Conferenza Nazionale sulla Misurazione dell'azione amministrativa

Rinnovo il saluto i da parte del Camel e iniziamo questa sessione parallela
Relativa al capitale umano e alla formazione nella pubblica amministrazione abbiamo previsto un una sessione che avrebbe dovuto essere introdotto
Do allora dottor Verbaro della funzione pubblica Francesco Verbaro che però è in arrivo e per non far slittare e
No sperare quindi l'ordine dei lavori abbiamo pregando il professore Ruffini di introdurre lui questa discussione cui parteciperanno
Mia destra Paolo Pirani segretario confederale della UIL Gianni Baratta dall'estrema destra segretaria confederale
Della CISL Gianni Dominici del Censis
Beh questo rispetto al Presidente se lo vediamo dall'Assemblea la cosa cambia totalmente quindi attendo almeno sulle condizioni relative
Fatto nemmeno se è al centro però davvero credo e
Tu sei un così una destra un po'spostata io sarei preoccupato fosse
Allora e aspettiamo che arrivi Claudio Gentili della Confindustria che all'estrema sinistra rispetto a Presidente beccatevi questa
Dunque allora io abbiamo anche la presenza con noi della professoressa Paola Orlandini e del Consigliere Frittella che poi diciamo dopo il giro
Potranno arricchire le nostre considerazioni allora io
Vorrei pregare subito il professore Ruffini di introdurre il tema di questa sessione
Grazie
Grazie a tutte
Nel nel fare questa introduzione cercano appunto di focalizzare quelle che possono essere i punti a mio avviso fondamentali per quanto riguarda il tema
Duplice tema che stiamo affrontando cioè quello della misurazione della valutazione quello del
Sviluppo del capitale umano
Premesso che il tema del capitale umano sembra sempre un po'del lavoro quella fine significa che quel capitale lavorazione perché economisti quindi
Tre punti credo siano fondamentale per inquadrare il tema in questa prima relazione che può lasci spazio poi anche
Questa prima introduzione che lasci spazio anche agli altri
Il primo tema è chiaro che mi sembra evidente che in questo momento rispetto diciamo anche base storiche precedenti di cui prima si richiamava il tema dello sviluppo del capitale umano del lavoro
Sinti si inquadra detenuti
Un progetto in un percorso che è stato è stato definito stato delineato nacque nel caso in maniera specifica in altre maniere più generale
Nel memorandum che è stato recentemente siglato e che prima che possa essere Solera termini citava
Dell'accordo quindi che è stato fatto memorandum diciamo
Tra sindacato
Parte datoriale e quindi ministeri regioni enti locali sul tema appunto dello sviluppo del lavoro pubblico dico che è importante poi profonde da un attimo mangia gli però
L'etichetta importante perché in quella sede vengono introdotti
Richiamando principi vecchi già presenti nel nostro sistema danni nei contratti dall'ottantaquattro eccetera ma però mettono insieme due punti che quello della
Del lavoro pubblico con la valutazione dei risultati confronto anche del degli utenti esterni delle parti sociali eccetera e questo è un punto diciamo
Tutto sommato non nuovo ma per la prima volta messo questioni istituzionali non nuovo perché si ricordiamoci aggiustate tentativi di fare cose del genere con la carta dei servizi e cose simili
Secondo punto su cui volevo fare una riflessione velocissima e riprendere un attimo perché credo in questa sede in questo momento valga la pena farlo il tema dell'evoluzione del novantaquattro d'oggi che aveva fatto prima dell'iter del sistema del approccio alle misurazioni alla valutazione giungere io nel settore pubblico
Credo sia importante perché
Tra l'altro c'era un che nel novantaquattro ancora tutti i materiali che ecco gelosamente mantengo però
Stato l'evoluzione che prima il professor De Rita analizzato in parte anche
Auto criticato diciamo tra virgolette che però io credo vada un attimino puntualizzata proprio per non fa lo stesso errore e quindi ricordiamoci quali sono i fondamentale dei sistemi di misurazione dei valutazione per poi dopo cercare di capire quali sono i percorsi di innovazione istituzionale usando anche l'approccio del professor termine
Che possono essere sviluppati
Testo tema e quindi a conclusione fatte queste due prime premesse riguarderà il problema della formazione quindi entrare nello specifico quali sono i percorsi di formazione che ci sono nel
Sistema attuale io dico subito Polo ripeteva cerco di spiegare un po'meglio con frasi magari anche brevi ma cercando di essere come dire provocatorio anche nelle nostre riflessioni
Credo che il tema della formazione vada visto proprio nell'interrogarci su quali sono i meccanismi attraverso cui chi lavora nella pubblica amministrazione apprende sul campo come forma il proprio lavoro sostanzialmente quindi quella che è la vera che tipo di formazione c'è di auto apprendimento se un tipo di formazione che Sviluppo sentivo di formazione che invece blocca
E che tipo di formazione possono dare altre forme di e che tipo di supporto possono andare processi di innovazione sviluppo cambiamento altre forme di formazione che sono quelle classiche fatte da sistemare scuole pubbliche
Che al momento è in fase di riforma nell'insieme comunque sistema comunque articolato diffuso su cui credo dopo tanti anni
Deve uno posta nelle critiche mai fase criticare quando c'è stata tanta formazione quindi
Credo che dobbiamo interrogarci su sistemi organizzativi specifici prima ancora che sul fare formazione all'esterno perché le scuole pubbliche ci sono hanno mai ha preso
Tutta una serie di competenze quindi sui ragionamenti credo in azienda vado un po'riferito alla cosa comunicato alla formazione come deve essere sviluppata
Quindi questi sono tre punti credo che sul nostro sul nostro dibattito forse vale la pena affrontare
Il primo problema dicevo inquadrare il problema della valutazione della formazione dello sviluppo del personale all'interno del tema del istituzionale che si sta muovendo cioè il memorandum memorandum che è una specie di la interpreto così
Una Roadmap no di riforma del
Del lavoro pubblico e non solo anche della pubblica amministrazione
E che ha tutta una serie di punti
Di sviluppo critici complesse insomma si vedrà quel che sarà
Però sicuramente il memorandum anche sotto la spinta delle critiche che si faceva prima un po'potete carry
Fannulloni questi temi un po'
Come dire tutto sommato
Così più di d'impatto che non di contenuto però sostanzialmente nulla se ho tutta una serie di
Ragionamenti
Quello che voglio sottolineare che si è partiti nel dibattito e poi anche nel memorandum da temi del lavoro che si è arrivati al tema della misurazione della valutazione nell'insieme perché questo credo sia il punto poi fondamentale sostanzialmente non è un problema tanto di
Sistema di gestione del personale in quanto è un sistema ricordo quello che diceva prima tra professor De Rita di analizzare i temi dello stesso nel suo insieme
Quindi non si può valuta il lavoro pubblico e sono situate le performances complessive non si può distinguere i problemi di gestione personale deprime di gestione tout court e quindi anche da sistemi di rilevazione sistemi gestionali in essere quindi
è importante il tema del misurazione proprio perché è un tema
Che incide tocca pesantemente il tema del lavoro pubblico
In questo senso e in particolare della colluttazione dell'attività complessiva del contributo che dà l'attività del
Del lavoro a le performances complessive del dell'azienda pubblica io su questo tema che
Il mio lavoro
Inevitabilmente ci sono affezionato
Il segnando queste materie
Quindi come diceva anche prima dell'iter fondamentale appunto i punti fondamentali da guardare qua dalla qualità illogico unitaria e
Operare in confronto col confronto degli stakeholders esterni quindi se ci va e se ci pensiamo questi tre elementi sono presenti nelle discussioni oggi sono un po'l'ordine del giorno ribadisco l'idea la performance complessiva cioè la qualità crescita
Una cosa non è
Diciamo tecnicamente giuste o sbagliate utile inutile momento in cui faccio un'attività per le imprese
Per i cittadini eccetera logico unitarie significa vedere l'azienda nel suo insieme il sistema organizzativo l'istituzione chiamiamola come vogliamo nel suo insieme in tutte le sue logiche
I sistemi di valutazione del personale oggi in essere
Rischio spesso diventare sistemi Ponente piuttosto che si mentre mi anti perché non si guarda nell'insieme e si vede solo dove è stato le cose non fatte non insieme delle cose fatte perché non c'è né una capacità neanche di descriverle di
Non dico di Misurale di descrive le che un passo ancora prima
Quindi logica unitaria e quella che può permette di sviluppare e se ci sono questi sviluppi nelle attività nelle queste ci sono atti sviluppo nel prestazione le capacità dei soggetti
Attenzione gli esterni perché alla fine gli stakeholders estende rapporto interno esterno
Come facciamo esprime il lavoro nel sistema organizzative come queste si rapporta con le ambiente esterno chiamiamo il secondo e su comunque interlocutori istituzionali e sociali
Le parti sociali diventa poi l'elemento che conduce lo sviluppo complessivo del sistema perché all'impatto con una col confronto con la valutazione dell'attività il feedback che siete presi sviluppa l'attività
Quindi tutti questi tre temi tutte queste tre questioni sono in vari punti allo nel giornate nei processi di riforma il problema è come verranno sviluppate nei fatti se questo diventerà ancora una volta come già avvenuto
Sull'ordine interessanti l'ennesimo tentativo fatto di mettere in moto gli sviluppi allo slogan è piuttosto che niente meglio piuttosto ma forse non è troppo si potrebbe fare di più
E e quindi nascondere dietro un tentativo di innovare invece altri diciamo meccanismi impagato provvisti di mantenerle situazioni come sono
Questo dice che il
O addirittura se mi permettete una provocazione
A
Agli altri componenti di fare dei passi indietro anche rispetto al processo di riforma del pubblico impiego
Magari mantenendo difficoltà della distinzione tra l'aspetto datoriale ad aspetti invece di rappresentanza sindacale perché siete voi alla fine valutiamo tutti insieme appassionatamente tra virgolette
Diventati un po'difficile distinguere i ruoli
Nei momenti può e anche di confronto
Questo passaggio è un passaggio molto difficile perché il sistema pubblico avendo al sistema
Che non era proprio di scontro datoriale ma consiste un po'diverso fortunatamente
Quindi ci son delle basi per fare dei ragionamenti delle basi anche istituzionali di sviluppo e questo è uno sviluppo che parte del misurazione ma arrivo al lavoro pubblico ribadisco perché da sistema di crescita dell'istituzione che Crespo le persone
Non le singole rivolgesse significare istituzioni che crescono danno qualità la qualità dato delle persone repressione apprendono come fare qualità e ce lo sviluppo di un circolo virtuoso nel fare
Perché la formazione dicevano gli antichi era ascolto dimentico guardo ricordo faccio imparo e nel fare chi riesco ad apprendere a sviluppare e a se invece e questi meccanismi non funzionano nel fare io consolido comportamenti
Precedenti
I meccanismi non funzionano gli applico male mi convinco che sono sbagliati e loro non vado più avanti certe anche tecniche gestionali interni e qui vado secondo punto
Di sviluppo dei controlli in quando e con lo dicono i colleghi se dopo anni chi li applico male mi convinco che non fu con la valutazione stiamo sulla valutazione via per non rubare
E se nella colluttazione che applico con degli errori
Sviluppo male perché la vedo solo un punto partivano nell'insieme mi convinco che non funziona che è più il
Il costo con un beneficio
Ecco che la convenzione diventa è meglio non farla son costretto a farlo lo dicono i contratti almeno qualche contratto tipo enti locali la faccio male verrà fatta peggio mi convinco che non vanno e l'apprendimento sul campo che che lo sviluppo per il blocco sostanzialmente
Ecco che allora
Rispetto a queste questioni
Bisogna capire come funzioni il discorso dello sviluppo dell'apprendimento e attraverso anche la misurazione quindi lo sviluppo del capitale umano attraverso il fare attraverso la
Feedback di ciò che si è fatto il giacché si fa
Nel novantaquattro ricordava De Rita che c'è stato un approccio di misurazione piuttosto aziendalistico
Beh allora battute mi aveva da fare io non me ne ero accorto nel senso da aziendalista in molte discussioni c'era aziendalismo ma in tante altre c'erano varie metodologie
C'era una statistica perché proprio per anche per la conformazione c'erano diciamo approcci più giuridici
C'erano una ricchezza di approccio il diverso tipo ma sostanzialmente nell'insieme
Il vero problema perché
Mancavano si fondamentali ma mancavano fondamentale dal punto di vista proprio della
Comprensione di come funzionano le pubbliche amministrazioni come istituzioni
Negli equilibri che c'è tra efficacia efficienza qualità trasparenza che vanno tutte contestualmente portati avanti come dimensione di valutazione di risultato
Nella sostanza e quindi
I meccanismi che citava
De Rita quei tre elementi fondamentali non sono qui la mia opinione rispetto diciamo i temi che oggi stanziamo non sono
Diversi da quelli che erano cominciati nel
Quindici anni fa sono semplicemente uno sviluppo in relazione a tutta una serie di
Condizione di conoscenze che abbiamo maturato e che ci dicono che non è una dimensione che deve essere misurata sono più dimensione che devono essere misurate
E l'insieme che deve essere portato avanti e che le tecniche le logiche dover normale rilevazione
Fatte con buonsenso fatte conoscendo la complessità del sistema pubblico sono utili strumenti se non sono visti come fine ma come mezzo rispetto un governo più consapevole l'attività aziendale
Dell'attività istituzionale che poi serviranno a farla valutazione che un passaggio successivo dalla misurazione che se proprio per
Comprendere il sistema rispetto al contesto in cui mi muovo quindi in questo senso
I fondamentali di allora devono è sicuramente portati avanti però con una comprensione più come dire complessiva di sistema istituzionale
Una tale piatti istituzionale e meno attenzione agli strumenti in sostanza pedinate termine se si è fatto un errore qualche anno fa si è fatto un euro da neofiti
Appassionarsi più lo strumento che non ha l'obiettivo come tutti convertiti tra virgolette alla fine si guarda più
Alle cose tecniche che non alla fine all'IMO fondamentale che nel Polo del Governo istituzione pubblica che comunque l'istituzione di natura politica
In cui il consenso le dimensioni della qualità sono sempre fondamentale
Allora a questo punto in questo quadro entriamo nel discorso della formazione e come dicevo prima
Il il tema della formazione credo che oggi vada affrontato dal punto di vista proprio di che forme di apprendimento c'è e quali sono i meccanismi di apprendimento che ci sono e Repubblica estrazione sul campo Conte nello specifico
Questo perché
Quelli che sono i meccanismi di formazione esterna quindi fatti diciamo
O in house o da scuola esterne
Facciamo il polare scuole pubbliche credono sia non siano più neanche in discussione in questi anni si è fatta tanta formazione
Darci numeri francamente non mi ricordo più avevo presente qualche con riferimento a qualche anno fa spero a tutti i dati ci dicono che è stata fatta tanta formazione l'unico tipo di formazione
A mio avviso
La dico proprio anche perché
Sembra abbastanza semplice
Siamo gli unici aspetti perversi della formazione della quando era tarata male rispetto al sistema organizzativo
Magari fatta bene
Dalle scuole ma tarata male rispetto sistema organizzativo o quando era fatto un po'anche quella pioggia guarda caso la direttiva madre su cui non c'è verbo Rocca grazie credo abbia contribuito in modo
Forte estende la parola direttiva madre mi sembra c'ho letto bene
Che cerchi di sganciare presenti sistemi gli automatismi tra sistema di formazione progressione verticale perché è chiaro che
Un conto è la logica unitario in conto l'automatismo che ti fa fare due errori in un colpo solo sostanzialmente veleno che devono essere separate ma non
Uno che serve per l'altro qui alla fine
Si fanno forme di formazione a tappeto indipendentemente indo coi poi scusate sempre termini scientifici indipendentemente dalle esigenze che alla fine poi
Non sempre soddisfano fabbisogni formativi specifici nell'istituzione dell'individuo
Però questi sono diciamo elementi istituzionali il vero tema credo sia proprio di capire interrogarci quali sono le forme di sviluppo della professionalità che ci sono e le pubbliche amministrazioni
Questo credo sia un tema da da studiare io stesso non è che ne abbia consapevolezza forte devo solo dire provocando un po'anche in questa sede
Che non sappiamo realtà quanto si apprende non sappiamo se e come si apprende
Non abbiamo dei criteri chiari e di valutazione di questo
Intanto punto non abbiamo i sistemi di valutazione che siano effettivamente orientati alla valutazione quindi al miglioramento delle competenze di chi lavora
I nostri sistemi di valutazione che ci sono a volte sono anche ottimi a volte sono allucinanti però in generale
Hanno dei difetti che anche qui si confonde il
Il mezzo col fine sostanzialmente sono più scuse per retribuire che non scopo per far fare avanzamenti di carriera che non scuse per valutare
In realtà già sarebbe bene
Separare come in alcuni casi non avviene gli elementi incentivante e quindi distinguiamo la valutazione per gli incentivi le votazione per le carriere che spesso sono confusi soprattutto negli enti locali
Ma al di là di questo l'idea di fondo
Appunto che non abbiamo nella maggioranza dei casi sistemi di valutazione che permettono di fare un Bilancio le competenze dei soggetti capire come si sviluppano eccetera non sto dicendo strumenti di chissà che tipo sto dicendo un'attenzione a questo tipo di problema
Cioè soldi farà strumenti complessi
Chi ha meno soldi però meno dell'attenzione è un'attività una più attenta attività di valutazione è un primo feedback lavoratore pretese come far meglio sarebbe da recuperare questa dimensione che ad oggi invece è stata del tutto persa
Il problema quindi andare controcorrente come del salmone per recuperare questa dimensione questo è un punto molto difficile
Il merito non è prima di merito è un problema
Prima di tutto di riconoscimento dello sviluppo delle persone le professionalità
Il merito è una conseguenza
Perché se no ancora una volta si rischia lo slogan nessuno di noi contro il merito
Comunque non sta bene dirlo
Con ciò però al di là di questo il problema è capire qual è il tipo di percorso di garanzia che noi diamo lavoratore di crescita
Se noi diciamo mai niente di quello che fa evidentemente difficile che abbia dei percorsi recitazione Siena autoformazione rispetto processi consolidati Pinto che non è sempre detto che sono quelli utili se siamo una fase di cambiamento
Se sarò banche voluto sono delle performances
Tutto sommato io non ho esperienza di potestà del performances se le cose che vi sia prima dei ritardi
Io non ho visto molti enti che si interrogano su il valore che abbiamo prodotto rispetto è cittadino all'esterno valutare per forma significa
Misurare poi valutare l'utilità di ciò che si è fatto
Questa è una cosa banale
Banale
Banale la logica farle molto difficile ci si è focalizzata invece spesso qui si è stato un errore manderò il tecnico nobile buttar via il bambino con l'acqua sporca su indicatori che nulla avevano a che fare con la performances
Ma questo non è tecnico non è un errore che è sbagliato indicatore è chiaro che se in un ministero che distribuisce finanziamenti e le intese vado misura quanto spendono in matite
Misuro lo zero due cose vere nessuno mi sono lo zero virgola zero due per cento del bilancio rispetto e miliardi
Direttività che vengo che passano sì dovrei capire qual è la per forma sfatta tipo così importante loro cose a volte anche semplici ma che vanno concordati in un processo di sviluppo tipo
Tempi delle pratiche
Piuttosto che valore medio cose di questo tipo prima ancora
Di cose più complesse che l'implicazione l'impatto che è un'altra cosa ancora ancor più complessa
Però a valutare le performances è una cosa che non abbiamo capito l'inizio ma che abbia capito oggi diventa evidentemente un altro elemento per capire come far meglio riuscire a muoverci di conseguenze per lo sviluppo
Teste questione quindi due la valutazione l'elemento credo per lo sviluppo del capitale umano
Teste elementi sistemi organizzativi come sono come vengono decisi come son De Finetti gli assetti organizzativi gli organici le modalità anche questo un altro tema è chiaro che un'organizzazione compressa
In cui i ruoli sono molto definiti
Da meno spazio le persone per crescere
In cui le forme di mobilità non esistano
Da me lo spazio e persone per crescere
E anche qui varrebbe situazione situazione non possa neppure come stazione fatture può farci un conto se gli enti locali un conto sono i Ministeri un punto su un altri enti
Però è evidente che a volte il sistema organizzativo crea neanche delle posizioni organizzative ma anche qui passatemi la battuta dei loculi organizzativi dove uno non cresce mora professionalità perché fa quel lavoro lì senza possibilità
Di muoverci
Ovvero quando c'è da muovere sì non viene rispettato il principio cardine e allo sviluppo e le professionalità e non una semplice spostamento di contributo del lavoro
Credo che su queste questioni occorrerebbe riflettere pensare sistemi organizzativi regionale sistemi di valutazione perché attraverso questo percorso che non è un percorso immediata proposta sicuramente più lungo però creando una nuova ordinanza del lavoro
Più decentrata
Creando sistemi di valutazione che vanno meno magari a colpire il discorso le conseguenze che ci sono eccetera ma che vanno un po'ragiona su ciò che si fa è il percorso che non siamo ancora riusciti a fare ed è un problema è che
Abbiamo fatto un po'al contrario abbiamo un poco bruciato sotto certi aspetti e quindi chi chiude il cerchio è chiaro che avendo sperimentato queste cose in modo
Episodico Conf fallimenti che non hanno certo motivato che le ha fatte ma anzi hanno volte convinto che era sbagliato occorre recuperare un circolo virtuoso che può essere fatto solo attraverso un approccio più istituzionale
Quindi cercando di recuperare dei percorsi condivisi tra le parti sociali a questo punto che permettono di riattivare dei percorsi sicuramente costosi sicuramente lunghe ma senza ideologia possono essere sviluppate credo
Anche perché è sicuramente inevitabilmente sarà questo che è richiesto dal lavoratore stesse la pubblica amministrazione che sicuramente non ci stanno e sequestrato i fannulloni perché non lo sono e sicuramente credo
E lo dico non per Florica
Lo dico perché sono persone che fanno quello che
Rispetto al contesto chiesto
E sostanzialmente l'altro elemento perché
Le professionista che cominciano ad avere sul professionalità che se c'è solo un po'di mercato andando altrove e questo imporre impoverita di filo pubbliche amministrazione credo che invece la cosa non possa certo essere permessa
Credo che ci sono un po'gli spunti di riflessione iniziale grazie
Beh
Grazie al professor Fini che ha fatto un quadro credo sintetico ma molto ricco di
Elementi
Allora per procedere con l'ordine che il programma prevedeva che
Non rispettando l'ordine alfabetico fa supporre che fosse appunto un un ordine logico
Poiché come dire la prospettiva che avrebbe dovuto
Avete Elio Borgonovi è stato in qualche modo già inglobata dalla introduzione più sui confini io vorrei pregare Paolo Pirani segretario confederale della UIL di appunto fare il suo intervento il primo dei discusso
Questo
Ma
Il tema sicuramente di attualità
Qualità della
Formazione del capitale umano e del tutto evidente che in una Società della conoscendone economia della conoscenza come quella che stiamo vivendo oggi
La questione della formazione della qualità delle persone che lavorano è un elemento centrale che fa la differenza
E mi pare anche
Condivisibile la riflessione che veniva svolta
Nella relazione del professor De Rita
Nel momento in cui marcava l'aspetto proprio legata alla qualità rispetto
All'aspetto legato all'efficienza nonché noi siamo contrari all'efficienza anzi efficienza è un elemento sicuramente determinante per una buona amministrazione o per una buona
L'economia
E però noi dobbiamo
Puntare anche alla qualità questo significa probabilmente considerare anche tutta la questione della formazione nella pubblica amministrazione
Non solo come il potenziamento di alcuni punti di eccellenza che ci sono che vanno valorizzati ma come un elemento in qualche modo costitutivo e diffuso in tutta la pubblica amministrazione cioè c'è un problema di formazione del capitale umano
Che vuol dire innanzitutto riconoscere che questo capitale c'è e su cui bisogna scommettere e su questo riconoscimento
Come dire le cose non sono così chiare non sono chiare perché si pensa ancora
Ad un'idea di una pubblica amministrazione fatta di grandi sacche di inefficienza di personale che
A cui periodicamente campagne mediatiche si rivolgono e definendoli fannulloni
E in qualche misura proprio nell'organizzazione della stessa pubblica amministrazione in molte realtà si è puntato non a caso ad altri
Cioè si è lasciato in qualche modo da parte il personale in quanto tale
E si è puntato a creare attorno alle figure
Degli amministratori e una serie di staff esterni alla pubblica amministrazione fatta di collaborazioni non è un caso che i dati della Corte dei conti riportano
Come costo totale complessivo della pubblica amministrazione delle collaborazioni
Una cifra di un miliardo e trecento milioni che è esattamente quanto viene previsto nella prossima finanziaria semmai faremo gli accordi per i contratti di lavoro
Per gli aumenti contrattuali per tutti i dipendenti dello Stato costa le collaborazioni attualmente
Io non essere nella pubblica amministrazione hanno lo stesso costo degli aumenti contrattuali di tutti i pubblici dipendenti dello Stato cioè ministeriali parastatali a scuola
Il che la dice lunga sul fatto che in effetti ancora non si scusò anzi scommette sulla qualità del dipendente pubblico si pensa
Ancora ad una pubblica amministrazione come un terreno in qualche modo di da un lato di ammortizzatore sociale ma dall'altro di controllo e di uso da parte della politica che è uno degli aspetti negativi
Diciamo che incidono negativamente su un processo che non è che nasce oggi
I ragionamenti sull'efficienza sulla qualità della pubblica amministrazione hanno diciamo molti anni vengono sono stati fatti sono stati fatti progetti
Sono stati investiti molti soldi perché poi molti soldi sono stati investiti
E però se noi poi traiamo le conseguenze di le leggi che sono state fatte delle scelte che sono state fatte degli soldi che sono stati investiti noi vediamo
Che all'investimento non corrisponde un risultato adeguato il problema della qualità del lavoro pubblico della formazione del pubblico dipendente delle efficacia
Della pubblica amministrazione è un problema ancora presente
Io penso che da questo punto di vista è giusto l'approccio
Che in qualche modo anche Chemello fa nel momento in cui con questo convegno cerca di unire un elemento di valutazione
Delle performances a un elemento formativo e di qualità del del capitale umano anche qui però si tratta di intendersi quando parliamo di valutazione
Nel senso che io credo che innanzitutto questa valutazione debba basarsi su due criteri uno quello della trasparenza
La stessa Bassanini prevedeva i comitati di valutazione nella pubblica amministrazione ne sono stati fatti pochissimi
Spesso quei pochi lavorano in maniera non trasparente nel senso che non si conoscono i risultati della valutazione che viene è fatta
E mentre c'è un problema come dire di generalizzare questi nucleo di valutazione di rendere trasparenti gli atti che vengono compiuti
Dall'altro lato però non si tratta di creare dei soggetti oggi
In qualche modo c'è anche un disegno di legge presente nel Parlamento per la creazione di Authority che dovrebbero in qualche modo valutare il personale io non credo che abbiamo bisogno
Di un ennesimo soggetto centrale che valuti non si sa bene cosa e comunque un soggetto centrale nominati in ogni caso alla politica perché poi chi nomina queste Authority non può che essere
O il Parlamento la Regione ma insomma degli giustamente degli organi degli organi politici
Io credo che noi dobbiamo mettere in campo un movimento che sia effettivamente in grado di cambiare uno stato di cose ovverossia
A venire una partecipazione del cittadino basandosi appunto sulla trasparenza degli atti che vengono compiuti dalla pubblica amministrazione sulla conoscenza degli atti stessi
E puntando ad una verifica come dire del grado di soddisfazione di qualità del servizio che PM effettivamente reso dei rapporti che esistono tra pubblica amministrazione e cittadino questo io credo sì è il punto su cui noi dobbiamo costruire un ragionamento l'abbiamo fatto anche delle proposte da un lato quelle di fare delle vere e proprie conferenze
Di servizio nei diversi enti pubblici siano esse Lazoi piuttosto che lente tal dei tali piuttosto che il Comune o o l'ufficio del del ministero ma dall'altro a venire proprio un'organizzazione di
In cui
Questi elementi di valutazione vengano
Come dire sottoposti a un vaglia una verifica
Non di una sorta di ottima atti che sanno tutto determinano tutto ma appunto diciamo di quella che è la realtà della società da questo punto di vista ci convince di più la proposta appunto di usare il che même
Come diciamo uno di quei luoghi o il luogo su cui poter organizzare un sistema di valutazione della qualità non sul singolo dipendente che spetta io credo giustamente al dirigente del dirigente deve
Fare
Il proprio mestiere se lo fa
Se non risponde a logiche di altra
Di altra natura come purtroppo spesso accade ma sottoporre questo elemento di valutazione appunto ad un elemento più sociale più legato alla realtà
Di quella che è la nostra il nostro il nostro Paese
Quindi qualità
Capacità di formazione che non sia solo all'interno delle scuole centrali che sono certamente punte di eccellenza ma che sia diciamo una costante
Della attività della pubblicamente azione a tutti e a tutti i livelli anche in maniera in maniera decentrata questo significa
Qua c'è stata questa suggestione del memorandum dei contratti
Sappiamo che non volando ma è stato firmato i contratti ancora no basici accennava una direttiva madre questa direttiva madre ancora
Come dire nel limbo e giustamente nel limbo e noi speriamo anzi che ci resti
E perché in qualche modo negava
Questo aspetto legato alla contrattazione integrativa la contrattazione di secondo livello
Che è il punto in cui si incontra perché o noi pensiamo appunto a una pubblica amministrazione ancora tutta centralizzata e quindi anche la formazione è un fatto centrale o pensiamo appunto a una pubblica amministrazione
Dove la qualità e un elemento costitutivo e quindi esattamente l'opposto cioè una capacità di decentramento delle scelte delle
Decisione anche dell'investimento formativo sulle persone e questo si lega necessariamente ad un ad un sistema anche di relazione sindacale
Che sia più decentrato meno burocratizzato in qualche modo
E alcune discussioni che noi facciamo sono a mio avviso molto fuori dalla realtà non c'è un'unica pubblica amministrazione né si può pensare che la pubblica amministrazione siano solo i dipendenti dei ministeri
C'era un pezzo poi ci sono quelli che stanno negli ospedali nella scuola nelle
Nella ricerca e me nelle mille articolazione diciamo di una pubblica amministrazione che ha le sue le sue specificità e se noi non siamo in grado di comprendere queste specifiche
Specificità
E evidentemente faremo delle operazioni pro papà propagandistiche che lasciano alla fine le cose come stanno
E dietro questi slogan in cui alla fine più che cambiare la pubblica amministrazione e più facile fare una campagna giornalistica all'insegna dell'efficienza dell'aziendalizzazione e quant'altro
Senza poi cogliere i nodi del problema
Non che poi non ci sia un problema anche di
Innovazione c'è un problema
Di
Come dire adeguarsi alla globalizzazione al mondo che cambia l'introduzione dei sistemi informatici questo occorre anche delle persone che poi siano in grado
Come dire di interagire con queste quindi di essere
Di essere formate anche se in qualche modo tutto il mondo è paese se andate
In Giappone vedete qualche ufficio statale
Pubblico mi è capitato troverete dentro questi uffici faldoni accumulati come avviene spesso nei nostri la migliore tradizione la migliore tradizione nella Pubblica biglietti d'ambientazione portai proprio connaturale
In qualche modo a questo tipo
A questo tipo di lavoro
Senza farsi prendere da suggestioni industria liste
Puntare alla qualità vuol dire fare i conti con la qualità delle persone del capitale umano cioè scommettere sull'uomo su questo c'è evidentemente un ritardo io credo anche
Proprio in questo tipo di suggestioni pensare che il pubblico sia
Paragonabile ad un'azienda e poi fra l'altro solo a un certo tipo di aziende io vedo un ritardo anche nella stessa Confindustria quando affronta questi temi
Perché tiene troppo presente quella che
L'azienda metalmeccanica come fosse l'alfa e l'omega
Dell'organizzazione imprenditoriale e vedo dei grandi ritardi invece proprio sul terreno di quelle che sono le imprese che vanno per la maggiore che sono quelle dei servizi
E quindi
Come dire c'è tutto una riflessione che andrebbe fatta anche nel mondo imprenditoriale nel rapporto
Tra
L'azienda in quanto tale il servizio che deve essere erogato e che deve corrispondere a criteri non solo di efficienza di efficacia ma anche appunto di qualità del servizio stesso e di soddisfazione degli utenti cioè dei cittadini
Che sono destinatari di quel servizio questo vale
Per la tele comma o per la Società Autostrade me vale vale per il pubblico impiego in quanto in quanto tale e non possiamo pensare
Di a vere
Lo stesso parametro è lo stesso schema di ragionamento come se fossimo alla FIAT da dove produciamo un bene materiale bisogna farlo evidentemente nel rispetto dei diritti e delle regole ma è un bene
Preciso un servizio e poi anche un'altra cosa grazie
Grazie grazie a Paolo Pirani arrivato anche durante il suo intervento il direttore Francesco
Verba ero che rappresenta qui anche la funzione pubblica e che adesso pagherà una piccola penalità perché invece di introdurre farà le conclusioni essendo anche poi incaricato oggi di riferire nella sessione plenaria quindi comunque lo saluto non e lo ringrazio della sua presenza
Adesso credo per
Diciamo continuare in questo confronto vorrei pregare Gianni Dominicis del Censis di fare appunto la sua parte in questa discussione preparata dall'introduzione del prosciutto fine grazie
Sì grazie io tutto che aiuta
Avendo avuto De Rita che a ovviamente ha fatto un ragionamento a tutto tondo ampio in un ruolo e più specifico d'altronde sarà anche appena detto e giustamente ricordato quando parliamo di pubblica amministrazione dobbiamo renderci conto che parliamo di un
Di un qualcosa di estremamente basso glielo genio ovviamente si appunti sta strutturale della dall'Amministrazione centrale a quella locale al anche
Delle
Sempre quella
Eterogeneità anche nei processi ovviamente
Quindi io
Pensavo di seguire il compito andando ad affrontare un aspetto specifico anche nel tentativo di operazioni di usare
Alcuni concetti detti stamattina perché poi appunto e difficile ragionare in termini generali spesso generici se poi non andiamo introdurre all'interno di alcuni contesti
Che
E di processi che stanno avvenendo
Nello specifico il il ragionamento che abbiamo cercato di fare era proprio quello del di capire come la formazione il capitale umano in termini più generali in questo momento all'interno tra pubblica amministrazione è in grado di assecondare e sostenere
Quei processi di innovazione che comunque negli ultimi dieci quindici anni registriamo all'interno la pubblica amministrazione
Considerando che ti faccio un segno così quando piazza dei considerando che
Accanto ad alcuni processi che esso che sono stati grandi processi di riforma dall'alto e che quindi hanno portato soprattutto a quel cambiamento riforma della pubblica amministrazione tra
Ha da essere stato soggetta a diventare stato funzione negli ultimi dieci quindici vent'anni abbiamo assistito a una serie di processi invece più spontanei che sono venuti dal basso
Quindi non programmati sotto alcuni aspetti che hanno portato ad introdurre invece gli elementi di innovazione di cambiamento di modernizzazione della pubblica amministrazione
Parlo delle liti civili del benessere organizzativo del nuove forme di comunicazione della centralità che comunque sarà dal capitale umano
Se prendiamo solo alcuni dati di esempio di contesto grazie ancora anche Maurizio
Basta andare a vedere come appunto in pochissimi anni
La Pubblica amministrazione sia centrale che locale si è dotata di uno strumento semplice ma che decisamente importante in questo contesto di di cambiamento cioè quello della
Vestito istituzionale
è stato un cambiamento che è stato oggi di una velocità proprio difficilmente registrata non solo all'interno la pubblica amministrazione in assoluto nel nostro Paese cioè noi
Un processo è cominciata nel novantotto nel novantatré scusate il novantotto sostanzialmente sono raddoppiati gli enti con una sito internet nel due mila per cui non avevo chiamato la nota la saturazione cioè sostanzialmente tutte le pubbliche amministrazioni centrali e locali
E appunto sono già dotato in quattro cinque anni di un sito il che significava e anche di nuovi strumenti di nuovi modi di proporsi all'esterno di comunicare all'esterno
Un processo che è stato così veloce che spesso non è stato neanche completamente assecondato sia in altri sistemi del nostro Paese per esempio sistema imprenditoriali sicuramente ovviamente quando parlo del sistema imprenditoriale parlo soprattutto
In questo caso del corpaccione delle piccole e piccolissime imprese hanno avuto tempi di reazione decisamente più lenti molto i nostri cioè che dimostrano come ma anche i dati
Che vi faccio vedere alcuni oggi ad esempio su
Sull'alfabetizzazione SIS II sono dipendenti pubblico e privato bisogna mettere che la pubblica amministrazione ha fatto quasi da Cavallo trainante rispetto a questo processo rispetto alle difficoltà agli altri sottosistemi più dire
Dicevo se la pubblica amministrazione andata veloce invece spesso
Anche quelli che sono i sistemi di riferimento hanno hanno
Innescato delle velocità più più decisamente violenze andiamo a vedere quale la ad esempio la diffusione dei PC all'interno da nostra delle nostre abitazioni
Vedete che nella sostanza
Sono soprattutto i dipendenti pubblici che hanno anche un piccina pubblicamente né la scusa della famiglia in casa
Ma soprattutto in a vedere quali sono
Le nuove sfide noi problemi con la pubblica modelle una pubblica amministrazione che si modernizza solleva cioè il fatto ad esempio
Che gran parte dei casalinghi deve dimensionati cioè due pericoli comunque socialmente importantissime non usano questi strumenti anche seggi chiamati positiva vediamo non in termini di Cima di accesso a internet e vedete che la forbice ancora più ampia cioè
Gran parte delle casalinghe quasi il novanta per cento in gran parte degli dei pensionati non sono questi strumenti mine abbiamo avuto la pubblica amministrazione che andrà veloce
Molto veloce nell'acquisire appunto
Nuove mitologie nuovi modi di proporsi all'esterno e poi abbiamo invece un corpo sociale che ovviamente a dell'esistente dovuta una serie di fattori per quanto riguarda ad esempio
La condizioni casalinga non esiste una questione di genere rispetto a queste cose una sostanza
Utilizza questi strumenti tanti uomini quanto quanto le donne esistere una questione invece legata alla condizioni professionale in questo caso da Casalini di casalinga cioè di persone come i pensionati che sono fuori dal mondo del lavoro e sono però poi le persone a cui spesso
La appunto l'operato da pubbliche amministrazioni si rivolge
Qual è il ragionamento su cui dobbiamo ritornare che al di là comunque ovviamente
Delle delle quelli della progresso tra virgolette tecnologico la
La centralità del salita dal fattore umano anche perché abbiamo visto
Che le barriere che ci sono non sono barriere tecniche per esempio chi non usa il pc pochissimi CTV per motivi economici per motivi tecnologici la maggior parte
Di coloro che usa questi strumenti anche per interfacciarsi alla pubblica amministrazione non lo fa per questioni strutturali di non conoscenza del sistema
Che sono i soggetti a sostegno doppia doppia Dellai perché sa che i soggetti a sostegno di questa di questo processo come dicevo prima difficile parlare di pubblica amministrazione nel suo insieme e nel suo complesso
Si facevano stamattina riferimenti appunto al corpaccione le minoranze non in questo caso in effetti abbiamo isolato e sono anni che seguiamo
Andando a vedere in casa il dottore Verbaro correlato quelle che vengono chiamati gli innovatori cioè coloro che comunque l'interno alla pubblica amministrazione mi sono posto ma il dieci quindici anni come soggetti trainanti come soggetti anticipatori di alcuni di alcuni processi quando dicevo prima
L'innovazione che c'è stata sanno azione dal basso Anania vedere alcune realtà alcune situazioni soluzioni di eccellenza come vi dicevo vengono da movimenti spontanei
C'è chi dice che l'innovatore è un qualcuno un disobbediente perché chiunque introduce all'interno comunque di un'organizzazione innovazione
E qualcuno che dice ubbidisce comunque delle regole a delle procedure detto che esistenti siamo andati a vedere i disubbidienti o meglio gli innovatori e su questo ci stiamo concentrando Comano anzi proprio partendo dal presupposto che seguendo
Quelle che sono delle minoranze minoranze trainanti possiamo capire qual è il processo all'interno del quale
In sanità pubblica amministrazione
La logica in questo caso appunto di chi all'interno tra pubbliche amministrazioni si fa promotore di nuovi processi
è evidente che sostiene e arrivo al dunque quindi anche delle una domanda di competenze di formazione di razionalità diversa quella quindi siamo abituati
Si diceva appunto dimostra mattina quando parlarvi parlavamo appunto inefficienza di alcuni indicatori perché lì i inevitabilmente vanno a misurare quella che la struttura attuale anche gerarchica di alcuni processi
Ma se ne ovviamente ma del vogliamo andare invece ad intercettare dei processi allo stato nascente o comunque che si stanno consolidando con questo che sto descrivendo
è evidente che dobbiamo introdurre anche delle elementi di valutazione complementi diversi da una parte di progettazione per quanto riguarda la formazione
E quindi lavora la valorizzazione del capitale umano dall'altra di valutazione lo quando vogliamo andare a vedere appunto l'efficace l'azione porta avanti
Cosa ci chiedono innovatori di rafforzare denti da professionale di condividere l'innovazione il complemento spesso c'è questa necessità appunto di relazionarsi per condividere l'innovazione l'esperienza che si sta facendo
E poi di valorizzare il capitale umano il capitale sociale
Di fatto però che ci chiedono è sostanzialmente di rafforzare non solo la struttura ma soprattutto le relazioni orizzontali
Va avanti
Basta vedere come alcuni process acquisiamo assiste negli ultimi anni questi sono i visitatori era quello sì visitatori delle fiere non lo sappiamo o perché siamo tutti un frequentatore i
Di forum Piatek compra vedere come pochissimi anni gli ultimi dieci anni i visitatori sono mentale di dieci quindici venti volte
Dimostrando questa capacità che ha questa domandare la pubblica amministrazione questa necessità di confrontarsi rispetto alle i processi che sono stati avviati al loro interno
In avanti
Oppure basta andiamo a vedere alcune di processi anche interni a rete stessa questa il sito del del North degli ortaggi che è una delle comunità più ampie che c'è sulla Rete cioè di
Responsabili di ultrà che a livello a livello ovviamente da tutti i livelli
Una dimensione nazionale
Che si confronta attraverso appunto questo strumento
Fino a qualche mese fa erano circa un migliaio coloro che derivano a questi insediamenti iniziativa concreta dove si discute dove si affrontano e si è sia in Ticino alcune delle discussioni ma porta degli ambiti istituzionali
Qui questa domanda di relazionalità di confrontarsi ma soprattutto di arricchire con proprie competenze
Non appunto all'interno di nuovo di una struttura ma all'interno di un processo
Non sarebbe ce l'avevo già ce l'aveva stufo citato cito come sempre questo tipo che interi piani andiamo veloci su questo
Tanto mi sembra che sia
Rigore la formazione quale diventa così assume una visione strategica introducendo temi e metodi non siano finalizzati semplicemente l'aggiornamento andiamo avanti ma l'adeguamento delle competenze a sostenere l'innovazione anticipazione di innovazione
Ancora avanti
Nella formazione cosa ci chiede l'innovatore il disubbidienti come vogliamo chiamarlo quello appunto di introdurre gli strumenti che siano in grado non solo di acquisire nove competenze ma anche di rafforzare la sua relazionalità
La capacità di confronto
Su questo punto il il processo tecnologico va avanti maniera quasi difficile da da seguire
Le mai sulle reti si chiama si parla di Web due punto zero in effetti segnala vedere alcuni dei nostri siti tra pubblica amministrazione alcuni nostri Progetto attuale scindiamo conto che sono ancora
Dimensionali su processi diversi spesso la pubblica amministrazione anche quando eroga formazione attraverso la Rete o attraverso l'e-learning lo fa sempre una logica appunto quasi di di ripercorre quelle che sono quei processi conosciuti strutturati
Qualcosa di nuovo sta sta avvenendo
E probabilmente è questo il paradosso
Se andiamo a vedere quali sono le fonti di aggiornamento delle competenze delle soggetto a vita più più all'avanguardia ci diamo conto che spesso sono proprio questi processi indeterminati cioè che ci diventa
Sì riscontro lo scollamento fra quelle che sono le le anche le strutture preposte apportare nuove competenze all'interno la pubblica amministrazione e per comportamenti anche spontanee di a di giorno amento per cui sì risulta più facendola confrontarsi con
Colleghi e attraverso la Rete fanno il tuo stesso lavoro ma sono
Duecento cinquecento mille chilometri istanza piuttosto che seguire un corso
Strutturato dedicata la mia struttura
Evidenti di nuovo anche in questi casi parlare di valutazione o di progettazione e la formazione
Significa necessariamente acquisire delle prospettive di analisi di intervento con talmente diversa quella qui siamo a cui siamo abituati rischiando Senati e lasciare la formazione troppi meccanismi appunto che diciamo prima
Decisamente
Nel come non virtuosi
Questo l'esperienza che abbiamo fatto manto questa mia moto
Meno veloci contenute le teste accanto alla fine vi lascio di lascio l'indirizzo se lo volete andiamo all'ultima accodarne Toscana insiste sulla valutazione
Parlare quindi valutazione e significa andare avere la capacità non di mettere a punto degli indicatori era l'ultima degli indicatori appunto di fare formarsi
Ma andare a cercare di capire come nel momento in cui acquisizione di nuove competenze si fa attraverso un'acquisizione di nuove relazionalità come nella missione tutto ciò
Come stiamo facendo lo stiamo sperimentando degli approcci complementi riversi questo e la procedura network analysis cioè andare a vedere come singolo soggetto all'interno di una pubblica amministrazione non quanti corsi ha frequentato e se è arrivato al minimo al cinquanta per cento
Del corso erogato
Ma andare a vedere come all'interno tra pubblica amministrazione distinguo studiato si relaziona in termini di scambio di esperienze i scambio di informazioni e di accesso e di contributo la discussione in Arena decisamente più ampia
Son questi a mio avviso a nostro avviso le sfide che comunque dobbiamo fare nostre altrimenti rischia punto sono quelli di limiti fino adesso abbiamo detto cioè di ragionare in termini di competenze e di formazione all'interno giù
Giudico taccio Nesi ma che
Di nuovo al suo interno invece sta proponendo di processi di arricchimento e di crescita
Di modernizzazione decisamente
Più ampi di quanto potessimo immaginare fra dieci anni fa grazie
Grazie
Se spegne grazie allora dottor Dominicis del Censis per la sua illustrazione adesso vorrei invitare Gianni Baratta segretario confederale della CISL non a intervenire
Sì grazie
Non c'è dubbio che la sottoscrizione da parte del Governo
Delle istituzioni locali con le organizzazioni sindacali del cosiddetto memorandum
Sul pubblico impiego che è stato siglato a gennaio sta riaccendendo su su vasta scala l'attenzione
Che in qualche modo sembrava
Essersi accesa soltanto perché qualcuno
In un creava o declinava incapacità della pubblica amministrazione di essere al passo coi tempi
Questo accordo ha
Invece un'importanza secondo me è molto più più ampia della solita soluzione che mette magari una toppa
Tanto un grande accordo concertativo in cui tutti i soggetti
Che possono fare qualche cosa su un argomento assumono la responsabilità di farlo
L'accordo e concertativo perché nasce da un confronto che si sviluppa in sei mesi e mette al centro tre elementi fondamentali su come
Vocale la pubblica amministrazione ad un livello più ampi intanto si parte dal presupposto che una società come quella nostra che negli ultimi anni
Si dibatte per
A trovare come focus la propria commento ritrovare la propria competitività di sistema
E questo riguarda tutti i settori produttivi soprattutto quelli e sport esposte in mercati concorrenziali
Mette in relazione
Che cosa in realtà che il più grande erogatore di servizi al cittadino alle imprese la pubblica amministrazione deve anche esso
Vocati assi ad un sistema di competitività attraverso una una Rifici implemento delle proprie attività per qualità perché se no a questo creerebbe un
Come dire una differenza intollerabile per gli obiettivi che si vogliono dare
I
Gli elementi su cui si poggia
Ho gli strumenti su cui si poggia il memorandum sono sostanzialmente tre
Due sono strumenti sindacali uno e uno è chiamata legislazione di sostegno da una parte abbiamo i contratti nazionali
Che vale la pena ricordare a proposito dei
Della fatto che la macchina non funziona non funziona ma quei contratti nel senso del suo Statuto sono scaduti da sedici mesi e non si sono rinnovati
I contratti nazionali divisi per i comparti devono fissare le regole
Le regole con cui la macchina pubblica che non si può più chiamare macchina pubblica
Ma
Stiamo parlando di quindici mila aziende pubbliche
Quanti sono i punti di gestione istituzionali presenti nel territorio
Il Ministero degli esteri e
Un un ospedale sono tutte e due ricompresi nella
Individuazione della pubblica amministrazione ma sono due cose completamente diverse per funzionamento pero per obiettivi verremmo metodologia di lavoro e anche per la missione che hanno
Allora
Stabilire le regole del contratto nazionale significa anche a vere un approccio diverso a come la macchina pubblica dovrà poi lavora compito
Di
Creare le condizioni per cui la macchina pubblica le pubbliche amministrazioni funzionino
Diversamente sarà affidata alla contrattazione integrativa cioè laddove il problema esiste laddove si lavora effettivamente la cosiddetta prima linea lì dovranno essere sciolti i nodi organizzativi
Rispetto a come lavorare e io qui
Voglio dire una cosa
Ho sentito parlare di
Valutazione strategica
Io penso che la modalità
Sarà strategica cioè affrontare il tema dell'organizzazione del lavoro non in una prospettiva di maggiore efficienza o comunque di un funzionamento migliore significa intanto individuare quale
Il problema che bisogna affrontare
Nella metodologia per ciò che riguarda
Non anche la contrattazione sulla sulla produttività sulla produzione bisogna scegliere quale
Il problema che bisogna rimuovere
Perché rispetto all'obiettivo che uno ha
E il problema è che ha deve scegliere delle moda di vedersi
Ce lo sforzo fisico
C'è la produzione cioè la produttività c'è l'efficienza c'è l'efficacia ce la qualità ce la flessibilità tutti elementi che posto
Ho
In combinazione fra loro o in maniera
Singola diventare l'elemento su cui si concentra il confronto fra le parti per rimuovere gli ostacoli e efficientare la macchina pubblica
Ognuno ovviamente rispondo ad alcune necessità
La scelta
Come ha detto dipende dalle criticità
E dalla gestione caratteristica che bisogna in qualche modo rimuovere
Non è un elemento semplice ma è lì
Che si giocherà la prospettiva
Di un miglioramento per qualità e per servizi nella pubblica amministrazione cosa che non è stato mai
Provato in passato se non in alcuni che
Sì di magari di eccellenza dove si sono creati le condizioni particolari per esempio viene in mente l'INPS
Che ha come dire che viene sempre visto come qualche cosa di chissà che cosa succede in realtà il problema dell'INPS semmai sono le pensioni la riforma delle pensioni
Ma l'INPS in quanto tale oggi è uno delle delle strutture pubbliche che meglio funzionano
Molti anni fa neanche molti
Si avevano tempi biblici per la definizione delle pensioni si arriva anche sette otto mesi quindi c'era c'erano i pensionati o pensione anche basse che doveva andare avanti con gli acconti dopo qualche mese oggi siamo a ventotto giorni cioè
Il pensionato va in pensione prima che trascorra un mese a la la sua il suo libretto stampato e l'accredito in banca questi sono i tempi medi di una di un'azienda che
Negli ultimi dieci anni ha lavorato molto sulla nel rapporto fra
L'informatizzazione la qualità del servizio la formazione
E quindi il servizio che viene dato nel territorio
Lo dico perché bene per ricordare che nell'efficientamento della macchina pubblica bisogna tener conto delle esperienze di punta che ci sono stati in qualche modo verificare i modelli oggi il sistema informatico INPS ma già da quindici anni
è stato il punto di riferimento perfino del Ministero delle Finanze
Per attivare nel
Nel confronto incrociato una serie di notizie che altre macchine pubbliche importanti non non avevano lo dico perché
A merito di chi lo ha fatto e dei lavoratori che ci hanno lavorato è la concezione di uno Stato
Di una macchina pubblica che può intervenire interferire e può collaborare in maniera sinergica cosa che spesso
Spesso non succede
Sulla legislazione di sostegno che è l'altro elemento la terza gamba della
Della del memorandum ci sono ovviamente intanto c'è un decreto c'è un disegno di legge presentato dalla
Ministero della funzione pubblica che ha oppure no confrontato con noi alcune cose che
Iniziare
E che prevede
Poi credo che Verbaro magari ne parlerà molto più approfonditamente
Ma prevede la semplificazione di tutta la serie di operazioni che sono in carico alla pubblica amministrazione nel confronto con con la cittadinanza con il cliente chiamiamolo così concluso con il fruitore del servizio anche questo molto molto molto importante
Si parla che entro due anni tutti i sistemi dovranno essere in grado di funzionare on line chi non sarà in grado avrà altri due anni di tempo ma dovrà comunque
Entrare in questo contesto e questo apre degli scenari
Molto interessanti rispetto alla possibilità di incrociare una serie di servizi che oggi
Sono sarebbero complicati per i tempi e per le modalità con cui vengono dati vi faccio un esempio su come tante volte anche
L'attività contrattuale magari esterna anche alla pubblica amministrazione può interagire
In questi giorni si sta concludendo un corso di formazione fatto da un ente bilaterale poi parlerò della bilateralità che è una struttura che nasce dalla volontà delle parti in n contratti
Sarò facendo un un corso di formazione
A Milano per venticinque portieri di stabili
Ed è fatto
Dalle federazioni di categoria del settore CGIL CISL e UIL dei servizi insieme alla Confedilizia che è l'associazione che
Rappresenta i condomini
Questi venticinque portieri stanno per essere informati come assistenti di condominio in realtà che cosa succede succede che questi portieri
Verranno dotati di una di un computer dentro Lorusso partiamo dal fatto che i portieri sono lavoratori di semplice tesa cioè a parte le pulizie dovrà fare la mattina poi per n ore stanno là dentro a controllare chi entra chi esce
Si è pensato che
Condomini che hanno o come dire una presenza di anziani
O condomini molto grandi dove spesso anche si lavora in due le donne hanno anche dei problemi a conciliare i tempi di vita e tempi di lavoro
Un Awacs esce alcuna posizione informatica potesse diventare lo strumento per dare una serie di servizi aggiuntivi a queste persone
Immaginate quello che possono essere le informazioni on line che potranno essere scaricate dalla pubblica amministrazione
Immaginate per attivare una un'utenza sarà possibile scaricare il modulo per fare la domanda immaginando che la sin è ora che ha
Il figlio che vive in un'altra città e ha pure problemi a scrivere un con una e-mail il portiere che cosa avrà
Sono ovviamente delle semplici indicazioni di come un sistema
Che evolve e che si rapporta alla società interpretando nei bisogni e soprattutto auto utilizzando delle toccano oggi è molto più
Come dire pervasiva e dal punto di vista della presenza della società diventa non più
Il molo che che non dà nessun servizio che ti fa fare le file e che aveva terrebbe addirittura per avere un certificato di rifare a comandare ma diventa un servizio
Capaci di riconciliare rapporto fra il cittadino e la pubblica amministrazione
Mi sembra che queste cose
Insieme
Alla riforma
Della dirigenza nella pubblica amministrazione perché l'altro problema grosso della incapacità della pubblica amministrazione di operare correttamente e l'elastico che si accorcia
Cioè noi dobbiamo rivalutare l'elastico delle responsabilità
Abbiamo
La politica deve fare un passo indietro e deve continuare ad occuparsi di strategie e controllo della pubblica amministrazione e non altre cose
La dirigenza si deve svincolate da questo rapporto di vassallaggio che lo spoil system
Legge che è stata contestata
Dalla Corte costituzionale e quindi dovrà essere modificato
E un'altra norma di cui si parla poco ma che spesso diventa anche essa
Come dire un po'maligna cioè la possibilità da parte della
Della politica di assumere nelle posizioni apicali
I dirigenti fino massimo del cinque per cento e nelle posizioni normali fino un massimo del dieci per cento questa miscela esplosiva nel corso degli anni ha creato
Il principio con i passaggi oggettiva cioè il dirigente non aveva più ruoli e spesso doveva difendere il proprio posto di lavoro in un Robin uno scambio di
Di consensi spesso acritico oggi il dirigente invece via dovrà riassumere la propria responsabilità risponderà
Perché sarà chiamato lui a realizzare i progetti e i i dipendenti saranno chiamati a risponderne in un contesto organizzativo predeterminato
Alle logiche con cui quel progetto ma realizzato nelle quindici mila aziende pubbliche
Quindi non ci sarà un sistema una
Una produttività e impersonale e generale ogni struttura nella contrattazione di secondo livello dovrà
Decidere come efficientare quel sistema è chiaro ed evidente che il tema della formazione diventa determinante
Per due motivi intanto
Nei processi organizzativi si creeranno anche modalità di flessibilità di input molto visita
Mobilità territoriale ci dicono che noi vogliamo dice non è vero queste cose noi abbiamo già abbiamo già spiegato un conto è parlare di mobilità contrattata
è un conto è pensare che una mattina uno si sveglia esposta uno dalla da una parte all'altra non sarà questo ma sarà una mobilità contrattato
La mobilità non significa
I trasferimenti nessuno può immaginare di prendere un lavoratore pubblico impiego da Canicattì e portarlo a Bolzano lo hanno fatto neanche nel settore industriale quando ci sono state
Le
Le delocalizzazioni più violente più non è stato fatto quindi però nell'ambito di un territorio e nell'ambito anche di aziende diverse della pubblica amministrazione sarà possibile
Attraverso ovviamente percorsi professionalizzanti importanti e anche qui
Va ricordato
Che le risorse i lavoratori se li stanno pagando anche se non sono state utilizzate ogni lavoratore della pubblica amministrazione paga un uno per cento sulla propria retribuzione per fare formazione
Formazione non sempre fatta formazione che noi avremmo DD vi diciamo la verità non avremmo averci sarebbe piaciuta una scuola nazionale sul modello di quella francese
Non è stato possibile sì si è deciso di fare un'agenzia noi speriamo che questa agenzia
Come dire decolli
è un'agenzia che deve interfacciarsi con le esigenze delle quindici mila amministrazioni
Dovrà fare promuovere formazione dovrà fare
L'analisi dei fabbisogni formativi insieme all'ente bilaterale che si costituiranno e la Pubblica amministrazione dove i fondi di formazione continua saranno erogati così come sul modello privato
Saranno elevati da questo famoso uno per cento che è ben superiore allo zero trenta del settore privato quindi i soldi ci saranno
Il problema sarà come spenderli e su queste cose credo che il coinvolgimento dei lavoratori sarà determinante
Perché un sistema che vuole in qualche modo ristrutturarsi verso un modello di efficienza di efficacia di qualità se non altro coinvolgimento dei lavoratori sei lavoratori non sanno per quale motivo lottano
E se anche i premi che vengono messi a disposizione attraverso anche i recuperi
Di efficienza non premiano questo apporto rischiamo di trovare ancora una volta una
Un distacco fra il lavoro
E
I lavoratori questo siccome non lo vogliamo la scommessa più grossa sarà veramente questo
E sappiamo noi organizzazioni sindacali di un'operazione di questo divario è un'operazione semplice perché molte pende ci saranno aperte in questa discussione perché parlare dell'attrice da dell'efficientamento
Di una pubblica amministrazione significa parlare di organizzazione del lavoro di flessibilità di orari
Di servizi tutte cose
Che non vanno a risparmio e sulla flessibilità anche qui va spiegato non la viviamo male noi la flessibilità quando
Non mette in serio imbarazzo la qualità della vita delle persone mi viene in mente gli orari dei negozi io vengo da quell'esperienza insomma
Cinquantadue settimane aveva domenica Berto è una cosa incredibile da accettare credo che ogni ogni famiglia che abbia un lavoratore o soprattutto una lavoratrice che lavora nei negozi si possa rendere conto che cosa significa rispetto all'equilibrio familiare però dicevo
Se la flessibilità non imbarazza non imbarazza se viene sempre contrattata se stabilizza l'occupazione e sei miglioramenti di efficienza con con l'anno a remunerare meglio non solo il capitale del caso in questo nel caso specifico la spesa della macchina pubblica ma anche il lavoro quindi incentivando va bene la scommessa si fa
Non abbiamo problemi invece l'hanno gli altri che vogliono dipingere la pubblica amministrazione come un Moloch che non funziona e lo sapete perché guardare che cosa c'è scritto su alcuni giornali che non sono di proprietà del sindacato
Ma sono di proprietà della finanza italiana
Spie spingere nella logica che la pubblica amministrazione non funziona significa dire che ebbene fare le esternalizzazioni
Ebbene prende le attività caratteristiche della pubblica amministrazione darla in appalto agli altri non importa se poi l'appalto al massimo ribasso tanto il problema qual è
Se essi si legge sul giornale che l'Umberto primo chalet le legale così i corridoi sporchi i problemi e sulle singole problema è che l'ICE
Una
Una impresa di pulizie che magari è stata costretta al massimo ribasso apprendere quell'appalto tagliando sui contributi e comprimendo le ore di lavoro
La colpa è di una politica che intanto non controlla
E poi una scarsa adesione a quello che può essere esternalizzato magari con un procedimento diverso due la migliore proposta
Deve essere quella premiata ma soprattutto
Facendo una divisione fondamentale fra quello che è la
La gestione caratteristica delle attività pubbliche rispetto a quelle che sono invece
Marginale
Una camera operatoria non potrà mai essere terziari insalata ad un'impresa estera
Lì c'è gente che anche le pulizie le deve fare perché lavora dentro e perché ha
Della professionalità che deve essere realizzata
Quindi come vede questo tema delle esternalizzazioni e questo modo di
Come dire di attaccare il pubblico impiego in maniera indiscriminata serve in qualche modo a creare elementi delle sacche che poi magari in qualche caso possono pure
Finanziare la politica
Centocinquanta mila
Collaborazioni acceso dalla pubblica amministrazione
Non abbiamo mica fatta noi di cui cinquanta superano il milione di euro lo è ancora abbiamo chiesto al Governo di conoscere l'elenco di queste centocinquanta mila ce ne saranno moltissime che sono giustificate
Sicuramente non tutte
E quattrocento mila lavoratori precari nella pubblica amministrazione che dovranno essere forma formati
Ma secondo voi
Considerando che nella pubblica amministrazione ogni ogni anno cento centocinquanta mila persone vanno via e sono dieci anni che non si assume la pubblica amministrazione ma
Vogliamo discutere anche di queste cose Sico ADRAI più è più facile e più facile dire che la pubblica amministrazione non fuggono funziona e quindi tagliamo perché perché guardate per far tornare i conti nella pubblica amministrazione ci sono due grandi polmoni
Ci sono
I bensì milioni di pensionati e i tre milioni e mezzo di lavoratori pubblici
Basta tagliare un piccolo pezzetto che arrivano i miliardi di risparmio ecco perché c'è una polemica strisciante fra noi e il Governo rispetto a questo problema dell'efficientamento della pubblica amministrazione
Nessun efficientamento si può fare con il risparmio bisogna investire in qualità e bisogna investire in formazione e domani
All'una lo avremo un incontro con il Presidente del Consiglio che dovrebbe ma speriamo chiudere questa querelle è che avrete letto sui giornali fra gli impegni presi nel memorandum educazione nella preparazione delle
Delle direttive
Con cui si dovranno andare a individuare i conti contratti un po'discordanti noi speriamo di rimettere le cose a posto e registrare gli orologi sugli stessi tempi perché noi l'efficienza la vogliamo fare
Vogliamo parlare di cose anche scomode
Vogliamo però che il sistema apparta a partire dalla formazione diventi un sistema serio autorevole in grado di garantire per i prossimi anni
Quella pubblica amministrazione che le l'Italia i cittadini italiani una scommessa sulla competitività si meritano
Grazie a Gianni Baratta
Sono le tredici avevamo previsto inizialmente nel programma chiedo al dottor potente se possiamo utilizzare un'altra mezz'ora immagino no se non ci sono problemi di tempi schiacciate rispetto alle quattordici Ingo ricomincia l'altra sessione
E allora prima di lasciare la parola al direttore Verbaro abbiamo qui la presenza della professoressa Orlandini e del Consigliere Frittella
Io vorrei invitarli però con un intervento di pochi minuti mi dovranno scusare ma rispetto qui adesso del programma diventa molto più importante più che all'inizio alla fine la mancanza di puntualità diciamo delle nostre cose
Poi viene pagata alla fine allora vorrei pregare appunto la professoressa Orlandini se vuol dare il suo contributo come i scusandomi fin d'ora con lei se sono costretto a chiederle grande sintesi nuovo secolo come data di scadenza
Beh dovresti farcela in cinque minuti insomma aerea premetto che
Io credo nella pubblica amministrazione ritengo che molti dei servizi
Che vengono forniti debbano rimanere in mano al sistema pubblico questa è la mia premessa
Però stamani io ho sentito delle cose
Che sicuramente
Non rientrano nella mia cultura e specialmente in quello che ritengo come formazione e la necessità di formazione e del cambiamento di cultura
Che da novanta ad oggi sarebbe dovuto nascere nel sistema pubblico
Si parla di qualità
Non ci può essere qualità se non c'è efficienza
E la qualità
Ne si potrebbe fare qualità
Anche senza efficienza però le risorse che noi abbiamo sono limitate quindi mediante quelle risorse limitante noi dobbiamo produrre qualità sono un aziendalista per me lo Stato è un'azienda
La Regione è un'azienda
Ma attenzione è un'azienda che deve produrre
Valore e questo valore consiste
Nel
Produrre erogare servizi di qualità e cittadini perché qualità su un territorio vuol dire maggior benessere maggior benessere e maggior ricchezza la formazione
Come
In qualsiasi azienda fino anni fa si pensava che il capitale umano c'è o il fattore lavoro fosse un fattore di consumo noi aziendalisti oggi vediamo il fattore lavoro come un fattore di investimento
E di conseguenza
La necessità di una formazione forte
Dio un'incentivazione della risorsa umana perché comunque la risorsa umana è una risorsa strategica dell'istituzione
Ma questa formazione che come deve essere fatta
Deve essere appropriata a quelle che sono le caratteristiche
Di ciascun individuo che fa parte dell'Amministrazione e di conseguenza io necessità di avere delle misurazioni delle capacità intellettuali
Della formazione
Che hanno le persone che operano nel pubblico di conseguenza ho bisogno di sistemi di valutazione del personale
Sistemi di valutazioni che
Chiaramente e qui rispondo a iraniani io ritengo che i sistemi di valutazione del personale
Strano nei nuclei di valutazione io ho presentato il mio metodo di valutazione al sindacato è stato più trasparente possibile
Tutto ciò si può ottenere chiaramente nuclei di valutazione se vengano nominati
Semplicemente per le proprie caratteristiche politiche
Allora questi non funzionano
è chiaramente non no
No danno metodi oggettivi ma nel momento in cui io un metodo oggettivo testa dopo pubblicizzato presentata al sindacato i criteri con cui non andiamo a valutare e a vedere
Le necessità
Di formazioni che abbiamo nei vari enti
Questo diventa il metodo più trasparente
Per tutti per chi lavora che il primo step colte interno o portatore di interessi interno la pubblica amministrazione ma anche nei confronti della collettività
Perché comunque la collettività può accedere tranquillamente a quali sono i sistemi con cui si va a valutare con cui si fa crescere il personale nel sistema pubblico nella nostra pubblica amministrazione
Quando voi vedete
Che
Se vuoi a dire
Un avanzamento di carriera ci sono le capacità
Però c'è anche la necessità
Di formazione per accedere a quella posizione è chiaro che
Va data formazione va data formazione mirata ed ha data formazioni che deve essere valutata non si fa formazione turistica
Cioè alla fine di ogni Corso di fama di formazione è necessario
Che venga valutato l'individuo che segue quel corso e la valutazione diresse fatta in maniera seria in questo modo la formazione arricchisce
Fa crescere personale cioè chiaramente va a incidere su quella che la sua cultura antropologica
Che porta all'interno dell'istituzione nel momento in cui va ad incidere sulla cultura antropologica di ciascun individuo e
Ambio
E la porta una cultura aziendali io con questo sistema faccio innovazione cioè faccio efficienza e in contemporanea faccio efficacia grazie
Infinite grazie alla professoressa Orlandini anche per questo rispetto come dire miracoloso del nel tempo e la rende sono grato allora vorrei pregare il consigliere Frittella con le stesse caratteristiche mi perdonerà di intervenire
Vedo che è assente
Un interlocutore che poteva rappresentare una sorta di spalla perché avevo visto prima il dottor Alessandrini e
Gli interventi precedenti mi facevano ripercorrere tutta una lunga stagione di
Di di dialoghi
Nella Sala Verde la sala Stoppani rilievo alla solido
Problema formazione diventa
Un
Ulteriore elemento di valutazione
Nella prospettiva di chi è chiamato
In due momenti a controllare
Non solo i profili di legittimità ma anche i profili di efficienza efficacia dell'azione amministrativa e
In talune situazioni
A valutare sì il comportamento di un determinato soggetto inserito nell'amministrazione
Per sia perseguibile secondo i parametri della responsabilità così come delineata dalla diciannove del novantaquattro
Ora
Guardando
Diciamo le linee le nuove linee di tendenza della formazione dal punto di vista del controllo e della giurisdizione amministrativo contabile
Si crea
Un ulteriore esigenza cioè quella di
Conoscere
Ai fini della valutazione dei profili di responsabilità entro che limiti
Il funzionario
A seguito abbia eseguito o meno tutto l'iter formativo così come previsto da questi provvedimenti già adottati e quelli in itinere
Ma questo tipo di valutazione lo dobbiamo considerare in termini di
Scriminante o di attenuante o piuttosto
Guardando in un altro da un'altra angolo visuale come ulteriore elemento aggravante quasi fosse quasi a costituire una sorta di dolo specifico questa
Una serie di implicazioni
Che
Messi in parallelo con quanto è stato prospettato a proposito non è stata citata la norma
Dagli interventi dei rappresentanti sindacali ma aleggiato in tutta la sala il riferimento chiaro a quello strano articolo che è l'articolo diciannove commi cinque e sei
Della normativa vigente
Sulla dirigenza
Che ha portato a creare una sorta di
Doppio contingente
Uno determinato quantitativamente dalle varie norme per i dirigenti con progressione secondo concorso quindi di carriera pura
L'altra contingente
Negli ultimi diciotto mesi forse quanti convivente ancora da definire
Dei
Operatori del dell'Amministrazione chiamati come succedeva negli anni cinquanta
Del nel nel periodo del neorealismo presi dalla strada come gli attori dei filmati del sistema
Ora
Nella parte ripeto nella prospettiva di chi
E chiamato a intervenire in termini di controllo di valutazione di responsabilità
Penso che si debba
Suggerire solo
Qualche elemento in più
E alla componente sindacale
E soprattutto
Agli operatori del settore
A meglio definire criteri
Modalità
Obiettivi della formazione e soprattutto correlazione
Del percorso formativo con l'inserimento nel nell'apparato
Ove questo non
Venga poi praticato in concreto
Rischieremmo di trovarci aggiudicare un domani due funzionari
Per lo stesso fatto chi si è chi pestato forma chi ha seguito il percorso formativo in maniera piena e completa
Con una serie di attenuanti quindi ad a poter applicare il potere riduttivo vedo degli interlocutori Corte dei conti quindi parroco
Diciamo così con linguaggio di casa
E
All'altro a parità di fattispecie di comportamento ad applicare il massimo della sanzione
Con buona pace del
Giusto processo e della giustizia effettivo grazie
Grazie
Grazie al Consigliere Frittella anche a lui debbo esprimere proprio la mia ammirazione per questa capacità di sintetizzare temi molto rilevanti in nei pochi minuti che avevamo a disposizione
Adesso vorrei pregare perché prendesse le conclusioni
E quindi facesse il suo intervento dal momento che poi
Un elemento di sintesi dalla mattinata lo potrà anche come dire prevedere nel pomeriggio il direttore Francesco Verbaro della funzione pubblica ringraziandolo ancora per la sua presenza
Grazie a voi e mi scuso per il ritardo con il quale sono intervenuto oggi
Questa sessione di lavori purtroppo punto come anche è stato rappresentato stamattina l'agenda è abbastanza piena e colma di appuntamenti di intenda
Appunto portare avanti in materia di pubblica amministrazione e di pubblico impiego certamente il tema
De di questa sessione di lavori punto il capitale umano la formazione è un tema quanto mai ampio vasto affascinante più folte destinato più volte affrontato e che chiaramente oggi
Può essere come dire affrontato anche alla luce delle novità degli ultimi degli ultimi mesi anche dell'ultimo insomma anche nelle politiche che ha messo in campo il Governo in materia appunto di pubblico impiego
Certamente costruisce una significativa rilevante novità quello che è stato più volte richiamato dal
Soprattutto dei relatori rappresentanti delle sedi sindacali
Che è appunto il memorandum e poi successivamente l'intesa sottoscritta dal Governo con le parti sociali
Un documento che ha una rilevanza strategica in quanto modifica sostanzialmente
Non solo non tanto forse formalmente al punto di vista le fonti del diritto ma sostanzialmente le relazioni sindacali nel settore pubblico modifica sostanzialmente facendo emergere
In maniera forte chiara responsabile
Il ruolo delle obiezioni sindacali nella gestione del settore pubblico e nella gestione delle politiche del settore pubblico e questo aiuta moltissimo in questa logica di trasparenza cioè toglie anche una certa apatica forse anche di tra virgolette anche l'ipocrisia o anche di
Diciamo così
Misunderstanding relativamente al
Al ruolo delle obiezioni sindacali e ne dà centralità e il Governo con questo memorandum e con i punti per i previsti
Ritiene importante
Affrontare
Tutti gli aspetti della delle politiche
Sul personale con le opposizioni sindacali se voi scorrete gli undici punti vedere appunto come tutti gli aspetti dalla reclutamento come ricorderete in base alla quattrocentoventuno novantadue era riservata alla legge
Al precariato del lavoro flessibile anche su di sé ma dov'è la legge all'organizzazione tutte materie riservate alla legge la Regione entro trovata due diventano oggetto di concertazione
Questo è importante un passaggio s'non secondario
Che va
Bene analizzato vedremo gli effetti di tutto questo ma imporre un nostro è un passaggio epocale
Perché chiaramente mette al centro
Chiaramente la concertazione la cogestione nel settore pubblico nelle relazioni sindacali nella gestione le politiche del personale
Chiaramente questo ha i suoi effetti
Chiaramente
Anche sulla formazione
E e chiaramente perché la formazione
Diciamo e uno degli strumenti
Del ad una politica per il personale
No formazione va vista all'interno
No
Dei dei tanti strumenti oggi esistenti nella politica per il personale non è qualcosa di avulso spesso abbia fatto questo errore in questi anni anche con le scuole di formazione
E quindi ben vengano scuole di formazione un pochino più collegate i fabbisogni
E quindi vanno vista vista la formazione l'intero delle varie politiche insieme reclutamento insieme la riqualificazione insieme alla contrattazione integrativa insieme la mobilità
Uno degli strumenti di gestione del personale la formazione e quindi va vista insieme agli altri non può essere scissa separata e ovviamente le politiche per il personale
Vanno collegate alle politiche sul settore pubblico perché se non è così che sul personale divento politica autoreferenziali cioè
Pubblico impiego per pubblico impiego
Sia in una visione diciamo così
Di difesa del settore pubblico impiego signore visione diciamo così di attacco al pubblico impiego
Oggi è molto autoreferenziale che poi tra l'altro la logica di cui soffre
Maledettamente la pubblica amministrazione corso talvolta anche ripreso stamattina quindi chiaramente la le politiche sul personale vanno collegate le critiche sul settore pubblico
è un insulto Repubbliche mente non sono sempre evidenti chiare
Perché chiaramente
Richiedono scelte strategiche richiedono anche governi lunga durata chiedo appunto programmazione i chiedono visione d'insieme e poi perché chiaramente le podio settore pubblico come giustamente è stato ricordato stamattina non è
Il settore pubblico molto indistinto e chiedo appunto
Politiche per
Ministeri per gli enti pubblici per le agenzie Puglia dalle Regioni politiche delle Regioni non solo non tanto per le Regioni dopo la riforma
Della del Titolo quinto la seconda parte la Costituzione politiche dei Comuni poi delle Province delle ASL e che ha nel commercio e l'università
Non sono politiche centralistiche e l'abbiamo visto anche con il memorandum per cui ha fatto un memorandum per lo Stato e Morando per le Regioni
L'abbiamo visto anche con le norme di finanza pubblica sulle assunzioni un conto scrivere norme sulle assunzioni per lo Stato un conto è scrivere norme sulle assunzioni
Per Regioni Province gli enti locali abbia visto anche con l'Agenzia per la formazione con alcuni ricorsi
Sollevati incontra Corte posizionare sull'Agenzia la formazione in quanto
Lei la la l'Agenzia pre potrebbe ledere l'autonomia le Regioni Province enti locali in materia di formazione quindi e chiaro questo testo è ben evidente no che parliamo di diversi
Livelli di governo che hanno appunto diverse funzioni visioni e politiche sul pubblico e quindi diverse politiche sul personale
Le poi espresso devono collegate all'inquilino su storie pubblico quindi chiaramente detto so che
Più volte è stato detto richiamato in questi anni
La semplificazione la riduzione delle strutture l'accorpamento delle strutture
Il
La semplificazione normativa legislativa regolamentare
La sussidiarietà orizzontale eccede tutto ciò tutte queste scelte chiaramente poi hanno degli effetti sulle devono avere degli affetti sulle politiche del personale
Sì io chiaramente del centro funzioni dei ministeri alle Regioni non posso mantenere Russo sono due direzioni generali dei ministeri anzi addormentati di cento negli ultimi anni negli ultimi quattro anni
Ne possono anche lo stesso motivo dipendenti pubblici
Sulle stesse funzioni sue stesse competenze quindi se io decentrato serio uno Titolo quinto se io o del personale che eccedente rispetto alle competenze
Compagni mobilità collettiva che lentamente spaventa è chiaro che lo devo riconvertire proprio una politica sul personale e una politica di formazione su quello
Sì io oppio a Rizzato dieci enti il CONI il demanio letti
E tanti con circa Empoli impatto SDI circa ventimila dipendenti pubblici che poli collocati in mobilità presso altre pubbliche amministrazioni
La politica per la formazione politica sulla formazione Pio sul personale devono essere collegate a questo fenomeno o no
E chiaro che vedete come politici opere pubbliche pudica formazione non solo teoricamente come chiaramente in una
In una slide potremmo benissimo indicare dire ma concretamente andrebbero collegate
Ed è chiaro quindi che tutto questo richiede
Volontà volontà da da entrambi i soggetti che d'ora in poi
Regolamenterà hanno le politiche sotto le pubblico le politiche sul personale perché è chiaro che aprire una fase di concertazione di cogestione sul personale si rischia
Avere
Due volontà
Una quelle sedi sindacali che chiare che forte che evidente è un'altra con il settore pubblico non è altrettanto chiara l'altrettanto forte pertanto evidente
Anzi a folte e conto entri in contraddizione
Aver creato una marea di
Enti Province le famose province famose enti strumentali delle Regioni delle Province dei Comuni le aziende partecipate consorzi le unioni gli ambiti territoriali ottimali tenevo circa censiti sette mila trecentoventiquattro in più negli ultimi cinque anni
Tutte queste enti così creati non hanno creato nessun impatto sul personale
Mente in termini di riconversione
Professioni verticali orizzontali per intenderci meno in termini formazione
E allora vediamo come chiaramente politiche settore pubblico
Poi il personale formazione vanno collegati sul fenomeno
Apparati strutture
Che interesse al decentramento che interessa la mobilità che chiaramente non può essere come giustamente si richiamava
Quella da treni scende
Da deportazione ma chiaramente deve essere pronta la mobilità certamente concertata come stava anche fatta in questi anni ma che chiaramente deve soddisfare le esigenze del settore pubblico avendo chiare a monte l'esigenza del settore pubblico
è l'esigenza di Soru so Chiaramonte sì sì con sanno si si indicono i servizi
Pubblici e giustamente o essere fatte a monte devono essere mantenuti nel pubblico oppure più o meno esternalizzati
Quindi è chiaro che su tanti aspetti su tanti elementi ci si può coprono discutere si pompa mettere insieme politica del personale
Complessivamente si è formazione così anche sul tema delle consulenze
Giustamente oggi virili richiamato più bene ci sono tantissime consulenze abbiamo circa novantotto mila collaborazioni coordinate contraddire censite in base al contano l'Argentina lo Stato abbiamo voi dall'aria patrimoniale insieme incarichi
Dico la Borsa è noto la professionale ugualmente conferiti
E però praticamente facendo un'indagine col direttore del personale scopriamo che questi derivano in parte l'esigenza e la politica grossa parte in parte al blocco delle assunzioni in parte da rigidità interne
Cioè rigida la gestione personale e nella
La mancanza di competenza aggiornata al proprio interno e questo chiaramente sotto queste sono tre cause tutte e tre che hanno che devono essere affrontate analizzate e dovrà essere appunto
Gestiti separatamente talmente un confronto aperto col col mondo sindacale
BA come dire deve affrontare anche questo tema serenamente però ragionando soltanto sul fenomeno tagliamo i novantacinque primo sapendo che novantacinque anche sulle cause
C'è perché sospetti vate costi della politica
Blocco delle assunzioni rigidità nella gestione del personale anche con altra componente
Che chiaramente chiami in causa un altro elemento
No
Che dell'importante la gestione che è quella la contrattazione integrativa prima richiamato anche dai
I sindacati c'è vero la direttiva madre conteneva dei forti limiti alla contrattazione integrativa
E poiché memorandum dice che le direttive all'Aran vanno fatte congiuntamente con le obiezioni sindacali così come anche la legge sul pubblico impiego di sardista bloccata perché conteneva parti non discusso economici e sindacali
Però chiaramente lì e una reazione
No una reazione
Alle poi da lì non è tanto blocca la contrattazione integrativa e fare buona contrattazione integrativa
E quindi
è lì alla buona gestione del personale
Dove dentro prova mettere soldi sulla formazione sull'innovazione prova a spostare i soldi a meccanismi automatici a meccanismi premianti selettivi individuali e quella grande fatica
Che chiaramente chiamo in causa il grande ruolo che il ruolo dei dirigenti che certamente lo mancante
Quindi è giusto in questo caso dire che l'autorità indipendente sono cioè dipendenti pubblici non è altro che dire la dirigenza non serve più
Allora chiaramente che la dirigenza destro getti una riflessione perché la licenza e effettivamente i datori di lavoro
Lo può essere misto sottosegretario di Stato o il Sindaco l'Assessore che rispondono a logiche elettorali di essere rieletti
Ah circoletto orale ma deve carente richiede l'altro lato un interlocutore
Amministrativo stabile cambia continuità amministrativa che rischiano assicura la continuità della funzione amministrativa questo mentre sentenze centotre centoquattro Della Corte usurai faticosissima l'ho ricordato
Quindi è chiaro che qui
Occorre pure lavorare un altro tema la continuità delle funzioni dirigenziali la qualità della funzione dirigenziale
Che funzioni datoriali da cui dipende anche i buoni sulla contrattazione integrativa per chiaramente noi amiamo cala consente creativa andiamo a colpire il fenomeno ma non copriamo le cause a monte
E lì poi la notizia che deve io mette insieme i vari pezzi le professioni economiche la formazione
Le indennità cerco di recuperare la flessibilità in terra perché lo abbiamo
Fatto ricorso al tempo determinato le co.co.co. alla somministrazione a tempo determinato con numeri elevati pari a duecentocinquanta mila unità per i quali devono fare leggi straordinarie
No di trasformazione rapporti di lavoro
Tout-court questo ricorso alla radio flessibile nasce da una anche la veridicità interno non solo dal blocco delle assunzioni e quindi recuperare la flessibilità interno dell'organizzazione
Senza ricorre la flessibilità dei rapporti di lavoro dei contratti e quindi qui chiaramente va aperto
Va beh ed è la flessibilità interna c'è anche la formazione mirata
Perché se io ho fatto dei passaggi Tabita abbia PCI no i passaggi previsti all'interno di Cariati dipendenti pubblici e Polito che cosa dici che non è in grado di svolge funzioni domandare perché Clodio riempire di competenze persone dici
Perché un Paese che tutti diritto del personale mi dicano
Il
Sessanta per cento sedici diverse tra ancora più elevate non proprio diciamo così troppo e allora lì ecco che la formazione deve intervenire
Quindi vediamo come
Formazione e quindi il possesso del pubblico hanno Vanuatu ricomprese battente irraggiamento a fare oggi anche luce no nella Finanziaria è quello un po'odi
Riprendere il tema correttamente della formazione rimettendo al centro
Insieme
All'altre politiche sul pubblico impiego le politiche sul reclutamento alla contrattazione integrativa
Mettendo sovente talmente come strumentale anche rispetto o una visione del pubblico o dei diversi pubblici le diverse pubbliche amministrazioni desse strumentale rispetto
A
Le funzioni pubbliche
Per non avere il monopolio come dipartimento la funzione pubblica cercato di non perdere spero di non l'ho fatto il vantaggio competitivo di parlare per ultimo ma non certamente quello di fare la conclusione grazie
Allora finisce con le conclusioni del direttore Verbaro la sessione
Parallela mattutina l'appuntamento è alle quattordici per la sessione plenaria del pomeriggio che inizierà con la relazione del professor Zuliani grazie a tutt'
Signori buongiorno
A sono qui per dirvi qualche parola di benvenuto
E anche di felicitazioni per il lavoro che mi sta facendo in questo gruppo
Solo quindi un saluto
Non mi dilungherò
In termini generali
Lo Stato e gli enti locali della pubblica amministrazione
Esercito una particolare attività produttiva
Appunto la produzione di pubblici servizi
E in modo del tutto analogo
Teoricamente ad ogni altra impresa
Questo flusso si trasforma in reddito
Il reddito reale
Il reddito rappresentato cioè
Da un flusso di servizi che sono goduti dalla collettività così come la collettività gode del flusso di prodotti di altro tipo provenienti dall'impresa private
La collettività paga un costo
Come contropartita
Di questo flusso di servizi
E
Questo costo rappresentato naturalmente dai tributi
Cd scooter
Sulla
Diamo il però
Da assegnare alla pubblica amministrazione
Alcuni dicono che attualmente troppo ampio
E che sarebbe bene che alcuni di questi servizi fossero Ferneti non dalla pubblica amministrazione ma piuttosto
Dal settore privato dell'economia
Questo potrebbe accadere in forme varie con tipi vari di contrattazione si discute di ciò
Altri dicono che invece bisognerebbe ampliare il settore della pubblica amministrazione
Ma comunque sia
Questa rimanendo una scelta nettamente di natura politica
Comunque sia
La difficoltà di raggiungere su questo punto
Sul confine
Da dare all'attività della pubblica amministrazione e a quella dei privati
Le difficoltà di arrivare ha un'opinione condivisa non c'è scientificamente e tecnicamente un criterio che possa valere per tutti e condite essere condiviso da tutti
Rimane comunque
Il problema della economicità
Della pubblica amministrazione
Sia più alto ci più ampio
Sia più ristretto
Il raggio della sua azione
Quello che esso sia deve essere
Un settore di cui è importante assicurare il massimo di economicità
Se questo non c'è
Allora non si può più parlare di
Produzione di reddito reale sottoforma di servizi
Se l'economicità non era giunta cioè distruzione di risorse cioè c'è un uso di risorse che potrebbe trovare impieghi alternativi se non c'è l'economicità
Il vero punto quindi dal punto di vista non politico si si parla non da politici ma come noi siamo qui
Da tecnici non è il confine
Quello che esso sia quello che sta dentro il confine deve assicurare il massimo possibile di economicità
E se questo non è non si può parlare di creazione di produzione di reddito reale ma piuttosto almeno per la parte
In cui l'economicità non era giunta di spreco di risorse noi stiamo parlando di questi
Stiamo parlando di
Ricordando che il nei manuali di economia della
Prima metà del secolo scorso
Lo Stato veniva presentato come fattore di produzione
Il fatto che da un po'di tempo a questa parte i saggi di economia si preoccupano piuttosto della non economicità dello Stato
Deve farci riflettere
Ripeto il problema non è politico
Non è politico
Problema politico trova una soluzione politiche
Ma il problema della economicità è un problema tecnico che rimane comunque quale che sia il confine tracciato parlavo prima dei servizi pubblici
Ma questo discorso può essere fatto più e tutti i tipi di specie
Pensate un attimo alla importanza della spesa per investimenti pubblici
Quella specie alla quale si è riconosciuto per molto tempo quell'opera di Keynes una funzione anche stabilizzata esce del ciclo
Questa funzione è venuto poi un po'meno io non so dirvi francamente
Se questa correzione sia una correzione del tutto opportuno o no perché non è che il ciclo sia finito non è che il Circolo sia scomparso dall'esperienza umana
In materia economica questo strumento di fatto non è più utilizzabile anche per limiti che sono fissati in Europa come tutti sapete
Ma comunque
La spesa per investimenti pubblici presuppone
L'esistenza di programmi già tecnicamente elaborati
E cioè che siano pronti
I progetti esecutivi della spesa questo importante alla tempestività sia sì fosse il caso
Il tre zero spese per investimenti contro il ciclo perché se si ritarda si corre il rischio di espandere la spesa per investimenti quando il ciclo già si è invertito e magari passato in una fase di tipo inflazionistico e non deflazione seconda tempestività a fini culturali è fondamentale
Ma anche quando si tratta di investimenti che in qualche modo si connettono ha un programma più ampio di investimenti non solo nazionale ma per esempio europeo
Se non si è tempestivi per la parte nazionale di quell'investimento
Il problema si pone in Italia
E allora si diventa antieconomici
Sì cade nella antico nascita
Allora progetti pronti
Stanziamenti finanziari
Procedure rapide di appalto
Imprese tecnicamente attrezzate
Anche questa economicità
Della pubblica amministrazione
Noi dunque ci stiamo occupando credo di un problema che cruciale
Per la nostra economia per la sua efficienza per il Sud sviluppo
Questo gruppo di lavoro interistituzionale sulla misurazione della azione amministrativa è stato istituito nel che nel mille novecentonovantaquattro
E opera dunque da più di un decennio
Sui temi relativi alla diffusione della cultura del risultato nella pubblica amministrazione
Le conferenze sono state non annuali per il saluto dirlo in cui questa attività un po'rallentata ma diciamo che
Ce ne sono state sette di conferenze nazionale su questo tema
E la Conferenza del due mila sette
Riguarda in particolare i temi come il capitale umano e la posizione della pubblica amministrazione
La programmazione e controllo degli enti locali la valutazione della ricerca e i controlli per l'attuazione dei programmi di lavoro qui vorrei
Ricordare
Per un attimo che
Questo problema andrebbe anche considerato con la prospettiva della legge finanziaria contro diciamo della legge di bilancio di cui il CNEL si sta occupando presto daremo un parere
Voi sapete che
Sì
Modifica alla legge di bilancio y trousse ero i centri di responsabilità connessi alle unità previsionali di base i centri di responsabilità connessi alle unità previsionale di base
Mi fa riflettere che i centri di responsabilità oggi siano centoquarantacinque mentre riunita previsionali di base si o no mille e seicentosettantadue
Si era prevista una connessione ma questa è una sconnessione
E questo cosa importante Ai fini del controllo di economicità
Dell'azione della pubblica amministrazione
Vedete quanti aspetti può assumere questo vostro problema
Ma voi siete persone coraggiose non si scoraggiano di fronte alla complessità dei problemi volevo darvi un saluto e un augurio di buon lavoro grazie rivederci
La prima relazione è quella del professor De Rita grazie e quindi il Presidente le lasciamo subito la parola
Non credente Marzano
Ha ricordato che
Il gruppo interistituzionale sulla misurazione quindi l'attività di misurazione e valutazione
Data dal mille novecento novantaquattro credo nel gruppo di cui il
Composizione originaria siano rimasti ero Faso e cara agli altri sono cambiate le giustamente
Ne è cambiato anche il Presidente visto che nel novantaquattro ero io che coordinava quel gruppo adesso sono i responsabili attuale del CNEL scambiano in tanti anni è giusto che si cambi
Ed è giusto anche che si faccia una riflessione sulla storia
Di questa
L'istituzione di questo iniziativa non istituzionale anche se si chiamava
Comitato interistituzionale per capire
Dove eravamo andati dove c'eravamo incamminati dove siamo arrivati come si può andare avanti
In effetti
E i liberi a di fare un discorso di Comitato interistituzionale
Era voluto
Si pensava allora nel novantaquattro che non si poteva mettere in campo un'attività così delicata come quella della misurazione sì pensate bene
Riguarda l'efficienza dell'amministrazione dei singoli breve dei singoli funzionari e dei del sistema premiale dei singoli
Gli impiegati e cioè cerco complessissimo a livello nazionale e locale senza vedere uno sforzo complessivo generale
Della
Della dimensione istituzionale non a caso il gruppo all'ore adesso ancora composto dall'Istat la Banca Italia
La la Regione dizione dello Stato dalla Corte dei Conti cioè interistituzionale perché aveva ed ha questa bisogno e questa ambizione di potere essere non sovrapposto possono ora
Ha determinato ad altri enti ed altre organizzazioni ma è tenta di fare una riflessione congiunta al più alto livello possibile
Qual era l'ipotesi di allora e qual è oggi l'ipotesi su cui con le ipotesi in cui ci ritroviamo
Ha lavorato livornese allora sostanzialmente dette in modo brutale fare una minoranza attiva dedicata a meccanismi di efficienza ente mi spiego medica
Nessuno di noi pensa che la misurazione fosse
Una operazione un'attività da maggioranza da grande massa di chi in cui tutti avrebbero partecipato entusiasti all'idea
Di fare misurazione in tutte le amministrazioni a tutti i livelli e in tutti i territori
Pensavamo che ci fosse necessaria una specie di pattuglia di minoranza che
In qualche modo portasse avanti questa realtà
Procedo ignoranza che in alcune nella seconda la terza in conferenza diventò addirittura massa perché dovremmo emigrare ed è qui e andarcene o di delega nazionale tanta della gente che era venuta
Proprio perché in fondo l'entusiasmo iniziale era molto forte
Ed era forte perché ciascuno di coloro che venivano sempre più un parlarsi servire ufficiali dell'esercito ufficiali della Guardia di Finanza euro
Responsabili di enti locali euro di enti statali e parastatali sentivano questa un costo questa sfida
Minoritaria
Modernizzare la pubblica amministrazione attraverso un meccanismo di valutazione non di controllo ex post non di controllo amministrativo non di controllo finanziario ma
Di controllo costante dell'efficienza e di
Messa a regime di un'efficienza che in qualche modo forse
Ragionevolmente assorbita e con che il valutata anche dagli stakeholder dei cittadini
Quindi un meccanismo sostanzialmente bipolare siamo in pochi siamo all'avanguardia vogliamo andare avanti
Perché così si modernizza la pubblica amministrazione per far questo usiamo i meccanismi le tecniche di valutazione con e le realtà
Di valutazione dell'efficienza e l'efficienza interni
Facemmo anche delle lunghe discussioni credo Giuliani sì si in insegno molto da questo punto di vista fra efficienza ed efficacia sull'efficienza interno efficace verso l'esterno ma nei fatti
Nei fatti gli anni Novanta non potevano che essere quelli
Di una minoranza deficienza intero ricordiamolo che molte delle
Dei riferimenti anche internazionali che a quell'epoca coglie in modo
Fra di noi furono molto tra Ceriani per certi versi molto i documenti della signora Thatcher o del Governo inglese
Furono clintoniani molti documenti e Beers del
Nell'America di Clinton proprio perché erano indirizzati a una logica di efficienza
Potremmo dire c'era un'azienda lirismo
Ve lo ricorderete perché abbiamo i sui tutti un tentativo di tradurre la pubblica amministrazione o di introdurre la pubblica amministrazione logica aziendale nella logica aziendale che ci fosse una minoranza trainante
Che imponesse o proponesse efficienza mi ci sembrano un elemento determinante
C'era sì anche
Una specie di verniciatura o in CIPE rilettura
Esterna sur la customer satisfaction che non era analisi di efficacia ma era male si dice Sarpi soddisfazione del cliente quindi anche molto aziendalistica anch'essa non era
In qualche modo capace di fare un discorso dei quali di efficace lettera mutazione dello efficace la pubblica amministrazione
In qualità della pubblica amministrazione quest'era l'impostazione
E quelli che venivano nel partecipavano le nostre conferenza annuale erano persone che all'interno della loro
Amministrazione sentivano questo impulso alla
Minoranza essere minoranza trainante facendo o proponendo o costruendo valutazione di efficienza
Tipicamente azienda questo era il punto
Un conto che veniva
Caramba che poi ha gestito più di me
A quell'epoca quando eravamo io ero qui ma anche dopo e gesticolando io me ne sono andato altro ha gestito questa vicenda
Può
Ri rinuncia ripercorrere farvi ripercorre
E questi queste specie di approcci estremamente
C'era dell'efficientismo aziendale particolari io ricordo alcuni seminari tecnici su il collegamento fra
Sistema premiale addirittura sistema retributivo ve valutazione dell'efficienza interna che sembrava a quell'epoca un pochettino avventato che invece ritrovo
Decine e decine di persone scatenate su questo punto come un seminario fatto con la Guardia di Finanza sui meccanismi di efficienza dei controlli
Della Guardia di finanza e del modo di operare alla Guardia di Finanza che nella sua tecnicalità ritrovo anche lui anche qui tanta gente a riflettere
Cos'è successo
Per evitare di fare del
Quello che ricordo al passato però bisogna capire cosa è successo Pisani che tutti quanti insieme visto che
Riprendiamo il cammino insieme io ringrazio Marzano di aver ripreso dopo sei anni
In questa questo lavoro
Avevamo cominciato dal novantaquattro ma riprendere un lavoro dopo l'interruzione abbastanza lunga che ringrazio inserirmi tutto al CNES che in fondo si sta credendo profondamente cosa è avvenuto
Cosa è oggi una possibilità di
Di lavorare su questi problemi
Possiamo ancora fare
Quella
Sorta di
Non ingenuo ma generosa già
Invenzione del nuovo delle minoranze che ci trascinava in quel momento del resto
Il nostro capo capo squadra in quel caso era Armando Sarti che tutti avete conosciuto come uomo generoso vitale
Senza respiro per
Non c'è più quindi non abbiamo più quella
Tipo di voglia di fare minoranza trainante sull'efficienza
Ma è soltanto perché son passati gli anni perché c'è stato il vuoto di quattro cinque anni del CREL su questo argomento perché non ci sono più le persone meste esso normando Sarpi o cambia o sta cambiando il banco
O la scelta di fare minore di fare aziendalismo minoranza trainante e logica difficile dentistica di far di lavoro sull'efficienza interna piuttosto che sull'efficacia esterna in qualche modo qua riducendosi
E dobbiamo in qualche modo modificare anche
La stessa impostazione del nostro
Ho se volete il gruppo interistituzionale
Che ha lavorato alla preparazione di questo
Di questa Conferenza già cambiato si sente che è cambiata la stessa struttura organizzativa della giornata richiamata prima da Marzano dà il senso che non è
Più
Il richiamo al popolo dalla misurazione come un
Alcuna minoranza attiva è invece un tentativo di ampliare lo spettro
Ridurre magari l'entusiasmo minoritarie di essere lì a fare i trainanti Mana rizzare i problemi per come sono e per come si pongono
Come si pongono
La prima di tutto si pongono in termini di
Primato
Dell'efficacia per la qualità
In secondo luogo sui bond con come prima
Atti una logica unitaria e non solo minoritaria quindi lavorare su tutto lo spettro e non soltanto su uno piccolo segmento di questo argomento terzo si tratta di
Operare con grande proprio perché si è su tutto lo spettro con grande attenzione al dentro o fuori lo stakeholder interno esterno ma anche lo stakeholder interno se vogliamo la Costituente si interno che la parte più delicata
E che
Mi lascio per ultimo
Primo punto si tratta di passare da una logica di efficienza a una logica di qualità sembra banale
Sembra un ritorno a dire per l'efficienza l'efficacia no il problema vero è che la logica aziendalistica che poneva in imponeva un problema di efficienza
è una logica che non porta a un miglioramento reale dell'Amministrazione
Perché la logica efficienti istigalo logiche aziendalistiche lo vedete in azienda da per tutto eh una logica di verticalizzazione del potere
è una logica di colui oligarchi Zazie come se non personalizzazione del potere
Vale la FIAT di oggi come vale per la piccolissima impresa io checché fatti esigenze in in Vietnam
è l'imprenditore o il manager imprenditore il vertice la dimensione applicare che ecco
Naturalmente con un meccanismo di controllo il mercato con meccanismo di controllo del
Della
Del della customer satisfaction perché quello in azienda e il mercato che farà lo Stato customer satisfaction ma è quello
Non possiamo applicare a un'Amministrazione complessa di tre milioni di persone con articolazioni diverse dal Comune di ottocento abitanti fino al
Al alla grande Roma ministeriale possiamo applicare questa logica di verticalizzazione
Certo che lo sappiamo che poi
Negli organi amministrativi dice l'importanza del Gabinetto dell'alcol
Della persona che gestisce quella struttura però noi con quello non faremmo qualità dell'amministrazione
Non potremmo mai fare un discorso di qualità tra Amministrazione seguendo la logica aziendalistica
Di la che che avevamo all'inizio la minoranza trainante diventa oligarchia diventa assist diventano assistenti del capo azienda
Cioè diventano gabinetti istinti direbbe in gergo
Se noi lavoriamo a far minoranza trainante quello è il destino
Noi dobbiamo invece lavorare affini a fare un discorso che non è di pura efficienza interna
Ma enti
Respiro verso l'esterno non ascoltando la customer satisfaction per vedere si sono contento non sono contento ma vedendo qual è il rapporto fra qualità dei servizi resi qualità dei prodotti resi anche e
Realtà di comportamento non siamo più come quando
Ci occupavamo occupi avevamo da Clinton mentre qua in situazioni di quasi il mercato
E quindi l'Amministrazione che lavora in quasi mercato ma noi siamo oggi un'amministrazione che non ha mercato
E che non può essere giudicato dal suo mercato
Perché il suo mercato è un mercato non comprensibile
Lo dice lo dico
Quando lasciai qui e il CREL andare a fare per quattro anni e il Presidente del Comitato la valutazione diversità aree qual è il mercato verrà
Nell'università italiana ad oggi chiome misuri l'efficienza interna dell'amministrazione del del
Vedendo quanti sonori il fallout durante gli anni vivi Bedendi ripetenti fuori corso o dai i soldi
Sul fondo ordinario né in base al numero di iscritti Teresina data è evidente
Finanzi comunicazione di massa a spasso
Norme il quasi mercato la logica aziendalista e anche ridotta al quasi mercato clintoniano no non funziona
Se non ci incastri hanno su questo argomento della dimensione
Ne mercati Istica fra virgolette efficientissimi che aziendali istiga chiamatele come volete noi la pubblica amministrazione non soltanto nulla moderno la modernità ma non faremo mai neppure una valutazione seria una misurazione seria
Perché sono proprio i fondamentali che sono smaglianti come fare uno sforzo su un corpo o uno scheletro non disconnessa
Quindi la prima cosa che bisogna fare e questo passaggio da un discorso non dar l'efficienza l'efficacia perché è una cosa vecchia ma insomma dall'azienda lirismo
Per quasi mercato ha un vincolo civile alla qualità dell'Amministrazione e dei servizi resi non alla qualità dell'amministrazione e dei servizi resi
Questo tipo di di di mi problema questo passaggio è un passaggio essenziale
Altrimenti non li abbiamo umbra antipodi realtà
Distorto
E quando come vedrete nella
Nell'articolazione di della giornata di oggi a cui io non ho contribuito naturalmente ma
Ho letto soltanto una volta di fronte stata scritta trovate questa dimensione di respiro
Non di
Minoranza che cerca disperatamente lo strumento del potere prossimo venturo per la modernizzazione prossimo venturo secondo delle mie
Bisogna ragionare in termini di complessivo spettro dell'attività amministrativa
Bisogna ragionamenti tutta l'Amministrazione
Di tutta l'Amministrazione
Non soltanto delle dimensioni che portano la decisione se no dovremmo probabilmente ragionare di tre o quattro capi dipartimento e dei loro
Assistenti più vicini
Ma proprio della della complessità del sistema selle se il vero problema è la qualità del servizio di fa la qualità del servizio in un ospedale
Chi fa la qualità del servizio la scuola elementare di un paesino chi fa la qualità del servizio di no in un
Ministero romano che fa la qualità del servizio in una
In un ente previdenziale
Chi fa la qualità del servizio
La scelta della qualità frutto di efficacia diventa la scelta di uno spettro ampio degli uffici delle persone del personale a cui riferirsi
Non può essere più la minoranza trainante che facendo valutazioni tecniche poi dimostra come bisogna andare avanti e tutto viene trainato da questa minoranza non non ci si fa più no
Se l'abbiamo tentato io stesso avevo tentato dodici tredici anni fa abbiamo dovuto riconoscere che la minoranza drenante nomi Traina
Sì sì ma perché il corpaccione troppo pesante non eravamo giorni giovane generosi e poi esso corpaccione non si è fatto trainare me è un errore pure questo non è che uno non vedrà mettere
Che il proprio entusiasmo giovanile non possa essere un errore
Nel corpaccione va visto per come esso è nella sua
Reato e complessità e nelle sue diverse realtà
Perché se non entri nella dimensione di qualità
Se non mentre la dimensione di efficace se non entri a dimensione della resa di un servizio senza neppure dove andare a chiedere al cliente se è soddisfatto o meno
Ne il problema se non intrighi non capisce faccio un esempio
Che apparso anche in una recente articolo di Mario Pirani ma che noi che ci occupiamo di sanità sentivamo da da me
Il fatto che in ospedale IRI infermieri che hanno preso una laurea triennale si tengono in sé ritengono professo che ritengono dotto
Tengono a loro alla cartella medica fanno le loro cose come diceva
Un mio amico interrogo io metto soltanto il tubo
Quando facciamo interessò fanno questi sicché si sentono dottori
Perché
Il triennale gli dà il titolo di dottore
E egli il medico quello da cinque anni da sei anni con la specializzazione si deresponsabilizza era scritto Pirani in ottobre
La deresponsabilizzazione e la frustrazione del medico laureato l'attivismo di occupazione di spazi che probabilmente quali sarà anche
Momento contrattuale da da da giocare pere e gli infermieri diventa di dottori gli infermieri magari
Croati che sono arrivati non possono aspirare a fare i dottori per altre ragioni eccetera eccetera fanno dell'ospedale italiano della sanità italiana
Pensate
Quante poi lunga la filiera ma presso soltanto su quei tre punti infermieri tradizionali infermieri entrambi dentali dottori dottori che non essendo diventato professori sono dottori medici e specialisti
Il e metto da parte tutto il resto del nella filiera sanitaria
Ma lei significa che il servizio fra uno due tre anni subirà Delhi contraccolpi
Enorme
Lo facciamo con la customer satisfaction
Lo facciamo con i giochetti di efficienza aziendale che magari vengono poi distorti dall'Olanda dal direttore evaso o dal sindacalista di turno affini di in gestione o conflitto sindacale
E qui che addendi quarto parla tutta la struttura riguarda non soltanto l'efficienza aziendale istiga certamente le speso i controlli sulle Space le
La lotta agli sprechi eccede c'è ma dei guardalinee anche inefficacia sul servizio
E l'efficacia del servizio ma la qualità del servizio non è data dall'efficienza in tempi internet ad dall'organizzazione complessiva del sistema che permette o vieta la qualità complessiva zero
Terza e ultima scena
Una scelta non aziendalistica ma di qualità una scelta non di minoranze un po'ovunque anche comune di Canicattì c'è una minoranza trainante lavata aiutare mano una scelta complessiva terzo
Una scelta seria sui gli stakeholders
Interni ed esteri
Perché perché è evidente
Che
Oggi c'è una tendenza
A pensare e il problema del rapporto con l'esterno come prevalente vero
La crisi a mio avviso irrefrenabile
In questo settore della customer satisfaction riduce la dimensione del rapporto uno stakeholder come lo valuto ste cose
Ho fatto l'esempio prima dell'ospedale italiano dello stakeholder cioè il malato l'ho attivato a farli intervista della sua customer satisfaction facciamo ridere
Il il il trillo stakeholder esterno diventa più un modo di prima
Mi resta Marrazzo i suoi successori Di Resta mi manda RAI Tre che gli resta
Gli resta sostanzialmente il fatto che
L'efficienza la la strutturarla la customer satisfaction avendo finito il loro corso diligenza lo lasciano soli
E questo è un problema
Penso che lo vedrete oggi in almeno uno due dei gruppi di lavoro
Lo stakeholder esterno che in qualche modo ha una sua scopertura superiore a quelle i dieci anni fa
Che dieci anni fa potevamo ventisette
Grandi campagne di customer satisfaction ce l'avrebbero fatta CAF far capire o di dar voce allo stakeholder esterno oggi questa impossibile
E allora
C'è anche
Questa scopertura da vedere e credo che sia uno dei problemi di ore ma c'è avanza un problema di stakeholder interni
Il personale della pubblica amministrazione a tutti i livelli
Ancora una forza è un diritto di costi forense
Ancora la possibilità di farsi di dire io sono queste questo e per questo signore si è aggiudicato giudicante in una certa maniera
Io credo non partono
Vengo al CREL non oltre ogni tanto partecipo poco o a
A realtà sindacali ma ogni volta che sento una dimensione
O quant'parlo con qualcuno che la dimensione della Pubblica amministrazione del personale pubblico sento la rapina
Contro
Professore il giornalista che
Senza costi ma
Fa un articolo su un grande quotidiano e mette alla berlina uno una categoria che occupa constituency qualche milione di sindacalizzati diceva
Il dramma oggi e che lo dico tanto credo che tutti abbiate gabbie nel momento in cui il professor Ichino dice fannulloni
Alla pubblica in quota al personale pubblico fa un giudizio
Efficienza di efficacia di qualità molo sappia ma fa un giudizio che in cui la sua constituency è solo voi
è come quando scrive un articolo io non
Non rappresento nessuno rappresento un'opinione
Però nel momento in cui esprimo un giudizio fuori rampa
Fuori constituency cioè senza costi Tenzin metto in non mette in crisi mette in difficoltà a coloro che hanno un rapporto di costituirsi per esempio il sindacato il pubblico impiego di qualsiasi natura essersi
Che come si difende scende no non siamo a farlo Bonera se non c'è una pubblica amministrazione capace di dimostrare la propria efficacia la propria qualità la propria capacità di dare servizi
E il fannullone resterà ma non perché lo ripeto lo diranno altri ma perché
La gente gli resta nella testa perché non c'è nulla
Di
Di peggio che un'opinione senza costituì anzi
Perché lo quindi senza costi grazie
Viene affittata da tutti
Viene affittata aggiornare ci fa il titolo viene dal politiche ci fa l'interrogazione la l'opinione senza costi influenze lo dice uno che pensa di fare un po'opinione viene affittata
Mentre invece la constituency per esempio del personale pubblico non ha voce non opinioni
E non può fare opinioni dicendo faccio io l'articolo o rispondo con un po'con un
Con un comunicato
L'unica risposta fare vera qualità del servizio per fare l'efficacia del servizio e modificare la struttura e dare voce a questa esigenza complessiva che
Dell'est del
Dello stakeholder intere sterno ma è anche vero dello stakeholder interno
Io non so perché non
Ma credo per esempio una di queste cose questa contraddico non contraddico questo bisogno di mettere insieme
Se i conti all'interno e stakeholder Inter sterno è uno dei problemi per esempio dei canili istituzionalmente dovrebbe esenti
Dentro o fuori il nostro gruppo di
Interistituzionale che altri meccanismi che altre logiche di altre culture che altri anche componenti con teste diverse da quelle
Attenta i problemi di
Costituì anzi sindacale o o quasi
Ecco questi sono i tre temi secondo me che stanno sotto il la lunga evoluzione
Che abbiamo avuto nello non lunga interruzione che abbiamo avuto come gruppo che ricominciando la strada delle
Conferenze nazionali mi sembrava giusto rimettere sul tavolo sul tavolo non ci sono le cose di tredici anni fa quando cominciammo c'è però la stessa cultura interistituzionale
Di altro livello istituzionale che propone a tutti un ragionamento che non è di parte perché banche in Italia o Corte dei conti o Istat o
Non so non devono fare
Il discorso in parte devono Poro porre dei problemi
Io credo che i tre che vi ho indicato come
Aggancio storico siano quelli su cui vale la pena discutere e credo che
In questa giornata saranno discusse grazie
Grazie Presidente credo che gli stimoli ne sono venuti questo suo intervento appena nell'ambito dei vari gruppi previsti delle discussioni anche non piccole perché
I temi trattati sono stati trattati modo molto
Preciso e molto stimolante
I due temi che pre precedono come illustrazione generale i lavori delle due sessioni di questa mattina riguardano il capitale umano e la formazione la pubblica amministrazione quella formazione il controllo negli enti locali
Il relatore per il tema del capitale umano e la formazione pubblica amministrazione e la professoressa Valeria Termini direttrice della Scuola superiore della pubblica amministrazione
Grazie presenza e mi
Beh
Diciamo la reazione a questa introduzione così densa di stimoli di critiche di autocritiche ma soprattutto di stimoli propositivi
è fortissima in realtà
Mi viene da
Reagire offrendo immediatamente la supporto tecnico scientifico organizzativo della scuola questo gruppo importantissima interministeriale
Tuttavia io concordo in pieno con l'impostazione sulla complessità del problema che investe nella il corpaccione come è stato definito della pubblica amministrazione
E in questo senso vorrei portare una una riflessione mi colpisce
Il fatto che né dei due aspetti il capitale umano e la formazione nella pubblica amministrazione siamo stati tratti alcuni elementi di cui poi sui quali poi ritornerò beh
I due temi
Purtroppo sono universalmente identificati oggi non a caso come nel decennio che stiamo vedendo come gli elementi di principale debolezza per la vita democratica e per lo sviluppo economico del Paese
Uno dei punti degli aspetti che mi ha colpito anche della relazione Presidente De Rita e che quasi una
Accenno particolare alla
Diciamo al tema della vita democratica le caratteristiche del non solo dello sviluppo economico ma della vita democratica del Paese mi spiego meglio è ben nota la centralità della pubblica amministrazione
Per la vita democratica dello Stato penso
A l'importanza dei valori etici e professionali della pubblica amministrazione nella nostra quotidianità non solo nella sanità ma in tutto naturalmente la quotidianità che accompagna la vita dei cittadini
E questo è un aspetto che ci è noto è c'è noto dal tempo degli studiosi che hanno analizzato la nascita dello Stato moderno pensoso la Max Weber
Mentre più recente
è l'attenzione a valutare in termini economici le prestazioni della pubbliche amministrazioni qui io trovo un richiamo a combinare i due aspetti mi sembra che e naturalmente
Valutare in termini economici le prestazioni della pubblica amministrazione significa esaminarne l'influenza sulla crescita
E sullo sviluppo dei singoli Paesi
E questo anche forse per corrispondere alle esigenze di contenimento della spesa pubblica che di cui tutti siamo consapevoli
Hanno
Diciamo per impulso io sono un economista quindi mi è evidente anche di impulso che deriva dalla volgarizzazione dei mercati dalla concorrenza di Paesi di più recente industrializzazione
Ecco questo ha portato forse a mettere appunto quelle metodologie che qui sono così notte studiate e analizzate oggetto di
Risultati metodologie per valutare l'azione amministrativa per quantificare né gli oneri
Per quantificare l'impulso o il costo sull'economia dell'impresa e di cittadini di cui si parlava per calcolarne l'efficacia
E la produttività per esempio del lavoro nella pubblica amministrazione e infine vedo che anche dal l'indice dei lavori della giornata per confrontare nella costruzione attraverso indicatori sintetici
L'impatto sulla competitività delle diverse economie nazionali
Ora è evidente che la Commissione europea il contesto europeo hanno stimolato l'analisi in questa direzione sono numerosissimi gli studi che riportano non solo giornalistici ma anche tipici
Diciamo
Gli indicatori che non sono molto sedici per l'Italia
Ma degli studi comparati sull'impatto degli oneri amministrativi per la competitività dell'impresa e penso soltanto l'esempio dello Standard cost modella che la Commissione ci propone in questo momento la
Ora il Dipartimento di funzione pubblica coinvolgendo la scuola superiore distratta a sta investendo in un progetto pilota per stimare lo Standard Cos modelle attraverso
Diversi interviste diverse modalità di
Approfondimento per capire l'impatto dei costi amministrativi sull'imperiese
Naturalmente la Commissione europea identifica anche in questi elementi è una spiegazione della bassa crescita dell'economia europea della scarsa com'Titti vita delle nostre merci dei nostri prodotti e rispetto non solo agli Stati Uniti i paesi emergenti a pubbliche amministrazione al centro
Di questo problema se
Così semplifica mentre vogliamo chiamarlo e l'Italia occupa un posto evidentemente inadeguato straordinariamente arretrato rispetto anche a quello che noi ci aspettiamo
Perché se vediamo sette forse cose note il Global Competitiveness Report del due mila sette
Beh l'Italia è al trentacinquesimo posto per formazione superiore a due per formazione superiore intendiamo tutto non solo la pubblica amministrazione
Al trentaduesimo posto per preparazione tecnologica se poi ci soffermiamo sulla pubblica amministrazione le statistiche di due in business del due mila sette che son quelle che le agenzie di rating
Offrono per considerano per
Intende fare
Valutare anche il costo Paese
Ecco l'Italia è all'ottantadue esimo posto tra i Paesi industrializzati che francamente stupefacente come indicatore di arretratezza la Germania al ventunesimo
E con la pubblica amministrazione non fa eccezione in questo quadro la gente possa Fusco cioè in questo quadro di debolezza ed è evidente l'esigenza di una riflessione così a largo spettro come quella che
C'è stato proposta nell'introduzione
E io penso una riformulazione degli incentivi presenti nel quadro normativo però io condivido l'idea che la tentazione di sulla legge nell'Area garantisce la pubblica amministrazione non sia di aiuto anzi la diciamo la
Lo slogan da dei fannulloni a mio parere non aiuta l'analisi e di conseguenza non aiuta
A trovare possibili soluzioni
Per questo tipo di problemi e quindi per questo mi permetto di tracciare un percorso di riflessione per affrontare questo problema
Che è molto complesso come riferimento la pubblica amministrazione italiana
Ecco e Bella ragionamento che vorrei proporre
A muto qualche categoria analitica dalla la teoria economica
Proprio per evitare di aggredire il problema della produttività della pubblica amministrazione a valle a valle non studiando e vedendo nelle conseguenze io credo non si riesce in nessun modo a modificare neanche a comprendere la complessità e la dinamica dei problemi sottostanti
Questa visione un po'frettolosa non dà conto della dinamica tra organizzazioni
E istituzioni e sviluppo economico
Che forse gli storici ci aiutano a mostrare come impoverimento della performances della pubblica amministrazione italiana
Che tra l'altro in modo io credo in parzialmente connesso anche l'impoverimento della formazione del capitale umano in Italia
Ecco
Io penso che mutuando alcune sarò purtroppo molto schematica in questo senso del delle categorie economiche io penso allora pensiero analitico socio economiche evoluzionista in particolare penso a alle categorie di Douglas nord-sud premio Nobel dell'economia nel novantatré
Attraverso il quale si dà conto che del fatto che il capitale umano è in gran parte dipendente dal tasso di scolarità naturalmente dalla formazione tuttavia sul posto di lavoro
Naturalmente è indispensabile
Come dire approfondire il complesso tessuto di regole e di consuetudini che determinano gli indirizzi delle istituzioni
Inquadrando così la dinamica dei comportamenti interni allo Stato alla pubblica amministrazione in altri termini vorrei proporre un'angolatura una lettura un angolo visuale diciamo che è complementare a quella
Che troviamo in saggi recenti come quello di Cipollone ha visto parteciperà ai lavori al pomeriggio e Visco sulla in un recente articolate Molino sul merito nella società della conoscenza
Ecco però qui io vorrei portare l'attenzione sugli incentivi impliciti nelle istituzioni
Nel determinare la formazione delle competenze la dinamica tra soggetti organizzati eretto alle
Ed è complementare a quell'ottica per cui Cipollone visto esamina invece legame tra incentivi e risultati quello premio del merito di cui parlava prima il Presidente dedita io vorrei
Vedere invece l'aspetto più
Da un punto di vista macro economico per grandi categorie istituzioni organizzazioni naturalmente quindi il re la seconda linea di ragionamento connessa a questo modello teorico affida di nuovo agli storici della pubblica amministrazione
La ricostruzione del percorso che ha portato la pubblica amministrazione italiana da apparato di comando nel disegno borghese di costruzione della Nazione dell'Ottocento ricordo le belle
Diciamo le belle e sintetiche espressioni di Guido Melis e ha portato questo apparato di comando a riserva di posti di lavoro per quei gruppi e quelle aree geografiche e sociali che dallo sviluppo sono state storicamente emarginate
Quali sono le categorie analitiche che propongo dalla teoria economica
Scusate la l'analisi dire fa leva sulla distinzione tra
Regole del gioco e i giocatori
Le istituzioni costituiscono le regole del gioco di una società uso davvero la terminologia di Douglas noto in questo caso
Sono le regole del gioco di una società solo i vincoli che gli uomini definiscono per disciplinare i loro rapporti in termini economici per ridurre l'incertezza per ridurre il rischio
Un aspetto cruciale di questo modello è che le istituzioni comprendono sia vincoli formali
Le norme le regole stabilite sia vincoli informali sono parte delle istituzioni ovvero le convenzioni codici morali che formano il tessuto culturale di cui
Ci parlava prima il Presidente De Rita
Dunque istituzioni regole del gioco composte da vincoli formali legittimi scusate scusate la spiegazioni e vincoli informali convenzioni e tessuto culturali
D'altra parte le organizzazioni invece sono sono i giocatori sono composte da gioco due sono i soggetti di cui si parla
Sono
Diciamo entità ideate usando le tessere di Nortel raggiunge il massimo livello di ricchezza di reddito di soddisfazione altri possibile qualunque sia l'obiettivo ma l'organizzazione definita per raggiungerlo
Per l'insieme di opportunità consentita dallo
Le opportunità sono naturalmente quelle consentite dall'ordinamento istituzionale
E qui interessa anche vedere come le organizzazioni
Egli imprenditori quelle élite delle organizzazioni sono imprenditori sia politici che economici e possono essere
Come dire messi in uno stesso
Trattati con una stessa considerazioni e con le organizzazioni degli imprenditori politici ed economici che le dedicano
Impegnati in attività holding diciamo orientate i fini che sono stati definiti promuovono il cambiamento istituzionale in altri termini e proprio all'organizzazione
Che si dà il compito di modificare le istituzioni sono i soggetti nell'iter di queste organizzazioni che sono in grado
Di
Promuovere il cambiamento delle istituzioni vincoli formali e informali
Naturalmente gli incentivi
Incorporati nella struttura istituzionale sono decisivi per la formazione delle competenze
Fare un esempio la domanda di conoscenza rispecchia il convincimento comune sui ricavi ottenibile dal poni possedere diversi tipi di conoscenze esempio tipico è quello
Della sociologia economiche realtà quello degli Stati Uniti che nel secolo scorso
Hanno riconosciuti i benefici derivanti dalla crescita delle conoscenze hanno investito a livello pubblico e privato enormemente nella di nell'istruzione
E ne hanno avuto anche un ritorno perché si è rafforzata l'intuizione iniziale della complementarietà tra rendimento economico e investimenti in istruzione
E gli Stati Uniti sono stati un Paese enormemente produttivo nel novecento quindi c'è stato un rafforzamento di queste certezze di queste intuizioni
Naturalmente la domanda di conoscenza rispecchia il convincimento comune quindi sui ricavi ottenibili dal possedere diversi tipi di conoscenza è un esempio il nuovo un pochino più concreto sempre
Prendendo l'esempio premiante degli Stati Uniti la legislazione americana sempre Bettin
Parlando di norme di vincoli formali e così per la legislatura si premette ha creato una struttura istituzionale di incentivi in tale per cui il tasso di rendimento dell'innovazione era così premiante che questo ha portato a quel processo di sviluppo della
Integrato poi nel mondo occidentale che alla base della seconda rivoluzione industriale mi scuso per le semplificazioni ma
Il senso è proprio la dinamica tra soggetti incentivi impliciti nell'istituzione organizzazione
Naturalmente il capitale umano dipende a sua volta anche non solo dal tasso di scolarità ma dalla formazione sul luogo di lavoro e qui sono gli elementi centrali per quanto riguarda la pubblica amministrazione in Italia
Una parola sul cambiamento e sull'evoluzione dell'ICE istituzionali e sull'evoluzione delle istituzioni e scusate naturalmente
Se la gente ha del cambiamento è l'imprenditore economico politico sensibile agli incentivi impliciti che sono presenti nella struttura istituzionale
Variazioni dei prezzi e relativi del credo offra tra diverse scelte implica la loro posizione a favore del cambiamento a pressione al cambiamento un esempio
Banale ma non tanto del cambiamento di prezzi relativi per esempio tra
Lavoro tempo libero e contraccezione
Apparentemente così distanti hanno cambiato profondamente hanno trasformato profondamente la famiglia nel ventesimo secolo e questo è il tipo di dinamica qui faccio riferimento ora
Ma un punto importante del cambiamento che poi riprenderò a a conclusione del ragionamento è che il processo di cambiamento delle istituzioni e di tipo incrementale
Si sbaglia essi
Si sbaglia in modo quasi irreversibile se si affida al cambiamento delle istituzioni
Io credo io credo con una dottrina economica alle spalle si sbagliasse si affida alla cambiamento drammatico delle istituzioni in questa dinamica un ruolo eccessivo
Ora se noi applichiamo questo modello e di nuovo mi scuso per la semplificazione sintetica delle categorie alla pubblica amministrazione italiana
E cerchiamo di enucleare gli incentivi impliciti nelle istituzioni dei vincoli formali e informali e di studiare la possibile evoluzione che ci ha portato a questa performance che è stata così
Significativamente descritta per cenni dalla Presidente De Rita ecco è interessante vedere come la ricostruzione storica secondo seguendo queste categorie si convincermi a mio parere con l'analisi dei giuristi
Che hanno evidenziato la peculiarità dello sviluppo istituzionale italiano in una anomalia così definita di un modello di amministrazione forte
Accompagnato da pratiche deboli
E qui mi piace richiamare un bel saggio di cammelli per esempio ma di molti giuristi in questa direzione
Per ragioni che qui è impossibile approfondire ma per le quali rinvio per esempio a cammella Melis ad altri Stati allo stesso Cassese ecco il paradosso dell'amministrazione italiana si spiega con la permanenza di un modello amministrativo centralizzato forte
E perché adesso si contrappongono pratiche deboli per molti motivi per la storica debolezza del centro
Per la prevalenza di apparati settoriali i ministeri su che sono dotati di competenze e responsabilità su uno specifico Macrosettore da cui straordinariamente interessante nell'esperienza descritta nei medi
Gruppi di studio intersettoriali interministeriali ma appunto trasversali
Non OP peraltro e infine
Diciamo la prevalenza del questi apparati settoriali sulle sedi a competenza generale di coordinamento in altre parole è evidente
è ormai nota alla scelta di una soluzione centrale forte spiegata dalle esigenze del giovane Stato unitario armi novecentosessanta
Di rafforzare un'unità politica che era molto fragile in fondo in Italia
E quindi affidare
A un l'organizzazione di un'Amministrazione unitaria accentrata questo ruolo più che gli aspetti organizzativi come ci spiegava di storici della la pubblica amministrazione doveva contribuire a costruire la nazione ci dice Guido Melis
Questa
Prego
L'altra avremo una discussione su questo punto
Da un lato tuttavia ecco da questa esigenza
Genericamente ma pronta ad essere discussa
Di avere una Amministrazione fortemente centralizzata all'inizio della nostra storia unitaria ecco da questo tuttavia
Nel tempo si sviluppò un centralismo
Che definito senza centro sprovvisto di quegli strumenti di quelli attori istituzionali che sono la naturale espressione del centro mentre cresce la autoreferenzialità delle amministrazioni di settore
Ora è inevitabile che
Questo schema lo schema di questa evoluzione si rifletta sulle caratteristiche non solo del reclutamento ma anche della formazione dei quadri della pubblica amministrazione ha una storia alle spalle
Io concordo sull'esigenza di
Insistere su categorie come quella del merito della valutazione va però alla storia da considerata e gli incentivi impliciti in particolare devono essere tenuti presenti
Diciamo i ministeri dotati di competenze e responsabilità su uno specifico Macrosettore si basano al proprio interno su una burocrazia reclutate formata per lo più sul campo in modo specialistico
Il pubblico dipendente e qui cito è inserito fin dall'inizio trova dall'inizio scusate in un Ministero dove si svolge tutta la sua esperienza lavorativa
E la relativa carriere in modo da assicurare la trasmissione dell'esperienza e delle prassi già maturate e l'acquisizione delle nuove conoscenze imposte dall'evoluzione del re attivo settore tutto molto specialistico ed è tutto molto basato sulla formazione sul campo evidente quindi che in questo quadro in questa evoluzione
Sia del tutto assente un sistema di reclutamento e un centro di formazione della dirigenza amministrativa paragonabile a quella delle grandi scuole dell'amministrazione francese
Non possono esserci grande col non c'è spazio per grandi scuole dell'amministrazione centrale in questo senso bisogna aspettare meno e centocinquantasei sapeva della nafta dalla Scuola superiore di altri
Centri di questa natura ricordo per esempio ma questo è un aspetto così è solo un dato di colore ma
Con ferma l'uso di queste categorie quando il Ministro delle Finanze De Stefani in epoca
Allora non sospetti in questo senso propone l'unificazione dei concorsi per il reclutamento della dirigenza pubblica
Con le prime riforme dell'Amministrazione ecco questa via parliamo del ventitré e ventiquattro avviene fortemente osteggiata e decade con un'opposizione
Strenua che interessantissima andare di costruire dei Ministeri che non vogliono vedersi sottratto il monopolio sulla soluzione soluzione e il controllo dei propri apparati abbastanza interessante vedere l'analogia
Con alcuni aspetti dell'evoluzione successiva quando si è cercato di accentrare reclutamento concorsi selezione e formazione
Naturalmente un modello centralistico ma con un centro debole
Fa consolidare nel tempo la netta prevalenza del circuito politico istituzionale e su quello amministrativo è questo il punto quale ci troviamo oggi è possibile cambiare percorso
Nei due minuti che mi rimangono a credo che vorrei
Provare a immaginare
Una
Proposta tra virgolette che è speculare all'analisi riforme deboli e cambiamenti forti
Il punto essenziale da accogliere nei modelli economici basati sulla teoria degli incentivi come quella scuola Genomics che richiamavo ora
è come dicevo prima il carattere graduale del cambiamento istituzionale del sistema di relazioni che comprende vincoli formali e informali e garanzie di applicazione
In ogni società ci spiega Norsa il cambiamento del prodotto da cambiamenti al margine immagini sono quelli in cui problemi impellenti richiedono una soluzione
E la soluzione è definita dal potere contrattuale delle organizzazioni cioè dei soggetti che si sono sviluppati in quel contesto istituzionale sono gli stakeholders di cui ci parlava il Presidente De Rita e non le voci isolate in questo caso
Si tratta di un aggiustamento al margine
Costruito su precedenti ore ordinamenti istituzionali
E qui c'è questa dialettica tra vincoli formali norme vincoli informali per cui la funzione principale dei vincoli informali consiste nel modificare integrare ed estendere le regole formali ma per fare ciò devono essere accolti
è possibile immaginare un mutamento marginali in questa direzione io penso di sì oggi in Italia in questo nostro sistema perché
La dinamica tra istituzione organizzazione ha indotto un'evoluzione che certamente non è stata premiante nella formazione capitale umano ma il quadro dei vincoli informali come ci viene segnalato da
Tutti gli indicatori che possiamo immaginare non solo economici ma sulla stampa sociali sociologica e sindacati tutti questi contesti in cui ci muoviamo
Ecco il quadro è dei vincoli informali è cambiato da un da economista vedo quanto sia divenuta stringente la morsa competitiva
Con l'adozione per esempio anche solo si parlava del novantatré come inizio di questo apertura di questo tavolo ecco
Non è un caso
Che quel periodo coincida con l'adesione alla la dizione ancora non sostanziale non formale alla moneta unica
è evidente che gli l'Italia si trova in coda all'inizio degli anni Novanta della impossibilità di percorrere quelle scorciatoie che sono la svalutazione ed altro per
Migliorare la propria competitività quindi
Non solo ma la globalizzazione mercati la concorrenza che conosciamo da Paesi di più recente industrializzazione ci spiegano come
Si determina una modificazione dei costi di transazione e dei prezzi e relativi nello scambio politico
Cui faceva riferimento prima in particolare
Muta la variazione dei prezzi relativi tra il beneficio politico elettorale che ha indotto a trascurare nei decenni precedenti il contributo del lavoro
Pubblico allo sviluppo del Paese
Il nuovo costo Puppoli il titolo che l'impatto negativo di questo scambio provoca sulla crescita dell'economia nazionale basta ricordare
Quanto costi tra virgolette politicamente il richiamo della Unione europea e delle della Bovenzi europea al rispetto per esempio del degli indicatori di stabilita il debito pubblico ecco la modificazione dei prezzi relativi altera alterato io credo il sistema di incentivi implicito nei vincoli
Formali oggi in vigore e induce a mutare il patto politico di Benigni negletta
Nei confronti della pubblica amministrazione
Non si può più basare uno scambio politico su una sorta di
Collusione se mi è consentita la parola forte nella gestione di servizi pubblici che ha consentito bassi salari
Bassa produttività
è allegramente in pieno manodopera meno qualificata in cambio di un sistema
Scusate
Diciamo uno scambio politico una collusione in tra appunto da un lato bassi salari e produttività in cambio di un sistema di ammortizzatori sociali che sono stati in grado di assorbire difficoltà connesse al ciclo economiche l'altra nota io non credo che questo sia stato un piccolo lavoro tra virgolette svolto dalla nostra Pubblica amministrazione
Certamente nel medio lungo periodo incentivo non è che è stato perverso
Questo cambiamento di vincoli formali inclusa la sensibilizzazione verso un
Maggiore etica nei rapporti pubblici induce era ha indotto più che induce i rappresentanti delle organizzazioni
Gli imprenditori politici ed economici
Apprendere per un mutamento delle istituzioni e qui abbiamo voci isolate cominci ricordi Presidente De Rita ma non solo abbiamo tavoli di contrattazione
Abbiamo cambiamenti significativi abbiamo la riforma i principi della riforma della formazione degli indirizzi del Governo che si fa carico di questo cambiamento
Certamente non per caso ma con una possibilità di successo dovuto a questo lunghissimo percorso che ci ha portato un'evoluzione come dicevo delle dei vincoli istituzionali e della pressione degli
Imprenditori politici e economici
Le linee direttrici del Governo non a caso sono raccolti in sei punti che troviamo nella tavolo di contrattazione del ministro per le riforme innovazione tavolo sindacale appena firmato il diciotto aprile
E sono
Lei l'efficienza e la semplificazione come sappiamo un tavolo permanente per la semplificazione solo alla riorganizzazione delle strutture pubbliche
La valutazione delle prestazioni più volte richiamato il rafforzamento di un sistema di DOP ma in tutti gli aspetti tecnici che conosciamo
La valorizzazione e la razionalizzazione dell'impiego delle risorse umane e la consegna naturalmente
L'ultimo punto last but not least si basa sulla consapevolezza che ogni azione di cambiamento nella pubblica amministrazione non si può realizzare senza un forte investimento sulla formazione professionale
Dei dirigenti e degli operatori della pubblica amministrazione
Un
Tre cenni di conclusione primo
Per la diciamo Dante in contesti alla giornata di lavoro e forse è un richiamo alla cautela necessaria ad accogliere indicatori di produttività generalizzati
E soprattutto una certa cautela trarre conclusioni sui modelli istituzionali da mutuare da contesti diversi
Questa lunga storia
Forse troppo approfondita seppure per cenni di regole e vincoli ecco ci illustra come regole e vincoli formali analoghi diano esiti diversi
Intessuto i vincoli informali differenti il secondo step cenno di conclusione
Se così si può dire riguarda la consapevolezza che letti riforme istituzionali e richiedono un tempo di assorbimento
Devono essere non sono assorbite fatte proprie ma divulgate
Dunque di fermarli terzo punto
E forse è utile richiamare che proprio la stabilità del contesto di riferimento alla stabilità delle norme
Consente che si attui un mobilificio mentre i cambiamenti incrementali delle istituzioni e in questo senso io credo sia particolarmente fruttuoso il lavoro di
Tavoli di riflessione di ragionamento di contrazione contrattazione come quelli descritti oggi ancor più di riforme delle norme che pure possono accompagnare dietro la pressione di quei dei risultati
Di questi lavori ma certamente non determinare l'esito di un processo che molto lungo e che ancore ci accompagna può essere
Che questo mutamento di stimoli e di incentivi informarli porti effettivamente risultati
Che
Auspichiamo naturalmente di lunghissimo periodo per la pubblica amministrazione italiana grazie
Grazie direttrice si sente un lavoro di attenta
Preparazione di sviluppo di una tematica che indubbiamente una delle più complesse e difficili
Un'altra tematica terribile e quella che è stata affidata alla dottoressa Cinzia Simeone e come ho detto prima riguarda la programmazione e controllo negli enti locali che poi in serata seguita dalla riunione del gruppo di lavoro
Successivamente
Prego
Buongiorno passando alla alla materia della finanza pubblica
Dell'argomento che
è stato chiesto di presentarvi il Progetto sì io perciò un nuovo strumento
Di misurazione monitoraggio della finanza locale più in generale della finanza delle pubbliche amministrazioni che costituisce ma costituita soprattutto nel futuro
Lo strumento di programmazione e controllo della finanza pubblica
Si tratta di un progetto che ha suscitato l'interesse a livello internazionale da parte di in numerosi Paesi ed istituzioni internazionali
E che quindi pone l'Italia attraverso le sue istituzioni
Alla ribaltati in questo in questo campo
Il Progetto sia per e anche uno strumento che evidenzia come la pubblica amministrazione
Può operare in maniera nuova diversa attraverso la collaborazione di tutte le
E basso
Vasto gruppo di istituzioni pubbliche per ottenere dei risultati importanti
Il signor per in primo luogo può essere definito semplicemente come un nel sistema di rilevazione negli incassi e dei pagamenti posti in essere dalle singole amministrazioni pubbliche
La relazione si caratterizza per e costituisce molto più semplicemente un obbligo per le singole amministrazioni pubbliche di attribuire un Codice ai singoli titoli di incasso e di pagamento
Questi titoli di incasso e pagamento nel momento in cui vengono
Incassati e pagati effettivamente dalle amministrazioni pubbliche
E vengono veicolati nelle informazioni che li caratterizzano attraverso la rete nazionale interbancaria e trasmesse all'archivio all'archivio si offre
La caratterizzazione
La caratteristica di questo sistema e che rileva le informazioni nel momento stesso in cui vengono
A a nascere quindi rileva le singole informazioni elementari
E in questo costituisce una novità nei sistemi di monitoraggio perché non chiede alle singole amministrazioni pubbliche
Di produrre carte informazioni dover trasmettere
E periodicamente dati alle amministrazioni centrali il sistema si autoalimenta da sé
Nel momento stesso in cui i singoli protagonisti del sistema di rilevazione hanno creato gli strumenti
Per le il per la rilevazione e il
Le formazioni viaggiano da sole
E questo è un elemento importante perché le singole
Amministrazioni pubbliche oggi sono gravate da un gran numero di rilevazioni richieste di informazioni pensiamo agli enti locali devono trasmettere dati alla Ministero dell'economia la Corte dei conti al Ministero dell'interno alla all'Istat
E e una gran parte della loro attività viene a essere concentrata nella produzione di informazioni a soggetti esterni
Nel mondo il SIOPE nasce è nato con nell'ambizione di semplificare questa
Attività delle delle amministrazioni pubbliche e
L'obiettivo che si persegue quello di ridurre nel tempo il numero di informazioni e monitoraggi svolte nei confronti delle amministrazioni pubbliche
Un altro elemento di novità del signor per e il riferimento l'ambito di applicazione a
Cui si riferisce
Il SIOPE si rivolge alle amministrazioni pubbliche
Definite in ambito europeo quindi abbiamo abbandonato i concetti di settore pubblico settore pubblico allargato amministra è pubblica in senso giuridico che sono presenti nella nel nostro sistema pubblico e facciamo il sì o per far riferimento
Alle amministrazioni pubbliche come sono definite dall'Istat
Che utilizza come differimento il concetto di controllo pubblico
Dell'attività svolta dall'al singolo soggetto istituzionale e la natura delle risorse che finanziano quell'attività
Per cui soggetti che giuridicamente pubblici come oggi possono essere gli ex gli ACP non sono considerate pubbliche amministrazioni dall'Istat
Perché sono finanziate gran parte attraverso i fitti
Viceversa un Società per azioni come l'ANAS oggi è considerata amministrazione pubblica alta caratteristica del questo riferimento disamministrazione sotto questo aggregato di amministrazioni pubbliche che non è nemmeno un
Un concetto stabile nel tempo perché a seconda di come la finanza pubblica l'attività delle singole unità istituzionali evolvere di conseguenza la definizione di amministrazioni pubblica muta e l'Istat e impegnato annualmente a pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale l'elenco delle amministrazioni pubbliche da considerare
E
Come e come tali
E al tale aggregato il SIOPE fa riferimento naturalmente non tutte le pubbliche amministrazioni contemporaneamente sono già attive nel Progetto ossia OPEC che gradualmente
Si estende sta estendendo fino ad arrivare alla Rivera al completo
Coinvolgimento di tutte le amministrazioni pubbliche lampo
Il la partecipazione il coinvolgimento di un singolo comparto delle amministrazioni pubbliche avviene a seguito di un decreto della del Ministero dell'economia delle finanze
Che definisce la codifica che l'Amministrazione il comparto deve attribuire ai singoli titoli di incasso e di pagamento e i tempi
Di avvio della rilevazione
Le
Le istituzioni coinvolte nella nella nel Progetto siano persone numerose
E questo caratterizza il Progetto signor per gli essere il risultato dello sforzo di numerosi
Numerose istituzioni pubbliche oltre alla Ragioneria generale dello Stato la Banca d'Italia è impegnata nel Progetto le singole amministrazioni pubbliche che
Devono trasmettere e codificare i loro dati e lista che che individua
Che individua la la il comparto delle amministrazioni pubbliche gestisce l'anagrafe del del sistema
La caratteristica della del SIOPE e che ha lavorato non attraverso atti che si sono imposti dal centro verso la periferia o dall'alto verso il basso
Il SIOPE e il risultato di uno sforzo di condivisione che le schede singole i protagonisti
I singoli soggetti che hanno partecipato al Progetto hanno
Hanno posto in essere quindi si è sfoci sia sforzati di condividere un obiettivo e di
Produrre insieme attraverso uno una collaborazione molto forte realizzata attraverso gruppi di lavoro arrivare al al risultato
Il ma all'esame degli strumenti che caratterizzano il Progetto sì io perché risulta evidente come il Progetto risulta la come risulta come risultato dell'attività di più
Di più soggetti coinvolti
Il primo strumento del si opera e la codifica gestionale sul Codice ventiquattro cifre che il
Che le singole amministrazioni pubbliche devono indicare sui titoli di incasso di pagamento
Questo codice è stato individuato attraverso gruppi di lavoro al quale hanno partecipato
Le amministrazioni che dovevano partecipe dovevano codificare la i titoli attraverso la collaborazione dell'Istat che ha fornito una serie di informazioni
Utili per poter arrivare a una codifica
Tale da fornire informazioni utili anche in termini di contabilità nazionale
Abbiamo poi la secondo strumento del signor pecche la piattaforma informatica per la trasmissione dei dati
Il SIOPE ha utilizzato la rete nazionale interbancaria in questo è stato uno dei punti di forza del Progetto perché ha sfruttato quella che era già una risorsa esistente nel Paese
Una rete di trasmissione dati la la la più efficiente operante
In Italia ma anche nella organizzazione della trasmissione dei dati
Il il SIOPE ha lavorato attraverso la collaborazione che si è instaurata tra la Banca d'Italia e
Il sistema bancario
Grazie anche alla collaborazione dell'ATI che insieme hanno definito le regole di colloquio che garantiscono alla trasmissione delle informazioni
Ultimo elemento della del sì o per e l'archivio la banca dati che bene che delle informazioni che vengono raccolte
La
La banca dati e gestita dalla Banca d'Italia sulla base di una convenzione e stipulata tra il Ministero dell'economia e la Ragioneria generale del e la Banca d'Italia
E si caratterizza per essere un sistema aperto una un un archivio a petto a tutti i soggetti che partecipano alla rilevazione
Questo ecco
Un elemento estremamente importante
Del sia opere che quindi non è un club con le tradizionali strumenti di monitoraggio attraverso il quale il centro raccoglie informazioni dalla periferia
Le informazioni raccolte ed elaborate che in in tempo reale giorno per giorno le banche trasmettono all'archivio sono messe a disposizione di tutte le pubbliche amministrazioni
Quindi il un concetto di trasparenza e di efficienza dei dati che il SIOPE ha voluto sottolineare
E rafforzare
Lo schema strada grafico che rappresenta la
La la rilevazione sì o per di per sé è molto semplice altri cento del sistema sono le singole amministrazioni pubbliche
Che attraverso la loro quotidiana attività gestionale di incasso appagamento alimentano il sistema
La l'oggettivo delle si operano di arrivare a un sistema che alimenta le l'archivio quindi raccoglie informazioni senza che neanche più più le singole amministrazioni abbiano la percezione di quello che stanno facendo e formazioni e vengono trasmesse
Nel corso dell'ordinaria gestione
E al momento in cui le banche in cassa non pagano il giorno stesso in cui l'incasso del pagamento effettuato informazione relativa all'incasso
L'importo dell'incasso della codifica che qualifica la natura economica della operazione
Viene trasmessa alla all'archivio si opera
L'archivio produce una serie di elaborazioni anche le elaborazioni sono definite attraverso la collaborazione delle dei soggetti coinvolti alle associazioni delle
Delle amministrazioni pubbliche è stato chiesto di indicare quali sono gli elaborati utili per la loro gestione
E e le informazioni quindi viaggiano e tornano alle singole amministrazioni pubbliche dal punto di vista tecnologico il sistema è molto semplice un'applicazione web predisposta dalla Banca d'Italia consente
Attraverso internet attraverso un semplice
Collegamento www punto sì o per punto etti a qualsiasi amministrazione pubblica di interrogare non solo i propri dati i pali dati della propria gestione ma i dati di tutti gli enti appartenenti al comparto e di tutti gli enti che appartengono all'amministrazione pubblica anche questa decisione di estrema trasparenza dei dati è stato il frutto di un confronto tra le singole amministrazioni tra chi
Preferiva mantenere una certa riservatezza dei dati all'interno dei singoli comparti e chi ad esempio le Regioni aveva la necessità invece di potersi
Potersi confrontare con i dati di tutte le amministrazioni pubbliche del territorio per cui si è arrivati a un sistema nel quale tutti i soggetti partecipanti alla rilevazione vedono i dati di tutti gli altri soggetti rilevati
Un destinatario particolare della rilevazione si io perché l'Istat in quanto in Italia e lì all'Istat è affidato il compito di produrre e statistica est trimestrali destinate all'Unione europea
Il sì o per fornirà una serie di informazioni
Utili per all'Istat per poter produrre i propri documenti contabili
I riferimenti normativi
Della rilevazione si io per sono oltre all'articolo centoquattro del Trattato istitutivo della CEE che pone una serie di obblighi alle alle amministrazioni pubbliche nel loro complesso
In termini di rispetto dei parametri dell'indebitamento e del e del debito e con contestualmente anche la necessità di misurare tali tali andamenti
Abbiamo la legge finanziaria per il due mila e tre che ha posto l'obbligo alle amministrazioni pubbliche di attribuire il Codice sui singoli titoli di incasso e di pagamento e affidato il compito al Ministero dell'economia
Di individuare le codifiche gestionali dei singoli comparti
E poi intervenuta la legge finanziaria per il due mila e sei che ha precisato come
Il comparto di conferimento costituito dalle amministrazioni pubbliche che partecipano al conto consolidato dalle amministrazioni pubbliche elaborato dall'Istat e che mensilmente viene pubblicato nella Gazzetta Ufficiale sono poi intervenuti nel tempo i vari decreti decreti si o per mai noi li chiamiamo che hanno definito le codifiche gestionali nei singoli comparti
Attraverso l'introduzione del sì o per potremmo arrivare all'obiettivo di superare almeno per le informazioni di cassa la disomogeneità che caratterizza i sistemi contabili delle amministrazioni pubbliche
E che fino adesso ha consentito con estrema difficoltà la costruzione dei conti pubblici
Basta pensare che abbiamo delle
Dei comparti che adottano la contabilità economico-patrimoniale quindi rilevano costi e ricavi comparti che adottano la
Pubblica amministrazione prevalentemente adottata la contabilità finanziaria ma anche nell'ambito di un sistema di contabilità finanziaria non era definito in maniera oggettiva il concetto di
Entrata o spessa ma anche quello più banale di incasso appagamento non è un Kuntz non è un
Un concetto di facile rilevazione e che ne nelle attuali che le azioni poste in essere
Dalla Ministero dell'economia riguardanti i flussi trimestrali di cassa
Ci siamo trovati a rilevare fenomeni definiti come incassi e pagamenti ma che in realtà hanno emessi Felle parte si faceva riferimento all'immissione del titolo di incasso di pagamento non all'effettivo incasso
Il pagamento il SIOPE consentirà di eliminare queste disomogeneità e quindi pervenire a dei dati
Oggettivi che consentiranno di produrre
Informazioni in termini di fabbisogno di cassa delle amministrazioni pubbliche e
Di predisposizioni statistiche trimestrali di contabilità nazionale
Il SIOPE si pone comunque degli obiettivi anche
Più ambiziosi non limitati alla semplice rilevazione dei fenomeni di finanza pubblica il SIOPE vuole creare una base di conoscenza comune e e sulla quale non non ci sono possibilità di discussioni attraverso le quali i vari comparti di Pubblica ministero e pubbliche amministrazioni si possono confrontare il momento in cui devono essere prese le decisioni di politica economica
Quindi per definire il peso e l'incidenza dei singoli comparti nell'ambito della finanza pubblica vogliamo quindi creare un sistema di conti pubblici trasparente nel quale tutti
Possono tranquillamente intervenire e acquisire
Informazioni il il SIOPE
Fornirà con anche informazioni ai singoli enti in termini di
Dati gestionali e produrrà benchmark utili per la migliorare le gestioni e nella gestione e l'efficienza dei singoli enti
La situazione attuale del Progetto che io continuo a parlare di Progetto ma è una realtà ormai operativa dal due mila e tre lo Stato al adotta da applicare i codici gestionali ai propri pagamenti
E dal due mila e sei hanno cominciato a partecipare alla rilevazione le Regioni le Province i Comuni con popolazione superiore a ventimila abitanti e le università compresi i Dipartimenti
Nel due mila sette la relazione è stata estesa a tutti gli altri enti locali
E dal due mila e sei operativo l'accesso via web all'archivio sì lotte
Lo sforzo che nel corso del due mila sette si sta portando avanti con particolare impegno quello della verifica
Nella della correttezza dei dati trasmessi il SIOPE ancora non è utilizzato per le analisi di finanza pubblica perché prima
Di mettere
A regime
Tali informazioni e necessario ancora eliminare alcune difficoltà che da parte delle banche si sono verificate nella trasmissione delle informazioni anche perché il sì o per il sistema che e distribuito nella sua realizzazione sul sul territorio
Per cui non esiste una sola macchina si chiede che produce le informazioni si operi
Le informazioni sono prodotte dalle singole amministrazioni pubbliche veicolate
Dalle banche da tante banche che operano sulla territorio e raccolte dalla Banca d'Italia il coordinamento delle attività è uno degli sforzi che nel due mila e sette
Sono in corso per arrivare alla
Messa a regime definitiva del del sistema
I sviluppi futuri del sì io per sono costituiti dalla estensione della rilevazione che è già stata prevista nel corso del due mila e sette agli enti di ricerca e dal primo gennaio due mila otto al comparto della sanità evidente
L'importanza della rilevazione se l'attività distesa delle strutture sanitarie del Paese del primo luglio al più luglio due mila sette già stata predisposta una sperimentazione della rilevazione della sanità che devo dire preoccupa molto
I protagonisti della rilevazione in quanto il primo caso in cui dei soggetti che adottano la contabilità economica-patrimoniale vanno partecipare alla
Alla rilevazione
Concludo presentandovi le criticità di questo sistema che sono costituite in primo luogo da quelle operazioni che non vengono gestite dalla sistema bancario in quanto cassiere tesorieri degli enti
E questo spiega l'assenza ancora dalla rilevazione della previdenza che l'altro comparto fondamentale della nostra otto sistema finanziario pur dico sappiamo tutti che le il tre le la gli enti di previdenza incassano e pagano incassano i contributi pagano le pensioni
Non prevalentemente attraverso il sistema bancario per cui in atto uno sforzo per poter elaborare un nuovo canale di informazioni che veicoli
Incassi e pagamenti effettuati attraverso il sistema postale ultima difficoltà che il critiche l'anche il sì o per presente è costituito da quelli incassi e pagamenti posti in essere
Dagli enti in assenza di uno e titolo di incasso di pagamento le gli ordinamenti contabili degli enti consentono
Per a semplificare accelerare la gestione di effettuare incassi e pagamenti in assenza di titolo le norme
Chiedono una immediata successiva emissione della reversali e del mandato purtroppo questo non accade
Perché fino adesso nessuno ha mai si è mai preoccupato di andare a rilevare
E tenere sotto controllo il fenomeno evidente che se l'ente non emette il mandato e quindi non qualifica con un codice l'operazione il SIOPE conosce l'esistenza di un incasso di pagamento ma non le conosce la natura
Esco contiamo sul fatto
Per il sì open quanto nato dalla condivisione dalla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti riuscirà a superare anche questa difficoltà che richiede la semplice tempestività da parte delle amministrazioni pubbliche
Nell'emissione dei titoli
E gli incassi e dei pagamenti e quindi confidiamo che con la
Lo strumento che è fondamentale ca asservito è servito per la realizzazione del Progetto quindi la collaborazione di tutte le amministrazioni coinvolte il SIOPE riuscirà a produrre in tempi brevi
Informazioni utili per la finanza pubblica
Grazie molte dottoressa così abbiamo completato il quadro di insieme che era indispensabile per procedere i nostri lavori ora ci prendiamo dieci minuti di sospensione
Insisto dieci minuti di sospensione
Poi in questa a un la
Si riunirà il gruppo sul capitale umano e formazione nella pubblica amministrazione ed nella Sala gialla accanto e il gruppo di programmazione e controllo degli enti locali grazie
Lavori che si sono conclusi
Hanno portato un pochino a una rarefazione quantitativa soltanto
Dei partecipanti allora rispetto al programma così come risulta
Proporremmo una modifica operativa
Nel senso che
I lavori delle Commissioni
Possono benissimo essere accorpati in questo modo
Il professore Presidente Manin Carabba da
Fare a una sintesi
Delle prime dei lavori delle prime tre Commissioni e poi impressiona col Sella farà la sintesi della Quarta Commissione sulla ricerca scientifica e fra le conclusioni come Crimella
Se possiamo intendere che questo e funzionale oggi quanti ce ne andremo prima che i Ministri arriva dall'ufficio Jones all'estero spetterebbe diversamente ebbe
Diamo la parola allora al personali Carabba
Care questa sessione di sintesi e anche per colpa della forse nella nostra sessione di lavoro che ha durata
Abbiamo utilizzato tutto il tempo perché nel finale cinque
Io non sono in grado di riassumere
Il
E
Sezione ai quali hanno partecipato
Posso diciamo fa riferimento a all'esposizione che ho ascoltato in plenaria
Ma a me e soprattutto dico essere un poco
Parziale a favore del tema
Io mi sono occupato della controlli per l'attuazione al programma di governo per i quali
Che però era un po'
Come dire manzoniana mente secondo me il sugo risulta la storia perché e il tema
Principale che
In questo momento Governo e Parlamento avranno dinanzi nei prossimi i prossimi mesi quindi io
Credo che le relazioni di
Stabile del tenuto in plenaria
Da Giuliani per la ricerca scientifica
Dalla
Efisio espatrio mentre per l'attuazione al programma di governo
E nel
Stamattina è cosa Valeria Termini per la formazione del capitale umano
Ida Cinzia Simeone che in realtà trattando un tema
Parzialmente diverso da quello
Indicato nel programma faccia illustrato cos'è il sito
Siano
Nella memoria di tutti io anche approfittando del ruolo che il presidente Marzano e che subordinatamente ai gli organi del CNEL quindi
Il vice Presidente cosce dell'Aja anzi elimina assegnato in sé ma
Stefano Lo Faso di coordinamento
Di queste attività
Circoli dire le cose che
Ci aiutano a procura cominciare a pensare cosa che faremo nelle prossime settimane alla programmazione
Dico dell'attività di questo gruppo di misurazione del prossimo anno cioè
Perché questo è un lavoro continuo che non di di collaborazione interistituzionale che non
Non si ferma
Ma noi abbiamo constatato
Che secondo me almeno nella sessione che sia ora conclusa
Che i progressi che si stanno segnando assegnando nella costruzione di un meccanismo di programmazione strategica pur contrassegnati da diverse criticità e crescita
Sono sensibili
E che lo sforzo intrapreso merita di essere di essere continuato
Naturalmente non siamo nel castello
Vi candide come convenendo migliore dei mondi possibili
La
Prevalenza di una cultura più attenta
All'ordinamento giuscontabilistiche pigmenti formale rispetto al l'attenzione ai risultati
Probabilmente è una cultura questa diciamo
Ancora prevalente tuttavia questo non ci autorizza
Valutare negativamente il cammino che si è intrapreso
In direzione di una
Amministrazione corretta attraverso i risultati
In maniera molto episodica dagli appunti che ho preso posso
Indicare quei momenti sul quale c'è stato un consenso da parte di tutti i
Per costruire anzitutto urlasse della nostra riflessione
Ha sottolineato la continuità necessaria
Fra gli indirizzi di programmazione strategica
La programmazione finanziaria appoggiata Ahmad
Affidata al bilancio
La revisione di modelli organizzativi funzionali affidati alla gestione della riforma amministrativa cioè programmazione strategica
Programmazione dell'allocazione delle risorse affidata al bilancio
Modelli di organizzazione funzionale sono necessariamente binari che debbono
Essere condotti
A coerenza
Questo è un poi il filo conduttore generale si è convenuto la parte di tutti anche sulla base delle esperienze estere che hanno
Insistito da ultimo professor Farneti ma Carla col Micelli e la Dottorini la direttiva visti
Membro del Comitato tecnico scientifico direttore generale ma Pia Marconi
La programmazione strategica di avere una dimensione pluriennale
Questo esige
Un maggiore riflessione sui modelli come quello statunitense della su intatte e quello
Inglese del dello spending review
Si deve riuscire a dare un una qualche significato di maggiore insistenza alla programmazione di bilancio pluriennale connettendo la una programmazione strategica pluriennale
Partendo dalla constatazione che invece da noi il bilancio pluriennale è un istituto che non ha mai
Decollato è un documento contabile
E non ha alcun peso
In realtà non ha alcun significato
Invece tutte le esperienze di programmazione strategica hanno una dimensione provinciale come del resto indica il buonsenso
E quindi
Dal momento che abbiamo assunto come corollario
Anzi no come come Lenna come come presupposto
Che la programmazione strategica si deve negare a quella finanziaria cioè il problema ridare
Una qualche capacità di resistenza ci piace di più il modello spending review prendiamo quello schema quello del
Risultasse americano colora Rolfi francese alla dimensione problema della programmazione di bilancio
Abbiamo anche indicato come pur
Affrontando una serie di rischi e di problemi tecnici sei gravi
Seri
è necessario passare dalla considerazione del
Sulle amministrazioni statali alle quali
Peraltro si riferisce la disciplina attuale del Comitato di coordinamento dei controlli interni se però vogliamo andare verso
Un controllo dei risultati anche in termini di servizi finali che si è cittadino di performances di impatto
La considerazione deve essere estesa all'intero settore pubblico guardando quindi al conto delle pubbliche amministrazioni nei diversi comparti e a quella particolare aggregazione che il conto consolidato delle piante
Questo ci pone un problema tecnico in senso stretto di linguaggio cioè dobbiamo rendere più comunicabili che più raffrontabili i risultati esposti interne di finanza pubblica cioè di grandezze finanziarie
Con i sistemi
Esposti in termini contabilità economica nazionale secondo regole del secca
Farnesina ci ricordava come questo sia
Un
Un
Una ovvietà addirittura per gli studiosi diciamo di economia studiosi di economia aziendale e di economia pubblica
Che questo è un
Terreno della
Capacità di vedere in maniera
Unitaria al settore pubblico in termini di
Regole del secca è una
Necessità senza della quale è difficile procedere poi a costruire indicatori di risultato e quindi è una difficoltà non piccola perché sappiamo che ci sono grandi ostacoli
E
Tecnico statistici e anche ostacoli burocratici nel dialogo fra
Ragioneria generale dello Stato a istanza credo che abbiamo dinanzi
Mi pare che l'allora tavola rotonda confermato e Carla Corricelli lo ha ha sviluppato questo tema nella intuizione iniziale
Della relazione di verità che questa fase dovrebbe segnare lo segna
Secondo me dovrebbe segnare i nomi l'indicativo non
Non mi persuade
Non corrisponda
Secondo me ne ero il passaggio da una
Fase nella quale i controlli sono
C'entrassi prevalentemente sul equilibrio micro di in termini di efficienza
A quella
Di uno sguardo attento alla qualità finale dei servizi resi queste un obiettivo e probabilmente il è vero che questo è il segno
Della domanda espressa in questo momento dai protagonisti del
Processo di programmazione controllo e dei cittadini
Non non credo che corrisponda ancora la realtà dell'esperienza amministrativa
Il c'è certamente da rafforzare quella domanda politica sia da parte degli stakeholders frazionati dai cittadini agli enti locali sia da parte della domanda politica di vertice
Perché la domanda effettiva di un sistema di controllo orientato verso i risultati è apparsa tutti ancora
Nella sostanza a partire dall'attenzione vera dei ministri verso questi temi
Un'attenzione troppo debole troppo distratta
Come ho detto tutti abbiamo ritenuto e questo è un punto che c'era presente nella
Nella relazione di Di Resta molto
C'è un punto non rinunciabile il collegamento stretto che del resto la direttiva
Di del marzo di Prodi pone
Fra programmazione strategica e programmazione finanziaria mi sembra che questa è l'esigenza di questo collegamento sia da tutti riconosciuta
E finché
Non c'è una struttura di bilancio alla quale peraltro il Ministero Economia sta lavorando
Che
Corrisponda
Ha una struttura di programmazione strategica per missioni e per programmi
Questo resta un un'esigenza ma non un fatto di esperienza amministrativa la cui
Partire
La
Diciamo
In questo quadro in maniera coerente con questo quadro
Opera l'impegno della
Controllo esterno della Corte dei conti che si inserisce in un diverso in un diverso assetto istituzionale perché mentre i controlli interni stanno
Fra Governo
Che alta amministrazione il controllo della Corte sta nel circuito istituzionale fra Parlamento e Governo tuttavia secondo la testimonianza e le opinioni dice spesso il Consigliere Chiappinelli
La Corte dei Conti continuo a ritenere
Sia con la relazione sul rendiconto dello Stato si ma anche
Con le relazione Consigli regionali delle sezioni regionali
Essenziale una verifica dei risultati in termini di
Analisi delle politiche pubbliche in termini di corrispondenza della
Risultati alla griglia programmatica adottata questa est sono grosso modo le conclusioni che io ho impoverito in una sintesi troppo rapida
Di questa
Tavola rotonda per la quale per parte mia ringrazio i colleghi contribuito
Grazie professor Manin Carabba naturalmente anzi è stato molto puntuale nel farci
Comprendere dico per esempio per me che hanno partecipato a queste due sessioni ero nell'altra i temi che sono stati affrontati in particolare su questo problema del programma
Del colore della programmazione invece si è svolta una sessione molto interessante sulla valutazione del capitale umano e la formazione che è stato introdotto dal professore Ruffini e conclusa dal direttore Verbaro
Con cui si è concordato che appunto professore Ruffini s'incaricasse di una breve sintesi da fornire alla seduta plenaria prego
Grazie vi diciamo nella riflessione che è stata fatta durante la sessione sostanzialmente il tema dello sviluppo che pesano ma della formazione si è sviluppato su tre punti
Nelle diverse dell'azione una prima
Questione che è stata apposta nell'insieme ecco implicitamente c'era il discorso
Ovvio ma che va comunque ricordato che soprattutto in aziende che erogano servizi
Inevitabilmente la qualità del servizio stesso connaturata alla qualità dei soggetti che lo erogano procedere
L'elemento di natura professionale presente nel settore pubblico e delle metrature del servizio fa sì che proprio le conoscenze incorporata delle persone le loro l'età fanno sì che il servizio reso sia di qualità potete questa constatazione est stato tenuto implicita ma era evidente
Se fossi problema di capire nell'ambito delle politiche generali che si sono sviluppate nel settore pubblico quali sono le condizioni per lo sviluppo del capitale umano del personale che opera nel pubblico
Valutando anche le date che sono stati posti del potuto ponderata Verbaro su appunto
Quanti soggetti sono interni quanti soggetti esterni insomma è stata partners è stata fatta
Da più soggetti la constatazione che l'evoluzione degli organici settore pubblico non sempre state equilibrata non sempre è stato orientato alla valorizzazione del personale pubblico
Potendo può da queste riflessioni diciamo striscianti qualche caso detta anche in maniera esplicita
I punti su cui se ragionata sono sostanzialmente tre le politiche di sviluppo di formazione di Lupo il capitale umano necessariamente questa è la tesi dovrebbero devono partire
Cioè quelle che sono le politiche del personale attualmente adottate e dei processi di sviluppo organizzativo appunto perché sono in atto realmente nel contesto odierno molto del dibattito si è sviluppato sui temi di dell'oggi
Nel contesto odierno ha frenato delle politiche di modifica degli organici di sviluppo di quanti
Contenimento dei costi eccetera è necessario che i processi formativi tengano conto delle siano di supporto specificamente dopo del personale questa è la tesi specifica un po'divergono
Un'altra osservazione che è stata fatta
Come le
Questi meccanismi poi di formazione
E si sviluppano nell'ambito di sistemi di relazioni specifiche che sviluppano e di autoformazione che si sviluppo nel sistema organizzativo questa è stata
Alla futuri se e che ha fatto in particolare
Il collega del Censis Dominici dove appunto dall'analizzare tutto il sistema dell'azione come questi in qualche modo vengono incide sull'alto formazione dei soggetti
E quindi questo per dimostrare una richiesta ma d'altro canto dimostra anche come
Questi processi reale devono essere governati per far sì che il processo formativo sia un processo che incide realmente
Sui meccanismi di sviluppo del capitale umano ovverossia siano meccanismo formativi congruenti con le mandate missioni il servizio pubblico che singoli soggetti devono portare avanti
Molte poi le discussioni si sono sviluppate
Proprio nell'ambito di questo contesto di discorso di politica del personale lo sviluppo del personale ragionando attorno a quelle che sono i temi oggi all'ordine del giorno in particolare Memo random intese sul pubblico impiego che è stato il film che si sta sviluppate stata recentemente siglata e che costituisce un punto di riferimento sostanzialmente per politiche di riforma di più ampio respiro
E anche per
Processi contrattuali
In corso diciamo così poi rincorse sempre relativo
Quando si parla di queste cose e in quest'ambito sono state fatte una serie di riflessioni
Dove nella sostanza si evidenzia come queste politiche di valorizzazione con una volta sono incrociate con politiche più ampie di riforma ma soprattutto
Vanno un po'a
Collegarsi anche ecosistemi interni di gestione di valutazione del personale quindi parte dei discorsi
Ecco ma credo personalmente sia sia giusto sia importante fare per rimettere in carreggiata dei discorsi che si fanno da almeno vent'anni ma che ancora non hanno avuto tutta la giustizia tra virgolette che dovrebbero vere
Evidente che i meccanismi di apprendimento e di sviluppo facendo una sintesi delle vicende questi me che nel reperimento di sviluppo passano attraverso una più efficace sistema di valutazione
Il memorandum queste lo contiene su queste basi occorre trovare un po'delle possibilità di implementare attraverso forme
Anche di contrattazione dei percorsi che siano come dire più positivi di quelli fino ad oggi avvenuti
Questa diciamo il fatto che ci sia questa
Accordo tra i soggetti tra le parti
Magari può permettere di sviluppare maniere più adeguata questi percorsi l'osservazione l'annotazione di fondo che faccio perché non c'è un po'il messaggio fondamentale che è venuto fuori
è come questi meccanismi collegando il sistema di sviluppo nel capitale umano e formazione al sistema della misurazione è evidente che occorre trovare degli strumenti per fare in modo che questi sistemi di misurazione
Permetteranno dei dati
Feedback alle persone dei riscontri sia individuali che collettivi che permettono l'apprendimento
Quindi i meccanismi di misurazione di valutazione devono essere recuperati per quello che loro finalissima fondamentale che lo sviluppo organizzativo e quindi lo sviluppo delle persone che oppone l'organizzazione
Allora da questo punto di vista interessante notare come da una dibattito che c'è stato anche nel pubblico meramente focalizzato sui singoli
Si è sviluppato un discorso sul misurazione sulla valutazione delle performances anche in forma partecipata così come dei metodi
Che in qualche modo rende giustizia anche tutti i discorsi che si sta facendo e quindi il problema non è tanto il personale pubblico ma le condizioni di sviluppo del personale pubblico e quindi un punto di partenza è sicuramente e quello di una più corretta misurazione come presupposto una più oggettiva valutazione di ciò che fanno le pubbliche amministrazioni
Grazie molto
Io ringrazio il professore Ruffini che
Ha svolto oggi una funzione preziosissima di cui gli siamo grati
E sarò altrettanto sintetico nel riferire
Di questa porzione come dire un po'particolare del discorso sul valutazione e sulla misurazione all'azione amministrativa e quello della ricerca si sa che la ricerca dei sui particolari connotati
Io contro così se dovessi dare un un indennizzo questo Bilancio dell'
Lavoro fatto nella sessione che è stato tra l'altro molto rispettoso dei tempi visto l'intervento oltre che dei discussa anche dico
Alcuni dei partecipanti
Direi che come dire ha formulato una serie di domande
Più che fare il bilancio delle questioni su cui si è convenuto ecco una serie di domande su nodi che però per il fatto stesso di essere state formulate in qualche modo indirizzano bene il lavoro che occorra fare sulla valutazione di certo
Partendo da quella
Osservazione che faceva in particolare Cipollone
Sul fatto che si dà per scontata la relazione tra ricerca e crescita
E invece essere una relazione complessa e bisogna tener conto che questo automatico come di trasferimento dell'impegno per la ricerca in risultati per la crescita
Per lo sviluppo nome invece riscontrabile
Anche quando diciamo così
Si distingua la ricerca dalla innovazione che quella che in qualche modo
Produce più esiti per la competitività economica per la competizione di quando faccia la ricerca in generale questo dato debbo dire
Offerto da un economista del Servizio studi della Banca d'Italia in qualche modo corrisponde a delle
Osservazioni che vengono fatte quando si intende che la ricerca non possa essere soltanto valutata sul piano della sua utilizzazione economica
Altrimenti e si ammazza il sistema della ricerche
In specie quella che fiorite in quella parte significativa come ci è stato detto allo sto dando il libro bianco della valutazione di ricerca intorno alle università
Qui bisogna dire che uno degli organismi che è stato richiamato anche dal professore Zuliani nella sua relazione introduttiva cioè il cinque per
Come dire offre un'immagine almeno quella che ci è stato offerto da dal relatore Cuccurullo perché l'ascoltato ha con me che in qualche modo rivaluta invece questa specie di
Scoraggiamento di triste autocritica che diciamo in Italia si è soliti fare su quanto sia penoso alla ricerca e quando siano disperate le sorti di essa
Invece dalla relazione del CIPE
Veniva fuori che impegno non solo dell'organismo preposto alla valutazione con i suoi numeri
Anche se con qualche limitazione diciamo così e nel finanziamento
Molto molto ridotto rispetto ma lo aveva già detto anche Zuliani
Sia diciamo così nel nel ruolo che adesso viene dato debba invece essere come dire rivalutato per ritenere che con quello che è stato investito per il CIPE
La valutazione sia stata invece molto ampia e anche come dire sotto qualche profilo incoraggiante
Per la verità ci sono stati indicati anche dei nomi uno per esempio che senza il sostegno dello Stato probabilmente il sistema universitario e quindi parte significativa della ricerca ma lo avevamo già stamattina ho sentito da Giuliani anch'io
Nell'introdurre avevo fatto con riferimento a questi dati e noto che le università
Centri pubblici di ricerca e parte significativa della stessa ricerca privata sono sostenute dallo Stato
Io debbo qui sottolineare un dato che mi è parso molto interessante reazioni Cuccurullo e qui faccio ammenda come dire del fatto che
Esso si riferisce proprio la mia condizione personale di meridionale
C'è stato un esame molto accurato delle differenze tra nord e sud in cui mi ha impressionato che
Siccome tutti gli indicatori mettono in luce la difficoltà delle università del sud o questo è stato il dato che
Che ha fornito Cuccurullo ma anche in relazione ad una debolezza del sistema delle imprese
Che non sono linea finanziare né a raccogliere né a
Dal commesse come anche nel senso dando di indicare a spese dello Stato ma possibilità di andare in questa direzione
Eppure in questo quadro la ricerca del cibo dalla valutazione già siamo in sede di valutazione metteva in luce che è vero che la produttività e più bassa nelle università del sud rispetto al nord
Ma è
Più bassa non tanto quando bassa e il sostegno pubblico che ad esse viene data cioè l'università del del sud con pochissimo riescono a produrre un po'di più di quello che la percentuale ad essi assegnata farebbe presupporre
E mi pare questo anche se poi gli altri dati che ci ha offerto il CIPE rapporto per esempio tra personale docente e personale tecnico-amministrativo come dire non corrisponde ai parametri che invece sarebbero necessarie
E questo tema che ha chiamato in causa le in prese io penso sia stato con molta come dire
Anche freschezza e semplicità e trasparenza
Affrontata dalla rappresentante la Confindustria Anna Nicoletta Amodio
Che prima ci ha detto che spesso anche quando si ricorre al finanziamento pubblico da parte delle imprese per un finanziamento che spesso non giunge come dire a chi lo ha richiesto per i tempi ciclopici
Affrontati nella fase della considerazione dei progetti di ricerca il che come mi fa un po'temere che chi pretende poi la valutazione al sistema di ricerca e dovrebbe metterlo su cioè l'apparato pubblico abbia qualche suo problema
Diciamo ed efficienza e di ritardo
Si diceva in questo senso che per incoraggiare questa parte deficitaria che il ruolo dell'impresa perché si badi che
La componente di investimento che le imprese danno in questa direzione se per le piccole e medie imprese lo diceva Zuliani e in linea con i Paesi europei complessivamente molto più basso
La ricerca diciamo così il ruolo della ricerca pubblica a in Italia
In assoluto in termini assoluti è molto inferiore a quello di Francia e Germania ma
Si difende rispetto invece alla pochezza
Scusate se mi esprimo in modo brutale ma insomma la pochezza dell'impegno da parte dell'impresa pubblica però qui
Appunto la rappresaglia Confindustria detto che alcuni strumenti il credito d'impresa ma troppo credo fiscale credo che Scala che per commesse di ricerca
Nella Finanziaria è previsto quindici per cento dovrebbe essere invece incrementato della ritiene che con una percentuale più significativa come in altri Paesi di cui ci ha dato conto sarebbe molto più incoraggiante verso le impresa
E che però poneva un problema
Io penso molto seriamente cioè ma prescindere da quello che le imprese chiedono qual è l'attrattività della ricerca è vero non ci stiamo noi a chiedere ma ci sono imprese straniere che vengono a cercare invece di
Come dire approfittare della ricerca italiana qualche anno fa
Lo si ricorderà emersa questa strana questione per cui grazie al Politecnico di Torino se non mi sbaglio la FIAT produceva ricerca che vendeva all'estero
Non utilizzabilità
Questo fu un dato io lo ricordo molto bene ero ancora un'Università quando questa cosa fu diciamo messe in luce come una contraddizione insomma che noi abbia
Quindi questo richiamo alle mappe delle competenze come diceva appunto la rappresentando della Confindustria
Ha insistito molto sull'integrazione dei banchi dati sulla unificazione delle banche dati perché anche questo tipo di inefficienza talvolta non ci consente di avere un'idea precisa e la valutazione su che cosa facciamo un po'in fondo anche rispetto alle cose che dicevamo prima
Insomma in questo senso
E
Ed il
Il relatore la Padula ha sottolineato questo aspetto che
Siccome la lama odio diceva imprese tradizionali sono di per sé poco disponibili verso diciamo l'impegno nell'innovazione
Però Lapadula poneva in gioco una questione che a me pare decisiva se il capitale umano e fortemente variabile non si è a cura del suo capitale umano non si investe nemmeno
Non si veste nemmeno l'informazione né in ricerca e quindi questo elemento va
Tenuto presente attraverso riceva la Padule un rafforzamento dell'alleanza tra università impresa e sistema della ricerca pubblica io vorrei concludere proprio su una cosa su cui diciamo Lapadula si è fermato e che anche nella mia introduzione io mi ero permesso di
Sottolineare sulla scorta della relazione che il Presidente della Conferenza dei rettori di università italiana attenuto al novembre del due mila e sei
Una valutazione del sistema della ricerca
Come di e difficile se la si concepisce in termini di centralizzazione dei sistemi e degli organismi di valutazione si è parlato molto dell'Amburgo e di quello che potrà essere una valutazione diffusa richiede invece come dire un coinvolgimento dei soggetti degli attori che sono destinatari della valutazione
Soprattutto in riferimento al fatto che occorre scontare una fase invece di auto-valutazione anche perché si diceva il mercato Pretura ricerche è ancora da configurare in termini
C'è stato anche qualche interesse all'intervento dinamici pennellata Cirilli
Su temi come dire inerenti questo io vorrei soltanto appunto concluderei che
Almeno dalla sessione che abbiamo fatto non appare così dire nei era la situazione del nostro sistema universitario del resto
Insomma almeno io ricordo quando ho avuto esperienze di resta i nostri laureati Regioni i nostri allievi qualche volta che vanno all'estero farlo dottorato di ricerca fare
Fanno delle bellissime figure
Non sono affatto come dire i paria del sistema complessivo che l'Europa dovrà promuovere questo forse
Come dire da un una speranza un incoraggiamento perché la valutazione della ricerca come appunto Cirilli sottolineava e
A suo tempo il Presidente delle torri sottolinea un sistema di valutazione della ricerca non può essere fatto per punire il miglior per punire i peggiori e premiare i migliori ma per migliorare il sistema nel suo complesso
Già Giuliani stamattina metteva in luce come non è il problema dell'eccellenza ma il problema della media
In questo sistema che bisogna favorire e in questo senso
Il sistema di valutazione speriamo Lampur diciamo anche se tiene fuori una parte della ricerca come è stato detto
Potrebbe essere un'occasione appunto per migliorare il sistema e non per farne classifiche sui quotidiani in cui soltanto uno sperpero di vanità
E talvolta di illusione verso gli studenti che da quei parametri credono di sapere qual è la migliore università invece di quell'una seria valutazione poco come dire fornire
Alle agli studenti e alle loro famiglie un sistema appunto di ricerca così come anche il suo collegato al sistema di didattica
Che
Serva in questa direzione
Io credo che
Rendendo omaggio a Luca Anselmi che ha dovuto andare via ma che doveva essere oggi qui Lulli a concludere non mio ringraziando tutti coloro che sono intervenuti a ciascuno di loro facciamo
Come CNEL un ringraziamento io sono lieto dell'impegno che il Presidente
Carabba si è preso verso il gruppo interistituzionale della pubblica amministrazione perché noi stiamo mirando come Chemello come si sa a un risultato molto significativo cioè quello
Come dire di essere parte significativa del sistema di valutazione del Pubblica amministrazione del lavoro pubblico e questi atti che faticosamente sono stati organizzati promossi portati avanti
E Luca Anselmi è stato sicuramente diciamo così attivissimo in questo senso con l'aiuto del dottor potente io credo che siano la prova che nel CNEL c'è una disponibilità anche nei confronti come dire del
Sistema di governo di essere come dire rispondenti a questa possibilità
Io ringrazio tutti e vi saluto alla prossima occasione grazie
A va benissimo
Io ho letto anche voi
Dove grazie
Benissimo
A
Fosse
Senza voler famiglie sono in piedi
Di me anche perché avremo i tempi
Perché se come preferisce degli appositi nel sistema si può mettere anche lì la dice lunga va be'cioè nel senso scambiamo con la professoressa modi io
C'è anche un altro c'è anche un altro posto su cui c'è un altro posto si può anche mettere di qua o che se non stare all'inpiedi che saremo ben poco tempo
No no no
Allora
Oggi abbiamo
Questa sessione
Parallela sulla valutazione della ricerca che in realtà il professore Giuliani al già introdotto
In modo
Esauriente
Io credo che punto
Diciamo anche
Per tentare di coordinare nei tempi
Previsti poiché abbiamo quattro interventi di grande rilievo né alla mia sinistra
Piero Cipollone la Banca d'Italia Franco Cuccurullo del CIPE e Nicoletta Amodio di Confindustria più a destra Beniamino Lapadula
Che
Consigliere Cannelle ma che oggi porterà anche qualche riflessione che nasce dalla sua attività propria di ricerca in seno alla CGIL
Io soprattutto per la motivazione che
Nelle parole di Giuliani emergeva e cioè che la ricerca è
O ricerca pubblica direttamente quella dell'università e quella degli enti di ricerca o anche quando è privata e significativamente finanziata dal pubblico
Vorrei partire per questa breve introduzione da un nel passaggio della relazione sullo stato delle università italiane
Che il Presidente della Conferenza dei rettori delle università a proposto nel recentemente nel novembre due mila sei quando c'è stato appunto questo
Impegno questo convegno della Crui sulle università e partendo dall'ultimo tema quello dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e di ricerca e quindi il tema che ci interessa
Diceva il Presidente del Rettore abbiamo apprezzato la novità importante della creazione dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario la valutazione potrebbe trasferire il peso del controllo dal processo ai risultati
Potrebbe valorizzare la diversità tra gli atenei potrebbe incentivare comportamenti virtuosi e aiutarci a correggere modificare comportamenti noto all'altezza pop francamente da censurare
Potrebbe insomma veramente generale un nuovo sistema di governance
Il tema della governance è uno degli aspetti più significativi
Quando si debba valutare un sistema dice io credo che
Questo possa essere
Un un utile approccio specialmente se riferito come ho detto prima alle università anche come dei rappresentano un sistema per sua natura molto tendente all'autoreferenzialità come sembrava come dire di ricavare anche dalle valutazioni critiche che professore Zuliani ICI proponeva
Anzi il Presidente dei rettori specificava e io credo che desse degli interessanti
Come dire orientamenti diceva una valutazione siffatta deve peraltro rispettare alcuni princìpi innanzitutto la valutazione deve svolgersi con un meccanismo a cascata
Che una prima risposta a questo problema di quale sia esattamente la funzione dell'agenzia l'agenzia diceva Trombetti valuta le strutture
Queste a loro volta valutano i risultati individuali del personale docente del personale tecnico-amministrativo un sistema di valutazione che non arriva a incidere sui comportamenti dei singoli è inefficace
Questo certo risente del fatto che sistema universitario un sistema di ricerca e di didattica e quindi comporta anche
Come dire funzioni diverse
Però
Anche se riferito all'ambito della ricerca questo tema della
Come di coinvolgimento a cascata di responsabilità
Perché mi pare di poter essere d'accordo col professore Giuliani quando come denunciava che uno dei punti deboli del sistema e la deresponsabilizzazione
Perché in qualche modo appunto il sistema della ricerca a una tale diversità di
Questione al proprio interno
Che io credo si possa diciamo così proporrei nostri discussa oltre quello che diciamo che si riterranno di utili io cerco tra l'altro di non entrare
Nel sui terreni avevo preparando insomma né sui terreni che già a arato il professore
Giuliani né a quelli che prevedo nel senso che ho letto la relazione professor Cipollone e quindi mi astengo diciamo dal ripetere cose che ho visto già trattate che probabilmente saranno trattate molto
Allora io credo che ci siano alcuni nodi che ne dobbiamo tenere presenti uno fornire regole generali
Necessaria alla governance del sistema rendendo possibile la valorizzazione delle specificità e delle diversità
Fino alle eccellenze pressore Giuliani poneva il problema che bisogna valutare anche la media significato della ricerca media
Fino all'eccellenza che però non costituiscono il parametro essenziale di valutazione perché appunto la media dei risultati lo ripeto ma era stato già anticipato da valutare deve tener conto dell'intesa
Secondo problema questo forse più
Diciamo legato al sistema universitario che al resto della ricerca anche se vedo che l'attività di formazione tenta tutti a questo punto anche chi non è per questo generato senza realmente sistema universitario è preposto
Ama questa funzione ma vedo
Che tutti vogliono fare delle simili l'università nei loro ambienti
Ma insomma si innesta qui uno dei problemi a mio avviso della relazione ricerca didattica parlavamo decente uno diciamo atenei provinciali adesso sicuramente molti di più
Qualche anno fa è stato come dire riconosce la parte questa cosa delle università telematiche che non so dove possa condurre ma
Qualche anno fa diciamo un piccolo paese della Puglia è diventata sede diciamo centrale non periferica non delocalizzata di un ateneo adesso generato anche un'università telematiche
La proliferazione dei corsi di laurea come dei naturalmente spingono verso non credo verso l'alto la qualità della didattica ma con questo sì tirano pure diciamo la qualità della ricerca
Dirittura leggevo nella relazione appunto di orticelli che dall'altra parte che questo fatto delle Province non basta sono duecentocinquantatré i Comuni che ospitano sedi universitario
Ne credo che questo verrà arrestato dal tema del criterio dei requisiti requisiti che sono molto pubblicizzati con ciò che dovrebbero in qualche modo verificare offerta universitaria
Spesso
I requisiti strutturali ma anche quelli relativi diciamo al personale incoraggiano proliferazione di posti di docenti più che di a detti alla ricerca di alto profilo con un impiego
Delle non mare che risorse anche questo è stato già detto non nella direzione delle incentivazioni delle aspirazioni dei giovani ricercatori
Ma nella sistemazione di quelli avendo fatto il presso l'Università di fino ad ora ne fa penso di poterlo dire
La sistemazione dei lungo permanenti io li chiamo così alcuni che permangono molto a lungo stavo per dei lungodegenti Manza onde lungo permanenti nel sistema universitario
Che non si sottopongono a concorsi se non quando
Appunto c'è una larga
Diciamo possibilità quindi nel recente disegno di legge presentato da Tessitore altri alla Camera
Sì dice in un testo quindi normativo quindi con carattere istituzionali forti che spesso in questi anni ci sono stati concorsi
Come dire più che ha un ruolo alla differenza di Budget
Mi pare una buona espressione insomma
Punto terzo il problema della finalizzazione dell'attività formativa e della relazione con gli orientamenti del mercato del lavoro
La scarsa presenza né dire dei corsi di laurea di natura tecnico-scientifiche legata anche a un certo orientamento della riceve quarto punto
Il tema del fatto il fatto che l'indice l'impatto non sono applicabili allo stesso modo alla ricerca nei diversi ambiti ma sono applicabili e quindi si richiede capacità di valorizzare in modo differenziato anche i diversi settori di ricerca
Penultimo punto il problema della trasferibilità della ricerca la sua utilizzazione economica e il problema dello scarso impegno del finanziamento privato per la ricerca
Procedure Giuliani ricordava che per le piccole e medie imprese per le piccole imprese prevalentemente cioè
Una adesione alla media europea ma restano i problemi e del questione della ricerca di base e del finanziamento diciamo così di lungo respiro infine
Sul tema dell'innovazione ma su questo i dati sono stati già forniti dalla ricerca coordinata dal professore giuria
Rispetto al traguardo del tre per cento del PIL previsto dal strategia di Lisbona di cui due terzi dovrebbero essere a carico dell'impresa
C'è
Un problema di centralità del sistema pubblico che prevede una spesa nazionale complessiva per la ricerca soltanto dell'uno e quattro per cento del PIL
Ma ancor di più se guardiamo all'interno la spesa pubblica del cinquantasette per cento su questa già scarse risorse contro il settantaquattro per cento e la Francia e il settantotto della Germani insomma ci sono molti elementi e rispetto al tema della valutazione della ricerca dobbiamo
Tener presente io voglio chiudere ricordando che la valutazione lo diceva anche proprio il Presidente della Crui in questo convegno
E nel relazione fatta sullo stato dell'università italiana la valutazione non deve limitarsi a premiare a punire premiare i migliori e punire i peggiori deve cercare il miglioramento del sistema
Va bene una come dire su finalità di mero giudizio e la qualità media del sistema diceva aumenta non sia il primo rimane primo ma se l'ultimo ha fatto un passo avanti evidente che più si dilata
Diciamo lo spazio più diventa problematico questo obiettivo quindi
Utilizziamo la valutazione non per fare classifiche che alla fine servono poco al di là di qualche réclame indebita di questa o quella Università ma per innescare un percorso di miglioramento
Io credo che sul tema della valutazione della ricerca ci siano quindi molti importanti nodi da affrontare
E per iniziare questo giro vorrei pregare il primo dei discussa Piero Cipollone dalla Banca d'Italia di prendere la parola grazie
Benissimo il microfono
Funziona funziona
Che
Grazie
Grazie agli organizzatori per avermi invitato a discutere questo tema che enti
Vi è più centrale nella che conosce bene sa insomma credo che i più centrale nella discussione di politica economica per parlare di valutazione della ricerca
Io non entrerò nei temi specifici perché ci saranno persone molto più competenti di me in questo vorrei in qualche modo guardare alla finalità ultima della ricerca
Facciamo ricerche la finanziamo perché ci serve per crescere per aumentare il welfare complessivo del Paese
Allora io cercherò di
Capire che cosa ci insegna la teoria economica sulla relazione fra
Fra ricerca e crescita
Per vedere se stiamo andando nella giusta direzione o se ci sono ancora dei passi da fare
Prima di cominciare vorrei dare alcuni punti di riferimento pertanto per inserire questo dibattito all'interno delle
La fase che stiamo vivendo e del dibattito di politica economica ormai è un fatto noto che l'Italia cresce molto meno dei Paesi dell'area dell'euro andiamo più lenti de il Resto dei partner per circa mezzo punto percentuale all'anno e questa è una costante degli ultimi dieci anni
Peraltro ho questo scenario si può
Si inserisce in
Una competizione con gli Stati Uniti in cui l'aria cresce molto meno
E ormai
Dopo un lungo periodo di convergenza fra l'Europa e negli Stati Uniti siamo tornati
A un ampliamento della reddito pro-capite fra il benessere collettivo l'Italia Europa non sta più convergendo verso gli standards negli Stati Uniti anzi
Forse ci stiamo allontanando
Da che dipende questo problema dell'Italia
In particolare dell'aria dipende in prossime essenzialmente da un problema di competitività e di costo del lavoro a
Sebbene ci sia molta discussione su cui salari eccetera ma sappiamo ormai che i salari contano molto poco molto è dovuto alla produttività del lavoro
Tanto per darvi un'idea più ha fatto un grafico in cui rappresento la dinamica queste son la dinamica dei salari dell'Italia Francia Germania purtroppo si vede molto poco l'Italia comunque la linea blu
Si vede che più o meno la dinamica del dell'Italia negli ultimi quindici anni è stata più o meno simile a quella degli altri partner
Dove sorgono i problemi e sulla produttività vedete che la produzione e l'Italia rimane praticamente ferma negli ultimi quindici anni
Mentre quella di Francia e Germania sale qua naturalmente quando uno va a guardare al costo del lavoro per unità di prodotto che il rapporto tra queste due serie vede che il costo per le imprese in Italia è diventato Sky Rocchi mentre è diminuito per
Francia e Spagna da qui nascono i nostri problemi cioè c'è un problema di scarsa produttività
In particolare c'è la componente
Che
Veramente deteriore della crescita della produrla la la produttività del lavoro è composto da due pezzi da un rapporto capitale prodotto capita al lavoro e da quella che si chiama la produttiva totale di fattori che rappresenta l'efficienza complessiva del sistema
Come vedete qui ho fatto un grafico che rappresenta la dinamica per gli Stati Uniti per la Francia la Germania e l'Italia di questa variabile la produttività totale dei fattori per diversi intervalli di tempo come vedete
è questa componente di efficienza complessiva del sistema e di capacità di innovare del sistema dell'Italia che è andata declinando ed è diventato addirittura negativa negli ultimi cinque anni
Lo stesso è successo per gli altri due partner europei cioè per la Francia per la Germania mentre quella degli Stati Uniti come vedete andati incrementando e questa variabili che ha creato forti divari di crescita
Fra noi e gli Stati Uniti
Che relazione c'è
Che relazione c'è da che cosa dipende da chi FP ed è e perché perché la chi FP a che fare con la ricerca
Secondo i modelli più tradizionali della teoria economica la crescita dell'economia una una variabile esogena e dipende e divenne essenzialmente
Scusate
Scusate def questa era
Queste semplicemente scusate è semplicemente un anticipo delle cose che dirò adesso cercherò di spiegare come l'ATF Pini correla
La come la di Rio economica correlati FP alla ricerca alla ricerca ne parlerò guardando a tre diversi gruppi di modelli che si sono succeduti nel tempo
Il primo modello
I primi modelli di diaria della crescita che risalgono alla crescita endogena esogena i primi modelli di crescita endogena che legano il ruolo della della crescita alla parsimonia il terzo gruppo di modelli
Che lega la la crescita alle istituzioni alla frugalità quanto risparmio in paese quali istituzioni
Sono preposti a trasformare questa frugalità in crescita
Sostanzialmente nell'atrio dell'ATER nelle teorie tradizionali il progresso la crescita un fattore esogeno dipende da qualcosa che all'esterno della teoria economica che non ha che fare con i comportamenti economici a che fare semplicemente il progresso tecnico
Il progresso declinando il che non è una variabile economica in questa concezione ha fatto tecnico diciamo così è un fatto da ingegneri una quasi nulla che vedere con i comportamenti degli individui
Quindi in questi in questa prime concezioni della dei rapporti tra crescita economica fra crescita ricerca la ricerca la il legame tra ricerca e crescita unidirezionale si vada alla ricerca
Si va dalla ricerca alla crescita e non di adeguerà non dal lato opposto non c'è nessun legame fra l'economia i comportamenti dei soggetti economici e la capacità di progresso dell'economia tutto dipende da quello che gli ingegneri sono in grado di fare quanto sono brave ad inventare nuovi prodotti
Quindi gli economisti non avrebbero nulla da dire e quindi nella questa discussione oggi sarebbe come dire forse fuori luogo dovremmo stalla fare forse da un'altra parte se questo fosse il Comune il
La verità
E quindi come dicevo i comportamenti economici degli agenti non influenzano la crescita nel lungo periodo per farvi capire un aumento se un'economia cominciasse a risparmiare di più investisse più soldi simbolo in Umbria
In ricerche sviluppo questa avrebbe solo un effetto transitorio sul tasso di crescita dell'economia che però non verrebbe influenzato nel lungo periodo
Tuttavia questo come immaginate uno scenario piuttosto singolare
Che non quadra con quello che noi con la nostra quotidiana esperienza innanzitutto perché
Ne abbiamo coscienza che il progresso tecnico è un fatto eco eminentemente economico né stiamo il fatto che ne stiamo discutendo oggi che abbiate chiamato un economista della Banca centrale a discuterne testimonia che nella tentazione di tutti noi cioè la convinzione che il progresso tecnico abbia a che fare con l'economia
E la ragione profonda sta nel fatto che tutti esperienza quotidiana
Cioè l'innovazione prende la forma di nuovi prodotti nuove tecniche nuovi mercati ed è preminentemente realizzata dall'impresa alla ricerca di nuovi profitti chi innova tutto infatti innova più rapidamente cresce più rapidamente
Limite modelli
Della crescita endogena nota del cambiamento di parola dalla crescita esogena cioè che succede che che avveniva al di fuori del mercato del mercato a una crescita endogena cioè
Indotta dai comportamenti degli agenti cercano di incorporare questa relazione biunivoca tra crescita scientifica tra ricerca scientifica e crescita
La ricerca scientifica influenzi comportamenti economici attraverso come abbiamo detto la il progresso tecnico
Ma so volta i comportamenti economici hanno un effetto di ritorno sull'accumulazione della conoscenza perché ne determina il ritmo di crescita questa è la grande intuizione dei primi meccanismo dei primi modelli di crescita endogena
Però questa
Questa
Questa concezione della ricerca scientifica molto
Diciamo meccanicistico è quasi ingegneristica cioè pensa alla ricerca scientifica alla conoscenza come un'altra forma di capitali
Come una cura capillare capitale fisico cioè aumento allo stock di macchinari di torni di frese e così via così accumula la conoscenza accumulato dalla la conoscenza di di la la la conoscenza scientifica
E quindi
E quindi sostanzialmente i meccanismi che presiedono all'accumulazione di capitale fisico sono gli stessi che presiedono l'accumulazione di capitale
Umano e
In di di ricerca scientifica quindi sostanzialmente si accumula la conoscenza rinunciando a consumare e devolvendo parte delle risorse risparmiato ad una forma particolare di investimento
Quella ricerche e sviluppo
Se ci pensate questa concezione profondamente radicata
In voi infatti parliamo qual è la quota di di ricerca e sviluppo sul PIL quant'è la spesa in ricerca e sviluppo sul PIL
Cioè abbiamo un'idea in qualche modo che ci sia un rapporto molto stretto fra quanti soldi investiamo in ricerca e sviluppo e capacità di crescita
Tant'è vero che insisto il nel processo di Lisbona dice tre per cento di ricerca e sviluppo di spesa di lire che sviluppo sul PIL
Quasi essendoci appunto una concezione meccanici istiga di più investimenti ricerca e sviluppo più crescita come quando guardiamo al rapporto fra investimenti macchine e e PIL quando si fa guarda la contabilità nazionale uno dice
Quindi l'implicazione di questa concezione per la politica economica Molè immediata la crescita di lungo periodo può essere sostenuta favorendo il risparmio da parte delle famiglie e una sua destinazione a ricerca e sviluppo più process capigruppo più crescita e benefici per tutti
Questo modello è stato molto influente per tanti anni a dominato il modo di pensare degli economisti però se ci pensate
Questa è una visione molto ottimistica del mondo ed è difficile da riconciliare con alcuni fatti
Sebbene è vero che nel lungo periodo il killer lo sviluppo tecnologico porta benefici per tutti nel breve periodo è motivato e produce arti pro alti profitti per chi lo produce al contempo però può essere causa di gravi perdite per chi lo subisce
Quindi non c'è
Una visione come dire ottimistica per tutti il progresso tecnologico fa morti e feriti
Ci sono i vincenti quali spingono del riceve per il processo del crollo ci sono chi perde che fa resistenza e questa esperienza quotidiana quando si parla di innovazione
Questo è il primo problema che c'è una il mondo non è così armonioso come questi modelli descrivono il secondo problema è che
Dislivelli i tassi di investimenti in ricerca e sviluppo sono molto ampi sono molto meno anti fra Paesi di quelli che sono i tassi di crescita
Quindi come fa uno a spiegare se voi ci pensate la differenza fra il PIL fallite fra l'Europa e gli Stati Uniti è di circa un punto percentuale un punto percentuale due e questo è un numero che rimane lì da trent'anni
Come può questo spiegare questi divari di produttività che abbiamo visto
è una questione aperta
Non solo
Se voi guardate i divari né i tassi di investimenti in ricerca e sviluppo sono costanti nel tempo questi sono così gli Stati Uniti spendono di più dell'Europa trent'anni
E tuttavia in questi trent'anni ne abbiamo avuto dei comportamenti dell'economia completamente diversi per un lungo periodo l'Europa è cresciuta molto più rapidamente degli Stati Uniti
Per un altro lungo periodo gli Stati Uniti hanno sopravanzato la crescita dell'Europa adesso siamo in
Siamo di nuovo indietro e tuttavia i divari inerire nei rendimenti costanti negli enti negli investimenti in ricerca e sviluppo sono rimasti
Quelli l'econometrici direbbero che queste serie sono non sono quinte grati quindi non possono avere una relazione stabile di lungo periodo c'è qualcosa che non va
In questi modelli se ci pensate più investimenti ricerca e sviluppo più crescita non c'è nessun ruolo per le istituzioni
Le le appunto le regole la regolamentazione dei mercati dei beni dei dei mercati dei beni e del lavoro e dei servizi non riveste nessun ruolo in questo contesto contrariamente alla generale percezione
Di una loro grande rilevanza e una discussione di questi giorni se alcune aziende devono rimasto Nieri italiani o meno come bisogna regolamentarle perplessa quindi noi tutti non abbiamo la sensazione che le istituzioni contano contino nel meccanismo tra crescita
Ricerca e tuttavia in questi modelli non giocano nessun ruolo
C'è un nuovo approccio a questo ragionamento che cerca di riconciliare i fatti con la teoria ed è quello che si chiama l'approccio Schumpeter gli anni
Qual è l'idea qual è l'idea di base di questi modelli questi modelli sostengono che la crescita economica deriva fondamentalmente
Dal fatto che l'impresa si innova e il meccanismo di innovazione che qui
è il vero motore della competizione fra le imprese le imprese che innovano sono quelle che fanno successe che permettono l'avanzamento per tutti
E il meccanismo di crescita e di accumulazione della conoscenza
Si basa sul fatto che appunto le imprese competono attraverso l'introduzione di nuovi prodotti qualitativamente superiore i vecchi ai quali
I quali perciò vengono espulsi dal mercato
E quindi il progresso tecnica perciò intrinsecamente conflittuale le istituzioni che presiedono alla gestione di questo conflitto influenzano in ultima analisi la volontà e la capacità di un'economia di impegnarsi nel progressivo nel perseguimento degli avanzamenti tecnologici
Qual è il ruolo dell'istituzione in questo consesso in questo contesto allora
Intanto
Se e la competizione fra le imprese sia la concorrenza fra le imprese che induce
L'impresa innovare e quindi spingono in avanti la frontiera tecnologica di un Paese ebbene regolamentare perbene le barriere all'ingresso
La possibilità
Che nuovi concorrenti entrino nel mercato spinge le imprese che già sono presenti su quel mercato ad innovare a cercare sempre di spingere in avanti la propria frontiera della conoscenza per non essere spiazzate via dal mercato da possibili
Nuovi concorrenti
La concorrenza tra le imprese già presenti nel mercato
è vero che una maggiore concorrenza riduce le rendite conseguibili con l'innovazione tuttavia la riduzione tanto più
Più bassa per chi innova
Quindi
Aprire i mercati alla concorrenza aiuta l'impresa edile ad innovare infine c'è una
Un meccanismo di complementarità fra le politiche la concorrenza è l'elemento regolamentazione dei mercati del lavoro
Nel senso che in questa economia molto dinamica in cui chi in il problema il processo di innovazioni questa distruzione creativa di posti di lavoro che quello che permette in qualche modo all'economia di avanzare abbiamo bisogno di mercati del lavoro
Che permettano una pronta riallocazione
Dei lavoratori attenzione questo non significa mercati del lavoro flessibili nel senso che essi
Di una pronta distruzioni bisogna favorire lo scambio di lavoratori fra settori questo significa eventualmente evidentemente anche provvedere a degli opportuni meccanismi di protezione sociale
Questo lo saltiamo in conclusione per non perdere per non rubarvi ulteriore tempo la relazione fra crescita e ricerca è una relazione completa completi complicate non è uniti menzionati è unidirezionale
La ricerca scientifica non si traduce immediatamente in crescita economica c'è un ruolo importante del mercato e delle istituzioni che lo regolano diversi istituzioni possono servire in maniera diversa lo sviluppo di un'economia
L'all'uomo della politica economica in questa visione non è solo quello non non è solo e non tanto quello della distribuzione delle risorse ad allocare alla ricerca scientifica quanto piuttosto nel disegno degli incentivi appropriati io questo avrei finito
Grazie
Grazie Piero Cipollone della Banca d'Italia che
Ha posto un problema come dire significativo cioè come dire la sconta Tezza della relazione tra
Ricerche crescita richiede come di una riflessione più ampia questo con le ricadute che sulla valutazione della ricerca sono dirette
Adesso vorrei pregare Franco Cuccurullo del CIPE è stato già evocato in precedenza detenere la sua relazione
Pregando anche lui come il relatore Cipollone di mantenersi entro i limiti di tempo previsto
Esso trova nella mia presentazione
Vediamo
Chiudiamo qua
In alto a destra
Ah eccolo qua eccolo qua qua qua qua qua eccolo qua ecco
Allora grazie innanzitutto per questo invito e grazie per la cortesia
Fattami nell'anticipare questa mia presentazione perché poi dovrò farne un'altra subito dopo
Sarò veloce come una locomotiva successo del cifre dimostrato dal fatto che a oggi ci sono stati
Un milione trecentosessanta mila e quattrocentosettantotto accessi no
Quindi i ricercatori sono interessati all'esito della valutazione le strutture partecipanti sono state centodue i ricercatori del sistema sono stati mediamente sessantaquattro mila e ventotto
I costi diretti di processo sono stati tre milioni cinquecentocinquanta mila qua mi corre l'obbligo di dire che
Ci sono grandi differenze tra l'esercizio di valutazione condotto dal CIPE nell'esercizio di valutazione condotto da sistemi inglese RAI l'acronimo no
Allora
Costi diretti di processo decine di milioni di euro contro milioni milioni di euro no secondo elemento numero dei lavori valutati
Attenzione allora quattro prodotti per ogni ricercatore le sistemi inglese
Quindi duecento mila prodotti
Ma attenzione il tutto riferito non ha un triennio ma un quinquennio quindi rapportati al nostro triennio centocinquanta mila prodotti ma attenzione
All'atto pratico sono stati valutati soltanto il venti per cento dei prodotti non sono stati valutati tutti questo è il grande equivoco valutato soltanto il venti per cento
Attenzione però tra questi lavori ci sono anche i cosiddetti lavori ripetuti non siamo in ventiquattro in quest'Aula no se avessimo firmato tutti un lavoro pubblicato su Nature lo avremo presentato tutti tutti e ventiquattro
I lavori della fisica lavori di successo hanno anche centocinquanta duecento autori ritengo che
Computando bene complessivamente siano più i lavori valutati dal CIPE o di quelli del Regno Unito un'ultima riflessione con in RAI viaggiano pezzi di carta con il CIPE
Viaggiano baite
Ultima notazione voi pensate come si fa a sapere sia un lavoro sia stato già valutato o no nel sistema inglese
Può essere valutato due volte tre volte cinque volte non c'è nessuna possibilità di capirlo
Passiamo alla successiva sono stati presentati prevalentemente articoli su rivista il settantadue per cento dei prodotti presentati è rappresentato dal piccoli su rivista
La lingua la lingua di pubblicazione l'inglese in azzurro chiaro ci sono i lavori in italiano questi lavori pubblicati in lingua italiana appartengono a poche specificare Aree Umanistiche Area giuridica
Queste queste sostanzialmente
Diciassette mila trecentoventinove prodotti
Perché alcune strutture hanno presentato in comune prodotti no
Non il ricercatore le strutture hanno presentato circa mille prodotti in comune
Il trenta per cento è stato giudicato eccellente colpire doing il quarantasei per cento giudicato buono il diciannove per cento accettabile il cinque per cento limitato
C'è una correlazione strettissima tra Impact factor delle riviste sulle quali sono stati pubblicati lavori che ovviamente sono stati pubblicati su riviste con impatto solo quelli sono esclusi i libri
C'è una correlazione strettissima tra valore dell'Impact factor medio e
Per ora in King del del prodotto eccellenti vedete sette virgola dieci di Impact factor medio stratosferico questo valore medio di Impact factor
Poi si passa a quattro e quaranta per i buoni a tre trentadue per le accetta più di quattro e trenta assetti limitati perché i limitati o hanno avuto un valore più elevato di Impact factor e anche di citazioni rispetta gli accettabili è molto semplice
Le review
E gli editoriali non avendo alcun grado di originalità e di innovatività sono stati penalizzati nella valutazione
Questo è uno schema università di Padova l'Università di Padova per ciò che concerne la valutazione dei prodotti
Ha avuto a disposizione questa tabella no con il ranking Area per Area nella quale a valutato
A operato
E si poteva cliccando sulla colonna zur a risalire ai prodotti stessi capire perché la valutazione aveva avuto successo non aveva avuto successo i singoli ricercatori potevano accedere al dettaglio del giudizio
Ma stiamo entrando nella parte nuova della valutazione brevetti la situazione dei brevetti nel nostro Paese catastrofica
In
Rosso voi vedete quale la posizione del sud e delle isole veramente nel sud e nelle isole non si fanno brevetti sostanzialmente
Gli spin-off guardate gli spin-off relative al due mila uno due mila tre nelle università del Paese sono stati due per il sud e nessuno per le isole questo per darvi un'idea
Della criticità del problema ma se andiamo a guardare la graduatoria delle università in termini di presentazione di spin-off noi vediamo che al primo posto prescindendo dalla dimensione c'è Ferrara
Viene poi Siena Roma tra quelle Università non è ricompresa
Sembra un dato interessante dati di contesto
Il CIPE non ha ha valutato una serie di dati di contesto che sono qui riportati
Ha fatto ovviamente considerazioni su questi dati di contesto alla luce dei risultati della valutazione perché valutare
Senza riferire se i dati di contesto e una assoluta assurdità un lavoro prodotto da Roma è solo un lavoro
Rispetto a un unico lavoro prodotto da Camerino tutte e due pubblicati su Nature Bembi lancio di Camerino e minimale Roma a un Bilancio stratosferico
Risorse umane entrati investimenti per progetti valorizzazioni applicative questi sono stati parametri considerati ed ecco relativamente alle risorse umane nel sistema
Cinquantasette mila trecento ricercatori come media annua su un triennio
Cinquantasette mila cinquecento unità di personale tecnico amministrativo pochi dottorandi assegnisti soltanto trentotto mila seicentosessantuno balza subito agli occhi questa criticità
Ma debba alzano agli occhi altre due di grandi criticità guardate gli istogrammi in rosso
Esprime
I valori in termini di personale del sud
E l'istogramma in verde i valori in termini di personale delle isole
Bene il personale tecnico amministrativo prevale nettamente rispetto al numero dei ricercatori nel sud e nelle isole questa è una grandissima criticità
Se poi andiamo a mettere al numeratore personale tecnico amministrativo al denominatori ricercatori vedete che nord Ovest zero ottantatré zero ottantasette nel nord est zero novantanove al centro uno e venticinque al Sud uno e diciotto nelle isole
Questi sono i dati su cui riflettere
Mobilità catastrofica mobilità nelle università cinquecentotrenta ricercatori full-time escono ed entrano perché è comprensiva di entrate d'uscita questa mobilità
In un anno in un anno
Nel Nord Ovest prevale la mobilità in uscita nel nord est questa interessante parte rossa dell'istogramma prevale la mobilità in entrata ma nel sud e nelle isole non prevale niente
Ancora entrate dell'università B voi vedete che i trasferimenti statali
Al centro raggiungono un picco ma sono anche significativi rispetto alle entrate di altra natura che comprendono anche le tasse le contribuzioni universitarie
Beh sono interessanti queste osservazioni no
Nel senso che rimanendo l'istogramma rosso che rappresenta il sud voi trovate che il trasferimento dallo Stato prevale nettamente rispetto a ciò che le università producono
Prestazioni in conto terzi tasse mentre invece nel nord est nel Nord Ovest guardate l'istogramma Zurlo il primo della serie
Prevalgono nettamente le altre entrate quindi se noi andiamo a tagliare il trasferimento dello Stato soprattutto nelle università del Mezzogiorno e delle isole
Noi massacriamo le università del Mezzogiorno e delle isole perché vivono soprattutto con il trasferimento dallo Stato non si poteva e non si doveva colpire indiscriminatamente
Bisognava pensare prima
Trasferimenti dallo Stato fratto altre entrate l'unico valore inferiore all'unità è quello del Nord Ovest perché le altre entrate prevalgono nettamente rispetto alle entrate dallo Stato
Quali sono
Le aree
Che diciamo stanno meglio economicamente certamente le aree tecnico-scientifiche istogramma azzurro
Faccio notare e non posso commentare per ovvi motivi di tempo questa diapositiva faccio notare come il dato di medicina io appartengo alla Facoltà di Medicina
Ma il dato di medicina per ciò che concerne i bandi dell'Unione europea è a dir poco irrisorio guardate quell'istogramma piccolissimo seconda colonna procedendo da sinistra
Investimenti per ricercatore ma certo che fare il ricercatore nel Nord Ovest nel nord est o nelle isole o al sud è una cosa estremamente diversa
I valori delle isole sono meno della metà dei valori e del Nord Ovest
E allora c'è da chiedersi in relazione al finanziamento
Se quella produttività scientifica è davvero così bassa come si vuole stigmatizzare o invece rapportata all'investimento è una produttività onorevole
La proposta del CIPE ha detto l'amico Zuliani no che questi dati non sono stati utilizzati ma non ha chiesto il CIPE di non utilizzarli questi sono stati i criteri i pesi dei vari criteri
Vi ho parlato no degli elementi presi in considerazione personale entrate e via dicendo e applicandoli viene fuori una tabella di questo genere Area per Area questo una piccola università l'università di Bolzano
E il cerchio rosso a destra dice qual è il peso sulle risorse messe in palio
Dopo la normalizzazione dei valori di Area
Quindi l'Università di Bolzano su una quota premiale peserebbe zero virgola zero centoquarantotto quarantanove da lontano non riesco a capire
Da notare che dodici università assorbirebbero la quota premiale
Del sistema dodici università le vedete sono evidenziate dodici no non università perché ci sono anche gli enti lirici
Erika la valutazione è stata fatta non solo per le università ma
Tutto il sistema è stato messo in discussione da questo processo di valutazione
Analogo criterio è stato utilizzato per le cosiddette valorizzazione applicative brevetti spin-off partnership
E queste la Sissa queste la Sissa di Trieste ha il valore più alto quattro virgola cinquantadue un valore superiore a quello di università molto più grandi
Vedete ad esempio Bologna
Vedete Pisa Roma quindi tra le università del centro Roma la Sapienza un valore di uno virgola undici
Rispetto al quattro virgola cinquantadue della Sissa di Trieste vedete una piccola università in termini di valorizzazione applicative
Pesa stato sferica mente più dell'Università di Roma
E questi sono tutti coloro che a qualunque titolo hanno partecipato LIS all'esercizio di valutazione purtroppo molti di questi non sono stati retribuiti grazie per
Bene grazie a Franco Cuccurullo per averci illustrato
Dati che talvolta ci presentano immagini non scontare una valutazione complessiva poi verrà fatto come di insieme agli altri elementi che
Acquisiremo allora adesso vorrei pregare
La rappresentante di Confindustria Nicoletta a Modica di prendere la parola
E di illustrarci la sua relazione alle aree ringraziamo
Grazie neanche io cercherò di entrate e stare nei tempi quello della valutazione è un tema cui Confindustria presta da tempo molta attenzione non è la prima volta che ci troviamo insieme a
Illustre relatori che sono sul palco insieme adesso a discutere di questo tema
Perché siamo interessati alla valutazione perché fondamentalmente crediamo che la ricerca l'innovazione debbano essere delle leve di sviluppo del sistema e quindi per definire quali devono essere poi gli interventi per favorire che la competitività si sviluppi attraverso ricerca e innovazione
Non possiamo che partire dal capire qual è la situazione delle ricerche in Italia e qual è soprattutto l'efficacia degli strumenti che sono deputati ad aiutare questo ricerca sia dal lato pubblico e dal lato privato
Io cercherò molto brevemente di ricollegarmi anche agli spunti molto interessanti che sono emersi nelle relazione che mi hanno preceduto
Si faceva prima il la situazione dell'Italia
Fondamentale analizzare dove siamo quanto investiamo e come distribuita di investimento il dato non me lo conosciamo investiamo meno degli altri Paesi andiamo a realizzare come si è detto lo sottolineava
Il professor Zuliani
Investimento dell'impresa è sicuramente inferiore a quello degli altri Paesi
Se però lo calcoliamo sulla base delle dimensioni della numerosità emerge come è stato sottolineato che le imprese piccole medie investano in Italia quanto investono negli altri Paesi
Considerando tra l'altro che la distribuzione in Italia è molto più forte nei settori tradizionali quindi quelli che tradizionalmente sono meno nette
Io ho dato interessante anche però che le medie e grande impresa italiane investono in una paragonate a quelle degli altri Paesi una un dato assolutamente in linea quindi il problema quale che
Non solo dobbiamo fare aumentare gli investimenti ricerca di tutte le imprese dobbiamo anche aumentare la dimensione delle nostre impresa della presenza di queste imprese nei settori hi-tech
Per fare questo bisogna creare le condizioni per aiutare diciamo questo sviluppo secondo noi bisogna farlo operando da un lato di diciamo strumenti per facilitare questo intervento e ovviamente anche nel diffondere la cultura dell'innovazione
L'università gli enti pubblici di ricerca e date che sono state indicate soprattutto il professore che ho avuto più volte il piacere di ascoltare che giustamente avendo lavorato su questo campo una conoscenza molto diretta sono esaustivi non c'è forse il caso di commentarle
Secondo noi la valutazione adesso siamo alla vigilia della via dell'avvio della un vorrà dovrebbe essere sicuramente ampia dovrebbe essere sicuramente legata a un risultato come diceva giustamente il professor Cuccurullo tutta la valutazione del del CIPE dove doveva poi vere un un'applicazione
Che può essere sicuramente un'applicazione dal punto di vista del finanziamento delle poi delle università quindi una quota premiante che va alle università
Si parlava prima dei brevetti e del dei trasferimenti è sicuramente un dato molto negativo dell'università italiana molto spesso chi i sonda una spiegazione del perché le Università collaborano poco Colle in prese come una mancanza di domanda da parte dell'impresa è sicuramente vero
Ma è anche vero che in un'economia aperta se università e eccellente in una materia ci sono le imprese di altri Paesi che vengono a chiederlo quindi il problema della mente
Fare un'analisi oggettiva della disponibilità dell'università a fare a trasferire diciamo in applicazione i risultati della propria ricerca
Quando dicevo il perché valutare noi quindi a ci stiamo soffermando anche molto sulla valutazione non solo delle di quello che è stato fatto e vitale come ricerca e quando siamo in maniera molto operativo come Confindustria abbiamo costruito quelle che noi chiamiamo le mappe delle competenze in ricerca e innovazione in Italia sia per la parte pubblica che per la parte privata
L'idea qual è quella di andare un po'di più a capire qual è lo stato della ricerca in Italia quali sono i settori quali sono le tecnologie e questo ci permette di capire che
Non è
Così giustificato un giudizio completamente negativo le imprese italiane ma anche molta parte dell'Università Semmah ossa in questi anni per fare ricerche aumentato il numero del la quantità degli investimenti aumentato numero di imprese che fanno ricerche anche piccole e medie
C'è un un panorama diciamo una mappa delle competenze che deve servire per definire degli interventi e quindi per capire quali sono i settori le tematiche su cui poter concentrare per aiutare lo sviluppo di
In periodi molto più brevi di avvicinamento a investimenti ricerca di più ampia portata
Valutiamo anche l'efficacia degli strumenti un altro dato che si dice sempre che l'investimento pubblico diretto all'impresa è stato di entità notevole in questi anni
Noi crediamo che la valutazione debba essere fatta non solo sulla quantità ma anche sull'efficacia di questo investimento
è un dato fondamentale per l'efficacia di uno strumento di agevolazione a lì all'incentivo alla ricerca e il tempo
Io credo che chiunque qua dentro abbia avuto un minimo di esperienza di strumenti di agevolazione non possa che condividere la nostra posizione in Italia il tempo è sempre stato da questo punto di vista una variabile
Impazzita faccio due esente
Il bando l'ultimo bando MIUR
Per programmi di innovazione di alta programmi strategici bandito a agosto due mila cinque e ancora in fase di valutazione
I progetti la situazione degli strumenti e di incentivo si dice
Concorsi concludeva prima diceva dicendo che uno delle esigenze quella di avere
Un Paese in cui ci siamo un sistema di strumenti di agevolazione efficace
La situazione in Italia e quella che dal due mila e tre sono stati praticamente fermi tutti i fondi di incentivo per l'impresa non sono ma
Più o meno a memoria circa quattro mila progetti presentati da impresa e tra il due mila uno al due mila e tre sono state rispediti al mittente dopo tre anni per mancanza di fondi dei due Ministeri mi ora Emma pro
Evidente che l'efficacia di un uno strumento di agevolazione perde qualunque significato in una situazione del genere e Min faccio una parentesi collegandomi al tema che stanno discutendo nell'altro gruppo di lavoro
Si parlava del monitoraggio della applicazione del programma di governo le nell'intervento si faceva riferimento ad alcuni provvedimenti della finanziaria che sono indicate in finanziaria senza un tempo anche qua due esempi per quanto riguarda la ricerca in finanziaria si introduce il credito di
Di imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo credo l'imposta una misura fiscale che quindi viene applicato all'anno fiscale per le imprese due mila sette
Non abbiamo ancora Regolamento quindi le impresa non sanno possono immaginare ma non sanno quali sono le stese che potranno essere ammessi al credito d'imposta
Esempio ancora più importante anche per l'università
Una delle innovazioni della finanziaria è stata quella di aver accorpato i fondi per la ricerca quello che era prima il far il FIRB il Princeton o state accorpate in un unico fondo il figlio è questa
Questo fondo per essere poi utilizzato ha bisogno di un Regolamento che non c'è ancora quindi il che vuol dire che
Un'altra delle novità positive della finanziaria che era dopo quattro anni si sono avute delle nuove risorse su questi fondi
Le nuove risorse novecentosessanta milioni sul ferro per tre anni sono inutilizzabili perché non c'è ancora il Regolamento
Quindi devo dire che noi come Confindustria tra tanti emendamenti che avevamo presentato alla Finanziaria ovviamente avevamo detto che questi due regolamenti virgola essere approvati dopo x giorni e non sono stati passati quindi questo è un suggerimento all'altro gruppo che
Se non si danno delle
Dei tempi poi qualunque tipo di incentivo resta sulla carta
Come fare per
Migliorare un po'la situazione anche quando abbiamo fatto le proposte molto concrete alcune sono state approvate devo dire una eh favorire la collaborazione tra le imprese e università
Una proposta fatta la Confindustria inserita in finanziaria è stata quella de introdurre un credo d'imposta per l'e commerce se di ricerca delle imprese alle università ed enti pubblici di ricerca la nostra proposta prevedeva il cinquanta per cento
Meccanismo molto sempre c'è un'impresa soprattutto piccole e media
Che non dovrebbe forse avere al suo interno attrezzature e competenze per fare ricerca ma che dovrebbe avere la possibilità di utilizzare i risultati della ricerca per essere più competitiva
Si rivolge a un ente pubblico di ricerca di Commissione accento di ricerca cinquanta per cento lo anche credito di imposta a misura semplice applicata in Canada applicata in Francia
Ammessa dalla Commissione europea
è stata approvata con un limite è molto basso il quindici per cento quindi speriamo che si possa aumentare
Questo ovviamente va
Come dire collegato poi a una proposta di riformulare il sistema di finanziamento degli enti pubblici di ricerca e delle e università senza voler penalizzare alcune università ma spingendo le università in qualche modo a collaborare università enti pubblici di ricerca veemente
A collaborare di più anche con le imprese
Salutiamo ovviamente come dire con piacere il fatto che si sia introdotta la valutazione della ricerca quindi che l'ambone stia diventando una cosa concreta anche noi abbiamo molte osservazione su quello che poi il testo finale dell'amore quello che dovrà fare
Ribadiamo che alcune cose fondamentali sono previste dare pubblicità hai dati
Questa è un'altra cosa importantissima in Italia lo sanno le persone che sono qui che conosco che lavorano su queste cose
I i dati sul finanziamento pubblico alle università e alle imprese sono dei dati pubblici come dovrebbero essere pubblici a disposizione di tutti per valutare l'efficacia di questi strumenti per valutare in quell'alcuni casi anche l'efficacia di chi li utilizza di chi li amministra
Quindi questa è una cosa che è prevista nel regolamento dell'amore la
Integrazione delle banche dati in un problema a cui noi stiamo lavorando anche con una cosa che abbiamo creato che si chiama Osservatorio sulle politiche regionali di ricerca e innovazione insieme
Ai sindacati e insieme alla Conferenza delle Regioni delle province autonome è impossibile che in Italia e siccome ci sono tante università per non mi Provincia ci sono tante banche dati per ogni provincia non è possibile capire quanti soldi complessivamente sono stati utilizzati comma
Quindi questo è un altro settore su cui noi lavoriamo prima lei
Facevo riferimento alla governance
Anche qua noi abbiamo proposto una governance integrata ci sembra un posso operata la cosa che in Italia
In maniera come dire assolutamente non in linea con gli altri Paesi ci siano diversi Ministeri che utili che gestiscono le politiche di ricerca e innovazione
Quindi avevamo proposto che ci fosse un accorpamento di queste funzioni si è creata la cabina di regia quest'anno con la finanziaria che vede riuniti ignoro
In Ministero lo sviluppo economico e il Ministero dell'innovazione per la pubblica amministrazione
Dal nostro osservatorio ci sembra di vedere che è una cabina di regia che completamente non lavora molto bene con alcune come dire il
Velocità diverse è fondamentale che ci sia un unico centro che ci siano delle procedure simili che ci siano dei sistemi di valutazione simili
Ricollegandomi alla valutazione Lambo urrà è scritto nel Regolamento ovviamente lavora solo per quanto riguarda il Ministero delle ricerca scientifica tutta la parte di ricerca e industrie alé a cui collaborano anche le università che è finanziata con i soldi del ministero sviluppo economico non rientra nelle competenze della un Bot così come non rientrano tutti soldi dedicati
Alle politiche di ricerca innovazione gestiti dalle regioni
Per chiudere
Noi non possiamo che essere d'accordo sul fatto come dicevo prima anche bisogna aumentare gli investimenti ricerca innovazioni in Italia dall'alto pubblico e dall'altro privato
Continuiamo a dire che bisogna aumentare bisogna perfezionare i sistemi di gestione perché aumentarla in quantità forse non è l'unica solo bisogna collegarla su alcuni obiettivi molto precisi bisogna dare a chi vuole investire in ricerca certezza di tempi certezza di risorse
Una
Programmazione di medio lungo periodo adesso si dovrebbe rifare il PNR ma anche qua i tempi dovrebbe ripartire al due mila otto ma ancora non è neanche in fase di gestazione
Per quanto ci riguarda come Confindustria ovviamente nella consapevolezza che poi lei prese dovrebbero fare di più dal nostro punto di vista
Siamo facendo un grosso sforzo per diffondere la cultura dell'innovazione della ricerca dell'impresa con un progetto che il nostro vicepresidente Pasquale Pistorio voluto nel due mila cinque che si chiama imprese per l'innovazione
Secondo noi la valutazione rientra in questo ambito bisogna conoscere per capire quali sono state gli errori fatti in passato per capire come non le fave per individuare degli strumenti e delle leggi che siano veramente in grado di fare
Del Paese e anche dei territori a livello regionale il luogo ideale per fare ricerca attraente non solo ricercatori ma anche investimenti dall'estero
Grazie dottoressa ammorbidirlo erano stati elementi molto interessante da questo punto di vista dell'impresa che sembra poi la parte più critica insomma di questa
Almeno dal versante diciamo dell'impegno
E del sostegno alla ricerca per la questione alla valutazione che ad essere legata
Ricevuto anche delle
Come gli spunti interessanti allora all'ultimo dei discusso anche adesso sono previsti nella nostra sessione e che ha subito la parola e Beniamino Lapadula che rappresenta lavoro del sindacato della CGIL
Apre
Io riprendo per
Per un attimo
Alcune cose
Che ha illustrato
Dottor Cipollone perché penso che abbiano attinenza anche
Con
Questo convegno
Inteso come
Il processo di misurazione dell'azione amministrativa appunto non
Come legato al singoli soltanto legata a singoli settori di intervento ma come un qualcosa di
Il più complesso che che che deve esser fatto perché se come
Ed io condivido la le cose che diceva
La più alta di Banca Italia che non esistono risultati economici imputabili semplicemente allo sviluppo scientifico e tecnologico
Ma che occorre per passare da questo sviluppo scientifico e tecnologico a rendimenti effettivi e quindi alla crescita occorre un processo di coordinamento compromesso
Che in
Mette in in movimento una pluralità di soggetti pubblici e privati sono la cosa diventa un po'più complessa anche quella
L'unica unitario c'è il nodo su cui
Forse non coincidono completamente le osservazioni che faceva dottor ci propone la stessa questione che viene data molto più scontata c'è un processo di discussione
Creativa bisogna
Quindi
Avere molta flessibilità del lavoro sicuramente c'è questo problema disconoscere l'uno
Sarebbe
Del tutto sbagliato ma bisognerebbe vedere quanto questo le flessibilità possa entrare in contraddizione ad esempio con i processi di arricchimento del capitale umano
Quanto un'impresa che dispone
Di una forza lavoro molto flessibile sia poi disponibili ad investire in termini di formazione o i lavoratori in termini anche di autoformazione
è un processo complesso che non può essere banalizzato cioè non basta mettere più soldi di ricerca per
E sviluppo per avere
Più crescita più benessere che poi
Al di là della sanno interesse di ciascuno di noi per l'avanzamento della frontiera dalla conoscenza c'è almeno lo dico dal punto di vista dell'al sindacato per un interesse molto concreto
Questa conoscenza deve essere deve trasformarsi in qualche misura in una
Capacità di far crescere economia naturalmente poi per crescita non possiamo banalizzata soltanto in termini quantitative quantitativi
E quindi se c'è
Questo processo complesso bisogna che l'azione la misurazione dell'azione amministrativa riguardi un po'l'insieme di questo processo che non
Che che vede un ruolo fondamentale dell'operatore pubblico cioè non basta non bastano mercati concorrenziali
Di per sé
A ottenere che questo processo vada a buon fine
Ora vedendo
Alle linee che
Secondo mio punto di vista dovrebbe avere questo processo di coordinamento dinamico di innovazione
E
Noi abbiamo aderito diceva per ultimo dottoressa modi o anche all'idea di automatismi di crediti di imposta ma
Lo devo dire sinceramente più per i motivi che ricordava prima la dottoressa motivo
Per l'inefficienza di bandi vecchie di progetti che vengono presi in esame quando ormai il tempo è scaduto che per intima convinzione
Anche perché
Studi esperienze comparate ci dicono che
Non è detto che qui che questi crediti di imposta che queste forme automatiche che incentivano l'attività di ricerca delle imprese
Siano atto li hanno fatti addizionali potrebbero semplicemente incentivare qualche comportamento comunque presente soprattutto se poi
L'inefficienza del sistema fa sì che
Il si percepiscono i benefici con tanto ritardo quindi
Io ho guardato all'investimento lo faccio perché ne ho bisogno può è un certo punto se mi ritorna indietro qualcosa di bene se no
Difficilmente a con questa
Forma di incentivazione quindi credo che imposta come ripiego come ripiego dispetto
A
Invece qualcosa di più complesso che noi abbiamo ritrovato almeno in parte
In misura
Sufficientemente intelligente in industria due mila e quindici il Progetto
Del di Bersani che ha guardato all'esperienza francese naturalmente contesto completamente diverso proporre in un contesto dove le grandi imprese si incontrano
Sulle diretta
La mano proporre il sistema beffa Italia pure il modo per esempio non ha senso però qualcosa
Che concentri numero limitato di progetti quelle poche grandi imprese che abbiamo le tecno-strutture pubbliche e il sistema delle piccole imprese
Credo che qui
Ci debba essere una priorità e quindi anche la misurazione tua debba essere
Correlata a priorità
L'altro punto e lo diceva e su questo c'è piena convergenza con Confindustria e anche con alcuni atti del Governo un rafforzamento o a o la creazione
Di un cooperazione forte tra impresa universitari centri circa pubblici qui potremmo anche fare di diciamo difetto di STU questa proliferazione o qui parlo
Diciamo non interpretando intente lamentele anche il sentire della di degli indiani organizzazioni diverse
Gli operatori della dell'università della ricerca non
Non condividono Valenti questo questa mia valutazione che ho ritrovato però nel dibattito sì abbiamo cento duecentotre o più università che perlomeno
Si mettano un po'al servizio del sistema dell'impresa non pretendono tutte destra sulla frontiera della ricerca anche se come
Ci veniva illustrato poco fa non è detto che solo grandi masse critiche riesca la faccenda balbettiamo pure che anche anche tra i piccoli chi effettivamente in condizioni di
Di operare ma indubbiamente
Togliamo un po'dalla dalla mente delle degli universitarie la il fatto che tutti quanti debbano collocarsi su una frontiera che
Diciamo non è compatibile anche con una dimensione nazionale ma richiede appunto i grandi progetti di cooperazione europea
Quindi c'è un problema di selezione per concentrare le risorse questo mi sembra
Una una un'affermazione banale però una banalità che io ritengo fondamentale perché a fronte delle risorse delle scarse risorse aggiuntive disponibile
Tenuto conto del
Il profilo di finanza pubblica dei prossimi anni non
Non potremmo
Dovremo per forza concentrare
Ecco sulla venendo invece al tema della valutazione dentro questo quadro però che
Dovrebbe rappresentare anche una griglia importante valutare tutto
Sarebbe però ancora fallire prioritario per valutare molto bene di interventi diciamo cosciali che si intendono fare nella loro
Anche
Dimensione complessiva non soltanto all'estero la ricerca l'impatto funzionamento del mercato la concorrenza il mercato del lavoro la professionalità capitano marcia vere
Un quadro
Di di di di di misurazione dell'attività amministrativa in senso
Coerente con la premessa che prima
Dicevo
Ecco sulla caratteristica io non sono assolutamente esperto in in materia che trovo convincente dico sì che
Ci non ci ha illustrato professor Zuliani prima
Nel Libro bianco appunto si dice ci sono
Due estremi possibili di nel campo della valutazione una valutazione di tipo diffusa è una valutazione molto concentrata noi per specializzate centralizzata noi per storia
Siamo dentro questo molto spinti non so se questo secondo modello io penso che una
Valutazione e anche un auto-valutazione nei luoghi di ricerca sia fatto
Un qualcosa che sia molto più da presso da dove si svolge la ricerca quindi naturalmente priorità assoluta il fatto che non ci si possa limitare allo schema ex attribuisce la sveglia ma forse
Abbiamo bisogno di un modello un po'più complesso di quello che si sta delineando ma su questo
Sinceramente non nono competenze sufficienti per avanzare proposte
Credo che abbiamo quasi magnifica
Prego prego prego prego passo
Completare giusto perché non si creino misunderstanding io non mi sono dilungata su quello che la nostra visione complessiva ma come sa bene Beniamino
La nostra nero crediamo ovviamente che il credito di imposta risolveva
Il piano che noi abbiamo proposto e che abbiamo visto con piacere approvato come dicevo prima in molte parti è composto da uno strumento che il credo d'imposta per risolvere quello che dicevamo prima che sono il in efficienza e quindi
Eliminare diciamo il botto mappa anche se ci sarà uno spazio
Dei grandi progetta immobilizzato ore di come le avevamo definiti a settembre due mila quattro e la nostra giornata alla ricerca che non sono altro che i progetti che sono stati poi approvate in un'industria due mila quindici nella Finanziaria come
Programmi di innovazione industriale
Prova di quanto ne ci crediamo e che l'unico progetto che finora è partito e anche qua lamentiamo un po'di ritardo e quello sull'efficienza energetica
E il project manager è stato nominato Pasquale Pistorio che il nostro vicepresidente perché e la persona che ha proposto con noi questo
Al modello sulla sul diciamo sulla lezione di beffa
Anche con delle proposte che un'agenzia che poiché esso non non ci dilunghiamo ma anche qui senza adesso nasce l'Agenzia Milano che dovrebbe fare l'altre cose comunque il nostro piano e
Bottom-up affatto di piccoli di bandi per piccole cose e credito di imposta grandi progetti non vede dottori quindi pone dei grandi progetti di innovazione industriale stile industria due mila quindici neanche dal MIUR quindi programmi
Strategici
Un'attenzione agli spin-off che erano state richiamate da quindi alle nuove impresa dei settori hi-tech che svolgono un uomo un ruolo fondamentale in avanzare la la frontiera dell'alta tecnologia
E un'attenzione al sistema pubblico e alle misure di collaborazione quindi quello che noi vediamo adesso e che le misure alcune misure che potrebbero dare un un impeto un nuovo impulso alla cosa al l'investimento ricerca ci sono
Diventa veramente strategico il fattore tempo
Talmente strategico che noi siamo riusciti lo dico al dominus Manni uscio di questa iniziativa professore Anselmi siamo riusciti a contenere
Nei tempi previsti questi interventi che pur sono stati molto ricche quindi io non so come sarò in grado poi di sintetizzarli nella sessione plenaria
Io credo che c'era il dottor Pennella del Formez e voleva fare una domanda ma purtroppo
Dico beh è di due minuti in modo che tre minuti rinviamo a allora
Se dottor Cipollone d'accordo facciamo fare sta domandare che
è stato represso durante la sua relazione quindi
Non ho cercato di interrompere perché
Un quesito
Che un po'domina questa nostra riflessione su ricerca e sviluppo ed effetti
Sulla crescita insomma mi sembra dominato dalla questione solo quantitativa
Che è un po'
Presi dei temi della quantità
Di numeri su ricerca e sviluppo
Sì gli effetti sulla crescita io penso che invece è arrivata la stagione di entrare nel merito di ricerca e sviluppo e di
Meglio che cosa significa crescita dal punto di vista qualitativo credo sia una questione ineludibile sempre
Perché probabilmente più qualità può anche fare più quantità quindi c'è una questione che
Ci hanno risentito sono un suo intervento mi sono in questione dominante in generale e quindi quasi un
Po'debba diventare un fatto psicologico
Chiedere un suo commento
Grazie a Pennella inverto solo dal fatto che ha partecipato all'estensione alla stesura del libro bianco diamo abbiamo ancora per qualche minuto diamo la parola
Al professor
Sì rally grazie sì sarò brevissimo file allora comincio con due osservazioni con una e che mi sembra esigono un po'mi occupo di valutazione questo nostro dibattito di oggi mi sembra tipico del caso italiano in altri Paesi si parla di più e si è molto più
Avanti nel dibattito sulla valutazione in generale la seconda considerazione relativa all'introduzione del presidente perché se non mi ha detto una cosa fondamentale che non credo che abbia detto in tanti faccio il
Compete al Presidente dice tra la valutazione sempre per premiare e non per punire per il miglioramento ecco
Questo non è per fare per niente scontato anche a cominciare da quello che diceva prima esca perché complessivamente io ho preso un senso di
Di controllo quasi poliziesco di controllo
Sulle procedure eccetera io non credo che quello sia il tipo di valutazione faccio soltanto due o tre rapidissime annotazioni la prima votazione sul Cipollone direi che la teoria economica che lui ci ha illustrato
Da una parte
Non prende affatto in considerazione il quarto filone di ricerca in campo economico e quello dei sistemi nazionali di innovazione cito solo
Perché un sistema che abbraccia tanti altri aspetti di Pisa funzionale di tipo organizzativo di risorse umane e così via sul quale ci stiamo impegnando quindi di lei
Che la sua dizione era anche ristretta manuale di Frascati si parla sempre di un'annualità Sky dice chiama spesso si vuole dire innovazione anche questo direi che forse andrebbe messo a punto
Sulle sulle osservazioni di di idoneità motivo certamente su alcuni punti siamo del tutto d'accordo sul fatto temporale sul fatto del che sta variabile impazzita i soldi ci sono non ci sono
C'è anche però da dire che le imprese italiane fanno poche ricerche fanno poca innovazione e anche i dati di riferimento magari possiamo rivedere non ci dicono affatto che sia aumentato lo sforzo di ricerca né delle piccole e medie
E nelle grandi imprese finisco con un'unica votazione perché
E che esce fuori da alcune da serve delle dei suggerimenti di Confindustria ma anche da quello che diceva la Padula no allora detto
Le università e gli enti cercassi mettano al servizio dell'impresa prendo le parole per dire che da una parte
Si sottovaluta tutto il lavoro che nel corso dei secoli le università gli enti di ricerca hanno svolto spesso non non si vede non si vede tra i numeri
No no ma e di idee ed è anche uno uno degli elementi che secondo me in questa visione neo conservatrice che domina il nostro dibattito è sempre lì
E allora e dovete fare queste dovete fare quell'altro e anche questo sistema di finanziamento che mi sembra di capire suggerisce
La Confindustria e qui chiudo
Non so se sia la cosa migliore ce l'ha fatto vedere Cuccurullo che poi alla fine estesi
Togli soldi pubblici togli avviso dei pubblici dando degli che scontato che esista un mercato che poi restituisce
Questo sta generando in tutto il mondo una serie di problemi a cominciare dagli Stati Uniti
Dopo che è stato introdotto il Bay Dole parte quello che consente alle istituzioni pubbliche di brevità i risultati di commercializzarli dove si è visto che in realtà non funziona ne stiamo scimmiottando anche in questo caso
Questo genere di sistema Icaro che manco funziona da loro quindi anche su questo aspetto del finanziamento bisognerebbe fare una riflessione molto più profonda ultimissima cosa è la seguente
La comunità scientifica si l'auto-valutazione sempre
A me non risulta che esista uno studio sul finanziamento pubblico dell'impresa in Italia di valutazione dell'impatto detti fondi pubblici che sono stati assegnati all'impresa
Grazie professor cedo subito la parola per dire che
Per esempio su un ritardo che hanno coloro che fanno i bandi e dovrebbero valutare insomma si crea appunto questo strano paradosso per cui a valutare il sistema universitario a chi poi insomma da se stesso non è che mostri una grande capacità Dini
Come di governare il sistema allora la parola un attimo Adamo dire poi solo per le deleghe
Anche noi ovviamente rileviamo la mancanza di uno studio sull'impatto per questo abbiamo promosso insieme Istat CNR un Progetto finanze dato nell'ambito dei progetti firma il cui obiettivo è esattamente quello di valutare l'impatto non solo ma di mettere a punto un modello per la valutazione in maniera tale che chiunque poi condiviso con possa dire gli applico questa formula
Avendo accesso ai dati pubblici perché altrimenti non si fa nessuna valutazione con tutte le connotazioni del dato pubblico abbiamo anche promosso cosa che finalmente il mio sta facendo
Una registrazione di efficacia della io non posso valutare l'effetto di un finanziamento se non sono andata a chiedere tre ma l'impresa qual è l'obiettivo di cui il Progetto e qual è il risultato in qualche modo quantificabile e queste cose prima non c'erano i progetti io
Presentava un progetto anche delle università facemmo l'attività di ricerca al mio risultato era fare l'attività di ricerca non produrre un brevetto fare uno spin-off fanno un nuovo prodotto
Se non si inserisce questo nella procedura del finanziamento nessuno potrà poi andare a valutare l'efficacia di quello strumento quindi
Per quanto riguarda il finanziamento pubblico noi non diciamo assolutamente di togliere i soldi all'identità diciamo che come spinta a una collaborazione una parte
Incrementale del finanziamento pubblico alle università gli enti pubblici di ricerca
Potrebbe essere allocata come giustamente dice lei per premiare quelli che sono più bravi più benché che sono
Più efficaci nel loro lavoro quindi non togliere all'università ma premiare chi è più
Impegnato in un'attività
Questo rappresenta un aspetto diciamo così preoccupante perché avrebbe diventare solo quella ricerca che ha una sua utilizzazione di carattere che onorava per l'università non è solo questo io per la verità concordo posso sedili onestà si valuta da sempre nonostante la sfiducia che noi stessi abbiamo come nel sistema per le cose che vediamo però sostanzialmente e mi pare che questo la parola ora al Padula per una breve
Telegrafica nel senso che
Con ha anche nella Libro bianco ho notato sono non non non ho studiato a fondo Vanzan si dà un non si dà un giudizio positivo alla proliferazione dell'università italiana rimane che non ci sia nessuno qui che abbia dato un giudizio positivo
Quindi fermo restando che ritengo che l'Università debba avere un grado di di di di di Bertani alla ricerca ci mancherebbe altro
Ho fatto un'altra affermazione molto più modesta sostenendo che visto che ormai ci abbiamo una proliferazione di università sarebbe anche il caso
Che laddove nel mio nonno non esista la possibilità di sta sulla frontiera della ricerca perlomeno si contribuisca di più ma questo sta già avvenendo in molti casi
Alla allo sviluppo dell'impresa e tenuto conto anche che abbiamo un sistema di piccole imprese che fatica la Solana collocarsi sul sentire su su su su attività di ricerca tutto qui
So che questo non è molto popolare uno
Io su una cosa soltanto voglio contestare il mio amico Lapadula che non tutti apprezzano il diffondersi emersi da e ci sono i Presidenti delle Province sindaci i presidenti di Consorzio grigio contentissimi che
Ogni campanile deve avere la sua Università queste il motto ormai delle campagne elettorali degli enti locali
Allora la parola al primo relatore che così anche l'ultimo ci
Io proprio due battute rapidissimi al professor Zirilli volevo rispondere che basta sfogliare un in bocca la crescita economica sa che queste sono le teorie che la gente usate spiegarla greci delle relazioni
Quegli investimenti C&C in capitale fisico sessi in capitale umano si essere circa sviluppo
A l'altra domanda volevo semplicemente dire che gli economisti si occupano di benessere materiale non della felicità
E comunque c'è qualche cioè a spese c'è una forte relazione perché se lei guarda agli indici di
Felicità con il livello del reddito diciamo che sono fortemente correlati
Ah ma c'è
La direzione ma non
Andiamo oltre su questo allora io vi ringrazio questa sessione si conclude e la plenaria si aprirà fra dieci minuti sperando che anche essa abbia i tempi così rapidi e dinamici che abbiamo avuto
Una mirabile puntualità sul ritardo ipotizzabile cioè solo mezzora vendite siamo veramente
Possiamo cominciare questa sessione plenaria dopo un mattino molto intenso
E la sessione plenaria pomeridiana
A in programma due relazioni
Naturalmente in relatori
Conservano il tempo che per essi era stato previsto per la rilevanza delle loro dei loro interventi
Poi alla fine delle due relazioni ci divideremo nelle due sessioni di questo parleremo fra un attimo allora a nome del che nel se vi fossero intervenuti molto graditi qui io rinnovo
Il saluto l'interessa il ringraziamento per tutti coloro che hanno voluto arricchire con la loro presenza questo incontro
E
Appunto alle quattordici e trenta precise vorrei dare la parola al professore Alberto Zuliani dove sta la Sapienza sul tema la valutazione della ricerca
E quindi a lui subito la parola bene grazie cercherò di recuperare qualche minuto come viene richiesto
Passiamo omette la seconda slide
La riflessione che vi propongo che una riflessione di carattere naturalmente generale prende le mosse da un libro bianco del PCI SS Consiglio italiano per le scienze sociali
Il Consiglio italiano delle scienze sociali ha fatto Libro bianco il dato
Nel due mila sei intitolato la valutazione della ricerca Libro bianco chi vuol saperne di più se lo prende ho comperato noi non abbiamo diritti d'autore perché è un libro bianco non a cura nostra anche se io ho coordinato il gruppo di lavoro che ha prodotto questo libro bianco
è composto di tre parti più una parte introduttiva di conclusioni e raccomandazioni da cui io pesche ero per fare questa riflessione insieme a voi
Le tre parti sono ricerche valutazione
Minimo di definizioni esperienze di valutazioni della ricerca in Italia quelle
Prevalenti quelle principali e poi una parte di strumenti e metodi della valutazione che ha interessato naturalmente approfondire è questa parte fra virgolette più metodologica si rifà a questo polmone
E poi stanno sedi appendici perché sono prodotte da singoli specifici automatico
Intanto che cosa viene misurato quando si misura la ricerca
Per un del periodo di tempo non si sapeva che cosa misurare fin quando non sono state fatte delle puntualizzazioni
Quando si deve misurare
Purtroppo bisogna essere molto nitidi nelle definizioni in modo tale che non ci siano ambiguità che quello che si deve misurare sia proprio quello che si vuole misurare
Naturalmente i corrispettivi empirici sono sempre poveri rispetta i concetti che abbiamo in mente ci mancherebbe altro ma sono una buona approssimazione di quello che abbiamo in mente
E allora ricerca e sviluppo due manuali sovrintendono a questa attività diciamo così di misurazione e quindi di valutazione
Il manuale di Frascati e il manuale di Oslo ma di Frascati si è occupato di ricerca e sviluppo il manuale di Oslo si è occupato di innovazione
Fornendo una serie di elementi definitori
Il quadro degli accertamenti da che livello poi si doveva misurare si poteva o si dovrà misurare che cosa convenivano misurare e così via non mi sto a dilungare
Manuale di Frascati ha avuto molte dizioni il manuale di Oslo avuto meno edizioni perché cominciano più tardi e alla fine tuttavia il manuale di fra cari comprende fra l'attività di ricerca e sviluppo anche la ricerca in campo ma mistiche sociale che spessissimo si dice soprattutto quello mani istiga che non possa essere misurata ma così non è
Il manuale di Oslo prevede fra le attività innovative oltre quelle tecnologica in senso stretto la strategia organizzazione il management il marketing l'estetica il design
E quindi
Si è molto complessi ficcato sembra che diventano molto più complesso il concetto di ricerca sviluppo e innovazione comprende
Tutto quello che riusciamo ad immaginare che possa ricadere all'interno di ricerca sviluppo innovazione ma ripeto si è molto si è reso molto più complesso
Purché si tratti di ricerca e sviluppo che si tratti di innovazione tre elementi sono fondamentali per
Caratterizzati come attività suscettibile di rilevazioni in quella direzione primo la la l'aleatorietà del risultato
Non ci deve
Sapere all'inizio che è una cosa viene ska se non si fa ricerca
Secondo l'originalità di quello che si
Esprime che si sperimenta terzo la possibilità di replicare la possibilità di avere un'applicabilità estesa ecco queste tre caratteristiche connotano tutti e due concetti sia il concetto di ricerca e sviluppo c'è il concetto di innovazione
Se vengono posti da alcuni dare uno dei due manuali anche dei limiti diciamo così dimensionali no dei limiti dimensionali che anche ci possono penalizzare in quanto noi abbiamo
Moltissime piccole e piccolissime imprese
Ma che fanno riferimento alla possibilità di misurare tuttavia oggi si misura anche sulle micro impresa sulle piccole imprese
Un'appendice specifica d'acconto di questa misurazione sulle microimprese
Sui per le prime sperimentazioni di misurazione sui riprese che panche micro imprese fanno ricerca e sviluppo tant'è che le ritroviamo anche piccole all'interno dei progetti comunitari oppure ritrovarle ritroviamo perché hanno brevettano qualche cosa quindi vuol dire che
Qualche cosa esprimono tuttavia esprimono in modo molto limitato come avremo modo di vedere fra un attimo
Se
La complessità caratterizza le definizioni di ricerca sviluppo e innovazione questo offre anche una chiave diciamo così di soluzione ai problemi che noi affrontiamo nel nostro Paese ma che larga misura sono generalizzati anche ad altri Paesi
In misura differente come è ovvio che qualcuno naturalmente ne soffra assai meno
E
La chiave di soluzione la l'integrazione la integrazione delle
Dei risultati della ricerca all'interno dei tre circuiti principali che poi sono il primo circuito l'università che da noi è prevalente il secondo circuito che sono gli enti pubblici di ricerca
Tra cui c'è R ed altri INFM e altri e la ricerca privata che può essere impropria finanziata propriamente da da se stessi oppure può essere in qualche misura sostenuta dall'intervento pubblico
è chiaro
Che la valutazione dovrebbe coprire tutto quanto
No ma che certamente copre la ricerca universitaria certamente copre la ricerca degli enti pubblici di ricerca certamente copre la ricerca finanziata seppure privata
Finanziato da soggetti pubblici ma è chiaro che non è che si possa proprio disinteressare della ricerca privata autofinanziata dei soggetti privati anche se questa lì poi risponde
A criteri di mercato ci mancherebbe altro ma non se ne può comunque disinteressare
Sarebbe
Così suicidarsi interessarsi di questo
Facciamo una riflessione di carattere un poco generale per inquadrare per contestualizzare le cose che poi dirò sulla valutazione in modo più specifico
Sulle esperienze che abbiamo fatto nel nostro Paese e su quelli che sono possibili avanzamenti
Ma intanto noi abbiamo un dato che è un dato che civili penalizza che cd fa capire quanto siamo indietro
La percentuale di spesa per ricerca e sviluppo del Paese è all'incirca l'uno e uno l'uno e due per cento del PIL molto poco rispetto quello che per esempio è
Il traguardo fissato a Lisbona che era del tre per cento
In più siamo anche fortemente sbilanciati come ricerca finanziata dal settore pubblico che è prevalente rispetto a quella finanziata dal settore privato che invece minoritaria mentre negli altri Paesi questo non avviene non avviene in modo così
Clamoroso e soprattutto ancora una volta i gli obiettivi di Lisbona fissano né i due terzi la spesa per ricerca e sviluppo cosa portare a carico delle imprese
Siamo molto lontani da questo nel
Nell'anno che qui ha citato nel Libro Bianco del due mila tre
Avevamo appunto uno e quattordici per cento del prodotto interno lordo e la spesa pubblica rappresentava poco meno del sessanta per cento cinquantasette per cento contro il quarantatré
Nella media europea negli stessi anni complessivo Italia era di cinquantacinque virgola sei e in altri Paesi è ovviamente molto più
Forte e naturalmente anche nei Paesi europei perché questa è la media quindi vuol dire che poi in Finlandia e Svezia ad altri Paesi la percentuale di spesa privata
Finanziare i privati è certamente più alta
A parte questi due considerazione di carattere macro di carattere aggregato se vogliamo scendere un pochino più in profondità troviamo che l'università ha una produttività abbastanza ridotta soprattutto se andiamo a vedere
Quanti
Uno dei modi per fare per considerare questi indicatori di ricerca e sviluppo e considerare delle semplici ed eccellente sopra gli impatti
Fax e così via e vi rimando a una
Una in
Inserto di le Monde del trentuno gennaio di quest'anno del due mila sette dove naturalmente con attenzione particolare alla Francia ma c'era un quadro comparativo internazionale ad esempio negli articoli scientifici
Per milione di dollari investiti ricerca pubblica
L'Italia non compariva neanche la Francia era al terzultimo posto fra dodici e
Perché era orientata per la Francia ma l'Italia neanche compariva nella tabellina
Quindi certamente c'è
Un deficit importante anche a livello di università sugli enti pubblici di ricerca
La considerazione di carattere generale che può essere fatta è la seguente
Poca chiarezza sui mandati e sugli obiettivi
Questo naturalmente Space quindi Terna
Le forze in campo da una parte
E dall'altra debbo dire la verità che influisce negativamente anche sulla valutazione perché se uno non ce l'ha mandati nitidi c'è una chiarezza di obiettivi e poi la valutazione chiaramente perde molto di mordente
Sul settore privato a parte la Corlav caratterizzazione generale di scarsi investimenti
L'altra riflessione che si può fare è che il contributo delle piccole imprese è in linea con quanto avviene nel resto dell'IRI Paesi europei
Noi così collaboratore del Libro bianco che poi era
Un dirigente dell'Istat
A stimato facendo una riflessione molto approfondita che trovate in appendice in due tre per cento all'incirca il contributo delle piccolissime imprese e questo è l'ordine di grandezza che si agita a livello degli altri Paesi europei
Quindi c'è una situazione certamente di crisi e di crisi non banale con una forte difficoltà uscirne
Perché se dovessi da tranciare proprio essere tranciante dire ma qual è il problema il problema è quello che vedete è scritto in grassetto basso tasso di rinnovamento generalizzato
Un basso tasso di rinnovamento generalizzato Polo possiamo declinare per queste tre
Per questi tre circuito l'università
Poca attitudine al cambiamento cioè si ripetono costantemente le stesse cose io mi sono occupato essendo Presidente di un consorzio che fa interuniversitario che fa ricerca della delocalizzazione dell'attività formativa a livello universitario
Bene su centotre province italiane
Due anni fa quando abbiamo fatto questa ricerca cento e uno avevano un preciso diversità
Su
E adesso son certe tre perché hanno coperto anche gli ultimi due che erano grosse del Livorno ma in precedenza erano cento e uno su centotre
Esistevano duecento presidi universitari altri fuori del Comune sede dell'Ateneo
Quale qualità della formazione la potete immaginare
Questo è il modo di ripetere costantemente se stessi senza alcuna capacità innovativa è un segnale
Dico non è l'ultimo l'unico segnale
Ricambio limitatissimo le risorse che si sono liberate risorse aggiuntive sono andate quasi tutte all'avanzamento di carriera e pochissime al nuovo reclutamento
Naturalmente non è generalizzato esistono belle eccezioni ma complessivamente è così
E poi i fenomeni di familismo esteso qui come gli enti pubblici di ricerca fenomeni familismo esteso
Quando hanno eletto ultimo lettura all'Università di Roma la Sapienza io ho detto farò il tifo per il più giovane degli ordinari che non abbia un cognome precedentemente illustre
Non è possibile che si facciano
Le lezioni in cui poi prevalgono persone che sono ormai al
Quasi fuori dalla carriera a mio modo di vedere me compreso pure io alla mia età e quindi me compreso
Enti pubblici di ricerca una forte burocratizzazione un ricambio limitato
E fenomeni estesi familismo
Settore privato sostanzialmente stagnante ma poi li troviamo gli affetti sulla perdita di quote di mercato all'estero sul deficit cronico della bilancia tecnologica
Quindi personalmente io dico che c'è una forte difficoltà cambiare marcia e
Personalmente ritengo che ci sia pure qualche fondato rischio nel riuscire a farcela
Qualche possibilità
Qualche possibilità si può essere sempre soltanto pessimisti bisogna pure dare qualche elemento di ottimismo
Certamente si è avviato un dialogo un migliore e maggiore fra scienza e società anche perché la sensibilità sociale problemi la ricerca cresciuta
Pensare soltanto ai problemi di impatto sociale delle Biotecnologia
L'impatto estetico o sociale delle biotecnologie io pensate ai problemi di impatto ambientale delle fonti energetiche no quindi certamente c'è una sensibilità molto più forte da parte della società rispetto alla scienza
Chiamiamola così in termini generali
Un'altra chiave di soluzione e una forte una più forte integrazione tra pubblico e privato qualche piccolo ma purtroppo molto modesto segnale si comincia a vedere di spin-off accademici
Ivi indossa liaison office no e così via qualche piccolo spiraglio qualche timida qualche timida possibilità
Le potenzialità del terzo settore non possiamo esaltarne ma sono una potenzialità le fondazioni bancarie hanno destinata alla ricerca
Nel Libro bianco eccitata questa investigazione che abbiamo fatto il dieci per cento delle proprie risorse
Non è proprio dopo anche considerando che la ricerca
E in generale nazionale non locale che le fondazioni molto spesso si riferiscono invece al loro territorio soltanto sette otto grandi
Dazioni hanno uno spettro di approfondimento e di realizzazione che si fa il territorio nazionale però quella una potenzialità
Terzo settore fondazioni particolare c'è una potenzialità non banale per la
Ricerca
L'informazione e qui bisogna fare un salto avanti interessante creare competizione vera fra le sedi allora
Signori forse vale la pena di dire che le università sardi vale la pena di
A.C. di accertare e asseverare che le università sono diverse che non possono essere tutte uguali perché tutti noi lo sappiamo chi ci vive dentro sacchi si dà non sono tutte uguali sono diverse forse bisogna prenderne atto e quindi fare Università diverse
Quelle che sono dedicate a fare certe cose e quelle che sono le dedicata a fare certe altre cose e la ricerca si fa generalmente soltanto certi se c'è massa critica altrimenti non si fa ricerca e di questo bisogna prendere atto
Io sono pure per l'abolizione del valore legale del titolo
Non servirà granché non servirà granché ma io sono favorevole all'abolizione almeno forse si creerà una competizione un po'più stringente fra le sedi formative e forse non si fanno centotre province su centotre
Forse non si fanno centotre province su centotre cooperazione internazionale
E attrazione di ricercatori stranieri noi spesso parliamo della fuga dei cervelli
Ma mi cambiano mai riflettuto sull'attrazione di cervelli
Mica casuale che poi nelle nostre università non vengano si contano sulla sulle dita di una mano i corsi che sono stati gli inglesi in Italia
Adesso forse ne abbiamo un'economia
Ma si contano sulle dita una mano i corsi fatti in lingua inglese e allineati con quella che la struttura prevalente delle università avanzate
Non solo in inglese perché non è che la lingua inglese faccia fare salti di qualità sono ovviamente anche i contenuti ma si contano sulle dita di una mano
Passo
Valutazione e la ricerca
Ma fino a poco tempo fa larici la valutazione è stata essenzialmente autoreferenziale no oggi sempre di più
Vengono introdotti elementi dietro valutazione e credo che nessuno dubiti sull'utilità delle delocalizzazioni anche perché abbiamo
La necessità
Di
Migliora risultati in un quadro di risorse che
Progressivamente scarso nonostante le buone intenzioni nonostante le dichiarazioni che di dichiarazioni di attenzione ai circa ce ne sono tante e poi di ricaduta
Sostanziale di questo c'è relativamente poco o almeno sperimentiamo relativamente poco l'utilità non risiede soltanto in questo risiede anche nella possibilità di apprendimento nella concorrenza
Diciamo così e mulattiera e nell'adduzioni di prassi migliori
Per l'università la valutazione è lo snodo essenziale fra autonomia responsabilizzazione
Quindi si è abituati al fatto che nessuno si assume la responsabilità di quello che sta facendo
Ci ha fatto bene sia fatto male nessuno si assume questa responsabilità e viceversa la responsabilizzazione che gli atti che si compiono dovrebbe essere innescata la valutazione è un elemento di snodo come occhio
Degli EPR già vi ho detto l'esigenza sia indebolita salvo eccezioni perché c'è una una minore nitidezza dei mandati e degli obiettivi da raggiungere
E per la verità dico anche i vertici in genere non sono mai scelti in base a dei risultati ho confermato in base ai risultati
Sul settore privato occorrerebbe introdurre tecniche di
Era quindi
Management
Finalità della valutazione
Sostegno alla definizione di politiche verifica del raggiungimento degli obiettivi valutazione l'istituzione su questo mi soffermo un attimo valutazione dei progetti su questo mi soffermo un attimo forse avremo il tempo
Valutazione di leggi e altre misure di intervento su questo forse mi soffermo un attimo
E valutazione di gruppi o individui queste la declinazione delle finalità della valutazione alcune
Esplorare che esporremo alcune no
Prossimo valutazione dei progetti essenzialmente si sono espressi attraversi prima i progetti di rilevanza nazionale
Strumento la peer review aspetti positivi un disegno complessivamente convincente con un forte impegno iniziale
E naturalmente poiché in precedenza la distribuzione dei fondi era a pioggia senza discriminazione e poco trasparente i primi sono stato un avanzamento formidabile clamoroso
Quindi complessivamente come vedete in conclusione si tratta di una buona pratica anche se c'ha degli aspetti negativi
Aspetti negativi so una
Difficile percepire come si fa la ripartizione per macroaree e già questo è un elemento non banale
Secondo vengono favoriti grandi raggruppamenti mutuando in modo un po'acritico la logica europea perché i primi si ispirano la logica europea alla logica europea era una logica che tentava di mettere insieme competenze anche pluri nazionali
Qui non era obbligatorio che si percorre se la stessa strada e infatti poi rendendosi conto di questo errore hanno limitato a cinque le unità locali che possono andare su ciascun progetto
In accurata definizione delle regole di rendicontazione per cui mentre l'Università avrebbero dovuto di per sé contribuire in parte al finanziamento questo non è avvenuto
Le università hanno pescato da finanziamenti precedenti quindi delle due l'una o si dice la rendicontazione non può esser fatta su due su due seggio verso due tavoli si due bilanci no e allora sia in Mina questa difficoltà oppure se si consente di rendicontare due volte è evidente che le università pescano i fondi che il tracciato e quindi non ci mettono sopra del proprio come invece la logica di prim'
Dei primi avrebbe previsto
Solo pochi atenei che hanno fatto una delle parti ma che l'ha fatto ma non tutti gli atenei lo hanno fatto
Una forte sensibilità giudizi di dettaglio
E una limitata responsabilità dei valutatori questo è un aspetto da tenere in considerazione quando si fanno queste valutazioni se il valutatore
Se ne stropicciati di quello che sarà l'effetto che la sua valutazione non c'è una responsabilità forte rispetto a questo valutazione è un pochino più problematico un pochino più precaria
E poi pochissime nonostante le intenzioni valutazione in itinere ed ex post
Tutte valutazione ex ante pochissimo in itinere ed ex post sui primi complessivamente tuttavia lo confermo una buona pratica soprattutto rispetto alla situazione precedente
Valutazione le istituzioni Cipro
Strumento ancora peer review aspetti positivi l'estensione
Il coinvolgimento di molti esperti stranieri un costo relativamente contenuto ad esempio rispetto a RAI che irrigidisce assessment della il Regno Unito il silicio assessment che sale exercise del Regno Unito
Tuttavia costa di meno ma chiaramente anche i contenuti sono più ridotti no mentre in RAI
Va nei luoghi e
Si relaziona con i luoghi è questi invece è una valutazione che è stata fatta essenzialmente su base documentale
Un in difetto forte che non è stata valutata la qualità media siccome si poteva produrre un PET-TAC per due ricercatori per un triennio alla fine si è prodotto un Peter perse ricercatori annui
Allora
Questo vuol dire che qualcuno ha preso i meglio no qualcuna presi meglio e quindi se questo è stato fatto si è valutata la migliore ricerca non la ricerca media
Del Paese
No non ci son valutate le istituzioni sulla base della loro media performances ma si sono valutare sulla base dei loro della loro top performances nella misura in cui sono stati i top pay parse che sono andati alla valutazione
Un lavoro come dicevo essenzialmente documentale e uno scarso collegamento dei risultati almeno finora con i finanziamenti destinati alla ricerca che invece sono la molla che scatena la valutazione
O si collega a nuovi finanziamenti agli esiti della valutazione e questo la molla scatenante oppure se non si fa
C'è molto da fare la valutazione non si fa complessivamente tuttavia un'esperienza positiva
E invece generalmente negativa l'esperienza dei nuclei di valutazione
Sia quelli universitari sia quelli degli enti pubblici di ricerca perché nuclei di valutazione e non hanno non solo nel circuito decisionale
Questo secondo me poi l'elemento rilevante principale non sono nel circuito preso decisionale e non sono nel circuito informativo più di tanto
Tuttavia
Essere circuito informativo è facile da risorse sufficientemente facile da risolvere essere circuito decisionale o questo è un organismo di grande coerenza con il management
Della della tenevo o dell'ente pubblico di ricerca o c'è poco da fare non ha voce in capitolo o al limitata a Washington
Valutazione di politiche e programmi poche esperienze significative qui il problema è soltanto la mancanza di continuità perché queste valutazioni dipendono fortemente dalla volontà dei decisori
Nel Libro bianco sono citato alcune fra cui quella del matto allora Ministero delle Attività produttive del mare e e della provincia di Trento
Ormai sta per
Ministero attività economia
E comunque sempre per valutazioni ex ante e qualche volta in itinere difficilmente
Sempre per valutazione ex post difficilmente per valutazione ex ante o in itinere quelle che vengono testimoniare sono valutazioni ex post
Andiamo all'ultima
Così forse termino
Mezzora certamente forse un paio di minuti prima
Forte
Esigenza di informazione il Libro bianco destina un capitolo ai sistemi formativi facendo anche una valutazione una classificazione delle fonti
Una forte esigenza di formazione di valutazione di valutarlo e ce ne sono pochi e ce ne sono molti e quindi una fortissima esigenza di formazione e come dicevo collegamento forte dei risultati con i finanziamenti
Oggi si parla di Amburgo l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario della ricerca
Regolamento che sta credo all'esame delle Commissioni della Camera del Senato
Naturalmente è positivo il fatto che si faccia un'Agenzia nazionale di valutazione qualche elemento negativo cioè troppi compiti assegnati all'Agenzia se si legge la stesura
Un rischio non così peregrino di burocratizzazione
Secondo me pagano quelli che vengono chiamati a farne parte troppo poco se voglio un'agenzia Luparelli paghino come un'autorità ricorso pagare il cinquanta per cento in più dello stipendio Professore ordinario
Apicale perché tanto professori all'apicale stanno quasi tutti certamente tutti quelli che andranno l'agenzia
Il cinquanta per cento in più lo guadagnano si fanno così fuori dalla porta
E quindi secondo me non ha senso o li pagano come un'autorità oppure secondo me
Non prenderanno
Le persone migliori forse
Un bilancio che è definito di volta in volta e secondo me invece varrebbe la pena di collegarlo all'entità dei finanziamenti la ricerca o l'entità dei finanziamenti per comunque collegarlo a un elemento esterno che garantisca che non sei sotto schiaffo
Lo dico per esperienza personale io mi sono dimesso da un'autorità la quale ero Presidente perché si stava sotto schiaffo sulla sul piano i finanziamenti come finanziamenti dipendevano dal Governo c'è poco da fare eri sotto schiaffo
Essendo sotto schiaffo qualcuna di più rispetto né del personale né degli altri membri della priorità i quali ognuno cercava la sua strada per così salvarsi
Con l'animo il posto dipende dai punti di vista
E poi sempre nell'Amburgo un comitato consultivo che a mio modo di vedere veramente sovrabbondante che serve forse soltanto perché possano essere citati alcuni soggetti che altrimenti non sarebbero ci stati citati all'interno di questo Regolamento
Infine
Ho recuperato due grazie
Grazie
Vorrei ringraziare il professore Giuliani non solo per essere
Come dire è stato fedele alla consegna di restare all'interno una mezzora ma per sintesi con cui ha illustrato questo tema
Spinoso credo spinoso in assoluto non lo dico soltanto perché personalmente sensibile a questo tema
Adesso vorrei pregare il dottor Efisio Vespa Capo Dipartimento per il programma di Governo per l'attuazione del programma di governo di
Prendere la parola per illustrare il tema i controlli per l'attuazione del programma di governo
Grazie Presidente grazie al CNEL
Allora per questo invito
Mi è capitato anche in passato di intervenire proprio in questa sede sul o no
Questione della misurazione della valutazione all'epoca mi potevo consentire atteggiamento abbastanza distaccati sul problema sorrette da più da ricercatore
Obbligo del monte lettura ancora peggio consentire atteggiamenti molto
Polemici volti al negativo sullo stato appunto della sui problemi della verifica delle scelte pubbliche nel nostro Paese oggi non sono in questa posizione
E anzi il punto di vista che vorrei proporvi tentando anche di mangiare qualche altro minuto recuperare qualche altro minuto alla
Al programma del pomeriggio e quello di
A illustrarvi un po'lo stato dell'arte
Sul problema dei controlli dell'attuazione del programma di governo e cercherò quindi di darvi conto della direzione intrapresa degli ultimi mesi dalle strutture che
Diversamente dura affiancano l'attività del Ministro per l'attuazione del programma di governo Santagata
Ora l'espressione controlli è bene sottolinearlo nel contesto che qui prendiamo in considerazione e abbastanza se volete abbastanza generica dentro questa espressione tenete conto che ho terrò conto sia del controllo dell'attività
In qualche misura che possiamo far risalire alla controllo di gestione sia sul controllo dell'attuazione del programma in senso stretto
Sia quelle attività che forse sono o
Più carenti di controllo sui risultati e i ancora più carente ancora più mancanti sia a livello istituzionale che forse se vogliamo di
Tessuto solo sociale di valutazione di impatto le considerazione che Alberto Zuliani faceva prima sulla valutazione della ricerca sono una delle poche felici eccezioni in questo
In questo ambito
Ora
I il
Diciamo il
L'obiettivo Po
Generale che non ci siamo posti la al programma di governo e quello di
Allora rafforzare e forse per alcuni aspetti anche costruire ex novo
Co. che cosa ma somma un una rete un sistema amministrativo in grado di generare un flusso regolare di informazioni di dati affidabili
E organizzati in maniera tale da rispondere
Per gli obiettivi di trasparenza nei confronti dell'istituzione dell'opinione pubblica e di
Monitoraggio valutazione Fini e di una gestione più consapevole meno al buio o se volete delle delle politiche pubbliche
E la la la riflessione che
è stata avviata in sé non è nostra istruttore in particolare anche con la Comitato tecnico-scientifico suo controllo strategico presieduto da da Luisa Torchia è stata quella di ragionare quali fossero gli attori istituzionali più adatti a comporre questa rete
La risposta che non ci siamo dati era che i come dire dovessero essere i servizi di controllo interno ai quali già spettano competenze rilevanti in tema di pianificazione strategica di controllo di gestione
I Terni di una Rete che
Alla quale appunto noi affidiamo il compito di a diventare collettore di informazioni di dati all'interno delle singole amministrazioni
E poi di cedere queste queste informazioni a un centro di coordinamento
Di indirizzo che punto e la Presidenza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri non è stata una scelta facile perché spesso o
Tutto il se Cina spesso talvolta esse CIN
Ah sono così stati un po'messi ai margini anche l'attività delle delle singole amministrazioni e quindi questa scelta di
Rafforzare di investire proprio sul piano istituzionale su questa rete
Sommare era una scelta rispetto alla quale ragionare con molta attenzione alla fine ci siamo o ci siamo detti che era tutto sommato la scelta più coerente cioè l'unico luogo istituzionale all'interno dell'amministrazione nel quale avesse un senso
Ragionare di attuazione del programma di governo in relazione agli obiettivi che ciascun amministrazione si dà anno per anno non potevano che essere appunto i servizi di controllo interno altrimenti si rischiava
Un'ulteriore separazione l'ulteriore spaccatura tra quei centri amministrativi quei centri decisionali che si occupano appunto di definizione degli obiettivi e poi tutte le altre direzioni tutte le altre fette dell'Amministrazione dedicati invece
Alla a anche al monitoraggio dell'attuazione del programma degli obiettivi del programma in senso in senso stretto
Quindi questa scelta che sancita tra l'altro o in maniera molto chiare nella in una direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri dello scorso dodici marzo
Questa scelta quindi puntare in maniera molto netta sulla creazione di una rete di monitoraggio una rete molto attiva con
Una regolarità anche di alle porte di
Rendicontazioni
Sia a livello della singola vista azioni sia a livello del centro diciamo di coordinamento
Della presidenza dalla quale per la quale saranno necessari mesi e anni prima che vada a regime ma ripeto hanno è sembrata questa la scelta istituzionale di più o più chiara e più fiume più funzionale
Ora il sedici in e
Questa rete alla quale noi partecipiamo o di che cosa si occupano di quale tipo di monitoraggio qua alla fine si dovranno occupare
E allora il primo passo inevitabile era quello di ricostruire una rete di obiettivi del programma di governo
A il dipartimento per il quale lavoro ha prodotto un documento che ha suscitato qualche critica qualche anche quanti la vita che nell'albero del programma
Documento sicuramente di non
Di non facile lettura se uno lo prende come così una una pubblicazione un libro da sfogliare
Ma il
L'albero del programma consultabile sul sito correlate alla Presidenza del Consiglio non è altro che una
Trasposizione sinte etica
Tutto sommato molto trasparente e leggibile anche in forma grafica delle degli impegni assunti dal Governo che rispetto
Agli elettori e rispetto anche al Parlamento nel momento in cui il Governo stesso ottenuto la fiducia delle Camere
Quindi un uno strumento un cruscotto ossia di spacchettamento degli obiettivi sia di attribuzione di questi obiettivi poi in fin dei conti alle singole amministrazioni e soprattutto uno strumento di controllo successivo dell'attuazione del programma di Governo stesso
Quindi questo primo passo che ha replicato peraltro cose esempi analoghi già successi in passato
Consente ripeto in qualche misura di avere una a un monitor insomma uno strumento di in cui vengono visualizzati di gli obiettivi che il Governo si è proposto di raggiungere
A quel punto nella
Tutto nel nel lavoro che
Non abbiamo impostato le che comincia a
A produrre primi risultati di una a metà la metà di questo mese verrà pubblicato il primo rapporto annuale sul monitoraggio per l'attuazione di governo anche se ovviamente sarà consultabile
Sul nostro sito
A
Il monitoraggio
Sì svolge in forme non molto dissimile rispetto al passato c'è una parte di se volete di monitoraggio dell'iter parlamentare dei provvedimenti approvati in Consiglio dei Ministri e tutto sommato quella è una fase molto semplice
Non solo perché si parla di un monitoraggio dei provvedimenti del loro insieme ma anche perché
Sia le strutture parlamentare sia anche il lavoro che conduce il Dipartimento per i rapporti col Parlamento assicurano un flusso costante ordinato e rigoroso di informazioni
I problemi si pongono nel momento in cui un provvedimento ottiene passa diciamo l'approvazione definitiva da parte delle Camere
Perché se solo si pensa a una legge finanziaria a uno o ai ai numerosi decreti di carattere tributario
Che vengono licenziati dal nostro Parlamento né in questo stesso momento i provvedimenti esplodono in letteralmente mille azioni esplodere un caleidoscopio di azioni
Che diciamo ricondurre a una
A una
Anche provo materialmente a un'altra possibile radiografia un possibile controllo costituisce un lavoro vi posso assicurare molto complesso e molto pesanti per il quale oltretutto sono necessarie
Specifiche e molto attente professionalità
A me la la parte di monitoraggio amministrative in un contesto come il nostro in cui la parte
Appunto
Di di carattere semplicemente amministrativo a l'importanza che tutti sappiamo
E è molto importante e produce a produce anche risultati che non riguardano soltanto la possibilità di capire se una particolare azione a chiuso il suo iter di carattere amministrativo serve anche a
Chiarire in alcuni casi a sottolineare alcune patologie poi del nostro sistema vi faccio un esempio molto concreto
A la legge finanziaria prevede circa quattrocento azioni amministrative ulteriori rispetto all'approvazione della della legge stessa
Bene una fetta non irrilevante di queste azioni prevede adempimenti senza scadenza che sia una cosa se volete quasi un controsenso rispetto alla
Al fatto che
Ci si dà un ulteriore step amministrativo ai fini della piena applicabilità di quell'azione o di quella norma quindi ecco poter osservare era da vicino agli monitoraggio amministrativo ripeto non soltanto
Ma ci dà la possibilità di anni lire quelle caselle della programma di governo che corrisponda un'azione effettivamente intrapresa dal Governo ma ci dà anche delle indicazioni ripeto su alcune
Patologie insomma del nostro sistema del nostro sistema decisionale
A
La parte del monitoraggio ministro attivo è qualcosa che noi conduciamo mensilmente
Allora interroghiamo le amministrazioni anche su questo con
Con grande regolarità e presentiamo all'attenzione ovviamente dei nostri referenti politici questi questi risultati sedi interessasse appunto di monitoraggio sulla legge finanziaria anche in questo caso il sito di Palazzo Chigi
A darvi delle informazioni dettagliate
Un altro tipo di monitoraggio sul quale
Non ci stiamo indirizzando riguarda e qui entriamo proprio nel campo toccato per tanti anni dalla dai lavori della del gruppo di misurazione dell'attività amministrativa riguarda proprio la misurazione delle nelle attività pubbliche
Ora a
Cercando di risparmiare tempo vi dico quali sono
Palle il modo nel quale noi ci avviciniamo a questo problema
Ah ci avviciniamo in maniera molto laica nel senso uno che siamo ben consapevoli che tanti obiettivi anche di carattere strategico dall'azione di governo non sono facilmente quantificabili e misurabili
Pensate soltanto a tante azioni di politica estera o pensate anche alla funzione di indirizzo e controllo e la Presidenza del Consiglio
Ma è anche vero che tantissimi altri obiettivi possono essere in qualche modo resi inno diciamo tradotti numeri tradotto in qualche misura in performances del delle amministrazioni
A
Il problema è che noi abbiamo
Un problema di misurazione delle singole azioni da una parte di quelli che
In gergo chiamiamo BTP operativi e abbiamo però al tempo stesso la necessità
Di una
Lettura il più possibile sobria e sintetica degli obiettivi del Governo
Questo significa che da una parte e necessario o mettere in piedi un sistema di la rilevazione più attenta delle norme patrimonio di dati amministrativi presente all'interno delle nostre amministrazioni
A
Migliorando lì laddove necessario
Integrandoli laddove necessario creando lingua mente laddove necessario
E al tempo stesso abbiamo però la necessità in una in una modalità
Non del tutto dissimile dal punto di vista metodologico ma quella dell'Agenda di Lisbona di associare dei grandi indicatori alle
Alle grandi politiche del Paese
L'indicatore che citava prima Alberto Zuliani il tre per cento della
Percentuale e spesa in ricerca e sviluppo rispetto al PIL e uno degli indicatori di Lisbona
Questi indicatori hanno mille problemi come sappiamo però il solo fatto che ad essi ci si possa
Riferire nel momento in cui si si vuole dare una sintesi dello Stato dell'arte del grado di avanzamento di un sette di
Politiche pubbliche e a mio avviso molto o molto significativo
E allora l'idea che noi abbiamo è quella di
Di fare una sorta di super Lisbona cioè a dire una volta declinati
Cento centoventi non di più obiettivi dell'azione di governo associare a ciascuno di questi obiettivi strategici uno o più indicatori appunto di risultato con tutte le cautele ovviamente del caso
Naturalmente questo lavoro noi non non siamo in grado di farlo accordi farlo da soli sarebbe stupido e velleitario del nostro Paese esistente un'eccellente Istituto Nazionale di Statistica al quale
Ha dato il suo apporto per tanti anni Alberto Zuliani
E il il modo in cui noi creeremo questa doppia rete di indicatori la seconda quella gli indicatori di performances che probabilmente attivabile in tempi relativamente rapidi
L'altra quella legata alle
Diciamo la misurazione degli abiti da Rimini stratificare chiederà anni e anni di lavoro
Lì non c'è alternativa se non quella di coinvolgervi mettere in prima linea l'Istat e il sistema più in generale e appunto
In un in un dialogo troppo costante costruire questa questa rete di misurazione
Scopriamo l'acqua calda guardando a questo punto di vista queste cose sono state dette ridette la speranza che ora finalmente diciamo riusciamo a
A mettere in piedi degli strumenti anche di collaborazione che verrebbero consentano di fare passi in avanti
Una piccola parentesi su questa questione dalla misurazione gli obiettivi operativi che è cruciale poi anche per dare per cominciare a ragionare in termini di valutazione di impatto delle politiche la valutazione di parte cosa ben più complessa
Che avere a disposizione un set di indicatori no sette però avere qualche strumento di misurazione e costituisce un premessa direi ineludibile se si vuole porre un certo punto
Se ci vogliamo porre un certo punto qualche problema di studiare la valutazione di impatto dei provvedimenti
Allora qui si tratta di ragionare su qualcosa a sulla quale hanno puntato molto in Germania in relazione ad alcune specifiche politiche politiche del lavoro in modo particolare
E qualcosa sulla quale
Lavorano a
Conto insomma con iniziative concretamente verificabili alcune Regioni che è quella delle clausole di valutazione
Cioè a dire a ragionare sull'ipotesi che nel momento in cui si approva un provvedimento che comporta un'azione
E nel momento in cui questa azione a diciamo necessita di una misurazione esplicitare nel provvedimento stesso anche quelli che devono essere i criteri di misurazione dell'azione stessa
Quindi un certo senso obbligare l'Amministrazione a porsi immediatamente il problema di creare un sistema informativo capace di
Dar conto anche sul piano quantitativo dei risultati di quell'azione di quell'azione stessa
A
Molto brevemente mia viola a concludere
A la
Delle l'enfasi che noi metteremo su questo tema della misurazione
E legata anche a un'altra tra
A un tema che tocca da vicino anche la programmazione finanziaria
Da due punti di vista
A noi cioè siamo convinti che poter esplicitare
Su un piano quantitativo o gli obiettivi del programma di governo può avere ricadute molto positive anche sulla programmazione finanziaria
Oggi noi
Abbiamo ancora un ciclo di cui
In buona sostanza le risorse vengono assegnate dal Bilancio insomma dalla legge finanziaria e in un secondo momento avviene la ripartizione delle risorse no
La logica secondo secondo noi questo è un altro contributo molto grosso della direttiva della Presidente del Consiglio ministri noi vorremmo d'intesa ovviamente collo Ministero delle proprie delle finanze che su questo la pensa esattamente nello stesso modo e che ha condiviso i contenuti della
Direttiva di Romano Prodi
Noi vorremmo ribaltare questa logica e cioè far sì che
Alla indicazione di obiettivi di carattere quantitativo corrispondano anche i relativi le relative richieste di carattere finanziario
Anche qui siamo siamo di fronte a qualcosa che richiederà anni e anni di di affinamento e in e di esperienza ma ci pare tutto sommato che poter esplicitare ad esempio a marzo di ogni anno gli obiettivi per l'anno successivo
Possa cominciare a informare già l'azione di programmazione finanziaria né impedirne i primi passi in cui questa sensazione trova trovato azione note preliminari
DPF
Per non parlare poi del disegno di legge del bilancio dello Stato affine a fine settembre
Quindi una prima conseguenza positiva della
Possibilità di quantificare gli obiettivi anche quella di far dipendere anche l'articolazione del bilancio dello Stato da questa quantificazione il secondo risvolto
E che se noi siamo in grado non di
Essere costretti a misurare la stesa di cento milioni di euro
Ma
L'effettiva capacità dell'amministrazione di ad esempio creare trenta mila posti negli asili nido in più no
Beh a quel punto noi abbiamo finalmente anche uno strumento ovvero valutare la l'efficacia dei lavori per l'Amministrazione
Cioè non abbiamo più soltanto i dati tutti pur utilissimi che ci derivano dalla dal controllo di gestione che sette che ahimè se svincolato troppo dal raggiungimento degli obiettivi
Si riduce un po'troppo a pestare acqua nel mortaio accordo se noi riusciamo a connettere tutta l'attività di misurazione diciamo dell'efficienza amministrativa in senso lato al raggiungimento di obiettivi quantitativi
Ben specificati beh noi creiamo UNCI almeno così linea di principio voi vedremo nella pratica ma insomma
Diciamo in linea di principio noi siamo in grado di creare una corto circuito positivo tra Torno a dire capacità di guardare dentro ad amministrazioni misurazione lavoro amministrativo effettiva capacità
Di raggiungimento degli obiettive io mi fermerei qua e la ringrazio ancora
Grazie grazie infinite al dottore Efisio Vespa per anche per questi accenni nell'ultima parte a questo tema del bilancio del modo anche diverso diciamo indossa i bilanci e tema poiché
Diciamo il CNEL sta affrancando ultimamente dice il Consigliere Macciotta che ha
Diciamo un grande ruolo in questo senso allora io direi a questo punto grazie ai nostri relatori che sono stati esaurienti brillanti ma
Anche molto sintetici
Abbiamo dieci minuti di tempo per fare l'organizzazione per procedere all'organizzazione delle sue sessioni parallele
Chi partecipa alla sessione
Sulla valutazione della ricerca rimane qui nel parlamentino in questa Aula
E chi partecipa invece alla sessione parallela che si svolge nella Sala gialla qui di fronte sui controlli per l'attuazione dei programmi di governo
Si può recare appunto nella sala che qui di fronte in modo tale che
Se compiamo queste operazioni nel giro di dieci minuti possiamo cominciare alle quindici e trenta grazie a tutti
Ci rivedremo in plenaria alle diciassette
Quindi le due sessioni si devono concludere alle sedici e quarantacinque grazie
Grazie
Redazione di un autonomo ma sono molto interessanti la ricchezza valutazione errata perché dove merito senza