La vita e le regole. Tra diritto e non diritto

Abbiamo deciso di iniziare ringraziando coloro che sono arrivati
Quasi puntuale
Ora siamo ormai la mezzo un'accademica invece al quarto d'ora ma abbiamo deciso di dare inizio a questa nostra conversazione intanto ringrazio
A nome di tutti Stefano Coffa pressioni risalito fino a Firenze come ha detto lui abituato a dare al spesso a Milano passo ma sempre una risalita oppure se
E poi l'inviato della mente i tre amici che discuteranno con noi di questo libro abbiamo ho pensato di
Procede in questo modo
Che frutta
Illustro era toccherà a lui parla per primo illustrando appunto
Quelli che sono per due i punti salienti del suo lavoro e poi il tre che sono qui al tavolo
Con noi porranno domande fra l'osservazione vorrei dire qualcosa anch'io che non riguarda però il contenuto e i temi del libero perché punto un coperte a me farlo ma vuole semplicemente riportare la mia impressione è che tutti gli altri gli altri conti viviamo c'è questo libro
è ricchissimo di citazioni ricchi su citazioni di dirti ovviamente di diritto diritto comparato ma anche di filosofia dice Lucia di Antropologia
E poi ecco appunto di romanzi di Poesia perfino appunto giustamente qualche diciamo al cinema che non fai male e anche addirittura ha di fronte Pete tutto questo mi induce a dire sfruttando la citazione
Che schifo Mustafà all'inizio non dico chi sono gli autori
C'è un critico che appare un grande scrittore e dice
Che è stracolmo di cultura ma privo di saggezza ecco questo libro a mio avviso e colpo di cultura ma anche di saggezza
Cioè appunto è scritto da non solo importante che è arrivato alla fase importante della sua riflessione su ricerca e quindi giustamente
Arricchisce
Tutti i problemi di carattere
Di sua competenza diciamo specialistiche oligarchici e con bagaglio di richiami di rinvii culturali ci sono tutto saggezza che rendono più gradevole fra l'altro la lettura di questo testo
A questo punto dopo questo avrebbe in via osservazione extra
Materia inviso Stefano Rodotà a prendere la parola
Io ero è ovvio che ringrazio molto l'Istituto Gramsci sceglie il suo presidente per questa opportunità che mi viene offerta naturalmente chi ha scritto un libro e più interessato a sentire che valutazioni che se ne danno che non mettersi a raccontare per suo conto quello che diciamo saggia
E comunque rischia anche di presentarne
Un modo di leggerlo può non corrispondere a quello che poi il prodotto finito perché ci sono più le intenzioni o i desideri dell'autore non è detto che poi questi siano diventati effettivamente la trama dell'impero
Questo è un libro che non è stato parto da una considerazione molto banale non è stato scritto con l'ottica dell'attualità
Non
è stato
Come dire pensato come qualcosa che dovesse prendere in considerazione quelli che erano i dati un po'contingente che venivano forniti da cronache che pure sono molto ricche questa è un po'la ragione per la quale io ho fatto una selezione delle fonti
Le fonti giuridiche ci sono ma lo dico adesso senza che Mario Caciagli mi guardi male ho fatto una sedizione
Molto critica quasi drastica anche di un tipo di fonte che quella sociologica
Perché e partendo dal fatto che ci sono anche lavori di Sociologia che saranno citati qui intendiamo grossi errori sa però volendo liberarmi data la materia
Delle astrazioni che io ritrovo a piene mani nella letteratura giuridica c'è un tipo di indagine di questo tipo di problemi che viene dalla
Sociologia che altrettanto debitori o prigioniero di categorie astratte di quanto non lo siano i giuristi
La chiave di lettura di quella che la vita
C'è molto più fornita dal cinema dalla cui sia dalla letteratura cioè da una capacità di guardare in maniera nello stesso tempo più direi e poi è straordinariamente immediata
A quello che poi l'effettivo svolgimento della vita che in una sede di categorie rischia di non potere essere compressa io faccio due citazioni all'inizio
Qui c'è chi già mi ha dato una mano a discutere questo libro quindi sa che io parto da questo per dire due sono due citazioni una molto volta perché Montaigne l'altra molto più terra-terra ben quello slogan di un suo la catena di supermercati francesi che adesso è entrata anche mentali e sono i supermercati OSCE
Io ho sempre avuto nella testa resta grande
Frase di Montaigne e sulla vita e quindi poi non mi è parso vero certo punto Calarco stessi anche estendere pubblicamente cioè Montaigne e dice la vita è un movimento ineguali irregolare e multiforme
Cioè esattamente il contrario di quello che dovrebbe onniscienti essere il la regola giuridica e cioè la regola giuridica deve anche essere
Eguale regolare
Fornire anche indicazione di carattere uniforme
Io uso nella mia testa da molto tempo questa citazione
Perché interessandosi diritto assai della vita il problema che mi sono sempre posto ma non solo
Scrivendo questo libro ma come stanno insieme qualcosa che quelle caratteristiche e il diritto che sembra avere invece caratteristiche intimamente contratti
E e scrivendo questo libro estendendone il titolo io ho messo prima la vita e poi le regole qualche mio amico giurista va detto ma dove mettere prima le regole facendo tu il mestiere del giurista è invece questa mi sembra una cosa
In proprio almeno non corrispondente a quello che io avevo in testa dunque questo primo problema e cioè fino a che punto il diritto che ha quelle caratteristiche di uniformità soprattutto può entrare in una vita che invece regolarla
Che invece a come sua caratteristica la multa il carattere multiforme
L'irriducibilità di ciascuno agli altri la diversità inevitabile sia delle soggettività sia nessuna vita è uguale a quella di nessuno
E quindi c'era volevo segnalare con questa citazione questo problema
Quando usò la parola problema lo faccio di proposito perché altre osservazioni o vengono a volte discussioni su questo
Un'osservazione che è stata fatta dicendo ma qui ci sono più domande che risposte lo so benissimo ma io li a una serie di risposte per un certo verso era anche per me è difficile dati nelle risposte e poiché l'Autore un po'padrone del suo libro Apple può anche vincolate
Pongo la domanda e la risposta non la do ma questa volta c'è una serie di domande
Alle quali io ritenevo che non dovesse essere il diritto per un verso ma neppure l'autore ad aver risposto perché sono questioni appunto di vita e ciascuno deve essere messo nella condizione di dare la risposta più corrispondente a ciò che per esempio la Costituzione chiamava libera costruzione della personalità di ciascuno dei quindi c'è questa caratteristica che viene proprio da questa citazione di Montaigne e con regolamentava il carattere multiforme
E in irregolare della ditta la seconda citazione la seconda citazione
Io l'ho letta non una sera in Francia ho letto su uno di questi grandi edifici dei supermercati Auchan
In
Viva luce al neon ladri l'avrei la vera vita cioè Talita quella del consumo
Questa è cioè la riduzione della lite al consumo e quindi ciascuno a consumatore questa non è una forzatura
Di chi Boy si mette a fare il critico del consumismo per partito preso perché dopo che è uscito questo libro e uno stop dice sempre ci potevo mettere qualche cosa di più
Io l'ho scoperta ognuno di noi coi si rende conto delle proprie lacune che riformando il codice civile tedesco non è una citazione
Riformando il codice civile tedesco all'inizio proprio il questo codice comincia
Parlava avviare la persona fisica e si fermava lì apposta viva che cos'è la persona fisica
E adesso questo codice è stato riformato all'inizio non c'è più la parola solo persona fisica ce ne sono anche altri persona fisica consumatore e imprenditore cioè l'idea che si è fatto il legislatore tedesco di due anni sa non di un secolo fa di chi è il soggetto codice civile per fatto personale fissi è colui il quale si identifica con la produzione con il consumo punto e basta non è così in altri ordinamenti perché per esempio la stessa questione posta nel Codice francese e molto più ricca perché lì invece
Dato che la definizione è stato è una riforma è stata tratta dalle leggi sulla bioetica si parla della persona fisica in anche tenendo conto delle sfaccettature legata all'esistenza
E quindi vedete che non è piccola cosa
Il quella lo slogan del supermercato Auchan è poi diventato lo slogan del Codice civile tedesco se io posso adesso banalizzare assai e cioè abbiamo di fronte a noi
Come dato di realtà la riduzione della ditta
Alla produzione al consumo
E invece nella vita c'è qualche cosa di più
Io ho provato a seguire attraverso una serie di parole
Vicende che riguardano la vita naturalmente poi tutto questo riguardando oggi questo libro mi fa anche incontrare l'attualità perché quando oggi per esempio parliamo di io ho scritto due capitoli uno s'intitola il dolore uno si intitola la fine
La vicenda di due di tanto per non sfuggire ai dati di realtà
C'è ovviamente nessun riferimento libertà scritto molto prima e però i problemi che lì sono emersi
Io Lerner in qualche modo poi si tratta di vedere bene o male affrontati in questo libro almeno li abbiamo individuati per quelli che erano e per quelli che poi si sono opposti nel momento in cui
La questione è diventata fatto di vita vissuta con un protagonista con un nome e un cognome una faccia una sofferenza
E allora
Come ho provato a lavorare su questo tema molto difficile per me ma a un certo punto avevo voglia di dopo
Soprattutto avendo imparato un sacco di cose dai mestieri non giuridici che avevo fatto volano invece scrivere qualcosa che mi riportasse in questa tendenza
In primo luogo
Una delle domande a cui questo libro non dico che vuole dare risposte ma vuole porre la questione quali sono i limiti venti
Io
Però illustro con due riferimenti di attualità
Una citazione del cardinal Ruini è una citazione del primo presidente della Corte di Cassazione lui mi ha detto ci sono delle materie nelle quali non è bene che il legislatore interventi il il primo nel suo discorso inaugurale dell'anno giudiziario in cassazione il procuratore ha detto
Non vogliamo che il legislatore ci spieghi che cos'è l'accanimento terapeutico legiferi per tutto ciò che riguarda la fine
Chi ha ragione Ruini o il presidente la Cassazione la mia risposta è stata de hanno torto tutti e due perché
Ma ma perché cerco adesso non di banalizzare Varni riportare a dati di realtà quella che è una complicatissima discusso
Fino a che punto cioè noi dobbiamo rispettare le scelte e le decisioni dei singoli e nello stesso tempo io aggiungo
Dobbiamo mettere ciascuno nella condizione migliore per poter liberamente prendere le proprie decisioni perché non basta che il legislatore si astenga dall'intervenire
Perché questo significhi rispetto di una sfera di libertà di decisione io qui io io faccio in faccio sempre delle citazioni della Costituzione non Verbania di giurista ma perché
Io sono da sempre adesso sempre di più
Convinto propagandista della Costituzione anche la la felicità del linguaggio della Costituzione il che vuol dire che c'era molta sostanza in chi l'ha scritto
Perché se non quelle formule così
Espressive non sarebbero venute fuori certo si discuteva di più io cerco qualche volta di tenere lontano qualche studente dalla lettura degli atti dell'Assemblea Costituente per una sorta di pudore culturale istituzionale che non vendano come si poteva discutere
A livelli altissimi di questioni che oggi sono mortificate da una discussione culturale e politica che francamente mi avvilisce in certi casi ma forse questo è il riflesso della vecchiaia quindi prendetelo per quello che vale allora l'articolo trentasei della Costituzione quando parla di retribuzione del lavoratore
Dice che la retribuzione deve assicurare un lavoratore alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa
Qui c'è un'intuizione culturalmente molto significativa perché uno dei grandi temi di discussione oggi nel mondo qual è il rapporto tra dignità e libertà
Negli Stati Uniti si scrivono saggi e libri dicendo gli Stati Uniti sono il regno della libertà
L'Europa USA la dignità anche come uno strumento per limitare la libertà perché in nome della dignità s'impongono comportamenti e magari con un singolo non vorrebbe assume uno dei casi limite per esempio
La
Vendita degli organi
Perché impedire a una persona di vendere un rene
Quando questo non li cambia assolutamente alla vita dal punto di vista fisico
Privandolo che ha la possibilità di una scelta liberale anche di ottenere del denaro egli può rendere la vita più agevole e più gradevole allora nella in quella formula costituzionale c'era una consapevolezza che libertà e dignità avanti insieme e che il primo giudice della dignità in della persona lo stesso interessato e deve essere messo nella condizione però di poterla esercitare in maniera conforme alla propria libertà alla propria dignità
E se io mortificano una persona ridendo il lavoro difficile Righi rischioso e nello stesso tempo non gli offro alternative
La libertà cioè
Allora
Questo è uno dei problemi
I limiti del diritto lusso proprio perché dicevo che secondo me avevano torto sia Ruini sia il presidente della Cassazione
Ruini aveva e ha secondo me sempre più poi dopo le ultime dichiarazioni scusate se sono così esplicita ma credo che ognuno deve mettere le carte in tavola non maschera per una ragione perché
Per Luini l'astensionismo del legislatore significa mantenimento di condizioni
Che sottraggono alla libertà delle scelte individuali are importante il legislatore non vinca
Non favorisca
Per esempio il rifiuto di cura
In quel caso non legiferare significa non rimuovere un fico
è la stessa logica che avrebbe portato per esempio a non introdurre la legge sul divorzio non legiferate in queste materie ma in questo caso non legiferare non significa rispettare la volontà
Consentire un'ampia
Una possibilità di scelta più ampia al contrario significa mantenere i limiti che altrimenti invece dovrebbero essere rimosse
Allo stesso tempo quando il presidente della Cassazione in vuota a tutto campo l'intervento del legislatore in materia come questa per esempio del morire evidentemente non è consapevole di cosa significa oggi legiferare in queste materie
Perché per esempio una definizione legislativa vincolante
Dell'accanimento terapeutico
Rischia di essere controproducente perché l'accanimento terapeutico solo implica delle valutazioni molto legata alle singole situazioni ma soprattutto
è molto legato
A quello te lo stato dell'arte Betica ci sono situazioni che alcuni anni fa sarebbero state considerate accanimento terapeutico e oggi non lo sono più perché invece ci sono possibilità di cura e al contrario
Ci sono situazioni che ci appaiono tali da rispettare da consentire la sopravvivenza invita invece li abbiamo via via via via culturalmente vissuta come accanimento terapeutico e ci sono stati anche episodi clamorosi episodi clamorosi io non dimentico le
Immagini di Tito e di Franco tenuti in vita
Come appendice esterna di una macchina tubi tubicini e via dicendo e la ragione era unicamente di ragion di Stato dovevano essere tenuti in vita un po'di più perché dovranno essere regolati alcuni conti in vista della successione
Lisa dignità del morire il rispetto della vita non c'entrava nulla
E credo aggiungo anche perché credo che le abbiamo vissute direttamente o indirettamente tutti queste esperienze
Proprio il contatto con il morire non con la morte perché una cosa diversa con il morire con il lungo Borile
Delle persone ci ha insegnato che ci sono condizioni di sopravvivenza che non sono soltanto in contraddizione con la dignità della persona ma con la stessa umanità di queste persone
E quindi da questo punto di vista non c'è non c'è stato quello che si dice
Un un lassismo culturale e morale e ha poi ritenuto che la vita fosse più disponibile perché quando per esempio il Pontefice continua a insistere dicendo della vita deve seguire il suo corso dalla nascita fino alla sua fine naturale
Ecco se fine natura
Se dovessimo rimanere alle leggi di natura tante volte invocata niente medicine niente sostegni perché quello è tutto meno che ne ha l'oralità e artificialità allo stato puro e quindi la consapevolezza che noi abbiamo avuto non nasce da lassismo
Ma dai nuovi dilemmi dai nuovi interrogativi che proprio le possibilità di sopravvivenza sempre più allargate dal progresso medico tecnologico scientifico Ciro
E ci pongono problemi che prima c'è evidentemente al ai quali dobbiamo dare risposte non affidandoci no affidandoci apre giunti questo è un passaggio importante e il ruolo della coscienza individuale di nuovo non nasce l'importanza attribuita al consenso delle persone non nasce di nuovo da una sorta di
Negazione dell'umanità e dall'abbandono all'individualismo più sfrenato
Perché il principio del consenso informato si ritrova affermato anche questo non c'è in questo libro Prodi unica continuo
A a scoprire per conto mio tutte le lacune di questo libro è vero comunico perché riflettente lavorando recentemente su un'altra cosa
E io mi sono reso conto io sapeva ma poi m'era venuto in mente
Il punto di partenza il Codice Dino cosiddetto codice di Norimberga del mille novecentoquarantasei
Dopo il processo ai medici nazisti Hitler fu un processo parallelo a quello dei gerarchi nazisti perché erano giustamente imputati di quelli che oggi chiameremmo crimini contro l'umanità
Perché erano colpevoli di sperimentazioni Rutelli terribili su donne bambini uomini si arriva alla conclusione affermata in questo documento
Che nessuno potesse essere sottoposto a nessun tipo di trattamento senza il suo consenso quindi l'origine di questo tanto in questo momento ma anche per ignoranza devo dire
Criticato riferimento alla volontà Intel individuale
E lì e il rifiuto della disse umanizzazione della persona oggetto dell'attenzione degli altri e mettono le mani sul suo corpo
E quando io uso l'espressione mettere mani sul corpo mi riferisco a quello che sta scritto nel formosa
Abbiamo sporto snella Magna Carta del mille duecentoquindici quando il re promette ai suoi cavalieri non metteremo a lama le mani subite
E questo questa scritto ormai
Quel codice di Norimberga ce l'avevano in testa sia in costituenti italiani del quarantasette quarantotto sia i costituenti tedeschi ancora più diverse direttamente toccati da questa vicenda che scrivono
All'inizio della loro costituzione non un riferimento all'eguaglianza non riferimento alla libertà nella tradizione del costituzionalismo per l'Ottocento ma la dignità umana e violati
E allora hanno vissuto la più tragica delle violazioni della dignità nella ecco noi dobbiamo avere questa consapevolezza perché nel momento in cui noi parliamo di Welby ci rendiamo conto che dobbiamo riconoscere non in nome soltanto dell'arbitrio individuale
Ma in nome del rispetto di qualcosa che tocca l'umanità stessa delle persone il diritto di ciascuno nipote
Liberamente prende delle decisioni riguarda la sua
Questa è un po'la trama che attraverso la quale io cerco di individuare anche quelli che sono i limiti del diritto poi va bene e male ognuno valuterà il modo in cui io lavorato ma questo era un po'lo spirito
E questo è il modo attraverso i quali attraverso il quale ho cercato di guardare diverse situazioni che sono appunto il corpo la solitudine ma il dolore alla fine alla cura il gene
Che sono tutte parole che servono a interrare in uno dei tanti dilemmi e ho enigmi della stessa esistenza
Ho messo l'unica cosa che era già stata pubblicata e chiudo su questo proprio su questo pezzo finale del libro è una cosa che lo scritto molti anni fa trent'anni fa ormai in un libro che era dedicato a passo e io avevo spirito libero a molte ma est fu curato intende fuori per la prepotenza di Laura Betti cadere da un aspetti sacerdotessa
Del culto di Pier Paolo Pasolini obbligò una serie veramente obbligo una serie di persone a lavorare sul a riflettere io non l'ho mai conosciuto in vita
Perché ha ripubblicato in questo perché questo libro questo saggio
Perché in realtà di questo scontro tra tra vita e regole l'esistenza di passo
Mi sento mi è sembrata io vennero occupati
Trent'anni fa
Quasi un caso esemplare
Perché dal momento in cui esce
Il suo libro Ragazzi di vita fino a dopo a morte perché sapete
Ancora non è in realtà chiusa del tutto la pagina giudiziaria che riguarda la morte di Pasolini Pasolini è stato sempre nelle mani della giustizia
Con imputazioni le più varie collega giorni dei pretesti più diversi e quindi questa specie di corpo a corpo
Tra la vita di una persona e le regole giuridiche mi è sembrato che avesse quasi simbolicamente
La possibilità di essere rappresentata con questo riferimento a Pasolini naturalmente questa è un'altra dichiarazione esplicita di come io vedo questo tipo di problemi detto questo mi pare che l'ho già fatta troppo lunga
Penso che vogliate sentire qualche altra cantante
Grazie a Stefano e dieci reso e così felicemente liquido chiama il tessuto nel suo discorso il podio Bellocchi arricchito con i riferimenti all'attualità e con riferimenti a nei casi concreti successivi
Al suo lavoro e possono a tutto a questa mi sembra la cosa più interessante devo dire per chi fa il mestiere di di circa quando devo chiudere e lascia aperte molte domande vuol dire appunto che merita di essere presa in considerazione appunto che stimola che lo stesso autore andare avanti su quel cammino ora appunto sentiamole altre campane io seguire un ordine alfabetico irruppe rispetto appunto l'uguaglianza dei sessi quindi farfalla il primo Stefano per
Sarà un caso
Sono un uomo ma insomma ha fatto in gara sarà carne forse fu poteva essere anche quello d'altezza perché si può scegliere un ordine questo è uno dei problemi lento dell'attività del caso del caso
La casualità come prodotta ci insegna in questo libro il problema per la casualità e per caso fan parte
Dei problemi così che il diritto si trova ad affrontare allora
Vorrei partire anch'io vado a fine cioè dalla
Saggio che chiude questo libero
E che dedicato a Pasolini perché
E dato che quel saggio è stato scritto prima
Molti anni fa
Quel saggio ci aiuta a capire
La formazione di Stefano Rodotà
La formazione Pittella sua anima
Non soltanto di giurista della sua anima di uomo di cittadino
La morte di Pasolini e la vita di Pasolini
La vita difficile la persecuzione di pace la persecuzione di Pasolini in un'epoca nella quale di ancora all'accettazione della distinzione fra diritto e morale
In Italia
Era tutt'altro
Ricordo io entra in magistratura nel sessantasette e di aver avuto un paio di procedimenti disciplinari uno per idratare ai bagnanti in un altro e insomma e chi
Insomma per ragioni di no non solo di impegno di età
Ahimè
Ha una storia un po'lunga e sacche in questo paese la acquisizione di una una come dire più punto di distinzione fondamentale senza in quale non si può costruire nulla sui problemi
Che sono esaminati
Da Stefano euro in questo in questo libro
Era del al ancora non acquisita perlomeno non era acquisita
Da parte di gran parte della magistratura non soltanto della corte di cassazione e quindi e quindi le regole etiche le regole morali fossero esse il condensato di una tradizione morale
Laica oppure di una tradizione invece morale etica laica morale cattolica in continuavano assegnare
La vita del diritto e ha
Favorire o impedire
La
Estensione reale dei divisi
Questo libro è costruito invece laicamente
Grazie a quella esperienza
Ed è costruito laicamente ma non perché Rodotà voglia per forza far prevalere il punto di vista laico perché
E la nostra costituzione
Piero Fortuna
Più o meno coscientemente con una coscienza
Più o meno profonda da parte dei nostri padri costituenti ma comunque Piero Fortuna il risultato complessivo della nostra Costituzione
è indiscutibilmente va indiscutibilmente nel senso di una laici da assoluta e totale del nostro ordinamento giuridico
Questo perché perché come Rodotà ricorda in questo libro
In testa all'ordinamento giuridico costituzionale stanno i diritti fondamentali
Stanno i diritti fondamentali che
Sono non soltanto il non semplicemente norme giuridiche sono un sistema di valori un sistema di valori
Che sono entrati a far parte
Del nostro sistema giuridico del nostro ordinamento come delle norme che necessariamente svolgono una funzione di impulso e tipicità la svolgono sia in senso il limite sia in senso invece attivo no di proposizione di proposta
Il limite e qui giustamente prodotta coglie uno dei primi punti problematici della
Costruzione della nostra costituzione e cioè il fatto che i i diritti fondamentali e proprio per la storia
Che alla quale può dotarsi riferiva poc'anzi anche nella sua introduzione la storia del totalitarismo europeo degli anni
Trenta ed è la prima parte degli anni Quaranta ha spinto i nostri costituenti a premettere a tutto
Il l'auto il sistema di regole che riguarda poi non solo il rapporto fra lo Stato e i cittadini ma la la le funzioni pubbliche e il rapporto fra gli organi costituzionali questi principi sono principi
In quanto diritti fondamentali che si pongono però ed anzitutto come limite rispetto al legislatore perché quando si parla del diritto fondamentale
Alla libera manifestazione del pensiero diritto fondamentale alla libertà della persona alto alte il diritto di difesa beh ci si riferisce Abbey diritti che costituiscono anzitutto una limite alla possibilità non soltanto cosa che giustamente dovuta sottolinea del legislatore ordinario PD della politica come noi diciamo
Con linguaggio comune del Parlamento
A violare questi diritti ma dello stesso legislatore costituzionale in quanto come la Corte costituzionale
Ci ha ripetutamente detto i principi fondamentali risultano come principi in perché non possono essere cambiati nemmeno attraverso il Processo
Di revisione
Della costituzione
E però allora la domanda che prodotta si impone in questa etica all'inizio di questo suo libro constatata la ricchezza la particolare ricchezza la particolare importanza di questi diritti fondamentali che sono metti cavalca della nostra Costituzione no
E non risultano proprio in quanto limiti
I diritti fondamentali non risultano
Lui usa un'espressione
Che adesso non ricordo esattamente ma insomma come diritti su che sostanzialmente che sostanzialmente sono diritti
Come dire e non positivi
Che non consentono un al al alla alla legge al Parlamento al al bambini i conteggi indecifrabili appunto no è che non consentono una espansione proprio di quei valori che nei diritti stessi solo può indicare
Ecco da questo primo problema
Mi pare che Rodotà lo risolva in maniera intelligente ma
A parte che intelligenza in una maniera che offre
Una possibilità
Di una interpretazione non solo politica ma anche sul piano giurisprudenziale positiva di questi diritti quando dice che in realtà questi diritti sono in realtà il precipitato storico di situazioni politiche e sociali
Non sono i divi Torino
No sono il precipitato storico
Di situazioni politiche e in ogni caso questi diritti proprio in quanto sono intimamente inscindibili l'uno rispetto all'altro
Formano un nucleo un nucleo positivo o a che consente a legislature la migliore realizzazione dei fini generali contenuti nei diritti attraverso una serie di azioni positive
Ecco questo è direi la il
Il il punto di lettura fondamentale
E il
Dei diritti naturali che consente ad esempio ha rotto tardi costruire uno o o o o di arrivare a una sorta di costituzionalizzazione della persona o della personalità Cheli USA in grado poi di usare
In tutta la problematica successiva
Ricchissima
Che è contenuta in questo libro e che riguarda il problema e questo è uno dei punti decisivi del libro il problema dei limiti del diritto ma anche il problema dell'uso positivo del diritto stesso
Perché è indubbio che
La fase di Montaigne niente Stefano citava poco fa
Una storia d'un percorso percorso storico
Che Vacca al ieri mica vero Varlungo citato da Stefano il positivismo della fine dell'Ottocento quando sembrava che allo stato fosse concesso tutto
E che quindi il diritto in in almeno in linea di principio
Potesse non aprire i limiti e di invece
Una necessità fra l'altro fortemente sottolineata nella nostra Costituzione
Della esistenza di limiti del diritto l'esistenza di limiti del alla alla al diritto nella nostra costituzione non starci soltanto in questa costruzione dei diritti fondamentali che ho voluto ricordare prima
Stante il fatto che la nostra Costituzione ci dice che il diritto dello Stato non è il solo diritto del nostro ordinamento perché ad incominciare dal dai diritti
Discutibilissimo mite per poi e problematici delle
Della della dell'ordinamento della chiesa e delle religioni diverse dalla cattolica il diritto e e l'autonomia della cultura e della scienza dicono nove e articolo trentatré della Costituzione
Un la la la l'autolimitazione
Per il diritto dello Stato a favore di tutto il sistema delle delle Autonomie locali e quindi l'articolo cinque della costituzione la insopprimibile ricchezza delle Autonomie
Anche territoriali
E insomma la nostra Costituzione e ricchissima di suggestioni che ci fanno vedere come i costituenti pensassero al diritto
E ai limiti del diritto in favore di una pluralità del diritto insomma l'articolo diciotto la libertà di associazione e che cosa sono le associazioni se non no ordinamenti costituiti dai privati
Per raggiungere come meglio gli pare tutti i fini che credono salvo come basso aiuto a scrivere nella Costituzione quei cliniche non sono vietati ai singoli della legge penale
E il il il diritto della dei sindacati a costituire ordinamenti autonomi dei cittadini a costituire partiti politici no
Che sono Rocco ordinamenti dentro ai quali lo Stato non entra forse addirittura però
Ti invitano Tubre convegno discutono un convegno che faremo qui a Firenze democrazia dei partiti e democrazia nei partiti forse forse il nostro costituente è stato addirittura troppo
Se è vero così nell'autolimitarsi no di fronte a certi fenomeni come ad esempio quelli dei partiti politici che stanno allibite fra fenomeno gestito dalla legge ricorda scusa e ricordato basso io partito il principe senza scettro li aveva durante il viaggio e azionisti grande libro complesso e no però nomi però lui no vi avevano concezione sbagliata su questo punto su assoluta e lui lo solo ballare nota ma ce l'aveva lui abbiamo sbagliato anzi mentre Calamandrei mentre Calamandrei
Come si sa sosteneva palloni Biagio discuterne mi pare non ebbe e questo quindi no voglio dire
Allora i limiti autonoma faccio fatto prestissimo i miei i limiti i limiti del diritto anche di mite del mio del mio intervento beh
Allora questi sono i punti
Più problematici più ricchi
C'è poi una applicazione di questa impostazione così felice
Che il robot ottanta a questo problema e che viene poi sviluppata in una serie di capitoli e allora funziona e la sistematica impostazione è di Rodotà funziona perché qui si va sono una serie di campi lui dice ha già detto
Non non non non so non ho scritto nell'ottica dell'attualità e non importa proprio perché ha scritto bene
E ha scritto punendo rimesse ingiuste tutte le cose che lui dice che riguardano il capitolo della solitudine e quindi la raccolta dei dati personali
Da parte
Di del sistema informatico che oggi ci sovrasta e sovrasta
I cittadini il problema del caso e quindi la procreazione assistita ebbe cita questa questa questa
Questa scusatemi però cotti trenta secondi dammeli
E non lo sapevo nell'estate del due mila cinque in Gran Bretagna in Ungheria è stata promossa una consultazione dei cittadini sulla riforma della legge sulla procreazione assistita
Consultazione dei cittadini che riguarda temi delicatissimi che riguardano sì o no alla scelta del sesso degli
Mantenimento dell'obbligo di tener conto del benessere del nascituro e del suo bisogno di avere un padre da parte del medico che tre che pratica la fecondazione su una donna sulla
Ammissibilità della vendita di Cametti sufficiente
Da vedete la diversità di una concezione della democrazia
Citarli prima Ruini
Fra una concezione l'alta è una concezione invece normati vista no e e impone scelte di questo tipo scelte di questo tipo senza o da parte del legislatore o nel caso nostro da parte della Chiesa senza preoccuparsi minimamente
Per la formazione di una coscienza
Dei cittadini coscienza informata dei cittadini su queste questioni che sono questioni fondamentali ed infine no è davvero finito ed infine il e l'ultimo capitolo o penultimo no no l'ultimo l'ultimo dico bene capitolo bellissimo letterariamente
Quindi sono quello su la figlia
Su la morte ecco allora il si va ho voluto citare un po'il percorso perché si va a in questo percorso che riguarda i dati sensibili di informazione la cura
Da un minimo ad un massimo cioè questo principio che ho questo problema per meglio dire che Rodotà pone all'inizio del libro i limiti del diritto si sviluppa e chi e da un contenuto i limiti minimo
Per quello che riguarda
Venti il l'informazione per quello che riguarda il caso
Per arrivare invece ad un massimo per quello che riguarda la fine cioè il problema dell'uomo Busto di fronte alla propria morte
Ecco c'è una risposta non univoca fortunatamente non univoca atipia accusato di non aver dato rispose
Beh tu potresti rispondere che la pretesa di avere risposte su problemi quali sono quelli che tu poni nel tuo libro
Una domanda
Pigra perché e in realtà alle tue risposte sono risposte che variano a seconda delle situazioni e sulla base di una
Concretezza di una concretezza delle singole situazioni che porta necessariamente a risposte vive
E quindi mentre i cittadini imboccano più diritto
Ad esempio per quello che riguarda il controllo delle informazioni sensibili ad esempio per quello che riguarda i tipo i PACS no perché in quel caso la domanda è non meno debiti ma più
Più diritto perché l'assenza di diritto in certi casi significa lesione del diritto di uguaglianza significa lesione di quel principio di promozione dei diritti fondamentali che sta scritto nell'articolo tre della Costituzione quindi
Soltanto come dire mi pare che funzioni da un punto di vista teorico l'impostazione che Rodotà da questo difficilissimo problema del rapporto fra le al fra la vita e le regole funzionali proprio perché è ben disposta anche rispetto all'attualità
In relazione
Quasi possibili c'era
Consentito timore pasti passaggi che ha citato per ultimo il presidente
Fino al non suppone che tu volevi intervenire quindi forse molto pone minacciati Sublicio non sa un'essenza che
Sia io che Stefano abbiamo scelto una pagina molto significativa telepresenza sentì in senza saperlo la stessa pagina o quasi deliberò di Rodotà però io non vorrei partire da questura e perché da un'altra cosa se Stefano me lo permette cioè ricordando quando decapitato appunto occasioni piacere di presentare il libro la prima volta che era alla vigilia del referendum sulla procreazione assistita
Qui siamo adesso siamo adesso fine all'interno di una incredibile discussione
Sulle sulla legittimità vedi un riconoscimento giuridico dell'unioni non non non non siamo ipocriti noi la questione non è riunioni civili ma le unioni PRA persone dello stesso sesso perché questa è la questione allora perché dico questo
Dico questo perché io sono molto come come prima diceva anche Stefano insopportabilità ma non sono attività dalle posizioni della Chiesa e di cui francamente mi importa zero
Nel senso che sa benissimo che sono molto importanti purtroppo per quello che riguarda la politica italiana e tutto il resto a me quello che mia profondamente avvilito ex intimidire li ha come di queste cose viene discusso da parte di persone
Che si suppongono come dire acculturata e non ignoranti
Posso anche citarle nel senso che io ho sentito sentito disquisire di questa Otto e mezzo del professor Galli della Loggia esimio storico e presi terreni di facoltà e e devo dire sì impedirà che forse quello lui non esime da nessuna parte e non so come affatto a diventare professore di filosofia credo della scienza
Ma la cosa perché perché dico questo scusate perché nella il libro di Rodotà mette per l'appunto
A Terna oltre la questione cioè il la questione del vede il diritto ed i limiti del diritto viene fatta giocare all'interno di una serie di questioni molto pregnante fondamentali oggi
Ma la cui cornice è data dalla definizione di naturalità e di normalità
Allora questi enzimi signori quando io li ho sentiti cioè metteva in sia natura e norma naturalità e normalità come se fossero esattamente la stessa cosa e come se sia l'una che l'altra non fossero storicamente così natura come la norma così la la la pluralità come la normalità
Come se non fossero esse stesse storicamente determinante socialmente
Costruite e così via come dice giustamente Rodotà in questo libro la le nozioni di natura e di norma sia per dire che alla natura bisogna obbedire oppure che no la natura va sconfitta perché naturalmente si dicono ambedue le cose ed ha e dalle stesse persone no riferendosi poi l'insegnamento della Chiesa non bisogna lasciar morire quindi accanimento terapeutico quindi bisogna andare contro natura bisogna lasciar fare alla natura per quello che riguarda il figli rimanere in Cinti eccetera eccetera il CIPE
E sì no che arriva e e d'altra parte e d'altra parte io appunto ho sentito dire
A lascia da parte e Piera perché francamente prima secondo me non ha nessun dignità intellettuale ma Galli della Loggia la pretesa qualche volta io glielo anche riconosciuta qualche volta ma quando io l'ho sentito dire che le unioni omosessuali non possono essere riconosciute giacché esse vanno contronatura e quindi contro la normalità io
Sono rimasta nel che cosa dice questo dove siamo arrivati in Italia se come dire la cosiddetta cultura laica anche le banche si riesce a dire queste cose senza che nessuno dica ma scusa veramente guardate che voglio dire record
Verbale
Sì appunto ma questo se si tratta di trent'anni fa si tratta di trent'anni fa pota bene quaranta quarant'anni fa quarant'anni farà voi bene quello che noi pensavamo come dire vagamente acquisito non dico tra tutti ma tra le persone che hanno fatto un Dirceu decente
Ossia che illa essere che il dover essere non può essere dedotto dall'essere e viceversa che le nozioni di norma e di natura sono socialmente costruite e spesso sono costruite in modo tale da discriminare alcuni da ho molti diciamo e sono utilizzate in in questo modo se si ancora non siamo arrivati
Oppure sì siamo tornati indietro fino alle al a non rendersi conto di queste cose si si possono dire
Sciocchezze non so se per ignoranza o malafede o tutte e due di questo genere io ecco vi dico scusate lo sfogo messo veramente avvilita pienamente abilità perché la chiesa dice quello che gli pare questo libro così ci chiudiamo
Esattamente esattamente cioè questo libro andrebbe non consigliato imposto imposto imposto a a moltissimi e da molti soprattutto io credo che dovrebbe essere come dire posto nelle scuole per contro tutto non è un libro che non si può leggere da parte di
Come dire di di di di ragazzini di quindici sedici a sette anni con qualche ti colta nato e si portano hai ragione no
Perché le le nozioni giuridiche è ottimistica le misure sino ad Harvard e io lo proporrò ai miei studenti che ce ne hanno venti piani speriamo bene
Allora da questo voglio ritornare alla questione del diritto e dei limiti uno limiti del diritto perché questo mi permette di connettere questo tipo di quel tipo di discussione che affronta Rodotà a una discussione che è stata molto viva dentro dentro femminismo giuridico dentro movimento delle donne soprattutto in Italia
Più diritto meno diritto quale diritto
A un certo punto si è anche parlato da parte della Libreria delle donne di Milano di fare il vuoto di diritto che la libertà femminile non solo non ha a che fare con il diritto
Su che io posso essere anche d'accordo ma mi ha bisogno di meno diritto o addirittura di nessuno diritto allora che cosa mette molto chiaramente luce prodotta in questo libro
Che come diceva prima prodotta stesso dipende
In certi casi non diritto cioè non diritto positivo non diritto del legislatore non diritto dello Stato vuol dire arbitrio vuol dire
Vuol dire vigenza di altre norme molto più difficilmente contestabili molto più difficilmente invidiabili e così via vuol dire prevalenza di poteri arbitrari vuol dire disuguaglianza vuol dire discriminazione altre volte naturalmente invece
Diritto troppo diritto vuol dire limitazione forte della di quell'autonomia individuale che acchiappare immediatamente con la dignità allora qui la questione è per l'appunto questa
Che
Il diritto soprattutto nelle materia cosiddette eticamente sensibili ritiro
E qui mi prenderò la pagina stessa maglia riaperto però invece che la pagina centoquarantaquattro pagina centoquarantacinque per dire che cosa penso dei temi eticamente sensibili però ecco Inc in questi casi dei casi che sempre più sono interessano la nostra vita con l'evolversi di la scienza delle tecnologie eccetera divertita la morte il corpo e così via
Il diritto deve essere un diritto
Sobrio modesto deve essere un un un diritto non invasivo che non imponga una una chicca particolare non deve essere il rigido e così via
Tuttavia molto spesso un diritto delle cioè il legislatore non solo non può esimersi ma è obbligato a
A legiferare
Questo punto di vista punto il richiamo che spesso si fa a da parte dei politici che se le vogliono lavare le mani non sanno che pesci prendere alla libertà di coscienza sui cosiddetti temi eticamente sensibili i quali temi eticamente sensibili
A parte il fatto che quasi sempre ci sono le donne di mezzo dei temi eticamente sensibili ma comunque riguarda l'ormai tutto quello che
Le è importante per la nostra vita se c'è libertà di coscienza e qui finisco leggendo la pagina accanto a quella che ha letto Stefano Merlini
Bellini Stefano le al ha letto quello che si è fatto in Ungheria e in Inghilterra rispetto alla a a come si doveva decidere
Su cui
Ci voleva appunto come la procreazione assistita eccetera e quindi ampio dibattito sondaggio percettore c'è dice Rodotà siamo di fronte ad un modello che cerca di intrecciare democrazia rappresentativa e voce dei cittadini e che non mette soltanto in evidenza l'impossibilità di far tacere la voce di questi ultimi quando si tratta di decisioni che incidono sulla loro vita
Mostra soprattutto la debolezza di un'argomentazione classica che riserva ai parlamentari ogni decisione in materia e attribuisce loro
Proprio per la particolare delicatezza delle materie trattate libertà di coscienza al momento del voto
Si è di fronte intatte decisioni che pongono regola la vita e che quindi esigono non il solitario ripudio della coscienza individuale ma l'assunzione pubbliche comune di rilevantissime scelte politiche da vera coscienza in questione e quella delle persone che perfetto di una decisione legislativa vedono messo in discussione appunto il loro diritto di governare in libertà e responsabilità la propria di il riconoscimento di la libertà di coscienza dei parlamentari non può sequestrare la libertà di coscienza
Dei cittadini meglio sarebbe se il legislatore spogliandosi della pretesa d'onnipotenza e scoprendo il proprio limite si astenesse dall'intervenire del più forte giustificate sono le ragioni della coscienza individuale
Qui davvero assurdo e cattive della libertà e qui e poi Stefàno continua dicendo che non è che questo non vuol dire che non sia ammissibile alcuna regola o limite significa invece dall'uovo ad un altro tipo di mio politica ad una politica che sia intesa come processo aperto dialogo sociale e che tutto oltretutto noi limiti tutto e non del tutto da un lato alla coscienza individuale dei singoli parlamentari o alla costituzione i comitati
La città
Allora
Mossa
Probabilmente
Barbera
è vero che è un libro che pone molte domande ma è anche un libro che come avete già capito dagli interventi che mi hanno preceduto
è un libro che c'ha un filo rosso molto forte
Perché ha un intento non solo analitico ma ricostruttivo del linguaggio giuridico però che alla luce delle nuove situazioni
Create sia dal mutamento sociale che dall'innovazione scientifica e tecnologica ma anche dei processi di globalizzazione
Questi tre sono i trattori che impongono ecco una revisione dello stesso linguaggio dei diritto anche se poi il punto di riferimento fondamentale rimane la Costituzione intesa in senso evolutivo diciamo come una costituzione di principio e ha e in questo senso credo che
Il principio guida fondamentale
E sia costituito proprio
Dalla finalità del libero sviluppo libero il pieno sviluppo della personalità
In questo senso incontrando istanze filosofiche che sono molto presenti oggi cioè il tema della fioritura umana del frodi e scenica che è il tema centrale
Alla luce di questo principio credo che si possa rileggere anche
Che si possono rileggere tutte le domande che vengono poste di volta in volta i vari capitoli ristretto sia i limiti che all'uso del diritto ai suoi vuoti e ai suoi pieni
Rimane centrale il discorso della necessità di creare le condizioni che rendano possibile questo libero sviluppo quindi della rimozione degli ostacoli
Direi che è un altro punto che ma messo sempre molto in evidenza Rispetto diciamo i principi guida
è quello della centralità di un concetto di persona non individualistico
Cioè viene ricostruito il concetto stesso di personale riprendendo proprio dalla Costituzione i suoi profili di unicità ma insieme di relazionalità
Quindi qui ricco annettendosi molto al pensiero poiché sviluppato dalle donne
Questi profili di relazionalità che vengono poi anche a incarnati da un altro principio fondamentale che è quello della solidarietà
E qui apre una parentesi perché gli ho trovato di grande interesse anche il capitolo sul rapporto fra solidarietà sono e gratuita
Che non era stato diciamo presa in considerazione che invece secondo me apre poi tutta una speditiva di grandi interessa
Ecco detto questo
Credo che intorno a questa nuova concezione della persona
Si possa capire anche il perché l'accento parte sui diritti fondamentali come diritti indivisibili è sulla loro indecisi bibita e sulla loro indivisibilità
Che significa anche secondo me
I limiti al potere individuale di contratto cioè sono diritti indisponibili anche nel senso di protezione delle situazioni di debolezza che il mercato potrebbe non tutelare detto questo ecco io vorrei invece porre delle domande approfitto della presenza di Stefano Rodotà per porre le domande che l'altra volta non sono stati in grado di dopo la prima domanda riguarda proprio i modelli i modelli costituzionali
E anche le loro interpretazioni evolutive ecco si può ancora pensare che c'è una differenza fondamentale dovrà un modello che chiamerei europeo continentale e un modello statunitense che poi trova anche una sua concretezza nelle modalità di gestione della rivoluzione biotecnologica
Per intendersi nel nostro modello c'è una maggiore
Garanzia della riservatezza della riservatezza dei dati personali cioè appunto l'accento sulla solidarietà
Contro la logica dell'utilizzo del corpo come fonte di profitto e così via
Che ha potuto diciamo nei passato identificare il nostro sistema come un modello di gestione di questa rivoluzione
Diverso da quello statunitense dove la logica del profitto del contratto sarebbe più volte ecco
Io credo che però in questa situazione in cui si incontrano le pressioni del mercato
Con quelle dell'esigenza di sicurezza
è ci sia un'attenuazione di questi principi no che ci sia una diciamo
Una strada che va seppure lentamente verso l'omologazione questa è la prima domanda
La seconda domanda riguarda invece quello che a me sembra un aspetto molto interessante ma
Problematico del rapporto fra le due tendenze opposte e contraddittorie in una visione del presente come continuo scontro degli opposti allora c'è da una parte una tendenza che si fa strada lentamente ma si fa strada che quella di porre l'accento sul libertario responsabilità
Dei singoli individui
Nelle situazioni che riguardano le diciamo le scelte più importanti per una biografia personale
Quindi libertà responsabilità da una parte e poi anche l'emergere di forme di ricerca di delle gamme sociale inedite
Che fanno pensare diciamo anti tendenze evolutive di tipo emancipata effettivo
Dall'altra invece cioè l'accento su una società definibile sempre più o sulla spinta verso una società definibili e sempre più come società della sorveglianza
Ogni nostro comportamento ogni nostro informazione ogni i nostra rilevazione
Viene in qualche modo registrata e conservata una sorveglianza di cui non siamo consapevoli la video sorveglianza
Dei telefonini dei seppelliti delle videocamere eccetera eccetera a cui si aggiungono forme molto più pericolose forse che riguardano l'inserimento di microchip sottopelle
Per esempio le etichette intelligenti
Tutte tecnologie che vengono offerte dal mercato e che trovano una un bacino di utenza
Sulla base della paura e tengono sempre tutte no diciamo messa in commercio commercializzate come tecnologie che possono in qualche modo dare la sicurezza comunque andare contro il senso di continua precarietà di insicurezza di essere esposto e il rischio no che viene presto questa paura che viene
Diciamo incentivata proprio dalle spinte del mercato che vanno in questa direzione quindi una società della sorveglianza
Io direi anche e qui una società della prevenzione per usare il titolo poi libero dita mare perché a me fanno altrettanto paura tutte le forme dell'auto sorveglianza
Allora non è solo una sorveglianza Esterna no in nome della sicurezza ma c'è anche l'interiorizzazione di norme di comportamento che ci fanno sempre più diciamo diciamo accettare stili di vita sentiti come i più idonei alla conservazione della salute alla prevenzione delle malattie
A quei modelli di all'adeguamento a quei modelli di norma all'Italia acquitrino Althamer faceva riferimento
Quindi non sono una società della sorveglianza ma anche una società tuona Società della prevenzione
Che è una forma più sottile e secondo me in di questi invadenza del regime più politico no
Cioè la creazione di questo modello di cittadino prudente e calcolatore che è sempre in grado di tenere sotto controllo
Il proprio destino ecco in questa direzione l'altra domanda che volevamo fare e quella che riguarda il concetto allargato di salute oggi si parla molto noti una dizione della persona molto più completa che ride tiene in considerazione
La persona fisica che viene guardata in tutti i suoi aspetti
Nell'unione di fisico e di psichico ma anche del corpo elettronico e così via
E si fa spesso riferimento anche a un concetto allargato di salute che quello poi proposto l'organizzazione mondiale della sanità come benessere psichico fisico e sociale
Allora naturalmente tutto questo ha dei risvolti estremamente positivi e innovativi perché invita a guardare alla persona in modo mistico ma nella sua completezza psicofisica
Ma anche delle ricadute negative a in quanto legittima l'estensione del paradigma terapeutico nel controllo e nel disciplinamento delle nostre vite
E penso va be'diciamo nel caso della disciplina della botto della procreazione assistita in cui si parla di cura della sterilità per esempio non ti libera scelta e così via
Lo stresso secondo me tale ed reso più
Secondo me e lui Invencible più sottilmente pericoloso per quanto riguarda la diffusione dei test genetici predittivi della medicina predittiva
E per quanto riguarda anche la proliferazione delle grandi banche dati e banche di raccolta dei campioni biologici che rendono possibile delle schedature di tipo genetico
Che possono essere usate in molte direzioni ma che comunque possono essere fonte di nuove forme di discriminazione
E che possono anche avere dei risvolti molto negativi sprawl pro sul libera costruzione della personalità a cui si faceva riferimento come punto centrale
Ecco la libertà esistenziale può essere secondo me davvero messa al rischio da
Diciamo modelli sociali che impongono la conoscenza del proprio destino genetico o se non del proprio destino
Ha che impongono di conoscere il proprio rischio genetico
Io credo che si stia andando verso una direzione in cui nonostante che il diritto di non sapere sia stato diciamo riconosciuto anche dalla convenzione di Oviedo e da molte carte te dei diritti
Sovranazionali
Ecco credo che stia andando verso una direzione che vanifica era questo diritto di non sapere perché sempre di più verrà equiparato a una forma di irresponsabilità di mancanza di solidarietà e così via
E qui si apre tutta la problematica dello statuto delle informazioni genetiche e del la nuova categoria giuridicamente rilevante che quella del gruppo biologico
Ecco
Io poi qui vorrei dire molte cose ma credo che bisogna lasciare il tempo a Stefano Rodotà di fa invitare le risposte
E quindi non mi fermo mi fermo qui
Carlo Stefano docet dirti
Auguro piccolo sforzo
Molte domande di Monica marchio preso da poco qualche stimolo anche da interventi precedenti ha preso molti appunti
Ci ucciderà ancora udisco sito
Le domande Monica sono dirette nanne Iturbe interventi di Stefano Merlini additava al PGT domande cena oppure tante
Io mi potrei rifugiata in quello che dicevo prima mando non sono io a dover dare tutte le risposte questo sarebbe
Banale allora
Fermo rimanendo che per esempio la seconda domanda quella sua affrettato alla sorveglianza della prevenzione
La potrei tranquillamente girare atta a mare al suo libro ma nel discutere il tema ebbe potrei fare questo gioco ne discuteremo presto un libro veramente molto bello
Che aiuta a capire questa situazione e io
Vorrei dire solo una cosa su questo punto
Di nuovo una citazione che non m'era venuta in mente quanto scrivevo questo libro perché
Ispirandosi a quello che era successo in Germania nei cosiddetti anni di piombo Eric Bell ha scritto un libro che non so se sia stato tradotto in italiano
Titolo suonerebbe assedio preventivo di una famiglia che per il
Preoccupata per la sicurezza diviene prigioniera dei suoi protettori
E quindi questo è esattamente quello che rischia di succedere alle nostre democrazie questo e quello
Che stiamo rischiando in nome della sicurezza perdiamo democraticità perdiamo libertà con una frase banale che si ripete da tanto tempo la diamo vinta anche a chi
Esercita il terrorismo
E entriamo anche in contraddizione il giurista riemerge sempre fatalmente
Entriamo anche in contraddizione con una norma della Convenzione europea dei diritti dell'uomo del cinquanta perché in quella norma si prevede in particolare per la vita privata ma in generale
Come norma guida che le limitazioni delle libertà e dei diritti sono ammissibili quando corrispondono a tutta una serie di finalità
Ma in nessun caso possono essere contro
Possono contraddire il carattere impropri di una società democratica in quella norma
Viene detto qualche cosa di importante e cioè quando ci sono delle norme che vengono
Giustificate con la necessità di garantire la sicurezza la stabilità dei rapporti economici
Lì si parla pure perfino delle esigenze della morale c'è però un teste preventivo anche ammesso che queste norme sono
Avrebbero un qualche effetto per garantire sicurezza stabilità dei mercati o che altro sia dobbiamo chiederci se questo non comporti
Anche o preliminarmente una riduzione del carattere democratico delle nostre società
Se questo teste non viene superato non possiamo fare il passo ulteriore ora questo ce lo siamo dimenticati
Qui ha ragione Monica quando dice ma è poi vero che questi due modelli modello europeo più attento al libertà diritti soprattutto nella dimensione sociale e modello americano
Che declinava libertà soprattutto come libertà individuale
Siano così lontani
Così lontane voglio
Mantengano nettamente queste caratteristiche differenziate
Io devo dire anche in base a quella che è stata un'esperienza che ho fatto perché quando mi occupavo di tutelare la privacy soprattutto in Europa più che in Italia il negoziato con gli Stati Uniti su tutto una serie di questioni
Mi ha messo di fronte all'evidenza
Del confronto tra due modelli
Che gli europei non hanno difeso però con convinzione questo è un punto significativo e c'è un gioco molto complesso perché ci sono molte alcuni documenti
Uno molto recente venne cito uno più vecchio di quella che è la più importante associazione al mondo di tutela dei diritti civili che l'American Civil librettisti junior
Questa associazione e in qualche modo
Si rende conto che negli Stati Uniti una serie anche di loro tradizionali maniere di intendere il rapporto tra il cittadino e lo Stato e quindi la tutela delle libertà la gelosa attenzione per le prerogative della vita individuale
Lo Stato non deve per esempio introdursi nella Bedroom privacy di una privacy dalla stanza da letto che è un po'anche la giustificazione del legge della famosa sentenza della Corte Suprema
Sulla bocca lo stato lì non deve entrare ora
Loro vendono questo come qualcosa che hanno vanno perdendo o stanno perdendo dopo
L'undici settembre
Io dico ironicamente in questo periodo a chi mi vuol far parlare di privacy che è una questione di cui vorrei liberarmi per salute mentale almeno per un anno ecco però io dico ci sono due chiavi di lettura che qui
Enuncio
Anche ironicamente dovremmo ragionare da un'altra parte la privacy dopo l'undici settembre
E dall'altra la privacy dopo Veronica perché anche questa è una chiave di lettura secondo me è tutt'altro che banale
Per capire come in questo tipo di organizzazione sociale viene intesa dagli stessi interessati la tutela della loro esistenza della vita privata delle prerogative perché quelle certamente una scelta legittima
Ma quando io leggo come ho letto l'intervista non mi pare che sia stata smentita quando io vivo con una persona che ha
Novantanove per cento di sfera pubblica e uno per cento di sfera privata io non posso che confrontarmi con questa persona anch'io avendo novantanove per cento di sfera pubblica un uno per cento di sfera privata
Che qualche riflessione
C'era dovrebbe imporre però e questo è certamente un problema di generalizzazione di alcuni non c'è dubbio che le esigenze di mercato e di sicurezza premono in maniera in in almeno in alcuni degli Stati d'Europa in maniera persino più violenta che negli Stati
A Londra ci sono due milioni di telecamere per la sorveglianza
Questo non c'è nessuna città dell'Est
Nel in Inghilterra si controllano a distanza con un computer messo al polso i lavoratori cosa che ecco vediamo dove le regole funzione in Italia non sarebbe possibile perché una provvida norma dello statuto
Dei lavoratori che ha davvero guardava lontano vietò nel mille novecentosettanta
Il controllo a distanza dei lavoratori
Allora è vero oggi e l'Europa sta facendo secondo me è un grande errore
Un errore
Io a me non piace mai fare discorsi in termini di identità perché poi andiamo a finire sull'identità costruita sulle radici cristiane adesso permettetemi una pur minima oppure di polemico letto oggi che nel manifesto
Del partito democratico non ne vuole però si dice che
Si combinano cristianesimo illuminismo ora io queste banalità francamente
Vorrei che ci fossero risparmiate perché questo bisogna identitario che ci importa nelle direzioni o più grottesche come questa veramente ci si dovrebbe far grazie
Di queste approssimazioni cultura e quindi io molto timore quando si ragiona in termini di modelli per costruire su questo un'identità
Ma è vero che proprio la storia europea cantanti in un'altra direzione è andata nella direzione in cui il carattere fortemente individuali oppositivo dei diritti
Che mi hanno e mantenuto perché c'è stato un altra storia negli Stati Uniti negli Stati Uniti il riconoscimento di un diritto individuale anche impugnato come un'arma contro tutti gli altri
E infatti c'è la tutta la critica dei comunitari all'idea dei diritti è proprio
Essa del diritto di portare le armi
Nella comunità c'è salvezza dei diritti individuali no perché vi trovate in una giungla in cui ciascuno
Combatte con gli altri adesso non voglio banalizzare troppo poi chi ha studiato molto meglio di me la cittadinanza io vedo qui un signore molto importante potrebbe dire di andarci un po'piano
E avrebbe tutte le ragioni però però io credo che poi c'è stata una storia europea diversa
Perché c'è stata esso io banalizzo sempre c'è stata dopo la borghesia alla classe operaia c'è stato
Un movimento costituzionale che quello del Novecento in cui l'idea sociale dei diritti ha messo fortemente l'accento anche sulle gambe sociale sulla relazione non sempre sviluppata in maniera adeguata
Non accettata neanche all'interno della sinistra perché la critica più radicale diceva che per esempio alle la funzione sociale degli istituti di diritto privato era Uda menzogna costituzionale una copertura
Della borghesia che continuava a usare e le sue istituzioni per badate che un atteggiamento che non è mica finito perché c'è una critica alla Carta dei diritti che ripropone pari fare questo tipo di stereo allora però è altrettanto vero e ciò che noi chiamiamo con un po'di approssimazione modello sociale europeo un dato culturale importante che andando in giro anche un po'per il mondo vediamo che viene in parte per una ragion politica che però io non vedo perché non debba essere considerata rispettabile una serie di Paesi adesso vada all'ingrosso in particolare in America latina anche per resistere alla cultura americana si fa molto riferimento a quelli che sono i modelli europei per esempio in questo momento tutta l'America latina sta costruendo i suoi modelli di protezione dei dati personali secondo lo schema europeo e non e non secondo lo schema americana
Però ed ecco perché citavo prima l'American Civil Liberty Union c'è una discussione l'American Civil Liberty Union in un momento particolarmente caldo della discussione
Quello del trasferimento dei dati dei passeggeri negli Stati Uniti nel due mila uno scrisse un bellissimo documento che finirà cito quasi testualmente con queste parole
Noi non dobbiamo imporre il nostro modello agli europei dobbiamo accettare il loro del in questo momento per reagire
A quella che ritengono una debolezza del Congresso americano scrivono ai parlamentari europei dicendo
Beh datevi una smossa non potete accettare tutte le richieste che gli vengono dagli Stati Uniti quindi c'è qualcosa di interessante testimonia
Che quando l'Europa abbandona non un modello non un'identità ma una cultura che ha consentito una costruzione
Nemmeno
Aggressiva degli stessi diritti e capace quindi di mettere insieme il se e gli altri l'individualismo è il riconoscimento
L'inclusione e non solo l'esclusione a dato delle indicazioni che ancora oggi funzionano
Però il problema c'è non c'è solo la sicurezza c'è anche il mercato molto forte
E su questo c'è il punto che è stato sollevato o da tutti
Anche di quelli che sono i vincoli alla libertà alla possibilità di decidere e Linda i CD vide come si dice in qualche caso è anche imbecilli milita da parte dell'interessato se ne può discutere c'è una ci sono sapete anche orientamenti
Ostili a ogni forma di proibizionismo fossero a cominciare perché vietare il fumo perché vietare
L'uso degli stupefacenti e via dicendo però c'è una questione più delicata e cioè quella di che cosa può stare nel mercato e che cosa non può stare nel mercato
Per riassumere in due riprendendo quello che è un orientamento molto diffuso e qui anche negli Stati Uniti sia pure con diverse declinazioni perché queste sono materie affidate non
Intanto non solo la legislazione federale ma quella dei singoli Stati nella Carta dei diritti trovate appunto come punto
Di emersione chiara di questa tendenza
è scritto che il corpo le sue parti non possono costituire oggetto di profitto
Che quindi c'è un una indecisi Bim vita io ci dà citavo prima il caso della vendita degli organi
è chiaro che se noi ne facciamo un puro problema economico un puro problema di efficienza di migliore allocazione delle risorse nel senso o più organico sul mercato
Certo che ci sono degli argomenti
Ma se noi consideriamo quell'altro tipo di analisi il corpo diventa un oggetto chi vende povero chi compra il ricco abbiamo una nuova forma di stratificazione sociale c'è una l'espressione è stato usata e mi pare al di là del suo carattere molto aggressivo molto pregnanti una cannibalizzazione i ricchi mangiano i poveri
E questo è un modo di discutere in termine di dignità e anche il discorso sull'efficienza per esempio l'Italia negli ultimi anni per una crescita culturale
E passata da uno degli ultimi posti in Europa per Dora per disponibilità alla donazione di organi al secondo posto e stiamo per arrivare al primo posto senza imposizione ma con una crescita culturale
E quindi c'è questo problema dell'India e cd
La questione dell'invece di il
In questo momento è tornato d'attualità e a cose che avrei voluto scrivere non lo scrittore io qua questo periodo sono ossessionato da tutte le lacune di questo libro e piumati in giro più ne scopro va bene
E e il problema voi ne lo leggete tutti i giorni soprattutto dopo il caso Welby e diventato come dire pane quotidiano si dice ma la vita non è questo viene riproposto quasi ossessivamente
Da una parte politica sicuramente da da più parti politiche dalla stessa Chiesa cattolica anche da qualche giurista che come vi dirò subito fatte le letture che poi
Porterebbero alla bocciatura a un esame di diritto costituzionale
Allora
Qui ci sono delle confusioni
La vita è sicuramente disponibili per e non soltanto per ragioni
Che riguardano il cosiddetto lassismo morale l'assenza di ogni riferimento alla fede
E che i testimoni di Geova si sono visti che sicuramente sono religiosi per le loro convinzioni rifiutano
Le trasfusioni di sangue anche se ciò non può comportare la morte della persona e si sono visti riconoscere il diritto di rifiutare la trasfusione
Ma voi sapete benissimo perché ne hanno parlato ripetutamente soprattutto nell'ultimo periodo le cronache giornalistiche che ci sono stati casi anche in Italia di persone uno molto emblematico
Di una donna che ha rifiutato l'amputazione di un arto perché riteneva di non poter vivere in una condizione di menomazione nessuno gli ha potuto le ha potuto imporre questa amputazione questa persona e morte il rifiuto di cure ormai è qualcosa che appartiene alla sfera individuare nessun medico mi può imporre una terapia non mi può dire
Mi impone prendi questa medicina essere all'apprendimento io non apprezzo faccio questa scelta quindi con una risposta molto rozza e molto empirica io di quei dati di realtà giuridica mi dicono che la disponibilità cioè dove l'equivoco
La vita è indisponibile da parte degli altri nessuno può disporre della mia vita
Da questo punto di vista torniamo al discorso del codice di Norimberga il riconoscimento della dignità umana come inviolabile il rispetto dell'integrità fisica psichica
E poi torno al
E sociale da questo punto di vista c'è questo problema questo non vuol dire che non ci sia una disponibilità da parte dello stesso soggetto
Perfino con aspetti che questi ricordo molto inquietanti come quella della cosiddetta cosiddetto bisogno di avere il corpo in maniera adeguata ai propri desideri io voglio vivere
Voglio vivere
E lì penso che vivo meglio semi amputa hanno le gambe e con questo sono casi che sono accaduti e c'è stato qualche caso negli Stati Uniti
E qualche medico è intervenuto in questo senso poi c'è un altro tipo molto delicato anche qui ho messo in questo prezioso libro il caso ce n'è uno in particolare non è l'unico caso di due don Lezzi Piquet americane
Sorte che ha deciso di avere un figlio con la stessa carattere
E hanno chiesto allora mi sordo anch'egli una donazione si sente hanno fatto nasce una bambina so
Nella discussione che è apertissima terrà giuristi bioeticisti filosofi morali ci sono tanti argomenti o vi segnalo sono il caso
Una di queste due donne ha detto al
Che nasca una bambina che sente è una benedizione che nasce una bambina che non sente una doppia benedizione perché c'è una comunità pronta ad accoglierla con una
Capacità di i sentimenti
Che non la la comunità rispetta coloro i quali nasca con caratteristiche normali ora io credo che qui
C'è una forma di disponibilità della vita altrui che dovrebbe consentire più di una riflessione ma
Ecco se e in recentemente poi proprio i i dati che si hanno cui erano li cito con un po'di prudenza
Relativamente alle dinamiche la diagnosi pre Natale oppure impianto sembrerebbe ma vorrei fare un controllo un po'più a cura
Che il s'tre volte su dieci sette scene
Un annuncio di una disabilità che corrisponde alle disabilità di chi è genitore c'è l'accettazione e che c'è una come dire una
Simpatia una cultura che spinge all'accettazione mentre altri che hanno diverse esperienze di vita
Non non lo farebbe c'è una scelta io decidono di far nascere una persona anche con una forte disabili
Con molti problemi giuridici che arrivano fino all'estremo del cosiddetto diritto di non nascere che soprattutto in Francia ha provocato grandi discussioni
E quindi questo è un punto questo della disponibilità che in questo momento al centro dell'attenzione ma che m'importa
Aspetti questo è emerso nella discussione di prime pone alla specifica domanda di Monica la questione della salute
Perché si tirare da una lettura credo da un combinato disposto dell'articolo due
E dell'articolo trentadue della Costituzione un argomento per dire che la vita è indisponibile perché dell'articolo due si dice io cito adesso
A memoria che
Sono rispettati i diritti fondamentali diritti inviolabili della persona sia come singolo sia nelle formazioni sociali in cui si svolgeva personali
E poi si dice nel secondo comma dell'articolo trentadue si dice che in nessun caso possono essere violati i limiti imposti dal rispetto della persona umana e da questa combinazione siderali
La conseguenza o la e non sarebbe disponibile la
Qui c'è un errore proprio clamoroso perché quel secondo comma dell'articolo trentadue molto importante
La dice un'altra cosa perché l'articolo trentadue fatto corsi la prima parte dice che la salute è un diritto fondamentale dell'individuo e interesse della collettività
La parola diritto l'espressione diritto fondamentale che oggi è quella corrente nella Costituzione si trova solo nell'articolo trentadue che cambia linguaggio non è facile capire come sia venuta fuori questa forma comunque è un altro delle tante misteriosi misteriose illustrazioni dei costituenti
Nel secondo comma si dice nessuno può essere sottoposto a trattamenti obbligatori se non lo prevede la legge
Questo è venuto fuori molto chiaramente nella discussione sul tasso due aggiunge la il secondo comma dell'articolo
Trentadue la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana quindi è la legge è sempre l'entità estranea che non può disporre della vita della salute del corpo della persona ma questo non c'entra niente con la disponibilità che io posso avere cioè nessuno mi può imporre dall'esterno qualcosa a contrario rafforza e anzi però assolutamente perciò dico è un errore da bocciatura da bocciatura qui però c'è un'espressione che io vorrei segnalare e che oggi devo dire io capisco
Anche gli studiosi che meglio hanno in passato
Trattato del diritto della diritto alla salute dell'articolo trentadue faccio un nome di un costituzionalista grande come costanti si non morta non avevano colto tutto la si dice in nessun caso si possono violare
I diritti i i limiti imposti dal rispetto della persona umana
Qui è una sorta di come il re prometteva ai cavalieri non metteremmo la mano sul dite qui l'Assemblea costituente promette ai cittadini italiani che emana il legislatore metterà mano subito
Questo è un passaggio importante in nessun caso qui c'è un limite che il legislatore non può in nessun caso barca qui siamo di fronte all'indecisi
Il Parlamento su questo non ha minuto di varo questo è un passaggio uno dei più forti che ci siano nella Costituzione non c'è nessun caso la libertà personale articolo tredici dice che la legge può prevedere limiti alla libertà personale poiché ci i provvedimenti sono presi con atto motivato dell'autorità giudiziaria
Beh non indica casi in cui non si può limitare sì Cracco certamente dal sistema costituzionale ma non c'è un'affermazione così netta
Quando io dico che sia pure
Sullo sfondo ma c'era il codice di Norimberga o almeno se non c'era il codice di Norimberga io farò una ricerca per vedere se nel materiale fornito ai costituenti dal ministero per la Costituente
Disco e dopo perché poi il capo di gabinetto di Nenni era un giurista
Come Massimo Severo Giannini che provvide ai costituenti di materiale anche molto sofisticato io non so se c'era comunque nell'aria c'è
Il processo ai medici di Norimberga e questi idea dunque che il corpo
E la persona cioè era nel corpo proprio che veniva in qualche misura identificata la dignità della persona non dovesse essere in nessun caso toccato
Fosse pure dal voto unanime del Parlamento e questo
Mi porta ad dare una risposta in parte
Come dire
Essendo d'accordo con quello che il diceva Monica Toraldo di Francia quando diceva attenzione
Questa enfasi sulla salute implica pure una diffusione una generalizzazione un'invasività del paradigma terapeutico non c'è nessuno
Queste vette solo che io trovo come dire l'antidoto un po'anche in quel secondo comma più noi riusciamo a costruire la salute anche come qualcosa governabile integralmente dalla persona e quindi anche la possibilità di sottrarsi al potere incondizionato del terapeuta
Più riusciamo a stabilire qualche e qualche limite all'estensione del paradigma terapeuti di però e lo vorrei segnalare oggi con un altro problema
Perché è vero che c'è l'estensione del paradigma terapeuta
Ma c'è anche un uso sempre più diffuso e l'avete visto negli ultimi giorni
In Inghilterra per esempio si dice noi invecchieremo le cure a coloro i quali fumano e non abbandonando questo stile di vita allora il paradigma terapeutico io te lo condiziona che cosa
Agli stili di vita all'età dopo una certa età io non ti do attenzione però questo non è vero
Non c'è nessun dubbio
C'è una
Sì però un po'di problemi ci sono e io devo dire che l'estensione del paradigma terapeutico quando significa cioè quando significa una
Offerta cresce
Di possibilità di vivere meglio più a lungo
Di essere in pace con se stessi
Implica però costi crescenti anche e la collettività tende a ridurre
Questi costi dicendo a talune categorie noi non glieli diamo solo che questo non è vero nel senso che poi se io c'ho ottantacinque anni
E i denari
Io mi compro qual si assicura quale che sia scritto francese hanno nel mio paese non me le danno io attraverso la frontiera vanno dall'altra parte mi cura quindi cioè un grosso problema di eguaglianza dietro tutto questo
E possiamo proseguire
Dopodiché
Ci sono va bene ho detto tante
Un ecco una cosa soltanto e chiudo perché questo è una cosa che come si dice mi sta molto a cuore questa
Nord no no adesso c'è
Perché quello è un punto essenziale io insisto molto su una formula che che è quella della costituzionalizzazione della persona non perché questo non fosse elemento ricavabile
Con ricchezza di riferimenti da una serie di indici normativi molto forti
Questa è del tutto evidente ma perché oggi tutto questo è stato reso più evidente
Da dalle letture che facciamo
Con occhi diressi ovviamente non perché fossero sbagliate le letture di ieri ma perché il contesto culturale cambia
Degli stessi testi costituzionali
Della legislazione di documenti nuovi come la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Dove questo discorso sulla persona a parte quello che si dice nel preambolo che l'Unione pone la persona al centro della sua azione
Poi trova una serie di indici normativi molto significativi per esempio
Dando rilevanza formale ad alcune aspetti dell'esistenza come quelli chiariscono gli articoli di tale ventitré ventiquattro e venticinque che riconoscono
I diritti dei bambini veglia gli anziani
E dei disabili come autonomi diritti fondamentali allora qui c'è al di là dello schema che rimane uno schema fisso voglio fare questa discussione del soggetto astratto un andare alla radice dell'esistente
Individuare le condizioni effettive in cui noi viviamo come punto di incidenza d'una tutela giuridica forte se io dico che c'è un accordo costituzionalizzazione della presso introduco anche un elemento significativo quando si tratta di operare un bilanciamento tra interessi costituzionali diverso
Perché quando io dico questo ho introdotto un parametro
Che impone quando una persona venga messa in qualche modo in discussione per ciò che riguarda i suoi diritti fondamentali un criterio di giudizio più severo di quello che in molti casi abbiamo adoperato fino ad oggi non c'è nessuno
E vengo allora il punto finale al discorso sulla genetica le informazioni genetiche le banche dati lo Statuto del corpo
In visto da questo punto di vista io sono convinto e lo ripeto ci sono raccordo Conte che le informazioni genetiche hanno caratteristiche proprie particolari anche se non muore una critica che non è una critica soltanto conservatrice a quello che è stato chiamato l'eccezionalismo genere e ci sono molti soprattutto negli Stati Uniti che dicono no le informazioni genetiche sono informazioni come tutte le altre
Sì
Sì sì hanno Eindecker io che io non mi sono ha voluto dette anche cent'e però gli argomenti non sono convincenti
Perché perché adesso non voglio entrare nei dettagli quando si dice che sulla sul futuro che c'è un'attitudine predittiva anche di altere
Informazioni sulla salute che con la genetica non hanno niente a che vedete come per esempio quelle riguardanti il colesterolo questa è del tutto evidente
Ma la qualità dell'informazione fornita dei dati genetici profondamente diversa da quella fornita dagli ordinari dati medici
Per molte ragioni perché io metto sempre in guardia non contro l'eccezionalismo ma contro il riduzionismo genetico
Per ogni tanto leggiamo è stato scoperto il gene della gelosia dell'omosessualità dell'Ira e via dicendo tutte stupidaggini assolute che da sempre i genetisti seri hanno confutato dicendo la genetica un ruolo ma poi la genetica significa soprattutto dopo che il progetto genoma umano ci ha fatto scoprire a che il i geni sono più o meno trenta mila non cento mila
Come pensavamo che allora non ci sono i geni
Ma c'è un questi son pochi trenta mila per determinare tutto e c'è un gioco intrecciata adesso non voglio entrare in dettaglio tempo io Maneggio con prudenza un gioco intrecciato tra geni e proteine tra geni e stili di vita
Tra geni e ambiente in cui si vive tra geni abitudini alimentari molto più complesso che quindi implica che chiude il russo delle informazioni genetiche affini predittivi
A fine di stabilire parametri di normalità affine di classificare
Le persone debbono essere adoperati con grandissima prudenza
E quindi tutte le indicazioni sui rischi che tu davi mi trovano assolutamente assolutamente d'accordo solo che qui proprio e uno di quei casi in cui il modello sicurezza finisce con il
Determinare pressioni molto forti raccogliamo i dati genetici per esempio tutto su questo perché l'ho fatta lunghissima per esempio dicendo ma i dati genetica raccogliamo i dati genetici di tutti coloro i quali sono stati condannati
Sono stati indagati per una superiore a tre anni voi ditemi un reato che io ritengo molto gravi come il Alia si fa per dire il falso in bilancio voi mi dite che cosa c'entrano i dati genetici atti effigie serbo non è che con i dati genetici o scopro il responsabile del falso in bilancio
Di un crimine sessuale certamente il dato genetico mi aiuta ma il falso in bilancio oppure l'uso improprio di una banca dati più un centro quindi anche qui regole con prudenza
L'assist che fa o non vi tutti per questo suo ricchissimo contributo
Alto il presentazione del libro ci ha fatto più bellissimi interventi comunque ringrazio anche i tuoi interlocutori politica l'altro Stefano et amor grazie a tutti voi gli alibi riuscì