Seminario sullo sviluppo del Mezzogiorno

Cala cominciamo
Che lavori stamattina sono abbastanza lunghi quindi è opportuno è opportuno iniziare così vediamo di sbrigarci con la speranza Juan alzato il tavolo per cui già che non siamo grandissimi di nostro manovale che hanno messo hanno messo un cuscino ecco vi prego di credermi non siamo così basse il tavolo che abbastanza è abbastanza alto per cui preghiamo di richiamare il ministro Prestigiacomo che intanto è già qua se può avvicinarsi al tavolo credo che sia completamente monopolizzato
Dalla stampa nove articoleremo la discussione di questa mattina intanto l'elemento di novità che noi riscontriamo stamattina è questa sospensione delle trattative che riguardano le risorse comunitarie è una cosa che a mio modo di vedere una cosa estremamente
Preoccupante perché non credo che il Mezzogiorno possa permettersi
Di avere interrotte
Le risorse che ha avuto a disposizione del Porro novantanove due mila sei in un periodo come quello dal due mila sette al due mila tredici
La sospensione delle trattative da questo punto di vista ci preoccupa parecchio anche perché benvenuto ministro
Anche perché diciamo che il clima che in questo momento si respira come dire in Europa è abbastanza un clima abbastanza difficile quindi speriamo speriamo in bene Berti correremo in questo modo Ivan Lo Bello farai il l'intervento di apertura dopodiché daremo la parola al ministro Prestigiacomo dopodiché dopo un mio intervento daremo la parola ai colleghi che sono venute dalle altre regioni del Mezzogiorno quindi a Gianni Lettieri quindi a Dante Di Dario quindi a Gianni Bigio
Dopodiché è il dottore per largo conio farà un suo intervento che non sarà ripetitivo di quello di ieri ma che metterà il punto l'attenzione sul tema della finanza che per noi è un tema abbastanza caro dopodiché né ministro Miccichè prenderà spunto da otto quello che diremo per come dire a fare il suo intervento e le conclusioni alle affideremo al vicepresidente astio lei quindi do la parola a Ivan Lo Bello
Conviene stare in piedi grosso che sprofonda altro
Ma il mio non è un vero e proprio intervento sentire bene
Il mio non è un vero e proprio intervento ma ma un saluto alla Giunta in questa composizione allargata un saluto ovviamente ai nostri inferiore
Questo qua
Così dovrebbe sentirsi meglio per fare stavo dicendo mi hanno subito solo nelle prime file che il mio è più un saluto che che un intervento un saluto per questa giunta nella composizione allargata quindi oltre agli amici e colleghi con cui ieri abbiamo lavorato tutto il pomeriggio soluto gli altri amici e colleghi intervenuti alla Giunta di oggi ma permettetemi di salutare anche i nostri ospiti
Il ministro Stefania Prestigiacomo ospite per modo di dire perché
Un ministro siracusano con una caratteristica particolare di essere diciamo così nata pubblicamente nel nel mondo confindustriale attraverso la presidenza dell'associazione dei giovani industriali di Siracusa e vari altri incarichi che ha avuto nel gruppo giovani quindi viene dal nostro mondo e di Siracusa quindi la consideriamo come una padrona di casa voglio salutare il senatore Centaro carte stamattina e qui con noi e lo ringrazio per essere per essere intervenuto
Voglio ribadire ringraziamenti gli ho fatto ieri innanzitutto alle FS c'è qui il dottore dell'Argonne che vari altri amici delle FS che non cito potete sonoramente tanti
Rete tanti voglio ringraziarvi per il contributo che hanno dato a questa a questa Giunta contributo organizzativo ma non solo perché nella giornata di ieri abbiamo o ascoltato con attenzione la relazione di paragone molto interessante
Che è stato sviluppato sul solco di una collaborazione che stiamo varando con con le feste con la convinzione di riprendere con le colpe perché percorso comune tra mondo induzione siciliano EIRE fisse Mediocredito centrale
Un ringraziamento generale a tutti gli altri i colleghi alle imprese che hanno che hanno diciamo così in qualche modo aiutato l'organizzazione della nostra della nostra giunta e un saluto da parte Giovanni Solarino
Che stamattina dovuta andare a Ragusa per problemi familiari perché voglio estendere agli altri la novità di questa Giunta e sono giunto core gambizzato insieme all'associazione di di Ragusa in un in una modalità secondo me di collaborazione fra associazioni limito perché estremamente importante perché credo vada rafforzata quindi il mio saluto e allo stesso tempo il saluto di giovani Solarino dell'Associazione industriali di di Ragusa
Guardate quindi mi gli amici e colleghi che interverranno dopo svilupperanno i temi oggetto del confronto del dibattito odierno e mi limito però qualche brevissima considerazione
La fase di stagnazione in cui versa la nostra economia nazionale regionale sotto gli occhi di tutti quest'anno la crescita si è azzerata è diventata è diventata negativa risentiamo di un profondo malessere strutturale che sta più fresca e non solo alle regioni ricche del Paese ma anche alla Sicilia che fino a un paio d'anni fa aveva avuto un trend di crescita differenziate positivo rispetto al resto del del Paese
Noi qui ne parlerà Costanzo più ampiamente credo il nostro vicepresidente Artioli che ringrazio per essere Uto ma e inutile ringraziarlo continuamente perché fa parte della nostra realtà è un vicepresidente nazionale però siciliano quindi alla fine insomma non si becca molti ringraziamenti per la sua per la sua presenza
La nostra la nostra sensazione e che
Nel Paese e in parte anche Rizzi Sicilia si stia maturando l'idea che si possa in qualche modo prescindere dal contributo dal settore industriale
L'idea che l'industria non sia centrale nelle nostre prospettive economiche che bisogna guardare ad altre strategie di sviluppo a nostro avviso questa è un'idea pericolosa un'idea che può andare bene per territori modesti dal punto di vista geografico dal punto di vista abitativo non per una grande isola regione di cinque milioni di abitanti
Non crediamo assolutamente all'idea di trasformare la nostra Regione in una grande Disneyland
Credo che questo non faccia ragione alle capacità alle potenzialità al capitale umano alla classe dirigente che esprime questa questa Regione quindi vogliamo che si focalizzi di nuovo l'attenzione sul ruolo centrale del mondo del mondo industriale mondo industria nel processo i più vari nomi per il non mi riferisco unicamente all'industria manifatturiera ma anche gli altri comparti che concorrono con logica e cultura industriale allo sviluppo del nostro territorio penso tra tutti il turismo risposta integrativo di uno sviluppo industriale ma da solo non sufficiente a ribaltare l'asta la fase di stagnazione del nostro del nostro territorio
E quindi credo che oggi emergeranno nel dibattito nelle relazioni che seguiranno una serie di proposte concrete la nostra valutazione che in questo scorcio di legislatura alcune cose si possono fare
Alcune cose possono realizzarsi per ridare centralità all'impresa e quindi centralità una logica di sviluppo sostenuto reale e quindi vogliamo confrontarci sul tema concreti e reali sulle cose possibili da fare qui fino alla fine della fino alla fine della legislatura con una considerazione e con la speranza che questa fase elettorale che si è aperto ormai da molto tempo sia a livello nazionale sia a livello regionale probabilmente
Se sono vere le notizie che sono apparse sulla stampa poi arriveremo un'anticipazione del voto elettorale non producano iniziative meramente elettorale
Iniziative meramente tessera conquistare consenso e non a promuovere lo sviluppo non possiamo permetterci di sacrificare questi mesi in una lunga campagna elettorale con piccoli iniziativa elettoralistica non ce lo consente la nostra economia le prospettive lo scenario mutato a livello a livello economico sarebbe un atto di responsabilità forte da parte tutta la classe dirigente meridionale chiudo con una piccola considerazione che mi scuserete e che riguarda la mia città
Nell'ambito di questi progetti sentiremo anche misto questi giovani credo abbia delle novità interessanti al riguardo
Si discute molto di un accordo di programma per rilanciare il nostro polo petrolchimico che con il risanamento ambientale e sviluppo e sviluppo industriale si è fatto un buon lavoro al Map c'è stata un'interruzione che comprendiamo dettata anche dalle difficoltà che sta incontrando il governo nel far quadrare i nostri conti pubblici però il nostro territorio non può aspettare
E quindi credo e mi aspetto dal ministro che siglava dal Ministro Miccichè qualche notizia qualche notizia utile a rilanciare uno strumento indispensabile per ridare fiato a a una parte rilevante del settore industria regionale a Siracusa nei prossimi anni in una fase di stagnazione forte degli investimenti industriali
Solo il gruppo Verdi investirà oltre un miliardo di euro di risorse nei quattro anni quindi può dare una boccata d'ossigeno complessiva all'intero settore industriale regionali quindi mi scuserete per questa spinosi divagazione localistica ma credo che la realtà in USA e Siracusa abbia una rilevanza che va oltre in un dato meramente provinciale io brevi rinnovo del di rinnovo il compiacimento per tutti i colleghi qui presenti numerosi da tutte le province spero che la l'organizzazione che abbiamo messo assieme Siracusa Ragusa e Confindustria Sicilia che sotto il motore vero di questo ruolo di questo avvenimento possedere soddisfatto le vostre esigenze le vostre aspettative
Vi ringrazio tutte lascio la parola credo che intervenga direttamente fan
Buongiorno a tutti ringrazio il presidente Costanzo è il padrone di casa Ivan Lo Bello per questa occasione di incontro
E di confronto che si si industria voluto organizzare proprio qui nella mia città Siracusa spero tra l'altro che si attestati bene
E
Credo che la la volontà del presidente Costanzo sia stata proprio quella di mette far partire dalla Sicilia
Ma coinvolgere tutte le rappresentanze degli imprenditori delle regioni del Sud per far partire da qui da Siracusa una nuova interlocuzione con il Governo nazionale debbo anche aggiungere che ho incontrato e ho rivisto con gioia davvero tanti colleghi
Ex giovani imprenditori di tutta la Sicilia ma direi di tutto il Mezzogiorno che oggi ricoprono incarichi di responsabilità a partire da Ettore Artioli che come rappresentante siciliano rappresenta tutti voi in Confindustria
Quindi con un incarico importante a livello nazionale ma anche tanti ex militanti dei giovani imprenditori che oggi hanno la responsabilità di guidare associazioni degli industriali a conferma come questa esperienza proprio dentro la Confindustria sia un'esperienza di grande valore formativo
Non solo quindi la crescita singola di ciascuno di voi come imprenditore ma anche di grande valore formativo proprio per rappresentare i problemi le istanze di una categoria che è straordinariamente importante per lo sviluppo del nostro Paese
Prima di entrare nel merito delle questioni sollevate dagli amici imprenditori io ho seguito anche a distanza il dibattito che si è svolto qui ieri
Io credo che una brevissima premessa su ciò che questo Governo ha fatto per il Sud vada fatta
E non dico qual è il sesto per far propaganda quanto per sottolineare che stiamo discutendo di miglioramenti di un Progetto e di un percorso che è stato avviato con incisività
E con risorse mai previste in passato pochissimi dati
Nel due mila quattro i finanziamenti per il sud hanno raggiunto una percentuale dello zero virgola otto del PIL contro lo zero virgola sessantatré per cento del Periodo novantotto due mila uno
La spesa in conto capitale ha superato nel due mila tre il ventuno miliardi di Europ contro i quindici virgola quattro del mille novecentonovantanove
Il cinquantaquattro per cento degli investimenti ANAS oggi è concentrato proprio qui nel Sud per due anni consecutivi l'Italia ha utilizzato e di questo Prodi parlerà al ministro Miccichè il cento per cento dei fondi strutturali europei
Non succedeva da quindici anni e i soldi che non si spendevano nel nostro Mezzogiorno come sappiamo bene andavano a finanziare le economie dei nostri concorrenti e noi oggi siamo impegnati in Europa
Avete seguito senz'altro il vertice che si è svolto ieri e l'altroieri a Brussel
Proprio per difendere le prospettive finanziare che l'Europa
Deve necessariamente vedere presenti sul nostro territorio dato che l'Italia è un contribuente importante noi siamo stati tutti concordi nell'allargamento dell'Europa
Però oggi non siamo disponibili a vedere ridotto l'intervento dell'Europa soprattutto per il Sud
E quindi compatibilmente perché noi siamo per l'Europa noi vogliamo
Che che le tra l'altro il Progetto di Costituzione europea
Riprende il suo cammino ma non possiamo vedere depauperato l'impegno dell'Europa per il Sud questo è il mandato che noi soprattutto noi del Sud abbiamo dato al presidente Berlusconi
E anche se non ci fa piacere il fatto che non ci sia stato un accordo in questi due giorni è questa notte si sia tutto rinviato alla prossima presidenza inglese in qualche modo
Ci fa anche piacere perché vuol dire che stiamo lottando che stiamo resistendo perché riteniamo come dire fondamentale il fatto che seppur ci sarà una diminuzione questa non sia nell'entità prospettataci e veniamo al dato della disoccupazione nel Sud dal due mila uno al due mila quattro la disoccupazione è scesa dal ventuno al diciassette per cento nessuno nessun governo aveva mai fatto di meglio
Ora la validità di questo impegno c'è stata riconosciuta a livello internazionale se organismi autonomi è spesso critici con l'Italia hanno dato conto dei progressi fatti dal nostro Mezzogiorno
L'OCSE l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico nel suo rapporto del due mila tre
Ha scritto che c'è stata una radicale trasformazione di mentalità nel sistema di governo del sud
Passando da contributi a pioggia a vincoli di Bilancio rafforzati all'uso efficiente di aiuti pubblici mirati e fondi strutturali comunitari
In conseguenza tutte le regioni del Sud hanno migliorato i loro sistemi di governo pubblico
è la loro performances economica questo dice l'OCSE il Fondo monetario internazionale invece ha sottolineato che le nuove politiche per il Sud hanno portato ad un miglioramento dei sistemi di monitoraggio e di valutazione della spesa
Ora questa impostazione positiva ovviamente non è esaustiva dei problemi al Sud si sommano ritardi storici
E nuove sfide per questo l'impulso che le nostre regioni meridionali richiedono eccezionale ebbene fate voi imprenditori a battere sul tasto della competitività
Il nostro Mezzogiorno deve essere capace di un doppio scarto
Di acquisire una doppia accelerazione
Che consenta di colmare i capi storici e nuovi problemi imposti dalla globalizzazione con le produzioni dei paesi emergenti che fanno concorrenza a basso costo ai nostri prodotti
E le lusinghe di una delocalizzazione delle imprese che consente di riprodurre a costi enormemente minori che in Italia
Ora molti degli spunti che voi l'avete sollevato sono interessanti le richieste che sono emerse dagli interventi anche di ieri
Mi portano apportare delle delle delle risposte a tutti voi allora cercherò di affrontare alcune tematiche che mi sono apparse più irrilevanti anche più sentite
è un'istanza antica giusta quella della semplificazione amministrativa chiunque è o è stato imprenditore soprattutto al Sud sa quanto pesi nei lacci e laccioli
Dell'amministrazione pubblica nei costi e nei tempi dell'impresa
In questa direzione molto ha lavorato è molto sta lavorando il ministero dell'innovazione tecnologica con la informatizzazione di vari processi amministrativi
Ma vorrei sottolineare come la semplificazione amministrativa sia uno dei temi Cardini affrontati nel decreto sulla competitività del marzo scorso
E in quel decreto è stata sancita una decisiva inversione di rotta in questa materia affermando testualmente
Che ogni atto di autorizzazione licenza concessione permesso o nulla osta comprese le domande d'iscrizione ad albi o ruoli per l'esercizio di attività imprenditoriale
Commerciale o artigianale è sostituito da una dichiarazione dell'interessato corredata anche per mezzo di autocertificazione delle attestazioni e delle certificazioni richieste
Il decreto prevede concretamente e coerentemente a questa impostazione
Che l'attività oggetto della dichiarazione può essere iniziata decorsi trenta giorni dalla data di presentazione della richiesta beh io credo che questo
Può apparire come un dato comunque avido ma in realtà è di straordinaria importanza per le impresse perché si passa insomma dall'attesa
Interminabile di una risposta da parte della pubblica amministrazione
Al silenzio assenso
E io ricordo con Ettore Artioli che noi abbiamo lanciato questa richiesta
Quindici anni fa alla all'allora governo del paese ecco finalmente che è uno di quei passaggi fondamentali per l'impresa è stato trasformato in legge dello Stato
Il tema dell'innovazione tecnologica
è sin dall'elaborazione del programma della Casa delle Libertà per toccare uno di quei temi di cui si parla e si continua a parlare soprattutto con il mondo dell'impresa
Nel due mila uno ed è stato posto al centro delle priorità di questo governo non a caso noi abbiamo voluto creare un ministero ad hoc proprio
Specializzato Mimì interventi che possano finalmente dimostrare che l'Italia impegnata nell'innovazione tecnologica
Venendo al sud e provvedimenti più recenti va ricordato che il CIPE recentemente ha dato il via libera per sostenere l'innovazione digitale nel Mezzogiorno
è stato deliberato uno stanziamento di cento milioni di Euro per realizzare undici interventi in otto regioni Abruzzo Basilicata Calabria Campania Molise Puglia Sicilia e Sardegna
Questi investimenti nelle tecnologie digitali saranno indirizzati soprattutto alle piccole e medie imprese
Alle aziende meridionali alle aziende che operano nel settore delle alte tecnologie della bioinformatica del biomedicale nell'agroalimentare
Nel settore ittico e in quello turistico sinora sono stati stanziati nel Complesso
Seicento sessantuno milioni di Euro per l'innovazione digitale
Nel Mezzogiorno
Nell'ottica di una politica che non intende solo superare il divario digitale fra il sud del resto del Paese l'Europa
Ma diffondere le nuove tecnologie come risorsa strategica per un modello di sviluppo socio economico nel Mezzogiorno inoltre sono stati stanziati duecento settanta milioni di euro
Per lo sviluppo delle reti a banda larga nel Mezzogiorno di cui centocinquanta milioni destinati alla realizzazione delle infrastrutture
E centoventi milioni per lo sviluppo dei servizi
Questo primo stanziamento si inserisce nel programma per lo sviluppo della banda larga nel Mezzogiorno e che prevede un finanziamento di un miliardo e novecento trenta milioni di euro in tre anni
è certamente importante che questi interventi da parte del governo nazionale
Vengano integrati con sistemi regionali capaci di sostenere finanziare ulteriormente i progetti di innovazione tecnologica e stimolare la cooperazione fra piccole e medie imprese ed istituzioni
Ed anche di creare network interregionali capaci di ottimizzare moltiplicare le ricadute in termini produttivi ma anche occupazionali di questi processi
E questa valorizzazione dell'innovazione della ricerca questa promozione dell'economia basata sulla conoscenza
Viene recepita anche nel decreto sulla produttività laddove si stabilisce che una quota pari almeno al trenta per cento del fondo rotativo sostegno delle imprese
E destinata al sostegno di attività programmi e progetti strategici di ricerca e di sviluppo delle imprese da realizzare anche congiuntamente ai soggetti della ricerca pubblica quindi le università il CNR
E gli altri e gli altri strumenti
Ma tutta la scala di priorità nell'individuazione degli interventi ammessi al finanziamento con il fondo rotativo per il sostegno alle imprese è stata ridisegnata
Dal decreto sulla competitività per favorire l'innovazione del nostro sistema produttivo privilegiando interventi finalizzati all'innovazione attraverso tecnologie digitali
Programmi di innovazione ecocompatibile finalizzate al risparmio energetico
Realizzazione di corridoi multimediali transeuropee in realizzazione di programmi di ricerca a sostegno dei settori industriali ha maggiore capacità di esportazione o ad alto contenuto tecnologico
La creazione o il potenziamento di distretti tecnologici
Sono che i fondi a sostegno dell'industria sono considerati dagli imprenditori sempre pochi
Ma i dati che citavo in apertura credo dimostrino come a livello nazionale l'impegno del governo sia cresciuto negli ultimi anni in questo campo
Vorrei però sottolineare che il cambiamento di logica che abbiamo innescato in questo settore passando dai contributi in conto capitale
Ad un sistema misto con l'avvio del fondo rotativo sia una scelta che punta finalmente direi a premiare le imprese vere i progetti innovativi le migliori idee e da scoraggiare il mordi e fuggi del passato che avvelenato risorse a favore di una falsa imprenditoria perché dobbiamo anche essere autocritici io qui parlo anche da imprenditore che non accetto avvantaggiato il Sud anzi la penalizzato
Credo e ritengo che il mondo dell'impresa non possa essere d'accordo che nel Mezzogiorno abbiamo bisogno
Che essere d'accordo che nel Mezzogiorno abbiamo bisogno di un sostegno che sia capace di indurre sviluppo che punti
A valorizzare aziende sane con una progettualità moderna capaci di innovazione e di trovare soluzioni imprenditoriali compatibili con le realtà mutate del mercato internazionale che ci impone invece qualità e competitività
Io penso che se in questa logica che privilegia la prospettiva che intende favorire il futuro del sistema produttivo meridionale le regioni e gli strumenti regionali affiancheranno quelli nazionali
Puntando proprio a cui settori sensibili delle realtà locali o a colmare Gapon specifici
A incentivare le filiere con maggiori potenzialità saremo l'Italia e il Mezzogiorno saranno capaci come dice sempre il vostro presidente Montez ammollo di fare sistema
Un sistema in cui gli interventi dei diversi livelli non siano tra loro conflittuali ma obbediscano a una logica omogenea e con finalità condivise
In materia di trasporti e di mobilità io credo che oggettivamente lasciatemelo dire
In questi anni per il Sud per la Sicilia in particolare sono stati affrontati avviati a soluzione nodi storici e mi piacerebbe che sia pure non sottovalutando i problemi che tuttora permangono
Venisse dato atto al governo di ciò che ha fatto
Perché a volte mi pare che se fino a ieri la Palermo Messina
Incompleta o la Catania-Siracusa da appaltare o l'ammodernamento della Reggio Calabria
Salerno fossero ostacoli insormontabili per lo sviluppo del Sud oggi invece che queste opere per le quali sono stati investiti più di tre mila cinquecento milioni di Euro siano quasi state ininfluenti
Partiamo quindi da questo il gatto e delle infrastrutture di comunicazione del Mezzogiorno è stato considerato da questo governo come una delle questioni centrali
E delle priorità assolute del livello nazionale abbiamo realizzato e stiamo realizzando opere di cui si parlava da almeno vent'anni
E con un impegno economico senza precedenti atti concreti cantieri aperti date di consegna certe per i tre maxi lotti della Salerno-Reggio Calabria e per la Siracusa Catania
Per la Palermo Messina autostrada aperta è percorribile
Un analogo impegno è stato posto per ammodernare la rete ferroviaria oggi abbiamo impegni finanziari e programmi
Da parte di Rfi che riguardano gli astri Palermo Messina Siracusa Messina e grandi scali ferroviari siciliani
Siamo riusciti anche a ottenere programmi per la Rete minore che può svolgere un ruolo importante come sappiamo nella prospettiva anche turistica
C'è poi la madre di tutte le opere il ponte sullo stretto di Messina per il quale è stato avviato il bando per la scelta del general contractor anche grazie alla forza che l'Italia ha saputo spendere in sede europea inserendo il ponte fra le priorità dell'Unione che inserito nel cosiddetto corridoio uno
E allora scusate ma quest'opera quali possano essere poi le opinioni
In proposito non c'è dubbio che rappresenterà un volano formidabile per tutta la Sicilia per la Calabria ma io direi per tutto il Mezzogiorno sia durante la sua costruzione che soprattutto quando sarà aperto accorciando in maniera decisiva i tempi di percorrenza da e per la Sicilia
Ecco questo impegno per il Sud è ribadito anche nel decreto sulla competitività laddove si afferma che per lo sviluppo di efficaci strumenti a sostegno dell'incentivazione di un sistema nazionale della logistica
è prevista la realizzazione di piattaforme tecnologiche e logistica al servizio della piccola e media impresa localizzate in aree strategiche per lo sviluppo del sistema logistico nazionale partendo proprio dalle aree sottoutilizzate
Nel decreto si prevede anche la rivalutazione del sistema portuale delle aree sottoutilizzate ed il sostegno al trasporto ferroviario e all'intermodalità
Con l'adeguato offerta dei servizi necessari per la realizzazione di una rete logistica interconnessa
In questo quadro di eccezionale impegno sul piano infrastrutturale e logistico è ovviamente necessario un coordinamento con le istanze regionali e locali per avere a valle
A livello di viabilità locale di connessione nodi un retroterra capace di sfruttare al massimo le opportunità che queste grandi opere innescano
Mi avvio a concludere parlando di turismo un turismo che non può essere assolutamente considerato alternativo all'industria un turismo che risponde semplicemente alla vocazione principale di parte delle regioni del Mezzogiorno e che non è sul quale non si sono mai fatti investimenti concreti e io credo che forse non non convenga neanche più nella comunicazione
Parlare di turismo alternativo all'industria perché credo che ormai sia maturo per quanto mi riguarda lo è sempre stato che le due realtà debbono assolutamente convivere ormai abbiamo leggi a tutela dell'ambiente del territorio che possono tranquillamente far convivere una realtà industriale con una realtà turistica sulla quale invece noi dobbiamo investire investire stampe di più
Nel decreto sulla competitività è stata colta l'esigenza specifica di un coordinamento delle politiche di indirizzo in questo settore della sua promozione all'estero
Ed è stato creato il Comitato nazione per il turismo che rimirare a presentanti del governo delle Regioni degli operatori del settore con compiti di orientamento delle politiche turistiche nazionali di Indirizzo
Delle attività dell'Agenzia nazionale del turismo che sostituirà l'Enit
E che avrà il compito di promuovere all'estero il turismo nel nostro Paese con particolare riferimento proprio quel turismo culturale considerato di qualità al turismo congressuale e con l'obiettivo di destagionalizzare i flussi turistici anche nel Sud
Insomma il tema della competitività nel Mezzogiorno è parte integrante
Del governo ed in questo senso sono utilissimi gli incontri come quelli odierni perché ci consentono un confronto da cui possono nascere poi tutti quegli aggiustamenti quelle proposte necessari ad ottimizzare il molto che si sta facendo
E programmare al meglio ciò che ancora manca poche parole sull'accordo di programma di cui parlava Ivan Lo Bello e che riguarda questo territorio
è stato finalmente definito proprio due giorni fa presso il Ministero delle attività produttive in accordo col ministero del del Mezzogiorno col ministro Miccichè una bozza
Sulla quale
Da un punto di vista politico anch'io ho messo la mia sigla che finalmente stanzia delle risorse per potere rilanciare innanzitutto la parte produttiva del del petrolchimico presente
Qui a Priolo si tratta di duecentoventi milioni di Euro suddivisi fra Stato e Regione centosessanta milioni
Li coprirà lo Stato sessanta alla Regione Siciliana che dovranno essere spesi diciamo nel quadriennio due mila cinque due mila otto ma concretamente saranno poi spesi nel triennio due mila sei due mila otto
Si tratta di un'intesa
Importante perché e punta a consolidare innanzitutto l'esistente l'esistente quella parte di impianti che è considerata produttiva portando qui delle produzioni che possono utilizzare quello che viene prodotto qui a Siracusa e quindi creare una filiera resta fuori tutta quella parte relativa al futuro dell'impianto cloro-soda non mi addentro nei dettagli perché non sono magari di interesse della platea ma insomma per i siracusani resta fuori tutta la parte relativa al clorosoda sulla quale noi ci auguriamo
A brevissimo convocando le parti sociali e di potere anche magari con una nuova dirigenza
Sapete che sono al rinnovo e tutte le le le i vertici del dell'ENI
Ancora non è stato affrontato il problema dissi in viale che è quella che a noi interessa particolarmente non ci auguriamo di trovare una maggiore sensibilità perché noi difenderemo io difenderò in ogni modo questo impianto
Quindi mi batterò contro una chiusura
Ed eventualmente sereni non fosse più interessata a mantenere in piedi questo impianto non ci riserviamo di contattare di cercare altri soggetti imprenditoriali che con l'aiuto dello Stato costano riconvertire questo impianto perché attualmente questo impianto inquilina e quindi è utilizzato soltanto nella minima parte noi vogliamo che questo impianto torni a produrre a regime ma torni a farlo con una tecnologia che non inquina e quindi garantisca
La salute innanzitutto dei lavoratori e rispetto del territorio io credo che sia un buon punto di arrivo abbiamo lavorato a questa intesa per otto mesi
Non ci sono mai state battute d'arresto perché non è semplice trovare Soggetti anche non italiani e interessati a investire qui in Sicilia
Quindi credo che alla fine insomma questo risultato dovrebbe essere un risultato davvero positivo anche per le parti sociali
In conclusione davvero voi oggi vi siete riuniti qui per lanciare un allarme
Che io considero legittimo dal vostro punto di vista cioè non utilizziamo questi mesi che ci separa dalle nuove elezioni nazionali per fare campagna elettorale io credo che che fosse doveroso innanzitutto tornare a dire tutto quello che è stato fatto non solo
Quattro anni fa trendy fanno tutto quello che è stato fatto
Recentissimamente perché la maggior parte delle degli interventi concentrati per le imprese riguardano proprio questo pacchetto sulla competitività
Che è stato varato da pochissimo e che magari ancora molti imprenditori non conoscono nel dettaglio quindi è importante far conoscere tutte queste opportunità di investimento che sono in atto
Io credo che sia la situazione economica come dire che porta ad essere sereni sul fatto che non non potranno esserci finanziarie elettorali questo non lo vogliamo noi innanzitutto perché non è nella nostra cultura non è nella nostra mentalità ma soprattutto non ce lo permette la situazione economica che stiamo vivendo quindi giusta la preoccupazione degli imprenditori però consentitemi di dire infondata proprio perché come sapete abbiamo dovuto fare proprio pochi giorni fa un provvedimento che diceva di imprenditori pagate l'IRAP ma in quel provvedimento in quello stesso provvedimento ci sono tutte le premesse per potere
Nella legge finanziaria invece cominciare a ad attaccare ad aggredire per arrivare poi i gradualmente a una definitiva cancellazione questa che è una tassa profondamente iniqua
E che noi consideriamo sbagliata ma il mondo imprenditoriale ci chiede di cancellarla ormai da tempo ma ce lo chiede anche l'Europa quindi io non credo che la situazione economica possa consentire interventi elettorali
Tra l'altro vorrei ricordare che il trentuno di marzo come ogni anno il ministro
Del Tesoro deve portare al Paese un documento previsto dalle dalla legge che quello che
Mette in luce la situazione dei conti pubblici
E quindi non sarebbe come dire neanche conveniente per questo Governo affrontare questi mesi con provvedimenti di natura elettorale per poi ritrovarci a marzo ciò poco prima un mese prima delle elezioni politiche
A dimostrare che questi provvedimenti hanno creato ulteriori buchi di bilancio quindi è nelle cose che questi mesi dovranno essere utilizzati almeno per quello che riguarda il governo nazionale
Per trasformare tutti questi impegni di cui abbiamo parlato che sono contenuti nel pacchetto sulla competitività in occasioni di crescita e di sviluppo soprattutto
Per le imprese del Mezzogiorno
Se posso diciamo da da dal Governo nazionale lanciare un appello
Analogo mi auguro che la Regione Siciliana vedo qui e lo saluto con grande simpatia l'onorevole Dore Misuraca che crede in una doppia veste sia oggi qui presente che un esponente di spicco dalla politica regionale che anche la Regione
Faccia altrettanto
Leggevo in un documento il presidente Costanzo non vogliamo che la Regione duplici il provvedimento sulla competitività perché non ci servono dei doppioni ma ci serve semplicemente un intervento che possa
Creare quel sistema tanto spiccato tra il livello del governo nazionale
E il governo regionale per far funzionare tutti questi strumenti andando eventualmente raggiungere quei correttivi che dipendono ovviamente dalle peculiarità del territorio e che soltanto un governo regionale può ammettere in campo conoscendo le realtà locali quindi massima disponibilità e massima massimo impegno
Alla all'ascolto al confronto convinti noi lo siamo certamente ma credo che anche voi dobbiate essere convinti altrettanto di quel sito che la volontà comune in questo momento da parte di chi vi parla che non ha delle che peraltro nel merito ma che non si sottrae dalla responsabilità di essere comunque esponente del governo siciliano che l'obiettivo che vogliamo raggiungere il rilancio
Della nostra economia e continuare a mio avviso con la stesso lo lo stesso impegno con la stessa volontà
In una politica virtuosa di cui purtroppo molti affetti non si sono ancora percepiti a causa di una crisi economica
Che è congiunturale e che non riguarda solo il nostro Paese e questo non ci consola però dobbiamo essere anche obiettivi oggettivi nell'analisi ma che riguarda tutta l'Europa grazie e buon lavoro
Grazie ministro del dell'intervento
Questa è una platea
Di colleghi dei nostri colleghi siamo abituati a ragionare in termini di Budget è consuntivo
Conosciamo gli sforzi che sono stati fatti ma rispetto purtroppo ai risultati
E questo Stato che questa Regione ha conseguito e contiene a conseguire negli ultimi anni evidentemente lo sforzo che tutti abbiamo fatto non è all'interno della nostra impresa il Governo per l'attività che ha fatto
Non sono stati all'altezza chiaramente di quello che il momento difficile che stiamo attraversando ha bisogno siccome siamo uomini del fare
Vogliamo sempre ragionare nella direzione l'impegno di dire che cosa assieme possiamo fare per invertire questa rotta evidentemente se la ricetta fino a questo momento non ha funzionato
No e l'altro ieri abbiamo ascoltato la relazione siciliana della Banca d'Italia in cui anche lì purtroppo sono state Sonate delle campane a morto c'è un'economia che non solo ristagna ma in alcune situazione perde terreno in maniera da fare paura le ragioni sono lunghe
Quali sono le cause per poterla fare tra noi con questo maggiore attenzione con questa ulteriore
Impegno che stiamo mettendo come sistema vogliamo dibattere siamo fate presto perché con contrattare più autorevole che quello come dire della politica
Perché programmi e indirizzi le proprie scelte in funzione dei bisogni dello sviluppo e dell'impresa si possa in qualche maniera aspettarsi che il futuro sia è un cambio di tendenza
Molto significativo sì grazie molto significativo quindi il dibattito che seguirà questa mattina in funzione di come dire di poter e questo lo spirito che noi in qualche maniera vogliamo mettere qua dentro ci sono autorevoli e colleghi che lavorano in campi molto importanti da loro come dire sì aspettiamo delle indicazioni per poi poter assieme elaborare un piano di interventi che in qualche maniera inverta questo stato di cose per primo vorrei dare la parola
A Gianni Lettieri Gianni Lettieri presidente dell'Associazione industriali di Napoli è uno dei più importanti produttori italiani di tessuto jeans ha rilevato un notissimo marchio di ampio di abbigliamento in Veneto con questo marchio sta penetrando molti mercati del mondo
è presente soprattutto negli Stati Uniti ma si sta allargando comunque quindi dall'autorevolezza di un collega che in qualche maniera culture molto impegnato sul fronte sia della produzione sia della vendere commercializzazione e sull'esperienza soprattutto di un uomo che contanti impegni
Tutti i giorni si impegna perché il sistema confindustriale quindi campano e quindi meridionale vada avanti
Come veniamo volentieri la parola perché dalle sue parole dalle nostre parole possiamo mettere alle condizioni di mettere in Rete e l'esperienza comune Gian grazie grazie vino della presentazione
Buongiorno a tutti devo fare i complimenti innanzitutto per questa manifestazione a Pino Costanzo a Ivan Lo Bello a tutti i colleghi della Sicilia è un fatto importante noi come giustamente diceva prima il ministro è come dice il nostro presidente per ottenere dei risultati dobbiamo fare sistema fare sistema significa confrontarci
In questa parte d'Italia che purtroppo è debole fare impresa nel Mezzogiorno lo sapete meglio di me più difficile purtroppo che fare l'alto costo del Paese specialmente
Se ci confrontiamo con gli altri Paesi
Europei voglio complimentarmi col ministro io avevo la sensazione che era capace brava ma avendo ascoltato oggi di persona la senz'non era più la sensazione è una conferma col dire che la scuola Confindustria gli ha fatto bene
Perché quei possiamo sperare prossimamente di prestare altre persone alla politica in modo da cercare di ottenere risultati perché dico
Che è brava purtroppo lo sapete voi meglio di me lo ricordo a me stesso la situazione è un po'più critica voglio fare un passo indietro voglio ritornare a qua ci siamo incontrati a Parma quel famoso incontro a Parma
Con il presidente del Consiglio perché voglio dire voglio evitare che si abbia la sensazione che ne vogliamo fare politica
Anzi e che invece patteggiamo per un'altra parte della politica italiana non è così noi abbiamo accolto l'elezione di Berlusconi che era anche lui un imprenditore
Con un grosso entusiasmo cioè pensavamo che si fosse c'era la maggioranza che ci fossero veramente i numeri per modernizzare il Paese
Che avendo un imprenditore come presidente del consiglio potessimo dialogare galere la stessa lingua in verità
Io condivido molto l'intervento che ha fatto ieri Vittorio in verità noi dobbiamo farci porci delle domande nei confronti che noi abbiamo io sto facendo anche a livello territoriale
Spesso ci sono delle critiche sui giornali ci dicono ma voi ci accusate che le cose non funzione ma nelle società che ci sono sul territorio nelle STU nella sfida di sviluppo voi siete presenti voi Confindustria come mai perché le cose non funziona è stata dei consigli d'amministrazione allora una delle mie solo da pochi mesi presidente di Napoli uno delle mie del diciamo messaggi unimi messaggi che sto lanciando e cui dire prima il presidente era presente in tutti i Consigli amministrazioni Presidente degli USA di Napoli io non sono presenti nessun consiglio amministrazione però perché voglio criticare mo'mandato ovviamente delle nostre persone
Quello che ho detto al sindaco e al presidente la Regione ho detto noi stiamo valutando se siamo presenti perché contiamo o se siamo presenti solo per un fatto di facciata perché fa comodo a voi di dire che partecipiamo a questo Gila che stiamo negozi abitazioni ci siamo presenti solo per un fatto di facciata ce ne usciamo non partecipiamo
Se siamo presenti perché dobbiamo condividere allora vogliamo contare Confindustria questo come giustamente diceva ieri Vittorio un argomento che sia un problema di sia deporre
Io lo voglio ricordare ancora volta me stesso nei nelle decisioni importanti che questo Governo ha preso e che purtroppo incide meno in maniera pesante
Nel mo'sul mondo delle industrie non abbiamo avuto un confronto vero abbia avuto un solo confronto vero su un argomento che per la verità a noi non interessava molto
Anche se era un argomento importante ma non era al primo punto dell'ordine del giorno secondo noi dell'agenda da discutere con il Governo famoso articolo diciotto sulla famoso articolo diciotto devo dire che effettivamente il governo ha corso un brutto rischio però su altri per esempio
L'interruzione immediata del credo di imposto anche per i diritti già acquisiti
Per esempio la modifica della quattro otto otto sì c'è stato un confronto però relativo non siamo molto ascoltati noi un altro un avo secondo me è un fatto importante che dobbiamo porci per il nostro futuro e che vogliamo un confronto vero c'è prima di prendere decisioni importanti dovremmo essere
Non solo ascoltati ma dovremmo condividere le decisioni importanti anche l'IRPEF il taglio dell'IRPEF non l'abbiamo detto secondo me non serviva a niente purtroppo il taglio dell'IRPEF è stato fatto
La modifica della quattro otto otto non c'è purtroppo il ministro Miccichè Luís dice che questa legge non ha funzionato
Noi sappiamo che questa legge ha funzionato quando c'è stato l'incremento dell'occupazione specialmente al Sud c'è stato finché nell'occupazione specialmente al Sud perché ci sono stati gli strumenti che hanno funzionato per cui la gente ha fatto gli investimenti al Sud c'era spazio
è il Paese è cresciuto più del nord non perché siamo più bravi ma perché c'era spazio per crescere questa legge andava sì modificata manda modificare perché presentava delle incongruità una delle incongruità che c'era più un Papa più assume il vip più possibilità avevi di aver agevolazione quelle effettivamente erano incongruità un'altra incongruità che era che a prescindere dagli asset che teneva l'azienda per noi Investimenti
Dove di continuare a capitalizzare quella notte incongruità andiamo di andava modificata ma certamente non interrotta io voglio porre una domanda al ministro che prima faceva
Dell'osservazione si oggi un'impresa volesse fare investimenti al Mezzogiorno a quale tipo di AGEA quale tipo di agevolazione potrebbe
Ancorarsi
E non è perché noi diciamo che per fare investimenti Mezzogiorno abbia bisogno di agevolazioni purtroppo è così
Noi scontiamo un gap negativo rispetto all'altro
A parte del Paese rispetto all'Europa che è di venti trenta per cento in meno il costo dell'energia elettrica
A al in Italia costa il venti per cento in più rispetto agli altri paesi a sud costa il venti per cento in più rispetto al Nord
Perché c'è una redistribuzione obsoleta perché abbiamo continui interruzione perché l'ENEL non fa investimenti al Sud compra telefonini venti telefonini fa altre cose fa utili pazzeschi
Massud non fa investimenti questo per noi è un problema il costo della manodopera
Il costo e la manodopera è uguale come stai come a un morto non c'è nessun meccanismo che agevoli oggi in questo momento la manodopera al Sud avendo questi stessi costi anzi avendo maggiori costi
Rispetta Mordo scontando un Gatti infrastrutturale negativo abbiamo bisogno di incentivi che equivalgono che mettono il territorio la impossibilità di Cannara da notte dopo sia di competere
Con gli altri rapitori oggi purtroppo la competizione non si fa più solo fra impresa e e imprecise la competizione si fa tra territorio e territorio c'è un'impresa opera in un territorio competitivo Altötting ai torno c'è un sistema che funzioni l'impresa la prossima di crescere è di migliorare e di sopravvivere se l'impresa vive in un territorio non competitivo non c'è la possibilità di sopravvivere non ha futuro
Sempre senza fare polemiche io credo che purtroppo il nostro presidente del consiglio abbia l'abitudine ma non è che lo faccia per un fatto negativo lo fa perché mi veramente pensa in questo modo all'abitudine di misurare
Il
Con un termometro personale il Paese la ricchezza degli italiani Belice le aziende in Italia vanno bene perché le sue aziende vanno bene giudici gli italiani sono ricchi
E lui è ricco ma non è che lo fa in maniera negativa perché l'abitudine non avendo la mentalità industriale avendo notti diventa vita purtroppo è così
Ripeto non lo dico perché voglio fare una critica politica lui
C'è l'astensione sul
Detto questo devo anche dire che però
Devo anche dire che però abbiamo degli uomini politici nel governo come il ministro Prestigiacomo come ministro amici che che stanno battagliando a più non posso per cercare di far crescere il territorio anche in Campania abbiamo Stefano Caldoro abbiamo Pasquale Viespoli che fanno parte del governo e devo dire cercano di ottenere quando più risultati è possibile purtroppo fanno la guerra
Contro un muro il muro fino a poco tempo fa è stato il ministro Tremonti oggi ci sta un'altra situazione che purtroppo pesante il Paese non c'ha risorse per fare investimenti ma questo è dovuto a una politica purtroppo sbagliata
Fatta e negli anni precedenti se tutto funzionasse
Non è possibile questo Paese continua a perdere competitività ne siamo scesi nell'ultimo anno dal cinquantunesimo posto al cinquantatreesimo posto della graduatoria mondana mondiale per competitività
Vuol dire che c'è qualche cosa che non funziona se continuiamo di questo passo arriveremo fra sei anni a non avere più industrie in questo Paese perché non conviene più fa rinchiusi in questo Paese e il Paese purtroppo non si può reggere
Solamente con il turismo se al Sud è diminuita la disoccupazione in questo periodo è diminuita anche perché ci sono donne sfiduciata e che non si scrivono più alle liste di collegamenti ricollocamento ci sono ragazzi che si trasferiscono ogni anno al nord e quindi questo aiuta a far diminuire la disoccupazione nel Mezzogiorno
Io credo che debba essere veramente messa al primo posto la competitività del Paese i fondi strutturali
I fondi strutturali e una battaglia importante perché giustamente come prima diceva il ministro non siamo un Paese che diamo alla comunità e diamo più molto più di quello che riceviamo indietro allora una battaglia giusta
Io però direi che bisogna portare avanti anche un'altra battaglia la comunità europea deve incominciare a rendersi conto che il Mezzogiorno dell'Italia
Non è un mezzogiorno di un Paese quasi sino dobbiamo temere una fiscalità diversa per il Mezzogiorno dell'Italia perché l'unico paese in Europa ad a vere una
Differente situazione una tale differente situazione tra mezzogiorno e il nord del paese
Non c'è nessun altro Paese membro che ha una disparità uguale a come ce l'abbiamo noi in Italia quindi la battaglia deve essere abbiamo un territorio con venti milioni di abitanti che molto più grande
Essendo solo una parte del territorio nazionale molto più grandi tanto sin tanti singoli paesi che sono entrati nella Comunità il discorso potrebbe essere noi poniamo il veto siamo disponibili ad accettare
Un
Minori contributi per il territorio nazionale italiano purché citata la possibilità di applicare una fiscalità di vantaggio cioè voglio dire accettiamo anche qualche
Percentuale minima percentuali in meno di contributi in meno di fondi strutturali ma cerchiamo di ottenere in cambio una fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno secondo e questo è uno degli obiettivi principali voglio cogliere l'occasione per ringraziare
Il ministro Miccichè che arriva dalle sette ore Artioli per quell'operazione che è stata fatta all'ultimo prima di mezzogiorno i famosi cinquecento milioni destinato a Cary imposta hanno preso un impegno ambedue il ministro su suggerimento di Ettore la cosa è stata fatta quindi
Questo conferma che non facciamo critiche al governo tanto per fare le critiche ma quando le cose vengono fatte siamo contenti che le cose vengano fatte applaudiamo e ringraziamo grazie
La grazie Gianni Lettieri
Un riassunto del puntate precedenti per mettere il ministero nelle condizioni di sapere che cosa in questi due giorni noi che stiamo facendo
Intanto è presente una platea ristretta di imprenditori che sono in qualche modo la classe dirigente di Confindustria Sicilia
Presente la Giunta regionale le associazione territoriale le nove province irresponsabili dei Confidi delle società che in qualche maniera fanno capo a Confindustria
Ieri in un lungo pomeriggio abbiamo come dire parlato assieme quindi elaborato il frutto del lavoro che tutti questi colleghi all'interno di commissioni di lavoro stanno facendo ci sono Commissione lavoro che stanno occupando di turismo dei distretti produttivi di internazionalizzazione di ricerca ed innovazione di ambiente di diritto societario e di quant'altro
Vogliamo in questo modo dare un contributo al governo regionale un contributo che sia in qualche maniera come dire professionale interessato e che porti egli i interessi
E gli interessi del del sistema
Del sistema confindustriale
Noi ogni volta che facciamo iniziative di questo tipo ma abbiamo preso l'abitudine di farlo ogni tre mesi una siamo Assemblea plenaria tre mesi fa l'abbiamo fatta a Mazara del Vallo col Governo regionale oggi a Siracusa con il Governo nazionale lavoriamo su due fronti
Un fronte è quello delle politiche pubbliche di aiuto e di incentivo come dire all'impresa un altro fronte e quello del mercato cioè spingere il sistema delle imprese ad ragionare è a confrontarsi con un mondo di impresse che si confronta con un mercato mondiale
Per potere fare questo abbiamo bisogno di istituzioni private che funzionano una delle istituzioni private che deve funzionare che in qualche maniera è un nodo per il il rilancio del Sud dove il sistema bancario ieri abbiamo dibattuto
Come dire del fatto che il sistema bancario siciliano è troppo rivolto nei confronti del credito a breve e del capitale
Di debito e poco rivolto nei confronti al capitale di rischio e come dire ed i sistemi di finanziamento speciali che aiutano l'imprenditore in un progetto di sviluppo e non soltanto come dire in un tamponamento di risorse a Brera
Anche dall'altra l'azione della Banca d'Italia dall'altro ieri
è venuto fuori un dato che conferma il fatto che il le banche siciliane sono banche soprattutto tradizionali oltre l'ottanta per cento ha rivolto a forme di intervento bancario che sono assolutamente tradizionale abbiamo dibattuto sul fatto di quello che le FS rappresenta è quello che li fece potrebbe rappresentare per il nuovo che ci ha per la professionalità che viene da lontano per il brand che all'interno delle nostre imprese
Per il ruolo che potrebbe svolgere e che fa egregiamente ma secondo noi non fa come massa critica importante che è quello che serve a questa regione che serve al al Mezzogiorno
Oggi abbiamo iniziato
Con alcune alcuni interventi di alcune colleghe inerme del Meridione per un altro obiettivo che ci siamo dati
Ed è quello di immettere una iniezione di ottimismo all'interno dell'impresa e perché anche in un momento di recessione come questo anche in un momento difficile come questo
Occorre un supplemento di attenzione un supplemento di indagine
Perché in questo momento bisogna in qualche maniera che ognuno di noi investendo lavorando all'interno delle proprie aziende in qualche maniera non faccia deprimere ulteriormente questa economia gli stessi dati della Banca d'Italia e l'altro ieri danno un dato che secondo me deve fare molto riflettere continua per il terzo anno consecutivo la crescita esponenziale del credito al consumo
Cioè significa che le famiglie siciliane pur di mantenere lo stesso tenore di vita in qualche maniera continuano una un forte indebitamento
Cresce l'indebitamento virtuoso che quello indebitamento per la caso per l'immobile la ma cresce soprattutto e di moltissimo di oltre il trenta per cento all'anno quello che l'indebitamento per mantenere un livello di consumi ottimale nonostante questo i consumi scema no
Oggi l'ultimo
Come dire obiettivo che ci siamo dati e quello acché con i colleghi del Mezzogiorno d'Italia mettere in rete le buone prassi che ognuno di noi fa all'interno delle proprie federazione regionale all'interno del governo delle regioni
Perché siano messe in circolo perché possiamo fare
Rete in qualche maniera e capitalizzare le risorse comune che abbiamo quindi dopo l'intervento di Jenne di Gianni Lettieri presidente all'associazione industriale di Napoli chiediamo al collega Dante Di Dario di avvicinarsi alle leggio per fare un non suo intervento Dante Di Dario e di Campobasso è presidente della Federazione del Molise
è un importante imprenditore e il signor Arena o il signor pollo come lo vogliamo
Chiamare ma non è soltanto questa la sua attività all'UE il terzo produttore europeo di gelati e ultimamente ha rilevato un'importante azienda tedesca per consolidare la propria leadership in un campo importante
Un imprenditore quotato in Borsa e quindi come dire a testimonianza che oltre gli impegni che ognuno di noi all'interno delle proprie aziende e poi possiamo dare proficuamente il nostro contributo per la crescita complessiva di queste economie
Elegante
Efficace
Nessun gol subito parsa questo scorcio di relazione presente Costanzo
Ho colto due elementi che ritengo possano costituire la base del mio brevissimo intervento
Il primo il problema dei consumi accennato al drammatico problema della contrazione dei consumi
Cito nero l'attimo dopo ma soprattutto gli ho parlato del gravissimo problema
Che hanno le aziende del Sud
Per l'approccio al mercato dei capitali e al mercato e deficit finanziario
Problemi
Di dimensioni enorme basti solo considerare
In Italia vi sono duecentocinquanta aziende quotate a Piazza Affari e di queste credo accanto alla mia Arena Pollo Arena che nata a Verona oggi un'azienda del sud
Deve solo credo solamente due contro le due mila e cinquecento aziende quotate a Londra
Nel settore alimentare poiché era addirittura siamo tre
Mi leggendo venendo al Sud venendo qui a Siracusa Colletto che il primo intervento di finanza
Strutturale è stata fatta qui in Sicilia
Ho in Grecia non ricordo se da Talete o da un altro che fece il primo intervento di finanza derivata credo dal due mila e cinquecento anni fa credo che la fece
Facendo un contratto con il frantoiani
Cioè prima della campagna dell'olio
Fece un contratto acquisendo il all'affitto di tutti i frantoi non so se della Magna Grecia o della Grecia confondo Boy dati
Poi l'annata andò particolarmente bene guadagna un sacco di soldi e questo sistema di finanza derivata strutturale dal due mila e cinquecento anni credo in Sicilia operazione di finanza derivata le sia stato fatte pochissime
All'allagamento il problema per
Della
Che l'approccio dell'accesso ai mercati finanziari tutto il Sud e fortemente carente
Non conosco i dati della Sicilia ma così so che il Sud a una tassa differenziale medio molto più più forte rispetto alla media nazionale soprattutto a quella del Nord per non parlare dei mercati anglosassone
Un altro elemento importante io non faccio molta vita confindustriale arrivo poco sono vogliamo aggiunto però il mio impegno imprenditoriale mi danno poco tempo ma ho subito condiviso
Lo spirito con il quale presidente Costanzo ha indetto questa riunione
Perché ci siamo detti le regioni e le confederazioni regionali le Confindustrie regionali devono essere
Sono delle creature che si stanno sviluppando in questi ultimi anni dall'ultima riforma del sistema confindustriale
E devono essere un continuo supporto il confronto se non di stimolo con il governo regionale e tutti insieme come accade per il comitato delle regioni del sud confronto con il governo
Perché noi spesso dimentichiamo abbiamo voluto Maastricht ci siamo impegnati abbiamo detto perché dai libri di scuola ci hanno insegnato che grande mercato significa grande ricchezza di un Paese o meglio la ricchezza di un Paese dipende dall'ampiezza del mercato e quindi le aziende nel quale il Paese nel quale le aziende opere operano più hanno a disposizione di un grande mercato e piano occasione di svilupparsi
Ma ci siamo dimenticati anche che il grande mercato significa grande competitività
Grande competitività quindi grande attenzione ai costi grande problemi relativi a tenere i conti delle aziende in ordine per cui l'imprenditore lo dice percorre il collega Lettieri
E alla continua ricerca di quelle aree geografiche nelle quali vi è più possibilità di fare buoni prodotti innovativi e competitivo e quindi al contrario di quello che si può immaginare grande mercato non significa grande ricchezza sviluppata su tutto il territorio comunitario
Ma significa regionalizzazione delle produzioni
L'uva da produrre giovato il pubblico giovato inculcare d'Europa
Dove c'è più disponibilità di manodopera dove c'è più possibilità di avere strutture infrastrutture più facilità di accesso ai mercati creditizi mercati capitali dove c'è più possibilità di avere servizi Energia efficienza e quant'altro credo che da noi ci si aspetti il Governo nazionale qualche idea
è stato ripetutamente anche in questa Assise detto ci siamo lamentati abbiamo detto
Siamo vulnerabili nelle infrastrutture il sistema Paese è in generale molto vulnerabile sistema infrastrutturale sia per le infrastrutture materiale sia se per quelle immateriale
Salto le cifre credo che la Regione Sicilia deve centotrentadue regioni Delvecchio se Europa dei quindici sia se non vado errato al centoquindicesimo posto
La mia regione Molise deve centotrentadue Regione era al centoventiseiesimo posto
Questo parla da sé
Siamo fortemente vulnerabili per le infrastrutture immateriali
Spendiamo poco è stata più volte detto parla innovazione per la ricerca spalla università dalla riforma scolastica potrei ancora continuare su tutto ma inutile via di Tor Bella Lettieri un mio operaio italiano
Mi costa il venti per cento in più di un operaio inglese e in busta paga prende il venti per cento in meno potrei continuare
Ma non mi va di dire e qui devo dissentire momentino dal mio presidente nazionale Montezemolo così ulteriormente rappresentato dal suo vice
Non dobbiamo solo dire piove piove governo ladro no anche noi imprenditori dobbiamo avere la coscienza la responsabilità di fare fino in fondo il nostro dovere
Noi dobbiamo riscoprire il gusto del rischio degli investimenti noi imprenditori del Sud dobbiamo chiamarci a raccolta dobbiamo dimostrare che gli anelli dal naso ce le siamo tolti che siamo capaci di fare buoni prodotti e innovativi in grado di conquistare i mercati di tutto il mondo
Del resto in questa splendida terra vi è un patrimonio
Di talenti imprenditoriali che non ha uguale in tutto in tutto il Paese cioè occorre metterebbe ne approfitta
Dicevo è vero questo se anche noi dobbiamo fare la nostra parte che è nostro impegno di farla fino in fondo
Ma siamo anche convinti che l'impresa
è un motore indispensabile per creare ricchezza e occupazione
Che sia anche un regolatore sociale ma non l'unico
Nel discriminare i bisogni me discrimina ne distribuisce la ricchezza di qui l'intervento dello Stato
Dividendo il ruolo dell'impresa dal ruolo della nella classe dirigente politica ma occorre che anche la classe dirigente politica faccia fino in fondo il suo dovere ho ascoltato dunque la relazione del ministro Prestigiacomo sulle risorse destinate al Sud su quello che ha fatto il Governo sui cantieri aperti mi consenta signor ministro ancora poco
Ci sono delle gravissime io non ho particolari né simpatia di Alitalia per il governo Berlusconi
Anzi e mi associo subito a quello che diceva Lettieri
Sul ministro Prestigiacomo raro equilibrio di intelligenza competenza perché non guastano lo consenta di bellezza se la Sicilia il governo rappresentato direi da lei anche io divento siciliano del suo partito
Del ministro Miccichè non ha avuto rapporti diretti ma credo che sia il fratello Oddi lui fratello di uno dei più bravi banchieri del nostro Paese
Senza tale bandiera perché livelli del vertice del Gruppo Intesa
Con il quale con il quale svolgiamo un grande lavoro di grande
Rilevante impegno di grande profitto da diversi ancora poco io credo sentivo dalle parole del ministro Prestigiacomo che occorre chiuso per il presidente sta
Serviva da ministro Prestigiacomo questa grande distinzione
Tra piccola grande dell'impresa ma guardiamo fino in fondo i problemi del Sud vediamo che cosa tutti insieme redigeva prendiamo a mutuo le parole di un del presidente Montezemolo di fare sistema bene cominciamo a fare sistema veramente cominciano a impariamo a lavorare insieme imprenditori e classe dirigente politico
Io credo che guardando un po'in modo asettico e qui la responsabilità gravi del governo la fotografia di oggi del Paese perché noi per Diana
Il prodotto il sistema non è competitivo credo che noi siamo la quinta sesta potenza industriale del mondo
Ma siamo a quarantesimo posto mondiale per competitività e del resto noi chiudere le barriere ministro dice che ma smettiamola
Noi stiamo vivendo la terza rivoluzione industriale
Profondamente diversa dalla prima quella del della fine del diciottesimo secolo paradigma dell'una era la macchina l'energia elettrica quella di oggi sono la globalizzazione le biotecnologie nanotecnologie
Globalizzazione qua diversità tra la prima e la terza rivoluzione industriale e alla prima la differenza di un Paese ricco di un paese del povero era di uno a quattro cioè un Paese povero era quattro volte più povero di un Paese ricco che era più che il Regno Unito oggi la differenza tra un Paese ricco e un Paese povero è di uno a cento quaranta a Medicina una sola la globalizzazione
E noi difendiamo nostri imprenditori i nostri operaio i nostri livelli occupazionali non vedendo le barriere perché ci sono interessi mondiali più importanti perché abbiamo scelto di fare un grande mercato mondiale per abbassare la differenza da Paese povero e periferico
A differenza che noi dobbiamo investire in quei prodotti bandiera abili come hanno fatto gli Stati Uniti dicevano gli andiamo dietro nostra economia va dietro decresce
Perché ancora troppo ancora più grave perché gli altri crescono pensate gli Stati Uniti sta crescendo del tre virgola cinque per cento su quaranta mila euro di o dollari di prodotto pro capite che hanno realizzato nel primo trimestre
Il tre per cento su quaranta mila la presenta credo un decimo del prodotto per reddito individuale di ogni cittadino dalla Sicilia
Credo che cosa bisogna fare le le aziende del Sud dice il ministro si dibattono in vicolo cieco
Da un lato la piccola e media azienda dall'altra la grande anzi
La grande azienda soffre il problema di scarsa competitività c'è il rischio delle delocalizzazioni se ne vanno fuori fiatava fuori
Piccola e media a problemi di dimensione non riesce ad agganciarsi al treno dello sviluppo ha difficoltà ha da affacciarsi al mercato dei capitali e mercati finanziari che sono il primo vero problema del maggio del sud
Ha problemi di agganciarsi a grandi mercati internazionali occorre quindi alle piccole e medie aziende direbbero grande le aziende grandi diventino competitive resti competitiva al quale la medicina
Il governo ha più volte ripetuto
Per le piccole e medie consorzi
Consorzio delle imprese non è sufficiente
La volontà di dare contributi io quando furono fatti divisi questi incentivi della negoziazione programmata dissi tra me mediante lo dissi anche a Confindustria
Questa è un'aspirina Perissinotto qualcosa molto di più ci vuole un vero patto per il Sud cioè voglio delle risorse importanti che non siano quelli agitato il ministro Prestigiacomo ci vuole molto molto molto di più
Per le grandi o meglio all'intesa con una riforma della struttura del costo del lavoro
Occorre facilitare l'accesso alle fonti energetiche che è un problema di dimensioni immense
Occorre ritrovare quei meccanismi della pubblica amministrazione che diano certezze all'impresa e qui uno delle carenze del Governo la riforma dei codici la riforma del delle del Codice non quelli penali che alle imprese interessano fortunatamente poco occorre una riforma dei codici esecutivi renda le aziende più snelle chiudo con questo piccolo ma esemplificativo passaggio con un incontro avuto con l'ambasciatore americano spacciatore viene in vista della mia azienda e dice
Salta gli eccellenti rapporti tra il suo e il nostro Paese partire obietta dice ma mi sembra che il nostro sia quindi dei cervelli rapporti tra il loro presidente e il nostro presidente del Consiglio
Ma ambasciatore mi sembra che sia un'azione di vassallaggio
Basti considerare che voi nell'anno due mila e tre
Avete investito in UK ventitré miliardi di dollari e nel nostro Paese solo tre miliardi di dollari citi diedero voi avete detto infrastrutture
Mercati finanziari spesa pubblica riforme strutturali e non congiunturali
Energia trattamenti ma ce n'è uno di più che pesa ancora di più il funzionamento ridotto della giustizia nel vostro Paese
Il problema della giustizia riforma
Delle procedure riforma del codice fallimentare
Che per l'impresa soprattutto quelle estere
Assume un'importanza notevole io concludo ringraziando tutti voi per l'attenzione ribadendo questa mia
Grande passione per la vostra splendida terra
Con la quale comunque la mia azienda continui rapporti che vi sia una delle regioni italiane ma il quale fa maggiore fatturato ringrazio tutti voi c'era questa splendida terra
Che ha la fortuna di avere non solo dei valori dei padri un patrimonio di bellezza straordinaria
Ma anche un patrimonio di talenti imprenditoriali che non ha eguali ma di talenti politici gli uomini di cultura di Scienza tenaglia di spettacolo grazie volano
Grazie Dante a conclusione di c'era il ministro potrei dire comprate più polli quindi
Gianni dice
Gianni Biggio presidente dell'Associazione industriali di Cagliari e della Federazione dell'industria della Sardegna un importante imprenditore dell'edilizia
Non esageriamo
Bongiorno innanzitutto un
Vero e sentito ringraziamento federazione industriale della Sicilia
L'Associazione Industriali Siracusa per per questo invito
Io vi dico che sono timido emotivo saldo quindi parlerò pochissimo cercherò di parlare il meno possibile ma di dire caso mai qualche cosa di di non ripetere cose che nel nostro ambiente andrebbe confindustriale non ci ripetiamo molto spesso ripetiamo molto spesso
Ai nostri amici dal governo che qualche volta ci ascolta ascoltano ma forse troppo spesso come ricordava qualcuno prima di me non ci ascoltano
Miccichè non c'è mi devo scusare con lui perché avevo promesso due bottiglie torrida quando era venuto a farmi visita Cagliari gliele manderò male manderò anche sicuramente voi amici siciliani che ci avete che mi avete ospitato così in questo modo scusi
Vorrei prendere spunto dallo
Da una frase Lettieri
Che dice che noi non vogliamo fare politica
Io ho maturato la convinzione lo dicevo ieri a qualche amico invece ho maturato la convinzione che Confindustria in questi anni mi ha dato il più grande privilegio che si possa chiederà un'organizzazione che si possono ottenere valorizzazione cioè quello di fare politica
Quello di fare politica in modo otto assolutamente autonomo e indipendente senza nessun colore di parte
E lo dico io voi non mi conoscete bene anzi non mi conoscete per niente ma io vengo da una famiglia che ha sempre fatto politica che da generazioni che fa politica essa politica di parte
Invece ho scoperto questa cosa nuova Confindustria ci da questo grande privilegio fare politica fare politica per la crescita
Delle nostre imprese troppo dico delle mi niente per fare per la crescita delle imprese del sistema
Per la crescita quindi di tutto il sistema Paese della società del lavoro dell'economia grandissimo privilegio
Se così è e legittimo che noi ci poniamo degli interrogativi
Mi aggancio sempre Lettieri Lettieri ha ricordato l'incontro di quattro anni fa
Quando noi Akram mammo Berlusconi
Bisogna mettere questo questa cosa in confronto all'ultima assemblea che abbiamo avuto al clima che si è creato intorno
Al Presidente del Consiglio
Alla stessa relazione del presidente del Consiglio nei nostri confronti
Allora io dico che abbiamo un problema ce l'abbiamo tutti se noi abbiamo ha tramato Berlusconi in quel modo lì quattro anni fa
E ne siamo usciti come ne siamo usciti dall'ultima assemblea libero di a Roma evidentemente noi abbiamo un grosso problema
Noi siamo convinti come
Io sono convinto come vi ho detto che
Noi facciamo politica per la crescita dell'impresa per la crescita della società
Noi diciamo e lo ripetiamo l'abbiamo ripetendo forte in maniera molto forte che in Italia c'è una caduta della cultura industriale
Eppure tutto questo avviene in presenza di un capo di governo che viene da un'impresa
Eppure tutto questo avviene in presenza di governi in piedi un governo nazionale di governi regionali dove la presenza delle delle persone che arrivano dal mondo dell'impresa è sempre più forte è sempre più marcata allora il problema ce l'abbiamo tutti ce l'abbiamo tutti quanti noi abbiamo un problema grossissimo da superare
Noi credo che siamo partiti pensando insieme alla politica
La politica dei partiti voglio dire quello del governo voglio dire
Noi siamo partiti convinti tutti di poter fare una corsa piana
Ma
Questo mondo della globalizzazione che si evolve questo mondo della globalizzazione che cambia con una velocità
Alla quale noi non eravamo abituati non eravamo pronti
Invece accorso al partito non ci siamo trovati
In una corsa a ostacoli
Beh
Il regolamento certamente con consente anche di
Cambiare la macchina di cambiare la torretta
Ma
Cambiare la macchina è cambiare l'atleta vuol dire sicuramente cambiare tutta l'attrezzatura quindi noi dobbiamo prepararci a cambiare tutta l'attrezzatura dobbiamo correre con una velocità diversa con scarpe diverse con vestiti diversi altrimenti noi credo che non riusciremo anche cambiando l'atleta a superare i problemi che attanagliano l'Italia
Vi ringrazio
Grazie Gianni la parola adesso ad un imprenditore siciliano
Ingegnere Puleio l'azienda e la Sutter
è un'azienda che fa componente di base per lo induce Elettronica e fornitore di grandi gruppi internazionali come va a finire questa la Motorola eccetera
Esporta il cento per cento della produzione hanno anche una fabbrica in Marocco sta collaborando intensamente con noi per la gestione del settore all'internazionalizzazione credo che ci parlerà di questi
Bongiorno sono l'ingegner Antonio Puleio amministratore delegato e fondatore della Sat
Un'azienda che opera in provincia di Tania dieci chilometri da Catania e produce componenti per l'elettronica strisce in trame supporti per transistori Circuiti Integrati
Abbiamo fin dall'inizio ho svolto una forte azione di penetrazione del mercato mondiale
Oggi noi esportiamo il cento per cento della produzione e nostre componenti sono forniti a delle multinazionali come la Philips va SGS
La voto Rola
Noi produciamo un prodotto ad alta tecnologia i nostri componenti nel quale la materia prima un'influenza di oltre il sessanta per cento vanno spesso a dieci undici mila chilometri di distanza e montati su macchine automatiche che camminano crescita di tre mila quattro mila pezzi l'ora quindi se i prodotti non sono perfetti praticamente avviene una selezione al cento per cento su Protti se non sono perfetti vengono respinti e dato l'alto incidenza della materia prima
Sarebbero delle conseguenze disastrose per la fabbrica dicevo sia operiamo a Catania importiamo la materia prima da dalla Francia e dalla Germania esportiamo in Cina a Singapore
A Manila nelle Filippine e in Marocco
Proprio per il grosso problema che oggi ha colpito la maggior parte delle fabbriche che che esportano no in particolare esportiamo in area dollaro il settanta per cento della produzione quindi veniamo pagati fatturiamo in dollari e dobbiamo pagare in euro le nostre maestranze nostri tecnici nostri ingegneri
Inoltre siamo confrontati al grosso problema dell'euro che arretrati fortunatamente investendo sta un po'scendendo ma raggiunto dei valori molto alti per cui dobbiamo nella concorrenza diretta che abbiamo con aziende di Taiwan
Ho già ponessi dobbiamo dare anche il vantaggio del venticinque trenta per cento nell'euro
Cosa abbiamo fatto abbiamo puntato sulla politica di impostata nel in questo modo attenere da noi non delocalizzare temere da noi prodotti ad alta tecnologia tenere da noi tutto quello che ricerca sviluppo produzione di prodotti nuovi prodotti dove il detta il valore aggiunto è considerevole
E produrre in are lo costo prodotti con basso valore aggiunto
Una di quest'area è sicuramente il Marocco dove noi siamo abbiamo creato una fabbrica nel due mila uno
Insieme a un socio francese un imprenditore locale
è stata un'ottima riuscita perché e tutto questo vorrei sottolineare fatto attraverso dei tecnici e degli ingegneri siciliani
è stata un'ottima riuscita perché io credo che noi siamo un popolo ringrazio signore che poco fa lo ha detto
Siamo un popolo parlo in generale dell'Italia in particolare parlo della mia terra
Che ha delle Grass gronda grandi grandi possibilità
Se un poco intelligente sopra dobbiamo un grosso vantaggio abbiamo una facilità di approccio e un modo di porgersi al alle per allora il popolo dove andiamo veramente unico
La nostra fabbrica Marocco oggi una bella realtà abbiamo cinquanta persone fatturiamo cinque milioni e mezzo di euro l'anno
E continuiamo a svilupparla e stiamo pensando di creare qualcosa in Estremo Oriente sicuramente entro la fine di quest'anno l'inizio dall'anno prossimo
Perché ci sono prodotti che dobbiamo andare a dieci undici mila chilometri di distanza che non riescono a sicuramente a reggere il il la concorrenza per l'alto valore del del costo del trasporto
Il presidente Costanzo mia
Richiesto di occuparmene del di del problema dell'industria della internazionalizzazione delle aziende siciliane
Ho accettato con questo incarico con grande piacere con grande passione perché ritengo sono sicuro che abbiamo delle potenzialità enormi nella nostra terra
Tutto questo che è stato fatto è stato fatto da noi io vorrei anche per questo è il discorso per cui io ho accettato questo incarico io vorrei che ci sia da per le aziende siciliane l'appoggio massimo della Confindustria cosa che vedo perché presidente segue il discorso con grande passione
E dobbiamo fare sistema e delle delle forze politiche perché sicuramente noi vediamo molte volte i nostri amici francesi o tedesche uni quale operiamo che sono supportati fortemente dai governi locali
Mentre da noi questo discorso non avviene sempre estremamente importante qui ci sono delle ricchezze incredibili
Bisogna fare sistema bisogna riuscire a superare i problemi che oggi esistono sono enormi problemi di oggi abbiamo dovuto abbassare di oltre il trentacinque per cento il prezzo di vendita dei prodotti sono enormi sotto tanti punti di vista ma sono convinto che ce la possiamo fare
Dipende da noi ma dipende anche dal discorso di far sistema tutti assieme
Grazie
Grazie ingegnere qua uno dei temi dominanti di questi due giorni è stato quello della
Della finanza ora non abbiamo concesso alla stampa il ministro Miccichè per qualche minuto mi pare che la stampa esagerando per cui
Prego i miei di fare un'azione di coercizione confronti alla stampa restituirci un ministro nella Repubblica e poi il nostro ministro insomma
La
Costanzo c'era la sala il che il tema come dire è un tema che tocca moltissimo le nostre le nostre imprese
Ieri ne abbiamo parlato e ne ha parlato il dottore per la Bonino in termini di organizzazione interna
In termini di una per fluidità di rapporto fra lei impresa del sistema delle imprese e in questo caso l'istituto che autorevolmente al dottore però al conio
Rappresenta
Abbiamo visto che vi è stata la disponibilità a fare all'interno delle associazioni come dire degli uffici dedicati che possano facilitare questo tipo di rapporto nella raccolta come dire delle richieste anche nella elaborazione alle richieste quindi di facilitare la risposta che l'istituto deve dare
è all'impresa ci ha parlato il dottore per largo neo delle risorse che metterà a disposizione affatto un excursus rispetto all'evoluzione del credito in Sicilia rispetta i settori che stanno andando bene stanno
Andando male
Adesso gli daremo la parola per come dire fare un intervento più politico rispetto come dirà quello che è il sistema del credito in Sicilia quello che dovrebbe essere che cosa manca per poter in qualche maniera a dare una mano nella direzione corretta le imprese siciliane
E aiutare a risolvere i problemi che Basilea due da un lato sta immettendo ma anche
Problemi di natura di stagnazione economica stanno mettendo all'altra parte dottoressa
Buongiorno a tutti ringrazio di nuovo
Il presidente citato dalla la possibilità di stare insieme ieri e oggi due giornate molto ben organizzata in modo particolare i veri contenuti stanno che stanno venendo fuori è un impegno difficile quello che viene chiesto cioè a dire la la il ruolo e la visione del sistema creditizio in una economia agricola del sud che in questo momento come tutte le economie perché età nazionali e ed internazionali ma in modo particolare per il nostro Sud mi sento una delle difficoltà ripetuto tutti noi conosciamo ieri abbiamo parlato appunto dell'evoluzione un po'di queste economie io oggi vorrei parlare insieme a voi un attimo della
Del perché quindi di come abbiamo studiato l'evoluzione dell'economia regionale e quindi del tipo di contributo
Che vogliamo che vogliamo dare per la soluzione di alcuni di questi problemi la scelta dell'istituto e sintomatica vale a dire la
La scelta di aver votato l'istituto al finanziamento degli Investimenti sottolinea
Come l'importanza dell'evoluzione degli Investimenti per noi è fondamentale per loro per lo sviluppo di questa economia e per il sostegno di questo sviluppo
Quindi un istituto quotato alla al finanziamento al supporto di questi investimenti e sicuramente
Valorizzando al massimo quelle che sono state quelle che sono le nostre risorse interne i nostri specialisti molti dei quali sono anche qui presenti
Che possono dare effettivamente un contributo fattivo all'evoluzione di questi investimenti
L'augurio è che con la collaborazione di Confindustria questa azione possa essere molto incisivo
Le difficoltà in cui ci troviamo oggi dicevamo ieri ci impongono un rapporto Banca Impresa differente chiedeva il dottor Costanzo
Quali sono gli interventi e come la banca pensa di porsi di fronte a queste difficoltà beh noi lo slavo lo l'abbiamo analizzato ci stiamo lavorando e riteniamo che l'approccio migliore nel rapporto nel contributo che la banca possa dare all'imprenditoria
E proprio quello che dicevamo ieri cioè la collaborazione con l'imprenditore fin dall'inizio delle proprie scelte
In un'economia difficile come quella di oggi l'imprenditore e l'impresa di fronte tre grandi problemi il problema dei ricavi il problema dei costi il problema del finanziamento dei propri investimenti
Come vedete sono tre problemi che ricoprono l'intera gestione dell'azienda
Il problema dei ricavi voglio dire significa scegliere illa livello produttivo migliore ieri ricordavamo come l'economia siciliana
Di fatto è scesa nella percentuale di impiego dei propri fattori produttivi almeno del settanta per cento allora livello dei ricavi significa capire
Se quale il mercato di sbocco analizzarlo capire come incrementare la propria produzione se migliorare i propri investimenti o se utilizzare gli investimenti
Già presenti in azienda per la parte non utilizzati per quel re residuo tre trenta per cento e capire se queste scelte sono fattive portatrici di reddito e di innovazione per il proprio prodotto
E questo che lei sta dicendo è la logica del contributo che vuole dare l'istituto all'imprenditoria
Il problema dei costi e qui abbiamo abbiamo ringrazio i ministri in particolare il ministro Miccichè per essere oggi con noi perché questi sono problemi questo dei costi un problema forse il problema principe delle nostre aziende
La competitività significa sicuramente capire dove il nostro sistema produttivo si deve spostare cioè su quali prodotti sono oggi rispettivamente agli altri paesi il più compì il più competitivi
Ma significa anche comprendere che l'Italia oggi ha un sistema di costi probabilmente non
Adeguato nei confronti del resto del mondo
I costi per l'azienda lo lo sappiamo benissimo sono fondamentalmente legati al costo del lavoro al costo dell'energia e al costo delle materie prime
Non si può influire molto sul costo delle materie prime probabilmente si può influire molto e si può incidere di più sul costo del lavoro
Attraverso delle soluzioni normative a delle soluzioni strategie che abbiano una visione programmatica
Ed evolutiva di questa componente di costo
Si può e si deve incidere sul costo dell'energia che è un elemento fondamentale critico per le nostre aziende
Poi c'è il problema del finanziamento siamo di fronte a un'evoluzione complessa del sistema creditizio siamo di fronte a una evoluzione di di parametri di regole nuove che come ricordavamo ieri
Sono di grosso sacrificio probabilmente per il sistema creditizio e sono di grosso vantaggio per le aziende questo noi stiamo cercando di portare come cambiamento culturale come mentalità nei nostri clienti
E di questo abbiamo discusso ieri il problema del finanziamento dei nostri investimenti voglio dire si va dall'ordinario che sicuramente grossi problemi non ne dava se non quello dell'impatto di Basilea due di cui abbiamo parlato ieri
Dal problema delle agevolazioni e qui il Governo si sta muovendo per delle soluzioni che debbono essere le più le più con cura io ricordo sempre una cosa signor ministro alle agevolazioni devono farsi qualunque siano qualunque sia il tipo di struttura di rendere un territorio più competitivo rispetto a un altro
Non devono sicuramente per i territori più arretrati la di l'agevolazione permette di avvicinare il territorio a quelli più competitivi ma il vero successo dell'agevolazione ed è quello che abbiamo visto sta succedendo nei mercati dell'est piuttosto che in Cina e rendere quel territorio più competitivo rispetto ad altri e quindi influire in modo incisivo sulle scelte dell'imprenditore per andare a costituire a stabilire la propria azienda nel territorio dove le agevolazioni dicono quindi mi auguro e quindi possiamo dare tutto il nostro contributo e l'esperienza che i nuovi sistemi sia a livello nazionale che a livello europeo puntino dal punto di vista governativa appunto a rendere i territori più competitivi rispetto e ad altri e quindi a far sì che le scelte possano imprenditoriali possano essere indirizzate verso questi territori questo è un elemento fondamentale e poi la finanza la finanza più innovativa perché nove attiva perché sicuramente l'imprenditore ha una offerta di credito ordinario che è ormai abbastanza diffusa per carità
Dico finanza innovativa dove invece più volte ci siamo fermati con il dottor Costanzo a ragionare sugli interventi dei fondi chiusi sugli interventi nell'equity sul bel sugli interventi nel nel capitale di rischio qui noi diamo la nostra massima disponibilità
Di studiare di lavorare insieme per le soluzioni migliori e quindi per fare le nostre proposte anche al governo in modo tale da poter sviluppare la normativa idonea per preparare il territorio per questi interventi ricordando che sicuramente il sistema bancario e no in modo particolare siamo pronti a valutare gli interventi di supporto nel capitale di rischio delle imprese
Ma ricordo deve essere un intervento votato no a diventare il socio dell'imprenditore che la banca non ha interesse a diventare socio dell'imprenditore ma interesse a partecipare per il sostegno dei propri Investimenti del proprio sviluppo secondo un programma ben definito per un certo periodo di tempo quindi questo è la Filosofia che deve esserci dietro l'intervento nel nel capitale di rischio
Non ultimo l'internazionalizzazione dove noi come gruppo stiamo stiamo lavorando insieme appunto a a tutto il gruppo Capitalia abbiamo già promosso
Delle giornate di lavoro su quest'argomento un argomento estremamente difficile dove se ne cominciano
A lavorare oggi
In modo molto assiduo sicuramente ci vorranno mesi e danni per avere uno sviluppo di queste iniziative e qui chiederò e come già abbiamo avuto luogo di scambiare l'opinione in queste in queste due giornate chiederò a Confindustria di unire i nostri sforzi dell'Ifil se nell'ambito del gruppo in Capitalia sulle iniziative
Che siamo intraprendendo nell'ambito dell'internazionalizzazione
Signori ministri signori presidenti signori imprenditori tutti io voglio dire quando gli imprenditori i nostri clienti ci parlano dei propri investimenti ci parlano con entusiasmo
Quando ci parlano della propria azienda ci parlano con entusiasmo noi facciamo il nostro lavoro con grande passione l'augurio è che ci Rimbaud chiamo le maniche e possiamo lavorare insieme grazie
Intanto salutiamo l'arrivo del sindaco di questo di questa splendida città e lo ringraziamo di quello che abbiamo trovato degli spende due giorni che abbiamo passato
Il senatore Centaro l'avevamo già
Salutato come magari chiederemo loro se vogliono fare un Breve un breve intervento aspetto a questo volevo fare
Volevo passare la palla al ministro Miccichè facendo come dire alcune riflessioni sul lavoro che in questi Messia in questi anni come Confindustria Sicilia abbiamo fatto e su quello che secondo noi
è la situazione del momento con particolare riferimento alla Regione in cui siamo quindi alla Sicilia ma con qualche
Apertura rispetto al governo nazionale
Non abbiamo l'abitudine di fare una forte comunicazione interna fra il gruppo dirigenziale di Confindustria Sicilia
Io poiché o alla pittura di mandargli espertissimo un animoso nella quale come dire facciamo alcune riflessioni
E da una di queste mosse voglio partire
E da quella che parlava dei contratti pubblici perché ritengo che il modo con cui si gestiscono i compiti contratti pubblici mi riferisco soprattutto alla Sicilia emblematico di alcuni mali
Che in qualche maniera attanagliano questa regione in particolare
In questo rinnovo dei contratti pubblici a differenza dei contratti privati
Non viene messo al centro del contratto la produttività ho un rapporto corretto e giusto fra salario e al ritorno in termini di produttività ed efficienza da parte del lavoratore
Il contratto pubblico se rinnova con forme di auto moto di automatismo rispetto al salario che si mette senza nessuna discriminante rispetto se non assolutamente teorica assolutamente di facciata rispetta quello che sarà il ritorno ma molto spesso viene accompagnata
L'aumento indiscriminato di economica parlo particolarmente di alcuni settori molto privilegiati Bound automatico avanzamento di carriera
Per cui ci troviamo in Sicilia che saprà poco saranno tutti dirigenti e mancheranno le forze intermedio mancheranno le le forze bassa
Questo secondo me è un paradigma di un modo sbagliato di governare
Di un modo di governare che rivolto verso l'interno ed è rivolto per e non è rivolto verso l'esterno è rivolto verso al mantenimento di una serie di privilegi perché questi privilegi poi fanno ritorno in termini elettorali vi è anche una importante politica sociale
Acqua alla quale plaudiamo e che molto spesso è molto più efficace rispetto agli interventi sull'economia mi riferisco al buono sulla casa al buono sul primo figlio o a quant'altro
Ma che secondo me dovrebbe essere ampliata a patto e condizioni che prima si creano si creino le condizioni dello sviluppo in un'azienda prima guadagnano i soldi e poi li li li spegniamo e poi prebende
Una magnanima distribuzione delle risorse che finalizzata soprattutto al mantenimento di uno Stato succo
E questa in definitiva la causa dell'enorme debito pubblico che ci troviamo che viene da lontano e che oggi ci vede ad avere il centotré centosei per cento
Di indebitamento rispetto al PIL che il più elevato del delle regioni dell'Europa ciò parlando di cause che chiaramente vengono da molto ma molto lontani
Speravamo che la Seconda Repubblica in qualche maniera mettesse fine a tutto questo che spazzata se questo modo di governare
Che mettesse al centro del governo l'impresa e lo sviluppo purtroppo così non è stato questo bipolarismo imperfetto ci ha messo nelle condizioni di restare in mezzo al guado
Abbiamo decine di partiti che scimmiottano i comportamenti della Prima Repubblica e quindi non possiamo
Meravigliarci del come dire di della mancanza di una vera
Politica industriale
Nella della mancanza di una cultura industriale che in questo Paese è stata diciamocelo
Demolita dal più grande partito comunista d'Europa ma non è stata certamente aiutata dalla chiesa che Benita antisì né meriti Cia
Ma certamente non ha immesso in questo modo di governare
Come dire sentimenti di legalità di efficienza di trasparenza di moralizzazione che invece altre culture cattolico cristiane come i calvinisti hanno messo e che in qualche maniera hanno portato a società come l'Inghilterra piuttosto che gli assegni in America essere molto attenti su un modo con cui si governa
Questa cultura anti industriale noi ci stiamo portando Pietro divieti dietro ed è quella che poi in definitiva non ci permette di fare scelte sane scelte corrette
In in cose che per noi sono determinanti come quelle dalla ricerca dell'innovazione come quella dell'internazionalizzazione come quella
In qualche maniera di una politica finanziare adeguata che poi possa mettere al centro l'impresa come dire di un corretto modo di governare
Vorrei affrontare qualcuno di questi di questi casi su ricerca innovazione addirittura manca un centro di competenza cioè non si capisce bene in questa Regione chi dovrebbe chiedo che ci si debba occupare di ricerca ed innovazione
Abbiamo cercato come dire di spingere il governo regionale presentando anche come dire dei documenti dell'elaborazione adesso abbiamo elaborato un progetto di legge su ricerca innovazione che parte dalla dallo studio di quello che le Regioni più efficienti
Di tale d'Europa hanno fatto e quindi abbiamo
Calato all'interno della Regione Sicilia questi elementi abbiamo elaborato come dire una politica della ricerca l'innovazione che abbiamo presentato che stiamo presentando al governo regionale
In questi giorni in maniera del tutto riservata mi è arrivata una lettera che parte all'assessorato alla cooperazione nella quale si scimmiotta una nostra proposta che è stata fatta diversi mesi fa
E si fa una fantomatica società dove dentro se ci mette tutto e di più dall'università al pubblico dove assolutamente non si tiene in considerazione il punto di vista delle imprese
Quello del punto di vista alle imprese è un leit motiv che purtroppo noi affrontiamo tutti i giorni
L'ultimo elemento l'ultimo caso per far capire cosa voglio dire viene istituito un'organizzazione che si chiama CM che è fatta per l'internazionalizzazione delle imprese in questi anni di L'Aquila soltanto risorse alla fine decide che non solo non lavora per le imprese ma può fare a meno delle imprese per cui con un atto di autorità mette fuori
Dalla governance del CM tutte le impresse le associazioni d'impresa sapete perché perché vi è una legge che dice che non si può avere in house fu quindi in automatico
L'affidamento di alcune risorse tra e dentro c'è un'impresa privata quindi seconda l'impresa privata indipendentemente dalle a Mission del CN come dire non serve si mette assolutamente fuori la politica energetica
In Sicilia paghiamo l'energia elettrica il sei per cento in più del resto d'Italia l'Italia paga l'energia elettrica il ventiquattro per cento in più del resto d'Europa
Perché questo perché non c'è nessuna forma di concorrenza con la liberalizzazione del mercato elettrico abbia avuto un vantaggio enorme perché abbiamo creato una sera una alcune cooperative alcuni consorzi che si mettevano sul mercato e l'energia elettrica acquistavano eravamo degli sconti che arrivavano al tredici per cento
Le due tre
Società che gestiscono questo mercato hanno capito che anzi ce la possono fare a meno di farsi concorrenza si sono messi d'accordo noi non spuntiamo prezzi che siano superiori di sconto al tre per cento
I nostri colleghi del Veneto dell'Emilia eccetera avendo l'influenza dello la Jugoslavia dell'Auser la Germania scontano presso il tredici quattordici per cento
Ma la politica energetica di questa regione sta portando al punto che da esportatori di energia elettrica stiamo diventando importatori
Tra l'altro lo stiamo facendo nessun investimento sulle reti di bassa media ed alta tensione è un sistema che sta crollando che sta diventando vecchio e ci sta mettendo nelle condizioni di avere un'ulteriore penalizzazione sul fronte alla competitività
Poco la cosa peggiore nel campo dell'energia del caso e carburanti
è quello che stiamo subendo come impresse rispetto all'acquisto dei carburanti che servono per le nostre imprese abbiamo pezzi vergognoso il rispetto alle tale perché vi è di fatto un monopolio fra la ERG Elleni
Cioè paghiamo il Gpl i carburanti che servono per la sentenza un prezzo enormemente più elevati perché
Per un motivo molto semplice in Italia sì raccoglie il prodotto che viene dalla Sicilia dal Medio Oriente si deve arrendere
Se non si vende si deve svendere per cui c'è un'oscillazione di prezzo che varia in funzione della disponibilità quando si riempie la caverna di Livorno voglio dire e poi stanno arrivando le altre navi se non si vende il prodotto si deve svendere quindi c'è un prezzo che oscilla in funzione della domanda e l'offerta
In Sicilia invece il prodotto viene prodotto quello che si vende in Sicilia si rende presto va fuori
Il pezzo in Sicilia è dettato da
Un nostro grande un uomo di cultura che era Pirandello il quale ha detto così è se vi pare
Io debbo acquistare un prodotto da questa società
Non mi si dà nessuna garanzia di prezzo nessuna garanzia di quantitativo debbo dare una riduzione del settantacinque per cento il prezzo ma lo comunicano la sera prima e l'indomani mattina se prima non arriva il bonifico bancario non mi danno i prezzi
E non mi danno i quantitativi che mi segua
Sto dicendo delle cose che poco hanno a che fare con la politica del governo sto dicendo le cose che andava a fare con libero mercato e che non siamo in grado facendo rete fra la politica l'economia le imprese le istituzioni di potere smantellare dei privilegi di potere che stanno fortemente polarizzando questa Regione
Logistica sulla logistica secondo me stiamo perdendo la più grande occasione che ci viene presentata utilizzatore ci dicono che le merci proveniente dall'Asia nei confronti dell'Europa sono triplicate rispetto a quelle che dal loro comando in Asia
Sappiamo che i costi dei nomi
Per rimanerci se arrivano in Sicilia o vanno attraverso le strettoie Gilbert l Europa sono quindici giorni e sono insostenibili per cui sappiamo che tutte queste merci si fermeranno sul bacino del Mediterraneo chi acquisirà questo bis messe acquisterà un business enormemente ricco ma farà un altro passaggio importante che quello che in questi flussi di merci e possiamo info possiamo inserire le nostre merci
Nel senso del del ritorno purché queste merci siano assolutamente qualificate
Alcune leggi su questo si stanno facendo alcune cose l'interporto di Peacock e quello di Termini Imerese
Una politica dei trasporti voglio dire è stata elaborata credo che si sta andando molto lentamente rispetto come dire all'evoluzione di questo mercato
Permetteremo ad altri di acquisire questo mercato perderemo l'opportunità di avere questo mercato di alcune leggi che sono importanti per la fluidità del rapporti fra la politica e l'economia
Sono lì a marcire non si capisce perché una per tutte la legge sulle ASI abbiamo fatto un grande lavoro di concertazione fra tutte le associazioni di categoria i sindacati
In un organismo dentro l'assessorato all'industria abbiamo elaborato da mesi un documento condiviso da tutti questo documento non riesce ad andare in Aula per poter essere approvato non è che sia la panacea di tutti i mali ma in qualche maniera regolamenta un settore estremamente importante
Abbiamo spinto moltissimo nel campo dei distretti produttivi
A tanto abbiamo spinto che ad un certo punto sullo ultima finanziaria è venuto fuori un articolo di legge sulle scelte produttive dall'assessorato alla cooperazione che uno stravolgimento di quello che dovrebbe essere un distretto produttivo
Dove non si fa assolutamente esperienza di quello che di buono o di cattivo è fatto in Italia
Ed è fatto in maniera tale da sollecitare degli appetiti e di fare una serie di distretti produttivi inutili da quello del bambino raffreddato piuttosto che il vestito che il del distretto produttivo come dire delle noccioline
Il distretto che sia pure pudore di chiamare questo distretto produttivo distretto industriale non perché
Dentro ci debbono essere induce perché la mentalità di gestione di questo distretto dovrebbe essere con modalità industriali
E non un altro tipo di montanità si parla ancora di distretto produttivo di scarpe piuttosto
Come dire del dei tessuti quando si sa che in questo momento proprio questi distretti sono quelli
Che hanno il maggior indice di banalizzazione sulla scorta di quello del
Ebbene dalla Cina internazionalizzazione promozione ed esposto mai regione è stata più dispersiva di risorse in questo campo alcuni anni fa abbiamo fatto un una fiera a al Cairo il sai Egitto
Eravamo settantatré delegazioni siciliane
Gli spende dalla Fiera c'erano soltanto gli standing cisti tutti erano in giro per il Cairo ad andare a fare acquisti Olanda era a per fare del turismo non c'è una lira che viene spesa sulla scorta come dire di ad azione corrisponde una reazione cioè un risorsa impegnata per avere qualcosa stiamo spingendo perché sulla scorta di quello che da tempo fa mi francesi da tempo fanno i tedeschi da poco tempo sta facendo lo governo italiano che finalmente sta cominciando a fare delle azioni mirate vedi quelle in Cina veri quelli in India
Vedi quella nei Paesi dell'Est in cui è un sistema che si muove è un sistema che è fatto dalle imprese che fatto dall'istituzione che fatto dalle società di servizi e che mette radici rispetto ai Paesi che si scelgono e che si possano fare
Competenze che passano da dieci assessorati non possono essere ricondotti ad un'unica politica dell'internazionalizzazione che sia virtuosa un mare
Di risorse spesse
Mi scriveva un imprenditore l'amico Zappalà che è presente che all'ultimo fiera del turismo di Milano Albetti di Milano non so quante centinaia di stende c'erano che andavano a promozionale al mondo
La chiesetta o la che puntuali non so quale paese sperduto alla Sicilia non un'unica politica del turismo che venga portata a questo
Semplificazione amministrativa su questa è una nota positiva perché per un efficiente azione dell'assessorato al bilancio della Regione Siciliana abbiamo elaborato con loro funzionario nostri funzionari
Una certificazione di inizio attività che credo sia un ottimo lavoro che abbiamo fatto spero che venga varata nei prossimi nei prossimi giorni
Sistema finanziario
Ultimo argomento che volevo che volevo toccare e alla nota dolente di questa Regione
Dopo il grande stravolgimento del sistema finanziario locale e quindi l'avvento dei grandi gruppi abbiamo migliorato certamente in efficienza
Soltanto che abbiamo spinto un sistema soltanto in un'unica direzione nel banco del supermercato banca ci sono soltanto alcuni prodotti credito a breve autoliquidato ante qualche molto ipotecario mancano assolutamente da questo banco tutti quei prodotti innovativi che hanno fatto la fortuna delle aree forti del mondo
Non esiste il private equity e non esiste il venti o il capitale non mi esistono inflessibilità e Zanini i prestiti partecipativi forme evolute di idee di debito
Che hanno permesso all'impresa di potere cresce
Il nostro sforzo con le banche in questo momento è rivolto a condizioni di mercato che ci mettono alle condizioni di e finanziare progetti d'investimento indipendentemente dalle risorse comunitarie perché quando c'è un'idea vincente quando c'è un prodotto vincente un progetto vincente non bisogna aspettare le incentivazioni perché il mercato può dare delle risposte
Purtroppo qua abbiamo ribaltato il concetto
Per cui atteso il finanziamento faccio l'impresa
No non atteso
L'impresa la capacità di fare impresa ottengo il finanziamento
Il sistema non permette neanche di selezionare delle forme abbastanza efficaci di aiuto alle imprese che sono quelle dei Consorzi fidi
Intanto perché i con le competenze sono divisi all'interno dei diversi assessorati quelli industriali dall'assessorato all'industria quelli commerciava assessore alla cooperazione
E via dicendo e poi non mette una barriera all'accesso per questa forma come dire di dare tutto a tutti in Sicilia vi sono ottantatré consorzi fidi dei quali efficienti ce ne sono non più di dieci
I Consorzi fidi dell'Associazione industriale su un media italiana hanno una percentuale di insolvenza che vicino all'Ozzero per cento quindi sono estremamente efficiente
Ma purtroppo non vengono messi presi in considerazione perché il Consorzio cattivo scaccia quello buone quindi al sistema delle imprese delle banche non ha una particolare attenzione nei confronti del Consorzio
Il consorzio essendo finanziato dagli stessi soci i soci imprenditori mette a disposizione una sorta una una somma considerevole Angara non sia mutualistica dei bisogni e delle arti impresa è un consorzio che porta a tre risultati l'aiuto all'impresa
Mette fuori dalla porta l'usuraio mettere condizione l'imprenditore di poter avere il merito di credito laddove il merito di credito non c'era che cosa sta succedendo in questi giorni
Sta succedendo che le nuove norme sulla quattro otto otto subordinano l'ottenimento del contributo a fondo perduto il contributo a tasso agevolato da una corretta da una e i approvazione da parte dell'istituto bancario che deve erogare alla praticamente prima l'esodo bancario
Erogava la pratica e diceva sì comunque perché comunque non ci metteva una lira perché alla fine si era un'impresa sana un'impresa al fallimentare non gliene fregava niente perché alla fine voglio dire prendeva quello che gli spettava pelli per l'istruttoria della pratica oggi purtroppo ci deve mettere qualcosa di suo
Allora siccome questo Alene teso bancari in difficoltà perché da un lato nel momento in cui entra nel merito di credito degli effetti di Basilea due diminuisce la propria capacità di poter erogare dotare credito a quel punto ci deve mettere qualcosa di propri siccome preoccupata non farlo Sisto stiamo sperimentando di fare la cosiddetta Banca delle fideiussioni la cosiddetta Banca delle garanzie
Un modo con cui la banca continua a
Fare quello che faceva prima quindi di dare istruzione sulla quattro otto otto prendendo il corrispettivo e scaricando il rischio d'impresa su un sistema pubblico che magari viene finanziato dalla Regione
Allora noi stiamo dicendo fortemente e tutto questo revers rientrare nel Sistema creato dalle imprese che quello dell'assetto e della garanzia prestata ai consorzi fidi ci stiamo muovendo in questa direzione abbiamo costituito un unico consorzio fidi regionale
Per poter ragionare come sistema Sicilia in un unico modo organico rispetto a questo problema dobbiamo essere aiutati in questa direzione
Forme come dire alternative di credito private equity si sta ha fatto vedendo una moltiplicazione di fondi che spetta al private equity
Purtroppo non ci sono competenze sul luogo un esempio per spetta a spiegarmi meglio col nostro sistema di formazione il sistema di formazione comprendo sadici l'abbiamo fatto l'interessante corso a per i dirigenti d'azienda e abbiamo chiamato i dirigenti dei vari comparti quando abbiamo chiesto alle banche di mandarci i loro dirigenti abbiamo scoperto che le banche siciliane non hanno dirigenti
Questo perché perché le teste pensanti non sono in Sicilia i dirigenti sono fuori
Allora come si fa immaginare una posizione una istruttore di una pratica evoluta come quella del private equity che presuppone una forte competenza quando le competenze sul luogo non ci sono
Ed allora negli ultimi tre anni si fanno in Sicilia undici operazioni di private equity
Quando undici operazioni di private equity a Milano si fanno ogni sei ore ogni sette ore rispetto a questo questo perché mancano competenze quindi un sistema importante di finanziamento delle imprese viene vanificato dalla mancanza di professionalità sul suo sullo sul territorio per cui la banca Cetto all'istruzione di una pratica di private equity solo se si parla di un importo che vada i sette milioni di euro ai dodici milioni di euro in su
Noi abbiamo bisogno di un sistema di finanziamento che si attagli ad un sistema di imprese che per il novantasette per cento è fatto da meno di dieci dipendenti
E il cui fatturato medio è sempre super inferiore ai cinque milioni di euro una una impresa che fa tre milioni di euro di fatturato non può fare un'operazione private equity di venti milioni di venti milioni di euro
Da questo punto di vista c'è un'interessante legge fatta gliela trecentottantotto
Al e che per una serie di codici di circostanze
E faccio parte del comitato di questa diciamo di questa legge che permette l'istituzione di nuovi operatori finanziari e quindi di potere finanziare fare operazioni di private equity di basso importo
Perché il cinquanta per cento dell'importo viene prestato dal Mediocredito dal
Dalmat
L'altro centocinquanta per cento glielo mette l'operatore finanziario ma che comunque l'operatore finanziario a pagate le commissioni per questa cosa quindi si abbatte la necessità dei famosi sette dodici milioni di euro
Bene abbiamo accreditato una trentina di operatori finanziari nessuna di questa opera stabilmente in Sicilia
Perché le banche siciliane o che operano in Sicilia non sono preparate per potere fare operazioni di private equity di questo tipo
Per cui come dire viene vanificato un importante legge che ha a disposizione duecentoventi milioni di euro ed essendo un fondo rotativo e poi e dovendo fare importanti di minimo di minimo taglio sono una massa di soldi enorme che viene fatta quest'ultimo esempio lo ha voluto dire per concludere il mio intervento è per dire quanto è importante il fare feste perché molto spesso un'ottima legge
Se non viene opportunamente pubblicizzata e sommerà opportunamente messe Frette dagli operatori come anch'io economici e diventa si vanifica il diventa fine a se stessa
Allora l'esigenza che lo e lo sforzo che noi stiamo facendo e quello di rendere stabili queste tre piedi tra un tavolo da un lato l'impresa dall'altro lato le banche dall'altro lato l'ente pubblico che deve fare di di più da programmatore da indirizzo
Questo continuo battere sulla stampa su questo incontro serve esclusivamente per questo perché conoscendoci e conoscendo i nostri problemi possiamo meglio affrontare i problemi che ci riguardano e dare soluzioni adeguate in un contesto in cui mettiamocelo in testa per almeno un anno e mezzo o due anni noi l'inizio della nuova alba non riusciremo ad averla ministro alle la parola
Per evitare che io ridica quello che ho detto cos'altro gli
E allora grazie presidente non è facile oggi fare i complimenti presidente Siciliano di Confindustria perché siccome qua c'è il suo predecessore sullo dice finalmente uno bravo vuol dire che fa una una una una scortesia tra ad alunni che dire finalmente c'è uno bravo vicepresidente per il Mezzogiorno finalmente c'è uno bravo in Sicilia bisognerebbe stare sicuri che non ci sia acqua D'Amato se non arriveremmo a Montezemolo continuando ad andare Avanti così però invece io ringrazio presidente Costanzo perché l'attivazione di queste riunioni che sta facendo sono sicuramente molto utili così come non possono ringraziare Artioli perché devo dire la verità seguendo una un metodo che era iniziato però le invitarmi spesso alle giunte di del del comitato per il Mezzogiorno è molto utile a me spero che sia anche utile alle varie regioni per perderlo scambiarci informazioni che spesso sono invece
Che spesso non accade
Non so veramente da dove cominciare perché si sono toccati tutti tutti punti possibili immaginabili cercherò di essere brevemente veramente intoccabili più o meno tutti
Però vorrei fare una prego
Fare sarà il Governo non è facile ma ci si assume le responsabilità
Di starci e quindi non voglio dire le cose sono difficili per cui la colpa non ce la potrà dare la sola arma assolutamente no no in questo momento governiamo laddove cioè le responsabilità
Ce ne prendiamo chiaramente e devo anche dire che quando si parla di pochi investimenti in ricerca e tecnologia innovazione certo siamo all'ora zero sette per cento contro il tre per cento previsto
Da Basilea devo proprio dire che eravamo lo zero quattro quattro anni fa
Quando si dice che l'infrastrutturazione diceva poco fa il dottor divario e certamente ancora insufficiente più addio altro che insufficiente siamo ancora all'anno zero però
Il Sud e oggi ha oggi raggiunto un livello che è pari al settanta per cento della media italiana quindi pensata con la differenza che c'è con il Nord
Se il Sud è al settanta per cento della media significa che rispetto ad alcune regioni cioè siamo alla metà tranne esattamente il doppio di infrastrutture nostro però è pure vero che cinque anni fa eravamo al sessanta e oggi siamo al settanta
Ecco come dire ci sono tutta una serie di cose che si stanno facendo
Quindi dire che va bene sarebbe una sciocchezza dire che c'è stato un inversione di tendenza lo faccio con le parole dell'OCSE
Che nell'ultimo rapporto
E sull'Italia sull'economia italiana un rapporto peraltro non posso dire tenero nei confronti dell'Italia avete visto qualche prima pagina di giornale
In cui l'economia italiana veniva anche abbastanza attacca
Nel nel ho qui l'estratto
E che riguarda la la politica di sviluppo per il Sud vi leggo alcune alcune frasi perché credo che se partiamo come dire con un minimo di ottimismo e con un minimo di consapevolezza di quello che si sta facendo è sempre meglio
Dice l'OCSE
Le attuali politiche di sviluppo mirano a potenziare il ruolo del mercato dell'economia del sud
Risponde a tale finalità la riduzione di alcuni sussidi pubblici e il rafforzamento della capacità amministrativa e della dotazione infrastrutturale dell'aria
Anche attraverso l'introduzione di sistemi premiali nell'erogazione dei fondi nazionali vi ricordo che questa è una invenzione di questo governo
Un altro pezzo in gran parte per effetto delle nuove politiche di sviluppo il Sud ha registrato negli ultimi anni un più alto tasso di crescita rispetto al Centro-Nord
Un record o dal dopoguerra è la prima volta dagli anni sessanta che l'accumulazione di capitale base essenziale dello sviluppo è favorevole al Sud ultimo pezzo
La qualità amministrata alla qualità dell'attività amministrativa del Sud appare in miglioramento come conseguenza di una strategia politica volta responsabilizzare maggiormente le regioni
Allora
Se l'OCSE dice questo e l'OCSE non è tenero con con il nostro con il nostro Paese non lo è mai stato poi per adesso ancor di meno perché c'è questo già altri conti Gianfranco Fini che un il quello che il direttore della del dipartimento economico
Che letteralmente odia il nostro Paese non è l'unico dei francesi per l'odio il tre tra i vari uno dei principali presso la FIFA cotiche infatti riesce ad avere degli scontri
Aveva avuto degli scontri incredibili col ministro Tremonti che è ancora peggio col ministro Siniscalco per cui è veramente un personaggio difficile bene questo dipartimento all'OCSE ha scritto queste cose sul lavoro che stiamo facendo quindi
Ecco dateci un minimo di atto che veramente ci stiamo
Adoperando tanto ma certamente non sono qui a dire che le cose vanno anzi iniziamo con tutte le cose che sono state trattate voglio dire subito quella sui fondi strutturali la trattativa che si è in qualche maniera Renata stanotte
E che ci ha visto comunque protagonisti in tutto questo periodo apportato eravamo arrivati a mezzanotte di di di di ieri
A una l'ultimo documento alle undici di sera insomma di cui ieri un un è un documento che prevedeva comunque per le regioni in Obiettivo uno un risultato di diciotto miliardi e trentanove milioni di Euro
Che rispetto a quello passato di Agenda due mila è superiore di circa trecento milioni di euro
Ora c'è l'allargamento non si fa altro che dire che fondo strutturale stanno sparendo che dovevano dimezzare bene sappiate che le quattro regioni prendono di più di quanto non ne abbiano preso le sei in agenda due mila quindi mi sembra che un risultato un po'è fallito tutto però era un punto a cui eravamo comunque arrivato e da cui ripartiremo
Questo è sicuro queste comunque messo per iscritto era la proposta lussemburghese che ha avuto
Delle imprese cosa del tutto è fallito non sulla politica di coesione non sui fondi strutturali è fallito tutto su una disputa feroce feroce c'è stato stanotte poi io sposato
Praticamente in diretta con i nostri con il con con il presidente Berlusconi il presidente Fini erano dentro la stanza e non potevano parlare ma con tutti i nostri dirigenti con Paolo Bonaiuti con le persone che erano fuori e che di fatto mi davano indiretta quello che stava succedendo dentro
Dentro quella stanza
Bene vi devo dire che l'Italia sta facendo la sua parte in maniera e Greggio
Abbiamo ottenuto un risultato sulla questione importantissimo ora la dispute fra inglese francese perché
I francesi vogliono diminuire
Il quello che il cosiddetto rimborso britannico che con effettivamente esageratamente alto ma gli inglesi dicono che sono disposti a farlo soltanto se si diminuisce il contributo all'agricoltura
Alla politica agricola comunitaria che quella di cui gode di più la Francia se volete una mite e anche quella
Abbastanza esagerato al se vogliamo poi la le risorse enormi che Signoroni il quarantotto per cento del Budget comunitario per l'agricoltura il quarantotto per cento del bilancio
E la comunità europea e destinato alla PAC politica agricola comunitaria che non è
Una politica di investimenti siano più dei sussidi per cui onestamente poi ci troviamo di fronte a un'Europa che invece
Civiltà gli aiuti di Stato per le imprese allora ovviamente non riusciamo a capire bene quale sia la logica se solo a logica di di forza dei vari Paesi o c'è una logica di sviluppo reale
Comunque noi abbiamo resistito abbiamo anche minacciato il nostro vecchio se non fossimo stati
E accontentati nelle nostre sacrosante richieste sacrosante non c'entra assolutamente giuste siamo arrivati ieri a una situazione per cui
La Sardegna che esce dall'Obiettivo uno avrebbe avuto un un un cosiddetto phasing out con una Giunta importante di risorse per cui io ho parlato col presidente Soru ed era sicuramente molto soddisfatto
E la Basilicata lo stesso le quattro regioni dell'Obiettivo uno cioè Sicilia Calabria Puglia e campane
Avevo raggiunto una cifra superiore a quella della precedente Agenda due mila per cui noi eravamo veramente molto molto apposto tant'è che il Presidente Berlusconi avrebbe alla fine accettato
Così come ha dichiarato queste queste condizione se non ci fosse stata
La rottura questo lo dico tanti di voi conoscono questa materia
Lo dico più alto perché c'è la stampa perché io continuo ad avere e dalla stampa sempre la solita domanda ma quindi sono finiti i fondi strutturali
Ma quindi sono dimezzati fondo strutturale ecco non vorrei che si facesse inutile terrorismo che si creassero condizione di Paulo fondo sociale sono finiti proprio ma non c'è neanche l'idea di possono finire intanto Agenda due mila finisce nel due mila otto
Quella di cui stiamo parlando è l'Agenda due mila sette due mila tredici ma la trattativa ieri abbiamo conquistato gli ultimi duecentocinquanta milioni di euro che erano quelli che davanti ma fino a ieri
Fino a ieri eravamo a diciassette settecentocinquanta non è che non fossero finiti fondo strutturale oggi abbiamo ottenuto quel diciotto che che diciotto miliardi di euro diciotto e trentanove che era quella che l'ha mossa richiesta e che alla fine c'era stata accordata per cui superiamo addirittura quello che amo presso la volta precedente ma i fondi strutturali ci saranno la Sicilia
E e questa era una mia scommessa che purtroppo io non si è chiuso così chiuderà comunque ovviamente entro la fine
Delle entro l'anno prossimo io spero addirittura entro questo semestre entro il prossimo semestre anzi siamo in Inghilterra nel Paese
Diverso da noi rispetto alle posizioni sui fondi strutturali perché loro non hanno fondi di coesione non non ti Lizzano la politica di coesione per cui la la vorrebbero tagliare quanto più è possibile per cui sarà difficile però ecco il risultato devo dire che un risultato che a mio avviso sarà alla fine positivo la mia scommessa era che si prende subito di più
Di quanto si era presa l'altra volta ad oggi ci saremmo
Poi vediamo che cosa succede
Nelle prossime trattative ma state tranquilli che è un impegno che questo Governo Berlusconi e Fini ieri al al Consiglio europeo sono stati due giganti per quanto mi riguarda è un è un impegno che manterremo e che uno del nostro vere e proprie tra
Poi vorrei quindi chiusa questa vicenda vorrei intanto una piccola precisazione sulla quattro otto otto
Presidente Costanzo ha fatto riferimento alla legge così come passato in finanziaria che è stata leggermente modificata col decreto competitività per cui oggi non è obbligatoriamente la banca che fa le strutture in quella che può entrare
Nel nelle nelle nelle nel progetto ecco per cui mentre prima si faceva riferimento alla stessa banca oggi fa vissuto ad una banca ma va benissimo che non sia la stessa banca entrare va benissimo
Benissimo se la banche un'altra per cui
Dovrebbe facilitare le cose a prescindere da quello che ho detto che va che va benissimo per carità certo io vi prego di contrastare fortissimamente così come stavi facendo prima e per il futuro un'eventuale atteggiamento delle banche che volessero crearsi a loro volta una garanzia col con le assicurazione o con le fideiussioni perché sarebbe veramente scandaloso quindi questo vi prego di tenerlo
Ancora è forte vorrei se mi consente direttore dell'iscrizione
Giovane bravo dal poco da qualche anno soltanto direttore li fissili vorrei ricordare che cosa significa IRCCS
Perché mi sembra che ogni tanto poi ci cambiamo nome o cambiamo nome oppure va ricordato tanto istituto regionale per il finanziamento all'industria in Sicilia
Cambiamo norma
Progetto tutto è tranne che questo oggi
E non con rabbia fa male ma oggi gli infissi intanto non fa più operazioni soltanto in Sicilia però vorrei ricordare che il capitale era quello che era stato messo dal Banco di Sicilia partecipato dalla Regione Siciliana e dalla Regione Siciliana direttamente primo secondo vi siete con un colpo di mano straordinario complici nel governo della Regione intascati divisi e gli utili
Dell'il FIS quando fino a prova contraria le difese quegli utili servivano proprio per essere partita di giro ed essere a servivano tutta la vita dal cinquantaquattro che lei qui dopo come da cinquantaquattro che esiste l'infezione
E dal cinquantaquattro gli utili anno dopo anno e sono stati rimessi nel capitale per potere aumentare la possibilità di finanziare le imprese in Sicilia oggi le imprese non si finanziano più in Sicilia se mi permette direttore visto che purtroppo me le carte arrivano se mi permette
Non si finanziano più quelle che servono squisitamente allo sviluppo
Qualche azienda che si finanzia forse utile per prendere il contenzioso di qualcun altro che non lo porta in genere ecco allora
E scusi la mia scusi la mia franchezza però io credo che l'infisso è uno degli strumenti che la Sicilia aveva più importante
Di Mediocredito di Mediocredito per per le imprese oggi io non sono sì più sicuro che fatta soltanto questo di mestiere al di là di alcuna operazione ripeto secondo me gravissimo gravissimo quella quella fatta insieme con la complicità della Regione sulla sul fatto che vi siete spartiti
E le i quattrini che esplora commessi e a suo tempo dalla Regione Siciliana per cui questo
Mi deve credere è stato uno schiaffo all'imprenditoria siciliana questo glielo dico molto sinceramente ma insomma poi se vuole discutiamo
A parte però è giusto che noi subiamo le accuse che fanno al governo è giusto che alcune accusa vengano fatte anche agli altri perché sennò se ci vediamo sempre col per noi
Poi finisce che non trovano mai una soluzione li fissa deve se vuole aiutare realmente la Sicilia Capitalia tutta questa ma gli infissi in particolar modo per cominciare a fare di Mediocredito per le imprese se vuole dare una mano reale
Se far meglio credo per le imprese può essere che una mano ce la dà diversamente non credo che ciò avverrà per quanto riguarda la quattro otto otto abbiamo fermato adesso e del passato adesso al CIPE si sta affermando il decreto per cui riparte dovrebbe esserci il primo bando
Io spero me le ministro Scajola così mi ha garantito che sta fallendo il possibile e l'impossibile perché si possa fare entro luglio noi speriamo che ciò possa avvenire ovviamente le coperture ci sono i pattini ci sono per cui spero che oggi questa legge
Che è un po'più moderna rispetto a prima che oltre al coinvolgimento delle banche dà anche un minimo di come dire di cultura imprenditoriale costringendo l'imprenditore ammettere anche del suo non avere soltanto contributo sia una una una legge che così come è fatta posso certamente migliorare il sistema del della delle agevolazioni vedete io sin dall'inizio ho avuto una una fissazione col lavoro che sto facendo
Fino ad oggi le agevolazioni per il Sud sono stata agevolazioni che hanno compensato una carenza e di territorio dicevano tu tutti bisogna rendere territorio competitivo è vero
E le agevolazioni oggi servivano all'azienda e del Molise piuttosto che a quella campana comma quella siciliana perché siccome non c'è il problema dell'energia come Stato correttamente ha detto dal dal dal presidente Costanzo però vorrei ricordare che purtroppo non metto tra i colpevoli perché tempi avevo diciotto anni e votati contro il nucleare ma letale oggi è l'unico Paese che non
Che non sfrutta l'energia nucleare per cui purtroppo abbiamo un corso che di un quarto superiore a tutte le altre nazioni e certo che importiamo e non esportiamo più per comma importiamo peraltro da Paesi che hanno le centrali nucleari al confine col nostro
Per cui non si capisce bene che senso ha fare che da noi non si possono fare però a dieci chilometri di distanza cocktail dolosi o l'altro ci possono stare non tocco l'argomento del nucleare perché è un un gran casino però
E e sicuramente questo è uno dei problemi ma delle cose che soffriamo ma
Il le agevolazioni finché saranno compensative cioè che servirà a compensare ciò che manca non potranno mai avere una base competitiva di competitività
Le altre nazioni riescono ad avere forte competitività negli incentivi
Perché essendo alla pari dal punto di vista infrastrutturale con gli altri territori
Ogni cento lire date sono cento lire che possono consentire a quell'impresa di vendere a un prezzo inferiore di avere maggiore tecnologia di aumentare le spese in ricerca effettivamente di crearsi una competitività oggi ancora le imprese italiane purtroppo nonostante gli sforzi che si vanno facendo devono con gli incentivi compensare quello che invece il territorio non ha quello che gli manca la distanza dal centro dei mercati europei la l'assenza di strade l'assenza di trasporti e di porti odierno porti l'assenza di tecnologia l'assenza di energia la se voi pensate che noi
Abbiamo una situazione che c'ha poi portato due anni fa
Con ministro Stanca e l'allora ministro delle comunicazioni Gasparri a studiare questa questo intervento che molto apprezzato che sta andando
Molto avanti in Sicilia il fatto è già stata fatta vinta la gara che quella sulla banda larga o larga banda che definisce che dir si voglia a e abbiamo fatto in per tutto il Sud un investimenti importantissimi quattrocento miliardi di euro in una prima in un primo momento cui sono stati aggiunti adesso con l'ultimo Cipro altri ottanta milioni di euro oltre ottanta milioni di euro adesso
E e ancora se ne saranno il nel negli anni successivi anni avvenire e stiamo facendo l'istruttoria l'infrastrutturazione del per larga banda
Inesistente nel Sud d'Italia ce n'è qua
L'internet avevamo modello ha modi tam tam africano rispetto alla velocità vuole possibilità anche hanno altre regioni d'Italia
Per cui anche questo che sta facendo nel giro di due anni due-tre anni dovrebbe essere completata anche questa importante infrastrutture materiale ma
E come dire onori raggiungiamo quel livello
Di infrastrutturazione di e di competitività territoriale che ci consente
Ok ingaggio Maccioni possono non dove il più compensare ma possono essere effettivamente utilizzate per migliorarsi
Oppure saremmo ancora continueremo ad aumentare sempre rispetto al resto d'Europa rispetto al nord al nord del nostro Paese
Vado vado a saltare arco tutta una serie di appunti ordinario basta con le bandiere per carità la sola frase meravigliosa l'unico problema è che
Non possono essere considerate
Aziende di mercato per quanto globalizzato
Quelle aziende che vivono in un paese dove non esistono diritti
E dovranno una quantità infinita aiuti di Stato perché quella concorrenza sleale a prescindere da dove vengono e a prescindere alla globalizzazione del mercato
Cioè noi paghiamo i i sindacati a me quanto costa un'azienda quanto costa file quante quante il costo del diritto al lavoratore sacrosanto fino a prova contraria che abbiamo in Italia nel resto dell'Europa in Cina non ce l'hanno
Infine possono lavorare i bambini tredici anni possono a riposo licenziato e mettendo come quando vogliono assumo licenza fanno assolutamente quel voglio non hanno posto sul diritto
Del lavoratore e in più hanno aiuti di Stato pazzeschi
Pazzeschi zona possiamo avere un'Europa che ci vieta gli aiuti di Stato un cultura che ci obbliga al diritto del lavoratore e e poi dover avere un prodotto decidere dalla Cina che anche qui mancano questi due fondamentali
Elementi eccetto che il loro prodotto a prescindere da tutto il loro prodotto costa la metà
Ma questa è concorrenza sleale non è un problema di globalizzazione quindi io capisco bene quello che lei dice la Cina è un problema vero parliamoci chiaro Cina è un problema metro
E purtroppo io all'inizio non avevo neanche capito così bene lo sto capendo Mammano che si va avanti
E l'altro giorno ho avuto un incontro importante con alcune banche del nord Italia che cominciamo a sentire loro questo tipo di disagio forte e chiedono al governo in qualche maniera un intervento
Ora i cinesi che sono molto bravi furbi ci sono auto limitati prima che mi l'Europa potesse prendere qualche iniziativa nei loro confronti in mano limitazione molto quanto scarsa molto molto debole
E purtroppo non c'è niente da fare un'iniziativa si deve prendere si dovrà per l'iniziativa l'Europa dovrà capire che ci sono delle situazioni che vanno in qualche maniera gestite la Cina è una situazione di pericolo
Per il nostro per il mercato europeo
In più
Consentitemi di dire che ad approfittare di un'assenza di diritti
E di una presenza forte aiuti di Stato non sono solo i cinesi
Nel senso che poi ci gli americani
Le imprese in Cina utilizzando esattamente il sistema cinese
E a ogni tanto forse qualche europeo e allora non possiamo non ci possiamo veramente trovare in una situazione di
Di disagio e di concorrenza così diversa così così sleale che ci viene fatta da alcuni Paesi per cui fermo restando i rapporti ottimi a livello internazionale e a livello diplomatico che ci sono in questo momento però un una un'iniziativa l'Europa dovrà assolutamente prendeva ed è un'iniziativa che ha che deve avere che di avere anche una sua forza se non dopo anni e anni anni anni di protezionismo
Che purtroppo quello sì purtroppo hanno caratterizzato la nostra la nostra nazione improvvisamente ci ritroviamo con non più il protezionismo ma addirittura esattamente il contrario in maniera e in maniera scorretta quindi quello sarebbe un problema
Abbiamo firmato ieri presidente Costanzo a proposito di quello di ricevere il nuovo decreto sul sul fondo del venture capital che
Abbiamo fatto
Al mio dipartimento insieme a quello di Stanca ora l'abbiamo mandato al ministro Siniscalco che occorre che ovviamente poi quello che deve fermare perché deve mettere i quattrini ma è avverrà in questi giorni c'ho parlato ieri perché attiviamo il primo fondo e con ingresso dei privati
Di di Venture Capital è una prima iniziativa e anche quei sul tentativo una prova tante cose l'abbiamo iniziata e mi cambiamo
In in via venne ma mano che vanno avanti perché dobbiamo trovare le le cose più giusta da fare però questo credo che sia un bel decreto monde Trento telefono per una coppia così Lupoi così lo puoi distribuire e dovrebbe partire
Dovrebbe partire a giorni
Di altre ecco un'altra cosa che vorrei
Un'altra cosa per voler preparare un secondo solo e questa sorelle euro
De noi il nostro Paese ha un problema per adesso ma non perché ci sia l'euro perché in questa la battaglia all'Eur la battaglia secondo me non corretta non giusto io non so come ha finito di sono giornali in cui si dice che alcuni economisti prevedono che entro i prossimi dieci anni leva sparirà in otto non sono un economista non sono in condizione di capire questo
Questo tipo di evoluzione però sicuramente una un qualcosa ce l'ha creato un un euro che ha questa forza in un Paese che ha un sistema delle imprese che un sistema nato
E
Come dire in un paese con la lira debole con moneta debole con possibili con facile possibilità di inflazione di alta inflazione di
Una Banca d'Italia che comunque movimentava il valore della lira in funzione del
Per le esigenze del mercato delle esigenze delle imprese si trova improvvisamente con una moneta forte rigida senza possibilità di grandi movimenti
Di sul sul sul valore della stessa
In un momento peraltro sicuramente non non facile per il mercato
Europeo complessivo ci stiamo trovando in difficoltà quando voi sentite che ci sono dati sull'esportazione così negativi
Ebbene non è perché siamo in presenza del diventato improvvisamente Puskas ordinata almeno clienti
Ma perché non c'è più competitivi
Perché un tempo la all'Italia
E aveva era era appetibilissima nei confronti di alcune di alcuni mercati perché alcuni i loro prodotti godevano di un costo che veniva abbassato da una lira dalla lira debole oggi ci si trova invece con un ero molto forte
Che ci rende che ci che ci porta fuori mercato in più
In più non c'è dubbio che il e la zona euro e diventato una zona carissima quindi per chi era abituato come come noi italiano comma nove del sud a poter acquistare prodotti a poco prezzo oggi si sono rivalutati purtroppo qua in Italia tutta una serie di di Prodi il costo della vita inutile dirlo è aumentato ed è aumentato non certamente su manovre che sono state fatte ma è aumentato Berlusconi naturale che si è fatto di questa moneta
Questo lo stiamo soffrendo si è chiesto in queste trattative europee si è chiesto anche al alla alla commissione di trovare qualche qualche rimedio probabilmente noi siamo convinti che il valore dell'euro potrebbe
Proprio in funzione di quello che abbiamo chiesto scendere con qualche manovra che la banca europea potrebbe potrebbe fare non è facile che ciò avvenga ma speriamo che che questo venga fatto
Noi stiamo poi presentando adesso io devo parlare col col presidente Antonio vicepresidente Artioli in questi giorni stiamo presentando adesso il nuovo pacchetto che segue il decreto competitività e che un pacchetto che diciamo il pacchetto dell'ultimo anno di legislatura
Per il Sud abbiamo preparato alcune novità tra queste una novità che ci è venuta anche da vostre dà voce suggerimenti e sul vostro esigenze che è quello di un fondo che serva per annullare
E il gatto ed il costo del danaro
Cioè alle imprese che investono lo Stato
E si presenterà con un'iniziativa che potrebbe d'accordo con alcuni istituti di credito
Farsi carico della differenza del corso di danaro che c'è tra il nord e del centro nord e il sud quindi questa potrebbe essere un'iniziativa buona che stiamo facendo stiamo modificando e presidente Costanzo questo ti interessa
Particolarmente stiamo modificando il metodo di utilizzo
Di bonus occupazione Catherine posto
Nel senso che ci siamo resi conto che alcune cose non vanno che abbiamo esagerato in in nel rendere rigidi alcuni strumenti il bonus occupazione stiamo togliendo la regola per cui bisogna prima assumere poi chiederlo
Quindi lo si può chiedere prima di prima di assumersi sì all'ok si assuma questo è un fatto positivo e su credito d'imposta stiamo lavorando per rendere più semplice l'accesso perché in effetti per adesso sembra che ci sia ma nessuno riesce a prendere
Quindi questa è una una critica che mi faccio un'autocritica quando si capisce che qualcosa non va bisogna porre rimedio utile insistere
Su qualcosa per cui abbiamo capito che c'è qualcosa che non va e stiamo provvedendo se riusciamo a migliorarla chiudo con una cosa che abbia già detto Stefania
Ma che vorrei rafforzare guai a immaginare che questo governo possa fare finanziare elettorale
Non foss'altro perché
Il danno che è stato fatto dal precedente governo S Confindustria avesse avuto la stessa attenzione cinque anni fa devo dire contro le finanziarie elettorali i conti del Paese sarebbero meno gravi di quelli che sono ma la il dramma che ha creato cinque anni fa una Finanziaria elettorale
Al Paese è stato un danno rilevantissimo che ha avuto come risultato quello di perdere azioni perché aveva fatte allora come dire il doppio danno non ci piacerebbe per cui piuttosto che danneggiare i conti dello Stato e per delle prossime elezioni do per certo per scontato
Che sistemiamo ancora i conti dello Stato per vincere e non per perdere prossima lezione
Grazie signor ministro mentre saluto all'amico Ugo con la e annegati ha seguito tutta la mattinata
Presente alla Camera di Commercio di Siracusa volevo pregare il sindaco mi scuso se non l'avevamo invitato prima
Un breve saluto grazie
Io ringrazio voi nel portare il saluto veramente non posso non esprimere il mio grande compiacimento perché questo incontro
Questo è ricognizione della situazione questa riflessione sulle attiva di rilancio dell'economia siciliana si svolgono a Siracusa quindi grazie per avere scelto Siracusa perché io considero sempre
Ogni occasione d'incontro nella mia città un'occasione perché ciascuno può e posso di Van diventare ambasciatore della bellezza di Siracusa
In Italia e nel mondo io però vorrei permettermi se mi è concesso una brevissima considerazione veramente nell'arco di qualche minuto di fare questa riflessione
Di carattere generale che evidentemente non può che interessare ovviamente alla mia città e la mia considerazione alla seguente io ovviamente a non non entrerò in un intervento di breve saluto a fare commenti sui discorsi generali e sulle banche nega che però ricordare
Che in questo momento il gravissimo problema della situazione bancaria e dello Stato
Dei rapporti della finanza complessiva con il nostro territorio hanno fatto sì che per esempio a Siracusa in questo momento
Sono in avanzata fase di istruttoria la istituzione l'autorizzazione ad aprire lo sportello di nuove di due nuovi istituti bancari locali questo anche perché alcuni rapporti formali che sostanziali con le banche non sono certamente vedrebbero le più brillante per cui al di là di tutti i problemi che aveva accennato questo è un dato che manifesta e conferma grande malessere da parte dell'economia anche all'economia spicciola che ha bisogno del rapporto
Anche quello formale del sorriso dell'accoglienza e del comprendere molte volte l'esigenza del piccolo imprenditore che tante volte non sia e a volte i soldi si danno sembra che ce li ha ma chi ha un'idea non si danno i denari ma ribadisco volevo cogliere lo sopporterà per dire che Siracusa sta vivendo a mio avviso un momento di grande importanza che il momento di recuperare troppi decenni che sono stati a mio avviso perduti per tentare insieme alle impegnativa importanti e fondamentali nell'economia siracusana
Attività industriali sta tentando di risalire la china perché anche il modello del turismo posso diventare occasione vera di sviluppo e di sviluppo culturale
Mi piace dire a proposito dei dati che ho letto relativi Allo stato del turismo in Sicilia che a Siracusa siamo in controtendenza perché per dal due mila a oggi
La presenza di turisti e non soltanto ma anche alla permanenza dei turisti in città
E continuamente o mandate da dirittura abbiamo il dato che dal primo gennaio al trenta aprile del due mila cinque questo incremento è del ventitré per cento che mi sembra un numero straordinario un numero importante che ribadisco va in controtendenza quindi io credo che lo sforzo e l'impegno che deve essere operato è nel mantenimento delle attività industriale e in questo caso credo che l'accordo di programma sia al primo punto la collega ma sulla chimica
Sì è il primo punto della soluzione dei problemi o perlomeno della mantenimento della situazione anche occupazionale della nostra industria alla quale devono essere aggiunti gli impegni che sono stati accennati e da parte di grandi industrie che operano nel nostro siracusana
Ma non posso non concludere questo mio breve intervento dicendo che insieme a tutto questo mi sia permesso un attimo proprio divertito il ruolo dell'amministratore dell'ente locale credo che occorra complessivamente anche un rapporto diverso e migliore sia per quanto riguarda il principio di semplificazione di burocratizzazione
Ma credo che in moltissimi casi si trascura il fatto che in alcune parti di questo territorio siciliano e non soltanto il principale imprenditore e l'amministrazione comunale
L'amministrazione comunale e la società più grosso e più importante in termini di bilancio che viene nella stragrande maggioranza dei trecentonovanta comuni siciliani
Tutto questo è un dato molto importante perché quando voi le vostre da di parlarsi
Che sono aumentati i bandi io credo che dico una cosa importante ma che dico una cosa anche che parziale perché sono aumentati i bandi grazie a quei fondi strutturali ai quali accennava Gianfranco Miccichè al quale non può mi sa che non è presente andare il plauso anche per questa battaglia che si sta vincendo
Per quanto riguarda l'incremento dei fondi strutturali ma credo che occorra un'attenzione diversa e nuova da parte dei Governi nei confronti degli enti locali quando parliamo di denari di attribuzione di finanza
L'ultima considerazione veramente concludo vorrei che nessuno di noi trascurasse che anche nella ottica di un due mila e dieci che domani di quest'occasione assolutamente straordinaria che la nostra terra può avere perché quest'area di libero scambio così atteso e così ho detto di grandi interventi così oggetto di grande attenzione mi pare che in questo momento sia trascurato
Per cercare di superare problemi del quotidiano quasi trascuro l'occasione che ribadisco non è fra cinque anni significa domani mattina per la quale probabilmente non ci stiamo preparando
E in queste invece sinergia che occorre perché altrimenti facciamo tante piccole attività
Tanti piccoli contatti tanti eventualmente municipalismi siciliani
Comunichi panini della mediterraneo credo che occorre questa capacità di sintesi ed è Khaled ovviamente occorre questa sinergia tra l'impresa e tra i governi ma in questi governi reclamo a vantaggio degli enti locali un ruolo di pari dignità
E di grande prestigio perché ribadisco
Sono la chiami era vera
Di questo territorio con il Mediterraneo e sono l'occasione vera perché tante forme di finanziamento e tante collaborazioni possono essere concretata grazie ancora per essere appena chiusa
Grazie sindaco intanto ringraziamento del siciliano
A lei siracusano ai siracusani perché mi pare che l'unico è vero sforzo nei riguardi della cultura meno significative non respira europea credo che avvenga
Da questa splendida provincia e non solo con le tragedie con il destino alle ortiche contattare manifestazione che fate
Dimostrazione che sono voi in qualche maniera rete capito che la cultura in questa regione è un grande promotore di turismo e di e di sviluppo
Senatore Centaro un saluto al suo lei ha un compito che in Sicilia è molto bravo tono e sa che siamo molto impegnati sul tema della legalità
Mi ha fatto una serie di manifestazione con l'Associazione nazionale magistrati e quant'altro purtroppo la soluzione molto di là da venire il ministero sta rientrando dopodiché vedere assieme faremo una colazione qua
Ma io vi ringrazio per la verità mi ero predisposto da scontare o avevo trovato molto interessante per la mia attività di parlamentare sul collegio questa giornata
Che in questo collegio insiste un fortissimo polo industriale ma anche un indirizzo di sviluppo turistico ha sempre ritenuto che entrambi debbano coesistere che non si debba passare da un modello all'altro improvvisamente perché sarebbe assolutamente follia intervengo però anche per diciamo dare alcune notizie puntualizzare sul alcune che richieste che erano state formulate da imprenditori in particolare sotto il profilo delle problematiche relative alle procedure fallimentari all'accelerazione del processo civile
Che a dire dell'ambasciatore degli Stati Uniti costituivano una sorta di remora anche agli investimenti stranieri
Legge ottanta del due mila cinque il cioè la legge di conversione del decreto legge cosiddetto sul competitività ha introdotto un riforma direi non dico epocale ma quasi per con un approccio assolutamente diverso alla procedura fallimentare in quanto viene considerata l'extrema ratio
Perché si cerca di salvare dal tutti nel del fallimento dove si perdono le impresa perché le percentuali di ripresa dopo i concordati preventivi alle amministrazioni controllate sono assolutamente minime attraverso tutta una serie di istituti che possono essere utile a questo scopo
Si passerà dall'ampliamento della platea dei soggetti esonerati dalla procedura fallimentare oggi solo gli artigiani e le piccole imprese e li dovremo però verificare
Sui problemi di sottocapitalizzazione di tante imprese e guardare più alla sostanza piuttosto che alla categoria giuridica di appartenenza
Ma si è introdotto anche l'istituto della ristrutturazione della situazione debitoria con l'articolo centottantadue bis del del regio decreto del quarantadue
Che consente in uno stato che io definisco di pre-crisi la possibilità di per riprendere in mano la situazione con il concorso di tutti i creditori e con una presenza del giudice che fa non dico da notaio ma quasi con la possibilità quindi di vere una diciamo procedura mista utile a partire da lontano per evitare di arrivare allora risultato letale del fallimento lo stesso concordato preventivo muove non più dallo stato di insolvenza ma dallo stato di crisi
Lo stato di insolvenza era stato ampliato a dismisura dalla giurisprudenza troppe imprese sta Libano dovrà anche malgrado avessero conseguito appalti che avrebbero comportato la possibilità di ripianare a medio lungo termine la posizione per una difficoltà di breve o brevissimo termine che comunque rientrava nel concerto in stato di insolvenza stato di crisi oggi è tutt'altra cosa significa non poter far fronte subito ma vere
Una possibilità diciamo futuro e anche qui si allontana il la procedura fallimentare
La consideriamo come estrema ratio ma soprattutto la limitazione dell'ambito della revocatoria con una riduzione alla metà di tutti i termini
Ma anche con la con l'esonero di quella attività di ordinaria amministrazione
E può costituire può dare certezza e rapporti con l'impresa che comincia ad avere qualche difficoltà da parte dei creditori da parte degli istituti di credito e da parte anche degli altri ma anche lei se c'è un importante esclusione di quei piani di ristrutturazione
Privati
Debitamente formalizzati pubblicizzati ai sensi del due mila cinquecentouno bis del Codice Civile che tratta della fusione delle imprese con riferimento alla pubblicazione
Nella Gazzetta Ufficiale e Anna l'iscrizione nel registro delle imprese questo però significa dire all'imprenditore puoi cercare di risanare e ai creditori e gli istituti di credito poi aiutarli senza incorrere nella col rischio di una revocatoria fallimentare che produce degli atti che legittimamente tendevano a questo profilo c'è naturalmente poi anche la l'interessante istituto della ed è abitazione che consentirà la ripresa immediata dopo la procedura fallimentare a determinate condizioni di cooperazione di diciamo assenza di innegabile di comportamenti negativi
Giustamente limitato perché negli Stati Uniti assolutamente libero la United Airlines da fra avrà fatto ricorso una decina di volte almeno a questo istituto e continua a volare ma i problemi per i creditori clienti sono stati notevoli
Questo dà la possibilità di riprendere libri mondati da ogni peccato da ogni diciamo debito precedente a determinate condizioni quindi una particolare considerazione delle necessità di salvaguardia del mondo dell'impresa e dei lavoratori con anche misure di accelerazione del processo civile in parte contenute in questa legge e in parte dice approvate dalla Camera approvate dalla Commissione giustizia del Senato e prossimamente in aula in Senato che tendono anche se a velocizzare questi rapporti rimane certamente quelli che sono i problemi per tanti versi di mia come di mia competenza
E rimangono per sotto il duplice profilo c'è continua a esserci ancora una fortissima pressione estorsiva sulle imprese
Cioè
Su categorie d'impresa in particolare
La capacità di arricchimento delle organizzazioni mafiose giunta tale punto che entrano nel mercato impresa a capitale mafioso a tutti gli effetti
C'è una globalizzazione in atto perché dalla Campania si impiantano impresa in Scozia
Dalla o io io in Spagna dalla Calabria si acquista Bruxelles da Caltanissetta si acquista in Romania o Bulgaria ma ugualmente rientrano forti capitali anche in Italia e in Sicilia
Io non sono tra coloro
Che tendono a criminalizzare l'imprenditore imponendo clausole tagliola tipo la clausola sirena
Al Napoli che escludere dagli appalti coloro che non denunciano l'estorsione perché non vivo nel mondo dei sogni e so perfettamente che nessun imprenditore potrà ricevere accoglienza da un discorso fatto alla mafioso di turno licenza
Io non non la posso pagare perché perdo l'appalto
Ci ci prendiamo in giro una prossima una pistola puntata alla tempia fa correrò ogni rischio possibile ed immaginabile
Però
Considerando anche che lo Stato ovviamente non deve obbligare al colon al coraggio né pretenderlo
Deve cercare di infondere avrò il coraggio certo con una maggiore presenza di controllo sul territorio utilizzando la tecnologia avanzata la video sorveglianza dal possibilità anche di ipotizzare diciamo una forma di denunce in senso anonimo
Dobbiamo inventarci qualcosa per rendere conveniente la collaborazione con lo Stato
Questo è il la vera sfida difficile certamente da realizzare
Siracusa abbiamo diciamo per la prima volta nella storia di questo polo industriale ipotizzato un protocollo di legalità sugli appalti della zona industriale
Che guarda non solo al rischio di infiltrazioni mafiose ma anche alla sicurezza del lavoro nei cantieri che potrebbe essere esportabile che vede un tavolo permanente vi sono dei barlumi di ripresa nella collaborazione a Napoli a Catania a Palermo ma è ancora poco io penso che bisogna fare di più perché ancora il gatto eccessiva e questo penalizza molto
Penalizza molto anche per gli investimenti che vengono da fuori per una visione ancora penalizzante della situazione in Sicilia che non corrisponde del tutto assolutamente alla realtà
Abbiamo bisogno di una maggiore collaborazione di una maggiore di un maggior scambio di informazioni nessuno vuole mettere in prima linea l'imprenditore esporlo a rischi eccessivi qualche cosa in più però è utile che si cerchi di fare cercando un rapporto costante e continuo con tutte le garanzie possibili d'altra parte consideriamo che non si può parlare di vero sviluppo quando c'è sempre un giogo opprimente quale quell'horror con delle organizzazioni criminali
E consideriamo situazione ancor più pericolosa oggi per la mole di denaro che si rovescia in virtù della capacità di arricchimento di queste organizzazioni sull'economia
Scacciando il denaro pulito introducendo il danaro sporco è una sfida a cui tutti assieme dobbiamo partecipare grazie ancora per la
Mentre prego Ettore Artioli di avvicinarsi al leggio le conclusioni di queste due giorni io volevo coclea ringraziare la spende organizzazione che l'assegnazione dal sei sera cosa ha fatto il personale dell'associazione che ha fatto come dire giorni e giorni di lavorare per preparare questa questa due giorni volevo ringraziare tutti i colleghi che con grande dedizione al proprio tempo lasciando l'attenzione alle proprie aziende stanno lavorando perché in questo momento difficile come dire Confindustria possa essere sempre più attenta
E ed informata continueremo ogni tre mesi questa giunta itinerante nelle varie province siciliane sempre per cercare di mettere al centro l'impresa nel dibattito politico
Ettore per la conclusione grazie
Sì grazie
Sono le due meno un quarto
Qualche amico della stampa mi ha detto ma super forza dei parlare quindi cercherò di utilizzare questa con una sollecitazione raccomandazione intanto per parlar poco e poi per come dire se me lo consentite se con questo spirito
Accogliete quello che vi dirò per come dire fumetti Zara un po'qualche cosa così la mattinata la concludiamo in maniera
Simpatica graziosa ma credo provando a dire anche delle cose
Serie qualche volta pesanti tanto comunque si alcuni di voi intendessero approfittare della colazione che ci verrà offerta dopo
Vi garantisco che non potrete andare a colazione sinché io non finisco perché mi sono munito la chiave elettronica d'uscita la cucina quindi i cibi non possono uscire finché io non finisca
Ma
Ci siamo
Lo dico al ministro Prestigiacomo dico al sindaco Bufardeci
Senatore Centaro a coloro che sono meno o meno o adusi a frequentare Larry confindustriale quindi a sapere che cosa siamo chi siamo da chi è composto il contesto confindustriale in particolare in Sicilia
Se non rischiasse di citare un libro che non l'ho letto e quindi farai qualche gaffe
L'elogio alla pazzia del famoso Erasmo da Rotterdam a dire che sia un un ammasso di pazzi
Che continuiamo a provare a fare impresa in un territorio che non vuole assolutamente che continuiamo perché semplicemente perché parlando con alcuni di voi ieri sera stamattina e sentendo con quale entusiasmo ciascuno
Parla me agli amici e colleghi della nuova iniziativa del nuovo investimento di quanto sta spendendo per mettere in piedi qualcos'altro perché l'azienda che vuole comprare l'ufficio che avverto e quant'altro
Mi rendo conto che ciascuno Dinoi ciascuno dei colleghi avrebbe semplicemente da mettere stop al proprio percorso imprenditoriale prove in vesti menti
Per vivere serenamente e tranquillamente Luís e almeno uno un paio delle generazioni che lo seguono senza fare ulteriori sforzi ma purtroppo siamo dei pazzi
Continuiamo insistiamo investiamo
Per cui qua dentro voglio dire senza citare tutti e soltanto guardando un po'che cosa c'è in giro
Vedo qualcuno che in una terra in cui di turismo se ne parla tanto
Ma farlo farlo razionalmente veramente difficile perché nessuno si occupa di mettere in piedi una seria politica del turismo non è una riflessione dell'oggi riflessione che farò non riguardano oggi ieri l'altro ieri riguardano la somma di percorsi di una classe dirigente siciliana composta anche da una classe dirigente di imprenditori siciliani
Che non ha focalizzato bene anzi forse non ha focalizzato proprio nei propri inziative le proattività per raggiungere degli obiettivi per cui vedo qualcuno che ha una decina di alberghi su questo territorio da lavorare a qualche migliaio di persone lavora fattura venticinque trenta milioni di euro e insiste non vola prima un altro vedo qualche altro che partendo a Caltanissetta facendo dei pezzi di ferro con dentro non so bene che cosa che si chiama ammortizzatore poi compra drastico compra Firenze Prada lavora quattro cinquecento persone
Poi fattura qualche decina di allievo e insiste vuole comprare un'altra azienda vedo qualche collega di altre regioni che partendo da fare qualcosa di povero un tessuto che sconsigliato Bova il jeans denim
Ha insistito più stabilmente il secondo fra camorra fra questa e quell'altro sì con la testa dura poi quando ha visto che grossa azienda in difficoltà in Veneto tra comprata fattura ottanta mila euro in Italia ma non contento se ma fra altre settanta ottanta credo negli Stati Uniti e insiste
Poi vedo qualcuno che magari faceva il il come si chiama il rappresentante di farmaci l'informatore formate c'è udito è come dire preso dalla frenesia che il suo datore di lavoro ovviamente si doveva permette un tenore di vita per non migliore del suo ha deciso che ci doveva provare anche a luglio oggi ha settanta dipendenti non ha quarant'anni forse un po'meno
Ma ha settanta dipendenti fattura dodici milioni di euro fare un secondo stabilimento insiste non si ferma
Poi le do qualche altro che se ne va in Cina e siccome dice che il pericolo e la Cina prego alla Cina prego alla Cina essendo nove di natura senatore scienza Sendero comunque poi il DNA del mafioso ce ne andiamo andiamo andiamo a vedere se siamo più pericolosi e non cinesi
Vanno in Cina e aprono degli uffici commerciali e decidono di dover fatturare anche il film in Cina ma potrei continuare
C'è qualche altro che invade ricercatore in polistirolo la Sicilia e non contento ogni anno comprando macchine luogo poi se ne pente provano dopo ne compra altre due
Voglio dire farei altri riferimenti ma credo che ci conosciamo tutti c'è una classe di imprenditori che insiste
C'è una classe imprenditore dirittura lo sentiamo dalla presentazione che facevi un collega che non contento di quello che sta Burak saputo fare nel proprio territorio nella propria regione della dimensione che ha acquisito è andato a fare il pollo in Germania scusi Dante ma è andata a comprare un'azienda diversissimo livello in Germania perché perché insistere perché continuare perché volere crescere perché quando coi tutto questo lo dobbiamo fare mani appena differente signor ministro signori ministri da quello che fanno i nostri colleghi al nord
Leggevo me la sono portata dietro imponendo a tutti i colleghi di leggerla prima la prossima Giunta di Confindustria la pagina del Sole ventiquattro Ore ha dedicato al nostro collega Ricucci
Questo signore tra le altre cose ha mentito dichiara alla stampa ventitré anni fatturavo già sei miliardi forse ma le dichiarazione del redditi non superavano mai dodici milioni fino al due mila dico la la sintetizzo
Dichiara di avere fatto delle plusvalenze lo dichiara nei bilanci delle plusvalenze di cento milioni di euro sulla vendi alla partire azioni Capitalia
I conti però che fa la guardia di Finanza ne determinano quarantotto milioni ma non si capisce come aveva comprato con quali denari la partecipazione capitale purtroppo l'abbiamo una sventura iattura di essere nati e di volere continuare a vivere in questa terra
Per cui non camminiamo con macchine di dimensione superiore a quelle che si possono permettere funzionari di qualsiasi Comune di questa terra non si capisce bene spesso come ma ce la fanno
Non cambia camminiamo con quattro bodyguard con gli auricolari lini
Appresso non abbiamo barche o non ne scontiamo barche di alcune decine di metri nel molli delle nostre città però insistiamo investire e allora perché fare questo ragionamento perché io credo che la cosa che bisogna considerare e che a noi non interessa
Fare contrastare discutere dare indirizzi alla politica hanno interessa sottolineare per portare avanti la nostra capacità di investire la nostra caparbietà per continuare ad essere Patsy in un territorio dove è già difficile essere sani
Noi hanno interessa dire quello che ci serve e sottolineare quello che si fa di inutile
E allora sempre semplicemente racconta il raccogliendo spunti che mi avete dato in questi due giorni
Cita alcune cose poco fa il ministro correttamente faceva una critica all'IRS fisse per quello che è stato fatto con capitale
Dell'IRS fisse beh io realtà dico
Ai proprietari del dire fissa perché come dire chi determina le sorti del capitale e della della degli utili e del patrimonio degli utili una società non è mai la società stessa coloro che agiscono all'interno ma sono ne sono i proprietari fra questi la Regione Siciliana
La Regione Siciliana autorizzato una certa operazione e devo dire soltanto le urla di Sitchin Duster del presidente Sitchin Brustia
Allora era già il presidente Costanzo
Non io quindi per questo lo sottolineo hanno consentito di bloccare le risorse che quota parte molto minore di quella che Capitalia a drenato dall'IRS fisse che la Regione Siciliana avrebbe rischiato di mettere Carle calderone della spesa corrente blocca
Allora perché potesse essere utilizzate ma li fissa oggi è qui accanto a noi speriamo che
Si ricordi sempre più ha dimostrato in questi giorni di volerlo fare quale come dire il il
La ragione sociale che l'accompagna qual è la De a terra a cui è destinato il proprio sforzo proprio per questo credo che iniziativa di aprire gli sportelli nelle nostre sedi non sia soltanto come dire un annuncio ma voglia essere la la il percorso l'inizio di un percorso medio fra fra rafforzare un percorso a cui anche tu ministro
Facevi riferimento poi però leggo altre cose la cosa divertentissima
Decreto dell'Assessore regionale alla cooperazione commerciale atteggiata la pesca bla bla bla bla sui distretti intesi industriale li aspettiamo da trent'anni onorevole Misuraca da trent'anni si parla di distretto il Veneto ha già finito l'epoca del distretto
La Regione Siciliana fa finalmente il distretto e udite udite qual è il presupposto perché si possa fare un distretto industriale che ogni azienda del distretto non abbia più di quindici addetti
Siamo condannati a essere poveri siamo destinati al nanismo non potremmo competere mai se questo è quello che vuole la Regione Siciliana non lamentatevi signori politici quando i titoli sui giornali li attacca perché questo significa mettere in piedi altri cinque dieci venti consigli amministrazione in cui caro Lettieri noi non siamo più
Non esiste un organismo regionale o comunale in cui ci sono rappresentanti degli imprenditori perché non interessiamo addirittura ci tolgono anche le partecipazioni dalle aziende pubbliche perché non interessiamo
Questo significa mettere in piedi altri quaranta cinquanta consigli d'amministrazione
Grazie ai quali coloro che ancora non hanno trovato collocazione come lesse un come Pitt come consigliere di quartieri in un inutili e inesistenti troveranno comunque un gettone di presenza complimenti
Su questa strada non abbiamo di che discutere mi fa piacere che il ministro si sia reso conto che
Probabilmente alcune modifiche normative non hanno dato i risultati attesi
E non è una soddisfazione constatarlo che il bonus occupazionale non hanno abbia funzionato non è una soddisfazione avremmo potuto goderne cioè se avessimo potuto governo Verne preferiremmo oggi complimentarci per l'iniziativa e dire che tanto Pantano occupazione è stata girata in questa ma attenzione attenzione la nuova quattro otto otto
Mettetevi d'accordo Scajola ieri ha detto che prima di un anno non riesce a fare un bando
A ufficialmente dichiarato che la la necessità di fare gli accordi con Cassa depositi e prestiti di decretare jolly di fare il nuovo sistema informativo del Map udite udite
Se non si rifà il sistema informatico del matto non si può fare un bando ministro dalla Repubblica quindi dichiarato l'altro ieri sui giornali e i tecnici del mappa hanno ieri deciso che va notificata alla Comunità europea come nuovo regime d'aiuto ecco perché oggi vi prego di
Valutare quello che vi chiedo pubblicamente ma l'abbiamo chiesto nei giorni scorsi
Già a Roma
Valutate se ancora il caso se credete comunque lo strumento di incentivi alle imprese valutato sia ancora il caso di fare un bando quattro otto otto con nuovi meccanismi inserendo nel primo decreto legge del governo
Possa varare l'autorizzazione a una deroga sulla norma la finanziaria che oggi bloccano questa possibilità perché se no le somme stanziate per la quattro otto otto decidiamo che vanno come dire eliminata
Perché su questa ipotesi di modifica non ci siamo non ci sono le banche se n'è parlato ieri
Scusate per chi c'era e ripeto qualcosa non è credibile che il sistema bancario Cré chieda
E lo chiede in Sicilia anche qua devono chiedere agli amici che sono all'Ars di essere particolarmente a corto quando allora vara la norma non è possibile pensare che la Sicilia si inventi una riassicurazione per il sistema delle banche
Per rischi sul credito perché ieri ho chiesto a questo punto che si assicurò anche Grey commerciale delle aziende non esiste concorrenza o non può esistere concorrenza se alcuni settori diventano iper protetti o perché come dire avere grandi garanzie di un mercato particolare
E limitato qual è quello della della gestione di questi bandi della gestione del delle istruttorie e quant'altro ancora qualche riferimento
Mi pareva l'ha fatta al modo in cui di tante cose di cui si parla ma diamo seguita tante cose di cui si parla fiere internazionalizzazione globalizzazione
Portare i prodotti fuori dal nostro territorio credo che sia l'unico obiettivo credibile verso il quale dobbiamo muoverci se crediamo credo che lo vediamo tutti che è finito il periodo dell'azienda assistita dell'azienda che ha un mercato locale
Dell'azienda che ha un mercato diretto principalmente a fornire beni servizi e quant'altro
Alla pubblica amministrazione al sistema delle aziende pubbliche delle genti degli enti locali e a questo dico a quei colleghi che ancora non l'avessero con le capito dobbiamo rassegnarci a reagire non è più quello il nostro mercato non è più quella la nostra potenzialità
Dobbiamo produrre beni dobbiamo produrre servizi che vadano sui mercati perché la pubblica amministrazione non ha più la capacità di acquisire acquistare
Beni e servizi in quantità massiccia come avveniva negli anni sessanta settanta ma se questo è vero allora dobbiamo uscire fuori dal guscio abbiamo bisogno non degli aiuti ma degli strumenti per uscire fuori dal guscio
E come reagiamo con un sistema di internazionalizzazione delle imprese affidato esclusivamente al pubblico io mi chiedo perché se ho bisogno di un commercialista lo pago
Sì ho bisogno di un consulente del lavoro lo pago se ho bisogno di un consulente per progettare o ristrutturare un immobile lo pago sì ho bisogno di internazionalizzare la mia vita impresa faccio una interregionale
Ma perché non pagare questi servizi che ci sono se ci fossero delle risorse
Come ci sono destinata all'internazionalizzazione delle imprese non metterlo a sistema di un a a servizio di un sistema di professionisti e di aziende che possono anche utilizzare quelle risorse per abbattere i costi ma che siano l'impresa professionisti che vengano valutate secondo i normali criteri di mercato abbiamo decine di milioni di euro di Agenda due mila per l'internazionalizzazione delle imprese che dovrebbero sostenere non la singola nostra impresa ma l'internazionalizzazione del sistema
Facciamo in modo di questi queste risorse servano ad abbattere i costi
Che la logistica la marginalità della Sicilia a su questo tema invece cosa facciamo lo diceva il presidente Costanza poco fa regionali diamo un cinema affinché tutte le risorse di Agenda Duemila udite udite permette un'azione d'azione possono andare
Destinata a una dieta che non ha dimostrato in sette otto anni di vita di avere finora fatto fare un euro dico un euro di fatturato ad alcuna azienda siciliana
E vorrei essere smentito da qualche imprenditore non dal cinema d'avvocato imprenditore che mi può documentare di avere fatturato grazie a questo baraccone e ancora
Il volano degli Investimenti mai banale investimenti c'è
Se ne parlava a proposito della quattro otto otto noi sappiamo che venti milioni di euro affidati a un sistema di riassicurazione dei crediti delle banche qui assicurano venti Parri assicurerebbero venti milioni di capi un noi sappiamo anche che venti milioni di euro
Dati ai Confidi
Per l'incremento dei fondi di garanzie
Mettono in moto un volano è un fatto matematico che chiede non solo i presidenti e i profili ma qualsiasi utilizzatore di Cofiri sa mettono in moto i Maya Mauro matematica trecento milioni euro di investimenti e solo se sono investimenti seri perché sono investimenti a rischio senza aiuti eccetera
Abbiamo quindi gli strumenti perché non utilizzare quelli che ci sono anziché rivolgerci ancora ad altri meccanismi la Cina sicuramente con sommerso di cui parlava amici che minimi storici che un pericolo lo farà per qualche anno attenzione perché poi rendiamoci conto che anche loro vedono la televisione anche loro hanno internet allora anche loro andranno verso un sistema in cui per quanto la politica Possa frena frenare il sistema dei diritti crescerà al sicché se le aspettative crescerà ma abbiamo dodici quindici vent'anni da temere
Che come dire sì intanto che il popolo cinese non arrivi a quei livelli di libertà e di condivisione di sistemi di tutele presenti in tante altre parti del mondo civile possono farci concorrenza sleale eppure questo avviene anche da noi
Ieri il Presidente del Consiglio ci ha spiegato che esiste un quaranta per cento del sommerso di sommerso attenzione quel quaranta per cento di sommerso sale nostre imprese esattamente con le importazioni dalla Cina quel quaranta per cento dei sommerso è fatto dai consentitemi imprenditori che non pagano
Contributi che non hanno sindacati che non rispettano contratti collettivi che non hanno necessità di avere chi sta appresso alla bolla le fatture DDT allora ai libri IVA e quant'altro perché il sommerso è sommerso il sommerso è libero da regole sommersa la concorrenza sleale che subiamo e allora
Se è vero che probabilmente nostro paese a una fase di Fascia di sommerso elevato e io nel merito l'Italia questo è ancora più elevato e allora questa è una delle direttrici cardine della ripresa del sistema economico la lotta al sommerso lotta sommerso che viene chiesta dagli imprenditori che riviene presto chissà da chi normalmente in un sistema di impresa sanno impresari corretta trova concorrenza sleale in tutti coloro che con mezzi e meccanismi non adusi all'impresa
Come dire corretta sul sistema
Beh l'ha detto ieri mettetevi d'accordo da ieri oggi è successo l'ecatombe tormenti proteggeva cosa non funzionò ma voglio dire non credo che siano le percentuali la battuta e consentitemi che stiamo facendo mestamente Bruno Ceretto proverò a essere anche un po'così
Provocatore per per alleggerire la fase di fine mattinata però certamente se è emerso sommerso la legge ma Biaggi ancora tanto da emergere quindi vi assicuro non ci spaventano controlli ispezioni verifiche se fatti soprattutto nella deviazione non delle aziende emerse non di chi ogni giorno si riscontra con meccanismi leciti di gestione dell'azienda ma sopra tutto su tutto quel sommerso che semplicemente contante indagini patrimoniali sul tenore di vita di tante persone di cui non sappiamo e come nascano le ricchezze potrebbero emergere ultime due
Osservazione Agenda due mila sappiamo che su questo abbiamo trovato subito sintonia con le forze del governo ma un po'con tutte le forze politiche sin da quando abbiamo incominciato a condividere il percorso di come dire resistenza che il governo italiano faceva alla tentazione di altri paesi di sostanzialmente a modificare i criteri grazie ai quali i Paesi le le are deboli dell'Europa avrebbero potuto godere di
Risorse anche nel periodo due mila sette due mila tredici ma attenzione ricordiamoci che questa e l'ennesima attestazione di una sconfitta del nostro territorio
La necessità che abbiamo di una sconfitta degli imprenditori di una sconfitta del sistema d'istruzione sconfitta la classe dirigente
E l'ultima probabilmente anche della classe politica la necessita ancora di aspirare ai fondi di Agenda due mila sette due mila tredici significa confermare ancora una volta che la capacità di superare il gap che ci divide ad altri territori che oggi non fanno questa battaglia
Perché fanno la Battaggia Pattaya della globalizzazione della commercializzazione delle per penetrazione sul sistema internazionale penso alla Spagna
Pensate are
Assolutamente indietro rispetto alla Sicilia del del territori spagnoli o portoghesi come oggi sono già serenamente esclusa dalla possibilità di acquisire fondi comunitari e non se ne tolgono perché hanno veramente utilizzato e positivamente utilizzato queste risorse io credo che anche su questo dobbiamo fare una riflessione tutti insieme
Affinché diffuse future risorse che arriva dalla Comunità europea siano realmente utilizzate per
Una capacità di investire in infrastrutture materiali e immateriali e non tanto a volte di tamponare le esigenze delle imprese ma sopra tutto l'esistenza l'esigenza del sistema pubblico
Nella ricerca di risorse per come dire gestire spesa corrente se facessi la fa il facile sempre la formazione per dire come le risorse che dovrebbero essere indirizzata infrastrutture immateriali sono semplicemente un meccanismo tampone per una forma di assistenzialismo sociale però il destino la spesa corrente sarebbe banale ma io credo che Ulla il bene il vero sforzo che dobbiamo fare per lo sforzo che le
Ve lo spunto a cui arrivo
Esaminando tutti quelli che sono gli spunti anche critici su cui mi sono soffermato eh ricominciamo a parlare delle cose e a valutare insieme l'efficacia di quello che si può mettere in piedi se è vero come è vero
Che tanti provvedimenti sono necessari testiamo lì prima la richiesta che va fatta l'istituzione Chianti al governo delle cose alla politica e testata di prima con i diretti destinatari
Verifichiamo prima quale può essere l'efficacia di un'azione per evitare non soltanto le facili critiche a quale titolo di sui giornali e quant'altro ma per evitare che si continua per del tempo perché forse è quello che ci sfugge
E che il legame di tutto quello che oggi abbiamo detto di tutto quello che abbiamo letto ieri tutto quello che governa un po'l'esigenza che continuamente la classe imprenditoriale manifesta e lamenta nei confronti della politica è soltanto per la parola tempo
Per l'impresa i tempi sono indispensabili per la politica tempi sono inenarrabili
Penso alla rinvigorita polemica sulla lentezza la pubblica amministrazione ma in realtà qualcuno di noi pensa veramente che la pubblica amministrazione ma peggio di dieci o vent'anni fa
Attenzione problema la pubblica amministrazione è semplicemente che è rimasta quella di dieci o vent'anni fa
E mentre oggi se io devo comunicare col mio fornitore con mio cliente se un nostro rappresentante sta prendendo un ordine nel computer della nostra azienda contestualmente alla chiusura dell'ordine vediamo che cosa ordinato e cliente
E sappiamo se il magazzino in grado di fornire lo so dobbiamo mettere in produzione qualche cosa
Nello stesso momento una un usciere della della dell'ufficio comunale ha aperto il tampone appresso il timbro esserci va bene è riuscita a metterlo su una frase
Quindi la pubblica amministrazione non è più lenta di ieri ma non ha avuto la capacità di seguire i tempi del mondo i tempi e l'impresa il tempo e la comunicazione ecco perché è sempre maggiore sempre
Più ridondante la lamentela che la pubblica amministrazione non segue tempi e l'impresa perché i tempi sono rimasti gli stessi mentre tutto il sistema mentre tutto il meccanismo mentre
Il il il il mette i metodi di comunicazioni interne esterne all'intero mondo o all'intero sistema delle imprese sono cambiate con con rivoluzioni epocali se questo è vero io credo che non dobbiamo più come dire crogiolarsi nella ricerca di meccanismi di semplificazione la pubblica amministrazione ma dobbiamo saltare a piè pari tutto quello che si è fatto
Negli ultimi anni e andare verso meccanismi assolutamente efficaci in cui l'azione della pubblica amministrazione di ogni funzionario la pubblica amministrazione
E e esclusivamente diretta al raggiungimento dell'obiettivo a non come dire ai tanti mezzi e meccanismi che si usano un'ultima osservazione mi viene da fare approfittando la presenza del senatore Centaro siamo in un territorio in cui la quantità
Di beni sottratti al sistema economico perché in mano mafiosa e quindi con tante operazioni notabili delle forze dell'ordine vengono prima
Sequestrati e poi confiscati
Come dire enorme ed è determinante per gli effetti per l'efficacia di qualsiasi politica economica non possiamo permetterci che questi beni restino fermi nella nelle mani del dei degli soggetti identificati alla magistratura
Quali custodi quali allora state valutando come rendere più dinamico questo sistema sicuramente per i beni patrimoniali non produttivi
L'eventuale affidamento ai responsabili del demanio può essere un sistema come quasi ovvio a cui si perviene coloro che sono responsabili dei beni demaniali pubblici gestiscono anche quelli che entrano patrimonio pubblico ma se questo volesse essere la soluzione per la gestione delle imprese sottratte alla mafia
Significherebbe un altro enorme danno perché affideremo la gestione d'impresa
Che in quanto tali non ci interessano deve essere imprenditori onesti
Ma che sono fornitori e clienti di altre imprese che sono un pezzo di un sistema economico se le affidassero la gestione di funzionari che sono assolutamente avulsi da qualsiasi logica di gestione all'impresa
Credo che il danno che faremo al sistema non è quello di bloccare quell'impresa ma è quello di bloccare una catena e qua delle quali con le imprese sono catene allora su questo probabilmente la soluzione va cercata e va trovata
Individuando con tutte le garanzie possibile quale categoria di Managers quale categoria non dico l'imprenditore ma di soggetti che abbiano siano dotati di una propria capacità di rischio possono essere coloro che gestiscono queste imprese perché sono sottrarremo ulteriore risorsa un territorio che non può permetterselo grazie
Un attimo un attimo di pazienza concretamente città è velocemente alla parola Dore Misuraca non possiamo non dargliela
Anzi per la verità gliel'abbiamo con enorme piacere
Ero venuto stamattina qui a
Anzi aumenta può fare una mattinata ritenevo piacevole accompagnavo mia moglie vostra collega ma siccome oggi
Stamattina chi è assente da questo tavolo alla Regione e poi è finita che la Regione
E lei imputata
Ci sono alcuni capi di imputazione importante che gli amici Artioli e costanza oggi addebitavano alla Regione non potevo consentirà una cosa
Che ne uscisse condannata in contumacia
Forza Italia alla Regione Siciliana perché questo non lo consente non lo consento agli amici ai quali
Tra i quali egli ieri sera anche a margine di quella riunione abbiamo ragionato ci abbiamo confrontato le vostre opinioni sulle cose da fare sulle tante cose che a questa ragione occorre fare sui tempi e sull'agenda ma Pino Costanzo che è un ottimo presidente di
Confindustria Sicilia ma soprattutto un sottile analista politico ha detto qual è il tema di fondo e allora perché sottacere entriamo a gamba tesa sul problema fino il problema il confronto è il confronto aperto se vuole esserci sulla politica economica di questa Regione
Allora persona dobbiamo decidere se una Regione che vuole una politica economica volta un sociale o che vuole una politica economica di mercato questo il confronto se qual è il giusto equilibrio quale in questi anni
è stato l'equilibrio e se questi occhi equilibrio c'è stato mi pare che tu gonna la tua fine sottigliezza abbia detto che questo Governo e la Regione è stato più attento a una politica volta al sociale io non amo
Pur appartenendo né per cultura
Ho una formazione aziendalista non vorrei che quella politica regionale diventasse impresa centri Ca'però essere distratta questo no
E allora abbiamo fatto un'agenda abbiamo una fatto un'agenda di provvedimenti legislativi
Abbiamo fatto incontri ci siamo anche incontrati con tutti i presidenti provinciali io come capogruppo di Forza Italia abbiamo immaginato un disegno di legge sulla competitività da portare adesso a fine legislatura
Beh non vorrei però che tutti i disegni di legge che abbiamo portato in Commissione e poi sono stati lì bloccati facessero parte di un grande ragionamento politico che li vuole fare amare la vicenda imprenditoriale alla Regione Siciliana
E allora
è tardi credo che ci saranno altri momenti da dibattere ma lo dico agli amici Artioli è Costanzo a questa platea io non sono venuto a chiedere certamente il consenso di Forza Italia
Non siamo sotto elezioni però una cosa forte la dico
Agli amici che qui sono con voi non si può sottacere e allora che il capogruppo di Forza dichiarano importante se si chiami Miccichè e Prestigiacomo questa volta Misuraca da casa sua compagna
Colloquiava con voi attraverso i nostri fax su quello che è stato il momento più importante l'ultima finanziaria regionale perché la comunicazione di inizio attività è stata un'idea di Artioli è stata un'idea di Misuraca Mezzato accertamento l'idea di Costanzo e allora gli amici che sono seduti in questa platea queste cose vanno dette ma vanno dette non per prendere i meriti
Perché se Costanzo parla e ha ragione quando parla di sistema
Io vorrei capire qual è il sistema e quale gambe vogliono partecipare a questo sistema perché chiarezza a questo punto va fatta voglio capire che sistema e che politica industriale ed economica questa Regione vuole
Fare andare avanti e allora a dispetto al sistema io credo che dibattiti presso come oggi vadano fatte ancora però vanno fatti con la chiarezza che la politica richiede credo anche che Confindustria quest'oggi voglio testimoniare grazie
Grazie ore una testimonianza personale del per impegno per quello che noi facciamo
Che ha salviamo tuo impegno personale chiaramente con quello che rappresenti che assolviamo pienamente un po'meno il governo del
Siamo tutti a pranzo assieme