Il sistema radiotelevisivo nell'era della convergenza. Ad un anno dalla Gasparri

Una bellissima in giornata di studio
Gli ospiti sono straordinarie i relatori sono eccellenti
Il tema è di grandissimo interesse
Le ha il mio compito e di quelli facilissimi perché non deve neanche troppo
Puntare sul sulla spiegazione di chi sono i nostri relatori nella mattina
Voglio solo accennare proprio rapidissimamente perché il tema sarà trattato in onda in altre competenze dei relatori
Al problema di un sistema a radiotelevisivo che è stato figli su questo poi i nostri relatore ce lo diranno è stato notevolmente fortemente modificato e niente serata di capire se derivi il risvolti politici e i risvolti no giuridici e risvolti economici sul piano nazionale di questo profondo mutamento
Il giudizio su questo mutamento non possono prescindere da questa dicotomia diritto ed economia che e poi il titolo di questa monografia che noi oggi in qualche modo
Discutiamo
Quindi grazie al pubblico di essere intervenuto un nuovo e affettuoso benvenuto al presidente
Cheli al dal professor Pinto al professor Tesauro
E quindi naturalmente all'amico e collega Astolfo Di Amato
Un passo cento la parola al professore Francesco Riccobono direttore del dipartimento di Scienze dello Stato
Chi ha fortemente voluto insieme al professor chiamato questa giornata distrutti grazie
Grazie preside il Dipartimento di Scienze dello stato e ben lieto di appoggiare questa iniziativa di studio sul sistema radiotelevisivo nell'era della convergenza iniziativa di studio voluta e portata avanti dal collega Astolfo Di Amato nell'ambito dell'attività della facoltà e del dipartimento il progresso di Amato
Dedica particolare attenzione ai temi dello sviluppo dei sistemi della dei sistemi delle telecomunicazioni e quindi tutto il dipartimento segue con interesse la sua attività
Attività che ha un nel rilievo per gli studi Giusi pubblicistici e per gli studi sull'evoluzione del concetto di Stato da un duplice punto di vista un punto di vista dell'evoluzione della disciplina e della normativa sul sistema radiotelevisivo
è un altro punto di vista direi più profondo dove il sistema radiotelevisivo e in genere il sistema delle comunicazioni innerva la struttura democratica dello Stato contemporaneo
E quindi lo studio delle discipline concrete
Ritorna in un più vasto affresco di ricostruzione dell'evoluzione delle nostre istituzioni
Il professor D'Amato il bip il dipartimento sono stati da tempo impegnati anche in altre ricerche il ricordo una ricerca insieme alla Regione Campania sul sistema de di rilevazione sul sistema delle comunicazioni per tentare di dare che tanto un lavoro di documentazione tanto un lavoro di prime risposte a queste a questa problematica
E io mi auguro anzi sono certo che l'attuale iniziativa per l'alto prestigio dei convenuti e anche per il dibattito che senz'altro seguita ritorni in questa strada e porta da e possa dare risposte sempre più soddisfacenti ringrazio
Io adesso cedo naturalmente
La parola agli interpreti principali pregherei il professor Tesauro cupi assumere la presidenza e nello stesso tempo ad essere pregherei i colleghi di scusare
Sì
Guardate al danno ad altri
Certe volte che è una tiene riguarda ora viene contattati spetterà se mi fai fare il presidente
Perché Presidente di solito è uno che non fa niente
Non fa niente diciamo
E invece probabilmente vegane se no devi fare una prospiciente
Allora verrebbe ad essere giorno mi hanno impedito di fare storia presidente ma devo fare il presidente anche dire qualche
Quindi proprio
Lo faccio solamente
Questo solamente un semiserio
Per l'amore che provo per questa e in questo contesto che mi ha visto nascere
Professor
Alle prime armi
Negli anni settanta
E quindi veramente con affetto e con onore che settantadue
Questo compito anche perché tutto sommato la legge Gasparri è una cosa indegna
Fatto vivere qualche momento bello qualche momento brutto ma comunque mi ha interessato
Come professore di diritto comunitario prima ancora che come presidente dell'Antitrust forze come ad esserne grati trasse un po'meno
Ma insomma con
Cultore delle cose europee
Era una cosa che intricata e
Detto questo
Rispetto
Il mandato di un presidente che è quella di non fare niente di non rompere le scatole e di dare la parola al professor Ferdinando Pinto che una l'amministrativista della nostra
Parco no della FAO di giurisprudenza
Va be'nessuno è perfetto per che si terrà uno sguardo d'insieme sull'ordinamento delle comunicazioni nel sistema Italia la parola al professor
Grazie presidente questa battuta ma se c'è già una volta il Presidente Cossiga guidava per parlare della lunga serata i sequestri si dà una versione
Certe cose le capisce previsti presidente ma io sono del centrosinistra lì mi rispose ma nessuno è perfetto quindi
è la seconda volta che mansione
Da credo che a me spetta di soltanto il compito di introdurre il tema perché poi successivamente
Credo che sui principi dalla Gasparri parlerà
A Astolfo Di Amato e vorrei dare però qualche spunto spiegare anche l'approccio che abbiamo avuto in questo convegno e forse l'approccio più generale che abbiamo avuto scrivendo questo insieme
Ai colleghi questo numero monografico della rivista
Ci siamo tutti quanti resi conto che questo era un terreno estremamente scivoloso perché
è un terreno in cui negli ultimi anni sono state tante le le polemiche politiche tante le scelte ideologiche arresti al di là delle scelte di merito
Che effettivamente risulta difficile fare un dibattito di fare un ragionamento
Che sia in qualche modo asettico sulla materia e che quindi cerchi di capire lo dirò alla fine in che termini come poi queste regolamentazioni possono se in qualche modo debbano impattare su un settore così strategico come quello delle comunicazioni
Dico questo peraltro senza neppure scandalizzarci più di scadenza né più di tanto perché voi sappiamo tutti che la comunicazione e in oramai il motore della società
E quindi tutto sommato è anche abbastanza normale quasi scontato che poi la politica svolga un ruolo fondamentale la politica dico quella nobile svolga un ruolo fondamentale nella regolamentazione di quello che è un settore
Che ritenuto strategico per la politica stessa
Cioè Cina ci siamo avvicinati alla Gasparri in maniera laica abbiamo cioè cercato di ho detto un attimo prima ho svelato qual è la mia posizione politica ma abbiamo cercato di trattare della Gasparri prescindendo dalle rispettive convinzioni di ognuno di noi
E d'altro canto anche il taglio generale lo vedrete poi nella rivista per chi avrà coi da voglia di leggere i vari interventi ha avuto questo tipo di di obiettivo finale è quello di offrire ai agli studiosi alcuni spunti per un ragionamento su quella che e probabilmente sarà una delle leggi su cui probabilmente ci metteremo in moto e ragionare nei prossimi mesi
Dico questo perché sono convinto che in realtà il sistema sopravviverà ai suoi autori
A parte che io non credo a queste manifestazioni insomma di guerra
Questa dichiarazione di guerra che sento fare altro spesso dal centrosinistra abrogheremo tutte le leggi di quelli che c'hanno preceduto perché questo come tutti sappiamo non è possibile
Ma al di là di questo perché io credo che la legge sopravviverà perché questo anticipando quello che cercherò in qualche modo dirà alla fine questo è una legge che se potessi definire con una formula
Riassuntiva direi una legge in chiaroscuro
C'è una legge che presenta elementi sicuramente positivi qualche elemento negativo un elemento probabilmente pesantemente negativo
Ma tutto sommato nell'impianto generale della della della legge credo che risponda a quelle che sono gli obiettivi che il mercato e il sistema richiede
Perché questa è una legge in chiaroscuro
Prima di rispondere a questa domanda io vorrei fare una considerazione che spero che in qualche modo stimolerà anche l'intervento del professor Tesauro che mi seguirà
Noi sappiamo tutti per chi si occupa di queste di queste cose che abbiamo un bel rischio in questo momento quando scriviamo
Chi cura riviste e manuali sa benissimo il rischio quanto è forte e cioè che ci troviamo a scrivere spesso il diritto non di ieri e dell'altro ieri
Cioè nel periodo che passa tra la proposizione da norme nel momento in cui la commentiamo il momento come in cui la comunichiamo probabilmente è passato tanto tempo che quella stessa norma è una norma già in parte superata ho già comunque ha avuto tante e tale modifiche per cui con lo stesso commento che ci è sembrato utile e intelligente in un certo momento dove qualche tempo risulta superato
E questo si verifica credo come non mai proprio in questo settore e in cui la scrivere dell'altro ieri è veramente il rischio che si corre ecco ipoteticamente sì fu
D'altro canto la velocità è un fattore del nostro tempo noi viviamo in un mondo sempre più veloce
Nessuno di noi più e capace di sedersi davanti a un computer che non abbia un collegamento veloce per fare una ricerca CIR Rita quasi ce ne andiamo
E dimentichiamo che fino a qualche anno fa eravamo in grado di stare settimane intere biblioteche negli istituti per cercare quella sentenza o quella dottrina
Quindi la velocità è un profilo del nostro tempo e rende difficile qualsiasi regolamentazione
Quindi se qualche problema c'è stato nella regolamentazione della Gasparri probabilmente la Gasparri come tante altre leggi ha pagato la velocità dei nostri tempi
Ma c'è di più che la velocità in un mondo come quello che legislatore sia prestato in qualche modo a ricostruire e una veloce e non è neppure alla stessa velocità
Perché è un mondo che vive a più velocità poi dopo c'è una un intervento del professor D'Alfonso che mi seguirà
Ma questo è un ulteriore fattore che rende ancora più complicato il sistema quindi una regolamentazione in quanto tale in un sistema che va veloce e va compiuto velocità diventa particolarmente complicata
Quello che qualcuno ha definito credo anche non usiamo linguaggio corrente come il digital device e comporterà probabilmente nella costruzione dei concreti comportamenti
Quotidiani delle differenze notevoli e delle dei riflessi di cui forse nemmeno ci immaginiamo
Per fare una battuta da amministrativista vengono da un convegno di qualche giorno fa il digital device probabilmente riscopre era antichi mestieri come quello dello scrivano
Perché probabilmente quando nelle
Nelle amministrazioni come sta succedendo e come già in alcuni Paesi non italiani succede non si potrà accedere se non attraverso la via telematica
Troveremo gente che non sa accedere attraverso la via telematica e al di fuori delle amministrazioni troveremo invece quello con la penna d'oca troveremo i signori
Con il con il piccolo computer portatili che consentirà l'accesso
Perché faccio questo ragionamento e perché
Prima di tornare più concretamente la legge alla legge
E Gasparri anche questo peraltro una cosa che a me non piace perché
Questo chiamar le leggi per col nome dei ministri mi sembra un vezzo
Che non giova alla legge perché la fotografa in un determinato periodo storico e con una determinata maggioranza è questo
Credo che non giovi alla legge né tutto sommato a chi l'ha scritto ma questo peraltro sappiamo che proprio in questo settore la marmitta Maccanico la Gaspare insomma
Quindi questo è un fenomeno che si è avuta perché faccio questa considerazione sulla impossibilità
E sui problemi che la velocità comporta in una situazione come quella delle comunicazioni
Perché io credo ma anche il tempo per fare un ragionamento di questo tipo ma credo che dobbiamo cominciare a ciò che in qualche modo opporsi
E
Questa domanda
Credo che a Reggio in questo sì in questo momento una domanda fondamentale
E cioè se occorre predisporre normazione che siano le più generali possibili
Oppure se invece bisogna scegliere una strada che invece egli è di normare il fatto nella sua concretezza più specifica
Cioè mi domando di fronte a un mondo che corre così veloce che comporta la necessità di ripensare valori sistemi sì occorre scegliere una strada che cerca di trovare categorie che siano le più ampie possibili e proprio perché sono le più ampie possibili siano idonee
A ricostruire nell'ambito di quella normazione tutti case
Oppure se dobbiamo invece abbandonare questa prima serata e cercare di ragionare per casi concreti e quindi valorizzare la normazione del caso esserci qui non è il vecchio
Il vecchio
Diciamo la vecchia alternativa tra un regime codicistiche un regime di common law qui è qualcosa di di di diverso di come fosse direi di radicalmente e più velocemente se volete diverso
Il problema è che credo sia quello di capire se la norma deve precede nell'azione o se invece si deve
Uso l'espressione non in senso negativo semplicemente o se deve semplicemente accompagnarla
Quindi se la norma deve in qualche modo cercare di definire profili generali validi in quale in qualsiasi momento oppure se invece bisogna abbandonare dei principi
Che si sono troppo spesso ancora insegnato all'università e che invece andrebbero in qualche modo sottoposti a revisione
Credo che tutti noi quando abbiamo quando facciamo i nostri corsi abbiamo sempre un po'di disagio di insegnare agli studenti dei principi della della legge siano la generalità e l'astrattezza
Lì dove ci rendiamo conto che questi principi sono sempre dei principi che si stanno abbandonando
Mi domando insomma e possibile regolamento o o e possibile oppure bisogna fare proprio questo e possibile regolamentare internet attraverso sistemi di regolamentazione che siano i più generali possibili
Oppure al contrario dobbiamo scegliere strade che invece tendono specificamente la normazione di settore
Cioè dobbiamo abbandonare cioè la vecchia pretesa della dogmatica oppure cercare in qualche modo di calare questa Dom dogmatica nel concreto ripeto mancano i tempi per fare un ragionamento che ci porterebbe lontano però io leggendo proprio come il legislatore ha in qualche modo regolamentato il profilo della comunicazione mi sono posto più volte questo problema
E più in generale mi sono domandato se ha senso se ha senso una regolamentazione nazionale
In un mondo che io lo vedo nella nella mia logica forse Nordio che farà sicuramente piacere anche il professor stessa
In cui credo che il mix della normazione sia sempre più ultra nazionale e per converso locale in cui c'è sempre meno stato e più sempre più territorio locale inteso in senso ampio è sempre più normazione ultra nazionale
Ha ancora senso cercare di definire i fenomeni della grande impresa con le categorie del diritto del diritto interno ancora senso definire il mondo e la comunicazione con norme di diritto di diritto intesa questa è una domanda se volete una non vorrei abusare del termine sentito sempre nei conventi se volete una provocazione che lascio attacchi poi mi mi seguirà
Però la Gasparri e questo credo che sia il primo degli elementi chiave che mette in campo
A il pregio di aver provato a farlo ce l'ha il pregio di aver provato a definire un sistema delle comunicazioni
Con uno sguardo a quelli che sono i fenomeni che stanno succedendo nel mercato e nel sistema più generale contro nazionale
Qui sicuramente non sto qui a ripetere ma in più in più
In più spazi lasciati dalla Gasparri c'è questo quadro generale di riferimento
Cioè c'è un quadro generale che quello dei grandi fenomeni che stanno avvenimento nel settore a livello ultra nazionale e che in qualche modo inevitabilmente condizionano anche la normazione interno in cui e
Consentitemi qua una battuta la televisione che tanto ci affascina appare sicuramente il più vecchio e più antico e forse il più superato degli strumenti di comunicazione
E questo la Gasparri non fa aldilà poi delle scelte su cui parleremo delle scelte di merito che poi concretamente insomma ma almeno la coca Gasparri a questo tentativo di governare la complessità cioè si presenta con una norma la quale apertamente cerca di governare la complessità
In questo senso la legge Maccanico che l'aveva proceduto aveva proceduto aveva segnato già una svolta importante
Quando aveva costruito realtà aveva costruito un'autorità chiedeva l'aspirazione di governare quella che quando venne ricreata la Gasparri meno veniva riassunto con questa formula e poi successivamente venne assunto questa forma venne creata per governare quello che poi si chiamerà la convergenza
Anche lui lasciarla lì la scelta io so di non essere
Pressoché ed era ritenuto che questa fosse una scelta consapevole del legislatore quindi fosse un'intuizione giusta al legislatore
Io qui ho qualche dubbio nel senso che è probabilmente quella scelta
Fu un anno scelta cioè il fatto di non riuscire poi a dare in quel caso regolamentazioni concreti alle singole materie e quindi quello di rinviarla continuamente per la regolamentazione alla al all'autorità
Consentito e di costruire questa autorità così forte come almeno sulla carta così come e la autorità Italia ma appunto la legge Maccanico e la legge Gasparri continua anche io sarei i nomi dei ministri proponenti hanno sicuramente questo pre hanno entrambe il pregio di cercare di governare la complessità e cercare di governare la convergenza
Su questo punto io dirò poche cose almeno Buo tre elementi che mi sembrano fondamentale per cose perché poi alla fine parlerò di quelli che sono le parti invece che meno mi convincono della casta
Il primo elemento positivo perché la Gasparri mi sembra che espose un'idea del rapporto tra Stato e regioni questo mix
Che dicevo prima tra legislazione nazionale ma che però in realtà una legislazione nazionale mutuata da quella ultra nazionale
Questo rapporto tra legislazione nazionale e legislazione regionale che non è demonizzato
Quasi chi regge e chi studia le valutazioni su questo sui profili dalla competenza regionale in materia stesso legge di come come posso dire
Di grandi problemi la competenza regionale comporterà una serie di problemi per penso per esempio alle reti per cui sarà impossibile può e regolamentare il settore
Tant'è che nella riforma della riforma come è noto la comunicazione e le reti ritornano allo stato
Ora in questo la Gasparri fa una scelta di campo fondamentale
Crede che invece la scelta di integrazione tra sistema nazionale nei termini chiariti un attimo fa il sistema locale sia una scommessa che si può vincere
E costruisce un sistema di equilibrio tra sistema nazionale e sistema regionale che onestamente mi sembra corretto e da corretto da
Cui sicuramente
Il sottoscritto aderisce
Perché definisce un meccanismo sono quelli previsti appunto per dell'articolo sedici in cui i rapporti tra legislazione e amministrazione nazionale si fondono con i rapporti tra legislazione e amministrazione regionale
Parlo evidentemente di regioni i quali abbiano capacità di per regolamentare capacità di amministrare quindi regioni che non vengano vissute come purtroppo spesso accade la nostra parte in maniera sottilmente patologica
Quindi secondo me questo è un primo profilo positivo dalla Spagna
Questo tentativo cioè di costruire un sistema che tiene conto di una di un equilibrio tra nazionale locale e di un equilibrio che il signor unico libri o foriero di nuove scelte e di nuove e di nuove sfide
E se mai questo mi verrebbe da dire lo anticipa un attimo fa e se mai questa non armonico con quello che poi contemporaneamente faceva la maggior la stessa maggioranza nella riforma del Titolo quinto ma
Ripeto credo che la scelta sia una scelta sicuramente sicuramente positivo
Altro profilo sicuramente positivo dalla legge Gasparri che la legge Gasparri comporta la necessità di una rivisitazione del servizio pubblico radiotelevisivo
La norma anche lì io l'ho letta è stato anche diversamente commentata diversamente valutata
Ma la Gasparri io non mi scandalizzo dico subito sulla privatizzazione
Secondo me la privatizzazione del servizio pubblico sono due cose che non necessariamente vanno in contrasto tra loro anzi
La tendenza ai servizi pubblici privatizzati oramai è una tendenza che si riscontra per chi si occupa di queste materie in maniera assolutamente assolutamente pavese il problema qui è
Che cos'è proprio il servizio pubblico noi per anni io trovavo anche poco fa leggevo un qualche mese fa leggevo un altro intervento del su questi argomenti
Continuiamo a essere esclusi qualcuno devo dire più stellato gli amministrativisti che Osvaldo dei costituzionalisti continuiamo a essere legati a vecchi concetti di servizi pubblici di servizio pubblico che oramai non esistono più
Ma non solo non esistono più in Italia non esistono più in Europa
Qui la Gasparri sicuramente da una una spinta importante una spinta importante verso una costruzione di qualcosa di diverso che oramai e il il livello europeo sicuramente ci ha imparato a conoscere come gli organismi di diritto pubblico in cui è più importante non tanto diciamo il mezzo quanto piuttosto l'attività che viene posta in essere
E il rapporto che si crea in sede di controllo
E ancora profilo sicuramente positivo tra Gaspare la sfida del digitale finalmente e una sfida che viene fatta propria dalla dalla legge
La quale peraltro su questo bisogna sicuramente dire che ci sono i primi elementi negativi sicuramente peraltro non rispetterà i tempi della previsto in un articolo nell'articolo venticinque
Per cui quarte parafrasando qualcuno sembra più una rivoluzione promessa che una rivoluzione realizzerà detto questo e quindi guardato gli elementi sicuramente positivi quali sono gli elementi negativi della Spagna e su quali poi probabilmente bisognerà in qualche modo ripensa
E e finestrini fin troppo scontato che io parli del Sic ma seguito il sistema integrato delle comunicazioni poi ne parlerà qualcuno che mi che mi segue
In questa fase però io vorrei affrontarlo brevissimamente sotto un problema diverso
A me qui non sembra il problema del sicché il un problema fondamentale
Nella storia se avete quattro può essere così salvato non può essere così salva il problema mi sembra un altro in questo caso e sfido chiunque dopo aver letto la norma a dare questa risposta come sarà possibile materialmente calcolare il sistema sì
Cioè quali sono i parametri forse il fatto di aver insegnato ne ha facoltà di Economia mie insegnato questo anche questo approccio come sarà possibile materialmente valutare lo sforamento del sito
In una sì e se mai sarà possibile farlo che sembra talmente ampia talmente grosso per cui alla fine si dirà ma è talmente sicuro che non ci si arriva per cui neppure il caso di prova
In una situazione come quella italiana in cui si riesce anzi non si riesce neppure a sanzionare sicuri sforamenti dei limiti pubblicitari chi sono pacificamente accertati e che sono di facile accertamento perché si tratta semplicemente di di cronometrare i tempi di un'interruzione
Altro profilo che mi sembra sicuramente da su cui poco nella ragionare nuovamente sulla Gasparri anche qui i soldi aprire una vecchia polemica che
Presso il The Sun perso tempo ebbe ad aprire mi sembra che sia eccessivamente semplici sentiamo sì
Non so come il City semplicistico semplificato scegliete voi l'Africa la la formula il rapporto relativo alla proprietà tra chi è proprietario della rete e chi è proprietario invece di cosa va sulla Rete
Perché io non so se farà del vetro comunismo dicendo che forse la soluzione migliore era quello di tenere separate le proprietà della Rete e di dei soggetti i quali invece stanno sulla Rete perché l'esperienza dei sistemi di della telefonia sono stati chiaramente in questo senso particolarmente indicativi
Tra proprietario della rete e colui il quale poteva svolge i servizi sulla Rete dove la divisione delle delle società in realtà
è servita a ben poco qui sicuramente la Gasparri fa una scelta molto da molto molto semplicistica anti
E ancora qualche ulteriore battuto sempre per dare degli elementi del dibattito mi sembra comunque la Gasparri tenga poco conto di alcune di alcune interazioni che si possono avere con altre materie
Penso all'urbanistica la tutela della salute natura del paesaggio la disciplina l'espropriazione che è una cosa che dopo aver letto qui dentro mi credo che la corte riaprirà il problema delle espropriazioni relativo alle opere pubbliche
Ma che cosa m'interessa dice non voglio scendere nella nella singola nelle singole materie quello che mi sembra che la Gasparri faccio probabilmente sbagliando che considera le comunicazioni una sorta di ma di mega materia assorbente
Cioè capace cioè di prendere tutte le altre materie e di far sì che tutte le altre materie siano può in qualche modo subordinato al problema delle comunicazioni su questo punto per le dico soltanto uno delle norme dalla Spagna che ho trovato particolarmente singolare che quella della possibilità di apporre sui fabbricati niente inni addirittura sui terrazzi le antenne
Lascio immaginare che cosa può succedere una cosa del genere e presso il brigante scritti come deve come privatista ricorderà tutti i problemi delle servitù coattive che ci siamo posti che sicché i privatisti si pone da tempo fa andate a leggere che cosa c'è scritto nella Gaspare e voglio immaginare cosa può succedere
Cioè l'idea della Gasparri sulle comunicazioni mi sembra una tipica idea da sistemi maggioritari
Cioè una tipica idea in cui tenuta una c'è una materia prevalente perché l'arteria la materia che si ritiene prevalente nella nell'organizzazione del settore tutte le altre materie sono in qualche modo subordinata a quella a quella determinata materia badate principio giustissimo nel senso cioè che non è escluso che sia così
Buona parte dei Paesi europei ragionano in questi termini esiste un una materia prevalente e l'altra una volta ritenuta quella materia prevale sono ritenute regressive in quella particolare in quella particolare
Non so se questo sia il sistema italiano in un sistema la televisione
Se questa sia la materia sia il principio che può informare che può informare l'Italia
Naturalmente non abituato a ragionare per criteri di materia prevalenti e abituato e forse figlia di un proporzionalismo non abbiamo mai abbandonato a ragionare piuttosto che sulla
Prevalenza degli interessi sulla mediazione degli interessi qui la Gasparri fa una scelta chiara una scelta non so fino a che punto che potrà essere poi in concreto sostenuta
Ma questo sicuramente è un profilo che almeno per quanto mi riguarda la scena non pochi problemi
In conclusione prevarranno di luci o le ombre
E questa legge sarà
Rimarrà una legge in chiaroscuro una legge che verrà poi successivamente chiarita o resterà semplicemente una grande incompiute
Io credo che per rispondere oggi sia assolutamente prematuro rispondere a questa domanda credo che però sarebbe sicuramente una cosa assolutamente sbagliata con
Riconsiderare e cercare con la prossima legislatura tentazione che peraltro sarà sicura di riscrivere completamente questa dice vi ringrazio
Dunque senza presidente io mi approprio del micro tornano eletto corso al mi o intervento sono stato chiamato in capo a come organizzatore di questa giornata in realtà sì costato non aiutato a il protagonista nella organizzazione intrapreso da giorni ha è stata del è stato professor torte prestata un po'tutta la documentazione del rivista questo in fondo è un giorno di festa per per l'alibi e quindi manifesto a voi che siete prese è criteri relativo DP illustrissimi il io ringrazio entro il più il è un grazie al entro particolarmente io lotte per esprimere all'avvocato il mercante guerra e alle sì e poi la tanto attuale capacità di mettere insieme tutte le energie per tutto il discorso occorre
E
Il mio intervento esso i principi Interbanca a e è prima ancora di Pavia addetti principi sì senta la necessità di vip indicate innanzitutto un principio al alle Augias artefice
Entro il professor in tutto e che un principio di libertà della riflessioni da quest'anno sita pescato certe oggi di essere necessariamente catalogati o tra i guelfi potrai ribelli e vi deve essere un momento e la la universitaria certamente lo deve essere in cui si può parlare di una legge al centro del dibattito politico con soluti la libertà di mente senza la necessità di essere necessariamente collocati in quel riescono le casse del e politiche etiche non significa a far atto potrà porre società civile è sconcertato politica quasi implica rivendicare un appunto premia del lunga e dell'altra scoscesi
Il il tema arterie io dovremo affrontare e e come lo è il dove lei e perché non l'ho completa fiducia mantenere mezzi è quello dei principi in della perché accetta e però quando si parla di principi si parla di concetti polivalente di concetti che tutto sommato spesso l'abilità elettrica si prestano a tessere il pettine di mobili altro adesso sarebbe posti in fila in un modo diverso e allora ecco che io Enzo con me espressione di un dovere ville alta darvi conto di qua alle la prospettiva nella alle gli ottimi
Ora poco nel cercare di ricostruire di principi del Gaspart
E qui dobbiamo ricordare di o delle penalità e vi chiedo scusa ma serve per collocare che poi conoscete tutto il che è il tema del principio di in del sistema abbiate il divisivo si inserisce in un tema molto elegante e sempre più pervasivo che è quello del rapporto tra tecnologia
Comunicazioni e e tra
Democrazia e nuove tecnologie della comunicazione e questo il tema soprattutto per tenendo conto che è le nuove tecnologie sono strumenti ambivalenti perché adesso con strumenti di controllo e di libertà sorto strumenti di controllo del consenso sono somme di libertà di espressione e poi sapete e tutto questo sta ridisegnando il buono della politica e un dire che comunque ma il nuovo polo della politica dov'è e Porta a Porta oppure e parlanti
La politica dove si fa nel salotto televisivo oppure si fanno nell'aula per la parte e questo mente pomposa e tutti i TIR Schena e e appena il problema il quesito fondamentale ma oggi di fronte a quale democrazia Sitam possiamo dirlo ponte al la etica democrazia rappresentativa qual è settembre ebbe dalle regole istituzionali più ci corre Ernano
O siamo di fronte alla alta democrazia diretta addirittura alla democrazia continua deliberativa con me
Deriva dal sistema dei sonda accetta teleporto i nostri politici fanno i sondaggi è contrastante mentre pensano di inseguire i nostri bisogni non si interessa e contenuti continuamente attraverso la televisione in qualche modo il PIL formano Enti indigenza no
E quindi ecco che è il tema è davvero si pone al centro e quello dei media come strumento
Di plebiscitaria no e questo il il Emma al fondo cioè accetta un po'tutti e su questi
Dopo a con chiarezza in e che sei principio diventa Sky e la immagini attiene senza peccato nessuno può scagliare la prima pietra voi tutti ricco per e e e il popolo dei fax degli anni novantadue novantatré e perché quello era una forma di più plebis città io sul momento artico attraverso il quale privatizzata questa sorta di democrazia così se
Del
Dell'Utri psichica
E qui allora invidia
E la televisione nella radio televisione e in particolare finiscono con il presentarsi un po'come uno strumento di la certificazione anche della politica in cui la politica di Kenta prodotto dipinta pubblicizzata ce lo slogan si sostituisce
Alla riflessione la politica si dissolte
Nel San otto televisivo e ne esce sotto altre forme
Ne esce sotto forma di tecnico politica atti espressione ronde piena e di Rodotà ma fotografa in modo molto efficace la situazione è che si né ha determinato
Hanno rapito e stop determina acconsente e sarà assai dilettante la competizione
Non è più tanto sulle e e sul consenso intorno alle e ma finisce con l'essere una competizione
Per la disponibilità perché nessun enti che consentono di controllabili più mucche la disponibilità ci va be'inizia come strumento di controllo diretti comune e
E questo a loro a probabilmente Altemps delicatissimo sentito da tu intorno guarda è stato il chiasso maggiore per quello che acconce attorno al eccetera Gaspare altri probabilmente da un senso diverso al tema ed il pluralismo
Ma in fondo in questa prospettiva il pluralismo che cose
è un altro da di potere
è una lotta il tema del pluralismo
E il dibattito sul pluralismo rischia di essere è una lotta di potere
Per la divisione il potere il controllo degli strumenti attraverso i quali si acqua la techno politica intenti a nasce e perché siamo in presenza di una competizione che siccome a questo oggi eletto civile irrilevante errori carte no e carica di significati importo tanti e quindi è necessario seguirla e che sia condotta secondo lei e crudeltà competente la correttezza però o
Sette Abbott esercente quella che a mio avviso una corretta ricostruzione e problemi e e allora viene conta neo USA e noi stessi con me cartina di tornasole oltre e S questa e l'unica prospettiva possibile di lettura nei sistemi regolante radio del radiotelevisione o se ne o se c'è sono tre
Ciascuno di noi e contemporaneamente ente cittadini o e come cittadino consumatori del dal prodotto politico però è anche il consumatore è in senso proprio a e allora se io penso a me con me consuma truppe e indica sono pro tetto
Sorpreso a loro so o protetto dal fatto che presidiando dieci detersivi nel supplente recato ed è sufficiente la presenza di dieci detersivi
Perché ci risulta protetta questo cioè tra ente è uno degli elementi che mi dà forza perché mi dalla possibilità di scegliere
Ma io sono protetto molto di più in quel campo
Sono protetto dar norme civilistiche sui contratti dei consultori
Esso o protetto perché e necessario del vi sia la provenienza e sono protetta perché è necessario che il preside all'etichetta
E sono protetto dalla pubblicità ingannevole
E sono protetto in relazione a quella che è la responsabilità prodotto anzi
La mia protezione e ha così avanti che si batte sempre di più verso un sistema il responsabilità oggettiva del impresa a tutela
Del consumatore
E allora chiedo ed è possibile che io con me consumatori di prodotto ottanta e protezioni e come consumatore dico dotto politico nonno alla fine nessun'altro
Elezione perché se tutti e dieci quelli che si spartiscono attraverso il principio del pluralismo il potere di gestire in media mi propinando delle notizie avvelenate poi mi si dice sì però tu puoi comparare e quindi comparando e sta facendo un po'studio ogni giorno tutti i cinquanta miglia potrà servire a vivere ai ad una maturazione e consapevole dei propri e ecco e resta ancora la prospettiva nel a le certi conti interpreterà la legge Gasparri e
Debbo dire che troppo nano eccetto aspra del sorprese positive
Belle sorprese positive che a mio avviso meritano di essere recuperate di essere valorizzate di lavorarci o e cioè guardate il sistema del e comunicazioni non più soltanto dalla parte di quelli che si spartiscono il potere di comunicare ma anche dalla parte del cittadino
Che consuma il prodotto comunicazione
E la Gasparri a a sicuramente in queste due zone sto a mio avviso delle indicazioni che possono essere utilizzate la prima è fondamentale secondo me è questa
Il fatto che si faccia esplicito il riferimento al tutte al del dignità un PAC quindi un sistema nel quale vi è la possibilità di la possibilità di individuare un lavoro un Barbour perché pone la persona al centro del sistema
Il giornalista Pietro Bellingeri ASPI si può una di
Identificate la centralità del valore della persona ecco che la legge del dimenticati nella persona è esplicita e indica non si è fatto in più e ripeto avvalori come quello del buoncostume e canto tutto un'altra
Un altro significato alta vignetta la persona consente c'era un intanto ventotto di prospettive e
Ma il mutamento di prospettiva più importante io vorrei però nella formulazione perché i conti dell'articolo quattro il qua le intitolato in CP a garanzia dei di utenti in realtà per fortuna
Non si riferisce al rapporto contrattuale disservizio ma sì irretisce al diritto del cittadino e
S informato evita un articolazione ricca l'articolazione
Che per le pietre l'accesso dell'utente secondo criteri di non discriminazione e quindi il servizio universale visto come diritto e poi viene la necessità che i programmi almeno sia ben chiaro numero situato e che enti sia hanno trans essi quando son rilevanti che visiva un accesso dei disabili
Allora informazioni ed è perché tutti anti queste divisi
Chi individua o quella persona Alba cui dignità battute a e che deve potersi sviluppare individuano al centro del sistema o comunque le possibili e cioè la legge Gasparri in questa prospettiva assolutamente Entebbe ricchezza e allora se la prospettiva di te e da questi
L'articolo tre laddove parte del necessità che informazioni Brasilia obiettiva completa leale e imparziale assunti un significato completamente diverso nel fisso una affermazione del genere eccetera anche nel la legge Mammì la quale parla agguati con realismo occhietti
Vita completezza e imparzialità dell'informazione e però diciamo nel primo articolo dopodiché era una distribuzione di potere
Tra i soggetti legati vanta Tecnopool Titicaca
E viceversa nella legge Gasparri proviamo i più perché quella articolo tre e quelle enunciazione dell'articolo tre e suscettibile di essere letta articolata arricchito interpreterà attraverso un richiamo mo'del articolo spediti
Il quale sette di affrontare quelli che sono i due problemi fondamenta i rispetto ad un enunciazione del CIPE perché di solito che cosa costituisce il a
Però bisogna corda il e della libertà di espressione
Il pallore acconto in cultura l'articolo ventuno e quindi ecco che è la delicatezza i interferire su questi valori passi che una attenta applicazione
Dei CPP rappresentazione obiettiva completa è imparziale
Deve essere calcolata per noti Pepe quei principi
Nell'articolo sei troviamo delle linee di tendenza e troppo tamburo del criteri di di vetture
La frase dal eccetera cosa dice la presentazione veritiera dei fatti e degli avvenimenti vede attendibile in modo da favorire la libera formazione
Del le opinioni il che quindi ci consente individuare due elementi primo chi è il suo oggetto ma di diritto alla formazione obiettiva in precedenza e sono un'affermazione astratta senza l'individuazione di un soggetto titolare
E qui viceversa il soggetto viene essere individuato e colui che si vede formare l'opinione quindi all'utente e quindi vediamo il titolare di un diritto al informazioni obiettivo il secondo aspetto la funzione qua
E quella del la libera formazione del la opinione
Io per Forlì anni liberamente l'opinione o necessità che fatti miglior rappresenta in volto e critico quindi non è collegato alcun l'alpinismo io mi informo l'ampia opinione solo in quanto siano più voci
Quindi debbono a anche essere più voci ma ciò non toglie che per ciascuna di queste voci e viene obbligo preciso di presentazione veritiera dei fatti e degli alberi
Ti con distinzione e quindi tra il momento informativo e l'opinione e libertà di opinione a obbligo di presentazione veritiera dei fatti e dei gli avvenute
Ed è presto su questo punto non possiamo dimentica pecche quando si sa a riferimento al libertà di espressione e citata in tutte le convenzioni ossia costituzione opera carta
E così cioè alle europei a
Per in realtà la libertà di espressione
E quella di single e il singolo che implica o commetti torna e in tutte le convenzioni internazionali e al singolo Ghezzi far riferimento si dice che ha libertà di espressione anzi
La Carta di Nizza e il trattato europei o addirittura distinguo no nel vecchio articolo quindici ed ex articolo due comma uno mi ricordo distinguono perché nella prima parte si fa riferimento e in tutto alla libertà di espressione del singolo dalla seconda parte si fa riferimento ai mitica con soggetto diverso e questo perché ma perché l'esercizio
Professionale di una attività di informazione non è più solo libertà e petardi per tante estati impresa e libertà di espressione anche il signor Cizio di potere
Eppure siamo partiti prima
Dicendo che è impiglia diventa unico strumento di plebiscito Isma'è in particolare due la radiotelevisione
E allora con me qualsiasi esercizio di poteri ed è giusto che sia disciplinato e regolamentato sotto questi aspetti che sono particolarmente delicati e che quindi individuando la necessità che il cittadino consumatore il prodotto politico trovi tutele nel sistema e questo ovviamente niente a fare un problema soprattutto in un nuovo ruolo che deve avvenire
La dottrina ma le autorità garanti le autorità garanti in questa diversa
Prospettiva che e consentita dalla legge Gasparri di guardare area la disciplina dei invidia anche potendo al centro del cittadino consumatore per in questa diversa prospettiva è chiaro che le autorità garanti no sono più chiamate soltanto afgana livellato va bene la competizione attecchiscono politica
Per controllare invidia
Ma sono chiamate anche h cantina che è il cittadino-consumatore di prodotto politica sia la e quindi mi diceva
Una informazione corretta effettivi io ho apprezzato moltissimo al precisione che
Chi è stato nella avuto evita per le garanzie nelle comunicazioni impiantazione alla definizione dei mercati quindi ha cominciato a a a disegnare
Moduli applicativi della legge Gasparri però quello che il mio auspicio e che si apra questa diversa prospettiva di tutela del cittadino consumatore i prodotto politico e in questa prospettiva ecco che penso che si apre un un ruolo importante
Non solo per l'autorità garanti in sede centrale che per rigore Walter la particolare funzione è che all'informazione in sede locale e rispetto alla quale e quindi forse in certi casi dura più viva essere questa esige e insetti tutte del del cittadino consumato
Quindi concludo dicendo che la legge Gasparri probabilmente consente
Di guardate al fondo del addetti e dedizione operando una retribuzione copernicana
Probabilmente il dibattito sulle pluralismo è importante
Ma e uno dei dibattiti che deve accompagnare la materia e non ci deve distogliere dall'altro aspetto egualmente importante che quello del del del cittadino-consumatore forse addirittura sotto shock certi aspetti addirittura più importante io non voglio arrivare al posizioni estreme aggiunse nozze d'ufficio guaritrice poi alla fine pluralismo è irrilevante perché istintiva Entellina sento eccessiva però tutta la tematica dell'accesso delle libertà di accesso della tutela quindi dei contenuti sicuramente sotto il profilo come ho indicato a anzi rallenta
Arricchire il quadro Brittain io finisco qui il mio intervento
Allora del professor che
A Gaspare scavalca
Quindi io vorrei innanzitutto ringraziare la facoltà di Scienze politiche il professor chiamato il professor Pinto
Per questo invito che ho gradito perché mi consente di esprimere qualche valutazione
Sul tema di questo incontro
Partendo dall'ottica particolare dell'esperienza che ho avuto modo di fare nel corso dell'ultimo anno
Alla guida dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
In quest'ultimo anno che ha visto coincidere l'avvio del nuovo modello di disciplina
Della legge Gasparri
Con la fase conclusiva del primo mandato
Conferito a gli organi
Dell'autorità
Ora partendo dai risultati di queste esperienza riferita appunto a quest'ultimo anno io vorrei cercare di dare una risposta rapida a queste domani
In che misura in quali termini la disciplina posta dalla legge Gasparri
Preciso sul lavoro già avviato dall'autorità secondo il modello tracciato operatrice Maccanico
Come l'autorità ha cercato di gestire il passaggio tra questi due diversi modelli quello della Maccanico e quello della Gasparri modelli che c'è stato un po'rilevata su alcuni aspetti sono non solo diversi ma anche contrapposti e forse inconciliabili
E infine
Quale giudizio dà ancorché dopo un anno il giudizio non può essere altro che il provvisorio parziale quale giudizio dare
Così come hanno fatto i relatori che mi hanno preceduto sulla disciplina tracciata da acquista leggi centododici dello scorso anno
Questa legge sta oggi operando come motore dell'innovazione così come sostengono
Coloro che la difendono che la promuove oppure sta operando secondo la tesi sostenuta da chi si è opposto da chi si oppone ai contenuti di questa legge sta operando
Come un apparato frenante
In funzione della difesa e del consolidamento dell'attuale assetto oligopolistico
Del mercato radiotelevisivo anche nella prospettiva del passaggio di questo mercato
Alla dimensione del digitale terrestre
Ecco per rispondere a queste a queste domande io credo che bisogna prima di tutto ricordare quelli che sono gli obiettivi che hanno orientato più o meno dichiaratamente alcuni sono espliciti altri sono sottintesi che hanno orientato le scelte compiute con questa
Nuova legge centododici questi obiettivi se guardiamo bene non appaiono omogenei
Ma tendono piuttosto a collocarsi su due piani diversi ispirandosi rispetto a ciascuno di questi due piani a logiche diverso e questo mi pare già è cominciata emergere dai primi interventi il primo piano è quello che attiene ai principi di ordine generale ai principi generali
Su questo piano mi sembra che la legge centododici secondo quanto esplicitamente si
E non cioè dallo stesso articolo uno della legge si propone come obiettivo primario un riassetto generale del sistema radiotelevisivo nazionale regionale e locale
Al fine di poter l'ad occupare all'avvento della tecnologia digitale terrestre al processo di convergenza in atto tra la radiotelevisione e gli altri settori della comunicazione
Interpersonale di massa quali le telecomunicazioni ed editoria Inter
A cura su questo terreno mi sembra che la legge centododici la legge Gasparri intenda collocarsi in un rapporto di continuità con la disciplina che era già stata espressa
Con la legge ma cani con la legge duecentoquarantanove del novantasette rapporto di continuità dal momento che la legge nuova legge Gasparri viene a completare
Un percorso già avviato ma non concluso
Nella precedente legislatura con il disegno di legge mille centotrentotto che era il primo tentativo di legge di sistema che doveva sostituire
La precedente legge di sistema cioè la legge Mammì e questo ai fini della definizione proprio di una legge di sistema ispirata alla convergenza
Questi obiettivi di carattere più generale ce lo ricordava il professor chiamato illustrandone alcuni
Trovano la loro tratti traduzione nelle norme contenute nel capo primo in particolare gli articoli tre quattro cinque sei
Esprimono nei vari settori principi generali e anche in alcune norme transitorie finali del Capo quinto norme rispetto a cui si potrebbe ritenere che la legge abbia inteso rispondere come si legge nella relazione illustrativa ai richiami espressi dal capo dello Stato
Nel luglio del due mila tre col famoso messaggio alle Camere sul pluralismo radiotelevisivi
Ma al di sotto di questi principi di carattere generale che rispondono a una certa logica che ora ci veniva illustrata
Emerge anche in questa legge centododici in secondo piano che più concreto e più di dettaglio
La cui ratio non appare tanto ispirarsi all'esigenza di definire un sistema generale
Della radiotelevisione Proietti lunga durata proiettato verso il futuro come risulta dai principi generali
Ma prima appare piuttosto ispirarsi alla volontà molto concreta
Di conservare l'assetto del mercato radiotelevisivo così come oggi si presenta attraverso la correzione o forse più che la correzione il rovesciamento
Del modello di disciplina tracciato dalla legge Maccanico specialmente gli articoli due e tre della legge Maccanico in ordine alla redistribuzione delle risorse tecnologiche e delle risorse dicono
Perciò se così è ecco due piani diversi di intervento principi generale norme diciamo più concrete efficacia immediata nel dettaglio
Se guardiamo perciò nel suo complesso questa legge centododici mi sembra che questa legge manifesti in definitiva un tasso molto alto
Di ambiguità o se vogliamo di dissociazione tra principi e norme Hi Fi cachet immediata
Ambiguità connessa al fatto di far convivere nello stesso testo normativo
Naturalmente è stato una legge complessa la la difficoltà di valutazione nasce anche dalla complessità
L'ambiguità che nasce dal fatto di far convivere nello stesso testo sia la prospettiva di una transizione veloce al digitale terrestre in grado di operare anche come strumento di arricchimento del pluralismo e questo ce lo ricordava il professor Piton
Sia la prospettiva più concreta immediata del rafforzamento dell'attuale assetto oligopolistico da trasferire per quanto possibile anche nel nuovo spazio digitale
Con una variante rispetto all'attuale situazione variante che s'veste in modo particolare la sfera del servizio pubblico servizio che viene gravato di nuovi oneri e sottoposto a un processo di privatizzazione
Dallo sbocco ancora indeterminato presenta una citazione aperto che non si sa dove andrà a finire quando finirà
Ma che comunque sin d'ora è tale e lo vediamo un infatti vedendo in concreto gli svolgimenti della programmazione e le scelte gestionale della RAI è un processo che comunque nei fatti e
Tale da determinare in molti casi effetti paralizzanti per la politica d'impresa del servizio pur
Allora se questo è il quadro
Di una prima sintesi che si può fare sui contenuti della legge sui diversi piani di azione di questa legge come inciso questa legge
Sulle azioni intraprese dall'autorità alla luce del modello precedente cioè alla luce del modello
Maccanico nella ridistribuzione delle risorse frequenziali delle risorse tecnologiche delle risorse economiche particolari della pubblicità
A questo proposito va ricordato che sul piano delle risorse tecnologiche e delle risorse frequenziali l'autorità fin dall'inizio della sua attività fino almeno centonovantotto
Si era impegnata nell'attuazione della disciplina posta dalla legge Maccanico
Disciplina che a sua volta come sappiamo era ispirata ai principi
Che la Corte costituzionale aveva annunciato nella sentenza del novantaquattro nella quattrocentoventi e con l'autorità si era impegnata attuare questo modello di ridistribuzione della risorsa frequenziale
Attraverso due percorsi
Un primo percorso provvedendo alla pianificazione delle frequenze esprimano a logiche e poi digitali quattro piani
Con un secondo percorso provvedendo alla definizione delle termine legato dalla legge al congruo sviluppo della utenza satellitare via cavo termine entro cui realizzare il cosiddetto disarmo bilanciato
Tra Pubblico e privato cioè quel disarmo bilanciato previsto dall'articolo tre della legge Maccanico secondo cui contestualmente si doveva una volta stabilito il termine dall'autorità provvedere al passaggio di una rete
Delle del massimo operatore privato sul satellite e l'abbandono della pubblicità da parte del servizio pubblico in una reti del servizio
Questo termine a conclusione dell'istruttoria che l'autorità
Svolse porto alla definizione nel due mila uno questo termine veniva appunto nel due mila uno individuato nel trentuno dicembre due mila tre
Quella era la prospettiva che l'autorità nel due mila uno si poneva come congruo sviluppo dell'utenza
Satellitare congruo riferito secondo le valutazioni tecniche alla copertura cioè alla presenza del cinquanta per cento di copertura
Di distribuzione dei delle delle parabole tra le famiglie italiane
E successivamente questo termine è il trentuno dicembre due mila tre veniva dichiarato inderogabile insuperabile dalla Corte costituzionale con una nota sentenza del due mila due la quattrocentosessantasei
Ma la corte non ha motivazioni di questa sentenza lasciava come sappiamo ha aperto uno spiraglio
Questo spiraglio già era presente anche nella precedente sentenza da quattrocentoventi del novantaquattro
Uno spiraglio laddove accennava mentre dichiarava nel dispositivo inderogabile insuperabile termine indicato dall'autorità nella motivazione accennava la possibilità di un diverso futuro assetto della distribuzione della risorsa frequenziale conseguente allo sviluppo del digitale terrestre la corte motivazione apriva a questa prospettiva di sviluppo il digitale terrestre che diceva la corte potrebbe creare una situazione diversa
Con l'arricchimento
Appunto dalla risorsa tecnologica tale da
Questa era sottinteso ma esplicite ma evidente nel passaggio della motivazione stare da rendere diciamo superabile il termine che la corte poi nel dispositivo di dichiara insuperabile del trentun dicembre
Due millimetri cioè la prospettiva dello sviluppo del digitale terrestre avrebbe potuto attenuare in questo inciso
Che la corte poneva nella sua sentenza la rigidità dei vincoli stabiliti dalla legge Maccanico e attuati dall'autorità con la sua decisione il termine azioniste
Questo spiraglio veniva utilizzato con alcune forzature dal legislatore subito dopo dal legislatore
Che prima in via transitoria col decreto legge
Trecento mi pare trecentocinquantadue del due mila tre che poi veniva convertito nella legge quarantatré del due mila quattro
Poi con la stessa legge Gasparri
Appunto utilizzando questo spiraglio il legislatore veniva a determinare lo scavalcamento di questo termine indicato dall'autorità convalidato come il insuperabile dalla corte
Non solo lo scavalcamento ma l'azzeramento del termine cioè il termine sparisce perché si dà per acquisito
Che lo spiraglio aperto dalla corte e a questo punto diventa una finestra che si è spalancata e che ha aperto una nuova
Sul futuro tecnologico delle risoltasi
Delle risorse disponibili in direzione di un arricchimento del pluralismo
Ora sappiamo anche che il decreto legge trecentocinquantadue affidava l'autorità il compito di accertare
Lo stato di sviluppo del digitale terrestre qui c'è stato la dialettica con rinvio della primo testo da parte del capo dello Stato nel Natale del due mila tre il decreto legge che serve a superare i contenuti di questo rinvio
E l'autorità viene chiamata ad accertare lo sviluppo del digitale terrestre con riferimento alla copertura delle reti e la presenza sul mercato di decoder per
All'effettiva offerta di nuovi programmi digitali l'autorità alla luce di questo decreto legge poi convertito in legge procedeva all'accertamento e in base a una stretta interpretazione della legge che era costruita con molta abilità su tre punti particolari non potevano giungere giungeva alla conclusione positiva che le condizioni poste dal decreto legge poste dalla legge si erano realizzate perché ciò il digitale terrestre
Era decollato sia come copertura diretti sia come presenza di decoder sia come attivazione di nuovi programmi ma nelle
Compiere questa accertamento positivo e in un certo senso avallava la tesi del legislatore di superamento del termine fissato dall'Autorità e dalla corte l'autorità
Sottolineava anche il fatto che il problema centrale della transizione al digitale restava sempre quello della distribuzione delle risorse e con e l'autorità non diceva nulla di nuovo riprendeva pari pari il testo del messaggio del Capo dello Stato che ha detto la stessa cosa
Una legge di sistema per favorire la transizione
Al digitale la transizione al digitale e la chiave tecnologica del pluralismo ma questo non toglie che si debba con riequilibrio delle risorse tecnologiche provvedere anche al riequilibrio
Delle risorse economiche l'autorità mentre chiudeva positivamente l'accertamento sulle risorse tecnologiche richiamava la necessità di procedere al riequilibrio delle risorse economico
Ora se così è mi sembra che sul primo piano quello della distribuzione delle risorse tecnologiche delle risorse frequenziali la legge Gasparri anche se impegnata forse nel
Nel piano sottostante non è il piano dei principi a un'operazione di conservazione dell'esistente delle condizioni mercati stenti alla fine e qui coincide con le valutazioni che dava prima punta Pinto e anche
Tale del professor Di Amato ha finito per anticipare il futuro offre ha svolto forse
Forse anche non volendo una funzione di accelerazione
Verso il futuro stimolando lo sviluppo di quel percorso verso il digitale terrestre che l'autorità per prima fin dalla sua nascita aveva fortemente auspicato
E promosso proprio come potenziale fattore di incentivazione del pluralismo
Abbiamo auspicato e promosso prima con l'indagine che porterà nel due mila Albaro pubblicazione del libro sul digitale terrestre che l'avvio di questo percorso dalla digitalizzazione delle reti analogiche poi dopo la legge sessantasei del due mila uno all'adozione di
Regolamento dell'Autorità sul digitale terrestre la delibera quattrocentotrentacinque del due mila uno dove il tema che essenziale ai fini della definizione del nuovo quadro della separazione tra operatori di rete e fornitori di servizi e contenuti viene in questo regolamento per la prima volta sviluppa con molta ampiezza
Sì è venuto così a determinare nel corso degli anni più recenti sul terreno proprio della risorsa anziani della disciplina della risorsa frequenziale
E sotto la spinta delle dell'evoluzione che le tecnologie ha avuto una sorta di convergenza forzata convergenza obbligata vorrei dire tra indirizzi della corte costituzionale
Provvedimenti dell'autorità che si sono integrati a vicenda e scelte del legislatore maturate per in stagioni politiche diverse c'è la prima stagione del centrosinistra la seconda stagione
Del centrodestra eletti oramai che sfruttando i ritardi nei tempi di questo ping pong tra istituzioni corte autorità legislatori
Perché oramai questi del legislatore tutte orientate a cercare la risposta
Alla domanda di pluralismo legato al fattore tecnologico non più nell'imposizione di Titti secondo il modello della Maccanico
Ma nella distinzione tra reti e contenuti e conseguentemente la disciplina fondamentale del diritto di accesso alle reti e ai contenuti
Non che e questo diventato oggi un punto cruciale nella concorrenza tra piattaforme diverso
Oggi pluralismo
Nella nuova dimensione che si sta delineando pur con tutte le forzature che sono state fatte sullo sviluppo del digitale terrestre non è più un problema di liberazione di risorse analogica con tetti più bassi
Ma è un problema di sviluppare effettivamente una concorrenza che già in atto e che molto forte tra
Per reti terrestri reti satellitari e reti via
Allora si sul primo piano quello della ridistribuzione delle risorse ha tecnologica
E la nuova legge la legge centododici e forse anche al di là di quelle che sono state le sue intenzioni iniziali quelle del secondo piano del piano concreto piano tre efficacia immediata
Ma finito almeno per ora almeno sinora per produrre risultati che non direi negativi che qui riprendo la tesi dipinto o comunque risultati che allo stato delle cose in merito alla sospensione del giudizio probabilmente oggi quello che intravediamo non è ancora l'approdo finale di quello che dovrà HP però quello che sta accadendo non può essere valutato con l'ottica che avevamo nelle passa
Diversa però a mio avviso è la situazione sull'altro piano quello che l'Autorità aveva sottolineato sua accertamento riprendendo le linee del messaggio del Capo dello Stato cioè sul piano della distribuzione delle risorse economiche
Su questo piano la possibilità di utilizzare la nuova legge in funzione incentivante del pluralismo e apparsa subito molto problematica se non impossibile
Anche in questo caso la nuova disciplina che viene tracciata nel capo secondo nel titolo secondo di cui ora si parlerà
L'amico tesi NATO non poteva
Questa nuova disciplina non incidere profondamente nelle azioni intraprese della solita nell'istruttoria che l'Autorità aveva avviato ai fini dell'accertamento e del contenimento delle posizioni dominanti vietate nel mercato radiotelevisivo e delle relative fonti
Finanziamenti
Qui basti solo ricordare che segnalare che la modifica dei parametri di riferimento previsti per tali posizioni dominanti
Attraverso la definizione molto artificiale
è già stato detto e ripetuto del Sistema integrato delle comunicazioni
è intervenuta proprio quando l'autorità era mai giunta alla conclusione della sua terza istruttoria quella relativa al triennio due mila due mila tre è avvenuta con una tempestività impressionante
Con l'accertamento nel momento in cui l'autorità concludeva l'accertamento sul secondo triennio del superamento da parte di tre soggetti RAI RTI e Publitalia del tetto fissato dal modello Maccanico dall'articolo due il mojito meccanico
E la la la la nuova legge che abbiamo detto e da una parametrazione che praticamente annullata
Il il il tetto prescinde
Ora l'accertamento che l'Autorità aveva fatto a quella data eravamo alle due mila quattro
All'interno di un salto alla fine del due mila tre il due mila quattro
Doveva portare all'adozione delle misure correttive indicate dall'articolo due settimo comma della legge Maccanico
Con l'adozione ma l'adozione e l'adozione di queste misure che l'Autorità si apprestava ad adottare veniva bloccata e congelata dalla nascita del nuovo moderno che cambiava i parametri
Di valutazione delle posizioni dominanti
E allora entrata in vigore la nuova legge l'autorità si è trovata davanti a un bivio cioè davanti alla necessità di fare questa scelta
La nuova legge cambiava i parametri e i criteri di valutazione delle posizioni dominanti
Alla luce di questa nuova disciplina l'autorità poteva o annullare tutto il lavoro operato se tutte le analisi di mercato
Compiute nel per gli anni novantotto due mila tre con i parametri della legge Maccanico per riaprire una nuova indagine sulle nuovo mercato quello del sistema integrato della comunicazione e vedere
A Trezzo d'indagine molto complessa quali sarebbero state le possibili posizioni dominanti del nuovo quadro oppure alternativa utilizzare le analisi già fatti
E ormai definite per il mercato televisivo e distribuzione delle risorse di quaderni di questo mercato Pest tra virili e per trasferire le risultanze di queste analisi già compiute nel nuovo contesto regolatorio
E questo l'autorità riteneva di poterlo fare e poi lo ha fatto alla luce proprio d'una norma della legge Gasparri l'articolo quattordici secondo comma
Dove si parla di divieto di posizioni dominanti nel sicché
E nei singoli mercati che compongono il sì allora la solita trascinato così
Ha lavorato forse perdendo un po'di tempo a lungo nell'analisi di questi mercati è arrivata alla conclusione delle analisi al momento delle misure il tema viene stilato da una nuova legge
Che cambia i parametri
Questo lavoro non può essere buttato via se la legge nuova ci dà la possibilità di non solo valutare posizione dominante nel sistema integrato e comunicazione ma anche le posizioni dominanti dei singoli mercati che compongono il sistema allora tra i singoli mercati c'è il mercato televisivo caso risorse radiotelevisive
Lilla certamente è stato fatto fino alla fine del due mila tre operiamo sulla linea
Di questo accertamento già fa
L'autorità e imboccato proprio utilizzando una norma che la Gasparri offriva nel suo articolo quattordici abboccato
Questa seconda strada che gli ha consentito di utilizzare le analisi già compiute per il triennio novantotto due mila e due mila due mila tre così operando l'altro imputato
Oltre a seguire un criterio di economicità
Si è sforzata di realizzare l'obiettivo è stato un po'di realizzare il massimo di continuità se vogliamo il minimo di discontinuità nel passaggio tra i due modelli
Tra la Maccanico e la cassetta
Sempre operando secondo questa logica della possibile continuità o della riduzione della discontinuità l'autorità in parallelo avviava l'altra istruttoria Diretta accertare per il passato questa che ho descritto riguarda il futuro diretto accettare per il passato la violazione da parte dei tre soggetti riconosciuti in posizioni dominanti RAI RTI e Publitalia
Di quello che era stato un richiamo formale che nel due mila tre la autorità aveva fatto a conclusione della prima indagine della prima tranche richiamo formale tre soggetti in posizione critica dal punto di vista dalla dominanza a non compiere altre azioni in grado di determinare la violazione del tetto della macchina
Poiché nell'accertamento successivo questo richiamo formale grazie visto disatteso perché il tre soggetti hanno seguitato a superare il tetto del trenta per cento dalla Maccanico ancorché la legge fosse cambiata l'Autorità ha ritenuto di utilizzare l'accertamento fatto proprio perché siamo sul terreno sanzionatorio con riferimento alla parametrazione precedente e è giunta per il passato mentre per il futuro è giunta ora vedremo a che tipo di conclusione per il passato è giunta ad applicare
Le sanzioni pari al primo punto all'uno per cento del fatturato nei confronti dei tre soggetti in posizione domina
Per quello che riguarda il futuro l'autorità invece ha adottato una delibera sempre nel marzo di quest'anno perciò nella fase conclusiva del proprio mandato la delibera centotrentasei del due mila cinque
Che ha proprio per oggetto la la la tutela del pluralismo
Nel sistema radiotelevisivo e l'applicazione delle misure di cui all'articolo sette di qualità comma sette dell'articolo due della legge Maccanico misure che sono richiamate anche nella legge Gasparri e questo è un elemento di continuità il comma sette articolo due dalla Maccanico opera ancora anche nel sistema da Gaspare utilizzando questo collegamento l'autorità per il futuro a indirizzato a tre soggetti riconosciuti in posizione dominante non nel sicché perché ancora l'indagine è stata fatta ma nel mercato specifico televisivo e delle relative risorse ha adottato sette misure sette remix nel linguaggio
Dell'unione Europea sette misure volti da un lato accelerare il processo di transizione al digitale con l'obbligo di presentare i piani di tra uno e dell'impiantistica entro un termine piano deve essere presentato entro giugno di quest'anno l'obbligo della RAI di fare una rete digitale
Free non appagamento anche queste impronte entro termini stretti dall'altro
Adottato misure non tanto sul piano tecnologico quanto sul piano economico per contenere
La raccolta pubblicitaria nelle nuove reti digitali attraverso misure di separazione
In prima battuta contabile e in seconda battuta societaria imposte alle i due soggetti privati in posizione dominante cioè a Publitalia ARD e e
Perciò intatta la cornice normativa con la legge Gasparri l'obiettivo che l'Autorità ha voluto perseguire in questo settore è stato quello di evitare questo è l'obiettivo di fondo di questa delibera centotrentasei che io ritengo anche per la sua novità nel quadro europeo piuttosto interessanti
Tipo e spero venga applicata dalla nuova dalla nuova Autorità
Ecco l'obiettivo dell'autorità tanto quello di evitare o quanto meno di contrastare nella misura massima possibile la trasposizione automatica delle strozzature delle distorsioni
Ormai registrate consolidate storicamente del sistema analogico nel sistema digitale
Il senso di quella delibera è questo
La risorsa tecnologica sta cambiando dalla risorse analogica si passa alla concorrenza delle piattaforme la prospettiva del digitale terrestre che magari procede più lentamente del previsto ma procede
E il problema resta sempre quella della distribuzione
Deve delle risorse economiche bisogna evitare che in questa rottura dei cuffia analogico arricchimento della risorsa tecnologica le situazioni diciamoli populistiche vedere
Degli anni della componente economica di questo mercato si trasferiscono praticamente con una operazione quasi automatica che purtroppo nei fatti avviata in base ad alcune norme transitorie della Stet e qui siamo sul secondo piano degli interventi molto concreti e evitare che le strozzature e le distruzioni idraulico si trasferiscano nel nuovo mercato digitale azzerando tutte le possibilità il potenziale che l'innovazione tecnologica d'altro sul terreno delle pure
Perciò direi che anche su questo secondo piano della distribuzione delle risorse economiche
Pure in presenza di un generale evidente allentamento della disciplina antitrust sicché e uno strumento per allentare depotenziato disciplina antitrust della Maccanico
Qualche risultato positivo nello sforzo di connessione tra i due modelli che l'Autorità ha fatto è stato Rizzato e questo utilizzando proprio gli spazi che la Nova Siri città non so quanto volutamente lascia rispetto a i percorsi avviati con vecchia legge in questo caso era l'articolo quattordici secondo comma che è stata la chiave di saldatura
Tra il due e tre giugno ecco questa è l'ora in assoluta sintesi anzi mi scuso di forse di essere andato troppo nei dettagli e le operazioni che in questo anno l'autorità ha cercato di fare nel passaggio tra i due modelli pr secondo una linea di continuità di minima discontinuità cercare di appunto saldare questi modelli sempre nell'ottica della prosecuzione a difesa del pluralismo rispetto al mercato radiotelevisivo e alle risorse che lo compongo
Che conclusioni ci può dare
Di questa esperienza io devo dire che M. mie conclusioni continuano largamente con quelle che l'ascolta
Una prima conclusione attiene proprio alle caratteristiche contenuti della legge Gasparri una legge che il fuoco della polemica politica ha sinora sottratto a valutazioni
Pacata e valutazioni sfumati con una netta prevalenza ma era evidente la lotta politica rancori commenta prevalenza di indizi o tutti in bianco tutti in nero tutti positivi o tutti negativi
Ecco io credo che l'esperienza di quest'anno ci imponga vedo che i relatori che mi hanno preceduto l'hanno fatto una valutazione più articolata di questa legge scomponendo i diversi piani sciogliendo le ambiguità che questa legge trenta
Ma anche utilizzando il bene in funzione di contenimento del male laddove è possibile laddove è possibile fare in realtà appunto l'esperienza fatta almeno sotto l'ottica dell'autorità e che anche per l'ambivalenza di questa legge che prima ricordavo in questa legge ci sono potenzialità diverse come diceva Pinto sia positive che negative
Che lasciano all'interno pietre un certo spazio di vorrei dire in taluni passaggi un largo spazio lo spazio quello dei principi largo spazio di manovra all'Inter Petre rispetta risultati finali che si voglia realizzare qui si tratta di far prevalere naturalmente la forza dei principi sulla disciplina di deputati la legge Gasparri contiene potenzialità positive come è stato detto specialmente sul terreno dei principi generali che a me paiono quasi tutti condivisibili l'articoli tre quattro cinque sei non credo che vadano riscritti qualunque forza politica possa andare al governo
E anche sul piano dell'investimento pregi sul piano dell'investimento che il legislatore ha voluto fare nell'accelerazione del percorso per la digitalizzazione vedere ma la legge è questa la sua ambivalenza che questo è stato rilevato da chi mi ha preceduto contiene anche potenzialità negative molto elevati molto elevato
Rispetto proprio al tema specifico del pluralismo e della distribuzione della risorsa economica e potenzialità che investono chiaramente questo credo
Che poi
Giuseppe Tesauro ce lo dirà con molte più chiarezza investono sia la disciplina antitrust del capo secondo della legge sia a mio avviso non è stato ma mi pare uno dei punti più critici della legge il percorso di privatizzazione di falsa privatizzazione
Del servizio pubblico che la legge tracce
Mi sembra però che appunto in questa visione è un po'in chiaroscuro positiva negativa dove bisogna sciogliere i nodi in senso virtuoso se possibile
Quello che va sempre tenuto presente che questa legge si caratterizza come legge di principio come legge è prevalentemente una legge di principi e allora per sua natura appare anche dotata di una flessibilità che può consentire se vengano sviluppate adeguatamente i principi
Le opportunità
Che questa legge presenta per contenere i rischi che questa legge rischia alcuni molto
Pesanti che la dirige
Stesse al presente
Tutto questo cioè la possibilità di un uso virtuoso di questa legge nella connessione di continuità tra i due modelli che poi rispondono alle forze di un'evoluzione tecnologica di un mercato ciò qui legislatore a volte bar rimorchio nella realtà ovviamente ecco tutto questo la possibilità di conciliare questi due modelli e di utilizzare virtuosamente
Parti positive per contenere parti negative non può non deve però farci trascurare a mio avviso la possibilità di pensare sunto sin d'ora anche a interventi correttivi di natura legislativa mi sembra inevitabile qualunque sarà la futura maggioranza
Anche interventi correttivi di natura legislativa per quelle norme che si presentino più dissonanti rispetto ai principi cioè per quel secondo piano che più si scontra con il piano dei principi
E anche per attenuare la potenzialità negativa di quelle norme che si sottraggono per la loro stessa formulazione pensa la costruzione del sito in modo particolare si sottraggono a Formentini perpetrazione adeguatrice finché è possibile si può adeguare giocando sui principi dove non è possibile bisogna modificare la seconda conclusione e chiudo che mi sembra si possa trarre da questa esperienza che ho ricordato guarda invece il ruolo che l'Autorità ha svolto in questa fase di passaggio tra i due Morelli disciplina può capitare comune infatti questo caso è capitato chiamato ritardi garanzia si troverà a dover affrontare stagioni di forti trasformazioni tecnologiche economici e può anche capitare come l'infarto in questo caso capita
Chi ha questa mobilità tecnologica economica che un'autorità di garanzia deve affrontare perché diviene posta dalla forza delle cose si accompagna anche una stagione di forte turbolenza politica come nei fatti accaduti turbolenza politica NATO di produrre in un breve arco di tempo mutamenti profondi nel tessuto degli indirizzi e delle discipline normativo
Mutamenti tecnologici mutamenti economici di mercato turbolenze politiche che portano a forti oscillazioni del quadro normativo ora quando questo accade che devono fare l'Autorità di garanzia questi vasi dico fu che si muovono tra vasi di ferro penso senza talmente a governare la corte allo stesso mercato ecco quando questo accade come come accaduto in un'esperienza che abbiamo vissuto in questo anno
Io credo che un'autorità che voglia conservare la funzione di garanzia che la legge gli ha affidato non può dimenticare proprio qui la ragione della sua esistenza sia proprio quella dell'applicazione imparziale la legge che ha trentatré legge significa che l'Autorità di garanzia
Deve dimenticare gli orientamenti politici che stanno dietro la legge deve applicare la legge naturalmente facendo uno sforzo di adeguamento interpretativo laddove la la fine della garanzia si tenga ad attenuare
Ecco allora in questo caso mi sembra cioè che la garanzia per l'impresa e per il mercato per i diritti dei cittadini e qui un primo luogo vengono in gioco i diritti dei cittadini come ora veniva molto bene ricordato
La garanzia non può essere legata altro che oltre che all'indipendenza dell'organo è questa la base di partenza alla coerenza tecnica alla coerenza tecnica delle decisioni
Dei comportamenti e degli indirizzi che l'organo di garanzia chiamata ad adottare ecco io vorrei dire che concludendo che questa è un po'la logica logica della continuità della non discontinuità la logica della coerenza tecnica è quella che ha ispirato la nostra autorità nel momento in cui ha dovuto affrontare i difficili passaggi che il mondo della comunicazione in particolare della comunicazione radiotelevisiva attraversato nel nostro Paese proprio nel corso degli ultimi anni e in particolare nel corso di quest'ultimo anno grazie
Ecco questo dato a questo quadro
L'esperienza che ha portato al passaggio tra regime ma Cazzola regina il pane sensibilizzare una brutta parola in quel momento pronto
Meno male che non mi avete sentito
Ma qualche qualche osservazione
Prossimi molto spesso sulla legge duecentododici
La concorrenza
Se non vuole il contesto nel quale si inserisce questa legge centododici
Un contesto che ha varie sfaccettature varie vari elementi da tenere presente
Quello preponderante forse quello tecnologico cioè noi dobbiamo inserire questa legge con grande fatica perché
Dobbiamo fare presto
In un contesto tecnologico che corre a cento all'ora con un legislatore che di solito accetta allora non cabina
Diciamo che insomma quando tutto va bene ma a cinquantasei anni dice allunga quindi c'è questo questa discrasia terribile tra quello che esige
Il mondo reale la l'evoluzione rapidissima della della tecnologia
Invece i tempi di adeguamento alle esigenze sociali alle esigenze economiche alle esigenze tecnologiche del legislatore quindi già questo
Non non porta bene insomma non ci dà una un elemento di positività
La seconda il secondo elemento è tener presente quando si valuta si guarda e si legge nella legge centododici
Il contesto comunitario
Che poi a un contesto abbastanza banale parliamoci chiaro critiche il contesto comunitario che cosa ci suggerisce quali in crescita a b sì dal debutto del pluralismo e questo non ce lo adattamento il l'impiego contesto comunità rimasero dà il buon senso tutto sommato nel se in questo settore
Uno degli elementi fondamentali appunto il pluralismo delle voci
Quindi non non è solo il contesto comunitario ma insomma il Consiglio dei Strasburgo tutta la storia dei diritti fondamentali dei diritti dell'uomo eccedenze
Nel quale si inserisce anche il contesto comunitario che insomma nel suo piccolo anche a valorizzato ed esaltato il valore pluralismo nella informazioni però ha fatto di più ha dato un contesto anche normativo
La comunità
E con con un pacchetto adesso si usa molto questa parola un pacchetto di direttive a disegnando un quadro complessivo che in
Riguarda soltanto la televisione ma riguarda anche le comunicazioni in genere quindi anche le telecomunicazioni in una serie di direttive
Che si sono poi il la tela di fondo il punto di riferimento per non dire il parametro di legittimità visto però pensiamo anche tra giuristi possiamo anche parlare di parametro di legittimità
Con riguardo agli input comunità
Ecco in questo si inserisce il
L'assolvimento dell'obbligo perché di questo si tratta di dare al Paese allo stato membro della comunità un assetto normativo del sistema radiotelevisivo come dice qua assetto del sistema radiotelevisivo
E della RAI Televisione nonché vede che al governo per l'emanazione del Testo unico della radiotelevisione
In questo contesto
Che cosa imputo comunitari che cosa volevano parti pluralismo che cosa voleva voleva un sistema che poiché il cugino del pluralismo un sistema concorrenziale
E questo era un un elemento che interessava soprattutto il nostro Paese perché nel nostro Paese aveva un assetto del sistema del comunicazione radiotelevisiva
Che insomma aveva qualche non era proprio in odore di santità
Era un Paese nel quale
I due principali operatori l'uno e rende dei monopolio nell'altro creatura della concorrenza se mi permettete
è avverrà giungeva nel novanta per cento del mercato sia in tema di audience perché il tema di conseguentemente in tema di raccolta pubblicitaria che poi quello che interessati
Quindi
Questo
Aveva portato storicamente c'era stato un momento di grande vivacità del mercato quando è nata la creatura della concorrenza poi questo negli anni ottanta e gli anni Novanta tutto sommato tutto si è cristallizzato perché chi arriva a a una posizione da tempo al Movida desiderate auspicate finalmente realizzata evidentemente si chiede fare esattamente quello che fa l'altro che sta da tempo erede del Monopoli
Quindi negli anni Novanta c'era stata una cristallizzazione che abbiamo ancora della struttura duopolistico del mercato
E quindi del la quota di mercato del due gruppi televisivi
Che già era una una quota
Insomma elevata rispetto a quelli di altri Paesi europei si è naturalmente ulteriormente rafforzato si è ulteriormente rafforzata
Questo a che cosa è dovuto è dovuto
E quindi su questo bisognava intervenire sostanzialmente o almeno l'input comunitario era nel senso di se possibile ma era possibile intervenire su questo assetto così concentrato del mercato
Che cosa che cosa viene fuori dalla legge Gasparri viene fuori una risposta a questo input ripeto abbastanza banale pluralismo concorrenza insomma sono cose abbastanza
Sì sì
Qual è la risposta che dà la
La legge centododici anche a delle sollecitazioni che venivano dal capo dello Stato dalla Corte costituzionale ci mancava il Vaticano
Ma cena mi pare adesso non voglio non è citato nei libri e negli articoli però probabilmente c'era anche anche
Quale la risposta la risposta secondo me è insoddisfacente
Soddisfacente perché la legge centododici non fa altro che rafforzare cioè innanzitutto mantenere l'assetto esistente
Impedendo sostanzialmente che ci sia una ristrutturazione un riciclaggio una una qualche novità nel nel mercato
E dall'altra introducendo dei concetti sostanzialmente anticoncorrenziali in quanto hanno di ambiguità concorrenziale allora il primo è ne la legge doveva essere e probabilmente siamo onesti un veicolo molto importante per il passaggio tra dalla tecnologia analogica alla tecnologia digitale
Ecco
Il peccato della legge Gasparri della legge centododici ragione ragione vinto quando dice che non si no non bisogna dare il nome anche perché probabilmente non non è il nome che gli si addice
Però non mi ha va e vedete vi prendete queste come delle battute cattive non sono battute
La legge centododici
Insomma
Che cosa che cosa ha fatto doveva sanare innanzitutto delle situazioni preesistenti sulle quale la Corte costituzionale che ha tanta pazienza per trent'anni aveva dall'epoca di Enzo Cheli fino all'epoca delle del nipote di Enzo che egli aveva sempre detto
La stessa cosa
E e aveva dato un termine
Quindi doveva sanare una situazione paradossale contingente mancherebbe ematica di un sistema e quindi doveva almeno portare a questo risultato invece la legge centododici che fa dice quelli che trasmettevano prima in analogico comunque anche illegittimamente
Cioè insomma queste parte la Corte costituzionale aveva parlato di occupazioni di fatto
Occupazione di fatto è un eufemismo sostanze
è una cosa invece
Che i governi precedenti
Avevano autorizzato e mantenuto quindi non è una questione politica di colore politico infatti
Quindi in una situazione di legittimità che forse andava sanata in qualche modo comunque non andava generalizzata addirittura nella legge noi troviamo anche chi ha avuto ha avuto ha avuto è chi ha dato ha dato scordiamoci il passato
E basta va
Quindi quelli che operavano nella televisione analogica adesso potranno operare nella televisione digitale
Nessun nuovo entrante
Anche quello che illegittimamente era stato privato della della possibilità di trasmettere che si era comprato e stabilimenti bellissime eccetera che è stato costretto ad affittarli
Quelli che invece avevano illegittimamente o legittimamente una importanza la possibilità di fare
Ecco questa cristalizzazione dell'esistente
E impedire
La entrata
Nel mercato così importante del digitale si chiama al mio paese bandiera all'entrata
Barriere all'entrata certamente non fa rima con concorrenza uno dei
Degli incubi di chi si occupa di concorrenza ecco la barriera all'entrata creata dalla legge centododici
Il secondo elemento e questo naturalmente anche prima parlavo delle degli input comunitari come parametro di legittimità la c'è una direttiva ma tutte e quattro per l'aver da poi è una tale banalità che qualunque direttiva che si rispetti contiene lo stesso principio quando si fa un assegnazione un'aggiudicazione di qualunque cosa di un bene o un servizio
Di una di una licenza di un'autorizzazione a trasmettere eccetera bisogna utilizzare dei criteri non discriminatori nono parchi insomma del bisogna fare una una gara non assegnazione così qua si parla di un assegnazione così a tavolino col cosiddetto al sentimento d'acquisto naturalmente
Al mio paese una di legittimità
La seconda cosa è una grande ambiguità
Gli articoli quattordici e quindici della legge sono intitolati
Quando uno li leggi dice mamma mia
Tutela della concorrenza e del mercato
Sul terrazzo pur essendo il mercato pure prova vede
E tutto ci trova tranne che qualche cosa che sia a tutela della concorrenza del mercato allora adesso vi vi faccio una confidenza io avevo chiesto molto timidamente detta lasciate stare gli articoli quattordici e quindici
Però per Grazia Nord intitolate a tutela della concorrenza e del mercato
Togliete Oriente questa frase perché questa frase proprio non
Una cosa che no no va a onore del legislatore italiano quando va sui tavoli come è andata sui tavoli di tutto il mondo dice ma che Seasons valida basso dimenticati depennare sta France perché se non ci fosse quella frase tutto sommato quella come si chiama rubrica
La rubrica del Capo secondo se non ci fosse questa intitolazione tutela della concorrenza del mercato tutto sommato nessuno se la sarebbe andata
Aziende che con queste due norme in realtà vengono fuori dalla Maccanico quindi erano non erano poi ma messe è un capo intitolata a Verona comprese mercati naturalmente fanno costrinse perché fanno specie primo si parla di con tetto alle posizioni dominanti
Un tetto per le posizioni dominanti si parla di posizioni dominanti in quanto tale ora chi si occupa di concorrenza oggi a i tetti odia le posizioni dominanti in quanto tali perché nel perché lo disturbano a me ma sempre disturbato il tetto perché è un fatto artificiale del mercato
Io capisco che affidi di pluralismo e di regolazione ex ante sia tutto sommato comodo
Determinare un un tetto al di là del quale va al di sotto del quale non si debba andare l'impresa non debba andare
Però vi assicuro che dal punto di vista della valutazione concorrenziale è un fastidio
Il diritto
Io ricordo eterna lotta che ho fatta i diritti del calcio e il risultato qual è stata fino al due mila diciassette le partite di calcio saranno in mano a un solo operatore queste risultato politico alla fine della giornata A B quindi l'articolo quattordici è un articolo che dal punto di vista concorrenziale non significa niente perché la posizione dominante da pugni sta la concorrenza non non è assolutamente illegittima
La crescita interna ma anche esterna per posizione dominante non è che che in quanto tale disturba i sogni di chi si occupa di concorrenza di chi vuol un assetto concorrenziale del mercato e quindi è un articolo da questo punto di vista che non riguarda la concorrenza
Stava nella legge Maccanico riguardava l'autorità di regolazione è giusto che riguardasse l'autorità di regolazione che ci fosse anche appunto un
Una possibilità di colpire la posizione dominante in quanto tale perché il settore particolari effetti opposti pluralismo e tutti ma
E andiamo all'articolo quindici articolo quindici poi bisogna andare a vedere pure la la le cose del
Le definizioni perché l'articolo quindici l'articolo sul Sic
Questa sì che è entrato sicché si ammissibile a a
Ma
Io vi assicuro che è la prima volta che andate a leggere antenne mi mi parlarono di questo significa io dissi ma anche
Fa
Andai lessi tre quattro volte la definizione di simpatia il settore economico che comprende le seguenti attività adesso non mi voglio far trattenere fino a stasera perché l'elenco è lungo
Però dice stampa quotidiana editoria annua dinastica
Come dice
Radio e televisione cinema pubblicità esterna iniziative di comunicazione di prodotti e servizi sponsorizzazione ci mancano i gelati
Ma i gelati si stanno sono stati depennati per reperire perché hanno tolto il quindici per cento del City che m'hanno depennato e fra questi c'erano anche i gelati però appare mi diceva un gelataio che sono rientrati
Perché quando si dice iniziative di comunicazione di prodotti e servizi
Ci mettono anche gelati dentro e quindi allora da siccome
Veramente e era una cosa un po'strana era un elemento eccentrico in questa in questa legge che pure invece era una e all'inizio non si capiva bene perché si faceva confusione tra sì che e i mercati rilevanti ma in realtà l'idea era quella
Poi durante il cammino della formazione della legge siccome voi
Insomma tutta una limite
Ci fu questa levata di scudi guardate di anzi che non può mai essere il mercato rilevante
E quindi sì fu la l'aggiustamento in cui si diceva al comma due fermo restando il divieto di costituzione di posizioni dominanti nei singoli mercati che compongono il sistema integrato delle comunicazioni
Tra che cos'è il mercato rilevante del mercato rilevante e proprio l'habitat naturale di chi si occupa di concorrenza perché sapere come si muove
Se si muove bene o Simone male un'impresa se Monella un anemone tra la prima cosa si deve vedere il contesto geografico e merceologico nel quale quell'impresa si muove
Senza questa valutazione iniziale e certamente tutto inutile allora per esempio per guardare quale la posizione del mercato di voi senza voler fare nomi ma sempre e solo cognomi
Per valutare per esempio la posizione della poca cosa io che devo fare
E cento mi potrei occupare di tutte le bevande dall'acqua minerale al caffè al whiskey all'aranciata Arnaldo Pergola e allora accetta in questo caso la Coca-Cola è una piccola impresa artigianale quasi rispetto al a un mercato del genere così pure dal punto di vista geografico se io guardo a tutto il mondo la Coca-Cola un pure grande insomma è una piccola cosa
Rispetta tutte le bibite quindi se così evidentemente mi mi viene a mancare l'elemento di valutazione della posizione di ogni impresa sul mercato
Se io ci metto in mezzo non sono tutte le bibite ma anche tutti i cd
Tutti le le le i servizi alberghieri tutte che ne so che che ci vogliamo mettere i trasporti marittimi beh allora effettivamente la valvola è proprio una spesso disoccupato
Insomma
Come vedete viene falsata completamente alla valutazione che si deve avere della posizione nel mercato sul mercato di una impresa ecco se voi ci mettete tutte queste cose fatto impossibile ma innanzitutto io sfido chiunque a trovare un'intesa che raggiunga quel venti per cento
Secondo me così
Perché a parte che bisogna avere una una molti deve essere una multiutility ma proprio pluri multi utility
Ma poi andare e e raggiungere il venti per cento di mercato quasi danni secondo me nemmeno per Paperon de'Paperoni possibile quindi
è è è una è una costruzione
Per carità
è il frutto di una di una filosofia che è quella della convergenza
E da questo punto di vista non c'è niente di male
Ecco perché io alla fine dissi ma scusate ma perché la dovete intitolare a tutela della concorrenza fa tesoro confusione
Non è quindi è un'altra cosa buonissima è un'idea geniale ma non ha niente a che fare con la dote della concorrenza tant'è vero che poi sono stati costretti a mettere fermo restando il divieto di costituzione di posizione dominante
Tant'è vero che parlando con gli addetti ai lavori si adesso siete contenti se si allora così che ne facciamo di lo fate quello che volete ma non ci interessa
è questa l'elemento quindi è un elemento di confusione che devo dire dal punto di vista la concorrenza non è che crea un danno
Se no non vanno da confusione
Perché la tentazione può venire siccome della concorrenza parlano tutti
Come nella nazionale di calcio vanno tutti tutti vogliono fare la formazione ma poi alla fine non è che tutti ne capiscano troppo si si creano degli equivoci
Che si leggono anche nella letteratura nelle sentenze
Per cui si va a finire a posizioni dominanti o non dominanti no rispetto al mercato ai concorrenti agli operatori del mercato ma rispetto all'interlocutore contrattuale che è naturalmente una forte finita questa questo flash sul significa l'ultimo flash è un elemento molto importante
Ed è detto dato ai contenuti lei non alle venti
Cioè scusate mi ai diciamo agli operatori dei contenuti e non agli operatori che detengono hanno la disponibilità della insomma via è un è un concetto generale Pinto mi diceva che io c'ho l'incubo di questa cosa però permettetemi che io lo considero un incubo importanti
Cioè
Che cosa significa dare il tetto ai contenuti e non andare aderente significa che chi chiede alla Rete
Può avere la più grande rete del mondo ed è lui che che poi da De officina ai ai proprietaria ai produttori di contenuti sostanzialmente e quindi è come avere i cordoni della borsa ecco mi aveva essere nello stesso tempo ed è qui la la diciamo la stortura essere nello stesso tempo colui che alla Borsa e quindi ai cordoni della borsa ma anche colui che ha operato ecco come quello che ritiene l'energia elettrica che è un operatore dell'energia elettrica in tutta la filiera dalla produzione alla vendita al dettaglio e anche la disponibilità della Rete
E che cosa significa che io che sono un piccolo operatore che voglio portare la mia sia da Rocca cannuccia arrocca Basentana senza offesa per nessuno
Devo chiedere permesso altri chiede la Rete la deve mantenere la deve sviluppare dici perché se mi fai mi ha mi fai un pezzo di vetro vicino non trova
E io che faccio
E non posso fare niente
Io che sono pure teoricamente un operatore di rete di energia elettrica non posso fare niente perché quel pezzetto di rete poi guasto e non me lo aggiustiamo proprio non ci sta e non me l'ha sviluppata
è lo stesso che carta nel nel gas ancora di più per ripagare i tubi del gas figuriamoci
In tutti questi Pseudo monopoli naturali ma non tanto sembra perché poi ci sono dei monopoli naturali dove l'operatore e anche proprietario e gestore diciamo eccoli che dispone del ecco questa è una cosa che non va almeno ci vorrebbero delle regole molto precise che fissano questo rapporto tra i il gestore della rete proprietario della rete colui che ne dovrebbe usufruire ma anche a molte difficoltà di ad usufruirne
Ecco porre un limite alla al colui che cioè i contenuti che quindi sul filo della Libia e non anche visionare che secondo me è una cosa sulla quale
C'è sicuramente una negatività le esperienze naturalmente sono
Sono molto negative da da da questo punto di vista
L'ultima le l'ultima cos'era la la non spunto che mi veniva da da quello che è stato detto stamattina sulla sulla RAI e sulla privatizzazione della RAI
Ma
Tutto sommato ci sono tanti modi per privatizzare per andare in Borsa eccetera eccetera
Cioè quello che secondo me deve essere insomma dal punto di vista della concorrenza visto che io devo parlare di concorrenza destinato ad aprirsi alla concorrenza che sia privato o pubblico non non interessa c'è una assoluta neutralità tra tra pubblico e privato
Che sia chiaro però all'investitore privato che cosa mi si propina
è questo il problema quando io vado a comprare l'azione della
Risposi tali
Non al tribunale
Io devo sapere che cosa vada a comprare
Cioè vada a comprare l'azione di un'azienda che idee per il profitto soltanto offra anche servizio pubblico e quindi può anche non essere profittevole
Perché se fa servizio pubblico non è detto che debba fare
Anche profili quindi io all'investitore privato quindi quando metto sul mercato grazie quindi devo dire che Bunny veste queste aziende quali sono donne le possibilità di profitto che ha d'investimento che io chiedo Giannetto sul mercato quindi chiedo al pubblico dove tutti di investire ma io devo dire a chi investe che cosa gli do
Cioè prospettive di profitto ci sono perché quello diversa dei
Io posso anche decide di di investire su un'azienda che fa solo servizio pubblico e quindi fa legare dica no a tutti rispetto vanno naturalmente e le trasmissioni
Sulle sulla logica buddista zona
Va bene però se io invece indica un prodotto ibrido che non ha un confine molto preciso traccia che fa profitto e ciò che invece il servizio pubblico
E insomma non è una cosa buona non è quel contributo alla chiarezza nei rapporti con la città di cittadini perché gli investitori sono dei cittadini che secondo me sarebbe sarebbe utile tutto lì poi che si vuole privatizzare non solo di quello privatizzare questo è un altro discorso del servizio pubblico
Debba esserci probabilmente questa vedo che ci sono molti che abbiano dei dubbi
Naturalmente però
Si può anche riflettere approfonditamente e non non ci sono evidentemente colori politici sui quali fondarsi si può riflettere se chi fa servizio pubblico coi contestualmente senza soluzione di contabilità
Beh chiarezza di contabilità possa fare anche televisione commerciale viceversa insomma il servizio pubblico poi giustamente non mi ricordo lo dicevi tu mi pare lo può fare anche il privato la gara di Canova potrà smettere anche se vede da martedì di ossido quindi è una è un fatto di chiarezza detto questo io non ho molte molte conclusioni forse nemmeno uno l'unica è
Peccato
Peccato che questa legge che pure hanno molti molti meriti se non altro quello di avere dato al al Paese
Sistema normativo tutto sommato e che accompagni la la
Era del digitale che non è non era e non è facile abbia queste queste piccole ombre dal punto di vista la concorrenza che peraltro devo dire non sono tanto tanto gravi se non la barriera all'entrata nel mille terribile
E possono anche essere aggiustate di fatti ma indizi che è stato aggiustato con il secondo comma sarebbe oramai mi sento gli iscritti solo ecco che se uno andasse al cinema e li facessero vedere una partita di calcio uno vuole andare al cinema sì ma inglese base voleva della pratica sulla costa
E ecco questo per il resto l'esperienza che io valuto di questa di questa del genere un'esperienza un po'amara perché in effetti che cosa si richiedeva un'autorità indipendente nella specie badate
L'autorità indipendente che pure ha il potere dovere della segnalazione al Parlamento di quello che non va
Non aveva molte intenzioni di segnalare è stata di chissà a
Da da al
è colui che porta il nome della
Noi abbiamo fatto delle degli interventi delle segnalazioni come ricorda bene anche il presidente che che era no insomma tutto sommato molto sospetti o meno quello che vi ho detto perché stava anche nella prima versione che nessuno ha mai ha mai cambiato tranne piccole cose
La la risposta è stata una risposta
Semplicistica nel senso che si è limitata a questa posizione zone politica
Il che naturalmente è molto facile perché Naviglio cosa per rispondere a una a dei rilievi tecnici di distribuzione Vincenzo velivoli riceve indietro basta
Semplificante delegittimante ma è anche un modo per non risponde
Adesso voi siete studenti nemmeno studenti rosso ma secondo me per fare questi rilievi bisognava essere di un colore politico questa una domanda retorica evidentemente la mia risposta è assolutamente negativa per dire che c'è una barriera all'entrata francamente non c'è bisogno di essere nevrosi nel verde nel giardino per dire che sicché non c'azzecca niente con la concorrenza non credo che bisogna avere una collocazione nel panorama politico perquisite che c'è un problema quando chi alla Rete anche un operatore e non ha limiti mentre invece gli altri operatori senza Rete hanno dei limiti impedire questo cioè una banalità esasperante non credo che bisogna essere bisogna appartenere a una parte politica
Questa è l'amarezza che naturalmente viene fuori da dalla totale comprensione di un ruolo di di garanzia di stimolo tecnico che lo stesso legislatore ha dato autorità
Ringrazio la
Detto questo e vi ringrazio per l'attenzione che avete la pazienza che avete avuto ascoltare questi primi interventi queste prime riflessioni
Sulla sulla centododici ci sono due interventi programmati ma prima dell'intervento programmato c'è una sapienza si è unita o programmato chi la regia di vincere ed è provvisoria Benetton Mastroianni
Che sia occupato da giovane
No perché adesso non entro
Raccomandazione di
Non programmato ma dopotutto improvvisato adesso mi trovo a casa e quindi
Ho pensato fosse il il caso di approfittarne per un minimo di riflessioni comuni io mi sono occupato di questa legge da diversi punti di vista e con diversi cappelli diciamo però ci sono alcuni aspetti già messi in luce negli interventi precedenti che voleva in qualche modo ribadire e se possibile arricchire quel che concerne il rapporto con i vincoli comunitari
E cioè riferito sia alla parte della legge finalizzata quanto meno intensa a tutela del pluralismo si è la parte della legge
Invece che con interventi come vedremo molto mirati
Piccoli ma mirati interviene sulla disciplina della pubblicità in televisione
La prima parte sul pluralismo io ho notato una cosa che ha notato tutti stata ribadita anche oggi che esiste una uno iato non indifferente tra la prima parte della legge e la parte diciamo operativa
I principi sono straordinari di principi sono scritti benissimo sono delle elencazioni di valori da difendere che sono tutti condivisibili e Hans assolutamente
Tende riportate nel testo della legge
Nel passaggio alla fase operativa succede qualcosa
E succede qualcosa già nominalmente se leggete il famoso golosa rubrica del Titolo relativo alla tutela concorrenza del mercato quella disciplina che avrebbe dovuto secondo i principi tutelare il pluralismo
Ma di pluralismo non si parla nemmeno nella nel nel testo della del titolo
Non si parla né tessere il titolo perché poi non è quell'in definitiva il il risultato che la parte operativa della legge cerca di raggiungere perché come è stato detto
La legge consente semplicemente il mantenimento dello status quo con il consolidamento delle posizioni dominanti
Nel mercato digitale questo consente la legge
E questo si poteva dire al momento in cui la rete è stata scritta si può dire oggi al momento in cui a ricevere applicata e quali sono gli operatori dominanti che si stanno muovendo nel mercato digitale esattamente gli stessi operatori dominanti e mercato non logico
Esattamente gli stessi operatori dominanti al mercato una logica e questo è il frutto della legge non regge che doveva essere finalizzata rimuovere posizioni dominanti non so dove mantiene male duplica replica nel mercato del futuro
Che apprezzato molto l'intervento The professor Cheli non soltanto quello di oggi ma evidentemente quello più operativo in sede di applicazione la legge nella parte in cui ha dato rilievo all'articolo quattordici che getta la Costituzione mantenimento già questa è stata una discussione non facile di posizioni dominanti questa è una norma abbastanza curiosa perché se riferita al mattatoio televisivo ben venga
è una una norma che attribuisce all'autorità il potere determinante intervenire anche con a misure di struttura per eliminare posizioni dominanti
Ora si può discutere e ne abbiamo già discusso se i i famosi renne disse che sono stati poi adottati
Sono lì sono in grado di rimuovere posizioni dominanti considerato che sono tutti i remi This che guardano a un futuro probabile non all'attualità
Premesso che la nel nella stessa delibera in cui si adottano questi Remedy stessi evidenzia la presenza la posizione dominante oggi nell'analogico però dire mi disse nella stragrande maggioranza può riguardo allo sviluppo e digitale
Ma questo è un aspetto un aspetto curioso però che mi mi mi mia a appunto di stimolato una per una una riflessione in più e che se interpretiamo in quel modo come io stesso anche con altri cappelle suggerito interpretare a più quattordici comma due
Evidentemente il divieto di costituzione mantenimento e posizione dominante si applica per tutti i mercati con poco mistiche anche mercati che con il pluralismo e l'informazione francamente la nulla che fare
Quindi siamo estendendo una tetto il contrario del che ciò che non fa rima con concorrenza abbiamo detto cioè il divieto di posizione dominante anche i mercati che finora con problemi di pluralismo non ci sono mai dovuti confrontare
E questa è una cosa positiva
Positivo il fatto che tutto ciò sia servito a intervenire dove davvero si doveva intervenire se sia stato fatto con le misure efficaci è un'altra questione o quanto meno si è consolidati principi e questa è una cosa positiva
Ma se si parte in questo modo non c'è il rischio che per motivi legati evidentemente una cattiva scrittura della legge non c'è il rischio che poi si vada a vedere nei singoli mercati può populisti che se c'è una posizione dominante vietata di per sé e questo che veramente si vuole prima parte poi cerco di andare velocemente che non voglio abusare la seconda parte invece riguardare la disciplina della pubblicità
Due Flash velocissimi il primo ci sono aboliti tutti in limiti in modo media e anche di incroci multimediali della legge Maccanico quindi non c'è più il limite del trenta per cento e risorse mercato della della televisione della è concesso dai pubblicitari e così via c'è un solo limite che è rimasto in vigore però che non era della Maccanico
Quindi aboliti tutti limiti mono media sostituiti La sette per le risorse rimasto quello per l'editoria
E l'unico limite oggi applicabile in Italia che riguarda la diffusione monumenti anti un determinato mezzi di comunicazione di massa e quello dell'editoria perché c'è un'altra legge che la rete non è la Maccanico mai la legge sull'editoria appunto che prevede che nessun soggetto possa tirare cioè diffondere più del venti per cento delle coppie e di questo nessuno se ne è voluto occupare si è eliminato il limite per la televisione eliminati divide precoce sui processare un di di pubblicità è rimasto questo questo limite per l'unico mercato e a quanto pare e diventato il mercato più incisivo dal punto di vista dei mezzi di comunicazione di massa da meritarsi un vero efficace limite strutturale e che evidentemente anche alla luce della giustezza costituzionale non va bene
Secondo aspetto sempre reattiva raccolto qui citare quel veramente chiudo le interruzioni pubblicitarie
E i tetti di affollamento dove veramente si vanno a raccogliere le risorse per finanziare attività glielo televisiva
La legge Gasparri sembra fare poco ma fa moltissimo cosa fa innanzitutto
Modifica situazione preesistente peraltro mai veramente applicata per quanto concerne il calcolo dei tetti di affollamento
Brevemente vita quei tetti affollamento Hunter in base alcune direttive comunitarie secondo la legge Mammì erano così concepiti
Tutti in tutte le forme pubblicità erano sottoposte dei limiti giornalieri che non servono a nulla e quelli veramente efficaci quelli per ogni ora di trasmissione quindi ai sensi della legge Mammì articolo otto comma sette qualsiasi fondo complicità doveva rispettare un tetto massimo che era del diciotto per cento per ora estendibile al venti tutte le fa pubblicità
Botte delle promozioni spot di televendita chiami attori come volete poi la Fantaisie pubblicitari straordinaria
Cosa fa lei legge Gasparri vi ripeto questo tetto di affollamento francamente verso questo risulta dalle stesse certamente l'autorità non era rispettato va rispettato perché si arriva soprattutto negli orari di Prime Time una delle
Percentuale pubblicità
Superiori al trenta per cento a volte si arriva anche al quaranta per cento e come mai ci siamo chiesti per anni a fronte di una disposizione di legge forse l'ho scritta benissimo ma sicuramente interpretano in quel modo sia ma arrivati a questi tetti affollamento e questo come mai autorità l'ha chiesto anche al Consiglio di Stato come mai
Come si interpreta questa legge così è stata già detto si interpreta come peraltro sembra abbastanza evidente cioè nel senso di estendere i tetti affollamento a tutte le fonde pubblicità
Nel momento in cui l'autorità nuovamente stava per adottare finalmente alla già cominciato adottare dei provvedimenti sanzionatori nei confronti delle emittenti televisive si cambia la legge anche questa volta si cambia la legge nel senso di seguire i desiderata e le emittenti queste abbastanza evidente inutile che ci giriamo intorno cioè nel senso di escludere tetti affollamento pubblicitario orario a tutte le forme pubblicità che non siano rispose
Quindi chiamatelo come volete nota complicità questo serve perché qualsiasi denominazione date ad una forma di promozione commerciale serve ha qualcosa di utilissimo cioè di escluderli di fatto da ogni limite
Ed è questo quello che avviene adesso
E l'intervento è stata ancora più mirata ancora qui intelligente da questo punto di vista perché questa estensione si è ha trovato applicazione esclusivamente nei confronti delle emittenti private emittente pubblica esclusa mettere pubblica non soltanto secondo me giustamente viene sottoposta a dei tetti di affollamento più bassi ma questi tetti affollamento più basse riguardano ogni fondo e pubblicità quindi parlare di duopolio al mercato pubblicitario e di per sé nato Tare sciocchezza perché si tratta di due soggetti che non possono competere
Perché hanno a disposizione come l'affondo come numero di minuti se volete da mettere sul mercato totalmente differenti
Molto di più del doppio in a disposizione l'emittente privata rispetto all'emittente pubblica io spero di aver rubato al potere poi mi fermo l'avete qui grazie tante
Abbiamo la fortuna di avere la se lei vuole dire quattro parole
Solo il salotto
Sono commissario dell'Authority per le comunicazioni l'unico campano Roberto Napoli
E ovviamente ringrazio sotto il sole che è lì per grande lavoro che ha fatto e anche quello che ci siamo ritrovati dobbiamo fare per i prossimi sette anni ho ascoltato devo dire con attenzione non sottostà perché le ma anche persone del Sauro che devo dire insomma da campagna parta l'immensa cultura
Riesce a trovare delle battute veramente straordinaria insomma questi che mi consentirà a non so se diritto d'autore è entrata si che essere trovate carte ce lo possiamo dire da campagna lei mi consentirà di usarlo professore perché è talmente bello nel cogliere come dire in una legge così tecnica e dopo dieci anni di Parlamento avendo fatto io più leggi ricordo quando fui relatore della sei due sei del novantaquattro insomma una invece di grande importanza riuscimmo a voi trovare e mi consenta di spendere una parola in questo momento prima dal legislatore poi da commissario
Indubbiamente è difficile per il legislatore seguire i ritmi
Della evoluzione tecnologica in qualsiasi campo
E io ho avuto la fortuna di essere relatori leggi piuttosto importante della valutazione di impatto ambientale la sei due sei e i tempi della politica club del del lavoro del legislatore sono tempi particolato le audizioni l'ascolto delle parti sociali
La la connessione con il mondo legislativo europeo immaginavo la sei due sei era un recepimento di Benetti dieci direttive europee
La capacità di saper coniugare le leggi che debbono essere si vale risulterà una nazionale ma di non dev'dimentichiamo che abbiamo una realtà nazionale che purtroppo è diversa lo dico da uomo del Sud
Soprattutto quando ci sono leggi che vanno a toccare grandi interessi economici diversa la realtà della Campania e rispetta la realtà della Lombardia ma quella legge come sappiamo a una valenza nazionale io sono d'accordo che è difficile per il riso legislatore e essere sempre al passo del tempo io ricordo quando avuto la fortuna di scrivere alla legge sui trapianti e poi di portarla a termine diventato una legge che per fortuna sta spostando il nostro Paese da penultimo al secondo in Europa abbiamo mutuato l'esperienza spagnola che è stata un'esperienza che ci ha anticipato di molto in quel settore
Lì siamo stati fortunati perché quei legislatori avevano superato con un lavoro anche molto molto intenso quei dubbi e quelle perplessità che poi non legislatori italiani siamo riusciti ad ad aver e ovviamente abbiamo evitato quella fase come dire di gestazione anche piuttosto complessa quindi ovviamente anche in questo caso io ritengo che una parola in difesa delle istituzioni a cui fino a poco tempo fa gli apparteneva oggi con altri colleghi sperando di portare lo stress per Inzaghi ha deciso l'autore parte diamo e a parte dei nove sette anni a questo prestigioso organismo che l'authority per le Comunicazioni prestigioso per il lavoro straordinari che ha fatto il professore Chelli e di altri commissari mi consentirete di non entrare nel merito di argomenti più tecnici
Perché oggi quando confermato di essere qui presente e lo farò spessissimo perché sarò lunedì a un altro convegno sull'out ettari credo che Bata concesso ad un commissario dell'Authority che ha un mandato lungo campano
Di avere una fase di ascolto
Io sono vengo dal mondo universitario come molti di voi
Vi sono ho fissato un periodo credo di tre mesi nel quale voglio soprattutto ascoltare le diverse realtà lo sto facendo della Zucconi dirigente il personale dell'Authority di Napoli la mia affermazione oggi può essere quella che da Campana non farò di tutto per valorizzare la sede di Napoli
Questa è un'affermazione credo che ha un senso anche politico del sole che lì perché la sede operativa dell'Authority è Napoli la sede istituzionale è la sette è la sede quindi mi consentirete l'orgoglio TAC campano di dire io appartengo a un organismo che ha la sede a Napoli e io sono l'unico componente campano di questo organismo
Bibba però insieme ai dirigenti insieme alle tantissime professionalità che ci sono nell'Authority perché si inverta un processo su cui ovviamente io non voglio fare nessuna analisi critica che ha visto progressivamente spostare
Certe competenze certo uffici verso Roma che secondo me deve avere il suo ruolo di sede di rappresentanza sarà difficile sarà facile io mi impegno lo per farlo
Nel rispetto di quello che è stato una scelta nel mille novecentonovantasette anche politica tra l'Authority per le comunicazioni che era a Napoli l'Authority per l'Energia dal Milan le altre Authority che erano erano a Roma
Seconda riflessione io condivido molto delle cose sono state dette condivida anche quando il questore Tesauro con grande arguzia ha detto quando si dicono cose di buonsenso
Non serve dire a quale appartenenza politica grazie
Perché le cose di buonsenso non hanno colore politico
Né di destra né di sinistra
Io ho imparato in tanti anni di Parlamento che il legislatore deve essere capace di fare cose di buonsenso
Indubbiamente e in questa legge ci sono cose di buonsenso e ci sono come ho ascoltato anche dal brillante ultimo intervento cose su cui ovviamente dovremo ragionare
Ragionare nell'interesse del pluralismo da giornale all'interesse di una concorrenza che significa ricchezza dell'economia
Io ho imparato che la la vita e dinamismo movimento tutto ciò che invece al regole talvolta eccessive non è la ditta
E credo che da questo punto di vista abbiate capito quale può essere il mio pensiero io sono assolutamente favorevole a quello che può essere una sana concorrenza una difesa forte del pluralismo un confronto tra operatori mi auguro sempre di più impegnati nel Mezzogiorno perché tra la tante difficoltà dell'economia non lo dico io ma lo dicono ormai tutti gli indicatori una SEG mento di economia che va bene su cui dobbiamo investire dobbiamo guardare con grande interesse e certamente l'economia delle comunicazioni
è una delle economie che in questo momento quotare al nostro paese che in grande difficoltà io ritengo una risposta forte soprattutto né mezzogiorno e finisco con una ultima riflessione vedete quando mi dicono che i nostri giovani laureati anche in queste materia trovano facilmente lavoro nelle regioni del Toscana Emilia Romagna Lombardia
Io che mi sono laureato qui ho qui preso due specializzazioni a Napoli ho fatto la mia attività professionale e universitaria
Non sono affatto contenti
Non perché le nostre professionalità non siano importante sì collocati in Toscana in Roma ma perché ritengo che noi dobbiamo essere capaci di mantenere queste intelligenze queste professionalità sui nostri territori
E dobbiamo lavorare perché questo avvenga
Io voglio dare però il mio piccolo contributo
Vi ringrazio molti di voi non li conoscevo nemmeno professore De Salvo direttore avuto da me parole di stima in ogni occasione anzi devo dire da parlamentare del sud che ero orgoglioso ogni volta quando mi parlava bene esaudire è un calvario problemi vi ringrazio e io continuo ad ascoltare da studente grazie
Napoli che non sono non solo sono gamba sono anche dalle parti così lenta
Allora
Adesso ci sono interventi diversi programmati professor dal polso pluralismo nell'Italia
Ha più veloci
Grazie allora il il mio obiettivo è quello di provare a sviluppare alcune riflessioni finalizzato ad esprimere un giudizio circa l'efficienza e l'efficacia del quadro normativo a seguito dell'entrata in vigore della legge Gasparri rispetto al pluralismo dell'informazione
Proverò a trarre alcune conclusioni fondamentalmente attraverso due analisi un'analisi di tipo quantitativo ed un'analisi di tipo qualitativo un'analisi di tipo quantitativo operosi osservando la Gasparri
E la Gasparri riporta all'interno del del proprio testo per ben undici volte il termine pluralismo se poi a questi richiami si affiancano ulteriori espressioni sì affiancare ulteriori espressioni che
Sono similari appunto al pluralismo vediamo come molte volte all'interno del testo ripetuto il termine se ne confrontiamo questo dato con le precedenti leggi di sistema vediamo come c'è una forte originalità
Nel senso che all'interno della legge centotré del settantacinque ed è la legge Mammì del novanta il pluralismo ha richiamato una sola volta e quattro volte nella legge Maccanico del mille novecentonovantasei
Questo che significa significa ci troviamo dinanzi ad un trend
Esponenziale come potrebbe essere letto questo dato una prima lettura e molto banale fra Gaspare ripete tante volte il termine
Attualismo dell'informazione vuol dire che noi dovremmo assistere ad un miglioramento del diciamo della tutela del principio stesso all'interno del quadro
Normativo
Una lettura però potrebbe anche essere negativo ovvero si potrebbe affermare che vi è una sorta di ridondanza dello stesso principio all'interno della legge da un punto di vista formale e giuridico si potrebbe dire che questo inutile in quanto un principio in qualche modo va permeare trasversalmente intera normativa una lettura critica forse un po'politica e quella che potrebbe affermare che c'era una tale preoccupazione di affermare la presenza del principio del pluralismo da
Richiamarlo più volte all'interno della stessa legge c'è una dottrina che è molto critica che di solito molto critica
Sia sugli interventi legislativi che spesso sulle attività delle istituzioni preposte alla tutela del pluralismo che osserva come questa legge sia una legge puramente di principio
Inutile riproduttiva disposizioni già esistenti e soprattutto qua sottolineo priva di qualsiasi concretezza cogente perché rinvia per la sua attuazione ad una delega
Al governo e sopra tutti regolarmente l'esecuzione da parte dell'autorità per le garanzie nelle comunicazioni io non condivido questa lettura e spiegherò in seguito perché
Accanto a questa lettura di natura quantitativa il giurista però deve effettuare un'analisi diversa ovvero deve andare ad analizzare quelle che sono le singole statuizioni in questo caso per capire in che modo il pluralismo viene tutelato
Nella legge Gaspare quindi realtà condurre un'analisi di tipo qualitativo c'è un'analisi che derivi quindi uno sforzo ermeneutico tradizionale l'interpretazione letterale l'interpretazione logico sistematica però un'analisi che tenga conto anche di un dato abbastanza nuovo che quello del multi centrismo delle fonti del diritto all'interno dell'ordinamento europeo e dell'ordinamento repubblicano
Con una conseguente complessità di governance del settore di cui noi approfondiamo
Occorre quindi in questo caso verificare se ci si trovi dinanzi ad un arricchimento della parità contenutistica
Beh il principio che già era formalizzato del pluralismo
Se si definiscono delle formulazioni ex novo oppure se effettivamente di una ridondanza del principio spesso a mio avviso tutte e tre queste ipotesi ricorrono all'interno del Gasparri a questo punto io ritengo che per comprendere a fondo il ruolo di questa legge bisogna collocare la stessa all'interno del lungo ed articolato percorso che ha caratterizzato
La storia della radiotelevisione in Italia e quindi abbiamo alcune per specularità che io volevo peculiarità che volevo segnalare la pena è questa che vi è in Italia una sorta di ciclicità
Del del pluralismo nella storia radiotelevisive come se tutto si fosse sviluppato attraverso dei cicli sistematici che hanno queste caratteristiche una sorta di ciclo di vita del pluralismo
Dinanzi tutto apre il ciclo un dato normativo e quindi una legge che disciplina il settore a questo dato normativo segue un dato empirico fattuale cioè una situazione di fatto che non garantisce il pluralismo dell'informazione o meglio che in contrasto con il principio dell'informazione ma che trova all'interno della legge uno spazio per operare cui si colloca proprio all'interno della legge quindi dato normativo dato empirico fattuale chiude ogni singolo ciclo una sentenza della Corte Costituzionale normalmente la Corte costituzionale in questo settore interviene sanzionando le leggi o attraverso delle sentenze monito attraverso delle sentenze additive quasi a non voler creare un horror vacui legislativo quindi lo spegnimento
Della di un'emittente televisiva o addirittura del sistema spesso così si chiude un ciclo e generalmente se ne apre un altro e si apre il ciclo successivo attraverso l'intervento fondamentalmente di natura politico cioè ex legge viene ridefinito l'ordinamento del settore ma realtà con le stesse caratteristiche del ciclo precedente
Riporto sul dato storico questo modello teorico quali sono i cicli più recenti cicli più recenti sono quelli aperti dalla legge Mammì situazione di fatto in contrasto con il pluralismo sentenza quattrocentoventi del novantaquattro legge Maccanico del novantasette situazione di fatto in contrasto ora legge Maccanico
Sentenza quattrocentosessantasei del due mila e due anzi direi ancor prima un intervento dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che rispetto al passato
E soggetto nuovo previsto quindi solo a partire del mille novecento novantasette
Ecco che interviene la legge Gasparri la legge Gasparri che apre nuovo ciclo e noi ci troviamo adesso in quella che è la situazione di fatto a seguito dell'entrata in vigore della legge Gasparri
Questo mi consente di trarre alcune prime conclusioni
In ognuno di questi cicli noi ci troviamo in presenza di una variabile fissa
Che l'elemento della transitorietà cioè in particolare dinanzi ad accertamento di situazioni sanzionabili perché non rispettoso e del pluralismo
Dell'informazione si tiene conto di due elementi
Si tiene conto della presenza di ostacoli di natura tecnologica
Ed ancora il giù il legislatore ragiona sempre in termini prospettici e non in termini attuali questo che vuol dire che il legislatore fonda i propri interventi legislativi
Interventi legislativi che rispondono alle sentenze della Corte costituzionale eccome se trionfa asse se vincesse sempre una sorta di te un fascismo tecnologico che sempre pronto ad allargare questo collo di bottiglia che dovuto appunto alla strozzatura
Tecnologica di cui parlava il professore Carey
La Gasparri rispetto al passato non fornisce una soluzione di continuità
Si limita a realtà tener conto di alcuni presupposti diversi
Ragiona in termini di information e communication technology ragione in termini di convergenza ed ancora fa riferimento la nuova disciplina delle comunicazioni elettroniche
Però bisogna anche spezzare l'arancio una lancia a favore della Gasparri perché perché qualcosa rispetto al cambiare il passato è cambiato a mio avviso infatti la trattazione diffusa
Dei principi fornisce uno strumento indispensabile nella fase ermeneutica la fase ermeneutica la fase poi di esecuzione della normativa da parte degli organi appunto preposti pensano Talita per le garanzie nelle comunicazioni per garantire la materializzazione del pluralismo dell'informazione
Qui io mi contrapponga la dottrina che io richiamato in precedenza che vede nella definizione dei principi e nel rinvio all'Autorità per la sua materializzazione un elemento negativo io penso esattamente l'opposto
Ovvero che si tratti di un elemento positivo perché perché credo che nell'attuale sistema che
Da alcuni costituzionalisti ed altri è autorevole è stato definito policentrico esploso proprio la presenza di più soggetti che operano in un quadro più ampio quale quello comunitario possa fornire delle buone garanzie per materializzare il pluralismo
Dell'informazione l'alba prove perché esistono i principi che sono sanciti e ribaditi all'interno in questo caso
Della legge Gasparri
Per capire la portata della della legge Gasparri oppure del presente anche in quale scenario tecnologico ed economico e issa interviene
Allora molto è cambiato rispetto al passato proviamo a questo punto in quest'aula a porci una domanda riteniamo noi di avere accesso ad un'informazione pluralista
Io tutto sommato io onestamente risponderei di sì
E perché questo perché ad oggi la moltitudine dei mezzi di diffusione dell'informazione accessibile e tale da consentire ad ognuno di noi
Di avere accesso all'informazione differenziate e quindi consente di verificare una materializzazione del principio del probabilismo
Tv e radio logica terrestre in parte anche quella digitale
TV satellitare TV via cavo quotidiani editoria internet soprattutto rappresentano mezzi diversi che consentono l'accesso all'informazione
Differenziata quindi se ne consigliamo il tutto complessivamente vi è una condizione di pluralismo dell'informazione che quindi con sé ente di realizzare la stessa libertà di espressione e manifestazione del pensiero sia in senso attivo consenso passivo
In senso attivo perché perché ad ognuno è concesso potenzialmente di avere accesso ai mezzi per esprimere il proprio
Pensiero ognuno sia come singolo sia in quanto soggetto che rappresenta un interesse collettivo culturale e politico religioso o quant'altro
Ed anche in senso passivo in quanto le stesse istanze vengono rappresentate o possono essere rappresentate all'interno dei singoli mezzi questo che consegue che vuol dire vuol dire che il pluralismo trova corrispondenza sul piano materiale della Costituzione cioè su quella vivente però e qui ritorno al titolo
Del mio intervento programmato è anche vero che il nostro Paese e un paese a due velocità ovvero un paese in realtà a più velocità
Cioè un paese in cui da un lato vi sono coloro che hanno accesso ad una moltitudine di mezzi
Però si tratta ad oggi di dare al fatta di pochi che un domani sicuramente sarà una realtà di molti e di una realtà che oggi contiene in sé i segni del pluralismo dell'informazione
Contiene per Segni del pluralismo dell'informazione a meno che si disponga di tempo
Di capacità di eliminazione della ridondanza delle informazioni diversi mezzi ma soprattutto direi che gli strumenti culturali per la selezioni critica dell'informazione questo che vuol dire Curone
D'accordo la mia opinione è che il nostro mondo sia ancora per quantità e per qualità quello della differenza fra lo provvidenze l'homo sapiens ora ancora in parte quella della cattiva maestra televisione questo perché che noi siamo in un Paese dove la capillarità della tv analogica terrestre io aggiungerei nazionale a mio avviso continua allora cambia bisonti sono dei dati scusa continua a rappresentare non semplicemente il mezzo più diffuso ma è una percentuale ancora troppo alta l'unico mezzo di accesso all'informazione
Si potrebbe obiettare chiaramente che questo modo di ragionare sia anacronistico ma abbia mio avviso
E il suo e ancora valido passiamo ora molto rapidamente a verificare quali siano oggi i punti nodali per la realizzazione del probabilismo dell'informazione
In primis l'accesso alle reti da parte dei fornitori di contenuti la concorrenza fra gli operatori dirette la concorrenza fra i fornitori di contenuti
La concorrenza fra le piattaforme diverse come segnalava il professore Cheli nonché la risoluzione prova per l'angoscia cui principi a cui facevo riferimento in precedenza
Del rapporto che appare sempre conflittuale fra la concorrenza e il pluralismo concludendo
Volendo
Ragionare in termini ottimistici si sta effettivamente superando la strozzatura tecnologica e questo in presenza di una crescita esponenziale dei diversi
Mezzi e vi è tra l'altro un grosso sforzo politico che tutti noi conosciamo per incrementare la diffusione di questi mezzi la strozzatura oggi però rimane soprattutto economica rimane economica per i costi
E in particolare per gli alti costi che sono collegati all'installazione e alla gestione delle reti
All'acquisto e alla produzione dei contenuti ed in particolare di quei contenuti che fanno audience e che quindi che consentono di raccogliere pubblicità
Io credo che la Gasparri da questo punto di vista fallisce
E rischia grosso
Si è detto punto della correlazione tra concorrenza e pluralismo alla Gasparri in particolare prevede il sito è quindi un Paese un compagnie e che va a fagocitare qualunque tipo di attività collegata all'informazione e sul quale si calcola appunto
I limiti io credo che questa normativa così concepita a meno che non si faccia degli sforzi interpretativi per andare oltre pensare articolo quattro vice comma due difficilmente regga l'impatto con la costituzione ed anche con i principi comunitari ora il rischio vero che si corre e che il nuovo quadro altro continente non la cartina di tornasole del sistema oligopolistico attuale magari con la presenza di attori nuovi penso
Alla Telecom però vi è indubbiamente una situazione di rischio molto forte che cosa occorre fare se non solo dei suggerimenti o delle mie riflessioni
Che vigilare sull'accesso alle reti con una risoluzione rapida delle controversie non parlo solo del digitale ha penso anche al satellite rivedere o non voglio dire ma sperare in qualche modo che venga forse anche sanzionata la stessa Gasparri sul sistema ente grato delle comunicazioni o immaginare appunto uno a interpretazione diversa in forza di quel principio credo e concludo questo modo si cerchi si potrà cercare di dare l'effettiva materializzazione ad una norma sul pluralismo dell'informazione sulla libertà di espressione e manifestazione del pensiero che fu voluta dai nostri padri costituenti in una condizione di pluralismo ideologico e di etica
Dello stato
E quindi che deve rappresentare per noi un elemento di guida grazie
Infatti
Sì saremo sicuramente
O no ma saremo sicuramente in orario perché io mi ero preparato una relazione
Abbastanza articolata che però è stata totalmente assorbita l'intervento del professor Tesauro che sulla cui posizione euro quindi sarò molto breve non potrò seguire la mia relazione
Ora il punto è questo il Secret viene definito nelle premesse della legge Gasparri come sistema integrato delle comunicazioni e il fatto che il legislatore abbia voluto definire un sistema integrato di comunicazione in senso convergente può essere visto a mio avviso in una senso positivo il punto che poi si crea regola semplicemente la concorrenza ed è un paniere ampissima panini amplissimo fatto Brenta tutti i mercati rispetto al quale c'è un vincolo del venti per cento che a mio avviso non serve a niente si poteva anche non scriverlo ragione molto semplice
Quindi elementare sia un'impresa dovesse arrivare ad avere il venti per cento del Sic sarebbe sicuramente in posizione dominante ma che non avesse percentuali stranissima su diversi mercati che compongono il Sic sesso quindi il problema sarebbe a monte
Quindi il sistema effettivamente che funzione ha a mio avviso funzione
Se ne è discusso troppo situa parlare dei singoli mercati perché immaginiamo l'impresa che posso arrivare avere il venti per cento di un mercato enorme che posizione dovrebbe avere all'interno dei singoli mercati ripeto che compongono il Sic
A mio avviso
Strumento diverso era del secondo comma dell'articolo quattordici che per una parte
Dove lo leggo l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni verifica che non si costituiscono il sistema integrato delle comunicazioni nel mercato idolo compongono posizioni dominanti
E che siano rispettati i limiti di cui all'articolo quindici della presente legge tenendo conto fra l'altro oltre che dei ricavi del livello di concorrenza all'interno del sistema delle barriere all'ingresso
Nello stesso nelle dimensioni di efficienza economica dell'impresa nonché degli indici quantitativi di diffusione programmi radiotelevisivi dei prodotti editoriali e delle opere cinematografiche o fonografiche quindi viene data all'autorità una funzione importante che è quella di verificare che tutto questo non succeda ora il problema quando l'Autorità verificare questo succede che fa
Il problema a questo punto diventa quello dell'efficacia dell'intervento dell'autorità a mio avviso cioè c'è nella Gasparri lo strumento perché poi l'effettiva potere dell'autorità di intervenire su questi rispetto alla forse formazione di posizioni dominanti che non superi il tetto del Sitka
Posso intervenire e su questo mi sembra che ci siano più problemi inoltre
Il Sitka ci poniamo rispetto al sitter ripeto non si deve superare il venti per cento del mercato del mercato complessivo del sistema integrato delle comunicazioni ma ricordiamo che ci sono state compresa Mediaset dai detti
Che per sette anni hanno superato il limite imposto dal novantotto praticamente hanno superato il limite imposto dalla Maccanico nella concretezza e non si è riusciti di intervenire perché l'Autorità ha cercato di intervenire ha fatto una serie di segnalazione la relazione annuale a Parlamento veniva sempre evidenziato questa questa questa fattispecie ma nella concretezza a questa situazione non è stata rimossa allora a mio avviso il problema ma
Il la la la la Gasparri definire un sistema integrato di comunicazione mi sembra una cosa corretta fra l'altro il legislatore italiano è sempre stato molto attento ai principi della convergenza
Vorrei ricordare che già nella legge duecentoventitré del novanta erano previsti una serie di norme che valutano la convergenza da impresa radiotelevisiva
Impresa editoriale con nella sostanza una serie di divieti partecipazioni incrociate come la duecentoquarantanove del novantasette la legge studio l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni è fortemente ispirata a principi di convergenza allora il problema MPS verificare rispetto a principi che sono giusti quello che è emerso nel corso di due degli autorevolissimi interventi di di mi ha preceduto
Sì i principi che sembrano corretti e quindi anche il principio del sit-in quindi di prevedere in via legislativa quello che è di fatto sia una convergenza dell'industria delle comunicazioni
Poi possa essere regolamentato possa essere controllata nelle Eastman effettività la concorrenza tenuto conto che la concorrenza all'interno del settore è di fatto complessa per varie ragioni la prima io mi sentirei di dire che sicuramente settore comunicazione è caratterizzato si lamenta una fortissima dinamicità ma sicuramente da forti economie di scala sia per gli operatori di rete in cui gli investimenti fisso infrastrutturate infrastrutturali non sono riuscito a dire sono notevolissimi sia per i fornitori di contenuti in cui il costo delle risorse umane perché ricordiamo che per fornire contenuti bisogna produrre informazioni per produrre formazione bisogna ricorrere a risorse umane e quindi bisogna ricorrere a giornalisti sono una risorsa costosa
E quindi oggettivamente il pluralismo è costoso da un punto di vista aziendale ricorrere a meno meno giornalisti e quindi con Centanni formazione e conveniente quindi sono esigenze contrapposte
E quindi questo mercato che tende verso la concentrazione questo ce lo dimostra proprio negli ultimi anni una serie di ma per motivi naturali verso la concentrazione questo ce lo dimostra negli ultimi anni quello che è accaduto a seguire una serie di crisi aziendale in cui sono si sono succedute una serie di operazioni di concentrazione
Quindi bisogna pensare a mio avviso nel sistema delle comunicazioni che esiste questo contrappeso da istanze l'impresa che diciamo degli operatori più grandi che tendono a porre in essere una serie di operazioni nella concretezza che tendono a restringere
La concorrenza limitare la concorrenza e le esigenze sia degli operatori minori mi riferisco atti dolosi non esemplificativo all'emittenza locale in questo momento vive momenti di gravissima difficoltà
Sia l'esigenza e la collettività che sono quelle tutelate dagli stessi principi previsti dalla Gasparri
Ora in conclusione
Io
Ritengo che il vero punto e capire come la nostra democrazia che mi sembra si sia articolando sul principio
Di principi semplici e autorità di controllo e di garanzie che controllano con l'immediatezza che la velocità di questi mercato a differenza dalle velocità tra legislatore mercati evidente non si può non si può rimediare a questa distanza ma c'è un modello che è stato istituito ormai da anni vitale che è quello delle autorità di controllo che quindi dovrebbe ridurre questa contrapposizione tra le due velocità
Quanto si possa arrivare a esser certi che questa differenza di velocità
Possa essere compensate che quindi l'autorità le autorità l'autorità per le garanzie lunga sotto l'autorità per la concorrenza e per il mercato perché faccio un esempio l'Autorità per le la concorrenza per il mercato
Posso Pesaro per settore a me molto vicina a quella stampa abbiamo una serie di indagini sulla distribuzione la stampa che un fattore di enorme problematicità nella concorrenza nel settore editoriale
Quindi verificare che sia possibile far sì che questi principi che devono essere principi semplici se la tecnologia a volte e li Lusso evolvono possono essere rispettati io ripeto ho dovuto parlare libero perché intervento s'addormenta servito al professor Tesauro quindi sono però allo lato positivo sono stato molto breve grazie
Prego
Possiamo cominciare dopo le sollecitazioni di stamane particolarmente
Interessante il terzo abbiamo nel pomeriggio quattro dell'azione io procedere così fra le prime diciamo in fare un intercalare tra gli interventi programmati e i rappresentanti dei Co.Re.Com. che pure sono presenti
Sono presenti oggi che c'hanno onorato della loro presenza
Farò io da semplice il semplice passacarte diciamo o il presentatore non farà dono tipo farla si prende
Quindi vi farò semplicemente introduzione quindi la prima è la relazione dottoressa ma Cappiello sul servizio appello sul servizio pubblico generale radiotelevisivo
Grazie presto vinto vorrei
Ringraziare per l'organizzazione di questo evento sia il professor Pietro del professor Di Amato mi sembra che finora il livello si è stato elevatissimo quindi spero di non
Non deludere livello iniziando adesso in questo mio intervento cercherò di non essere particolarmente lunga di rispettare i tempi
Il mio intervento riguarda il servizio pubblico radiotelevisivo un servizio che nel corso del tempo a subito numerosissimi sfide
Nel servizio pubblico lo lo seguiamo sul piano normativo già da da moltissimi anni ma e soprattutto degli ultimi quindici anni in avanti che le sfide al servizio pubblico si stanno manifestando particolarmente particolarmente significative ho cercato di raffigurare lo con delle piccole mi delle piccole micce esplosive
E per evidenziare come la presenza di altri operatori sul mercato nel corso degli anni abbiano posto gli operatori di servizio pubblico nei diversi stati membri in una posizione di sempre maggiore complessità partiamo da una situazione estremamente tranquilla di monopolio più di trent'anni fa
Le prime forme di liberalizzazione non scomodano più di tanto il servizio pubblico ma soprattutto quando la liberalizzazione si manifesta sull'ambito armi in ambito nazionale con delle forme di intervento multicanale
Che il servizio pubblico inizia a risentire delle sue prime sfide
E al servizio pubblico iniziano a porsi delle esigenze di maggiore qualità per vincere la la concorrenza
Ma la concorrenza non si limiterà soltanto ad altri canali radio televisivi si inizierà a verificare una forma di concorrenza che coinvolgerà più mezzi di comunicazione una competizione
Che definirei Multimedia dove per Multimedia intendo anche operatore di tipo diverso da quelle delle tradizionali
Emittenti in chiaro la concorrenza dell'emittente a pagamento la possibilità di crearsi dei palinsesti autonomi le sfide diventano sempre sempre più forti e oggi la sfida vera e quella della multipiattaforma
Quella della possibilità di trasmettere contenuti audiovisivi attraverso una pluralità di mezzi
Se questa è la situazione il servizio pubblico come si pone io vorrei cercare Auburn tracciato più un sommario di quelli che sono gli aspetti che vorrei brevemente illustrare per vedere in che modo il legislatore ha cercato di rispondere a queste sfide vorrei brevemente evidenziare quali sono gli aspetti principali delle norme comunitarie vedere quindi come il nostro legislatore ha disposto con la legge Gasparri
E poi l'interrogativo di fondo che ha coinvolto la dottrina soprattutto negli ultimi anni cioè lo spazio che eventualmente deve potersi riservare ai privati per lo svolgimento delle funzioni di servizio pubblico
Se è una prerogativa dello Stato se eventualmente c'è uno spazio di inserimento anche per i privati
Quindi vedremo un po'in rassegna gli obblighi di servizio pubblico e le sfide che le nuove tecnologie
Sembrano a questo punto potersi tradurre anche in opportunità per il servizio pubblico
Iniziamo a vedere la missione del servizio pubblico secondo le norme comunitarie il il principale punto di riferimento in merito è continua a rimanere il protocollo di Amsterdam firmato nel novantasette
Ceca questa definizione che reputo particolar mente significativa che radica il collegamento del sistema di radiodiffusione pubblica
All'esigenza democratiche sociali e culturali di ogni società quindi un fondamento di carattere universalistico che deve poter esprimere le esigenze di tutti i cittadini in ogni statue differimento
E secondo aspetto la necessità del servizio pubblico
Riesca a garantire il pluralismo sotto qualsiasi aspetto visto venga considerato principalmente ovviamente pluralismo interno è la categoria che nei siamo abituati a apro la quale siamo abituate rapportarci in base alla giurisprudenza costituzionale nostra ma è un punto che anche in ambito comunitario viene evidentemente considerata come uno dei capisaldi essenziali quindi universalità il pluralismo dei mezzi di comunicazione
Questo fu il protocollo che ovviamente espresse la legittimazione degli stati membri di
Conservare sovranità nazionale per la definizione delle attività di servizio pubblico fermi restando gli obiettivi di fondo cioè il legame con l'esigenza democratiche sociali e culturali e il pluralismo dei mezzi d'informazione
Ma chi definisce la missione di servizio pubblico non certo l'Unione europea
Come ben sappiamo
Il il sulla radio diffusione la sovranità ma degli Stati membri è sempre stata conservata abbiamo soltanto una forma di armonizzazione minima anche radicata nella direttiva Televisione senza frontiere ma al di là di questa
La sovranità degli Stati è pressoché assoluta questo la definizione della funzione di servizio pubblico resta di competenza degli Stati membri
Gli unici obblighi che delineano effettivamente l'esercizio di questa sovranità nazionale è l'obbligo di tenere conto di questo concetto comunitario di servizio di interesse economico generale
Perché questo perché soltanto lev
Il servizio di interesse economico generale consente di beneficiare dalla deroga rispetta la normativa sugli aiuti di Stato alla sulla quale torneremo più avanti
E ovviamente la necessità di mantenere coerenza con l'obiettivo che è quello di fondo punto soddisfare le esigenze democratiche sociali e culturali garantire il pluralismo
Questo la commissione europea lo ha ribadito non solo quindi nel protocollo di Amsterdam ma anche in un importante comunicazione che stia eccitata
Sì riguarda la disciplina degli aiuti di stato in materia di radio diffusione
Quali sono allora le attività possibili per ridefinire il servizio pubblico cos'è questo servizio pubblico
Siamo abituati evidentemente alla concezione tradizionale dei programmi radiotelevisivi ma la commissione ha avuto modo di precisare in realtà non è questo il piano al quale bisogna fermarsi non necessariamente soltanto i programmi in senso tradizionale possono praticare la definizione di servizio pubblico ma può anche trattarsi di forme innovative di comunicazione ad esempio i servizi d'informazione non laiche ovviamente riguardino l'attività della concessionaria del servizio pubblico
Questo sempre nella comunicazione sugli aiuti di Stato la commissione lo ha firmato per il legare evidentemente l'attività di servizio pubblico alle nuove potenzialità dell'era digitale solo in caso di errori manifesti la commissione tende ad intervenire e l'ho fatto di recente vibra incitare in due casi
Che sono si sono verificate nel marzo di quest'anno sono state avviate delle procedure d'infrazione nei confronti di Germania Irlanda e i Paesi Bassi e rispetto alla definizione di alcune attività come attività di servizio pubblico
Evidentemente rispetto all'applicazione della normativa sugli aiuti fissato di cosa si trattava di sistemi di finanziamento Ferrer servizi on line dell'emittente di servizio pubblico questore il caso della Germania e trasmissione appagamento di eventi sportivi nel caso dell'Irlanda dei Paesi Bassi
La Commissione ha avuto modo di precisare nella
Lettera di messa in mora anche i servizi on line suona evidentemente di questi esclusi dall'ambito del concetto di servizio pubblico
Ma devono essere espressione della funzione di servizio pubblico siccome nel caso di specie si trattava di servizi di commercio elettronico
Servizi di televoto servizi di telefonia mobile sul morta sul portale della concessionaria del servizio pubblico evidentemente
Non si rientrava più in quello che era il concetto di servizio pubblico riconosciuto come accettabile dalla comunità la Commissione nella nella sua costante attività di vigilanza e le trasmissioni sportive anche qui la trasmissione sportiva in quanto tale non è esclusa tant'è che ben sappiamo che
Gli eventi sportivi addirittura sono stati riconosciuti dalla Commissione europea come meritevoli di tutela rispetto alle trasmissioni in chiaro
Quindi l'evento sportivo è senz'altro da considerarsi come espressione del servizio pubblico riduca riguardava la trasmissione di eventi sportivi appagamento allora in tal caso il problema riguardava il possibile effetto distorsivo sulla concorrenza rispetto ad altri operatori
Quindi questi sono dei casi recentissimi sui quali evidentemente non c'è ancora una decisione ma è stato una prima forma di valutazione sull'ambito di applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato
Vediamo come ha risposto il nostro legislatore con la legge centododici apparentemente ci troviamo di fronte ad un approccio innovativo perché
L'articolo sei che appunto è dedicato il servizio pubblico radiotelevisivo
Vi partisse la l'attività delle ventidue delle due tipologie di operatori da una parte gli operatori commerciali e dall'altra la concessionaria del servizio pubblico
In base a questa distinzione pubblico servizio lo fanno le emittenti commerciali servizio pubblico lo fa la concessionaria del servizio pubblico
Andando a vedere però la definì la distinzione e un po'meno chiara di come realtà potrebbe sembrare dal dall'uso della terminologia il pubblico servizio esercitabile da tutte le emittenti viene definito come attività d'informazione radiotelevisiva da qualsiasi emittente esercitata e considerata come servizio di interesse generale
Quindi attenzione non servizio d'interesse economico generale ma meramente servizio d'interesse generale
Quali attività non qualsiasi attività ma solo l'attività di informazione radiotelevisiva
è interessante notare che nella versione originaria del disegno di legge governativo addirittura l'attività di informazione in quanto tale veniva definito come servizio pubblico
C'è stato poi un inversione di marcia nel nell'iter di approvazione della legge che ha portato invece a introdurre questo binomio
Quindi attività di informazione nel caso del servizio pubblico invece si tratta di qualsiasi tipo di attività non soltanto di carattere informativo ma anche di intrattenimento
E più ulteriori specifici obblighi da definire nei contratti di servizio nazionali o regionali o provinciali di case delle province autonome
Questo binomio
è un binomio che dovrebbe consentire di individuare una piattaforma comune di attività per tutte le emittenti cioè i contenuti minimi dell'informazione
Quello che in realtà la Corte costituzionale aveva già avuto modo nella sentenza centocinquantacinque del due mila due di ricondurre al principio della concessione
Vi leggo proprio brevemente questo questo passo della sentenza la corte costituzionale evidenza che derivano dalle principio della concessione obblighi incidente sull'esercizio dell'attività reduce di fisica e sono obblighi di faccende
Che gravano sugli imprenditori privati del settore in quanto la concessione per ciò che riguarda gli aspetti relativi ai controlli sull'attività erogate sull'organizzazione dell'impresa
Costituisce uno strumento di ordinazione nei confronti di chi è colta e di doveri connessi alla garanzia costituzionale da libertà di manifestazione del pensiero quindi il principio della concessione radiotelevisiva che giustifica l'estensione a tutte le emittenti
La presenza di una piattaforma di obblighi minimi
Di che si tratta di obblighi abbastanza semplice presentazione veritiera dei fatti divieto di tecniche subliminali trasmissioni di tanti anziani quindi servizio di interesse generale ovvero pubblico servizio questo per tutte le emittenti
In realtà il discorso non è chiarissimo perché si vi ricordate due slide debiti nella slide sulle norme comunitarie il binomio era servizio d'interesse generale tutte le emittenti
Servizio di interesse economico generale al servizio pubblico
Nella Gasparri questo binomio cade c'è un salto logico abbiamo un servizio di interesse generale ovvero un pubblico servizio che grava su tutte le emittenti e poi ulteriori obblighi di pubblico servizio che gravano sulla concessionaria del servizio pubblico sembrerebbe un gran pasticcio
Quindi come distinguere a questo punto la programmazione di servizio pubblico
Da quella delle emittenti commerciali questo è il nodo di fondo che ovviamente ha una ripercussioni immediata sull'applicazione delle norme in materia di aiuto di Stato perché solo quello che servizio pubblico evidentemente
Può beneficiare di questa disciplina derogatoria e la domanda di fondo e chi lo fa questo servizio pubblico lo deve fare solo lo Stato può esserci uno spazio anche per i privati come è necessario orientarsi
Allora il Consiglio d'Europa a nel due mila quattro evidenziato qual è l'aspetto di fondo che dovrebbe differenziare le attività di servizio pubblico dall'attività commerciale
E precisa che il servizio pubblico radiotelevisivo si differenzia dalla televisione ispirata da motivi meramente commerciali o politici a causa della sua specifica finalità
Che consiste essenzialmente nell'operare indipendentemente da chi gestisce il potere economico e politico
Donne effettivamente una neanche questa una linea di demarcazione particolarmente semplice nella nell'attività pratica perché bisogna vedere a questo punto qual è il ruolo quale deve essere il ruolo dello Stato nel servizio pubblico
Sembrerebbe che deve essere una possibilità di incidere sulla gestione dell'emittente una possibilità di intervenire su questi temi chiave che ho cercato di individuare cioè nomina dei componenti il consiglio di amministrazione
Come sceglierli chi scegliere perché scegliere che cosa devono fare quali compiti i poteri del consiglio di amministrazione i risvolti di questi poteri sulla gestione quindi sul management
E poi ovviamente la scelta del modello
Che in ambito europeo si presenta spesso estremamente differenziato anche qui è intervenuta la Corte costituzionale e vi cito un brevissimo passo dalla sentenza duecentottantaquattro del due mila due
La Corte ha evidenziato che deve essere di una forma di collegamento tra la sfera pubblica il servizio pubblico precisando che il servizio radiotelevisivo pubblico deve essere promosso e organizzato dallo Stato quindi con possibilità di incidere sulla gestione e con possibilità di controllare l'operato giù gestionale quindi l'attività stessa cosa che non potrebbe essere soddisfatta dall'emittenti private
E il modello italiano allora quale la legge centododici sembrerebbe poter far individuare due tipi di servizio pubblico un servizio pubblico generale che è quello della RAI evidentemente quello della concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo e al servizio pubblico specifico che consiste nel di ulteriori obblighi specifici che i contratti di servizio possono di volta in volta individuare sembrerebbe che visti anche lo spazio per affermare a considerare che ulteriori obblighi specifici di servizio pubblico possano ricadere sui privati
Sembrerebbe in teoria essere a persa ma considerando la sentenza della Corte questa possibilità se effettivamente sfumare vediamo come fanno altrove a questo punto il paragone immediato per ovviamente il Regno Unito
Si pensa però in genere solo la BBC richiamo
è un grande errore perché nelle tutto il servizio pubblico non lo fa solo la BBC abbiamo come ho cercato di rappresentare in maniera schematica
Ben cinque emittenti che sono incaricate di attività di servizio pubblico e che hanno delle combinazioni assolutamente diversificate tra loro per quanto riguarda le fonti del finanziamento e la proprietà dell'emittente
La BBC senz'altro gode di finanziamento pubblico esclusivo ed è di proprietà pubbliche esclusiva
Ma abbiamo anche un caso diametralmente opposto che è quello di Haiti di dove il finanziamento esclusivamente commerciale e la proprietà anche il sacchetto esclusivamente di privati qual è allora il vantaggio che hanno in questo caso gli operatori privati in cambio bellone del servizio pubblico
L'accesso all'unica vera risorsa preziosa dell'accesso privilegiato alle frequenze questo è il tipo di scambio che è stato effettuato e che a questo punto invogliato i privati a mantenere un elevato livello qualitativo perché l'unica condizione per poter avere accesso privilegiato alle frequenze
Era l'adempimento di obblighi di programmazione autoprodotta notiziari programmi di informazioni ulteriori categorie di obblighi particolarmente pesanti
Che però Bemba avevano l'accesso alla risorsa così preziosa
Altra cosa interessante peculiare
La valutazione dell'adempimento
Viene fatta sull'aggregato cioè c'è una forma di spalmatura dell'obbligo di servizio pubblico quindi non non è sufficiente che una BBC non abbienti assi per esempio anti di ha trasmesso qualche ora in più di servizio pubblico
La valutazione sull'aggregato rende questo modello assolutamente unico perché non solo vi è una partecipazione di privati di Stato all'esercizio di questa funzione ma anche la valutazione consente una forma di bilanciamento tra gli interventi degli uni e degli altri
Brevemente quali sono gli obiettivi
Per quanto riguarda la RAI non solo attività informativa ma anche non informativa quindi programmi di intrattenimento
Gli obblighi sono dei più vari
Obblighi di carattere tecnico c'è la copertura minimo del territorio obblighi di carattere contenutistici quindi numero di programmazione fasce orarie di a di par ti volare afflittività obblighi pluralismo ente interno quindi accesso alle minoranze linguistiche categorie deboli promozioni cultura lingua italiana all'estero e quant'altro
Altri servizi possono evidentemente essere assolti ma da caso non verranno evidentemente ammessi alla deroga dalla disciplina sull'aiuto di Stato
Come avviene l'adempimento degli obblighi la scelta anche in questo caso spetta agli stati membri la comunicazione della Commissione sugli aiuti di Stato ha precisato che ogni Stato dove scegliere come effettuare la valutazione della dibattimento
E precisa semplicemente e questo penso sia una elemento significativo chieda presumersi che l'organismo prescelto possa operare in modo efficace solo se è indipendente dall'impresa incaricata
Tant'è che in Italia la valutazione dell'adempimento dei compiti di servizio pubblico ai fini dell'applicazione delle norme sugli aiuti di Stato spetta all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in Italia il sistema evidentemente binario per cui il il il sistema adottato per rassicurare corretta applicazione delle norme segno di di Stato è quello della contabilità separata
Nel senso che ovviamente gli obblighi di servizio pubblico possono essere finanziati solo dal cannone e vi sono anche ovviamente dei limiti di affollamento pubblicitario ridotti per evitare ricadute negative sull'assetto concorrenziale
In termini di ammissibilità al beneficio dalla deroga alla Commissione introdotto una distinzione tre aiuti esistenti e nuovi nel senso che
Gli aiuti già decisi introdotti prima dell'adesione all'Unione ed è il caso del nostro canone di abbonamento per il possesso deferiti televisivi che risale evidentemente a prima dei cinquantasette anni di adesione dell'Italia all'Unione Europea tre fondatori mentre per gli aiuti decisi in un momento successivo evidentemente l'applicazione della deroga non è possibile
Ci sono stati recentemente dei casi di investigazione tra i quali anche l'Italia che ha superato brillantemente la il teste della commissione
La Danimarca un po'meno è stata condannata alla restituzione di una notevole quantità di ferro mesagnesi ferve finanziamenti
Successivi quindi aiuti nuovi rispetto alla visione della Danimarca
Le condizioni che la commissione valuta per l'applicazione di queste norme sono state sancite dalla giurisprudenza nota come giurisprudenza Altmark
Nel senso che impresa proprio vado brevemente l'impresa beneficiaria deve essere espressamente incaricato lo svolgimento degli obblighi di servizio pubblico
Parametri da definire in maniera chiara e trasparente deve servire solo per coprire i costi determinati dalle gli adempimenti di servizio pubblico e in mancanza di una gara per l'assegnazione della compiti di servizio pubblico la determinazione va fatta in via comparata rispetto ad un'impresa media che operi in condizioni analoghe di mercato
Come avviene la verifica in Italia e l'Autorità per le comunicazioni che ha il compito di verificare che il servizio pubblico generale televisivo venga espletato in conformità con le disposizioni della Commissione europea in materia di aiuti di Stato
è significativo il fatto che la commissione che la raccomandazione chiarito meglio che la comunicazione della Commissione che in realtà è un atto non vincolante sia stato incorporato nella legge Gasparri con ciò dando valore
Non più semplicemente politico alla comunicazione ma rango di norma primaria per effetto della sua frazione e vediamo che le sanzioni sono anche particolarmente cospicue da venticinque mila a cinquanta mila euro a seconda della gravità dell'infrazione in caso di inadempimento all'ordine dell'autorità addirittura sanzioni fino al tre per cento del fatturato brevissimamente le nuove sfide tecnologiche
Questo è il quadro attuale delle attività della RAI nell'ambito del digitale terrestre
Abbiamo una banda un blocco di diffusione un multiplex destinato esclusivamente alle attività di servizio pubblico si tratta di un multiplex che per legge deve essere destinato a questo tipo di attività
E al secondo multiplex dove esistono canali diversi da quelli che vengono attualmente trasmessa in analogico l'obbligo non spetta a me parlarne abbiamo l'intervento successivamente via del Bruno che riguarda la il digitale terrestre quindi vado proprio brevissimamente l'unico elemento che vorrei segnalare che l'obbligo per la RAI è particolarmente significativo in quanto riguarda la copertura graduale dell'intero territorio
Che cosa viene in mente mi viene in mente una forma di
Similitudini approssimarsi delle attività rete televisiva rispetto a quello delle telecomunicazioni mi sembra che il servizio pubblico si avvicini sempre di più alcuna forma di servizio universale inserito nell'ambito dell'attività degli utili visiva
Perché gli obblighi che riguardano evidentemente le attività di carattere tecnico quello degli investimenti sulle infrastrutture
Fanno sempre di più pensare ad un obbligo di fornire un insieme minimo di servizi che abbiano una certa qualità cioè quello della ricezione
E che debbano essere assicurate a tutti gli utenti indipendentemente dalla loro ubicazione geografica
Ma non potrebbe evidentemente fermarsi a questo perché il pubblico servizio un servizio pubblico più più precisamente deve avere un livello qualitativo libere universale
Chiedo distingue dal acchitto minimale che riguarda il servizio universale quello che però è singolare che il servizio pubblico tende ad Aix
Stando così sempre di più tende al riguardare attività a più campi non semplicemente attività di contenuti ma anche le infrastrutture le reti
Che sono senz'altro la l'indicazione nuova delle nuove tecnologie uno spunto vorrei dare al anche al pubblico non pubblicò c'è un uno spunto che deriva anche questo dall'esperienza britannica
Si danno a non parlare più di servizio pubblico radiotelevisivo Gran Bretagna in corso una riforma del servizio pubblico si parla di operatori che forniscono contenuti di servizio pubblico quindi un superamento radicale di quello che è la concessione ad un unico soggetto delle funzioni di servizio pubblico ma una presenza di fornitori tra di loro Inferentia ASI
Che forniscono contenuti a tutti coloro che eventualmente li vogliono trasmettere purché ovviamente rispettino certi obblighi minimi contenuti
Prodotti possibilità di accesso secondo i diversi piattaforme nelle quali le trasmissioni avvengono gratuita di servizi evidentemente
Occorre estensione delle possibilità trasmissive alle moltiplicità delle piattaforme quindi chiederei semplicemente
Disponendo di un interrogativo di fondo che poi penso non sia semplicemente il vino
Servizio pubblico se operatori plurimi di attività di servizio pubblico mi chiedo se la legge Gasparri intervenuti in tempo sospetto oppure se sarà necessario
Anche qui rivederlo rispetto alle possibilità e offerte dalle tecnologie grazie
Grazie alla dottoressa Capello questa convegno la la particolarità di essere molto europeo nel senso che tutti gli interventi stanno nei limiti e questo in Italia non si verifica quasi mai e questo già credo che sia un valore importante
Due considerazioni veramente brevissime la prima è che mi domandavo se tutte queste queste piccole bombe messe sotto il servizio pubblico poi alla fine non facciano arriva alla conclusione che in realtà il servizio pubblico sia alla fine esploso ma comunque questa forse una battuta mentre invece mi domandavo veramente poi è uno spunto se ne parlerà poi dopo se questa sospeso sottile indeterminatezza tra pubblico servizio
E il servizio pubblico e realtà altro obiettivo Nadia se non quello di riaprire poi la partita la restituzione Carlo debenza un profilo sicuramente importante
Innanzitutto do il benvenuto all'onorevole Italo Bocchino che parteciperà dopo Allan tavola rotonda della cui presenza sicuramente lo ringrazia e vorrei dare adesso la parola al presidente del Corecom del Lazio il professor Angelotti a Lippi Galli
Segugio
E ringrazio dell'invito sia partecipare sia fare questo breve cenno di saluto la mia non sarà una relazione ma semplicemente come dicevo un cenno di saluto un brevissimo ho Mugnai così accenno a quello che fanno i Co.Re.Com. quello che fa il Corecom del Lazio noi siamo molto interessati al tema oggi in discussione del perché sulla legge Gasparri i cori consono chiamati a esercitare delle funzioni di vigilanza
Per quanto riguarda la prima parte quella che poi non è stata argomento di discussione oggi
Diciamo la cosiddetta par condicio ecco qualcuno tende a dire che la par condicio non esista più quelle emittenti private quindi regionali questo non è vero è stata sia attenuata per però esiste ancora e quindi i Co.Re.Com. esercitano questa attività di vigilanza
Che in tempo in questo periodo sarà abbastanza intensa arrestata per le recenti elezioni amministrative non sarà a breve anzi fosse già iniziata vedete i referendum e poi l'anno prossimo
Per le politiche quindi un'attività di vigilanza molto intensa
A queste si aggiungono altre attività di vigilanza e controllo la principale delle quali quella sui minori cioè sulle la verifica del rispetto dei diritti dei minori nelle trasmissioni televisive regionali
E su questa devo devo dire che c'è stato un grande fervore di attività negli ultimi tempi io ho partecipato a diversi convegni che hanno presentato i risultati delle attività svolte da diversi cori con fratelli diciamo così in particolare il Piemonte concluso proprio oggi un un'attività molto lunga e molto corposa di monitoraggio lo stesso ha fatto il Co.Re.Com. del del Veneto
Mi dicono che il Co.Re.Com. della Sicilia farà luglio un un resoconto delle proprie attività e anche diciamo il Corecom del Lazio avviato proprio in questi giorni un monitoraggio di questo tipo affidandolo prevalentemente all'Università la Sapienza di Roma per avere quelle garanzie anche di scientificità imparzialità che sono ovviamente necessario in una materia così delicata
Ecco colgo l'occasione per segnalare che non tutti i cori con hanno la stessa normativa non tutti i Co.Re.Com. hanno le stesse funzioni
E anche le stesse diciamo agevolazioni nel nel operative quindi sarebbe auspicabile che magari il prossimo convegno fatto
Perché nota al dall'università dal ai nostri amici organizzatori si interessasse l'esito di queste di questi argomenti
Ecco io non voglio rubare altro tempo agli altri interventi diciamo ribadisco il la grande attenzione che corre combatte questa le questa tematica per cui se poi assumerete delle iniziative a riguardo ne saremo ben felici che abbiamo anche un coordinamento nazionale il quale uniforma per quanto possibile le varie posizioni entità informazioni ai tutti i Co.Re.Com. di ciò che avviene ovviamente di chi fa una sorta di punto di riferimento ecco anche tramite il coordinamento ne siamo completamente e disponibile anzi felici di potervi e dare una mano e collaborare insieme a voi grazie
Grazie professor
Soprattutto per gli stimoli che ci vengono organizzare il nuovo convegni
Poi per essere a questo punto la parola al dottor Francesco Sciacchitano farà una relazione sul tema le novità della Gasparri in tema di obblighi di programmazione
Ma è inutile che ripeta perché quell'autorità come dicevo prima non gli effetti speciali e quindi ogni volta che le fanno vedere
La ringrazio molto
Mi mi permetta ovviamente di unirmi al ringraziamenti dalla mia collega mai all'appello a lei al professor D'Amato per l'organizzazione di questo convegno e in particolare per il piacere che gli viene dato nel momento in cui mi si chiede di fare un intervento in materia di obblighi programmazione si tratta di una tematica sicuramente
Molto importante in questo periodo di grande attualità sulla quale la Gasparri certamente a un intervento abbastanza decisivo importante non so se vi è possibilità da parte di tutti quanti presenti di accedere alle riviste informazione e di comunicazione che in questo periodo stanno nelle nelle edicole tra gli operatori di comunicazione
In cui si vede si nota immediatamente come l'estensione che fa la Gasparri al mondo digitale di tutti quelli che erano stati gli obblighi di programmazione di investì tu prima limitato esclusivamente alle concessionarie e alle emittenti in campo analogico sta suscitando un grande fermento ma arriveremo passo passo
Parlando di obblighi di programmazione d'investimento ovviamente la la prima domanda da farci e sulla quale comincia a riflettere è quando nascono quando se ne sente l'esigenza e per quale motivo eccessivamente essi vengono a sono introdotti dalla normativa italiana ed europea
L'esigenza è molto semplice
Introduzione del degli obblighi programmazione e di investimento comunemente chiamati quote europee persegue sostanzialmente due obiettivi parliamo dette io do per capirci un attimo il pub votazione temporale a questo questa esigenza del periodo che precede la famosa direttiva TV senza frontiere europea quindi nel periodo prima del mille novecentottantanove ricordiamo che in quel momento non avevano ancora non non molte emittenti satellitari non avevo ancora lo sviluppo dell'emittente via cavo che abbiamo oggi di conseguenza la stragrande maggioranza delle emittenti era quasi per la totalità del in tutto quanto il territorio Romeo costituita da e non sentiamo il problema ovviamente nasceva perché in quel periodo vi era una egemonia una predominio netto di vivente del produzioni e quindi dei programmi degli Stati Uniti è del dei programmi proveniente dal Sud America e e a questi tagli ovviamente tutte le valli sitcom tutte le varie soap-opera sta in quel periodo di non davano anche le nostre emittenti in Italia e in generale in tutta Europa
A fronte delle quali si cominciava a sentire in Europa l'esigenza di sostenere il prodotto appunto europeo lo si è fatto adesso dovremmo come come alcuni articoli specifici questa direttiva TV senza frontiere creando sostanzialmente una specie di barriera all'ingresso di cui parlava
Prima il presidente Tesauro una bandiera di ingresso di tipo legale che sostanzialmente dava una connotazione geografica e chiedeva una connotazione geografica precisa hard a programmi che dovessero che potessero essere pro macché professoressa inseriti nel palinsesto le emittenti chiedendo appunto specificamente alle emittenti di programmare almeno il cinquanta per cento il proprio palinsesto utilizzando delle opere europea quindi una connotazione specificamente geografica del prodotto che andava inserito in palinsesto
La seconda esigenza era quella di tutelare i prodotti dividendo i produttori indipendenti dall'egemonia dei grandi gruppi di emittenti televisive che già ovviamente esistevano in Europa
Quindi abbiamo un'esigenza rivolta di tutela rivolta verso il mercato esterno parliamo esterni del Sudamerica in particolare è un'esigenza di tutela nei confronti del mercato interno che va a favore dei produttori indipendenti contro sostanzialmente i gruppi di emittenti televisive che appunto in quel periodo
Facevano pesantemente sentire la propria voce
La direttiva TV senza frontiere risolve o meno risponde a queste due esigenze con due articoli l'articolo quattro e l'articolo cinque abbiamo alla direttiva TV senza frontiere e la direttiva numero cinquecentocinquantadue mille novecentottantanove successivamente modificata dalla trentasei dal novantasette
I due momenti hanno una certa rilevanza a partire dal mille novecentottantanove infatti gli articoli quattro e cinque della direttiva cominciano a stabilire che come abbiamo detto in precedenza le emittenti nazionali devono riservare alle opere europee soltanto dopo le europee la maggioranza dallo tempo di scudi trasmissione
Escludendo una certa categoria alcune categorie anzi di programmi i quali non venivano inseriti in questo computo fine determinare quale fosse la quota del destinata
Vi era per essere sicuri che questo obbligo venisse rispettato parte tutte quante le emittenti nazionali
In Europa avviene un obbligo di rendiconto biennale alla commissione europea Ovidio rendiconto triennale che tuttora continua a sussistere e che verrà per esempio l'Autorità per le Comunicazioni quindi l'Italia in generale dovrà fare questa relazione alla commissione Aprea nel prossimo mese di settembre
L'articolo cinque invece risponda la seconda esigenza la con l'abbiamo parlato ossia quella di tutelare tutto dipendenti in particolare esso prevede che l'emittente nazionale servirà il dieci per cento del loro tempo di trasmissione complessivo ai produttori indipendenti oppure destinino il dieci per cento l'ho baciata alla programmazione tecnico alla programmazione o alla produzione di opere fatte in qualche maniera prodotte da produttori
Si specifica infine l'articolo cinque che una parte di tale quota deve riguardare delle opere deve riguardare opere prodotte da produttori indipendenti gli ultimi cinque anni questo con una ferita nelle finalità specifica
Molte emittenti avrebbero potuto se questa norma non fosse stata inclusa ricorrere a opere autori indipendenti di vecchie di di diversi anni anche decenni e quindi non favorire lo sviluppo del mercato Pruzzo indipendente all'interno della Comunità europea
Eccezioni a questi due articoli però venivano gestiti dagli articoli sei e nove sempre la direttiva TV senza frontiere e riguardavano le tv locali il video on demand elenca le vendite e canali destinati principalmente alla vendita
La direttiva TV senza frontiere
Viene recepita in Italia con la legge centoventidue del mille novecentonovantotto ma quale recepisce le gli articoli quindi a normativa europea della Columbia per ha parlato con diverse inserendo diverse novità
In particolare nessuna novità riguarda poteri serva per quanto riguarda le opere europee in generale si dice appunto la metà del tempo di trasmissione escluse le categorie di cui abbiamo parlato pregressa dedicata adottare quindi il cinquanta per cento
La poteri di riserva che riguarda le opere europee recenti non è a questo punto più destinata esclusivamente a loro i produttori indipendenti ma viene descrive viene considerata una quota di riserva che va allegata alle o produrre in generale cioè il cinquanta per cento del cinquanta per della quota destinata alle europee deve essere deve deve riguardare deve esser riempito diciamo come all'interno del palinsesto con delle opere recenti ossia degli ultimi cinque anni
La legge centoventidue peraltro introduce anche un ulteriore elemento che non era previsto preventivamente dalla tv senza frontiere e cioè l'introduzione e cioè il scritta il PETA nell'orario di punta che non viene definito dalla legge verrà poi definito dall'Autorità per le comunicazioni ma nel quale si prevede che devono essere rispettate i medesimi obblighi che vengono rispettati durante l'intero arco giornaliero della giornata nel per quanto riguarda gli obblighi viene altresì definita la categoria i produttori indipendenti che non lo vedo una definizione compiuta nella direttiva TV senza frontiere e vengono riservate alle opere dei produttori indipendenti
Una viene riservato per i propri dipendenti una quota di riserva del dieci per cento o del venti per cento
A secondo che destinatari di questo obbligo sia una concessionaria italiana nazionale ottimi concessionaria del servizio pubblico cioè la RAI in altre parole tutte le concessionarie nazionali l'Italia però riservare autori indipendenti il dieci per cento al loro tempo di programmazione la RAI deve riserva né il venti per cento
Vi è un'altra categoria di obblighi che viene inserita dalla centoventidue e riguarda l'investimento del emittenti tutte quante le emittenti hanno l'obbligo di riservare una quota dei propri ricavi pubblicitari attenzione parliamo soltanto i ricavi pubblicitari alla produzione o l'acquisto di opere europea a differenza di quello che diceva direttiva TV senza frontiere in questo caso stiamo parlando di acquisto o produzione di o propensi in generale quindi non soltanto di o proprio per i produttori indipendenti
Il quaranta per cento di questa quota che non deve essere inferiore al dieci per cento va investita abbiamo quindi già nel recepimento della direttiva TV senza frontiere a un un una troviamo alcune discrepanze sostanzialmente rispetto a quelle che erano le esigenze iniziali del direttiva sentiti senza tutti la stessa
Mentali si intendeva a a proteggere le opere europea tutelare europee e in particolare conforto per nei confronti produttori indipendenti la legge recepimento italiana questa tutela la medesima malafede in maniera limitata in particolare per quanto riguarda la programmazione la riserva esclusivamente alle concessionarie e per quanto riguarda l'investimento non prevede alcuna tutela specifica confronti tutto dipende mi puntualizzo questo questo elemento perché poi la Gasparri andrà a modificare notevolmente questo questo schema
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni del mille novecentonovantanove acqua con proprio regolamento che viene chiamato regolamento quote normalmente in realtà si tratta della delibera nove novantanove attua la legge centoventidue nato definisce cos'è il Times è quella fascia oraria che va tra diciotto e trenta alle ventidue e trenta nella quale come ripeto vanno rispettati designò critiche vengono previsti dalla direttiva TV senza frontiere e dalla centoventidue nell'arco della con l'intera giornata
Definisce anzi da compito alla a se stesse al consiglio di emanare un elenco annuale di bilancio naturalmente dei produttori indipendenti questo un po'per andare a favore della categoria produttori indipendenti per
Offrire loro include una tutela anche ulteriore rispetto a quello che era prevista dalla centoventidue e poi soprattutto applica quella clausola grazie a Pontebba è propenso che veniva già prevista dalla direttiva TV senza frontiere e che sostanzialmente dava l'obbligo all'emittente inseguire di rispettare questi obblighi di programmazione ove è possibile e con i mezzi necessari quindi con un un'applicazione graduale proporzionale e non immediata di tutti quanti gli obblighi insieme sostanzialmente al nove novantanove introduce delle dei temperamenti alle previsioni della centoventidue
Dando la possibilità all'emittente di motivare l'eventuale mancato adempimento degli obblighi di programmazione sulla base di motivazioni quale indisponibilità del prodotto il target del canale o un tipo particolare di linea editoriale che viene seguita dall'emittente stessa
Viene inoltre data l'emittente la possibilità di sforare il limite del cinquanta per cento arrivando ha un limite più basso più basso del sette per cento quindi quarantatré per cento senza dover imporre alcuna sanzione da parte dell'autorità
Vengono altresì date altre due possibilità una riguarda un con la possibilità di computare pervenuto gruppo Dini per tutti in maniera unitaria gli obblighi di programmazione di investimento che vengono fatte da tutte le emittenti appartenenti
Cioè anziché essere diciamo calcolare e valutare rispetto dell'obbligo di programmazione d'investimento di ciascun canale si chiede che sia Group il gruppo nel complesso dei canali apparato a rispettare quel cinquanta per cento di cui abbiamo parlato dello
E infine la cosa che certamente a destato maggiori perplessità e che certamente ha creato all'autorità e a tutti quanti gli operatori del settore in particolare venti un cospicuo numero di problemi
La possibilità di richiedere vero
L'articolo cinque dalla nove novantanove introduce la per le emittenti la possibilità di chiedere una deroga parziale o totale dando giustificato purtroppo non è stato previsto un indiano è stato ulteriormente prego autorità si è trovata un certo momento a dover rispondere a tutta una serie di richieste di deroghe che venivano portate avanti prima presentata dalle emittenti con le motivazioni più disparate è in maniera da poter data cercare di non soggiacere a nessuno degli ospiti che abbiamo visto sino adesso
Dicevamo la delibera novantanove
Ha cambiato notevolmente tutta quanta la norma tutta quanta la disciplina del settore ma nove novantanove
Viene in qualche maniera
A trovare completamento grazie a un'altra delibera dell'Autorità che la centoventisette zero zero centoventisette del due mila
Esistente alle emittenti satellitari e via cavo tutta quanta la normativa sugli obblighi programmazione d'investimento questo è un è una pietra miliare sostanzialmente in tutta l'evoluzione del degli obblighi programmazione Del Potro perché abbiamo detto fino a quel momento sostanzialmente fino al mille novecentonovantanove emittenti satellitari certamente in Italia ce ne erano però operava quasi tutto sulla base di autorizzazioni temporanee concesse dal ministero indicazioni e soltanto con questa delibera che l'autorità inizia a regolamentare il settore e inizia a offrire alle emittenti satellitari la possibilità di ed ENI di ottenere una autorizzazione formale per la trasmissione su frequenze satellitari
Quindi vengono estese alle satellitari e alle emittenti via cavo tutte quante quelle norme che riguardava gli obblighi programmazione d'investimento prima prevista sostanzialmente soltanto per il l'ambito
Con un'unica eccezione l'eccezione e una un un'eccezione che riguarda ancora una volta è brutto indipendenti bagni difetto confronti alla tutela dei dei produttori indipendenti perché anziché obbligare gli impianti satellitari alla rispetto mobile programmazione del dieci per cento di opere i produttori indipendenti sostanzialmente sostituisce quest'obbligo con un obbligo generico di promuovere le opere Opel per almeno venticinque settimane
Tutto questo ovviamente a generato notevoli proteste da parte dei produttori indipendenti stessi sia in Italia sia a livello europeo dove tutto sommato gli stessi produttori si sono sentiti poco tutelato
C'è da dire che il concetto di produttori di produzione indipendente è un concetto variegato in Europa nel senso che in Italia abbiamo una definizione del resto d'Europa ne abbiamo delle altre abbiamo dei paesi dove l'Abruzzo indipendente in particolare la produzione nazionale sono particolarmente tutelati nel caso la Francia abbiamo degli altri paesi in cui non esiste alcun tipo di tutela che vada a favore appunto né delle opere nazionali né di autori produttori
Dove entra in tutto questo discorso la legge Gasparri la legge Gasparri così come montavano prima il professor finto il professor D'Amato in alcuni ambiti e certamente innovativa su questo settore indubbiamente non solo innovativa ma è anche molto tempestiva la legge Gasparri per prima sino a oggi abbiamo parlato e abbiamo visto anche alla delibera l'autorità hanno centoventisette che si parlava quasi esclusivamente di emittenti
Con la legge Gasparri si comincia a parlare di fornitori di contenuti
E si applica tutta la stessa normativa prevista in generale perde un po'di programmazione anche ai fornitori di contenuti
Sul concetto di fornitori di contenuti non credo che sia necessario soffermarsi ulteriormente il presidente che il primo ma anche il presidente Tesauro
Avevo già fatto riferimento alla definizione sul fornitore di contenuti e alla delibera quattrocentotrentacinque dell'autorità che da una definizione precisa e che distingue il fornitore contenuti cioè il soggetto che si occupa della linea editoriale e che fornisce contenuti per un palinsesto dal soggetto che invece soltanto operatore nero operatore di rete e che non fa altro che fornirà sostanzialmente la frequenza e l'applicazione cui poi fornitore di contenuti irradiati l'estensione fornitori di contenuti è una cosa
Dirompente in tutto questo settore perché perché dico che la Gasparri innovativa e in qualche maniera assolutamente tempestiva perché proprio in questo periodo stiamo assistendo tutti quanti alla riduzione del digitale nel nel nel territorio italiano
Assistiamo alla rivoluzione digitale prima in fase di sperimentazione parliamo del delitti degli ultimi mesi del due mila tre e poi dopo le verifiche fatte alle autorità di cui ho parlato oggi il professor Cheli
Ovviamente assistiamo proprio alla all'entrata nel mercato digitale di grandi grandi player è vediamo che tutti quanti grandi gruppi di emittenti sia italiani sia anche in qualche maniera fornitori di contenuti che vengono dall'estro cominciano a entrare nel settore digitale
L'estensione prima che di Fossa la Gasparri tutti questi soggetti e quindi anche tutto quello che sarà lo sviluppo futuro del digitale senza questa consenso all'articolo undici alla Gasparri sarebbe stato escluso dal rispetto agli obblighi di promozione
Gasparri quindi entrando essendo approvata proprio il periodo di sviluppo di rivoluzione digitale estende direttamente fornitori contenuto gli stessi tre signori che venivano est che venivano prima riservati alle concessionarie e poi alle emittenti satellitari
è nella stessa maniera richiamo la possibilità per tutte quante le emittenti che richiede delle deroghe come previsto dal regolamento
Purtroppo anche in questo caso per quanto riguarda le deroghe specificamente non viene data una regolamentazione precisa per cui l'Autorità stessa rivedendo al processo che sta la televisione al delibera nove novantanove presumibilmente andrà a regolamentare meglio tutto il tutto l'argomento tutta la disciplina delle deroghe e sarà a carico dell'Autorità stessa fare in modo che sia chiaro per le emittenti offrire quali collocazione offrire sulla base di quali interi chiedere una deroga totale oppure una parziale che gli esoneri parzialmente o totalmente appunto vaglio critico
L'unico problema dell'articolo undici della legge Gasparri che come ripeto è l'articolo che specificamente si obbliga si si occupa della tutela del prodotto nazionale ed europeo è la seconda parte nella quale lo leggo così forse la più chiaro i fornitori di contenuti televisivi riserva a dopo le europee la maggior parte del loro tempo trasmissione in ambito nazionale su frequenze terrestri
Il fatto che ci sia una specifica indicazione e che questa parte dell'articolo sembra rivolgersi soltanto i fornitori di contenuti televisivi ma su frequenze terrestri
Sembrerebbe da un lato escludere tutti i fornitori di contenuti che non operano su frequenze terrestri quindi torniamo dire ancora una volta siamo satellitari sia quelle via cavo che ovviamente non operoso frequenza ma attraverso un mezzo Tizio
E comunque il la semplice riferimento al all'obbligo di obbligo di opere di rispettare le quote europee sulle opere europee e non tutti gli altri obblighi di cui abbiamo parlato adesso da qualche emittente è stato interpretato come un'abrogazione implicita denuncia quella grammatica precedente in materia di quote
Ovviamente questa interpretazione restrittiva creerebbe in tutto quanto in tutta quanta disciplina italiana un una serie di enormi problematiche ma crebbe Sutor tutto visto che si tratta di in caso di evidente difformità qualora venisse venisse ovviamente si accedesse a questa interpretazione avremo un caso di evidente difformità fra la legge Gasparri e la direttiva europea a fronte della quale tanto diverse pronunce del TAR quanto il Consiglio di Stato quanto di lettura della corte di giustizia una celebre sentenza cinque dal due mila tre
Si sono pronunciato hanno indicato che l'autorità neanche le autorità indipendenti la cifra era una sentenza specifica che riguardava proprio l'attività dell'Antitrust quindi lo stesso discorso varrebbe per l'autorità per le comunicazioni
Dicevo anche le autorità indipendenti non soltanto la magistratura avrebbero il potere ma anche il dovere di disapplicare una norma che va in palese contrasto con la come normativa europea quindi questa interpretazione restrittiva che c'era altra strada propugnata diverse emittenti non sembra poter essere un'interpretazione
E proprio ente più valido invece riferirsi a un'interpretazione sistematica cioè che il consigliere un po'in generale tutto quanto alla disciplina di sistema settore gli obblighi di programmazione e considerare questa questo secondo questa seconda parte dell'articolo undici come una semplice estensione al di là al digitale terrestre di tutti gli obblighi di programmazione oltre che di quelli riguardanti i produttori indipendenti di cui abbiamo parlato
Un attimo
La seconda e ultima cosa che voglio ricordare per quanto riguarda la legge Gasparri è un e l'ultimo comma dell'articolo dieci l'articolo dieci si occupa in generale della tutela dei minori
In particolare non volendo assolutamente entrare nell'ambito di una problematica che strappo e sviscerata dal collega la dottoressa Nasty fra qualche momento
In particolare ci tengo a far notare che l'articolo dieci e che il comma dieci di questo articolo è un po'un comma che va a metà strada tra la tutela dei minori l'obbligo di e la la l'esigenza di tutelare la droga perché esso riserva questo prevede che nell'ambito delle quote riserva per l'operaio e la l'autorità per le Comunicazioni determini un tempo minimo di trasmissione che venga riservato a opere cinematografiche o per la televisione specificamente rivolte ai minori
E programmi adatti ai minori ovvero idonea alla visione da parte dei minori e delle
Questo ovviamente è un è un'ulteriore iniziativa della Gasparri chiaramente determinata dal da tutto quel Complesso di
Movimenti di opinioni che recentemente si sono susseguiti nel settore della comunicazione per quanto riguarda la tutela dei minori
L'autorità ha messo su un gruppo di una buona diciamo attivato un gruppo di studio con il quale si sta verificando quali saranno queste quote che devono essere che devono essere messe a tutela delle opere su minori e chiaramente questo gruppo di studio ha fatto riferimento a quello che al momento il
Il documento più importante che viene in Italia per la tutela nel settore della tutela dei minori cioè il codice di ottobre di autoregolamentazione del giuridica che tra l'altro proprio dalla star come certamente eviterà la dottoressa nastri dalla Gasparri è stato richiamato allo stesso articolo in altre parole
Il codice di autoregolamentazione prevede due fasce una che è quello una è quella che va dalle sedici alle diciannove quindi tre ore in totale in cui è previsto che la programmazione delle emittenti debba essere specificamente rivolta ai minori e quindi debba essere debba essere costituita da programmi che non possono in alcun in alcun modo
Lei nello sviluppo del minore e poi una seconda fascia dalle sette del mattino alle ventidue e trenta dodici ore e trentasette vogliamo per tre ore della fascia dedicata esclusivamente minori che è una fascia diciamo per tutti
Per tutti significa che si prevede che durante questa fascia le emittenti possono programmare delle
Delle trasmissioni che possono essere viste dagli adulti ma possono essere giuste anche da minori
Al di fuori questo ovviamente è possibile poi programmare per le opere che possono essere scusi ente dagli adulti e questa è la famosa fascia non protetta che quella che va dalle ventidue e trenta alle sette del mattino
è chiaro che l'attività di questo gruppo di studio si è rivolta principalmente alla adozione di quote specifiche per la tutela dei minori che vadano inserite in questa fascia quello che è presumibile al momento ma poi ovviamente è una cosa che sarà decisa dal consiglio dalle competenti commissioni dall'autorità e che vi sia la la la questa bozza di regolamento sia
Data in consultazione pubblica le emittenti in maniera che le emittenti ma anche gli operatori della comunicazione possono fare la loro la loro opinione su di essa dopodiché l'autorità presumibilmente avvierà un processo in conclusione sostanzialmente cosa in che cosa ha innovato la Gasparri su tutto questo settore abbiamo detto che ha avuto il grande pregio di estendere immediatamente al digitale quindi per adesso è per il futuro sviluppo di questo settore tutte quelle che sono le norme che riguardano le parlare la programmazione di opere in particolare ha esteso a tutti quanti i fornitori di contenuti e interessi possiamo nessuno siamo ormai intendere anche normalmente quelle che sono le emittenti quelle che sono le emittenti che operano nel territorio italiano in generale ai spesso la l'obbligo di programmare il dieci per cento del proprio palinsesto copre i produttori indipendenti
Quello che ovviamente non è ancora stato fatto come abbiamo visto è una regolamentazione specifica della della disciplina sulla deroga e purtroppo un altro elemento fondamentale sul quale non mi sono sono soffermato lo faccio adesso molto brevemente
Il l'obbligo di investimento in opere europee è stato previsto con riferimento soltanto alla ai ricavi come sappiamo per quanto riguarda soprattutto il settore digitale i ricavi digitali dei ricavi pubblicitari sono soltanto una parte dei ricavi delle emittente nel senso che tanto le emittenti satellitari quanto le emittenti che operano digitale terrestre presumibilmente attraverso soprattutto per quelle che operano competitivi
Tutto questo stesso tutto questo gruppo divertenti percepisce i propri ricavi maggioranza in maggior parte dall'abbonamento Eva
Dal pagamento di servizi come la Pet per cui intervengono direttamente agli Stati sui sui territori quindi sugli sulla sugli spettatori e non tanto dal dal invece dal dai ricavi pubblicitari in sostanza se l'obbligo di di investimento così come previsto la centoventidue e mai più modificato dalla successiva normativa neppure dalla Gasparri
Dovessero rimanere limitato al ai ricavi pubblicitari ne avremmo una sostanziale disparità di trattamento tra tutte quante le emittenti
Che ottengono dalla pubblicità la maggioranza dei loro ricavi tutte quelle che parlo della satellitari ovviamente come abbiamo detto delle GT stadio digitali soprattutto nel settore pay per view
Che ricevo i propri dalla maggioranza dei fabbricati da altre fonti
Ci si augura che nel testo unico del ministero comunicazioni
Che è di prossima uscita anche questa problematica vengano insomma
Io mi scuso con l'audience se l'intervento è stato eccessivamente tecnico temo che purtroppo non si potesse risolvere in altra maniera non si può essa affrontare in altra maniera se non attraverso una disamina della normativa della produzione giuridica sino a oggi che poi sfociano arrestati grazie
Grazie dottor recitano anche qui
Mi rendo conto che forse si andrebbe si avrebbe un grosso dibattito un grosso discorso perché quello coi sulle sulle barriere all'ingresso a tre grazie ai tanti problemi
Lo dico soltanto una giusto per fare una battuta
Il problema non è tanto quello delle quote ma è quello di fare una cattiva una buona televisione
Perché se si fa poi una cattiva televisione sfida spazio ai prodotti esteri se si fa una buona televisione è più complicato di veri e propri non è possibile importare opere o almeno cioè la diciamo l'obbligo di finalmente a del debutto ci sono brutti programmi italiani bellissimi programmi indiani viceversa non è questo il punto ma stamattina ce lo ricordava Tesauro nel suo intervento io vorrei dare atto della presenza del dottor Buttazzo che ogni componente del corre come l'Emilia Romagna e mantenendoci Temper sempre nei termini ed i tempi vorrei lasciare la parola alla dottoressa nazisti che appunto farà la relazione sulla tutela dei minori alla luce la nuova legge di sistema sulla radio televisione
Allora
Buon pomeriggio sì
Che dire insomma allarmi argomenti abbastanza spinoso abbastanza delicato quello della della dei minori nel sistema radiotelevisivo
Leggevo sul giornale un po'di tempo fatti secondo uno studio della Società italiana di Pediatria
Ogni bambino vede in media trenta mila sposta all'anno quindi inutile dilungarci sulla sulla vecchia forse giusta querelle se la televisione fa male ai bambini e vediamo invece il legislatore come si deve
Come si è comportato in particolare legislature del due mila quattro
Sì secondo me
A seguito in parte
Il il dettato legislativo previgente quello sulle se il legislatore del del novanta e però comunque diciamo a innovato sistema radiotelevisivo per quanto riguarda la la tutela dei minori
Quindi qualche elemento di continuità lo ritroviamo sicuramente nei precetti che restano quelli già fissati nel novanta con la legge Mammì e che poi sono un'eredità perfetti della direttiva cinquecentocinquantadue dell'ottantanove
E quali sono questi precetti precetti semplici potremmo dire
Banali quelli per cui sono vietate deve essere vietata la trasmissione di programmi che possano nuocere allo sviluppo morale
E psichico di dei minori sono vietate le trasmissioni che contengono scene di violenza gratuita una Cuocolo pornografiche
Così come vietati sono quei programmi che inducono ad atteggiamenti di intolleranza basati su differenze di razza sesso religione nazionalità
Quindi i precetti restano sempre quindi con un richiamo esplicito
Da parte dell'articolo dieci della della legge centododici del due mila quattro con un richiamo esplicito alla normativa previgente
Ma
Porre l'attenzione soprattutto sugli elementi di novità che
Questa norma della Gasparri introduce nel nostro ordinamento
Quali sono così molto rapidamente una novità Jon Lord rinvenuta nel nel concetto di minore è una novità sicuramente risiede nel ruolo attivo dell'autoregolamentazione e novità importanti anche per quanto riguarda il procedimento sanzionatorio e le sanzioni e poi infine qualche problema che a mio avviso forse la Gasparri non ha risolto sicuramente almeno non ha risolto espressamente il concetto di minore decisivo una novità interessante del
Della Gasparri e che forse per la prima volta il minore viene considerato non solo quale soggetto passivo della televisione quindi non solo come spettatore ma anche come protagonista attivo quindi nel suo ruolo di chi la televisione la fa introducendo al secondo comma
Delle limitazioni e divieti
Per quanto riguarda l'impiego dei minori nei programmi televisivi e negli spot pubblicitari
Non solo infatti appunto vietato l'impiego di minori di anni quattordici per messaggi pubblicitari per spot pubblicitari
Ma per quanto riguarda appunto l'impiego di minori nei programmi radiotelevisivi questo deve essere disciplinato da un apposito Regolamento
Con regolamento adottato con il procedimento lungo di cui alla nota legge quattrocento dell'ottantotto
Quindi con una approvazione ampia da parte del del Governo
Ruolo importante secondo me è è attribuito all'autoregolamentazione
L'autoregolamentazione viene in rilievo in quanto l'articolo dieci della legge duecentododici sancisce anche in questo caso per la prima volta l'obbligo per le emittenti televisive di osservare le disposizioni a tutela dei minori che sono contemplate nel Codice di autoregolamentazione tv e minori
E questa è una novità significativa perché significa quindi che
Stiamo passando da un sistema in cui l'autoregolamentazione e era cosa prettamente di riferì dati degli operatori delle delle emittenti invece viene assorbita in una disposizione normativa di rango primario
E non solo e lo stesso articolo dieci della Gasparri che fornisce anche a questo nuovo obbligo che hanno le emittenti televisive fornisce un corredo sanzionatorio perché la norma prevede che l'inosservanza da parte delle emittenti delle disposizioni sancite nel Codice di autoregolamentazione tv e minori determini l'irrogazione delle sanzioni
Le sanzioni previste nella nella legge Mammì la legge duecentoventitré del del novanta
E proprio a proposito delle sanzioni
E anzi direi diciamo un'ultima osservazione per quanto riguarda l'autoregolamentazione
Io penso che sicuramente e positiva l'introduzione di nel nella legge di sistema è positiva l'introduzione e l'accoglimento di norme
Che sono almeno all'origine di natura convenzionale sicuramente questo un aspetto positivo della della nostra nuova legge di sistema il rischio che non ci dobbiamo nascondere e di cui comunque credo il legislatore insomma fosse sicuramente consapevole il rischio è quello di di non trasformare l'apporto delle emittenti sketch deve essere un apporto funzionale e servente alla normativa
Di non trasformano poi in una sorta di pressioni interessi particolaristici insomma di e di Caripuglia
Dicevo quindi invece poiché importante e anche la novità della Gasparri in materia di procedimento sanzionatorio perché
Perché il sistema normativo previgente dava spazio ha delle difficoltà interpretative anche per per chi come un'autorità indipendente si trova poi apre
A monitorare a vigilare via sanzionare la difficoltà interpretativa era risiedeva innanzitutto nel fatto che la fattispecie incriminata dalla legge duecentoventitré del novanta non era chiaro se dovesse possedere tutti gli elementi previsti dalla norma e Bindi la lesione dello sviluppo psicofisico psico morale dei minori la violenza all'intolleranza oppure se invece queste tre ipotesi
Lezione dello sviluppo psico morale violenza intolleranza potessero essere piuttosto considerate come ci autonome ipotesi di illecito amministrativo
E soprattutto l'incertezza maggiore dove stava dove visita risiedeva nel procedimento sanzionatorio perché
Non era del tutto accerto diciamo che si dovesse seguire il procedimento sanzionatorio di cui all'articolo trentuno terzo comma della legge duecentoventitré
Procedimento più breve che prevede la contestazione immediata della violazione e l'immediata irrogazione della sanzione
O invece il procedimento più lungo della contestazione
Della diffida poi della persistenza della violazione e solo infine della stazione
Il legislatore nel due mila quattro quindi ha fatto una cosa molto importante secondo me cioè anche recependo un orientamento giurisprudenziale delle sezioni unite recente del due mila quattro
Legislatore del due mila quattro a messo un punto fermo su questo punto su questo aspetto
Ha detto cioè che il procedimento sanzionatorio applicabile e quello di cui all'articolo trentuno comma prevede la Gasparri della della vittima e cioè quindi il procedimento più breve più immediato
Probabilmente anzi sicuramente più efficace
E sempre sul piano delle sanzioni io credo che sia
Debba essere positivo
Il giudizio sull'inasprimento delle sanzioni
Dei pezzi dei limiti minimi e massimi quindi si è passati da da del dieci milioni ai venticinque mila Euro come limite minimo
Ai cent'dai cento milioni ai trecentocinquanta mila euro come limite massimo
E tuttavia su questo punto
O una contraddizione e vorrei vorrei notare
Perché la legge di sistema nonostante l'inasprimento delle sanzioni
Non esclude però la possibilità del pagamento in misura ridotta di cui alla alla legge seicentottantanove dell'ottantuno questa mi sembra un po'una una contraddizione
Ma in ogni caso questa era comunque sicuramente al
Al all'interno prete soprattutto diciamo al controllore starà l'abilità di
Di applicare bene interpretare pensando alla Cina
E sicché quindi adesso possiamo dire che ci sono delle certezze che prima non c'erano quindi è un procedimento sanzionatorio più rapido sanzioni più Forti più efficaci perché non ci dimentichiamo che un problema era proprio quello delle delle sanzioni sanzioni flebili avevano una scarsissima efficacia deterrente
Per cui conveniva pur sempre correre il rischio di
Pagare USA una sanzione piuttosto che non mandare in onda un certo programma
Anche se vestivo magari del dello sviluppo psicologico umorale Dimitri
Due problemi infine che secondo me sono rimasti insoluti
E che sono di grande attualità anche in sede comunitaria
Troppi problemi sono molto sentiti mi riferisco a cui questioni la prima è quella relativa al perseguimento delle condotte illecite
E inutile da emittenti satellitari provenienti da Stati terzi non sottoposte alla nostra giurisdizione
La questione se posta di recente in Francia con il caso al manager il caso cioè di un'emittente libanese che tramite il versato trasmetteva
Lo ha fatto diciamo prima attraverso la Franciacorta poi in Olanda trasmetteva programmi ad alto contenuto di incitamento all'odio antisemita
Il problema è e grande perché si pone anche da noi si pone anche con particolare riferimento alla tutela dei minori
E Dominion pubblico insomma che
Diciamo vedere la televisione anche nelle fasce protette
Su e diciamo captare certi certi canali satellitari ci comporta la visione di programmi a contenuto anche altamente erotico
Che sicuramente diciamo non non sono adatti
La Francia la questione l'ha risolta almeno in parte attribuendo poteri più forti d'intervento all'autorità nazionali lire con la tentazione francese
In Italia problema non l'abbiamo ancora risolto e quindi sicuramente
C'è una questione che sta sul tappeto e che deve essere affrontata al più presto anche
è un altro problema problema del dei contenuti della disciplina dei contenuti trasmessi mediante
Servizi audiovisivi non lineari cioè mediante i servizi cosiddetti punto-punto in cui e l'utente e lo spettatore che decide quando vuole di vedere un determinato programma
A mio avviso la legge Gasparri non risolve il problema perché
Sì una norma di questa legge dispone la
L'estensione del proprio ambito di applicazione anche ai servizi di accesso condizionato tuttavia mi sembra praticamente molto difficile
La garantire che diciamo la gara garantire l'osservanza di questa normativa attuale per questo tipo di servizi
E d'altro canto il problema probabilmente non è stato risolto dal legislatore nazionale perché non lo ha risolto neanche il legislatore comunitario
La comunicazione interpretativa sin dal due mila quattro della Commissione europea infatti
Chiarisce che i servizi interattivi non sono inclusi nell'ambito di applicazione della direttiva TV senza frontiere e allora quindi questo è un altro il problema urgente sì che comune anche ad altri paesi che dovrà essere risolto probabilmente sarà risolto prima in sede comunitaria e poi in sede nazionale
Grazie
Ringraziamo la dottoressa maschi io non so se la televisione fa male ai bambini Mario Morcellini ha scritto un libro che esattamente opposto ma questo quello che so di sicuro che nessuno si è accorto di questa norma
Che vieta l'utilizzo
Minore quattordici anni negli spot precisano o
Nessuno se ne accorge e non so se siano tutti sporco girati prima di un anno fa mi dicono che in realtà basta andare a San Marino ma questo non vuol dire probabilmente uno dei difetti del nostro sistema
Su cui forse proprio la tavola rotonda ci darà qualche indicazione prima di passare la parola all'ultimo dei relatori il dottor Fernando Bruno sulla televisione digitale terrestre un'opportunità chimici dall'altra della transizione io vorrei ringraziare tutti gli intervenuti
Devo dire che essendo stato insieme al professor D'Amato tra gli organizzatori di questo convegno
Credo che essendo per i reati anche diciamo tutti i relatori avendo tutti i fatti le nostre relazioni essendo stati nei tempi credo che noi come possiamo
Tirare un sospiro di sollievo come accade sempre nei nei convegni quindi ringrazio tutti voi il poi ci sarà occasione poi di fare qualche altra battuto durante la tavola rotonda
Quindi la parola l'ultimo oratore il dottor Fernando
Sì buonasera a tutti immagino che a quest'ora della giornata alla virtù
Più gradita a questa platea di attenti ai pazienti ascoltatori sia quella della sintesi io proverò passare nei limiti accettabili e tanto che ringraziarli la benevolenza la platea vorrei cominciare dando di notizia
Io non ricostruito l'ordinamento in materia di digitale terrestre dopo per presupposta una conoscenza per grandi linee questo ordinamento in una platea di addetti ai lavori e qualora ci fosse qualcuno che volesse approfondire le grandi linee di questo ordinamento e cioè la legge sessantasei del due mila uno
Il Regolamento dell'autorità sul digitale terrestre due-tre fa duecentotrentacinque del due mila uno che e quello che fornisce agli operatori la bussola e gli strumenti di orientamento a proposito degli adempimenti degli obblighi dei vincoli da rispettare e nella fase di transizione al digitale
E a regime nonché naturalmente gli articoli ventidue venticinque della legge Gasparri
E diciamo potrà eventualmente per quanto riguarda la mia ricostruzione potrà trovarli nella saggio che compare nella rivista in cui ho cercato in qualche modo di fornire questa ricostruzione
Dicevo vi risparmio a ritrovare ordinamento e proverò assieme a voi invece ad andare a spasso diciamo così tra le maglie dell'ordinamento per cogliere le luci e le ombre che dalla ricostruzione di questo ordinamento si ricavano su un tema delicatissimo qual è quello della transizione
Al digitale terrestre che poi altro non è come tutti sappiamo che una tecnologia trasmissiva le cui implicazioni però sono straordinariamente importanti perché in ragione delle modalità con cui la transizione verrà guidata delle regole che presidieranno questa transizione noi potremmo dire sconvolgimenti davvero straordinari negli assetti di mercato e nella struttura dei mercati nel settore televisivo così come oggi noi riconosce solo una un punto noi credo dobbiamo avere tenere presente dell'ordinamento generale e cioè la scadenza del trentuno dicembre del due mila sei
Voi sapete che la legge sessantasei del due mila uno adottata nella scorsa legislatura stabilisce ancora oggi al trentuno dicembre due mila sei
La definitiva conversione delle reti da analogico a digitale perché io ritengo questo il lo snodo fondamentale che ciascuno di noi vive nel presente nello svolgere una riflessione sulla transizione al digitale
Perché laddove questa data fosse effettivamente praticabile e dire che ormai a detta di tutti si tratta di una data non praticabile
Probabilmente i tempi stretti della fase di transizione sottrarrebbero Problemi preoccupazione perplessità alla disciplina della fase di transizione
Ma siccome invece sappiamo che verosimilmente il Parlamento nel due mila sei ragionevolmente il Parlamento nel due mila sei dovrà mettere mano a questa scadenza
Rimodulato la e probabilmente rivedere la fase di transizione ecco che è importantissimo io credo interrogarsi sulle regole che la transizione che pire sì dove e come rimettere mano alle regole della transizione al digitale terrestre
Vuole partire da una premessa che anche un dato di fatto e cioè che e il dibattito sul digitale terrestre in Italia
Che è cominciato già alla fine degli anni novanta se indissolubilmente legato così come anche l'avvio della sperimentazione dei primi programmi tecnologia digitale sia indissolubilmente legato prima alla scadenza del regime transitorio derogatorio previsto dalla legge Maccanico del novantasette che stabiliva entro il trentuno dicembre del due mila tre la fine
E della Periodo entro cui era a diciamo compatibile con l'ordinamento il possesso contestuale di tre reti televisive nazionali
E poi con gli interventi della Corte costituzionale nel due mila due su questo tema e poi con l'iter di approvazione della legge Kaspar perché faccio questa osservazione che mi sembra un dato di fatto perché questo ha determinato un rischio e ha sottratto diciamo risorse una riflessione tecnica fondata sul digitale perché il rischio che tutti abbiamo corso è quello di dare una lettura politica della della transizione al digitale terrestre e guardate che di questa traccia era talmente forte questo rischio che di questo rischio c'è traccia persino un documento formalisti morì ufficio dissi ma come la relazione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Fatta al Parlamento il trenta aprile scorso su mandato del legislatore per verificare il grado di rispondenza delle regole della e del dello stato di applicazione digitale rispetto al grande tema del pluralismo io leggerò anche che aveva queste mie parole appunto con la vettura ogni tanto di passaggi diciamo di documenti ufficiali che danno la misura di alcuni problemi che noi abbiamo sul campo va bene che cosa diceva non più tardi di un anno fa l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni questa relazione al Parlamento
Lo stato della transizione
E sul livello del pluralismo del sistema essa osservava come l'accelerazione data allo sviluppo del digitale terrestre in Italia fosse tra virgolette fosse stata probabilmente più dettata da una emergenza legata al contesto normativo che da un impulso derivante da una domanda di mercato
Ed a partire da questa premessa la relazione formula un'espressa riserva sulle prospettive di crescita del digitale terrestre nel medio periodo con queste parole
Per tale ragione la velocità di sviluppo della televisione digitale nel contesto nazionale appare ancora di difficile determinazione per il sussistere di alcuni fattori di incertezze
Ho voluto esordire con questa ricostruzione perché vorrei chiarire immediatamente il mio personale punto di vista che quello di chi sostiene che questo complesso di circostanze ha creato lasciata difficoltà
Ad un confronto sereno inteso a valutare la scelta del digitale nei termini che più gli sono propri cioè quella di una Progetto industriale e culturale di cruciale importanza per lo sviluppo del Paese
E di una irrinunciabile occasione in particolar modo per l'Italia e per le situazioni che vedremo una irrinunciabile occasioni di razionalizzazione dello spettro frequenziale
Allora io trovo veramente sterile semplificatoria la polemica che a un certo punto in particolar modo negli nell'anno passato aveva un po'diviso degli schieramenti digitale si digitale nobilmente a meno che noi dobbiamo superare assolutamente questa dicotomia e apprezzare la svolta digitale come la diciamo come una svolta che ha la ineluttabilità di tutti i salti tecnologici peraltro consapevoli del fatto che negli anni Novanta questo salto tecnologico si è consumato con riferimento a tutti i mezzi di comunicazione perché non devo dire certamente a voi devo ricordare a voi che nel settore della telefonia mobile abbiamo vissuto il passaggio dal taxi al CSM nel settore dell'homevideo abbiamo vissuto il passaggio dal VHS e DVD nel settore dell'Hi Fai siamo passati dal vecchio vinile
Al City
E allora la televisione aveva e da un bisogno vitale consumare questa questo salto tecnologico che il vero problema allora non è quello di interrogarsi digitale si cittadino è evidente che la risposta non può avere soluzioni se non nel senso del digitale sì il problema vero è chi guida la transizione con quali vengono con quali finalità
E soprattutto tenendo conto che la data del due mila sei molto vicina e che laddove ragionevolmente si tratterà di mettere mano a questa data occorrerà riflettere allungando i tempi della transizione sulle regole delle transizioni
Allora ho scelto entrò nella nel cuore della del mio intervento ho scelto diciamo una quota parte delle cose che ho scritto per la rivista e ho scelto di giocare sulla dicotomia opportunità criticità e cioè di leggere il digitale alla luce dei suoi inevitabili chiaroscuri partendo dalle straordinarie opportunità e qui per ragioni di sintesi di risparmio la vulgata giornalistica sulle grandi opportunità del G del digitale che conosciamo tutti la portabilità ospita già del segnale in chiave locale la qualità dell'immagine la versatilità d'uso l'interattività consentirebbe a proposito di interattività soltanto una battuta
Naturalmente il modem a cinquantasei k che albergano nei nostri decoder provvedere ad esercitare terrestre hanno una ampiezza di banda una velocità di connessione che sono assolutamente incompatibili con una connessione alla Rete di effettiva qualità
Ci sono gli esperti del settore che calcola che degli un bel milione ottocento mila decoder che sono attualmente le case degli italiani solo il quattro per cento sono stati commessi almeno una volta la Rete personalmente non ho mai avuto questa curiosità di farlo probabilmente faccio parte di questa novantasei per cento italiani che aspetta i quattro Mega li otto mega e quant'altro perché effettivamente uno degli straordinari diciamo una delle straordinarie opportunità della televisione digitale possa essere effettivamente tale ma le vere opportunità quelle che fanno diciamo la grandezza di questo disegno strategico sono una grande opportunità di tipo economico voglio ricordare soltanto con un flash che nel Libro bianco sul digitale terrestre che d'autorità ha scritto nel due mila uno che così ha costituito verosimilmente il punto di riferimento anche per l'elaborazione normativa degli anni successivi
Il mercato dell'indotto da elettronica del del digitale terrestre era quantificato allora in qualcosa come trenta milioni di euro
C'è una grande opportunità culturale di alfabetizzazione
C'è la possibilità di superare le strozzature del digital device d'di portare quelli che il Censis in una memorabile inchiesta di qualche anno fa ha definito i poveri di nicchia al livello di alfabetizzazione informatica regolata attraverso la chiave
Combinata digitale interattività digitale una sorta di Basic computer per tutti
Ma c'è soprattutto ed è su questo che occorre puntare l'attenzione d'intervento cioè soprattutto la straordinaria opportunità di modificare la struttura del mercato televisivo italiano
E allora
Che cosa dice la normativa sul digitale a proposito di questa questa opportunità
Vorrei ricollegarmi a un passaggio Vecchio del mille novecentonovantanove anche questo che l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che sintetizza perfettamente secondo me diciamo il i vantaggi del digitale sotto il profilo che vi sto raccontando
Era la relazione al Parlamento per l'anno novantanove stavamo costruendo il il la la teoria del digitale
E si scriveva l'adozione di una tecnologia di trasmissione leggera qual è il digitale consente l'ingresso sul mercato televisivo ad un ampio numero di operatori superando da un lato la scarsità di risorse elettriche tipica della tecnologia analogica
Che contingente al numero dei canali disponibili e quindi dei soggetti ammessi
E dall'altro riducendo i costi di investimento richiesti al consumatore ed altre piattaforme trasmissive
In questo modo possono moltiplicarsi di opzioni di programmi e servizi accessibili al consumatore con costi d'impianto dici allo zero
Questa è una veramente delle straordinario novità portate dalla digitale terrestre perché finisce l'epoca delle identità frequenza Canale
Perché si apre immediata verso la disciplina dell'accesso alle reti e la condivisione degli impianti perché è la fine degli operatori verticalmente integrati in quanto non sarà più necessario detenere reti trasmissive e quindi come dire a avere necessità di investire grandissime risorse di capitale sul mercato delle reti per entrare sul mercato
Come l'ordinamento ha coniugato in termini di regole questa diciamo caratteristica strutturale del digitale la coniugata attraverso uno dei fondamenti dell'ordinamento in materia che la separazione tra il fornitore dirette e illa tra il operatore di rete e il fornitore
Di contenuti pensate pensate una chiave di prospettiva e credo che il Paese ha bisogno di credere in questa prospettiva pensate che cosa vuol dire per l'emittenza locale e per le amministrazioni locali poter come dire a vere e l'accesso ai contenuti televisivi altre attività fornitore di contenuti attraverso la chiave dell'interattività pensare che cosa significa per esempio per gli editori grandi titoli nazionali poter
Diciamo trasformarsi anche i fornitori di contenuti televisivi con investimenti relativamente modesti
La seconda straordinaria percorrere l'accesso di schematismo credo recapito dichiara la seconda straordinaria opportunità di digitale
E il superamento della equivalenza frequenza canale la adozione della equivalenza frequenza blocco di diffusione
I genieri molto meglio di me il genericamente segretario che a questa diciamo questa definizione corrisponde soprattutto una grandissima opportunità che i programmi utili reazione dei programmi perché PC dove passato un canale porci su una frequenza analogica Vincent canale paiono essere vincolati fino a cinque canali televisivi molti di più i canali radiofonici
Magari questa è la chiave di volta per risolvere il problema strutturale dello spettro frequenziale Italia la legge del novantanove giorni prevedeva che entro due anni si sarebbe portata a regime la gestione del piano e che si sarebbero dati a tutti anche in ambito locale le concessioni televisive
Beh
Una come dire un errore di professione clamoroso nel mille novecentonovantadue la scadenza diviene diciamo di transizione quella legislatura arriva pensato e immaginato
Cominciò una una una vicenda lunghissima di prove di autorizzazioni provvisorie a trasmettere in un rilascio delle concessioni in particolar modo per quanto riguarda l'ambito locale
Nel mille novecentonovantaquattro la Corte costituzionale aveva definito il piano delle frequenze
Come no indispensabile strumento di programmazione assolutamente necessario per avviare il procedimento concorsuale per la sentimento delle concessioni
Ma sapete questo giudizio Cover Boy alla luce della evidenza storica e Stati coniugato nel due mila due dalla stessa Corte costituzionale grazie al passaggio dalla sentenza della Corte Costituzionale del venti novembre due mila due
In cui la corte fa la fotografia di quello che è accaduto nei vent'anni precedenti a proposito della gestione dello stress
La formazione dell'esistente il sistema televisivo italiano primato in ambito nazionale in tecnica analogica trae origine da situazioni di mera occupazioni di fatto delle frequenze
Esercizio di impianti senza il rilascio di concessioni ed autorizzazioni al di fuori di ogni logica di incremento del pluralismo nella distribuzione delle frequenze di pianificazione dev'essere beh occupazione di fatto in varie occasioni per lunghi periodi e sarà legittimata ex post
Questa è la fotografia di quello che un'abusata formula giornalistica è stato definito il far west delle frequenze televisive
Badate ci sono i dati ufficiali del ministero delle comunicazioni quelli da metà degli anni ottanta che danno una fotografia classica in questa situazione degli acini e non per sofisticati
Nel mille novecentottantaquattro secondo i dati ufficiali del ministero delle Comunicazioni
Nella logica della ripartizione delle frequenze che attribuisce a dilazione pianisti la possibilità di gestire porzioni dello spettro frequenziale
Soltanto il ventisei per cento degli operatori televisivi utilizzano frequenze che il piano di ripartizione altri Milva alle frequenze televisive pensate soltanto il ventisei per cento il settantasei per cento delle frequenze televisive delle frequenze su cui arginabili gli operatori televisivi erano frequenze Chichiarelli partizione assegnavano a chi
Per il quaranta per cento e servizi civili criticità diciassette per cento ai servizi di assistenza al volo per il dodici per cento al ministero della difesa
Pensate che situazione anche diciamo di criticarli scherzare appunto una interferenza con i servizi di assistenza al volo che che quel giorno era il far west televisivo questo documento del Ministero a metà degli anni Ottanta giudice nelle province più densamente abitate il fenomeno dell'occupazione mutilati lo stesso canale cinque diciotto emittenti sulla stessa frequenza
Crea fenomeni interferenza insostenibili e in alcune aree pregiudica la stessa qualità del segnale del servizio pubblico bene voi avete preparato questa rapida riflessione sul passato perché gli serviva a far capire qual è la vera cultura che si consuma con l'adozione della tecnologia digitale
L'attualità ha emanato il piano digitale
A gennaio due mila tre a novembre due mila tre è intervenuta ancora con la cosiddetta designazione di secondo livello vi do qualche numero per fargli capire che cosa significa diciotto reti nazionali
Di cui diciotto reti di trasmissione di cui dodici nazionali essenziali
Dodici reti nazionali in ragione del rapporto una frequenza una per ogni frequenza cinque canali significa poter portare in reti nazionali dalle attuali undici fino a sessanta
Riti locali significa sempre ragione del moltiplicatore per cinque trenta programmi regionali per ciascuna regione seicento programmi regionali con la pianificazione di secondo livello sono state riferite ulteriori risorse che una volta che finalmente in questo Paese avremo un piano così come ce l'hanno tutti i paesi d'Europa diciamo delle proprie comunità diciamo così noi avremo ulteriori mille e duecento programmi provinciali in ragione delle diciotto reti nel bacino provinciale riferite con la programmazione di secondo livello
Ecco direi che questo chiude il ragionamento sulle straordinari grandissime opportunità del digitale
è una soluzione tecnologica che ci consente di andare al tavolo europeo ha finalmente con la dignità di un Paese che mette ragionevolmente ordine a un far west
Assolutamente insostenibile B però siccome io lo spirito critico spiccato io non potrei comperare questo mio intervento giocando sull'altro lato del problema e le ho detto il titolo dell'intervento è ancora chiaro opportunità e criticità
Interroghiamoci sulle alcune criticità che l'ordinamento secondo me non ha definitivamente risolto e la cui urgenza di risoluzione è fondamentale perché perché io ritengo che la fase di transizione sarà più lunga di quella immaginata dal legislatore del due mila e allora primo elemento di criticità della legge Gasparri introdotto un istituto di che si ottiene è finito il generale al sentimento che perpetua la possibilità di trasferire nel nuovo sistema tecnologico soggetti che non hanno un vero e proprio titolo abilitativo trasmettere vedete la Gasparri compie un esercizio molto intelligente quando mutua dall'ordinamento nazionale dall'ordinamento comunitario i criteri di gestione dello spettro frequenziale sulla base dei parametri di trasparenza pari opportunità
Diciamo del sistema
Però immaginato la possibilità di trasportare nel nuovo scenario digitale attraverso qua coniazioni istituto quantomeno controverso quale quello del generale sentimento
Che contraddice fondamentalmente indirizzi comunitari ma registra lo spettro frequenziale e rischia di riprodurre nel nuovo sistema tecnologico i vizi far-west al passato costituisce sicuramente un elemento di criticità su cui vale la pena riflettere
E su cui hanno fortemente riflettuto stamattina erano qui Cheli e Tesauro ha fortemente riflettuto riguardo il Garda il settore andare di emergere i gli esiti delle loro indagini delle diciamo dello tradizioni nel consegnata al Parlamento nel corso dell'iter di approvazione della legge
Gasparri
La seconda criticità per il sovraffollamento nello spettro questo è un dato oggettivo la cui responsabilità e del passato su certo del legislatore del due mila quattro verrebbero problema rispetto per esempio la Francia non abbiamo risorse frequenziali liberi su cui sperimentali digitale nel mentre viene continua ad un servizio sulle frequenza Carocci
In qualche misura questo giustifica anche la logica dello switch-off ravvicinato cioè lo spegnimento degli alloggi perché il passaggio brutale al al digitale tempi ristretti perché perché la situazione dello spettro frequenziale italiano
E tale da non consentire porzione di spettro libere per la sperimentazione
Questo è un grossissimo problema naturalmente perché è un problema di governo cioè non è chiaro come questo problema verrà realmente risotto ed è un problema che ci troveremo davanti nei prossimi quattro cinque
Terzo problema la questione della effettiva ricevibilità
Mitrano ancora tre minuti la questione della effettiva ricettività allora
Quindi
C'è un problema che riguarda sicuramente il il l'assetto quando nel due mila quattro pulita è stata chiamata a fare come dire cerca della situazione del del perché a citare il legislatore a preteso di accertare la situazione diciamo del mercato soltanto dall'alto dell'offerta
E cioè
La nuova legge il sistema ha dato dalla domanda scusa la nuova legge di sistema a a diciamo trascurato le la l'elemento della effettiva ricevibilità dei programmi senso nel senso che l'articolo venticinque della Gasparri ha fatto carica d'autorità
Di svolgere l'esame dell'offerta dei programmi televisivi
Di verbalizzare il carrozzone invecchiato e ha individuato come indicatore del grado di sviluppo del mercato che consente la copertura della popolazione ossia l'offerta di segnale
La disponibilità dei vincitori ossia la presenza sul mercato dite corre la presenza di multiplex digitali su cui fossero veicolo abbi dei programmi realmente alternativi
Qual è la critica che mi sento di fare questo approccio e viene trascurato l'altra domanda e cioè quello che lei effettiva ricettività dobbiamo interrogarci tipicamente sul fatto che un milione ottocento mila ricoveri nelle case degli italiani sono ancora pochi immaginare di potere ma diciamo tenere saresti al trentuno dicembre del due mila sei il la transizione
Ultimo elemento di criticità il problema della della diciamo della livello di pluralismo del numero dei programmi
Io qui ho una mia personale opinione e cioè occorreva dettare disposizioni nella fase transitoria diverso da come la Gasparri Lea concepite mi spiego il limite al numero dei programmi assentibili capocomico su cento storicamente nella legislazione in materia radiotelevisiva ed è quello di quinto cioè nessun soggetto utile più di un quinto più del venti per cento
Del numero dei canali complessivamente assentibili secondo una logica vecchia
La Gasparri ha ripetuto questo teorema però che cosa ha fatto nella fase transitoria ha chiesto che questo limite fosse conteggiato avendo come riferimento complessivo battaglie programmi analogici sia i programmi digitali purché questi non costituissero una mera ripetizione dei programmi
Questo secondo me costituisce però una sostanziale convinto della paniere su cui si calcola l'effettivo pluralismo perché oggettivamente andando a fare il setting sulla digitale terrestre voi vedrete che dovremo giocoforza conteggiare in questo paniere programmi come tutti doppietta come RAI utile che obiettivamente non hanno valenza di programmi generalisti così come sono quelli che era pianto della corte costituzionale
E nella situazione corte costituzionale non quelli
Quali veniva concepito il sistema di aggiungerò antisfondamento
A a questo elemento si intreccia un altro elemento e cioè la modifica adottato legislatore a proposito della nozione di rete nazionale una rete nazionale secondo l'impianto della Gasparri era una rete che avesse garantisse l'ottanta per cento di copertura del territorio con la copertura di tutte le province oggi la definizione di rete nazionale è la rete che copre il cinquanta per cento della cooperazione per farvi capire che cosa significa questo in termini di peso nel conteggio dei programmi e dei rientri vi dico che cosa ha scritto all'autorità Antitrust a proposito della RAI in termini di copertura e popolazione
Ha una copertura la popolazione del settanta per cento corrisponde queste documento dall'Antitrust sul trading RAI ha una copertura del settanta per cento corrisponde una copertura del territorio del cinquanta per cento alla copertura della popolazione del cinquantotto corrisponde una copertura del territorio trentanove
Questo vuol dire che assumere come parametro cinquanta per cento della cubatura della popolazione vuol dire che territorio abitualmente coperto nella misura di un terzo una rete nazionale che copre solo un terzo del territorio è un'amica è una rete nazionale insomma
Questo è un elemento di criticità che secondo me il legislatore deve riflettere
Ecco direi che ho visto fin troppa carne al fuoco aggiungo ultimissima valutazione l'altro giorno leggiamo sui giornali che la replica la commissaria
Dell'audiovisivo ha stabilito è previsto che ragionevolmente lo switch-off digitale in Europa della betulla dieci e due mila dodici
Bene secondo me e questa ragionevolmente lavorava su cui bisogna attrezzare la gestione della fase transitoria
Io auspico che il Parlamento momenti in cui ragionevolmente dovranno che prossimo anno dal due mila sei lo faccia ponendo così in termini di interesse pubblico investimento sul futuro in termini di battaglia culturale industriale economica investendo su nuove regole la fase di transizione grazie
Allora cominciamo subito a tavola rotonda secondo me c'è andato a perdere perché ho visto il professor Ferdinando Pinto dirigeva egregiamente la la la la discussione è quello che la televisione non sono nel sangue o nel gene
Allora brevemente io intervengo con grande interesse per questa questa iniziativa prima perché viene in in prima fila diversità napoletana e la cosa mi fa molto molto decide il secondo per un interesse personale
Viste come stanno andando le cose nel mercato della stampa avere un occhio alla televisione in modo particolare alla televisione digitale che
Oggettivamente produrrà nuove occasioni occupazionali nei prossimi nei prossimi mesi
E nei prossimi anni è certamente cosa buona e giusta inoltre visto come stanno andando le cose al Corriere della Sera con scavato scalpello insomma è meglio non uno ma tutti e due gli occhi puntati sulla televisione
Detto questo non devo presentare nessuno tranne l'onorevole Bocchino che qui vicino almeno da un bel po'di tempo devo dire nulla fino conosce già tutti se invece il dell'onorevole Carella stasera abbiamo il cervello del comitato di controllo regionale in Jacquard
Poiché portino a un impegno io gli farei una prima domanda di riscaldamento e poi subito una seconda e poi così possiamo essere più tranquilli allora la prima domanda
Che mi viene spontanea anche perché a me compete diciamo il ruolo di banalizzare la discussione dell'artista sempre fatte twist
Nel nuovo governo non c'è Gasparri cioè stiamo parlando di una legge che porta il nome di un ministro che non c'è più
Il fatto che non ci sia più è un giudizio anche sulla qualità della legge o prevedendo una risposta
Diciamo di di pragmatica ma questa legge anche agli occhi diciamo del centrodestra passa in in taluni frammenti eccessivamente filo berlusconiano
Ma innanzitutto ringrazio all'interpretazione davanti alla domanda semplice perché ma Consagra sullo schietto dico quello che penso
Allora se mi si chiede se questa legge è stata una legge utile al presidente Berlusconi io rispondo sinceramente che certamente è stato una legge utile alle aziende di proprietà di Berlusconi
Ma dico anche che dal legislatore io uso votare una legge che si discute in Parlamento non valutando
Chi all'utilità di quel provvedimento mandando alla ricerca di utilità collettiva della legge cioè io mi chiedo prima di votarlo su una legge giusta o no per il Paese
Io ho ascoltato quanto è stato detto da chi mi ha preceduto finalmente un livello certifico di altissimo livello che per noi molto interessante perché noi interveniamo ad un livello completamente diverso su questi argomenti
E emerge in maniera evidente la volontà della scelta di andare a mettere mano ad una normativa che sicuramente è una normativa vecchia superata stantia
Il digitale terrestre è stato un passo in avanti straordinario per il nostro Paese poi discutiamo sì il due mila sei è troppo presto immagini soffrono e troppo presto eccetera ma io dico verifichiamo valutiamo perché comunque l'Italia è riuscita a presentarsi a questo appuntamento positivamente
Poi c'è un altro problema affrontato bene questa legge vedo che su questo c'entra convergenza da parte anche degli obiettivi del settore che criticano
Ne prendo atto il il più che altro all'interno di questo di questo provvedimento anche la capacità di valutare l'impresa nel mondo della comunicazione in un mercato che non è più il mercato italiano noi abbiamo una norma ad esempio che limita il giornale
Cui autorevoli direttore del corso campane pugliese l'amico Marco De Marco
Rispetto ad una quota di mercato
Allora dobbiamo cominciare a chiederci se nel momento in cui il mercato non è più il mercato italiano ma diventa il mercato europeo
Il nostro obiettivo deve essere quello di limitare le quote di mercato o di favorire la crescita delle nostre aziende
Affinché diventino competitive quindi siediti la colonizzazione dei nostri sistemi di comunicazione da parte di gruppi esteri
Che invece non avendo il problema dei limiti normativi che noi abbiamo posto negli anni passati possono venire a fare shopping in Italia per cui oggi Ricucci che fa la scalata al Corriere della Sera domani potrebbe essere un operatore straniero con molta più liquidità la liquidità molto più chiara anche rispetto alla provenienza
Potrebbe porre dei problemi anche a quella che non è solo un'impresa economica ma imprese dei mezzi di comunicazione dalla stampa
E anche un'impresa culturale del nostro Paese quindi io giudizio al di là del fatto che Gasparri non è più ministro per rispondere intorno al direttore Marco dico visto che voglio dire Serra Sabri formato non c'era più alcuna ragione per fare il ministro questi ultimi questi ultimi mesi quando si tratta invece di ascoltare gli esperti del settore per capire
Ombre e invece Putin a favore di questa di questa legge io credo che bisogna accelerare sul percorso del digitale perché noi sappiamo che questo sicuramente e il futuro non dimentichiamo solo un dato
Che oggi deve contenere hanno una differenza di prezzo rispetto al momento in cui sono stati immessi sul mercato
Che quattro volte tanto il calo del prezzo che ebbe il telefonino quando uscì quindi questo significa che c'è una capacità di espansione dello strumento
Nelle famiglie italiane che è fortissima che ci lascia ben sperare sulla capacità dell'Italia di essere avanguardia nel digitale terrestre dottrina rilasciati però vorrei sapere se tra di voi c'è qualcuno che vuole
Ciambelle tu questo sei tre se c'è colpevole pur una domanda Agostino visto che abbiamo considera il referente politico del centrodestra se c'è io ce l'ho una domanda da fare
Pur essendo di parte politica opposta insomma voglio dire io mi scandalizzerei molto poco di questo discorso della produzione delle aziende di Berlusconi per questa vicenda questa parte
Io non so se qualcuno ha mai seguito una vicenda che somala sull'arco della vicenda orario per le attività della rapina scansite
La radio e gli operatori radiofonici sono riusciti a tenersi sempre fuori dal
Pensate che quando venne approvata da duecentoventitré e novanta contemporaneamente c'è un'altra legge che venne approvato che riguarda soltanto radiofonico
E la repressione fu talmente forte
Che quella legge approvate poiché dava dei problemi nei confronti della casta della della Mammì venne promulgata dopo cioè il caso c'abbiamo prescritto valutarlo vocazione cioè la legge venga approvata prima e venne promulgata dopo la mandi in questo perché per consentire voglia abrogare una parte non dirò di più se voi leggete Gastaldi accorgete che tutta la parte della della dell'impianto relativo alla al digitale pietra significa fu perché c'è un articolo l'articolo ventiquattro che affollano i fondi non sono riportati i fondi ma c'è una recentissima delibera dell'Autorità la centoquarantanove mila cinque che disciplina appartenere ad influire
Allora voglio dire volonterosi riaprirlo ma insomma la storia dell'ordine equestre paese è una storia
Come si trova in tutti i Paesi del mondo Berlusconi ha avuto il problema di essere anche il Presidente del Consiglio ma voglio dire
In questa vicenda in questa partita dove gli interessi economici sono talmente forte non è che la situazione italiana e particolarmente diversa rispetto alle altre faccio una sola battuta quando la vibrazione di sviluppo e la violino onestamente che all'ordine dei fondi è stato forse più bravo sì
Passò solo
Sì
Dio diciamo da una domanda totalmente
Come premessa tutte le volte che si parla della legge Gasparri ricordare a tutti che la leggi di cui si è discusso di più vitale dal dopoguerra ad oggi
Due anni c'è un ministro Gasparri la data del trentuno dicembre Governo di centrosinistra io un un ragionevole il signor Soru rispetto a questa digitale la domanda è questa visto che in questi giorni da più parti si stanno mettendo in campo dei regolamenti attuativi
Visto che si sta parlando purtroppo su tutto il consiglio di amministrazione della RAI Sicurvigile nazionali e tra l'altro in Parlamento e la commissione di vigilanza RAI e il Governo stanno facendo troppo bella figura perché non investire di più su regolamenti concreti evitando a le troppe regole di contenimento invocati dal centrosinistra e poche regole di contenimento invoca sì dal centrodestra
Cerchiamo di coniugare realisticamente la foto per rinviare l'indennità perché abbiamo settecento emittenti televisive l'ottanta per cento dei rituali rischia di chiudere
E facciamo di più investimenti sulla carta stampata che un settore Borgo messa ai margini della legge Gasparri
Allora innanzitutto
Voglio fare una premessa
Si è parlato di legge non implica va bene ingenuamente legge Gasparri se c'è una legge che a aiutato il sistema che si critica cioè il duopolio e la crescita delle aziende del premier Berlusconi è stata certamente la legge Mammì e non la legge Gasparri
Nel senso che la legge Mammì comunque fu molto più
Dagli otto a quella duopolio che si andava a costituire in quegli anni
Il gioco è posto una questione fondamentale che il problema della lobby radiofonica
La radiofonia sfugge al controllo in questo Paese
Perché interessa di meno la politica perché avendo la radiofonia un target molto giovani spesso giovanissimo al di sotto di diciott'anni
E quindi
Essendo poco interessante per la politica tant'è che nessuna radio nazionale accetta messaggini
Elettorali messaggi politici non ci sono dibattiti se non qualche nicchia proprio perché non c'è grande spazio per la politica
C'è da una parte la disattenzione dall'altro la lobby quindi da una parte la disattenzione della politica dall'altro lato di che è dovuto soprattutto agli interessi quelli sì da oligopolio dell'ingegner De Benedetti del gruppo Repubblica L'Espresso
Che tiene sotto scacco gli esponenti politici perché sia nella sede di profonda riflessione voi sapete tutti chi chi fa politica in questo Paese e il sottoposto albumina ansiogena minaccia da parte del quotidiano la Repubblica del periodico L'Espresso e quindi questo permette a quel gruppo pur in maniera oscura di riuscire a tutelare i suoi interessi
All'interno di norme che vengono varate sia alla maggioranza di centrosinistra che da maggioranze di centrodestra non a caso in tutte le leggi l'unico settore dei media che viene sempre favorito e che trova sempre il suo modo di crescita e appunto quello dell'erario allora io credo che la rubrica telefonica e condivido con Pinto questa analisi sia riuscita a garantirsi uno spazio molto ampio che rende anche abbastanza dal punto di vista pubblicitario mentre dobbiamo porci un problema e concludo sulla carta stampata
Siamo in una città che voglio dire
Una città per certi versi pilota simbolo sulla carta stampata qui voglio dire abbiamo avuto una prima donna direttrice di un quotidiano nel mondo abbiamo avuto di umana che è venuto a fondare un giornale abbiamo avuto
Giornale metà Ottocento che guidavano lo sforzo unitario si faceva nel Paese cioè Napoli rappresenta una di quelle realtà storiche ma anche oggi di vivacità tutti Italia giornali si chiudono a Napoli nascono questo è un dato estremamente positiva ma i giornali sono molto buone che sono stati uccisi dalla televisione dalla radio dal punto di vista la raccolta pubblicitaria io credo che il vero sforzo che si deve fare nel momento in cui si va a rimettere mano
A queste norme perché dopo un po'di tempo è giusto andare avete cosa funziona e cosa non funziona e quello di limitare la raccolta pubblicitaria della televisione in Italia per dare spazio alla carta stampata perché la carta stampata svolge un ruolo straordinario soprattutto per quello che riguarda il pluralismo nel nostro Paese secondo me nell'approfondimento ancor più della televisione
E oggi a poche risorse nel mercato che diventa sempre più difficile com'è il diffondersi delle nuove tecnologie internet dei messaggi sui telefonini
Del palmare di ogni tipo di strumento alternativo e quindi c'è la necessità di tutelare uno strumento di informazione di pluralismo che ha bisogno di un'attenzione da parte del legislatore soprattutto per quello che riguarda il mercato pubblicitario
Un'ultimissima domanda un po'
Temete un pronunciamento delle autorità europee sulla concorrenza nel nel merito della legge Gasparri
Finora tutte le cioè chi era contro la legge Gasparri sosteneva che ci sarebbe stato un atteggiamento molto critico da parte degli organismi europei però al momento la Commissione Europea il suo decimo rapporto sul mercato di comunicazione ha registrato anzi
Dei segnali positivi di competitività e di crescita Italia criticando invece la Francia e la Germania quindi noi riteniamo la luce dei contatti che ci sono stati finora e di quello che ha detto l'Unione europea fino ad oggi
Che invece grande attenzione nei confronti di questo provvedimento che a quanto ci risulta invece viene guardato con attenzione studiato in alcuni suoi aspetti poi certo meno del Cirque che nella in altre nella competitività e nella capacità di far crescere il digitale le nuove tecnologie però per certi aspetti è un esempio che viene additato in Europa
Bene penso Todd Rundgren ringrazia ci vediamo presto posso rivolgere la stessa domanda azzurro
Appassionato perché ho visto che nella proprio nell'introduzione all'improvviso e il telefono giusto notazione è quasi paradossale del mare e così cioè che la legge Gasparri pur garantendo un livello alto di pluralismo
Non garantisce come dire una tenuta del mercato non tiene conto delle delle leggi del mercato
No in parte
Allora per proprio avere questa secondo lei è ipotizzabile potrebbe esserci un pronunciamento da parte rende dell'autorità europei su questo aspetto dice poca tutela della concorrenza della scarse garanzie di concorrenza della legge Gasparri
Ma lattici in del col e a quarta soprattutto perché il valore per cui guarda particolare a un questa tedesca non e accanto il fatto di sia concorrenza quanto parte no e trenta perché appunto Enza e il concetto che che ferì e o a un mercato e alle infezioni secondo e efficienza il pluralismo viceversa e un parroco il quale ecco dice altri la due furti il cui utilizzo le della efficienza economica e riguarda soprattutto alla presenza di un molto in pubblicità di contributi idee a e sotto questo profilo un po'e di compatibilità fra eccetera a e e il tredici in alcun grazie a sicura ente esiste esista nel nostro paese così o come esiste negli altri pezzi
Il problema e però io il Congo e questo ma io non rotta c'era nella comunità e non il tecnico che bello infelice alcuni dettagli suggerisca sempre un po'ore indiscutibile perché ricordo e tre il deficit di tempo praticità carta x la comunità e nella circostanza punto spezzato
Con alla comunità hanno questi stessi soggetti che parlano tali certo non cambia il cartello tarda corre
Rappresentanti del utilità convento dice e
Esiste la questo Pietro a delle in incompatibilità logica del pezzi e logica il pluralismo queste interi contabile compatibilità s'confronti difficili trovate la risparmi
Senta assicura et de profili di criticità profili criticità che sposa Crisafulli ha scippi
Ciambellone quale fatto quel riferimento ai regolamenti può essere più preciso costruttivi Filippo aveva nell'auspicio utopici
Ma il futuro di consegnarli al professor D'Amato che subroutine usa l'espressione non sono molto d'accordo
Questo diciamo che ascoltando le e anche leggendo la sua introduzione quando insistiamo troppo faccio solo questa distinzione risponderci
Quando insistiamo troppo che lo strumento della legge Gasparri lo strumento per il pluralismo verso
Le frequenze evitare il processo come
Rispetto
Pone dei problemi ecco perché noi siamo l'unica nazioni europee la sperimentazione sul digitale inizia principio se gli altri nazioni europee dove questo passaggio che nessuno tra
Passaggio dall'analogico al digitale
Allora quando sento dire anche noti politici ma se c'è un grande imprenditore miliardario comprati in cottura compra l'esistente
Esempio Canale cinque la sette Varese Lodi in Campania per la copertura nazionale e hanno comprato rami di aziende dalle tv locali
Sì è l'unica grande denari dei possiamo comprare una tv che già esiste
Possiamo comprare La sette possiamo comprare tedesca siamo contrari Rete Capri nazionale non è che c'è una possibilità non lo so ho trovato un anno fa come altro non hanno fatto non c'è stato questo passaggio è stato una novità cioè si può partire da zero senza necessariamente fare il passaggio dall'analogico al digitale quindi questa è la prima questione allora per arrivare anche avuto domani ore sedici
Prima aiutano che non mi ha risposto
Secondo me
Lo dico sommessamente il centrosinistra su una legge come questa di Gaspare ha fatto otto
Un'accentuazione ideologica hanno richiesto troppo regole di contenimento il centrodestra sprecato troppo liberalizzando dicendo abbiamo bisogno di poche regole e quindi
Diciamo il mercato
Adesso acquisiamo in questa legge nomi adesso stiamo verificando vedi Marco
Stiamo tentando con pochi mesi di decifrare la legge Gasparri faccio un esempio per dire come quello che sto per dire in due anni di discussione aperto nessuno perché non ci si accorge non solo di alcuni parametri
Ci sono in questa legge contenimenti e possibilità nuove per alcune radio nazionali che vengono denominate radio comunitarie scoprendo in questi giorni e quelli che stanno utilizzando queste agevolazioni guarda caso solo Radio Padania e Radio Maria ora io non entro nel merito chi gestisce da cinquant'anni orario ma si poteva discutere di più il sospetto e la legge di commentare più priorità e diciamo all'investimento sulla radiofoniche piuttosto che insistere molto solo sedici o su chi dovesse poi nominare il Consiglio di amministrazione della RAI quindi adesso stanno facendo parlamento si sta muovendo l'Authority si stanno unendo tutti quelli che hanno diritto di muoversi intorno all'applicazione della legge Gasparri
Io qua per chiudere impongono nuove regole di contenimento o regole di mercato
Il ricordo regole uguale per tutti senza gettiti estesa caratterizzazione
Dunque se ho capito bene quello che riceverebbe dal professor Pinto io non ho partecipato all'amore graffiti protrassero abbiamo già detto bambini spiega una cosa dirmi come se mi aprisse diciamo un lo scenario nuovo se ho capito bene sulle vince il problema del terrorismo non è più in questi termini poi un falso problema perché perché dico io i modelli è chiaro il punto di partenza
Perché lo lo scenario che abbiamo davanti a uno scenario potrebbe diverso da quello a cui siamo abituati ragionare dobbiamo per dobbiamo immaginare un mercato diciamo televisivo che è pronto a recepire produttivi già confezionate fuori quindi la libertà ritmi ci sarebbe il questa possibilità di produrre e di accedere a al mercato così ho capito bene
Sì insomma voglio dire la nonna Veronica Gasparri quella poi di distinguere tra la ritenersi cosa va assolutamente questo quindi anche il discorso che si faceva facevo un attimo Chiambretti perché purtroppo ha il problema è che continuerà che e difficile pensare che il sistema entrerà in vigore a breve scadenza e comunque però un sistema destinato supera essere
Se si radio comunitarie in realtà sull'invenzione del mille novecentonovantatré con la legge faceva riferimento prima nacque le comunitario anche qui però io vorrei un attimo vuol dire brevemente una cosa anche io sul pluralismo sulla difesa della concorrenza installati venuta fuori forse il passato non fossero stati molti se ne sono accorto ma la funivia fortemente di Londra che praticamente io lo vedevo riportato mano correttamente non raggiunsi l'istanza che praticamente rende inutile il signor assolutamente inutile
Perché nel dialogo tra il presidente della mentre il presidente fissa il presidente che è venuto fuori interpretazione secondo i quali rimborsi del sistema e quindi il mio invito il famoso del venti per cento sarebbe del tutto residuale
Perché entrambi avrebbero appoggia dovrebbero diciamo sposato figlia secondo la quale la prima norma da guardare sì in quel mercato quindi del mercato televisivo ci stia una sorta di abuso della posizione dominante e poi se questo non c'è se si arriva scritto
Questa è un meccanismo che se dovesse passare in questi termini reale io lo dico in maniera molto molto rapida immediatamente il problema di Retequattro
Che in realtà se la Gasparri è stata pensata per eliminare equa per eliminare il problema se il problema è vedere se c'è perché in cui c'è qualcuno che ha avuto una posizione dominante lungo il problema riguarda immediatamente entrambi i gruppi che fanno da oligopolistico insisto
Ora passerà sostenere passerà questa interpretazione io credo che questa sia stata la diciamo un sasso nello stagno più più importante di questo convegno da dovesse passare in questi termini allora avremo sicuramente uno spostamento del motore del sistema dall'autorità per le garanzie all'Autorità per la concorrenza per il mercato
Però sicuramente porre in termini diversi e sicuramente come posso dire
Più problematici in quello che sembra una cosa deve finalmente chiarito chiarito la legge Gasparri quindi ho paura che se questo è la riserva fra qualche tempo ragionieri nuovamente sulla sono state qual è il difetto ancora una volta che continuiamo a ragionare con il vecchio meccanismo che dovrebbe essere supera ma quando sarà superato questo veramente difficile è difficile dirlo
E Andreas che guardiamo al futuro tutto il profilo del Cirque perché alla battuta salute il Sud Camp David sia potranno essere a incastrate fra De Matteis il è importante non per spesso ma per la filosofia Spizzico un po'perché e quel della convergenza
La convergenza farà salta arte tutti i criteri il pallino il oggi stampaggio perché il parco Piacenza farà saltare sia il tempio del strozzatura tecnica Ezia tenta del strozzatura e componentistica
E quindi a quel punto il ministero completa sicuro a sarà quello contenuti inteso nel senso ma i contenuti si produce che c'è abbastanza ente produrre contenuti per trans e periti su tutte le piattaforme essere tutte le possibili atti piattaforme o offre hanno e questo problema il vero problema sarà e ci troveremo impazzita Attardi spazzatura di comunicazione che il potere si sposterà in coro guardi hanno strumenti di guida nell'ambito della di per il suo mondo di questo globo dis
Azione nell'ambito della Guardia di serra qualcosa di buono il senso a e di quello arcata il testo Spezia
è l'importanza decisiva e Standard & sempre di più importanti e soprattutto in conto il PC
In modo insufficiente
Il noi immaginiamo così quello del nessun'ente in mentre i costi di ricerca sulle e e e Catanzaro fatto niente perché pagando assieme esimi evidenza gente
Quello in occupate
Il vicini hanno oggi al il
Prestissimo e Gaspare il non guardiamo e per socio dovrebbe si deve fare all'ultimo giro proprio su questo tema della qualità
Cosa previsto un un articolo che abbiamo pubblicato mi ha lasciato molto perplesso
Nove c'è la storia aveva altri avete letto sui giornali c'era la storia di qui il di quel boss di di Scampia che vestiva in un certo modo un grande comunicatore vivibilità del film violenti altra visita il codino pretese quello lì che poi alcuni ragazzi hanno messo come immagine sono stringe sul proprio telefonino
Va bene lui è facile immaginare il fenomeno insomma un fenomeno di identificazione in questi modelli del cinema da cosa che mi ha più colpito è un'altra
Abbiamo scoperto parlando con alcuni medici legali che hanno fatto il resto appunto di Prince su corti di vittime discutere fu di camorra
Che tutte le direzione dei proiettili non sono più come dire normali
Cioè non si spara più come logica corregge cioè direttamente al all'avversario il marxista ponendo non tenendo la pistola
E con una cultura esattamente signora quello definito impazzisce non sostenere i tempi dice
Si sta rimettendo assessor dall'alto in basso Odile piatto verso il l'obiettivo ma se mente alcune scene di film appunto ottimamente mentre qui il vedete come vari sono notevolmente utilizzata in quel mobile che cosa sta accadendo sta accadendo addirittura che la tecnica dei killer sì ispira diciamo alle alle realtà dei fiumi il problema della qualità cioè io però mi chiedo e vi chiedo ma non è utopistico
Credere sperare di poter incidere sulla qualità del prodotto e non è poi in fondo sempre negato sul mercato pur determinare cattiva o buona qualità
Il problema questa e il mercato è in linea laica hip hop accetta dicendo debbono secondo evita per primo che emblematica H
I versi Tuzzi con in cui si sta il prestito e in cui opta sfondo e stupri l'Inter entro il il servizio pubblico a essendo evidenzia come il servizio pubblico of e cinque proposta basata sulla qualità che essa al di fuori delle
Sponsor dell'elemento la conferma proprio all'apparenza ci diamo subito
Su venti anni fa vent'anni fa il film di Totò ordini Versilia di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia nelle avremmo bocciato il come assolutamente in qualificante diciamo quindi il rischio di determinare situazione diciamo poi dopo con gli anni non difendibili io penso sia comunque alto
Non è andò edifici avremmo bocciato investito ormai nove e
Ci uomo gli atti e tutto o perché si il film ventotto e e stantia tolto bianco che forse quindi non è che ecco Antonio pronta e comunque sulla circostanza che facendo atti sia molto molto spazzatura possiamo completamente facciamo incerte prospettive e Cina tra giudizio sta
Ci avrebbe
Io ho qualche dubbio poi
Perché mi ero dimenticato di vittime coprire una cosa Luigina sparisse scritto nel digitale deve evitare ma frammenti inserzione una precarietà delle tv locali e quindi deve mettere in campo un accorpamento ora ho sentito spesso Dunwich traspare usare questa frase
Un'emittente non sarà più l'emittente ne diventeranno quattro e sugli altri quattro canali si può fare in Canada e per i bambini la musica leggera se l'investimento e io rispondevo sempre lì con Jefferson gestanti attenzione è come avere una Ferrari ma mentalmente Arash
Perché se io adesso oggi alla difficoltà come dici tu di riempire di contenuti un'emittente la programmazione di fare produzioni di qualità a livello nazionale perché sullo schiavo dell'ambiente
A livello locale perché Beckham male
Fortunatamente da domani in poi finiranno anche questi otto nove nove dell'otto diceva semoventi militare sul Corriere della Sera il ciclista pubblicità Ceccarini firmate da chi dice venti mila nuovi disoccupati
Fondati in un perdigiorno mettete
A fare questi numeri a giocare risalire più disoccupati chiusa parentesi allora è un'alternativa che sta in un garage perché la pensilina per fare più canali audio di qualità recita e se l'ottantacinque per cento sta nelle mani di RAI perimetrazione
Che fanno queste tv locali per poter fare prodotti di qualità con Canale Villoresi la vigenza di cultura di formazione qui forse se le istituzioni ringrazio un po'di più
Attraverso la pedonalizzazione dei tributi locali
Devo fare così se all'ambizione di resistere non subì rispetto al digitale
Il Siena l'ottanta per cento di loro di Fini domandato hanno chiesto la sperimentazione nella nostra regione ventitré emittenti uno solo fa a tempo pieno
Qualcuno lo fa per qualche ora al giorno qualcuno della sperimentazione notturna perché c'è bisogno di grandi investimenti
Allora almeno in questo ha ragione la legge Gasparri per fare questo tipo di investimento tu hai bisogno di unificato parti io lancio sono in dubbio il digitale volevo dire Fernando ci sono troppo ottimisti Penguin può creare nuove diseguaglianze sociale faccio un esempio il pensionato ingiuriosa avverte in Italia passata un attimo intende raccogliere il telecomando e stava sì adesso deve utilizzare il décolleté il telefono dell'interattività un altro tipo di strumento che possono un costo per collegarsi all'altrettanto c'è il rischio se non c'è una sana educazione e un costo quasi cent'a livello sociale che il digitale possa creare diciamo nuove diseguaglianze sociali rifare riferire alla creazione di Battisti come lo scoglio arginare il bar
A me pare proprio possibile distruzione porre un argine a questo però detto creare strumenti di uguaglianza esimermi comunque a vigilare voglio girare a dire il tema il mestiere che faccio il giurista ma consentitemi di fare può sembrare paradossale un elogio della cattiva qualità
Ma tutto sommato siamo sicuri che quella cattiva qualità fa assoluta io sono convinto di una cosa innanzitutto la cattiva qualità
Ha reso meno immediato per esempio l'impatto che la televisione sulla politica
Mi spiego meglio cioè talmente brutta revisione ed è talmente come posso dire poco credibile per cui condiziona sempre nei comportamenti politici
A miliardi di persone sarebbe inspiegabile perché se noi aperte per un sacco di tempo ci siamo riempiti la testa dicendo richiederlo Vidar divisione vinceva le elezioni e poi venne improvvisamente capito
Perché perché previsione più autorevole cattiva c'è una cattiva qualità a volte è una gara è una qualità che
Forse nel nel usciti appunto qualcosa di positivo
Prima della televisione aveva il assoluto assicura immagine di essere autorevole
Quando si faceva una tribuna elettorale una lettera con la gente che andava a tutta vestita tutta preparata a tutto il sistema con le domande molto anche molto
Diciamo molto meno meno da servi come si fanno come si fa oggi ma dava tutto sommato l'idea che la politica è una cosa seria e che quando veniva letta la previsione quello che dice la televisione era una cosa seria
Oggi questa cattiva qualità della televisione
L'ha reso sostanzialmente lo spettatore impermeabili alle sollecitazioni brindisino
Quindi voglio dire il Corriere asina faccio presente e
Ma e pericoloso lo dico in senso buono perché può veicolare diciamo idee politiche un modo di Gorizia alla politica sicuramente più di quanto non lo sia lampadario L'Unità che sono
Poco molto poco autorevoli molto più focalizzare verso il loro pubblico quindi tutto sommato alla televisione è cattiva ma
Da questa da questo essere cattivo forse ci salva anche da qualche qualche conseguenza negativa
Posso ben dire una una riflessione perché queste certamente c'è questo aspetto quale può anche questo sembra paradossale ma diciamo tutto e poi la morale del film alle invasioni barbariche normale vivere bene questa l'esempio però io sono angosciato chiudono da un'altra questione cioè resta nella televisione sta succedendo da pochi anni a questa parte uno smarrimento collettivo che prima non c'era nella nostra generazione era cresciute cresciuto su uno massimo tre canali poi si subito adottato alla possibilità di averne sei ma quando uscivamo la sera parlavamo per i nostri amici nel salotto eccetera avevano come riferimento quelli seccamente
Il nostro modo di ragionare un modo di ragionare omogeneo avevamo codici di comportamento di interpretazione omogenee oggi il problema è che ci sono centinaia e centinaia di canale per cui ognuno si fa il suo palinsesto
Il pericolo quello appunto di una smarrimenti collettivo in cui ed io non vedo più certi canali tu non eri il più ma non li diamo per anni poi quando ci incontriamo siamo persone completamente diverse
In questa forse la stampa ancora per un po'a questo potere perché se no i giornali ripeto quello che sta sulla stampa sui sulle televisioni sentiamo paradosso no un paradosso
Però se ci pensate quello perché i giornali hanno un gruppo omogeneo creano una collettività quella collettività si riconosce in quei parametri di di di trasmissione del pensiero quando anche quello strazio perderà perché si perderà ma i giornali hanno venire molto incerto allora il problema sarà comunque veicolare e creare questi grandi codici di di di comunicazione vedendo quello che vuoi più questo il termine presso
Prego senatore
Primo e ultimo intervento
L'autore ancorché chi detiene
Intanto un ringraziamento al direttore De Marco che come il Corriere del Mezzogiorno da e mi auguro darà sempre più spazio
All'Authority per le comunicazioni
Perché credo che ci abbia soltanto le relazioni dei nostri
Dirigenti funzionari collaboratori
Elevata eventualmente a leggere risulta essere stata presentata nel De Luca quanta professionalità e qualità cioè io sono commissario dell'automobile comunicazione dal giorno sedici ufficialmente
Come campano con piacere come unico Gambaro voluto stare qui un'intera giornata in questa fase che definisco dell'ascolto
E ascoltare relazioni pregevoli come quelle che ci sono state credo che sia un motivo di conforto rispetto a quelle professionalità che a Napoli ci sono perché vanno valorizzate
E non fosse il mio zio
E seconda cosa credo che sia Marco Demarco che Italo Bocchino abbiano lanciato un messaggio che un commissario le Authority deve raccogliere
Senza entrare nel merito di quello che sono le nostre
Decisioni ma indubbiamente c'è un messaggio diverso tra ciò che la televisione da e ciò che la carta stampata
Non c'è dubbio che la televisione
Allo stato attuale vede lo spettatore con un soggetto passivo nel senso che non c'è una interattività tra il mezzo televisive lo spettatore
L'unica attività che lo spettatore allo stato attuale e quello del telecomando
Può cambiare programma
Un giorno forse come diceva
L'ottimo dottore cerchi danno quando ci sarà e anche il dottore Bruno quando ci sarà digitale terrestre probabilmente ne avremo la interattività tra il lo lo spettatore e il programmatore
Nel senso che in un futuro prossimo lontano dovremo avere una capacità di dialogo tra lo spettatore il programmatore e in questo caso forse noi abbiamo raggiunto quello che io chiamo lo spettatore attivo
Oggi invece lo spettatore è uno spettatore passivo e si può esprimere a casa attraverso lo strumento del telecomando o attraverso il lo strumento la critica i giornali invece a un tipo di impostazione culturale diversa
Io amo particolarmente il giornale
Perché fa parte della mia cultura dicembre lei prima ha citato i medici legali mi sono brillare gli occhi perché io nasco medico-legale trent'anni fa sono stato uno dei medici legali forse più importante oggi non lo faccio più ma insomma benvenuto un po'come dire di magone nel ripensare alle tante esperienze anche autocarri che io ho avuto la mia vita professionale
Poi ho deciso di fare altre cose spero di fare le con altrettanta serietà ma il giornale il momento della riflessione è il momento nel quale il giornalista trasmettere su una riflessione sulla valutazione uno spettatore che attraverso quella che io definisco la regola del cinque
Che certamente direttore conosce rileggere cinque volte lo stesso pezzo
Provate a leggere un articolo cinque volte e ogni volta che vi renderete conto che vi dà un messaggio diverso e come quando non esitando leggevamo un testo la seconda volta vedevamo delle cose l'ho visto la regola del cinque la regola secondo me l'importante che io ho sempre legittima troppo secondo lei no io prefazione di tale allora vogliamo vedo la regola del tre dovere leggeremo io riterrei decisa regole importanti allora
E finisco perché insomma non posto eccessivamente perché è stato lanciato un messaggio de quello che la carta stampata oggi
Oggettivamente vive un momento di difficoltà
Non voglio entrare nel merito delle cose vicedirettore su scala o altre cose perché insomma le nostre parole volesse sembra molto prudente molto attenti proprio per il ruolo che istituzionalmente rivestiamo
Ma indubbiamente c'era necessità anche per noi che siamo autorità di vigilanza e controllo deve riflettere su la necessità di ecco come dire riequilibrare le risorse
Che indubbiamente sono anche utili per per la carta stampata
E finisco noi ci auguriamo di poter svolgere insieme a tante belle professionalità dell'Authority
Per le comunicazioni di Napoli mi auguro con il sostegno della carta stampata e delle televisioni di questa regione di poter rivalutare e di valorizzare questa sede
Che è la sede l'unica serie di Authority nel Mezzogiorno
Mi auguro di avere a fianco per far crescere nell'opinione pubblica questo sentimento
Quando una forza politica nazionale ha fatto una battaglia deve avere una rete hanno
Ho visto come si è creato un opinione pubblica
Diciamo che ragionare sul fatto di ipotizzare RAI due a Milano
Beh io al di fuori e nell'anno del mio ruolo ritengo che si possa formare una corrente positiva di opinione pubblica
Che i tempi e i lavori per rivalutare l'unica Authority che esiste nel Mezzogiorno a Napoli a Napoli
Perché si possa davvero passare dall'analisi ogni giorno di una realtà che c'è di microcriminalità ed altro
Valorizzando quelle professionalità e quelle istituzioni che ci sono e che fosse noi dovremmo amare anche di più io mi impegno perché questi va be'vi ringrazio
E ovvero
Frutto a un lettore così aperta la carta stampata permettetemi il viso spendermi in una in un momento statico e quindi di ammirazione totale per competere così va bene grazie
Adesso la parola
Dottoressa
Consulenza