La masserie delle allodole

Grazie buona sera a tutti di ringrazio davvero di essere qui così numerosi questa sera
Ringrazio Giulia Ghelfi che ha organizzato questo dibattito un ringraziamento particolare poi va alla radio radicale che sta registrando il dibattito stesso per cui migliaia di persone potranno ascoltarlo prossimamente in tutt'Italia e ringrazia e poi personalmente Antonia Arslan per per avermi voluto coinvolge nella presentazione del suo libro e soprattutto per il libro bellissimo che ci ha regalato
Si tratta di un
Romanzo
Che libro che mi tocca personalmente molto da vicino
Che evoca vicende lontane ma ancora dolorosissimi
Io sono mezzo almeno sono almeno per parte di madre mia madre era cosa da Baliani e quindi questo libro racconta come si dice è carne della mia carne e sangue del mio sangue
La storia della sua famiglia e insieme la storia tragica del popolo armeno che Antonio racconta nel suo romanzo
Strettamente intrecciata alla mia intrecciata se non nelle persone sicuramente nelle vicende
Ma vorrei dire che è intrecciata anche psicologicamente
So che questi ricordi personali sono rappresentano sempre un quid di psicologico che è difficile a trasmettere però io devo dire che mi sono riconosciuto molto in questo in questo libro tu Antonia hai scritto
E mi sono riconosciuto non solo per le vicende che racconta ma anche dal punto di vista psicologico per alcuni tratti
Caratteriali che sono così assolutamente tipici tipici perché in fondo ogni popolo alle sue caratteristica delle sue specificità
E e quindi e anche da questo punto di vista che personalmente mi sono sentito coinvolto perché una storia che intrecciata a quella della mia famiglia anche nei caratteri all'inizio del libro quando Antonia racconta di questo suo ricordo di questo suo nonno così
Un po'strano
La prima cosa che mi viene in mente leggendo queste cose di dire ecco è proprio così anch'io ho avuto un nonno proprio così capisco che a ognuno diciamo vengono evocati dei ricordi allora sono cose non ne sono tanto facile verbalizzare non voglio dire che questo libro è un libro che va a toccare delle corde profonde
E deve ed è un libro molto bello e io vorrei parlarne
Sia da un punto di vista personale che da un punto di vista generale anche per i problemi che solleva dal punto di vista personale posso dire posso portare paia di testimonianze così di vissuto
Io ho un ricordo dolcissimo da mia cara nonna che passò gli ultimi anni con noi
è un ricordo vivo delle sue due sorelle erano tre sorelle le sorelle Zulian che noi bambini consideravamo un po'come dire un po'bizzarre diciamo per usare neo femminismo
E sapevamo io almeno ricordo di avere sentito der visto delle antichissime fotografie quei dati e rotti di di quell'epoca che avevano avuto un fratello due fratelli non sapevamo vedi non ci hanno mai raccontato bene
E solo nel mille novecentonovantasette quando le mia nonna e mio prozio non c'erano più da tantissimo tempo e quando mia zia venne per la l'ultima volta a fare visita a mia madre che stava a casa da noi ormai erano gli ultimi anni della sua vita
E solo nel mille novecentonovantasette che noi abbiamo saputo da mia zia
Che quella famiglia non erano affatto tre sorelle erano tredici non erano tre erano tre sorelle e dieci maschi e questi dieci maschi dieci su dieci sono stati tutti trucidati dai turchi durante genocidi
Qualcuno nel il regime invitato nei battaglioni della morte che venivano costituiti solo per essere mandati al massacro dall'esercito ottomano
Disarmati
Eliminati gli ufficiali
Poi i battaglioni venivano era molto facile in periodo di guerra nella prima guerra mondiale era
Molto facile portare a termine un genocidio di questo genere e così tutti i maschi sotto le armi erano stati eliminati così e altri sono stati trucidati in varie maniere facendo massacri che in questo libro purtroppo sono descritti con in modo molto vivono i particolari
Questa è il primo diciamo la prima testimonianza che voglio che non aggiunge nulla questo romanzo ma anche conferma tristemente un aspetto di questo libro
Il secondo invece è tutto mio personale nostro devo dire visto che ho due fratelli qui seduti commessa sia da scontare in prima fila e ricordo che il secondo ricordo che vorrei portare parla di questo libro che nessuno di voi conosce è scritto in francese è stato pubblicato in Francia nel mille novecentottantuno questo mio zio Michel mica Elia ha scritto un libro di ricordi che si intitola ai casi a Play Mikael Michele
E racconta di Michelle appunto ragazzino avrà avuto dieci anni e del suo fratellino ai casi che mi aveva neanche due
E incamminati lungo i sentieri della morte perché mentre gli uomini avevano per così dire la fortuna di essere stati eliminati subito i vecchi le donne i bambini sono stati sterminati con una tecnica assai efficace furono tutti instradati lungo il deserto
Per morire uccisi dalle bande di predoni curdi che calavano dalle montagne sul far della sera depredati di tutto oppure semplicemente morivano di stenti essendo costretti attraversare deserti senza senza mezzi di sostentamento mangiando l'erba finché il sole le malattie La sette
Uno a uno li li falcidiata e così è morto la quasi totalità del popolo armeno è morto in questo modo così
Michelle uno dei pochissimi sopravvissuti che ha fatto questo percorso
Nel libro racconta come alla fine si è salvato però lui ricorda appunto della sua cara mamma che
Facendo questo cammino con lui alla fine
Dovette abbandonare morta ai piedi di un pino senza neanche poter la seppellirla e poi di questo fratellino nudo sotto il sole cocente
A due anni che a un certo punto dopo averlo portato sulle spalle e dopo averlo trascinato per mano alla fine non facendo c'era più per istinto di sopravvivenza mio zio abbandona il suo fratellino i due anni e che non rivedrà mai più e quindi ha intitolato questo libro ai gatti a quelle Michelle Michelle il ricordo del fratellino che lo chiama
Lo accompagnerà tutta la vita e così abbiamo questa testimonianza la cosa che volevo dire qui Antonio che tu hai scritto un libro bellissimo
Ma che questo libro praticamente letto in filigrana e in francese quasi non so come dire la fotocopia del tuo libro potrebbe essere sovrapposto al tuo essere lette in filigrana i e immagino non è una coincidenza immagino quanti altri possano raccontare esattamente le stesse cose
Che che hanno il fra quelli che hanno potuto miracolosamente sopravvivere a quel massacro queste sono le due testimonianze io non so adesso se riusciremo a curare un'edizione in francese di questo racconto non so che cosa potremo fare ma sicuramente duro riceverà
Guerini lo riceverà e vedremo quello che potremo fare magari incaricando civili noi stessi di curare una traduzione e vedremo se potremmo grazie anche al successo che ha avuto la masseria delle allodole magari potremo
Assicurare un un successo e comunque dell'attenzione anche su questa vicenda
Questi sono queste sono le testimonianze così chiudo questa parte
Della diciamo del del mio contributo questo dibattito e vengo ai giorni al giorno d'oggi che cosa dire oggi di tutte queste vicende io faccio un tentativo voi chi mi conosce sa che io sono impegnato in politica dunque
Diciamo io penso che senza volere assolutamente politicizzare questo questo nostro incontro di oggi ma per per restare sulla qualità sulla bruciante attualità che il romanzo di il il libro di Antonia evoca oggi io credo che gli armeni abbiano due due doveri
Abbiamo due compiti entrambi difficilissimi adesso mi spiegherò meglio il compito di non dimenticare e il compito di non odiare di riuscire a non odiare
Non dimenticare sta agli altri non odiare sta a noi
Perché noi naturalmente non dimenticheremo nulla delle cose che ci sono state trasmesse il rischio è che dimentichi che che la gente diciamo così che che la storia faccia cadere nel dimenticatoio il genocidio degli armeni
Allora
E inutile
Girare intorno andiamo subito al al cuore del problema
La Turchia è in procinto di avviare un percorso che lo porterà all'adesione all'Unione europea io dico subito senza nessun infingimento perché su queste cose non è dato di diciamo di essere ambigui
Io sono favorevole all'ingresso della Turchia nell'Unione Europea
Naturalmente non è questo l'oggetto della discussione di questa sera
Quello che ritengo necessario e doveroso Hoecke
La Turchia per arrivare a entrare a far parte a pieno titolo di questa comunità democratica che è l'Unione europea una delle condizioni di questa decisione deve essere il riconoscimento del genocidio degli armeni
Tutti coloro che si sono macchiati di questo crimine oggi non ci sono più sono tutti morti
E i loro figli probabilmente sono anche molto in là con gli anni e quindi per fortuna diciamo questo non non interviene nel nelle responsabilità penali o di ordine pratico di nessuno di noi
Adesso si parla di avviare dei negoziati allora io penso che questi negoziati debbano essere avviati
E penso che noi non faremmo un buon affare se ponessimo
Come precondizione
All'addio di questi negoziati la esigenza del riconoscimento del genocidio perché non faremo altro semplicemente che tenere una porta chiusa e qualcuno vuole che quella porta rimanga chiusa
Io credo che quello debba essere invece però rigorosamente uno dei nostri obiettivi d'arrivo cioè non deve essere una precondizione
Per l'apertura dei negoziati ma deve essere assolutamente una delle condizioni per la fine dei negoziati e per arrivare alla decisione della Turchia
Nella nella Unione Europea il negazionismo turco è sbagliato
è immorale naturalmente ma è sbagliato e noi sappiamo che la Turchia a grande interesse ad aderire all'Unione Europea e quindi noi dobbiamo far sì che il negazionismo
Sia contro l'interesse stesso della Turchia
Dobbiamo fare in modo che la Turchia arrivi a rendersi conto che non è più nel suo interesse storico culturale ma anche politico economico commerciale se vuole in treno notato continuare a mantenere questo atteggiamento di negazioni
Voglio aggiungere anche anche di tocco un altra corda molto sensibile che fra i negazionisti lo dico con amarezza e con anche con una punta di preoccupazione
Il capofila diciamo sei di coloro che sono fautori della teoria negazionista al di fuori della Turchia fra costoro c'è Bernard Lewis
E mi addolora molto che un personaggio della statura intellettuale e del rigore scientifico del e e soprattutto mi preoccupa che una persona che ha svolto il ruolo che svolge Bernard Lewis che ha scritto dei libri sull'antisemitismo che che rimangono delle pietre miliari credo nella nella storia della nostra consapevolezza collettiva ripeto mi amareggia e mi preoccupa che Bernard Lewis sostenga le tesi negazioniste riguarda genocidio degli degli armeni
Mi amareggia perché io sono amico di Israele qui alcune persone sono qui dentro mi conoscono molto bene lo sanno sono amico del popolo ebraico e mi dispiace molto
Che una persona che difende la la causa di Israele del popolo ebraico poi si sia diciamo impegnata nel negare il lo sterminio degli armeni non c'è ragione di politica estera
Comprensibilissimo dal punto di vista politico diplomatico dello Stato di Israele
Non c'è ragione che giustifichi un atteggiamento di questo genere
E mi preoccupa moltissimo che proprio chi dovrebbe mantenere viva l'attenzione contro i rischi di ritorno di di dimostri che speravamo di avere cacciato via dalla coscienza europea chi è impegnato nella difesa del della memoria del popolo ebraico mi mi mi preoccupa perché vedo il rischio l'analogia vedo i il pericolo dell'analogia di qualcuno che dice vedi tu che dici queste cose però contemporaneamente neghi quell'altro allora se quell'altro è stato e tu lo neghi allora si può negare anche quello che dici tu
Mi mi dispiace molto che Bernard Lewis abbia mantenuto queste posizioni per le quali è stato condannato da un tribunale francese per avere negato il genocidio
Del popolo armeno
La distinzione fra deportazione genocidio è una distinzione ridicola gli armeni sono stati il genocidio del popolo armeno avvenuto tramite deportazione
è una tecnica come tante altre e anche la distinzione fra guerre pulizia etnica noi lo sappiamo benissimo lo sappiamo perché nel cuore dell'Europa fino a pochi anni fa era impiantato un progetto di pulizia etica che non era altro che un tipo particolarmente odioso di guerra ce l'avevamo qui alle porte di casa quindi di che cosa stiamo parlando sono distinzioni che non esistono
La pulizia etnica è un è un è un problema che esiste ancora oggi è una cosa con cui ci dobbiamo misurare le potenze europee hanno assistito per lunghi anni indifferenti alla pulizia etnica nei Balcani la ex Jugoslavia finché sono stati gli Stati Uniti d'America che hanno mandato la loro aviazione hanno interrotto quel genocidio quella pulizia etnica in corso
E poi ancora che cos'è la guerra di Cecenia se non ancora la riproposizione di uno sterminio di massa di un piccolo popolo vicino
Geograficamente vicino al popolo armeno sterminato in gran parte adesso allo stato attuale e circa il dieci per cento del popolo ceceno che è stato ucciso ma se queste guerre dovessero andare avanti così non so
Ah che percentuali potremmo arrivare e poi comunque anche per quanto riguarda gli stessi armeni quello che è successo a Baku
Assunta it alla fine degli anni ottanta sono i pogrom anti armeni sono un problema di oggi non sono un un un ricordo che Antonia ha resuscitato in noi attraverso un uno struggente romanzo che era ricordo un'epoca lontana l'epoca è lontana ma i fatti sono ancora quelli ancora nel nell'ottantotto a Sungai Witt
Riportavano le cronache nodi quelli di di quelli azeri ti limiti che non volevano fare quelle cose che venivano a fare i loro vicini di casa
Il quali dicevano un l'uno all'altro raccolte dai dati da fare che uomo sei se non sei capace di stuprare un'armena
Queste sono le cose che sono accadute nel mille novecentottantotto cioè appena ieri e non sono solo i ricordi che Antonia di seppellito allora noi dobbiamo non dimenticare e non lo abbia
Dobbiamo smentire la la profezia
Vile e mediocre di Talat Pasha che viene citata a più riprese che dice
Dobbiamo uccidere gli armeni ma non solo gli uomini e dobbiamo ucciderli proprio tutti fino all'ultimo perché quelli che resteranno altrimenti potrebbero vendicarsi ecco noi dobbiamo dire a Talat Pasha che non è più fra noi non aggiungo altro ma dobbiamo in qualche modo abbiamo il dovere morale di smentire tutte e due queste affermazioni
Perché noi non vogliamo vendicarci non non odiamo nessuno e non siamo qui per odiare e per vendicarci
E contemporaneamente dobbiamo agli anche che la sua profezia si è smentite perché noi siamo ancora vivi siamo ancora qui a raccontare queste cose il ventiquattro aprile del due mila cinque ricorrerà il novantesimo anniversario
Del genocidio degli armeni che fa data da una grande retata con cui di cui racconta molto bene Antonio nel suo libro il ventiquattro aprile del mille novecentoquindici durante la prima guerra mondiale noi siamo ancora vivi io ho visto le mie bambine parlare fitto fitto giocare con le le mie bambine che sono quindi le bisnipoti riverso abbaiano mio nonno giocare e parlare in francese con le bisnipoti di Michel mica gli anche abbandonato il suo fratellino per istinto di sopravvivenza però si è salvato
E ho visto le mie bambine giocare con le sue bisnipoti quindi siamo ancora qui
Antonia ci ha regalato libro bellissimo e questa saga queste storie di famiglie e sono qui ancora a testimoniare questo questa incredibile meraviglia che la vita grazie
Ora la parola lavorano bene
Un assegno
Ringrazio professionale
Che ha impostato la questione del romanzo da un punto di vista storico dicendo delle cose attualissime e molto importanti io parlerò in tutt'altra maniera cioè cerco di parlare di questo romanzo dal punto di vista della scrittura
In una mia molto personale e piuttosto rozzo alla definizione io divido il romanzi viene leggo molto in necessari e no
I romanzi necessari sono
Quelle che si impongono lo scrittore che non si può fare a meno di scrivere Katie ossessione hanno che fino all'ultimo momento e allora il licenziamento delle ultime bozze ti stanno addosso ritti
Ex chissà sorgono al sangue
E la masseria delle allodole evidentemente appartiene a questo categoria di romanzi
Questo è lo scontro è rimasto a lungo nella coscienza dell'autrice
Come un segreto troppo intimo per essere rivelato e maturando lentamente e facendo sì i irresistibilmente da immagini e parole da ricordo vago ancestrale scritture a vita prepotente
Alla sua materia Antoniazzi accostato poco alla volta come insiemi non si fidasse in un silos ritenesse all'altezza
Lei ieri traduceva le poesie di Daniele Barbugian
Un grande poeta armeno curava un volume di divulgazione sul genocidio e raccoglieva le testimonianze degni
Armeni che erano riusciti a sfuggire ed erano in Italia e è sempre Grassini addentrata più profondamente nel dramma della sua gente
Finché a un certo punto quasi come una lava incandescente la sua conoscenza di questo
Di questi fatti tremendi e e tra bloccate in parole e
Nella parole di una studiosa e di una raffinata cultrice del lingua italiana
Che poi non aveva mai prima affrontato la prova narrati della del romanzo quindi una prova narrativa
Assegnato a mio modesto avviso per scrivere un romanzo occorrono sono fondamentali tre fatti il primo è che ci siano dei fatti
Il secondo è che ci sia un impulso intimo a cui non si può resistere come ho detto e il terzo è la conoscenza e della lingua e della sua struttura
Oltre ovviamente anche un po'di talento i fatti Antonia conosciuti bene
Per personale esperienza sentendo in famiglia
I racconti e come ho detto prima raccogliendo tutte queste testimonianze di gli armeni che erano fuggiti
L'impulso comunicare si è detto e quanto alla padronanza della lingua come potrebbe non averlo con una studiosa che stato professoressa professore di letteratura
Contemporanea alle università di Padova e che autrice di saggi sulla narrativa femminile nell'Ottocento e nel Novecento il suo romanzo popolare quindi la lingua la possiede benissimo
In realtà oggi c'è una scuola di pensiero
Che sostiene che non è necessario
Conoscere la lingua per poter scrivere un romanzo
Interessante non mi trova consenziente
E poi qui arriviamo al talento il talento una cosa che Antonia a
Decisamente e la mostrato sia nella scrittura sia nell'organizzazione della sua materia perché in questa prosa sorvegliata ariosa e
Il romanzo viene impostato come una grande saga famigliare
Dagli smaglianti colori orientali e una saga in qualche modo fiabesca vidi quelle fiabe nere di quelle fiabe di orchi e di orrori che purtroppo ancora spaventano i bambini
In questa saga e e a poco a poco si insinua prepotente ma fin dall'inizio l'idea la prefigurazione della morte
Che diventa un acconto Ponente essenziale è inevitabile
La morte è un personaggio che vive nel romanzo allora tesse OPA compare il diritto di tutti gli altri il Antonio la evoca spesso ce la fa sentire in modo tale che quando arriva e noi il l'abbiamo quasi esorcizzato
La la sentiamo
Come una cosa inevitabile che non era possibile
Su cui non era possibile sorvolare e
Passo a dire adesso come la capacità di Antonia nel suo primo romanzo di organizzare la materia che è una maestria
Tale che sembrerebbe essere almeno al ventesimo romanzo
Il massacro degli armeni eh
Giusto al centro del romanzo e lo divide in due parti la prima parte e tutta al maschile
Nella storia dei due fratelli uno rimasto in Armenia l'altro
Emigrato da ragazzo nel Veneto perché insofferente della matrigna
E Antonia ci fa assistere a tutti gli allegri preparativi di questo signore che si appresta al al grande ritorno vuole ritornare alla patria e viene preso da un entusiasmo ed ha una capacità di inventare tutto il suo ritorno deve essere come tutti i ritorni anche noi letterari deve essere una cosa
Emozionante per lui e per gli altri infatti compera questa macchina rossa un'Isotta Fraschini con il monogramma in argento e la treccia in una maniera
Decisamente su untuosa nell'interno prepara delle bottigliette di liquori dei piccoli
Bicchieri di cristallo mulatto e a anche persino Mina piccola cassaforte
E conterrà i regali per tutti i suoi familiari e anche altri legali perché ci potrebbero essere amici potrebbero essere persone a cui vuole
Dare il massimo e vuole far vedere che cosa è diventato
E invece e d'altro canto invece c'è il fratello che è rimasto in Armenia Sempach del il quale si appresta a ricevere anche lui vuole dare il massimo
Di sul tuo sita diciamo cioè vuole far vedere al fratello che anche in Armenia loro sono progrediti con tutte le possibilità della tecnica Hrimmo primordi Ring moderna la masseria
Delle all'autore e fa crea anche un po'window con i vetri colorati con la struttura in ghisa
E fa venire da Parigi dei ventilatori speciali perché la cognata che nobile una contessina non debba soffrire il caldo e oltre a questo fa venire anche un piano fa lo fa deve arrivare ma non è ancora arrivato un pianoforte da Vienna che arriverà seguito da un tecnico
In prepara anche il ter Reno scavando per
Fare un campo da tennis e purtroppo questo campo da tennis non sarà mai realizzato ma diventerà la tomba di tutti gli uomini
Massacrati alla Masseria delle allodole
Che questo massacro che ho detto stanno in centro il punto focale e veramente raccontato con il massimo dell'intensità ma senza
Un senso di pur essendo ora la violenza allo stato puro noi come lettori non lo percepiamo come violenze lo percepiamo proprio come un fatto di morti che inevitabilmente si realizza quel pur
La seconda parte e invece tutta al femminile
La la questo massacro ha lasciato in vita solo le donne
E i vecchi e quei pochi bambini piccolissimi come in un bar che vestito da bambina tutto in rosa e sfugge
Mentre gli altri bambini sono massacrati in maniera a tracce perché appunto come ha detto il professore
Non i turchi non volevano lasciare in vita nessuno che poi potesse vendicare
Qui negli anni emergono in tutto il loro coraggio piccolina
Massima intraprendenza e una capacità di resistenza incredibile
Sciuscià niente non so se sia giusto giustissimo Sciuscià nicchie che per così dire la quello che in
Dialetto
Milanese credo anche si chiama la Regione ha cioè lei il fulcro della casa che assomma in sé tutte
Le incombenze più importanti
Viene a rappresentare tutta la nazione armena e e e in più rappresenta la sua famiglia devastata
è ingenua e furba allo stesso tempo perché capisce che deve salvare qualcuno di questo gente bisogna che in questa marcia forzata terrificante
Verso il deserto verso il nulla e quindi verso la morte
Lei sente il dovere di salvare
Almeno qualcuno che possa dire che passa a parlare e ne passa ovviamente di tutti i colori e è riuscita a
Cucire nella sua donna delle delle monete delle pietre preziosi che a poco a poco spente
Per corrompere questi soldati che marciano accanto a questa tremenda colonnati morì Turi e naturalmente la corruzione
C'era cioè anche nei turchi più il Turchino sa
Poi c'è Atzeni è una sognante romantica ragazza che alla fine riesci a
Diventare un'eroina perché mentre sì zitta cercando con una fuga rocambolesca
Che è stata pensata dallo zio che abitava a letto
E dalla sua amica moglie del console francese hanno
Attrezzato con un carro a doppio fondo per fare uscire dal campo da questa colonna altri i membri ancora vivi di questa famiglia e portarli appunto ad Aleppo nel
Mentre restate succedere questo fine questo
Questo evento che porta la salvezza e noi come lettori siamo quasi in una forma di libro giallo tesi con tutto il nostro essere a vedere che se poi riuscirono a questo piano
Il piano sta per essere sventato da alcuni soldati che sono lì intorno e credo rumoreggiano allora questa ragazza che è sempre stata una ragazza sognante e romantica senza nessuna pretesa di
Diventare
Un un membro importante della famiglia si mette a fare una specie di
Scenata attirando su di sé attenzione e naturalmente
Piene immediatamente decapitata perché purtroppo lì c'era questa cosa della decapitazione che ci fa particolarmente orrore
Poi c'è però che muore di fame
E c'è Ismene una la mente attrice una donna che è andata ai funerali Cantù come l'amante attrice greca e che di cui tutti avevano un superstizioso timore anche queste guardie
Così feroci non osavano e in questa Donna riesce a mettere in atto le trame più incredibile per salvare la famiglia per le persone di una questa famiglia molto amate
Allora direi che questo romanzo sembrerebbe un libro unico perché esaurisce una storia e sembrerebbe quasi esaurite anche l'autrice
Però per ben due volte Antonia dice nell'epilogo del libero queste sarà un'altra storia parlando dei figli dei due fratelli
E poi di nuovo per la seconda volta dice e anche questa è un'altra storia
A proposito di questa lamenta Tritto Ismene e di un altro personaggio Isacco e allora noi attendiamo fiduciosi che Antonia Arslan ce le racconti queste sta
Io termineranno interventi mi sento un po'superflua
Già due uno del quale ha parlato l'aspetto storico di questo volume l'altro dell'aspetto letterario io cercherò brevemente di portare un punto di vista un po'differente io non l'ho neanche una goccia di sangue almeno sono
Tra Roma ed altro questo popolo suo store una quindicina d'anni
Quasi venti ormai da quando studiare almeno all'università fece il dottorato Termini spiega questo punto vivo studiando soprattutto la storia la cultura degli armeni
Con lo sconto nessuna
Tanti anni prospettato come molti che sapeva
Che cosa stesse succedendo questo volume quando l'ho letto devo dire di non essere rimasto deluso soprattutto perché io ho ritrovato in questo volume qualcosa che avevo trovato tanti anni fa in un altro volume che in realtà mia poi appunto non è serio almeno inviato sugli studi armeni vale a dire ma son passati vent'anni io lessi casualmente nel limite che Riccardo i quaranta giorni del Mussa da
Per me come per tanti altri è stato l'inizio o di un contatto con le armi magari in casa è entrato più profondo che peraltro e perché dico che ritrova tante cose Antonia non è
Però armeno al cento per cento per quello che sono permetta
In origine
A non una giovanissima cominciato a frequentarli accorgermene
è una certa misura subito la decisione di suo nonno che ho ritrovato scritto in maniera molto suggestiva in questo volume non certo punto nega ai figli e poi i nipotini
L'abilità così terrorizzato disgustato da quanto è accaduto il genocidio che preferisce che i figli e nipoti non siano armi per Antoniana c'è voluto un atto di volontà succede credo molti armeni a molti treni i membri di popoli che hanno sofferto qualcosa di comparabile con altre sofferto gli armeni di ritornare alle proprie origini con un atto di volontà lei l'ha fatto ha cominciato a produrre tradurre da Rosanna ad entrare sempre più a contatto con la storia e la cultura la tragedia del suo popolo e alla fine produce questo o volume
E un volume che io considero estremamente interessante letteralmente ma è già stato detto
Politicamente ci sono degli addentellati è già stato parlato io sincerità per sincerità sono ferocemente contrario mentre sulla Turchia nell'Unione troppe
Ma e non per la Regione armena c'è più acceso tante altre ma comunque è anche importante che se ne parlerà soprattutto non che venga fatta calare dall'alto questa entrata un'entrata come sta concretamente avvenendo senza quasi che se ne dibatte se n'è cominciato appare da molto poco
Si possono avere opinioni differenti purché siano opinione oneste non sempre questo accade non è che voglio dire che le soluzioni che non conosco siano disonesti
Ma molte volte quando sento parlare in un senso o nell'altro dove l'ingresso in Turchia vedo una grande disonestà nel senso che si fa delle cose si butta lì non si parla non si approfondisce
Non ci si confronta realmente su questo che è un tema con comportante
Cuccia vale per noi per la Turchia
Il turn over Filianoti questo romanzo Bertelle citato pare a pagina centoquarantanove non so quanto abbia in pochi abbia contato per Antonia questa lettura io c'ho ritrovato non solo determinati antipersonaggio determinate approcci pesa ora la mente attrice ma quanti sono importante la mente attrice nel quarantasei Moussa da il fatto che ce ne sia una chiesa quando non gliel'ho chiesto ma è possibile che sia unico di questo romanzo
Il colonnello che salva le donne armene
Mi sembra una figura molto per fare il Cornello turco mi sembra figura molto Versiliana descritto in maniera singolare dice mediamente corrotto mediamente incapace esattamente come nella letteratura asburgica di cui faceva parte
Avverto che venivano descritti normalmente i non eroi di questi romanzi di Cristina racconti dell'epoca
Ma soprattutto di Versiliana mi pare di cogliere in questo romanzo una lettura della tragedia del genocidio
E è strano verserà sapete tutto e tutto sommato per quello che so io non era così questo grande scrittore il suo capolavoro sono i quaranta Ciancio data non era neanche armeno
Tuttora per quanto eccellente sia questo romanzo è stata studiata se poco nelle sue fonti vicine a suo dire io ho provato a scrivere qualcosa su questo romanzo sono scontrato col fatto che non è stato studiato va letto decine di migliaia di persone ma non è stato studiato così stranissimo
Credo che la chiave del fascino di questo volume sia nel fatto che per fare fosse ebreo scorge ecco che quindi proiettasse sugli armeni suo essere e breve proiettasse il rapporto tra i due imperi quello asburgico e quello ottomano così simili così cinque tragedie così credo che sia questo la chiave di questo fascino ma soprattutto verso il sto provando pietà sette cantoni e me ne scuso
Ma costando la questo volume credo comunque di renderli un grande omaggio
Intanto hanno trovato la lucida comprensione della natura non religioso del genocidio
è un romanzo più piccolo più veloce di quello di Bersani ma il fatto
Poco che chiaramente la tragedia non è critica ha dei musulmani in quanto tali
Non era scritta Antelmi Micci assoluti epocali eterni del popolo armeno
Come spesso avviene tra gli armeni non solo tra i termini
Il genio civile come libertà il correttamente compreso sicure in maniera molto rapida come un crimine
Che non nasce all'interno di una prospettiva religiosa perché non dimentichiamo che negli ottocento anni precedenti al genocidio termini hanno convissuto con i turchi
Non sono stati massacrati
Se fossero state massacrate per ottocento anni non sarebbe stata quella comunità ricca colta evoluta forse la più voluta all'interno dell'Impero ottomano che poi è stata sterminata
Il genocidio horror
Anche i massacri decenni precedenti naturalmente ma dei pochi decenni precedenti per genocidio pronte un equilibrio secolare
Il genocidio non è
Una tragedia Chianella religione la differenza di religione di Trento e di civiltà
La sua origine il genocidio è un evento che hanno radici ideologiche moderna i giovani turchi che hanno perpetrato
Progettato il genocidio non lo perpetrato non quanto non in quanto musulmane ma in quanto laici educati in Occidente che miravano a fare dell'Impero ottomano qualcosa che fosse il più possibile vicino alla Francia giacobina rivoluzionare e comunque l'Europa che si era strutturata su scala nazionale l'espulsione e l'annientamento delle minoranze in primo luogo della sua più minaccioso agli occhi tutti a dire quelle armene era
In questa ebbene si tratta soprattutto di Minto attuale e tutti voi capite cosa intendo per non intaccare inclusiva regge
Più o meno a vanvera vide conflitti di civiltà e religioni mi pare che agli inizi del fatto che l'interno di un romanzo si riescano quindi non di un saggio non di una riflessione approfondite ma il fatto è che all'interno di un romanzo si riescono a cogliere queste Suma culture storiche e di questa importanza si va ad aggiungere e non è certo l'ultimo ai molti Meletti che a questo volume io mi fermo qui lascio la parola che stasera latina bene grazie
Finalmente dopo tante parole finalmente Antonia Arslan
Io sono cinque commossa questa sera perché avere avuto d'un colpo solo tre letture così stimolanti
Accurate e così anche posso dirlo esaltanti mi ha riempito proprio devo dire di commozione che ingratitudine
Alessandro da ha
Diciamo scavato
Radice comune trovando delle
Delle delle diciamo ragionamenti e delle esempi delle vicinanze straordinariamente interessante fra l'altro questo libro che ha citato non conoscevo mi sembra veramente veramente impressionante anche per sì a parte il fatto che appunto Mikhail Micaela anzi Cajelli era anche il nome di mio padre
E Lalla Laurana versa a
Letto proprio da par suo con una finezza una finezza che
Di cui anche attenzione alla struttura interna della storia che mi ha davvero commosso e quanto al e quanto e anche chi mi ha fatto capire alcune cose cioè sapete che quando scrive libero su qualche volta gli altri è spiegabile delle parti delle connessioni
E verte ecco e Aldo è vero
Cioè e perse le è stato uno dei libri che mi ha formato proprio i quaranta giorni del Mussa Dario l'ho letto Poletto parecchie volte
Trovandoci una libro intanto è senz'altro il capolavoro di Werther perché il casa editrice Adelphi ha mandato in libreria varie altre cose che sinceramente non aggiungono e non tolgono nulla
A quella che la statura di romanziere che viene fuori da questo romanzo che è un grande romanzo anche se ha
La struttura possono viale vero del del degli anni trenta in cui è stato scritto
Io devo dire che trovo siccome seconda opera interessante belli anche diverse il proprio indirizzo al mondo la famosa storia di Bernadette subire nulla
La veggente di di Lourdes che e Werther scrisse mentre scappava verso la salvezza
E e che è un libro
Che ho riletto di recente perché credevo di averne un'immagine positiva così di tanti anni prima e che magari leggendolo sussisterebbe
Stemperata e invece devo dire costruito con un un eccezionale attenzione anche il fenomeno religioso
Alle decisioni senza Togni vagamente sprezzante con comprensione e con un'intelligenza straordinaria ma certo il suo capolavoro
E questo di quaranta giorni del Mussa darci e sì è vero che io in qualche modo non non
L'ho letto l'ho letto e l'ho riletto e poi e sono onorata di sentire che tu hai trovato in questi accostamenti e quello della radio
Per ricercare esempi che ci ho sempre saputo che Skira prima persona che lo nota evidentemente la lettura attenta vuol dire e ed era una cosa che
Una cosa che se vogliamo ecco l'armiere imitatrice greca perché ho sempre considerato i destini della comunità armene e di quella greca d'Anatolia che come sappiamo abbandonarono le prime abbandono perché venne uccisa e la seconda perché venne scacciata
E e quindi spedita in esilio incerto il destino degli dei greci meno faccio quello degli armeni ma tuttavia l'F
Dopo l'effetto diciamo genocida nel senso di le fette di di Baldini svuotamento del Paese fu ottenuto allo stesso modo
Oggi in tutta la laicità di di Istanbul ex Costantinopoli ci sono quattro cinque mila frecce e questo è ciò che resta di tutta la fiorente civiltà greca case minori qualche anno ed è anche noto lo abbiamo visto nel convegno che c'è stato a a Venezia la Fondazione Cini fra il ventotto e il trenta ottobre di quest'anno
Che insomma visto insieme proprio studiosi turchi studio odierne per discutere della di questa lunga confidenza dei due popoli
è finita così traumaticamente e insomma è vero che Puglia
La presenza l'assenza del delle questi due grandi comunità cristiane inserite da secoli all'interno del questo intero composito che era l'impero ottomano
E sentita anche per tutti di oggi come i difetti una un vuoto una storia comune vuoto un vuoto immenso che siamo e che e che nel mille novecentoquindici quindici ventitré praticamente si verifica si realizza un
Degli studiosi di di quelli di quei giorni di di Venezia mi disse voi dovete capire che anche per noi
Turchi una cosa e un trauma enorme io ho trovato in un cassetto delle lettere di mio nonno
Lettere che che io non sono riuscito a leggere pilotate che è un professore di storia è una persona di grande cultura
Troppe assetto le lettere di suo nonno non riesce a leggerle perché perché sono in otto ma Chicco
Perché la lingua è stata da Kemal turco purificata di tutti i termini persiani
E quindi praticamente manipolata cosa che non sappiamo vero e l'alfabeto è stato cambiato quindi per legge le lettere di su altre lettere di suo nonno questo professore è dovuto ricorrere a un professore Università di Ankara
Di Ankara specializzato proprio perché in ottomano antico ecco immaginate se se noi non riuscissimo questo significa che il più avvertiti sentono bene questo vuoto che hanno alle spalle questo vuoto culturale artificioso che è stato creato aggiungiamo se vogliamo anche che alcuni alcune alcune parti della cultura anche turca era poi fatta da
Armeni per esempio la musica
Ancora oggi esiste il New York una in casa discografica che manda fuori di cibi che sono Kahn composto in termini
Con parole turche perché questa è una tradizione della della della musica è vero che era in gran parte fatta il gestita se vogliamo dal minoranza almeno
Alle ore
Ecco detto questo detto questo il come avete anche detto come mi è capitato credito molto bene
Insomma è stato una estratto come aprire un pozzo profondo è stato effettivamente utile accostarsi a una cultura che mi era stata negata
A noi noi non hanno insegnato neanche quelle poche frasi di Arminio che almeno in famiglia sinusale insegnare solo il piccolo del romanzo il famoso Nuba
L'unico maschietto sopravvissuto lui sì
Sì beneducato andarmene lui si parla almeno in casa Esposito una ragazza armene che veniva dal dall'Etiopia da Addis Abeba ed era la famiglia per legge anche appunto si imparentò con voi in quelle occasioni
Tutti gli altri membri della nostra famiglia no sono stati educati totalmente informa italiana
Avendo del del corteo dell'ATO armeno solamente una banca reminiscenza le storie di e storie familiari soprattutto di cucina che venivano ogni tanto anche di pertanto e approdano tale da ben tutte da Damasco da Copacabana questi arrivando dicevano che erano cugini non si sapeva in quali grado non erano cugini sì ex cugini si piazzavano a casa per un po'ti raccontavano le loro storie ed è da loro che
Sì apprendevano le storie perché
Mio padre parlava mia zia Antonietta che era una sopravvissuta non parlarono anche lei e e inizi rubare era troppo piccolo quando le cose avvenne ci racconta solo di lui che quando sulla un reato in medicina
Io no no aveva una mezza idea di rispedirlo in Oriente
Perché ci arriva altri parenti lì e Nuba dico fresco di laurea in medicina attorno effettivamente e arrivò a Beirut e ma sbarcò quando dite sbarcando tutti i minareti della città disse no io non torno e ritmo ripartiti velocemente per l'Italia
Devo dire che ecco e sarò breve poi probabilmente ci sono delle domande
è stata e scrivere questo libro è stata per me una viaggiò in legno mi e credo che questa gioia si si riverbera sulle persone che non leggono mi dicono molti in molte così presentazioni che faccio non c'è ovvio dentro
E non c'è perché non non ci poteva essere perché e si trattava per mediche aprire di capire un po'
Le dinamiche che succedono quando in una nazione si scatenerà una cosa così orribile come un genocidio cioè non Terminio programmato dall'alto in cui una impiccati di una nazione consapevolmente distruggono una parte dei propri cittadini è qualcosa di talmente terribile e anche di talmente fuori dalla logica del pensiero venti modo umano normale gestirsi che infatti infatti quello che mi è venuto in mente di capire che detenuto di capire quasi immediatamente e che questi erano peggiori delle persone normalmente corrotte perché la persona normalmente core lotta dune uccide mai le galline dalle uova d'oro evidentemente e gli armeni avevano già spesso acquistato delle sopravvivenze per questo nel non dimentichiamo che il sultano rosso
Abdul Hamid
Nel novantaquattro novantasei aveva sterminato si dice dai duecento ai trecento mila armeni ma ricordiamo che la popolazione armena era di due milioni allora diciamo stermina duecento mila persone parte che metti in fila duecento mila persone
E Najib quanti sono
Ma e anche da dire che i duecento mila persone erano un decimo dell'intera minoranza armena quindi era già sterminio enormi no e quindi era già un campanello d'allarme terribile per la minoranza armena ma questi campanelli
Le popolazioni a rischio dice Luigi Locci Dario non li sento come non li hanno sentiti gli ebrei negli anni trenta
Tranne qualche rarissimo caso non li sentono perché non ne arrivano a concepire che questa sia l'intento
E al piccolo sterminio ed ero al piccolo cabotaggio per cugino ucciso dice sia abituato come la gente purtroppo si è detto e allora è chiaro che il colonnello non salverebbe tutti ma siccome non concepisce con la mente non è dei giovani turchi e umano del vecchio regime non concepisce l'idea di farli fuori tutti questi armeni
E così non la concepisce il mendicante emergente che per me è uno dei personaggi a cui sono più affezionata perché vedete quando quelli vecchi numeri romanzo a questa cose
E perché c'è una storia dentro ma anche una storia in cui i personaggi devono evolversi
Il suo romanzo purché sia il personaggio uguali alla fine commissiona all'inizio perché allora non è una vera storia evidentemente e allora questo è il personaggio chiave
Dell'evoluzione cubana perché nel film all'inizio
Nel finché fine mendicante quindi è un è uno degli ultimi della terra e questo gruppo di di picaresco che salva i bambini alla fine è proprio un gruppo che infatti si sentono poveracci da soli contro il male del mondo no e cercare di mettere il granello di polvere negli ingranaggi del male e questo sono i fra fra questi mezzi e chi e colui che regge la storia il che la sua sì che è sua anime Mezzi ma all'inizio mi spinge è un uomo abbastanza cattivo
Che tradisce i suoi amici a livelli e la strage la fattoria alle masserie scusate la strage nella serie e dovuta anche al fatto che lui ha fatto la spia
Ma quando poi
Capisce
Le sue limitatamente di mendicante che se uccidesse uccisi tutti gli armeni quelli che gli danno da vivere non ci sono più e tutto il suo mondo crolla e tutto il suo mondo si frantuma perché questo mondo in cui c'è il mendicante e ce l'armeno che dà da vivere al mendicante e lui è un mendicante degli armeni se tutti gli armeni scompaiono questo mondo non esiste più e lui stesso non ha più senso
Il suo mondo ordinato crolla come crolla il mondo ordinato dissenta
E quando lui torna
Spinto da un oscuro distinto torna la casa dove Sciuscià e Nick non può piangere il marito morto può solo cercare di avviare i bambini alla deportazione cercando di appunto mettersi in tasca gioielli monete quello che può per poi conservarli ed è Shelley che lo accoglie e gli offre del pane
Allora sente verso di lei improvvisamente che il cuore sì spezie e la definisce come sua valide nella signore suo signore
E dal allora e allora se leben mobili la sua mente che non è una mente Riccardi ricca di di di di intelletto razionale una mente emotiva abbastanza abbastanza immediata ma lo vedete l'immagine e per immagini vede se stesso come un cavaliere di farlo Rashid che salta
La bella signora
Ed allora si metterà al suo servizio ecco che foglio già raccontato comunque alla storia non voglio ripetere per
E voglio solo dirvi piccolo episodio secoli più divertente che quando rappresento molte volte che persone mi dice mi chiede l'eterna domanda cosa c'è di vero e cosa c'è di inventato è vero è una domanda non si può rispondere
I fatti suoi veri la storia la cornice della storia senz'altro che era tutti i libri di storia ti portano e difatti i fili giustamente proprio il libro di mica e gli anni è un libro
Florido fotocopia in un certo senso cioè sono tanti episodi analoghi che sono successi a questi sopravvissuti
Però
Devo dire che naturalmente poi mi dicono con un pizzico di malizia ma naturalmente il modo con i bambini si saldano questo verrà dal romanzo popolare tu hai scritto un libro piuttosto noto proprio suo romanzo popolare dando droga e galline a suo tempo e invece no quello è proprio storico perché quello che da fin da bambino sappiamo dei bambini salde tende dopo fin da bambini noi di questi di questi piccoli sopravvissuti salvati nel doppio fondo di una carrozza
E cos'è che il venti intenti tutto quello che c'è contatto giù di sviluppo di persone quello che c'è al di là di questi piccoli brutti fatti
L'altro giorno era Oderzo appalti per dirgli come come
Ci sono risorse proprie commoventi in giro sì viene uno uno all'inizio e dice ma io tanto cercato il suo libro esso va perché vorrei sapere qualcosa non l'ho mica trovato
E dico con non l'ha trovato insomma casa editrice è una grande casa editrice per lo meno di si può essere sicuri che libero c'è dappertutto no no dice io cercavo la vicenda oggi mi sono accorto del mio errore cd stavo cercando la fattoria degli usignoli
Allora e allora nella sua semplicità sì questo brav'uomo che probabilmente non accuso di libri molto frequente no però aveva sentito che il libro era piaciuto ad una sua figlia che voleva la sua luna mica di sua figlia voleva trattare un regalo a sua figlia era andato a cercarlo eccetera eccetera e però non c'erano fattoria degli usignoli giro male cercava la fattoria degli animali rari infatti e
Questo è in sostanza quello che voglio dire però voglio aggiungere un'altra piccola cosa e che mi è venuta in mente da una racchiude un racconto via Alessandro prima
E ve la do come spunto di riflessione
Un libro che mia molto influenzato e che non è ancora tradotto in italiano è il libro che si chiama sopravvissuti Sorba e che è stato pubblicato indie California dieci anni fa circa in questo libro libro ineguagliabile perché non può che essere unico sono stati registrati
In e e le le voci registrate Gucci di circa un centinaio i sopravvissuti che vivevano al in California è chiaro che oggi sono morti tutti
Perché giusto e il novantesimo anniversario due mila e cinque per i pochissimi sopravvissuti uno generato a Mila no ma sono ormai insomma un po'aldilà no allora
Questi questa coppia di Intini studiosi americani una lei almeno a lui ignoto insegna Storia delle religioni
Hanno fatto il paziente di registrazioni delle voci e poi hanno fatto il nido nel libro naturalmente le voci non sono missili brutalmente si fa delle analisi si fa delle non si fa un discorso sociologico anche però ogni ogni due-tre volte in ogni pagina ci sono cinque o sei righe che sono presi dalle registrazioni
Ufficiale
E questo libro mi ha insegnato come Narducci dei sopravvissuti che è una Pucci
Sì
No niente affatto niente affatto sentimentali niente affatto
Esagera
Il Pucci che racconta delle cose dei fatti talmente orribili Chris incisi nella memoria e che questa gente ha rivissuto notte dopo notte mese dopo mese non riuscendo spesso a venire a patti Marco quello che aveva distrutto
La storia di questi che si svegliano ogni notte no e lo dico ogni notte io me lo ricordo dei bicchieri d'acqua con in qualche modo mi di abbellimento
Le storie di quelli che di quelli che hanno cercato poi dimenticarla e che quando questi studiosi danno a registrarli really buono ciò che hanno subito sessanta anni prima ma non rivivono con la stessa intensità di allora come se fossero in quel momento capite con quella che gli studiosi ben conoscono tipica lui ridiciamo rinascita del del dell'emozione che si ha quando l'evoluzione è stata troppo forte e fra questi che appunto mi hanno ripeto ho imparato molto anche per per per come nel modo di raccontare e non sentì odio da nessuna parte
Ce n'è uno che minaccia venute in mente quello che dicevi tu
Un bambino
Un vecchio racconta di come sopravvissuto la madre
Lo il padre è stato ucciso subito sapete che e tipico del genocidio armeno proprio la diversa diversa diverso destino degli uomini e delle donne per gli uomini uccisi subito le donne vengono uccise lentamente attraverso la deportazione
Il padre è stato ucciso la madre e tre figli un bambino di cinque anni che il una bambina di quattro il lattante
E lui dice io ogni notte ricordo che mia madre a
Non aveva più nulla
Ecco questo nella regia con la storia del bambino è vero che lui ancora il ricordo non aveva più latte era estenuata bambino continuava a succhiare eletti tra il per salvare uno dei due nel mezzo nel non ha avuto il coraggio di uccidere i lattanti bambini fratellino piccolo e lo ha abbandonato su un muretto
Ma lo avrebbe dovuto uccidere dice questo vecchio perché io ogni notte ricordo impianto sento il pianto disperato
Della tanto il mio fratellino lattante abbandonato su un muretto cosa sarà stato dico
Non è stato tragico lunedì Cinzia
E questo lui se lo domanda capite euro e e ancora non si è dato risposta e ancora oscilla fra la gratitudine verso la madre che lo ha salvato chissà con quale Strazzeri dell'anima verso il fratello abbandonato e poi dispiacere perché non ha avuto il coraggio di far tacere quella quella voce sempre più flebile che si sono lasciati indietro
Ecco questo il tipo di scelte di fronte a cui questa gente si trova e di fronte a cui ancora più straordinario il fatto che dopo i sessanta anni nessuno mi pare quasi nessuno forse tranne uno due di questo centinaia di sopravvissuti
Parlasse di rancori di odio e di odio conservato ma solo di stupore ancora dopo tanti anni per essere stati non portatori di un obiettivo ma oggetti in odio così però cioè capite quelli su cui l'odio si era esercitato e i tutti ripetono ma mia mamma non aveva fatto niente ma mio padre era un calzolaio mio padre era un contadino eccetera eccetera
E c'è un altro caso e concludo con questo un ragazzino che aveva sette otto anni arriva una banda di del gruppo delle acque organizzazioni speciale onesti
Sinistro sinistra vicinanza con sos insieme al proprio onesti che erano le bande costruite dai per detrattori del genocidio per da lanciare sul gli armeni dopo che si erano allontanati dalle loro città e questo ragazzino vittime a cura e con la famiglia tra mille sono parecchi numerosi vengono uccisi tutti colpiti di di di sciabola eccetera dagli altri
Il bambino ha però su tutti e tutto e sotto sopra un morto sotto un altro dopo due ore si riscuote prova alzarsi vede che ferito solo leggermente e si alza in piedi in quel momento torna
Uno degli assassini
Lo vede da lontano
Il bambino dice De
Naturalmente rivendo dopo sessant'anni questa scena che che che con con la stessa immediatezza di quel momento B serate ucciderà
Mi ha lasciato da parte succede anche a me almeno li trovo tutti mia mamma mio padre tutti quanti staremmo tutti insieme e stai tranquillo l'altro gli si avvicina
Lo prende per un braccio
Bambino di chi pensa giunta la mia ultima ore e quello gli dice o povero bambino sei ferito
La porta di lo nutre prodotta
Bambino di le Point riscattato dal famoso Emily sterili fra organizzato dall'ambasciatore Morgan tavola famoso ambasciatore l'America americano vero che che aveva tentato in tutti i modi di difendere gli almeno tant'è vero che Enver Pasha disse
Ma insomma sei un ebreo lo stiamo toccando gli ebrei perché diavolo puoi difendere questi armeni no e
Gli anticipi sette appunto Morgenthau che era un personaggio straordinario aveva organizzato questa associazioni umanitarie da me allora questo bambino viene poi salvato e ancora sessanta anni dopo dice questa frase
Io ancora non so se devo se dovevo odiarlo perché aveva ucciso tutta la mia famiglia
Voto devo ringraziarlo per il sabato
Presiedo io certa perché sono assolutamente nominato altri non mi ha nominato nel suo nominato sul campo presidente grazie
Saremmo felicissimi se qualcuno volesse intervenire dal pubblico domande Andrea ti prego vieni qui al microfono anche perché per la registrazione c'è il doppio microfoni di Radio Radicale Andrea Jarach
Complimenti interessantissima opere la cosa che ci si domanda spesso che mi domando spessa come mai una storia così importante sia così sottaciuta
Adesso io alla io l'ho conosciuta attraverso Alessandro ovviamente adesso mi interessa molto alla storia per l'attinenza con l'affare ebraica
E una domanda che hanno spessissimo hanno gli ebrei in qualsiasi occasione si tratti simpatia della Shoah
Il perché ed è una domanda cui ovviamente noi perché abbiamo un enorme difficoltà a dare una risposta oppure cominciava a tirar fuori duecento libri di mille pagine ciascuno per il il genocidio armeno
Esiste un semplice come una semplice perché
Si comincia
Basta con forse forse sarebbe professor Ferrari
Non rinuncia comunque era solo domandarono Rosa giusto sottolinea lo storico per primo almeno se fa una brutta figura e non può accampare scuse insomma
Io
Studiato un'opinione credo che
Ci sia una profonda differenza frange recidivo degli ebrei quello degli armeni quello degli Armellini e più spiegabile storicamente ha una logica ne ha tante motivazioni non nasce in maniera non sono specialista dell'altro invece come quella ebraica quasi
Contro ogni logica politica economica e sociale
Ci sono motivazioni precise che si innestano nella dinamica comune di metà Ottocento primi novecento ore di programmi la modernizzazione soprattutto all'interno dei contesti periartrite venivano vedevano la convivenza in molte etnie di molte popolazioni
Sì
Tenete presente il contesto generale nell'Ottocento in Europa in meno ma anche in parte nel vicino Oriente si tendeva a all'unificazione statale su base nazionale
Quello che riuscito all'Italia recita la Germania è riuscito in seguito a molti Paesi balcanici
E riuscito in una certa misura la Turchia sterminando tutte le popolazioni che davano fastidio
Under medi non è riuscito ai curdi non è riuscito
La ragione principale
Di questo genocidio
E
Il processo attraverso il quale l'Impero ottomano tastato tradizionale multinazionale multi religioso si è trasformato dopo il suo crollo intestato nazionale forzatamente
Quindi ecco
La Turchia attuale esiste perché anni intrattenermi scacciato i greci che la Regione sulla sua son cercati hanno scattano persone hanno perso ha sterminato quanti più curdi poteva corso Vercelli si inserisce nel tenere tutti perché sono un terzo popolazioni la Turchia ma ragionare principale fondamentale di questo genocidio a mio giudizio è storicamente ricostruiti e complessa ci sono molte cose da dire prima avuto lo svolgimento logico ancorché criminale il cui senso principale è se vogliamo la contesa tra due o più popolazioni che un solo territorio tenendo presente una cosa allora che questa contesa non era tre uguale ci sono alcuni settori dell'attuale storiografia turca che fanno riferimento a una guerra civile tra armeni
E turchi per possesso stesso territorio una guerra civile prevede come dice la stessa parola che i due contendenti si no paritaria quasi paritaria che si trattava di uno sterminio
Preventiva qui non c'era
Antagoniste di armeni hanno disarmato il tredici volte di meno e non c'è stata ora conflitto armato Stato un massacro
A a parte questa differenza risponde questa e la mia visione dei fatti ci sono un molte altre cose da dire ma credo che il succo sia questo
Sottoscrivo pienamente quello che avrei le quattro idee che avrei voluto organizzare per rispondere sferzante anticipate dal professor Ferrari io ci conosciamo da tanti anni io penso che la Shoah sia un episodio
Unico nel suo genere che non abbia caratteristiche
A cui altri episodi nella storia dell'umanità siano equiparabili
La storia degli ermellini per quanto atroce sia a de nessuna giustificazione te ha delle cause di tipo storico che sono quelle che il professor Ferrari esposto adesso cioè sono
Ascrivibili alla crisi dell'Impero ottomano alla processo che alcuni popoli europei hanno vissuto per lo più nell'Ottocento la Turchia invece l'elemento la nazione turca si è costituita nel Novecento più tardi e dal da questa
Dal fatto che il elemento turco sia passato
Da un elemento dominante all'interno di un di un impero sovranazionale multietnico sia diventata la nazione turca in questo processo
Non c'era posto per gli armeni turchi non hanno voluto condividere diciamo il loro processo nazionale con gli armeni era semplicemente eliminati per potersi cosicché nazione questa è
Sì non so se sia un perché ma diciamo questo è un abbozzo di spiegazione storica
Non so se abbiamo risposto diciamo entrambe le articolazioni della della tua domanda
Però insieme Antonio
Il sì tuttavia io vorrei aggiungere una cosa e l'idea l'idea certo nessun genocidio è realmente paragonabile con altri però sono tutti i genocidi non dimentichiamo questo
E genocidio ha una sua definizione storica bene una data ben precisa una parola inventata da Raffaele anche nel mille novecentoquarantaquattro e che peraltro e come sappiamo da anche da studi recenti elenchi aveva proprio presente la la tragedia degli armeni quando definì la parola genocidio a proposito del destino dedite Bray
Credo che credo che sia una parola di cui qualche volta si tende ad abusare cosa pericolosissima
Soprattutto cioè incerte incertae deplorevoli esibizioni giornalistiche e trovo che sia realmente pericoloso perché purtroppo sinonimi per Massa che ce ne sono tante
C'è bisogno di usare quel e tuttavia ecco in modo le modalità sterminarono intere popolazioni con una comune decisione totale ecco e di e cioè il l'idea che gli ha dell'intera minoranza che va tolta dal corpo delle nazioni con un corpo estraneo come è stato detto come un cancro maligno ecco questo questo secondo me non va dimenticato e non va dimenticato che alcuni secondo alcuni storici indubbiamente la presenza di certi di certe complicità tedesche durante il durante gli avvenimenti del mille novecentoquindici degli anni seguenti concernenti gli armeni e e piuttosto e piuttosto
Pesante
Prego
Attimo di pazienza
Se si vuole presentare per il signor Giannini benissimo Gianni Gasparini docente di Sociologia all'Università Cattolica
Volevo dire che sarebbe stata straordinaria che si possa parlare oggi nel due mila quattro e di questo di quelle il cui nome significa parla
Se siete affinché le figurine partecipiamo perché pensi che dieci anni fa non si sarebbe potuto fare un incontro del genere lirico avesse un aspetto
Come moglie per negli anni settanta nell'Armenia turca vista l'aria dalla parte di acta ma dalla parte del confine turco quindi mentre questa è stata sfrattata dall'altra parte della realtà
Dalla parte Armenia puntano a allora non si sapeva ancora assolutamente ricorda che fu proprio in Francia che si cominciò a parlare spedizione minoranza armena molto
Più consistenti in Francia che in Italia e cominciano a quei anche alcuni atti di terrorismo eccetera negli anni ottanta c perché non sapeva assolutamente nulla ancora oggi Cecchini non si sa noi pensiamo che si sappia molto questi questo libero bellissimo straordinaria diventano anch'io che leggo pochi romanzi per leggo molte più quegli zigomi o poco note i quesiti anche e e ho letto anche stato talmente coinvolto in due giorni e mezzo tre giorni l'ho letto tutto perché non si può non non arrivare alla fine del del libero mi diceva anche prima Rana bene
E diceva ecco quindi è molto importante che si parli di questa ci ma non dimentichiamo che non è che se ne sappia ancora molta c'è un piccolissimo esempio molto Modest io ho iniziato questa nel mio corso di Sociologia economica come per l'economia in una resta che credo sia una delle più se penso di poter dire Pinotti e anche più prestigiosi d'Italia c'ha la facoltà di economia importanti avevo ottanta studenti ho incominciato il mio corso base due ore inizio all'inizio faccio sempre un comune in lezione un po'partecipa c'è guerra ho parlato dell'altra mentre lasciarli ho parlato dello accennata dal genocidio degli armeni bene non c'era un solo mio studente su ottanta circa che ad esse conoscenze sul genocidio degli armeni
Detto questo basterà solo per dire come mi sembra molto importante le parole che diceva prima anche dei tre mediani molto belle cioè non dimenticare cioè la memoria importantissimo e ce ne diamo conto moltissimo History in Sociologia tutta nella lettera ora queste che cos'è letteratura ma è anche storia queste scarpe rinviene e bellissimo che si facciano uno e gestiscono ma non odiare come sarà molto importante il perdono e credo che questa mitezza dei termini che documentati in modo straordinario del Bramante rientrano insomma
Non non sia qualcosa così casa ecco probabilmente ci dite qualcosa di di molto molto sedimentato nei secoli e nei secoli insomma ce ne dimentichiamo che cosa vuol dire il cristianesimo
Paese e chi chi è stato e che cosa ha fatto il fondatore del cristianesimo è soddisfatto è andato ad ammazzare ma che si è fatto ammazzare quindi credo che ci sia dietro massimizzazione è un'altra cosa però in cui finisco subito in cui mi sembra io non sono uno studioso ed eterne della questione ebraico questione meno ma ricordo benissimo questa mostra di quattro-cinque nei fatti alla Statale di Milano
Sull'Armenia la mostra fotografica impressionante andare non so se qualcuno di voi sicuramente la vista e c'erano delle documentazione che dicevo in modo chiarissimo questo disegno
Che richiamare dei giovani feriti che richiamava ante litteram cioè venti venticinque anni prima quello che hanno fatto poi nazisti che riescono a me dei collegamenti credo che ci siano stati dirò di chip commissione Statuti
Ecco gli ufficiali tedeschi che hanno si sono rugbisti presentata che si sono occupati un po'del del massacro del genocidio armeno come documentato nel nel nel nel museo Ponte degli Angeli pagine ecco e via Erevan eccetera ecco quindi credo che ci sia questo aspetto come anche un altro aspetto da non dimenticare mi permetto di dire afferrare effettua la prima è che il e una specialmente care che in questi termini da secoli è vero che convivevano per hanno convissuto proprio secoli ma questi armeni erano disarmati non potevano portare armi non potevano andare a cavallo non non erano dei cittadini dissi e a come gli altri erano i cittadini di serie C io dissi o di serie non dico Z ma insomma convivevano eccetera ma voglio dire ad uno pochissimi pezzi queste loro impreparazione di cui parla benissimo accenna in modo allusivo ma molto forte
Ripetutamente Antonia Aslan nel suo nel suo romanzo non colgono i campanelli di allarme ma non ricordo anche per i proventi erano da sempre abituati a non avere alcuna attitudine alla alla difesa armata anche la difesa diciamo che non dico che non sta dicendo che era sarebbe stato un bene che avessero fatto tutti come quelli del mostarda è stata un'eccezione esso tutta la popolazione armena però quelli che di fatto questi ameni non arrivano i diritti degli atti non potevano portare a grazie
Sì facciamo parlare prima vietare
Fabrizio Amadori
Prepara e poi anche la giudice
Sì
Fabrizio volevo va be'
E volevo fare una domanda di tutt'altro genere riguardanti più la costruzione del romanzo
Lei ha avuto appunto un cenno sul fatto che i personaggi sono quasi tenuti così io interpretata cambiare nel corso della storia
Certamente c'è un un scuola soprattutto europea soprattutto tedesca Mendini mente Saro romanzo di formazione per quel romanzo e proprio corretto così tenuto del romanzo il personaggio principale ma non so detenuto a cambiare
Per esempio la montagna incantata ma ce ne sono tanti altri
C'è invece una scuola medica là dove si dice che ci si aspetta cioè il lettore si aspetta che fondamentalmente il il personaggio non cambi mai e anzi sarebbe strano il contrario
Mi pare di capire che le segua anche coerentemente stendere europea più la scuola di pensiero del nostro continente ma vorrei sapere qualcosa di più o troppo dalla sua voce grazie
Luca forti poi
Valerio simpatico personaggio che si presenterà
Io vorrei porre invece con una questione che forse un po'ingenua diciamo ratifica appunto fosse studente ingenuo
Però e devo dire troppo forse in un certo senso quasi inquietante al fatto che se noi oggi pensiamo a Hitler voglio dire al genocidio degli ebrei più o meno abbiamo in mente qualcosa che politicamente è considerato assolutamente tremendo comunque qualcosa di fascino difficilmente spiegabile
Invece quando si parla della Turchia sonori sono parlano di un movimento Giovani turchi hanno partorito qualcosa di politicamente
Estremamente comunque interessante e questo forse per me è veramente qualcosa di di posso così lacerante servirà cioè in USA son trovato in Iran a visitare delle chiese armene perfino dei musa Carmen e quello che veramente mila mi stupiva era fatto che all'interno della patria oggi come Lima non ho tempo ci sia ancora preposto per una comunità armena
E molto padri Comini e per me qualcosa c.d. aberrante invece trovandomi appunto a pensare alla Turchia che era quella che ho sempre considerato come un modello vincente e che ancora oggi
Trovo modello interessante che chi farebbe solamente piacere vedere in Europa
Veramente mi pone il dubbio di come è possibile che un modello del genere sia potuto nascere da qualcosa comunque gli Abbasidi veramente atroce
So che qualcosa di ingenuo perché come diceva accordo storico in politica Tuff abbastanza possibile però da un punto di vista invece appunto forse più umano veramente trovo difficoltoso lo spiegarmi come modello come tanto piace possa essere applicato da qualcosa del genere insomma Hitler mi è facile capire che ha sbagliato
La Turchia con la un problema onestamente un po'maggiore grazie
Prego se si vuole presentare la strada
Allora mi chiamo Giuseppe Di Spigno a sono interessato alla casa almeno da un paio d'anni sono anche venuti in contatto con il giornale multimediale della vostra comunità la pace armena credo anche inviato alla polizia l'anno scorso innanzitutto volevo grazie volevo ringraziarla per questo splendido libro che ho letto in un giorno e che mai notato a capire meglio il genocidio armeno di qui avevo già studiato già da qualche anno ma mai fatta a capirlo veramente perché nella fatto vivere attraverso le storie dei singoli personaggi perché prima conosceva le vittime armene solo come numeri trenta mila morti Aziz un quindici mila Vanna
Trecento mila le stragi di Abdul Amir nel novantasei ma non l'avevo mai conosciuti come persone riavrò mai come conosciuti come Sciuscià Ning SerT cui ricchissime
E questo lo aiuta a comprendere meglio la tragica delle singole persone tra l'altro cita anche lei nel suo romanzo una singola persona una persona che ha visto te che e catene di una sepoltura cento mila morti sono una massa enorme tutte le scelte
Che non è che è destinata a dissolversi nell'aria e che non merita di essere ricordata
E secondo me appunto la memoria delle singole famiglie delle singole persone di singoli sopravvissuti
è proprio un elemento fondamentale per comprendere la tragedia del del popolo armeno e di tanti altri popoli
Gli ebrei a me vengono in mente anche gli indiani d'America molti popoli africani gli aborigeni australiani che se non ci sono tante altre tragedie di qui non se ne parla nel mondo
E poi volevo fare una domanda di semplice curiosità io non sapersi primi venti minuti della Conferenza perché magari ha già risposto a queste mie domande mi assenza volevo sapere qual è la piccola città da qui è originaria la la sua famiglia recata ha cercato anche di studiare la cartina geografica dell'Impero ottomano per capire basandomi su alcuni criteri geografici come per esempio il passaggio nella città santa di Cogne ma non sono proprio riuscito grazie mille
Grazie servizi
Vale di Federico
Io volevo avere una un approfondimento da parte vostra se possibile sul grado di negazionismo che c'è attualmente nella società turca nella classe dirigente turca
Grazie
Maurizio Litta Modignani
Forse non lo sanno tutti qualcuno lo saprà con
Poche persone ebbero larghi eredi diede ad Adolfo Hitler
Grazie ad avere
Sì gliene greche a esprimere dei dubbi sulla giudizio storico no pare che qualcuno sia riuscito a dire ma
Questa cosa potrebbe poi ricadere
Fu Dinoi e sembra che i feriti abbia risposto ma forse qualcuno dicevo ricorda qualcosa del la scomparsa degli armeni
Questa era semplicemente agli ecco perché questi Caramanti tutte queste cose sono importanti proprio per ricordare
Anche questo
La prosa Gasperino Gasperini hanno capito bene Tognon
Io ho detto che nei secoli precedente Genocide erano stati secco e di competenze non ho mai detto che fossero in termini su un piede di parità tutti con testi islamici agli armeni come poco le delibere conosciuto il diritto all'esistenza
Con diritti giuridici largamente inferiori non solo portare a non portare ad un'altra cavallo pagare il doppio delle tasse avere metta punto in parlamento scusatemi nei giudizi e così via al tempo stesso ricordiamoci anche in altri contesti tra cui quello cristiano
Suma spesso agli ebrei non era concesso
Di diverso ricordiamoci quella che è stata il destino dei nessun Marini Spagna permettermi occupo di Russia ricordiamoci quindi tutte e due queste cose ricordiamo che la storia non è è rose e fiori sempre e comunque il destino degli armeni e ingenerare dei cristiani all'interno dell'impero ottomano è stato nel corso dei secoli spesso difficile sempre discriminante però è stato un destino sino all'epoca contemporanea un cestino di vita non di morte
Al signor Fortis che ha posto una domanda strana nel senso che è difficile rispondere ha un suo problema personale nel senso che cosa poco io le posso assicurare per quello che è certo è che i giovani turchi erano dei criminali assassini
La Repubblica turca a fondata sul loro insegnamento anche se che malata tutti parte seguito una via differente a in larga misura continuato la stessa via a a lei Cinzia trasporti comprese che tutto sommato forse non voleva essere l'ascesa tua forza a modernizzato attraverso sette decenni di dittatura militare
Ha prodotto un regime di una durezza una politica sociale durissima
Adesso se lei e entusiasta di questo modello il problema suo personale non voglio dire politico più importante umorale ma non è che la fece sua moglie eviti
Ti rispondono a domande di questo tipo da un punto di vista storico cui naturalmente si possono diretta altri regimi sono peggiori di quello turco Pamuk dice questo e del tutto legittimo sono proprio non un modo risponde a quel tipo di domanda
Passo ad altro se hanno risposte differenti
Due due o tre cose al volo il i interno quell'intellettuale francese che a appunto il suo scontro politico culturale intellettuale con
Bernard Lewis e
Che lo ha diciamo
Accusato di avere negato il genocidio degli armeni iter no ha scritto un libro
Pochi anni orsono pubblicato in Italia su tutta questa questa storia nella quarta di copertina
Cioè nella contro copertina di questo libro sta citata ben in evidenza quella frase di Adolf Hitler che noi conosciamo bene e che mio fratello citava poco fa
Il negazionismo turco è assoluto questo purtroppo devo dire che non è che ci sia dibattito in Turchia fra una corrente certo noi abbiamo conosciuto sappiamo che ci sono alcuni individui coraggiosi chi ha cercato anni or sono
Di pubblicare in Turchia la versione in turco di questo libro cioè del rapporto di Lelli derise il console americano che contrariamente a Morgan Tao non aveva nessuna particolare simpatia per gli armeni
Semplicemente ha raccontato quello che aveva visto quindi qui dovrebbe essere un testimone neutrale anche perché nel quindici sedici l'America non era ancora entrata in guerra contro gli Imperi centrali aveva ha più assoluta neutralità e quindi per aver cercato di pubblicare questo libro in Turchia
Una editrice persone che che alcuni di noi conoscono è stata condannata quindi il percorso è lungo però di chi si passa per forza di cose no visto intorno all'alle cose che dicevo all'inizio
De di questa nostra discussione in sé Europa avrà da essere dovrà essere una un ingresso in Europa che farà giustizia tutto questo il dibattito si dovrà aprire le cose si dovranno sapere si dovrà discutere io ricordo di aver avuto occasione proprio durante una manifestazione che noi organizzammo al Parlamento europeo a Bruxelles di incontrare l'ambasciatore turco e io gli avevo fatto esattamente questa domanda dico non aiuterebbe la Turchia
Riconoscere lui mi aveva dato allora una risposta naturalmente che non gli costava nulla quindi non vale nulla però in quel momento aveva detto che la Turchia era pronta ridiscutere della propria storia e di assumersi le sue responsabilità
Vedremo questa è la nostra battaglia è questo il nostro impegno insomma io sono sicuro che la maggioranza del turchi i giovani almeno con la girati minuscola turchi di oggi sono disposti a riconoscere almeno a parlare di queste cose così come lo hanno fatto i tedeschi come l'hanno fatto gli italiani per la parte che è toccata loro ma oggi non capisco perché alla Germania noi abbiamo la Germania ha chiesto scusa la Germania affrontato apertamente la di discussione sulle ferite che
Che ha inferto all'umanità e agli ebrei in particolare non capisco perché la Turchia debba essere esonerata dal da dover fare i conti con la sua storia senza che questo comporti necessariamente nel senso di diciamo di sottomissione a
A chicchessia semplicemente si tratta di guardarsi allo specchio
I
I i giovani turchi certo c'è stata la modernizzazione della Turchia poi uno può esprimere giudizi di valore i più diversi la storia poi non si fa così dando le pagine a nessuno
è certo che uno degli elementi costitutivi fondanti su cui la Turchia moderna si è fondata è stata la sistematica eliminazione cioè il genocidio totale di un altro popolo questo non è una sciocchezzuola che può essere detta così ma no come se fosse uno degli elementi di corredo
No del di un percorso
La Turchia avuto la sua storia all'Impero ottomano è caduto
è nata la Turchia moderna avuto certe caratteristiche poi ha avuto una sua evoluzione ma il fatto che quel Paese si sia costituito eliminando completamente gli uomini donne vecchi bambini tutti eliminando uno per uno
Tutti le persone di un altro popolo questo nome
Una cosa che può essere considerata diciamo si possa fare un bilancio la Turchia al netto di questo da di di questo fatto
Ringrazio professor Gasperi d'aver ricordato un elemento cioè la mansuetudine Armenia che è una delle caratteristiche che gli armeni avevano erano ricchi colti cristiani erano avevano i loro pregi che avete ma erano sostanzialmente all'interno del del del sistema di potere dell'Impero ottomano che erano un popolo diciamo così di Agnelli insieme a fianco a un branco di lupi a un popolo più grosso e più forte
Di lupi e quindi avevano quella mansuetudine eccome di Agnelli sono andati al massacro quasi senza colpo ferire
Quasi senza ed il resto
E del resto purtroppo anche la storia di tanti ebrei è stata questa in questo Antonio asana toccato un punto delicatissimo ma incredibile come al al momento del varo delle leggi razziali non racconta Primo levi
All'inizio di sequestro l'uomo ci sono degli ebrei che si sono presentate perché erano state prese promulgate leggi razziali e quindi dovevano presentarsi si sono presentati per essere in regola con la legge ma perché io sono in regola con le leggi e non ho niente da nascondere o fatto male a nessuno e quindi se gli ebrei devono presentarsi
Quindi tanti ebrei si sono presentati così e sono andati al macello in questo modo questo è un elemento diciamo di riflessione apparentemente secondario ma in realtà ha sempre da tener presente e ringrazio anche il professor Gasparini di avere ricordato indirettamente la figura di Armin Wegner
Fra gli ufficiali e tedeschi a Armin Wegner era un ufficiale medico della Germania guglielmina lavorava presso la Croce Rossa avendo visto come Croce Rossa aveva visto ha visto tutti i massacri e fatto dei i primi filmati dell'epoca le fotografie dei battuto una documentazione sintetico che non l'hanno scoperto
Hanno trovato tutto suo materiale che lui aveva in parte nascosto lo hanno anche condannato a morte ma quella sentenza non poteva essere eseguita perché era un ufficiale tedesco il Kaiser non avrebbe che era oltretutto un alleato in quel momento non avrebbe mai permesso
A un altro paese di eseguire la sentenza sul proprio ufficiale e quindi lui è stato di richiamato in Germania la gran parte del suo materiale andato distrutto salvo pochissime
Documentazioni che però sono rimasti a noi come e materiale estremamente prezioso ed Ebner poi scrisse a Woodrow Wilson nel diciannove fondatore Presidente americano fondato democratico fondato la Società delle Nazioni vedi ne scrisse al ministro una lettera che noi sappiamo praticamente a memoria che tutti gli armeni si sentono riflettere cento volte disse o o comincia dicendo visto il popolo al bar armeno morire di tutte le morti possibili racconta in dettaglio tutte notturna delle pagine struggenti
Con le quali però vede nero è stato quello che ha buttato fuori dai confini della della della penisola anatolica la questione armena l'ha buttata sulla scena internazionale
Grazie a a questo valorosi Simo che poi si batte per la causa per la difesa del popolo ebraico e quindi a far totem e del difesa degli armeni poi degli ebrei le due grandi ragioni della sua vita poi ha vissuto dopo la guerra in Italia è morto a Stromboli credo che sia
Ancora oggi sul punto Stromboli forse su questo punto chiave più bravo di me
E comunque insieme avverte l'anno dottor frase alcuni altri è sepolto idealmente nel Mausoleo della dello sterminio degli armeni di Erevan uno dei diciamo dei grandi pilastri a cui gli armeni sono riconoscenti nel loro mausoleo che ricorda lo sterminio è dedicato ad Armin Wegner
Nobilissima figura di ufficiale medico tedesco non so se ho dimenticato qualcosa io mi fermerei qui non so il suo erogare due risposte Antoniozzi
E is io
A questo punto non l'interruzione venne ad alcune domande e le risposte mi sembrano già
Già sufficienti e comunque questi sono dibattiti in cui molto bello voi
Riprendere ripensarci e così via e tuttavia ci sono due domande precise che ancora esigono risposte e una e quella delle piccole città
Io io non ho messo volutamente il nome delle piccole città che all'inizio avevo scritto
E come tutti quelli che mi conoscono sanno la mia famiglia la nostra famiglia in viene da dalla città diciamo Peart coccarda tutto che è proprio una città centro dell'Anatolia che fu uno dei crocevia delle deportazioni
A cappotto per esempio cioè mio nonno diceva caput che sarebbe il nome turco il nome almeno sarebbe appunto carta aperti
Sì di dissi
Era avevano fondato loro la loro fabbricati tessile i cinque fratelli che fabbrica Aniane che chiamati così perché avevano la fabbrica noi loro originale non era meno era stato cancellato e tutto il popolo richiamava fabbrica neanche e questi cinque fratelli erano solo un esempio che Bacci Suma interessante citare perché sono gli sono dei dei in per pittori eccezionali vanno negli specchietti lavorano sodo molto sopra intanto i nuovi metodi importa non in Anatolia la nuovi metodi di di tessitura
E le loro fabbriche in pochi anni diventa talmente fonte di ricchezza e di quegli anni per tutta la la Regione che vengono esentati dalle tasse dal dal cosa degli armeni di unico che raro esentati dalle tasse e dalle dalle bella intercettati
Cosa resta di questa famiglie resta una fotografia
I fratelli fabbrica mia sono tutti morti sono le loro famiglie sono stati sterminati
E il resta una fotografia che fa vedere i cinque scialle che si erano costruiti stile svizzero col sottoscritto
Queste e destino appunto di di una famiglia che invece di rimanere emigra restare negli Stati Uniti arricchirsi la porto il il la conoscenza e la tecnologia acquisite indietro e in pochi anni appunto aveva fatto la fortuna di un'intera regione
Non l'ho messo perché perché in qualche modo mi è sembrato che questo rendesse libro meno tipo moi meno tipo i più e più vicino a un discorso che vale per tutti gli anni di non perché le città da cui partirono le carovane della morte sono tante ma l'esito era più o meno sconta le eccezioni ci furono
Sono dovute a qualche funzionario turco che era invece amico degli Almenno i famosi giusti di cui appunto sperando in recenti convegni hanno cercato di di di riportare inutilità
La memoria solo che ricordo quel in il convegno di Padova nel due mila e uno per a proposito dei giusti
Che ammise insieme i giusti tra gli armeni giusti fra gli ebrei vendicato degli adolescenti vennero un sacco rischiosi da tutto il mondo però però per gli armeni c'è un per peculiarità molto difficile trovare giusti
Perché ormai molti erano singoli contadini che si allargano qualche lite ci può sapere più nulla
E quindi caso mai si possono ricordare solo quelli funzionali semplice che certo qualche salvarlo qualche ditta
O anche persone che in qualche modo mantennero documentazione questo è molto importante come il caso di Denver che citavi come altri persone come il caso di di
Technische citato prima
Il
Grato di negazionismo vorrei aggiungere una cosa e tutto una situazione in movimento sapete perché da un lato il nuovo codice penale turco che è in discussione attualmente ex ed è in discussione e prevede due ha previsto prevedeva scusate il reato di adulterio allora tutta la l'opinione pubblica europea si è messa citazione per questo reato attestato e tutti lo sanno nel mentre che però il governo turco ritirato il
Contestato articolo sul reato di adulterio varata l'articolo cinquecentotrenta il quale recita così chiunque
Chiunque mi pare cinquecentotré chiunque però forse mi sbaglio e comunque non è il numero che conta ma il contenuto chiunque sostenga che il cosiddetto genocidio degli armeni è realmente avvenuto ok la Turchia debba ritirarsi per Cipro
E passibile di prigione fino a dieci anni di galere
Sì se espone queste opinioni attraverso un mezzo di comunicazione pubblico radio televisioni giornali la pena è aumentata di un terzo
E dunque in questo momento e nessuno in Europa se n'è accorto nessuno ha protestato non un giornale ne ha parlato questo cosa vuol dire vuol dire che a me è arrivata la traduzione da uno studioso turca che abita nel Michigan e che ha mandato ai suoi corrispondenti per il di di di meno vero la traduzione fatta da lei immediatamente di questa cosa incredibile però nessuno se n'è accorto equivoche declinazioni una diplomazia eccezionali
Lo Stato turco non è uno stato fantoccio non è uno Stato nato da poco allo Stato Comune tradizioni eccezionale e Comune abilità diplomatica notevole
Che essa anche gestire e muoversi in questo caso è un caso davanti agli occhi di tutti piccolo e varato l scatto e naturalmente nella famosa discussione serrata cancellarlo in qualche modo no
Cancellare il governo europeo quaranta dedicati
Parlamento europeo dall'ottantotto a posto come conditio sine qua non per l'ingresso tra tutti non europea i riconoscimenti ufficiali del genocidio la Commissione europea
A a a rifiutato il prete considerazione questo invito del Parlamento ripetuto poi nel due mila e due e dei capi di governo per quanto ne so io su venticinque soltanto tre o quattro anni hanno parlato e uno solo sembra interessato a portarla avanti quindi
Non è si tratta solo della Turchia si tratta anche del loro operata prima dell'ingresso da Turchino Rocca più col preme più l'Europa tra Turchia insomma perché l'Europa non sembra interessato a prestare attenzione alla questione a livello politico
La realtà è questa insomma
Come abbiamo visto a Venezia
Identità scusate dove c'è anche la tragedia inseriti e giustissimo quello che lui dice ma c'è poi indubbiamente nell'opinione pubblica turca c'è movimento perché quando l'editore precipitare a Collu ha pubblicato
Il proprio libro di terno è andato esaurito in ventiquattro ore dopo lui è andato in galera
Questo tale questo lo sa lo aveva già messo in conto però Rossi esaurito in ventiquattro ore e quando lo ha ristampato in altre ventiquattro ore questo significa che indubbiamente l'opinione pubblica sente quella che dicevamo prima no questa questa questo problema per
Io vorrei
Quasi chiudere qui a meno di non costringere a viva forza Pietro Gucci Ochiana venire a prendere la parola sotto tortura perché sicuramente ha da dirci le cose interessanti ma non vuole io invece vorrei costringerlo a a
Lo no no lo lo so che non non è usuale ma siccome non ti lascio di nella tua pigrizia
Va a proposito solo dell'entrata della Turchia in Europa
Una cosa non si capisce
La Turchia non riconosce Cipro la Repubblica di Cipro ufficiale
E come se non riconoscessero Italia
E come può pretendere di venire in Europa se non riconosce l'Europa
Nessun nessun altro
Allora con questi impegni che abbiamo preso perché noi diciamo oggi abbiamo annunciato vari impegni per l'anno prossimo sicuramente sarà al novantesimo del genocidio pubblicheremo altri libri ci batteremo perché tutte queste cose vengano sotto gli occhi dell'opinione pubblica
Questa questione della Turchia in Europa è inutile negare che si tratta appunto di un'apertura i negoziati che dovrebbero durare prevedibilmente una decina d'anni in questi negoziati sicuramente la questione armena sarà imposta al centro dell'opinione pubblica e dei governi europei grazie a tutti di questa serata
Perché devo rifare venne
Principio concorrenza
Stefania Sandrelli che poi dopo c'è l'articolo le cose dovranno straniera
Gente diciamo
Nell'ottica tende nell'organizzazione