Per una sanità migliore: che fare?

C'è una differenza rilevantissima
Appunto scusate il ritardo ma stiamo aspettando il vice segretario nazionale onorevole Satta che dovrebbe
I aprire i nostri lavori apriamo rinnovi
Faccio notare un suo organico così consenso dell'Assemblea allora inizio fisico
Limite dopo il via ai lavori
Di questa tavola rotonda convegno che noi abbiamo deciso di fare nell'ambito della Commissione sanità del partito e abbiamo deciso di programmarlo per questa festa di Telese
I nostri
Ospiti che parteciperanno
Alla tavola rotonda al convegno di questo oggi sono
Claudio Donat Cattin moderatore della tavola rotonda l'onorevole Danilo Morini
Già
Relatore già parlamentare già relatore della legge di riforma sanitaria da otto tre tre
L'onorevole potenza assessore regionale alla sanità della Regione Basilicata l'onorevole serio Gero Grassi
E che componente della Commissione affari sociale della Camera il relatore di una delle ultime legge quella sull'intramoenia
Ecco ville nell'ambito della Commissione nell'ambito il Parlamento il professor del quotidiano universitario del
Policlinico Gemelli il dottor De vizia che rappresenta
La sanità privata e
Il
Prof dottor Garraffo che il Segretario generale dei medici
Della CISL e la dottoressa mar
Silvestro l'argomento che la responsabile provvede la Presidente e responsabile delle infermiere professionale degli operatori sanitari di tutta Italia una associazione molto
Così numerosa e soprattutto estremamente importante in un momento così difficile per la sanità come oggi
A me io faccio tocca il compito come responsabile
Della sanità del partito
Di
Salutare tutti voi e ringraziare
Quindi i relatori che vi ho appena presentato
Ed il moderatore di questo incontro l'amico vicedirettore incipit del
Di RAI Uno Claudio Donat Cattin
Cui mi lega una vecchia amicizia che ha radici lontane e mi porta a rapporto di assidua collaborazione grande amicizia che ho avuto con suo padre
Visto
E considerato che siamo in tema un ministro della sanità molto rappresentativo
E
è stato citato proprio a Telese con a luglio nella festa nell'anno in una delle
Tavoli rotondi più importante tra i grandi problemi protagonisti della politica sociale del nostro Paese dal l'amico Pezzotta
Prima di entrare nel merito del nel merito del dibattito un grazie doveroso devo al nostro Segretario Clemente Mastella responsabile
Il responsabile della festa onorevole Satta e onorevole del mese
De al nostro capogruppo fabbriche che mi ha affidato il compito di introdurre il dibattito di oggi un dibattito importante e sentito considerata la partecipazione che abbiamo in questa sala
Veniamo al tema
Governare la salute e migliorarla e difficile per ogni Paese e in Italia due
Ancora di più ci ha raggiunto nel frattempo l'onorevole Enrico che rappresenta la sta
Rappresenta la Regione Campania
E noi Igea e quindi
Ha un grande dovere di ospitalità nei confronti di tutti questi amici convenuti da tutta Italia quindi abbiamo dovuto
E governa la salute migliorando è difficile
Per ogni Paese in Italia due ancora di più considerando che siamo passati
Da una sanitario che concedeva ed elargiva tutto a tutti alla cosiddetta fase aziendalistica ci sono così sprecati i termini
Risparmio efficienza ed obiettivi mentre in accusi il quindi alcuni casi i risultati sembrano davvero preoccupanti
Le Regioni hanno autonomia per decidere sulla spesa sanitaria ma si accomunano troppo spesso dell'acqua incapacità di controllarla salvo poi ricorrere allo Stato per ripagare il deficit
Ma veniamo alla domanda per una sanità migliore che fai una forza politica responsabile
Come noi pensiamo di essere deve indicare le soluzioni ed il nostro partito vuole contribuire positivamente alla risoluzione dei problemi trovando soluzioni e condizioni praticabili
Tenendo conto dei rapidi mutamenti e cambiamenti della cultura e della società italiana ecco il senso dell'incontro
Che non vede la presenza di ministri ma avete presenti persone
Che da anni operano in sanità e che molto possono dire rispetto al tema di oggi non è presente il sottosegretario Zucchelli perché è stato una malattia lo ha costretto a rimanere
A Bologna sapevamo che la sua assenza da qualche giorno quindi area governativa e qui rappresentata se vogliamo dall'amico Giulio Gero Grassi
Principio ha difeso la tutela della salute e un diritto di ogni cittadino il confronto con gli altri sistemi sanitari ci porta a qualche riflessione se guardiamo il modello americano quello che viene
Evidente oggi e che ha il cui diktat
E uno solo risparmiare potremmo concludere che la nostra sanità non necessita di luglio e di questi giorni la presentazione del film tipiche al Morossi co che rappresenta il dramma della sanità gestita dalle assicurazioni
Allora quello che noi abbiamo costruito il nostro servizio sanitario nazionale
Va solo difeso riconsiderato e ammodernato rispetto a ciò che cambia le nuove patologie i nuovi farmaci l'uso delle tecnologie sanitarie
Per il bene del paziente e non di altri interessi le mutate sempre crescenti richieste dei cittadini consapevoli dei propri diritti
Cosa si chiede alla politica di intervenire a difesa di ciò che è stato raggiunto e di modificare quanto le nuove sedi situazioni demografiche epilogo epidemiologiche richiedono
La prima prevenzione va orientata
Però su una popolazione che invecchia Opel Sita diabete e rischi legati alla globalizzazione basti pensare alla salsa l'aviaria I nuovi contagi causati dall'immigrazione
La terapia non deve
Essere solo ospedaliera ma deve occuparsi anche di quella Zola buia della gestione del paziente precocemente dimesso
Spesso anziano non ancora magari inseribile nella società una è la famiglia
Perché non ancora guarito oggi si passa molte volte dalla sala operatoria alla alla strada la valorizzazione della medicina del territorio deve essere
Filtro sostanziale
Deve essere filtro sostanziale a livello ospedaliero con cui però dei venti integrarsi
E non confliggere A. per cortesia
Avete sbagliato Fioroni più bravo avete sbagliato secondo me convegno
Ecco la vera valorizzazione vicina con cui però deve integrarsi e non con
La rete sanitaria
Deve essere un modo per fare Salute
Relazione
E nelle condizioni come
Azioni combinate dai medici di famiglia
E di quelli ospedali
La garanzia delle cure in emergenza
Viste le conquiste raggiunte con il centodiciotto non possono essere dimenticate
Facciamo attenzione alle sperimentazioni
Private di qualche Regione mi riferisco alle tentazione
Di una Regione dove abito la regione Lombardia
Faremo penseremo anche a voi se avete
La cortesia di ascoltarci
La correnti Tione sanitaria così perseguita
Rischia di scegliere gli ospedali di serie A la relazione all'estero
Scusate volete avere la cortesia
Di ascoltare e poi
Riceveremo anche voi
E se riceveremo anche le famiglie dei disabili
Mi pare che ieri hanno avuto sufficiente ascolto da parte dei deputati
Ma cosa c'entra quello
Ma cosa c'entra
La solidarietà vi viene data
Se ci sarà educazione
Scusate
Però vorrei dirvi noi ascoltiamo tutto cioè potete lasciare i manifesti però infissi mi pare di no perché abbiamo anche noi il diritto di poter parlare di la nostra
Quanto scusi un attimo ero avanti così cioè quanta l'ascolto non c'è nessuna impraticabilità d'ascolto per quanto ci riguarda Fioroni oggi non c'è e quindi ne Padoa Schioppa Donati presenta il manifesto l'altro ieri quando c'erano e oggi
Pieroni non c'è
Quindi porre problemi allora se volete
Un'allegazione volta voi contarsi con noi una salici quando volete però creativa democrazia è giusto che voi diciate la vostra però senza motivi goffi che son quelle difficile che abbiamo anche noi doveri parlare i problema sanità
Che tocca ora anche con le disabilità di quattrocento quindi su questo no ho capito il modo e quello però ora avete fatto però vi pregherei prestate anche con i manifesti che avete ma senza infissi perché quello mi pare la cosa che non appartenga a chi da democratico cui fate riferimento grazie
Perché non rivedere il sistema del pronto soccorso i privati entrino nella rete del pronto soccorso così non ci saranno ospedali di seria dove scegliere di farsi ricoverare
Ho quelli di serie B dove si finisce per le urgenze la sicurezza come presupposto Togni ricovero ospedaliero e fatto per ottenere guarigione non danno
E da questo proposito e giusto considerare il rischio dell'utente ma e altrettanto doveroso farsi carica
Carico di una difesa un estera Gionata della professionalità del medico ed eppure degli altri operatori sanitari ed essere consapevoli che il rischio di questi tempi e pane quotidiano nelle corsie
Bisogna evitare
Che episodi in presunta male sentita nasca una città da pochi episodi di presunta malasanità nasca un'azione generalizzata di discredito che porta ad un crimine ad un clima che incrini rapporto medico sa
Operatore sanitario paziente che è il fondamento di ogni valido atto sanitario
L'opinione pubblica deve essere consapevole che lo straordinario sviluppo delle tecnologie diagnostiche terapeutiche implica anche necessariamente rischi che ieri erano inediti
Il fatto che è che il costante incremento della conoscenza scientifica per un verso ci rende più sicuri per un altro verso ci porta ad agire su un terreno estrema altra considerazione
Bisogna evitare che la casi medica diventi il capro espiatorio di inefficienze che sono del sistema è non imputabile alla in preparazioni
Dei medici
Vorrei che con il nostro convegno concorre Simo a creare una situazione di maggiore equilibrio e di più meditata oggettività nel valutare la professionalità e la dedizione al proprio dovere di categorie professionali
Di cui tutto si può dire mattino ogni case sono sempre in trincea per di più
E a questo punto per quanto riguarda il personale va citato un aspetto veramente preoccupanti
Che deve far riflettere la sempre più ricorrente pratica di esternalizzazioni di taluni servizi anche non quelli strettamente e non espressamente sanitari per cui molte volte il personale in situazioni di emergenza
Viene reclutato
Da agenzie esterne di lavoro temporaneo mentre per il personale medico si ricorre a contratti di consulenza meno personale interno ma più consulenze il ricorso al personale esterno
Temporaneo comportano ossia una migliore una
Una minori fidelizzazione sì una minore conoscenza dei protocolli terapeutici dei singoli ospedali
Lavoro concorsi e due ed occorre fermare ad ogni costo la fuga degli infermieri infanzia ci sono più di sette infermieri per mille abitanti in Italia in nel Regno Unito in Germania quasi dieci da noi cinque
Come diceva in termini di bagarre un quotidiano milanese gli infermieri mancano dove non c'è dove ce n'è più bisogno ma sono loro che fanno la differenza tra un buon ospedale e uno così così
Hanno
Responsabilità enorme e non sempre il loro lavoro tenuto conto del livello sanitari del livello universitario dei loro studi e retribuito in relazione alla difficoltà dei turni e dalla responsabilità
Per i servizi esternalizzati di altro tipo noi chiediamo che ci sia all'interno dello Spedale qualcuno che controlli a chi abbia autorevolezza di fare questo e necessario chiedere al ministero
Sia a livello regionale sia stato il problema
Posto il problema del controllo vero ed efficace
Della spesa sanitaria anche per i servizi esternalizzati o da convenzioni
E se il Governo non intenda avviare un'azione di controllo
Intesa non come una verifica contabile o invasione delle competenze regionali ma come azione di governo del sistema per monitorare l'attività della struttura
In Parlamento prima della chiusura
Dei lavori estivi
Per i lavori stridente i lavori estivi
Si lì della chiusura estiva la Camera dei deputati ha varato una Commissione d'inchiesta sulla efficacia e l'efficienza del servizio sanitario nazionale
E ci auguriamo che presto arrivino dei risultati conoscitivi e per cui si possa trovare anche delle soluzioni
Quelle tratteggiate sono alcune delle questioni essenziali
Noi
Dobbiamo ricordare che la qualità costa e che le risorse a disposizioni sono con limiti predefiniti
Oggi si osserva una diseguaglianza regionale nell'offerta sanitaria che induce il cittadino ha migrazioni che hanno un loro costo
Costo doppio sarebbe chiude utile chiedere agli esperti è relatore alla politica di esprimersi
Come raggiungere obiettivi di efficienza vera come recuperare le risorse perse come garantire al cittadino di Torino di avere
La stessa protesi d'anca con lo stesso costo per il sistema del cittadino di Trapani
Questi sono in atto stanza i temi che poniamo in discussione
Per proposte di stimolo a Stato e Regione
Ai direttori generali l'invito a fare io lavoro di manager lo spirito della legge
Essere manager che sappiano valorizzare il loro operato di gestori dell'azienda sanitaria e non essere succubi
Rispetto ad ingerenze esterne o di interni
Per citare qualcosa di più comprendo
E comprensibile sì pensi oggi
A taluni aspetti singolari
Relative alle nomine dei direttori generali
E alle notizie di stampa e che stampa che trapelano in questi giorni quando ci sono
Da dominare di i direttori generali e le varie etichette
E
Non vale per Napoli vale per la Calabria come vale soprattutto per la Lombardia vedete che cosa sta succedendo
E poi alla nomina dei responsabili di struttura spesso molto discutibile disegno di legge che verrà presentato su la qualità e sicurezza del servizio sanitario nazionale prevede a questo proposito almeno per quanto riguarda
I responsabili di struttura
Che
Un articolo che
Dovrebbe servire ad evitare certi danni
Prevenire e curare riaprire da riabilitare
Su questo si fonda il Servizio sanitario nazionale
Dalla otto tre tre che riconosceva il diritto costituzionale alla salute alla cinquecentodue e alla cinquecentodiciassette che aziendali pensava il nostro sistema sanitario
Allora vigente disegno di legge che verrà in discussione presto alla Camera dei deputati
Un percorso lungo e difficile
Non servono gli eccessivi trionfalismi al Ministro Turco registrate alla presentazione del film di Moro
Ma è certo che questo sistema che permette a tutti di essere curati parte da lontano da una politica di sicurezza sociale
Che affronta radicalmente i problemi negli anni Ottanta e Novanta dove per le politiche sociali c'era allora una particolare attenzione
E visto che siamo Telese Terme e permettetemi una parentesi
Io
Abito in un centro termale
Anch'io oggi nel settore del termalismo ci sono tante preoccupazioni per la sopravvivenza diciamo che è uguale quarta significa anche ricondurre
L'efficacia di una terapia agli esiti del tempo
La ricerca solo di un risultato immediato fa perdere di vista la funzione che determinati trattamenti di ambiente e di sostanze naturali possono avere
Tagli indiscriminati alla spesa sanitaria possono dunque compromettere sia pure importanti perché non hanno esiti evidenti e quantificabili a breve termine
Dopo queste considerazioni concludo che questo percorso non deve portarci verso l'America delle assicurazioni
Ma deve consolidare l'esistente e perché no guardando alla Danimarca che garantisce il meglio a tutti nella consapevolezza
Che i cittadini però
Ricorrano al Servizio sanitario nazionale quando sussistano
Esigenze che comunque occorre soddisfatte soddisfare perché esigenze necessarie ed indispensabili grazie
Con questa
Premessa la parola al moderatore
Claudio donazione
Io credo che l'onorevole Affronti abbia già messo sul tappeto tutti i problemi
Oggi si tratta rapidamente non ai nominando il pubblico ma cercando di fare qualcosa di concreto
Di tentare settorialmente di dare delle risposte
Ognuno di voi credo che su questo pianeta sanità possa anche essere scrivere un'enciclopedia dei volumi insiste tutti degli esperti io vi chiedo uno sforzo reale
Diciamo quasi di ritmo televisivo per a rispondere alle attese del pubblico quindi cercare di ritenere
Sei sette minuti i vostri interventi
Io faccio moderatore provocatore con delle domande non sono un tecnico mi sono documentato
Ho cercato di
Come giornalista in tempi lontani mi sono anche occupato di baroni universitari li ho anche rinviati a giudizio poi sono stati assolti in maniera agli anni Settanta ma non è di questo
Nel ci occupiamo
Io credo che il pianeta sanità sia un pianeta enorme contanti Italia
Tanti Italia frammentate seicentoquarantotto mila persone centocinque mila medici duecentocinquanta mila infermieri centoventicinque mila tecnici settantasei mila amministrativi solo queste cifre danno l'impressione
E aggiungo una cosa prima di oggi cominciare il giro di tavola dall'onorevole Gero Grassi che protagonista di alcune interessanti iniziative un esperto di questi problemi
Le classifiche internazionali come ha detto giustamente a fronte che ha già messo sul tavolo tutto
Affrontano e collocano al nostro servizio sanitari fra i migliori del mondo secondo posto qua dentro credo che molti di questi nostri ascoltatori
Storcono bordato nessuno di noi crede che siamo al secondo posto anche se c'è questo Burke ci ha posto come un esempio certa siamo orgogliosi
Che noi difendiamo l'assistenza a tutti non non solo a quelli che pagano questa è una differenza di civiltà che abbiamo conquistato che ci siamo conquistati e non vogliamo perdere
Però dall'altra parte del parto e ho finito questa mia breve introduzione per girare le prime domande
A all'onorevole Grassi e questo la gente si dice ma
Qual è la classifica vera
è la classifica ceneri che assiste i dati generici certamente importanti dove si tengono conto o è l'indice di soddisfazione
Perché il problema eh il paziente rispetto all'ospedale rispetto al medico rispetto
Al servizio sanitario e allora dobbiamo dire che ci sono lunghe attese lunghe attese episodi sempre più diffusi di mala sanità per il quale non si può criminalizzare
Una categoria forse nel passato non venivano fuori forse erano occultati o forse oggi c'è una cosa
Quindi io faccio il controcanto sapendo che ci sono motivi di eccellenza
E su questo il gradimento dei cittadini è legato un duello farò modello perché la spesa per la sanità e ne parlavamo prima dal novantasette al due mila cinque
è incrementata sul PIL in maniera notevole e siamo passati dai sessanta mila miliardi milioni di euro parliamo del novantotto ai novantasei mila novantasette mila del due mila cinque poi siamo oltre
Credo che Cina e cento mila della centoquattro cento e quattro quindi abbiamo sfondato
E questa speso anche passata praticamente percentuale sulla spesa pubblica dall'undici per cento quasi il quindici per cento anche se non siamo fra i primi in Europa
Sui giustificano tutti questi soldi e solo in via versati bene ultima domanda ma l'architrave Remo via via in questa umanizzazione della sanità
è l'Italia è al primo al secondo posto oppure rischia di perdere qualche
Posizione perché ci sono troppi tagli e corrisposte troppo diverso la parola a giro Grassi
Della Commissione affari sociali
Io penso che le tematiche poste
Abbiano necessità di risposte brevissime
Perché siamo in tanti dobbiamo cercare di offrire un panorama diversificato di opinioni di idee vado subito in argomento io penso che il secondo posto
Sia un posto che noi ci meritiamo soprattutto
Per quella passione quella professionalità e quell'attenzione di tutto il mondo
Sanitario che non fa notizia spesso semplicemente perché opera e fa il proprio dovere
A differenza di quella fascia che pure esiste che spesso ci porta alle
Sulle pagine dei giornali e dei media perché opera in maniera
Errata
Ma questo è un difetto dalla comunicazione credo che quel secondo posto noi ce lo meritiamo anche perché siamo stati tra i primissimi nel mondo a ritenere due cose
Primo che nella sanità non ci può essere differenza tra il ricco e il povero
E che il diritto la sanità è un diritto riconosciuto dalla Costituzione che stentiamo ancora ad applicare al cento per cento e questo è un merito che ci viene riconosciuto universalmente
Abbiamo soprattutto negli anni Settanta e Ottanta capito
Che nella sanità il criterio di
Differenziazione non può essere quello rigidamente economico
Perché se noi economici diamo la sanità commettiamo un gravissimo errore il salvataggio di una vita umana non apprezzo per cui noi
Dell'aziendalizzazione quando parliamo di sanità dobbiamo prendere gli aspetti positivi
Non nella esasperazione perché se dovessimo ragionare in termini esclusivamente aziendalisti CIPE dovremmo dedurre che un ottantenne al quale si rompe il femore
Ho un ottantenne malato di cancro economicamente non va curato noi veniamo da una cultura di una società nella quale la persona stando al centro
Nona corresponsione economica
Detto questo
Dopo qualche altro flash
Noi abbiamo un secondo posto virtuale
Perché virtuale
Perché se dovessimo pensare alla Sicilia
Non ci sarebbe classifica
Io non cito la Sicilia per motivazioni ideologiche dico però che non è possibile che in questa Italia ci siano tante e tali diversità nel mondo sanitario
Dico però che la Sicilia e la Regione che spende di più
Nella sanità è offre il peggiore servizio
E quindi noi abbiamo il dovere
Di associare in sanità
Non solo il contenimento della spesa ma anche l'etica della responsabilità
Perché come si spendono i soldi e come si investono i soldi
Non è un problema che interessa alcuni è un problema che interessa tutti perché come ben sanno i parlamentari qui presenti noi siamo stati chiamati alcuni mesi fa a ripianare il deficit di alcune regioni
Nel campo sanitario e siamo stati due-tre giorni bloccati
Alla Camera lo sanno tutti i colleghi da una lega che su questo affatto un vessillo di falso moralismo ed il falso efficientismo
A questo il Governo ha dato anche delle risposte perché mentre il Governo Berlusconi prima stanziava il danaro annualmente con la finanziaria ultima l'unica che noi abbiamo fatto come essa collega salito
Noi abbiamo previsto un'erogazione triennale
In modo tale che le Regioni siano in grado di programmare gli investimenti
E abbiamo anche accentuato nella Conferenza Stato-Regioni il dovere da parte delle Regioni che ripianato l'ultimo deficit che per molti aspetti non è imputabile né a questo Governo né al centrosinistra
Ma è imputabile ad un'errata programmazione dal Governo Berlusconi noi non possiamo più accollarci come Governo centrale gli oneri derivanti dallo splafonamento delle Regioni
Da questo punto di vista però bisogna aggiungere un'altra cosa
Noi non possiamo pretendere che le Regioni non saprà fondino se non recuperiamo dei deficit strutturali ed è endemici della sanità italiana ne pongo uno perché se non vi annoierei
Come possiamo noi andare sui palchi e parlare di solidarietà e di sussidiarietà durante le campagne elettorali
E poi non farci carico di questi termini nobili quando andiamo a dividere il danaro in salita
Il danaro inserita oggi viene diviso con una accentuato criterio che si fonda tutto sull'anzianità della popolazione
Per cui l'anzianità della popolazione porta
Le Regioni normalmente
Più vecchie che sono le settentrionali che sono anche le Regioni
Che godono di un servizio sanitario più efficiente e più radicato con maggiore medicina preventiva con maggiore medicina territoriale ad avere input economici che spesso si differenziano dalle regioni meridionali
In una fascia che va dai cento ai trecentocinquanta euro pro-capite
Voi vi rendete conto che cosa significa se cito due regioni tra Liguria e Puglia ci sono trecento euro divi Parenza persona
Se noi questi trecento euro li perequate Simo e se noi approvassimo la legge presentata da me ma con molti colleghi del sud tra cui quelli dei DS dall'UDEUR dell'Italia dei Valori anche da Rifondazione Comunista
Sulla necessità di risistemare l'impianto sanitario e l'edilizia sanitaria che vede grandissime sperequazioni e se noi riducessimo la forbice che c'è tra le Regioni del Nord e quelli del sud
Tutte basate sull'effetto anzianità alla popolazione e inserissimo anche l'ultimo elemento che l'Organizzazione mondiale la sanità ritiene secondo me giustamente malattia che la povertà
Noi andremo a perequare e a creare giustizia in un campo nel quale
Il dovere significa dare di più a chi ha di meno per togliere qualcosa a chi ha di più
Questo concetto di sanità che non è estraneo né alla nostra cultura né tanto meno
Al volere alla cultura di questo Governo impone però una cosa e qui concludo
La rivendicazione
Dei diritti e la rivendicazione di una perequazione economica e strutturale campo la sanità impone soprattutto a noi meridionali un'assunzione maggiore di responsabilità
Perché non si possono reclamare diritti se non si antepongono ai diritti i doveri verso i raggiungimento degli obiettivi e la finalizzazione dalla spesa noi in Commissione sanità
Per reclamare questi diritti soprattutto nei confronti delle aree più deboli del paese
Abbiamo anche detto che lì dove la erogazione di ulteriori fondi
Non fosse accompagnata da efficienza
E da pronta ed immediata spessa noi a quel punto reclamiamo l'intervento sostitutivo e sussidiario del Governo verso quelle Amministrazioni regionali che non sono in grado di corrispondere immediatamente ai bisogni dei cittadini per sette se continuiamo di sociale
I Rom
La richiesta di diritti dalla nostra responsabilità noi facciamo un grande regalo a quella parte dal nord che considera a ritenere che il sud sia fatto di persone che non sanno né leggere né scrivere
Onorevole Grassi è andato al cuore del problema perché qui è il rapporto regioni e Stato e mi pare che abbia sottolineato un dato che è quello del salto di qualità di una programmazione non più annuale
Ma triennale ma soprattutto abbia chiamato le regioni del sud ma un rivendicazione di un ruolo e a una partecipazione diversa credo al passato chi meglio
Dell'onorevole potenza assessore alla sanità della Regione barricata può dare delle risposte
Perché credo che il conflitto Regione-Stato voi date poco dati in maniera sperequato non ci assistente in maniera un certo punto questi nodi devono venire al pettine perché qui si tratta di definire un nuovo modello
Federalista non federalista
Di responsabilità nelle quali magari la sua Regione fa eccezione però certo come ha già sottolineato l'onorevole Grassi
Al sud ci sono dei buchi notevoli che non possono più essere sopportati oltre un certo livello la parola all'onorevole potenza
Il
L'onorevole grazie al passaggio alla parlare come si dice
Riguarda
Vediamo come Assessore Como alla Regione la verità e che
Da anni le Regioni chiedono un fondo sanitario adeguato tutto questo non è mai avvenuto se non ricordo certamente l'onorevole
Morini che grande parte della otto tre tre
Con la grande rivoluzione che è stata la riforma del settantotto che poi ci ha portato al collo al secondo posto così come
Diceva Donat Cattin
Quindi alla grande riforma
Rimasta naturalmente in sospeso per
Alcuni versi per altri sono state date delle risposte lo citava
Lo citava a affronti quando parlava devi alcune tappe non ultima la tappa eccetera
Diceva Grassi che
La lo Stato intervenuto per quelle Regioni non per responsabilità proprie ma per il rinnovo del Cotral Tel contratto con
La la struttura della sanità
Ecco si è fermata per dire noi siamo disponibili a fare in modo che dei debiti che avete contratto sino ad oggi vengono ad essere saldati a condizione che ulteriore inadempienze siano a totale carico delle Regioni
Allora c'è un fondo sottostimato questo che il Governo lo sa lo deve saperlo assembrati lo Assemblée se appunto non è abbiamo posti molte occasioni rivendicate questo aspetto
Poi c'è e lo stesso onorevole grasse riconoscere che non è solo il problema dell'anzianità dell'anzianità del
Del del delle persone che avevano ad esempio la Liguria e il più alto al più alto tasso di di di di vecchiaia era un vecchio pallino gode di richiedere che il pagamento rispetto a questo
A questa fascia a questa fascia fosse valutato in una certa maniera ma la verità non è solo questo e che se paga cranio come si dice cioè si paga a soggetti allora c'è nella regione che ha
Un certo numero di abitanti e percepisce rispetto a questo a questo soggetto che viabilità un attraverso un coefficiente era le strade
Riceve un
Certo numero di dei devi miliardi questo questo numero che sembrerebbe una cosa abbastanza giusto cioè nel senso che vive
I cittadini sono tutti uguali cittadino hanno tutte le stesse
Le stesse caratteristiche quindi è giusto che si paghi a cranio ma non solo c'è il problema della spesa storica
Beh le regioni del nord rispetto alla mia regione rispetto alle regioni del sud che hanno una spesa storica
Consolidate mai negativo rispetto non solo i progressi che le regioni del nord andavano a mettere in essere ma anche per la capacità che hanno per avere avuto professionalità aver creato ricerche Istituto di ricerche l'aver creato con le premesse perché una certa anzianità potesse
A venire il meglio di Rodi quando accade nel mondo di che cosa succede come capacità di assistenza e quindi noi siamo handicappati anche in quest'altra direzione cioè rispetto alla spesa storica perché è bene
File prendevamo Day for far funzionare solo i nostri ospedale tutto si svolgeva
Attraverso l'ospedale niente attraverso il territorio la medicina del territorio al nord è molto sviluppata perché addirittura
Abbiamo delle piccole organizzazioni vanno al di là della Unità sanitaria dell'Unità sanitarie limita la sanità il locale poi in questa riforma che è stata avanzata fin dalla riforma dell'aziendalizzazione e il Governo rivedere questa posizione
Ecco voi avete il direttore sanitario con mille miliardi che deve deve gestire vere che c'è una programmazione una programmazione regionale
Ma quando entrai in che modo poi questa programmazione regionale viene ad essere controllata sul territorio chi controlla in alcune realtà dove o deficit di svariati miliardi scusate se parliamo ancora e in lire ecco di svariati miliardi io per poter sopperire a questa questa ingerenza negativo a questa mala gestione io sono costretto a mettere i ticket a chi
Alla malata questa povera gente perché sulla base dei che cose io metto il ticket perché c'è qualcuno che ha sbagliato a non ha possibilità di controllo allora alla Commissione
Certi volevo per così ricordare che c'è una modifica a mio giudizio da fare
Da rivedere non è possibile affidare tutto questo direttore
Questo direttore generale
La sanità non è gestire il medico il direttore sanitario non c'è quindi tutta la classe medica e non solo ma anche infermieristica eccetera
E fuori dalla gestione dalla sanità perché è gestita è gestita da chi da questo e dal direttore generale che al novanta per cento sono avvocati oppure uomini
Di partito o di altro non voglio entrare nel
Nello specifico ma comunque c'è c'è una queste questa realtà e che vede escluse vede fuori dalla gestione
La la parte la parte sanitarie così come
Il dirigente amministrativo come fa questo direttore sanitario ad assumere degli atteggiamenti nei call
Sì
Vedo pronto il Direttore Generale se direttore generale che lo ha nominato è lui che nomina se cerco di
Positivi Applied esce
Così come
C'è ora una
Consiglio dei sindaci
è possibile che
Questa assemblea dei Sindaci rimanga solo sulla carta e non abbia nessun
Nessun potere quindi per
Per capirci bene è necessario che
La riforma che andava nel nel nella direzione di stringere quando più era possibile sulla spesi perché sembrava addirittura assurdo incontenibile adesso siamo ricaduti esattamente nella direzione opposta allora
La cosa necessaria è che
Ci sia questa perequazione invece siano alla distribuzione dei fondi e nell'assegnazione voi immaginate se va avanti una delle qualunque proposta che fa
Che fa a Bossi che cosa succede che cosa succede per la nostra sanità meridionale
Poi io dico al di là di essere settario facente parte solo dalla nostra struttura forse qualche volta sarebbe opportuno che questa Regione meridionale
Almeno
Lui citava un aspetto importante che c'è la concorrenza per i frontalieri come si dice cioè la parte dove
è una regione all'altra nel tentativo di farsi concorrenza e di acquisire il cliente sostanzialmente se sperpero dei soldi che fra un anno valore il senso del Perrone
A.N. né né per l'altro quindi
Nel nel discorso che io ti raccomanderei attesi nostri amici che concorrono
In questa nella
Gestione in commissione sanità ci sia questa revisione perché le Regioni possono temporal vere
Maggiore possibilità di incidenza non
Per un fatto dei dare potere all'assessore di dare maggiore assistenza i cittadini che hanno bisogno e quindi attraverso
Una gestione oculata tutto questo possa
Avvenire
Allora l'assessore alla sanità c'ha posto una domanda questo modello questo modello degli aziendalizzazione questi poteri del direttore generale
Questa
Riforma annata del settantotto funziona ancora OPA rivista qui abbiamo
Danilo Morini che si può definire uno dei padri di questa riforma
Fortunatamente non essendo facendo parte dell'album di famiglia tram lasciano non viene ricordato molto sovente eccetera eccetera facesse parte di qualche altra famiglia probabilmente sarebbe già stato santificato
Ma dato che
è un signore che della sua vita l'ha fatta dentro gli ospedali dentro la riforma dentro al Ministero vi chiediamo ma allora questo modello
Va perseguito così questi direttori generali sono veramente delle figure manageriali possono un'emanazione del potere politico il salto
Della qualitativo avviene attraverso questa manager realizzazione o bisogna rivedere questo tipo di modello questo tipo di vuol far che è stato costruito alla fine degli anni Settanta
La parola a Danilo Morini che attualmente presidente del comitato di indirizzo del Policlinico di Modena
L'aziendalizzazione prendi inizio da un progetto di riordino perseguito internazionale del mille novecentottantasette legale
Con il ministro Donat Cattin che rifiutava
Lo slogan che in quel momento diceva di riforma della riforma
E nell'ottantasette presentò questo disegno di legge che venne
Ricordo criminalizzato ecco dall'allora opposizione comunista
Come un'offesa ai princìpi da riforma il che non era ricordo un deputato comunista autorevole quanto aveva Augusto Barbera
Che un giorno mi incontrò mi dice ma ho letto il vostro progetto va bene e dico di loculi tuoi protegge non lo devi dire con me
Dalla che attende l'ottantanove passa misto del lavoro subentra De Lorenzo De Lorenzo non ottiene dal dal Parlamento la proposta invece di legge
E il riordino aziendali riordino
Aziendale avviene con il Governo Amato del novantadue che in relazione all'est situazione disastrosa della finanza pubblica
Potì e dal Parlamento una denegata che esercita in dicembre del novantadue con
Il vigente cinquecentodue del mille novecentonovantadue degli indici aziendale il DOC due selle
O altre che dir si voglia oggi e sia se glieli davano anche i più importanti complessi ospedalieri
Nella riforma che presentò Donat Cattin oltre al direttore generale
Che è una figura tipica delle aziende e era prevista un altro organo che è tipico di tutte le aziende perché in tutte le aziende private c'è il direttore generale ma c'è un consiglio d'amministrazione
E che assume le decisioni più importanti che ci unisce due tre volte all'anno che non interferisce nell'operatività del direttore generale ma anche assume
E lo controlla lo può anche lo porteremo care
E
Nelle Progetto con De Lorenzo ecco e con chiamato il
L'organo collegiale è sparito io ricordo l'articolo di critica che feci a questo fatto perché Pubblico pubblicammo su terza fase il titolo facesti tu
E scrive estive non ricordo ancora una riforma figlia dell'antipolitica perché stava maturando già da allora l'antipolitica nette
E quindi è l'organo collegiale non fu previsto oggi né scontiamo nel scontiamo le carenze e le mancanze
Il Direttore generale e pertanto molto solo oggi nel bene e nel male
C'è un un rapporto diretto
Con la Regione e meno con il territorio di riferimento che probabilmente un organo collegiale avrebbe potuto rappresentare il territorio colpi ricchi di riferimento e quindi
L'ha ricordato anche Potenza è un problema aperto questo del della solitudine nel bene e del mare del diretta il direttore generale
Poi c'è stato un altro aspetto importante che è venuto meno nelle nel riordino che il ministro Bindi ha fatto alla fine del novantanove
Che è passato
Da dell'opinione pubblica o come importante perché dicevo quei medici o dentro o fuori
E non era una novità il dentro fuori perché il dentro o fuori era previsto dalla riforma Mariotti e doveva il dentro o fuori cessare il trentuno dicembre di nello centosettantacinque a cui purtroppo si è andati avanti nelle
Nel Progetto snella lato della Bindi c'era
Una riforma rivoluzionaria
C'era che sotto una certa soglia comunitaria
Le aziende potevano muoversi col Codice civile e stracciando tutti i lacci e lacciuoli delle regole della pubblica amministrazione che possono andare bene per gestire un ufficio ma che non vanno assolutamente bene per gestire l'azienda
Purtroppo questa norma
Delle temperata da una finanziaria fiaba sono Soglio comunitario mi sembra da quattrocento mila di vecchie lire a cinquanta milioni che poi
Recentemente e definitivamente sparita nell'ambito del DAP riordino del degli appalti delle forniture
E essenziale ecco che un'azienda si posso muovere appunti ricca applicando il Codice civile e quindi applicando nelle forniture e nelle negli acquisti e nell'organizzazione delle regole aziendali delle regole privatistiche insomma ecco mantenendo sempre ferma la la fu la funzione pubblica quindi io auspico il ripristino di questa norma che era contenuta nel duecentonovantanove di meno centonovantanove
Il rapporto tra i diritti direttore generale dirigenza medica e sbilanciato a favore del direttore generale
Sta alla sua saggezza rapportarsi in termini corretto con la dirigenza medica e anche con la dirigenza infermieristica che altrettanto importante importante ma se le regole non debbono
Essere fatte sulla saggezza degli uomini la regole preservato sulle persone normali ci sono i saggi meno saggi ci sono
Passi somatici o perché quel insomma e e quindi
Sarebbe opportuno o che questa
Solitudine pur potente delle del direttore generale venisse venisse temperata attraverso degli
Strumenti che
Loro lo l'obbligo di raccordo non su sul piano della sua scelta personale ma l'obbligo sul piano della struttura giuridica ditte delle norme e a rapportarsi in modo corretto o con la dirigenza medica e anche con la dirigenza infermieristica che verso è previsto da norme e quindi che ha una sua importanza e che ha un'importanza fondamentale
Negli ospedali di grande efficienza che sono tipici del mondo anglosassone ma qua non voglio portar via
Il lavoro la parola alla presidente Silvestro che sicuramente parlerà con più competenza di me in materia insomma
L'aziendalizzazione è stato un atto positivo
Delle del riordino del servizio reso nazionale perché non possiamo rimpiangere
Quel quella
A atipicità dell'UE SL ecco che io su cui cercherò a farla poi non rieletto sondato ad applicarlo in periferia perché sotto la tra fare il mio lavoro io spero con la quale appena sortisca del contrappasso
Ma l'azienda relazione è un fatto importante va mantenuta ma però temperata e aggiornata ai tempi
E per le evitare
Questi aspetti qualche volta anche di
Poteri assoluti deteriori che ai direttori generali che
Ispirati non nell'interesse dell'azienda ma dell'interesse
Clientelare euro o l'interesse mal riposto voleva l'intesa donne oggi la politica nuocciono l'accesso dell'azienda
La situazione è un atto importante
Alla luce degli ormai
Dieci anni di vita delle aziende ottantasette no
Non
Video insomma novantadue quindici anni di vita
Può essere
Temperato ripristinando per esempio l'organo collegiale che in alcune regioni
è stato ripristinato chiarendo però bene i rapporti fra gli uni dagli altri
Pittrice Borin e non torniamo indietro l'aziendalizzazione ha fatto fare un salto di qualità al nostro sistema bisogna correggerlo
Ma in questa problematica prima di dare la parola ai protagonisti poi veri del rapporto col paziente che sono i medici gli infermieri
Andiamo a scoprire qual è il rapporto sanità pubblica sanità privata qui abbiamo
Un protagonista della sanità privata al dottor Antonio De vizia responsabile Sanità dell'Unione industriali
Della Campania e all'UE diciamo dato che qui c'è una criminalizzazione no ogni tanto si corre
Dal privato perché i medici fuggono dal pubblico e si rifugiano nel privato e la gente dato che non vuol fare le lunghe attese ricorre al privato per il che è una fuga però al privato posta caro ecco noi rispetto a questo discorso pubblico privato un ruolo di privati
Ruolo ministro credo che qua ci troviamo un bivio
Dove devono cadere le ideologie e ci sono diciamo due modelli prevalenti il modello toscano Miliano
è un modello diciamo così più statalista nel modello Lombardo che un modello più misto e qualcuno dice eccessivamente misto sbilanciato rispetto al privato
Solo due modelli fra questi due modelli c'è la parola ai privati privati credo che debbano svolgere come in tutti i settori un ruolo chiave
E quale ruolo possono svolgere in questa situazione quale risposto possono dare in questo sistema che sta decollando e che il CIPE vede
Pende ammessi nelle classifiche mondiali
Partiamo prima dalla
Diciamo sottolineatura
Che ha fatto il dottor vedrà che attende riguardo al fatto che il privato apposta non è così il privato non costa anzi costa di meno
Se vediamo ad esempio come altri che sono le norme le i valori nazionali
Il rapporto tra prestazione già pubbliche e private faccio l'esempio dalla campagna cui appartengo
Si vede che la forbici varia dal venti al cinquanta per cento di prestazione nel privato costano il venti il cinquanta per cento in meno di quello del pubblico questo è il dato incontrovertibile
è il dato è incontrovertibile perché rispetto a questo le tariffe del privato soprattutto in Campania hanno un abbattimento rispetto a quelle nazionali pari circa al trenta per cento
Quindi se le attività privati riescono anche tra virgolette visto che non sono dei Fatebenefratelli a fare anche guadagnato
Con un abbattimento della tariffa anche del trenta per cento vuol dire evitando qualità
Del prodotto qualcosa funzione dobbiamo andare a cercare degli elementi diversi rispetto a questo dato anche come diceva lei Donat Cattin nel quale la formula migliore e qual è il ruolo ovviamente che il privato deve tendere
Nel enunciazione precedenti dei colleghi degli oratori abbiamo visto ovviamente il passaggio fatto dalla delle norme dalla ottocentotrentatré alla duecentoventinove
Che sono norme per gli addetti ai lavori particolari dove rispetto al dato ovviamente del rapporto pubblico-privato è venuto fuori un elemento ai tanti elementi
Elemento importante di principio è quello che è venuto fuori all'equiparazione tra pubblico e private
Ma che cosa significa equiparazione pubblica privata e vediamo che cosa è successo in Italia se questa equiparazione praticamente si è verificato oppure soltanto un'enunciazione di principio rispetto ai quali i privati affannano o c'è qualche problema che non permette la completa applicazione
Le norme citate chiaramente l'ha detto anche il collega fronti hanno fatto sì che in Italia si verificassero una serie
Di sanità diverso e da regione a regione ma questo non ha creato soltanto un elemento migratorio di in mobilità passivo attiva secondo
Dove i pazienti vanno ma soprattutto ha creato un flusso economico chiaramente che seguiva questi pazienti acconsentito possibilità di sviluppo e le varie aziende questo
Chiaramente a favore di alcune regioni come la legge trentuno nell'Emilia Romagna e già del novantasette nel il Lombardia nel novantasette rispetto invece ad altre regioni soprattutto il sud e l'avete sentito e dove c'è qualche elemento ancora che che annaspa
Allora che cosa noi diciamo privati qual è il ruolo che ci vogliamo ritagliare ovviamente il ruolo e abbastanza semplice è in relazione a quello che la norma ci consente cioè l'equiparazione pubblico-private vediamo come
Presentarci in questa equiparazione
Abbiamo già detto anche nelle passate riunione anche nei vari Seminari precedenti che
Il paziente non vuole sapere chiaramente se davanti alla porta c'è scritto struttura pubblica o struttura privata
In senso lato perché riconosce chiaramente il suo bisogno e rispetto al suo bisogno vuole ovviamente che venga risolto la problematica di carattere sanitario e di qui allarghiamo un poco il campo chiaramente ci sono anche
Altre attività conforme acquisto non solo di carattere sanitario come qualità percepita al sistema alberghiero Batman diciamo
Tutti i bisogni del paziente e del benessere e soddisfatti quindi va laddove
Proprio perché queste leggi gli consentono anche la libera scelta laddove questa prestazione viene eseguite nel migliore modo possibile
Non è che ci piace a noi dire che noi siamo più bravi lo siamo i primi della classe solo perché così siamo di non non ebbe era questo dato
Noi invece diciamo ben altra cosa vogliamo l'equiparazione pubblico-privato affrontiamo la sfida ma l'equiparazione deve essere vera
Non un'equiparazione dove i flussi finanziari vengono sostanzialmente o fortemente ridotte in i vari piani di contenimento che vengono fatti rispetto invece alla pubblico dove questo elemento chiaramente non si verifica
Che cosa ci vogliamo diciamo di segnare per il futuro un ruolo che la norma ci consente
Cioè un ruolo di partecipare ad una rete di servizi sul sistema territoriale in modo tale da andare
A risolvere le analisi dei bisogni territoriali e dell'assistenza o ritagliarci un ruolo residuale
Rispetto al sistema sanitario che ci vede semper compressi oppure sulle pagine dei giornali rispetto sempre al problema della malasanità oppure gli sfondamenti
Di quelli che sono i tetti sono dovuti sempre al privato non è così ovviamente ormai
Questi dati pensiamo di averli ampiamente superati
Noi accettiamo la sfida che è una sfida chiaramente quella di vederci equiparati chiaramente al pubblico rispetto ad un'analisi dei bisogni e vedere le nostre funzioni
Ma soprattutto su una elemento fondamentale con delle regole certe chiare non con delle regole che sono soltanto enunciazione di principi ma che alla fine
Non si non si vedano chiaramente applicati sul territorio quindi l'andamento del personale l'elemento delle
Delle tariffe e siamo ben felici che abbiamo
La professoressa
Rappresentante ovviamente degli infermieri con lei abbiamo fatto già una lunga discussione qualche anno fa
Siamo felici ovviamente di fare nuove assunzioni su questo però ci dovete mettere anche in condizione chiaramente di non guardare sulla ITT ma di guardare anche ai nostri sviluppi soprattutto
Dal punto di vista sia della qualità dei prodotti e soprattutto anche dal punto di vista dei flussi economici
Accettiamo la sfida dottore affronti diceva precedentemente
Vogliamo vedere i privati anche nel ruolo del
Del centodiciotto nel merito del centodiciotto
Noi siamo qua diciamo che in Campania ci sono già le case di cura che stanno nel centodiciotto sono due tre oggi se ne sono due che fanno fortunatamente un ottimo lavoro
Sul campo del della dell'emergenza siamo disposti anche noi a fare la sanità
Ci accetta accettiamo questa sfida ma l'accettiamo nel fare sanità anche noi di eccellenza purché l'elemento di equiparazione sia un elemento vecchi
Non possiamo minimamente accettare un elemento che dove l'equiparazione che diventa concorrenza tra le strutture pubbliche e private
Diventa un elemento sostanzialmente di conflitto di interessi perché di questo si parla cioè noi non possiamo ovviamente essere pagati e controllati
Dalla stessa struttura cioè dalle strutture pubbliche che ero Guana con noi le stesse prestazione con cui non siamo in concorrenza
Queste un dato assurdo ovviamente anche per le altre
Particolarità tipo le attività dei mass media c'è l'Antitrust è proprio da questa sede tre anni fase quattro anni fa se non erro
Fu lanciata la sfida di fare un antitrust proprio per i controlli cioè il controllo delle attività sanitarie non può essere affidato allo stesso soggetto che fa insieme al privato la concorrenza
è ovvio che deve fare la concorrenza ma ci deve essere un
Rapporto terzo un elemento terzo che faccia il controllo sia delle strutture pubbliche sia ovviamente delle strutture private
è per questo ovviamente ribadiamo non siamo certamente i migliori né non abbiamo le nostre colpe le abbiamo accettiamo la sfida per una sanità migliore per il futuro e punti di eccellenza
Purché queste regole vengono presi una volta per sempre in considerazione e il controllo venga effettuato in maniera uniforme sui vari territori in modo tale
Che si esprima quella che è la qualità del prodotto e non soltanto quella
Di esprimere un concetto di equiparazione rispetto alla prestazione che alla fine in alcune zone il soggetto è costretto ad andare anche in struttura laddove non vorrebbe andare o perché manca o perché ci sono bacchette che non consentono
Grazie
Allora occorre Venezia apporto al problema dell'equiparazione pubblico-privato ma
Noi crediamo se questo sia un problema al quale la politica del Governo
Le forze politiche devono dare una risposta ma ha posto anche il problema della qualità del prodotto e protagonisti dalla qualità del prodotto sono due categorie perché
Nel nostro mondo sesso soldi e salute sono le tre schiavi
Ma credo che la gente poi alla fine si renda conto che la salute
è la chiave di tutto e quindi oggi i nostri Kourou sono i medici e le buone équipe perché H tre medici devono esserci delle buone équipe perché il medico bravo non basta più se non c'è una chiusura funzioni
Io partirei proprio su questi contesto del rapporto medico
Il paziente l'organizzazione formazione partirei dalla
Da due protagonisti partiamo dal professore Dario Antonio del coglieranno docente all'Università del Policlinico Gemelli di Roma chiedendogli se oggi di medici
E i professori nelle loro varie estensioni sono in grado all'altezza della sfida oppure se c'è stata una caduta qualitativa anche se dobbiamo dire che in Italia abbiamo troppi medici
Mentre rispetto ad altri Paesi sono troppi e mal preparati possono troppi e male utilizzate
Ne sono troppi sicuramente direi sicuramente non mal preparati bisogna utilizzarli nel modo giusto
Al di là di questo comunque io vorrei riportare un po'il discorso come ha ben fatto il dottor Donat Cattin
Nell'ambito del rapporto tra medico e paziente che direi alla base di qualunque prestazione noi siamo
Portati a al dare
Il problema qual è che il contesto in cui ci muoviamo e problematico per tanti motivi il medico ha le sue difficoltà oggigiorno
Si trova spesso a dover soddisfare delle aspettative di guarigione
Tante volte sacrosante ma alcune volte dettate da informazioni non corrette
Il paziente parliamo del paziente paziente viene bombardato oggi quotidianamente da da una serie di informazioni si passa dall'intervento miracoloso fantascientifico all'episodio di malasanità
E quindi è disorientato
Voi oggi c'è internet tutti vanno su internet si informano con il risultato di disorienta arsi completamente
L'altro elemento di questa vita di tutti i giorni e l'organizzazione a mio modo di vedere oggi da medico
La sanità pubblica mostra ancora oggi una difficoltà nel rendersi accessibili al paziente
Non riesce a dare un'immagine di effettiva efficienza liste d'attesa spersonalizzazione burocratizzazione della figura del medico pensate soltanto a queste esempio parlavamo prima
Che tutti dobbiamo avere lo stesso tipo di prestazione medica pensate al paziente sarà capita a tutti voi che andate in un ambulatorio in un ambulatorio ospedaliero vedete se vi capita di avere
Sempre lo stesso medico che quindici possa essere una continuità di cura
Quasi sempre alla visita successiva si trova un medico diverso
Quindi questi sono aspetti che dovremmo cercare
Di risolvere quindi tutto questo scenario e poi arrivo che la domanda che mi ha fatto Donat Cattin
Inficiare quel pilastro su cui deve basarsi la terapia di una malattia e il cioè il rapporto medico-paziente che non è il semplice scambio di informazioni per arrivare ad una diagnosi e quindi alla terapia
Ma il rapporto medico-paziente deve suscitare un livello di soddisfazione di consenso tali che credetemi incidenti
Pesantemente ma sul raggiungimento del risultato clinico
In parole povere paziente deve affidarsi al medico completamente e il medico deve ripagare questa fiducia assicurando al suo paziente tutto quanto è possibile
In prima persona se ci riesce ma altrimenti con un pizzico di modestia affidando il suo paziente a quei centri più qualificati per quel tipo particolare di malattie
L'altro aspetto rapidamente quello della preparazione del medico
La prima fase quella delle scuole di specializzazione oggi specializzandi rispetto al passato naturalmente ci sono dei progressi enormi frequentano veramente ogni giorno lavorano ogni giorno però alcune volte
Arrivano a fine specialità e che non sono in grado di svolgere concretamente il loro lavoro praticamente
Ma perché perché io ritengo che se da una parte noi
Dobbiamo controllare ciò che fanno gli specializzandi e dico con piacere che oggi non siamo più solo noi universitari ma
Ci sono anche molti centri ospedalieri qualificati che hanno questo dovere questo compito
Ci vuole dicevo anche qualcuno che controlli noi presente io sono alto vedi quindi una branca chirurgica
Lo specializzando deve poter fare ogni anno un certo numero di interventi come primo operatore altrimenti quando verrà fuori dalla scuola non sarà in grado di fare il suo lavoro
A mio modo di vedere ci vuole qualcuno che controlli che questo avvenga
Altrimenti la punizione per la scuola potrebbe essere l'anno successivo avere un minor numero di specializzandi e siccome sono forza lavoro a basso costo la punizione è sacrosanto
L'altro l'aggiornamento voi del medico adulto avviene attraverso i congressi che credetemi non sono
Unicamente o come alcuni dicono riunioni turistiche e basta sono effettivamente l'unica possibilità che noi abbiamo di confrontarci e di aggiornarci
Lo Stato non ha i soldi per gestire in prima persona questi eventi che vengono gestiti dalle ditte farmaceutiche dalle ditte elettromedicali che sicuramente non sono organizzazioni benefiche
E quindi vogliono trarre un profitto da questi eventi
Io
Una soluzione per questo non c'ero l'unico l'unica cosa che posso dire appellarmi alla sensibilità la correttezza di noi medici
Per utilizzare questi eventi nel modo giusto cioè andare lì per aggiornarsi non per andare a farsi il bagno a mare
L'altra possibilità di aggiornamento la si può fare attraverso le società scientifiche io faccio parte del consiglio direttivo di una società scientifica di chirurgia del ginocchio della spalla
E noi facciamo molte cose per i giovani
Molte iniziative però naturalmente le possiamo fare solo con i soldi dei nostri Socci non abbiamo contributi dallo Stato inoltre a mio modo di vedere una società scientifica dovrebbe essere un riferimento per i nostri
Legislatori si può dire così per chi amministra la sanità dovrebbe costituire c'è un gruppo di esperti
Che possa aiutare chi deve far le norme a fare delle buone norme per regolare la nostra attività ad esempio stabilire le linee guida
Per meglio formulare la griglia dei DRG
Che è il la modalità moderna di pagamento giustissima delle prestazioni vi faccio un esempio rapido
Un altro scoppia un intervento che oggi tutti conoscete
Serve ad andare in un'articolazione in modo mini invasivo se io devo tirar via un pezzetto di menisco in artroscopia faccio un ottimo intervento se io
Devo utilizzare l'artroscopia per guardare in un ginocchio in una spalla cioè solo per far diagnosi io faccio
Una pessima cosa perché faccio una diagnosi molto invasiva e non Minini invasiva
Quindi
Ne siamo convinti di questo ruolo che possiamo svolgere siamo disponibili per una fattiva collaborazione
In conclusione due parole sulla organizzazione io ritengo dal medico che un ruolo fondamentale età
Da enfatizzare
E quello del medico di base c'è il medico di base oggi giorno purtroppo e quelli un pochino più anziani ricorderanno la figura del vecchio medico di famiglia che ci conosceva
Da quando nasceva amo quando diventa la modulistica oggi invece
Questa professione forse è stata questa figura è stata un pochino troppo burocratizzata burocratizzata
Perdendo un po'di vista la funzione da svolgere sul territorio prima parlava l'onorevole Enrico e ci trovammo d'accordo cioè il medico di base oggi ha una funzione fondamentale nel limitare
Il numero enorme di persone che arriva in un pronto soccorso io lavoro al Gemelli a Roma ma credetemi
Il pronto soccorso sembra Piazza del Popolo quando ci sono le manifestazioni di politiche o o i concerti ma è pieno di persone che non devono andare in pronto soccorso che dovrebbero essere filtrate
Da un'organizzazione di medicina territoriale
Che dovrebbe poi essere pronta anche apprendere il paziente incarico dopo che è stato trattato in ospedale
Una persona anziana prima si faceva riferimento mi pare onorevole potenza
Io la opero di di di collo femore perché si frattura ferma se vola mandati innanzitutto per lungodegenti spesso ne decreta della fine non per colpa dell'istituto
Ma perché l'anziano deve tornare a casa deve trovare la sua vecchia fotografia del del papà del nonno il quadretto il libro
E quello l'ambiente è vero di via vigile di riabilitazione
Concludo un accenno al pubblico privato
Io sono molto d'accordo questa è veramente un grosso progresso deve servire a portare in Provincia delle realtà di alta specializzazione che costringono ancora oggi tante persone a fare i viaggi
E tanti disagi spostandosi
Quindi bisogna portare in Provincia certe realtà convenzionarsi qui nella nostra Provincia io sono beneventano
Abbiamo delle realtà di questo tipo una Casa di cura non ne è inutile far nomi ha convenzionato la mia università del Gemelli l'onestà cattolica e abbiamo quindi la Oncologia la senologia
Da settembre anche l'Ortopedia quindi realtà di un buon livello credetemi portate in Provincia in modo da evitare quindi sconfinamenti di cui si parlava prima
Concludo concludo indiciamo invitando un po'tutte le categorie a cui ho fatto riferimento
Non i medici dobbiamo dobbiamo studiare dobbiamo aggiornarci la nostra professione difficile in cui
L'evoluzione talmente rapida che senza e non si aggiorni veramente resti indietro
Anche
Nell'ortopedia non è più possibile far bene tutte le cose quindi bisogna un po'anche selezionare i propri interessi
Bisogna ricordarsi poiché il malato è una persona in stato di necessità e approfittare di una persona è stata inserita è veramente una cosa
Disdicevole non mi viene la parola migliori I pazienti devo dire che devono aver fiducia
Devono aver fiducia dei propri medici
Devono comprendere che non sempre facile guarire ci sono malattie nuove difficile ci sono sintomi nuovi
Un esempio banale se pensate alle allergie con tutto l'inquinamento che c'è no e quindi abbiate pazienza
Giornalisti e chiunque si interessi di comunicazione bisogna essere moderati
Non mi piace che allo scoop battuti costi anche nel dare notizie che che il loro dovere dare
Siate rigorosi nelle trasmissioni televisive
Cercate di non accettare Lara la pubblicità di di bassa lega c'era il mio vecchio professore presso fine si chiede riceverne medicina pubblicità ce la dobbiamo fare con il passaparola
Paziente diciamo un altro io sono stato da quel medico sostato curato bene
Che da ultimo
Gli amministratori
Oggi appunto gestire un'azienda difficile
Ci sono i master di gestione aziendale
Sarebbe un buon consiglio qualche volta no
Comunque direi che hanno un grande potere io paragono un po'come dovrebbe essere l'amministratore il direttore generale ad un allenatore di una squadra di calcio ma di un allenatore si va a prendere i calciatori
Perire
Non so perché hanno i capelli biondi o perché non ce l'hanno cedeva prendere se sono bravi
E allora i nostri direttori generali vadano a prendersi i medici e prendano quelli bravi vedete che la gente non va via nelle altre province quindi puntate sul merito
E non
Nepotismo o sulla fede politica
Vi ringrazio
Credo che
Professor del Corlianò abbia già dato alcune risposte ma io credo che
Attraverso
Un medico che
Si occupa anche come sindacalista dei problemi dell'organizzazione dei problemi del sistema
I problemi del modello riportiamo alla luce è stato detto dal professore
Manca il medico di base il medico di base è scomparso è diventato una figura fecondare io pongo al dottor Giuseppe Garraffo segretario nazionale
Della medici CISL se oggi i medici non rischiano di diventare sempre più dei medici di base i funzionari che svolgono una pratica
E quindi non ci sia più un rapporto tradizionale medico paziente si scarichi sull'ospedale
E nello stesso tempo si non è stato ridotto
All'interno del sistema vetro una volta c'era una preponderanza del medico che era al padrone padrone data ossia padrone del malato il padrone di tutto oggi medici siano stati un po'da questo sistema marginalizzati
è un po'a volte crinale addensati con qualche responsabilità
Fra lei dice molto bravi medici di eccellenza e altri che fanno questo lavoro che certamente deve essere una vocazione
Come la routine è chiaro che il medico non può essere impiegato perché è in mano la vita del paziente la parola al dottor Giuseppe Garraffo
Grazie
Ma io
Lei mi ha fatto un
Domanda precisa sul metodo Di Blasi volevo un pochettino allargare il discorso
Perché in fondo la la sanità italiana si regge su due pilastri
Da una parte abbiamo la medicina del territorio quindi compreso anche
Il medico di base e dall'altra abbiamo la medicina del ricovero la la spedalità che abbiamo seguito la legalità
Ma abbiamo la spedalità pubblica che
Diciamo adempie ad un ruolo estremamente
Importante nel nostro Paese continuata per quando riguarda la parte assistenziale anche ebbene dal l'università sulla quale
Potrei dire qualcosa in più ma mi riservo se che rimane Uboldi tempo
Quello che voglio dire però subito all'inizio
E che io rivendico per i medici una assunzione piena di responsabilità
Che
Deve andare al di là
Dei limiti della professione
Perché questo è uno dei motivi
Per il quale
La nostra sanità che sarà anche al primo posto nel mondo tuttavia
Io lo dico qui a
A dei cittadini delle persone che a volte si trovano dalla parte opposta alla quale ci troviamo
Dalla quasi troviamo noi e
Voglio dire il medico
Che significa assunzione di responsabilità significa che
Per certi versi
Guardate nella sanità di Monza e io l'ho visto anche stamattina un po'vi
Palleggio di responsabilità lo accennava con molta onestà intellettuale
E guardate
Uno lei
Momenti di crisi della sanità nel nostro Paese Paese e proprio questo ruolo
Del medico
Questo ruolo del medico che nel corso di queste vicende
Riformatrici
Non ha trovato una giusta collocazione Morini accennavo un po'all'Inter storico il passaggio dalle multe all'anno
Al Servizio sanitario nazionale eccetera posto l'attenzione sul momento partecipativo che ma anche altri consigli amministrazione il direttore generale cita ma in tutto questo processo
Il medico cioè il medico di base il Messico ospedaliero che fine che fine ha fatto anche perché il medico riveste
Per il paziente per gli ammalati per i cittadini quel ruolo di centralità assieme a loro quando sono pazienti
Che come si può dire una un'accezione comune un sentire comune
Centralità che invece in questo momento nella sanitari medici non svolgo in fondo hanno un ruolo tecnico per certi versi
Marginale
Che non sempre e non in tutte le convenzioni riesce a dare prestazioni di eccellenza
O prestazioni appropriate anche perché ad esempio e accenno a un altro a un'altra questione
Noi ci troviamo nel paradosso in cui ci troviamo in presenza dell'estero attese pur essendo in una situazione di eccesso di prestazioni
Come nel perché succede questo
Perché sicuramente non c'è una domanda e il ritorno poiché rispondo
Non c'è
Un controllo dell'offerta
Anzi preziose per certi versi c'è troppo offerto da Lecce
Una delle cause strutturale delle liste di attese e proprio sistema che si basa su un sistema a prestazioni fondamentalmente ma ovviamente in fondo all'azienda poiché che ecco che cosa sono
Allora per ritornare al pilastro delle cure primarie che significa assunzione responsabilità
Significa che al medico deve essere riconosciuto quel ruolo e se mi consentite quel potere e che in questi anni mi è stato tolto
Per esempio molte attività del medico di base sono attività di natura burocratica il rinnovo della ricetta la certificazione
Tia nave per esempio la parte
Chiamiamola così di approccio clinico che potrebbe essere oggi come oggi seguire la cronicità
Immaginate quanti risparmi si potrebbero ottenere data solamente una da questo aspetto no
Visto che mediare è aumentata però scusate uniche proposte vengono fuori
Su questo primo o secondo pilastro come si vuole
Che è venuta fuori una proposta
Politica de istituirle dei istituzionale Zadra la medesima tenendo attraverso la costituzione adesso al amo abbiamo nelle cose concrete inutile palle già sulle responsabilità la casa della salute o più o meno un qualcosa
Del genere che a me ricorda
Un altro tipo di case insomma che
Non sono così anziano per quelle case che qualcuno di voi ha pensato
Però colgo culturalmente eccetera cioè voglio dire non vorrei
Che per sistemare e rispondo alla prima domanda
Il primo pilastro e cioè di dare un una funzione veramente qualificante all'attività
Del medico di famiglia cioè fargli fare di nuovo il medico sì inventarsi una nuova struttura burocratica come possono essere queste strutture dove convogliare eccetera che potrebbe avere
Al contrario un esito opposto io sono molto critico su
Le idee che vengono fuori parola dal Ministero della sanità sulla questione di sistemare in questo modo nuovi un altro e cioè la miniserie comunque
Perché perché esse evidentemente si faranno queste strutture territoriale dove i medici verranno convogliate parlo dei medici di famiglia medici di base
E ogni dieci venti mila abitanti ci sarà la nuova struttura a parte i costi e poi volevo fare un passaggio visto che rivendico i medici una soluzione totale di responsabilità volevo fare anche un po'un brevissimo passaggio
Sulla spesa sanitaria
Ma per quanto riguarda per esempio i costi di queste strutture si è calcolato che fare la casa la salute
O qualcosa di simile verrà accostare non meno di un miliardo e mezzo per potere miliardi e mezzo di euro a non di lì
Bene potere iniziare questa operazione e siccome queste strutture saranno per dieci venti mila abitanti
Ci sarà che so il cittadino di questo Comune che sarà costretta andare una specie di non so che cosa non ha avuto una naturale dove
Potrà trovare il medico quindi bigliettini nuove viste la tesi
Voglio dire uno dei guai del nostro sistema
è che l'accesso diretto le prestazioni sanitarie e quindi l'accesso diretto al medico di medicina generale
Non può
Essere mediato da una nuova struttura che poi dovrà prevedere
Sapete come vanno le cose d'Italia Magare nuovi direttori generali nuovi funzionari nove impiegati se è l'accesso diventa sempre meno diretto in meno immediato c'è la risposta
A alle richieste dei cittadini diventano sempre più immediate è sempre più burocratiche
Prima discorso l'altra questione del secondo pilastro due minuti terminato
è legata a una serie di equivoci come per esempio l'equivoco è stata
La la faccenda della
Della prorogata la libera professione intramoenia perché perché le cose semplici le cose che non costano nel nostro Paese devono essere complicate e devono diventare costose
Per esempio su questa vicenda dell'intramoenia qui c'è l'onorevole Grassi che poi verrà dato alla legge e alla fine si è fatta tutta una costruzione di di di
Con una serie di di di questione che
Voglio dire
Potrebbero essere giustificate da un'attenzione di natura etico fiscale o moralistica eccetera ma di fatto creano solo difficoltà al cittadino se pensate che prima il cittadino poteva telefonare al medico fissare l'appuntamento
Degli qual erano i disturbi di cui io faccio l'esempio classico di di una signora che ha delle perdite delle e e che a un certo punto adesso dovrà telefonare al Cuba al call center call center dei dall'ospedale lombardo che risponde a Catania in Sicilia ferme esternalizzazione di cui parlava l'onorevole affronto ma io non so mi sono spiegato
Ed è la quale signora della consentano che ha delle perdite ematiche e quindi deve invece di poter parlare direttamente
Col medico perché questa legge prevede che un paziente
Non guardare con me a parlare con il call center a mille chilometri a mille chilometri di distanza perché l'appalto l'avvento lasciamo stare le tracce ora la
Poi dopo
Prima cosa
Osservazione magari la signora aveva una
Una minaccia l'aborto o un aborto in atto eccetera e magari
Rispondendo l'ostetrica eccetera si poteva ovviare alla faccenda rese decisione venga subito anche adesso
Ma consenta negli e darà non so quando la abbastanza
Per dire
Per cui anche il problema del rapporto medico-paziente dobbiamo starci attento partente quando facciamo le leggi
E poi sul discorso le leggi e concludo e concludo
E noi dobbiamo sempre ricordarci che il nostro è un sistema solidaristico e universalistico
è e queste queste due parole per essere declinante dobbiamo determinarle da tutti i punti di vista dato anche scendendo in questi
Particolare che
Probabilmente si potevano risolvere
Vista alla disomogeneità che c'è nel nostro Paese perché ogni Regione fa quello che vuole
è alla fine la politica del Governo in questo momento risolta anche difficoltosa coordinare questi aspetti no forse era meglio le questo dice risolvere a livello contrattuale perché concludo
Ci troviamo in un momento dove gli elementi di crisi del sistema
Probabilmente sono maggiori delle efficace che vengono prodotte nei vari settori della sanità ecco perché rivendico per i medici non solo
Una qualificata attività professionale perfettamente d'accordo sugli aspetti di aggiornamento sugli aspetti ma rivendico anche per i medici
Quella potere di poter entrare nella gestione della sanità nel nostro Paese dal quale
I medici e i pazienti vedi la mancanza di partecipazione
Alle strutture a cui accennava l'onorevole
Molini vengono tenuti fuori però per fare questo ci vuole molto coraggio probabilmente si vogliono delle condizioni
Politiche e di maggioranze che possano avviare un riequilibrio
E qui è emerso all'inizio degli interventi tra l'attività dello Stato e l'attività delle Regione
Cioè
Probabilmente ci vuole
Uh un'ulteriore intervento di aggiustamento neanche questo è compito della politica se la politica avrà il coraggio di farlo SI si renderà pienamente conto di questa necessità grazie
Allora ci avviamo alle conclusioni ma non abbiamo lasciato per penultima
Il discorso dell'infermiere io credo che gli infermieri siano protagonisti
E i primi interlocutori del malato specialmente nelle situazioni più drammatiche è una categoria importantissima
è una categoria che a differenza dei medici che sono troppi gli infermieri oggi in Italia sono pochi e forse
La dottoressa Annalisa Silvestro presidente dalla Federazione infermieri da altri che era
Anche perché sono pochi
Dobbiamo importare le credo che le ultime statistiche parlano Santino sessanta mila infermieri degli ospedali stiamo importando li dall'est
L'altra hanno pare che ne siano entrati sette mila
E quindi
C'è proprio un buco nello stesso tempo
Non per ripercorrere polemiche giornalistiche qualcuno a seguito
E rivendicando proprio e difendendo questa categoria che forse una funzione sociale fondamentale
Ritengo che però
Dei tutti
Di tutte le polemiche nate quella fra Pirani e gli infermieri non sia stato una polemica i duttile Mario Pirani un grande giornalista gli infermieri che hanno risposto una paginata
Fu sul Corriere della Sera ma il discorso è questo in questo sistema chiesta a rimettere indossi insieme
Gli infermieri non rischiano di diventare una corporazione pur poche che impone poi le regole
Pur avendo fatto un salto universitario eccetera per cui poi i pazienti solo un po'non vittime invece di avere dei collaboratori delle regole sindacale degli infermieri questo una provocazione ma chi sta negli ospedali
Vede che spesso non comandano più i i medici comando molto di più nel campo sociale
E gli infermieri di quanto comandi dei medici questo lo dico con tutto rispetto senza nessuna visione elitaria del problema
E sapendo che voi svolgete una funzione fondamentale sul piano sociale del rapporto col paziente
La parola alla dottoressa Annalisa Silvestro
Ma
Accetto la provocazione diverrebbe davvero da dire ma chi in questa sala e anche nell'ambito del sistema salute davvero pensa e non comandi non più i medici
C'è ancora c'è qualcuno che pensa davvero questo
E non dico altro
Ciò detto ritorno alla
Veramente stancamente la provocazione della mia risposta uguale ecco rispetto invece
Ai quesiti posti molto più come dire di merito su cui vorrei fare anche una risposta più ampia
Trentina di risposte è vero siamo in pochi siamo il Paese nell'ambito dell'Unione europea col minor numero di infermieri per abitante
E crediamo noi infermieri ma insieme anche cittadini che questo sia uno un elemento che contribuisce a
Alcune criticità tipiche del nostro sistema del nostro sistema salute che a nostro parere come infermieri se non viene
In maniera abbastanza rapida rimesso in discussione in termini organizzativi gestionali e professionali rischia l'implosione anche il dibattito
Che abbiamo avuto comunque le
Interventi in questa tavola rotonda secondo me evidenziano questo problema abbiamo parlato tanto di contenitori e poco di contenuti
Io non credo e noi infermieri non crediamo che il problema sia ridefinire norme rifare leggi
Definire come ristrutturiamo sistema fra l'altro anche nella
Delle ultime sia nella legge per quanto riguarda l'intra muri di intramoenia si parla tanto della libera professione dei medici come se l'unico professionista sanitario
Che opera nel sistema sia il medico e non ci si rende conto che si sta facendo fare sottobanco libera professione di infermiere costringendoli a dei turni assolutamente fuori le regole approfittando del fatto che
In un certo qual modo di diamo la libera professione ma chiudo la parentesi quindi anche loro voler affrontare queste questioni rende sistema ancora più difficilmente gestibile
Siamo pochi
Ma siamo un grosso gruppo perché siamo trecentoquaranta mila
E quindi abbiamo possibilità davvero di influenzare il modo o nell'altro l'andamento del sistema crediamo sia anche sterile questa continua polemica sanità pubblica sanità privata mettiamo davvero al centro
Delle nostre riflessioni il cittadino che cosa serve nostri cittadini
Avere prestazioni qualificante appropriate pertinenti se fossero davvero prestazioni appropriate significherebbe che l'offerta sanitaria e quindi l'attivazione dei percorsi di assistenza
Sarebbero a loro volta appropriati non è così nel nostro Paese
Gli infermieri sono pochi anche perché spesso si trovano a dare risposte a persone che non hanno bisogno di assistenza sanitaria e tanto meno di assistenza infermieristica
Si trovano a dover essere coi invogliati in collaborazioni con i medici che attivano percorsi processi di cura che sono prevalentemente inappropriati lo dico molto chiaramente e questo distogliere risorse
Alle situazioni assistenziale effettivamente necessarie
Lei non so sistema non può più continuamente basarsi continuare a basarsi solo sulla cura ospedaliera
è assolutamente impensabile bisogna attivare l'assistenza sul territorio bisogna mandare la gente a domicilio delle persone la parte prevalente delle prestazioni sanitarie sono di tipo infermieristico facciamo in modo che i medici facciano davvero assistenza clinica abbiano responsabilità precise sull'andamento clinico della persona ma lasciamo anche ad altre professioni sanitarie la possibilità perché mi hanno le capacità
Di prendersi in mano le situazioni assistenziali di dare continuità di assistenza
E di ragionare sul fatto che possiamo decidere che tipo di organizzazione diamo sul territorio ma se i medici di medicina generale vogliono sburocratizzare siccome pure i medici ospedalieri
Lo fanno entrare nella logica che si deve lavorare in équipe altrimenti l'assistenza sulle ventiquattro ore in ospedale a domicilio sul territorio chi la fa
Allora queste sono le vere questioni secondo noi infermieri dobbiamo cominciare a pensare che dentro gli ospedali non si può più continuare ad avere
Reparti ospedalieri basati sulla specificità clinica e non sul bisogno di assistenza delle persone perché altrimenti non riusciamo ad andare avanti bisognerà cominciare a pensare che se vogliamo dare altre modalità di definizione del
Delle compenso o del riscontro economico alle Regioni non basate
Sulla come dire anzianità delle persone e se vogliamo fare questo dobbiamo dare però altre forme di risposta
Dobbiamo dare risposta ai nostri concittadini dobbiamo dare risposta alle fragilità allora da questo punto di vista facciamo una riflessione su dove davvero vogliamo portare il sistema onori tra un po'negli ospedali implode Remo perché avremo sempre più bisogno di risorse professionali
Che non ci sono non riusciremmo a compensare il sistema importando
Con dei racket mostruosi che ci sono nel nostro Paese infermieri non siamo a sette mila siamo APPA più di venti mila infermieri non italiane che appena possibile tornano nel loro Paese
Come pure dobbiamo avere anche consapevolezza che quando si volle
Cercare di contenere le spese non si può bloccare gli organici senza pensare che ogni medico che non viene assunto ci sono almeno cinquanta infermieri che non vengono assunti
E poi diciamo che dobbiamo preoccuparsi della percezione che i cittadini hanno del sistema
I cittadini del sistema hanno la percezione che nessuno si prende carico dei loro problemi quando sono degenti o quando hanno bisogno a domicilio cento che c'è il problema
Che si fanno degenze brevi e si manda la gente subito a casa il problema del cittadino non è che viene mandato subito a casa e che non sa a chi rivolgersi per continuare le terapie perché non su una vacanza
Ma nella regione del nostro Paese dove c'è l'assistenza domiciliare già sulle ventiquattro ore mica decaduta dal centro evidentemente ci sono state degli amministratori che hanno deciso che forse bisognava cominciare a preparare le cose come pure
Io sono veramente colpita dal fatto che
C'è questa come dire sottolineatura delle
Non sempre efficaci prestazione dei direttori generali
Ho capito
Ma qualcuno li nominerà come pure sono colpito dal fatto che si continua a dire che il
L'organizzazione non funziona
Eh ho capito ma non si danno anche responsabilità da altre figure professionali ci si chiede ancora chi comanda nel due mila e sette
Non si si chiede come ha provocatoriamente detto nostro conduttore ma nessuno ha ripreso come si fa a far lavoro al lavoro di squadra
Lavoro d'équipe un Pirani che venne a dire portate la padella persona portate voi che la porta e lasciate i medici a comandare ma siamo fuori dal mondo
Siamo fuori dal mondo allora sequestro sistema glielo dico molto chiaramente se questo sistema
Non comincia a pensare che l'università non forma solo medici ma anche le altre professioni sanitarie non cominciamo a renderci conto del fatto che la parte prevalente degli immatricolati nella Facoltà di Medicina e Chirurgia sono infermieri
Futuri infermieri
Non cominciamo a renderci conto che bisogna ragionare sulle competenze che devono avere professionisti sanitari e non cominciamo da valutare su quello che davvero sono in grado di fare succitate hanno acquisito se non cominciamo a pensare che l'organizzazione Decensi Ale degli ospedali
Va profondamente rivista passandola sull'intensità di cure e sulla complessità dell'assistenza e sui bisogni che hanno i
I degenti delle esposte e non sulla settorializzazione verticale dell'organizzazione io credo che nel giro di poco tempo non andiamo da nessuna parte territorio
Concordo col fatto che
Si sta tanto a ragionare del secondo pilastro ma concretamente mi pare che non si sta facendo grandi cose ma davvero pensiamo di mettere in piedi le cure primarie l'assistenza sul territorio se non rivediamo profondamente
Le modalità con cui vengono erogate le prestazioni e processi percorsi di cura io dubito molto su questo
Credo che bisogna cominciare a parlarsi in merito che bisogna cominciare a dire che deve essere valorizzato chi fa assistenza diretto alla persona che bisogna cominciare a dire anche nei contratti di lavoro che non possiamo dare
Tutto a tutti allo stesso modo
Che per quanto si debba valorizzare il lavoro di un amministrativo di un tecnico
Molto diverso è il lavoro di chi sta come la persona ventiquattro ore al giorno e ne affronta tutti i problemi anche relazionale psicologici oltre che prestazionale sanitari o facciamo questa cosa qua o avremo sempre più polemiche
Nella logica del dottor Pirani avremo sempre più infermieri
In Visaggio frustrati e che cominciano lo dico qui perché l'anno scorso sono state invitate ringrazio molto l'UDEUR come dato questa possibilità
A ragionare di queste cose le aspettative degli infermieri con questo Governo erano elevate perché col Governo precedente pur avendo avuto delle risposte non ci sono state poi concretizzazione ebbe a un anno e mezzo di distanza
Adesso cominciamo a dire che forse chiediamo maggiori risposte ai quesiti che abbiamo posti perché altrimenti non ci saranno solo le paginate sui giornali o non tratteremo nella rassegna stampa
Che non si aprono servizi non si danno risposte le sale operatorie si bloccano i servizi di assistenza territoriale non vengono portati avanti se non si comincia a dare risposte
Anche ad altre figure professionali che non sono solo quella del medico per quanto quali Titta più qualificata e importanti lì a dare risposte professionale all'équipe e a chi si occupa effettivamente dell'assistenza alla persona
Formando l'in maniera diversa facendo formazione permanente e riconoscendo che gli infermieri italiani stanno facendo i dottorati di ricerca abbiamo infermieri con la laurea magistrale
O possiamo a metà continuare a pensare che quando c'erano le scuole che avevamo leali e bucce che ci facevano l'assistenza è cambiato il mondo allora bisogna cominciare a pensare
Che l'assistenza in sanità è data da più figure che lavorano in squadra e che chiedono tutte insieme di essere valorizzata riconosciuto
Noi crediamo come infermieri che se non si dà retta anche alle proposte che questi trecento quaranta mila hanno da fare al sistema perché lo vivono ogni giorno quotidianamente
Non andremo da nessuna parte perché senza coinvolgimento di tutti i protagonisti
E dei cittadini non andiamo da nessuna parte e continuiamo a ragionare di contenitori di modifiche di leggi e non di come queste proposte vengono poi concretamente agite nella quotidianità grazie
Complimenti per la franchezza
E credo
Abbia messo sul tavolo
Molti problemi io a questo punto credo che il dibattito sia stato
In concreto di livello con tutti dare la parola alla onorevole Fernando Errico capogruppo il verde Regione Campania non per darci delle risposte ciclo predica perché nonostante
La sua funzione importante qui ci vorrebbero ore
Ma dato che il pubblico è stato paziente gli chiediamo visto che siamo a Telese visto che rappresenta
Una forza politica che
Cui fa una sua
Meditazione sui problemi dell'Italia i problemi della sanità ecco noi abbiamo visto partiamo dagli infermieri cosa chiedono gli infermieri
Chiedono squadre chiedono lavori di équipe chiedono una visione diversa del mondo medico dal mondo ospedaliere cosa chiedono i medici chiedono di non fare più burocrati
Cosa chiede il sistema chiede di uscire da una conflittualità Stato-Regioni
Noi sappiamo che in Italia ci sono troppi ospedali ma appena sito un ospedale c'è la rivolta del Paese inizio dal Paese y
Sappiamo che il modello degli ospedali deve essere di quattrocento massimo seicento posti in Italia ne abbiamo da due mila a cento posti
Quindi è un sistema che pure essendo
Eccellente per certi aspetti c'ha dei buchi grandissimi quindi io tutto ragione affronti quanto dice non facciamo trionfalismo perché arrivato l'americano ci ha spiegato che gli americani sono tutti brutti sporchi e cattivi
Perché è vero che la
Lasciano morirà anche per strada ma quei duecentocinquanta milioni di americani che possono curarsi
Vengono curati con l'eccellenza massima
Noi dobbiamo curare anche in Italia con le eccellenze a massima tutti senza questi buchi che purtroppo sono tanti e ultima domanda visto che ci troviamo foto Roma c'è uno squilibrio ancora forte fra nord sud
Nulla verso nord c'è il tentativo di farsi curare al nord
Perché il sud non riesce a dare queste risposte ormai dopo tanti anni e dopo tante forze fatti grazie la parola Errico
Avrei bisogno che risponda alle domande intelligenti del nostro moderatore di occupare tutto il pomeriggio invece sarò brevissimo immaginando anche con l'amico a fronte di poter organizzare
Un altro tavolo subito discussione in sanità
Che ormai un classico a Telese ma ci siamo resi conto che purtroppo il tempo è estremamente tiranno e quindi non ci consente di avere una rappresentazione come dovrebbe essere rispetto alle tematiche oggi affrontare relatori che io ringrazio tutti
E debbo dire questo convegno che sulla sanità che nell'ambito dell'organizzazione della nostra festa
A Telese a un suo ruolo importante perché anche un modo per comunicare così come è avvenuto oggi rispetto alle tante facce dei tanti relatore che l'espressione in effetti sono state portate qui
Io inizierei subito con rispondendo un po'alla provocazione nonna même la dottoressa
Rispetto a chi comanda in sanità io ritengo che sono poco interessato a chi comanda in sanità sono invece più in pressato Addario cercare di dare risposte ai cittadini e questo lo dico sia come operatore della sanità che come operatore amministrativo regionale
Dove in una regione come la Regione Campania che sconta con grande situazioni con grande difficoltà sconta una situazione anche territorialmente differisce quindi abbiamo anche una differenziazione lo debbo dire con grande serenità
Tra zone interne zone costiere quando insieme col mio amico Caputo che vedo qui ma anche con i colleghi
Consigliere regionali abbiamo affrontato questo argomento in vari dibattiti regionale c'è stato risposto che non si vedeva questa distinzione purtroppo caro ricorre la vediamo la vediamo e come perché
Oggi c'è
Un situazione che limita fortemente per cui il dottore Donat Cattin con grande intelligenza parlava di mobilità extra regionale noi qua dobbiamo purtroppo parlare anche di mobilità interprovinciale
Noi abbiamo una forte presenza di mobilità e in effetti interprovinciale per cui ci sono dei flussi migratori che nell'ambito della stessa Regione data vanno a privilegiare alcune Occorsio ogni provinciale diverse pure noi possiamo contare non con una visione provinciali Istica ma consentitemelo perché è giusto come utile elemento di riflessione alla platea eppure noi abbiamo qui
Nelle zone interni ma anche nelle zone voglio dire
Non costiere delle eccellenze che dovrebbero essere opportunamente valorizzate
Rispetto alle quali oggettivamente c'è forse poca attenzione sarà anche un momento di scarsa conoscenza però oggettivamente così
E rispetto a questo noi ci stiamo attrezzando io voglio lanciare qui un'idea che è nata nel nostro gruppo e che noi metteremo a frutto a partire da sette Bre con una valutazione conoscitiva che faremo all'interno delle aziende ospedaliere di tutta la regione Campania a cominciare da Napoli
Perché ritengo che sia opportuno questa è una iniziativa già licenziato dal gruppo che partirà a settembre in cui andremo a verificare e alberi non nell'incontro col direttore generale ma nell'incontro in effetti con
Agli utenti con i cittadini con l'équipe perché noi caro dottore Donat Cattin riteniamo che sia importante le che posso d'accordo con la dottoressa non esiste la figura backyard di chi immaginata in maniera forse baronale di poter determinare scelte però ho sentito con cui ho apprezzato molto l'intervento
Del mio amico professore Del foglia nel quale però pur avendo una rappresentazione all'interno di una università che era la quale io stimo molto però
Parlava lui stesso di una integrazione non solo all'interno ma di un'integrazione in effetti con il territorio che è un niente una organizzazioni che dovrebbe essere
Rapportate sul quale con mio amico affronti cercheremo di portare avanti di un'organizzazione territoriale che non veda soltanto l'ospedale ma vede l'ospedale e il territorio e una simbiosi
Una simbiosi forte una simbiosi che possa creare sinergie per la verità già cioè una impostazioni di massima postazione forse poco conosciuta che quella dell'assistenza domiciliare integrata in cui un ruolo fonda tale viene svolto da più figure dà più la presentazioni e scarsamente conosciuta abbiamo fatto una ricerca il mio amico Nicola popolare vedo qua e abbiamo SCO Ernesto attraverso varie rappresentazioni che il settantuno per cento dei cittadini non conosce caro Nicola in effetti di che cosa stiamo parlando non conosce l'assistenza domiciliare integrata
Che un utile strumento di integrazione tra ospedale dimissioni protette e territorio
Questo è
E in cui hanno un ruolo fondamentale anche gli infermieri non solo soltanto il medico gli infermieri sono il primo rapporto il primo baluardo in effetti con il paziente per cui debbo anche dare atto all'azienda sanitaria locale di Benevento che questo servizio lo ha messo in campo lo ha messo in campo anche ad un livello di grande efficacia ed efficienza
Ho apprezzato anche l'intervento dolore Grassi quando ha parlato che del il criterio rigidamente economico
Non possiamo noi oggi ragionare in sanità con il criterio rigidamente economico però qui dobbiamo caro onorevole grazie fare un po'i conti
Perché mentre da Roma la Regione Campania ma anche altre Regioni purtroppo Regione Campania e quella che ha un deficit e lo diciamo con grande onestà tra i più elevati è seconda soltanto al Lazio alla Sicilia tanto per essere chiaro
Debbo anche dire però questo va detto con grande onestà che nell'ultimo anno anno e mezzo la Regione Campania notevolmente recuperato una parte del deficit no
La Regione Campania e lo dico al mio amico Assessore Montemarano che purtroppo oggi assente per altri impegni
Non può ragionare
Con
Una visione strabica introducendo meccanismi
Rispetto ai quali oggettivamente sì contribuisce a creare una diaspora
Voglio fare
Un esempio sul quale noi siamo impegnati e lo dico proprio in positivo la continuità assistenziale non so se ci son qua colleghi della continuità si senza purtroppo la continuità assistenziale rischia di essere fortemente penalizzante all'interno del nostro territorio per l'applicazione di
Rapporti che potrebbero andar bene per Città metropolitane dove rischieremmo di avere il presidio locale sotto casa il presidio di quartiere non va bene per il nostro territorio per il territorio delle zone interne perché andrei e ancora di più a depauperare zone che sono scarsamente servite depotenziando quel discorso di medicina del territorio che pure è stato portato avanti a questo tavolo da più da più relatori allora noi ci impegneremo siamo già impegnati abbiamo raggiunto un'intesa ma con l'Assessorato ma se l'assessorato non mantiene saremo noi a renderci protagonisti a modificare quei parametri
Per cui la città di Napoli che già è dotata di numerosi presidi all'interno della la città metropolitana non può immaginare di avere il presidio di continuità assistenziale di quartiere e poi ci sono zone del nostro territorio disagiate partico è un ente difficoltosa anche dal punto di vista del raggiungimento che vengano depauperata di converso cioè quello che metteva in evidenza del professore Del Cogliandro che non è possibile non esercitare un filtro tra il territorio gli ospedali
Questo lo dico con grande serenità i pronti soccorsi non possono deve
Essere la derivazione ambulatoriale o dei medici di medicina generale o dei medici cioè o della continuità assistenziale molto spesso questo succede nel soprattutto nelle città metropolitane rendo conto
Perché il cittadino utente ha preferisce andare al pronto soccorso evitando il filtro dobbiamo creare le condizioni e su questo caro Paolo dobbiamo anche farci carico sul piano nazionale di dare delle indicazioni
Rispetto alle quali
Vanno utilizzate fortemente primati livelli diciamo di assistenza territoriale il pronto soccorso deve essere soltanto davvero la rappresentazione più forte dei reali bisogni
Necessitati all'interno della del delle dei bisogni sanitari un altro elemento mi avvio davvero conclusioni sarebbe parlare
Il discorso degli ospedali dottor Donat Cattin maniera intelligente
Faceva una fotografia che non è soltanto della Regione Campania ma anche un po'italiana della complessità degli ospedali di quando si toccano in effetti questi ospedali
In
Scatta la protesta noi anche qui in provincia di Benevento ma nella regione Campania in altre regioni è scattata la razionalizzazione Tor Marini
Di questa situazione bene noi siamo convinti che vanno riorganizzati e ridefinite le funzioni degli ospedali anche quelli di nuova aperto
Perché non ha senso fare le inaugurazioni e poi chiudere dopo sei mesi
Non ha senso con il mio amico dei vizi abbiamo ragionato in Regione Campania c'è anche un'ipotesi che già è passata in Commissione dovrebbe venire in Consiglio
Di una gestione di una forma di gestione mista pubblico-privato perché son convinto
Che rispetto ad alcune condizioni nel rispetto del pubblico
Ma una compenetrazione nella gestione pubblico-privato può portare davvero una linfa diversa nella rappresentazione del territorio utilizzando anche strutture abbiamo qui in provincia di Benevento
Qualche ospedale mi riferisco a Sant'Agata dei Goti che
Sta per essere completato cioè San Bartolomeo in Galdo che
Dovrebbe essere dovrebbe terminare e penso entro diciotto mesi cioè lo stesso ospedale di Cerreto qua vicino che ha bisogno di una ridefinizione di una riqualificazione ma questo deve avvenire tenendo conto dei bisogni del territorio
Senza rappresentazione le voglio dire caro dottore Donat Cattin
Il l'ospedale di Cerreto che è un ospedale quivi vicino ha chiuso da qualche tempo
Lo Stato la il reparto di ginecologia e di Pediatria
Lo ha fatto perché non raggiungeva gli standards previsti dalla normativa
Io ho presentato un'interrogazione a nome del Gruppo per sapere in Campania quanti ospedali o quante aziende sanitarie locali hanno prodotto analoga
Rappresentazione non per una tentativo di leva scisma stupito ma per verificare che le regole valgono dovunque quindi valgono a Benevento ma debbono valere a Napoli debbono valere
Nello sballo di piano debbono valere in Lombardia caro Paolo debbono valere Lazio
Allora rispetto a questa situazione è una sanità più uguale una sanità come diceva l'onorevole Craxi non per il ricco per il povero ma una sanità che dia risposte a tutti
Al cittadino utente perché sulla sanità non si può fare politiche come ebbi a dire ho avuto modo di dire
Già in altre occasioni la sanità non ha colore politico
Chi immagina di poter utilizzare la sanità rispetto a queste impostazioni e sbagliata noi dobbiamo muoverci questo il nostro idea l'idea del nostro Segretario nazionale dei dirigenti nazionali del partito
Del nostro gruppo della sanità regionale e tv e ci rispetto ad una sita che dia
Risposte ai cittadini
E i cittadini che soffrono ai cittadini che sono psicologicamente in una condizione particolare
E noi oggi stiamo lavorando perché sì ci siano condizioni diverse rispetto ai tanti bisogni uno per tutti i malati oncologici
Avere dare risposte ai malati oncologici caro dottor Moreni
Mettere sullo stesso piano un eccellente paziente che ha avuto al policlinico di Modena recentemente per problemi oncologico mettere anche
Sullo stesso piano per avere risposte il cittadino di Benevento che ha bisogno di a vere la acceleratore lineare e che non deve aspettare centoventi giorni per fare la propria terapia
Io vi ringrazio vi chiedo scusa se ho rubato ancora di più qualche minuto e all'Italia
Mi pare che
Il nostro
Incontro di oggi con incominciato anche con qualche contestazione poi abbia dato dei frutti veramente positivi il confronto è stato ampio e completo ma soprattutto
La vostra presenza
Sì dice che dobbiamo continuare e il nostro impegno anche nel campo della sanità deve essere un impegno concreto che deve svilupparsi perché ce ne sono le prerogative e ce ne la necessità
Che questo avvenga un grazie a tutti gli relatori che sono giunti da lontano ma un grazie soprattutto a tutti voi
Operatori sanitari i nomi che hanno avuto ma pazienza di ascoltare
Sì
E di
Accogliere anche alcune proposte che sono venute fuori e che troveranno presto concreta risposta