Il Maratoneta - Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

RUBRICA | di Mirella Parachini - RADIO - 14:30 Durata: 55 min 48 sec

A cura di Carmine Corvino e Enrica Izzo

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Puntata di "Il Maratoneta - Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica" di sabato 12 aprile 2025 condotta da Mirella Parachini con gli interventi di Matteo Mainardi (coordinatore della campagna Eutanasia Legale), Johannes Agterberg (membro del consiglio generale dell'Associazione Luca Coscioni), Mario Riccio (medico anestesista), Peppe Brescia (attivista dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Accanimento Terapeutico, Antiproibizionisti, Arresto, Associazioni, Autodeterminazione, … Bioetica, Coscioni, Costituzione, Cure Palliative, Diritti Civili, Diritti Umani, Diritto, Droga, Duterte, Englaro, Eutanasia, Filippine, Finanziamenti, Giustizia, Iniziativa Popolare, Iscrizioni, Legge, Liberta' Di Cura, Libro, Luca, Malattia, Mantovano, Marche, Medicina, Ministeri, Olanda, Paglia, Pena Di Morte, Piemonte, Proibizionismo, Regioni, Salute, Sicilia, Stato, Suicidio, Svizzera, Testamento Biologico, Toscana, Violenza, Welby.

La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 55 minuti.

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Il maratoneta
L'assunzione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini sabato dodici aprile due mila e venticinque
Il maratoneta di oggi si occuperà della mobilitazione nazionale dell'Associazione Luca Coscioni sul testamento biologico le gatte le disposizioni anticipate di trattamento
E le proposte di legge liberi subito che
Dal primo aprile sono in corso e che si concluderà la campagna il domenica domani tredici aprile sentiremo manette Matteo Mainardi coordinatore della campagna eutanasia legale e sempre a proposito di fine vita
Esamineremo il rapporto perché è stato fatto dalle Commissioni regionali di fine invitati dei Paesi Bassi
Su segnalazione di Johannes Hahn per Berger ne parleremo con io annesse e con Mario Riccio il medico di Piergiorgio Welby
Concluderemo la puntata con la rubrica mensile in tema di politiche sulle droghe da larghe checking a cura di tette Brescia
Continua la mobilitazione nazionale sul testamento biologico e sulle proposte di legge liberi subito
Che l'Associazione Luca Coscioni sta conducendo dall'undici al tredici aprile cioè a domani
Per
Sapere
Di che si tratta di che cosa comporta questa mobilitazione soprattutto come sta andando
è con noi questo pomeriggio Matteo Mainardi che salute che ringrazio buon pomeriggio Matteo buon pomeriggio Mirella il buon pomeriggio agli ascoltatori
Come dicevi siamo nuovamente anche quest'anno mobilitati in tutta Italia per portare in giro per le città italiane le informazioni su questa tematica quindi sul testamento biologico quelle disposizioni anticipate di trattamento sono passati ormai sette anni dall'approvazione di di questa legge
Sette anni in cui sicuramente aumentata la sensibilità e dell'informazione verso questa questo documento ma è un'informazione che è aumentata grazie all'Associazione Luca Coscioni principalmente e all'associazionismo in genere perché ancora oggi dopo sette anni mancano quelle campagne informative che la legge per le mie idee siano fatte
Dal ministero della Salute della salute dalle regioni dalle strutture sanitarie ancora non sa neanche un'eccezione a questa norma salaci ci sono ci sono poche eccezioni non so nelle regioni a Denver colmato questa lacuna ma alcuni comuni in giro per l'Italia che hanno in questi anni magari promosso del affissioni nel nel proprio comune
Però dal fronte delle regioni al momento non ci sono eccezioni tutti hanno risposto a quest'obbligo di legge semplicemente pubblicando nei rispettivi siti istituzionali tutte le informazioni per
Diciamo sulle sulle date sul testamento biologico rimane il problema se uno non sa che c'è
Questa possibilità neanche va a cercare l'informazione quindi diventa un un cane che si morde la coda ai sempre più spesso ci capita di
Persone che ci dicono ah io mi rivolge nel caso mi rivolgerei all'associazione Coscioni anche tra i miei conoscenti c'è questo riflesso
Sì la siamo sempre più spesso contattati attraverso il numero bianco che il il centralino che che da qualche anno ormai risponde sulle tematiche del fine vita
Sempre più spesso siamo contattati anche da medici perché ci sono propri pazienti che si rivolgono a loro non hanno le informazioni poi
Da riferire ma cosa ancora più grave dai Comuni
Gli ufficiali di stato civile in giro per l'Italia invece di chiamare il supporto tecnico messa a disposizione dal ministero della Salute e nell'impossibilità di trovare poi informazioni
Dal ministero della Salute chiamano noi diciamo no all'Associazione Luca Coscioni per capire come come doversi comportare
Essere proprio
Sostitutive di di del delle istituzioni e questo è molto interessante sinché non partecipò umori e dall'altro sottolinea
La problematica perché se è un'associazione privata di cittadini deve sostituirsi allo Stato nel fare informazione qualcosa di di grave diciamo sottolinea
Ti ho interrotto quindi perdonami ma credo che anche questo siano dei gli elementi da da sottolineare ma torniamo alla nostra campagna
Sì la mobilitazione appunto è partita il primo aprile quindi questa è la seconda settimana di mobilitazione anche nella giornata di oggi e di domani ci saranno quasi cento tavoli in giro per l'Italia
Oltre ai tavoli ci sono tanti eventi che si possono trovare dal sito dell'associazione Luca Coscioni in homepage tra Walter la notizia con all'interno una mappa con tutti
Gli elementi in banchetti in giro per l'Italia oltre a fare informazione sulle da in questa mobilitazione
Stiamo anche raccogliendo firme su un altro tema che quello del suicidio medicalmente
Assistito perché come gli ascoltatori del maratoneta saranno da ormai qualche anno da tre anni stiamo abbiamo depositato in proposte di legge
In gran parte dei casi di iniziativa popolare in altri depositati attraverso i consiglieri per chiedere alle regioni una legge che garantisca tempi procedure per chi intende fare richiesta di verifica delle proprie condizioni per l'accesso al suicidio medicalmente assistito la Regione Toscana ha approvato questa legge tutte le altre regioni Anna la possibilità di iniziare almeno una discussione con in questi tavoli oltre a fare informazione sul testamento biologico continueremo a raccogliere firme per sollecitare le regioni
Ad affrontare questo questo dibattito
Ecco un'altra iniziativa dell'associazione Coscioni è quella di aver inviato un accesso agli atti sul suicidio assistito
Almeno cinquantuno le richieste accertate ma troppe regioni restano in silenzio
Col come con ha funzionato questa questa accesso agli atti
Sì hanno risposto solo undici regioni quindi il dato assolutamente parziale
Le regioni che non hanno ha risposto che non c'hanno detto quindi quante richieste di Sicilia assistito sono arrivati alle proprie ASL c'hanno detto nella maggior parte dei casi di non aver questi dati quindi di non averne anche registrato le richieste che immaginiamo siano arrivate perché se sono arrivate in tutte le altre regioni non c'è motivo per cui nella metà delle regioni italiane queste queste richieste
Non non siano arrivate
Il dato diciamo è un dato basso per i numeri che
Vediamo noi dal dal nostro osservatorio attraverso il numero bianco
Perché attraverso il numero bianco nel negli ultimi dodici mesi abbiamo ricevuto sedici mila chiamate di queste tre mila e trecento chiamate erano delle chiamate di persone che chiedevano
Esplicitamente informazioni sul suicidio medicalmente assistito in Italia o in Svizzera
E a cinquecento settantotto di queste persone abbiamo dato tutte le informazioni comprese quindi anche l'eventuale modulistica da inviare alla propria ASL per fare richiesta di suicidio medicalmente assistito e le informazioni di dettaglio per proseguire in questo percorso sicuramente non tutte avranno poi formalizzato la richiesta però passare da cinquecentottanta persone a cinquantuno lo scarto è veramente veramente alto quindi che qualcosa non funzioni delle Regioni questo dato ci dice
Però al momento non non sappiamo non sappiamo altro di sicuro
Senza delle leggi regionali e senza anche qui senza l'informazione
Sulla possibilità di fare questo tipo di percorsi è difficile che le persone poiché riescano a fare richiesta ed è più facile che le persone continuino come hanno sempre fatto a rivolgersi all'estero e a rivolgersi alla Svizzera
Oppure rivolgersi purtroppo al al suicidio privato che è sempre una realtà trascurata nel nostro Paese quando c'è il movente la malattia ma come ci dice lista una diciamo una una in via di uscita
Utilizzata dal quarantasei per cento delle persone che si suicidano nel nostro Paese è quella appunto del suicidio commovente la malattia quindi è una realtà trascurata ma che esiste quindi questo lo dico anche perché spesso ci viene detto che quando si legalizza non se regolarmente amo questi percorsi si facilita la morte
Alle persone in realtà il diciamo questo tipo di percorsi non regolamentati o regolamentati all'estero
Ci si può comunque accedere basta vedere i dieci mila euro e andare in Svizzera oppure purtroppo le persone fanno da sé con Monni più orribili
Dal dal sito leggo appunto che delle tanto per
Così vere Onna focalizzazione più precisa sono undici le regioni che hanno risposto Lombardia Veneto Liguria
Emilia Romagna Piemonte Marche Abruzzo Bolzano Sicilia Calabria e Campania hanno fornito dati ma con livelli appunto come dicevi tu di dettaglio molto relativi
In particolare le richieste sono stati quindici in Veneto quattordici in Lombardia sette nelle Marche sei in Liguria
Alcune regioni hanno fornito informazioni precise sugli esiti di queste richieste ad esempio in Veneto si è registrato un parere positivo due morte
Due persone morte nella tesa della conclusione dell'iter
Otto pareri negativi
Due rinunce anche questa interessante e due richieste che ancora sono in corso di
Valutazione ora ricordiamo Matteo Mainardi che coordinatore della battaglia per l'eutanasia legale che tutto questo è avviene in assenza di una legge nazionale ma sulla base della sentenza delle due sentenze della Corte costituzionale a questo proposito vorrei chiederti a che punto siamo con il dibattito parlamentare sulla legge
Sì in prima di risponderti al dibattito in Parlamento delle va giù una cosa sull'accesso agli atti tutte le regioni che ci hanno risposto non hanno risposto
Alla domanda principale che li facevamo cioè in quali tempistiche sono state gestite queste richieste perché con la nostra proposta di legge quell'approvata anche dalla Toscana
Chiediamo appunto di pre vedere questi percorsi di valutazione nell'arco di trenta giorni
Molte regioni come tu hai appena ricordato ci dicono che diverse persone sono morte prima della conclusione di questo iter però cosa vuol dire questi terzi sono durati sei mesi sono durati otto mesi sono durati due anni
Questi sono delle tempistiche che abbiamo visto in alcune persone che che anche con l'Associazione Luca Coscioni abbiamo seguito e non dirci quali tempistiche sono stati gestite queste queste procedure
Diciamo non ci dà poi un quadro preciso di quello che succede in giro per l'Italia sottolinea anche che alcune di queste regioni che ci hanno detto che appunto si sono ritrovate a gestire dei casi di suicidio medicalmente assistito e sono arrivati all'esito finale quindi
A fare la procedura di suicidio medicalmente assistito verso persone che avevano fatto richiesta
Sono le stesse regioni che qualche mese fa la nostra proposta di legge l'anno bocciata o accantonata
Penso alla Lombardia penso al Friuli-Venezia Giulia penso al Piemonte che ora si ritrovano comunque a dover regolamentare in altro modo le stesse cose che noi chiedevamo via regolamentare
Con la proposta di legge il proprio perché c'è una sentenza della Corte costituzionale e quella sentenza da rispettata
Cosa succede in Parlamento in realtà nulla non succede nulla da anni ogni volta che emerge un caso pubblico o arriva una condanna del tribunale a a una regione
Si si inizia la discussione che dura sì e no due ore giusto per dire alla stampa che si sta discutendo e poi dal giorno dopo la discussione si rintana nonché di mondo a due anni e mezzo dall'inizio di questa legislatura ancora non abbiamo neanche un testo base quindi non si sa neanche qual è la proposta su cui si dovrebbe discuterà non siamo sicuramente arrivati in Aula siamo ancora in una fase di comitato ristretto che dovrebbe finire fornire diciamo e compilare questo testo base per poi arrivare alla discussione
Le tempistiche del dibattito sono queste appunto due anni e mezzo non si è ancora neanche trovati
Trovato un testo quindi sarà molto difficile anche in questa legislatura arrivare poi a una discussione in aula
Da un certo punto di vista forse è meglio che non si arrivi a una discussione in aula perché le proposte presentate dalla maggioranza fino a questo momento
Sono delle proposte che addirittura farebbero dei passi indietro confronto a ciò che la Corte costituzionale ha già dichiarato quindi son delle proposte che
Semmai venissero approvate
Diciamo dovrebbero tornare davanti alla Corte Costituzionale perché sono in alcune parti assolutamente incostituzionali pensiamo che la cosa più eclatante che per quanto riguarda l'idratazione e la nutrizione artificiale vengono identificati come trattamenti sanitari obbligatori non rifinita abili dalla persona quindi torniamo indietro
Neanche al diciamo a sette anni fa prima dell'entrata in vigore della legge sul testamento biologico ma torneremo al due mila e nove alle vicende di e lo hanno Englaro con il sondino attaccato o staccato in continuazione perché non si capiva se si poteva interrompere o meno quel trattamento quindi è una legge che per per la discussione che c'è stata al momento
Nasce male e quindi le e forse è meglio che il Parlamento o cambi ovviamente posizione o cambi diciamo almeno Banco di discussione oppure interrompa questa discussione perché per come si sta nascendo lo ripeto sta nascendo con un dibattito che porterà a una legge incostituzionale
Ne è prova la la la dichiarazione di monsignor Paglia che ha partecipato alla Camera dei deputati di giovedì scorso
Alla presentazione del libro di Lorenzo D'Avack filiazione del fine vita riflessioni bioetiche e giuridiche
In cui appunto c'è stato il dibattito sul tema del fine vita ebbene taglia
Ha dichiarato sul terzo inevitabile che il dibattito sia largo
E che coinvolga tutti i per aiutare il Paese intero ad abbracciare prospettive condivise che non siano laceranti in questo senso mi sembra saggia la posizione della Conferenza episcopale italiana e del cardinale Matteo Zuppi
I quali chiedono che il governo al parlamento lavorino per raggiungere un'intesa la più ampia possibile con nove una premessa del genere secondo te se ne può uscire
Non so se se ne può uscire il problema qual è che neanche si entra in questo dibattito Finzi siamo proprio all'oste precedente
Quello che serve in questo momento la legge che serve è una legge che ci dica chiaramente e su tutto il territorio nazionale nazionale quali sono le procedure
Da fare per ottenere quello che la Corte costituzionale ormai ha riconosciuto come di fatto un diritto per gli italiani in con quali tempistiche ed è quello che stanno cercando di fare le regioni se il Parlamento si limitasse come cerca di fare al di là del dei vari ostacoli che voglio perché si vogliono o non vogliono inserire se il Parlamento nella migliore delle ipotesi si limitasse solo a trasformare in una legge quello che la Corte costituzionale ha già detto
Sarebbe una legge che non servirebbe a nulla perché sentito direbbe quello che la Corte costituzionale ha già detto eventualmente aggiungendo dei dei limiti ma anche se ci fossero ulteriori limiti e rimarrebbe il problema quali sono le procedure con quali tempistiche anche considerati i tuoi limiti poi si potrebbe accedere a questo tipo di
Di percorsi ecco di tutto questo non si sta parlando si sta continuando a fare
Un dibattito ideologico cioè siamo contrario o favorevole al suicidio medicalmente assistito
Si sta continuando a fare questa discussione quando ormai la discussione superata perché la Corte Costituzionale
Per penalizzato ormai in aiuto alla morte volontaria in determinate situazioni e quindi possiamo continuare a confrontarci con me infarcite spera la Conferenza episcopale italiana sull'essere
Favorevoli o contrari ma è un dibattito appunto superato superato dalla Corte costituzionale
Allora grazie grazie a Matteo ma Inail c'entra voglio ricordare che che potete trovare la mappa di tutti gli eventi legati alla campagna di mobilitazione sia sul testamento biologico che sulle proposte di legge liberi subito in tema appunto di
Suicidio medicalmente assistito la mappa dei tavoli e degli eventi
Fatta molto bene direi sul sito dell'Associazione Luca Coscioni
Ricordo anche quale il numero bianco lo dico ma non trovate ovviamente sul sito se non fate in tempo assegnarlo è lo zero sei nove nove tre uno tre quattro zero nove zero sei nove nove tre uno tre quattro zero nove
Allora buon lavoro Matteo mai nati in questa del weekend del conclusivo e quindi diciamo il punto dice forse più più concentrato di mobilitazione e quindi buon lavoro a tutti
Grazie grazie mille
Su segnalazione del consigliere generale dell'associazione Luca Coscioni
Io annessa a te righe
Abbiamo a disposizione il rapporto delle commissioni regionali di fine vita
Per il controllo dell'eutanasia nei Paesi Bassi io annessa e Berger con noi questo pomeriggio e lo ringrazio PON pomeriggio Johannes Hahn attualmente consigliere generale come dicevo dell'associazione Coscioni
Tu segui lo sviluppo internazionale della legislazione sull'eutanasia e sul suicidio assistito ormai da tanto tempo voglio ricordare che sei Autore di diversi libri
Ne abbiamo già parlato in trasmissione
Di uno dei quali è libertà di decidere fine vita volontario in Olanda pubblicato nel due mila e diciassette è un documento molto dettagliato
Sulla situazione in Olanda
Che
A una legge dal primo aprile del due mila e due mai fatto anche altre pubblicazioni fine vita volontari in Olanda del due mila e diciannove
Linee-guida per l'applicazione dell'eutanasia e dell'assistenza medica suicidio del due mila e ventidue ma per commentare questo corposo documento
Abbiamo anche questo pomeriggio con nove Mario Riccio il dottor Mario Riccio che salutò buon pomeriggio Mario
Buon pomeriggio a temi vele che ci ascolta
Dunque tu nel due mila e ventidue sei stato il medico che ha gestito il primo caso in Italia di assistenza alla morte volontaria con Federico Carboni conosciuto come Mario sulla base della sentenza dj Falbo Cappato del due mila e diciannove ma passiamo senz'altro a questo documento
Io annessa sono guidati del due mila e ventiquattro è che ci hai ci hai fatto li conoscete
Io ricordo che la legge ha prevede che ci sia la relazione delle commissioni regionali di controllo loro
Dunque facciamo la fotografia della situazione del due mila e ventiquattro rispetto all'anno precedente
Allora la situazione
Che il numero è aumentato è il numero dei casi segnalati
Stiamo parlando di assistenza a morire e quindi di vera e propria eutanasia e dell'assistenza al suicidio
Questi i dati sono allarmanti l'aumento del dieci per cento questa tendenza all'incremento era prevedibile e come si spiega
Raccontaci tu
Ma essi spiega maggiormente a conviverci aumento della popolazione però anche la Commissione stessa D'Elia di fare ulteriori ricerche perché c'è questo aumento del dieci per cento indubbiamente la legge sempre più conosciuti in Olanda anche di familiarità Massine dando assistito allora o decesso
Dei loro cari
Sono sempre di più quindi si si potrebbe dire quasi con una macchina macchia d'olio
Però vorrei anche dire che minimi diverse linee mi permetti
Nello giudici l'Olanda esistenziale del mille novecentottantacinque circa
Dopo alcune sentenze dalla corte pur costituzionale altri tribunali cluster spesso dimenticato dalla dal giornalistico rallentando parlano della dalla Regione sia in Olanda
Giacomino idea no ed è a partire da quando è stata approvata la legge era andato a lavorare quindici anni prima
E già nel mille novecentonovanta ci sono stati circa due mila e cinque tre mila casi
Ecco una cosa molto interessante qui Giro la domanda a al dottor Mario Riccio
Che viene segnalato che la percentuale di chi di situazioni giudicate noni in conformità dei requisiti di accuratezza sono addirittura solo sei casi quindi questo significa che i medici nella stragrande maggioranza agiscono con prudenza
Che le le le cose non sono come molti a volte paventa hanno qualche cosa che sfugge di mano Mario Riccio
Incerto la ti protocollo lì richieste però in genere ramo medicalmente assistita dall'andare molto compreso poi magari giocassero ce lo ricorderà quindi a differenza di quanto a volte sì sì si tende a leggere
Sembrerebbe che le persone si siedano a un tavolo che erano un volto assistite lo tengono pochi minuti dopo come fossero in un in un in un ristorante
Non è così procedura abbastanza complicata contro il prevede molti passaggi questo devo dire la verità giusto e corretto cioè la la l'argomento lo era nella condizione lo lo richiede peraltro nessun medico è stato mai condannato cioè l'abbiamo letto nel rapporto che ha preparato l'amico Giovanni Lara anche la serietà e la disciplina con la quale vengono seguiti questi casi e in Bali procedure
Non c'è stato mai condannata Paper il medico quindi vuol dire che possono essere mancate degli elementi cose formali male elementi sostanziali
C'erano tutti presenti ma questo direi che è un argomento che se che e serve chi è contrario al concerto petto no la modenese si chiama medicalmente assistita ma poi di fatto non non è non è né e nullo dal punto di vista pratico
Il quale ora sì frane no no no mai vorrei aggiungere anche che in questi sei casi
I di principi requisiti principali non non sono stati sostituti ci son sempre stati rispettati come volontariato accentua l'informazione lascio fare anzi insopportabile quindi Cion Cion davvero dall'osservazione quasi piangendo Commissione marginale
Una cosa che spesso sentiamo dire anche il fatto che queste queste leggi possano servire per sbarazzarsi degli anziani appunto
Degli anziani che magari non sono particolarmente affetti da patologie irreversibili e con tutte le caratteristiche che riguardano la situazione in Italia secondo la Corte costituzionale ma semplicemente che soffrono di stanchezza di vivere
Io annesse
Con me com'è la situazione anche lì c'è stata una proposta di legge che però non è stata discussa ancora noi non non solo ha discusso con questo governo no Gerundo proposte di legge
E adesso ho davanti a me ma appena appena pubblicato quindi non sono ancora riuscito a leggerlo insomma la biologia notato la grande maggioranza della popolazione olandese a favore dal dall'etologia
Per la stanchezza di vivere tra presenze intanto la parentesi Gianluigi aveva vinto venticinque per cento dei casi già c'è un riguardano già la persona con con questo questo sentimento
Io ritengo che non c'è nessun problema nessun problema di di di questo i di colonizzazione sempre vissuto come hai detto Mario giusto
Le procedure sono molto molto rigide
E poi non dimenticare in tutti i Paesi non leggi che permettono dell'assistenza morire sono sembra provato ma con larga maggioranza degli appartamenti con un'opinione pubblico largamente a favore quindi io non non vedo questi rischi che gli anziani vulnerabili sono sono sono a rischio
E invece in Olanda e c'è un altro e un altro cooperativa che sta facendo il termine da promozione lungo nel mezzo organizzata che lo vede strada allora non è meglio fare un come un prodotto è un un prodotto chimico di fornire alle persone che evidenzia ieri criceti era vero quindi sempre
Imbarcarlo richiesto sempre seguito sempre da un colloquio con un minimo con un un medico o di un ginecologo
Presto credo che sia una questione che potrei discuterà anche con tema glielo Riccio
Io faccio a una outing che volta coloro che dicevano se uno è stanco di vivere si vuole buttare dalla finestra non vedo perché lo debba fare io in quanto medico lo pensa avevo in tempi assolutamente antidiluviani nel senso che non c'era ancora
è stato la l'inizio del dibattito
In Italia che è scoppiato ovviamente con il caso Welby Piergiorgio Welby però ecco vorrei capire un po'l'attuale generazione le le le le tue argomentazioni rispetto a questa questione che credo che sia comunque giusto porsi la stanchezza di vivere e chiede l'aiuto per
Non insomma rinvio all'aiuta a morire piuttosto che un atto suicida io aiutami a rifletterci
Io posso posso dati le mie riflessioni e qui entriamo in un campo che quasi Filosofia del diritto nel senso che sarebbe se la vita è un bene indisponibile
Non vedo quali possono essere i limiti ma questa disponibilità venisse giustamente se una persona vuole conclude la sua vita perché la ritiene a questo punto non più da vivere
Brevi siamo in un campo estremamente vicino alla sofferenza
Del del del male esistenziale cioè sostanzialmente dei tre priorità non abbia più buon senso e volerà terminale
Io dal punto di vista diciamo etico deontologico ritengo un dovere morale del medico porre fine alla vita del paziente che me lo chiedesse in talune condizioni
Che ci sia una causa organico funzionale direi che la stessa cosa nelle cause organiche cioè del paziente ma la NATO pensiamo tumorale note rappresenta anche nella l'azione olandese rappresenta la maggioranza delle richieste
Il dovere morale del medico sta nel fatto che il la condizione in cui si trova il malato molto spesso è un esito indesiderato ovviamente un esito infelice un esito non non non non di successo della medicina stesa quindi paziente chiede magari aver fatto della così impegnativi terapeutici ITT cotte conclude la vita perché c'è anche la vita residua che limiti avanza sia una vita che non ritiene utile mantenere il medico che l'ha aiutato in questo percorso medicine in generale chiede e ha permesso un percorso alternativo la malattia
Tentativo di non dico di guarire o quanto meno di stabilizzarsi è ingiusto che il medico traccia nel malato che soffre di una dolore esistenziale o comunque anche di una va al posto di apatia esistenziale non saprei come se non sono così chiaro che dice meritava più alcun senso io do perché in per merito della perché è sempre la rispetto del paziente cioè se lo dice se ne è convinto
Insomma difficile andare a sindacare anche in questo caso le sue ragioni eh
A fronte di una possibilità ricevitorie uno può sempre buttarsi dalla finestra però non lo ritengo questo uno scenario compatibilità una società che vuole farsi carico del problema la collettività perché troppo o noi sosteniamo siamo tutti insieme endemici sosteniamo nemmeno nel suo campo dando suo al porto alla vita civile oppure fra cui anche questo oppure perché andassi a separare la fase così delicata come quella del fine vita ecco cioè si vanno verso un ragionamento che sicuramente medico alla teca lei una tecnica la la la conoscenza per poter far sì che il paziente
Posso ha potuto della sua esistenza in maniera indolori rapida serena per sé e per chi vi sta vicino anche non dimentichiamo che la moto è medicalmente assistita io neanche nelle mie esperienze che ormai sono dei dei dei sei sette casi italiani seguiti quattro personalmente fino alla fine adesso
Quello che elemento fondamentale per esempio la serenità anche dei parenti perché sanno che i loro congiunto che ha chiesto di morire l'orlo riuscirà a raggiungere questo obiettivo in maniera estremamente severa quindi che ha un valore anche
Come posso dire sociale e civile del medico stesso che offre la sua nella sua conoscenza
Sì no esaurirsi dove medico chi altri dovrebbe essere quindi io lo trovo assolutamente in linea prescinde dalle motivazioni con le quali la persona si avvicina
Alla sua volontà di qui terminare la sua esistenza
Ecco a questo proposito mi rivolgo nuovamente a Johann S nel rapporto c'è la lei se empio di Onna ammalato psichiatrico un minorenne con un disturbo dello spettro autistico insomma adesso non entro nel merito delle caso però indubbiamente sì sì entra nella questione di una richiesta volontaria informata in tutte le tappe che portano a definire a una sofferenza senza speranza in mancanza di una soluzione ragionevole per cui il medico poteva appunto arrivare a a a a sostenere questa convinzione
E anche in una situazione del genere il medico agito con grande cautela ma insomma il fatto di una
Di una minorità età
E di un problema appunto psichiatrico sicuramente pone dei problemi non dimentichiamo però che le cause psichiatriche riguardano il due per cento dei casi di cui stiamo parlando in Olanda
Ma raggiungerà andò oltre al due per cento soltanto sette otto per cento del PIL della richieste vengano accolte raccolte quindici età massima prudenza e poi io ho letto anche altri casi di malati psichiatrici su un centro malattie percorsi lunghi lunghi da se non decenni quindi prima che il paziente avrà la possibilità di finire la sua vita in un modo dignitoso non essere costretto a sollecitarci
E un altro esempio riportato è quello di una Donna di cento anni ipovedente IPO a cui si dica anche quindi non vede non sente o comunque vede sente molto male con dolori articolari alla schiena alle mani alle ginocchia e alle spalle ricoverata in una casa di cura e alla fine appunto impossibilitata ad alzarsi dal letto
E quindi è stato chiamato il medico di supporto e consulenza per l'eutanasia
Vediamo se se se possibile adesso un po'di casistica intanto visto che più o meno il sesso tra chiede chiede e si ottiene immagino
L'eutanasia in Olanda
Più o meno fifty-fifty insomma quarantanove otto per le donne cinquanta e due per gli uomini poi commentarceli altri altri tutt'altra informazione altri dettagli
Il metodo la natura delle patologie
Questo ti anticipo che i tumori in Olanda rappresentano il cinquantatré sette per cento delle patologie di questi pazienti
Ma allora oltre a un cancro sulla la da malattie degenerative ci sono malattia Pomoni non causato
Da tumori
Il proprio c'è questa cumulo
Di di malattia dentro tutto per gli anziani ognuno disse non mortale ma comunque all'inizio M rende impossibile insopportabile la vita nell'anziano
Poi
Su cento domande soltanto un terzo accettato un un terzo subito rifiutato un terzo o il paziente si ritirerà ogni paziente muore prima che era spesso lunga tra procedure terminata dico poi non sappiamo quale richieste sono già rifiutate dal medico prima di arrivare a una richiesta ufficiale
Certo certo
è un altro dato molto interessante secondo me di questo rapporto che stiamo commentando sulla eutanasia in Olanda due mila e ventiquattro è il luogo del decesso è l'abitazione più o meno
Il quasi il settantotto per cento
Dei casi mentre l'hospice le case di riposo l'ospedale sono una una percentuale molto inferiore Mario Riccio l'importanza che questa questa eutanasia avvenga in un luogo a domicilio con ogni con i parenti
Tu che sei stato a contatto anche con situazioni
A partire da quella di Piergiorgio Welby
Certo io posso solo confermare che con i numeri ridottissimi dell'assistenza si dice proprio Italia Cile ho seguito io numeri che non Omo fanno in questo momento statistica però guarda caso lei quattro casi che abbiamo che ho seguito sono tutti avvenuti in ambiente domiciliari familiare con intorno i parenti in un solo caso avvenuto presso una struttura sanitaria però mostruosamente a residenziale
Dove sta don viveva ormai da entrano sette otto anni se ricordo bene quindi dalla sua camera a casa sua Richter anche additata
Come se fosse una stanza di Ian di una della propria casa e questo penso sia molto importante perché è un momento l'affinità prioritarie dire molto intimo l'abbiamo pure tanto tempo parlato della naturalizzazione della morte medicalizzata nell'ospedale il questore una riprova che
Le persone nel momento in cui mondo nuovo non vogliono trovarsi fuori dalla loro votano in un contesto somigliano alle non voglio essere insieme ai loro familiari che è ingiusto che compro incomprensibile direi
Sostenibile di hospice insomma una seconda scelta di fatto hanno sempre voluto un po'di creare un ambiente familiare ne sappiamo che l'hospice Nanni anche nelle forme nella forma sanitarie cioè gli odori sono creati immediatamente
Il il il l'ospite per quanto non sia casa sua egli sia comunque un ambiente il più familiari possibile quindi viene familiarizzato Ascoli possiamo dire la stanza dove la persona
Sinisi si ferma anche per scelte ovviamente che in Italia non sono certe di modenese assistito ma sono scelte in cui operative del famoso sedazione palliativa continua profonda però è stanza degli hospice
Sono stanze che hanno una un una struttura molto familiare vengono vi riempite data dalla presenza di oggetti e di elementi che ricordano non è una cosa molto importante perché ripeto una morte medicalizzata la moto ospedaliera la moto che si modifica al contempo si moriva
Nelle case poi stata allontanata la moto e dalla la casa è stata posso dire anche celata ai familiari noi
I ragazzi non l'ha visto morire in casa il Tononi
La questa nuova area sociale perché vede per i dobbiamo capire che quando parliamo di moto mediante assistita parliamo di una nuova pratica sociale che sicuramente ha un impatto molto forte culturalmente
Questo evidente quindi la resistenza che troviamo resistenza che simili i clienti che comprensibile da un punto di vista anche culturale sociale che però sarà sempre più praticata
Se mi è possibile e faccio riferimento ci pensano questi giovani praticata dove certi diritti delle persone dove certe autonomie del singolo sono ancora adesso rispettare il territorio sicuramente
Negli Stati che si stanno andando adesso in questo momento non vuole buttare nella considerazione geopolitica però sono certo che grandi padrone dell'Ater
Trump Putin coloro sit-in Pisano agenti consolari sono state consolari alla all'autonomia decisionale soggette quindi pose un compito ci spetta a noi
Europea è quello di mantenere vivi questi questi aspetti dei diritti delle persone
Tanto più se a distanza di così tanti anni si vede che il fenomeno grazie alle leggi controllato seriamente
La legge viene seriamente applicata e quindi questi rapporti hanno veramente
Una grande importanza grazie a io ammesse anche Barry che olandese di nascita ma italiano di adozione vi ricordo il suo libro libertà di decidere fine vita volontario in Olanda
E grazie a Mario Riccio ancora una volta il medico anestesista rianimatore di Piergiorgio Welby grazie
Grazie a voi
Ci occupiamo adesso di politiche sulle droghe
Di propongo la rubrica mensile a cura di Peppe Brescia ma il nome Bragg checking
Il mese di marzo è stato scandito da due venti cardinali in merito alle politiche sulle droghe a livello globale l'arresto dell'ex presidente delle Filippine Rodrigo d'utente e la sessantottesima sessione della Commission o narcotico Tracks
Lo scorso undici marzo la Corte penale internazionale Citti
Ha tratto in arresto Rodrigo tutte arte formalizzando le accuse di crimini contro l'umanità a seguito della sanguinosa repressione di trafficanti e consumatori di sostanze illecite messa in campo durante gli anni da presidente delle Filippine
La World Drax portata avanti da tutte terzi è infatti segnalata negli anni come una delle più violente ed efferate di sempre
Fin da quando l'ex presidente filippino ricopriva il ruolo di sindaco della città di Davao mediante esecuzioni avvenute in luoghi pubblici militarizzazione del territorio utilizzo di cosiddetti squadroni della morte
Due perché non ha mai negato il ricorso a tale prassi anzi rivendicando le pratiche repressive delle forze dell'ordine come strategia portante del mandato presidenziale durato dal due mila sedici al due mila ventidue
Nel due mila venti nell'ambito di un dibattito televisivo l'ex presidente aveva affermato
Potete ritenermi responsabile di qualsiasi cosa di qualsiasi morte avvenuta nell'esecuzione della guerra alla droga
Precisando in seguito di riferirsi esclusivamente agli omicidi avvenuti nel corso di azioni di polizia negando dunque il coinvolgimento in esecuzioni extragiudiziali
Omicidi che nel due mila ventuno il governo di Manila stimava in oltre sei mila e cento a seguito di duecento mila operazioni antidroga condotte a partire da luglio due mila sedici
Ed è proprio nel due mila ventuno che la Corte penale internazionale ha iniziato a indagare su tutte arte su richiesta dell'allora procuratrice capo fa tube insulta
Alla guida di un team di pubblici ministeri le cui indagini avrebbero fatto emergere cifre tra le due e le cinque volte superiori
Comprese quindi tra le dodici mila le trenta mila vittime
Con conseguenti denunce perché Rimini contro l'umanità e omicidi di massa formulate dalla CP corte penale internazionale dal cui consesso nel due mila diciannove ed utenti aveva ufficialmente ritirato le Filippine
Le indagini sembravano aver subito una prima battuta d'arresto già pochi mesi dall'inizio quando Eduardo Malaja ambasciatore filippino nei Paesi Bassi ne aveva chiesto il rinvio
Motivando la richiesta con l'affermazione che il Governo filippino stesse indagando su tali presunte violazioni dei diritti umani
La richiesta censurata in primis da parte delle organizzazioni per i diritti umani andò però incontra un diniego da parte della CP
Tramite una decisione datata lunedì ventisette marzo infatti la camera d'appello dell'organismo internazionale accordato il nuovo procuratore capo Karim Khan
L'incarico di prosecuzione delle indagini culminate nell'arresto dello scorso undici marzo
Nella documentazione allegata al mandato di arresto i crimini di due terzi e sono stati definiti parte di un attacco diffuse sistematico diretto contro la popolazione civile delle Filippine
Il team legale di tutte arte ha contestato la legittimità della decisione evidenziando il ritiro delle Filippine dalla CP
In base al cosiddetto un meccanismo di recesso la corte mantiene però la giurisdizione sui crimini commessi durante il periodo di appartenenza di uno Stato potendo perciò portare avanti indagini relative al triennio due mila sedici due mila diciannove
Ossia il lasso di tempo intercorso tra l'insediamento presidenziale di Luther te e l'atto di ritiro dall'organismo internazionale
L'udienza preliminare svoltasi lo scorso quattordici marzo si è conclusa con la programmazione provvisorio da parte dei giudici di un'udienza di conferma delle accuse
Che inizierà il prossimo ventitré settembre e al termine del quale sei capi di imputazione saranno confermati si aprirà la fase processuale
Brioni lau vicedirettrice per l'Asia di Human Rights Watch ha commentato affermando che si tratta di un passo fondamentale per la responsabilizzazione delle Filippine
Torneremo a seguire gli sviluppi della vicenda
La Commission narcotico Drax ossia indire è l'organo del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite sotto la cui responsabilità ricade il controllo delle sostanze illecite e la prevenzione del crimine
La Cindy si riunisce annualmente a Vienna
La sessantottesima sessioni svoltasi tra il dieci e il quattordici marzo due mila venticinque dunque nei giorni dell'arresto di tutte tutte potrebbe aver segnato un punto di svolta per quanto riguarda le Drug Policy
Se le risoluzioni e i provvedimenti adottati nel contrasto viennese si sono negli anni saldati attorno politiche basate su divieti e criminalizzazione
Già nel corso della sessione del due mila ventiquattro questo quadro monolitico aveva mostrato le prime incrinature con il voto che ha ufficialmente accreditato le pratiche di riduzione del danno come strumento di prevenzione dell'overdose io
In quest'ultima occasione abbia una si è assistito a un significativo cambio di scenario
Complici da una parte le crisi internazionali con la conseguente formazione di nuove alleanze strategiche dall'altra le evidenze scientifiche sempre più numerose unite alla manifesta volontà di alcuni Stati di uscire dal sistema del lavoro andrà ex per la prima volta l'impostazione predizioni sta è stata posta seriamente in discussione
L'iniziativa decisiva in questo senso è stata presa dalla Colombia che ha presentato una risoluzione volta ad avviare una revisione dell'intero sistema di controllo globale delle droghe da parte di un comitato di esperti indipendenti
Il documento è stato approvato con trenta voti a favore Italia compresa diciotto astensioni e soli tre voti contrarie USA Russia argentino
La risoluzione istituisce un panel di diciannove esperti indipendenti con il compito di formulare raccomandazioni per migliorare l'applicazione delle convenzioni sulle droghe nel rispetto del diritto internazionale e in un'ottica di tutela dei diritti umani
Il comitato avrà due anni per la stesura di un rapporto che sarà analizzato in previsione della revisione periodica fissata per il due mila ventinove
Per quanto riguarda l'Italia il voto ha rappresentato una conferma del posizionamento del nostro Paese in linea con quello dell'Unione europea
Al netto della propaganda dell'esecutivo in materia di sostanze illecite ribadita dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano nel corso del suo intervento
Sebbene si tratterà di un processo tutt'altro che agevole in considerazione di oltre sessant'anni di divieti internazionali così come del fatto che il ruolo di segretariato generale dell'operazione è stato riservato all'ufficio per le droghe il crimine dell'ONU
La risoluzione offre un'opportunità per mettere in discussione il sistema globale sulle droghe oltre ad aver posto in evidenza alla creazione di nuovi accordi di collaborazione tra Paesi del nord e del sud del mondo
Alla presenza degli Stati Uniti che segnalati si negli ultimi anni come promotori di un approccio moderato quando non apertamente riformista appaiono ora nuovamente isolati a causa di un intransigente oltranzismo
E questa era la rubrica mensile grande checking curata da Peppe Brescia approfitto per ringraziarlo per la collaborazione al maratoneta
Siamo in chiusura vorrei ricordare chi ci ascolta e a chi condivide le nostre battaglie
Di sostenerle potete prendere la tessera per l'anno in corso
Ma trovate anche altre Formenti finanziamento e di sostegno economico tutto sulla sito dell'associazione Luca Coscioni
Con questa pur ante fondamentale sollecitazione da Mirella Paracchini o un buon pomeriggio a tutti
Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

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