Incontro dal titolo "Verso la riforma del lavoro a termine?"

Buon pomeriggio a tutti
Era durerà sarà da
Molto mite
Simile a quella di oggi quando il diciannove marzo del due mila e due
Un commando terrorista ci ha tolto il professor Marco Biagi
E sono o felice anche emozionato di essere qui oggi con voi
Riversare io per la morte del professore
Però i momento importante e delicato ma anche uno sprone e credo che il convegno di oggi possa dare delle idee innovative in un mondo che cambia troppo lentamente
Lo faccio montato da uomo di sistema di Confindustria di Federmeccanica di Confindustria Vicenza ma da imprenditore che tutti i giorni vive in un mercato globale che cambia sempre più velocemente
E che vede il lavoro a termine come un'opportunità e non come un rischio
Perché questo convegno abbiamo voluto fare questo convegno perché il ministero del lavoro vuole rivedere la materia di contratti a termine
Guidando le modifiche e noi vivendo in un mercato che invece è attento che è globale che è competitivo
Pensiamo che il contratto a termine sia un'opportunità
Per far sì che i giovani che entrano impresa possano confrontarsi con l'impresa
Possono avere più opportunità di crescita e possono permettere anche all'impresa di essere più flessibile
Si continua a parlare di flessibilità che molto spesso viene chiamata precarietà
E invece non è così perché oggi tutti viviamo di precarietà o di flessibilità partito dall'impresa
Che non ha più certezze che a un mondo in continua evoluzione
Che e non ha un futuro certo ma può vedere in questo futuro incerto non veristi dell'opportunità quando della mia azienda
Chiedono a dei miei Managers tenete conto che io sono il più vecchio all'interno della mia impresa quindi l'età media è tra i trenta e i trentacinque anni
Chiedono cos'è la concorrenza cos'è il mercato i miei ragazzi dicono è una grossa opportunità
Allora oggi dobbiamo inserirci in questo mondo perché a volte vedo che si invece di andare avanti si cerca di tornare indietro però o tornare indietro vuol dire chiudersi in una isola che può sembrare felice
E invece quest'isola può diventare una prigione perché il mondo cambia gli altri Paesi cambiano e se noi viviamo isolati par perdiamo il treno vorrei ringraziare persone seduti a questo tavolo
Che ci danno la possibilità di discutere in maniera scientifica del problema molto spesso sono le emozioni molto spesso è la politica che ferma il cambiamento noi che crediamo nei giovani nonché pensiamo che il nostro Paese è ancora molto da dare
Lo può dare se ci sono delle regole certe però può dare se siamo all'interno di un sistema che prima l'Europa o il mondo intero che ci permette di essere ancora compiti e grazie ancora e buon lavoro a tutti
Bene grazie alla presidente Calearo prego questi suoi saluti sempre densi in ogni caso anch'io ringrazio in particolare Michele Tiraboschi tutti coloro che hanno organizzato
Questo
Questo momento di riflessione e di dibattito intenso su una serie di temi caldi
Diciamo più ampio disegno della riforma del lavoro
Che in questo momento basta a attraversando
Una rivitalizzazione di progetti
Sicuramente con un'ipoteca
Che si chiama ammortizzatori sociali la riforma del welfare che sembra prevalere
Un po'su tutto
Ma che non è esente riforma degli ammortizzatori sociali del welfare ovviamente dei discorsi che faccia che se pensiamo al disegno più ampio di riforma ma di Marco Biagi non sappiamo che insieme riforma della tra normativa
Delle formule contrattuali e così via era sempre presente la riforma dei servizi all'impiego la riforma degli ammortizzatori nuovo modello di ammortizzatori
E ovviamente un sistema di protezioni minime
Tutte le tipologie i lavoratori per un
Sistema diciamo di diritti non legato specificamente una tipologia contrattuale
Tema importante non so bene se volete mi permettete un po'la battuta
Se
E la Fondazione Marco Biagi a sollevare il tema dei contratti a termine
Rispetto a un governo che forse si sta occupando d'altro in questo momento c'è quindi anche un rischio opportunità presidente Calearo ha parlato di opportunità e rischi c'è un rischio opportunità in questo no ovviamente una solo una mia battuta questa perché mi pare appunto che altre formule oggi siano nell'occhio del ciclone di una discussione forse un po'ideologica ma comunque perché partirà presto ecco sul contratto a termine in modo particolare
C'è sempre quella spada di Damocle che ben conosciamo del trimestre che comunque ampiamente scaduto e probabilmente verrà ulteriormente proroga il contesto quindi lo conosciamo tutti ecco mi pare che una riflessione a monte prima di sentire soprattutto gli e Sperti e così via una riflessione a monte vada fatta solo per titoli sul rapporto tra Stoker flusso perché molto spesso quando si parla di lavoro si confondono questi due concetti base ora se in premessa non ci diciamo
Che esiste un problema visto crede esista un problema di flusso
Non riusciamo a cogliere ciò riusciamo soltanto fare una grande confusione forse qui sarebbero utili Michele quei sistemi di monitoraggio da più parti imboccati previsti dalle sta dalla legge che probabilmente come dire andrebbero un po'rigoristi
Poi c'è un rapporto tra contratto a termine e occupabilità quindi in che misura sul tema che stiamo discutendo rientra il tema per esempio della capacità di offrire un'offerta formativa adeguata
Nei periodi diciamo di discontinuità questo vale per altre anche tipologie ma mi sembra un tema no secondaria cioè non concentriamoci soltanto ma sulle technicalities diciamo del singolo contratto ma la formazione credo che debba essere una leva importante certamente vi sono dei problemi di cultura cioè se si considera la forma privilegiata e unica e giusta e sacra quella della contratta a tempo indeterminato è evidente che tutte le altre forme subiscono come dire un giudizio un apprezzamento non positivo questo modello culturale non è facile da modificare ma esiste incombe insomma
Su tutti i tentativi di introdurre delle modifiche al tre sei otto del due mila dei uno e poi c'è un altro tema che quello tra legge e contratto lo chiamo evidente che biglietti sono i modelli di relazioni sindacali i di normazione dentro questo problema che vedono posizioni culturali anche profondamente lontane e diverse c'è chi vuole l'intervento della legge c'è chi preferisce degli interventi pattizi
Che nonna obblighi non per forza legislatore ad entrare in dettagli anche normativi che rischiano di imbrigliare spesso quindi più spazio ai contratti o più spazio alla legge anche su un tema come quello eventualmente del contratto a termine che relazione c'è tra questi due aspetti in che misura i contratti nazionali hanno portato avanti il tre sei otto
E così via c'è sicuramente anche sullo sfondo il rapporto col contratto di somministrazione
Non vorrei sollevare io questo problema lasciamo dormire il cane che dorme ma probabilmente anche per le imprese
La capacità di usare con intelligenza con efficacia nel rispetto delle leggi
Le varie tipologie tra le quali il contratto di somministrazione a tempo determinato che il contratto a termine capire per quando usa luna quando usarla altro credo che non sia un problema così semplice
Tutto sommato e finisco immediatamente
Parlando anche di un convitato di pietra che si sta che si chiama sistema pubblico
Perché non stiamo parlando del privato e ragioniamo sempre quasi esclusivamente nel privato ti privato ipotensione perché qui ci sono in ballo quattrocento cinquecento mila stabilizzazioni nel pubblico impiego
No che surrogano insomma il blocco delle assunzioni che danni si trascinano
Non risolti possono essere una Cossu problema appunto da qui prossimi sull'extra gettito come si dice ormai che è diventato
Elemento fondamentale su cui su questa dirigenza insomma si stanno scatenando appetiti di tutti i tipi di tutti i generi ecco volevo solo roba di pochi secondi
Tra l'altro ho letto con grande interesse il bollettino ultimo Adapter su questo tema che è veramente molto molto utile servirà ripeto il giudizio da giornalista appassionato di lavoro il mio non da specialista hanno trovato veramente un lavoro molto molto buono e se su ogni tema ci fosse questo livello di approfondimento
E di sistematizzazione francamente questo il contributo sarebbe molto molto importante benissimo potrei subito la parola al professor Gaetano Ziglio grandi quindi partiamo con una diciamo disegno europeo comunitario intorno a questo tema quindi la normativa comunitaria sul lavoro a termine parlare professore
Grazie
Ringraziamenti non formali a agli organizzatori in particolare Michele Tiraboschi con il quale mi lega un curiosissimo rapporto via e-mail
La tecnologia serve anche a questo età ci vediamo pochissimo ma ci sfidiamo molto confrontandoci su varie questioni che che ci appassionano entrambi
E una piccolissima un piccolissimo cenno all'emozione di cui parlava prima per presidente Calearo perché io ho avuto professor Biagi come ecco membro del dottorato di ricerca cui partecipai ormai parecchi anni fa e quindi ricorda evidentemente sempre di però so bene che professor Biagi imporrebbe a questo punto di entrare in medias res allora io ho un compito credo un po'disagevole lo dicevo prima professor Maresca perché parlare di diritto comunitario mettere i contratti a termine potrebbe essere anche visto come parlare di qualcosa
Che c'è ma non si vuole vedere da un certo punto di vista l'ora no sostanzialmente diviso dalla mia la mia relazione in tre parti una parte relativa alla relazione tra gli ordinamenti quinta l'ordinamento comunitario e l'ordinamento nazionale con qualche puntata ovviamente verso i partners europei
Innegabilmente una parte relativa ai più recenti interventi alla Corte di giustizia della Comunità europea che affondato il dito nella piaga proprio su argomenti di cui abbiamo già sentito con queste in queste prime battute e non posso esimermi visto che svolgo questa attività dal dire qualche parola sulle recenti proposte
In materia di lavoro in particolare sulle linee guida del Governo in primo luogo sarà il diritto comunitario e il diritto nazionale su questa materia
Certo sono legate indissolubilmente da un certo legame un legame oramai stretto considerato che il diritto del lavoro non è più un diritto da lavoro nazionale
è oramai un diritto di derivazione comunitaria
è altrettanto vero che il diritto di come dire derivazione comunitaria nei diversi Stati membri può essere più o meno va combaciante con quanto è scritto nelle direttive dal nostro punto di vista la situazione particolarmente curiosa perché
Perché noi siamo passati da una disciplina del lavoro a termine fondamentalmente in chiave anti fraudolenta pensano che la legge duecentotrenta del sessantadue coeva alle leggi sul diciamo sul sul divieto del decentramento produttivo e a e ad altre ipotesi direttore lavoro a domicilio e via discorrendo
Si è passati da questa legge al decreto legislativo ovviamente per arrivare al decreto legislativo del due mila uno siamo passanti anche attraverso la direttiva comunitaria
E la prima cosa da sottolineare credo sia il mutamento di funzione del contratto
Mentre nella legge del sessantadue
Appunto la chiave la chiave anti fraudolenta
Non si possono stipulare contratti a termine oltre un certo
Tipo di contratto un c'è una certa tipologia di attività lavorativa io credo che il decreto legislativo due del due mila uno si è chiaramente rivolto ad un'altra funzione che è una funzione riceva un attimo prima
Un attimo fa il il moderatore è una funzione occupazionale
Perché il contratto a termine onestamente poi dirò qualcosa sui dati è in qualche modo dapprima una delle prime vie di accesso ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato
Certo il passaggio dalla legge dal sessantadue al decreto legislativo dicevo prima non è stato particolarmente
Lineare anzi ha avuto notevoli scossone agli scossoni evidentemente sonda dalla direttiva in primo luogo dal fatto che la Corte costituzionale italiana riteneva prima ancora del decreto legislativo
Conforme alla direttiva comunitaria direttiva comunitaria la legge nel sessantadue cioè diceva in fondo noi non siamo assolutamente inadempienti
Dico di qui l'intervento del decreto legislativo del due mila uno
Che ovviamente viene emanato a seguito di una legge delega qui sono noti come credo dirà in qualche modo il professor Mario sono sorti dei contrasti sia di attuazione della legge delega sia dei profili
Di natura appunto di legittimità costituzionale ma
Il problema maggiore è il vincolo comunitario perché in qualche modo mi sono fatto questa idea
C'è chi dice che siccome la legge duecentotrenta del sessantadue era legittima
Diciamo così nei confronti della direttiva e questo era stato detto come ho appena riferito dalla stessa Corte costituzionale italiana ebbene quella legge tutto sommato non andava toccata
La legge è stata come sappiamo bene invece toccata anzi addirittura abrogata e sostituita dal decreto legislativo e qui in qualche modo cominciano cominciano i problemi
Il primo problema da sgomberare da sgombrare dal campo però è quello se si potesse o meno a fare un decreto legislativo di modifica di una norma compatibile con la direttiva comunitaria perché qualcuno ha detto che si sarebbe dovuto fare decreti
Perché in fondo eravamo a posto
Gli amici e colleghi internazionalisti ci aiutano in questo senso la direttiva comunitaria cioè
Non vincola il legislatore futuro nazionale a un risultato che è già presente nei singoli ordinamenti nazionali tant'è che il decreto legislativo è intervenuto
E ha modificato evidentemente è abrogato anzi il la legge del sessantadue d'altra parte la stessa legge delegata dalla quale consegue deriva il decreto legislativo ammetteva alla lettera f modifiche modifiche ora modifica significa cambiamento rispetto alla legge vigente
Quindi non credo che vi sia un un contrasto né tra la legge ed era il decreto legislativo ne tra quel che è venuto dopo con la direttiva comunitaria ora che il decreto legislativo io credo che occorre dirlo
Non so se posso Maresca sarà poi lo stesso che non è non è una rivoluzione nel campo del lavoro temi
Perché attuando la direttiva semplicemente ci dice cosa che il contratto a termine deve essere fondato su ragioni oggettive la direttiva parla di ragioni oggettive
Darò il legislatore estrinseca queste ragioni oggettive su quattro ambiti diversificati e direi che sono gli ambiti classici dell'oggettività presente nel nostro ordinamento
E allora io direi che il decreto legislativo non è certo rivoluzionario
Tanto più che se è vero come è vero che gli imprenditori all'inizio sono rimasti in qualche modo spaesati perché sembrava non vi fosse più
La la la la valvola di sicurezza delle disposizioni collettive
Che erano quelle su cui da reggere sessantadue all'inizio e soprattutto la legge cinquantasei nell'ottantasette poi hanno incentrato le previsioni possibile dei contratti di lavoro a termine ebbene gli imprenditori hanno capito che bastava
Adattare le previsioni delega contrattazione collettiva cosa che ha spiegato benissimo Thompson un touchscreen un recentissimo articolo
Alla ha ragione oggettiva di cui alla direttiva e alle ragioni organizzative tecniche produttive sostitutive di cui al decreto legislativo
Il problema è un altro il problema credo in qualche modo sono costretto nonostante il mio discorso sia assolutamente tecnico confermare quanto è stato detto il problema è un problema politico
Nel senso che e il decreto legislativo si è trovato a muoversi
In un contesto assolutamente negativo nei suoi confronti cioè contesta della successiva approvazione del decreto duecentosettantasei e via discorrendo sarei ovviamente lungo
Non è un caso che esattamente una soluzione
In qualche modo paragonabile alle prove recenti proposte degli economi di alcuni economisti italiani cioè contrade premierà un Porsche Francia
Sia stato come dire criminalizzato nonostante forse come noto un contratto a tempo indeterminato
Che agiva però sulla leva della possibilità del recesso libero non motivato nei primi anni in particolare nei primi due anni
Come forma di incentivo l'occupazione da parte degli imprenditori francesi sappiamo che il Governo francese ha avuto una crisi
Di fiducia incentrata anche su questi aspetti e quindi ciò non fa altro che confermare che in fondo il problema del lavoro a termine non è solo un problema tecnico ma innegabilmente anche un problema politico ma io torno però come rispettare al problema tecnico e cioè del decreto legislativo
Si è detto
Fa a equivalere
Contratto a termine a precarietà
L'ha detto prima il presidente Calearo che si sostiene sostanzialmente sempre e quasi sempre questo bene prendiamo i dati statistici ora prima considerazione il dato statistico
Va letto
E può essere a letto in modo ambivalente è noto che i dati statistici nella loro oggettività possono essere letti diversamente vi faccio un piccolo esempio
Il cinquanta per cento
Dei lavoratori a termine in Italia
E viene poi assunto a tempo indeterminato
Un recente commento dice solo il cinquanta per cento viene assunto a tempo determinato
Guardiamo dall'altra parte
Addirittura il cinquanta per cento lavoratori viene assunto a tempo determinato cosa vuol dire vuol dire che quella funzione di cui parlavo all'inizio viene svolta contatto temi c'è una funzione di maggiore occupazione occupabilità
Altri dati
Sono raddoppiati i contratti a termine badate bene non dal due mila uno è
Dalla legge centonovantasei del novantasette cioè la legge che ha evitato quel quelle terribili conseguenze per i datori di lavoro distratti
Per le quali dimenticato il giorno di scadenza del contratto il giorno dopo quel contratto diventava tempo determinato
Sono raddoppiati i contratti a termine per una serie di motivi di contesto economico di contesto stralciare e via discorrendo
Riguardano prevalentemente donne giovani beh io mi stupirei che riguardassero gli ultrà cinquanta
Cinque anni tant'è che la corte di giustizia per rimanere al diritto comunitario ha detto che una legge tedesca che prevedeva la possibilità del contratto a termine per i lavoratori sotto cinquantadue anni non era conforme alla direttiva
Il che significa qualcosa credo ovviamente non voglio dire sostanzialmente nulla perché credo che ne parlerà il professor Maresca sulle condizioni oggettive in particolare sul questione della temporaneità delle condizioni
Oggettive ma posso tranquillamente dire credo senza essere smentito che
Il decreto legislativo del due mila uno
Attua la direttiva nel momento in cui accoglie una delle strade suggerite dalla direttiva cioè o le ragioni oggettive
O la durata determinata nel contratto un numero massimo dei contratti che ha stipulato
Beh e nostro ordinamento accolto le ragioni oggettive la Grecia non ascolto nulla e infatti la corte di giustizia è stata molto pesante nei confronti della legislazione ma c'è di più
Perché il decreto legislativo a mio modo di vedere e la direttiva prima diverso mirano a reprimere gli abusi del contratto a termine è quello che credo debba stare
Debba stare mi sembra di avere un fulmine non c'è problema
Forse qualcuno che mi fu ma additare la battuta lavava il sole lei è baciato dal sole insomma noi lo sfuggire non lo so che da lei
Dicevo
Avete fatto momento
Sì
La direttiva in realtà a vuole sanzionare gli abusi cioè la reiterazione dei contratti a termine tant'è che parte dalla nostra dottrina dice sei Totti bei ragionamenti quelli che limitano la possibilità di stipulare contratti a termine però attenzione riguardano sostanzialmente le riassunzioni le proroghe
Il primo contratto senza arrivare al professor Vallebona che ricerche totalmente liberalizzato il primo contratto basta che ad avere ragioni oggettive quali sono le ragioni oggettive vengo qui a un altro tema
Quelle fondamentalmente deciso dal datore di lavoro non è vero neanche questo perché il datore di lavoro come ho detto prima terrorizzato dall'idea che il contratto a termine divenga
Sede di discussione giudiziale e quindi opinabile con le conseguenze e le possibili conseguenze la trasformazione del contratto del rapporto
A ben voglia di stipulare nella nuova contrattazione collettiva anche a livello nazionale delle cause di per le chiamerei mini causali oggettive cioè le causali che recepiscono le ragioni oggettive di cui al decreto legislativo che a sua volta recepito delle
Le causali della della diretti
Poi è stato evocato sono state evocate le pubbliche amministrazioni la giurisprudenza della Comunità europea recente si è occupata anche di quello
Perché ha detto che in fondo
Il divieto di applicare la trasformazione del contratto del contratto di lavoro a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato
Non è contrario alla direttiva comunitaria noi da questo punto di vista onestamente siamo a posto perché abbiamo un principio costituzionale come sappiamo che impedisce comunque
Nonostante alcuni tentativi di di province autonome di muoversi in questo senso venivano citate prima foto i dirigenti in particolare di alcuni enti di alcuni enti locali
Oltre me due battute sulle proposte attuali considerato che credo a mio modo di vedere il decreto legislativo non necessiti di maquillage particolarmente profondi anche perché
La contrattazione collettiva ha fatto la sua parte qui si tratta di capire che cosa intende per fare il Governo in particolare il ministro Damiano con le linee guida che hanno dato una serie di indicazioni ora da un punto di vista del metodo ci sono illustri rappresentanti delle categorie qui dal punto di vista del metodo le reazioni delle associazioni sindacali hanno già fatto capire
In particolare alcune reazioni che in fondo di un'altra legge nessuno sente il bisogno si può fare cioè si può scegliere una via autonoma solo che il Governo e il ministro
Sostanzialmente atto quello che io ho chiamato qualche anno fa del dialogo sociale in salsa italiana
Può andare benissimo chiamandolo però concertazione c'è dice
Parti io voglio regolamentare come in questo caso il lavoro a termine pattern avviso comune
L'avviso comune non si fa e governo decide nella sua piena legittimità
Come insegnano gli studi sui rapporti tra Parlamento organizzazioni d'interesse di governo e organizzazione di interessi tra in fondo esattamente quello che si era fatto qualche anno addietro che era stato sonoramente criticato tra l'altro anche da me stesso quindi nemici faccio anche un po'
Una una debito
Quanto i contenuti ne parlerà anche credo
Il professor Maresca si parla di prevedere sintetiche causali tipicizza tre e sinceramente cosa sono quelle del sessantadue allora ha ragione chi dice si torna indietro
Perché perché la legge deve prevedere sintetiche caudali tipicizza se è la contrattazione collettiva oggi in modo integrativo badate bene non derogatorio ma integrativo ragioni oggettive stabiliti dalla contrattazione collettiva
Se la contrattazione collettiva che lo può fare perché lo deve fare un provvedimento di legge che come a tutti noto e astratto generale
Quindi come fa sapere il provvedimento di legge nel settore dell'edilizia qual è la causale del lavoro a termine specifica piuttosto che in un settore diverso
Non è dato sapere ma soprattutto si reintroducono
Le causali soggettive ora dettato dai soggetti nel decreto legislativo del due mila uno erano state sostanzialmente accantonate o meglio erano state confermate quelle del sessantadue e quelle poi introdotte dalla legislazione successiva ed erano tutte causali
Legate a soggetti in qualche modo svantaggiati quindi la causale del lavoro a termine negli ultimi anni ha una funzione occupazionale
Se le linee guida del ministero del lavoro adesso mi dicono che si potrebbero introdurre raccontare soggettive beh io immagino che quelle caudali soggettive siano esattamente nei confronti di questi soggetti
Il che significa che il ministro mi sta dicendo il contratto a termine a una funzione occupazionale
Chiudo
E il libro verde della Comunità europea
Con Michele Tiraboschi cisti non ci siamo un po'confrontati sempre via mail purtroppo anche su queste cose
Nel libro verde spera Comunità europea
Del contratto a termine
Si parla solo per dire che costituisce parte integrante delle caratteristiche
Fu un sito delle caratteristiche dei mercati del lavoro europei in quanto possiede una funzione occupazionale
Qui ci sto ci sta dicendo quello che in qualche modo abbiamo immaginato fino a questo momento
E allora
Chiudo
Perché tra l'altro ci sono già stati degli interventi pesantissimi sul libro verde
E la mia domanda che è una domanda retorica e provocatoria e poi qualcosa spero mi sentivo confesso Maresca eh forse la commissione Comunità europea sapendo tutti noi che in fondo la comunità è una comunità economica e non sociale e quindi persegue delle finalità fondamentalmente economiche ma forse la commissione della Comunità europea
è un insider trader
Del diritto sociale europeo kazako
Bene molte le provocazioni per la verità lanciate dal professor Ziglio grandi immensità di Venezia non l'ho detto ma comunque risulta dal programma
Che lascia comunque aperto c'è un tema molto interessante che non era il caso ovviamente di discutere quella del rapporto tra appunto
Direttive comunitarie legislazione nazionale mi sembra un po'qui siamo in un campo veramente molto complesso il primato di chi su tematiche appunto di questa natura è presente un problema forse appunto non risolto forse non del tutto risolvibile
Al professor Arturo Maresca Università di Roma tre spetta il compito punto di credo anche di contestualizzare un po'il tema di cui stiamo parlando perché io prima dicevo c'è forse un legame o no
Con i contratti di somministrazione
Però ovviamente anche dalla relazione del professor Miglio grandi riesce il fatto che ci sono dei legami con alcune altre tipologie evidenti che ricordiamo probabilmente lei professore ce le ricorderà il contratto di inserimento per esempio
Ma anche questo questo curioso contratto di apprendistato che non riesce a prendere il posto di idee dei tecnici a fare il è una è una questione enorme professor zero grandi ha richiamato il contratto francese
Questa lunga prova di ventiquattro mese in fondo alla quale il matrimonio s'ha da fare più o meno ecco noi abbiamo forse un livello di maggior confusione forse c'è anche un problema ma questa è una provocazione mia a questo punto John eccesso so che Michele non piace questo discorso ma di un eccesso di formule oppure in questo eccesso addirittura ne manca una che potrebbe risolversi tutto professor Maresca prego
Grazie
Anch'io voglio ringraziare la Fondazione Michele Tiraboschi non è la prima volta che parlo in questa
A una però anch'io avverto con lui quella stessa emozione e quindi
Mi perdonerete se nei primi minuti vi sentirete questa emozione nelle mie parole
Devo dire la verità che gridano giro grandi ha già tranciato la strada quindi il mio compito può essere fortemente ridimensionato e quindi limitarmi a quelle risposte alle domande che sono state presentate per rispondere a queste domande bisogna dire da dove veniva il contratto a termine prima del decreto legislativo trecentosessantotto del due mila e uno non è una l'interrogativo banale perché
I criteri selettivi per ammettere
Il contratto a termine erano stati nel sessantadue quelli fissati Dante rigorosamente dalla legge
Che quindi stabiliva le ipotesi tassative nelle quali si poteva assumere a termine al di fuori di quello non c'era nulla casi di scuola che si raccontano
Per dimostrare la rigidità della norma
L'albergo
Nella località Marina di montagna e così via che apre soltanto d'estate non poteva assumere a termine
Non poteva assumere a termine perché non era un'attività stagionale el e siccome era ripetitiva nel tempo
Non trovava nella legge del sessantadue alcun tipo di riferimento e quindi non si potevano assumere a termine i lavoratori in quei casi che era una emblematicamente da assunzione a termine bisognava assumerli come diceva
La vecchia giurisprudenza a tempo indeterminato e poi licenziato immaginiamo che che pasticcio ci imponevano le norme poi il sì comincia a cambiare alla fine del settantasette con un incredibile decreto legge che interviene immaginare per modificare la legge del sessantadue si interviene con un decreto legge prima di Natale perché bisognava dare una risposta seria a chi doveva far funzionare gli esercizi commerciali nel periodo di Natale doveva fare delle assunzioni a tempo ma la rottura del sistema del sessantadue che riferiva appunto il contratto a termine alle leggi inderogabili avviene con l'articolo ventitré nella legge cinquantasei dell'ottantasette come già detto Gaetano perché perché in quel momento la legge consegna la contrattazione collettiva il contratto a termine
Cioè si dice in sostanza tu contrattazione collettiva poi fare del contratto a termine quello che vuole poi prevedere qualsiasi ipotesi di contratto a tempo determinato
Questo l'abbiamo capito bene purtroppo soltanto qualche mese fa perché le sezioni unite della Cassazione hanno sciolto quel dubbio
Che molti di noi non avevano ma che se si arriva a delle sezioni devo dire che c'era in ordine alla possibilità dell'autonomia collettiva di individuare qualsiasi ipotesi di contratto a termine anche al di fuori delle ipotesi temporanee
Stabilite dalla legge del sessantadue quindi l'articolo ventitré oggi lo possiamo dire con sicurezza consegnava all'autonomia collettiva il contratto a termine tant'è vero che l'autonomia collettiva ha fatto di tutto del contratto a Terni l'ha utilizzato nel modo in cui le parti hanno ritenuto che Lizzano
Come diceva Gaetano prima l'ho utilizzato per politiche di sviluppo occupazionale il famoso accordo interconfederale del diciotto dicendo Brad del mille novecento settanta
Ottantotto grazie ottantotto è una classe che ipotesi cui si usava il contratto a termine tempi compare l'occupazione dei giovani che non riuscivano a trovare nel contratto di formazione lavoro avendo superato quell'età spazio che cosa avviene a un certo punto avviene che sta prendendo la direttiva europea come spunto come occasione si decide di cambiare la regolamentazione e in modo che io direi che abbastanza profondo perché perché il criterio per selettivo che prima era della legge tassativa poi diventa un criterio selettivo dell'autonomia collettiva mentre nel col decreto trecentosessantotto del due mila e uno la legge si riappropria totalmente della abilitazione a ammettere le parti a stipulare contratti a termine l'autonomia collettiva lo dirò dopo viene totalmente o quasi totalmente escluso ma perché viene esclusa
Perché viene scelta una tecnica di abilitazione alla stipulazione dei contratti a termine che quella della norma generale se c'è la norma generale
Le imprese non devono pagare costi di transazione nella contrattazione collettiva per ottenere contratti a termine abbiamo una norma talmente generale rispetto alla quale la l'apertura ai contratti a tempo determinato diventa molto molto più ampia molto più ampia di quanto avveniva precedentemente
è una scelta di tecnica
Legislativa
Quando si fanno le scelte queste scelte sono state fatte insieme dalle parti sociali almeno da alcuna delle parti sociali
Le tecniche che si utilizzano hanno poi le ripercussioni che tutti conosciamo che utilizza tecniche di normazione attraverso norme generali sa che non è più la contrattazione collettiva quella che conta non è più la legge che si limita a una cornice ma queste norme vengono riempite di ciò che la giurisprudenza dice cioè la giurisprudenza che alla fine costruisce il contenuto della norma
Quindi no il titolo del nostro incontro è verso la modifica del contratto a termine
Per io direi quello che mi dice sempre il mio maestro la migliore riforma non fare la riforma perché noi dobbiamo vedere un attimo come andrà a finire questa partita
Della giurisprudenza in materia di contrattaste mie e trova passato troppo poco tempo
TIR
Capire qual è l'interpretazione che la giurisprudenza darà delle ragioni tecniche organizzative e produttive sostitutiva che peraltro un'indagine che io ho letto in questi giorni ho trovate interessantissima sulla giurisprudenza
Dimostra che la giurisprudenza standard o nella
Giusta direzione
Cioè affermando che ciò che conta non è tanto la questione che abbiamo dibattuto della ragione sette imporranno io non è temporanea anzi devo dire che dalle sentenze
Che ho letto attraverso questo studio sulla giurisprudenza del contratto a termine
Devo dire che la giurisprudenza si occupa di un altro profilo che quello vero probabilmente cioè che nei contratti individuali di lavoro deve essere specificata
La ragione sostitutiva la ragione produttivo organizzativo che giustifica il tema quindi direi che la questione di che ci poniamo sempre ma che cosa si intende per ragione produttivo organizzativa sostitutiva
Sono ragioni temporanee sono regioni inevitabili
è probabilmente una un ragionamento che potrebbe anche essere superato dalla giurisprudenza la giurisprudenza potrebbe anche arrivare a dire quelli che quello che quello che dicono molti studiosi vale a dire che queste ragioni non devono nemmeno essere temporanee
Ma devono essere specifiche
Perché quell'assunzione di quel lavoratore deve essere legata a quella specifica Regione ed è qui il vincolo che il legislatore vuole porre è un vincolo che il legislatore vuole porre non selezionando le Faggioni
Ma legando l'utilizzazione del lavoratore assunta termina quella specifica ragione ed è un vincolo non da poco per l'impresa
Perché vuol dire che quel lavoratore se l'ho assunto per quella ragione io lo devo utilizzare solo nell'ambito di quella regione
è questo il punto di caduta dell'interpretazione prevalente nella giurisprudenza ma la giurisprudenza si deve assestare io capisco che
La velocità
Delle del sistema produttivo è tale che non può attendere la giurisprudenza e gli esiti della giurisprudenza
Ma se è stata scelta quella strada sulle norme ma sulla norma generale non può che essere questo lessico dobbiamo attendere con pazienza la giurisprudenza quale assetto darà la giurisprudenza
Peraltro
Questo tema è molto simile sul piano della tecnica quello che già si incomincia a vedere sulle collaborazioni coordinate e continuative a progetta e la stessa cosa guardate ci siamo chiesti lì che cos'è il progetto che cos'è il programma
Che cos'è la fase di lavoro
La giurisprudenza di questo se ne interessa molto poco e dice che occorre la specificità del programma del Progetto e la correlazione tra l'assunzione del lavoratore quel Progetto quel programma di lavoro
La stessa cosa sta dicendo la giurisprudenza in materia di contrattate occorre vedere se il lavoratore assunto est a termine è stato assunto e opera per quelle ragioni del resto questa interpretazione è assolutamente coerente con la direttiva la direttiva lo diceva il professor Guido Grandi prima la direttiva europea
Peraltro come viene interpretata anche dalla giurisprudenza comunitaria è una direttiva che per quanto attiene l'apposizione del termine non richiede nulla
Se non ho una ragione oggettiva ma la ragione oggettiva come dice la direttiva europea può essere anche la fissazione di una data certa
Cioè io sto stipulò un contratto a termine indico nel trentuno dicembre del due mila e sette la data di estinzione del rapporto di lavoro
Su questo la direttiva mi sembra molto chiaro
è l'altra parte della direttiva che evoca queste ragioni tecniche organizzative e produttive cioè quella parte della rete direttiva che non si riferisce all'apposizione del termine
Ma si riferisce invece alla reiterazione dei contratti lì
La direttiva interviene per dire che la reiterazione deve essere contenuta e questa questione della reiterazione se posso esprimere una valutazione personalissima ha creato secondo me qualche
Non so qualche piccola confusione qualche sovrapposizione perché che cos'è la reiterazione la reiterazione dei contratti a termine lo dice bene la direttiva non è che il contratto a termine
Il perduto una due tre volte ma è la successione la concatenazione di una pluralità di contratti a termine questa
Il fenomeno che la direttiva vuole combattere quindi non è il secondo il terzo contratto a termine ma la successione dei contratti a termine tant'è vero che quando parliamo di reiterazione la prima cosa da fare sarebbe chiarire la fattispecie che cosa vogliamo dire
Con reiterazione del contratto a termine sicuramente i sosti con un contratto a termine oggi un altro contratto a termine fra un anno con la stessa persona nessuno mi verrà a dire che c'era il reiterazione
Quindi dobbiamo individuare la nozione di rendere reiterazione
E probabilmente ma questo lo dirò dopo l'unico sistema e quello di usare se mi passate l'espressione una sorta di come si fa col taglio dei comporta per la malattia dire
Nel Periodo di x anni se si ripetono più X contratti a termine per una durata massima complessiva di questa ero iterazione allora in questo caso occorre seguire la direttiva che richiede in effetti delle ragioni degli interventi sulla reiterazione
Che cosa è successo secondo me perché noi ci arrovelliamo
C'è un bell'in
Beh l'opuscoletto dove una decina una qui una ventina di persone che studiano la materia vengono chiamate a pronunciarsi su che cose la le ragioni su che cosa sono le ragioni tecniche organizzative e produttive e si leggono tante cose perché noi ci arrovelliamo su questo perché con quella vischiosità dei concetti che un grande giurista diceva ne siamo pensiamo al contratto a termine sempre praticato nella
Nella prospettiva che è stata tracciata dalla legge del sessantadue io penso invece che noi dobbiamo fare un'altra operazione che è quella che la direttiva consente e che diritto privato ci impone il termine nel diritto privato nei contratti di diritto privato si pone perché le parti lo vogliono porre e scelgono di porlo e nel momento in cui il termine viene posto vuol dire che le parti
Delimitano l'efficacia temporale del contratto
Non è che si pone il termine perché c'è un'esigenza temporanea ma il termine posto liberamente dalle parti e un termine che delimita l'efficacia temporale del contratto
Con il tre sei otto si è voluto seguire questo principio naturalmente innestando lo poi sulla tematica lavoristica che questo innesto
Ha comportato
Che la ragione per la quale si stipula il contratto assume non più la valenza del motivo che come tutti sappiamo quando si col contratto il motivo rilevante ma la ragione invece diventa rilevante a tal punto che se non c'è il collegamento
Tra l'attività svolta dal lavoratore quella ragione il termine viene considerato invalido come viene considerata invalido se il termine non è specifico seconda considerazione che volevo fare era quella sulla rapidamente quella sull'autonomia collettiva legge non c'è dubbio che nel momento in cui il legislatore sceglie una strada la tecnica della norma generale gli spazi per l'autonomia collettiva si riducono non può che essere così
Perché se c'è la norma generale vuol dire che la mediazione della contrattazione collettiva non serve più il rapporto è fra legge e non contratto collettivo legge contratto individuale
Naturalmente lo spazio per la contrattazione collettiva c'è
Nella legge ma per quanto riguarda gli aspetti quantitativi
La un tono mia collettiva può intervenire a dire quanti contratti collettivi possono essere stipulati attenzione però perché questo esempio
Che abbiamo nella legge nerd chiedo scusa al decreto legislativo tre S otto ne sente interessantissimo io penso che sia il primo esempio
Nel quale la legge inibisce al contratto collettivo che non sia quello nazionale
Che non riguardi le ipotesi stabilite dalla legge l'intervento se voi vedete questa norma dell'articolo dieci settimo ottavo comma sono norme che non dicono demando alla contrattazione collettiva
Ma dicono il solo contratto collettivo nazionale quindi non quello aziendale salvo naturalmente che poi nazionale non scelga di demandare all'azienda ma solo il contratto collettivo nazionale può demandare ci può stabilire le quantità peraltro il contratto collettivo nazionale nemmeno lui lo può fare in tutti i casi stabiliti dalla legge e se il contratto collettivo interviene il contratto collettivo
Eh contraria a norme inderogabili di legge quindi è nullo
Ci sono qui due modelli secondo me da evocare quello della legge del decreto il trio trecentosessantotto del due mila e uno che l'esempio di come si gestisce la flessibilità attraverso le norme generali della legge e l'altro esempio che è agli antipodi che è il decreto legislativo sessantasei del due mila no scusate
Numero sessantasei del due mila e tre in materia di orario di lavoro
In quel decreto legislativo la con voi sapete bene l'apertura alla contrattazione collettiva in massima
Mai ho visto una legge che ha trent'Corsi in modo così ampio la contrattazione collettiva immaginate che la contrattazione collettiva viene abilitata in sede aziendale in sede nazionale in sede territoriale a fare tutto addirittura stabilire la durata massima assoluta della settimana lavorativa io posso con un contratto aziendale scrivere non so se se capiterà mai penso di no
Che la settima la durata massima per la settimana lavorativa è di settantotto settantanove ore
Però quel modello Chievo ai modelli della contrattazione collettiva
Il forte intervento alla contrattazione collettiva dovrebbe veri modelli come hanno funzionato io
Non ha una grande esperienza però sono un lettore di contratti collettivi di lei coliche e quella legge almeno io dico so che ci sono opinioni diverse ma non ha funzionato che cosa hanno fatto le parti collettive per dare attuazione a tutte
Le flessibilità che c'erano quella legge quella una legge interessantissima aperta la contrattazione collettiva le parti non sono almeno ancora forse presto ma fino adesso non hanno fatto nulla
E quindi leggi così aperti alla contrattazione collettiva si espongono poi al rischio di rimanere come quella legge rimasta una legge che alla fine alle imprese siano gli dice alle imprese guardare abbiamo gambe da un pezzo di storia del diritto al lavoro abbiamo modificato la legge del ventitré la prima legge organica in materia lavoro
Le imprese poi di quella legge sanno che c'è una norma in materia di ferie di difficilissima applicazione che oltre le quarantotto ore medie non si può andare che devono fare una comunicazione all'Ispettorato del lavoro ma tutta le norme flessibilità che c'è dentro quella legge
In materia di straordinario e così via io ancora non l'ho vista emergere nella contrattazione collettiva e poi c'è il fatto mi avvio alla conclusione il fatto il la la la cosa interessantissima che diceva
Gaetano sulla Pubblico impiego qui naturalmente il Pubblico impiego va per la sua strada noi abbiamo la legge ottanta del due mila e sei che in materia di pubblico impiego vira
Notevolmente rispetto al tre sì otto che si applicava al Pubblico impiego dicendo che le amministrazioni possono attivare i contratti a termine solo per esigenze temporanee e eccezionali
Questa norma parte adesso non è la sede per discutere questa norma ma guardate questa norma
Parla di
Esigenze temporanee ed eccezionali
Quindi se lo mette per le pubbliche amministrazioni vuol dire che nel tre sei otto la temporaneità non c'è si può dire facendo un'operazione di interpretazione sistematica ma quello che è interessante vedere che il pubblico impiego che ha delle sue logiche che si spiega non in altro modo
Segue la sua strada se ho ancora cinque minuti volevo volevo fare anche intervenire sulle sul futuro del contratto a termine allora io ho letto le linee guida del Governo e sono stato interessantissimo perché al punto e di queste linee guida ho trovato una conferma di quelle di quello che penso anch'io
Perché nella lettera e delle linee guida si dice lavora a tempo determinato svolge una funzione essenziale nel mercato del lavoro
E poi enunciate le ragioni sia come forma d'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro uno due sia come strumento idoneo a corrispondere a specifiche esigenze organizzative produttive dell'impresa due tre assicurando lei opportune flessibilità
Non vado poi alla parte diciamo così dispositiva di queste linee guida la già trattata Ziglio grandi peraltro penso che questa parte sulla dispositivo delle linee guida sia sia un dispositivo che ormai abbia
Insomma
Sì è stato un po'superato dalla dalla dai fatti insomma e allora mi domando dove può andare una riforma del contratto a termine io penso che non non abbiamo bisogno d'una riforma del contratto a termine se si volesse mai
Percorre la strada di una riforma la riforma come è stato detto dovrebbe essere più generale dovrebbe essere una riforma generale semmai di tutto il lavoro temporaneo che allora quasi ci pomodori in due direzioni una che io direi minimale
Che però è interessante forse quella più possibile
Consentire come si diceva che la prima assunzione a tempo determinato sia libera
E poi aggiungerei acquisto definire bene la questione della reiterazione dei contratti a termine cioè stabilire l'arco temporale e il numero di contratti che danno luogo alla reiterazione perché se non c'è reiterazione
O successione di contratto a termine non ci sono vincoli nella direttiva e quindi il primo contratto a termine può essere non solo liberammo può essere libera anche un'altra tipologia di contratto a termine
Che le parti che in questa riforma si potrebbe guardare
Ma ci sarebbe un progetto più ambizioso è quello che veniva detto prima qua le riforme bisognerebbe farle andando a vedere la situazione perché si utilizza il contratto a tempo determinato lo dice bene
Il ministero del lavoro nelle linee guida per fare entrare i giovani nel mercato del lavoro
Ma è questa la funzione del contratto a termine sicuramente non è questa la funzione del contratto a termine
Bisognerebbe prendere atto che il contratto a termine oggi viene utilizzato per tre ipotesi la prima ipotesi è fare in tre giovani nel mercato del lavoro la seconda per le esigenze temporanee perché hanno l'impresa di incremento della mano d'opera era terza ipotesi che quella che io cerco penso ritengo o forse voglio leggere nelle linee guida e quello che le imprese hanno bisogno di una quota di organico flessibile flessibile per rispondere con modifiche di organico all'andamento dei mercati alle esigenze della di incrementare la produttività e allora come fare dov'è finito
Per i giovani ci vuole l'apprendista io su condivido pienamente l'apprendistato uno strumento formidabile ma deve essere un contrasto che investe sul capitale umano dei giovani lavoratori con contratto di investimento
E se deve essere un contratto di investimento non può essere appesantito
Da quella congerie di fonti la fonte nazionale la fonte regionale la fontana che abbiamo in questo momento la corte
Costituzionale ha chiarito ormai definitivamente che il legislatore nazionale può intervenire nella materia la legislazione regionale può soltanto occuparsi di Offerta formativa
Pubblica quindi se noi diamo ai giovani l'apprendistato mai molto meglio Gaetano del contratto che avevano immaginato in Francia è molto meglio perché è un contratto a tempo indeterminato che consente il recesso alla fine del periodo di apprendistato a dei benefici contributivi che secondo me sono
Più che sufficienti so che qua incontro delle opinioni dissenzienti ma non era immaginabile Intini ipotizzare un contratto di apprendistato che si diffonde come io auspico e che non si parli di contributi per quattro cinque anni
No no nostro sistema non tiene quindi contratto di apprendistato per i giovani due contratto a termine vero dico io per le esigenze temporanee dell'impresa di incremento di produttività e poi dobbiamo prendere atto che ci vuole una quantità di contratti a termine
Per le imprese con una percentuale che sia a causale che sia data alle imprese per le esigenze di flessibilità
Questo occorre
Naturalmente la seconda parte dell'intervento legislativo dovrebbe essere che questo organico direi flottante
Che le imprese di contratti a termine che le imprese possono utilizzare dovrebbe essere destinatario questi lavoratori di una serie di interventi che cercano in qualche modo di aiutare i lavoratori a stabilizzarsi cioè una sorta di fondo io penso simile a quello della somministrazione che aiuti
Questi lavoratori a percorsi di stabilizzazione
Può percorsi che in qualche modo sostengono il lavoratore da un contratto a un altro ci sarebbero altre cose da dire ma io mi fermerei qua grazie
Bene molto interessante stiamo ulteriormente entrando nel tema le domande a questo punto sarebbero davvero tante ma sentiamo sentiamo a questo punto quali sono gli orientamenti della giurisprudenza della contrattazione che cosa ci dice questa doppia lettura il contratto a termine utilizzato secondo quello che diceva consolle Maresca
C'è una certa casualità l'orientamento della giurisprudenza che cosa va a individuare come tema critico le faccio un tema di cui abbiamo parlato ma sono i diritti di informazione
Allora dentro questi in che misura la giurisprudenza ci guida DC dice qualche cosa
E poi c'è una domanda pur giornalistiche anche ma ci sono appunto lo diceva Maresca ci sono questi lavoratori che hanno questo tipo di contratto a termine sono quelle tre categorie
Che evocava Maresca o addirittura ve ne sono altre perché io non sarei così convinto che è uno strumento del genere
E non so se nella contrattazione c'è qualche cosa non posso essere utile anche per gli over fifty o fin
I Five insomma no
Non lo so ecco se sia così da escludere categoricamente come diceva Dino Grandi all'inizio mi sembra d'aver capito di ultra cinquantacinque enni ecco comunque la parola ovviamente gli accoltellatori
Ricercatore universitario delle regioni
Sì in questo mio intervento io desidero fare una breve panoramica del di quelli che sono gli assestamenti che ad oggi sono registrabili nel diritto vivente quindi negli orientamenti giurisprudenziali e nella prassi delle relazioni di lavoro quindi classiche espressa dalla contrattazione collettiva per verificare se l'una e l'altra pieno ha recepito e come il dettato normativo del decreto legislativo del due mila uno che se alla luce di questo recepimento
Sia o meno opportuno nuovo intervento legislativo soprattutto nella direzione indicata dai progetti di riforma attualmente in discussione
Innanzitutto muovendo dal dall'analisi del quadro giurisprudenziale il primo elemento che si può rinvenire eh
Una benché come diceva giustamente il professor Maresca sì forse passato ancora troppo poco tempo per poter capire quali saranno gli assestamenti giurisprudenziali
Mestre sicuramente necessario un periodo ancora di qualche anno tuttavia sembra Anna prima analisi che il contenzioso registrato fino ad oggi sia piuttosto limitato molto più limitata di quanto fosse dato a pensare alla luce di alcune opinioni critiche che erano state manifestate già dall'emanazione del decreto del due mila uno
Non solo ma
Di orientamenti o meglio le linee di indirizzo perché forse troppo presto per parlare evidentemente consolidati comunque le le linee di indirizzo della giurisprudenza ripeto non
Molto positivo anche se espressa fino ad oggi sulla legge
Sono
Nel segno di una tendenziale uniformità di vedute su alcuni profili e dopo vedremo un ente quali si tratti quelli esaminati più attentamente della giurisprudenza d'orientamento è tendenzialmente unanime
Questo suggerisce a mio modo di vedere che
Di alcuni dei difetti
Che erano stati imputati al decreto del due mila e uno e che secondo alcuni sono all'origine necessita di ulteriori riforme forse non sono così evidenti comunque l'esigenza di una riforma alla luce di di stenti redazionali del decreto del due mila uno forse particolarmente fondata
Un altro aspetto preliminare
Prima di entrare nel merito di quello che la giurisprudenza nazionale a sta sta dicendo su come si sta assestando interpretazione tristezza nazionale alcune delle alcune sentenze importanti sentenze la Corte di giustizia comunitaria cui già sazi grandi ha fatto riferimento
Hanno dato anche relativamente al quadro normativo italiano a mio modo di vedere alcune
Direttive interpretative che sicuramente sono importanti perché orienteranno gli orientamenti giurisprudenziali futuri
In primo luogo a proposito della clausola di non rendere esso la Corte costituzionale recentemente ha dichiarato in relazione ad una ipotesi ad un dubbio di legittimità della norma del decreto del due mila uno riguardante
Il diritto di precedenza per i lavoratori stagionali
E se questa norma
Sì contraddice se il principio non regresso stabilito giurisprudenza comunitaria
La corte costituzionale ha rinviato
Alla sentenza della corte di giustizia che ha stabilito come ricordava vacanze professor Zito grande che il legislatore nell'attuare una direttiva comunitaria può benissimo
Modificare anche in peius il quadro generale delle tutele
Assegnate ad un ai lavoratori
Un determinato quasi terminata fattispecie in questo caso il lavoratore purché però
La diminuzione del terreno tragga origine dalla direttamente dalla attuazione della direttiva ma
Sia motivata dal perseguimento di un obiettivo come nel nostro caso potrebbe essere l'obiettivo occupazionale Dino dittico più vasto quindi sembra che i dubbi
Paventate riguardo non violazione della causali non regresso da parte della l'effetto del due mila uno siano altrettanto infondati
Un altro profilo preliminare di quadro che la giurisprudenza comunitaria ci aiuta a comprendere chiarificare riguarda il dilemma quello che nella dottrina stato
Qualificato come dilemma tra l'alternatività lassù voluto la subalternità tra il lavoro a tempo indeterminato che lavora a tempo determinato quindi se alla luce del nuovo quadro normativo quello introdotto nel due mila uno
Tra il rapporto di lavoro a termine lo porta a tempo determinato ci sia un rapporto di piena fungibilità oppure se ancora il lavoro a tempo determinato debba essere ritenuto una eccezione rispetto al
Normalità dei casi che dovrebbe essere quella del lavoro a tempo indeterminato
Per la verità dal l'analisi della della sentenza della Corte di giustizia non sembra emergere questa questione questa alternativa non sembra essere posta nei termini di un giudizio di valore come invece il dilemma fra alternatività e subalternità parrebbe
Prefigurare
Non sembra voglio dire che secondo il giudici comunitari
Esista un uno sfavore per il
Direttive comunitarie nei confronti del lavoro a tempo determinato
Tuttavia la direttiva comunitaria giurisprudenza afferma no
Che
La forma normale del rapporto di lavoro debba essere a tempo indeterminato potrebbe apparire una contraddizione ma a mio modo di vedere questa contraddizione può essere risolta
Immaginando tenendo presente che
Astra a seguito delle direttive del due mila uno
Nel nell'ordinamento coesistano quindi non in termini di una invita il Matra alternatività subalternità ma meglio io qualificherei il rapporto tra lavoro a termine lavora a tempo indeterminato come
Di una coesistenza fra due forme
Di esecuzione la prestazione lavorativa qualificate età le funzioni differenti ma entrambe le funzioni ipoteticamente rivolte a soddisfare nello stesso tempo gli interessi del datore di lavoro e del lavoratore quindi non più un atteggiamento di sfavore
Verso i contratti a tempo determinato tuttavia la prospettiva di una stabilizzazione nel medio-lungo periodo dei rapporti di lavoro
Questo per quel che riguarda le questioni preliminari
Venendo alla giurisprudenza italiana
Le giurisprudenza italiana per rispondere alla domanda del dottor Passerini si è concentrata prevalentemente sul profilo dell'interpretazione della causale generale clausola generale di cui all'articolo uno del del decreto legislativo trascritto
E le indicazioni che derivano dai l'assestamento attuale della giurisprudenza rilevano
Sotto due profili un primo profilo quello della tecnica normativa della tecnica legislativa dalla delle impostazioni della giurisprudenza riduciamo innanzitutto che non sia più possibile almeno questa mi sembra
La in questi sull'orientamento maggioritario se non uniforme non sia più possibile introdurre causali soggettive
Allora il rapporto di lavoro quindi anche il problema della Muti
Come soddisfare il
Insomma dei esigenze di dei lavoratori in relazione anche alle fasce di età
In effetti è un problema su cui anche la contrattazione collettiva dovrebbe esercitarsi ma tenendo presente che non è possibile introdurre in deroga al quanto stabilito dall'articolo uno del decreto tre sei otto causare soggettive quindi dovrà essere eventualmente una azione più originali più elaborata quella attraverso la quale si vada a cercare di soddisfare esigenze migrazione facilità dei lavoratori secondo profilo venuta meno come ricordava il professor Maresca è venuta meno
Del tutto la cosiddetta tele che in bianco alla contrattazione collettiva a determinare le causali
Sì assunzione quindi le ragioni del GT mantiene la assunzioni a termine tuttavia
A fronte di questa
Questa segnalazione
La giurisprudenza continua ad assegnare anche dal punto di vista della terminazione delle fattispecie casi che legittimano l'assunzione a termine un ruolo piuttosto importante alla contrattazione collettiva
Che si attento e si qualifica direi quasi come una sorta di stampella
Interpretativa per il giudice che nel qualificare il
Di ragioni addotte a sostegno della assoluzione necessità di assumere a termine secondo l'orientamento che si sta consolidando la giurisprudenza
Può essere aiutato dalla
Voce che in materia che spesso contrattazione collettiva se la contrattazione collettiva
Stabilisce una serie di ipotesi anche a titolo esemplificativo che legittima l'assunzione del termine ciò non significa che la contrattazione collettiva si riappropri di un potere di intervenire di sulla fattispecie il giudice rimane
Il soggetto che deve decidere se le causali sussistono o meno tuttavia sì con ferma nella
E la prassi anche nella prassi operativa dei dei giudici il principio secondo cui quando è necessario giudicare
In relazione ad un aspetto che coinvolge le dinamiche ed era silurante dinamiche sindacali quello che ha stabilito la contrattazione collettiva può comunque essere un valido punto di riferimento per stabilire la legittimità o meno di un certo comportamenti accettazione
Altro profilo
Ultimo profilo rilevante
Appunti sarda tecnica normativa
La giurisprudenza ci segnala che non è possibile
Proprio in ragione della funzione della l'articolo uno del decreto serio quindi della causale
Oggettive non è più possibile alla legge stabilire
Ex ante conferire ex ante la legittimazione a stipulare un contratto a tempo determinato la legge non può più quindi stabilire a priori che in determinate ipotesi poniamo esigenze di carattere stagionale
Sia legittimo assumere permesso sarà comunque necessario l'indagine del giudice rivolta a verificare se nel caso concreto sussista una ragione oggettiva certo collegata alla stagionalità e questo forse pone un problema in relazione Camilla assunzione per lo start-up con la fase di avvio di un'impresa su cui di cui
Tratta il decreto tre sei otto a proposito delle clausole di contingentamento tuttavia una norma al una parte della giurisprudenza interpretato come
Avente la funzione di conferire ex ante la legittimazione all'ipotesi di assunzioni a termine nel caso di fase di avvio di nuova forse questo orientamento va rivisto alla luce di quello che ha stabilito dice con la giurisprudenza comunitaria
Venendo poi al al secondo profilo che volevo esaminare cioè quello della siccome la giurisprudenza concretamente interpretato la causale generale quindi quali elementi richieda
Per
Verificare se la oggettività causa sussista o meno
Ha già detto tutto diretto stessa Maresca
Abbastanza agevole rilevare che la giurisprudenza
Si occupa prevalentemente di valutare il profilo dell'oggettività delle causali e sfugge allora valutazione Tella tempo della necessità l'accusa le si è anche o meglio che la ragione che giustifica l'apposizione del termine sì anche temporanea oppure no
Forse perché come orinatoi dotta dottrina si tratta di un profilo colto da sempre meta più sfuggente vi difficile interpretare e quindi forse più agevole
Rimanere nel nell'alveo di questioni più facili da esaminare come quelle della oggettività delle causali questo forse determina anche un dubbio in relazione alle proposte di riforma legislativa che invece sembrano tornare alla necessità della temporaneità e quindi introdurre forse nuove che nuovi profili che potrebbero risultare delicati difficili dal punto di vista interpretativo quindi forse anche come fonte di nuovo contenzioso la giurisprudenza riguardo all'interpretazione delle causali
Innanzitutto aziende l'oggettività delle causali come ricordava il professor Maresca è molto rigorosa quindi non si accontenta ad esempio di motivazioni stereotipate ovvero di motivazioni ripetute in serie
Per assunzioni che avvengono in blocco come in un famoso contenzioso giurisprudenziale molto ampio
Non si accontenta e non giustifica l'apposizione del termine quando nel contratto siano opposta apposta ad esempio trazioni alternative tra loro ad esempio stagionalità picco stagionale di attività ma anche sostituzione di lavoratori assenti anche in questo caso la giurisprudenza non rileva il smesso
Che invece l'elemento essenziale da provare il nesso specifico tra l'assunzione a tempo determinato
E
La ragione oggettiva tutta nel contratto
A confermare il l'elevato grado di rigore che la giurisprudenza
Ad opera nel interpretare infatti alla luce della clausola generale all'articolo uno ci sono altri orientamenti che riguardano profili complementari come l'onere della prova
Che univocamente viene posto a carico del datore di lavoro l'onere da prova si rispettivamente alla va in ordine alla sussistenza delle causali
E anche in ordine alle conseguenze dell'illegittima o formalmente non corretta posizione del termine che
Dal luogo secondo la giurisprudenza
Unanime ad una nullità solo parziale del del contratto quindi si può convertire anche se uso il termine convertire in in maniera impropria in un contratto a tempo indeterminato quindi dalla giurisprudenza ripeto traspare
Un impostazione che
Rende
Compito
Insomma che fa dubitare direi
Dei circa i rischi paventati di una proliferazione incontrollata dei rapporti di lavoro a termine
Sembra invece che la giurisprudenza si sa essere attestata assestando su i criteri interpretativi molto rigorosi che già da soli sembrano porre argine abbastanza
Decide decisi e forti lì alla proliferazione incontrollata del lavoro a termine c'è poi un altro profilo piuttosto delicato sempre dal punto di vista degli orientamenti giurisprudenziali
Che riguarda le vicende del rapporto cioè la successione di contratti a termine la proroga del termine originariamente pattuito e forse in effetti proprio qui
Come parte della dottrina rilevato come rileva anche il legislatore che quelli della giurisprudenza comunitaria che proprio su questo aspetto concentrano la loro attenzione relativamente alla prevenzione degli abusi proprio dalla reiterazione del rapporto a tempo determinato può derivare un pericolo
Per
Per la stabilità nella prospettiva della stabilizzazione dei rapporti di lavoro in questo caso
La sentenza comunitarie della corte di giustizia qui già tre volte è stato fatto riferimento relativa al caso che coinvolgevano greca la Grecia ha stabilito che
La nozione di contratti a termine successivi non può essere predefinite prestabilita in modo semplicemente formale dalla legge ma è necessario un ancora un riferimento a condizioni tipo obiettivo oppure è necessario stabilire un argine attraverso la mentre sui limiti
Massimino limiti di durata limiti massimi al numero dei rinnovi del contratto consentiti e in effetti qui si pone forse un problema di tensione forse l'unico o il principale problema di tensione
Tra la normativa comunitaria quella nazionale un problema che taluni di cui taluni hanno prospettato la soluzione comunque considerando che diversamente dal caso greco che era in esame questa sentenza nel caso italiano le ragioni oggettive per che giustifica l'apposizione del termine devono sussistere già dal momento della prima stipulazione del contratto
E questo sarebbe forse un argine
Sufficiente ad evitare di incorrere nella censura in cui invece il legislatore greco era in corso per una formula legislativa che riguardo alla successivi contratti a termine in effetti piuttosto simile
A quelle italiane
Questo
Per quel che riguarda il il quadro della giurisprudenza e la contrattazione collettiva come si è regolata come a recepite come sta recependo il decreto legislativo tre sei otto
Le esperienze negoziali sono piuttosto variegata e si collocano in un'area che si inserisce tra due estremi
Opposti tra loro ma a mio parere altrettanto
Scarsamente rilevanti dal punto di vista ricostruttivo il che denota peraltro una una qualche grado di pigrizia se mi è consentito rilevarlo
Dei contratti collettivi rispetto all'attuazione della della direttiva del chiedo scusa del decreto del due mila uno da un lato ci sono esperienze negoziali che si limitano a
Ad una riproduzione pedissequa del del testo normativo rinviando quindi testualmente alla alla legge riguardo alla causale che giustifica l'apposizione del termine alle proroghe a tutti gli altri aspetti limitandosi peraltro a cogliere solo due potrebbe ledere che che la che la legge decreto legislativo attribuisce la contrattazione collettiva da un lato quella del contingentamento e qui abbiamo in genere
L'uso di possiamo rilevare l'uso di una tecnica comune standardizzata cioè quella di fissare una percentuale massima che in genere si attesta tra il dieci e il trenta per cento di contratti a termine stipulati le
E quella di circoscrivere di delimitare ulteriormente rispetto al dato legale il novero delle ipotesi in cui il contingentamento quindi addetti dall'imitazione percentuale della e dunque di assunzioni a termine consentite si applica quindi non grosso esercizio di fantasia da parte della contrattazione collettiva giuristi francesi e che
Manca a mio modo di vedere anche a proposito dei diritti di informazione sindacale
Spesso le clausole molto spesso i contratti collettivi in chiudono contengono clausole in materia dell'informazione sindacale tuttavia sembrano clausole che riguardano che guardano all'informazione sindacale come ad una
Ad un adempimento burocratico standardizzato
Quindi informazioni annuali si dice in genere ai contratti collettivi che devono riguardare i profili qualitativi e quantitativi delle assunzioni a termine e null'altro quindi l'informazione che a mio modo di vedere a poche prospettive
Non è particolarmente incisiva sembra proprio un adempimento burocratico
Dall'altro sull'altro versante dicevo di questi diciamo opposto al da questo tipo di atteggiamento alla contrattazione collettiva cioè quello di disconoscere del tutto l'esistenza del decreto trecentosessantotto non sono moltissimi casi però ci sono alcuni casi contratti stipulati anche nel due mila e tre nel due mila e quattro in cui si rinvengono riferimenti alle leggi precedenti alla legge del sessantadue la legge sulla all'interno di quest'area
Ci sono però alcune esperienze piuttosto interessanti che a mio modo di vedere meriterebbero di essere esaminate meglio o comunque valorizzate forse preda tese ad esempio dalla contrattazione collettiva maggioritario
Innanzitutto devo comunque rilevare che il l'argomento più frequentemente trattato dal nulla contrattazione collettiva è quello delle causali
Quindi a contrattazione collettiva vuole precisare delimitare in comunque intervenire sul contenuto della causale generale
Dando degli esempi o forse intendendo qui un problema di volontà delle parti interpretazione la volontà delle parti cioè se la volontà delle parti se nel senso di circoscrivere quindi di ridurre la portata del dell'articolo uno del decreto tre sei otto oppure nel senso di dare semplicemente alcuni esempi di
Di condizioni che legittimano l'opposizione del teste nella maggior parte dei casi esplicitamente alla lista di causali
Legittima posizione il termine viene attribuitole contratti collettivi una funzione esemplificativa sappiamo comunque per ricordo quanto detto poco fa questo l'orientamento giurisprudenziale sembra che comunque anche quando la il contratto collettivo
A Pioneer localmente
Essere intenzionato a ridurre la portata del l'articolo uno della sposa generale
La giurisprudenza tende non Piaggio considerare nulle quelle clausole ma ha riportato da quel valore che il primo qualificato come informato un po'irriverente come di stampella interpretativa
Quindi una differenza che sul piano della sul piano civilistico non sembra sussistere forse una differenza potrebbe sussistere tra clausole che esplicitamente si dichiarano di tipo interpretativo o esemplificativo fase che mise sembrano essere i fuori ruolo attivo
Potrebbe esistere sul piano delle conseguenze nell'ordinamento intersindacale di una trasmissione questo è un aspetto che forse potrebbe essere
Valutato
Per concludere a proposito delle causali
Dalla contrattazione collettiva traspare comunque
In modo molto chiaro a mio modo di vedere che permane nel sentire comune per le parti un paradigma culturale delle parti sociali che è di tipo tradizionale ovvero che tende a riconnettere
Ricollegare
La l'apposizione del termine al contratto a ragioni tipo provvisorio quindi è soprattutto punto di vista culturale che le parti sociali dimostrano di non aver colto il passaggio che la causale generale invece apparentemente consentiva questo dal punto di vista di chi paventa comunali incontrollata proliferazione dei contratti a termine dovrebbe operare in modo funzione
Rassicurante quindi rassicurare su
Un sul fatto che questa proliferazione molto probabilmente non avverrà perché non è nelle cose perché non è nel sentire delle delle parti sociali riunione nel sentire degli operatori
Alcuni e mi avvio a concludere chiedo scusa se
Forse mi sono già dilungato troppo alcuni aspetti
Di quelli che dovrebbero invece nel modo di vedere essere valorizzati di più nella contrattazione collettiva
Primo profilo quello dell'intervento
Del della delle parti collettive nel campo dei diritti d'informazione esistono alcuni alcune esperienze negoziali che vanno oltre che conta che dimostrano di concepire i diritti di informazione in modo più originale rispetto al semplice adempimento di una onere burocratico che invece sembra caratterizzare la maggior parte dei contratti collettivi
Perché valorizzano molto di più la partecipazione quindi il contributo attraverso i diritti di informazione per esempio nel l'autista del contenuto delle informazioni che il datore di lavoro si impegna a inoltrare a comunicare alle rappresentanze sindacali che in alcuni casi significativi ma a riguardare anche le ragioni dell'opposizione al termine del modo di vedere
C'è un una differenza sostanziale tra comunicare esclusivamente il numero dei profili in modo un po'indeterminato qualitativi ovvero sostanzialmente due tipologie di contratti degli sposi di mansioni mai per le quali si applica il contratto a termine dall'individuare anche le ragioni per l'apposizione del termine sembra che possa derivare da questa prassi da comunque questa prassi di maggiore più serio forse coinvolgimento delle
Delle rappresentanze sindacali un
Un controllo
Un controllo superiore ma non nella forma di un potere di veto come avveniva quando le parti sociali attraverso quando i sindacati attraverso la contrattazione collettiva avevano il potere di regolare di circoscrivere la fattispecie ma come una condivisione del percorso la condivisione delle decisioni aziendali comunque con l'impresa rimanere sovrana
Di del dei processi aziendali che conducono alla decisione di assumere a termine quindi non sembra che nel decreto del due mila uno ci sia
Già io per natura il diciamo la l'idea di un allontanamento delle rappresentanze sindacali dai profili decisionali più concreti semplicemente sta forse al al dialettica autonoma delle parti sociali intorno all'una
Stampella un sostegno legislativo il fatto di sviluppare nelle dinamiche aziendali concrete rapporti di condivisione rapporti di confronto
Ultimo profilo per concludere quello relativo al ai contratti collettivi che sembrano individuare percorsi di stabilizzazione del dei rapporti di lavoro cogliendo secondo me quello che il forse colgo anche una quello che va detto che il tre servizi grandi prima il la vera funzione della grazie alla direttiva comunitaria che non è quella di guardare con sfavore alle assunzioni a termine ma di guardare piuttosto con favore alla prospettiva di un consolidamento dei rapporti nel medio-lungo periodo
In questo senso
Un non il decreto del due mila uno offriva a RAI e offre tuttora con tratti collettivo un'opportunità che molto pochi di essi dimostrano di avere colto ovvero quella relativa al ai diritti di formazione dei lavoratori che riguardano però non di e rischi per la salute e la sicurezza profilo peraltro del tutto rilevante ma la formazione
Diretta ad aumentare il bagaglio professionale dei lavoratori per consentire loro di riproporsi in modo diciamo come opposizione più più forte e competitiva all'interno del mercato del lavoro
Solo sono pochissimi contratti che dimostrano che fanno qualcosa che vanno in questa direzione peraltro sempre a proposito del coinvolgimento delle parti sociali questi pochi contatti
Non guardano il rapporto tra impresa elaboratore dal punto di vista dell'erogazione di formazione rivolta all'occupabilità e nei termini di un semplice rapporto individuale perché sono piuttosto frequenti casi di coinvolgimento degli enti bilaterali in questo profilo su questo aspetto
Quindi anche in questo settore potrebbe
Rientrare danno un altro punto di vista anche la dinamica di ti dialettica tra parti collettive e proprio per concludere
Rispetto sempre riconoscimento dà continuità dei rapporti secondo me meritano di essere valido valorizzate con l'esperienza negoziali che in questo senso stabiliscono ad esempio diritti di precedenza a favore dei lavoratori già assunti a termine l'ipotesi più ampie di quelle di a qui già la legge fa riferimento che sono poi quelle dei lavoratori stagionali che precisano il divieto di sottoporre a nuovi periodi di prova lavoratori che già siano stati assunti termine presso la stessa impresa le stesse mansioni
E esperienza negoziali che stabiliscono un impegno del datore di lavoro a operare una sorta di ricongiunzione nei periodi lavorati a termine presso
L'impresa infine ad esempio del riconoscimento densità necessarie per le progressioni di carriera finito grazie
Grazie solo senatori
Sì ci vorrà molto tempo anche per avanzare del resto alcuni materiali sono di supporto ci sono dei casi la fantasia diciamo sia dei giudici che delle parti sociali insomma cantina ricca anche di interessantissimi interventi a Michele Tiraboschi il compito di fare l'ultimo degli interventi diciamo scientifici e da cerniera in qualche modo alla successiva tavola rotonda tre piccoli sassi che ti butto Michele ma come se mancasse sono non sono moltissimi
Forse un un discorso sarebbe quello di ritornare un non può rapporto tra stock flusso non lo so se è una mia fissavo non c'entra
Insomma ottantasette tredici
Allora come siamo messi e quindi entro questo tredici quasi la metà contratto a termine
No una grossa fetta ancora abbastanza alta è quella invece celle
Quindi si tratta di vedere il mix di questo tredici quattordici per cento di quota complessiva certo che negli ultimi tempi il flusso è molto molto intenso Milano per esempio
Due assunzioni su tre sono di carattere temporaneo ormai da un paio d'anni a questa parte
La seconda questione che non crede che sia cioè il rapporto tra troppi vincoli troppe regole sui contratti a termine
Stia al lavoro sommerso così come
Non aver risolto il problema della licenziabilità è stato ai co.co.co. e co.co.pro.
E io lo stesso contratto a termine ovviamente
Non non è critico anzi è molto chiaro come tema perché forse anche qui questione d'ingresso la questione anche di uscite si tengono insomma c'entrano molto tra di loro che Tiraboschi
Sì grazie
Io rispondo che tu domande ma rispondo forse anche la prima provocazione primo sasso Comacina checché cheratocono e il petto ma non è che siamo un po'fuori tema adesso perché stiamo parlando di ammortizzatori di riforma delle pensioni sembra quasi che il tema del lavoro a termine
Sia un Porsche colato nella nel dimenticatoio in effetti chiaramente Nathan balcanizzato un convegno con Confindustria Vicenza
Prendendo alla lettera le indicazioni del ministro Damiano che il tre novembre annunciava la ufficialmente di aprire una una trattativa dando tremi se le parti sociali
Per arrivare poi o un avviso comune altrimenti a un intervento legislativo Comino penetrante ma già condivisi iniquità de in ben tratteggiate ecco io credo che noi non siamo fuori tema sicuramente perché la sensibilità proprio del del del giornalista che sulla notizia ha capito dove sta andando il dibattito si parlerà nei prossimi mesi che ammortizzatori sicuramente forse lavora termine pro per fortuna
Rimarrà un po'in secondo piano
Però e nella nuova disciplina lavora termine che c'è la genesi tutta la riforma del mercato del lavoro legge Biagi in avanti c'è anche la genesi or peccato originale
Della crisi renda del sistema di relazioni industriali della concertazione e questo a livello nazionale il primo accordo perché è un decreto legislativo ma che nasce da un accordo separato
Dove a un certo punto la CGIL siamo credo nel marzo nel gennaio del due mila uno quindi ancora non il Governo Berlusconi ma quello precedente in via al ministro Cesare Salvi una lettera in cui dice la CGIL ritengo che non ci sono margini per procedere l'avviso comune
E improvvisamente invece diciassette nazioni datoriali e e poi CISL e UIL rispondono invece no invece ci sono le condizioni perché le parti sociali prendano
Questa questo compito che ha affidato lo portino a termine
Tanto è vero che io in questa sede non vorrei dilungarmi su questo aspetto però quanto sia presente Cannavaro quando poi i colleghi Maresca Zito grandi e anche tu stesso
Ricordate le emozioni di stare in questa sala bene e io non posso allora che dare parola per un secondo non era nel mio programma
Ma ha la voce del professor Biagi perché lui proprio scriveva nel due mila e due un primo commentario su questa riforma dicendo prima tappa del complesso e controverso processo di riforma del mercato del lavoro italiano quindi
Lui diceva che lo snodo stava in questo accordo e probabilmente il fatto che oggi si parli di ammortizzatori non più di lavoro a termine
Di fronte alla reazione abbastanza precisa secca di tutte le parti sociali eccetto la CGIL vuol dire che forse questo ritorno al passato queste marce indietro
Non ci sarà perché appunto se il ministro ha capito ha deciso dover andare a riflettere su altri temi quindi sulle tutele sul mercato prima che su tipologie forse anche perché gli attori sociali hanno fatto chiaramente intendere dove ad Auburn vogliono andare qui peraltro appunto in questa prima in questa prima chiariti di riflessione che però è importante perché il mio compito il mio tema era la prospettiva internazionale comparata quindi come se fosse quasi
Una un ma Rocio diciamo così si dice misure anticrisi di cerniera tra portare alla tavola rotonda però con qualche colore internazionale vediamo un po'cosa fanno l'estro che tanto poi non ci interessa
Ora invece in questo in questo testo di commento
Credo molto tecnico dettagliato o anche con delle subito con marchi che Marco Biagi era molto criticato per essere un giurista che certe volte lasciano sul sullo sfondo no al discorso tecnico e chiudeva suo ragionamento dicendo attenzione perché le riforme deforma il mercato lavoro
Quelle riforme che dovrebbero inseguire queste nomine che le Calearo diceva sono così veloci e rapidi che non riusciamo neanche immaginarci
Sono Trifone innanzitutto culturali e non riforme normative tecniche giuridiche qui Jacopo senatori con un'analisi dettaglio che poi anche anche racchiuso in una pubblicazione ma lo stesso romanesca dicono probabilmente nuovi noi la dottrina
La commozione collettiva la giurisprudenza quando leggiamo oltre sei otto le nuove norme abbiamo comunque dentro
è l'impostazione classica della legge duecentotrenta del sessantadue quindi siamo molto condizionati in questo Paese non so se di Krizia come dice Jacopo senatori tre qui contratti collettivi sembra quasi che non conoscono che il legislatore ha fatto delle leggi l'abbiamo fatto un monitoraggio a tappeto
Dilatazione legge Biagi Totti i primi tre anni quando si parlava di legge di somministrazione il la metà dei contratti a attuabile disciplinava il pacchetto Treu o che è stato abrogato sul punto quindi secondo le stonature né contributivi che però non credo che sia su una questione di pigrizia per la questione culturale
Quindi io cerco di portare adesso allora il ragionamento nell'ottica internazionale e comparate quindi Prodi risponde anche a queste tue sulle citazioni stock flusso qual è la percezione qual è la realtà di questo mercato però chi Kandor la comparazione giuridica
Quindi non non voglio fare un'analisi descrittiva di Rocco quello che succede in qualche Paese però non è questa la comparazione comparse non è un un vuoto descrittivismo il metodo la comparazione storia
La comparazione e storia che distrugge i falsi concetti Codice Rodolfo Sacco come grandi comparatistico dobbiamo Plicato questo metodo
E storie che dice come di fronte a a analoghi problemi altri Paesi altri ordinamenti altre logiche altre culture altre tradizioni rispondono Papotti potremmo fare dei ragionamenti molto interessanti perché noi abbiamo quest'ansia enorme della precarietà del lavoro a termine quei vedete mercati regolamentati Regno Unito per fare un'ipotesi percentuali dei bassissimi di lavoro a termine forse perché il problema non è lavoro a termine ma è altro liquidarlo secondo provocazione anche legata al lavoro grigio lavoro nero
Gli alle tipologie
Di lavoro standard come vengono regolamentati alla io due io devo rispondere a due domande in un'ottica comparata
Allora se questo del lavoro a termine è un dibattito europeo e se a livello europeo queste le priorità
Allora che questa sia che sia un dibattito europeo cioè che lavoro a termine sia un tema che interessa tutti i governi politici le parti sociali livello europeo è fuori discussione non solo e non tanto perché tutte le normative nazionali nascono da questa direttiva
Del novantanove che in realtà dietro
Trattative decennali che nascono negli anni Ottanta che nascono congiuntamente con la somministrazione di lavoro che poi rimane aree arenata per lungo tempo
Però è curioso Specchia curiosità di andare nel dettaglio può prendere tantissimi documenti la Commissione europea ha pubblicato pochi mesi fa un rapporto studi utili di di livello quattro pratico dettagliato su come la direttiva europea è stata trasposte attuata nei diversi ordinamenti quindi c'è tutto l'indicazione puntuale e precisa
E la prima frase che sta introduzione in questo rapporto è curiosa
E il segue un po'le indicazioni che diceva Gaetano Zito grande diceva di taglierà posto eppure ha fatto la legge
La Germania era a posto e ha fatto le che tutti i Paesi europei erano posto ci sono le relazioni al Parlamento europeo che a Luton siamo fortemente critico rispetto per settecento non cambierà nulla gli unici due Paesi Gran problemi
Sono l'Irlanda e il il Regno Unito ma in realtà costrittiva non inciderà nulla rapporto testimonia che tutti gli ordinamenti algare di polemiche provinciali nostre su se era opportuno l'uso strumentale il diritto comunitario tutti hanno modificato le norme corre anche dei risultati molto curiosi in termini comparati l'Italia aveva una Elenco ipotizzasse attive
Ed è passata al cauto alone la Germania è un elenco avevano H una causa una clausola generale passata l'elenco tassativo poi sconfessando lo subito gli arrivando delle regole di regolamentazioni
Tipo quelle che indicava Maresca per cui a Berto dei contratti liberi la prima assunzione o o che vanno pare fasce di lavoratori particolari nel caso poi sottoposto la corte di giustizia del lavoratore over cinquanta
Anche se esso rimane una clausola per cui per gli over cinquantotto è possibile assumere a termine veramente senza causa quindi è sicuramente un tema tre che ha toccato nodo scoperta dei legislatori dei governi europei delle parti sociali europei
Però non pare credo chi sia questa la la priorità
E lo dimostra poi il ragionamento che l'Unione europea ha sviluppato nei miei Pariani ce l'abbiamo alcune logiche di causa effetto parte un processo a livello europeo un accordo collettivo l'Europeo una direttiva comunitaria la trasposizione i nostri governi in un'epoca in cui siamo con l'avvio della della strategia per l'occupazione mille novecentonovantasette dove c'è una fortissima in fase di livello europeo
Sulle flessibilità in entrata sul tipo di controlli sui siti dell'iniquità dell'assedio per l'occupazione dicono
Per è giunto il momento che l'Europa si avvia introdurre nuove forme contrattuali attraverso il dialogo sociale o altri strumenti oggi mila e sei novembre
Due mila e sei parallelamente all'iniziativa Damiano l'Unione europea esce col già citato ricordato libro verde sulla modernizzazione del diritto del lavoro quindi non fa più come nel passato come fece il Governo Berlusconi
Qui a spendeva da lontano no modernizzazione del mercato delle logiche Dina papa poco di ciò corre modernizzare le regole giuridiche le tecniche giuridiche
Ha già detto prima Gaetano Filograna che del lavoro a termine se ne occupa ben poco il di proveniente di certo lo strumento che ha valenza occupazionale però è molto più interessante rispondo prima domanda capo seconda domanda che molto più interessante quello che dice sul contratto standard da è un continuo dire che clausole e condizioni di lavoro e ci semente protettive nel rapporto standard spingono inevitabilmente a a aprire sulla flessibilità a margine sulla flessibilità da in ingresso
Qui dice in sostanza che forse sarebbe il caso di ragionare
Sulle flessibilità e l'utilizzo del lavoro a tempo indeterminato il tema che lancia l'Europa è vogliamo ripensare l'utilizzo del lavoro a tempo indeterminato aldilà
Della chiara commissione flessibilità in entrata flessibilità in uscita c'è anche quella perché l'Unione europea
Richiama alcuni esempi emblematici perseguiti Madero comparato la legge olandese del novantotto sulla flexicurity la legge ostrica del due mila e due sugli e le indennità di licenziamento la legge spagnola del due mila e sei dice negli altri Paesi
Chi danno buone prassi stanno cominciando a rendere conveniente l'accattivante
Il lavoro a tempo indeterminato non tanto irrigidendo il lavoro atipico il lavoro temporaneo quanto invece abbassando rendendo cerotto il costo della flessibilità in uscita
Ma dirò di più perché tipo la prima tappa del processo utilizzazione dovrà portare tu hai detto Walter ha un quadro nuovo non solo sulle tipologie contrattuali ma poi anche a un nuovo modello di organizzazione cioè nel mercato di lavoro
De tutele attive sul mercato e poi il sistema di ammortizzatori fino a giungere a quello che ormai il dibattito europeo chi va in Europa dico chi va in Giappone e Stati Uniti strumenti parte molto avanti pacchi vengono roba oggi discute del libro verde discute del modello danese che come sapete non ha nessun vincolo sul licenziamento in quel Danimarca voi guardate l'utilizzo del lavoro a termine nove virgola otto
Se in quel Paese uso un lavoro a termine nove virgola otto pur potendo assumere e liberamente licenziare forse questa Commissione poi non è tanto così forte evidente ma libro verde a certo punto lancia una provocazione chi crea quell'emozione di cui parlava Calearo cioè dice ma non è forse il caso di smetto di parlare anche di lavoro termine a tempo indeterminato nota di cosa ci stiamo occupando di modelli organizzativi di tutela delle persone
Queste sono delle cose che si basano su profili sostanziali e non formali forse il caso dice addirittura pallino di Marco Biagi e Tiziano Treu mille novecentonovantasette
Di buttare a mare la classica distinzione lavoro autonomo lavoro subordinato
Non è quella la logica quindi a altro che pensare di ritornare all'impianto della legge del sessantadue qui dice forse la prospettiva e quella di abbandonare il formalismo giuridico
Di occuparci delle persone delle aziende dal lato delle tutele e delle esigenze organizzative questo e il quattro europeo
Qual è allora il problema italiano all'o nell'ottica europea nell'ottica comparata è che non è cambiato nulla da trent'anni a questa parte prendetevi Gino Giugni convegno di Sorrento del settantotto sul lavoro a termine
Qualcuno ce l'ha magari in qualche biblioteca universitaria beh non porta radio dice Gino Giugni Mino centosettantotto che l'anomalia italiana e che l'unico paese in cui lavora termine è un disvalore
Col tempo qualche altro teste se contagiato la Francia al momento la pensa in maniera analoga
Altri Paesi come la Spagna ereditano percentuale di lavoro a termine da rabbrividire trentatré per cento certo
Hanno meno lavoro sommerso noi siamo molto più eleganti abbiamo poco lavoro a a termine settarie della seconda slide forse tutta capire perché c'è un problema di quello che la realtà qual è la percezione questa espose nel lavoro a termine fa molto ridere perché è una valutazione statistica che mette insieme non solo i contratti a tempo indeterminato e lavoro dipendente ma anche le tipologie a contenuto formativo
Per cui dice agli sfollati dell'azione disciplinare sul telelavoro giugno due mila e sei
Che il contratto a termine il cinque virgola sette quando commentavamo
La direttiva europea e parlavamo di come trasporre la l'uso lavora terminerà il quattro per cento in Italia perché le statistiche lo non accorpavano
Le tipologie diciamo così a Terni tipo soggettivo con contro formativo è cambiato quasi nulla quello che invece è cambiato e che l'economia sommersa sta dilagando
In questo pochi se ne occupano
Quindi questo è il primo problema cioè un disvalore una percezione che legata per quella cultura negativa rispetto al cambiamento di cui parlava viaggi
Se voi avete visto
Un articolo Mio autorevole collega di di facoltà su l'Unità dell'altro giorno ha risposto no con commento mi irritano Cazzola sul Sole ventiquattro Ore sul buon andamento del del dell'occupazione in Italia questo collega dice ma in realtà il lavoro a termine non lavoro sulla stessa cosa sono entrambi situazioni ingiuste e inique che vanno combattute io pensavo
Che si potesse dire con coraggio in Italia che è meglio un contratto a termine ancorché precario
Ma chi ha quelle caratteristiche di tante trattamento di profili contributi dice il non lavoro Old lavorano non era però se questo concetto ancora non passa
è un organo autorevole come l'unità sottolinea a questo punto che o c'è lavoro a tempo indeterminato o tutto il resto è brutto e cattivo vuol dire che il nostro problema non è normativo
Ma è di tipo culturale da cui ancor di più c'è credo un equivoco che nessuno vuole svelare cioè al di là dell'equivoco delle statistiche flussi stock di cui tu esempi evidenziato l'importanza no
La pensiamo che il lavoro la disciplina sul lavoro a termine
Sia nata per evitare che l'imprenditore cattivo cultura sospetto interpretati finzione cattivo per cui poi vedremo dopo da un convegno sull'impresa premessa socialmente responsabile se no sino all'UDC magari non lo è non lo so questo punto
Noi pensiamo che l'imprenditore abbia avuto dal legislatore italiano questa normativa rigida tardi con Istica perché altrimenti abusava dei licenziamenti o lo stesso vale per la somministrazione noi pensiamo che i vincoli sulla somministrazione nascono per evitare PET-TC se uno ha avuto delle leggi sul lavoro sul sul sui licenziamenti
Guardiamo le date
La normativa sul divieto di somministrazione che già si può forse fa risalire dal dall'impianto traccia sul collocamento del quarantanove ed è sessanta la normativa sul lavoro a termine del sessantadue la prima norma sui licenziamenti in una centosessantasei l'articolo diciotto per cui si dice siculus al lavoro temi applicativo diciotto mila centosettanta forse qualcosa che non va
C'è qualcosa che non va probabilmente la ratio del nostro intervento legislativo
Così vincoli dista rigidi rigido che buoni lavoro a termine con un'eccezione rispetto alla regola rispondeva ad altre logiche e forse in quell'epoca logiche non solo e non tanto ampi fraudolente
Ma anche a logiche dell'impresa l'impresa a piacere negli anni cinquanta sessanta impresa fordista avere forza lavoro ma si ficcata stabili quel famosa forza-lavoro
Con rapporto a tempo determinato di cui oggi le fantastiche hanno sempre in questa raccolta di scritti professor Biagi c'è il contributo di una già un ricercatore in quel tempo
Paolo Barbieri una uno si occupa di statistica economia che dicevi ricordate cos'era un lavoro stabile nelle fabbriche lavoro dequalificato dequalificante la era un patto fra impresa e sindacato alle imprese
Avevano piacere necessità imprese fordista e taylorista avere forza lavoro ma significa forse è questo che si è rotto
Cioè non tanto le regole giuridiche si è rotta questa logica per cui i modelli organizzativi sono effettivamente cambiati noi invece vorremmo governare modelli organizzativi con logiche regole dinamiche che sono vecchi che sono Antella passato quindi io non voglio concentrarmi più su questa questa errata percezione del fenomeno cui sulla vorrà termine ci stiamo confondendo e si sta sovrapponendo il discorso con la precarietà con l'atipicità con le collaborazioni coordinate e continuative con lavoro sommerso cioè la gente comune percepisce che qualcosa non va perché voi sentite questa una contraddizione che va spiegata
Le imprese oggi in Italia ritengono che c'è poca flessibilità che c'è poco spazio i lavoratori tengono che c'è tantissima precarietà e insicurezza questo perché gli operatori percepiscono spesso una realtà che è fatta di rapporti discontinuo occasionali finte associazioni in partecipazioni finto lavoro cooperativo finte appalti è chiaro che poi se diciamo che il problema è legge Biagi lavora termine
Traducono la loro difficoltà nel décolleté di norme che riparta si occupano sicuramente
Di tutt'altro io invece volevo fare una riflessione
Intonaci e poi dalla dal confronto internazionale comparato te qui molto utile la comparazione giuridica
Sul perché c'è questa disagio questo problema relativamente all'impiego del contratto a termine dell'abbiamo visto prima chi chi mi ha preceduto dice contatto termina cosa serve
Serve per incentivare l'occupazione giovanile Oper recuperare fasce di lavoratori sommersi i mercati non istituzionali o serve invece all'impresa avere una quota fissa di flessibilità oppure vere uno strumento che perché stiamo facendo un uso completamente distorto del contratto a termine
Quel quadro che delinea turo Maresca secondo me spero di avere cinque minuti perpetrate Giancarlo sta già oggi nel nostro ordinamento giuridico solo che non ce ne accorgiamo non sappiamo usarlo perché noi siamo abilissimi
A fare un uso distorto delle norme giuridiche abbiamo una bella cassetta degli attrezzi
Che però viene usata per finalità diverse in realtà c'è dietro una ratio nella riforma del due mila e uno e quello che poi è avvenuto apprendistato inserimento e che cento cioè c'è il tentativo di dare una razionalità al nostro sistema giuridico cercando di coniugare questo è l'urlo spunto che cita l'Europa istanze di tutela di persone vere quindi che sono i mercati non regolamentati destrutturati
Con modelli organizzativi cioè qui il problema vero che poi crea tanto contenzioso comunque un confronto aspro in sede dottrinale politica fra parti sociali è chiaro che l'ho capito non so a cosa serve il lavoro a termine ma a cosa serve il diritto del lavoro perché San Pietro volo se ancora oggi una tecnica unilaterale tutela di un contraente debole non lo è stato di origine il diritto al lavoro immaginate legislatori di divizion Saint-Just fiale che così può noti interviene dare tutte da destra a sinistra nasce come diritto della concorrenza qui cerco di rispondere alla alla alla punta provocazione di di transito grandi quello dice ma questo diritto comunitario che sta entrando con la sua logica economicista di diritto alla concorrenza il sociale starà facendo danni hanno scritto lavoro no
Titolo italiano è stato anche invito la produzione con lode com'è usato in questo senso
è un dito di tutela ma è anche un dito la produzione è uno strumento chi fa gestione personale lo strumento di gestione del personale si Sousa vedere gli strumenti faccio buona gestione del personale e ci si scopre nelle mie persone
Faccio un investimento sul prossimo l'uso distorto Money buona gestione la logica della concorrenza sta pienamente il terrore udito lavoro che non è strumento chiesto delle persone che detto lavorare
è un vincolo che per spingere ad aggirarlo o usarlo male per cui l'uso la somministrazione per fare prove lunga tre fa selezione non per fare invece
In insorse India outsourcing uso lavora termine per fare politico occupazionali non invece gli scudetti apprendistato che non so utilizzare perché non so fare i percorsi formativi
Questo è grave vizio del nostro ordinamento secondo me la la la la la riforma italiana dal lavoro termini in avanti cerca di dare un po'di razionalità
Primo perché prende su se la direttiva europea ditelo europea dice non tanto che devono esserci per il primo contratto ragioni oggettive dice condizione oggettiva ed ha spiegato Maresca
Non sono però ragioni sono condizioni quindi basta anche deciso scritto scade fra cinque anni è una condizione oggettiva non interessa d'Europa il primo contratto anzi perché è un buon contratto per cui ben vengano questi contratti in luogo
Di tirocini che stanno spopolando di rapporti cooperazioni fittizia di rapporti occasionali ben venga un rapporto strutturato a tempo indeterminato il problema dice europea è garantire perché il trattamento e secondo intervenire sugli abusi nella gestione l'utilizzo nei rinnovi consecutivi di questi contratti però qui credo che ci sia dietro un ragionamento lineare e ritorna lo snodo della normativa sui licenziamenti io notizie non è ripeto guardando le statistiche lettere statistiche comparate
Non sto qua a dire che nei paesi in cui si può liberamente licenziare c'è più lavoro stabile e viceversa la Danimarca a a un utilizzo altissimo del lavoro a termine forse anche perché la Danimarca Conca tassi di occupazione strepitosi
Tassi d'occupazione strepitosi
Sono tassi occupazione che significa che il triplo di persone che da noi in percentuale paga tasse paga contributi
Chi poi mentono questo Steve quei sussidi arredi topi ammortizzatori dalle chiaro se uno su due paga le tasse e contributi è evidente che poi le risorse non ci sono
Quindi ci sono vari logico ha spiegato molto bene negli Stati Uniti
Chi lavora termine l'unico contatto stabile perché là c'è libertà di licenziamento vera lì ci sono
Sussidio accompagnamenti sul mercato del lavoro però in America chitarre un lavoro sa che da poche settimane se vuole ritrova tranquillamente un'occupazione qui in un mercato molto più competitivo ma anche più libero più che da molto di più opportunità
Però anche in America sta esplodendo l'uso della lavoro contingente lavoro periferico
Si usa la somministrazione nel vero senso non per aggirare le regole perché li fanno logiche internalizzazione atteggiamento di piccole aziende fanno chiedere ai colossi
Della gratis personale di mandare insinua o competenze attraverso appunto queste internazione internalizzazioni la somministrazione lo siamo come esternalizzazione
Questi sono gli appalti la somministrazione sarebbe internalizzare tre che la legge d'Italia scritto perfettamente
Dice che durante l'asso la missione lavoratori lavora nell'interesse sotto le direttive di utilizzatori quindi un termine all'inizio senza averne il contratto
Quella con la forza la qui invece dicevo il problema è ancora volta legato non tanto flessibilità in entrata in uscita ma come noi gestiamo flessibilità in entrata e in uscita fatte una una valutazione delle norme che regolamentano
Le assunzioni da a termine e
I licenziamenti per motivi oggettivi la legge dice che io posso assumere le più gol del due mila uno incassa gli otto per ragioni tecniche RC produttive
La legge sessantasei già diceva che io posso licenziare ragioni tecniche organizzative produttive cosa c'è che non va
Che imprenditore sa perfettamente che si tipizza pesante la ragione oggettiva ed abbastanza tranquillo
Se invece aspetta poi il che la ragione oggettiva si verifichi sacche queste realtà è è stringente e l'ultima ratio la giurisprudenza lo passerà all'infinito e quindi viene meno la logica della ragionevolezza dell'acetato viale
Chi si voleva invece di portare in vigore
Colpire coltre se gli otto e con la legge Biagi c'è il dire
Che l'imprenditore in Italia ha detto serenamente
Ha diritto di fare tutto quello che vuole in azienda purché rispondo esigenze
Tecniche Borghezio produttive specifiche che vanno indicate ex ante in anticipo oppure potrebbero essere anche individuate ex posta no una logica speculare che invece nel nostro Paese non c'è il lavoro a termine in questa logica risponde esigenze oggettive non è uno strumento di politica occupazionale allo strumento di inserimento agevolato questo spiega perché viene meno il contratto termiti posso oggettivo ma perché tecnica ragioni soggettive per causare il soggettive il nostro ordinamento riconosce non dimentichiamocelo
La cosa dice di assumere per motivi soggetti dice mobilità legge novantuno di assumere disabili con convenzioni ex articolo un centonovantanove di assumere anche persone che ha che sono in pensione di anzianità non nessuno le sa queste cose sono norme che voglio con la norma bellissima che c'è in Germania per cui posso sono la persona che ha una certa età senza causale oggettiva esiste già la norma non applichiamo quindi esistono già queste tre questo è vero che poi esiste soprattutto il contratto di inserimento che non si capisce perché non decolli ma il contratto a termine il tipo soggettivo
Che va a pulire
Sì al lavoro a termine il lavoro a termine risponde esigenze oggettive non a causa di soggettive
Voglio avere una prima assunzione di gara per i motivi soggettivi per qualche occupazione o il contratto di inserimento che citato da un avviso comune CGIL CISL e UIL torri decollare a incentivi contributivi abbastanza significativi e fine snobbato
Questo lo strumento che va a prenderti i giovani l'over cinquanta la donna che rientra dopo
Una gravidanza o che vive in aree del territorio dubitarsi disoccupazione sono il dieci per cento fra diversi fra un idoneo tassi d'occupazione
Per il disarmo strumento perfetto per una buona politica di qualità per l'insegnamento più Crusoe maniera distorta il termine uso correttamente quel risentimento che va a pulire quindi il termine
Ma la pulire anche i cervelli l'apprendistato
Dice stelle per fortuna
Ci dice questa famosa logica comunità la concorrenza è uno strumento che non si può usare perché è un uso che nasconde aiuto occulti all'impresa vuoi fare un potenziamento lo chiami di inserimento al lavoro
Ma da incentivo sia in svantaggiato non ai giovani di belle speranze che poi ti spiazza l'aver cinquanta la donna perché chiaramente se sono incentivato assumere il talento neolaureato io superò quello e lasciava il margine mercato lavoro come tutta l'Italia tutte le fasce veramente bene
Mentre il vero strumento formativo con tutte le difficoltà che ha il contratto di apprendistato io non capisco il timore il terrore dell'utilizzo di questo contratto di apprendistato ha ragione Arturo Maresca c'è un rinvio fra fonte nazionale fonte regionale
C'è un protagonismo di tutti i soggetti per cui tutti vogliono metterci le mani la verità e chi però nessuno tranne credo forse la Regione Emilia Romagna che poi che invece era manifestato un una un artista pur esso legge Biagi tra le questa Regione poche quasi nessuna ha regolamentato in maniera corretta puntuale e precisa
L'apprendistato e se non si fa prendi stato chiedetelo a chi sta in azienda e perché manca l'offerta pubblica cioè l'abbiamo un pubblico la Regione
Che per competenze costituzionali si occupa di formazione non è capace di fare l'elenco formativo l'offerta pubblica quando la fa copre il dieci venti per cento in questa grandissima polemica
Eppure lo dice Arturo Maresca ma spero che non sia sfuggito quello che ha detto
L'apprendistato eh
Molto di più di un contratto di primo inserimento è un contratto a tempo indeterminato quella bella formuletta che hanno i colleghi puerile rialzi su info la voce no
Facciamo un'entrata in ingresso graduale per cui si entra tranquillamente con un po'di libertà Polo stabiliti si chiama apprendistato questo ragazzo questa persona che viene assunta ha una parte io spero più importante di quella che propone un contratto a termine perché ha una valenza formativa che deve essere vera siamo partiti a sanzioni al cento per cento
Dopodiché il rapporto continua salvo che l'azione di un accesso libero non c'è l'articolo diciotto e quello che le imprese sognerò le imprese non lo applicano Prato e questo ci sarà una convenienza e nuove tecnologie ho fatto il percorso formativo investito è chiaro che ho tutto l'interesse a trattenere
Le aziende sanno benissimo che il loro problema oggi non è licenziare
Ma è assumere e non trovano gente disponibile assumere perché grazie quella percezione che non piano che lavoro a termine brutto l'apprendistato il piccolo di bottega che inserimento di serie B
Per dei nostri giovani o gli proponi lo status perché e accattivante la parola gratis
Che poi significa reiterazione o rifiutano questi strumenti contrattuali ne stiamo attivando qui a Modena qui con la Fondazione Biagi
L'alta formazione apprendistato l'articolo cinquanta cioè pittura percorsi in cui lo loro il l'apprendista sta seguendo una criminale una ma specialistica di università un master non troviamo candidati perché questo contratto allora gli occhi non per glielo spieghiamo che un contratto a tempo indeterminato il mitico posto fisso di cui parliamo e questo invece edificio quindi la logica secondo me c'è già dato una specie servirebbe anche una parte per la formazione esiste l'articolo sette dice Jacopo senatori trascorre un'azione collettiva che dice che era il titolo per la per la precarietà è la formazione invita i contratti collettivi a fare intese accordi c'è quella quella quel tesoretto dei fondi interprofessionali che nessuno sa progettare utilizzare sarebbe una sorta di fondo in te di un ente bilaterale che gestisce questi percorsi stabilizzazioni qualificazione ricomposizione carica
Oggi e chiudo io penso che dobbiamo fare una grande battaglia soprattutto poi con i giovani coi nostri studenti perché non era stabilita cioè deve essere chiara mandare al non è nel contratto e nelle competenze e nella preparazione la folla in quanto io valgo sul mercato
E su questo tema invece il nostro paese è gravemente indietro non solo quindi sugli ammortizzatori
Ma anche sui percorsi formativi di transizione fra scuole statali tanto lavoro per legge Biagi che ne conosciamo come la legge sulla flessibilità le tipologie
Che poi vorrei raccontarle son quarantaquattro perché moltiplica il termine il termine fatto con un uomo con una donna decorre solo tre contratti per lui no sono dodici tredici contratti Tatone invece costruire il ponte della transizione
Quante università ma applicato a parte legge Biagi sull'alta forse l'apprendistato due o tre
Sul placement universitario dove il professore universitario costretto a confrontarsi col territorio per capire se la sua offerta formativa è coerente con i sardi Tazenda quasi nessuno ha fatto
Per gli chiude non quindi io penso che ci sia dietro una un ragionamento per cui la vera tabella stabilita non è legata a formalismi giuridici ma è legata a a interessi convenienze reciproche questo ci insegna la logica di andare nel diritto comparato dei mercati di altri paesi negli altri Paesi la competizione si fa su convenienze reciproche su logiche partecipative cooperative collaborative costrutto di percorsi formativi
La mitica formazione duale
Tedesca le intese che fanno le imprese giapponesi con i pistacchi assumono l'anno prima lo studente prima ancora che schiavi un anno prima costruiscono il percorso d'ingresso mirato in azienda
Chiudo perché sembra più un discorso di politica legislativa che di tecnica legislativa Cicchitto anche la tecnica legislativa
Quando noi diciamo ma anche qui non è non sono più gli extrema circolari ministeriali e che non servono ragioni temporanee
Ma ragioni specifiche perché il termine è la misura della della bolletta della ragione cioè io misuro se quel con l'utilizzo di lavoro a termine anti fraudolento oppure se invece a finalità oggettive
Qui deve tornare il diritto al lavoro tutto it lavora a una fitta anti fraudolenta un'affinità di controllo sociale di irrigidimento sulla forza lavoro ITO lavoro serve
Per evitare abusi
Le persone Soggetti gli attori miglioristi devono invece gestire le le le imprese e le tutele sono le persone che stanno in aziende quindi ha ragione
Chi è intervenuto prima
Catulo Maresca ma anche anche altre persone gli accusatori assodato qui a un rinvio e contratti collettivi che possono fare tutto
Questa è la tesi che Raffaele Bonanni dicesse gli attori entrato a gamba tesa premettere che le parti sociali ha fatto poco il ricordati di valigette di tutta la macchina sulla curate sull'ora di lavoro che ha indicato
Arturo Maresca idee cogente che tutti gli spazi d'azione continua non sono coltivati ma guardati di le classificazioni gli inquadramenti i trasferimenti sono tutte clausole di trenta quaranta anni fa intoccabili che hanno un valore evocativo magico che però risponde a logiche vecchie e non siamo capaci di gestire e governare il cambiamento
Io penso che la logica del lavoro a termine sia coerente sul punto sullo lavoro il senatore ben dovere poteva dire affare di parti sociali cioè gestire le fissa di orario le motivazioni poteri organizzativi e con le parti sociali negò tutto i contratti collettivi sulla gola termini mi dispiace no
Non posso lasciare che sia l'inerzia dei contatti con i fili la giudizi Quttara Jacopo senatori a bloccare assunzione a termine per ragioni oggettive questo non poteva assolutamente essere fatto allora futura vero
Prendiamo in chiave comparate internazionale queste linee guida per il ministro Damiano individuare primo sentite che causale tipizzate
Adatti moderne esigenze del mercato d'Europa dice che non è questa la strada l'unione la direttiva dice che basta che ci sia una condizione oggettiva non serve una ragione oggettiva
Dico vostri competitori
Belgio Olanda Regno Unito Irlanda Danimarca e in parte anche Germania tende a lasciare libero il primo contratto perché non fa paura il primo contratto a termine fa paura quello che viene dopo l'abuso
Quindi la prima la prima risposta alla chiuso citazione non si vede perché tornare a insistere su questo aspetto di siti che causale giallo giorni prima Ezio Grandi altre
Come si può immaginare che il legislatore Satta tipizzare quello che serve in edilizia quello che serve al commercio
La clausola generale a questa funzione
C'è una clausola Herta che lasciate protagonisti io su misura mi costruisco l'esigenza e poi spero che qualcuno anche il sindacato la pallottola ci dica
Che la clausola generale serve evitare baratti contrattazioni anomale nelle dinamiche sindacali secondo affidamento alle particelle di ulteriori pochi contatti lavora termine
Si può fare già oggi si può fare già oggi ma con logica ribalta da quella che qui c'è scritto
Io so come imprenditore che posso assumere quando c'è un'esigenza oggettiva devo andare a contrattare l'esigenza oggettiva cioè sto vincolando l'impresa presenza oggettiva a non fare quella scelte quindi opera abusare dei co.co.co. abusare delle dell'inserimento no
Il problema è che quando io poi vado trattare con questi senza so benissimo che per consenso sociale che Kim zenitale farò quello che poi il sindacato come concorda si ribalta la prospettiva terzo definizione di percentuali di ricorso contatto termine guardati le esperienze degli altri Paesi non è una cosa che interessa le parti sociali non interessa un'esperienza delle parti sociali le legislazioni di altri paesi sono molto rigide e consentono se mai di interpretare di adattare settorialmente enorme di legge mano di andare a stravolgere bloccarle chiudere mettere percentuali e per chi mette le percentuali
Guardate rilevazioni Confindustria sulla legge Biagi Lucio lavora termina quant'è al tre per cento al quattro e nel commercio può essere al cinquanta per cento ci sono imprese il commercio
Che si fanno il cinquanta ottanta sono facendo il giusto perché sono intese stagionali sorpresi siano esigenze intermittenti come si può tipizzare in astratto una percentuale una casistica che poi anche di Fini contratta
Mentre il vero problema su cui occorre invece riflettere punto quattro definizioni di un regime ricavi antichi usi vivo che definisca numero massimo limite temporale delle proroghe divino
Qui e che poi può anche l'idea di Arturo Maresca l'esempio c'era andato Paesi molto pragmatici come Dio comanda
Il Regno Unito che lo metto in difficoltà perché questa normativa creato problemi
Cosa hanno detto hanno fatto un conto semplice se dura più di quattro anni diventa stabile punto hanno messo una una barriera una sparirà temporale e poi esistono altri paesi peggio la Danimarca Svezia
Che prevedono un nugolo di rinnovi nell'arco massimo di due anni tre anni dipende contro il primo contratto sarà tre mesi può dare per due anni sera sei mesi primo può andare a tre anni
Ci sono mille ma è un accorgimento tecnico che si fa con una con tre parole e che risolve moltissimi problemi vero punto critico e questo su questo corre fare attenzione
Non si parla di iniquità terrete trattamento fra lavoratori temporanei lavoratori
Stabili
Questo invece andrebbe trattato mai abbiamo recepito direttive importantissime esso là sotto e sicurezza nei luoghi di lavoro che un tema delicatissimo perché dove c'è lavoro temporaneo tipico precario raddoppiano gli infortuni
L'abbiam detto tranquillamente de il lavoratore temporaneo gli stessi diritti lavoratore stabile e cosa significa otto resta temporaneo e uno che Inter un contesto aziendale per un mese tre mesi non la percezione del rischio non al linguaggio che hanno le persone che se l'azienda non ha bisogno di tutte le maggiori queste persone per quanto riguarda questi questi
Io
Chiudo culla la la la piccola battuta finale discuteremo ancora lungo di questo sono certo che l'intuizione Tiziano Treu di Marco perché il novantasette
Nata su su su impulso e qui mi piace dirlo
Di riflessioni vicentine destinata a vicenza questa quest'idea più sui lavori lo facciamo fra cinque anni lo faremo fra dieci vent'anni guardati vetratura internazionale comparata
Quando e cosa fa Regno Unito cosa fa Stati Uniti
La contrapposizione secca fattispecie lavoro un tono e quasi nessuna tutela fattispecie lavoro dipendente utili tutele aria grigia co.co.co. che vado poi assimilare come se fossero dipendenti non regge negli altri Paesi
La logica è guardiamo tali tutele tutte le universali tutele sui mercati ammortizzatori indennità e poi singoli contratti l'ultima battuta
Chiedo scusa perché aveva ventesima volta che colorita Martena proprio bello Walter Passerini cioè l'inizio questo poi è un tema e lasciamo le parti sociali finito lassista di rapporto fra legge e contratto ma tenterà un rapporto anche fra contratto il contratto fra contratto collettivo e individuale
Chiaro paura questa enorme paura di un'incursione del giudice sulle causali oggettive venga Modena faccia certificare questo contratto l'assistenza la conta delle parti che funziona benissimo
Sono strumenti non sono strumenti che siccome invece reggono bene perché quello che manca grazie
Bene credo che non ci resti che modificare come dire il setting passando a tavola rotonda il cui titolo forse anziché essere verso la riforma del lavoro a termine è il titolo nella successiva tavola rotonda sindacato partecipativo e responsabilità sociale dell'impresa perché a questo punto Tiraboschi sia proprio dato un assist che va ben oltre il tema del contratto a termine immagino quindi invito a una rapido cambio di scena invito a questo tavolo i tre protagonisti della tavola rotonda che sono Pier Paolo Baretta segretario generale aggiunto della CISL Roberto Santarelli direttore Federmeccanica e Carlo Fabio canapa segretario confederale della UIL
Bene
Nel pieno rispetto dei tempi forse ecco
Varrebbe la pena anche a riporre una serie di questioni anche da parte vostra mi rendo conto e credo che però abbastanza naturalmente forse imprevedibilmente avete visto la discussione si è molto molto spostata dal punto di partenza ma questa inevitabile perché tutto si tiene i problemi sono legati tra di loro e poi questo quest'ultimo intervento di Di Michele Tiraboschi sicuramente ha
Ha dato così ampi spunti presenta il rapporto appunto tra livello individuale livello collettivo per esempio so che è una cosa che ovviamente
Interessa moltissimo le parti sociali non dico il sindacato io dico le parti sociali perché sono che sono inestricabilmente
Unite
Mi domando ecco in che misura questo Paese in grado di accettare una
Il concerto diritti individuali insieme credo non è l'alternativa
Ai diritti
Sindacali e collettivi il passaggio quello che si intravedeva nel libro bianco che era temuto da molti che era appunto come una sorta di percorso di individualizzazione resta uno dei Totem e tabù ancora molto forte in questo Paese
Vi è poi la questione
Del grado di flessibilità il cui sistema bisogno delle tipologie che servono a determinate ovviamente esigenze e ragioni e dentro questo tema noi abbiamo visto anche dall'intervento di Michele Tiraboschi abbiamo visto come le stesse imprese insieme ai sindacati forse non hanno totalmente in chiaro
Chi usa che cosa il perché le diverse forme possono essere utilizzate vengono utilizzate per questo richiamo continuo la dimensione culturale forse anche di linguaggi perché spesso dietro la stessa parola ci stanno tante visioni
Forse varrebbe la pena appunto così intervenire insomma anche le imprese insieme ai lavoratori
Le imprese sono immerse in questa cultura della precarietà loro stesse a volte hanno una grande timidezza
Nell'utilizzo nel proporre determinate forme perché pur essendo previste forse non sono così di facile gestione ma soprattutto non è così facile
Farle accettare in via di principio agli interlocutori per cui se lo staff leasing per esempio non decolla è perché evidentemente ci sono problemi culturali oltre che tecnici molto molto precisi comunque io tornerei chiederei
Ai rappresentanti di questa tavola rotonda di cercare di stare al tema ovviamente contestualizzando lo è integrandolo nei problemi che abbiano
Lo sfondo è anche quello dei sistemi di asimmetrici di convenienza perché su questo credo che fra alla contratto a tempo indeterminato e altre tipologie il bacino di convenienza sia molto differente
E quindi credo che poi alla fine se è vero che l'opportunismo imprenditoriale in questo la fa da padrone
è anche vero che finché certe tipologie costano cento e altre costano molto di meno qui non c'è come dire formula che tenga il vantaggio di costo e quello che decide e spesso dietro questa logica del vantaggio di costo
Vi è uno scivolamento verso ragioni una sorta di eterogenesi dei fini insomma no dell'adesione a certe formule contrattuali nate per certi fini utilizzate peraltro però ecco la simmetria da costo
E non è mica secondario insomma quindi finché c'è
Forse un percorso di stabilizzazione non può non passare
Da una riduzione delle asimmetrie tra costo tra le diverse tipologie tra lo standard non standard
In ogni caso la domanda che mi pongo parte comunque dalle domande iniziali perché comunque dobbiamo stare in tema abbiamo circa quindici venti minuti a testa per chiudere intorno alle diciotto come da previsione
E tempo di discutere di riforma del contratto a termine
Tra l'altro il punto di domanda non ce lo metto io ma è esattamente nel titolo di questo dibattito quindi ripropongo è tempo di discutere di fondo il contratto a termine e in che modo se così è
Seconda questione
Il rapporto tra legge e contratto
Che ne dice tra contratto e contratto mai rapporto tra legge e contratto dobbiamo lasciare alla legge il suo corso o possiamo sostituire la legge con relazioni sindacali tra le parti
E
Ovviamente io ripropongo
Il tema del completamento di un disegno di riforma cioè in che misura la riforma del contratto a termine sta all'interno di un completamento del disegno di riforma che è stato più volte ricordato a questo tavolo
E che Marco Biagi aveva perfettamente in testa e che era in perfetta sintonia
Con la stessa Europa quindi che misura questo problema si inserisce nei problemi più generali del disegno della riforma
Sui quali molto si è fatto come dico spesso ma molto molto molto resta ancora da fare
Partirei
Se siamo d'accordo da Carlo Fabio Canapa
Anche qui così buttando lì subito la provocazione causa Lone causa linee scalone e scalini tra l'altro al Coni tendiamo a come dire miniaturizzare una serie di Termini
Ecco ci bastano sullo il il causandone anche perché
Se c'è ma questo richiamo ha tolto una causa generale evidentemente delle ragioni ci sono e forse hanno a che vedere anche con il ruolo del sindacato
Fabio Canapa segretario confederale della UIL
Io per molti motivi
E molti dei presenti conoscono sono sono abbastanza affezionato causa loro
Perché poi sta
è stata la la ragione di equilibrio che ha reso possibile
La chiusura dell'accordo anche se separato sulle sul contratto
E devo dire che è stato evidenziato con in termini a mio avviso estremamente precisi prima dal professor Maresca
Questo questo equilibrio che c'è tra questa causale ampia
Assolutamente oggettiva
E poi invece la specificità della tutela dal punto di vista del rapporto individuale nel contratto nel contratto individuale
Secondo una logica che era la voce con con la quale in qualche modo hanno affrontato sin dall'inizio anche se poi si è persa per la strada noi dicono guardavamo tanto per il recepimento di questa direttiva che era quella e di cercare di superare
Comuni elementi di
Eccesso negoziale
Chiamiamolo così
Per cui per una causale in più poi avevo sempre da chiedere qualcos'altro
Allora oggettivizzare in in discorso delle delle causali era
Per molti di noi che eravamo in quella trattativa estremamente importante
E però era altrettanto importante rendere assolutamente certa la tutela del lavoratore e da qui il discorso per certi versi oggettivo
Delle ruolo assunto è dalla specificità negoziale e dalla specificità causale che andava evidenziata e precisata nel contratto individua nel rapporto individuate tanto che credo che dopo una serie di anni da questo punto di vista non e non abbiamo riscontri negativi in termini di di di Corsico o di problematiche ampie
Proprio perché la tutela dal punto di vista intorno
Individuale tutto compreso quello che sia sensibilmente aumentate
Però io onestamente visto il titolo è il punto di domanda
Visto che avendo la mia organizzazione
Enti e anche io personalmente voglio dire per su quell'accordo ha fatto condiviso quell'accordo non subendo in maniera particolare
Ma agendo da protagonisti quindi credendoci un po'
è però spostare un secondo l'asse del giudizio il problema è che sia quella
Norma come peraltro coi tuttavia due sette sei dice perché lo staff leasing non decolla sarebbe pure facili perché se c'è un pezzo
Non irrilevante del del sindacato italiano se non è disponibile a farlo decollare edifici cose allora la ratio vera che che che che sta
Che sta sotto quel punto di domanda eh che forse è il caso di vedere se è possibile superare le ragioni politiche di divisione
Che hanno portato a alle difficoltà che hanno portato a una gestione rapporti
Punter confederali in questi anni
Gli viene una domanda ma non uomo un annunciavamo aver fresca quand'è che attendiamo decide a fare l'ultima cosa
E eccessive forse qualcuno potrà anche dirci fra un po'ma che ci è stata fatta
E e e quindi il problema di superare quelle ragioni politiche c'è tutto d'altra parte c'è tutto anche il problema d'una coerenza e di un'adesione a motivazioni per cui alcune scelte sono state fatte allora
Io credo che per alcuni versi la strada ketchup proposto il ministro non sia una strada percorribile in termini molto immediati sede sincero
Credo che senz'altro dobbiamo cercare di rispondere
A al problema delle della reiterazione del rapporto di lavoro però rispetto a a una risposta che non è fatta non può essere fatta solo di regole perché se per un verso e queste forse facile
Dire America un'impresa che ci oltre cento che a certe condizioni può ripetere il rapporto a certe altre condizioni non lo può ripetere
E siccome però il precario non è l'impresa ma ma il povero Cristo del lavoratore e un po'difficile dirgli che se trova sette rapporti ittita lavoro a termine con sette imprese diverse non li può accettare
Per e la precarietà sta sulle spalle di quei di quel lavoratore con questa età rapporti il che significa che il problema non sta solo una norma ma stando alla creazione di alcuni vantaggi
Magari utilizzando strumenti di formazione magari utilizzando pure e i fondi interprofessionali da questo punto di vista facendo qualche avanzamento o magari utilizzando anche
Prima ha sempre con sé il barese ha detto perché non costa di più sono assolutamente d'accordo che i costi di più lavoro a termine anche se dico che se per caso poi
Questo lavora a termine dovesse essere
Stabilizzato il costo maggiore potrebbe essere riassorbito tanto tanto tanto per dirne una si tratta di lavorare su una serie di vantaggi
Per cui dal punto di vista soggettivo la ripetitività essi è più difficile la realtà
è che però e in qualche modo per superare il vulnus che c'è stato dal punto di vista relazionale e che stanchi avviso alla base anche di una serie di discussioni che dovremo affrontare
Sul su tutta la legge trenta su tutta due sette sei
Forse questa del del lavoro a termine
Può essere un viatico positivo nove potremmo trovare dovremmo trovare potremmo trovare nemmeno organizzazioni immagine sia possibile trovare una risposta proprio nel rapporto tra legge
E contrattazione nel senso che io credo che sia assolutamente impossibile
Immaginare che sia modificabile quello che era stato così pittoresca mente chiamare in causa
Credo che il Papa sia possibile specificare
Trovare dare un ruolo specifico in qualche modo gerarchico con questo caso nome al risultato della contrattazione nei momenti in cui individua termini applicativi di quel causano nel medesimo
Credo che questo possa essere il modo per
Preservare la coerenza del meccanismo è la ragione per cui è stato scelto quel meccanismo
E per altro verso per dare alla contrattazione un ruolo certo ma nello stesso tempo ruolo costruttivo e non è un ruolo assolutamente limitativo come per alcuni versi è avvenuto voglio dire quando dopo dalla
Della nuova legislazione da dopo da tre sei otto
Alcuni contratti in alcune storie sono intervenuti sono di fatto intervenuti per impossibile l'applicazione voglio dire
Per esempio nel settore del commercio questo è essenzialmente essenzialmente avvenuto il problema è immaginare che invece il ruolo dalla contrattazione si è un ruolo positivo anche se magari un ruolo che specifichi di che specifici dei commi spetti che le condizioni attuative delle di di quanto dispone di quanto dispone la legge credo che questa possano essere l'unica strada possibile
E credo peraltro che questa strada debba comunque
Diventare un elemento il confronto aperto con il Governo
Sembra a questo punto per essere sinceri abbastanza incerto nel senso che magari un tavolo che con i tre temi
Pensioni gli ammortizzatori e mercato del lavoro sia per il pure sembrava ci fosse una certa disponibilità
Sugli ammortizzatori la prima dichiarazione al governo rinfrescata diciamo così del ministro del lavoro è stata esattamente nello spiegarci che
Forse è difficile e ci sembrava tutti che dicendo tutti dico un po'
Le parti sociali in termini più ampi delle dalla parte sindacale che la strada degli ammortizzatori propri intermedi completamente in qualche modo del del del disegno del libro bianco fosse la strada che consentirà poi di intervenire
Anche nella determinazione nella specificazione nella rideterminazione da una serie di istituti portando a delle correzioni di fatto è che però non non non toccavano i principi sui quali si era cercato di intervenire
Se questa strada è impossibile io credo che le ragioni politiche che oggi suggeriscono di vedere se correggibile e ho detto però in che senso io considero possano essere corretta questi norme sul termine
Diventino per ragioni che ci riportano tutti a un momenti di di di di di dialogo difficile tra noi fallo tu
In termini assoluti vi potrei dire quello che il rispetto da
All'intervento ministeriale ha ha sinteticamente detto il mio segretario generale con il solito
Insolito colore con cui le fa
Delle direttive del ministro l'unica cosa che mi va bene il fatto che si tratta perché che che che richiamava la contrattazione ora credo che per l'appunto il il
Rivalutare il ruolo che la contrattazione rispetto alla norma sia assolutamente importante credo che parlare di flessibilità in termini oggettivi
Debba significare valorizzare comunque la contrattazione perché è difficile immaginare una flessibilità fatta per legge sinceri credo che però
Quando continuiamo a dire a sentir dire che siamo tutti d'accordo con la buona flessibilità del siamo tutti contro la precarizzazione se non c'è un intervento parallelo sugli ammortizzatori forse
Ci dobbiamo rendere conto che la flessibilità e la collega la
Precarizzazione sono esattamente due facce della stessa medaglia forse partendo dal da un discorso diverso sugli ammortizzatori dal rapporto di sistema ammortizzatori formazione Collocamento perché gli ammortizzatori da solo
Fanno assistenza non necessariamente positiva ecco forse riusciremmo a parlare di flessibilità in termini seri e disperso per all'Inter miseria precarizzazione
Bene grazie
A Fabio Canapa che ora come dire posso dirlo ribadito il punto di vista
Della della UIL molto chiaro e chi continua a richiamare appunto il tema
Della
Delle divisioni dei modelli culturali non sono negoziabili appunto che stanno dietro di sindacati certo che e lo chiedo
A Roberto Santarelli
Non so se da un lato le imprese oggi no dalle cose che abbiamo sentito sono state chiamate in causa molto spesso no non solo per le loro esigenze
Ma per l'utilizzo come dire no un po'confuso a volte degli strumenti ecco un'organizzazione come Federmeccanica
Credo questo si tratta di capire se è così io in che misura a voi stessi avete difficoltà gestire il rapporto con gli associati che cerchi di utilizzare al meglio efficacemente le formule senza andare incasinare siccome si direbbe no senza anche a Siena si trova ma dall'altra appunto Federmeccanica tra poche poche settimane rinnova un contratto no
Dovrebbe
Partire
Il rinnovo di un contratto che non si sa quindi quanto tempo potrà durare con delle parti sociali francamente no a per l'ennesima volta non propriamente all'unisono allora sono voglio ripeto anche perché credo che anticiperemo piano piano ai contenuto nella prossima tavola rotonda la faremo noi praticamente mi si dice dalla regia io sto alle regole
No
Anche perché da questo punto di vista appunto contratto a termine a questo vizio genetico no dell'accordo separato ecco in che misura questo è un problema per un'organizzazione sindacale datoriale è come la vostra terza questione
Federmeccanica una proposta precisa anche tecnica
O giuridica dentro un eventuale rinnovo
Tel contratto a termine o sta bene così alla parola Roberto Santarelli direttore di Federmeccanica
Sì bar intanto vorrei dire che
La discussione a questo punto che sta con diventa complessa perché sto con le cose che abbiamo sentito dai relatori scientifici britanniche alcuni punti di domanda andrebbero tolti forse qualcun altro andrebbe aggiunto
Per esempio forse al sottotitolo a questo punto avrebbe aggiunto un punto di domanda ipotesi governativa dell'isola cicale punto interrogativo ma qui ormai si come si vede i Beghelli anche la la Tunisia di convegni dovrebbe essere olive attualizzata in tempo reale e non sempre è possibile ma al di là delle battute a me sembra che la da quello che abbiamo sentito oggi per le questioni appunto che adesso son stati riprese anche dall'intervento di dicano a parità dalle domande che faceva il moderatore insomma mi pare ci troviamo di fronte a una situazione in cui
La tecnica importante malapolitica risolutiva
Perché mi mi sembra che lo faceva credo nella si poneva una domanda la retorica professor Giglio grandi ma stiamo discutendo di un problema tecnico da un problema politico
La Russia contratti a termine dei contratti a tempo prova tecnico problema politico
Mi pare che la risposta che è stata data belli dai professori che si sono succeduti su questo tavolo c'è stato detto in modo chiaro che non è un problema tecnico non è un problema tecnico perché e io ormai voglio dire unanimemente oppresso probabilmente riconosciuto che la legge e aderente alla direttiva non è un problema tecnico perché ha prodotto scarsissimo contenzioso quel po'di contenzioso è tutto concentrato in settori molto particolari molto specifico storie tradizioni veramente peculiari
E perché poi quella poca giurisprudenza che si è avuta in virtù del fatto che non c'è stato grande contenzioso è comunque tutta una giurisprudenza che mi sembra voglio tenda a
Appunto a giustificare e a ad asserire il fatto che sostanzialmente la legge così come
Funziona è applicabile e comunque sempre mi sembra stabilirà due esiti favorevoli diciamo così a una una corretta l'interpretazione se questo non è quindi non stiamo parlando di un problema tecnico probabilmente anzi sicuramente stiamo parlando un problema politico problema politico come è stato detto credo risalga al fatto che questo questa legge
è la trasposizione a fumetti attivisti europea ma nasce soprattutto da un avviso comune firmato da confindustriali antropizzazione CISL e UIL ma senza la CGIL
Ed è il primo grande accordo che viene firmato senza la CGIL io ricordo i tempi in cui successe questo fatto mi pare poco prima di Natale poi Caravà era ottavo possono sarebbe
Comunque poco prima di Natale era stato consegnato un documento sul quale ci dovrà essere verifiche finali dopo Natale tornò la CGIL dice dove noi non va bene nulla sostanzialmente il documento così come non non è non è accettabile
Mi ricorda molto una vicenda che ho vissuto io nella mia categoria qualche mese fa sul part-time applicazione la legge trenta il documento frutto di confronto discussioni messa a punto scambio di incredibili reciproche emendamenti
Doveva esser firmata a luglio siamo a Rudy l'anno scorso siamo già a febbraio ma c'è stato un certo punto ho detto che ecco il documento così com'era da parte della FIOM e non era firmato
E guarda caso non è a firma due perché quel documento in qualche modo si tentava di dare una regolamentazione contrattuale una legge ad un istituto regolato dalla legge trenta che per un'organizzazione sindacale della FIOM
Non è una legge dello Stato evidentemente non viene considerato una legge dello Stato questo è il punto essenziale cioè per il dei e questo spiega molti degli atteggiamenti molte delle cose che accadono questa sembra questione sostanziale cioè c'hanno ripresentato
Un testo in cui non esistono più o meglio esistono le clausole elastiche flessibili non esistono più quelle elastiche comunque lavoro il lavoratore a la possibilità di non applicare quindi di opporsi alla direzione medesime comunque in ogni caso mentre diciamo costruirsi un'argomentazione tanto per dire quanto questo qua quale sia l'approccio ci vede riproposto nel testo nel controverso diciamo così della FIOM la il ripristino di una legge dell'ottantasette che ormai non fa più parte dell'ordinamento giuridico nazionale quanto abrogata tanto per dire
Qui c'è una parentesi c'è un buco nero nella storia della legislazione del lavoro in Italia per qualcuno
E questo produce una serie di conseguenze di conseguenze negative ma c'è un problema politico e lo si è visto anche come è stata gestita tutta la
Già oggi la grande partita sulla questione delle flessibilità barra precarizzazione
Cioè voglio dire è stato fatto sul tema della flessibilità una campagna talmente intensa edittalmente il asfissiante i confondendo flessibilità precarizzazione
Che intanto porta poi all'inizio di vetro video il ministro Damiano perché onestamente la forma in cui è stata appresa è un'iniziativa improvvida
E poi sicuramente ci porta
Sostanzialmente in un vicolo cieco in cui non riusciamo più a trovare soluzioni condivise concordate politicamente sostenibili da tutte le organizzazioni
Per dare appunto risposte positive a questioni come queste ora tutto questo tutta questa campagna Sasso satiriche meditati in cui non c'è sostanzialmente un numero che dimostri quello che viene asserito con tanta con tanta protervia
Cioè dal novantasette a oggi quindi tutto il periodo diciamo così dell'innovazione legislativa in direzione flessibilità l'occupazione è cresciuta del quindici per cento
Su ogni cinque posti di lavoro creati quattro sono stabili è uno e a Terni le percentuali di conferma degli assunti concordata termine elevatissima cioè voglio dire tutti i fenomeni tutti che non c'è nulla che giustifichi una campagna di quel genere se non appunto ripeto una impostazione preconcetta dal punto di vista politico e glielo
In questo contesto se questo è vero
I comportamenti anche a volte confusi dell'azienda che gli ha detto
Il fatto di non usare
Sempre gli strumenti giusti rispetto al problema giusto o alla l'obiettivo giusto è anche dovuto a questa situazione di estrema confusione di critiche sarà creata cioè quando si inibiscono chiusi sull'uso degli strumenti
Le nei modi dovuti è chiaro che poi i problemi si aggirano si prendono strade traverse e e non sempre si fanno voglio dire costruzioni solide da questo punto di vista diventa un po'tanto per cambiare l'arte dell'arrangiarsi ma l'arte d'arrangiarsi rettifica rispetto a situazioni non chiare nonna regolamentate non non dei figli o comunque anche se definite non condivise anche da un punto di vista culturale e quindi conseguentemente anche di approccio politico
Quello degli accordi piccole accordi separati che veniva dovuti muri chiamato appunto è un secondo me è una lavoro è stata un'esperienza che noi abbiamo anche rivissuta al di là degli accordi confederali come come come è noto anche a livello di categoria
E ha lasciato tracce pesanti sulla pelle di vita riprese non non in tutto il territorio nazionale ma noi abbiamo avuto alcune zone d'Italia alcuni dei grandi preso gruppi industriali che quella vicenda vissuta debbo dire in modo molto molto doloroso e per cui anche da quello voglio dire viene l'insegnamento a dire attenzione sale che si battono il rischio è che l'alternativa arazzi queste riscoprirlo che non sembra ecco che l'alternativa è la paralisi
Però
Mi rendo conto che qui non è che sia semplicissimo definire qual è la strada migliore perché qui stiamo parlando comunque di due soluzioni
Comunque faticose comunque
Digeribili solo con grande gradimento da parte del sistema delle imprese e purtroppo rivali della discussione che si sta facendo li andiamo incontro a una a una situazione di questo tipo
Anche perché per esempio ci viene riproposto in piattaforma non a rischio per esempio per dirne una il contratto a termine
Ora tutti i contratti bene o male sono intervenuti deregolamentare contrattualmente disposizioni della tra gli otto sei l'unico grande almeno che non riuscirà a farlo è il contratto dei metalmeccanici guarda caso ma perché non riuscì a farlo perché ancora una volta si pretendeva di fare quello che adesso i professori ci hanno spiegato essere un comportamento contra legem e quindi confortante cause di nulla di L'Unità ci veniva richiesta la posizione di una percentuale su tutte le tipologie contrattuali cosiddette e a termine ma fermandoci anche comprese quelle che la legge esclude espressamente dal poter dall'essere l'assoggettabili a percentuale
E su questo voglio dire c'è stato una un una pregiudiziale diciamo così che ci ha impedito anche di fare la discussione di merito che noi eravamo disponibilissimi a fare
Ma c'ha disputato impediva le scuse del merito proprio perché c'era la pretesa di non riconoscere la legittimità di una norma di legge appunto e quindi la la la pretesa di di imporre un comportamento contra legem perché per noi è inaccettabile
Tutto ciò detto se il problema
Non è tecnico e politico
Eppure difficile dire quali potrebbero essere linee lungo le quali riformare il sistema eventualmente perché se il problema è politico probabilmente non finché non è sciolto quel nodo ogni indicazione di carattere tecnico
Rischia di lasciare
Noi crediamo io credo che per esempio nella nel nell'indicazione che ha dato il professor Maresca
Credo che quello potrebbe essere assicura sulla destra approccio condivisibile cioè fermo restando che questa legge non ha bisogno una riforma come stabilizzare unanimemente riconosciuto se proprio si dovesse intervenire non si può certo intervenire
Così come ha proposto il ministro Damiano guardando ammalarmi novecentosessantadue e quindi in modo assolutamente conservativo anzi direi
Più che conservativo ma semmai guardando in modo in modo innovativo in avanti e vedere come si può rendere questa legge ancora più funzionale agli interessi delle imprese né interessi lavoratori
Le indicazioni mi pare che sono state date sono quelle che si può pensare un'ipotesi primo contratto libero sostanzialmente io ho una quota che qui si può discutere anche di un limite percentuale senza causali alloggiati come stai come mi pare che sia stato detto
E però intervenendo su quello che è il vero contenuto della legge mi pare come è stato ampiamente riconosciuto che l'intento anti fraudolenta quindi regolamentare in modo appropriato la questura e la delle dichiarazioni sostanzialmente imputato di modo che non si producano situazioni che si trascinano vita natural durante a sfavore della dei lavoratori ma che ripeto però i dati statistici ci dicono non essere
Situazione diffusa e irrilevante quindi questo mi sembra che possa essere la questione
Continua a dire s'il nodo è politico e per in quanto tale secondo me ha prodotto l'intervento anche abbastanza scomposto da parte del ministro Damiano se così non fosse stato non ci sarebbe stato addirittura l'intervento ma soprattutto non ci sarebbe stato l'intervento con quei contenuti che contraddicono oltretutto tutta una serie di norme di provvedimenti questo Governo ha preso dal momento in cui si è insediato viene oggi
Lavoro
Grazie comunque per essere entrate in ogni caso cosa vedere puntualizzato insomma anche l'opposizione più specifica diciamo così
Non è un clima artificiale insomma è così sentiamo dalle parti sociali finora che abbiamo sentito c'è appunto questa
Questa difficoltà insomma
E credo che fu probabilmente non sono certo che io l'avvocato difensore di Damiano nella maniera più assoluta zero
Sto pover uomo come dire abbia qualche problemino che lui no cioè senso di compatibilizzare posizioni così diverse che la fantasia negoziale e giuridica politica sociale antropologica psicologica dovrebbe essere proprio massima insomma no
Perché se ci si si si discute che appunto basta togliere due o tre simboli
Per andare avanti ma io non credo che porrà fine sia così perché di simbolo il simbolo sedeva ascoltare un po'il prosciutto
Siamo in zona di prosciutto insomma e anche di altro quindi voglio dire quindi siamo pratici del prosciutto e di altro
Per cui ecco il problema è quali simboli verranno poi presi in considerazione per poter comunque rendere compatibile un sistema di relazioni industriali
Non così bloccate paralizzato dal potere di veto no dal pregiudizio ma soprattutto dal potere di veto perché se poi ne hai fatte il potere di veto da un punto di vista formale può non blocca proprio niente
Dal punto di vista rigorosamente formale i professori certo possono confermare dal punto di vista psicologico poi le parti sociali non vanno tanto avanti su certe tematiche le abbandonano e si continua questa questa questa giostra insomma terminologica queste retoriche no queste rispettive retoriche che non portano al risultato
Revoca quindi se ci saranno staff leasing detto in altri termini John con la che ne so contratto a termine piuttosto che contratto di inserimento perché che lei ha detto che ha una contratto importante
Ma perché non vai avanti appunto la spiegazione l'abbiamo data la stiamo dando la vediamo
Perché appunto non piace per tante ragioni allora con Baretta Pier Paolo
Cerchiamo di da un lato capire la posizione della CISL e in tutto questo
Rapporto contratto legge per esempio è tipicamente un problema
Da CISL ha con le idee molto chiare su questo punto
E e dall'altro cerchiamo anche che di capire qual è la posizione della Cirio sul contratto a termine in particolare un po'sugli strumenti di flessibilità e poi un parte sconfiniamo in un altro tema con Pier Paolo Baretta che appunto coautore di un lei a libro
Che lui stesso non tanto il libro ci presenterà mai l'occasione questo questo libro che si chiama soci o salariati riflessione sul sindacato di capitalismo finanziario insieme a Bernini Carlo un omaggio Ezio Tarantelli mi piace ricordare in questo contesto anche Ezio Tarantelli
Otto ovviamente negli anni ottanta e oggi poco richiamato devo dire Pier Paolo pochissimo richiamato
Il cui lavoro sul sindacato sul ruolo economico del sindacato è stato un lavoro molto molto grosse molto importante metà degli anni ottanta che ha perso la vita proprio quel tipo di contributo che ha dato il ripeto oggi non abbastanza ricordato
Quindi richiama in causa questo lavoro il modello sindacale insomma no che tipo di sindacato che tipo di relazioni industriali il sindacato datoriale dei dei lavoratori abbiamo in testa perché poi alla struttura e alla fine questa è un po'il punto
Modello partecipativo ma anche responsabilità sociale dell'impresa viene fuori da questo testo e dal dibattito che stiamo facendo guarda caso che va all'unisono proprio verso
Sconfina nella prossima tavola rotonda che formalmente non ci sarà anche di fatto cercheremo chiudendo no questi nostri lavori oggi tratteremo un po'noi soprattutto con intervento di Pier Paolo parola tante
Grazie
E partirei dalla prima domanda che che ha fatto il moderatore
Cioè è tempo di riforma del contratto a termine
è tempo di riforma del contratto
E non a caso è stato sottolineato da alcuni che hanno preceduto la nostra tra l'ottobre in particolare da Tiraboschi come negli ultimi mesi si è spostata la centralità del dibatto sul contratto a termine ad altre questioni come ad esempio agli ammortizzatori sociali
Perché il sistema di priorità sociali non è dettato dall'età quanto anche Damiano può pensare nel trattato dal progressive emergenze più ampie ma quello che non c'è dubbio e mi pare che sì è un punto di partenza fondamentale
Una tra
La chiamiamo crisi poi sempre come se sta parola a stare attenti ma insomma una crisi del modello contrattuale di relazioni cosa dobbiamo fare per rispondere a questa interfaccia analisi ma conosciamo
Dobbiamo sbilanciare ac verso un modello decentrato
E sbilanciarsi verso un modello partecipativo
Questo secondo è secondo noi
Anche come l'organizzazione saggista stiamo sempre più ogni giorno che passa non in chiave teorica ma in chiave pratica rendercene conto ora uso il termine sbilanciarmi per rilanciarsi perché non voglio cadere nella trappola alternatività
Che non mi interessa cioè allora tu sei contro il contratto nazionale no all'no non mi interessa questo a me interessa dire che il peso relativo della contrattazione di secondo livello quella nella quale si può discutere meglio delle condizioni reali del lavoro dell'impresa
Quell'acqua la flessibilità può essere anche più efficace più forte e anche più scambiata con le condizioni produttività necessarie eccetera
Non è sufficientemente bilanciata rispetto al peso formale più che sostanziale che ha il contratto nazionale di lavoro il quale eroga poco
Tiene impegnate le categorie al sindacali imprenditoriali per settimane mesi e mesi e mesi
Ancora valori mitologici
Eccessivi rispetto al al ruolo che ha e probabilmente affidargli un ruolo più di cornice di di di garanzie di tutela per poi invece orientarci pesantemente su cosa facciamo
Sul punto del fare ma dove la produzione si realizza potrebbe essere una prima risposta teorico pratica al problema però io penso che non è sufficiente questa la risposta perché qui ha ragione Santarelli lo applicato il contratto a termine magari più in generale perché potrebbe apparire una risposta tecnica di fronte al fatto che poi i problemi sono sempre politici è una risposta politica è noi ci sbilanciano per la riforma del modello contrattuale ma anche per una riforma del modello di relazioni tendente quello il più velocemente possibile ad un modello di tipo partecipativo
Perché dico questo perché quell'antagonista non sta più in piedi
Cioè non è una problema se piace o non piace è una è un cioè il sistema di relazioni sindacali e a metà del guado perché il modello antagonista non c'è più non sta più in piedi
Si usa sempre l'esempio della FIOM no
Il modello graffio ecco un modello solo retro non è manco antagonista perché non c'è lo spazio per il modello antagonista nella società contemporanea antagonista senso strutturalmente il risultato è che se non si
E questo vale
Il modello antagonista ma anche chi ci crede si deve rendere conto che non c'è più ma e il risultato è che se non si sostituisce il modello antagonista che quello sul quale
Tutto sommato si è retto il sistema anni Settanta antagonismo reciproco se non lo si stupisce con un altro sistema c'è un fuoco top un come un uno stare in mezzo al guado che provoca
Che termini usati Krizia di cui parlava il professore
Prima no che che è una pigrizia che sta diventando angosciante per i sindacalisti
Perché
Mi pare non so se moderatore osserva Tiraboschi si chiedevano cos'è che non va nata come precedente
Lo diceva canapa vacche non contrattiamo più di fatto tra di noi e che un sacco di anni che contrattiamo solo in via indiretta tramite la mediazione anticipata dei governi sul sistema di relazioni diretto questo è un problema decisivo tra l'altro ancora molto serio perché dobbiamo riconoscere con molta serietà intellettuale che negli ultimi s'sei sette otto anni non solo abbiamo un ritardo del delle relazioni del della contrattazione diretta
Ma abbiamo un ritardo nazionale perché quasi tutto eh trasposizioni di direttive europee che facciamo in chiave legislativa alla fine delle quali forse se ci riusciamo in alcuni contrasti facciamo degli accordi di carattere applicativo dobbiamo rovesciare lo schema dobbiamo rovesciare lo schema
Il rapporto contrattazione elegge rispondo quindi è acquisito in maniera esplicita
Non si tratta di sostituirsi alla legge perché è evidente che negli ultimi dieci anni soprattutto per l'intervento europeo il peso dell'acconto dell'amico della legislazione nella regolazione dei rapporti lavorativi tutte venuto meditando
Dobbiamo anticiparla cioè la capacità sindacale di regolazione
è anticipare il gioco attraverso la formulazione esplicita da parte degli imprenditori delle loro domande quelle tecnico-organizzativa per cui si faceva riferimento
E da parte del sindacato di entrare in questo gioco per costruire sistemi di tutela ed efficace possibile non dico niente di nuovo dico semplicemente quello non facciamo e che è invece esattamente il problema
Che però implica una scelta politica appunto vocazionale ma non la facciamo non soltanto perché siamo criteri non la facciamo perché stiamo ancora incerti se il modello è
Antagonista o se invece
Di un altro tipo io dico partecipativo poi la configurazione di questa terminologia potrebbe essere molto più più ampia e più o anche più determinata
Io penso che questo sia il il punto di riflessione sul quale costruire anche la risposta allora
Non è urgente discutere il contratto a termine non solo perché Damiano la posto male mo'ma perché discutiamo di una variabile che ci sposta dalla questione principale questione principale è il completamento della Biagi
E chi lo fa lo fa Damiano o lo facciamo noi
I Confindustria Confcommercio io dico questo perché con molta prudenza ma correggo un taglio da finanziaria nel quale Confindustria e CGIL cinque soli pensioni terminare il mondo perché se no andiamo incontro convinta mettiamo anche qualche altra controparte importante che tra l'altro non a caso dico Confcommercio veniva prima citato il commercio a
Un ruolo nella nella nel mercato del lavoro attuale così così diciamo mobile e destrutturato
Abbastanza fondamentale come come congruo regolatore insomma le controparti datoriali e ne fa le parti sociali le parti sociali sempre prendano in mano la viaggerà completino sulla base delle esigenze dell'organizzazione produttiva
Saremo tutti d'accordo probabilmente no ma questo è il punto io apprezzato l'onestà intellettuale di di di Santarelli che l'ha detto con molta semplicità però
Finché non ci andiamo
Di accelerare le pratiche
E anche di rischiare su un modello innovativo contrattato
Con chi ci sta purché sia un altro scambio reciproco staremo in una condizione blocca cioè se il peso relativo dei diritti di veto è più forte della della della necessità innovativa
Non importa chi li fa e diritti di veto oggi può toccare uno domani può toccare un altro oppure stabiliamo delle regole con le quali si può decidere diciamo a maggioranze relative oppure studiamo delle regole ma pensare che siccome siamo in una situazione nella quale e capisco il problema è che non lo capisco e so bene quando si riferisce ad alcune parti del territorio nazionale cosa si riferisce non so bene no
Però francamente noi abbiamo questa urgenza l'urgenza di
A di ma cambiare il sistema di di contrattuale e sceglie un sistema di relazioni di tipo partecipativo
Ci sono esempi
Guarda che ci sono degli esempi acqua in aspra più perché non li valorizziamo successi aziendali
Che negoziali perché non gli diamo Uri c'è perché non c'ero per perché non c'è una cultura no possiamo favorirla voglio dire no
Per la anche giornalistica
Per la quale alla fine ci ha più spazio no di immagine
No il diritto di veto che non il diritto di proposta storie dico delle cose ma non difficilissimo c'è una un un lavoro condiviso non facciamoci prendere noi dalla pigrizia in questo senso allora bisogna anche
Come dire proporre delle cose che poi rendano misurabile questo aspetto
Una cosa
Qual è uno dei problemi che hanno i tre gli imprenditori quando pongono la discussione anche sul mercato del lavoro comprese contratti diciamo a tempo determinato ma tutte le forme Ciani fate la certezza dell'esecuzione
Questo nove ci portiamo avanti nord che non si può ogni volta no ricontrattare no
STET troviamo delle formule esso dico per dire la formula dei meno cioè la contrattazione contratta delle regole generali di di flessibilità all'interno delle quali quando l'imprenditore ne ha bisogno
Se ne va a prendere senza dover veri scambiare ricontrattare ce ne saranno alcune che riguardano anche le tutele dei lavoratori no i quali quando ne hanno bisogno se ne possono prendere lavora e l'impresa si fa carico di questa
Venute è stato concordato
Inutile se vado che chieda caviale nostre non è previsto dal menu della trattoria all'angolo ma il menu della trattoria all'angolo significherebbe una capacità contrattuale culturale fortemente innovativa perché per esempio io dico a conti del sindacato
Dovrei discutere di regole di accesso
Non di esecutività concreta e sarebbe un salto di qualità non marginale
Secondo bello tu dicevi prima il moderatore diceva la simmetria dovrà costi
Ora questo un tema spinosissimo che ha a che fare con
Con l'intero mondo del lavoro però finché le aliquote sono
Il trentatré perché da quel da adesso trentatré anni dimentichiamo Salomone il trentatré
E il venti o il ventitré per i parà sotto per arrivare ai ventitré i parasubordinati c'abbiamo messo una vita è una fatica clamorosa
Beh ma è ovvio che
Abbiamo un effetto distorsivo oggettivamente perché io devo da come faccio imputare l'imprenditore di fare un atteggiamento morale e chiaro che no e quelle e quindi confondo il Progetto no
Corna col co.co.co. per forza no quando c'è dodici punti
Di di di di di sul costo del lavoro
Come copie e quindi la simmetria da costi che non significa tutti a trentatré sale venti mila
Significa troviamo se c'è
Una strada ridurre questo mitico trentatré e anche troppo no ma per trovare un punto d'incontro gli autonomi non vogliono lasciamoli perdere per dieci giorni noi vediamo tra di noi no
Qual è il sì ed a cui tutta la discussione sull'apprendistato positiva che
C'è chi ha fatto Tiraboschi e che potremmo prendere con una delle vere grandi priorità permettere diciamo in qualche modo in sordina altre questioni adesso abbiamo la trattativa sulle sulle pensioni no
Collegata a questa azione di quella sugli ammortizzatori sociali ma c'è anche quella semplicissima dico una cosa semplicissima per i giovani
No
Su cui avevamo bisogno forse forse ci aiuterebbe insieme
Se lo facesse eccetera totalizzazione del percorso con del percorso previdenziale che oggi non c'è
Perché si oggi se un ragazzo va lavora nello spettacolo e poi lavorare qualora in fabbrica sono accumulato sei anni quasi alle dirà non Coppola ma questo distorsivo del mercato del lavoro no mentre se vogliamo favorire allora abbiamo bisogno
Di flessibilità lo dico io di flessibilità di questo regole rigide invece no questo mercoledì quindi secondo me materiali per fare due operazioni negoziare in proprio
E proporre delle cose dal Governo
Ce ne sono a sufficienza cioè io penso che sennò voi
Adesso sì dovrebbe convocarci no cioè ogni giorno che passa dovrebbero collocarsi ma qua se non ci convocasse ma io dico anche si convocasse
Ma io non riesco a capire perché
Lo non è che l'organico è colpa vostra entra non riesco a capire perché ci mette non riusciamo a sederci attorno a un tavolo e fare tutta questa discussione negozialmente parlando
Cioè non è che non lo capisco ma dico che non vedo più la convenienza a non farlo a meno che non ci sia un cattivo pensiero
Che farsi che da una parte da una parte del sindacato si pensa che così si affermano quelle linee alternative e da una parte dell'impresa si pensi che in questo modo
Tutto sommato si bypassano
No i rapporti relazionali col sindacato la verità poi questa in qualche modo si può va ai passanti ma dal punto di vista dell'impianto generale
Questo porta quindi secondo me alla revisione complessiva del del non so se ho risposto apre il quesito generale che tu manifesti ma e quando io dico scelta di un modello partecipativo
Beh dico dico con promettiamo Cine sistemi di relazioni insiste va organizzativo moderno la competitività internazionale il cosiddetto post fordismo richiamo un ruolo ai lavoratori che non è più quello di dare la forza lavoro soltanto tutti i giorni noi sentiamo che il Capri nei posti di lavoro dicono intanto un tono battuta dicono a ai lavoratori che ci devono mettere qualcosa in più della semplice no forza lavoro
Devono sentirsi parte della mission aziendale poi quando c'è la parola mission sta arrivando un piano di ristrutturazione di solito però questo è un altro discorso fa parte del telelavoro
Beh ma allora grandi la battuta demagogica è si chiede al lavoratore di lavorare come se fosse un socio si continua a trattarlo come un salariato
C'è a questo punto c'è chi si ferma e dice addirittura eh no perché rischiamo il doppio sfruttamento
E c'è chi invece come parti del mondo sindacale e alcune parti del mondo imprenditoriale minoritarie dicono andiamo avanti facciamo una prova di un modello di relazioni tutti i Paesi io non so quello che veniva detto prima tutti i Paesi colà io so lo è una è uno studio loro che tutti i Paesi nei quali c'è un sistema partecipativo sono i più competitivi
E perché ma perché connaturato al nuovo modello di di gli scambi globali non è perché non non non siamo agli scambi nazionali del primo Novecento no allora non lo sto facendo una perorazione teorica
Vedo che c'è una convenienza anche per il nostro sistema consisterà maturo che consiste ecco io penso che se noi nei prossimi mesi con molta modestia mentre seguiamo le tensioni mentre seguiamo tutto questo
Se dessimo attorno a un tavolo i sindacati e gli imprenditori e fornisse IMO a noi stessi o un un un approccio di sistema di regole e diamo noi la risposta al fatto se è arrivato il momento no
Di
Modificare il
Il come si chiama il contratto a termine e scopriremo come abbiamo sentito oggi pomeriggio che almeno i presenti sono molto più d'accordo
Mi quanto pensi sul fatto che non è così urgente fare tutta sta rivoluzione che si perché il problema non è il primo contratto a termine ma il terzo
E quindi il problema è lì è un problema che abbiamo insieme perché a quel punto per l'impresa scatta in prova della fidelizzazione e quindi loro hanno il problema che ci sia una precarietà relativa
Possono avere interesse la precarietà ma la precarietà relativa no
Ho sentito prima quattro anni e poi si ma quattro anni e poi si chiude è la stessa cosa che cadde con la caduta di Biagi
Due anni e poi si assume
Che era la vera soluzione al nodo che poi assunse un altro atteso quello relativo all'articolo diciotto no cioè una soluzione che dice diamo una flessibilità e a un certo punto la sospendiamo col sulla base e andiamo verso la stabilità alle sembra ecco il il messaggio cioè la la riflessione di fondo è questa
Troviamo a dirci che riprendiamo in mano quello che spetta a noi e cioè il sistema di contrattazione e di e di e di regole e se noi riusciamo a fare contratti probabilmente riusciamo anche a a ridurre il peso
Il peso della politica che che che è molto opinabile perché entra con variabili appunto molto anche congiunturali che noi faremo delle regole che valgono di più di una legislatura
Bene credo che Santarelli forse voleva una piccola replica no no non è una replica volevo sordo servano soltanto io condivido apprezzo molto voglio dire la l'approccio culturale alla relazioni industriali di di di Pier Paolo Baretta
E lo condivido voglio dire sono molto in sintonia
Il problema è torno a ripetere forse quello che già l'ho detto prima
E chi rischia di essere un discorso sul dover essere il problema che noi abbiamo e che cosa facciamo come diciamo noi che te nonché qui ed ora questo il problema reale che noi abbiamo che noi abbiamo di fronte sulla questione che dicevi tu tanto per dire ma c'è un documento di Confindustria per quanto chimico per quanto come è stato da voi valutato e forse anche da noi stessi un pochino valutato come timido però che dice queste cose che fa una scelta per un diverso
Peso tra contratto nazionale contratto aziendale che fa una scelta chiara a favore il sistema partecipativo che c'è un documento la proposta precisa di Confindustria non riusciamo però a sederci a un tavolo così magari per fare la discussione su quelle questioni che è ho capito
Non voglio dire sono tanto sta
Dopo
Insomma a se questo è una se è un suggerimento voglio vincere lettere Mogol no no c'è Varriale battute però il problema vero è questo cioè questo con quali siamo di fronte perché poi c'abbiamo un sindacato di maggioranza relativa e in qualche caso pure di maggioranza assoluta con quali queste cose non è possibile discutere e siamo a un passo
E non so io forse sull'abito pessimisti erano io vedo un sistema bloccato da questo punto di vista in cui non riusciamo a fargli fare un passo avanti
Bene qualche minuto se non siamo morti vivi sta saturazione no credo il proprio di no siamo qua belli vivi e vegeti fare qualche minuto per qualche domanda osservazione eccetera
Se se c'è non è ovviamente obbligatorio
Bene io però sì visto che non c'è inutile che stiamo ad aspettare
Che
Sono stato spiazzato da Michele perché mi ha chiesto di tirar dentro la tavola rotonda successiva io non ho nessuna conclusione da tirare ovviamente
Quindi chi spiazzo Michele dici tu cui parole così almeno riusciamo ad andarcene senza senso di colpa insomma
Perché credo che vada quello che aveva appena visto che se il padrone di casa velocizzati saluto per questa sera ci metto un saluto
Benissimo
Ma io ho già parlato lungo primario veramente volevo ringraziare
Gli ospiti tratti l'abbiamo avuto
Un bellissimo seminario sulla sul conflitto nel settore trasporti
Ecco un altro rappresentante della della della CGIL stiamo cercando qui qui a moderare sono molto curioso di di mettere in contatto il mondo accademico con con gli attori protagonisti io spero che questi seminari questi dibattiti
Sono molto utili abbiamo da presentare questo libro socio salariati
è una richiesta congiunta non è una la mia decisione di troncare il dibattito sicuramente la la prima cosa che che faremo già chiesto collegati choccanti
Come facciamo noi una rivista che si chiama di trazione industriali abbiamo commentato libero Di Pietro Ichino cinque colleghi
Erano come intatto il libro di Paolo Sesti toh Mario Napoli-Bari e penso che anche questo sia comunque visto che ci sono le cose molto importanti sulla logica partecipativa
Su quello che tu dici tanti piccoli esperimenti che però devono essere solo lavorando dei piccoli aneddoti per ricordare nei convegni c'è qualcosa da costruire
Nel nostro piccolo sul piano scientifico ci impegniamo sicuramente
A realizzare una una una serie di recinzione al dibattito
Accademico su questo tipo e su questi tipo di ragionamenti sperano solo questo mi chiudo perché era un fatto da stamattina presto
Dibattito molto molto impegnativo tecnico Complesso e ringrazia tutti per la partecipazione