo un ammicca sa di pubblico e privato
Non una contrapposizione ma una divisione rispetto a quelli che sono gli obiettivi
Abbiamo fatto recentemente una giornata monotematica come ricordata
L'amico Monteparano dedicata esclusivamente ai temi della sanità e i temi delle liste di attesa
In quell'occasione io intervenni dicendo che purtroppo spesso la Campania e una di quelle regioni che finanziano altro che divario Nord sotto la Campania è una di quelle regioni che con la mobilità passiva contribuisce a finanziare la sanità di alcune regioni del nord c'è uno studio preciso
Del ministero della salute quindi sono dati del Ministero della Salute finanze in maniera precipua Lombardia Veneto ed Emilia Romagna
Queste regioni vengono voi oggi dobbiamo porci come politica l'obiettivo di recuperare questa mobilità passiva come possiamo fare lavorando sul piano del pubblico sul piano del privato
Perché quelle condizioni che portano oggi cittadini affare i viaggi della speranza vengano messi alla parola fine Caravaggio dobbiamo lavorare rispetto a queste questo è l'obiettivo che per quanto ci riguarda
Come gruppo politico
Ma io ritengo anche sul piano del consiglio regionale perché sono andati via un po'gli amici anche del centrodestra però ritengo che sul piano del Consiglio debbo dire con grande chiarezza quando abbiamo parlato di sanità
Al di là della demagogia contenuto in alcuni slogan sul piano concreto non abbiamo visto proposte son venute stasera qui debbo dire dal ministro della salute che ha fatto degli Enti alcune delle riflessioni condivisibili ma hanno anche praticato
Si parla di diseguaglianza ma noi abbiamo all'interno del anche della nostra regione e questa è una delle province più piccole la più piccola noi abbiamo anche diseguaglianze all'interno delle province
Io ho chiesto con grande onestà all'interno di quel dibattito che le risorse vengano spalmate con equità all'interno di tutta la regione Campania riconoscendo anche a Napoli
E alla problematica che la città e la provincia di Napoli ha un quinta di partecipazione empio
Ma è necessario perché altrimenti ha ragione Marino Scherillo quando citando Trilussa dice ognuno mangia il mezzo Polo ma c'è chi lo mangia intero che non lo mangia proprio ebbene in termini voglio dire specifici rispetto a tematiche che ad esempio possono riguardare il cuore ci sono ventidue cardiochirurgie ma Benevento la cardiochirurgia non cioè Caro annuncia quindi è una valutazione tanto per citare un esempio specifico e non per una rivendicazione campanilistica assolutamente perché il principio se la regola cioè vale per Benevento ma può valere a parti invertite per altre strutture noi dobbiamo cercare di dare risposte ai cittadini
E non ha senso lo dico anche a qualche amico
Consigliere regionale che sul piano agostano preferiva diciamo disquisire sulla mi sia consentito sull'ospedale di San Bartolomeo ingrato l'abbiamo fatto lo ricorderai abbiamo fatto all'inizio di di agosto una riunione per decidere per discutere dell'ospedale di San Bartolo venga va indubbiamente approfondita l'ipotesi tematica ma va approfondita in buona fede va approfondita perché dobbiamo dare risposte concrete e serie a quelle realtà
Dove c'è anche un problema infrastrutturale di raggiungimento
Di quelle zone
E dove debbo dire l'ASL debbo dare atto al manager merenda con il direttore Scarinzi in primis che l'ipotesi contenuta
In quella ipotesi progettuale di apertura dell'utilizzo dell'eliambulanza che può sembrare un discorso voglio dire campato in aria e l'unico discorso serio che può consentire in dieci minuti di trasferire un malato perché altrimenti al di là della infrastrutturazione della costruzione delle strade di lutto quando quello che può essere il malato da San Bartolomeo in Galdo può non impiegare un'ora ma può impiegare trenta minuti ma sempre trenta minuti sono allora dobbiamo ragionare
Investendo la nostra capacità intellettuale immaginando di ragionare
Non già rispetto a chi arriva prima io l'ho spiegato la vittoria se se apre San Bartolomeo mi si consenta questo agli amici che vengono da fuori questo excursus locali locande se apre San Bartolomeo la vittoria di Totti
E del Sannio in primis e poi di quelli che hanno contribuito e che da quarant'anni lottano perché quella struttura sia possiamo ragionare sul come e sul possiamo ragionare sul perché ma l'obiettivo al di là delle rappresentazioni particolari che vengono fatte e di creare le condizioni perché quella struttura opera ecco quindi la sanità abbiamo voluto fare un discorso diseguaglianza si è parlato di nord-sud è un discorso vecchio un discorso che certamente non possiamo esaurire stasera
Si è parlato anche di risorse dim di migliore utilizzo di migliori impiego delle risorse cento ci possono essere cioè può essere la necessità ma noi abbiamo e dobbiamo dare atto alla consiliatura precedente che ha approvato un piano ospedaliero regionale
Che peraltro caro Pasquale lui abbiamo riadottato come primo atto della quinta Commissione perché possa ritorna possa riaprirsi al contributo in termini di emendamenti di tutte le forze politiche perché si possa davvero ridefinire la mappa del piano ospedaliero di questa Regione
Il trenta settembre eh il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti dopodiché io ritengo che vada inaugura e ci saranno tutte le condizioni ma noi dobbiamo licenziare
Perché non ha senso continuare a parlare di liste d'attesa noi dobbiamo dare un seguito
A ma in maniera pragmatica quelle che possono essere la risoluzione dei problemi se non ci sono le strutture se non ci sono le condizioni per dare risposte
Potremo parlare di chiusura di liste d'attese di verifica e di però abbiamo la necessità di avere gli strumenti perché le liste di attesa finisca per questo si può dare con condizioni di tipo diverso quindi lavorare seriamente
Utilizzando anche con grande onestà ci sono gli sprechi possono esserci qui ci sono in sanità come ci sono in altre ambienti come citato condizione ma dire che la sanità è uno spreco è assolutamente falso
Perché oggettivamente a fronte di tante situazioni e quindi io voglio citare anche il discorso del privato
Io non sono convinto lo ribadisco che come diceva di quindi in c'è una scelta soltanto in termini di Alberto vi era necessità di dare una giusta contemperazione al privato perché il privato quando passano i tasselli è quando non passa Rita soltanto legata alla speculazione merita tutta la nostra attenzione quindi questo lo dico con grande onestà bisogna però diversificare perché altri venti
Succede che nel giro di dieci chilometri strutture pubbliche e strutture private fanno la stessa cosa
Quindi bisogna lavorare perché ci sia una diversificazione seria delle specialità sulle quali investire lo dico anche ai privati con grande onestà e una sfida che va lanciata è una sfida che va portata a termine perché non ha senso ad esempio che l'unghia interni non me ne vogliano gli amici lunghe incallito che può essere trattata tranquillamente nell'ambito di un ambulatorio nel senza nemmeno ricovero poi succede che qualche volta venga definita come ricovero improprio rientri nel discorso generale allora dobbiamo ho sentito con piacere che da ridefinita la centralità della figura del medico
Perché è giusto perché è giusto che compartecipi anche alle decisioni sul piano delle scelte non mi ha dentro pure sulla necessità di un approfondimento del discorso dei primari necessità una una situazione ma io conosco per la verità e non vorrei nemmeno qui generalizzare con tutte le storture io conosco tanti e tanti primari bravi che oggi operano sul piano della propria professionalità essendo pure figli di questa scelta quindi oggettivamente ma anche riconosciuto questo così come ci possono essere dello scorporo
Dando giustamente anche lo dico con grande onestà quindi diamo la disponibilità come forza politica lavorare in quest'ottica a creare condizioni di un miglioramento
Della situazione
Quindi io veramente avviandomi alle conclusioni di chiedendo scusa anche per questo intervento mio che ha ha pindarico a volo d'uccello vi voglio ringraziare ringraziare perché siete ancora qui perché è stato ritengo un convegno in cui abbiamo parlato davvero di sanità continueremo su questa strada perché oggettivamente in effetti ritengo che sia la strada giusta e quindi grazie e penso spero dividerci l'anno prossimo sarà gli apparati sanità
ENEL concludiamo con una nota di ottimismo vorrei soltanto sottolineare
In questo piccolo angolo della Campania la collaborazione tra pubblico e privato sta dando i suoi risultati in termini di eccellenza
Non a caso il dottor De vizia in apertura ha parlato di questa collaborazione e quindi già questo è un inizio di un discorso nuovo e di un percorso nuovo nei confronti della sanità grazie a voi della vostra presenza grazie di averci seguito