I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000

Un animo
Sabini
Sì chiare di
Di salutare bene
No una una
Mi
Se
Sa
Pone siamo
Massimamente ambulanza bene
Sì
Certe
Signori vi preghiamo di prendere il vostro posto la sessione sta per cominciare
Signori vi preghiamo di prendere il vostro posto la sessione sta per cominciare grazie
Signori vi preghiamo di prendere il vostro posto una sessione sta per cominciare
Signori vi preghiamo di prendere il vostro posto in sala la sessione sta per cominciare
Signori vi preghiamo di prender vostro posto grazie
Signori vi preghiamo di prendere il vostro posto la sessione sta per cominciare
No sono tanti assenti
Nanometri verrà
Perché vuole subito
Morganti è andato via
Davvero
Chiesto
Poi per fortuna
Allora formando
Straniera
Mi mi
Ormai
Siamo inizia
Inizia Sergio
Possiamo iniziare buongiorno a tutti grazie
Noi siamo qui oggi con
Tre amici con i quali abbiamo
A lungo lavorato conteniamo a lavorare soprattutto sui temi che danno il titolo di questo di questo mostro
Incontro
In Italia in Europa il
Tema della competitività difficile costituisce il tema centrale del confronto
Tra le forze politiche
E i soggetti sociali ed è la priorità a cui i governi nazionali e la commissione europea devono dare una risposta in Italia come
Voi
Tutti sapete settimana scorsa il governo
L'ha varato le misure urgenti per la competitività in Europa
Siamo alla fase cruciale delle decisioni per un
Rilettura o o riforma del parto di stabilità e crescita e del suo parametro aureo
Che consenta di mettere in campo politiche più espansive senza che venga inficiato il necessario rigore finanziario
Per altro verso
E già emersa la necessità di una realistica riconsiderazione della Strategia di Lisbona e di un approccio più mirato che consenta davvero di lavorare
Per una Europa più competitiva
Ecco queste considerazioni costituiscono peraltro il filo rosso che tiene insieme le sessioni del meeting di Cernobbio tanti quest'anno
Dal focus sui consumi a quello sulla Cina
Dalla focus sulle Europa allargata quello sull'innovazione e l'economia digitale
Dalla riflessione e sulla Città futura a quella sulla concertazione e la riforma degli assetti contrattuali queste stesse considerazioni
Le affrontiamo ora grazie al contributo degli autorevolissimi relatori che ringrazio per avere accennato l'invito al confronto secondo una chiave di lettura di grande impatto
Che io così molto brevemente
Cerco di riassumere cerco di sintetizzare
Non c'è dubbio che l'efficacia e l'efficienza dei sistemi istituzionali degli apparati amministrativi della funzione pubblica
Che nel loro insieme ricomprendiamo e il concetto di governance sia questione di grande rilievo per la cosiddetta competitività di sistema
E non c'è parimenti dubbio almeno a mio avviso che questa governance si faccia oggi particolarmente complessa per la concomitanza di due grandi il passaggio
Quello che ha a che fare con l'Europa costituzionale da allargata e contestualmente quello del nostro paese verso la Repubblica federale
Le siamo tra coloro che pensano che l'opzione per il federalismo sia una scelta giusta e per così dire inevitabile in un'Italia profondamente marcata nel bene e nel male
Dalla dimensione dello sviluppo territoriale e dalla ruolo dell'impresa diffusa
Ma
A tratti è forse troppo spesso cittadini ed impresa né avvertono la fatica di confrontarsi
Con un cantiere del federalismo i cui lavori sono certamente ancora in corso ma da cui stenta ad emergere una vero sistema paese
Qui apro però una parentesi mi piace ricordare così ringrazio anche questi nostri tre illustri cari amici e ospiti mi piace però ricordare il riconoscimento costituzionale nel testo attualmente in discussione del ruolo delle Autonomie funzionali e con esse delle Camere dei commerci
è chiusa la parentesi
Ancora
Un altro punto le autorità indipendenti e garanti arricchiscono oggi l'architettura
Istituzionale della governance del sistema economico essendo chiamate a tutelare promuovere importanti valori di cittadinanza sociale dalla concorrenza alla pluralismo nel sistema delle comunicazioni
Dai sistemi di tariffazione della Energia alla privacy
Oggi come ieri e io chiudo subito questo mio breve intervento oggi come ieri resta dunque questo il problema con cui si deve confrontare
Una politica autenticamente riformista
Assicurare che le funzioni di governo e di regolazione del sistema istituzionale ed amministrativo siano una reale risposta di servizio alle esigenze legittimamente poste dai cittadini
E dalle impresa e non è dunque un caso se di questo oggi noi vogliamo parlare
Con alcuni tra i più autorevoli rappresentante della cultura politica italiana riformista
E da lei subito la parola all'amico Pier Luigi Bersani Pier Luigi Bersani
Partecipa
Già
Non è la prima volta che partecipa a questi nostri meeting e Pier Luigi Bersani certamente non ha bisogno di presentazione
Come sapete tutti è stato presidente della Regione Emilia Romagna è stato ministro dell'industria e dei trasporti a quindi una esperienza di governo molto ricca vissuta a più livelli e nella quale ha sempre fatto valere una grande attenzione al tema della buona amministrazione a questa esperienza
Bersani unisce anche una capacità di leggere profondamente i processi di trasformazione dell'economia proprio
L'altro ieri sì proprio l'altro ieri è stato richiamato qui caro Bersani il tuo viaggio nei distretti meglio il viaggio
Il il titola il viaggio nella economia italiana questa esperienza fatta con Enrico Letta nel cuore delle piccole e medie imprese e quindi nel cuore dell'economia portante del Paese
Ecco lì hai segnato le difficoltà che oggi attraversa questo tessuto imprenditoriale rispetto al credito all'innovazione alla globalizzazione dei mercati ma
Hai anche segnato la forte vitalità
Soprattutto ai richiamato l'attenzione sull'importanza di assicurare politiche di sostegno adeguate sistemi istituzionali che possano aiutare i nostri distretti
E qui lo dico con grande e piacere ai sottolineato il ruolo delle associazioni e di istituzioni come le camere di commercio in una visione di sussidiarietà grazie la parola a Pier Luigi Bersani
Grazie a voi e buongiorno a tutti
Volevo cominciano domenica mattina mi scuserete se proprio essere ancora meno formale del solito per se no si
Allora Governance qualcosa sul sulle governance
Ricco Europa è e poi il federalismo
Europa
Adesso l'Europa sta diventando il luogo di tutte le scorribande
Diciamo demagogiche perché tanto è là in fondo stando da qua si può dir di tutto
Pensando che magari la non abbiano va be'l'informazione non sentano
E invece sento allora
Allora grazie resa sulle spine
Non s'è neanche rotta la chiamano delle
Allora
Io credo che l'Europa possono essere criticate debba anche essere criticato anche questo momento bisogna intendersi da che lato io
Sarei per criticarla perché ce n'è poca non perché ce n'è troppa
Ce n'è poco sopra soprattutto sotto il profilo della grande governance politica istituzionale
Che questo soggetto deve darsi
Ne abbiamo un bisogno acutissimo
Perché siamo ormai consapevoli poi al di là delle norme del questioni che possono esser fatte rispettare gli organismi internazionali
Che se vuoi andar d'accordo litigare con la Cina diciamo che ci vuole il fisico
Perché visto dalla noi siamo molto piccoli e molto l'onta
E che se non troviamo il soggetto della corresponsabilità geopolitica
In grado di interloquire di mettere ordine nelle cose del mondo si parli di moneta si parli di picchi d'esportazione si parli di pace e di guerra
Si parli di circolazione dei capitali si parli quel che si vuole
Se non troviamo un soggetto questi al tavolo dei decisori mondiali
Noi non non non riusciremo mai a far valere i nostri interessi
Dopodiché è chiaro che ci vuole anche la capacità di un'Europa di tenerla medio dei suoi interessi interni è del tutto evidente che la Germania non a problema di aver misure difensive con la Cina li esporta
Del treno superveloce la tecnologia aumentato l'esportazione
E noi abbiamo qualche problema in più abbia bisogno di un po'di tempo
Questo va da sé
E l'Europa quindi deve tutelare l'insieme dei propri interessa
Per farlo dobbiamo farsi valere con la voce giusta su no
Questi anni eravamo alla possibilità di invocare come abbiamo adesso di invocare misure salvaguardia di invocare politiche difensiva ragionevolmente difensive
Non possiamo chiedere cose che diciamo oltre passo di buonsenso
Darsi o è un concetto che utilmente riferibile quando si tratta di non importare per un po'le macchine giapponesi l'abbiamo fatto costavano il trenta per cento in più c'aveva messo un da settanta per cento rasa fa ma se è un reggiseno t'arriva a mezzo dollaro ed alta e costa dieci dollari
Non c'è da Azio che tenga Today riottenere temporaneamente un contingentamento dentro le clausole di salvaguardia prevista dal Muti o non c'è altra strada se vuol prender tempo ma
E intanto ti attrezzi per misure diciamo più di iniziativa più offensiva
Così come
Guardate io credo che ci sia della burocrazia in Europa ho sentito ieri il Presidente del Consiglio diciamo
Fare cenno dirò così a queste con rapidi tratti insomma questo a questo tema benissimo sia burocrazia ecco però cerchiamo di
La Commissione ha meno dipendenti del Comune di Milano
No
Quindi cominciamo a darsi la dimensione della cosa è verissimo che scrivono norme molto lunghe no
Però noi siamo reduci da una finanziaria che aveva un articolo di cinquecento venti commi no
E quindi no vedersi come sento spesso tremo divise questa cosa ma i chilometri di carta non noi siamo i campioni mondiali noti bisogna che noi stiamo anche un po'attenti dopodiché se uno va in giro per l'Europa e non riesce a farsi la barba perché non trova la spina giusta
E e e e questo è un problema di concorrenza che fin qui non ci sono le spine universali ognuno c'ha il suo mercato fruttati fa paga la sua spina quello che vuole per farla Spina europea ci vogliono trenta pagine di purtroppo è così
La chiamiamolo Craxi no la chiamiamo libero mercato no
Perché libero mercato va regolato
Così come io sono disposto a andare con Siniscalco dal Monia
A cercar di vedere come questa riclassificazione dei conti a proposito per esempio i trasferimenti alle ferrovie perché capisco che può essere un problema enorme per noi
Però devo anche sapere che l'han fatta anche per la Franza e se la Francia è andata fuori dal tre per cento è perché alianti classificato i trasferimenti alle Ferrovie non posso andarla diede che son degli ominidi non me la sento di andarla così
Voglio andarla seriamente
Ecco quindi non se noi Spar Giamol l'idea che l'Europa è un'accozzaglia di che ci sta vincolando rispetto allo sviluppo noi facciamo un danno clamorosa nomi spesso perché poi si parla di noi no quando si dice oltre il tre per cento il cinque il sei ma per l'amor di Dio ma questi possono anche farsi Antara lotto presero ma poi chi li paghi i tassi d'interesse che derivano perché se aumento un punto il tasso interesso ci tocca far farla finanziando ventisette o ventotto mila miliardi di vecchie lire per un punto il tasso d'interesse
E quelle norme la stupida o intelligenti che siano e sono certamente stupide ma attenzione che quell'intelligente non ci convengono ancora meno noi ecco quelle norme lì solo per tutelare questo fenomeno cioè noi stessi
Io dico sempre che fumare col permesso la maestra fa meno male
Ecco se la maestra sino al permesso di fumare fumiamo pure ma ci fa male a noi no
Ecco quindi poi dopodiché visone del Patto più flessibile abbiamo le nostre proposte nostre idee eccetera però dentro un quadro di ragionevolezza da vera classe dirigente che sia di destra o di sinistra di centro non possiamo spargere diciamo generale città una cosa sul federalismo voglio dire
A proposito sempre di governance e più penso a perquisiamo naturalmente come sapete indi dissenso molto acuto fra maggioranza e opposizione sul tema della riforma costituzionale che in ballo ecco noi riteniamo che non funzioni altronde
Io non lo so io tutto letto costituzionalisti di destra di centro di sinistra che su questa riforma dicono che non funzioni
Non lo so se tutti i meccanici d'Italia decesso che la macchina non va e non trovi un meccanico che dice che va bene avrei qualche dubbio metterli Botto ecco dirò così
Però non voglio fare col voglio dire sul federalismo
Sul federalismo suo sostenitore di due concetti da tempo da sempre lì ripeto perché se anche la Loggia
Perché vanno rivolti sia alla maggioranza che anche l'opposizione perché anche in casa mia non è che siamo sempre stati d'accordo su questo punto
Io dico che noi ne non ne usciamo da questa storia federalismo se non abbandoniamo una logica avvocatesse attorno al problema delle compete
Cioè noi e continuare a tirare le righe di quel che tocca alla Regione qualche toga noi a spaccare il mondo don Silas spacca
Si sta dirle dove comincia a esser regionale e nazionale che so un sistema elettrico la rete viaria
La sanità la cosa eccetera si riesce un po'all'ingrosso dopodiché arrivi a un punto dove è molto difficile
Perché la realtà non si tratta
Allora
Tutti i Paesi federale del mondo introducono meccanismi negoziali
Con clausole di chiusura cioè ci sono dei posti dove è obbligatorio trovare l'accordo
Se non si trova l'accordo succede qualcosa che qualcuno si per
Lo stesso sistema istituzionale americano nei tre poteri voi se quindi interpretando nei tre poteri fondamentali la presidenza la le camere diciamo le camere di rappresentanze la Corte suprema è fatto in modo che se non vanno d'accordo salta sistema
E e ci sono poche per cui devono andar d'accordo allora piuttosto che andare a Span kora Fabrizi ieri
Di normativa cerchiamo di darsi diciamo dal punto di vista del processo decisionale dei luoghi negoziali sui quali poi con Claudio di chiusura si dirigono alcune una serie di
Prima cosa che volevo dire seconda cosa che volevo dire noi non siamo d'accordo con sistemi federali che alludono alla possibilità di andare oltre una ragionevole
Diciamo articolazione di scelte
Provati che politiche
Nel senso di non determinare particolare sistemi di welfare fondamentali delle dei riti dire cioè per essere molto chiari
Non credo che noi possiamo accettare un Paese dove una Regione sceglie un sistema assicurativo nella sanità e l'altra sera di un sistema universale
Così ci intendiamo
E neanche una regione che ha possibilità oltre un certo lividi determinare l'organizzazione scolastica nidi contenuti degli
Delusione degli studi e poi so che uno mi dice no ma si è scritta così e non vuol dirlo voli e non si capisce bene sono il primo a dire non si capisce bene alloggio cosa vuol dire io dico intendiamoci sulle cose
Vorrei che fosse chiaro questa cosa qua
C'è un sistema di istruzione nazionale contento pubblico privato e c'è un sistema sanitario nazionale
Io dico questo continua a vedersi hanno corso qua
I più aggiungo io non son d'accordo con l'idea di Regione neo Stato e ci stiamo arrivando guarda io so per la regione dei presidenti e non dei governatori
Io non son d'accordo che la Regione rappresenti il popolo
E lombardo il popolo emiliano e cose eccetera no la Regione funzionale è a servizio dell'associazione dell'impresa dei cittadini e dei luoghi dei comuni delle cose deve farle reti deve fare quel perché ce la fa
Con questa storia del del del del di un io regionale
Un migliore giornale sta venendo fuori uno delle cose in pratica dei piccioni
Io non lo so la logico giro l'Italia vedo io ho fatto anch'io questo è il prezzo della seta Bazzi la fatto che lui e vediamo se possiamo insomma ecco
Io giro l'Italia vedo che la comunicazione istituzionale delle Regioni tipo non so si è fatto una legge per la piccola impresa viene messo sui manifesti sei per tre
E una volta mandava una lettera le associazioni e gli dicevo guarda che c'è una una provvidenza Nardelli Barezzi pensare sottrazioni adesso qua fai per l'Italia vedi ma ma non adesso isole lezioni anche durante manifesti sei per tre che dicono
Se è una legge ma la Corte dei Conti dove Fini
Ma possiamo accettabili meccanismi del genere dove la Regione divento un ente che ha solo fatto per autoincensare
Tutto io dico qui secondo me c'è una deriva in questa che bisogna fare una bisogna fermarsi perché scusate la passione ma siccome ci son passato per queste
O invece l'ultima cosa volevo dirla sui nostri sulla nostra situazione
Diciamo italiano eccetera che io credo che a proposito di di competitività declino e queste cose
Io credo è solo di dirlo ha paura dei soggetti che si occupano distribuzioni consumi eccetera però io credo che noi dobbiamo vedere il cuore il nostro problema guardarlo con sincerità il cuore nostro problema sta nella base produttiva
Sta nel problema dell'Offerta industriale e dei servizi collega
Qui dobbiamo capire qual è la nostra malattia
Cioè noi siamo dentro l'Europa l'Europa dei problemi eccetera però fatto cento la produzione industriale
Del due mila nel due mila e quattro la Francia fa centotré la Germania fa centodue la Spagna fa centoquattro la Svezia ma centosette noi facciamo novantasei virgola cinque
Quindi noi stiamo perdendo dei pezzi del produzione industriale da tre anni a questa parte
E noi siamo il Paese più industrializzato del mondo insieme alla Germania noi chiediamo il ventidue virgola cinque per cento del valore aggiunto posavano diamo l'intesa Zani luce sulla germanica questo livello
Quindi noi non possiamo consentirci questa cosa perché poi non dobbiamo stupirci se i consumi calme mi sembra scusate tre punti e mezzo in meno di produzione industriale
Una situazione diciamo dal punto di vista la cassintegrazione aumento del trenta per cento delle ore di cassa integrazione uno spostamento delle masse salariali verso le zone della precarietà verso salari
Precari
Elementi
Di sfiducia di preoccupazione sul futuro crescenti voi guardate i sondaggi adesso dicono che la paura più grossa
è quella dell'occupazione e badate che in questo momento tiene sta calando la crescita ma uno potrebbe dire tiene l'occupazione però la promozione trovassero con perché perché c'è un'incertezza
Se aggiungiamo che non sono state fatte politiche per rimboccare i redditi più bassi
Se abbandonata la politica dei redditi
Guardate che le riduzioni fiscali quando ci sono i soldi veri van bene io non voglio discutere
Quando i soldi sono finti
Fanno ridistribuzione alla rovescia perché se poi devi tirarmi su quei soldi lì con sistemi tariffari con sopra tassazioni contasse locali con tutto quant'altro eccetto al tu metti qualche soldo in tasca e che ne ha di più e le toglie chi ha di meno di sei sicuro che consumerebbe
Non gira verso i consumi questa cosa qua
Allora
Nell'insieme come stupirsi che ci sia una una debolezza una scarsa attitudine ai consumi sappiamo bene che i consumi reali con un po'di soldi che ha in tasca un po'dalla fiducia per come vedo il mondo
Quindi noi dobbiamo riprenderla
Se cerchiamo una ricetta se cerchiamo una ricetta
Noi dobbiamo
Occuparsi di questo cioè corruzione Offerta produzione industriale servizi collegati politica dei redditi
E poi occuparsi un altro problema le munizioni in questo fase di fin questo battaglia difficile non stanno andando verso chi è sul fronte stanno andando verso che in retrovia
Cioè questo lo vedete da dati inequivocabili e sistemi industriali bilanci buoni li hanno fatti l'anno scorso e
Banche assicurazione autostrade Mediaset questi hanno fatto dinanzi nel nell'ultimo caso supplenti
No
O o gli chi li ha fatti cattivi le hanno fatte le impresa che sono sul fronte esportazione quali che sul sul fronte del consommé e le famiglie cioè
Questo dice che c'è qualcosa che non si no
E e e c'è qualcosa che non gira bisogna rapidamente riequilibrare ma stiam parlando di migliaia e migliaia di miliardi e
Così come fatemi dire se a Bologna ristorante Diana
Gli scade l'affitto e adesso per riaprire le hanno triplicato
Non c'è nessuno che avesse destinate Diana
Non c'è nessuno
E anche qui le munizioni non vanno su che cioè sul fronte noi dobbiamo occuparsi di questa cosa quasi poco da dire c'è poco da da cosa
E quindi come vedete sto dicendo pudico decise per cominciare quella requisito da far qualcosa di sinistra
Se la fai qualcosa di sinistra fare una sinistra liberale da sinistra cooperò
Portare risorse verso chi sta al pezzo prima roba e non coperto vista dal lato del delle rendite o delle protezioni secondo fa ridistribuzione verso chi ha bisogno spendere un po'
Questo queste sono cose che da quale non scappiamo se vogliamo venir fuori dal dai dai guai
E poi ecco finisco
In questi fa col col cinese si deve essere l'idea di uno sforzo collettivo cioè noi senza leader uno sforzo collettivo non usciamo da situazione io ho sentito attualmente Billè ho sentito anche presidente della della deposito
Io non penso che noi siamo rimo piano con un colpo solo queste cose noi noi noi dobbiamo aver pazienza
E mettersi in una condizione di sforzo collettivo ragionevole
Di saldezza della Cuno conduzione finanza pure che la sì un po'di spazio di Investimenti episodi che noi troviamo spazi Investimenti piani a sostegno sud i piani d'azione per guidarlo fatte le attività produttive nostre che fare polizia o di politica dei redditi e di produttività perché l'apposita voce abbastanza con le forze sociali Soler come fare
Tutto questo io non vuole chiama la concertazione tavoli io non lo so mi rendo conto per primo che queste queste cose sono state affaticate da tante cose per l'amor di Dio
Però se noi vogliamo trovare un posto dove facciamo ritirare i redditi nel verso giusto e poniamo il tema della produttività
è un posto dove le forze sociali fondamentali Tissot per poi Fazio diciamolo come vogliamo ma ci sono e questo questo tema va assolutamente ripreso
E così riprende il tema di uno sforzo di spirito civico e anche di fedeltà fiscale
Noi l'abbiamo detto anche cosa essere impopolari noi se c'è un margine fiscale bisogna bisogna dedicano l'impresa questo momento in cambio di problemi di innovazione di recupero di efficienza e così via
E in cambio anche di apertura dei mercati Verri e di concorrenza
E io continuo a dire al mondo del commercio non capisco perché siete così così come dire
Di buon tratto perché a un certo punto io ho sentito in tutti questi mesi dalla colpa no impressi correttezza dalla colpa commettono benissimo
Io adesso faccio un discorso fuori sì è chiaro voglio essere preciso fuori dal tema della della della ristorazione dal costo dicendo Larrea sul quale ci fu la riforma che che pezzi quella reali
Dalla riforma oggi quella reali a aumentato il numero dei piccoli aumentato alla grande la metratura dei grandi aumentato il franchisee aumentato l'ambulantato
Aumentato il numero di occupati
Nell'insieme fra autonomi e dipendenti
Beh in una situazione dall'ora di calo dell'inflazione e di stasi dei consumi
Questo vuol dire efficientamento si chiama casa mia
A casa mia si chiama efficientamento c'è un sistema che si è efficientato
Vogliamo farla stessa cura magari diverse da a N sistemi sto Paese che non si sono efficienti Tatti che vediamo come bandiamo cui Prezzi e con le tariffe
Questo è il punto che son pronto documentari qualsiasi in qualsiasi modo ecco quindi io non credo affatto che diciamo in questi insorgere dal del del del dei dei dei prezzi e delle delle cose eccetera ci sia un oculato che lì dentro se poi si guarda la qualità di questo processo so che io quante ombre ci sono problemi se tra se stiamo la macro economica cioè ai macrodati
Ai macrodati noi abbiamo che su quell'Est versante c'è stata una pressione competitiva
Ulteriori che è stato sofferto dei commerciali è stata pagata è stata cose in altri luoghi non c'è stata la sta soppressione confetti questo questo è il indiscutibile
E credo che vada detto confini può più di di forza grazie
Grazie all'onorevole Bressane sempre molto lucido molto concreto molto
Coerente
Adesso diamo la parola
Al
Dunque non si può dire governatore la Presidente non ho capito bene giusto nello
L'ha reso diamo la parola a Bruno Tabacci debole sommo
Una grande amico di Bruno anche perché abbiamo fatto una piccola esperienza insieme magari poi il continueremo questa esperienza a Napoli è un po'come il gioco dell'oca ma tutto è fermo un giro poi ripartì spero che succede anche
Come ha già detto Bersani niente Amba c'è stato un presidente della regione lombardi attualmente come voi tutti sapete Presidente della decima commissione della Camera
Quella che una volta si chiamava Commissione industria Commercio
Poi ricordo che Andreotti aveva aggiunto artigianale perché non c'era dopo successivamente è stata definite chiamata Commissione attività produttive voglio dire però che Bruno è un interlocutore è molto attento del sistema
Produttivo su temi quali il credito l'internazionalizzazione
La tutela dei consumatori le
Regole del e mercato
Ma voglio dire che è stato soprattutto uno dei primi a segnalare i rischi di alcuni passaggi del testo dell'attuale Titolo quinto della Costituzione
E voglio anche certamente lo sanno i presidenti delle camere di commercio che sono in sala non voglio anche dire che all'indomani del referendum confermativo del riforma
Tabacci venne a parlare a Stresa alla nostra Assemblea
Del due mila e due del due mila e due mettendo giustamente
In guardia sulla rischio evidente di una disarticolazione della governance sui temi delle infrastrutture delle grandi reti degli ordini professionali
E dei sistemi di servizi alle impresa
Tabacci poi tanto chiamato direttamente in causa anche da ben sei anni
E come sempre ci dirà delle cose estremamente interessanti prego onorevole Tabacci grazie io partecipò sempre volentieri alle iniziative del presidente Billé di Carluccio Sangalli
Sia quando sono promosso dalla Confcommercio che quando sono promosso promossa dall'unione delle camere di commercio e derivò questa frequentazione
La dicendo che ha avuto modo di ricordare ieri sera che mi è capitato nell'ottantuno chiamato l'allora ministro Marcora
Molto più giovane di oggi ovviamente di occuparmi di quella campagna sui prezzi che a cavallo del mese di agosto
Ti devo un po'tutti con il fiato sospeso allora l'inflazione a due cifre molto pesante vi era un
Non lo scaricamento rilevante sui consumi
E quell'operazione fu fatta con l'allora mitico presidente
Per la Confcommercio Peppino Orlando con il quale si era instaurata un'intesa che era anche politica ma profondamente umana e quindi mi spiego il perché mi è facile
Partecipare a questi incontri dico subito che non era una captatio anche perché io non devo mai capitare nessuno perché normalmente poi dico delle cose che magari sono meno gradevoli e quindi non era tanto per controbilanciare la per dire perché io almeno mi trovo a mio agio
Ora mi ha molto colpito ascoltare questa mattina
Questa difesa appassionata che Bersani ha fatto dall'Europa
E che io condivido
E perché l'Europa non comincia oggi
è evidente che se proprio non siamo smemorati
Dovremmo ricostruire le stagioni di una lunga frequentazione europea che parte da De Gasperi
E devo ricordare che quando si trattò di decidere in Parlamento l'adesione del serpente monetario europeo vi fu uno scontro politico di dimensioni gigantesche con la loro opposizione comunista
Dico allora che qualcosa che quadra non c'è
Non possiamo oggi immaginare che quella idea così importante che ci ha consentito di traghettare
Non solo gli italiani sconfitti dalla guerra ma anche di portarli a diventare via via un Paese fortemente sviluppato oggi sia distrutto comuni impaccio è inaccettabile a questa cosa
Ed è profondamente sbagliata perché da delle indicazione di marcia cattive
Vedete
Noi siamo stati abituati per decenni a convivere anzi a sollecitare le svaluta azioni competitive come una forma
Di
Capacità di stare sui mercati è chiaro che era come droga c'è un po'
Eppure l'abbiamo fatto
E oggi magari ci inventiamo i dazi che sono la prosecuzione della svalutazione competitiva ma io vorrei rovesciare il discorso ma perché non cominciamo a ragionare tenendo conto che la moneta forte
Piuttosto che essere una debolezza di ventuno opportunità perché non rigiriamo
Il problema ma cosa sarebbe accaduto se noi avessimo avuto la liretta di fronte agli scandali finanziari asse avrebbero massacrato
Ci avrebbero massacrato
Come avremmo potuto reggere con la lira l'impatto degli scandali finanziari che si sono susseguiti in questi ultimi quattro anni
Non c'era neanche bisogno di un intervento speculativo di Soros c'avrebbero bruciato
Allora per fortuna che c'era l'euro
Cerchiamo di non dire con superficialità come qualcuno ha detto ma noi possiamo uscire
Ci rendiamo conto di cosa sono le parole che senso hanno queste cose ma uscire da dove
Noi dobbiamo cominciare a ragionare tenendo conto che questa operazione l'operazione senza ritorno
E che ci impone di diventare un po'più virtuosi cosa che certamente noi non siamo perché abituati come eravamo alle svalutazioni competitive spesso sollecitate dal mondo confindustriale
E magari oggi
A chiedere addirittura una difesa dei dazi come se lo stare sui mercati fosse una conseguenza di non si sa quale difesa ovviamente
Questo fatto da
Con tutta evidenza il segno di una nostra debolezza intrinseca come paese è infatti
Non ci potremmo spiegare come mai dal novantasei ad oggi la quota di presenza dell'Italia nel commercio mondiale invece ad incrementarsi si è ridotta ecco la spiegazione
L'ultima svalutazione competitiva tra virgolette avvenuto nel novantacinque
Per un fatto che quindi quello era lo strumento principale con cui noi recuperavamo competitività
La una cosa tira le pecore e via andare questo non è più possibile
E meno ci torniamo su questi argomenti meglio è perché vuol dire riportarci su un circuito virtuoso
Per cui i vincoli di bilancio
Sì si può discutere l'interpretazione dell'X per cento ma quello che non è riproponibile l'idea che lo sviluppo si costruisce con l'indebitamento anche perché come è stato ricordato da Bersani
Il servizio del debito
Pesa sulle spalle di italiani più di quanto non pesi sulle spalle degli altri cittadini europei e non possiamo pensare di trasferire il nostro debito
Hai gli altri concittadini europei perché nostro è vero che in larga misura è un decreto che l'ho fatto con voi stessi però o dobbiamo pure ripagare non possiamo fare come abbia come hanno fatto gli argentini non mi sembra una una buona strada
Allora
Invece di una difesa acritica vanno messe in campo secondo me è una maggiore aggressività e la maggiore aggressività
Possiamo trovare ci sono delle
Dei residui di grasso sui quali occorrerebbe scalare per dare competitività al sistema
Vogliamo bisogna intanto di diventare un Paese normale cosa che non è e soprattutto di affrontare con rigore le rigidità originate da visioni chiuse e monopoliste vogliamo passare in rassegna io mi sono dedicato molto in questi anni spesso nel silenzio assordante però le ripeto qui perché penso che vi possono interessare allora c'era una volta lo Stato lo stato dà tutto
Tutte le banche erano statali tutte le assicurazioni erano statali energia elettrica era statale
Il gas serra dello Stato le autostrade erano dallo Stato le telecomunicazioni erano dello Stato
Ora a seguito dell'operazione di privatizzazione
Assolutamente necessaria per ragioni di bilancio
Tutte queste attività con la sola eccezione dell'ENEL sono diventate private
Solo che chi ha comprato e convinto di aver comprato il diritto il monopolio
Ho visto ancora un'intervista di Tronchetti Provera per l'altro giorno che ci spiega connessi
Che la politica arretrata e che allora volevo passare in rassegna
Deleteria
Vogliamo vogliamo passare che vogliono a passare in rassegna questi settori che peso né in maniera rilevante sulla competitività delle imprese e sulle tasche delle famiglie perché è chiaro che se i grandi industriali italiani ci sono polarizzati dei servizi a tariffa Dolby risultato pratico è il calo degli investimenti che la crescita degli utili e va da sé che lì bisogna cominciare ad incidere
E la la polemica di questi giorni sulla sull'OPA delle banche straniere ovviamente potrei dire
L'avevo detto e chi segue queste cose sa che io l'avevo detto
Quando nessuno lo diceva il sistema bancario Teo voleva aprirsi
Però dice Giavazzi giustamente che ricorda un'iniziativa dell'Ina
Di dieci anni fa di costruire un polo bancario assicurativo in Italia alla quale la Banca d'Italia negò il suo assenso il povera Banco Napoli Lina e BNL guardate un po'e oggi qualcuno rivendica l'esigenza di una banca del sud bastava allora fare quell'autorizzazione
Perché non fu data non fu data perché nella pancia dell'Ina c'erano dei fondi che originavano da presenze straniere si voleva difendere l'italianità la cosa l'italianità guardate che vuol che e che la che la la la piazza più importante di di Londra quella finanzia non a banche londinesi e ciò nonostante la piazza più importante della finanza europea quindi il problema non è una difesa astratta delle italianità e la difesa di un mercato che funziona e oggi si stava anche Alitalia non funziona è un sistema che funziona cartello che scarica sulle spalle risparmiatori costi che sono in proprio che difende la sua redditività perfino Capitalia visto che ha fatto dei Bilanci clamorosi aumentando il carico sulle spalle delle piccole imprese e dei e dei cittadini correntisti e questo non non funziona questo triste così non va bene
è evidente che il regolatore deve spostare le cose in maniera tale che la concorrenza si determini quindi arrivino pure gli stranieri
Vengono gli spagnoli e gli irlandesi quali tra l'altro c'erano e non inventiamoci la reciprocità perché forse qualcuno impedisce alle banche italiane di andarsi a comprare una banche in Spagna in Olanda non è vero
Perché la banca olandese è sotto schiaffo da banco fu scotta ma non è che per questo il regolando ha minacciato di organizzare una sorta di spedizione con con i galeoni olandesi per impedire l'ingresso quindi non diciamo delle cose assurde
Non abbiamo abbiamo dividere sul mercato perché se si vive sul mercato si riducono i costi si riducono i prezzi di quei servizi e questo potrà far star meglio
Potrà far star meglio le famiglie e potrà far star meglio le imprese
Ovviamente lo stesso discorso riguarda per riguarda Energia sul quale c'è il peso un peso rilevante dalla bolletta della bolletta elettrica
Ereditata da quando noi abbiamo avuto una forte spinta la anormalità sono Choir faremmo un disastroso che ci ha portato fuori gioco io questo romano sollevato
Per tempo quando nessuno in Italia aveva avuto il coraggio di riproporre l'opzione nucleare è un tema che c'è che va affrontato in maniera coordinata a livello europeo
Noi intanto a seguito di quella decisione paghiamo l'energia il trenta il quaranta per cento in più degli altri e non c'è nessuna razionalizzazione che può nascere da un momento dalla concorrenza che non affronti il tema del mix delle fonti di approvvigionamento se noi facciamo l'Energia
Mentre gli altri utilizzano a carbone e nucleare in Europa come fonti prevalenti noi siamo solo schiavi dall'olio combustibile dal petrolio come possiamo pensare di essere competitivi nel produrre energia è bastato il fatto che l'andamento del petrolio fosse un andamento negativo per vederne gli effetti perversi sulla benzina piuttosto sul costo la bolletta
è vero che a seguito della liberalizzazione parziale
E questo è stato un po'contenuto però immaginate lì se noi avessimo fatto delle scelte da Paese normale saranno qual metterle condiziona la Francia o della Germania oppure della Spagna invece siamo il primo Paese importatore
E importiamo esattamente energia elettrica dalla Francia che la produce con centrali nucleari che sono collocate sulla cerchia alpina esattamente a pochi chilometri ai nostri confini per cui quando i i comuni per fare demagogia scrivevo comune denuclearizzato quei sindaci che cosa avevano in testa evidentemente esprimevano la una paura atavica
Dell'opinione pubblica italiana che era in qualche modo sollecitata da una superficialità nell'analisi delle cose
Discorso le autostrade basta leggere i giornali
Specifici è chiaro che quando si parla di di servizi a tariffa e questi sono collegati a degli accordi fatti con l'Anas
E è evidente che il fare Bilancio in queste condizioni molto di molto più più facile cantare a confrontarsi sul mercato duro pesante evidente che sembra poi dei campioni del mondo in realtà sono fortemente indebitati con le banche perché quando sono entrati non ho messo soldi propri ma ne hanno messi a debito e quindi il gruppo Azzaro che sta in cima e il sistema bancario censita mancare non solo è il dominus della situazione ma attraverso le grandi imprese Pubblico ex pubbliche monopoliste o private il caso FIAT è emblematico quando le prime quattro banche
Diciamo affronteranno il tema del convertendo diventeranno le prime azioniste del gruppo FIAT a questo punto vorrei capire ma che cos'è che nella disponibilità nostra
Cioè noi dico stiamo parlando lo dicono i dicono in Parlamento ma anche voi che organizzate le forze sociali le giudicato dovremmo occuparci noi cioè si compulsano stalli
E fra l'altro autoreferenziale perché le regole del gioco le decidono loro come come evidente nella vicenda
Su un risparmio il dibattito che c'è stato io ho perso si fa per dire ovviamente se io ho perso e posso dire le cose che ho detto vuol dire che chi ha vinto non ha vinto ha sbagliato semplice
No perché se no non ci troveremmo di fronte al problema che il governatore adesso deve rispondere all'OPA Losappio si inventeranno notti cosa si potranno inventare
Per dire che gli spagnoli gli irlandesi non devono arrivare in Italia dunque già c'erano
Che lo si devono inventare
Quindi allora però la regola è questa allora questo è un sistema che non sapendo di reggere perché è un sistema denso di contraddizioni di inefficienze che scaricano i suoi posti sulla struttura produttiva del Paese
Da ultimo le telecomunicazioni ma ha fatto un accenno prima
All'intervista di Tronchetti Provera e basta questo
Ci sono poi altri elementi sui quali riflettere il peso delle professioni e il costo della mancata riforma gli ordini chiusi
Portano con sé costi delle professioni elevati
La chiusura degli ordini
è in contrasto con la regola del mercato pesa sulle strutture produttive ed è un elemento negativo per la competitività e poi la burocrazia il peso dello Stato
Noi abbiamo troppo troppo struttura burocratica
E statale ma soprattutto e mala organizzata e il peso sul bilancio dello Stato e rilevante io nulla
Contro il contratto degli statali però si deve sapere
Che si ogni famiglia italiana pretende di avere uno stipendio una pensione che diverso lo Stato è difficile far quadrare i conti nel loro complesso soprattutto quando una struttura di questo tipo più che a sorreggere lo sforzo produttivo del Paese
Più che a fare questo tende a determinare condizioni
Di di di contrasto di contraddizione
Di inefficienza ora
Come si può concludere il ragionamento perdonato si può concludere intervenendo su questi comparti con il rigore che dovuto e con la serietà che è propria dell'azione di governo
Secondo me Bersani ha detto delle cose
Assolutamente condivisibile
Però guardate
Il fatto che io dica delle cose che possono trovare un punto di convergenza ampio con quelle che dice Bersani
Dice lunga su qual è l'assetto politico del nostro Paese sulle sue caratteristiche
Siccome è impensabile che ci possa essere
Uno scambio di di posizioni strumentali o dei passaggi più poi nella Prima Repubblica queste cose non c'erano mai sono tutte esperienze ereditato in una seconda vorrei ricordare che in cinquant'anni i cambi di casacca hanno riguardato undici persone
L'undicesimo è stato l'attuale senatore di cui non voglio fare il nome è stato schiaffeggiato in Parlamento per aver fatto un'azione di questo genere quindi era ritrovata anche fisicamente
Dal
Allora dal novantaquattro in poi quelli che hanno cambiato casacca sono Cinti naja no ovviamente non è neanche riprovato a perché non c'è alla base una dignità della politica che giustifichi il tema
Sì la maglietta giusta però guardate se lei non faccia una riflessione sul sistema politico noi andiamo a sbattere questo è il problema vero
Guardate perché dico questo perché
Tutta la tutta l'alta trattativa che è stata fatta con Pannella
Da parte di un popolo e dall'altro dice che l'obiettivo dei due poli non è quello di governare ma con i fare più uno
Ma se la logica è che domani si porrà con la Mussolini sia fosco con Pannella con
Imporrà con la Mussolini domani si porrà Conti a sinistra di Rifondazione visto che Bertinotti ha fatto una scelta in qualche modo filogovernativa nascerà automaticamente perché sia nel centrodestra che nel centrosinistra ci sono delle forze che non vogliono stare al governo io non dico che non debbono stare non vogliono e noi lo vogliamo portare per forza ma quando vanno al governo queste forze
Invece di aiutare a trovare le soluzioni adeguate
E è chiaro che crea dei problemi
Allora il sistema politico di fronte al quale noi siamo che al fondo delle nostre difficoltà
Tende a fare più l'uno già far prevalere uno schieramento sull'altro non a creare le condizioni perché è una volta uno schieramento vincente sia poi in grado di governare e d'altro canto guardate
Anche il dibattito di questi giorni l'onda sopra le righe tra Prodi e Berlusconi
La dice lunga di come stanno le cose ce l'abbiamo va avanti più di un anno di campagna elettorale dove le cose più improbabili diventeranno il tema del confronto politico la campagna elettorale
Col risultato pratico che se nel due mila e sei invece di esserci una maggioranza schiacciante
Ci fosse una maggioranza sul limitare delle forze poi con con punti si governa visto che per fare cinquantuno ognuno ci sarà venduto l'anima al diavolo
E avrà tentato di prendere tutte le marginalità come si farà pure a fare il governo
Permettere che insieme le cose che magari in buona fede Bersani e io interpretando anche il vostro pensiero dovremmo fare nell'interesse degli italiani questo è il problema politico che abbiamo di fronte
Allora
Se ce la vogliamo porre con serietà secondo me ci diamo tutti una mano io ne parlò come quasi un osservatore perché è chiaro
Che le mie tesi sono assolutamente minoritarie ma il fatto che siano minoritari non si riversino sbagliate perché si può anche essere in maggioranza e sbagliare in maggioranza
Io preferisco stare
E minoranza dico però vorrei far riflettere quelli che invece ci volevano far diventare tutti americani sul fatto che forse quella non era una strada giù
E quel bipolarismo che abbiamo ereditato non è proprio la soluzione più adatta
Ci porta poi porta poi le maggioranze che di volta in volta nascono a fare delle riforme sbagliate lo ha fatto il centrosinistra nella giungla passata stiamo rischiando di fare lo stesso errore
Bene dalle riforme che hanno lo scopo ideologico di catturare
Un pezzo di opinione pubblica
Non di risolvere il problema politico di fondo dell'assetto dei poteri tra stato regioni sistema delle Autonomie locali anch'io preferisco chiamarli presidente io non governatori perché vede in questo fatto un vulnus uno strappo
Rispetto al tema dell'Unità complessiva del Paese ma noi dobbiamo far gli Stati Uniti d'Europa
Non fare il federalismo all'italiana quello l'obiettivo vero
Stare in Europa in una moneta unica con la logica del federalismo non pensare di dividerci tra lucani Calabresi siciliani e valdostani è una cosa che non regge questa qui enoteche la pompiamo non regge non sta in piedi in Europa voi ci stiamo tutti o non ci sta nessuno esigono dalla moneta non possiamo uscire
è meglio che ci organizziamo anche mentalmente perché sono il prezzo che propagare sarà così alto che ci metteranno in braghe di tela
E per fortuna che così quindi guardate voi che siete ed ho finito i rappresentanti di una è una situazione molto importante che ha un peso rilevante dal punto di vista politico e anche degli interessi economici è bene che facciate questa riflessione a trecentosessanta gradi perché le cose purtroppo si tengono tutte non è che le possiamo affrontare il pezzo che ci fa comodo mo'avrei potuto parlargli del sommerso lo fa in un'altra occasione
Per dire cioè che bisogna tenere insieme tutte le cose allora possiamo far camminare il Paese in avanti evitandogli di prendere delle scorciatoie perché la scorciatoia rischia di farci fare qualche curva sbagliata queste sono le ragioni che mi sembrava
Era giusto porre la vostra attenzione grazie
No a me inutilmente on
Una vecchia LaMMa Michela dico alla fine perché prima voglio fare un piccolo cappello
Europa Degas esperienza denaro e cioè un anno e prima repubblica
Appartenenza
In una
Sede politica
Volanti mi viene in mente quella
Quel passaggio no
Di quella réclame ma che diceva con quella bocca li puoi dire ciò che vuole
Detto detto questo le chiude questa nostra tavola lavoro questa nostra tavola
Rotonda o rettangolare il questa sessione e il Ministro La Loggia amministra Loggia non ha bisogno di presentazione però
Io devo dire che il ministro alla Loggia è un caro amico un prezioso amico delle camere di commercio ed anche un prezioso amico della Confcommercio con il ministro e la Loggia abbiamo in più occasioni condiviso l'importanza che un assetto istituzionale moderno può avere oggi per vincere la sfida della competitività perché nessuna competitività e del mi pare di poterlo dire anche dopo avere sentito i nostri due illustri amici che hanno poc'anzi parlato è possibile se il sistema delle regole e delle competenze tra istituzioni è equilibrato e non interpreterà in modo adeguato il bisogno del paese di essere sistema dalla Sicilia alla Lombardia quindi se non c'è questo equilibrio e non c'è questo passaggio
Ecco non si affronta in termini concreti la competitività e su questa valutazione
Noi in diverse occasioni ci siamo trovati con il ministro che fin dall'inizio del suo mandato ha lavorato
Ad un'architettura delle istituzioni che non si limita a guardare al governo del territorio ma che riconosce e dà spazio anche al Governo delle funzioni
E alle istituzioni della società civile che a questo sono votate come le Autonomie funzionante
Ripeto noi che siamo debitori
Nei confronti del ministro nella loggia perché quando soprattutto come camere di commercio c'eravamo trovati orfani in un riferimento costituzionale devo dire devo ammettere che prima attraverso il riconoscimento delle leggi Bassanini ma soprattutto dopo con l'aiuto del ministro noi oggi abbiamo trovato io mi auguro definitivamente
Della costituzione per questo noi gli siamo grati per questo con grande piacere diamo la parola al ministro La Loggia
Grazie grazie Carlo grazie a tutti voi per questa splendida occasione per dire qualcosa su argomenti che sono sempre più di attualità sempre più urgenti da definire
Finiscono con l'incidere poi nella attività di ciascuno di noi soprattutto degli imprenditori soprattutto vostro
E tra l'altro io sono sempre stato abituato a pensare che quando parliamo di commercio parliamo di consumo quando parliamo di consumo parliamo dei consumatori quando parliamo dei consumatori stiamo parlando esattamente di tutti i cittadini italiani e quindi l'argomento è come è meglio far funzionare il sistema a favore dei cittadini poi evidentemente a questo connesso come far funzionare il sistema dei
L'incentivi ai consumi il consumo la tutela dei consumatori e quindi l'attività imprenditoriale dei commercianti ma credo che sia questo l'impostazione logica e sistematica alla quale bisognerà fare necessariamente reperimento
E quindi grazie per questa circostanza Grazia belle
Alcuni punti
Certo vi confesso dopo avere sentito parlare Bersani dopo avere sentito parlare Tabacci un'opposizione una nuova maggioranza
Stavo cercando di comprendere qual era lo spazio per potermi infilare visto che io dovrei essere non un terzo ma probabilmente dalla parte dalla maggioranza e magari pur tenendo conto dalla ragione dell'opposizione esprime opposizione del governo
Lo spazio non è moltissimo ma credo di avere trovato la traccia per entrarvi e quindi di Rho alcune cose esattamente come la penso
La prima
L'Europa
I burocrati
Gli ominidi
Gli interessi italiani
Sembrano apparentemente cosa tra di loro tutto in contraddizione nella realtà stiamo facendo tutto esattamente lo stesso discorso
Un conto è andare in Europa col cappello in mano come forse per troppi anni è stato abituato il governo italiano prima che ci fosse una svolta devo dire epocale da questo punto di vista
Un conto è andare in Europa dicendo bene c'è l'Italia vogliamo discutere anche dal punto di vista degli interessi italiani
Non sempre successo così
Se vogliamo essere totalmente sinceri non sempre è accaduto così
Secondo
Quante volte in quanti modi quando
Siamo stati nelle condizioni di promuovere una diligenza
Italiana in Europa
Dal punto di vista dei vertici delle direzioni generali che poi finiscono con il fluire della vita di ciascuno di noi attraverso la preparazione
Burocratica di alcuni pezzi di carta che contengono però regole molto ben precise e dettagliate che finiscono con l'incidere nel dettaglio appunto nel particolare no nostra
E attività economica
Non mi pare che ci sia stata una particolare attenzione da questo punto di vista devo dire che forse l'attenzione è ulteriormente calata proprio nell'ultimo periodo in cui un italiano è stato alla presidenza della Commissione europea
Terzo
Sempre su questo tema
Avete mai provato io ho fatto questo esperimento
Vi invito a farlo perché illuminante avete mai provato
A cercare di leggere in trasparenza cosa c'è dietro una regola particolarmente dettagliata che riguarda un determinato settore
Mi è capitato di farlo adesso forse sorride erette a proposito del gabbiette e dalle dimensioni che debbono avere per contenere le galline ovaiole
Sapete quante ore si è discusso di questo argomento un'infinità di ore
E sapete perché alla fine e passata una certa dimensione
Perché probabilmente c'è una qualcuno che la fabbricava di quel tipo
E quindi era necessario che tutti tante tutta Europa si adeguasse quel tipo di dimensioni ma era la dimensione giusta seguire un criterio logico Seras fatto uno studio per vedere se effettivamente corrispondeva ad una specifica esigenza
Non risulta dalle carte
Risulta soltanto che tra due o tre proposte è stata scelta quella che sembrava essere che cosa
Forse la più conveniente per qualcuno
Non ce lo tolgono il dubbio che spesso queste regole finiscono corrispondere alle esigenze di collegamento diretto di interessi particolari nei confronti di una determinata parte imprenditoriale di un determinato Paese
E che spesso l'Italia non è stato nelle condizioni di poter far valere le proprie ragioni sul piano anche della competitività delle proprie impresa rispetto alle altre
E allora quando noi parliamo di burocratizzazione di regole e più recentemente di ominidi sappiamo esattamente a che cosa ci stiamo riferendo
Allora delle due l'una ci sta bene così bene auguri
Vuol dire che l'Italia non è nelle condizioni di poter far valere le proprie ragioni al pari di tutti gli altri
Non ci sta bene così vi posso dire che a noi almeno non sta bene così
E allora vogliamo far valere in Europa le nostre ragioni punto significa essere euroscettici non significa soltanto essere euro intelligenti perché l'intelligenza e misurata anche sul piano della convenienza del nostro Paese a stare seduto insieme con altri partners europei che sono altrettanto intelligente fanno esattamente quello che più
Conveniente per loro
E noi vogliamo anche difendere gli interessi italiani
E da qui l'esigenza di ricontrattare il patto di stabilità di discutere sul regolo di flessibilità il tre per cento anziché il calcolo relativo agli investimenti se devono essere dentro o fuori
Il piano a patto di stabilità ovvero il patto di sviluppo
Non vi trattengo su tutte queste cose che conoscete
Sicuramente nel dettaglio
Ma la polemica sull'Europa non può essere una polemica tra italiani se deve essere polemica può essere tra all'Italia nel suo complesso maggioranza e opposizione
Nei confronti di altri che sino ad ora troppo spazio hanno preso Rispetto gli interessi italiani
Secondo argomento
Federalismo
Quando ne comincerà a parlare nel settembre del due mila e uno
Lo ricorderà Sergio Billè perché fu uno tra i primi con cui ne parlai ma anche Carlo Sangalli perché potrei primi con il quale ho panne parlai
E non c'era molta audience su questo argomento sembrava una cosa distante allontana un po'una lite tra costituzionalisti
Troppo tecnica per potersene occupare
E io continuai a tempestare quasi facendo uno maggio del cervello praticamente tutte le categorie di imprenditori del nostro Paese cominciando dall'industriale dei commercianti dei costruttori e via di seguito
Tutti
E continuando a trovare
Scarsa attenzione anche una certa come di un certo scetticismo ma possibile
Ma non sarà così forse ci sono del cattive interpretazioni no non era così
Era esattamente come lo stavo descrivendo dal settembre del due mila uno e cioè ancora prima che si celebrasse il famoso referendum confermativo della riforma del titolo quinto
Dell'Ulivo andando più difficili sono spiegare che cosa fosse il titolo quinto di che cosa
E quindi lì l'articolo quinto il capo quinto il pezzo quinto poi alla fine furia di dispiegare siamo riusciti a far comprendere che il Titolo quinto ero soltanto il titolo quinto dalla seconda parte dalla costituzione c'è una parte ben precisa
Dal nostro ordinamento costituzionale che andava a far modificare in maniera sostanziale le competenze tra lo Stato le Regioni
Mettendo tutta una serie di competenze in legislazione concorrente un pezzo lo Stato un pezzo la Regione innegabili vitali
Della economia italiana oltre che dei rapporti tra i cittadini del nostro Paese e la pubblica amministrazione
Con gravissimi guasti per cui si continuava a parlare di lavori pubblici ad esempio ricordo questo particolare
E nessuno aveva ancora notato che lavori pubblici non c'erano più nella Costituzione della Repubblica italiana
Non c'erano più e non ci sono più
Sino a quando non avremo rimodificato la costituzione non ci sono più
E tutte continuano a parlare di lavori pubblici senza sapere che lavori pubblici non c'era
O ancora a parlare di attività produttive senza sapere che l'attività produttiva erano finite misurazione concorrenza
O a parlare di grandi opere di infrastrutture senza sapere che le grandi vie di comunicazione di trasporto erano finite il regime del regime di legislazione concorrente tra lo Stato le Regioni
Questo per dire come noi non è che abbiamo attraversato soltanto uno dei periodi più duri
E dal punto di vista economico
Dell'economia italiana europea mondiale dal dopoguerra in poi
Abbiamo avuto in più
Anche il problema
Di mettere qualche regola che sistemasse Memmio questa difficile separazione di compiti funzioni di competenze tra Stato Regioni
Che centrosinistra con una votazione con soli quattro voti di maggioranza
Ma quale dittatura di maggioranza di oggi sarebbe il caso di dire loro con quattro voti di maggioranza hanno cambiato questo intero pezzo della Costituzione buttando sostanzialmente tante tante attività nel caos
E abbiamo ovviamente pagato un prezzo prezzo serio grave anche sul piano delle attività economiche forse soprattutto superano l'attività con ovvio l'esempio che continua a fare da tutte le parti e di quell'imprenditore che non ritenendo di potere aumentare una propria
Di poter differenziano un'attività industriale aziendale ritenendo di poter aprire un un ramo di azienda si mette in regola con la legge regionale che regola questa materia prendo un capannone fa un finanziamento Mendo muto dal personale tutto quello che vuole
Dopodiché scopre che la legge sulla base della quale ha fatto tutto questo è stato impugnato dinanzi alla Corte costituzionale
Ma io quante volte la provi per tutto questo esempio Carlotto sputo solo l'avrà vinta l'avreste devo dire qualche decina di volte ma quante volte io sono sicuro che arrivato dentro la testa dei miei interlocutori pochissime volte ma quante volte ci abbiamo provato
Dicendo quando si è fatta quella riforma costituzionale eravate tutti assenti tutti distratti
Pericolosamente anche devo dire un po'colpevolmente distratti
E dopodiché adesso che si sta rifacendo la Costituzione a me piacerebbe sul serio
Caro Sergio caro Carlo mi piacerebbe sul serio che se ne continuasse a parlare ancora di più
Perché non sono affatto convinto che se ne sia parlato abbastanza e che le soluzioni che abbiamo trovato che pure sicuramente mano alla direzione più volte indicata dal punto il sistema delle imprese italiane
Baci altamente quella direzione
Ma è abbastanza è una risposta completa si può farti più
Perché è vero è allora conosce Carlo Sangalli io lo ringrazio per questo io recuperato le Autonomie funzionale loro ruolo con la legge centotrentuno due mila tre
E poi ho fatto una battaglia riposano reinserita la nostra riforma costituzionale perché non avevamo sociale che avevano fatto gli altri
L'autonomia funzionale erano scomparse come lo scomparso l'interesse nazionale come la tutela della salute vi piace dirle questo era finita i legislazione concorrente
Lei venti eventuali Sanità non nascono dalla nostra riforma nascono da quella riforma enologiche riportiamo la tutela della salute nella legislazione esclusiva dello Stato
Evitiamo il problema dalle venti sanità
L'ordinamento dell'istruzione è unico per tutto il Paese non c'è questo pericolo di differenziazione
Di livelli culturali oddio sul piano delle materie o la scelta delle stesse non c'è perché l'ordinamento l'istruzione e unico va bene per tutto lo Stato e l'organizzazione scolastica territoriale che va data alle Regioni
E qualcuno mi dovrebbe spiegare perché non dovrebbe essere così
Nel momento che andiamo ripetendo tutti bisogna far dimagrire compiti dello Stato i costi dello Stato le spese dello Stato perché dovrebbe lo Stato continuarsi occupare di tutto quando invece su un determinato territorio tipo meglio
Scegliere quale può essere la soluzione più idonea per i propri cittadini nel proprio territorio non possono che essere la Regione e i comuni le Province gli enti locali
Il la la la la la base come dire di decisione più vicina agli interessi ai bisogni e alle esigenze dei cittadini
Ma detto tutto questo
Io devo dire due cose che mi sembrano assolutamente essenziale anche per dare una risposta alle richieste che vengono lo stesso tema dall'incontro di oggi
Il primo è
La sussidiarietà orizzontale
E anche qui Carlo bisogna continuare a parlarne perché ho la sensazione anche a livello di impresa e a livello di rappresentanza di imprenditori non si sia abbastanza riflettuto sul
E quando parliamo di sussidiarietà orizzontale parliamo di tutte quelle cose che lo Stato il Comune la Provincia la Regione non dovrebbero fare più
Perché le facciamo fare ai privati
Perché le facciamo fare alle varie organizzazioni private
Perché sicuramente attraverso questo avremo dei servizi più efficace più efficiente e a minor costo
Per i cittadini
Ma non credo che sia ancora da dimostrare che un servizio se fatto sul piano di una certa efficienza efficacia costa meno che se lo fa lo Stato il Comune la Provincia la Regione
Ovviamente sarà compito dallo Stato dalla Regione dalla Provincia al Comune secondo la dimensione di quell'attività di controllare nel servizio sia realmente ben fatto che sia capillarmente distribuito che raggiunga tutte le fasce di
Sociali soprattutto a partire dalle più deboli questo è ovvio
Ma cosa otterremmo da una piena attuazione del principio di sussidiarietà che cos'è che otterremmo un forte di mascheramento dalla spesa pubblica
Perché non lo farebbe più lo Stato non lo farebbe più la Regione non lo farebbe più la province non lo farebbe più comune
E dall'altro lato invece la crescita di nuova imprenditorialità di nove aziende di nuova occupazione di sviluppo discredito di utili
Tassabili e di nuove entrate per lo Stato a fronte di una mancata uscita ci sarebbe certamente una nuova entrata
Il tutto facendo funzionare meglio
Tanti e tanti settori
Io non sono soltanto legati al project financing
Ma sono anche a livello comunale provinciale intercomunale
Con riferimento al trasporto pubblico locale alla distribuzione dell'acqua alla raccolta dei rifiuti alla riutilizzazione dei rifiuti
A tutta una serie di attività che possono facilmente essere private o a larga maggioranza privata e con un minimo apporto
Di pubblico molto ma molto di più di come è stato sino a questo momento su questo bisognerà ancora spingere a riflettere si aprono nuove importanti prospettive
Che non sono state sino a questo momento sufficientemente individuata e poi valorizzate e poi ancora utilizzate sulle quali io spingo molto perché questo possa accade
E il secondo argomento il suo particolare mente e cuore
All'amico Beale
Il quale giustamente dichiarava l'altro giorno
Federalismo ingombrante pasticcio è in costruzione senza pilastro fiscali
Sul pasticcio se si riferisce alla riforma del titolo quinto del centrosinistra nascosto letteratura legislatura sono assolutamente d'accordo
Sì si riferisce a quello oggi nostro che sta cercando di correggere quello sono un po'meno d'accordo anche se riconosco che tutto può essere perfezionato migliora
Mandiamo al problema del federalismo fiscale
Non si poteva far prima
Per una semplice e banalissima ragione
Se io non so alla fine della storia in un assetto stabile non mentre sto modificando la Costituzione le leggi di attuazione
La prima riforma non va bene M. studio un'altra prima lettura alla Camera seconda lettura al Senato e ricomincio da capo
Caro Sergio
Se ancora siamo a bocce mobili e non a bocce ferme
E io non so alla fine della storia ma lo sapremo da qui a fine settimana perché quantomeno la seconda lettura del Senato darà una come dire formulazione stabile dalla riforma perché a quel punto sarà realmente difficile poter modificare quella riforma e allora avremo una base certa
E quindi sapremo definitivamente almeno questa è la nostra nostro auspicio
Cosa deve fare lo Stato cosa debbono fare le regioni cosa devono fare i Comuni
Allora sì che sarà possibile mettersi a fare un po'di conti
Quanto serve allo Stato per continuare a fare le sue residue di importantissime funzioni
Quello sarà il costo che dovrà coprire attraverso X tributi
Quale sarà il costo di quelle funzioni che invece saranno belle regioni e allora noi avremo il conto potremmo fare una ipotesi attendibile di conto
L'aspetto a ciò che costerà alle regioni svolgere quelle funzioni e quindi costruire quel sistema di tributi propri
Che potrà essere la bassa del federalismo fiscale lo stesso naturalmente per niente
Per le istituzioni locali ma senza avere la certezza su questo percorso ma come mai avremmo potuto definire il nuovo assetto di federalismo fiscale
Stiamo parlando di una delle riforme più importanti nella storia dalla Repubblica italiana
Quella che opere Remo attraverso il federalismo fiscale
Stiamo parlando della scommessa più alta che andremo a compiere
Attraverso la realizzazione del federalismo fiscale lì se vinciamo la scommessa abbiamo vinto tutti
Se per caso Dio non voglia dovessimo perdere quella scommessa non è che per del governo anche per dalla maggioranza tarde perde l'intero Paese
E allora forse qualche mese in più la tesa che abbiamo prudentemente fatto sino a questo momento non è da imputare ad un mero ritardo che si poteva evitare forse è stata la scelta giusta
Perché sino a quando non avremo definito esattamente le cose non sarà possibile trovare una soluzione definiti
Madonia in buon conto concludo perché vedo che il mio tempo di già rivolto al termine
Mi piace ricordare perché è giusto che voi lo sappiate
Che al di là delle norme sulla tutela della salute
Che cosa che stiamo riportando nella competenza esclusiva dello Stato attraverso la riforma costituzionale
Portiamo anche la sicurezza la e la qualità alimentari
Non c'era
Adesso voi comincerete forse perché non ha seguito dettaglia meravigliarti per dire ma come
Ma come no non c'era
La sicurezza la qualità alimentare non era una competenza esclusiva dello Stato nella riforma che ci hanno lasciato la scorsa legislatura
La sicurezza del lavoro non era nella competenza esclusiva dello Stato
Ma i quante volte Carlo quante volte ne abbiamo parlato mai ogni volta che ne parlò troppo meraviglie ma come è possibile no è così
Le grandi reti strategie di trasporto di navigazione di interesse nazionale non c'era no dalla competenza esclusiva dello Stato
L'ordinamento delle professioni intellettuali non c'era era invece nella legislazione concorrente
Chi parlava diventi ordinamenti forse dovrebbe ricordarsi
Che avevano messo l'ordinamento delle professioni in esitazione concorrente tra lo Stato le Regioni
E quando adesso ne dirò una parola se non faccio troppo tardi sulla competitività
Quando noi parliamo di professioni ancora ci sono molti che si attardano
A comprendere di che cosa stiamo parlando
Intellettuali
Non intellettuali
Regolamentate non regolamentate ordinistiche non ordinistiche a carattere regionale a carattere nazionale tutto dentro la parola propensioni
Dalla riforma del Titolo quinto la Costituzione che ci hanno lasciato in eredità nella scorsa legislatura tra una virgola è un'altra virgola avevano messo la parola professioni cioè tutto quello di cui adesso io vi sto parlando
Ebbene noi prendiamo questa parte la rimettiamo alla competenza esclusiva dello Stato perché secondo me
Non era secondo me secondo noi secondo un minimo di senso logico delle cose non era immaginabile potesse stare legislazione concorrente tra Stato e regioni
E ancora la produzione strategica il trasporto e la distribuzione nazionale dell'energia
Non ci stava nella competenza esclusiva dello Stato non c'è anzi perché una Costituzione ancora in vigore fino a quando non l'avremo modificata le cose di cui mi sto parlando non ci sono nell'acqua nella competenza esclusiva dello Stato
Dichiaro questo discorso per capire di che cosa è da quattro anni che io mi occupo per evitare che su queste materia scoppi il contrasto tra Stato Regioni
Avendo inventato un meccanismo Carlo l'articolo otto sesto comma della legge centotrentuno del due mila tre
Di cui prendo di prender nota che prevede che nelle materie di comune interesse ancorché è di competenza esclusiva delle Regioni si può promuovere un'intesa tra Stato Regioni
Non c'era questa previsione
Prima che ce la mette Simo noi sul mio suggerimento nell'ambito dell'ordinamento giuridico italiano
E senza questo strumento il conflitto tra Stato Regioni sarebbe stato ben più alto ben più forte di quello che abbiamo potuto registrare sino a questo momento oltre duecento leggi regionali impugnate
Da quando è in vigore questa riforma costituzionale
E allora un'ultima un'ultimissima
Parola sulla competitività su due aspetti della competitività su tutto evidente ci sono talmente tanti argomenti non serve possibile neanche spirale soltanto per i titoli
Il primo riguarda la semplificazione amministrativa
Il tutto è partito tutto una serie di valutazioni alle quali ho partecipato direttamente anche perché da tempo cercavo uno strumento del da utilizzare al fine di nel creare una forte semplificazione l'attività amministrativa
Che cosa intendo che cosa abbiamo inteso come semplificazione amministrativa l'abbattimento del procedure burocratiche
Una dichiarazione che sia sostanzialmente sostitutivo di tutto
E vi dico con tutta sincerità che io l'avrei fatto ancora più forte rispetto a quella che è uscita nel nostro
L'annoso provvedimento sulla competitività
E non escludo che in corso d'opera in corso di conversione del decreto legge legge in corso di approvazione del disegno di legge connesso ancora qualche Passavanti possa esser fatto per ulteriore semplificazione
Cioè il massimo sarebbe poter dire che sottoscritto nome cognome residente a Napoli il
Che ha tutti i titoli ovviamente la le qualità per esercitare una tenda under minata attività
Avendo individuato il luogo idoneo che rientra nel piano commerciale anziché nella zona vetta di quel comune o di quella zona territoriale
Svolge da quel tipo di attività etici etici etici ovviamente devono essere tutte cose bene e comprovate
Dichiara che lunedì scorso ha iniziato la propria attività e Tito trenta giorni Antea amministrazione
Per potermi dimostrare che ho torto del fermarmi là dove non mi fermi io procedo ma se mi fermi sei tu amministrazione che si assume la responsabilità di avermi interna
Questa era l'idea base dalla quale partivo io poi evidentemente si sono fatte tutta una serie di ulteriori valutazioni ma io non escludo che rispetto al testo che abbiamo trovato che comunque ma in questa direzione si possano operare ulteriori
Semplificazioni Corniglia adeguati controlli perché altrimenti c'è qualcuno che dice ma allora così andrete a costruire sopra il tempio di Venere anziché il
Lo scoglio o dalla Maddalena invece che no evidente che no non sarà possibile fare cose di questo genere
E che oggi ci sarà un adeguato controllo perché questo non accada ci mancherebbe altro
O il grattacielo a piazza del Popolo a Roma è evidente che questo non può accadere non deve cadere non ci sono possibilità che possa cadere neanche lontanamente però una forte semplificazione
Dell'attività
Della dell'attività burocratica amministrativa credo che sia assolutamente indispensabile l'ultimo argomento riguarda da capo ancora una volta le professione
Perché riguarda le professioni
Riguardo alle professioni perché abbiamo messo un cenno
In questo decreto
Con l'idea comunque e poi via allargare rispetto a questo cenno
Perché riteniamo che uno degli argomenti che vada con più urgenza affrontato qui
Nostro amico Bersani sa bene quali sono le difficoltà che ha dovuto affrontare anche lui con il suo decreto dello scorso legislatura che riguardava la risistemazione degli ordini professionali del riconoscimento
Delle profilassi orgoglio difficoltà io me ne andavo come pub aiuti volta c'ero e ho anche obiettive non è che la la la manna la materia realmente complicata complessa difficile merita un'attenzione speciale
Però io voglio anche dire che sull'argomento abbiamo di già pronto un decreto legislativo
Curato personalmente da me poi anche dal ministro Castelli
Che è in procinto di tornare per la lettura finale in Consiglio dei ministri per fare l'ultimo giro dalla commissione chiudo chiudo ultimo giro delle commissioni
Al traverso comunque questo atto che andiamo a compiere di decreto legislativo finiremo con il dare
Un assetto stabile alla divisione di compiti tra lo Stato le Regioni stante che è come Dio ricordato poc'anzi attualmente la materia delle professioni e tra lo stato le regioni
Inattesa che la riforma costituzionale arrivi importo
E siccome prima che arrivi al porto ci sarà del tempo è ovvio
Che procedere alla definizione di tutto questo è assolutamente necessario è indispensabile
Io concludo qui ringrazio molto voi per la vostra attenzione mi scuso se ho sforato un po'il tempo ma credo che alcuna risposta avevo il dovere di darla pranziamo
Grazie grazie alla ministro La Loggia Alcaro l'amico Enrico per le cose che c'ha detto abbiamo anche apprezzato lo spirito con cui c'ha detto queste cose e ne avremo certamente e Tesoro dunque
Io ho già
Tre richieste di in intervento pregherei gli amici di essere sintetici nelle
Domande in modo tale che siamo molto sintetici e anche nelle risposte
Allora ha chiesto Enzo Baldoni poi si prepari San Mauro
Per il terzo Marchiori
Baldoni si sono vi sono a ecco vede prego
No io cercavo di portare un po'di utilità perché viene direttamente dai lavori di questo forum ricordando che
Nei giorni scorsi ieri Veltroni ha chiesto che si ritorni a fare una politica nazionale il turismo quindi riconoscendo che la mancanza della dimensione nazionale
Che pure presente nel titolo quinto attuare la Costituzione può essere sanata in quella direzione ma ancor più importante dal punto di vista politico è stato il riconoscimento
Fatto da Francesco Rutelli che la riforma del Titolo quinto per il metodo e il modo in cui era stata fatta
Non andava bene e quindi perché la la venire approvato comunque la maggioranza risicata l'ultimo giorno della visita Tura una riforma Kunduz orari quell'ampiezza e stato quantomeno un errore di metodo
Allora io vorrei portare ad utilità secondo le indicazioni che mi sembrano venuti in modo convergente sia da Bersani che da Tabacci
Questo dato fare una domanda ma che si un'esortazione a tutti i fermiamoci non non andiamo ulteriormente avanti nella approvazione della riforma costituzionale perché aldilà poli del Titolo quinto di sono quelli riguardanti Parlamento governo presente repubbliche Corte costituzionale e quindi è meglio fermarsi e la mia proposta modesta la faccio anche da studiosi di rito culturale sarebbe questa
Di ieri
Si mettano d'accordo le due parti che non si faranno più riforme costituzionali a maggioranza
Del cinquanta virgola zero uno ma tutte le riforme costituzionali si devono fare la maggioranza dei due terzi secondo il principio del Concilio paganti del del secondo i principi del modo con cui venne eletto il papà di Viterbo alla fine riuniamo la gente in un luogo dalla quale devono uscire con una riforma costituzionale condivisa perché la riforma dalla riduzione riguarda tutti e farle a maggioranza è stato un errore prima e sarebbe un errore grave rifarlo adesso
E via
Io direi esauriamo le le domande e poi dopo diamo ai nostri relatori la possibilità di rispondere San Mauro
Anzi telegraficamente ringraziando per la parola
Nella sessione di questa mattina il titolo era Europa authorities Repubblica federale
Si è parlato di Europa si è parlato di Repubblica federale non sia per l'aiuto regista sito ma ho avuto l'occasione di coordinare la commissione per la riforma autorità indipendenti quando Frattini era ministro Funzione pubblica
Volevo rammentare che il tema potrebbe magari essere occasione di un successivo formulerà Conf commercio perché il tema delle competenze e della ripartizione delle competenze
Fra autorità e governo centrale resta un tema parzialmente inesplorato non dal punto di vista scientifico pediatrica pratico e alludo sia la ripartizione di competenze tra autorità né AGEA elettrica gas immigrati da positive sia fra l'autorità di comunicazioni e il ministero per le comunicazione e vorrei anche ricordare perché non ho tempo di parlare della disomogeneità organizzativa che contraddistingue le diverse autorità indipendenti degli effetti dei provvedimenti dell'autorità
Po'di geni fare delitto che la mega multa dell'Antitrust è stata direi per l'ennesima volta vanificata da la una sentenza del TAR del Lazio il quale è diventato nell'ordinamento pratico
Semmai esista una costituzione materiale il l'autorità delle autorità
Voglio dire quando noi tentammo in quella Commissione
Di prevedere una competenza esclusiva razione materia dei Consiglio di Stato come giudice unico fumo massacrati dal punto di vista culturale e ci fu un massacro ma affluente by partita naturalmente
E però il clima resta importanti io vorrei ricordare che l'Antitrust afferisce nove pronunce contro la signora Vanna marchi per pubblicità ingannevole non accadde nulla
Chi è che sollevò il caso Vanna Marchi di Gabibbo
Quindi la vicenda dimostra gravemente la pratica l'apparato
La la pratico predominio del Gabibbo rispetto alle autorità questo naturalmente mi duole in modo rilevantissimo
E poi in tema che è stato centrato centrato già oggi particolarmente sempre dal lucido intervento dell'onorevole Tabacci riguarda quello che chiamerei il sistema di una ipertrofia regolatori
Qui e lei giustamente cita tutte le tematiche delle semplificazioni e
Potrei citarne una quella della terminazione telefonica c'è un sistema che non molti conoscono piuttosto complessa
Il quale serve strutturata per consentire al duopolio dominanti in Italia di mantenere una condizione geopolitica nel settore
Della telefonia qui non c'è sono Tronchetti ma c'è anche l'inglese che arrivato lì si è messa sulla stessa posizione psicologica ipertrofia regolatorie terminazione vuol dire che per uno strano motivo e ho finito ovviamente Presidente quando moda un telefonino chiama un altro telefonino una parte della tariffa del costo piena attribuito al chiamante un'altra destinatario
Però con la number portability cioè la possibilità che sia di mantenere il numero
Che noi abbiamo e attribuirla a un altro operatore se io chiamo un'altra persona che originariamente aveva un numero Tim non so se nel frattempo i che passa da Vodafone a tre a Wind
Quindi non so ti chiamo a qual è il vantaggio per il sistema che da parte della tariffa della quota economica vada al destinatario non sarebbe più giusto il Bilenchi Pato Tatò in California in Brasile per il cui prende tutti i soldi l'operatore chiamante visto che lascerebbe la scelta alla all'utente al consumatore al cliente
Ma questo non si fa perché questo abbasserebbe la tariffati aumenterebbe la quota di mercato dei nuovi entranti
Ebbene questo è un discorso di ipertrofia regolatoria
Posso raccontare che su questo ci sono una biblioteche di studi giuridici voglio dire sostanzialmente per iniziati
Grazie per l'attenzione grazie
Marchiori e poi abbiamo baratto
Persi anni
E provvisorio dica
E dopo basta
Onorevole Tabacci lei ha denunciato un'anomalia non so se solo italiana ma con sicuramente italiana quella di con il del famoso più uno no per ottenere la maggioranza e questa così stonatura da legata al fatto che ci sono schieramenti che da una parte o dall'altra volta ci trovano in sintonia ma purtroppo devono portare avanti il gli interessi del proprio schieramento qual è la ricetta Red appunto dal suo punto di vista per risolvere questo problema
Bravissimo per la Cyntia Ratto
Non so se riuscirò a essere così sintetico
Io devo andare più lontano di Blair perché devo tornare a Roma in macchina quindi dammi due minuti di tempo
Da questa parte del tavolo non ci sono dei giuristi questo è evidente ma forse degli esperti di di logistica no parlo per me ovviamente
Non forse sì
Debbo dire che al di là delle lamentele che da tutti si sentono sulla problematica dei costi dell'energia
Riesce difficile intendere per quale motivo
Per esempio il costo del gasolio venga calcolato fiscalmente applicando Liva su il totale del costo del crudo più l'accise io non riesco a capire come sia pensabile di applicare una tassa su un'altra tassa voglio dire che
Mi sembrerebbe normale che l'ammontare di IVA che è messo a Budget per il consumi
Rimanesse invariato rispetto a il costo della materia prima che flottante questo
Non farebbe e l'effetto moltiplicatore che in effetti abbiamo ogni volta che il prezzo finale sale altra considerazione questa questa proprio della Sora Rosa per quanto riguarda le energie elettrica saldo tutto alla polemica su la produzione
Della l'energia con il nucleare che abbiamo dietro la porta di casa ma per quale motivo questo questa energia non può essere acquistata chief voglio dire al costo in una nella nella centrale che si trova a tre chilometri da Ventimiglia con il costo del trasporto in Italia che mi sembra che sia di competenza dello Stato
Fino al all'ultimo consumatore che eventualmente possono essere alle nostre aziende
E qui mi fermo perché dovrei parlare della dell'IRAP che anche in questa sede quando è stata introdotta qualcuno molto banalmente ha pensato che fosse incostituzionale rispetto alla norma comunitaria adesso si scopre oggi venti marzo che l'IRAP sarà abolito dal due mila sei sarebbe forse stato meglio abolirla prima che ognuno di noi prendesse provvedimenti
Per recuperare sui propri bilanci
Il costo aggiuntivo per il personale impiegato che noi abbiamo dovuto licenziare per non sballare nostro Budget grazie io non ho altro da dire
Va bene grazie
Persiani e poi il
Del professor Iudica
Grazie
Io prendo spunto dall'intervento del ministro La Loggia per sottolineare due aspetti che hanno creato in questi ultimi tempi in questi ultimi anni molta difficoltà nei rapporti in Regione Lombardia
E riguardano proprio il decentramento amministrativo di alcune di alcune materie
Già con il decreto legislativo centoquattordici novantotto l'allora ministro Bersani la famosa riforma Bersani aveva indicato come uno dei punti fermi la competenza regionale in quanto ed è uno forse dei punti in cui si è discusso meno su quel decreto in quanto la Regione poteva essere più fedele interprete delle
Esigenze locali
La stessa riforma del Titolo quinto la parte secondo la Costituzione ha indicato questa strada dando chiaramente la materia del commercio alle regioni e quindi rafforzando istituzionalmente quanto già detto dal centoquattordici novantotto
E la stessa attività del del ministro La Loggia né confermai anche quanto ha detto oggi
Ecco io voglio sottolineare due punti di debolezza di questo ciclicamente
Anche su provvedimenti di legge di iniziativa del governo più del ministero per le Attività produttive
Vengono sostanzialmente date delle interpretazioni sulla competenza statale che mettono in difficoltà alle regioni io parlo proprio è vero che la materia del commercio è stata data alle Regioni è vero anche che la con la materia della concorrenza rimasta statale però ci sono alcune settori di confine che a mio avviso devono essere coordinati con una forte connotazione regionale perché più che della concorrenza si parla di commercio e mi riferisco alle vendite straordinarie famosi stabili relazioni gli orari dei negozi
E anche per certi versi visto che aveva parlato di semplificazione amministrazioni attiva le aperture i meccanismi silenzio assenso di denuncia di inizio attività
Ecco io penso che questo penalizzi le Regioni efficienti la Lombardia un sistema normativo efficiente
Legifera per tempo su queste materie e si ritrova ogni tanto ad a vere delle interferenze da parte di tentativi di regolamentazione nazionale che oggettivamente ne penalizzano l'attività ecco io penso che un maggior coinvolgimento del delle presidenze delle Regioni magari preventivamente alla discussione di taluni disegni di legge o di talune iniziative normative probabilmente sarebbe utile al massimo si potrebbe agire a livello centrale
Facendo salvi quei provvedimenti dove le Regioni hanno legiferato io mi rendo conto che molte lesioni non lo fanno e quindi serve una surroga da parte centrale però quanto meno dove si è lavorato
In tutte le materie di competenza alle regioni come Lombardia con delle regolamentazioni definitive io penso che questo debba essere lasciato comunque in nel corpus normativo regionale e quindi valido grazie
Ma io vorrei burattini in
Sì
Ognuno di noi fa una vita trafelata piena di impegni
E di responsabilità una vita dispersiva e debbo dire che francamente questi due giorni sono stati una boccata di ossigeno ad alta quota e di questo penso dobbiamo tutti essere grati altri ha organizzato questi due giorni si è parlato di tante cose e d'Europa di organizzazione dello stato di Regione e si è parlato di soggetti di protagonisti dello Stato delle Regioni del mercato di imprenditori di commercianti di non prese di consumatori
Forse
è uno dei grandi protagonisti di oggi è stato assente e cioè utile i soggetti del non profit e vorrei suggerire a questo
Agli organizzatori di questo convegno magari per la prossima volta di dedicare uno spazio a questo settore importante della società civile
Treni interessa e in maniera particolare non solo gli imprenditori ma anche nel mondo del commercio dall'INPS quello del non profit
Giusto
GRA
Allora come iniziamo e chi inizia a rispondere inventiamo un po'inoltre no no e no prego ministro Cassano
Rapidissimamente d'accordo io sono d'accordo nel vere facciamo autocritica io fra l'altro una mia posizione sul fatto di aver approvato con quattro voti di maggioranza un articolo centodiciassette benissimo
Son d'accordo nel dire da adesso in poi facciamo come diceva la domanda benissimo purché si riconosca che un conto è cambiare un articolo il centodiciassette un conte cambiare trenta o quaranta articoli della Costituzione
Cioè a rifare la Costituzione
Secondo purché si riconosca che correggere il centodiciassette
Non concependo una soluzione come Varese Prodi scrive al prima
E invece continuando a far portar di qua e di là la normativa queste statale questa regionale queste concorrente questo qui questa è la non ci capiamo fuori piedi perché una volta che abbiamo che detto che le reti elettriche sono interesse nazionale
Quando c'è la fama centrale sei in un territorio c'è una regione c'è l'urbanistica e c'è l'accordo
La concorrenza è nazionale il commercio è regionale
Se non c'è un posto
Dove si negoziano le soluzioni obbligatoriamente sino alla fine qualcuno decide e noi non usciremo da questa cosa
Poi uno può anche dire
Certo se fatte media almeno questo se in due anni non si è mai fatto una riunione fra ministro si sono regionali la prima è avvenuto due anni dopo soluzione del commercio allora siamo anche al al di quale limite il buonsenso e poi i i problemi complessi si Corsair per governarli assieme quindi
Bisogna metter su un meccanismo cooperativo nessuno è matto non non perché gli ha messo regionali sono dei pazzi che vogliono all'Italia zero mettiamoci cioè bisogna trovare il posto dove ci sono alcune corresponsabilità
Guardate che quando si fa il riparto del fondo sanitario e cioè si decidono le quote
Quella è decisivo per le regioni che all'ottanta per cento su cosa in tale come si fa si chiudono in una stanza un giorno e mezzo finché viene fuori l'accordo sui parametri
C'è poco da fare s'è sempre fatto così
Anche l'anagrafe funziona così tutti comuni alla però l'anagrafe funzioni in tale cioè bisogna creare anche dei giochi cooperativi fra Stato e Regioni enclave meccanismi istituzionali che lì garantiscano
Ecco io dico questo secondo autonomo non parliamo ricorso si vuole nato una settimana insomma io penso che ci sia un tramonto delle Authority perché c'è un tramonto della dell'impegno sulla concorrenza perché c'è un fenomeno che porta le munizioni soldi eccetera verso che nelle retrovie nonché sul fronte come dicevo prima e tutto questo si tiene mi spiace molto lì dentro c'è qualche anche errorino che vi sono stati fatti in questi anni
Tipo il fatto di non aver lasciato un visibile spazzole coltivato un visibile spazio decisione politica
Cioè il DPF può dire ai sensi e leggi nazionali in quattro righe care Authority voglio dei gassificatori
E le Authority dicono come
Se si rinuncia al fatto ha alla fine cascante il fatto Bay perché poi la gente non riconosce che l'autore chiama proprio decidere tutto
E c'è stato una indebolimento che ha portato fenomeni tipo quelli di Vanna Marchi ma anche ad altre perché l'amor di dio arrivano derivato un sette pagine che sono di di una chiarezza cartesiana da parte della dell'autorità per la concorrenza sulla questione del della del delle televisioni a cui sta televisiva nessuno la presto
In considerazione l'ordine cioè per cui siamo in un singolare Paese l'
Oggi e dove io ho scritto che l'ENEL non può avere il più del cinquanta per cento la produzione è ancora troppo secondo me la Granarolo non può comprare la Parmalat perché è più del trenta per cento dell'arte c'è divario diventi sì quale presento posizione dominante
Che so cotte con non ha potuto fare l'accordo per la centrale d'acquisto perché deposizione dominante
E nella pubblicità televisiva c'è uno che può tenersi sessantacinque per cento e assieme a un altro fare un indice di concentrazione del novantanove per cento e nessuno dice niente
Ma dico ragazzi qui o si fa avvenuta pari o se no non può andare avanti sto sistema quindi scusate l'arco
La questione del del mi interessa ecco sulla benzina volevo far notare che quella discrasia quello per l'irrazionalità lì forse pure artigianalmente
Fino al due mila e uno compensato dal fatto che noi restituivamo
Approssimativamente le trenta o cinquanta lire ma mano che l'effetto del maggiore introito andava sulla sulla sul sull'Iva
Io dico che dovremmo fare stabilmente asino atteso che stabilmente una cosa di questo genere qua perché attenzione che la benzina
è un fatto che Tenet cioè contati o dal punto di vista l'infrazione uno dei prodotti più delicati che esista perché ti entra da tutte le parti e e non sorvegliare staccò significa per esempio impedire che ci sia un calo dell'inflazione un po'più significativo di quello che
Non abbia
Sulla questione i rapitori Conall imperfezioni quale stava nel fatto che ricominci devo sul lavoro esserlo avendo i soldi Schio dare questa parte l'Iraq sarebbe stato in interessante utile e giusto l'IRAP è una tassa psicologicamente margravi Telco benissimo adesso dice la Campbell's ecco però teniamo conto che quella maledetta era per aveva e a le seguenti caratteristiche di sostituire sette tasse precedenti che non credo sia igienico reintrodurre
Di consentire comunque una finanziabilità del sistema sanitario regionale e di essere poco suscettibile di evasione
Trovare un marchingegno
Che garantisca queste tre cose almeno non si pensi che possiamo rinunciare a trentatré miliardi di euro così perché fosse abolizione dell'IRAP può dire rinunciamo trentatré miliardi euro se è possibile o so sopra applaudo
E faccia ma se non è possibile trovare un marchingegno per cordone non è semplicissimo non è semplicissima
Rimessi ma cosa è quella che che diceva che era rivoltata bazzica voglio de sposo un curioso anch'io di sentire cosa risponde Tabacci alla domanda clou no io dico la mia azione
Bipolarismo
Maggioritari il bipolarismo è un fatto ormai irrinunciabile uno può pensare che non ci sia alla domenica poi lunedì se ormai nella nella coscienza degli italiani e e quindi come ecco io credo che il problema che pone Tabacci possa essere risolto dall'ATO l'ordinanza della politica cioè il campo di Alcamo si sa devono riorganizzarsi
Darsi darsi masse critiche compattezza ecco e aggiungo io non vedo come ostativo del bipolarismo il fatto che ci possano essere diciamo nella prospettiva delle formazioni
Non diciamo che cambiano giacca macché hanno
Un loro così preciso configurazione politica e programmatica da poter essere fruibili come avviene per i liberali in Germania da diverse posizioni io arrivo a dire questo
Perché mi rendo conto che probabilmente per quanto rio organizzi all'interno i pollini
Il tema che Tabacci solleva cioè di formazioni che comunque non sono riconducibili a logiche di governo in modo stabile può rimanerci
E quindi la presenza in un sistema politico di forze diciamo così di equilibrio
Che possono avere un profilo su base proprio programmatiche su base di profilo ideale culturale che sia fruibile con io non la vedo impossibile nel nel nel futuro perché io dico anche a me colpisce il fatto che tante posizioni potrebbero essere conciliabili
E si trovano spesso su fronti non non non dialoga questo effettivamente toglie governabilità al sistema Shadow
Grazie Tabacci
Bruno il bello di questi dibattiti e che siamo siamo messi nella condizione di poter spiegare anche i comportamenti parlamentare individuale
Ora io alla Camera questa riforma non l'ho votata non l'ho votata per delle ragioni di carattere generale e complessivo pur essendo stato uno dei super critici nei confronti del riforma introdotta dal centrosinistra nella passata legislatura avendo riconosciuto che quella riforma andava profondamente rivista
Soprattutto in particolare nelle parti dove la legislazione concorrente aveva introdotto dall'evidente distorsione
E quindi il fatto che in questo senso anche interpretando e patti politici intervenuti nella maggioranza che si dovesse correggere il centodiciassette introducendo quelle parti relative alla debole alla colletta devoluzione che pure stavano e stanno in molto a cuore alla alla lega io lo trovo del tutto praticabile quello che secondo me è non praticabile che ci ha messo in un angolo e l'idea che essendo passati da un sistema proporzionale del sistema maggioritario noi pretendiamo di cambiare la Costituzione quel meccanismo dell'articolo centotrentotto e questo Balbo l'errore
Nella legislatura passata il centro sinistra ha immaginato che siccome la maggioranza poteva cambiare la Costituzione
Si può fare per piccole parti non si può cambiare l'impianto l'impianto così cambia andando avanti al paese con l'assemblea costituente
è così che si cambiano le cose in un Paese serio perché come è noto la Costituzione il frutto della convergenza di sensibilità politiche diverse
Che si sono ritrovate pur da versanti quasi opposti
A costruire una base minima erano le regole del gioco dopo il disastro della seconda guerra mondiale come sia possibile pensare di modificare i rapporti tra premierato parlamentarismo così a maggioranza è una cosa che personalmente del tutto inspiegabile quindi ma questo era già in nuce nella Commissione bicamerale D'Alema cioè in realtà questi meccanismi perversi stanno tutto all'interno del percorso politico dell'ultimo decennio
In cui si è immaginato che tutto quello che era avvenuto primo posto da buttar via
E arrivavano questi che ci spiegavano come si dovrà siccome io sono rimasto un incorreggibile democristiana è chiaro che il Bardo con un distacco totale a queste fughe in avanti che sono stati fatti che hanno portato ai disastri che stiamo contro con con test diciamo verificando oggi quindi se si voleva fare una cosa buona si correggeva il centodiciassette il premierato il parlamentarismo il bicameralismo lo si affronti in un'assemblea costituente
Anche perché è chiaro che si tratta di una assetto politico vogliamo diventano repubblica presidenziale ma abbiamo il coraggio di dirlo con facciamo le cose a metà quando diamo il potere di scioglimento al premier
è chiaro che noi possiamo con la repubblica presidenziale io sono in contrasto con questa cosa ma non significa che la democrazia americana sia meno democratica dalla nostra è un altro sistema Malaj parlamenti
Sono assolutamente autonomi non è che il capo del del gol del dello Stato può decidere che scioglie il congresso ci voglio il Senato Nocioni un bel nulla e se lì la maggioranza non c'è per far passare un testo che il presidente americano vuole
è il testo non passa allora voi questi contrappesi non li abbiamo facciamo un sacco di confusione siamo parlamentare Eastern presidenzialisti siamo proporzionalisti e maggioritari siamo abbia una grande confusione in testa questo è il problema che c'è
E per quello io non l'ho votato e non lo votano neppure quando tornerà perché è ovvio che se si tratta di correggere i centodiciassette
Rimettendo le cose a posto nessuno nulla quaestio anzi ho sollevato io i temi delle professioni da grandi opere d'energia che assolutamente sbagliato porle incarico a legislazione concorrente regionale
Per il resto se il percorso politico è questo vorrà dire che sarà ora faranno e poi italiani decidano quello che vogliono fare
Sulle autorità indipendenti mi pare che il tema di fondo io me ne sono occupato oggi non volevo stancare l'uditorio non ne sono occupato in profondità con una organica proposta di legge già avanzata nel gennaio due mila due guarda caso un minuto dopo che siamo entrati nell'euro e quindi c'era il problema di organizzare i poteri dalla Banca d'Italia dalla Consob
Del dell'Antitrust collegati alle altre autorità indipendenti il limite saldezza Malo dove sta il limite sta nella cattura del regolatore
Il problema è che chi deve essere regolato pretenda di catturare il regolatore questo il punto debole che c'è per cui il regolatore che dovrebbe essere l'arbitro viene visto come il capo del sistema
Allora quindi potranno entrare
In profondità sul tema dell'ultimo miglio per dare risposta alla mancata concorrenza che c'è anche nel settore delle telecomunicazioni magari Tronchetti si arrabbia ma il pronostico di catturare il suo regolatore il mio problema sarebbe invece così avevo regolatore che applica il principio dalla concorrenza che ha come risultato finale ecco di abbassare le tariffe
Nell'interesse del consumatore finale ovviamente do per scontato molte cosa che non però brevità di tempo no non posso approfondire
Allora la domanda politica io rispondo così
è ovvio che l'analisi che sono andato svolgendo e che oggi diciamo appare sopra suffragato dai fatti io
Non nego che quello che è avvenuto in questi dieci anni abbia dato una mano diciamo a fare uscire
Dalla dall'area del non governo forze come la tradizione comunista piuttosto che la posizione ex missina
E quindi trovo che questo risultato sia un fatto importante però al momento in cui sono giunte le cose
Lo dobbiamo decidere che cosa vogliamo fare
Io non contesto il bipolarismo ci mancherebbe altro dopo l'arrivo a una cosa naturale normale gli schieramenti devono naturalmente alternarsi al governo di un Paese solo che noi dopo
Abbiamo preteso di introdurre un meccanismo americana dentro un assetto politico che non lo tollera questo il
Punto
Se ne vogliamo prendere atto
Possiamo correggerlo io dico in senso proporzionale con uno sbarramento del Bateau basterebbe introdurre una legge alla tedesca con lo sbarramento al quattro o al cinque per cento che si era dovrebbe i partiti e non più di cinque o sei
Invece sapete quanti sono quelli che si presentano l'incasso per rimborso elettorale sono oltre quaranta
Quindi questo maggioritario ha dato vita ai partiti personalizzati che è una cosa che non ha nessun senso
Già ma quella del TAR americani non c'è lo spazio per un bipartitismo
Tant'è che quello che si è originato non è niente il bipartitismo è un Bideri Isma'
Che è una cosa assurda perché il vivide rimossi fondo sulla personalizzazione della politica che prescindono dei partiti questa cosa è sbagliata per la tradizione la storia la cultura politica dal nostro Paese se vogliamo prendere atto c'è il modello tedesco c'è quello spagnolo la possiamo fare voleva fare americani per forza è continuato con gli americani ovviamente alla fine poi si pagherà il conto perché è chiaro
Che si va in un blocco politico arriverà un punto in cui dopo il passaggio del due mila sei non saprei non saremo più in grado neanche di decidere di uscire fuori dalla porta perché saremo in un blocco totale questa cosa la si vede
La si potrebbe già correggere io non nego che poi trame Bersani su questi punti ci sono opinioni diverse io gli lascio le sue non voglio far l'americano per tentare di trovare un equilibrio politico che sia più console per l'uso del Guicciardini
Delle cento città delle grandi articolazioni che ci sono in questo Paese e però vediamo
Sui costi dell'energia
I costi dell'energia
La questione fiscale andrebbe distinto dal proprio dal costo di energia perché è ovvio che c'è
Tutto una bardatura fiscale sul sistema energetico italiano
Che sarebbe in astratto bello non non va bene ma c'è ma io non sto parlando di questo io sto parlando del costo dell'energia al netto delle questioni fiscali
E purtroppo qui c'è il peso del messa è ovvio che se vogliamo fare né Argia da Chanel numero cinque la paghiamo molto di più di quanto non lo si paghi facendo quel volgare Carbone il mix energetico del nostro Paese è diverso dal mix degli altri paesi produttori di energia in Europa
Ma c'è di più che l'Italia è l'unico Paese che importa cioè il discorso che fa lei sulle importazioni a Ventimiglia e va corretto perché guardate
Che se noi non interveniamo sul lato dove Offerta tra un po'rischiamo di importare anche i blackout
Perché quando si fanno i contratti di interrompi milita con i francesi si incorpora il fatto che se c'è tensione sulle linee francesi e non è che lei ha già ce la fanno il contratto di interoperabilità si fonda sul principio che te la posso anche non bare
Allora qual è la risposta di questo chino Giordano a produrre energia
Ciò vogliamo produrre in casa nostra
Se vogliamo essere non dipendenti dagli altri utilizzando diciamo certo io dei rigassificatori tentando di non diventare dipendenti da una sola fonte oggi noi siamo dipendenti la petroliera gas punto e tra l'altro la la cosa avviene anche con delle rigidità sul piano delle politiche internazionali che non sono proprio rassicurante abbia fatto il contrario di quello che hanno fatto altri paesi che secondo me abbiamo sbagliato da ultimo il tema del del no profit che richiama poi la funzione di impresa sociale un tema centrale
è assolutamente e decisivo che noi ci interroghiamo su questo perché è un pezzo della riflessione che ci accompagnerà nei prossimi decenni tutto quello che non abbiamo considerato è un principio di sussidiarietà tutto quello che noi abbiamo considerato potesse essere fatto dallo Stato oggi va visto anche in una funzione del tutto diversa
Da qui accanto alla sua età con scopo di lucro c'è la società diciamo cooperativa tradizionale che raggiunge gli obiettivi fissati dalla costituzione c'è l'impatto sociale che è una figura nuova che viene individuata nel codice civile e che ha lo scopo di affrontare il no profit i temi cioè della della non lo speculazione raggiungendo obiettivi e finalità che sono di altra natura
E che sono fondamentali di fronte alla crisi o l'evoluzione del del dell'assetto delle famiglie pensiamo a cosa vuol dire gli anziano ovazione anziana che una volta era coperta all'interno la famiglia patriarcale che cos'è oggi e in termini di impatto del dello stato sociale di costi sociale questo vale per gli anziani e vale per i più piccoli vale per i i bambini quindi è un tema assolutamente decisivo
Questo il no profit di come organizzare una serie di risposte interni di riscrittura dalla setoso del Paese pensando che ci sono tre persone che voglio dedicare o del tempo o della generosità oppure dandogli dei vantaggi fiscali
Per indirizzare risorse in una direzione piuttosto che nell'altra senza pensare che questo lo devono fare solo le fondazioni bancarie quindi non c'è dubbio e questo è un tema centrale sul quale è bene che una soluzione come la vostra s'interroga ma credo che ville sicuramente lo Foralosso l'ordine del giorno in una prossima occasione
Grazie chiude il ministro la Loggia
Sì cerco di recuperare andando proprio per Fo esce primo Authority
Forse in gran parte con la l'ultima parte della storia non è stata sufficientemente valutata eravamo intorno all'inizio degli anni settanta in pieno con un regime di compromesso storico
Accade una cosa come sempre quando si parla di regole sconosciuta alla sala Mousavi e riconosco negano mi sono espresso male chiude la serie di interventi perché poi il il forum lo chiude noto presidente
E Sergio Billé certo certo chiedo scusa mi fa avevano vado rapidamente
E cosa accadde accade che furono cambiati i regolamenti parlamentari anni mille novecentosettantuno settantadue perché furono cambiati cerchiamo di ricordarci tutti quanti qual era il clima all'epoca
Per cercare di trovare un modo di coinvolgere il Parlamento negli indirizzi politici del governo
E quindi si trasformò sostanzialmente in Italia silenziosamente in maniera non dichiarata
Il sistema parlamentare i nel sistema assembleare governo al parlamento si accordano preventivamente sulle cose da fare non il Governo che da un indicazione è il Parlamento che controlla ed eventualmente sanzione a quella indicazione
Cosa realmente molto importante
Passa qualche anno al governo si rende conto finito il clima
Di compromesso storico che si è costruito una gabbia e che molte attività importanti che sono del Governo non riesce ad esercitarle non sufficiente capacità di decisione perché e a
Una forte partecipazione della decisione parlamentare si decide allora vi istituire una serie di Authority dice spostare dal circuito Governo Parlamento alcune decisioni
Alcune materia alcune importanti settori della vita pubblica
Il risultato è quello che abbiamo sotto gli occhi di tutti quanti
Mia personale opinione
Sarebbe il caso di ridurle molto di numero
Meglio ancora se ne potessimo abolire
Riportato al governo di fare ciò che il governo deve fare
Riportando al Parlamento ciò che il Parlamento ha il diritto dovere di fare e cioè controllare adeguatamente l'azione dal Governo
è una cosa che apparentemente pare troppo semplice e troppo facile io dico che la cosa giusta so che non è facile e so che non è semplice però almeno ci dovremmo provare
Due bipolarismo
Beh facile fare la critica io mi rendo conto anche
Dalle vostre osservazioni dalle cose che dice l'amico Tabacci e per fare delle critiche si può fare su qualunque cosa sul bipolarismo come sul sistema proporzionale sul sistema dei partiti molti partiti voi piccoli partiti condizionamento dei piccoli partiti
Giustamente dicevamo con Carlo Sangalli se avessimo forse rivalutato meglio la legge cinque del mille novecentocinquantatré la legge Scelba col premio di maggioranza soglia di sbarramento forse non saremmo arrivati
Ad avere problemi che abbiamo o ne avremmo avuto altri problemi ne sono immagini sono scelte definitive che sono anche perfette normalmente le scelte non possono esserne perfette
Ne definitive e bipolarismo si sta Mammano maturando
è ovvio che ci sono come dire
Pezzi della politica della rappresentanza nelle istituzioni che non stanno proprio messi dentro all'interno di un cerchio che una volta si chiama Casa delle Libertà da una parte una volta si chiama Ulivo l'altra parte
Ci sono forze politiche che stanno male da qui o da lì
E che poi nel momento della scelta che non può che essere bipolare sono costretti a schierarsi da una parte dall'altra
è un bene o un male è un fatto che dobbiamo constatare lasciare polvere non tutto può essere risolto con un colpo di bacchetta magica
Pure il sistema con la maggioranza è lo sbarramento metterebbe fuori immediatamente tanto al centrosinistra quando nel centrodestra significative componenti politiche
Lo stesso UDC dal mio amico Tabacci lo stesso PSD del mio amico De Michelis i verdi di Pecoraro Scanio anziché Di Pietro anziché
Altri certamente resterebbero fuori
Sarebbe un bene sarebbe un male
è difficile fare una valutazione di questo genere ma soprattutto difficile decretare per legge alla morte di un partito è una cosa pesante e non credere che si possa fare tanto a a cuor leggero
Peraltro io mi rendo conto anche di forti condizionamenti che vi sono
Proprio da questo punto di vista penso a Rifondazione comunista io credo che mai e poi mai
Il nostro amico Bersani andrebbe a dire le cose che dice Bertinotti con riferimento alla reintroduzione dalla patrimoniale o all'eventuale abolizione della proprietà privata pure Bersani è Bertinotti fanno parte dello stesso schieramento
E io dico sembra faccio un po'il tifo perché sarebbe il caso di portarlo ogni giorno in televisione Bertinotti a dire queste cose così voi tutti quanti probabilmente non avreste più dormire per chi votare bisognerebbe portarglielo più volte ha più volte al giorno più volte al giorno
Dopodiché
Altro punto il centotrentotto la procedura del centotrentotto nemico Bruno Tabacci ma se noi continuiamo ad immaginare l'Assemblea costituente mettiamo tutto là dentro
Vediamo come si può risolvere finalmente faccio questo grande dibattito nazionale eccetera
E per qualche d'uno ci dice ma non possiamo aspettare ancora ma son trenta cinque anni che aspettiamo alla commissione Bozzi iella De vita e la Iotti e la D'Alema e Milla seminari incontri approfondimento io la riforma dall'Ulivo e ora la nostra ma voi credete che sul serio così facile cambiare le regole cambiarle
E attraverso un sistema che peraltro
Esistere perché centotrentotto una scrittura nessuna parte che non possano anche essere utilizzato per parti significative di cambiamento
Alla domanda ma non sarebbe in assoluto possibile anzi non sarebbe in assoluto meglio avere un'Assemblea costituente
Beh non è difficile rispondere sì sarebbe stato meglio ma non è stato possibile punto
E allora siccome non sempre il meglio si sposa col possibile eppure l'urgenza c'è
Lì dove siamo arrivati pre male non c'è dubbio che un buon risultato
Altro argomento
Il riferimento alla preventiva consultazione diciamo normalmente con moltissima verso una regola definita
Ho avviene soltanto perché c'è un valore buon rapporto istituzionale tra le persone
Non è obbligatorio
è la Lombardia la sua autonomia sa bene quali sono i suoi compiti e limiti di questi compiti così come lo dovrebbe sapere
Il ministero corrispondente con riferimento allo specifico problema
E abbiamo attraversato tre anni di rodaggio pericolosissimo
In cui si sarebbe potuto creare molto più o confusione disagio di quanto se ne creata
Solo voglio dire che il merito è mio ma io ogni giorno cerco di evitare problemi quando ne spunta qualcuno è perché io non ci sono riuscito
Ma non per incapacità mia ma proprio perché se Formigoni o l'Assessore X dalla giunta lombarda
Pensano che sia giusto fare una cosa e dall'altro lato il ministro Marzano anziché mesto Lonardi o i rispettivi uffici poi lo diciamo le singole persone ritengono invece con la cosa non è possibile non c'è modo di trovare un'intesa
E allora scoppia il conflitto e lì io non sono più alle condizioni evitare il conflitto
Ultimissimo o argomento su Bersani il quale dice ma rompo Bersani forse credo forse qualcheduno di del del dolore domande
Il potere di scioglimento del Presidente del Consiglio
Hanno detto Tabacci propria del Consiglio
Ma guardate bene che i poteri che stiamo dando il presidente del consiglio Alitalia che sono appena Penon Pellino in più rispetto a quelli che ha adesso
Sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli che ci a Blair rispetto a quelli che ci ha Zapatero rispetto a quello che ci ha solo Eder non parliamo poi di Chirac
Non mi pare che quelli siano
No paesi a deriva plebiscitaria a dittatura del premier appare omoni così complicati e difficili che sono entrati a far parte anche recentemente del dibattito politico vediamo di ragionare un po'
Come cause che sono la riforma si può condividere o non condividere
Ma certamente non è da demonizzare
Certamente io sono tra i firmatari di quella riforma e quindi me ne assumo per intero tutta la responsabilità credo che sia una buona riforma
E alla fine dalla storia sì Compass avanti abbiamo il dovere di farlo
Meglio fare un passo davanti non totalmente perfetto sapendo la perfezione non esiste che non fare nessun passo in avanti parrebbe essere come dire una banale ai banalità
Ma realmente esattamente come lo sto descrivendo grazie
Grazie allora io faccioni
Nei miei i complimenti il che ha fatto il professor Iudica diamo la parola al presidente Sergio Billé
Al quale noi di nuovo diciamo il nostro grazie con una affettuoso applauso
Applauso che penso di meritarmi anche se dirò che onere o all'una e quindi non vorrei fare la fine di Veltroni di Roma che ieri sono scappati
Molto molto di corsa
E previsto fare una conclusione di questo dibattito cerco di farla anche nel rispetto di quello che
Molto opportunamente ha detto il professor Iudica abbiamo respirato
Aria sana abbiamo respirato aria di problemi reali
E vorrei cominciare proprio con una battuta che stamattina leggo sui giornali
Quella del Presidente Berlusconi che ha detto di non essere affatto depresso per come vanno le cose la nostra economia ve lo trovate su tutti i giornali ha detto ieri a Bari
Ha usato addirittura espressione GA Santissimo
E io vorrei dire che anch'io dopo aver preso qualche caffè l'ultimo l'ho consumato qualche momento fa mi sento un po'meno depresso e così siamo in due
E siccome il ministro Siniscalco sostiene di non essere
Preoccupato né di quello di che dice Eurostat sullo stato di salute dei nostri conti pubblici
Né dell'altolà ma alla Corte europea ci ha dato sull'IRAP
Possiamo dire che siamo in tre
Però c'è da chiedersi allora perché buona parte delle famiglie buona parte delle imprese italiane continuano a vivere in uno sta di
Prolungata e quasi
Definitiva
Preoccupazione quasi patologica preoccupazione
Che si evidenzia nella crisi dei consumi e nella crisi di competitività del nostro sistema imprenditoriale
Se andate a rileggervi e che quella indagini che vi abbiamo distribuito e che è stata fatta non da noi ma dal Censis che è stata illustrata la scorsa settimana trovate conferma di questa prolungata e quasi patologica preoccupazione di oggi attanagliano
Sia le imprese che le famiglie
Questo accade
Perché tanti ed è questa la domanda non capiscono i numeri o perché sono animati ed è anche questo un qualche cosa su cui ci dobbiamo interrogare da un pessimismo che sta diventando coniuge
Allora la domanda è questa siamo noi che siamo ottimisti o loro a dover ricorrere alle Tino del si chiama dello psicanalista
La verità è che tra le sempre nuove suggestioni della politica e il Paese reale e il Paese reale continua a esserci oggi un solco che non può non preoccupare
E credo che la prima cosa da dover fare sarebbe proprio quella se non di eliminare questo solco almeno di mettere una passerella
Tra le due sponde politica e paese reale
La politica infatti dovrebbe corredare il proprio ottimismo con atti e risultati concreti
Che il presidente del Consiglio annunci ora ad esempio l'eliminazione dell'IRAP
Nella prossima Finanziaria cioè entro pochi mesi e una promessa vero Cobolli Gigli che oltre che essere dettata da uno stato di necessità e senza dubbio marito
Resta però da capire una cosa che francamente e per adesso oscuro
Dove eccome lo Stato intenda reperire in alternativa i trentatré miliardi di euro due punti e mezzo del nostro PIL
Che oggi sono ride annualmente ricavati con queste imposte che sono indispensabile per tenere in piedi i conti pubblici
Nessuno ovviamente si augura che il sistema fiscale torni alla Rete alla quantità le decine forse anche le centinaia di vecchie imposte ma quelle nuove quali saranno e soprattutto a carico di chi saranno
Continuerà a sì pure in altra maniera ad essere Torchia dall'impresa oppure si pensa di cogliere questa opportunità per arrivare ad un più generale assolutamente necessario riequilibrio di tutto il sistema fiscale
E questo riequilibrio
Sarà come possiamo dire la conseguenza di un tavolo di confronto con le forze sociali ho tutto finirà nell'imbuto delle cosiddette alte commissioni come quella che da tempo
Ma è stata istituita ma stata vanamente istituita per sciogliere il rebus del federalismo fiscale
Ecco un tavolo vero vero dove si decide insieme qualcosa servirebbe a far uscire impresa e lavoratori dall'attuale stato di depressione e Angeletti cioè l'ora in un certo senso sollecita
Ma vorrei andare oltre
Perché oggi sia possibile con possiamo dire un'endovena di ottimismo nel Paese occorre affrontare e risolvere davvero una serie di urgenti problemi
E credo che quando Iudica faceva riferimento
Alla anche alla con i aver respirato aria sana e perché questi problemi in queste ore in questi pannelli in questa sessione sono stati passati tutti era assente
Il primo
Che cosa facciamo del nostro sistema industriali
Ci limitiamo a qualche tampone che è quello che ieri praticamente Emerson a Bari o cominciamo invece a progettare soluzioni che siano finalmente di largo respiro
Le isole dico le sole che possono del resto per ridare competitività al sistema Italia
A me pare e vorrei proprio sbagliarmi che queste soluzioni non siano state ancora individuati anzi che si sia ancora tra le qualcuno ieri ha parlato anche e la necessità di localizzare questa nuovo delle industriale
Nel senso che ognuno dovrebbe farsi carico ogni parte dei Paesi dovrebbe farsi carico di intervenire su singoli settori mi sembra che tutto il dibattito sia piuttosto su come
Come dire continuare ad aiutare l'attuale sistema industriale che certamente
Va rivisto nelle sue aspettative di breve termine
Seconda considerazione
Che cosa facciamo della nostra pubblica amministrazione
Continuiamo con questo disastro di costi e di impronta e di improduttività o pensiamo finalmente ad una sua sostanziale riforma
Se da un lato è vero di oggi e la pubblica amministrazione non soffre di depressione
Soffre di depressione che è costretto a continuare a mantenerle asservirsi
Quando ieri ho dato quei dati su quanto siano aumentati i dirigenti nella pubblica amministrazione quanto ci sia di divaricazione ormai tra settore privato nel settore delle pubbliche amministrazioni e di tutta evidenza inutili ricordo
Terza considerazione
Ha ragione Berlusconi quando sostiene che l'Europa produce oggi più burocrazia che fatti
Più regole che vere politiche di sviluppo
Più full un po'più fumo che arrosto
Basterebbe vi faccio solo un esempio semplicissimo
Ed è tra l'altro una simulazione che ieri non ho fatto io mi dispiace che sia andato via
è stata fatta dal professor Sapir
Basterebbe spostare una quota significativa non l'intera quota ma una quota significativa
Dei quarantasette per cento del bilancio dell'Unione
Che oggi assorbita dalla cosiddetta punk dalla cosiddetta politica agricola comune verso che cosa verso capitale umano verso ricerche verso innovazione
Per realizzare un vero e proprio balzo nello sviluppo dell'economia nella ricchezza europea non italiana ed europea
Così avremo una Lisbona due senza dar corso a operazioni
Diciamo sostanziali
E soprattutto un
Europa che riesce come qualcuno sta mi pare Bersani stamattina ha detto Galli
A veramente poter avere la muscolatura per confrontarsi con quelli che sono i nuovi player mondiali
Quarta considerazione
Che riguarda più specificamente questa sarà
La grande Aria dei servizi di mercato
Resterà demotivante permettimi dirlo depressa e soprattutto scarsamente competitive quindi vulnerabile
Fino a quando non potrà essere supportata da politiche che a trecentosessanta gradi favoriscono la crescita dimensionale delle imprese
I processi di capitalizzazione la ricerca la formazione e le infrastrutture siano esse materiali che in materia
Politica
Di questo tipo però ora in Italia ancora non ce ne sono
Malgrado tutti i documenti sulla competitività su tutto il resto sono piccoli tentativi ma se non affrontiamo
Profondamente questo problema
Non avremo quella sufficiente incisività di risoluzione
Un esempio da tutti il turismo che continua purtroppo a perdere quote di mercato
E poi con un'aggravante in alcune aree del Mezzogiorno continua a vivere in uno stato di assoluta precarietà
Ma siccome vorrei evitare continuando a parlare di queste cose non solo di ripetere come dire aria fritta ma di anche aumentare lo stato di depressione di famiglia e impresa vorrei fare almeno ed è questa la vera conclusione
Una proposta estremamente concreta che poi è quella che è emersa
Anche in questo incontro di Cernobbio
Dove sarà stata la composizione del tavolo sarà stato un certo sull'atto stesso che si è creato tra chi era da questo lato e la sala
Tutta questo bipolarismo questa contrapposizione questa voglia anche di insultarsi per mettere in regola gli edili giornali non ne possiamo più di uno che parla dell'altro
Ma insomma il Paese reale è un altro
Lingua i nostri sono altri
Quello ripeto della concussione di metterci tutti insieme governo forze politiche soggetti sociali
Per progettare finalmente il futuro di questo Paese smettiamola con i riti di queste consultazioni oceaniche ed episodi che a Palazzo Chigi che lasciano il tempo che trova
Sarebbe inconcepibile secondo me vista la situazione fa passare un altro anno quello che ci separa dalle elezioni politiche giocando ancora tutti a mosca cieca
Allora io credo che il governo forze politiche forze sociali devono decidere una volta per tutte di mettere finalmente su un tavolo che si chiama Italia le loro carte
C'è un'estrema esigenza di farlo
E di farlo subito perché perché la concorrenza sta erodendo sta erodendo in maniera preoccupante tutte le potenzialità del nostro sistema economico qui non si tratta di essere più o meno depressi più o meno ottimisti
Qui quello bisogna capire e credo che sia questo il segnale che un seminario di gente illuminata ha dato amministri a rappresentanti dell'opposizione a rappresentanti della maggioranza ha forse di altri settori che si sono avvicendate intorno a questo bravo qui sta scadendo il tempo o lo cambiamo o altrimenti ci dovremo rassegnare al declino
Grazie a tutti voi