Persona, responsabilità, solidarietà: l'identità del nuovo partito della libertà

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Grazie buongiorno iniziamo questa seconda giornata della scuola di formazione di Gubbio due mila e cinque saluto il nostro coordinatore nazionale onorevole Sandro Bondi
Che ha voluto fortuitamente creare questa tradizione in questi anni e quest'anno assume un'importanza particolare questo momento di riflessione di incontro di elaborazione ma anche di informazione e di valutazione complessiva di tutto l'operato del governo il secondo governo Berlusconi che tanto ha modificato il nostro Paese
Sta per chiudersi una legislatura che ha visto un forte e e grande impegno riformatore in tutti i campi
è un impegno che ha avuto comunicare e grande coerente direttrice costruire uno Stato più semplice e più vicino alle esigenze dei cittadini di una nazione moderna inserita a pieno titolo nel panorama dei mercati globali
Questa è stata la sfida questa è la sfida è che noi abbiamo lanciato al all'inizio della legislatura noi volevamo cambiare l'Italia così il Presidente Berlusconi si è candidato al Paese che ha chiesto fiducia al Paese questo abbiamo fatto
Questo abbiamo tentato di fare alle condizioni date ma oggi possiamo vantare i risultati
Soprattutto dal punto di vista del cambiamento belle riforme io saluto gli amici che sono qui al tavolo esponenti autorevolissimi del nostro governo ma anche e soprattutto del panorama economico e quindi saluto Moritz Sacconi che il sottosegretario al lavoro Benedetto Della Vedova Maria Grazia Sestini e siamo in attesa di Giuseppe De Rita
Io lo ricordo ma so di essere conosciuta io sono Valentina Aprea e mi occupo di scuola quindi Viera chiederò vi chiedo scusa in anticipo se all'interno di questo mio compito
Di coordinamento degli interventi vi lancerò dei flash anche sull'istruzione
Per la verità l'ho concordato con l'onorevole Sandro Bondi ma non è rimasto sorpreso da questa mia richiesta sapendo che comunque abbiamo fatto tanto anche in questo settore
Ed è giusto che proprio in questi momenti d'incontro e di valutazione di comprensione anche e di individuazione della direzione futura perché noi non solo possiamo raccontare quello che abbiamo fatto ma abbiamo davanti un'altra sfida se possibile come Sandro giustamente Sandro Bondi ha voluto indicare già nel tema di queste giornate persona responsabilità solidarietà liti entità del nuovo partito della libertà quindi Forza Italia
Ha già saputo dare un grande contributo al il nostro Paese in termini di cambiamento di trasformazione di modernizzazione avremo modo di sentire vedi dai nostri relatori da queste tavole rotonde quanto si sta facendo e quanto si è già fatto per il cambiamento in questa direzione ma sullo sfondo se possibile c'è una nuova sfida
Tutto questo lavoro politico e sociale che noi abbiamo fatto dovrebbe portarci o ci sta già portando e noi dobbiamo razionalizzare questo fenomeno verso una nuova identità più matura più consapevole più aperta
In questi giorni ho sentito anche dalle dichiarazioni
E degli amici che ha preso la parola qui a Gubbio ieri stiamo tentando di individuare questo partito dei moderati e dei riformisti ma siamo noi siamo noi noi siamo sempre stati moderati e riformisti chi mai ha messo in discussione
In discussione in discussione questo
Chi ha scelto da Silvio Berlusconi che ha scelto Forza Italia lo ha fatto perché era moderato e riformista quindi si tratta ora di a Calgary se possibile nuovamente
Nuove forze e dare una nuova veste giuridica e politica alle alle alle forze politiche che fanno parte della casa delle libertà ma noi ci siamo e vogliamo dimostrarlo stamattina con il lavoro che abbiamo fatto
E
E anche porre qui all'attenzione dell'Assemblea alcuni temi libertà e solidarietà per una società attiva e qual è il contesto europeo come ci muoviamo quali sono e i i davvero le pietre miliari di questo di questo movimento e allora sicuramente le parole come sussidiarietà parole come bene comune
Parole come Cittadinanzattiva cittadinanza societaria tutte questioni che noi abbiamo affrontato non più a livello teorico e di principio ma che abbiamo cercato di tradurre nei fatti devono trovare già stamattina
Dei riferimenti concreti delle cose concrete che noi abbiamo fatto delle azioni concrete allora a questo proposito colgo l'occasione per dire che dalle undici sarà messa a disposizione al desk della del del alla della segreteria del convegno la
Le schede che il ministro letizia Moratti ha presentato giorni qualche giorno fa il sei settembre sull'avvio dell'anno scolastico due mila e cinque due mila e sei perché ho voluto fornirvi questo materiale perché per esempio questo materiale
Ci dà il la portata delle cose fatte anche sul piano amministrativo quindi non solo in Parlamento
Non solo sul piano normativo del cambiamento delle leggi ma come abbiamo saputo perenne utilizzare il la lei le risorse che sono già destinate al
All'istruzione e quindi la buona gestione il buon governo la buona amministrazione rispetto in un'ottica ovviamente
Che che è la nostra ottica infatti gli slogan del ministro Moratti che abbiamo pensato di lanciare all'inizio di questo nuovo anno sono stati la scuola come comunità sociale quindi il una scuola per la cittadinanza attiva
E la scuola una scuola per la modernizzazione del paese quindi muoversi affinché giovani più preparati
E soprattutto tecnologicamente formati con una ottima o buona ottima padronanza delle lingue Cino Doria e ci auguriamo eccetera eccetera possano vincere le sfide del futuro quindi questi sono dati un'azione concreta e anche l'impegno economico che comunque c'è stato a favore di questi due grandi obiettivi una scuola per la cittadinanza una scuola più moderna in un contesto europeo e allora i temi di oggi io vorrei chiedere a tutti gli amici che sono qui al tavolo di comunicare ovviamente le questioni le innovazioni più legate al tema scelto da Gubbio e quindi la persona la responsabilità la solidarietà
Il tutto in un con riferimento alla società attiva però se possibile vi chiedo di leggere tutto questo
Rispetto alle giovani generazioni cioè è possibile immaginare un cambiamento che vada a favore delle giovani generazioni e che quindi suo essere questo per esempio il tema molto caro
All'amico Benedetto Della Vedova che possa
E superare le corporazioni
I blocchi che ci sono agli ordini propose davanti alla possibilità dei giovani di entrare negli ordini professionali oppure tutto il lavoro che ha fatto l'amico Sacconi
Con la riforma del lavoro che come sapete e le la seconda gamba o comunque le un corpo essenziale rispetto alla riforma Moratti la riforma Moratti e la riforma Biagi di hanno delle connessioni fortissime perché entrambi sono stati immaginate
Per favorire l'inserimento dei giovani l'inserimento attivo nel mondo del lavoro per favorire una cittadinanza attiva che significa non solo essere bravi cittadini istruiti colti preparati ma per esempio essere educati anche all'occupabilità
Essere occupati in una prospettiva di educazione permanente quindi non considerare mai
E ciò che che si sa come quelle quello che si è imparato per tutta la vita e che dovrà valere per tutta la vita allora l'istruzione classica
Non del liceo classico tradizionale in questo senso e ha dovuto moltiplicare se stessa enormemente proprio perché oggi non parliamo più di un'educazione che finisce e si conclude con il la scuola
Quindi a diciott'anni neppure con l'università e un processo di educazione permanente comiziante cambiati noi così cambiano anche gli strumenti del mondo del lavoro gli strumenti della politica attiva
Del lavoro e allora tanto è stato fatto pensa l'apprendistato per il diritto-dovere all'apprendistato professionalizzante io chiederei alla quinto l'amico Maurizio Sacconi di insistere su questo aspetto
La Grazia Sestini ha lavorato in un campo ancora più delicato se possibile perché ha cercato di rendere compatibile questi grandi obiettivi questi ambiziosi obiettivi di inserimento dei cittadini
Di inserimento attivo dei cittadini in un contesto sempre più favorevole ma credo che nel con riferimento alle categorie più deboli alle categorie che hanno bisogno di maggiori interventi e di
Una traduzione ancora più esplicita dei meccanismi di di cit dei diritti di cittadinanza mi riferisco alle persone disabili agli anziani e a tutta la partita
Forse più interessante
Può essere anche questo una cosa che alla Sestini piace moltissimo
La sfida della sussidiarietà orizzontale vero grazie alla sussidiarietà orizzontale come possiamo completare questo processo di trasformazione del Paese che ha già strumenti per la sussidiarietà verticale
Con invece strumenti reali che possano garantire la sussidiarietà orizzontale e quindi il il no profit e quindi il volontariato e quindi tutta quella realtà attiva del Paese che finora è stata ai margini
Del
Della vita reale proprio perché lo Stato aveva assorbito con le sue burocrazie con i suoi meccanismi dispensa tutto quello che c'era da
Organizzare o da fare anche rispetto a temi e valori che sono propri della sussidiarietà orizzontale ecco io vi ho fatto degli esempi per farvi capire come
Ciascuno di noi nel proprio campo per la responsabilità che ha avuto e anche la fiducia
De da e per la fiducia che avuto dalla Presidente Berlusconi
Ha saputo aggredire questi problemi e quindi io comincerei col dare la parola Benedetto Della Vedova e mentre andiamo avanti vediamo come costruiamo questo nostro Paese certamente per vivere meglio noi
Ma sapendo che è nato mature Remo stiamo maturando sempre di più una responsabilità verso le giovani generazioni quei giovani di cui tutti parlano ma di cui ai nuovi pochi si occupano quando si fanno le leggi si fanno le leggi è quando si amministra quando ci sono delle risorse da destinare grazie Benedetto per questa tua presenza a te la parola
Grazie
Io non ce la fa non funziona
Ma funzionasse senza scuse
Che che tempo ci diamo orientativamente no no non c'è vent'anni durata dell'intervento quarto d'ora venti
Domani sì allora io
La relazione introduttiva di Sandro Bondi che ringrazio tantissimo
Per questo invito poi mi scuso perché in realtà dovrò scappare subito per un impegno che si è sovrapposto a cui per molte ragioni non posso e non voglio sottrarmi ecco nella sua relazione Sandro Bondi ha molto insistito sul tema della libertà e della persona
In una chiave di nitida ispirazione cristiano popolare quello che voglio provare a fare in questi
Quindici venti minuti
Di interpretare il tema di questa sessione quindi libertà e solidarietà per una società attiva
In una chiave
Classicamente liberale
Cercando di di evidenziare o facendo in modo che si evidenzi andasse quanti e quali siano i i punti di unità nell'azione di questi due approcci io credo che il proprio del aggregazioni
Politiche
Coalizioni o partiti a secondo dell'assetto istituzionale
Del del centrodestra europeo
Sia ormai quello di fondere in una prospettiva di governo e di riforma
Anime diverse che hanno avuto storie culturali per alcuni aspetti anche ideologiche diverse nel corso del secolo precedente non di rado magari confliggenti io credo che l'esperienza di Aznar
Preziosissima ritengo da una parte quella più attuale della Merkel
O ispirazione di San così più che di di il tempo in Francia ecco danno proprio un'idea di confluenza di unitarietà nell'azione politica concreta
Della ispirazione cristiano popolare di quella liberale
Mi è capitato di recente preparando un'intervista per radio radicale di rileggere un alcuni pezzi di don Sturzo
Com'è che voglia fare necessariamente un omaggio diritto a un
Padre del popolarismo italiano peraltro poco riconosciuto poco seguito come tale ma ecco Bindo Sturzo credo che nella assoluta contemporaneità del pensiero dell'opera di don Sturzo già questa unitarietà si coglie con una chiave che don Sturzo USA continuamente che è quella dell'anti statalismo che una chiave evidentemente liberale a cui poi venivano coniugate ispirazioni popolari
Con un'ispirazione completamente diversa da quella del solidarismo che animato invece continua ad animare una parte del a cattolicesimo politico italiano ma questo ci porterebbero lontana ecco prima di iniziare questa breve riflessione debbo confessare una colpevole allergia perché
E allergie del colpevole che è quella nei confronti del termine solidarietà
Non per il termine in sé
Personalmente sono stato in passato promotore e fondatore di una cooperativa allora si chiamavano ancora di solidarietà sociale oggi si chiamano solo cooperative sociali
Ma l'allergia deriva dall'uso che è stato fatto di questo termine un uso strumentale e che poi è stato uno dei grandi paraventi lessicali ma poi in fondo ideologici della demonizzazione del mercato fondato sulla meritocrazia da una parte
Paravento della
Dilagare dallo statalismo burocratico dall'altra
L'allergia per il termine però non impedisce di affrontare non mi impedisce di affrontare la questione vedremo poi alla fine cosa risulterà
Un primo punto che voglio sottolineare
Russo io credo che dobbiamo
Avere chiaro da qualunque parte guardiamo la questione che solo una società in crescita è una società capace di vera coesione
Qualcuno dirà che questo sviluppi Isma'da anni settanta io credo invece questo deve essere un punto di riferimento per una forza politica perché chi governa che vuole continuare a farlo
Una società che declina dal punto di vista economico non è una società capace di coesione e non è solo una questione secondo me di risorse
Sa che cresce ha più risorse e più ci sono risorse
Più c'è possibilità di creare strumenti di coesione anche se con le risorse pubbliche spesso si perseguono politiche nominalmente di coesione ma nei fatti e poi brevissimamente ci verrò ma nei fatti politiche regressive e cioè che divaricano
Le condizioni sociali anziché avvicinarle
Una società che cresce è una società che
Motiva
E che crea la aspettativa non dico la speranza l'aspettativa di mobilità sociale che è uno dei grandi fattori di coesione
Io credo che presso è inutile che lo dica una platea come questa ma insomma che sfuggire bisogna sfuggire alla
All'antinomia uguaglianza o o meglio
Uguaglianza e
Non per formularla consumare il concerto in un altro modo
Bisogna stare attenti perché dietro appunto la parola solidarietà eccetera si dà spesso viene proposta proposto l'obiettivo politico di appiattire le differenze
Di appiattire attraverso il fisco per esempio
Attraverso tutta una serie di meccanismi che disconoscono le differenze disconoscono un po'i meriti eccetera noi dobbiamo aver presente credo che uno dei fatti importanti di coesione di una società l'aspirazione e l'aspettativa di mobilità mi sento partecipe di una società indipendentemente dal fatto che la mia condizione può essere diversa
Usiamo tutte le virgolette al caso inferiore a quella di un altro nel momento in cui io so che ho la possibilità di fare valere i miei talenti le mie qualità e spostarmi su un gradino più alto della della scala sociale anche questo fattore della mobilità è un fattore essenziale di coesione
Ecco la crescita economica al di là della discussione sul fatto che il PIL sia o meno strumento adeguato parametro adeguato per cogliere la crescita economica di ricchezza non salta
è una condizione essenziale quindi per una politica di coesione
Cito su questo quanto scriveva dell'unica citazione che faccio un liberista radicale negli anni cinquanta Ernesto Rossi
Che con una che condusse una polemica feroce allora con parole che potrebbero essere riproposte pari pari oggi con la sinistra che Luigi
Chiamava sinistra reazionaria
E scrive Ernesto Rossi politica progressista non può essere la politica dalla carestia del privilegio della cristallizzazione delle posizioni acquisite
Questo senso la mobilità politica progressista e quella che favorisce l'abbondanza premiando gli imprenditori più capaci ed eliminando dal mercato le imprese che non riescono a ridurre al minimo i costiero di adattare alla loro produzione alla mutevole domanda dei consumatori e la politica che combatte tutti i monopoli capitalistici ed operai e poi sui monopoli operaio brevissimamente ci verrò
Per rendere più agevole la strada degli uomini nuovi agli uomini nuovi alle nuove iniziative e quindi un primo elemento che va ribadito rivendicato lo ripeto
La politica le politiche per la crescita come politiche
Che favoriscono la coesione e crescita economica come condizione per la coesione anche attraverso l'aspettativa di mobilità quali politiche per la crescita io Elenco i titoli dal mio punto di vista
Mercato liberalizzazioni
Privatizzazioni
Fisco più leggero fine
Di tutti i monopoli grandi piccoli
Onorevole Aprea citava gli ordini professionali so che su questo Forza Italia avuto posizioni
Articolate al proprio interno
Io credo che perquisiamo insomma in una terra anche di Dio
Ma io credo che è proprio il la forza che si deve avere quella di prendere atto anche nei confronti di
Come dire categorie che si ritiene più vicine io credo che si debba prendere atto che un la scelta di liberalizzazione non è una scelta contro qualcuno
è una certa probabilmente contro coloro anche negli ordini professionali che affidano la propria condizione reddito della propria attività
Ha una rendita
Che è la rendita determinata dalla difficoltà di ingresso dalle limitazioni alla concorrenza la pubblicità eccetera insomma è solo un piccolo esempio quando però Valentina Aprea citava questo
Citava una cosa molto importante io credo che la questione giovanile lo scontro generazionale che nei fatti non è un'invenzione
Abbia due elementi principali quello della questione previdenziale che è stata affrontata
Da questo governo ma che resta perché si dovrà necessariamente andare più a fondo e quello dalla questione occupazionale il dualismo nel mercato del lavoro determinato dall'articolo diciotto determinato
Dal
Dalle rigidità degli ordini professionali
E quindi crea le difficoltà ove si creano le difficoltà per i giovani a entrare nel mercato del lavoro è una delle condizioni che deprimono l'aspettativa di mobilità
Precariato tutte queste cose qua lo dico nel modo più semplice
Perché non non ha il tempo è chiaro che l'articolo diciotto coi si discute è stata una battaglia che non bisognava fare politicamente non lo so io resto convinto che l'articolo diciotto sia l'emblema di un mercato del lavoro duale
Che
Attribuisce Garanzie
Di una generosità senza pari nel resto d'Europa nel mondo ad alcune categorie
E anche ad alcune generazioni ormai di lavoratori e necessariamente perché la coperta quella è necessariamente quindi crea una condizione di penalizzazione a chi hai giocato alcune categorie di lavoratori e in particolare ai giovani
Credo che la crescita economica
Si debba perseguire senza accedere alla sirena del protezionismo
Non ho il tempo non non non non ha senso che mi mi di lunghi su questo ma io credo che la scelta non possa essere la scelta protezionista nella campagna elettorale tra Bush e Kerry
Bush ha sfidato Carrie che sostanzialmente avanzava istanze protezionistiche contro l'outsourcing trasferimento di impianti fuori dagli Stati Uniti eccetera
Ha resistito su questo ha resistito alle lobby protezioniste che ci sono negli Stati Uniti anche quelle tessili come ovunque e credo che abbia fatto benissimo
Bush rispondeva e non è solo uno slogan
E non era solo uno slogan proprio nell'assist nella quando la discussione è arrivata arrivava sulla questione del protezionismo lui rispondeva education education education a Carrie cioè e diceva noi dobbiamo creare i posti di lavoro del terzo millennio non difendere quelli che comunque sono indifendibile
So benissimo
So benissimo che questo
Comporta di affrontare difficoltà
Di settori difficoltà transitorie però e difficoltà che comunque il protezionismo non risolverà c'è la questione emblée ematica di questi giorni
Dei maglioni degli stock dei container di maglioni fermi al nei porti di mezza Europa per perché l'Europa ha messo in atto quelle misure di salvaguardia rispetto all'invasione cinese ora
Capisco queste misure ne capisco lo spirito quello che sta succedendo però e questo a da una parte i consumatori
Si vedono privati della possibilità di scegliere la merce a minor costo
Questo impatta anche poi sulla grande distribuzione eccetera eccetera sul be che i cinesi delocalizzano loro volta vanno a produrre più massicciamente in Bangladesh in Thailandia posti dove nei confronti dei Paesi nei confronti dei quali non scatta nessun tipo di contingentamento e quindi quelle merci arrivano lo stesso terzo punto
I cinesi che poi sono veloci
Usiamo i cinesi come metafora ma anche nella condizione pratica questo sta succedendo
Hanno già cominciato a investire per fare produzioni di maggiore qualità
Perché i contingentamenti sono contingentamenti sul numero di pezzi importati sul numero di maglioni o di leggi segno di calzini importanti
Siccome il mio obiettivo il fatturato non è necessariamente il numero di pezzi comincia a fare maglioni di qualità
Ne porterò meno
Ma questo cosa significa che la produzione cinese
H per reagire alla scelta protezionista si sposta su produzioni di maggiore qualità e quindi diventa concorrenziale anche con la nostra produzione di qualità insomma si potrebbe discuterne a lungo
Questo elemento che sarà in discussione nella campagna elettorale prossima ventura quello del protezionismo
Io credo che rischia di essere un boomerang se diventa un elemento centrale della campagna elettorale di una forza popolare e liberale so che è controverso non voglio certo venire qua a fare polemiche ma è un elemento su cui su cui riflettere
C'è la la crescita economica lo sviluppo viaggia anche sulla scelta di modelli non siamo
Dopo i sogni a essere sommare il modello renano modello anglosassone per l'amor del cielo però credo anche la prospettiva campagna elettorale che si debba registrare una cosa importante che sta succedendo in Europa di cui si tende a parlare meno di quanto sarebbe necessario e utile
I Paesi dell'allargamento vengono tutti tranne Cipro e Malta
Per alcuni aspetti per gli aspetti quantitativi non fanno testo vengono dall'esperienza del
Comunismo
C'è una diva riff una divaricazione da una parte abbiamo la Germania orientale l'ex Germania orientale
Che ha avuto un percorso proprio di ingresso non europea attraverso la riunificazione della Germania occidentale dall'altra gli altri Paesi Baltici Polonia Ungheria le due Repubbliche della ex Cecoslovacchia eccetera ecco
Per aver sta succedendo cose che la Germania orientale
Che è entrata tra virgolette a gratis nell'Unione Europea
Che ha
Acquisito da subito la piena titolarità i cui cittadini hanno già acquisito da subito appiattito Alitalia hanno fatto un cambio del marco straordinario eccetera eccetera
Sono passati dieci anni e più resta la zavorra per la Germania occidentale
Gli altri paesi dell'Europa dell'Est hanno avuto un percorso diverso sono stati forzati dal processo di adesione alle riforme hanno scelto un modello molto più virgolette americano che non
O o anglosassone che non centro europeo oggi spaventano le grandi economie
Dell'Europa continentale il referendum francese si è giocato molto sulla paura della concorrenza non della Cina ma dei paesi dell'Est Europa
Questa esperienza della Germania orientale da una parte e della di altri paesi dell'Est dovrebbe farci riflettere molto sulle condizioni di crescita economica apro una parentesi lo chiedo subito molto anche sul Sud Italia credo che la scelta ciò che sta succedendo a Germania orientale di di cercare di trasferire un modello sociale economico di garanzie
Per decreto non funziona
Mentre ripeto gli altri Paesi stanno scegliendo modelli molto più o tra virgolette aggressivi ma molto più di successo
Questo ci porterebbe a discutere di un altro elemento
Lessicale ma non solo che quello dell'economia sociale di mercato il modello europeo io credo vado per flash che l'esperienza europea insegna che assolutamente dal mio punto di vista pericoloso e inefficiente mischiare le due dimensioni quella del mercato e quella tra virgolette sociale
La Germania soffre la Francia soffre l'Italia soffre
Il Giappone che ha un'esperienza diversa ma insomma
Più analoga in al modello renano concertativo eccetera sofferto le pene dell'inferno in termini di crescita economica ecco riflettiamo su questo
Io credo che il punto di partenza debba essere la soluzione più classica liberale da una parte c'è il mercato
Che va lasciato funzionare entro il quadro di regole che sono proprie del mercato dall'altra l'intervento per la rete di protezione che deve essere ma su questo Sacconi sa meglio è molto più di me una rete intelligente la cui finalizzazione deve essere riportare le persone nell'ambito della produzione non sussidi Arme l'esclusione come spesso succede ma io credo che la la la Scelta che distingue una forza
Di ispirazione liberale deve essere quella cioè non mischiare i due piani perché siano si rischia di compromettere l'efficacia e l'efficienza del mercato e magari di non ottenere risultati importanti
Ecco chiudo
Con qualche considerazione sulla questione della sussidiarietà
Ecco un elemento volevo ribadire è quello che di cui ha già parlato prima erano quello della mobilità cioè l'obiettivo deve essere quello della mobilità la scuola su questo è uno degli strumenti essenziali
Io credo che essa m'è capitato vacanze di
Contrario un amico
Che fa il professore di scuola media persona di eccellenza corso sperimentale lingue cose di questo tipo lavora da vent'anni guadagna mille cinquecento euro
Ovviamente una rocca una cosa insostenibile
Chiofalo colore
Io credo però che le con quei mille cinquecento euro me me ne capitato dal dall'autunno scorso di di di di vivere un periodo di chiamano così formazione agli Stati Uniti lì c'è un programma di proprio investimento massiccio o scuole private c'è articolato come sa e Stati Uniti
Ho conosciuto persone che hanno abbandonato professioni in molto più
Ma diverso per andare a insegnare chiaramente riducono lo stipendio però guadagnano una cifra che non è il mille cinquecento euro dopo vent'anni
Beh quello però
Su cui bisogna riflettere partendo questi mille cinquecento euro e come ci si è arrivati noi veniamo da trent'anni quarant'anni di scuola fatta non per gli studenti ma per gli insegnanti io credo che si debba
Nella scuola come nella sanità cominciare a dire che quando si fanno i conti quando si si pensa alla scuola non si deve pensare al sindacato
Ai sindacati delle scuole ai sindacati
Ai sindacati della sanità bisogna pensare agli studenti e bisogna pensare ai pazienti nel caso della scuola chiudo su questo su questo nel caso della scuola è chiaro che l'insegnante deve guadagnare di più ma perché un insegnante guadagni di più ci devono essere condizioni diverse
Ci devono essere gli insegnanti che di vengono licenziati se non sono adeguati nell'istruzione
Degli alunni ci devono essere le scuole
Che
Hanno dei vantaggi se sono scuole di qualità ci deve essere competizione a quel punto probabilmente a si potranno mettere più risorse e si dovranno mettere dis più risorse nella scuola perché avremo creato un meccanismo senza pensare che si arrivi al paradiso in terra ma un meccanismo efficiente in cui l'investimento nella scuola produce
In termini di qualità mentre invece spesso anche gli indicatori a setti ci sulla qualità sul dell'output della scuola sono indicatori perché lasciano lasciano perplessi
Solidarietà spesso in Italia accompagnata al termine privato sociale
Vado per titoli io credo che sia del tutta l'esperienza della sussidiarietà orizzontale sia un'esperienza importantissima che non è un'esperienza alla quale il i libri rispetta la quale liberali e liberisti tanto per usare le etichette sono si sentono sono antagonisti io credo che ci si debba guardare
Tutti da un rischio che è quello di trasformare la sussidiarietà e quindi la restituzione alla società al mercato di compiti sempre più importanti quei compiti penso per esempio alla cura all'assistenza eccetera quei compiti che lassù dal mercato possono fare spesso meglio delle strutture pubbliche non necessariamente non sempre ma spesso meglio
Questo però deve avvenire
Secondo criteri sempre virgolette di mercato di competizione perché se si pensa di ripercorrere quello che c'è nell'esperienza delle amministrazioni
Rosse di una parte importante d'Italia per cui il privato sociale significa appaltare parte delle cose che devono fare che in teoria dovrebbero fare le amministrazioni pubbliche alle cooperative degli amici credo che questo sia grave errore
La sussidiarietà è vincente come Progetto come Progetto liberale se
Incubo niente visto nell'ottica di creare una competizione tra soggetti nel mercato non la società per svolge l'attività che altrimenti lo Stato svolgerebbe peggio con spreco di risorse magari anche con risultati più deludenti mi fermo qui
Io credo
Questa è una cosa un po'sommario e poco organica io credo che al fondo di questo debba esserci e possa esserci un disegno politico comune tra un'ispirazione come dicevo quella nella relazione di Sandro Bondi schiettamente Cristiano Popolare è un'ispirazione liberale l'esperienza del centrodestra Europa a questo
Danno assolutamente una prospettiva e chiudo davvero si parla in Italia abbia la necessità di una politica blairiana ne parlano desta ne parlano sinistra siamo tutti veristi convinti
Voglio però dire una cosa Blair dal punto di vista economico sociale non è stato un riformatore è stato un conservatore un continuatore della rivoluzione thatcheriana
Quello che in Europa negli Stati Uniti
Dove le rivoluzioni sono state fatte economiche sociali e sono state vincenti sono state rivoluzioni
Fatte dal centrodestra ma quello che a me più interessa sono state rivoluzioni liberale liberali l'intelligenza e la grandezza di Blair su questo è stata quella di frenare
Le spinte in qualche modo conservatrici e reazionarie del New labour è di mantenere le grandi la grande rivoluzione liberale della Thatcher non credo che si possa rifare domani mattina in Italia sarebbe stupido ma conservare quell'ispirazione
Anche valorizzando quello che poi Blair ha fatto in termini di magari di di di di riduzione di alcune asprezze dico e dell'esperienza thatcheriana ma avere questo riferimento credo che sia un riferimento assolutamente importante in termini di libertà in termini di sviluppo e quindi anche in termini di coesione grazie
Ringraziamo
Ringraziamo l'amico Benedetto che ha saputo
Davvero convincerci una volta di più rispetto alle scelte fondamentali del del nostro partito di Forza Italia
Della linea anche ispiratrice dell'ENI molte riforme del governo Berlusconi quindi lo ringraziamo lo salutiamo perché salubri socket Franca dovrà andare via se non adesso quindi grazie al
Allora adesso Maurizio Sacconi come sì sì prego prego ci mancherebbe salutiamo don Gianni Baget Bozzo
Pierluigi
Dalle cineprese il testo voglia packaging
Era dallo strumento un cifrario mattina di fronte in Italia Ezio e indipendente e riguarda i giovani
Omesso Caritas entrare a farla conoscere a voi
E mese andrà Boldini rabbiniche che italiani data questa piccola porto di mantenere pubblica via Brenta culturale politica e i proprietari allora appoggio
Io è rivolta ai giovani che cosa ne interamente ed è fatta dai giovani quindi vorrei che fosse un po'seguite ottenere esiste questa partita c'è un quale comprensione io apprezzo a Sandro Bondi impenetrabile protezioni dietro il pallone che può quando aumentare di questa cosa che mi raccomandavano incaricata per la formazione di Forza Italia per affinità culturale e vi ringrazio
Don Gianni
Vent'anni con questi intervento e questi invito non ha fatto altro che rafforzare
L'obiettivo di questa nostra chiacchierata in formazione e di tutte le comunicazioni che vogliamo dare stamattina i giovani all'ordine del giorno ai giovani sull'agenda ancora del governo Berlusconi ma soprattutto della prossima legislatura avremo modo di conoscere anche questo contributo adesso dicevo
Entriamo nel cuore delle riforme quindi dai principi dalle analisi politiche sulle avendo sempre come sfondo naturalmente l'Europa la globalizzazione nelle crisi internazionali tutto quello che sappiamo
Proviamo a misurarci con gli strumenti che il nostro governo ha introdotto per superare aspetti ovviamente critici in questo momento del sistema Italia
E allora siccome noi siamo ottimisti e l'abbiamo dimostrato siccome noi crediamo nello sviluppo e crediamo in un futuro migliore abbiamo voluto approvare e stiamo attuando
Due riforme importantissime
Naturalmente non sono le uniche riforme del governo Berlusconi voglio voglio dire anche questo io sento troppo spesso a parlare di queste due riforme come le uniche riforme che il governo Berlusconi ha fatto queste sono sicuramente importanti
Ma non avrebbero senso senza tutto una serie di interventi e di azioni anche portate avanti come vi dicevo nei ministeri sul piano concreto giorno dopo giorno nell'ordinaria amministrazione
Ma
Volendo mettere a fuoco la riforma Biagi è la riforma Moratti noi dobbiamo dire alcune cose fondamentali principali io andrei veramente per sintesi
Prima di dare la parola a Maurizio Sacconi che ovviamente ci parlerà del delle degli scenari aperti favoriti dal dalla riforma Biagi e tutto quello che personalmente
Con le deleghe che ha e che ha avuto e che ha ha fatto io vorrei ricordarvi che come è stato accennato da Benedetto Della Vedova noi abbiamo ereditato una situazione disastrosa
Anche nell'istruzione
Soprattutto con riferimento ai fallimenti di un'istruzione di massa
Di una scuola di massa che si proclamava dei promo dico democratica in realtà noi non possiamo parlare di una scuola democratica se abbiamo stuzzica registriamo
Una serie di fallimenti che vanno dai livelli di competenza assolutamente insufficienti a percentuali molto alte di dispersione scolastica e formativa ad una rigidità ed autoreferenzialità del sistema
Ancora troppo centralistico verticistico ma soprattutto noi abbiamo ereditato una scuola ancora incapace di garantire quella mobilità sociale di cui Benedetto Della Vedova parlava e allora qui un dato e assolutamente necessario
No ancora oggi nel due mila e cinque lo studente con genitori di bassa condizione sociale ha solo il due virgola sette per cento di possibilità di laurearsi
In Italia il tasso di mobilità sociale del sei per cento negli Stati Uniti e del venti per cento già da molto
Per non parlare poi de il di quello che sta avvenendo negli altri Paesi emergenti perché se noi avevamo fino a qualche anno fa come riferimento e come modello solo la Società americana
E quindi lo sviluppo del degli Stati Uniti oggi sappiamo che dobbiamo confrontarci anche con altri Paesi emergenti la Cina l'India e paesi dove e possibile laurearsi a ventun anni dove è possibile a vere il tutto una serie di possibilità di introduzione nel mercato del lavoro
Dunque i continenti e nel mondo e a livello globale dunque la sfida e davvero alta ma c'è un altro elemento che non possiamo trascurare che mi consente di fare il link seguito come permettete con con Sacconi la transizione ha lavora al lavoro l'età media la transizione al lavoro nel nostro Paese e più spesso disoccupazione giovanile
E disoccupazione femminile questo dobbiamo saperlo l'età media di ingresso nel mondo del lavoro e di oltre venticinque anni dopo tre anni dal diploma il quindici per cento è ancora disoccupato quasi il trenta per cento al sud
Tra i quindici e diciannove anni il trentacinque per cento non è né a scuola e India lavoro questa è la situazione che noi abbiamo ereditato e con cui ci stiamo forzando in questi anni
Ma quest'ultimo dato credo che sia
Non solo inquietante ma a fine o in fin troppo conosciuto il quarantacinque per cento dei quindici trentacinque enni svolge un lavoro no coerente con il percorso formativo ha svolto quindi noi attraverso l'istruzione di massa
Abbiamo consentito sicuramente un accesso più ampio in questo senso più democratico delle giovani generazioni ma non abbiamo saputo fare centro cioè noi in noi abbiamo tutta una serie di strutture e
Investimenti e destiniamo Investimenti abbiamo numerose istituzioni dalle scuole alle università ha e e poi a tutela i corsi di formazione eccetera eccetera per ora che sono ancora pochi ma comunque sicuramente queste istituzioni
Pubbliche e per lei e la maggior parte statali
Che dovrebbero occuparsi e preoccuparsi di questo in realtà hanno finora fallito perché se possiamo parlare di una elevata nel
Di fedi di una generalizzazione di dell'alfabetizzazione non possiamo sicuramente parlare
Di una formazione dei giovani finalizzata ad un inserimento attivo nel mondo del lavoro ecco allora non ci siamo inseriti a questo punto
Sapendo che di avere davanti anche la l'esigenza di dare risposte efficaci
Fa quello che è stato il processo europeo di Lisbona io sono naturalmente d'accordo con il nostro
Onorevole Tremonti Giulio Tremonti tutti coloro che dicono ormai il processo europeo di Lisbona ha perso la sua efficacia
E non ha saputo trasformare in Europa così come avrebbe dovuto in dieci anni però sono anche convinta che proprio perché non ce l'abbiamo fatta
Non possiamo arrenderci e forse dobbiamo fare di più allora se non siamo stati capaci di stare al passo degli obiettivi di Lisbona del due mila
Figurarsi se adesso ci ritiriamo indietro dobbiamo trovare nuovo slancio ripartire da quegli obiettivi
E accettare le sfide più ampie della Club di della globalizzazione della società della conoscenza allora noi che abbiamo fatto in questo settore
Se ci chiedono se vi chiedono cosa andremo a dire in campagna elettorale come voi avete risolto questi problemi allora noi abbiamo fatto una scelta di campo e anche qui e la c'è la scelta non ci siamo allontanati
Dalla diciamo dall'orizzonte
Prescelto da Forza Italia e cioè per reagire a questa situazione abbiamo scelto di puntare sulla persona
Sullo studente io ho molto apprezzato gli applausi che voi avete fatto
Ha benedetto quando e Benedetto diceva che i nostri sistemi sono soprattutto educativi sono stati creati nel tempo a favore del personale che lavora nelle scuole quindi dei docenti
E non degli studenti bene noi abbiamo cercato di portare avanti questa rivoluzione e io vi chiedo a questo punto un applauso non per il governo ma per i parlamentari che sono qui
E per le Commissioni cultura di Camera e Senato ringrazio e saluto il presidente Asciutti e Fabio Garagnani onorevole Garagnani no che hanno creano che hanno perché hanno insieme a noi naturalmente saluto a tutti i deputati e i senatori però ho voluto e citare altri amici altri esponenti autorevolissimi del nostro partito che insieme a noi hanno cercato di spiegare in Parlamento e nel Paese l'importanza di questa scelta
E non è detto che ce la facciamo questo il problema dobbiamo essere convinti e quest'applauso che abbiamo sentito stamattina
Lo più lo vogliamo sentire anche nelle piazze noi di Forza Italia dobbiamo essere capaci di far capire che la riforma Moratti la riforma Biagi sono state necessarie
Non per dare di più alle situazioni allo Stato ma perché abbiamo bisogno
Di dare garanzie ai giovani ai singoli giovani alle loro attitudini alle loro vocazioni
Guardate in una margherita in questi giorni ha scelto come slogan talenti d'Italia no perché noi abbiamo valorizzato e talenti per la prima volta no non possono parlare
Vita lenti d'Italia quando hanno moltiplicato mortificato Sempre in tutti i settori
Anche proprio i talenti ora noi abbiamo creato scandalo perché abbiamo parlato della personalizzazione del portafoglio del riconoscimento
Di competenze informali e non formali dell'importanza delle famiglie noi abbiamo valorizzato i talenti a siamo stati i primi ha lanciare questa sfida ora è comodo
Ad addirittura fare giornate di dibattito sui talenti d'Italia perché ora esistono gli strumenti non a caso il ministro Moratti è andata a parlare di tutte le leggi le azioni del governo
Che dovrebbero favorire il ritorno per esempio della fuga dei cervelli cioè voglio dire tutti i problemi che noi abbiamo ereditato che sono e ancora presenti nel Paese ma noi abbiamo avuto un po'RAI il coraggio di trovare anche strumenti per risolve di questi problemi allora la personalizzazione
Dei percorsi educative la libertà di scelta insomma noi abbiamo fatto tutta una serie di
Cambiamenti per garantire ad ogni studente a conclusione del percorso formativo il conseguimento di un diploma liceale o di un diploma di qualifica professionale immediatamente spendibile nel mercato del lavoro
Nazionale ed europeo anche attraverso forme di apprendistato l'apprendistato per il diritto-dovere esattamente questo quindi superamento più un un obbligo formativo cioè di un periodo di formazione professionale
Finalizzato soltanto a maturare
Delle ore sospese in attività di formazione ma finalizzato a qualificare competenze personali queste l'apprendistato per il diritto-dovere che si lega
Alla riforma Moratti e che ha come scopo quello di aiutare il giovane sempre comunque accompagnare i giovani a trovare la propria strada
In modi diversi luoghi diversi di apprendimento ma tutto sempre per con la possibilità di spendere queste attività di formazione allora
Velocemente ricordo che abbiamo ulteriormente modernizzato e qualificato l'istruzione superiore introducendo nuovi licei
Per esempio economico tecnologico musicale coreutico abbiamo puntato a migliorare le competenze di base
A garantire a tutti i livelli certi lei è a tutti gli studenti ribelli certi di padronanza della lingua inglese e di informatica abbiamo introdotto lo studio di una seconda lingua comunitaria
E l'insegnamento di una disciplina non linguistico veicolate in inglese obbligatoriamente nell'ultimo anno di tutti i licei insomma abbiamo previsto per la prima volta anche il servizio nazionale di valutazione
E
Avremo così la possibilità di monitorare i punti di forza di eccellenza del sistema ma anche punti di debolezza ma soprattutto abbiamo creato le premesse per costruire un qualificato sistema
Di istruzione e formazione professionale che consenta al nostro sistema attraverso le nuove competenze delle Regioni
Di offrire percorsi formativi fondati sulla cultura del lavoro in questo senso questa nostra riforma insieme alla riforma Biagi dovrebbe permettere all'Italia di affrontare e risolvere il problema
Del deficit di competitività del nostro Paese per mancanza
Di operatori e quadri intermedi
In possesso di più alti livelli di competenza di base ovviamente coniugate con competenze tecniche e professionali così come richiesto dalla Società dal mercato del lavoro e allora ecco io chiedo a Maurizio Sacconi
Di intanto di spiegare come o tentato brevemente e velocemente
Di fare con la riforma Moratti i principi che sono alla base della riforma
Biaggi e che tu hai saputo egregiamente riassumere in un libro validissimo che poi propria che fa riferimento proprio alla società attiva
E poi invece
Naturalmente aiutarci a a fare il punto della situazione a che punto stiamo con l'applicazione della riforma
Cosa fosse cosa cambierà ancora fino al due mila sei quando ritorneremo dei cittadini italiani a dire ed è il rispetto
All'istruzione alla qualificazione al capitale umano abbiamo fatto queste cose
Con la riforma Moratti e queste altre con la riforma Biagi grazie Maurizio
Grazie Valentina cercherò davvero di corrispondere agli stimoli che hai dato la discussione
Voglio partire da una premessa che può sembrare scontata ma non sempre lo è in casa nostra
Mi riferisco cioè alla dalla consapevolezza che dobbiamo aderire della peso rilevante che le politiche sociali hanno ai fini della dell'opzione tra la crescita il declino un'opzione disgraziatamente aperta nel nostro Paese in generale nell'Europa continentale
Non a caso io penso che un leader moderno come Tony Blair abbia aperto il discorso alla che ha rivolto al Parlamento europeo nella annunciando il suo programma per il semestre dell'Unione riferendosi per molta parte al modello sociale europeo definendolo un modello fallimentare e prendendo due indicatori
Essenziali per questo fallimento e gli ha detto
Non può ossia non possiamo essere soddisfatti di un modello sociale che deposita dieci milioni di disoccupati e venti milioni
Di persone che possono perdere da un momento all'altro il posto di lavoro perché non hanno competenze sufficienti ad attraversare i cambiamenti che caratterizzano il nostro mercato
Toni Blair alla a Tony Blair socialista laburista a quindi sottoposto a dura critica il modello sociale europeo
Che
Costituisce per invece la gran parte delle forze socialdemocratiche europee una sorta di tabù intoccabile di manda secondo quell'espressione tradizionale per cui sono conquiste che non devono in alcun modo essere modificate
Se non in termini incrementali addirittura nelle regole della dell'evoluzione normativa nell'ambito dell'Unione c'è una maledetta clausola di non regresso che è a mio avviso stolta
Che Prato applicata proprio le politiche sociali significa solo atto significherebbe secondo alcuni per fortuna ci sono anche altre interpretazioni della stessa clausola significherebbe solo aggiungere
Ma aggiungere rispetto a cosa ad un ad un impianto di politiche sociali che è straordinariamente lontano dai bisogni che e i paesi europei e noi significativamente significativamente tra di essi
Abbiamo ai fini di una decisa
Via della crescita
Sappiamo tutti come i paradigmi della della crescita economica siano profondamente cambiati e debbano essere coerenti con quella che chiamiamo economia della conoscenza
Il documento di Lisbona è un documento rimasto come diceva Valentina largamente inattuato ma buono nella descrizione di ciò che dobbiamo fare
Di ciò che è necessario fare per fare per rendere l'Europa lo l'area dell'Unione un'area competitiva nel mondo ebbene secondo quel documento secondo li fondamentali dell'economia della conoscenza noi dobbiamo incrementare forte investire fortemente nel capitale umano dobbiamo investire in tutti quei profili che rendono qualitativamente e quantitativamente in capitale umano o idoneo a a
Generare una evoluta avanzata economia della conoscenza e quindi nel breve periodo ad accompagnare la terziarizzazione delle nostre società alla trasformazione
Delle nostre economie da economie a ad alto contenuto materiale economie a maggiore contenuto di conoscenza ad alto contenuto in materiale
E
E tutte per questo che le politiche sociali e delle relazioni industriali sono un necessario complemento delle politiche sociali cioè quelle politiche che riguardano i rapporti tra gli attori sociali soggetti della rappresentanza di interessi tra di loro e con le istituzioni
Questo complesso di politiche che poi attengono peraltro profilo a quel tema che ieri sottolineava Sandro Bondi nella sua replica reale relazione quello del rapporto fra modernizzazione e coesione sociale
Cioè le politiche sociali e sono insomma nel cuore
Del cambiamento perché determinano non sono più un onere improprio Abilante nel bilancio economico del Paese sono sono una parte delle politiche di investimento in funzione della crescita una parte rilevante
Delle politiche in funzione della crescita e insieme garantiscono coesione sociale e proprio il bello dell'economia della conoscenza questo la possibilità cioè di fare convergere i paradigmi dello sviluppo economico e dello sviluppo sociale
Di non considerare più in tendenziale conflitto le ragioni dello sviluppo economico e quelle dello sviluppo sociale
Questo ne fa il il cuore diciamo delle delle politiche di un'Europa soprattutto attenti imbrigliata mail nel suo nella nel suo passato che capace di ed è di o resistente quanto meno ai cambiamenti necessari e sono nel cuore del conflitto politico in conseguenza non è evidente che le politiche sociali e costituiscono il cuore del conflitto politico
Devo dire potremmo dire che in Italia lo solo insieme certamente alla dimensione internazionale alla con la politica internazionale e alla questione della giustizia che qui ha una connotazione
Come sappiamo particolarmente rilevante ma poi alla fine e la battaglia sulla giustizia si svolge largamente sotto il tavolo di un Paese che va sempre letto per metà sopra il tavolo per metà sotto il tavolo
Ma
La politica sociale diventerà il del il leit motiv il tema veramente dominante io credo nella competizione elettorale e
E non dobbiamo nasconderci le difficoltà
Nell'affrontare la competizione su questo terreno nonostante o anche forse perché noi larga parte della vite d'attività di questa legislatura è stata dedicata politiche sociali larga parte
Dell'azione di governo nel bene o nel male è stato comunque rivolta ai temi che interessano la persone ed il capitale umano
Se e non sono solo le riforme della scuola del lavoro che pure sono in qualche modo quelle più emblematica menta rivolte all'investimento strategico nel nostro capitale umano
Ma lo sono un su un insieme di politiche potrei citare ovviamente devo citare ancora la riforma previdenziale ma tutta la legislazione sull'immigrazione e rivaluta l'incremento qualitativo del capitale umano e in parte anche a governare quello quantitativo
Ma fino che so io alle Pantani considerare financo la le politiche per la salute Stradella per la sicurezza stradale e per la che sono attengono alla vita noi abbiamo investito cioè sviluppato tante politiche che hanno quel che hanno questo scopo
E se guardassimo anche alcuni indicatori me potremmo perfino essere soddisfatti perché tutti gli indicatori che riguardano i capitale solo nella giusta direzione pensate
Una nei giorni scorsi una stampa purtroppo obiettivamente lo stiletto come ha letto il tradizionale rapporto del web UNDP
Sulla sullo sviluppo umano la guardi l'apporto sullo sviluppo umano fa l'Italia crescere di tre posizioni l'Italia i titoli erano l'Italia solo diciottesima prima era ventunesima
A leggete anche dentro gli articoli parlo dalla stampa prevalente Giorello largamente prevalente sì però secondo se guardiamo bene alla metodologia statistica e forse non sono tre i passi avanti ma solo uno i tre gol Dom disquisizione incredibile
In ma se noi avessimo avuto un regresso voi potete immaginare quale evidenza si darebbe è stata il rapporto UNDP si fonda su tre elementi fondamentali l'aspettativa di vita che è incrementata nel corso di questi anni ho qui le statistiche non le leggo
Però hanno in mano viale la il poté il la la la il grado di scolarizzazione e Valentina
Ne ha parlato tutti gli indicatori della scolarizzazione sono positivi nel nostro paese nel corso della nel periodo due mila uno due mila quattro sono tutti positivi
Cioè sia gli indicatori relativi alla scolarizzazione che relativi alla qualificazione del mondo del lavoro cioè al grado di scolarizzazione di coloro che sono nel mercato del lavoro sono tutti incrementati chiede che alimentato in quelli negativi
Corrispondentemente
E il terzo indicatore che usa il più arditi è quello della potere del del potere di acquisto
E so che questo è come dirò fra poco è un invece un punto molto meno non Suma molto molto molto più difficile da da da da spiegare però oggettivamente la dinamica dei redditi quale rilevata da tutti gli osservatori internazionali è stata incrementale
Al detto dell'inflazione al netto dell'inflazione registrata ma quindi i tassi di occupazione i tassi di disoccupazione i come abbiamo visto i tassi stesse di mobilità sociale come tu dicevi
Ti seppur timidamente seppure risultando questo uno degli aspetti più negativi del nostro Paese
Ma sappiamo che ci sappiamo benissimo che non possiamo certo affrontare la campagna elettorale dicendo che perfino il tasso di natalità è cresciuto di due decimali di punto o quasi ovunque
Che l'aspettativa di vita si è incrementata cioè più sono credo
Argomenti che possiamo utilizzare perché danno quantomeno devono concorrere a dare l'idea che non è affatto
Verosimile la tesi opposta della catastrofe perché da quanto meno servono ma a frenare la a contenere l'aggressione mediatica e politica
Che vuole questo Paese nella essere essere declinato nel corso di questa legislatura arrivando ai livelli della catastrofe più assoluta però non illudiamoci che impositivo si possono essere chissà quale fonte di consenso
Volendo si contrappongono fra centro destra e centro sinistra due modelli di politiche sociali radicalmente opposti radicalmente non debolmente opposti profondamente violentemente opposti che cos'è la politica sociale loro è la politica sociale e loro non è che la prosecuzione di quella che in Italia si è sublimata
Si è realizzata compiutamente rotonda mente né i maledetti anni settanta fino alla svolta che io considero significativa del febbraio del mille novecentottantaquattro con l'accordo di San Valentino
Ma gli anni settanta sono gli anni settanta sono quelli che più definiscono
Tutti quei vincoli e quell'arretratezza e che ancora oggi più che mai oggi cioè nel momento in cui il Paese deve flessibilmente adeguarsi ad impulsi competitivi impediscono questo flessibile adeguamento
Cioè quella quei guasti che negli anni successivi
In parte si sono manifestati ma in parte erano meno visibili nel momento in cui abbiamo bisogno di eliminare i pesi percorrere per adeguarci adattarci manifestano tutta la loro negatività
Loro sono ancora lì sono inchiodati lì non solo i figli negli anni settanta in alcuni casi sono loro stessi sono gli stessi proprio degli anni settanta
Che cos'è cos'era gli anni l'idea degli anni settanta che si sublima negli anni settanta e che genera poi anche il debito pubblico
è è essenzialmente quella che la politica sociale è una politica correttiva e una politica che siete corregge le distorsioni dello sviluppo le distorsioni sociali le iniquità sociali che lo sviluppo produce
A è una politica
Cioè quindi interviene attraverso trasferimenti dal bilancio dello Stato
A e che definiamo scusa implicitamente assistenziale e che come tale deve essere finanziata da una maggiore donna ancor da un crescendo a un sempre crescente prelievo su quelli che sono i vincenti
Nella nella competizione economica e che devono essere stata Satie per finanziare i perdenti per risarcire i perdenti
Questo circolo vizioso come sappiamo ha un limite leggevo il documento dell'OCSE quindi fonte come vera non che ufficialmente nel perbenismo italiano viene comunemente accettata
L'OCSE dice questo tempo e questo tipo di politiche innanzitutto significa scoraggiamento dell'investimento e dell'attività professionale perché
La progressività esasperata la il prelievo esasperato su su chi più succhi più a in realtà finisce con il penalizzare una
Con il penalizzare l'attitudine a fare di più
E dall'altro lato
Questo tipo di processo ha dimostrato per i risultati che ha generato che non ha modificato le ingiustizie sociali
Che non era accorciato la forbice nella la nella nostra società leggi disuguaglianze lo sa anzi arreso le disuguaglianze ancor più ingiusta secondo i criteri che ci ricordava prima Della Vedova cioè le disuguaglianze non sono generate dal merito non sono generate non sono figlie di un'uguaglianza delle opportunità ma al conta ma al contrario sono pure inefficienti nella e quindi anche inaccettabili
La nostra alternativa evidente la nostra integrativa
è stata al contrario quella di realizzato delle politiche sociali attive per la società attiva cioè per la società caratterizzata da mobilità sociale da alti tassi di occupazione di dati natalità
Dida aspettativa di vita di scolarizzazione di apprendimento continuo di lavoro di occupazione
E e per ovviamente anche un'adeguata remunerazione del lavoro bene la nostra l'alternativa alla l'alternativa radicale a quella politica sociale e quella che agisce sulle condizioni che determinano la capacità degli individui di sviluppare il proprio potenziale diventando così autosufficienti nella società
è è la differenza fra il pesce la canna per pescare insomma per usare l'espressione banale ma è una politica importante perché interviene nel ciclo di vita da rilevanza al ciclo di vita perché muove dalla consapevolezza
Che ciascuna
La condizione di una persona in ciascuna fase del proprio ciclo di vita determina la sua condizione in quella successiva
E quindi se noi agiamo
Se noi agiamo quanto più preventivamente a partire dalla fase della NATO dà la natalità è bella
E delle e della condizione infantile e poi nella scolarizzazione così via noi siamo in condizione di stimolare un circolo virtuoso di vita in luogo di un circolo vizioso
Di un circolo vizioso di vita che può essere anche esasperato da quello che può essere aggravato da quel fortissimo differenziale tra un ciclo di vita che si allunga
E un cito di vita fisica delle persone che si allunga e un ciclo di vita dei prodotti delle tecnologie e delle competenze che si accorcia
Allora questa è la la la l'ispirazione che noi abbiamo che noi abbiamo avuto che ci ha portato a quegli investimenti che hanno riguardato
La famiglia la a Bettoni come non ricordare le politiche di che hanno utilizzando la leva fiscale sostenuto la composizione del del nucleo familiare l'innalzamento plastico della della no tax area che passi che quasi di più più che raddoppiata a oltre tredici milioni di persone che sono entrate di che sono entrate nell'area della non tassazione grazie a lei all'innalzamento di quella soglia e al sistema di detrazioni di debito deduzioni che consentono di essere entrare o restare in quella dimensione la il sostegno ai la fiscale alla sulla base del composizione del nucleo familiare
E così e così via la nostra tentativo in parte riuscito in parte no
Di incrementare i servizi di cura l'infanzia la vostra politica di conciliazione fra tempo di vita è tempo di lavoro attraverso tipo che GE contrattuali che talché ciò dovrebbero consentire perché si fondono sulla botola azione dell'orario modulazione dell'orario di lavoro
E la l'accompagnamento da posto a posto di lavoro che dovrebbe essere garantito
Dalla dal decollo effettivo della borsa del lavoro ricordo brevemente poi dirò fra poco qualcosa e dei servizi che sulla borsa del lavoro si innescano
Che non lasciano se stesso colui che perde il posto di lavoro delle trasformazioni che sono in corso e che lo accompagnano personalizzando anche una serie di protezioni attive come la formazione l'accompagnano ad un'altra assoluzione lavorativa
E e la prego e fino alla all'intervento sulla sostenibilità del sistema previdenziale pubblico ed io mi auguro sull'avvio della previdenza della previdenza completa per evidenza complementare
Ma in questo quindi in teoria le due politiche sono straordinariamente
Se poi guardiamo a quel complemento delle politiche sociali che è il sistema di relazioni industriali
Le la profonda divergenza riemerge ancora
Da un lato rimane nella sinistra egemone la visione di un ruolo degli attori sociali soprattutto del sindacato di tipo conflittuale e ove non conflittuale di tipo ricattatorio consociativo
Cioè non una visione che vede che continua a ritenere l'impresa come luogo pendenza Ale dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo e quindi la funzione sindacale come la funzione di contenimento uno in prima battuta in un in ultima battuta compri conflittuale e e quindi il momento del dialogo anche con le istituzioni come un luogo nel quale porre dei tetti
Con nel quale inevitabili Ines inevitabilmente se quello l'approccio si devono solo porre dei veti per contenere il danno nei confronti della de nei confronti soprattutto dei lavoratori dei lavoratori
E dall'altra parte la visione completamente diversa di relazioni industriali che noi abbiamo cercato in una certa stagione di favorire quella cioè di relazioni industriali che partono innanzitutto dalla convinzione che la tutela di interessi fondamentali comuni è premessa necessaria per la tutela di interessi di parte
Che non c'è tutela degli interessi di parte se non c'è innanzitutto una robusta a tutela di interessi comuni
Resta
Ristabiliti questa visione poi a tutta una serie di articolazioni che significano la cosiddetta bilateralità nelle relazioni industriali cioè gli organismi bilaterali con cui le parti sociali governano nei territori
La formazione ma in prospettiva anche il collocamento la la previdenza complementare la sanità complementare
Quelle esperienze che già ci sono in atto di cosiddetta bilateralità che cioè un modello di tipo collaborativo partecipativo fra parti sociali
E fino
Fino alla revisione del modello contrattuale e della struttura della retribuzione in termini tali che possano premiare la componente variabile legata all'attribuzione quella componente variabile che si collega alla produttività
E che in questo o quelli per cui questo modello è capace di far lievitare di più i salari
Allo stesso tempo dovrebbe essere capace di far lievitare ancor di più la produttività in modo che il costo del lavoro per unità di prodotto scenda mentre salgono i salari
è quella possibile percorso virtuoso che ebbe che di cui si discute nel contratto dei metalmeccanici contratto simbolo paralizzato proprio su questo sullo scambio salari produttività
Cioè la FIOM-CGIL blocca blocca non essendo affatto disponibile un duro scambio di questo tipo
Ed è per questo che anche il sistema di relazioni industriali ha nel cuore dei problemi della crescita non è secondario guardate uno come Bini Smaghi insospettabile il rappresentante italiano nella Banca centrale europea
E non credo neanche persona di voto di voto nostro ma ben Ismaili sotto ha sottolineato in più occasioni e lo ha fatto superiore la sera recentemente ha presentato ricerche
Sostiene che il primo problema dalla competitività italiana egli dice il primo è un diverso sistema di relazioni industriali non conflittuali non esasperatamente centralizzate perciò politicizzate ma fortemente decentrate
E quindi un sistema che consenta quella quella innovazione organizzativa nelle imprese
Che è la precondizione terra l'innovazione tecnologica si dice giustamente che l'innovazione innovazione e il contestuale incremento di capitale umano di capitale organizzativa di capitale tecnologico la facile via dovrebbe sentite mai Cofferati Epifani che dice la stessa coalizione contesa governava
Sempiterna
Sentita mai ecco fai quell'altro ce l'ho qui basta la c'è la sentite mai Epifani che dice che il problema è sempre come dire in ricerca formazione cioè ai mal di testa ricerca e formazione Fayyum
Alle doglie ricerca e formazione cioè questa che è la pagina e via dalle sue responsabilità da quelle che attengono alle parte indirettamente perché scarica sul bilancio dello Stato il tema delle dell'evoluzione dell'impresa ok poi faticoso lavoro delle parti invece di creare condizioni di flessibile innovazione organizzativa che sia il contesto tale da essere il contesto idoneo per effettuare investimenti in capitale tecnologico
Tali cioè che questi investimenti diano un ritorno
Protesta od la flessibilità organizzativa invece tende a non essere approntata e statali della nuova Confindustria parliamo d'altro com'era la sono parole d'ordine code perché sono morte nell'arco di un anno le facciamo squadra
Durban vogliamoci bene
Tutti insieme appassionatamente cioè questo tipo di approccio poteva della nuova Confindustria che con realtà è vero non è la vecchia Confindustria e l'antica cioè
Ecco
Antichi sei come eravamo cioè torno a bomba sono negli anni settanta
Sono gli anni Settanta ricordatevi ricordate negli anni settanta gli anni settanta sono essenzialmente una serie di vincoli di Brocchi blocco legislativo dalla costruzione di autostrade
Piani politica energetica rinunciataria
Che non prenda un affetto alle scelte già evidente in quel momento dopo il primo choc del settantatré
E ancor più dopo quando il settantanove del sono rigidità nel mercato del lavoro sono ma poi qual è il momento
Sublima ante quel tipo di approccio era scala mobile è proprio lì ed è quello là il momento subì sublimazione vede cioè il mondo degli anni settanta comuni fra di noi tutto perché non è mai stato costretto o indotto ad una bene autocritica non han mai dovuto attraversare l'autocritica quel monaco perché perché voi sapete che accusa il mondo Belmondo è quello che ne è l'appuntamento con la storia alla caduta del comunismo si è fatto aiutare dalla magistratura mica ed è quello stesso mondo che forse non sia non siamo a sufficienza riusciti a costringere a discussione interna riflessioni terra a di tipo auto di tipo autocritico e qui veniamo al punto e davvero mi avvio a concludere
Il punto il punto è riusciamo nord non abbiamo commesso un errore a mio avviso l'errore è stato quello di non coltivare il Patto per l'Italia
Di non cogliere la valenza strategica del Patto per l'Italia perché io in modo da una considerazione
Cioè ancor più un movimento it una politica meno strutturata di quella di un tempo
Ha ha bisogno di dialogare con i corpi intermedi ci piacciono non ci piacciono i corpi intermedi sono usa una parte inesorabile sono burocrazie
Sono spesso anche autoreferenziali quale più quale meno hanno vizi hanno vizi non c'è dubbio ma li abbiamo anche noi per quelli di donne che le forme politiche
Non hanno pizzicato referenzialità o non portano quale più quale meno
Bene nel mondo per il possibile era giusto scegliere chi più e chi meno e noi gli abbiamo fatto un alloro una grande operazione per celia chiude tardi libere
Noi Silvio Orlando lo dico non so perché io di questo sono stato spesso accusato ma è un'accusa che prendo come un complimento è vero abbiamo operato per dividere il sindacato ed era sacrosanto
La la
Perché direbbe direbbe il grande filosofo della notte catalano è meglio avere un sindacato unito nella modernità piuttosto che a un sindacato unito nella conservazione ma Catalano Anna non appartiene a questo mondo
E a questo mondo che dobbiamo invece scegliere ciò che possiamo con nuovi aggregare nel senso di ad in modo dialoganti
Dialogante rispettoso delle rispettive autonomie e in funzione di un percorso di modernità isolando coloro che sono più bloccati dalla dal loro circo dal loro circuito conservatore
Purtroppo noi non abbiamo fatto manutenzione di quell'accordo
Largamente esso è stato attuato poi il paradosso è che abbiamo speso per cui l'accordo perché tutto il primo modulo fiscale parte di esso perché larga parte e perché gli stessi ammortizzatori sono stati in grandi per due terzi della somma promessa già spesi
Perché la riforma del lavoro era oggetto dell'intesa la stessa riforma dell'istruzione era nell'accordo nella nella nell'accordo Mantovi noi abbiamo seguito un'altra strada senza che però
Abbiamo mai fino in fondo deciso quell'altra strada perché l'altra strada
In via teorica poteva essere quella della delegittimazione dei corpi intermedi
Del cercare un dialogo diretto con il Paese e di andare a testa bassa passare attraverso di loro presunto sperando che siano una tigre di carta e che quindi si possono più velocemente attraversare ma quest'altra politica che richiederebbe comunque una coalizione coesa ed in questa convinzione determinata robusta thatcheriana nel senso del tratto
D'assalto
Rispetto alle a quegli elementi di conservazione che pure anche le migliori parti sociali potrebbero avere bene come questa è evidente che questa opzione
Non è esistita non poteva esistere non ci sono le condizioni a mio avviso né soggettive né oggettive per fare questa scelta allora se non è giusta questa cioè l'investimento sono ricordato dimenticate che in quel Patto per l'Italia trentasei su trentasette organizzazioni che aderiscono trentasei su trentasei la CGIL è sola
Non dimenticate che vi aderiscono organizzazione anche esplicitamente riferite alla sinistra perché devono far prevalere la loro funzione di rappresentanza che ha bisogno di legittimità dalle istituzioni quanta in qualche misura loro le danno
è un trade-off equilibrato che si stabilisce in quel momento
Ma dove non abbiamo poi la declinazione dalla politica economica fatti passaggi sì perché essi cambiano anche di tavoli campano anche di luoghi della mediazione in sei per sei perché legittima la loro esistenza di fronte di fronte al Paese
Noi e questo è un punto che per quanto poco ci rimangano al comma dal completamento della legge statura io credo che dovrebbe essere oggetto ancora di una residua iniziativa di dialogo e anche in relazione al agli ultimi fondamentali gli atti di politica economica di politica sociale che sono di fronte a voi nel corso di questa fine legislatura perché noi abbiamo un problema di questo tipo ieri Sandro Bondi ha detto una cosa che mi ha colpito molto
La sinistra non ha un pensiero adeguato i problemi della modernità noi sembriamo a volte invischiati in una dimensione o tecnicistica governativa o addirittura separata dalla vita reale dei cittadini e questo il punto per essere in sintonia con la società dobbiamo scegliere l'inazione per essere in sincronia in per essere come dire
Collegati alla vita reale dei cittadini dobbiamo essere conservatori dobbiamo sederci a fianco del cittadino e piangere amaramente con voi quando lamenta
Determinati ritardi nella nostra nella nostra società è questo l'unico modo per essere in sincronia con la società
O non c'è un modo perché non c'è un modo per essere innovatori e riformatori
Insieme che insieme partecipare anche abbia il dolore della gente quando perdo un posto di lavoro sapendo esprimere infine impongono i comportamenti nelle azioni l'Appia tasche deve esserci verso chi perde senza colpa nel cambiamento che cioè c'è la possibilità di fare questo io credo che cioè questa è la sfida a cui noi siamo costretti non è un'opzione siamo condannati a questa sfida
Mi ha perché non non c'è un'alternativa a questa cioè quell'uso col solito modo di dire del
In un'occasione
Cioè che e avete sedicesima provincia per suoni meglio giumenta ma si applica anche alla nostra politica che cambiamenti di questo tipo
Laddove trovato che se non si affrontano colonna
Con cadenza icona Song icone essa cioè che
Solo
Chiesti dalla sintesi insomma
Interviene il terzo termine e qui basta per coraggio determinazione per terra e per la perché allora altrimenti e ho finito davvero avrebbe ragione avrebbe ragione quelle quel quel leader politico in Europa che recentemente ha detto tutti noi sappiamo cosa fare
Solo che non sappiamo come essere dialetti dopo averlo fatto della ora io
Io non condivido io veramente io non condivido questo cinismo tutto europeo
Disgraziatamente tutto europeo o tutto europeo continentale
Io credo che noi dobbiamo lavorare anche nel breve spazio davanti a noi non ho rinunciato a entrare nel merito di alcune di cui discuteremo di alcune cose che riguardano dalla legge finanziaria il processi anche amministrativi che sono in corso
A partire dalla borsa del lavoro per quanto riguarda le politiche lavoro che quando si accende quando davvero funzionare Jive di colpo farà percepire la sua rivoluzionaria novità e io confido che ciò avvenga prima del voto ovviamente
Ma
Noi dobbiamo dimostrare che questo cinico leader europeo continentale ha torto e lo dobbiamo fare nei prossimi mesi lavorando noi e soprattutto non ritengo che sia un onere che ricadrà soprattutto su di noi
Largamente subito su di noi di Forza Italia per riannodare i fili di rapporto anche con corpi intermedi perché il nostro messaggio il messaggio che la modernità delle innovazioni realizzate il
L'aspettativa di un futuro migliore sulla quale si gioca il confronto elettorale
Può transitare presso molti affronta di riforme che inevitabilmente saranno colte dal vuoto mentre sono in mezzo al guado e quindi non ancora avendo espresso tutti i loro vantaggi e avendo solo fatti percepire magari gli svantaggi cioè il venir meno di vecchie sicurezze per quanto effimere queste potessero essere ritenute e quindi in questo difficile passaggio del guado lo dobbiamo usare tutto dedicare molta intelligenza organizzativa e non solo genericamente propagandistica perché potremmo preparare materiali che restano nei cassetti onesta non era troppo tenta dobbiamo trovare il modo di veicolare lì è uno dei modi io l'ho detto e quello a mio avviso anche dei corpi intermedi con cui riannodare i fili del dialogo ma molto dipende anche da noi in questo essendo meno cinicamente continentali e un po'più sul modello mi sia consentito alla Padova tutta blairiano cioè anglosassone molto volitivi perché è vero che Tony Blair ha utilizzato
Fino in fondo la spallata che la Thatcher ha ha dato alla vecchia società industriale liberando così l'economia dei servizi ma è vero che ha aggiunto a quella spallata decisiva condizione necessaria
Ma non sufficiente aggiunto una forte operazione di coesione sociale di un Paese che ha dimostrato di saper reggere anche sfide drammatiche come quella del terrorismo
Ringraziamo
L'applauso prolungato no Maurizio Sacconi è l'applauso no al governo Berlusconi che attraversa pensione come Maurizio Sacconi
Codesti dei dializzati Rhinolophus
Martedì no qua standing ovation standing ovation volere libanese
A Maurizio Sacconi al governo Berlusconi dicevo che ha saputo affrontare senza preoccuparsi del del consenso della perdita di consenso Linda affrontare le scelte davvero più coraggiose e necessarie
Ma noi l'abbiamo fatto perché il consenso non mancherà
Perché il consenso aumenterà se sapremo spiegare a realmente cosa abbiamo noi iniziato quale processo per raggiungere poi quali obiettivi
E allora adesso il lama legata Sestini un altro aspetto sicuramente importante
Si è parlato di solidarietà s'è parlato di Successo formativi per tutti sarebbe si è parlato di Cittadinanza attiva per la verità finora abbiamo parlato soprattutto di occupabilità
E di
Responsabilità sociale noi però vogliamo con Maria Grazia invece parlare dell'importanza di una cittadinanza attiva e nello stesso momento solidale
Anche in questo caso la scuola non si è chiamata fuori istruzione non si è chiamata fuori abbiamo favorito in tutti i modi ma anche nella riforma una nuova educazione alla convivenza civile
Abbiamo previsto almeno sei ambiti di intervento educazione alla cittadinanza ambientale stradale alla salute alimentare all'affettività
Abbiamo favorito una scuola per la legalità anche in questo caso carta verso una collaborazione con le Commissioni parlamentari antimafia con partnership con il ministero delle dell'interno
Abbiamo fatto l'operazione il patentino
Con il Ministero del di Lunardi con Lunardi col ministro Lunardi per favorire un'educazione alla sicurezza stradale
Voglio solo ricordare che negli anni scolastici due mila e tre due mila e cinque abbiamo saputo coinvolgere sette mila novecentonovantadue scuole secondarie
E si sono iscritti milioni di giovani acqua al questo conseguimento del patentino nelle scuole
Lei è partita la missione in salute ma soprattutto come Maria Grazia sa noi ci siamo dedicati davvero con risorse umane materiali al rapporto tra scuole e volontariato
La scuola le attività di volontariato a scuola sono aumentate dell'ottanta per cento rispetto all'anno scolastico precedente quindi quest'anno e per la prima volta sono state censite anche scuole del primo ciclo il settantanove per cento dei progetti inserito nel piano dell'offerta formativa
A dimostrazione che il volontariato riconosciuto a pieno titolo nel percorso formativo dei ragazzi la campagna di sensibilizzazione è stata realizzata in collaborazione con il Segretariato Sociale RAI
I settori maggiormente rappresentati assistenza sociale e sanità tutele protezione dei diritti ricreativo culturale protezione dell'ambiente civile attività sportive e beni culturali
Progetti di integrazione degli alunni stranieri di lotta alla dispersione nelle aree a rischio insomma tutto questo
Lì e in più l'abbiamo fatto nascere nuovi denti nuovi
E centri di aggregazione promozione della partecipazione Giovene giovanile né realizzati nelle principali aree metropolitane in capoluoghi di regioni
E di provincia tutto questo per dire che accanto alla educazione alla cittadinanza attiva
Noi lavoriamo per una ha cittadinanza solidale
Questo abbiamo fatto nelle scuole questa sensibilità e questa promozione attraverso progetti concreti finanziati valutati misurati anche in termini di integrazione sociale raggiunta
E tutto questo anche insieme a Maria Grazia Sestini che sempre abbiamo trovato accanto quando la scuola si interessava
Di di disabilità di politiche attive per queste categorie
Questo mi risulta Maria Grazia personalmente
E te lo dovevo diciamo dal punto di vista dell'istruzione parlaci invece non solo di questo ma di tutto quello che ancora hai saputo fare e dei crede Ya e degli ulteriori passi in avanti che abbiamo fatto
Per in quella logica della politica sociale così come è stata egregiamente definita da dal da da Maurizio Sacconi una politica sociale che dato rilevanza al ciclo della vita
Favore positiva ottimista e non negativa e non depressiva grazie
Sì grazie io senza volere fare una cosa che non mi compete se fare l'esegesi delle
Pensiero e delle motivazioni culturali che hanno spinto Sandro a dare questo titolo a a questa sessione se permettete mi fermerei su questo binomio di libertà e di solidarietà riprendendo anche una provocazione che credo nessuno di noi sia sfuggita che Benedetto Della Vedova ha fatto nel suo intervento quando diceva delle sua difficoltà a utilizzare il termine solidarietà
Perché da voi in termini di solidarietà in questi anni ha ha è stato binomio di statalismo
E di falsa compassione e di falso umanitarismo sotto riprendo esattamente quello che ha detto lui sotto il termine solidarietà siccome si dovevano aiutare gli ultimi siccome si doveva aiutare chi è in difficoltà siccome la solidarietà andava esercitata verso qualcuno chi era il titolare della solidarietà allo Stato
Lo Stato comunque l'ente pubblico
E quindi questo ha voluto dire per esempio una politica di erogazioni ha voluto dire tutto quello che conosciamo benissimo
Per cui quella difficoltà
Che uno navigato come Benedetto Della Vedova e abituato ad usare la lingua italiana in modo libero intelligente a ce l'hanno migliaia e migliaia di persone tanto è vero che nel nostro mondo
Non si usa perché la sua vitalità e di sinistra
Tanto è vero che i ponti Inuit hanno paura a utilizzare questo termine perché questo termine di sinistra
Sandro in questa sessione unendolo al termine libertà c'è la restituito
Perché il contenuto vero della solidarietà e la libertà
Perché il primo atto di solidarietà questa sì vera
Che lo Stato può fare nei confronti dei cittadini era istituirli la loro libertà e allora
Li li il corrispondente di solidarietà non è più statalismo ma è l'esatto opposto cioè è la sussidiarietà
La solidarietà vera è mettere in condizione persone singole o associate tra loro di dare risposte ai loro bisogni
è dare la possibilità attraverso la leva fiscale lo spiego dopo nuova vera frontiera della sussidiarietà
A persone e famiglie
Di decidere liberamente da chi farsi sostenere nell'educazione dei figli
Nella assistenza agli anziani in tutti i bisogni nel corso della vita non solo ma la riforma del lavoro c'ha dimostrato Maurizio prima fu non ha fatto in tempo a dircele queste cose
C'ha dimostrato con l'introduzione per esempio dei voucher formativi
Che questo è possibile
Che tutti i percorsi formativi e lavorativi
Guardate io se se permettete vi leggo una cosa che mi porto
Che mi porto sempre dietro perché è l'ha definizione in più bella che io ho trovato della che cos'è la sussidiarietà
Fatta da uno
Data da uno che di queste cose
Evidentemente se ne intendeva
Cioè don Carlo Gnocchi
Il fondatore di una delle opere
Più grandi e più importanti
Che hanno dato lustro in Italia badate bene non alla Chiesa
Ma che hanno dato lustro in Italia al loro stato e alla dimostra sia perché quello che don Carlo dice in questo scritto che ora non trovano ti ritroverò
Che don Carlo dice Inés questo scritto è soprattutto questa binomio straordinario tra la Democrazia lo Stato
Il concetto di sussidiarietà adesso lo trovo
Ma
Il modo più rapido
Più economico
E più conclusivo per lo stato di attuare i propri compiti essi assistenziali è quello di entrare in stretta fiduciosa collaborazione comune nell'iniziativa privata
In queste no umanissima attività
Dove la giustizia e la carità si danno la mano fin quasi a confondersi nello Stato deve fare senza l'iniziativa privata né questa deve fare senza lo Stato
La giustizia distributiva ecco la falsa solidarietà
Può giungere anche a organizzare una società lucida imperfetta
Come una macchina ma appunto perché tale Anita ed effimera ove venga a mancare l'olio della carità individuate nell'esercizio dell'assistenza sociale locus perfetto Tuma si trova soltanto nel connubio tra la giustizia e la carità
Tra lo Stato e l'individuo perché l'attività esistenziale in quanto riguarda prevalentemente l'ora del bisogno
Della prova e de il dolore umana e forse una di quelle che più da vicino
Attingono al sacrario misterioso della persona umana dinanzi al quale lo Stato
E tanto più quello democratico de de riverente mente arretrarsi
Questa è la vera solidarietà ridare la persona
La consistenza dell'esser protagonista del proprio destino
Protagonista con l'operatore del proprio destino questa è la funzione nuova dello Stato questo è il binomio tra libertà e solidarietà vera
In cui la nuova formula lo ripeto della solidarietà è la parola sussidiarietà
La Valentina prima faceva riferimento
All'ingresso nella costituzione della cosiddetta sussidiarietà orizzontale e verticale
Il principio c'è già della sussidiarietà orizzontale
Ma se la sussidiarietà verticale si è tradotta in questi anni quando va bene
In un semplice trasferimento di poteri o un semplice decentramento la sussidiarietà orizzontale rimane per la maggior parte da attuare anche se in questa legislatura si sono aperti degli spiragli interessanti in cui una forza politica come la nostra deve entrare perché noi siamo entrati in politica come una forza delle libertà e delle valorizzazioni delle capacità umane no possiamo per nessun motivo
Neanche da parte dei nostri alleati lasciarci scippare questo tema perché questo è un tema nostro è entrato nella politica italiana con Forza Italia questo tema ricordiamocelo
Che è anche a quel passaggio ottiene idoli in costituzione io ero arrivata in Parlamento da tre mesi ma qui davanti ci sono i miei colleghi che c'erano quel passaggio timido nella Costituzione attuale
Fu fortemente voluto dall'allora opposizione e quindi ricordiamoci che quello lì è entrato perché noi lo abbiamo voluto che cosa è accaduto in questo anno
Che la sussidiarietà verticale è diventata ho detto quando è andato bene decentramento quand'è andata bene perché il rapporto per esempio tra lo Stato e le regioni è ormai ridotto a prendi i soldi e scappa
Cioè stato pagato
Nel nostro settore ma anche in tanti altri lo Stato paga CTA i soldi che ci deve poi abbiamo potestà legislativa facciamo come vogliamo faccio un esempio di questo Maurizio prima
Ha detto giustamente con luci e ombre la nostra misura sui servizi all'infanzia che era una misura di politica sociale nel senso buono intendeva lui perché l'idea di quello era contenuto nel loro libro bianco non solo in quello dell'UE il far ed era contenuto il fatto che ci si fossero servizi a favore dell'occupazione soprattutto dell'occupazione femminile
è una misura di politica sociale in senso lato non semplicemente fare asili per i bimbi piccoli mi spiego in cui il fare l'asilo per il bimbo piccolo ha una connotazione e una valenza politica molto più ampia
Lui giustamente ha detto impatti siamo riusciti sì e in parte non certo perché a metà di tutto quello è intervenuta una sentenza della Corte costituzionale che ci ha fatto dare quei fondi in modo indistinto alle regioni per cui io oggi ma di anche il Parlamento che l'aveva fatta
Seicento miliardi di lire erano finanziaria del due mila e uno prima finanziare il governo Berlusconi io oggi non vi so dire dove sono andati a finire
Eppure noi quella misura l'avevamo fatta
Con quella precisa ottica politica
Ci risulta che ci sia stato in Italia ma i dati li daremo tra un mese mi dati ufficiali tra un mese e mezzo ci sia però a conforto te lo dico Maurizio un aumento del venti per cento in Italia di servizi all'infanzia
Ai servizi alla prima infanzia quindi vuol dire che quella nostra misura ha fatto evidentemente da volano rispetto anche ad altre ad altre iniziative
Questo lo dico perché se la sussidiarietà verticale che è quella magari più facile da attuare
Ha avuto questo triste destino la sussidiarietà orizzontale
è ancora tutta da costruire e qui riprendo l'ultima parte dell'intervento di Maurizio
Il principio della sussidiarietà
Presuppone il coinvolgimento dei cosiddetti corpi interventi
Il riconoscerli e il dialogare con questi
Credo che noi come partito come forza politica siamo di fronte ad una svolta
Noi questa scelta la dobbiamo fare
Dobbiamo essere in grado di parlare al Paese che siano persone singole che sia il mondo associativo chiunque esso sia
Non possiamo dire questi no
Guardate è molto più facile
Rivolgersi
Alle singole persone anche perché normalmente su un più un buona fede quando parlano con noi anche se hanno problemi grandi
è molto più difficile
Interloquire con soggetti organizzati di qualunque natura portatori di interessi talvolta perché no corporativi talvolta perché no autoreferenziali
Eppure l'Italia è la è una realtà in cui in ogni comune dal mille abitanti ci sono almeno due o tre associazioni
Pensate all'associazione di volontariato pensate alle pro loco pensato alla Società Sportiva pensata la società legata alla parrocchia pensate ognuno siccome ognuno di noi più che nelle grandi città vive in piccole realtà che cosa esce
è un mondo estremamente variegato
Questa capacità fino ad arrivare poi alle grandi centrali
Questa capacità di dialogo con le forme associative
è uno una capacità di valorizzarle
Guardate la sinistra li ha usati spesso li ha costruiti apposta po'quando parò il sistema di servizi ve lo spiego così
Noi dobbiamo far capire a questa gente che siamo lì per valorizzati per restituirli la loro libertà perché fanno solidarietà
Questo è un punto non indifferente nei confronti della campagna elettorale far capire come perché no in questa legislatura
Due o tre cose
Su questo versante le abbiamo perso
La riforma fiscale
Per la prima volta in Italia si parla seppure in modo ancora timido perché i soldi era un quelli che erano di una fiscalità per la famiglia
Di una fiscalità per la famiglia che tiene conto dentro componenti e che tiene conto dei carichi familiari perché la deduzione
Altra grande rivoluzione il passaggio dall'editor della detrazioni e le deduzioni
Di una parte del costo dell'assistenza per gli anziani non autosufficienti domicilio Rizzati cioè il costo delle badanti
è stata una grande cosa
Perché per la prima volta si riconosce alle famiglie il diritto di scegliere
E si riconosce da parte dello Stato in modo fattivo cioè con la leva fiscale
Deduzione
Per i figli a carico in modo progressivo a seconda dell'età
Inversamente proporzionale
Fino a tre mila novecento euro se il bimbo è portatore d'handicap
Dice le fa mi sento dire quando dico queste cose le nostre famiglie non se ne sono Corte
Non tutti
Ci sono delle correzioni da fare questo lo dico in virtù della finanziaria ci sono delle correzioni da fare su alcuni redditi insomma combinati con alcune composizioni familiari ci son delle correzioni da fare
Ma non se ne sono accorte perché spesso tariffe e tasse locali hanno rimangiato tutto quello che noi gli abbiamo dato
Allora e allora il passaggio successivo di questo
Il passaggio successivo di questo per dare corpo anche
Alla sussidiarietà verticale
è il federalismo fiscale siano responsabili dei soldi che chiedono i cittadini questa è l'altra questione su cui dovremo riflettere adesso che in Parlamento fra tre giorni ricomincia la discussione sulla riforma istituzionale
Su cui anche qui dovremmo giocare un ruolo da protagonisti
Perché noi siamo un partito federalista proprio perché ci chiamiamo Forza Italia anche su questo andrebbe riflettuto e guardate che quella riforma va tutto bene
Purché noi riusciamo ad a vere le idee chiare sul che cosa facciamo dei soldi cioè su che cosa facciamo delle tasse perché non è possibile che lo Stato le prenda facendo da pesce vorace e qualcun altro poiché spenda questo allora il più possibile
C'è un'altra cosa
Ai parlamentari non è sfuggita ma la racconto perché all'opinione pubblica potrebbe essere sfuggita una piccolissima norma tale carattere rivoluzionario contenuta nel decreto legge sulla competitività
è la cosiddetta norma del più dai meno versi
Nata dalla da una richiesta tra l'altro del Mundo del del terzo settore
Che è stata portata in Parlamento da un gruppo di parlamentari
Anche della sinistra
Perché a rivoluzionaria
Anche se non è ancora l'idea di Tremonti quello sarebbe il massimo
Però è rivoluzionaria
E togliete venuti qui è rivoluzionaria perché per la prima volta in Italia
Si dava la possibilità a persone fisiche o in prese le imprese ce l'avevano già mero cifra irrisoria
Di dedurre
Fino a settanta mila euro o fino al dieci per cento dell'imponibile
Donazioni fatte per a
Istituti di solidarietà
Di educazione e di ricerca scientifica
Rivoluzionare per due corsi
Il primo perché una forma perché restituisce
Ai cittadini una parte della titolarità del delle proprie tasse
Cioè ti permette di Scelli tiene
A chi donare
E lo Stato ti dice non te lo tasso perché petitum e li sta già dando questo molti stai finanziando qualcosa che va a incrementare il bene di tutti
E guardate
Stamattina credo che non vi sarà sfuggito
Noi stiamo mettendo insieme delle cose che la cultura dominante di vite stiamo mettendo insieme la ricerca l'educazione la sanità l'assistenza e la cultura
Su e il capitale umano sono insieme a queste cose sono tutte insieme perché riguardano la persona
E poi dice un'altra cosa
E qui interrogato profondamente il mondo di fuori il mondo del terzo settore lo chiamo ad una grande responsabilità guarda che io stato indirettamente se tramite i cittadini ti do i soldi
Qui devi esser serio è
Quindi devi non solo rispettare certe regole
Non solo fornire certi servizi materia essere serio
Perché io non ti sottopongo al giudizio dei marescialli della Guardia di Finanza come ho fatto finora che già è il controllo che io posso fare contabile no chi sottopongo al controllo dei cittadini
Chi quest'anno ti ha dato i dieci mila euro e l'anno prossimo non creda più ed è da un'altra vuol dire che tu non con rispondi al Criterium etico che non è semplicemente quello fissato dalle leggi dello Stato ma quello della coscienza di chi si priva dei soldi per donarli ad un'attività di ad un'attività sociale
Guardate questa norma ripetono norma piccola contenuta in un decreto più grande in cui c'era un sacco di cose
Ma dal punto di vista della sussidiarietà
è una norma davvero rivoluzionaria in Italia
Perché appunto restituisce
Titolarità alle persone abbiamo avuto su questo davvero un grande coraggio di farla anche perché alla lunga è un guadagno per lo Stato immediatamente un minor gettito alla lunga un guadagno
Ma è un guadagno e qui arrivo l'ultimo punto che volevo toccare che è stato accennato questa mattina che volevo riprendere anche pere questo mondo che opera in questo settore sto parlando di duecentoventi mila imprese
Settecentocinquanta mila dipendenti ieri ero alla festa della Margherita a un dibattito sull'impresa sociale il presidente di un grande consorzio di imprese sociali ha detto di avere trentacinque mila dipendenti che ormai può dire più della FIAT
è chiaro di che cosa sto parlando
Quindi sta parlando di un mondo estremamente variegato
A cui noi dobbiamo restituire libertà
Come
Be quello che ho detto a un passo
La legge sull'impresa sociale che abbiamo fatto è un altro passo gli diamo dignità teen prese
Rimane un punto
Qui ci sono lo dico perché ci sono tanti consiglieri regionali
Su cui noi non abbiamo purtroppo più potestà di intervenire
Ed è il punto del rapporto con gli enti pubblici
Signori finché dura in regime degli appalti o ancora in alcune regioni delle convenzioni questo fondo non sarà mai libero ma neanche il mondo della politica sarà libero
Io queste cose le ho dette ieri davanti ai rappresentanti nella cooperazione quindi non è che adesso lo dico per il coraggio di sono in casa mia no normalmente lo dicono loro
Perché se si fanno
Le convenzioni o se si fanno gli appalti con i soliti criteri
In cui si sceglie e si finanzia la risposta e non la domanda
La seduta costa di più
Innanzitutto non sia innovazione dei servizi
E soprattutto si va contro quello che ho detto finora cioè la restituzione della libertà di scelta
Quello che è stato fatto in alcune regioni con l'introduzione dei voucher socioassistenziali ma anche dei voucher formativi
Va in questa direzione
E noi dobbiamo insistere su questo altrimenti questo rimane un mercato bloccato
Altrimenti i livelli locali continueranno a vanificare tutte le cose più intelligenti che noi dal centro riusciamo a fare
Altrimenti avremo sempre la percezione che questo mondo stia con chi comanda questo mondo ormai è fatto da persone libere da imprenditori
Che interloquiscono conchiglia all'intelligenza di interloquire con loro
Allora su queste due grandi partite i corpi intermedi e la riforma fiscale
Che riguarda persone e famiglie credo che su questi due punti da subito prima della Finanziaria dobbiamo aprire innanzitutto tra di voi un confronto serio perché ha non è dispiaciuto ve lo dico ecco qui prima dico perché sono a casa mia gli anni precedenti dover discutere di queste cose magari con le amici di altri partiti e trovare dentro Forza Italia una attenzione sì ma insomma non erano le questioni determinanti e poi gli altri magari si sono appropriati di questa parte della riforma fiscale che sappiamo il presidente in prima persona voluto quindi la richiesta davvero che vi faccio
Su queste cose e e la tre giorni di Gubbio è la prima grande occasione
Di riflessione su queste questioni in vista di una finanziaria che sia una finanziaria davvero solidale perché noi siamo capaci di dare al termine solidarietà il significato vero grazie
Grazie
Grazie anche
Grazie davvero a Maria Grazia
Che ha completato
Da un altro punto di vista ma assolutamente Sensi interessante e di grande grande importanza tutta la grande partita del mondo del lavoro del di un sistema che deve andare avanti
E incentrato sulla persona e io vorrei dire solo una cosa però vedete quando sento interventi come questi capisco e credo che abbiamo avuto tutti stamattina una volta di più una cosa che abbiamo fatto dieci anni fa capisco e forse
è successo anche a voi che siamo dalla parte giusta che questo è il Paese che vogliamo che solo Forza Italia
Può condurci verso verso un Paese più libera una società migliore più giusta e più solidale
Però c'è anche un'altra cosa che io voglio dire sempre dal punto di vista questa volta dell'istruzione vedete noi abbiamo un altro problema che qui stamattina non abbiamo affrontato le dell'istruzione che la libertà di educazione le scuole non statali non hanno la possibilità di Vibe rei di sopravvivere perché lo Stato ancora non decide di dare i finanziamenti
Guardate il problema è solo uno non solo lo Stato come ha detto benissimo Maria Grazia e io sottoscrivo
Prende le tasse prende i tosti i soldi dalle tasche degli italiani e poi io regala alle regioni e non ha più potere per cui queste sempre basterebbe questo per denunciare il fallimento della riforma del titolo quinto e del della riforma federalista del nostro Paese
Ma c'è un'altra questione
Che lo Stato non rinuncia a mantenere i propri servizi allora noi non possiamo ridare libertà ai cittadini
E intendere una politica sociale come abbiamo sentito del lavoro se noi continuiamo a mantenere
I vecchi istituti
Statali sociali
Che hanno costi è che è che costi se nella scuola abbiamo un milione di dipendenti pubblici ma illogico come possiamo finanziare le scuole non statali le scuole libere aumentarle la libertà di scelta
Allora noi dobbiamo e qui qui davvero la prossima legislatura da questo punto di vista sarà ancora
No una volta è una buona volta di più
La cartina al tornasole decidere che tipo di paese serio una cosa non la fa più lo Stato non solo non deve prendere i soldi mano e può fare poi questa partita
Ne di giro di dare soldi ad altri
E pagando l'esperienza evidentemente dico ma deve soprattutto avere il coraggio di mettere tutta una serie di servizi ma come possiamo noi a vedere la sussidiarietà Berti care la sussidiarietà orizzontale e i servizi statali non è possibile allora questo novità altrimenti andremo a dichiarare bancarotta fraudolenta e ci siamo quasi
Come tantissimi
O anche il semplice parlai giovane hanno ragione gli amici dalla prima fila bancarotta semplice che Baudo lenta ci vuole il cervello e quindi sicuramente magari noi e noi noi a volte però i politici insomma
E contribuiscono anche a fare cose sbagliate senza volerlo però questo era una riflessione che però volevo
Lasciarvi perché quello che hanno detto loro con riferimento alla politica sociale vale una volta di più e se possibile
Contro la matita anche per l'educazione e l'istruzione perché ci sono tante scuole libere che stanno chiudendo proprio perché la situazione e questa quindi mi sembrava giusto
Ricordarlo abbiamo trenta minuti ancora se lo vogliamo perché alle ore tredici si conclude questa nostro incontro del mattino io già una richiesta di intervento per l'onorevole Sacconi Maurizio possiamo dare parola a questo nostro amico
Allora Rinaldo sorgenti chiede
Di porre un quesito alla Maurizio Sacconi grazie
O meglio
Quindi però
Sì dobbiamo creato degli strumenti per permettere l'inserimento di giovani contratti formazione appunto i contratti inserimento contrariamente a quello che ha fatto nel passato dei lavori socialmente inutili
Che poi però noi permettiamo che a ragazzi anche molto preparati laureati venticinque ventisei ventisette ventotto anni che vengono inseriti nelle società anche grandissime società e sei mesi magari quel qualcosa in più
Per quattro soldi trecento quattrocento cinquecento euro al mese
Senza contributi senza nulla e poi le grandi società
A indipendentemente dalla qualità di questi giovani i cambiano lì ma non a casa ne prendono altri ora queste non sono le regole noi dobbiamo far rispettare le regole dobbiamo portare gli organi preposti siano gli ispettori delli se siano la CGIL sfidiamo la CGIL a fare queste verifiche nelle aziende in modo tale che ai giovani noi diamo la speranza
Chiediamo alla può Montezemolo di fare un intervento nei confronti dei loro associati delle industrie affinché rispettino le regole è giusto che le aziende abbiano l'opportunità di magari selezionare i giovani ma quando questi dimostrano di poter di volersi inserire di avere delle qualità
Di avere le caratteristiche devono essere confermati nelle aziende non devono essere lasciati liberi chiedete ai giovani
Quali sono le opportunità di lavoro che trovano sul mercato solo lavoro precario sfruttato a quattro cinquecento euro quando va bene
E continuano a passare dal contratto di inserimento contratto di servizi
Ma non c'è dubbio che lei solleva un problema diffusamente sentito
Anche se il nostro mercato del lavoro
E rimane caratterizzato dalla più alta percentuale nei paesi industrializzati certamente
Anche in Europa di contratti di lavoro a tempo indeterminato se considero lo stock no il novanta per cento dei contratti e a tempo indeterminato cosiddetto stabile
I sentimenti di precarizzazione in realtà oggi attraversano le fasce lei fasce di età e toccano anche un dipendente
Della FIAT di Mirafiori perché ma al di là del contratto di a tempo indeterminato che ha percepisce magari come precaria la sua condizione perché non sa quanto a lungo quello stabilimento resterà aperto quanto lui
Comunque potrà rimanere in quell'attività
Nei giovani
Illa
La ragione di il del di una sorta di intrappolamento spesso ai margini del mercato del lavoro a mio avviso in primo luogo spiegazione
In un fenomeno che noi dobbiamo contrastare e che figlio di una serie di cause istituzionali e sociali che quello che potremmo chiamare il posticipo delle scelte responsabili di vita
Cioè giovani che teoricamente sono più informati che per molti aspetti formati delle generazioni che li hanno preceduti
Compiono le scelte responsabili di vita più tardi
Di compiono cioè nel senso che essi laureano tardi mediamente
In Italia e quasi a ventotto anni l'età media di il di di laurea
Queste di titoli di laurea sono tendenzialmente prescelti sono poco spendibili e soprattutto diventano pochissimo spendibili se conseguiti a ventotto ventinove a trent'anni
Entrano tardi nel mercato del lavoro escono tardi di casa si sposano tardissimo fan decidono di fare i figli quando la natura ti consente forse a mala pena di farne uno questo posticipo delle scelte responsabili di vita ai fini dell'ingresso nel mercato del lavoro e del rappresenta l'apporto stabiliti e di una rapporto stabile con il mercato del lavoro eh micidiale perché noi possiamo pensare che il percorso virtuoso sia fatto anche di tirocini che sono esperienze lavorative che non costituiscono apporti lavoro e come tali non danno non danno nessun reddito il tirocinio è comunque un modo con il quale io completo il mio percorso educativo l'ho integro in alternanza anche ma se questo tirocinio è compiuto a ventidue anni viene vissuto in primo luogo dalla persona in un modo voi capite positivo
Se è così secco il tirocinio viene compiuto ventotto anni un'altra cosa perché a ventotto anni se adulti
Sì adulti secondo le definizioni della Commissione europea e si è oggettivamente tali se invece così come una prima forma contrattuale che sia a tempo determinato non è in sé negativo se quella forma contrattuale ha un contenuto formativo
Come e sono i nuovi contratti di apprendistato tu hai citato quello che addirittura consente di garantire il diritto dovere ai dodici anni di apprendimento e quindi di completare un'età minima uno percorso minimo
E a premi apre di apprendimento
Ma pensiamo ai nuovi contratti di apprendistato introdotte da Marco Biagi è solo parzialmente in oggi in opera nelle regioni perché servono leggi regionali o almeno delibere regionali di sperimentazione che consentono fino ai trent'anni
Fino al compimento del trentesimo anno di età in modo da abbracciare quelli che si sono precari usati per all'ingresso tardivo nel mercato del lavoro e che consentono addirittura il conseguimento di titoli universitario post universitari
Lavorando no nella formula dello studente lavoratore
Ma è la formula di un percorso lavorativo che è definito in accordo con l'università e con la Regione in modo tale che sia abbia caratteristiche che consentono di raggiungere magari un titolo di specializzazione universitaria o un o un master dei primi esperimenti si fanno ovviamente sui master che sono più agevoli
Da sperimentare
Allora se io ho un contratto se dopo avere fatto un tirocinio ho un contratto di apprendistato ad alto contenuto Forbach contenuto formativo robusto significativo e quindi un contratto di qualità
Io sto entrando bene nel mercato del lavoro io sto facendo il mio percorso S. contemporaneamente anche riesco a proseguire un titolo e o per seguire un percorso educativo iniziale come un un secondo turno a titolo di laurea specialistica Honda o master io sono nel ne sono in un ciclo virtuoso
Dove sono in un circolo vizioso insisto se parto tardi tardi senza nessuna esperienza lavorativa qualche datore di lavoro ti racconta dice sono perfino antropologicamente cambiati
Perché le generazioni precedenti potevano anche cominciare a venti cominciamo prima ma ventilata ma avevano già esperienza lavorativa magari estive
Magari fatte per comprare il motorino fatte per per su qualcuno più lodevolmente per sostenersi agli studi ma c'è un'attitudine a lavoro anche all'apporto gerarchico se volete anche se oggi chiediamo sempre un lavoro creativo a qualunque livello
Oggi invece c'è un problema di dal punto che molte imprese attive arrivano a dire preferirei un geometra un ingegnere preferirei un ragioniere ancor dottore in economia e commercio
Perché vi vorrei poi tirare suicidio a modo mio allora scusate ho finito
La quadratura del cerchio che noi stiamo cercando di promuovere e soprattutto quella insisto di un modello di vita che anticipi recente responsabili
E tali da poter prendere il treno il circolo virtuoso giusto anche dal punto di vista dei modi con cui entrare nel mercato del lavoro
Contrastando allo stesso tempo l'abuso delle collaborazioni coordinate e continuative in particolare che io ovvero ripetute sono micidiale perché non hanno contenuto formativo
Non non alzano la competenza della persona e allo stesso tempo
La fanno lavorare spesso in forme di lavoro subordinato
Camuffato come tale illecitamente
E
E quindi non offrono l'occasione di una inclusione sostenibile
Nel mercato nel mercato del lavoro ma come è noto la riforma Biagi che passa per essere fonte di precarizzazione secondo la regola per cui la menzogna lungamente ripetuto diventa verità
La pensate che la riforma Biagi interviene sulle tipologie contrattuali solo ad alzare le tutele ovvio se guardate non inventa nessuna dirà che i talmente nuova ma alza solo le tutele nel caso delle collaborazioni coordinate continuative ha introdotto qualche rigidità sì ha reso più difficile l'abuso e ora noi partiamo ora partiamo con la campagna ispettiva
Abbiamo atteso un po'perché ci fosse di gestione nel passaggio dal vecchio regime lassista organizzato dal centro sinistra
Al nuovo regime molto più rigoroso nell'uso delle co.co.co. tenete conto che il centro sinistra ha non a caso assistito impunemente all'esplosione dei co.co.co. che avviene nella seconda metà degli anni novanta
Perché favorita da alcune discipline fiscali e previdenziali che hanno incoraggiato il diffuso impiego di esse ai fini di lavoro subordinato che come ho detto
Quand'anche già contestato la giurisprudenza oggi è assolutamente illecito perché la legge dice deve trattarsi di una forma di lavoro autonomo
E quei giovani che fanno questa scelta se mai
Dovrebbero essere accoppiamento diciamo o possono trovarsi in quella condizione dovrebbero essere semmai accompagnati a sviluppare la natura autonoma del lavoro verso la pluri committenza
Cioè verso l'uscita da quella subalternità che è tipica dalla Bono committenza e di un lavoro
Al di un lavoro quindi che ancorché autonomo risulta socio economicamente dipendente
Per riepilogare dove Gianni Baget Bozzo ha chiesto la parola e gliela diamo subito
E poi io ascolterei le domande di Orsini di Fuscagni di Guido slogan e di Davide velocemente perché poi dobbiamo chiudere quindi soltanto poi risponderemo per flash tra Gianni prego
Perché voglio ricordare per esempio porterebbe il problema da un costruttore
E difficoltà immediate
E perché no per il in realtà queste riforme abbia voluto accennare manda un fare dobbiamo il potere
Dopo capire le abbiamo fatte vedendo fiscale oltre problema da un Sud immediatamente ci dovrebbe dire che in sostanza voi chiedete lo fanno gli altri non lo fanno dirigendo sul conto immediatamente politicamente
Il già Cantelli sanzioni fiscali come dice poi sul ruolo combattuta della spesa pubblica
Ne abbiamo parlato di esenzioni fiscali ma poi quella situazione dalla mia poi quella che abbiamo va bene grazie
Terzo
Quindi i sindacati la potevi extra legem in Italia
Vanno la loro e voti le strategie molto forte occupa i territori prenderà per servizi pubblici domande queste cose però resta l'abbiamo fatte riforme prende perché c'era questa drammatica realtà io
Bellissime cose programmi ma sì mi domando perché non non si vede fino a che punto dal killer mise prenda tenuto con la CDL quando poi esiste una così grande solidarietà sua dubbia tribù
Cioè abbiamo avuto non abbiamo fatto queste riforme pienamente la riforma fiscale il nome è sindacale giù per l'Italia e così via perché c'è in Italia una situazione diciamo di poteri extra i che poi ci va pure il titolo quinto e riforma ancora gravato dall'ancora gravato cioè in cui il governo ancora detto niente mangiata dopo da un l'altro dare i programmi da da riforma regionale della ricoverato ancora del miracolo depositate avrebbe poteri dall'altro
L'esecuzione drammatica
è queste io quando siete questi bei discorsi mi domando siamo docente del dramma Champions dobbiamo governare
E che cosa possiamo fare in senso nel momento in cui lei siamo con la situazione in Europa che quella è questo il fiore delle del del del decreto del del qualcosa vivete e proprie bilancio quello che in sostanza e costrizioni sull'apposita
E mi domando allora perché ne abbiamo fatte
Perché l'abbia avuto il potere
è questo il punto drammatico
Quindi di avere conti capire che sì ma devo fare queste cose
Perché l'Italia non è c'è un potere governativo mangiato
Ovvero
E quindi che è un dramma del Paese derivante viva soltanto e dopo che Berlusconi ha fatto perché hanno avuto il potere devo chiedere giuridici quelli sindacali perché di fatto Maranzana
Definite HT bello ma io non lo mollo quando Pezzotta era criticando guardie letti da minacce Paavo Järvi ha avuto paura
Pensiamo attuazione parzialmente illegale
Perché si può benissimo il nucleare e che è anche medico entra in Italia della pellicola Pato Variante di Valico via dare soldi pubblici
Malvivente il dramma è questo se non siamo riusciti e riusciva a sinistra nemmeno perché la vita chiosa vantaggio grazie
Capita giocare sulle priorità partitiche
Fino a un certo punto perché gratis per la grande firma ecco il PC obbedire credere obbedire combattere
è un dramma italiano
Ecco io vorrei appunto dimenticarlo dramma italiano entrare resto Bassolino e vedevo accorciata di drammaticamente sulle con la birra Mondadori
Fare e centrali e dei livelli di cosa si può smaltire e bisogna poi sostanza pagare il sacco di soldi contrapporre interveniente a
Pompeo Molmenti a Venezia pertinenti Ernani a e Vinicio l'ambiente di baccalà trasferta ebbe amici miei
Il dramma è maestro
Quindi volevo dirvi perché sia come uscire quella che vedrebbe il ruolo che aveva provocato lo dico da cui si proprietaria del Paese
Io non lo so vorrei che la sinistra vigente o finga di fare queste cose ma neanche la sinistra va in grado no anche se non ha fatto nulla
E che e che verrà Italian ecco io scusabile vicenda ignorante
No grazie
No velocemente sentiamo sentiamo
Ovvero in sostanza beh evidentemente invoco l'impressione non siano spiazzante operare delle giuste che ha e che non abbiamo potuto perché il governo italiano non conta più non può fare quello che vuole
Vero Pubblico qualche volta questo dovrebbe superavo bravo bravo
Presidente Hurricane sostanzialmente il verbo è agli atti sia Italia
Forse devo dire Jordan che ha governato l'europeizzazione della globalizzazione la diretta sfide islamica tutte insieme spettatore dell'auto di utilizzare
Nel Lodigiano drammatica diamo eppure o qualche cosa di questo per noi italiani a colpirlo
Io non sono solo capaci di cui evidentemente ma i lavori si però in camera caritatis perché sostanza quella strategica e Branca costruito queste cose indubbiamente racconti e il problema drammatico che qui parliamo noi e il Governo italiano ha fallito
E non sarà smista rimediando tre ha creato varie situazioni derivato fino a Mubarak Cofferati guidati girotondi ed è lecito qua misurazione oggi esclude ceti sociali
Bell'altare si avvarranno di fondazione queste cose piano da questa sinistra
A Brugherio anche perché segue a dire voi non sarete capaci che abbiamo fatto noi abbiamo tentato perché avete impedito dovete voi grado medio di imporre Bassolino e a porre chiedevano a Rifondazione e ceti sociali dei Comuni che e i comuni della moglie Variante di Valico galvanizzare nucleare che le discariche europeo ha dichiarato che i servizi pubblici unicamente per niente
Ero Islam interviene
è queste rapide costa
E del Governo
C'erano due moderna
Per esempio nato a districare da voi
Perché non è fallito Berlusconi e che il Governo italiano benissimo è vero grazie grazie ad anziani
Più che opportuno più che opportune le riflessioni del è vero è vero allora allora Orsini
Se ascoltiamo anche nelle almeno i punti top brevemente pur li faccio quanto ho detto adesso l'appunto la pura menzogna del Provveditorato
Questo è un problema più sappiamo conosci o non va bene più reddito
Non solo i due dottori banche Bondi guarda di lì Palmieri non vedo no d'altra volendo voglio dire dove Londonio sono illecito non magari anche tu non volessero detto Almiento però la molotov forti travaglio
Quando il dottor
Abbiamo applaudita adesso ma tutti si sono riconosciuti in questa tragica raggiunto siamo decisiva
L'utilità leggendo sono centinaia di migliaia
Allora voglio dire questo o del suo gesto passa alcuni dopo tre contro Gore quella quel documento che ho citato più volte
Del del GP
Hanno detto forse voto lo quello allora allora potrà giungere nel ruolo del titolo presupponeva anche andare a viverla il giorno ideale o su un sito di Forsyth ovvio oppure occorso nel comprendere un un Illy dice Antonio
Dove spesso il film su ogni giorno il voto pro spesso sono dalle organizzazioni molto di nelle associazioni eccetera
Dopo che questi strumenti c'è uno sfondo Belgrado grazie grazie giriamo sicuramente alla l'onorevole Bondi all'onorevole Palmieri quest'invito Stefania Fuscagni
Sì io approfitto della felicissima combinazione di vedere ministero del lavoro e mise a Pubblica istruzione per le suggerirei una tematica di qui alle alle elezioni Sandro su uno strumento che è stato inventato da noi
Dovrebbe compiersi in questi giorni la votazione
E il passaggio
Alle Camere e che il decreto sull'alternanza scuola-lavoro ne abbiamo parlato con Sacconi
Altrove verrò con Bagnoli si a a Roma proprio per vedere questo Quercia lei a livello regionale noi potremmo avviare nel corso della campagna elettorale
La realizzazione o comunque la maturazione di questa idea che il lavoro lo si deve cominciare a conoscere già a livello della scuola secondaria l'alternanza scuola-lavoro prevede per gli otto licei delle esperienze lavorative possibilmente correlata allo studio che si fa faccio un esempio Lagazzoi che fa liceo classico può andare due mesi a un museo
Per esempio a Londra e lui con un'adeguata preparazione solo l'esperienza di lavoro perché è vero che c'è un gap generazionale quel vero che i figlioli quando a ventotto anni vanno sul mondo del lavoro solo dei Pierini
Deboli
Non conoscono dove il bando non sognando e il la l'aggiunta che vorrei fare è quello che dicevi tu sullo sviluppo a medio non solo è tardi ma quando arrivo demandando la più pallida idea di chiusura al mondo di Londra se si potesse fare grazie a strategie alto dal centro e periferia di partito e coinvolgere i consiglieri regionali
Alle azioni produttive alla istruzione io credo che avremmo trovato un mondo argomento di poi
Grazie io colgo l'occasione per ringraziare Stefania Fuscagni che ha lavorato come presidente dell'indire uno strumento una un organismo molto importante dell'istruzione oggi è consigliere regionale e vicepresidente dell'Authority
Per il volontariato e quindi continua ad essere molto molto importante per noi un punto di riferimento ormai
Davvero noto e felice ed è di Forza Italia grazie anche per questo suggerimento
Davide e Guido hanno invece chiesto individuato due questioni scolastiche se siete così bravi da fare sintesi io risponderò con una parola
Prego prego
Grazie David molto velocemente volevo individuare un problema della scuola secondaria e dell'università per quanto riguarda la scuola secondaria nonostante si tenti di ampliare l'educazione
E le materie le discipline di studio c'è una diseducazione la parte sindacale oserei dire che l'educazione allo sciopero nel senso che mentre per un lavoratore lo sciopero può essere positivo
Anche se senza abusi per uno studente lo sciopero è dannoso perché oltre che a mandare in fallimento in ritardo tutto si sistema la programmazione scolastica
Arriva anche il vizietto di una quantità di informazioni che avrebbe ricevuto una giornata per cui si dovrebbe tentare di fare una campagna a favore dell'educazione contro lo sciopero nella scuola per quanto riguarda l'università invece c'è il problema delle Iker Cini obbligatori in molte facoltà faccio un esempio pratico spiega tutto
Nella facoltà di Biotecnologia dell'Università Statale di Milano ci sono all'incirca venti posti di tirocinio l'anno cioè ogni trimestre su un totale di duecento studenti
Questo significa che a volte è uno studente che si dovrebbe lavorare a settembre del due mila quattro si lavora invece a febbraio del due mila cinque perdendo oltretutto la possibilità di accedere al corso di laurea specialistica propria e quindi questo secondo me un problema enorme anche perché se uno sente responsabile dei corsi sarebbe sempre in via di apprezzamento l'unico modo procedere per vie traverse chiedendo a professori chiedendo ospedali enti convenzionati
E non mi sembra giusto torniamo Davide grazie naturalmente
è giusto quello che dieci vede una soddisfazione per noi sentire che i nostri giovani finalmente hanno capito che irriti
Delle manifestazioni studentesche degli scioperi e delle occupazioni
Rappresentavano una un delle delle cose che strumentalmente servivano ad altri e non e i giovani quindi tu l'hai detto chiaramente erano momenti e riti
Per i docenti e non per gli studenti sulle questioni che ha riaperto universitarie se magari scriviamo questa cosa io riuscirò magari a segnalarlo all'amministrazione a darci una risposta concreta e non soltanto qui di tipo colloquiale allora Guido Rossi velocemente allora io voti lo scuola paritaria la Liguria
E purtroppo devo dire che le nostre famiglie oltre a pagare già le tasse statali sono sobbarcare Dick stese in cinque paramenti ingenti
E chi molte volte il bilancio familiare arriva al limite e noi per una scelta di un istruzione di livello superiore purché in la scuola statale non ci permette a meno dove siamo noi uno studio approfondito abbia scelto la scuola paritaria ma sia la scuola chi voi nostra la nostra famiglia e sempre col bilancio familiare al limite lo sappiamo mai come gestirà circa
Eppure i
Noi come quella pubblica dovremmo fare le sovvenzioni statali invece tutte le spedizioni gite istruzioni sia della la tassa scolastica c'è sopra che voi
E e questo non è giusto in se sa che
Sia l'occhio loro pagare le tasse crediti diritti proprio se gli stessi invece contrario Guido queste è una libertà negata io l'ho dichiarato prima nel mio intervento
Fino a quando lo Stato coprirà il novantotto novantanove per cento dell'istruzione con proprie strutture propri dipendenti resterà resterà poco spazio ma soprattutto non ci sono risorse per carenti garantire la libertà di educazione nel nostro paese e quindi è un impegno che ci vede sicuramente ancora in prima linea non abbiamo un migliorato che anche questa situazione in questa legislatura ma abbiamo investito complessivamente nell'istruzione in una grande riforma
Avendo sempre
Anche a cuore le se le istituzioni non statali bisogna fare di più e questa partita come capita strettamente legato a tutte le questioni che qui sono state sollevate
E che giustamente dato Gianni sono state poi riassunte come a volte delle utopie e altre volte come delle situazioni ancora non mature per il grado di Poteri
Ex sarà legali che esistono e che certamente non favoriscono queste queste all'evoluzione di queste scelte però grazie per questa testimonianza che ci incoraggia ad andare avanti su questo settore
Guardate siamo fuori tempo massimo io ho Francesco Trimboli
Alberto Banti e Mele per Sacconi se riuscite velocemente a livello di flash perché credo che stiamo già fuori tempo massimo visto che alle quindici dobbiamo riprendere o delle comunicazioni anche per il secondo intervento prego
Ed è quello che s'è emerso dalla da tutte le relazioni è stato sicuramente della
Diciamo il comune denominatore che abbiamo tutti noi azzurri mio sono azzurro è pensabile tutti quanti lo siamo
Che la liberalità cioè la capacità di essere protagonisti ognuno per la propria vita del proprio destino come diceva prima onorevole Sestino
Ora io dico e difficile purtroppo riuscire a far capire quello che sta facendo il governo cioè quello che state facendo voi nel far diventare questa liberalità il principio ispiratore dalla nostra politica nazionale
E purtroppo spesso è difficile farlo capire anche ai nostri amici azzurri perché Forza Italia lo sappiamo bene è stata una casa grande che ha raccolto anche altre persone che magari la pensano in modo diverso all'interno ha sicuramente diverse componenti e molte volte non si riesce se io noto anche nel mio coordinamento comunale
Sintesi riesce Ance non si riesce a far capire l'importanza per lasciare alla gente la libertà di decidere dove spendere i soldi che lo Stato riceve con le tasse allora io dico non è importante stimolare
Dei gruppi di lavoro per Fava conoscere anche quello che il governo fa quello che è l'indirizzo politico del governo anche a chi magari non per colpa sua o magari perché proveniente dall'occasione diverso o forse perché mai educato politicamente ed dice Anna questa parte
Non so quante persone abbiamo Luca come in Forza Italia
Ah non è un caso di iniziare proprio massicciamente anche se
La cosa non ci farà vincere le elezioni e io spero che le vinceremo ma anche per come sta
E comunque non è il caso di andare anche dopo le elezioni a insistere su questi gruppi di lavoro per spiegare agli altri qual è la nostra vera la sicuramente grazie quindi è un anche questo è un invito una sollecitazione
Banditi Banti grazie
Io di solito non ho bisogno del microfono però colpa dato che c'è usiamolo dunque la questione è questa io ho fatto un appunto Laure inutile noi abbiamo uso racconto un episodio in consiglio comunale dirò
C'era questo Presidente il raccomandato di PDS e di Nerviano che faceva il ragioniere e paciere presidente degli organi di il presidente della delle copie delle visori dei conti siccome vi dava delle risposte imbecilli a un certo punto fatto informazione questo signore faceva
Il vigile urbano a Canegrate aveva un titolo di ragioniere e aveva un curriculum vitae fatto presso tutte le associazioni comuniste cooperative non cooperative
E dico questo quei poteva fare il ragioniere ma era meglio che facesse il vigile senza aver fatto ragioniere perché alcun avrebbe poi fatto partiti nel corso comunale di Rho
E c'è questo qui è un po'il ragioniere inutile Ari Coppa un vigile ed è amico mio mi fa ci sono anche dottori in tra i nostri vigili ricco a dico ah guarda quello Lara l'amore una strada quello là era è laureato vieni qui
Si è laureato si e io gli domando in che cosa e dove mi risponde Scienze politiche
E io gli rispondo senza inutili e loro mi fa ha perfettamente ragione signori miei noi mandiamo avanti della gente a studiare eterne cento inutili io vorrei che il figlio quei perdente si facesse prima di tutto una programmazione non coercitiva indicativa quanti dottore in scienze politiche abbia bisogno nei qualche decina
All'anno una volta io volevo iscrivermi a scelte politiche per una laurea talmente rara che poi dopo ho capito che non era fra non faceva per me ne sono andato a Chimica industriale dove si entrava in uno ingenti in cinque sedi infine in uno
Ma noi dire Iano eravamo più bravi siamo usciti in due
Su duecentocinquanta
Iscritti cioè aurea un situate torniamo un po'altro argomento alle lauree selettive sei Totti si laurea Assorel medicina che è una laurea utile en passant allora i foglietti ci perdiamo ed etici quindi torniamo alle scuole selettive mettiamo i ragazzi e quindi ho sentito una cosa che è stata musicale via vecchie la mentre il monsignore eretto torniamo mandare i ragazzi a lavorare da giovane perché vergognava ci sono della gente adatta per fare il medico e cioè quello a fare l'infermiere ho citato questo esempio perché è la mia figlia numero tre
Ah non aveva voglia di studiare bocciata la prima scientifico andata del magistrale certo punto è andata è diventata infermiera Roma il personale o di lavoro
Non c'è una laurea più bella degli altri chi chiede e i mestieri di manovale e chiede trovato manovale italiana o se siete capaci
Procuratore tubercolare l'ho ripreso infatti Bonfatti Banfi grazie
Scusate per virare verso il signor vorrei ricordare visivo ha reso Terranova il tiro potevo togliere il proprio sempre quando se mi chiami volentieri allora allora allora attenzione quello che dice il nostro amico è talmente vero che noi stiamo facendo fatica a far partire percorsi di istruzione e formazione professionali
Dopo il primo ciclo proprio perché la sinistra vuole ancora lasciare tutti i ragazzi nella scuola
Fino a diciott'anni tutti nello nomina sita fino a ventiquattro anni tutti ancora e nelle scuole di specializzazione fino a ventotto con i disastri che sapete e soprattutto con una difficoltà estrema
Di invece favorire le attitudini e soprattutto lo sviluppo e poi fare le riferì garantire a tutti almeno una qualifica professionale l'ultimo intervento Mele per Sacconi
Alfredo Mele c'è
Allora
Non c'era dal frutto mele del mio capo di diritto del lavoro la motivo perché ho voluto parlando la parola perché vorrei chiedere al l'onorevole Sacconi di spiegare a tutti quanti noi e quindi anche a tutta l'Italia
Che contratti atipici in particolare il contratto a progetto che va sostituzione del contatto coloro a differenza delle del della possibilità che prima c'era per il lavoratore di affacciarsi dal mondo delle imprese e qui del lavoro con due possibilità di scelta dei avvicinamento che di lavoro e quindi dal punto di vista sia dal per l'assunzione a tempo determinato o del lavoro con l'apporto di fatto dove comunque lavoro soprattutto distribuito il cosiddetto lavoro nero
Questi contratti atipici dando la possibilità al al giovane di aver relative anche se avendo un contratto a tempo determinato un qualcosa che poi rimanga perché Filippo giocarsi perché questo comunque risulterà a livello di pubblico
Quindi voglio dire siccome avendo a che fare con molti giovani che parlano dei contratti della riforma Biagi dei contratti atipici come dei contratti che vanno ha ha fatto chiudere la possibilità che lavoro il lavoratore possa emergere quindi possa crescere qui riposa avere uno dei identità sia sociale che lavorativa inoltre chiedo al governo di spiegare come comunicherà a tutti quanti noi giovani
Il il fatto che questi contratti atipici è vero si sono a tempo determinato però dava la possibilità al giovane i approfondire e quindi di far rimanere
Sugli per foglio di carta l'esperienza ugonotti ho vissuto grazie a cui si comporti grandi allora siccome stiamo davvero in chiusura in chiusura Grazia Sestini un secondo e Sacconi l'ultima
Pepsi lascio lascia Maurizio le conclusioni anche perché sono anche altri aspetti tecnici fare
Sarebbe una bella discussione i piacerebbe discutere quando in Gianni di queste aree delle questioni che ha posto
Di cura con cioè lui ha perfettamente ragione infatti ho detto abbiamo iniziato questo tipo di riforme
Naturalmente intelligenza vuole che si parta dalla realtà la realtà che ci siamo trovati davanti a queste a un governo debole esatto domanda cioè qui davanti vicepresidente alla Camera a Luino anzitutto a tutti noi
La riforma tali da un ricordo cultura con la rimonta la riforma istituzionali il nuovo premierato che introduce rafforza o no o semplicemente delinea in modo più chiaro perché il problema a questo punto è anche questo i poteri del governo nazionale rispetta l'Europa rispetto alle regioni problema questa è una questione
Pesano allora
Infine la riforma la riforma
Che la sinistra ha fatto ha dimostrato di aver creato questa confusione e di avere indebolito i poteri
A vantaggio delle regioni forse loro dicono di no per esempio non si seconda questione seconda questione
Il federalismo fiscale
Io ho detto che la piena attuazione di un federalismo vero e naturali che il federalismo fiscale responsabile e solidali la questione del sud c'è adesso figuratevi se non esplode
Fino adesso la questione del sud non è esplosa perché per decenni abbiamo continuato erogazioni monetarie che hanno privato il resto d'Italia di beni e non hanno apportato al Sud è quello di cui aveva bisogno scusate ma del federalismo fiscale
Se ce n'è una qualche Italia che ne ha bisogno questa è il Sud purché sia fatto con intelligenza
Le istituzioni è vero infatti ne abbiamo fatte poche infatti della riforma fiscale di fatto noi abbiamo attuato un modulo e mezzo qualcuno dice mezzo modulo qualcuno dice un pezzettino di modulo
Perché ci siamo trovati di fronte ad una situazione economico finanziaria difficile che ci ha impedito
Di fare quello che ci eravamo prefissi e di portarlo pienamente a termine ma questa rimane una taglia di forza Italia e la difficoltà dell'ora presente e credo che non deve impedire a ciascuno di noi con il cuore col cervello con tutto il resto che diceva Maurizio Sacconi
Esatto e con tutto il resto di gettare il cuore lo oltre l'ostacolo di progettare un'iniziativa politica per i prossimi cinque anni
E accompagni inizio di ripresa che c'è nel Paese anche dal punto di vista economico ma soprattutto che sappia riaccompagnare in questo Paese verso la la strada che porta a ritrovare la voglia di lavorare e di intraprendere in una parola di essere liberi questa difficoltà queste difficoltà ci sono
Ma guardate che se cominciamo a dire che il federalismo fiscale non si fa perché si penalizza il Sud le riforme fiscali non si farà perché non abbiamo i soldi la riforma del lavoro non si fa perché c'è la CGIL che non lo vuole
La variante di valico non si fa perché son vent'anni che ebbe a dire bloccano signori andiamo a casa io sono qui penso che tutto quaestor si possa contrattare perché tutto questo si possa con un'azione politica culturale prima e politica poi che deriva anche dalla storia di questi dieci anni di Forza Italia perché noi non saremmo grati se ci fossimo fermati a queste difficoltà
Di andare dagli italiani di ieri abbiamo fatto questo le difficoltà erano queste noi ancora noi
Forse andava detto prima forse abitava forse andava detto prima
Però guardate quando si fa questa obiezione al presidente voi che lo frequentate più di me
Lui due risponde una cosa
E dice io non posso andare dagli italiani e dirgli innanzitutto i problemi e le difficoltà perché io devo guidare il Paese verso il progresso e quindi sono il primo a dire che devo fare una iniezione di fiducia
Allora guardate o in questo progetto ci crediamo davvero è crederci davvero vuol dire essere talmente aride Rita ripensarlo si abbiamo sbagliato alcune cose diciamo onestamente quest'anno abbiamo sbagliata
Questo punto del nostro programma non l'abbiamo realizzato perché lo aveva ho sbagliato
Questo non lo abbiamo realizzato perché non ci sono state le condizioni ma arrivare vero il resto lo abbiamo fatto dobbiamo avere questo coraggio gettare il cuore oltre l'ostacolo ma innanzitutto gettare il cervello oltre l'ostacolo sapendo che questo ostacolo no ci può impedire di continuare a vivere grazie sì
Senza perderlo grazie
Maurizio nel mondo del lavoro
Essa
Le avete dette
No no padre opaco silenziosa dall'obelisco egiziano Leonardo le sale su no no pensare devo dire
Se mi consentite che la l'esperienza che abbiamo fatto al ministero del lavoro è stato purtroppo un caso non frequente di buona coesione all'interno di un dicastero anche nell'esperienza di questo governo
Siamo siamo riusciti ad essere una squadra forse anche il il il trauma che abbiamo vissuto ci ancor resi più coesi purtroppo non sempre accaduto alcove dove il altrove
La riforma in mezzo al guado ed è la difficoltà cui anch'io accennavo nel comunicarla e nel produrre consenso intorno ad essa
Lo è tipicamente per esempio per i giovani
Per competenza delle regioni nel declinare i contratti di apprendistato che sono il tipico modo di entrare nel mercato del lavoro il tipico ed auspicabile modo di entrare nel mercato del lavoro perché noi dobbiamo far capire ai nostri giovani e in generale anche anche gli adulti che la differenza nei contratti di lavoro non è più data dalla clausola del tempo determinato del tempo indeterminato
Ma è data soprattutto dalla qualità del rapporto di lavoro ci può essere un rapporto di lavoro a termine con qualità come è il contratto di apprendistato perché coniuga esperienza lavorativa e ricorrente attività formativa eviti può essere un contratto di lavoro a tempo indeterminato che invece di bassa qualità perché la persona
Ha l'illusione di un lavoro sicuro che poi invece crolla di fronte alla prima difficoltà dell'azienda
Ma può vivere un'esperienza dequalificata perché svolge un lavoro con mansioni povere e non compensato da attività da attività formativa per cui quando perderà quel posto di lavoro
è condannato molto probabilmente alla esclusione dal mercato del lavoro stesso
Quindi conta molto in una vita che
Sola
Crea ricca di Linz incertezze di ma che devono essere anche positivamente vissute perché saranno anche opportunità
è importante far percepire che tu ogni giorno nella tua giornata lavorativa devi capire se sei stato messo nelle condizioni se ha avuto la possibilità se tu stai soci hai messo la volontà
E la responsabilità di sviluppare le tue potenzialità e quindi le tue competenze
E questo è il messaggio diverso che noi diamo rispetto invece ad una visione del lavoro ancora come mera esecuzione di ordini gerarchicamente impartiti
E quindi di un lavoro che naturalmente ragionevolmente di può condurre fino all'età di pensione e che per il quale insomma altri profili come quelli formativi non non venivano ritenuti in passato compare molto mentre oggi invece contano e conteranno sempre di più
Una battuta soltanto
Sulla però sul tema tema sollevato da Baget Bozzo io credo che la politica si faccia nelle condizioni date non in quelle che vorremmo cioè non è sotto una campana di vetro raro Marco la politica eccome è come il mercato di un imprenditore che dice vorrei tanto non avere competitori cinesi piuttosto che troppe tasse piuttosto che altro quindi la dobbiamo fare nel contesto dato che disgraziatamente per l'Italia
E in un contesto fatto di tanti vincoli e tante e tanta difficoltà per chi assume la responsabilità di condurre il Paese in questa stagione pensate se noi vinceremo cosa vorrà dire rapporto con le del collegio unico Vernate come sono governate ora nella vicenda che so del del lavoro noi abbiamo vissuto quel maledetto Titolo quinto nella sua definizione tutela e sicurezza del lavoro
Che ha dato luogo alle pretese più incredibili da parte delle regioni e per fortuna d'una sentenza dalla Corte costituzionale che ci è stata raro caso
Favorevole incappa in quel caso
Ma per esempio per altri versi il potere delle Regioni ci ha impedito di fare il testo unico in materia di sicurezza nel lavoro perché le regioni hanno preteso un idea di tanti modelli regionali indipendenti sulla in mano una materia come quella della sicurezza per la salute e la sicurezza lavoro
Che richiede invece che richiede invece Stendhal so solitamente condivisi e convergenti e unitari nei unitari nel Paese
Io penso che la risposta a a a queste difficoltà comprese quelle dei corpi intermedi sia una sia da un lato il rafforzamento politico della leadership cioè e e che si realizza non solo con il manico governativo quotidiano ma anche aggiungendo riprendendo ad aggiungere un valore all'azione di governo tornò alla frase di Bondi
Ritornando ad aggiungere un valore la fase di governo che non retoricamente il sogno ma la prospettiva cioè se noi non alziamo il livello della dell'iniziativa contestuale a quella di governo con i valori e con la progettualità perché i valori da soli rischiano di restare in un empireo lontano dai problemi dei grandi ogni giorno della gente masse declinati in progettualità in una forte capacità porge il progettuale noi possiamo a atta a venire coniugare coniugare modernizzazione consenso
Perché indichiamo la prospettiva è una prospettiva credibile verosimile rispetto alla quale anche la quotidianità può essere difficile da comprendere ma si illumina grazie alla prospettiva d'avvenire
Grazie concludendo questo qui i lavori di questa mattina io mi sento di dire che non solo abbiamo le idee giuste
Per lei le abbiamo avute per questi anni ma soprattutto per il futuro ma abbiamo le persone giuste gli uomini e le donne giuste per andare avanti
E soprattutto abbiamo un grande leader Silvio Berlusconi che ha lanciato la sfida del cambiamento e l'alcol noi dobbiamo andare avanti anche nella prossima legislatura fino a che l'Italia non cambierà e lo dimostreremo i lavori riprenderanno alle ore quindici di
L'ammenda ne pensa annerita dall'Icann pomeriggio grazie a tutti voi Carmina
Per me forniscono anche
Allora
Mi scuso se poi dovrò andar via non sarà uno sgarbo nei confronti di Tremonti che non è ancora qui
Ma semplicemente devo andare ad aprire la campagna elettorale a Trieste e e dopo devo andare a Cortina perché abbiamo un altro meeting di formazione di di forza di Forza Italia
E mi scuso anche se il parlerò del tema competitività sussidiarietà e nuove tutele
Se parlerò di questo tema
Partendo da noi
Partendo cioè
Da Forza Italia
Partendo dal mood
Per prima
Per il tono
Dunque venga
Partendo da noi dal clima
C'è un clima pesante
C'è un clima pesante tre uno scoramento
Decine e decine di persone mi fermano ci fermano per strada e ci dicono non mollate per favore non mollate
Ma abbiamo la sensazione di aver già mollato
La domanda che ci dobbiamo fare ma così cavolo successo in questi quattro anni
Per cui da una grandissima vittoria
Con un grandissimo Presidente con una grandissima coalizione con un meraviglioso programma cos'è successo in questi quattro anni d'averci portato
Dall'entusiasmo dalla forza dall'intelligenza e dalla gioia
Eravamo simpatici alla gente Berlusconi era simpatico alla gente noi eravamo simpatici alla gente siamo diventati antipatici
Cosa è successo in questi quattro hanno cosa è successo a noi cosa è successo al Paese
Cosa è successo alla nostra coalizione
Perché se non facciamo questo questa analisi
Questo esame di coscienza
Per poi inutile sono inutili le litanie il partito nuovo il partito unico proporzionale e il maggioritario la Finanziaria Fazio è tutto inutile
Ora dobbiamo avere il coraggio
Di guardarci dentro
Guardare fuori
Dividere separare le responsabilità
Certamente ed è quello che cerco cerca di fare qui con voi questo è un corso di formazione
Tenuta c'ero nulla
Anche le cose più sgradevole
Allora
Cos'è successo intanto però è successo Alitalia
E successo una semplice cosa fino al maestro Uto due maestri professor Armani professor De Rita
Quel testo l'Italia beh l'Italia
Dall'inizio degli anni Novanta ha fatto una
Ha deciso un grande cambiamento
Cioè di non basare più la sua economia
Sulla svalutazione competitiva e sull'inflazione
Questa scelta è una certa non
Di un governo ma di più governi è una scelta della classe dirigente italiana è un quella più illuminata una credo scelta dei vecchi partiti del centrosinistra Maastricht tanto per dircela e poi le conseguenze di Maastricht bene
Come succede nella nostra vita nella vita delle istituzioni ma soprattutto come succede in economia
Una cambiamento strutturale di oggi
Produce i propri affetti certamente domani dopodomani ma soprattutto se il cambiamento strutturale molto forte i cambiamenti veri si vedono dieci anni dopo quindici anni dopo bene lo abbiamo fatto la scelta dell'Europa abbiamo fatto la scelta di Maastricht fa abbiamo fatto la scelta tra moneta della moneta unica agli inizi degli anni Novanta
Subito dopo c'è stata una grande svalutazione l'ultima grande svalutazione quella del novantadue quella del settembre nero del novantadue la nostra moneta ha fatto l'ultima grande svalutazione della sua storia
Oltre il trenta per cento tra novantadue e novantatré
Abbiamo fatto questa grande svalutazione per fortuna
In quegli anni non c'era più la scala mobile perché era stata tolta nel decennio precedente e perfezionata la sua eliminazione nel novantadue novantatré con gli accordi di luglio del novantadue novantatré ti ricordi
Edvige ottanta ottantaquattro Tele San Valentino ottantacinque il referendum gli accordi di luglio novantadue novantatré bene
Abbiamo fatto l'ultima grande svalutazione che ci ha salvato
L'ultima volta ci ha salvato dalla dalla crisi
Poi siamo entrati nel novantotto perché è bene ricordare queste date nei cambi fissi cioè nella nel cambi univoci fissi della nostra
Con con gli altri partners europei e io non dico che abbiamo sbagliato il cambio come taluno dice perché non è vero perché siamo entrati
Nel cambio con le altre monete al valore storico che noi avevamo negli ultimi quattro cinque anni perché questa era la regola inutile cercare giustificazioni che non esistano e questo lo dico ai nostri lo dico anche il Presidente Berlusconi non è che noi siamo entrati troppo alti sulla sul cambio non è vero
Non è vero siamo entrati nel novantotto
E poi agli inizi degli anni due mila abbiamo avuto la Moretta unica bene questo processo di irrigidimento progressivo
Della nostra economia rispetto al cambio e alla impossibilità della svalutazione ha cambiato ha cominciato a cambiare geneticamente la nostra struttura economica in parallelo a questo son due facce della stessa medaglia e noi siamo abbiamo eliminato l'altra grande droga con cui il nostro sistema si era drogato per un cinquantennio
L'inflazione due facce della stessa medaglia svalutazione competitiva e inflazione
Dagli inizi degli anni Novanta l'inflazione è andata giù è stata bassa
Il venir meno di inflazione questa droga questo questa questo modo di
Tenerci Sufi
Dal punto di vista economico
E le svalutazioni competitive che non si sono più fatte ha cambiato ha cominciato a cambiare strutturalmente la nostra economia
Ma non si è visto immediatamente
Tutto ciò si è visto nel tempo perché e l'economia e come le automobili quando acquistano velocità ha poi un abbrivio
E l'abbrivio è continuato per cui alla fine degli anni Novanta noi abbiamo conosciuto l'ultima grande crescita dell'economia italiana attorno al due otto due nove
Tre per cento il due mila è stato l'ultimo anno di crescita al tre per cento bassa inflazione cambio di fatto fisso nomi valutazione e guarda caso era all'ultimo anno pieno di governo della sinistra
Sarebbe andata alla stessa maniera anche il due mila e uno
Anche il due mila uno se non ci fosse stato l'undici di settembre per i tassi di crescita a settembre del due mila e uno erano tali da portarsi una media annua nel due mila e uno attorno al due otto due nove percento
Due mila e uno a una crescita attorno al tre per cento per i primi sei mesi e sette mesi da settembre in poi crolla pensate la media annua di crescita del due mila e uno e dell'uno virgola nove per cento
Comprensiva dell'undici di settembre
Bene noi abbiamo
Incamerato questi cambiamenti strutturali
Temiamo la dieta chiamiamolo cambio della dinamica metabolica del nostro organismo chiamatela come volete
Io al ci siamo tolti due droghe
Bene
Esserci tolti due droghe avrebbe implicato
Una grande compensazione
Quella delle riforme strutturali
Cioè tolte le droghe che negli USA nei cinquant'anni dal dopoguerra avevano messo in sé la sordina all'incapacità di fare riforme strutturali noi devono fare le riforme strutturali
Non le abbiamo fatte negli anni novanta per le ragioni che tutti conosciamo
Tangentopoli Mani pulite i governi dei tecnici Ciampi Dini fino alla vittoria della sinistra nel novantasei non le ha fatte
Quasi per nulla o le accennate o ha tentato di farle e non c'è riuscita la sinistra penso alla riforma Treu sul mercato del lavoro penso ad altre riforme Bersani sul commercio e così via attentato e non c'è riuscita noi ci siamo
Comiche sprecati tutti gli anni Novanta
Senza riforme incisive
Ci siamo tolti le droghe
Non abbiamo fatto le riforme
Perché abbiamo vinto le elezioni
Perché abbiamo vinto le tre perché abbiamo dato al Paese
La prospettiva delle riforme di cambiare il Paese il Paese lo voleva come un corpo e che non ha più la droga e che e che vuole vivere
Normalmente
E volevamo
La riforma della pubblica amministrazione le privatizzazioni liberalizzazioni fatte bene volevamo e mercato del lavoro e so volevamo le grandi riforme Berlusconi guarda caso noi Berlusconi la Casa delle Libertà
In quegli anni nei duri difficili ma anche molto belli anni dell'opposizione
Spiegato come poter fare le riforme cioè di dare una risposta a questa domanda profonda del Paese
Che voleva le riforme perché non aveva più i palliativi dell'inflazione
E non aveva più Pagliettini della svalutazione competitiva
Noi abbiamo vinto
Perché abbiamo saputo dare questa prospettiva questa proposta questo sogno di cambiare il Paese
Questo è il la chiave
Vado velocemente
On dice di settembre
Cambia il quadro generale
Io non sono d'accordo su chi dice dovevamo subito dire alla gente guardate che non si può più fare nulla e così via no non è vero
Perché di fatto l'undici di settembre ha cambiato sì ma non in maniera determinante il quadro generale quella che noi abbiamo vissuto dopo l'undici di settembre e cioè la caduta di competitività
La bassa crescita
Non è colpa dell'undici di settembre
è colpa nostra
Non di questo governo
Ecco con lampade il decennio perduto
Perché in una situazione di forte tensione globalizzazione competitività che insieme aperte manifestata all'inizio degli anni due mila non citano più l'undici di settembre
Noi ci siamo trovati nudi e crudi
Senza gli strumenti tradizionali svalutazione competitiva inflazione ma anche con un sistema ha bocciato afflosciato senza riforme senza infrastrutture senza modernizzazione degli apparati degli apparati dello Stato
Questa è la spiegazione
L'undici settembre ci ha messo la ciliegina sopra
Per cui la bassa crescita che abbiamo cominciato
A sperimentare
Dal due mila e uno in poi certo è stata innescata dall'undici di settembre a voi gli Stati Uniti hanno ripreso gli altri Paesi hanno ripreso chi più chi meno in Europa e così via noi siamo stati al palo e siamo stati al palo perché
Nel decennio precedente non avevamo dato una risposta
E poi dirò anche qualcosa di più e perché le risposte che abbiamo dato noi
Sono state parziali
Potevamo fare i più
E guardate che io sono di quelli che dicono che mi ha fatto molto
E non faccio adesso la litania scuola Biagi
Lunardi legge obiettivo non faccia la litania abbiamo fatto moltissimo
Potevamo e dovevamo fare di più per senso delle liberalizzazioni delle privatizzazioni per senso del mercato
Nel senso di far funzionare i mercati
Potevamo e dovevamo fare di più
Abbiamo metabolizzato questi anni stiamo metabolizzando questi anni difficili
Il grande corpo dell'economia italiana vedono qualche anche qualche buona notizia dopo questi quattro anni difficili io li chiamo giovanilistica mente quattro anni di sfiga dal punto di vista economico
è questi quattro anni di sigarette stanno finendo
Ormai tutti gli indicatori da tre Nesi quattro mesi a questa parte segnano hanno il segno più
Non vorrei che consegnarsi ma un Paese finalmente risanato e rilanciato alle sinistre
Bene
Probabilmente questi quattro anni erano inevitabili
Vissuti così
Perché dieci anni di buco di riforme di mancata sincronizzazione con resto dell'Europa
Avendo fatto la moneta unica probabilmente erano inevitabili
Quindi forse la mia critica potevamo fare di più e anche un po'ingenerosa no probabilmente questa crescita dello due zero tre zero due zero tre zero quattro e così via era inevitabile perché sono stati gli anni Della metabolizzazione del grande cambiamento
Che però grazie alle riforme che abbiamo fatto noi
Stanno finendo
Riconsegniamo dopo una legislatura il Paese finalmente con una stock che consente di riforme fatte
L'anno prossimo la crescita è prevista attorno all'uno e cinque per cento due mila sei due mila sette il trend dovrebbe ricominciare su tassi di crescita
Come dire accettabile
Quindi
Le cause della bassa crescita di questi quattro cinque anni non sono e non lo dico perché adesso ne ne tirerò fuori di grosse
Non sono ascrivibili al governo Berlusconi se non in minima parte
Chi dice come dice la sinistra che è colpa di Berlusconi della caduta di produttività e della della caduta di competitività del del Paese dice una alla una menzogna non è vero nessun serio economista
Dice questo noi stiamo pagando il buco
Degli anni novanta
Le mancate riforme degli anni novanta
Io attribuisco a tutto questo il cinquanta per cento
Della del mood negativo che ci attanaglia e ci colpisce dieci possiamo mettere la cattiva gestione della transizione dalla lira all'euro
Potevamo fare di più e meglio per quanto riguarda il doppio prezzo per quanto riguarda il controllo per quanto riguarda gli abusi certamente la gente soprattutto ai ceti decenni i ceti medi e medio bassi hanno perso hanno perso quelli che i prezzi di subiscono hanno guadagnato tanto quello e che i prezzi li fanno
Perché ci hanno sul lato nel manico
E il governo ha fatto poco
Poteva fare di più il doppio prezzo poteva rimanere si potevano fare si potevano fare più controlli si potevano fare più controlli ci poteva essere una maggiore tensione di controllo
Su questa con questa su questo passaggio che è stato un passaggio epocale
Io ancora oggi non so dare la mancia non so dare i resti non so che pure sono ancora sono gol forse un po'sveglio interprete da faggi rimettere l'economista non so governare gli spiccioli
Non mi so guardare come me e la stragrande maggioranza degli italiani
Forse i ragazzini di otto dieci anni che hanno conosciuto solo lei euro se se sanno maneggiare bene i dati non lo sanno fare dici te li dobbiamo dare come mangia col caffè cinquanta cinquanta centesimi e questo capita tutti
Allora detto questo è e quindi colpe e responsabilità certamente certamente ne abbiamo io attribuisco al mood negativo
Attribuisco cioè al fatto che stiamo perdendo ecco membro diciamo c'era chiaro che stiamo perdendo io lo attribuisco
A questa mancata sincronia a questa
Spiega quadriennale che è il prodotto di dieci anni per tutti
E quindi dobbiamo ringraziare tutti quelli che negli anni novanta
Da un lato decidendo positivamente sull'Europa
Hanno fatto grandi scelte ma dall'altro e ci mettiamo tutti Giuliano Amato
Carlo Azeglio Ciampi Alberto Dini
Romano Prodi Massimo D'Alema
Dobbiamo responsabilizzare questi signori alcuni dei quali anche amici
Perché la bassa crescita di questi metà del anni due mila e dovuta alloro la magistratura Tangentopoli è una classe dirigente italiana
Punto
Io dico
Che a questo dobbiamo ad evitare il cinquanta per cento
Del clima pesante
Che incombe su di noi
E cinquanta per cento delle ragioni per cui stiamo perdendo
C'è però un altro cinquanta per cento che non è esogena che non si chiama Giuliano Amato Ciampi Dini amatori da me D'Alema e Prodi
Ma che si chiama
Casa delle Libertà che si chiama Forza Italia che si chiama anche Silvio Berlusconi che si chiama Renato Brunetta si chiama tutti cioè responsabilità nostra quale
Hai ragione Sandro nella tua introduzione
Quando dici noi abbiamo la classe dirigente
Certamente che ce l'abbiamo
Per l'elenco tuo si può allargare allargare allargare
Ma perché non viene riconosciuta come tale
Non ha ragione Baget Bozzo quando dice non ci hanno lasciato governare
Gli voglio troppo bene
La
E e il Governo non è che qualcuno ti lasci la legittimazione del governo si chiama Popolo
E voi e più grande legittimazione l'abbiamo avuta dal popolo che ci ha votato
Io ho una sensazione dentro io una sede e farò i nomi e i cognomi io ho una sensazione dentro
Che dentro di noi noi non abbiamo mai vinto le elezioni
Dentro di noi noi non abbiamo mai vinto le elezioni loro
Hanno sempre dichiarato di non abbiamo mai vinto le elezioni c'erano mai accettato veramente democraticamente la nostra vittoria ed è una loro colpa democratica una loro responsabilità democratica
Per cui come dire sono Anfitrione tu leader loro perché non riconoscono quando altri vincono la legittimità
Però come dire fatti loro
Fatti loro
Se non sono democratici se non riconoscono che abbiamo vinto
Chissà cosa grave e che noi per primi
Dentro di noi
Non abbiamo saputo
Governare e che non eravamo convinti di essere in grado di governare
E guardate non in periferia
Al centro
Il pesce puzza dalla testa
Gli amici dell'Umbria della Toscana
Dell'Emilia Romagna delle regioni sotto il tallone comunista lo sanno benissimo e sanno resistere
E ieri e a Roma
Che non abbiamo saputo governare
Alfredo e a Roma cranio saputo governare
E a Palazzo Chigi che non abbiamo saputo governare
E non mi turbo dei poteri forti io me ne sbatto dei poteri forti
Io sono figlio di un venditore ambulante di Venezia io sono figlio di un venditore ambulante di Venezia
E me ne sbatto dei poteri forti
Quando
Quando mi votano cento mila persone
Non mi importa dei poteri forti non mi importa di Giffoni
Della Presidenza della Repubblica di Palazzo Chigi dei poteri forti delle forze oscure della reazione in agguato caro Alfredo non mi importa
Non mi importa perché perché ciò la gente dalla mia parte
Perché c'era un agente dalla mia parte
E invece dentro di noi
Questa riflessione noi non abbiamo mai fatta
Per quell'ora e ed è una cosa che vado dicendo da anni non c'è stato raccordo tra governo partito territoriale
Non c'è stato
Coglie bene il trova ha pensato di fare il ministro per grazia divina
Ministri bravi ministri bravissimi io ho un amore per letizia Moratti
Ma volevo io lo dico da anni è un tormentone il mio che la sua splendida riforma lei la difende i suoi tutti i sabati e le domeniche a piedi giro per l'Italia
Spendendo tra i fischi i bulloni le cariche della polizia
Mandandola spiegare andandola
Andando a parlare coi tanti nostri insegnanti con le famiglie con la gente nostra abbandonata nelle periferie
Abbandonata
Non si può fare i ministri come i direttori generali ossia un direttore generale e il ministro è un'altra cosa e sangue in erba dicevano una volta fare politica Toledo esangue emerga sei
La politica è questa
Ministri splendidi e lo dico non per retorica
Ministri Splendid che però si sono arroccati e hanno pensato guarda caso di fare tutte le nomine che avevano a disposizione
Come dire con molta leggerezza
La prima cosa che su cui abbiamo fallito è stato lo spoil system
Abbiamo applicato allo spoil system per nominare tutti i direttori generali di sinistra
Guardate lo chitarra lo citava Sandro Bondi
Guardate quello che sta facendo l'ottimo Cofferati a Bologna cattura rasa Deserto rosso quello che sta facendo la Lorenzetti in Umbria
O che è ancora in Puglia
Con Loiero in Calabria
I nostri hanno applicato lo spoil system nominando dei bravissimi direttori generali comunisti
Ebbene e così ci facciamo ecco allora il Governo non si raccorda con il territorio il Governo a livello centrale e periferico il Governo centrale e periferico come dire nomina le burocrazie
Io io penso alla mia alla mia Venezia
Io parlo delle cose che conosco al mio ministro amico mio collega Giuliano Urbani
Non ad Urbani Giuliano Urbani ministero ministro della cultura che ha nominato
O erano di sinistra o non erano
Ha nominato alla Biennale di Venezia due direttori tra direttori quattro direttori ognuno se non aveva le medaglie antiberlusconiane
O se non aveva le medaglie sovietiche non veniva nominato perché dovevano essere solo loro e guardate chi mi conosce sa che io non sono avvezzo alla cultura clientelare però dico che quando
Un partito o una coalizione vincente
Ha il mandato dal popolo ha il diritto dovere di governare fino in fondo
E non mi si dica non abbiamo classe dirigente perché io urla lamentazioni arrabbiature di gente bravissima in centro come in periferia io mi dicevano no visto che noi eravamo emarginati prima lo siamo rimasti anche dopo
Dappertutto dappertutto
E voi pensate che questo non abbia influito
Voi pensate che questo non abbia influito scusate
Qui lasciate parlare
Allora perché sì stiamo ci siamo comportati così
Abbiamo e in linguaggio calcistico
Si diceva sugli arbitri nei confronti delle grandi squadre che avevano la sudditanza psicologica
Cioè quando un arbitro si trovava di fronte arriva degli orologi che magari su cui di cui veniva omaggiato uno meno ma si trovava di fronte e lo squadrone la Juventus e il Milan eccetera eccetera prima di fischiare un rigore contro chi pensava due volte
Sudditanza psicologica e noi soprattutto al centro
Abbiamo avuto sudditanza psicologica
Non soprattutto al centro abbiamo pensato
Che non era bene governare a viso aperto facendo delle scelte ma facendo invece delle mediazioni
Mediazioni col Quirinale mediazioni con i poteri forti mediazioni perché la mediazione ci avrebbe reso più accettabili
Beh questo modo di ragionare è inaccettabile non è democratico questo modo di ragionare
E la negazione stessa del governo
Vi dò degli esempi
Caro Alfredo
Mi rivolgo a te perché sei
Il decano
Va bene
Tu sai tu sei che Palazzo Chigi ha fatto in questi anni settecento nomine
Quante
Di queste sette cento nomine
Sono state funzionali Sandro al nostro programma alla nostra governance alla nostra cultura alla nostra classe dirigente
Dammi una percentuale io dico meno dell'uno per cento
E dove sono andate a finire tutte le altre
Chi è nei posti
Nominato
Chi ha ricevuto da Palazzo Chigi cioè dalla dal dal consenso dal mandato popolare chi ha ricevuto
Tutto questo
Con quale logica
Sono avvenute a queste nomine
Con quale logica
Io dubito io temo che sia avvenuta con una logica di farci accetta
La logica del farci accettare una logica del dire
Beh dateci un nome voi che che che che così ci vorrete un po'più bene
E la realtà non è questa
E tutti prendono per il cumulo
Rivali tono
E vi dico nomi e cognomi noi abbiamo nominato alla Banca centrale europea un funzionario di media alta qualità
Il giorno stesso della sua nomina questo funzionario di media alta qualità
Che conosco anche amico nominato alla Banca centrale europea nella sua audizione al Parlamento europeo ero presente io ha parlato contro la politica fiscale del governo che l'aveva nominato una settimana prima
Adesso si sta parlando adesso si sta parlando
Adesso si sta parlando di chi potrà succedere quando verrà dopo Fazio e i nomi e i nomi sono Monti
Padoa Schioppa
Draghi
Tutta gente che sta di là
Allora da scusate ma perché mai on disgraziato di cittadino dovrebbe votare Forza Italia
Ai giornalisti che mi chiamano temi prendono e mi prendono in giro e mi dico io tanto voi non l'avete nessuno
Come non abbiamo nessuno
Come non abbiamo nessuno
Guardate quello che sta succedendo su Banca d'Italia
Noi non abbiamo capito niente di quello che sta avvenendo tra i poteri forti
A qualcuno vuole far fuori Fazio
Al di là del merito non mi hanno spiegato perché
Sulla riforma siamo in ritardo di due anni noi siamo in ritardo fra riforma del risparmio siamo in ritardo di due anni
Vogliono fare non è mia me l'ha ricordato Fabrizio Cicchitto ieri aderendo su Fazio quello che è avvenuto
Un po'di anni fa
Sul presidente della Repubblica Leone
I comunisti
Hanno voluto far fuori
Un Presidente della Repubblica senza Conte
Così come i comunisti vogliono far fuori un governatore della Banca d'Italia senza colpe
Noi ci prestiamo a questo gioco
Noi ci prestiamo a questo gioco
Non ci dividiamo al nostro interno via fax e non via Fazio
E ci facciamo dettare la linea da un ministro tecnico un ministro che per quanto ha detto finora ha detto io sono un tecnico dalla politica adesso questo ministro tecnico che non ha nessuna legittimazione
Democratica
Invece che pensare alla finanziaria
Pensa a come far fuori Fazio questo è inaccettabile
Questo è inaccettabile
Ora siccome ed essi possiamo andare proposero anche due ore guardate non
Quasi quasi e se lo dico io
Consolare anche a ridateci Tremonti
Arrivate tre Tremonti
Pieno di pieno di difetti pieno di lega pieno di Bossi pieno di tutto
Ma almeno vivaddio una sua legittimazione democratica popolare culturale ce l'aveva giocava nella nostra squadra
Altri giocano contro di noi
Ma perché mai dubitiamo prendere dei giocatori che tirano in porta sì ma nella nostra non è la porta degli avversari
E poi ti chiediamo ancora
E poi ci chiediamo ancora perché siamo così disamorato iper così tristi perché il mood e Pasolini il morale peggio ma io mi sto chiedendo è un miracolo Sandro
Che siamo sotto di tre quattro cinque punti doveva essere stato diventi ponte di trenta punti
Se se se lei per che e no no no non è una Mammoletta è sotto di dodici punti tredici punti in Germania
E non ha fatto i nostri errori
E noi siamo sotto di tre quattro cinque ponti eccetera è un miracolo
E ancora partito nuovo partito unico eccetera eccetera ma la vogliamo smetterla di farci del male
Il proporzionale la leadership troppa grazia
Allora
I cambi la legge elettorale non era nel programma della coalizione ci si può pure parlare ma non era il programma della coalizione non mi pare neanche che il cambio della leadership forse nell'ordine delle cose per la semplice ragione no della Sibilla regione che forse non è mai stata evocata Silvio Berlusconi d'accordo con tutti i partner della maggioranza ha firmato un contratto con gli italiani e nel contratto con gli italiani CEE la sua leadership
In ragione delle cose fatte
Che civil list sarebbe ripresentata la sua leadership sì sarebbe ripresentata se quattro su cinque di quelle grandi cose fossero state realizzate
Non ripresentare Berlusconi significa che con le cose non si sono realizzate
Ma allora vuol dire chiede se non si sono realizzate basta dirlo con onestà abbiamo fallito cosa che non è vera cosa che non è vera abbiamo fallito
Taglia anche la coalizione
Ma non si può mantenere questa ambiguità
Non si può volere il partito unitario un partito nuovo e mettere in discussione contemporaneamente la leadership partito nuovo per fare che cosa per far fuori Berlusconi
Il partito nuovo deve fare eleggere metà
Degli eletti dell'UDC
Io non ci sto
Finiscono voglio prendere troppo tempo
Io credo che
Le grandi riforme Sandro me lo insegna
Devono nascere da dentro tra dentro di noi
Dal popolo
Di Forza Italia
Baget Bozzo ha detto una cosa meravigliosa l'ultimo Consiglio nazionale che grande merito di Berlusconi e di aver fatto nascere un popolo per fatto riconoscere un popolo
E non questo popolo stiamo deludendo
Lo stiamo svillaneggiato
Non ci stiamo dando risposte
Per cui responsabilità Sandro nostra di tutti del gruppo dirigente dei quadri del partito è proprio questa di a partire dalla nostra coscienza
Dire che abbiamo un popolo dietro le spalle
Che abbiamo dei doveri nei confronti di questo popolo sia che si vinca che che sia vero
Io non mi turbo di perdere un'elezione io mi son fatto cinque anni di opposizione e mi sono divertito come un pazzo e
Ma io voglio arrivare le alle elezioni anche quand'anche mai si perdesse e poi dico l'ultima cosa su questo e se Forza Italia arrivasse venticinque per cento
Ma voi immaginate il primo partito continuerebbe a essere più preciso cosa si può fare con il venticinque per cento all'opposizione
Ma solo se c'è il cuore ma solo se c'è laico conoscenza se c'è l'identità ma non perdere i venticinque per cento
Per dire che siamo inadeguati per governare
Per consentire a qualcuno di fare qualche triangolazione ancora con i poteri forti no io questo non lo accetto più
Non l'accetto più Gianni Letta
Che nessuno nessuno fa questo nome mai Gianni Letta una persona meravigliosa
Persona che lavora dalla mattina alla sera
E però il governo è un'altra cosa
La politica è un'altra cosa
La politica
E sentire la gente
La politica e rischia la politica e dare risposte
La politica e orgoglio
La politica e consapevolezza
La politica il viso aperto
La politica andarsi prender com'è andato Tremonti fischi in piazza a Bologna
La politica è questo
La politica
E farsi votare la politica e farsi le campagne elettorali
E noi abbiamo
Abbiamo
E lo dico con grande affetto scusate lo dico con grande affetto abbiamo Presidente della Repubblica
Che non è mai fatto un'elezione
E non è colpa sua e non è colpa vede dica la verità perché la bravissima persona ma è stato Presidente del Consiglio
Ministro del tesoro Presidente della Repubblica
Senza mai
Essere votato dal popolo
Non è colpa sua
è colpa di no no Stra è colpa di questo sistema malato che ha bisogno delle persone da fuori
Perché loro sono più bravi perché non si sono sporcati le mani
A hanno delle persone da fuori
No
Gianni Letta no Carlo Azeglio Ciampi no Giffoni
La politica e viso aperto
Ho finito
Ma
Bene amici
Volevo soltanto
Volevo soltanto
Dirvi che
L'onorevole Mario Valducci che avrebbe dovuto moderare i lavori del pomeriggio
Non è ancora giunto fra di noi perché impegnato a discutere con gli altri partiti della legge elettorale
Lo aspettiamo è probabile che ci raggiunga
Che ci raggiunga fra poco adesso io fra pochi secondi
Darò la parola
Per il suo intervento alla come ho già detto all'onorevole professore Pietro Armani
Di alleanza nazionale
Che parteciperà nella sua veste di esponente di Alleanza nazionale ma anche come come un intellettuale come un docente universitario
In questo modo arricchirà
I nostri lavori lavori di questa scuola
Di formazione
Dopo di lui prenderà la parola il professor De Rita che direttore del Censis che ringrazio davvero di cuore per avere accettato di partecipare ai nostri lavori
Ne approfitto per la per dirvi
In questa è una scuola
Vuole essere una scuola di formazione
Forse anche una mia responsabilità se
Al durante alcuni anni questo incontro poiché effettivamente sono poche le occasioni di incontrarci di discutere di Forza Italia
Questa occasione diventata inevitabilmente un'occasione di confronto politico
Lo è stato lei negli anni scorsi ed è stato un momento anche importante perché quando c'è confronto politico quando c'è partecipazione c'è arricchimento della vita democratica di un partito è c'è una maturazione di tutto un corpo politico di una forza politica come la nostra che ha bisogno sempre di più
Di confronto di partecipazione e di arricchimento di cibo
Culturale politico e anche di un'abitudine l'abitudine al confronto politico
Io vorrei che questo luogo questo incontro
Forse sempre di più una scuola di formazione e lasciassimo ad altre sedi proprie del confronto politico i temi dell'attualità politica
C'è il Consiglio nazionale cioè l'ufficio di presidenza c'è la Consulta del presidente ci sono altri luoghi in cui in dentro Forza Italia è possibile esprimere una opinione politica una propria opinione politica
Rispetto ai temi di attualità
E quindi noi come ricordava ieri presidente Alfredo Biondi grazie anche a luglio abbiamo ripreso l'abitudine la sana abitudine di convocare periodicamente il Consiglio nazionale che è la sede della quale tutti il leader di questo partito possono dire la loro e possono esprimersi anche criticamente rispetto alla linea di Forza Italia
Io spero e auspico che questo diventi sempre di più
La forma del nostro confronto politico e quindi io ne approfitto amici per ricordarvi che per dirvi che vuole che questo look questa sede fosse sempre di più non un luogo del confronto politico sull'attualità ma un confronto politico tipico di una scuola di formazione perché altrimenti metteremo in imbarazzo anche i nostri ospiti che sono ospiti di altri partiti e che sono aspetti sono intellettuali che non aderiscono e sulla forza politica e che io non voglio in nessun modo che non mettiamo in imbarazzo
Con interventi politici
Di cui io riconosco la sincerità l'onestà ma che francamente devo dirvi io non posso condividere specialmente per quanto si tratta delli ferimento al dottor Gianni Letta al quale io vorrei che tutta la scuola levasse
Il grande abbraccio percorso per i suoi grandi per il clima grandi meriti
Al Governo del nostro Paese se vogliamo qui e non voglio dire altro di quello che avviene lo dobbiamo in gran parte anche a luglio
Scusatemi di questa breve interruzione a questo punto posso dare la parola autovettura ma
Ma io ringrazio anzitutto con l'amico e collega Gianni il collega Bondi per
Per questa introduzione del ricondotto diciamo in un a un vero o di riflessione
Il nostro la nostra presenza qui
Lo ringrazio per l'invito
Io faccio parte della costituente del nuovo partito della libertà che spero mascalzoni presto
Quindi mi i idrico in una posizione di coalizione indipendentemente dai nostri percorsi individuali politici io vengo addirittura al Partito repubblicano figurativo più rapido un po'anni luce lontani rispetto ad oggi anche dal punto di vista diciamo dell'evoluzione dei fatti politici
Quindi io oggi noi siamo impegnati a confrontarci in una difficile campagna elettorale che certamente ci impegnerà fino in fondo dobbiamo valorizzare quello che abbiamo fatto
Dobbiamo riflettere sugli errori anche che possiamo aver fatto certamente ce ne sono in parte l'amico Brunetta il collega Brunetta lira e individuati sia pure con la verve per la passione che esso prego Renato mentre nelle sue cose io vorrei diciamo riprende il discorso di Brunetta anche per modificare alcune diciamo poi la le posizioni personali
Sono Franco dagli economisti e non sempre ragiono tutti allo stesso modo sono diverse io vorrei partire dal discorso
Dando per scontato anche una serie di passaggi storici che ha fatto Brunetta dal discorso della globalizzazione
Anche perché noi dobbiamo discutere della competitività di come affrontare questo problema che ci siamo trovati di fronte improvvisamente rispetto ad un'accelerazione della globalizzazione l'amico Bondi sai che io ho scritto un piccolo ammetto di riflessione su questi aspetti perché a mio avviso la globalizzazione si teneva pure prima
La rottura del blocco sovietico ha fatto esplodere tutta una serie di contrapposizioni all'interno dei vari Paesi basta vedere l'implosione dell'Unione Sovietica lo spaesamento telaio lo Slavia la separazione consensuale farà Repubblica ceca slovacchi Elia all'interno degli vecchio dalla vecchia Repubblica cioè contromarca
E così fino all'esplosione dei nazionalismi modello quindi la globalizzazione a diventati diventato un elemento che noi conoscevamo da prima che naturalmente esplosa
Nelle sue dimensioni più diciamo effettua costanti dopo il mille novecentottantanove e non a caso come ha ricordato Brunetta
Quello è l'inizio di un decennio in cui radicalmente noi ci siamo come Paese un po'girati i politici al di Larderello a svalutazione del novantadue novantatré al di là abbia alcune manovre di sistemazione dei conti pubblici quella di Amato ricordate quando ci fu la tassazione i conti correnti che era chiaramente incostituzionale che per carità di patria
Non abbiamo sollevato come incostituzionale perché in quel momento in quel momento no non abbiamo con sollevata perché loro al governo non eravamo diciamo ancora sparsi non c'era nemmeno l'entrata in campo di Berlusconi praticamente abbiamo subito una serie di agenti personologiche Hardy riempia Rondella nella dimensione dei conti pubblici attraverso due strumenti l'aumento della pressione fiscale
La riduzione delle spese pubbliche l'investimento per sostenere la spesa corrente e poi abbiamo avuto a partire dalla svalutazione
Del novantadue novantatré e poi successivamente colleghi graduale ingresso nel sistema monetario europeo abbiamo avuto fenomeno di attenuazione dei tassi di interesse che però sia chiaro
Non dipende dall'ingresso nell'Euro è un fenomeno di abbassamento dei tassi di interesse che dipende da un meccanismo finanziario internazionale che parte dagli Stati Uniti parte dalla sistema da uno sconfinamento dalle bolle speculative da un lato conseguenza della tensione finanziaria
Che venne derivò dalla crisi del Messico forse non ve lo ricordate ma era la stata la prima crisi finanziaria che poi fu successivamente inseguita dalla crisi delle famose Tigri asiatiche vi ricordate oggi queste ci ci fanno concorrenza ma allora erano in crisi quindi abbiamo avuto una serie di fenomeni che accompagnati alla emergenza
Drammatica della globalizzazione in onda non non a caso da quel momento comincia la ripresa della sviluppo della Cina e i dell'India vi ricordate quando Mao Tze gioco al nord dopo la morte di Mao Tze Tung Citizen su quell'ai DS dove niente sviluppare le le il mercato e da lì appunto ma come la ripresa e la giro di boa della dirigenza comunista cinese quindi sostanzialmente noi siamo stati sorpresi in quel decennio dall'accelerazione del processo di globalizzazione in una fase di transizione difficile
Perché innanzitutto il nostro faticato ingresso mila euro bello e non ci dobbiamo dimenticare ma certamente ci sono degli ex democristiani ma il debito pubblico nasce umbra due milioni e mezzo direi direi di vecchie lire trasformato in un milione e mezzo di euro Chirac un miliardo e mezzo di euro giusto un milione di e mezzo di miliardi di Euro appunto nel tal consociativismo capo comunista del periodo negli anni settanta ottanta qualcuno lo ha ricordato
Stamattina mi pare Sacconi lo ha ricordato giustamente quella è l'origine quindi in un certo senso ognuno c'ha la rogna ecco insomma come si dice anche i nostri amici e avvengono democrazie stiamo devono come del resto ciascuno tutti noi dobbiamo fare diciamo ammenda di quel periodo in cui sembrava che tutto andasse bene purché la spesa pubblica crescesse finanziata in disavanzo per i ricorderete che l'interpretazione dell'articolo ottantuno quarto comma dalla Costituzione qui abbiamo l'amico Pastore presidente da la Commissione affari costituzionali del Senato quindi lo sa bene l'interpretazione dell'articolo ottantuno quarto comma la Costituzione è stata fatta un po'così alla carlona Ponton tirata come come il chewing-gum ma insomma colla addirittura il concetto che bastava a coprire il primo anno che poi dopo tutto
Andava bene quindi noi abbiamo questo pericolo dietro le spalle di diciamo così di cicale quando avremmo dovuto cominciare a fare le formiche
Poi Brunetta attenta dice ma no io non credo che sia stato un ingresso dell'area euro il rapporto di cambio no rapporto i Gunners ad un elemento felice viale insomma dobbiamo approdino dobbiamo ad Amato lo diamo a qualcun altro che sta imposti molto elevati ma è certamente Bellelli Mele novecentotrentasei virgola ventisette lentamente è stato un elemento in voi si è potuto ciò chiare sugli arrotondamenti giù i decimali Sergio così qui contesto amici e voi Laborde distribuzione Italia non esisteva perché in realtà prevalentemente nei comuni e nelle regioni e nelle province governate dalla sinistra ma non solo si è fatto una battaglia a difesa dalla piccola distribuzione del Talita io non voglio diciamo criminalizzare la piccola distribuzione ma sai stai è un dato di fatto che la nostra grande distribuzione a una percentuale della distribuzione commerciale molto modesta rispetto a quello che avviene avvenuto che sta venendo in Francia e in Inghilterra in Germania quindi evidentemente in un contesto in cui ci sono le piccole botteghe che sono difficilmente controllabili me quando uno ha invece che cinque sei dieci catene e di grande distribuzione Ciambetti Iaia decine di migliaia di esercizi pubblici e di altri esercizi commerciali difficile poi andare a comprare un certa abbiamo sbagliato a non mettere il dopo io penso allontanate ci perché in Europa io sono sempre dell'idea che noi dovremmo in Europa battere il pugno sul tavolo per difendere i nostri interessi nazionali e quel caso non ci siamo battuti perché
Diverse diciamo
Io stesso sonorizzato il doppio prezzo per uno due tre anni come avremmo potuto per chiedere forse avremmo potuto anche ottenere ma non dimentichiamo che nel mille novecentotrentasei virgola ventisette il cambio
Che fu accettato dai nostri negoziatori nel momento Pippo mi pare di ricordare fra il mille novecentottantasette e il mille novecentonovanta novantuno fu accettato nei nostri negoziatori in Europa
Andava degli interessi dei francesi che volevano evidentemente avevano paura
Nella concorrenza italiane quindi volevano rivalutare la lira rispetto nel momento in cui si sarebbe inchiodato il rapporto lira euro in modo fisso diciamolo ad inchiodare la lira
Ad una rivalutazione insieme alla Germania chiedo la corsa Rossi all'epoca aveva detto guardate
Puntiamo sui duelli la sul rapporto due mila e non mille novecentotrentasei virgola ventisette salatissimo un tabù sul due mila certamente gli arrotondamenti non ci sarebbero stati quindi questa è una piccola ma non è solo questo
Un oneroso risanamento dei conti pubblici non
Citato prima invece di incidere sulla spesa pubblica corrente abbiamo i governi Prodi Amato Ciampi
Tutti i governi del centrosinistra giunto il durante la precedente legislatura hanno puntato sulla riduzione per l'ingresso in Europa sul monumento per la pressione fiscale la riduzione delle spese pubbliche l'investimento
E naturalmente hanno sfruttato la riduzione dei tassi di interesse che come ho detto non è un fenomeno di cui dobbiamo dare merito all'Europa amarezza nodo di carattere internazionale
Ma che perché poi naturalmente ai vostri industriali in comparti la ma scarsa competitività per la nostra industria moda che lascerà a zero
Esce dal fatto per esempio al quale ho sentito che alcuno dei candidati eventuali alla sostituzione nel governo attuale governatore io spero
Non venga fatta in questi modi e soprattutto sotto queste impressioni di carattere diciamo così di linciaggio mediatico francamente però mi sono fatto fare accomodare varco trasmissione di lunedì scorso di Mentana che è stata veramente una cosa impegna va bene
Anche loro di questi tempi cabine il signor grandi fior gradi per quello che ha
Vi ricordate il tenue panfilo Britannia della nella regina Elisabetta raccolse tutte le le banche di investimento di fondi
D'investimento per fine permetta il libero tre anni clima favorevole alla privatizzazione affrettata
Delle partecipazioni statali io sono stato undici anni vicepresidente dell'IRI di cui sette con Prodi ho detto all'amico Alfredo temi avvenuta ad uno dei miei perché non poteva parlare per contro il mio presidente ritenevo tutto dentro
Dilettanti Gardie pensavo che fosse dovuto altrove invece in realtà era lì calzature virgola
Poi definirà i trentasei laddove è passato alla corrente sul torpedone mangio pure il freddo quindi percorrevamo
Vedete nome com'è la situazione
Insomma lasciamo perdere non vogliamo no suggerire non voglio infierire dunque quindi la privatizzazione fatta per fare cassa lo per ridurre il debito
Questo è un punto importante per fare cassa e non per ridurre il debito perché se noi avessimo seguito per esempio durante il governo Amato la proposta del ministro allora dell'industria delle attività produttive
Professor Giuseppe Guarino che voleva fare i due due holding una dei servizi e una manifatturiera quotando in Borsa
Vendendo in Borsa il quarantanove per cento inizialmente eventualmente poi per scendere come partecipazione statale
Ha un solo al trenta per cento avremmo potuto fare massaggi diciamo così anche dal punto di vista della cassa
E contemporaneamente ma mantenere la compattezza e la dimensione di alcuni nostri campioni nazionali che sono stati poi acquistati
Da quell'imprenditore che avevano paura della concorrenza e avevano diciamo così liquidità sufficiente per potere acquisire
Ex allora allora monopolistiche attualmente ex monopolisti mi riferisco alle autostrade alle telecomunicazioni così
Avrebbe forse avuto dei campioni nazionali di dimensioni più grosso questo è un altro elemento ma poi dodici dimentichiamo i passaggi generazionali
La prima impianti e la prima generazione degli imprenditori io ricordo che durante gli anni cinquanta sono ahimè abbastanza anziano
Durante gli anni cinquanta ci fu la più lunga occupazione di fabbricare Reggio Emilia per la credo entrate in crisi delle Officine Meccaniche Reggiane
I sindacati Imperia lavoratori volevano cercare di produrre per fare un'industria che aveva lavorato per la guerra per della regia c'era si era riconvertita nel settore dei trattori poteva diciamo aveva un trattore questi pensano di poter seguitare a gestire questa impresa naturalmente andò come andò venne distrutta testano la fortuna di Reggio Emilia perché tutti i piccoli capi operai sono diventati imprenditori hanno che voi sapete che l'aria di Reggio Emilia una delle rare dell'industria di meccanica avanzata una delle più efficienti agguerrite aree di questa di questo settore industriale quindi lo sfascio aumento delle Officine Meccaniche Reggiane è stata una fortuna di Reggio Emilia tuttavia adesso questa generazione imprenditoriale
Stava a fine perché il tempo vale per tutti le associazioni non sono talvolta particolarmente adeguate
Ricorderete che è un grande imprenditore siderurgico prima generazione quando si è trattato di difendere la propria impresa che aveva una grande fabbro una grande impianto siderurgico per Piombino ha potuto voluto vendere ai russi
Poteva vendere la sua partecipazione in Mediobanca in quella nella RCS ha preferito tenersi questi fondi di investimento forse anche di carattere
Di difesa personale visto le vicende che stiamo vivendo in questi giorni
Piuttosto che mantenere investite intere queste partecipazioni investire la propria industria
In seconda generazione con il suo figlio
E naturalmente mantenere l'industria siderurgica magari con alleanze con altri e strumenti poterla mantenere in piedi quindi c'è stata c'è un processo di passaggio generazionale che purtroppo dobbiamo impoverimento dell'amico definita ci dirà qualcosa come sociologo questo passaggio generazionale
Un aspetto importante
L'aspetto della e naturalmente poi c'è stato anche un fatto con il tasso di natalità che sta causando che è cambiato soprattutto cominciando da quegli anni a partire dalla fine degli anni ottanta
Il tasso di natalità affatto all'attacco del tasso di natalità
E l'arricchimento degli italiani a fatta abbandonare certi mestieri no poco poco qualificanti agli italiani all'ordinamento ha aperto la strada alle immigrazioni
E naturalmente oggi ci troviamo con il problema che diventerà sempre più preoccupante per il futuro e quindi sono d'accordo con il presidente Pera sempre più popolato perché noi non dobbiamo bloccare l'immigrazione ma dobbiamo fare in modo che le immigrazioni siano
Di integrazione cioè capacità di integrazione diventare cittadini italiani e quindi la battaglia che sta facendo il PD il ministro Pisanu sacrosanta cosa
L'accordo tra il governo di centrosinistra io escludere l'all'esperienza del novantaquattro capisco che tutti noi siamo stati coinvolti con l'ingresso i Berlusconi in campo con le cui prime sette mesi di esperienza l'unica cosa che mi dispiace di quell'esperienza che non siamo caduti sulle pensioni avremmo potuto invece che rinunciare
A di batterci in Parlamento cadere su Hull ha bocciato cura
Della riforma delle pensioni che allora allora avrebbe indotta mi portato a quaranta mila miliardi di lire il risparmio e quindi lì dobbiamo in un certo senso agli amici della lega
Ricordare questa
Questo loro errore
Che spinse naturalmente l'intera coalizione a buttare la spugna quando avrebbe dovuto andare in Parlamento farsi bocciare su una riforma di quel gene perché avrebbe consentito
Nel due mila uno forze di fare una scelta importante
Perché le riforme difficili e impopolari
Si fanno in genere del primo anno di legislatura
Ecco avrebbe dovuto essere fatta nel primo anno di legislatura Lorien dal due mila otto il meccanismo perché alle se noi avessimo alzato la diciamo così il livello dell'anzianità
Immediatamente avremmo avuto oggi forse anzi sicuramente la disponibilità fermo restando che avessimo avuto il coraggio di bloccare la spesa pubblica corrente avremmo avuto la disponibilità di abbattere l'IRAP per esempio con diciamo sull'uscio di entrate oppure un minore flusso di spesa più efficiente
Poi abbiamo come ho detto ereditato un grosso debito pubblico
Il modo con cui abbiamo fatto le privatizzazioni appunto non ci ha consentito di di turno perché obiettivamente debito pubblico rimasto tant'è vero che adesso rischia di riaumentare quindi abbiamo situazioni difficili
Che dovremmo
Che dovremmo cercare di affrontare e qui io credo che noi dobbiamo fare un discorso non soltanto su quello che è avvenuto durante i cinque anni di governo ma dobbiamo dare dei messaggi al paese e io credo che noi non possiamo pensare che in futuro il nostro debito pubblico possa essere ridotto soltanto con l'aumento del PIL perché l'Unione Europea ci impone io rompo di ridurre entro il sessanta per cento il rapporto debito PIL dobbiamo intervenire sul valore i suoi valori assoluti del debito
E se pelle non cresce o cresce poco dobbiamo preoccuparci di per sé corso questo secondo problema che il vero problema è allora
Amici dobbiamo fare delle operazioni che in parte
Tremonti ha avviato con la costituzione della Cassa depositi e prestiti S.p.A. dobbiamo fare delle operazioni di ingegneria finanziaria e coi per more stanno che il Nobel dobbiamo rinunciare
A controllare le Militia Lella Emil nel la Finmeccanica non lo so BancoPosta tutte bene però dobbiamo fare in modo che tutte queste partecipazioni che messe insieme forse raggiungono
Cinquanta miliardi di Euro cinquanta sessanta miliardi vengono fatti i conti ma insomma
Si tratta di di farli perenne Semioli trasferirsi morì Nunnari Hawking più di queste di queste società Cassa Depositi e Prestiti Sviluppo Italia patrimonio S.p.A.
Bancoposta Fintecna che abbiamo
E in quel modo noi potremmo Vito perdere il controllo di queste imprese
Consentire all'indebitamento di quelli che acquistano queste partecipazioni sul mercato internazionale per pagarle al Tesoro
Il Tesoro con questi incassi dovrebbe ridurre il fondo l'ammortamento del debito pubblico
E noi a quel punto avremo due vantaggi ruolo di fronte all'Europa che abbiamo dimostrato di ridurre l'ammontare in termini assoluti del debito pubblico do guadagneremmo in termini di minore spesa corrente per interessi sul debito pubblico che potremmo destinare
Per esempio a ridurre le rampe a ridurre il cuneo fiscale che è il problema che schiaccia le nostre imprese e quindi
Occorre fare queste riflessioni assecondava è questo è il modo con cui dobbiamo presentarci agli elettori oltre che rivendicare le riforme che abbiamo fatto durante i cinque anni
Per poter dare una speranza e una lega diciamo di sviluppo trentuno Paola coalizione del centrodestra
Il risanamento dei conti pubblici
è stato detto da Brunetta io non credo che l'undici settembre sia stato uno un giro di boa no io credo che invece noi siamo stati troppo fiduciosi che il la ripresa dello sviluppo si sarebbe potuta realizzare nonostante l'undici settembre perché l'undici settembre ha creato per esempio il problema
Della crisi del turismo della crisi delle compagnie aeree l'aumento del prezzo del petrolio alla prima ondata di aumento del prezzo del petrolio quindi non ci saremmo trovati
Il fronte ad una serie di problemi che se avessimo meno dietro guarda andare a dire agli italiani guardate abbiamo scherzato pervenuto l'undici settembre abbiamo cambiare politica però avremmo potuto forse
Fare provvedimenti un po'più con prospettiva certe cartolarizzazioni certamente non sono state sono state inutili dal punto di vista l'immediato ma non hanno risolto i problemi Tiberio lungo periodo
Che governo che sta per cinque anni con cento milioni e cento parlamentari centodue dotati di differenza
No sono diciamo ignorare perché e questo non è l'Italia io posso dire ma voi l'avete fatto concerto per parlamentari con cento deputati le differenza
Quando è stato ore Lograsso nella storia d'Italia che si è verificato una maggioranza di questo tipo quindi quel abbiamo dobbiamo fare diciamo qualche riflessione critica naturalmente è chiaro che noi abbiamo bisogno di rivedere il nostro modello di sviluppo e con questo è un punto sul quale voglio vorrei degli amici di Forza Italia facessero una profonda riflessione
Perché noi vedete abbiamo vissuto certamente in un mercato chiuso quando c'era appunto e il cartello bancario da una parte l'affiliata aiutata dall'altra e così via
Per lungo tempo oggi gli noi abbiamo la concorrenza ci pensa che sia stata bloccata sul tessile cinquanta per cento in due mila e cinque cinquanta per cento
Nel due mila sei ma non ci illudiamo
Entreranno nella meccanica entreranno all'automobile entreranno quei prodotti di alto artigianato perché non ci dimentichiamo
Che era tradizione cinese di altissima qualità dal punto di vista dell'artigianato quindi
Non ci possiamo illudere allora dobbiamo fare una riflessione sul modello di sviluppo dal dispetto al quale noi abbiamo per il tutto perché
Berlusconi si è presentato agli italiani facendo il programma delle grandi infrastrutture delle grandi opere pubbliche io ho avuto il privilegio come presidente l'ottava Commissione lavori pubblici della Camera di fare il relatore della legge obiettivo edotti i provvedimenti hanno realizzato la legge obiettivo guardate
Parlando con l'amico Lunardi
Questi del nei cassetti del ministero delle per i lavori pubblici ora lasciano nemmeno un Progetto
Anche l'alta velocità ferroviaria che loro rivendicavano come una grande invenzione loro due realtà se non c'era
L'operazione del fu fatta almeno ha appena costruito nel governo di centrodestra deve restituire ai vecchi concessionari
La possibilità di continuare negli appalti mentre beve vi ricordate Bersani allenta volevano
Trasformare fa rifare le gare europee che avrebbe scatenato da un lato grande contenzioso
Dal punto di vista di coloro che essendo stati concessionari erano danneggiati dall'altro avrebbe rinviato alle calende greche la realizzazione basta guardare l'Autostrada del Sole vedete quanti cantieri uno dietro l'altro si stanno realizzando quindi voi
Da quel punto cioè dobbiamo fare una riflessione
Guardate abbiamo un'occasione storica
Quattrocentonovantadue di traffici sono passati dal Mediterraneo all'Atlantico
Con lo sviluppo della Cina e dell'India i traffici stanno tornando attraverso il Canale di Suez nel Mediterraneo e la dimostrazione proprio il porto di Gioia Tauro che è il più grande porto di movimentazione dei container
Tutta di tutto il Mediterraneo soltanto che Gioia Tauro è un'isola
Ti conterrà vengono come navi scaricati a Gioia Tauro ripartono con altre navi per andare ad Amburgo ad Anversa e così via
Quindi noi possiamo essere una piattaforma logistica
Per tutto dopo il passaggio di flusso di merci e serve sì dall'Asia verso l'Europa dall'Europa verso l'Asia perché mano mano che crescerà
Si svilupperanno celate ci saranno milioni e milioni di cinesi che hanno diciamo redditi più alti e quindi avranno la possibilità di affluire ai mercati europei dice Aversa vuoi portare le nostre merci di qualità
Presso i loro mercati quindi la grande piattaforma logistica che è stata pensata proprio dal governo Berlusconi e da Berlusconi personalmente
Attraverso apre come un aiuto di Lunardi attraverso i corridoi europei Berlino a Palermo nell'ambito del quale agli amici eletti del Nord compreso il sottoscritto eletta a Milano dobbiamo decidere che il ponte sullo Stretto assaggiarne al nord
Serve al Nord perché il ponte sullo stretto nel completamento dell'appunto corridoio Berlino-Palermo
Poi abbiamo il corridoio Piccoli era a tenete presente che il corredo che il corridoio Berlino-Palermo è servito non solo dal ponte sullo Stretto ma tanto parla dal Brennero quelli serve al nord come al sud
Paghiamo il corridoio cinque da Lisbona fino a chiederlo anche lei dobbiamo realizzarlo
Abbiamo un'altra cosa io toglierò Stra però approdi con grande soddisfazione solo abitabilità del Po con lui popola amico presidente della Commissione ambiente del Senato
Prepareremo nei prossimi giorni anzi probabilmente già la prossima settimana
Una serie di audizione dei ministri sulla base di un'indagine conoscitiva che ho proposto io sui fiumi torrenti tuoi deriva che
Tre e sci progredisce frontaliere delitto se EC milioni di italiani solo interessati ha la navigabilità del Po cioè all'arrivo alla bacinizzazione del Po da un lato per la navigabilità che significa risparmio energetico minori emissioni di gas e così via
Secondo alla maggiore disponibilità di acqua per l'irrigazione agricola qui c'è l'amico Biondi eletto a Cremona abbiamo già l'idea di fare un convegno insieme per illustrare questo problema
E quelli veramente spezzate diventa anche un si espone un elemento del sistema delle autostrade del mare perché alla fine poco Cerra Renna verrà la Roma dei pacchetti ti assalgono per la circonvallazione circumnavigazione
Per l'Italia quindi c'è anche questa prospettiva adesso sono cose che possiamo venga in campagna elettorale e quindi questo è un aspetto importante
Il problema delle infrastrutture che è un nostro fiore all'occhiello un fiore all'occhiello della coalizione non c'è niente da fare io ho proposto OPA per il secondo anno consecutivo fa otto monitoraggio di tutte le opere pubbliche
Nonostante che la corte dei conti
Scusate non posso fare una battuta
Ma nonostante che la Corte dei conti abbia diciamo sparato sui ritardi dell'infrastruttura già la Corte dei conti non sai troppo io ho messo a disposizione i dati non so anche invece i tedesco nelle infrastrutture partendo da progetti che non stavano nemmeno nei cassetti
In realtà ed età uno sviluppo esponenziale il primo anno sarà zero il secondo ci saranno i progetti il terzo anno cominciano il quarto anno i cantieri purtroppo noi cominceremo a raccogliere e i risultati nel due mila sei forse dopo le elezioni ma questa è una cosa che noi non siamo venderebbe e guardate che la
L'olimpico informo però confezioni guardate sì sì ma non so finito guarda la passione che mi membri
Economica del confronto anche il collega o no Franco il ministro La Malfa che è venuto meno io sono modesto presidente di Commissione però lasciare spazio ai ministri e ai sottosegretari
Be'quelli dicevo noi abbiamo la possibilità di dimostrare che con questo strumento abbiamo messo in moto probabilmente lo zero otto per cento di crescita sennò l'uno per cento
Di crescita del prodotto interno lordo quindi parte abbiamo anche contribuito ad attenuare la pressione che in questi anni si è verificata
Ho finito unico Cello per mi riferisco all'amico Balducci
Dobbiamo pensare all'economia reale guardate che la piattaforma logistica
Significa servizi all'impresa ma anche industria manifatturiera pensate soltanto agli imballaggi pensate soltanto alle manutenzioni
Pensate soltanto agli interporti che sono tutto una struttura che può servire la piattaforma logistica quindi
Questo secondo me è l'avvenire il nostro Paese ed è una riformulazione nel nostro modello di sviluppo nel quadro della nuova divisione internazionale del lavoro della quale noi dobbiamo prendere atto e Terranova nella quale dobbiamo cercare di inserirci grazie
Grazie per formare ingrato compito di moderatore purtroppo anche quello di ricordare anche per il professor Giuseppe De Rita la tavola rotonda
A cui doveva partecipare stamattina è stata spostata più volte nel corso del avvicinamento a questi lavori e quindi invito a fare la sua relazione professor Beretta presidente del Censis ringraziandolo per la sua presenza
Allargheranno il presidente eletto
Allora
Io ringrazio molto fonde dell'invito e lo ringrazio anche
Parole che ha detto dopo Brunetta quasi a decongestionare l'atmosfera è scusarsi con chi come me
Fuori del vostro partito come si diceva sì scusi stiamo facendo il partito lei non c'entra ma voglio non so molto contento di sentire Renato
Penati è stato mio consigliere alcune per dieci anni quindi messo tutti i difetti tutte ristretti perché anche non ha dato il senso di una in un episodio di un evento di un processo quasi antropologico nelle vostre tutti in piedi ad applaudire richiami da stadio
Beh qualche cosa forse significa
Guardando dall'esterno cioè guardando uno che
Ma ha poco a che fare con questo tipo di problemi e di emozioni politiche io sono uno molto fredde non lo vedrete anche da questa mia riflessione
Credo che ci sia un problema che non è soltanto quello della scuola che deve essere scuola non deve essere confronto politico accese
è quello di capire come si parla alla gente cosa che ha fretta interessa molto
Che è cosa diversa da come si parla il militare
Brunetta ha infiammato i militanti
Ma il problema di un partito come Forza Italia è quello di parlare agli altri ma in
è quello di che ragionare con quella che
La struttura costante di questo Paese con una struttura costante della mentalità di questo Paese
Altrimenti si parla sempre
Ha una quota minoritaria mille militante infiammata incapace di alzarsi in piedi e chi anche poi il giorno dopo dovrebbe andare infiammata apparrà con gente che infiammata non è
E quindi il problema di una scuola ma anche il problema di una campagna elettorale diciamolo pure
Non è tanto quello di infiammare i militanti lo sanno fare anche quelli di Rifondazione forse più di Brunetta
Ma è quello di capire cosa sta succedendo in questo Paese e nella testa dell'Italia
Ho detto sono un po'freddino e quindi cerco di obbedire non tanto a al programma che è cambiato più volte in questi giorni con qualche fraintendimento ma almeno al tema competitività sussidiarietà
Tutele
Perché perché come diceva Brunetta l'economia italiana è cambiata geneticamente
Dal novantadue poco
è cambiata geneticamente l'economia cambiata probabilmente geneticamente prima gli assetti finanziari che gli assetti economici
è cambiata
Nel e non c'è più l'inflazione non c'è più la svalutazione
C'è il cambio fisso c'è un basso costo del denaro
C'è un controllo tutto sommato rigido dei conti pubblici
Questo ha portato a un irrigidimento dalla società
Di una società che come dico sempre io e molecolare fatta di milioni di persone di milione di comportamenti
E che in qualche modo incidere su questa realtà molecola diciamoci la verità tifa competitività italiana che ha fatto la competitività italiana per gli ultimi trenta quarant'anni
Perché non si può parlare di competitività e poi pensare che non siano i cinque mila e mezzo di imprenditori gli undici milioni di e mezzo di lavoratori indipendenti e non più gli operai le grande impresa
Se il già società è fatta in quella maniera esser fatta in termini molecolari che competitività esprime molti di noi non io fra questi ritengono che non possiamo essere competitivi perché siamo nani perché siamo piccoli perché c'era c'abbiamo l'auto blu imprese troppo piccole perché non ce la faremo mai a resistere verso i grandi eccetera eccetera
Ma non a quel punto chiudiamo bottega perché non è che la grande impresa si costruisce dal nulla perché dobbiamo essere competitivi
Realtà di fatto è che questa è una società e con questo dobbiamo gioca
Che la competizione in qualche modo è legata alla capacità individuale per esempio degli imprenditori piccoli piccoli medie di stare in un mercato sempre più difficile di saper vivere essere capace di star nelle nicchie e di a vere
Una cosa di oggi gli imprenditori oggi non hanno che gli italiani in media a Roma
La voglia di sfidarsi
La voglia di riprendere il gusto di sfidare gli eventi di avere il gusto di dire non diamo vinta e gli altri non mi chiudo bottega
Questo meccanismo è un meccanismo assolutamente essenziale perché perché se la situazione finanziaria che ha bloccato la capacità piantato per quarant'anni ai singoli la libertà di di di intraprendere di giocare
Perché non puoi più fare inflazione un proprio fare svalutazioni non poteva andare sui costi bassi del del lavoro non può più andare su su su tutto quello che è stato il senso della nostra realtà
Ebbene dobbiamo trovare qualcosa che sostituisca quei fattori che sono stati considerati perversi come fattori di motivazione di milioni di persone
Perché vedete non c'è stato soltanto quello che ha detto Brunetta all'irrigidimento che la struttura finanziaria del Paese
Tu irrigidisce la struttura finanziaria perché dobbiamo essere virtuosi in Europa e e blocchi la gente
Dice però dovevamo farli formano abbiamo fatto secondo blocco
Perché se c'è il blocco della dei delle delle variabili finanziarie e poi c'è il blocco delle non riforme economiche tu c'hai due blocchi
Ma in più e questo è una riflessione che forse in Forza Italia sarebbe necessario fare non c'è stata neppure una risposta politica adeguata
Perché la risposta pure negli anni novanta Berlusconi o Prodi interessano meno
Poco è stato una risposta di verticalizzazione
Una risposta di di e di pensiero alto di pensiero di vertice di promesse di vertice di contratti di vertice
Il Berlusconi del novantaquattro era riverso per suo nel novantaquattro diceva sono uno dei quattro milioni di piccoli imprenditori vedo un momentino se cerco di mettermi alla loro testa
Il Berlusconi del due mila e uno era quello che faceva il contratto di vertice in una sede di vertice uguale uno studio televisivo
E a quel punto il rapporto con la gente cambia
Il rapporto con la dimensione con i cinque milioni e mezzo di imprenditori non lo riprendi più facendo il contratto con Vespa d'arresto
Nel contratto il il rapporto con la struttura tradizionale del sistema non lo non lo hai più
E non bastano
Duecento militanti in piedi a urlare insieme a Brunetta per riprenderli
Non basta
Perché perché la la situazione italiano Paola Giurgola o la vidi
Nei grandi numeri dei cinque milioni e mezzo imprenditori undici milioni dei lavoratori indipendenti artigiani commercianti professionisti che siano egli dai vita
A quei sedici milioni di persone o se no no che fai sei prigioniero dei poteri forti ma non ci sono pure più o probabilmente
Abbiamo visto quanto sono fragili anche psichicamente in questo periodo
Il fatto vero è che non tu non sa che che che che di la politica economica non sa più parlare con con la gente perché bloccata da dalle virtù europee
Di master che lei la politica in quanto tale non sa più parlare
Come agente perché non non riesce a far la riforma la politica del rapporto con la gente è chiusa in una verticalizzazione personalizzata della politica o del consenso
E alla fine
E alla fine le molecole restano solo
E il problema di questo Paese che noi abbiamo milioni di molecole che restano solo
E la virtù la il nell'asset
Il miracolo italiano di aver fatto sviluppo con milioni di persone cioè aver fatto uno sviluppo di massa finisce per essere un disinvestimento perché quello sviluppo di massa ha creato una solitudine di massa
Questo è il problema
E non è un problema di prendersela con G. fuori ho letta ragazze stava poi una se se ragioniamo infettive
Il problema è quanto sappiamo parlare oggi non ci devo parlare perché faccio un altro mestiere devo soltanto cercare di capire a quanto sappiamo parlare a quella ma a quello sviluppo di massa che è diventato rischia di diventare solitudine fragilità di massa
Fragilità del ceto medio fragilità del piccolo imprenditore
Fragilità dell'imprenditore senza successore fragilità dell'impresa e fragilità dei distretti fragilità di alcuni territorio una volta ritti fragilità del Mezzogiorno dove come parliamo
Parliamo con la le virtù di Maastricht ma faccio
Inoltre lo dicevano e i difensori di quella linea che tutto sommato poi avviene insomma che oggi ci ha ingessato
Parliamo con questa gente con riproponendo riforme che sta che la gente non sente più e che avverte che se non si sono fatte forza non si faranno
Lo facciamo con appelli di vertice
Contrattuale non contrattuali televisiva non contro televisivo questo meccanismo di
Di superare in alto in rapporto
Questo è il punto essenziale
E senza questo ritorno dell'osmosi di quello che Moro chiamava il rapporto fra governo e popolo
E che è stata detta
Detta forse male da da
Da Piero Pietro Armani ma è stato alla base dello sviluppo italiano
Da da dal De Gasperi che faceva le le le le cooperative d'abitazione evitava i Titani di guerra la gente fino a la fine degli anni sessanta settanta come impongono come industrializzazione di ma gli anni settanta è stato governo e popolo
No a un governo e basta
Magari appunto nel circuito dei gran commi governo oppure lo sappiamo di fare lo sanno rifare non è certamente un TIR in giro per l'Italia che lo ripropongo
Come non sarà certamente dei dibattiti televisivi da Mentana balorda
L'avesse dato a Berlusconi però
Questo lo vedete ritorno al titolo della della relazione dell'acqua della giornata lo vedete ad esempio se lo prende se prendete il problema non dalla testa conferita ma da qualcosa
Le tutele
Come si tutela no oggi l'Italia
Come si tutela
Qual è il comportamento dei singoli che cercano di tutelarsi
Andate a vedere i dati
L'italiano medio che c'ha un certo flusso di italiana è un certo flusso di denaro dove lo colloca
Si deve evitare di fare due mila e due mila e quattro vedrete che l'italiano
Gioca su quattro cantoni
Nel Cantone dei consumi il cantone degli investimenti immobiliari finanziarie il cantone investimenti immobiliari Cantone del reinvestimento in azienda in attività produttive aziendali personale professionale
Cos'è successo in questi ultimi cinque
I consumi sono stabili o in flessione perché in fondo l'italiano a quel tanto novantuno e dei consumi non c'è più gusto Vanda
Dopo le dopo il boom del telefonino non cerchi un'Offerta reale di nuovi consumi
Quindi i la logica di fare il sviluppo sui consumi impossibile quel canto nel mondo loro non fuma più non fa più fuoco
Non va neppure all'interno dell'altro canto nel cantone degli investimenti in azienda gente non reinveste nella propria azienda mo'Tosi è solamente perché è anziano oppure ormai l'attività professionale lo studio avviato non c'è più quel
I due grandi investimenti del del dell'italiano medio sono l'investimento mobiliare dell'investimento immobiliare
Che sono la motivazione del garantirsi sicurezza
Vuole sicurezza
Quando voi vedete che Marilyn Monroe investimento immobiliare
Aldilà delle delusioni con obbligazioni Cirio Parmalat oggi ci sono decine di migliaia direttivi miliardi
Lo trovate a gente che oggi reinveste nel nel nel nelle azioni e nelle nei box per me in qualsiasi attività finanziarie perché pensa che quello che mi fa un po'di rendita
Ma addirittura siccome la gente vuole essere sicura il grosso va a polizze assicurative
Il mercato delle bonifiche negli ultimi quattro anni è cresciuto in modo incredibile
Nessuna compagnia assicurativa aveva mai pensato a una un'impennata degli investimenti in polizia perché la gente riferisce investire in soldi in polizia o addirittura in soldi veri
Perché avere i soldi a disposizione da una sicurezza
In qualche modo Nonda
Mi ha molto colpito ai disegni ciminiere come
Cioè nel due mila e quattro
Nel due mila e quattro la disponibilità di biglietti di banca
Cioè tenersi i soldi liquidi tra le mani è aumentata dal due mila tre al due mila e quattro di ventiquattro mila miliardi di vecchie lire
Bucci i soldi ce ne sono tanti ma merita in quel ma
Perché se succede qualcosa voglio esser sicuro
La sicurezza come fatto fondamentale
Dall'altra parte arriva l'altra sicurezza al quarto canto ora la sicurezza immobiliare compro casa
Sapete quanti quante case sono state comprate
Dal due mila al due mila e quattro un milione di caffè l'anno
Quattro milioni di case in quattro anni
Certo prelevati al mondo il suo modo tesi come debba dar luogo magari consumi di meno piange sul fatto che non arrivi al ventisette ma intanto la carta della senza
Qua
Qua
Che significa questo
Vai a vedere le le macro grandezze etiche abita
Questo che la somma dei soldi dei soldi della ricchezza mobiliare della ricchezza immobiliare italiana
La somma di quella ricchezza nelle due ricchezze è pari a sette volte il reddito nazionale
In America è pari a quattro volte in tutti gli altri Paesi dell'OCSE è inferiore a tre volte significa che tutta la nostra ricchezza ma su quei due cantoni
E quei due cantoni sono alla nostra sicurezza e la nostra polizza d'assicurazione vogliamo essere tranquilli consumo di meno e inverso di meno però voglio la sicurezza diamo i soldi in mano
Quello finanza in mano
Polizza in mano casa Imma è questo il punto allorquando dice nuove tutele no sono vecchie tutele il popolo in questo momento tende ad andare verso le vecchie potrete
Perché volesse tranquillo essere sicuro direi che se ne frega del Tfr per certi versi o se ne frega anche del welfare vecchio
Vuole un modo di perché perché l'ho detto prima un popolo che ha fatto uno sviluppo Dimas oggi si sente fra in in termini di massa fragile e insicuro e solo e organizza la sua sicurezza in questa maniera
Sapete che significa per un governo
Spostare questo italiano medio nei due cantoni agli altri due Cantone
Bondi sa che un giorno
A Palazzo Grazioli abbiamo parlato del perché un per come si doveva un po'si si doveva non si doveva fare la diminuzione delle tasse ricorderà che io dissi non la fate perché non prenderà in termini di traino di nuovi consumi di nuovo modo
Di di rilanciare lo sviluppo perché perché sapevo che la cultura di quell'uomo che sta in mezzo ai quattro cantoni va verso i due cantoni di quel e va in modo così forte che è difficilissimo
Risposta Arno verso gli altri due cantoni masse Norris possiamo quello per
Qui la l'atteggiamento la cultura l'Antropologia dei singoli verso gli altri due cantoni & non c'è niente da fare certo si può anche fare si potrà anche vince lezioni sbeffeggia Ando Prodi ma poi alla fine il giorno che ha vinto le elezioni c'è lo stesso problema
E il problema cioè di dire rinnovare le energie vitali italiane verso i due elementi che possono creare ulteriore sviluppo investimenti in agenda che consona
E non
La sicurezza immobiliare e sicurezza di ricchezza finanziaria
Questa e il problema banale
Noi siamo un popolo che oggi nella poi nel essendo bloccato finanziariamente essendo bloccato dalla mancanza di riforme essendo bloccato dalla dimensione della cistica dalla politica il Popolo ha deciso DS che la sua solitudine e la sua fragilità se la gioca da solo se la gestisce da solo se la cura da solo e se la cura con ventidue cantoni de accomunare un po'di ricchezza finanziaria che accumula ricchezza immobiliare chi governa posposta las posposta aiuti il muto dirette Brunetta verso gli altri due cantoni forse no resta prigioniera
Non ce la fa
E in questo devo dire da vecchio
Esperto da vecchio cultore del sociale
Io ho qualche dubbio quando mi dicono che bisogna aumentare la sussidiarietà le coperture sociali no qui bisogna svegliare la gente
Bisogna ridare il senso del rischio il senso del fatto che i l'anti la modernità lo sviluppo sarà sempre nuovi consumi Nuovi Investimenti
E non sarà la prima ma se un'altra casa un altro appartamento o un altro botto da parte o addirittura una polizza assicurativa per se e per i propri figli
Se se non cambiamo questo non c'è non c'è possibilità ma se
I militanti che oggi in cui il tuo qualche modo applaudono
Il la la grinta la politica di chi servizi di chi parla ai militanti giustamente per carità io non saprei neppure far entrare dieci minuti del giochetto di Brunetta io proprio sono assolutamente inadatto pensa
Ma se i militanti che hanno applaudito Brunetta in in piedi il domani devono andar parla come il con gli italiani devono sapere che gli italiani non sono come i militanti
Hanno criteri meccanismi culture in cui la loro sicurezza di un certo tipo la loro sussidiarietà la richiedono come sussidiarietà
In qualche modo di movimento e non sul serio gli atti ulteriore sicurezza e che quindi la competitività è un effetto non un inizio di discorso
Io no oggi non posso dire facciamo competitività se non sblocca con questa specie di di di blocco psicologico dell'italiano che cresciuto per trenta o quarant'anni in una libertà forse
Come diceva Nino Andreatta in un arco invece in una cultura dell'accondiscendenza democristiane Ciociaria come diceva Roe
In qualche pensava Andreozzi naturalmente in una cultura dell'accondiscendenza oggi si sentono soli
Non con l'accondiscendente mamma democristiana massoni
Allora
Uno può anche dire ma io ritorno a farla ma ma non vedo né Prodi né Berlusconi far le mamme c'è una cultura che che che che che non fa parte della loro nella loro psicologi
Però se invece vogliamo governare veramente il Paese il Paese va governato bloccando questa specie di
Di coazione alla sicurezza che ha preso gli italiani in generale
Che che vera perché non è una sicurezza banale è una sicurezza legata al fatto corso tanto e poi devo essere solo fragile
E qualcuno mi curi la la la fragilità e La sette e e la solitudine mi dia un qualche cosa di diverso altrimenti io mi prende i miei due cantoni a me colpire due cantori sì ma questo non fa sviluppo monumento effettivamente Investimenti non l'aumento dei consumi e chi se ne frega io sto lì emendato la sicurezza
Allora c'è un problema arrivo alla fine
C'è un problema politico che è un problema che oggi la classe dirigente iraniano non sa fare truffe
Non sa fa offerte alla classe industriale perché non c'è più un consumo non c'è più un prodotto non c'è più un servizio se escludiamo il centosettantesimo servizio specialistico di Vodafone non c'è più
Non c'è gli unici ironiche offerte che ci sono sono queste giocare sul telefonino
Potete vederla partite potete vederle le previsioni del tempo potete parla con l'amante potente vede l'amante Luda trulletto dottor Weber va però non c'è altro
Una classe imprenditoriale una classe industriale che non sa più fare offerta non è più una classe in tre diventa potere forte sua si arrocca
Si arrocca
Ma questa ma ugualmente la classe politica non lo sappia far neppure lei quale offerta viene dalle altre
Io dico sempre che questo grande
Tendenza santificare Degasperi come unico vero statista di del del Paese negli ultimi cinquant'anni mi fa un po'sorridere perché in fondo incinte in sessant'anni qualcosa abbiamo avuto anche di diverso De Gasperi aveva una cosa fondamentale
Forse perché uscivamo dalla guerra e c'era da offrire tutto era uno che faceva Offerta
Era uno che che offriva
Riforma agraria e quindi terre ai contadini che offriva Cassa per il Mezzogiorno quindi sogno di sviluppo del Mezzogiorno
Le offriva cooperative d'abitazione a tutti quelli che non può che non avevano casa i miei genitori hanno cominciato a sognare la casa
Con le leggi dei cocci non mi ricordo avvinto piombi forse di ricorderà queste cose come
Questo tipo
Questo tipo di realtà quel era uno che sapeva fare offre
E poi non abbiamo più saputo fare la mia generazione l'ha fatta la
Se certa ma la la mia generazione bella fatta con una propria
Un'azione cioè con un'offerta virtuale si potrebbe dire e non è che uno dei problemi che abbiamo e che la politica fa ancora offerte virtuali
E non fa Offerte reale
Allora la crisi della classe dirigente è uguale nell'industria nei servizi come nella politica non sappiamo devo fare Offerta ma se non sappiamo fare offerta come facciamo a spostare
I Little largo il mondo dell'italiano verso l'investimento verso lo sviluppo verso il consumo verso l'innovazione verso qualcosa di nuovo
Se l'offerta finisse per essere soltanto quella perché ti offro ancora abitazione otto io offro prodotti finanziari è quella Vannutelli
Vanno tutti e lo stesso diceva dietro la stesse cartolarizzazioni sono state tutte di offerta di nuove case a prezzi stracciati
E poi diceva però abbiamo fatto gassate saluto non è così abbiamo aumentato la logica perversa di affezione ai due cantoni istante si mentre i due canzoni dinamica li abbiamo dimenticato
Qui sta il punto il rapporto che
Più o meno casualmente Bondi sa davvero discutere oggi pomeriggio competitività
Solitari sussidiarietà
Nuove protezioni nuove sicurezze fa in qualche modo cominciata invertire
Via le insicurezze filiale vecchie sicurezze cerchiamo che magari e invece creazione di una voglia di fare sussidiarietà come loro globale sforzo della gente a rimettersi in cammino
Non a fare da sussidi ai tappeti e così siamo tutti più sicuri no per carità
Oggi secondo me è un paese come questo se se gli si offre non lo posso fare io perché no mai fatto politica e mai lo farò marsigliesi of
Un po'di gusto di ritornare a fare un po'di rischio invece di accoccolarsi nel focolare delle sicurezze probabilmente oggi avrebbe un po'di successi
Invece tutti coltiviamo Luna voglia di sicurezza che ci sta in qualche modo riducendo ecco questa è la lettura che faccio ed è la lettura vi raccomando
Non tanto per i contenuti perché i contenuti potreste anche non accetta Dio non è strano non condividerle però rendere conto almeno del metodo
Italiani che trovate domani fuori ci hanno questo tipo di morto hanno questo tipo di tendenza a vedere se stessi all'interno dei quattro cantoni a decidere queste cose qui non hanno certamente nel mondo di voi
In qualche modo militanti i militanti sono una cosa la gente è un altro grazie
Grazie al professor De Rita adesso passiamo la parola presidente Giorgio la Malfa ministro delle Politiche comunitarie ringraziando per la sua presenza
Per ma i temi Cirri inseminazione io amico Bondi per capire che
Invitata a partecipare a un seminario di formazione e di dibattito di un di un grande partito come Forza Italia nel nella realtà italiana
Ed anche per avermi dato l'occasione non son potuto arrivare prima per il Consiglio dei ministri
Gli aveva dato l'occasione di poter ascoltare un intervento di
L'intervento di De Rita che è un elemento di grande importanza
Io devo dire dagli anni sessanta la pubblicazione annuale delle relazioni del Censis è sempre stata almeno per una parte del mondo politico a cui io appartengo è sempre stata era sempre stato un momento
Di grande riflessione spesso uno
Poteva essere in disaccordo con le sue
Conclusioni
Talvolta con le sue analisi ma non poteva non
Sentire
Una riflessione vera come quella che ha consegnato
A Forza Italia repressione vera
Approfondita e per molti aspetti leale perché aiuta secondo me nella sua riflessione io lo dirò
Aiuto meglio l'attuale maggioranza di quanto non aiuterà la fra le cose che vi dice se il punto di vista nella sua analisi
Farmaci amava diffida di una crisi un Paese in crisi
Se accolte forniscono una piattaforma politica al centrodestra
E centrosinistra dopo la piattaforma non posso non può
Non può sviluppare De Rita
E quindi nella misura in cui questa analisi che
Condivisa
Ne viene fuori una diagnosi
Sul futuro politico del Paese nel quale fosse i due schieramenti non sono adeguati
Ma certamente ha maggiori possibilità di essere al centro destra o centrodestra
Riformato di quanto non possa del centrosinistra questo sarà sostanzialmente l'intervento che io desidero fare ha detto De Rita se il campo secondo me ha ragione la crisi italiana viene da molto lontano
Ed è una crisi che ha a che fare con l'esaurirsi dello sviluppo spontaneo
Quello che è stato il miracolo della crescita di un mondo di imprenditori in una società che veniva dagli anni del fascismo veniva da una condizione ecco agricola depressa
Diventare una società industriale avanzata come diventata nel giro di venti anni
Dal mille novecentoquarantotto al mille centosettanta
è un atto di straordinario cambiamento ha detto De Mita
Ha detto De Rita che non sarebbe potuto esistere se non ci fosse stata anche una classe politica capaci di sorreggere quel grande sforzo nelle maniere in cui la sorretto da alcuni nomi sono stati fatti
Poi dice De Rita
E io condivido fino in fondo questa votazione poi l'Italia si è cominciata a spendere
E sarebbe cieco dire che la crisi cominciata nel novantasei con Prodi e sarebbe aspettato cieco dico la crisi è cominciata nel due mila e uno con Berlusconi la crisi italiana sfortunatamente una crisi molto tattica che risale alla fine del miracolo economico al fallimento delle speranze della programmazione la fine degli anni sessanta
Quando le condizioni internazionali hanno cominciato a mutare il prezzo del petrolio il prezzo delle materie prime e quindi quell'ambiente esterno e la stabilità Picardi cioè quell'ambiente esterno che nei primi vent'anni del dopoguerra aveva favorito lo sviluppo apposta un'azione immensa dell'economia italiana ciò la stabilità dei prezzi del petrolio il basso livello dei prezzi delle materie prime la stabilità dei cambi quelle cose finiscono almeno centosettanta settantuno settantatré e da quel momento in poi l'Italia senza una politica adeguata
E quindi va bene
Durante l'estate il il mi pare il diciotto agosto il ventiquattro ore
Fermandosi al momento dalla questione Banca d'Italia cioè tra occupato tutti i giornali per quel ha pubblicato un articolo di grande interesse più l'economista tra i più intelligenti e tre in meno
Celebri per così dire del nostro paese e poi torna ridotti di credo sia un esponente del dei democratici di sinistra comunque l'economista le sinistre il quale ha fatto un ragionamento che merita di essere ripreso e gli ha detto
La tragedia dell'Italia davanti all'Eur prescritto
è chiaro che l'hanno tolto i due i contrari all'euro erano tutti favorevoli all'Eur
E ha spiegato questo paradosso
Ad oggi è stato unitario aggrappato al momento
Che lei Ugo la disciplina di cui parlava De Rita la disciplinare del di Maastricht l'impossibilità di svalutare da un lato l'impossibilità di continuare nel debito pubblico c'avrebbero impedito di alimentare lo sviluppo economico e dice dando anzi avevo tolto è chiaro che quelle erano dove è chiaro che la svalutazione era il rimedio al problema che non vedeva attraverso il patto sociale è chiaro che la politica economica che sostiene la la ha speso la pioggia della spesa pubblica
Ciò che viene in assenza di una politica di sviluppo che passi attraverso gli investimenti il rischio e così via quindi avere una politica che ti consente aveva un quadro l'assenza dell'Eur che ti consente ogni tanto di svalutare
E comunque di continuare a crescere il debito pubblico è una strada che prima o poi avrebbe portato l'Italia alla crisi e quindi in un certo senso avevano tolto e avrebbero tolto i critici del lungo perché Leo era una necessità non solo una necessità politica delle OPA una necessità Wertham
Da ma nello stesso tempo scrive questo il pedigree comunista avevo detto anche coloro i quali è questo che diciamo così la centrosinistra se volete ad uno Toldo e quelli che hanno pensato e io me lo sono sentito dire tante volte essendo più critico che favorevole al modo in cui è stata costruita dell'unione monetaria quelli che hanno pensato guardate che per l'Italia è indispensabile il vincolo esterno
Perché decisa da un vincolo esterno che ci impediva di svalutare copia ci metteva un limite alla spesa pubblica diventeremo virtuosi cioè saremo costretti a fare investimenti produttivi c'aveva costretti a controllare la competitività non attraverso la svalutazione ma presto i patti sociali avevano tolto quelli che pensavano che la disciplina europea avrebbe corretto indici italiani
Il problema italiano ed è qui che si collega questa analisi con le cose molto profondo che ha detto oggi verità il problema italiano ce lo possiamo risolvere solo all'interno cioè già abbiamo la forza di cambiare con lui ha delle espressioni immaginifica cioè per il fatto che i quattro del gioco dei quattro cantoni la società italiana si mette nell'angolo della sicurezza e non nell'angolo del rischio e della crescita
Soltanto se riusciamo a spostare la Società italiana è questo Consob può fare una ricerca una non solo
Non solo come posso dire delle dice delle misure di politica economica e politica e un'offerta politica Pippo Franco
Ma se questo è l'analisi cioè se l'analisi è quella di una società italiana che ha cessato di crescere e di sperare nella crescita e porta i risultati della sua crescita alla sicurezza
Economica e quindi investe nel mattone nel merito delle proposizioni sig. assicurative
L'aliquota ad evitare ma quale delle due coalizioni può dare una risposta a questa domanda di una sanità coraggioso può essere la Società del centrosinistra
Cioè può de nella società e nella quale ieri scriveva Mario Pirani su Repubblica
Prodi rinunzi a fare un programma economico scriveva Mario Pirani lasci perdere è talmente evidente che non c'è un punto d'equilibrio tra le posizioni diciamo di Rutelli e quelle di Bertinotti
Tenta in tutti i punti del programma economico si concentri diceva Pirani si concede nella lotta contro la lottizzazione per la buona amministrazione ma se c'è una commissione straordinaria e io ho detto sta da dio detti così rese ma l'avete letto questo articolo
Perché qualche volta ho l'impressione che
Che non ascoltiamo magari lento cioè se è un intelligente o giornalista di centrosinistra decennale non siamo in grado di produrre un programma economico
Se un osservatore estraneo non so al vostro mondo come De Rita vi dice guardate che l'Italia ha bisogno del rischio ma come totali come può essere ed è la ragione per la quale nel due mila e uno
Ragione per la quale nel due mila uno il piccolo partito repubblicano che però ha una sua una dignità diciamo politica che vuole mantenere esserne compiamo col centrosinistra interrompemmo col centrosinistra
Agli enti e così sta
Non abbia mai detto due parlamentari con la con Blair Berlusconi se ne avessimo chiesti due o tre al centrosinistra ci avrebbero dato figurate vietarlo porta Sgarbi da Bobo Craxi si avrebbero dato che un giorno in cambio del nome chiudano tutto quello che vuoi
Pompelmo
L'origine di questa cultura avvenne nel mille novecentottantasette qualche Anna sloveno Natale dell'ottantatré sicuro milioni di vertice a Palazzo Chigi Presidente del Consiglio era pronti
Io segretario del Partito repubblicano ci fu un vertice
Età dice nel vertice constatammo che ce l'avremmo fatta entrare nell'Euro
Perché i conti cominciavano a funzionare la politica di Ciampi alla seguita era evidente allora si festeggiò
Questo successo
E io dissi guardate che quello non è un successo
è l'inizio dei nostri guai
Perché lei assenza dalle voci ha consentito di coprire i problemi
Ma quando saremo l'esempio la competitività la competizione italiana sarà molto più ravvicinata e allora non si vedeva ancora il problema cinese
Ai problemi in via quotata che entrare nell'Euro vorrà dire che noi non abbiamo nemmeno le valvole di sfogo che abbiamo avuto per vent'anni avete un piano di questa nuova abbiamo un piano la capacità di scriveva o un piano in cui diciamo all'attualità italiana copie vuol rispondere a questa sfida alla quale si presenta senza nemmeno le armi spuntate
Non del tutto efficienti devastato dazione e della spesa pubblica a pioggia e la risposta fu un senso di fastidio
Temi di D'Alema Dini Prodi che riguarda ora e di di analisi successo nel lei no non è o non è il successo largo è una condizione inevitabile il successo è un'Italia che cresce è l'Italia che diventa come l'Irlanda o come la Spagna no le balene diventa come la Germania o la Francia che da Germania e la Francia hanno
Maggiori risorse per così dire molto più grasso da consumare di quanto l'abbiamo noi
E quindicesima forse Berlusconi
Che è più libero perché viene dal mondo degli imprenditori perché c'ha questa ottimismo di fondo forse Berlusconi ha maggiori possibilità di dare una risposta alla Società italiana
Ed è la ragione per la quale pur avendo delle perplessità io ho sostenuto la tesi di Tremonti di questi anni riduciamo le tasse
Perché ho detto pur sapendo che difficoltà per gli ho detto questa società ha bisogno di essere liberata cioè noi dobbiamo liberare delle energie cosa dice De Rita bisogna che gli imprenditori italiani riscoprono il senso del rischio
E abbandonino il senso della sicurezza che i consumatori altrove nel senso del rischio ma possono averli da una maggioranza che si presenta dicendo la centrodestra abbia messo in pericolo la diva figure quella maggioranza deve per forza dire
Quella maggioranza io cosa può dire nel centrosinistra cosa dirà l'Italia bisogna mettere ordine nei conti
E quindi tutti devono pagare le tasse
Quindi bisognerà aumentare le tasse poi poi vedremo dopo avere avvisato i conti quindi gli anni che vengono saranno gli anni di di Prodi saranno anni e cui Paese diventerà più grigio verità inevitabilmente perché non potrà che sviluppare la logica di lire maggiore sicurezza quindi una protezione sociale e quindi maggiori e imposte no che lo dobbiamo la cosa più bella che ha detto Blair nel suo discorso bellissimo che ha fatto al Parlamento europeo quando ha presentato il sei per ha detto non è che noi inglesi laburista non sappiamo il valore della sicurezza
Ma noi la sicurezza lo possiamo dare perché non abbiamo più disoccupazione Klecha altrove mondiale ed eventi ritorni disoccupati ha detto rivolto fra due mesi agli italiani tedeschi gavettoni da ventinove come è fatta dare la sicurezza convettivi Dioniso occupati
Sembra dalla piena occupazione potrebbe distribuire qualche cosa quel tipo voleva non è di fare insieme il risanamento e lo sviluppo secondo una formula vecchia chiusa Prodi e Quaresma e fare lo sviluppo
E allora attraverso lo sviluppo la possiamo affrontare i problemi questo è il problema e Governo Berlusconi
Non ha fatto tutto suo dovere da questo punto di vista questa deve dirlo stamattina in Consiglio dei ministri il livello Berlusconi che è ottimista sull'esito delle elezioni non ce l'ho anch'io s'era convinto che le elezioni sono vinte certi porta davanti al Paese
Mara Carfagna l'Italia non può avere una maggioranza finale l'insicurezza internazionale
Equazione del terrorismo vai a sinistra si applichi a chi è quindi look mantenendo le abbiamo una strada un dovere verso l'Italia e talvolta i problemi economici del Paese soluzione quella capitolina uno studioso attento un uomo profondo come dei dalla soluzione in cosa che Berlusconi forse non farà
Certo non ha fatto ma che certamente potrebbe fare perché ha una potenzialità
Quando Mario Monti io ha fatto quell'intervista
Quella sul centro la cosa importante non è storia del ceto Mario Monti poi ha detto che non solo politico ha detto il centrodestra ha mancato alle riforme necessarie temo che il centrosinistra mancherà
Egiziano grave non era sul centrodestra
Ad un centrosinistra per chiarire tu hai fallito continua e può darsi che domani grandi dica tu fallirà e vuol dire che non mi aspetto nulla date e ed è preso a pugni Mario Monti da parte di molti dei nostri colleghi
Lascia perdere la parte politica che sottopiatti da parte sostanziale non capire
Che Monti è collocato non a sinistra del centro destra va a destra del centrodestra dal punto di vista delle cose da fare cioè chi imputa di non avere fatto con coraggio quei cambiamenti che ha fatto la TAC ha fatto Blair che hanno fatto in altri Paesi è chiesto non serve a quei Paesi ASPI sviluppare quella capacità del rischio quella capacità di sviluppo farlo Prodi
Onestamente se io vedessi che Prodi lo potesse fare il centrodestra potrebbe fare potrei dire dando partita perché non non può non siamo mica vincolati da un patto di sangue siamo forza politica con una grande senso dell'indipendenza può farlo il centrosinistra non lo può fare
Che lesa potrà distribuire i benefici di un'Italia che cresce sale torneremo a farla crescere altrimenti di distribuiamo tenta e avendo i Comuni le Province e le Regioni o liberali italiani Valentina altrimenti allo scarico che Tokyo moltissimo contesa politica
Ma guardate che dopo la vittoria alle regionali alle comunali alle provinciali se piccola anche alle nazionalità sull'Italia si stende un velo di conformismo nel terrificante
Beh è meglio avere un governo di un colore M. che giovedì un altro che ha mietuto dello stesso colloqui degli avvocati momento italiani italiana il decreto queste considerazioni le capiranno gli italiani e l'armamentario
Concludo cari amici
E la ricetta è complicato stamattina dice rivolgo per concludere lo ha detto io sono ottimista la cosa gli ha detto Presidente non son da Corvetto per gli italiani non stanno mica male
E gli ho detto guarda è ritirato la gente sta come sta come si sente risale
Io non lo so se tu hai delle statistiche voglio detto non far caso alle statistiche degli ultimi George Bernard Shaw diceva John tre tipi di bugia menzogne le bugie le statistiche in ordine crescente quindi non ci crede
Non ci credevano esatta gli ho detto
Prendiamo un altro atteggiamento
Cioè diciamo quale che sia la vostra condizione dei concittadini
E se è cattiva in parte dovuta considerazione importa cosa che non siamo riusciti a fare quale che sia il nostro programma punta al miglioramento della vostra condizione vediamo se pure hanno degli altri punti dato una sorellina al tempo dell'Unione Sovietica gli oppositori del regime dicevano che c'era una radio sovietica che faceva catechismo del comunismo e che faceva domande ai compagni
Basate su questo tipo pompa di qual è la differenza tra il capitalismo e il socialismo allora la risposta che stava questa radiografia ma la radio Erevan era il capitalismo conduce il mondo a un passo dalla pistola cioè il socialismo gli farà fare un passo avanti
Allora io voglio dire quando
Ma Caprotti dopo divisi
D'Alema o altro ho trovato qualcuno dice voi avete condotto l'Italia al passo con la pistola
La risposta non è nel suo nuovo guarda che stiamo tutti bene elesse è possibile
Ma quello che è certo dopo di fare per fare un passo avanti perché voi andate nella direzione opposta
La relazione
Perché la direzione nella quale nella quale
Monti
Dritta Giavazzi
Montezemolo cioè gente che oggi forse poco pensa di votare a sinistra direzione in cui chiede di muoverci per evitare di fare quel passo avanti è una dilazione che opposto a quello che muovere il centrosinistra perché la direzione che va verso le liberalizzazioni
Allora dovremo nelle prossime settimane l'ho detto scrivendo questo famoso piano di Lisbona che è un piano di sviluppo che dobbiamo scrivere tra Unione Europea arriveranno sul tavolo del consiglio dei ministri delle scelte
Molto difficile
Prendo per esempio il grande problema del protezionismo
Io poca simpatia riguarda forse li avete voi per la gente della lega che consiglio ad un senso politico cioè avuto rapporto al di là del linguaggio perché soggetto che c'ha chiesto pubblicità
Ma non dobbiamo decidere se non vogliamo difendere oggi i consumatori e produttori
Perché se vogliamo difendere i consumatori tutto sommato la concorrenza ci serve
Anche se possono entrare da questo delle difficoltà ai produttori o vogliamo difendere i produttori o aumentare le barriere doganali dietro i quali difendiamo la funzione per rispetto in costruzione a queste cose e non siamo più apprezzati cioè vogliamo una società più competitiva con una sosta più protetta questo che ha chiesto d'élite ve lo chiedo anch'io
Chiedeva al governo vogliamo la società che abbia più coraggio di innovazione incolti vagliato i consumatori che sono molti i più odiati veniamo imbonitori come si sono anche la Confindustria scopriremo che vuole difendere i produttori piuttosto che difende i consumatori
Quando appare parlano di un accordo sul sul Tfr io mi spavento perché si dice che cioè un accordo fra la Confindustria e sindacati per partito tema a patto che non possano scegliere dove mettere il loro TFR ma se noi non diamo ai lavoratori la scelta di dovrà emettere il loro risparmio
Noi rischiamo di dare allora una falso senso di sicurezza di far fare un passo indietro
Questi sono i temi amici di Forza Italia io credo che se noi affrontiamo conta in questo modo e se diciamo a Berlusconi di avere il coraggio di sviluppare quella sua filosofia il piccolo imprenditore a cui di nuovo facile chiedo scusa del ritardo
Ma il suo intervento intervento era assai stimolante se l'ho utilizzato come diceva Einaudi come attaccapanni diceva diceva esaurite le attende atteggiata terzo discorso io sono convinto che non le elezioni non so dobbiamo vincerle ma noi possiamo vincere
Quando Alitalia che un Paese attento mai preoccupato del suo futuro gli diremo che cosa c'è nel futuro e quali sono le cose che lo possiamo fare e chiederemo con coraggio le cose che non abbiamo fatto non abbiamo saputo fare forse che non l'abbiamo calcolato fino in fondo
Dio sul problema dall'elogio pensato da vent'anni può darsi che quando nel novantasei Prodi o quando nel due mila uno questa coalizione è entrato sul problema delle queste cose forse non le ha sentite con la stessa a o acutezza con la quale siete potrà sentire tipi di queste faccende seguita da molto tempo stiamo imparando
Diciamo agli italiani che abbiamo fatto tesoro cariche dei risultati elettorali
Che abbiamo capito il significato di questo che non vogliamo dire agli italiani dopo stanno meglio di come si sentono da che noi siamo in grado di farli stare meglio di come essi oggi si sente al via etere
Quindi rispettando le condizioni ma avendo il coraggio di trattarli come un Paese adulto da un con un Paese che ha bisogno di protezione dando il senso di un Paese che ha il coraggio di stare nella vita internazionale e la dignità di starci io credo che
L'Italia non potrà scegliere non arriverà
Concludo brevemente io con un intervento conclusivo anche riprendendo un po'gli interventi io non ho potuto ascoltare
L'intervento di Renato Brunetta e me ne dispiaccio ma ho ascoltato gli interventi successivi dai quali io penso sia emerso
Il quadro della nostra società il quadro dalla nostra economia che ho potuto anche toccare con mano in questi quattro anni e mezzo al ministero delle Attività produttive
è ovvio che il l'obiettivo di un Paese più competitivo si raggiunge se i singoli soggetti che si muovono in un'altra società
Hanno tutti la propensione a entrare in un meccanismo di competitività
Ebbene io penso che la nostra società oggi come oggi
Si allontani molto da ricercare la competitività se io penso
Ai commercianti se io penso ai notai se io penso ai farmacisti il suo io penso all'assicurazione se io penso e prodotti finanziari
Se io penso ai servizi al cittadino ex monopoli pubblici oggi chiamiamoli oligopoli privati
Mi sembra penso di poter dire vecchie sono i singoli soggetti presenti nella società che non hanno una grande propensione la competitività
Però anche qui penso che avvicinandosi quel momento importantissimo che saranno le prossime elezioni politiche due mila sei noi dobbiamo rilanciare la nostra sfida con chiarezza anche sul campo di voler intraprendere un'azione politica ancora di più riformatrice o un'azione politica conservatrice io penso che data la potabilizzazione data l'internazionalizzazione dato anche quanto diceva però professor De Rita sulle conduzioni sociali della nostra realtà
Noi dobbiamo cercare disfare un ulteriore sforzo riformista
Noi dobbiamo veramente cercare di far sì che i settori della nostra economia siano più competitivi questo vuol dire mettersi al fianco dei cittadini mettersi al fianco dei consumatori
Conto tutti quei poteri economici finanziari che non sono pochi ma sono molti che sicuramente cercano di conservare
Il loro
Status quo
Penso che la nostra azione in questi anni sia andata nel tentativo di colmare dei gap competitivi
Storici della nostra società
Figli di quell'epoca fine degli anni sessanta che ancora oggi
Ha un'eredità molto negativa nella nostra società noi penso che abbiamo intrapreso la strada
Per un Paese con più infrastrutture per un Paese con più lavoro per un Paese con maggior sicurezza
Per un Paese con una minore presenza dello Stato abbiamo solo iniziato questo lavoro
Questo lavoro va assolutamente continuato non credo
Che Prodi e la compagnia disomogenea che lo sostenga sia in grado di continuare questo lavoro che è un lavoro primario per rendere competitiva la nostra società
Però sicuramente ritengo che la nostra società
Abbiamo oggi un difetto profondo quello di poter e di credere di pensare che se non si compiono grandi trasformazioni scelte strategiche rilevanti
Questo Paese possano mantenersi nell'epoca dell'internazionalizzazione dalla globalizzazione un paese nell'ambito della ricchezza del benessere
Bene io penso che noi dobbiamo sempre più dire ai nostri giovani sempre più dire a alla Società i cittadini che questo non è un dato scontato
Cioè il benessere che abbiamo ereditato dai nostri genitori dai nostri nonni attraverso quel boom economico del dopoguerra non è destinato ma a maturare nel tempo se non c'è un'opera che tende a preservarlo svilupparlo
E così oggi vediamo che c'è una bassissima propensione al rischio a rischio imprenditoriale
E c'è un'altissima
Propensione al mantenimento delle rendite tutti coloro che oggi sulla carta stampata
Fanno strali e puntano l'indice contro coloro che fanno ricchezza sulle rendite sono spesso stati coloro che hanno fatto le ricchezze vivendo di rendita
Non mi sembra che oggi anche la rappresentanza confindustriale rappresenti il modo dell'imprenditore che rischia dell'imprenditore che intraprende dell'imprenditore che fa le battaglie perché la nostra società si trasformi verso un tipo di competizione che è mutata in modo esponenziale in questi ultimi anni
Vedete la competizione asiatica la competizione mondiale
Presso la quale oggi il nostro Paese si trova ad affrontare è una competizione che sicuramente da qui a dieci quindici vent'anni dovrà cambiare il volto del nostro Paese in termini economici industriale
E allora io penso che la classe dirigente politica del Paese debba avere anche e accollarsi il rischio di scelte strategiche che nel breve termine possono apparire sicuramente
Avere effetti negativi ma che Dio non orientamento precisa e decisa
Gli altri Paesi hanno compiuto queste scelto in passato che sono i Paesi che ancora oggi nell'ambito europeo non lo sta e l'OPA non funzioni in termini di produzione di ricchezza sono quelle che vanno meglio dalla Spagna all'Irlanda all'Inghilterra
Ecco noi dobbiamo avere il coraggio di compiere azioni politiche determinate per ridurre il peso della magistratura di una certa magistratura dobbiamo avere il coraggio di ridurre il peso dei sindacati di questo Paese dobbiamo da avere il coraggio di ridare fiducia
A tutti quei nostri concittadini che vogliono intraprendere solo così riusciremo a spostare di più la propensione dei nostri concittadini non a vivere sulla rendita ereditata o al della posizione in cui si trovano ma a cercare posizioni di rischio che consentono al suo Paese di crescere
Queste sono alcune diciamo dell'azionista io penso che fine potrebbe fare nostro paese nelle mani del centro sinistra della sinistra dei no-global molte delle nostre grandi opere che abbiamo iniziato sono soggette do ad assalti nei no global mi riferisco all'opera del MOSE che dovrebbe salvaguardare una città internazionalmente da salvaguardare come Venezia
Peccato assalita quarantotto ore fa
Da duecento no global che hanno otto macchinari distrutto e uffici mentre la polizia riguardava perché se la polizia interviene abbiam visto quello che è successo a Genova in occasione del G otto dove la polizia
Quindi io sono convinto che da una parte questa legislatura ci debba servire dà lezione da monito
Consapevoli di avere intrapreso le azioni giuste ma nella consapevolezza che serio avremo la fiducia dei nostri concittadini dovremmo avere più forza nel assume le decisioni di grande cambiamento per il nostro Paese per la nostra società proprio perché devi dare quella fiducia quello slancio
Quella voglia di intraprendere i nostri cittadini che hanno avuto i nostri genitori i nostri nonni nel dopoguerra perché vedete il boom economico del dopoguerra si potrà riavere se e solo se noi Liberia amo risorse liberiamo energia l'ultimo punto che volevo fare è quello legato al mondo del sommerso io penso che anche qui nel nostro programma elettorale della campagna di appunto che porterà al voto nove aprile del due mila sei dovremmo avere il coraggio e la forza di trovare degli spunti da inserire nel programma che combattono effettivamente sommerso perché questo è un altro modo per dare la fiducia la propensione a intraprendere a rischio
Ai nostri concittadini perché i nostri concittadini quando si guardano intorno nella società e sanno che più di un terzo la società stessa non pare le tasse elevati contributi sociali e quant'altro sala di vivere in una società che non equa e quindi è sicuramente contro questo tipo di società
Allora io penso ma dobbiamo trovare degli strumenti anche fiscali che consentono di fare emergere il sommerso e io penso che è una delle cose se quelle la possibilità ai cittadini di poter dedurre certi oneri fiscali che essi hanno quando riceviamo Chafik
Giacca da tutti ed è l'unico mondo
Per fare emergere il sommerso siccome non è un sommerso del due per cento del tre per cento ma tutte le statistiche anche se dubito ma penso che lo vediamo perché quando io ho visto quando ne abbiamo passato l'Inter l'imposizione fiscale alle persone fisiche questo Paese guardavo le tazze artistiche
Solamente il dieci per cento circa dei nostri concittadini dichiarano più di quaranta mila euro all'anno ecco non mi sembra che diciamo nella nostra società ci sia una faccia così ridotto di persone di famiglia che vivono diciamo con più di quaranta mila euro all'anno e quindi sicuramente sommerso economico è un fattore che mina la possibilità anche di grandi radicali trasformazioni di sviluppo di questo Paese i lavori e concludo vi ringrazio e vi chiedo scusa del mio intervento un po'fuori programma
Riprenderanno domani mattina con una tavola rotonda molto importante mi dice Fabrizio
C'è una presentazione di un libro stasera alle ventuno a chi ne sa di più mi venga a dire perché
No Forza Italia siamo abituati fare ridotto dallo zio a va bene tutto però se non vengono fatte notizia eccola qua il libro
Dove dov'è la presentazione del libro
Prego
Il sottosegretario Giampaolo Bettamio
Allora stasera alle ore ventuno e trenta
Agliana Cupertino e Stefio raccontano la loro storia non vi dico che sono perché lo sappiamo
Tutte raccontano la loro storia in sala coop rosse al secondo piano sono riuscito a leggere nonostante anch'io dopo una certa età bisogno degli occhiali ringrazio per l'attenzione per appuntamento stasera e domani mattina
Sì sì
Il progetto
Vado
Piero
E qui dicitur scelte possano cominciare
Se volevano della
è un'ora un po'inusuale per la
Presentare un libro credo che mai
Ho partecipato
Alla presentazione di un libro alle undici di sera
Io volevo se era possibile se l'onorevole Bondi me lo concede cioè un piccolo diciamo così utile un qualcosa
Io in virtù del fatto che siamo vicini all'undici settembre vorrei da parte vostra e piazza se tutti in piedi ricordiamo con grosso applauso tutte le vittime del terrorismo
Grazie
Oggi forse della ci fosse tanti
Va bene
Possiamo cominciare
E non so
Io non so come come vogliamo
Presentare questo libro
Francamente
Io devo ammettere
Onestamente che questo libro non ho avuto il tempo di leggerlo lo ammetto onestamente non voglio fare come
Alcuni amici
Alcune persone che conosco
Hanno parlato di un libro senza appello neppure aperto mi è capitato spesso di
Di presentare dei libri
Tutte le volte che lo fa che l'ho fatto l'ho letto il libro me ho cercato di presentarlo avendolo letto avendolo meditato e cercando di dire qualche cosa sulla base di una riflessione dopo la lettura di un libro io questa sera devo dire la verità non ho letto non ho avuto tempo di leggerlo spero di avere il tempo di leggere nel futuro
Però ci tenevo ugualmente a a presentare questa questa iniziativa anche se si tiene ad un orario abbastanza tipico ma lo facciamo con molto piacere
Ed è con molto piacere che abbiamo ospiti questa sera
I nostri amici che tutti noi conosciamo molto bene
Averli visti purtroppo
In quelle tragiche immagini che ricordiamo molto bene
Tra l'altro la cosa
Curiosa è che questo libro è stato scritto caro Denis da una nostra concittadina
L'undici Anese Letizia
Le liti
Grazie all'architetto Piero Pierri è stata assunta Sky
A Sky TV come corrispondente come giornalista prima e poi come corrispondente poi addirittura come corrispondente dall'Iraq di guerra dall'Iraq ed è una una lunigianese Denis
Di Bagnone
Io sono milanese questa questa spesa giornalista questa brava giornalista
Ha scritto questo libro è una nostra concittadina sono molto molto lieto di ripresentare il suo libro libro dedicato appunto
Ai nostri amici
E ringrazio naturalmente anche Piero che l'editore di quest'opera di questo libro ci ha creduto
Molto e sono contento che questa sua idea abbia avuto anche un successo editoriale che certamente meritava
Oltre al merito di avere pubblicato un'opera
Che certamente ha un grande valore che ha un valore non soltanto di testimonianza personale ma credo abbia un valore anche
Anche per coloro che vorranno conoscere la storia dell'Iraq di questi anni drammatici dopo la la liberazione
E l'Iraq dalla sanguinaria tirannia di Saddam Hussein
E quindi io credo che sia stato meritorio da parte tua Piero di e rendere possibile la pubblicazione di questo libro
Cosa posso dire io credo che questo libro che vicenda che questo libro documenta e racconta
Implica diversi aspetti
Il primo aspetto e di carattere umano di carattere personale
E riguarda
La vicenda umana
I nostri amici
L'altro aspetto implicito in quest'opera di carattere politico
E a che fare con
La guerra in Iraq la Seconda guerra in Iraq dopo quella del Golfo la liberazione ripeto dalla dittatura sanguinaria
Da Mohsen e tutte le vicende successive
Che sono ancora aperti
Dopo che il nostro Paese l'Italia ha deciso di partecipare non all'intervento militare come sapete ma alla missione di pace in Iraq
Le due i due aspetti sono naturalmente intrecciate fra di loro quello umana e personale quello politico
Io credo che se
Nelle generazioni precedenti
Alla nostra
La coscienza
Appunto delle generazioni che ci hanno preceduto
Caratterizzata da alcune immagini
Da alcuni ricordi
Da alcuni fatti epocali
La coscienza nostra la coscienza delle generazioni nostre sarà certamente indelebilmente contrassegnato dalle immagini dell'undici settembre
Nel due mila uno
Io penso che tutti noi
Abbiamo visto chi indiretta a chi subito dopo e tragiche immagini
Dell'attentato terroristico dell'undici settembre del due mila uno Nioro
Io penso che quelle immagini
Saranno per sempre impresse indelebilmente nella nostra coscienza di uomini
E la nostra generazione
All'epoca
Qualcuno dice giustamente che
L'immagine di anche del cinema
Si era sovrapposto all'immagine nera del terrorismo
Nel senso anche che era quasi indistinguibile
La realtà vera drammatica di quegli avvenimenti dalla finta dalla finzione cinematografica
Chi ha visto i primi e secondi quelle immagini quelle vicende ha pensato che fosse un film
Ha pesato nella peggiore delle ipotesi che fosse stato un incidente
Aereo come si era ipotizzato nei primissimi minuti
Ma rimaneva la sensazione quasi di una sequenza cinematografica
Non di una scena reale
Eppure era una scena drammaticamente reale
E la nostra coscienza sarà impressa come fotograficamente lo soltanto dalla vicenda dell'undici settembre
Ma anche dalle vicende successive di questi anni
Per quanto mi riguarda ma credo che valga anche per voi
Nella mia coscienza
Sono impresse le immagini le immagini dico perché
La televisione in questi anni ha avuto un una parte fondamentale di quello che noi abbiamo compreso delle vicende storiche
E quindi le immagini
Drammatiche
Dei rapimenti in Iraq tra cui
Il rapimento che
Ed è scritto in questo in questo libro
Che per fortuna per i nostri amici che sono qui
Si è conclusa positivamente
Ma che non si è conclusa positivamente purtroppo per un altro
Per la sua persona era con con loro e purtroppo è stato è stato ucciso
Opportuno
Io posso soltanto io posso e noi possiamo soltanto immaginare in questo momento
Che cosa si agiti
Nelle nella memoria
I nostri amici
Quali pensieri se Follini
Rispetto a quelle da quei giorni per
E momenti a quei minuti che saranno parte secco dei
Nessuno di noi può saperlo può capirlo solo loro
Lo sanno lo lo possono sapere fosse ce lo possono comunicare solo in parte
Solo in parte fu socio hanno potuto comunicare con questo libro Prato scritto molto bene
Ma è un dramma che certamente rimarrà
Il loro per tutta la vita
E certamente gli assegnati
Profondamente loro e le loro famiglie e tutto il popolo italiano
Quello che a me le immagini che mi sono rimaste più impresse ma anche voi certamente
Sono quelle dei rapimenti
E soprattutto quelle delle decapitazioni
Io non ho visto quei filmati perché non sono un omonimo sono coraggioso rutilo Franca
Non le ho viste non non ho avuto il coraggio di
Di vederle molti altri amici miei hanno avuto la curiosità e hanno avuto il coraggio di vederle
Sono delle cose sono delle cose inutili tremende
Che interpellano la coscienza religiosa dell'umanità
Emettono
Dal mio punto di vista anche a dura prova la fede
Quelle immagini
Di uomini smarriti
Che nel immagini precedenti alla esecuzione chiedono pietà si rivolgono la loro famiglia
Piangono si disperano
Sono cose che interpellano la fede
Perché uno si chiede perché signore
Perché succedono questi perché succedono accadono
Queste cose
In mani queste cose terribili drammatiche inumane barbare feroci
Feroci
Non di una ferocia animalesca no ferocia umana purtroppo che mette in discussione la nostra umanità
Eppure sono cose che sono accadute che accadono che possono accadere ancora purtroppo
E qui c'è una differenza lo dico fondamentale tra la nostra cultura cristiana
E la cultura
Di quei popoli anche se noi non lo facciamo
Non siamo
Sostenitore io almeno non solo sostenitore della guerra di civiltà anzi però non posso
Non possiamo non vedere la differenza di cultura fra la nostra cultura cristiana
Fondata sull'amore
Questi i podi cultura così feroce così Barbara
Ok
Un anno fa forse una nostra
Cittadina italiana Annalena Tonelli
Forse pochi conoscono ma che certamente sarà elevata agli altari della santità
Una missionaria in Africa che è stata barbaramente trucidate assassinata
Da bande di terroristi
Diceva nei suoi diari
Che era pronto a
Era pronta per Sacchi era pronta
Per sacrificarsi
In base ai valori dell'amore cristiano l'amore cristiano che ama anche chi ci odia
E questa è la differenza sostanziale fra la nostra cultura
E quelle culture
Che abbiamo conosciuto anche attraverso questi atti così drammatici
E poi le immagini di Beslan con quei bambini
Con quei bambini
Quelli che sono rimasti quelli che sono sopravvissuti con quelle con quegli sguardi perduti e si domandavano perché di tutto quello che stava accadendo
Sono le cose più terribili e sguardi di bambini
Innocenti che sotto il peso della violenza incomprensibile indecifrabile si chiedono perché
Fosse così chiedo neppure il perché
Emettono solo uno sguardo e un uno sguardo interrogativo
Su quello che sta succedendo
E poi le attentati a Madrid con centinaia di morti di Londra eccetera
E speriamo che non capitino altre stragi
Di questo genere non possiamo escluderlo sul ministro
Lo ha ripetuto non possiamo escludere
Che ci siano altri attentati terroristici che possono provocare altre
Altre decine centinaia di di vittime innocenti
Questo è l'aspetto diciamo umano che però io non posso affrontare forse possono fare almeno sfiorarlo oneri non semplicissima
Se poi vorranno Parolo testimonianza io non voglio aggiungere altro aspetto politico l'ho parlato certamente l'aspetto importante ma credo che questo momento sarebbe troppo lungo parlarne cosa ci vorrebbe un'intera scuola di Gubbio per affrontare la politica internazionale dell'Italia
La politica del nostro governo in Iraq la nostra scelta di partecipare ad una missione di pace la nostra scelta di
La nostra scelta di stare a fianco degli Stati Uniti
Anche se come non combattenti ma come partecipi ad una missione di pace tutte cose di cui ci vorrebbe molto tempo per poter approfondire e per poterne parlare io voglio dire solo una cosa però
Ha detto molte volte credo che mi sembra giusto dirlo anche questa sera una cosa che si come fondamentale
Perché molti che hanno criticato la nostra scelta la nostra decisione di partecipare alla missione di pace in Iraq hanno criticato ora le critiche della sinistra italiana messo da parte perché sono
Critiche ingiuste come sempre dominate contrassegnato dalla faziosità dalla menzogna dalla deformazione delle cose dal ribaltamento della verità della realtà
D'altra parte loro stessi poi a metro sempre i loro errori no
Ma la differenza che lì ammettono se sempre troppo tardi
Voi ricorderete che in occasione della prima guerra nel Golfo in Iraq che fu autorizzata dalle Nazioni Unite allora l'intervento nel Golfo fu dopo l'invasione della Kuwait l'ONU autorizzò intervento militare contro l'Iraq
Ebbene anche allora la sinistra italiana si oppose quell'intervento
Della
E multinazionale avallato dalle Nazioni Unite bene dopo dieci anni la sinistra ammesso che allora aveva aveva ammesso che allora aveva sbagliato
A dire di essere contraria con l'intervento contro l'Iraq
Adesso non hanno ammesso ancora di avere sbagliato nelle posizioni che hanno assunto riguardo alla nostra politica è straniera ma l'ho detto attraverso le parole di Fassino lo ricorderete al congresso dei DS Nicola detto cari compagni
Cari amici pacifisti
Ma se fosse dipeso da noi
Anzi ha detto che cosa
Abbiamo fatto noi
Noi pacifisti noi amanti della pace noi della sinistra che cosa abbiamo fatto noi per far cadere
Il regime sanguinaria di Saddam Hussein che cosa abbiamo fatto
Lui non ha risposto ma la risposta nulla
Se fosse stato per loro da musei sarebbe ancora lì al potere
E avrebbe potuto ancora continuare a sterminare migliaia di oppositori
Migliaia di curdi
Sterminati con il gas
Ecco la differenza fra noi e loro e noi abbiamo fatto qualcosa noi ci siamo assunti delle responsabilità noi non ci siamo girate dall'altra parte di fronte al dramma di quel Paese queste radici era l'unica differenza è poi c'è un'altra differenza
Che se l'Europa
Avesse ascoltato Berlusconi
Forse l'intervento militare angloamericane spagnoli in Iraq fosse sarebbe potuto essere evitato
E che l'unico modo per evitare l'intervento americano e inglese spagnoli in Iraq qual era
L'unico modo era che la Europa fosse compatta
Restasse compatto che ed Europa restasse unità inscindibilmente con gli Stati Uniti
Questa compattezza soltanto questa unità avrebbe potuto convincere Adamo segna a cedere a collaborare con le Nazioni Unite
Ma questo confronto
Questo fronte è stato è stato messo in
E saluto adesso l'onorevole Antonio Tajani presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia al Parlamento europeo che Lazio
Eroi che voi sapete queste cose e soltanto la posizione l'ignavia
E la Francia della Germania specialmente della Francia che ha rotto questa compattezza ha minato questa compattezza e ha reso la fine
Inevitabile l'intervento americano in Iraq ma se avesse ascoltato
Il buonsenso la ragionevolezza di Berlusconi forse quell'intervento sarebbe soprattutto essere
Evitato
Così non è stato ma ne abbiamo avuto credo che nessuno toglierà forse guardate
Dobbiamo tanti meriti diamo ricordati oggi ieri domani ricorderemo ma forse il merito più grande
Di Berlusconi
Nella storia
Che sarà ricordato sarà quello che riguarda la politica estera
Perché la storia
La storia ricorderà questo ruolo di Berlusconi e differenza
I tanti Paesi che la sinistra italiana esalta la grande Francia la Grande Germania l'Italia con Berlusconi
Nel momento cruciale della storia non ha smarrito
Distinto di non lasciare soli gli Stati Uniti
Loro che non hanno lasciato soli sola l'Italia e l'Europa
Durante il dramma del nazismo del fascismo e questo sarà il più grande merito storico politico di Berlusconi che nessuno potrà togliergli pose il più grande dei meriti politici che potrà rivendicare Silvio Berlusconi e con lui naturalmente Forza Italia e questo governo ecco
Scusate se sono stato troppo lungo io ripeto non ho letto questo libro era mio compito l'ho fatto molto volentieri con grande piacere quello di presentarlo di presentarli
E ringrazio di essere stati di essere qui per noi dalle piacere ma anche un umore
Benché la vostra storia ci rammenti ci ricordi una pagina certamente riviste non felice però il fatto che voi siete qua felice
Soprattutto il fatto che certe con nuove con Forza Italia
Ci rende ci onora
Noi ci siamo grati di questo
Io ringrazio la vostra ospitalità
Solo sorse
Ecco scusate io voglio solo ricordare mi dimenticavo
Voglio solo tra l'altro è la cosa che è straordinaria degradate
La sala questa sera è proprio proprio non è capitato che fosse così piena questo ora della alle undici e mezza
Però
Io vorrei
Oltre a ringraziare voi vorrei ringraziare anche il ministro
Chávez
Che è stato protagonista
La vostra liberazione naturalmente insieme al Governo italiano insieme al dottor Letta
Allora Presidente Berlusconi tutti ministro Pisanu è stato davvero l'artefice il protagonista della e la vostra liberazione
E naturalmente Halloween rivolgiamo un ringraziamento grande
Io devo lo devo ringraziare personalmente e pubblicamente stavo per dire è stato un compagno invece vuole dire è stato un amico delle nostre famiglie Palma
E io vorrei anche qui sul palco un attimo l'architetto Piero DPR perché è una cosa che che dovuta no perché no visto che comunque fa parte de
Di chi ospita noi visto che hai in casa lo vogliamo sul palco un attimo per un secolo un secondo solo un secondo per farmi parlare del nostro libero parliamo dalla prefazione del libro
Io intanto ringrazio tutti voi per tempo ringrazio
Sandro Bondi averci concesso questa ulteriore possibilità di presentare questo libro ma io prima di rubare sarà il tempo ai veri protagonisti restano Salvatore Umberto Maurizio l'unico commento che mi viene un commento il sentimento profondo io ho condiviso con loro mesi difficili mesi che e allora racconta mi hanno insegnato molto e ho passato momenti bellissimi in e momenti anche molto molto pesanti commenti in cui parti lo posso dire della magistratura italiana
Additato questi ragazzi compreso Fabrizio che in questo momento non c'è più come dei dei mercenari come dei mistificatoria come dei personaggi insomma da mettere al bando e all'indice ma io mi son sentito accanto all'ora in quei momenti mi sento accanto allora in questi momenti l'unico rammarico che porto in tutta questa mia esperienza è quella di non aver conosciuto Fabrizio tutto il resto
Non so se vogliamo organizzarci per domande forse qualcuno vuole fare delle domande abbiamo questa grande opportunità
CIA
Benissimo e non hai letto il libro e va bene così tra loro l'avranno Letta sta libera no e mai più abbiamo scritto garantiti a dire dico una un passaggio mai che contenuto di qualche pagina
E che voi considerate più importanti di altre o che comunque potrà toccarci più profondamente di quanto non ce ne sia a Cobianchi particolari non potete forse con il proporzionale c'è il merito Franchi Michele
Il problema è questo signora siccome in quel Lillo c'è un po'di sudore e di sangue mio e comunque anche di Fabrizio che non c'è più rispose questo io potrei narrato delle centoquarantaquattro pagine che ci sono nel libro senza mai smettere però il discorso è questo secondo me sarebbe più opportuno le domande perché qualcuno ha sempre un qualcosa che vuole
Diciamo domandare di particolare dei dubbi che vuole fugare qualcosa in più che poi magari Ballets quella di ieri è successa trentatré Mascaretti seriamente ferito tra la notte dalle domande che ci vengono spontanee se quello che vuoi
Pescatori vissuto
E si pone domande nei esito
La la prima cosa è quella la cosa che abbiamo distrutto tutti guardando l'in itinere in televisioni Dio che paura
Sì o no
Anzitutto grazie a tutte e due tutti voi che siete qui su questa sera
E il signora ecco lei ha detto una una parola la paura
Questo è fondamentale capire
Appunto questo perché a volte si pensa che chi fa un lavoro rischioso Omo o che si è comunque impegnato in zone ad alto rischio non abbia paura
Invece non la paura ce l'abbiamo
Ed è fondamentale averla ecco quindi questa appunto la coscienza di aver paura
Che ci porta ad avere atteggiamenti che poi alla fine ci possono possono determinare la salvezza o meno
è appunto questo a parte chiaramente quella forza predominante che può essere la fede in Dio
O ha qualcosa di più terreno come può essere la patria
Però in ogni caso la coscienza stesso stessa coscienza di avere un limite a tutto
Cita quella forza
Di poter proseguire andare avanti ecco questo è una credo che sia un elemento importante che fa parte maniera assoluta della la condizione umana ecco non ci sono né supereroi in di fronte a voi almeno né gente strana o
O magari super coraggiosa o ecco persone normali che hanno scelto di fare un percorso
Difficile l'hanno fatto si sono preparati per anni e e che poi hanno affrontato quello che può avvenire in questo lavoro
Questo lavoro possono avvenire solamente tre cose o si torna a caso non si tornò o si viene catturati ecco quindi alla fine è successo come è successo anche ad altri
E quindi la costanza ho qua o quanto meno il il la linea
Che ci che comunque era sempre presente in noi e quindi una un filo conduttore quello della del Man del della gestione anche stesso della paura
E dei sentimenti Sguerri importante andrebbero che nel libro
Emerge molto l'aspetto si ecologico di tutti e tre
Anche in relazione con con i terroristi
Perché è stata a parte un'esperienza
Tipicamente
E fatte in condizione di diritti attività tecnicamente si chiama
Però lo stesso dialogo avuto con loro
Questo emerge ed emergono a volte le loro ragioni e le nostre
Ed emerge anche una una sorta di
Di condizionamento voluto da loro da dal proprio dal punto di vista religioso è una una tra virgolette battaglia di resistenza nostra nei loro confronti
Per la loro imposizione ha convertito ci eccetera quindi qual è stato uno gran gran è sicuramente in ogni caso uno sforzo grande
Che
Per quanto ci riguarda almeno per quanto riguarda credo anche per i ragazzi
Avere una una fermezza su certi punti a costo
A costo ecco di morire
Non credo che sia un atto
Di di estremo ecco di di estremo coraggio infanzie un atto di piena e profonda umanità
Durante la vostra regioni
Durante la vostra prigionia
Si è parlato molto di come eravate stati arruolati e l'impressione che davano nei racconti che foste quattro persone addestrate magari a compiti di sicurezza
Che però non avevano una formazione di tipo militare indipendentemente da quello che avevate fatto da militare per andare in zona di guerra ad affrontare certe responsabilità
Insomma l'immagine che veniva data all'inizio era quella un po'di i ragazzi che andavano in cerca di avventura
La prigionia e la morte poi di Quattrocchi ma tutto il vostro comportamento ha dato pane immagine come diametralmente opposte
Cioè quando lo dice vi dimostro come sa morire un italiano e un atto di forza morale che ha riscattato non soltanto voi quattro ma tutto il Paese
E che vorrei sapere la fa conoscere meglio perché non non non lo so la fase della preparazione del vostro arrivo lì come vi si vi sentivate preparato e non vi sentivate preparati
E anche questo questa dimostrazione ciechi sembrava impreparato per la fine ha dimostrato di a vere e un coraggio e i una forza d'animo e anche dei valori dentro
Perché se no uno dice vi dimostro come sa morire italiano uno si mette a piangere si mette in ginocchio ma Mazzarri
Quindi vuol dire che c'era forse se non c'era non lo so se c'era una preparazione militare adeguata ma c'era certamente una preparazione morale c'erano dei valori dentro qualcuno di voi ecco voi siete alla villa
Perché soltanto per mestiere oppure perché c'era anche qualche cosa di più
Indipendentemente da come si è svolta quella situazione queste pure che sia cambiarmi mi interessa sapere anche l'atteggiamento psicologico vostro prima durante e dopo
Grazie
Partire dal fatto che
Ognuno di noi ha fatto il militare e quindi ha servito la patria chi per un anno Kittel più anni ricchi in vari reparti diciamo di Marina di aromatica la fanteria
Discorso presto Pataki si avvicina la professione come la nostra lo fa per lo fa per passione lo fa per dedizione perché sa che si mette totalmente a disposizione di quella persona che va a proteggere quindi anche il il fattore della della vita privata vada un attimino a diciamo a passare in secondo piano per quanto riguarda l'aspetto della formazione chi va a intraprendere questa professione si deve formare ad alti livelli è un continuo addestrarsi è un continuo a studiare
Lo starter iniziale si parte dal dal corso che va da un mese a Full immerso fino arrivare poi ai sei mesi per la specializzazione industriale ad alto rischio
Alla conoscenza di quelle che sono tutte le le tematiche sulla sulla modifica la logistica la pianificazione all'elezione le telecomunicazioni comunicazioni satellitari e via discorrendo topografia cartografia
Chi dice che siamo impreparati forse però io posso tranquillamente sedermi davanti al lunedì discutiamone parliamone tu mi dici che io sono impreparato vediamo quanto sono preparato io vediamo quanto serve varato tre
Io questa cosa una volta l'ho già fatta però anche tutti quelli che il periodo della nostra prigionia avevano detto certe cose avevano cavalcato l'onda per farsi pubblicità io non ne ho viste uno che si è messa a mio cospetto Emma detto parliamone
Quindi già queste persone non leggo più un un valore
Fatto la nostra vita una vita difficile perché la vita parecchio impegnata
Ti porta a andare fuori ti porta a a rispettare certi valori e avere un codice personale un Codice deontologico quindi non ci sono tante cose che racchiudono tanti valori
Devono essere capite perché non è facile capire quella persona e dice io faccio l'operatore specializzato dal prezzo la protezione ravvicinata
Che cos'è
è un insieme di cose mi metto a disposizione di cui il cliente dice perché lo fai perché vedo la mia professione io sono sono partito a diciassette anni militare io mi racconto tranquillamente sulla parità diciassette anelli qua militare in ferma volontaria ho seguito la padre poterli qualcuno ne ha detto guarda ci sarebbe da intraprendere anche un'altra carne altra carriera che fai ma è lì che per adesso finisco la mia per cui io ero partito a fare una determinata cosa un domani e se furono smettere volo a cambiare forse lo farò poi ho intrapreso questa cosa perché ho visto uno sbocco professionale e qui si parla nel lontano mille e novecento ottantanove quindi è un'attività che faccio quasi da vent'anni
Poiché per quanto riguarda loro io lascio un attimino parlano Umberto così dirà anche la sua esperienza in questo senso a livello lavorativo quando si è affacciato alla professione e come si è affacciato
Tutto buonasera a tutti Intelisano affacciato perché anch'io servito la patria per un anno o io visto che effettivamente
Mi sentivo pronto per
Darne questa tipologia di professione anche se sapevo ed ero cosciente di quello che era la problematica di quello che era
Tante situazioni da mettere da parte per privilegiare altri
Siamo stati un pochettino qualificati improvvisati al momento avventurieri
No questo no chiaramente come tutti c'è un vaglio della situazione c'è una situazione che viene pianificata sin dall'inizio e chiaramente quando ci si accettati
Sì è cosciente di quello che si fa non si va in una situazione del genere così tanto per dire a un amico vado a fare un'avventura
Passiva perché per lavorare per questa ed eravamo al corrente della problematica chiaramente dopo il nostro arrivo delle situazioni
Sono cambiate perché magari come tutti ben ricordate c'è stata quel discorso su Falluja
Caro che da parte nostra aveva preventivato era preventivato solo come scortare e portare avanti un discorso
Di ricostruzione del Paese proteggere alcuni imprenditori che venissero da fuori per
Farsi ridare alloro tanta importanza ai certamente darli agevolazioni poi tutto ciò non è successo
Via avanti con la nostra storia nei e cinquantotto giorni
E da parte mia salvo no questo ecco altro ringrazio non non è o di aver fatto questa domanda perché credo che ha decentrato anche un altro punto è un elemento importante della del discorso
Al di là appunto della preparazione che abbiamo visto professionale è fatta in in altri ambienti eccetera quello che volevo sottolineare e che mi ha anche della domanda appunto degna
Mi ha colpito e quello del
Nel sentire qualcos'altro noi dal nostro punto di vista vediamo questa professione come una una vocazione mettersi a disposizione degli altri rischiando la vita
Ed è ed è chiaro che ci deve essere qualcosa in più
Dal punto di vista interiore un uomo che che crede di poter
Dibattiti e di poter salvare un altro uomo e è chiaro che ha una motivazione interiore forte
Che può essere di natura religiosa come può essere di natura patriottica come può essere di altra natura comunque esiste
E questo fa sì appunto che
Molti professionisti nel momento in cui avviene qualcosa di drammatico sanno esattamente come rispondere
Noi nella nostra esperienza crediamo di aver risposto a quello che ci è successo in maniera
Perfetta perché se ci fossimo
Patti prendere dal panico nel momento in cui abbiamo ricevuto l'agguato quindi nel momento in cui c'è stato l'elemento
Scatenante appunto della cattura ecco a quest'ora non eravamo qui a parlare perché magari si rispondeva
Ai terroristi ecco nel momento in cui quel ecco ci sono a volte delle frazioni di secondo dove
è importante prendere una decisione rapidamente e cercare in modo che quella decisione sia la decisione giusta
Sono momenti velocissimi
Io credo che noi abbiamo fatto la la cosa migliore nel prendere la decisione appunto gli non reagire e di fermarci in quell'istante
Anche perché nelle condizioni in cui eravamo anche dal punto di vista logistico non ci potevano permettere una forma di reazione
Ecco al di là poi delle esperienze militari eccetera noi dobbiamo anche cercare di avere presente no
In che modo uno ecco nel libro viene descritto perché c'è a siamo
Siamo arrivati in un punto dove c'era un checkpoint dei terroristi
Quindi c'è stato una variazione di percorso e quindi siamo arrivati a quel punto quindi da lì è partito è partito tutto questo magari avremo modo casomai dopo di di specificarlo
In ogni caso dicevo che sono dei momenti drammatici però che alla fine danno al almeno ci hanno dato la possibilità appunto di continuare e questo è anche frutto di preparazione non solo il comportamento tenuto durante i cinquantotto giorni di prigionia
Se non avessimo avuto già di per sé è una preparazione di base sul trattamento prigionieri sicuramente non se ne usciva in questo modo
Ecco quindi la la preparazione va di pari passo al tipo di attività che viene svolta ecco questo qua senz'altro
Quindi ai lavori
No a regionale era mondiale
Cioè
A
Non è sì sì ma anche già privatamente Tosi è Prato credo che quando come a
Dove poi ma il tema
Va
E
Certo certo no ma questo è evidente che non però in ogni caso ripeto me esperienza o ad ogni esperienza poi chiaramente corrisponde anche una
Del si fanno delle deduzioni e delle si accresce anche dal punto di vista professionale sicuramente è stata un'esperienza che alla fine anche dava per quanto ci riguarda ci ha ha agevolato dal punto di vista appunto professionale perché ci ha fatto capire anche altri meccanismi perché una cosa è essere catturati da da un esercito avversario ma cosa essere catturati da
Dei terroristi perché la cambia tutto modo di trattamento il dialogo e l'interrogatorio come viene come viene seguito ecco molte cose cambiano
Io mi scuso sicure volevo aggiungere una cosa tanto per far capire
Inerente al discorso delle delle vocazioni io
Anche ventitré anni che faccio volontario volontario volontariato che dò il mio impegno è un po'Protezione civile però vorrei
Ecco perché siccome passava anche questa cosa Cecchi va volontario cioè ce la fanno distinzione cioè volontari e volontarie c'è volontà perché va in un posto per spirito caritatevole e il volontario che vale un posto per spirito del denaro c'è da fare questa piccola distinzione
No siccome passata che questa cosa siccome noi siamo passati come come quelli c'è chi è passato come le punto le volontarie che sono andate per fare
Che faccio volontariato però quel volontariato che non è retribuito cioè che quell'ora al giorno oppure quei giorni di diciamo di ferie io ride Ricco a un qualcosa che sia un discorso caritatevole che non si è capito che vuole per le mie tasche e poi perché c'è una certa differenza no
Anche quello è stato un una una combinazione dal passare discorso mediatico sappiamo quanto in media possono esaltati o possono buttarti nella media scusate il termine ma quello più filo
Scusate io
No John tanti interventi oscilla figuracce presente che ho visto fra il pubblico poi in cui oggi leggermente
L'isola contro aperture voglio in questo questa è dato dal fatto che avevo detto che Kia vari problemi di sognano di Dell'avremmo curato infatti ci siamo riusciti perché attaccano tormento io vorrei chiamare l'amico no
Dico che alla fine due vedo qualcuno un poco dico delle cose modo Flash per fare in fretta primo perché se se l'avete percepite saputo perché Quattrocchi non è tornato secondo avete parlato né terroristi né sono arciconvinto non tutti ne sono convinti basta ricordare cosa ha detto
Mercoledì si era Lilli Gruber e altre persone
Giustificano sono partigiani cose del genere che indubbiamente fanno rabbrividire assunti al terza cosa ora ricordato al
No volevo dire risposta questo per me
Avendo avuto questo tipo di esperienza e sapendo che di fatto loro erano terroristi per loro anche stessa ammissione quindi
Io reputo almeno personalmente terrorista con la persona che ha un profondo odio per la libertà per me la libertà è un valore non negoziabile diverse quindi di conseguenza se una persona ammette
Di non reputare
La libertà è un valore profondo
Valore di sviluppo un valore di civiltà allora per me quella persona sicuramente provoca o può provocare terrore ecco questo
Presso perché a Lipari devo dire noi sul dopo dopo il nostro rientro abbiamo saputo
E lui è stato una una persona molto molto vicino a noi durante le operazioni fino all'ultima operazione quella della liberazione
Sì
Io personalmente non lo non lo sconosciuto di persona appunto non però abbiamo saputo attraverso nostro amico e Traverso dalla stampa non c'è utile Stampete Luini
Ha partecipato
In un certo modo alla all'evento appunto della liberazione quindi nel momento in cui c'è stato il blitz americano c'era un forte supporto della
Per le istituzioni nostre in campo di e l'intelligenza in campo militare che ha supportato quella colla quel tipo di di operazioni
Sì quello quello
Noi abbiamo avuto una
L'Ulivo Fabrizio era era da più tempo libero quindi aveva aveva con sé del Belgio sono dei tesserini per poter accedere ad alcune arie per motivi di lavoro quindi
E quindi voi per per il fatto che lui doppia più il tempo rimasto lì vuoi per il fatto di avere mano questo tipo di documentazione necessaria tra l'altro a potersi spostare
In Iraq per poter passare i vari checkpoint americani
Quindi noi non c'eravamo non ce l'avevamo ancora perché non erano non erano pronti Prati
Quindi per una serie di ragioni e credo almeno personalmente credo che queste sono state ragione più
Meno la ragione scatenante per cui abbiamo scelto anche se devo dire poteva capitare ad ognuno di noi ecco voglio dire se uno va per logica ecco magari mi fa pensare che sia stato questo se devo andare per logica
Questo non toglie che poteva capitare benissimo ad ognuno di noi
Lo scooter antico anche perché quando vennero e non eravamo là per terra
E loro entrarono nella stanza perché dove eravamo prigionieri re che loro andarono direttamente a dire tu in piedi comunque si guardarono intorno comunque ognuno di loro inizio pensare qualcosa
Voi e fermato su Fabrizio Quattrocchi
La situazione
Io sono stato persona che la vista andar via perché da sotto la porta c'era una fessura
L'ho vista andar via ho visto comunque rintuzzare
Le scarpe perché non è la prima cosa che hanno fatto cenno denudato di tutto dai documenti soldi le scarpe un po'di tutto ma quando ho visto di mettersi sulle scarpe chiesto detto ai miei amici e ho detto
Reso sulle scarpe
Come mai allora ognuno di noi si faceva un pensiero
Può essere proustiano liberando può essere che lo stiamo usando come merce di scambio come può essere cercavamo di condire il cielo
Successo Fabrizio poteva succedere a ognuno di noi
Scusi un attimo
Sono Sandro contribuendo a Bologna
Gli ho lavorato pone vostro campo con Gardini la domanda che voglio fare è un po'legato anche un po'la cui Città di Bondi di cui il diciamo di di quel passaggio no avvenuto nel senso quando voi siete arrivati al a questo blocco diciamo così non so se chiamarlo blocco un vero proprio c'è poi diciamo il fatto che eravate quattro assieme no cioè praticamente vivi comportava in in una situazione che di di non riuscire a vedere le ovvero altri uno spostamento cioè questa parte qua non è che sia avvenuta diciamo molto chiara come avvenuto cioè eravate sempre in squadra in quattro o è la squadra era a due a due cioè in effetti quando si fa verso io chiaramente vengono esperienza molto limitata in Italia per cui quando io facevo scordo
Corra un laccio praticamente noi avevamo sempre la macchina va avanti e indietro è quella di pranzo mai mai quattro persone Stam la stessa macchina questo che gli anche al nuovo allora ho avuto diciamo così un po'di di situazione strana e poi CUP ultima cosa
In quel momento era un momento non diciamo pericoloso per voi di spostamento o l'UE diventato nel momento in cui si è trovato di fronte
A questo c'è poi diciamo a questo passaggi che non è molto ben chiare vicino lei sa benissimo essendo comunque di entrare in questo campo che prima di fare qualsiasi spostamento avviene la pianificazione del territorio e l'acquisizione delle informazioni e poi
Si comincia a a vedere quali sono le possibilità appunto per pare un trasferimento innanzitutto il nostro non era un trasferimento di tipo operativo stavamo rientrando a casa quindi già la diversità
Della anche della logistica e venne differente poneva avevamo avuto assicurazione del la zona da attraversare andava bene
Quindi di conseguenza volte contromisure che di solito vengono prese
Se vai in operazioni è una cosa altra cosa è se ti sposti raggiunge un altro un altro tipo di obiettivo in ogni caso quello che è avvenuto
è avvenuto in in un momento devo dire un po'particolare anche perché ci siamo trovati in una in un percorso che abbiamo effettuato senza senza che quel percorso stesso fosse da noi
Voluto anche perché l'autista
Qua c'è un grosso dubbio sull'autista che avevamo ecco lasci immaginare ecco quindi
Noi potremmo anche su un'imboscata per essere stata un'imboscata preparata con l'autista stesso io non è questa la domanda un po'imposti potrebbe potrebbe essere questo come non
Potrebbe ecco quindi può è può essere anche l'evento stesso non è che ci siamo trovati nel punto sbagliato al momento sbagliato ecco voglio dire quindi ecco qui non non possiamo saperlo con con tutta onestà ecco
Per scusa tu prima cosa dei quattro però a me insieme
Avevate diciamo un ordine di decisione dove c'era uno che decideva per gli altri oppure uscito riuscivate come tante volte a intendersi diciamo tra di voi
Che nel senso che non è che uno ci posso mettere e discutere dire facciamo così facciamo così no intanto quella i quattro cioè
Fabrizio Fabrizio non faceva parte del nel nostro gruppo era di un altro gruppo che comunque stava là con noi
Quindi e essendo perché non sta in operazioni quindi già il comportamento è differente poco quindi però in ogni caso quando abbiamo preso appunto la decisione è stata fulminea ed è stata topo d'occhio quelle ecco quindi non se posso
Buonasera io mi chiamo Gaudenzi sono riguardo da Dino prima di tutto mi congratulo per il coraggio e la determinazione rafforza avere dimostrato da pazienza la freddezza una domanda un po'particolare forse provocatoria se domani dicessero uno di voi diventa presidente del Consiglio uno ministro della difesa e uno ministro dell'interno dovete risolvere in un mese il problema del terrorismo
In maniera radicale
Adesso qualunque valore dei pieni poteri per un mese scusi Bonanni non è che voglio essere franco al proprietario perché
è solo un'ipotesi adesso così per ma io guardi voglio fare una un inciso su questo no a volte potrebbe sembrare no che noi abbiamo
Proviamo dell'odio contro quelle persone e quindi siamo coinvolti da passioni no contro quelle persone che noi definiamo tutti terroristi no e quindi è chiaro che una domanda posta in questi termini magari potrebbe noi potremmo rispondere chiudiamo tutto e in Italia non entra più nessuno questo può avvenire come ha potrebbe avvenire come risposta però dal punto di vista professionale il nostro lavoro non è connaturato di odio verso l'altra persona
Scuse non ce non hanno quindi vuole una risposta se sia il dall'altro motivo quindi a soli sulla neve per riaverli ma mi alleno troveremo impone Pollard molto preparati insomma presa d'
Se poi dovesse comportare quanto per quanto riguarda la soluzione tecnica è quello che sta avvenendo è quello che si sta facendo nei confronti del terrorismo ora per quanto riguarda l'aspetto
Quanto rischio riguarda l'aspetto delle cariche istituzionali io sono sono contento che ci siano dei già ecco perché insomma sarebbe un vero dramma per l'Italia se noi
Poi per carità
Lasciamo bravi ma peggiorata al posto giusto e
Dicevo lasciamo la gente giusta al posto giusto che mi sembra
Sì io volevo fare una domanda mi rendo conto molto diverse da quelle che sono state poste finora molto meno tecnica molto più personale
è riallacciandomi alla domanda che ha fatto il signore prima sulla perché se c'era un perché sulla scelta di Fabrizio
Quando e se non so per questo non lo so ancora ne siete venuti a conoscenza e nel momento in cui nel siete venuti a conoscenza come vi siete sentiti nei confronti della scelta
E con esiti che ancora oggi
Gran bella domanda allora per quanto riguarda quando ne siamo venuti a conoscenza quando noi siamo arrivati alla compound americano dove invece l'ambasciatore italiana a Baghdad ci sto aspettando
Che ci ha dato la notizia del dell'uccisione di Fabrizio Quattrocchi ora come diceva Bruno salgono e questa una domanda che ci siamo fatte tante volte tante volte però non ci siamo voluti da una risposta perché quella risposta voleva poter dire noi morire
In ogni momento
E dare una certezza della morte per quanto riguarda le discussioni Fabrizio e mi questa era la convivenza con la morte c'è stata nel nostro percorso anche perché quando morì
Non ci pensavamo c'era chi ce lo ricordava fatti il il titolo del libro la frase forse ed è il titolo del libro forse domani t'ammazzo era perché ogni tanto veniva qualche terrorista nella nostra nella nostra stanza il Cile ci ricordava questa cosa qui dicendoci forse domani ti ammazzo e con un aspetto gestuale che poteva essere quello ospita Aglioti sparo questa era
Il fatto di
Fabrizio potranno ce lo ricordiamo come una persona io ero in camera con Fabrizio in in hotel ci dormivo insieme
Ma ce lo ricordiamo con una persona disponibile una persona capace una persona che non era di tante parole però quando quando parlava trasmetteva una positività è una serenità
E ce lo vogliamo ricordare ce lo ricorderemo sempre per quello per come si è comportato e per quello che ha detto che mi sembra sia una cosa che che vada un po'nelle case di tutti gli italiani ecco perché io se fossi italiano mi sentirei orgogliosa perché insomma con quella frase che ha detto ha fatto sventolare il tricolore più alto e tutte le altre bandiere quindi insomma sarà
Shock in un
Salgono
Se sia la stessa cosa ci sono parole effettivamente
Rimaniamo fermi su questo discorso qua tanto che c'è stata ci è stata trasmessa la notizia in un modo diciamo in un momento di gioia perché comunque tale era perché è stato quello della nostra liberazione
Perché poi ci è stato detto Fabrizio Quattrocchi non era con noi cioè il momento in cui stavamo lì assaporando
La libertà la gioia
E il il sapere che Fabrizio Quattrocchi non c'era e non poterla condividere con lui sta da un'altra doccia fredda
Sta
Ah uguale onestamente non non voglio aggiungere altro
Su questo su questo punto
No io ritengo che la figura di tre bis quattro che si una figura quasi risorgimentale
Cioè in questo Paese in quest'Italia dei no global
Gli scontri di Genova imbattersi in una in un ragazzo in un giovane che che muore dicendo che facevano in italiano se quasi dell'incredibile secondo me
Forse ne abbiamo sbagliato
Causando non
Una linfa drizzare questa figura
Questo comportamento
Cioè Fabrizio Quattrocchi dovrà diventare l'eroe del nostro tempo un errore da indicare da esempio
Ai giovani che il testimone
Un altro esempio cui ispirarsi ma penso che siamo ancora in tempo
Perché guardate ci sono i no-global ma ci sono anche ragazzi puliti
I ragazzi
Che Ivano in discoteca
Però voi in un non mette il pressing non si abbandonati di autolesionismo
Questi ragazzi secondo me
Avrebbero tutto da guadagnare
Incontrando i nostri amici
Ne potremmo rendere giustizia Fabrizio potremmo rende giustizia agli uomini come Fabrizio potremo rendere giustizia riconoscere e valorizzare
Quelli che in questo momento fanno il loro dovere
Miglior attrice potremmo secondo me anche in quest'occasione l'impossibilità anche di scadenze che ci attendono
Fare in modo che agli italiani siamo stati un'altra Italia
Che non elitario di Prodi che scatta
Che non è un'Italia cinica di D'Alema
Che non è l'Italia di un leader dei DS
Che giorno del funerale dettava era accanto a me
Rivolto a Bertinotti disse compagno Bertinotti cura
Ha dovuto create mettono in quel posto agli operai
Era uno dei vertici diessini si volge Robertino c'è un'altra Italia Alitalia a prescindere non siete amici che secondo me dovremmo far conoscere
Alla gente chiusa assegnato che i criteri che in questo Paese non ci siano più valori
Diritti vive una vita dimezzata ecco perché io propongo a voi come missione a Bossi editore
Di vista da cui sono SuperGigi darlo
Di farlo il nome nella memoria di Fabrizio ringrazio
Io direi che se non ci sono altre domande
Essere di chiudere qui la serata né in concerto prego
Buonasera sono ananas su una giornalista
Dentro
E che cosa deve
Lei di che cosa perché la la la cose dice sì che Telecamere in onda su Rai tre e dare una connotazione che lane
Se dicessi sono una giornalista punto Enzo no una casa adesso mi veniva in mente perché le faceva la riflessione su Quattrocchi e sul fatto che questo valore che poi rappresenta ancora c'è al di là della della morte perché anche la morte di Quattrocchi che Morton così vale più della morte di un'altra persona anche nona no non non non è morto insomma con questo testo eroico
E io lo fa una riflessione sapere cosa ne pensate voi di Oriana Fallaci
Mafai lasci sicuramente a pochi mesi di vita completamente cieca sono una delle poche persone che c'ha parlato al telefono fino a qualche tempo fa non si può condividere penso tutto quello che Oriana Fallaci scrive però indubbiamente interpreta un sentimento comune
Che quello della paura è quello tra le varie sfaccettature che il terrorismo comportato nella nostra vita condizionando
Così come per Quattrocchi adesso che sa forse troppo tardi non si sta rivalutando insomma questa figura non pensate che anche nei confronti di quello che scrive e che dice Oriana Fallaci e tanti altri e lo dice più forte ci sia scarsa attenzione non pensate che forse si dovrebbe riflettere di più voi che avete vissuta sulla nostra pelle
Se esperienza
Io Oriana ho letto qualcosa di Oriana fare la scio letto anche l'ultimo degli ultimi che l'intervista che si è fatta Oriana Fallaci francamente ha detto delle cose giuste ha parlato di noia parla o impropriamente non riguarda le nostre famiglie perché ha detto che le nostre famiglie non sono andate alla funerale sono state partecipi al funerale
Della della morte di Fabrizio Quattrocchi e questo è vero però anche vero
Sotto esplicita richiesta di Graziella Quattrocchi
Che non voleva nessuna partecipazione affluire da parte delle famiglie questo è stato chiesto però come si ritorna lì sì chi si intervista sì dalle risposte e chi scrive scrive quello che vuole ora dico è giusto quello che ha detto però ecco magari in maggior partecipazione da parte vostra sarebbe una cosa di buon auspicio
Perché non
Perché perché non si può andare a a dire una persona perché non ha voluto nel momento in cui sa che gli è morta una persona poiché riflettendo anche suo discorso la morte è vero e non morte è una cosa che colpisce tutti allo stesso modo però magari uno come l'affronta fa la differenza questo il passaggio voi
Che distingue una persona da un altro magari si ricorda più uno che non l'altro
No
Poi io dico io direi di di fare basta perché vedo che dobbiamo passare in mezzo alle file via
A dare qualche Buttarelli risvegliare qualcuno perché giustamente siamo cosa aveva va
Grazie