Presentazione delle linee strategiche per il sistema nazionale di e-government.

Buongiorno a tutti grazie per la vostra presenza
Oggi
Abbiamo chiesto di incontrarvi perché a valle
Di quello che abbiamo presentato a casa Caserta riguarda la riforma della pubblica amministrazione
Abbiamo ritenuto indispensabile accoppiare anch'la una riforma generale della pubblica amministrazione una direttiva specifica
Che riguarda appunto il sistema nazionale di governo elettronico
Il come ho varie volte avuto occasione
Di dire noi se vogliamo pensare a una nuova pubblica amministrazione una pubblica amministrazione che cambi sostanzialmente il rapporto col cittadino la pubblica amministrazione
Che riesca a rispondere in maniera efficace efficiente nei tempi certi come abbiamo scritto anche nella nostro disegno di legge abbiamo bisogno
Di spingere affinché la informatizzazione diventi sempre più diffusa e che la informatizzazione di anche una possibilità di cambiare sostanzialmente tutte le procedure
E che sono stati inventati in un'epoca in cui esisteva solo la carta e che debbono invece essere a un utilizzato oggi
Che stiamo cercando di eliminare la carta
I punti che troverete nella strategia nella cartella troverete un documento più esteso
Sulle linee strategiche che darà anche da
Documento che darà luogo a una direttiva che sarà pronta domani o dopodomani ma voleva appunto parlare con voi prima che diritti o forse chissà
Abbiamo individuato sette punti su cui lavorare Nuno e migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione
Tendendo principalmente a un cambiamento organizzativo e gestionale utilizzando l'innovazione tecnologica come leva per il cambiamento
Coi
La realizzazione di una interoperabilità completa
Tra il Governo centrale e tra il governo centrale e il Governo i governi locali e un questo che dovrà darci la possibilità di avere una piena cooperazione farla fra le amministrazioni questo non nessuna scelta tecnologica
Però è una scelta politica forte perché questo sì di significa che i i dati non vanno più conservati
E trattenuti nelle singole amministrazioni ma vanno condivisi con tutte le amministrazioni l'altro punto e la miglioramento della trasparenza e dell'efficacia della spesa pubblica
Questo lo faremo attraverso strumenti che ci permettono un maggiore controllo di gestione
E un maggiore controllo della spesa della finanza pubblica
Poi c'è la costruzione la costruzione della cittadinanza digitale questo e molto importante sarà portato avanti anche con la collaborazione degli altri ministri
Per prima cosa promo promuovendo e-democracy
E superando il digital divaricate quindi con il ministro Gentiloni Lanzillotta per la larga banda con il ministro Amato il ministro Padoa Schioppa per la carta d'identità elettronica
Con progetti che vedono il coinvolgimenti di molti ministri e poi ne parleremo anche successivamente disporranno in specifici che vedono il coinvolgimenti di altri ministri del governo
Poi quando la la ci proponiamo di adottare un approccio sistemico per il moglie miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza nella pubblica amministrazione
Utilizzando anche dei sistemi di valutazione Esterni che si aggiungono a quello del tempo certo che è un sistema di valutazione oggettivo
Anche quello della soddisfazione degli utenti che una nuova metodologia di valutazione che nella pubblica amministrazione fino a oggi non è stato molto utilizza
Poi la necessità di creare un ambiente favorevole alla competitività dell'impresa dando un impulso anche alla crescita dell'industria gli esiti
Promuovendo innovazione dei processi della pubblica amministrazione sostenendo iniziative nell'ambito dell'open source dal primo momento in cui io sono diventato Ministro sempre insistito sulla necessità di spingere verso un tecnologia dell'open source
Per una serie di ragioni poi se volete ne possiamo parlare
E infine rendere l'Italia protagonista del processo di amministrativi innovazione amministrative in Europa tra qualche giorno
Sul Corriere sul sulla Repubblica e sul El Pais spagnolo ci sarà una nota a doppia firma mia e del ministro delle tecnologie della pubblica amministrazione spagnola su un progetto europeo per il rinnovamento proprio del della dell'amministrazione utilizzando principalmente le tecnologie
Come problemi specifici
L'attività che stiamo portando avanti coinvolge molti ministeri ministero della scuola codici scuola
Con i quali stiamo cercando di spostare quello che era il progetto iniziale
Che era basato sull'insegnamento dell'ICT quindi tu Lerna esiti in un progetto che invece può essere visto come hai assistito le cioè l'uso dell'ICT tenta per insegnare
Lo stesso vale con il turismo sapete che con il ministro Rutelli abbiamo portato avanti il progetto del del portale Italia punto it che sarà presentato alla Bit di Milano fra qualche settimana
Con la giustizia ci abbiamo
Ora hanno fare una conferenza stampa fra qualche giorno domani con con il ministro Mastella per un importante investimento di informatico nel settore della giustizia
E con la sanità con un piano molto forte anche Nella Salute Elettronica
Come vedete l'innovazione tecnologica sta veramente
Diciamo diventando un collante anche tra i vari ministeri e il nostro lavoro è un lavoro molto aperto alla collaborazione proprio perché questa tecnologie
Pervasiva deve rappresentare un elemento di unione non una veemente di separazione
Poi oltre a questa che il nostro Pirelli la nostra linea strategica abbiamo già alcuni così pronte che stanno per partire di cui
Il senatore mentre la senatrice Magnolfi vivrà
In quei nei prossimi momenti e poi dopo anche altre iniziative che stanno pronto e di cui avevamo piacere di parlare anche con
Lei lo sa
Dunque mandare mi sento
Allora nella cartella voi trovate a parte il documento sulle linee strategiche e anche la sintesi di questo documento
Altri
Documenti che riguardano in particolare due Progetti rivolti alla governo locale la pubblica amministrazione locale
Ovviamente le linee strategiche il ministro Nicolais come lui poco fa diceva c'è una visione d'insieme perché queste ve ne sia la sfida per il nostro Paese e cercare di dare dell'innovazione che non è un settore ma deve essere il filo
Conduttore di tutta l'azione di governo una visione di sistema è innovazione
Ai siti astutamente pervasiva non conosce confini devono conoscere
Appunto confini amministrativi istituzionali nemmeno quindi di di delega
Politica è chiaro noi avendo messo insieme due ministeri innovazione tecnologica e funzione pubblica abbiamo questo nostro così Business che fa tremare le vene ai polsi e si dice cambiare pubblica amministrazione
Però accanto a questo ce ne sono
Molti altri obiettivi che riguardano appunto sanità scuola turismo tutte le cose di ministro diceva e che tenta non di dare una appunto un sistema nazionale a questo Paese il che vuol dire coinvolge anche tutte le amministrazioni locali non solo la Piaggio entra l'Appia centrale è fondamentale perché al cuore dei processi dello Stato
Ma anche le pubbliche amministrazioni locali
Attraverso un metodo che è un mezzo di concertazione dove l'abbiamo incontrato c'abbiamo parlato abbiamo istituito una prassi che chiamiamo la politica dei memorandum perché ogni riunione insomma si conclude con un
Accordo su i principi
E e vogliamo continuare in questa in questa maniera proprio perché di sistema nazionale si può parlare se tutti dall'ultimo comune alla più grande Città metropolitana più grande regione si partecipa di un visione
Complessiva
Se in Italia ci sono molte buone pratiche ci sono alcune best practice perché non temono confronti a livello internazionale ma tutto questo non fa un sistema quindi dobbiamo siccome le tecnologie oramai consento non siamo all'inizio
La situazione è matura perché si passi dalla sperimentazione alla messa a regime delle innovazioni migliori quelle che promettono punto sulla carta di essere le più efficaci per gli obiettivi che ci poniamo questo è il diciamo l'anima dei due Progetti
Ali e riuso su cui avete una scheda di Upiglio cattiva tutta la documentazione questi due progetti vengono portate avanti tecnicamente dal CNIPA
E rientrano in un disegno di disseminazione delle buone pratiche ci vuole bisogna passare dalla macchia di leopardo a un tappeto con più condiviso e più uniforme
Con un livello possibilmente non minimo ma mentre il massimo di innovazioni percepibile e comune a tutto a tutto il Paese
Che cosa sono questi due progetti
Cosa vuol dire Ali Ali vuol dire alleanze locali per l'innovazione
Finalizzate alla creazione di centri di servizi di centri servizi territoriali l'abbiamo voluto chiamare analisi proprio perché sono devono essere nuove strutture
Nove organizzazioni nuovi centri ottimali nuovi livelli di governo perché ne abbiamo già molti
E bisogna utilizzare i livelli governo che già ci sono sono che sono tanti anche di di di di governo di fra piccoli comuni per arrivare a un'alleanza vera
I piccoli comuni e che in Italia sono come sapete la la maggioranza da soli attenere la sfida dell'innovazione tecnologica possono potrebbero non farcela quindici a undici dal divario territoriale che riguarda i piccoli comuni e che parte dalla connettività a banda larga fino alla possibilità di erogare servizi
Siccome i cittadini non sono di serie A e di serie B ma hanno tutti uguali diritti anche di cittadinanza digitale
E poi insomma c'è un problema di di decollo complessivo del Paese non ci occupiamo in particolare dei piccoli comuni
C'è già stato un primo avviso al primo avviso hanno risposto quattro mila settecento comuni che hanno deciso di dar vita diciamo sono coinvolti altri nel primo avviso quattro mila settecento comuni e che
Possono tutti insieme Intervita ANSETT tanta quattro Progetti cioè settantaquattro alleanze locali
Per l'innovazione sono coinvolte anche cinquanta province oltre duecentocinquanta tra Unioni di Comuni e Comunità montane tutte le regioni italiane
Sono coinvolte
Quindi la popolazione interessata come vedete dalla breve scheda riassuntiva riguarda oltre ventitré milioni di abitanti
Di cui moltissimi residenti nei comuni di piccole dimensioni cioè i comuni che sono al di sotto dei cinque mila abitanti che hanno bisogno di attenzioni particolari
Fare sistema
Gli obiettivi da conseguire migliorare la qualità dei servizi ai cittadini inglesi rendere competitivi i territori che altrimenti rischiano di rimanere marginali riqualificare la spesa favorire la cooperazione interistituzionale le risorse che ci investiamo
Sono quindici milioni di Euro dello stabile sorse dello stato a cui se ne aggiungono almeno altrettanti di risorse messe in campo dal sistema delle autonomia a titolo di cofinanziamento
Il bando e l'avviso il secondo avviso verrà pubblicato
Sulla Gazzetta Ufficiale prossime ore perché il lavoro del CNIPA della commissione mista su del CNIPA già completato i progetti dovranno essere presentati perché il fatto che siano accreditati non vuol dire verranno finanziati
Ma i progetti che rispondono a queste finalità dovranno essere presentati entro la fine di luglio del di quest'anno entro la fine di luglio del due mila e sette
Ci aspettiamo risultati in termini di qualificazione dei servizi dei piccoli comuni
Pensiamo che questo possa aiutare anche il sistema produttivo
Quindi affini di
Diffusione delle opportunità anche per l'impresa perché i territori che sono diciamo che hanno una difficoltà di accesso alla Rete o interni di connettività in termini di servizi sono territori svantaggiati anche per dal punto di vista e lo sviluppo
E della e degli insediamenti imprenditoriali
Pensiamo che questo comporti una riduzione della spesa
Perché se ciascuno fa da zero tutte le procedure costa molto se si mettono insieme per fare ciascuno una parte e poi viene diciamo resa
Messa a disposizione di tutti gli altri in questa alleanze anche la spesa pubblica po'sensibilmente diminuire e quindi noi quello che proponiamo è un modello di cooperazione amministrativa tra piccoli comuni
Dicevo molto leggero speriamo che con queste ali si possa volare si possa superare anche difficoltà morfologiche ci sono molti comuni di montagna ci sono le isole e così via
E che questo insomma rappresenti per tutti un
Un processo di crescita qualitativa non banale
Il riuso questo è il secondo progetto che riguarda le
Il sistema delle autonomie
E potremmo chiamarlo un progetto di disseminazione per arrivare al sistema bisogna diffondere le buone pratiche
Qui diciamo ci sono stati alle nostre spalle i vari le varie iniziative sull'e-government il primo bando il Government via
Finanziato centotrentaquattro Progetti alcuni di questi molti di questi insomma sono colpita sono in uso
I migliori devono potere essere diffusi
Anche altri soggetti altre regioni altre province altri Comuni si devono appropriare non solo di queste applicazioni tecnologiche questo ci mi preme dirlo ma anche dell'ambiente organizzativo
E che le applicazioni tecnologiche hanno determinato cioè del miglioramento organizzativo del modo nuovo di lavorare insomma che secondo noi
Deve essere il risultato dell'applicazione di nuove tecnologie perché altrimenti diventa solo cosmetici a insomma diventa no si migliora un po'si modernizzata lenti mente la vecchia procedura la vecchia prassi ma non cambia
Sostanzialmente il il risultato
Ecco attraverso il riuso noi vogliamo diffondere su tutto il territorio nazionale
Queste buone pratiche questo vuol dire anche qualificare la spesa dei siti perché non si deve ricostruire ex novo un'applicazione che mi serve ma si deve andarlo a prendere laddove ha funzionato dove è già stata messa in pratica ed ha dimostrato di funzionare
Il valore in euro di questo progetto è di sessanta milioni di euro
Che però mobilità complessivamente circa centocinquanta milioni di euro di risorse perché appunto anche qui ci sono finanziamenti il cofinanziamento del sistema delle delle Autonomie
Anche qui i progetti dovranno essere presentati intro la fine di luglio
Ci auguriamo che sia diciamo sessanta milioni di risorse più gli altri centocinquanta sia una massa critica sufficiente
A rottamare le vecchie pratiche ecco perché noi abbiamo una situazioni in cui la innovazione tecnologica c'è
C'è stata e disponibile ma non è
Come dicevo non fa sistema e poi non è pienamente sostitutiva del vecchio modo di lavorare ma spesso è aggiuntiva
Quindi lavorare su un doppio canale quello cartacce tradizionale e quello telematico tecnologicamente avanzato
Non non non fa incorporare la sintassi digitale dentro in modo di organizzarsi della pubblica amministrazione
E nel riuso saranno coinvolti tutti gli ambiti amministrativi preferibilmente a partire dai processi interni dell'ente che li propone
Quindi per quanto riguarda i comuni servizi demografici tributi il governo del territorio e la mobilità quindi l'infomobilità
L'istruzione i servizi sociali per le province ovviamente ci sarà una priorità sul territorio e l'ambiente sull'istruzione superiore
Sul lavoro sulla formazione professionale sulla viabilità il trasporto pubblico per le regioni le pubblicazioni rete di norme in parte sono progetti
Son son progetti avanzati già assunse o il ministero è finita hanno finanziato gestione dei flussi con documentali fra i vari enti del territorio gestione dati pianificazioni finanziarie e così via
Quello che ci interessa è anche costruire ambiti di integrazione fra Lippi ha in modo sano come diceva il ministro che vi sia una piena interoperabilità che non vi siano cadute del sistema ecco che i dati possano essere trasferiti in automatico e non praticati dai cittadini
A tutti gli sportelli a cui i cittadini si rivolgono perché è chiaro che al centro di questo sistema noi mettiamo sempre il cittadino i suoi i suoi diritti e i suoi e i suoi bisogni
Ecco questi sono in grande sintesi i nostri due progetti non penso di dover aggiungere molto frammenti siamo disponibili se io che il ministro alle vostre domande potrebbe quindi fare una domanda io l'anticipo così faccio me Mazzullo mi faccio la domanda la risposta
E e la domanda è ma voi volete fare un tappeto uniforme un sistema nazionale di dover ma non si dà in questo modo un messaggio di freno a quelle che sono più avanti
Non si rischia insomma di dirgli va be fermatevi perché tutto il resto del Paese
Mi deve raggiunge ecco mi dico che a fianco di questi programmi stiamo studiando e quindi siamo ancora nella fase di studio e cercheremo di utilizzare anche le risorse della Finanziaria
E quindi le nuove risorse per creare una linea di sostegno alla rinite delle eccellenze è uno dei punti che sta molto a cuore al ministro che appunto di innovatori anche futurista biografico pista nel nelle nelle linee strategiche mi lo dico io perché uno degli aspetti ci stanno più a cuore
Perché ci devono essere due livelli dell'e-government uno è quello del sistema nazionale che de di cui tutti devono essere partecipi fino all'ultimo comune
Fino all'ultimo cittadino l'altro è quello di chi opera sulla frontiera dell'innovazione
Che deve continuare a sperimentare a a proporre a a a creare soluzioni nuove perché poi possano essere a loro volta disseminati secondo questo meccanismo accaduta a tutti a tutti gli altri per cui diciamo a fianco a questi precetti speriamo nei prossimi tempi insomma prossime settimane se non un paio di mesi di presentati anche in maniera più compiuta una programma una linea di azione diciamo che si chiama riti delle eccellenze degli innovatori che vuole essere diciamo questo livello denti di quelli che aprono il terreno per tutti per tutti gli altri ringrazio
Se ci sono domande vi prego
Nessun'altra domanda ci salutiamo qui no nei comuni concludere brevemente se non ci sono domande specifiche
Ah prego prego
O verde da realizzare da via rossa
Finora se speso
Non si può dire che si parte da zero sembra speso abbastanza in tecnologie nel pubbliche amministrazioni
Poi come voi stessi dicevate poi a fine queste tecnologie sono riuscite a Miglio aveva qualcosa da forse qualche singolo prodotto in maniera un po'diversa mano hanno inciso in profondità nella macchina il suo modo di funzionare ed è questo l'obiettivo che riforme provi trovate di fronte muoversi diceva nel contratto vi trovate di fronte agli stessi ostacoli con cui hanno dovuto confrontarsi i vostri predecessori quali sono gli strumenti con cui voi riuscirete a convincere imporre sostenere oggetto poi nella prassi
Che debbo dire che noi ci troviamo a valle di quelli che sono state le attività che hanno fatto i nostri predecessori
Quindi il lavoro che ha fatto stanca è stato un lavoro di disseminazione ama ha messo appunto delle delle degli elementi di eccellenza in alcune aree quello che noi stiamo adesso facendo è quello di mettere a reti del sistema
Stiamo mantenendo il doppio livello di diffusione sul territorio de diciamo di pacchetti informatici
Per il cittadino e stiamo avviando un processo diciamo di richiede innovatori quindi di di coloro i quali fanno qualcosa
Di avanzato e che quindi permettono un avanzamento anche nel settore specifico della Innovation technology problema il problema che il cittadino vede stupide qualcosa soltanto quando il flusso si è completato
E e come costruire un condotta d'acqua mai possiamo costruire l'ottanta per cento della condotta ma l'acqua non passa da un punto all'altro
Perché non c'è continuità il problema di da diffusione delle tecnologie dell'informazione e della informatizzazione della macchina della pubblica amministrazione e era visibile soltanto quando il sistema si è completato
E quindi il lavoro nostro è proprio essenzialmente diverso dal passato per chi noi non partiamo da zero partiamo da un qualcosa che è stato già fatto ma adesso facciamo questo lavoro successivo di mettere a sistema quello che è stato fatto e di aggiungere e nel quello che serve per completare
Una informatizzazione di una pubblica amministrazione che poi dall'altro lato per quanto riguarda norme e leggi si sta modificando purezza sostanzialmente anche come organizzazione del lavoro
Quindi e un'operazione a mosaico in cui da un lato lavoriamo su un tassello della informatizzazione
E questa vive queste linee strategiche la prossima direttiva è un elemento essenziale per chiarire il che modo ci stiamo muovendo dall'altro come sapete stiamo lavorando
Per un accordo sindacale che ci siano le possibilità di ammodernare l'organizzazione del lavoro e che incide anche la possibilità di rendere il lavoro un po'più elastico e più capace di valorizzare i meriti
E poi dall'altro lato quello a diciamo di emanare delle leggi le quali comincino a introdurre il concetto di divieto del cartaceo
Comincino introdurre concetti di valutazione come i tempi certi
Tutto il pacchetto i vari pacchetti li dovete vedere un un continuum di un'idea di un'idea generale molto più ampia che quella del della di una radicale trasformazione della pubblica amministrazione
Apre due domande gliele faccio tutte e due o procediamo una per volta
Sì sono per periodi che improvvise le volevo chiedere volevo chiedere a lei alla senatrice Magnolfi due cose sostanzialmente
Dal momento che con questa nuova con questo nuovo sistema si interromperà il criterio per cui ogni azienda ogni sua regione andava in ordine sparso quindi le stesse aziende vendevano la stessa cosa quattro volte a quattro regioni diverse in sostanza e il più delle volte vendeva anche progetti già fatti già desueti già vecchi eccetera eccetera
Cosa farete un catasto dei progetti disponibili ci sarà un sistema impositivo per cui la Regione o alla Provincia qualunque ente locale dirà qual è l'esigenza per la quale dovrebbe fare un bando
E ci sono delle guidelines per fare in modo che queste esigenze corrispondono CRI con i criteri indicatori che voi avete fissato per ciascuno dei progetti già disponibile già definiti con i criteri che ci dia come buone pratiche ecco questo è un po'la la prima domanda
La seconda domanda si se mi permette
E che
Il mistero il vostro ministro insiste molto sulla questione dell'open-source
E anche con se mi permette con qualche tratto ideologizzazione tuttavia mi pare di capire che in giro per l'Europa vi è un atteggiamento più spostato sulla logica degli standard aperti
Cioè questa ideologizzazione dell'open-source che nell'Italia stiamo molto accentuando
Non è di segno opposto alla precedente situazione di standard proprietari e non tiene conto di una fase intermedia su cui anche l'industria con accordi recenti si sta invece orientando faccio riferimento al caso
A tutti noto ovviamente
Di novelle Microsoft per dirne un prezzo grazie
Dovremmo ente sul secondo poi passo la parola senatrice
Abbiamo avuto dei lunghi colloqui con la commissaria ritenga paio di mesi fa relativamente a una politica dell'Europa verso l'open-source
E debbo dire che il risultato è che la nostra politica che non la dobbiamo chiamare ideologica la mano la dobbiamo chiamare opportunistica se la vogliamo vedere da un punto di vista dell'amministratore pubblico
Che ha bisogno di Contini aggiustamenti e cambiamenti del proprio pacchetto software e quindi diciamo nulla da venire un pacchetto di proprietà di sua proprietà gli permette più facilmente di operare in questo diciamo in un sistema tecnologico in grande evoluzione e abbastanza condivisa a livello europeo
Quindi io credo che né quello che stiamo facendo ci stiamo muovendo
Con undici decisa prete preferenza verso l'open source ma anche tenendo conto che esistono tanti pacchetti proprietari che in ogni caso dovranno rispettare delle regole per la interoperabilità la compatibilità con quelle che sono invece le regole dell'open source
Sì studioso però prima Campesato ha fatto quella domanda io c'ho sempre ben presente perché usa per presente diciamo vuole cambiare la pubblica amministrazione c'ha provato in tanti insomma e quindi diciamo anche voi
Intanto però aver messe se avete ministeri deve riconoscere che non è che ha un'innovazione cioè che già un punto punto forte perché si cambiasse le leve vengono utilizzati insieme
Il ministro faceva già un esempio se noi presepi passiamo dalla fase in cui si diceva fate i bravi faticosi
Alla fase in cui dovete fare così e abbiamo in mano tramite Funzione pubblica degli strumenti perché si faccia veramente così
Secondo me ci sono molte possibilità in più anche inedite perché le tecnologie entrò nel cuore della reingegnerizzazione dei processi
Nel DDL Nicolais che ora comincerà il proprio iter alla Camera c'è scritto si fa il protocollo informatico ormai sono maturi i tempi non si vede perché non si possa adottare dall'inizio alla fine dei flussi documenta
Sì i pro il protocollo informatico si fa è una realtà obbligatorio se non si fa si manda il commissario ad acta
Quindi comincia a esserci una maggiore cogenza nelle incorporare queste innovazioni
L'altra cosa risponde e perché oggi la tecnologia è più matura e quello che è successo nell'impresa e per cui la tecnologia ha costretto le imprese a
A ripensare profondamente ILOR processi produttivi
Sia pure con ritardo non può non avvenire per la pubblica amministrazione anche perché così non si può andare avanti paesi cui la burocrazia ha il costo che ha sulle imprese insomma è chiaro che ormai entrata nella percezione i tutti non sarà una passeggiata è perché conto è dirle le cose e poi nelle prassi
Quindi berberi curioso allora ci sarà un catalogo delle soluzioni ammesse al riuso
Che non sarà solo quello dei pini
Centotrentacinque Progetti perché nel frattempo potrebbero esserci aggiunti altri progetti buoni innovativi efficaci che possono essere ammessi a catalogo se no si finisce per finanziare sempre le stesse le stesse cose
Poi che cosa si sosterrà se sosterrà dunque intanto se i beneficiari delle dei finanziamenti saranno prevalentemente le amministrazioni riusare anti
Le amministrazioni cedenti potranno usufruire di di di di un sostegno di un finanziamento
Solo per alcuni russi saranno ammissibile solo alcune voci cioè il corso di formazione di assistenza è chiaro che insomma sai fare una cosa deve insegnare anche gli altri e li usano a a a farla
I costi per contestualizzare
Il processo perché non è che il software sia esportabile in maniera automatica da un ente all'altro da una situazione all'altra insomma andrà costruito l'ambiente anche realizzativo per cui ricco il software sia per i disabili e
Perché si ci ci potrebbe essere eventualmente una licenza di messa a punto anche dei sistemi tecnologici penso e sistemi di sicurezza e nel frattempo la sicurezza è diventata insomma una delle de di i nostri primi problemi e e e infine anche alcuni costi per migliorare la soluzione perché indubbiamente qui siamo in una in un settore in cui c'è un continuo adeguamento verso cioè il miglioramento è una prassi quotidiana non è che c'è l'ora X per cui tutto a un tratto si migliore insomma c'è anche un'implementazione
Allora queste sono credo le risposte per quanto riguarda il catalogo del
Del riuso l'ultima novità anche voglio dire sull'uso e che ci saranno due tranche di finanziamenti la parola riuso né cosa vuol dire vuol dire che si finanziano progetti che hanno rimossa cioè che sono in uso
Che hanno dimostrato di avere o di essere USA usabili ma anche usati e di produrre risultati diciamo attesi per cui l'ultima tranche di cofinanziamento abbiamo deciso sarà presto pubblicate in gazzetta ufficiale punto questo questo bando
Che verrà liquidata dopo dei dodici mesi di esercizio a regime della soluzione scelta in in riuso in modo che appunto non vi siano come dire i progetti sulla carta ma che incitano realmente in termini anche di Bilancio sociale sulla vita delle dell'impresa e dei dei dei cittadini c'è sull'open source ha già risposto il ministro comunque insomma
Siamo sufficientemente laici per vedere quali sono gli aspetti positivi degli open source in termini di accesso al codice sorgente di possibilità di trasferire risorse dalle licenze su Duso
Al all'investimento sulla formazione degli addetti e poi voglio ricordare che la norma inserita nella finanziaria una nulla di ideologico cioè si dice che
Si ripete né più né meno quel principio che era già presente nella Direttiva Stanca e che non è mai stato applicato
Perché a me piace pensare non si parte mai da zero appunto col ministro indie le cose di cui stiamo parlando partono da prima dal primo governo del
Il centrosinistra o le licenze UMTS le risorse del riuso sono ancora l'ultimissima tranche di quelle di quelle risorse mi piace dirlo perché insomma è un'eredità
Che che cogliamo da nel tempo
Ecco la direttiva sull'open-source diceva che le pubbliche amministrazioni nel fare le loro scelte ne tecnologiche devono valutare che esistano
Le le soluzioni open-source e così la norma della Finanziaria dice sostanzialmente quaestor che
L'investimento per la Società dell'informazione di dieci milioni di euro
Per la considerato prioritariamente le soluzioni che sono soluzioni in open-source se poi quelle soluzioni sono brutte inefficaci e non vanno bene open-source sono l'open-source ovviamente
Non verranno che mi ha questo assegno significa secondo me non essere ideologici d'altra parte se no è inutile continuare a parlare diciamo degli obiettivi senza mai mettere no qualche Citti concreto
Sono Enrico Pulcini del Giornale Radio RAI volevo chiedere un profano la domanda ministro insomma questa presentazione del piano non ho sentito nemmeno un accenno agli internet soprattutto all'interattività tra utenti pubblica amministrazione
Oggi dialogare solo con un e mail attraverso internet con la pubblica amministrazione è un grande problema
Ma i non c'è stato lo specifico riferimento per una serie di ragioni uno perché abbiamo dato un'enfasi particolare al backoffice
Perché abbiamo sì abbiamo ritenuto fortemente necessario
Dare priorità alla diciamo alla capacità di offrire servizi
Poi diciamo quando leggerà questo documento pagina venticinque parliamo appunto dell'e-democracy e intervenire parleremo anche di internet dobbiamo dire
Che alla fine voi non è solo internet quello che usabile noi potremmo pensare anche ad altri modi di interagire col cittadino
Però aprire dei front-office che siano anche moderni capaci di operare senza aver lavorato bene sul backoffice diventa un boomerang per la pubblica amministrazione cittadini
Quindi nella nostro programma operativo la prima fase del lavoro e molto incentrata su uno sviluppo di un efficiente Blackhawks poi dopo diciamo
Cominciamo con internet ma poi andremo anche con la televisioni via cavo interverremo anche con altri sistemi di interattività perché sicuramente molte famiglie alla fine potrà essere più comodo passarci per la televisione
Ma questo lo potremmo fare quando il sistema sarà completamente funzionante in terra
Che ha fatto solo un accenno state studiando uno strumento
Per la rilevazione del gradimento degli utenti sì ai servizi offerti però non è può approfondire no questo questo è un problema più ampio è un problema che riguarda diciamo alla valutazione della pubblica amministrazione
Che quindi entra in quella grande discussione che stesse ha avuto in questi mesi che ha coinvolto Ichino Giavazzi altre
E in cui noi pure all'inizio è sempre durante questo credo anche con il con gli stessi sindacati abbiamo indicato agli utenti come quelli che poi alla fine dovranno esprimere la loro soddisfazione dell'uso di una certa di una certa prestazione e su questo stiamo lavorando per individuare il modo migliore per mettere a frutto questa grande potenzialità che abbiamo che non abbiamo ancora utilizzato della soddisfazione degli utenti
Vincenzo Sannino insiti stampate comma due domande la prima si è detto che questo processo di trasformazione della pubblica amministrazione comporterà una riduzione della spesa volevo capire a quanto ammontava il risparmio atteso dal Ministero in ogni caso se non c'è questa stima qual è l'obiettivo che diciamo vi prefigurate la seconda domanda
Mi sto ha fatto riferimento alla memorandum sul lavoro pubblico ieri c'è stato l'incontro dei sindacati confederali per mettere a punto le osservazioni al testo le ha consegnato poco prima di Natale
In sostanza i sindacati chiedono che il memorandum venga applicato anche al settore delle autonomie locali ed è uno dei punti in discussione volevo capire se queste osservazioni diciamo da parte del ministero possono essere ricevute e se quella dato spiega D'Alete del diciotto gennaio del gennaio può essere quella buona per diciamo sottoscrivere almeno un preaccordo in vista poi diciamo della delle dell'intesa siglata a Palazzo Chigi
Probabilmente entro fine gennaio partono dall'ultimo torno indietro allora credo ancora che diciotto possedesse una da tabù
Noi abbiamo letto il documento che c'è arrivato dei sindacati lo abbiamo trovato abbastanza condivisibile ci sono piccoli dettagli che stiamo cercando di di diciamo di discutere insieme credo che questo lo faremo nella giornata di domani
Per quando tornando sempre indietro per quanto riguarda il a la quale non sapere che quanto risparmieremmo è una domanda cui non posso rispondere oggi non
Lui oramai riparato con voi se dico un euro domani tutto quello che abbiamo detto e non vale a niente uscirà fuori solo un euro sì gli stati siccome veramente non lo so non posso dare nessun numero
Poi all'altra domanda del degli enti locali per quanto riguarda il contratto siamo totalmente d'accordo con loro questo lo stiamo portando avanti quindi sicuramente la seconda fase sarà quello di diciamo del coinvolgimento del degli enti locali
Grazie
Miserevole
Mancavano solo sapere mi fa qualche esempio di quel gesto di Yusuke potrebbe mi dica niente dai nel bando perché e poi alla fine manca sempre il passaggio di quindi capire concretamente i comuni diciamo che cosa potrebbero portare in dote diciamo quelli che hanno già sviluppato questi progetti e diciamo collega questa domanda nata
Che riguarda i piccoli Comuni ecco
Il musical non è che di Ischia poi di maniche fra chi diciamo si è già organizzato insiste informatico e di maniche fuori poi qui cinque mila comuni che magari hanno pubblico brani di base insomma a livello informale
Fatto dimentichiamo insieme riuso molle Ali e appunto perché abbiamo la la percezione di questo rischio di questo problema insomma di una fatti di vitale rimane marginale che
Prevalentemente in quella dei piccoli comuni ma per motivi ho bisogno di noi conosce insomma il piccolo comune
Non non va al di là di un quelle sì ma prima il settimo livello insomma erano sole con le fasce dove dove stiamo senza nulla neppure responsabile sistema formativo non può fare investimenti
Ovviamente va aiutato per quanto riguarda l'esempio del i progetti di riuso ma e tutto ora non spetta a me indicare precetti precisi perché di sapere che alcune regioni si stanno già organizzando alcune realtà stanno già organizzando ci sono
Progetti che sono già entrati nel riuso indipendentemente dalle risorse del dello Stato e quindi non non li voglio citare perché i titoli poi diventano subito forieri di però insomma da dalla gestione dei flussi documentali reale gestione dell'anagrafico e alla gestione della di tutto quello che di attiene alla cittadinanza alla residenza son tutte le funzioni tipiche per esempio dei comuni che possono essere ammesse arrivo uso oppure nel caso appunto delle Province cercato di fare questi esempi particolarmente tutto quello che riguarda il sit i sistemi di georeferenziazione e di controllo del territorio e sono legati sia l'ambiente sia la protezione civile e così via
Ovviamente per le Regioni sarà prioritaria la sanità più che il loro insomma fondamentale nel servizio al cittadino insomma questi sono un po'privilegeremo ecco come diceva poco fa il ministro alle innovazione di processo e soprattutto quelle legate alla alla missione precipua dell'ente che si candida arrivo usarle perché tutti possono essere bravi diciamo per disegnare il resto del mondo ma sempre a partire da se stessi
E dà i propri processi interni perché a proposito io io ricordo sempre mi piace citare anche qui con voi la definizione delle donne mentre che venne data
In una delle prime conferenze sugli governative all'Europeo da un ministro svedese loro sono molto avanti insomma rispetto a queste cose
E lui disse l'e-commerce consiste l'aiutare i cittadini fronte a passare frontino in line tubini on line propose di internet no ecco io Regione un po'di analisi fughe di di di di di esperienza ci consentono di dire che dobbiamo davvero realizzarlo queste somma senza correre il rischio che si stia infila anche essendo on line e se non si lavora sui process sul back office
Anche l'aspetto diciamo del rapporto del front office e quindi del rapporto con il cittadino può essere può essere deludente ecco questa è un po'