Oltre il Socialismo. Per un partito (liberal) democratico - Presentazione del libro di Antonio Polito (Edizioni Marsilio)

Nicola Pasini sono direttore eccetera formazione politica
Una terza edizione della prima iniziativa che facciamo con la rivista Formiche
Sarà Paolo Messa che ringrazio molto per
Avermi lanciato questa proposta in merito alla presentazione di un libro
Molto bello molto suggestivo
Di Antonio Polito dal titolo oltre il socialismo
Devo dire che l'inverno questa sala e la prima iniziativa di una serie di collaborazioni che faremo con
Formiche che è una rivista molto importante
E che è entrata nel dibattito politico ormai da alcuni anni e in maniera molto trasversale penso che da cuntista dalla cultura politica stia dicendo molte cose
Allora ceto politico italiano che mi ha proprio bisogno autista di nuove idee e di innovazione
Quindi
Come dicevo prima ringrazio Paolo proprio per ma avere
Cominciato questa nostra collaborazione con la presentazione di un libro
Che dicevo
Inizialmente è molto importante questa sera presenteremo
Insieme a due persone facenti parte appunto della ceto politico italiano anche se appartenenti a due schieramenti diversi
L'onorevole Bruno Tabacci che tutti conoscete
Una persona
Che
Non da oggi ma da molto tempo affronta i problemi delle politiche pubbliche in Italia con
A grande determinazione io oserei dire riformisti ca
Già dagli anni Ottanta Bruno Tabacci era solito appunto a ad affrontare i problemi in maniera
Pragmatica e riformisti che sono due parole che a me piace perché tra l'altro ricorrono molto anche nel libro che Antonio Polito
L'altra persona che stiamo tendendo è invece il Presidente la Provincia di Milano
Filippo Penati anche tra l'altro abbiamo incontrato ieri a Torino proprio un'iniziativa che cito informazione politica affatto sulla la questione della sfida dei governi locali
Ma
Io dirò due brevissime parole prima di dare poi la parola ai due relatori principali per poi fare chiudere invece sulla base delle loro
Provocazioni piuttosto che per la loro
Riflessioni in merito al libro al Senatore Antonio Polito
Circa questo libro due parole ma leggendolo sia subito la sensazione
Di avere a che fare con un libro
Fresco
Bene libero perché può essere interpretato come saggio piuttosto che come consulente
E
Venerdì scorso ne parlavo con una persona una
Me molto cara
Sorta di maestro molto cara Antonio
Il quale mi dice si
è veramente un bel libro ma
Non dice nulla di nuovo
Per noi per noi la pensiamo così tra pensiamo come Antonio
Ho letto bene certi toni il problema che in Italia a pensarla in questo modo
Non siamo una minoranza ma siamo veramente una sparuta minoranza e allora nel momento in cui uno legge un libro molto bello accattivante
Fresco come dicevo prima e nello stesso tempo
Per certi versi un po'lontano dalla realtà nel nostro Paese
La voglia di leggerlo e di rileggerlo si si scontra con una sorta di frustrazione
è un libro adatto al nostro Paese è uno
E lo dico perché Antonio Polito è stato inviato speciale per il quotidiano Repubblica per molti anni durante il periodo Dorothy Toni Blair
E devo dire che questo libro risente fortemente di concerto modo di far politica che è poco attuale poco adatto alla realtà del sistema politico italiano quindi la frustrazione ancora maggiore
Se voi andate a leggere l'introduzione molto bella di Nicola Rossi l'appostazione enti Francesco Giavazzi vi rendete conto delle potenzialità che ci sono dietro questo libro
E ancora una volta però forse della cutting capacità del nostro sistema politico parlo sia del centrodestra sia del centrosinistra di poter attuare anche solo tre o quattro temi
Che Antonio Polito mette in agenda
Devo dire che libro può essere letto in molti morti
Ma una delle cose
Più belli che io ho trovato e che secondo me fanno problema soprattutto per la cultura politica che fa riferimento al centrosinistra
E il tema della libertà
E libro mi è piaciuto proprio per quello perché Antonio Polito prende il toro per le corna e affronta in maniera molto chiara e molto franca il rapporto tra tre parole che sono state molto importanti nella cultura politica
Occidentale a partire sostanzialmente dalla rivoluzione francese
Libertà eguaglianza e fraternità
E
Antonio Polito ad un certo punto dice che
Non sempre queste tre parole sono componibili
E che
La libertà negativa
Nella
Espressione di I seria berlina
Deve essere prioritaria rispetto al concetto di eguaglianza così come è stato espresso da una tradizione socialista e socialdemocratica
E anche rispetto diciamo così alla nozione di solidarietà
Per cui dal punto di vista delle priorità ad un certo punto Antonio Polito da intellettuale ma anche da politico ritiene che la libertà venga prima delle due altre parole
E quindi anche tutte le politiche
Dal Guelfa ad altre politiche pubbliche devono fare i conti innanzitutto con la parola
Libertà e di cui secondo me c'è il collegamento
Rispetto al titolo perché proprio da questo punto di vista
Si può capire meglio che cosa significhi oltre il socialismo oltre socialismo significa proprio anche oltre la tradizione socialdemocratica
Oltre quella tradizione che è stata fondamentale è molto importante nel corso del Novecento e che ha garantito sostanzialmente alle comunità politiche di stare insieme proprio perché fornivano diritti sociali
Tutti coloro che non ne avevano le opportunità di potersi
Procurare attraverso il mercato e tuttavia dal punto di vista proprio del rendimento dell'efficienza
Questa tradizioni è andata in crisi
Ecco perché il libro interessante proprio perché presenta delle forti discontinuità delle discontinuità di carattere concettuale
E
Anche se il filo conduttore del libro mi sembra che vada
A a suggerire dal punto di vista proprio concettuale battutista programmatico a una parte che quella riformisti che nel centrosinistra quali
Potrebbero essere le idee
Per un futuro Partito Democratico io credo che questo libro sia un libro non per il Partito Democratico meglio non solo per il Partito Democratico
Ma io credo che sia un buon libro per il Paese
Non lo dico per piaggeria conosco ormai Antonio Polito
Maniera
Termini frequentazione ormai data tre anni ci siamo conosciuti in alcuni convegni e devo dire che c'è un filo conduttore noti ci tiene insieme quando parliamo
Di di temi che hanno a che fare appunto con le tradizioni politiche
E però tutte le volte che ci incontriamo parliamo
Non
Non assegniamo mai le nostre belle cose conversazioni rispetto alla al sistema politico italiano alla politica italiana
Ma finiamo sempre per parlare di picconi molto importanti che sono appunto per noi Toni Blair piuttosto che di Clinton piuttosto che in
Personaggi che probabilmente come dicevo all'inizio hanno poco a che fare un po'la nostra tradizione
Ecco quindi
Un bel libro proprio perché
In questo libro si intravede
Ringraziamo Presidente
Scusate il termine
Si intravede proprio questa voglia di cultura liberale che ha in ogni
E molto minoritaria all'interno del nostro Paese
E devo dire che tutte le volte che mi sono trovato a
A tardare
In sezioni circoli dei DS della Margherita proprio per parlare di che cosa deve essere per noi il Partito Democratico
Noto che proprio questa cultura liberale
Veramente molto minoritarie poco presente batte benedico cultura liberale non cultura liberale perché non solo tra le righe ma anche nel testo
Antonio Polito affronta anche la crisi dalla cultura liberale che in Europa è stata espressa dalla struttura socialdemocratica e negli Stati Uniti e invece proprio
La parola che ha caratterizzato fortemente anche le politiche del Partito Democratico anche negli anni Novanta probabilmente necessitiamo proprio di una cultura liberale ed ecco perché libro mi sembra particolarmente importante
Non solo per coloro che vogliono andare a costruire il partito democratico ma credo proprio anche per il Paese per tutto il sistema politico italiano
Io chiedo qui con la mia
Modesta presentazione del libro
Anche affrontare tra l'altro in modo ma molto articolato prendendo spunto anche dalla letteratura scientifica tutta la questione relativa al modello sociale europeo
Possiamo dire che
Antonio Polito mutua molto anche dalle idee che negli ultimi dieci anni sono state
Forgiato e da chi intende sei da molti altri autori anglosassoni continentali
Per dare la parola punto in cui autorevoli agisca Assante di questo libro a Bruno Tabacci e
Filippo Penati
A Bruno Tabacci mi piacerebbe chiedere
Dopo la sua
Riflessioni sul libro
Se
In quanto anche l'esponente di spicco dei volenterosi
Se questo libro possa essere anche una mente una pietra miliare per
La cultura politica che
è rappresentata anche dal suo partito pure da una componente culturale che sta
In questo momento nel centrodestra
Filippo Penati
Mi viene da dire proprio perché viene probabilmente invece da una cultura più vicino a quella socialdemocratica e vero che Oscar Wilde diceva che
Socialismo visto che il libro si chiama Oltre associati
Non era possibile già
Allora proprio perché presupponeva che i cittadini tutte le sere andassero nelle sezioni a parlare di politica e fortunatamente invece la vita di ognuno di noi a che fare anche con altri ambiti che non hanno a che fare solo con la politica
Però
Certo però senta suo punto di vista la critica che
Antonio Polito fa rispetto alla tradizione socialdemocratica
Può essere più o meno condivisa anche tali
Da Filippo Penati che invece
è un amministratore molto riformista e molto pragmatico ma che deve
Da tutti sta cultura politica fare riferimento anche a questo
Chiudo qui invito ha subito la parola all'onorevole Bruno Tabacci prego
Ma io sono molto grato
Ad Antonio per il lavoro che ha fatto
L'occasione di chiacchierare un po'di politica
E su cosa e quindi
Sono grato anche per l'invito che mi è stato rivolto
E leggendo questo testo che e davvero molto interessante l'ho detto anche l'autore in privato
E quindi non è un ordine una dichiarazione fatta ad uso dei presenti
Evidenzia ancor di più
Il contrasto che c'è tra
Queste tesi questa impostazione
E quello che può venire dall'assetto politico del Paese
Io concordo con
Introdotto sul fatto che queste sono idee
Ampiamente minoritarie
Coincidono esattamente con le mie opinioni il mondo su moltissimi temi
E poiché
I temi prevalenti sono quelli assetto sociale
La struttura del modello sociale europeo i suoi punti di crisi e di evoluzione possibile la convergenza su questo e davvero ampia
E
Polito passa in rassegna
Le radici sociali delle grandi ideologie ragione ma
Di ritorno al superamento del socialismo
E tenta di rimontare di ricostruire
Un pensiero politico che poi può essere utilizzato
Per la
La costruzione del Partito Democratico comunque può servire per incanalare in maniera
Costruttive responsabile
Il dibattito politico attuale che
Mi sembra in me
Molto lontano da quello che sarebbe necessario
Praticamente lo schema dell'antipolitica
Che
E risultato vincente in questi ultimi quindici anni
Ha un po'dilagato ovunque
E anche i giornali di oggi che
Cominciano a ragionare attorno
Al leader del Partito Democratico danno conto di quale sarà la stucchevole campagna CTE leader
Questo finisce per indebolire ancor di più le prospettive della politica di
Renderla sempre più
Inconsistente rispetto ai fatti che nel frattempo
Prendono piede nella realtà mondiale in quelle europee quella italiana abbiamo a che fare con dei fenomeni
E a cui la l'idea di chi è il leader
Beh
Immediatamente determinante
La mondializzazione
La globalizzazione cose che sembravano strutture che ci accompagnano costringendoci fare i conti con la realtà ma la stessa idea di Europa e le scelte che sono state compiute
A cominciare dal vincolo monetario
Ci inducono
Considerare in maniera
Del tutto diversa l'esperienza di questi anni
C'è una monete che non ci consente più di svalutare già questo impone una radicale revisione dell'assetto politico complessivo e qui
A proposito
Tra l'altro di una personalità come quella di Andreatta che certo
Giustamente Polito ha collocato nel Pantheon dei
Dei costruttori del Partito Democratico si rileva come
L'Andreatta
Che era il consigliere politico di Aldo Moro negli altri negli anni Sessanta è un sostenitore delle politiche sociali finanziate col debito il cosiddetto deficit spending
E a distanza di vent'anni diventa il sostenitore più rigido del rigore economico e finanziario quando l'inflazione
Galoppa va a due cifre e quando c'era un problema di riequilibrare e della stessa persona non si trattava di due persone diverse e
Nella parabola andreottiana sta
Un pezzo importante di quello che è avvenuto a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta come conseguenza
Di tipo politico di tipo sociale di tipo istituzionale
E noi invece abbiamo risposto con Tangentopoli
Abbiamo risposto al collasso una sorta di fuga dalla realtà
Con
L'idea che poiché
Bisognava compiere qualche
Qualche scelta molto radicale e difficile conveniva trovar qualcuno guidarla conto anche che era tutto più semplice
O colpe geografiche o colpe territoriali o colpi istituzionali ma quanto è schifosa questa politica
E via di discorrendo e critiche
E questo accompagnato la fine del secolo breve ed oscura arsi dei grandi filoni ideologici che avevano accompagnato la politica prima e dopo la Seconda Guerra
è questo il contesto nel quale
Si assiste
Ad una sorta di cataclisma perché dalla fine delle ideologie non esce una riflessione compiuta
Esce una semplificazione assoluta
E la conseguenza di questo fatto è che in Italia
Lo traduciamo in un sistema politico che
Un giorno volete vorrebbe scimmiottare gli anglosassoni un altro giorno scopre il liberismo
Poi
Individua in Berlusconi il fatto per la grande novità
Che
Subentra al contrasto ideologico dei decenni passati e diventa la nuova ideologia c'è Berlusconi che ci sono gli anti Berlusconi
Questi sono i due schieramenti ideologici che sono subentrati ovviamente tutti densi di grandi contraddizioni no non sono in grado di superare la prova in questo testo di questo libro
Ora noi ci siamo
Sostanzialmente in un vicolo cieco
Perché la situazione appare bloccata tra quelli che dicono
Che la transizione incompiuta che avrebbe dovuto essere completata secondo un modello anglosassone
Il che vuol dire tradotto in termini molto concreti
Che così come si è fatto
Per l'elezione diretta dei sindaci dovremmo fare anche per il governo del Paese
Il Sindaco d'Italia eletto direttamente
Ovviamente dovremmo tenere conto di due cose la prima cosa
è che comunque l'amministratore locale
Pensa
O dovrebbe pensare
Ad organizzare dei servizi pubblici efficienti o a vigilare perché siano tale attenere pulite le strade efficienti collegamenti da logistica i marciapiedi il verde pubblico
Mentre invece
Un Parlamento se lo possiamo ancora chiamare così
O comunque il cuore della politica nazionale dovrebbe occuparsi di guerra di pace di vite di morte
Di speranza di passioni civili di cose che non sono identificabili con un marciapiede
E questo
Richiede quindi questa considerazione ma il nostro è un Paese adatto da leggere il Sindaco d'Italia
O invece è un Paese nel quale
Un sistema parlamentare ancorché
Ridefinito nei suoi delle sue regole e nelle sue condizioni di efficienza o meglio rispondere alle attese della comunità nazionale
La spinta dei semplificato arriva verso l'elezione diretta del Sindaco d'Italia
La stessa
Strategia referendaria porta in quella direzione
Non c'è dubbio che
Noi passeremo dal bipolarismo in realtà
Stia nell'avventura caratterizza una caricatura avveniristiche
Passeremo ad una estremizzazione di questa condizione attraverso una formula
Furbesca
Che quella dei grandi distonie di due grandi distonie che corsi contrasterà hanno avendo come obiettivo quello di raggiungere i il premio di maggioranza
Non importa poi qual è la politica e se tu sei l'ultimo che arriva e consente di definire qual è il premio di maggioranza di cogliere il risultato
E
Non importa forse non sei in grado di governare perché ti devi portare dentro tutte le contraddizioni del caso questo non
E questo e
Diciamo
Il
Il punto d di contrasto nel quale noi ci siamo arrivati da quale diamo una grande difficoltà ad uscire
Polito
E tra poco lo riprendo
Nelle prime pagine da poi una risposta politica che quella con cui si dovranno fare i conti
Ovviamente poiché si tratta di parlare dei problemi della gente delle cose concrete
La traduzione pratica di questo blocco
è
Allora rispetto alle grandi questioni che sono aperte
Quale tipo di struttura dello Stato cosa deve fare lo Stato
Deve essere uno Stato leggero uno Stato pesante lo Stato deve essere lo Stato imprenditore come stava nella logica
Della bella idea socialista quella di una
Di un controllo dei mezzi di produzione finalizzati a raggiungere questo obiettivo dell'uguaglianza che è stato
Solamente battuto dall'esperienze storiche che sono concretizzate dei Paesi laddove guarda caso
Le Repubbliche socialiste si chiamavano proprio così hanno tentato di mettere nel concreto questa idea dello Stato diciamo
Che essendo proprietario di tutti i mezzi di produzione si preoccupava di gestire
La produzione della ricchezza
Ora
Lo Stato leggero uno Stato pesante
I temi del diritto dei diritti
In particolare il diritto al lavoro IBM recuperato
E o debba essere compreso all'interno di un equilibrio tra i diritti e i doveri come se i diritti
Non fosse una conseguenza dei doveri delle responsabilità
Ho visto oggi che è uscito tra l'altro recuperando una serie di intuizioni
Che sono venuti dal professor Ichino
Ma se di dati molto allarmanti sull'assenteismo tra i pubblici dipendenti è inutile che facciamo i furbi su queste cose cioè quanto può reggere un Paese che a tre virgola sei milioni di dipendenti pubblici e
Con delle medie di assenteismo che fanno intatti impallidire il buonsenso non altre cose
Allora con lo stato sociale
Cosa vuol dire che
La struttura delle istituzioni pubbliche solo in funzione della socialità
E quindi non importa
E quindi c'è una finzione
Noi assumiamo delle persone per dare loro la possibilità
Di
Dividere
Ma e non sarebbe più serio se
Pensando ai poveri e i più deboli a coloro che non sono in grado di mantenersi da soli
Ci fosse un modo con il quale si chiamano le cose col loro nome e non si finge attraverso i così detti lavori socialmente utili
Di
Distribuire delle risorse con delle finalità che sarebbero di lavoro quando invece non sono tali
E qui c'è tutto il tema della
Legge
Traevo della legge Biagi tutto questo dibattito carico di infingimenti come se non si capisse che fosse
Nient'altro che il corso delle cose che spinge verso un'apertura dello stesso mercato del lavoro verso una sua flessibilizzazione
E che il problema della precarietà e la conditio del mancato sviluppo non il contrario il lavoro c'è se un Paese cresce
Se un Paese non cresce
E c'è lo spettro dei Paesi socialisti
E in quei Paesi
Lo stipendio veniva dato anche se la ricchezza non veniva prodotta però hanno dichiarato bancarotta
Allora
Arrivare ad una gestione delle cose che
Tiene conto incerto non mi può è stato ideologia opposta di un mercato liberista che non tiene in conto
Diciamo la persona umana e la sua dignità
E allora si tratta di dire quale mercato con quali regole con quale trasparenza
Con quale istituzioni al servizio di un mercato trasparente concorrenziale nostro un Paese fondato sulle rendite e
Le categorie
Che tra di loro sono il concorso di rendita sono coalizzate per impedire
Una qualsiasi apertura delle condizioni dalla concorrenza e anzi c'è uno schieramento molto articolato
Anche perché
Ognuno dice ma perché ce l'avete fame
Non vedente quell'altro
Come se
La tecnica del tagliare il salame non sapendo dove si ferma l'ultima fetta ognuno intanto dice io difendo la mia rendita poi vedremo cosa succede
Solo che la somma delle rendite non fa la difesa dell'interesse generale
Porta
Alla al prevalere dei particolarismi
Tutte queste
Idee sono all'interno di questa riflessione complessiva
Ora la traduzione politica ed ho finito perché la si potrebbe far lunga ovviamente
Ci sono delle citazioni molto
Molto
Saggi ossia del
Del turismo ordigni dance
Tra il dire che
Dal mondo anglosassone viene anche la riflessione di Cameron che specularmente interessante dal punto di vista
Del fatto che
Anche i termini destra e sinistra se non lo riempiamo di nuovi contenuti rischia di essere dei luoghi comuni ad esempio se diventa per ragioni legate alla struttura democratica di un Paese
Fondamentale affrontare la riforma previdenziale
Questa riforma
Ed è cinipide come una riforma di destra o di sinistra
E non ci vergogniamo d'usare questi termini con riferimento invece delle questioni reali noi che abbiamo un problema di ricostruire un assetto sociale nel quale
Ci sia la possibilità di costruirsi delle pensioni
Perché possono effettivamente essere esigente quando i giovani nel due mila e cinquanta
Andranno
Aree
Si recheranno lo sportello pensando di poter riscuotere una pensione
Il che presuppone
Di distinguere l'assistenza dalla previdenza
Di cambiare non solo la durata lavorativa ma anche di affrontare il nodo dei coefficienti dire queste cose dirle una cosa di destra o di sinistra gli ha veramente troppo
Non so che dire nel senso che mi sembra che
Si parla
Dentro
Diciamo un teatro questo sia un teatro nel quale anche il gusto per la cultura politica e fortemente
Negletto ridimensionato
Non vuole essere preso in considerazione si preferisce agitare uno slogan
E più semplice
Ora
Polito ha impegnato
A costruire il partito democratico io sono contento
Se non riuscirà
A dare un contributo in questa direzione
E poi anche
A trarne le conseguenze senso
Di quale evoluzione politica a favorire a pagina diciassette
Polito scrive l'Unione cioè l'alleanza con la sinistra comunista
Non può essere e già non è più la prospettiva di governo e di modernizzazione del Paese oltre questa legislatura
E se davvero il sogno è quello di un nuovo centrosinistra riformatore stile anni Sessanta dai moderati e riformisti sogno che la stampa attribuisce
Rutelli e D'Alema allora chiaro che serve un partito cui la forza elettorale dia le mani libere
Che sia cioè libero di perseguire il suo progetto di modernizzazione con chi ci sta e di ricostruire il suo sistema di alleanze per dare la priorità al Progetto e non alla coalizione la coalizione il mezzo infine il Progetto
Io mi riconosco totalmente in questa impostazione registro che
Questa
Impostazione
Sarebbe molto buona per il nostro Paese a un tragitto alquanto strette
Perché è stretto
Dall'assetto politico che ci siamo dati il bilinguismo Prodi e Berlusconi si sorreggono a vicenda
La crisi Prodi la chiusa perché Berlusconi ha minacciato l'elezione
E visti i sondaggi ha potuto dire alla sinistra antagonista
Guarda che cosa hai combinato medaglie a casa e torno a Berlusconi quindi vuol dire che si tengono e questo è un problema
Perché così come si tengono nel presente tendono anche a condizionare l'evoluzione dei passaggi che ci sono di fronte
Poi c'è
Una parte del Paese ritiene che il bipolarismo è un valore
E non guarda al valore
Dall'assetto politico
Sul quale si dovrebbe esprimere un giudizio e sulla sua capacità di produrre riforme utili al Paese ma considera sei infatti biologico ci sono due schieramenti del centrodestra do sistemica tutto semplice così
Quindi
Ognuno è libero di scegliere
Solo che c'è qualche piccolo particolare che perché in entrambi gli schieramenti
C'è tutto il suo contrario riformato e conservato gli statalisti coloro che sono liberalizzato
Coloro che vorrebbero cambiare il modello di Stato sociale e quindi che lo vogliono conservare come è possibile un'espressione di governo chi sia funzionale agli interessi del Paese
E
Così non è possibile anzi siamo dentro una gabbia sostanziale salvo un impoverimento ulteriore delle condizioni dell'offerta politica a fronte di aree che ormai operano per conto loro
Il
Tema del centralità del sistema bancario
E della sua forte incidenza sugli stessi strumenti di informazione e mettono in gioco secondo me la stessa qualità del sistema democratico perché dentro questo testo c'è anche un riferimento alla qualità dell'informazione
Ma se l'informazione solo parzialmente libera perché non è vero che possono scrivere tutto quello che vogliono i giornalisti possono scrivere però non è detto che quello che scrivono venga pubblicato
Sì uno può scrivere quello mette nel suo cassetto io mi riferisco al giornalista che scrive e
Su un giornale che poi può essere messo a disposizione della generalità dei cittadini e se
Il problema delle proprietà
Editoriali di fronte a
Ad uno sostanziale scomparsa o messa in crisi dell'editore puro
è fortemente condizionata da dei soggetti che sono intrisi dei fenomeni di conflitti di interesse spavento così com'è pensabile che questo ecco sì una politica debolissima poi
Sì chi vive sul chi è amico del banchiere a piuttosto che del banchiere lì esattamente il contrario di quello a cui eravamo abituati per cui oggi si fa la Corte i banchi e già quello e che se c'è un disegno in testa
E lo si mette in campo i banchieri c'è poi ci sarebbero il politico ha il politico B che
Approvato il disegno del banchiere
E questi banchieri che invece di pensare di fare valore per i loro azionisti pensiamo al bene del Paese hanno emettono una grande preoccupazione
Perché finché fanno l'interesse i loro azionisti e se lo fanno in maniera trasparente
La cosa può essere risolta attraverso dei meccanismi di controllo le autorità indipendenti la trasparenza delle procedure
Legislative
Che possono mettere un freno a quando invece non fanno l'interesse degli azionisti
E vendo notare noi Commissione come l'interesse del Paese
Non c'è che è stata occupare il Parlamento che ci sta a fare lo possono benissimo anche chiudere perché sì ci sono i banchieri illuminanti che fanno l'interesse del paese che fa il Parlamento anzi la politica siccome nel frattempo diventata così costosa
E su questo punto chi contesta il fatto ha ragione perché non c'è dubbio che quando sei o settecentomila persone vivono di politica e fatto scandaloso no pretenderlo non è che pigiate sardi prende sottogamba queste cose
è scandaloso la scandalosa bisogna porvi rimedio perché è un elemento di grande disuguaglianza dà vita ad uno nomenclatura a cui non corrisponde una capacità di produrre il bene comune
Ecco queste cose
Io credo sono nel cuore della dibattito attuale
Ora
Ho finito
Polito se fatte il Partito Democratico io sono un tifoso di questa soluzione perché automaticamente penso metterà in moto
Una normalizzazione o mi auguro di sì del quadro politico però la dovete accompagnare
Ad un'analisi critica di
Di quello che si è costruito nel corso di questi anni perché la sinistra antagonista c'è
E vivaddio giusto anche che ci sia bene che
Chi si ispira i centri sociali sia rappresentato in Parlamento
Dubito che sia opportuno che si era presentato nel governo di un Paese
E l'altra parte dubito che sia utile che
Una alla presentazione di un interesse locale corrisponda alla tutela dell'interesse generale
Così se Diliberto frequenta
I centri sociali e Calderoli frequenta le valli di qualche irriducibile che pensa
Alla
Superiorità della sua razza io non vorrei avere da spartire nulla né con l'uno né con l'altro
E quindi sogno un Paese nel quale sia possibile mettere insieme questi difformi ma allo Stato questa operazione è letteralmente impossibile perché è bloccata da un assetto bipolare che tanto griffata Ennio
Quanto muscolare quanto vuoto di contenuti reali
E carico di contraddizione da una parte e dall'altra
Abbiamo visto ieri il viaggio di Berlusconi a Mosca potremmo citare molte altre cose che avvengono sull'altro schieramento no
Soprattutto nel rapporto con l'economia e Conde privatizzazioni che sono state fatte dallo stesso Presidente del Consiglio e che oggi si trova in condizioni dover tornare indietro senza spiegare il perché
Perché l'operazione Telecom Italia talune almeno centonovantasei non altre il Nuccio il nocciolino duro costruito lunghezza ha dato lui la pelle come in mano la famiglia Agnelli che ha impegnato bello zero virgola sei per cento della capitalizzazione del tempo
E l'ingegner Rossignolo che vi mise le mani dentro allora si dedicò un po'di tempo per avviare quell'opera di
Depauperamento
Dell'azienda a carico dei soggetti consumatori i quali hanno pagato la bolletta finale perché è più lunga la catena di controllo più tuteli stressare
I i contribuenti ovvero i consumatori finali perché dei di ricaricare
Di utili al fine di ripagare i debiti o di e di tenere in piedi la lunghissima catena di controllo e quindi proprio una riflessione su queste cose e non è che
La la può fare facendo finta che e Rovati gli è scappato un appunto
E si deve affrontare e aprire un dibattito serio quelle privatizzazioni come spiega oggi Sarcinelli dell'inserto del Corriere erano sbagliate fatte in quel modo
Avere prima privatizzato prima di aprire i mercati è stato la condizione che ha messo in evidenza
Che quel che si trasferiva non eroga gli asset normale non erano i e e le fabbriche dei panettoni o quelle delle auto abbiamo trasferito di Monopoli
Delle reti e adesso ci accorgiamo di questo io vorrei che su questo punto si avviasse una riflessione seria dopodiché
è chiaro che questo riguarda anche altri comparti oggi Confidi impone una voglia di riprenderlo perché
Le mie opinioni sono no
Provincia
Prego avvocato Sala simpatia nei suoi confronti può io faccio una discussione vera natura politico-culturale
Bene quindi ho finito quindi io ti ringrazio per questa cosa un po'l'ho trovata veramente importante qui c'è tutto c'è anche un bignamino finale sulle parole da evitare critiche
C'è di tutto insomma dal pacifismo laicismo
Tutta una serie di parole che se
Se se si usa una fondazione
Ecco la pace telaio laicità solo una cosa diversa dal pacifismo ed al laicismo non c'è dubbio che anche
Anche il glossario è fondamentale perché qui rischiamo diversamente di non intenderci neanche
Sulle la difficoltà della
Di fronte ad una crisi evidente della politica e che neppure combaciano più le parole per cui
E come se parlassimo delle lingue diverse voi dovevate essere il Parlamento l'altra settimana quando si apra si è aperto il dibattito sulla Costituzione sono della lingua italiana
E si sono messi molti colleghi al parlare chiglia letto delle Fiano ovviamente erano delle provocazioni
Ma in realtà quella provocazione del dialetto nascondevamo ignoranza totale anche dei contenuti minimali della riflessione politiche per cui se anche parlando in italiano li avessimo fatti parlare davvero
Avremmo riscontrato che era difficile intendersi perché la qualità
Della discussione politica era
E se io torno indietro
Agli anni in cui l'Italia deriva all'Europa i dibattiti che avvenivano nel Parlamento italiano anche da posizioni molto diverso e con il contributo di De Gasperi
Piuttosto che di Togliatti di Saragat piuttosto che di la Malfa ecco un po'debbono seguire
Non c'è dubbio Rossi scopre la mia parte però orecchie il rossore non fosse un fatto personale è una cosa sulla quale
Gliela interrogarsi bene no comunque grazie poli
Subito la parola
Presidente a Provincia perché
Non abbiamo tantissimo tempo prima fare alla conclusione
Gli attacchi
Alla Ministro
Si
Grava risparmio io sul tempo che
Da un'assolutamente non è stato interessati ascoltarti promozionale
Siccome
Sai la stima
Assolutamente contraccambiato assolutamente
Piacere ad ascoltarti Diotto da con la socialdemocrazia se non ho capito superamento
Perché allora
La mia storia e come dire del Cavaliere PC PDS DS insomma sono quella locali mi è mancata la FIGC per non so per quale motivo ma Sortoni
Sì
è importante anzi sì giorno anche ulteriori ritardi latita la
Fondazione del cavatore che sono stato altrove equipaggi cosa prova vedete questo appose qualche voto contribuito ad una buona educazione
Soltanto
Molto bello il senso
E quando sono arrivato a pagina novanta
Io ho letto si può dire
Lo si può dunque in definitiva affermare
Prego ciò che scrive Antonio e definitiva fermare il socialismo almeno così come si è definito storicamente nella sua migliore espressione europea la socialdemocrazia è uscito sconfitto dalla fine del secolo breve
Poi
Dirò che sono d'accordo su questa cosa per le argomentazioni che vengono che vengono dopo e trovo totalmente interessanti
E
Però la storia di chi affatto
Siamo stati in tanti specie qui a Milano dei Tropici una battaglia culturale prima ancora che politica cosiddetti mille olistico cioè in cui ognuno di noi
Quando si dichiarava socialista
In quel contesto
Sentire
Di essere dentro una inversione rispetto
Al partito di essere in qualche modo
Portatore di un'eresia di un attimo di un'idea che
In quel momento faticava a trovare
Chiaramente dentro la cultura del partito del prezzo che non stiamo parlando di secoli fa stiamo parlando di qualche decennio fa
Nel momento in cui si è approdati
Al fatto della
Legittimazione della socialdemocrazia un rettore finalmente
Sono in linea col partito cioè finalmente quelli eresia quello quella quel vento eversivo
Di qualche anno fa
Mi fa dire che siamo stati anticipatori
E forse avevamo ragione forse avevano ragione trent'anni fa oggi davvero non basta più
Oggi davvero condivido molto interessante la tua tesi quando dici
La socialdemocrazia esce sconfitta
Naturalmente esce sconfitto socialismo ai Paesi e socialismo reale come lo diceva Bruno e più interessante questo punto di vista capire perché
Si può condividere la tesi che la socialdemocrazia esce sconfitta dal secolo precedente alla fine del secolo precedente
E c'è sconfitta da una crisi di crescenza cioè da una sua capacità la stessa sua capacità di aver promosso progresso sociale e aver allargato a dismisura la classe media come tu sostieni
E c'è sconfitta nel senso che non è più sufficiente
Non o voglio dire o gialli socialdemocrazie più avanzate sono già altrove
Hanno già in politica ed economia riprendono la tua tesi sono già oltre sono già dentro un pensiero che non è quello dalla socialdemocrazia classiche
Ed è per questo che io ho trovato riduttivo ad esempio anche se sembrava
Anzi pericoloso il concetto cui noi ci siamo presentati durante la campagna elettorale dove noi abbiamo detto che la leva di equità
E
Attraverso la ridistribuzione per reddito prelievo e togliendo voglio dire cioè usando la leva fiscale come elemento di perequazione di redistribuzione del reddito e di promozione sociale è una navi da vecchia
è una tra l'altro è giusta in un Paese aveva una grande evasione fiscale
E una della classica delle socialdemocrazie ma di tanti anni fa in cui il prelievo fiscale corrispondeva ad una redistribuzione del reddito rispetto le classi più povere
Oggi il tema è come noi apriamo rispetto la mobilità sociale in una terra Società bloccata dove il merito continuiamo a parlarne ma qui funziona molto di più le relazioni sociali le relazioni familiari
Rispetto al merito rispetto alla possibilità di mobilità sociale di fare carriera
Dove si parli più vedo che appesantita la possibilità di accedere i livelli di specializzazione di formazione professionale di eccellenza rispetto alle classi cioè ci sono meno opportunità per i giovani di oggi rispetto di rispetto quelle del passato
E non è
Dentro una ridistribuzione o dentro una logica delle
Socialdemocrazie classiche cretino abbiamo conosciuto storica e abbiamo conosciuto nel passato
Vede troppo tutto il binomio
Maggiore
Forza al merito e all'acqua e alla
La concorrenza io trovo che questi siano i due eleganti elementi su cui la sinistra deve a sinistra il cui l'Europa deve costruire su un nuovo modello di welfare ed è stato registrato sociale
Lo trovo che importante
E assolutamente limitato riconduce alla socialdemocrazia in termini classici storici come l'abbiamo conosciuta
Perché oggi comunque ci sono fatti nuovi
Che
Pongono domande inedite alle culture politiche del secolo scorso
Credo faccio un esempio che non ci sia bisogno di un nuovo nuova cultura ambientalista che non sia quella della difesa
Reattivo e parcellizzata come quella che abbiamo conosciuto
Ma che sia una
Nuova cultura ambientalista che si faccia partire dei grandi problemi e dei grandi mali che affliggono il pianeta trasformi anche questo in una grande opportunità economiche di sviluppo del Paese
E ho sentito Clinton su questo ho avuto il piacere essendo presente all'anniversario più universale o del Clinton lagunari alito Rocca
Ha tenuto un discorso straordinario da questo punto di vista sul valore economico che potrebbe rimanere un impegno mondiale di un di un nuovo ambientalismo in questo senso come
Fattore di sostenibilità dello sviluppo ma esso stesso fattore di sviluppo di crescita delle economie dell'economia mondiale
Non c'è bisogno di una nuova cultura rispetto a tutto il tema del welfare
Da comunque rivisto rispetto a un tema che inedito per la sinistra e che neanche la socialdemocrazia ci aiuta
Che il tema dell'individualismo Cacciari in un intervento che fatto recentemente al congresso regionale vedendo dalle
Nei giorni scorsi al congresso regionale dei DS
Tutte le volte che in Italia
Un uomo di sinistra e centro sinistra nomina il tema dell'individualismo deve declinare le deve dire badate sto parlando di individualismo senso anglosassone e non in giro i suoi interventi egoismo
Allora ci viene meno attingere dalla cultura cattolica e parlare della persona che forse ci capiamo ci capiamo di più ma per capirci per non aver paura delle parole e per nasconderci dietro le parole
E anche qui il tema del collettivo diventa
Meno importante rispetto al fatto di aprire opportunità individuali legge oggi sempre di più persone chiedono sempre di più
Cittadini e cittadine chiedono che la politica non sia la decisione
Non ti non si è invasiva non decida la propria vita maglia per una serie di opportunità
E costruisca delle protezioni che siano quelli che scrivono aperte a tutti e non soltanto faccio una parte di
Società in cui le protezioni sono tante e l'altra parte in cui non ci sono non ci sono protezione
E faccio un esempio su un ritardo se volete banale e semplice su un'altra contraddizione quello della scuola ma anche sulla sanità
Noi
Quindi la guardia abbiamo scontato un ritardo sulla regola riforma sanitaria di Formigoni
Che
Coglieva per primo
Una richiesta di maggiore libertà individuale di quell'individualismo dove la persona si metteva al centro non cogliendo che ognuno di noi aveva cambiato l'atteggiamento rispetto alla malattia
Non ha cambiato naturalmente perché abbiamo più notizie nel cerchiamo di più vogliamo maggiore libertà nelle
Nelle scelte fino a venti o trent'anni fa ognuno di noi ci consegnate al critico di famiglia e al primo sportello pubblico e veniva deciso al percorso di cura
Oggi non è soltanto la scelta tra pubblico e privato forse non è neanche la scelta tra pubblico e privato
Ma la volontà e la possibilità e la libertà di poter scegliere tra più opzioni
Do per farvi curare perché io più conoscenze perché o più relazioni perché Moro perché sono ben consapevole e voglio essere protagonista della mia scelta e poter scegliere su questa cosa noi arriviamo in ritardo su questa cosa e ancora oggi
Di fronte all'attacco
Dopo l'attacco voglio dire io lo considero un attacco al sistema pubblico se si va verso una serie di sistemi regionali nel sistema scolastico nazionale
Per la risposta non può essere solo quella della difesa del pubblico ma deve essere quella di una difesa concreta dalla qualità del pubblico
E lo dobbiamo dire di no l'immissione dei precari senza nessuna senza nessuna verifica della loro qualità se sono davvero capaci di insegnare perché questo
E questo penalizza la scuola pubblica laddove
Allora coloro che dicono che ogni scuola deve essere rimanga su basi di insegnanti
Dopodiché Regione deve serviva ridefiniti i propri programmi
è una se il merito deve valere per tutti
Il merito deve essere il fatto che tempestivamente si facciano selezioni in grado di valutare chi al merito per poter accedere apporti responsabilità come chi
Deve sono operatore sistema un sistema scolastico pubblico
Probabilmente davvero la socialdemocrazia non basta più
E c'è bisogno che io credo diversamente
A da altri Bruno
Lo diceva un po'provocatoriamente questa cosa che sono contento se faceva al Partito Democratico quanto meno di riflesso perché questo genera positivamente dai questo genera una serie di reazioni conseguenti che possono essere di chiarificazione che positiva rispetto al quadro politico
Io spero che io credo fermamente che il Partito Democratico se sarà
C'è un unico modo per cui debba essere
Che quello del
Essere
Fattore scatenante per la costruzione di una nuova cultura politica
Che sia radicalmente diverso che nasca da anche qui un concetto caro con la sinistra per la mia storia politica dove si cade nella continuità il continuismo
Invece questo la nascita del Partito Democratico termina certo è un atto di profonda discontinuità
Perché portatore costruttore realizzatore di una nuova cultura politica
Dove non preciso non può non prescindere dalle storie delle socialdemocrazie europee costruito il livello più avanzato del secolo scorso di welfare
Ma che a la consapevolezza che quell'oggi come dici nel nel libro la voglio leggere perché è una frase
Mi ha fatto polacca in mare il cuore perché storico al fattore ero convinto che sia socialdemocratico fosse una cosa eversive rivoluzionaria
E poi leggere questa come
Tra l'altro condivido
La parola sono pietre e la parola socialdemocratico ha un peso e un'inerzia che la lega e ripete abilmente al passato è assolutamente vera
Questa cosa la condivido non è
Queste di Scoppola che non la riporterà la con la la condivido che qui pienamente
Perché se non fosse così
Noi non
Ci accontenteremmo di una cosa che non è più servire invece c'è bisogno c'è bisogno di molto altro posso dire due cose in relazione
Alla
Al di Polaris MO e alla
E alla riforma delle istituzioni e uno poi volevo partire
Uno spunto sul glossario e c'è forse un'altra parola che mira ad abolire dalla sinistra o un altro modo di fare della sinistra che forse
Varrebbe la pena di abolire
Sulla questione del del bipolarismo noi
Siamo usciti dalla fase di grande instabilità
E siamo entrati con dicemmo la frase la fase Prodi Berlusconi per capirci gli anni del del Bisi verismo Prodi Berlusconi seguito ad una fase di relativa stabilità di governo
A questo non ha corrisposto un'efficienza una capacità di governo del Paese è questo il tema vero
E chi deve consentire
Di non
A vivere un peso determinante
Quelle cose che dicevi tu perché le coalizioni devono essere così ampie
Dove il peso marginali diventa determinante delle forze estreme diventa un peso determinante qui di condizioni pesantemente condizionata
Lo è stato per certi versi nella lo Stato nella
Esperienza di Governo
Di Berlusconi e il grossista
Per vedere su quanto difficile sia tenere insieme una coalizione così composta su molti problemi e molti anche cruciali rispetto alla vita
Io sono convinto che questa cosa la si elimini proprio DOP eleggendo sindaco l'Italia che sarebbe riduttivo
Ma probabilmente un meccanismo come quello dell'elezione del Sindaco col doppio turno probabilmente costringerebbe meno a dover andare a delle grandi coalizioni estese fino alla fine
Senza
Io sono per l'elezione diretta del Presidente del Consiglio un'altra un'altra altra è un altro schema in modo chiaro che ciò
Sono per
Per dire no
Si
Con i contrappesi in una democrazia parlamentare però
Esagerata
Io credo
Io credo al principio della responsabilità e al principio per il peso della Berlusconi per qualche Procura che problema c'è e
Alla e a un sistema che comunque
Non tolga la possibilità di avere un'articolazione plurale di espressione di rappresentatività ma che garantisca maggioranza in grado di dare efficienza l'azione di governo sulla base di questo sì e condivido le cose che tu richiamati
Privo di D'Ippolito
In grado di dare
Privilegiare il Progetto rispetto alla coalizione su questa dalla bisogna trovare non è quello di meccanismo discutiamone ma
Partiamo da questo presupposto donna
Non sì pregio di coloro in partenza la possibilità di una pluralità di espressioni
Ma alla fine poi nel Governo deve emergere la forza del progetto anziché la necessità l'urgenza l'impellenza di ritiro ridefinire ridurre
Tagliuzzati sminuzzare distruggere il progetto per tenere insieme per tenere insieme la coalizione
Posso darti un
Lo spunto brucia
Ma si sa c'è anche l'altro il fatto che l'altruismo o non so come definirlo l'altro risponde benaltrismo tutelate tu poi una questione
Che ma questo è semplice che pensi che sia la questione è semplice che però richiede un'assunzione di responsabilità e una certa la più netta possibile però sì però
Ed è nata la questione e cioè la CIA Cecchi che è peggio del buco nell'ozono
Ci sono i massimi sistemi sono regole e nel frattempo che si discute dell'altro
L'etichetta tutte che tra l'altro non compete alle nostre scelte
Non si decide su ciò che invece più modestamente con un po'di senso di responsabilità
E con un po'di buona volontà si potrebbe risolvere risolverlo
Per il resto bottom tutte le condivido quella del glossario però alcune mi sono anche ritrovato personalmente devo dire per cui ho fatto spero di fare tesoro per non
Dove lei a ripetere con
Grazie
Bene entrato di convergenza molto alto
Allora mi sembra di aver capito che ha Isaia berlina la nostra icona che Norberto Bobbio fatto il suo tempo per cui anche
La convergenza liberalsocialista non è più sufficiente
Se questo è il manifesto del nuovo Partito Democratico come noi tutti speriamo anche l'onorevole Tabacci farà parte del Partito Democratico per cui
Questa sera abbiamo anche conquistato
Una nuova
Personalità nella politica italiana
Non so molto d'accordo sul Birritteri ISMU perché da una parte c'è un leader che ha quasi che a un partito con quasi il trenta per cento dall'altra invece c'è un leader che non ha un partito e questo fa la differenza comunque questo è oggetto di un'altra gli altri discussione
Antonio lo tsunami della libertà come valore e poi
Come fare in modo che
Non dico tutto il libro ma almeno una parte
Possa essere patrimonio del futuro Partito Democratico Jon ambizione maggiore patrimonio per la politica italiana però accontentiamoci anche del futuro Partito Democratico prego
E Nicola io ti ringrazio anzitutto insieme a Paolo per avere organizzato questo dibattito ringrazio molto Bruno Tabacci Filippo Penati Bruno Tabacci
Il mio militarismo perché due anni forse mi ricorda cos'è il centrosinistra ma per per moderare mi
D'altra parte Filippo Penati e la misura è la mia speranza perché mi ricorda che cosa può essere il centro si
Ministero perché le cose che ha detto io le condivido molto molto molto molto
E
Devo dire che
Una prima osservazione è la cosa
Spero stupefacente per me
è stata quella che questo sia l'unico libro che è uscito il Partito Democratico la regia dei congressi mi sarei aspettato una pubblicistica intensissima sui contenuti sulla cultura politica del partito mentre invece c'è una quantità di articoli giornalistici senza precedenti
Ma in genere o sul pantano sulla leadership può sulle identità alle tradizioni il secolo cosparsa atroce del genere ma non c'è di fatto una discussione sulla
E questa discussione sulla leadership sul pancione sostitutiva della discussione sui contenuti perché la discussione di contenuti viene tenuta
Pudicamente da parte
Al fine di fare il pieno cioè di dire a tutti dice ma tu sei Craxi Armani vieni perché greca i sino a suo agio in queste
Tu sei ex democristiana pieni stia in piedi che è la e postumo e così via no
Mentre invece secondo me
Il punto fondamentale del partito che non c'è che che dovrebbe esserci e che non c'è neanche una cultura politica adeguata al governo di una società
Contemporanea moderna apposto il che tende ad essere post-industriale almeno che deve diventarlo se vuole sopravvivere
Se vuole avere un nuovo posto nel mondo questo per me è il punto cruciale della
Dell'interesse mira quindi di conseguenza i libri del libretto
Cioè il tentativo di definire di ragionare di costruire una pur cultura politica per governare l'Italia in un mondo che
Straordinariamente cambiato e forse anche ormai essendo lui come è solito contemporanei che vivono il cambiamento non percependo neanche più una portata ma se uno sia si eleva un po'guarda dall'alto
Che cosa è successo diciamo negli ultimi vent'anni del del del Novecento
Si rende conto facilmente che è successo un fenomeno paragonabile alla prima né un sì o industriale sono cambiati i mezzi di produzione
Mondo che ci raccontava Palmier che mi racconta mio padre una nessun rapporto con quello attuale io quando ero giornali quando comico nei miei vent'anni quando congelato il giornalista battevo un articolo
Su una macchina da scrivere davo dice
Tre copie a due commessi diversi quali mandavo sul testo in a posta pneumatica un bussolotto
Sì prima cose partiva andava giù in tipografia dove c'era un operaio che ricopia avalla l'i notai PIL pezzo dopodiché dopo tutto questo processo veniva tutto messo in una pagina
E stampato adesso come funzione come sapete tutti cioè uno scrive peggio
Questo ha cambiato la produttività in e non soltanto nel campo ovviamente della
Ma insieme a questo gli aerei cargo cosa hanno cambiato sul piano della produzione Giorgia stentata in meno come hanno cambiato che salto di produttività hanno consentito
E non fosse altro l'emergere di centinaia di milioni di nuovi lavoratori sulla scena del mondo che si sono messi a fare le cose che
Facevamo noi a un prezzo dieci volte inferiore di qualità praticamente identica
Cioè tutto questo rende impossibile oggi il compromesso socialdemocratico quello che io definisco molti hanno definito l'età del loro socialdemocratica ma questa
Capacità di aver insieme alta tassazione e bilanci pubblici sani alta occupazione e altre redistribuzione di ricchezza
Questo è un fenomeno definitivamente finito con diciamo con questo cambiamento del mondo per la semplice ragione che è una concorrenza altrove che prima non ha visto e quindi l'Europa non può più fare come le pare
Ora
Se questo è vero la tesi mia fondamentale è che un partito del progresso oggi un partito riformista riformatore e non lo chiameremo democratico
Deve dire che questo nuovo mondo è buono
No non è male non è non è il male non è
Come tutto sommato ci dice la sinistra conservatrice la destra conservatrice cioè la destra che ha paura della Cina che vorrebbe fare il protezionismo che vorrebbe alzare le barriere e così via e la sinistra
Di Bertinotti che ormai esplicitamente pone il problema in questi termini in termini di protezionismo dalla concorrenza nel resto del mondo
è appunto il contadino Bove e così via da nella sinistra c'è un filone conservatore molto forte allora io dico che l'ASP la cultura politica e questo tutto questo nuovo mondo è buono è un'opportunità
è un'opportunità che consentirebbe all'Italia di conquistare un posto un nuovo e diverso ed è un'opportunità già seguita dal PAI dei Paesi europei che hanno abbracciato il cambiamento
I paesi nordici paesi scandinavi la Gran Bretagna ma Spagna non sono più poche ormai
Che hanno conosciuto un'altra di cave trasformazioni anche un fortissimo una fortissima crescita della della del prodotto interno e quindi della ricchezza penso anche che
Senza questa svolta fondata sulla libertà di intrapresa sulla libertà di iniziativa sul merito anche l'ambizione
Dell'equità sociale della solidarietà sono improponibili
Perché un Paese che per dieci anni non cresce che non produce ricchezza a meno ricchezza da redistribuire da dare i poveri da dare i servizi sociali da da da mettere la sanità da mettere la scuola
E in un mondo in cui invece scuola sanità richiedono oggi molti più soldi di prima perché ci sono più anziani cioè più bisogni di formazione
C'è più bisogno di salute di benessere perché ci sono più anziani e così via
Quindi semplicemente senza la modernizzazione del Paese non ce la facciamo non ce la facciamo non vuol dire che a un certo punto d'Italia scoppia vuol dire semplicemente che scivoliamo in una condizione
Di ricchezza e di benessere che relativamente al resto del mondo inferiore a quella che la nostra generazione è un punto tutto qui
Io penso che questa la se uno vuol discutere perché si fa il Partito Democratico devi dire solo deve deve parlare di questo
Perché non ci stiamo chiedendo molto cosa può fare l'Italia per il Partito Democratico e molto poco cosa può fare il partito unico per l'Italia ingente ripartiti nascono da una necessità da un'urgenza da un bisogno nazionale
Che secondo me c'è
E noi dovremmo essere capaci interpretato con questo dico solo una cosa finale
Stimolato dall'obiezione di Pasini e del suo illustre
Convergono conversatore che credo che immaginare chi sia è vero non dice niente di nuovo qual è la novità di questo libro dice niente di nuovo qual è la novità secondo me la novità è il partito
Cioè la novità e che
Esiste oggi un nuovo esisterà tra breve spero un nuovo perimetro un nuovo campo di gioco
Del diciamo così dei riformisti privi di quelli che vogliono cambiare il Paese
In cui è come è possibile condurre una battaglia politica su queste idee
Si è a mio modo di vedere è doveroso ma è certamente possibile cioè onestamente questo questa nuova cultura politica nei due contenitori attuali anzi mi molti contenitore tracce di sinistra è disperata
E disperate quindi la novità eh
Il campo di gioco per fare la partita questo il discorso siamo in minoranza e probabile che siamo in minoranza siamo anche nel giusto però
E quindi diciamo così in qualche modo la forza del la ragionevolezza
Del progetto che i riformisti hanno in testa tende ad affermarsi tende ad affermarsi tende a tendere ad affermarsi condomini anche nel campo del centrodestra e soprattutto possiamo giocare la partita cosa che a mio modo di vedere
Fino a diciamo prima di questa idea di questo processo era impossibile fare tant'è vero che questa è l'unica ragione per cui
Diciamo così una persona che aveva un mestiere
E come me si mette a fare politica e l'unica
Motivazioni possibile
Quella di fare poi
è possibile anche che la perderemo ma secondo me se la perdiamo ci perde l'Italia
E ringraziamo tutti purtroppo Polito deve rientrare a Roma altrimenti si sarebbe sottoposto alla vostra il Governo innumerevoli domande in grazie a Paolo Messa anche nella prima di una lunga
Conversazione tra Formica e centro di formazione politica grazie ancora