Fattore Israele. Gerusalemme e la crisi mediorientale

Prodi cruciali
Anche
Stabiliscono la linea di demarcazione fra le legittime critiche
Alla politica
Dello Stato israeliano
Che l'antisemitismo
Antisemitismo che diffuso
Che ancora
Una malattia pericolosa e tenace
Che si annida
In tante conoscenze
E che a sua volta porta a un altro tipo di rapporto ambigue oscuro quello fra l'antisionismo e l'antisemitismo
Perché ha talvolta non sempre ma talvolta
L'antisionismo è una nuova forma di antisemitismo
E naturalmente
Che come dicevo uno dei temi centrali del volume riguarda il rapporto fra Israele
La sua relazione con il Vaticano
La novità del Pontificato Di Benedetto sedicesimo sembra essere una accentuazione del dialogo con l'ebraismo sia pure in una linea di continuità
Diplomatica con
La tradizionale posizione della Santa Sede verso Israele e attesi del saggio di Marco Politi e siamo davvero Olivetti oggi pomeriggio che sia qui con noi a discutere
Il cardinale Tora Anna il ristorante che è stato a lungo il Ministro degli esteri della Santa Sede e che sta per assumere
Un importante incarico quello di Presidente del Consiglio perdi per il dialogo interreligioso quindi
La
Cattedra più opportuna per dire una parola su questo tema
Ma c'è molto da altro in questo volume
è un volume che arriva ad abbracciare gli ultimi sviluppi della questione mediorientale gli eventi drammatici a cui assistiamo in questi giorni la spaccatura fra l'organizzazione palestinese di a
Venne e Hamas la guerra
Sta di fatto dei territori palestinesi tra casa e la Cisgiordania e poi la questione iraniana una partita
Che certamente riguarda Israele e il mondo occidentale lo sappiamo bene ma riguarda soprattutto
Giusto il richiamo che ne viene fatto in copertina
Il
La relazione e il conflitto tra il mondo arabo e la Regione iraniana l'antica Persia che non è il mondo arabo appunto
E che ci porta anche a capire meglio
I problemi di stabilizzazione destabilizzazione della e a l'attivismo diplomatico che
Si intravede nelle mosse dall'Arabia Saudita
E fa riflettere su una possibile convergenza tra
Alcuni Stati arabi
E Israele stesso in chiave di contenimento della minaccia terroristica e di una minaccia di una effettiva destabilizzazione
Ogni cosa porta a un'altra in questo mosaico infinito
Porta alla presenza dell'UNIFIL in Libano dopo la strage dell'altro giorno e dunque porta al terrorismo le sue radici e alle sue nuove minacce al significato di questa presenza dell'UNIFIL in Libano
Porta anche a un giudizio spassionato lì non banale
Sulla politica di bonus rispetto all'Iraq ma non solo
Su
Sul suo tentativo di esportare la democrazia nel mondo una politica contrastata e non certo senso sabotato anche all'interno ste so dell'amministrazione americana come ci racconta mai che Robin in un altro saggio Rubino scusate in un altro saggio molto molto interessante
Vorrei citarli tutti questi i tanti che hanno collaborato a questa a questo numero
Ma non lo faccio per non dimenticare qualcuno dico solo che forse ha ragione Luttwak a sottolineare che quando si parla di Medioriente ci si accorge che spesso i cosiddetti Sperti sbaglio nelle loro previsioni
E
Accade perché troppo spesso si ragione celebrate schemi fatti per luoghi comuni invece in Medioriente è un caleidoscopio in cui gli eventi sono sempre spiazzanti
E il merito di questo numero che spegne e qui far conoscere tanti aspetti che spesso si trascurano a cominciare da un dato di grande interesse anche di grande ottimi smog che riguarda gli ottimi exploit del Co dell'economia israeliana pure in condizioni drammatiche fuori in condizioni di guerra guerra sostanziale
Di incombente minaccia terroristica l'economia israeliana conosce delle performances straordinari da molti anni credo che sia un punto di vero interesse su cui molti dei nostri ospiti potranno dire qualche cosa
Infine c'è un punto politico che riguarda il rapporto fra Israele e il nostro Paese e
Una certa
Tradizionale diffidenza della nostra diplomazia
Della nostra politica estera diciamo meglio dalla sua politica estera verso lo Stato di Israele Stato ebraico una diffidenza che ha origini antiche chiare conosciuto anche eccezioni importanti
Ma che ha investito sia l'ispirazione forte ispirazione cattolica sia quelle di origine socialista o di Radice comunista
Con l'eccezione per la dei partiti laici tradizionali con l'eccezione del quinquennio del Governo Berlusconi
Beh ecco esistenti esistita esiste esisterà ancora questa diffidenza come la si può spiegare
Ecco questi sono soltanto alcuni degli spunti che questo volume con offre ricordo che Aspenia e diretta da Marta Dassù che è qui presente fra non è totalmente
E che lo ha curato con la consueta competenza e viene edito in collaborazione con il sole ventiquattro ore
Bene a questo punto
Io vorrei dare la parola all'ambasciatore di Israele chiedo almeno ricordo che accanto a lui cioè la principessa alla scemi
Ambasciatrice del Regno di Giordania che saluto c'è Mario Pirani
A tutti voi conosciuto
Grande giornalista di Repubblica alla mia sinistra c'è Giulio Tremonti Presidente
Di a spese istituto
Italia
Attendiamo speriamo che sue la la la riunione qui prima di questo momento si concluda e il Ministro dell'interno Amato ho già presentato il cardinale tranne
E Pier Ferdinando Casini
Il leader dell'UDC ed ex presidente della Camera
Quindi io vorrei dare la parola macho delle mail ricordando che il numero di Aspenia si apre appunto con una bella e importante intervista dell'ambasciatore raccolta da Marta Dassù ed è una eccezione perché l'ambasciatore Meier
Da che è in Italia ha parlato poco con la stampa e in questa intervista
Racconta molto racconta molto di Israele racconta molto dell'attuale
Fase
Mediorientale racconta anche di questa economia che fra tante difficoltà sta progredendo in un modo così i straordinario ecco vorrei chiedergli di farsi parte di queste sue riflessioni che compaiono nel numero di Aspenia
Ovviamente anche un buonasera a tutti ringrazio nostro moderatore
Alitalia
Desidero iniziare nel mio intervento
Parlando vedi alcuni dati di un sondaggio di cui si parla anche in questo numero di Aspenia in questo modo rispondiamo ad una domanda secondo voi che Israele è una società aperta democratica
E consideriamo quindi anche i risultati di questo sondaggio in Spagna il trentaquattro per cento della gente dice che Israele è una domanda al sia è una società aperta il quarantasette per cento ritiene che invece Israele non sia una democrazia in Italia un quarantanove per cento dice di sì nei Israele è una democrazia che trentacinque dice di no in Germania cinquantaquattro per cento dice di sì e trentatré per cento dice di no
Come può essere
Come può essere che Israele una delle democrazie più avanzate in tutto il mondo che Israele abbiamo una percentuale così bassa di sostegno di appoggio in Europa è possibile che all'Inter e garanzia in Europa non conosca la verità su Israele o forse noi facciamo finta soltanto di essere una democrazia oppure può essere una campagna di legittimazione delegittimazione dello Stato di Israele
O forse colpa dei media non abbiamo una risposta vera non è possibile spiegare questo fatto
E cioè che gli europei conoscano così poco la democrazia israeliana non ne parliamo un attimino di questa democrazia israeliana secondo me una delle più particolari una delle più singolari in tutto il mondo
Parliamo ad esempio del nostro Parlamento abbiamo cento venti membri nella nostra carne sette è l'unico Parlamento in tutto il pongo in cui è possibile liberamente leggere un arabo e infatti queste persone hanno anche la il diritto di
Demonizzare dell'Egitto iniziale intelligibilità dello Stato israeliano e sono membri del Parlamento è una democrazia
In cui che il Governo lo stesso Governo non parla mai all'unisono c'è il dissenso anche all'interno del Governo è una democrazia dove esiste
La libertà di stampa io spesso mi chiedo ma forse è più libera della stampa europea io in questi ultimi sei anni mi sono occupato foto della public di promessi in Israele e mi sono occupato moltissimo
Della stampa del lavoro della stampa e molto spesso gli stessi ebrei sono venuti da me e mi hanno chiesto ma perché non chiude anche la stampa perché li fate operare sono così critici e nei nostri confronti è ovvio che questo non è possibile però questo fa parte della nostra democrazia anche la stampa estera può riferire ciò che vuole e può avere accesso a tutti gli elementi che servono anche per quanto riguarda la nostra sicurezza
Facciamo anche un altro esempio quello della Corte suprema alla Corte suprema che
Lascia
Ad altri un certo accesso anche ai palestinesi e possono anche accogliere un ricorso in appello dei palestinesi nella Corte Suprema una Corte suprema che molto spesso ha dovuto prendere delle e ci Simoni contro il Governo israeliano in materia di muro di difesa che si stava costruendo quindi è un governo del tutto particolare perché quindi questo atteggiamento
Esiste in Europa
Grazie Nathan Sheeran Schina scritto un libro le chiarisco Giammanco essi e in questo libro descrive l'antisemitismo
Usa alle tre di
La delegittimazione dello Stato di Israele la demonizzazione dello Stato d'Israele che double standards due pesi e due misure
Se noi consideriamo queste tre di allora si parla di atteggiamento antisemitico e legittimo criticare le politiche del Governo di Israele ecco e vi dico anche
Forse quello che è un segreto alcuni delle politiche alcune delle politiche di alcuni governi di sorelle possono essere infatti criticate legittimo farlo però ci chiediamo qui se non stiamo criticando la legittimità dello Stato o quant'ne delle politiche promosse dal Governo come vi ho detto negli ultimi anni mi sono occupato dei media e vi dico sinceramente questo a me non piaciuto il modo in cui i media americani che ITEA uno pay più degli americani hanno
Riferito sul caso Israele ecco non hanno avuto un atteggiamento giusto io sono andato in Germania nel due mila uno e due mila e due perché ci pare una conferenza
E prima della mia presentazione in power point che aveva come titolo
I media il terzo la terza parte del conflitto un professore del Sudafrica a
Esposto al pubblico un sondaggio
Che era stato fu svolto in Europa secondo lui la Germania e Regno Unito ecco in questi Paesi che il cinquanta per cento delle notizie era dedicato alla politica estera
Ed è questo cinquanta per cento su uno il due virgola otto per cento era dedicato al continente africano
Quindi l'Africa
In cui si soffre di AIDS in cui abbiamo il Darfur ecco soltanto due virgola otto per cento delle notizie riguardava l'Africa quando ha toccato a me parlare non ho potuto resistere
Trattenermi che ho detto questo se sia dove service se il piano di Uganda dei TIR dovrei fare se fosse stato accettato o dal Congresso nel mille novecentotre io sono certo che l'Africa avrebbe avuto molta più attenzione in quanto non ne abbiamo oggi
Quindi
Perché
Un paese così esposto al terrorismo prima ancora della sua nascita dal mille novecentoventi già
Quindi più di vent'anni di terrore di terrorismo perché questo Paese viene accusato
Per violazione dei diritti umani non so se voi lo sapete ma tra il quarantotto del sessantasette Israele
Non era presente nei territori territori non è un anno sotto il nostro controllo esterno sotto controllo della Giordania ecco qui la mia amica la mia collega non controllavamo i territori allora però l'olio l'Organizzazione per la liberazione della Palestina fu creato nel sessantaquattro per liberare cosa però
Non c'erano gli insediamenti Israele non aveva questo controllo su questi territori eppure noi eravamo esposti a questo terrorismo perché
Oggi
Gli accade gli accademici britannici vogliono boicottare Israele sembra che sia l'unica
Fatto che in qualche modo debba e se debbo è costato lo Stato di Israele parliamo dei diritti umani Israele è un Paese che viene accusato giorno dopo giorno di aver violato i diritti dell'uomo io ora vi leggo un articolo che è stato pubblicato per puro caso due
Giorni fa nel ruolo scientemente la vostra parte dei Ciak sentirono un commentatore punto da Washington post e parla
Di un'ombra sul movimento dei diritti umani il sottotitolo è il Consiglio dell'ONU per i diritti umani continua a perdere la sua credibilità perché si concentra soltanto su Israele
Il movimento globale dei diritti umani in che posizione si colloca in questo periodo della storia se questo Consiglio
è sempre più cinico forse questo è dovuto al fatto che alcuni governi che alcuni gruppi
Che sembrano essere impegnati e quindi che sembrano sostenere i valori democratici in realtà
Non sanno mantenere una posizione ferma e salda la Commissione ha ascoltato la relazione dell'era presentante speciale nominato da un predecessore in cui essi condannavano i Governi di Cuba eccetera eccetera e poi dice
Ponendo fine al controllo su alcune dittatore il Consiglio sceglievo un elemento
Un elementi
Un punto di emergenza e cioè questi territori occupati e le politiche israeliane Israele soltanto solo lo Stato
Di Israele
Sarà sottoposto questo tipo di controllo di tutti i Paesi al mondo
E questo appunto
Ha portato alla
Deliberazione di undici risoluzione in cui hanno criticato allo Stato di Israele ma nessun altro Governo cosa possiamo dire invece del Quartetto
Il quartetto che ha imposto altre condizioni alla Governo palestinese che tra l'altro non esiste più una delle condizioni era quella di riconoscere
Lo studio del diritto di Israele ad esistere
Ecco esista un altro Paese al mondo in cui si mette in discussione nel diritto di esistere cioè sono Israele esiste un altro Paese in cui uno
Stato
Il membro del l'ONU fuoco veder demolire la propria esistenza esiste questo
Ancora in due parole
Riguarda i nostri vicini palestinesi palestinesi soffrono certamente sì nella mia risposta non vi è dubbio c'è questa sofferenza tra i palestinesi nei campi profughi palestinesi soffrono tantissimo
Si è cercato veramente di risolvere questo problema evidentemente no perché il mondo arabo non avere interesse
A risolvere il problema dei re che dei rifugiate dei profughi questi profughi sono sempre stati ostaggi di un dibattito politico
Nello stesso mondo arabo non dibattito appunto che metteva in discussione l'esistenza dello Stato di Israele
Il terrorismo danneggia soltanto Israele no
Almeno secondo me più dannoso per i palestinesi che per Israele Yasser Arafat
Ha cercato non soltanto di demonizzare ma di distruggere la società israeliana e io le posso dire che negli ultimi sei anni
Ecco di questi
Per tre anni ci sono stati attentati terroristici continui attentati suicidi e devo dire che la sosta esaminarne si è mostrata forte più che mai
L'economia italiana è una delle più forti in tutto il mondo oggi è infatti
I
E titoli israeliani vengono scambiati sulla borsa dei NAS stacco oggi Israele il terzo Paese dopo l'America il Canada il terzo Paese è un punto che vede
Questo scambio questa attività di scambio sulla Borsa anastatica
Investimenti esteri diretti sono aumentati
I un modo incredibile anche durante l'anno della guerra in Libano ventitré virgola quattro miliardi di dollari soltanto nello scorso anno la crescita del PIL più del cinque per cento
Uno dei più elevati in tutto il mondo occidentale quindi su immaginate cosa potrebbe succedere se ci fosse la pace in questa Regione e come i nostri vicini palestinesi
Ne potrebbero quindi riuscire anche a
Creare un'economia forte dopo un eventuale accordo di pace tra noi e i palestinesi questa la domanda che lascio a voi
A voi la risposta grazie dell'attenzione
Grazie l'ambasciatore
Grazie all'ambasciatore di Israele
E io vorrei chiedere
All'ambasciatrice
Alla scemi
Perché
Vorrei chiederle
Se
Nel segno
Prestiti aggiunge all'ACI
Se il
Una delle tesi che compaiono nel volume
E cioè
La possibilità
Che ci sia una convergenza
Ti interessi
Che si rafforzi ma compresi senta Dressi
Tra
Alcuni governi arabi interessati alla stabilità
E Israele
Rispetto
I nuovi fenomeni di crisi nell'area
Per esempio
L'aggressività di Hamas
A Gaza
Altri fenomeni di natura terroristica
E quindi il rapporto con l'Iran
Diventa centrale in questa questione
Ecco le vorrei chiedere se è possibile immaginare una convergenza
Tenta essi una sorta di
Diciamo di alleanza effettiva tra Israele
E i governi arabi in difesa della stabilità
Enti investirci
Aula grazie desidero anch'io ringraziare gli organizzatori del seminario a spendere Italia per avermi invitata credo di essere l'unica arma presente e quindi mi sento di minoranza
Per una volta in questo tipo di dibattito infatti in genere israeliani pensano di essere minoranza invece ora siamo noi ecco vedo che c'è stato uno scambio di ruoli
In questo senso ho ascoltato con grande interesse a quello che diceva l'ambasciatore mai a
E non voglio
Usare il mio tempo
Per cercare di rispondere alle varie domande poste dall'ambasciatore è inutile forse oggi
Fare questa partita ping pong
Ossia se Israele sia una democrazia oppure no
Essendo gli arabi
Almeno pari diritti diritti pari a quelli degli israeliani
Appunto dal non dal quarantotto in poi e ne voglio parlare della crescita economica voi sapete
Che
Gli Stati Uniti danno un grande contributo in termini di aiuti a Israele è il più di ogni altro un aiuto di tipo economico anche militare sappiamo anche
Che gli ebrei che venivano la diaspora simili
Anche aiutano
E Israele è sempre in ogni momento di crisi
E io non sono un economista io sono un artista realtà
E sono di preda artista di carriera diplomatico come mobili
Come passatempo faccio questo mio lavoro diplomatico
C'è un posto per la pace un ruolo per la pace possiamo sperare di vedere la pace tra Israele e gli arabi
Certo stessi la Giordania e l'Egitto sono stati i primi Stati a Forlì a firmare un accordo di pace con Israele
E poi c'è stato l'accordo di Oslo che però non ha avuto successo
è stato un notevole fallimento infatti dai
Dall'accordo di no se non c'è stato
Altro
Nessun altro tentativo da parte del Governo israeliano
Per cercare di migliorare i rapporti con i palestinesi e a dare loro un minimo un delle garanzie minime così come ha chiesto l'ONU attraverso
Più
Di cinquecento risoluzioni
Sì spinge mi devo scusare perché voglio dire una cosa sì è vero la Corte suprema lei parlava della Corte suprema prima
è stata pronunciata una sentenza
Contro la costruzione del muro di difesa però il Governo italiano non ha rispettato la sentenza del
Della Corte suprema quindi come vedete
Questa è un altro aspetto che forse noi potremmo discutere
Volendo
Certamente Israele ha diritto ad esistere e certo tediarvi vogliono la pace siamo tutti stanchi dovete credermi anche
Il più ottusi anche più anche i Paesi che continuano ad aggredire ad attaccare Israele
Che in modo così astro in modo così feroce anche questi paesi pagano la pace perché la gente è stanca
Ecco quello che viene fatto viene fatto soltanto per far vedere che si può fare Omar arrivo uno si sveglia un giorno dice andiamo ad uccidere
Tutti gli ebrei in tutto il mondo questo punto viene fatto per accontentare quelle frazioni che
Emergono che nascono per via di questa grande disperazione di questa sofferenza
Parliamo della stampa anzi molto spesso cosa posso dirle al riguardo
Nonne credo che
Altri siano più demonizzate il che i musulmani nella stampa
Internazionale se noi leggiamo la stampa internazionale vediamo che io sono al terrorista sono musulmana sono araba sono donna
Ecco sono degli elementi molto pericolosi io devo convivere con questi con questa descrizione
E il terrorismo islamico
Nessuno parla del terrorismo indù buddista
Neanche del terrorismo cattolico
Nell'Irlanda del Nord
E del terrorismo
Ebraico se parla sono del
Terrorismo islamico delle bombe islamiche l'Islam
è diventata una parolaccia purtroppo
E questo secondo me
Ci
Ha portato a queste
Ingiustizie risultato che questa
In mancanza di giustizia nella nostra area nella nostra Regione perché si diventa terroristi
Su
Perché esistono gli attentatori suicidi
Pensiamo
A questa parte del Paese la Striscia di Gaza qui l'ottanta per cento della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà
Pensiamo ad una famiglia perché vive in un villaggio che vive in una piccola località
Magari fuori dal centro
Vediamo
La macchina bellica italiana che arriva
E distruggere case di questa gente vediamo che il padre rimane senza soldi non ci sono scuole
Alle quali mandare i bambini e arriva qualcuno e dice
Volete andare in Paradiso
Se voi
Posso simpatizzare io con un gruppo come questo
Voglio sentirmi obbligato indossare il burqa no a coprirmi no certo che no però bisogna correre anche qualche rischio
Basti Hamas
Arrivato dopo questa elezione democratica
Sappiamo che erano presenti gli osservatori internazionali durante le elezioni e poi tutti si sono rifiutate di accettare questa
Realtà gli americani anche gli altri gli europei e quindi li abbiamo costretti
In un angolo nessuno
Vuole più parlare con queste persone come quando si costringere
Tale da un piccolo animale di andare in un angolo ecco questo animale diventa feroce improvvisamente ed è proprio quello che è successo l'INPS
In molti lavori sono stati compiuti però d'ora in poi
Cosa dobbiamo fare
Si diciamo che non esiste il Governo
Per i palestinesi e quindi noi non vogliamo parlare con loro
Lo diciamo d'accordo però questa è un'altra scusa che non non regge insomma non non è valida
Un pretesto quindi se Israele vuole la pace la pace è possibile si può ottenere però
Bisogna mostrare un certo coraggio gli statisti gli uomini di Governo devono mostrare questo coraggio
Devono avere lo stesso coraggio che ci ha mostrato Rabin
Grazie signor Teresa Petra quando c'è stato l'incontro di tutti i vincitori dei Premi Nobel qualche mese fa Petra in Giordania e opere se non ha voluto ammettere
Che ci fossero i territori occupati e come li chiamiamo allora
La Cisgiordania come la chiamiamo casa come la chiamiamo allora
Io non lo so
Quale altro termine si può utilizzare se non territorio occupato
Quindi questo non serve a nessuno
Fa soltanto vedere mi dispiace doverlo dire
Con il mio collega qui presente ma farlo vedere che il Governo israeliano è in effetti debole le autorità italiane mostrano la loro debolezza
Questo modo
Così come prima si evidenziava la debolezza dei governi arabi che non volevano riconoscere lo Stato di Israele
Sono i deboli che vogliono nascondersi e che non vogliono quindi affrontare la realtà e che non vogliono assumere una decisione coraggiosa io mi auguro mi auguro veramente che in qualche modo
Qualcuno saprà trovare questo coraggio in Israele
Ma anche
E nel resto del mondo arabo
Coloro che non hanno voluto
Firmare un accordo di pace con Israele dobbiamo trovare il coraggio di dire basta con lo spargimento di sangue facciamo qualche cosa per aiutare le generazioni del futuro vi ringrazio per l'attenzione
Grazie all'ambasciatrice alla scemi che ho portato un contributo
Rilevante anche polemico certamente polemico alla nostra discussione
Adesso io vorrei dare la parola al Cal dialetto Orhan
E io vorrei chiedere naturalmente
Quello che accennavo prima dell'introduzione
Cioè se
è corretta l'interpretazione che viene data in questo numero di Aspenia
Della attenzione particolare che il Papa pone al il dialogo con l'ebraismo
E come vede in questo momento
Legni rapporti tra il Vaticano
E Israele
Prego
Penso che abbiamo avuto saggio e della complessità
Di questa questione del Medioriente
Mentre ascoltavo gli oratori pensavo non c'è in altre parole
Che nelle sue memorie
Ricordando
Sopprimono viaggio
Verso gli Signori niente
Scriveva
Andavo verso l'Oriente complicato con gli dei semplici
Vorrei
Anche io avere stasera qualche idea molto semplice
Dunque io direi che lo il saggio
Di Marco Politi eccellente io posso tot sottoscriverlo dalla prima all'ultima riga
E fa molto bene indicare
Che tra
Giovanni Paolo secondo Benedetto sedicesimo c'è continuità
Direi che
Forse con una sfumatura
Papa Benedetto sedicesimo questi ultimo tema il che mi tempia insisto insistito molto sulla precarietà della situazione di cristiani che vivono in Medio Oriente in particolare questa immigrazione progressiva costante
Di cristiani che certamente vedendo la situazione politica non hanno molta speranza e quindi cercano di trovare altrove ragioni i mezzi per vivere e questo
è un problema che mi preoccupa molto
Papa Benedetto sedicesimo e ha insistito molto su questo
Su questo punto
Che sia continuità io direi che non è una grande sorpresa nella misura in cui
La Santa Sede essendo
Una
Potenza di carattere morale religioso si basa su principi e questi principi realmente sono sempre gli stessi io né individuo quattro
Il primo che i Papi hanno voluto rimanere super partes come ultima istanza per tutte le parti del conflitto e sia richiesta come e se richiesti come ultimi mediatori
Il secondo principio la Santa Sede quale soggetto di diritto internazionale a carattere religioso non ha mai voluto proporre soluzioni concrete tecniche ma ha cercato piuttosto di facilitarle
Poi un terzo principio riconosce i diritti legittimi sia degli israeliani sia dei palestinesi a ad avere uno Stato
Questo perché e la Santa Sede si tratta di un problema di giustizia internazionali e quarto la Santa Sede non dimentica la presenza di comunità cristiani sia in Israele sia in Palestina e quindi ha sempre di
Si è difeso i loro diritti in particolare il diritto alla libertà di coscienza e di religioni questi sono
I principi fondamentali che hanno ispirato la politica della Santa Sede indirizzate verso il Medioriente
Dunque
E molto importante per noi sempre sottolineare che non si tratta di una guerra di religione anche se la Regione ha la sua dimensioni ma non è la religione che ha anni all'inizio alla il principio di questa crisi e quindi noi abbiamo al sempre avuto la preoccupazione di dialogare con i responsabili religiosi sia dell'ebraismo sia
Della del della RAI delle
Dell'Islam
E questa questo dialogo
Ha portato a
Mettere in risalto quanto sia importante favorire le forse
Moderati di questi due religioni
Perché ovviamente per ciò che abbiamo visto questi ultimi tempi e soprattutto
Manifestazioni
Estremisti
Io per adesso vorrei riferirmi ad Islam soprattutto perché come sapete sono stato
Nominato proprio al Presidente del Consiglio che si occupa delle relazioni con l'Islam siamo in una situazione molto paradossale perché in Europa con esempi per esempio si abbiamo adesso la possibilità
Di discutere di religione nel dialogo pubblico a causa dell'Islam
Islam che ha costretto i Governi europei ad accettare che la religione sia un argomento di cui si parla sulla scena pubblica
Ebbene questo può essere
Se un fattore positivo ma questo Islam che l'Islam che conosciamo e l'Islam più ma
Estremiste
L'Islam che favorisce
Il terrorismo che non è a dire il vero il vero Islam è una perversione dell'Islam
Ebbene
Noi dobbiamo
Proprio aiutare i nostri amici musulmani a riscoprire è le radici della propria religione e quindi di favorire queste di questi musulmani moderati
Per avere un dialogo che portino a una convivenza civile armoniosa
Noi abbiamo perso in Europa la difficoltà perché parliamo sempre dell'Islam ora l'Islam nel non esiste esiste parecchie di maniere dividere di slancio siano direi parecchi Islam al plurale
Quindi per la Santa Sede direi che la libertà la sicurezza e la giustizia sono i tre fattori fondamentali sui quali riposa o riposare una passi una pace giusta
Perché e la direi la condizione di una stabilità e di una continuità una pace che non sarebbe
Percepita da alle popolazioni interessate con i equanime non sarebbe durevole e farebbe germogliare i sentimenti di frustrazioni sempre suscettibili di degenerare
Quindi e io direi che grosso modo è questa l'apposizione della Santa Sede per quanto riguarda il problema generale
Non so se adesso troviamo scendere più in dettaglio ma forse ci sarà un dibattito forse no insomma
Certamente
Perché io vorrei anche accennare al problema dei luoghi santi ma non so se il Presidente centrale ecco
Perché io vorrei non si può ovviamente cataratta dai tutte le questioni però questo meeting Minniti mi tiene molto a cuore il problema dei luoghi santi perché
Questo è un apporto molto concreto da parte della Santa Sede
Non ci sarà pace in Medioriente esempi specialmente in Israele in Palestina se questo problema di il tre
Dei luoghi santi delle tre religioni non viene affrontato di maniera adeguata
La Santa Sede dice questo
Gerusalemme un luogo simbolico
E ci sono due problemi ho problemi comporre la politica territoriale che di sapere se Gerusalemme deve essere
La capitale di uno stato di due Stati e noi diciamo questo è un
Che deve essere oggetto di una trattativa trattativa bilaterale tra israeliani e palestinesi
Però c'è un altro problema che è un problema dire diciamo spirituale che lo Statuto dei rilievi dei i luoghi santi di lettere i giovani che
Jesus sono in Gerusalemme par praticamente nella parte in tra morose la città dove che
Chiederei cristiani di Palermo i musulmani hanno questi questi luoghi queste pietre resi così si può dire
Così simboliche il muro delle
Delle
Dei il muro del pianto il Santo Sepolcro e la il Duomo Mosca del Duomo
Allora noi diciamo
Questa presenza dei tre luoghi santi dà alla città di Gerusalemme un carattere sacro è unico
E dobbiamo preservare nel futuro questa sacralità è questa uno carattere unico della città
Non della green tragicamente questa parte della città in trambusto e allora diciamo noi
Dovrebbe essere oggetto
Di uno Statuto speciale internazionalmente internazionalmente garantito in maniera che nel futuro che avrà la sovranità
Territoriale politica di questa parte della città non possa di maniera unità in unilaterale cambiarne la specificità
Figlio mio esempio quando per per per esempio di come concreto e capirete subito supponiamo che la zona dove si trova il Santo Sepolcro di un domani sia sotto l'Amministrazione palestinesi
Quindi una mattina un gruppo palestinese fondamentalista decide di costruire una piccola moschea sulla sul pane sul sa calato del Santo Sepolcro
Senta la lotta Rita per le Sinisi è la sola decidere la moschea verrà costruita
Se invece
Questa parte della città e sotto uno statuto internazionale interessamenti carenti garantito non verrà costruito
Allora
Dire tema chi può garantire questo Statuto va questo
Penso che i giuristi possono trovare
Molti formule può essere un gruppo di Paesi può essere
Le Nazioni Unite non penso meraviglio pensoso piuttosto a un gruppo di paese come quelli che hanno accompagnato il processo di osso tenevano quarantacinque se non la ricordo quei
Si può trovare ma la co la cosa importante per noi e che questa
Il carattere unico è sacro di questa parte della città sia salvaguardato commi simbolo ovviamente dell'incontro delle tre religioni Moretti viste e questo è in realtà è un
è un po'più ma
Che
Riguarda tutta la comunità internazionale perché tutti credenti cliniche dei credenti di queste tre religioni sono sparsi nel mondo intero
E quindi la chimica di normale che la comunità internazionali con alcol operi in questa salvataggio se posso dire dell'identità di questa parte della città di Gerusalemme
Volevo
Segnalare questo perché e forse la cosa più originale che la Santa Sede può proporre nella soluzione di questa questione così come compiti complicata come dicevo prima casi
Grazie al cardinale tranne
Sono temi naturalmente estremamente delicati e importanti e credo che su questo ci sarà poi un
Un su breve secondo giro di
Di opinioni eccome credo che sia
Necessario
Vorrei chiedere all'onorevole Casini
Innanzitutto di fare un po'il punto del dibattito a questo a questo momento ma io vorrei anche far notare come
Nelle prime pagine
Del numero di Aspenia cioè un'interessante mi do visto workshop
Che propone una serie di domande
E e le risposte sono molto interessanti risposte dimostrano come l'opinione pubblica italiana
Sia oggi meno lontana Disney da Israele e da molti temi legati alla sicurezza mediorientale e anche
La percezione della minaccia iraniana ecco sono tutti punti che dimostrano come ci sia una certa evoluzione dell'opinione pubblica italiana ad esempio
C'è una sentimento di vicinanza agli israeliani superiore a quello di vicinanza ai palestinesi per esempio non di molto ma c'è un ventidue per cento
Contro contro venti diverso per esempio
Da quello che cioè in altri Paesi in altri Paesi europei e in Germania in Francia dove prevale
Per in in Spagna dove prevale di poco di molto un sentimento di maggiore vicinanza di palestinesi Italia
Prevale un sentimento di vicinanza agli israeliani
E anche la percezione della minaccia iraniana e particolarmente forte nel nostro Paese anche rispetto ad altri partner
Europei
Ecco vorrei chiedere allora i casi neanche una
Qualche osservazione su questa indagine che mi sembra piuttosto
Grazie Stefano scusi
Mezza ben con Pomicino se no
Grazie a Stefano Folli anzitutto devo fare un atto di verità ma
Io
Ho ringraziato molto Marta che mi ha invitato a questo incontro ma non ho fatto a tempo ad aprire nemmeno il numero
Di Aspenia che qui
E che sarà oggetto domani devo stare cinque o sei ore in volo per cui sarà sicuramente il prossimo avversario però posso inserirmi in questo dibattito
Naturalmente sua Eminenza il Cardinale Turano ha detto adesso esplicitamente
Ponendo anche la questione a tutti noi nota dei luoghi sacri e un'altra grande questione querelle a persecuzione dei cristiani in Medio Oriente pensate a quello che sta capitando negli stessi luoghi sacri dove c'è un mese o do dei cristiani e in paesi
Simbolo come l'Iraq dove ormai i cristiani sono una minoranza più
Deve Litta e perseguitata e meno tutelata
Dicevo sua Eminenza e caricaturale
Come chi lo ha preceduto evidentemente ha parlato in termini di grande problematicità complessità di una situazione che angoscia tutti
Ma su cui nessuno sa esattamente quale strada intraprendere
è una strada difficile da intraprendere
Perché
Tutti debbono riflettere e tutti debbono fare autocritica
E
Quale l'elemento fondamentale lo voglio dire ai gli ambasciatori qui presenti I due ambasciatori qui presenti israeliani a Santa Sede e alla rete qui presso di noi
Qual è il punto su cui secondo me si deve partire dal dall'ambulatorio dura italiana
Meloni riconosciamo
Israele
Come pezzo dell'Occidente su questo mi permetto anche di dissentire sulle formule dubitative dell'ambasciatrice giordana
Questo è il grande elemento che unifica un italiano un tedesco o francese è un cittadino dello Stato di Israele possiamo avere mille cose che ci dividono
Ma non possiamo non riconoscere che in quella parte del Medioriente l'unica democrazia con tutti limite democrazie col tutti ribatte democrazie con tutte le contraddizioni Chianti in cui i mesi sono emersi in ordine a scandali a questa quell'altro ma l'unico elemento unificante fortemente unificante il minimo comune denominatore che l'Europa con Israele
Sono le regole di una democrazia liberale ed uno Stato di diritto ventuno il sistema costruito sulla partecipazione la scelta decisionale della gente
Scusate non è poco
Perché questo dovrebbe essere la premessa di ogni valutazione in ordine al rapporto tra l'Europa e lo Stato di Israele purtroppo c'è stato un grande doppiopesismo
Gruppo c'è stata una difficoltà storica
Non c'è dubbio ad esempio che storicamente la posizione comunista adesso Israele si è capovolta
Pensate a quello che fu l'atteggiamento del Partito Comunista all'atto della proclamazione dello Stato di Israele e quello che è stato l'atteggiamento della sinistra nei cinquant'anni successivi c'è stata addirittura un capovolgimento trecentottanta grati
Ci sono state timidezze anche in ordine ai partiti di Governo perché non c'è dubbio ad esempio che una posizione molto prudente della Chiesa su questo punto a
Io pure il fatto fortemente i leader democratici cristiani impegnati nel rapporto nel sulla scenario della politica internazionale
Ma
Ci sono state tanti fatti in questi anni e io vorrei dire soprattutto due fatti
Uno
Il Pontificato di Giovanni Paolo secondo e oggi di Benedetto sedicesimo
A mio parere
Entrambi questi pontificato la Chiesa ha avuto una grande innovatività e un grande coraggio nell'approccio alla questione
Israeliani
Nel rapporto con lo Stato di Israele sicuramente questi ultimi dieci quindici anni
Hanno determinato il l'emergere di alcuni punti che sono sempre stati tenuti nell'ombra e che hanno da parte della Santa Sede di Israele
Hanno costituito la premessa di un dialogo fecondo più forte e più significativi
L'altro elemento debbo dire io lo riconosco al Governo Berlusconi come voi sapete io
Sono stato contrariamente a
Giulio Tremonti che è stato sempre impegnato nel governo sostato presenta Camera per cui era una posizione di terzietà rispetto al Governo però io debbo riconoscere una cosa
Che c'è stata una grande forza e un grande coraggio del Governo di centrodestra degli ultimi cinque anni mail
Chi ha ridere la
E e e anzi nel sostenere con coraggio una certa posizione di Israele in Europa io credo che questo sia un merito del Governo di centrodestra
E anzi inibito per influenzare fortemente in due direzioni prima di tutto ha influenzato la stessa sinistra italiana
Perché la politica del Governo italiano di oggi non sarebbe la stessa se non ci fosse stata la politica dei cinque anni precedenti al Governo Berlusconi
E l'atteggiamento dell'Europa durante il semestre europeo
è stato un atteggiamento che ha fortemente influenzato anche gli altri parte
Direi
Ecco io non faccio la mitologia di quei cinque anni per cui sono ancora più credibile nel dire che secondo me da questo punto di vista c'è stato un influenza vera della politica estera del governo Berlusconi
E da questo punto di vista l'influenza è stata non solo sulla diciamo sulla sinistra italiana ma anche sull'opinione pubblica italiana
Io vorrei
Ricevere anche qui
Dico scherzosamente evidentemente i complimenti che diverse volte l'amico Fox Martha mi è venuto a fare come Presidente della Camera e anche con la presente in
Parlamentare perché dalle ricerche che
Molte associazioni ebraiche hanno fatto si vede come l'Italia sia il Paese che onora maggiormente alcune
Alcuni momenti come la giornata della memoria la Shoah eccetera ce e noi facciamo veramente in Italia si fa le televisioni pubbliche e private fanno e ci sono stati grandi eventi pubblicizzati anche
Dal
Da da dai mezzi di comunicazione di massa che sono riusciti anche a influenzare a mio parere un certo orientamento dell'opinione pubblica
In Italia secondo me bisogna sempre stare in guardia ma non c'è antisemitismo c'è doppiopesismo questo è vero è un'altra questione
L'antisemitismo e il razzismo nei confronti degli ebrei a mio parere est è un elemento assai meno ritardi o se esso esiste
Certamente c'è invece un doppiopesismo politico ancora che a mio parere soprattutto affligge la sinistra italiana che nei confronti di Israele un incerto strabismo lo dimostra
Naturalmente detto questo dico ai miei amici israeliani
Ai miei amici israeliani perché dopo queste premesse non possono che definirmi un amico
Ed è
Debbo dirvi e anche voi però non esagerate perché la storia delle tre di
Ad esempio ambasciatore questa storia delle tre di
Damon infrazione sei soldati israeliani vengono paragonati ai nazisti ha ragione son d'accordo con lei sulla prima di sono d'accordo
L'ultima di delegittimazione se si mette persino in dubbio il diritto dello Stato di Israele a esistere come sta ha ragione sono d'accordo anche sulla traditi
è sulla seconda di doppio stando a quanto si protesta per gli eccessi della reazione israeliana ma non si fa a caso i razzi Kassam lanciati coordinamento aspetto a Israele cento ma io però adesso onestamente
Credo che ci debba essere anche da parte nostra
La possibilità di distinguere dei sentimenti profondi radicati nella nostra storia e nella consapevolezza comune della politica italiana
Dalla politica del Governo dello Stato di Israele e su questo
Israele deve essere forte da accettare questa sfida io ricordo
Nella mia ingenuità che qualche anno fa andai ad un congresso delle organizzazioni ebraiche a porre questa questione francamente fui visto come una sorta di eretico perché avevo spiegato
Che la
Non si può non preservare un diritto dovere
Di dissociarsi dalla politica israeliana se si ritiene che questo sia giusto farlo perché questo non può significare l'autonomia svolgano
L'automatismo di mettere in discussione l'esistenza dello Stato Israele di essere meno amico dello Stato di Israele
Detto questo questo lo dico perché è molto importante proprio per la chiarezza dei nostri rapporti proprio perché personalmente almeno chi vi parla ritiene che ci siano
Tanti minimi comuni denominatori che
Forte pongono l'Europa in una condizione di sintonia con Israele che naturalmente come voi potete criticare la politica del Governo Prodi quella del Governo
Deve Franceso qual è il Governo tedesco e si deve dare diritto dovere nella sede parlamentare anche ad altri di criticare la politica del Governo di Israele
L'ambasciatrice Giordana che ha fatto una
Interessante discorso e che è una persona non solo come artista ma anche come persona particolarmente aperta
Ha parlato della debolezza della politica di Israele
Adesso non mia avventura lei sulla definizione di chi oggi può fare una politica debole chi può fare una politica forte perché credo che siamo tutti deboli purtroppo e debole la politica
Mancano figure di leader vere
Manca di più l'OPA
Anche se oggi sono più fiducioso con la Merkel e su con sarà così che si apra una stagione in cui c'è un orientamento ma insomma finora vedete anche l'ultimo vertice europeo c'è anche una gran confusione
C'è difficoltà di leadership anche in Medio Oriente
Certo la politica è debole perché effigia oggi anche delle frustrazioni e degli insuccessi
Certo io credo che per un
Padre israeliano c'è stanchezza
Tanti giovani israeliani che vanno via da Israele c'è pure questo fenomeno perché gettano la spugna perché vogliono stare serenamente vivere serenamente per loro e per i loro figli
Tanti palestinesi che subiscono umiliazioni quotidiane
Ecco su questo allora permettetemi di inserire un'altra considerazione
Qui dobbiamo riflettere tutti profondamente anche su alcuni concetti che noi abbiamo
Sostanzialmente dati per scontati
Ad esempio tante volte il mondo occidentale l'Europa l'Italia critica il mondo arabo e dice ma
Non c'è vera democrazia
Stiamo attenti però
Sul concetto di esportazione di democrazia se non lo decliniamo bene il rischio poi quello di trovarci a Massa nel Governo palestinese arrivato ci per voto popolare
Questo lo voglio dire perché noi abbiamo la necessità
Di capire fino in fondo che anche i processi politici democratici hanno bisogno di di sondare il terreno perché se no che possono essere addirittura
Autolesionisti rispetto agli obiettivi che noi ci poniamo se noi andiamo
Esportare degli standards Locrati ci anglosassoni in Paesi
Obiettivamente che ne sono distanti anni luce e questo non vale solo per il Medioriente vale anche per altri Paesi in cui oggi Loris operiamo Afghanistan Iraq eccetera
Noi rischiamo di essere animati dalle migliori intenzioni ma come voi sapete delle migliori atti interiste intenzioni è lastricata la via dell'inferno dice un proverbio molto saggio
Allora qui dobbiamo essere anche
Pragmatici e flessibili
Tenendo presente che certamente
Per
Oggi
Il disastro della Palestina e anche figlio di una cosa che qua bisogna dire non è che possiamo far finta di non dirla
Dei palestinesi non importa molto quasi nessuno
Non è solo un problema del rapporto tra la Palestina e lo Stato di Israele perché su questo si sono caricate tutte le responsabilità sull'su Israele perché faceva più comodo dalle responsabilità su Israele
In realtà agli stessi leader arabi
Della causa palestinese importato fino a un certo punto l'hanno utilizzata
Non se ne sono fatti carico l'hanno utilizzata per obiettivi diversi magari funzionali ai loro Paesi
Voglio farvi una domanda secondo voi agli iraniani oggi della causa palestinese Stam molto a cuore iraniani oggi utilizzano strumentalmente
Le chiavi del rapporto che hanno con Hamas
Come utilizzano gli Hezbollah in Libano per avere le chiavi della politica libanese della politica palestinese come hanno già le chiavi della politica Danae da politico irachena
Agitando che cosa la vera bandiera che hanno
Che quella religiosa perché la vera arma che è stata data regimi rami hanno è stata allarma religiosa
Un arma potentissima che usano evidentemente per degli obiettivi diversi non perché hanno a cuore
L'idea che debba esistere lo Stato palestinese ora oggi palestinesi sono figli di tutte queste contraddizioni che si stanno scaricando oggi si sono scaricati io ieri sull'al Fatah e sulla sua corruttela
Si scaricano oggi sua mass
E vorrei essere molto chiaro su Hamas sua Hamas l'Europa non ha responsabilità noi non possiamo dire
Che Hamas l'abbiamo isolata dopo che ha vinto le elezioni noi Hamas non l'abbiamo isolata noi ad Hamas abbiamo chiesto di dire con chiarezza che riconosceva il diritto all'esistenza allo Stato di Israele
Come condizione perché l'Europa spinge l'asta del rapporto con Hamas e con i nuovi dirigenti eletti
Queste risposte non ci sono state
Noi abbiamo chiesto ad amarsi il minimo che l'Europa poteva chiedere per non contraddire tutta l'impostazione dell'Europa agli amici sarebbe scusa mi sto dilungando troppo
Allora ho finito no voglio volevo dire a l'ultima cosa non volevo dire tante altre ma somma considerando
Che su eminenza campionatura anche ben più scorrevole di me ha parlato meno posso terminare volevo solo dire agli amici israeliani che Arafat non l'ha legittimato l'Europa
I primi a legittimare Arafat siete stati voi noi l'abbiamo legittimato in un gioco di concerto
Con le stesse autorità israeliane perché si riteneva possibile
Che
Arafat potesse essere una soluzione un interlocutore questo per dire della complessità l'ultima cosa Stefano UNIFIL si è accennato UNIFIL
Io ho apprezzato molto la decisione del Governo italiano di farsi carico di mandare le truppe nostro il contingente UNIFIL l'ho sostenuta in Parlamento anche quando sembrava che non tutto il centrodestra fosse d'accordo
Vorrei però augurarmi
Che tutta la politica italiana si rendesse conto di cosa significa avere mandato le nostre truppe Libano ho la sensazione che abbiamo scelto una strada minimalista nella speranza di evitare i guai
Ma non ci sia questa consapevolezza grazie
Grazie carte Ferdinando Casini intervento molto denso naturalmente
Che ha portato molta legna al fuoco e i purtroppo i nostri tempi
Si vanno stringendo perché credo che poi anche l'ambasciatore mere e ambasciatrice avranno da replicare qualcosa a questo dibattito quindi dobbiamo stringere un po'i tempi
Mario Pirani prego
Non è facile intervenire
Dopo tanti giudizi di un parterre così qualificato
Soprattutto quando non si è molto d'accordo con quello con il tono generale della discussione
Debbo dire che tranne
L'intervento del cardinal Torrani
Il resto e un po'e le ultime cose dette da Casini la discussione è stata molto elevata ma è stata molto rivolta all'indietro apporti devo se potevo sentire questa discussione dieci anni fa
Le ragioni degli palestinesi le ragioni degli israeliani le colpe degli uni degli altri
L'ambasciatore Meier non si rassegna
Parlanti
Simitis MO
E e ci porta il
Le percentuali di chi non riconosce la democrazia israeliana né i vari Stati
Europei
Ma se lui andasse a vedere le spinte le percentuali di chi giudica gli Stati Uniti un Paese democratico troverebbe le stesse percentuali
Sono le percentuali dell'anti mondiali istmo del di una certa sinistra
Di che sono antisraeliani antiamericani anzi l'Unione Sovietica scomparsa ma non è scomparso questo dicendo lei il questo referente
La principessa ambasciatrice alla scemi
Crede di spiegarci il fenomeno degli shahid dei terroristi qui chiamati kamikaze
Parlandoci della povertà della fascia di Gaza
Beh dico io non credo affatto che da lì nasca nasca il fenomeno dei licei
Il fenomeno è all'interno dell'universo arabo e musulmano la maggioranza
Dediti uccisi dagli shahid dal terrorismo sono arabi oggi in Iraq
Chi viene ammazzato sono arabi Marotta strascichi e sunniti il Paese che ha avuto il maggior numero di vittime è stata l'Algeria
Ed è stata una lotta di fondamentalisti da una parte e di laici dall'altra
Ora
è attorno a questa
Come dire questa guerra interna
Che si riflette anche nelle sterno alla guerra interna del mondo musulmano che il fenomeno del terrorismo assunto questi rilievi e dice bene cogliendo la contraddizione di fondo il cardinal Corano
Oggi parliamo di religione perché ce l'ho imposto in fondo propri fondamentalismo arabo ai sì
Vorrei che si è
La Chiesa stesse molto attenta ad un approccio al rapporto tra Stato e religione che passa attraverso l'idea dell'unità tra politica e religione quale quella che è alla base dell'il terrorismo islamico
Comunque a me pare che non si colga quello che sta avvenendo oggi
Oggi sta scomparendo l'idea centrale della creazione di uno Stato palestinese sta diventando più
Fragile non si vedono e contorni politici
è un'idea che sta si sta accanto manto ma rimane la questione dall'altra parte e nessuno ne parla
Benché sia ben presente credo nell'animo di molti israeliani
Per la prima volta dal mille novecentoquarantotto noi siamo di fronte a uno scenario da cui non è esclusa la distruzione dello Stato di Israele
Questa cosa a mio avviso viene negata da gran parte degli europei e anche dagli americani viene rimossa viene sottaciuta ma è la questione centrale
Per di del I con ha fatta
L'idea della dissoluzione della fine dello Stato di Israele da parte palestinese era scomparsa
Con Hamas è tornata e come Hezbollah pure viene proclamata al nord che al sud dalle tue forze fondamentali Ai confini o dentro Israele
Ma avviene soprattutto proclamata con molta forza
Da un grande dal più grosso Stato della Regione e dal suo capo ma di
Lasciando
Il quale non è affatto come si vuol far credere una specie di pazzoide
Che si sta invero o di negazionista alla Faurisson è un uomo politico lucidissimo che persegue un disegno politico strategico lucidissimo
Io ricordo qualche anno fa
Ha una seminario riservato di grande interesse ad Algeri
Con tenuto dalla
Dall'Armata dall'esercito a lei capi dell'esercito ed i servizi di sicurezza algerini dove mi invitarono per miei antichi trascorsi con la rivoluzione algerina
E in cui uno dei capi più intelligenti e dei servizi algerini ricordava Mein Kampf dicendo voi europei avete preso mancanza quando uscite negli anni prima dell'avvento al potere per le farneticazioni di un pazzo erano un programma politico preciso
Oggi pigliate per farneticazioni di pazzi quelli che vengono predicate i non solo dal Cai da Monni da ogni Mullah
Delle moschee che stavano sorgendo in Algeria e il programma che hanno la creazione di Stati tali Banik fino nel Mediterraneo
Questo diceva uno dei campi dei servizi algerini
Ora
La amine Richard persegue sul piano ideologico sul piano politico e sul piano militare l'obiettivo della distruzione di Israele
La negazione della Shoah
Non è una farneticazioni pseudo storiografica è la base per togliere la legittimità alla creazione dello Stato di Israele avvenuta alle Nazioni Unite sulla base del genocidio
Con l'ambulanza con questa proclamazione di coagulo una gran parte del mondo arabo mussulmana
L'obiettivo della distruzione di Israele che viene continuamente proclamata
è un obiettivo che unifica la un ma
La norma la l'idea della unificazione del mondo musulmano
E gli dà una forza è un obiettivo possibile l'obiettivo del possibile sia attraverso gli shahid
Che sono un'armata e cronologica avanzatissima il kamikaze come lo chiamiamo in Europa è un'arma tecnologica avanzatissima di fronte al quale nessun carro armato ha possibilità colti di contrapporsi
Ma soprattutto attraverso
La strumenti la creazione di una bomba atomica iraniana
Attorno a questo
C'è un atteggiamento io ricordo un anno
Seminario che già abbiamo avuto proprio all'aspetto un atteggiamento che tende a ripetere di fronte alla possibilità dell'atomica l'arma nucleare iraniana
La stessa atteggiamento che si ebbe abbiamo che ci deriva dalla di suo dall'altro teoria della dissuasione I tempi dell'atomica contrapposta
Unione Sovietica e Stati Uniti o anche della discriminazione atomica
Ecco la questione che non si coglie la differenza tra un'atomica nelle mani di Paesi che hanno la stessa idea della vita della morte
Lo stesso principio filosofico di base il partigiano che faceva l'unica
Io facevo un attentato abbia la sella pensava di salvarsi oltre uno non pensava di colpire l'avversario di salvarsi non pensava di morire
Oggi il mondo le i fondamentalisti islamici pensano di morire e lo penso e non con una sublimazione dell'idea della morte
L'arma atomica nelle mani di un gruppo fondamentalista come minacciando
Non ha nessun dorma nessuna importanza che
Assieme a qualche milione di israeliani muoia cento milioni di arabi o dire anni anni
Se è una
Come dire un tributo al Corano o non sono dei buoni religiosi o se sono deboli religiosi la loro vita è assicurata dal profeta la loro vita oltre ad hoc oltre a morte per cui
Siamo di fronte a uno scenario che dobbiamo
Non è detto che avvenga manda non avverrà se non lo abbiamo ben presente nella sua concretezza
Perché noi possiamo benissimo trovarci domani con
Una
Seguitando a prendere del tempo ma il tempo lavora
Per l'atomica prende l'arma nucleare non contro l'arma nucleare iraniana possiamo trovarci di fronte ad un attacco nucleare o
De iraniano nei confronti di Israele o israeliano come arma preventiva
In quel momento noi avremo da da parte dell'Europa delle depurazioni dei computer comprensione l'accoglimento dei profughi
è possibile che l'America si ritiro ormai in un suo un milione di carisma all'incontrario in una forma di isolazionismo avendo fatto la guerra sbagliata non è nemmeno in grado di minacciare la guerra giusta
Perché la guerra sbagliata ha delle conseguenze catastrofiche sul piano della forza americana e della sua capacità dissuasiva anche da un punto di vista come dire di
Pressione diplomatico militare
Ecco che abbiamo l'ultima cosa e termino
L'ho
Con l'ABI profezia di un grande storico israeliano belli Benni Morris che dice se l'epidermide azione preventiva Israele e solo completamente solo
E se lei mi limitazione preventiva del pericolo atomico iraniano nel silenzio del mondo finisse per apparirci l'unica possibilità di sopravvivere
Come Paese ecco di fronte a questo interrogativo
Che può mettere mano per primo l'esclusivo lo fa e lo fa subito se lo faremo noi lo sappiamo scioglieranno
Ci odiano già adesso comunque sempre meglio che non esiste più l'altra ipotesi e che la usino per primi ma una questione di i dovuti gli iraniani dopo quindi che verranno deplora che anch'essi ma questo avverrà dopo ecco questo scenario
Che è possibile non dico probabile mai possibile viene rimosso per ragioni ideologiche politiche diplomatiche sia dagli Stati Uniti che dall'Europa
Grazie particolari
Allora do la parola Giulio Tremonti che Presidente di Aspen Italia che naturalmente edita questa rivista
Aspenia e la rivista di As penna e astenne molto orgoglioso di Aspenia e insieme Aspenia Aspenia sono molto orgogliosi di questo numero trentasette
Un numero che concentra in forma monografica una quantità elevata descritti trentanove scritti ordinati in una logica monografica
Credo siano tutti interessanti alcuni sono particolarmente interessanti alcuni interessanti e informare come dire paradossale ad esempio quello di Luttwak
Che manifesta una posizione agnostica non dobbiamo contarci di questi temi
Un altro interessante da un particolare punto di vista a mio parere paradossale quello di Bonino secondo cui Israele dovrebbe diventare uno Stato dell'allargamento europeo
Credo che avrebbe qualche problema con Schengen o con forme di adattamento tipicamente volte di quel tipo
A proposito di Europa io credo che come Europa dovremmo un po'smettere di
Rilasciare brevetti di democrazia
Ricordando che in Europa la democrazia quarant'anni fa non era la regola ma l'eccezione essendo fuori dalla democrazia Portogallo Spagna Grecia mezza Germania e tutto l'Est
Io sta parlando in generale come Europa come la nostra
Proiezione un po'quella rilasciate brevetti di di
Di democrazia
La democrazia non è una commodity e a proposito di commodity e mi permetto di attivare l'attenzione su un fatto che considero fondamentale
Ed è
Ah simmetricamente questo in Europa accende la cifra dei valori morali religiosi e di principio cresce la cifra
Come dire mercantile tutto insieme il meccanismo esporta una quantità impressionante di di merci e di ideologia commerciali che hanno un impatto a mio parere devastante nei paesi arabi
Questo secondo me è uno dei fattori che vanno considerati alla ricerca delle cause della terrorismo che c'è sempre stato ma non ha mai avuto una forte base di legittimazione popolare se non da quando
C'è in giro gente che va ad esportare McDonald'ad violentare tradizioni storiche strutturate secolari che possono evolversi ma che non possono essere
Sottoposte a uno show che venti ettari o così forte questa a mio parere è una delle cause della reazione da parte di quei mondi
Vorrei attirare la vostra attenzione su uno scritto che è stato certamente notato ma non discusso in questa sede che pure a mio parere molto importante e deve lo scritto di Dimitri tre anni nella Carta rossa
Pagina duecentoventinove io credo che sia un contributo originale alla valutazione di un fattore
Come dire fosse un fattore di complicazione può essere un fattore di soluzione
Che il ruolo geopolitico che può essere giocattolo dalla Russia
La Russia non solo come
Centrale e di potere energetico ma anche come luogo di una grande forza spirituale come la Chiesa ortodossa
Lo Stato di Israele
In sé sfida la legge di di gravità politica o se si vuole la legge di da corsa secondo cui
Lo sviluppo economico presuppone la stabilità politica o geopolitica
La crescita di Israele straordinaria in termini demografici alto tasso di natalità in termini economici in termini
C'è in Ticino un contesto caratterizzato asimmetricamente da una crescente instabilità
La cosa che fa riflettere
La ulteriore assimetria tra la crescita di Israele e la stagnazione dei Paesi agli atti questo è un punto
Che va fatto oggetto di riflessione non credo che debba estendersi fino alla identificazione nella vendita mineraria nel petrolio come origine di una maledizione ma certamente c'è qualcosa che deve essere fatto oggetto di riflessione com'è che nello stesso contesto uno si sviluppa e uno non sismico
Per finire cosa intorno all'Europa nel Mediterraneo nel rapporto con l'Europa in Europa mi sembra abbastanza evidente che
Nuove stelle si stanno allineando sul nostro cenno
Credo che sia finita una visione di Europa credo che sia appena iniziata una diversa visione di euro
E questo è evidente nelle politiche e non solo europee ma esterne che fanno per esempio i leader di Germania e di Francia
Leader di Germania e Francia che mi pare abbiano verso Israele è una posizione diversa da quella convenzionale
E in un qualche modo nuova io credo positiva a questa altezza di tempo non mi è noto mosse
Toni Blair funziona già come honest broker del Quartetto o non ancora ma certamente è indicativo di una direzione
Per finire cosa dire dell'Italia
Avrei detto di più o diverso se la dialettica avesse offerto l'opportunità di un dialogo con Giuliano Amato membro autorevole di questo Governo mi limito a dire che
Rispetto a queste dinamiche in atto
La posizione non dell'Italia nel suo insieme ma la posizione del Governo italiano mi sembra relativamente ferma come dire impigliata supposizioni
In un qualche modo superate dal corso attuale della storia grazie
Grazie calore Tremonti per la chiarezza con cui ha esposto un intervento ammirevole anche per la sua brevità adesso prima di dare la parola per una breve replica Rabat ce lo dice
Alla scemi e all'ambasciatore Meier
Vorrei
Sentire un attimo l'ambasciatore sta Leo voleva
Voleva fare una no ecco
Allora
Luca Zevi
L'architetto Luca Zevi
Danno a me non c'è
Ombre breve intervento
Loggia
Assorbente diciamo e capita
Funari intervenire naturalmente su questo documento
Forme
Due errori politico
Giusto territoriale c'è dando un'occhiata raggiungerlo a aiutare
Uno
Gerusalemme
Le
Le contraddizioni quello
Tremendo
Medio Oriente
E diciamo
L'azione
Dinanzi a noi particolarmente
Della
Di cui vorrei segnalare parco vince questo nome vale
Fare domande ordinata
Un'altra sulla riguardava veramente negli anni trenta quaranta
Io vorrei segnalare questa mostra perché dimostrerà un
Maniera quanto mai virtuosa quanto in certi momenti d'Europa abbia potuto influenzare positivamente la scena internazionale in particolare quella mediorientale
Superando anche una serie di
Miti come il fatto che impronta una certa cultura abbia un carattere imperialistico
Attraverso una capacità di declinare un linguaggio ordinato risponde a delle esigenze per l'Europa in un contesto geografico tutto diverso con grandissima capacità
Di adattarsi al clima alle condizioni particolari in quella situazione ecco vedendo questa mostra che è aperta fino a domenica quindi chi non ha programmi chimica anzitutto andare a vedere
Si vede come sia possibile e però sarebbe possibile per l'Europa contribuire a quello a cui si riferiva anche l'ambasciatore ovvero a una
Capacità di far vivere al mondo arabo
Israele come una risoluzione di come
Sarebbe veramente un interesse reciproco raggiungere la pace è questo
è stato spiegato molto bene da chi mi ha preceduto non è stato fatto negli ultimi decenni assolutamente e questa mosse l'esempio di quello che è successo non l'aveva qualche diciamo da parte di schegge europee fuggite cento dall'Europa
In particolare però ecco deve farci riflettere sulla possibilità e quindi sul dovere dell'Europa di intervenire in maniera
Originale in maniera coraggiosa in un contesto tanto tormentato grazie
Grazie
Allora vorrei dare la parola alla principessa ambasciatrice per una breve per una breve replica
La ringrazio
Presidente
In realtà non solo sono una minoranza come dicevo prima ma mi sento addirittura la vittima io dell'antisemitismo
E in fondo gli arabi
Sono resi miti tutti questi europee attaccano gli arabi e quindi come altro posso sentirmi beh a parte l'ambasciatore nove siamo assentiti quindi non possiamo essere antisemiti nei nostri confronti reciproci
Io ho ricevuto una copia di questo numero ma naturalmente non posso leggere perché in lingua italiana
Ho detto già a Marta Dassù quando mi ha chiamato per invitarmi a partecipare ho detto ma in realtà non posso preparare un intervento vero e proprio detto no no devi venire bastano ecco mi
è come qui
Sì ecco mi sto bene sono presente
Nessun problema ce la farò me la caverò
Ci sarebbero tanti elementi ai quali rispondere
Uno è il seguente il cardinale
Ha paura che si possa
Costruire una moschea davanti al Santo Sepolcro
Qualora dovesse essere creato uno Stato palestinese devo dire al cardinale che può stare tranquillo perché le chiavi del Santo Sepolcro
In tutta la storia sono rimaste nelle mani dei musulmane la famiglia nei sei va perché
Le diverse
Confessioni cristiane non si sono messe d'accordo non hanno trovato uno punto di accordo e quindi alla famiglia nel sei perché
A che attiene le chiavi del Santorso sepolcro e
Se
Nei secoli per secoli non è stata costruita una moschea non ce ne sarà neanche in futuro non mi preoccuperei di questo forse mi potrei preoccupare del Tempio
Nel luogo tutti maestà dell'Axa
E cioè
La il nostro tempio più sacro
Il tempio della roccia
Il tempio
In sostanza un Duomo che sia una cupola che è stata costruita sulla
Giusto Tempio di Salomone
Gerusalemme non appartiene ad una particolare religione ma appartiene a Dio e così
Deve rimanere tutte le religioni
Devono
Tutelare Gerusalemme sentirsi tutelati e sicuri a Gerusalemme sporchi sull'esportazione della democrazia
No non vogliamo che sia esportata la democrazia nel mondo arabo abbiamo già visto abbiamo già visto ciò che è stato importato in tanti luoghi e non soltanto in Iraq
E
Posso dirvi che è stato sono stati momenti dolorosi abbiamo pagato un prezzo altissimo
Il dottor Pirani ha parlato di questa guerra settaria certo che
è vero che i cristiani non sono più sicuri e molti dei Paesi arabi
è vero è tutto vero e perché perché noi abbiamo importato una democrazia dall'esterno lasciateci in pace lasciateci perdere noi abbiamo sempre convissuto con i cristiani
A partire dall'ottavo
Secco
Sempre nella pace io sono discendente del del profferta la quarantacinque esima io sono ho frequentato la scuola le sorella di Nazareth una scuola religiose anche mia madre prima di me alle dans le signore visioni
E quindi la generazione mia madre certamente diversa dalla mia eppure noi abbiamo sempre saputo convivere con i cristiani non abbiamo mai avuto
Problemi mai sono stati perseguite nel mondo arabo né decotte n Greco ortodosse né cattolici nulla e Greco ortodossi perché li menziono perché rappresentano la maggioranza nella nostra parte del mondo
E poi agli arabi non interessa la causa palestinese lo diceva l'onorevole Casini non lo sono
Non lo sono io non posso certo esprimermi a nome di tutti gli arabi forse ad alcuni
Ah l'avete non interessa così come lei in Europa alcuni non hanno interesse per la causa nella causa israeliana però posso dirle questo la Giordania in modo particolare abilitato alla cittadinanza
A pieno titolo a tanti palestinesi palestinesi che
Non possono né anche vivere liberamente dove vogliono possono acquistare proprietà immobiliare invece in Germania in Giordania fanno
Pari diritti hanno gli stessi doveri ovviamente anche dei giordani hanno la cittadinanza a pieno titolo
Quindi
Qualche cosa l'abbiamo qui la teoria del trasferimento e cioè
Tutti sanno che la Giordania è sempre stata vicina
Alla Palestina e quindi mandiamo tutti palestinesi in Giordania che fare poi ai giordani mandare il re Abdullah in irachena
Ecco sappiamo che riesce miti veniamo a noi in Iraq in passato quindi portiamo tutti Giordani dire che risolveremo tutti programmi palestinesi giordani giordane in Iraq
Non siamo delle pedine come quando si fare il gioco degli scacchi e non è possibile a muoverci di qua e di là a se uno dei desideri e delle fantasie altrui e neanche secondo quello che si decide di fare appunto lassù negli Stati Uniti
Scendi del si parlava della scegliete
Ci sono tante for tante forme
Anche di sia del forme diverse
Di terrorismo uno shahid non è una persona che essi
Imbottisce di esplosivo
Per farsi esplodere una guerra deve essere una guerra leale faccia a faccia un uomo contro uomo noi per esempio non possiamo abbattere un albero durante una
Durante la guerra non si può uccidere una donna un bambino non si può
Non si possono fare tante cose però a parte questo cerchiamo di capire
Cerchiamo di capirci che cose l'Asia che cose Cha idee shahid e quando abbiamo una guerra giusta e si muore per difendere il proprio Paese queste scelte SERIT non è quando voi e salite su un autobus oppure
Mi mette davanti alla fermata dell'autobus a te la vedi fate esplodere per uccidere le viti i civili innocenti intorno a voi questo non c'entra nulla con
Regia con l'Islam soltanto
Gli assassini che facevano questo
Sotto l'effetto dell'hashish delle deroghe ecco sono loro facevano questo
Poi tutta la polemica
Che abbiamo ascoltato
La mancanza di crescita economica nei Paesi arabi e la Giordania non ha conosciuto questo momento di stallo
Nella crescita economica no certo io posso parlare per il mio Paese non per gli altri comunque parliamo dei paesi del Golfo neanche lì c'è un
Stallone la crescita economica c'è prosperità c'è crescita certo con la pace risultato sarebbe stato molto ma molto migliore
Devo dire che ho capito molte cose e aproposito il presidente iraniano non esce stupido è stato molto abile è molto abile nel
Mettere
Contro tutti i vari Stati se Louise lancia una bomba contro Israele e Giordania
Siria Libano potrebbero scomparire tutti non soltanto Israele siamo tutti lì uno accanto all'altro insomma ecco anche alcune aree dell'Egitto verrebbero distrutte quindi non è un fatto di bomba
Di missili sta
Facendo un gioco ben preciso ha diviso
I vari Paesi occidentali l'ha creato delle divisioni tra loro e quindi questo il suo gioco perché lo fa perché
L'Amministrazione americana sia lasciata ingannare quindi ama dire cioè non è stupito per niente è molto abile
Comunque dicevo sono felice di essere intervenuta
Ho capito molte cose ho seguito visto come tante persone anche chi ricopre una carica molto al TAR vede tutta la questione israelo palestinese mi auguro comunque
Di poter
Capire meglio tutte queste materie che non conosciamo sempre abbastanza bene infatti noi dobbiamo approfondire le nostre conoscenze e dobbiamo in questo modo raggiungere una certa maturità
Una maturità che ci consenta di essere obiettivi quando soprattutto dobbiamo prendere delle decisioni grazie
Grazie
Grazie all'ambasciatrice di Giordania la parola ambasciatore Meier e poi allora capitale che ora
Sì brevemente una brevissima osservazione
Mi auguro deve aver eseguito bene le parole del cardinale
Io posso ha anche dire che non sono io appunto l'ambasciatore presso la Santa Sede qui davanti a me e lui non dice nulla quindi poi semmai parlerete voi di queste cose ha parlato di accesso ai luoghi santi se ricordo bene per diciannove anni
Noi ebrei non abbiamo avuto accesso ai luoghi sacri no no sentito
Dire nulla alle istituzioni né quelle religiose né quelle laiche
Nessuno cercato di garantirci questo eccesso io non sono mai potuto andare lì ora oggi che Israele
C'è appunto dal sessantasette e quindi è possibile c'è la massima libertà se è possibile
Professare la propria religione recarsi nei luoghi sacri se questo fa parte del doppiopesismo mi preoccupa se fa parte di un equilibrio sacro mi preoccupa ancora di più del doppio pesi smog
Ora posso
Assicurare qui che c'è questa libertà questa libertà di religione e cioè un accesso garantito a tutti i luoghi sacri un'ultima considerazione numero di cristiane nella regione io mi preoccupo moltissimo per via del declino del caro
Numero di cristiani presenti nei territori e quindi il mio suggerimento quale consideriamo i dati relativi a Betlemme amatriciana tutti quei luoghi appunto vicini ad Israele e poi non vedo Marta anzi Cona ecco Marta ringrazio Marta per tutto lavoro è che è stato necessario per organizzare questo seminario un grande applauso quindi
Da parte di tutti noi
Richiamando
Votai selvaggio
Richiede non c'era l'ICI
Quando ho parlato della possibilità di costruire appunto una moschea sulla
Vicino alla sancito sepolcro ho detto è un'ipotesi Gerosa belle Gerusalemme città speciale e appartiene a Dio in questa città
Vi è una zona una parte della città dove vi sono appunto i titoli e luoghi sacri delle grandi religioni monoteistiche abbiamo detto che questo luogo del essere protetta o dovrà essere protetto in futuro affinché il
Il potere politico che ha tra controllo su questa parte della città non trasformerà
O non cambierà la natura
Sacra la sacralità di questo luogo e quindi egli dovrà essere la comunità internazionale a tutelare protegge nella sacralità di questo luogo otto parlato in termini ipotetici se
Il domani mattina un gruppo e fondamentalista islamico volesse costruire unna moschee a e fosse appunto e la autorità civili palestinesi ad avere l'autorità
Voi potete su questa parte della città ecco parlavo soltanto An termini ipotetici spero che lei abbia capito
Assurga avviarsi
E per quanto riguarda l'accesso a I luoghi sacri e ambasciatore mi rendo conto che l'accesso appunto al Tempio
è cambiato c'è Lele all'aprile quel in condizioni di accesso sono molto migliorati per esempio si venerdì sacro si vuole organizzare un pellegrinaggio allora Santo Sepolcro non è possibile e farlo ora per motivi di sicurezza quindi non c'è un accesso totale però
Nonno parlato appunto di accesso io ai luoghi sacri nella mio intervento non è un problema questo però non mi venga a dire che non vi sia assolutamente accesso conobbi siano assolutamente
Il che non esiste la possibilità di accedere a questi luoghi sacri cioè che non è così
Un dibattito di estremo interesse sotto molti aspetti grazie a tutti