Incontro con i giornalisti al termine del Consiglio Europeo

Allora ringrazio di essere intervenuti così numerosi poco e in un Consiglio europeo che
Veramente
Costruisce un nuovo grande obiettivo per l'Europa lo fa in modo
Possiamo anche dire
Inaspettata
Con
Conclusioni
Più fortemente condivise dicono che non posso le previsioni
Ma a
L'obiettivo del venti per cento di energia rinnovabile
Obbliga
Decisioni radicali in quasi tutti i paesi europei
E come vedremo
Obbliga un cambiamento profondo della politica industriale italiana
Nella decisione di è anche un minimo
Di dose di flessibilità
Perché di e deciso che si terrà conto della situazione dei diversi Paesi
E che dovrà esser fatto con il consenso dei paesi
Ma attenzione che
L'obiettivo è ugualmente un obiettivo
Che coinvolge tutti i Paesi europei è un impegno che coinvolge tutti i Paesi europei
Anche se gli adattamenti
Verso le situazioni specifiche particolare lessico di paesi un fatto essenziale
La Commissione dovrà lavorare molto
Per messi in opere per i dettagli
Ma comincia oggi una capitolo nuovo ripeto della politica energetica ma anche della politica industriale
Perché abbiamo visto negli scorsi anni
Come
Il settore delle energie rinnovabili stia diventando in alcuni Paesi
Uno degli assi portanti
Della nuova politica industriale
Tra questi Paesi la Germania certamente emersa come paese elitaria
Per l'Italia o lo voglio dire subito si apre una grande sfida di ricerca l'innovazione di sviluppo industriale noi siamo estremamente arretrate in questo settore
Abbiamo perso anche il rollio relativi coprivamo
All'inizio
Dello sviluppo dirle energie rinnovabili nella solare della anche nel eolico
E quindi dobbiamo fare uno sforzo soprattutto per inserirci nel solare di ultimissima generazione
Capelli ancora l'Europa come
Protagonista periferico che quindi non è troppo tardi per fare questo
Allora
Dobbiamo
Organizzare una politica industriale per il solare per alternative rinnovabili
Per nuovi sistemi di combustione anche
Per a il cosiddetto carbone pulito per staccare il dieci o due
A riorganizzare tutto il sistema energetico italiana
E
Noi dobbiamo evitare che l'Italia di fronte ai grandi cambiamenti come è stata perché otto si trovi impreparato
Da oggi comincia la preparazione
Quindi
Nei prossimi giorni convocherò una task force di tutti i ministeri interessati in materia e presto presenteremo alcuni dei ministri
Una mobilitazione straordinaria dell'Italia sull'energia rinnovabile che si aggiunga alle grandi decisioni già prese recentemente
Ma che lei era in forse le organizzi le in quadri in uno a politica per potere raggiunge risultati alla sfida europea
Altrimenti il Paese non solo sarà fuori dai nuovi settori ma sarà danneggiata da tutte le conseguenze finanziarie che saranno legate al non raggiungimento degli obiettivi che ci saranno posti
Questa è stata pagando incisioni questo vertice importante però è stata anche la discussione di ieri sera
Sulla manifesto
Che noi a firmeremo a Berlino del G venti cinquantesimo anniversario dell'Unione Europea
Ovviamente è stata una discussione
Non conclusiva perché le conclusioni verranno prese
I prossimi giorni il manifesto sarà firmata a Berlino
Ma c'è stata una notevole volontà di guardare al futuro
Con maggiore speranza maggiore forza io ho insistito
Sulla
Fine del periodo di lutto
E di riflessione adesso dobbiamo ricominciare con l'andare in avanti
Spingendo la nuova rottura
L'Europa dei giovani
Un'Europa
E sa prendere decisioni
Quindi un'Europa che possa trascinare
Il continente a essere di nuovo protagonista nella politica mondiale
Così che c'è sul fatto che fino a qualche anno fa l'Europa deve essere anche un'opzione
Di fronte allora quando e se i cambiamenti
Una necessità
Che è sì eravamo ventisette Paesi radunati
A tavola
Rappresentavamo
Poco più di un terzo tutti assieme rappresentavamo poco più di un terzo dagli abitanti della Cina
E assai meno della metà degli abitanti dell'India allora di fronte a queste realtà
è chiaro che rende fisicamente
Forza l'idea di una Europa unità ed è su questo che io ho svolto tutte le considerazioni e che a nome
Di molti paesi che hanno va ratificato ricordiamoci che il trattato è stato ratificato da diciotto paesi
Quindi non è un trattato che sia rimasto per aria
Anche se chiaramente
La bocciatura nei due referendum obbliga ai necessari cambiamenti ma ci sono tutti gli elementi per una ripresa del euro
Questi sono i due grandi problemi ciò che a margine
In quanto già
Prendo qui vi è stata fatta la domanda quindi risparmi anticipo
Mi è stato chiesto se lei era
A
Il posto il problema dell'aumento del
Truppe in Afghanistan
Anche
In riflessione
Quindi un invito di una
Il giornale che oggi
Invitarli come l'italiana fare come la Spagna
E come la Gran Bretagna ministro D'Alema e gli abbiamo chiesto
Prima di contare voleva Zapatero
Se avrebbe aumentato le truppe in Afghanistan la risposta il nonno una grande dimestichezza con lo spagnolo è stata affannata
Arana da ha un suo significato preciso
Forse
Non era stato inteso bene
Da chi pensava che ci fosse una strategia diverso
A Brera abbiamo quindi con molta franchezza detto che ieri era stato approvato un provvedimento
Con un'inquadratura
Con una politica precisa
E questa era la politica italiana grazie
Voglio tra giugno e agosto allora abbiamo con le domande
E ieri Radiotelevisione svizzera presidente questo è il primo cantiere grande cantiere concreto del del Unione europea dopo la crisi costituzionale l'energia
Non ho capito se da quello che lei ha visto ieri sera e stamattina lei è più ottimista sulle possibilità di uscire dalle secche per esempio già a Berlino con la con la dichiarazione oppure no
Rosse uscire dalle secche significa riprende finalmente ho detto prima la fine del lutto la fine del ripensamento riprende questa idea di un'Europa che ha degli obiettivi precisi direi che ci siamo usciti
Se lei intende uscire dalle secche come decisioni concrete riguardo alla processo ma incostituzionale le dico che finché non ci sono uno si sono fatte dell'edizione francese
Questo non potrà essere fatto ieri però io ho posto il problema
E molto preciso pur di arrivare alle prossime elezioni europee con un assetto istituzionale già organizzato e definito
Su questo ripeto non c'è stato accordo formale ma
La la proposta è andata avanti e io conto tende la dichiarazione
Dei
Berlino si sia questa menzione
Se questa venisse allora veramente abbiamo cominciato un capitolo nuovo e come ha detto lei siamo usciti dalle secche
David Carretta di radio radicale una domanda sulla sulla questione emissioni l'ex ha parlato dei vantaggi delle energie rinnovabili della necessità di
Rivoluzionare la politica industriale ma sono stati calcolati i costi rispetto agli obiettivi fissati per la la riduzione dell'emissione di gas
Nell'ambito della riorganizzazione del sistema energetico si può pensare anche a una reintroduzione del nucleare come fonte energetica a bassa emissione poi una domanda sulla sulle riforme istituzionali non e non parla più di né costituzione né trattato costituzionale ha rinunciato anche il prossimo trattato si chiami si chiami così
Costi la commissione che è stata incaricata di
A prestare un piano molto preciso
Nel quale
Abbiamo molto spinto in un
Discreto numero di paesi perché si aggiunga
Alle risorse
Destinati oggi ricerche sviluppo in quel settore se ne aggiungono altre
Io ritengo che l'Europa potrà raggiungere questo obiettivo ambizioso solo con nuove tecnologie
Secondo sempre per restare ai costi
A un'altra del
Condizioni poste
Che ci sia un'armonizzazione degli incentivi pubblici
Per le nuove energie rinnovabili
Almeno per un certo periodo di tempo queste costeranno più delle energie tradizionali
Quindi è chiaro che è necessario un apparato un a è necessario apprestare aiuti pubblici questo significa però che devono essere fra di loro armonizzati
La seconda domanda
Agli enucleare posizioni
A diverse fra diversi paesi evidentemente i Paesi nucleare che non sono solo la Francia ma che hanno avuto nella Francia di Chirac con forte sostenitore Chirac è intervenuto a favore di enucleare con rigore
Con forza
Ma è stato sostenuto anche da altri Paesi come la Slovacchia come l'Ungheria paesi che hanno una realtà nucleare
Di fronte a questo invece una politica una opposizione diversa di Austria alla quale l'Italia si è affiancata
Quinti
Nella nuova politica che non si basi
Sul intanto sul nucleare quanto sul energie
Di diverso tipo
Sulla Costituzione se c'è stato qualche balletto sul nome
E non è una cosa da poco come giustamente dice
Ma purché sia un patto condivisi obbliga ante io non faccio questioni fino ripeto purché sia un patto condivisi obbligano così sembra essa
Calici nel cogliere la sera precedente nella definizione degli situazioni nazionali
C'è stato un discorso specie dell'energia naturalmente c'è stato un discorso specifico sull'Italia che condizioni particolari ci sono state attribuite sì ci abbiamo sollevato di problemi specifici che possono stati riconosciuti
E riguardo la liberalizzazione del mercato energetico
Passata la linea più rigido che la commissione di separazione
Delle reti dalla dalla distribuzione o sia trovata la soluzione più morbida gradita mi sembra la Germania Francia può anche all'Italia
Allora posizione italiana
Non si è parlato di singoli paesi
Se vogliamo dire l'opposizione più
Più diversificato è stata quella dei paesi carboniferi
Soprattutto di nuova accessione sa no
Allora l'Italia io ho portato il problema due problemi in modo specifico stati accolti
Ricerca ricerca ricerca
Una serie armonizzazione degli incentivi fiscali degli aiuti di Stato
Questi sono stati i due punti che io ho sollevato con l'Italia poi tutti poi Italia come tutti gli altri Paesi abbiamo sollevato per del problema e della necessità di interconnessione questo mi sembra assolutamente assolutamente naturale
Non abbiamo preso decisioni materna
Salvo il discorso di una spinta verso l'unificazione dei mercati europei insomma
Ma senza decisioni analitiche in materia
Marco Conti
Presidente lei ha citato qualche attimo fa il voto della Camera di ieri sulle emissioni dove c'è stato un consenso molto ampio logora ricordano anche le questa mattina
Di qualcuno al Senato con le sue riguarda proprio Inter italiano blocchiamo all'unisono anche da domani no volevo soltanto chiedere se la si cela che qualcuno pone centocinquantotto vale oppure per questo vale anche per il Paranà dati prima
Vale anche
Non ho capito il parà nata di prima causato lei
Farà Radeon parata basta non so cosa voglia dire in italiano pare annata no veda lei
Volevo chiedere un chiarimento è una domanda il chiarimento sempre per quel che riguarda l'Afghanistan
E e il Paraná realizzata terapie significa per nulla vuol dire che quel dire che Blair è rimasto insalata o in in questa causa e e questa è la prima la prima questione la seconda è un tantino marginale
Però è comunque interessante nella bozza di documento che abbiamo visto noi magari non c'è più tutta la finanza l'abbiamo vista
Non si parlava anche di economia in particolare veniva raccomandato ai governi di utilizzare le nuove entrate per ma portare avanti il risanamento e quindi volendo alla leggere in insomma in una prospettiva di lungo termine anche di non ridurre le tasse di non approfittare del Fatah il cavallo beve per non per non sistemare la finanza pubblica sempre ecco volevo sapere come si concilia questa raccomandazione se c'è ancora con i programmi del governo e comunque qual è il dibattito su questo punto costruttori ma uno Stato sul tormento è toccato
Se poi il ministro Padoa Schioppa vuole prende la parola volentieri sulla
Discorso del pianeta se
Massimo vuol chiarire visto che
Eravamo entrambi presenti al colloquio con Blair
Innanzitutto non c'è stata una discussione collegiale sull'Afghanistan e anche nell'incontro dei ministri degli esteri è stato dedicato a discutere dell'Iraq e del Libano
Brevemente del Somalia e poi si è fatto un attimo il punto come risulta dal documento finale anche sul
Sulla possibile si considera oramai probabile costituzione di un nuovo governo palestinese che
Il Consiglio europeo saluta come un fatto positivo
Ma
Quindi non c'è stata una discussione collegiale nessuno può dire chi è isolato chi non è isolato ma non è che qui oltretutto non è che qui c'è un confronto disposizione da parte di Tony Blair sì sollevato pubblicamente poi nel colloquio con diversi Paesi la necessità di rafforzare l'impegno di diversi Paesi nell'ambito del dispositivo della NATO
Io faccio osservare che come risulta dalla stampa dei dai giornali di oggi diciamo l'Italia è uno dei paesi più impegnati in Afghanistan quindi devo dire che questo quando è stato fatto osservare a Tony Blair neanche preso atto
I libri
Nel senso che non ho capito perché su alcuni giornali italiani hanno fatto di questa questione una polemica anglo italiana diciamo lo stesso Tony Blair osserva come tutti sanno che o è addirittura che c'è anche indicato come modello la Spagna che ha cinquecento militari in Afghanistan sarebbe parecchi in Italia sarebbero lieti se adottassimo questo questo modello diceva
Noi abbiamo due mila militari in Afghanistan che è un impegno molto rilevante e che impegno il nostro Paese intende mantenere rispetto al quale non riteniamo di dovere compiere un ulteriore sforzo sola Francia né amici la Spagna cinquecento basta leggere i dati invece di fare una discussione diciamo che per francamente da cui non riesco a capire il senso
E in più contemporaneamente
Noi siamo impegnati nel Libano con oltre tre mila militari con una responsabilità diretta del nostro Paese quindi
Può darsi che qualche alcuni Paesi che finora non hanno contribuito hanno contribuito in modo meramente simboliche comandi o qualche militare in più con mi pare di aver sentito somministro lettone avverrà questo ma per quanto riguarda il nostro Paese noi siamo fra i Paesi più impegnati
E quindi abbiamo spiegato che il costo d'impegno è quello che è stato definito
In Parlamento è approvato allarme dissi misti ma a maggioranza dal Parlamento
Filmato
Possibile brevissima monco
A questo punto delle conclusioni non è stato discusso mi in seduta stamattina McCann accende dei ministri dell'Economia e delle Finanze tanto meno si è parlato di situazione di singoli Paesi quel passaggio ripete i passaggi della ultima riunione dell'Eurogruppo e dell'Ecofin l'Italia in una procedura di deficit eccessivo
I punti ai quali è impegnata rimangono in quattro punti delle conclusioni dell'ultimo Consiglio Ecofin non c'è nulla di nuovo da questo punto di vista
Rossi Repubblica
All'inizio si parlava delle sette dell'Europa
L'Italia è venuta qua però una situazione abbastanza complicata è uscito dal sensore complicata è venuta quando stessa complicata domanda dopo questo vertice come il governo italiano ritorna in Italia dopo un periodo indubbiamente che si può anche definire di secche
E soprattutto la tra il ministro D'Alema ha parlato degli impegni dell'Italia ne ha parlato anche lei la prossima settimana ci sono votazioni che sorge si fa fatica a pensare che sia la politica interna che sono votazioni che sono comunque significative della ruolo dell'Italia nella politica internazionale
Allora dopo questo vertice dopo gli impegni e le parole che sono state girate qui in questo vertice
L'Italia che va a votare è un'Italia che si misura con i voti della maggioranza o qui si può occorsi che si misura con un voto di un Paese cioè del voto paese grazie
L'Italia torna a casa come era venuta qui precisamente ci metteremo anche nelle stesse poltrone io penso quindi non ci sono differenze
Fa piacere vedere come la nostra voce sia ascoltata come siamo stimati quale Accord abbiamo colme gli altri Paesi con questo fa veramente piacere basta
Sono presente sì luci dell'assetto un paio di domande velocità prima volevo capire se in questo piano sull'Energia e per quei Paesi che non rispetteranno gli impegni presi e ci saranno chiamiamole multe e sanzioni stile euro qualcosa del genere a seconda domanda per lei e per il ministro Alema mi sembra che però il punto sull'Afghanistan se non mi sbaglio non sia mettere in discussione la presenza dei militari italiani in quanto l'operatività cioè il fatto che sostanzialmente non badano con i canadesi orgoglioso con les McCann combattimento mi sbaglio o o è questo il punto è che cosa sulle che cosa succederà se nel caso in offensiva di primavera
Chiedessero i militari italiani una differente operatività in sostanza di andare a sparare
Guardi su questo l'abbiamo già detto mille volte lo stesso Nuestro dati stessa reale basta quanto al problema delle sanzioni finanziarie o molti come l'ha chiamata lei
Certamente ci sarà quando sarà costituito questo complesso sistema di giorno briganti
Come perché otto come per gli altri casi si prevedono evidentemente sanzioni ed è per questo motivo ripeto che io invoco immediatamente comune
Grande piano di emergenza raduno erano i prossimi giorni una tax forse dei ministri
Che toccano questa materia e rinforzare ma le decisioni già prese
In materia alla luce
Intenda risultato di questo Consiglio europeo grazie