Intervista ad Elettra Deiana sul rifiniziamento della missione italiana in Afghanistan

Elettra Deiana Rifondazione comunista voterà a favore di questo decreto ma davvero con molti distinguo molti ma
Sì noi votiamo a favore di questo decreto sul rifinanziamento delle missioni militari soprattutto perché
Ci sembra che si si è aperto un dibattito reale nell'Unione o perlomeno un dibattito che rompe con l'adattamento la sua fazione e l'accoglimento pedissequo automatico di questa di questa missione
Anche le le relazioni che sono state fatte dai relatori dalla presidente la commissione Esteri Ranieri dalla Presidente della commissione Difesa
Pinotti contenevano elementi di preoccupazione che punto denotano non dico una un cambiamento ma insomma un'attenzione maggiore alle problematiche che abbiamo più volte sollevate e poi in particolare perché
Il governo italiano laddove il voto del parlamento prove gli emendamenti che sono stati fatti al decreto
Si è impegnato a fare di tutto in tutte le sedi per sollevare la necessità di una conferenza internazionale per cercare c'è una soluzione diplomatica e politica
All'escalation militare che rischia di diventare irreversibile siamo di fronte a rischio di una vera e propria Iraq iniziazione del non del conflitto affogano con una forte ripresa dell'azione
E dei talebana che arriva fino a toccare la la zona hanno a nord-ovest cioè la zona che separa la parte pashtun dalla parte
Di Herat oggi sul che era una zona ritenuta tranquilla una zona ritenuta
Assicura da cui erano stati espulsi
Il tale Banna con grande forza nel corso degli anni precedenti oggi sul Pais c'è la notizia che il governo spagnolo ha deciso di rafforzare il contingente
Militare proprio in quella zona
Che la zona dove stanno gli spagnoli proprio appunto Pelé il rischio di possibili sfondamenti da parte dei talebani
Quindi una conferenza di pace contro
A la l'escalation militare che la chiave che la NATO chiede continuamente
Con il pressing continuo che fa verso la Germania e l'Italia la Spagna perché le clausole di restringere istituzione nell'uso dei militari siano abolite perché ci siano altri rinvii perché ci siano unità speciali insomma c'è un pressing perché dimostra come ci sia il rischio di una escalation quindi a fronte di questo di questa escalation noi diciamo
La la la politica prende il sopravvento la diplomazia svolga il suo ruolo ovviamente rimangono forti
Forti elementi di giudizio negativo sul complesso di tutta la vicenda
Come storicamente si è snodata noi riteniamo che la guerra in Afghanistan Enduring Freedom che diede inizio a questa a questa vicenda siano viziati fin dall'origine da forti elementi di illegittimità
Dopo il terribile attentato alla alle Torri gemelle si poneva il il problema per la comunità occidentale di come affrontare
Il terrorismo che aveva assunto una una dimensione incombente e minacciosa fare la guerra un intero Paese e non svitare i veri responsabili che ovviamente aveva nudi dei dei santuari ma coinvolgere un regime ancorché nel suo complesso ancorché nefasto
Disgustoso e soprattutto l'intera popolazione affogano in bombardamenti continui insomma è una vera propria guerra come successe
Per noi fu fu un errore tragico
Una guerra che non ha avuto se non successivamente l'autorizzazione dell'ONU l'ONU da sempre l'autorizzazione all'istruttore occupanti di stare lì e vigilare sulla sicurezza del Paese
Occupato e che a un certo punto ha coinvolto la NATO senza nessun voto da parte dei Parlamenti dei Paesi alleati e con un ruolo che estraneo
A al Patto Atlantico il quarantanove la NATO svolge un una funzione di polizia internazionale sotto manda sotto comando degli Stati negli Stati Uniti quindi se non ci sono grandi problemi che
Che devono essere lì affrontati
In particolare voglio dire che la questione è nato ci impedisce in Europa di discutere seriamente
I problemi della politica estera dell'Europa a partire dall'Europa della difesa europea a partire dalla dall'Europa cioè non abbiamo bisogno oggi in Europa non solo di una Costituzione
Ma di una politica internazionale di un modello di difesa e abbiamo necessità di per stipulare
Su nuove basi
L'alleanza e l'amicizia con con gli Stati Uniti la presenza della NATO a comando americano perché mi fatti così impedisce di affrontare seriamente questi problemi ultima questione
L'iniziativa dell'Italia sulla conferenza internazionale di pace da proporre in primis ovviamente a anche agli Stati Uniti perché poi non si può prescindere
è uno degli elementi che considerate nel come annoverata in questa discussione
Di novità rispetto al passato però
E davvero come dire la possibilità concreta oppure gli Stati Uniti
Di questa conferenza internazionale di pace per adesso ne voglio tutto il parlare da quello che ha capito
Ma gli Stati Uniti in realtà sono così in difficoltà sia in Afghanistan sia in Iraq che credo siamo disponibili a sperimentare tutte le le le soluzioni possibili in Iraq per esempio
è in e inattività un'iniziativa per coinvolgerle Siria e Iran nell'assunzione di responsabilità verso l'Iraq ha quindi è chiaro che
Non è scontato assolutamente non è facile che gli Stati Uniti a accolga una proposta di questo genere è chiaro che la proposta di questo genere va costruita robustamente
A partire in questo senso ci sono dichiarazione di D'Alema confortanti a partire da iniziative di discussione di Lo Hobbit di interlocuzione nelle sedi internazionali per esempio nel Consiglio
Nel Consiglio di sicurezza
Delle Nazioni Unite che ci sarà e in questi giorni in ambito NATO nelle sedi europee insomma io volevo che il governo italiano debba svolgere un azione propedeutica assai forte mettendo nell'agenda politica
Dei Paesi alleati questo problema cioè che sostanzialmente e insostenibile continuare a stare là puntando veramente soprattutto allarma militare alla all'aspetto militare della questione aspetto militare che reso ineliminabile se si continua a a a considerare quel territorio da domare e da loro normalizzare attraverso appunto le armi compartimenti è una impresa difficile ma crediamo che sia l'unica alternativa d'altra parte gli sta negli Stati Uniti è in atto un una riflessione profonda
I il le critiche i dissensi nei confronti di come l'amministrazione Bush ha gestito tutti questi anni
Anche la il terrorismo sono crescenti
E quindi ovviamente è possibile anche un cambiamento di opinione che può diventare veramente tale di fronte a una Presa Dinoi a un'assunzione di responsabilità diverso da parte di molti Paesi
L'ultima notazione interni invece di politica interna ripercussioni sono quelli che in Terna ovviamente il decreto sull'Afghanistan il momento tre più delicati nel rapporto tra governo e maggioranza che al Senato come sappiamo ha dei numeri molto limitati e verosimilmente non saranno sufficienti sulla carta cioè ci sarà la MaggioDanza
Dei voti dell'AU Lazio quasi unanimità visto il consenso non certo dal centrodestra ma non ci sarà la autosufficienza del centrosinistra al netto dei senatori a vita e dei senatori appunto di opposizione
Ciò detto una volta superato questo scoglio se ne riparla tra un anno perché
Onorevole Deiana questa è la novità anche di questo decreto che non è più a scadenza semestrale o annuale si è una modifica che è stata portata in sede di legge finanziaria
E cioè la il tempo della il tempo è stato allungata un anno il tempo di durata Dei decreti sulle missioni è stata apportata un anno quindi sostanzialmente se ne dovrà riparlare
L'anno venturo di di di questi in questo in questo periodo
Questo te io personalmente nono non ho gradito questa l'allungamento nel tempo perché ritengo che anche dal punto di vista dei contingenti militari di soldati impegnati
Nei vari teatri né in queste missioni
Militari anche dal loro punto di vista sia utile sia confortante che il Parlamento ne segue le vicende con scadenze cioè volendo essere cinici
Sì questa i i il voto entro il mese di marzo che mette in qualche modo al riparo da ripercussione della campagna di primavera e coglieva tutti gli scongiuri anche le possibili incidenti beh questo non era non era
Non era previsto
O per lo meno spero che non sia stato l'elemento di fondo perché anche se si parlava della campagna di primavera ma insomma gli effetti i vediamo adesso comunque questa questione della prima della campagna di primavera che lei mi ha ricordato mi aiuta a rafforzare la mia preoccupazione ciò io penso che quando si hanno molti militari come noi come l'Italia fuori dei confini del Paesi impegnati in missioni complesse e difficili con coinvolgimento anche delle vite
Degni dei militari l'impegno del parlamento di seguire con continuità l'evoluzione delle vicende quindi la scadenza semestrale da questo punto di vista aiuto sia un impegno c'era un dovere
Perché secondo me si deve intervenire con tempestività insomma non foss'altro
Dal punto di vista di far capire che siamo presenti insomma che che seguiamo le vicende detto questo siccome la legge è stata la normativa è stata modificata e io mi auguro che questo anno che abbiamo di fronte possa servire effettivamente a sviluppare il lavoro per la conferenza per la conferenza internazionale nel senso che ritengo che questa che l'impegno per la conferenza internazionale richiede tempo sia un impegno oneroso Complesso difficile
E e quindi un anno può forse fornire una un un lasso di tempo di verificabilità
Maggiore e mi auguro che il Governo lo voglia utilizzare appieno a questo scopo