Presentazione del XII Rapporto sulle Migrazioni 2006

Già fatta
Con un lievissimo ritardo che è circa la metà del quarto d'ora accademico
Siccome non tutti siamo accademici o sono accademici si può tollerare dava inizio ai lavori
Dando a tutti i convenuti
Sempre numerose benvenuto del leghismo
Vi dichiarò anche che vedervi così tanti ho sollevato il segretario generale
Professor Cesare o che temeva di veder nemmeno e quindi era un pochettino ansioso
Invece adesso sta benissimo e non c'è assolutamente bisogno di dargli del Valium
Sì ci sono alcuni posti
Quei signori seduti guardate un po'perché c'è qualche posto vuoto che può essere
Piace dirlo pure cioè la e da questa parte mi pare
E c'è anche una seconda sala in cui c'è la videoconferenza diciamo così il collegamento
Riso insieme a suo figlio SSI coraggio non ci sono posti riservati a chi arriva
Ecco io non mi dilungherò molto perché in genere questi discorsi
E così diciamo ufficiali portano solo via del tempo e siccome qui non ci sono nastri da tagliare consideriamo che siano già stati tagliati io ripeto il ringraziamento credo che questo sì anche un riconoscimento al lavoro che lirismo fa in un settore chiave certamente in un problema che è uno dei più importanti questo dell'immigrazione della della convivenza dell'accoglienza e un problema molto fondamentale meritevole di essere approfondito in maniera scientifica e corretta come cerca di fare luce sul detto questo io devo avvertirvi
Portare le scuse del dottor Sangalli nel quale è stato trattenuto
Lontano per necessità inderogabile ma è pregato di portare le sue scuse cosa che faccio volentieri di spiagge endocrine non abbia potuto partecipare
E do subito la parola al presidente della Fondazione Cariplo
Avvocato Guzzetti
Che colgo l'occasione per volentieri ringraziare servilismo c'è perché è cominciato come un un un Fondazione
Satellite o filiale della fondazione madre Cariplo
E che ha ci ha sempre sostenuto che su sto ci sostiene non solo realmente Man per così dire anche fisicamente
E che aiutato lirismo a diventare grande
A diventare autonomo quindi il ringraziamento mio e di tutti dal all'avvocato Guzzetti che vediamo qui con grande piacere
La terra Toro
Grazie buongiorno a tutti
è la seconda volta che io partecipo dopo l'anno scorso questa presentazione del rapporto annuale che lodevolmente lirismo presenza e non ho voluto mancare anche quest'anno perché mi pare importante
Sottolineare anche con la nostra presenza
L'apprezzamento e ringraziamento in particolare al presidente dell'ISU che è anche amministratore
Della nostra Fondazione il dottor Paolo Raineri vedo anche in sala la dottoressa Svevo che pure fa parte
Della commissione centrale di beneficenza un particolare interesse su questi temi operando in una fondazione che si occupa di immigrati
Col quale c'è una collaborazione positiva con lirismo dicevo non ho voluto mancare anche quest'anno di essere presente
Per ringraziare Raineri ringraziare procione Cesare o per la loro attività tutti coloro che operano nel lirismo il mio ringraziamento non è solo un ringraziamento di carattere formale e vorrei
L'introduzione del presidente
Davison Moro ha detto chiaramente di non farla molto lunga perché l'interesse e nella presentazione da parte di Cesare degli autorevoli relatore che stanno questo tavolo però non voglio mancare
Di fare alcune considerazioni
In particolare sulla relazione introduttiva che il professor Cesare o far questo dodicesimo rapporto e anche come è giusto che sia
Dare conto
Di quanto la nostra fonte Fondazione stava cercando di fare per programmi già in corso e per programmi che proprio fra qualche giorno decideremo in materia di immigrazione
Leggendo la relazione del professor Cesare o che apre questo dodicesimo rapporto si comprende bene come il fenomeno dell'immigrazione ci riguarda tutti ci riguarda italiana come italiani ma soprattutto ci riguarda come cittadini come uomini comuni che vivono in questa nostra società nella prefazione del professor Cesare non ci sono nomi non ci sono luoghi il suo è volutamente un saggio scientifico sociologico statistico ma basta leggere con attenzione le sue parole
Per vedere tornare alla mente quelle code interminabili alle Poste per ricordare scorgere vicende storiche anonime di persone che sono passate vicino
Arrivato in Italia con la speranza di cambiare vita ma purtroppo venne spesso l'anno cambiata in peggio
Ci sono problemi legati all'accoglienza e all'integrazione ci sono quelli incentrati sul significato più profondo di Cittadinanzattiva
Fatta di occasioni per il dialogo la crescita culturale e la convivenza
Ci sono le emergenze quotidiane le famiglie che vivono in pochi metri quadri in condizioni inumane che se va bene guadagnano pochi ore che magari nella vita euro magari in nero e che in queste situazioni cercano comunque
Il modo per inviare qualche soldo nei loro paesi di origine per contribuire al sostentamento delle loro famiglie
Tra l'altro come la voce oneri per il servizio di trasferimento di denaro all'estero però oggi vedo che re due più importanti banche nel nostro Paese la nostra ricuce con azionisti banche intese è anche l'altra banca che opera nel nostro Paese stanno dedicando a questi temi
Del trasferimento delle risorse e al tema soprattutto di coloro che essendo non una condizione migliore cioè se indosso inseriti nella nostra società
Svolgono anche attività di carattere economico dedicare delle iniziative degli strumenti particolari a sostegno dell'attività degli immigrati
Ci sono come accennavo situazione più decorose di stranieri che vivono da noi ormai da anni che hanno un lavoro stabile che sono riusciti con il ricongiungimento con le loro famiglie di crearsi anche una condizione
Come dire di maggiore serenità e di maggiore tranquillità
La nostra è una Regione che attrae maggiormente gli immigrati in cerca di impiego
Ed è quindi è evidente che una fondazione come la Fondazione Cariplo dovesse dedicare al tema delle immigrazioni una particolare attenzione intanto come ha ricordato il precedente Rainieri questa fondazione in merito alle mie perché erano costituita altri
In modo previgente nel mille novecentonovantuno ha costituito questa Fondazione che oggi lo possiamo dire non per fare un complimento a Cesareo Rainieri a coloro che danno vita anima questa fondazione che oggi senza infatti Zare particolarmente
Questo rapporto con ritmo certamente l'istituzione che in tema di immigrazione
Viviamo allunga forse unica in Italia a una conoscenza un attenzione un'attività di carattere scientifico prima ancora che sociologico economico eccetera
Che la rende unica nel panorama e d'altro canto questo lo conferma non le mie parole ma il fatto che istituzioni a livello nazionale dal Parlamento al governo agli enti locali alle regioni sul territorio quando vogliono occuparsi di immigrazione se vogliono fare Marcolino saggia
Ed avere documentazione
Se arriva diciamo così perché qui si fanno anche tante chiacchiere se si rivolgono all'intimo cadono bene
E quindi anche tutte queste attività che si fa nelle scuole eccetera dicevo è una fondazione che modo previgente chi mi ha preceduto ha costituito noi in questi anni con Ranieri Svevo e anziani abbiamo cercato di dare una mano per consentire all'ISU di continuare in questo suo notevole attività
E soprattutto con sforzi significative abbiamo cercato di allargare diciamo virgolette i soci dell'intimo ed è con soddisfazione che possiamo dire che la Regione Lombardia la Caritas ambrosiana
E chi ci ospita in questo nostro convegno alla Camera di Commercio industrie molto raffinata di Milano
Sono entrati a far parte come soci della Fondazione ISMU e quindi questo conoscente cosa assolutamente non trascurabile importanti di avere maggiore risorse economiche perché senza risorse si combina poco no anche nei grandi competenze e professionalità poche stentano
A tradursi iniziative sprint ricerche e in libreria in rapporti dicevo dare risorse economiche ma anche a rafforzare con la loro presenza
Una realtà pluralistica da parte del dell'ISU e ci auguriamo che altre istituzioni e ci insisteremo ci muoveremo in questa direzione come Fondazione Ca'
Noi come Fondazione Cariplo ho detto
Abbiamo dedicato dedichiamo questo tempo a questo tema dell'immigrazione una particolare attenzione
Che si esplicita in due direzioni innanzitutto nella direzione che voi sapete che ormai la nostra fondazione da qualche anno opera attraverso dei bandi attraverso i progetti e quindi non siamo più ci auguriamo uno sportello dove ci si presenta chiedere dei contributi sicuramente il contributo si ottiene se va male no
No nuovi da alcuni anni mi pare questa una scelta molto importante operiamo attraverso i bandi attraverso i progetti per una esigenza di trasparenza di equità di mestiere
Tutti coloro che sono interessati a vendono il fatto la scelta di non essere una fondazione corsa altre fondazioni parte fanno una fondazione che fa improprio ma avendo la fortuna di operare in Lombardia in modo principale preminente in una realtà ricca per nostra fortuna
Di fondazioni Onlus cooperative sociali associazione di sostenere le buone iniziative buoni progetti
Con il carattere di innovazione e chiamiamo molto almeno i nostri documenti i nostri ospiti di sottolineare questo aspetto della nostra attività erogativa dicevo
Operiamo attraverso vari
E i problemi dell'immigrazione in modo trasversale ma non secondaria entrarono i nostri bandi quando abbiamo deciso per esempio di dedicare una particolare attenzione ai minori stranieri alle donne straniere con figlia alle vittime della tratta e poi anche detenuti perché nel rapporto ci dà anche conto di questo aspetto che è un aspetto precipuo che è una conseguenza del perché noi affrontiamo l'immigrazione come dirò infine di questo mio intervento secondo termine strumento economicistici è una conseguenza di questa concezione di questo rapporto con l'immigrazione dicevo
Nei nostri bandi dei nostri programmi
Entrano attraverso la il finanziamento all'erogazione ai progetti che ci vengono presentati i problemi
Dell'immigrazione ma volevo richiamare l'attenzione invece su due progetti uno che ormai è in corso di realizzazione speriamo sono ci auguriamo premiati Cellino finalmente queste benedette aree
Perché voi sapete che la Fondazione Cariplo a nel settore dell'edilizia sociale
Un delle iniziative a cui tiene maggiormente oggi disponiamo di una fondazione ad hoc
Abbiamo chiuso la raccolta di fondi di questo fondo immobiliare dedicato esclusivamente all'edilizia aspettiamo le aree per costruire alloggi sì stima che potremmo nei prossimi mesi costruire quasi ottocento alloggi a Milano e cento alloggi a Crema a Crema in provincia di Cremona bene in questo questo programma che riguarda l'housing sociale
Il tipo di utenza a cui noi puntiamo in modo particolare sono di studenti universitari gli anziani e gli emigrati che hanno un lavoro e che quindi possono pagare
Anche un affitto seppur modesto quindi il il il livello insomma la fascia sociale con noi puntiamo sono queste categorie fra fra cui di immigrati ma ed è una favorevole positivo occasione questa presentazione dodicesimo rapporto e questo nostro incontro perché mi consente di annunciare credo che sia una comunicazione pubblica
Assolutamente per la prima volta che informiamo di questo nostro di questa nostra iniziativa che è dedicata in modo particolare agli immigrati e in particolare ai ragazzi
Inetta
In età scolare anche qui voi sapete che la nostra fondazione
Nel rapporto con la scuola
Andrà in corso alcuni progetti molto importanti che non è dar soldi in sostituzione dei soldi che lo Stato da altri Enti non danno più la scuola ma fare delle iniziative trecento educare alla scienza alla termica educare attraverso le arti dal vivo educare
Per quanto riguarda sviluppo sosteneva il nostro Paese bene questo ultimo io oso dire pesano di questo di questa non dico Margherita sono quanta gente equivoca ma di questo ipotetico
Fiore e rappresenta sto all'interno del piano di azione che prevede appunto la promozione dei processi educativi per la crescita della persona eh ragazzi nella nostra comunità
Dicevo l'ultimo arrivato in questi di questi quattro progetti e proprio quello che riguarda in particolare l'educazione
Interculturali e le pari opportunità nel nell'apprendimento soprattutto da parte dei ragazzi
Figli di immigrati extracomunitari perché la cosa sorprendente che il procione Dutto
Poco avrebbe avuto questo rapporto molto importante purtroppo felicemente per l'ucraino se le è andato a Roma e spero che possa continuare a questa ottima collaborazione dicevo
Viola pareggio o ha preso tante sorprese da tutto però essendo che non si parlava di ambiente di ecologia secondi straforo per esempio nella scuola ma ho preso che avendo lunghi obbligo per legge si arriva un figlio di un egiziano di un cinese a obbligo per legge di metterlo in una classe in una scuola italiana sennò si beccano anche una denunzia
Si dà il calcio perché questi ragazzi non conoscessero l'italiano che è abbastanza curioso e sorprendente che ci fosse qualcuno che stavo seduto in un banco ma chi parlava di fronte a lui parlavo veramente cinese o parlava ha rapporti senza nessun riferimento
Menti e come dire educato nei confronti di queste lingue di queste popolazioni bene quando incrocio lutto ci ha segnalato
Questa esigenza
Questo importante fenomeno sul quale intervenire come fondazioni abbiamo dato immediatamente la nostra disponibilità e fra qualche giorno il Concilio l'amministrazione della formazione su proposta alla commissione centrale della Commissione affari sociali si accinge ad approvare questo progetto intercultura all'inizio ci chiamava Cittadinanzattiva cioè a rendere attivi questi ragazzi all'interno della nostra comunità
Questa nostra iniziativa nasce da due riflessioni da un lato la presenza stabile sempre maggiore di studenti con cittadinanza italiana nelle scuole lombarde e quindi la necessità per il sistema scolastico di aprirsi alle esigenze di una scuola
Multiculturale
Debbo dire qui per inciso che in questi rapporti ormai consolidati da sfatare un altro degli uomini comuni pensieri di questo nostro Paese
E quello della disponibilità della competenza professionalità degli insegnanti quando noi abbiamo visto che gli altri tre progetti abbiamo proposto alla scuola queste iniziative facciamo dei corsi perché insegnanti mica conoscono queste peculiarità dei nostri bandi abbiamo trovato Ted o altro
Un corpo insegnante disponibilissimo a disposto a lavorare fuori curare gratuitamente purché queste iniziative si realizza l'altra
Ordine di riflessione che abbiamo la convinzione che l'educazione interculturale sia strettamente legata alla creazione di un contesto di reale integrazione per gli alunni stranieri e le loro famiglie c'era Agazzi cominciano socializzare fra di loro e da sperare man mano che crescono questi problemi questi legati appunto alla separatezza la diversità tante altre cose
Possono essere superati e d'altro canto se noi guardiamo al numero degli alunni stranieri nelle nostre scuole ci rendiamo conto della dimensione ed era importanza del fenomeno attualmente sono come dimostrano i dati forniti ottantotto mila cento sessanta
Stranieri noi con questo progetto intendiamo per seguire due obiettivi il primo ho già accennato il coro di garantire possibilità di integrazione pari opportunità per i ragazzi stranieri sostenendo le istituzioni in particolare la scuola nell'accompagnamento degli alunni di origine straniera verso l'acquisizione dello status di cittadini appunto Cittadinanzattiva
Secondo obiettivo quello di favorire percorsi e di comprensione conoscenza reciproca fra studenti italiani e stranieri come accenna un istante fa e tra le loro famiglie valorizzando le reti informali già esistenti e stimolando la collaborazione fra le diverse risorse del territorio per favorire il congiunto il coinvolgimento delle famiglie anche in contesti extrascolastici
Per la realizzazione di questo progetto
Interlocutore
Primario scuola con la quale abbiamo attivate stiamo ma e certamente lirismo che da oltre quindici anni si occupa di questi temi che sono legati alla Monti contrarre culto rarità e all'integrazione
I suoi operatori l'ho detto all'inizio ripeto sono certamente fra le persone
Che oggi in Italia conoscono meglio di tutti una realtà legate ai temi dell'immigrazione e dunque la loro competenza sarà di fondamentale importanza
Per la diffusione di una cultura dell'integrazione per lo sviluppo dei contesti favorevole per il sostegno alla progettualità di altri enti che vorranno
Condividere questa esperienza
Chiudo veramente questo mio intervento citando per confermare come condivido queste affermazioni e i comportamenti della nostra fondazione si sono mosse in questa direzione voglio ribadire e per il futuro anche se siamo scaduti quindi ci saranno altre che arriveranno si muoveranno in questa direzione
Dice professor Cesarino che necessario rifuggire da una concessione esclusivamente economicistica delle immigrazioni che pretenderebbe di fondare il governo
Di questo fenomeno sul fabbisogno dei comparti produttivi se si va in questa direzione abbiamo di spettacoli che stanno di fronte a noi e i guasti di una situazione che cercava sempre più non ci sentono
Ma nel sue ultime righe prosciolto Cesario
Ci impegna tutti in una direzione che è quella decisiva
Forse
Decisiva intendo dire quando lui dice che in realtà il vero problema che abbiamo di fronte
Virgolette delicato e necessario equilibrio quello del necessario
Equilibrio fra il diritto alla differenza e il dovere della integrazione soprattutto in relazione alle generazioni future e a coloro che diventeranno nuovi cittadini
Italiani voglio assicurare prosciolti Desario che noi continueremo a lavorare per cercare di conciliare questo diritto questo dovere e mi complimento nuovamente col terzo il bel rapporto che ci presenta grazie
Ringrazio vivamente presidente Guzzetti
Sottolineano calorosamente il contenuto del suo intervento che ha fatto una pressione molto generale dei problemi più importante dei problemi su cui la Fondazione Cariplo sia impegnata e anche della collaborazione che in questi settori c'entra alla Fondazione lì la Fondazione Cariplo lirismo
Sottolineando infine
La la chiusa cioè non ci troviamo veramente come spesso quando ci sono dei grossi problemi su una frontiera
E queste frontiere se sono gestite bene sono motivo di fecondità
Ogni civiltà ogni ogni struttura del centro se non è permeabile se non aperto al dialogo a cogliere le opportunità e a darle finisce per esteri diversi sono come quei Paesi in cui ci sono matrimoni Erdogan merci tra il produttore e il partecipante del villaggio ed è noto anche su questa semplice valutazione anche al limite anche genetica
E che si va verso le l'impoverimento
Allora se non agiamo capace di portare avanti un equilibrio tra questo diritto il questo dovere
E questo direi che è un motivo di speranza di fecondità anche umana
E a questo punto
Io invito il nostro segretario generale il professor Vincenzo Cesareo
A presentare e il rapporto per cui siamo qui ora convenuti
Quindi a te la parola grazie
Grazie presidente grazie
Presidente Guzzetti per le parole che hai detto e anche per gli impegni presi che qui pubblicamente sono stati confermati che centrale qui Lizzano per il futuro
Nel presentare questo dodicesimo rapporto vorrei soffermarmi innanzitutto su un dato poi altri parleranno di numeri in modo particolare il professor Blangiardo
Ma vorrei sottolineare che riusciamo in base a tutta una serie di elaborazioni fatti di ricerche svolte riusciamo a individuare finalmente la consistenza di questo fenomeno
E cioè che noi siamo ormai in presenza di circa quattro milioni di immigrati sul nostro Paese
Questo significa che si può parlare di una presenza di sette
Su cento abitanti
Quindi ci siamo ormai allineati su quelli che sono i livelli degli altri paesi
Negli ultimi venticinque anni la componente straniera in Italia quindi si è quasi decuplicata
Questo è un dato su cui bisogna riflettere
Si è passati infatti dalle quattrocento mila unità solo quattrocento mila unità che si si registravano nel mille novecentottantuno ai quattro milioni che abbiamo stimato quest'anno e c'è anche da attendersi un incremento per il prossimo decennio anche qui abbiamo fatto delle proiezioni e delle stime
E abbiamo individuato un'ipotesi minimale
Che potrebbe riguardare raggiungere i cinque milioni e mezzo un'ipotesi Mazzi male che potrebbe invece attestarsi sui sette milioni nel due mila sedici
Allora credo che questi dati confermino quello che da tempo lirismo sostiene cioè che l'immigrazione è un fenomeno strutturale è diventato ed è un fenomeno strutturale
Il flusso migratorio che però arriva in Italia non si pone come una realtà unica come un blocco monolitico
Ma al contrario come una realtà molto eterogenea c'è una presenza di diverse molteplici cittadinanza
E anche che cambiano questi pesi delle diverse cittadinanze lo vedemmo
E a dimostrarlo sono i fatti i fatti di cronaca che evidenziano come anche in Italia stia ormai affrontando la questione della convivenza interezza mica
E come sia in corso un dibattito in merito alle strategie più efficienti per gestire queste problematiche
Non mi soffermo su quanto il rapporto contiene
Perché altri colleghi esporranno alcune cose e poi di lascio al lettore un'analisi più compiuta
Ma vorrei soffermare la vostra attenzione alla nostra attenzione su una questione che anche il presidente Guzzetti appena
Sottolineato cioè quella delle seconde generazioni credo che sia questo una grande scommessa un punto centrale
E all'interno proprio del processo di cambiamento demografico in atto nella nostra società
Abbia come è stato appena accennato un particolare rilievo merita proprio il significativo e rapido aumento della componente più giovane delle popolazione immigrata un'alta dall'immigrazione
E proprio il nostro rapporto dodicesimo dedica largo spazio questo
Sottolinea anche qui che nel corso degli ultimi quindici anni i cinquanta mila minorenni censiti nel novantuno sono ormai arrivati circa seicento mila attualmente quindi gli stranieri in atti in Italia mi limito solo a quelli nati in Italia
Raggiungono quasi il dieci per cento del totale delle nascite che si registrano nel nostro Paese
Con tutte le implicazioni che questo e questi dati vanno letti alla luce di ciò che prevede l'attuale legge sulla cittadinanza
Come sappiamo in base a questa legge in virtù del principio dello ius sanguinis chi nasce in Italia da genitori entrambi stranieri non acquisisce salvo casi particolari cittadinanza italiana
Se dovessero cambiare questi criteri è evidente che ci saranno delle conseguenze anche per quanto riguarda i minori il loro status
Tra parte
L'Italia era un Paese di emigrazione quindi comprende anche l'adozione di quel principio nel passato oggi l'Italia un Paese di immigrazione quindi dobbiamo ripensare anche questa situazione
E un ulteriore indicatore della crescita dei Mori strade minori stranieri presenti nel nostro Paese riguarda gli alunni con cittadinanza non italiana che qui è stato sottolineato pensiamo che durante l'anno scolastico due mila cinque due mila sei costoro hanno infatti raggiunto le quattrocentotrenta mila unità pari a circa il cinque per cento della totale popolazione scolastica
Attenzione però con un incremento del diciassette per cento rispetto all'anno precedente quindi nel corso di un anno abbiamo avuto un incremento un aumento del diciassette per cento
L'ingresso delle seconde generazioni nella scuola italiana allora un'occasione
Anche per riflettere sul sistema più volte sottolinea amo come l'immigrazione costituisce una sorta di cartina di tornasole per capire il sistema Italia
E credo che anche da questo punto di vista sia importante sottolineare la questione
Allora non si può però non rilevare come sia problematico dare una caratterizzazione precisa a questo universo di minori stranieri che anch'esso molto eterogenei
E in cui confluiscono i bambini nati e cresciuti nel nostro Paese da genitori stranieri
Ma anche i bambini e li ha e io gli adolescenti ricongiunti
I bambini nomadi i figli di coppie miste i minori rifugiati
I bambini fuggiti da situazioni di guerra
I bambini giunti in Italia tramite l'adozione internazionale
E se ben vediamo anche la stessa definizione linguistica e multiforme e anche dobbiamo dirlo anche ambigua
E non a caso alcuni studiosi parlano di minori immigrati altri di minori o giovani di origini immigrati altri ancora di figli dell'immigrazione
Mentre prevale ampiamente nella letteratura internazionale nonostante alcune riserve l'utilizzo del termine seconde generazione per questo proprio nell'attività della nostra Fondazione Fondazione Ismu abbiamo scelto almeno per il momento
Di utilizzare il termine di seconde generazioni intese come i figli di due genitori stranieri nati in Italia o all'Est
E se possono essere distinte secondo alcune specifiche caratteristiche
E quindi possiamo distinguere delle seconde generazioni native o primarie
Che sono quelle che comprendono che loro che sono nati nel Paese di immigrazione che quindi fino dalla loro nascita hanno sviluppato rapporti con l'ambiente italiano
E poi possiamo distinguere in secondo luogo le seconde generazioni improprie
Che comprendono coloro che sono nati in un paese straniero dal quale sono immigrati prima di compiere i sei anni e che quindi hanno iniziato il loro ciclo scolare in Italia
E infine in terzo luogo le seconde generazioni spurie
Che comprendono coloro che giungono nel paese d'emigrazione interrompendo il ciclo scolare
O dopo averlo completato e quando i meccanismi di socializzazione hanno già sviluppato la loro azione in un contesto sociale e culturale diverso
Non mancano evidentemente anche riscontri problematici che la nostra Fondazione ha cercato di evidenziare anche in questo dodicesimo rapporto
Come sempre nell'intento di non suscitare allarmismi ma di contribuire alla comprensione dei problemi della ricerca di soluzione
In particolare mi limito accennare a tre questioni una prima questione possiamo individuare nel così detto
Fenomeno del
Della pluri appartenenza
In base alla pluri appartenenza agli individui
Potendo scegliere la propria identificazione possono anche partecipare a più culture cioè assumere contemporaneamente più riferimenti identitario
Per i minori stranieri immigrati le diverse appartenenze non sono dunque qualcosa di dato qualcosa di ricevuto attribuito dall'esterno una volta per sempre
Ma piuttosto il germe di una nuova identità una nuova identità che andrà interpretato vissuto interiormente negoziato non senza fatica
Parallelamente alla propria crescita nel periodo cruciale della conoscenza
E a me sembra proprio per approfondire questa questione che di cui oggi si dibatte che che credo vada veramente approfondita bene perché uno snodo fondamentale credo che sia importante rifarsi a quella duplice concezione della cultura
Cioè una concessione di cultura che della cultura come qualcosa di reificato per cui qualcosa di stabile oggettivo tendenzialmente in morte immutabile e invece una concezione processuale della cultura e quindi la cultura come qualcosa di dinamico e mutevole
Ecco credo che siano importanti entrambe queste due concezioni è troppo rischioso limitarci all'una o all'altra
Proprio per la commistione l'esigenza anche sotto il profilo della formazione delle nuove generazioni della compresenza di queste due dimensioni in una logica quindi delle tette non dell'aut-aut
Poi un'altra questione su cui ci siamo e ci stiamo impegnando è quella dei minori non accompagnati ma che qui c'è un dato che deve far riflettere
E noi siamo ormai a sette mila cinquecento
Minori non accompagnati
Quelli censiti pal
Quanti altri non censiti sono presenti sul nostro territorio
E questa categoria di minori rappresenta senz'altro la popolazione più ai più esposta ai rischi e i problemi di ogni migrazione
Pensate che nel due mila due erano cinque mila sei oggi sono sette mila e cinque quindi c'è un incremento anche di queste ecco perché abbiamo pensato abbiamo ritenuto doveroso occuparci anche di questa realtà poco conosciuta e così drammatica
E poi c'è una terza questione che quella dei rapporti interazione intergenerazionale dei rapporti tra generazioni
Nelle famiglie migranti questi rapporti rappresentano un ambito di confronto e scontro anche violento a volte soprattutto fra genitori e figli
Pensiamo a lo verifichiamo alla possibilità di insorgenza di tensioni di conflitti all'interno della famiglia immigrata tra genitori
Genitori che si preoccupano di trasmettere i figli valori modelli di comportamento della loro tradizione o addirittura di imporre stili di vita
E scelte coniugali conforme alle aspettative della comunità etnica e d'altra parte i figli i figli invece inseriti nella società
E in qualche modo socializzanti alla cultura della comunità ospite attraverso la scuola
E i gruppi dei pari
Bene anche in Italia nel corso del due mila sei il problema balzato agli onori della cronaca a causa di alcuni gravi fatti
Come quello di fine quella ragazza pachistana avete letto anche voi dei giornali
Ritenuta colpevole dal padre dividere all'occidentale è un esempio solo che testimonia anche certi casi la drammaticità di certe di certe situazioni
Ma ancora sottolineo come le nuove generazioni d'immigrati che indubbiamente presentano anche questi problemi ci consentono di intravedere anche una modificazione nell'ambito dei processi migratori
Una modificazione che noi cogliamo in termini in questi termini di una seconda generazione transnazionale
Ecco il fenomeno della transnazionalità lo si coglie puntualmente molto bene proprio con riferimento alle giovani generazioni e questo sarà il grande scenario delle migrazioni del futuro
Vuol dire tutto questo quindi la persistenza delle appartenenze originarie nonostante l'immigrazione
Rilevando l'importanza dei processi di retroazione che essa produce modificando lo stesso ambito sociale nel cui Lina cui nasce e si sviluppa la progettualità migratoria
Allora ecco che l'interdipendenza che lega ormai le diverse regioni del mondo in particolare i Paesi di origine i paesi di destinazione dei flussi migratori è diventato una sorta di bussola di bussola
Che dovrebbe orientare non solo la riflessione scientifica sulle migrazioni ma anche le politiche migratori
Le politiche le teorie più autorevoli a livello internazionale e mi limito a citare quella di Porto S.
Nota come teoria dell'assimilazione segmentata ecco costituisce una chiave di lettura
Anche magari criticabile ma interessante perché dobbiamo anche qui cogliere i segni dei tempi le migrazioni non sono sempre uguali in ogni periodo il frenare il processo di globalizzazione e tanti altri aspetti connessi
Ci portano necessariamente a obbligarci a a ripensare anche gli strumenti con quali leggiamo l'immigrazione
E quello che cogliamo già in modo significativo le livello di secondo generazione appunto questa transnazionalità
La troviamo ormai presente anche negli adulti nell'emigrazione in Generali ecco perché nel nostro rapporto e dibattiti che lirismo sta facendo su questi temi
Ecco si afferma sempre più questo convincimento
Delle migrazioni che si configurano in termini di diaspora
Ecco allora uno sforzo anche per rilegge dell'immigrazione per capire come oggi si stanno configurando come stanno modificando sì eccome si potranno configurare nel prossimo futuro ecco mi fermo qui
Sottolineando come se emigrazioni stanno cambiando rispetto al passato e dobbiamo impegnarsi a leggere questi cambiamenti diventa loro urgente necessario
Che lo stia ovvio delle migrazioni colga il senso di queste modificazioni in atto e quindi si attrezzi per rivedere i propri strumenti di analisi e le proprie ipotesi di lavoro ecco penso che su questo la Fondazione Ismu è impegnata e continuerà a impegnarsi perché dobbiamo mettere appunto sempre nuovi strumenti anche per capire meglio questo fenomeno e qui mi fermo grazie
Buongiorno mi scusi
Prese dopo la presentazione professor Cesario
Apriamo una serie di interventi del professor Blangiardo della professoressa Zamperini
Professor Ferrari che sono anche redattori lì parti del rapporto e inoltre il professor Sciortino
Il professor codini che anche collaboratore per verismo le questioni giuridiche e il professor Nascimbene
Che verranno introdotti presentati dalla dottoressa Francesca Padula qui alla mia sinistra del Sole ventiquattro Ore
Lascio a lei la parola la moderazione
Grazie presidente permettetemi di ringraziare il professor Cesare o di avermi invitata questa mattina io sono molto contenta di essere qui il rapporto ISMU a un momento molto importante per noi che ci occupiamo di immigrazione
Una fotografia di quello che accade di quello che è accaduto durante l'anno ma oltre che essere una grande risorsa per le informazioni che poi hanno in serbo non hanno e che cerchiamo di dare un'informazione di servizio è in un certo senso anche di parlare agli immigrati agli stranieri che vivono in Italia che lavorano
Che fanno gli imprenditori in Italia
Ci aiuta anche a interpretare tanti fenomeni ci aiuta anche a capire la disciplina
Ci aiuta a a capire quello che funziona quello che funziona meno
La prossima settimana il quattordici marzo come vi ricorderete l'anno scorso c'è stata questa questo spettacolo come diceva prima l'avvocato Guzzetti delle code davanti alle Poste
Che abbiamo cercato di capire perché con il professor Contini che ci ha aiutato ma anche con tutti gli altri esperti dell'ISMU abbiamo cercato di capire che cosa non va in questa legge la parte del rapporto tra questa fotografia di dati oltre a questa interpretazione dei fenomeni è anche una bellissima parte quella che riguarda le proposte come per esempio quella sulla cittadinanza che cosa si può fare per cambiare e per che la il fenomeno
Della immigratorio venga vissuto meglio in Italia volevo solo dire questo ringraziare ancora e io sono sicuramente qui con orologio questo bellissimo orologio rosso davanti
Devo una squadra di punta dei professionisti di che si occupa di questo tema devo dare per primo la professor Blangiardo che professore Università Bicocca di Milano grazie presa
Grazie allora io nel breve tempo assegnatomi e peraltro alcune delle cose che così Kendo dire sono state poi già anticipate nella presentazione prosa Cesario quindi mi limiterò a a a puntualizzare alcuni aspetti
Senza stare a ripetere possibilmente rispetto a cose già dette adoro la prima considerazione è quella relativa agli aspetti quantitativi della presenza è stato detto che ci sono ormai in Italia complessivamente circa quattro milioni di presenti
Di questi tre milioni abbondanti sono in condizioni di regolarità
Una buona parte sono anche residenti quindi qualche modo stabile sul territorio
Se andiamo a vedere i residenti complessivamente vediamo come di fatto poi gran parte più del novanta per cento sono provenienti dai cosiddetti Paesi a forte pressione migratoria che come dire est Europa e Paesi in via di sviluppo per dirla in sintesi è stata ricordata la forte presenza era forte dinamica crescente della componente minore ai diciottenni in in meno di diciottenni e da cinquantuno i rami salgono a circa seicento mila
La densità no era solo lo zero sei per cento negli anni Novanta è quasi il cinque per cento ragionando esclusivamente sui residenti quindi senza tener conto dell'altra confonde
Una riflessione ulteriore se andiamo a vedere sempre relativamente residenti alcuni aspetti del bilancio anagrafico questo non tanto per ribadire cose già note
Ma per mette in evidenza un paio di cose la prima la variazione assoluta annua come vedete negli ultimi quattro anni
Siamo stati tranquillamente intorno a duecento mila poi diventate quattrocento mila duecentocinquanta mila seconde dato più recente flusso netto annuncia crescita netta cui a questa meta che deriva dal dalla componente naturale nati e morti dalla componente migratoria
L'altro elemento sottolineare è che la componente naturale
Il saldo naturale positivo per circa cinquanta mila e l'apporto dinasti stranieri ha raggiunto le appunto cinquanta mila unità in un Paese come l'Italia
In cui nascono circa cinquecentocinquanta mila bambini ogni anno quindi appunto come è stato ricordato il dieci per cento
Un'altra cosa che va messa in relazione rispetta questi dati all'ultima riga cioè l'ultimo dato l'ultima riga i passaggi e la cittadinanza italiana questo va messo in evidenza secondo me per far vedere quanto siano modesti
In fondo se pensate su quasi tre milioni di residenti coloro che prendo due mila e cinque nell'anno due mila e cinque hanno acquisito la cittadinanza italiana sono ventinove mila
Direi o che Croce un uno per cento con leggermente superiore all'uno per cento quindi il dato è veramente modesto e quantifica l'esistenza di un problema da affrontare
Ecco è chiaro che con questi numeri è evidente che poi la dimensione complessiva dalla presenza lo vedremo anche in seguito andrà a crescere continuamente perché non c'è uno sbocco in uscita
Verso la cittadinanza che alla fin fine è uno degli sbocchi naturale di chi ha un progetto migratorio definitivo sul territorio italiano
La componente regolare nota dolente è chiaro che nel complesso delle presenze lo sappiamo inutile nasconderlo c'è anche una presenza irregolare questi dati sono dati riferiti alla Pray decreto flussi quindi non scontano l'Effetto inevitabile e importante di riduzione che derivato tanto dalle centosettanta mila
Diciamo domande acquisite di fatto sappiamo benissimo che molto spesso non era domanda aggiuntiva ma erano persone già presenti regolarmente in Italia quanto dalla successiva estensione perché poi la cosa è stato successivamente ulteriormente allargata comunque sia secondo le nostre stime prescindendo dall'effetto del decreto flussi e con le annesse e connesse la presenza complessivo di regolare l'ordine di settecento mila unità
Che probabilmente ripeto verranno svuotate nel momento in cui l'operazione legata al decreto flussi procederà l'incidenza del tasso di regolarità complessiva da sedici a diciannove
Soggetti per ogni cento presenti complessivamente quindi con un leggero aumento è inutile nascondercelo
Molto probabilmente il decreto flussi e che qualcuno interpretato come fosse un'altra sanatoria ha inevitabilmente comportato anche un effetto richiamo quindi oltre agli effetti positivi
è inutile nascondere che dietro a queste procedure ci sono anche questi aspetti peraltro verificati abbondantemente nell'esperienza del passato
Il cambiamento dal punto di vista di provenienza non sto a perderci più di tanto nel senso che sappiamo tutti che rispetta i nordafricani o asiatici dei degli anni Ottanta degli anni Novanta dei primi anni novanta
Negli ultimi anni c'è stato un forte cambiamento un forte orientamento in due direzioni l'Est Europa il caso dal della Romania che poi di fatto è diventato Paese comunitario è ben noto ma anche dall'America Latina e dall'America latina non tanto vale Brasile dei grandi Paesi tra America latina ma dal Perù dall'Ecuador dalla Colombia cioè da Paesi che non sono così demograficamente importanti Meccano contribuito parecchio alla presenza in Italia in questi ultimi anni
Una breve parente si si è ricordato prima il discorso dalla basso del basso passaggio la cittadinanza italiana
Ecco l'abbiamo fatto una specie di prove e sperimenta un tentativo da laboratorio
Siccome giravano numeri no quando si è parlato della regola tre dalle cambiamento delle norme da da dieci anni a cinque anni si è cominciato a dire ma quanti saranno ma quell'idea che sono qui da dieci anni allora sono un milione due milioni milione mezzo eccetera
Allora per cercare di cogliere naturalmente come stima una un un idea ragionevole e e di buon senso anche della potenziale domanda che potrebbe derivare Rio fatto semplicemente questo operazione
Avendo a disposizione dei dati perché la Fondazione ISMU a questo ricco materiale a disposizione
Abbiamo tentato di stimare l'incidenza di coloro che erano in Italia da ovviamente almeno cinque anni in possesso di carta di soggiorno quindi persone che in qualche modo sono tutto sommato più stabili e dirò di più con anche i familiari al seguito
Allora si è detto chi è in queste condizioni
Quindi alla famiglia alla carta di soggiorno a una situazione tutto sommato due più stabile sul territorio e forse anche un progetto di stabilità che in qualche modo potrebbe protrarsi nel tempo ben forse potrebbero avere più interesse laddove si ponesse la possibilità a passare ad una cittadinanza residenza italiana ecco abbiamo contato questa queste persone questo totale
E come vedete i numeri non sono immense la dimensione circa trecento mila unità quindi se dovessimo fare un conto ragionevole potranno essere anche quattrocento mila ma dovesse lo fanno con ragionevole questo potrebbe essere l'ordine di grandezza
Non mi perdo più di tanto in altri dettagli proviamo cercato anche di caratterizzare questo sotto insieme a queste trecento mila potenziali nuovi cittadini rispetto ad alcune caratteristiche
E come vedete adesso non mi perdo tanto sul sul sul mette in evidenza i dati che potete leggere perciò percentuale di maschi cinquantatré per cento diciassette per cento laureati
Cattolici ventitré quarantanove per cento invece musulmani
Il trentun per cento sono proprietari della loro abitazione quindi vedete che anche un altro segnale importante non siamo ancora ai livelli italiani ma insomma sta crescendo in maniera considerevole anche questo aspetto che in qualche modo è un sintomo importante di stabilità sul territorio
La buona parte in affitto in affitto non vuol dire condividere con altri dieci un appartamento ma avere un affitto in modo autonomo e anche questo quindi è un segnale di progressione
Verso la stabilità
Sono gran parte attivi abbastanza bassa disoccupazione il lavoro spesso lavoro tempo indeterminato regolare naturalmente un otto per cento sono imprenditori regolare revoco lavorano regolarmente da più di cinque anni nella quota del sessanta per cento e hanno una reddito mensile da lavoro di mille centoquaranta euro medio che non è una grandissima cifra però tutto sommato è un livello superiore alla media degli immigrati
Ecco questa è uno degli aspetti che abbiamo fatto un altro esercizio qui arrivo a chiudere perché ho l'impressione di avere di essermi spostata già in termini di tempo un'altra deciso che andiamo a fare che abbiamo fatto e di Couto societario anticipato qualcosa è la prospettiva per il futuro cioè quanti potranno essere da qui a vent'anni per capirci gli immigrati presenti in Italia e qualcuno vedendo questa linea retta dice va be avete estrapolato le tendenze come si faceva la buona in realtà non è vero
Viene così non so cosa farsi ma c'è sotto un modello tecnicamente di per visione analitica quindi c'è tutta una serie di operazioni tiene conto di movimenti nati morti eccetera e che naturalmente si basa su alcune ipotesi le ipotesi sono quelle di una fecondità in base a quelle espresse in questi ultimi anni
E di un apporto costante medio annuo di duecentocinquanta mila unità dice ma sono tante beh andiamo a vedere gli ultimi tre quattro anni e scopriamo che un saldo netto di duecentocinquanta mila poi non è così
Fuori Fofò fuori regola
Anzi io trovo molto discutibile che l'Istat l'Unione europea quando recepisce questa informazione quando fanno le previsioni quelle suoi su cui di fatto si fanno tutti i discorsi
Previsione di Ostia sanitaria tra spesa pensionistica e compagnia bella recepiscano un'ipotesi di centocinquanta mila come saldo netto che l'esperienza di questi anni ha dimostrato essere largamente insufficienti e di fatto le cose non stanno così ebbene secondo questa ipotesi i i due milioni e mezzo di residenti questi sono i dati sui residente potrebbero diventare otto milioni nell'arco del due mila ventuno
Naturalmente a condizione che non ci sia l'uscita per cittadinanza perché queste solito discorso dal momento in cui ci fosse un flusso in uscita è chiaro che il serbatoio si svuota
Un altro aspetto e vado a chiudere quello relativo alla componente nascite in questa prospettiva di evoluzione i cinquanta mila nati di oggi di questi anni vanno a diventare tranquillamente più di centoventi mila quindi vol dire che i in un contesto di mezzo milione di nascita come quello dell'Italia è inutile che stiamo ad illuderci rientrano anche seicento mila ma più che altro per effetto degli stranieri non è che ci si aspetti grande ripresa la fecondità
La componente nascite e quindi il discorso seconda generazione con tutte le considerazioni del caso ecco potrebbe andare in questa direzione quindi l'importante è una previsione demografiche di avvisare sul futuro non non tanto di indicare gli orientamenti come regola
Ma del dire guardate che stiamo andando in questa direzione questo una prima osservazione
L'ultima osservazione
Non dico sorprendente ma anche questa fa riflettere del cambiamento strutturale
Ossia qui ci perdo veramente qualche secondo perché
La popolazione straniera non dimentichiamolo invecchia forse non invecchia nel senso degli anziani come sta succedendo la popolazione italiana ma invecchia nel senso dalla composizione occupazione età lavorativa
Vale a dire siamo abituati a pensare l'immigrazione come la grande opportunità economica cioè convengono costano poco sono giovane sono prodotti sono aperti all'innovazione perché sono giovani
Ecco allora se diamo un'occhiata queste curve adesso non non sto a sottolineare le altre questi sono i minorenni vedete che la percentuale resta relativamente stabile ma prendiamo soprattutto Cuesta
E questa ora questa è la percentuale di venticinque quarantaquattrenne cioè la componente dal mercato del lavoro più vivace dinamica innovativa e pronta a recepire l'innovazione
E anche più economica perché non dimentichiamo che l'anzianità costa dal punto di vista del salario
Quella sotto che sale è la percentuale di coloro nella classe nella grossa fascia successiva quarantacinque sessantaquattro quindi vuol dire la forza lavoro in Italia la forza lavoro straniera è tendenzialmente orientata ad invecchiare
E quindi a costare di più ad essere meno flessibile forse a perdere quella funzionalità economica che oggigiorno le si riconosce che diventa che diciamo e ciò che in qualche modo dice va be
Possono piacere o non piacere però servono ecco mettiamo in conto che in prospettiva ci sarà questo cambiamento dunque sono così e non mi un nulla di drammatico però teniamolo presente
Probabilmente bisognerà valorizzare un po'di più non solo la componente economica come come accade oggi ma soprattutto io credo e qui ragiono scusate la demografo la componente demografica perché nella popolazione come l'Italia che va verso l'invecchiamento e con tutto ciò che ne deriva
Non l'apporto dell'immigrazione non è solo un apporto funziona la mercato da lavoro cioè non sono solo una
Solo forza lavoro solo braccia ma è anche e questo lo stiamo ripetendo come fondo sono da tempo e anche popolazione in senso stretto quindi
Capitale umano Soggetti persona che contribuiscono interagiscono consisteva naturalmente tutto questo l'affetto integrazione processo d'integrazione riveste una grandissima importanza grazie
Grazie professore grazie per aver rispettato i tempi grazie per averci dato questo quadro aggiornato sulle e queste informazioni
Sulle sulle persone straniere che vivono in Italia mi ha colpito a proposito del discorso sulla cittadinanza breve ed eletti potenziali trecento mila stranieri che sono già in possesso dei requisiti
Per i quali quindi potrebbe essere più facile questo traguardo mi ha colpito perché la settimana scorsa eravamo al Circolo della Stampa c'è anche il professor Cesare o c'erano gli imprenditori stranieri
E è uno di loro ha detto che loro indipendentemente dal fatto di avere la cittadinanza o meno si sentono cittadini italiani cioè operano e hanno le stesse difficoltà burocratiche bloccati che appunto le stesse difficoltà che incontrano gli imprenditori italiani ce n'era una una signora che raccontava di aver avuto una maxi multa per aver sbagliato scrive qualcosa sullo scontrino
Che poi era regolarissimo però mancava qualcosa quindi in questo si sentono già fanno parte diciamo di questa condividono le difficoltà con le imprese italiane quello che era volevo anche ricordare che al termine di questa discussione della mattina l'ISMU premierà assegnerà due premi all'imprenditoria due mila sette
E le vincitrici sono due donne tra l'altro quest'anno in occasione dell'Anno europeo per le pari opportunità sono donne sono la signora Luisa Adriana provveda Gutierrez che un'imprenditrice straniera che vive e opera a Milano e la signora Luisa Zanetti che invece l'imprenditrice italiana
Che però anche lei appunto è stata premiata una storia particolare da raccontarci io do la parola la professoressa Laura Zamperini che dell'Università Cattolica di Milano che ci parla appunto del lavoro degli stranieri in Italia
Grazie tenterò anch'io in pochi minuti di sintetizzare molti dati che sono raccolti nel rapporto di quest'anno comincerò col salvo alcuni indicazioni dello scenario internazionale ed europea entro il quale si colloca la situazione italiana
Lo scenario dove ho visto una crescita della componente immigrata tra le forze di lavoro negli ultimi anni che ha interrotto
Un po'una tendenza che era stata degli ultimi decenni in cui cresce ma soprattutto la componente per ricongiungimento familiare per motivi umanitari invece è tornato a crescere il flusso con l'inizio del nuovo millennio anche flusso determinato da ragioni di lavoro
In tutta Europa in tutti i Paesi di emigrazione gli immigrati si ritrovano più esposti al rischio di disoccupazione quindi hanno una condizione occupazionale fragile questo vale in particolare per le donne questo è un effetto perverso
E in qualche maniera inatteso di politiche che invece sono normalmente in chiave domani vista quindi cercano di assecondare i fabbisogni del mercato del lavoro
Il problema dell'invecchiamento al quale accennavo un attimo fa il professor Blangiardo e molto avvertito nel contesto europeo stanno giungendo
All'età del pensionamento sono già giunti Custer baite reclutati negli anni cinquanta e sessanta
Spesso hanno carriere lavorative discontinue fragili si trovano oggi ad avere anche una protezione pensionistica debole molti di loro
Per esempio molti italiani emigrati in Svizzera che oggi punti netta pensionabile sono esposte allo stesso rischio di povertà
Abbiamo avuto una ulteriore iniziativa delle istituzioni comunitarie per lo svecchiamento delle politiche migratorie in particolare per la riapertura
Delle frontiere in questi da iniziativa viene molto caldeggiato infatti esatto ruolo dell'imprenditoria immigrata e delle diaspore per lo sviluppo dei Paesi d'origine ma sta prendendo piede la cosiddetta politica
Del così sviluppo assistiamo anche timidi passi verso una sorta di reti citazione delle politiche migratorie con l'introduzione di codici etici
Che in qualche maniera freni noi l'emorragia di cervelli dai Paesi più poveri in particolare del continente africano
Come si colloca l'Italia dentro questo contesto l'Italia divenuta
Insieme alla Spagna uno straordinario polo di attrazione per le leggo ormai Brescia oggi uno dei principali poli a livello internazionale probabilmente secondo solo agli Stati Uniti d'America le politiche d'ammissione che dir si voglia raccontiamo continuiamo a fare una retorica delle politiche restrittive realtà e contingenti ammessi
Per motivi di lavoro in particolare per lavoro poco qualificato sono sicuramente tra i più alti se non se non i più alti a livello internazionale
La domanda di lavoro vedremo continua ad essere fortemente condizionata dalle pretattica pre categorizzazione in ordine al ruolo degli del lavoro immigrato l'Offerta si trova costantemente alimentata dalle catene migratorie e dall'industria dell'immigrazione clandestina un'offerta ampiamente autonoma rispetto ai dispositivi di legge
Lo ricordava già al professor Blangiardo gli stessi decreti flussi si sono trasformati in qualcosa di equivalente funzionale delle regolarizzazioni
E da ultimo a ci ha assistiamo a una crescita piuttosto sostenuta degli ingressi indiretti e differiti ricordiamoci che per esempio i familiari dei congiunti
In buona misura si offrono a loro volta sul mercato del lavoro
Quella che abbiamo in Italia una migrazione attiva se con ciò qua siamo il tasso di attività degli stranieri che ha un tasso particolarmente alto vedete addirittura nel Nord supera il novanta per cento tra la componente maschile
C'è un differenziale significativo rispetto alla popolazione italiana quindi ancora una popolazione produttiva per riprendere le più argomento azioni del professor Blangiardo
E in particolare per quel che riguarda la componente femminile in particolare al Sud dove invece il tasso di partecipazione femminile ancora basso per gli autoctoni
è una immigrazioni in buona parte occupata anche qui i tassi e di occupazione sono molto elevati
Io vi invito in particolare a guardare lo scarto nelle regioni meridionali tra il tasso di occupazione delle donne straniere che appare al quarantasette per cento molto molto più alto di quello delle donne italiane
Qui potremmo fare tutta una serie di riflessioni che non abbiamo il tempo di fare in ordine alle difficoltà occupazionale delle donne italiane anche ai possibili effetti di spiazzamento che le donne straniere esercitano però M. anche una popolazione che comincia a conoscere in maniera significativa il problema della disoccupazione
Questo ancora una volta come avviene a livello internazionale è vero soprattutto per le donne straniere che sono più disoccupate sia delle donne italiane
Con uno scarto che vedete indicato nuovamente in giallo molto significativo ma sono anche molto più esposte a rischio di disoccupazione rispetto agli uomini stranieri
è una tendenza comune a tutti i Paesi d'immigrazione che conferma come le donne immigrate siano esposte a una doppia discriminazione
Quali sono i caratteri dell'occupazione straniera un'occupazione che come sappiamo è concentrata al nord e in particolare anche nella nostra regione addirittura l'ottanta per cento degli occupati nell'industria e in una regione del Nord
è concentrata nel terziario soprattutto per la componente femminile abbiamo le donne immigrate estremizza non tutte le caratteristiche dell'occupazione femminile in generale abbiamo tratto prima di discriminazione anche terziarizzazione dell'occupazione femminile
Per oltre la metà è fatta da soggetti che hanno almeno un diploma o un titolo universitario con un evidente a simmetria rispetto ai posti in cui trovano lavoro
è in grande maggioranza a titolo permanente questo smentisce il luogo comune per cui gli immigrati sarebbero tutti occupati con contratti precari o atipici in realtà la grande maggioranza assunta con un contratto a tempo indeterminato
Per la parte preponderante costituita da personale non qualificato profili artigianali addetti alle vendite con tutori tempi anti vedete che non c'è corrispondenza quei titoli di studio
Molto interessante rapporto con la condizione giuridica
Che ci dice chiaramente come tra i naturalizzati o tra i portatori di una carta di soggiorno quindi tra coloro che hanno risolto il problema del permesso di soggiorno del rinnovo periodico del permesso
è molto alta la componente di dipendenti regolari ma soprattutto è molto alta la componente di autonomi e di imprenditori cioè di coloro che hanno già fatto un passaggio in termini di mobilità professionale viceversa tra coloro che hanno una condizione giuridica di redditi irregolarità ovviamente
Prevalgono nettamente o la situazione di disoccupazione aumenti irregolarità ma ancora più interessante rapporto con l'anzianità migratoria perché ci dice che quel cresce dell'anzianità migratoria aumenta la stabilizzazione occupazionale
Cresce la quota di imprenditori soprattutto ci dice che tra coloro che sono entrati dopo l'ultima regolarizzazione di massa è altissima l'incidenza dell'occupazione irregolare
Un dato che non fa che confermare quanto sappiamo ahimè il fatto che in Italia si diventa regolari normalmente attraverso una regolarizzazione
Tra i maschi prevale la figura modale quella dell'operaio impegnato nell'edilizia
Ci sono anche alcune particolarità geografica al Sud per esempio abbiamo un'incidenza di lavoratori in agricoltura
Tra le donne come sappiamo prevalgono le mansioni di servizio ai primi posti abbiamo domestiche a ore e assistenti domiciliari
Che insieme alle attente alla ristorazione alle domestiche fisse coprono la gran parte dell'occupazione immigrata femminile
Quali sono gli orientamenti della domanda di lavoro come si esprimono l'impresa hanno una propensione a riporre la manodopera immigrata che è superiore alla loro stessa incidenza tra le forze di lavoro
La domanda da parte delle imprese buona parte concentrata nelle regioni del Nord
La domanda è comunque sottostimata rispetto le difficoltà di reclutamento questo sconfessa un luogo comune non è vero che gli immigrati che imprenditori cercano immigrati perché non trovano italiani
Perché laddove si parla di lavori qualificati
Anche se si avvertono forti difficoltà di reclutamento non c'è una propensione a ricorrere a lavoro immigrato viceversa la domanda è analizzata nel corso del tempo dal due mila a oggi non fa che rafforzare l'aspettativa che gli immigrati siano destinati a ricoprire ruoli privi di qualificazione
Le assunzioni previste nella maggior parte dei casi non richiedono esperienza
In quasi la metà dei casi sono in imprese molto piccole
Inoltre la metà dei casi presentano a livello di istruzione pari soltanto all'obbligo quindi vedete una distribuzione molto diversa rispetto a quella dei capitali formativi soprattutto si evidenzia una tendenza ricorre agli stranieri per ricoprire quei ruoli che già vedono un'elevata concentrazione di immigrati
Cioè come dire una tendenza ad andare a rafforzare le modalità dell'attuale partecipazione degli immigrati
Al mercato del lavoro italiano i lavori che sono etichettati come lavori da immigrati
Sono quelli lavori per i quali appunto le impresa e manifesta una propensione ad assumere manodopera immigrata addirittura arrivando preferire gli immigrati agli stessi italiani
Qui va be'che avevo messo alcuni dati Rispetto
Ai principali settori ma sono cose abbastanza notte m'interessa questa sulle donne perché laddove le impresa esprime una preferenza per il genere femminile
La distribuzione che ne esce resta praticamente il quaranta per cento delle assunzioni di donne immigrate sono per addetti alle pulizie
Gli altre sono per le cameriere le assistenti socio sanitari qualche commessa
Le dico impiegate sono solo lo zero il sedici per cento dei dirigenti sono lo zero virgola zero quindici per cento sono andati che si consenta hanno da soli rispetto qual è l'immaginario imprenditoriale
Sul ruolo delle donne immigrate mio avvio alla conclusione quali sono i problemi aperti
L'analisi estremamente complessa difficilissima da sintetizzare in poche parole
Si tratta a mio avviso oggi di interrogarsi rispetto anche un'eventuale riforma del quadro normativo
Su come continuare a garantire la complementarietà tra forza lavoro autoctone straniera senza alimentare ulteriormente Lendl etnici citazione dei rapporti di impiego
Come conciliare le legittime istanze di stabilizzazione con quello che è però un fabbisogno della domanda di lavoro che si addensa in corrispondenza di un lavoro povero e privo di contenuti professionali
Come evitare la segregazione nella fuori da immigrati senza al contempo evitare la disoccupazione la disoccupazione in particolare di coloro che dopo alcuni anni di permanenza in Italia ed avendo risolto il problema giuridico del permesso di soggiorno non sono più disponibili ad adattarsi incondizionatamente
Come rinnovare i dispositivi di ingresso anche permettendo un ingresso in Italia a prescindere dall'esistenza di un contratto di lavoro
Senza al contempo alimentare una un'Offerta estremamente rispedisco punibile per via del bisogno di lavorare
E come tale potenzialmente concorrenziale con le fasce più deboli della manodopera italiana cioè come tale
In potenzialità di creare dei rischi di dumping sociale e quindi in ultima analisi come impedire che lavoro immigrato diventi un fattore destabilizzante
Per la tenuta dei diritti delle forme di regolazione tipici della società salariale questo rischio io lo sole votato ma ci sono una serie di dati che ce lo confermo
Le indicazioni per il futuro è veramente l'ultimissimo punto sicuramente le politiche migratorie non possono risolvere da sole tutti i problemi
Per quanto efficace per quanto bella sia una nuova legge sull'immigrazione
Qui ho riparato almeno cinque ulteriori versanti di intervento politico che sono altrettanto strategici e fondamentali
Il primo riguarda lo svecchiamento delle politiche aziendali di gestione e di reclutamento con una particolare attenzione alla qualità del lavoro e non solo al suo posto
Il secondo riguarda l'attenzione tutti gli interventi di ricollocazione riqualificazione professionale di quei lavoratori che per anni hanno lavorato in settori in mestieri molto logoranti
Pensiamo al caso tipico dell'assistente domiciliare
O in settori ormai maturi e prossimi al declino
Il terzo riguarda un ripensamento del ruolo dell'immigrazione all'interno di una strategia complessiva di riposizionamento competitivo delle imprese e dei sistemi locali a partire dai famosi distretti industriali
Il quarto importantissimo riguarda la necessità di spostare l'attenzione lei fasi dalle politiche migratorie intese come politiche di ammissione alle politiche di governo e oserei dire di controllo del mercato del lavoro
Da ultimo occorre prendere consapevolezza che le politiche migratorie ma sono solo soluzioni tecniche non sono tecnicismi più o meno efficace soddisfacenti
Ma sono qualcosa sono una componente di un modello competitivo per le nostre impresa e di un modello di convivenza
Dobbiamo mettere nel conto tra tutte le altre questioni costi dell'illegalità diffusa renderci conto che noi abbiamo la popolazione immigrata
Regolare che nella maggior parte dei casi avuto con l'Italia un approccio all'insegna dell'illegalità e ha lavorato per anni nero
Questa è l'immagine dell'Italia che ha avuto fin dall'inizio
A parte il problema dell'evasione fiscale e contributiva che poi si ripercuoterà sulle loro pensioni tra qualche anno c'è evidentemente un problema di immagine dell'Italia che è passata all'estero attraverso le catene migratorie
E c'è un problema di quale immagine dell'Italia questi immigrati trasmetteranno ai loro figli che come abbiamo visto stanno crescendo in misura copiosa nel nostro Paese vi ringrazio
Grazie professata primi grazie sul soprattutto per queste indicazioni sul futuro che sono particolarmente articolate sicuramente arrivano da un punto di osservazione privilegiato come quello dell'ISMU a proposito dei dati caprese Sultan freni diceva dell'occupazione femminile dopo ha parlato delle imprenditrici non possiamo dimenticare che il quaranta per cento delle donne straniere impegnato nelle nei servizi di assistenza nei servizi di assistenza alla persona la cura dando mesti del delle case
A Mila no Milano la Lombardia sono in testa su questo nella popolazione anziana gli over sessantacinque a Milano dieci anziani su cento sono assistiti da una badante
E volevo soltanto ricordare che il primo marzo entrata in vigore del nuovo contratto collettivo per le assistenti familiari
è un contratto collettivo che prevede diverse novità c'è anche un'articolazione diversa delle categorie che passano da quattro otto quindi sicuramente un vantaggio per le persone che si occupano di che s'che lavorano in questo comparto però è un contratto firmato
Con una grande e cioè con sapendo che molte di queste donne sono irregolari come nel film firmato un contratto nazionale
Sapendo che molte raccolte di queste non verrà applicato perché le stime sulle irregolarità sul lavoro irregolare in questo comparto sono altissime
Quindi cioè da c'è questa contraddizione diciamo abbiamo fatto un abbiamo una finanziaria che tra i punti più qualificante la lotta al lavoro sommerso e poi invece sappiamo benissimo che nelle famiglie purtroppo e la il punto dolente
Quello del lavoro è uno dei delle aree di attenzione del rapporto di quest'anno tra gli approfondimenti che che sono tanti anche cioè quello che riguarda la Consulta islamica
Per parlare della Consulta islamica sito nel due mila e cinque dal ministro Pisano devo dare la parola al professor Silvio Ferrari dell'Università Statale di Milano grazie
Grazie
Il mio intervento avrà se non altro il pregio di farvi riposare la vista perché è una nota SLAI possa numeri e statistiche da offrire ma soltanto un paio di osservazioni e più che altro molti interrogativi
Io mi occupo professionalmente di dei rapporti tra diritto e religione
Ritengo personalmente che la religione sia una cosa fondamentalmente buona ma come tutte le cose umane
Può essere stravolta e tramutarsi in qualcosa d'altro e quindi è necessario dare una struttura alle sue manifestazioni
E qui si inserisce il discorso sulla consulta islamica
La Consulta per l'Islam italiano che è stata costituita dal ministro Pisanu e poi ereditata i portata avanti dal ministro Amato cominciamo col dire che non si tratta di una questione italiana è un problema europeo grossomodo se si dovesse riassumere in due battute la situazione in Iraq per lungo tempo non si è fatto nulla
Negli Stati europei per favorire la crescita di una struttura organizzativa delle comunità musulmane poi è venuto l'undici settembre e dopo l'undici settembre molti governi europei si sono accorti che era necessario dare uno statuto giuridico saldo all'Islam
Per evitare una derisa radicale cioè detto in altre parole dobbiamo tirare fuori l'Islam dalle cantine per evitare di trovarci di fronte dei pericoli e allora dobbiamo strutturarlo
Porlo sullo stesso piano giuridicamente di altre confessioni religiose
Questo
Ha dato luogo a una serie di tentativi più o meno felici spesso complicati dal fatto che le comunità musulmane non erano pronte a strutturarsi in realtà non erano pronte a darsi delle istituzioni a livello nazionale ma indubbiamente
Il tentativo in Italia di creare una Consulta musulmana rispondeva ad un problema reale i da questo punto di vista a mio parere va giudicato positivamente perché costituita il tentativo di Dario avvio ad un cammino che avrebbe dovuto portare a trovare una interlocutore stabile nella comunità musulmana e quindi a
Per mettere un rapporto di collaborazione tra lo Stato italiano e le comunità musulmane
Detto questo
Detto che l'idea era buona
Quello che è successo dopo
Suscita qualche interrogativo
Qualche perplessità
Suscita qualche perplessità perché quello di cui vi era bisogno amico apparire era essenzialmente un organismo tecnico che aiutasse a risolvere i problemi concreti sperimentati dai musulmani in Italia nella vita di ogni giorno
Cioè c'era bisogno di un organismo che aiutasse a risolvere il problema della costruzione delle mosche modo che i musulmani non siano costretti a pregare sui marciapiedi di cos'è via le Iene
Che aiutasse a risolvere il problema delle scuole musulmane
Via Quaranta di avventura tutte queste cose qua che aiutasse a risolvere il problema dell'inserimento dei musulmani nelle scuole pubbliche
Eventuale insegnamento della religione musulmana nella scuola pubblica ecco tutti questi problemi richiedeva hanno una apporto da parte musulmana
Perché i diretti interessati Hirano loro
E quindi il bisogno a mio parere era quello di un organismo consultivo con competenze tecniche
Che si applicasse a risolvere questi problemi concreti
Quello che abbiamo ottenuto invece è stato qualcosa di diverso è stato una sorta di parlamentino islamico
In cui si discute Della situazione della Palestina in cui ci si divide sull'intervento americano in in Iraq
Ma in cui i problemi reali concreti effettivi della comunità musulmana italiana sono un po'lasciati sullo sfondo
E e questo ha portato indubbiamente è stata una delle cause che ha portato al congelamento della Consulta musulmana
La Consulta musulmana non si riunisce più dall'autunno scorso
E è sicuramente una delle cause di questo congelamento della struttura è stata il fatto che vi era un tasso di conflittualità interno molto alto attorno a problemi più politici che di tipo tecnico allora forse la prima cosa se possibile sarebbe quella di pensare a una riconversione della Consulta musulmana
In termini diversi da quelli che a assunto
Questa osservazione conduce a parlare della seconda cosa che volevo dire e cioè della carta dei valori
Che attualmente in una preparazione
Da parte di un gruppo di speso perché la
La motivazione con cui si è arrestata l'attività della Consulta islamica è stata dobbiamo prima preparare una carta di valori
Che in un cd alcuni principi fondamentali
Che i musulmani così si era partiti poi si è detto no tutti gli immigrati devono in qualche modo conoscere vita accettare anche qui il problema a una dimensione europea non è un problema italiano la dimensione europea consiste nel fatto che di fronte ad un crescente pluralismo
Ittico o culturale religioso sia imposto un po'dappertutto l'esigenza di individuare un nucleo di principi condivisi che permettano una convivenza
Pacifica produttiva tra persone di cultura etnia religione diversa l'abbiamo avuto modelli di carte in Francia in Belgio in Germania in altri Paesi o anche a livello domestico
C'è una carta di questo tipo per esempio preparata un paio di anni fa dal comune di Bologna ed altri
Comuni italiani
Ora
Queste carte
Possono essere concepite fondamentalmente in due modi diversi
E non è ancora chiaro quale modello verrà adottato in Italia il primo modello è quello di una carta contratto sostanzialmente una carta
Che prevede per coloro che vogliono vivere stabilmente in Italia un percorso che include per esempio l'apprendimento della lingua
La rinuncia alla poligamia per esempio faccio un esempio tratto della Carta francese
La decisione a determinati principi la laicità dello Stato penso ancora la Francia un percorso al termine del quale l'immigrato ottiene la cittadina
Cioè una sorta di contratto che prevede una strada al termine della quale chi sottoscrive questo contratto
Acquista la cittadinanza questo grosso modo è il primo modello di carta dei valori che circola in euro
Il secondo modello invece non è una carta contratto ma è una carta manifesto e cioè un documento dove vengono indicati una serie di principi fondamentali ma prevalentemente con finalità informative ed educative
Un documento da distribuire nelle scuole un documento da inviare ai consolati in modo che ci sia dato alle persone che vogliono emigrare in Italia un documento che non è da sottoscrivere
Ma è qualcosa invece da conoscere
All'interno nel contesto di un processo diciamo così educativo
Ora
La scelta tra un tipo di carta o l'altro tipo di carta porta in A due direzioni diverse
Porto in due direzioni diverse
E questa è l'ultima cosa che vorrei dire
Perché implica una richiesta diversa agli immigrati
è più facile se mi spiego con un un esempio la carta che questo gruppo di esperti sta preparando e concepita in termini narrativi vuol dire c'è scritto noi condividiamo questi valori siamo d'accordo su queste cose eccetera eccetera bene l'obiezione
Che una parte del mondo musulmano ha rivolto a una carta così concepita è stata noi siamo disposti a firmare una carta concepita in termini normativi
E cioè una carta che dica
Bisogna accettare questo questo e quest'anno siamo meno disposti a firmare una carta concepita in termini narrativi
In cui si dica che noi accettiamo determinati valori come i nostri
Ecco questa obiezione è un'obiezione di fondo sostanzialmente perché pone la domanda
Che cosa dobbiamo chiedere
Alle persone che vogliono venire a risiedere stabilmente in Italia dobbiamo chiedere il rispetto delle regole
Oppure dobbiamo chiedere l'adesione del cuore alle regole
Dobbiamo convincerli della bontà dei nostri valori
O dobbiamo dire
è importante che questi valori siano rispettati e poi che li condividiate o no questo mi interessa meno
Ecco capite che qui ci troviamo di fronte a un bivio nel modo con cui incide rapportiamo di fronte alle persone che vengono a dividere in Italia io credo che l'alternativa non sia così radicale come presentata però indubbiamente questo secondo me sarà il problema che avremo di fronte quando probabilmente fra un mese o due questa carta di valori verrà completata ripresentata all'opinione
Grazie
Grazie appunto quindi le le stavo per chiedere che tempi prevedeva ma poi appunto nel finale lei ha detto che prevede un un tempo abbastanza breve per la firma di questo mese o due per la conclusione quindi siamo abbastanza ottimisti
Allora andiamo avanti il professor Sciortino dell'Università di Trento che ci parla di dei problemi appunto del delle regolari dell'irregolarità e al quale così volevo chi è fare una domanda provocatoria perché per chiedere se lui ritiene che convivere mo'ancora a lungo nonostante le le proposto quei rituali riforme della legge l'immigrazione di cui peraltro non si parla più con questo problema del lavoro e del degli ingressi regolari gli stranieri in Italia
Risposta naturalmente sì poi bisogna vedere il perché vediamo se in dieci minuti grande siamo anche
Già a cominciare da una cosa molto semplice tra qualche mese adesso non la vediamo per motivi vagamente climatici se il tempo continuasse così bello probabilmente tra qualche settimana è nostra televisioni faranno vedere di nuovo più o meno due volte alla settimana
Servizi su barche colme di immigrati che sono sul punto di affondare o affondano
Nel Mediterraneo meridionale e non c'è dubbio sul fatto che la nostra idea di migrazione non soltanto immigrazione regolare si è pesantemente influenzata da questa idea per vari motivi
E mediatica
è grave nel senso che la gente ci muore è questo un buon motivo preoccuparsene chiaramente
Da un punto di vista però di una prospettiva più di lungo periodo dovremo anche accertare quello che ormai è stato documentato tra i primi proprio dalla Fondazione ISMU nei suoi rapporti cioè che queste realtà non è l'immigrazione regolare è un piccolissimo segmento dell'immigrazione di altissimo impatto umanitario ma di scarsissimo impatto statistico
La stragrande maggioranza dell'immigrazione irregolare entra in Italia con regolare passaporto è un regolare visto che lasciato spesso dall'ambasciata tedesca
Come dire non è completamente insensibile qualunque meccanismo di controllo lo stato italiano abbia operato in questi anni per il semplice motivo che regolare che passa regolarmente per Paul permanere in misura irregolare
Sul territorio
La stessa polizia italiana dopo che per anni e anni ha diffuso dati soltanto sugli sbarcati a Lampedusa eccetera eccetera adesso ammette che circa l'ottanta per cento delle persone che vengono fermate per condizioni regolari sono persone che hanno un passaporto in regola è un visto in regola
Il che vuol dire che abbiamo un permesso di soggiorno in regola e non vuol dire che lavorino regolarmente queste sono come vedremo cose molto diverse
Ora ogni paese europeo all'immigrazione regolare questa è un'altra cosa che in quasi dieci anni in cui il rapporto ISMU ha una sezione sulle migrazioni regolare molto prima che in Italia questo venisse considerato un oggetto degno di studio quindi un buon motivo per dire che l'ISMU anticipato i tempi
Ogni Paese ha un'immigrazione regolare diversa ogni paese europeo c'è la non è vero che gli italiani ne hanno più di altre
Forse italiani sono più sassi nate un questo tema lo studiano di più ma ogni volta che si vendono le stime di altri paesi più o meno la percentuale se non son zuppa son pan bagnato però è vero che le migrazioni sono diverse ecco l'italiana due caratteristiche importanti sono immigrazione regolare di lungo periodo nel senso non è fatta da persone che vengono a lavorare regolarmente per novanta giorni tornano al loro Paese
Allo scadere del visto turistico per ottenere un secondo visto turisti e così via in altre parole non è una migrazione irregolare circolare non una migrazione regolare
Tendenzialmente stanziale e in secondo luogo è un segmento dell'immigrazione caratterizzato da un fatto molto semplice
è arrivata da poco se voi mi chiedete qual è la differenza vera tra un immigrato irregolare un immigrato regolare molto semplice l'immigrato regolare è arrivato prima dell'ultima sanatoria
L'immigrato irregolare è arrivato dopo sotto il profilo demografico delle origini del capitale umano dell'inserimento lavorativo stesso ci sono delle differenze ma spesso se teniamo in conto l'anzianità migratoria cioè sostanzialmente da quanto tempo una qui le differenze sono del tutto trascurabile
Quindi alla domanda interessante sarebbe perché così perché in Italia regolarmente ogni quattro anni abbiamo una sanatoria Livi Bacci dice e come le Olimpiadi sostanzialmente effetti più o meno
E perché nonostante questo ogni quattro anni si si è ricreata una popolazione anzi non so se ricca popolazione al cemento nipote più grande la popolazione che si ricrea
La professoressa Zamperini ha già messo in luce che questo negli ultimi anni non è perché non c'è una politica attiva di reclutamento all'estero i flussi legali italiani degli ultimi anni sono spaventosamente più grandi di quelli di Paesi come la Germania la Francia Blackburn unito
Cioè come dire la cosa che persino io pertanto rapporti smog precedenti cioè immigrazione regolare è colpa del fatto che non c'è una politica degli ingressi è stata vera sino ad alcuni anni
è stata particolarmente vera diciamo un prima del due mila e due
Non è più vera dal due mila due in poi eppure nonostante questo lirismo di cui noi non dubitiamo per principio stimato settecento mila immigrati dopo quattro anni quindi più o meno quanti ce n'erano nel due mila due dopo quattro anni in su cioè sembra che la politiche di ingresso non abbiano effetto sulla mole di immigrati regolari che si ora quali sono i motivi che le ricerche mettono in luce in Italia è che possono essere ipotesi di spiegazione io metterà in luce due fondamentalmente perché son quelli più importanti sotto il profilo di policy e poi soprattutto perché mi restano solo quattro minuti
Il primo è molto semplice in Italia c'è una vastissima tolleranza per l'immigrazione regolare
Tutti noi non sopportiamo i clandestini telefoniamo ai giornali per dire che i clandestini portano il degrado eccetera eccetera però intendiamo i clandestini Colaci maiuscoli quelle che non incontriamo mai
La nostra domestica o il cameriere della pizzeria sotto casa non sono clandestine gente che poveretti non manda il documento e anzi lo Stato italiano e cattivo perché glielo nega e non ce l'abbiamo moltissimo perché se i poliziotti provano espellerli perché non li approviamo in altre parole cioè come molto spesso succede l'opposizione una categoria è una vastissima tolleranza verso i singoli
E questo è il primo è una cosa che si riscontra solo in alcuni Paesi d'Europa sostanzialmente e ha come effetto quello di rendere particolarmente difficile i tentativi di controllo
Il secondo motivo che ugualmente importante che i nostri sistemi di controllo guardano da un'altra parte guardano appunto ai tentativi di sbarco clandestino quando il problema sarebbe
Controllare le piazze
Le stazioni ferroviarie o comunque ogni caso controllare l'interno del Paese guardano verso l'esterno
Che come abbiamo visto non è un problema perché l'ottanta per cento dei flussi arriva con un regolare visto e quindi passa attraverso quel controlli in modo del tutto legale mentre invece semplice ci chiediamo quanti ispettori del lavoro ci sono oggi
Quante cantieri vengono ispezionati quante Pizzeria vengono controllata quante famiglie perché no Antonio denunciato il capo famiglia perché assunto irregolarmente eliminata allora i risultati sono molto diversi mi dico solo una cosa è difficile avere dati dalla polizia sulle espulsioni ma impossibile avere i dati sulle ispezioni del ministero del lavoro non britanno proprio non ho il sospetto dopo anni in cui li ricerco che non sappiamo neanche loro se le ispezioni avevano fatto meno perché
Salvo alcune province quella di Milano è una di queste eccezioni questi dati non sono disponibile
E infine c'è l'ultimo motivo che abbastanza importante in Italia nella cultura politica italiana è anche l'opinione pubblica cioè l'idea che stabilizzare i flussi integrare quelli già presenti da tempo
Sia in qualche modo in contraddizione con regolare i nuovi flussi
Ogni volta che arriva una legge sia essa sulla cittadinanza sulla carta di soggiorno eccetera l'opposizione
Qualunque posizione sia l'una o l'altra dipende naturalmente le momenti sventola la bandiera che fin quando ci sarà l'immigrazione irregolare e fin quando ci saranno nuovi ingressi non si potrà procedere
A stabilizzare i presenti
Ma in realtà questa posizione ha un solo effetto che di poliziotti non sulle strade
Ma negli uffici e controllare timbri e passaporti perché questo fanno Italia uno e più alti rapporti in termini di numero di poliziotti dedicati alla regolazione dell'immigrazione peccato che sia impiegati all'anagrafe siano grosso modo Chiusi a controllare che la fotografia non non si discosti pietra millimetri dal bordo e così via è motivo di questo è proprio che non abbiamo mai stabilizzato la popolazione straniera residente a ciò che gente anche presente dieci anni deve chiedere rinnovi
I permessi di soggiorno ogni volta che cambia residenza e così via in questo modo come dire il numero di dossier che una volta erano poche centinaia di migliaia che adesso sono più di dei milioni di residenti perché ognuno di loro spesso ne ha due o tre proprio perché abbiamo nipote camion la residenza presso nel centro
Tu queste tutta diciamo persone sottratte ai controlli per fare controlli amministrativi in realtà fin quando non stabilizza Remo questi tre milioni di residenti e cioè fin quando non accetteremo il fatto che da trent'anni
L'immigrazione in Italia cioè è ormai c'è gente accennata che ti è cresciuta acque e così via non riusciamo neanche a effettuare un controllo serio dei nuovi arrivati supplenze te perché il personale che ripeto in Italia e più della media europea
è impegnata a fare una cosa molto diversa da quella che teoricamente dovrebbe fare credo che manca NewCo
Grazie professor sostiene effetti questa difficile e gestione delle pratiche degli immigrati soprattutto da una parte molto ridotta lei dice sicuramente maggiore rispetto agli altri Paesi però ne abbiamo approvato abbiamo cercato di fare di dare delle dei numeri di fare una stima credo che in tutti Italia tra questure uffici rischio sportelli unici dell'immigrazione lavorino cinquecento persone alle pratiche di tre milioni di immigrati che come lei ha detto tutte le volte che cambiano domicilio
Piuttosto che debbano o non so fare il rinnovo del permesso di soggiorno hanno bisogno di passare per questi uffici quindi e probabilmente veramente un esercito sottostimato rispetto alle necessità
Allora il professor Ennio Codini invece sempre come approfondimento del rapporto ISMU si parla degli sviluppi normativi che riguardano la disciplina sull'immigrazione prego grazie
Ma nel rapporto di quest'anno per quel che riguarda i profili giuridici si parla del due mila sei come di un anno di transizione
Sinteticamente perché perché nel due mila sei è risultato evidente o se vogliamo ancor più evidente quanto stia inadeguata l'attuale disciplina dell'immigrazione
Quindi abbiamo scoperto o ci è risultato ancor più schiavo di quanto già non ci risultasse che non stiamo bene come stiamo per quel che riguarda la disciplina inoltre nel due mila e sei anche perfetto del cambiamento di maggioranza politica
Si è posto compatti corale
Evidenza il tema del cambiamento non siamo soddisfatti vogliamo cambiare la disciplina
Qualche considerazione su entrambi i punti brevemente sulla crisi Badia che nel due mila sei due fatti
Hanno reso ancor più evidente la crisi della disciplina dell'immigrazione nel nostro Paese il primo è stato la vicenda delle quote
Per l'ingresso l'abbiamo visto tutti le quote di ingresso nel due mila e sei sono state utilizzate già lo hanno ricordato
Persone che hanno parlato prima di me le quote per il due mila sei sono state utilizzate non da persone che vanno all'estero volevano integrale ma da persone che non è già qui irregolarmente
Quindi utilizzo delle quote d'ingresso in funzione di regolarizzazioni con lo stravolgimento dello strumento normativo e una evidenziazione ulteriore delle dimensioni strutturali possiamo dire del fenomeno della presidenza immigrati in regolare nel nostro Paese
Il secondo fatto che avvisi Bidente specifico del due mila sei che avessi Bidente l'inadeguatezza della nostra disciplina
è stata la confusa vicenda del passaggio alle Poste della competenza almeno in parte per quel che riguarda la gestione delle pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno
Le porte si sono rivelate inadeguate
A gestire queste domande ma c'è da chiedersi se sia davvero solo colpa delle poste se non ci sia dietro qualcos'altro
Di più strutturale che spieghi la terribile confusione che si è realizzata a questo proposito Ringo subito al dibattito sul cambiamento
In cambio il dibattito sul cambiamento sia centrata al due mila sei su due punti
Da un lato cambiale la disciplina dell'ingresso e soggiorno degli stranieri cambiare il testo unico dell'immigrazione dall'altro cambiare la disciplina della cittadinanza qua ci sono stati due temi in discussione
Per quel che riguarda la disciplina dell'immigrazione direi che non sono ancora emersi nel due mila e sei a livello politico idee forti e ben definiti su come si dovrebbe cambiare questa disciplina si vuole cambiarla ma non si è ancora detto
Come davvero organicamente si intenderebbe cambiarla sicuramente però bisognerà toccare due punti almeno questi Bouguereau anzitutto a questi due da un lato la disciplina degli ingressi per motivi di lavoro
Utilizzo delle quote in funzione di regolarizzazione se volete Avise evidente quello che già sapevamo e cioè che il meccanismo previsto dall'attuale disciplina per cui prima lo straniero trovò un lavoro e poi entra non è adeguata
Alla gestione dei flussi reali di immigrazione per motivi di lavoro nel nostro Paese quindi sappiamo questo lo sappiamo
Che bisogna cambiale questo punto della disciplina probabilmente data la complessità deve il fenomeno dell'ingresso per motivi di lavoro che è già stata segnalata anche i precedenti interventi ben emerge nel rapporto dell'Ismu non si deve pensare ad un meccanismo solo per l'ingresso per motivi di lavoro probabilmente in relazione alla Bovi dive si provenienze diverse contestazioni territoriali diverse possono rivelarsi ragionevoli anche meccanismi diversi
Il meccanismo attuale perché no assieme ad altri ben potrebbe restare Robi scontiamo in molti paesi del resto
L'ingresso tramite sposò cancellato nel due mila e due ma che ben potrebbe essere un riproposto valorizzando le vittime che la teoria
Ancorché ripensando allo anche alla luce dell'esperienza non del tutto positiva che si è avuta fino al due mila e due eppure anche l'ingresso appunti
Non come canale unico di migrazione come canale unico suscita tutta una serie di perplessità di carattere politico e dittico sulle quali non mi soffermo ma uno dei canali ci sono tipi di immigrazione specie quella più qualificata che sono cui venti
Con un sistema di ingresso appunti laddove invece poniamo ingresso attraverso sponsor e più coerente con un'immigrazione che i privilegiati everything necessariamente una forte qualificazione
Dell'immigrato in entrata quindi sicuramente dovremo rivedere la disciplina degli ingressi per motivi di lavoro è sicuramente diretto con o puntare su più modalità offerti per la gestione del fenomeno
Poi dovremo ripensare anche procede molto rapidamente poi dovremmo ripensare anche il sistema delle quote
I Pooh accessi con i quali annualmente noi andiamo a determinare le quote di ingresso sono estremamente farraginosi e alla fine propongono dei numeri che sembrano radicalmente abitati non soddisfano nessuno
Il mondo dell'economia protesta sembrano valutazioni puramente politiche contingenti ho fatto un po'a caso alla fine l'impressione questa emerso anche negli interventi di oggi i flussi in entrata sono più o meno stabili
Danni
D'altra parte come si ricordava è sbagliata una valutazione solo economicistica
Degli ingressi del fenomeno migratorio del nostro Paese e allora mi chiedo ma ma si potrebbe stabilire addirittura per legge salva la possibilità di vagliare in più o in meno con atto del governo motivatamente una soglia di accettabilità dell'immigrazione nel nostro Paese evitando complesse procedure stabiliva che ogni anno di regola intero duecento mila persone sappiamo quanti alla pay congiungimento sappiamo quanti entrano peraltro motivo
Ammettere che la stivali ma decidere una decisione politica forte che il Parlamento potrebbe dovrebbe assumere quante persone nostro Guelfa non solo il nostro mondo dell'impresa ma il nostro Guelfa la nostra società possono e vogliono fare entrare ogni anno poi c'è il tema dei permessi
La ricerca dei permessi
Dovrà esse che la rivista perché una delle ragioni ma già emerso che è presente dall'ultimo intervento
Il professor Sciortino una delle ragioni per cui le poste sono andati in tilt e la stessa ragione per cui già alle questure in molti territori erano in crisi a gestire permessi
E non ricevevano nemmeno le domande ma solo davano prenotazioni per presentare la domanda
E che le domande sono milioni
Il nostro modello di gestione ma è già stato ricordato al nostro modello di gestione dell'immigrazione un modello iter burocratico
Questo da che cosa dipende banalmente il primo dato la ridotta durata dei permessi noi oggi abbiamo permessi i modem permesso tipo il più comune ha durata annuale
A partire da esse settecento mila della regolarizzazione del due mila e due in un contesto del genere le domande da gestire sono milioni di legislatore ma direi è scontato dovrà porsi il problema della durata dei permessi
E dovrà porsi il problema di quando possibilmente può esto darà l'immigrato regolare un permesso senza più necessità di rinnovo
Come avviene per esempio negli Stati Uniti dove l'irregolarità purtroppo è forte mai regolari non passano poi anni ci invischiati in continuo a procedure di rinnovo dei permessi sono regolari e basta Franci niente di scandaloso di problematico per la gestione dell'ordine pubblico nel dire secco a volare
Da BNL
Ci siamo visti ci siamo conosciuti per la burocrazia l'affare
E chiuso e poi bisognerà anche porsi il problema dei permessi in funzione di regolarizzazione la faglia sadismo ha studiato i fenomeni della regolarizzazione di massa in particolare la regolarizzazione di massa del due mila e due
Mi aspetti positivi ci sono ma non v'è dubbio che la politica delle regolarizzazioni di massa vuoi per l'affetto che chiamo vuoi per i fenomeni disparità di trattamenti sulla per tutta una serie di ragioni non è la miglior politica per gestire di migrazioni oracolare e d'altra parte lo si è detto anche stamattina
Comunque c'è organizziamo l'immigrazione irregolare resterà con noi
Se resterà con noi forse bisogna porsi il problema di qualche strumento ordinario
Di gestione
Dell'immigrazione irregolare
Poi c'è il tema della cittadinanza tema estremamente delicato tra l'altro nell'agenda del governo e nel due mila sei il tema della cittadinanza Toto messa al primo posto il Governo hanno rappresentato non ancora presentato
Un progetto di riforma della disciplina dell'immigrazione ha invece nel mese d'agosto progetto Amato
Presentato un progetto di riforma della disciplina della cittadinanza quasi a dire
Puntiamo sull'integrazione
Integrazione come tema centrale integrazione come elemento forte della politica governativo l'integrazione dunque nella sua forma più alti integrazione politica cittadinanza
Il tema è sicuramente rilevante ricordava
Prima professor Blangiardo i dati sono impressionanti l'un per cento degli stranieri portino annualmente la cittadinanza tenete conto che moltissime lo tengono per matrimonio per un canale molto particolare e con elementi anche di abuso
Quindi sostanzialmente Pechino si sposa la cittadinanza non è perché non si sposa con un italiano qualche non vuole età sposate fra Sessa ottime ragioni per la sposasse sono italiano
O con italiana e Pechino si sposa con le città in italiano la cittadinanza oggi è una prospettiva remotissima
Dieci anni ma in realtà a cui gli indici perché bisogna essere per dieci anni regolari devono essere anche gli interporti poi ci vogliono tre quattro cinque anni per l'esame della domanda diciamo venti
Come prospettiva entra trenta posso pensare intorno ai cinquanta forse se trovo un funzionario di del ministero degli Interni
Onesto e corretto altrimenti mi rimandano a casa dicendo che la mente creazione carente ripresentati i misteri del potere perché poi provvedimenti hanno motivazioni estremamente sommario uno dei profili più accaniti
Del portiere italiano quale della concessione della cittadinanza per lungo soggiorno il progetto governativo in linea di massima sembra
Condivisibile nel senso di dare tempi più ragioni Ivo rivendere più ragionevole l'acquisto la cittadinanza sia per gli adulti che per i minori per chi nasce qui o per chi entra qui via a seguito dei genitori minorenne
Però ci sono aspetti primitivo no essere ancora approfonditi sviluppati medio per esempio il carattere burocratico e arcano della procedura per il rilascio
Di questa città e per la concessione della cittadinanza non viene affrontata dal Progetto governativo e invece uno degli aspetti più delicati
L'integrazione non basta parlare di integrazione linguistica e sociale
Bisogna proporre agli immigrati dei percorsi bisogna dare certezze in ordine alla valutazione ma sono cose che io ricordo spessa e ma è possibile che se io voglio ottenere la cittadinanza canadese navigo su internet e mi scalpita e stili linguistici e quanto ai Sapir ricchi in ordine alla storia e alla cultura canadese e se voglio quelle sulla cittadinanza italiana non so nulla non passa neanche andare a cercare una remota circolare perché non c'è nemmeno una circolare su queste cose e ancora più seguito
Sì che però non tocca non lo specifica questi profili ecco entra se no ma si se ne parla da diceva qui collega Sciortino se ne può parlare si può raccontare quali sono le domande ma siamo a questo livello
Pensate se l'esame per la patente di guida fosse così ci prenderemmo
Dilemma ma in che Stato viviamo devo farmi raccontare dal mio amico più o meno a questa Kitano no votiamo un'altra cosa questo profilo nel disegno di legge governativo e non può e ancora in ombre sono certo importante pensate qui vado a chiudere perché vedo che metterete stanche troppo lungo
Pensate anche alla conoscenza della lingua
E molto importante che noi ci chiediamo che conoscenza della lingua vogliamo chiedere agli immigrati e glielo diciamo con chiarezza
Non ho conoscenza della lingua non ho visto l'ultima versione bozza del testo unificato Commissione affari costituzionali livello terza elementare
Con sei livello terza elementare
Ce l'ha carisma straordinario della nostra classe politica nel valutare questo tipo di processi
Abbiamo i livelli e vocalist andata chiunque di noi faccio disperati Omero disperati tentativi per imparare l'inglese lo spagnolo il francese escono come se un da uno a due un P uno terza elementare ci sono dei livelli internazionalmente conosciuti li sappiamo ci sono i testi già disponibili per prepararsi ci sono le prove già pronte da superare e poi terza elementare
E davvero questo livello d'integrazione che vogliamo per gli stranieri nel nostro Paese terza elementare ne fosse l'integrazione subalterna
I dati che è stato a tanti ma il tempo è passato termina qui grazie
Grazie professor codini allora hanno ragione gli immigrati che dicono che in Italia la discriminazione una discriminazione burocratica
Perché si sentono meno discriminati rispetto ad altri Paesi europei rispetto alla Francia rispetto alla Gran Bretagna vivono il problema discriminazione come un problema legato alla lingua e poi proprio una burocrazia quello che c'ha detto adesso prosaico Dini lo conferma
Quello che succede in Italia però è condizionato da Bruxelles è condizionato dai partners dell'Unione Europea
Ogni tanto quando ci sono delle fughe in avanti come la proposta recente di Ferrero di reintrodurre lo sponsor
Poi Frattini blocca tutto dicendo non si può fare ecco degli orientamenti comunitari parla la relazione del professor Nascimbene dell'Università Statale di Milano grazie
Ringrazio per avermi dato la parola venne invitato riprenderò solo alcuni dei punti che sono stati esposti nella nel rapporto dodicesimo Rapporto ISMU
E ha come titolo questo profilo che viene appunto affrontato gli orientamenti comunitarie
Devo dire purtroppo la tentazione di occuparmi tardato sarebbe fortissima dopo avere sentito alcune tutte queste relazione alcune delle quali in particolare mi toccano più da vicino come quello relativo alla alla cittadinanza e al fatto che proprio tra pochi giorni davanti alla Commissione affari costituzionali iniziano delle audizioni in ordine appunto Anna
Alla proposta di legge unificata circa la modifica della legislazione vigente se c'è una materia tuttavia sulla quale la città norme di diritto comunitario almeno allo stato attuale non interviene quello della cittadinanza ambasciata alla legislazione degli Stati membri e alla competenza esclusiva degli stati membri se pur con qualche correttivo apportato in sede di interpretazione fornita dalla dalla corte di giustizia ma non è questo il tema di cui mi devo occupare mi devo occupare di quello che è stato fatto di più significativo è stato fatto
Nemmeno che nel due mila sei quindi nel corso appunto nell'anno preso in considerazione dal rapporto si dice che il due mila sei è un è un anno definibile come l'anno del rilancio una preparazione quindi a un rilancio la politica comunitaria
In materia di immigrazione e di asilo che in effetti la commissione nel giugno dell'anno scorso ha adottato un pacchetto una di comunicazioni quattro per la precisazione equa per la precisione dalla quale pacchetto si affrontano sia i Ninni diciamo i temi della del fa
Tom cioè di quanto è stato fatto a livello comunitario in relazione al programma dell'Aja adottato nella nel due mila cinque nel tra il due mila quattro con durata cinque in quel nano e quindi con scadenza nel due mila nove
Se in relazione a erano diciamo alla all'implementazione delle norme comunitarie da parte
De distanti i membri devo dire che per la prima volta è stata data una grande attenzione alle lacune le difficoltà incontrate dagli Stati membri
Nel dare attuazione in alle alle norme comunitarie e quindi si estinse affrontato per la prima volta a livello di comunicazione no non dico di procedure d'infrazione ma a livello di comunicazione si è affrontato il tema della
Recepimento delle delle dei norme comunitarie da parte dei singoli Stati membri per quanto riguarda l'atteggiamento delle istituzioni
Quello che è da segnalare quindi o parte questo diciamo attivismo significativo da parte della Commissione in ordine a valutare quello che è stato fatto a valutare di quello che deve essere fatto negli anni successivi
Cioè dal due mila sei al due mila nove
Segnalo le altre prese di posizione della del Parlamento europeo
Parlamento che a una svolge un ruolo di estrema importanza nel processo democratico a livello legislativo comunitario che nell'ambito della del diritto dell'immigrazione dell'asilo ha una un ruolo che ancora tuttavia un ruolo di di di imitazione quanto l'esercizio pieno delle sue funzioni
Solo dalla primo gennaio dell'anno del due mila cinque una se che è stata adottata tutta il tutto il settore immigrazione e asilo tranne due profili del resto riferirò
La procedura di codecisione da via con la procedura che vede il Parlamento pienamente operativo sotto il profilo della partecipazione ma adozione di atti in materia di immigrazione ed anzi dico
Sono due i profili ancora
Non oggetto di codecisione da parte del Parlamento che viene semplicemente sentito
E sono ancora due venerdì di profili che intervengono fatti oggetto di votazione all'unanimità malgrado appunto una riforma in vigore dal primo gennaio
Del due mila cinque si è data dai profili Derna IMI della immigrazione legale
E della
Quindi circolazione degli immigrati legalmente nei Paesi membri dell'Unione Europea che risiede in uno stato di spostarsi in un altro paese membro dell'unione questi toh profili questi due profili riguardano anche il tema dei ricongiungimenti familiari di quali dunque allo stato attuale del diritto quindi anche
Due due mila sette nuovamente in cui parliamo sono di sono oggetto
Di paludi paludi votazione all'unanimità da parte del consiglio quindi unanimità significa ventisette Paesi membri d'accordo su misura in ordine emigrazione legale ricongiungimenti familiari
E il Parlamento europeo in questo contesto viene semplicemente sentito quale la rivendicazione del Parlamento più significative per lo meno bene necessità intanto di una politica in materia immigrazione e asilo che sia
Trasversale quindi riguardi non soltanto il problema della sicurezza alle frontiere Esterne ma appunto anche la possibilità di aprire dei canali
Di immigrazione legale la maggiore attenzione che viene deve essere posta all'integrazione
Dei migranti è una politica di apertura e di aiuto nei confronti dei paesi terzi in un quadro più più più attento alla cooperazione con i paesi terzi nel due mila sei questa attenzione sia rivolta in modo particolare peculiare nei confronti dei Paesi
Africane critico è stato il Parlamento lanciano nella risoluzione adottata dalla fine di settembre sulla politica comunitaria andate immigrazione asilo fino allora condotta per quanto attiene alle regolarizzazioni
Di massa negativo è stato al Parlamento sulla valutazione dall'ancora limitatezza sua propria nell'adottare quindi delle
Nell'essere semplicemente sentito Mina non poté partecipare a un processo di di codecisione a livello istituzionale e quindi c'è una forte
Pressione
Affinché si cambi la procedura di adozione degli atti diventi tutto in codecisione sì atto di quella che viene chiamata la cosiddetta passerella
Siamo nettamente che significa portare insomma a codecisione il tutto con un ruolo del parlamento
Che
Sia quello pieno riconosciute divi ormai su quasi tutte
Le materie oggetto di politiche comunitarie non soltanto non semplicemente in materia di immigrazione tenta Edoardo Sylos
I propositi della commissione come dicevo riguardano
Per il Pepe per il futuro
Anche nei recenti consigli dei ministri competenti materie giustizia affari interni si è visto insomma ribadita questa puro questi costituiscono ribadito questi propositi alla dalla commissione
Di approfondire il tema della immigrazione legale
Un tema che era stato negletto per più anni è una direttiva del due mila tre era stata siamo abbandonata nella visto che non non non era all'epoca due mila termina quattro dei perseguire
Questa finalità è stata riproposta e forse anche con successo
Perché è stata l'idea insomma della commissione è quella di adottare una direttiva di quadro sul tema migrazione legale
Di dedicare la maggiore attenzione a quattro categorie di lavoratori si tratta i lavori altamente qualificati per il quale anche di recente
Vicepresidente Frattini ha proposto
Una istituzione non di una carta verde ma di una blue card antisom cambia il colore ma questo atto non è non è semplicemente il come cambiamento d'un colore quello assegnare un un mutamento significativo nell'ambito delle politica comunitaria
Una proposta di direttiva quindi per gli altamente qualificati un'altra per gli stagionali una terza per i lavoratori in trasferimento all'interno delle società multinazionali una quarta che riguarda i tirocinanti
Ridere Cina anti retribuiti
C'è dunque un piano di azione cioè
Come avete compreso a lungo termine insomma da da da dal due mila sei fino appunto alla al due mila due mila nove c'è una seria e quindi di di iniziative che sono in corso
Ce n'è almeno una importante da adottata non nel settore della migrazione legale ma nel settore del controllo delle frontiere interne di frontiere interne ed esterne
è quella di un regolamento comunitario che si intitola Codice delle frontiere di Schengen è stato finalmente raccolto insomma in un atto unico una sorta insomma di di di testo unico che riguarda
Il controllo alle frontiere le condizioni di ingresso dilla respingimento ma anche contro l'abolizione del dei controlli alle frontiere interne le varie procedure sono necessarie per per per appunto per allontanare a al momento al tentativo d'ingresso un punto in uno dei Paesi membri dell'Unione Europea per allontanare quelli stranieri i paesi terzi che non hanno i requisiti e che quindi devono essere riavviati verso il paese di origine
Sotto questo profilo che riguardante il profilo più vasto insomma degli degli accordi di riammissione che a loro volta rientro nell'ambito la cooperazione sterrati a segnalare un altro progresso uno era entrata in vigore di una in raccordo con l'Albania materia di riammissione è un altro progresso realizzato riguarda sempre in materia di ammissione un accordo sottoscritto dall'Unione Europea con la Russia altri sono i negoziati in corso insomma diritto comunitario comunitario e
E in costante
Evoluzione sono varie iniziative per concludere degli accordi con i Paesi balcanici
Ma anche forse prima ancora con abbastanza Covenant Montenegro e Serbia candidati o aspiranti candidati all'adesione Vanda all'unione europea sul fronte finanziamenti anche qui si assiste insomma una importante sviluppo si sono ricordati gli sbarchi se ne parlerà tra poco giustamente già perché è qui che arriva dal così detto per la stagione nel tema ritornerà
Vedremo punto con le solite purtroppo immagini su Lampedusa Roma non dimentichiamoci che improbabili sbarchi non riguarda solo il nostro Paese ma riguarda in modo particolare la Spagna anche Malta varie le azioni che sono state finanziati o che verranno finanziate
Per prevenire ma diciamo anche per migliorare l'assistenza verso e i i paesi terzi ma anche verso i Paesi come il nostro che sono siamo in prima linea nell'affrontare il fenomeno dell'immigrazione in particolare le migrazioni attraverso
Attraverso il mare quindi si dirigono ve in particolare verso le isole come isola di Lampedusa piuttosto che le isole
Canarie
Altro un'altra iniziativa che ha avuto testata Ravera insomma una sua risultato quello di istituire delle delle squadre d'intervento rapido alle frontiere
Significa questo fornire da parte di alcuni Paesi del guardia di frontiera usato degli e Sperti nazionale in grado di fornire una rapida assistenza tecnica e operativa agli Stati membri che lo richiedono e che non si trovano che non sono in condizione
Ho sufficienti condizioni di affrontare il fenomeno degli sbarchi del controllo delle frontiere marittime
Si lavora ancora su un altro importante Codice abbiamo detto che c'è stato un codice adottato questo Codice delle frontiere Schengen
C'è un codice che in corso di di elaborazione anch'esso vuole essere una una sorta appunto di testo unico che riguarda la materia dei visti per soggiorni di di breve durata
Ci sono dei i profili che qui attengono
Al tema appunto difficile dell'esenzione del visto della dell'accertamento del meccanismo cosiddetto della della reciprocità infine dell'esenzione
C'è anche la necessità di se possibile ecco questo sarebbe un risultato dal punto di vista pratico importante istituire recenti comuni
Per il per per preservare de per per presentare da parte di stranieri paesi terzi le domande
Di visto
Per quindi con realizzare una collaborazione importante che fino ad oggi è mancata fra i vari
Paesi membri per raccogliere le domande dei visto se e per rilasciare dei visti appunto comunicare con loro lo sanno poi consentono alla cittadina di Paese terzo di entrare non solo in un Paese membro dell'unione ma in tutti i Paesi membri
Dell'unione sul fronte asilo questo sempre secondo tema della del del più vasto dal voto lo spazio di libertà sicurezza e giustizia insieme prima quello dell'immigrazione
Sul fronte asilo ci troviamo su una analizza una una la fase numero due cioè adottati negli atti ce le direttive importanti in materia
Di asilo che riguardano la definizione dello status è quello delle procedure quelle due direttive che debbono essere recepite in tutti i Paesi membri dell'Unione
Siamo di fronte a un tema difficile definire qual è quali sono i Paesi di origine sicuri cioè quei Paesi per i quali non è nei confronti dei quali non è possibile accettare una domanda di asilo vale a dire quei Paesi nei cui confronti si ritiene che esistano delle condizioni per le quali non può essere riconosciuto lo lo status di rifugiato di asilo altro tema ancora o forse non di alta
Di un'altra d'interesse cioè non certamente di addice interesse scientifico ma l'interesse pratico
Istituire delle procedure uniche unificate in ordine al riconoscimento tanto della protezione temporanea quanto della riconoscimento dello status e debbo dire e questo vale per il nostro Paese in modo particolare
Fare in modo che esista una possibilità di accesso a tutte le informazioni esistente nei Paesi di origine e quindi consentire
Una una effettivo qui si parla di un portale comune insomma comunque Psycho insomma condiviso fra tutti i Paesi
Dell'unione europea mettendo quindi a disposizione le informazioni sui sulle situazioni giuridiche non solo giuridica dei paesi fornì maggiormente fornitori per di persone
Che sono i richiedenti asilo questo al fine appunto di accertare qual è la la condizione con qual è la condizione o quale sarebbe la condizione di coloro i quali chiedano o la protezione temporanea ore conosci Mentor dello status fornire un
Livello di punto informazione di informazione comune a per tutti i Paesi quali quindi possono decidere possono effettivamente fondarsi su uno standard comune di
Informazione
L'altro profilo che sempre sempre di di attualità e nella lotta all'immigrazione legale clandestina su quei siamo a una insomma adottata c'è un da un una comunicazione sempre dalla commissione del luglio due mila sei abbiamo una serie di di informazioni che giornate una serie di di di priorità che vengono che vengono da un vengono fornite
C'è un tema che scottante che quello che riguarda i problemi della della regolarizzazione cioè un Ravone in una diciamo una una certa armonia di posizioni
Verso le regolarizzazioni specie quelle massicce complessive
Fra Commissione e Parlamento europeo non è questa insomma la strada per affrontare il tema tende dell'immigrazione clandestina o voi illegali
E c'è una iniziativa che è stata ribadita anche di recente sempre dal commissario competente
Contro un azione res Cipro proprio nelle vie di adottare e quindi di fare oggetto di una proposta di direttiva contro i datori di lavoro che
Assumono un punto persone in situazioni di clandestinità in una proposta di direttiva su all'ottava in particolare sulle sanzioni nei confronti appunto di questi datore di di
Lavoro
Un ultimo riferimento volevo farlo volevo fare allora esiste un po'provocato da lei cioè nel senso cioè dire o no non commissario con la Commissione in generale richiamo agli Stati a una ad adottare o a proporre ecco proporre delle delle future delle misure divini in materia d'immigrazione
Il più possibile coordinate c'è un obbligo che è stato previsto diciamo che latin forse poco noto è una decisione del consiglio che nell'ottobre del due mila sei è in vigore soltanto quinta il tre di novembre da pochi mesi
è una decisione importante perché va a sostituire una una vecchia decisione negli anni della fine degli anni ottanta
E che ha un titolo che forse cosiddetto così dice può comandi ce n'è una decisione che si intuisce una casina meccanismo di informazione reciproca fra chi fra gli stati membri dell'Unione europea
Dall'altro lato le istituzioni comunitarie particolare la Commissione nel settore appunto dell'asilo della immigrazione
Leggere queste delle decisioni donna forse non non ha non
Non è insomma una delle attività migliore che si possa possa compiere intermedie lettura ascolto dei termini letture di testi giuridici forse più interessante andare a vedere visto che questa decisione un allegato
Quali sarebbero quali sono le segnalazioni che gli stati membri devono fare ecco verso la commissione che cosa devono dire la commissione ma lo devono dire non così tanto per informarlo e poi pensiamo che l'attività finisce lì ma è una informazione che ovviamente
Prelude a un intervento della commissione se non anche del del Consiglio in ordine a queste misure nazionali che io distanti intendono adottare nei due settori immigrazione e asilo
Intenzioni politiche programmazione a lungo termine quindi proposti proposte di legge di modifica o anche solo proposte
Di carattere amministrativo in termine che so di di regolarizzazione normative che sono in fase di progetto quindi fossi lo Stato italiano e capisco che sicuramente come Stato italiano
Il progetto di legge in materia di cittadinanza ha una valenza che va ad incidere sul altri stati membri dovrei io come Stato notificare alla Commissione le norme adottate queste credo che sia
Anche a prescindere da questo negato l'hanno adottata in materia l'anno comunicati e poi
Ho visto con una certa sorpresa ma questo dà il segno anche dell'importanza decisioni giurisdizionali o amministrative che sono più importanti come dire sentenze di Consiglio di Stato sentenze
Dalla Corte di Cassazione laddove abbiano un'incidenza importante sulla materia sulla legislazione nazionale o sull'interpretazione e applicazione delle norme materia negazione dell'asino vanno segnalate alla Commissione
Ecco perché il commissario un po'verso il ministro Ferrero da altri alleato aveva qualche riserva sulla base di un testo giuridico che obbligatorio vincolante grazie
Grazie professor Nascimbene io ringrazio tutti i relatori che sono stati così bravi nel rispettare e con nella sintesi nella loro sintesi ci hanno dato una serie di informazioni quelle che poi restano nel rapporto che per noi è una fonte che dura tutto l'anno quindi contiamo continuiamo consultarlo
E ad attingere al al rapporto Isma'grazie anche delle indicazioni delle considerazioni che per me sono spunti di lavoro
Grazie per avermi invitato a moderare proprio il presidente dell'ISMU credo voglia chiudere appunto a qualche considerazione conclusiva sul rapporto grazie
è stato consunto
Ma insomma
Io prosegue con i ringraziamenti anche in maniera specifica la prima cosa è che ho constatato questa cosa di cui devo ringraziare il pubblico perché siamo stati qui siete stati qui
Due ore e mezza abbondanti fino adesso non c'è stato il coffee break
Quindi questa è una cosa di cui ci rendiamo perfettamente conto
Due parole conclusive che essendo adesso alle dodici e quindici è proprio nel momento in cui si dovrebbe passare al punto successivo quindi credo che tirano vi è un minuto due ma giusto perché forse vale la pena
Sia pure un po'arbitrariamente ma tirar fuori qualche indicazione tra le moltissime da non perdere che sono venuto fuori questa mattina
Il io sottolineerei alcuni aspetti pratici
Su cui
E normativi di cui soprattutto gli ultimi interventi c'hanno intrattenuto
E su cui lirismo non è che posso fare molto di più di quello che è il suo impegno di studio di approfondimento di proposta
Ma primo dei tre argomenti che toglierei dal Mazzola
è quello della cittadinanza
Ricordo che abbiamo uno studio pubblicato dal professor codini proprio su questo argomento e che è arrivato presto perché non è dell'ultima pubblicazione
E che credo possa essere utile in nel dibattito e certamente cercheremo di farlo valere come contributo naturalmente senza nessuna iattanza
Ecco questo è un problema comunque che chiede dibattito ma alla fine anche la conclusione da parte del Parlamento del dibattito
Non mi dilungo voi ci sono collegati molti problemi tra cui alcuni pratici semi che quelli nati qui al diciottesimo anno scadono da una certa posizione
E precipitano verso avvisi che sono poco chiaramente
Son davvero
Il secondo punto quello della politica immigratoria
Guardate che io scelgo fior da fiore ce ne sono
Ecco in realtà questa causa era stata sottolineata anche l'anno scorso aspettiamo che si facciano dei progressi però l'assurdo è questo che pervenire a lavorare bisogna praticamente essere dei clandestini
Ma io non dico altro ma questo e chiaramente è un meccanismo che già l'anno scorso anche nella nell'intervista che è succeduta la causa è stato sottolineato che è una impostazione razionale che produce come una rotativa quelli sul Sole ventiquattro Ore lo scarno ogni giro ne viene fuori è un'altra
L'ultimissimo perché sono molto rapido ma non e la questione dei controlli che mi sembra il professor Sciortino se ho capito bene perché qui Laura non è né sordo né grigia ma in questa posizione si sente male
Io sono anche un po'sordo però io dico solo queste insomma queste facciano è un vizio nazionale da cui io però spero che prima della non tre mila riusciremo in qualche modo a riscattarsi sì ho capito bene cioè sono molto più burocrati apparsa scartoffie che non ispettori del lavoro a vedere cose di questo genere
Ora la causa mi duole moltissimo ma nello stesso tempo mi duole ancora di più perché già Dante che voi sapete non è nato ieri da qualche parte viene commedia ha scritto la legge insomma tipo mano a belle e poi qui a Milano credo che siamo tutti memorie delle grida manzoniane
Ora bisogna forse vedere che questo nostro amatissimo Paese in però fatto un pochettino con approssimazioni arrossamenti eccetera
Buddy anche a queste cose che poi oggi si riverberano in situazione estremamente grave
Grazie e e adesso attendente perché ci sono la prima opzione almeno faraonica e
Allora da quest'anno per la prima volta quindi da quest'anno oggi il nuovo ha deciso di assegnare anche un nuovo premio
Quello che abbiamo definito media immigrazione rivolto alla testata giornalistica che nel corso dell'anno quindi nel caso nostro del mille del due mila sei
Si è distinta per aver dedicato particolare attenzione al tema dell'immigrazione
Il premio due mila sette questa nono relativo al due mila sei
Va al Il Sole ventiquattro Ore leggo la motivazione per aver affrontato costantemente con autorevolezza e professionalità
Attraverso le pagine di migrazione del lunedì le pagine del quotidiano la programmazione di Radio ventiquattro gli speciali le problematiche relative al fenomeno migratorio e per aver colto gli aspetti innovativi
Allora quest'anno abbiamo il piacere ecco di premiare e riceve il premio Franca De Ponti dice redattore intanto
Giudice K
Vorrei dare basta ci stimola ad andare ulteriormente avanti in un compito che ci siamo assunti qualche anno fa anche grazie poi lo stimolo soprattutto per la direzione del direttore Ferruccio de Bortoli e devo dire che è una delle colonne portanti di questo lavoro perché è giusto dirlo alla collega Francesca Padula comprese grazie
Grazie anche formulate per averti aiutato gestire questa mattina canali e adesso passiamo ai premi invece degli imprenditori
Quest'anno visto l'anno particolare abbiamo premiato due donne imprenditrici
Allora una vincitrice straniere è una vincitrice italiana
Professor lombarde che novecento usabile del settore internazionale di legge la motivazione
Di della prima vincitrice straniere rileggo compiacere le motivazioni di questo premio annuale di Fondazione ISMU che ci permette di chiudere letteralmente in bellezza la presentazione del nostro rapporto e per quanto riguarda la vincitrice straniera lusso Adriana provveda Gutierrez trentotto anni mi viene detto di leggere anche letamaio
Anche se sono delle delle signore mi premia concesso quasi che fosse uno scambio trentotto anni di Cali Colombia è in Italia dal mille novecentonovantuno
Do nove anni e titolare dell'azienda Adriana pulizie che ha sede a Milano
L'azienda conta oggi diciotto dipendenti due sono donne italiane impiegate nell'ufficio amministrativo gli altri sedici sono addetti delle pulizie provenienti da Perù e Colombia e Romania
E lei l'imprenditrice straniera a cui va il premio imprenditorialità due mila e sette della Fondazione ISMU in occasione della presentazione di questo rapporto il premio è stato definito in collaborazione con la Camera di commercio di Milano
Che ha effettuato la scelta attingendo da una rosa che includeva parchi e decine di nomi di immigrati impegnati nel settore della imprenditorialità l'uso Adriana povera Gutierrez è stata selezionata per avere dimostrato una spiccata capacità imprenditoriale
E per essere riuscita a inserirsi pienamente nel tessuto sociale ed economico locale lusso Adriana povera Gutierrez è il simbolo dell'integrazione ci piace sottolineare questo e dell'affermazione professionale
E arrivata in Italia per costruirsi una nuova vita dopo anni di fatica e di rigore economico può dire di esserci riuscita
All'inizio ha lavorato come domestica per alcune famiglie nel novantatré ha ottenuto il permesso di soggiorno
è stata assunta da un'impresa di pulizia a Milano e nel novantacinque ha messo le basi per quella che oggi la sua impresa
Ha cercato un capitale iniziale gli amici l'hanno aiutata lei è vissuta risparmiando e con il tempo è cresciuta
Nel novantotto riuscita a registrare la sua impresa acquistato un ufficio assunto altro personale
L'uso Adriana quest'anno dovrebbe anche diventare cittadina italiana a lei un applauso nella
Sono molto emozionata è un momento molto importante per me per la mia famiglia e per la mia azienda
Sono onorata deve essere premiata de una fondazione così importante come la vostra
Grazie i sono felici anche per essere italiana molto felice grazie
Il secondo premio va a una signora imprenditrice italiana Luisa Zanetti quarantanove anni di Novara lo dico per parità è l'anno delle quello opportunità socia fondatrice della cooperativa sociale Hamelin che di Milano
Ed è la vincitrice appunto del premio all'imprenditoria etnica due mila sette
La Fondazione ISMU sempre in collaborazione con la Camera di commercio di Milano ha deciso di assegnare a lei il riconoscimento per il contributo significativo che quotidianamente fornisce al processo di integrazione e per essere lei stessa testimonianza del possibile intreccio tra culture differenti infatti Luisa Zanetti a sette anni si è trasferita a San Paolo in Brasile
Con la madre il fratello per raggiungere il padre che già lavorava in Sudamerica
Qui è vissuta per diciotto anni completando il percorso scolastico fino alla laurea
A venticinque anni per seguire un corso di specializzazione ha deciso di fare un'esperienza all'estero
E ha proprio scelto l'Italia quale estero vedete che le commissioni commistioni veniva dall'Italia andata in Brasile ha riferito l'estro che tornato essere l'Italia le commistioni si sprecano
Qui infatti in Italia in questo secondo estero se fermata poco circa un anno
Si è sposata infatti con un brasiliano di origini italo spagnole impiegato nel settore della ricerca petrolifera
E con lui ha continuato a girare il mondo e vissuta in Indonesia in Iran al tempo della prima guerra del Golfo poi in Egitto
Nell'ottantasette aspettava la prima figlia ed è tornato in Italia qui nel novanta in atto anche la seconda figlia e ha deciso di fermarsi in Italia per far crescere le bambine
Nel novantanove iniziato a lavorare nel sociale fino a diventare mediatrice linguistico-culturale
Con un gruppo di colleghi nel due mila e quattro ha fondato un'associazione di mediatori linguistico culturali di Milano e provincia anni link appunto
Chi ha avuto così tanto successo che è stata trasformata in cooperativa nel luglio dell'anno scorso Luisa né socia fondatrice nonché presidente nel consiglio di amministrazione un applauso
Io ringrazio il premio si della Camera di Commercio socialismo ma ringrazia anche principalmente tutte le persone che collaborano con Nanni Moretti molti di loro oggi sono qui presta il mio migliora legale diciamo perché noi oltre a essere una cooperativa siamo molto amici perché siamo colleghi perciò non non esiste
La differenza
Sono molto felice molto molto molto diciamo emozionata con questa cosa perché non me l'aspettavo
Quello che io volevo dire chiede di tutto il il convegno collegio riprendere una sola cosa noi lavoriamo tantissimo con i ragazzi anche quelle famiglie diciamo che ne lavoriamo con le famiglie
Non per le famiglie che è diverso ne lavoriamo quelle famiglie immigrate in questo momento ne sentiamo che il maggior problema
Che c'è e che deve essere risolto
Chiamo o non va un po'strano non mi è piaciuto sono i ragazzi tra seconda generazione che sono arrivati da poco e sono adolescenti
E non riescono a trovare una loro collocazione pure avendo delle competenze pregresse abbastanza elevate
E questo è il punto che oggi bisogna principalmente andare a a studiare e a risolvere perché questi sono i ragazzi della futuro dell'Italia anche e pensare che molti poi si perdono nella strada i diventa nero come diceva la dottoressa Zamperini e parte di un'economia
Etnici Zatta e e quasi ereditaria ecco
Grazie
Delle grazie a tutti va be'partecipato a questa nostra giornata adesso avrete modo di ritirare il volume dodicesimo rapporto e arrivederci all'anno venturo Bongiorno