Bios & Polis, la vita nuova frontiera della questione sociale

è un appuntamento quindi di ripresa della nostra attività
Dopo la pausa estiva e iniziamo i lavori ascoltando la meditazione di don Giuseppe Masiero
Che come sapete e l'incaricato nazionale dalla Conferenza episcopale italiana per la formazione spirituale delle ACLI
Buona giornata
Non è solo la mia meditazione prima di tutto è la preghiera comunitaria e sarà presieduta dal vescovo di questa chiesa splendida Orvieto e Todi sono felice che sia con noi monsignor Giovanni Scanavino personalmente siamo anche amici e da alcuni anni e questo arricchisce
Anche il valore del nostro incontro allora ci alziamo in piedi
E nella cartellina avete anche il testo la guida per la nostra preghiera comunitaria
Stiamo per iniziare una due-giorni molto intensa
Di ascolto di ricerca di dialogo di confronto di attenzione
Con lo stupore la gioia di entrare nel grande dono mistero della vita in tutte le sue espressioni in tutte le sue stagioni
Ma credo che per noi credenti come associazione anche espressione viva della Chiesa che in Italia se importante mettersi in ascolto della Parola
Una parola che genera la vita che la coltivarla fa crescere la compagna la guarisce
La rigenera
E allora nell'ascolto di questa parola ci mettiamo tutti insieme con la consapevolezza che dove due o tre sono riuniti nel nome del Signore Dio
In mezzo a noi
Con questo atteggiamento incominciamo
Nel nome del padre e del Figlio e dello Spirito Santo fra Dio fonte ed amante della vita sia con tutti voi
Benedetto sei tu padre da cui ogni nostra bontà è ispirata e generata
Tutti i pedoni perché anche noi sappiamo perdonare
Benedetto sei tu Gesù PC ai Amati fino al giorno della vita
Tu ci ha insegnato ad amare sì come tu Ciaia Marco Benedetto sei tu Spirito Santo amore ardente ed eterno indio
Tu puoi darci un cuore nuovo che sappia davvero oh Dio Padre nostro
Tu ci hai tanto amato fin dall'eternità e hai previsto tutte le situazioni nelle quali ci saremmo trovati nei diversi i tempi della nostra vita
Tu ci hai riempito dello Spirito Santo perché ci desse la forza il discernimento per vivere in veri età ogni nostro giorno
Tu ci hai santificato e ci Santilli con l'obbedienza di Gesù fino alla morte
E con l'aspersione del suo sangue che vengono continuamente a rinnovare in noi nell'Eucarestia
Ti chiediamo per intercessione di Maria di riconoscere con gioia i tuoi grandi doni
Per poterli mettere a frutto nella vita quotidiana al servizio della tua chiesa e del mondo pere Cristo nostro Signore al
Ci sentiamo
Ascoltiamo ora un brano della Prima lettera di San Pietro
Appostano la lettera che ci fa riflettere con stupore gioia grande sul dono della vita come speranza il la lettera che accompagna che Ritt ma anche la preparazione al grande convegno ecclesiale di Verona dell'anno prossimo
Dalla prima lettera di San Pietro Apostolo
Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo nella sua grande misericordia egli ci ha rigenerati mediante la risurrezione di Gesù Cristo dei morti
Per una speranza viva erano eredità che non si corrompe non si macchia inno marcisce
Essa e conservate Micelli per voi che dalla potenza di Dio siede custoditi mediante la fede per la vostra salvezza prossima a rivelarsi negli ultimi tempi
Perciò siete Rigoni di gioia anche se ora dovete essere un po'afflitti da varie prove perché il valore della vostra fede molto più preziosa del loro che pur destinato a perire
Tuttavia si prova col fuoco torni a vostra Lodi Gloria io onore nella manifestazione di Gesù Cristo
Voi lo amate pur senza averlo visto e ora senza vederlo credette in lui
Perciò esultante di gioia indicibile gloriosa mentre conseguite la meta della vostra fede cioè la salvezza delle anime
Su questa salvezza indagarne sfruttarne i profeti che profetizzare uno sulla grazia Boy destinata cercando di indagare a quale momento o a quali circostanze accennasse lo spirito di Cristo che era in loro
Quando prima diceva le sofferenze destinati a Cristo e le glorie che dovevano seguirle
E fu loro rilevato che non per se stessi ma per voi erano ministri di quelle cose che ora vi sono stati annunziate da coloro che vi hanno predicato il Vangelo nello Spirito Santo
Mandato dal cielo cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo Parola di Dio rendiamo grazie a Dio
Le siamo qui ad Orvieto per la terza volta Orvieto città dell'Eucarestia nell'anno dedicato all'Eucarestia
Il prossimo sinodo dei vescovi avrà proprio come sua attenzione l'Eucaristia fonte culmine della vita e della missione della Chiesa evidentemente nella prospettiva della vita della felicità di tutta l'umanità
C'incontriamo qui come Pellegrini disse puliti Gesù in cammino lungo il percorso intenso e partecipato di un danno animato dall'evento del sessantesimo delle ACLI delle nostre attuali
E così dopo avere vissuto la tappa rigenerativa nella Terra di Gesù
Andando a Betlemme e Nazareth e Gerusalemme e successivamente dopo aver vissuto la tappa del discernimento
A Roma
Per celebrare la festa di San Giuseppe lavoratore e anche il sessantesimo ancora delle Acri il primo maggio
E un periodo è una stagione assai emozionante spiritualmente feconda del passaggio
Dall'indimenticabile Giovanni Paolo
Secondo Allumiere operaio della vigna del Signore così si è voluto definire Benedetto sedicesimo e ancora in questa estate alcuni giovani di vedo anche qui davanti hanno vissuto con moltissimi loro coetanei l'evento nella giornata mondiale dei giovani a Colonia
Anche loro da Pellegrini l'atteggiamento dei Maggi
Indagatori ricercatori dell'infinito nella storia di tutti i giorni queste esperienze oggi confluiscono si ricapitolo hanno in questa nostra in questo nostro appuntamento però qui non siamo più nel eccezionalità di alcune stagioni tappe vissute siamo qui nel nostro quotidiano
E stiamo qui per ritrovare i sentieri della vita di tutti i giorni
Però con lo stupore e la gioia biondo lo e ci ha dato ICE consegnato e che insieme condividiamo e desideriamo trasmettere e comunicare in tutta la sua bellezza
E in tutta la sua integralità
Il dono della vita che parte anche oltre che nel nostro vissuto personale dalla nostra esperienza associativa
Ecco ci qui dunque ad accogliere sullo stesso cammino il Vangelo della vita attraverso le parole e la testimonianza incisiva Di Pietro
E allora risentiamo alcune espressioni della lettera appena colta Dio
Sia rigenerati per una speranza viva per una eredità che non si corrompe non si macchia e non marcisce
E l'esperienza di una apertura eterna
Non limitata ai piccoli templi della vita anche se sono importanti e sono attraversati e trasformati trasfigurati da questa prospettiva eterna però a questa è la prospettiva per questo bene diciamo davvero il signore che ci ha donato
Un dono della vita
Che
E meraviglia il suo nascere al suo apparire ma rimane splendore luminoso per noi credenti anche nel passaggio da questa vita alla nuova vita
Una prospettiva infinita che va ben al di là della morte per raggiungere la pienezza stesse Arditti io la sua felicità
Fra R rosa e soluzione amava pregare e non lo so se se ce la facesse così anche nell'ultimo incontro durante l'ultima veglia liturgica quando è stato colpito mortalmente ed è bene che lo ricordiamo lo sentiamo vivo in mezzo a noi questo grande testimone
Dell'ecumenismo ma anche della preghiera e della attenzione ai giovani alle nuove generazioni amava pregare
Circondato dai bambini
Nel suo diario spiega questo suo gesto
Con il desiderio in consiglio di fare presente a noi adulti profondo desiderio attese a che i bambini hanno della venuta del Regno di Dio in tutta la sua bellezza in tutta la sua gloria
I bambini rimangono il sacramento della speranza sono il segno della vita nascente una vita la sente tutta proiettata verso il suo compimento la sua pienezza
Gesù d'arresto aveva affermato convinto davanti ai suoi apostoli infastiditi
Per la presenza numerosa dei ragazzi lasciate e i bambini vengano a me perché di questi e nel regno dei cieli
Non è un caso che tra le tre virtù teologali Fede Speranza e carità che strutturano la vita del credente
La speranza si era presentata come la virtù bambina sempre in crescita definita dal futuro dal domani dall'attesa dell'incontro con il signore
E per con questa prospettiva abbiamo anche ascoltato una lettura Di Pietro
La speranza e viva e conservata miceti per voi ed è custodita per la potenza di Dio mediante la fede
Questa e lo sguardo questo è lo sguardo atteggiamento con cui noi esploriamo il mistero intorno della vita sempre animati dalla speranza e accompagnati dalla presenza dei bambini che segnano il nostro passo e ci interpellano per scelte responsabili e coraggiose per il futuro e non solo per la sopravvivenza di noi adulti già nella pienezza della vita terrena
Le prime comunità cristiane quelle guidate anche da Pietro
Da Pietro che ci ha dato una lettera nella speranza comunitari e anche dei vari espressioni ecclesiali
I presbiteri evangelizzatori di Los Angeles Avi panzer Rizza attrice di profeti allertato fin dall'inizio erano e valorizzano la vita in tutta la sua integralità fino a giocarla coraggiosamente per Cristo al che con il martirio
Ed è proprio questa visione della vita che ha confini aperti al futuro di questa eternità
Che un capitano anche a un capitolo alla vita presente che permette Annoni
Di risentire di gustare l'espressione Di Pietro sia te colmi di gioia anche nella fatica e nelle afflizioni
Noi siamo abituati anche nell'analisi della nostra vita associativa di vedere giustamente risultati adesioni crescita
Di consensi anche visibilità cose molto importanti però la qualità più bella di un associazione come della comunità cristiana sono anche le fatiche silenziose le aspirazioni a volte gli insuccessi la sofferenza e difficoltà che non sempre hanno Audiencia ascolto ma che fanno il tessuto quotidiano e che meritano di essere davvero al cuore di scelte e ogni perché da qui la vita viene colta non sono nelle sue espressioni ma anche nella capacità di amore della capacità di coraggio
E nella capacità di tutela di difesa di promozione anche quando ottiene la difficoltà non può esprimersi non può intervenire e non può contare quindi felici anche nelle afflizioni felici nel senso che lei attraversiamo e anche lì confine della vita raggiungono il dolore la sofferenza e a volte dal
Tutto allora anche per noi oggi e giocato su ciò che avverrà cioè sulla speranza che riempie di gioia ed entusiasmo il momento presente diventa abbia attitudine in un clima culturale in un terreno etico dove risultano a volte non più sufficienti anche se ancora importanti di ideali della giustizia e della solidarietà
Mentre si avverte sempre più il fascino della libertà e il desiderio profondo di felicità
L'ancoraggio alla speranza
Conservata nei cieli e operante per la nostra salvezza permette di non perdere di vista le prime attenzioni giustizia e solidarietà
E di dare alle nuove attenzioni delle della libertà della felicità la misura dell'asso dell'attenzione agli altri ed è l'apertura del futuro perché non caschino non Tramontin una deriva del fai da te e anche a tante volte nell'interesse privato senza valorizzare il passo degli altri come direbbe don Milani il passo degli ultimi
E su questa pensione tra il presente la speranza futura tra gli aspetti della vita attuale quella e ci si viene anche prospettata come dono del Signore
Noi viviamo l'atteggiamento testato tipico dei profeti e anche abbiamo sentito dalla lettura degli angeli
Il profetiche interrogarono il segno dei tempi scrutando gli avvenimenti con speranza e fiducia
E anche gli angeli e fissare un loro sguardo su quello che il signore ha donato Annoni nel nostro tempo
Sono queste attenzioni le gioie e le speranze della chiesa
Che sono regia oliere speriamo le speranze dell'umanità come ci ha ricordato
E risuonò ancora valida la dal
Totti lettura dei fatti e anche di stupore
I
Questi
Sociale infatti sessanta anni all'oscuro
Pato è
E hanno anche riflettuto insieme modo particolare in questi appuntamenti annuali di studio di ricerca prima Vallombrosa e poi qui ad Orvieto
E voglio citare alcuni perché rimangono vivi nella nostra memoria e pavido non solo con le loro competenze laicali ma anche con la grandezza della loro Santità della loro spiritualità
In un periodo denso di problemi grandi e preoccupanti ma anche ricco di promesse e speranze
Quando il soffio dello spirito durante il Concilio Vaticano secondo investì la nostra associazione
Il vescovo è merito di Pinerolo monsignor Giachetti già dice assistente nazionale così
Ma il suo cedente Livio Labor
Era la testimonianza di un laico che vive la sua fede io modo coraggioso e trasparente e opera unicamente per il Regno di Dio
Illusi non vi erano calcoli personali e ambizioni umane da perseguire
Unica ambizione servire la Chiesa la causa dei lavoratori per una società più giusta e solidale
Con il cuore innamorato di Cristo disposto sempre a pagare di persona
E segnale riguardo questo vescovo Jazzy stenta delle ACLI una lettera di Livio Labor mandata egli il giorno del suo cinquantesimo di sacerdozio
Che esprime lo stile della collaborazione sincera e affettuosa tra presidente e assistente tra preti e laici nella reciprocità
Non posso terminare diceva la bora il suo assistente ex assistente che ringraziare il Signore di quanto tu
Mi hai donato e invocando lo perché tu continui così il tuo combattimento che non consumi presto la tua corsa e che Dio conservi la tua grande e generosa fedeltà
Un altro dirigente a Christa Vincenzo buon Andrini maestro di vita richiamato presto da Dio dopo una breve corsa dalla sua vita
Così vede il rapporto tra servizio educativo e speranze evangelica
Rivolgendosi ai giovani a Christie si lascia queste espressioni
Cerchiamo e comunichiamo i segni visibili della presenza di Dio nella storia misteriosa drammatica e suggestiva delle reciprocità umane
Sono i segni dell'amore del prossimo sono i segni costruiti attesi e Donati dalle donne e dagli uomini del nostro tempo
Il nostro è un lavoro interessante il più bello non finisse mai
Ogni segno trovato donna piacere voglia di ricominciare come i bambini i segni fanno compagnia stupore e meraviglia
Infine la testimonianza della Premier league della prima vicepresidente nazionale Donna Maria Fortunato
Così ricapitola la sua vita congedandosi dalle persone e consegnandosi addio nel suo testamento spirituale
A quanti ho avuto occasione di incontrare credenti e non ripeto il desiderio di ritrovarli tutti in quei cieli nuovi in quella terra nuova per il Signore tornerai di uomini che con buona volontà hanno servito i fratelli e la causa della loro promozione vera
Anche noi incoraggiati responsabilizzati da questi esempi da questi attivisti rimangono divisi a costruire l'anno voce attiva anche nel futuro
Io personalmente ma anche insieme ci auguriamo di riuscire dopo avere anche trasporti e auguri in preghiera anche noi a sapere indagare per il cuore e tinte coraggioso dei prefetti
E fissare lo sguardo sul dono unico e originale della vita in tutte le sue espressioni con lo stupore e la meraviglia degli angeli
Leggiamo il nostro presente
Con i suoi segni premonitori a partire anche dalla nostra avventura associativa delle ACLI non solo un tempo presente illuminato da buoni principi Maletto ed animato in quell'ampiezza senza limiti che è l'eternità
Dove il Cristo Gesù primogenito di una moltitudine di fratelli desidera farsi tutto in tutti
Riprendiamo la nostra preghiera rispondendo al Salmo abbiamo contemplato Dio le meraviglie del tuo amore
Abbiamo contemplato Dio le meraviglie del tuo amore
Celebrato il Signore perché è buono perché eterne la sua misericordia
Dica Israele che gli è buono eterna e la sua misericordia
Lo dica la casa di Aronne eterna e la sua misericordia
Lo
Lo dica chi teme Dio eterna e la sua misericordia nell'angoscia ho gridato al Signore mi ha risposto il signore che mi ha tratto in salvo
Il signore con me non ho timore che cosa può farmi l'uomo
Approviamo contemplato io le meraviglie del tuo amore
Mi avevano spinto con forza per farmi cadere ma il signore è stato mio aiuto
Mia forza il mio canto del Signore egli è stato la mia salvezza grida di giubilo e di vittoria nelle tende dei giusti la e amore
Abbiamo
Per
Costruttori e i è divenuta attestata da angolo
Ecco l'opera del Signore una meraviglia i nostri occhi
Questo è il giorno fatto dal Signore rallegriamo ci ed esulta diamo immenso abbiamo contemplato io le meraviglie del tuo amore Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo
Gigliola volesse nei secoli dei secoli
Svolgiamo il nostro sguardo al Cristo nato morto e risorto per la nostra salvezza e diciamo con fiducia salva il tuo popolo signore
Salvare il tuo popolo signore
Ci alziamo
Benedetto situ o Gesù salvatore del mondo che con la tua passione e resurrezione ai allargato i confini della vita
E ci hai redenti con il tuo sangue prezioso
Tu che hai promesso fiumi di Acquaviva a quanti credono in te
Fonde il tuo spirito sull'umanità intera
Ha inviato i tuoi disse coniate da indirizzare le genti sostiene i missionari perché si estenda in ogni luogo il Vangelo della speranza ribadito lo sguardo di bontà ai malati e ai sofferenti che hai associato alla tua Croce redentrice sentano il conforto della tua presenza e la consolazione della nostra amicizia
Padre nostro che sei nei cieli sia santificato il tuo nome RAI due ore sia fatta la tua volontà Come in cielo così interno dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come noi
Ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male
Signore tu vedi come l'attuale chiesa espresso oppressa dalle fatiche di ogni giorno e rischia di perdere la speranza e la gioia della vita dette viviamo talvolta rassegnati
Portando la nostra croce
Ma senza renderci conto che questa croce fonte di gioia e di purificazione
Per un ideale in vista del quale vale la pena di spendere tutta la nostra vita
Allarga il nostro cuore quello di tutti i cristiani perché possiamo conoscere la speranza a cui siamo chiamati concedi che ogni occorre stia sia esperienza e pregusta azione della pienezza che tu ci prepari per Cristo Nostro Signore
Vi benedica il signore e vi protegga a me
Il signore faccia brillare il suo volto su di voi e vi sia propizio a il signore rivolga su di voi il suo volto e vi conceda pace
Grazie ATO Masiero per la riflessione e grazie al vescovo di Todi e Orvieto monsignor Scanavino per aperto preceduto la preghiera comunitaria e per la sua presenza oggi quindi prima di iniziare i lavori di questa giornata vorrei dire ringraziare per la loro presenza il sindaco dalla Città di Orvieto Stefano mocio
E la vicepresidente della Provincia di
Di Terni l'Oriana Stella
Vorrei invitare il sindaco a portare il saluto agli nostri lavori
Grazie
La qualità dei relatori
Che avremo in queste due giornate consigliano il sindaco di Orvieto di limitarsi veramente a un brevissimo
Saluto
Un saluto che però non è dico di circostanza io voglio ringraziare e le ACLI
Per aveva scelto anche quest'anno la città di Orvieto
Le giornate
Dunque di studio questi incontri nazionali di studio delle armi hanno una tradizione molto lunga
E avere per tre anni consecutivi
Questa iniziativa qui ATO ad Orvieto per noi è veramente un onore e quindi faremo di tutto nei prossimi anni per poter mantenere questa iniziativa qui ad Orvieto
Solo due brevissime considerazioni
Perché i fa politica per chi si occupa di prepolitico di sociale insomma ci sono dei momenti alla dopo la ripresa estiva
Che sono un po'rappresenta un po'la bussola della discussione
Che seguirà nei mesi successivi sicuramente questa detti dell'incontro nazionale delle ACLI è uno dei momenti fondamentali e quindi io voglio ringraziare ulteriormente le ACLI quest'anno per aver scelto un tema anche molto coraggioso
Soprattutto un tema che in Italia è stato trattato con l'accetta
Durante il Periodo della discussione referendaria
In questo Paese cioè le posizioni sono state presentate a livello di spot come se temi
Intorno alla vita umana possano essere liquidati
Con riflessioni fatte intorno a uno spot di trenta secondo il secondi o intorno
A una discussione concitata di cinque minuti in una campagna elettorale questi sono temi estremamente importanti
Sono temi che se non trattati nel giusto modo diventano temi pericolosi e quindi è bello e importante che oggi si faccia questa riflessione
Soprattutto perché per altre tematiche penso all'economia penso
Al
Agli atteggiamenti delle corporation nelle grandi aziende conosciamo quanti quanti eventi ci sono stati non solo in Italia ma in tutto il mondo in questi in questi ultimi anni
Su questi temi c'è una grande discussione
Ci si divide fra liberismo ci si divide fra socialismo oppure temi che considerati più moderni oggi hanno sostituito questi che sono nella storia classica dell'economia politica mondiale
Nessuno parla correttamente del pericolo del liberismo sfrenato sulla genetica
Nessuno
Si interroga fino in fondo che cosa può portare possono portare scelte fatte senza un reale e giusto approfondimento io vi invito oggi a leggere un
Piccolo
Articolo che c'è sul Messaggero di questa mattina
Relativo alla scoperta di due geniche
Sono stati importanti nella crescita anche in termini Volpi volume del cervello del cervello beh alcuni studiosi
Si sono
Messi a fare valutazioni sul tipo di crescita volumetrica cercando di stilare una classifica
Sul portanza sull'influenza di questi geni
Nelle varie razze nelle varie presenze
E sulla terra dicendo che sostanze sostenendo che sostanzialmente gli europei erano stati beneficiari immane in maggior parte in maggior con maggior forza
Dico del del del gli effetti di questi geni come se poi dentro il cervello non ci fosse non non fossero importanti tante altre notizie et altre altre
Informazioni che che vengono anche dalla vita quotidiana dall'educazione e da tutto quello che sta dietro la crescita ordinata di una persona umana
Questo ci dovrebbe far riflettere su quali sono i rischi che abbiamo di fronte quindi veramente vi ringrazio anche per aver scelto un tema che sicuramente è un tema scottante un tema difficile da trattare male anche lì con la loro forza e con la loro tradizione possono essere veramente il soggetto interlocutore più giusto per questo grazie
Grazie al sindaco Moccia per il suo intervento mai soprattutto per l'ospitalità di tutti questi anni della città parte dalla Città di Orvieto grazie vorrei invitare la vicepresidente Stella
Alla vicepresidente dalla provincia di Terni Peluso saluto
Grazie purtroppo a causa di un abbassamento di voce di questa notte non posso
Essere in splendida forma come avrei voluto essere intanto grazie grazie alle ACLI di avere scelto una delle città della nostra provincia ancora una volta siamo al terzo anno
E l'auspicio di tutti noi è che questo appuntamento possa proseguire così come è appunto in questi tre anni
E siamo particolarmente fieri come Amministrazione provinciale e quindi il saluto del presidente Cavicchioli e di tutti noi
A voi
Perché Orvieto un punto una delle nostre belle città di questa piccola provincia
Ormai è diventata sede di una serie di appuntamenti annuali molto importanti e la nostra fierezza appunto è proprio per questo che una grande associazione come le ACLI poiché pensi di poter approfondire in questi due-tre giorni così come all'incontro gli studi di questo anno
Temi così importante nei nostri territori ne siamo veramente fieri vi ringraziamo
Anch'io penso così come diceva il sindaco che è il tema di quest'anno è particolarmente importante tutti noi che tra tempo e restiamo in prima linea come politici nelle istituzioni pensiamo io lo penso veramente che l'intreccio fra vita e politica sia uno dei grandi temi da approfondire
Per fare meglio il nostro lavoro che appunto pro tempore stiamo facendo ma anche per aiutarci ad andare avanti nella quotidianità in un mondo così difficile penso che l'approfondimento
E le riflessioni e su quello che può essere appunto ai grandi interrogativi
Che poi devono portare anche delle decisioni politiche e approfondire l'intreccio appunto fra vita e politica diventa assolutamente un'occasione per allargare veramente i confini dell'azione sociale
Credo che se tutti noi partissimo da questo nel nostro agire quotidiano probabilmente e facendo sistema facendo squadra penso che riusciremo meglio sicuramente nel nostro lavoro e a migliorarci e quindi grazie io e le altre situazioni seguiremo nel limite del possibile i vostri lavori con Es per la dovuta attenzione
E spero anche che la nostra ospitalità di questa città dei nostri territori possa essere a tutti voi gradita
Ieri sera
Ho avuto l'occasione di stare in città fino diciamo a ora tarda io ho visto la città anche diciamo a metà settimana splendidamente piena con una diciamo alla Giunta della vostra presenza interessante
è bello anche questo
Stiamo puntando molto anche su questo tipo di sviluppo diciamo di qualità di turismo per seminari appena fra approfondimento io per cui abbiamo bisogno della vostra presenza
Appuntamenti annuali come questi come dicevo all'inizio ci arricchiscono sicuramente
E poi speriamo che i ricordi della nostra città delle nostre vie della nostra ospitalità passano comunque far ripensare a tutti voi a livello individuale di venire di nuovo ad Orvieto per passare diciamo Adeste anni di momenti in una città bella e tranquilla grazie
Grazie
Grazie alla vicepresidente dalla Provincia vorrei invitare per un saluto che però per noi non è solo un saluto da parte del vescovo della di oggi Vittorio Orvieto monsignor Scanavino
Il mio è anzitutto un sincero ringraziamento
Perché le altri non si sono ancora stanca te di Orvieto
E ci offrono ancora una grande opportunità
Per vivacizzare il nostro ambiente
A livello soprattutto culturale
Mentre le ringrazio ecco mi auguro anche appunto che questo terzo convegno
Spero come diceva il sindaco anche per i prossimi anni segno non veramente un fermento importante che sia colto che sia recepito dalla nostra città proprio come una indicazione una positiva provocazione di metodo di metodo culturale di cui abbiamo tutti veramente bisogno
Ringrazio le attività come già ha fatto il Sindaco doverosamente per il la scelta del tema
Che in un certo senso doverosa perché abbiamo detto tante volte non dobbiamo fermarci a trattare questi temi soltanto in alcune occasioni
Referendari elettorali ma dobbiamo soprattutto un mettere al centro questo tema al centro della riflessione dalla di una ricerca fatta con responsabilità e con decisione quindi ringrazio veramente le api per aver posto questo tema e mi auguro mi auguro che si inizi
Proprio da questo convegno pediatri sono veramente quelle più adatte per compiere questo un certo movimento
Per annunciare anche al mondo che ci circonda alla cultura del nostro tempo come quello che ha detto in maniera molto decisa
Il nostro Papa Benedetto decimo sesto lo ha detto ai giovani lo ha detto in tutte le circostanze
Non dobbiamo aver paura il mondo non deve aver paura della fede la fede non è un mostro che mangia la fede è un grande aiuto per poter continuare la ricerca e la promozione della nostra umanità ecco vorrei proprio che latte le ACLI portassero avanti questo questo movimento per rendere più preziosa
La nostra fede del nostro mondo non si tratta di fare adepti non distratta di fare propaganda bassi quello di far capire che la fede è la strada anche della ricerca sotto l'illuminazione della ferita di Dio
Grazie
Grazie
A monsignor Scanavino per questa sua presenza del suo intervento
Vorrei
Ringraziare ma penso di anche a nome vostro dobbiamo ringraziare di cuore monsignor Giuseppe Betori
Che
Il vescovo segretario generale dalla conferenza episcopale italiana
E con lui ringraziare anche il professor Silvano Petrosino chiedo
Chiedo cento di semiotica e filosofia morale all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
E ringraziamo loro per aver accettato il nostro invito e per la loro disponibilità ad aprire il nostro convegno disturbi quest'anno
Come sapete abbiamo scelto di affrontare un tema nuovo e impegnativo per la nostra associazione
Con venti come siamo che la vita oggi rappresenta veramente una nuova frontiera della questione sociale
Una fitta migliore che oggi sempre di più chiama in causa la politica la polis
Le scelte concrete che esse realizzate sul futuro dell'uomo e della natura
Le HP si sentono particolarmente interpellate da queste problematiche
Che chiamano in causa la loro missione originaria all'interno della società civile organizzata
Sollecitando cinque ad interpretare informe inedite la nostra azione sociale
Grazie per la loro disponibilità ad essere qui condoni
Cedo ora la parola a Maria Grazia Fasoli
Che come sapete è la responsabile del coordinamento donne delle ACLI nazionali
Ma è anche la responsabile dalla funzione studi e ricerche funzione e tanto lavoro ha svolto per la preparazione di questo convegno
Grazie Camillo sono state già dette molte e importanti cose su questo convegno quindi il mio non sarà un intervento introduttivo propriamente detto ma piuttosto alcune note di riflessione
Che ci hanno accompagnato insieme a tutti i collaboratori del nostro ufficio studi vorrei ricordare qui in modo particolare coordinatore Antonio Nanni
Su questo percorso
Tornare a pensare era lo slogan che ha accompagnato la ripresa dei convegni degli incontri nazionali di studio da Vallombrosa
Fino alle ultime tre edizioni Laterza acquista di oggi a corti
Ma questa volta in questo anno che anche e lo voglio sottolineare l'anno del nostro sessantesimo anniversario si tratta piuttosto di un cominciare a pensare
E il coraggio di cominciare a pensare significa che legati a sessant'anni sono ancora giovani e dita
Sulle nuove frontiere della vita infatti di fronte alle sfide inedite impensate e probabilmente non ancora pensabili che ci vengono poste
Che la vita stessa ci lancia in questo che possiamo definire per analogia il tempo della sua riproducibilità tecnica il tempo in cui l'uomo a la possibilità e direi anche la tentazione di diventare prodotto dice spesso
Bene queste sfide
Mettono e chiamano in causa le stesse categorie del pensiero di comprensione e auto comprensione dell'umano è stato già detto lo voglio ribadire quindi si tratta di questione fondativa fondamentale
Queste sfide
Non possono risolversi nelle dispute accademica e scientifica
Ne essere semplicemente risolte nella coscienza individuale che pure ne investita profondamente in prima e direi ultima istanza
L'abbiamo constatato nella recente vicenda del referendum sulla legge quaranta
Perciò la vita chiama la città
Il di ossa chiama la Polisse Bío se l'abbiamo voluta chiamare per indicare che della vita concreta incarnata che ci vogliamo occupare la vita dei viventi
E le sfide i problemi le possibilità sono talmente ampie e cruciali
Che bisogna attivare le diverse fonti culturali presenti in questo spazio pubblico che chiamiamo ponesse
Per raggiungere l'obiettivo che ha di mira sia pure sui tempi che probabilmente saranno lunghi anche il nostro convegno quello di un'etica della vita condivisa di un'etica pubblica della vita condivisa
Il nostro convegno acquista ambizione vuole stare su questo percorso vuole trovare ragioni alfabeti comuni
Per la ragione democratica
E per la ragionevolezza anche vogliamo cercare queste risposte nei luoghi del rischio ne abbiamo individuati sostanzialmente due
Il corpo da un lato conteso tra natura e tecnica ma anche l'immaginario i bisogni desideri sogni le Paure che altrettanto vitale per la vita altrettanto importante noi pensiamo che questi luoghi del rischio
Sono anche quelli della speranza
Sono quelli a cui guardare con una consapevolezza fatta si conservatrice voglio usare questa espressione che trovo molto efficace del filosofo Haber Massa
Vogliamo riservare conservare umano in quello che lo rende riconoscibile in quello che ci sembra irrinunciabile
Ma oltre che come questione antropologica
Decisiva per il presente e per il più lontano futuro in questo convegno noi abbiamo voluto evocare le ha nella nella tradizione delle ACLI
Le nuove frontiere della vita anche come una nuova forma della questione sociale
Che attraversa le relazioni entra nella nostra quotidianità entra nella nostra cronaca
Abbiamo voluto affrontare in questo modo perché le ACLI sentono che in questo senso questa sfida per quanto inedita
E appartiene di diritto alla loro storia
Appartiene è stato già detto alla loro mission originaria e originale
Così nei nostri approfondimenti
Ma anche nei momenti in cui metteremo a confronto diretto la ditta con la polis nel senso stretto del termine di politica con le agende
Della politica come scadenze gli impegni e anche con le il sistema di appartenenze che come abbiamo visto ed è stato già detto le questioni della vita nella loro complessità e novità
Mettono anche alla prova dimostrando né l'inadeguatezza o l'inerzia qualche volta
E inedita la vita così come ci si prospetta la sfida del Bío ossa chiede un pensiero coraggioso inaugurale ma la continuità nella storia dell'elaborazione e dell'azione sociale delegati è direi di evidente c'è un filo rosso prima di tutto con i convegni precedenti
In cui la nuova questione sociale ci si è configurata come globalizzazione e l'anno scorso opposte globalizzazione abbiamo allargato i confini della nostra azione sociale proprio seguendo unno unno indimenticato monito di papà Giovanni Paolo secondo
Ma sugli avamposti della questione sociale le altri sono sempre state
E quindi la continuità e ancora più profonda ha radici che affondano nel passato
Rimette risale proprio alla nascita delle ATI questo stare agli avamposti questo scrutare direi i fenomeni sociali nel loro stesso emergere per cui se la sfida è nuova nuovissima
Inedita l'impegno delle anche gli possiamo ben dirlo eh antico nel senso migliore del termine da questo punto di vista dunque può convegno a tutti
Diamo ora la parola ai due relatori di questa mattina e quindi invito monsignor Betori al tavolo per la sua relazione e ne approfitto mentre ci raggiunge né approfitto per salutare e ringraziare per la loro presenza Luisa Santolini che è presidente del Forum dalle associazioni e dalle famiglie
Costantini che al presidente del Csi
Lucia affronta Crepax dal Movimento dei Focolari
Christine attuati segretaria generale dalla Fabbri
L'onorevole Luca che a Christa da sempre se di segreteria dai DS
Diamo la parola monsignor Betori
Che ci aiuterà a mettere al centro della nostra attenzione
Il Vangelo
Come libero della vita
Mostrandoci la necessità di solo un saldo ancoraggio la parola di Dio
Come figlia per resistere al relativismo etico che sembra dominare la mostra Società Posse colare
E per reagire attraverso azioni crescente personali associative
Grazie a monsignor Betori a lui la parola
Grazie di questa parola viene date soprattutto grazie di questo invito che ne è stato fatto
Non è la prima volta che sono con voi
Mi sembra che vi ho accompagnato nel primo di questi incontri qua a Vallombrosa parlare di globalizzazione torno dopo due anni molto volentieri
E sono stati due anni di frequentazioni molteplici tra ACLI la responsabilità che io di segretario generale della Conferenza episcopale italiana frequentazione al quale ho potuto apprezzare fortemente l'impegno delle arti di radicare sempre di più ispirazione cristiana che le anima in una riflessione in una formazione continua e di questo ringrazio in modo particolare il presidente DG popolare San Giuseppe Maniero che vi accompagna nella formazione spirituale come associazione questa gratitudine la esprimo oggi cercando di riflettere insieme con voi
Su questo tema del Vangelo della fitta il relativismo etico è un tema che ho avuto modo di affrontare e non appuntamento ormai tradizionale dei segretari generali della CEI che il giorno dell'Assunta son chiamati a dir qualcosa suo avvenire l'editoriale è l'unico giorno in cui si scrive come segretario generale della CEI il giorno della sotto quest'anno l'Assunta era lunedì e quindi avvenire lunedì non esce e sono uscito il giorno prima alla vigilia dell'assoluta per questo
In quell'editoriale ho avuto modo di scrivere queste cose che vorrei leggere con voi sono alcune righe di citazione che mi preme ribadire non dovrebbe affatto meravigliare
Che quando le radici profonde della realtà no delle realtà mondane vengono minacciate i cristiani si trovino in prima fila
A difenderne la consistenza
E l'integrità ne fa della loro cento i cristiani pertinenza al mondo oltre che della loro visione di fede
Perché le cose della terra stanno ai cristiani a cuore non meno delle cose del cielo
Visto che da quel cielo le cose della terra hanno origine
Lì sono destinate e quindi in quell'orizzonte meno Rizzo Antonio il cenno vanno comprese
Queste esige che non ci siano diserzioni nella difesa delle strutture essenziali del Creato specie di quel centro del creato che l'uomo secondo un progetto che non è a discrezione di qualcuno
Essendo piuttosto iscritto nella sostanza fiera delle cose
Il che vale io concludevo anzitutto vale per la vita umana dal concepimento al suo naturale declino ecco sembra che queste riflessioni che proponevo nella vigilia dell'Assunta si trovano in stress
La consonanza con la scelta delle ACLI di dedicare quest'incontro nazionale di studi al tema della vita come nuova frontiera della questione sociale
E direi che le accuse lo fanno anche in un modo naturale dopo essersi fortemente impegnate
All'interno del grande dibattito che c'è stato attorno al referendum sul Lecce circa la procreazione medicalmente assistita il loro grande impegno per il quale qui rinnovo un grato una gratitudine forte
Sono pertanto felice di potervi contribuire a questa riflessione con alcune considerazioni legate alla proclamazione del Vangelo della fitta
Quel vangelo della vita che il magistero della Chiesa fa di fronte al relativismo etico che caratterizza tanta parte della nostra cultura
Prima parte della mia riflessione sarà dedicata prova questa nostra cultura cioè all'attualità di questa riflessione
Tema della vita entrato da qualche tempo nell'agenda sociale politica come la madre di tutte le questioni
E non può essere diversamente
Dal momento che sulla vita si fondano tutti gli altri beni dell'uomo capace
Il pane frutto del lavoro la libertà si fondano sulla fitta
Ma il fatto che oggi lo scenario della vita offre prospettive inedite a causa degli sviluppi tecnologici che ne permettano come veniva ricordato poco fa la riproducibilità tecnica
Fa emergere la radicalità della questione della vita in forme del tutto nuove quindi una questione radicale da sempre ma che assume forme nuove oggi in forza di questa problematica che la riproduce riproducibilità tecnica a
Prima accennavo referendum vorrei ricordare che ne siamo stati recentemente protagonisti un dibattito quello che appunto a accompagnato il referendum sulla legge
Riguardante la procreazione medicalmente assistita in cui ci siamo dovuti misurare con due derive culturali
Due deriva dalle quali occorre sempre guardarsi
Quando si tratta di il problema della vita umana
La prima deriva è quella delle biologi Isma'
E cioè la riduzione della persona a semplice materiali fisico
Dall'altra derivargli diversi ideologismi che come teoremi aprioristici sentenziano l'identità non umana dell'embrione
Son problematiche non facili resti in cui tra l'altro la diversità dei linguaggi e dei riferimenti provoca non poche confusioni
Ma ed ecco qui è un primo punto di riferimento
E la stessa visione cristiana della persona umana come unità di spirito e di materia di anima e di corpo a indicarci la strada di una sintesi
Che aiuta a superare letture derive che una prima ricordato
Su questo principio personalistico noi abbiamo fondato le nostre argomentazioni in quel dibattito nei mesi scorsi
Raccogliendo su queste argomentazioni un largo consenso
Soprattutto il consenso della gente comune
Che le ha condivise
Quella gente comune che avverte
Dapprima magari per istinto
E solo poi in maniera argomentata ma avverte il rischio delle riduzionismo
Un rischio che in termini soggettivi viene sentito come vero e proprio pericolo per sé per i propri cari per la famiglia umana in genere
Ecco proprio questa vicenda recente ci aiuta a meglio comprendere come la questione della vita una questione complessa che non possiamo affidare soltanto agli schematismi filosofici
Ai dogmi scientifici scentismo sì
Alle presunte neutralità tecnologiche
Tanto meno alle pressioni economiche o i giochi politici
Dobbiamo riconsegnare la questione della vita
Alla prospettiva globale bioetica che unendo insieme le prospettive scientifica
Quelle antropologiche e quelle etiche nell'orizzonte che ne permette di riconoscere nella sua globalizzare la ragione
Della vita la grandezza della vita umana
Riconoscendone al tempo stesso la singolarità e la inviolabilità
Ecco questo orizzonte più etico e all'orizzonte che chiama alla responsabilità la chiesa ma anche la società
La vita infatti ci interpella oggi come credenti ma anche come laici credenti e laici perché insieme sviluppino un cammino culturale
Che sia secondo la ferita dell'uomo
Nell'ascolto di quello che detta la coscienza umana
La vita infatti interpella per dirlo con le parole del Concilio nella fedeltà alla coscienza dei cristiani
Che si uniscono agli altri uomini per cercare la verità e per risolvere secondo verità tanti problemi morali che sorgono nella fitta di singoli quanti in quella sociale
Principio quindi la coscienza
E il principio della ricerca della verità uniscono insieme cristiani
E non credenti laici
Ma proprio i nuovi scenari che scienza e tecnologia aprono sulla fitta
Fanno di questa ricerca non più un problema di morale personale di una coscienza soltanto personale affidata alla decisione del conto del singolo e qui noi attingiamo all'insegnamento di Giovanni Paolo secondo che ha proclamato la promozione della vita nuova questione sociale
Questo lo ha fermato nell'enciclica e non già di un vita dedicato alla vita
Dove ha stabilito un interessante confronto tra l'impegno che nei secoli passati è stato profuso da pastori e laici per far riconoscere la dignità del lavoratore i diritti dei lavoratori e così via e quello questo nuovo impegno che occorre oggi
Per difendere lo stesso essere umano nella fase iniziale del suo sviluppo in tutti i momenti di sua particolare fragilità al numero cinque dell'Evangelium vitae noi leggiamo che oggi ad essere calpestata nel diritto fondamentale alla vita è una grande moltitudine di essere umani deboli e indifesi
Come sono in particolare i bambini non ancora nati se continua il papà alla Chiesa sul finire del secolo scorso non era consentito tacere davanti all'ingiustizia loro operanti meno ancora essa può tacere oggi quando all'ingiustizie sociali del passato purtroppo non ancora superate
In tante parti del mondo si aggiungono ingiustizie ed oppressioni anche più gravi magari scambiate per elementi di progresso in vista dell'organizzazione di un nuovo ordine mondiale
E che mi permetto di aggiungere che da riflettere
Su come i due scenari di mancanza di minaccia scusate alla fitta
Lo scenario che vede la mancanza delle risorse
Del pane come una minaccia la fitta ma anche quello
Che vede la minaccia come manipolazione della vita questi due scenari tendono oggi a congiungersi facendo dei Paesi più poveri come dicevamo i giorni scorsi il terreno favorevole
Più favorevole per l'aggressione alla persona umana
Non diversamente esprime la sua preoccupazione oggi Benedetto sedicesimo e qui richiamo le parole che ha rivolto ai vescovi italiani con esplicito riferimento alla vicenda referendaria allora in corso quando durante la nostra Assemblea ha ribadito la doveroso sollecitudine dei pastori per ogni essere umano
Che non può mai venire ridotto a un mezzo
Ma è sempre un fine
Come ci insegna il nostro Signore Gesù Cristo nel suo Vangelo e come ci dice conclude il papà la stessa ragione umana
Problema sociale
Svela quindi anche qui il suo volto profondamente culturali
Il problema sociale qui ha denunciato nella sua natura non episodica
E ha riagganciato alle radici culturali di entità stesso della persona e la ragione dell'uomo più profonda
Tali radici si ricongiungono poi con quelle della evangelizzazione
L'annuncio del significato della vita e la difesa della sua inalienabile dignità sta infatti al centro del Vangelo di Gesù Cristo risponda alle domande profonde di ogni uomo
Da dove viene la vittima
Quale significato alla vita umana
E la sofferenza la morte
Ci sono buone ragioni per desiderare una nuova fitta
Ecco son domande
Che però oggi son sempre presenti nel cuore dell'uomo che oggi si trovano offuscate da una forma del pensiero contemporaneo che è una vera e propria sfida alla regione dell'uomo e alla fede del credente
Il relativismo etico quello di cui parla la seconda parte del titolo della riflessione che mi è stata affidati il relativismo etico
Ed ecco allora
Dopo aver così cercato di lineare i motivi di attualità della nostra riflessione circoli del qualcosa su questa realtà delle relativismo etico
Quando parliamo di relativismo etico occorre riflettere sul fatto che esso non si configura tanto comune distinta Teoria filosofico morale non c'è la filosofia del relativismo etico una dottrina organicamente costruita ed esplicitamente esplicitamente sostenuta da uomini di pensiero
Relativismo etico piuttosto un orizzonte
Che accompagna diverse dottrine filosofiche
Soprattutto è l'orizzonte che connota diffusori andamenti culturali
E che connota soprattutto condivisi comportamenti sociali
Giungendo a configurarsi comune etica relativista
E il tacito ritenere che il progredire della storia
L'avvicendarsi delle culture
Il succedersi di nuove scoperte scientifiche comportino un mutamento nei contenuti dell'esistenza umana nei valori fondamentali della esista insomma
A nutrire questo orientamento di pensiero hanno contribuito diversi fattori di natura per lo più per lo più filosofica ma non solo
Distribuiti in particolare nei secoli della modernità non li sto qui a enumerare anche perché ci vuole Remo facilmente né schematismi e semplificazioni
Però questi fattori hanno dato vita qui mi preme sottolineato da un albero i cui frutti sono fatalmente di fronte a noi e si configurano nella forma di chiamiamole consapevole sì magari anche assai poco consapevoli perché trasmesse attraverso gli automatismi mentali che sono insinuati dalla cultura mass mediale soprattutto
Questi sono consapevolezze tra virgolette del tipo il pensiero dell'uomo incapace di affermare qualunque ferita oltre quella fisica se scientificamente sperimentate oppure la vita non è assoluta
Ma è figlia della scusate la verità non è assoluta ma figlia del suo tempo
L'Io del soggetto alla potestà di creare come di distruggere
Libertà e seguire il valore appariscente sul momento
L'uomo ma non ogni uomo e misura di tutto
La ricerca della verità non ha senso importa l'opinione specialmente l'opinione magari di chi è famoso o più importante vuol più poteri
Percosse per sommi capi ovviamente questa la situazione
Credo che il nostro primo continua con gli uomini del terzo millennio e quello di riappropriarci del desiderio di conoscere per davvero ciò che ci circonda
Nella Responsabile accoglienza di ciò che noi incontriamo un mio aperto alla reali
Che lo coglie naturalmente come più grande di lui e perciò oggetto non semplicemente delle scienza ma di quel sapere filosofico che si interroga sull'essere stesso della realtà
Nell'enciclica Fides et ratio
Giovanni Paolo secondo ha indicato lei figlia di una riflessione filosofica che voglia fare uscire alla ragione non solo dal suo rifiuto nei confronti della fede
Ma faccio uscire la ragione anche dallo scetticismo
Circa la propria possibilità di attingere la ferita
E il reato
Certo c'è sempre una componente interpretativa che con nota ogni pensiero che rende in itinere ogni espressione della verità
Ma questa verità non risulta peraltro impervia la mente umana anzi la mente umana partecipa della verità ed è capace pertanto di comprendere sta base
Di razionalità
Che riconosce la possibilità di attingere la ferita essenziale perché
Dal relativismo ter eretico né possiamo pensare a superare il relativismo etico quello che svuotando la verità dei suoi contenuti per sostituirle con le opinioni che variano secondo il mutare del tempo i paralleli del troppo
Per quanto qui ci concerne e ponendoci per un istante nella prospettiva relativista la vita umana non sarebbe un bene sempreché e ovunque per questo relativismo etico un bene assoluto
Non sarebbe la seconda delle intenzioni che Moritz oggetto a seconda delle circostanze esterne
Insomma un bene relativo ne segue in questa prospettiva del relativismo etico che il criterio per giudicare come procedere nel campo della sperimentazione prescinde da quello che è un a priori Obiettivo ossia la tutela del bene della fitta
Per configurarsi invece in base ad altri fini convenzionalmente ritenuti a loro volta convenne anzi ma c'è un bene maggiore della vita stessa progresso
Conoscenza il benessere disse benessere degli altri c'è
Ecco di fronte a questo scenario relativismo teoretico del relativismo etico occorre evitare il tranello di chi vorrebbe opporre inserita e libertà
Quasi che le ragioni dell'una
Siano per se stesse incompatibili con quelle dell'altro
Secondo l'assunto tutto da provare
A meno che non si voglia sfuggire il confronto sulla ferita perché se ne nega di fatto l'esistenza non esiste la verità l'ora la libertà è libera di fare ciò che vuole
Come pure occorre scongiurare la contrapposizione tra ferita e democrazia incomincia ad avvicinarmi l'altro termine oltre Bios
Polisti FAS tema di questo mostre incontri
Quasi che le ragioni della democrazia costringano ogni presunta verità
Ad assumere le vesti più modeste dell'opinione
La ferita c'è ma nel momento in cui tu lo metti in gioco nella polis non è più una ferita diventa soltanto un'opinione
E allora sull'opinione si può transigere
Sull'opinione si può anche negoziare un compromesso
Tale riguardo appare strano che quel compromesso etico da cui rifugia mo'con un comportamento improponibile sul piano individuale
Condanniamo ogni persona che commette un compromesso etico nel suo agire individuale
Invece venga invocato il compromesso etico venga invocato come una necessità sul piano sociale in nome della salvaguardia della democrazia
Questa gravissima
Sono doppia morale una morale per l'individuo una morale per la società
La prospettiva delle tematiche bioetiche così interessante da vincente si rivela oggi un punto d'osservazione privilegiato
Per considerare la negatività del relativismo etico e la necessità di un suo superamento
Non si tratta di contrapporre due percorsi filosofici quello del relativismo appunto quello di una Flos filosofia cristiana fondata sulla metafisica quindi contrario del relativismo il ghetto della fede
Si tratta piuttosto di prender coscienza che è un dato percorso quello relativista nonostante le aspettative di coloro che lo hanno segnato e contro l'uomo l'uomo questione di ragione
Contro l'uomo è un pericolo concreto per la persona
Domandiamoci con franchezza
Il fatto che la vita dell'uomo possa essere relativizzare
Possa esser sacrificata added ENI inferiori
O lasciarci tranquilli
La vita dell'uomo
Oggi quella
Dellomo nascente
Domani già quasi oggi
Quella dell'uomo nel suo ultimo declino dopodomani con la nostra
Ciascuno di noi magari ancora nel pieno nella sua vitalità
Il fatto poi che si ritenga non individuabile un consenso etico
Non è possibile avere un consenso etico perché tutto è opinione
Che tipo di futuro offre alla convivenza umana
Questo è il quadro del relativismo alcuni accenni che possono farci capire deperire che relativismo etico porta con sé
Ecco di fronte a simili scenari si pone il dovere della vita dei credenti di testimoniare il Vangelo della fitta nel terzo contributo
L'annunci fatti del Vangelo della vita insieme fatto ecclesiale e fatto sociale
Non c'era tutti cancello
Segno di fedeltà a Cristo e di servizio all'uomo o mangiando che si identifica con Gesù stesso apportatore di ogni novità e vincitore della vecchiezza che deriva dal peccato e conduce alla morte
Questo vangelo svela quali sublimi altezze viene elevata per grazia la dignità
Della persona
Per non dilungarmi cercato di raccogliere gli elementi fondamentali del Vangelo della vita così come ci vengono presentati nel numero ottantuno delle Vangelio vite
Li troviamo anzitutto questa affermazione il centro dell'angelo della
E l'annuncio di un dio finivo è vicina
Che non è antagonista dell'uomo della sua creatura
Ma il contrario è il promotore della realizzazione della persona umana
Un parte che chiama la profonda comunione consente
E affermazione dell'inscindibile il centro il Vangelo della vita e affermazione dell'inscindibile legame che intercorre tra la persona la sua vita e la sua corporeità nello scorrere del tempo
E in forza di questa corporeità e presentazione della vita umana come vita di relazione
Dio piccino l'uomo la sua vita al suo corpo la relazione e invita a riconoscere in ogni volto umano il volto di Cristo
E infine proclamazione della vocazione che ogni uomo ha al turno sincero disse nobile attività
Questa il contenuto
Del Vangelo e della da cui nascono ovviamente delle conseguenze che il Papa enumera in questa maniera la vita umana dono prezioso di Dio è sacra inviolabile
La vita dell'uomo in qualunque fase del suo sviluppo non deve essere soppressa
Va protetta
Con amorosa attenzione
La sofferenza e la morte pura poste sempre dal mistero sono momenti del fidare dell'uomo e pertanto hanno un senso
La ricerca scientifica e la tecnica vanno sempre ordinate all'uomo e al suo sviluppo integrale
Promuovendone migliorandone l'esistenza
L'intera società infine deve difendere e promuovere la dignità di ogni persona umana
Se quella ricco Angelo della vita queste sono le conseguenze del Vangelo della figlia
E la Chiesa
Deve essere al servizio di tutto questo ad essere un popolo al servizio della città
I vari momenti della sua
Più del suo esprimersi nel primo annuncio nella catechesi nella predicazione nel dialogo personale e sociale
Chiaro però che prima di TIR la
La vita prima di dirlo il Vangelo della vita occorre che ci interroghiamo con coraggio e con verità
Su quale cultura della vita sia oggi concretamente diffusa tra singoli cristiani nei gruppi nelle associazioni nei movimenti nelle comunità ecclesiali
Anche qui mi avvalgo delle parole di Giovanni Paolo secondo numero novantacinque delle Vangeli un vite troppo spessi credenti
Perfino quanti partecipano attivamente alla vita ecclesiale cade in una sorta di dissociazione tra la fede cristiana le sue esigenze etiche riguardo della vita giungendo così al soggettivismo morale
E a taluni comportamenti inaccettabile
Le conseguenze di tutto questo quarta e ultima riflessione che propongo fuori
La questione sociale Pietrafitta
Si presenta con quei caratteri di assoluta dividente ultimi tra che appartiene principi morali che non ammettono eccezioni o compromessi
Perché toccano esigenze etiche fondamentali irrinunciabili
Se nel passato
Di fronte a diversi problemi suscitati dalla questione sociale
Il mondo cattolico andato promuovendo al proprio interno collegamenti e sinergie esistenza stessa di questa associazione è frutto di un collegarsi ai cattolici
Attorno alla preoccupazione del riaffermare i valori ultimo della fede e della regione
A riguardo e problemi della questione sociale
Per favorire soluzioni ma gli adeguati alla verità dell'uomo e della storia dire che oggi questa esigenza vale ancor di più
Ancor più oggi esigenza queste
La convergenza dei cattolici quando è in gioco l'essenza dell'ordine morale che riguarda il bene integrale della persona
è un dovere
Congregazione per la dottrina della fede nota dottrinale circa alcune questioni riguardante impegna il comportamento dei cattolici nella vita politica numero quattro
La vita quindi come nuova frontiera della questione sociale non può ridursi a contenuto opinabile
In cui si esercitano le legittime varietà d'ispirazione ed impegno sociale e politico
Su questo fronte si misura non solo la ritrovata compattezza del mondo cattolico
Ma anche il suo coraggioso spendersi su fronti è vero di rilevanza pubblica che vanno ben oltre le chiuse sacrestie in cui molti vorrebbero confinare il mondo cattolico
E lì nascoste coscienze in cui alcune vorrebbero che si consumasse l'esperienza di fede
La rilevanza pubblica della fede sta nelle radici stesse dell'esperienza cristiana
Che non a caso vede il suo Maestro e Signore consumare la propria vita terrena sopra una croce dove lo conducono guarda caso ragioni religiose e ragioni politiche strettamente intrecciati
Non esiste una fede senza rilevanza pubblica
Sul tema della vita si gioca oggi la capacità del cattolicesimo occidentale sia di uscir fuori da un'autoreferenzialità ecclesiale
Che perde le strade della missione
Sia di liberarsi da forme di appartenenza aggregative troppo preoccupate disse
Per darsi invece una maturità culturale significativa per tutti
Rilevanza pubblica significa sta poter esprimere una testimonianza che sia significativa culturalmente perfetto
La questione sociale nella sua configurazione tradizionale ha visto i cattolici affiancarsi ad altri uomini ad altre donne
Pavimento cattolico
Sociale non ha camminato mai da soli nominato sempre ad altri uomini ad altre donne di diverse esperienze religiose e culturali
Insieme a loro indifesa di beni primari per l'uomo come il pane da casa il lavoro la pace
Altrettanto deve avvenire oggi per la questione della fitta
Quella visione piena della persona umana e della vita che la chiesa attinge dalla rivelazione non è altro rispetto a ciò che è iscritto nel cuore dell'esistenza e che la ragione può attingere con un proprio percorso
Il terzo millennio si apre con la consapevolezza che urge una generale mobilitazione delle coscienze e un comune sforzo etico tra credenti laici
In questo momento storico pieno di grandi possibilità
Ma anche di gravi minacce deve svolgersi un rinnovato dialogo tra cattolici e laici
Per assumersi insieme la responsabilità di difendere il volto dell'uomo e la radice dell'artista non è una battaglia per noi non è una battaglia da soli
Qui non si tratta
Di piegare il pensiero laico
Alle esigenze tre volte della fine
E non si tratta però neanche di strumentalizzare la fede a un qualsiasi ordine sociale
Il progetto che ci sta di fronte realtà qualcosa che ci ha già dato
Perché costituisce l'ossatura stessa della nostra identità di uomini e di donne
è vero che la rivelazione cristiana ci aiuta a penetrare questo mistero questa identità
Ma se questa rivelazione ci aiuta a far questo si può comprendere il motivo per cui il Papa oggi invita i non credenti ad agire
A discernere prima di tutto e ad agire Bellutti del Us derelitto come sentivo esistesse
La formula essi Deus non dare lettura come se Dio non ci fosse
è stato utilizzato a lungo come una condizione per la libertà del pensiero e dell'azione
Mettiamo da parte di Dio e troviamo nella regione
I motivi per cui possiamo ritrovarci insieme
In realtà però questa espressione
è stata abusata
Perché strappato dal contesto in cui era nato
Quando è nata questa espressione in origine non voleva esprimere la possibilità di un esso scusate Essa voleva esprimere la possibilità di individuare una moralità comune in quanto auto è evidente indipendentemente dal suo essere proposta dalla rivelazione
Non negava la possibilità di Theodore questo anzi ne riconosceva la sua auto evidenza
Ma un problema specifico del nostro tempo e che si è persa questa evidenza
E nel diffuso laicismo il riferimento a Dio suona come un'offesa alla dignità dell'uomo
La formula va pertanto rovesciati come ci invita a fare il TAR oggi occorre ragionare lavorare velluti devo stare tour come se Dio esistesse la fede non ostacola dà ragione
Ma la pone in condizione ottimale di esercizio
Per mano una morale naturale entro la quale i laici e cattolici possono lavorare per trovare sia i comuni principi fondamentali della vita sociale sia indicazioni operative su temi scottanti
Che questa prospettiva non sia senza fondamento ce lo dice la stessa gente che in occasione dei recenti referendum ha visto nel convergere delle ragioni della fede e delle ragioni della regione un patrimonio di identità riconoscibile
La gente
Ha riconosciuto queste che il convergere delle ragioni della fede delle regioni della regione non era un
Uno schiavizzare la ragione alla fede
Ma una riconoscere da due strade un patrimonio di identità riconoscibile
è diventato così evidente lo scollamento tra la visione scientificità e relativista di alcuni seppure fortemente supportati dalla cosiddetta cultura pubblica rappresentata dai media
E la visione saggia prudente della maggioranza
Che in questo caso ha riflettuto con evidenza la reale cultura diffusa non quella pubblica quella diffusa
Ma quella che si esprime
A quella che vive ancora così impregnata questa cultura diffusa impregnata su questi fronti essenziali della vita impregnata dell'humus fornito dalle radici cristiane della nostra civiltà
Anche confortati da questo si può ipotizzare un percorso nel quale tornare a pensare e dove le questioni bioetiche avvengono coscienziosamente assunte dai politici
Non nell'ottica del mero consenso elettorale
Ma in quello più ampio della innegabile responsabilità circa il futuro proprio di ogni comunità umana
La Chiesa vuole favorire tale riflessione
Offrendo contenuti al dialogo sulla sul biossido nello spazio pubblico della polis
A Chiesa partecipe delle gioie delle speranze dell'angoscia delle tristezze degli uomini non è indifferente a tutto ciò che nella Società si sceglie si produce si vive
Alla qualità morale cioè autenticamente umana della vita sociale
Per questo c'è una dottrina sociale della Chiesa con la dottrina sociale perché se si fa carico di modulare storicamente l'annuncio della salvezza che il signore le ha affidato lungo questi binari Essa attualizza nella città dell'uomo il messaggio l'idrante del Vangelo di Cristo
Attesta l'uomo come dice il catechismo nella Chiesa cattolica in nome di Cristo la sua dignità e la sua vocazione alla comunione delle persone insegna le esigenze della giustizia e della pace conformi alla Sapienza divina
L'impegno sociale della Chiesa sa di essere fedele alla sua missione spirituale non è un'altra cosa rispetto alla sua missione
Perché la dimensione creaturale dell'uomo la dimensione secolare della vita sono state pienamente assunte dal servo di Dio nella sua incarnazione
E pertanto nulla vieti autenticamente umano che possa ritenersi estraneo all'ordine soprannaturale al piano della grazie
Tutto l'uomo
Nella sua dimensione sia spirituale che corporale e affidato da Cristo alla cura della chiesa le questioni riguardanti la vita umana pur nella loro complessità toccano la chiesa perché appartengono all'uomo in quanto tali
E appartenendo all'uomo impegnano la Chiesa a mezzo servizio al mondo
Non a caso il Compendio della dottrina sociale della Chiesa pone la vita e la famiglia come capisaldi del suo impianto rispettivamente il capitolo tre il capitolo cinque cioè quello che introduce i principi e quello che introduce i vari ambiti
Della divide la vita sociale
E lo stesso compendio che facendo l'elenco dei diritti umani e utilizza anche qui le parole di Giovanni Paolo secondo nella Centesimus annus parla del diritto alla vita
Di cui ha parti integranti il diritto a crescere sotto il cuore della madre dopo essere stati generati e osserva che tale diritto alla vita è il primo
Dei diritti umani
Quello che condiziona l'esercizio di ogni altro diritto e comporta in particolare illecita di ogni forma io porto procurato e di Ottana sia
Concludo
Vita pane pace libertà
Queste quattro parole noi possiamo riconoscere il nuovo alfabeto sociale vita pane pace libertà
Giova ricordare però che pace libertà e tane
Sono gli stessi nomi della Filt
E sono desse inseparabili a chi offrirà il pane
Se la vita è negata prima ancora del suo esistere o manipolata nella sua identità personale
Come si può dare un'autentica pace laddove la vita schiacciata
E per quando non è di dire il credito del suo dolore
Quale libertà è assicurata in una società in cui taluno altri diritti degli altri
E in forza di tali presunti diritti può interrompere l'esistenza altrui al suo sorgere o il suo epilogo
Il bene comune
Fondamento della vita umana e sociale e presupposto della democrazia comporta il rispetto assoluto del bene della vita della persona
Ai responsabili della cosa pubblica occorre chiedere che le persone vengano prima delle strutture
Che la famiglia fondata sul matrimonio sia riconosciuta come valore sociale
Che la vita di ciascuno sia ritenuto un bene al pari della libertà e della pace tanto invocato
Il Vangelo della vita destinata alla città degli uomini contribuisce al rinnovamento della società mediante l'edificazione del bene comune questo non sita senza la tutela della persona
Neanche può avere basi solide una polis che pur sancendo i più alti valori dell'uomo si contraddice tollerando le più diverse forme di disistima nei confronti della vita umana specialmente nelle fasi più delicate del suo sviluppo
E il Vangelo della vita torno a ripeterlo non esclusivamente per i credenti è per tutti
La questione della vita anche se riceve luce forza della fede in Cristo appartiene alla coscienza di ogni uomo che pensoso per le sorti dell'umanità e si configura come campo privilegiato del servizio alla società
E con le riflessioni che ho cercato di sviluppare non confinano perciò i cattolici italiani come ricordavo
Nell'editoriale della vigilia dell'Assunta incomodi formatta tradizionalisti ICI o nelle persone di un che o nelle ragioni di un piatto buonsenso
Respingendo cioè in blocco le provocazioni che scaturiscono dalle novità scientifiche e dalle innovazioni tecnologiche non siamo gente del passato
Ritengo penso che forse posso dire riteniamo
Piuttosto che non si possano saltare il futuro ad alcuna ideologia comunque non lo fa camuffata che come tale sarà sempre una parente povera del vero annuncio di salvezza per l'uomo
Non c'è vero progresso senza precisi riferimenti antropologici e quindi etici
E su questi la fede avrà sempre una testimonianza preziosa insuperabile dare per il bene essere di tutti
Credo
Vede in questa vostra esprimervi ripeto una continuità di quell'impegno per il quale io resto grazie all'inizio nella mia relazione grazie
Siamo noi a dire grazie l'avete detto voi con questo applauso per questa relazione così direi argomentata e appassionata insieme si vede che questo tema non era certamente un tema estraneo alla ricerca ai sentimenti alla riflessione che monsignor Betori ha voluto proporci così come inizio di questo i nostri lavori noi siamo consapevoli di in qualche modo affrontare una una pagina nuova anche per noi anche come organizzazione sociale
E lo facciamo anche in questi sono dieci anni dalla enciclica che più volte monsignor Betori ha citato che del novantacinque la Wenzel di un vite
Sentendo queste in ciclica come parte integrante dell'insegnamento sociale della Chiesa forse Quist c'è questa discontinuità questa irruzione della questione della vita nel campo sociale
E il secondo grazie che voglio dirglielo a monsignor Betori a don Giuseppe per questo accompagnamento che in questi anni ci ha fatto come associazione
Sia sul piano personale nella mia responsabilità di presidente sia in numerosi incontri con la nostra realtà associativa credo che questo sia lo stile tipico di una realtà laicale che sempre
Si confronta dialoga con i propri pastori da questo confronto da questo dialogo ne trae alimento per la propria autonoma azione sociale laicale
Grazie davvero per essere qui e per tutto questo lavoro insieme
Diamo ora la parola al professore Silvano Petrosino
Che nel suo intervento ci mostrerà come nell'attuale contesto democratico
Caratterizzato da un crescente pluralismo culturale e religioso
Sia necessario orientare la politica
A scelte che promuovano e tutelano la vita sin dai suoi gli stati nascenti se in dalla sua origine
Solo per questa figlia infatti possibile
Garantire un futuro alla vita politica e democratica dai Paesi occidentali grazie per la disponibilità guarda assuma
Presso il
Bene grazie sono sono onorato e grato di essere qui sono onorato per l'importanza di questo incontro
Signora Trieste è stato invitato a questo incontro e sono grato perché come dire mi ha dato modo di di riflettere
Con un po'più di calma su una sensazione vi confesso che
A mio avviso
Ciò che avviene intorno ciò che sta avvenendo intorno alla questione della vita senso generalissimo
A mio avviso
è l'aspetto più drammatico
Del due dei nostri anni io penso che sia qualcosa di più importante dagli effetti più quindi più drammatici i più impegnativi esempio anche rispetto al tema della guerra ho rispetto al tema della crisi economica
Ecco che quindi la sensazione era questa
Nel nel seguire un po'il dibattito nel leggere alcune cose la sensazione è che qui sta c'è qualcosa di grosso di di decisivo in qualche modo
Ecco però come spesso accade uno legge pensa delle cose ma poi non non organizzava almeno io faccio così non organizzo poi un discorso lascio che un po'le cose vadano quando Budo c'è stato questo invito questo sono grato perché mi ha mi ha come dire spinto a organizzare un po'meglio quindi io adesso organizza un po'meglio la questione chiaramente poi ognuno dice la sua nessuno ha
Però vorrei organizzare un po'meglio cioè di vorrei rispondere alla questione di di che cosa si tratta
Cosa c'è di di così perché c'è perché io ma e sono solo io
Perché io ho questa sensazione di qualcosa di grave di che cosa si tratta
Anticipo subito la la risposta Dell'Atti la la la tesi
Si tratta io direi così poi c'è Quispe al si tratta come dire
Di un principio di astrazione
Il termine stazione lo prendono esse nel senso etimologico astrazione cioè del trarre via del trarre fuori
E come la sensazione come di fronte al problema della vita che non a caso è un concetto
Io direi necessariamente ampio dei confini i i biologi lavoro sta stenta lo danno per la definizione di che cos'è la vita ma non è semplice ecco Rispetto a quest'idea di vita a me sembra che si stia procedendo per astrazione cioè
E poi per ciò che deriva sempre dalla stazione prova sorta di semplificazione
Ma sempre quando siamo in presenza di una situazione di una semplificazione lei affetto è sempre quello di condominio
Quando si procede per semplificazione per astrazione alla fine siamo in presenza di dell'esercizio di un potere
Dico anche dove a mo'di slogan lo so permettetemi un po'del suo così che contro questa contro questa astrazione e necessario rivendicare con forza il concreto
E necessario avere il coraggio
Del concreto della concretezza
Ora
Siccome questo convegno di studio spero di no stancare nessuno però devo necessariamente
Se l'appunto sul potrei fare uno strip tease culturale cioè dire delle cose ma vorrei vorrei entrare un po'in merito a un un problema quindi permettetemi questo inizio io personalmente sono poi è un po'lento permettetemi questo inizio un po'un po'la lunga all'un po'mamma penso che poi possono essere
A me sembra che ci sia come una struttura generale dell'umano forse meglio il termine Burbello sarebbe un algoritmo cioè un principio operatorio del dell'umano che è questo
Un algoritmo che definisce la vita dell'uomo che è questo
L'uomo come tutto ciò che esiste su questo i filosofi hanno subito colto il punto me l'uomo come tutto ciò che esiste si dice è un'espressione bella e gettato nell'esistenza
L'uomo come tutto ciò che esiste non ha deciso di esistere
E gettato nell'esistenza gettato nell'esistenza vuol dire gettato in un tempo non abbiamo deciso di nascere in questo secolo
Leone nel secolo passato gettato in una cultura gettato in un paese e così via gettato in una tradizione
In questo senso
Noi potremmo dire che l'esistenza dell'uomo come tutte le resistenze
è caratterizzato da un tratto come dire assoluto radicali Simo di passività
Non abbiamo deciso di esistere
Siamo gettati nell'esistenza
Un tratto Corradi caldissimo di passività
Soltanto che questo elemento questo elemento di passività non descrive adeguatamente la vita dell'uomo
In questo senso mi permetto di come fanno spesso mamme avremo io fa quello che può introdurre una differenza fra esistenza evita
Perché l'uomo non è definito solo o meglio non è schiacciato non è inchiodato a questa passività
Perché l'uomo al tempo stesso e come se si riprendesse c'è una parola bellissima di questo riprendersi che la parola Rizzo lettere
L'uomo lì flette cioè ritorna su
Ripensa
In questo rifletteremo l'uomo non è mai solo passivo
Dico sempre tentando di spiegare questa cosa ma chiaramente importante vedremo se riesco a penso
Di far c'era un po'almeno a far vedere
Descrivere questo appunto noi ci troviamo e ci troviamo siamo definiti rispetto ad un passato che non abbiamo deciso però ci troviamo anche di fronte a un futuro che in qualche modo possiamo decidere
L'uomo è questa cosa qui in questo senso l'uomo non è solo un esistente
Ma l'uomo è vive vivente cioè si riprende
Egli non è inchiodato all'esistenza mai chiamato per esempio a modificare l'esistenza
La genesi usa un'espressione strepitosa
A dare il nome alle cose
L'uomo va be'ci sarebbe da dire ma il bello
Il più libero del Genio si pone un parallelismo strepitoso Dio crea
Ma l'uomo nomina
Nomina le cose
Quindi questo essere passivo che siamo tutti noi come passivo l'albero
O il Sasso a differenza dell'albero del Sasso l'uomo è colui che è in grado di prendere un'iniziativa e in grado di riprendersi
Mi prendevo queste sue questo scrivevo qui
Egli non semplicemente si trova nell'esistenza ma cerca di ritrovarsi nell'esistenza
In qualche modo costruisce
Nomina l'altro termine biblico bellissimo abita
Abita la terra
Cioè nomina
Ora appena l'uomo
Dopo due secondi che inimitabile l'uomo inizia riprendersi cioè appena l'uomo inizia a riflettere sa accorge di una cosa
E cioè si accorge che rispetto a ciò che lo precede egli non ha un sapere
Rispetto al ciò che lo precede
Non è un sapere
La posizione appunto il mio viso definitiva in qualche modo socratica
Che la pienezza dell'uomo soffre più nuovo più sapiente eppure è il più sapiente perché definito dal non sapere
Soltanto questo è l'elemento adesso spero su questo questo decisivo questo non sapere per esempio
Non sapere come mai sono nato
E perché adesso e per fare con quei genitori
Questo non sapere non è semplicemente un buco
Non è semplicemente come dire una mancanza anzi a una perfezione questo non sapere e qualcosa che interviene attivamente nel mio guardare avanti
Non so se è chiaro questo non sapere cioè questo non sapere rispetto a ciò che mi precede non è qualcosa che può essere trascurato
Ma è qualcosa che inerisce interviene nell'Acoustic suzione del mio sapere cioè di ciò che mi definisce come colui che guarda avanti come colui che nomina le cose
Come colui che abita al mondo
Ha un nome questa cosa
Non c'è non non bisogna aver paura dei nomi ha un nome si chiama mistero
Si chiama mistero
è ovvio che il mistero non è definito da una semplice
Mancanza o da una semplice ignoranza
Il mistero se si può dare una definizione il mistero implica come dire un legame attivo con il non sapere
Non è qualcosa che che si io mi metto a studiare
Poi vengo a sapere
Il mistero è qualcosa di come dire di attivo
Potremmo dire
Che quindi con un termine andrà che qui si potrebbe con un termine
Bellissimo ma che il realizzarsi della vita dell'uomo
E sempre relativo alla risposta
Che egli dal Ministero
In questo il realizzarsi della vita dell'uomo non è semplicemente uno sviluppo dell'esistente
L'uomo non si sviluppa
L'uomo è chiamato a realizzarsi
Ma il realizzarsi che quindi in qualche modo è legato a qualcosa che io devo fare
Devo abitare
Devo nominare
Per esempio questa cosa bellissima economia
La legge della casa
Devo dividere
Questa cosa questa cosa a che fare con il mio realizzarle mi con il realizzarsi ma questo realizzarsi e sempre relativo
Alla risposta il più delle volte inconscia che io voto a questo non sapere che mi definisce
è sempre così che poi non lo si nega conosce riconosca è sempre così dopo dettaglio un po'rispetto al tema della ditta
Il realizzarsi nella vita dell'uomo era relativo alla risposta in cui egli si trova in cui egli si intrattiene con il ministero
Bresso bar se non volete mistero togliamo la parola ministero va bene a me piace ma si può anche far finta per relativa a questo non sapere relativo a questo non sapere
E come se io dovessi sapere io devo sapere devo costruire devo rendere ragione delle cose devo nominare devo costruire la polis
Ma è come se in questo costruire non potessi io dico non dovessi ma non potessi mai
Trascurare o negare questo non lo sapere che mi definisce
Questo non sapere in cui io mi trovo in questo Socrate veramente il più sapiente degli uomini
In questo è veramente più sapiente
Ora di fronte a questa a questa struttura di fronte a questa logica
La logica è che noi abbiamo un davanti un futuro ma questo futuro è legato in qualche modo ad un passato di cui non abbiamo su cui non abbiamo Presa alcuni filosofi Udu usano l'espressione bellissima usa l'espressione del dell'Anarchia ma nel senso etimologico cioè siamo legati a un punto rispetto a cui non abbiamo mai la Presa d'un principio ad una che che in qualche modo non si costituisce mai come un punto che io posso possedere comunque punto in cui lo posso possedere ma questa cosa non è un di meno
Non è un buco anzi è la perfezione umana
L'uomo riflette grandiosa questione l'uomo riflette l'uomo non semplicemente mangia ma l'uomo riflette sul cibo
L'uomo non semplicemente si accoppia sto dando le definizione che alcuni finzione dei biologi della vita Rita come ciò che e definita dal persistere dal riprodursi e ma appunto ma cosa caratterizza l'uomo
L'uomo mangia come gli animali e si riproduce come gli animali ma a differenza dell'uomo e degli animali riflette cioè riflettere sarebbe perfetto ritorna su sì piega su si ripiega non siamo solo così siamo così ma al tempo stesso questo così è legato un dietro ricco flette
E quello che dice la ragazza bellissimo ragazzo di fronte all'impeto del ragazzo del compagno cosa diciassette
Spetta a fare ferma
Di fronte all'impeto misterioso è meraviglioso
Della passione del desiderio aspetto
Riflette pensiamo
Ora di fronte a questo
Che a me sembra adesso non non mi sembra un'interpretazione mi sembra una descrizione
Di fronte a questo algoritmo di fronte a questa struttura e possibile assumere varie posizioni
La posizione della maggior parte di noi e la posizione di coloro che non pensa a questo non ci si accorge di questo
In alcuni momenti ci si accorge l'innamoramento la morte
L'amicizia alcuni momenti importanti della vita ma poi normalmente non ci si accorge normalmente
Abbiamo le cose da fare dobbiamo fare
E quindi questa struttura in cui l'uomo e come bellissimo e come sempre dei situato
Per quello l'uomo dico ad alcuni amici ecologisti l'uomo non vive in un ambiente
Perché l'uomo non è mai qui e qui e al tempo stesso è sempre là
E sempre la cioè dove Bovo
Da chi mi ha fatto da dove vengo appunto dopo sono qui chiaramente sono qui e non sono mai solo cui
Non vivo in un ambiente
O come dicono gli ecologisti in una nicchia
L'uomo non vive in una nicchia
Di fronte a questo è possibile però assumere la posizione che qui definivo di di superficie superficialità ma non è una colpa ci sono le urgenze della vita
Della nicchia cioè l'urgenza della vita devo fare devo prendere l'autobus il metro devo fare nono tempo i figli
Devo guadagnare non ho tempo
Oppure appunto
Il ragazzo oppure quando siamo attraversati da passioni la passione mi prende
Lei o lui mi dice a spetta ma io non ce la faccio
Non ho tempo
La maggior parte della vita così non certo non ce la faccio non ho tempo non ho tempo
Non ci si accorge di questo
E possibile però assumere
Un'altra posizione
Anche questa abbastanza diffusa
Cioè ci si accorge di questa struttura
Ma si decide di non tenerne conto
E cioè si riduce il discorso del relativo al non sapere comuni scorso filosofico religioso
Mi ricordo una bella intervista a uno mi ricordo però il nome sul Corriere della Sera alcun
Il principale biologo rispetto alla questione del del ferendo un lì e lui diceva no ma io capisco queste cose le ragioni degli altri ma questa è filosofia e religione
Mentre per noi la vita in materia
Bellissima e filosofia religione io non nego professore quello che tu stai dicendo questo non sapere non lo non lo nego che ci sia certo da dove veniamo
W w e perché è ora
E quando non ci sono più il mondo continuerà come mai
Certo sono domande ma questo appartengo queste domande appartengono alla religione alla filosofia
E la doppia moralità di cui si parlava cioè sono cose importanti ma che uno se la vita se la vedi in parrocchia o nel dopolavoro CRAL
In cui alla sera si va a declamare le poesie
Ci si accorge ma si decide di non tenerne conto
E la riduzione al sentimentalismo
E lo svuotamento della dimensione razionale del non sapere
Questa figura è enorme
L'uomo che è definito da riflettere
Nel momento in cui
Esalta questa sua natura subito s'accorge che non sa la roba è una roba strepitosa
C'è una terza posizione no ma dico trema ce ne saranno di più di Cotral per facilità
Ed è questa
Cioè questo questa egli obiezione grossi e dicono i francesi volgare
Della scienza
Della scienza quando è volgare cioè quando dice
Che questo non sapere e solo provvisorio
Arriverà un momento in cui come dice Del Barone dimon cause
Io riuscirò a tirarmi su tirandomi dai capelli perché questo è il punto
Bellissimo
Riuscirò a tirarmi sulle carte no certo non noi non sappiamo tante cose Barovier talmente evidente ma arriverà un punto in cui capite cioè questo non sapere
Non sarebbe di tipo qualitativo sarebbe solo provvisorio
Sarebbe successo
C'è da capire cos'è questo non sapeva non c'è tempo ma adesso dirò due cose però sarà provvisorio la scienza dice certo dove non sappiamo tante cose ma le sapremo
Noi non le sappiamo ma le sapremo e quindi se sedici allo svuotamento del discorso
è sempre possibile
Ed anzi estremamente frequente avere una visione astratta della vita
La visione astratta della vita quando io dalla vita
Tiro fuori una di queste parti quando per esempio dico che il problema è soltanto
Da dove vengono i problemi da dove vengo ma anche che devo costruire la la vita ti può fare oppure quando si dice dal problema devi fare ma come faccio
Come posso fare senza tener conto come posso fare senza tener conto
Seriamente umanamente però questo è di religione o difesa umanamente come posso fare senza tener conto adesso faccio gli esempi
Sì
Potremo dire con la terminologia prima c'è sì il rischio sempre di ridurre la vita l'esistenza
Di ridurre la vita di sistema
Ma l'uomo è vivente
Come dire vivente
La gloria di Dio l'uomo vivente è una roba datata
Da far piangere commuovere perché è una e l'algoritmo la gloria di Dio e l'uomo vivente la
Vorrei fare due esempi dove non so questo un po'il quadro vorrei vorrei trarre
Perché è utile questo discorso perché è utile che cosa ce ne facciamo di tutti questi di questo pistolotto che ho fatto finora
Per esempio questo
Ci permette di capire che bisogna distinguere bisogna avere il coraggio di distinguere l'origine dall'inizio
L'origine dall'inizio
Io facendo questo esempio il faccio l'esempio del fagiolo scusatemi tutti noi sappiamo l'abbiamo fatto anche noi il fagiolo si prende il fagiolo alle scuole elementari lo si mette e il fagiolo cosa fa il fagiolo germogliare
Si mette l'ovatta con l'acqua
E il fagiolo germoglia e e poi ce ne sono anche versioni raffinate con delle paratie in modo che il germoglio il fagiolo nel germogliare segue la luce
Allora si dice beh
Come mai i fagioli germogliato
Beh è chiaro come mai quali sono le condizioni
Della germogli abilità del fagiolo
L'umidità
E la luce
Umidità luce calore
Quando il fagiolo
Viene
Colpito dalla luce dal calore dall'umidità il fagiolo germoglia certamente l'inizio del germogliare del fagiolo e legato alla luce all'umidità il calore
Però subito dopo bisognerebbe iniziare a dire i bambini hanno gli stessi che se però io metto un sassolino
Il sassolino non c'è armonia
Aristotele lo diceva in un modo un po'più raffinato ma è la stessa cosa quando parlava del primato dell'atto sulla potenza
E quando realizzazione dico che quindi il germoglio il fagiolo germogli a prima di germogliare
E la germogli abilità
Ma questo è il mistero questo il mister qual è l'origine della germogli abilità
Lo possiamo dire progetti qual è l'inizio di una nuova vita MC Quadro spermatozoi entra in un ovulo è vero assolutamente vero
Ma questo è l'inizio
Non è Luigi
è una trappola discutere su quando il feto è uguale
è sbagliato
Perché se l'umano c'è
Io dico
Che riguarda l'atto sessuale
Cioè prima che lo spermatozoi si unisca
C'è già
E prima
Ma lo sappiamo tutti
Ma lo sappiamo tutti tutti quelli che sono sposati e hanno un figlio quando è nato tuo figlio venne affidato questa data qua
Però dice no però andò in atto prima
è nato quando abbiamo fatto l'amore
E mai nato prima
L'esempio è nato quando abbiam deciso di fare l'amore
E mai nato prima in atto quando
Abbiam deciso prima di metterci insieme
E mai nato prima
Per esempio quando
Ma certamente ho visto quella lì
E mi sono innamorato
è nato prima
Non bisogna cadere qui c'è stato anche orrore anche del nostro ambiente nella trappola dell'inizio
La partita
Il mistero e sull'origine
Guardate che l'origine adesso vi voglio dirlo prego non so se questa distinzione però l'origine anche qui non dobbiamo avere fretta
Faremo un cortocircuito eccessivo subito di passare a Dio certo che all'origine della lite dio ma c'è come qualcosa che e più vicine più legato all'esperienza perché l'origine del nuovo nato non è solo Dio
L'origine del nuovo nato e l'amore che mi lega a mia moglie o mio marito
E anche lavori che mi lega a mia moglie e mio marito a un tratto
Che uguali al tratto che addio così come rispetto Dio bisogna dirlo un celebre non c'è un sapere rispetto a Dio
So qualcosa ma non non so
Tanto è vero che giustamente i teologi dicono che la forma originaria del rapporto con Dio e e all'invocazione
L'invocazione ma questa cosa non bisogna aver paura edera per Dio ma il vero per il rapporto con l'uomo una donna ma c'è qualcuno tra Dinoi che sa perché si è innamorato comunque l'Ulivo quella lì
A un sapere su questa cosa
Si dice si dice è capitato
Allo stesso tratto
So di non sapere rispetto non solo a Dio ma rispetto l'amore che mi ha legato a mia moglie con mio marito
Che peraltro non è stato solo un buco perché è stato attivo secondo questo non sapere non mi sono fermato a questo non sapere
Anzi sono andato avanti a partire da questo non so
Ora qual è la cosa
Ecco qui più drammatica che io sento
Quinto dito un po'su questa cosa
E per esempio
Che si si si separa e questo la visione astratta
Astratta semplificatoria e quindi colpevole non bisogna essere
Semplificatorio non si può andare avanti con le discussioni da bar
Non bisogna semplificare
Per esempio l'effetto del di questa semplificazione
Perché è chiaro che il il tema dell'origine è un tema che l'uomo non sostiene no
Non lo domini non lo controlli non lo nomini
Non l'ho domini
L'origine
Rispetto a questo
Appunto si procede per semplificazione ad esempio b ad esempio separando il tema del nuovo lato dalla relazione dei due che lo fanno nasce
Dalla relazione dei due più farmaci io non so se teologicamente dico un'eresia ma il mistero
Non è che nasca un altro il mistero è che i due si annidino
Il punto è la relazione tra i due
Che anzi è feconda
Anche se per ipotesi non genera ma lo sanno tutti
Lo sappiamo sullo sappiamo
Ma perché la relazione tra i due
Che è feconda
Anche se per circostanze
Può non generare
Si può essere padri senza generare
E si può non esserlo generando
Ma questa cosa che è bella bisogna coi capirla ed è è Kristen ma e il tema dell'origine la cosa grande
E questa non bisogna cadere in questo trabocchetto io non parlo del figlio al di fuori della relazione dei due
Relazione dei due che può nascere anche adesso sarebbe esempio da un atto di violenza
Ma è sempre una relazione tra due sempre una relazione tra dico subito questo ma appunto lo dicevo Acea cena l'altro
L'esempio
Che cosa ci sto questo ragionamento se funziona ma io mi rendo conto cifrato confuso ma corredi se questo ragionamento funzione compiuti qual è la conseguenza logica logica
è che il figlio non è mai un diritto
Il figlio non è un diritto
Il figlio si dice è un Donato ma il figlio un Donato nel senso che io ti amo noi due ci amiamo
E poi magari viene il figlio
Non so come dire
L'attenzione l'attenzione e sull'amore Conte
Non è sul figlio è sbagliato questo
L'attenzione non è suo figlio
L'attenzione sul tema
Questa cosa quando nel testo di Ratzinger l'ultimo penso forse l'ultimo testo di Ratzinger sulla collaborazione uomo-donna
Le tra i vescovi sulla collaborazione uomo-donna che a un certo momento Ratzinger viene fuori questa roba che dice
Che prima il tema della nudità nominata nel Genesi come il segno di un rapporto pacifico
Tra l'uomo e la donna ma queste il mistero
Che ci sia un rapporto pacifico tra tra due esseri umani
La promessa che questo rapporto questa la promessa che questo rapporto sia secondo ma ciò che questa è la promessa
La promessa è che questo rapporto generale
Ma ciò che compete a noi
In questo senso non è il generare immediatamente è l'amore con l'altro o con l'altra questo il punto questa la cosa sorprendente
Non si può parlare del nuovo nato
Astrae indolore
Dal fatto che un uomo una donna si mettono insieme
Invece puro che si sta facendo
E quello che si sta facendo
Appunto
Citavo ieri sera citavo questa cosa
Citavo
Questa intervista ad una velina
Quest'intervista questa linea che diceva ma sì io faccio la velina ma io so che la vita è un'altra cosa che il valore della vita è un'altra cosa io so diceva la velina
Che non c'è cosa più importante nella vita di dare la vita ad un altro
Ho io stavo mangiando la pastasciutta
Ho detto però
La velina
Riceva ma cosa c'è non c'è Successo non c'è soldi legato al fatto di generare un figlio
E la velina conclude dicendo
Questa cosa è così importante
Che non capisco perché io non la debba fare il se non conosco un uomo
Mi seguite
Strepitosa come sempre Dina la tentazione diabolica che parte parte sempre dalla verità
Sempre dalla verità
Vado in una banca del seme
Non ho un fidanzato non conoscono
Ma certo sbaglia perché non è vero che la cosa importante il figlio
La cosa importante la relazione con un Collalto poco e l'amore si direbbe
Sire
Ora si sbaglia
Si sbaglia questo il pericolo che io sento si sbaglia da che parte guardare
Si guarda al figlio mentre bisognerebbe guardare all'amore con con la moto con la moglie o col marito si sbaglia dove guarda
Scusi se volevo no volevo si sbaglia da che parte guardare mi è venuto in mente mentre ecco questo sono grato perché ci ho ripensato mi è venuto in mente su questa cosa si sbaglia dove guardare chiaro si sbaglia dove guardare
Tu non guardi a tua moglie e tuo marito e a ciò che ti lega misteriosamente
Non in senso sempre pacifico ma misteriosamente
E si guarda si guarda sbarchi in un'altra direzione mi è venuto in mente Genesi
La distruzione di Sodoma
Sotomayor ho sempre pensato ma perché c'è tetto dice scappa dice all'otto ska
La città fra l'altro sarebbe interessante Sodoma è una città c'è il male
L'angelo dice viola distrugge la scarpa
Prenditi i tuoi e scappa
E lo ha pescato e l'angelo dice anche qui già capire mi sarebbe tentare di capire non guardarti indietro
Battibecchi
C'ho pensato perché
La moglie di lot guarda indietro e viene trasformata in sale
Cioè
Non è più l'umano
è venuto in mente che questo potrebbe essere una bella cosa da usare oggi ma come si guarda all'embrione
E non all'amore con l'altro
E come se tutta l'attenzione forse su questo guardare l'embrione e non ha la cosa infinitamente più grande che è l'amore culla
Una roba che i due se si mettono insieme una roba da da da morir dal ridere
Inoltre come
In modo più o meno pacifico
Si litiga tra moglie e marito ma più o meno è un mistero che non ci si scanni
Si va avanti comunque e poi ci si vuole anche bene
E poi ci si vuole anche bene
Mio Palazzolo festeggiato una copia festeggiati sessanta anni di matrimonio
E andando in chiesa
Si tenevano per mano
Roba
Sì c'è il paradiso terrestre che il paradiso è sempre terrestri se c'è il Paradiso Terrestre Lino
Va be'
Si gira il resto di sale però dopo mi sono accorto che questo brano che che esattamente capitolo diciannove
Di genesi prosegue così non avevo letto l'ho letto grazie a questo convegno nero fermato prima
Con questa finale però voglio leggere perché e tutto scritto basta leggere
Notte senza la moglie
Poi l'otto parti
E andò ad abitare sulla montagna insieme con le due figlie
Perché temeva di restare in solare e si stabilì in una caverna con le sue due figlie ora la maggiore disse alla più piccola psichici Manarola Baba rinchiusa distribuirlo fare i volantini a distribuirlo
Il nostro padre e vecchio
E non c'è nessuno in questo territorio per unirsi a noi
Secondo l'uso
Pensione secondo l'uso di tutta la terra dicono i teologi
Questa accentuazione della vere una produce
No il patriarca
Questo impulso ad avere degli eredi bellissimo secondo l'uso di tutta la terra in quello che dice la velina questo è la velina non lo sapeva ma citava AgeNaS diciannove allora dice
Adesso dice codice
Anche gli
Allora dice la figlia dice in poche parole cosa dice la figlia sia rimasti noi tre
Senza un uomo o meglio con un uomo il padre
Sentite cosa dice la figlia maggiore era piccola dice vieni facciamo bere del vino a nostro padre e poi con richiamo circo lumi
Così almeno così faremo sussistere una discendenza da nostro padre
Bisogna ubriacarsi
Per fare delle cose bisogno ubriacarsi non può e andare in una banca del seme tranquillo devi farti come dicono i ragazzi
Facciamo Barry del pub bere del vino a nostro padre
E con richiamo ci colui quella notte fecero bene vere del vino al loro padre la maggiore andò coricarsi con il padre ma egli non se ne accorse altra tema
Ma come fai un ma come non se ne accorse
è la negazione dell'uomo
Come non te ne accorgi
E Cerci ubriaco
La descrizione sei scrisse gli animali non se ne accorse
Né quando essa si con ricco né quando essa si alza all'indomani la maggiore dissi alla piccola ecco ieri io sono sono mi sono coricata con nostro padre
Facciamo gli ori bere del vino anche questa notte e va tu a coricarsi colui
Così faremo sussiste una discendenza da nostro padre anche quella notte fecero bere del vino loro padre la più piccola andò a coricarsi colui
Ma egli non se ne accorse né quando essa si Colico né quando essa si alzò sarebbe interessante capire perché il testo di Cile quando è sano
Dico subito soltanto perché c'è c'è un tempo la colpa è in relazione non dal fatto che io in un ascensore mi viene un raptus ma c'è un tempo
Ne quando si Corico né quando si alzano c'è una colpa nel tempo
Non è che mi è capitato
E poi dice
Così le due figlie di Lotto concepirono dal loro padre la maggiore partorì un figlio e lo chiamo mo'
Costruire il padre Demo abiti tensione
Anche la più piccola parto Raul partorì un figlio e la chiamò figlio del mio popolo e costituì il padre degli ammoniti
Ma cosa dicono i teologi
Che chi è Kiske furono i principali popoli nemici di Israele
Immobili che gli ammoniti
Pensionati
Impressiona ci si rivolge racconta
Ci si rivolgerà contro leggete franchista
Leggete franchiste oltre genesi diciannove
Ci si rivolge Ratko
Perché franchiste ne è questo il problema
è questo il problema
Permettetemi su finiscono un'ultima cosa c'è il suo ancora due minuti
Ultima cosa avete fatto
Unto per fortuna sullo spirito vola e parla sempre non è la Bibbia su non solo nella Bibbia un raccontino volevo una continuo di Stefano Benni questo raccontino si intitola coincidenze ve la faccio breve europee che sono il Parma non lo leggo perché siamo stanchi di dice così questo raccontino dice così
Dice a un certo momento un signore una signorina si incontravano tutte le mattine su un ponte e a un certo momento il signore ha prende coraggio
E dice
Gentile signorina pur non conoscendo la mi permetto di rivolgerle la parola per segnalarle una strana coincidenza
E cioè che se non sbaglio è questa la quindicesima volta che ci incontriamo esattamente su questo punto non sbaglia dice la signorina mi consente inoltre proseguì il signore di farle presente che ogni volta abbiamo sotto braccio libro dello stesso Autore
Sì me ne sono reso conto rispose la signorina e il mio autore preferito e forse anche il suo
Dice proprio così
Inoltre mi permetta di dire una cosa che ogni volta che lei mi incontra lei a Roche arrossisce
E per qualche strana coincidenza la stessa cosa succede anche a me
Avevo notato anch'io questa bizzarria dice la signorina
Potrei aggiungere inoltre che lei accenna un lieve sorriso
E la cosa proseguendo poi certo vento dice e poi un'altra coincidenza io mi sono io dice
In questo preciso momento del fiume a un certo momento sento sentire la sirena di un battello il battello si chiama il battello dell'amore
Dice ebbe la sua fantasia incredibilmente uguale alla mia
E poi io dice il Signore mentre la penso le sto accarezzando i capelli
E questo di quello che faccio anch'io dice la signorina
Io credo signorina che una serie così impressionante di coincidenze non sia casuale non lo credo anch'io
E poi quando torno a casa e penso a lei io sono felice
E la signorina rispose succede anche a me
Vada va avanti vanno conobbe
Bisogna riconoscere che in tutti questi casi c'è accaduto davvero qualcosa di singolare
Sì è vero una serie impressionante di coincidenze
è impossibile negarlo
Impossibile negarlo è impossibile negare il non sapere che strano è impossibile negare che strano mi sono innamorato quella lì mi guarda che strano
è impossibile negarlo ma guardate come negano loro
Forse un giorno ci sarà una scienza in grado di definire tutto questo
Intanto le chiedo scusa del disturbo
Dice nessun disturbo è stato un piacere la saluto signorina la saluto anch'io cortese signore e se ne andarono di buon passo ognuno per la propria strada
Io pensavo a questa cosa che dice benissimo quello che volevo dire e cioè la vita è costituita dal fatto che capita una cosa
Per esempio capita che quella di mi piace
E di fronte a questa cosa
Io sono chiamato
O a fare di più e a rilanciare esempio chiamarlo amore
UA fa o a fare di meno
Non so se io penso che questa sia il dramma dell'esistenza
La dimensione drammatica dell'esistenza
C'è qualcosa qualcosa e che che strano il lo spermatozoo e non ha fatto il corso eppure sa dove andare
H miseria
E di fronte a questa cosa di fronte al fatto che poi quella cosa si mette in moto con alcuni o alcune e non con tutti lo sappiamo sono tutti adulti
Non è così
Non è così non è un gioco il rapporto sessuale di fronte a questa cosa a dodici anni un giorno di fronte a questa cosa noi siamo chiamati a dire signorina esce a cena come stasera
Oppure diciamo ci sarà un giorno una scienza che è la magia di cui si parlava prima ci sarà un giorno una scienza che spiegherà l'inspiegabile
Ma questa si chiama dannazione grazie
Il ringraziamento
Al professor Petrosino è stato espresso da tutti noi con l'applauso ma direi che rispetto alle due relazione di questa mattina si vede le ragioni di fondo che devono stare dentro nella riflessione e dei prossimi giorni di questo convegno e anche del lavoro che andremo a fare
Prima di darci appuntamento re lettore del pomeriggio vorrei ringraziare alcuni anche loro a Christie di sempre che attualmente ricoprono cariche istituzionali che ringrazio per la presenza del saluto Federico Gelli che è vicepresidente della Regione Toscana
C'è Massimiliano Costa che invece è presidente vicepresidente fra occorre vicepresidente dalla Regione Liguria che stava applaudendo l'opera
E poi c'è Andrea Causin che ha iniziato adesso come consigliere regionale nella Veneto e auguriamo nudi diventare quanto prima di cambiare la maggioranza vicepresidente della Regione Veneto grazie ci diamo appuntamento per le tre ringrazio nuovamente i relatori dalla mattinata
Scusate diamo inizio a questa nostra seconda sessione dei lavori
Mi sembra importante ringraziarvi per la puntualità vi chiederei di concludere le relazioni tra di voi e prestarmi un po'di attenzione ringraziando insieme a voi i relatori che si faranno da guida in questa nostra seconda tappa della ricerca
Mi sembra importante ringraziare soprattutto i relatori
Che
Rispondendo gentilmente ad una nostra chiamata si trovano qui ingaggiati
Quasi all'ultimo momento
Avete visto che non sono presenti
Il professor Vescovi e il professor nonché onorevole Stefano Rodotà
Noi ci scusiamo per questo e soprattutto vi porgiamo le scuse dei due relatori
Prodotta ci ha chiesto espressamente di comunicare il motivo della sua assenza
Un lutto familiare lo ha costretto a rimanere presso i suoi cari
Penso che sia bello esprimere a luglio ai suoi cari il nostro ricordo e la nostra preghiera
Il dottor Vescovi doveva essere presente anche lui ma all'ultimo momento impegno improcrastinabili lo hanno portato negli Stati Uniti
Detto questo proviamo a inquadrare il tema
Che abbiamo scelto per questa nostra seconda tappa di ricerca
Il tema come già detto nel titolo tocca il rapporto della vita tra natura e tecnica
Per la verità non è la prima volta che ci occupiamo di questa problematica
Già qui ad Orvieto nel convegno che abbiamo ottenuto nel settembre del due mila tre sul tema vivere la speranza nella società globale del rischio
Abbiamo cominciato a darci una prima alfabetizzazione
Sui tempi della bioetica e delle risorse dalla natura
Oggi vogliamo sopravanzare un poco
Consapevoli che anche a seguito del referendum della legge quaranta
La sensibilità di tutti i cittadini è cresciuta sui temi relativi alla vitto umana
Chiamando in causa le responsabilità della politica
Vogliamo allora prendere consapevolezza sia a livello personale che associativo
Delle questioni che emergano in ambito scientifico e tecnico
In riferimento all'abito umana e naturale
Vogliamo rifletterà in questa nostra sessione sul ruolo ai limiti della ricerca scientifica
Vogliamo comprendere cioè quale sia il ruolo che i cittadini e la politica devono attenere rispetto a questioni che riguardano sempre di più la nostra vita personale e collettiva
è manifesto come le tecnologie stiano iniziando ad appropriarsi anche del nostro corpo
Oltre che del regno vegetale e animale
Mentre l'informazione
E le tecnologie della mente potenzia no ma nello stesso tempo re prima non le nostre facoltà di esprimerci con il linguaggio del corpo
L'uomo viene messo radicalmente in questione nella sua consistenza biologica
Come nella conoscenza che ha disse
E ciò non soltanto sul piano teorico o teoretico
Ma anzitutto a livello dell'operare tecnologico
E come affermava Berman la ricerca medica sugli embrioni e la diagnosi pre-impianto esemplificano in modo chiaro i pericoli evocati dalla urgente etica
Oggi siamo alle prese
Con una genetica liberale scrive Habermas che teorizza la neutralità dello Stato
E che utilizza in modo indiscriminato le nuove tecnologie genetiche benché tali strumenti siano nati per fini terapeutici
è difficile stabilire un confine netto tra interventi di tipo terapeutico e di tipo migliorativo
E dunque tra una genetica negativa e una positiva
E questo sarà uno dei temi che incontreremo in questa nostra ricerca
E ci sembra che qui stia il cuore della questione
La tecnica sembra non avere più limiti tramite tranne il limite stesso che essa si dà
E il risultato di questo processo sia evidente è che l'uomo rischia di soccombere sotto l'egemonia della tecnica
Che non conosce come il suo limite
Nella natura Nativio nell'uomo ma solo i risultati raggiunti
Seguendo infatti un'altra riflessione
Di un altro pensatore ciò ANAS è necessario dunque una nuova etica della natura e della tecnica
Capace di comprendere la responsabilità verso le generazioni attuali ma soprattutto su quelle future
Ecco mi sembra che affidare questo tipo di problematica e di domanda sia aprire ecco uno spazio nei quali interverranno i nostri
Amici che abbiamo invitato per prima prenderà la parola il professor Dario Sacchini
Che da diversi mesi accompagna il cammino della nostra associazione
Offrendoci una competenza appassionata e pertinenti
Come sapete docente o di bioetica dell'Università Cattolica di Roma
E da molti anni si occupa delle diverse tematiche oggetto della bioetica
Soprattutto in riferimento al campo della ricerca medica
La sua relazione vi abbiamo chiesto ci aiuterà a ragionare sulla libertà e i limiti della ricerca scientifica e tecnica
Entrando in alcune questioni specifiche come quella della ricerca sulle cellule staminali
Seguirà poi la relazione dalla professoressa Lucetta Scaraffia
Docente di Storia contemporanea all'Università la Sapienza di Roma
Che cercherà di offrire una
Interpretazione che ci sta molto a cuore quella sulla laicità anche stamattina è stato un tema già trattato cercheremo di affrontarlo oggi pomeriggio
Una concezione positiva ed equilibrato della laicità rappresenti infatti a nostro parere un elemento fondamentale per orientare le scene
Da ultimo seguirà l'intervento del giornalista Gerolamo Fazzini che ringraziamo in modo particolare per quel motivo che vi hanno detto prima
E la sua generosa risposta una nostra interpello interpellanza all'ultimo minuto
è un coordinatore di Mondo e Missione de editorialista di Avvenire
Cercherà di proporre una serie di considerazione che allarghi nel nostro orizzonte al Sud del mondo
Infatti ed è una cosa curiosa oggi la ricerca si sta dirigendo in modo massiccio verso i Paesi del sud del mondo
Soprattutto dove ci sono legislazioni più permissive
Che consentono alla scienza di operare in condizioni di assoluta libertà e mentre in società avanzate come la nostra ci si pone problemi intorno ai nodi la responsabilità è della scienza in alcune società più povere non si trovano arcigni a queste domande a questi noti detto questo e ringraziando
I relatori per la loro disponibilità dare la parola adesso il professore Dario Sacchini per il suo intervento
Come vedete il pomeriggio poi avrà una successiva tappa di lavoro più politica
Che affronterà appunto uno dei temi l'etica interroga la politica però per il momento concentriamoci su questo prima tappa dalla nostra ricerca alla il professore la parola
Ringrazio il moderatore ci diamo un bel ritrovati dispetto alla intensa sessione di stamani
Certo ci sono due Problemi subito da affrontare un problema di Bios che fa leva soprattutto sulla di gestione che segue
Alla pausa pranzo è un problema di Polis relativa al valore di chi mi ha preceduto
In modo così autorevole per un verso e dall'altro simpatico come tutti abbiamo potuto apprezzare pertanto
Più sommessamente chi vi parlerà verso tenterà di tenere deste le
Menti con l'ausilio dire lì audiovisivi ormai così diffusi
E per rendere meno direi forse noiosa una quella che possiamo definire una sorta di ricognizione su un tema di fondo così come recita anche il titolo stesso della relazione a me affidata
E cioè quello che potremmo definire con tre parole chiave contenute nel Titolo Biotecnologia etica e ricerca
Si tratta di tre termini di tre parole usati Issime
Fanno parte del linguaggio comune ne andiamo ai crocicchi delle strade pur senza talvolta sapere di cosa si parla in ogni caso si discorre si discute si prende posizione tal talvolta anche con tono con tono appassionato
Però ecco non faremo un gioco di Termini cioè non faremo una sorta di semplice Abe abbecedario anche perché non risulterebbe secondo me poco rispettoso
Sia delle nostre teste sia delle competenze sia anche forse del nostro stomaco
Tuttavia ecco se uno facesse una prima ricognizione
Su queste tre parole su questi tre predicati vedete
Per Biotecnologia si intende qualcosa di molto compresso molto ampio quella che li leggete la proprio la definizione coniata in occasione della storica
Riunione delle Nazioni Unite che ha messo a punto la Convenzione sulla diversità biologica Rio de Janeiro nel mille novecentonovantadue l'applicazione tecnologica
Che si serve dei sistemi biologici degli organismi viventi o di derivati di questi
E tuttavia vedremo fra un attimo come questa peraltro importante stare per dire storica definizione in qualche modo superata già dei fatti
Ma anche quando affrontiamo il termine ricerca noi siamo abituati secondo Lessico a definire questo predicato come l'indagine sistematica metodologicamente guidata volta o alla semplice conoscenza
Quindi la ricerca di base oppure alla applicazione di queste conoscenze a qualcosa per qualcosa per qualche scopo la cosiddetta ricerca applicata
E ancora se
Prendiamo in esame il termine etica qui chiaramente si potrebbe discutere a lungo ma insomma prendendo una definizione minimale che in qualche modo resta al di qua delle singole posizioni
Delle singoli visioni etiche come studio dell'agire umano
Sembrerebbe ritrovarci in questo caso così come sul termine ricerca così come sul termine biotecnologia di fronte a qualcosa tutto sommato di scontato pertanto potremmo anche chiuderla qui
In realtà però la questione è molto più complessa
Perché
Perché già da un da un punto di vista definitorio non ci troviamo di fronte a qualcosa che si articola in modo come dire
Molto molto molto più variegato per esempio a partire dal termine Biotecnologia attualmente per Biotecnologia non si intende più soltanto quel che nella convenzione di Rio de Janeiro era stato peraltro puntualmente sottolineato ma qualcosa di più si entra nello specifico rispetto alla scienza alimentare per un verso e soprattutto all'avvio medicina dall'altra così
Non ci troviamo di fronte a una netta estensione definitoria
Cioè una netta estensione già delle semplici definizioni
Ancora quando si parla di ricerca qui vedete nella diapositiva sono rappresentate le copertine di due
Grosse riviste unum Magazine come Time l'altro invece è una delle più importanti nuove più importanti periodici scientifici Nature e poi in basso a destra noterete
Largo che sta per posizionare all'interno della cellula uovo la testa di uno spermatozoo è una delle tecniche di procreazione medicalmente assistita che va sotto il nome di sì
Bene quando si parla di ricerca dicevo le cose non sono così semplici ricerca di base ricerca applicata
Perché perché ad esempio oggi come è stato anche sottolineato in mattinata da monsignor Betori
La scienza ha una capacità di incidere sulla materia vivente molto superiore al passato starei per dire in modo inedito c'è addirittura chi comincia a distinguere
E a separare la scienza in tante sotto scienze
Il biologo molecolare e diverso dal virologo dal microbiologo dall'infettivologo e via discorrendo
Ancora quando si parla di ricerca ci riferiamo alla conoscenza o alle applicazioni
E la domanda non bisogna astratta perché qui si tratta di decidere poi sostanzialmente quanto finanziare la ricerca di base e quanto quella applicata ad esempio credo sia a tutti noto che il sesto programma quadro europeo
Sulla ricerca abbia elettivamente fatto una scelta a favore della ricerca applicata delle applicazioni in campo pratico della ricerca di base ma questo se da una parte in qualche modo ci rende soddisfatti dall'altra però ci potrebbe anche inquietare perché voi sapete bene che andavi cerca piccata senza adeguata ricerca di base rischia di finire fuori strada è il caso della diatriba sulle cellule staminali
Come si fa a sostenere che le cellule staminali embrionali sono di per sé efficaci in nome di un dopo ma pare ascientifica go sul quale tra l'altro non ci sono evidenze di letteratura
Ancora
La dinamica mezzi Fini il nostro moderatore il dottor stringi nella esemplificato con una citazione di anzi io un asse uno dei padri storici
Di quella disciplina un po'strana
Che
Rappresento la bioetica quando acutamente questo che era un filosofo notava attenzione una volta una volta quando si parlava di tecnologia si parlava di Fini gli scopi che l'uomo si dava mettendo in atto la sua intelligenza per trovare i mezzi atti a raggiungere quei fini
Oggi questa dinamica non è più lineare mezzi Fini ma è diventata nei fatti circolare
Perché sempre di più di Fini richiamo né mezzi condizionano i mezzi e non più l'inverso
Anzi il gatto temporale fra scoperta e applicazione è sempre più ridotto proprio in nome non so se a causa di questa dinamica circolare e ancora un tema dibattuti Simone anche durante la campagna referendaria fuori tema peraltro
La libertà della scienza
Su questo diremo qualcosa tra l'altro più avanti dunque allora ci si prospetta soltanto da un punto di vista di approccio generale ai termini una complessità che però nell'uomo della strada genera domande inquietudini sconcerto
Associato peraltro soddisfazione ammirazione trepidazione per i progressi continui della biomedicina
In qualche modo potremmo dire allora che questa domanda di senso questo sconcerto questa inquietudine hanno rappresentato insieme ad altri fattori uno degli elementi portanti che apporta che in qualche modo ha generato la bioetica stessa li vedete
Tra l'altro rappresentata in fotografia il l'inventore di questo fortunatissimo termine Van Rensselaer Potter
Che non era il papà di Harry Potter avvengono della saga
Della saga fantastica della saga filmica
Tra l'altro un oncologo un oncologo molecolare americano di origine olandese dunque non un filosofo allora possiamo fin da adesso così spezzare una lancia a favore della comunità scientifica che in qualche modo rappresento peraltro per certi versi
Non è vero che gli scienziati sono insensibili al dato etico e al dato sociale quando si parla di irrilevanza di ricaduta della scienza nella società civile nella civile convivenza al contrario prova ne appunto che Potter stesso
Ha avuto un'idea che rimane il suo patrimonio tra l'altro è venuto a mancare qualche anno fa lui dice la forbice fra mondo scientifico il mondo dei valori sia aperta
Noi questa forbice dobbiamo tentare di di chiuderla
Ma non per motivi per un motivo surrettizio o accademico ma per un motivo concreto governare le importantissime sfide
Che la scienza oggi ci porta e che induce richiede una guida
Un orientamento pertanto lui dice io propongo il temibile o etica come scienza della sopravvivenza come ponte verso il futuro per garantire a chi verrà dopo di noi
Che ciò che si fa in campo scientifico e sono comunque nostri consimili uomini tutto ciò venga fatto secondo saggezza secondo sapienza
Lo stesso Ionas citato prima su un versante più filosofico se volete altro parte Luís
Era un pensatore tedesco lui dice attenzione la tequila tecnica una tale rilevanza non solo dal punto di vista etico ma anche rispetto alla messa in gioco diceva prima moderato nell'introduzione di quel che l'uomo pensa di sedi come si concepisce di come si relaziona ma io starei per dire di più
Mette in gioco la struttura profonda
Starei per dire la struttura radicale la struttura ontologica dell'uomo
E pertanto allora tutto ciò merita una riflessione che lasciamo però alle Aule accademiche per lo più per Dead per concludere invece con un altro padre storico della bioetica Daniel Callahan mamma americano il quale con una fortunatissima espressione molto citata quasi mai però nessuno dice che è stato Callahan
A pensarla e cioè che non tutto ciò che è tecnicamente possibile di per sé eticamente ammissibile
Andando pertanto in una direzione esattamente contraria a centottanta gradi rispetto a quella dinamica mezzi Fini che oggi caratterizza la tecnica si può fare dunque si deve fare
Ma dove sta scritto dice Callahan in base a quale criterio
Quali sono i parametri di riferimento che una società civile matura mente
Sottolineo l'avverbio laica democratica e sono curioso veramente di aspettare lì di e di ascoltare l'intervento di Lucetta Scaraffia dopo per apprendere per imparare in base a quali parametri di riferimento una società matura mente laica
E democratica in qualche modo è chiamata a condurre la scienza
Il nostro scenario dunque è quello
Della scienza si in generale meglio focalizzare di più anche perché andremmo molto la colorare io le cosiddette bioscienze
Cioè la scienza applicata al virus biomedicina bioingegneria e quant'altro
Ora
Emerge dall'esame del dibattito
Emerge un fattore Chico rilevante
Nel campo delle bioscienze che potremmo far capo a tre principali cespiti primo le trasformazioni socioculturali e l'avvento delle nuove tecnologie che per adesso sono ancora dipendenti dall'uomo
Vengono definite dal sociologo Pierpaolo Donati Technology di primo e di secondo ordine tecniche che in ogni caso è hanno bisogno sempre dell'uomo per accendere o spegnere la macchina quando poi entreranno in funzione le tecniche o le tecnologie di terz'ordine beh allora lì ci sarà da preoccuparsi forse un po'di più
E vedete che nell'ambito di questo tema potete scorre rapidamente la diapositiva sono tanti gli aspetti relativi a questo primo elemento vedete io qui non ho il tempo di discuterli se volete magari
Sono disponibile a rispondere a qualche requisito ma sono molteplici ne cito soltanto una oggi la medicina può informare molto più di quanto possa curare diagnosi
Maggiore della terapia
Che rilevanza a questo dal punto di vista socio sociale la risposta è enorme perché da una parte genera aspettative formidabili dall'altra il diritto del paziente non solo a sapere ma anche a non sapere
E ancora un incremento formidabile del contenzioso legale perché laddove sono formidabili le attese
Spesso subentra invece la delusione la frustrazione magari la rabbia rispetto ad una terapia che la medicina non è in grado di erogare mentre invece è in grado di diagnosticare ancora
In una biomedicina anche sempre più riesce a strappare vite umane alla morte
Aumentano però da un punto di vista epidemiologico le fasce di malati cronici dei cosiddetti soggetti fragili
Il piccolo l'embrione il feto mica solo lui il disabile
Il disabile mentale il disabile fisico grave
L'anziano non autosufficiente
E ancora terzo elemento il contesto socio etico la si pensa in diverso modo si dice oggi siamo in una società pluralista pertanto si concluderebbe non esiste possibilità di mettersi d'accordo come facciamo a metterci d'accordo
Lasciamo le cose come stanno creiamo una sorta di diritto Loisy leggero creiamo regole minimali ognuno poi faccia come meglio crede
Ma ancora in ordine al contesto socio etico poco si discute sulla consistenza delle diverse posizioni etiche in altre parole dando per assunto anzi dando per irrisolvibile pluralismo etico si dice ogni posizione è legittima
Senza che venga discussa
Il che voi capite sotto il profilo come dire
Della regolazione sociale genera problemi gravissimi
L'oggetto della nostra riflessione allora scorrerà sinteticamente in ordine alla seconda parte del titolo l'etica della ricerca nelle bioscienze e diciamo subito come potete leggere gli
Che sono diverse le posizioni io ne ho rintracciate nella letteratura almeno cinque può darsi che ve ne siano anche altri
Per esempio ve n'è una prima che dice
Quando si parla di etica della ricerca scientifica ci si riferisce alla correttezza con cui lo scienziato applica i metodi e utilizza i mezzi atti a ricercare
Fare scienza
Questo chiaramente fa leva su una prospettiva di tipo etico filosofico che potremmo dire procedura lista se io seguo le regole
Secondo criteri di correttezza ho assolto da ogni compito etico
Ma faccio presente sommessamente questo valeva anche per i medici che sperimentava no selvaggiamente sui disabili mentali nella Germania nazista erano correttissimi sotto il profilo procedurale
Dal punto di vista scientifico intendo
Vi è poi una secondo modo di pensare all'etica nella ricerca scientifico quella cosiddetta applicativa cioè si dice
Lo scienziato nel fare scienza sotto il profilo etico si deve occupare delle conseguenze di ciò che fa quali sono i risultati
E sui risultati che si fonda l'eticità di un impresa scientifica
Per esempio si è detto
Ci sono dieci milioni di malati di Alzheimer di distrofia molto bene il nome del risultato terapeutico per questi pazienti possiamo pensare di fare tutto quello che è possibile
Utilizzare
Ma voi capite che questa prospettiva sotto il profilo filosofico etico ha un nome preciso ha un nome un cognome si chiama utilitarismo
Né più né meno
Ancora
Un'altra posizione dice beh l'etica della ricerca e quella improntata alla libertà della scienza
è la libertà e il valore fondamentale nel campo c'è in campo scientifico
Dunque allora
Una prospettiva di tipo soggetti visto l'abbiamo sentito anche da parte di minutissimi studiosi proprio durante la campagna referendaria cioè è la correttezza delle intenzioni dei ricercatori che in qualche modo farebbe della scienza un atto eticamente adeguato
Però ecco sulla libertà della scienza va detto qualcosa sull'autonomia della scienza
Autonomia che significa autonomia potrebbe significare tanto per cominciare
La illegittimo spazio che ogni scienza si ritaglia sotto il profilo metodologico
è chiaro che la fisica disporrà di certi metodi a un metodo proprio così per modo di dire la biologia altrettanto la chimica la Sociologia e via via tutte le scienze specialistica
E su questo credo che nessuno di noi abbia da eccepire evidentemente qui invece quando si parlava dell'istanza applicativa ci riferivamo ad una scienza che viene definita Valium sfridi cioè una scienza svincolata
In qualche maniera da valori condivisi socialmente voi capite che questo ci fa rizzare molto di più invece le nostre antenne
Sembra invece che come autonomia si possa intendere
Anche e io su questo dico subito mi schiero autonomia come un gesto di continuare sponsor bili trazione dello scienziato in ordine a ciò che fa ecco perché allora quando si parla di ordine morale di di etica in campo scientifico non non è da pensare come una sorta di legaccio Comuna so una sorta di nodo scorsoio
Attorno al collo della scienza o del ricercatore stesso ma anzi con un'apertura di prospettiva cioè di quell'apertura che consenta allo scienziato di non rinchiudersi soltanto nei suoi laboratori ma di essere aperto
Alle istanze della società
E così anche per quanto riguarda la questione dei limiti della ricerca perché da un punto di vista concettuale diciamocela tutta la ricerca non ha limiti
Diceva bene Popper la ricerca non avrà mai fine e direi di più la ricerca è un bene perché rappresenta una delle espressioni più alte
Di ciò che ciascuno di noi porta dentro di sé insieme alla ricerca del bene pari circa cioè del vero di come stanno le cose e pertanto lo scienziato un privilegio altissimo in questo senso non ci sono limiti
Ma nessuno quando parla di etica della ricerca parla di imbavaglia mento della sete di conoscenza dell'uomo chi sostiene questo
Speriamo sia in buona fede
Ancora
Dei limiti esistono però nella ricerca onde nella scienza non è vero che la scienza sia assolutamente svincolata da limiti
Internamente ad essa perché ad esempio il sapere scientifico è sempre in divenire ciò che è valido oggi potrebbe non esserlo domani in seguito a studi successivi
E ancora un altro limite quando io ad esempio biologo molecolare voglio studiare il funzionamento di una cellula di fegato
Nel mio laboratorio e prendo una coltura di cellule di fegato è evidente che risultati che avrò e che pubblicherò sono relativi a che cosa alla mia cultura di fegato
Di cellule epatiche
Posso poi per analogia desumere derivare alcune conclusioni a dire siccome in quella mia piccola coltura le cellule funzione in quel modo forse anche nel fegato intero anche nell'organismo Antero il fegato funziona in quella maniera ha tutto da dimostrare
Così come anche l'interpretazione del dato scientifico l'ermeneutica rappresenta un limite così anche dei limiti valoriali
Certo che esistono dei limiti valoriali
L'uomo
L'uomo come fine e confine
Kantiana mentre intenso
Ancora la Società degli umani
Ancora l'ecosistema in cui viviamo
Vi sono poi dei limiti storici
Vale a dire la ricerca si dava in un determinato contesto socio politico in un determinato contesto culturale
Perché in Corea del Sud e in Cina si fa ricerca sulle cellule staminali embrionali
Perché siamo di fronte ad un contesto socioculturale diverso
Perché si fa Sempre in Cina in Corea del Sud ricerca sulle cellule staminali embrionali
Perché i forti interessi economici in gioco lui hanno spazio aperto
E ancora
Un elemento minuscolo minuscolo la finitezza della libertà umana e un limite della nostra libertà storicamente determinata della libertà del ricercatore è una libertà storicamente determinata finita meravigliosa bellissima ma finita
Veniamo agli ultimi due
Le ultime due posizioni una abbastanza di moda però limitata
Soprattutto alla comunità scientifica non vi sono molto al di fuori della dei laboratori una posizione evoluzionistica tra l'altro fra gli scienziati che più l'hanno sostenuta c'è John Watson come vedete qui una fotografia giovanile uno dei due scopritori della natura a doppia elica del DNA dell'acido deossiribonucleico sostanzialmente che cosa dice questa prospettiva molto semplice
La ricerca biomedica come descritto deve investire sulla selezione genetica della specie non sulla cura cioè mi spiego
è importante che la specie umana
Che come dire tra i diventi la specie di riferimento ecco è necessario che la specie umana e volva complessivamente ma non importa se Fazzini Scaraffia Bobba
Sacchini in qualche modo vengono meno sono selezionati negativamente perché magari portatori di tare genetiche più o meno gravi e dunque socialmente poco sopportabili è importante che la specie umana e polpa nel suo insieme anche costo dei singoli
E infine c'è invece chi ritiene che l'etica della ricerca scientifica è qualcosa
La
Starei per dire
Il filo rosso che tiene insieme tutti i canti dei diversi gomitoli che abbiamo finora esaminato
I ricercatori è chiamato utilizzare bene i mezzi che ha a disposizione i in modo metodologicamente corretto certo
Il ricercatore è chiamato ad avere una intenzionalità
Adeguata cioè da vede Fini starei per dire nobili comunque
Votati a scoprire cose nuove certamente
Ma questi elementi non vanno separati vanno tenuti insieme
Pertanto ecco quella che viene definita l'istanza integrale
Solo che queste stanze integrale
Tenere insieme tutti gli aspetti a valenza etica che lo scienziato vivi ogni giorno ha un nome e un cognome sotto il profilo etico e che vede nel valore un uomo il riferimento e questa è la posizione cosiddetta personalista dunque allora alla conclusione
Cosa possiamo dire sulle diverse posizioni etiche
Beh il rischio almeno delle prime
E quello di assolutizzare un concetto la libertà dello scienziato è importante certo ma non è l'unico valore la competenza e la correttezza è importante certo che è importante ma non è l'unico valore le conseguenze sono importanti certa ma non è l'unico valore
Occorre invece comprendere insieme tutti questi aspetti
Solo che come li tiene insieme con la domanda di fondo ritieni insieme soltanto avendo del fattore antropologico il riferimento cioè soltanto nel valore un uomo uomo uno scienziato uomo cittadino uomo paziente il valore attorno al quale ruota la porta della ricerca scientifica ecco perché allora possiamo concludere facendo alcune considerazioni in divenire perché in realtà ciò di cui vi ho parlato non è solo frutto
Di un lavoro di letteratura di ricerca di letteratura scientifica o se volete anche di una vita quotidiana all'interno della comunità scientifica ma e di qualcosa che senz'altro va maturato all'interno anche della comunità scientifica prima
La ricerca è un bene
Non dobbiamo avere paura della ricerca perché tra l'altro la ricerca fatta da uomini concreti
Secondo per rimanere tale cioè per rimanere un bene la ricerca ha bisogno di scienziati competenti di validità inadeguatezza di mezzi e metodi
Di finalità molto definite non si può giocare sugli scopi della ricerca bisogna avere grande chiarezza soprattutto renderla pubblicamente disponibile e altissima consapevolezza dei valori in gioco
Pertanto tenete conto dei limiti
Che sconta la ricerca e che non sono dei vincoli o delega cima dei limiti intrinseci alla ricerca tenendo presente appunto l'uomo come riferimento pertanto allora il punto di interazione lo snodo il crocicchio
Il possibile incrocio di concordanza
Fra le diverse spinte fra le diverse tensioni che la ricerca sconta è proprio
Il fattore antropologico e pertanto allora potremmo dire che la compatibilità della ricerca multidimensionale e scientifica economica etica e sociopolitica quel che volete ma multidimensionale
Dimenticare uno di questi aspetti rende monca l'analisi e soprattutto le soluzioni operative
Tenendo presente un aspetto che la tecnica nemmeno è da demonizzare ma semplicemente da considerare uno splendido sofisticato raffinatissimo strumento mai meccanicamente determinata se se
A tenere il dito premuto sul tasto della macchina e l'uomo ed è per questo allora che riferimento che è stato fatto stamani sia da monsignor Betori sia dal professor Petrosino
è stato straordinario il riferimento a che cosa di riferimento al ribadire il ruolo
Non unico ma il ruolo fondamentale di una ragione ragionevole di una ragione ragionata
Quella che si direbbe un vecchio termine la retta ratio che non è un vecchio termine un termine antico che cos'è la ragione ragionata è la ragione che non a spray come sottolineava Petrosino
è la Regione che non dei che non relativizza come sottolineava monsignor Betori
Ma una ragione siffatta non è una ragione rischiava di chissà quali dinamiche socio politiche o religiose è semplicemente una ragione che prende atto della realtà così come
Lavora la studia la elabora
Avendo come riferimento tanto per ricordare ancora una volta canta
Che cosa che vi è una stella polare per orientarsi del pensiero la ragione chiamata accogliere il valore dell'uomo e solo quello Madalina pensare da ripensare Daris significare ma dell'uomo
In quanto tale grazie
Grazie professor Sacchini è sempre
Molto lucido
Molto presente
Nelle sue analisi
Mi
Tocca ricordare alcuni passaggi che penso possiamo mettere nella bisaccia dalla nostra ricerca
La ricerca un bene la ricerca ha bisogno di scienziati competenti
Terzo la città e la ricerca ha bisogno di un'altissima consapevolezza dei valori in gioco penso che questo sia una passerella ecco che ci permette di transitare sulla seconda relazione
Che si preannuncia su questi presupposti una relazione che ci coinvolgerà in moto ancora più profondo allora do la parola Lucetta Scaraffia Scaraffia
Per introdurci nella riflessione su due termini che
Ci sono risultati pregnanti laicità
Bioetica alle la parola
Il professor Sacchini ha finito invocando aveva ragione l'uso della ragione come diciamo moderatore come guida nei confronti della ricerca ci ma questa ragione è veramente e l'AICA o può anche appartenere all'ambito di una identità religiosa
Questo è un po'al problema che viene discusso in questi ultimi mesi e da Chicco sostiene che la religione quindi la fede contrapposta alla Regione
è entrata in modo abusivo nel campo della politica
E in questo modo ha messo in discussione quello che è stato l'assetto della modernità politica occidentale dopo la Rivoluzione francese voi sapete che dopo la Rivoluzione francese la religione è stata tollerata solo se diciamo privatizzata se nella coscienza individuale
Non doveva comparire assolutamente nel dibattito pubblico nel dibattito politico
Questo è anche è stata una realtà diciamo così una realtà applicate praticata nella vita politica occidentale fino agli ultimi anni
Fino a quando cioè al PIL temi della biopolitica sono comparsi nell'agenda della discussione parlano a questo punto quando si è discusso nei Parlamenti di questioni come di vita e di morte dell'inizio della vita o della fine della vita come sapete della regolamentazione delle UTAP non sia ritornata
A dire la sua voce su temi punto politici discusse dal Parlamento la chiesa cattolica e questo fatto che la Chiesa cattolica avesse qualcosa da dire avesse una lunga tradizione alle spalle tra l'altro di analisi su questi temi e gli dice lo dicesse come voi sapete ha procurato e procura tuttora proteste denunce soprattutto dopo nel referendum cioè i risultati del referendum sono stati tali da far pensare che questa ingerenza avesse anche un'influenza reale nelle decisioni politiche e quindi è stata
Accusato è stata messa sotto accusa soprattutto è stata messa sotto sotto accusa perché queste ingerenze viene percepita spesso comun messa in accusa vidi un'etica laica
Viene messa viene concepita come una voce che dice e l'etica laica non esiste quando si tratta di etica l'etica bisogna poi rifarsi alle tradizioni e le e questo è uno dei punti che sono in questo momento soprattutto in discussione c'è questo del rapporto fra laicità identica cioè il problema se è possibile fare riferimento a un'etica laica senza ricorrere alle tradizioni religiose e il problema all'ordine del giorno il problema aperto
Un problema su cui tra l'altro dicono la loro anche molti laici che non sono così contrari a una nuova presenza nel dibattito politico della chiesa delle tradizioni religiose
E come voi sapete il capofila un po'di questi nuovi laici che Anna che vengono anche irrisi chiamati talvolta chiude voti super laici una persona al di là di ogni sospetto anche perché rimasto un laico ecco un laico di posizioni che sono stati talvolta anche conflitto con quelle della tradizione cristiana e non si può
Forse sì sì sì forbici
E che il filosofo tedesco Habermas
Queste linee voi sapete che negli ultimi giorni questo tema è stato affrontato anche sui giornali nazionali o farà faccio riferimento a un articolo che ha scritto Giuliano Amato il trentuno agosto su Repubblica
Giuliano Amato dice appunto che questo sconfinamento
Della religione nella politica non è tanto un'invasione aggressiva della religione ma è dato delle circostanze che le circostanze sono appunto i temi bioetici in discussione
Nel parlamenti e poi da un'altra parte questo tema non lo toccheremo la cosiddette guerre di religione che sono in corso qui ci sono due motivi ben chiari che hanno trascinato diciamo così di nuovo
La religione nella sfera politica
E Amato dice giustamente che bisogna aggiornare quindi la nozione di laicità a questo punto non si può più pensare che la laicità e totalmente separata il deve essere separata con una sorta di cordone sanitario sanitario con le tradizioni religiose
E riprende un tema che è stato caro ad Habermas quello della contraddizione interna nella democrazia interna nella democrazia laica
Perché la democrazia laica non tollera assoluti no accetta solo discussioni pluralistica dei temi però si fonda su avvolto su alcuni assoluti perché la dignità della persona e la libertà di coscienza sono dei valori assoluti
Quindi esiste una contraddizione evidente fra una laicità che non vuole fondarsi su assoluti che dice che accettare
La pluralità delle opinioni e che però giudica queste opinioni in base a due assoluti che sono la dignità della persona e la libertà di coscienza appena sta scritto
Che la contraddizione o Stato liberale si nutre di premesse normative che esso da solo non può garantire come si fa a garantire la dignità della persona la libertà di coscienza
A dire che sono degli assoluti sui quali non si discute perché la nostra società su questo vorrebbe non discutere
Qual è la come facciamo a garantirgli se non abbiamo alle spalle una tradizione religiosa
Come facciamo a farne una società solamente pluralistica questo è uno dei temi fondamentali che si trova davanti qualsiasi società occidentale oggi nel discutere i temi della bioetica bene discutere tutto
E tutti i problemi che ci sono in corso anche la chiusura delle scuole islamiche a Milano in questi giorni
è un discorso e che si basa sul fatto che l'unica diciamo
Base etica di cui dispone una società laica sono i diritti dell'uomo
Voi sapete che i diritti dell'uomo però non sono una anche i diritti dell'uomo quelli quotati nel quarantotto delle Nazioni Unite non da tutti i Paesi ma per quasi tutti i Paesi del mondo
Nella seduta plenaria delle Nazioni Unite
Anche sui diritti dell'uomo però pesa questo problema cioè i diritti dell'uomo si basano sulla legge naturale cioè sull'idea che esista
Una iscrizione naturale della dignità umana della libertà nei cuori e nelle anime degli uomini oppure sono contrastati sono frutto di una contrattazione
Di tutti i Paesi del mondo che decidono quali sono i valori su cui non si transige è chiaro che se sono frutto di una contrattazione e molto diverso che se sono frutto di una legge naturale di un assoluto iscritto nel cuore dell'uomo se sono frutto di una contrattazione abbiamo relativismo c'è una contrattazione può essere sempre revocata sempre cambiata sempre discussa sempre riaperta
E invece se sono
Degli assoluti
Sono
Non solo col trattabili
Sì sono frutto di una contrattazione non si possono contrapporre alle leggi degli Stati del mondo non si può screditare uno stato dicendo contravviene ai diritti umani perché si somma contrattazione ce ne abbiamo un altro tipo di contrattazione se noi scriviamo diciamo così il Sudan che non rispetta i diritti umani lo facciamo in base all'idea che questi diritti umani sono superiori al diritto positivo
Cioè alle leggi contrattate
E dai singoli Stati quindi c'è qui una contraddizione che è stata messa in luce anche da Emanuele in massa il filosofo ebreo
Che
Dice appunto che il diritto naturale per essere considerato superiore al diritto positivo deve conoscerlo una legittimazione a peggiori e non si può modificare a piacere
Noi viviamo in questa contraddizione perché i diritti dell'uomo e questo è un punto su cui non non tornerò comunque i diritti dell'uomo sto in questo momento nel nostro nella nostra cultura
Hanno godono di un doppio sta tutto da una parte sono considerati degli assoluti dall'altra sono continuamente modificati che sottoposti trasformazioni e a discussioni quindi non è chiaro non è non è risolto in realtà a questo punto ed è un punto che insomma è molto importante da risolvere per definire l'etica laica se esiste occupò su cosa si basa l'etica laica
Nella società postmoderna perché è così difficile accettare che i diritti dell'uomo sono un diritto naturale perché è venuta e cambiata sta fondamentalmente la concezione di natura perché ormai quest'idea di natura a cui c'eravamo fa facevamo riferimento ancora nel mille novecentoquarantotto cioè della natura Comuna ordine naturali immutabile
Sacra Rizzato in quanto l'avevamo ricevuto i credenti pensano fatto da Dio
L'avevamo ricevuto un ordine naturale comunque ricevuto ormai e sta e manipolato ampiamente ormai l'uomo intervenuto cambiare quest'ordine naturale in modo così pesante che è diventato molto difficile considerarlo un riferimento assoluto
Oggi niente sfugge al registro della decisione umana la vita e la morte che costituivano fino a qualche decennio fa dei punti che su cui l'uomo non poteva intervenire quindi diciamo l'esempio
Classico dell'ordine naturale a cui tutti noi eravamo sottoposti stanno entrando per vari motivi voi lo sapete per vari ragioni stanno essi stessi diventando oggetto di decisioni con trattabili
La morte solo diciamo per l'eutanasia ma anche poi per la quello che viene chiamato accanimento terapeutico mentre invece fortemente in crisi in questo momento è il concetto di naturalità della nascita su questo
L'intervento scientifico e umano quindi la decisione politica cosa fare e cosa non fare
Stanno diventando veramente
Importantissimi e di prima passaggio
Possono essere oggetto di contrattazione politica la vita e la morte
Contrattazione pubblica che vuol dire mediazione
Cioè possono essere sottoposti questo grande problema tema che abbiamo oggi da risolvere nella sfera politica possono essere sottoposte ai voti l'eutanasia può essere sottoposto ai voti e quindi voti vuol dire anche a una sorta di mediazione perché i voti voi sapete che prevedono la mediazione faccia un po'quello che vogliono uno facciamo un po'quello che vuole e quell'altro
Oppure no sono delle decisioni queste decisioni toccano degli assoluti così profondi della nostra cultura che sia arriva addirittura a
Domandarsi se possono essere oggetto come stanno diventando di mediazione politica di decisioni concordate
A Berlino Est dice di no in sostanza c'ha permesso quando nel suo saggio famosissimo sulla sull'etica liberale dice che è molto difficile mettere in discussione dal punto di vista così politico questioni che si intrecciano mi scrive a questioni di identità
Cioè dice come vogliamo capire come possiamo intenderci noi come essere umani chi siamo chi vogliamo essere qui non si tratta di decidere a chi dare ragione a quali sono i più ragionevoli fra quelle le proposte in gioco si tratta di decidere quali sono i fondamenti di una cultura chi siamo noi Popoli dell'Occidente avanzato che sono arrivate a discutere in Parlamento queste cose ci vogliamo essere cioè arriviamo a discutere in questo modo quale la nostra concezione di essere umano
Qual è il nostro l'acqua nostra concezione di bene e di male e soprattutto come è stato ricordato prima dell'azione che mi ha preceduto qual è il nostro concetto di limite
Questi sono dei temi che sono s'hanno sempre fatto parte della tradizione etica
Della dell'umanità e che sono voi sapete avete in mente tutti la tradizione greca che si fonda sulla e sulla colpa principale per la tradizione greca e la più There is no cioè il superamento del limite il delitto Massimo che può incorrere un essere umano in tutta la tradizione greca classica avere superato il limite quindi qui stiamo toccando una concezione von di fondo della nostra cultura della nostra società
Della nostra identità come occidentali che non ne sono religiosa e proprio l'identità della nostra tradizione occidentale
Il grande problema che ci troviamo a discutere questo se c'è la possibilità di liberarci dell'ordine naturale di non considerarlo più un ordine di riferimento assoluto cosa ce ne facciamo di questa libertà come la la dobbiamo disciplinare non la dobbiamo disciplinare
Questo è un tema che apparentemente difficilissimo che tocca da una parte di scienziati naturalmente che ci dicono quasi come degli stregoni tutto quello che è possibile ci propongono delle tentazioni molto allettanti
Che tocca la legislazione che tocca la filosofia però è un tema che in quanto politico oggi tocca ogni essere umano oggi noi tutti in quanto voteremo
Dei partiti politici che su questo hanno delle precise
Lì ci dobbiamo chiedere anche delle precise posizioni ce li dobbiamo assumere non possiamo più affidarci agli scienziati credere o meno alle loro promesse non possiamo affidarci solo ai legislatori non possiamo affidarci ai filosofi che ci dicono quali sono
Le origini le radici della nostra identità dobbiamo tutti noi oggi farci un'idea di questo capire che cos'è questo
E nel concorrere
A farci un'idea di questo le religioni tornano ad avere un ruolo fondamentale e per noi italiani la Chiesa cattolica
Torna a diventare un punto di riferimento fondamentali di punto di riferimento che ha voce in capitolo e dico necessariamente che tutti devono adeguarsi alle direttive della Chiesa cattolica
Dobbiamo però ascoltarla dobbiamo capire ha da dire delle cose importanti è stato il suo mestiere
Per due mila anni dire costeranno la vita e la morte quindi ascoltiamo accusata di la Chiesa cattolica ciò al diritto di intervenire in questo dibattito
E proprio per questo però anche perché la Chiesa cattolica ha delle idee molto diverse da quelle che sono correnti nella società in cui viviamo perché sa cantare che l'unica istituzione che ci mette in guardia rispetto ad alcuni piccoli
E l'unica istituzione non è l'unica voce contraria a quello che sta succedendo questo
Diciamolo molto chiaramente al citato prima per Massa
Ma stanno diciamo prendendo la parola sempre più intellettivo OC intellettuali di pensatori che ci mettono in guardia rispetto alla deriva della società occidentale di questo momento storico non è solo la Chiesa che lo fa
La Chiesa però disturba molto perché è un'istituzione mondiale che ha una voce molto visibile
E quindi viene considerata un bersaglio più pericoloso
Da chi contrasta queste voci critiche che no a Permasteelisa empi tanto nel camper mass pochi lo leggono pochi lo capiscono quello che dice la Chiesa invece tocca molti e arriva molti quindi e la Chiesa è diventato un obiettivo molto forte mentre invece le voci degli intellettuali laici che dicono questo oltre che a parte che talvolta deride richiamando gli atti dei voti ma sono considerate assolutamente come meno pericolose
E quindi le accuse di sconfinamento della Chiesa vorrebbero delegittimare la voce della Chiesa cattolica quando interviene in questo dibattito
Chiedendo di essere ascoltata non chiedendo di diciamo di dare la linea su tutto quello che che si farà però chiedendo di essere ascoltata come voce autorevole Kaye e voce legittima c'è in corso un grande tentativo di delegittimare questa voce
E quindi delegittimare una voce che ricorda
Soprattutto questo che nelle scelte importantissime che dobbiamo prendere non si può pensare solo al bene individuale
Bisogna pensare anche alla giustizia più generale cioè in questo momento non è solo in gioco
La fuga la felicità di tanti individui che attraverso le nuove scoperte pensano di poter avere per esempio figli sani per sfuggire a leggi genetiche potere veri figli
Quando magari delle ragioni naturali impediscono di averle poteri scegliere che figli emerge sceglie di figli sani no bisogna preoccuparsi non solo di questi singoli che hanno questa esigenza ma della del il generale di come l'accettazione di queste esigenze il desiderio individuali
Possono trasformare la nostra società io rischio naturalmente dell'intervento della chiesa in questo dibattito ed è un rischio vero e quello che si contrapponga un muro contro muro valori contro valori i valori diciamo generali della Chiesa che sono superano prescindono dalla felicità individuale chiamiamola così ma chiedono qualcosa di più e invece i valori di una società laiche individualista che dice ognuno ha il diritto di scegliersi l'etica che vuole
E questo è un pericolo che si contrappongono queste due cose perché naturalmente a questo punto avvince la scelta individuale virgola dice di cattolici nella loro nella loro vita non usino all'ingegneria genetica non faccia la selezione degli embrioni lascino in pace gli altri che la facciano voi sapete che queste l'obiezione che viene più spesso proposta come diciamo chiusura del del problema come ragione per impedire la chiesa di intervenire
Ma invece il problema è molto diverso il problema è ragionare su come diventerà la nostra società se accettiamo questa logica individualista questa logica della
Del desideri
Individuale come criterio etico rispetto al quale misurare le scelte più politiche che dovremo prendere noi tutti come elettori dei partiti politici
Quindi è molto importante a questo punto leggere il testi per esempio di Aterno asso di alcuni intellettuali che non si non sono cattolici ma che però sono onesti hanno riflettuto e hanno provato a riflettere su come sta cambiando la nostra società
Ma mano che vengono accesi viene accettata questa logica della scelta individuale della libertà di scelta individuale nel campo della geopolitica e vi svolge citare ad esempio un sociologo francese anche questo non cattolico che si chiama Luc Boltanski che ha scritto un libro molto importante che si chiama lasciando la mafia al che in Italia non mi risulta
Dov'è stato tradotto non so se sarà trentotto
Il quale si è messo semplicemente ad analizzare come è cambiata la società francese
Dopo trent'anni di legalizzazione dell'apporto ma non come cambiata quante donne hanno abortito voi sapete c'è stato il problema che non è diminuito il numero degli aborti riprende anche queste considerazioni ma come è cambiato la concezione dell'essere umano
Questa è molto più importante questo riguarda tutti non solo riguarda una stupiti l'identità di un culturale di una società in cui cambia la concezione di essere umano
Boltanski dice dopo due mila anni l'undici che due mila anni fa e dice due mila anni fa e si è affermata
La il l'idea che tutti gli essere umani avessero la stessa dignità cioè fino a fine dello schiavismo della società antica voi sapete o taschino dice che questa affermazione derivava dalla diffusione del cristianesimo ma noi sappiamo che è così
Tutti gli essere umani hanno uguale dignità uguale diritto non ci sono essere umani seria esseri umani di serie P
Adesso dice invece con la legalizzazione dell'aborto e con la selezione degli embrioni
Il tutto alla il tipo di diciamo indirizzo che sta prendendo l'ingegneria genetica stiamo di nuovo riproponendo una selezione fra esseri umani di serie A esseri umani disponibili perché non più tutti gli essere umani che vengono al mondo hanno dignità umana e diritto di essere considerati esseri umani sono considerati esseri umani solo quelli che oltre alla diciamo biologiche identità biologica di essere umano naturale
Hanno riconoscimento della parola sono accettati come esseri umani cioè quelli che vengono abortiti non sono essere umani sono affetti mi dice che si gioca molto anche sul dell'uso dei termini
Non sono essere umani non hanno diritto dignità umana dignità umana sono quelli che vengono scelti a cui viene riconosciuto vengono riconosciuti come essere umani quindi c'è questo bisogno non solo più della esistenza
Vegliare venuta al mondo
Di del dell'essere umano ma il riconoscimento dell'essere umano tant'è vero che una giurista francese molto estrema molto alla moda oggi a Parigi che si chiama Mastella Yaqub
Asso ha proposto di separare il concetto di nascita da quello di circostanze della nascita cioè di attribuire il caratteri di essere umano solo al bambino che deve nascere perché confermato
Nasce solo chi è voluto che desiderava Oto che ha almeno una madre che non vuole gli altri non nascono no non sono essere umani
No in questo modo l'idea che quindi che esista un bambino astratto titolare dei diritti che quello desiderato
E che il suo corpo biologico possa venire sostituito Semino ratto o addirittura perché voi sapete la Bortot Trappeto e vuol dire quello no
Io voglio un bambino però questo bambino non è quello che voglio io quindi
Lo posso positive il mio bambino sarà il prossimo quello che speriamo sia sano no quindi in questo modo il titolare di diritti di bambino il distinte quello che desiderato dalla madre
Gli altri non sono considerati i bambini
E quindi il bambino riconosciuto dalla parola sarebbe quindi l'unica entità veramente umana
A e che ha a cui vengono riconosciuti i diritti di essere umano mentre gli esseri di carne si possono trattare come supporti sostituibili
In questo senso come vedete cambia completamente la concezione di essere umano e viene acquisita al massimo la differenza fra gli stili generati dalla carne agli Esteri generati dalla parole gli unici che hanno diritto essere riconosciuti come essere umano
Boltanski fa addirittura un esempio molto curioso per spiegare bene questo concetto che quello di dire come avviene per per gli essere umani destinati a occupare una cattedra cioè esistono i professori di storia che occupano la cattedra di Storia moderna la cattedra rimane lì si sostituiscono i professori in questo caso il desiderio di bambino e quello che da l'identità di essere umano e poi si deciderà se quel feto quell'embrione così adatto
A occupare la cattedra di bambino diciamo così le donne dice Boltanski sono quelle che oggi hanno l'ultima parola sono quelle che oggi decidono se un essere umano può venire alla luce
Per se un un bambino sano e chiamare un affetto un embrione
A dignità di essere umano no la parola ormai è lasciata alle donne perché sono le né in sostanza che decidono se abortire o no per questo pone sulle donne una responsabilità enorme nella società attuale
Società in cui diciamo si potesse avessero questo patite oppure gli scienziati e che nella selezione degli embrioni invece sanno di scienziati e decidere qual è l'embrione che diventerà un essere umano e quello che non lo diventerà
Questo avviene secondo Paul taschine l'illusione di realizzare due utopie quella di creare un'umanità elementare senza ferite cioè le persone
Sale bambini sani bambini Amati bambini educati bene perché desiderati quindi una manica senza ferite appunto
E poi nello stesso tempo di sbarazzarsi di quell'anno antipatica situazione della STET del legame inquietante fra sessualità e procreazione in questo modo la sessualità e completamente liberata dalla procreazione voi sapete che una tenuto piede la nostra società lenta rivoluzione sessuale
E considerare la sessualità solo sfera della libertà e del gioco del piacere e non più sfera della responsabilità
Quindi dietro a questo atteggiamento apparentemente scientifiche razionale diciamo ci sono striscianti d'utopie e noi sappiamo quanti guai l'utopia hanno già provocato agli essere umani le grandi utopie crollata nell'ottantanove lo insegnano
E quindi questo è vedo che sto un po'forse superando i tempi e vorrei ricordare che comunque chiunque io voi sapete come molti di noi mi sono impegnata nel corso del referendum a sostenere il diritto all'astensione e sono stata accusata quasi sempre di pessimismo cioè di accusarmi dire ma non è vero che gli essere umani saranno un cattivo uso della libertà che verrà loro data
Abolendo i legami della legge quaranta perché pensare che gli esseri umani non sono maturi di gestire la loro libertà perché pensare che la selezione degli embrioni sarà fatta solo per non solo per le malattie diciamo così ma verrà fatta anche per gli occhi azzurri per il la selezione è maschio femmina per ora voi capite benissimo che e scrisse referendum è finita tre mese già in Inghilterra si discuterà se si possono selezionare i in embrioni per dal punto di vista del sesso quindi il quel caso di dire a pensar male in questi casi sia ragione spesso perché dietro il fatto che non viene venga accusato di pessimismo quando diciamo tiene le derive di questo tipo di possibilità di libertà data gli essere umani e il fatto di non controllarla con delle leggi
è perché dietro queste libertà esistono Toppi esiste un pensiero utopico un'altra volta
Siamo di fronte a delle utopie quella l'utopia di liberare l'umanità dal dolore dalle fitte di numeri di questi tipo di ferite ricreare un'umanità voi sapete l'utopia l'eugenetica che era quella di liberare l'umanità
Del fardello della malattia della bruttezza della stupidità di tutte queste qualità
Dall'altra parte al limite anche in Cina che selezionerà voi sapete che la sconvolti più maschi che femmine forse i genitori pensano che la vita dei maschi e più facile la vita dei bambini quindi anche quello è un utopia cioè una scelta diciamo utopica
E dall'altra parte l'utopia che a una sessualità liberata dalla dalla dalla procreazione ci dà la felicità
Ci dà la felicità e ci libera come sapete che c'è tutta la teoria dietro la rivoluzione sessuale fate la moto e non fate la guerra ci rivela dall'aggressività noi siamo seduti in un'epoca in cui la libertà sessuale è stata scientificamente proposta come rimedio l'aggressività e alla cattiveria umana di nuovo una società felice e liberata dell'aggressività
Quindi io penso che sia importante leggere vedere le utopie che stanno dietro quello che apparentemente un discorso sullo scientifico discorso di di regole da dare scientifica
E vorrei ricordare un'altra cosa che e molto importante che si muove diciamo su questo campo Titti individuazione tenuto piedi
Il cattolici impegnati nella vita politica io da questo punto di vista sono molto contenta di essere stata invitata proprio a parlare di questo tema che apparentemente un tema ittico o scientifico diciamo così
In un'assemblea di persone impegnate nella vita politica perché questo è un problema politico e perché è molto importante che noi cattolici secondo me ci impegniamo in una lettura di quello che sta avvenendo nella società che non sia solo una lettura morale diciamo di contrapposizione dei nostri valori avvalori
Relativistici a valori più deboli dei nostri valori forti io penso che è molto importante che noi sappiamo leggere
Con i nostri valori quello che sta succedendo nella società dando come e leggendo i pericoli che la società occidentale sta correndo vi ho fatto l'esempio di Boltanski che dice che non è un cattolico che però dice guardate che stiamo cambiando nostra concezione di essere umano invece di dire i nostri valori sono forti cose sono deboli e molto più importante che mettiamo in guardia la società su cosa come sta cambiando applicando questo tipo di diciamo di libertà verso il desiderio individuale
Per e volevo ricordare i che Ologu filosofo a me molto caro che Romano Guardini
Che ha difeso la necessità che esista una vis nel mondo cattolica non solo una morale cattolico l'etica cabernet teologia cattolica
Cioè la necessità di cinque Dini di contemplare il mondo le cose l'uomo le opere
Farlo come un cristiano cosciente della propria responsabilità a tradurre sul piano scientifico politico sociale ciò che vede quindi non una contrapposizione di valori ma una lettura di quello che sta succedendo nella società
Come i nostri occhi con i nostri valori
E in effetti la fede ci può dare un'apertura alla visione del mondo diversa prima noi dobbiamo leggerlo questo mondo non dobbiamo solo contrapporre dei valori
Forti a degli altri valori più possibilisti più relativistica a quella che in fondo è una logica vincente devi dire ognuno scelga come gli pare
Voi cattolici sceglierete di non fare ricorso a queste tecniche noi scegliamo di fare ricorso a queste tecniche è un disco
Anche una sua
Diciamo prese una sua da il problema è che noi dobbiamo spiegare cosa succede alle società occidentali se si lascia questa verità spiegare questi piccoli
Grazie professoressa Lucetta Scaraffia soprattutto volevo sottolineare per portarci oggi la appunto sul la seconda passa storia verso il terzo intervento
La sollecitazione che ci faceva sul finire
Non contrappone posizioni di valori ma lettura sapiente del mondo così come ci si può
Cambiare immettendo alcune utopie e dando certe letture del limite
Allora prima di dare la parola Gerolamo Fazzini che ci porterà in giro per il mondo ecco adesso suo intervento sarà con me una telecamera in giro per il mondo alla ricerca di come sono diverso che le interpretazioni e le applicazioni volevo salutare l'onorevole Carlo Casini presidente del Movimento per la vita che ci onora con questa fase
Stefano Rodotà ci avrebbe parlato del mondo postuma hanno sarebbe
Sante vede
Alcuni azione anche da in casa nostra sul core
Pongono dei problemi che vanno al di là delle umana però appunto la sua assenza viene compensata da questa binocolo da questa telecamera sul mondo e su come nel mondo stanno agente trasformandosi applicazioni diverse di questi problemi che noi stiamo
A te la parola
Grazie e buon pomeriggio
Io partirò dalla Alema che serve per introdurre discorso la constatazione che l'avvio etica è uscita per fortuna dal recinto degli specialisti
Il giornale di oggi Repubblica titolo in Brit titola in prima pagina embrioni umani con due madri via libera licenziati
Questo ovviamente un esempio di oggi io mi ero fatto un'altro che di risparmio del Corriere della Sera del par condicio
Era del ventidue giugno dove in prima pagina c'erano tre titoli che in qualche modo avevano a che fare tutti con la bioetica era il giorno in cui se vi ricordate Fogar lancio prima di morire ovviamente quell'appello andrò curarmi in Cina sperimenterà le staminali su di me a cedere se quel giorno sul Corriere c'erano tre titoli bioetica in prima ora questo è il dato di fatto da qui partiamo ma il punto è che e su questo sì articolerà un po'la mia riflessione il punto è che non possiamo più continuare a ragionare con gli occhi soltanto sull'Italia sull'Occidente o sull'Europa
Anche se evidentemente abbiamo un interasse privilegiato per le fare di casa nostra ma il è tempo di fare un salto di qualità nell'analisi di queste tematiche questo penso sia anche il motivo che spiega la mia presenza perché io non sono né uno scienziato né uno storico sono un umile giornalista
Sono anche Primo di nove figli quindi mi sono chiesto se c'entrasse un po'con il Bios perché magari per quello che la chiama salvo
Che pone però deve essere perché faccio il giornalista e allora
Appunto cercherò di parlare di questa vita sotto assedio in maniera molto episodica e rapsodica così con qualche esempio perché ovviamente il tempo a disposizione non permette una ricognizione dettagliatissima però la mia tesi molto semplice che la tecno scienza ex perché di questo stiamo parlando di questa scienza governata dalla techno dalla tecnologia che rischia di essere governata dalla tecnologia questa tecno-scienza è figlia della globalizzazione o di una globalizzazione perversa
Perché la loro presenza in sé non è automaticamente negativa
E comunque non si può spiegare se non come uno degli esiti di questa circolazione capillare tempestiva globale eccetera che oggi avviene di ricercatori conosce
O a un soldi capitali eccetera eccetera
Uno degli aspetti di questa globalizzazione è anche tutto quello che riguarda la ricerca sulla vita e tutte le possibili applicazioni di cui c'è già stato detto in maniera molto rapida precisa prima
Quindi appare ineludibile a mio avviso affrontare questo tema della vita sotto assedio nella morsa della tecno-scienza con un'ottica globale altrimenti e chiamo scusate la parola ma di provincialismo pecchiamo di di miopia
E faccio un esempio per introduca emise che che non non ha a che fare con le provette in quanto tali dallo scorso vi ricordate che a cavallo tra la primavera e l'estate anche sui giornali italiani si parlò di questo traffico d'organi sconvolgente che c'era tra il Mozambico e paesi vicini
Ora tutti come dire gli occhi e riflettori giornalisti andarono sulla situazione degradata del Mozambico la povertà all'assenza di diritti di tutela c'è traccia del fatto che la gente fosse così messa male che commercio così turpe poteva aver luogo in realtà il secondo corno nella vicenda e il fatto che tutto questo era possibile Rivas
Virgolette senso si giustificava economicamente non moralmente ovviamente
Perché a poca distanza c'è il Sudafrica dove esistono invece tecnologie centri sanitari
Quegli organi prelevati che devono essere impiantati entro pochissime ore per poter essere utilizzati e quindi il meccanismo stava in piedi in virtù di questa seconda di questo secondo elemento ecco questo prendo questo esempio perché noi purtroppo siamo abituati a pensare al Sud del mondo ancora oggi salvo rari casi con alcuni momenti particolari
Seguito a te Pesaro su del mondo senza volerlo ma ancora un po'con criteri razzisti per cui questi di cui stiamo trattando sono i problemi
Dinoi Paesi avanzati eccetera e gli altri c'hanno altri problemi al problema dell'AIDS della malaria eccetera certo è vero che hanno tutti questi problemi ma ahimè cominciano amo visto che ragioniamo sul mondo interdipendenti cominciamo ad avere anche questi problemi in in quello che chiamiamo fino ad oggi il terzo mondo
Solo per citare un un esempio proprio relativo al Sudafrica a Città del Capo c'è una clinica questo reportage che fatto le Figaro qualche mese fa c'è una clinica dove si fanno ogni a cento fecondazione in vitro
Ali sono coppie che vengono dall'Europa emotivo molto semplice che le leggi sono più permissive
E meno cogenti di quelle di altri paesi europei e dunque prenderla ero per il Sudafrica non è più un'impresa come poteva essere qualche anno fa e dunque quel che non si può fare in Italia lo sa e non si può fare in Olanda o in Francia lo si fa in in Sudafrica lo sa lo si farà tra poco a Shanghai lo si farà ad Abu Dhabi probabilmente che o a Singapore eccetera
Ora il problema cruciale proprio questo che tra le distorsioni di una globalizzazione non governata quella relativa al commercio alla manipolazione all'alterazione sostanziale della vita in virtù della sempre più facile e diffusa riproducibilità tecnica ecco tutto questo è il la più questa questa distorsione è la più subdola tra distorsioni tra globalizzazione a mio avviso la più subdola e la più pericolosa e la più subdola perché avviene al riparo da occhi indiscreti
Mentre il taglio degli alberi dell'Amazzonia finisce sotto gli occhi delle telecamere o dei fotografi te lo sbatte in prima pagina su un quotidiano è un po'più complicato entrare nei laboratori ovattati
O sbaglio dovrebbe chiedere ai colleghi ma insomma e più sono molto più disperati ecco quelli che fanno gli esperimenti di cui stiamo trattando e quindi non è per evocare degli scenari alla Philip Dick carica a Cofferati
Peraltro piace molto anche a me fidi che ma voglio dire non è questione di farli apocalittici come diceva ricetta prima ma questioni fare i pessimisti per il gusto ma è la realtà cioè queste cose avvengono in un regime molto più molto meno trasparente molto meno
Molto più tutelato tra virgolette quindi ne ne sappiamo noi giornalisti ne sappiamo di meno di questi però sappiamo che avvengono perché puntualmente ogni tanto spuntare cercatore punto sudcoreano piuttosto che di un altro Paese ad annunciarci cose che credevamo impossibile quindi solo derive ripeto pericolose subdole perché c'è uno scarso liberal trasparenza e questo pone un problema di informazione
E pericolose perché è in gioco il nucleo stesso della civiltà d'scusate la società quindi l'uomo appunto e essendo in gioco questo di riflesso Neva un rapporto il rapporto di uguaglianza proprio lucertola se lo fa parlava di uomini in serie A e di serie B e con il secondo me in questa tremenda partita
Tra uomini che vengono fatti in laboratorio e uomini
Neanche nascono naturalmente per esempio propone in maniera tremendamente nuova l'eterno rapporto discrimine tra potenti e vulnerabili tra siamo le bruttissime parole tra padroni e schiavi
Vogliamo andare fino in fondo tra vittime e carnefici o tra carnefici e vittime ecco sono tipo sono parole un po'forti ma io credo che questa è oggi la realtà
E dunque tutto questo si propone in modo nuovo perché non regge più il vecchio schema o non regge del tutto il vecchio schema per cui c'era prima il solito Occidente prepotente colonialista cattivo eccetera il povero Sud del mondo che subire eccetera
Avviene molto ancora di questo ma ci sono connivenze locali sono culture giustamente prima si diceva in Corea del Sud in Cina si fanno delle cose
De si osa hanno degli esperimenti perché c'è un certo tipo di cultura che poi spira una certa normativa e rende possibile fare giochi tra virgolette perversi
Quindi sono forze che si intrecciano trasversalmente non regge più lo schema ideologico nord-sud che usavamo una volta c'è un insieme di forza intrecciate forze economiche legislazioni permissive e i gli scienziati custodi di tecnologie innovative
E tutti insieme questi stanno io oso dire stanno colonizzando il futuro
E quindi io mi permetto introdurre questo neologismo che noi giornalisti siamo un po'abituati a fare queste cose cioè esiste una generazione di neo colla visto che vanno tanto di Newt con che occorre cioè io parlo di questi neo colla che non sono meno temibili di altri di altri che stanno facendo disastri Miracco in altra parte del mondo eccetera e quindi lei lo League scusate il la disuguaglianza o l'uguaglianza vada ripensata in modo nuovo alla luce di questa neo colonizzazione molto subdola ma altrettanto pericolosa
Ora questa
Questa idea che ho formulato così proverò a esplicitata con qualche esempio appunto non so se la telecamera vice gira la produttori mondi faccio soltanto qualche esempio perché ho fatto un lungo articolo su vita e pensiero che poi a venire a pubblicato in parte mese scorso lì il discorso è molto articolato ci sono parecchi esempi qui mi permetterete di selezionarne qualcuno di aggiungerne qualcuno di nuovo per non per fare la stessa minestra
Ma sì
Allora un primo esempio che mi pare molto importante il caso Singapore
Cioè Singapore mi pare il modello di futuribile ma ma neanche tanto perché è già in corso
Proprio di unirli e le e l'incubo di una cittadella della scienza dove il business detta le regole
Dove il business detta le regole alla ricerca e dunque all'etica alla fine perché poi a catena questa cosa in realtà cosa sta succedendo Singapore c'è una ci in una vera e propria città della ricerca che si chiama bio Police una specie di mega centro punto scientifico articolato in cinque istituti di ricerca all'avanguardia che stanno tutti lavorando su questa frontiera tra Biotecnologia eccetera qui non c'è il tempo di descriverlo nel detta e poi io onestamente non l'ho visto ho letto del materiale ma credo che sia molto interessante
La cosa interessante in assoluto è che lì c'è una vera e propria
Saldatura tra interessi economici di multinazionali farmaceutiche che si stanno interessando di questi ambiti e un interesse politico del governo sapete che Singapore non è esattamente un modello di democrazia
La saldatura di questi interessi fa sì che andando che secondo te in crisi la l'mercato dell'elettronica
Che non tira più come un tempo il governo ha puntato tutto su questo incentivando dal punto di vista fiscale dando facilitazioni eccetera e le multinazionali hanno risposto ad alcune multinazionali ma anche alcune piccole società
Attenzione che parta l'altro dato interessante alcune piccole società nuove magari sconosciute ma assolutamente all'avanguardia perché si occupano di cellule staminali e compagnia briscola ecco questo tipo di aziende hanno risposto all'appello e hanno messo in piedi questa realtà ora a me pare esattamente uno degli esempi di questa vita sotto assedio come il titolo dell'incontro
Perché la tecno scienza ha trovato una strada a te artata anzi una noto strada in questo caso un altro esempio è già stato evocato è quello della Cina e se uno va in Cina
A me è capitato al mese di luglio è un fatto un viaggio di tre settimane non sono andato per seguire le questioni bioetiche scientifica eccetera però il colpo d'occhio
Ti basta per capire che un Paese con quelle dimensioni dal punto di vista demografico
Con quel peso politico crescente con quella forza economica che tutti conosciamo unità a una capacità tecnologica in costante evoluzione tutto questo ti fa intuire che la Cina non ci deve preoccupare solo prima gli ioni cioè tra un po'ci deve prego già tra un po'ma già adesso ci deve preoccupare perché può fare la clonazione umana in e permettersi il lusso di non firmare il trattato dell'ONU che la vuole Blanc bandire questo è il punto
Quindi preoccupiamoci pure di maglioni ma qui c'è in gioco qualcosa che è ancora più determinante ancora più più grosso la partita ancora più appunto più importante
E allora anche lì io vi do qualche numero cioè quando tu hai una uno stato continente in realtà che ha venti mila che aveva
Nel due mila e uno venti mila ricercatori inseriti di in blocco in un progetto statale su questi su questi argomenti
E un finanziamento di sessanta miliardi di dollari
Unito a un regime di sostanziale deregulation in ambito appunto normativa c'è tra voi capite che è una miscela esplosiva l'assenza di regole capitali e tecnologia mettete l'insieme
L'effetto franche stenta rischia di essere qualcosa di più di una eventualità allora questo siccome ci deve allarmare senza diventare io mi associo all'appello di Lucetta senza diventare apocalittici
Così per il gusto di fare i le Cassandre ecco non è questo il punto è questione di vedere quali sono le traiettorie della storia su cui ci stiamo incamminando
Un altro esempio interessante quello del Brasile
Ed è interessante per questo motivo il tre di marzo è stata votata una legge un progetto di legge sulla biosicurezza
La cosa significative che nello sport positivo di legge
Carlo Cascioli suo avvenire a Costa contraddizione la legge normava l'applicazione delle biotecnologie eccetera in campo diciamo relativamente agli OGM io la faccio un po'scusate da giornalista non semplifica un po'prossima c'era una cui una parte che riguardava gli OGM dove la sostanza era autorizziamo l'applicazione
Della soglia di quant'altro Cetra trattati con trattati geneticamente
Perché questo lo aggiungo io implicitamente uno dei grossi problemi cui il Brasile deve far fronte reggere la concorrenza di altri paesi reggerlo sviluppo economico agro industriale eccetera eccetera e dunque un Paese che ha le potenzialità per essere tra i più ricchi del mondo non poteva anche se poi non lo è non poteva non misurarsi io non dico se ha fatto bene ha fatto Mario mi poteva non misurarsi con questo problema degli OGM non poteva prenderne atto il punto è che nella stessa legge viene detto
Che proprio perché l'applicazione delle Bioy delle vie tecnologie innovativo serve eccetera eccetera consente uno sviluppo beh già che ci siamo facciamolo anche sull'uomo
Ripeto io sto rendendo il discorso in maniera un po'grezza ma la filosofia e questa cioè la stessa legge autorizza la possibilità dell'intervento sulle staminali embrionali ovviamente i vescovi hanno alzato la voce e vi cito la frase specificano criticato questo uso degli embrioni per ottenere cellule staminali come un segnale di una posizioni antitetica senza precedenti nella storia umana
Come vedete quando si va a parlare di queste cose
Non è difficile evocare degli scenari dei dei come dire delle svolte storiche cioè non sono parole grondanti retorica queste qua se sono esattamente frasi che dicono la portata di quello che c'è in gioco
Sorvolo sul caso dalla Corea del Sud perché appunto il tempo a disposizione poco per fortuna ci sono anche delle belle notizie questo ho fatto degli scenari un po'un po'cupi la bella notizia di ieri io l'ho l'ho vista oggi sul Foglio è che il presidente il portavoce scusate della Commissione di bioetica degli Stati Uniti che è stato nominato ed entrerà in carica il primo ottobre è un professore cattolico un diciamo un luminare della bioetica cattolica internazionale professore Edmund Pellegrino e io considero questo un segnale interessante perché è vero che Bush poi deve mettersi d'accordo con la sua coscienza che dovrà capire perché gli embrioni americani valgono di più delle degli bambini iracheni a questo problema che lasciamo risolverà lui però dal punto di vista della bioetica
Di questa scelta in questo contesto culturale fatto di aver preso una persona che incidentalmente dico io è cattolica
Ma che ha a cuore precisamente quello che diceva Lucetta Scaraffia prima cioè le ragioni per cui bisogna impedire questa deriva mi pare un segnale interessante vi leggo solo una frase di Pellegrino del novantasette
Dice il narcisismo umano quindi otto anni fa insomma in queste ultime ore otto anni ne han fatti di di macelli lui diceva in quel il narcisismo umano i vantaggi commerciali suggeriscono che gli uomini saranno clonati
Narcisismo umani vantaggi commerciali interessante abbiamo ormai accettato la nozione di embrione come prodotto tecnico
Esattamente quello che sta accadendo e la medicina come serva della Biotecnologia l'idea di persone è stata ridotta a una individuati da individualità biologica bene e male dire Ivano entrambi dalla tecnologia
Come vedete siamo perfettamente in tema con quello di cui stiamo discutendo bene io ricordo di averlo incontrato precisamente nel novantasette Pellegrino e appunto mi aveva fatto proprio l'impressione più che di uno scienziato di un umanista
Mi ha mi ha lasciato questa impressione di una persona che aveva proprio a cuore l'uomo che non si dilettava di
Appunto di formule tecniche o dieci mila eccetera ma che avesse a cuore l'uomo staremo a vedere facciamo i nostri auguri
Vengo alla conclusione ora se tutto questo è vero secondo me voi parlate voi come ACLI ho visto i documenti preparatori parlate e giustamente di vita come della nuova questione del sociale io come rappresentante nel mondo missionario dico la vita come nome nuovo della missione ebbene se questo è vero
Io credo che la portata delle sfide sul tappeto ci deve obbligare in qualche modo a saldare le forze a unire le forze perché fin qui io parlo almeno del mondo visionario che quello che conosco che conosco del mondo tra virgolette new global qualche tre in questi mesi
Perso nel senso che non ci siamo accorti prima di queste novità e non ce ne siamo accorti un po'perché sono questioni complesse e occorre una competenza e questo è un dato di fatto e ci vuole tempo per fare competenza per farsi la competenza ci vuole fatica un po'perché lasciatemelo dire faccio un po'il mea culpa perché mi ci metto dentro anch'io un po'perché anche il mondo missionario per quanto paradossale sia perché missionari son quelli che stanno sul posto dal per le antenne più sensibili ma anche i missionari purtroppo
Quando c'è di mezzo l'uomo le staminali eccetera eccetera si sono non si sono accorti di quello che succedeva non hanno avuto abbiamo avuto anche come riviste una strana assimetria per cui quando c'era da parlare di OGM alle con gli articoli le proteste le denunce la Monsanto quella quando si parlava di bioetica abbiamo dormito ci stiamo svegliando dal letargo adesso ecco perché questo io credo anche perché sopravvive ne parlavo già prima sopravvive ahimè un po'anche noi che ci occupiamo di queste cose questa mentalità vecchia è un po'razzista anche che legge il sul mondo con degli stereotipi che pensa all'India solo come Madre Teresa Gandhi eccetera e non anche come a Bollywood piuttosto che alla sede delle appunto dell'industria di bioingegneria eccetera io ho adottato una bambina colombiana sono state in Colombia due volte per diverso tempo eccetera non vi dico le cliniche per di cure dimagranti che ho visto Bogotà è stato un uno shock
O o ibridi centri commerciali che ci sono poche o tante in Italia per fortuna ce li sogniamo ecco ma questo lo dico per dire che davvero c'è bisogno di riformulare un po'il nostro immaginario
E già terzo motivo per cui penso che abbiamo un po'perso il treno e anche il fatto che secondo me gioca un po'una pregiudiziale ideologica o almeno questo ha giocato fino a qualche mese fa
Io spero che stiamo superando questo discorso e cioè la pregiudiziale per cui occuparsi di embrioni e di destra e occuparsi di OGM di sinistra per cui occuparsi debito estero
Dei dei vi sono i Paesi poveri e da cattolici progressisti e occuparsi appunto di bioetica e da cattolici eccetera
Ecco questi schemi io spero che saltino perché veramente il tempo storico che stiamo vivendo vivendo ce lo impone ebbene per fortuna dicevo le cose stanno cambiando e esempio proprio dalla missione arrivano segnali incoraggianti secondo me in questo senso vi leggo una frasetta di un accetterà circolare di Pasqua quindi qualche mese fa
Chi è arrivato ad un missionario che sta in Brasile che non a caso è è un teologo prestato alla missione quindi su una testa fina e dice
L'assemblea dei vescovi nella prossima nel prossimo incontro dei vescovi brasiliani intende mettere a fuoco le nuove sfide della missione della Chiesa si orienta di insistere sulla profezia evangelica
Deve tornare a brillare nel crepuscolo della regione della ragione moderna o siamo in Brasile sembra di leggere l'Italia la Francia interessante
Poi dice dentro un ritorno al sacro che porta masse intere da una setta all'altra va be'lì c'è il problema del questo problema svincolando le persone da storia del relazioni si vuole riproporre la forza la Profezia la comunità e va bene nel contesto di marginalità e violenza
E la profezia della solidarietà e va bene e arrivo al punto che ci interessa e poi nella congiuntura politica
Che vede dibattiti accesi progetti di legge era quello di cui parlavo prima su temi di biotecnologica si vuole richiamare la profezia del valore sacro della persona
Allora uno dice no ma scusa ma Brasile arnica quelli che si occupavano i senza terra degli afro e basta no certo che si occupano anche di senza terra di altro e speriamo che vadano avanti a farlo a lungo ma anche il Brasile si misura con queste cose
Qui il problema non è l'aut aut il problema e letti et e per fortuna e quindi e a me è piaciuto molto questa lettera perché se notate c'è un approccio assolutamente non fondamentalista ad ampio raggio
Un po'quello che il documento preparatorio che ho letto che ho molto apprezzato dice quando cita i quattro pani di Giovanni Paolo secondo pane della vita della libertà della pace
Del pane vita pace libertà e pane appunto cioè bisogna sempre avere una cornice anche allora a questo punto a mio avviso le piste per il futuro sono Primo adottare strumenti culturali nuovi qui credo che i due interventi precedenti ci abbia molto stimolato si tratta lo scrivete anche voi nei documenti preparatori di tornare a pensare queste sono sfide nuove di grossa portata bisogna tornare a pensare non si può andare per se il tenente orecchiano
Primo secondo bisogna però permettetemi di dirlo ascoltare Ugo aprire gli occhi su quello che succede anche nel Sud del mondo dando credito a testimoni miti e quant'altro ci porta notizie informazioni sensibilità su queste emergenze nel sud del mondo e terzo
Occorre io credo promuovere insieme insieme una battaglia culturale seria argomentate ed efficace
E allora io la butto lì l'ho accennato prima Bobba così ma a questo punto la butto lì e io dico perché non facciamo una campagna una vera e propria campagna su questo tema della bioetica a vasto raggio quindi bioetica
E sud del mondo chiamatelo come volete dove il come dire il leit motiv è lo slogan sia una cosa del tipo riprendo le parole del del che mi avete affidato come titolano liberiamo la vita dall'assedio della tecno-scienza cui e altrove
E lo dico perché mi ha molto colpito il giorno dopo la pubblicazione dell'articolo che avevo scritto appunto per vita e pensiero sull'avvenire
Proprio da venire ha rilanciato il tema intervistando sicuramente l'avete vista perché mi risulta che poi si anche in cartella stampa
L'avvenire intervistato padre Zanotelli e padre Cervellera la sinistra a destra per usare soliti schemi un po'consunti
E tutti e due alle domanda intelligente provocatore di Roberto Beretta hanno risposto la domanda era accettereste di fare una campagna come mondo missionario su queste cose rabbie tecnologie le nuove sfide Cesa e tutte e due le risposte di sì
Allora io dico
Se il mondo missionario
Che è un po'come dire rappresentato da queste due sensibilità così differenti può essere in condizioni di lanciare questa campagna ma perché non la facciamo insieme con altri soggetti
Cioè l'allarghiamo non la facciamo come una cosa nostra la facciamo con tutti quelli che ci stanno io credo che questo sia il tempo di una grande alleanza sulla vita innanzitutto tra i cattolici ma non limitate cattolici perché non è un problema confessionale è già stato detto e lo ribadisco anch'io una grande campagna di opinione per liberare la vita dalla sede della tecno-scienza
Cosa voglio dire
Non lo so
Non lo so nel senso che può voler dire boicottare le aziende farmaceutiche che fanno schifezze su queste cose potrebbe essere bisogna studiarlo
Vuol dire fare una raccolta di firme da mandare a qualcuno qualche politico qualche scienziato eccetera non lo so potrebbe essere anche questo
Vuol dire inviare delle cartoline a un ufficio ONU competente eccetera ripeto non lo so io non sono venuto con un pacchetto preconfezionato del tipo prendi tralascio prendere o lasciare sono venuto per buttare un sasso nello stagno
Raccolto l'invito di poppa e rilancio in termini terminologia poker Istica rilancio per dire beh visto che c'è stato tutto questo dibattito in primavera e in estate eccetera c'è stata questa mobilitazione
Non è che perché adesso non c'è un referendum tra un mese allora andiamo via tutti tranquilli definito il convegno andiamo a casa va bene io dico sfruttiamo questa onda che non è stata solo emotiva anzi sfruttiamo ma nel senso buono diamole continuità diamole profondità diamole solidità incanaliamo lassù uno strumento su un'occasione new global o come volete voi hanno bisogno anche di elementi concreti ed è capisco che è difficile proporre elementi concreti su un tema come questo e non non vorrei neanche che la cosa scivolasse nei termini di un gesto così come dire profetico che è un aggettivo che amo molto di moda ma anche un po'Mayfair del tipo cioè non è questa e andare a fare un un un sit-in davanti a alla Novartis
Facciamolo si potrebbe anche fare lo voglio dire se è solo quello è tempo perso
Io non ho un'idea su che cosa bisogna fare propongo di fare qualcosa per dare questa continuità sarebbe una maturazione positiva del popolo new global
Un salto di qualità sul versante la consapevolezza un colpo d'ala nella battaglia per i diritti di cittadinanza in un anno in un'ottica nuova di quella che abbiamo letto prima
Finisco citando una cosa che ritengo bellissima perché non è mia
Ed è di Chiara Castellani che penso conosciate questa piccola grande donna che vive in Congo dirige un ospedale nel fitto della foresta lasciata dal marito con un braccio solo perché l'altro l'ha perso in un incidente stradale
Una donna coraggiosa come poche che scrive che che ha la forma di cui io posso dire di avere la fortuna di un oralmente la sua amicizia
E lei che scrive appunto una rubrica per noi su Mondo e Missione dalle dall'inizio dell'anno nella puntata prossima di ottobre
Dice queste le righe che vi leggo noi non possiamo più accettare una logica di miseria di disuguaglianze di privilegio per una minoranza di ricchi quando l'accesso alle cure è negato la maggioranza la nostra popolazione sulla base di una discriminante economica
Nella stessa maniera
Nella stessa maniera non possiamo più accettare nei paesi del Nord del mondo alla manipolazione genetica
Lo stoccaggio bancari dello sperma la produzione in provetta di essere umani destinati al congelamento e non necessariamente a una procreazione adulti e responsabili degli uteri in affitto eccetera eccetera la corsa sfrenata agli armamenti al più elevato Paul potenziale letale possibile
E tutto ciò in nome dell'arricchimento materiale di qualche individuo senza scrupoli in qualche in quanto cristiani abbiamo la responsabilità etica di salvaguardare la sacralità della vita umana nel Sud come nel nord del mondo
Chiara scritto queste cose in un discorso per gli infermieri del Congo il jet l'otto gennaio del due mila cinque quindi manco sognava che ci fosse referendum in Italia figurarsi in un posto dove ogni tanto per scrivere va via la corrente perché il generatore una più benzina figuratevi voi cosa ne sapeva della legge c'è poi ha saputo della legge quaranta eccetera ma insomma
Ha scritto queste cose quindi in tempi non sospetti quando poi è venuta a conoscenza di Suzzara cosa dice
Quando prova circondo pronunciato quel discorso ignoravo di inserirmi in un dibattito in corso in Italia forse così quando il dibattito infatti verteva
Sul problema della morte della centonovantaquattro ho vissuto malissimo quel periodo pur considerando mi di sinistra per il mio impegno già allora intenso contro l'ingiustizia sociale tribù utile
Distributiva contro tutte le guerre erano i tempi del Vietnam contro tutte le dittature erano i tempi del golpe di Pinochet di desaparecidos in Argentina per la difesa degli ultimi eccetera eccetera
La battaglia sulla porto mi mise in conflitto con i miei compagni di cammino fu una lacerazione
Che vissi con sofferenza sentendo profondamente il peso della con azione tra il mio desiderio di evitare morti materne inutili e stupide e quel Non uccidere
Che non riesco a non applicare all'in Brioni umano
Ecco lei finisce dicendo nella le tre più lunga ma finisce dicendo speriamo che in futuro non si riproponga questa conferma compì contraddizione questo scontro tra laici e cattolici
Su queste questioni perché qui quello che ci deve stare a cuore e il bene dell'uomo ci deve stare a cuore il futuro dell'uomo ed è questo anche il mio auspicio per il cammino che abbiamo davanti grazie
Ringraziamo anche fanzine per la sua relazione anche per gli stimoli le provocazione le chiamate
In movimento che c'era offerto sul finale della sua relazione volevo ricordare tre passaggi del suo intervento necessario adottare strumenti nuovi tornare a pensare Secondo bisogna ascoltare aprire gli occhi e qui c'è la premessa soprattutto sul Sud del mondo e accorre promuovere insieme una battaglia culturale per la promozione della vita
Ecco noi alla fine di della nostra ricerca
Risponderemo anche a questa sua sollecitazione
Adesso abbiamo un po'di tempo vedere se avete qualche domanda che queste relazioni importanti hanno suscitato dentro di voi
Abbiamo questa possibilità e poi una breve anche pausa inattesa che arrivino i i rappresentanti che stiamo aspettando per la seconda parte di questo lavoro cioè l'onorevole Tremonti
E Franceschini che sono in leggero
Ritardo questo ci permetterà anche di tirare un po'respiro ecco prestiamo la sette concentratissima
Stiamo lavorando da qualche ora ecco allora brevemente se c'è qualche domanda da chiedere ai nostri
Interlocutore
Vi chiedo di venire e presentati impeto ecco qui regredire essere molto semplice schematici nella domanda perché alcuni poi dovranno alcuni relatori dovranno lasciarci ecco la chiede la parola a signorina un po'comoda
Sì avrai un una domanda per la professoressa Scaraffia
Ha ricordato precedentemente con me
Sia mutata la concezione di natura in seguito alla pesante possibilità da parte dell'uomo di modificare l'ordine naturale al comma due a mio parere dovremmo anche interrogarci sulla su una sorta a mio parere di pregiudizio nazionalistico secondo il quale l'uomo sarebbe
Altro dalla natura cioè
Ci outlet ci vediamo come altro dall'ordine naturale da questo a mio parere deriva anche una sorta di
L'idea per cui l'uomo della scienza sarebbero onnipotenti
Ecco piacerebbe sapere ancora il suo parere su questa questione sulla
Tra l'altro credo ci siano anche delle teorie più o meno scientifica secondo le quali l'uomo viene visto come una sorta di in un certo senso scheggia impazzita una sorta di Younis dal quale poi la natura in qualche modo si si difende in un certo senso così verrebbero interpretate a queste catastrofi naturali che sempre più spesso
Riconducono così per così dire all'uomo alla sua posizione originaria di parte della natura in un altro dalla natura grazie
Sì se c'è qualche altra domanda la accettiamo
Altrimenti se avete ancora bisogno di tempo diamo la possibilità la professoressa ti risponde
Scherza
Do e che ha messo in luce la contraddizione appunto che c'entra questo atteggiamento dell'uomo moderno di così di
Superbia rispetta la natura di fare a meno della natura di considerare che tutto è in sua mano quindici si può assolutamente fare a meno di pensare che la natura esistere e che soprattutto ha delle sue leggi delle sue regole che in qualche modo vanno rispettate e che arriva ha dei punti appunto toccare il momento della vita e della morte
E dall'altra parte invece anche il fatto che la natura si sta ribellando la natura intesa come disastri naturali si sta ribellando nei nostri confronti ci sta dando una lezione io penso che ci stia dando una lezione in modo ancora più diciamo generale non solo sui tifoni sui disastri naturali ma anche proprio sul piano della Genet procreazione umana voi sapete per esempio che c'è un grandissimo aumento della sterilità maschile un aumento non spiegabile medicalmente
Cioè le ragioni di sterilità maschile di ordine diciamo così chiameremo psicologico comunque di un ordine non medicalmente
Così rintracciabile cioè come una sorta di rifiuto degli essere umani
Sottoposti diciamo per esempio alla rifiuto della gente la procreazione per tanti anni poi a passare i corpi si rifiutano poi di dire adesso che dopo vent'anni ha fatto di tutto per non avere un figlio adesso voglio avere un figlio
E invece corpi umani
Non si comportano come delle macchine baby enti che fanno esattamente quello che vorrebbero non è vero per esempio che la vita sia il in origine della vita sia così controllabile razionalmente ci sono tante forme di ribellione della natura tantissime ed però facciamo finta che non ci siano cioè mentre la B ritornati ai cicloni
Inizio tutti si lamenta la vicenda probabilmente dovevamo firmare il protocollo di Tokyo sulla quello che riguarda la procreazione è molto meno così la la consapevolezza di di questi tipo di vendette della natura sono è molto meno forte questa consapevolezza si vogliono chiudere gli occhi perché è troppo forte l'utopia di felicità che c'è dietro questi idea di controllare il momento del nascita e non vogliamo pensate sono noto e faccio un esempio il caso della pillola di cui si è parlato ultimamente
Voi sapete che c'è stato del l'anniversario della scoperta della pillola e si è detto appunto l che se legato Lehman ci parziale della donna la pillola cosa di cui io non sono d'accordo
Ma comunque anche non si è mai detto che per anni la pillola provocato molti guai fisici alle donne che la prendevano non si poteva dire perché se qualcuno diceva sembrava di essere contro la modernità
Contro il il diritto a controllare le nascite ci son dei tabù
Per cui tutto quello che riguarda la procreazione viene ammantato di una sorta di politicamente corretto per cui è positivo solo quello che permette il controllo tra natura
Voleva anche
Rispondere intervenire su questa domanda Sakineh gli diamo la possibilità
Di interferire
Grazie no perché la domanda e l'altare assai intrigante problema è ma qui pongo soltanto così qualche
Sì qualche idea sulla quali poi ciascuno può fare riflessioni che riterrà opportune problema è sul concerto di natura
Perché se per natura si intende l'ecosistema
Nel quale anche l'uomo è calato certamente noi facciamo parte della natura
Ma se per natura intendiamo la natura delle cose
E allora bisogna fare una distinzione la natura delle cose qualcos'altro qualcosa che rinvia ad una dimensione di tipo quantitativo
E questo è anche come dire compito delle scienze chiarirlo ma anche qualitativo se si vuole rinviando dunque al senso semmai esista e io riterrei dissi anche se con grande sforzo il senso delle cose natura delle cose come senso delle cose
Poi se ci spostiamo
Ancora oltre sul termine di natura umana e lì le cose si complicano ancora di più certo noi siamo degli animato da per dirla col vecchio latino sì
Abbiamo un natura biologica non ci piove la diamo e talvolta anche in chiave minoritaria dal punto di vista del patrimonio genico con molte altre specie voi sapete che il patrimonio genico cioè di quelle unità di DNA che costruiscono le proteine necessarie ai di ficcare regolare
E sviluppare un'ora ma abbiamo circa ventisette mila geni
Che prima del sequenziamento
Pensava ad un numero quattro pro centoventi mila geni
Pochi geni si fa per dire ventisette emendamenti sei mila geni circa primati
Pensiamo lo scimpanzé
Numero di geni superi ma la capacità di arrangia
Comunicazione diversi geni umani molto superiore a quella di tutte le altre specie dunque c'è già una diversità quantitativa anche sotto il profilo biologico per l'uomo
Ma c'è una diversità anche qualitativa ne siamo anni mal sì ma caro vecchio latino razionali Sissi
E cioè siamo dotati dell'uso di ragione
I porci domande
E questo lo ha rinviato un'ultimissima considerazione cioè al rapporto fra natura in senso ampio ecosistema natura dell'uomo stesso e l'uomo
Perché siamo l'unica specie che ponendosi domande problematiche Zia
Dall'altra parte però bisogna dire bisogna faccio anche un così una un'osservazione se volete un po'polemica a mo'di provocazione
Per un certo tipo di pensiero filosofico
Di tipo sostanzialmente ambientalista in qualche modo
Tutto sommato la causa dei guai nell'ecosistema l'uomo
E alla luce dei fatti possiamo dire che c'è una
Per certo
Hill incisura l'uomo sull'ecosistema altra stemma ben i risultati li vediamo
Però è altrettanto vero che l'idea come dire ideale di una natura che est svincolato dall'intervento dell'uomo si regoli
In modo assolutamente perfetto anche questo è tutto da dimostrare
Perché sappiamo bene che la dover l'opera dell'uomo incide impositivo sulla natura i frutti benefici di questo di questa capacità umana e figli felici li possiamo verificare tutti dunque tutto sommato secondo me un approccio sereno e serio a questi temi così importanti che interrogano così profondamente
Dovrebbe essere un un approccio non pregiudiziale
Fazzini prima ha detto rimanere all'interno delle ormai trite divisioni sinistra destra cattolici laici secondo me mostra ormai ampiamente la corda bisognerebbe a mio parere invece a rilanciare questa una sfida culturale importante di cui potrebbe farsi carico nel suo specifico anche le ACLI
Aprile ripensare per esempio il concetto di un uomo all'interno della società attuale Rick Parri significare il concetto di uomo a confronto con la natura però senza lasciarsi imprigionare dai cliché un po'dalle prigioni ideologiche
Tutto sommato surrettizie che si sono venute stratificando in questi decenni d'altra parte siamo in un'epoca francamente post-ideologica dunque sarebbe assai curioso se in fin dei conti che rimanessimo attinenti
Grazie Sacchini ringraziamo intanto per la sua presenza don Sandro Spriano cappellano
Del Carcere di Rebibbia che c'ha raggiunto e che domani ci guiderà nella riflessione religiosa
Se non ci sono altre domande
Io allora con autorevolezza sospendere momentaneamente i nostri lavori
Per prendere un po'd'aria un quarto d'ora venti minuti ci rivediamo qui per quella tavola rotonda interessante gestito da Riccardo Bonacina sulla vita interroga la politica
E ringraziando voi per l'attenzione per il lavoro di questo pomeriggio ringrazio i relatori che sono rimaste con noi fino a quest'
Momento grazie
Devo venire
Io
No allora fallito del domestiche
Giornalista
Possono cominciare
La domanda
No
Comincio io momento
Bene
Riprendiamo con un po'di ritardo ma ahimè un un mezzo anzi è un proprio un nubifragio a Roma ha fatto ritardare l'arrivo del vicepresidente del Consiglio Giulio Tremonti ma adesso i nostri due interlocutorio appunto Giulio Tremonti e Dario Franceschini sono qui con noi
Voglio ringraziarli perché li abbiamo chiamati a confrontarsi qui su dei temi forse un po'ostici per la politica
Dei temi che in fondo sono anche abbastanza trasversali difficilmente in case labili nelle categorie tradizionali dalla politica
Ma d'altra parte sono anche i temi che abbiamo scelto
Che abbiamo messo al centro di questa nostra riflessione
Pensando che sono temi costitutivi di ciò che saremo domani delle questioni che in qualche modo ci fanno intravedere ciò che dovremo affrontare nel domani
E siccome noi crediamo nell'importanza della politica
Abbiamo voluto qui con noi due persone impegnati in ruoli diversi ma di primo piano nella politica perché la politica come dire non non venga dopo magari dopo il potere dalla tecno-scienza
O dopo il potere dei mercati
Perché siccome sono questioni che hanno che fare con la vita umana con l'essenza con la dignità fondamentale dalle persone
Crediamo che la parla politica
Debba dire qualche parola
Che non possa cavarsela diciamo invocando una qualche libertà di coscienza che siccome non siamo in un regime la libertà di coscienza lo diamo per un presupposto
Ma che forse debba ascoltare e mettere insieme le possibilità di intravedere
Lì per cercare quella che abbiamo chiamato un'etica pubblica condivisa
Ecco allora non perdo altro tempo di introduzione Dario Franceschini già stato a qualche nostro incontro credo che per il vicepresidente del Consiglio sia una prima volta le ACLI e lo ringrazio anche per questo e cedo subito la parola al nostro amico che ci fa da conduttore moderatore Riccardo Bonacina
E con il quale in questi anni molte battaglie iniziative condivisioni di sentimenti di pensieri di azioni abbiamo fatto
E credo che sia la persona più indicata proprio per guidare questo confronto
Grazie
Presidente Bobba
Tra l'altro su una delle ultime battaglie
Che abbiamo fatto che quella per la deducibilità delle donazioni diciamo i due ospiti di oggi
A loro modo in maniera diversa ma contribuito a portare a casa un bel risultato insomma che è una diciamo una svolta culturale non da poco cioè il pensare che su ciò con italiano d'ora per una buona causa il fisco non non ci metta le mani ecco questo come premessa ci sono sei sette otto domande che io mi mi son segnato abbiamo un'ora di tempo quindi entriamo subito
Diciamo nella nell'argomento di oggi e credo che fosse la cosa più ovvia ma ma anche più giusta da fare diciamo novanta giorni da quel referendum che insomma se celebrato e del maggio scorso che ha diviso il Paese che ha avuto un risultato anche sorprendente
Inaspettato ecco ripartiamo da lì per cercare di trovare una proprio dal punto di vista anche dalla politica un una diciamo riprendere il filo di un ragionamento e magari anche cercare di spiegare quello che è successo in maniera meno
Banale o ideologica di quanto è stato fatto nei giorni diciamo successivi il risultato referendario risultato che lo ricordo ha visto insomma come votanti il venticinque virgola nove o venticinque cinque se si considera anche diciamo il il gli italiani all'estero
E quindi insomma è stato un risultato che ha sorpreso se poi si hanno votato no le schede non valide si può dire che un italiano su cinque non era favorevole a modificare quella legge
No non voleva modificare quella legge di questi quattro di questi quattro che non volevano modificare la legge almeno due probabilmente l'hanno fatto con qualche ragione
Tra l'altro sul le donne
Che potevano essere diciamo più interessate direttamente agli argomenti referendari hanno votato meno degli uomini
E non hanno votato diciamo i cittadini che hanno che hanno anche degli indici di lettura di frequentazione di quotidiani non i meno informati ma spesso diciamo in alcune zone i più informati e ora ai nostri ospiti che diamo di di ritornare diciamo di riprendere il filo
Oppo e provare a capire
Come è potuto accadere diciamo perché l'invidia la politica è sembrata in quell'occasione non avere gli occhiali giusti insomma
Per leggere ciò che è successo do subito dopo il primo parola all'onorevole Franceschini
Il io credo che
Si debba andare un po'cauti nella lettura dei numeri nel senso che il dato del referendum è talmente chiaro
Nell'esito
Che non richiede altri commenti un po'più difficile
Attribuire
In modo univoco un significato a quel i due terzi degli italiani che hanno deciso di non andare a votare
Io credo che abbiano ci siamo incrociati in questo in questo fenomeno così largo di astensione
Diversi fattori un'astensione consapevole sollecitata dalle dalla Chiesa e dalla dagli esponenti del mondo politico intellettuale che hanno indicato questa strada che come è stato detto più volte una strada assolutamente legittime prevista dalla nostra Costituzione come strumento di scelta politica rispetto allo strumento referendario cioè non far raggiungere il quorum
A questa si è incrociata sicuramente con una stanchezza che c'è negli italiani da diversi anni nei confronti dello strumento referendario è stato immaginato dei costituenti
E
Utilizzato bene le prime volte per interrogare il Paese su grandi temi comprensibili chiari
Di là della delle valutazioni di merito ma non c'è dubbio che il referendum sul divorzio era chiaramente un sì o un no
Ad una scelta da prevedere o meno nel nostro ordinamento legislativo l'abuso che è stato fatto negli ultimi anni ha distaccato profondamente italiani da questo strumento che è diventato sempre più difficile su quesiti complicati
E quindi diciamo esiste un'astensione fisiologica di cui dobbiamo avere consapevolezza che si è incrociata con l'astensione consapevole e poiché è stata un altro estensione di chi si è preoccupato di sembra grande parte degli italiani di capire che cos'era l'oggetto del referendum fiasco il dibattito sì so di non andare a votare
Non per una convinzione di merito
Negativa ma perché ha valutato che un tema di questo tipo così complicato con quesiti così anche contraddittori tra di loro perché nello stesso quesito erano contenuti negli stessi quesiti erano contenuti argomenti però contenuti in un'unica doma
Bond con un improbabile sì o no
E allora più è stato chiaro che il tema era un tema che richiedeva una analisi profonde una interrogazione profonda della propria coscienza rispondere con un sì o un no secco è stato rifiutato da Granta una buona parte di italiani
Credo che sia l'incrocio di queste tre cose che ha portato a quel risultato è complessivamente segno della maturità sempre crescente del del dei cittadini che decidono se andare o non andare a votare che come come vediamo votano con una grande capacità di discernimento anche quando si vota per diversi tipi di lezione lo stesso giorno quindi è una scelta consapevole che deve credo sia anche una risposta definitiva
Hai gli ultimi residui tentativi di abuso dello strumento referendario in mezzo a queste cose
Credo una valutazione si possa fare senza scandalizzarci merito che ha avuto il referendum portare molti italiani ad analizzare e riflettere interrogarsi su un tema sul quale non si sarebbe interrogati la discussione in Parlamento che è stata una discussione Vera lunga che è stata affrontata in gran parte nella passata legislatura voi non la legge non fu provate sta ripresi in questa legislatura ha richiesto tempo è avvenuta nel totale silenzio in una totale indifferenza della stampa dei media e quindi dell'opinione pubblica
Su questo si è avviata una discussione
Importante che credo debba proseguire non pensando che quella decisione sì una decisione che mette tutto a posto
Grazie a un cestino onorevole Zanon
Io sono d'accordo con Franceschini e lo dico non permetterne sulla scia del suo applauso
Nilla gennaio del
Il trenta gennaio di quest'anno io ho fatto un'intervista all'Avvenire me la sono portata a quattro che almeno la prima domanda c'era stata
Segnalata
E il titolo è il senso dell'intervista sono referendum non poteva
Da allora
Avuto tempo tornare
Quel intervista sugli argomenti ragionamenti fatti lì e
Anche a distanza di tempo riconferma
Che tipo di ragionamento giocattoli sono
E cerco di formulare una risposta nella linea filosofica te i vostri lavori io sarei Police
Aggiungerei alle due antiche parole greche due tavole romane che danno un po'l'idea
Credo che la riflessione che state facendo terra incognita noi stiamo entrando in una età storica
Caratterizzata da una forte cessare di mutazione di di cambiamento
L'immagine se volete un po'letteraria che va da Tocqueville a Gramsci sono quelle fasi nelle quali è finita la notte ma non è ancora iniziato il giorno
Hai un'idea intermedia noi credo che viviamo una fase storica caratterizzata da una così alta Cesa
Di cambiamento da porci dilemmi tragici enigmatici
Di alta intensità
Che il ragionamento ha cercato di fare
Alla base quell'intervista cerco di farlo adesso l'ho l'ho fatto da un po'di tempo
E se guarda che lo sviluppo il progresso nell'ultimo mezzo secolo asimmetrico
Ci sono due linee di progresso una orizzontale è una verticale
Lo sviluppo e il progresso sono gli atti sulle cose sono verticali sulle persone
Cerco di spiegarmi un camion è uguale a un camion di cinquant'anni fa un'annata è uguale a una nave cinquant'anni fa un aereo un'automobile aumentar enormemente la quantità è una intatta la qualità di queste cose
Ma fondamentalmente sono sempre le stesse cose
Lo sviluppo in verticale invece sul nuovo è un uomo e sull'uomo
La ragione scientifica si è calata nell'antro della vita e la cornucopia della scienza produce
Servizi cose non lo so ma di straordinaria nove
Ed enigmatica grammatica non sappiamo se
Calati nel lanciare venuti fuori e abbiamo
Gli angeli o Lucifero homo sapiens o munus
Se il progresso produce cose che riusciamo ancora adesso a definire come positiva negative questo è credo il dilemma fondamentale la scienza è stata per secoli sul piano musical logico adesso si è spostata sul piano ontologico prima la scienza cercava di conoscere l'uomo adesso la scienza in grado di agire sulla ontologia sull'entità sulla struttura stessa dell'uomo stiamo intanto in una fase storica in cui sta per avverarsi non sappiamo in che termini ho modista perde rassegna la profezia di Malthus
Non l'uomo che dipende dalla sua origine ma l'uomo che ha origine esso stesso che dà origine a cose a fenomeni nuovi questo vento allora la prima ragione per cui io deciso in epoca
Antecedente il dibattito politico perché nel gennaio la discussione era solo all'inizio la ragione per cui ho deciso
Di non andare a votare una ragione di
Incertezza di non conoscenza di secondo me di cammina fase storica in cui dobbiamo avere la prudenza di valutare i fatti che sono in campo è troppo presto per formulare delle scelte duali drammatiche come quelle del referendum sì o no a parte che il referendum era anche abbastanza complicati no
E che è difficile ridurre la complessità dei fenomeni di cui discutiamo nel sistema binario sì o no al terzo comma si quarto comma no ma a parte questo
Anche se a poter superare questo ostacolo ai l'intensità dei problemi che abbiamo davanti da complessità la drammatica enigmatica struttura dei dilemmi che ci pone
La scienza dieci impone una pausa di riflessione poi ovviamente tanti altri argomenti che forse sono
Certamente sono nei vostri lavori preparatori
La la dissociazione per esempio che accetta politica e territorio nell'intervista io facevo l'esempio della patente a punti quella la puoi fare come legge nazionale perché si ferma sui confini enti o esci
Queste materie
Tendono a essere e soprattutto in Europa ormai sovranazionali è molto difficile fare una compiuta e completa regolamentazione nazionale di maggiore di questo tipo
Data la mobilità persone sul territorio ce l'ha data anche anche altri argomenti ma insomma quello fondamentale quello del
Dubbio in questo caso il beneficio del dubbio
Agganciando mia quanto avete detto forse è utile ragionare su come proseguire un dibattito che comunque come diceva l'onore Franceschini è stato utile diciamo una discussione che era rimasta per dieci anni dentro le aule del Parlamento
Corre ferendo un perlomeno diciamo diventata diciamo ha conquistato la polizia ha trovato uno spazio pubblico in cui emerge ecco quindi la domanda è come la politica come la democrazia essere sempre più anche confronto di ragioni e non diciamo contrapposizione gli schemi ecco come la politica può contribuire a ragionare su questi temi su questi temi come diceva professor Tremonti drammatici scivolosi equivoci
Che non diciamo e non si risolvono con un ragionamento binario duale ecco quindi la domanda è questa la politica che può fare come può ottenere alto il confronto il ragionamento su un su un tema che le acque vivono la vita come nuova questione sociale titolo di questo incontro
Prego
Ma non c'è dubbio che
Ricordava adesso Tremonti che
Nei prossimi anni vedremo accelerazione ancora più forti la scienza e la ricerca ci porteranno sempre più in fretta verso
Orizzonti che e a ragionare su argomenti su cui era inimmaginabile pensare di dover ragionare qualche anno fa e tutto questo comporta da parte della società a da parte della politica una riflessione che sia il più possibile
Approfondita e direi fuori
Dalle pure logiche di schieramento
Da questo punto di vista noi andiamo sono assolutamente d'accordo abbiamo un deficit che non è stato soltanto quello cui il ruolo fa riferimento prima cioè un deficit di comunicazione è stato anche un deficit via di dibattito di riflessione all'interno della classe dirigente del Paese
Perché nel
Nei lavori parlamentari e nel dibattito politico che ha accompagnato i lavori parlamentari
Abbiamo tutti corso un rischio che io voglio dirlo
Il più serenamente possibile più autocriticamente possibile che c'è ancora oggi e cioè di fronte a questi temi che interrogano la coscienza dell'individuo sia laico sia cattolico
C'è stata una di grandi
Riproposizione automatica di schieramenti immaginati da un punto di partenza e quindi il rischio per fortuna questo parzialmente evitato io avevo qualche preoccupazione in più il rischio che finisse il referendum dentro un tritacarne
Politico centrodestra contro centrosinistra questa in gran parte è stato evitato fortunatamente ma sicuramente finito dentro uno schema di cattolici da una parte i laici all'altra
Allora io mi chiedo che senso abbia di fronte alla fecondazione eterologa
E quindi a tutti al di là alla voglia di eventi ma a rovescio al diritto del figlio di avere entrambi i genitori al ai rischi della selezione della specie attraverso lo strumento della scelta del donatore
Ad argomenti che che interrogano
E devono interrogare la coscienza di un cittadino indipendentemente dalla società di fede perché su questo
Fermarsi ad una distinzione
Anziché cercare di ascoltarsi di convincersi di fronte ai temi della rapporto dell'inizio della vita
Di fronte ai temi del rapporto tra diritti dell'embrione
E cura delle malattie
Non è che tutti noi quindi anche noi cattolici su questo ci siamo seduti su una posizione convinti di difenderla e gran parte di questo contorni molto precisi avvenuto da una da una parte del mondo laico della sinistra nostro paese ognuna difendere le proprie posizioni tutti i dibattiti che ci sono stati sono stati tutti caratterizzati dalla volontà di difendere la propria posizione ma dalla quasi inesistente capacità di ascolto
Allora io credo che voi che questi temi attraverseranno tutte le società nei prossimi decenni non nei prossimi anni
E saranno temi che richiederanno di insieme difesa dei valori dei principi e realismo e io credo che su questo noi dovremmo avere la capacità di cominciare ad ascoltarci un po'di più
Interrogare le coscienze non mettersi semplicemente a difendere una posizione non provare a spiegare le proprie ragioni e come in tutte le occasioni di dialogo ascoltare anche le ragioni degli altri non penso per il al di là ripeto che lei referendum che noi potremmo approvare tutte le
I le tappe
Anche nelle scelte legislative nei prossimi anni
Mentre sedendosi su questo schema allora
E il dialogo si è uno dei modi anche per esercitare nel sociale la propria scelta di fede credo che noi in questo dobbiamo recuperarlo e non rassegna a vincere una battaglia invece rinunciare a convincere nei prossimi anni ad ascoltarsi e a spiegare le ragioni ripeto su questo c'è stato un deficit enorme della politica e credo anche nel metodologia della battaglia referendaria
Grazie
No cosa fuori deve fare la politica praticare l'ignoranza scientifica cioè dire sapere le nostre questo punto metodologico fondamentale è un po'coerente credo spero con quello che avevo detto prima hutu Ussai di non saper rispetto a una cascata di fenomeni che a una velocità una intensità straordinaria oppure Falcone detto in italiano modesti
Davvero noi stiamo entrando in una terra incosciente
Sicuramente non è materia che può dividere la destra o la sinistra è una materia costituzionale sono i diritti fondamentali o comunque sono i principi fondamentali su questi non è questione di schieramento ma di costruire Potì interpretare con il maggior grado di coesione possibile il punto il il limite la difficoltà
Non sta tanto in questo perché di qua o di là c'è una diffusa sensibilità
Una diffusa opinione che sono temi da non mettere in un programma da non dividere in una campagna elettorale
Il problema che vedo più rilevante non è interno ma esterno non è limitato al nostro AGEA politico ma è cosa succede fuori
Anche perché l'origine di questi fenomeni evidentemente
Come dire
Il traffico e gli affetti non si fermano sul confine sul confine nazionale sul confine politico sul confine veramente
Sono due
Cose che dobbiamo guardare con enorme e crescente attenzione
Che non sono cose italiane sono cose
Globali o comunque euro
Uno la vertiginosa crescita dello scentismo
Siamo ben oltre l'orgoglio del impreciso ma un matematico
I francescani di Oxford balcone siamo in una fase della vita dell'umanità nella quale la scienza sta
Come dire
Creando e costruendo una sua dimensione di forza crescente
Nell'Ottocento si dicevano scentismo ma di fatto se uno va in giro legge guarda si rende conto che a fronte della produzione vertiginosa intensa di
Novità corrisponde un crescente o peso culturale politico della scienza
Che poi trova un riscontro nella politica
Basta vedere quello che è successo in Spagna o sta succedendo in Spagna per capire che non è solo il prodotto di scelte politiche ma è il riflesso l'estensione di fenomeni che sono in atto questo credo
Secondo punto che sembra
Meno rilevante ma essendo l'Italia in Europa
E comunque rilevanti e vi prego di credere non è un discorso critico sull'Europa all'opposto è un modo per rappresentare cos'è l'Europa in positivo e negativo cosa può essere cosa non deve essere vi racconto un episodio
Non credo che lo ha mai raccontato il lavoro preparatorio della
Conferenza della riunione capi di stato di governo a lei che è nata da qui parte la
Bozza la Convenzione europea
Nel documento di base presentato alla mattina
Appare immersa in tanti punti argomenti appare una formula che
Per me fu un bis
Straordinariamente rivelatrici la formula famiglia orizzontale
Data per acquisita dai nostri servizi non supera la domanda che cosa è familiare Santa
Io non ho ancora capito cosa fosse o qualche sospetto in in ordine a
Ma certo se non fosse stata fermata
Se non fosse stata fermata da alcuni componenti del governo italiano quella formula sarebbe diventata quella che nel gergo comunitario si chiamo una chi c'è una cosa così
E poi lentamente avrebbe cominciato circolare e a salire a a questa dimensione è cosa l'Europa a parte questo aspetto che secondo me è comunque indicativo questo il concetto nuovo la elaborazione ideologica di una nuova figura la famiglia orizzontale
Horizonte al Family
Ah io non ho capito ancora cioè avevo qualche dubbio infatti mi son messo di traverso e alla fine è stata tolta ma
L'Europa ragiona su tutti questi temi
Anche in termini tra virgolette mercantili attraverso il passepartout del mercato penetra tutti i domini
E nel campo che stiamo discutendo per essere chiari il mercato significa industria farmaceutica
E tutti i meccanismi di elaborazione di dottrine quella della famiglia Gian tale era super ideologia ma di tutte le tasse di tutte le ideologie di ricerca di produzione quello è un termine su quale noi dobbiamo guardare perché le trasformazioni su impulso della scienza lo scientismo in generale dell'industria sono è un termine di di di riferimento che crea prassi principi norme
Che sfuggono alle scelte della politica
Politica si addormenta e si occupa di altre cose che magari sono meno importanti e non specie di queste cose che sono molto importanti
Grazie a questo questo come un punto volevo sentire anche non Franceschini su questo cioè sul diciamo lo sente ciò che era lo scientismo ottocento oggi accompagna un enorme potere economico non ci sono interessi economici l'Unione Europea ma al Senato ha prodotto venticinque raccomandazioni non su questi temi
Ecco su questo appunto la politica diciamo di fronte a una ricerca scientifica non è qualcosa fatto no diciamo ordina l'antichi data cioè la ricerca scientifica rappresenta anche un potere economico forte ma ormai diciamo tutti gli investimenti
Forti sono fatti in questo settore in quello del Dio che non logica no per esempio Ossola guardi professore Oscar non vorrei che ti sta per cedere no
Ed ecco credo che questo è una funzione che la politica di controllare alluvione trasparenza che peraltro è un tema che riguarda non soltanto il rapporto tra politiche scienza e ricerca scientifica ma che costringe la politica ad affrontare
Tutto con modalità ecco tempi nuovi voglio dire oggi del tutto evidente che l'accelerazione dei processi di cambiamento nelle nostre società
E della comunicazione attorno a questi processi di di di di di trasformazione che rende tutto ancora accelera ancora di più e rende tutto ancora più veloce rende quasi totalmente inadeguata la capacità di intervenire fissando regole che quando vengono fissate sono già stati ampiamente superate nel frattempo dei processi process
Questo tema esigenza di introdurre nei meccanismi di trasformazione su delle regole e dei controlli dei vincoli dei punti di riferimento
Come dire potrebbe essere tradotto semplicemente con un'affermazione più semplice se non vogliamo che la le norme grande mercato si auto regola secondo le regole del mercato c'è bisogno del e gli anticorpi della politica si ore ma sono anche norme questo richiede voglio introdurre un altro tema me
Se volesse che i singoli Paesi devono avere soprattutto nuovi che la nostra capacità il
Siamo a nostra per nel procedimento leggi
Dieci o vent'anni fa
Oggi è assolutamente impossibile rispetto a fenomeni sociali ripeto non soltanto nel campo della scienza che sono sempre più accelerati per cui noi ci troviamo a regolare fenomeni che nel frattempo si sono già esauriti pensiamo tutto il mondo delle nuove tecnologie
Ne stiamo discutendo faccio un esempio che non c'entra nulla del mercato del o dell'Iva sui cd nel fra tempi ci diano già finiti loro mercato perché l'accesso la musica è ormai tutto tra on line arriveremo regolamentare l'accesso on line quando si sarà tutto trasferito su altri supporti informatici quindi evidente che rispetto a questo esistono due problemi rispetto che contengono metropoli che avevate avere preventiva Lori dentro due vento questo
Questi meccanismi di trasformazione sociale ma anche la velocità
E la capacità di adeguarsi ce n'è un terzo che faceva riferimento anche Tremonti e che si è ne parleremo forse ma che è sempre più difficile affrontare problemi che hanno settori che hanno già travolta
Semplicemente dentro scelte legislative nazionali
Questo è sempre più difficile sempre più complicato
Questo questo nodo che mi sono interessante la lentezza della politica di fronte a a processi che hanno accelerazione come diceva l'onorevole Franceschini impensabili imprevedibili
Lei prima parlava diceva la la politica anzitutto deve essere essere modesta no umile
Praticare una certa modestia ecco però come controllare come indire di fronte a a processi così
Così accelerati che la seconda domanda sempre prendendo spunto da quanto dice Franceschini quali sono diciamo su questi temi nostri confini possiamo dire che abbiamo dei confini tipo l'Europa bisogna spostare la battaglia del controllo la discussione anche a livello europeo più di quanto non succeda quanto non c'erano solo in Italia ma anche singoli Paesi oppure dobbiamo alzare bandiera bianca e lasciare diciamo le burocrazie di regolare le cose
E far le famiglie orizzontale diventando un esame da facoltà di
E di teologia
Va bene
No mettiamola giù così io credo che la politica abbia ovviamente la politica delle colpe se volesse fare della demagogia dire che ha tantissime corte di con la politica in realtà non su questo almeno nella storia tu vedi che ci sono delle fasi di mutazione di accelerazione enti cambiamento degli strumenti faccio un esempio fino all'Ottocento il diritto scritto era una parte magari molto importante ma era una parte dei sistemi giuridici perché erano società agrarie statiche e le fonti del diritto erano anche la consuetudine gli usi
Il diritto come forma scritta a un'accelerazione improvvisa
Grande Guerra faccio un esempio che fuori dal nostro campo per dare un'idea è un esempio che dà un'idea in particolare perché è un mondo che va refrattaria detto scritto
Va in America dunque diritto scritto non era molto diffuso ai tempi del new deal diventa intensissima la quantità e l'importanza delle leggi per due ragioni perché lo Stato pende assente
Ciò e perché la velocità di formazione delle leggi e su
Velocità con cui avviene l'evoluzione delle consuetudini degli usi passeggia una società agraria lenta a una società indù o veloce forme del diritto e qui
La politica di passaggio
Ponte da uno strumento
Noi adesso siamo in una fase di grande cambiamento
E lavello
Qui la politica oggi Jesse formarsi adatta
Dipende da che francamente non dipendono tanto dalla suoi limiti
A cui l'accisa l'intensità e cambiamento remoto
Cioè l'altro disco
I fenomeni mi stanno sviluppando sono non sono limitati a essere che vengono da fuori in quanto scorrono lungo i confini e quindi si sottraggono
Al dominio al mondo fuori
Del diritto e quindi dei la politica tutto lo Stato moderno che poi costruito sulla meccanica giacobina e fatto al dominio territoriale chiuso
Controlli territorio e controllando il territorio se è capace di batterà moneta le varie tasse fabbricabile legge se accettare la giustizia noi viviamo in una fase in cui il territorio conta ancora ma molto meno di prima e quindi anche la politica nazionale
Conta oggettivamente di meno questo è un dato di fatto
Un grazie
Ma io insisto con con domande così perché poi è bello vedere dei politici diciamo confrontarsi sul pensiero no perché essa non sia sempre in maniera politica come qualcosa di amministrativo no invece insomma
Non si si ragiona no ma per azionare invece un tema concreto che che diciamo è poco emerso durante il dibattito referendario in fondo alla legge quaranta era una risposta possibile limitata possibile discutibile
Alla al tema della non fertilità no di tanta parte della popolazione nella relazione cilentani ma anche in Italia
è un problema che hanno che ha il venti per cento la popolazione italiana no diciamo analizzando il perché dalla non fertilità oggi molti studiosi individuano diciamo del delle spiegazioni dalla anzianità meno praticata ma anche diciamo dal l'essere insieme come non più con progetti di vita a lungo termine la diciamo l'avere figli in età
Matura rispetto a a quanto succedeva anni fa
La legislazione del lavoro che non fa non favorisce il desiderio delle donne di conciliare vita familiare attività professionale insomma le politiche familiari potrebbero aiutare diciamo a correggere anche diciamo questo il fenomeno insomma da dalla gravidanza tardiva no io ho visto un dato domani presso
Insomma che ogni donna vorrei dello zero virgola sei questi sono gli indici che piacciono più professor Tremonti zero virgola sei figli in più di quello che può
Insomma d'avere figli ed è la maternità è molto più alto di quello che poi nella vita concreta si riesce a praticare qui diciamo questo un tema su cui le politiche anche nazionali forse potrebbero fare di più insomma forse non basta e mille euro una tantum ma
Figlio no
Si può fare qualcosa di più riprendiamo il filo Franceschini
Ma innanzitutto è vero che i fenomeni guardiamo tutto in una chiave nazionale invece è evidente che anche il tema della della natalità
Per cui alcuni Paesi hanno il problema di pochi figli altri paesi sono il problema il controllo demografico è un problema anche questo che diventa sempre più difficile affrontare su una scala sulla scala nazionale
Perché è evidente che più cresce la consapevolezza che il sono limitate
Che nel nostro pianeta tutte le risorse sono limitate e più evidentemente ciò che avviene in un Paese del mondo finisce inevitabilmente non siamo più isole finisce inevitabilmente per direttamente molto velocemente considerare che ciò che avviene nel resto del pianeta abbiamo con grande attenzione all'India e alla Cina come grandi paesi che ci preoccupano ma che contemporaneamente si offrono come straordinari mercati per le nostre imprese è evidente che più la cresce deve crescere evidentemente il tenore di vita più si pone un problema immediato di risorse sul pianeta allora rispetta queste cose io credo che noi dovremo abituarci non è una cosa da fare in pochi giorni evidentemente
Tutto al dovremo abituarci al superamento anche
Hanno attraversato la vita politica fino fino al fino al secolo scorso che sono destinate molto in fretta estere essere superati perché sono già superati nei fatti ne cito uno che è uno dei concetti cardine di tutto l'ordinamento internazionale la sovranità nazionale che fino a quindici anni fa era ancora una barriera insormontabile anche di fronte alle violazioni dei diritti dell'uomo per cui ciò che avveniva in un Paese non fatto di politiche interne che il Paese
Negli ultimi dieci quindici anni anche le violazioni di diritti dell'uomo sono state vissute non più come un'interferenza della comunità internazionale ma come un dovere della comunità internazionale
Tutto questo è evidente che si che sta avvenendo viene molto in fretta i problemi appunto delle risorse la limitatezza delle risorse e quindi dell'ambiente il problema dei diritti umani problema dei mercati per cui le aziende i confini nazionali erano superati da un pezzo insomma sono tutti temi che ormai ci richiedono
Di ragionare in termini globali
Il non ci si va da un giorno all'altro in questa direzione ma o ci si orienta in questa direzione o si perde drammaticamente terreno da questo punto di vista io non voglio non voglio introdurre un tema stiamo parlando bene quindi un tema politico ma non c'è dubbio che l'amministrazione Bush forse sono i traumi che servono per poi superare
Le difficoltà l'Amministrazione Bush ha impostato tutta la sua politica ancora di più rispetto alla tradizione
Americana in una condizione di non riconoscimento di un livello superiore
E quindi rifiuto di Kyoto rifiuto della Corte penale internazionale insomma tutta una serie di atteggiamenti diciamo improntati da un meccanismo io non riconosco che esiste a livello sovranazionale un'autorità più forti e quindi con il paradosso è veramente un paradosso che mentre ci si pone un problema di espansione della democrazia
Poi quando si arriva a ragionare dopo unto di vista globale si ritorna
Anche inconsapevolmente alla leggi più primitiva di tutti cioè la legge del più forte per cui i rapporti sul piano internazionale sono ancora regolati dalla legge
Allora credo che
Da questo punto di vista perché il codice dei traumi da questo punto di vista l'amministrazione Bush suo molti argomenti andata a sbattere
Non ultimo infatti drammatici di questi giorni che hanno avviato in quel Paese una riflessione su i problemi ambientali quindi rifiuto di adeguarsi o di accettare parametri internazionali spingeranno in questa direzione ma una classe politica dato che questa era l'invito che guarda non soltanto come obbligata ed è doveroso fare ai problemi quotidiani deve anche capire che
Nei prossimi anni vedremo tramontare ed è a ed essere sostituiti concetti che sembravano immutabili sicuramente la sovranità nazionale è uno dei
Dei concetti che nei prossimi anni io credo velocemente si modificheranno fino a tramontare
Franceschini sulla
Diciamo sulle politiche familiari assicurato nel nostro Paese paghino annunciava vale la pena dubbio permette la politica impresa palesare era in maternità vale assolutamente la pena anche in questo caso c'è un mix di valori interventi normativi legislativi
Perché oggi noi siamo in una situazione in cui
Da tempo quindi non è un problema di politiche meglio da tempo non sono state fatte politiche
Finalizzate alla famiglia se non in termini estremamente generale si è sempre ritenuto la famiglia diciamo un oggetto delle politiche piuttosto che un soggetto delle politiche e invece questo va al di là delle scelte diciamo
Dell'idea che si può avere di famiglia il anche in questo caso la distinzione tra ciò che pensano i cattolici sono spesso una parte del mondo laico non c'entra diciamo è evidente che nella vita di ciascuno di noi
E al di là delle proprie scelte politico di fede il parametro di riferimento è la famiglia ciò su cui si costruisce il proprio bilancio familiare
Bis Basie le proprie scelte e la famiglia e invece quando si torna di fronte allo Stato nella gran parte dei casi torna ad essere individui non c'è più soggetto il soggetto famiglia qui c'è molto da fare
C'è molto da fare nelle politiche fiscali
Io so che costa molto Tremonti lo sa bene ma insomma l'idea del del del quoziente familiare o del reddito familiare è uno delle cose e persone
Proprio perché soprattutto rispetto
Ai bilanci delle famiglie alle scelte e alle scelte economiche il soggetto della famiglia e quindi giusto che sia riconosciuto tale va ripensato una politica dei servizi perché oggi molte persone molte persone in età da fare figli non le fanno li fanno non perché non vogliono farli c'è stata una fase della nostra vita dopo il sessantotto in cui era una scelta non fare figli
Anche ideologica per molti versi oggi non è più così nella gran parte dei casi non si fa i figli perché ci si pone delle domande su come farò poi non soltanto a mantenerli come farò a gestirla mia vita familiare quando la struttura dei nuclei familiari
Rende impossibili la sostituzioni che c'erano in grande nelle grandi famiglie una volta altra generazione tra i nonni nipoti e quindi figli condannati a vivere ore di solitudine la giornata con Idomeneo soprattutto nelle grandi città Formiconi con tutti i due genitori che lavora quindici si pongono una serie argomenti che rinviano o fanno rinunciare la fascetta di fare figli aggiungiamo già questo che ed è un problema che questo che la politica dovrà affrontare tutte le nuove forme di lavoro
Mettono la generazione che il motore di ogni società
La generazione di trentenni sei ventenni
Che che che ha che sono quelle che rendono dinamica la prova è che che danno la voglia di crescere una scelta le mette in uno stato di precarietà non soltanto appunto visto il contratto di lavoro ma di precarietà interiore per cui non avendo la certezza di un futuro si rinvia il momento in cui sposarsi si rinvia il momento in cui comprarla casa si rinvia il momento in cui far figli perché ci si sente in uno stato di di precarietà che diventando da fenomeni vedova fenomeno collettivo è un problema serio per una società che deve crescere quindi qui c'è un problema di più garanzia
E poi c'è un problema
Poi c'è un problema di più servizi
Nella società di oggi una serie di servizi che erano come dire opzione opzionali nel passato sono servizi insostituibili che la legislazione non se adeguata a questo
Perché far figli oggi vuol dire poi pensare a Como gestire la giornata da questo punto di vista io credo che una delle prime scelte che dovremo fare
Occhio noi vorremmo fare per esempio cito soltanto un esempio è per capirsi fare finire questa assurdità per cui gli asili nido sono un servizio a domanda individuale invece l'asilo nido deve diventare un pezzo della sistema educativo e formativo gratuito a disposizione delle famiglie
Perché oggi
Anche più com'era nel passato la scelta
Mando mio figlio dai nonni
O o dalle suore o lo mandò all'asilo nido ormai al di là delle valutazioni non c'è più questa scelta o c'è un servizio che garantisce di tenere i figli o ci si trova in uno stato di disagio addirittura si denuncia farle in molti casi o si rinuncia a fare il secondo
Perché i tempi familiari dopo che si è capito che cosa vuol dire avere un figlio vario Japan secondo quindi rispetta queste cose io credo che ci si debba interrogare rivedendo tutta la politica dei servizi naturalmente questo non serve io non credo alle campagne fatte dicendo fate più figli
Perché la scelta di fare un figlio deve restare una certa della coppia una famiglia e non un'indicazione di politica bisogna mettere e questo la funzione dello Stato della politica mettere chi vuole far figli nelle condizioni poterli fare
Da qui stiamo andando più sul concreto
Sicuramente il figlio decimale zero sei il prodotto della famiglia orizzontale no figlio unitario il figlio della famiglia naturale no scritto dieci e a non bastano mille euro tipizzazione dalle mie parti si è invece piuttosto che niente meglio piuttosto
Cioè a dire non è che risolve con una detrazione fiscale un problema generale epocale ma è qualcosa
In più o di diverso rispetto a come è stato finora
Gli abbattimenti alla base che adesso arrivano anche a cifre non non piccole di aorta sale ho inventato io questa espressione ma da Orio
Di solito vanno su fasce di reddito basse che non va paradossalmente sono a quelle dove si fanno più figli
La parola arzillo da quarant'anni entra nella ad Acqui Terme era assente negli ultimi anni con la detrazione per le imprese che aprono asili insomma qualcosa si è mosso magari non
Quanto uno immagina sia uno spera sa che sia sufficiente ma qualcosa è stato fatto e non considerando del tutto francamente mi sembra un po'sbagliato
Ha ragione Franceschini su tante altre cose ma su due punti primo che la politica di fare i figli evidentemente non esiste c'è un caso in cui la parola pallido politica cancella tutto il resto la dimensione morale etica che
Nella decisione
E anche c'ha jeune nel dire che non basta un solo strumento e cioè a dire non basta una detrazione fiscale non basta un assillo non basta un singolo strumento sono fenomeni che hanno una complessità e una dinamica
Di lunga durata
Badate la demografia e l'unica scienza in quei poi fare davvero previsione sul futuro perché sui grandi numeri
Facile fare previsioni di andamento di questo
E le fai perché cioè grandi numeri allora come cambiare
è un fatto di clima e di Psicologia allora io vi faccio
Cioè punti primo indubbiamente per i giovani è cambiata la dimensione economica della produzione nel mondo
Io non sono convinto del fatto lo scritto è una cosa che non si può dire ma io da ripeto io sono convinto del fatto che il WTO che il grande accordo sul commercio mondiale fatto nel
Maggio mentale del novantaquattro a Marrakech il WTO è l'ultima pazzia ideologica del Novecento niente contro il libero mercato non puoi fermare nel corso del mondo che accedeva dopo la caduta del muro ma fatto in quel modo con quei tempi con quei ritmi forsennati è stata una cosa da pazzi
Come diceva Marx gli stregoni hanno aperto il vaso di Pandora e non riescono più a dominare le forze che hanno scatenato è cambiato il mondo troppo in fretta e troppo di cui il mondo arabo ha reagito in negativo e solo così ci spieghi il terrorismo come reazione identitaria con me
Reazione a uno sciocco di di confronto e di novità troppo improvvisi
E
Il mondo asiatico ha reagito in positivo e ai tutti i fenomeni di redistribuzione del lavoro nel mondo che stiamo pretende
Ma se volete anche stare in Europa faccio un esempio concreto anzi è concretissimo la Porsche Cayenna
Stiamo in Europa stiamo su un Paese che ti additano come modello da applicare con me attacchi va bene rispetto altri Paesi che vanno male va be'
Quella macchina e prodotta al dodici per cento in Germania all'ottantotto per cento fuori dalla Germania
Quindi è già cambiato il modo di
Classificare le cose non è più mai in già anni ma è mette by Germany che è una cosa radicalmente diverso
Voglio essere più concreto la Germania ha creato cinque milioni di posti di lavoro fuori dai suoi confini cinque milioni di disoccupati nei suoi confini
Ha delocalizzato la produzione e la tassazione all'localizzato quattro esteso
Ai nomi e problemi di sistema perché pagare i sussidi a cinque milioni disoccupati
In ragione di venti mila euro all'anno è un esercizio non sempre c'è dal punto di vista politico sociale Franz la quello che dobbiamo aver presente che è cambiata di colpo radicalmente la struttura del mondo ti pone degli affetti e dei fenomeni che magari ti entusiasmano a le multinazionali tedeschi aumentar le devo fatturato
Aumentano il loro export ma quanto di quelle statistiche
Resta
Dentro
Le strutture sociali che poi sono il dominio de fondamentale della politica come sta in piedi una roba del genere
Con una storia che è quella dello Stato sociale europeo come la convegni in quanto è la multinazionale americana con lo Stato sociale americano che l'altra faccia della stessa medaglia che i fondi pensione paga le pensioni quei dividendi quei flussi
Delle multinazionali ma come sta in piedi uno stato quindi noi abbiamo in Europa e qui primo punto guardate che noi non abbiamo problemi minori e non abbiamo problemi locali abbiamo problemi e norme che sono problemi euro e le soluzioni o sono europee o non sono
E poi un ovviamente può fare demagogia può fare campagna elettorale ma guardate che seriamente la dimensione dei problemi che si stanno presentando costruendo e manifestando drammaticamente
Forte
Allora
Che cosa puoi fare tenere in piedi
Lo stato sociale poi ovviamente poi faccio un comizio puoi dire tutto e il contrario di tutto voi fare l'apologia della Cina puoi fare tutto quello che vuoi ma nella sostanza quando poi ai responsabilità
Di capire di gestire e tutti hanno responsabilità come vuoi
Tenere in piedi
Il consenso e la coesione sociale la pace in un continente in cui i numeri che salgono
Sono quelli dei vecchi
I numeri che scendono son quelle dei giovani i numeri che salgono sono i costi dello Stato sociale i numeri che scendono sono quelle della produzione
Allora due cose fatte o meglio una cosa fatta è una cosa da fare
Ma cosa fatta sono le riforme delle pensioni allora se uno fa dieci anni mi chiede che cosa
Hai fatto stando al governo
In Italia io dirò l'orgoglio di aver fatto la riforma delle pensioni
Adesso che è fatta se ne può parlare cerco di rappresentarla in modo che Franceschini nella ipotesi che io francamente non auspico
Fadda vada al governo la tenga in piedi anche l'UE guardate primo nessuno fa la riforma delle pensioni per prendere voti
La fine perché voi stabilizzare un sistema nel lungo andare nella dimensione che c'hanno le riforme le pensioni che sono i per cento
Per evitare il continuo stress la continua angoscia di un annuncio di riforma poi no poi sì poi no questo stop and go che distrugge il clima di fiducia
Il sistema italiano di pensioni avrebbe ho avuto una cosa per cui era alla fine alla fine dopo pochi anni e sarebbe stato troppo costoso per
I conti pubblici per il bilancio pubblico e poi e quindi insostenibile per lo Stato e poi insostenibile per i giovani all'inizio troppo costoso anche sommando l'altra cosa che continua a salire che cos'è la sanità
Guardate i grandi numeri non sono né di destra né di sinistra non sono tecnici non sono politici grandi numeri sono i grandi numeri in apertura linguaggi eventi in tutta Europa il fenomeno da noi la riforma delle pensioni
è stata
Lo dico adesso per
Fatta
E stata credo una buona riforma potevi fare ancora meglio tra una buona riforma e in Europa viene considerata la migliore d'Europa
Allora
Una riforma delle pensioni che nel lungo andare da stabilita
Nel ciclo di vita
Ha dei costi enormi perché vi prego di credere
Definire quella struttura trovare il consenso gestirla eccetera non è esattamente la cosa migliore per prendere voti però è un dovere tanto che la insomma le pensioni è un punto importantissimo c'è un altro punto che manca e che non è di destra o di sinistra ed è un'osservazione molto molto molto semplice
Ed è questa
Noi ci abbiamo lo stato sociale che ha funzionato fin troppo perché è stato inventato per portare gli uomini dalla culla alla tomba entra in crisi perché produce poche culle e pochetto
Cioè mai nella storia dell'umanità noi abbiamo avuto
Così forte così intenso l'allungamento della vita
Non è mai stato nella storia manetta un periodo così breve trenta quarant'anni in cui la vita e cresciuta così
Quindi si amplia enormemente la base dei bisogni ai sempre meno giovani poi correggere ma non è semplice e aitanti vecchi e ai e qui torno all'inizio del discorso ai la scienza che produce una quantità crescente
Di beni e di servizi
Per la vita umana
Come poi gestirà questo fenomeno ipotesi numero uno
Riduci lo Stato sociale o dei Nunzi ipotesi numero due cerchi di ad architettare una alternati
Io sono convinto che insieme non è un'idea brevettata non è un'idea di parte che insieme dovremmo riflettere su una roba di questo tipo
Noi abbiamo
In Italia ma in tutta Europa abbiamo una quota enorme di persone che lavorano
Nel terzo settore nel no-profit nel volontariato
Se ci fate caso da noi possono essere tre milioni un po'di più un po'di meno
Ma se ci fate caso è un po'la reazione che hanno le società naturali allo stato sociale legale
E cioè dire tanto più è una specie di reazione positiva se volete di vendetta positiva della realtà rispetto alla legalità lo stato sociale che garantisce un orario di lavoro sempre più ridotto
Ho un'età di pensione sempre più anticipata rispetto al reale cerca di vita la società ti restituisce le cose che gli dai pelle contrariamente
Questo non è un paradosso la vecchia quel tipo di lavoro di prestazioni d'impegno di ore che tu fai
E che non faresti in base a contratto che rifiuterei scrisse che fosse imposta per legge lo dai gatti esploda involontariamente
E sono milioni di nostri amici
Mogli mariti che fanno questa
Allora questa è una riserva straordinaria di sopravvivenza delle nostre società
Basta hanno quantità limitate del denaro per devi fare da questo mondo una quantità crescente impressionante di servizi sociali
Compongo denaro poi avere una enorme quantità di ritorno di servizio allora come trasformare questa visione in una proposta concreta la proposta è di fare dopo il primo otto per mille senza toccare il primo ottobre mille e un secondo otto per mille per il volontariato o per la ricerca scientifica e cioè a dire dare ai cittadini la possibilità di destinare una quota della loro imposta a Soggetti che otterranno
In questo dominio in questo comparto in quello del non profit volontariato del terzo settore e in quello del c'è
Io credo che sia un modo per gestire fenomeni che con mezzi
Compensi Ornaghi classici con quelli che finora abbiamo visto non sarebbero se no gestibile
Grazie
Tanto mi ricordo che in un'intervista che le fece mi spiegò
Che la più nemmeno versi interessava diciamo l'imponibile si abbassava la quota all'imponibile quindi era diciamo un investimento qualcosa ex-ante diciamo mentre l'otto per mille presso schema e su ciò che è dovuto allo Stato no volevo subito sentire Franceschini perché Tremonti Boingo dobbiam firma dice ragioniamoci insieme su un'idea di questo tipo
Ci si può ragionare assieme
Oppure no
Ci si può ragionare assieme
Ad una condizione
Di prenderà atto che il volontariato
E nel negli anni è diventato straordinariamente forte ma un sistema
Integrare il sistema di assistenza
Il sistema dei servizi pubblico e quindi non potremmo mai accettare l'idea che quel tanto di risorse che attraverso un'ipotesi come l'otto per mille o altri che si possa immaginare vanno al volontariato servono per fare in modo che il volontariato intervenga in campi dove vengono tagliati attraverso il taglio delle risorse servizi pubblici essenziali qui siamo in un modello
Siamo
Siamo in
Siamo in un momento di conta
Della nostra economia del nostro Paese lascia stare valutazione analisi le responsabilità e nei momenti di difficoltà
Ci si deve fare carico soprattutto di chi ha più difficoltà e oggi noi siamo arrivati ad una
Estremo complicato per cui famiglie del ceto medio faticano ad accedere ai servizi rinunciabile perché ci sono una serie di servizi che citavo prima gli asili nido ma scoprono lungo e lento che sono servizi che sono irrinunciabili dei modelli di vita delle famiglie di oggi e quindi lì bisogna intervenire per garantire le risorse in modi per garantire le risorse ci sono uno è ancora il più semplice di tutti
Che chiedere di più a chi ha di più e chiedere di meno gli alimenti
Mille avendo cominciare vedo ancora la parola a Tremonti magari su questa finiamo questo dialogo
Diciamo la così nessuno ha mai pensato ovviamente c'è uno che pensa c'è chi pensa a un secondo otto per mille e chi non ci pensa affatto
E consesso la mia preferenza avrà chi pensa a un secondo otto per e mail e non a chi non ci pensa affatto
E non è un modo per a rappresentarlo configurarlo come alternativa rispetto hanno stato sociale classico io credo di essere stato chiaro
Chi fa le riforme le pensioni l'ha fatta a renderlo sostenibile conservata
è stato anche detto ha mai fatto per reperire risorse
Siccome ha effetti dal due mila otto di effetti positivi e negativi nove guardano a questa legislatura
Io credo che noi abbiamo anche un dovere che è quello della onestà intellettuale perché se uno cerca o DTT configurare una realtà diversa quella che ha solo fine di indirizzare consenso non fa non esercita il dovere morale della politica che è quella di essere
Come dire onesta nella rappresentazione dei fatti è chiara nelle nelle scelte allora insomma il pensioni a e fatta per conservare non per i due lo stato sociale
Be comunque sia quegli affetti ce le ha dal due mila otto quindi andare a dire che sono stati tagliati guardate e risulta anche dei grandi numeri e andate a prendere se non credette i dati italiani
Lei ha una storia
Che vistati europea
La spesa sociale in Italia in questi anni ha continuato a salire
Quindi uno può dire che i soldi non sono stati scelti bene ma nei grandi aggregati la spesa sanitaria e sociale ha continuato a salire a ritmi superiori a una velocità superiore a quella della prodotto interno lordo
Quindi stia stati attenti avendo anche responsabilità tutti abbiamo responsabilità a capire esattamente come stanno le cose allora non c'è mai stato un taglio sul sociale
E nessuno ha mai pensato di inventarsi un secondo otto per mille poi quindi che non si va bene ma non puoi dire
Che c'è
Un secondo un terzo pensiero perché non è affatto così soprattutto in anni in cui pura essendoci enormi difficoltà economiche in tutta Europa e non solo in Italia la spesa sociale nelle due grandi voci delle pensioni delle delle prestazioni e della sanità ha continuato a salire
Poi puoi trovare anche io palco aiuto può configurare dei casi ad arte del tipo il un comune che dice abbiamo avuto un taglio del duecento per cento poi vai a vedere ed è un comune che ha avuto un contributo straordinario per una manifestazione in quell'anno l'anno dopo non è più l'anno diurne Varsavia non c'hai e allora
Puoi anche scrivere un documento in cui dice che ha avuto un taglio tutta la grande spesa ha continuato a salire rispetto al prodotto interno lordo a una velocità superiore
Don delle difficoltà di compensare ritenere
Rispetto al famoso rapporto cioè perciò
Dopodiché
Delle le le logiche
E divisioni politiche possono essere anche diverso ed è giusto che siano diverse però davvero vi prego non perché è uno ama i numeri di cui francamente mettete anche abbastanza poco ma perché nei grandi numeri c'è la Beretta
Non guardate mai solo le parole dei politici ma guardati anche le basi su cui si sviluppano poi uno può dire ha tolto una ragione d'altro ma non dimenticate mai i grandi numeri che sono poi la verità dei fenomeni di cui stiamo discutendo
Grazie siamo andati
Un po'lunghi ma non troppo l'aveva fatto un'ora e dieci minuti io ringrazio verrà è certo la parola al presidente per oh volevo lanciare due proposte finali ai nostri due interlocutori visto che è stato un dialogo serrato interessante
Tornato diciamo un po'proprio i temi iniziali il primo è questo è possibile nella prossima finanziaria che ci sia uno stanziamento come dire significative consistente per la ricerca sulle staminali adulte visto che sono diciamo la linea di ricerca oggi più interessante sia dal punto di vista dell'efficacia e sia perché non presenta problematicità di carattere etico e la seconda proposte sulle decisioni che riguardano quella che possiamo chiamare la biopolitica
Non sarà il caso di arrivare nonché a delle decisioni di maggioranza cinquanta più uno
Ma in qualche modo delle decisioni a maggioranza qualificate
Cioè siccome abbiamo a che fare con decisioni che impegna no anche ciò che saremo domani che impegnano anche le generazioni future
Forse sarebbe più saggio secondo anche il principio di precauzione che ci siano delle maggioranze più consistenti che non la regola democratica classica del più uno come avviene oggi peraltro come le regole costituzionali cioè quelle che danno forma alla nostra comunità
Do la parola Franceschini così visto da finanziare la devono fare loro questo Governo abbiamo tempo per pensare sopra esposte
Sì la prossima finanziaria non la faremo noi spero faremo quella successiva quindi la risposta
Spetta vicepresidente del Consiglio io credo comunque che se ci fosse una una proposta di questo tipo noi potremmo sostenerla anche se per capire fino che misura il giusto che si finanzi la ricerca e poi la ricerca decide come utilizzare i fondi o se si può finanziare un progetto specifico di ricerca perché in questo caso è chiaro che le staminali adulti su un settore assolutamente importantissimo ce ne sono altri in altri campi oltre tanto importante non so fino a che punto si può andare a scegliere
Sulla seconda lo dico ho molti dubbi
Ho molti dubbi perché un conto è tendere ad una maggioranza qualificata e che sarebbe giusto e sarebbe corretto perché diciamo sono argomenti che difficile valutare e decidere con un voto in più
Ma prevederlo come meccanismo di scelte avrebbe una controindicazione pericolosissima siccome le maggioranze qualificate sono difficili da raggiungere sarebbe non legiferare
Non legiferando si lascerebbero settori interi che nascono nuovi giorno dopo giorno privi d'ogni regolamentazione in fondo il problema della legge sulla procreazione assistita che imperfetta a limiti eccetera mese altamente quella di essere intervenuta per regolare un settore che non aveva la norma e quindi era il far west come è stato detto fosse stata necessaria la maggioranza qualificata non avremmo fatto una legge migliore certamente non l'avremmo fatta
Grazie
Professor Tremonti
No su sul primo punto sono abbastanza raccordo ma
Non sono
Così dentro no non sono possibile zero i meccanismi di spesa per la ricerca ma in tema di principio quello che dice Franceschini è giusto e cioè a dire
è un po'strano se sia o e da dubitare da vedere che sia lo Stato a indirizzare specificamente
Una ricerca in un senso o nell'altro
Per inciso faccio notare e non è una sporta per il governo ma in contributo alla conoscenza generale infatti che
Che l'Italia è l'unico Paese credo d'Europa che da da poco ma detassare la di talmente tutti i trasferimenti fatti dal privato alla ricerca cioè esclude da imposta ogni tipo di voce a prescindere la causale dalla direzione dall'inerente l'attività all'industria ogni trasferimento affatto alla università e ai grandi centri di ricerca quindi
Anche lì non è che poi fa di tutto magari non basta però piuttosto che niente meglio piuttosto da qualche mese l'Italia l'unico paese europeo in cui qualsiasi trasferimento fatto dall'industria alla università alla ricerca viene escluso imposto ed è un modo per sostenere in diretta finanzia
Secondo secondo punto io se non ho capito male
La domanda
Ore ipotesi non era introdurre nell'articolato di della Costituzione la maggioranza qualificata ex era un modo di di esprimere il consenso all'ipotesi lo spiccio maggioranze ampie larghe e mi sembra che nella nostra esperienza su questi temi si tenga a unirsi e non di a dividersi trasversale magari un modo un po'un parere positivo al di di dire in realtà si cerca il massimo consenso possibile
E quindi anche su questo io spero e penso a un consenso tra medico
Grazie
Chiudiamo finiamo qua ringraziando davvero sono perché esse ragionato ogni contributo a ragionare di questi tempi è ben accetto grazie