Innovation Forum 2007 - 2° Forum sull'Innovazione Digitale in Italia

Allora mentre
Dove eccetera
Questo sessione recessione definisce la giornata è stata una giornata molto intensa però
Per quelli perché vogliono resistere
Rimanere ancora
Poco meno di un'ora
Come ha deciso di introdurre il questa sessione che è un po'diciamo particolare all'interno
Di un forum sull'innovazione che parte essenzialmente dal
Dall'information technology perché
Anche come dissi
Da un paio d'anni
Ci stiamo dedicando in maniera molto
Precisa con settori nuovi di ricerca proprio sul tema energia e ambiente
Sotto due o tre punti di vista fondamentale il primo quello perché non è il tema di oggi come le stesse tecnologie leciti stanno cambiando diciamo il settore dell'energia delle utility
Non sono cambiando dal punto di vista di trasformazione poco della industriali al di là del del processo diciamo di cambiamento di consolidamento in corso in Europa in Italia di liberalizzazione eccetera eccetera
Ma ancora più importante di l'aspetto che vorremmo incomincia ad affrontare oggi almeno sotto il fuoco di quello che tutto il l'aspetto della nuova industria delle energie rinnovabili io
Io cito meno tra i fatti
Che sono successi e vedo che i giornali ormai non passa settimana se non questo tema trattato non parlo solo di giornali italiani ma anche dalla stampa internazionale prendevo l'inserto ieri
Venivano tranche di Repubblica
Città non solo come la Silicon Valley si stia trasformando in parte
In una nuova diciamo
Miniera di investimento e poi anche il mio collega ve lo farà vedere
Sulle tre sulle nuove tecnologie rinnovabili ma dello stesso Stato dalla California insomma che si sta trasformando il modello economico
Le dato le energie rinnovabili
E sapete chi ha il Governatore dello Stato la California nessuno si aspettava diciamo personaggio del genere fosse
Diciamo uno dei pionieri in tal senso
Non ho trovato sapete che poco tempo fa la Commissione europea e Angela Merkel si gioca una parte del suo successo
Come diciamo leader degli Stati europei Barroso ha detto che
Questo potrebbe essere il
Speriamo che non si chiama lo leggiamo in maniera positiva potrebbe essere già un nuovo tipo di rivoluzione industriale ma io leggo Popper speriamo che non faccia la fine della delle o del libro di Lisbona
Questo da questo dal punto di vista
Ci sono iniziative in maniera quasi paradossale per cui
Gli Stati che stanno investendo nessuno più committente come diremmo proprio sulle energie rinnovabili sobbarcato sono
Gli stati di o perché hanno avuto sempre più adesso il petrolio a basso prezzo degli Stati Uniti oppure leggevo proprio dalle pubblica Abu Dhabi stato piccolo così
Sta investendo duecentocinquanta milioni di dollari in un fondo di investimento per ricerche nelle nuove tecnologie rinnovabili Abu Dhabi
Lo Stato in cui tu apre il rubinetto e dice di petrolio
Questo imporci Naviglio allo perché abbiamo inserito questo questa sessione essendo e vediamo e questi sono tutti elementi per cui si sta creando non solo un sentimento e ma anche dei mandati quindi degli obiettivi
Dal punto di vista diciamo dell'industria o delle potenzialità in questo modo industria può veramente per il Paese per l'Europa quello colorato incominciare come molti nostro ruolo di essere un po'il parlante incominciare era
Cercano di seminare e di capire meglio questo fenomeno sarà uno dei temi che porteremo avanti all'interno del fondo innovazione come diceva Roberto stamattina l'anno prossimo che oggi volevamo dare un po'un primo flash fare un primo ragionamento
Per cui abbiamo invitato da un'auto nostri colleghi Roberto abili amiche
Da poco e le dissi segue tutto il settore di ricerca legato
Alle emergenze come settore in particolare un po'anche
Su quello che il mio modo di abbia perso l'occasione di avere con noi mio collega vada ben barche uno dei nostri limite animalisti negli Stati Uniti a livello globale sul settore delle rinnovabili Tabacci
Un minimo di prospettiva su cosa sta accadendo
In questo settore abbiamo invitato un rappresentante dell'azienda che è la frontiera ritaglio Actelios sotto
Dottor Trovato sulla parte business developer arteriosa
Di una luce da parte del gruppo Falck diversificato questo settore e poi la noto più distretti o nello Cortiana ce l'avete già visto anche una sessione
L'avevo invitato perché ci sembra che non solo per la sua passata
No vita ambito intesa come fare esperienza sia politica sia diciamo di
Personaggi del ha vissuto sono stato uno dei fondatori dei Verdi leader di quelli io chiamo lanci
Non so che il
Affronto a questi problemi in maniera positiva come prospettiva anche di sviluppo
Economie come di sviluppo di innovazione per avere un po'di confronto in questa ultima parte per cui
Io passo la parola a Roberto
Chiudono un po'un quadro un po'più specifico somma tema delle rinnovabili però
Spero di avere speriamo di avere diciamo un un dibattito finale e stimolanti in tal senso prego
Buonasera a tutti grazie essa
Lasciatemi spendere ancora qualche parola qualche considerazione sul perché è una sessione dedicata alle rinnovabili in un convegno dedicata all'innovazione all'innovazione che abbiamo visto essere digitale
Haiti e quindi meno legata a quelle che sono le tecnologie di produzione in senso stretto
Beh perché Energia e non è certa la spiegazione del verde fantastico del posto che da questa mattina che sto guardando ed è molto rilassante
Il motivo è perché l'energia di fatto è un elemento centrale della nostra società e lo è sia dal punto di vista di sviluppo economico sia come motore e qualche volta purtroppo
Anche come fattore frenante e che anche un elemento centrale per i nostri stili di vita e né i nostri modelli era approcci al consumo
Se non aree significa cambiamento significava modificare gli schemi tradizionali in cui siamo abituati a muoverci sicuramente le fonti rinnovabili hanno diritto di avere uno spazio niente in un dibattito sull'innovazione
Perché è perché l'ente rinnovabili modificano sotto molti aspetti lo status quo
Si pensi ad esempio alla cambiamento ecco per la natura stessa delle fonti rinnovabili e sulla gli equilibri geopolitici
E le fonti rinnovabili sono disponibili su tutto il il pianeta e non soltanto localizzate presso alcuni specifici propri Paesi produttori
Del resto questi stessi Paesi produttori stanno investendo e rinnovabili
E mi piace citare sempre ricordare un una famosa frase che dice varietà delle pietre diretta della del della pietà non è finita per mancanza di sassi e finita per e l'età del petrolio non finirà
Per mancanza di petrolio finirà perché cambieranno
I modelli di investimento e la volontà e di utilizzare in maniera diversa le risorse naturali disponibile sul nostro pianeta
In effetti è un altro elemento di modifica dello Stato scortico delle fonti rinnovabili è un cambiamento nel modello di sfruttamento quindi si passa da una logica di utilizzi visto di risorse
Disponibili e perché per loro natura sono limitate per quanto abbondanti a una logica di utilizzo dei flussi naturali
Che per loro natura sono invece illimitati
Le fonti rinnovabili camion anche se vogliamo i modelli comportamentali della dell'utenza finale
Abbiamo visto in questi ultimi decenni come molte aziende energivore abbiano ho trovato formule di autoproduzione
Le fonti rinnovabili come ancora le loro applicazione di incentivi che anche il nostro Governo sta ponendo in essere
Portano a trasformare il consumatore finale residenziale in un piccolo produttore di energia con tutta calma e menta di paradigma che questo comporta che con le ricadute che questa cosa anche a
Se vogliamo sul mondo dei letti
Pensate banalmente al
Diversità di necessità di anche fatturazione nei confronti
Del di un utente che non sarà solo consumatore neanche venditore di energia dimissione in rete
E con tutte le problematiche di sette mente di fatturazione che questo ne comporta
Potremo andare avanti ora parlare del perché le fonti rinnovabili sono motore l'innovazione spendere solo un'ultima considerazione sul fatto che le fonti rinnovabili come tutte le tematiche energetiche per la verità quale anche risparmio energetico e l'efficienza
Sono di fatto un importante elemento di un'innovazione e di sviluppo economico non soltanto per l'indotto industriale tipicamente correlato ma anche sarà
Particolarmente interessante ascoltare la testimonianza di
Di Actelios per altri settori quali possono essere ad esempio la filiera agroalimentare e quindi anche il settore primario
Non stiamo parlando di piccoli numeri perché se prendete abbiamo sentito dei relatori precedentemente citare FIAT citare la Germania
Ecco la Germania sulle fonti rinnovabili quali l'eolico
A creato posti di lavoro tanti quanti sono i posti di lavoro attualmente creati dalla FIAT quindi i numeri in gioco sono significa significativamente importante quindi
Il le fonti rinnovabili e le tematiche energetiche a pieno titolo
Possono essere un un importante filone di innovazione rigenerazione di rilancio della conflittualità del del sistema nel sistema Italia
Per raggiungere fa quell'obiettivo comune di tutti e che è quella di avere un'energia sostenibile sicura e possibilmente competitiva
Lascerei quindi subito la parola per vedere quali sono i trend tecnologici emergenti a livello internazionale quindi non solo italiano Anna Danzi si parlerà delle fonti rinnovabili
Non spendendo in particolare attenzione su quelle che sono
Le tradizionali
Fonti rinnovabili quali le tra elettrico che questi francamente usa nostro Paese
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Ecco
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Verso de spaccia ipotesi accecante inc cince Noventa un eccesso di riflessione Corvaglia Sestini stiano vede by solo il fatto che si
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Febbe io lo scrivo decido che invece
Se ho
O Prodi si decise uno videochoc holding coniugare agiscono skin care le premesse asili ed esprime cioè
Penso io il cancello dai oppure uno fa così raffigurazione
Alto
Ci ha fatto parecchi spunti di riflessione su cui tornare nel corso del dibattito lascerei la parola massaia che ci racconterà l'esperienza mi attenni ossa
E aggiungerei la è un ulteriore elemento anni discontinuità rispetto al passato perché se veniamo alle fonti rinnovabili danno maggiore potenzialità e aziende che non siano incumbent di entrare di operare con efficace successo sul mercato
A te la parola grazie
Io farò vedere giusto due slide resterò qua perché m mi avvalgo per facilità ma non faccio un vero shock
Colleghi colgo l'occasione per presentare Actelios che è un nome che normalmente è noto più sul
Nel nel settore specifico delle energie rinnovabili e fra gli analisti
Del settore dell'energia ma non in realtà fra nell'opinione pubblica
Actelios a ha una grande peculiarità che quella di essere nata con lo scopo preciso
Di fare investimenti nel risorse rinnovabili ed esclusivamente in quello è nata nel nel due mila e due in seno al al gruppo Faic e quotata in borsa a Milano ed è appartenente al segmento Star per cui ed è una delle pochissime in Europa per cui questo ci pone un po'sotto la lente di ingrandimento da parte degli analisti che continuamente cercano di capire in che direzione ci si sta muovendo
Finora Actelios a investito nel settore principalmente delle biomasse del fotovoltaico
E a fatto diversi Investimenti in quelle che precedentemente erano ri considerate risorse assimilate le fonti rinnovabili che erano
I rifiuti
A oggi ha una potenza installata di cinquantasei megawatt che è una goccia nel mare rispetto al panorama energetico
Però le per le prospettive di crescita sono senz'altro molto ambiziose
Dicevo la peculiarità di Actelios è quella di avere investito appunto esclusivamente risorse rinnovabili è questa la pone in una prospettiva completamente diverso rispetto alle grandi società di energia
Che venivano anche menzionate pocanzi che in termini assoluti fanno effettivamente dei grandi investimenti
Con cifre a nove zeri il problema è che bisogna considerare quanto questi investimenti pesano all'interno del loro nel loro portafoglio di investimenti perché chiaramente
Società che in hanno gran parte dei loro proventi da fonti di tipo tradizionale possono permettersi bisogna Indini qua e là
Senza andare effettivamente a verificare le condizioni di redditività piuttosto che di costi di produzione di energia
Per questi investimenti Actelios questo non se lo può permettere per cui
E assolutamente interessata a investire in tecnologia rinnovabile che siano sostenibili ed economicamente percorribili
Un Progetto che vorrei menzionare e che ci vede attualmente molto impegnati
E il Progetto che stiamo portando avanti con il gruppo Maccaferri
Perrella riconversione degli zuccherifici Eridania
Visto che adesso sta avvenendo una rivoluzione epocale nel sistema di sovvenzione del dell'agricoltura a livello europeo arriva europeo si è posto il problema per il gruppo Maccaferri che gestiva alto in questo grande territorio coltivata a barbabietola da zucchero per la produzione dello zucchero
Ecco per la cucina insomma di rinnovarsi dia riconvertirsi
Hanno deciso di farlo con loro e in questo in questo momento siamo coinvolti in un progetto per l'installazione di
Più di centocinquanta megawatt di potenza nei siti che precedentemente vedevano la produzione di zucchero e che saranno destinati invece la produzione di energia
Utilizzando biomasse coltivate sugli stessi territori su cui precedentemente veniva coltivata la di massa per la produzione di nettamente dello zucchero questo coinvolge alle sul livello a livello nazionale più di tredici mila ettari di territorio
E la la peculiarità e che visto che questo deve essere un progetto che sta in piedi sulle sue gambe che produce redditività stiamo investendo e stiamo facendo dei
Dei progetti che mirino ad aver le più elevate efficienze possibili e questo chiaramente da una spinta significativa anche a livello tecnologico
Un altro aspetto su cui stiamo ponendo la nostra attenzione negli ultimi tempi ha riguarda le altre agro energie che esistano parecchie sviluppando come ad esempio
Le le tecnologie di digestione anaerobica di Dio ma di biomasse con la produzione di biogas
E conseguentemente la produzione di energia elettrica questo al la principale caratteristica nel fatto di essere un problema diciamo nulle bis lei di avere un layout di business distribuito sul territorio
E per cui non grandi impianti concentrati ma piccoli impianti
Distribuiti sul territorio
A per quella lì materiali di ingresso sono biomasse di origine per lo più cerealicola tradizionale per cui qualcosa di ben noto nel settore agricolo
E di poter realizzare a livello locale dei degli impianti di cogenerazione che per cui non non soltanto forniscono energia elettrica ma anche calore
Per cui Actelios se in realtà cerca di dare il proprio contributo all'innovazione tramite le risorse rinnovabili principalmente
Tramite l'investimento in tecnologia ad elevata efficienza per garantire un costo del kilowattora che sia economicamente sostenibile
E colte ora come ora aste sta anche avendo un ruolo molto importante nella riconversione del primo Settore che dovrà un porre inventare ridurre il proprio ruolo negli anni a venire
Per cui bisogna è stata sta parte io sta
Svolgendo un ruolo di integratore sul territorio andando a cucire
A realtà che per loro natura per tradizione sono spesso frammentate
Cercando di trovare delle sinergie cercando di spingere ad avviare degli apporto degli approcci di natura più industriale più efficiente rispetto a quelli che potevano essere applicati a livello locale
In un'agricoltura intesa come un orticello coltivato e che diventava sostenibile semplicemente in virtù
Delle degli aiuti di filiera che erano concessi
Questo per quanto riguarda un po'il panorama delle delle azioni in cui siamo coinvolti in questo momento
Poi sì adesso durante il dibattito magari avremmo anche la possibilità di approfondire qualcuno di questi temi
Grazie
Ringrazio particolarmente sane perché credo che questo intervento rispecchi perfettamente la filosofia dell'abbattimento delle barriere tra settori e che in passato dibattuto tutto corsa la giornata
E dimostri anche ancora una volta come ci possa essere fertilizzazione in questo caso
Sul termine e andarsense appropriata per l'agricoltura tam settore l'arte è un completo compete alle visite di rivisitazione
Anche del ruolo degli operatori elette siccome collante e motore di innovazione sul territorio nazionale
Si erano accorti analizzo punto di vista in qualità di politico e mondo istituzionale sul mondo delle la visione sul mondo in generale delle rinnovabili
E quale ruolo delle istituzioni da un punto di vista di facili di meccanismo facilitatore dell'innovazione
Non so da un punto di vista di meccanismi finanziari ma anche magari facilitazione in questo scambio di conoscenze di competenze di accelerazione di certi processi anche autorizzativi
Che sono ahimè necessari
Innanzitutto
Vorrei partire da dalla darei riflessioni iniziali proporre ma non come provocazione un'analogia
Rispetto al mondo ICT del mondo delle rinnovabili si diceva come mai in realtà stiamo parlando di
Realtà che non conoscono la condizione di scarsità
Dei flussi che rigenerano questo vale per il flusso cognitivo legato alle stringhe di algoritmi come vale per l'aria piuttosto che per la luce o per le biomasse
E credo che
Risulta più chiaro l'aspetto di trasformazione di produzione di valore nel campo delle rinnovabili
Più complicato ma inizia ad essere visibile anche la produzione di valore attraverso anche modelli di business nuovi nel campo dei siti
Rispetto invece alla produzione materiale al rapporto domanda offerta legato alla scarsità
Io credo che questo sia
Qualcosa di molto interessante che rimanda qualcosa che stamattina
Abbiamo sentito più volte dire che riguarda anche il Cultural di parità
Oltre che al digital device ceti ci viene chiesto un approccio nuovo che è quello che credo che loro portino alla multifunzionalità nel campo agricolo ad esempio quella trasversalità
Che
Che tu richiamati in questo senso io voglio partire
No l'esperienza che ho toccato direttamente quando quindici anni fa sono stato assessore regionale in Lombardia
Che avevo oltre trasporti anche il territorio
E a chi mi parlava di inquinamento dicevo è una questione di pianificazione territoriale e non capivano perché pensano come tu hai fatto leader fatto referendum
Per la chiusura del centro storico al traffico a Milano viene a dire questi invece non è vero
è chiesto a noi davvero un altro tipo di approccio sull'innovazione che riguarda processi è uno stato mentale
Veniva citato il il New York si Times prima benedirà ero da Milano stamattina guardavo l'Herald Tribune c'era il caso del Giappone ad esempio riguardava proprio tutto il discorso emerge etico
Lì c'è un intero Paese chi si dispone innanzitutto a consumare meno energia
A
Riciclare il più possibile a cambiare le proprie abitudini le propria e assecondare le proprie attitudini in chiave diverse ci uno vede un Paese che si mette in moto in Germania
Hanno fatto l'uscita dal nucleare con i Grignano al Governo
Laurent però hanno fissato dei tempi abbastanza lunghi per l'uscita e ricordo che per me
Liberal dei verbi amico di commedie vasca Fischer Ronchi ricordo e diceva ecco i tuoi grevi nel
Cosa fanno io dicevo i miei Grünen tra virgolette hanno fatto una negoziazione lunga con tutti gli stakeholder nel campo energetico ed industrie più in generale anche i consumatori quindi
Dove hanno per ogni passo di uscita dal nucleare messo il passo alternativo e guardato insieme gli aspetti tariffari come gli aspetti di cogenerazione tutte le modalità di sistema
E hanno stabilito quei tempi chiami sembravano lunghissimi oggi constatiamo che la Germania fa sei volte il fotovoltaico dell'Italia
Le saremmo al Paese del sole alla luce che quindi
Loro in fotovoltaico fanno sei volte tanto l'italiano sviluppato
Know how e impresa relativo a questo noi compreremo tecnologia tedesca per fare fotovoltaico
Allora
Questo ci dice che
Innanzitutto quando ci si dispone
A affrontare cambi di sistema non possiamo ridurle a innovazioni a variabili a settori l'ICT eh un comun denominatore di comunicazione di relazione sociale di produzione di valore
La questione energetica altrettante tu hai fatto riferimenti anche aspetti giù politici internazionali
Evidenti e sotto gli occhi di tutti ecco io credo che la prima cosa è questa
Cioè se noi guardiamo oggi il circa il trenta per cento mediamente nei Paesi occidentali della produzione di inquinamento dieci o due è dovuto ai riscaldamenti domestici
E questo ci rimanda immediatamente a
Che modelli abbiamo di programmazione dal punto di vista edilizio c'è un libro verde europeo dell'Unione europea
Io ho proposto ad esempio in un dibattito un anno fa fatto dalla Provincia di Milano su questo che
Le concessioni edilizie in colpa se ero come i criteri elementi di coibentazione e di uso di materiali di
Costruzione rispetto esposizione al sole eccetera eccetera
Proprio come elementi e i criteri per dare la concessione edilizia
Questo è stato trasformato non potrebbe far diversamente un ente di coordinamento di area vasta quali sono le Province in un
Indirizzo cui
Aderiscono come volontà ai singoli Comuni sicuramente alle Regioni e lo dico da ex assessore regionale potrebbero mettere questo elemento come carattere vincolante
Per approvare variazione di piani regolatori
E siamo ancora in un campo dove cerchiamo quindi di ridurre l'uso di energia
Ma per gli aspetti critici evito anche di concessione permessi dato sulle rinnovabili fatto salvo tutto quello che ha già illustrato lui benissimo e non ci torno in nessuna di quelle di quegli elementi
Pensiamo al fatto che
Quanta superficie abbiamo disposizione nelle città per il fotovoltaico
Quanti tetti abbiamo a disposizione di magazzini di strutture pubbliche fatto salvo anche l'aspetto morfologico relativo i beni ambientali e quindi alle sovrintendenze
Lo dico io come son vincolo o su tutta l'area dei Navigli non solo su una l'ho fatto idraulico
Io dico che
Tutto questo oggi non c'è
C'è mancano anche gli elementi poi di dovrebbe possiamo veicolare e costruire le possibilità
Di
Produzione appunto di energia alternativa tu
Dicevi inizialmente anche facile alcune riflessioni relativamente alla funzione di utente che diventa anche produttore e qui torniamo anche qualcosa di simile i siti
Dove uno diventa anche autore oltre che il consumatore informazione di conoscenza
Pensiamo cosa vuol dire
Creare delle comunità più consapevoli i per cui un'assemblea di condominio
Diventa anche un acquirente di energia oggi tutto questo è lasciato in genere all'amministratore corrotto di condominio che resta tranquillamente sul
Sul gasolio
Ok cosa vuol dire invece trasformare interi quartieri in possibili acquirenti oltre che produttore evidentemente di energia fremente c'è un soggetto negoziale nuovo tutto questo ha molto a che vedere
Con
La possibilità che ci sia ricerca che ci siano investimenti non una tantum voglio dire così ma
Con un vero rischio industriale come quello che stanno
Facendo loro ad esempio allora anche qui noi dovremmo andare a regolare Licci
Non in chiave più o meno demagogiche preelettorale poi non mantenute
Dopo le elezioni ma un classico e fa le carte
Degli schieramenti sia chiaro ma potrebbe esser modulata relativamente a questo tipo di azione consapevole sul mercato sia come acquirente Como che come produttore attraverso l'uso delle superfici
Allora ne vediamo che
Soltanto dire queste cose abbiamo toccato chiavi
Diversi situazioni diverse
Dove ad esempio vicini qua ci incontriamo col mondo della esiti non tanto in chiave di produzione men che avevi consumo
Pensiamo cosa vuol dire mettere in complanare con le reti stradali e ferroviarie cavidotti per i Trasped una banda larga di cui si parlava stamattina
Ad esempio questo vorrebbe dire torniamo che gli aspetti di multifunzionalità cioè cosa viene chiesto oggi
E torniamo ad aspetti tocca affinché questi stamani sulla formazione sull'istruzione
Ne abbiamo bisogno indubbiamente di grande qualità nella specializzazione ma abbiamo bisogno retroterra e Ducatona epistemologia della complessità
Perché ne avevamo bisogno di persone in grado di capire cosa vuol dire multifunzionale perché sono in agricoltura piani segnato solo a fare l'agronomo e dei valori a spiegargli che può far biomasse con
Tutta la la struttura esclusa la pannocchia
Ma anche con il cuore della pannocchia lo prendono per matto
Mio zio che era agricoltore era già preso per matto perché ciò che restava dopo ventotto le pannocchie lo ha Rava e quindi costruivo un aspetto di
Di fermentazione eccetera eccetera già visto come un matto perché
Questo figuriamoci se gli arrivano come lui allora
Abbiamo bisogno de che l'agronomo che segue la spesa per l'Eridania
Abbia la capacità mentale almeno di disposti a capire quello che dice lui se no qua non parano insieme già gli assessorati non parlarne insieme i ministeri
Ma se non pare insieme neanche i tecnici neanche gli imprenditori
Querelata siamo un mondo di
Di autistici
Allora questa è l'altra questione tre che modelli di governance abbiamo
E i modelli di governance chiedono un rapporto pubblico privato e
Che in qualche modo costringa a una competizione comparativa e consenta di dare il meglio
Allora qui arriviamo a uno dei punti che lo aveva toccato non vengono inclusi nei costi energetici
Sta di piccolo sti
Che derivano
Banalmente in termini sanitari io abito a Milano
Ho un figlio di quattordici anni come tutti i figli di milanesi concorrere a determinare la più alta percentuale di i bambini con affezione alle vie respiratorie
Perché questo è un triste primato recita tutto questo è anche
Parte della produzione di combustibili fossili parte di emissioni nell'aria tutto questo non è contabilizzato
Dentro
Nel nel costo della della benzina correre ma farò del gasolio per riscaldamento o meglio se compatti davvero esatto non è contabilizzato in questi termini abbiamo delle accise che si sommano e si fa cassa
Terzi di finanziamenti Nazzarena quando noi invece da questo punto di vista potremmo fare in questo caso una tassazione di scopo volta a pesare diversamente
L'altra energia che non produce nessun costo di emissione allora vedete che
Tocchiamo tasti diversi e
Ci dobbiamo domandare se esiste
Una cultura è una pratica oggi interno alla alla politica pubblica che tocchi tutti questi tasti neanche noi nel nostro Paese pur con alcuni aspetti nuovi toccabile Bersani
Tu prima non conosciamo un approccio di questo tipo qua mi sarei aspettato lo dico un po'malinconicamente che come ha fatto i Grünen tedeschi andando al Governo con un grande patto col sistema industria per l'uscita nucleare
Mi sarei aspettato un patto di questo genere con sistemi industria nel nostro Paese
Che tocca assedio toccati suo canto alcuni di volata i tasti che ha toccato fino ad ora io non ho visto al momento nulla di tutto questo
Eppure noi abbiamo Gore
Che viene per fortuna
Festeggiato come una starà ad Holy Wood e ci fa vedere la una verità non piacevole noi ci fa ascoltare accidentaccio quello forse la dimostrazione che davvero non farà Presidente degli Stati Uniti perché
Se lo fa così cioè non c'ero perché
Sono mattina diventa Presidente degli Stati Uniti dopo fa una campagna di questa gente con quell'intensità però va detto che Gore quel tipo di campagna la sta facendo con un dialogo col sistema industriale anche americano
Cioè vista porto usando quella chiave in quel linguaggio espressivo
Molti interno cultura anche americana se vogliamo l'IMU diano ma per
Provare a indurre a far vedere quanto convinzione convenienza si possono incontrare anche su un piano di economia
Magari farà fatica incontrarsi sui piani della finanza ma sui temi dell'economia sicuramente
Ecco io credo che
Questo sia il tipo di approccio che ci sollecitano le loro esperienze insomma sicuramente ha toccato alcuni punti interessanti che sono anche una maggiore concertazione tra quelli che sono i meccanismi di incentivazione
Mono settoriali e l'utilizzo della politica fiscale per
Aiutare e fare anche moral suasion incentivando la localizzazione di impianti piuttosto che utilizzando strumenti alternativi
Per creare questa dimensione trasversale nel
Nell'innovazione e nelle tematiche energetiche
Fabio un
Riflessione sui i progetti interessantissimi che avete sviluppato quali sono stati principali ostacoli o le barriere che avete incontrato nella realizzazione
E che cosa avreste voluto alla fare o quale tipo decine di supporti avreste voluto avere maggiormente dalle istituzioni finanziarie piuttosto che dal mondo politico piuttosto che dal mondo delle associazioni di categoria
Beh il primo aspetto sicuramente riguarda le barriere di carattere culturale toccando con mano questi tipi di progetti ci si rende conto veramente che si sta entrando in una nuova era in un nuovo modo di di concepire la la catena del valore insomma stiamo passando da un mondo in cui il primo e secondo il terzo settore comunicavano fra di loro con logiche di tipo verticale sostanzialmente
A un mondo in cui adesso tutto interconnesso e comunica a livello orizzontale a livello matrici Ale diciamo per cui
Ritorniamo al discorso della interdisciplinarietà questa sicuramente la
La la più la più grande problematica che sia nel momento in cui si viene al dunque si vuole
Portare a termine un progetto perché
Sia al contempo bisogno di Nova o molto molto specifici ereditiamo un sistema formativo che che era coerente con la logica di tipo verticale
E però adesso ci troviamo di di botto a dover rifare i conti con una logica di tipo orizzontale questo qua il primo punto
Questa è una rivoluzione culturale chiaramente dovrà maturare un attimo con il tempo ci sono delle dei segnali che le cose stanno cambiando penso
A
Ai rapporti interni interdipartimentali che molto fantasiosi che
Vengono organizzati in questi mesi anche alle meriti a Boston per esempio cosa che in Italia sarebbero considerati assolutamente
Folli perché acque accostano discipline assolutamente
Fino a ieri lontana
N.d.t. Chimenti tutta la propria produzione scientifica in pubblico dominio in rete
Assolutamente di tutti a proposito
D'Errico invasione
E poi chiaramente questo qua è un po'un cliché però effettivamente costituisce una barriera la difficoltà
Del burocratica normativa siamo assolutamente inadeguati Spini settore dell'agricoltura è rimasto per quanto riguarda per esempio le biomasse
è rimasto dotato di strumenti quanto mai antiquati dotato di modelli che
Dal punto di vista normativo dico si rifanno a un'epoca che ormai è stata superata
E oggi come oggi abbiamo delle lacune che sono gigantesche con fra l'altro per riferirci a quello che dico menzionato prima dal professor Vaciago
La stratificazione dei livelli di di gestione amministrativa e diventa un labirinto inestricabile fra gli italiani stessi non soltanto per gli investitori stranieri che
E per cui questi effettivamente sono punti
I punti nodali della situazione in questo momento se in effetti la complessità burocratica e
Ha avuto un effetto negativo anche sulla
Facilità di reperire
Finanziamenti perché diventerà sempre più difficile predire con certezza quando impianto poteva entrare o meno in produzione perché se appunto dopo aver passato tutti gli iter autorizzativi
Poi le Regioni alle Province chiunque si alza in piedi manifesta perché non voglio andare tale perché uccidono gli uccelli piuttosto che sole perché prive di influenza
Tutto questo questa dibattito questa sindrome di Nimby diamo pure lei nome trame compare sotto i giornali
Sicuramente rende anche più difficile un vento capitali sto o comunque a nome di una reperimento di fondi finanziari l'esempio è quelle sono quegli esiti quegli progetti ditte menzionavo né la terza slide che sono i progetti di gestione anaerobica
E che
Mostrano palesemente come la coperta è sempre corta nel momento in cui abbiamo delle facilità dal punto di vista autorizzativo c'è magari come in questi casi perché si tratta di impianti piccoli che cui pre qui godono di un
Militare semplificato
Autorizzativo eccetera
Voi si scontra con una lacuna normativa enorme dall'altra parte che per esempio adesso entro brevissimamente nel tecnico
Ne riguarda tre il quella che la normativa nitrati la normativa nitrati è stata prego preparati in sede europea nel mille novecentonovantuno l'Italia non ha fatto nulla
Fino a oggi per cui sono passati sedici anni
Per di più per cui ne consegue che per questi impiantini che sarebbe facilissimo installare farsi finanziare
Esiste sussiste il rischio di non sapere nel futuro che cosa si può fare di della matrice in uscita da questo impianto
Perché normalmente viene spazio sui campi ma
Me visto che ora come ora non si sa come la normativa verrà recepita questo fa sì
Che esista un enorme punto di domanda sul futuro per cui anche la persona che avesse mezzi finanziari avesse le capacità tecniche per
Probabilmente non trovare per il rugby di finanziamenti sul mercato dei capitali perché le banche dicono con un punto di domanda così grosso noi non non ce la sentiamo di affrontare questo tipo di rischio
Certamente temo che il nostro tempo si stia esaurendo non so se riusciamo a fare un ultimo giro di tavola se non ci ha abbandonato il tutto condito
Magari velocemente Nadar da molti detrattori delle fonti rinnovabili continuano a sostenere che il costo sia enormemente alto che ci sia ancora un gatto molto grosso da colmare tranne con prezzo anale e quelle rinnovabili
Detto che vale il discorso delle esternalità quindi del fatto che si confrontano costi senza tener conto delle ricadute delle certe fonti sull'ambiente e sulla salute o del tutto costo buonuscite esatto nella trasparenza è ancora così vero questo luogo comune o in realtà molto si è fatto per ridurre questo divario
A IAS a questa sede testa mai Spencer restio cioè tu a Haendel spiccava salvo avvenga avevo Anand Locride strappati batte Nardis verdi esterne al ricorso al fosso Filosa
A come avvenne ordini
Convegni a specchio al fosso chiosa Onna incomplete intende comasche occhio esce Enzo tornaste puoi
A io in acqua in quanto dipende qua infine io
A guardate che va per il resto
Riforme in gruppo a quell'articolo in cui questo voto diversa smentite
A
Va bene voglio dare quei film e Cocciolone e di cash nominare insistenza
Però gli aborti Fawzi me cresca cui donne o emise che va quindi Vopos beni tipi e ci chiede tipiche voce e niente Institute carenze posti se puoi sopra il tempo
Workshop se metti quindi un postumo accordo skin care denso Assemblea
Essendo che
Al riguardo
A
Erba ad avrà
Pagata e le dieci giudica G che esce in ampia e di al avversi insomma
Fatta in spiragli e viene invece in
Ed invece nel mare più niente Erminio buone leggi dei che estende Giorgio circa influiscono invece perché il mio voto è indice indistinta e i danni
Ordine regia Itavia nel CdA secchio e stia e dire accorto criticare del PUMS estivo due indiano insorse saperlo spettanti a cento Orba un'asta
E in situ lavoro su quanto gravosa dal campanilismo qualche giornale scommettiamo fatte
Una lista sì quella questo sicuramente a noi
NAU e di una
Smorza campanilismo anch'né al Caprice assicura i pendolari enti eccidio Sindico ai DS quegli Stati che farne Ciocca
A me insomma o ai servizi Egidio ma ad es Kouchner volevo i provider Howard fra chance
E mi macchine in panne va osso OPA migliaia sfavorevole transitabile
Con le forze su
Grazie non so se la sentenza del TAR quindi potrebbe essere dette
Si fa un altro la
Le compiute stimati energetiche sono per loro caratteristica abbastanza complessa ed è molto facile manovra nell'opinione pubblica come è successo anche solo scelte passate di referendum
Quindi sicuramente le istruzioni interne forse e pensare al tuo ennesimo cartello potrebbero avere veramente un ruolo importante nell'informatica la corretta informazione dell'opinione pubblica in modo da rilanciare anche l'innovazione
Un un commento finale un per entrambi voi un desideri onda un po'quale potrebbe essere se aveste la bacchetta magica
Una cosa da realizzare per a far sì che le rinnovabili prendano chiede il più possibile raggiungono quel target che la comunità
Nell'Unione europea ha definito e che molti prevedono per prossimo futuro
Allora lo dico così il desiderio credo che le persone i cittadini
Non siano soltanto degli allocchi manovrabili
Suscitando in loro paure della diversità quindi con l'effetto Nimby rispetto a qualsiasi impianto o con l'effetto crociata se uno è mussulmano
Perché dei protestanti non ci ricordiamo più che avevamo già votati oltre oltre a Lugano
Io credo che
Proprio in coerenza col discorso della Rete che dei modelli di informazione partecipata portino a consapevolezza è un'etica una cultura della responsabilità
Quelle quegli esempi che diceva lui ma anche quando tu dicevi la cosa del del dell'eolico ad esempio io credo che
Se noi avessimo dei piani paesistici e territoriali
Che vivessero la valutazione di impatto ambientale non come mitigazioni finale con le buone o con le cattive ma invece come parte interno al processo
Al processo di definizione progettuale e tutto questo fosse trasparente partecipato interattivo con la Rete informato non è la fine a ogni calcolo costo-beneficio quando è stato così
Quando io ho fatto l'assessore regionale
Sull'alta velocità non avete conosciuto quello che si vede in Piemonte come mai non è perché l'ho fatto e non se ne accorgevano
E altamente urbanizzata antropizzata Lombardia
Forse perché ho costruito un processo partecipato con le comunità locali con le amministrazioni locali per decidere
Percorso e mitigazioni conseguenti e ho spiegato loro ho fatto una tabella cui Mega TEP equivalenti di petrolio
Che si consuma facendo molta strada quello che si risparmia invece facendo una ferrovia quanto incidentalità
C'è nelle otto state quanta ce n'è ferrovia da questi aspetti comparative torniamo all'aspetto comparativo alla fine uno dice mi conviene
Allora se lo dicono i lombardi lo diranno anche i piemontesi laddove si facesse così o no forniamo scusa essendo predica tutte le Regioni
Fare il tuo desideri ordinato bacchetta magica su cosa la userei allora su due fronti il primo fronte quello chiaramente legislatore di sistema e avere chiara regole chiare e durature è impossibile pensare Investimenti
Sono Rizzati temporale di sedici venti anni
Quando e le regole del gioco possono essere messi in discussione ogni quattro for cinque forse meno anni ogni votazione in Senato
E questo
Non peraltro motivi molto pragmatici dal punto di vista invece degli operatori l'energia e degli operatori industriali più un diciamo un sogno che quello che sarà sarebbe quello di
Fare una rivoluzione di approccio per cui iniziare a scommettere sulle persone sulla creatività degli individui perché nella realtà in cui ci troviamo
In un sistema matrice non possiamo pensare di riuscire a essere competitivi e innovare
Con logiche piramidali
Vecchio stampo in una situazione come quella in cui ci troviamo bisogna assolutamente liberare le energie che possono derivare soltanto da una credibilità che può esprimersi da parte dei soggetti in gioco
Grazie mille
Niente io volevo applauso un po'per il potere ma
E convinto che le rinnovabili attiene al Titanic Costantino appartenenze le contezza di lavorare italiani
Vi ringrazio a vedere credete ancora su questi schermi su questo tema diciamo
Nei prossimi mesi
Ve vi dico semplicemente vi do appuntamento a domani mattina perché non iniziamo le nove con la sessione invernale plenaria di domani vi auguro buona serata ringrazio ovviamente
Tutti i miei colleghi Cortiana Funari in onda vi auguro buona continuazione grazie
Grazie
Non si sia
Non si sente qui figurativa
No pronta
Cioè se le sue scuse sei
Chiesta
Si sente
Ok
Devo tenerla così
Signore e signori buongiorno vi ringrazio per aver
Mantenuto la vostra presenza dopo una giornata così
Fitta di incontri e di stimoli e siamo qui presenti con
Alcuni dei rappresentanti del nostro forum dell'innovazione il professor Vaciago e il direttore generale della con alcol per ciò che il dottor Orlando che parlerà al posto del Presidente Sangalli che non ha potuto partecipare di questo si scusa
E quindi
E parleremo in questo
Tema in questo incontro in questa sessione plenaria
Parleremo di un tema cruciale cioè l'innovazione nella politica industriale
La politica dello sviluppo dell'economia e politica delle innovazioni credo che noi siamo tutti d'accordo su questo una politica che permetta di sostenere e rafforzare l'attuale ripresa economica
La ripresa economica l'abbiamo sentito anche questa mattina e sostenuta soprattutto da quella parte del sistema delle imprese che ha saputo ristrutturarsi internazionalizzarsi integrarsi con essa laici e ingloba lì
E quindi giocare la carta dell'innovazione per recuperare competitività
Ma la nostra ancora una ripresa fragile abbiamo ancora dei problemi di evoluzione verso un modello di sviluppo economico basato sulla conoscenza e l'innovazione parziale a macchia di leopardo e quindi
A noi interessa vedere quali possono essere le principali priorità
Di una politica per l'innovazione capace di rafforzare e sostenere questa ripresa
Uno dei temi che sono usciti dal Foro me dai lavori del Forum dell'innovazione digitale ed importanza delle filiere dei servizi non solo dell'industria manifatturiera l'innovazione
Nel settore dei servizi è molto importante e secondo la nostra analisi abbiamo guardato
Alcuni dei settori principali del turismo all'anno
Appunto i beni culturali e altri settori desse la sanità e altri sistemi diciamo dei servizi
Soffrono di un tetto di innovazione
Per certi versi rispetto a alcune parti l'industria manifatturiera
E quindi noi ci chiediamo come possiamo fare in modo che anche il sistema dei servizi colga questo in pieno questo messaggio
Del recupero dell'innovazione e della di una scelta di innovazione che via che vada in profondità
Io chiedo al dottor Orlando quindi di
Parlarci a
Parlo tanto chiedo scusa sono completamente fusa veramente
Dottor Taranto la prego di
Parlare in rappresentanza della Confcommercio quindi della sua
Guardi diciamo io penso che sia sempre bene chiarire quali sono gli obiettivi del proprio intervento io anzitutto diciamo un obiettivo per così dire di cortesia che quello di portarvi i saluti al Presidente Sangalli
Che sostituisco che non ha potuto essere qui per un imprevisto che lo ha trattenuto a Milano
L'obiettivo più generale e poi è quello di cercare di sviluppare con voi una riflessione sui grandi temi che avete posto cioè politica industriale
Politica per l'innovazione usando un taglio se mi passate diciamo che aggettivo un po'antico militante cioè cercherò di sviluppare queste riflessioni
Riconnette indurre all'agenda più generale delle questioni con cui il Paese si deve confrontare
E in particolar modo I temi che sono oggetto del confronto tra il Governo e parti sociali che partirà invio operativa proprio nella giornata di domani a Palazzo Chigi
Parto quindi da un punto comune o perlomeno da quello che a me sembra oggi un punto comune nelle analisi di gran parte delle forze politiche
E delle forze sociali e che mi pare depresso esteri è stato ripreso anche negli interventi del professor Vaciago abbiamo sicuramente dei segnali di ripresa
Confortanti dopo il due mila cinque a crescita zero il PIL è cresciuto
Dell'uno e nove quest'anno e tutti ci auguriamo che un analogo risultato possa essere conseguito nel due mila sette anche se è un risultato da dare assolutamente non prego non per scontato
Qual è il punto comune il punto comune e che tutti diciamo concordiamo sul fatto che non è certamente il caso di cullarsi sugli allori perché in buona sostanza anche la crescita al due per cento non è una crescita sufficiente
E non è una crescita sufficiente sostanzialmente
Per fare due cose primo rendere meno impervio il cammino di risanamento strutturale della finanza pubblica
E in particolar modo una strategia aggressiva di riduzione del debito pubblico
Secondo una nota formula noi abbiamo il terzo debito pubblico al mondo senza essere la terza economia al mondo
L'altro grande obiettivo per il quale non è sufficiente la crescita al due per cento è una o ed innalzamento del livello del reddito pro capite
Non foss'altro per reagire al guanto di sfida che ciò lascia qualche ci ha lanciato il premier spagnolo Zapatero
Il quale come forse ricorderete qualche tempo fa ha detto che così stando le cose
Entro quattro anni la Spagna supererà il reddito pro capite di Paesi come l'Italia allora cosa bisogna fare cosa bisogna fare l'ha ricordato nel suo intervento di ieri il governatore Draghi
Noi dobbiamo affrontare e risolvere un duplice problema dobbiamo rafforzare la produttività della nostra economia e contemporaneamente dobbiamo accrescere il tasso di partecipazione al mercato del lavoro
Per non incorrere in accuse di tecnicismo e forse il caso di fare parlare nella loro oggettività i dati
Quanto al tasso di partecipazione al mercato
A tutt'oggi e nonostante i progressi che abbiamo fatto su questo versante
è inferiore al sessantatré per cento e abbiamo un distacco di sette punti buoni rispetto alla media dell'aria dell'euro quanto alla produttività se guardiamo allora periodo due mila due mila e cinque la produttività del sistema Italia
E si è ridotta mediamente di uno zero quattro all'anno nello stesso periodo e Spagna è cresciuto dello zero sei
In Francia è cresciuta di quasi due cinque in Germania è cresciuta di quasi il tre sette dunque i dati ci dicono che in buona sostanza
Noi siamo per così dire costretti a perseguire una via alta alla competitività una via oltre alla competitività che fondamentalmente vuol dire diciamo mettere in campo politiche e strumenti
Strategie che consentano di accrescere il valore aggiunto dei nostri prodotti e dei nostri servizi se posso dire
Quello che occorre innanzitutto una strategia di integrazione tra sistema negli statuti ero e sistema dei servizi che consenta contemporaneamente
L'allargamento della gamma di offerta dell'economia italiana nel mercato globale ma anche attraverso diciamo una robuste iniezioni di servizi
L'accrescimento di valore l'upgrading tecnologico di gran parte del nostro
Di gran parte del nostro sistema
Manifatturiero
Allora a me pare da questo punto di vista che se il tema generale e quello del rafforzamento della produttività all'interno di questo tema poi possa essere declinato una questione specifica
Ma rilevantissima questione specifica ma rilevantissima che costituita dal rafforzamento della produttività del sistema dei servizi
Qui lo dico diciamo uno usando uno slogan di bandiera
Uno slogan della caso non svolgano in conferma di Confcommercio la questione del rafforzamento della produttività dei servizi è una questione che noi facciamo nostra
E rispetto alla quale noi vogliamo portare tutto il cui il nostro contributo e tutta la nostra capacità tutta la nostra capacità di analisi ma su questo punto bisogna francamente intendersi
Nel senso che non si può contemporaneamente rimarcare costantemente la necessità
Che la produttività del sistema dei servizi italiano cresca e poi contemporaneamente
Troppo spesso denegare che questa questione esista e che questa questione meriti di essere affrontate in termini di politiche e di strategie di intervento
è un paradosso ma è un paradosso straordinariamente resistente e che diciamo resiste anche alla dura riprova della realtà molto probabilmente ricordate tutti una fortunata analisi che McKinsey
Ha svolto dello scorso anno e a conclusione della quale si dice e banalizzando comparativamente lo stato di salute dell'economia italiana con una serie diciamo di economie avanzate nel mondo che il rafforzamento della crescita che il di più di crescita di cui il Paese necessita
Non potrà avvenire dal sistema manifatturiero questo di più di crescita di necessità dovrà avvenire dall'incremento di produttività del sistema dei servizi
Del resto lo dicono diciamo in tutta la loro sobrietà le cifre
Se guardiamo all'economia italiana nel due mila e cinque all'incirca un quarto del PIL e un quarto dell'occupazione
E costruita nel sistema manifatturiero
Un po'più del sessanta per cento del PIL e dell'occupazione è costituito
Dalla dimensione terziaria che ricomprende la sfera pubblica e la sfera privata un po'più del quaranta per cento dell'occupazione del PIL e costituì è costruito invece nell'aria dei servizi privati
Naturalmente io ricordo questi dati diciamo così non per tessere l'elogio del chi siamo e neppure per fare la giaculatoria delle occasioni perdute dalla concetto della concertazione
Ma al contrario per porre proprio in riferimento a questa nuova fase di confronto che si sta aprendo tra Governo e parti sociali una questione politica che a me sembra di interesse generale cioè di interesse generale del Paese
Perché se si riconosce che esiste un nesso forte
Tra incremento di produttività del sistema dei servizi e rafforzamento della crescita allora se ne dovrebbe derivare
Che all'interno del cosiddetto modello concertativo l'obiettivo o perlomeno un obiettivo specifico dovrebbe essere quello diciamo di convergere su ragionevole scambio tra moderazione nella dinamica dell'incremento salariale
è il rafforzamento delle condizioni per la produttività di tutte
Le condizioni naturalmente delle liberalizzazioni in particolare delle liberalizzazioni strategiche nei settori dell'Energia delle telecomunicazioni e dei servizi pubblici locali
Gli investimenti sul capitale umano e sulle reti infrastrutturali ma anche diciamo le azioni per la semplificazione che sono poi strettamente connesse
Per lo specifico delle questioni che avete affrontato e che affrontata in questi giorni anche agli sviluppi dell'e-government la tassa sulla burocrazia secondo alcuni recenti stime brucia qualcosa come quattro punti di PIL all'anno
Non lo è l'Unione europea si è data l'obiettivo di ridurre entro il due mila e dodici del venticinque per cento
Il costo di questa tassa se traduciamo l'obiettive in termini italiani ciò vorrebbe dire che se ci riuscissimo se il Paese ci riuscisse potrebbe far conto all'incirca su un punto di PIL aggiuntivo il che con gli attuali chiari di luna
Francamente non sarebbe non sarebbe poco
Cosa occorre allora molto semplicemente occorre una nuova adozione di politica industriale
Perché vedete diciamo io potrei molto polemizzare sul titolo del provvedimento quadro messo a punto dal ministro Bersani
E che sostanzialmente riordinarle politiche per l'innovazione e per il sostegno al sistema produttivo perché il suo titolo e come è noto industria due mila e quindici e dire che per così dire un titolo
Che ha un sapore un po'antico è dal mio punto di vista assolutamente ovvio
Tuttavia diciamo ebbene non impiccarsi sui nomi e sulle etichette ed è bene ragionare
Sulla sostanza delle cose allora io cerco e credo in un'interpretazione autentica di questo titolo
Ed è un'interpretazione autentica descritta nel corpo del provvedimento ma poi e di più esplicitata all'interno delle pagine di per il bene dell'Italia cioè il programma di governo dell'Unione per l'attuale legislatura
In quelle pagine a un certo punto si dice della necessità di una nuova dimensione della politica industriale
Una politica industriale in cui la politica per i servizi abbia un rilievo al perlomeno pari alla politica industriale e consolidata e in senso stretto del resto diciamo
Se volete si tratta semplicemente dell'applicazione della rilevazione in termini di politiche di quelle che già largamente avvenuto nei nostri sistemi economici
Che sono oggi caratterizzati dalla caduta per così dire di antiche ed rigide barriere settoriali
E sono sempre più terminate dall'integrazione tra manifattura
E servizi è sempre più sono orientati e diciamo
Dalla capacità di costruzione del valore che vi possa nelle imprese dell'ultimo miglio nelle imprese che sono più direttamente al contatto con i consumatori con i fruitori finali di beni e di servizi
Costruire diciamo questo nuovo concetto di politica industriale e operazione diciamo facile da declinare in termini di principio ma certo operativamente di non poco conto
E tuttavia esattamente questo d'esercizio secondo me con il quale bisogna confrontarsi
Partendo dal riconoscimento del fatto che il sistema dei servizi costruisce innovazione ed esprime fabbisogno di innovazione
A me e penso non so da me ha colpito l'intera pagina che qualche giorno fa ha dedicato il Corriere della Sera alla nascente scienza
Dei servizi in una pagina di gadget abbia raccontato diciamo delle vicine
O forse centinaia di ricercatori che nei laboratori di IBM oggi lavorano su questa scienza dei servizi il cui oggetto specifico è appunto labile il rafforzamento di produttività del sistema dei servizi
La loro standardizzazione qualitativa la capacità di accrescerne valore e di contenerne i prezzi rispetto alla rispetto diciamo all'accesso da parte degli utenti e dei consumatori finali
In quello stesso articolo si diceva della prossima intesa tra grandi multinazionali tra dodici grandi multinazionali per mettere al centro delle loro politiche l'innovazione e di ricerca
Esattamente questo tema a me sembra che ci sia materia per riflettere anche qui in Italia per riflettere diciamo sulle scelte che sarebbe far bene fare proprio in questa fase
Perché se vogliamo per così dire consolidare la ripresa e ingranare la marcia di una crescita più robusta duratura strutturale
E allora è evidente dal mio punto di vista che sia tratta di andare oltre i limiti che sono propri di questo modello di ripresa
Bisogna andare oltre i limiti di una strategia di intervento
Che e semplifichiamo nella riduzione del cuneo fiscale e contributivo operazione certamente utile certamente necessaria
Ma che è stata paragonata quanto i suoi effetti al modello delle svalutazioni valutarie pro competitive nell'Italia della lira
Bisogna andare oltre i limiti diciamo di un modello di ripresa che tutto trainato dall'export e dalla Ganci in particolare ma non sappiamo fino a quando durerà
Tra tanta parte del sistema del nostro sistema manifatturiero e l'economia della Germania che sembra avere ritrovato vigore e abbiamo la necessità invece
Di una domanda interna più robusta e segnatamente di consumi delle famiglie più robuste anche da questo punto di vista una strategia
Il rafforzamento della produttività del sistema dei servizi risponde quindi alle necessità a mio avviso madre con nomi che del sistema italiano nell'attuale fase congiunturale
Poi
è evidente diciamo che bisogna partire dalle specificità dell'innovazione del sistema dei servizi anche qui
Come sempre si tratta probabilmente di vincere anzitutto una battaglia per così dire culturali noi nel nostro piccolo ne siamo stati anche protagonisti
Nel senso che siamo stati tre soggetti che hanno più incalzato
La Commissione europea affinché ci fosse il riconoscimento formale della capacità e delle necessità di innovazione all'interno del sistema dei servizi
Un'innovazione che di prodotto e di processo un'innovazione che di natura tecnologica ma anche di natura organizzativa
Negli scorsi giorni nel nostro consueto forma di Cernobbio abbiamo ospitato il premio Nobel per l'economia del novantaquattro
Tendo Prescott Prescott è famoso diciamo per una serie di cose la prima è diciamo per l'essere uno dei teorici della riduzione della pressione fiscale come propellente per la crescita e lo sviluppo
La seconda e la sua insistenza sulla credibilità di lungo termine delle politiche economiche dei governi
Una lezione che merita direi diciamo di essere particolarmente ricordata nel caso italiano e e che in Italia mi piace ricordarlo costituisce gran parte dell'Acito politico scientifico e anche morale di vino Andreatta
Che ci ha lasciato nella giornata di ieri e infine il terzo punto tempra e Scott ha sempre insistito sul con sé sul concetto per così dire protesi forme dell'innovazione
Sull'innovazione che è fatta diciamo di applicazioni tecnologiche me che è frutto anche di modificazioni regolamentari
E legislativa allora se partiamo diciamo dal riconoscimento delle caratteristiche tipiche dell'innovazione del sistema dei servizi
E li mettiamo al centro di una strategia per la crescita e lo sviluppo del Paese io credo che in questa fase noi faremmo noi tutti come Paese faremmo una scelta buona e giusta
La ringrazio
Credo che nel forum e nella nostra analisi noi siamo assolutamente d'accordo con lei sull'importanza non solo del sistema dei servizi per
L'innovazione del sistema Paese ma anche nel valore trasversale il fatto del superamento dei settori nella logica dei settori in un senso vecchio o no ormai siamo in una logica di integrazione
Dei servizi all'interno servizio industria si integrano si parlano e il problema che non abbiamo riscontrato parlando di gap di innovazione digitale proprio un problema di
Difficoltà dei vari sistemi delle varie filiere di utilizzare le infrastrutture di informazione
E quello che è l'intelligenza e la conoscenza del sistema in maniera più fluida e quindi superare tutti questi blocchi che ci impediscono esattamente gli incrementi di produttività e questi problemi
Ecco se questo è il problema se noi pensiamo che anche le nuove politiche dell'innovazione anche se si chiamano politiche per l'industria e basta in realtà hanno in testa anche servizi
Si tratta di via andare avanti su quelle che sono tre possono essere le idee e su che cosa si potrebbe fare per
Materialmente anche sostenere questa ripresa che tutti noi riteniamo sia un po'fragile ancora incompleta
Quindi io vorrei chiedere appunto Marco Comastri che dirige un'azienda che ha fatto una campagna pubblicitaria molto bella dove dice noi possiamo vedere il nostro potenziale e disegna queste figure
Che non si vedono che non ci sono ma che sono nel futuro quindi magari se ingegner Comastri ci può dire quali possono essere lei de
Che non vede per il potenziale dell'Italia del sistema Paese
Si può vedere dal suo punto di vista come impresa
Per promuovere l'innovazione e quindi aiutare questo rafforzamento di questi entrare per il Paese il modello di crescita di ripresa più stabile più forte
Ma io credo che dobbiamo prendere innanzitutto a riferimento alcuni casi che si sono dimostrati di successo
Certamente io rappresento un'azienda che nel corso degli ultimi trent'anni ha avuto una storia particolarmente esaltante ma non è soltanto la Microsoft che è riuscita
A partire dal locale a partire dal
Da una situazione magari che era più legata a un business specifico della zona a diventare poi l'azienda veramente globale dello di grande successo
Questo è credo una storia che ne possiamo condividere con tantissime altre aziende e credo che il fattore comune i fattori comuni
Che contraddistinguono questi elementi sono secondo me i seguenti innanzitutto pensare in grande
Lo citava prima la nostra missione quella di
Cercare di evitare ogni persona realizzare il proprio piano potenziare è una missione importante ma io credo che questo ci stimola continuamente tutti i giorni
A a riuscire a trovare qualcosa di meglio andarci quegli stimoli di motivazione che secondo me contraddistinguono poi alla fine il successo la seconda cosa è quella di agire
In modo globale
Anche qua voglio fare un esempio concreto mi ricordo che all'inizio della della Microsoft
Si cercava sempre di dare a tutti i tipi di servizi un respiro di tipo globale e all'inizio quando c'erano poche centinaia di migliaia di personal computer installati sembrava quasi un controsenso ma il pensare al futuro il pensare a quello che l'implicazione può avere è stato un elemento che ha caratterizzato anche sul successo
La terza cosa è quella di puntare sulla centralità delle persone e questo credo che sia un elemento importantissimo la delega il la confidenza nel dare agli individui la capacità di prendere delle decisioni
è un elemento anche se di successo e questo deve essere fatto però
In modo logicamente controllato attraverso là fuori la fornitura di quegli strumenti che possono permettere ad ogni individuo di prendere le decisioni sulla base di dati oggettivi
E questo in qualche modo anche la diffusione del software presso le aziende
Facilità la disponibilità di strumenti su cui poi si possono prendere ottenere l'informazione prendere quindi le decisioni in maniera appropriata
L'ultimo e quello che quando si cresce quando si diventa di successo è secondo me importante non perdere però di vista la necessaria flessibilità che solitamente sia quando si è piccoli
E anche qua sempre posso però fare un esempio specifico della mia azienda noi io ho la possibilità di scrivere una mail al numero uno di Microsoft a Steve Ballmer ottenere la risposta inferiore
E questo è un altro elemento che credo che caratterizza positivamente come esempio la flessibilità la semplicità con cui cerchiamo continuamente di gestire
Le cose al nostro interno
Però detto questo volevo fare un'altra considerazione che si applica a quello che secondo me dovremmo fare tutti insieme sul mercato italiano
Io penso che in questo momento sul mercato italiano ci siano assumere che alcuni fenomeni che caratterizzano una dinamicità particolarmente positiva pensiamo per esempio all'accesso alle informazioni
La capacità che ognuno di noi oggi a nell'ottenere delle informazioni attraverso la Rete è di gran lunga più potente di quello che
Poteva accadere pochissimi anni fa anche
Pensiamo per esempio al modo con cui oggi avviene la comunicazione la socializzazione tra individui sempre più basata su degli strumenti della tecnologia sulla realtà virtuale anche
Pensiamo per esempio al processo della pubblicazione delle idee
Nel corso degli ultimi cinque secoli la pubblicazione delle idee è stata regolato da un processo che era quello di Gutenberg attraverso il quale quando due individui l'editore l'autore si incontravano e trovavano un consenso riuscivano a pubblicare un'idea che poi veniva
Resa disponibile a tutto il mondo oggi tutto questo è stato
Secondo me è superato dal concetto dei blog chiunque può inserire una nuova idea
Attraverso la tecnologia e poteva pubblicare senza la necessità di dover passare attraverso il processo che io breve entro brevemente descritto
Ecco tutto questo è secondo me è una realtà anche del mercato italiano quindi tutto questo è quello che nel gergo delle aziende si dice che il mondo del Consumer è riuscito a raggiungere ma mi domando ma che differenza c'è tra il Consumer cioè all'individuo
Che noi chiamiamo Consumer e Lillo stesse individuo che poi lavora nel mondo del business
Lo stesso individuo potenzialmente può utilizzare tutti questi strumenti estremamente potenti
A condizione che le aziende italiane
Facciano alcune cose che secondo me sono innanzitutto inserire nei propri processi il concetto della supply chain fare uso di quelle tecnologie che già oggi contraddistinguono
E in qualche modo riti mano la vita del del di ognuno di noi attraverso i processi che ho brevemente descritto
La le altre cose che secondo me dovremmo riuscire a fare all'interno delle aziende e quello di inserire
Quel concetto di update continuo della cultura di tipo formativo il life long learning secondo me deve diventare uno strumento fondamentale imprescindibile delle aziende italiane
Credo che la la scuola italiana a volte bistrattata ancora abbia degli elementi di eccellenza che che altre scuole non hanno noi grazie al cielo insegniamo il latino al greco
Ecco poi ci perdiamo perché magari non insegniamo le persone come utilizzare uno spread città e queste sono cose importanti che se è vero che se riusciamo a metterle insieme con il grande assente che abbiamo attraverso la scuola italiana della cultura classica credo che questo possa diventare un mix di grandissimo successo
Ultimo ma veramente non ultimo credo che le aziende italiane devono ancora acquisire quella nuova cultura del marketing di cui spesso si parla ma che ancora non fa parte del nostro DNA la centralità del cliente
Supportato da questi moderni strumenti della gestione del software
Gli strumenti di analisi di posizionamento pensate la potenzialità e alla grande capacità di ottenere informazioni attraverso gli strumenti di Business Intelligence ancora questi sono strumenti non così diffusi e non non così semplice anche come potrebbero essere
Per essere utile veramente utilizzati da tutte le aziende italiane ecco io credo che sia un po'questo in sintesi quello che mi auspico che avvenga da un lato vedere di più guardare di più
Alle aziende di successo le aziende imparare da le best practice e utilizzare al meglio tutto quello che già in qualche modo oggi avviene nel cosiddetto mondo il Consiglio ma
Lei ha citato tre elementi e tutti e tre hanno a che fare con la conoscenza e quindi
In maniera traslata con information technology vista proprio come strumento
Di
Gestione distribuzione e uso della conoscenza del dell'informazione dell'informazione che diventa conoscenza
Sia per il modo di apprendere che per il modo di usare in azienda che per il modo di interagire col cliente di cui voglio capire di più e in questa funzione
Quindi agire in un modo diverso e questo è certamente uno degli atti italiani perché noi abbiamo una cultura se vogliamo artigianale quando diciamo
Un
La nostro grande passato manifatturiero il nostro presente manifatturiero è legato a questo saper fare delle cose l'imprenditore italiano conosce a fiuto il suo mercato non si fida della conoscenza del mercato
E forse non abbiamo con la nostra grande cosiddetta cultura classica però abbiamo una sottovalutazione
Di quella che
La conoscenza in quanto conoscenza da gestire manipolare elaborare eccetera è forse uno degli aspetti per cui le aziende italiane in genere sistema italiano tende a sottovalutare l'importanza
Di quella che è a conoscenza
E quando noi parliamo quindi di che e di difficoltà noi parliamo proprio anche di questo fatto di questa difficoltà di
Usare l'information technology proprio come strumento per queste attività di interazione conoscenza e interattività
E quindi io vorrei chiedere a qui dottor Rossi Oracle a un'azienda che parla molto di letta bene si parla di conoscenza
Ha una conoscenza delle imprese italiane voi lavorate con il mercato italiano in un'ottica Terrasanta proposto anche sulla manipolazione delle date delle informazioni del loro sistema
Di pensare e gestire allora io mi chiedo appunto
Guardando appunto fra il sistema delle industrie manifatturiere di cui noi vediamo comunque una
Uno scatto che c'è stato
Un recupero di di velocità rispetto alla competitività internazionale e sistema dei servizi che è importantissimo ma su cui ancora si fa finta
Ecco lei vede anche lei questi problemi e come interpreta questi problemi di
A livello di di filiere di sistemi cosa si potrebbe fare per superarli
Ma innanzitutto parlare di tale parlati conoscenza la agganciato all'informazione che facciamo ancora un un passo indietro l'informazione
Un dato che riesca a comunicare se non comunico il dato non diventi informazione e quindi devo
Fare attenzione a quelle che sono le infrastrutture che consentono
Questo passaggio importante questa diffusione importante della
Dell'informazione che poi diventa conoscenza dal punto di vista
Della dell'aumento di produttività per quello che il mondo dei servizi dalla
Esigenza di innovazione per il mondo dei servizi direi che
è importante ad un punto di vista però avere chiaro un un dato importante dato importante che vuol dire quel recupero di all'efficienza logistica che deve stare alla base di un'industria come quella dei servizi
Efficienza logistica un illustre i servizi vuol dire capacità di comunicazione capacità di connessione quindi connettività questo vuol dire
Larga banda larga banda garantita
Quindi riuscire a mettere a disposizione quella infrastruttura sulla quale come azienda come sistema Paese poter andare a raccogliere le sfide
Che le nuove tecnologie che stanno sopra l'infrastruttura che abilitano i servizi ci possono lanciare
Noi stiamo vivendo internet fase due abbiamo sentito anche stamattina guardi due punto zero la possibilità del social network il peer to peer tante possibilità di nuovi servizi tante possibilità di connettere di fare sistema a rete nel però abbiamo bisogno di poter raccogliere questa sfida abbiamo bisogno
Di ragionare in grande come diceva prima Comastri quindi quando pensiamo a un'autostrada comuni di comunicazione diamo pensare all'autostrada
Che raccoglie l'esigenza di n dobbiamo ragionare in un'ottica di
Di quello che non riusciamo a prevedere adesso se
In Cina nel due mila quindici prevedono la connessione delle case a un gigabit e dobbiamo pensare a un progetto da dieci gigabit questa è una sfida che Venturi aveva lanciato quindici giorni fa
Alla Cisco export io
Mi ritrovo in questa esigenza di ragionare in grande per mettere a disposizione in termini di sistema Paese
Quelle che sono queste opportunità che la nuova versione internet la nuova evoluzione delle tecnologie
Metterà a disposizione le abbiamo vissuto un periodo di forte accelerazione per quello che riguarda l'utilizzo di internet siamo arrivati oggi a un miliardo di dispositivi connessi
Però nel due mila dieci stavano quattordici miliardi i dispositivi connessi
Due mila dieci e domani le possibilità che saranno di fronte alle aziende che saranno non aziende industriali ma aziende che nasceranno sulle idee
Non c'erano solo idee di nuovi servizi sono cose che ad oggi non riusciamo a prevedere allora io quello che che penso e che ci debba essere un
Un progetto un progetto importante un investimento anche importante che non può essere fatto
Esclusivamente
Dalla dalle aziende private o dal mercato privato
Perché ho chiesto un investimento di lungo termine noi oggi non riusciamo non dico ragionare a cinque anni non riusciamo quasi a a ragionare oltre oltre trimestre un investimento di
Una infrastruttura di questo genere richiede un investimento di lungo respiro richiede un investimento per far crescere un'economia che si deve andare ad appoggiare su queste questo è un aspetto questo è quello che
Come
Fornitori di quella che una
Un uno strumento abilitante quindi fornitori di tecnologie riteniamo importante per fare fissato questa l'aspetto che va a colmare il digital davanti
Stamattina abbiamo visto altri aspetti importanti si è parlato del col Ciaraldi valide abbiamo poi anche toccato nella nella conferenza stampa con
Con i giornalisti quindi è importante che le aziende pubbliche e che
La società pubblica svolga al meglio il proprio compito che richiede da finalizzare investimenti verso le aziende virtuose dall'altro lato è importante che le aziende si sviluppi quella cultura dell'innovazione
Quella cultura che sappia mette alle persone al centro dell'attenzione sappia valorizzarle sappia essere ricordiamo faccio sempre citati ormai sono diventati tre punti di riferimento la meritocrazia ha quindi se di cui facciamo riferimento prima prima abbiamo parlato della logistica efficiente arriveremo anche
Alla alla Corona sono i tre punti sui quali tutti quanti per la fine
Abbiamo rigirato e del professor Vaciago questa mattina nello stato in maniera così
Così importante allora quando noi parliamo di innovazione che parte dalle persone o persone che riescono a portare l'innovazione
Io posso citare
L'esempio di come azienda non abbiamo realizzato né Innovation network che è in atto non a caso in Europa non è un qualcosa che è nato negli Stati Uniti
Do qualcosa che si affianca al tradizionale modo di fare ricerca e sviluppo pedone certe sviluppo che essendo l'azienda di tecnologia e dobbiamo essere alle frontiere dalla selvaggina la nostra zona di di esistere
Ma questo Innovation netto riesce a raccogliere e a diffondere idee dalle persone su progetti già realizzati
Che fanno
Che fanno con i prodotti esistenti nuove moto logica di di utilizzo nuovi servizi e il trenta per cento delle idee raccolte sono ad oggi nuovi prodotti nuovi servizi che mettiamo a disposizione allora questi io penso che
Diventa un momento importante nel creare la cultura di un'azienda verso l'innovazione la cultura l'altro non è che l'insieme dei comportamenti delle persone se le persone stanno raccogliere le sfide
Sanno di essere riconosciute quindi un ambiente che ad essere fortemente meritocratico per premiare chi riesce a mettersi in gioco raccogliendo le sfide
Allora se tutto questo
Che rappresenta che ha visto prima digital davanti adesso abbiamo Vistola
Mettere al centro la persona che è il motore del dell'innovazione lo usiamo come
Come leva come leva per fare squadra per fare sistema permettere intorno a un tavolo
Tutti i player
Il porto avanti
Siano essi enti pubblici aziende mercato tutto quanto per individuare su quali infrastrutture con quali progetti affrontare il sistema Paese
Allora riusciremo probabilmente a fare un passo veramente di accelerazione per non temere la Spagna che
Tutti quanti noi perché ci confrontiamo anche la letti abbiamo sta Spagna che
Ci arriva sempre di pochino faccia l'Agcom c'è dietro Nizza sa che a far sì che la allora
Il
Io penso che sia importante alcuno uno scatto d'orgoglio una reazione anche come
Come sistema Paese e noi abbiamo la capacità di di fare questo
La spesa di fare queste forme eleganza di nuovo la sfida che avevamo avanzato sempre sempre venture sta diventando il punto di riferimento web due punto zero allora Italia due punto zero perché non è una sfida che possiamo raccogliere tutti quanti insieme come aziende
Globali un po'americane o in ogni caso di information technology che insieme al sistema Paese possono portare e effettivamente dare un contributo anche questa grazie
Tabella
Dottor Piattelli Italia due punto zero bella indetta per viaggiare gratis a
Tutto dipende dalla sola possono
Quelle da lei profilo
Dell'innovazione in Italia voi fate sette il motore dell'innovazione si voglia sincero
Noi
Siamo
Ai
Produttori ecologia debba
Buongiorno sono dell'idea
Che però moltissimo
Martini
Valgono stasera
Dall'esempio che abbiamo in Germania ad esempio tedesco noi abbiamo
La quasi totalità dei nostri impianti produttivi in Germania
E questo vale
Dal novantanove a oggi
Se riesco ad esempio tedesco perché lei
Oggi oggi abbiamo visto una perché
Nella slide
Data dal professor Vaciago siamo sicuramente uno dei vagoni cinque il trenta in crescita che si mostrava
O
Barboncino
Dello dello dello
Realizzazione
Insomma
Chi va fatto mi rendo conto scusate
Riparto recato dalle
Sa benissimo dicevo solo uno noi siamo uno dei vagoni Cini del della della della crescita economica
Industriale tedesca
E tutto questo è stato fatto sicuramente con investimenti investimenti pesanti abbiamo investito oltre otto virgola cinque miliardi di di euro in Germania creando un
Poi conseguentemente un indotto che è poi il punto fondamentale cioè per ogni posto di lavoro che abbiamo portato noi lì in Sassonia quindi un'area della Germania non certo sviluppo Artissima fino un po'di anni fa
Ne è stato creato uno e mezzo in più
Per cui si parla di migliaia di posti di lavoro in più
Questo per dire che per noi il contatto con la ricerca è una cosa ovviamente essendo noi occupandoci noi di tecnologia di base microprocessori si dice e quant'altro
è un è uno sviluppo naturale un contatto naturale
Che che best practice possiamo portare un po'più vicina a noi in Italia B in Italia senz'altro noi da sponsor perché siamo
Di Ferrari quindi Ferrari Formula uno
Noi siamo anche però parte tecnologici di questa azienda
Partner tecnologici i risultati sono abbastanza sul
Sotto gli occhi di tutti visto che lo siamo dal due mila e due per cui insomma abbiamo vinto insieme qualche Gran Premio ma questo lei non l'abbiamo fatto da solo noi abbiamo portato abbiamo cercato di fare
Sistema quindi con l'industria anche un'università non non abbiamo messo in contatto però Maranello con Stanford abbiamo portato vicino Maranello
L'Università di Pisa al di là dell'Appennino quindi effettivamente è un caso
Che mostra come delle tecnologie abilitanti possano portare B ebbene a vincere
Si parla di Time to market è questo ovviamente è un esempio eclatante il prodotto più e il prodotto migliore che arriva più velocemente sul mercato batte la concorrenza nel caso della Formula uno è proprio lampante
Ci sono altre opportunità che noi cerchiamo di sviluppare di cogliere
Nel mondo dell'high performance compiuti in quindi dei centri di ricerca perché ci sono dei centri di ricerca di eccellenza in Italia qualcuno
Con qualcuno noi collaboriamo anche non da soli è il caso di casco ad esempio dove con Microsoft l'abbiamo portato avanti un progetto che ci sta dando ci sta dando delle grandi soddisfazioni ma anche con Cineca Bologna
Quindi si parla di col centri di ricerca misti pubblico-privati che costituiscono delle possibilità e dei trampolini di lancio per le nostre imprese pensiamo
A ENI che si appoggia e l'industria dell'automobile che lavora con lavorano concia
Quindi sfruttare appieno le possibilità che vengono offerte da alcuni progetti come alcuni di questi che ho citato si appoggiano a programmi PON quindi che sono
Investimenti nel nei centri di calcolo
Ottenuti con stanziamenti due mila
Degli anni due mila due mila e sei
E questo è il passato il futuro è l'occasione da cogliere questo un po'il messaggio che che che che vorrei portare il piccolo contributo che vorrei portare sarebbe quello di mettere insegnare
Nell'agenda il la scadenza della prossimo bando delle FP sette
L'FP sette cioè il programma il grande programma quadro della Comunità europea cioè grandi finanziamenti per parlare per dare
Qualche numero si parla di una dote dotazione complessiva di cinquanta
Miliardi di euro nel negli anni due mila sette due mila il tredici ovviamente l'approvazione
Relativa ai centri il T quindi le infrastrutture di ricerca e una in pratica è una porzione più piccola però comunque si parla di un miliardo e sette la scadenza prossima ventura una scadenza
Di maggio che potrebbe distribuire dei cofinanziamenti
Per oltre cento sessanta miliardi di euro
Sottolineo la parola
Cofinanziamento per dire che qui non solo
Le aziende e centri di ricerca quindi questi Centro ricerca misto pubblico privati devono fare la loro parte ma anche il Paese
Due due cose da fare sostanzialmente i centri di eccellenza che abbiamo in Italia Cineca lo citavo prima
Debbono fare network
Cioè debbono guardare anche a quello che nella resto dell'Europa perché questi finanziamenti sono finanziamenti europei quindi quello che accade nel resto
Delle vuota con sui vari centri di eccellenza quindi
I vari Gauss in Germania CEA in Francia eccetera per per per dire dei nomi
E questo
Fosse centodieci ricerca italiani giallo stanno cercando di fare per superare un po'la logica provinciali Istica di andare da soli gli atti a accogliere un'occasione di questo genere la seconda è
Un messaggio un po'alle istituzioni di sostenere come stessa Governo italiano questi centri di eccellenza
Che cosa accade se non si con finanza se l'Italia come Paese come Stato non cofinanzia questi Stati nulla di grave assolutamente semplicemente
Questi centri di calcolo questi finanziamenti andranno a beneficio di quei gli Stati che avranno con più forza sostenuto la Germania ad esempio sta dando segno di voler fare degli investimenti importanti
L'Italia resterà agganciata questo nulla è perduto nel senso
L'Italia lavorerà con la Germania sta lavorando con la Francia perché ripeto lavoro di networking e in atto
Peccato che e qui torno all'esempio iniziale non avendo un Centro di calcolo di eccellenza importanti in Italia
Sì perderà l'occasione del famoso indotto che la prossimità indubbiamente favorisce
Quindi è molto importante comunque giocare questa carta dell'innovazione per la competitività anche sulle aree avanzate della ricerca perché abbiamo parlato di innovazione nei sistemi nelle filiere ma
Per alimentare l'innovazione vuole anche l'investimento nel futuro e quello che ogni tanto forse mi manca
Però io vorrei chiedere al professor Vaciago che è stato chiamato in questione due o tre volte per le sue tre priorità ecco nelle sue tre priorità sulle riforme che sono da fare per crescere
Quindi rispetto alle osservazioni fatte dai nostri partecipante rispettare quello che è l'importanza al ruolo dell'innovazione digitale
Come andranno articolate e cioè commenta e
Commenta ulteriormente sì sì ci sono opportunità ai problemi come sempre
La prima cosa che dobbiamo capire e che
Oggi più che mai l'Italia è
Ciò che appare
E in un mondo tornato ordinare lei dove si fanno continue graduatorie gli enti
Dove ci tutti i giorni dove l'Italia rispetto agli altri centonovantuno Paesi al mondo nelle finiamo sempre su graduatorie basse
Perché quella è la media del Paese anche se ci sono molte virtù individuali
La Ferrari e tanti altri successi
Di prese di
Di territori di località non alzano la media nazionale che appesantita
Dai nostri difetti ci arrabbiamo quando scopriamo che siamo subito prima dell'Uganda e subito dopo lunga il Ghana ma ahimè questa è l'Italia
Come media vista da fuori
Come ci appare d'Italia seri ci mettiamo da Pechino a guardarla cioè come nel al cinema si vedono i contro campi ed è un'arte cinematografica
Scompaiono le due torri e il
Il regista riprende la gente che guarda alle due torri
E vede il terrore
Perché questo era l'obiettivo dei terroristi e e e quindi come ci vedono noi da fuori
Ahimè le nostre virtù essendo spesso individuali tendono a scomparire quello che conta maledettamente e questo non ci favorisce
è la media ed è tutto ciò che è comune che ahimè e il pubblico non è il privato non nella virtù della Ferrari e la cattiva Gava non del Paese e il Governo che non governa
è la politica che invece di risolvere i problemi della gente li accetta cioè li discute e definisce
Abbiamo oramai confuso il Senato con
Porta a Porta
E non sa in quale delle due è il vero
Governo del Paese la televisione o il Senato oramai titolo trasmettono laica in televisione non capirci più qual è la differenza ahimè questo ci danneggia moltissimo perché in giro per il mondo
Credono che l'Italia sia porta può
Non le virtù degli italiani che lavorano eccetera che poi le scoprono ovviamente ma essendo individuali sono
Ahimè pochi ad ogni tanto viene fuori dice che il direttore che nell'ultimo economista assunto a Washington alla federali sul
è una donna italiana e così via trovo italiani in tutto il mondo
E i migliori tendano a uscire dal Paese
Questo è il primo problema
Per cui dobbiamo veramente tornare a ragionare serie possiamo permetterci di continuare ad avere un settore pubblico così scadente
E Grosso
Perché quello che in Italia non abbiamo imparato la lezione del rapporto Sarpi perché qualche anno fu fatta a Bruxelles
E che ci sono due modelli in Europa
I Paesi che crescono o chi sono i Paesi nordici con dei settori pubblici grossi ma efficienti
Svezia Finlandia e così via se oppure no oggi sono i modelli
Libera scusa nel settore Brass Maccarese piccola va be'però però lì c'è un
Una tassazione del cinquanta per cento e in cambio ricevi tanti servizi pubblici efficienti oppure ai il modello Irlanda Spagna che è un settore piccolo pubblico
Cioè lo Stato ti porta via il trentacinque non il cinquanta per cento in cambio dei servizi che ti dà
Allora noi siamo spagnoli che Sonnino di essere finlandesi perché si parla
Con un settore pubblico poco efficiente mai norme e la so e continua a crescere attenzione
La la somma dei di tutti i livelli di governo
Insomma quando questo Paese cresceva negli anni Cinquanta e Sessanta buoni ministri e buoni sindaci le Province si occupavano dei manicomi e le Regioni non c'erano
Oggi
Abbiamo sempre almeno quattro livelli di governo
Qualunque cosa vuoi fare anche aprire bottega
E questo modello non funzioni allora bisogna decidersi cosa incominciamo a cancellare
Di adottare il Parlamento di una grande gomma e che incominci a cancellare
A questo nostro lo possiamo più permettere tensione non ridurre il deficit drammatico finisce sempre che altri le tasse
Quindi forse cominci a ridurre il deficit addio dei tra prendere una gomma e incominciare a cancellare questa cosa non serve non è fatta bene ci rinunciamo
Se in cominciassimo a discutere di ciò farò o non è quello di cui si sta occupando il Parlamento il Governo lì è tutto l'elenco delle cose in più da fare
Se andate a vedere i disegni di legge e tutto quello che è politica è cosa serve in più
Io dubito che abbia senso con questa qualità media aggiungere qualunque altra cosa
Al alle funzioni pubbliche attenzione che se non si svolta radicalmente i nei prossimi anni metri cubi di nuova Gazzetta Ufficiale
I metri cubi di nuovi provvedimenti nuove competenze nuovi compiti e così via da destra da sinistra sì ma sono avanti così che in tempi di
Web due eccetera è la negazione di ciò
è ogni cosa si può fare se autorizzata e fatta in un certo modo e col consenso di tutti i livelli di governo
Coinvolti in quell'accordo sa questo non è il mondo in cui si cresce
Questa va bene per uno Stato stazionato in cui tu sei contento di commesse è arrivato a oggi e ti va bene che
Tutte queste tutele eccetera ti garantiscono che il mondo rimane così
Peccato che questo mondo nostro degli ultimi dieci anni a esclusi i giovani I scusi giovedì e i più bravi dei giovani
Che
Hanno di fronte a sé
Una prospettiva tremenda quella di avere meno dei loro genitori per la prima volta dopo secoli in questo Paese
I nostri figli hanno davanti ormai nipoti nel mio caso hanno davanti a sé in media la prospettiva di avere meno dei loro genitori
Poi non stupisce che i consumi non crescono non stupisce che i migliori siamo l'unico Paese al mondo che perde sei mila laureati bravi allarmi
Pragmatico non succede nessun Paese
Perché i laureati sotto la tua ricchezza futura e perderli Bordin regalarle agli altri vedi
I miei allievi migliori sono tutti in Inghilterra in America non tornano guadagnano più di me come possono tornare attenziona rientro dei cervelli
Guardate i redditi medi di un professore universitario d'America e in Italia domandatevi come fa tornare
Per beneficenza no tornano da pensionati perché questo è un Paese che ha ancora un buon ambiente dove a sessanta anni si torna che si va in pensione
Qui ma
Norme non è proprio nel domando se no non più non è proprio tutto così se no appunto quello che c'è di adesso di ripreso erogazione in corso la nomina meritoria di previsione che dice prossima stiamo
Non ci siamo rimboccati le maniche per inventarsi cose nuove stiamo facendo per prendiamo la FIAT diciamoci la verità seri messa a fare qualche modello che riesce a vendere
Ma non c'è nulla nel nel né nelle auto FIAT che nei prossimi anni verrà copiata da altri se volete andare a vedere chi è sul sulla frontiera dell'Old modelli Toyota non è figlia
Chiunque di voi navighi sul sito Toyota già già guardati due siti in Toyota saliti in macchina e andati in giro con la macchina si barricate sul sul sito infine tale del catalogo
Del dei mezzi insomma anche lì l'innovazione l'arte del vettore conta allora su queste cose noi abbiamo virtù ahimè sono esportabili così tanto che possono dirittura andarsene
E quindi le perdiamo
Abbiamo difetti ahimè stanno tutti concentrati in ciò che chiede fermo il Paese e quindi il Paese mediamente fermo
Non
Anche il sogno di censo sogniamo che i nostri migliori vadano a lavorare nella pubblica amministrazione
Ma è attraente siamo allora se vogliamo una di essere un altro mondo bisogna incominciare con la gomma a ridisegnare una pubblica amministrazione dove i miei figli mi dicono di solito tornare a lavorare
Non è la pubblica amministrazione italiana
è un sogno nobile magari forse un un impegno di governo c'è moltissima
C'è moltissimo da fare editti di quando incominciano se no son chiacchiere quella che i nostri migliori laureati dovrebbero andare nella nostra pia magari
Lo concludiamo istruirlo sulle scelte accosto appunto di andare contro corrente se ci soffermiamo sui nostri difetti caratteriali temo che non agiremo mai da un certo punto di vista quindi
Penso che sia importante anche cercare di cogliere le opportunità che ci sono
E infatti a questo punto di vista vorrei rilanciare nella la discussione prima che ci definiamo troppo potestà donò non sia un mondo in atti pubblici no infantile lettura giudizio già mi sono unito il mondo occasione Lorenzo a chiunque rinviamo
Io vedo molti noi abbiamo chiesto l'abbiamo visto nelle nostre analisi anche molti segnali di vitalità
Io penso che i giovani
Per una cosa debbano anche combattere nel senso devono anche un po'alzare la manina perché non c'è mai nessuno che ha lasciato il posto volontariamente a un giovane di solito c'è anche un po'di pressione dal giovane se vogliamo come sistema cioè
C'è anche un discorso di questo tipo però volevo tornare al discorso dell'opportunità da cogliere
E anche se si tratta si di una delle cose in più o forse diciamo più sostitutiva che il Governo può fare vorrei tornare al discorso industria due mila quindici
Che è un piano interessante perché
Per la prima volta è un disegno di politica industriale che disegno riassetto dei sistemi di incentivazione per le imprese
A attraverso con una logica ispirata alla competitività del sistema Paese al ruolo dell'innovazione e quindi una logica che almeno non condividiamo la nostra analisi
E che ha previsto due meccanismi di base uno che è un meccanismo di sgravi fiscali per le commesse in ricerca dell'impresa e quindi comunque un incentivo per le imprese
Perché facciano ricerca in maniera più sistematica in un
In maniera come fanno adesso
Come fanno le nostre piccole e medie imprese fanno ricerca in maniera
Poco formalizzata in maniera molto interno è informale e quindi forse senza spingersi troppo avanti su quelli che sono le tecnologie più avanzate
Questa questa richiesta è una richiesta di Confindustria di avere gli sgravi fiscali per le commesse della ricerca ed è un passo importante per il sistema perché sicuramente può essere un aiuto
E l'altro aspetto è il programma per i progetti innovativi che di nuovo è un programma
Il fondo per la competitività e lo sviluppo che prevede mi pare sia un miliardo di euro in due tre anni
Per grandi progetti per il sistema Paese in cui ci siano alleanze fra industrie
Centri di ricerca imprese piccole medie per lanciare iniziative di innovazione di
Quindi alto profilo insomma e queste e ci sono cinque aree tecnologico che sono state individuate
Allora io vorrei chiedere a tutti voi vi chiedo uno per volta
Cosa pensate di queste misure se sono misure effettivamente che promettono di dare una mano al sistema
Se potranno essere usate chiederete prima al dottor Taranto visto che fra le aree individuate ci sono per esempio le tecnologie per i beni culturali le tecnologie
Per la mobilità e sono tutte come si diceva prima tecnologia che o
Progetti innovativi are innovative che sono altrettanto importanti per il sistema dei servizi che per il sistema cioè non solo semplicemente orientata manifatturiera ecco
Dottor tanto cosa ne pensa di queste sull'opportunità che riusciremo a cogliere che vale la pena cogliere
Sì dunque c'è possono sicuramente delle opportunità ma come ogni opportunità ci sono delle condizioni affinché poi si traducano
Infatti in scelte concrete allora se mi consente soltanto un rapidissimo passo indietro io francamente condivido molto l'appello del suo dal professor Vaciago diciamo all'opera di una paziente gomma riformista nel senso che la chiamata in causa della responsabilità della politica
Non è dal mio punto di vista un esercizio astratto o retorico neon ma è un'operazione tanto più necessaria nel momento in cui tu adesso in
Più si pensa per così dire ad un ritorno in grande stile delle politiche industriali sia pure diciamo rinnovati all'interno del concetto di integrazione
Che ricordavamo prima quanto al merito del provvedimento quali sono
Le condizioni che secondo me possono o meno per così dire sancire né un ragionevole grado di successo le condizioni che io vedo sono fondamentalmente questo Perino bisogna ragionare sul modo in cui i grandi assi di
Costi al limite e quindici si incrociano con alcune caratteristiche profonde del Paese e del nostro sistema produttivo banalizzo ma non troppo l'Italia presto il Paese dell'impresa diffusa della piccola e media interessa e dei processi di sviluppo territoriale
Allora è certamente vero diciamo che noi dobbiamo aiutare anche i cosiddetti campioni nazionali
In molti casi supposti campioni nazionali ad evolvere e accrescere con robusto innovazione con robuste iniezioni di innovazione e di
Ca e tuttavia c'è un punto specifico cioè la capacità di costruire praticare innovazione per così dire Taylor mente pensata secondo le esigenze di gran parte del sistema produttivo del Paese
Mi è piaciuto molto il il richiamo quello di prima diciamo un modello di collaborazione tra pubblico e privato su questo terreno perché io penso
Che sia questo uno dei pochi altre le quali le politiche per l'innovazione e possono essere prese per così dire più fruibili e immediatamente accessibili da larga parte dal tessuto imprenditoriale del nostro Paese
Scelte concrete io ne indico una siamo nella fase di chiusura del nuovo pongono il nuovo Piano operativo nazionale per la ricerca e lo sviluppo
Lì noi abbiamo formulato una proposta la creazione di una rete di centri per l'innovazione dedicata al sistema dei servizi
Pensati esattamente secondo queste caratteristiche di partenariato di collaborazione e di cooperazione tra pubblico e privato e in particolare con in coinvolgimento diciamo della sfera delle autonomie funzionali cioè delle Camere di commercio e delle università questo diciamo in punto di metodo
In punto di merito io credo che occorrano scelte che parlano poiché avocazioni profonde antiche ma potenzialmente modernissime
Il nostro Paese lei ne indicava una cioè il formidabile combinato disposto dell'offerta turistica del nostro patrimonio culturale
L'identità italiane in realtà è fatta di da patrimonio culturale storico ambientale da un modo tipicamente italiano di vivere e anche di consumare
Ragionando su questo ed è diciamo una riflessione che a me in questa fase ha molto colpito
O Granelli Bonaccorsi in una bella ricerca dal titolo L'intelligenza si industria hanno per così dire lanciato da suggestione l'Italia italiano allo sviluppo definita nell'industriale e nero terziaria
Provo a raccontarla rapidissimamente ma il ragionamento che si fa è sostanzialmente questo
Gli assetti dell'identità italiana sono diciamo per definizione assetti replicabili e potenzialmente iper competitivi naturalmente lo sforzo che dobbiamo fare anche per via di innovazione tecnologica ed organizzative a e di renderli produttivi oltre il modello della rendita
C'è un bello e divertente esempio la catena del valore del caffè Florian
Naturalmente chi si siede al Caffè Florian a Venezia paga un prezzo che ha poco a che fare con la tazzina di caffè paniere alta un'esperienza culturale c'è un li e fisico cioè il limite dei posti a sedere presso il Caffé fuorvianti e il limite delle tazzine di caffè che il caffè Florian fuorviante nel corso di una giornata può produrre
Anche qui l'applicazione della tecnologia in qualche modo può consentirci di espandere di rafforzare questa catena del valore
Prima e dopo l'esperienza di consumo presso il Caffè Florian
Prima e dopo l'esperienza di viaggio in Italia le tecnologie l'ACTV le tecnologie multimediali possono consentirci diciamo
Di espandere e di rafforzare valore in un mercato sempre più sempre più globalizzato se vorrei dire e un paradosso ma diciamo Ripa potenziale leadership italiana sul terreno del che capitalismo culturale si costruisce in maniera fortemente innovativa partendo dal reale primato italiano che ubriaco che il primato diciamo conservativo la tradizione la storia la cultura
Tutto questo è un elemento che frena che blocca l'innovazione il cambiamento la crescita
Io penso di no dipende naturalmente dal modo dall'atteggiamento con cui ci confrontiamo con questi assetti di lunga durata del no Stroppa disse e da questo punto di vista si tratta ancora di o una volta di una responsabilità condivisa si tratta di una responsabilità
Delle imprese si tratta di una responsabilità delle associazioni che m'poche molto possono fare per ravvicinare tra loro le politiche e gli strumenti per dire formazione di innovazione con il sistema dell'impresa ma si tratta anche come ricordavo in qualche modo il professor Vaciago di una responsabilità della politica
E di una politica che è chiamata a fare scelte perché poi alla fine della fiera si tratterà di scegliere sui modi attraverso i quali si di struttura si riqualifica e perché no si riduce anche la spesa pubblica nel nostro Paese
Mi sembra un discorso che non fa una grinza
Cosa ne pensa dottor finge di Maastricht dovuti
Anch'io sono sottoscrivo tutto quello che è stato detto fino adesso fino ad ora anche per così l'economia del tempo vorrei aggiungere un concetto a quello che è stato detto
Io credo che le condizioni perché
Quanto descritto e da lei citato si avveri
Devono anche tenere conto di un fenomeno importante che è quello della difesa della proprietà intellettuale i beni digitali costituiscono un patrimonio che è sempre di valore crescente per il nostro Paese
Questo patrimonio di valore crescente deve essere opportunamente protetta per essere da un lato opportunamente diffuso per rendere questo patrimonio il più possibile ricco
Ad essere dall'altro anche opportunamente protetto noi in Italia da questo punto di vista fra le altre cose non brilliamo e credo che dobbiamo fare dei passi avanti
Molto significativi
E devo dire anche concreti cosa che da tempo diciamo ma non abbiamo ancora visto
Sottoscrivo in particolare tutto quello che è stato detto fino ad ora
Nella parte del CIPE tra il pubblico al privato questa è la strada per migliorare la capacità di fare ricerca per la piccola e piccolissima impresa questa è la strada se volete anche
Per dare quella motivazione di tipo intellettuale i nostri ricercatori per lavorare meglio in Italia che a volte magari ci stupirà
Era addirittura più forte della motivazione di tipo economico
No questo non mi stupisce perché in effetti nel non della ricerca spesso conta di più il fatto della mancanza di mezzi per fare ricerca piuttosto che il basso livello della retribuzione individuale
Mi sembra molto giusto questo discorso la proprietà intellettuale che però fa parte di tutto il ruolo della FIARC cioè di portanza che faccia meno cose minori meno servizi e dia più regole regole giusta i mercati che non so fuochino ma
Permettano al mercato di crescere perché la proprietà intellettuale esattamente questo tipo di tema si tratta di trovare un equilibrio fra le necessità di proteggere
Il contenuto intellettuale e la necessità invece di favorire la distribuzione
E la conoscenza diffusa devi trovare un punto di equilibrio molto difficile fra interessi contrapposti ci vuole una un settore pubblico una capacità di governance coi fiocchi e lo faccio solo aggiungere qualcosa precompresso il più concreto
Non hanno niente Contini contro il fatto che importante che la proprietà intellettuale venga il più possibile diffusa perché questa è la fine cultura però alla fine in Italia il cinquanta per cento del software rubato
E questo è un fatto noi daremmo a un qualche cosa che non è genuino che non è legale la
Capacità di sostenere le prove le nostre idee all'interno dell'azienda io credo che tutti noi siamo abbastanza vicini nel capire che non è questo il modo di fare non è questo il modo di ottenere il massimo della nostra produttività
è abbastanza semplice da risolvere
Abbastanza semplice e forse anche se non ci siamo ancora riusciti del tutto forse non è così del tutto scritto se no
Va bene
Ma tornando appunto a Central spunto dell'innovazione in questi due strumenti che diciamo di incentivazione delle
Commessi ricerca piuttosto che dei project il pubblico privato per la
Per fare innovazione possono essere opportunità che si possono cogliere e a quali condizioni così mandiamo questo messaggio
Certo ma
Anzitutto sono d'accordo sul cinquanta per cento non soltanto Capra però direi che da questo punto di vista non è che ci manchino le regole perché le regole ci sono
Cioè andare il in galera
Ci fa l'amministratore delegato di un'azienda che utilizza il software
E questo problema non ce la
Solo al mondo del Consumer
Dopo il comma si riferiva tutta tutto l'utilizzo che
Anche le imprese fanno
Fanno del software qui non mancano le regole le regole ci sono ma le regole ci dicono anche a Milano di non parcheggiare dei marciapiedi questa ormai è diventato il nostro modo che
Ci sopportiamoli vigili pastifici lì sanno che nel marciapiede io non devo
Non devo parcheggiare quindi il problema a volte insieme del torna a quella quando negli anni Sessanta Presidente americano arrivate in Italia ha detto chi comanda qui
è la risposta è stata ma non importa non certo a chi comanda dato che nessuno mi dice
Quindi
Questo a volte anche l'immagine
Che che trasferiamo fuori perché l'immagine che trasferiamo fuori è anche quella Dini un tasso di pirateria dal software è più elevato che altri Paesi non so se in questa classifica siamo tolgano all'Uganda
Però né i centonovantuno Paesi secondo me iniziamo dopo cento
Chiuso chiuso questa e mi associo
A
Non tanto a difendere i diritti intellettuali quanto
A aprire un tema che
è quello che anch'si aggancia anche i centri di ricerca si aggancia anche all'esigenza per i centri di ricerca di ricevere i giusti finanziamenti adesso c'è stato già un passaggio importante
I brevetti apparterranno all'università quindi magari ci sarà la possibilità di creare si spera
Dei cicli virtuosi dunque
In questo
Allora in una realtà come questa dove abbiamo detto la cultura dall'innovazione fa perno sulle persone
Queste persone
Sono le persone che sono a partire dai giovani a partire da chi sa mettersi dal proprio sa
Rischiare sono il vero patrimonio sul quale andare a vedere le due caratteristiche importanti che in un mondo dalle forte San l'azione dalla forte competitività allora io ritrovare competenze e professionalità deve diventare un elemento distintivo
Quando parliamo di collaborazione con il mondo della ricerca vuole dire riuscire a mettere a fattor comune riuscire a evidenziano nel giusto modo le competenze e le professionalità
Ne siamo un'azienda di tecnologia siamo un'azienda che
La tecnologia la applica comitatologia la rende uno strumento per abilitare
Soluzioni nuove per abilitare nuovi modi di far business e e di essere
Più innovativi più competitivi sul
Sul mercato l'ora cosa stiamo facendo solo alcuni piccoli esempi di come collaboriamo con realtà che riescono a trasformare a mettere sul campo pratico quelle che sono le
Le tecnologie importanti ne abbiamo collaborazioni in atto ne cito alcune per arrivare poi a vedere come riusciamo come azienda oracolo a mettere a disposizione
Abbiamo collaborazione in atto ad esempio con la Sapienza sulle
Tematiche normative del delle Refah Id abbiamo collaborazioni in atto con Università di Messina e di Catania sull'utilizzo di tematiche Grid quindi soffra service oriented li abbiamo in atto un un importante collaborazione che è stata presentata in una delle sessioni parallele prima con la Regione Puglia Tecnopolis Scarl utilizzo delle tecnologie informatiche applicata la pubblica amministrazione
Arrivo a parlare del dell'ultima per vedere come
L'abbiamo proiettata poi in un mondo che non è locale in un mondo globale una collaborazione con le questa di Messina che ha portato poi a uno spin-off dell'universo sta realizzato insieme un partner della Oracle parlerei Sirio la società che è stata fatta inquadro fatta quindi con uno spin-off Università di Messina allora il prodotto
Che è venuto fuori da questa collaborazione dove lavora col altro non ha fatto che abilitare questa questa modalità abilitare questa tecnologia è entrata a far parte di quello che
Facevo riferimento prima l'Innovation network di un'azienda globale come la Oracle allora cosa è che cosa posso mettere a disposizione al di là di abilitare diversi centri posso mettere a disposizione
Il fatto che noi siamo un'azienda globale un'azienda che può aprire il mercato di uno spinoso fatto dall'Università di Messina con una società informatiche italiana a un mercato che può interessare i centoquarantacinque Paesi dove noi siamo e questo perché perché
Abbiamo la possibilità di rappresentare in maniera innovativa delle delle soluzioni mai
Pensiamo veramente che ci sia la possibilità utilizzando le tecnologie dimettere produce a dire i talenti perché la sfida che affrontiamo la sfida che tutte le aziende anche piccole
Affronto né quella di
Non da aggiornare nello stagno sotto casa ma ragionare dell'oceano
Nell'oceano più grande che da opportunità di mercato sulle quali le dimensioni
Contano ma relativamente contanti più vite vincenti se
L'esempio prima è stato citato il caffè flore ma se
Il la la Bialetti
Che che fa al Caffé rappresentando il made in Italy e con un De Simon innovativo ha preso settantasei per cento del mercato delle delle capetti e non è che
I cinesi ovvio
E il mai Vinitaly e la modalità di un centro e con cui ci stanno e si riescono ad impostare e a mettere in rete in un mondo globale del gas
Questa è la medesima
Molto stimolante indubbiamente per un'azienda poter avere un modo giusto di usare la rete c'è una piccola genio italiano a posare una rete mondiale per proiettato sintomi e avere una potenziale di crescita dottor Cappelli cosa ne pensa
Sicuramente sicuramente il fatto
Devo andare a Foggia Capello
Può e altro bene
Volevo tenere le mie core le considerazioni per me ovviamente
B indubbiamente
Il fatto di mettere a beneficio di un'azienda locale o comunque ad un'azienda piccola misto pubblico-privato Nettuno network mondiale è un grande vantaggio
Ci sono altri vantaggi che per
Possono possono nascere dall'apporto che con il sul territorio si può stabilire ad esempio con aziende del mondo ITI ad esempio sta cogliendone appieno il ruolo consulenziale
Ahimè di produttore tecnologie di di base ma Oracle Microsoft insomma
Tutti noi facciamo questo tipo di lavoro e
Nel nel
E ci sono molti casi
Di risultati positivi di tutto questo molto spesso nell'industria manifatturiera questo accade cioè ci sono dei
Si realizza quello che es e il talento Marchese lo citavo prima insisto indubbiamente si mette a fattor comune
Del prodotto che vuole realizzare l'azienda il vantaggio competitivo e il differenziale che il fornitore o i fornitori la molteplicità dei propri fornitori possono
Fu puntare ecco qui
Qui risiede forse anche
Una parte del del del del gap tecnologico del del della sorte di digital device che c'è tra il mondo pubblico del pubblico del privato
Perché noto compiacermi ha fatto piacere oggi sentire parlare il ministro Nicolais
Di tanto market anche anche per per il pubblico la la la considero una un'espressione quasi rivoluzionaria
Però purtroppo per fortuna insomma il cittadino poi
Non non è che poi ha possibilità di scegliere non mi piace questo Paese non piace questo prodotto Paese quindi emigrò bensì può farlo però un caso piuttosto
Piuttosto estremo ecco
E questo della rapporto della della del non cogliere appieno alle opere le opportunità che i fornitori di tecnologie possono dare indubbiamente sì riflette sul resto si vede sul procurement
Nel procurement molto spesso assistiamo a degli acquisti nel settore pubblico e che sono un po'lista della spesa insomma si va
Ad acquistare l'oggetto il mezzo e non si pensa al fine
Quindi ripensare al fine uno uno lascio con e chiudo qui con un un punto positivo probabilmente sviluppare quello che è contenuto
Nell'ultima direttiva europea che
Diciamo così da un po'più di strumenti anche al settore pubblico di acquistare
Spero e confido che il dialogo competitivo che è contenuto
Nei suggerimenti negli strumenti che vengono dati al pubblico possa essere possa fare da da veicolo per ridurre questo questo gap e quindi per fare progredire anche il pubblico come industria e dare dare finalmente un tanto marchette un po'più puntuale
Grazie grazie
Io ringrazio quindi tutti gli speaker abbiamo sentito
Gamma di opinioni su quello che le aziende dovrebbero fare oltre che le politiche dovrebbero fare e mi pare che in realtà forse in Italia le idee su quello che si dovrebbe fare l'abbiamo chiare adesso poi veramente bisogna farla e quindi e andare avanti ed avere anche un supporto da politica molto nella logica di semplificazione e razionalizzazione
In line vorremmo dire che sarebbe anche ora che anche il settore pubblico davvero ragionasse in questi termini molti nel settore pubblico ci prova non è molto difficile implementarlo
Io ringrazio ancora gli speaker e vi prego di accomodarvi perché
C'è un'altra sessione innovazione tecnologica
Propongo
Distrutti dovremo quindi chiedo di rimanere
Vi sia una cosa molto interessante
Internazionale
Bene bentornati dopo questa troppo breve pausa
Allora
Abbiamo riorganizzato i nostri lavori in questo modo abbiamo ora
L'intervento di Alberto Tripi presidente da Confindustria servizi innovativi e tecnologici che ringraziamo per il secondo gli oggetti
E
In seguito vi presenterò
Brevemente il rapporto il sistema dell'innovazione in Italia
Di cui c'è tanto lavoro
Del
Gruppi di lavoro del fondo innovazione
E poi concluderemo la mattinata con il panel sulla governare le reti per l'innovazione del sistema Paese che sarà concluso dal Sottosegretario Luigi Vimercati
Bene prima di dare la parola all'ingegner Tripi volevo chiedere quanti di voi hanno una patta
Ora
Due tre e i molti a non adatta bene smarrito una rata è il momento di fardello nel senso che
Questo convegno è su Second Life
E
Vuole qui all'esterno voi avete l'avete
Innanzitutto le indicazioni per farvi un avatar cioè una volta identità virtuale che può andare in un sacco di posti dove voi non avrete mai
E in secondo luogo questo convegno esso secondo laico e quindi può essere seguito da chiunque nel mondo in questo momento voglia visitarlo virtual virtualmente attraverso la sua identità Vatta
E se non sapete bene come fare nonostante le istituzioni ci sono le persone che possono i ritardi e ritardi ai tempi di fronte e quindi buon viaggio virtuale attrezzi nostro convegno
Questo punto sono lieto di dare la parola ingegnere ad Alberto Tripi per che ci parlerà di questo tema processi di liberalizzazione ruoli servizi innovativi prego ingegnere
Grazie
E si è davvero un bravo organizzatore lei perché sapendo che non veniva al ministro farmi chiuderà me sarebbe stata una cosa poco elegante
E quindi ha modificato questa agenda e così se il Sottosegretario Vimercate ci darà il messaggio del Governo in finale ammesso che venga perché mi sembra che in queste ore ci hanno altre cose a cui
A cui pensare me
E forse questo qua dovrebbe essere qualche cosa che ci comincia a far riflettere perché vedete innovazione si raggiungeva innovazione con l'eccellenza
è il migliore nemico dell'eccellenza e la mediocrità
Che sia folle e fuori da ogni dubbio e credo che in questo periodo in questi anni ma siamo
Subendo
Una
Alcuni la chiamano
Una
Dittatura della mediocrità
Se voi vedete tutti coloro che tirano fuori idee
Abbastanza innovative tutti coloro che emergono nelle arti nella
Nelle impresa
E in altri settori della vita vengono automaticamente
Ridimensionati ecco questo per ricevere Farre riflettere perché questo tocca da vicino
La vita delle nostre aziende la vita
Di noi tutti gravità anche delle nostre
Delle nostre famiglie e questo direi che è stato pure quanto
Concretizzato da un messaggio di allarme che il Presidente della nostra confederazione
Montezemolo ha lanciato c'è quasi un un mood contro le imprese perché le imprese creano
Eccellenza le imprese creano innovazione è un po'di né di tempo
Che si riscontra una certa attenzione negativa verso le imprese verso gli sviluppi che le imprese creano per questo Paese per la
E per la comunità
Ecco voi vedete la il massimo della mediocre dai quando Tutino voi dobbiamo leggere perché è sempre nei caratteri cubitali su ogni giornale il dubbio chi c'era su un certo José in una certa mattina di di agosto
Ecco questo denota la mediocrità che noi abbiamo ormai come filo
Conduttore in parecchie nostra attività
Noi però come
Imprenditori come imprenditori di settori estremamente innovativi come
E quello in cui tutti noi operiamo
Ci liberiamo a questo perché a altrimenti verremmo meno alla nostra non non missione non diamogli un nome così importante chiamando la missione ma i nostri obblighi che sono proprio quelle di fare crescere le nostre aziende di per crescere
La
Comunità anche perché le nostre aziende creano quell'efficienza creino quella innovazione di cui tutto il nostro Paese ha bisogno
Abbiamo
Sentito da Zoffoli che dal presidente Zoffoli che a buon diritto ha rivendicato Barrichello
Particolarità di eccellenza che noi abbiamo
Ecco però credo che c'è ancora tanto cammino da fare le nostre imprese possono contribuire è mediocrità pure quello di opporsi alla concorrenza
Vedete meno concorrenza c'è
Più c'è il
Piatto come non c'è la eccellenza e quindi ecco che
E questo
Motivo questo messaggio che da parecchi anni noi tentiamo di
Di controbattere che quello della concorrenza che ha in mente invece secondo noi è motivo perché si possa crescere
è che quello che invece sta accadendo voi fate riferimento dalle amministrazioni pubbliche locali ci sono settecento imprese pubbliche
Settecento imprese che danno lavoro in-house che danno lavoro senza una vera concorrenza non perché in queste imprese ci siano persone non sanno fare bene il proprio lavoro
Sono uguali a tutti gli altri in certi casi anche anche migliori ma attraverso la concorrenza si riesce a sviluppare i migliori prodotti le urne migliori attività
D'altronde l'abbiamo visto proprio in quest'ultimo periodo quando abbiamo reso pubblica il VII
La settima indagine esuli family un'indagine che facciamo ogni anno che il Paese invece pronto a recepire le nuove ecologia essere pronto e pronto davvero ampi essere
Nella sua più
Genuine espressione che sono quelle delle delle famiglie
è pronto
Introdurre nella propria vita e la vita di tutti i giorni e le nuove tecnologie
Quindi noi abbiamo la concorrenza che viene limitata la e eccellenza che presso viene vista come qualche cosa che non è che non è dovuta
E d'altro canto la grossa fame che noi abbiamo nel nostro Paese e di
Efficienza di nuova tecnologia di applicazioni innovative
Non è che
Su questi due
Fenomeni ci siamo messi noi di mezzo come Confindustria servizi innovativi e teologi per risolvere tutti i problemi daremmo voluto fare saremmo lieti di poterlo fare ma non siamo a questo livello
Stiamo tentando di dare il nostro contributo proprio in quella
In quella in quella filiera di cui prima ho sentito parlare illustri
Simpatici colleghi di spostare il tiro
Dalle applicazioni Strada Statale Tito dalla
Dall'hardware dalla signora dalla macchina dalla tecnologia alle applicazioni
Confindustria servizi innovativi e tecnologici dice proprio questo ne abbiamo messi insieme e trenta
Anche di più sono quasi quaranta associazioni di categoria che offrono I nostri clienti sia la tecnologia pura ci sono alcune società che offrono proprio
Tecnologia ma anche applicazioni e soprattutto hanno creato quella quella filiera
Che e permette di cominciare a parlare di Bisanzio esplosi in servizi su un'altra bella Siro agende ne abbiamo dette tante ma in fin dei conti è proprio quella che il mercato sta sempre più
Che chiedendo
Quindi da Confindustria servizi innovativi e tecnologici si inserisce in questo in questo cammino o fra l'altro siamo la più grande Federazione di settore che aderisce a Confindustria anche Confindustria sta cambiando non è più
La rappresentanza dell'industria ma come vedete anche e soprattutto a rappresentanza di
Servizio
Ai nostri
Interlocutori pubblici e mi spiace che va
Sotto esame Magnolfi ma anche il ministro sono fuori ma
Come ho detto questi sono giorni abbastanza impegnativi per questo Governo ma per tutta la politica di questo Paese
L'abbiamo fatto una proposta che è quella di cominciare a rispolverare il concetto di project financing una delle cose che ci dice sempre nostro interlocutore
Del Governo e che in quel momento parla con noi che mancano i soldi te queste vero si sa
Ecco noi siamo pronti come imprese a usare proprio lo strumento del project financing per i grandi
Progetti in modo di fare in modo in modo che
La pubblica amministrazione non debba andare alla ricerca di un funding e per le per le per l'applicazione in modo che le gare non vengano fatte come ogni gara
E con la contrapposizione da chi vuole il prodotto migliore il servizio migliore al prezzo più il più basso e che invece vuole offrire
L'opposto ma venga fatta proprio su
Sulla
Sulla realizzazione di
Di
Obiettivi che è quello proprio che permetta al progetto di finanza fine anzi diverse rendere avremmo relativo che farà sì che le imprese potranno offrire davvero i servizi adeguati al prezzo adeguato
Abbiamo fatto questa e questa proposta
Anche per
Contro per essere ancora più concorrenziale di quanto siamo stati filoni finora credo che il progetto finanzi che sia qualche cosa che le imprese private possono fare o perlomeno l'impresa anche pubblici impiegando una mentalità privata
Quindi io credo che tutti noi dobbiamo
Ribellarci forse una parola troppo grossa ma comunque contrastare la mediocrità
E quindi non andare verso la dittatura della della mente mediocrità mandare invece verso una democrazia della eccellenza molte grazie
Grazie
Grazie ingegner Tripi
è devo dire che
Mi pare che è stato segretario Vimercati e si è appena arrivato esatta
E quindi
Una confermi Ezio bene
E quindi voglio dire fortunatamente
Non è che abbiamo potuto smentire in questo
Questo sfavorevole paesaggio e
A questo punto
Suggerirei di modificare ancora in questo modo flessibile nostro programma
In modo da dare la possibilità fino a quelli dei nostri padri rischiando l'aereo alle due
Mi prendo senza problemi e quindi propongo
Di dal luogo immediatamente al panel presieduto da il dottor e sia viola e dalla professor Vaciago
Sul tema governare le reti per innovazioni di chiudere poi la mattinata
Con
La
Presentazione dei risultati del nostro studio sul sistema dell'innovazione in Italia
Quindi dai senz'altro luogo al pane prego che poi li possiamo accogliere con un applauso di incoraggiamento
Quarantacinque minuti
Allora io invito
Ha minacciato buongiorno sono il cielo di emissioni ci hanno già dato e dite Colini quindi invito allora lei
Componenti del Pannella raggiungerci distano fornito Von andò quindi il dottor Vitone reperti che ambito delegato di HP
Con la prego
No non anni
Cioè il direttore dove il top client zero esiti servizi Telecom Italia che lo ringrazio
Prego
Stefano Venturi che al Ministro delegato di Cisco Italia
Allo
Venturi Luigi Brusamolino signor vera intorno valzer vista
Stata ognuno di Symantec
Invito anche
Il dottor Luigi Vimercati del sottosegretario di Stato al Ministero e comunicazioni se si può raggiungere
Ok
Allora abbiamo organizzato questa tavola rotonda
Che
Per problemi dovremo finire entro l'una così almeno che Nanni non ha problemi di logistici in modo tale che
Affrontiamo certi alcuni temi che
Dal Concordato siano importanti dottore mercati è libero di intervenire se sollecitato da qualche osservazione poi concluderà
Direttamente nella tavola rotonda negli ultimi dieci quindici minuti
Allora
No oggi abbiamo sentito anche se il tema del pane di stamattina era molto focalizzato sulla pubblica amministrazione
Ma già anche dal professor Vaciago che è l'ultimo
Che dovrebbe essere presente questo Parma penso che ci raggiunga
Anna al più presto se no a prima i colleghi di
Avvisarlo
Già facciamo certo ha delineato un po'il tema importante delle reti ha fatto cenno anche articolare le reti logistiche e quindi oggi vorremmo Fontana essendo il tema delle reti un tema molto complesso
Tracciare un perimetro che l'hai dato alle
Prima di tutto alle reti che sono quelle che
Costituiscono l'infrastruttura tecnologica di questo Paese in primis ma allargare anche il discorso già
Stato ripreso anche dal presidente periti
Su quello che come le reti abilitano
In termini di servizi ed applicazioni i modelli avrete sono poi
Diciamo nuovi modelli che la rete permette in una logica di filiera per fare cose nuove innovativi
La vera innovazione all'interno sia dei settori industriali sia dei servizi
Per quei partirei prima da una
Ha un aspetto molto generale cercando di avere una condivisione con
Colleghi gli amici lì presenti
Allora l'Italia sì o no in una situazione di digital device
Inteso non solo e come
La banda larga arriva al cento per cento al Paese già lo sappiamo non è vero
E se questa è la valutazione comune
Cosa all'industria esiti voi qua presenti pensate che si debba concretamente in maniera molto pragmatica incominciare a fare
Ognuno per la quota parte perché ovviamente siete aziende che fanno mestieri diversi ma che hanno un focus complessivo sulla tematica inizierei da Aliperti
Vado in ordine diciamo di seduta
Sì grazie buongiorno a tutti
Ma esistere digital de Wajda sicuramente sì però vorrei dedicarla da un da da un punto di vista un po'più positivo nel senso che se guardo a quello che è stata l'evoluzione degli ultimi anni
Ci sono tutta una serie di segnali estremamente positivi che riguardano sia la grande diffusione
Della diciamo degli strumenti tecnologici sia per quanto riguarda l'ampliamento delle reti è chiaro che esistono ancora dei gap
Esistono dei gap e questi gap sono ancora più visibile nel momento in cui ci confrontiamo con altre realtà con altri Paesi
Ecco però l'elemento positivo è che che voglio va a portare qui e che indubbiamente è partito negli ultimi tre quattr'anni un
Un grande processo se volete proprio di innovazione
Io sono molto d'accordo sul fatto di continuare a spingere ed anche con maggiore enfasi anche attraverso questo tipo di convegni ma anche attraverso l'attività che facciamo tutti i giorni con riprese
Sia nei confronti della pubblica amministrazione sia nei confronti della degli utenti
A spingere i concetti di innovazione come
Cercare di creare no questa cultura di innovazione che è un un motore ed è un processo senza fine
Quindi digital Devine sì
C'è ancora un digital de Baida che peraltro devo dire e molto più sentito e molto più percepibile soprattutto nel sud del nostro Paese
Cos'è che possono fare le aziende gli esiti per anche qui vorrei soltanto citare quello che penso che abbiamo
Fatto negli ultimi anni le aziende di esiti
Io penso che una un grosso progresso sia stato fatto nel momento in cui
Si è cominciata rendere l'offerta di ICT più comprensibile attraverso un processo di semplificazione è chiaro che anche qui si tratta di un processo che a mio modo di vedere non ha mai fine
Però
Ci sono stati dei forti segnali di miglioramento la comprensibilità dell'offerta da un lato insieme a due grosse direttrici l'una la semplificazione delle offerte
Semplificazione dell'offerta che ovviamente propedeutica anche all'accessibilità all'information technology ne sappiamo benissimo che il nostro Paese fortemente contraddistinto da
Una presenza di piccolissime piccole e media impresa
Però quello che dico non è soltanto l'entusiasmo l'ottimismo di chi vuol vedere a tutti costi rosa ma è testimoniato tutta una serie di di fatti
Se noi guardiamo negli ultimi due anni nell'ultimo anno e mezzo il il progresso che hanno fatto le aziende soprattutto la fascia media e piccola e tuttora stanno continuando a fare nel
Nell'adozione proprio di di tecnologie informatiche questo flussi vede anche dalla capacità
Di alcuni settori industriali in particolare di rinnovarsi
Di delocalizzarsi di riguardare la modalità con cui si fa business ed è
Effettivamente riscontrabile anche nei risultati che le aziende stanno cominciando a portare
è evidente che siamo
Come dire all'inizio di un processo io il dato positivo che riscontro perché c'è stata una mobilitazione
C'è una tuttora una forte inerzia al cambiamento ma il processo è stato avviato
Penso che bisogna assolutamente insistere
Sia sul fronte come dicevo prima della ulteriore semplificazione per dare accesso alle aziende e non soltanto ma anche ai consumatori agli utenti io ho sentito alcune delle battute del
Del PAN nel precedente
E condivido molte delle delle cose che sono state dette l'unica cosa su cui spingerei molto di più quando si parlava dei portali
Scusa viveva la digressione ma
Quando si parlava di portali del fatto che il portale in fondo e aprire le porte della casa e far guardare il disordine io son convinto che bisogna anche assumersi il rischio di far guardare a questo disordine perché fintanto che noi non avremmo una pressione da parte dei cittadini anziché dei consumatori affinché venga accelerato il cambiamento evidentemente aspettare che dei cambiamenti avvengono soltanto dall'alto mi sembra che non sia la strada giusta
Quindi il ruolo delle ICT è un ruolo che ha testimoniato un orientamento verso la semplificazione verso la flessibilizzazione delle offerte questo poi gli altri colleghi magari
Ne parleranno molto deve continuare su questa strada l'altro ruolo importante quello delle grandi aziende di ICT qual è il ruolo che possono svolgere sul mercato però mi fermo perché non ce ne sono andato oltre
Ma io vorrei sentire anche
Progresso Ammanniti Telecom Italia che insomma
Abbiamo oltre a fare
Se vista al di là il bel sicuramente un tema di attualità da non solo oggi da tempo io mi ricordo sempre quando
In Italia amministra i novanta lanciammo i servizi SBN no e ci fu un primo digital device fra che aveva le sedi n che l'albanese DN
Adesso sembra di SLA
Nei prossimi mesi con le reti di nuova generazione saremo sulle reti Budhia selle quindi cento megabit al secondo quindi avremo
Un continuano a rincorsa al digital device però
Credo che sia importante dare qualche numero industriale per fare no il punto è la fotografia ad oggi dunque ad oggi ci sono in Italia circa ventitré milioni di linee telefoniche fisse
Di questi ventitré milioni di linee già otto milioni quattrocento mila sono ADSL quindi il trentacinque trentasette per cento delle vecchie linee telefoniche sono a larga banda quindi sono linee Broadbent a fine due mila e sette sarò dieci milioni e al due mila nove saranno circa tredici milioni di diciamo utilizzatori
E accessi a larga banda questo a fronte di una copertura che ancora non è ottimale oggi siamo una copertura rispetto ai comuni rispetto diciamo al Paese di circa l'ottantotto per cento c'è un grande impegno grande sforzo illustrano i prossimi due anni per portare questa copertura al novantotto per cento
Delle attuali linee telefoniche quindi uno sforzo l'impegno di Telecom Italia nell'accelerare questo processo di
Disponibilità dell'Adsl diciamo della Bisl di base
Voi con le nuove reti avremo da inseguire invece e qui ci sarà un grandissimo piano investimenti
Che qualcuno avrà letto si chiama la Next Generation Network sono circa sette miliardi di euro che investiremo parte dal due mila otto
Che vedranno l'utilizzo dalla fibra ottica in
Circa mille duecento città in Italia per portare appunto quelle velocità
Fino a cento megabit al secondo che supporterà hanno la televisione su IP e supporter anno molti servizi dell'ICT quindi quest'oggi è la fotografia da un punto di vista industriale alla quale dobbiamo aggiungere la parte mobile
Dove anche lì si può parlare di di broadband e di accesso a larga banda sul mobile
Questo mercato un po'più indietro ci sono oggi in Italia circa ottanta milioni dissi immane
Solamente il venti per cento di questi ottanta milioni di accessi mobili
Sono diverse leggesse m quindi hanno già capacità di trasporto veloce di dati di immagine a fine due mila nove questa percentuale sarà vicino al cinquanta per cento quindi
Il cellula le sim che diventeranno più di novanta milioni al due mila nove novantatré milioni saranno al cinquanta per cento con capacità con alta velocità
Questo è un po'il quadro nella evoluzione nella diciamo diffusione del broadband nel mondo fissa del mondo mobile però parlando di soldi valide non basta questo non basta potenziare e rendere maggiormente disponibile l'accesso
Bisogna anche rendere disponibile le capacità informatiche a livello territoriale quindi l'altro impegno sul quale oggi siamo focalizzati nera Lizzano piano industriale quello di aumentare il numero di centri informatici
Disponibili per la pubblica amministrazione per le piccole e medie imprese
Quello che diceva Nicola Liberti verissimo ne abbiamo oggi quattro milioni di imprese in Italia che fanno fatica ad accedere Alia i servizi di informatica l'automazione e non soltanto perché manca il filo il filo abbiamo visto che ci può anche essere
Ma perché mancano quei modelli di servizio quei modelli di erogazione che rendono accessibile la piccola media impresa l'informatica e l'automazione mi procedessi nelle varie fasi
Del del ciclo produttivo di una azienda quindi che qua c'è un grande impegno e nei prossimi due anni
Passeremo da otto centri che oggi sono presenti sul territorio italiano a trenta
Centri informatici a trenta detta Center nei quali saranno disponibili grandi capacità di computing e di storage proprio in un concetto di shared services come vedevamo prima per la pubblica amministrazione
Che nel modo all'impresa e possiamo chiamare net computing
Come nuovo modello per la fruizione di servizi quindi questo sforzo
E industriale di questo piano che abbiamo poi recentemente presentato riguarda sia la maggiore disponibilità di accesso sia nel fisso che nel mobile ma anche
Una disponeva di accesso a delle infrastrutture informatiche
A minori costi e a maggiori capacità e maggiore volume
Volevo sentire un attimo permise alla Regione dopo aver visto un po'ottimistica
Fondate lo sentire un po'venture poi Brusamolino sentire voi siete così realisticamente ottimisti insomma non solo che il i il legislativa che sia qualcosa su cui stiamo fronte dando ma la velocità con cui lo stiamo affrontando sia adeguata
Buongiorno a tutti innanzitutto il digital device d'
A due aspetti uno e quello infrastrutturale normanni poco fa ha parlato di questo importantissimo Progetto che sicuramente darà
Avrà un impatto importantissimo sul nostro sistema Paese quindi un operatore importante che sicuramente sarà seguito da altri operatori
Che fanno delle infrastrutture alla da realmente a larga banda e capillari tende a risolvere il problema infrastrutturale
Esiste tuttavia un altro problema che da anni
Noi in Italia ma anche vari paesi del mondo stanno cercando di risolvere che il problema culturale che è quello che diciamo che
Frena comunque poi l'utilizzo delle infrastrutture alla fine il progresso nell'ambito della della Rete è un po'cerchiobottista dove c'è un aspetto infrastrutturale un aspetto culturale quando l'aspetto culturale
Funziona ovviamente parte una domanda maggiore di infrastruttura
Quando ovviamente si va a saturare questa domanda nascono progetti di investimento e così via quindi le due cose vanno assieme io credo che in Italia da un pronto a un punto di vista
Infrastrutturale rispetto alla domanda che abbiamo al momento non siamo messi malissimo
Possiamo dire siamo messi forse Malino se pensiamo in assoluto ad altri Paesi europei ma dal punto di vista di quella che è la reale domanda che noi oggi abbiamo
Purtroppo non siamo messi male allora qual è la radice dove
Il il problema che credo che tutti noi dobbiamo risolvere un problema di tutti nel governo delle imprese di noi come cittadini
E cercare di
Insegnare a questo Paese che attraverso
L'utilizzo di queste applicazioni più che delle tecnologie si possono avere dei vantaggi dal punto di vista
Culturale personale dal punto di vista del business e quindi dal punto di vista anche del gioco del divertimento e in generale dal punto di vista del Paese parta un po'quelli quei progetti quelle sperimentazioni che fanno sì
Che nascono qui le applicazioni che i servizi che poi vengano veniva vengono venduti altrove e non ci pongano come
Follow up no con come quelli che arrivano sempre in ritardo e che devono sempre seguire allora sull'aspetto culturale
Quali sono a mio avviso i motori importanti de uno sicuramente la pubblica amministrazione
La pubblica amministrazione che innova e che porta avanti dei progetti di apertura al cittadino delle informazioni come le cose che abbiamo sentito oggi dal Ministro sicuramente
Fanno sperare in una maggiore richiesta di utilizzo di queste tecnologie da parte dei cittadini una maggiore vicinanza
Poi ci sono delle nuove practice come
Tutto quello che viene chiamato Web due punto zero social networking oggi questa sessione va in onda nel mondo virtuale parallelo di sè con l'AIFA l'utilizzo di You Tube che va sempre più avanti tutti negli le
Le applicazioni social network e vanno avanti e quindi ci abilitano culturalmente ad avvicinarci Cese sedicenti insospettabile seri signori che ho scoperto che di notte navigano su Second Life
E veramente vedono delle cose strabiliante dirittura trovano modi di fare business quindi questo un altro abilitatore altre visitatori credo
Dobbiamo iniziare essere noi aziende del settore
Che
Iniziano a capire che esiste un mondo sociale che influenzerà le aziende che poi usano le tecnologie e questo territorio questo humus deve imparare utilizzarle deve imparare a
A trovarne il migliore utilizzo rispetto i bisogni dell'azienda l'Italia da un sette otto anni abbiamo aperto una una iniziativa che non
Non a scopo di lucro
Dove abbiamo offerto trecento accade mentre cento tra scuole università un dieci per cento su università resto sono scuole
Momento diciassettemila studenti hanno frequentato questi corsi sono andati sul territorio e hanno offerte Rizzato piccole e medie aziende che hanno così potuto imparare questo una piccola cosa
Io credo che
Se tutti lo facessi non so che anche altre aziende lo fanno se tutti lo facessimo maggiormente potremmo sicuramente dare una mano quindi
Tornando per chiudere il digital device due aspetti uno infrastrutturale
è uno culturale noi abbiamo sicuramente quello più grave quello culturale quello di Lou di uso dell'information technology
Che però se parte visto che sta partendo grazie a questi strumenti visto anche che la Pubblica amministrazione sta innovando stress sarà a breve le nostre reti di telecomunicazioni
E quindi a breve se non partiranno progetti come appunto normanni appena detto questo Paese rimarrà a piedi dal punto di vista dell'infrastruttura
Grazie Brusamolino Buonajuto seduto buongiorno a tutti volevo anch'io un po'riagganciarmi non tra quello che stava dicendo il dottor venture
Credo che oggi il cambiamento di innovazione passi necessariamente forma trasformazione diciamo dei modelli culturali
Dove modelli culturali solo sia di cultura appunto del delle persone o comunque degli utilizzatori di questi nuovi
Modelli tecnologici ma anche e soprattutto di modelli nuovi di come dire di fare business
Io penso che oggi siamo appunto in questa era che che che che tutti ormai conosciamo S.r.l. alla della mette condomini qualcuno credo che la ribattezzata con un termine che a me personalmente piace molto Next economico
Dove costo Next sottintende proprio il concetto di esteso cioè oggi siamo in un in una
In una in un in un modello di business sia per le aziende che per la pubblica amministrazione
Che è da modelli appunto verticali sta andando sempre di più verso un modello orizzontale cioè dove nel modello orizzontale il concetto fondamentale il concetto di comunità il concetto di cooperazione il concetto di inclusione
Questo questo aspetto che fortissimo nel nell'innovazione soprattutto in quello che oggi a differenza della new economy stiamo parlando appunto di
Di di di nuovo anche il modello di di di innovazione quindi innovazione come integrazione e come cooperazione
Anche il ruolo della sicurezza
è sicuramente direi decisivo non ci può essere questo tipo di innovazione se non c'è anche un nuovo paradigma un luogo anche modello culturale di sicurezza
Allora quando oggi
Così parliamo perché sicurezza è uno dei dei termini forse e più utilizzati sicurezza una delle delle parole chiave anche del del sistema Paese no si parla però secondo me di sicurezza sempre
Secondo un aspetto molto negativa molto protettivo c'è la sicurezza come qualcosa che deve proteggere come una barriera
Che deve escludere io credo che oggi nell'innovazione
Anche il nuovo paradigma della sicurezza deve essere un paradigma di inclusione cioè la sicurezza deve garantire deve governare
Questo nuovo processo di inclusione
L'altro o comunque l'altro che insieme a me nella mia Community fa business con me che sia clienti che sia fornitore che sia utente finale oggi è parte della stessa Community quindi la sicurezza deve
A abilitare oggi volare questi processi di comunicazione questi processi di cooperazione
Necessariamente oggi Fiore è esattamente questo quindi dobbiamo lavorare anche noi in particolare
Però se aziende che che che si occupano di sicurezza a trasferire a questo nuovo paradigma la sicurezza non può più essere vista con una tecnologia o come un aspetto solo di barriera di protezione ma come fattore abilitante per l'innovazione e soprattutto come
Qualcosa in grado di favorire come diceva anche il ministro
Le misure per la cooperazione per la per diciamo per per la collaborazione la sicurezza e questo oggi e credo che
In questo nuovo ruolo delle innovazione anche per il superamento del digital deva ed il ruolo della sicurezza è sicuramente strategico e fondamentale
Sì grazie a lei ha già toccato un tema che voleva affrontare dopo sulla sicurezza esplicitamente però dopo lo riprendiamo con
Volevo riprendere un po'con in particolare con Nanni con Aliperti e poi
Allacciare con
Con
Venturi un tema più specifico della nel Generation Network però successivamente però
Questo dibattito insomma nel che mi sembra
Che voi avete detto non è che oggi
Oggi abbiamo l'infrastruttura che probabilmente per il livello di domande le precauzioni che oggi mercato genera più o meno sufficiente puramente abbiamo poche applicazione ancora poche applicazioni e servizi sull'infrastruttura esistente
Mentre meno
Possiamo pensare a quelle che possono essere anche servizi innovativi che prevederebbe anche dalla presentazione del Rapporto nostro su alcune filiere stanno diventando fondamentali sia per la
Per la sanità fitosanitari turismo eccetera quindi
Rivolgendomi a Nicola Aliperti proprio su
Come già accennato che
Uno dei cambiamento è stato quello che l'industria ha cercato di semplificare il modo di porsi sul mercato
Di affrontare il mercato o guardando anche alle
Aree di vera innovazione legate
Alla convergenza quindi usandola una parola abusata quindi applicazioni veramente nuovo nella mente
Che dischiude uno anche filiere oggi non
Non affrontate ecco
Attuazione dell'ambiente in generale le priorità che tu vedi quali sono
Scusami io
Io non credo francamente che ci sia una penuria di applicazione
Io penso che il problema
Al
Se rimango un attimo sulla domanda però poi mi devi consentire di fare un'altra digressione ma
Il io io credo che il problema e che in alcune circostanze voglio dire molte in alcune circostanze li applicazioni
Non sono ma ce ne sarà il termine semplici a sufficienza per essere comprese ed utilizzato
E qua voglio soltanto con i termini a quello che diceva Stefano Venturi e poi ritorno
Io sono d'accordo con Stefano quando dice che esisteva un gap del digital Devine che ho fatto fa culturale
Ecco però il punto è cos'è che possiamo fare noi per cercare di di colmare no e in qualche modo becco questo poi il il tema di fondo
Io penso che
Da noi quello che manca ancora o perlomeno una così accentuate la cultura della competitività
Cosa che voglio dire voglio dire che ha preso la competizione e l'ha detto vada bene l'ingegner Tripi prima
Attraverso la competizione non da intendere in maniera negativa assolutamente positiva
C'è un
Si riesce a puntare all'obiettivo di eccellenza ma vado anche oltre dicendo che la competizione la competizione va vista anche con il rendere possibile l'accesso al mondo del lavoro da parte dei giovani
Perché
E questo io penso che sia uno dei grandi temi perché nel momento in cui tutti generi una competizione positiva all'interno di un sistema che è quello del mondo del lavoro
Tu stimoli anche alcune sacche di resistenza che sono dovuta ad un'inerzia no allo spostamento verso il futuro verso l'utilizzo
Delle applicazioni
Quindi c'è un problema di competizione in generale
Sia per il sistema di impresa e tanto è vero che molti dei bassi io citavo come fatto come elemento positivo sono stati dovuti alla competizione così spinta che ha investito tutte quante le nostre aziende
Allora
Il punto è
Competizione
è come dire la parola chiave che poi trova una sua declinazione in termini politici in termini di sistema
E l'altro punto chiave e mettere il
L'utente il cittadino al centro di qualunque decisione politica e aziendale
Tant'è che io sono convinto che nel futuro
Chi riuscirà maggiormente l'interpretare quelle che sono le esigenze del cittadino anziché dell'utente riuscirà ad aderire un'offerta complessiva
Che incontri la domanda perché non è vero che non ci sia ad un mandato di applicazioni o tra virgolette di tecnologie in quanto strumenti spesso
Non è resa semplice a sufficienza e non incontra quelle che sono le esigenze primarie dei cittadini
Allora qui non è tanto un discorso di fare la lista di tutte le applicazioni che si vorrebbero ci fossero perché io penso che ce ne sono tante
Lo sforzo nel quale ci dobbiamo impegnare è proprio quello di rendere queste applicazioni
Accessibili ma soprattutto sviluppate in una logica di dare un valore al cittadino all'utente attraverso
Il tramite che è quello della pubblica amministrazione anziché delle imprese che servono quindi
Parco di applicazioni ce ne sono tantissima tra l'altro Telecom Italia e non so Mauro come commenterà su
A introdotto
Come dire una serie di applicazioni che sono di information technology ma che coniugano alcuni aspetti no della mobilità anziché della collega abilità
A quello che è il mondo classico del del dell'information technology delle applicazioni sia per le aziende
E e di questo c'è bisogno c'è bisogno di questo però c'è anche bisogno di uno stimolo che venga attraverso altri tipi di interventi che sono accessibilità lavoro da parte dei giovani
Nelle scuole si è iniziato un processo di informatizzazione e bisogna continuare bisogna insistere io son convinto non voglio essere positivo tutti cose nessun commento che si è mosso
Ciò una massa si è mossa il problema e come farla diventare volano di un'innovazione questa già
Stiamo tornando entro giugno
Ma sì questo tema della semplificazione un tema centrale no però poi bisogna anche dirci da che parte sta questa responsabilità no e io credo che stia
Nell'offerta cioè oggi non possiamo non tener conto che abbiamo otto mila cento comuni diciamo stamattina piccolissimi meno di cinque mila abitanti
Abbiamo quattro milioni di piccole e piccolissime imprese
Quindi non possiamo come mondo dall'offerta pensare di arrivare a questo mercato questi utilizzatori no con
Le forme no più o meno classica nodo dell'investimento del Progetto dell'iniziativa che dura dei mezzi né dobbiamo abbattere alcune barriere
Che sono di natura economica quindi non chiedere al mercato Investimenti no rilevanti per introdurre innovazione per informatizzare pattume tali processi
Dobbiamo scontare probabilmente no un
Elemento nodi competenza di presidi alcune ti tematiche tecnologiche non necessariamente non stare dentro una piccola media impresa o dentro un piccolo Comune no avremo esserne a farci carico anche di questa
Componente di campo di competenze a volte non presente presso i clienti e non necessariamente deve essere presente e poi c'è un tema di tempi no l'innovazione deve essere anche è dare dei benefici darne un ritorno non in tempi lunghi e signor ma in maniera molto più molto più diretto molto più immediata
Quella cui si riferiva Nicola Aliperti e che
Nell'ambito questo processo industriale noi di questi investimenti che stiamo facendo abbiamo anche sviluppato Investimenti ma alcune piattaforme di servizio Petta forme diciamo Rizzon tali
Che dovranno servire devono servire alcuni mercati verticali cito la sanità cito la mobilità in turismo
L'Education e le piccole e medie imprese del crediamo che con un investimento industriale forte anche su una componente di piattaforma di servizi si possono accelerare questi meccanismi che sono di semplificazioni e sono di più facile accesso del mercato all'utilizzo di tecnologie sulle quali poi dopo sviluppare
Azienda per azienda Pubblica amministrazione del Polo estrazione le applicazioni che vengono ritenute
Prego prioritarie principale prevalenti quindi questo sforzo di semplificazione
Questo sforzo verso un cultural Devine no più che un digital Devine deve essere fatto abbattendo queste barriere è oggi alcune condizioni diciamo tecnologie che consentono di fare questo salto
E prossimi tranne sarò decisivi proprio nella
Ammodernamento se del sistema produttivo
Se della pubblica in stazione facendo leva su queste nuove tecnologie
Se quelle sono situazioni in cui se magari il digital device già lo stiamo
Rincorrendo digital dividend che ancora un po'difficile da distribuire in maniera corretta rispetto a chi
Le tecnologie le utilizza ecco voglio riprendere un attimo
L'aspetto servizi barra infrastruttura di nuova generazione
Chiedendo un po'
Ma partendo da Venturi ovviamente anche in anni ha già accennato l'impegno industriale di Telecom che sine die
Che il primo diciamo protagonista nel fare
La
La rete di prossima generazione per spiegarci prima di tutto nelle aziende che cosa sta nel segno di cedimento
Per far cosa
Da dove si parte
E quand'anche arrivassimo ma
No
No non anni sicuramente può voi dare maggiori dettaglio voglio partire da un esempio applica applicativo e
E preparati per fare questo esempio mi aggancio
A
Una cosa a cui ho riflettuto in queste ore ho passato una stamattina
Ho sentito l'esposizione del professor Vaciago e mi ha colpito le sue tre priorità ricordate
La governance efficace per politica amministrazione sistema meritocratico per la formazione del capitale umano una logistica efficiente per tutto ne sono solo iscriverti punti
E gira e rigira in tutti i vari nostri interventi anche di di pannelli schemi ci hanno preceduto e altre
Alla fine tutto ricadeva dentro almeno uno di questi punti
Che alla fine mi sorgono tutto quanto quindi io direi che le ricette LEA
Cioè con il cosa dobbiamo fare io sposo pienamente questa priorità allora vediamo dando degli esempi relativamente ad alcune di queste cose allora ne prendo una ma ce ne sono altre da prete ma ne prendo una perché in questo due minuti
Una ne posso prenda
Avete pensato
Che
Avete mai pensato sto fatto negli ultimi vent'anni trent'anni l'Italia si è trasformata da nazione principalmente di colletti blu sempre di più verso i colletti bianchi oggi muoviamo informazioni
Però
Accidenti siamo rimasti agli anni Cinquanta ogni mattina noi vediamo un milioni di
Poveracci con le macchine ma incluso e ci muoviamo per le strade intasiamo le strade intasiamo i treni nelle metropolitane per andare a far cosa occuparci di informazioni
Come negli anni Cinquanta quando occuparsi di informazione è una cosa fisica lesiona le carte carbone la macchina da scrivere gli archivi cartacei quindi la presenza
Fisiche era veramente importante ci avete speso della gestione dell'informazione
Sono le è arrivata l'information technology è arrivata la Rete come niente fosse abbiamo sono aumentati i colletti bianchi abbiamo milioni di persone che si muovono in macchina quando potrebbero farlo
O da casa o in maniera mobile non necessariamente la casa d'altri luoghi
Non dico non andare mai in ufficio andarci statisticamente per un tot di giorno andarci solo nelle ore centrali quando non c'è traffico si può adattare il tipo di lavoro allora tutto questo sono applicazioni
Che già esistono non bisogna fare
Creare delle reti incredibile andranno fatte nel momento in cui milioni di persone lo faranno oggi esiste tutto potere fare non solo il telelavoro statico ma ad evitare la quella che viene chiamata la business mobility
Io ovunque mi trovo come succede a me in questo albergo ha poi mio pc mi collego alla rete Wi-Fi o il mio telefono tutta o tutto l'alla il mio settata aziendale
Ma perché non lo facciamo perché come nazione non viene decisa una cosa di questo genere sicuramente le strade andranno fatte ma nel frattempo votiamo leda traffici inutili
Evitiamo di inquinare di consumare quindi
Pardon di buttare CO due nell'atmosfera e consumare benzina
Di riscaldare uffici ore fra scali d'estate con un impatto comunque ecologico e norme
Quindi cerchiamo di lavorare su queste cose questo esempio di applicazione però per fare una cosa del genere cosa c'è bisogno c'è bisogno nel momento in cui si parte dal punto di vista delle norme
Lavoristiche
E dal punto di vista culturale della cultura a metà ritrovo pratica del management non solo nella pubblica amministrazione perché spesso si parla di pubblica amministrazione
Ma ancora oggi in tante aziende cosiddette moderne ci sono manager che vogliono vederla personali in ufficio anche se
Potrebbero misurarla per i risultati ma è difficile bisogna studiarci sopra bisogna programmare più le cose allo facciamo partire questo tipo di iniziativa ovviamente se partono queste cose poi ci vogliono delle reti
Perché tutto questo va supportato con delle reti a larga banda capillari
Che arrivino dappertutto che non discrimine no
Chi o chi sta nei centri delle grandi città perché ormai sono saturi i doppi Viterbo discrimino che sta magari imposti in campagna ma neanche tanto lontano andiamo in Brianza alle porte di Milano la ricca Brianza Heine
Se non quando arriveranno igiene due sala collegata ma ci sono delle dei posti che non sono collegati e questo è un esempio sono piccole cose ma che possono andar bene un impatto enorme alla produttività degli italiani e quindi anche a quei grafici che abbiamo visto stamattina che non andavano tanto bene
Allora sì due cose l'en plein leggende due la rete di nuova generazione allora la rete di telecomunicazioni erano state progettate realizzate per trasportare la voce e un pochino di trasmissione dati
Le banche in particolare Vanetti può può dirlo no che abbiamo iniziato a mettere un po'di trasmissione dati sulle reti con le banche dopo che
Si trasportava solo a voce oggi le stesse reti trasportano
Pochissima voce trasportano tanto internet tanti contenuti tante immagini la televisione
E anche la trasmissione dati e quindi vanno riprogettato e vanno rendo stranizza ATE
Tutte le infrastrutture di reti non vale per l'Italia non vale solo per l'età e vale per tutto Europa quindi
Le reti volgere azione sono propria laringe Nieri esazione delle reti di trasporto pensando che i contenuti da trasportare saranno marginalmente la voce saranno prevalentemente
Contenuti immagini che la televisione quindi leggerne due un progetto industriale che parte con quest'anno e ci accompagnerà per i prossimi sette otto anni
Attraverso il quale porteremo la larghissima banda sulla rete d'accesso quindi dicevo prima i cento megabit sulla rete fissa e dieci megabit sulla rete mobile
E avremo tre piattaforme di servizio distribuite all'interno della Rete una per la comunicazione diciamo personale quindi la telefonia mobile che la telefonia fissa
Per la comunicazione appunto personale la piattaforma per il la televisione la piattaforma per l'IP television e la piattaforma per l'informatica quindi per i servizi che dicevamo prima
Verranno erogati modalità direte alle alle imprese ai cittadini quindi
In maniera semplice laringe Nieri esazione della rete di telecomunicazione guardando i nuovi contenuti
E nuovi servizi che erano trasportati appunto sulla rete
In sette otto anni ovvero
Non sono insomma vorremmo veramente antimafia come segue ma volevo fare una battuta sui problemi Paese proprio perché Stefano giustamente prima confrontava i vari modelli
Allora
Il Paese lo conosciamo tutti perché ne facciamo parte conosciamo le sue virtù e i suoi difetti
Il problema è come ti muovi in un nuovo mondo
Quanto adeguamento riesci fa a fare verso una situazione che oggettivamente nuova e se hai gli incentivi corretti di mercato o di governo
A fare il cambiamento
Il dramma è che questo nuovo mondo è un mondo nel quale
Anche il Governo si deve muovere con una logica di problem solving che di volta in volta va applicata i problemi faccio un esempio banale
Però illuminante venticinque anni fa quindi non lievi faccio una un visiting professor scippi a Washington alla Federal Reserve
Che sta in centro e i suoi dipendenti abitano sulle colline intorno a Washington e quindi c'è il mobility manager
Che ha previsto che chi porti in ufficio due colleghi al mattino al parcheggio gratis venticinque anni fa mobility manager gestisce il problema
Bene l'altro tempo poco tempo fa a Milano hanno fatto un decreto che non si poteva circolare
A meno che non avessi tre persone in macchina e subito ai semafori sono arrivati i ragazzini albanesi che con cinque euro venivano in macchina colite
Intendo dire portare a spasso i ragazzi non è lo scopo di un mobility manager
Sento non porti colleghi il numero delle macchine non cala
E queste è la mentalità americana
Non nessuno ha scritto che la Banca centrale deve risolvere i problemi del traffico ma deve risolvere i problemi della mobilità dei suoi dipendenti che è fondamentale
Occorre che in Italia
Cominciamo a ragionare che ciascuno risolvi problemi suonati qualunque sia il problema è ovunque esso sia
E perché questo è il problema nostro del traffico la stragrande maggioranza dei computer quotidiani in macchina
Persone che stanno lavorando vanno da un posto di lavoro a un'altra eccetera eccetera quand'è che disegniamo un sistema che risolve questi problemi
Sì riempiamo la bocca di car sharing par carpooling eccetera quand'è che si inizia le tecnologie ci sono le esperienze migliori del mondo
Le abbiamo tutte io temo che manchi l'incentivo e di mercato e o un livello di governo che capisce i problemi aiuta a risolverli non fa la caricatura della soluzione
Grazie professore un'ultima
Note a mano su un tema fondamentale perché l'abbiamo vissuto già nella
La prima generazione di internet cioè quella della sicurezza insomma già prima Brusamolino accennava come nel il modello di sicurezza realtà più che di difensivo diventa diciamo di fiducia di collaborazione eccetera
Pecori vuole magari un po'riprendere con l'unica velocemente
Cosa prevede anche rispetto ad altri Paesi cose in Italia si dovrebbe fare di meglio di più e in maniera anche qua molto pragmatica come come muoverci e poi ci sono alcuni altri che vogliono intervenire su questo tema così chiudiamo
Il pane per poi lasciare il domando nel finale al dottor i mercati
Se prego
Allora riallacciamo del Po a quello che io avevo punto accennato colla sulla prima domanda è così oggi il modello di sicurezza e come posso creare diciamo un sistema di relazione di fiducia tra tutti i diversi attori del processo
Do la situazione in Italia in Italia
I gli investimenti nella sicurezza in particolare nella sicurezza informatica ovviamente
Solo molto dipendenti anche da quelli che sono gli investimenti quindi meno investimenti reti hanno comportato anche negli ultimi anni meno investimenti nella sicurezza
Allora questo è sicuramente un dato significativo anche rapportato ad altri Paesi anche se non dimentichiamo che un aspetto importante che gli investimenti della sicurezza
Solo per l'ottanta per cento sono nell'information technology e c'è un venti per cento ma poi dipende anche da da da settore a settore che gli investimenti nella sicurezza informatica lo stanno necessariamente nel Budget feriti come si dice ma stanno soprattutto all'interno di grossi progetti penso di compliance penso per esempio
Ha un grosso dai perché è stata ad esempio per molte aziende non solo grossi gruppi ma anche per piccole aziende che avevano anche loro diciamo le stesse tematiche aree di regolamenti come la salva Knox Leo Basilea due
Anche in Italia questi sono stati degli altri driver della sicurezza
Cosa c'è di diverso che io vedo in Italia rispetto dei Paesi innanzitutto un aspetto diverso anche del ruolo della funzione di coloro che
Il responsabile della sicurezza in Italia
Innanzitutto solo il ventitré venticinque per cento delle aziende hanno musiche reti manager e questo è già un dato
Significativo rispetto alla media europea che ha di più del quaranta quarantacinque per cento quindi già
Abbiamo diciamo
Al nella nel nel nostro sistema
Meno referenti appunto che si occupano delle stesse ma dalla sicurezza quand'anche
Abbiamo responsabile della sicurezza per più del novanta per cento sono amministratori di sistema quindi sono persone molto tecnologiche confinate diciamo in una
In un angolo all'interno diciamo del della gestione se ne fronti
Che cosa possiamo fare sicuramente come dicevo prima dobbiamo
Cambiare quello che e oggi il il il modello
Di sicurezza lo possiamo più appunto confinare la sicurezza come
Tecnologia come aspetto magari molto come dire
Anche un po'letterario della solo del dell'è chiaro della spia o di qualcuno che sta a pagare
Nascosto all'interno del sistema informativo no l'assicurazione oggi il fattore il motore dell'innovazione quando io soprattutto con le piccole aziende in Italia piccole e medie aziende
Mi confronto e anche loro mi chiedono perché deve investire in sicurezza non mi basta l'antivirus sul fare o no la sicurezza può essere soprattutto in questo nuovo modello il tuo fattore
Abitante per poter creare questo tuo comunità di cui ai bisogni e soprattutto piccola azienda vedi azienda italiana per poter competere diciamo che nel resto del mondo quindi la sicurezza è assolutamente un qualcosa di di di innovativo è un'opportunità grossa per il nostro sistema a patto che la sicurezza venga percepita come ho cercato diciamo un po'di di vi descrivo
Non so se ci sono altri vuole aggiungere qualcosa di specifico sul tema a sé una esempio per agganciare il tema della sicurezza il tema della mobilità che citava il professor Vaciago
E che è un'applicazione che mette insieme informatica telecomunicazioni ed Elettronica all'ultimo salone dell'auto di Torino di Ginevra
Abbiamo lanciato con FIAT questo prodotto che si chiama blu e Minerva no che è un
Un aggeggio montato su una macchina su una sua automobile cadente una sim e che consente di fare una serie di servizi fra cui la diagnosi remota dell'auto quindi la manutenzione preventiva servizi di emergenza
On line e servizi di assicurazione personalizzata in base
All'utilizzo del veicolo quindi al profilo
Diciamo di consumo no che un'auto mi dista fa dell'auto e quindi inizia da un po'di prestazione un po'di intelligenza
E mettere in rete No l'automobile che oggi un mezzo non largamente utilizzato e largamente subito anche a volte no quindi il fatto di poter avere grazie alla convergenza di più piattaforme
Dicevo l'informatica la telecomunicazione Elettronica ma una serie di servizi che dovrebbero poi
Facilitare e consentire anche una diversa accessibilità ai centri urbani no perché poi
Una scatola che parla dentro la macchina che dialogo consentire no l'accesso a un'area avesse ristretta restrizione il pagamento di un parcheggio il pagamento dell'ingresso di un accettano così come avviene quindi
Quella fine abbiamo anche sviluppato a livello industriale delle delle soluzioni che consentono e cercano di unire questi bisogni sfruttando al meglio le le tecnologie e l'innovazione
Tale
Se invece apre la battuta sullo stato in Italia no
Questo la domanda allora da una decina d'anni Cisco a bordo di tutti i router
Mette dei software che fanno una gestione di sicurezza andando avanti negli anni sempre più avanzata
E quindi perché non la nostra visione fare sicurezza sulla rete quindi uccidere degli attacchi
Degli atti era o tutta una serie di problematiche fino arrivare i virus ebbene l'Italia il Paese
Dove questa questi Solter vengono utilizzati in meno sono lì sono già a bordo dei router
All'estero vengono usati tanti vengono attivati lo vediamo perché collaboriamo che i nostri clienti Italia il Paese dove percentualmente non dico nessuno e attenzione percentualmente dove vengono attivati nei non c'è nemmeno sensibilità
L'ultima cosa proprio per chiudere
Discorso la sicurezza è una cosa seria ognuno di noi
Deve occuparsene perché non è solo il problema del nostro personal computer il fatto di avere l'antivirus o di andare in una rete pure
La madre
Quando io vado in un albergo do i miei dati mi dati personale non solo dal verbo di tantissime business in cui siamo a contatto
E queste signore quindi non sappiamo quanto il loro server dov'è che alla mia carta di credito i miei dati anagrafici e i numeri delle dei miei documenti e la mia carta di identità al mio al passaporto il mio passato siano sicure quindi
Dobbiamo veramente aumentare la consapevolezza in questo Paese sull'importanza della sicurezza
Grazie sicuramente somma battuto
Qualcuno in Telecom Italia aveva
Interpretato in maniera Interporto Francia il ruolo sicurezza quindi Amplifon diciamo
Detto questo io vorrei
Passare
Fare la domanda e passo poi la parola dottor dei mercati
Per
Concludo lampone il la discussa questa mattina però lo invito anche nel suo intervento non un po'di dirci qualcosa relativamente almeno un paio di temi il primo
La posizione almeno attuale
Proprio sul tema della della governo della rete qualunque essa sia c'è
In tema di
Settore regolamento a Torino su cui si sta discutendo su quella che la
La rete prossima ventura che lo faccia ovviamente Telecom sia poi un assetto che sia poi disponibile anche gli altri operatori eccome
E poi quando e come vedremo in Italia e se vedremo devoluzione del WiMax del mobile virtualmente orco perfetto questo come temi specifici semplicità una
Una visione in tal senso almeno allo stato attuale
Detto questo lascio la parola a luglio ringrazio tutti gli amici colleghi sopra presenti possono rimanere qua ovviamente dono
La parola su cosa vuole mettersi sullo sul podio
Do atto del summit
No la mano che tocco fatta non solo che ero io non sono micro fonatori pecore forza parlare da qui
Innanzitutto ringrazio il l'Innovation Forum di avermi invitato a questa l'iniziativa
Su perché il tema dell'innovazione come peraltro è testimoniato dalla presenza di un ministro due sottosegretari
Al centro delle iniziative del il Governo del Governo Prodi
Proprio perché noi siamo consapevoli lo si diceva prima nella tavola rotonda vantare che si è anche
Presente nella
Nello studio presentato che
Il salto di qualità del nostro sistema economico può avvenire
Quindi couperose della competitività può avvenire
Se si investe sul sistema delle comunicazioni esse il sistema delle comunicazioni si attrezza a diventare moderno e quindi a diventare quel volano
Che è necessario per aumentare
La capacità produttiva del Paese questo è quello che è avvenuto in tutti i grandi paesi diciamo di vecchia generazione come gli Stati Uniti ma anche di paesi di nuovi arrivati nell'arena economica
Mondiale cioè proprio la chiave di volta non è solo quello naturalmente ma una delle chiavi di volta una delle condicio sine qua non è il punto
Quello di un sistema di comunicazione moderna questo è
Un
Punto forte del nostro della nostra azione di governo
E le cose che mi ha detto il ministro Nicolais
Sicuramente sono andati in questo senso le cose che io voglio dirvi confermano perché questa è l'asse prioritario che il Governo sta su cui il Governo sta lavorando
In particolare per ciò che riguarda poi attualmente risponderò alle domande specifica che mi sono state che mi sono state poste in particolare questo tema delle reti Carucci alé
Noi abbiamo bisogno di svoltare pagina presente sul tema della banda larga non immaginare
La banda larga con un servizio accessorio ma ormai guardare alla banda larga come si guardava agli inizi del Novecento alla luce elettrica ho con me
Si guardava qualche decennio fa al segnale televisivo cioè ormai la banda larga deve essere considerata un servizio universale
In questa direzione che noi ci stiamo ci stiamo muovendo
Per superare il divario digitale che ce nel nostro nel nostro Paese
Sia per ciò che riguarda gli aspetti territoriali è stato prima detto abbiamo una copertura molto vasta ma
Questa copertura è ancora insufficiente per raggiungere al cento per cento
E significa per esempio che almeno il quaranta per cento delle nostre famiglie
Non non sono ancora connesse
E abbiamo una parte rilevantissima del nostro territorio fondamentalmente piccoli comuni che non sono connesse ma sono piccoli Comuni dove però hanno sede non solo abitano dei cittadini e quindi hanno diritto
Ad avere servizi ma spesso sono anche luoghi dove sono ubicate importanti in paese
Del nostro Paese e che chiedono perché chiedono servizi
Dio che mi occupo ovviamente anche dell'attività parlamentare noto con come dire come è crescente il livello di interpellanze interrogazioni dette da parte dei parlamentari proprio su questi aspetti
Cioè di lamentele intorno
Alla assenza assenza della banda della banda larga questo è un punto
Assolutamente fondamentale su cui noi vogliamo lavorare
Stimolando il privato a fare la sua parte perché il mercato ovviamente deve avere uno Vuolo fondamentale qui ho ascoltato con
Grande soddisfazione le informazione
Della rappresentante di Tele come in ordine agli investimenti sulla rete di nuova generazione
E naturalmente noi ci auguriamo che quel piano e faremo di tutto per la parte che compete alla politica naturalmente che quel piano venga
Dispiegato con determinazione nei paradossi nei prossimi anni perché
Avevamo bisogno non solo della banda larga ma appunto di questi ulteriori di questi ulteriori investimenti
Dicevo vi è consapevolezza
Che la battaglia per che l'Italia rimanga tra i grandi Paesi industriali passa attraverso l'innovazione nel campo delle comunicazioni a questo proposito
Lo stesso programma industria due mila quindici promosso dal Ministro Bersani che individua alcuni filoni fondamentali su cui l'Italia deve conquistare
Una posizione di eccellenza dall'efficienza energetica la mobilità sostenibile alle scienze della vita alle nuove tecnologie per il made in Italy alle tecnologie innovative per il patrimonio culturale eccetera ciò alcuni settori
Alcuni settori chiave rigo questa
Questo progetto non può vivere senza
Un uno stretto intreccio con le nuove tecnologie fare manifattura oggi e soprattutto domani per un Paese come l'Italia ha collocato può dove non è il Vietnam collocato in questa del mondo non può che
Vedere le manifatture strettamente intrecciate a servizi innovativi e a tecnologie
Capace di supportare
Questi queste queste possibilità di nuovo di nuovo sviluppo quindi abbiamo bisogno di aveva una
Correlazione tra innovazione produttiva innovazione digitale e
Performance delle delle imprese tutta questa filiera va seguita con
Con attenzione
Il Ministero Nicolae se abbia sicuramente indicato quali sono quale ruolo che svolge la il motore della della pubblica amministrazione ma altrettanto abbiamo bisogno
Di di di investire per quanto riguarda il mondo delle in paese
Tenuto conto che il nostro sistema delle imprese un sistema estremamente fragile perché un conto è avere un sistema con grandi
In paese altro invece un sistema come il nostro che ha
Una miriade di piccole e piccolissime imprese che hanno difficoltà
A investire in tecnologie abbiamo bisogno quindi di sostenere
Il l'evoluzione del nostro del nostro sistema
Del nostro sistema produttivo e di migliorare
L'investimenti delle piccole medie in paese in in tecnologia questo l'obiettivo assolutamente fondamentale è stato poi detto
E io sono molto d'accordo che noi abbiamo
Forse un situazione al momento discreta buona in termini infrastrutturali mentre invece diceva prima venture di Cisco
Abbiamo un deficit culturale questo è il vero
Problema altri hanno detto che
Manca la cultura della competitività
Ecco quei test credo siano le questioni altre questioni fondamentali e non basta vedere l'infrastruttura fisica se poi non c'è chi da usano c'è chi la utilizza per i servizi per i contenuti
E così via e questo è un problema molto più complesso che non può usare Carli che non mette che non mettere antenne
Dobbiamo sicuramente lavorare da un lato sul piano dei valori sociali quando parliamo di mancanza di cultura della competitività
Parliamo appunto spesso di una tavola di valori
Che scarsamente sono condivisi per esempio
L'idea della stessa cultura dell'impresa da della del ruolo della figura dell'imprenditore c'è una figura positiva o negativa vi sono ancorare importante per cui l'imprenditore ancora visto come una figura negativa non se ne
Apprezza gli aspetti importanti di protagonista di carattere sociale così come è mancata un'attenzione relativa al tema della valorizzazione dei talenti e dei meriti
Lo diceva prima professor Vaciago
Il tema peggio del merito un un nella tavola dei valori della nostra scuola e anche della nostra Università non è certamente per i posti oggi la scuola e spesso più un luogo di socializzazione che non un luogo di
Valorizzazione di talenti di utilizzo del merito per
Stimolare il progresso il progresso del di degli studenti ecco il tema della scuola
Un obiettivo che noi dobbiamo ritenere assolutamente prioritario ormai non c'è discussione sull'innovazione che non ci si obblighi ad uscire
Dall'ambito ristretto dell'innovazione tecnologica per guardare innovazione con un processo sociale un processo cognitivo che deve aveva una ampiezza molto
Molto molto vasta
Di qui l'impegno che noi abbiamo
Di introdurre cambiamenti importanti
Né i vari nei sistemi formativi come dicevo oltre che elevare la cultura
Dei nostri imprenditori per ciò che riguarda gli investimenti di carattere di carattere tecnologico
Sulle questioni
Che sono state qui poste nei preme
Direi sostanzialmente due cose per quanto riguarda
Le questioni delle dei sistemi di telecomunicazione noi
Tema estremamente delicato su cui anche qui abbiamo avuto la
Nella scorsa estate
Una
Dibattito infuocato con anche
Aspetti come dire di difficoltà per ciò che riguarda per ciò che ci riguarda ma credo che di poter dire una cosa
Su cui tutti siamo d'accordo cioè non si immagina in nessun percorso nessuno immagina un ritorno a forme di gestione pubblica del delle reti
E anche quando immaginiamo una così come nell'esperienza inglese e una
Distinzione tra
Reti e servizi nessuno immagina di tornare a vecchie forme di gestione pubblica alta la questione e il tema
Della attenzione
A che l'asset fondamentale delle telecomunicazioni
Non dove deve rimanga tara i beni nazionale che noi vogliamo che noi vogliamo tutelare
Questo è un punto è un punto importante credo poi le battute che prima abbiamo fatto sulle intercettazioni telefoniche diano il senso della necessità
Di guardare con grande attenzione a questi a questi aspetti
Quindi noi ci muoviamo sostanzialmente
Per fare una differimento chiaro a tutti voi nel solco dell'esperienza britannica e questo quello che ci sta cioè le spese che ci convince che ci convince di più in questa direzione credo che
Ci muoveremo nelle prossime settimane nei prossimi mesi per quanto riguarda il discorso dell'WiMax
Abbiamo concluso una annosa discussione che si stava prolungando danni tra Ministero delle comunicazioni e Ministero della della difesa
Nel giro di qualche mese poco prima della
Di Natale si è raggiunto un'intesa di massima tra i due ministeri intesa che e in corso di perfezionamento in queste settimane
Per poteva arrivare alla liberazione progressiva delle frequenze che sono necessarie per questa tecnologia a partire già dalla prossima estate l'Autorità per le comunicazioni ha già svolto
Una sua un suo lavoro istruttorio importante che ha dato anche un risultato significativo interni di partecipazione delle imprese oltre settanta
Sono le in paese che hanno manifestato interesse questa tecnologia
Noi stiamo completando il lavoro col Ministero della difesa ma
Non credo di svelare un mistero se
Vi confermo che entro l'estate noi siamo pronti al primo bando per le prime licenze sullo WiMax
E credo che il lavoro
Commi si concluderà con
Un'attenzione alla dimensione territoriale di queste licenze così come
è avvenuto nei Paesi che prima di noi hanno la Francia la Germania e in Europa sicuramente
Hanno hanno lavorato a perseguendo il solco della dimensione territoriale
Non vogliamo perdere
Del questa finestra
Che ci sta davanti e per il decoro dell'Wi-Max anche perché l'evoluzione tecnologica abbiamo imparato sono molto molto rapide
E non possiamo perdere ecco non so se abbiamo
Maturato questa attitudine al problem solving come suggeriva il professor Vaciago certamente non vogliamo perdere una occasione un'occasione importante
Per dare risposte ai cittadini alle in paese
E alla pubblica amministrazione diete alto una Tesan molto forte non solo da parte delle imprese che tutti vogliono investire ma da parte delle comunità locali in particolare da parte degli enti locali
A testimonianza di un bisogno diffuso di innovazione che è molto sentito nel nostro nel nostro Paese vi sono tante iniziative locali
Sindaci o candidati sindaci che vogliono
Lavorare con le tecnologie per dare servizi innovativi e i loro
Cittadini realtà locali penso all'ultima proposta di Milano Why adesso in questa direzione e dall'idea della
Del consenso ormai diffuso per determinare un salto nella vita delle nostre delle nostre città quindi abbiamo bisogno che anche questa tecnologia ci aiuti
A lavorare per il superamento del digital device questo e credo una delle maggiori qualità che ha il Wi-Max
In questa direzione noi vogliamo andare riassumendo l'impegno del Governo è appunto quello ad investire sulle reti sulle reti di nuova generazione
Con
Appunto lo stimolo che si diceva perché il mercato vada nella propria direzione in questa direzione col tema della più generale della banda larga col tema
Concludo con questa notazione col tema anche della innovazione nel campo del sistema radiotelevisivo oggi la Commissione due Commissioni congiunte della Camera hanno ripreso l'esame del disegno di legge Gentiloni
Per il passaggio alla tecnologia digitale è un segnale politico importante anche in questa direzione al di là
Delle polemiche politiche perché questo disegno di legge è un altro pezzo di futuro che noi vogliamo assicurare Alitalia vi ringrazio
Sì ringrazio dato al mercato e ringrazio anche colleghi amici prima Venturi Nanni Aliperti e Brusamolino telefonici allacciando do la parola Roberto Masiero per concluderà la mattinata per la presentazione
Nel rapporto prego
Un giorno ancora sarò breve
Però vi motivi
Allora sapendo che voi legittimamente chiedendovi un ultimo sforzo adesso di spari avete immediatamente verso il lancio nel momento stesso in cui avrò finito
Dopo le informazioni logistiche prima
Che sono
Aletti in tredici e trenta cominciamo una conferenza stampa per gli amministratori delegati delle
Aziende promotrici con i giornalisti nella sala qui a fianco
Nel pomeriggio abbiamo interessantissimo programma perché abbiamo tutti panel specifici sull'innovazione diverse filiere e poi una
Importante sessione di chiusura sulle politiche industriali e sulle energie rinnovabili
E domani avremo una profluvio di Guo se non volete certamente perdere alcuni dei quali molto difficile
Vedere il nostro Paese con pensi originale da condividere con voi e quindi sarà
Come dire con
Per le corna Storm che appunto la volete prendere
Io ho promesso di essere breve
Io vorrei
A questo punto portavi attraverso i principali
Principali conclusioni principali fine vinse di questo rapporto sul sistema dell'innovazione in Italia
Che è stata realizzata nel corso di un anno di lavoro dal fondo dell'innovazione
E per coloro che non sono cose il fondo innovazione digitale e questo è un modello innovativo di networking partito due anni fa
Da parte di un
Del management una serie di aziende che non ci stavano con la logica lamentazione ci siamo detti mettiamoci insieme oggi che apre competitiva
Per sviluppare insieme grandi progetti che abbiano la possibilità di rilanciare il sistema Paese identificare filiere di sviluppo che possono
Fa uscire il Paese dalla stagnazione in cui l'industria e il mercato riforme cieco migration Technologies trovata
E si è articolato in Osservatorio che ha prodotto questo studio di cui parliamo dei prossimi quindici minuti
In una serie di
Incontri conti deciso maker dei diversi settori non pose club che sono una serie di gruppi di lavoro focalizzati sulle grandi filiere che abbiamo identificato finora il turismo e beni culturali la Sanità Elettronica
Lei siti per la rivitalizzazione e rilancio del made in Italy
La costruzione di un portale web di cui qui trovate qui l'indirizzo che è il principale repository di materiali sull'innovazione che a vostra disposizione
E questo Paese con la costruzione una community innovatori che sono quelle quegli enti tra pubblico e privato che sono poi gli enzimi dello sviluppo
Della trasformazione della cultura d'della cultura e della ricerca in innovazione sistema produttivo
La promozione di fiere settoriale territoriali
La prossimo a metà del prossimo mese lanciano contadino Wireless con la Camera di contadini quindi come al cittadino una
Un grande fondo europeo sulla info mobility
A metà giugno Milano avremo un grande convegno sul made in Italy sulle filiere del made in Italy rivitalizzato dell'information technology
E in questo convegno all'interno del quale
Facciamo lo stato dell'arte e discutiamo su tutti questi elementi
Ora
Qual è la struttura dell'Osservatorio che noi presentiamo anche trovate all'interno di questa
Questo testo ricchissimo che noi gli abbiamo consegnato questa mattina quattro aspetti l'osservatorio degli indicatori strutturali e cioè il contesto socio economico dell'innovazione
La governance e cioè le politiche di cui parleremo approfonditamente nel panel di oggi pomeriggio
La casa degli innovatori e cioè gli attori dell'innovazione
Infine
Le filiere in cui si concretizza l'innovazione le filiere ma
Potenziali di sviluppo all'interno delle quali la ferita le
Tecnologie della esiti fertilizzanti innovazione
Passiamo preventive assegna metodi posizionamento dell'Italia
Nel periodo dal due mila due al due mila cinque c'è stato uno scivolamento
Dell'Italia rispetto al sistema complessivo dell'innovazione vedete che l'incrocio fra le due
Linee tratteggiate da la media dei Paesi europei è stato effettivamente una scivolamento che dovuto ampiamente a fattori di carattere macroeconomico io direi di carattere strutturale
Oggi come indicare professor Vaciago c'è una ripresa e tre economica che trainata dalle medie aziende ed all'esportazione ma fondamentalmente da quei settori di medie aziende
Che sono riuscite a ristrutturarsi a posizionarsi all'interno delle global succede supply chain mondiali
A sia utilizzare di tecnologie dell'informazione i propri prodotti
E quindi c'è una corrispondenza diretta tra la competitività degli in due dalla media industria manifatturiera e settori forti tradizionali di medi di tali che si sono riqualificati
Con una nuova capacità di competizione internazionale e la capacità di integrazione dell'ICT
E questo è dimostrato da questo grafico
Che vi dimostra come all'interno di questa media questa è la la spesa IT in Italia per classi dimensionali di aziende
E qui vedete che
In realtà il sedimento più dinamica proprio quello di queste medie imprese da cento mila dipendenti sono circa mille aziende interi questo Paese
All'interno delle quali
Questo fenomeno di ristrutturazione di a fertilizzazione
E ed innovazione attraverso l'applicazione delle tecnologie esiti si sta effettivamente verificando
è un fenomeno nuovo
Non per nulla vi do un dato fondamentale dell'anno scorso il volume complessivo dell'esportazione questo Paese contratto ma il valore aumentato che significa capacità nuova di innovazione presso questo segmento trainante delle medie aziende
Entrando nel merito non sto certamente racconta via questo ha come fatto il nostro indice ma vi dico c'è un indice a questo punto
Molto elaborato preciso e significativo che Lisi l'indice del sistema dell'innovazione
Che noi calcoliamo di anno in anno per misurare lo sviluppo del sistema dell'innovazione regionale
Che è fatto fondamentalmente di un rapporto tra fattori
Input dell'innovazione gli investimenti ricerca e sviluppo gli addetti ricerca sui redditi totali l'occupazione le erogazioni pubbliche per innovazione ricerca sul totale erogazioni e output
Dell'innovazione
Cioè quello che viene fuori dal sistema quello che ci metto dentro quello che mi viene fuori in termini di Previti sempre nel settore di alta tecnologia sulla forza lavoro iberiche siti sulla forza lavoro di percentuale l'occupazione industriale alta tecnologia
Adesso abbiamo a ponderato due indici uniti si diffusione dell'ETI e mi dice ma che economico il tutto CIDA questo ISI al
Che ci consente di misurare anche di comparare il lo si la dinamica del sistema dell'innovazione a livello regionale
E si dice una cosa che dal due mila due mila cinque in realtà siamo andati un po'indietro
Comparando tutti questi fattori ma per un motivo la stanza semplice per per due motivi fondamentali primo impatto forte della macroeconomia
Secondo
Un la diminuzione molto significativa di brevetti che sono stati prodotti
In realtà come giocano gli input e l'output all'interno di questo sistema
I fattori dell'input innovazione tendono a crescere un pochino non tantissimo
Nel senso che ci nel sistema si è messa più si sono messe più risorse
E però queste risorse sono state messe in modo frammentato non hanno fatto sistema il sistema operativo assolve moltissimo e risultato che fattori dell'output sono in calo quasi comunque specie la produzione i brevetti
Insomma d'Italia e
Stata in questo periodo
Un
Carburatore che bruciava male la benzina di
Ricerca ed investimenti che venivano messi nel sistema per produrre innovazione del sistema della produzione
E per il problema fondamentale e quello di intervenire sulle variabili di Vaciago per far funzionare bene questo carburatore
E
Voglio mostrarvi due
Fotografia del sistema che poi trovate molto profondità all'interno del
Rapporto alla prima e questo rapporto tra l'indice di innovazione che misura l'unico punto capacità innovativa nell'indice macro economico e qui il rapporto è chiaro
Esiste
Una
Nazioni più di Rocca o comunque sia è evidente che una situazione di
Alla sofferenza dal punto di vista macro economico determina una incapacità di innovazione e viceversa ma più significativo questo dove misura da una parte l'indice innovazione dall'altra l'indice di sviluppo e di di del dei delitti
E cosa me ne viene fuori
Lampre la slide è chiara evidentemente chiara quali sono le Regioni che si trova in una posizione ottimale ma perché
Ne viene fuori questo
Che
Quando si tratta di misurare l'effetto
Dell'investimento ITI
Non posso misurare semplicemente in termini di a
Favorire l'acquisto
Si tratta di misurarlo interni nei termini in cui l'innovazione tecnologica viene assorbita all'interno della funzione produttiva
Infatti vedete i sistemi a sistema industriale come quello del Piemonte o sistemi complessi come credo la Lombardia o sistemi
Del Lazio che sono stati rigenerati nella città di Roma per esempio da una riconversione violenta verso il terziario
Vedete che dove si assorbe la variabile tecnologica limiti innovazione tecnologica all'interno della funzione produttiva del settore
è abbiamo un impatto immediato virtuoso in termini di indice di innovazione
E allora questo ci dice delle cose in termini di politica industriale importante
Grazie dell'orto potentissimi questi qui sono gli enzimi che invece le card un vogatore usiamo la metafora dello stomaco che consentono di trasformare
Tutto quello che ci metto dentro in termini di risorse
In
Output positivi in termini di innovazione del sistema produttivo
E gli enzimi invece nel corso degli ultimi anni si sono mossi in una maniera abbastanza positiva
Quattro tipi di enzimi che i distretti tecnologici promossi dal Ministero della ricerca gli uffici trasferimento tecnologico diversità i parchi scientifici e tecnologici le agenzie dell'innovazione
Semmai possiamo dire che c'è troppa grazia Sant'Antonio nel senso che dire di tale agenzia rinnovazione ce ne sono trecento promosse la Camera di commercio eccetera eccetera sto fiume carsico che viene su
E di cui non tutto è buono evidentemente non sono come i poli tecnologici più in palla valorizzasse Bazzaro questa mattina tutti quanti vogliono devo agenzie dell'innovazione c'è un problema di gol cabina di regia e di governo di sistema per evitare che ci sia dispersione di risorse
Tanta buona volontà questo è interessante
Ma
Vediamo quali sono gli enzimi più potenti distretti tecnologici che non sono perché se no non sono nati come la Silicon Valley come poli di ricerca di eccellenza tecnologica in realtà sono centri di sviluppo economico
Sono
Modelli diversi in realtà ce ne
Ce ne sono venticinque ma se ma diciotto sono sulla carta
Sette sono distretti che effettivamente funzionano a tipologie diverse ci sono dei dei propri Technologies tra cluster ricitiamo trovino qua e le sue note venduto Nanotech rimasto
Ci sono i distretti avete in Emilia Romagna e tre metadistretti Lombardia ci sono due distretti industriali tecnica illazioni spaziale insediamenti ricettivi Gori
Il consorzio i biologi dire Biotecnologia molecolare Trieste
Stimoli molto positivi
Certo c'è
Un problema di
Controllo della spesa rispetto a quelle diciotto realtà che sono sulla carta e non si sa bene dove sono ecco dove vanno di come sono misurate sarebbe bello aveva dei consuntivi oltre che dei preventivi quando si parla di enti che sono finanziati pubblicamente
Dal torre d'avorio l'università imprenditoriale gli uffici tecnici de prendere per il trasferimento tecnologico
Ce ne sono trentanove c'è stato un boom nelle università di queste cose qui e hanno prodotto quattrocentocinquantaquattro all'impresa
Che però hanno un problema che tendono a essere a imprese di otto nove persone con una media di quattrocentottanta mila euro ciascuno i fatturato che
Non dico vivacchiano ma certamente non ha non espongono con una dinamica esplosiva
Che opera un gruppo italiano aveva Ferriera Lai stanca un Panis alla fine dei conti
Qui c'è evidentemente il problema che serve un'attenzione e una regia diversa no in questa
E poi ci sono i parchi scientifici e tecnologiche sta comincia a diventare vecchi negli anni Novanta sono stati esperienza innovativa oggi di non essere o soliti tanto che si andati da soli senza come modello
Tanto che
C'è un movimento per la rigenerazione del modello faccio un esempio chilometro rosso al chilometro rosso è un misto Trani investimento immobiliare privato e un una
Iniziativa di
Parco scientifico e tecnologico
Che fondata sull'h vostri utilizzazione di esperienza infatti sta dentro
L'Istituto Mario Negri che ha sviluppato un sorte per la simulazione la circolazione del sangue che è stata ripresa poi dalla Brembo per analizzare i capi della dinamica dei frutti negli apparati frenante
Ecco questo tipo di
Esperienze
Mi pare estremamente vitale che possa
A rivitalizzare questa esperienza in una certa misura
E allora la fine in sintesi per quanto riguarda questa prima parte
Cosa serve serve misurare la produttività dell'innovazione ed è la trasferimento della del del processo dalla ricerca alla innovazione produttiva che vuol dire far funzionare meglio il carburatore
Le iniziative sono vivaci soltanto in un caso cioè sono vitali soltanto in un caso
Se costruito sui punti di forza del territorio se no finiscono come l'Etna Valley e nel momento in cui finiscono i sussidi e non ci sia integrati pienamente all'interno della
Economia originari del territorio e si entra in crisi
E poi c'è un problema di
Evidentemente di Governo di cabina di regia integrata di cui parliamo provenendo Pisani finali
Passa ultima parte
A darvi alcune sintesi dei risultati de innovazione digitale nelle filiere che abbiamo di cui ha parlato
Molto quell'uomo di grande visione che il ministro Nicolais
E che evidentemente
Un uomo che ha
Da una parte il privilegio della visione dall'alto il problema dell'impegno dell'implementazione di una visione così complessa e certamente emerite supporto di tutti noi
Potenziali benefici dell'innovazione digitale deve identificati nel forum abbiamo tre gruppi di lavoro sulla rete la Sanità Elettronica sull'area dei beni culturali le spese turistica
Nell'area dell'applicazione e nuove tecnologie esiti del made in Italy
Dopo questo convegno ampliarne apriremo queste filiere cinque e apriremo vedo in una filiera dell'infomobilità e del verde
Cioè di tutto qua allo Pilo che sta intorno alla tematica ambientale delle energie rinnovabili che tende a ristrutturare l'intero sistema industriale a livello mondiale
Quindi molto brevemente
Per esempio l'importanza della figlia nel settore turismo e beni culturali T due settori teoricamente sono fini realmente
Non hanno quasi punti di contatto rientrano in sfere che oggi sono pagate poco une prevalentemente privato l'altro ente pubblico diverso grado incidenza dell'ICT
Una separazione che non consente di fare una cosa di nuovo ricentrare un modello dello sviluppo turistico centrato su Yasser culturale di questo Paese
Perché il modello qui tendere è quello della filiera integrata governata che porti alla creazione di servizi a valore aggiunto a supporto dell'esperienza turistico-culturale con la costituzione di abitazione multicanale Multimedia
Insomma il concetto è il distretto turistico culturale
Perché se noi non riusciamo veramente a creare nuovi prodotti
Attraverso l'intervento le tecnologie digitali nuovi prodotti servizi
E a targhe tali adeguatamente sul mercato io internazionale rischiamo
Di
Diventare definitivamente una entità di serie B sul mercato turistico internazionale
Quadrate l'esempio dei musei musei italiani tendono a nascondere le cose tendono a mostrare la caviglia ci sono dei siti vetrina in cui ci sono quattro cosette perché sono gelosi di ciò che andavano a porre la gente lo vado più vitale guardate cosa fa il British Mosino
Accetta il gioco della mummia ci sono dei percorsi educative tenente complesse Lisi tra i siti diventa vi componente integrante l'esperienza museale la bilancia la dittatore della conoscenza
Ci sono esperienze in Italia il museo della scienza e la tecnica mi piacerebbe che fosse integrato in una filiera complessiva all'interno del quale ci fosse la città e la Provincia di Milano
Non fosse soltanto una per la nel vuoto
Il sito della sanità
Si sta fermando nuovo paradigma
Ve lo mostro veramente
Da una sola
Da da un primo
Livello in cui si curano in ospedale gli episodi acuti qui medici controllano di formazione il processo a un secondo livello in cui il medico di famiglia
Coordina l'accesso ad un pool di istituti di cura di esperti idealmente ad una situazione in cui il paziente pienamente cosciente
Responsabile per il proprio stato di salute
La prevenzione si evolve in parallelo
Da una scarsa attenzione la prevenzione come Caravaggio durate dei casi alle situazioni in cui il paziente coinvolto sia nel cortile prevenzione soluzioni con la prevenzione informato di comportamenti lo stile di vita ma questo è possibile sotto nessun intervento massiccio delle tecnologie digitali
No da una situazione all'interno del quale i dati sulla storia clinica del paziente sono a archiviati in formato cartaceo come oggi disperse in vari istituti
A una situazione in cui dati clinici sono digitalizzati condivise a livello regionale una situazione in cui paziente controlla l'accesso
Alle repository dei propri dati a livello nazionale questo è
La dinamica
A cui voglio dire secondo poi quanto ha recentemente che il ministro Turco a presentato e come si afferma delle tendenze del mercato internazionale
Sta accadendo allora stiamo muovendo dallo scenario tradizionale
Fonti entrato su grandi istituti di cura focalizzati su episodi acuti
Con servizi generalmente mediocrità la massa
Una cronica mancanza di risorse scarse investimenti novazione tecnologia attraverso il basso ter sono scenari intermedio di massimizzazione della produttività certamente probabilmente
Allo scenario ideale un sistema diffuso specializzato di providers che forniscono servizi informazione di qualità altri a livello domicilio del paziente
Una a
Migliore allocazione delle risorse umane basa specializzazione a tre sono arrivati novazione processo tecnologica questa è la tendenza
è evidente che le tecnologie dell'informazione tecnologie digitali sono i fattori abilitanti fondamentale anche vite evidente che non
Sono sufficienti parlavo prima e con
Il sottosegretario machine Magnolfi e mi diceva assieme alla fine è sempre il fatto che umana quello decisivo
L'ultimo filiera nei siti per il made in Italy guardate il peso del media e delle medie imprese sul fatturato complessivo il made in Italy
Tra i sessanta e settanta per cento del fatturato e del delle esportazioni totali delle medie imprese Cindy realizzano in settori del made in Italy una parte molto superiore rispetto alla percentuale
Che
Impatta le
Grandi aziende
Il mondo del made in Italy rivitalizzato delle tecnologie digitali e fondamentalmente quel mondo di quelle medie imprese che sono i fattori dinamico di rilancio di recupero sostenibile l'economia di questo Paese
E lo dimostra questo grafico che vi dimostra come nell'attuale ripresa del sistema delle esportazioni
I tradizionali distretti industriali che vedete in rosso stanno rimanendo indietro il modello tradizionale distretto industriale fondato sulla prossimità geografica non funziona più
Lo vedrete domani mattina con la presentazione iniziale prolisso Micelli come in realtà ci sia Voltri tonfo in direzione di un distretto complessivo che è un distretto fondamentalmente centrato su grandi aziende su medie aziende medesime che sono grandi gruppi internazionali
Che veicolano intorno a sé ecosistemi di aziende spesso virtuali supposto subfornitori partner che vengono costituire una nuova fisionomia di distretto industriale in questa nuova era
Scusate
Bene
Allora con questo
Veniamo a considerazioni finali
Primo
Che abbiamo visto come rilevazione proceda per filiere superando i confini tradizionali dei settori questo concetto fondamentale perfettamente catturato da Nicolais questa mattina
Made in Italy turismo cultura infomobilità ambiente verde energie rinnovabili
Sono aggregati di settori diverso in qualche misura eterogenei ha ricompattato egli attraverso cui si possono i potute nuovi prodotti nuovi nuovi servizi nuovi mercati
Attraverso un approccio complessivo di filiera
Alla fine dei conti la filosofia della legge due mila e quindici di cui parleremo oggi pomeriggio e proprio questa aggredire le filiere
Credo che ne parlerà ampiamente
Bianchi direttore generale del Ministero dello sviluppo economico
Il gap dell'innovazione digitale in Italia legato utilizzo riduttivo di infrastrutture di formazione delle filiere non modello vuol ma dell'integrazione delle rivoluziona mento dei supply chain molto lontana
Ma c'è anche qualcos'altro per uscire dal ghetto innovazione digitale abbiamo un problema di a che fare con le dogane della conoscenza che bloccano lo sviluppo delle filiere
All'interno delle aziende abbiamo steso problema
Che dire diverse la in un business
Non vogliono mollare il controllo dei dati I colleghi ecco i cui processi trasversali non funzionerà un po'il fenomeno che in tutti noi persone dell'information technology conosciamo molto bene Pollino sono technology son problemi potere sono problemi organizzazione molto case sono problemi psicoterapia
La
Lo stesso aprire qui no
Ci si ferma di fronte ha barriere
Siamo in qualche misura gli attuali ma molto potenti turismo dei beni culturali non si parlano quanti altri non si parlano LEA SL gli ospedali e i Comuni non si parlano
Eccetera abbiamo un bell'infrastrutturali infrastrutturali la precondizione ma fallì comunicare
A che fare con l'ultima frase che ho detto
Oltre che la politica
L'iter di innovazione particolarmente evidente le grandi sistemi di servizi la sanità al turismo e beni culturali questa ricerca dove l'intreccio fra operatori pubblici e privati diventa ulteriore mito di freno e spero rilevazioni filiere
è chiaro le regole sono i diverse le modalità di funzionamento le culture tra privato e pubblico sono diverse
Ma oggi fa funzionare il carburatore che trasforma cultura ricerca innovazione produttiva attraverso l'infrastruttura i servizi che sono forniti al Pubblica amministrazione e passa attraverso queste
E poi esiste anche un ritardo di fra strutture tecnologiche sul territorio larga banda denuncia degli operatori insomma in onore dei nostri workshop è venuto fuori che non si può fare delle che ricerca esserle Allodi che non è una provincia dell'Afghanistan meridionale
Perché
Minacciano a disposizione la la banda di cui ha bisogno
C'è quindi e per i musei è venuto fuori lo stesso un amplissimo problema non c'è il problema è
Già fanno fatica a comunicare a poca voglia poi se non possono neanche buona notte no alto che che ne è una fotografia impropriamente grato struttura
Politica
Il problema della governance problema della governance diventa sempre più gente
Con un modello più efficace coordinamento Governo-Regioni per innovazione
Serve un colpo d'ala alla cabina di regia più efficace il Paese non può permettersi venti diversi sistemi informativi regionali dalla sanità con tecnologie diverse marito Nicolais Nicolais a questo punto di vista è stato chiarissimo sempre nella parlare di filiere integrate
Dobbiamo farle serata un compito difficile
Certo io credo che
Al Paese non serva comunque una leadership politica di retroguardia se avrà la capacità politica di andare oltre la mediazione
Di prendere un'iniziativa Nicolais questo ce l'ha mostrata
E credo che in questo senso veramente abbia
Diritto in qualche misura ad espletarsi contributi tutti noi poi cosa riusciremo combinare non lo so ma non potevo lamentarsi del fatto che è colpa di altri
Con questo ringrazio l'alta tensione e vi lascio al vostro member me immeritato pranzo
Dandovi ovviamente appuntamento alle quattordici e quindici per le varie sessioni grazie buongiorno
Buongiorno signore e signori
Né nome diedi sia del fondo innovazione digitale sono lieto di darvi il benvenuto ma questo secondo i nove c'è un fuoco
Il maggiore vento sullo Stato e le tendenze dell'innovazione digitale che esiti nel nostro Paese
Abbiamo deciso di iniziare in otto fonte con un video non convenzionale
Teniamo tratto da spezzoni di ottobre
A fianco delle meraviglie della tecnologia
Avete visto citati anche impatto drammatico da crisi ambientale
I problemi sociali dei Paesi emergenti e gli effetti del digital device
E tutto ciò confluisce nel grande fiume dell'innovazione
Questo vuole quindi essere questo nostro Innovation fuoco
Che riforniva certe una panoramica sulle strategie dell'innovazione tecnologica
Ma anche due giorni di dibattito su come tecnologia economia e politica possono cooperare per la competitività del nostro sistema economico ma anche per il benessere dell'umanità nel suo complesso
E con questo vien grazie
E do la parola al presidente del Fondo innovazione digitale il professor Giacomo Vaciago per la sua introduzione sul tema chiave di questo convegno per tornare a crescere
Accogliamo con applauso e il professor Giacomo Vaciago
Grazie Roberto
E ben tornati nel c'eravamo trovati qui
Più o meno in questi giorni un anno fa
E
Subito dopo il Paese ha iniziato accrescere è ripreso subito dopo casuale ovviamente nei mesi scorsi
Abbiamo molto discusso di chi era il merito della ripresa dell'economia italiana
Per saperlo di chi era al merito bisognerebbe anzitutto avere le idee chiare su cosa sta succedendo in questo Paese
Proviamoci assieme stamattina nella mezzora
Che mi tocca vedo che il tempo non è ancora iniziato appartiene che significa i miei trenta minuti durano in eterno se non si inizia a quaranta dirmi quanto tempo passa
Allora l'economia italiana è certamente ripresa lo vedremo fra poco
In base a una serie di grafici che ho preparato per voi e questa ripresa si colloca a inizio diciamo a fine due mila e cinque
Quindi
Vigendo ancora il precedente Governo
Però la ripresa si è consolidata nel due mila e sei prosegue vigorosa nel due mila e sette e quindi
Presente si fa per dire l'attuale Governo di chi è merito
Bei dalle sue caratteristiche
Non è ancora chiaro se abbiamo definitivamente rimosso
I problemi che avevamo avuto negli anni precedenti o semplicemente una parte del Paese quella più vitale quella più esposta alla concorrenza internazionale da sempre che è l'industria
E a
Ha completato l'aggiustamento agli sciocchi detto subiti negli anni
Precedenti i due grandi shock come sapete sono l'inizio dell'euro che in sé non è cosa che porta male come qualcuno dice l'inizio dell'euro è la rinuncia eterna alla svalutazione
Cosa a cui l'industria italiana se era abituata benissimo negli anni novanta e è andata in
Astinenza come si usa dire in crisi di astinenza a all'inizio degli anni due mila
L'euro dal primo gennaio novantanove significa il tuo cambio non c'è più
La lira non c'è più sei diventato il marco tedesco o non a caso la cosa ha fatto più male all'Italia che ha la Germania e la Germania era più abituata di noi ad avere il marco
Noi l'abbiamo adottato è chiamato euro perché adottare il marco così semplicemente stava male ma di fatto l'euro si comporta come il marco tedesco
Quando la Germania va bene lei euro sale quando la Germania ha problemi l'euro scende noi siamo la Germania meridionale ci piaccia o no
Però l'industria italiana alla fine l'ha capito e si è ristrutturata come si è ristrutturata dopo l'altro grande sciocca la fine dell'accordo molti fibre col due mila e quattro non si poteva più proteggerci dalla Cina
Per dieci anni avevamo fatto finta di essere noi i cinesi ma mano che l'America la Francia e gli altri uscivano dal tessile dall'abbigliamento perché sapevano
Che arrivava poi a scadenza l'accordo molti fibre
Noi avevamo invaso gli altri mercati avevamo fatto finta di essere cinesi quando arrivano i cinesi veri non ci sono più scherzi e l'industria italiana del tessile abbigliamento penosamente ma utilmente si ristruttura
Allora la storia molto più semplice direbbe che abbiamo semplicemente aggiustato
La parte del Paese più esposta alla concorrenza internazionale cioè l'industria i due grandi shock la rinuncia alla svalutazione e la Cina eh vicina
E quindi questo spiega la ripresa dell'economia italiana in buona parte questa storia è vera il che significa però allora che tutte le cause del declino che avevamo studiato negli anni precedenti sono ancora lì
Il declino e la mancata crescita della produttività e dell'innovazione tecnologica non nell'industria che ovviamente sempre ha sempre saputo che se non innova fallisce
Ma nel nei servizi nella pubblica amministrazione i due terzi del PIL non soffrono
Diciotto come lei euro e la Cina i due terzi del PIL sono in mano alle corporazioni del privato e del pubblico sono il corpaccione dei nostri servizi privati e pubblici che hanno punte di eccellenza
E di competizione internazionale ma hanno una grande pancia protetta dalla politica
Non esposto alla concorrenza internazionale dove si usa ancora la carta la matita la carta carbone il fax le tecnologie del secolo scorso
Quando innoviamo nei servizi pubblici e privati beh dipende dalla politica dipende dal Governo e il corredo
Di nozze le lenzuola
Del mio concittadino Bersani sono tutte le riforme che dobbiamo fare per esporre
Alla pressione della competizione anche il settore pubblico e i servizi privati e quindi per vedere anche lì quell'innovazione tecnologica largamente basata sulle nuove tecnologie ICT e così via e che hanno cambiato il mondo negli ultimi dieci anni
Poco ancora troppo poco ancora questo Paese
La ripresa
Fa piacere a tutti si sta meglio quando c'è la ripresa del Governo e i sindaci possono andare a far festa in piazza a fare manifestazioni ormai c'è un clima d'allegria nel Paese
Con tutte queste belle manifestazioni che membri del Governo a Roma o Sindaci a Milano possono fare c'è tempo
Di occuparsi e divertirsi però e quindi e meno male che c'è la ripresa e
Si può quindi far festa però i problemi duri del Paese sono ancora tutti lì da risolvere
E allora ci possiamo interrogare sulle e questo poi
Lo scopo di questa due giorni
Quanto si è fatto e quanto resta da fare sul piano dell'innovazione per rincorrere i Paesi dove viceversa la corsa non se mai fermata
Che sono ovviamente
I paesi di cultura anglosassone quelli dove la concorrenza è la regola
E non l'eccezione di quelli dove una Amministrazione snelle ed efficiente la regola e non l'eccezione e quindi l'elenco delle cose che dobbiamo fare nei prossimi anni discuteremo in questi due giorni
Per tornare a crescere davvero e non solo per accontentarci
Di una piccola ripresa congiunturale bene questo è il messaggio adesso provo ad argomentarlo meglio se questa fare funziona
Mandato che funzione sì
Allora scusate
Torniamo indietro
Allora l'economia italiana è in ripresa certa
Non è merito del Governo di prima né di quello di adesso
Il declino è ancora con noi come la peste di don Ferrante che dopo aver a lungo discusso se esisteva o no morì di peste
Nel Manzoni perché vi ricorderete che non essendo né sostanza né accidente la peste per don Ferrante non c'era in realtà anche adesso il resto del mondo occorre
Più dell'Italia e quindi il problema del come ritornare a crescere non a caso
Ne ha parlato anche ieri il Governatore di Bankitalia il problema è ancora con noi i due indicatori più emblematici di questa mancata crescita
Negli ultimi dieci anni dell'Italia sono il reddito pro capite
Il prodotto per ora lavorata ambedue crescevano negli anni Settanta e Ottanta raggiungendo verso
Il livello degli Stati Uniti ambedue questi indicatori negli ultimi dieci anni
Sono cresciuti meno che negli Stati Uniti quindi siamo tornati indietro quello che era un processo di raggiungere le posizioni davanti a noi si è invertito negli ultimi dieci anni
L'industria dicevo ha fatto la sua parte
Ma siamo ancora con una crescita del reddito potenziale
è stato variamente bassa questo è il primo anno da dieci in cui la crescita del PIL nel due mila e sei
A superato la crescita potenziale la crescita potenziale quello che in norma di norma avviene con un normale impiego dei fattori
E
E nel caso dell'Italia siamo intorno all'uno virgola cinque per cento annuo
Da tanto tempo quest'anno e di nuovo probabilmente del due mila sette cresciamo al due cioè un pochino più del reddito potenziale questo è il massimo che un Paese riesce a fare nel breve periodo peccato
Che il resto del mondo abbia tassi di crescita potenziali quelli cioè cui vai con la domanda è adeguata che sono doppi del nostro
Bene
Che fare per tornare a crescere
Per riuscire a
Modificare davvero non solo il
La crescita dell'anno in cui siamo ma il tasso di crescita potenziale del Paese perché è questo
Di cui discutiamo quando parliamo di produttività e di innovazione e di tendenze di lungo periodo
Bene qui ci sono come è ovvio due ricette alternative
Una è quella della concorrenza delle liberalizzazioni
Delle privatizzazioni una strada su cui ci siamo già messi da almeno dieci anni con ritmi però lentissimi se voi guardate il processo che inizia negli anni Novanta
In Italia delle liberalizzazioni cum
Privatizzazioni
Molto è stato fatto non c'è dubbio la porrei la foresta pietrificata del credito e tanti altri vincoli
Sono già stati rimossi ma la distanza rispetto a quella che è una buona economia di mercato dove la legge dominante è quella della concorrenza
E l'unica cosa è l'unica autorizzi che funzione metti in galera la gente e l'Antitrust
Dicevo la distanza rispetto a quel mondo che è il mondo anglosassone è ancora incredibilmente ampia non è nel DNA di questo paese c'è un saggio sulla concorrenza che è stato distribuito
E che è riuscito da sul Mulino qualche mese fa che nel vostro kit in cui faccio
Ritorno a riflettere su come dovrebbe funzionare un'economia nella quale il consumatore fosse sovrano e nella quale quindi
Il mercato fosse l'arbitro il consumatore sovrano e
L'offerta di beni e servizi fosse guidata sostanzialmente dalla domanda
Voi sapete quanto poco e quanto solo in pochi casi questo sia culturalmente prima ancora che politicamente è vero in questo Paese
Se
Il mercato non è sufficiente o non è libero di funzionare come vero arbitro
Delle scelte e il consumatore sovrano è
In ultima istanza colui che decide cosa verrà prodotto
L'alternativa ovviamente da sempre è quella della politica è quella della produzione pubblica di servizi qual era il mondo in cui eravamo in passato
Dalla luce elettrica a ai servizi bancari a tutto il resto era in mano alla politica cioè erano servizi pubblici decisi dai nostri eletti e non dalle nostre mogli quando vanno a farla Spesal
Bene la politica in questo Paese di nuovo si occupa
Da troppo tempo in modo troppo pervasivo di troppe cose e allora il problema delle necessarie riforme è quella di avere poche pochissime priorità
Il problema che oggi osserviamo sul mercato e
Con riferimento
A ciò che succede sul piano dell'innovazione è un enorme spreco
Utilizzo
E in parte spreco di risorse in un'infinità di progetti
Che dalle Alpi giù fino alle piramidi coinvolgono tutto il Paese in una serie di innovazione anche singolarmente significative ma di cui manca qualunque riferimento valutativo manca qualunque meccanismo di selezione
E a metà fra il mercato della politica non si capisce più chi è l'arbitro e chi è il giudice
E voi vedete un'infinità di iniziative in questo Paese in un'infinità di settori che coinvolgono la ricerca l'università
Gli enti locali e così via e avete parchi tecnologici poli logistici e chi più ne ha più ne metta sparpagliati sul territorio a cavallo fra
Imprese private e
Fondi pubblici che li mantengono che lì sostengono
Che il che in fase di avvio può anche essere sensato ma certamente uno poi vorrebbe sapere chi è il giudice finale di tutto ciò la politica e quindi undici dato un vincolo di bilancio
Se si fa una cosa non se ne fa un'altra o è il mercato e sul mercato hai capacità di stare se hai successe e gli altri chiudono
In questi anni il Paese si è prodotto in un fantastico esercizio creativo di nuove iniziative si sono moltiplicate le università si sono moltiplicate
Le iniziative
Anche
Emblematicamente positivi sul piano dell'innovazione e così via ma poi manca qualunque riferimento a una valutazione dei risultati e quindi siamo privi
Di un criterio per accertare la qualità di ciò che si fa l'impressione che sia studiando tutto questa
Effervescenza e nel rapporto di ai dissidi che verrà discusso in questi giorni c'è un buon inventario delle tante cose che si stanno facendo anche utili in questo Paese ma l'impressione che noi abbiamo e che poi non avendo scelto se il mercato
A premiare e castigare o è ancora una valutazione politica motivata quella che sceglie si stiano impiegando moltissime risorse con risultati tutto sommato modesti
Allora quello che ho provato quindi
A fare
Auspicare che il numero delle priorità venga ulteriormente ridotto ancora le dodici priorità dell'ultima volta in cui è stato rilanciato il Governo Prodi non so la prossima
Quando sarà ma diciamo l'ultima volta che il Governo Prodi è stato rilanciato un mese fa segni uscì con un documento che avrete visto in cui diceva che le priorità del Governo erano solo dodici
Beh dodici sono già troppe di questi tempi già significa uno spreco di impegno di risorse intellettuali prima che politiche e finanziarie in troppi
Campi in troppe direzioni mio sforzo allora qui con voi è di individuarne al massimo tre le priorità o sono tre ora nessuna questa del la banale filosofia che sta sotto a questo discorso
E allora la mia predica
Stamattina ci sono tre cose che in questo Paese dovrebbero essere risolte con assoluta priorità dimenticando per tre anni tutto il resto e sono le seguente
Una cava innanzi efficace anzitutto per i rapporti tra livelli di governo e
All'interno dell'Amministrazione
Abbiamo
Negli ultimi dieci anni avviato un esperimento di fantastico federalismo in questo Paese in cui tutti i livelli di governo si occupano di tutto
è un federalismo cilindrico la caricatura di quello tedesco opposto a quello piramidale americano in cui ciascun livello di Governo si occupa
Solo di ciò che gli compete voi non avete mai sentito Michael Bloomberg sindaco di New York dire cosa pensa della guerra in Iraq
Lui si occupa di New York della guerra in Iraq purtroppo si occupa Bush
E e questa è la regola americana
Anche il buon Schwarzenegger adattissimo a guidare paracadutisti in Iraq non se ne occupa fa il Governatore della California si occupa solo di ciò
Che fa
Che interessa gli abitanti della California e non va in Cina a fare la politica estera degli Stati Uniti come invece fa il Governatore
Formigoni che ogni tanto parte per la Cina fare la politica estera della Lombardia i cinesi ritorno
Però noi così siamo fatti il nostro federalismo e tutti si occupano di tutto
Questo è un federalismo che non ci porta da nessuna parte sprechiamo tanto di quel tempo suggerisce di andare a vedere di che cosa si occupa in questi anni la Corte costituzionale di dirimere le controversie tra i livelli di governo di questo Paese
Beh è un Paese governata questa è la priorità
Seconda priorità sul capitale umano
Bisogna lo diciamo da troppo tempo
E non è ancora vero
Non riusciamo a ritornare ad avere un sistema scolastico attenzione se ne sta parlando molto con riferimento all'università
Chissà perché visto che è il momento conclusivo nessun Paese a buoni e università se non ha buone scuole medie ed è i ragazzi non a caso prima vanno alla media e poi l'università e non viceversa
Nel nostro caso il peggioramento maggiore non è avvenuto nelle università dove in modo casuale c'è qualità sparpagliata su tutto il territorio e basta andarselo a cercare il problema serio della scuola
Dove oggettivamente abbiamo distrutto il vecchio sistema meritocratico e non l'abbiamo più oggi la capacità di selezionare cioè ci siamo rifiutati
Di
Non non volendo più promuovere e bocciare non abbiamo nemmeno capito che l'alternativa era semplicemente quella di valutare
E tornare a valutare che la metà del tempo che da cui dovrebbe di cui dovrebbe occuparsi un insegnante
Decisivo latte queste questo è
Una priorità drammatica anche perché siamo in gravissimo ritardo la terza cosa che per me è fondamentale
Non possiamo più muoverci in questo Paese
Tutto ciò che attiene alla mobilità dalle ferrovie all'Alitalia a livello nazionale ai trasporti urbani alla circolazione e così via eh il settore peggiore del Paese
Nessun altro Paese al mondo ha concentrato inefficienze e deficit
Così rilevanti inefficienze e deficit così rilevanti in tutto ciò che serve a muovere idee persone e merci
Proprio mentre il mondo diventava globale e quindi la domanda di mobilità continuamente cresceva
Ed è una domanda complementare
Grazie a internet muovo più velocemente le mie informazioni e le idee ma poi devo anche prendere l'autobus e l'aereo non c'è niente da fare lo sperimentiamo tutti i giorni
Anche in internet non ci ha consentito di stare a casa tranquilli più di prima tocca muoversi e lo vedete continuamente la parte vitale del Paese
Passa il suo tempo ferma sulle autostrade e negli aeroporti sui treni e così via è il settore dove più si è concentrato l'inefficienza Paese dove più è aumentata la domanda
Di mobilità e dove è meno abbiamo dato risposte qui c'è un enorme investimento da fare infrastrutture hard e soft la logistica non è fatta solo di capannoni ma da noi
Abbiamo riempito il territorio di poli logistici cioè di immobili ci sono ovviamente una bella contraddizione c'è moltissimo software da usare
Per aiutare il Paese a tornare a muoversi distorte
Qualcuno di recente ha calcolato che metà dello sviluppo degli anni Sessanta era da infrastrutture sulla mobilità ma quelli erano gli anni in cui sapevamo fare le autostrade le facciamo anche nella resto del mondo
Abbiamo fatto la l'Autostrada del Sole in pochissimo tempo andate a vedere cosa siamo riusciti a fare niente degli ultimi dieci anni
Bene questa è una priorità che è un'emergenza per molti aspetti perché se la ripresa prosegue si allungano le code di camion sulla tangenziale di Milano e così via
è un qualunque camion che va di traverso nel corso della giornata su strada intasate
La probabilità aumenta crea code e e perditempo colossali il Paese
è immobile perché su questo settore da dieci anni non abbiamo fatto investimenti il Brix cioè non è solo un problema di infrastrutture tarda è un problema anche di sorta di tutto il resto è
A mio modo di vedere da anni la priorità Paese ripassiamo assieme
I problemi e quanta ripresa abbiamo queste drammatico e non è successo in nessun periodo della nostra storia
Un anno ogni dieci il Paese si fermava e quindi dell'ottantuno e nel novantuno vedete una pausa ma qui siamo fermi da dieci anni queste l'indice generale di produttività e il prodotto
Però occupato ed è come vedete la mancata crescita degli anni a metà degli anni Novanta
Da lì in poi c'è un piccolo blitz ma anche così speranza
Che non è su questo che voglio fondare il mio ragionamento la produzione industriale ne siamo Rossi come spesso
In basso
E vedete che negli ultimi mesi la crescita è fortissima però vedete che è dal due mila e tre che l'industria tedesca si ristruttura e riparte la la Germania è la linea
Alta ovviamente
E vedete quanto ci abbiamo messo con quanta fatica
Nel due mila e tre nel due mila e quattro nel due mila cinque l'industria italiana si è ristrutturata e finalmente è partita la pendenza degli ultimi tre mesi
è una buonissima notizia com'è ovvio prevedete come ripida
Non non illudete vino stiamo per raggiungere la Germania che si è ristrutturata negli anni difficili due mila due mila e due
Ed è ripartita già dal due mila e quattro lire merita e chiaramente non della Merkel ma del precedente Governo la sinistra tedesca è una sinistra utile
Il bello dell'Italia è però che la fiducia dell'impresa
Va perfettamente in sintonia con la ripresa in corso
Già quando il Presidente Capo del Governo Berlusconi un anno fa andò a vicenza
A tenere sul morale degli industriali presenti il morale degli industriali era ottimo perché la ripresa non avveniva a loro insaputa
Chiaramente l'ottimismo della nostra industria è la buona notizia sessi si sentono capaci in questo periodo di affrontare e risolvere i loro problemi
Naturalmente
è in parte anche esportazioni guardate la differenza di nuovo qui fra Germania Francia
E Italia certo che anche nel nostro stop esportazioni sono tornate a crescere ma la capacità di ripresa
Dell'industria tedesca in parte anche francese è chiaramente maggiore della nostra
Le note dolenti i problemi irrisolti produttività del lavoro la ristrutturazione Franco
Chiese e tedesca degli ultimi anni questi dati riguardino l'industria manifatturiera
E sono preoccupanti in un certo senso perché dicano che il nostro sforzo è stato tutto a ristrutturare l'industria per produrre di nuovo beni
Che avessero mercato
Ma poco si è fatto sull'innovazione tecnologica stanza si è fatto anche dei successi della nostra industria né in quelle innovazione tecnologica che manifesta i suoi dati in termini di incremento della produttività
Prima avevo infatti Zatoichi siamo in ritardo sui guadagni di produttività nei servizi e nel settore pubblico ma dal confronto con Francia e Germania anche la nostra industria nonostante i successi
Prima sottolineati mostra ancora problemi
In altre parole vedete che in questi anni la ristrutturazione tedesca e francese largamente avvenuta recuperando livelli di produttività più alta
è sintomo questo grafico di una ristrutturazione che l'industria degli altri nostri competitor Francia e Germania
Ha fatto con l'innovazione tecnologica con i guadagni di produttività che non trovo nell'industria italiana l'industria italiana migliorati prodotti
E quindi si è difesa dalla competizione
A buon mercato della civiltà è ritornata ad avere prodotti che vende sui mercati internazionali con successo ma
A casa in fabbrica figura
I guadagni di produttività che ha avuto l'industria tedesca o francese noi non li abbiamo avuti e queste otto e quindi anche il problema competitivo che oggi la nostra industria continua
A presentare quando vado a vedere il costo del lavoro per unità di prodotto
Mentre è calato in livello assoluto cioè sotto il PIL cento del due mila in Francia in Germania
Perché i guadagni di produttività sono andati a profitti a Investimenti noi non avendo avuto i guadagni di produttività abbiamo avuto e viceversa
Aumenti salariali che non ci potevamo permettere e quindi paradossalmente i successi in termini di prodotti che sappiamo vendere di nuovo beni in giro per il mondo
Non sono ora avvenuti con guadagni permanenti
Sul costo del lavoro per unità di prodotti da altre prole l'esigenza la domanda potenziale di svalutazione se così la potessi chiamare non è del tutto scomparsa in Italia
Perché periodicamente rincara di nuovo
La nostra produzione e quindi non siamo sereni e tranquilli che i guadagni
Acquisiti in questi anni sono permanenti lo sforzo che
è stato fatto significativo della nostra industria in questi anni ci ha consentito di riprendere ma non è sufficiente a tranquillizzarci che tutti i nostri problemi sono stati risolti
Bene questo chiude
La questa introduzione
Credo che lo scopo principale di queste mie riflessioni fossero
Due
Da un lato
Prendere atto che c'è ripresa nel Paese che il peggio dati alcuni punti di vista è stato superato
Ci sono molte iniziative in corso sul piano dell'innovazione tecnologica trovate
Università nelle quali rapporti col mondo della produzione sono migliorati c'è un clima diverso anche in pezzi del settore pubblico
E da questo punto di vista ci sono quindi in questi ultimi anni sintomi positivi c'è un'enorme urgenza però
Di tornare a scegliere a riclassificare a valutare a definire priorità a mettere ordine
E finalizzare meglio
L'impegno di governo su questi temi del Paese l'esigenza rimane fondamentale anche per i prossimi anni perché nulla ci tranquillizza che i successi
Oggi conseguiti abbiano natura strutturale e siano permanenti c'è molto quindi che ancora la politica deve fare
E mi fa piacere
Così concludendo introdurre
O lo fai tu Roberto il prossimo intervento che come è noto quella del ministro Nicolais grazie
Grazie professor Zanghì nostro professore sempre tranchant
Ci sono mai analisi ottiene lo è sempre molto diretto e credo che questo e vi è la
Nella maniera migliore non sto a fuoco dove
Il tema fondamentale ripeto è questo per tornare a crescere come tornare a crescere
Come l'innovazione poco sentirci di rilanciare una dinamica di crescita sostenibile nel lungo periodo per il nostro Paese
Quindi con grande piacere
Che a questo punto io io do la parola
Al ministro delle riforme innovazione a pubblica amministrazione Luigi Nicolais che ringrazio per essere con noi oggi misteri fra esponenti
Qualche
Lucido rappresentanze benissimo
La presentazione caricata per
Ringrazio molto grazie dell'invito
Debbo dire che
Parlare di innovazione oggi
Abbastanza ovvio tutti parliamo di innovazioni tutti finalmente ci siamo resi conto che sei il Paese
Vuole cambiare se il Paese vuole veramente diventare sempre più competitivo
In un sistema
Globale ovviamente ha bisogno di innovare bisogna rinnovare nell'impresa ha bisogno di innovare nell'organizzazione ha bisogno di innovare nella pubblica amministrazione
Abbiamo sicuramente bisogno di fare dei
Di avviare di grandi cambiamenti cambiamenti che in qualche modo devono tener conto della preesistenza della peculiarità delle caratteristiche del nostro Paese
Molto spesso si pensa innovazione come
Non
Attività che può avvenire semplicemente per trasferimento di best practice sviluppato negli altri Paesi del mondo
Io ritengo che l'innovazione e in particolare l'innovazione breakthrough è un qualcosa che deve nascere dalle caratteristiche specifiche del territorio
Quindi abbiamo bisogno di innovazioni che siano adeguati al territorio e abbiamo bisogno di
Cambiare molto spesso la mentalità
Molte volte questo vale per l'industria ma ancora di più nella pubblica amministrazione l'innovazione richiede un forte cambiamento anche dell'organizzazione del lavoro
Lo abbiamo vissuto in impresa e di altro di alta tecnologia come l'aerospazio l'automobile
In cui siamo passati
Attraverso l'uso di nuove tecnologie con dei processi molto lenti
Dei processi che si sono avviati attraverso un approccio di sostituzioni di parti e che solamente dopo alcuni anni hanno veramente utilizzato la nuova tecnologia in maniera
In maniera completa questo
Nella Roma nel dare nautica e se è un esempio molto classico quei materiali compositi i materiali compositi in particolare sono stati
Utilizzati inizialmente solo per applicazioni militari Mammano sono stati utilizzate in applicazioni civili per sostituzioni di parti che inizialmente non erano strutturali
Poi diventavano strutturali e solamente qualche anno fa abbiamo severamente riprogettato un aeromobile pensando immateriali composti
Quindi abbiamo potuto avviare una vera
Innovazione tecnologica soltanto quando
Il progettista si è reso conto
Di come questo materiale poteva
Determinare un cambio sostanziale della progettazione di una struttura che aveva una sua tradizione nella progettazione
Sì
Analizziamo nello stesso modo anche la pubblica amministrazione ci rendiamo conto che la pubblica amministrazione in questi anni avviato un lento processo di innovazione un lento processo di innovazione
Che il partito attraverso delle sostituzioni di parti come non solo il protocollo da cartacei diventato informatico in qualche caso il flusso documentale
Da cartacce diventati informatico ma ancora pensando tutte le profili tutti i procedimenti tutte le procedure tutte le norme pensante in un momento in cui esisteva solamente la carta e la penna questo
Non è una vera innovazione tecnologica e l'uso di una tecnologia ma non un'innovazione tecnologica breakthrough per poter pensare a un'innovazione tecnologica breakthrough dobbiamo essere in grado di ridisegnare i processi
Pensando in questa nuova tecnologia per fare questo però essendo un problema complesso dobbiamo imparare a governare questa complessità questa complessità va governata da un lato
Riorganizzando il lavoro dall'altro introducendo la tecnologia
La riorganizzazione del lavoro la pubblica amministrazione è un lavoro non semplice perché abbiamo bisogno di intervenire a diversi livelli nella pubblica amministrazione italiana per prima cosa abbiamo
Avviato un processo di restituzioni di dignità a questo
Diciamo a questo sistema che negli anni aveva un po'perso una sua trasparenza quindi abbiamo avviato una serie
Di procedure una serie di
Di direttive che hanno obbligato la pubblica amministrazione a una maggiore trasparenza attraverso l'obbligo della pubblicizzazione dello stato patrimoniale dei pubblici dipendenti
Attraverso l'obbligo della pubblicizzazione delle consulenze attraverso l'obbligo
Della messa in rete di tutti i bandi che superavano i vinti ventimila euro questo e un inizio di un grande processo abbiamo
Avviato si è avviato l'iter parlamentare della legge un paio di leggi che sono stati approvati in Consiglio dei Ministri uno per la licenzia Vilita
Dei gli amministratori pubblici che hanno commesso reati di peculato concussione e dall'altro lato
Anche dell'individuazione di tempi certi per dei servizi della pubblica amministrazione
Sui tempi certi principalmente si è voluto introdurre un parametro di
Di soddisfazione degli utenti che il tempo per la consegna di un determinato documento non che questo sia l'elemento essenziale per la qualità del servizio ma petto perché in questo modo cominciamo
Ad introdurre dei parametri oggettivi della della qualità del servizio
Forse il tempo in passato è stata è stato considerato una variabile poco importante nella pubblica amministrazione oggi il tempo nell'impresa e anche nell'amministrazione pubblica è diventato un parametro cruciale
Perché come l'impresa conosce il tanto marchette del passaggio dal momento in cui si concepisce un nuovo prodotto
E il tempo in cui questo prodotto viene immesso sul mercato è essenziale per il successo dell'impresa e analogamente nella pubblica amministrazione il tempo di consegna di un documento può essere essenziale per il cittadino per l'impresa
E quindi questo è un nuovo modo di pensare nella legge che sta procedendo
Stiamo cercando di introdurre anche altri sistemi di valutazione sistemi di valutazione che utilizzino anche il cittadino e l'impresa come elemento di valutazione l'impresa usa il mercato
Che è un valutatore terzo molto severo noi come pubblica amministrazione
Dobbiamo utilizzare
In maniera molto
Più adeguata il compito di apparire del cittadino che il nostro principale utente
Per fare questo però dobbiamo tener conto che la valutiamo l'auto putto della pubblica amministrazione non valutiamo il singolo ambito il singolo funzionario
Perché sul singolo ovviamente abbiamo bisogno di lasciare un sistema organizzativo che dia ai dirigenti un ruolo forte
Ma mentre si lavora in questa direzione attraverso anche protocolli spese molto specifici coi sindacati attraverso un lavoro di
Concertazione
Che in qualche modo aiuta il Governo ASL a cambiare sostanzialmente una pubblica amministrazione
Che
Ha bisogno di motivazioni diverse
Abbiamo avviato
Diciamo attraverso questi protocolli nuovi concetti abbiamo introdotto il concetto della licenza e abilità il concetto della mobilità il concetto della per formarsi il concetto della meritocrazia
Che è un qualche modo di cambiare sostanzialmente
Il rapporto tra pubblica amministrazione dipendenti
In questi giorni tutti parlano dei contratti di lavoro il contratto di lavoro sicuramente legato anche alla componente economica del contratto ma con ci forte
Con maniera molto forte questo nuovo contratto di lavoro sarà un contratto che avrà dentro dei parametri delle e dei le valutazioni totalmente diverso dal passato
Il memorandum è stato da pochi giorni siglato anche dalle regioni dai Comuni e dalle Province e per quest'anno per la prima volta primo un contratto di lavoro condiviso tra tutti gli attori
Che gestiscono la pubblica amministrazione non solo l'amministrazione centrale ma anche le amministrazioni periferiche
Perché questo grande
Progetto non è un progetto se non
Coinvolge tutti
E così anche riguarda il problema della informatizzazione e quindi della
Interoperabilità che probabilmente è l'obiettivo centrale del grande cambiamento
Noi abbiamo avviato
Una
Operazione forte di interoperabilità tra degli delle delle amministrazioni centrali che dovrebbe concludersi per l'estate dopodiché avvieremo una forte operazione per creare una forte interoperabilità tra amministrazioni centrali e amministrazioni periferiche
Questo ci porterà a completamento a una lite
Di collegamenti
Che
Mette in comune le banche dati a questo punto debbo dire che non è più solo una tecnologia che stiamo riflettendo su
Ma stiamo lavorando per un cambiamento sostanziale del modo di lavorare non conservare i dati ma renderli pubblici e rendere i sempre più collegate tra gli altri una volta che questo sistema sarà
Messo a punto
Non avremmo nemmeno più bisogno delle importantissimi leggi Bassanini che hanno cambiato
All'epoca sostanzialmente il modo
Di essere della pubblica amministrazione perché non abbiamo bisogno di autodichiarazione
Il funzionario pubblico alla possibilità immediatamente di poteva avere accesso a delle informazioni necessarie per una determinata autorizzazione non del determinato permesso e questo il progetto finale che stiamo portando avanti
Lo stiamo portando avanti con grande convinzione sapendo che questo progetto può essere
Può essere POR può essere concluso soltanto se c'è la coinvolgimento di tutti gli attori ovviamente insieme con questo
Abbiamo una serie di altre iniziative che siamo cercando di sviluppare perché per prima cosa abbiamo bisogno di coprire il Paese con la larga banda al cento per cento
La larga banda e necessario per evitare digital device e per evitare in zone non coperte quindi che non hanno la possibilità di accedere al servizio della pubblica amministrazione in generale abbiamo però avviato anche una serie di iniziative
Le quali debbono servire
In maniera chiara è evidente per riempire di di contenuto tutto questo sistema di interoperabile quindi abbiamo messo su una serie di misure di Poulsen una serie di misure di pusher
Contemporaneamente delle misure di inclusioni e delle misure di vingiani digitalizzazione
E il complesso sistema della informatizzazione di una pubblica amministrazione così
Radicata sul territorio richiede interventi a vari livelli interventi sia per la moderna modernizzazione ma anche per alla innovazione in aree prioritarie per la innovazione del sistema produttivo del rapporto del sistema produttivo con il sistema
Dell'atto dell'amministrazione pubblica
E per la riduzione folla riduzione
E quindi successivamente l'eliminazione del digital device città
Quindi
Spero di riuscire a ecco
Quindi
Le le misure
Diciamo per lo sviluppo dei servizi e dei contenuti digitali
Sono forse più facile vederlo in quest'altra trasparente sono misure che comprendono una serie di attività come il piano nazionale della salute Elettronica che è una
Piano che stiamo portando avanti insieme col ministro turco
Un piano che prevede
Delle linee guida anche per le Regioni per avviare questo processo importantissimo per la sanità della informatizzazione del sistema
Una nuova piattaforma per la scuola che deve cambiare il paradigma dell'uso dell'ICT
Dobbiamo passare dall'insegnare l'ICT a usare l'ICT per insegnare
Cioè dobbiamo in qualche modo su cambiare sostanzialmente il modo di fare lezione perché i nostri giovani sono più bravi degli insegnanti molto spesso in uso dei
Dei sistemi informatici e in questo caso
Dobbiamo incentivare questo cambiamento
Proprio di di modo di insegnare
Analogamente
Stiamo avviando a livello europeo un progetto pilota per l'integrazione della piattaforma digitale l'Italia in questo
E capofila
Abbiamo avviato anche una serie
Di innovazione per le realtà minori metropolitane come Milano Roma e Napoli anticipando quello che nella legge
Si chiama sperimentazioni in deroga per rendere i Comuni totalmente digitalizzati è totalmente informatizzati
Abbiamo anche avviato una grande iniziativa con il Ministro Mastella must del la giustizia vi luce
è un altro argomento di di grande attualità il ritardo nel settore della giustizia e molto spesso dovuta anche all'uso
Del cartaceo
Un uso massivo del cartaceo e con una scarsa disponibilità a trasformare il cartaceo in virtuale e questo è un lavoro che stiamo facendo
Ritenendo che veramente un grande cambiamento si potrà dire quando avremo superato questa questa diciamo situazione attuale
L'altro
Punto riguarda la misura per le misure per la creazione di fiducia nella misura per la creazione di fiducia abbiamo
Avviato un progetto a livello centrale per l'uso della firma digitale
E questo ci deve permettere anche a livello centrale di evitare il cartaceo e di mantenere un sistema
In cui il la comunicazione avviene solo il modo in modo digitale l'obbligo dell'uso della carta della
L'imposta Elettronica certificata e già inserito nel mio almeno una delle mie direttive e diventerà sempre più
Forte
Oppure obbligando all'uso del cartaceo molto rapidamente de delle informatico molto la bolla vivamente abbiamo già
Per il protocollo nella legge previsto che nel caso che le pubbliche amministrazioni non utilizzino protocollo informatico può essere nominato un commissario ad acta
Per imporre l'uso dell'informatica
Abbiamo anche avviato il tavolo interministeriale di coordinamento per la protezione delle infrastrutture critiche
Perché più noi andiamo avanti verso questo grande processo di informatizzazione
Più Dordoni abbiamo tener conto che nascono una serie di criticità
Che non abbiamo che oggi non vediamo ma che vedremo ma mano che il processo va avanti ma mano che il programma raggiungere obiettivi e e la sicurezza informatica e chiaramente un elemento importante le infrastrutture critiche
Diventano cruciali per il Paese
E abbiamo quindi bisogno di operare in modo tale che camminando in parallelo per il raggiungimento di questi obiettivo si costruiscano tanti tasselli che saranno la poi parte di questo grosso mosse ecco
A nella misura per migliorare l'accessibilità e la fruibilità ovviamente
Abbiamo
Molto attività di inclusione o come si dice
Di inclusione Elettronica sia per la scuola che per il lavoro abbiamo
Un comitato per l'accessibilità
E l'applicazione del Codice della Pubblica amministrazione digitale abbiamo quindi è avviato anche in questo settore una serie di iniziative che sono collegate tra di loro che tendono alla fine
Principalmente al miglioramento dell'accessibilità e della Fruit fruibilità
Infine l'ultima parte riguarda appunto le misure le misure di incentivazione Edisu e di supporto
Sulle misure di incentivazione di supporto abbiamo una serie di iniziative in corso abbiamo le iniziative in corso con la RAI per mettere insieme tutta la parte comunicazionale che perché più parte portata avanti da formazioni vasta portata avanti dal CNIPA
Per un accordo generale con la RAI per avviare unità Nale tematico specifico per la pubblica amministrazione
Che tenderà a diventare sempre più interattivo e quindi alla fine di questo processo diventare parte del front office della pubblica amministrazione
Nella operazione di di creazione di un back office ovviamente per ora siamo
Ponendo molta attenzione alla rete del back office ma mano che andiamo avanti avremmo anche un'attenzione al I nuovi
Sistemi di front office front-office che vanno dal telefonino alla televisione al computer ma anche a sistemi tradizionali che dovranno in qualche modo supportare
Questo grande cambiamento anche nei cittadini che non hanno una grande familiarità per l'informatica
Abbiamo anche avviato un grande cambiamento nel Formez abbiamo istituito un'agenzia per l'alta formazione questo proprio perché riteniamo che la formazione sia parte essenziale del cambiamento che stiamo portando avanti
L'Agenzia in cui Regolamento sarà pronto fra qualche giorno sarà una nuovo modo di
Di accesso alla dirigenza della pubblica amministrazione mettendo insieme tutte le scuole per l'alta formazione
Abbiamo finalmente una sola scuola che l'Agenzia per la formazione della pubblica amministrazione che comprende la scuola per i prefetti la scuola per i diplomatici
La scuola
Diciamo dell'economia e la Scuola superiore della pubblica amministrazione e questo è un sistema moderno
Di universi tassa studio o no per la pubblica amministrazione una nuovo modo di concepire lì l'alta formazione in questo sì in questa grande famiglia della pubblica amministrazione dall'altro lato ovviamente
Il Fornezza assumerà assemblee di più un ruolo di supporto alle amministrazione sia locali che centrali
E chiedo quindi sa
Principalmente orientato al
All'informazione on the job gomma al supporto tecnologico al supporto di
Di queste grandi Dini di questi gran per il bene questi grandi cambiamenti che stanno avvenendo nella pubblica amministrazione
E quindi poi avremo ancora un CNIPA forte tecnologicamente capace di supportare il sistema e una innovazione Italia che sarà
Per noi un project manager di grandi progetti
Una su un'azienda una società la quale svolgerà principalmente attività di monitoraggio e di
Project management del di grandi progetti di trasformazione delle varie amministrazioni pubbliche
Questo grande disegno questo grande sistema tende a una pubblica amministrazione e di qualità a una pubblica amministrazione moderna ovviamente
Il lavoro e complesso
E va gestito come
Un sistema complesso va gestito tenendo conto
Delle variabili che continuamente si muovono e che quindi hanno bisogno di una governance
E va gestito tenendo molto chiare un obiettivo condiviso e questo questa condivisione e una condivisione che viene non solo da parte del Governo ma dal Governo dalle Regioni dalle amministrazioni locali ma anche dagli imprenditori del cittadino grazie
Grazie a un insegnante sicuri
Pensiamo che conta grazie
Grazie signor ministro e il
Ministero purtroppo non può fermarsi ma abbiamo il piacere di avere con noi
Il sottosegretario Beatrice Magnolfi che evita ad accomodarsi direttamente e che potrà poi interagire quando i sui temi che sono stati presentati temi anti ambiziosi abbia sentito parlare di
Efficientemente di processi e dell'organizzazione pubblica interoperabilità fra le amministrazioni
Ampliamento dell'infrastruttura della banda larga sviluppo digitale delle filiere tra diversi settori misure di incentivo
Investimento sul capitale umano
Piano ampio ampiamente servono delle priorità
A questo punto inviterei a parlarne e pannelli state nostra pane di apertura e quindi vi deve innanzitutto a raggiungerci
Qui con noi
Secondo
Capitolini già presentati
Buongiorno
Eviterei dunque innanzitutto
A presiedere insediamenti questo questo panel
Il Presidente del tecnica
Livio Zoffoli
Secondo presidenze raccordarsi
Ovviamente e poi
Quel giorno
Fagiani
E DS
Alessandro Musumeci
Che il direttori fatemi fare bene l'attività del Comune di Milano
Fabio premieranno
Che l'amministratore delegato della Siemens IT sull'uso nel servizi se
Andrea Pontremoli
Che l'amministratore delegato dell'IBM Italia
E Renzo Vanetti che l'amministratore delegato della sia il Presidente di tra computer
Vi inviterei innanzitutto il Presidente
Rinvio Zoffoli ad
Apparire con le sue considerazioni se io questa sera
Grazie buongiorno
Consentite
Bene buongiorno a tutti grazie
Per questo invito
Che ho accettato molto volentieri
L'anno scorso
Ci siamo visti qui in questa sede
E io credo che la
Domanda logico che ci si può opporre è quella di dire che cosa è cambiato da una ma questa parte che cosa abbiamo fatto
Da un anno a questa parte
Bene la cosa principale che è stata portata a conclusione credo che sia di
Interessa mettere tutti i partecipanti a questa
A questo convegno ma mi interessa in generale per il Governo per il Paese e il fatto che
L'anno scorso parlavamo del Sistema Pubblico di connettività
Come una cosa in progress oggi è una cosa fatta
Quindi le pubbliche amministrazioni italiane centrali e locali dispongono di una infrastruttura abilitante per il cambiamento senza la rete non si può fare alcunché
Oggi
Viviamo in un mondo globale la Rete è stato il fattore diciamo determinante di questa globalizzazione
La pubblica amministrazione non può
Prescindere da questo dato culturale da questo dato di fatto e quindi l'utilizzo di una infrastruttura di rete è fondamentale per il cambiamento
Ma qui non si tratta soltanto di una rete tecnologica
Che interconnette le pubbliche amministrazioni centrali e locali e le nostre delegazioni all'estero
Non è soltanto il fatto che su questa rete tecnologica possa passare la voce con grandi economie di scala che possono passare l'immagine non è solo questo
Il Progetto di sistema pubblico di connettività e perciò è stato chiamato sistema
Prevede tutta una serie di servizi
Che consentono
Dimettere inni connessione tra loro le banche dati
Quello che diceva prima il ministro diventa una realtà nei prossimi mesi perché anche questa componente del sistema
è pronta la gara verrà giudicata nei prossimi giorni quindi avremo qualcuno che riuscirà a costruire il secondo le indicazioni che abbiamo dato nei capitolati
Che vi assicuro è stato molto difficile scrivere
Costituire costituiva un centro di cooperazione applicativa cioè lì dove ci sono le regole per far parlare le le basi dati delle pubbliche amministrazioni tra loro questo fatto questa innovazione
Consente effettivamente di realizzare quel cambiamento che andiamo perseguendo da tanto tempo
L'idea di far parlare alle pubbliche amministrazioni tra loro non è un'idea di oggi un'idea vecchia ma oggi trova la sua realizzazione del fatto che è disponibile un sistema per poterlo fare sono state condivise le regole per poter arrivare a questo risultato non è un lavoro che ha fatto un singolo è un lavoro di sistema
Il tavolo sul quale abbiamo discusso le regole le modalità con le con le quali fare la cooperazione applicativa così si chiama un tavolo al quale hanno partecipato centoventi specialisti
Della pubblica amministrazione del mercato dell'università
Quindi è un lavoro assolutamente condiviso e io non ho riscontrato alcuna
Diciamo
Presa di posizione critica o quant'altro si possa immaginare di fronte
A un progetto così vasto così complesso così condiviso da tutte queste componenti che vi ho citato
Io non voglio tirarla per le lunghe però voglio soltanto aggiungere un concetto che è questo
Del resto l'ho detto anche il ministro prima però io voglio andare un po'più a fondo su questo
Farlo farlo risaltare ancora di più il problema dell'organizzazione la pubblica amministrazione italiana
A
Un'organizzazione vecchia
Noi non possiamo pensare di inserire fattori di innovazione in un complesso
Governato da regole vecchie
è molto importante che i dirigenti che hanno il compito di portare avanti il cambiamento abbiano le leve per poterlo fare
Oggi
L'organizzazione governato dai regolamenti da legge del Regolamento
Cambiare questi regolamenti è una cosa estremamente difficile dobbiamo fare in modo che un dirigente un capo dipartimento
Un responsabile di una struttura amministrativa possa adeguare la sua organizzazione all'introduzione delle nuove tecnologie perché altrimenti
Sì sovrapporre hanno sistemi
Che sono diversi e quindi di conseguenza poco economici
Lo abbiamo visto in questo periodo lo continuiamo a vedere ma se non interveniamo sulla possibilità di cambiare velocemente l'organizzazione e di adeguarla quelli che sono le innovazioni che vengono introdotte
Credo che spenderemo ancora molti soldi e il cambiamento vero lo vedremo molto più in là
Grazie
Grazie
Creati bene temi per il dibattito ce ne sono veramente moltissimi
Direi che allora a questo punto
Comincerei sei inserire il primo rifacendomi a quanto detto prima del Ministero del Presidente
E cioè
Qui siamo di fronte a un processo massiccia di rinnovamento poiché amministrazione e va be'tecnologie organizzazioni processi normativi
La prima domanda è quale vuole quali prospettive prendo stessi fine contribuire a questo complesso processo di cambiamento voi
Dove si mette l'accento adesso le priorità perché nella precedente Amministrazione avevamo una forte enfasi rispetto
A tutto il miglioramento dei servizi al cittadino riprese
Oggi abbiamo avute inizialmente in una prima fase un in pratica forte sull'efficientamento delle
Un della del della dei processi interni
Ma oggi abbiamo sentito parlare di un programma molto più vasto che involge
Tutto quanto alla digitalizzazione delle filiere che l'asse fondamentale no nel rapporto tra pubblico e privato
Allora a questo punto di vista quali secondo voi il mise ottimale tra efficienza interna della macchina pubblica amministrazione efficace servizi visivamente dei cittadini e il contributo di questa industria a questo processo complessivo di innovazione
Della
Amministrazione centrale e locale nostro Paese
E visto che voi siete Tobey rete di grandi aziende situati a richiedere a tutti quanti
Una grande
Efficienza avete non più di tre minuti per intervenire su questo ma vorrei sentire i nostri Paris cominciare da Renzo Vanetti
Grazie Roberto
Allora
Cioè proprio per avere un risposte veloci sembra all'Arco prima domanda
Non come abbiamo sentito parlare di innovazione ecco dobbiamo parlare di semplificazione si forma perché semplificare
Sicuramente l'elemento fondamentale per poi rendere operativa tutta questa innovazione e dietro semplificare abbiamo dei temi che riguardano la velocità
Dei temi che riguardano l'interoperabilità come abbiamo sentito dire anche dal signor ministro e temi che riguardano l'integrazione
Io credo che si siano fatti grossissimi passi proprio in queste aree
Riguarda la tecnologia come diceva anche il dottor Zoffoli credo che il sistema di rete che è stato disegnato è stato messo punto garantisca sicuramente
Una discorso di di velocità e di interoperabilità
Anche perché
Il tutto è stato fatto in un modello che è molto vicino al serve esordiente perché i tecnici cioè l'onere
Il fornitore di servizi registra la sua
Diciamo i servizi che vuole fornire
Il cliente va su questo registro a cercare il servizio che più che più gli piace che più gli serve eccetera dopodiché
Inizia la logica del bagno per cui registra cerca e poi
Oppure
Credo che questo sia veramente
Un elemento di grande chiarezza cioè
La tecnologia è il mezzo
La definizione di questo modello perché questo è un modello è lo strumento perché si possono
Raggiungere obiettivi di interoperabilità
Che sicuramente non possono prescindere da una revisione di tipo normativo e non possono assolutamente prescindere da una revisione di tipo organizzativo che sta a monte della revisione dei processi
Ecco io tocco l'ultimo punto che secondo me è fondamentale che quello del capitale umano
Perché questo
è il vero punto nodale perché il tutto possa avere un successo
Io frequento spesso università non come amico Quercia valido
Però vi posso assicurare che se uno fa dai ragazzi che si stanno lavorando e chiede loro se
Se farebbe piacere andare a lavorare nella pubblica amministrazione la risposta è no
E credo che questo sia un grosso problema perché la pubblica amministrazione deve mettersi in grado di attrarre i talenti perché soltanto attraverso l'attrazione dei talenti si riescono a rendere poi operative tutte quelle innovazioni che si stanno facendo
E tutto il grossissimo lavoro che si sta mettendo punto in termini di mezzi di di strumenti di regole eccetera
Io credo che sia fondamentale riuscire
A fare come avviene in Francia ecco in Francia le persone che escono dall'università aspirano tutti andare a lavorare alla pubblica amministrazione ecco noi dovremmo mirare anche a questo obiettivo perché
Poi si possono fare le cose con
Molta velocità così come chiedeva il ministro
In questo momento
Mi fermo qui poi magari li riprendiamo grazie vice seconda parte del certe la domanda
Credo che da vent'anni
Intanto buongiorno a tutti del porto i saluti di Carlo Magistrelli che doveva essere qui al posto mio è stato chiamato negli Stati Uniti all'ultimo momento e quindi
Mi ha chiesto di sostituirlo
Pro tempore indegnamente ora la questione che io volevo sollevare era il fatto che
Storicamente noi come fornitori gli esiti
Abbiamo auspicato un quadro di normativa organizzate e di organizzazione stabile o per poter svolgere
Nel tempo la nostra pianificazione degli investimenti e tutta una serie di fatti la questione vera
E che spesso questa richiesta viene fatta chiarezza normativa un quadro pensati lo stabile nostro punto di vista che la pressione alle norme cambiamento che viviamo in tutti i comparti dalla derivante dai fattori socioeconomici quali l'urbanizzazione
Sicurezza
E accessibilità spinge necessariamente anche la macchina dello Stato
A pensare a una
Non solo a una riorganizzazione oggi ma un meccanismo di apporto dinamico della leva organizzativa per accelerare la risposta ai bisogni
Allora e
Secondo noi questo è un po'i il punto di partenza quindi la questione vera è qual è il ruolo dell'ICT all'interno di questo processo che è un po'quello che
Ci domandavamo Masiero precedentemente noi possiamo
Diciamo relativamente a a quello che poi fanno emergere ammettere multinazionali svolgerà il nostro ruolo istituzionale che non è proprio come ricordava il ministro Nicolais il trasferimento delle best practice ma
Più una visione di una compagnia di tipo il quindi cioè che imparare dalle esperienze all'estero e traduce trasporta nel nostro Paese declinandolo nella specificità
Ma alcuni esperti se alcuni modi di affrontare il problema e questa è una componente l'altra secondo noi è quella di spingere verso pensare sistemi
Pensare architetture sviluppi
Di supporto informatico che favoriscano questa flessibilità questa flessibilità organizzativa e questo è un po'la questione
Lo dico perché talvolta l'ICT insomma io faccio questo mestiere da molti anni come come tutti questi test come tutti noi
La data volta dai siti è diventato in alcuni momenti addirittura un vincolo per la sua preesistenza la flessibilità organizzativa
E questa questione certamente non è colpa dei delle aziende che forniscono
Ma in realtà questo fenomeno delle sempre meno venire anche perché il processo di forme di esazione è stato articolata siamo partiti da i grandi sistemi verticali per le singole amministrazioni poi siamo passati a sistemi leggermente più flessibili
La questione è quello di trovare anche da parte nostra ciò indagare le nostre compagnie di qual è un nuovo modo di rapportarsi di questa di fronte a questa esigenza di cambiamento
Un punto di vista è ovviamente nei limiti dei ruoli istituzionali quello che chiamo un po'il principio di corresponsabilizzazione sui project
Cioè cercare di aiutare spingere nel nostro ruolo consulenziale laddove siamo presenti
Il disegno e la progettazione di sistemi che vadano nel senso della flessibilità ciò oggi è possibile come abbiamo visto non solo perché c'è il supporto tecnologico
Ma anche per alcune intuizioni rilevanti che il nostro Governo ha fatto non mi ripeto hanno detto i colleghi sicuramente e lo ha sottolineato molto bene il presidente Zoff fuori
Il sistema pubblico di connettività e qualcosa di innovativo il ovviamente lo Stato e comunicazione favorisce l'interconnessione delle amministrazioni lo strato di cooperazione applicativa e il fattore abilitante per pensare sistemi nell'ottica
In cui io ritengo dobbiamo andare
Poi c'è la questione del decorso il front office molto brevemente
Come prima si è detto il Governo precedente ha sviluppato previste nelle cose qui stabilire qual è il giusto mix difficile
Dal punto di vista tecnologico la nostra risposta è quella di pensare a sistemi intermedi nel breve
Che favoriscano la fruibilità dei sistemi preesistenti come Carai accedere di accessibilità
Un prese un piccolo esempio processo telematico null'altro ecco un'infrastruttura tecnologica un applicativo che consente la canalizzazione delle informazioni sub diversi sistemi informatici presenti
Nell'ambito civile all'interno di amministrazione della giustizia
Questo è un impianto che è stato realizzato nell'assumere ma di Roma in realtà può essere utilizzato anche per altri in altri settori grazie
Grazie
Naturalmente tre dieta tutto questo e se poi come dire la disponibilità delle reti no e
Di questo poi parleremo diffusamente dopo il break ma adesso vorrei sentire
Moto mezzi
Dall'altra parte della
Sì io mi trovo non solo dall'altra parte ma in qualche modo anche ad a vere per una questione diciamo di esperienze personali
Un po'piede diciamo nelle aziende private nella quale appunto lavorato molti anni minuti azione americana con i manager e anche nell'ambito della posizione centrale e oggi in dal Comune di Milano
Dire che
Quello appunto che si vince con quello che mi ha colpito diciamo discorsi di questa mattinata il proprio questo fil rouge che passa diciamo dal dalle affermazioni per preservare Chicago riguardo il consumatore sovrano riguarda appunto l'importanza del cittadino alle naturalmente affermazioni del ministro Nicolais dove
Il tempo per l'erogazione di servizi diventa sempre più un fattore importante verso il quale viene misurata l'intera pubblica amministrazione
Tra l'altro questo ripeto echeggia anche quello che ieri sera appunto il Sindaco Moratti ribadiva nella manifestazione di Milano ovvero sempre più cittadini sempre meno sudditi
E quindi in qualche modo l'importanza di questo ruolo baricentrico cittadino nei confronti di riorganizzazione a cui amministrazione
Ecco se leggiamo tutto alla luce di questa
Di questo fil rouge che unisce i servizi della cui amministrazione rispetto alle aspettative del cittadino
La spesa di rigore ma insomma spedire europee e che non riguardano solamente i cittadini ma riguarda anche le aziende che naturalmente giudicano Italia in un contesto europeo dove vitale appunto non brilla e colleghiamo quelle che sono le esigenze
Di riorganizzazione della cui amministrazione che passano anche attraverso le tecnologie
Ecco a Milano in particolare il lavoro che
è stato impostato in questi ultimi mesi e con un lavoro di rivisitazione dell'organizzazione interna che passa anche attraverso le tecnologie ecologiste come fronte è uno dei le prime attività che noi stiamo svolgendo è proprio quella di organizzare
Tutta la parte relativa agli uffici agli sportelli
Tutta la parte relativa al portale e quindi i servizi che eroghiamo via internet ai servizi che vogliamo erogare per via telefonica quindi anche tramite portali vocali
Utilizzando un'unica banca dati unico substrato di conoscenze che diventa a quel punto il motore dell'organizzazione e il punto nodale la quale si evincono tutta di formazioni che possa essere fonia al cittadino
Ecco tutto questo
Con terzi permette di cambiare l'organizzazione dal di dentro permette molto più delle procedure normative che sono sì
Sicuramente importanti premette di modificare dall'intera organizzazione utilizzando la tecnologia come catalizzatore
Ecco credo che questo punto insieme per esempio al punto dell'accessibilità che è un altro dei temi importanti
Che stiamo perseguendo a Milano per esempio con recente progetto Milano Wireless che è stato lanciato e insieme al punto fondamentale della sicurezza sul quale appunto il ministro Nicolais giustamente ha posto dei fatti riguardo la posizione
Delle reti la posizione dell'ESA sulle critiche della buona amministrazione credo che siano un po'le priorità sulle quali non ci stiamo muovendo
Grazie restando
Sentire
Opinioni Fabio premeva
Sì
Io
Sto notando la questione discorsi fino a oggi fino adesso fatti questa mattinata che stiamo parlando di innovazione ma se andiamo a raccogliere
Le singole diciamo affermazioni dei vari interlocutori ci accorgiamo che oggi stiamo parlando di un mix di cosa
Non stiamo parlando solo di innovazione
Innovazione certamente c'è la componente tecnologica che vedremo e abilitante
E in mezzo per poter raggiungere determinati scopi nella pubblica amministrazione
Non può essere il fine
Ma stamattina abbiamo ascoltato che ci sono altri elementi di questa ricetta organizzazione processi educazioni governance
Che sono tutti elementi fondamentalmente e quindi l'approccio non deve essere il più solamente orientato all'aspetto tecnologico ma deve essere una capacità
Di tutti gli attori
Noi come fornitori
Come promotori come esempi ma anche la pubblica amministrazione come utente e principale
Attore di questo processo di cambiamento che deve essere in grado i poter mettere insieme i singoli elementi
Parliamo di
Approccio verso il mercato esterno verso il cliente rispetto elementi di back office ora secondo me non esiste di più uno rispetto all'altro è un modello simbiotico
Non si può avere l'uno senza l'altro
Anche perché il
Processo di obsolescenza tecnologica e talmente rapido
E sarà sempre più e più rapido che non si può lavorare più in una modalità in seria
Bisogna avere la capacità di capire quali sono le priorità di business
Della pubblica amministrazione
Capire quale domanda deve essere servita
E a questo punto avere un'interfaccia verso il cliente ma immediatamente o contemporaneamente una capacità di supporto di back office che vada a rispondere e a fare come dicono gli inglesi fu firmato
Della domanda
Quindi non si può dal nostro punto di vista
Pensare in un'ottica prima l'anno scorso due anni fa tre ne fa dieci anni fa si guardava verso l'esterno processi verso di relazione verso il cliente finale oggi guardiamo internamente
Certamente oggi magari ci sentiamo più indietro sui processi di back office e per questo c'è un'enfasi maggiore
Ma non
Dobbiamo dimenticare che contemporaneamente dobbiamo essere in grado di migliorare i processi interni ma portare tale miglioramento nei confronti del cliente finale perché solo in questo modo si va ad alimentare un circolo virtuoso dove il cliente finale il riconosce
Il valore aggiunto dalla pubblica amministrazione e non solamente perché c'è
Un sistema di interoperabilità dei data bellissimo al cliente finale lo dà per scontato
E quindi non riesce a capire perché c'è tanta estesi su una gara di infrastruttura
E questo deve essere portato un messaggio perché poi noi tutti come cittadini ne traiamo benefici e questo circolo virtuoso che va ad alimentare a questo punto il valore riconosciuto la pubblica amministrazione
E dall'altra parte la Pubblica stazione recependo tale valore percepito dal cliente finale dal cittadino ne trae beneficio nell'andare ad attrarre
Talenti ed essere più efficace ed efficiente nei propri servizi
Grazie Fabio
Meno
Io di questo primo giro Andrea Pontremoli
Ok buongiorno a tutti quindi o grande vantaggio di non ripetere professor svolto prima però vorrei partire da un punto che quello che ha
Usato all'inizio Renzo Vanetti sul concetto di sorta
Sarmi sensori antiracket c'erano che oggi una tecnologia disponibile che permette di disaccoppiare la parte processi applicazione rispetto all'infrastruttura
Questo nelle aziende stavamo grandissimo beneficio perché
Abbiamo costruito l'informatica strati verticali quindi la contabilità supply cene tutte queste belle cose oggi ci sono queste tecnologie che permettono di fare questo disaccoppiamento
Come diceva prima il presidente Zoff folli
La pubblica amministrazione si sta si andrà a dotare di queste tecnologie proprio per permettere questo disaccoppiamento e questo porterà un grande beneficio perché permette di ottimizzare le infrastrutture Che non è se Arbore sorto
E le rendono non più elemento diciamo discriminante
Però sto punto e qui posso portare l'esperienza della mia azienda che essendo i numeri uno al mondo sulle tecnologie di Sora abbiamo sperimentato sui clienti che cosa vuol dire implementare la so
E vuol dire una cosa molto semplice che è già stata trattata prima il vedere il cliente come elemento
Aggregante di tutto il sistema aziendale
Noi siamo abituati sia che siamo aziende che
Il prodotto per la l'azienda è se faccio bicchieri al bicchiere e quindi penso come andare a vendere il bicchiere al mio cliente
Se solo una pubblica amministrazione fare seguire le leggi le procedure le le norme
Ecco se parte invece dal cliente
A sto punto mi si è ricca poi volge completamente il ragionamento
E mentre in un'azienda fatemi dire è abbastanza semplice
In una pubblica amministrazione viene fuori tutta la sua complessità perché se parto da cliente semplicemente che deve fare la patente per fare la patente deve riuscire ad andare in
Dieci quindici venti amministrazione pubbliche diverse ciascuna deve dare il proprio perfetto
E il compito di integrare del cliente cittadino e inoltre
Della pubblica amministrazione ecco che viene fuori tutta la sua interezza il problema di cui
Di cui stiamo parlando
E secondo me qui su cui dobbiamo posta sposta la nostra intenzione perché è il lavoro che sta facendo qui perché sta facendo la pubblica amministrazione proprio di
Rendere le infrastrutture un elemento abilitante ma non discriminante
Porterà in tutta la sua evidenza i veri problemi che stanno dietro che disse disegno organizzativo come è stato trattato prima e le persone
Queste sono le due chiavi secondo me su cui se veramente vogliamo fare innovazione dobbiamo
Mettere il dito dobbiamo andare a lavorare
E dico anche un'altra col sito parlare prima di back-office front-office tenete presente una cosa che non c'è più il front office e back office
Nel momento in cui mi metti corrette nel momento in cui ha proporzionale e tanto come se voi aprite la vostra casa entrano tutti
E tutti vedano cosa fate
E quindi è bellissimo dire io metto la firma digitale
E io come ho detto tante volte al ministro Nicolais e e vedo che lo sta attuando con grande piacere va resa obbligatoria altrimenti sia si mette solo un costo no c'è la carta più la firma digitale
Sia riuscito a farlo per l'euro diciamo che dal primo gennaio decidete voi la data solo firma digitale
Questo forza e sistema a ridisegnare i propri processi forza le persone a formarsi se non sono in grado di farlo e tutte queste belle cose però c'è un punto importante questo discorso dei portali è una grande porta
Se io confusione dentro
Prima lo sapevano in pochi dopo lo sapranno tutti
E quindi
L'aprire il portale
Forza la pubblica amministrazione a lavorare su quel concetto di più semplificazione che dicevamo prima perché altrimenti tutte le inefficienze le non capacità i discorsi delle persone non adeguate i valori
Vengono immediatamente messi a nudo
E questo è un problema inc fondamentale dal mio punto di vista per portarle innovazione perché altrimenti ci troveremo le persone del settore pubblico ad essere contrari a queste cose perché renderebbe evidente quelle tre possono essere loro deficienze
Quindi ci dobbiamo preoccupare dal mio punto di vista al di là del discorso infrastrutturale eccetera che penso che
Qui ci siano fior fiore di aziende che possono portare valore aggiunto però anche e come abbiamo fatto proprio la settimana scorsa portare esperienze da altri Paesi preferiamo visto l'Inghilterra
Su come ridisegnare i processi e su come fare formazione perché questi sono elementi chiave su cui andare appuntamenti
Grazie ad epigastrica sempre
Mi consente di introdurre un altro tema sulla base delle esperienze di generalizzate
Naturalmente
Anch'io vorrei toccare molti temi e quindi vi chiedo veramente di fare uno sforzo di sintesi vado sui temi più condivisi questo ente e ve lo dice Services
Allora è stato dice serve SIS
è questo è un modello già attuata in altri settori è un modello molto diffuso in altri Paesi per quanto riguarda la pubblica amministrazione
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate no se
Voi ritenete che questo sia un modello di fusioni questo poderosi auspicabile
Se potete fare qualche esempio significativo quali sono i presupposti due minuti e mezzo tregenda due minuti se no
Ancora
Dobbiamo parlare di molte cose
Allora dunque il libri noi riteniamo che l'ICE presso siano assolutamente un modello auspicabile nell'ottica in cui dicevo prima sono esempi di sistemi
Che si muovono per loro natura in modo relativamente a sì promoter organizzativo e quindi favoriscono la flessibilità e la ritorno della leva organizzative all'intero la pubblica amministrazione come leva di aggiornamento quindi sì questo lo diciamo alla questione
Risolta
I presupposti necessari allora sicuramente un'operazione dal punto di vista normativo che può essere fatta e quella di
Promuove una minima maggiore e più chiara classificazione delle core contenziosa ricco del compenso delle singole amministrazioni ovvero
Delle amministrazioni riferibili a specifici conglomerati in maniera tale attraverso questa diciamo più stretta definizione si ritagli per differenza le aree nelle quali promuovere l'utilizzo del Biscione Services
Come ricordava lei Masiero sicuramente in Inghilterra è un fenomeno che ha preso piede anni fa lei DSA fatto alcune realizzazioni significative il Department
Vuoi che impedisce ma è stato uno dei nostri clienti sui quali
Abbiamo messo in piedi i sistemi dicere service il secondo e dei c R.P. quindi anche a tecnologia
Non elevatissima ma con accesso multicanale per la risoluzione dei problemi complessivi nel modo il lavoro dei pensionati
Ci sono alcuni modelli dal punto di vista numerico molto significativi all'interno della difesa
L'ARPA che sostanzialmente è un sistema di gestione integrata della
Pensione carriera stipendi e contributi
Sono modelli che nascono in anni dove e supporto tecnologico non era così allo stato dell'arte di quello attuale
Sono comunque modelli dice nel senso che hanno natura funzionale ora quello che a noi interessa sottolineare che le aziende private fra cui per esempio le direzioni di esse per se stessa
Stanno al sviluppando sistemi di servizi distribuiti
Legati e sistemi infrastrutturali quindi sostanzialmente la virtualizzazione della potenza di calcolo no che è un fenomeno che noi abbiamo adottato con il recente Investimenti e penso che ci consente di dare risposte molto efficaci
Ai nostri clienti siano esse le banche o pubbliche amministrazioni in genere quelle estere perché quelle tre ecco questo è un tema che noi volevamo sottolineare
Perché riteniamo che sia qualcosa che può essere oggetto di ulteriore sviluppo ciociare servizi tipo strutturale legati prevalentemente la virtualizzazione dei centri di calcolo che nella pubblica amministrazione sono ancora molti terzo
E poi si pone anche il problema di che fare quando in realtà ai clienti di ieri vi chiedono di utilizzare off-shore rinvia
C'era il service certe e questa è una tematica è pensionato dell'Aja no molto parlato nella ISO applicazioni certe
Ad esprimere
Il modello auspicabile auspicabile perché in un'ottica generale economica certamente permette di ottenere tramite leve di economie di scala ma anche economie di scopo enormi
Si possono liberare nonni
Quantità di risorse umane e finanziaria
E queste risorse umane e finanziaria possono essere messe Pini Oria allocate o focalizzate per progetti operatività molto più corde la pubblica amministrazione
Quindi certamente in questo caso esempi di best practice internazionali Società
Come abbiamo sentito illustri colleghi ma anche come Siemens che opera da tanti anni in un'ottica di creare dei Centri servizi polivalente poli funzionali
In un'ottica share e quindi messa a fattor comune su diverse attività sono elementi dove e dimostrato nei tempi e nei fatti che questo ha permesso poi all'ente
Ho all'utilizzatore di potere veramente beneficiate ditta l'economia
Ora però esistono nel contesto italiano alcuni elementi che però
Possono
O non possono
Determinare il successo di insuccesso di tale servizio abbia sentito statine professore che parlava di un aspetto di governance dove tutti vogliono fare tutto
è chiaro che in un momento in cui tutti vogliono fare tutto poter pensare di mettere in piedi i sistemi invece
In condivisione non tanto dal punto di vista infrastrutturale o tecnologica ma quanto dal punto di vista funzionale e o di processo
Questo determina o certamente può essere un elemento bloccante per poter poi alla fine dei conti ottenere dei benefici
Esempi a livello internazionali abbia sentito mondo anglosassone in Inghilterra per esempio la BBC
Che la più grande il più grande broadcaster mondiale ha deciso di dare
Esternalizzare ma non perché si è voluta privare
Di tale competenza ma ha voluto ha richiesto il contributo di un partner di Cinven che possa aiutare
Qua poteva aiutare fondamentalmente a liberare Energia sinergia da riallocare in un processo di trasformazione da analogico in digitale
Ma non solo il mondo anglosassone anche immondo latino la Spagna
O la stessa Germania che abbiamo sentito sono già avanti non sono anglosassoni sono molto più simili a noi di quanto può essere un mercato inglese o mercato diciamo americano
E anche in questi mercati ci sono prove ne parlerò col dove un altro esempio
Concreti fattibili dove l'utilizzo del modello share del modello condiviso ha permesso sta permettendo veramente di ottenere dei vantaggi economici ma soprattutto permette
E sta permettendo il salto il quantum libera dal punto di vista del nuovo ed al cambiamento culturale che poiché
Fondamentale nella reale
Successo di tale modello grazie inaccettabili
Esitato diceva serve si seppe parecchio da dire
Se diciamo che noi
Siamo una società che fondamentalmente fra servizi share per tutto il sistema bancario sistema finanziario
Ecco io vorrei dire che per quanto riguarda invece le serre spetterebbe guardarle da due punti di vista il primo
Da un punto di vista interno della amministrazione da pubbliche amministrazioni
Ovviamente significa valutarli in termini di
Volumi perché
Sono tutti servizi che sono voglio un driven per cui i più alti sono i volumi
Minori sono i costi se si mettono un po'e a fattor comune le attività
Ecco mi viene in mente ad esempio la conservazione dei documenti la conservazione documenti deve essere un servizio shear comune all'interno della pubblica amministrazione per tutti
Mi vengono in mente servizi da rendere in modi comune per la Pubblica amministrazione locale che in alcuni casi per le piccole
Amministrazioni locali non i volumi sufficienti per potersi garantire la competitività sul mercato
E soprattutto la qualità ecco perché io non vorrei
Dimenticare che un punto fondamentale per poi guardarlo dall'altro punto di vista dal punto di vista dell'impresa del cittadino il livello di servizio per cui la qualità del servizio la continuità del servizio
In servizio ventiquattro ore su ventiquattro
Avere il coraggio di guardare
Illogica STP tutto un processo cioè dall'inizio fino alla fine per poi estrarre delle cose che possono essere date a fattor comune
E qui mi viene in mente il discorso dei pagamenti cioè in qualsiasi processo cioè rare o del pagamento dell'incasso ecco queste un'attività che può essere ripresa a fattor comune proprio per garantire una univocità di trattamento
Non voglio andare ecco magari da un suggerimento ne abbia fatto una bellissima realizzazione
Insieme alla banche Popolare di Sondrio
Proprio per gestire tutti gli incassi e tutti i pagamenti della pubblica amministrazione locale verso il cittadino verso le imprese
Credo che ne parlino oggi
In un
Sessione parallela René nostre persone del dell'Ara con le persone dalla Popolare di sua ecco quella è un è un esempio di come riuscire a mettere a fattor comune lo fa vedere la possibilità di mettere a fattor comune
Tutti questi servizi e comunque
Un qualcosa da
Perseguire ecco tenendo ben presente anche un qualcosa parti di cui non abbiamo parlato che la logica internazionale se voi sapete che
Nel due mila otto partirà la sei parquet la Single European arriva a fare per i pagamenti ma in parallelo
C'è anche la sesto che ella single European information speso il nome la quale opereranno
Tutte le pubbliche amministrazioni a livello europeo ecco per cui
Bisogna guardare discorso del servizio in modo share anche tenendo presente questa evoluzione
Certamente
Bene
Adesso mi piacere sentire dal punto di vista dei clienti ti potenziali io voto a licenze decise
Arrestato poso metti
Ma la politica e Chessa e mi disse credo che sia un toccasana per la pubblica amministrazione in molti casi pensiamo semplicemente alla problematica del riuso fra pubbliche amministrazioni del riuso di software che sono
Molto simili
E che quindi non c'è nessun motivo per che Agueli sezioni si realizzi da sola alcuni software relativo sempre al protocollo o la gestione del personale o alla problematica economica può perché sono altamente riproducibili
E sono altamente riutilizzabili fa pubblicare senza un altro
Il motivo per cui sia al Ministero del lavoro istruzione e che al Comune di Milano abbiamo aderito a progetti che l'IVA proprio sul riuso
Dei vari prodotti in molti casi basati anche su prodotti open Source e proprio perché pensiamo che sia possibile di utilizzare queste esperienze
Non solo realizzando economie di scala importanti ma anche avendo a disposizione prodotti più veloci per la cui amministrazione e quindi più veloce del mondo licenzia il cittadino
Alcuni esempi il protocollo per esempio il CNIPA a delle applicazioni diciamo di protocollo standards che possono essere utilizzate con la politica pay per use da qualunque Pubblica amministrazione centrale o locale
Abbiamo incentivato per esempio progetti con la Provincia di Brescia col Comune di Como comuni Padova Peri uso del portale dei pagamenti e quindi per realizzare i sistemi che consentano non solo i tributi ma per esempio il pagamento diciamo delle scuole il pagamento nelle mense scolastiche per rifiuti una serie di servizi per i cittadini tranne portale che ragiono proprie logiche di riuso
Quindi credo che questa sia una politica ripeto utilizzando anche ampiamente dove è possibile anche l'offerta dico risorto alla Codice aperto che vibonese azioni possano perseguire può perché permette di rendere più veloce
Grazie
Vorrei
Vorrei chiudere con tre grandi filiere
Sanità
Ambiente e territorio e scuola
Posso la prego se fuori sede storie celle service
Consentitemi
E scusatemi se rivendico un orgoglio italiano
Perché non è possibile sentire in continuazione che all'estero dovunque in Inghilterra in Francia in Spagna sono più bravi di noi
Che cos'era La Rupa a suo tempo non era uno share del service
Che cos'erano per chi è addetto ai lavori Assam ma non c'è tempo di spiegarlo adesso i servizi aggiuntivi della Lupa se non è se non c'erano i service
Che cos'è il sistema di pubblico di connettività se non un servizio comune che cose la cooperazione applicativa se non un servizio comune
Che cos'è il protocollo informatico che abbiamo lanciato tre anni fa e mi hanno preso per matto per visionario come servizio reso dall'esterno come centro applicativo alla pubblica amministrazione centrale e locale che voleva
E così via potrei continuare e ne ho tanti di esempi di adire di cose di questo tipo certamente c'è molto da fare
Ci sono
In Italia Pubblica amministrazione centrale
Vito ma di menzione visiva ottanta campi di calcio
Capite che cosa su quanti sono ottanta campi di calcio
Che contengono calcolatori server
Di amministrazioni pubbliche
Ora è chiaro
Che va messo mano a questo
Che non è neanche difficile
Il problema è che bisogna cambiare la mentalità delle persone e non le possiamo strozzare tutte insieme
Perché ognuno pensa che star seduto sul suo Centro di calcolo è una questione di vita o di morte
Però
Con il buonsenso con la
Con la spinta con la determinazione e piano piano arriveremo anche a questo però non diteci che tutto il resto d'Europa e meglio di noi grazie
Grazie fonderie novazione nato proprio da questo dal fatto di dire siamo stufi di lamentazione l'orgoglio delle cose che si fanno interno di questa industria
Bene
Le tre grandi filiere
Andrea
Sanità
Che ruolo della ITC per la trasformazione rinnovamento il taglio della salute
Loro la sanità ma tagliato
Un dato e il cinque virgola quattro per cento del PIL mondiale
C'è una quantità di soldi enorme e sta aumentando
Quindi mettere mano a questa filiera
Oltre che un dovere è anche un grande campo dove le aziende che lavorano sull'informatica è
Un potenziale business
Importantissimo
Sulla sanità chiaramente ci sono tante punte di eccellenza tanti disastri come stiamo vedendo
Purtroppo anche nei giornali
E ritorno un po'al punto che faceva prima il presidente Zoff fuori ne dovremmo capire essere capaci di capitalizzare su quello che abbiamo e su quello costruire invece di dire io quello che hai fatto tu l'ho fatto meglio e quindi continuiamo sempre ad andare uno contro l'altro
E gli esempi che faceva prima e il presidente Zoff mi son tutti esempi di ottimizzazione infrastrutturale
Non siamo abituati a fare in esempi viscere serve si su
Funzioni
E questo è la chiave sia per la sanità ma per tutte le altre filiere che vogliamo vedere nella sia nel pubblico che nel privato e questo porta anche a farci una domanda che
è molto difficile e lo vedo sulle impresa ed è vero anche per la pubblica amministrazione c'è qual è la l'elemento che mi rende differenziate
Su che cosa io vado di insistere che caratterizza il mio operato rispetto agli altre quindi se io faccio sanità
Il paghe e stipendi non è differenziato
L'Amministrazione non è differenziato
Il che ne so io il protocollo non è differenziato
Allora ma proprio fatto questo esercizio se vogliamo veramente poi usare viscere serve Sisal se vogliamo usare
Le capacità di outsourcing è che ci sono sia funzionali
Che di processo che e infrastrutturale e vi faccio un esempio estero così non rompo le scatole a nessuno
Che questo concetto applicato poi a un contesto come diceva prima Musumeci di velocità
è la chiave perché se voi andate a mettere l'informatica lisciare Services e date velocità a un sistema che ti porta la bancarotta
Fallite prima
Quindi è importantissimo che noi usiamo questa velocità in un contesto dove io vado in investire sugli elementi differenziali
E vi faccio un esempio estero Bharti ce la mi con anni qua che è la firma indiana
Avevo un grande problema che in Italia non abbiamo cioè sei milioni di nuovi utenti al mese
E non ci riesce tagli dietro
E questi signori cosa ha fatto ha fatto l'outsourcing tutto infrastrutturale avendo applicati quei concetti di Sora cooperazione quello che abbiamo detto prima
Ha fatto l'outsourcing in questo caso la IBM e voi vi immaginate Nazzedine Diana che va al suo consiglio d'amministrazione dire facciamolo su sei non azienda americana
Ma non è perché costa meno e qui ritorno al discorso dell'opzione perché costa meno perché costa di più ma è la capacità di fare su un ambito dove tu riesce a fare economie di scala ed economie di scopo
Però bisogna saper rispondo alla domanda ma io su che cosa sono differenziate perché si tutti farlo sussidi tutto
Alla fine non c'è niente che rende differenziate ed è quella la domanda che va fatta siano alla sanità che nella pubblica amministrazione per avere poi il risultato che possa portare veramente a quel salto usando tutte le capacità che abbia
Grazie grazie
Ma io ringrazio anch'io del dottor Zoffoli per quello che ho detto perché è vero quello che stiamo facendo nella pubblica amministrazione non è secondo a nessuno in Europa e quello che abbiamo fatto
è un esempio per tutti perché il dottor Zoffoli parlava di Rupa ecco abbiamo fatto un'integrazione tra la Rupa e la rete nazionale interbancaria
E a questo punto tutto il sistema bancario è in grado di colloquiare con tutta la pubblica amministrazione esempio che non c'è a livello europeo questo giusto per dire che non siamo in alcuni casi né secondi e terzi
Per quanto riguarda invece il tema della sanità
Come ha detto Andrea Pontremoli è un tema molto importante io credo che
Le infrastrutture che si stanno mettendo a punto una pubblica amministrazione dovrebbero consentire un evoluzione
Di un servizio che per quanto riguarda il cittadino diciamocelo pure anche molto migliore di altri Paesi europei e altri Paesi in generale
Dovrebbe consentire un discorso di diagnosi remota perché l'infrastruttura lo consente
Questo è un salto qualitativo molto molto alto
Va beh consentire
Un
Diciamo tanto per tornare al discorso dello share rende uno sharing di informazione sulle disponibilità dei posti letto sulle disponibilità dei punti dove
Albere effettuare degli esami eccetera
E
Avere la possibilità di mettere a fattor comune anche qui il pagamento io contino ripetere questa cosa perché io credo che sia un grande vantaggio anche per la pubblica amministrazione
Il fatto di poter
Gestire l'incassi negli ordini di due tre giorni
E non come mi sembra di ricordare intorno ai trenta giorni come mi sembra essere oggi più o meno il numero di giorni per l'incasso che con questo diventerebbe un grandissimo vantaggio anche per la pubblica amministrazione stessa
Grazie Enzo
Emergenze ambientali e territoriali che tipo di interventi è possibile adesso la esiti Fabio
Ecco questo
Un elemento molto molto importante cerchie
Gli aspetti poi diciamo del del territorio gli aspetti poi della sicurezza sia del cittadino sia delle infrastrutture sia dei trasporti
Risulta molto importante poter permettere che infrastrutture sistemi processi che oggi sono già operativi
Perché abbiamo la struttura dei vigili del fuoco abbiamo i carabinieri abbiano protezione civile abbiamo tutte le squadre le capacità oggi già in piedi e in alcuni casi punto siamo leader a livello internazionale riconosciuti
Quello che manca o meglio quello che può si può fare meglio e permettere IVA intero Paese operabilità di tali sistemi
Perché
Molte volte capita che ognuno al proprio compito alla propria focalizzazione alla propria responsabilità e quello che manca o quello che potrebbe essere invece niente un quid in più permettere
L'efficienza dei sistemi che possono cooperare tra di loro in modo da essere più ottimali nella risposta preventiva reattiva nel caso in cui si vada a verificare un problema
Ho un qualunque di Sassari
E questi sono esempi che potesse leciti
Società che appunto opera in questo contesto già operando con la pubblica amministrazione con gli enti può permettere questo punto di avere un sistema una regia un Governo
Che permette la interni operabilità e la condivisione
E la focalizzazioni degli interventi in modo tale che si possa andare ad essere mirati e faccio un esempio
Quando si verificano alcuni problemi sia di natura terroristica o di natura diciamo eventi disastri naturali
Molte volte c'è il pronto intervento però questi pronto intervento potrebbero essere molto più efficaci
Se coordinati tra di loro e quindi Croce Rossa vigili del fuoco carabinieri Protezione civile volontari ognuno di queste è una macchina già rodata e funzionante
Il coordinamento di tutto questo permette permetterebbe un'ulteriore un tempo di risposta molto più rapida un tempo di presa in carico del problema molto più rapido adesso potuto una ottimizzazione
Sì e dei costi che dei benefici di tutta quanta la macchina burocratica che invece vista singolarmente può essere vista come non un perfetto allineamento invece coordinandosi tra di loro
Posso permettere under molto più efficienti e quindi poter andare a risolvere i problemi in modo molto più ottima
Grazie tardi
E
Infine brevemente su un punto di enorme importanza invece no e quindi
Mi scuso per il poco tempo che
Abbiamo espressamente così importante come quella dell'ICT a supporto della
Scorre da Lecce
Ma
Dunque la la questione veramente veramente delicata perché abbiamo visto tutti noi oggi che il capitale umano la formazione sono gli elementi fondanti dei processi a supporto del cambiamento
E come azienda i siti toccare questa materia andando nel dettaglio delle soluzioni delle possibili soluzioni bisogna stare molto molto attenti
La qui ci sono noi vediamo il problema è sostanzialmente su due questioni ci sono alcune cose per quanto riguarda il rapporto fra
Il mondo dell'educazione degli utenti che possono essere fatte alcune sono state fatte possono essere migliorate
E quindi facilitare la comunicazione fra l'erogatore del servizio e la famiglia qui il problema che si impatta su una platea estremamente consistente dal punto di vista numerico
Possono essere anche utilizzati strumenti quali la posta elettronica che in parte è stata sviluppata per è stata sviluppata per tutti gli insegnanti e quindi trovare anche sistemi di collegamento
Con le famiglie eccetera la questione quando poi si invece comincia a pensare
A sistemi che impattano sul modello di formazione e la tecnologia da
Sacco degni di soluzioni
Però la questione vera e il Governo poi di questi meccanismi questi meccanismi possono essere molto impattanti se noi pensiamo
A un
Superamento diciamo un miglioramento del concetto dell'e-learning quindi il collo il lì contattare delocalizzato il momento formativo
Attraverso l'utilizzo di strumenti di formazione e quali potrebbero essere tv internet interattive
YouTube laiche in realtà qui il problema la pulizia tecnologico la cosa è fattibile dal punto di vista dei contenuti abbia visto stamattina ce ne sono e ce ne sono molti
Creare uno strumento un media appealing è che consenta in automatico la curiosità la fruizione è fattibile il nodo vero secondo noi qua e il Governo
Di ciò che poi si trasmette e qui è estremamente complessa perché
Bisogna vedere delle Commissioni legati ai programmi di studio Commissione legati a libri di testo
Se dovessimo pensare a strumenti di questo tipo avanzate che raggiungono in modo massivo il mondo della scuola
Bisognerebbe anche parallelamente pensare a un governo molto attento non tanto della specificità dei contenuti quanto degli affetti che questo meccanismo meccanismo di apprendimento che è proprio dei giovani oggi su tutti gli altri settori
Genera e quindi il suo controllo e quindi conseguentemente il Governo più diretto però riteniamo che questa sia la strada e se auspichiamo sviluppi di questo tipo
Grazie grazie
E
Andrea
Sei molto si è semplicemente e lo vediamo anche dalle discussioni che abbia fatto questa mattina noi non abbiamo un problema di tecnologia o di prodotti ma abbiamo un problema di uso di queste tecnologie su questo veramente punterei il dito e faccio un esempio
Come diceva prima Presidente Zoffoli qui all'orgoglio italiano che salta fuori
La IBM cinquant'anni fa ha inventato segmentate insomma la la computer science all'informatica quando l'abbiamo portato l'università sia andato dei matti dicendo non ci sarà mai una Facoltà di Informatica l'università Saras
Scienze chimica fisica eccetera
Due anni fa al sempre Vierne uscite con questa logica di scienza dei servizi proponendo lo come facoltà universitaria anche qui c'è andato dei matti però tra università americane son partite
Berkley Arizona stette Tex Sinead assetti l'anno scorso le università in America sono entrate venti a usare questa logica di scienza dei servizi
E l'anno scorso l'Italia primi in Europa siamo riusciti a portare questa logica di scienza dei servizi due università italiane che sono al Politecnico di Pavia e la Bocconi
Di Milano questa logica di scienza dei servizi è come disegnare le architetture informatiche guardando all'utente finale
E tanta è la differenza che c'è tra un ingegnere l'architetto noi per anni abbiamo costruito ingegnere persone che sapevano perfettamente costruire dei palazzi
L'architetto invece un signore che va a chiedere all'utente finale quale
Il suo bisogno lo adeguo un contesto e disegna l'architettura e poi ha sempre bisogno dell'ingegnere per fare il calcolo statico a bella colonna piuttosto che
Ecco una e nell'informatica siamo lo stesso stadio c'è abbiamo un sacco di ingegneri
Ma abbiamo poche persone che sono capaci di partire
Dalle esigenze del cliente e ritornare indietro costruendo un'architettura adeguandolo contesto
E questo secondo me è una chiave su cui costruire
Le come IBM abbiamo questa competenza l'ho messo a disposizione volentieri delle università italiane la metto a disposizione anche dalla pubblica amministrazione sentivo parlare prima del Formez perché guarda caso il capo dei ricercatori
Della IBM che sta a San José è un italiano quindi quando gli dico che in Italia è contento come una Pasqua grazie grazie
Presidente Zoffoli e qualche considerazione finale
Quello che ci tenevo a dire l'ho detto io sono molto orgoglioso che le cose che sono state fatte
Continueremo su questa strada perché e giusto
L'osservazione che si faceva prima Pontremoli sugli ingegneri e architetti io penso di essere un architetto e in questa ottica ho cercato di dare il mio contributo il contributo di tipo ovviamente
Nella costruzione di un ente di una serie di infrastrutture che servono allo sviluppo della pubblica amministrazione per me i miei clienti sulla pubblica amministrazione centrale e locale
Quindi in quest'ottica abbiamo lavorato e pertanto per completare
Lala la questione dei c'era da service
Mi sono sfuggite alcune cose la posta elettronica certificata che cos'è il secondo se non uno shared service per tutta la pubblica amministrazione
è la chiave di volta per far
Per velocizzare gli scambi con tuttologo legittimità sostituisce la poi la posta la raccomandata classica
Che cos'è il centro per ampi voi sono veri P. che è stato giudicato da poco se non un Centro di Servizi per tutti quanti coloro che vogliono passare alle telefonate su IP da parte della pubblica amministrazione invece che usa la telefonia normale
E così via quindi
Insomma io credo che bisogna andare avanti su questa strada accelerare dove è possibile la trasformazione culturale in questo senso gli ottanta campi di calcio sono un esempio palese ovviamente
Rappresentano dei punti di difficoltà importanti perché più sono i punti da gestire maggiori criticità c'è per la sicurezza per l'affidabilità e così via quindi bisogna intervenire ma io sono fiducioso che
Riusciremo a fare anche questo
Grazie Presidente
Conclude questo panel
Il sottosegretario Beatrice Magnolfi prima
Grazie
Gli spunti sono veramente moltissime per cui non pensa in dieci minuti di poterle riprendere tutti
E fra l'altro il nostro chairman n all'inizio diceva ma insomma concentratevi qual è la la vostra prevista l'assiduità Cervari dire il nostro core business ma veramente uno stato di funzione e quindi
Il cambiamento continua mi piace parlare di cambiamento contino più che di riforma perché sappiamo che
Le riforme
Può dirmi se c'è qualcosa di più complesse quindi il cambiamento Contino nella nella pubblica amministrazione
Uno Stato che funziona aggiungo per cui si è anche bello lavorare perché questo è il modo per attrarre talenti per
Elevare quindi la qualità del del servizio d'altra parte siamo nati per questo si è messa insieme il Dipartimento innovazioni tecnologiche utili pertinente delle funzioni pubbliche appare perché siamo convinti
Che in questa operazione di riforma di cambiamento continuo è necessario usare tutte le leve del cambiamento e usare tutte insieme tecnologie
Risorsa umana e quindi politiche del personale che sono sempre i centrali
E semplificazione semplificazione normativa semplificazioni organizzativa ed è quello che stiamo cercando di fare come il ministro nella sua
Illustrazioni poco fa diceva
A che punto siamo noi siamo in una situazione in cui ci sono molte luci ragioni che ha detto non ci
Non ci buttiamo giù perché poi non aiuta
Ci sono molte luci c'erano stati io tuttavia di informatizzazione della pubblica amministrazione che non è ancora diventato innovazione in maniera generalizzata
E le due cose non collimano necessariamente noi abbiamo molti progetti in corso ci sono tanti tecnologie i dati della pubblica amministrazione centrale
Sono oramai sotto gli occhi tutti anche perché il CNIPA fa questo lavoro utilissimo di raccolta dei dei dati di monitoraggio e di tecnologia e certamente non mancano
C'è una dotazione di computer di uno virgola sei per ogni dipendente informatizzata idee
Ora naturalmente non so se questi dati sono viziati alle modalità di raccolta magari ci saranno sempre gli inventari quelli di di dieci anni fa da da rottamare però insomma non siamo di fronte
A situazioni di di di carenza insomma di mancanza di
Di strumenti
Ci sono alcuni ministeri anche tre caselle di posta elettronica per ciascun dipendente tanti uno dei nostri programmi e di ridurla d'una in maniera chiare dentisti Xabi le il che induce anche trasparenza apporto
Con il cittadino più di di di maggiore responsabilizzazione
Poi abbiamo alcuni Ministeri che hanno connessione internet al cento per cento perché i piccoli strani mappe in cui difficile individuare una logica insomma comprendere perché l'agricoltura
Ha il cento per cento delle connessioni internet delle telecomunicazioni solo il sessantadue per cento se non non è e non non è facilissimo
Però insomma evidentemente ci sono percorsi differenziati diciamo così
Quindi con grande numero di strumenti tanti server
Grazie Presidente Zamponi chi ha usato progressiste sia mi piace molto ognuno sta seduto sul suo serve vorrei dire appollaiato sul suo
Sul suo server
Nel senso che appunto quello è il deposito dei dei del potere e oggi e fra l'altro questa fra
A me quella potenza di calcolo che le tecnologie hanno raggiunto non assolutamente più nessuna giustificazione
Abbiamo quindi una situazione e di informatizzazione direi piuttosto avanzata Grechetto assonanza più diversificata nel comparto Regioni-Enti locali
Con una dice diciamo aria di allarme avere proprio nei piccoli Comuni su quei fatti stiamo molto lavorando poi dirò qualcosa
Allora che cosa manca mancano le norme non mancano le norme sappiamo che da dal da Cassese ha Bassanini fino al Codice per l'amministrazione digitale noi abbiamo avuto cornice normativa
Che ci mette all'avanguardia all'avanguardia in Europa sicuramente
Quindi piena validità legale e di firma digitale posta elettronica certificata flussi documentali potrebbero essere completamente dematerializzati
Carte d'identità Elettronica le reti insomma on complessa o di strumentazione anche normativa che certamente non è non è non ci pone in retroguardia ma semmai all'avanguardia
Allora qual è il problema e il problema intanto
E complesse solo è dato voi parlate sempre di cliente bisogna ricordarsi una pubblica amministrazione a un pianto poi speciale perché non può cambiare fornitore
Quindi diciamo questa pressione è che c'è stata sull'impresa e per cui si è passati rapidamente dall'informatizzazione al centro management e quindi all'innovazione vera
Sulla pubblica amministrazione e molto più lenta è molto meno
Immediata e condizionata appunto dalla pressione perché questa pressione
Non c'è l'opzione exit medici ricorda sempre il professor Ichino nel cliente della pubblica amministrazione non c'è possa premiare voto alle elezioni ma ne sappiamo poi pensato da tante altre
Considerazioni somma e non solo da quella
Della soddisfazione come utente
Allora dobbiamo lavorare per capire dove stallo ostacolo da rimuovere e noi l'abbiamo individuato in fondamentalmente
In alcuni fattori primo l'innovazione è stata aggiuntiva non sostitutiva cioè le vecchie prassi non sono stati rottamati
Abbiamo introdotto le nuove applicazioni che ci sono dal protocollo informatico appunto alla firma digitale posta elettronica certificata ma non si sono sostituite le vecchie prassi in sostanza l'e-mail serve per dire stai attento che ti arriva una lettera
Con
Con le Poste italiane
E quindi tantissime Mele che però non sono indicatori di efficienza
Allora stiamo nel doppio nel doppio canale il doppio regime il che fa percepire spesso anche a chi poi presiede a queste scelte
Innovazione più come un costo che come un investimento perché appunto non ha prodotto ancor l'ultimo miglio insomma non è stato ancora per comunicazioni che abbiamo fatto
Si evince che ci sono
Trecento milioni di documenti protocollati che escono ogni anno dei ministeri dei quali centootto sono rivolti a pubbliche amministrazioni quindi potrebbero tranquillamente transitare supposta Elettronica certificata
Con un risparmio che viene calcolato insomma intorno ai cento milioni di euro quindi voi capite il potere immette nel circuito appunto dell'innovazione vera queste queste risorse in tempi non storici sarebbe una grandissima cosa
Quindi novazione sostitutiva e innovazione non di sistema novazione non di sistema vuol dire che a un certo punto l'acqua si perde
Perché si rompe la la tubatura e quindi perché i dati non non fruiscono
E c'è una interruzione di continuità del sistema ci sono pezzi appunto di pratiche che sono all'avanguardia noi facciamo sempre l'esempio del
Del del fisco on line e ma ma ne potremmo fare molti altri perché anche nella piazza centrale ci sono
Ottime pratiche e quindi informatizzazione anche di settori verticali poi però il flusso non è continua l'innovazione e quindi un certo punto c'è la frattura e dobbiamo mantenere sempre il vecchio regime
Innovazione non di sistema neanche negli enti locali qui il quadro è ancora più evidente perché abbiamo grandissime
Le sperequazioni per esempio fra le regioni del sud delle regioni del nord e per dirla sinceramente non è che si sia investito di meno e le regioni del sud forse si è investito di più certamente
Diciamo da parte dello Stato fondi CIPE fondi strutturali e così via
Abbiamo molte difficoltà con i piccoli Comuni e se pensiamo che la maggioranza dei Comuni italiani
Sono al di sotto dei cinque mila abitanti
Non si possono permettere neanche un dirigente come responsabili del sistema informativo hanno difficoltà anche gestire il cedro insomma vanno avanti con le applicazioni che le vostre in prese diciamo
Vendono anche l'ultimo Comune di montagna però non è detto che questo sia nel collegate appunto alla gestione dei processi e la gestione organizzativa
Quindi abbiamo una situazione a mappa a macchia di leopardo con l'obbligo da parte nostra io credo che è fortissimo
Il rivale a un sistema noi abbiamo chiamato linee strategiche del ministro Nicolais verso il sistema nazionale di government non è più tempo dei diciamo dei dei Piani settoriali
Dobbiamo andare verso un sistema per un set minimo io mi auguro anche medio al massimo di innovazioni condivise
E applicate in tutto in tutto il Paese
Quindi queste sono le nostre dell'intervento gli strumenti che abbiamo messo in campo sono la Conferenza permanente
Per l'innovazione dell'Asia centrale che è una delle strutture previste dal Codice e che dovrebbe avvalersi moltissimo del del fatto che oramai le sedici una struttura realizzata e e condivisa
Ivi compreso l'aspetto dell'SPC che riguarda l'interoperabilità con la Conferenza permanente noi abbiamo detto chiaramente vogliamo investire sul back office le vostre prassi devono cambiare
Dove si fa dovete applicare l'innovazione per sostituire i vecchi processi
E ci siamo dati un timing di lavoro ci sono tre gruppi di lavoro il punto
Si fa si focalizzano sulle sulle tre grandi priorità
Come stiamo pensando allora x a far scattare l'ora x per ciascuno di questi tre e gruppi di lavoro non so se il primo gennaio
Momento che ha dato perché poi insomma ci sono anche le vacanze di mezzo però la data cibo si debba andare in questa direzione
In cui posta elettronica certificata condivisione di dati
Anche attraverso convenzioni sia ancora il sistema e l'interoperabilità nell'SPC non è pronto perché non si capisce cosa impedisca a due enti di fare una convenzione le leggi già ci sono
Ter per condividere i propri i propri dati
è in revisione anche dei portali chi ha parlato dei portali ha ragione anch'io penso che il portale s'come industria spera Enza induce controllo dal basso
Insomma io ricordo quando facevo l'amministratore locale chiedevo ai dirigenti mettiamo le delibere sul portale c'è un aspetto un attimo
La voglio i rischi di voglia rivedere
Perché effettivamente la burocrazia diciamo
E sposta maniera planetario al mondo
Effettivamente è una sorta di autodenuncia che spesso induce anche una un percorso pedagogico somma non banale nei nei dirigenti e tuttavia guardate
Noi abbiamo tantissimi portali seicentosedici della via centrale
Diciamo i due ministeri la fanno da padroni vi sono gli estri naturalmente con tutti i portali delle ambasciate
E i e i beni culturali con alle Sovrintendenze però anche depurato anche al netto dal dato di questi due Ministeri rimangono oltre cento portali della TIA centrale
In cui il livello di servizi completamente interattivi di trust di transazione è bassissimo ventinove servizi in tutto contati proprio
Non è una percentuale sono ventinove int in tutti quindi dobbiamo fare un lavoro e queste una delle missioni della Conferenza permanente sui portali sulla revisione della qualità dei portali perché io dico diciamo nesso Sissi
La fantasia importante no in questo settore perché c'è di mezzo l'autore presentazione la villa visioni di sé perfino la promozione quindi
Benissimo se ci sono le fotografie se ci sono le i disegni colori però ci sono alcune cose che non possono mancare in particolare alcuni servizi
Interattivi o addirittura transattivi che danno al cittadino che non ai SIT almeno un po'di voice perché è importante recuperare questa pressione
Diciamo dei deve del del cliente fra virgolette e dal basso che almeno renda più valutabile più misurabile il servizio della pubblica amministrazione
Infine
Nell'ottica del sistema stiamo lavorando su questi due banditi avete visto sono stati
Emanati dal CNIPA quello sul riuso e quello sulle ali sono settantacinque milioni di euro che vogliamo immettere nel sistema e leali in particolare sono proprio parla di reazione dei
Scelli Rishear servi SISS nel senso che
Si dice e piccoli Comuni mettetevi insieme i fatti alleanze non creato un nuovo centro che qualcuno aveva equivocato su questa idea del centro abbiamo cambiato nome si chiama AMACI assetti abbiamo chiamato reali
Perché sul discorso scienza CST centri servizio territoriale qualcuno ha detto intanto mi servono i soldi per le reti del centro oppure per l'affitto del centro poi c'è da nominare il consiglio d'amministrazione il nuovo centro
Ecco non è questo lo spirito dei servizi condivisi lo spirito è di al fare alleanze molto leggere e quindi
Leale insomma sono anche poca attive da questo punto di vista
In cui si mettono in comune i servizi e magari ci sarà i Comuni che gestisce l'anagrafe quelle gestisce
I servizi per la per la scuola materna
E e così via
Con lasci abbiamo fatto un passo avanti mi sembra molto importante perché si è sbloccata questo Progetto oramai decennale
Il prezzo è stato rivisto ma soprattutto sono in fase di revisione delle regole tecniche non abbiamo bisogno di uno strumento che sia un supporto per la modernizzazione del Paese per l'identificazione del reti e per l'accesso e per l'accesso ai servizi
Noi pensiamo di lavorare nell'ottica del sistema su questi due livelli riuso reali vogliono dire disseminazione vogliono dire condivisioni cioè far crescere complessivamente
Lì lì la soglia delle innovazioni in tutto il Paese perché altrimenti non decolla in quanto sistema
L'altro livello su cui stiamo lavorando e stiamo pensando di lanciare un'iniziativa
è il livello delle eccellenze il perché il rischio che noi abbiamo se si dice insomma che dobbiamo disseminare dobbiamo fare sistema è che quelli più avanti si fermino che vivono con uno stop
Come una battuta d'arresto questo questo messaggio
Quelli più avanti devono continuare andare avanti nel DDL Nicolais abbiamo detto potete sperimentare anche in deroga alle leggi e quindi abbiamo dato un segnale di incoraggiamento agli innovatori
Con questo programma le reti delle eccellenze vogliamo dire continuata sperimentare mettetevi insieme magari all'università o al centro di ricerca
O all'impresa intelligente che che voglia darvi una mano perché ci sono tanti settori
E da quelli
Nostri Frizzarin sulla sanità e la giustizia come detto il ministro ha dato importante a livello territoriale penso al tema della sicurezza quello dell'informi lì mobilità su cui si può
Veramente lavorare quindi più back-office o più front-office le due cose stanno insieme
C'era questa definizione del di Ministro danese in una delle prime conferenze sull'e-government diceva Ligorio nel consiste nel far passare i cittadini from Bin Hillary Ciubin on line
Però il rischio è e che siamo molto più on line ma siamo ancora in langa ecco e quindi si può stare in fila anche di fronte a un computer anche di fronte o lo sportello virtuale se non si investe
Sul back office e quindi le due cose devono essere strettamente legati strettamente intrecciati
Io voglio fare i complimenti e dici perché veramente avete messo in piedi un programma
Importantissimo ci sono quattro ministri che dimostra che l'innovazione è una priorità è un filo rosso dell'azione di governo insomma non è solo nel nostro nel nostro ministero e io mi scuso perché gli impegni del Senato questa settimana come tutti sanno non sono non sono semplici con tutti i relatori anche con le realtà dice sono ahimè pochine
L'innovazione dovrebbe essere anche un pochino cominciare anche da qui e vi faccio tanti auguri di buon lavoro
Grazie e chiedo di unire questo plauso anche tutti quanti nostri pane liste
Bene siamo un po'in ritardo
Ma abbiamo quindici riprendiamo venti minuti per il caffè riprendiamo alle dodici meno dieci
O un paio di annunci i ministri sarebbero stati uno in più nel caso non ci fossero state le votazione sull'Afghanistan
Purtroppo non avremo con noi e il Ministro Lanzillotta che ci ha mandato un messaggio
Di saluto e comunque sia riprenderemo quindi con la presentazione del rapporto
Sul sistema dei novazione in Italia che è stato organizzato per questo convegno e poi passeremo al panel sul governare le reti per
Il tema dell'innovazione di concluderà il Presidente la Confindustria Servizi innovativi e tecnologici Alberto Tripi che abbiamo il piacere di avere con noi