Convegno internazionale "Le operazioni di Peace-Keeping dell'Onu fra tradizione e rinnovamento"

Reggio
Ringrazio l'ambasciatore Larocca per avermi invitato a presiedere questo panel che parlerà di quattro missioni delle Nazioni Unite
Il Libano lo farò io personalmente poi il Darfur nel timore Est i Balcani
Sono particolarmente legato al Libano
Sia perché o partecipato in prima persona a tutta la pianificazione
Della missione Leon Tele onta il nome
Italiano data questa missione
Che io chiamerò sempre di UNIFIL due asset distinguerla da di UNIFIL uno
Anche perché io l'Ifil due non solo ai
Differente dagli uni figuro ma credo che sia differente da tutte le altre operazioni condotte dalle Nazioni Unite fino ad ora
E poi perché
Per un caso strano quando nacque io dire uno nel lontano mille novecentosettantotto
Io ero uno dei cinque solo cinque ufficiali presenti alla Carmen towns che ha il quartier generale dell'ONU a Gerusalemme
Abitavo eravate ascolto che è un quartiere ebraico ed io bambino che frequentava
L'asino ebraico parlava di madrelingua del branco
Vediamo
Questi sono che vedete in lastrina sono gli argomenti che tratterò avanti
Vediamo un po'quali sono stati trascorsi perché in questa semplice lastrina io già evidenzierò due novità di importanza strategica rispetto a tutte le altre operazioni condotte dall'ONU
L'undici agosto viene firmata la risoluzione diciassette zero uno
Generalmente dopo la firma della risoluzione segue un processo che si chiama generazione delle forze è simile anche il processo di generazione delle forze che si fa presso la NATO
L'ONU stabilisce quali sono le esigenze
Occorre il pane delle esigenze a tutte le nazioni
Le Nazioni che vogliano offrire qualche assetto si fanno avanti
L'ONU coordina esigenze e disponibilità dopodiché l'ONU chieda le variazioni che vogliono ma dalle truppe
Venni qual è la tua pianificazione per i trasporti perché generalmente i soldati che partecipa alle missioni dell'ONU sono soldati che provengono da paesi
In una discreta capacità finanziaria ma non molto alta dopodiché l'ONU manda gli assetti per i trasporti strategici che sono aeroplani Antonov e navi
Se voi vedete qui invece
Undici agosto risoluzione dell'ONU il due di settembre i primi soldati vi erano tutti i soldati italiani
Non solo già presidiavano il mare antistante il Libano ma
Erano anche sul terreno un reggimento
Quindi appena dopo quindici giorni l'ONU ancora non aveva iniziato a fare il processo di generazione delle forze
Quindi è avvenuto novità assoluta il dispiegamento delle forze prima ancora che l'ONU facesse il processo di generazione fa questo perché l'Italia assunto la leadership dall'inizio di questa operazione
Assieme alla Francia e poi seguita anche dalla Spagna subito dopo i nostri soldati sono arrivati i francesi poi gli spagnoli e dopo due tre mesi i soldati delle altre trenta nazioni che poi vedremo
L'undici di settembre esattamente dopo un mese vedete la Costituzione
Per la strategiche mille triste
Acronimo Snc questa la novità in assoluto non c'era mai stato un organismo a New York
A livello strategico l'abbiamo voluta noi italiani per rinforzare le capacità del d. i capo in termini militari
Ne parlerò dopo di questa cellula strategica perché noi l'abbiamo voluta Kofi Annan la accettata
Ma non è stata spiegata tutti i Paesi che fanno parte dell'ONU quindi abbiamo delle resistenze e non sappiamo se questa cellula che pensa unicamente all'operazione di UNIFIL sarà mantenuta
Il comandante di UNIFIL teatro il mio ex braccio destro
Io sono il comandante del coi va il mio Capo Ufficio operazioni ho mandato giù a fare il comandante e il primo comandante anche della cellula strategica Stato italiano
Adesso io c'è un francese di nuovo la leadership
Non scritta ma palese italiana francese
Vediamo qual è la missione di questa forza è importante la missione perché di tanto in tanto vedo articoli sulla stampa che derivano vivamente da
Svariate strumentalizzazioni politiche che chiedono ma cosa fanno i soldati italiani in Libano soldati italiani in Libano fanno esattamente quello che c'è stato demandato di fare dalla risoluzione dell'ONU
Voi vedete delle parole sottolineate la prima parola è quella fondamentale qui c'è scritto assiste
Il governo del Libano oggi o altro e poi assistere le forze armate libanesi per fare che cosa affinché
Non ci siano atti ostili dell'area
Parliamo dell'area del sud del Litani
Affinché
Non ci siano travasi ed equipaggiamenti militari affinché non ci siano milizie armate
Però la parola chiave eh assistere lasciamoli per assistere il governo del Libano e per assistere le forze armate libanesi e anche autonomamente per impedire che la nostra area
Avvengano fatti ostili
Dalla missione derivano i compiti
Oltre ai compiti che ho già citato o mente controllare che
La situazione sulla blue line poi parlerò tra la Blu line sia tranquilla prevenire e il riaffiorare delle ostilità
Vedete che il disarmo delle milizie non è un qualche cosa di nuovo che nato agosto l'anno scorso era da un qualche cosa che non è stato previsto prima ma ovviamente le milizie non erano state disarmante
Le milizie sono soldati libanesi perché parliamo di Hezbollah che sono cittadini libanesi quindi compete allo Stato libanese avere solamente
Forze di polizia e forze regolari dell'esercito noi siamo lì per aiutare le forze armate libanesi
Non sei lo saprai o qualcosa anche di questo parlerò
Ripetutamente
Perché questo è un compito che noi svolgiamo nell'ambito del nostro mandato lo svolgiamo soprattutto sul mare controllando che
Tutte le navi che arrivano al porto di Beirut non portino equipaggiamenti non richiesti dal Governo legittimo libanese
Non possiamo fare in me nessuna attività al confine con la Siria perché il confine con la Siria è fuori dalla mostrare di operazioni
E
Sia le autorità libanesi sia le autorità siriane non vogliono che le truppe
Dell'ONU eventualmente allargando il mandato possono andare al confine a controllare cosa avviene avanti
Questa
La fine dei compiti impedire che ci sia un'attività ostili ma lì non ci sono più
Attività ostili di nessun tipo avanti
Dico subito per o non si come ha menzionato la questione delle armi perché voi leggete sui giornali giustamente gli israeliani che si lamentano perché dicano arrivano di nuovo le armi assoluto
I libanesi che si lamentano perché gli israeliani fanno gli over sulla
Ogni giorno ci sono almeno cinque o sei aeroplani israeliani che volano sul confine con la Siria perché vorrò lì perché non si fidano che vogliono vedere cosa succede al confine
Allora quando io parlo con il azionare se lei ma anche il Capo di stato maggiore delle forze armate libanesi qui mi dice
Castagnetti stia tranquillo diciotto mila soldati non succede nulla quando parlo con il generale Schena ASI del capo di stato maggiore forza armata israeliane Loris addirittura
Non bensì ora la parola si Madeleine che
Cioè
Contrabbando di armi noi usarla parola delivery occhio lì generale Castagnetti che c'è un delivery costante e giornaliero di armi dove sta la verità né dall'una né dall'altra parte
Probabilmente qualche cosa entra ma non viene assunto perché se viene assunta avrebbe scoperto danno voi come già successo e verrebbe sequestrato quindi non è interesse di Hezbollah portare equipaggiamenti al sud
La prima forza che abbiamo mandato
Poi veramente la nostra forza rientrata a casa era quasi completamente una forza navale italiana avevamo appena fregata francese la fregata inglese
Adesso c'è la stessa forza marittima che controlla degli spazi marittimi adiacenti al porto di Beirut ed è ai diversi tedesca
Poi questa forza da noi è stata sostituita con quello che si chiama ecco questa è l'area di operazioni dalla forza
Marittima controllano non tutte le navi che entrano a Beirut ma le navi che sulla base dell'Intelligence scadiamo potrebbero trasportare equipaggiamenti di contrabbando cioè equipaggiamenti non richiesti dalle legittime autorità
Libanesi
A terra
Quando avevamo mandato la la Maritan task force c'era anche un battaglione nostro di marines che poi è stato sostituito dalla folla Confort
Forse che adesso è una brigata al momento giù fare non so se avete letto l'esternazione del presidente Bertinotti che mi hanno fatto molto piacere perché ha detto che la brigata
Paracadutisti che la brigata attuale che abbiamo giù la migliore vetrina d'Italia
è una forza di quasi due mila e cinquecento soldati siamo di gran lunga il contingente più numeroso oltre ad aver il comandante credo oltre ad avere anche la
Percentuale più elevata di ufficiali sottufficiali dello Stato
Strategiche mila Trisaia perché abbiamo sentito la necessità di rinforzare la capacità militare
Del quartier generale delle Nazioni Unite queste l'organizzazione del DP ko BP capo governa tutte le operazioni di peacekeeping
C'è un'Under Secretary
Questo qui che è un funzionario francese mister due no poi c'è un'altissima Cooperation qualcheduno potrebbe pensare la fissò per emissione costituito da militari assolutamente no lì non c'è nessun soldato capiterà navi
Dopodiché è chiara militi divisi anzi è l'unica divisione dove ci sono dei soldati e dovete anche in generale meta generale dell'India con il doppio incarico lui è capo di questa Vietri divisioni
Allo stesso tempo è anche il consigliere militare DQ inno ma però qua caso strano non ha lo stesso rango di vista dannati
E non ha lo stesso rango del capo dell'offeso vicenza porti a una statunitense vissute loro sono assistenza che tali il militare chissà perché l'hanno messo un po'più giù
Dentro questa divisione ci sono sì e no cinquanta soldati che in teoria dovrebbero pianificare inviare tutte le direttive strategiche
Vedere pari i vari a Sesto enti di tutte le operazioni che abbiamo visto stamattina comportano l'impiego di ottanta mila soldati e quindi è evidente
è banale persino dire e cinquanta gruppo cinquant'anni non può
Fare quello che dovrebbe fare per gestire al meglio ottanta mila soldati schierati delle varie parti del mondo
Stamattina credo che fosse il professore che ha parlato nell'ultimo panel di stamattina
Ho accennato alla
Più che l'idea è già quasi un dato di fatto perché il nuovo Segretario se ha trovato questa proposta e nessun Paese ha il coraggio di dire al nuovo Segretario guardi banchi pone che questa proposta non va bene quindi andranno avanti
Questo acquisto mi sopporta verrà spaccato
Si creano due Andersen metri oppure questo afflusso bisogna già porta andrà direttamente dislocato alle dirette dipendenze del vice
Di Ban Ki Moon
Sotto il nostro punto di vista tecnico militare questa è una mossa sbagliata
Perché la catena di comando e controllo viene ad essere divisa allora uno dei principi sacrosanti vale nel mondo militare ma credo che valga
Dell'industria vale in qualsiasi organizzazione l'unicità di comando come sarà possibile avere l'unicità di comando noi abbiamo un qualche dubbio
Perché allora fanno questa mostra
Io non lo so o a qualche presa sempre per me e per avere un maggiore controllo da parte di qualche nazione dei costi delle Nazioni Unite però è una mia idea
Avanti
Per rinforzare quindi la capacità militare noi abbiamo mandato la strategia metri sta
Che è una cellula molto piccolina avanti è costituita
Da circa lascia questa che è costituita da circa ventotto ufficiali un Generale di Corpo d'Armata avesse francese un vizio è una mera agli italiano e poi altri
Il Ciadi non sono tutti italiani francesi all'inizio è nata così ma adesso c'è il rosso cioè l'inglese chi sono i tedeschi ci sono gli indiani eccetera eccetera eccetera
Questa cellule abbastanza contestata perché non è stata spiegata a tutti i Paesi
Dell'ONU
E poi c'è un comizi carico mitiche regola i costi si è posto il problema ma perché dobbiamo pagare anche per questa cellula non sappiamo neppure che cosa fa
Allora in lastrina vi proietto un estratto
Di quanto ha detto il precedente Segretario generale
Rispondendo a uno special commenti che esiste da anni nell'ambito delle Nazioni Unite che dice che bisogna aumentarle le capacità di pianificazione della D.P. capo quindi io già estrapolato un pezzo ma
Di soldi dico quando faccio il briefing NN estrapolo quattro cinque di questi beni
E lì c'è scritto espressamente che lo stesso Segretario dell'ONU rispondendo a questo ha speso gomiti voleva
Che ci fosse una capacità di pianificazione strategica è esattamente quello che noi abbiamo fatto ciononostante questa
Strategic Military Cell viene contestata e può darsi che da esso venga inglobata nell'ambito del PD decadono
Quello che sicuramente non vogliono è un Generale di Corpo d'Armata
Del resto questo gennaio di Corpo d'Armata anche lui è trattato a un livello più basso di due e non al rango di assistente secretati dopodiché questo generale dovrebbe dare direttive strategiche al comandante in teatro che ha un maggior generale quindi
Giustamente un già il Corpo d'Armata dovrebbe dare direttive omaggio generale Valmaggi o generale è un Assistant Secretary per l'ONU e ha pagato come la si sta seduti
Quindi amministrativamente il comandante generale giù camorra che ha un grado inferiore
è superiore amministrativamente azionari Corpo d'Armata questa
Davanti
Questa come fatto alla la sua tesi delle piste
Anzi
In questa lastrina c'è la quarta grande differenza allora prima globalmente immediato che non è usuale per le nazioni voglia Strategic Military se
Poi l'ha mai che tanta sforzo l'ONU non avevamo mai impiegato alcuna Maritan task force per la prima volta questa è la quarta novità in assoluto
Il sud del Libano dove noi siamo operativamente responsabili non aveva visto un soldato del Libano negli ultimi cinquant'anni
Adesso ci sono quattro brigate libanesi che noi dobbiamo aiutare a prendere possesso del loro territorio
Sono quattro brigate piccole
Perché il gol il le forze armate libanesi e vanno rinforzati sono piccole sia
Quantitativamente ma sono anche qualitativamente modeste perché hanno poche equipaggiamenti parlerò di questo successivamente per un'attività che dovremmo fare e non stiamo facendo avanti
Questo è lo schieramento di tutti gli altri Paesi come vedete noi siamo responsabili in questo settore in Italia altro settore responsabile la Spagna sotto di noi ci sono
Altri battaglioni battaglia del Ghana c'è un battaglione di cinesi
Ci sono anche due battaglioni francesi uno alle nostre dipendenze e una riserva strategica quello che sta qua
Siamo
Quasi è
Tredici mila uomini sul terreno e poi ci sono gli uomini della Maritan trasformarsi avanti
Questi sono tutti i Paesi che contribuiscono vedete la bellezza di trenta Paesi queste poca significativa ma l'altra lastrina molto significativa avanti
Questa è la quinta novità di importanza strategica per la prima volta di nuovo in assoluto in una missione dell'ONU
Non c'è la maggioranza di soldati del bando adesso del Pakistan dell'India dell'Africa di ognuno come avviene di solito ma c'è la maggioranza di soldati di Paesi dell'Unione europea
Ben più della metà otto mila soldati sono soldati dell'Unione non posso dire dell'Unione europea sono soldati di Paesi che tutti appartengono l'Unione europea
Avanti
Vediamo un po'cos'è che non va quali sono le nostre preoccupazioni quali sono le mie preoccupazioni contraddirla soldati in quella innanzitutto dice la paralisi istituzionale allora noi soldati siamo uno strumento per risolvere le crisi
E li stiamo facendo benissimo siamo amati va a scuola siamo amati da Israele anche se Israele a volte fa finta di lamentarsi mai contentissimo Israele per la presenza dei soldati italiani
Siamo Amati
Al autorità istituzionali libanesi e soprattutto la cosa più importante siamo ben voluti dalla popolazione che per la prima volta visto che forse
Oltre all'Hezbollah ci può essere in qualche altro organizzazione che ci aiuta
E questa è la parte fondamentale per risolvere il problema ovviamente
Dovrebbe partire il processo politico se non parte un processo politico di assorbimento delle milizie
Via sfollati
Nelle Forze armate libanesi è un processo politico per l'assorbimento di Hezbollah uguale puro partito politico senza le Forze armate è ovvio che falliremo
La missione fallirà se non parte il il processo politico e noi siamo lì e abbiamo portato la pace stiamo guadagnando tempo ma il tempo non è illimitato per e si bolla che vuole una maggiore importanza politica perché ha vinto la guerra e tutti i Paesi arabi pensano che Hezbollah abbia vinto la guerra
Se non riesce ad avere questa rilevanza politica può darsi che vola tra due o tre anni si stanchi e cambi strategia
Detta non viene fatta nessuna affinità disse che ventisette riforma cos'è questa benedetta Security sette orizzonti
è una Nation del dei
Io ovviamente guardo la mia parte la parte da soldato nella parte da soldato dentro queste Security secco di fronte c'è il supporto alle forze armate libanesi
L'ONU non alla coltura versare del Security secco di fondo per fare inserire questa acronimo nel caso cooperation abbiamo impiegato circa due mesi
Dopo la cultura de de Air che significa disarmo devo bollettazione e il passaggio dei vecchi soldati a fare i poliziotti
Il problema nel Libano è esattamente l'opposto perché io devo assistere le forze armate libanesi e se le forze armate libanesi non esistono voi capite benissimo che mi hanno dato un compito
Che non posso neppure eseguire perché manca un termine del problema
Ovviamente è una cosa molto complessa equipaggiare le forze armate libanesi
Deve andare avanti questo processo di equipaggiamento di pari passi che il processo politico altrimenti potrei correre in pericolo
Di armare dei soldati che poi
Non si comportano democraticamente
Però
Assolutamente deve essere fatto altrimenti non avremo Forze armate libanesi
In grado di difendere il suo territorio e quindi non avremo un Paese sovrano come sempre è stato il Libano perché il problema del Libano è sempre stato questo che non ha mai abbiamo avuto la forza di essere un Paese normale
Problematiche relative alla fatto di ieri sera
Lo ripeto Nieri non li hanno liberati quindi lo salto
Ecco l'Adige
Io sono una milizia di resistenza
Sono legittimamente
Un'autorità all'interno del Libano legittima perché
Visto che non ci sono forze armate libanesi questo mestiere lo faccio io e fino a quando esistono dei pezzi di territorio occupati da Israele io tengo i miei soldati le milizie lo ci sono due pezzettini occupati da Israele
Di una non parla nessuno avete mai sentito parlare italiana probabilmente no allora nel nord Cayard cioè Israele
Sono cittadini libanesi che però vogliono avere il passaporto israeliano
E allora nessuno ne parla perché non tutti felici e contenti adesso non risolveremo il problema assumendo nuovo il controllo di questa parte non ordinaria al porto di Israele dopodiché di Gaia non se ne parlerà più
Se era
Allora il problema di se va è
Uno a chi appartiene questo pezzo di territorio occupato da Israele nella guerra del mille novecentosessantasette e tuttora occupato da Israele
Francamente l'io non capisco quale a questi è l'importanza strategica di queste fattorie evidentemente l'importanza strategica cioè altrimenti israeliani ci saranno probabilmente l'acqua
Acqua ci sono delle sorgenti sotto questo abitato che poi vanno a finire in Israele ed hanno ad irrigare i campi israeliani poi vanno nel lago di Tiberiade
A chi appartiene questo territorio nessuno lo sa la Siria dice noi pensiamo che sia della Siria perché è stato conquistato da Israele nella guerra contro la Siria
La seria dice
Non mi interessa nulla delle fattorie di Sheba per me sono del Libano
Ma la Siria non riconosce il Libano come è stato non c'è un'ambasciata siriana a Beirut quindi la formazione della Siria è un'affermazione che lascia il tempo che trova penso a partire un altro Paese mai non lo considero quel Paese quindi
A partire ad est quindi adesso l'attività che stiamo facendo determinando abbia mandato il nostro satellite militare abbiamo sapere i presidi francesi degli ospiti a fare le fotografie
Per cercare di stabilire almeno a chi appartiene il pezzo di terra e poi pensiamo di riaprire un processo che possa poi togliere una volta che prendiamo in mano noi con le Nazioni Unite
La scusa a Hezbollah di mantenere le milizie perché scuola dice io manterrò edilizie fino a quando c'è un metro quadrato di terra occupato
Libardo delle armi non possiamo far nulla ve l'ho detto perché non non possiamo andare a controllare il il
Confine con la Siria quindi dobbiamo andare avanti così
E è inutile che se la prendono con con con l'ONU perché abbiamo dei
Libano che ci dice voi o no ne siete capaci di fare questo mestiere perché Israele continua a sorvolare il mio territorio
Israele dice voi o non cercava di fare questo mestiere del continua e tra l'altro
Ma noi non non possiamo andare a controllare i confini con la Siria quindi non è
Colpa delle Nazioni Unite tutta una qualche cosa di strumentale
Tarantini
Ecco qui
Prevedendo un possibile allargamento del mandato con la possibilità anche di andare a controllare questo benedetto confine
I francesi hanno portato dei bronzi i però non sono degli aeroplani
Senza pilota che noi
Allargando eventualmente il mandato potevamo mandare tutti i giorni a controllare il confine fare esattamente quello che fanno gli aeroplani israeliani
Non abbiamo l'autorizzazione ad usare il bronzo a livello politico diplomatico
Perché
Oggettivamente dicono
Ma questa attività è rivolta esclusivamente
Verso una parte che Hezbollah
Audio che rivolta esclusivamente dal sopra perché io sono nel Libano non posso andare quindi ero Plani su Israele è ovvio che le devo far volare
Sulle IPAB e quindi Libano vedo le attività che fanno Hezbollah per questo motivo non abbiamo politicamente l'autorizzazione a usare questioni quindi non possiamo controllare i confini
Blu line abbiamo scoperto che la Blu line non era marcata voi vi ponete il problema come mai la pollai non era ancora manca ahimè la Blu line marcato cos'è la Blu line non è il confine che non c'è nessun confine riconosciuto
Però e la linea al di sotto dei quali si sono ritirate le forze armate israeliane dopo di che cosa hanno fatto gli israeliani hanno tirato su un filo spinato non esattamente dove sia la Blu line cinquanta metri assoluta
Dopo di che cosa succede israeliani sanno esattamente dove la Blu line e quindi molte volte entrano per controllare qualche attività loro dicono e territori israeliani gli dico non entrare perché
I libanesi non sanno dove passa la pura anche pensano che tu sta invadendo libero Israele mi dice non me ne frega niente questi territori Emilio a casa mia li devi dire che non posso entrare io entro e loro entrano
Lo stesso avviene con i pastori libanesi che ovviamente non possono sapere
Dove c'è la plurale e le pecore vanno assunte quindi il pastore va su
Ed ecco che entrano dentro i soldati sai
Allora stiamo marcando questa Blu line per impedire che da un piccolo incidente stupido people pastori che con legge va in territorio israeliano
E parte una sparatoria con dei morti dei rapimenti come già successo
Non possa pervenire quindi costi Marche Remo la Blu line e faremo anche la strada parallela
Quali sono i rischi che corrono i nostri soldati più tutti gli altri soldati tutte le altre nazioni
Hezbollah si comporta benissimo
Non abbiamo più visto un soldato di Hezbollah armato ci controllano ci seguano noi glieli pattuglia Hezbollah ci controlla
Abbiamo scoperto tutti detti banche di Hezbollah
Uno costruito sotto una postazione del lavoro lo stato dell'ONU se la gara sopra sotto esattamente banche reti a scuola non li possiamo distruggere vi consegniamo alle legittime Forze armate libanesi
Lì di armi non entrano più
Quindi qual è il nostro pericolo che vengano terroristi va fuori o che vengono terroristi dai campi palestinesi
Gli abitanti dei campi palestinesi sono tutti sunniti
Gli Hezbollah sono sciiti
E
Nell'ambito dei campi palestinesi ci sono anche delle cellule di Al Qaeda quindi quello è il nostro è un rischio maggiore che abbiamo al momento che escono terroristi
Da quei campi
Qual è il adesso person
Dico una cosa prendercela proprio
Fra virgolette
Qual è il nostro migliore alleato al momento ripeto al momento affinché non escono i terroristi dai campi palestinesi Hezbollah
Perché Hezbollah a tutto l'interesse che lì non succeda niente perché lui vuole maggiore politico maggiore potere politico con metodi democratici se succedesse in qualche cosa a tutto il mondo darebbe la colpa Hezbollah Hezbollah innocente
Tra l'altro poi con la controlla il territorio perché gli Hezbollah era uno Stato nello Stato ecco che al momento
Sono abbastanza garantito perché Hezbollah oltre ovviamente i servizi segreti libanesi ai nostri soldati e alle forze armate controllano anche i campi palestinesi
Però i campi palestinesi sono dei problemi che devono essere assolutamente risolto e che mi sembra che la comunità internazionale abbia dimenticato avanti
Quindi il problema è fondamentalmente politico lo strumento militare nessuno uno tra i vari strumenti bisogna che parta quel processo politico il tempo non è limitato
E
E se sarà potrà parlato al posto in viale forse è il caso che le Nazioni Uniti capiscano che oltre ad avere un'agenzia del verde vi era anche l'agenzia stessa avanti
Ecco qua questa è la mia ultima lastrina
Molti parlano sempre del ruolo dell'Iran per la risoluzione del Libano io l'Iran lo lascerei impostare
Per me
è ovvio che se non si coinvolge la Siria
Che da sempre storicamente considera il Libano un protettorato siriano
Non potremo a venire pace in quel territorio non potremo avere un Governo legittimo forte con le sue forze armate libanesi quindi bisogni che un qualcheduno parli con
La Siria se non lo fa gli Stati Uniti dovrebbe essere l'Unione europea
Campi profughi palestinesi perché l'ho messo in ordine duro di priorità perché ho scoperta in qualcosa che non sapevo uno non possono avere la cittadinanza libanese
Due non possono neppure avere un legittimo lavoro
Quindi questi campi automaticamente ineluttabilmente diventano campi di miseria umana
Di estrema povertà e di terrorismo e quindi anche qui bisogna che la comunità internazionale cerchi di risolvere questo problema
Convincendo Israele ad accettare in Palestina i profughi
O convincendo i Paesi arabi ad assorbire i profughi palestinesi se rimaniamo con questa situazione ecco che avremo sempre questo bubbone poi il ruolo dell'Unione europea
Questo quali cosa che francamente mi riesce difficile spiegare
Anche se so che
L'operazione in Libano operazione estremamente complessa magari l'Unione europea non si sente pronta
Ma per me questa era un'opportunità unica
Affinché l'Unione Europea prendesse fin dall'inizio la responsabilità di questa operazione
Non l'ho appresa potrebbe prendere ad esempio verso la responsabilità del coordinamento del secchio tesoretto riforme
Oppure potrebbe prendere la responsabilità della ricostruzione
Il nostro contingente a disposizione un milione di euro Budget militare le fanno i pozzi fanno le strade parole discariche per i Paesi
Libanesi
L'ONU a disposizione esattamente la metà
Di soldi per fare la ricostruzione quindi facciamo più ricostruzione noi con i nostri soldati che tutto loro in tutta l'area
Di operazioni
L'Unione europea però sono certo che sta spendendo una barca di quattrini dentro quest'area come non lo so probabilmente in modo di sopra Rizzato se non c'è non c'è
Nessuna organizzazione centrale che garantisca unicità di comando e unicità disfarsi
Io ho terminato e vi ringrazio
Cedo la parola al dottor Franco Venturini primo editorialista di politica internazionale il corredo alla sera
Laurea in Filosofia Laura insensate politiche grandissima esperienza parla cinque lingue che si parlerà del Darfur
Da una parte la presentazione altisonante
Gli ho avuto dal Consiglio di sicurezza dalla sì io voi il mandato di parlare quindici venti minuti
Dunque mi al terrò a questo anche se il tema del Darfur talmente complesso talmente in movimento
Ogni ora direi più che ogni giorno da poter meritare molto di più mi perdonerete per
La schematicità della mia esposizione
Ora il Darfur intanto occupa nel panorama delle operazioni di peacekeeping intraprese da loro un posto particolare
Perché più di effettivo peacekeeping e appropriata in questo caso parlare di tentato peacekeeping
Dal momento che la costante evoluzione della crisi riscontrabile ancora in queste settimane in questi giorni non ha ancora consentito di far giungere sul territorio interessato quel tipo di presenza
Politica e militare che caratterizza le missione di pace dell'ONU
In particolare il caso del Darfur anche perché gli sforzi
Di portare in quella regione pace e sicurezza
Hanno punti di contatto con un conflitto fortunatamente superato ma attiguo che è quello del Sudan meridionale
E anche perché l'ONU agisce
D'intesa queste una linea di tendenza è stata ricordata anche stamattina
Avviene sempre più frequentemente agisce d'intesa e in collaborazione con una organizzazione regionale che nel caso specifico l'OUA
Partendo da queste premesse gioverà ricordare
Per tentare di chiarire
Un quadro che già vi dicevo è estremamente complesso
Le origini della crisi e le deliberazioni almeno le principali deliberazioni adottate dalle Nazioni Unite davanti a questa crisi lo faccio perché
Si parla molto spesso di Darfur
Cont senza ricordare bene come cominciato si dimentica come cominciato e rimane soltanto il messaggio
Dei massacri che sono certamente l'aspetto che colpisce di più ma per per vedere dove si può andare a finire bisogna come sempre andare a vedere da dove si viene
Allora l'inizio del conflitto in Darfur viene generalmente fatto coincidere con in febbraio del due mila e tre
Quando un gruppo ribelle
Che ribelle verso il Governo di Khartoum
Che si autodefiniva Fronte di Liberazione del Darfur rivendico un attacco su Golo capoluogo del distretto di Jebel Marra
Già da qualche tempo prima
Vari gruppi di insorti locali
Un po'disordinati accusavano il Governo di Khartoum
Di favorire la popolazione araba del nord a scapito delle tribù africane residenti nel Sud e in questo caso nell'Ovest del Paese
Escludendo tra l'altro queste regioni da ogni forma di progresso economico da ogni forma di
Distribuzione delle risorse peraltro non
Abbondanti disponibili
Ma sull'attacco angolo a segnare il passaggio alla lotta armata dunque il febbraio due mila e tre
è importante perché si comincia diciamo si passa da minima qualche puntura di spillo a una lotta armata che comincia ad apparire organizzati tant'è vero che il venticinque aprile o di quello stesso anno due mila tre
I guerriglieri penetrano nella località di al fascino e questo è un altro punto di riferimento che
Viene spesso citato
E attaccano in piena notte la guarnigione governativa
Che riescono a Decima Harlan
Distruggendo nella stessa operazione aerei ed elicotteri fermi al suolo e perdendo in tutta l'operazione nove uomini
Perché sono importanti queste due azioni militari
Sono importanti perché visto il loro risultato
Interviene una svolta decisiva per il seguito del conflitto
Davanti alle sconfitte dell'esercito regolare il Governo centrale decide di affidarsi alle incursioni aeree della propria aeronautica
Ma soprattutto alle cosiddette milizie vive Janjaweed che letteralmente significa Cavalieri del diavolo
Formate da pastori nomadi biglietti mia bagarre
Che già altre volte avevano condotto operazioni repressive per conto delle autorità centrali sudanesi
In Darfur cominciarono ad arrivare cospicui rifornimenti militari
Moderne apparecchiature di comunicazione e così i janjaweed poterono volgere velocemente a loro favore l'esito della lotta contro le informazioni ribelli
Nella primavera del due mila e quattro diverse migliaia di guerriglieri e di civili non arabi
Vennero uccisi e più di un milione di africani dovettero lasciare le loro case questa primavera del due mila e quattro così come
L'aprile del due mila e tre
Aveva segnato l'inizio della
Della lotta armata la primavera del due mila e quattro segna l'inizio dai massacri l'inizio del delle operazioni più cruente da parte dei Janjaweed
E infatti il danno inizio a un giorno a un girone infernale di migrazioni costellate di attacchi e di massacri indiscriminati
Era ormai cominciato quello che il Dipartimento di Stato USA non loro ma il Dipartimento di Stato americano a definito genocidio
E la comunità internazionale a quel punto progressivamente dovette prendere coscienza della gravità di questa situazione
Nel luglio del due mila e quattro il Consiglio di sicurezza dell'ONU decise di ampliare i compiti dell'una Mills United Nations Advance Mission in Sudan
Che era stata creata poco prima per monitorare l'applicazione degli accordi che nel frattempo avevano posto fine alla guerra nel Sudan meridionale quella che avevo definito attigua
Ma questa mossa apparve subito inadeguata davanti alle drammatiche notizie che giungevano dal Darfur
Era ormai in corso una vera e propria pulizia etnica
Condotta con l'appoggio di Khartoum benché il Governo sudanese negasse così come continua a negare
Di fornire appoggio o armi ai Janjaweed e alle altre milizie sorte disordinatamente sul modello dei Janjaweed
I ribelli quelli che originariamente avevano dato inizio all'ostilità si erano nel frattempo tendevano nel frattempo a riunirsi
In due principali organizzazioni il Sudan Liberation Movement trattino marmi
SLM trattino a
E nel Justice quali ti Movement Gemma
In questa situazione l'organizzazione per l'unità africana
Che in questa fase ancora
L'organizzazione che
Interviene maggiormente nella situazione in Darfur
Cerca
Da tempo a questa law accettava di patrocinare un cessate il fuoco tra le parti e ottiene la conclusione di un accordo
Di viene chiamato di Kreka di tregua umanitaria
A
Jardin ma nell'aprile del due mila e quattro e nel successivo luglio d'intesa con loro organizza immesso i negoziati di a Muggia in Nigeria
Cito soltanto ancora una volta lo sottolineo i punti di riferimento essenziali se uno vuole fare la
La storia della crisi del Darfur
Prova decine di questi incontri finti accordi eccetera dunque mi limito a quelli
Essenziali
Fu previsto ad Abu giallo spiegamento di sessanta osservatori militari e di trecentodieci soldati
Incaricati della loro protezione i soldati della protezione degli osservatori per monitorare l'effettivo rispetto della tregua naturalmente
L'effettivo rispetto della tregua non ci fu mai
E le Nazioni Unite dovettero constatare in
Varia successiva risoluzioni che la crisi si approfondiva invece di avviarsi a soluzione
E che l'intervento più efficace in questo periodo praticamente l'unico
Che le Nazioni Unite riuscirono a portare a compimento con successo con un certo successo
Fu quello di mettere in piedi una operazione umanitaria
Che ancora oggi l'operazione umanitaria
Più massiccia esistente al mondo con campi profughi
Nel vicino al territorio del Ciad e con l'invio per quanto possibile massiccio di aiuti alimentari paracadutati sul Darfur o portati quando si può nel Darfur
Nel frattempo il conflitto del Sudan meridionale segnava una ulteriore definitiva svolta positiva con la sottoscrizione a Nairobi del comprensibili sacri mentre nel gennaio due mila e cinque
Vedete come siamo vicini siamo già al due mila cinque
Ma anche questo accordo a un'influenza estremamente limitata sul Darfur
L'African Union Mission in Sudan
AMIS aumenta progressivamente la sua presenza di monitoraggio militare sul territorio
Vi ricordo che oggi l'OUA dispone in Darfur di circa sette mila uomini
E nel marzo del due mila cinque il Consiglio di sicurezza dell'ONU crea
Lune messe United Nations Mission mentre su Dante
Che però devi aspettare fino al maggio del due mila e sei per arrivare peraltro in collaborazione con l'ho qua anzi sotto gli auspici dell'OUA
Al di Pia il Darfur Peace Agreements
Questo accordo il PPA merita
Qualche osservazione supplementare
Perché viene considerato
Da molti
Un passaggio cruciale più che un passaggio cruciale un errore cruciale
Al quale rumore partecipano
L'organizzazione dell'unità africana
Ma anche loro che collaborava con l'organizzazione dell'unità africana e in realtà tutta la comunità internazionale chi aveva riposto in questo accordo molte speranze perché cosa avviene
Avviene che a sottoscrivere l'accordo sono soltanto la delegazione ufficiale di Khartoum e il Sudan Liberation Movement trattino armi
Il Gemma e l'atto un'altra fazione anzi diverse fazioni Milone minoritari anche dell'SLM barra
Rifiutano di apporre la firma l'accordo
E questa circostanza
A questa circostanza viene fatto risalire un fenomeno che dura tuttora e che rappresenta tuttora un ostacolo formidabile all'intervento dell'ONU e all'intervento dalla comunità internazionale
Perché da lì comincia
Un processo di disgregazione e di frammentazione
Di tutte le organizzazioni persino dei janjaweed ma soprattutto delle organizzazioni ribelli
Che
Coinvolge oltre a coinvolgere entrambi i fronti rende molto difficile il proseguimento di un'azione di stabilizzazione perché diventa difficile
Creare capire intanto
Se c'è un fronte tra chi è chi e soprattutto capire la geografia delle alleanze che tra gruppi frammentati cambia continuamente e rende quasi impossibile una politica coerente
Arriviamo qui alla storia di oggi ha una storia che addirittura di questi mesi di queste settimane
Il quindici aprile scorso dunque del due mila sette
Il presidente sudanese Omar al-Bashir che si era sempre opposto all'invio dei caschi blu dell'ONU in Darfur
Accetta la fase due
Di un piano concordato con loro e congrua nel novembre del due mila sei e poi
Ai primi di aprile di quest'anno
Di cosa si tratta il Consiglio di sicurezza aveva deciso in una risoluzione di rinforzare Lulli misto
Con l'invio di precisamente ventimila e seicento uomini tra militari e forze di polizia
Ebbene
Il Governo sudanese che inizialmente si era opposto a interamente in blocco a questa risoluzione
Accetta quella che viene chiamata la fase due che viene anche chiamata
Se vi sia se porto il parcheggio
E chi ha come finalità quella di dare manforte ai poveri settemila uomini dell'OUA che contratti sono palesemente non in grado
Come numero e come mandato si tratta di osservatori che devono monitorare un accordo di pace che non viene rispettata da nessuno
Dunque il Governo di Khartoum accetta
Questo se porta a caccia
Comunico che è un con l'invio che prevede l'invio
Di tre mila uomini e dunque
Ai sette mila si dovrebbero aggiungere tre mila uomini tramite ari e forze di polizia appoggiati da elicotteri da combattimento a questo
I militari presenti capiranno bene quanto è importante ed è importante anche dal punto di vista politico e diplomatico
Perché il Governo sudanese aveva opposto ben sapendo come come la situazione in Darfur
Avevo posto una resistenza particolare agli elicotteri aveva detto i tre mila uomini insomma se proprio ci tenete va bene ma gli elicotteri da combattimento no allora dopo ulteriori pressioni
Si arriva
Alla all'accettazione di questi tre mila uomini con elicotteri e anche
Con
La disciplina prevista dall'ONU in materia di catena di comando e controllo
In teoria dunque la fase due
Che è quella
Che abbiamo davanti perché
La dislocazione di questi tre mila uomini e degli elicotteri era stata prevista inizialmente per fine giugno
L'ultima dichiarazione che ho portato ieri
Prevede
Che
La dislocazione non potrà aver luogo prima di sei mesi dunque stiamo già pericolosamente slittano da un
Comunque la fase due
E in ogni caso una tappa intermedia
Verso la fase tre
La frase la fase tre e quella che dovrebbe vedere l'invio in Darfur
Di una forza ibrida ne avete sentito parlare questa mattina anche i tre mila uomini sono liberi di naturalmente perché vanno
A ad aggiungersi a quelli dell'OUA ma i ventimila della fase tre
Sarebbero per definizione i periti perché la forza sarebbe ONU OUA con effettivi sia militari sia di polizia e dunque con la fase tre si arriverebbe
All'applicazione finalmente della risoluzione del Consiglio di sicurezza
Che aveva chiesto appunto l'invio di venti mila seicento uomini
Questa fase tre per questa fase tre però non sono state concordate scadenze
E anzi Khartoum il Governo di Khartoum continua a dichiararsi fermamente contrario
Mentre l'ONU tenta invece di accelerare il processo con la nomina per esempio di un rappresentante speciale per la forza di pace
E ad accrescere l'incertezza sulle intenzioni del Governo sudanese
Ci sono i dubbi interpretativi avanzati da più parti sulle vere Reggio ragioni che possono avere indotto al-Bashir ad accettare la fase due
Molti dicono in realtà lui accettato la fase due
Che è relativamente poco impegnativa tre mila uomini va bene con gli elicotteri ma sono sempre tre mila uomini accettato la base due per poter rifiutare la frase tre
Per dire io ho fatto
Ho fatto un gesto di conciliazione però la fase tre
Non la voglio
Si tratta dunque di naturalmente se è questa la verità se il Governo di Khartoum sta giocando in malafede
C'è anche l'intenzione di dare il tempo materiale Janjaweed definire
Il loro compito diciamo di finire la pulizia etnica che è in corso nel Darfur
A sostegno peraltro di questi sospetti di malafede
C'è stato recentemente c'è stata la rivelazione da parte di Amnesty
Del di un fatto straordinaria e cioè sono stati fotografati degli aerei dipinti con i colori dell'ONU cioè dipinti di Bianco
E sono stati fotografati mentre scaricano armi
Nel Darfur
Ora
Visto che il loro naturalmente non portarmi nel Darfur
Evidente si è
Pensato che fosse il Governo sudanese ma l'accusa è stata rivolta anche alla Cina e alla Russia
Di rompere l'embargo che esiste da tre anni sulle forniture di armi al
Al Sudan e di mandare specificamente queste armi in Darfur
Con
Il supplemento di imbroglio diciamo così di utilizzare aerei che possono sembrare aerei dell'ONU a causa del loro colore bianco
Questi sono
Naturalmente elementi che non fanno molto speranza
Comunque la consapevolezza della
Insufficienza anche di questa fase due anche se le cose andassero al meglio e non vanno finora al meglio
Unitamente ai dubbi sulle reali intenzioni del presidente sudanese
Hanno indotto alcuni membri del Consiglio di sicurezza in particolare gli Stati Uniti e la Gran Bretagna
A minacciare l'adozione
Di sanzioni punitive nei confronti del Sudan
Se
Non si arrivasse nel caso non si arrivasse a un sollecito placet da parte una sollecita certa azione da parte di Khartoum della fase tre
Quella dei ventimila per intenderci
E qui la crisi del Darfur malgrado il mio sforzo di semplificare si complica ulteriormente
Perché perché nel Consiglio di sicurezza siedono la Russia e soprattutto la Cina
Perché il Sudan e tra i primi dieci produttori di petrolio al mondo
Perché la Cina e impegnata in una caccia alle materie prime energetiche in tutto il mondo e particolarmente in Africa
E perché la Cina acquista i nove decimi della produzione petrolifera del Darfur dunque la Cina che siede nel Consiglio di sicurezza
E di gran lunga il principale cliente del Darfur ma soprattutto il Darfur e un fornitore della Cina
E dunque
Evidente che tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna che chiedono le sanzioni e un membro
Con diritto di veto nel Consiglio di sicurezza che ha invece un in un suo interesse che considera vitale
A difendere le sue forniture energetiche provenienti
Dal Sudan evidente che si crea un conflitto
E
Questo conflitto lascia intendere lascia presupporre che queste sanzioni che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna cercano di preparare proprio in questi giorni in queste settimane
Potrebbero essere approvate
Dalla Cina e dalla Russia se accadesse quello che è un po'accaduto con le sanzioni nei confronti dell'Iraq
C'è stata una lunga trattativa la la Russia e la Cina in quel caso in quest'ordine Russia e Cina
Hanno chiesto un progressivo annacquamento delle sanzioni nei confronti dell'Iran
Fino a quando è stato possibile per loro votarle
La Cina e la Russia in questa o diverso ordine questa volta potrebbero fare nel Consiglio di sicurezza lo stesso gioco sul Sudan cioè sa
Sanzioni dure no minacciano il vento
Sanzioni morbido e non ci bastano sanzioni morbidi insieme va bene possiamo votarla
Dunque la prospettiva e che si arrivi a risoluzioni molto deboli oppure che ci si imbatte con un veto cinese
E forse con un veto cinesi un veto russo
Per cui la messa a punto di queste risoluzioni sì trascina già da tempo senza uno sbocco
Visibile
Nel fronte nel frattempo sì moltiplicano peggiora la situazione sul terreno perché si moltiplicano gli attacchi contro gli uomini dell'OUA che prima erano molto rari
Lo l'organizzazione unità africana ha avuto una decina di morti credo negli ultimi negli ultimissimi tempi
La Corte penale internazionale a e messo i primi mandati d'arresto che naturalmente restano teorici perché nessuno va in Darfur a catturare
I gli indiziati e lei violenze contro le popolazioni civili invece di diminuire sono stabili o in aumento sono in questo
In questo spazio ma certamente non stanno diminuendo
Vi ricordo a questo punto che
La il numero dei morti dal mille due dal due mila e tre a oggi oscilla a seconda delle stime tra i duecento mila e i duecentocinquanta mila
Mentre il numero dei profumi che sono in buona parte
Oggi nei campi in Ciad sono
Il numero di questi profughi e ormai vicino ai due milioni e mezzo dunque si tratta di cifre impressionanti
Qualche nuova speranza il mio avvio alla a concludere con le notizie proprio di questi giorni
Qualche nuova speranza esorta appunto negli ultimissimi giorni con l'inizio di una nuova missione a Khartoum dell'inviato dell'ONU
Gli anni ma Elia son e di quello dell'OUA Salima mezza libera e soprattutto con l'intensificazione di una serie di iniziative diplomatiche
Una di queste tra l'altro patrocinata dall'Arabia Saudita è stato un accordo tracciato e Governo di Khartoum che ha
Almeno momentaneamente rasserenato questa questo rapporto difficile
Dunque iniziative diplomatiche il cui sbocco si tenta di arrivare ha uno sbocco che dovrebbe essere la creazione
Di un fronte unico tra i gruppi ribelli
Come premessa a una nuova fase del negoziato di Khartoum dunque vedete che quello che vi avevo segnalato
Come l'errore
Uno degli errori
Qualificanti della vicenda del Darfur quello del due del maggio due mila sei in cui l'accordo viene sottoscritto soltanto da una organizzazione ribelle
Si cerca di porre rimedio a questo oggi
Ricreando un fronte unico tra ai gruppi ribelli in modo da potersi poi rivolgere al Governo di Khartoum e dire qui esiste finalmente un fronte unito
Apriamo uno nuovo negozia
Gli sforzi dunque proseguono
Ma
Qui ho scritto all'ottimismo che lontano dal Darfur
Piuttosto alla luce di quanto
Ho descritto fin qui in estrema sintesi risulta
Necessario porsi in due interrogativi fondamentali
Il primo è
Se la fase tre quella dei ventimila
Arriverà
In tempo per
Porre in qualche modo rimedio
Alla situazione in Darfur
Il secondo e ha messo che si arrivi a questa fase tre dunque anche nell'ipotesi migliore
Riusciranno a venti mila uomini previsti da quella risoluzione da quella fase a riportare sotto controllo un conflitto che sia ormai
Esteso a macchia di leopardo in tutta la regione e che rende estremamente difficile l'individuazione
Del nemico diciamo così cioè l'individuazione di chi sta attaccando chi chi e popolazione civile vittima chi è movimento di resistenza chi è movimento invece al soldo o armato dal Governo di Khartoum
Il processo di frantumazione si è trasformato in un processo di
Confusione sul terreno e allora credo che sia lecito chiedersi
Forse in
Generale Castagnetti potrebbe rispondere meglio di me a questa domanda se
Anche nell'ipotesi migliore quella dell'arrivo della fase tre e dei venti mila uomini questi ventimila uomini
Con mandato peraltro di peacekeeping dunque il nome DPS insorse Inge
Possano ormai aderire un'efficacia sufficiente per porre fine a quello che il il disastro umanitario
Del del Darfur
Concludo con qualche osservazione al volo avete capito che da quello che ho detto avete capito che personalmente sono piuttosto pessimista sul Darfur e lo considero un teste
Preoccupante per la capacità
Dell'ONU ma che penso anche che sarebbe
Errato
Dare addosso al loro sul Darfur
Non è è un teste della credibilità dell'ONU senza dubbio
Ma non è soltanto un testo della credibilità dell'uomo è un testo della credibilità della comunità internazionale perché l'ho uno alla fine fa quello che fanno
I suoi principali membri quello che fanno
I i Paesi che siedono nel Consiglio di sicurezza dunque il test di credibilità non sta andando bene bisogna dirlo onestamente
Il tentativo
Di andare più avanti simboleggiato con la formula della fase tre
è un tentativo che prosegue ma sul quale esistono perplessità sempre più forti e d'altra parte in un mondo nel quale
Le imprese di peacekeeping di Pisa imporsi in via di coalizioni
Vede la guerra in Iraq che vede la guerra in Afghanistan vede il peacekeeping in Libano e vede i Balcani eccetera eccetera e molto difficile
Trovare il consenso e dunque trovare la volontà politica per
Intervenire in Darfur nella maniera in cui bisognerebbe intervenire cioè
In forze e con una missione probabilmente non più di peacekeeping e non più soltanto umanitaria ma con una missione vera e propria di peace en forcing
In questo senso e concludo le sanzioni e rischiano di essere un pochino una foglia di fico cioè rischiano di essere
La
La reazione della comunità internazionale
A un gradino troppo alto al quale la comunità internazionale in questo momento oggettivamente non è pronta e per la quale non è disposta grazie
Grazie professor Venturini voleva aggiungere un qualche cosa per informare cosa l'Italia e sta facendo in Darfur
Le cose eventualmente potrà fare in futuro come avete sentito ed è una situazione molto complessa su cui concordo in pieno
Ci sono due missioni
Una missione
Un bis
Dell'ONU a cui l'Italia ha partecipato con una compagnia di soldati a Khartoum adesso è rientrato a casa e una visione
Nell'Africa di ogni anno ammessa
L'Africa di ogni non riesce a portare avanti il suo mandato adesso si pensa di allargare ammissione del lunghissimo e fare questo ibridi
Noi abbiamo al momento tre ufficiali uno Stato Addis Abeba
Che il quartier generale dell'Africa mio il mio a livello strategico e abbiamo due ufficiali e del FAS Serra
Che al comando operativo proprio nel centro del Darfur
Noi soldati come sempre
Prevediamo facciamo le nostre opzioni che teniamo in un cassetto per essere pronti se ci dovessero pervenire un qualche ordine politico d'intervento
Non credo che questo ordine arriverà
Nel senso che non credo che l'autorità politica italiana deciderà stante l'attuale situazione estremamente complessa di inviare truppe
Molto probabilmente qualche altro supporto nel passato abbiamo dato anche il trasporto strategico a qualche battaglia dell'Africa mi tutti i Paesi africani ogni anno
Devono essere trasportati o dall'Unione europea o dalla NATO anche la NATO sta aiutando le due operazioni
Poi personalmente riallacciandomi a quanto ha detto il professor Venturini alla fine
Ho letto il Consiglio Cooperation di questa operazione ibridi che ancora in forma di bozza non è stato ancora approvato
Non solo si parla solamente di un compito umanitario
Ma non c'è neppure indicato un ente State cioè quale l'obiettivo che questa forza di venti mila uomini dovrebbe raggiungere assieme alle altre componenti come ha detto il
Tra componenti provati e con la politica finanziaria eccetera
Si parla solo che questa forza
Dovrebbe
Difendere i cittadini voi capite benissimo che difendere i cittadini non è un ente esteri è un'attività chi assieme a tante altre attività dovrebbero concorrere al raggiungimento di un obiettivo politico
Non c'è proprio tracce quindi stante queste condizioni non credo che
L'Italia interverrà contro per molto pesanti nel Darfur
Grazie di nuovo al passo la parola il primo Consigliere Giovanni Umberto delitto che ci parlerà delle missioni dell'ONU dei Balcani
De Vito a specifiche esperienze proprio nell'ambito delle Nazioni Unite
Ha lavorato all'ONU presso il quartier generale junior e anche alla
Rappresentanza permanente a Ginevra e anche adesso nell'ambito del mai credo che si occupi proprio di questioni legate rimasti
Grazie generale
Rivolgo un ringraziamento alla
Prassi Oja tutti gli organizzatori di questo convegno estremamente
Interessante
In un momento di particolare rilievo ieri attenzione per le Nazioni Unite
Le operazioni di pace delle Nazioni Unite
Sono chiaramente una delle attività centrali del dell'organizzazione
Per quanto non fossero menzionate nella nella Carta dell'ONU
Evidenziano come
Le Nazioni Unite dimostrino una capacità di evoluzione e di adattamento costante
Oggi credo che avete sentito varie vari approcci alle operazioni di pace dal giuridico al militare
Varie testimonianze la mia vuole essere quella di un diplomatico
Che ha avuto la ventura di villa curare cinque anni alla rappresentanza a New York
Non è occupandomi della riforma del Consiglio di sicurezza
E del comitato che si occupava delle sue operazioni di pace
Ripeto ci trentaquattro
Prima di tutto alcune considerazioni di carattere generale
è chiaro che
Uno dei pilastri intorno ai quali ruota la politica estera italiana il convinto sostegno alle Nazioni Unite
Ogni operazione di pace per noi ha bisogno di una legittimazione da parte del Consiglio di sicurezza
Questo perché crediamo nel multilateralismo efficace incentrato sull'ONU come massima organizzazione mondiale a vocazione politica
Nel contempo
Al centro della nostra azione internazionale vi è la dimensione europea
Una unione europea più forte
Che agisca in modo unitario sulla scena internazionale
Può comportare non solo maggiore sviluppo e crescita economica ma anche maggiore stabilità e sicurezza
Al proprio interno e nel mondo
E viene infine il tradizionale vincolo transatlantico l'insostituibile funzione politico-militare dell'Alleanza atlantica
Perché ho ricordato queste premesse generali perché intorno a questi tre cerchi concentrici il ruolo dell'ONU il gol della NATO
E il ruolo dell'Unione europea
è possibile verificare nello scenario balcanico
Come queste tre organizzazioni
Hanno operato e stanno operando nel mantenimento della pace
Non vorrei tanto ricostruire quello che è successo negli ultimi dieci quindici anni e credo che
Ci vorrebbe una riflessione molto più lunga e approfondita
Vorrei solo ricordare brevemente
Che l'Italia è sempre stata in prima fila nell'assistere le popolazioni nel prestare aiuti umanitari nel cercare di riportare la pace
Nei Balcani basti pensare all'Albania alla missione Alba
Ma più che nel passato vorrei svolte
Più che riferendomi al passato vorrei svolgere qualche considerazione sul presente sulla situazione
Che in questo momento vede l'ONU la NATO
In prospettiva l'Unione europea sempre più impegnate in Kosovo
Il capitolo del Kosovo proprio in questi giorni e in queste settimane lo stiamo affrontando in Consiglio di sicurezza
Con la prospettiva di aprire una nuova pagina
Dopo otto anni di amministrazione un mi la situazione in Kosovo rimane eufemisticamente complessa
Sono stati registrati progressi ma ancora molto resta da fare in particolare per quanto riguarda l'attuazione degli standards
Proprio la fine di aprile i membri del Consiglio di sicurezza per l'Italia l'ambasciatore Spatafora
Hanno compiuto un sopralluogo nella regione
Dal quale emerso che la situazione resta calma ma
Tesa
Ieri il rapporto della missione del Consiglio di sicurezza è stato esaminato e discusso fra i membri del Consiglio di sicurezza a New York
La prospettiva alla quale si sta lavorando una volta definito lo status finale del Kosovo
E quella di una transizione
Fra le Nazioni Unite la missione un mito e l'Unione europea
Una Unione Europea che andrà assumendo rilevanti responsabilità nel campo della polizia e della giustizia
A Bruxelles e nelle capitali si sta pianificando e verrà lanciata la più importante missione PESD nel campo dell'Amministrazione Civile
I Balcani hanno già conosciuto un precedente di transizione fra Nazioni Unite e Unione europea
Al momento del passaggio fra la missione punitiva in Bosnia Hercegovina
Che venne costituita nel mille novecentonovantacinque dopo gli accordi di Dayton e che ha operato fino al dicembre del due mila e due
Successivamente
è subentrata alla missione di polizia europea denominata io pm
Perché dico questo perché il coordinamento fra gli interventi delle diverse organizzazioni internazionali il raccordo fra le rispettive funzioni
Il tentativo di evitare duplicazioni e dispersioni di sforzi risulta essenziale
E va anche sottolineato quanto sia delicato e qui Cialente
Preparare la fase di passaggio come quella che stiamo conoscendo
Nel caso del passaggio fra unirmi e la futura missione delle Nazioni dell'Unione europea si prevede un periodo transitorio di centoventi giorni
Nel contempo e per noi cruciale assicurare nel complesso stabilita e mantenere adeguati assetti di sicurezza
Confermando i livelli delle forze NATO attualmente presenti in tutta l'area
Inutile ricordare che i Balcani rappresentano una regione strategica
Che per un Paese confinante in prima linea come noi
L'acquisto abilità essenziale
E in questo senso noi siamo impegnati a offrire una prospettiva di avvicinamento alle istituzioni europee a tutti i Paesi della regione
Sotto un profilo più strettamente politico dire che l'aspetto fondamentale che si sta discutendo in questo momento
Nel
Progetto di nuova risoluzione del Consiglio di sicurezza
è quello di fare emergere un percorso negoziale quanto più possibile consensuale fra i quindici membri del Consiglio
Questo darebbe autorevolezza e piena condivisione alle decisioni che verranno prese favorendone una piena attuazione
Sarà per noi importante che la nuova risoluzione autorizzi chiaramente il mandato che verrà affidato alla futura presenza internazionale
Un altro aspetto per noi importante e che i Paesi membri dell'Unione europea che siedono in Consiglio di sicurezza siano essi membri permanenti e non permanenti si concerti non strettamente fra di loro
E mantengano quanto più possibile un orientamento comune
Del resto è questa una delle priorità in assoluto qui stiamo ispirando la nostra presenza come membro non permanente durante il biennio due mila sette due mila otto
Riteniamo che il Kosovo rappresenti un testo che il importante di questa accresciuta capacità di agire comune dei Paesi UE nel Consiglio di sicurezza
Il generale aveva precedentemente citato anche il Libano da questo punto di vista
Un'Unione europea più forte vuol dire Nazioni Unite più efficaci una maggiore coesione fra i parte del mio europea a luglio significa rafforzare la capacità di leadership dell'Unione europea
In quel contesto e nel mondo
Infine
Sul piano propriamente della conduzione delle missioni di pace
Unica lascerà
Alla Unione europea un'eredità importante anche in termini di poteri esecutivi e di responsabilità dirette
In attesa che si rafforzino le istituzioni locali
In questi anni
Lo sforzo attraverso le Nazioni Unite è stato considerevole
Ancora oggi Unmig
A un Bilancio che supera i duecentoventi milioni di dollari l'anno
E una consistenza di circa quattro milioni cinquecento unità di personale
Duemila locali che duemilacinquecento internazionale
Riteniamo che questo sforzo seppure sotto forme e articolazioni diverse dovrà continuare anche nei prossimi anni
Grazie
Il prima Consigliere De Vito ha parlato dei tre pilastri
Dalla nostra politica estera ONU Unione europea e NATO ciò trova conferma anche dello spiegamento delle forze militari italiani
Al momento dei nostri circa otto mila soldati che sono dispiegati
In giro per il mondo
Circa cinquanta per cento impiegato in missioni della NATO circa il quaranta per cento missioni dell'ONU
Sette per cento in missione dell'Unione europea
Gli altri in Bosnia Erzegovina e il resto sono immissioni e di supporto bilaterale
L'Italia circa duemila soldati in Kosovo
A circa trecento soldati con il vice comandante in Bosnia Erzegovina
L'Italia la leadership della European Police Mission
In Bosnia Erzegovina poi a due contingenti in Albania uno terrestre
E uno navale e poi a officiare destare dei vari
Mentre Quartet adesso che sono situati anche in Paesi che non fanno parte della NATO c'è un metro e qualcosa a Sarajevo
Un metro e quanto essa
Nella capitale
Albanese e c'è un Etat quarta adesso a scoppia infine una nota di colore la testa sostituirà lumi
Che non ha
Dato grandi risultati in questi
Otto anni di lavoro
Che la nota di colore che questa sera una missione civile
Comandata dal generare generale Decaro babbo francese
Adesso cedo la parola al professor avvocato Mario Quinto che ci parlerà della operazione dell'ONU intimo Este Professore Mario Quinto e titolare della cattedra di negoziazione concimi l'azione
Presso la Facoltà di scienze sociali dalla Pontificia Università Gregoriana delle Città del Vaticano e docente a contratto di teoria e tecniche della trasformazione dei conflitti presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università Roma Tre
Il professore lavora anche presso il Co esco
Il come e su cui è uno dei due centri di eccellenza
Che noi abbiamo nelle città di vicenza uno l'euro Gendarmeria
Che ha una forza
Di
Polizia paramilitare ne fanno parte da venti i nostri carabinieri più le altre nazioni europee che hanno organizzazioni similari
Alla i nostri carabinieri
E l'altra è un centro di eccellenza nell'ambito del G otto denominato come su
Grazie signor generale per avermi concesso la parola
Grazie ambasciatore Umberto la Rocca
Per avere avuto la mia vita un'abilità e il coraggio di invitarmi
Mi sento in dovere
Dopo tre persone
Come dire per definizione operative
Quali sono militare un giornalista un diplomatico
Come dire mettere un po'le mani avanti
Sul fatto che intervenga
Un
Docente universitario
Che potrebbe corre il serio rischio di apparire una persona che vive un po'tra le nuvole
Che dice cose un po'strani
Allora per evitare il rischio di apparire una persona
Che vive un po'tra le nuvole
Vorrei giornalisticamente parlando
Iniziare dalla fine e cioè
Comunicare
A questa Assemblea uno scoop
In quanto ricevuto stanotte per quanto riguarda il tema che mi è stato assegnato un messaggio da una mia assistente che sta lavorando in questo momento alle Nazioni Unite
Per quanto riguarda la vicenda di Timor Est
Elezioni vinte è un fatto è successo stanotte dal Nobel Pace gli opere ramo sua porta con settantatré per cento dei voti e novanta
Sul novanta per cento delle schede scrutinate
Affluenza alle urne pari all'ottanta per cento dei cinquecentoventiquattro mila aventi diritto
La cosa assume un come dire
Un interessante rilievo perché direi alla cristallizzazione della soluzione pacifica a timore estera
Dopo un periodo spaventosamente travagliato
Molti dicono
La peggiore strage che sia stata mai compiuta nella storia se si tiene conto del numero della popolazione di tale territorio
Secondo aspetto e cioè quello di mettere un po'le mani avanti
Per cercare di essere comprensibile e non
Uno chi vive tra le nuvole è quello di voler offrire una sorta di indicazioni
Istruzioni per l'uso a quello che
Sto per cominciare a dire
E in particolare sul fatto chieda appassionato ahimè
Unico in Italia della materia a livello
Di docenza universitaria
Ritengo che il conflitto
Per conflitto intendo la situazione conflittuale
E cioè
Una divergenza di opinioni un fatto di vedere
In modo diverso
Problemi e relazioni
Che
Possono degenerare ritengo allora stavo dicendo questa situazione
Un fenomeno umano semplicemente inevitabile come tale normale
Può degenerare e diventare un fatto distruttivo se affrontato con la violenza
Ma viceversa
E qui
Un po'tiro l'acqua al mio mulino e c'era l'importanza della negoziazione un fatto costruttivo se affrontato con appunto le tecniche di negoziazione
Questo apre il destro
A
Modo di vedere qualsiasi tipo di conflitto in un'ottica effettivamente diverso
Nel senso che
Per quanto riguarda esame specifico solo dell'aspetto dalla violenza esistono secondo le tecniche di negoziazione due
Tipi di violenza in qualsiasi tipo di conflitto
Nel senso che nessun violento
Afferma
Comportarsi in modo violento
In modo particolare mi riferisco all'ospite violenza strutturale
Cioè a quella violenza che viene ritenuta da chi la
Mette in atto un comportamento normale
A livello
Perché no difensivo si sentenza parlare adesso di difesa preventiva d'altro canto normale
Evoca un altro cavolo ormai un po'come dire desueto che è la normalizzazione
Viene invece a livello giuridico naturalmente so
Lanciando solo dei piccoli segnali
Ogni riflessione di questo genere meriterebbe un approfondimento a parte
Viene invece al mondo giuridico condannata soltanto quella che nella negoziazione si chiama la violenza esplicita la violenza apparente mentre la violenza strutturale rimane
Sottostante rimane
Nascosto
Questo modo di vedere le cose in realtà
Non è molto esaltante per il genere umano nel senso che gli animali affrontano qualsiasi tipo di conflitto qualsiasi forma di ricerca del predominio o con l'aggressione o con la fuga
La negoziazione dovrebbe differenziarci un attimino di più
E questo perché perché oggi come mai
Prima nella storia ci sono due argomenti che possono far degenerare al livello di violenza all'interno
Intero genoma uno a internet
E non solo un mezzo di comunicazione ma è anche
Un mezzo di confronto
Può diventare una fonte
Dirà invidia derivare da parte delle popolazioni più disagiate
è un secondo e che le armi diventano sempre più micidiali è sempre più facilmente riferibili
Già
I romani
Due mila cinquecento anni fa dicevano Memmo lo completare ipotesi in cui Malena iattura nessuno può arricchirsi esclusivamente
Metto approfittando dei danni che provoca all'altro
Quanto ciò può essere utile
Per interpretare la tragedia di Timor Est
Qui appare
Un altro mio come dire difetto e pericolo
Io non essere mai stato troppo appassionato di storia è sempre molto appassionato di Filosofia tanto che faccio un po'di confusione tra le due note
Intendo dire che mi è sempre piaciuto interpretare la storia con un approccio filosofico per vedere dietro i fatti storici cosa la realtà ci fosse o per dire all'americana
Chi che cosa come quando dove e perché
Affrontato nel l'eccidio di timore scrigni la crisi di vorreste in quest'ottica le cose si complicano parecchio
In primo luogo perché il territorio e grande suppergiù come la Calabria
In secondo luogo perché il numero degli abitanti era
Intorno ai settecentocinquanta mila ottocento mila prima del grande eccidio
In terzo luogo perché la ricchezza era costruita originariamente dal legno sandalo che non è qualche cosa che sia di straordinariamente attraente
Nel campo dell'economia
A mondiale
è per il fatto di non avere una particolare rilievo sotto altri profili quale potrebbe essere quello strategico in realtà le cose sono un po'cambiati con la storia
Diventando luogo di
Passaggio di tre culture e di delle Regioni di tre continenti
Tanto è vero
Che
Dopo il periodo
Come dire di prima colonizzazione effettuata dai portoghesi
Gli appetiti
Mi vado molto rapidamente avanti verso da parte del popolo indonesiano si fecero molto marcato
All'arrivo del dittatore Suharto ci fu l'invasione
Invasione che fu di una crudeltà e di una violenza inauditi
La pulizia etnica era il sistema
Come dire normale per cercare
Di fare entrare più indio iniziali che sia possibile e di eliminare più che sia possibile
Gli amori
Sto parlando del mille novecentosettantacinque
Un sistema
Per fare qualche esempio concreto
Utilizzato abbastanza normalmente
Per attuare questo modo più rapido possibile
Era buttare indonesiani aiutare intimo Renzi dall'aereo
In mare con una pietra legata ai piedi
Con una certa rapidità d'azione
Onde non sprecare benzina aeroplani oppure
Quelli disegni interrare
Questi poveretti e passarci sopra con il carrarmato
Stavo a Tunisi fino a stamattina alle otto ho scoperto che già Amilcare barca per
Sedare le proteste dei propri mercenari
Era solito passare sopra il loro corpo con gli elefanti
Sto parlando di quaranta mila persone
Ci vorrebbe scrivere addirittura
Se non fosse orribile anche una sorta
Historia
Degli eccidi storia della violenza
In realtà tutto questo mi offre il destro
Per
Proclamare ad alta voce che sarà poi l'occasione per la conclusione il mio breve intervento
Per
Reclamare
Come dire
L'assenza di una cultura che pure oggi dovrebbe essere dominante
La cultura del consenso
E sulle origini le cause i fini del consenso per questo da diversi anni
Mi son permesso di inventare una nuova scienza
è un po'presuntuosamente
Ho chiamato consenso logica
Tutti studiano le cause dei conflitti
Pochi in Italia mi pare di essere l'unico le cause e le origini del conto perché la gente si mette d'accordo
Non è questa la mente l'occasione per potermi
Parlare mi permetto solo di dire
Anche perché ha trovato poi applicazione in realtà neanche nel caso di molestie via un solo tipo di accordo
Che sicuramente viene rispettato
Ed è
L'accordo medico la barba che allarga la torta per entrambe le parti
Su queste basi poi forza approvato effettivamente l'acqua però c'è un altro aspetto che episodi etimo resta vado un po'saltellando perché
Il panorama di questa situazione conflittuale praticamente infinito
Mi piace citare in questa
Importante occasione e
Che i media svolgono una funzione di radicale importanza
Ormai si parla apertamente io personalmente posseggo tre libri che parlano della mediatizzazioni dei conflitti
E cioè
Il fatto che i media
Possono oscurare conflitti in un certo rilievo oppure esaltare
Conflitti che non meritano adeguata importanza o tale importanza
è comunque
Influenzare l'opinione pubblica mondiale
Uno dei
Più grossi addebiti che può essere mosso all'episodio di timore e Stato il totale silenzio che c'è stata da parte della comunità internazionale
Sull'eccidio più grave che si sia mai verificato tenuto conto del numero
Degli abitanti
Ci sono fondi degli episodi
Straordinari
Per richiamare l'attenzione su questa
Su questo su questa pulizia tecnica
Il dodici ottobre mille novecentottantanove l'intervento del Papa Giovanni Paolo secondo che andò a visita timore
E mentre egli parlava avvenivano riscontri violenti sotto il palco
Fu la prima volta che dei fotografi ebbero l'occasione
Di vedere direttamente la violenza e anche
Lui il mio limite alla violenza da parte dell'Indonesia
Il venti novembre novantadue fu catturato Cusumano che fu
Il
Precursore là la persona e l'ho richiamato dieta primula rossa non perché non è stato ripreso fino a quel momento della Resistenza
Dimore
Dico questo nome perché è stato poi nominato primo Presidente
E mi piace citare adesso secondo grande episodio storico che ha richiamato l'attenzione dei media su timore
E cioè
La concessione
Del Premio Nobel l'undici ottobre mille novecento novantasei a monsignor
Bello e appunto al ramo sporta che esattamente il nome che ho appena citato essere diventato da stanotte il
Secondo
Presidente di questa giovanissima della più giovani
Repubblica Stato delle Nazioni
Unite
Qual è la situazione dopo l'arrivo
Dei caschi blu
Che è avvenuta nel mille novecento novantanove e quali sono
Se è possibile vedere
Analizzare le ragioni di un eccidio così violento e così
Come dire antistorico
Visto che siamo all'inizio terzo millennio pare sia incredibile si deve parlare ancora di queste cose
Una prima analisi
Potrebbe condurre
Al fatto che
I popoli indonesiano abbia cercato
Vista ormai da anni irrecuperabilità della situazione in quanto il referendum aveva chiaramente espresso la propria intenzione di riottenere la indipendenza
Visto che
Là c'era stata già una risoluzione delle Nazioni Unite
Allora nella
Rabbia nella cercare la vendetta per aver perso vedere la coscienza di aver perso ormai tutto atti Morese cessata l'ultima definitiva stragi
Non a caso prima o citato
Che i diritti le persone che di solito voto fossero cinquecentoventiquattro mila mentre
Al momento referendum erano quasi un milione pare novecentosessanta mila per l'esattezza
Un secondo motivo
è
Che le milizie mercenari in questo modo perdevano
La fonte della propria ricchezza del proprio modo di Monella
Un terzo
Una terza ragione potrebbe essere individuata nel desiderio del sistema pachistano di ammonire tutte le altre Province su eventuali desideri di Indymedia indipendenza
Similari
E perché no
La ragione della indifferenza che fine ha cioè al quel momento c'era stata da parte la comunità internazionale cominciare a pensare anche ad allargarsi nella parte o
E questo forse uno
Come dire delle giustificazioni per cui
Il potere di Suharto invece ebbe a cadere incapace di resistere a quella gabbia di popolazioni che caratterizzava
L'intero arcipelago
In Russia
Quindi l'occasione ringrazio va signori per avermi dato la possibilità
Di
Esaminare
Questo
Episodio di crisi da
Un punto di vista diverso
Non c'è alcun dubbio che l'intervento dell'ONU sia stato determinante non c'è alcun dubbio che esso è ancora in atto nonostante
Importanti sostegni finanziari mi piace citare in questo caso la Svizzera
Nonostante sia stato attuato ancora in parte un notevole programma di disarmo però ci sono ancora grossi problemi con l'organizzazione della giustizia col concetto stesso di difesa processuale
Con il ristabilimento di relazioni internazionali
Degne
Di questo tipo primo fra tutti evidentemente con la Indonesia stesa dove
Musulmano
A
Veniva ne ha avuto
Fino a ieri un approccio più negoziale a fronte della delibera del
Proprio popolo invece ricorda troppo le ferite
Chi ha dovuto subito
Mi avvio rapidamente alla conclusione
Per
Strumentalizzare l'episodio di Timor Est
Per riaffermare a proposito di cultura del consenso
Una necessità che oggi per il fenomeno internet fenomeno traffico anni in cui rapidamente ha fatto cenno prima
La necessità improrogabile di un
Seria Presa diconsi considerazione di questo benedetto Capo sesto della Carta delle Nazioni Unite
Per un appassionato rinegoziazione mediazione
Francamente faccio fatica a capire
Come non abbia ottenuto dal mille novecentoquarantacinque a oggi la
Attenzione che meritava vittime
Innanzitutto perché mi sembra che sia la esplicitazione più lampante delle finalità istituzionali del delle Nazioni Unite stessi
E in secondo luogo perché è redatto è vero che questo avvenne mio centoquarantacinque ma in un modo
Non non conforme a quelle che sono ormai principi dominanti tutti ne sfida soprattutto americane delle tecniche di negoziazione e mediazione
Alludo al fatto che nell'articolo trentatré si faccia una miscellanea tra
Conciliazione e arbitrato
Quando nella conciliazione è evidente che sono le parti attraverso il l'intervento di un terzo neutro imparziale che favorisce il loro accordo mentre l'arbitrato è il terzo che decide al posto delle parti
Ed è del tutto indifferente come le parti possono prendere sulla decisione di questo genere
Al fatto che dentro il Capo sesto all'articolo trentaquattro successivo
Si prevedano delle investigazioni
La cultura della mediazione prescinde dalle investigazioni prescinde dalla
Individuare responsabilità giuridiche quindi questo articolo trentaquattro francamente lo vedrete più razionalmente collocato nel capo settimo
Partito trentacinque è in realtà un giudizio vero e proprio e quindi anch'esso fuori della cultura negoziale
La mancanza
E che quindi
Sottopongo a codesta Assemblea
Un
Momento di riflessione che mi pare più grave a questo riguardo per cercare di instaurare con un processo
Di pace lì dove ce ne sia bisogno e quella di
Anche dotare questo Capo sesto di un Regolamento applicativo
Già romani dicevano utile medico i virus
Sembra un po'strano che le Nazioni Unite abbiano previsto un codice
E non sia previsto un codice di procedura di applicazione del primo codici grazie dell'attenzione
Grazie professor quinto al momento non ci sono soldati italiani atti vorreste c'è qualche funzionario civile credo in qualche giudizio dell'ONU però l'Italia ha partecipato con un contingente robusto all'inizio del processo di
Indipendenza di Timor Est a fine mille novecentonovantanove i primi mesi del due mila
Percentuale adesso ci sono circa due mila soldati dell'ONU in parte soldati in parte i poliziotti e sono
Quasi esclusivamente australiani dei portoghesi
Signor ambasciatore noi avremmo finito ma se lei acconsente e se acconsentono anche i miei colleghi visto che abbiamo l'opportunità di avere qua tanti studenti potremmo anche essere disponibili per eventuali domande
Sandro sai ovviamente se ci sono le davanti al primo
Sempre il primo
Ed è una novità non era previsto al prestava è un'opportunità senza essere
Sì prego
Ovviamente le domande possono essere rivolte anche agli speaker di questa mattina che sono qui presenti
Buonasera sono uno studente dell'azione volevo rivolgere una domanda al dottor Venturini secondo lei quali potrebbero essere gli interessi della Russia in Sudan relativamente al proprio potere di difetto ecco
Grazie
Ma gli interessi della Cina Leo spiegate gli interessi della Russia sono un pochino più
Politici la Russia naturalmente non una
Grande bisogno di
Importare idrocarburi perché ne ha sufficienza
Direi che la la politica russa dalla Regione piuttosto strategica dunque si tratta di
Utilizzare la crisi del Darfur come carta di scambio nei confronti degli Stati Uniti dalla Gran Bretagna
In relazione ad altri scacchieri di crisi
E anche si tratta di mantenere una intesa con la Cina che benché zoppicante in realtà perché poi questo grande rapporto di amore tra Russia e Cina
E meno reale di quanto appaia
Comunque c'è un coordinamento su Bari temi tra Russia e Cina dunque
La Russia restituisce alla Cina quel che la Cina da su altri dossier come l'Iran commenti i Balcani per esempio la Cina non è particolarmente interessata
Al Kosovo però probabilmente se si dovesse arrivare a un voto sul Kosovo
Senza compromesso e dunque come una minaccia di veto da parte russa
I cinesi classicamente si asterrà ed ero dunque c'è una
Un tipo di
Di coordinamento tra di loro però la funzione russa e di dar fastidio
A agli americani essenzialmente
Nel momento in cui hanno molti contenziosi aperti sempre di più con gli americani e di mantenere un rapporto con la Cina non hanno un interesse diretto come il caso dei cinesi
Credo che non ci siano altre domande
Prego Marzio
Chiedere al professor finta saranno sorta ha già nel corso della campagna elettorale annunciato quale saranno le sue politiche strategiche rapporto conflitto era situazione generale e in particolare rapporti con Invernizzi
Per quel poco che so
Vuole mantenere la linea negoziale
Che già aveva come dire aperto il suo predecessore i che potrebbe esistere sembrare una
Risposto solamente banale ma in quel contesto non è affatto banale tant'è vero la maggior parte lavorazione non è d'accordo su questo atteggiamento
E questo la ringrazio questa domanda perché
Mi offre il destro di un'altra osservazione tipica dalla cultura negoziale
Che nel caso di Timor Est
Ha avuto una
Applicazione esasperata esponenziale
E cioè
Qualsiasi accordo di pace ripeto accordo di pace che abbia una qualche sfumatura di imposizione
Fassino la storia
E piena di quello di esempi di ciò che sto dicendo e timore stanche
Farsi
Che
Le teste più calde
Di chi del popolo che ha subito ma in posizione i
Quell'accordo di pace lì
Cioè la vendetta
L'accordo di pace imposto crea pance instabile sulla base della vendetta di della persona la più disperata di quel popolo che non avendo in genere nulla da perdere
Peck comincia a pensare in termini di muoia Sansone con tutti i filistei
E questa è la spiegazione molto logica di petto dal mio punto di vista distorto di appassionato
Di contratti di consenso
E di accordi
Ma altri sì mi
Mi piace ribadire
Che anche l'approccio è diverso e cioè
Contrariamente a quello che comunemente si crede
Che l'accordo di pace basato sul concetto di compromesso
E cioè
Di reciproca remissione di quelle che vengono ritenuti dai due popoli i propri sacri diritti che vengono tagliuzzati per qualche parte
Anche un budget tipo di accordo di questo genere e a sua volta fonte di una parte instabile perché pay porta
Le teste calde di il quindi quella popolo che ritiene di averci rimesso troppo
E avere pagato un eccessivo prezzo
A forzare
Verso i propri politici affinché
Muti no atteggiamento in altri termini la regni l'aggressività e fuoco anche in caso di accordo l'aggressività e fonte
Di instabilità dovuta vendetta Laurini si vita in caso di accordo di pace diventa fonte
Di mutamento di opinione di ripensamento politico
Strano a dirsi aggressività e rimessi vita danno in entrambi i casi luogo ad accordi di pace instabili
Ahimè
Anche il mio maestro il professor Roger fiche di
Harvard che fu l'artefice dell'accordo di Camp devi di mille novecento sessantotto
Quale consulente Gimi carter
Riuscì solo parzialmente come
Naturalmente a
Abbondantemente illustrato la storia
Creare un'asta pace stabile nonostante la credibilità anche gravi se ha portato
A alla quel problema
Alludo al fatto che il conflitto nasceva sulla ripartizione dei confini
è la soluzione lui l'ha trovata accordando ad uno riconoscimento politico e all'altro alla sicurezza fisica e a quell'ora non c'era acque l'epoca non c'erano
Quelle cinture che vanno di moda adesso
Io penso che questi due aspetti andrebbero
Molto più valorizzati anche in sede ONU anche in sede di modifica grazie per la domanda
Se posso aggiungere qualcosa sulla base delle informazioni che non abbiamo sua catena militare
Gli ultimi atti di conflittualità enti vorreste si sono verificati fra ufficiali dell'esercito disertori così tra virgolette
E dei funzionari di polizia viti vorreste
Poi il capo dei dei disertori che un maggiore adesso mi sfugge il nome evaso dal carcere
Ed è la macchia però sembra che in questo capo degli elettori insomma
Già facesse un'attività di miglioramento delle condizioni economiche dei soldati più che di sovvertimento dello Stato e sembra che abbia una larga un largo appoggio popolare
E il problema più grande che adesso i leader politici
Convince la popolazione che vive nei campi profughi rientrare a casa
Ma se non mi sbaglio ossia l'attuale Presidente
Che anche il precedente
Sono persone ragionevoli e stanno cercando in tutti i modi di trovare
Una forma di convivenza
Ricercando l'appoggio dello
Abbiamo terminato
D'Ambrosio
Grazie a tutti
Gradito compito
Curare lo svolgimento di questa
Sessione inaugurale
Se sono ancora e di un bene di un convegno come sapete si apre oggi questa suggestiva cornice ed è stato congiuntamente
Promosso ed organizzato dal Comune che Assisi e dalla Società Italiana per l'organizzazione internazionale
Nel quadro della convenzione che abbiamo sottoscritto nove anni fa
In questa
Cita con il pieno appoggio del Ministero degli esteri e dell'ufficio italiano delle Nazioni Unite
Un
Una collaborazione
Che ha acconsentito
Che ha dato i suoi
Pregevoli frutti con l'apertura ad Assisi dell'ufficio per il sostegno alle Nazioni Unite
E l'organizzazione di un programma consistente di incontri come
Quello di oggi e
Corsi di formazione di cui voi vi vorrei menzionare in particolare non cosa sull'insegnamento dei diritti umani
E si svolge
Ogni anno ad Assisi
E che ha avuto il il riconoscimento e l'appoggio
Del ministero della pubblica istruzione
Riprendendo la parola in seguito mi soffermerò sulle ragioni che ci hanno indotto a scegliere
Il tema
Che oggi e domani sarà al centro delle nostre riflessioni
Ora invece avremo il piacere il privilegio
L'ascoltare le parole delle personalità che intervengono a questa sessione inaugurale dell'alcuni presenza conferisce
Particolare risalto a questa cerimonia
Il primo ad intervenire sarà il nostro ampi taglione il Sindaco di Assisi in genere giuridici al quale mi consente tetti
Liberali grato apprezzamento dell'azione per la costante ed efficace collaborazione alle attività societaria nell'arco di nove anni di impegno comune
Prego Sindaco
Aumenta
Relatori cortesi ospiti di questa giornata di queste sessioni di lavoro
Sono con grande piacere a porgere gli indirizzi di saluto nell'ambito del convegno sulle operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite
Permettetemi un saluto particolare a sua Eccellenza il nostro Vescovo di Assisi Monsignor Domenico Sorrentino che ringrazio per la sua presenza
Al custode del Sacro Convento Padre Vincenzo copie
Tra l'ambasciatore Umberto la Rocca al Presidente della signori
Al senatore Giulio Andreotti che ci onora molto per la sua presenza in Assise
All'ambasciatore Paolo Pucci di Benisichi segretario generale del Ministero degli affari esteri che ringrazio
Per il nostro Comune è un giorno questo molto particolare mi permetto di sottolinearlo infatti proprio dieci anni fa questa data
Iniziava questa nostra esperienza amministrativa che è stata una cammino difficile ma al tempo stesso anche straordinario
Difficile perché cominciato con il sisma del mille novecentonovantasette
Straordinario in quanto da allora sono stati tanti restauri eseguiti oltre mille cento le nuove infrastrutture ancora peraltro in atto
Lo sviluppo socio-culturale economico ma anche i numerosi programmi che abbiamo attivati legati all'Unione europea legati alle Nazioni Unite delegati anche all'UNESCO che ha dichiarato nell'anno due mila
Il nostro territorio patrimonio mondiale
Ricordo con piacere caro Presidente Umberto la Rocca quella della serata nel novembre del mille novecentonovantasette quando accompagnato dal dottor Staffan De Mistura
Ho avuto la grande opportunità di conoscere lei
Mi permetto anche di dire di conoscere la nostra amica cortese dottoressa Sara carrelli
E soprattutto di conoscere lo straordinario personale della Sea e noi a partire dall'ambasciatore Alessia da tutti gli straordinari
Collaboratori della signori
Il Comune di essi si ma credo di poter dire io stesso siamo molto cresciuti nel quadro delle attività internazionali grazie alla sionismo voglio sottolineare
Che come lei citava ambasciatore nel marzo del mille novecentonovantanove contribuire all'istituzione dell'ufficio per il sostegno alle Nazioni Unite
E nel due mila si prodigò per fare ottenere al Comune lo status di biblioteca depositaria dei documenti dell'ONU
Sono numerose venirsi attive che comune e signori hanno realizzato in questi anni ma ovviamente non posso a bussare della vostra cortesia
Mi permetto solo di ricordare come già fatto l'ambasciatore barocca
Il corso giunto alla quinta edizione su di insegnare di diritti umani nelle scuole rivolto a dirigenti scolastici e insegnanti che si pone il nobile obiettivo
Dico educare i nostri giovani ai valori del dialogo e agli allori dei diritti umani
Assisi entrando
Nel tema odierno ha sempre sostenuto in particolare dalla fine degli anni Settanta la necessità di un ruolo direi più incisivo dell'ONU nei teatri internazionali di crisi
Un ruolo certamente umanitario ma anche un ruolo operativo e logistico e quindi un ruolo più efficace che dovrà sempre di unirsi a quello diplomatico in quanto la pace
Quella vera quella duratura si assicura garantendo la sicurezza e il rispetto dei diritti umani anche con azioni di peacekeeping che potremmo definire energiche
Certo le Nazioni Unite sono una cassa comune da ristrutturare
Come spesso sento dire da molti ambienti diplomatici anche se
Se non ci fosse dono bisognerebbe certamente istituirla e di intenti
Sono certo che questo convegno saprà dall'esperienza maturata tracciare anche possibili linee guida per il futuro
Nell'avviarmi alla conclusione però
Devo sottolineare anche alcuni impegni futuri legati in Assisi per esempio
Alla istituzione di un master post laurea su comunicare le Nazioni Unite strumenti per la pace e della tutela dei diritti umani
Che verrà presto collocato nella prestigiosa sede di Palazzo Bernabei e che vedrà la collaborazione oltre che della signora anche dell'università italiana per Stranieri di Perugia
In questi giorni abbiamo anche peraltro chiesto al nostro rappresentante permanente alle Nazioni Unite di consolidare sempre più rapporti di collaborazione tra Assisi e la sede delle Nazioni Unite
Cortese presidente Umberto la Rocca illustre senatore Giulio Andreotti autorità ospiti
Auspico davvero che lo spirito di essi si orientato verso l'ottavo centenario che celebreremo nel due mila nove
Dalla fondazione dell'ordine francescano possa ispirare anche in queste giornate riflessioni utili al futuro dell'umanità e al futuro del dialogo fra i popoli
Il Comune di essi si evasioni legati alla data del quattro ottobre
Che certamente festa nazionale di San Francesco patrono d'Italia ma anche il giorno di fondazione della signorina ecco comune di essi si è signori sono certo che continueranno a camminare insieme
Sostenuti dalla loro storia istituzionale e culturale ma anche e soprattutto guidati dai migliori valori umani grazie a tutti e buon lavoro
Grazie
Grazie di cuore signor Sindaco tutti concordano per quella che è stata definita l'unicità di Assisi trova la sua più chiara espressione nella sua spiritualità
I prossimi due
Interventi
Rappresenta uno
Entrambi
Genuine espressione di questa dimensione spirituali che da secoli
Ha permeato continua per mera
Questa eccezionale recita
La parole al vescovo classici socie lenza Domenico Sorrentino
Sono dietro di portare di saluto della nostra comunità diocesana a questo convegno di così alto diventi concomitante competenze così illustrare
In questo anno che per noi un anno specialissimo non a caso siamo inattesa Di Benedetto sedicesimo come
Sapete tutti è l'anno in cui revochiamo l'ottavo centenario della conversione di Francesco e per noi questo anno è diventato l'anno della conversione dunque diventato un anno impegnativo
Che anche personalmente ci coinvolge tutti che ci coinvolge ovviamente come comunità ecclesiale e in qualche senso anche civile
Questo convegno
Dunque si muove non soltanto nello spirito che assistita sento ispira ma anche alla luce di un momento
Di eccezionale intensità e mi auguro che questo sia di grande auspicio per il successo del convegno stesso
Cosa dirvi dopo i saluti evidentemente potrei ricalca di anch'io ma
Né mi astengo do piuttosto un piccolo con contributo ideale brevissimamente ovvio
Io sto venendo dal Vescovato dove abito e Vescovato fu tra le altre cose testimone di un momento molto interessante di riconciliazione di pace
Francesco che nel vescovado si era spogliato come tutti sapete nelle mani del Vescovo per dire la sua vita la sua nuova libertà
Verso la fine della vita quando si accorse che qui in città come purtroppo allora spesso capitava le acque erano un po'agitate e questa volta al Governo perché
Tra
L'esponente massimo della Chiesa e quello del Comune non correvano buoni rapporti Francesco invio il suo piccolo esercito di peacekeeping
Mando lì i suoi Frati non poteva andarci personalmente perché è una della condizione fisica
E psichica disastrata ma il suo cuore cantava e mando il suo esercito a far che a cantare il Cantico delle creature e a quanto ci dicono i biografi a quel tanto i due cuori
Sia per il giorno e ci fu l'abbraccio di pace
Ecco e il carisma nesso a servizio della pace la pace ha bisogno di un'anima Francesco e qui l'uomo che ci indica la via dell'anima perché la pace possa essere costruita ma vorrei anche dire un'altra cosa
Che non è proprio direttamente
Legata ad Assisi ma in quanto mondo cattolico ci interessa e cioè siamo ben convinti
Che l'anima che vogliamo costruire nella pace dobbiamo infondere al processo di pace ha poi bisogno anche di diritto e ha bisogno anche di istituzioni quello che voi in modo particolare approfondirete ebbene
Noi c'abbiamo da mettere in campo in
Questa
Grande realtà da mettere in campo un nostro un grande protagonista che al Senatore Andreotti farà sicuramente piacere di sentire evocare da me e cioè Giuseppe Toniolo
Grande maestro della monto cattolico sociale e politico il quale nel mille novecentodiciassette dunque
Sulle macerie della Prima Guerra mondiale
Dopo aver tanto bene operato in tantissime cose per lo sviluppo della dottrina sociale della Chiesa e dell'azione sociale dei cattolici fece a papà Benedetto decimo quinto una proposta molto interessante
Era prima che sorgesse assoluta delle azioni che poi e poi l'ONU i chiese di inventare una società di diritto internazionale per la pace
Mille novecentodiciassette quell'idea è stata poi raccolta un secolo dopo dall'Azione Cattolica
Che ha costituito negli anni passati un istituto ancora non è molto visibile l'azione di questo istituto ma l'idea fu di questo grande protagonista nel mondo cattolico
Questo per dire
Siamo davvero convinti che c'è bisogno per questo
Costruire la pace c'è bisogno dell'anima dello spirito del carisma ed essenziale c'è bisogno per poi anche del diritto delle situazioni siamo qui in questi giorni a riflettere su un aspetto speciale dell'impegno delle istituzioni al massimo livello internazionale perché la pace
Venga del mondo costruita salvaguardata qui io credo che
Come chiesta di Assisi mettendo in campo queste
Grande realtà della nostra storia e possiamo dare il nostro piccolo contributo almeno di testimonianza auguri a tutti quanti voi e grazie
Grazie udienza
Allora se è vero
Va bene
Un sentito grazie agli organizzatori cioè il Comune era signori
E a tutti voi effettiva presente per l'invito a porgere un saluto non me l'aspettavo perché non credevo che fosse così importante
Però visto che c'è l'invito lo faccio molto volentieri anche perché
Insieme a tutti voi
Credo di portare nel cuore nella mente
Un grande legame con Francesco
In questo contesta vorrei presentarlo come un grande giocatore
Che ha riproposto un project
Un nuovo volto Titti io
Una nuova immagine per l'uomo
Una nuova realtà che può essere contemplata giorno per giorno reato però visto con occhi nuovi con occhi positivi sereni
Senza le paure perché su tutti noi prende il sole e nell'amore di Dio
E allora parlando di pace di
Interventi lo hanno credo che sia importante
Impegnarci nell'educazione dei ragazzi dei giovani perché sono il nostro futuro
Come Giovanni ventitreesimo diceva che la pace
Poggia su quattro pilastri la giustizia
L'amore solida la solidarietà tra Regioni
La
Libertà è la verità
Io credo che su questi quattro pilastri dovremmo pensare tanto
Dovremmo anche intervenire portando il nostro contributo perché credo che
Non c'è tanta giustizia
Non c'è tanto vero amore solidale nel senso di Cristo solidale con l'uomo nella lettera gli ebrei
E poi
Possiamo dire lasciamo un po'perdere
La verità e la libertà
Io mi fermo qua tutti voi grazie sentito anche perché fra poco mi devo assentare stiamo preparando al capitolo generale
Glielo dico con commozione guardiamo a Francesco ci rimanda continuamente a colui che è la fonte della nostra vita signor recesso
Grazie al quale con
E io le rivolgo un sincero ringraziamento a nome della sua
Per l'ospitalità che ho le offrirà questo pomeriggio
Ai lavori del nostro convegno grazie di cuore
Ho come vi ho accennato poco fa riprendo brevemente la parola per presentare il convegno che quest'anno la signori
Il Comune di Assisi hanno convenuto di dedicare all'operazione di peacekeeping dell'ONU tra tradizione rinnovamento
Diverse sono le ragioni che ci hanno spinto nella scelta del tema
Anzitutto tali operazioni sono da tempo la principale forma di intervento delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace per la sicurezza internazionale
I dati più recenti ci dicono che nel corso del due mila e sei lo spiegamento di peacekeeping operations ha raggiunto livelli che non hanno precedenti nella storia dell'organizzazione
Nelle quindici operazione attualmente in corso sono impiegati più di ottanta mila unità di personale militare e di polizia e circa quindici mila unità del personale civile internazionale locale
Ancor più significative sono le cifre relative alle risorse finanziarie messi a disposizione dell'organizzazione
Solo per il periodo luglio due mila sei giugno due mila e sette sono state stanziate risorse per oltre cinque mila miliardi di dollari
La seconda ragione riguarda il nostro Paese
Il ruolo che esso svolge nel contesto di tale attività dell'ONU
E noto il tradizionale sostenendo della politica estera italiana al multilateralismo centrato sul sistema delle Nazioni Unite
In tale contesto l'impegno che l'Italia ha sempre profuso a favore delle iniziative di peacekeeping l'organizzazione
Vorrei ricordare in proposito che l'Italia è tra le maggiori finanziatori di tali attività dell'ONU e poco particolarmente
Che attualmente fornisce un importante contributo anche in termini di presenza militare alla uniti
L'operazione dell'ONU nel sud del Libano creata per garantire la sicurezza di Israele e favorire la ricostruzione del Libano
Infine da molto tempo che ma anche in Italia un'iniziativa convegnistica interamente dedicata a questo tema
Cosa alquanto insolita ove si consideri non solo l'importanza del fenomeno
Ma altresì la sua evoluzione
Con il riproporsi di problema che ancora oggi come mi auguro vedremo nello svolgimento del convegno richiedono attenta riflessione e adeguate soluzioni
Sono queste in termini essenziali le ragioni che ci hanno spinto ad organizzare dell'odierna iniziativa il cui obiettivo è di riflettere
Sul complesso nodi ripetendo il complesso sul ruolo e il significato attuale delle peacekeeping operations dell'ONU
Ci aiuteranno in questi compiti disegni relatori che interverranno le sessioni nelle quali il convegno si articola
Ho già menzionato in precedenza sotto questo profilo
Il significato il valore che assumerlo le considerazioni del senatore Andreotti su un tema che ha personalmente affrontate in termini politici in contesti temporale ed operativi diversificati
Il che costituisce certamente un prezioso contributo vissuto destinato ad arricchire il nostro dibattito
Banca accennato come ricorderete al nostro interesse per l'apporto
Che l'esperienza acquisita attraverso gli anni dal Ministero degli affari esteri
In un settore di particolare rilievo nell'azione internazionale dell'Italia
E che troverà concreta espressione dell'intervento del segretario generale della Farnesina
Presenti ai fini di una migliore conoscenza dell'argomento
Nella prima sessione del convegno intitolata le peace-keeping operations dell'ONU in un mondo in evoluzione
Avremo in aggiunta alla mia eppure relazione la prima a fare il punto sugli sviluppi generali del peacekeeping dell'ONU in relazione alle polvere degli assetti sistemici internazionale
La seconda indagherà sul ruolo delle organizzazioni regionali nel contesto di tali interventi
Luna è affidata al professor Sergio Marchisio professore di diritto internazionale lo visita di Roma la Sapienza il tra i massimi studiosi delle Nazioni Unite in Italia
L'altra sera svolto dal professor Giovanni Cellamare anche il professore di diritto internazionale nell'operosità di Bari e autore di un apprezzato aprono cantieri sulle peace-keeping operations multifunzionali
Nella seconda sessione del convegno che verte su alcuni casi di studio
I picchetti operations per hanno preso in esame specifiche operazioni selezionate tenendo conto dei contesti regionali continentali
Anche al fine di verificare l'effettivo contributo apportato ed iniziative dell'ONU dalle organizzazioni regionali che connessa con l'anno
In tale contesto generale propri socio Castagnetti Comandante del Comando operativo vertice interforze personalmente designato dal Capo di stato maggiore della Difesa
Ammiraglio Giampaolo Di Paola ci considerata per quanto concerne il Medioriente
Il ruolo dell'olimpico
La presenza delle Nazioni Unite in Darfur sarà invece affrontata al dottor Franco Venturi
Studioso di problemi internazionali ed è editorialista del Corriere della Sera
Il professor Mario Quinto docente di teoria e tecniche della trasformazione dei conflitti nell'Università di Roma Tre e autore che importanti saggi sull'argomento
Si occuperà a sua volta degli sviluppi e alla presenza delle Nazioni Unite a Timor Est
E infine
In ultimo c'è stata una moltiplica
Al programma perché il ministro ha detto il plenipotenziario Sebastiano Carpi ha dovuto accelerare i tempi del suo trasferimento a Washington
E
E no è impossibilitata a intervenire con suo sommo dispiacere a questo convegno
Ma sarà egregiamente sostituito del ministro Turco e per il plenipotenziario Giovanni Umberto debito
Il coordinatore vecchi problemi attinenti alle Nazioni Unite nella Direzione generale degli affari mettere multilaterali
Della Farnesina
E che ha una diretta conoscenza dei problemi che trattiamo ACI
Anche perché in precedenza è stato il primo Consigliere presso la rappresentanza permanente d'Italia
Presso le Nazioni dell'interior è successo e successivamente la prego
Prego Consigliere presso la rappresentanza permanente d'Italia presso le Nazioni Unite a ci crede
La sessione conclusiva del compendio c'è peace-keeping operations diritti umani diritto internazionale umanitario
C'è poco ma invece di alcuni aspetti che hanno avuto una rilevanza particolare sotto il profilo della operatività delle missioni di peacekeeping
Il primo riguarda il crescente numero di vittime registrate in diverse missioni di peacekeeping il problema di rafforzare la sicurezza del personale delle Nazioni Unite sul campo
Di questo ci occuperà il processo Umberto Leanza professore
Il diritto internazionale nell'Università di Roma Tor Vergata
Membro del consiglio direttivo dell'evasione e vorrei aggiungere una delle colonne portanti della nostra società
Il secondo invece con terre concerne la necessità
Che il personale delle peace-keeping operations dell'ONU operi in maniera da preservare la credibilità l'imparzialità e l'integrità delle emissioni
In particolare per quanto riguarda i rapporti con le popolazioni dei Paesi ospiti
Sono io note a tutti deprecabili casi di cattiva condotta dei peacekeeper e la conseguente necessità di rafforzare gli aspetti relativi
Alla gestione della loro condotte disciplina
Su questi aspetti relazionerà il professor Antonio Papisca
Direttore del Centro intermodale interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli dell'Università di Padova
Membro del Comitato scientifico delle missioni e anche il livello di spicco della nostra famiglia
Si tratta come vedete che i due aspetti che mettono in rilievo quanto oggi sia difficile
E complessa i mestieri di peacekeeping
E su questo tema che chiuderà concluderà il convegno l'ambasciatore Mario Alessi segrete dice Segretario generale della passione
Io non ho certo episodio presentarli anche perché come molti sanno a ANAS compiere frequenti missioni chiedersi
Io vi ringrazio e ora
Riprendendo il filo della VIA
Presentazione
Dicevo che il posto a questo punto noi entriamo nel vivo del nostro convegno e qui voglio fare una precisazione c'è stato
Un'inversione
Nell'intervento dei due possibili relatori di prima di intervenire non è stata l'ambasciatore Pucci di Benisichi Segretario generale della Farnesina
E concluderà invece il senatore
Andreotti
Io
Rinnovo il ringraziamento particolare che ho già menzionato per l'ambasciatore Paolo Pucci
La sua presenza del suo intervento testimoniando la vicinanza del Ministero degli Esteri lasciò il
E al Comune di Assisi nel caso specifico della nostra odierna iniziative
E su un piano più generale
Essa è espressione della stretta collaborazione che si è instaurata tra il Ministero degli esteri elastico fin dai giorni ormai lontane si tratta di oltre sessant'anni fa che hanno visto nasce nella nostra società
Con il compito incoraggiamento l'appoggio di ammissione dei testi prego parli
Signor sindaco della circa di Assisi eccellenza monsignore vescovo della diocesi di Assisi signor Abbate custode del Convento di San Francesco qui ad Assisi
Io vorrei anzitutto esprimere il mio compiacimento l'apprezzamento della Farnesina
Per questo convegno che è stato indetto promosso darla Città di Assisi e della società italiana per l'organizzazione internazionale
Il cui Presidente ambasciatore della Rocca quando mi ha invitato
Partecipare a questo incontro e hanno
Formulare Decleva parole introduttive
Non potevo che aderire con grande con grande piacere per più versi anzitutto perché tutti alla Farnesina
Ricordiamo l'impegno alle Nazioni Unite e per le Nazioni Unite dell'ambasciatore La Rocca
In secondo luogo per il grande privilegio di potere esporre talune considerazioni sul tema posto all'attenzione del convegno subito dopo poco prima
Del
Senatori a vita Giulio Andreotti che è stato Milano diretto superiore nella sua veste di ministro degli esteri
Per tanti anni ed in particolare quelli anni in cui io niente mi è stato conferito l'incarico di rappresentante presso
La CSCE altro contesto multilaterale di dimensioni più circoscritte quello societario delle Nazioni Unite ma che ha svolto una funzione importante negli anni Ottanta il primo primi anni Novanta
In quegli anni Ministro degli esteri era il Presidente Andreotti
E infine terza ragione elimina
Viaggio voi a non ricevere questo invito in
Egli aderirvi è stata la possibilità di ritornare qui ad Assisi in questa città simbolo della disposizione umana al dialogo e alla
Reciproca felice convivenza tra popoli gruppi ed etnie
Il tema posto alla nostra attenzione e quello delle
Delle operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite tema credo di particolare attualità
Per almeno due buone ragioni il primo è la rinnovata la centralità del sistema societario delle Nazioni Unite
A conclusione del stagione della storia che va sotto il nome delle sud-ovest della dialettica tra opposti
Fine di quella stagione della storia che ha ridato ricco inferito nel sito unite questa centralità che i suoi fondatori
Volevano che assolvesse ma che per lunghi anni per lunghi ed è carica è stato difficile che potessero
Potessero assolvere a quel mandato a cagione del dialettica est-ovest a cagione dell'uso eccessivo smodato dell'istituto del Veneto nel sistema del Consiglio di sicurezza dell'ONU
E
Seconda ragione di rinnovata centralità vorrei dire del il tema delle missioni di parcelle Nazioni Unite il fatto che
Lo scongelamento dell'Est Ovest la fine della dialettica
Occidente Oriente a ahimè generato una quantità di conflitti locali
Perché era giocoforza controllare sanare risolvere
E tutti i sappiamo che rispetto a quella stagione della storia per la quale
Vi era una minaccia mano ma non vi erano rischi
La minaccia
Quel dell'equilibrio nucleare ma
Non vi erano rischi proprio cagione di questi equilibrio e siamo entrati in un tempo a partire dagli anni Novanta dalla caduta del muro in cui
Non vi è più una minaccia nel senso che
La riconduzione
Ad una soggettività identitaria riconosciuta eseguita anche non più questa logica di confronto totale
Globale
Ma questo ha fatto Germinara è una quantitativi di rischi di crisi di problematiche locali e regionali che ha reso ulteriormente importante illuso dello strumento del peacekeeping
Il titolo del nostro incontro
Che sottolinea rapporto tra tradizione e rinnovamento nell'azione societaria per la soluzione di situazioni conflittuali
Mi sembra ben cogliere il senso dello sforzo avviato dalla comunità internazionale per adeguare per rendere realmente efficaci interventi a sostegno della pace
Permangono validi certo i principi costituzionali che la carta di San Francisco che attengono oltre che alla tutela della sicurezza
Anche alla protezione dei diritti dell'uomo e allo sviluppo economico e sociale
E di fatto in corso un complesso lavoro di aggiornamento
Rafforzamento e affinamento del concetto operativo delle missioni di pace delle Nazioni Unite
Si tratta di consolidare l'evoluzione della tradizionale nozione di mantenimento della pace peacekeeping
Rinnovando ed integrandola
Con quella più ampia di costruzione della pace PIS del PD
A ben guardare questa una problematica che si è cominciato a mettere a fuoco come dicevo in tempi relativamente recenti
Anche a cagione delle ripercussioni sugli equilibri sicurezza e di Potenza tra i due schieramenti che avevano le situazioni conflittuali fino a tutti gli anni ottanta
E conseguentemente di rado si poteva realmente ambire assoluzioni piene e durature degli interventi per la comunità internazionale
Mutuando se dato un parallelo dalle scienze mediche
Il trattamento delle crisi locali era principalmente sintomatico
Venivano invece trascurate la prevenzione
Indispensabile per impedire la degenerazione delle controversie scontro armato
La terapia eziologica necessaria per rimuovere le cause profonde del ricorso e del ritorno alla violenza
La riabilitazione
Intesa ripristinare condizioni di vita sostenibili per le popolazioni offese e così a dissuadere utile
Convenzione
Rigidità in conflittuale
E nei primi anni Novanta che inizio progressivamente a prender contorno quello che venne poi chiamato il concetto comprensivo della sicurezza
Nel quale gli aspetti militari venivano finalmente coniugati ma non soltanto quelli più immediatamente politici
Ma anche quelli civili nel senso più esteso vale a dire istituzionali amministrativi economici sociali
Inclusi quelli attinenti al rapporto interculturale ove questo suscettibile convegno latina di generare conflitti
Sull'impulso di problemi posti dalla crisi del dissolvimento della Repubblica federale Tiberio così Madia
Attorno all'idea che anziché di peacekeeping si articolano quelle di prevenzione dei conflitti di contrasto al ricorso alla forza di ricostruzione civile materiale
Di promozione dello sviluppo anche nel medio e lungo periodo
In altri termini la comunità internazionale in generale e le Nazioni Unite e più specificamente hanno avviato una riflessione concreta per rintracciare l'insufficienza del passato e per porvi rimedio
Sì sono studiate perseguite nuove formule atte ad impedire il ripetersi di insuccessi prodotti da interventi troppo circoscritti
Voi perché limitati nel tempo missioni di pace smantellate alla prima parvenza di stabilità
Vuoi perché istituiti nel mandati insufficienti operazioni confinanti al monitoraggio nell'accordo di pace
Oppure perché privi della profondità regionale che assai spesso elemento per cui non si può prescindere per risolvere situazioni di crisi
è stata così riconosciuta la complessità del fenomeno dei conflitti localizzate
La cui soluzione richiede perciò un approccio altrettanto complesso multidimensionale perché investe l'ambito militare insieme agli aspetti civile
Integrato affinché il mandato della missione internazionale sappia prevedere connettere tutte le sue variegate componenti
Multilaterale per coinvolgere l'insieme della società internazionali ed in particolare gli attori regionali ed anche prevenire tentazioni unilateraliste
Pluralistico per mobilizzare energie contributi non soltanto degli attori statuale ma anche delle organizzazioni internazionali te le istituzioni finanziarie internazionali
Delle organizzazioni non governative e della società civile
Coordinatore infine questo approccio per organizzare efficientemente gli apporti dei diversi attori evitando le duplicazioni e sovrapposizioni
Anche l'orizzonte temporale delle missioni internazionali non può che essere attagliato alla complessità delle crisi e perciò articolato in più scansioni
L'intervento riabilitativo deve essere immediata e di rapido impatto per far fronte alle emergenze umanitarie da subito percezione alle popolazioni interessate dei dividendi della pace
Ma richiede anche una strategia di investimento nella pace a più lungo termine
Che accompagni per scongiurare i rischi di ricadute comunità interessate sul sentiero della crescita civile e dello sviluppo sostenibile duraturo
Si tratta anche di stimolare nei Governi nelle popolazioni locali il senso di appartenenza nazionale
Coppa ormai c'è nel processo di ricostruzione corresponsabili usandoli al successo delle azioni di ri abilitazione
Alla positiva
Ripercussione dello svolgimento dello scongelamento dal confronto est-ovest facevo riferimento per menzionare la rinnovata centralità delle Nazioni Unite
Vi basti dire che questo ha prodotto con la
Mi in uso dell'istituto dei veti preconcetti un crescente ricorso alle operazioni di pace che sono in numero che indicava l'ambasciatore però prossimo alle venti
Per un totale di oltre ottanta mila militari impiegati un bilancio di operazioni che ha
Raggiunto sta sfiorando il sette miliardi di dollari l'anno
Di là del consistente incremento del numero delle emissioni e dei militari che vi sono impegnati
Dimissioni Nazioni Unite hanno conosciuto anche una profonda trasformazione
Le loro funzioni loro complici sono più estesi ed articolati che in passato
Così
Il mandato di una missioni tipo può adesso prevedere funzioni di assistenza alle autorità delle aree di crisi
Per il rafforzamento delle strutture di governo l'affermazione dello stato di diritto il consolidamento del processo democratico
Sono poi mansioni di sostegno alle attività umanitarie poiché spesso soltanto con l'intervento dei caschi blu e possibile creare dei corridoi umanitari attraverso i quali anche le organizzazioni non governative possono intervenire a sostegno
Per le popolazioni civili difesi dalle operazioni
Di crisi
In altri casi può trattarsi di svolge anche compiti di ricostruzione
Oppure vere e proprie attività di cooperazione allo sviluppo
Di frequente sono anche previsti il disarmo e la smobilitazione reintegrazione di ex combattenti
Oppure interventi per la riforma della formazione nel settore della sicurezza dell'ordine pubblico e della giustizia inclusa la riconversione ad attività lecite di Regioni scivolate nell'economia illegale
Questo è un importantissimo fattore di
Ricci stabilizzazione per i Paesi offrì afflitti da conflitti di rilievo interno
Che sono marcati da allontanamento della legalità di segmenti importanti della popolazione e della frattura tra questi e le autorità stratta
Può apparire in controtendenza che in epoca di globalizzazione imperante di progressivo affievolimento delle frontiere almeno in campo economico-finanziario uno degli scopi principali dell'intervento della comunità internazionale sia il rafforzamento delle istituzioni in terra
Ma ciò occorre fare per consentire ai Governi nazionali adeguata gestione della sicurezza
Anche in vista di risanare le lacerazioni del tessuto sociale e di rendere accetterei strutture nazionali di ordine pubblico come parte integrante del sistema civile
Ma il mandato di una missione di pace può anche prevedere forme collaborative con organizzazioni regionali
Nella Repubblica democratica faccio degli esempi del Congo ad esempio l'ammissione Bono lavorare assieme a quella dell'Unione europea
Con una chiara divisione dei compiti
Ad Haiti la missione MINUSTAH si avvale della collaborazione dell'organizzazione per gli Stati americani OSA per trovarsi delle attitudini di questa
Miglior conoscenza della realtà locali
In altre circostanze Libreria per esempio in Africa le missioni ONU hanno invece rilevato precedenti interventi che non erano andati a buon esito
E poi
Particolarmente significativo credo anche per la prossimità al nostro Paese la situazione in Kosovo dove come tutti credo voi sapete
Si prevede che alla missione delle Nazioni Unite UNMIK succeda una missione dell'unione europea
Quando
Le circostanze all'attenzione del Consiglio di sicurezza che riguardano il divenire di questa Provincia problematica formalmente ancora una provincia
Della Serbia ma con una vocazione all'indipendenza che tutti noi conosciamo e di cui non possiamo prescindere
Bene quando questo accadrà previsto invece che il la fiaccola venga passata dalle Nazioni Unite l'Unione europea o perlomeno la centralità delle carico questa a fianco
In questo quadro di mutamento ecco spazio il ruolo che il nostro Paese l'Italia offre un contributo di grande rilievo
Oltre che di elevata professionalità e mi rivolgo quindi al generale Castagnetti che in questo conosce meglio di ogni altro credo in questa sala
Noi partecipiamo alle attività di mantenimento della pace dell'ONU o sotto la sua gita con il duplice obiettivo di alleviare le sofferenze delle popolazioni colpite
E di contenere distinguere i focolai di crisi per ristabilire condizioni di vita civile ed evitare degenerazioni che minacciano la sicurezza diretta del nostro Paese Cosso fuori un esempio di questo
Naturalmente il Libano n'è un altro ulteriormente significativi
Questo nostro impegno nelle tante situazioni di criticità regionale in cui siamo oggi presenti
Prendevi dente
Credibilità internazionale del nostro Paese e offre un solido pro supposto per associarlo alle decisioni strategiche riguardante le principali aree di crisi o perlomeno le principali aree di crisi
Che sono di più specifico interesse per l'Italia
E un impegno coerente con la chiara opzione in favore del sistema multilaterale e delle Nazioni Unite in particolare che da ultimo le più alte cariche dello Stato dal Presidente della Repubblica Capo del Governo
Hanno potuto ribadire
Al
Nuovo Segretario generale dell'ONU Ban Ki Moon nella recente sua visita in Italia
In quell'occasione il Capo dello Stato si è soffermato sulle grandi coordinate entro cui si muove Nazione italiana un abbraccio
Ricordo il nostro testo costituzionale che prevede con l'articolo undici il ripudio della guerra come strumento di offesa
Ricordo la scelta di fare dell'Italia soggetto attivo dell'architettura di istituzioni e di alleanze internazionali che si è formata allo scopo di prevenire e governare i conflitti
Un insieme di principi e regole e valori profondamente condivisi dagli italiani
E che a base della nostra condotte sui teatri di crisi in ogni regione in cui siamo presente
Le Nazioni Unite rappresentano per ciò che il punto di riferimento centrale per la nostra presenza internazionale a sostegno della pace insieme l'Unione europea e all'Alleanza atlantica
All'azione delle Nazioni Unite per in mente il mento della pace diamo un rapporto reale e universalmente riconosciuto
Siamo il sesto contribuente al bilancio delle attività di peacekeeping oltre che al Bilancio regolare dell'uomo sesto contribuente non è poco
Con la partecipazione ad UNIFIL e Libano di cui adesso ci ha affidato il comando
L'Italia è ritornata tra i maggiori offerenti di personale alle forze di pace delle Nazioni Unite siamo ora all'ottavo posto in assoluto ETP primo tra i Paesi europea
Ospitiamo a Brindisi la più importante base logistica ONU che oltre ad alimentare con tempestività le missioni nei Balcani Medioriente in Africa in Asia
Accoglie ora la capacità di polizia permanente dell'organizzazione
Nel segno di una crescente integrazione tra sicurezza e ricostruzione
Come membro fondatore della nuova Commissione per il consolidamento della pace promuoviamo inoltre concretamente una delle maggiori innovazioni nel sistema societario punta costituita da questa Commissione
Strumento creato per affrontare in maniera organica ed integrata
Anche i problemi di stabilizzazione e ricostruzione post conflitto
In questo senso operiamo per ricostituire il tessuto sociale ed istituzioni di Governo solide democratiche in Africa coordinando del fine interventi di cooperazione allo sviluppo
In parallelo sosteniamo anche le organizzazioni regionali che con le Nazioni Unite sono impegnate nel mantenimento della pace e di qualche settimana fa la decisione di sostenere gli sforzi della Unione africana in Somalia
Questo travagliato Paese
Con un contributo di dieci milioni di euro alla missione hanno insomma
In tutti i principali teatri di crisi nei quali siamo impegnati balcani Medioriente Afghanistan
Africa siamo portatori dire questa nuova concezione integrata ove sicurezza sviluppo e promozione dei diritti umani concorrono alla ricerca di condizioni di pace durevole
è questo il messaggio che
Ministro degli esteri onorevole D'Alema ha voluto trasmettere partecipando personalmente a New York i lavori del Consiglio di sicurezza poche settimane addietro
Dedicati all'Afghanistan
Dando un segno forte della determinazione politica e dell'ampiezza di raggio dei nostri interventi nel quadro del mantenimento della pace
Il nostro non è soltanto e vorrei dire in conclusione un contributo di uomini mezzi e risorse neanche un apporto di valori e di idee che l'elezione dell'Italia al Consiglio di sicurezza Perini corrente biennio
Ci sta consentendo di manifestare
Dimostrare
Con maggiore forza ed incisività
A fronte del movimento verso il nuovo delle missioni delle Nazioni Unite Italia mantiene il basso e si colloca in un ruolo avanzato ispirando
Il suo operato al profondo e diffuso sentire di pace iscritto ricodificato nella Carta costituzionale che presiede al sistema istituzionale del nostro Paese grazie
Grazie Segretario generale della Farnesina
E
A chiudere i lavori di questa sessione preliminare
Sarà il senatore Giulio Andreotti riguarda e ribadiamo la nostra gratitudine per aver accolto il nostro invito
Il
Presidente Andreotti circa
Porterà il prezioso contributo personale per la sua lunga conoscenza
E diretta esperienza del funzionamento in termini concreti
Nel settore delle operazioni per il mantenimento della pace
Ma prima di pregarlo di prendere la parola
Vorrei salutare il mio Giovanni amici della storia
Sono
Nei giovani iscritti ai nostri corsi di formazione soprattutto al corso di preparazione alla carriera diplomatica penso che l'avvocato
Non loro direttamente ma
C'è stato un incidente sul percorso che gli ha costretti a
Ritardare il loro arrivo
Prego Presidente
Non avevo avuto esitazione nell'accettare
L'invito dell'ambasciatore Rocco con il quale abbiamo
Lavorata molti anni assieme
Sia per il tema
Come voi vi occupate
Questa sessione quella
Successive domani ma
Anche perché
L'occasione di tornare ad Assisi sempre molto suggestiva
Ricollego qui proprio con una connessione oggettiva
Ad un convegno a cui ebbi
Prestagiovanni partecipare
Congresso nazionale della Fuci mille novecentoquarantadue
Era un momento
Delicato per la nostra nazione
Vicende della guerra andavano nel corso che tutti conoscevamo
Era venuta meno ma anche verso Bresci non la valutazione di carattere politico
Quella filosofia
Dell'orgoglio secondo la quale in fondo non eravamo più bravi di tutti noi dovevamo avere paura di nessuno
E
E ricordo che nel discorso inaugurale di quel convegno fatto da Giorgio relativa
Che svolse proprio il tema che
Con la guerra
Non c'era niente da guadagnare con la pace
C'è sempre
Non solo la possibilità ma il dovere di corrispondere a delle esigenze però fonte e ricordo
Suo predecessore in questo senso potestà di allora Arnaldo forbice che era seduto in prima fila
E sentendo fare questa specie di arringa contro la guerra era disagio profondo però capire era bravissimo tutto si concluse con un abbraccio
Che fisserà il podestà ridette una piccola medaglia
Per le cose poi cominciano lavoro
Senza alcuna difficoltà io credo che quello che
Siete chiamati reale approfondire queste giornate di lavoro e che è stato richiamato qui sia molto importante
Ho apprezzato molto una frase che ha detto il Sindaco se non esistesse l'ONU bisognerebbe crearla
Le condizioni
Perché vi siano contrasti di interesse ma perché ci saranno sempre
Io credo su questa terra gli stimoli a
Senza arrivare
L'homo homini lupus stimoli a contrasto a la necessità di considerarsi
Trattato male rispetto agli altri sia individualmente sia socialmente sia internazionalmente tutto questo Topor fa parte del caratteristica della convivenza umana
Però
Io credo che
Si stia sviluppando questo senso anche di valutazione dell'ONU visto meno astrattamente
Noi abbiamo faticato ad essere ammessi al lavoro De Gasperi morì senza ottenere che entità diventerà se non siamo entrati nel mille novecentocinquantacinque dieci giorni dopo
La istituzione dell'ONU grazie e
Io credo che
Deve essere allora messo positivo induce adeguata tutto quello che si è
Evitato attraverso l'azione dell'ONU ma anche
Tenendo conto che l'ONU non è soltanto il Consiglio di sicurezza all'Assemblea ma ci sono
Anche tutte le agenzie specializzate
In modo particolare l'Organizzazione mondiale della sanità
Valutiamo che cosa questo significa che cosa ulteriormente significherà
Io penso che
Attraverso le relazioni sia agli organi spieghi domani sarà
Anche ulteriormente approfondito penso che
Noi sappiamo
Nel
Relazione che adesso ha fatto l'ambasciatore pugilato fatto un accenno
Se ne parla pochissimo alla Somalia
Si è parlato dicessimo nelle cronache internazionali ma la situazione è pessima in Somalia può ed è purtroppo vorrei dire con amarezza il ne vediamo questo è un Paese che da tempo non c'entra niente nel ventennio giovanile da tempo è legato a tutta una storia ad aspirazioni a sacrifici
Io ho avuto una volta
Esperienza ed indimenticabile
Ero lì e
Era alloggiato
Una piccola
Villa di fortuna pianterreno
Durante la notte mentre il mio sentito bussare al vetro
Ho avuto un momento di esitazione ciò per la verità Cacciola però poi insomma coperto e buio assoluto visto due persone che cercano di entrare fatte entrare
Avevano fagottino con un giornale
All'aperto questo fagottino e avevano
Due Croce al merito Italia attraverso la presentazione
E
Erano venute per testimoniare affetto atti in quel momento rappresentava l'Italia
Poi io dopo siamo usciti e
Aperto io ero sotto l'emozione molto intensa di questo e ne ho avuto una seconda
Cioè
Comuni dalla folla è venuto fuori un un omino che potranno presentato dicendo che era cento
Forse
Se qualche arrotondamento più o meno che in più
Comunque
Mi disse una cosa in termini se un po'a disagio di mi accompagna ardori
Ma di severità quando abbiamo saputo che veniva
Un ministro italianissimo stadi pieni di gioia perché diciamo va bene intorno all'Italia
Perché vede questi in questi anni i due giovani ministri che mi accompagnava sono piene di buona volontà ma è bene non sanno far nulla insomma qui
Si è rovinato tutto insomma c'è per piacere dateci una mano
Chiusa questa parenti si trova non è certamente
Il pensiero mio
Quello di avere i passaggi agricola anzi
Proprio io penso come
Delle volte quella che sembra una sconfitta poi non lo sia
Noi facemmo tutto il possibile per rendere non esserne privati invece era
Patteggiamento estremamente punitivo nei nostri confronti
Visto dopo però forse dobbiamo ringraziare Iddio
Perché se per esempio l'indipendenza della Libia fosse dovuta passare
Attraverso le tragedie conclude passata e quella della Tunisia ancora di più quella dell'Algeria e noi saremo di una tristezza profonda insomma oggi dobbiamo guardare avanti allora
Due cose sole
Un altro accenni importante che ha fatto l'ambasciatore Pucci quando ha parlato dell'organizzazione della sicurezza e cooperazione europea così è stato queste idee tuttora anche se
Non è un modello che
Funziona abbastanza bene come
Aspetto interparlamentare come turba l'aspetto politico di
Livello di governo
Forse un po'più trascurato anzi meno
Certamente sentito anche dalle generazioni il di governo nuove non soltanto parlo dell'APPA non
Se la ovviamente cos'era questo mordendo
Era di creare
Delle programmazioni congiunte
Per vedere insieme la sicurezza e la cooperazione cioè lo sviluppo diminuire i dislivelli attraverso
Dei gli studi componente degli impegni comuni
Quando venne fuori questo io ricordo la risposta che dette Aldo Moro
E chi può una obiezione dicendo ma che significato va a parlare
Di cooperazione di sicurezza comune se preesistente mantiene
Il concetto dei satelliti dell'area in cui non c'è libertà di manovra a livello internazionale
E con la risposta che dette Aldo Moro disse signorine presto e fu un certo giorno passerà e queste cose rimangono
Ed è la mia conclusione proprio noi siamo in una fase
Della quale va costruito sotto molti risvolti va costruito questo avvenire ma costruito allora da un lato certamente valorizzando sempre di più sia nella concezione sia nel sostegno pratico l'azione dello sia
Attivando
Questa
Educazione e quindi poi i comportamenti coerenti della sicurezza e cooperazione europea
Però nello esserci
Quando parliamo di Europa sono compresi anche Stati Uniti d'America è carente in questo modello quindi si è camminato direi con una lungimiranza e anche
Con un arditezza straordinaria e sono i modelli
Nei quali noi dobbiamo lavorare allora ne siamo grati all'azione perché approfondisce poi aiuta dei giovani
Ad approfondire questi problemi
Qualche volta
Se ne parla
Così non in modo suo sufficientemente intenso io penso questo certamente
Secolo scorso ha visto due guerre mondiali noi
Ringraziando il Signore insomma rivede mondiale
Pericolo non se ne
Ci sono altri tipi mantenuti discuta adesso anche qui si fa anche molta speculazione sulla questo al terrorismo nonché il turismo
Dovendo stare molto attenti a che cosa significa
Questa definizione perché prima ha parlato di ragioneria in Tunisia i combatteva per l'indipendenza veniva classificato nelle cronache come terroristi e quindi dobbiamo stare molto attenti insomma a distinguere
Ma anche su questo però certamente qualche sottovaluti ahimè
Un
Problema non sottovaluto abbiamo
Non pensate mai
Di poterlo considerare
Una pratica a stralcio io mi auguro che il vostro il lavoro
Violante e di domani riesca nelle
Modo migliore e certamente
Se un po'di spirito di Assisi
Tenterà di più
Nel
Il modo di conseguire che poi di essere coerenti con dei disegni per far
Andare meglio le corse del mondo e
Tutti quanti non potremo che averne giovamento a chi lavora in questa direzione noi dobbiamo portare grande gratitudine e dare ognuno nei limiti
Delle sue possibilità tutto il sostegno morale
Il sostegno materiale e
Lo dico
Visto e pratico
Padre elegge tra comunità
Francescana anche
La preghiera e forse non formale
Grazie Presidente con l'intervento del Presidente Andreotti
Si chiude una sessione inaugurale del nostro convegno
Noi ora avremo cinque minuti di pausa per preparare nella nuova sessione ma
Prima di chiudere il dolore ringraziare sentitamente lettere persecuzioni del Consigliere uguali artefici di questa
Della realizzazione di questa iniziativa
I responsabili del centro per il sostegno delle Nazioni Unite assise Francesco rasata che il NARS che è stato il nostro costante instancabile punto di riferimento
Ad Assisi
Penso che lo giuro docente di diritto internazionale redattore in campo della comunità internazionale la rivista dell'azione
Che incurante degli aspetti scientifici
Sarà capelli direttore della signori che a curato qui si è occupata Roma degli aspetti organizzativi del nostro
Comprende
Ora
Grazie come l'ho detto cinque minuti di pausa
Ma se si scusa
Dunque
Le peacekeeping operations dell'ONU costituiscono certamente
La forma di intervento più significativa
Utilizzata dall'Organizzazione mondiale per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
Infatti
L'emissione di osservatori e le forze di peacekeeping in senso proprio sono l'elemento costante potremmo dire permanente negli oltre sessanta anni di vita dell'organizzazione
Ma sono altresì un fenomeno che ha subito notevoli trasformazioni
In conseguenza della evoluzione degli assetti politici internazionali e delle incidenze che gli stessi hanno prodotto sulla natura e le caratteristiche della conflittualità
Da diversi decenni un dato evidente dalla realtà internazionale
E che i conflitti tra Stati risultano notevolmente ridimensionati rispetto al passato mente sono aumentati i conflitti interni agli Stati
Sempre più spesso originati da attenzioni nazionalistiche etniche o religiose e caratterizzate da forme di violenza nei confronti della popolazione civile
Di particolare gravità e crudeltà
Questa evoluzione della conflittualità ha inciso profondamente sulle caratteristiche strutturali e funzionali delle missioni di pace dello
Lei peacekeeping Operation tradizionale quelle inventate dal Segretario Generale delle Nazioni Unite dai hanno scelto nell'assetto internazionale della guerra fredda per intenderci
Erano composte da forze contingenti e osservatori militari
Per lo svolgimento di compiti
Essenzialmente di separazione e interposizione tra parti in conflitto
Nonché
Per verificare il rispetto di terreni quello e cessate il fuoco
Nella realtà internazionale del dopo guerra fredda
E per far fronte alle necessità imposte dalle nuove tipologie di conflitto tali operazioni hanno aggiunto alle tradizionali alle tradizionali componenti militari
Che comunque è di ventuno più consistenti e robuste una forte presenza di personale civile e di polizia
Ciò in ragione del fatto che le attività richieste alle peace-keeping operations aumento né in maniera esponenziale si diversificano notevolmente
Infatti ai compiti tradizionale di osservazione separazione e interposizione
Tra le parti in conflitto che comunque restano se ne aggiungono altri e di ben maggiore impegno la concentrazione della smobilitazione dei combattenti
Nonché il loro reinserimento nella vita civile lo stoccaggio e la distruzione di anni di quel
E di equipaggiamenti militari
La verifica del rispetto dei diritti umani e così di seguito
In altre parole si tratta delle attività che nel linguaggio dell'ONU sono denominate di distinti di costruzione della pace
Di lì a pochi anni tuttavia i drammatici avvenimenti della Somalia della Bosnia e del Ruanda imposero un ripensamento e una più cauta valutazione delle capacità dell'ONU in tale settore
Anzi e in questo periodo che emerge l'idea di seguiremo di attribuire un maggior ruolo alle organizzazioni
Regionali in primo luogo la NATO l'Unione europea
L'Unione africana
Tuttavia
Verso la fine degli anni Novanta l'ONU forse chiamate in rapida successione ad assumere nuove importanti compiti di pacificazione
In Kosovo a Timor Est in Sierra leone nella Repubblica democratica del Congo
Per far fronte a tali nuove richieste e per evitare le difficoltà politiche militari organizzative incontrate dalle precedenti missioni
Il Segretario generale dell'epoca Kofi Annan assunse un'iniziativa importante sotto il profilo dell'analisi del Piscopiello
Dischetto interno
Nel nuovo contesto internazionale
La costituzione di un panel di esperti sulle operazioni di pace presieduto dall'ex Ministro degli esteri algerino l'arte alberelli
Il rapporto Brahimi presentato nel due mila sottolinea in particolare l'assoluta necessità che l'operazione delle Nazioni Unite siano accompagnate da mandati chiari e praticabile
Inoltre le Nazioni Unite dovesse capace di condurre peace-keeping operations robuste
In altre parole le forze dell'ONU una volta dispiegate devono essere pronta a fronteggiare sconfiggere qualsiasi iniziativa di guerra o di violenza
A sette anni e della sua presentazione diverse
Raccomandazione dell'apporto sono state attuate o sono in via di attuazione
Ma molti problemi sono ancora aperti e oggetto di discussione e rendono tuttora sostanzialmente in centro
La capacità dell'ONU di affrontare numerosi e complessi problemi
Che attengono
E alle attività di mantenimento della pace
Tuttavia qualche speranza sia pur tenue per il futuro possiamo tentare di tracciati
La ricaviamo in particolare dalle recenti conclusione del vertice mondiale sulla riforma dell'organizzazione mondiale svoltosi nel settembre due mila e cinque in occasione del sessantesimo anniversario dell'ONU
Laddove riconoscono il contributo rilevante delle organizzazioni regionali alla pace la sicurezza prospettando sottolinea anzi sottolineando l'importanza
Della partnership con le Nazioni Unite di taglienti per quanto concerne il settore del peacekeeping
A questi concetti si ispirano essenzialmente le due importanti relazioni che seguiranno il mio intervento introduttivo
E che sono rispettivamente invitata al professor Sergio Marchisio
Sul tema della specifica delle peace-keeping operations alle forme di intervento delle Nazioni Unite
E al professor Giovanni Cellamare sul ruolo dell'organizzazione internazionale nelle peace-keeping operations come ho già avuto l'occasione di indicare nella mia presentazione generale del convegno
Consentite tuttavia di prima di concludere una breve riflessione che volesse chiarificatrice attinente alla terminologia correntemente usate in materia in missioni di pace
Tenendo presente che oggi come abbiamo potuto constatare e come già osservato l'ambasciatore Pucci gli interventi delle Nazioni Unite presentano frequentemente caratteristiche diverse da quelle del passato
Attualmente ad esempio la definizione di peacekeeping è usata in un duplice senso sia come definizione complessiva delle operazioni di supporto alla pace
Siamo come una delle tipologie di azione che rientrano
Nelle più ampie categorie di interventi finalizzate alla prevenzione e gestione e soluzione di situazioni di crisi in campo internazionale
Categoria tradizionalmente definita APS o fisso sopporto opere disse
Ho pronunciato in quest'ultimo senso il peacekeeping coesiste in un complesso organico con il compito prebende scelto
Il PLIS netti
Il peso in piedi e implicita imposta tutte azioni chiaramente identificabili e che ci sono familiare perché sperimentate sul campo
Queste brevi considerazione mettono
Il Duce l'evoluzione del concetto tradizionale delle missioni di pace
Che come abbiamo potuto constatare non si limitano a oggi agli aspetti militare e di sicurezza ma se all'Organo un insieme di attività miranti al consolidamento della pace
Che affrontano anche temi di carattere istituzionale amministrativa
Come ricorderete questo lo dico in ultimo l'esempio più frequentemente citato oggi in Italia
Anche così situazioni polemiche
Per descrivere la nuova dimensione assunta dalle operazioni di pace delle Nazioni Unite e quello del mandato stabilito per il contingente italiano in Afghanistan
Per la riforma del settore giudiziarie attraverso il riassetto dell'ordinamento da ricostruzione delle strutture
E la formazione del personale
Vi ringrazio e chiedo l'ambasciatore
Visione interna
Ebbene la promozione Ascierto Della Rocca da professore all'ambasciata
Fassino
Idea chiamata a braccetto Escobar
No no ma
è un onore naturalmente non si sa mai nella misura che tutelano cerebroleso SKG soppressivo al riguardo proprietà di fare il professore
Bene comunque grazie
Mi atterrò rigidamente ai quindici minuti assegnati per questa relazione che
Vorrei iniziare ricordando l'articolo undici della Costituzione italiana il quale dice che Italia consente alle limitazioni di sovranità che sono necessarie per assicurare
Un ordinamento di pace di giustizia
Le azioni
Ora credo che il criterio che questo articolo ci indica
Sì effettivamente quello che ci consente di iniziare il discorso sulla specificità degli peace-keeping operations tra le forme
Intervento delle Nazioni Unite
Perché sicuramente l'ONU eh come del resto attiva previsto del costituente
Un ordinamento che assicura la pace la giustizia tra le nazioni e degli operazioni di peacekeeping sono uno delle manifestazioni più
Specifiche
Più peculiari di questo
Vocazione ad assicurare la pace che la giustizia relazioni crea
Riorganizzazione delle Nazioni Unite
Ciò che non è
Operazione di pace delle Nazioni Unite probabilmente guerra in senso
Più tradizionale e questo spiega perché tutte le volte che si esce dal quadro delle Nazioni Unite
Vi sono
Delle opinioni diverse sugli interventi militari che vengono realizzati i vecchi ritiene che siano
Utili
Ma non necessariamente legittimi veti ritiene che siano illegittimi vi è chi ritiene che siano
In qualche modo legittimi perché sanati successivamente dato
Gli interventi delle Nazioni Unite o da
Risoluzioni del Consiglio di sicurezza quindi il
Il discrimine tra ciò che operazione di pace
Delle Nazioni Unite ciò che non lo è è un discrimine che passa anche sul piano della legalità queste
Operazioni e non a caso uno dei primo elemento specifico delle operazioni di peacekeeping e che
E se sono
Sinteticamente riconosciute anche dalla grande
Bassa delle persone dall'opinione pubblica come delle operazioni che rispettano i criteri della legalità internazionale
E e che sono quindi dal duplice punto di vista lecite e legittime
Il lo stesso discorso come dicevo non sempre si fa in relazione ad altri tipi di interventi militari quindi
Il nostro articolo undici della Costituzione
Secondo me ha avuto proprio
In mentre delle
Operazioni
Degli interventi simili a quelli che si sono realizzati
Nell'evoluzione delle Nazioni Unite certo questi interventi di peacekeeping è stato oggi ricordato più volte
Hanno subito alcune trasformazioni per adattarsi alle
Esigenze delle mutate condizioni del mondo a
Specie per
Da questo punto di vista
Più volte si è parlato di varie generazioni di peacekeeping una prima generazione una seconda generazione una terza generazione
Ma io credo che più che questa suddivisione in generazioni quello che è importante Stato quel momento storico del passaggio negli anni Novanta da una diciamo visione delle operazioni di peacekeeping più
Qualche molto limitate
Dalla contrapposizione tra le grandi potenze e
Una visione in cui ci si è resi conto che anche di operazioni di peacekeeping che servono a mantenere la pace a ristabilire sulla
Ricostruirla
Possono a bere
O richiedere l'esigenza di
Alcune azioni che implicano necessariamente l'uso della forza proprio la protezione delle popolazioni civili
La
Garanzia per le agli aiuti umanitari da possibilità di distribuirli e anche in alcuni casi l'esigenza di
In qualche modo neutralizzare una delle parti in un conflitto interno che non copre con
La missione con le operazioni e che quindi richieda un intervento come diceva l'ambasciatore più robusto però ecco detta questa
Sottolineata questa evoluzione che c'è stata e che innegabile tant'è che
Parte delle operazioni di peacekeeping alcune di esse sono ormai
Fondate sul capitolo VII della carta delle Nazioni Unite quello che riguarda
Lo ricordo le minacce alla pace le violazioni della pace degli atti di aggressione bene nonostante questo fatto
Le l'operazione di peacekeeping rimangono delle operazioni che solo estranei al concetto di guerra di anche
Intervento nel senso
Più dico dal punto di vista generale dal punto di vista generale poi ci possono essere delle implicazioni con settori
Del diritto che riguardano la guerra eccetera però il punto fondamentale che non mi costa che nessuna delle operazioni di pace delle Nazioni Unite sia per esempio è stata usata per
Contrastare un atto di aggressione internazionale se noi guardiamo
Alle tre ipotesi del capitolo VII vediamo che quelle in cui il mandato è stato irrobustito sono implicazioni a delle minacce alla pace
E nell'ottica e nella linea dell'estensione del concetto di minaccia la pace che negli anni Novanta il Consiglio di sicurezza realizzato includendovi
Nozioni come il le emergenze umanitarie le altre violazioni delle dei diritti fondamentali delle persone
Quando si è dovuto fare
O si sono dovute fare delle operazioni per
Atti di aggressione o di violazione della pace ebbene in questo caso
Le Nazioni Unite non
Hanno potuto reagire attraverso delle operazioni di peacekeeping ma hanno dovuto scegliere altre formule
Le cui due più importanti sono quelle della guerra del
Della prima guerra del Golfo del novantuno ed era precedente guerra di Corea in cui hanno autorizzato
Coalizioni visitati intervenite e via fare la guerra nel senso più classico della espressione su questo punto ovviamente ancora
Sede di Nazioni Unite aperto un gruppo grande dibattito perché sappiamo che
Quando si tratta di fare la guerra in senso più tradizionale il Consiglio di sicurezza e spesso nella impossibilitati decidere fede il feto di un membro permane di uno o più membri permanenti quindi
è vero che c'è stata un'evoluzione del peacekeeping e sarebbe
Ma
Veramente scorretto non riconoscerlo però ecco io ritengo che i caratteri fondamentali del peacekeeping delle Nazioni Unite nonostante questa evoluzione
Siano pestati fedeli ai principi originale
Principio di Gennari che
Parte la pena ricordarlo brevemente
Sono stati più volte
Detti
Nell'ambito delle Nazioni Unite a partire dalla prima operazioni di peacekeeping nella
Forza di pace di urgenza del mille novecentocinquantasei l'ha un
Prima
Fino a tutte le altre linee che sono state realizzate e di cui circa diciotto quindi ancora sono in
In piedi ebbene fin dall'inizio questi criteri sono stati identificati con
Il
La cooperazione di chi anzitutto dello Stato o degli Stati nel cui territorio
Queste operazioni devono operare
Consenso che ecco viene imposto come un principio ora come tutti i principi poi quando si deve adattare alle situazioni concrete evidentemente trova
Una
Specificazione trovate le degli accomodamenti degli adattamenti però resta questo principio del del consenso quindi non c'è mai stata un'operazione di peacekeeping e che Area con comportato l'entrata di truppe dell'ONU attraverso le frontiere di uno Stato senza che questo
Mi fosse in qualche modo
Al corrente che fosse d'accordo
Operasse
Le altre il consenso degli altri sono le parti che si combattono in questi conflitti interni che travagli hanno varie regioni del mondo ed è ovvio che rispetto a queste parti
La situazione migliore è quella in cui il peacekeeping preventivo riesca a portarle a un accordo un accordo di pace che poi quindi l'ONU agisca soprattutto nella fase
Successiva ma quando questo conflitto tra le parti rischia di evidentemente avere delle conseguenze talmente negative dati imporre una soluzione diversa è ovvio che anche le Nazioni Unite debbano adattarsi a questa prospettiva e quindi prevedere la possibilità che
L'altro requisito delle operazioni di pace che è sempre stato
Menzionato tra quelli che le caratteristiche che le caratterizzano e cioè il requisito della imparzialità debba anch'esso adattarsi in qualche modo la situazione quindi
Imparziale essi l'obiettività delle Nazioni Unite e delle sue operazioni di peacekeeping deve essere salvaguardata però o anche arrivare a
Diciamo privilegiare tra le parti e quindi a
Assumere una connotazione diversa rispetto al modello tradizionale quale è stato per esempio identificato nel
Nelle
Formule che il Comitato del peacekeeping delle Nazioni unite ad otto anni fa e che pur non essendo un
Diciamo documento in qualche misura
Definitivo tuttavia danno una buona idea di che cosa si fosse inteso peacekeeping all'inizio da
Dal secondo di requisiti di imparzialità si passa al terzo che è quello famoso villa legittima difesa all'uso della forza solo per legittima difesa anche questo a
Subito una evoluzione ed era spesso stato frainteso
Frainteso perché la legittima difesa è ovvio a delle diverse sfaccettature anzitutto c'è un diritto di legittima difesa del singolo peacekeeper si attaccato qui vi è un diritto individuale peacekeeper ma fin dall'inizio
Questo concetto di legittima difesa e non è stato visto come appunto la legittima difesa delle persone che fanno parte dei contingenti bensì come
Autodifesa della forza i del suo mandato quindi un concetto più largo di quello della
Dell'autodifesa individuale e una
Diritto di proteggere la forza e di proteggere anche il suo mandato e quindi
E questo
La legittima difesa quindi non si è mai
Diciamo
Limitata a quella concezioni individualistica ma ha riguardato il senso collettivo il mandato della forza implicando a seconda dei casi varie possibili attività
In questo campo evidentemente la più
Rilevante evoluzione quella che riguarda il
Il
Mandato restrizione co perché prima parlavo di una tornante all'epoca del Segretario generale Boutros Ghali all'epoca della
Passaggio dalle operazioni tradizionali alle operazioni di implicanti un elemento di
Uso della forza
Tutti sappiamo ci dispiace che questo avvenne sul campo con conseguenze
In parte negative perché
I casi nei quali questo fu deciso sono quelli famosi dell'UNPROFOR della
Uno somme due con delle conseguenze che non erano diciamo state riviste e quindi questo a in qualche modo anche comportato un giudizio negativo su quelle decisioni su chi le in qualche modo
Elaborò e l'esigenza di passare a una chiarezza del mandato che ambasciatore Della Rocca a
A bene illustrato ecco la specificità anche da questo punto di vista delle operazioni di peacekeeping operazioni di peacekeeping
Sono specifiche da un punto di vista del loro fondamento perché
Diciamo che richiedono un aggancio al capitolo VII ogni qualvolta ceda estendere il mandato ad azioni che sono diverse da quelle tradizionali
Negli altri casi non c'è neanche bisogno di capire su quale
Capitolo su disposizione della carta sono basate ville diciamo le preferenze le opzioni possono essere le più varie
E sono state nel corso degli anni come è giusto elaborate perché anche questi elementi hanno
Rilevanza importante
In realtà quadro quindi che fuoriesce da questa evoluzione del peacekeeping è quello di una
Categoria ad interventi operazioni militari che mantiene fede a se stessa che non ha avuto una perché non ha prodotto Pillay crisi all'interno dell'ONU delle divisioni
Delle delle
Prese di posizione contrarie
E quindi dobbiamo
Tener presente che mila innovazione va
Insieme alla tradizione
è ovvio sarei
Ingiusto se non citasse il fatto che
Vero come tutti dicono che queste operazioni sono oggi delle operazioni complesse multifunzionali
Hanno al loro interno moltissimi elementi ma ripeto per me il punto essenziale e che
Sono operazioni le quali servono al mantenimento della pace come dice la stessa loro definizione altrimenti che senso avrebbero le parole possiamo usare tutti i termini che vogliamo e che sono ormai
Si sono ormai moltiplicati i PIS building
Peace Enforcement e così via però ecco il concetto fondamentale che siamo qui di fronte a delle cooperazioni di Bacci loro obiettivo e la pace prima di concludere vorrei dire ancora due cose la prima è che
Non mi pare che oggi nell'ONU su questi punti vi siano delle grosse delle grosse questioni che possano interessare
Diciamo gli aspetti istituzionali o formali ci sono degli adattamenti leggevo giorni fatti il Dipartimento
Delle operazioni di peacekeeping dell'ONU verrà in qualche modo scisso in due che ci saranno due sottosegretari generali le prime iniziative di
Del nuovo Segretario generale sono degli adattamenti importanti per assicurare soprattutto quegli aspetti sui quali certo io non ho
Alcuna competenza del comando del controllo eccetera ma che attengono appunto a
Ribadire l'esigenza di un diretto collegamento tra gli organi di cui queste forze sono in fin dei conti organi perché le forze di pace sono istituite come organi del Consiglio di sicurezza
Quindi come strumenti del Consiglio di sicurezza
E allora ecco a parte questo vedo invece che
Lomu insieme oggi indirizzata su un'altra tematica che probabilmente porterà a
Una esigenza di conciliare l'attuale peacekeeping con questo nuovo emergente concetto di cui si discute dal due mila uno da quando quella Commissione canadese
A elaborato il rapporto sul responsabili dei tre poteri giri la responsabilità di proteggere le popolazioni civili in caso di
Crimini contro l'umanità e genocidio di crimini di guerra concetto che
E un concetto che piano piano si sta facendo strada si è fatto strada nel documento finale
Del vertice dei Capi di Stato e di Governo del due mila cinque che dedica a questo punto un paragrafo sembra farlo proprio come concetto
E si è fatto strada persino in una delle ultime risoluzioni sul Darfur nel cui preambolo il Consiglio di sicurezza richiama questo concetto della responsabilità di proteggere ora però
Su questo credo ci sarà molto da lavorare dovranno lavorare diplomatici gli operatori gli addetti ai lavori perché il concetto di responsabilità di proteggere e uno di quei concetti che dal punto di vista ideale generale e affascinati crea una grande consenso tra chi ne sente parlare però poi dal punto di vista applicativo norme di facile soluzione perché appunto bisogna anche sapere come e quando il
Deciderà questo che lo Stato sovrano a è venuto meno alla sua responsabilità
Proteggere le popolazioni
E probabilmente in un futuro dovremo parlare di operazioni di protezione e di operazioni di mantenimento della pace e già si fanno convegni prossimo giugno la Société francese durante nazionale con il
Con la stesse Nazioni Unite saranno presenti alcuni
Come
Responsabile delle operazioni di pace tratterà proprio questo argomento della responsabilità di proteggere anche in considerazione al peacekeeping e quindi nuovi sviluppi nuovi sviluppi che però
Ripeto creano già delle per fratture nelle opinioni delle persone qualcuno Gino oggi uguali Plinio poco borse quindi lamenta una deriva delle Nazioni Unite verso un nuovo imperialismo Liberal
Democratico e
Soprattutto dopo quei due esempi di
Come dire responsabilizzato protegge o di vivibili d'intervento umanitario sono stati il Kosovo e l'Iraq che
Non hanno convinto
Quindi
Ritorno all'articolo undici delle Nazioni Unite per formulare un auspicio e cioè che quando si discuterà di nuovo in Italia
Del rifinanziamento delle missioni di pace ecco si tenga presente che questo tema probabilmente meriterebbe qualcosa di più di una discussione in occasione delle decreti di rifinanziamento delle missioni
Io ho provato a leggere quel decreto e effettivamente norme comprensibile per la maggioranza delle persone si tratta di dati di cifre di tabelle mentre dietro poi c'è un dibattito politico che
Come abbiamo visto crea tensioni
E ecco perché quindi non pensare in un futuro anche in Italia a chiarire quali sono
Dire perché per esempio che i anche tramite strumenti legislativi che di operazioni di peacekeeping sono senz'altro delle operazioni da ritenere conformi
All'articolo undici della Costituzione quindi rispetto alle quali vitali adotta alcuni principi generali
Data anche la sua
Posizione importante di sesto contribuente data la sua posizione importante nella responsabilità del mantenimento della pace grazie
Grazie grazie mille consoce ad andare all'ente
Noi concludiamo
Grazie Presidente la ringrazio per la parole l'invito sono lieto e compiaciuto di potermi e rivolgere a voi tutti in questa terra universalmente noto al suo valore fattivo come è stato più volte ricordato di pace
Nuovo tasso concetto di peace-keeping operations sostanzialmente coincidente con quello che è stato premiato precedentemente in particolare
Nell'ultimo intervento e vale a dire un concetto di peacekeeping comprensivo anche delle cosiddette peacekeeping robusto coercitive questo approccio
Appare coerente con la natura empirica delle operazioni non c'è una riduzione da nessuna parte di peacekeeping
Nature empirica che caratterizza caratterizzata dalla flessibilità dei compiti attribuiti alle operazioni in funzione delle esigenze del caso concreto
La possibilità di sviluppo di quel CTO era stata prospettata da riportato il professor Marchisio sin dall'inizio
Ma era molto chiare in un ed Memmo Arden uffici poi ripresa alle nell'UNIFIL e così via
La collaborazione tra organizzazione regionali Nazioni Unite stante nell'ultimo periodo non solo se non solo per nuovo prima anzitutto ovviamente per il nuovo clima che si politico che si è voluto applicare dopo il mille novecentottantanove
Ma penso che questa collaborazione sia stata favorita indubbiamente dall'assenza del carattere predeterminato nella Carta della nozione di organizzazione regionale non figura nessuna nessuna distinzione di organizzazioni accorto regionale nel capitolo portato
Nel cinquantadue che fa riferimento all'attività primaria
Di soluzione delle controversie locali delle peacekeeping né nel cinquantatré che ha riguardato i due diverse ipotesi di utili citazione da parte del Consiglio sicurezza delle organizzazioni o accordi regionali oppure l'ipotesi opposta in cui siano le organizzazioni regionali
A prendere l'iniziativa con la autorizzazione del Consiglio sicurezza nell'articolo cinquantaquattro che secondo me ha un valore che apprende la norma di chiusura che ha valore chiare nell'interpretazione dello stesso articolo
Cinquantatré cinquantaquattro che la norma che prevede che il Consiglio di sicurezza perché prevede l'obbligo delle organizzazioni regionali tenere pienamente debitamente informato il Consiglio di sicurezza dell'azione intrapresa progettata per il mantenimento della pace
E degno di nota che nel due mila cinque nella sua prima risoluzione generali in materia da mille seicentotrentuno ed un lunghissimo paragrafo nove il Consiglio di sicurezza richiamata l'attenzione delle organizzazione regionali sull'adempimento di questo
Loro compito nozione altri l'organizzazione regionale venuto meno lo diceva già l'Assemblea generale nel mille novecentocinquanta brevi il carattere il carattere della prossimità sopra
Non c'è
Dicemmo l'abbiamo trovato riscontri nell'oggi
Ad esempio il carattere dell'attività regionale entrambe venuta meno
Sì sì seguo con
Il carattere dell'attività regionale venuta meno pensiamo alle azioni fuori aria
Della della NATO pensiamo di azioni condotte ad esempio nel Congo prima ancora primi concordata
L'Unione europea la quale e come è noto si è dotata di un articolo diciassette del Trattato dell'Unione che riconsegna delle operazioni che le consente di operazioni di carattere umanitario
Perché chi quel che vuol dire che l'Unione europea si pone come diretto interlocutore nei confronti del Consiglio di sicurezza anche al di là della NATO questo l'abbiamo con la sua questo è stato attuato in Congo attraverso lasciatemi essere la autorizzata ex capitolo VII dal Consiglio di sicurezza dicevo
Ciò detto il tetto che muovo anch'io da una concetto di operazioni di peacekeeping comprensivo delle cosiddette
Peacekeeping robuste coercitive
Non è indifferente però stabilire se questi abbiano un mandato abbiamo caratterizzazioni coercitivo no perché nel primo caso l'allorché non ci si sia questa caratterizzazione e ne esce non esce non è necessaria l'autorizzazione da parte del Consiglio di sicurezza la prassi depone in questo senso
Faccio alcuni feroci riferimenti ad esempio la peacekeeping congiunta dell'Unione europea e dell'Asia
In Indonesia un'emissione di sorveglianza
Nella striscia di ANCI ancora una missione di sorveglianza della e Como in Guinea Bissau depongono in questo è senso nulla esclude che però fisiologiche gli sviluppi e querce utili ed è indicativo in questo senso l'esperienza
Congolese dove
Dove
L'autorizzazione a usare i mezzi necessari la forza
è stata estesa dalla dalla difesa del mandato e si è puntata l'attenzione da parte del Consiglio di sicurezza alla necessità che siano che ci siano
Che siano
All'intervento di protezione a favore dei dei civili in imminente pericolo fa la pena ricordare che questo riferimento all'imminente pericolo venuto meno in una successiva sempre nel Congo in una successiva
Risoluzione del Consiglio di sicurezza
Altro il problema di vedere quali attuazione diciamo si è avuto ma ove ci troviamo di fronte a peacekeeping di carattere conoscitivo ritengo che
Rientriamo nel quadro il capitolo VIII e che quindi sia necessaria l'autorizzazione del Consiglio di sicurezza
Su questo aspetto tornerò tra poco
Perché indubbiamente il modello usiamo ha svolto i suoi effetti su quello delle operazioni
Anche coercitive svolto alle organizzazioni regionali ritroviamo ed elemento conosco
Consensuali che
Mi serve per distinguere le operazioni coercitive Da Rin force menti
è una chiave di lettura della dell'utilizzo del dell'uso della forza
Da parte delle peacekeeping operations non si cerca il carattere consensuale vuol dire che non si impone alcuna
Soluzione politica nei confronti di nessuno l'operazione iniziata su basi aggiuntive i mandati sono definiti in genere su su atti aggiuntivi rispetto alla Carta di statuti gli accordi di pace rispetto a carte degli Statuti regionali
Dicevo abbiamo il carattere sempre consensuale cito velocemente la Liberia nel due mila tre richiesta di una forza
Stanziata dall'Ecopass autorizzate scatti solo VII che era già vista come premessa di una missione delle Nazioni unite in Costa d'Avorio a parte la prima richiesta del Presidente Carlo c'è il consiglio il consenso emerge chiaramente
Dagli accordi di Lina sfatto SIS
Per forza Ecopass compresenza francese già presenti stanziamento lo stanziamento di questa operazione è stato salutato non tu Rizzato dal Consiglio di sicurezza ma salutato ex post con una risoluzione la richiesta congolese per lei opponendo Artemis
Possiamo cambiare aria gli accordi della Georgia e così via
è l'elemento consensuale e rispettato in queste operazioni anche allorché si tratta
Di stabilire un prolungamento dell'operazione iniziale dell'organizzazione regionale in operazione delle Nazioni Unite perché il modello che va individuo
In questo tipo di operazioni in particolare quelle africane
A queste scorrendo riguarda essenzialmente sono quelle più puntuali
Denota questo orientamento cioè l'ingresso operativo delle organizzazioni regionali
Che possono
Anche per ragioni
Geopolitiche possono entrare prima di tutto e nell'aria operativa e quando si realizza la prego si crea il prima e dopo e c'è l'intervento delle Nazioni Unite ora rispetto anche a questo intervento successivo con peacekeeping abbiamo il rispetto dell'elemento consensuale posso ricordare velocemente
In Burundi il consenso prestato per Labib per passaggio dall'ambiguità Labib pardon che era una missione dell'Unione africana in ONU banche la missione successiva delle Nazioni Unite
Andando andando al Sudan andando al Sudan
Beh anche lì abbiamo rispetto dell'elemento consensuale nella creazione della di quella che nominato una forza ibrida congiunta Unione africana
Nazioni Unite e di dell'otto maggio la la la notizia della nomina del
Congolese spero di pronunciare bene supponiamo condurre
Quale rappresentante speciale quale rappresentante speciale un mutuo Unione africana al altrui andrà il comando di questa forza politica di questa forza congiunta in questi stessi contesti il Consiglio di Sicurezza intervento sia con le autorizzazioni come tali volti al futuro sia con atti successivi approvazioni oppure
Sentimento del Presidente
Nomine del Consiglio di sicurezza con cui viene salutato dichiarate come benvenuta
L'operazione faccio un esempio l'Artemisia che è stata autorizzata
Non altrettanto possiamo dire per il su per l'attività l'azione dell'Unione africana in Sudan la qui inizia a chi ha
O in salutato dichiarata benvenuti in uno statement
Uno sei punto l'abbiamo a favore dell'affondo occhio l'operazione della Comunità economica e monetaria dell'Africa occidentale nella Repubblica centrare
Africa Anna non mi dilungo con con gli esempi però in un altro caso quel con l'autorizzazione come tale tecnicamente proiettato verso strutture
Oppure con l'approvazione successivo oppure con uno statement il Consiglio di sicurezza è presente c'è manifestazioni di bensì chirurgie manifestazioni di volontà possibilità di seguire l'operazione attuazione dell'articolo cinquantaquattro
E mi sembra che quello che voglio dire è che l'importante è che ci sia
Prima o dopo una manifestazione chiara inequivoca inequivocabile da parte del Consiglio di sicurezza operazione pendente
Non se interviene dopo mi sembra che siti amovibili Congiu mi ricollego alcune cose che
Diceva
Precedentemente il professore Marchisio si può avere legittimazione politica ma si può dubitare della della legittimità quanto meno discutibile la legittimità giuridica di quell'operazione nelle risoluzioni per dire anche difficile individuare un preciso orientamento del Consiglio di sicurezza alcune volte richiama il capitolo VII travolti settimo l'ottavo
Ad esempio in Congo su il VII beh il quadro generale
Al Visentin assessori soluzione autorizzate di azioni
Di altra natura è ovvio che indicherà VII come quadro normativo di riferimento anche qui c'è l'autorizzazione a usare la forza e
No ecco ma rilevo dalle autorizzazioni successive dall'insieme delle disfunzioni in Africa
Una tendenziale volontà del Consiglio di sicurezza di proteggere alcuni valori garantiti da norme di diritto umanitario che pongono obblighi Alcamo
In questo senso parlo dell'attività del Consiglio di sicurezza non degli Stati in questo senso di pone una risoluzione del due mila sei
Mille seicentosettantaquattro
Nella quale il Consiglio di sicurezza affermato richiamato la sua pratica
Questi due strumenti chiuso la sua pratica nel senso
Indicato ora rispetto a quelle
Queste risoluzioni che
A cui ho fatto riferimento un combattente da queste vanno tenute distinte le operazioni che operano in contesti
Diversi
Ritengo che il rapporto un'organizzazione regionale vada inteso alla luce dei mandati
Questo è è la chiave di lettura di capire qual è il rapporto che ci sia
Mi riferisco a questo punto ai contesti di amministrazione dei genitori si tratta di contesti di contenuto ben diverso
Dalle operazioni multifunzionali classiche quelle in Cambogia mi riferisco naturalmente ricorda l'esperienza di
Faccio riferimento all'esperienza del Kosovo
Dove lo stanziamento dove l'autorizzazione all'unico vero e proprio Governo
è alla alla alla KFOR è avvenuto con la stessa risoluzione ed è degno di nota che il Segretario generale fa rapporti su entrambe le operazioni nello stesso
Nello stesso non poco
Fava porti congiunti riferiti entrante altrettanto non si è avuto non siamo invece per quanto riguarda l'Afghanistan dove l'una nonostante il nome pennuto cosa vuol dire
Una modesta leggera operazione di Nation riorganizzazione Nation belli delle Nazioni Unite
Autorizzato successivamente all'autorizzazione Lions afferma perché a differenza il cui comando a differenza della
A
Qui comando differenza della
KFOR non era ben chiaro Sindaco ad inizio dell'operazione segna spezzare la mille cinquecentodieci per avere elementi di chiarezza in conclusione cosa voglio i quali sono gli orientamenti che si possono ricavare
Benché la circostanza che vuole il Consiglio di sicurezza sicurezza è presente
E lo è secondo me nello Kosovo due nel lungo nel caso dell'UNMIK il Consiglio di Sicurezza tende a considerare le operazioni di peacekeeping le organizzazioni regionali
Come un sentimento di un'operazione più vasta di cui lui è titolare ad esempio richiamo alle risoluzioni dagli altre delle altre organizzazioni regionali
Attribuisce adesso portato universale normativa conto spesso afferma la propria
Primazia in in questo senso
Rispetto a questo orientamento si distingue si distingue quello degli ultimi due tipi di operazioni a cui ho fatto capo
A cui ho fatto riferimento nel senso che il ruolo da riconoscere nel caso di amministrazioni una chiave di lettura mio
Ridere e guardare al potere formalmente non solo formalmente ma anche a realmente assunto e svolto dall'operazione delle
Nazioni Unite
Rispetto a quelle delle organizzazioni regionali beh dispute in questo quadro non è che si possono tirare conclusioni o meno mi sembra che l'importante sia che il Consiglio di sicurezza
Se è presente in qualche modo nel corso all'operazione sia per evitare che la sua assenza sia interpretata come e disinteresse dalla comunità internazionale e questo è un pericolo sia perché si è interpretabile rischio di marginalizzazione dello dello stesso Consiglio di sicurezza
E rispetto a questo non posso che
Ricollegarle con quanti hanno detto precedentemente perché è difficile liquidare il con leggerezza il ruolo delle Nazioni Unite grazie per l'attenzione
Grazie professore fresca correre convincente dunque noi ci vediamo alle tre saremmo ospiti del Sacro Convento riprenderemo con la seconda sessione
Vedo già il partecipante qui
Cioè Castagnetti dottor Venturini nel settore del terziario
Stavo dicendo cari scusami definita
Fatta
Dunque arrivederci a rete grazie