Intervista a Valdo Spini sull'approvazione di nuove intese fra Stato e confessioni religiose

Il consiglio dei ministri il sette marzo scorso a approvato sei nuove intese una modifica di due intese già precedentemente attuate di che cosa parliamo
E sono intese che era state precedentemente ho firmato definite dallo Stato con le relative rappresentanze sono intese che allargano
Diciamo la alla sfera delle delle confessioni di Rosignano intese da quelle protestanti ebrea anca nuovi culti come induisti come testimone di Geova comunione buddista adesso naturalmente c'è un iter parlamentare c'è presente se volesse tradotto in disegni di legge da parte del governo devono essere approvate dal Parlamento
Però non c'è dubbio che un fatto positivo che questi documenti siamo stati tirati fuori dal cassetto dal dimenticatoio e possono in questa legislatura essere trasformati in legge
è un'altra o punto di attuazione dell'articolo otto e la costituzione di grande rilievo e che segnaliamo positivamente si può fare una previsione sui tempi
I penso che iper quando alla Camera potrebbe essere provati entro l'estate e poi dopo andare al Senato quindi spero veramente mi auguro tempi brevi invece per la questione della legge sulla libertà religiosa in discussione alla commissione Affari costituzionali di cui lei
Presentatore
Lei sostiene che è una legge che va fatta e che non bisogna fermarsi e che prima sì deve fare questa legge e poi si può parlare di nuove intese
No non ho detto questo ho parlato del mondo musulmano che ha chiesto di intraprendere
Il percorso delle intese attraverso le richieste i tre centrali mi è sembrato che sia preferibile prima sperimentare nel loro caso la legge sulla libertà religiosa per vedere se si può arrivare o a una trattativa unitaria o comunque a stabilire intanto un una soglia di diritti uguale per tutti non ho affatto detto che le integrarono fermate anzi al contrario
L'approvazione Gesù la libertà religiosa renderà le intese più più snelle più concentrate sulle diversità specifiche
Di ciascuna concessione di ciascuna confessione fermo restando che il quadro generale sarà appunto dato dalla legge sulla libertà religiosa problemi particolari che si hanno con i musulmani
I problemi sono che si tratta di una confessione religiosa che non ha una struttura gerarchica che è una molteplicità di rappresentanze che non a ministri del culto ordinati secondo quello che noi conosciamo secondo le cose che delle nostre regioni più tradizionali che non ha nemmeno un vero e proprio matrimonio religioso ma un contratto di matrimonio quindi specificità
Che devono entrare nel che devono essere coperte dalla legge per questo rendano la legge più complessa ma penso che possiamo assolutamente essere in grado di trovare le soluzioni tecniche anche per risolvere questi problemi
Lei ha concluso dicendo che se la Chiesa cattolica non sarà d'accordo sarà difficile arrivare l'approvazione di questa legge alla considerazione che sembra un po'triste che un parlamentare della Repubblica posso arrivare considerazioni di questo genere
Ma allora come uscirne quali sono i punti su cui la Chiesa cattolica potrebbe essere disposta al dialogo
No io non ho detto che un del Parlamento sarebbe vincolato alla Chiesa dico che l'opinione pubblica italiana sarebbe fortemente influenzata e quindi ne sarebbe influenzata anche il parlamento un Parlamento diviso perché la minoranza di centrodestra si
In generale dichiarata contraria a differenza di quello che era avvenuto nella scorsa legislatura quando il governo Berlusconi addirittura presentato un suo disegno di legge in materia
Quindi ho detto che l'atteggiamento della Chiesa potrà essere determinante l'atteggiamento erosione pubbliche italiane quindi influenzare anche il Parlamento
Su questo credo che sia importante e per quanto riguarda l'audizione di monsignor Betori è noto che monsignor Betori ha chiesto il cambiamento di due punti non più la facoltatività di
Rileggere gli articoli del Codice civile sul matrimonio o all'atto del nulla osta
Per il matrimonio stesso o durante la cerimonia religiosa e l'altra su richiesta di rendere chiaro che lo stato non ha il dovere di intraprende una trattativa di intesa
Chiunque gliela chieda ma che è una facoltà dello Stato il rapporto sui criteri cose su cui si può discutere diciamo così se questi sono i problemi mi sembra che ci sia un margine di discussione non perché dobbiamo fare un accordo che la Chiesa cattolica ma certamente sì
Chiesa cattolica federazione le chiese evangeliche Unione delle comunità ebraiche fossero favorevoli be'questo creerebbe un grande punto di forza perché in Parlamento come noi si batte per fare arrivare in porto la legge sulla libertà religiosa