Comitato politico nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

Vi chiedo scusa se cominciamo anche perché abbiamo orari
Contingentati
Perché abbiamo la direzione alle sei e trenta
Abbiamo ritenuto comunque utile e opportuno
Avere un momento di riflessione sulla fase politica e sulle prospettive di qui
Al dopo finanziaria
In io lo farò molto brevemente e quindi non non ha nessuna pretesa di avere
Organicità diciamo di riflessione di fase credo che dovremmo ripromette arcidi fare questa riflessione strutturata
Nello nel mese di gennaio perché mi pare particolarmente particolarmente significativa non voglio tranquilizzare Rina prima di Natale non succede niente no
Però mi pareva utile proprio per
Diciamo la la difficoltà
La delicatezza di questa fase prospettare un primo scambio di di riflessioni e di
Valutazioni politiche
Partirei dal dato della legge finanziaria che è andata in porto c'è solo la terza lettura
Che si determinerà la Camera che risulterebbe essere praticamente solo un fatto pressoché formale
Perché non è prevista nessuna modifica
Con due soli punti se Patrizia me lo consente due soli punti non siccome so che ti interessa quindi appunto
Uno è quello che riguarda la prescrizione dei danni erariali e su questo diciamo siccome è stata
Fulmine a ciel sereno
Il nostro giudizio è il giudizio di tutta l'Unione forse di qualche piccola frangia no ma di tutta l'Unione nettamente contrario a quel provvedimento così come era contenuto nella legge finanziaria
Ci sarà sicuramente così hanno garantito al governo un decreto che cancellerà
Quelle norme
Il tema per noi altrettanto delicato è quello che riguarda il CIP sei
Io ho avuto modo lo comunico e compagni e voglio dirlo formalmente l'ho detto anche una conferenza stampa
Siccome per noi quello è un passaggio assolutamente inaccettabile perché determina un meccanismo che sollecita risorse finanziarie
Teoricamente destinate per le energie alternative anche ad energie che alternative non sono ed è veramente grave
Il governo nella persona di Chiti ha garantito che ci sarà
Un provvedimento il più rapido possibile o chiediamo che a questo punto sia un decreto che possa cancellare gli affetti negativi di questo anche di questa norma
La cosa è
Importante perché
Nel frattempo proprio in queste ore stanno venendo avanti richieste da parte appunto degli sorge dei soggetti teoricamente non interessati al il tema delle energie rinnovabili per poter a usufruire di questa risorsa
E quindi noi chiediamo che invece sia immediatamente bloccata questa norma
Detto questi due aspetti
Sociali Zandolin le garanzie che ho ricevuto dal Governo
E che sono state
Mi è stato anche detto che che potevo tranquillamente annunciarle
Detto ciò io penso che noi dovremmo
Fare una valutazione della legge finanziaria che secondo me non cambia
Le riflessioni che già abbiamo avviato precedentemente che abbiamo consolidato in tanti momenti di discussione collettiva come si sa come è noto non non abbiamo condiviso
Lei all'alba l'ammontare complessivo della legge finanziaria ma dentro quell'ammontare nonostante la negatività diciamo di quadro di quelle risorse di quella cifra a me pare che comunque siano emersi non voglio dire daccapo enucleare quali elementi di significativa discontinuità in tanti passaggi a cominciare dall'aspetto fiscale ma non solo l'aspetto fiscale penso per un attimo
Al tema del precariato all'avvio di un processo di stabilizzazione ingente di fasce di lavoratori precari
E quindi con un elemento diciamo di discontinuità anche con le politiche precedenti io non condivido il giudizio
Tranchant che qui da parte di qualcuno in particolar modo di compagni
Delle nostre minoranze
è stato ripetuto sulla legge finanziaria mi pare che anzi il segno in particolar modo anche dopo il passaggio al Senato che è stato da questo punto di vista diciamo nel
Nel percorso mi migliorativo della legge finanziaria mi è parso un lavoro anche positivo uno su tutti penso al tema
Dell'abbattimento delle graduatorie che pure avevamo richiesto anche alla Camera
Delle graduatorie nel due mila e dieci delle graduatorie dei precari della scuola
Graduatorie che invece sono rimaste inalterate a dimostrazione del fatto che il principio dell'esaurimento una condizione di precariato di progressiva stabilizzazione viene in qualche misura salvaguardato ma non è l'unico aspetto
Ora a me pare che
Dovremmo riflettere tutti quanti compiuto
Comunque un adeguato livello di preoccupazione e di analisi sulla fase che ci si prospetta
Innanzitutto a partire da un da un dato
Mi pare indiscutibile che
Le difficoltà di consenso che il Governo o sta manifestando in questo periodo
Cercherò di essere
Superate attraverso un'operazione Nonda di ricostruzione di un rapporto
Più diretto immediato con almeno nelle enunciazioni con il popolo dell'unione con
I movimenti che hanno determinato la vittoria del governo dell'Unione contro il governo delle destre ma in qualche misura rivendicando una sorta di farsi diciamo
Chiamata FAS due in cui ci viene brandito proprio ha modo di di minaccia una vera e propria un vero e proprio mutamento dell'assetto della struttura del programma dell'Unione su punti dirimenti del programma medesimo penso in particolar modo al tema delle pensioni penso al tema
Delle liberalizzazioni al tavolo della competitività e Puglia partite decisive come la legge sull'immigrazione la le questioni che riguardano le tossine dipendenza
Ma anche sulla questione che riguardano i diritti civili
Allora io penso che noi dovremmo immediatamente di dire
E questo lo lo stiamo facendo ma avere la contezza di quello che accade concretamente e dei rapporti di forza che si stanno determinando perché ha assieme diciamo al tentativo di condizionamento
Che parte da soggetti forti del nostro Paese penso in particolar modo la Confindustria che ha operato dal dal loro punto di vista in maniera assolutamente intelligente
Come se avessero un credito da rinverdire nel dopo finanziaria nonostante le risorse significative che gli sono state concesse
Noi dobbiamo poter dire
Con nettezza che questa strada diciamo quella del condizionamento dello snaturamento del programma deve essere contrastata comunque grandissima determinazione e a spingere anche questa
Col tentativo di condizionamento del della Confindustria ma su altri aspetti persino delle gerarchie ecclesiastiche come quello sui diritti civili
A dimostrazione del del rischio diciamo di permeabilità dell'impianto nel programma dell'Unione che su questa strada si stava muovendo sul terreno della politica anche un simultaneo
Diciamo smussata smottamento è anche un simultaneo
Delinearsi di nuove hip ipotesi strategiche penso in particolar modo alla collocazione che che sta prendendo
Il partito di di Casini
L'UDC
Oggi proprio oggi lo l'UDC parla e Casini parla di di di un Governo dopo il tavolo dei volenterosi
Un governo in cui naturalmente vengono
è pura e tutte le cosiddette anomalie diciamo del sistema noi tra queste ovviamente naturalmente sul fronte sinistro ora mi pare del tutto ovvio poter dire non penso che possa menare scandalo che qualora si facesse ricorso su singoli pezzi
Del programma soprattutto su temi così dirimente decisivi come quelli che riguardano le questioni che ho sollevato prima è del tutto evidente che ci sono ci troveremmo di fronte
A d'un altro contesto politico ad un altro quadro e quindi alla fine del governo dell'Unione come ovvio se ci fosse un operazione
Puramente e semplicemente difficilmente praticabile non foss'altro per per i numeri ma comunque se ci fosse questa ipotesi e se andasse in porto per questo va contrastata non ci sarebbero più le condizioni perché si potesse tenere in vita il governo dell'Unione ma mi pare affermazione persino ovvia
Ho visto che è stata accolta con
Con apprensione ma mi pare del tutto evidente
Io penso quindi che ci siano adesso diciamo immediatamente dopo la Finanziaria due secche
Siamo di fronte ad un'alternativa secca due strade che sono tra di loro alternative io non
E dobbiamo provare a costruire le condizioni affinché questa diciamo alternatività che presuppone un qualche elemento di instabilità
Apro e chiudo la parentesi se ci se ci trovassimo di fronte ad una
è una parentesi che andrebbe riempita di riflessione importanti ma non è questo il momento di farlo ma se si se ci trovassimo di fronte ad una stabilizzazione questa stabilizzazione a mio modo di vedere rischia di essere solo moderata per cui
Diciamo l'instabilità che si è prodotta sul terreno dei rapporti di forza tra le forze che puntano a un ma radicale rinnovamento la Società Italiana mantenere il il vincolo del programma dell'Unione del rapporto con l'elettorato
E invece la diciamo un'opzione che che che sembra fare emergere una diversa collocazione sul terreno economico sociale
Ci sono queste due ipotesi io credo che lo dovremmo dire con grande nettezza di queste due ipotesi sono tra di loro alternative ed escludenti per questo io penso che noi dovremmo con grande nettezza di lire
Le difficoltà di consenso sono determinate da un dato noi abbiamo fatto anche delle cose positive io sono per rivendicarne
Nella politica del governo anche da un punto di vista economico sociale
Ma ci troviamo di fronte ad un'aspettativa generalizzata del Paese che in qualche misura anche noi abbiamo alimentato che è molto più grande
Delle singole questioni che noi abbiamo affrontato anche e non solo con la legge finanziaria allora il punto è il seguente
Qual è la strada per costruire un ritrovato consenso
Del governo dell'unione dell'unione eh
Rimettersi in ascolto esattamente di quelle aspettative e del popolo dell'Unione non può essere il condizionamento diciamo tutto simbolico ma poi concretamente definito nella costruzione degli interessi
Che si determina diciamo dal
Dai poteri forti in questo Paese e ne dovremmo farlo con grandissima intensità e anche provando a muoverci con intelligenza sul terreno delle relazioni sociali ritorna il tema di fondo
Che è anche l'oggetto la nostra conferenza organizzazione ma su cui magari dirò qualcosa
A domani
Ritorno a questo tema il tema della costruzione di una soggettività sociale nostre contemporaneamente della costruzione di una trama di relazioni sociali e anche perché no di una trama intelligente di relazioni di relazioni politiche
Il punto è ricostruire
Un circuito virtuoso questo è quello che che tocca a noi tra programma governo popolo movimenti avendola aprendo la vera stagione delle riforme anche perché dovremmo punto come vi capita di dire qualche volta
Evitare che ridare senso a questa parola
Per evitare che questa parola questi il significato esattamente contrario quando uno sente riforma oddio che cosa mi tolgono o diciamo proprio da un punto di vista della mutamento delle condizioni sociali concrete
E da questo punto di vista io sono per dire con una metafora diciamo e anche con un'immagine che per noi
Gli azionisti di riferimento di questa nuova stagione io non amo chiamarla fase due come ovvio per le ragioni che ho qui detto per la connotazione ante sociale oltre che politica e culturale sta assumendo la fase due che gli azionisti di riferimento devono poter essere
Appunto simbolicamente
L'Assemblea con il Coni conigli sindacalisti che si è prodotta a Mirafiori
è quello il nostro termometro
Non può essere in alcun modo altro perché e ma e dico emblematicamente l'assemblea di Mirafiori perché lì non c'è un pregiudizio nei nostri confronti né un giudizio politico strutturato sulle politiche già fatte di governo per questo uso gli come diciamo ipotetici azionisti di riferimento l'assemblea di me di Mirafiori quando è intervenuto un sindacato un sindacalista dell'UGL che ha
Premesso diciamo un ragionamento di politico nettamente contrario quel quel ma il delegato dell'UGL quel sindacalista dell'UGL non ha ottenuto nessun tipo di consensi a dimostrazione che non c'è nessuna forma di pregiudizio politico e in qualche misura invece aperta una stagione
Che è una stagione di di
Di richiesta di interventi significativi che non vadano a discapito della condizione sociale quali erano i temi li sollecitati i temi li sollecitati sono tutti temi come condivisibili uno riguarda
La questione del del il trattamento di fine rapporto
La seconda questione ci sono operai che che vengono che vengono da lì compagni e compagne vengono agli la seconda questione è quella di rimettere la questione le pensioni
La terza è quella che riguarda la competitività il cosiddetto tavolo dalla competitività anche qui apro e chiudo una parentesi un tempo si chiamava politica dei redditi
Tavolo della politica dei redditi oggi il principio
Diciamo è il punto di vista dell'impresa accorsi una capacità egemoniche d'attrattiva che viene chiamato al tavolo con la competitività
Assumendo integralmente il principio di fondo del dell'impresa è la terza questione
Diciamo riguarda il sovvertimento dalla struttura contrattuali e quindi
Problema diciamo di prima grandezza sul tavolo della competitività tra l'altro si apre la partita la precarizzazione dei rapporti di lavoro attraverso l'introduzione e la flessibilità degli orari
Flessibilità degli orari che non era mai stata concessa alle organizzazioni datoriali in
Da hold a un da una lunghissima stagione
Stagione di rinnovo contrattuale quindi diciamo materia particolarmente significativa io temo lo dico proprio apertamente siccome ho visto anche alcune affermazioni fatte da un
Alcuni esponenti del governo io temo uno scambio del tutto improprio e noi su questo scambio dobbiamo sin d'ora dire di esserti totalmente in disaccordo uno scambio tra alcune normative diciamo tendenzialmente non particolarmente influenti sul processo di precarizzazione dei rapporti di lavoro previste nella legge trenta è la partita della flessibilità degli orari ecco questo terreno noi dobbiamo avere grande accortezza finché non si
Determini non si verifichi tra l'altro vorrei dire che diciamo anche l'utilizzo
Tra virgolette ho avuto modo di scriverlo
Su Liberazione ma l'utilizzo
Della figura sociale dell'operaio riscoperta e riscoperta persino la sua soggettività dopo anni di invisibilità avviene perché dal cono d'ombra passa al cono di luce in virtù del fatto che impatta direttamente il tema politico per eccellenza che è quello del rapporto col Governo
E sembra che solo il governo abbia una qualche forma diciamo di visibilità quegli stessi operai sono stati protagonisti di una stagione di lotta straordinaria per l'appunto sul rinnovo del contratto ma li abbiamo trovati
Solo ed esclusivamente in qualche passaggio di di di questioni che i ineriscono il tema dell'ordine pubblico è come se l'alfa e l'omega diciamo della della politica
Sia il governo oppure le forme di come dire di normalizzazione del dissenso interpretate solo ed esclusivamente attraverso la deriva dell'ordine pubblico è dell'ordine pubblico con i blocchi stradali con
Tra l'altro era l'unica maniera per per rompere il velo squarciare il velo dell'invisibilità tema su cui credo che noi dovremmo riflettere con grandissima attenzione
Noi al contrario assumiamo la critica e la e diciamo quelle difficoltà di farsi degli operai di Mirafiori insisto su questo punto perché per noi non è solo il tema della contestazione politica al governo che come si vede non è fondata ma per noi il tema che vogliamo
Assumerete dirimente è la e per questo diventa metaforico è la condizione sociale
Riguarda quindi il tema delle politiche delle politiche economico economico sociali
Io penso che dovremmo quindi fare
Una grandissima attenzione
E siccome è un ho promesso che diciamo di essere particolarmente Breve vorrei parlare innanzitutto su come abbiamo la discussione sul tema della previdenza
Naturalmente avremo modo di approfondire e anche di definire meglio la nostra proposta tanto per incominciare noi faremo una iniziativa di
Di un certo rilievo e lo assumerà comunque anche indipendentemente da dal fatto che che dalle modalità con cui la costruiamo il diciotto gennaio cioè abbiamo deciso che all'avvio
Per la discussione sui temi della previdenza c'è una proposta di Rifondazione Comunista
Questa proposta vogliamo confrontarla con i segretari generali di CGIL CISL e UIL
E quindi la discussione parte da una proposta politica nostra
Naturalmente naturalmente è ovvio non la nostra proposta tra l'altro non può che essere condizionato da quanto scritto nel programma dell'Unione e quello che sta scritto il programma dell'Unione e assolutamente chiaro e dal mio punto di vista ineccepibile
E per certi versi
Persino assolutamente cogente diciamo quel programma parla del Lori non voglio neanche qui ricordarlo ma per sommi capi della vicenda lo scalone
Parla
Di una impraticabilità di un di un ipotesi diciamo di riforma altre in maniera del tutto esplicitata tra l'altro
Allora come si come come entriamo in questa discussione noi entriamo con alcune
Naturalmente oltre che ad alcune proposte di merito che discuteremo insieme
Anche prima del diciotto gennaio ma entriamo dicendo fondamentalmente queste diciamo gli assi della nostra discussione che l'elevamento dell'età pensionabile in via generalizzata e del tutto sto
Diciamo da noi respinto sbagliato non sta scritto nel programma dell'Unione
è che al contrario a qualsiasi ipotesi di elevamento dell'età pensionabile può avvenire solo in maniera facoltativa è può avvenire non attraverso disincentivi come mi pare essere dislocata una parte consistente dell'Unione ma solo attraverso un meccanismo di incentivo
Naturalmente troveremo via via le modalità diciamo di definire al anche la platea dei soggetti a cui potrebbe essere riferita una dinamica di questo tipo non altra
E
Perché possono essere soggetti che si diciamo escluso il tutto il lavoro operaio il lavoro dei terzisti di lavoro scusate dei turnisti il lavoro particolarmente stressante il lavoro psichicamente
Diciamo in impegnativo
E quindi particolarmente assorbente
Ma diciamo questo è un tema che faremo che faremo al momento opportuno che svilupperemo al momento opportuno c'è una parola chiave che secondo me deve essere l'approccio su questo terreno
La parola chiave è quello del percorso democratico le organizzazioni sindacali ci chiedono
Io penso che dovremmo accettare questa sfida di andare ad un confronto ad un confronto con un governo che esprime una posizione unitaria il che significa
Per dirlo apertamente ed esplicitamente che non ci può essere una proposta di una parte del governo che poi via via deve essere emendata dalle altre parti e alle altre parti spetta semplicemente
La possibilità di emendare no
Anche la costruzione della proposta deve poter avvenire diciamo in maniera del tutto collegiale
Quindi noi accettiamo questa richiesta che ci viene fatta ai sindacati ma la democrazia non sta solo da questa parte della democrazia stante dalla parte del versante sindacale l'altro passaggio assolutamente decisivo per lui così come oramai richiedono
Più o forze sindacali non è solo la FIOM che fa questa richiesta ma è anche la CISL che fa questa richiesta
Io penso che che ci dà che il Lord le organizzazioni sindacali devono arrivare al confronto attraverso un percorso di della costruzione di una piattaforma condivisa è condivisa significa votata da tutte le lavoratrici e i i lavoratori sullo di lavoro
Solo in questa maniera noi avremmo costruito un meccanismo di partecipazione tale che può determinare anche le modalità di un consenso perché il tema è tema di grandissimo rilievo quando noi abbiamo sottratto la legge finanziaria
Non abbiamo sottratto astrattamente lo abbiamo sottratto in virtù del fatto che ci troviamo di fronte ad una discussione che investe tempo di lavoro e tempo di vita grandi questioni
Nella vita di questo Paese ma non a una logica di taglio della spesa sociale né potevamo affrontare questa discussione sotto la tagliola della riduzione dei costi
Questo il tema così come decisivo diventerà poi la questione che riguarda appunto il cosiddetto tavolo della competitività anche su questo secondo me noi dovremmo provare a far ragionare
E a prospettare per questo credo che sia utile anche costruire relazioni
Con soggettività sociali come soggettività politiche anche più larghe delle nostre secondo me ci sono tutte le condizioni per discutere questo tema che ci viene proposto in questa maniera
Fuori uscendo dalla schemi dallo schema che sembra essere ancora prevalente della riduzione del costo del lavoro per determinare il massimo della competitività che guarda caso è solo ed esclusivamente una competitività di prezzo ma determinando le le
Le diciamo il
La possibilità di fare emergere il profilo di una classe dirigente nuova attraverso un'alternativa di politica economica e sociale che secondo me
Deve incominciare a tematizzare computer pezze con più forza anche questo siamo in grado di poterlo fare anche con la collaborazione anche di competenze
Tecnicalità diciamo di un certo rilievo ma soprattutto con la dimensione di massa una domanda di massa che nasce dal vivo dei processi sociali anche con nuovi paradigmi
Secondo me che sono quelli delle produzioni meno energivore delle energie alternative
Dell'impostazione proprio di segno diverso di una cultura di segno diverso che deve informare la politica economica generale di questo paese anche perché le strade diciamo della vecchia logica della riduzione del costo del lavoro e dell'impianto di una politica di una politica di senologo mi paiono sufficientemente sbarrate stessa cosa per le liberalizzazioni
Sbarrate persino sulla sulla competenza sulla concorrenza internazionale
Non sto parlando solo di una insostenibilità sociali sto dicendo
Che che il profilo di la classe dirigente si misura dal fatto se riesce a guardare a sollevare lo sguardo anche in una dimensione globale sotto anticipando le possibilità di definizione di nuovi prodotti di nuove politiche
E anche di una di una capacità diciamo di innovazione molto forte
La terza questione
è quella che riguarda le liberalizzazioni qui su tutti emblematico il famoso decreto Lanzillotta noi diciamo apertamente che non lo voteremo mai così come e che al contrario si deve aprire un confronto che mette in moto un meccanismo diciamo di di che eviti la cogenza dell'obbligo delle privatizzazioni secondo me dobbiamo aprire una riflessione perché questa riflessione
Dal mio punto di vista non non
Non mi non può ridursi solo a questo la nostra capacità di contrattazione ma deve poter entrare anche nel merito della possibilità delle strutture dei servizi pubblici locali
Di poter competere diciamo autonomamente anche nelle modalità di acquisizione e di altri soggetti imprenditoriali diciamo sul terreno della concorrenza perché quello che chiede la Confindustria per essere chiari anche per
Perché te lo dicono direttamente non è solo ed esclusivamente diciamo il boccone l'ultimo tram tra l'altro boccone appetibile che quello del servizio pubblico locale anche la possibilità di poterti strangolare in progress
Con il fatto che che le singole municipalizzate quando io quand'anche fossero pubbliche
Non avrebbero la possibilità di competere sul terreno del mercato se non hanno anche la possibilità di costruire disinvoltamente una serie di operazioni di potenziamento
Insomma
Materia materia complessa su cui si determinano interessi particolarmente
Forti e significativi
Infine io penso che ho già detto sul tema dell'immigrazione tossicodipendenza che ritornerà centrale io penso che si aprirà una partita particolarmente importante l'impegnativa sul tema dei diritti civili
Anche qui io vorrei fare solo una piccola riflessione di carattere generale
Questa riflessione diciamo io io sento già avuto modo di farla ma voglio ribadirlo perché purtroppo ci dà ragione l'attualità della politica io sento che noi abbiamo un problema maggiore oggi
Sul terreno della laicità perché abbiamo una maggiore permeabilità su entrambi i fronti delle coalizioni di soggettività politiche che per dimensioni
Per storia
E anche per un certo diciamo non elevatissimo spessore culturale non costruiscono una capacità di mediazione degli degli orientamenti culturali delle gerarchie ecclesiastiche ma trovano da essa legitimatio
L'esatto rovescio di quello che accadeva quando c'era il partito che non abbiamo combattuto per tanti anni a democrazia cristiana
Da questo punto di vista trovo un elemento di maggiore preoccupazione e per questo io penso che sia dovremmo riprendere con più forza l'iniziativa sui PACS
E contemporaneamente dire che qualunque tipo di legislazione in materia non può essere udì una riga in meno di quello che sta scritto nel programma dell'Unione
E penso che questo sia diciamo un problema importante perché non investe solo e sarebbe quello l'elemento diciamo dirimente per non i diritti concreti
I diritti concreti delle singole persone
E e anche delle coppie di fatto di di qualunque orientamento di qualunque orientamento sessuale ma investono direttamente il problema grande della produzione legislativa autonoma di questo Paese che rischierebbe di essere una legislazione diciamo a sovranità limitata
E francamente questo un tema diciamo di di di grandissimo rilievo
Ma detto questo ed è questa una una riflessione che noi abbiamo fatto e che oggi anche questa purtroppo oserei dire profeticamente risulta essere particolarmente periti
Il tema dell'instabilità del governo una parte del curdo instabilità del governo è determinato come abbiamo più volte detto
Anche dalla natura della costruzione del partito democratico
Io vorrei qui naturalmente lo dico con una certa
Diciamo prudenza ma io evidentissimo che le diverse articolazioni sensibilità per usare un eufemismo
Con cui si sta definendo e si sta costruendo il partito democratico stanno determinando sul terreno della politica ma guardate non sul terreno semplicemente astratto alla politica persino dalla costruzione di referenti sociali
Sta determinando una progressiva instabilità diciamo de di una parte consistente degli orientamenti di governo
è una partita che si sta giocando esattamente queste
E allora io penso che a maggior ragione o noi diamo il segno adesso con grande forza di uno smarcamento dal punto di vista della chiave interpretativa dei processi e anche delle relazioni sociali da costruire perché non ci può essere l'assioma che pure pare esserci nella politica politiche abbiamo dato con la finanziaria un po'a un pezzo diciamo e tutta
Diciamo messa sul terreno quasi John geometricamente separato e la politica abbiamo dato qualcosa a sinistra adesso dobbiamo spostarsi a destra l'interpretazione della destra è quello di liberalizzazioni pensioni
Tavolo della competitività se uno fa nella società italiana se se se i i riflettori piuttosto che dal Governo
Vengono spostati sulla società italiana si accorge che questa equazione è una è un'equazione John ma geometricamente costruita in maniera del tutto infondata la sfera separata la politica
Perché invece nella società italiana per questo ritorno gli operai di Mirafiori c'è un'aspettativa molto grande e c'è un bisogno di recupero anche di una condizione sociale che determinata anche da cinque anni
Di disastro sociale del governo delle destre questo il punto
Infine l'ultima questione io penso
Che noi dovremmo con più forza anche accompagnare
Un mutamento
Problema diciamo di di grandissimo rilievo dell'asse politico
Di fondo della politica estera diciamo del nostro Paese non adesso rispetto a quella che è stata precedentemente
Investendo molto di più sul terreno del Mediterraneo
Anche questo lo dobbiamo prospettato lo con grande forza
Tutti vedete adesso non ho il tempo di di approfondire anche questo però dobbiamo farlo come sta esplodendo la questione medio mediorientale
Io penso
Che noi dovremmo avere la forza e l'accortezza di dire che persino per ragioni geografiche il nostro impegno deve essere collocato in quell'orizzonte
Nell'orizzonte dei di terra
Che il tema della Palestina sta assumendo una drammaticità
Che deve vedere il nostro Paese
Investire diciamo in prima in prima persona con maggior determinazione con grande con grande forza e che tutti i nostri sforzi devono essere
Legati esattamente su questo aspetto ma detto questo è
Anche perché noi dovremmo avere in questa fase la possibilità di intervenire sull'evidente crisi dell'Ulivo l'unilateralismo americano
Ma per poter fare questo io non credo che si possono separare i due aspetti può darsi che mi sbagli e sono pronto a a
A a discutere questa affermazione io non penso che sia possibile
Separare una diversa collocazione internazionale del Paese
Ed un intervento a vocazione mediterranea
Con la risoluzione diciamo dei problemi del Medioriente a partire la questione palestinese se non cambia significativamente anche il modello economico sociale su cui si vuole ispirare il nostro Paese
Non solo perché
C'è una stretta relazione tra le modalità in cui esplodono i conflitti in quell'aria i conflitti in genere
I processi di globalizzazione e i sistemi economico-sociali
Ma anche perché io dubito che noi potremmo operare quella rottura diciamo è quello spostamento d'asse in direzione del Mediterraneo se per esempio faccio solo un esempio non parliamo
Così si sveglia di cooperazione di cooperazione economica di cooperazione economica se non parliamo appunto di una diversa relazione con i paesi che si affacciano sull'altra sponda del Mediterraneo
Infine io penso che per noi
Siccome il punto più delicato ma questo l'oggetto non voglio dire
Niente altro della nostra discussione sulla conferenza organizzazione
è evidente in questa fase una drammatica
Desertificazione
Della Società italiana dalla politica
Cioè impressionante lacche Lissi
Della politica nella società italiana mancano proprio io penso che sia un elemento dirimente di classe
E penso che questo sia sia un problema di prima grandezza per noi
E da questo punto di vista al contrario sono stati salutari iniezioni di di ricostruzione di una soggettività e di una forma di partecipazione le iniziative di massa
Che abbiamo fatto in questi anni penso agli in questi ultimi mesi penso alla prima quella notato
Quella contro il ponte quella contro le grandi opere il quattordici ottobre penso alla manifestazione del quattro novembre penso alla manifestazione
Bella che si è prodotta il diciotto a Milano quella pacifista penso alle belle manifestazioni fatte il venticinque il venticinque novembre contro la violenza alle donne
La ricostruzione di questa soggettività l'autonomia di questi movimenti
Sono funzionali anche ad una come dire alla costruzione di anticorpi nella società italiana rispetto ai processi di desertificazione
E penso che sia veramente infondata la cultura che dice quando si è al governo devi stare fuori da questa soggettività e l'esatto contrario per ricostruire un circolo virtuoso di partecipazione per questo che penso
Che la nostra strada
Con più intensità proprio in un momento in cui siamo ai massimi livelli istituzionali siamo a pieno titolo e con compiti particolarmente delicati ed importanti sul terreno del governo deve essere quello di costruire delle soggettività
E delle iniziative molto forti nella società italiana ed investire con grande forza nella costruzione di iniziativa anzi di costruire in in qualche misura una sorta
Diciamo di
Nostra
Forza autonoma nell'investimento
E le condizioni sempre più più grandi per costruire una forza autonoma nella società italiana
Rospo né contrapponendo rapidamente sui temi Chiurchiù prima elencato una vera e propria campagna che da gennaio deve accompagnare la la fase diciamo difficile che che
Che ci apprestiamo nella quale ci apprestiamo ad essere protagonisti guai se noi entrassimo nella delicatissima fase che va da gennaio a marzo ad aprile
Con una tesa diciamo del partito rispetto a come evolvono i rapporti di forza e come Volpe diciamo la la discussione del quadro politico perché a quel punto la discussione del quadro politico sarebbe belle che segna
Ma dovremmo costruire una forte campagna d'iniziativa sociale in grado anche di spostare in avanti io
A questo abbiamo affidato la possibilità di poter incidere nelle capacità di governo di spostare in avanti l'iniziativa anche del governo riconoscendo integralmente l'autonomia degli stessi movimenti ma il partito dobbiamo dirlo Carlo con grande forza una iniziativa di società
Grazie
Allora io direi distare diciamo di continuare non abbiamo fatto stamattina i tempi sono dieci minuti ho già alcuni compagni e compagne iscritti a parlare
Resta inteso che alle diciotto e trenta diciamo concludiamo e domani come è stato preannunciato poi continua la discussione sulla conferenza di organizzazione Alfonso Gianni
Non lo sono d'accordo quanto detto Franco però alcuni spunti ulteriori che penso però sia sulla stessa falsariga
Che la finanziaria abbia avuto una modificazione in positivo il Senato su questo personalmente non ho dubbio anche se come noto come riferiscono i giornali ci sono alcuni strafalcioni
Di proporzioni enormi che non sarà semplice correggere e che ci espongono
Anche ci nel senso collettivo nonché abbiamo responsabilità dirette ha delle figuracce
Che però il bilancio complessivo
Nell'impatto con il nostro elettorato di questa legge finanziaria sia Diso stronzio non se francamente ombra di dubbio alcuno
Mettere insieme queste due affermazioni ne consegue
Che una logica puramente correttiva di questo o quel punto
Non è stato sufficiente come era abbastanza prevedibile
A ridare entusiasmo frenare
Le disillusioni e a metterci quindi in una rapporto
Di di di buona consonanza con il nostro
Non voglio qui allora
Riaffermare il principio che farò naturalmente al momento opportuno di una nostra indipendenza rispetto ai vincoli di Maastricht
Che si rende ancora più evidente dal momento che l'aumento del tasso il sesto
Della banca centrale europea rischia di mangiarsi quel poco che abbiamo dato
Se i soggetti ai quali abbiamo guardato sono titolare di un mutuo a tasso variabile di una casa e questa cosa non può essere dimenticati
Ma c'è un altro problema che va al di là del merito e riguarda il metodo che va assolutamente affrontato che si aggiunge quindi alle cose che dice Franco
Mi pare che non sia in controtendenza e che era stato sollevato sia prima sia al termine della discussione alla Camera dal presidente della Camera poi ripreso dallo stesso
Presidente della Repubblica è rimbalzato adesso nel dibattito economico
Noi dovremmo avere la forza di dire che questa sia l'ultima legge finanziaria della Repubblica italiana
Che dovremmo procedere rapidamente dovremmo suggerire questo alla maggioranza
E al governo che dovrebbe riunirsi in conclave in quel di gennaio non so ancora dove per ripetere mi auguro il meglio l'esperienza dello giugno scorso
Che questa forma ero a fare la legge di bilancio e assolutamente inadatte ai nostri bisogni
Mi pare che non c'è speranza da questo punto di vista noi abbiamo una crescita di materiale di commi di norme che è irrefrenabile qualunque sia il colore politico del governo è sottesa documenta d'altro canto la fiducia alla Camera è posta sotto cento ventitré commi al Senato sul mille trecentosessantacinque
E la prossima sarà ancora di più
In sostanza a quella che era la riforma della sessione di bilancio che risale non a caso il governo di unità nazionale agosto mille novecentosettantotto a Pato abbondantemente nel suo tempo e la modifica intervenuta nel novantanove
Quella che avrebbe dovuto escludere dalla legge finanziaria norme marginali e ordinamentali non ha prodotto alcun effetto
Anzi legislatore stesso la avvio risultato che la legge finanziaria è un vagone ognuno vuole aggiungere il suo o buttarci sopra qualche cosa allora in queste condizioni
è francamente se non impossibile quanto meno estremamente arduo farsi capire dalle persone qualunque sia il contenuto della medesima legge finanziaria
La difficoltà della comunicazione sta qui cioè in sostanza una grande palla questa la questione dalla comunicazione come sempre in tutti i casi non è la modalità e ciò che vuoi comunicare che praticamente incomunicabilità
Insomma in buona sostanza prevalentemente allora bisogna modificare l'oggetto della comunicazione e non tanto la sua metodologico
Seconda osservazione noi andiamo a un convegno diciotto gennaio come ha detto Franco
Potare francamente rispetto ai tempi di questa discussione
Il mio parere è il seguente
L'intervista di Ferrero oggi e ottima ma o la netta impressione che una linea puramente come dire conservativa
Del sacro testo del programma dell'Unione che come dimostra è molto più avanzato dei nostri atti successivi non sia sufficiente
Perché il memorandum governo sindacati a due punti che ho vengono cancellati da uno dei due agenti o sono l'agenda reale di questa discussione e il primo è l'elevamento dell'età pensionabile seconda la revisione dei tassi di sostituzione
Cioè il valore mensile delle pensioni sta scritto nero su bianco
Io faccio mille dibattiti ognuno sento sempre dire massiva bene no ma si va be'è un tubo
Sta scritto questo e non un'altra cosa che sta scritto al tema del memorandum che la discussione il primo gennaio parte da lì tema elevamento dell'età pensionabile secondo tema previsione del tasso di sostituzione
Allora noi dobbiamo avere il coraggio ne abbiamo la possibilità di fare un discorso su entrambi questi fronti quindi il tema della elevamento delle speranze di vita
Va sottoposto a critica
Come dicono tutti i demografi esiste un differenziale di mortalità
O mortalità differenziare le espressioni cinica ma esce in tipica che dimostra a partire da libero di titolo di studio tende l'incremento che dovete c'è stato delle speranze di vita negli ultimi vent'anni chi al titolo di studio basta che andato a lavorare il prima chi fa lavoro di Merton vive di meno
Non c'è niente da fare questo è un dato statisticamente dimostrabile accettato nella comunità scientifica
Basiamo ci su questo
Per fare un ragionamento che vada al di là dei lavori usuranti e non possono essere circoscritti alle miniere di carbone del Sulcis
E si estenda a tutto il lavoro manuale in altri termini punto di riferimento sono gli operai di Mirafiori se teniamo fuori tutti gli operai
Dall'allevamento delle età pensionabile io penso che avremmo tenuto buoni esulta
Se poi teniamo fuori anche le maestre d'asilo meglio
Anche di lavori stressanti ancorché non immediatamente manuali come lavori brigatisti di basso livello abbiamo fatto tombola però se c'è un messaggio chiaro da lanciare e questi naturalmente che cosa fare per gli altri sugli altri possiamo pensare che possono lavorare di più
Ma a questo punto il patto sociale che possiamo pensare è quello che il tasso di sostituzione sia inversamente proporzionale più va in pensione con un basso stipendio di partenza e prima più è alto alto tasso di sostituzione cioè la percentuale di pensione rispetto al posto Lario ore e ora i tributi o più ci vai tardi e più hai guadagnato insomma nel tuo lavoro perché era un bel lavoro e ti faceva guadagnare più il tasso di sostituzione e basso e quindi una percentuale dalla propensione rispetto al lavoro eh di molto inferiore
Capisco che non è semplicissimo perché si tratta di capovolgere esattamente il modo corrente di pensare alle cose però questo significa fare una politica nei confronti di chi sta ai livelli più bassi medi della società e chiedere un sacrificio chi sta a cominciare da chi vi parla a molti che sono che dentro perché di questo parliamo sono ai livelli più alti di questa società hanno avuto possibilità di studiare hanno avuto una vita di relazione hanno anche guadagnato comunque insomma
Pura faticando si diciamo così non hanno avuto una vita continua di sofferenza questo discorso è un discorso che può avere un impatto di massa di grandissimo rilievo e sarei per affrontarlo da questo punto di vista come sempre cercato di mirare un pochettino alto con la speranza di riuscire a portare a casa almeno un obiettivo di carattere più basso
Questo decisivo perché su questo ci giochiamo la credibilità del nostro insediamento sociale del nostro essere partito eccetera eccetera
L'altro discorso sul tavolo dalla competitività lo affronteremo quanto sarà necessario
Da questo punto di vista esistono nelle linee governative
Elementi che possono andare diciamo così in una
Direzione
Che ci può aiutare non è tutto negativo da questo punto di vista e quindi però noi dobbiamo accelerare quindi concludo rapidamente questo lavoro di presentazione della legge sul superamento della legge trenta
Perché questo tema anche noi abbiamo affrontato con molta forza
E su cui ci siamo spesi con molta inerzia delle trovare una concretizzazione in tempi assolutamente Brad cioè vorrei che ci presentassimo con l'anno entrante
Lo schieramento della sinistra radicale sarà amplissimo sarà ampio sarà poco più di noi va bene vedremo
Ma con un testo possa dire ho finito Ciccio al governo questo quello che pensiamo in modo articolati in modo preciso e quello che concretamente si può fare da subito
Grazie al suo non sono
Goracci poi zuccherini
Ma compagne e compagni credo che quello che è stato discusso stamattina con la fase politica si possa ovviamente intrecciato zuccheri ma barista il tema come l'indiano prendendo a riferimento spunti interessanti della relazione del nostro segretario
Voglio sottolineare alcuni aspetti critici uno in particolare degli enti locali che non è stato credo e qui forse c'è anche un po'di conflitto di interesse
Giustamente sottolineato ma prima
In premessa credo che la fase che vive la politica è dura per tutti se
Non vado errato ci sono sondaggi per quello che possono valere che dicono che in un mare dove un po'tutti soffrono parte Di Pietro
Rifondazione comunista tra quelli che stanno un po'meno peggio certo questo non è che ci può dare grandi soddisfazioni perché questo senso di sfiducia
Che c'è tra la nostra gente tra il popolo
Quello quello stesso che circa un anno fa le primarie del sedici ottobre aveva dato quella grande segnale di volontà di cambiamento di trasformazione non può che diciamo renderci estremamente preoccupati
Perché
La politica non si può basare solo su un voto in più che riesce ad ottenere in un'aula parlamentare ce la puoi fare una volta ce la puoi fare due forse anche cinque
Ma quando non sei più in sintonia con il Paese questo è un elemento di rischio profondo e le cose dette in riferimento a Mirafiori credo che possano tranquillamente
Essere motivo di condivisione per ognuno
Dinoi
Quando
Dicevo dei sondaggi che non vanno presi certo però Oro colato ma il fatto per esempio che sulla sul gradimento dei ministri il nostro Paolo Ferrero sia tra quelli messi meglio dà il segno che la coerenza la visibilità ed anche la determinazione nelle politiche che si portano avanti è comunque un elemento di riconoscibilità che può e deve pagare certamente ad un partito come questo ad un partito come il nostro segretario diceva giustamente che va ripreso quella circuito virtuoso
Tra programma popolo movimenti perché è quello che soffriamo anche noi non parliamo di di altri che nei movimenti con il popolo ci stanno
è da tempo che ci stanno proprio pochino ma è un problema che rischia di porsi
Certamente anche per noi
Cambiare il passo è affermazione di Fassino che c'era anche abbastanza lungo non so se questo può essere ho detto anche per noi ma di sicuro riprendere quel rapporto con la gente delusa disillusa incassata anche va detto perché poi quando c'è un senso comune dell'incertezza
E questo diventa un elemento che colpisce e coinvolge tutti la testimonianza ancora una volta di Mirafiori ma non solo e non è il quel caso non siamo al taxi sta magari notoriamente più schierato ma una comune sentire di una parte che per noi è un riferimento importante per su questo la stesso lo stesso giudizio sulla legge finanziaria
E lo dice uno che nel suo piccolo è è stato al Congresso ebbe diciamo minoranza nel partito anche se Venezia ormai lontana quasi quasi due anni però credo che la scelta di essere della maggioranza e perché no anche del governo se non l'avessimo fatta sarebbe stato ancor più penalizzante almeno questo è il comune sentire di tanta parte del popolo di sinistra evidentemente
Però per esempio sulla Finanziaria è chiaro che quando da destra dell'attaccano come una legge comunista fatta dagli estremisti evidentemente qualche cosa che ha inciso qualche elemento di discontinuità di positività ci deve essere perché se no
A volte anche il giudizio degli altri deve essere elemento di riferimento per capire come ci stiamo muovendo e sotto questo aspetto credo che delle novità sicuramente ci sono state
Però
Non corriamo il rischio di e saltare o di ingrandire
Di usare una lente per vedere le luci e magari di metterci gli occhiali o le bende per nascondere le ombre perché ce ne sono purtroppo abbastanza e quanto meno questo è il comune sentire molto molto diffuso e devo dire tra l'altro che quello che ha detto prima di me
Ed è sempre a me ne ho sentito anche in altri comitati politici
Per competenza per conoscenza e anche per ruolo che ricopre in questo momento
Credo che sia una un'antenna che va colta con con estrema attenzione Alfonso Gianni diceva prima che per esempio sulle pensioni fatto tutto il quadro sui lavori usuranti
Bene sarebbe se riuscissimo a portare a casa comunque qualche cosa perché la tendenza è tutt'altra allora da questo punto di vista io credo che le tre o quattro priorità che dava il segretario devono essere anche per noi comunque soprattutto per noi imprescindibili e non escludere
Quindi questo va fatto anche transitare all'esterno un escludere che se niente si ottiene di quelle parti
Adesso non è nella Bibbia nel Talmud però è un riferimento dove un po'tutti ci siamo stati stretti che è quello del programma dell'Unione
E se dovessero saltare quelle e anche i rapporti anche le scelte che abbiamo fatto anche le alleanze sancite sottoscritte devono essere rimesso in discussione la questo non lo dico in quanto rappresentante di diciamo di minoranze interne al partito ma perché credo che mentre ancora riusciamo a galleggiare per quello che rappresentiamo
Una eventuale perché adesso è toccato ai sindacati e credo che ad un rappresentante di Rifondazione se va ad un'assemblea operaio in un quartiere o con un movimento ancora c'è un'attenzione un rispetto abbastanza forte se non c'è poi dal centrodestra ben venga per taluni aspetti
Ma credo che se si continua in un determinato modo io mischia che anche noi finiamo in questa valanga che rischia di essere non più controllabile e sicuramente chiudo con questo riferimento non viene detto forse perché nel nostro partito pur essendo al Governo la terza carica dello dello Stato governiamo quattordici o quindici regioni su o con le Province ventuno ventidue nel governo di quasi tutte le più grandi città italiane delle Province
Da questa Finanziaria
Per gli enti locali io sono sindaco di una bella città anche se piccola perché il dieci per cento di un municipio romano grande come popolazione parlo della mia Gubbio beh i tagli
E sono notevolmente più consistenti di quelli del Governo Berlusconi sommato Cona da dove partiamo
Allora da questo punto di vista e non perché questa mattina c'era l'editoriale sul Sole ventiquattro Ore le amare sorprese delle tasse locali cioè noi rischiamo tra un mese quando anche tutti i Comuni faranno i bilanci
Di innescare ancor più un meccanismo di insoddisfazione e di incavolato ora da parte della gente perché le forme di introito non essendoci più trasferimenti sono quelle dell'IRPEF ICI ma eravamo e siamo il partito di quello che addirittura propone l'abolizione dell'ICI sulla prima casa quindi immagina l'incremento e l'altro aspetto il sociale si è difeso abbastanza però quando nei conti generali intimante ti mancano e dove vai vai ad incidere su scuolabus trasporti mense asili nido che poi sono le connotazioni più forti delle amministrazioni di sinistra progressista almeno nella storia di questo Paese e evidentemente anche un po'di verde è una piazza dignitosa sono elemento di qualità della vita oltre che diciamo bellezza esteriore per questo è un elemento che noi facciamo un po'troppo forse perché
La lobby dei sindaci tutta diessina margheritini nata dalle e il potere
Non vorrei che su questo vi fossero anche relazioni più dirette per cui magari accontentati cinque delle aree metropolitane o comunque quelli che sul piano politico pesano di più il resto del Paese diciamo viene tenuto il minor considerazione
Voglio voglio chiudere
Dicendo questo che non a caso dicevo che si intreccia anche con quello che è il
L'argomento della conferenza d'organizzazione
Noi non siamo nella condizione di
Far cadere di nostra in questa fase spontanea volontà un governo come questo che il peggio sarebbe immediatamente dopo non so se le le
Larghe intese le fase due la il timore che ritorni e credo che quello che percepisce un po'più l'elettorato di di sinistra diciamo quello più popolare
Il ritorno di un soggetto come Berlusconi e su questo non ci sono ombre di dubbi penso da parte di nessuno però una maggior visibilità o di movimento di popolo di piazza sulla sui territori e anche un'azione un po'più intransigente credo che possa darci se non altro a noi come Rifondazione comunista quella patente e quel non lasciamolo solo a Di Pietro che ogni tanto se ne inventa una che egli torna Fagiolo al potere apparire come difensore chissà di quali principi motivi e valori ne abbiamo anche perché se non c'è questo il rischio è che per una forza come la nostra che a differenza di altre che giocano molto anche sul siamo sul potere della relazione con i poteri forti e del e del contatto anche poco di entrare chiamatelo come volete è per noi le strade si restringono grazie corretti zuccherini poi Turigliatto
Lui io credo che
I contenuti
Della finanziaria pur avendo alcune questioni
Negative rilevanti non ultima quella che qui ricordava il segretario della norma erariale
Non si può definire un errore perché quella norma a nomi e cognomi e quella norma è stata sostenuta dai vertici istituzionali del gruppo dell'Ulivo
Quindi come dire c'è un'idea del rapporto con il potere
Che investe quella quel quella norma e c'è anche un problema che riguarda il CIP sei
Che riguarda il problema dei rapporti nell'Unione
Perché un accordo nel senso che ricordava il segretario era stato già fatto
Ed è ovviamente anche questo nomi e cognomi chi ha fatto saltare quell'accordo
Pongono queste questioni un punto di riflessione
E cioè io che do un giudizio che non è quello di Alfonso Gianni perché se avesse ragione ne dovremmo trarre altre conseguenze
E si aprirebbe un'altra discussione
Ma io che sono convinto che invece su questa finanziaria cioè un cambiamento di tendenza su una condizione centrali della nostra iniziativa politica ed è la ricostruzione di una soggettività
Di un appunto di un nuovo movimento operaio io do un giudizio che invece su questa finanziarie sono contenuti gli elementi Fortini controtendenza
Non ultimo le questioni che abbiamo in qualche modo affrontato che riguardano la sicurezza sul lavoro e sulla condizione e sulla condizione del lavoro il punto però è che noi portiamo a casa risultati anche significativi penso ai duecentocinquanta mila della scuola sui punti che riguardano la sola azione del Governo ma sui punti che riguardano il governo e la costruzione del del sistema del potere delle sue relazioni
Appunto tu non passi ce ne è un esempio per tutti è significativo che attiene alla condizione del lavoro la norma che nella Finanziaria reperisce l'avviso comune rispetto a latte sia è più arretrata rispetto all'accordo che è stato fatto
è più arretrata perché esce Paracchi telefona da chi riceve le telefonate abbiamo fatta questa discussione non c'entro
E su e i tentativi che abbiamo fatto per modificare quella norma sono infranti
Sul fatto che era il recepimento di quella norma comune ad un accordo tra organizzazioni sindacali e organizzazioni datoriali sue appunto sul sistema di relazioni sul sistema di relazioni che per la prima volta nel nostro Paese investono il governo nella costruzione di un partito di un modello di solito uno costruisce un partito per governare invece qui c'è l'uso del governo alla costruzione di un partito delle sue e delle sue relazioni
Questo è il punto e penso che su quell'articolo che riguarda appunto quella dichiarazione comune forse un po'più di audaci anche noi la dovremmo avere avuta perché avremo contribuito a riportare un risultato significativo lo dico perché avevamo convocato una conferenza stampa altri al Senato con i compagni del Circolo del telecomunicazioni sono stati così tante le pressioni capisco anche giustificato in un passaggio così delicati e siamo stati costretti a rinunciarvi quindi forse se avessimo avuto più coraggio anche su quel terreno avremmo riportato diciamo una visibilità una visibilità maggiore
E a me pare rilevante appunto nel momento in cui apriamo la fase della conferenza di organizzazione
Su cui dico solo una cosa io credo che siamo anche abbastanza ingenerosi con noi stessi
Perché siamo presi da diciamo come dire alle volte da una troppo forma di autotelai tela del gruppo dirigente e nel documento mi pare che c'è troppo diciamo una forma di durissima critica ai Complesso del gruppo dirigente
Che anche questo richiederebbe come dire un altro ragionamento io capisco sparati sul quartier generale
Non voglio dirlo lo capisco
Ma appunto noi affrontiamo dentro questa fase dopo questa finanziaria e anche con le difficoltà che i compagni mi dicevano e con l'apertura di una fase molto complicata che il confronto appunto sulle pensioni e la questione degli ammortizzatori sociali
Benissimo che noi facciamo una iniziativa benissimo che noi facciamo un'iniziativa discorso lo che guardate è difficile dire quali oggi Scigliano le condizioni di lavoro usuranti
Non parlo della maestra di asilo perché conosco la genesi di questo scempio
Mi attengo invece a quello che dice l'Università di Siena è un'indagine dei medicina del lavoro dell'Università di Siena che i vigili urbani sono colpiti di tumore al polmone il dieci per cento in più del resto dalla popolazione
E che precede più gli autoferrotranvieri hanno rispetto al resto della popolazione un'aspettativa di vita di sette anni inferiore e quindi come dire cioè un bel punto su cui ragionare di condizioni di lavoro
E credo che le vicende che riguardano la FIAT e la contestazione della FIAT
Dice anche ovviamente dovrebbe far riflettere anche sul sindacato la natura del sindacato c'erano ventisei anni che non ci andava il sindacato confederale in quell'azienda
Ma ovviamente su questo io penso che quelli parlano anche a noi della condizione di lavoro e parlano della ricostruzione della soggettività parlare a parlare nel lavoro per questo io penso ma l'ha già detto
Segretario meglio di me quindi come dive posso anche star zitto su questo punto invece io penso che noi dovremmo mettere a fianco della conferenza di organizzazione una iniziativa nazionale a Torino che ragioni e inizi una discussione affianchi una discussione sulla conferenza d'organizzazione anche sulle condizioni materiali di vita concrete di lavoro appunto per riparlare
Delle questioni che attengono alla alla soggettività così io penso si possa intrecciare questione di avanzamento ragionamento
E lo dico anche perché sono tra quelli che stato convinto ed è convinto che quando noi parliamo della crisi politica che e ed è la crisi della politica che investe anche nuovi ma dobbiamo anche dire o per lo meno io ne sono assolutamente convinto che abbiamo scelto una strada in cui la nostra forma partito non è data e costruita adesso sono compagni che diciamo autorevolmente capaci mentre non come dimesso dalla discussione un pezzo anche della storia delle modalità nella costruzione dei partiti che fanno riferimento al movimento operaio
Bene noi abbiamo scelto un'altra strada che nessun partito del movimento operaio mai scelto cioè la costruzione della forma partito insieme alla costruzione del soggetto sociale del cambiamento quello e poi chiamammo in altri termini è stare nel movimento e nel movimento
Che io penso essendo in tutti una intuizione feconda che è quella che ci consente di avere una relazione nel luogo di lavoro e anche dentro appunto come dire la modalità con cui le forme valorizzazione del capitale lo sfruttamento si manifestano l'ultima questione ho chiuso
Ecco è possibile che nel documento ci sia già scritto che io mi sia sfuggito
Penso che però noi dovremmo fare della conferenza di organizzazione un ragionamento che riguarda le città metropolitane
E la loro modalità della valorizzazione del capitale
Quindi se c'è scritto come di solo una ripetizione che aiuta il ragionamento così penso chiudo noi costruiremo una conferenza di organizzazione che sta dentro anche la modalità della costruzione dalla nostra linea politica
Grazie al telefono Turigliatto poi diversi
Ma alcune cose specifiche di cosa si è portata a casa sulle questioni del lavoro l'ha detto zuccherini della cosa
Positiva io posso aggiungere tra le cose che non abbiamo portato a casa che sono importanti per noi diciamo una posta che riguarda le vittime dell'amianto su cui diciamo c'è un'attesa grande siamo stati sconfitti su questo
E diciamo però è una partita che credo che il partito Debbie scusate il bisticcio di parole assolutamente riaprire perché non solo corrispondono necessità obiettiva
Ma abbiamo dei rapporti sociali da costruire da valorizzare
Rispetto a questo
A me pare che lo stato d'animo generale del dei lavoratori e delle lavoratrici sia stata in questi mesi sostanzialmente questo una grande atteso una tesa generica aveva due punti voglio qualcuno sul salario e qualcosa sulla precarietà
La risposta è stata inadeguata è chiaro anzi con una serie di preoccupazioni quando hanno visto cominciare la discussione sulle pensioni e in qualche modo Mirafiori ma non è Mirafiori
Il clima nelle fabbriche era percepibile da non da settimane ma almeno da un paio di mesi cioè sostanzialmente da settembre questa era la situazione dice
E mi era Fiore ha detto tre cose ma credo che tutti i posti potrebbe dire queste tre cose un è un messaggio al governo così non va
Due ha detto un messaggio al sindacato che era doppio così non va come vi state comportando rispetto al governo e attenzione così non va come state predisponendo i prossimi immensi
Terzo era una cosa forse mio che ha ma è servita ai compagni alle compagna organizzarsi là dentro contro la demoralizzazione per prepararsi alle battaglie sull'organico sul contro la riorganizzazione capitalistica degli orari e tutto è servita a questo anche l'Assemblea e se le assemblee sono andate così
E per merito anche dei nostri compagne e compagni che l'hanno costruito in questo modo esattamente per confrontarsi con il qualunquismo con la demoralizzazione e i più in generale la sinistra di fabbrica quindi non è Khaldun è caduto dal cielo
Lo stato d'animo anche dei lavoratori di Mirafiori non è definitivo o determina è in relazione a una iniziativa politica che dipende dal sindacato ma dipende ovviamente soprattutto dai quadri di fatto e credo che non possiamo assolutamente non guardare quel che la situazione è difficile che c'è sul piano sociale complessivo non possiamo sottovalutare il Todi persone che ci sono stata a Roma il due dicembre
Non possiamo sottolineare che l'università ci quel tipo di situazioni che i fischi arrivano tutte le parti che mezzo sulle contento
è un elemento che interroga non solo Prodi all'interno da per certi versi persino poco ma interroga noi stesse pone dei problemi assolutamente a noi stessi
E questa situazioni anche in funzione esattamente di quell'organizzazione sindacali completamente passive rispetto all'iniziativa il governo
Compreso il fatto che diciamo abbiamo fatto tutta una serie di errori madornali una finanziaria che aveva certe caratteristiche che anche noi non piaceva che siamo riusciti a farci accollare così come e addirittura poi i padroni che hanno potuto gestisce la cose continua ci si isolava come fossero in credito rispetto e sono invece la categoria come ammesso Montezemolo che hanno avuto il più assolutamente i più quindi diciamo il degrado della situazione sociali in mancanza di un'iniziativa politica da una parte e dice sindacale di ricomposizione di piattaforma di iniziativa è delicatissimo questa cosa qui è una cosa che devi in qualche modo spaventarci
Sulla finanziaria io dico solo la parola lo scritto anche sul sul sui giornali sul giornale oggi ma allora si può vedere in due modi tutti e due i modi sono legittimi
Un modello edere come all'anno lavorati gruppi il partito e ha cercato di migliorare il più possibile portando a casa alcune cose il problema sono i muri come se compagno
Del del Senato che ha mi permette di usare una sua una sua metafora
I muri sono quelli che anche ieri Padoa Schioppa ha detto trentacinque miliardi così costruiti in funzione delle regole europee
E dentro quei muri c'è niente da fare lo spostamento di ricchezza verso l'impresa è enorme sono miliardi mila i tagli sono dodici miliardi
E diciamo così le due letture sono legittime compresa la soddisfazione di aver portato qualche volta qualcosa a casa che ovviamente incide sulla vita concreta delle persone che poi gli insegnanti che vengono assunti ma quello il quadro macro economico terribile
Che la finanziaria ci consegni in ogni caso e questo è diciamo così il peso fortissimo che non ha solo Franco Turigliatto che ha votato ieri e non si sente bene
Ma credo non dovrebbe diciamo perlomeno il partito dovrebbe sapere che ha affrontato uno scoglio
In modo discutibile difficile ma sapere che dietro a una finanziaria le cui caratteristiche sono diciamo diverse da quelle Berlusconi ma per certi versi più rigorose come Padoa Schioppa
Riferito al più rigoroso dal punto di vista della coerenza
Con le grandi regole europee dobbiamo avere il senso di questa cosa qui
Il senso di questa cosa
Quindi diciamo così peraltro ieri sera ieri anche nel voto al Senato ma non erano mica solo molte compagne e compagni di Rifondazione che avevano un po'di magone
Era tutto erano compagni dei Verdi dei comuni d'Italia Perù tutto un pezzo della sinistra DS chiunque diciamo aveva chiaro l'insieme delle cose compresi Bot i punti particolarmente fetente arrivati all'ultima ora quello diciamo così di cui ha fatto riferimento il segretario anche nella relazione quindi e la consapevolezza che c'è una situazione molto difficile peraltro diciamo descritta anche nelle parole del segretario qui per noi ettari mole questo dobbiamo avere così io che scarico un po'di più alla fioretto compagne e compagni siamo veramente da diciamo non è un'espressione certo da Camera alta e neanche forse di qui ma per avere il senso delle difficoltà in cui siamo tanto più se si apre la fase due che qui è stata descritta
Con l'organico dove sindacali che hanno sulle pensioni già firmato come ha ricordato Alfonso Gianni
Un avviso comune
Come le cose tutti i giorni diciamo così le richieste del delle forze cosiddette riformiste tra virgolette cioè delle forze
Monate del centro con tutta la di con con l'idea di ricentrare ovviamente ulteriormente il baricentro del del Governo in senso moderato queste le difficoltà in cui ci troviamo di fronte in prima diciamo per regalo conclusioni introduco ancora un problema di ruolo anche della minoranza dell'Ara che era presento io credo che diciamo diciamo credo che diciamo qui era stato chiesto che le compagne e i compagni eletti diciamo così
Non facce sono diciamo così elementi che potessero in qualche modo mettere in discussione la gestione la linea delle scelte del partito mi pare che l'abbiamo fatto
Mi pare che l'abbiamo fatto questo coprono diciamo e diciamo così diciamo con molta disponibilità esattamente verso il partito e vi assicuro che mi sentivo molto male ieri sera molto molto male l'ho fatto lo scritto anche diciamo così una volta si sarebbe detto per disciplina
Ma perché è un rapporto con questo partito che il rapporto esattamente di cui ci partecipo dall'inizio
E io voglio questo è un problema voglio che insieme nei prossimi mesi facciamo questa verifica
Se vi ricordate noi anche l'ultima mozione non abbiamo proposto l'uscita dal governo io stesso non saprei bene come fare diciamo
Dovessi decidere io per estratto Comus deriva da questa situazione però è chiaro che le difficoltà sono estreme e le voglio una verifica diciamo insieme da fare su come si può reggere
Una situazione che ha queste caratteristiche e arriva all'ultima all'ultima questione
Che c'è però un metodo diciamo quando si si movimenta e tutto quanto diciamo così diciamo due cose agli amo davanti
La ricostruzione del movimento per la pace chiamiamolo così antiguerra eccetera perché avrà anche delle scadenze importanti
Sul piano parlamentare istituzionali due la questione della precarietà cioè la continuità rispetto al qua al alla al quattro novembre solo due cose
Che entrambi devono comportare da parte nostra un'alta capacità di mantenimento di quello schieramento del quattro novembre e di ricostruzioni di unità del movimento contro la guerra
Oggi ci pare in un corso e qui pongo un problema però attenzione da dove si parte
Si parte prima dalla mediazione del Governo degli accordi che riusciamo a concordare mi manca ancora c'è un minuto
Anche diciamo che concordiamo prima dentro l'unione e poi in qualche modo se li prestiamo nel movimento
Ho il problema ma perlomeno rovesciata per l'efficacia non della linea di Sinistra critica ma l'efficacia dell'attuale linea così come è stata proposta cioè occorre delle forzature e delle mobilitazioni forti per avere la possibilità di strappare qualcosa anche sul piano del concordare all'interno dell'unione a me pare chiaro che la risposta dunque non può che essere la seconda e riprendo quanto a partire per esempio dalla vicenda dell'amianto ma a partire da tutta una serie di altri elementi senno
Diciamo al seno effettivamente noi diciamo che vogliamo il movimento ma in realtà il movimento dipende diventa una subordinata
Rispetta quello che sono gli equilibri che di volta in volta che sono conquistati nel palazzo diciamo Mattia ovviamente scontato quei rapporti di forza che ci mettono immediatamente minoritari e rischiano anche riporti in contraddizione col movimento come vedete ho provato a ragionare seriamente
E questo ovviamente in primavera però occorrerà Lancini di tutta questa fase un bilancio di tutto il partito sul punto in cui siamo arrivati con la nostra azione politica
Grazie Claudio Grassi poi Paolo Ferrero
Ma io credo che questa discussione che oggi facciamo
Avrà anche un po'ridotti perché stiamo discutendo anche di un altro appuntamento importante come la Conferenza di organizzazione
Debba poi essere adeguatamente approfondita dopo la pausa delle vacanze
Perché il tema è assai rilevante
Anche quel cenno che ha fatto
Giordano nella sua relazione attinente alla crisi della politica
Credo che sia un tema che vada approfondito già nella conferenza d'organizzazione ovviamente ma anche relativamente a questo tema che stiamo discutendo
Perché io credo che si possa di molto alimentare questo aspetto della crisi
Della politica soprattutto del rapporto tra il nostro partito i nostri riferimenti sociali
Dai concetto che diciamo così sta
Si sta alimentando un po'nel Paese almeno questa è la mia impressione che in sostanza tende a dire va bene
è cambiato il governo
Ma sostanzialmente per la mia condizione materiale
Non cambia quasi nulla o cambia o cambi assai poco e questo certamente alimenta di molto io credo questo aspetto di crisi della politica di cui giustamente ci preoccupiamo
Detto questo per quanto riguarda il merito molto velocemente delle questioni politiche poste io confermo
Un dissenso
Sulle valutazioni generali che vengono date relativamente alla politica
Che sta conducendo questo governo e anche un dissenso per quanto riguarda la valutazione che noi abbiamo dato e diamo della legge finanziaria
L'ho già detto io credo che noi
Abbiamo commesso un errore fin dall'inizio del dibattito sulla legge finanziaria prima con quel manifesto che alludeva
A un cambio significativo di passo relativamente alle politiche economiche quando invece poi abbiamo visto che concretamente c'era molto molto poco
La verità invece io credo che fin dall'inizio purtroppo la partita vera sulla legge finanziaria e cioè la scelta sul grande contenitore oppure sui muri come diceva qui Turigliatto l'abbiamo persa perché noi abbiamo perso la battaglia sulla entità della manovra e sulla richiesta di spalmarlo su due anni
Fatto questo è chiaro che quello che si poteva fare era cercare di aggiustare un po'i dettagli e questo certamente abbiamo cercato di
Farlo
L'entità quindi l'abbiamo persa la battaglia e anche la partita grossa che è contenuta da un punto di vista dei finanziamenti dei soldi che sono stati destinati da questa legge finanziaria anche questa partita l'abbiamo persa quasi subito mi riferisco alla questione della decisione di destinare la gran parte della riduzione del costo del lavoro alle imprese e come sappiamo questa è la cifra più significativa che va
Verso un soggetto sociale come sappiamo
La parte che invece doveva andare ai lavoratori dipendenti che noi inizialmente avevamo chiesto doveva essere maggiore di quella che veniva riservata alle imprese e invece è minore
Come sappiamo questa parte non è stata distribuita ai lavoratori dipendenti ma generalmente a tutti i contribuenti con una
Diciamo così penalizzazione grave di quella che era una nostra richiesta
Insomma voglio dire che ci siamo dovuti muovere avendo perso questa battaglia iniziale in una logica di riduzione del danno
E abbiamo cercato di evitare il peggio con risultati dal mio punto di vista non particolarmente fortunati o buoni
Per quanto è stato ottenuto con il maxiemendamento alla Camera
Un po'meglio come risultato per quanto riguarda viceversa il maxi emendamento che è stato costruito adesso al Senato insomma e chiudo su questo punto se vogliamo andare alla sostanza
Per una persona normale che guarda concretamente quello che gli succede con questa legge finanziaria cioè per la nostra gente
Non c'è questo il punto che rischia di alimentare quel disagio di cui parlavo all'inizio non c'è nessun risarcimento
Reale significativo del maltolto di questi anni e che noi in campagna elettorale avevamo promesso che avremmo cominciato ad esercitare appunto scrivendo nel programma che era chiusa
La politica dei due tempi
Questo mi pare il dato politico più significativo
Ci sono certo alcune cose positive ma tutti noi sappiamo per esempio che la rimodulazione positiva dell'aliquota IRPEF delle detrazioni
E la questione degli assegni familiari è sostanzialmente mangiata per i nostri soggetti sociali di riferimento
Dai tagli che vengono fatti agli enti locali di cui bene ci spiegava qui il compagno Goracci e inoltre l'accoppiata
Aumento delle spese militari etichette reintroduzione dei ticket noi siamo riusciti a toglierne uno ma rimangono i ticket sulle ricette che sono la parte più significativa
è un copta il micidiale da un punto di vista politico per Rifondazione Comunista
Se poi a questo aggiungiamo l'anticipazione del TIR del TFR che va nella direzione opposta a tutte le nostre richieste è chiaro che la partita non è affatto positiva
D'altra parte non è un caso anche questo lo avrete
Lo avrete visto anche voi così come lo lo vedo io se dopo una prima fase iniziale di dibattito su questa legge finanziaria non c'è rimasto sostanzialmente più nessun movimento o nessun sindacato che dia un giudizio positivo
O tendenzialmente positivo di questa legge finanziaria e il malessere operaio
è una spia significativa di questa situazione che non dobbiamo affatto sottovalutare e che anzi io credo dobbiamo assumere alzando
Il livello di critica
E quando necessario di contrasto con la parte moderata dell'Unione credo che sia questo
Il messaggio che ci arriva da quell'assemblea non è un messaggio di rompere con il governo perché gli operai sanno che la come dire quella prospettiva è una prospettiva che determinerebbe
Una condizione ancora peggiore per loro ma chiedono alle componenti più radicali e alle organizzazioni sindacali di fare il loro dovere anche di contrasto all'interno di quel di quella condizione data io credo che il messaggio sia chiaro e noi lo dobbiamo cogliere
Assolutamente in modo deciso e determinato
Questo ovviamente concludo non significa non valorizzare tutto quanto di buono abbiamo fatto
Anzi
Ma va rivendicato in un contesto che non dobbiamo avere il timore nel definire da un punto di vista del bilancio dei primi sei mesi di governo complessivamente deludente
Almeno questo è il mio punto di vista dobbiamo anzi attrezzarci perché nei prossimi mesi si addensano passaggi e scelte per noi essenziali sono state toccate nella relazione e li richiamo anch'io perché
Questi possono fare la differenza che nel senso che possono accentuare questo atteggiamento negativo e di delusione nei confronti del governo o viceversa possono darci la possibilità di fare uno scatto in avanti la partita delle pensioni
Bene l'iniziativa del diciotto gennaio ma vorrei dire non stiamo sulla difensiva
Altrimenti non può che peggiorare il sistema attuale cioè il sistema fatto con l'ultima riforma Dini che per noi è già questo un sistema
Che come ricorderete non ci andava bene ed è indifendibile sotto certi punti di vista
Allora sia mi avvio alla conclusione
Dobbiamo rilanciare con forza tre punti
Separazione assistenza previdenza
Lotta all'evasione contributiva regolarizzazione dei migranti cioè se noi non riproponiamo questi temi noi rimaniamo ingabbiati in una discussione dove alla fine comunque c'è un peggioramento dell'attuale sistema previdenziale
Seconda questione privatizzazioni
Il disegno di legge Lanzillotta su questo io credo dobbiamo costruire una partita come quella delle pensioni
Quindi anche su questo una proposta del partito
E la costruzione di una iniziativa dove la presentiamo possibilmente con quei movimenti che sono al nostro fianco e anche
Con i Comuni molti dei quali sono dalla nostra parte su questa battaglia e terza questione il tempo sta scadendo ma lo devo toccare
Riguarda la politica estera
Franco ne ha parlato nella relazione per quanto riguarda l'impegno prioritario sulla Palestina e il Medio Oriente e ovviamente condivido completamente però c'è un punto che non è stato toccato e noi non possiamo non parlarne
è la vicenda dell'Afghanistan
Perché su questa questione io credo che noi dobbiamo dobbiamo parlare c'era stato qualche timido segnale di D'Alema quando si è discussa la missione in Libano
E quindi quest'estate nelle ultime settimane al contrario sia le dichiarazioni di D'Alema che le dichiarazioni di Parisi sono di una sostanziale riconferma del contingente militare italiano in Afghanistan senza nessuna modifica rispetto alla situazione attuale allora io credo che noi non possiamo arrivare anche questa volta all'ultimo minuto a discutere questa questione
è chiaro che non sarebbe
Possibile
Non solo perché allora dissenti
Come il sottoscritto ma credo per tutto il partito
Votare il rifinanziamento tout-court
Della missione in Afghanistan oggi è in corso un'Assemblea importante dei movimenti su questa cosa io credo che anche su questo
Come sulle altre due questioni dobbiamo preparare una proposta che insidiano che ci dia gli strumenti come partito per arrivare a quella scadenza o una proposta di uscita e quindi di ritiro dei militari italiani dall'Afghanistan
Grazie
Paolo Ferrero coi Imma Barbarossa io mi dispiace se insisto sui tempi però avendo molti iscritti a parlare noi contiamo di farli parlare quindi
Chiedo uno sforzo a tutti Paolo
Ma
Condividendo la relazione di Franco
C'è un problema di
Avete alcune cose la prima a me sembra abbastanza evidente che la la finanziaria sia in significativa discontinuità con me la linea di Berlusconi su questo a me pare che non c'è nessuna discussione cioè e cambiato le son cambiati i blocchi sociali di riferimento banalmente sulla questione dell'evasione e e quant'altro
Questo però secondo me correttamente come diceva Franco le cose buone stanno annegate in una melassa
Che per le dimensioni della manovra e quant'altro che non determina il fatto che una parte della Società riconosca quella finanziaria come la sua finanziaria
Per cui è così grossa che sostanzialmente tutti anche coloro che non sono penalizzati dalla finanziaria
Temo uno
Che pur di poter essere penalizzati e quindi mentre ha fatto imbestialire quelli che sono effettivamente toccati pesantemente quindi c'è una reazione delle destre in e che rappresenta quell'interessi pesantissima non ha costruito
Gli elementi di sostegno nella società di sua viso e questo è il questo mi pare il problema
C'era una bella frase di Mao che diceva da qualche parte che chi fa le riforme a metà rischia di essere massacrato perché appunto spaventa quelli che attacca e non costruisce la forza sociale per sostenere la sua secondo me la finanziaria è quella roba lì
Aggiungo un punto questa finanziaria che secondo me è quella roba lì cioè che in modifica pesantemente rispetto Berlusconi ma non disegna l'alternativa pur contenendo dentro delle cose positive
E il punto di compromesso che noi siamo riusciti a raggiungere con lavoro fatto veniva ancora detto da Franco anche qui l'ultimo passaggio al Senato secondo me significativo
Un'ulteriore mentre
Mai cosa siamo riusciti a fare per una dinamica di rapporto con cosa ha fatto sindacato e di trattativa politico
Di fronte a questa situazione c'è una proposta moderata che è quella della fase due
Che moderata sul piano sociale liberalizzazione e quant'altro e che c'ha un'idea politicista moderata perché quando Giuliano Amato dice c'è il rischio di populismo cose vere
Qual è la soluzione il partito democratico cioè un'ipotesi politicista direi di risposta
Al al disagio sociale i rischi di deriva populista
Segnala appunto che c'è da un lato una moderazione sociale di uscita da destra del programma perché di questo si tratta quando parla di fase due voglion dire che si esce da destra dal programma non è che Stan dicendo un'altra cosa è
Di un impianto politicista sul piano democrazia
E chiaro perché non sembra Cordon su questo secondo me il punto che va registrato e che la fase due per i contenuti che ha non ha nessuna base di massa cioè io sfido
Chi i le forze politiche che propongo una fase due ad a convocare una manifestazione a sostegno della loro fase due perché secondo me non riescono a portare in piazza nessuno lo dico per dire che secondo me quella roba lì è una cosa che sta nel cielo della politica
Ma che ha un enorme spinta in quella direzione dei poteri forti che c'ha una campagna giornalistica pesantissima Repubblica al Corriere p p p p p p p p i e che secondo me non ha nessuna base di massa
Cioè non ha una base nemmeno nella base elettorale di di quei fatti
Da questo punto di vista io penso che noi dobbiamo ringraziare moltissimo che dopo la manifestazione del Polo
Che costituiva obiettivamente un punto di dialettica politica
Ci sia stata Mirafiori perché Mirafiori ha cancellato la manifestazione del Polo
Mio figlio ha fatto questo ha detto che se è vero che c'è un pezzo di società che dice viva l'evasione fiscale perché poi questa la rappresentazione reale di quel del diciamo la il modo in cui politicamente viene raccolta
Quella manifestazione ma dall'altra c'è invece chi ti dice pensioni TFR tutto il resto
E penso che Mirafiori abbiamo detto alcune cose importantissime ha detto al sindacato che c'è un problema di democrazia nel rapporto tra sindacati e lavoratori
Nettissimo che non c'è la dei e lega in bianco e secondo me questo iper positivo perché vuol dire che il sindacato
Dopo Mirafiori sarà più attento di prima più attento di prima su che cosa cosa secondo me iper positiva
Secondo secondo me Mirafiori ha non ha detto che la partita era finita punto non ha detto
Uno uguale all'altro centrodestra uguale al centrosinistra ha fischiato un fallo al centrosinistra al governo e ha detto dovete applicare il programma io considero questa una cosa importantissima
Perché vuol dire
Che a differenza della fase due in cui secondo me non c'hanno una base di massa reale nel proporre quella roba lì
Il fatto che noi diciamo il governo deve applicare il programma e lo deve fare in modo limpido secondo me a oltre che un elemento democratico che pesa nella nostra gente
Di rapporto cioè di dire i voti li abbiamo presi su quello adesso si fa cercato di un favore di fare quello quando si è al governo c'ha secondo me è una richiesta sociale perché dei pezzi sociali si sono sentiti rappresentati dentro quel programma
Io quindi penso che ci sono tutte queste pulsioni moderate sulla fase due
Ma pur pensando che siamo sempre a rischio che ci son tutte le cose io penso che mi non ne corsia agevole che si imbocchi la fase due se noi siamo capaci a giocare la nostra partita
E secondo me la nostra partita si gioca
Sulla finanziaria e l'ho detto qualche volta che sulla Finanziaria abbiamo fatto un'operazione di riduzione del danno dentro una cosa grossa riuscendo ad ottenere delle nuove ma secondo me la partita che si apre che dice del profilo sociale del governo
E dice se la crisi della politica che c'è e la crisi di rapporto del di massa del Governo che ha perso metà del suo consenso sei mesi quindi è indubbio che c'è un elemento di di di di di di problematico non è che che non c'è ma secondo me si gioca esattamente su che cosa si fa tra gennaio
E aprile maggio sulle grandi partite pensioni TFR ma allora io li penso che noi dobbiamo entrare dentro molto nettamente
Il programma sulle questioni delle pensioni dice delle cose sagge tra le cose sagge che ci sono cioè che l'aumento dell'età pensionabile si dice
Volontario punto io penso che noi dobbiamo partire di lì
E su quello va fatta la campagna di massa quindi sulle pensioni
Tutto quello che si vuole sul versante volontario essendo che di riforme di pensioni non è vero che si fa una riforma è dura vent'anni perché ce n'è stata una ogni cinque anni
Novantadue novantacinque novantotto due mila e dispari quando l'ha fatto il Polo e adesso siamo un'altra volta vuol dire che si discute delle pensioni di quelli che sono che sono nati tra il cinquanta e il cinquantacinque non è che si sta discutendo di quelli nati nel settantadue
Se a discutendo di quelli e quelli sovente sono andati a lavorare a diciott'anni e e e non è solo un problema di quelli di fabbrica è un problema di di di chi lavora e io penso che su questo noi dobbiamo fare una roba dura essendo che penso che su questo c'è a una comprensibilità sociale di una cosa così
Io credo che noi dobbiamo dire chiaramente è chiaro che Man mano che la gente entrerà dopo lavorare andrà in pensione anche più tardi come normale
Questa gente che andati entrata lavorare prima di vent'anni fa al favore di andare in pensione grosso modo con le regole che ci sono adesso e non con altre e poi la volontarietà tutto quello che si vuole part-time top ci possiamo inventare tutto volevo io penso che il nodo a positivo rispetto a questa cosa qui noi la dobbiamo fare con una grande battaglia culturale sul ruolo sociale positivo della terza età
E cioè sul fatto di dire questa storia per cui la terza età e Solone tatari beve che un costo per la società produttiva e che è un'attesa della morte perché ci è finito dentro
è una stupidaggine il problema principale della nostra società e la mancanza di coesione sociale penso che bisogna spingere moltissimo sul fatto di dire la terza età può essere una cosa da valorizzare enormemente nella costruzione di coesione sociale
Per cui che tu abbia io sono per tematizzato addetto ai un'età in cui c'è più le la formazione e quant'altro c'è un'età in cui produce emerge già io ho un'età in cui produca e delle relazioni sociali io penso che noi dobbiamo provare a costruirla questa delimitazione
Del tempo della vita della gente in cui si deve pensare la la la vita per andare a lavorare
A produrre merci e quindi io sarei e e metterei l'elemento ha valore a positivo proprio sulla valorizzazione della terza età invece che stare in una forma difensiva in cui sembra che l'andare in pensione è un costo per la società a chi l'ha detto ma chi l'ha detto
In più gli anziani sono altre più del trenta per cento della società fa scandalo che ci abbiano quattordici per cento di prodotto interno lordo in pensione alla metà
Vuol dire che gli anziani hanno pro-capite metà di quello che viene dato al resto della società come trasferimenti pensionistici peraltro se li son pagati adesso io non capisco dove dove sta francamente prova per cui io sarai lì per essere molto secchi così come sarei per fare una campagna di massa sulla questione il TFR finisco su questo quindi
Sul TFR nel senso che i nomi secondo me positivo incrocio tra l'aver votato contro in Consiglio dei ministri sulla questione TFR e l'aver fatto la battaglia politica
Che al Senato ha portato a casa un emendamento in cui si dice che il ministero del lavoro deve fare un'analisi conoscitiva sulle questioni della possibilità di aprire un fondo
Integrativo presso l'INPS e quindi la partita che esattamente Channel programmi abbiamo posto noi
Di poter aprire la previdenza complementare pubblica invece di privata io penso che noi dal primo di gennaio dobbiamo fare una bella campagna rimasta sul fatto che i lavoratori si tengano il TFR perché su questa roba qua secondo me lo capiscono la gente ed è il presupposto per poter fare una battaglia che dica che la previdenza attuale non è sufficiente e tant'è che noi abbiamo la proposta politica che di arrivare usare l'INPS per fare il secondo pilastro sei lavoratori lo decideranno decidendo Lolo nonché glielo decide qualcun altro
Di farsela anche usando il TFR e secondo me questo è un po'io penso che su queste due prove e qua c'è un bel pezzo
Del anche della possibilità che questo partito diventi un partito di massa dal punto di vista dei rapporti sociali
Perché i fischi di Mirafiori indicano che c'è un problema deve che che la fase due non rappresenta quelle istanze sociali lì non sul piano politico lo sto dicendo lo dico proprio sul piano della rappresentanza sociale
Noi ci abbiamo secondo me è un terreno ampio di lavoro e io penso che lo dobbiamo fare fino in fondo perché alla fine queste robe qua sono le cose che scommette sono Napoli
E credo che questo sia anche la moto Dalida trova su cui si può rispondere a positivo rispetto alla crisi della polipo io son d'accordo con Franco che il nostro punto e di fare tutto quello che dobbiamo fare cerca di farlo al meglio
Come battaglia politica nel governo del Parlamento tutto il resto ma che il punto e mettere il partito dislocato nelle relazioni sociali col sindacato con tutti i sindacati
In questa fase che si apre su pensioni e TFR di fare due belle campagne di massa che tengono in piedi assieme a questo ci sono le altre robe che sappiamo
Liberalizzazioni dice abbiamo i comuni larghissima parte dei comuni che sono con noi a dire non ci deve essere l'obbligo della del dell'andare fuori dalla gestione in house ma io penso che lì c'è da fare una battaglia che tiene assieme ai comuni e anche lì qualcuno ci aveva dei problemi a casa sua pazienza per lui
Eviterai solo di farla sempre sul nome Lanzillotta perché inizia a diventare lo lo dico secondo me per un fatto di costume lo dico il giornale in Primolo evitiamo di far sempre la cosa Lanzillotta dal sito faccia una battaglia contro le liberalizzazioni ma chiusa la parentesi
Che non
L'ultima cosa questa dei migranti a gennaio si arriva alla discussione io penso che noi dobbiamo riuscire su quello a sapere che non è un punto parziale non è un settore ma di riuscire a portare a casa una modifica della legge che oltre a tutte le altre robe ci abbia un meccanismo di ingresso che permetta di uscire da questo meccanismo di clandestinità forzata
E di arrivare a una regolarizzazione dei lavoratori migranti oggi clandestini in Italia
Che ci hanno un posto di lavoro secondo me son due cose comprensibile a livello di massa anche queste su cui piantare
Fino in fondo l'angolo cui secondo me non è nei prossimi mesi abbiamo il problema fondamentale di come riusciamo a fare come si è fatta la manifestazione sulla precarietà
Al quattro di novembre di come riusciamo su questi nodi pensioni TFR migranti liberalizzazioni a fare il movimento la società secondo me se ce la facciamo non è per nulla detto che l'idea della fase due vada vada avanti
Grazie Imma Barbarossa poi Mario gli arazzi
Dove intendo porre un solo la grande questione che poi un punto della relazione di Franco Giordano che mi sembra importante
Una grande questione che dovrebbe a mio avviso caratterizzare di più la nostra Rifondazione in maniera più forte e più radicale più vigile devo esprimere la mia soddisfazione per le prese di posizione di Franco Giordano
Che su questo non perde occasione per esprimersi con nettezza e coerenza sto parlando della laicità una vera svolta da parte di Franco
Ma credo che debba divenire a livello diffuso
E come grande questione da porre
Per la costruzione della sinistra europea
Non come una dichiarazione d'ufficio ma come un elemento costitutivo
Della nostra elaborazione e della nostra pratica
A partire certo dalla difesa delle istituzioni repubblicane
Della scuola pubblica
Della facoltà e libertà del Parlamento italiano di legiferare
In autonomia rispetto alle ingerenze delle gerarchie vaticane
In tema di esempio delle unioni civili o delle interna sia a questo proposito il rifiuto di estendere lo sconto sulla tassa di successione alle unioni di fatto
E il rifiuto a limitare la sofferenza alta voce di un corpo malato che non più relazioni con la mente
Dimostrano il contrario della Caritas anzi un feroce atteggiamento da ieri nei come quello che ha consentito sotto Bush fratello
Un'agonia di trentadue minuti ad un condannato a morte come il rifiuto da parte dell'altro papà
Della Bortot a suo nome cattoliche vittime durante la guerra di Bosnia di stupri etnici
Quando in Africa i missionari come è stato rivelato da una suora che ha dovuto fuggire dall'Africa
Quando in Africa i missionari maschi usano sessualmente le suore presuntamente immuni
In quanto vergini dal contagio della ITS
Parlavo però di un livello alto su cui dovremmo attestarci
E cioè quello per contrastare
Le aggressioni alla laicità
Ed è il livello alto a mio avviso la riflessione e la critica al potere del sacro
Recentemente un documento pubblicato oggi noi siamo Chiesa che raccoglie i cristiani valdesi evangelici
è un convegno delle comunità cristiane di base tenutosi a Frascati ha contribuito in maniera decisa e dei greggi a alla critica delle posizioni vaticane
Ne è testimonianza un intervento bellissimo sul manifesto di oggi
Di don Enzo Mazzi
Che invita credenti e non credenti a considerare la laicità come l'elemento scardina ante per potere del sacro
Il sacro ha un enorme potere distruttivo nell'epoca mitologica
La comunità maschile attribuiva alle donne un potere sacrale o magico perché gli uomini avevano paura della sessualità femminile
Quella grande stagione politica e culturale
Che è l'Atene del quinto secolo avanti Cristo segnò la colonizzazione materiale e simbolica del corpo femminile
Il maschile si è attribuito il sacro vivendo e costituendo lo come potete dominio facoltà di normalizzare il colpo la vita la sessualità non è un caso infatti che il pensiero e la pratica delle donne hanno agito il conflitto proprio sul sacro individuandolo e De costruendo il nesso
Potere sacro genere maschile e sviluppando un percorso di liberazione dal familismo
Dalla sacralità del matrimonio come dice don Mazzi vero ricatto legga lista e sacramentale dell'amore
Dunque quello che propongo anche per la costruzione della sinistra Coppelia
è sul piano culturale teorico quello di avviare percorsi di profondi approfondimento non banalizzare mentre sul piano politico e Paratico nessun cedimento
A questo proposito mi pare positiva la gestione che il coordinamento delle nostre parlamentari ha fatto sulle nomine del Comitato nazionale di bioetica sia per le proposte nominative
Sia delle dichiarazioni pubbliche rimasto ingiustamente nel nostro partito un episodio sottovalutato
Penso invece che dovremmo impegnarci a tutti i livelli ai fini di una critica profonda anche delle infiltrazioni sacrali e o confessionali che si annidano in qualcuno di noi
Un grande convegno sulla famiglia e sulla critica della famiglia dobbiamo tornare a Engels
Messo in cantiere dal coordinamento delle parlamentari per la prossima primavera mi sembra giusto sarà un momento importante che vorrei non rimanesse una proposta delle donne
Giacché laicità e anche costruzione di uno spazio di etica pubblica
Sottrarre il corpo Allo Spazio del sacro e consegnava lo alla politica
Sconfiggendo o almeno tentando di sconfiggere teocon e teodem non con spicciole rivendicazioni parziali ma a livello alto della pratica etica della politica ciò ai non c'è l'etica da una parte quella sacra quella dei cosiddetti temi eticamente sensibili e la politica cioè noi dall'altra
Siamo noi a porre i temi eticamente se eticamente sensibili e cioè il tema della vita e della morte il tema dell'amore come le gambe sociale
E come relazione tra individui e individui liberi credo che su questo tema lasciare spazio a chi crede che il sacro ossia religiose
Ho finito e che invece la politica sia la amministrazione dell'esistente sia una sconfitta e sia invece un pub e sia anche un passo indietro note
Mario degli avanzi si prepara Rosa Rinaldi
L'accompagni compagni la discussione sulla legge finanziaria e da un po'che va avanti a è stata al centro del dibattito anche nel Comitato politico nazionale precedente in diverse assemblee riunioni ricircolo
Personalmente penso che il giudizio l'analisi sulla Gea finanziarie nonostante le ultime novità non cambi e non tanto e non solo perché continua ad essere presenti alcuni attacchi e alcune politiche come dire contro gli interessi dei lavoratori e dei soggetti che ne vogliamo difendere penso a l'aumento importante delle spese militari penso all'attacco all'università la ricerca allestita
Ma quello che Minch interessa credo è il giudizio che danno le grandi masse rispetta queste a questa legge finanziaria e cioè che la legge finanziaria non risponde a quelle aspettative per il quale questo governo è stato è stato eletto ma personalmente penso che lo stesso segretario
Nella sua relazione in qualche modo diceva questo quando il segretario diceva che bisogna aprire una vera stagione di riforma
Diceva sostanzialmente che questa vera stagione di riforme per per lei per la quale il governo appunto è stato eletto non è cominciata
I lavoratori che ha votato l'Unione ha votato appunto aspettandosi una stagione di riforme che come nostro segretario a me è sostanzialmente non è non è cominciata
Ebbene compagnia penso che anche questo oltre a tutte le altre cose che i compagni prima hanno detto volesse dire
La il caso Mirafiori
E cioè quando è lavoratori fischiavano i dirigenti sindacali lo fischia gli fischiavano tra a quello che è stato già detto per la mancanza di autonomia e di indipendenza che la direzione sindacale avverso il Governo è cioè sostanzialmente per il fatto che la politica dei dirigenti sindacali vede questo Governo come un governo amico
Ora personalmente io penso che i lavoratori non avrebbero fischiato quei dirigenti sindacali se al governo ci fosse stato un governo che loro vedevano come un amico e c'è un governo che faceva gli interessi dei lavoratori e qui quindi non sarebbero stati a vedere quanto l'indipendenza contava all'interno da politica del sindacato ma avrebbero visto una politica asini compagne e compagni scusate però fate meno
Cioè uscite se dovete parlare che è meglio perché davvero possibile ascoltare così
è evidente che quei fischi compagni un sono fischi che per noi sono anche un segnale rispetto alla mancanza di consenso che queste politiche
Da parte del Governo stanno aprendo ora il compagno Giordano nella sua relazione diceva bisogna aprire nuove nuovo una stagione vera vera di riforme il problema però e anche questo veniva emergeva oggi con la dischi si sta discutendo è un'altra cosa
Oggi quello che si sta discutendo e la famosa fase due è una fase che tutt'altro
Che è una stagione di riforme ma la fase di stagioni di controriforme
è una fase che vede una pressione forte da parte dei poteri forti de la classe dominante è una fase che vede una forte pressione da parte della Confindustria e della e della destra in questo momento alcuni compagni
Spiegavano la questione della dei diritti civili della ed è l'attacco clericale sostanzialmente è anche la questione delle liberalizzazioni ma io compagni volevo citare un altro paio di questioni che secondo me invece su quello siamo ancora meno chiari come come come partito e ci ha pensato a queste alla al caso Alitalia
Dove credo che sulla questione della privatizzazione si stia facendo un grande errore a non essere chiari rispetta la contrarietà delle privatizzazioni credo che a volte ne ci dica menti chiamo il caso Telecom
Su come veniva dipinta positiva quella privatizzazione rispetto a una gestione sbagliata a si diceva dello stato il nome compagni di una compagnia di bandiera si stanno profilando si profilano attacchi ai lavoratori ai quali noi invece dobbiamo dare una risposta chiara un orientamento verso una contrarietà netta la privatizzazione in atto
Oppure pensa la stessa questione delle pensioni
Ora io io penso che su alcuni grandi temi il TFR e la pensione solo due di questi temi
Non credo che esista una volontarietà
E cioè ci sono alcuni momenti in cui lavoratori nonostante sulla carta ci sia scritto che la scelte volontaria
Non possono scegliere volontariamente se andare in pensione o se andare a lavorare io penso ad esempio che tra una decina d'anni
Quando i lavoratori dovranno decidere all'età di sessantacinque anni se non sarà sessantasette o sessantotto se prendere gli stipendi modesti che avranno o prendere un salario una pensione da fame
Evidentemente sceglieranno lo stipendio modesto e questa riforma che magari come il partito spiega in una posizione secondo me assolutamente difensiva
Che magari prevederà la volontarietà della scelta credo che alla fine sarà un inganno e spingerà piuttosto lavoratori a diciamo a a fare una scelta contro lo interessi
Tuttavia io vedo una possibilità che può essere un paradosso Emma il rischio è quello che tra tre mesi tra qualche mese il partito dovrà scegliere tra una controriforma delle pensioni magari annacquata appunto di volontarietà o cosa e l'alternativa
Il non la non abolizione dello scalone no sostanzialmente il partito rischierà di essere la controparte dei lavoratori che sanno a un passo dalla pensione e che il governo Prodi
No in un ambito di controriforma delle pensioni di spiegherà che invece questa un passo avanti perché abolisce le pensioni
Compagni senza messaggio chiaro una posizione chiara rispetto alla questione le pensioni oggi rischiamo di essere intrappolati in una gabbia da cui difficilmente riusciremmo ad uscire e ce ne dobbiamo dire chiaramente
Senza infingimenti che non c'è possibilità di difendere la pensione pubblica se non sia un programma chiaro
Di ritorno alla fase precedente alla riforma Dini una fase in cui la pensione attraverso i trentacinque anni per il due per cento difendeva in qualche modo il diritto alla pensione che negli anni è stata smantellata
Per il qua e questo ancora continua ad essere l'obiettivo nella seconda fase di cui si parla
Ora compagni se questa discussione temporanea mette ancora al mente avviene dopo la discussione di questa mattina sulla conferenza di organizzazione e realtà questa discussione politicamente avviene prima è la par
E della discussione di questa mattina e se alcuni compagni anche nel documento di maggioranza parlavano di difficoltà di iniziativa politica e sociale di una tendenza verso l'istituzionalizzazione del partito io credo che qui sul tema proprio politico della politica del partito
Si vedono le basi di questa di questo polo il processo perché quando negli spieghiamo ad esempio che l'obiettivo e torna la questione le pensioni
è chiedono una consultazione democratica nell'abbiamo chiede ac a cosa ci serve la consultazione democratica nuovamente dobbiamo rivendicare la consultazione democratica dei lavoratori ma per rilanciarla mobilitazione contro la riforma delle pensioni e nonna
Perché poi possa essere giustificata e Spesal comun accettazione da parte di lavoratori cosa che tra l'altro avvenuto ricordiamo in maniera ovviamente poco democratica su anche sulla rete riforma Dini
Nel novantacinque poco democratica perché di fatto lì non hanno votato soltanto i lavoratori ma hanno votato anche pensionati penso dirigenti di aziende e quant'altro
Ebbene compagno penso che sia qui
La risposta al tema anche di questa mattina sulla questione della conferenza dell'Organizzazione è sulla questione dello stato di salute del nostro partito e cioè il partito deve avviarsi ad una svolta verso il movimento operaio e verso i movimenti di massa
Un mese fa un mese e mezzo fa c'è stata una data importante con un evento importante che è stata manifestazione di massa
Quella che c'è stata il quattro di novembre ebbene io credo che da lì dobbiamo partire sbagliamo di grosso compagni se vedessimo il quattro novembre come una data in un'agenda
Inserite in un calendario di mobilitazioni spese così per dire che mobilitiamo comunque che stiamo né movimenti senza vederne invece come un inizio di un percorso necessario
Di un lavoro all'interno
E dove stanno i lavoratori i giovani studenti e necessario un percorso di mobilitazione di massa con una presenza capillare davanti i luoghi di lavoro davanti a luoghi di studio e dove appunto quelle masse che voglia vogliamo rappresentare è necessaria una presenza capillare davanti a Mirafiori spiegando le cose proposte alternative diverso è completamente lontane a quelle attualmente in voga sia all'interno del percorso nella fase tua nella fase due sia all'interno delle deve dedichi appunto nella sinistra moderata di chi invece ammorbidisce sostanzialmente coloro che spingono verso una fase due verso una fase di controriforme ma ugualmente però fanno non fanno gli interessi dei lavoratori penso che la nostra politica nel prossimo periodo debba invece rilanciare proprio una la vera stagione di riforme io sono d'accordo quando il compagno Giordano dice che era stagione di riforma deve partire ma penso che non possa partire attraverso una politica nelle istituzioni una politica così come lo stiamo facendo in questi in questi mesi paradossalmente una vera stagione di riforma può venire solo se rilanciamo i grandi movimenti i grandi movimenti di massa perché oggi una stagione di riforme non è compatibile con quello che chiedono i poteri forti con quello che chiede la classe dominante con quella che chiede la borghesia oggi la grande stagioni forme oggi scura programma di incompatibilità con questo sistema economico ne dovremo cominciare a parlare di programmi di incompatibilità con questo sistema economico perché alla domanda che è stata posta anche stamattina e cioè se il nostro partito può diventare un partito di massa la risposta che dove si può diventarlo appalto
I lavoratori i giovani gli studenti diventino ricomincino destre il nostro riferimento principale
Grazie compiuti la compagna Rinaldi seguire Veruggio rinnovo per cortesia l'invito a parlare fuori da questa sala grazie
Ma io penso un po'a differenza delle di una affermazione faceva il compagno che mi ha appena preceduto che più che partire dalla manifestazione del quattro novembre io credo che dovremo tornare
Alla manifestazione del quattro novembre anche nel momento in cui come stiamo facendo
Facciamo un ragionamento intorno alla fase politica un'analisi un bilancio rispetto a questa finanziaria perché tornare
Alla manifestazione del quattro novembre in questo senso io penso come è già stato detto quindi non voglio tediare ulteriormente lealmente le compagne e compagni
Penso che nella finanziaria è già stato detto appunto ci siano anche delle cose importanti pregevoli per esempio per quanto riguarda alcuni aspetti legati al mondo del lavoro e a mio avviso le cose più le cose positive mettiamola così che ci sono nella legge finanziaria muovono esattamente dalla capacità che anche questo partito ha messo in campo attraverso le stanze di movimento
La questione della precarietà è diventata questione generale
Proprio perché ha visto questo nostro partito e non solo questo nostro partito stare confondersi e mescolarsi appunto rispetto ad una istanza sociale tanto forte
E quindi diciamo così appunto da esse rappresentata nell'ultima manifestazione ma in tante manifestazioni precedentemente per esempio sulla questione della della precarietà e io credo che la stessa battaglia portata avanti nei call center
Assolti appunto a a livello diciamo così è emblematico della dello sfruttamento oggi e del modo di lavorare appunto oggi nella precarietà per tanti giovani
Ma io credo che quella battaglia è una battaglia forte
Che in un qualche modo trovava risposte all'interno all'interno della della finanziaria in questo senso quindi io penso che nel momento in cui discutiamo della fase politica e del che fare un momento dopo io credo che serba appunto dispetto agli appuntamenti che qui sono stati citati tutta la questione legata agli appuntamenti sulle pensioni sugli ammortizzatori sociali sul superamento della legge trenta beh io penso che in questo c'è il programma ma in questo il nostro partito
Ha necessità profonda appunto di costruire proposta di misurarsi con il movimento con le istanze sociali con le organizzazioni sindacali come diceva
Prima il segretario e diciamo così essere in grado di costruire istanza sociale su queste cose perché altrimenti noi da soli rischiamo di non farcela
Lo dico perché importanti questioni che io le vedo dei prati al sarà per il pezzetto che sto seguendo ma sul lavoro nero e sull'evasione contributiva c'è davvero un affondo importante alcune cose mosse addirittura prima
Della finanziaria
Per quanto riguarda tutto al settore dell'edilizia e dell'agricoltura
Sono state fatte ispezioni importanti sono stati chiusi cantieri riavviati altre attraverso la regolarizzazione dei lavoratori
Ma anche questa era diventata appunto una vicenda insopportabile per l'opinione pubblica il Presidente della Repubblica il presente il nostro presidente della Camera Noemi
E quindi su questo si sono prodotti dei risultati importanti anche sul piano del del recupero dell'evasione contributiva della regolarizzazione di migliaia e migliaia di lavoratori la questione dell'accordo sui call center certo pone una questione di salario e porrà una questione se è possibile che esistano aziende aperte soltanto sul come te che hanno soltanto lavora part-time
Ma a me è chiaro però il valore prepotentemente simboli quel forte che quell'accordo diciamo così rompe il muro sono duecentocinquanta mila le lavoratrici e lavoratori precari
Nei call center duecentocinquanta mila e che non potevano essere nominati lavoratori subordinati
Di questo stiamo parlando quando c'è quell'accordo e io credo che la battaglia fatta dai movimenti ma fatta è fatta anche dal nostro partito
Anche diciamo così nella nel dire che appunto difendendo un lavoro come quello degli ispettori del lavoro
Che definiva che non c'era lavoro a Progetto possibile all'interno all'interno di di attese e quindi per quella via diciamo così un'interpretazione porta a dire che non ce n'è
Beh io credo che quella cosa là è davvero importante è importante perché apre la democrazia nei posti di lavoro la rappresentanza il contratto i diritti
Avrà io penso che queste battaglie diciamo così alle quali anche noi abbiamo contribuito badano riportate restituite al movimento
Per dire appunto che noi perché altrimenti diventa una retorica dire che il lo stare al governo è per noi uno strumento per far passare poi le iniziative ma appunto diciamo è la capacità di avere questo questa relazione stringente anche di riconsegnare appunto punti di avanzamento più che di vittoria sulle questioni sulle questioni sulle quali appunto l'avanzamento viene segnato e allora per questo
Gli appuntamenti che abbiamo da qui in avanti chi comincia a chiamare appunto i prossimi appuntamenti e non i diversi tavoli sulle pensioni sulla ma si comincia a parlare di nuovo patto sociale
Della rimessa insieme di grandi temi beh allora io penso che su questo opportunamente il partito il diciotto
Costruisce una iniziativa una propria proposta come ha fatto per esempio rispetto alla questione della legge trenta che misuriamo poi e dobbiamo misurare appunto con con diverse con diverso interlocuzioni ma io per esempio penso una cosa guardate sulla questione delle pensioni io la dico così io penso che innanzitutto noi abbia abbiamo bisogno di avere dei conti trasparenti
E anche di avere la capacità di fare previsione su che cosa significherà
Se misurarsi soltanto quanta evasione contributiva in questo ultimo scorcio dell'anno
Noi abbiamo recuperato e quindi fa delle proiezioni rispetto a che cosa significa l'allargamento della base contributiva e quindi avere dei conti precisi e trasparenti
Che io penso sia per noi se in per noi essenziali la separazione che non è non è passata diciamo così in fanteria della spesa tra previdenza e assistenza
E anche un'altra cosa io credo che noi nel momento in cui andiamo a discutere delle pensioni dobbiamo appunto
Partire dal fare i conti ma dobbiamo anche io credo a partire dal con testo e dai soggetti verso i quali le riforme si fanno la riforma del contributivo per esempio
Pesa sulle donne molto di più e molto più pesantemente che verso gli uomini anche se è stata negativa e molti di noi l'hanno contrastata se è vero come è vero che solo lunedì due per cento delle donne a quaranta anni di versamenti contributivi quindi anche noi nel fare le proposte dobbiamo considerare quali sono i soggetti verso i quali costruiamo le proposte
Anche noi dobbiamo considerare quante quanti sono quelli della generazione degli anni settanta che sono andati che sono entrati nel lavoro e che appunto avranno una pensione
Indecorosa e allora
Le priorità anche do le dobbiamo stabilire di giù per questi danni prima ancora di dire se dobbiamo aumentare di un anno se deve essere flessibile se no io penso che noi abbiamo due grandi problemi
Il problema è delle pensioni minime che abbiamo davanti a noi
Che non garantiscono appunto il reddito delle persone abbiamo il grande problema dei giovani
In questo senso io dico che la la proposta e fa Fassino di un referendum
Sul nulla
è un referendum che rischia di spaccare le persone la società sul nulla
O meglio se appunto il problema è soltanto l'innalzamento di un anno di un anno della pensione io penso invece che noi abbiamo il tema delle generazioni e delle donne e quindi su i conti vanno fatti in questo senso io dicevo al ministro Damiano che noi dovremmo acquisire un tema c'è un una parametro di riferimento che è quello che si è acquisito nell'ambientalismo nel fare le le leggi dovrebbe almeno riguardare le leggi sulla mia e cioè l'impatto ambientale
In questo caso l'impatto sociale verso i soggetti che le scelte che facciamo che facciamo
Hanno in maniera in maniera differente perché oggi appunto Noè altrimenti rischiamo di non cala cioè non possiamo fare una discussione vecchia
Antica da questo punto di vista che non tiene conto che abbiamo generazioni di persone che non solo diciamo hanno una pensione troppo bassa ma rischiano di non avere nessuna nessuna pensione dopodiché anch'io come è già stato detto mo'finito il tempo
Ritengo che i passi in avanti che abbiamo fatto anche attraverso l'aver lasciata aperta la possibilità uno un uso aperto rispetto alla possibilità che si possa fare una pensione integrativa anche di parte pubblica attraverso l'emendamento che abbiamo che abbiamo costruito che è stato costruito al Senato penso che siano che siano a spenti aspetti importanti credo quindi per noi è necessario costruire la la fase successiva alla Finanziaria esattamente alla gestione dei temi sociali in connessione stretta relazione
Con la capacità di costruire in movimento intorno intorno alle proposte che ci sono perché Mirafiori su questa battuta ad minato
Certamente
Diciamo così
Ci dice appunto di una condizione materiale certamente dice di una prova di una protesta ed una insopportabilità ore ad una condizione che appunto riguarda riguarda la classe operaia ma ci dice appunto che noi da lì e con Mirafiori dobbiamo connettere appunto le proposte che facciamo sulle sulle pensioni sul salario e anche sul superamento oramai dell'accordo del luglio novantatré perché come dobbiamo fare i conti anche sulla sulla situazione nella quale ci troviamo da un punto di vista inflazionistico
Grazie vero ruggito a seguire io guardi
Ma a me sembra che i fischi di Mirafiori
E anche quelli dei precari del CNR a Bologna testimonino
Siano testimoni di un clima pesante nei confronti del sindacato ma anche del governo e della sinistra
Un clima che si respira anche altrove io lo scorso fine settimana ho partecipato alla tre giorni di Venaus in Val di Susa e devo dire che ho respirato delle tensioni
E ho incontrato compagni che ci chiedono due cose fondamentalmente da una parte la coerenza dall'altra la comprensibilità dei nostri comportamenti
Badate io non metto in dubbio
Le migliorie che possono essere state strappate grazie al lavoro dei nostri compagni alla finanziaria ma dico un'altra cosa e cioè che noi ci dobbiamo confrontare con la percezione della gente
E la percezione della gente è basata sulla somma finale messi in una colonna tutti i benefici emessi nell'altra colonna tutti gli svantaggi se la somma davanti il segno meno i lavoratori fischiano
Ora noi ci troviamo di fronte alla fase due
E credo che inizi sotto i peggiori auspici perché se l'unica autocritica che Prodi riesce a fare è quella di avere dato troppo spago ai sindacati io credo che come dire iniziamo molto male
E cosa fare
Io sposo completamente la proposta di Paolo Ferrero sulla questione del ti afferra io credo che sia una battaglia che si può anche vincere non sposo francamente quello che ho sentito sulla questione delle pensioni
Io credo che noi sulle pensioni dobbiamo avere una proposta lineare che è quello che in qualche modo diciamo la nostra gente ci chiede per esorcizzare le paure che ha ed è una cosa molto semplice no all'aumento dell'età pensionabile con o senza incentivi perché si tratta sempre di aumento dell'età pensionabile e no ad un aumento dell'età pensionabile per tutti
Perché noi non possiamo chiedere o pensare diciamo di ridurre la precarietà e di costruire leggi posti di lavoro per i giovani mandando la gente in pensione più tardi e soprattutto io non credo che noi possiamo dire ad un lavoratore
Dopo una finanziaria che stanzia miliardi e miliardi per la spesa militare
Dopo una Finanziaria in base alla quale un manager pubblico poca di guadagnare centinaia di migliaia di euro che Luís issare beh è meglio che andasse in pensione più tardi perché magari non è un lavoratore che fa un lavoro usurante io credo che questo non ce lo possiamo permettere
Come vedete qui non si tratta
Di riaprire il dibattito congressuale io so benissimo che noi due anni fa abbiamo fatto un congresso che passata una linea che io non condividevo e continuano a un video di non condividere ma ne prendo atto
Una linea che diceva entriamo nel governo per ottenere dei risultati
Abbiamo lavorato in questo senso stiamo cercando di praticare questa linea ma il problema che io francamente questi risultati non li vedo
E se i lavoratori fischiano e sei lavoratori contestano e se le piazze sono piene che da questo punto di vista io credo che noi non dobbiamo sottovalutare già qualcuno lo diceva anche la manifestazione
Del due dicembre che non penso sia semplicemente una manifestazione di evasori
Fiscali
Bene allora vuol dire che c'è un problema
E se gli operai degli operai di Mirafiori hanno fischiato anche i sindacalisti dell'UGL io credo che questo significhi semplicemente una cosa e cioè che siccome i lavoratori ragionano giustamente in termini materiali cioè in soldoni rifiutano tutte le politiche che attaccano le loro condizioni di vita qualunque sia diciamo l'origine da cui provengono in queste io credo che si Sipri il nostro dibattito anche nella conferenza d'organizzazione che ci apprestiamo ad iniziare e in questo riprendo una cosa che dicevo
Questa mattina quando io leggo sul documento che è già stato presentato dalla segreteria nazionale che uno degli obiettivi è quello di connettere
La prima rifondazione comunista e l'ultima Rifondazione Comunista io dico compagni non è possibile
Perché la prima rifondazione comunista
Era quella che si definiva orgogliosamente come il cuore dell'opposizione e che costruiva le manifestazioni di piazza contro la controriforma Dini dalle pensioni così la chiamavamo mentre Cuesta Rifondazione è la riprendere l'azione di governo che va al governo rivendicando perché sta nel programma dell'Ulivo l'applicazione di quella contro la riforma delle pensioni
Ed è per questo che io credo che il Bilancio che noi dobbiamo trarre la discussione che noi dobbiamo affrontare in questa conferenza di una di organizzazione ruoti tutta intorno ad una domanda molto semplice
Abbiamo fatto una scelta di governo di novazione culturale politica organizzativa la scelta della sinistra europea bene
Queste innovazioni hanno prodotto dei risultati scusatemi la rozzezza ma io penso che a questa risposta che a questa domanda si possa rispondere soltanto sì o no
Ed è per questo che io stamattina ho parlato ha fatto appello ad una semplificazione della nostra discussione perché non penso che ci possano essere diciamo cinque
Risposte differenti e credo che da questo punto di vista sarebbe auspicabile in questa conferenza cercare di avere un approccio appunto semplificatorio che riesca ad andare anche oltre le mozioni
Chiudo sulla questione dalla sinistra europea anche in questo caso diciamo non c'è nessuna volontà di non prendere atto che quel passaggio un passaggio che è stato democraticamente diciamo varato dall'ultimo congresso è un passaggio reale bisogna prenderne atto ma io credo che non si possano e anche non prendere atto dei problemi
Quando alcune forze che da sempre le sono le forze a cui diciamo di guardare diciamo per coinvolgerle in quel processo politico
O anche forze più vicine
Ci dicono di guardare ad esempio in Europa più al partito socialista europea che non all'estrema sinistra beh io credo si pone un problema quando Fabio Mussi dice
No alla rifondazione comunista sia la rifondazione socialista ci vuole la rifondazione socialista è un problema
E ancora quando succedono
Episodi che vanno a intaccare direttamente e a mostrare segni di crisi nel nostro rapporto con movimenti e anche quei movimenti che noi vogliamo coinvolgere in quel processo
Politico penso alla vicenda di Petrella e dell'Acquedotto pugliese che ho sentito diciamo nominare molto poco in questa discussione ci sono dei problemi
Io credo dissi
E francamente devo dire o una certa preoccupazione un tempo si diceva non vogliamo morire democristiani be'compagni
Perdonatemi la battuta io non vorrei in tutta franchezza che per non morire democristiano mito case morire socialista grazie
Io guardi no e Andrea Ricci
Io alcune cose e debbo dire insomma sono state già dette quindi cercherò anche di essere veloce sicuramente in questa finanziaria ci sono si è detto elementi di discontinuità
Però è anche vero è secondo me l'ha detto bene il segretario che questa finanziaria non è stata all'altezza delle aspettative della società
E io credo che almeno personalmente quello che mi stupisce
Particolarmente e l'incapacità di questa e Shelton no dirigente della a sinistra del governo
Di e leggere comprendere i segnali che vengono dalla società
Allora forse dovremmo anche voglio proprio sottolineare dicono dare i cinque anni insomma da da che situazione veniamo e quali erano le aspettative della società
Noi siamo in una società in cui entrambi soprattutto in questi ultimi anni l'abbiamo detto altre volte però forte dobbiamo ricordarlo è cresciuta l'ingiustizia se cioè le diseguaglianze sociali
Sono ormai hanno raggiunto a volte un livello scandaloso
Cioè prima di Eveline e di diventò mia insomma di di indignazione
E quindi credo che è cresciuta nella Società che ha votato per il centrosinistra un'ansia proprio di giustizia e anche io aggiungerei
Rispetto ai cinque anni di conflitto ed interessi di leggi ad personam è cresciuta l'ansia di legalità
E credo che noi a volte questo lo dimentichiamo cioè dimentichiamo questa aggiustando sia di giustizia questa giusta ansia di legalità e con il rischio di regalarla al populismo di destra
Ecco che per questo credo che dovremmo davvero stare sempre molto attenti attenti che vuol dire parlava Franco io parlo spesso di pratica dell'ascolto però guardate forse c'è una cosa che viene prima della pratica dell'ascolto
Nella pratica dello stare in ascolto
Perché se non vogliamo ascoltare chiaramente non ascoltiamo se lo coi galloni portiamo ai né all'interno di parametri già dati di quelle che sono le nostre convinzioni
Non riusciremo a cavarne niente allora il problema è quello di volere stare in ascolto
Perché secondo me c'è questa difficoltà di stare in ascolto io e devo dire a volte mi meraviglio mi meraviglio rispetto prova l'incapacità non so quando e Fassino dice no rispetto alle coppie gay non devono adottare cioè quando pervicacemente continuano nel portare avanti una politica e moderata non spostata diciamo a prendere consenso dei ceti moderati insomma di di centro e a mente allora io dopo due
Sono due possibili risposte su questo mi piacerebbe però interrogarci cioè dovremmo continuare perché se parliamo di crisi della politica poi non l'amicone chiamo alle cose che avvengono e difficile
Allora io credo che questo dipenda proprio dalla crisi della politica in che senso
Io credo che questo ci parli di di una mancanza di relazioni in una società frammentata questo ceto politico non riesce più a connettersi perché non ci sono relazioni primo secondo scusate c'è una tendenza aristocratica e chi parla intesa della crisi della politica cioè io politico o la verità
Il popolo non ha capito nulla deve essere orientato o no e diretto e non credo che stia in questi termini cioè un problema più complessa quindi io penso che su queste cose veramente dovremmo metterlo al centro della nostra attenzione
Dovremmo pensare di più a quello che è successo nella manifestazione del due novembre
Dovremmo dovremmo chiederci del perché di tanta insensatezza è solo diciamo un problema di pendenze neoliberista ci parlano anche di altro
Seconda fase e noi credo che abbiamo fatto quello che in questa in questo primo momento in questa momento iniziale abbiamo fatto quello che abbiamo potuto adesso io credo che dobbiamo davvero organizzarsi per aprire una campagna forte
è una foresta non quindi pienamente d'accordo una forte iniziativa
Le pensioni sarò breve su questo Giacosa Rinaldi diceva alcune cose
E devo dire che da non vorrei che questo problema delle pensioni
Si scaricasse sui soggetti più deboli Chiesa o nei soggetti più deboli i soggetti più deboli sono le donne e allora è già da qualche giorno anzi non ha qualche giorno da qualche mese che leggo tra le righe di interventi di dichiarazioni eh anche nel Sole ventiquattro Ore
Anche devo dire purtroppo e questo mi dispiace con interventi di donne
Che ai
In fondo si può aumentare l'età pensionabile alle donne le donne vivono di più è quindi basta ormai queste sono cose appunto vecchie aumentiamo l'età pensionabile ora a me questa veramente sembra una vergogna
E cercherò di spiegare brevemente per a parte quello che diceva Rosa cercano di spiegare brevemente perché è una vergogna credo che il partito su questo
Dovrebbe diventare la tv una non sono chiaramente chi sono ma dovrebbe diventare una sua bandiera
Intanto la è passato parole mi sono io sono più perfettamente d'accordo sul fatto che noi dobbiamo dire abbiamo un programma e quindi questo abbia il richiamo al programma secondo me è fondamentale detto questo perché è vergognoso aumentare l'età pensionabile alle donne perché tutti i dati
Tutte le ricerche e tutte le indagini ci dicono che in Italia le donne lavoreranno di più quasi il doppio di quello che lavorano gli uomini primo elemento secondo elemento
E adesso lo dico in maniera forte provocatoria il sistema Italia ripeto il sistema Italia Fini fondata sul lavoro gratuito Nord riconosciuto non da letto delle donne
Cioè la mancanza praticamente di servizi gli asili nido illesi i servizi per i disabili per gli anziani tutto
Tutto sulla porta delle donne ed è anche una vergogna che questo lavoro enorme enorme che non è soltanto guardate
Quantitativo ma anche qualitativo rispetta quello che da in termini di qualità della vita non viene riconosciuto nel prodotto interno al PIL niente nella Finanziaria nulla la finanziaria sono d'accordo questo non so con chi lo diceva
Ma sicuramente rivisto l'ha detto Bertinotti e io su quello perché scusate
è è a volte poi è una finzione di democrazia perché quando io in Parlamento no demo votare subisce duecento diciassette emendamenti nel giro di una settimana ditemi voi
Come posso essere davvero consapevole di quello che sto votando quindi ecco è chiaramente una questione anche di democrazia
Ritornando alle donne e quindi qui no lavorano di più
Non viene lavora vedono riconosciuto sono quelle che sono soggette diciamo la disoccupazione soprattutto femminile la precarietà è donna
Non solo come ha detto alla Bindi non l'ha capito spero poi si no porno tax
Cioè cosa voglia dire alle donne in Italia hanno una rappresentanza da far ridere ormai stiamo diventando l'ultima partita OPA quindi non alziamo rappresentata però poi una maggioranza di maschi deve annotare sul fatto che tormentano le pensioni quindi sinceramente le pensioni alle donne l'età per esame non si tocca se no no qualità sono d'accordo volontariamente facoltativamente facoltativi la mia età pensionabile non si lamenta perché se no facoltativamente accetta le donne vogliono con incentivi perché non arriva una volta all'età e allora questo è un altro chiaramente discorso
Altro io punto e ho finito i diritti civili degli altri accennava Franco questo è un problema serissimo avremo grandi difficoltà perché si legge sui giornali quindi la per il file per il problema dei PACS
E almeno appunto non andare indietro al programma tenendo conto di un elemento non c'è soltanto Franco quello che dicevi tu sono d'accordo
La debolezza no dei partitini cioè la fine la scomparsa della democrazia cristiana e quindi questa permeabilità
No del Vaticano delle gerarchie ecclesiastiche non si tratta per noi oggi secondo me di difendere come diceva il ma benissimo la laicità soltanto oggi paradossalmente alla laicità è diventata anche difesa della pace perché a questi integralismo cattolico prepara purtroppo lo scontro di civiltà quindi oggi difende la laicità nutrono significa difendere lo Stato moderno la di farla
Divisione tra stato diciamo tesa la modella lo Stato ma anche significa difendere la pace e la convivenza tra culture diverse grato
Grazie Andrea Ricci con i cremaschi
Sulla Finanziaria Yo condivido e quindi non aggiungo altro rispetto a questo il giudizio politico complessivo che Giordano nella sua relazione ha ribadito e cioè della presenza di elementi di discontinuità nella politica economica del nostro Paese pur in un quadro reso difficile dalle dimensioni finanziarie della manovra
Le dimensioni finanziare della manovra tuttavia sono così ampie pari a trentasei miliardi non soltanto per la riduzione del deficit pubblico posta come obiettivo che assorbe quindici dei trentasei miliardi
Ma sono così ampia anche perché la dimensione finanziaria dipende dalla moltiplicazione abnorme di obiettivi anche minimali che si sono voluti per seguire attraverso la legge finanziaria
Allora da questo punto di vista io penso che si pongano in maniera urgente sul piano politico dell'azione immediata due questioni che sono strategiche
La prima è quella che ha già posto Alfonso Gianni nel suo intervento e cioè la questione della riforma delle procedure di bilancio della legge finanziaria che è diventato ormai una legge mostra alcuni esempi lo dimostrano la legge finanziaria è uscita dal Consiglio dei ministri con seicento commi e dalla Camera con ottocento dal Senato con quasi mille quattrocento commi
L'iter della legge finanziaria per il due mila e otto inizierà nella seconda metà di gennaio con l'avvio delle istruttorie interni al ministero dell'Economia
Ormai la legge finanziaria assorbe la gran parte dell'attività legislativa annua del Parlamento è questa
Moltiplicazione abnorme di obiettivi è una delle cause della confusione di massa come veniva ricordato da diversi interventi che la rende socialmente illeggibile
Questa modalità di formazione del bilancio dello Stato pone problemi seri per la democrazia
Perché caro rappresenta una degenerazione patologica che sta corrompendo le normali procedure democratiche e ci fa vivere nelle istituzioni e nel Paese in una permanente situazione di emergenza
Perché produce l'espropriazione delle prerogative parlamentari
In quanto che per la sua dimensione diventato ormai inevitabile il ricorso al maxiemendamento il quarto anno consecutivo indipendentemente dalla consistenza delle maggioranze nelle camere e in questo modo potenzia il ruolo delle lobby e delle tecnocrazia
In secondo luogo paradossalmente perché questa modalità rende impossibile lo stesso coordinamento della stessa regia della politica macroeconomica allora da questo punto di vista il tema è già stato posto da Bertinotti
Alla Camera tuttavia bisognava perché noi sosteniamo un'ipotesi di riforma che non precipita soltanto nel la modifica dei regolamenti parlamentari
Che
Alcuni settori dell'Unione vorrebbero indicare come unica soluzione perché questo rappresenterebbe una lesione probabilmente dei diritti
Della Parlamento e dei singoli parlamentari in modo particolare delle minoranze in secondo luogo noi dobbiamo rimarcare che la le le procedure di bilancio debbono essere finalizzate sia alla stabilità della finanza pubblica
Sia però anche ad un intervento attivo nella dinamica macro economica questo vuol dire che non si tratta semplicemente di superare la legge finanziaria per tornare
Eventualmente ad un regime precedente me di dire che la legge finanziaria serve soltanto a raggiungere obiettivi di finanza pubblica perché così ci per perderemmo una possibilità di intervento pubblico nella l'indirizzo macro economico esistono possono esistere altre
Soluzioni come quella di scindere la parte del reperimento delle risorse della copertura finanziaria dai nuovi interventi di politica economica su progetti di sostegno all'economia
Attraverso la definizione di due provvedimenti distinti
Non sono questioni tecniche sono ormai diventate questioni queste centrali per la vita della nostra democrazia e anche per la permeabilità delle istituzioni alla società il secondo tema che io credo si impone da questa esperienza che abbiamo vissuto
Più politico e riguarda il ruolo del e il peso del Ministero dell'economia all'interno del governo e all'interno delle istituzioni
Il problema non è quello del ministro di turno
Il problema quindi non è quello di Padoa Schioppa così come non era quello di Tremonti il problema è lo spazio e il peso in termini di competenze di funzioni reali che questa struttura all'interno dello Stato
E che produce una gerarchizzazione piramidale del governo e genera una sostanziale irresponsabilità di questo ministero nei confronti dei poteri democratici
Il punto quindi è a chi risponde il ministero dell'economia come struttura politica e tecnica se risponde ai poteri legittimamente costituiti della Repubblica italiana o ad altri poteri Esterni avvezza
Queste due questioni o credono debbano entrare nell'agenda della nostra politica e credo che trovino possano trovare anche vasti basti consensi
Alcune brevissime considerazioni sulla a nuova stagione che si apre dopo la legge finanziaria io condivido
Le cose che Giordano ha detto nella sua relazione credo che dobbiamo tentare in ogni modo di non farci imporre l'agenda dei temi sia nei capitoli da affrontare sia dentro i capitoli da affrontare
Dentro i capitoli di affrontare che ci sono in qualche modo imposti il problema delle pensioni io condivido la nostra posizione che dice no a incentivi Noah disincentivi sia incentivi e partecipazione democratica dei lavoratori alla costruzione della piattaforma sindacale credo che si potrebbe aggiungere un altro tema come terreno di iniziativa politica
E riguarda quello del livello delle pensioni minime e più in generale della creazione di un sistema universale di garanzia del reddito nella vecchiaia
Attraverso la costruzione di un percorso che possa arrivare ad una parziale fiscalizzazione di una parte del sistema previdenziale
Quindi all'ipotesi di un parziale superamento del meccanismo contributivo come elemento perno su cui si regge il sistema pensionistico nell'ambito di un orizzonte che è quello del diritto al reddito non solo per gli anziani ma per tutti il secondo tema liberalizzazioni
Credo che due debbano essere in gli indirizzi di fondo che discendono dall'idea che liberalizzazione non vuol dire privatizzazione
Il primo è l'autonomia di scelta degli enti locali sulle modalità di gestione il secondo e la pari dignità nel mercato tra le imprese pubbliche e le imprese private
Non vi deve essere nessuna discriminazione fondata sulla proprietà
Quando gli enti locali decidano di mettere a gara le proprie i propri servizi pubblici io credo che su questi due principi e ipoteticamente possibile arrivare con le forze sane in qualche modo non direttamente coinvolte nella gestione di interessi materiali in questo settore ad una posizione condivisibile
Non farci imporre l'agenda nei capitoli da affrontare vuol dire porre accanto a questi due temi
Il tema della precarietà come veniva detto nella relazione in termini di superamento della legge trenta e di riforma organica cui indie del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali
E in secondo luogo il tema e ho finito il tema della politica industriale
Perché le vicende di questi primi sei mesi del governo in particolare quelle relative all'Italia e autostrade mi sembrano ha manifestare una certa improvvisazione al di là del merito delle scelte procedurali tecniche
Dini il metodo una certa improvvisazione nel delineare una strategia di sviluppo industriale del Paese credo che questo tema noi lo dobbiamo porre al centro insieme ai temi sociali e del lavoro se riusciamo a compiere questo in una sinergia con l'azione sociale potremmo ribaltare il senso che si vuole dare alla cosiddetta fase due della discussione
Grazie
Cremaschi vai migliore
Ma io vorrei fare solo qualche piccola considerazione
Non ho sentito tutta la relazione di Giordano ho sentito il particolare
L'intervento di Paolo Ferrero e vorrei partire
Da una
Considerazione appunto che
A cui vorrei una risposta poi si può dare o non dare ma io penso che la domanda ci sia se come ha detto Paolo
La nostra politica almeno in questa fase e la riduzione del danno
Sulla Finanziaria certo
Qual è il danno
Cioè io vorrei credo che sarebbe utile riflettere
Su qual è il danno
No appunto
Qual è il danno della finanziaria perché se l'abbiamo ridotto vuol dire che un danno c'è
E bisogna sapere appunto se questo danno che dimensione a cosa comporta qual è il senso di questo dato
Io la dico così il danno della finanziaria e la continuità non con le politiche di Berlusconi ma con prepolitica e di mastri
E con le politiche del centro sinistra degli anni nuova questa è i danni
E questo hanno colto i lavoratori di Mirafiori
Quando hanno fischiato il sindacato ho criticato o sono intervenuti per tutte le cose che qui sono state dette ma in particolare per una che non considerano più accettabile una politica che parta dalla parola sacri dalle parole sacrifici e risanamento questo è il punto
Questo è il punto politico sociale culturale del paese
Possiamo saltarlo
Possiamo girarci intorno
Possiamo continuare a dire ai saltare come si faceva appunto una volta nel passato noi eravamo contro questa politica ma si può cambiare la limitazione del danno ma resta il fatto che se c'è una limitazione c'è un danno e questo danno è appunto la continuità di una politica liberista temperata temperato da noi a volte ma liberista
Questo è il problema che abbiamo di fronte
Questo problema a varie risoluzioni una è la negazione della realtà per un po'l'abbiamo fatto
E cattiva è nella tradizione comunista la negazione della realtà però come si sa è una cattiva politica
L'altra strada è appunto cominciare a misurarsi con la realtà
Usare il linguaggio della verità
Capire che se Mirafiori fischia non è disagio è un fatto politico enorme
Nel Paese
A cui noi dobbiamo dare non semplicemente ascolto dobbiamo dare ecco e amplificazione
E capire che c'è un passaggio delicato che appunto ci propone adesso un un nodo definitivo o quasi
So che dire nodo definitivo nel mondo della politica di oggi può sembrare
Volere prendere lucciole per lanterne però qualche volta succede
Perché vedete io penso che la politica appunto del Governo Prodi finora ha ottenuto questo risultato di scontentare tutt'
Ho con un logoramento senza precedenti su questo proprio trovo molto intelligente l'analisi di Paolo non non aggiungo niente cioè con questa contraddizione
Un po'democristiana di voler non colpire fino in fondo ma di volere in qualche modo intimidire intimorire cioè l'evasore fiscale sente che c'è un problema ma
Dini non fare le riforme per i tuoi fino in fondo
E quindi di non suscitare una reazione positiva di contrasto di sostegno dirò per capirci il risultato della politica del governo Prodi di queste settimane
E che l'operaio della FIAT tende più a solidarizzare con il commerciante che vittima delle tasse così che di si dice vittima delle tasse piuttosto che con il governo quindi sta costruendo una coalizione contro questo governo si sta costruendo una coalizione contro ora si può essere ci può ci può essere continuità di questa politica io dico di no
Io dico che questa politica finisce qui c'è stata in un certo senso un'accelerazione anche rispetto a quanto io prevedesse
Io penso in qualche sede l'ho detto che saremmo arrivati a questo punto però onestamente pensavo che i tempi fossero un po'più un po'più lenti invece c'è stata un'accelerazione abbiamo già mangiato due anni di legislatura con quello che è successo in questi mesi
Ora c'è un altro passaggio
Perché anche quelle forze cosiddette riformiste si sono resi conto che questa politica
Produce appunto il dissenso generalizzato dà i soldi alla Confindustria e la Confindustria complotta contro il Governo dai i soldi ai box ai commercianti commercianti fanno la manifestazione contro il governo quindi no Reggi questa politica quindi è chiaro lo dico come memoria Age della nostra agenda che non si potranno introdurre il meccanismo della finanziaria nei prossimi mesi perché sessi riproduce per ragioni di compromesso politico interno al governo eccetera pre può anche succedere c'è una tale presa di distanza della politica dal mondo reale che io non escludo ma se dovesse paradossalmente succedere
Che si riproduce i meccanismi di compromesso di mediazione sia che hanno portato il governo a fare questa Finanziaria bisognerebbe aprire un buco sotto nata nella diagramma di consenso del governo perché il Governo sarebbe un governo privo di qualsiasi consenso di massa
E io non ci credo che noi crediamo davvero la favoletta almeno noi che un po'marxisti lo siamo ancora che un Governo che ha il sostegno del venticinque trenta per cento della popolazione e il sessanta settanta per cento contro dura cinque anni
Chi pensa a questo vive nel davvero nella Rari frazione lo dell'autoreferenzialità della politica
Quindi e chiudo è chiaro che siamo uno scontro decisivo in cui non c'è un semplice compromesso qualcuno ne esce con le ossa rotte qualcuno esce in grado di continuare
E allora io la dico così compatti come l'ho capita io
Sindacalista terra terra con il qualche mese fa un compagno dello rimproverò dei nuovi dirigenti di rete di questo partito del nostro partito rimproverò di non capire bene di non avere il polso buono di quello che pensano gli operai
Di non che che avrebbero smentito le mie facilità
Troppo facile previsione di sventura ecco io dico questo siamo un passaggio decisivo ieri Padoa Schioppa a lanciato un manifesto
Rispetto ai quattro punti del DPEF contro cui noi abbiamo combattuto né aggiunti due
Sono diventati sei
Non può permettersi di fare la stessa operazione quindi per essere molto brutali o salta Padoa Schioppa o salta la nostra politica in mezzo non c'è più
Questo è il problema che noi abbiamo compagni perché all'idea che Padoa Schioppa si metta a fare un'altra politica io non ci credo
Non ci credo
Lui a non a caso rinviato un'ipotesi di un'altra finanziaria che comincia a gennaio una finanziaria che ha lo scopo appunto di ricostruire dal punto di vista delle forze riformiste poi è una follia ma c'è un disegno quel consenso che spensero di avere perso
E quindi per dirla brutalmente il problema non sono tanto i fischi degli operai di Mirafiori ma ricostruire con sé sfondare al centro sul piano dell'iniziativa economica sociale della politica di programmi sfondare via cento
Senza cambiare il quadro politico ma sfondare al centro in quella direzione ecco io credo che dobbiamo scegliere il quella sconclusionate della Finanziaria ci consente al punto chiudo ci consegna appunto la possibilità di due politiche
Dare ragioni a Mirafiori e agli imprenditori non si può più o dai ragione a Mirafiori e ti prepari a scontrarsi con gli imprenditori sul serio
O dai ragione agli imprenditori e poi Mirafiori farà quello che potrà perché poi c'è il ma noi saremo dentro questa situazione
Un'ultimissima considerazione è chiaro che le pensioni da un punto di vista economico non c'entrano nulla
Le pensioni in Italia non sono né un problema economico né un problema di bilancio sono un grande problema sociale che dovremo affrontare noi
Però le pensioni come i ticket sulla sanità o che potevano essere tolti per quello che costano ma non sono stati tolti sono quello che lo dice la mia esperienza sindacale
Consideri i padroni gli imprenditori a un certo punto la borghesia considera il simbolico quindi è chiaro che lo scontro sull'aumento dell'età pensionabile è uno scontro che ha un grande elemento simbolico o ha ragione Mirafiori o ha ragione il candore cuore bisogna andare incontro a Standa neppure e dare torto a Mirafiori io penso che questo conflitto noi lo dobbiamo fare fino in fondo
Costi quello che costi altrimenti noi saremo la prima poi ci sarà il sindacato e tutto il resto ma la rifondazione comunista sarà la prima vittima sacrificale della fase due del governo Prodi Padoa Schioppa
Grazie Migliore poi c'era
Ma come sempre trovo molto stimolanti le riflessioni ci propone Cremaschi
Nonostante avesse preparato un altro tipo di intervento vorrei partire proprio da alcune considerazioni che Giorgio che ha fatto
Io un punto sul quale vorrei riflettessimo insieme lo vorrei innanzitutto dire in modo tale da capire qual è la natura del conflitto che dobbiamo agire nel corso dei prossimi mesi
Se un conflitto residuale
E quindi che attende la riarticolazione delle blocchi di potere anche delle relazioni di potere che esistono in questo Paese sulla base di una lettura di quello che c'è Esterno
Lineare
O se siamo in una condizione nella quale possiamo effettivamente praticare una vera e propria guerra di movimento
Sul piano simbolico e anche sul piano della conflitto da esercitare non solo amplificando quelle che sono state le proteste di Mirafiori cosa sulla quale ovviamente concordo ma proseguendo sulla strada che abbiamo tracciato nuovi partito che in quel momento era nel pieno della costruzione di una mediazione quale quella è stata della finanziaria
Proseguire sulla strada tracciata del quattro novembre
Cioè della proclamazione di una necessità di avanzare una soggettività sociale
Che ponga i temi dell'agenda politica indipendentemente da quelle che sono le esigenze e proposte all'interno del quadro politicista che ci viene proposto
In questo senso io non credo sinceramente abbiamo avuto occasione di parlarne anche in segreteria e per questo ribadisco
La mia divergenza di interpretazione che si posso tipizzare la parola riduzione del danno relativamente alla finanziaria
Lo dico perché evidente che noi abbiamo fatto un'altra operazione
No la riduzione del danno se no ovviamente bisogna rispondere anche all'interrogativo che ci pone Giorgio Cremaschi
Ma al mantenimento della dialettica del conflitto politico nel nostro Paese attraverso il conseguimento di alcuni obiettivi e raggiungendo compromessi su altri
Non vorrei che fosse sottovalutato il punto essenziale è qualificato sì ampiamente all'interno dell'azione finale costruita dal gruppo al Senato
Che tutte le proposte che sono state avanzate all'interno di questa finanziaria e non è banale questo aspetto sono state il frutto di un accordo condiviso
Avendo noi scelto il terreno della condivisione come strumento anche di condizionamento generale dell'impianto della finanziaria
Per questo io penso che noi dobbiamo distinguere tra due tipi di instabilità
E tra due caratteristiche anche delle critiche che vengono rivolte all'operato del governo
C'è una instabilità che io considero
Insopportabile
è che determinata da esigenze esogene rispetto al governo
Che sono quelle che scaricano i riflessi di una polemica che si è prodotta nella formazione del partito democratico
E che ha la sua deflagrazione all'interno del percorso congressuale dei DS che vengono immediatamente scaricate sul governo
è una forma di utilizzo
Paradossale anche della propria funzione di leadership almeno numerica all'interno di una coalizione
E penso che sia quella che più infastidisce anche l'opinione pubblica rispetto al Progetto che si vuole portare avanti
E che più si rafforza quando noi difendiamo non stancamente ma con un'idea precisa di ricostruzione del nesso sociale con i nostri soggetti di riferimento
La natura del programma la costruzione della vertenza e la proposta concreta
C'è un'altra invece che io considero strutturale
E che per quanto ci riguarda deve essere agita che è data proprio dalla nostra presenza
Noi se ci affidassimo ad una stabilizzazione di questo quadro
In un senso piuttosto che in un altro perderemmo gran parte della nostra capacità contrattuale
Che su alcuni punti essenziali è stata fondamentale per raggiungere sulla questione dei diritti dei precari sulla questione l'assunzione dei precari sulla estromissione dalla finanziaria della partita
Delle pensioni obiettivi di grande rilevanza
Questo tipo di instabilità che quello che viene rimproverato sulla stampa maggiore di questo Paese borghese
Che sostiene che questo non è il governo Padoa Schioppa Prodi ma il governo Bertinotti Prodi o Prodi Bertinotti cosa non vera ovviamente
E però lo strumento attraverso il quale si intende limitare la nostra capacità di intervento
E la stessa cosa che si fa nei confronti della FIOM all'interno del sindacato e la riduzione degli spazi di manovra lei non la dobbiamo accettare per questo io preferisco parlare
Di una mantenimento dell'apertura di una contraddizione che per quanto ci riguarda ci consente anche una individuazione di quelli che sono i caratteri fondamentali dello sviluppo della nostra azione politica altrimenti anche il tipo di critica che viene mosso
E secondo me ha ragione Paolo quando dice che è un fatto politico di grandissima rilevanza infatti in questo Giorgio c'era la stessa analisi per
I vostri due interventi non è stato detto la parola li ascoltiamo è stato detto alla parola che il fatto politico perché ha cancellato il
Dato della manifestazione
Del Polo e io penso che sia vero la cancellata socialmente al punto tale che ha riproposto nell'opinione informata
Perché anche qui bisogna distinguere tra i caratteri di informazioni di quelli che leggono i giornali e quelli che invece sono i movimenti profondi della società
Ha distinto la possibilità che si possa ricostruire una strategia a prescindere da quelli che sono quei referenti sociali
E rispetto ai quali si parla di pensioni per parlare dell'intero sistema del welfare che come noi sappiamo a differenza di altri paesi perché poi ci sono gli azzeccagarbugli
Che dicono bisogna fare la flessibilità in uscita come in Danimarca dove che danno l'ottanta per cento lo stipendio tu puoi cambia
Il sistema del welfare italiano si voglio non si voglia basato sulla sua natura lavorista e impiantato sulla questione delle pensioni e su come si è organizzato il sistema previdenziale
Per questo io penso che noi dobbiamo intervenire su questa battaglia non con un carattere settoriale stabilendo e così si sta facendo lo stanno facendo il segretario del partito responsabile lavoro
Anche delle relazioni importanti con tutti i sindacati
Non solo con la CGIL
Ma con tutti quelli che ci stanno a fare una battaglia che ridia soggettività sociale alla costruzione di questo fronte e di questa apertura della contraddizione
Per questo io dico che la nostra linea deve avere la caratteristica di incidere all'interno di questo crinale su questo crinale della contraddizione aperta per mantenerla per per evitare ogni rischio di stabilizzazione qui vengo ad un altro argomento che non è quello della Finanziaria anche se è stato ben trattato dal precedenti interventi in particolare
Quelli di Wim di Daniel che riguarda tutta la partita della laicità anche qui anzi qui forse ancora più evidente la possibilità di disarticolazione della nostra coalizione
E di come noi dobbiamo intervenire mantenendo per certi versi aperta la contraddizione ma anche praticando quello che per i casi così delicati che sono qui indicati come quello delle unioni civili e quello per esempio del difficile rapporto dell'eutanasia e con l'eutanasia
Che possono fare opinione comune a differenza di altre battaglie fondamentali sulle quali non abbiamo avuto il coraggio di metterla in piazza e di difenderla prima dell'approvazione
Come è stato nel caso dell'indulto che penso sia stata una delle misure più importanti che ha fatto questo governo e che però noi non abbiamo sufficientemente politicizzato e quindi ridotto solo ad un'interpretazione
Che è stata revisionista nel senso più deteriore del termine e che ha portato ad un senso comune giustizialista che invece non c'era alla vigilia quando si parlava del disagio delle carceri
Ora sui diritti delle persone siano essi quelli che preservano la loro integrità fisica o siano essi quelli che propongono anche l'estensione dei diritti noi dobbiamo fare una doppia
Azione di
Intervento
Una sicuramente ci compete che è quella ovviamente
Dell'azione all'interno di questa maggioranza all'interno del Parlamento che basta recuperato pienamente nella sua funzione sovrana
Cosa che spesso viene dimenticata e da questo punto di vista vorrei che tutti noi facessimo attenzione a non spostare sul governo
L'unico focus di attenzione la centralità del parlamento è un requisito essenziale della proposta istituzionale che noi portiamo avanti anche politico
Ma e concludo anche come ha fatto Franco in una sua intervista ma io penso dovrebbe essere fatto più ampiamente perché riguarda un conflitto simbolico alto uno scontro politico con le gerarchie ecclesiali
Uno scontro politico con chi come il cardinale Caffarra in una
In quei tante intervista
Etica e politica a piena pagina sul primo sul sul Corriere della Sera a Parma
Di nessun aiuto alle coppie perché lo Stato che deve ignorare o addirittura
Che il dialogo con l'Inter religioso deve essere prioritariamente fatto con gli ebrei e con l'Islam al massimo ci si comporta confrontare sul piano politico io penso che ci sia una strategia che non mi preoccupa tanto per quelle che sono capitanati da questa e ho chiuso da questa idea neo confessionale ma mi preoccupa per i valori che intervengono a che crescono all'interno della società sulla base di questo condizionamento simbolico in una fase in cui la crisi dei valori e molto forte
Noi su questo dobbiamo innalzare il livello della nostro scontro non è uno scontro politico è uno scontro di civiltà e io penso che come tale dovremmo interpretare grazie
Grazie
Non c'era coi Nardone
Ma vedo anch'io più
La tendenza di cui parla Giordano da parte del governo e più ancora per le forze maggiori
A una risposta alle difficoltà Brenda istanze più forti anziché rivolgersi ad aspettative diffusa del popolo dell'Unione
E concordo ovviamente la sua opinione di contrastare questa cosa
Vedo però che questa dialettica politica e sociale
Non si svolge dentro il quadro di una stabilizzazione dell'assetto democratico del Paese
Al contrario a me sembra che vi sia una crisi drammatica
Che investe la Società italiana in forme più vischiosa trasversali di quando noi non la malizia
E come se gli assetti uscì dalla transizione di questi anni
Improvvisamente non regge solo più e tornassero a riemergere nudi rimossi che riguardano la debolezza di densità democratica del Paese
Il suo dualismo economico la frattura di coesione sociale l'aridità culturale e di radicamento della politica è uno dei motivi penso che rendono un po'faticoso anche per noi la capitalizzazione di una legge finanziaria che per tanti aspetti segna una direzione di marcia positiva
Se questa lettura è corretta
Diventa penso necessaria per un'interpretazione dei processi che investono Società in queste ore un poco più complessa
Provare a scrutare nel meglio i risvolti profondi le istanze anche contraddittorie che maturano nel corpo di cittadini
E non muovere tutta l'azione nostra dentro una schematizzazione eccessiva in cui c'è da un lato una politica separata e in crisi di consenso cosa verissima
E dall'altro una società da cui provengono però solo lotta istanze valori progressivi non è così
Scomparire però in questo modo all'attenzione nostra non solo l'articolazione complicata del Paese le sue spinte più diverso
Ma l'esigenza stessa della fatica soggettiva di unificare con intelligenza ritrovare Nessi contribuire a sviluppare una coscienza e così immaginare anche l'incrocio tra società il programma
Compito nostro io credo non è solo quello di obiettivi più o meno radicali
Servono tanti diversi obiettivi non univoci a volte radicali altre volte meno
Ma serve penso soprattutto un filo conduttore una trama di fondo dentro cui leggere ricostruire questo Paese a partire dai sui settori più deboli
Aiutarla a ritrovare identità Esperanza perché solo in un Paese che spera che puoi far crescere un progetto ambizioso come il nostro diversamente rischia di essere travolto insieme agli altri
Di questa parte più debole del Paese mi preme qui citare il Mezzogiorno non come questione come spesso facciamo anche noi un po'astratti generale
Il Sud Italia come assenza
Qualche giorno fa è stato festeggiato il sessantesimo anniversario della Svimez sono stati gli richiamati umili come il ministro socialista del quarantasei Moranti o come Pasquale Saraceno
Si tratta di persone che si sono formate che sono nate al nord del Paese
Oggi sarebbe impensabile trovare nei sentimenti nell'opinione pubblica del Nord come pure nei politici e negli economisti l'idea che il mezzogiorno è un problema centrale
E passata invece un'idea che il mezzogiorno sia un problema marginale mentre più impellente sarebbe occuparsi la cosiddetta questione settentrionale
In concreto questo si traduce in una vera e propria riedizione la politica dei due tempi che dura da quarant'anni a questa parte il tentativo cioè di superare come avviene anche in queste ore stagnazione crescita lenta accendendo il motore dello sviluppo della parte produttiva o mente più dinamica
E un vuoto che concorre io penso anche all'allargarsi caotico di questo fossato tra società e politica
Ed è una marginalità che ormai impatta direttamente con le piattaforme programmatiche del governo è anche nostra
Non è più il tempo di convegni di analisi ma penso serve la riscrittura di un vero e proprio nuovo patto costitutivo di come stanno insieme soggettività diverse di tanto diverse parti del Paese
Anche perché io concordo molto con quanto scritto qualche giorno fa da un economista meridionale
Nel quale si individuava come uno tra i principali motivi dell'abbandono del Mezzogiorno quello del declino dei partiti a insediamento diffuso su tutto il territorio nazionale
Questo prima il Mezzogiorno di rappresentanze riconosciuto come tali a livello nazionale e non solo per la loro bravura individuale privando nel contempo l'Italia di una visione nazionale dei problemi del Paese
Ma soprattutto questo ci rimanda e concludo al nodo che riguarda l'ampiezza del progetto del partito l'impresa politica nostra e il suo nesso con questa concreta realtà che vive oggi l'Italia la sinistra europea è una metafora è uno sforzo concreto anche opportuno che svela la consapevolezza della nostra insufficienza
Ma per intervenire nei processi che attraversa il Paese quelli che qui stiamo descrivendo
Tanto sul piano materiale che nasca era dell'immaginario forse serve una proposta politica più audaci che scompagina i più l'equilibrio delle attuali forze in campo
La risposta
A questa condizione dell'Italia non può essere il partito democratico come pensa Giuliano Amato ma non ce la fa neppure soltanto la politica sociale del governo altrimenti non ci dice nulla
Che le forze armate sono diventate l'istituzione più popolare del Paese e i partiti invece quella meno stimata io penso che sia la politica i partiti che bisogna riorganizzare
Per offrire alla società indirizzi corpi intermedi occasioni di partecipazione e di espressione sui stanze più generali e non solo di specifico conflitto sta qui il cuore della crisi della politica a me pare che pesa ancor più di contenuti di un programma
E che proprio non c'è il rapportino alcuni pezzi del territorio
Con cui potersi rapportare non ci sono cose con cui fare dei fatti comuni avvertire un sentimento condiviso vedere cioè che la piramide politica che si è appuntita a dismisura si rovescia investa ogni Energia
Nella sua base più larga piantata nel Paese è una riflessione che io credo che noi dobbiamo fare altre volte l'opposto la questa tribuno quasi mai ho ricevuto un'interlocuzione una risposta credo che diventi stringente questo dibattito fra di noi spero che la conferenza di organizzazione
Potrà servire a tentare insieme di riflettere su questa sfida
Grazie Ivan Nardone
Sulla finanziaria concordato con la relazione del segretario con intervento
Di Paolo Ferrero
Ma
Vorrei riprendere che
Quando i compagni e le compagne dicono che ci sono stati dei problemi di comunicazioni
E non mi è stata spiegata bene
Quando si sostiene importo in modo
Che questa finanziaria non è la nostra
Noi non dobbiamo sottovalutare l'aria di malessere vero che c'è in questo Paese
Compreso la manifestazione delle teste
Lì c'era tanta il popolo dell'evasione fiscale
C'era tanta estremismo di destra soprattutto giovanile
C'era tanto populismo ma c'era tanto anche popolo beh altrimenti non mobility in quelle dimensioni
Io penso che noi dobbiamo indagare nel malessere che c'è nel Paese
E che soprattutto i settori moderati della coalizione debbano indagare il malessere che c'è soprattutto nelle parti nel nostro popolo quello della sinistra
Che si aspettava tanto e che oggi è profondamente deluso che la finanziare anche nei lati positivi non colma l'attesa che si è creata tra il nostro popolo tra i nostri elettori tra le nostre
Elettrici anche nei lati più positivi noi non colmiamo quegli atti
E questo dovrebbe far riflettere la parte più moderata dell'Unione anche facendo un'analisi del voto
Perché io penso che le elezioni il per Unione le ha vinte perché ha recuperato tanto protagonismo nella parte che si era astenuta nel due mila e uno
Cioè nella parte più radicale che nelle lotte contro il Governo Berlusconi ha ritrovato l'entusiasmo la voglia di partecipare anche di votare
E non certo tra i settori moderati che invece non solo non sono andati avanti elettoralmente ma hanno perso contento non c'è stato nessun sfondamento al centro nelle elezioni precedenti c'è stato un recupero a sinistra
Coloro che parlano di fase due dovrebbero interrogarsi su questa rotta
Mentre invece cerchiamo tentiamo possiamo perdere di nuovo consenso a sinistra nell'abbandono nella mortificazione nell'astensionismo di nuovo senza nel recuperare nulla dall'altra parte
Della società su questo io penso dovrebbero riflettere molto anche i nostri alleati
Sul dopo finanziaria si parlava prima delle pensione concordo ovviamente con
Gli interventi soprattutto perché come diceva Paolo va a colpire una generazione nata nel c mille novecento cinquantaquattro cinquantacinque
Che in alcune aree del nostro Paese penso la mia dove è arrivata la FIAT di Cassino nel mille novecentosettantatré settantaquattro lì sono andate a lavorare una generazione di ventenni che oggi è quella che verrebbe maggiormente ma Sonata da parte di una riforma del genere quindi una
Riforma selettiva di classe verso gli operai di questo Paese soprattutto nelle parti più debole quelli che si sono
Sindacalizzati successivamente ad altre zone invece pensò nord-ovest è fondato
Ma oltre alle pensioni ci sono altri provvedimenti che stanno fuori dalla Finanziaria io come molti sanno mi occupo di un settore importante nel partito nel settore dell'agroalimentare
Spesso troppo sottovalutato ma il secondo settore produttivo per Prodotto lordo verde di più vendibili di questo Paese dopo il settore metalmeccanico il primo in Europa e il primo nel mondo un settore tutt'altro che
Marginali
Sul lavoro avete visto dopo le indagini dopo
Le indagini giornalistiche fatte da Gatti in Puglia un'ottima legge della Regione Puglia che nasce dalla mobilitazione del sindacato uno splendida manifestazione come che ci venivano da tempo nel Sud con trenta mila
Persone è bene il ministro Damiano a un importante tavolo di trattativa con i sindacati dell'agroalimentare c'è stato l'incontro il sedicente ce ne sarà un altro il quindici
Gennaio per cercar di far venire in qualche modo un dramma vero che il lavoro nero in agricoltura ecco che volge oggi soprattutto le lavoratrici e lavoratori migranti in maniera devasta e non è un settore come gli altri
Perché l'agricoltura beneficia del cinquanta per cento del bilancio comunitario cioè in un rapporto di reciprocità che coinvolge ognuno di noi attraverso la fiscalità generale ognuno di voi finanzi al cinquanta per cento dell'agricoltura
Nell'Unione Europea e viene meno quel rapporto di reciprocità con cui io cittadino dopo obbliga mente dei fondi perché il mondo agricolo da sicurezza alimentare per gli alimenti falsi
Mucca pazza la palla di assi influenza aviaria non c'è quel rapporto di reciprocità sulla sicurezza alimentare
Non c'era per rapporto di reciprocità sul lavoro la più alta percentuale di lavoratori neri Simoni divise sull'agricoltura e sessanta per cento delle ore lavorate in agricoltura è inni
Con elementi di neo schiavisti con contributi pubblici dei cinque miliardi di euro che ogni anno arrivano in Italia dalla Comunità economica europea pubblica un terzo finanziano aziende in nero che hanno lavorato ricco rischia quindi anche lì non c'è rapporto di reciprocità non c'è un rapporto di reciprocità sulla qualità ambientale e del paesaggio perché attraverso l'uso indiscriminato spesso della clinica o energivora da parte c'è un aumento anche una riduzione della fertilità Dirty Harry in più dopo unto di vista paesaggistico
Nel due mila e tre la Commissione europea sotto la presidenza Prodi
Ha fatto una riforma della politica agricola comunitaria contestata solo da noi che attraverso un meccanismo che si chiama disaccoppiamento totale ovvero titoli soldi atte imprenditore a prescindere se tu produca o meno
Fino al due mila tredici i nostri imprenditori agricoli prenderanno barche di soldi a prescindere se lavoreranno mi così abbiamo che Nellis nel Paese che ha come tipicità la pasta il pane i prodotti da forno
Abbiamo perso in pochi mesi un milione di ettari coltivati a grano un milione di ettari coltivati a grano in pochi mesi
Compriamo grano dall'estro di dubbia provenienza tant'è che i primi le prime vittime sono i lavoratori dei mulini che hanno dovuto lavorare grano collocato Sina sostanza cancerogena nei mulini di bari perché i nostri imprenditori non comprano grano italiano che è arrivato a dieci euro al quintale difesa un quintale di grano imitare costa dieci euro
Non lo compra più nessuno grand'Italia e dopo il prodotto però nel valore aggiunto alla grande distribuzione diventa made in Italy per quanto riguarda Ico
Con un dramma occupazionale micidiale prenderanno barche di soldi padroni fino al due mila tredici per non produrre più con un deserto paesaggistico culturale società e lo stesso sta avvenendo in altri settori non abbiamo due riforme in questi perché io penso che partito debba investirci con una dimensione di ma
Parliamo di milioni di posti di lavoro
Noi abbiamo avuto una riforma dello zucchero due anni fa su cui abbiamo investito il presidente l'attuale presidente dalla Camera ex segretario nazionale partito Fausto Bertinotti
Che in un Paese come il nostro che non è un grande produttore di zucchero ha visto chiudere quattordici in SuperG civici su diciannove ne abbiamo quaranta alla fine del mio novecentottanta per scelte dell'Organizzazione mondiale del commercio questa roba che sembra tanto lontano quando parliamo della globalizzazione
Quattordici zuccherificio diciannove chiusi decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori in cassa integrazione straordinaria oggi processi di riconversione particolarmente difficile
Sullo zucchero dove non contava molto abbiamo adesso la riforma dell'ortofrutta
Primo Paese produttore in Europa
Dove secondo stime rischiamo di perdere solo nel pomodoro e vendute sessanta per cento dalla produzione del nostro Paese
Che significa lavoro nei campi ma significa anche trasformazione industriale perché nessun imprenditore va a comprare un prodotto a basso valore come Pomodoro in Polonia per trasformarlo piccolo trasformeranno direttamente fuori se non addirittura a grande distribuzione prima ancora dell'industria che lo fa
Fuori io penso il partito debba investire una grande iniziativa di massa sui temi sulla riforma di porre che studiamo c'è morto frutta
L'altra quella sul vino
Siamo stati la settimana scorsa vino siamo stati la settimana scorsa borse dove il nostro partito la Commissione Nazionale agricoltura portato centoventi produttori di vino italiani a discutere a Bruxelles con altri produttori di vino lavoratore lavoratrice consumatori nella sede del Parlamento europeo per discutere questa riforma che sarà devastante nel nostro Paese
Si pensa di sradicare quattrocento mila ettari di vigneto su base europea circa duecento mila sarà limitato
Forti incentivi per estirpare vigneti con quello che significa una rivista paesaggistico culturale lavorativo e quanta un disastro soprattutto in alcune regioni come la Puglia e la Sicilia ha chiuso e in più si permetterebbero delle pratiche enologiche sconosciute al nostro Paese che ridurrebbe il vino una bevanda qualsiasi a servizio delle multinazionali ovvero l'invecchiamento e come trousse
Si potrà invecchiare di trucioli all'interno di taniche di acciaio esche significa che viene meno la specificità territoriale per cui in Australia in Sudafrica in Cile in America si potrà fare di Elvino te diventerà nel Corso di pochi mesi ad avere l'equivalente forse di sapore con Brunello di Montalcino che sta in dieci anni una botta
Lì siamo il secondo produttore mondiale
Concordiamo la Francia e anche qui avremo decine di migliaia di posti di lavoro a rischio oltre la messa in discussione di un grande patrimonio culturale non logico come quello che abbiamo nel nostro partito io penso che il partito anche su questi temi parliamo di milioni di posti di lavoro debba intervenire grazie
Grazie
Allora
Sono terminati gli interventi sulla fase politica domani riprendiamo alle ore nove in punto
Comba lei se altri diciotto iscritti a parlare adesso è convocata la direzione del partito e
La la presentazione dei documenti o degli emendamenti ovviamente scaduto diciamo e quindi quelli che sono arrivati in presidenza saranno valutati portati domani alla discussione
Grazie
Comitato politico nazionale
Sì
E questo
Prima
Dicono
A
Compagne e compagni
Prima di dare avvio ai lavori al nostro Comitato politico nazionale do la parola al compagno Niccolò Pecorini che il segretario regionale della Toscana per un ricordo del compagno ricacci che è recentemente scomparso
Molto difficile
Trovare due parole
Per me
In questa situazione
Anche perché Gianni diversamente da me ha sempre odiato la retorica io non so se saprò corrispondere a questo suo odio non voglio né raccontarvi quali furono i suoi pensieri le solite era sua
Personalità perché non sono in grado e non penso che lo rappresenta com'era
Vorrei soltanto raccontarvi
Così cosa ho conosciuto io
In una persona
Non ebbe mai un atteggiamento
No
E non vorrei dire cosa ma insegniamo anche perché nonostante l'età
Una nei confronti fase più curioso di quanto io non fosse stato Messori
E forse l'unica non osa grande che vorrei dire che ho in qualche modo imparato era un'attenzione e una cura davvero straordinaria per le piccole cose
Come se ogni giorno fosse la testimonianza di chi è convinto che grande cambiamenti provengono e si generano proprio dalle cose piccole da quello che ci succede giorno per giorno
E le cose piccole con cui mi piace ricordarlo sono il Cioffi in pinzimonio che in particolare in questo periodo con l'olio nuovo
Mi offriva più o meno una volta alla settimana pranzo nella sua bella casa di piazza Mentana
Oppure l'America dove era solito andare dieci giorni l'anno
Era tornato da poco le sue camicie Timberland
L'ossessione di ripetere la rivoluzione se ci sarebbe stata sarebbe sicuramente ha cominciato a e anche New York era una città così bello si doveva per forza avere e poi la nascita vicina insomma Machiavelli la finanza del Cinquecento anche lì l'abitudine anglosassone di fare Biografia diversamente da noi Lorenzo Pico della Mirandola
Mi resta una sensazione di straniamento un po'ambivalente
Molto simile all'angoscia
Non so dirvi se prevalga il vuoto così intenso della dipartita o il pieno delle tante fotografie un po'ricorrono le il pensiero sicuramente mi rimane il timbro di una voce chiara degli occhi vivamente blu Allegri vivacissimo che sembravano due ragazzi
Forse sapeva di essere arrivato vicino al Cunto in cui poi si è rivelato ripeteva conferenza e la morte un po'una cosa come un'altra perché l'ha vista semplicemente alla sua meta
E forse aveva davvero ragione
E tocca a noi di fronte a questo
Congedo discreto
Essere costretti a scoprire
Questa verità di
Ora
Come si fa in questi casi
Vi dedicheremo un minuto di silenzio
La sua famiglia a metà toscana è a metà
Veneta
E Luini in particolare avrebbe sicuramente voluto riempire
Questo minuto
Di un rito che dalle mie terre particolarmente significativo
E sicuramente avrebbe strappato qualche bottiglia di vino rosso ci avrebbe chiesto di brindare
Come che ha una vita allegra e curiosa potesse corrispondere una dipartita altrettanto felice allora insieme
Ha un minuto di silenzio
Gli offriamo
Mi chiedo la prima volta ricapita tavola devo fare un bicchiere
Di fare un brindisi Petit rivolgerle un pensiero
Bene
Compagne e compagni prima
Di dare la parola al compagno Francesco Ferrara per la relazione introduttiva
Sul tema della conferenza di organizzazione vorrei soltanto condividere che tutti Cham tutti quanti insieme condividiamo il programma dei nostri lavori perché saranno lavori particolari
Proprio per il tipo di oggetto di discussione noi abbiamo oggi come oggetto
Alla fine domani di votare i documenti documento che verrà sottoposto alla consultazione del partito il Regolamento per quanto riguarda lo svolgimento della Conferenza di organizzazione
Noi proponiamo di svolgere i nostri lavori secondo questo calendario questa mattina una relazione introduttiva che illustra appunto i punti del documento proposto al dibattito e anche la proposta di Regolamento che viene sottoposta quindi dopo la relazione e nel frattempo daremo cominceremo il dibattito con una prima parte di questo dibattito che sarà rivolto alle in particolare con gli interventi con un intervento da parte delle
Molte le diverse minoranze del che sta diciamo del partito per illustrare eventualmente la proposta di di rappresentazione di eventuali documenti alternativi
Quindi successivamente appunto si apre il dibattito sulla conferenza più organizzazioni da quanta parte tutti quanti le compagne e i compagni che proponiamo per la giornata di oggi di concludere intorno alle quattordici
Il dibattito
Per la giornata di oggi
Nel riprendere i nostri lavori precisamente intorno diciamo precisamente dopo tutti interrompere i per trenta minuti
Riprenderli invece nel per un dibattito pomeridiano
Dalle quattordici e trenta alle diciotto e trenta sulla fase politica sull'altro punto all'ordine del giorno sulla fase politica introdotto dalla una relazione del segretario e quindi con lo svolgimento di di interventi di una quindi una sessione concentrata nel pomeriggio sulla fase politica legge finanziaria la fase politica
O la proposta è che poi naturalmente entro la relazione entro il tempo della relazione che viene è l'iniziativa del documento che viene proposto vengano quindi consegnati alla Presidenza presentati eventuali proposta di documento alternativo e che entropia stasera al entro il termine della della seduta pomeridiana quindi entro le diciotto e trenta vengano fatti pervenire alla Presidenza la proposta se esistono proposte di eventuali emendamenti al ai documenti che sono presentate naturalmente le proposte di emendamenti devono essere fatte da compagni e compagne che pensano di votare quel quel quel documento questo è scontato e anche eventuali proposte di modifiche alla proposta di Regolamento
I documenti e la proposta di Regolamento saranno tutte quante consegnate alle compagne e compagni nel corso della della relazione che che viene fatta dal compagno appunto Francesco Ferrara
I anche entro questa sera alle diciotto e trenta perché domani sarà una giornata molto impegnativa per la fase di votazione anche il termine per la presentazione di eventuali ordini del giorno
Che vogliono essere presentati su lei è sulle varie materie che ogni compagnia nel compagna pensi vuol presentare però che il tempo è entro oggi alle diciotto e trenta anche per eventuali appunto ordine giorni si vogliono presentare
Domani mattina alle nove in punto il dibattito riprende sul tema della conferenza d'organizzazione
Pensiamo di dare parola al segretario per le conclusioni del CPM quindi il CPM intorno alle ore undici alle dodici avviare la fase di votazione che sarà poi domani l'articolo eremo nel meglio nel suo svolgimento
Voglio e anche domani mattina daremo un po'le indicazioni tutte le compagne e compagni delle modalità attraverso le quali di delazione
Da racconto sia del dibattito e sia poi anche della la parte formale cioè dei documenti che sono presentati alla tutto al dibattito della conferenza di organizzazione do quindi la parola densa compagno Francesco Ferrari
Tra le campagne compagni abbiamo questa mattina
Finalmente
La discussione e la decisione di andare alla conferenza di organizzazione del nostro partito
Ne abbiamo lungamente
Abbiamo lungamente vocato questo appuntamento nei mesi scorsi e anche qualche anno fa
Perché già
Da allora sentivamo la necessità in qualche modo di far coincidere insieme all'elaborazione politica culturale e alla ricerca di questi anni che ha fatto il nostro partito un'altrettanta attenzione
Hanno hanno gli stessi a come siamo
Alla nostra organizzazione visto che in questi anni abbiamo provato ad indagare la crisi della politica la crisi della forma partito e quindi a interrogarci anche su noi stessi
Veniamo come tutte le compagne e compagni sanno d'appuntamenti che hanno anche da questo punto di vista segnato
Diciamo la discussione dentro il partito e non mi riferisco solo ed esclusivamente ai congressi ma anche appunto a conferenze di organizzazioni
Chianciano tanto per citarle
Dove è stato posto il tema della riforma dell'autoriforma del partito
E quindi non partiamo da una discussione diciamo che non ha un riferimento
Riferimenti appunto come dicevo sono da un lato nell'elaborazione politico teorico culturale del nostro partito dall'altra anche già diciamo da come ci siamo interrogati come abbiamo anche provato in qualche modo
A rispondere al tema dell'organizzazione diciamo della forma partito alle conferenza di organizzazione trascorso
E pur tuttavia in questi in questo ultimo periodo abbiamo sentito tutti e tutte in questo partito l'esigenza diciamo di provare a fare un appuntamento feci
Impegnasse al fondo a discutere di questi terreni
Io credo che
Possiamo farlo se ci intendiamo come vogliamo procedere e che valore vogliamo dare alla conferenza di organizzazione
Il primo punto io credo che noi dobbiamo
Pensare a una conferenza di organizzazione in quanto tale
E quando dico in quanto tale cioè vuol dire che noi dobbiamo provare
A coinvolgere dentro la riflessione la discussione le proposte che intendiamo produrre
Dentro la conferenza una vera e propria
Partecipazione di massa di tutti gli scritti e le scritte di questo partito
Cioè insomma una vera e propria conferenza partecipata che coinvolga tutte e tutti i compagni del nostro partito
Una partecipazione che appunto però non può essere scusate se lo dico in questo modo
Scimmie lottare i congressi e cioè fare invece un altro operazione
Quella cioè della conta sui documenti
Quella cioè che deve essere secondo me secondo la proposta che vi avanziamo cioè mettere da parte noi vogliamo discutere e liberare la discussione se vogliamo discutere su noi stessi su come funzioniamo su che
Quali sono le forme le modalità sulle quali diciamo indagare ma anche rispondere alla criticità che abbiamo in quanto partito lo dobbiamo fare liberamente senza appunto che ci sia diciamo
Una precostituzione
Appunto che in qualche modo richiama a quella della gabbia
Nella quale molto spesso l'elemento diciamo delle differenze tra di noi ci ha spinto se penso al correntismo esasperato che fa questo che in cessa il partito in gesso il dibattito e non
Invece mette in condizione l'insieme di tutte le nostre risorse delle nostre intelligenze delle nostre capacità insomma in qualche modo di contaminarsi tra di loro e fare in modo che insieme possiamo affrontare questi temi
Quindi una discutono nei proponimenti una conferenza di organizzazione vera partecipata
Che punto mette in condizione a partire dal luogo diciamo più esposto che è quello del territorio dal circolo di dare un contributo vero
A questa
Diciamo lettura questa analisi ma anche alle proposte a quello che noi vogliamo costruire
Perché il primo intendo e che noi non pensiamo che il documento che questo comitato politico varerà necessariamente Boy dovrà essere con il documento conclusivo della conferenza di organizzazione
Appunto se vogliamo
Fare una cosa vera aperta
è chiaro che il documento che esce non necessariamente dovrà essere il documento che poi sarà finale perché appunto noi vogliamo provare a fare in modo che questo arricchimento dare avvenga veramente anche si è critico anche se diciamo nel corso d'opera auto avrà delle modifiche
Sì delle correzioni cambierà il segno e così via ma appunto una discussione b che mette al centro diciamo il ruolo di tutte le compagne e compagni di questo partito che gli dà una funzione e che prova anche per questa via diciamo in qualche modo a rispondere al tema della crisi della politica
E quindi proponendo dentro e fuori come abbiamo fatto e come proviamo a fare a fatica quel processo di rinnovamento della politica un processo diciamo che non può non partire
Dalle scelte su diciamo che da sempre abbiamo in questi ultimi tempi fatto come partito c'è quello dell'investire nella direzione appunto
Della democrazia e della partecipazione
In modo tale diciamo da avere chiaro il segno del percorso che vogliamo fare
Per questa ragione io dividerei
Chamot in due
Punti
L'illustrazione del Documento
In primo luogo chiarendo l'aspetto regolamentare in secondo luogo i punti sui quali noi pensiamo si debba provare diciamo a produrre le necessarie innovazioni e anche le proposte che qui all'anziano
In primo luogo
Il Regolamento
Se quella l'impostazione che ho provato a dire è evidente allora che noi dobbiamo pensare a un tipo di regolamento che consente questo percorso
E quindi una conferenza di organizzazione che
Deve essere intesa tale
Visto che
Non è la conferenza di organizzazione che discute dei gruppi dirigenti visto che appunto abbiamo detto che non può essere il congresso
Dentro questo schema allora diciamo la proposta che noi avanziamo
Di un di una di un Regolamento diciamo per consentire
Lo svolgimento nella massima trasparenza e nel rispetto ovviamente delle regole che ci diamo
Noi pensiamo a un Regolamento snello e che però coglie questo senso
In primo luogo
Per sgombrare il campo ovviamente da possibili equivoci noi pensiamo che le platee
Sia S
Di conferenza di organizzazione nazionale sia quella di conferenza di organizzazione federale
Debbono dei dobbiamo decidere in questo Comitato politico
E quindi non ci deve essere nessuna attinenza tra appunto le modalità con le quali noi nel passato abbiamo fatto regolamenti se pensa al Congresso no
Ma appunto una platea che garantisce quello che il pluralismo di questo partito che ha la sua difesa le
Le varie diciamo
Le varie soggettività che dentro questo partito ci sono e anche ovviamente a partire dagli organismi quindi noi pensiamo che primo punto che la conferenza di organizzazione deve avere una platea che si definisce negli organismi dirigenti in questo caso il comitato politico con dei criteri ovviamente nazionale propone
E sentiamo
Sentiremo e quindi su questo ci pronunce Remo è sempre su queste criteri i stessi
Comitati federali quando si riuniranno per indire la conferenza di organza sulla base di questi che lei formeranno la platea nella conferenza di organizzazione
Quindi proponiamo uno che la conferenza di organizzazione mette
Al centro gli organismi dirigenti in primo luogo quindi immagino che la conferenza di organizzazione nazionale chi è la platea il Comitato politico nazionale
Quali sono gli altri diciamo organismi il Collegio nazionale di garanzia
Il coordinamento dei giovani comunisti
E poi essendo una platea questa diciamo dell'organismo riconosciuto e ci sono anche altre strutture
Che previste dallo statuto possono far parte della platea cioè quelle ovviamente che hanno una struttura parlo della conferenza e del forno delle donne parlo della rappresentanza dei per la Conferenza dei migranti della Conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori
Pensiamo che dentro la platea nazionale bisogna individuare
Tutte quelle quei compagni quelle compagne che sono impegnati negli organismi di massa di associazioni di sindacato
E insieme tutte quelle esperienze diciamo
Che sono i livelli istituzionali gruppo parlamentare Chamot nazionale
Questa è la platea che lo riproponiamo
Dal punto di vista nazionale
Poi che non prevediamo una conferenza regionale per evitare una una come dire appesantimento ma proponiamo che dopo la conclusione della conferenza di organizzazione ecco nazionale entro l'anno visto che circa entro l'anno perché ci sono le elezioni amministrative saltando le azioni amministrative poi i regionali si riuniscono per fare approfondimenti sui temi che la Conferenza nazionale ha varato ha discusso e quant'altro
Per questa ragione noi siamo perché in questa platea si dia la possibilità a tutti i segretari di federazione
E regionale i tesorieri responsabile di organizzazione regionale di essere presenti nella platea nazionale
Come vedete un'ampia partecipazione
Questa ampia partecipazione data appunto dal fatto che noi pensiamo che ci debba essere il massimo del coinvolgimento
Di tutto il gruppo dirigente lato al discussione sulla appunto materia che qui proponi
La somma di questa di questa platea crea un dislivello due potrebbe creare diciamo ma non credo
Cioè potrebbe diciamo avere degli squilibri in due direzioni o uno dal punto di vista del pluralismo interno e l'altro dal punto di vista della differenza di genere
Noi pensiamo pronta per coerenza
Avendo fatto la scelta che ho detto inizialmente che questo disequilibrio deve essere colmato e che quindi la platea alla fine deve avere al suo interno comunque
La rappresentanza di genere così come definita dallo Statuto e comunque ci deve essere un riequilibrio anche dal punto di vista della del pluralismo interno al partito che non può essere che quello che negli organismi dirigenti c'è in questo organismo dirigente vi è un pluralismo
E questo è il pluralismo della platea nazionale in quello di una federazione del vi è un pluralismo quelle pluralismo che va ovviamente diciamo di equilibrato per la platea
Di quella federazione questa è la scelta che noi compiamo quindi da questo punto di vista manteniamo una
Prima coerenza primo non è il congresso e però proprio perché non è il congresso non possiamo diciamo usare la conferenza per fare altre cose quindi
Fotografiamo quello che il pluralismo interno dentro gli Equi gli organismi dirigenti
Due
La possibilità di fare appunto una conferenza partecipata è l'allargamento della platea cioè consentire il massimo della partecipazione alla discussione al confronto e quindi fare in modo che ci sia veramente
Una
Discussione che in qualche modo coinvolge il massimo di delle compagne dei compagni del nostro partito
Con lo stesso criterio noi definiremo le platee ovviamente delle conferenze di organizzazione di federazioni o provinciali
Perché hanno la stessa struttura comitato politico federale collegio federale di garanzia coordinamento dei giovani comunisti in questo caso non vi segretari di federazione ma i segretari dei circoli i tesorieri responsabile organizzazione dei circoli
Le rappresentanze statutarie quelle che ho richiamato e
I consiglieri eletti nelle province nei comuni e ovviamente
Anche qui se si fa la somma c'è lo squilibrio questo squilibrio deve essere compensato diciamo in ogni struttura perché ci deve essere garantire il pluralismo è la rappresentanza di genere
Due
Noi pensiamo
Che alla conta che la conferenza proponiamo che la conferenza
Di organizzazione si debba svolgere con questi con queste tappe
Varato domani il documento noi proponiamo
Che il documento approvato e tutti gli altri documenti ivi compreso ovviamente gli emendamenti che verranno proposti se ci sarà no
Si fa un unico diciamo un'unica spedizione in modo tale da vere tutto il mese di gennaio questo materiale nei singoli circoli del nostro partito
E che quindi si possa già
Aveva il non solo il massimo della informazione possibile ma al tempo stesso tutti i circoli che lo riterranno se lo riterranno
Giusto fare anche già riunioni di approfondimento su questi documenti in modo tale che poi quando convocheranno poi dirò
La data della conferenza di organizzazione di quel circolo in qualche modo sia preceduto Giada una discussione di approfondimento che intenderanno fare
Dico qui che noi vogliamo dare un carattere ha aperto sia dal punto di vista del merito sia dal punto di vista la partecipazione noi pensiamo che tutte le conferenze di organizzazione ai vari livelli
Devono essere aperti alle associazione ammonimenti ai compagni alle compagna le soggettività che hanno aderito che aderiscono con nuove al progetto della sinistra euro
Quindi il mese di gennaio dedicato all'informazione all'approfondimento poi
Parte il vero e proprio percorso diciamo formale della conferenza proponiamo
Che dal primo al diciotto febbraio
In tre
In tre fine settimana sostanzialmente si facciano tutte le conferenza di organizzazione dei circoli del nostro partito perché le concentriamo
Per una ragione diciamo anche di
Iniziativa politica cede che possiamo spendere vorrei ricordare che questo perire il periodo in cui poi discuteremo della fase politica no si intreccia al dopo finanziaria e agli impegni che abbiamo pensioni cose varie quindi immagino che
A vere
Una come dire un partito mobilitato sia dal punto di vista del cioè il fatto che discute la conferenza di organizzazione sia dal punto di vista diciamo dell'iniziativa importante concentrare
In tutto il territorio nazionale in tre settimane tutte le conferenze di organizzazione come se tu fai un'iniziativa politico perché se è impegnato in una discussione in quella discussione immagino che ci saranno anche ordini del giorno prese di posizione su gli altri elementi diciamo che discuteremo nel pomeriggio
In questo senso li concentriamo Point
Dal diciannove di febbraio al venticinque marzo svolgere tutte le conferenze di organizzazione provinciale di federazioni e infine proponiamo la data l'ultimo weekend di marzo che conclude con la domenica del primo aprile
Di fare la conferenza di organizzazione nazionale
Noi pensiamo la conferenza d'organizzazione nazionale di tenerla su quattro giorni che poi sostanzialmente sono tre giorni pieni pieni
Perché anche qui con le cose che ho detto prima perché non voglio perché noi vogliamo effettivamente provare a sentire a far parlare diciamo quante più compagne e compagni
E provare in qualche modo in quei quattro giorni a fare anche un'operazione diciamo che
Si possano svolgere questi lavori in con modalità diverse se di assembleari
Due mattinate e invece poi approfondimenti tematici di pomeriggio interventi anche di Esterni diciamo in un'altra mattinata in modo tale da veramente a vere diciamo la possibilità di parlare
Su nella sessione generale ma al tempo stesso anche avere sedi tematiche dove si affrontano temi specifici e dove ogni compagni e compagne che si sente diciamo interessata
A quella a quel punto a quel tema possa dare un contributo e parteciparvi al tempo stesso averi e un occhio di attenzione rispetto anche quelle altre soggettività che col nuovo appunto condividono
La prospettiva politica e quindi impegnare anche loro diciamo in una relazione con noi su questi temi
Alla conferenza
Dio organizzazione nostra del circolo noi pensiamo di fare una cosa che non crei diciamo problemi dal punto di vista della partecipazione scusate se lo dico così noi siamo un partito che molto spesso USA il tesseramento ai fini diciamo di una battaglia politica interna questo la è un anno che abbiamo deciso che nazionalmente tutti i casi
Che non si risolvono a prescindere da chi ha torto e chi ha ragione perché poi c'è sempre un collegio nazionale di garanzia o con leggi che di garanzia locali i nazionale dalle tessere
Perché non si può usare l'argomento delle tessere per fare la battaglia politica interna se uno si vuole scrivere a questo partito si può iscrivere otto
Poi il compagno o la compagna da dire fa ricorso eh va bene noi quindi vogliamo non avere un contenzioso su che su chi può votare tutti gli iscritti al due mila e sei
Tutti e tutti i nomi che si sono iscritti
Al venticinque di gennaio
Unica data in modo tale che non c'è come nel congresso cinque giorni prima del congresso del circo che non si capisce mai circolo del circolo quale qui è facile noi proponiamo una cosa netta
Che entro il venticinque gennaio i parlo solo dei nuovi iscritti e iscritte possono votare Ponto in modo tale che è chiaro a tutti a tutti che e quindi che non ci sia diciamo da questo punto di vista è un elemento di disturbo
Proponiamo
Che la conferenza che poi è quella più significativa quella del circolo per tutte le cose che ho detto sia il segretario del circo attenere la relazione introduttiva e cioè spiega il documento che verrà approvato al Comitato politico nazionale
Ci sono gli interventi ci saranno le conclusioni e ovviamente ci saranno le votazioni quali votazioni
Se vogliamo fare come ho detto Onna
Un dibattito vero una discussione vera una partecipazione vera non si può blindare il documento e quindi non si vota il documento perché se si vota come ne come nasce così muore cioè se quello che variamo qui lo si vota in tutti i Circoli una volta che è stato approvato finita la discussione perché consegna alle istanze superiori il documento già approvato e quindi non si può cambiare allora che cosa si fa si fa un'operazione diversa
Se uno ha da proporre un documento alternativo lo proponesse una da proporre degli emendamenti lo propone e quelli che vengono approvati
Approvati dal circolo vanno all'istanza superiore o è l'istanza superiore avrà la commissione politica deciderà in quella sessione se accoglierli non accoglierli e dare ovviamente diciamo risposte a quanti hanno fatto diciamo documenti e cose varie
Infine a scanso di equivoci resta chiaro anche se ci sono compagni del comitato federale o di un'istanza superiore che intendono per ragioni geografiche non solo partecipare a un circolo possono tranquillamente ma già era previsto dallo statuto questo punto ciechi e fa parte di un'istanza superiore può partecipare al dibattito ma al dibattito può partecipare nei tempi stabiliti dal circolo è quella roba lì
Chi può presentare documenti gli scritti e le scritte solo di quel circolo
Documenti e ovviamente eventuali emendamenti questo è la proposta diciamo di svolgimento che noi proponiamo della conferenza di organizzazione
Dei circoli
Infine a dentro questo Comitato politico nazionale
Lo riproponiamo che si debba essere
Una commissione
Politica
Di valutazione ovviamente diciamo
Di scusate una una commissione di garanzia di valutazione di tutto quanto avviene cioè per rendere questo
Fatto un attimo confusione chiedo scusa per rendere agibile ovviamente questo Regolamento
Avendo questa complessità e per evitare che in giro ci siano problemi io penso che il comitato politico debba eleggere una Commissione nazionale che sostanzialmente si fa garante di questo percorso
E cioè se si dovesse aprire un contenzioso perché in una platea o non rispetta la differenza di genere non rispettano il pluralismo o non so che cosa
Si può dire chi a chi ci rivolgiamo a o la Commissione nazionale
Che è garante del Regolamento in modo tale che la commissione diciamo nazionale che è garante di questo elevare lo faccia rispetta
E quindi proponiamo ovviamente che questa Commissione che il comitato politico varerà a fine dei suoi lavori debba essere fatta con il pluralismo che questo Comitato politico ovviamente esprime
Questa è diciamo l'ipotesi poi vedete diciamo quando sarà dato se è stato già dato diciamo alle compagne e compagni l'ipotesi sulla quale noi pensiamo
Di ragionare
Di di consentire abbiamo attraverso il Regolamento la discussione sulla sulla conferenza di organizzazione tutto il percorso
Seconda questione
Quella che comprovato diciamo introdurre all'inizio
Noi
Pensiamo
Per le ragioni che ho provato a dire prima
A fare una conferenza de di organizzazione che però i nomi anche su un punto e cioè che alla fine del percorso
Quello che insieme definiremo
Quello che insieme definiremo effettivamente diventa un minuto dopo compatibilmente non vorrei essere frainteso
Con i legami che abbiamo ovviamente con i vincoli che abbiamo dello Statuto però in qualche modo produca diciamo
Un elemento di novità e cioè che per la prima volta si fa un'ampia discussione se si decide una cosa quella cosa dev'essere diciamo praticata
Compatibilmente ovviamente con le norme statutarie e quant'altro
E prevediamo proprio perché ha aperta la discussione che appunto ci sia la possibilità anche diciamo di di concludere l'ho detto prima diversamente cioè di vedere sui punti sui quali della discussione possono essere immediatamente operativi su alcuni punti impegnare il congresso a fare sì diciamo che le cose che la conferenza di organizzazione definito e perché non ha le diciamo non ha non non essendo sede congressuale non ha il potere di renderlo operativo di impegnare il futuro congresso che ribadiamo si faranno i tempi
Previsti e quindi entro la primavera del due mila otto e
Terzo diciamo appunto Sud sulle cose invece dove c'è il massimo del consenso e dove
Non non centra dove non c'è una relazione con lo Statuto in modo tale produrre quell'innovazione abbiamo fatto una conferenza aveva preso quella decisione quelle decisioni sono operativo
I punti
Salienti diciamo della discussione sono sostanzialmente diciamo centrati su due questioni la sinistra europea da un lato e ovviamente il partito dall'altro
Sulla sinistra europea abbiamo avuto modo di svolgere anche un Comitato politico nazionale io non ci torno vorrei solo chiarire diciamo che cosa intendiamo
Noi non intendiamo fare la discussione che abbiamo alle spalle
Perché quella l'abbiamo fatta ci sono stati i congressi l'abbiamo definita non è in discussione sei
Fare
La sezione italiana della sinistra europea nel nostro Paese ma è in discussione appunto come
Contribuiamo insieme alle altre soggettività dare vita forma alla nuova al nuovo soggetto politico in questo Paese e chiarendo l'abbiamo detto mille volte le diciamo non vorrei ritornarci
Ma e quindi mi permettete diciamo se lo dico in questo modo molto scarno e secco non c'è la discussione di scioglieranno scioglieva perché non esiste nessun cenno qui non si propone nel testo né nella discussione nelle decisioni che abbiamo fatto di sciogliere niente né di cambiare nomi e cognomi e simboli
Partiamo da un dato appunto che abbiamo detto essere diciamo inedito e c'è provare a costruire un nuovo soggetto più grande
Ognuno con il proprio portato di esperienza di cultura di pratiche così come abbiamo imparato in questi anni con l'Inter Mita in movimento
E provare per attraverso quella innovazione politica produrre in questo Paese una novità importante che appunto di un nuovo soggetto politico che
Prova a competere con l'altro soggetto sul quale diciamo nella società nell'economia e abbastanza presente quelle che fanno fatica a fare dal punto di vista partitico quello del partito democratico
Questa e quindi e vogliamo recuperare un deficit di discussione che io riconosco
E il deficit di discussione che io riconosco che il gruppo dirigente di questo partito riconosce che probabilmente questo tema anche per le ragioni di cui richiamavo prima per ragioni diciamo
Proprio perché l'esasperazione correntizia molto spesso ha impedito che si potesse parlare diciamo senza quello steccato compiutamente di questo argomento
E anche non solo ovviamente per questa ragione molto spesso il corpo del nostro partito inteso nei suoi militanti nelle compagne né i compagni della festa di Liberazione di quelli che lavorano giorno per giorno non hanno chiaro
Che cos'è questa cose si interrogano io credo che noi dobbiamo usare la Conferenza di organizzazione anche per recuperare questo deficit
Dico di informazione questo deficit di comprensione
Di discussione che Cile che c'è stata sulla sinistra europea molto spesso abbiamo fatto lo riconosco forse con qualche accelerazione centralistica in noi abbiamo deciso invece
Da quando abbiamo eletto il nuovo segretario questo perché riavviare invece una nuova modalità coinvolgente dell'insieme del gruppo dirigente di questo partito e quindi vogliamo fare un'operazione vera che riattiva i la discussione il confronto a partire dai luoghi
Più esposti che sono diciamo il nostro insediamento nei paesi nelle citarne territorio e quindi dobbiamo usare la conferenza di organizzazione anche perché la sinistra europea diventa il Progetto di tutto il partito e non di una parte del partito in questo senso
Abbiamo insistito nelle altre discussioni diciamo con le altre sensibilità interni a dire
Senza diciamo ritornare sui punti di divisione ma come si sta dentro un nuovo corso visto che noi abbiamo deciso che faremo diciamo questo nuovo soggetto politico diciamo dopo la Conferenza di organizzazione come abbiamo già ho avuto modo di discutere
L'altro è il partito
Primo punto
Noi dobbiamo
Dare
Una un segnale
Vorrei dire semplice ma so che vi dico
Che in qualche modo faccia scattare
Nel nel nell'insediamento nostro a tutti i livelli che
Vogliamo far prevalere su tutto
Su tutte le questioni diciamo su tu
Su anche le modalità con le quali questo partito molto spesso è chiamato a fare i conti però la prevalenza deve essere quella cioè che le decisioni qualunque esse siano devono essere decisioni che hanno diciamo una costruzione di un processo partecipato e democratico
E cioè che ognuno può valere può contare può decidere
Evitando anche per questa via quell'elemento di separatezza istituzionale perché istituzionale non è solo la separatezza del consigliere comunale del con del deputato o del senatore del consigliere regionale ma anche la modalità di direzione dei un partito e quindi io penso che noi dobbiamo fare veramente se non che cos'è una conferenza di organizzazione se non risponda al tema più a cuore a noi quello appunto di costruire nella società se non te lo puoi costruire la società come fai a non guardare al tuo partito un processo democratico in grado la di parlare e di far valere le opinioni di tutti e di tutte per quella via diciamo un processo decisionale che rispettoso poi di quella decisione
Due
Compagni e compagne abbiamo un tema irrisolto e molto spesso
Facciamo come lo struzzo mettiamo la testa sotto la sabbia non lo vogliamo affrontare se abbiamo fatto come abbiamo fatto insieme
Un percorso
Politico teorico culturale che ha messo al centro tra altri pezzi diciamo il punto della differenza di genere come fonte come fatto costitutivo del nuovo Partito della Rifondazione
Delle due l'una se è vero gli organismi dirigenti non posso non tenere presente di questo punto è oggi no non ce n'è uno che rispetta diciamo
L'assunzione di fatto di quello che dice lo Statuto
Io organismi dirigenti sono fatti come si possano fare per dirla così e non succede niente
Noi pensiamo
Che
Fermo restando che si deve arrivare tendenzialmente al cinquanta per cento sulla differenza di genere gli organismi a cominciare dal Comitato politico di federazione a quello nazionale se non hanno in sé
Se non hanno in sé
Questa costituzione e cioè il rispetto della differenza di genere così come ha detto il nostro Statuto dopo un certo periodo Bremer di tempo decadono in modo tale diciamo da arrendere
Più forte esigibile questo punto ma un'assunzione di responsabilità formale di tutto il gruppo dirigente
Ho detto
Su un altro punto
Per stare nei tempi altrimenti prendo troppo tempo
Sulla esasperazione diciamo correntizia io credo che questa cosa ha bloccato anche un altro processo questa esasperazione
Non solo ha impedito ovviamente diciamo la discussione che qui ho provato a dire ma molto spesso
Indigesta talmente noi stessi che non riusciamo neanche a valorizzare quelle competenze che abbiamo dentro questo partito perché probabilmente se io sono bianco e sono competente però per perché sono bianco non possono essere usato perché sono competente se io sono verde
E ho una specificità o una conoscenza uno professionalità non lo posso fare perché essendo di un altro colore non si riesce a fare quindi io credo che noi dobbiamo in qualche modo diciamo
Lavorare contrastare un'esasperazione della della idea correntizia non in nome di un annullamento del pluralismo ma al contrario la valorizzazione del pluralismo dentro il partito come una vera e propria ricchezza dove ci si può dividere essere anche su fronti diversi ma ciò non impedisce la valorizzazione di quelle risorse che abbiamo nei circoli nei territori in tutte le realtà
E per fare questo noi qui proponiamo
Un ritorno anche alla origine di Rifondazione Comunista
Perché ovviamente non tutto il passato va buttato via io penso che il ritorno all'origine di Rifondazione
Significativo se vogliamo fare quest'operazione cioè polare a a ricostruire un'idea di partecipazione come dicevo prima e che passa attraverso il fatto
Come a dire che negli organismi dirigenti a cominciare dal Comitato politico di federazione i circoli possono avere una quota che li decidono direttamente allo
Per questa via diciamo provare a inserire un ulteriore elemento di partecipazione e mettere duramente in discussione l'idea di un partito perché cistico burocratico e quant'altro
Come pensiamo
Sulle i su il le cariche istituzionali come pensiamo che intanto bisogna impedire con regole formali che in questo partito ci sia ci siano compagni che hanno più carica estrinseche cumulano cariche istituzionali
E io mi spiego compagni perché molto spesso non lo sappiamo neanche noi che cosa stiamo diventando molto spesso Douai uno del consigliere regionale consigliere provinciale consigliere comunale
E caso mai anche in un ente io credo che noi dobbiamo diciamo formalmente scrivere diciamo che tutto ciò non è possibile
E che quindi non si possono avere più cariche istituzionali una basta
Due
Penso che noi dobbiamo introdurre dobbiamo mantenere il criterio della rigidità sui mandati presi singolarmente
E che le deroghe eventuali
Questa è la proposta che avanzo
Non possono che essere deciso dagli organismi però a maggioranza qualificata c'è appunto
Proprio perché è un'eccezione il Comitato politico nazionale piuttosto che il comitato federale si è un'eccezione è un'eccezione vedi il segretario del partito essendo legge azione viene votata a maggioranza qualificata dal Comitato politico nazionale
Sempre su questo punto i pensiamo
Che ci debba essere
Obbligatoriamente un'alternanza tra impegno istituzionale e lavoro di partito
Per evitare che si formano carriere tra virgolette separate cioè che uno nasce istituzionale fino alla fine e l'altro de è costretto a fare il partito per forza di cose dall'inizio diciamo fino alla fine
E che cioè ci sia un una una separatezza tra il percorso istituzionale il percorso diciamo del lavoro politico
Nel rispetto appunto dei mandanti due mandati però non è che puoi fare già un altro sopra
Ferma fai prima a un un lavoro mette a disposizione una competenza che è maturato nel consiglio comunale e consiglio provinciale nel Consiglio regionale
Nel Parlamento a disposizione del partito e poi non è non sta scritto da nessuna parte che se l'è stato consigliere regionale non puoi fare parlamentare osé se è stato consigliere provinciale non puoi fare consigliere regionale e così via lo puoi fare però appunto attraverso diciamo
Una una
Separatezza di percorsi prima fai quello puoi interrompi fra mette a disposizione la tua competenza Pato ha capacità diciamo
A disposizione partire poi perché no sì ai quelle competenze si può fare anche un altro percorso ispezioni
Le inchieste
Secondo noi l'abbiamo sempre detto deve diventare il centro di una nuova capacità nostra
Di ascolto di radicamento del partito di definire le priorità dell'agenda politica dell'iniziativa insomma deve diventare il vero e proprio
La vera e propria cosa che abbiamo nelle corde e cioè quella appunto del sentire quella delle e per quella via diciamo la in l'inchiesta ci serve anche perché questo partito nel bene e nel male
Ha fatto anche delle consesso eccezionali è stato in grado nonostante le difficoltà che spesso ci raccontiamo al nostro interno non solo di stare come è stato dentro i movimenti dentro i conflitti dentro le piattaforme dentro le vertenze territoriali
Sulle questioni dei beni comuni e quant'altro diciamo il punto di riferimento il motore che accesso tutte queste cose
E io credo che l'inchiesta serve anche a far valorizzare appunto queste buone pratiche quelle che cioè che sia i dipartimenti nazionali hanno sperimentato sia i territori le federazione hanno praticate che considerano buone e queste buone pratiche debbono essere valorizzate io credo che l'inchiesta da questo punto di vista deve essere diciamo il nostro il nostro pane quotidiano
Come pensiamo
Che il tema del finanziamento dell'autofinanziamento
Non solo deve essere ma possiamo chiedere ai compagni in fondo perché
Stavano a fare una riunione vi chiedo scusa va be non sentono neanche adesso
Potete uscire e chiudere la porta grazie perché non non sento io vi chiedo scusa
Sono sulla finanziamento io credo che noi dobbiamo a
Fare in modo
Dove il non avviene sia chiaro
Che diventi sempre più trasparente
Tutta la materia del finanziamento nostro
Anche perché noi siamo un partito oggi esposto siamo un partito che a differenza per fortuna del passato
A oramai è una presenza radicata in tutto le istituzioni a partire da quelle locali a finire dal territorio nazionale
Abbiamo finanziamenti pubblici abbiamo compagni e compagne che hanno incarichi e per quella via danno al partito
Come sapete come dice il Regolamento diciamo e così via abbiamo il gruppo parlamentare che dà soldi al partito io credo che noi dobbiamo rendere trasparente questi meccanismi e fare in modo che siano
In qualche modo condivisi da tutte le compagnie compagnie nei vari livelli
Contemporaneamente io credo che dobbiamo anche pensare a forme perché non possiamo basarci sulla forza attuale
E pensare anche a una modalità di autofinanziamento del partito perché non può possiamo dipendere da quanti deputati prendiamo noi dipendiamo dal progetto politiche quindi abbiamo anche la necessità in qualche modo no
Di provare a costruire un'idea di autofinanziamento che consenta questo partito di rispondere alla sua prospettiva politica
E che quindi possa averla questa possibilità di farlo a prescindere va bene se sono sempre di più ma ci intendiamo a prescindere da quanti deputati a
E infine
Su questo punto stiamo già sperimentando diciamo se abbiamo detto che dobbiamo rimettere al centro il circolo al centro
Appunto i compagni e le compagne
Che lavorano sul territorio e va be noi dobbiamo continuare a fare come abbiamo già introdotto e cioè che le risorse vengono canalizzate dal centro in modo tale che arrivano direttamente i territori e che quindi rafforzano l'iniziativa dei territori
E rafforzano la struttura del circo il radicamento del partito sul territorio nazionale
Ultimo punto
Significativo
Con questo noi con questo documento proponiamo
Un'innovazione profonda
Noi abbiamo detto rompere l'abbiamo chiamata così la sacralità della struttura piramidale
Se è vero come è vero
Che ho detto firmò provato a dire fino adesso che noi vogliamo dare piena centralità le strutture di base allora lì bisogna fare un'operazione di grande potenziale potenziamento
Finanziamenti mezzi risorse
Poteri come avete visto
Ma vuol dire anche però provare a immaginare un concetto un po'diverso da come intendiamo noi la struttura di base
Come sapete
In ogni realtà c'è il circolo territoriale noi vorremmo introdurre con questa conferenza di organizzazione un'idea che ci sembra che è frutto dell'esperienza di questi anni
Quindi non inventiamo nulla di nuovo inventiamo una cosa che è frutto dell'esperienza e della pratica di questi anni e che cos'è
Noi abbiamo in questi anni sperimentato
Insieme appunto all'interno alla scelta che abbiamo fatto di internet ammonimenti pratiche
Esperienze che hanno fatto sì di far crescere
Non solo elettoralmente
A come si è visto alle politiche nostro partito ma di far crescere nella società quest'idea appunto di una costruzione della necessità di una costruzione di un soggetto della sinistra di alternativa
E quindi le adesioni non sono arrivate perché in quanto si riconoscono in un partito che si chiama comunista ma sono arrivato molto spesso per altre vite per una parzialità
O perché si sono perché siamo stati bravi a costruire insieme a loro un intreccio è una battaglia una piattaforma una vertenza sui il nodo ambientale per dirne uno sul tema del della pace o sulla non violenza
E quindi in qualche modo attraverso questo hai portato questi soggetti dentro il Partito della Rifondazione Comunista
E quindi riconoscendo non l'adesione
No a tutto campo io mi iscrivo a Rifondazione perché sono comunista da sempre no perché appunto io condivido la la tua linea politica la tua piattaforma e quindi io ci arrivo per il mio portato di esperienza
Ma che succede che quando ci sono pure questi soggetti molto spesso c'è una di c'è proprio una non si parla il circolo territoriale non riesce no a in qualche modo a dare spazio presenza dignità questi soggetti e molto spesso si si disperdono
Noi pensiamo insomma per farla breve di dare piena dignità
Ai circoli tematici come se fossero come se fossero come i circoli territoriali
C'era appunto un'adesione anche in forma di parzialità al Partito della Rifondazione comunista e che però per quella via diciamo costruisce il circolo
Tematico di movimento di pratica della differenza diciamo e attraverso quello diciamo a vera e gli stessi ruoli gli stessi compiti le stesse in funzione di un circolo territoriale
E quindi l'allargamento
Nel territorio di una presenza di più circoli in grado appunto di fare due operazioni di non disperdere queste soggettività
Politico sociali don sulle quali diciamo abbiamo investiti al tempo stesso di radicare ulteriormente il partito sul territorio
Ovviamente c'è il tema non mi sfugge del coordinamento di questi circoli per evitare che ognuno e così via peraltro già previsto pure dallo Statuto
Come non mi sfugge
Che su quando parliamo dei circoli bisogna vedere anche le specificità una cosa sono le aree metropolitane
E la necessità in quei luoghi di ricondurre a uno a una unitarietà l'azione del partito una cosa è il circolo in un comune piccolo che ovviamente non ha
La stessa dimensione il lo stesso ruolo lo stesso diciamo funzione che può avere una città metropolitane io credo sono tutte questioni sulle quali dobbiamo provare in questa conferenza diciamo
Ad
A discutere interrogare quindi approvare diciamo in qualche modo arrendere intimamente legate tra di loro e la nostra azione politica la linea del Park
Tito la nuova fisionomia politico culturale di questo partito e la sua forma organizzata sul territorio distinguendo tra aree metropolitane aree Ariel piccole aree grande e così via come io credo che noi dobbiamo puntare
Dentro questo quadro a una maggiore forza radicamento nei luoghi di lavoro nella scomposizione che in questo mondo è avvenuto e quindi nelle nuove forme che si è determinato diciamo la cosiddetta classe opera
Infine
Dentro questo diciamo la valorizzazione così come si può dire
Come le abbiamo definite no
Quindi un test per i di tutte quelle esperienze delle del così detto fare società insomma che ci hanno visto impegnati in questi in questi anni diciamo che abbiamo costruito
Appunto attraverso attraverso la nostra scelta politica di stare dentro i movimenti in relazione alle associazioni
Appunto di come ci siamo inventati di come abbiamo anche prodotti diciamo novità dal punto di vista sociale come abbiamo reso attraverso i centri sociali piuttosto che diciamo i comitati di base sulle vertenze ed altre questioni diciamo come abbiamo costruito il nostro insediamento e la linea politica diciamo avere una grande attenzione in questo senso questi sono i temi che noi vorremmo produrre attraverso il documento e e quindi portare alla discussione del Comitato
Del per comitato politico nazionale di oggi e domani e poi ovviamente alla alla conferenza alla conferenza di organizzazione a partire da circoli ho provato ovviamente
Ho provato e quindi immagino che dobbiamo e vere il massimo dell'attenzione di tutte le compagne e compagni diciamo veramente di ascoltare in qualche modo a dire apertamente che noi ci teniamo
A fare una conferenza di organizzazione che sia tale e che appunto produca uno scatto
Nel corpo del partito lo voglio dire sul tesseramento
Perché
L'obiezione che si può fare ma come si fa una conferenza di organizzazione e
Che parla che dice diciamo almeno propone questi temi e però poi noi siamo sempre al punto sul tesseramento io credo che quello che ho detto o almeno penso
Che le proposte
Che qui avanziamo in qualche modo rispondono alla crisi del tesseramento
Una crisi che non è di oggi
Non è di oggi
Noi non siamo riusciti
Sullo sfondamento dei cento mila Tex
E siamo sempre lì i dati di oggi in possesso oggi peraltro ne approfitto
Perché lo so che alcuni dati non non sono me dice non è possibile che in Calabria sono zero iscritti per esempio immagino che non è vero parlo dei dati che arrivano come non è possibile che in Sardegna da zero iscritti stanno a fare i congressi
No come fanno i congressi se non abbiamo gli scritti mi pare evidente che c'è un difetto di comunicazione no dico
Quindi immagino io che i dati sono parzialità anche per questa ragione perché se ho io non dico che ho dieci d'essere non vengono conteggiate
E siamo già insomma intorno al settanta otto per cento settantanove per cento
è evidente che tendenzialmente mettendoci il fatto che mancano pochi giorni alla fine dell'anno e quindi faremo poche adesso mettendoci tutti quelli che a Marconi immagino io sarò smentito fra quindici giorni che noi arriviamo un'altra volta intorno al novantasette novantotto su qualcosa in meno del cento per cento eque e siamo sempre lì e siamo sempre in questo sempre lì vorrei però anche dire
Che per esempio Roma la Campania la Puglia hanno superato di gran lunga e il cento per cento e non è poca cosa visto che sono diciamo realtà significative dal punto di vista politiche dal punto di vista anche quantitativo per la presenza
Del partito lì in quella realtà diciamo non è tutto in negativo ma non c'è dubbio ma non c'è dubbio diciamo che il tema del tesseramento rimane diciamo ancora visto come un elemento burocratico dentro questo partito allora io credo che se il ragionamento che qui ho prodotto io ho finito sul serio diciamo
Viene inteso anche come una nuova capacità in modalità nostra di provare in qualche modo a rivitalizzare
Il tesseramento noi proviamo con questa conferenza di organizzazione che potrebbe essere l'occasione visto che facciamo tre mesi una campagna su questo a farla diventare anche una vera e propria campagna di massa per l'iscrizione al nostro partito
Bene adesso diamo avvio al dibattito come ho detto nella rappresentazione degli ordini dei lavori noi diamo la precedenza appunto agli interventi delle compagni e compagne delle
Delli minoranze
I anche per dare la possibilità eventualmente di illustrare di presentare un impianto alternativo a quello proposto dalla dal compagno Ferrara a nome della segreteria e del gruppo dirigente largo del partito che ha presentato un documento che adesso sarà in distribuzione do la parola quindi al compagno Cannavò
Tantissimi sono
Va qua e là
Ma intanto spero che erano abbiate pietà del primo intervento dopo una lunga relazione quindi mi ascolti alti o comunque non mi disturbi date nel nella introduzione
Io prendo sul serio tutto il quello che è stato detto e quindi credo che sia rispettoso
Per me per noi che in presenza di un'ampia di una impianto politico di una ragionamento politico di profondamente diverso da quello che qui viene proposto venga proposta una un'opzione politica chiara e quindi un documento questo era ragione per cui presenta un documento e veramente non credo che sia utile
Costringerlo dentro la logica per cui se presenta un documento alternativo ricostruisce la dinamica ombre Soirée credo e questo non è vero non si non si è vero di per sé comunque non è questa l'intenzione cercherò di illustrare di spiegarlo
Io lustro cercherò di stare idrografica grandissime nel documento e poi chiudo sul Regolamento
Intanto penso no documento è fatto di tre parti la prima parte perché cerca di illustrare perché noi a che ci serve un partito
Qual è la finalità di fondo per costruire un partito come questo credo che sia utile gli dissero alla luce di quello che è avvenuto perché questa prima parte discute
Sostanzialmente di quello che sono i i movimenti e soprattutto qual è l'idea di base che ci muove cioè l'idea che la trasformazione della società non la fa il partito ma la fanno i soggetti reali autorganizzazione sociale l'autorganizzazione alleare diciamo la l'emancipazione dei lavoratori e le ma ci l'Haute emancipazione dei lavoratori per citare la prima internazionale
Credo che questo sia un punto di partenza è importante perché e a questo punto è a questo livello che nel documento in ogni argomentazione io colloco la questione del governo e sarà l'unico accenno che farò la questione del governo alla questione governo che del Fatah che sul documento e solo su questo punto perché la valutazione che faccio io il Senato i compagni ovviamente che la fase storica in cui viviamo
Il titolo è provocatorio titolo della capitoletto dice elogio dell'opposizione credo che in questa fase storica la questione del governo sia impedita a un partito che lotta per l'automazione azione dei lavoratori una prospettiva di classe e anticapitalista questa il nodo di fondo quindi cercando anche di se me lo passate di nobilitare anche un dissenso che c'è tra di noi ma questo è l'unico riferimento che in quel documento si farà la questione del governo e poi e infatti passò oltre perché il problema di fondo è che tipo di partito vogliamo costruire per quali per quale con quali finalità e questa è la e quindi la seconda parte del documento che un partito necessario io non ce l'abbiamo bisogno di stabilire di di sottolineare il fatto che il partito uno strumento e quindi un soggetto diverso non è il soggetto che deve prendere il potere il partito è uno strumento collettivo e quindi una liederistico verticistica il partito porta a memoria e coscienza e questa è una cosa che va coltivata
E va strutturata anche in qualche in qualche modo il partito fa dei rapporti con i movimenti e la sua bussola fondamentale come abbiamo fatto in questi ultimi cinque anni il partito è sessuato non è quindi è duale quindi da questo punto di vista abbiamo un con una grande convergenza su questo punto l'ovviamente dovremo lavorare per valorizzarla propongo un partito è stato Digione quindi rispetta pur profondamente l'autonomia dei dei la loro autonomia e cerca di di incentivarla un partito e di lotta e non di Governo per le ragioni che ho appena detto perché alla prospettiva anticapitalista
A una prospettiva di trasformazione radicale dell'esistente costruisce le condizioni perché si arrivi a quella a quella a quella prospettive quindi costruisce l'intervento sociale l'autorganizzazione dei soggetti
La costruzione effettiva di una nuova soggettività della trasformazione e questo è il punto vero che non abbiamo irrisolto davanti a noi c'abbiamo irrisolto come Rifondazione da quando esistiamo io credo quanto la riguarda tutti non è una cosa che io critichi chi è minoranza ce l'ha chi maggioranza non ce la è un e quindi proponiamo a tutto il partito questo è il problema di fondo
Questo modesto e si serve un partito che sappia intervenire in questa in questo tipo di che abbia questa centralità
E a questo punto che collochiamo una serie di proposte una serie di considerazioni sul partito la prima non è stata assolutamente detto io credo che bisogna fare un bilancio critico della dell'idea dell'innovazione
Lo ricordate abbiamo moltissimo nell'innovazione nel dell'innovazione io direi che l'innovazione che abbia funzionato granché non so se posso dire che è stato un fallimento quello che posso dire e constatare e che si è tornati al meccanismo organizzativo che c'era prima che si era smantellato con l'innovazione
Responsabilità organizzativa e cose varie
E che in qualche modo il te diciamo l'esperienza di cinque anni lane esisteva nella testa nella memoria ma i meccanismi organizzativi non non c'è
Io penso che sia molto ingeneroso e molto
Sbagliato al alla agitare il tema della
Minuti e quarantanove girato il Teplice ma manca un minuto e quarantanove
E
Ecco
C'è l'opzione agitare il tema dell'ingessamento del partito per dell'ingessamento correntizio quale interno
E i dati di fatto non sono le ha ha parlato questo partito alla segreteria tutta di maggioranza
Agli incarichi tutti gli quasi tutti di maggioranza le segherie provinciali sono quasi tutte di maggioranza non potrei dire che che sole corrente che bloccati dal partito non c'è non esitano non sta nella materialità della delle delle cose non mi sento sola interezza responsabile
Potete dire che uno disciplinato ma non non certamente che non è non è questo il problema che blocca l'attività reale del partito non è qui
A meno che non si voglia alludere a un correntismo che non è non è dichiarato che interno alla maggioranza che lì invece che si plotter partito io quello lo vedo spesso lo denuncio
E poi perché non mi piace quel correntismo in genere cerco di essere in qualche modo solare viatico come la penso e la metto ai voti se sette è consentito metterlo ai voti quindi non solo non solo per fare per fare questo per diciamo agitare questo questa argomentazione credo che invece il problema è che noi dovremmo pensare alla modalità con cui interveniamo socialmente
Noi proponiamo i cosiddetti c'è questa storia dei circoli tematici che è stata proposta può essere una una in elemento però in realtà contenta altissimi rischi tantissime
Contro indicazioni perché può anche servire a smantellare i circoli che ci sono operazioni anche che non sono vere neanche troppo limpide dovremo essere molto attenti quindi non richiamiamo i siete nel documento sono io a dei circoli dell'intervento sociale cioè circoli che abbiano una missioni lisce ognuna un obiettivo molto ben dichiarato i circoli la precarietà il CIPE di lavoro migrante i circoli del lavoro i circoli operai che sono comunque una mano uno strumento su cui dove dov'è l'insistere però come vedete l'idea continua a essere quella di è costruire questa soggettività della trasformazione quindi lavorare a un partito che faccia tesoro di Rino cioè che veramente produco ma reale innovazione che sia fortemente proiettato verso la la società ma che sia un partito in cui il circolo continua a essere
Usano un'espressione magari poco fa mulo un luogo organico un luogo a tutto tondo sia se aderisce a un circolo perché se ci si sia un circolo Television partito perché si vuole essere in qualche modo un soggetto politico complessivo
E quindi si deve esigere in quel circolo che ci sia una discussione collettiva politica che ti faccia sentire parte integrante della vita del partito
Non può essere un'adesione puramente tematica su un soggetto che ti fa essere è una costellazione del partito e questo penso che sia che sia un rischio quindi un partito che che faccia in questo senso faccia rinnovazione un partito plurale con in cui secondo me da questo è il punto dell'ingessamento correntizio non esiste esista invece una una difficoltà della maggioranza seguace vogliamo da questo punto di vista arrendere a realizzare esteri efficacemente le proprie
L'opinione però partito plurale un partito in cui ci siano anche cioè e io penso che continua a pensare che il partire di tutti e che gli incarichi vengono date anche le minoranze che vengono coinvolte anche le minoranze nella discussione e da questo punto di vista di facciamo una proposta siccome nota la discussione al Congresso che non ha sortito affetto sulla segreteria e siccome penso Ca'
Come dire va bene la maggioranza ha diritto a farsi la segreteria costituiamo una sorta di ufficio politico costruiamo uno strumento che si possa in cui si possa discuterà anche quelle
Le minoranze del partito delle pluralità del partito in cui aver un monstrum un nuovo almeno di consultazione permanente in cui c'era diciamo cioè in cui col col la dichiara insieme non ci siano separazioni improvvise o comunque non comunicabilità addirittura ci si comunica a volte solamente quando si arriva al CPM o alla di o o alla direzione la Siria rimane di maggioranza benissimo proviamo a fare un una ufficio politico anche perché bisogna prendere atto che è fallita e la la la struttura
Del congresso quella della direzione dell'esecutivo è stato anche ammesso dai compagni della segreteria
E però perché è fallita io continuo a pensare che è fallita perché in quella struttura c'era un vizio di fondo l'idea cioè che la maggioranza può cavarsela reale direzione del partito attraverso l'esecutivo questo non è stato reso possibile un è stato possibile nei fatti e oggi salta
Del tutto quella quella quell'opzione non credo che sia un problema organizzativo il fatto che non funziona quella dicotomia è quella differenziazione credo che rapidamente andrebbe sanata quella quella ferita però ne facciamo questa questa proposta così come pensiamo che bisogna lavorare seriamente sul tema della democrazia e della svolta sburocratizzazione del partito
Pure qui non la faccio lunga faccio i titoli
Elezione dei funzionari io penso che dobbiamo e le istanze del partito è un eleggere funziona cioè funziona le assunzioni funziona viene portata le stanze conseguente la federazione tal dei tali Vance alteravano direzione locale e propone una serie di di nomine e di persone che vengono assunte per fare determinati lavori così tutti sanno che c'è un funzionare famosa una sua designata Manzione non lo scopre magari perché lo scopre perché vede che si moltiplicano incredibilmente numero di funzionari improvvisamente rotazione lo dovremo non esiste che si far funzionare a vita o la politica vitello dovremmo garantire ai compagni anche la possibilità di ritornare alla vita politica alla vita produttiva la vita lavorativa ovviamente garantendo a consentendo di poter fare questo ritorno e
Vincolo assoluto sui due mandati anche qui mi sembra che c'è un ripensamento rispetto però a una no a un cambiamento dello statuto che ci ha visto anche fare una battaglia durissima al Congresso cioè concedeteci il fatto che però c'è un risarcimento al punto di lavorare date ci va perché avevamo detto che non era giusta questa cosa dei due mandati oggi viene detto che questa roba viene messa in maniera siamo scolpita sulla roccia dentro
Le regole che ci diamo però porca miseria questa roba qua doveva essere in qualche modo anche un elemento del del congresso e infine l'ultima proposta più più provocatoria mai a cui credo moltissimo ed è la più provocatoria perché la più controcorrente
Se vogliamo davvero costruire un partito non liederistico un partito che
Esca dalla personalizzazione della politica se anche da una strozzatura in qualche modo della politica per noi il coraggio di abolire la carica del segretario generale e costruire un partito che si doti di tre portavoce di cui uno necessari almeno almeno una donna
Costruire una visita una
Un volto plurale
E collettivo del Partito della Rifondazione Comunista il giorno che avremo il coraggio di fare questa cosa ad andiamo o anche non accediamo un segnale impegni provvedere uno scartamento diciamo di lato rispetto a quello che l'andazzo della politica immagine della politica mediatica quindi questo lo proponiamo
E nelle proposte compro operative concrete della nel documento c'è anche un passaggio sul giornale credo sia giusto che la conferenza d'organizzazione si occupi del giornale
Senza farla franca alto Lungara dico due battute io credo che dobbiamo assolutamente rivendicare il diritto il bisogno di avere un giornale di partito
E garantire il più possibile questo giornale sia il più autonomo possibile più aperto possibile potrà poi avrebbe sembrare un ossimoro ma realtà dovremmo lavorare Sempre a questa a questa finalità un giornale del partito perché è stato dimostrato che il giornale è servito a questo partito in momenti in cui questo partito era scomparso vedere isolato ma un giornale che però non si allunga l'organo
Per istruire pedante del del partito
L'ultima parte del documento sulla sinistra europea
è evidente che circa c'è c'è Francesco Ciccio dice
Abbiamo già deciso su questo punto ovviamente non vogliamo ritornare sulla discussione però compagni possiamo dire tra di noi che questo punto è pulito e chiaro e tutto tranquillo possiamo dire che non c'è che continuano a convincere il
Che ci sono delle cose che non convincono del progetto la sinistra europea e che comunque come si è prodotto fino adesso
Lascia diciamo in qualche modo un senso di
Io uso tende non convincimento perché non voglio usare altri termini più drastici io penso che il cui progetto oggi a tre tre falle di sistema
Altre anomalie la prima
La cosa la ecco
No arrivano giocare quindi un tema diciassette l'invenzione
Abbiamo pagano ai ed erano nell'ambito di questo fenomeno tra l'adozione dei soprusi infaticabile
No perché sono per titoli
Tre falli di sistema era nata come
Era nata a Genova e la stiamo costruendo al governo secondo me questo fa la differenza
Non c'era nel cuore del percorso quel fatto politico nuovo che è tutto quello che sta succedendo nei DS la cessione dei DS questo cinque ci riguarda ci impatta tante che sempre di più si parla più fuori da noi che ma anche un po'dentro di noi di Rifondazione socialista è questo il problema terzo non non riuscire mai a convincere che si possono costruire due partite lo stesso tempo
Ho cosmici Rifondazione ho concluso il partito la sinistra europea a meno che uno il partito militante e l'altro è una semplice diciamo un contenitore un po'vuoto ma si può godere un partito o costruisci l'uno o costruisci lato su questo c'è una contraddizione
Noi pensiamo che Rifondazione sia ancora attuale il titolo del documento e l'attualità di Rifondazione comunista e debba essere lo strumento del nostro lavoro politico
Rifondazione può anche essere fingiamo felicemente superarsi
Se mantiene le caratteristiche fondamentali di essere un partito un partito anticapitalista femminista ecologista internazionalista
Può non c'è una preclusione però ad oggi non vediamo le condizioni di questo superamento non le vediamo da Podestà della o politica militante e dell'impatto in qualche modo anche del costruzione diciamo di gruppi dirigenti veramente nuovi questo il punto
Non c'è una preclusione ma c'è una misura cioè di quello che accade due no mai e poi mai una rifondazione socialista
Tre io credo che non dovremmo irrigidirci rispetto a in fronte
C'è un fronte anti liberista cioè noi siamo un partito passiamo felicemente costruire sia del movimento che a livello politico istituzionale
Fronti larghi con la con la politica anti antiliberista che è la sinistra cosiddetta alternative dovremmo farlo tranquillamente senza spaventarci finisco rapidamente sul Regolamento io non lo condivido che continua a mantenere uno stupore per una conferenza che viene presentata con un solo documento diciamo illustrato i circoli è una platea predefinita cioè non si vota e si vota sul non si vota su un solo documento credo che non funzioni
Non si vuole fare il congresso però si fissa il congresso la platea predefinita su base congressuale quindi la dialettica congressuale non è un'altra dialettica questo credo che sia un primo un primo problema
La platea
Andiamo a Praga predefinita bene ma allora perché si illustra un solo documento si potrebbero illustrare anche più documenti in fondo
Non c'è la contate seno Questione di tempo nel circolo per cui si illustra
Il primo e non si può gustare l'altro il segretario di un circolo che non condivide il documento che deve illustrare che fa fa uno sforzo cerca di esporlo in maniera molto lineare corretta da bravo scolaretto che a questa è un'anomalia terzo
Se si voleva puntare davvero una sola ha un solo documento con opzioni diverse contributi diversi allora signora votarlo perché comunque la conferenza deve decidere qual è l'orientamento
Finale quindi credo che sia
Un regolamento un po'pasticciato che non tiene conto della possibilità reale di fare una una discussione nel merito del partito come io spero di aver dimostrato che sostato nel merito dei temi da conferenze quindi non portando di nuovo il dibattito congressuale credo che sia
Una una sia un po'pasticciato e in qualche modo limita la rete la demo cioè in realtà preso alla ai miei occhi
Proporrò ostili dell'ultima battuta proporre una riduzione di democrazia e vi dico onestamente compagni che devo farlo questo collegamento se collego un Regolamento come questo che non convince dal punto di vista democrazia interna al fatto che stasera
Nove voti discuteremo in direzione il rinnovo degli incarichi e sarà teorizzato che la minoranza di cui io sono rappresentante non dovrà avere incarichi di partito
Io questo questo collocamento sono costretto a farlo perché questa questo con lo stallo con lo devo fare perché tutto questo deve nell'insieme non mi dà un bel segnale del modo in cui non vogliamo stare nello stesso partito non dà un segnale siamo di di di e di di lavoro e di lavoro comune credo che Ski tutto questo getta un'ipoteca sulla conferenza getta però anche un'ipoteca sud-est sul nostro effettivo ruolo
In interno alla direzione nazionale
Grazie compagno
Bruno Stenico
Come come ho avuto già occasione di dire nelle riunioni preparatorie di questa conferenza
Io
Raccolgo e condivido
Un'esigenza di fondo
Che i promotori hanno espresso
La la dico così in termini molto banali facciamo una conferenza d'organizzazione
Non facciamo altro
è evidente che una conferenza d'organizzazione
A che fare con la politica questo è chiaro si connette con la politica però non commettiamo neanche l'errore logico di dire che due cose che sono connesse sono la stessa cosa
La conferenza d'organizzazione non è il Congresso il Congresso lo faremo fra poco
Tempi politici neanche troppo lunghi fra poco più di un anno
Io penso che oggi raccogliere questa esigenza
Cioè di fare una conferenza d'organizzazione cioè di chiamare il partito
A riflettere su se stesso
Partito finalmente aggiungo finalmente il partito che riflette su se stesso e come anche scritto nel documento che ci è stato proposto
Su pesanti e preoccupanti i processi involutiva di
A cui questo partito non è certo impermeabile visto il contesto in cui si muove
A me pare che questo sia un punto di fondo
E dico a Salvatore che secondo me dobbiamo accogliere questa esigenza lo ripeto è un'esigenza promossa anche dalla grande preoccupazione
Rispetto allo stato di questo partito alla cappella sua capacità di azione politica
Dobbiamo farlo questo evitando appunto di innescare meccanismi simili al Congresso cioè cioè io vorrei andare
In un circolo nel mio circolo che discute
Vorrei proporre un emendamento e poi ho o o un documento o un contributo e vorrei che quella mia proposta fosse giudicata non per il fatto che io sono certo non posso certamente impedire che sia riconosciuto come membro dell'area essere comunisti ma vorrei che fosse prevalente il contenuto di quella proposta ora poiché questa è una scelta la scelta che io faccio che è una scelta emendativa quindi di riconoscermi dentro il documento proposte di emendarlo
Poiché appunto io
Mi riconosco dentro questa proposta ai fatti perché adottò questa scelta scelta emendativa vorrei farlo però come dire non perché non non senta come dire l'esigenza di esprimere a tutto tondo come la penso su tutta una serie di cose lo potrei fare
Parliamoci chiaro se la mia decisione fosse dettata unicamente quale motivazione dalla lettura del documento Beppe io potrei is voglio dire
Penso che chiunque potrebbe scrive un documento che risulti più adeguato a quello che pensa a tutto tondo non lo faccio non lo faccio perché vorrei che lei mi ha proposte che che che avverranno che che si ci saranno nei circoli vengano in qualche modo lette non a partire da una differenziazione
Che ripropone i confini delle aree questo il punto questo il punto vorrei promuovere in questa circostanza cioè in una conferenza d'organizzazione una riflessione sul partito il più possibile aperta
Cioè il più possibile libera scevra da come dire predefinizione di carattere correntizio
Questo il punto cioè questo è parto da questo punto perché l'ultimo che ha toccato prima di me prima di me e Salvatore
Credo che questa sia un'esigenza molto sentita
Io ricordo sinceramente con una grande terrore voglio dire
Il congresso straordinario di Roma forse se lo ricorda anche Salvatore e la costernazione dei compagni quando si son trovati davanti a cinque documenti
Cinque documenti
Una una una situazione impraticabile per Pepper dei compagni che arrivano nel circolo e si trovano davanti
A alla necessità di capirci qualcosa di orientarsi
E sarà e o ho l'impressione che con un eventuale ipotetico documento di essere comunisti saremo precisamente al quinto documento ma comunque io penso che non sia il caso io penso che sia il caso di ragionare tra di noi a partire da una base comune in cui ognuno poi è libero di giustamente proporre dico
Che noi abbiamo certamente da correggere ci sono pervenire a al documento che ci è stato proposto
Ci sono degli elementi da valorizzare in questo documento quando un documento
Parla e USA termini pesanti come istituzionalizzazione del partito
Vertici istmo del partito
Io non solo per un atteggiamento così che glissa io sono per prendere sul serio l'uso di questi temi
E per provare a vedere se riusciamo a metterci a un a invertire una tendenza perché io così considero anche questa conferenza d'organizzazione proviamo a invertire una tendenza a cambiare un clima questo che dico vuol dire che la tendenza che c'è stata
Non mi è piaciuta
Nel documento io individua anche delle come dire dei vuoti dei limiti
Non è che lo ripeto è il mio documento e e proverò a emendare uno di questi limiti che io trovo appartiene proprio come posso dire all'impianto del documento
Io lo dico agli estensori del documento trovo che questo documento
Che in questo documento ripeto nell'impianto quindi in un modo diffuso non ci sia lo dico con una scuola battuta che forse può sembrare un po'provocato ma non ci sia la società il lavoro
Non c'è in questo documento
E un documento una una conferenza d'organizzazione è un documento in preparazione di una conferenza d'organizzazione credo che debba interrogarsi ad esempio sui rapporti tra partito e sindacati forze sindacali
Sul funzionamento dei suoi circoli aziendali debba fare un'analisi della Società della composizione di classe e rapportare a quest'analisi il tipo di organizzazione che sceglie per il suo partito
Io così nel mio impianto di nel mio schema di un ipotetico documento ragionerei mi pare che questa cosa sia sostanzialmente dico carente ma uso un elfo un è un femminismo
Penso che su questo si debba intervenire sul documento
Il documento fa riferimento a una serie lo dicevo di
Per di processo involutivo i
Non ne nomina uno che secondo me va nominato da questo punto di vista è un documento reticente e io vorrei mi impegnerò perché non lo sia reticente perché invece espliciti nomini anche un altro grave secondo me processo involutivo quello evocato prima di Meda Salvatore la democrazia in Terna compagni
La democrazia ente ma io non la faccio tanto non mi voglio soffermare troppo su questo però ricordo ancora una volta oltre alle osservazioni che faceva Cannavò ricordo ancora una volta che questo partito non ha brillato per democrazia interna nella proposizione delle candidature
Politiche al Parlamento le candidature al Parlamento è stato il partito meno democratico nel foro nel fronte persino meno democratico di dei democratici di sinistra per carità l'antonomasia della burocrazia diciamo noi non siamo stati più burocratici noi nelle scelte abbiamo penalizzato le minoranze io penso che questa cosa non debba più avvenire non perché sono io minoranza ma quale che sia la minoranza che ci debba essere una giusta ed equa distribuzione anche su questo piano delle responsabilità degli incarichi di partito istituzionali eccetera oltre giustamente come il documento dice
Un dosaggio giusto dei tempi di e e della possibilità di rinnovo degli incarichi stessi mi pare una preoccupazione più che giusta per evitare l'istituzionalizzazione di questo partito
E ho citato un
Due
Delle possibili pro più che probabili
Interventi emendativi
Che persona che io proporrò dove dove possono il mio circolo eccetera hanno anche anche in questa sede ovviamente anche in questa sede del comitato politico
La parte che riguarda società il lavoro la parte che riguarda la democrazia in Terna
Aggiungo aggiungo e questo sappiamo che corrisponde anche allo stato del dibattito interno nel partito nel nostro partito il percorso della sinistra europea che ci vede in posizione critica dice Ferrara è un dibattito che abbiamo alle spalle perché su questo abbiamo già discusso e abbiamo già deciso e vero e tuttavia poi che questo percorso è in corso e lo stato dell'arte di questa di questa impresa è davanti ai nostri occhi e io giudico ad oggi deficitario questo stato dell'arte deficitario e vorrei discutere quindi se per caso questo stato deficitario a che vedere anche con la natura il carattere dato all'impresa stessa che secondo me non è sufficientemente inclusiva
Torno a dire personalmente non voglio di meno della sinistra europea vorrei di più della sinistra europea cioè vorrei arrivare al a a a coprire l'intero arco della sinistra di alternativa salvaguardando però l'impegno prioritario il e numero uno che noi giustamente proponiamo con la stessa indizione di questa conferenza d'organizzazione cioè il consolidamento rilancio e il rafforzamento di Rifondazione Comunista
Ecco di tutto questo dobbiamo discutere
Lo possiamo fare in positivo una collocazione critica ma ripeto io penso che in questa fase Rispetto torno a dire alla preoccupazione che noi abbiamo rispetto allo stato di partito perché vedete compagni io penso poiché la politica c'entra
Io penso con preoccupazione alla fase che stiamo che stiamo attraversando e che e che ci attende proprio a ridosso di questa che scade con la presentazione l'inaugurazione della finanziaria
Ci sarà una fase due io penso che ci debba essere una fase due la nostra la fase due di Rifondazione comunista e penso che rispetto a questa fase due nostra
Le strilla e gli strepiti che ci sono stati fino adesso anche nei nostri confronti raddoppieranno triplica era anno avremo bisogno quindi di un partito forte capace di azione politica radicato
Con il suo insediamento sociale
Ho rafforzato nei terminali del partito ecco perché ci vuole credo oggi una conferenza d'organizzazione vera
Quindi io dico che oggi bisogna effettivamente insieme lavorare perché ne va non di questa o quella corrente ne va di Rifondazione Comunista tutta
Grazie Bruno adesso ha la parola il compagno Bellotti
Volevo ricordare alle compagne e compagni che vogliono parlare su questo punto all'ordine del giorno
Che di farlo durante l'intervento del compagno per la stima da lady così organizziamo i nostri lavori sia per la conclusione della seduta della mattina che di quella di domani mattina
Ma
Compagni io
Dirò
Uno dei punti con cui sono d'accordo
Sul documento che è stato proposto
Dalla segreteria
Perché è giusto anche partire dalle cose su cui siamo d'accordo
Laddove si fa un elenco dei mali che affliggono il partito si parla di irrigidimento correntizio maschilismo
Autoreferenzialità dei gruppi dirigenti separatezza
Dei gruppi istituzionali e addirittura di fenomeni inquietanti nell'affacciarsi dentro il partito di comitati elettorali e di verticismo siamo nel Comitato politico nazionale credo che ognuno di noi può riferire questi titoli
A episodi di cui diciamo è stato direttamente testimone
Sicuramente ci divide
La diagnosi e probabilmente anche la proposta della cura di questi mali
Ed è il motivo per cui sto facendo questo intervento adesso
Però prima di tornare su questi temi
Io proporrei una domanda separato anche nel tesseramento nella relazione di oggi di Ferrara
Perché questa domanda
Mi sembra che sia stata messa tra parentesi in questi ultimi anni anche in questo dibattito
E c'è la domanda è se il nostro partito può ancora aspirare
A arrivare a una dimensione superiore a quella che ha a uscire dalla di che non è solamente la dimensione numerica degli scritti dei voti
Che comunque come sappiamo sono abbastanza stabili
E non sono soddisfacenti
Ma se può arrivare veramente in un futuro ad essere un partito che aspira a un ruolo egemonico se si può dire
Nelle forze della sinistra nei soggetti che vogliamo organizzare
Perché questo è il tema di una discussione di una conferenza di organizzazione
Ora è già stato detto qua da Cannavò che sarebbe necessario fare un bilancio dal punto di vista organizzativo della costruzione di quanto è stato detto e fatto negli ultimi diciamo cinque anni particolarmente da quel due mila uno
Che ha segnato la svolta
Della ripresa delle mobilitazioni di massa di movimenti di massa nel nostro Paese
Questo il bilancio non può essere positivo
Metto tra parentesi ovviamente un dibattito che è stato il dibattito congressuale di orientamento di strategie di programma e però
Credo che anche dal punto di vista della costruzione del partito di quanto è stato teorizzato e praticato vada fatta un'operazione di verità da questo punto di vista diciamo domandiamoci dove ha portato
Il tipo di intervento che abbiamo praticato nei movimenti di massa
Diciamo dove ha portato il privilegiare un rapporto di tipo diplomatico con gruppi dirigenti e ceti politici
Che ha penalizzato che ha ostacolato la nostra capacità di incidere nel profondo delle domande che sorgevano da questi movimenti e questo può essere flette profondamente né in quello che succede adesso con il percorso di costituzione
Della sinistra della sinistra europea su cui dopo dirò dirò una parola
Dove guardiamo per costruire un partito diverso da quello che abbiamo adesso
Se detto mettiamo al centro e circoli mettiamo al centro i compagni di questa discussione ma qual è il centro della militanza dei nostri circoli dei nostri compagni in questa fase io credo che qui c'è tutta la nostra discussione alla nostra conferenza
Noi dobbiamo guardare alla realtà di un partito che sta vivendo una trasformazione è un'involuzione che deve preoccupare tutti
Un corpo che è sempre più gracile che vede un'esplosione della propenso inserimento istituzionale a tutti i livelli che sta trasformando profondamente la struttura del partito
E d'altra parte un partito il cui bilancio centrale dipende per oltre il novantacinque per cento
Dal proprio inserimento istituzionale dal finanziamento pubblico dei partiti avrà pure qualcosa che non va avrà pure un problema di autonomia politica e organizzativa se questo è lo stato e lo stato delle cose
Mancano drammaticamente
Quei punti di riferimento quell'elaborazione quei canali quei percorsi che possano rendere fecondo lo sforzo dei nostri militanti si dice si dice nel documento proposto dalla segreterie si è detto più volte ed è vero
Che ovunque c'è una lotta ovunque c'è una mobilitazione nel nostro Paese troviamo compagni di Rifondazione Comunista io credo che questo sia così perché lo vediamo
Ed è fonte di di speranza di ottimismo
Però dobbiamo anche guardare l'altro lato della medaglia che questa presenza questo intervento raramente trova la possibilità di essere ricondotto in una discussione in un intervento è anche un lavoro organizzativo di partito in quanto tale è un intervento che spesso è frammentato e abbandonato a se stesso addirittura confligge spesso e volentieri con scelte che vengono presi in altri ambiti della nostra organizzazione questo sta provocando
Uno a perdita di radice di radicamento del partito che è preoccupante
Io voglio fare degli esempi banali
Quando il primo dicembre c'è lo sciopero nazionale degli autoferrotranvieri
E c'è un deposito di autobus nella mia città dove ci sono cinquecento autisti in sciopero il circolo che a cinquecento metri da quel luogo di lavoro lo sa che c'è questa cosa Sacco mandarci a parlare a una proposta per andarci non ce l'ha
Quasi mai c'è la
A qualcuno che lo sollecita a una riflessione su questo no
Questo vale per i luoghi di lavoro e vale per tanti altri ambiti
E questo ci riporta la malattia di fondo che abbiamo perché poi si può parlare di istituzionalizzazione
è evidente a tutti i problemi che abbiamo da da questo punto di vista però io credo che quando si è detto qui rimane alla superficie del problema
Compagni quando un partito in un organismo come quaestor avvia una discussione sul problema dell'istituzionali ISMU e la pone in questi termini
Che lavorare per il partito è una penalizzazione rispetto a lavorare nell'East delle istituzioni ne possiamo proporre tutte le misure che vogliamo
Io son d'accordo sulle dove al cumulo di cariche e quant'altro ma qui c'è un problema di cultura della nostra militanza politica
Se noi non siamo in grado di fare una battaglia che non è mai vinta che ricomincia tutte le mattine
Per riportare in questo partito un concetto che dice che è il sale della nostra militanza e stare lì a tessere quel rapporto col col nostro soggetto di riferimento a trovare adesione a vedere gente che aderisce che cresce che si impegna e che questo sta prima di qualsiasi altra cosa no e poi possiamo mette le regole
Che l'istituzionale salta un giro che non puoi passare direttamente a Rodano istituzione all'altra ma questo non penetra e Ramaj
Nella coscienza e nella vita reale del partito ci sono stati altri partiti in passato per su cui potrei avere tante critiche del partito comunista italiano l'ho conosciuto di sfuggita negli ultimi anni per motivi anagrafici
Eppure quando quei partiti quello non solo erano partiti
Consistenti radicati e forti non c'era dubbio per un quadro un militante dire
Consideri più appassionante andare inizino istituzione a fare l'assessore consigliere o consideri più appassionate stare al centro di un lavoro di costruzione in una struttura di partito non c'era dubbio che la seconda fosse considerata la scelta vera
E pregnante della della militanza e questo è stato completamente capovolto
Riversando si può in un dibattito che a volte assume caratteri veramente preoccupanti su quello che sono i nostri apparati
Noi abbiamo una situazione nella quale periferica mente
Spesso e volentieri la parata del nostro partito è gracile
è debole fatica a far fronte ai propri compiti e si ridono siano presenza di funzionare a funzionariato e di apparati legate alla nostra presenza istituzionale completamente staccate da qualsiasi verifica e controllo dibattito democratico
Questa cosa deve cambiare questa cosa se no se non viene ricondotta in una discussione al nostro interno
è distruttiva
Permettetemi di dirlo con un'espressione forse boh purtroppo dibattito rischia di diventare la cellula costitutiva del partito rischia di essere non più un circolo cui sei militanti ma un eletto con i funzionari la brutta parola dei portaborse che ne derivano questa è la malattia che rischia di
Le parole sono all'ultimo minuto definisco correntismo è già stato detto sugli organismi io aggiungo
Io so e tutti noi lo sappiamo che se c'è un circolo o dei compagni che mettono in piedi iniziative di rilievo
Di movimento in una notte in una campagna mi intervento ma puta caso questo circolo vede presenze
Consistenti di una minoranza questo circolo questi compagni farà fatica a veder riconosciuto il proprio intervento parlo con cognizione di causa e tutti noi sappiamo di cosa si sta parlando
Il correntismo compagni esiste ma esiste un drammatico correntismo di maggioranza una chiusura che è stato una blindatura
E da questo punto di vista si parla di cambiare ma evidentemente prima di parlare dopo le parole sarà molto più importante vedere i fatti di con ultima parola sulla questura nella bufera Enza del percorso di questo testo di questi testi
Abbiamo un Regolamento che discutibile facciamo la Conferenza amplissima non c'è possibilità di eleggere
Delegati e quant'altro è già stato detto su questo dico una cosa io credo che i documenti che escono da qui tutti
Sono sicuramente un punto di partenza lo è quello che viene proposto e da questo punto di vista considero anche quello
Che io sto andando con altri compagni a proporre la votazione alla votazione di domani io sono sicuro
Che da questo punto di vista ci sarà la possibilità e l'interesse di tutti i compagni a produrre da questi porti punto di partenza elaborati interlocuzioni e proposte
Che impediscano che questa conferenza
Venga diciamo ulteriormente frammentate che invece possono parlare all'insieme dei compagni che dibatteranno grazie
Grazie adesso a la parola al compagno Ferruccio si prepari la compagna Linda Santilli
Presente al documento che presentiamo come compagni
Della terza mozione congressuale si intitola controcorrente verso un partito è una sinistra anticapitalisti
Questa conferenza ci interroga sul tipo di organizzazione che vogliamo costruire e su quale processo di aggregazione politica promuovere a sinistra dell'Ulivo in Italia gliel'del PSI in Europa
Ma qui sta il punto in politica non esistono questioni meramente organizzative che prescindano cioè dalla linea politica dalla strategia dalla tattica da i fini e dai mezzi
In altre parole un organizzazione buona per tutte le stagioni funzionale sia lunghi periodi di governo sia lunghi periodi di opposizione sarebbe un'astrazione anzi è proprio la scelta della collocazione politica nella società di cui anche le istituzioni fanno parte che individua un modello di costruzione dell'organizzazione e ne determina anche eventuali patologie
Quando si parla ad esempio di rischio di USA più più istituzionalizzazione evidentemente ci si riferisce anche a questo
E da questo punto di vista a me sembra che oggi emerga in modo sempre più evidente come la collocazione di governo che abbiamo scelto sia al contempo un elemento di contraddizione politica ma anche di crisi del rapporto tra il partito
E i suoi settori sociali di riferimento e di crisi politica organizzativa del partito stesso
In una fase politica in cui a noi sembra invece che ci sarebbe da togliere una grande opportunità
Perché le contraddizioni all'interno del capitalismo italiano si vanno accumulando non c'è un solo apparato dello Stato del potere capitalistico dalle banche all'industria dai servizi segreti alla polizia dai grandi monopoli dei servizi alla sanità
Che non sia travolto dagli scandali e dalla guerra intestina tra le diverse fazioni della borghesia italiana spesso secondo linee di demarcazione trasversali agli stessi schieramenti politici
Per questo il capitalismo italiano deve scaricare il peso di questa crisi sulle spalle dei lavoratori e questo amplifica da una parte le tensioni sociali ma dall'altra le potenzialità di una reazione diffusa contro queste politiche
Lo stesso operato di questo governo che a noi sembra entrare in contraddizione con le aspirazioni di gran parte di quell'elettorato popolare che dalla sconfitta di Berlusconi si aspettava un segno di discontinuità
Produce una situazione in cui questo elettorato si rivolge a noi manifestando una delusione ma in qualche modo riconoscendo c'è ancora comune interlocutore naturale e chiedendo ci delle risposte
Quando Giuliano Amato
Parla diciamo di uno spazio politico pericoloso dal suo punto di vista per un partito populista bene io credo che a suo modo lui indichi
Uno spazio politico su cui io credo che noi dovremmo fare una riflessione ma il problema è quale tipo di partito ci serve
Per costruire questa prospettiva e su questo noi dividiamo fondamentalmente quattro punti ci serve un partito io non credo che come a volte si sente dire ci sia un piano segreto ordito diciamo da parte della segreteria nazionale per trasformare Rifondazione Comunista in un'altra cosa
Credo però che ci sia un processo di trasformazione politico culturale reale
Che sia
Il prodotto di una trasformazione appunto politico culturale di un cambiamento dei riferimenti storici e teorici del partito peraltro esplicitato all'ultimo congresso nazionale di un partito che a partire dal modello di un pc
Di lotta e di governo e per quarant'anni collocato stabilmente all'opposizione dei governi nazionali
Naviga verso una rifondazione comunista che a noi sembra sempre più di governo e sempre meno di lotta in cui l'istituzionalizzazione frutto di una progressiva marginalizzazione
E quindi di un incipiente deperimento delle strutture che dovrebbero esprimere allo stesso tempo radicamento sociale del partito e la sua capacità di intervento e di mobilitazione
Per esercitare
Una trazione sui soggetti con cui noi interloquiamo è necessario che si possano identificarsi nella nostra proposta politica ma per poter far sì che si si identifica e non è è necessario che noi abbiamo un'identità e avere un'identità non significa essere identitari
Anzi spesso è proprio chi nome del pluralismo e del rispetto reciproco mette culture differenti una canta all'altra
Senza sottopone a una critica senza individuare al loro interno una scala di valori che in realtà finisce per produrre identità risma se Rifondazione Comunista
Hai un un minuto
Se Rifondazione comunista e la sinistra europea si fondano sull'accostamento eclettico di culture diverse sono destinate a diventare soltanto un sistema di scatole cinesi di organizzazione incastrate l'una dentro l'altra è racchiuso in un unico contenitore
Serve un partito quindi serve un partito dei lavoratori
Perché i danni prodotti dall'Inter classismo nella politica italiana sono sotto gli occhi di tutti
Serve un partito anticapitalista in lotta contro tutte le politiche neoliberiste in grado di tradurre in un atteggiamento coerente anche dentro le istituzioni perché noi dobbiamo rappresentare le lotte nelle istituzioni e non istituzionalizzare le serve infine un partito internazionale e un partito internazionalista che però deve essere costruita costruito sviluppando le nostre relazioni internazionali non sulla base di un generico atteggiamento progressiste pacifista ma su una base politica e programmatica
Infine e chiudo se è stato detto questo non è un congresso del vero in qualche modo è più semplice all'ultimo congresso ci trovammo a varare una svolta
Verso il Governo verso un cambiamento politico culturale in una discussione in cui si inframmezzata hanno elementi riarticolazione tattica mescolata ad argomenti teorici
In cui arrivammo a dividerci in cinque posizioni oggi sembra che a me fondamentalmente la discussione
Si ponga tra due modelli che individuano due orizzonti politici generali nel documento della segreteria si dice la prima e l'ultima Rifondazione
Io non credo che possano essere connesse perché sono il prodotto di due collocazioni dei due situazioni politiche differenti e credo che in qualche modo quindi si debba scegliere
La segreteria insiste in particolare sull'ultima Rifondazione bene io credo e qui vado a chiudere
Che noi faremo una semplificazione utile a tutto il partito
Se
Da questo punto di vista cercassimo di trovare un modo per ricondurre la nostra discussione in terra a questa scelta da una parte l'enfatizzazione e la sottolineatura dell'ultima Rifondazione dall'altra io credo che i compagni
Che al di là delle barriere di mozione dell'ultimo congresso e anche nella prima mozione
Continuare a ritenere che la prima Rifondazione sia un modello ancora utile funzionale a questa fase trovino il modo nel corso di questa conferenza di organizzazione a partire dai circoli di trovare le strade per manifestare questa loro opinione politica grazie
Grazie adesso
Ha la parola la compagna Linda Santilli e poi si prepari il compagno Aurelio Crippa
Io nel mio intervento a dare a lettura di un contributo alla discussione di alcune compagnie di alcuni di noi Barbarossa Deiana la sottoscritta Dioguardi TAN ella Brai ed altre
Che mettiamo a disposizione del percorso per la conferenza d'organizzazione
E che è aperto naturalmente alla sottoscrizione di tutte le compagnie di tutti i compagni
Chiamiamola pure per comodità conferenza d'organizzazione
In realtà abbiamo un'esigenza più radicale di fronte a noi ripensare il jet il soggetto politico della trasformazione all'altezza del presente
Per ripensarlo servono parole nuove pratica e nuove la discontinuità delle parole nella continuità delle pratiche
E lo scarto profondo tra il processo di innovazione che abbiamo prodotto sul livello della cultura politica e la sua traduzione nelle pratiche nelle forme nell'organizzazione rendono necessaria una ricerca rifonda diva a partire da noi la nostra sfida in questi anni è stata la rifondazione del comunismo ora dobbiamo rifondare il partito la forma partito le forme della politica
Per essere soggetto politico della trasformazione e non possiamo non essere soggetto politico in trasformazione
Le parole dell'innovazione in questi anni spesso sono state lanciate come meteore nel partito eccone Metauro si sono sparite
Ancora una volta nulla più della questione di genere è in grado di svelare il rischio di neutralizzazione dell'innovazione
Doppiezza e dualismo abitano ancora il nostro partito consenta un'ancora una radicale scissione fra pratiche parole tra un resistente senso comune
E l'elaborazione ufficiali la non violenza e a tal proposito né sembra estremamente significativo questo Gatta
Tra il dire e il fare
Lungi dal riguardare solo il versante di genere
è segnalatore di un dato strutturale secondo noi più generale del pensiero e nella pratica politica dell'Abbé nostre Rifondazione ed investe tutti gli aspetti della politica non a caso l'assunzione della differenza di genere
Come è noto è ineludibile per un reale presenza di Rifondazione
Per una reale possibilità di trasformazione per superare la crisi della politica riconnette Ando politica e vita si è affermata solo nelle tesi congressuali del partito non è spartito
Essa continua nella migliore delle ipotesi ad essere nominata come una cultura critica assieme ad altre a noi piace nominarle invece con un movimento reale che non si dà senza soggettività delle donne che non può ancora trasformare senza conflitto che chiama in causa la necessità di una nuova modalità di relazione tra i generi
Che insomma interroga ciascuno e ciascuno di noi
Nessuna ignora la complessità della sfida rifonda divani quanto alla crisi della politica che attraversa il nostro tempo
Non risparmi certamente noi ma va detto che quell'approccio analitico promettente che è spirato il nostro agire politico si infrange continuamente contro la realtà di un partito ancora prepotentemente a misura maschile
Un martire impartite anche qui vediamo riprodursi in certi casi in gigantisti soprattutto nei territori le stesse dinamica dei rapporti sessuali di potere che se non è la società nel quale tante delle nostre elaborazioni e pratiche rischiano di essere ridotte a slogan vuoti buoni magari per una sola stagione
è paghi single altamente accantonate altre ancora stravolte nell'ora significato originario una volta assunte dal maschile cannibalizzati è solo un esempio ma emblematico la democrazia di genere
Sulla cui importanza e su cui senso politico profondo abbiamo speso fiume di parole
Neutralizzata e ridotta questione di quote o peggio ancora tradotta in pratica di cooptazione di donne da parte dei gruppi di potere
Quante Walter compagne e compagni nei corridoi abbiamo Sink
Ito dire serve una donna per rendere presentabili sfilate maschili sardo una donna indifferentemente dalla sua cultura politica serve una donna perché nulla cambi
Quando pensi di dover prendere il potere per cambiare il mondo
è molto probabile che sia il potere ad averti cambiato la critica del potere per noi anche rifiuto di ogni dinamica sostitutiva l'inclusione doverosa di compagni negli organismi dirigenti del partito non può garantire
Non ha garantito un reale processo di trasformazione Sanza che mutino le modalità di individuazione dei gruppi dirigenti
E di elaborazione delle decisioni in questi anni luoghi statutari tradizionali della democrazia del partito si sono progressivamente su votati
Sia per la scelta condivisa di rompere ritualità e rigidità nel rapporto con i movimenti sia per l'incapacità di gestire le differenze al nostro interno arrivando così ad una balcanizzazione della discussione
Ad una lottizzazione della gestione delle responsabilità e del potere
L'appartenenza torna a prevalere sulla politica sulla possibilità del partito sia un luogo collettivo di crescita intellettuale socializzazione della discussione
Si è sviluppata una forma degenerata e quasi farsesca di centralismi democratici che si confrontano meglio si contano nelle sedi di discussione rese sempre più serie di dalla logica degli schieramenti
Un elemento che ancora più radicalmente ci interroga a partire dalla critica del potere la connessione tra personale politico
Il potere non è solo una posizione un ruolo la sua pervasività passa attraverso le relazioni anche in quelle tra compagne e compagni
Le relazioni incarnate sono le unica attraverso cui è possibile misurare quanto la costruzione di un soggetto politico che si prefigge di coniugare uguaglianza e libertà sia anche il luogo della liberazione per le singolarità
Qui ed ora occorre dunque ripensare la politica attraverso i corpi il movimento delle donne ha costruito politica sulle relazioni in quanto luoghi di liberazione trasformazione non di potere
E invece proprio attraverso l'informalità delle relazioni quando sono senza reciprocità né responsabilità che passa oggi un impoverimento e non una crescita della dimensione collettiva uno svuotamento dei luoghi della decisione
L'informalità è naufragata in arbitrarietà lasciando spazio alloggi che clamide maschile di potere interni
L'imbarbarimento della politica e delle relazioni sono le conseguenze nefaste immediati di tale pratica
E la diffidenza e ostilità nei confronti della parte femminile parte femminile come genere politico nei luoghi decisionali e di partecipazione continua ad essere elementi costitutivi
Anche in presenza di una crescita numerica e politica di donne con ruoli di responsabilità
La crisi della democrazia riguarda anche noi il comunismo
Non è un'identità né un'appartenenza ma un processo di trasformazione molecolare che ci attraversa intrecciando la costruzione di percorsi di liberazione
All'esposizione alla contaminazione con l'altro e l'altro ancora oggi alle soglie della conferenza e nel pieno della costruzione della sinistra europea il partito sembra invece abitato dalla convivenza di vecchie e nuove mitologie vecchie nuove identità
Attraversato da tendenze parallele Corners genti quella all'autoconservazione e quella al suo persa al superamento disse verso una cosa nuova definita solo per negazione
Fare i conti con il Novecento è stata per me femministe
Precondizione dell'innovazione sforzandoci di tenere la barra ferma sull'acquisizione più alte le esperienze di di lotta più avanzate che il secolo scorso ci ha consegnato
Il movimento operaio e il movimento delle donne lettura di classe lettura di genere
Erano restano dunque due dispositivi interpretativi necessari per cogliere la complessità del presente orientarvi sì illuminare pessimo possibili percorsi di liberazione umana ancora oggi
Abbiamo avuto il coraggio di riattraversare criticamente il nostro passato di comuniste comunisti facendo i conti innanzitutto con le stesse partendo cioè da noi per comprendere i limiti di cultura politica e di pratiche che abbiamo espresso dall'idea della rivoluzione come presa del potere allo statalismo all'economicismo annebbiare Anna lavori Isma'ai nazionalismi eccetera e ancora la scissione tra politica e società personale politico Teoria e pratica abbiamo portato nel partito l'esperienza del movimento delle donne le nostre pratiche la disobbedienza alla pratica della relazione
E della contaminazione tra dentro o fuori la non violenza come elaborazione dei conflitti attraversamento non non buonista non pacificato
Della polarità amico nemico ma soprattutto quella rivoluzione copernicana del partire da sé che è stata la leva potente e proprio a partire da questi percorsi di libertà femminile che per essere autenticamente tali devono rompere con le forme di dominio maschile poniamoci il problema di una moderna ricerca laica
Sì
Vado avanti e fa passo sarà pienamente alla proposta
Sentiamo chi vuole leggere il nostro contributo lo può trovare in ogni caso all'ingresso purtroppo sono costretta a a chiudere
Con una proposta sentiamo una stress una strettissima connessione tra l'esigenza di rifondare il soggetto politico di sottoporre a critica radicale la forma partito e la costruzione della sinistra europea
La sinistra europea non può in alcun modo
Come mero coordinamento non non come mero coordinamento delle realtà già esistenti su scala europea o come allargamento di Rifondazione Comunista
Se desideriamo mettere a tema ad esempio la differenza volte notevolissima tra le culture politiche dei partiti della sinistra europea porre l'accento sulle difficoltà che comporterà la costruzione della sinistra europea in Italia
Che non solo appartengono come è ovvio al ceto politico ma anche un ceto politico non attraversato dall'IMI dall'innovazione non ci sentiamo affatto la sezione italiana della sinistra europea ma il cuore e il motore di un processo di innovazione
Che morirà se confinato in un solo Paese
La conferenza di organizzazione è un'occasione montante scusa Linda perdonami senza nessuna però ci sono dei veri una questione di rispetto per per le compagne e compagni o dopo perché poi alla fine si va be'noi proponiamo questo dico documenta la discussione è possibile comunque leggerlo averlo al sul banchetto d'ingresso delle dove si firmano le presenze scusate grazie
Scusate
Io
Mi scuso io con te in Linda per d'una mamma
Non c'è nulla
E che abbiamo molti iscritti a parlare dobbiamo cerca di far parlare più compagni più compagni possibile quindi il rispetto dei tempi e rispetto della democrazia interna alti nostro dibattito ha la parola al compagno Aurelio Crippa si prepari il compagno Nicola Fratoianni
Ho sentito nella relazione illustrare il Regolamento
Il documento per la Conferenza autorganizzazione sentito poi compagni intervenire presentare
Vedo con mezzi alternativi io ho avuto questo documento un quarto d'ora fa il Regolamento significa che c'è stata una discussione sterno del gruppo dirigente
E che sostanzialmente questo gruppo dirigente chiamato solamente ad approvare o meno quelle che sono venute dall'Est
Io credo che il primo compito della conferenza d'organizzazione rizzare gli organismi dirigenti potere i compiti che hanno
Perché altrimenti non si capirebbe
Tutte le denunce di furto è stata la direzione del partito che ha istruito il percorso solo per dire a proposito degli organi d'affitto
Dico la stessa cosa
Dico la stessa cosa perché siccome frutta crude che compagni che nel comitato politico precedente
Ho chiesto di istituire un gruppo di lavoro una commissione per elaborare il documento Regolamento mi è stato detto di nuovo
Va bene si è deciso di fare la direzione
Ho capito e ho capito
Io ho chiesto di che ci fosse il comitato politico allora si doveva dire che la direzione aveva il mandato di stabilire un documento uno se fosse stata questa la decisione abbellissi parola decisione uno poteva essere d'accordo o non o non d'accordo
Il punto è che c'è una parte del partito che contribuisce alla lavorazione e l'altra no e siccome io ritengo che l'unico organismo dirigente che c'è nel Comitato politico nazionale ma anche una direzione
E siccome il comitato politico poi quello che delibera non è la direzione che delibera
Difatti noi siamo chiamati a votare il documento Regolamento io credo che questo organismo dirigente fosse chiamato ad elaborare
Ed era anche in questo modo la possibilità di un'interlocuzione
Perché nel momento in cui ci sono opzioni diverse per esempio
Si poteva ragionare anche sul tipo di documento sul documento doveva essere fatto così oppure attesi dove c'era una possibilità migliore per avere dell'opinione diverso perché questo implica entrando nel merito
Adesso io non solo il sito leggerlo tutto ma per esempio se ho capito bene
Noi dovremmo andare a fare la conferenza di lavoratrici e dei lavoratori e delle donne eccetera perché le conferenze indicano un elemento di rappresentanza mi pare questa una cosa che non è possibile fare allora il Regolamento è stato detto prevede che nella composizione della platea ci siano anche le conferenze che indicano nel non è non c'è questa cosa non è possibile non mi pare che nelle more conferenza c'è scritto che perché lo statuto prevede che ci sono strutture che richiamano quello che dici te permanenti quelle sono invitate ma siccome non ci è stata fatta dall'ultimo congresso adesso
Non c'è stata fatta nessuna conferenza e quindi i lavoratori robotici non hanno nessuna struttura è dimmi tu quale la struttura
Il fondo delle donne sappiamo tutto che l'aggregazione delle donne non è solo il Forum delle donne
Ma tante tante no c'è scritto solo il padre di conferenza la conferenza non è stata fatta e quindi vuol dire che ci sono tutte le altre per le altre strutture
Quindi da questo punto di vista è una colla chiarire perché chi decide i migranti eccetera giustamente il compagno d'emigrante chiede una conferenza
Vuol dire che non c'è un luogo che abilitato ad indicare la rappresentanza
E questo è un nodo che baciò secondo adesso che siamo di fronte a dei documenti alternativi se ho capito bene
Non si votano i circoli
Esatto questo era la cosa no abbiamo dei documenti alternativi al giovane che ha fatto la composizione
Alla fine si voterà si va a livello nazionale siccome la composizione la platea quella congressuale è già perché fatta la roba no
E già è già stabilita
Io penso che ci sia un problema
Nel momento in cui parliamo di rovesciare la piramide di ridare come avevamo dato una volta nel mille novecentonovantasei quella sì fu una vera innovazione
Dove si decise che dei congressi
Il voto era quello che era fatto dagli iscritti nei congressi dei circoli
Poi si vota aspetta aspetta non lo so rispondo dopo questa obiezione
Risposta a questa questa obiezione
Io penso che vari dato chez rovescio la piramide devo dare la possibilità agli scritti di decidere allora Riccione elemento di preoccupazione di Franco questi aprono apolitico
Vero no che noi abbiamo paura da questo punto di vista la nostra paura rispetto a quello che abbiamo evitato ma dobbiamo riconoscere informo autocritica che il partito di corrette l'abbiamo abilitato a loro
Con le scelte che abbiamo fatto la lo statuto e con la pratica che abbiamo dato fino al finanziamento delle correnti
E quindi non possiamo dare la responsabilità ad altri
Però Franco bisogna riconoscere che questo elemento di preoccupazione non può delegittimare dalla sua funzione del partito che ogni volta che dovevamo andare discutere siamo preoccupati che abbiamo i cinque documenti e quindi non possiamo andare a discutere
E quindi c'è il centralismo non è il centralismo democratico centralismo burocratico perché l'esperienza dimostra che non è stata grande democrazia dire agli scrittori
Fai tutto quello che voi gli ordini del giorno eccetera montagne poi sapete chi decide
Ve lo dico io quelli che hanno deciso le primi congressi di questo partito mille e seicento emendamenti eccetera si decideva su arrivavano tutti su nessuno li leggeva era ben servita panche porsi decideva attenzione a spacciare per democrazia quella che non è la democrazia vera e quando uno viene posto di fronte alla proposta ed è l'unico che decide in questo caso gli scritti io credo che abbiamo questo problema politico cento di difficile
Perché non c'è l'humus detto al partito ma abbiamo la responsabilità a tutti
Di non rendere questo partito praticabile
Nelle nel confronto cioè si parla di una conferenza d'organizzazione uno può avere in mente
Che ha porta voleva congresso eccetera se si parla della conferenza d'organizzazione per favore dovranno avere tutti
Il buonsenso di ragionare rispetto a questo partito di mezzi adempiuto del del proprio il contributo non passa esclusivamente attraverso il documento alternativo
Passa attraverso altre forme
Allora quello è un contributo che cita ragionato dispetto che parliamo dalla Conferenza di organizzazione e non di altro se no qualsiasi cosa non lo possiamo fare
Perché se dobbiamo fare la Conferenza dei lavoratrici e lavoratori non possiamo farla perché viziato visto anche ad andare con cinque documenti ma allora questo partito come agisce come funzione
Vogliamo fare ancora cinque sei anni come abbiamo fatto per poi adesso leggere che l'autoriforma è stato disastroso
Perché l'abbiamo costruita in quel modo con quella capacità con la logica dell'organizzazione non l'organizzazione
E io penso che dovremo riflettere sul cento penso so che è difficile Franco questa cosa qui che c'è quel tipo di pericolo però fra di noi
O c'è l'accordo politico di cosa stiamo facendo
Perché è inutile venire qui a parlare tutti dire che il partito va male eccetera
E poi al posto di contribuire a far andare meglio si contribuisce anche nelle forme in cui si porta la discussione fanno andare peggio Pinuccia e senso di responsabilità allora è meglio che ci chiariamo subito su questa su questo terreno
Dal punto di vista del del del documento
Se ho capito bene anche qui
Si può che a favore di queste ore non si modifica niente
Spetta
Vedo che uno può presentare l'emendamento va dico
Non c'è un ragionamento che tende a costruire il documento perché se no avrei scritto bozza di documento
No eccolo la discussione che viene fatta ci sarebbe stata una commissione che raccoglieva i suggerimenti e quanto non mi pare che sia così la pratica se sbaglio sono contento
Ma non mi pare che sia così la pratica perché leggo che questo è il documento e allora se io ho qualcosa da dire dove a presentare un emendamento molto la mia discussione termina qui perché si è così se c'ha qualcosa di merito da dire vorrà dire che farò un emendamento
Il compagno Nicola Fratoianni si prepari il compagno Schiavone
Io
Devo dire considero il
Il documento uno strumento utile
è anche ricco di un di spunti che consentono
Al partito di affrontare una discussione che questa sì
A me pare assolutamente rilevante
Devo dire la verità
In questo caso più ancora diciamo così della regolamentazione di questa discussione
E non per come dire un una banalizzazione dei livelli diciamo di garanzia della rappresentanza delle posizioni della possibilità di esprimere un confronto che invece considero naturalmente
Rilevante centrale ma
Perché la mia impressione è che noi abbiamo proprio bisogno
Di provare a fare innanzitutto rispetta questo partito o per lo meno io ne sento il bisogno del dal punto di vista nel quale in questo momento lavoro quello di una Direzione territoriale io credo che abbiamo bisogno innanzitutto di tornare a fare un po'di inchiesta su come è questo partito e su come funziona questo partito
Lo dico perché insomma prova a raccontare una cosa che apparentemente c'entra poco probabilmente ma che per me da un po'il segnale è uno dei tanti diciamo esempi che dicono di uno dei problemi di una delle malattie della nostra discussione del nostro modo di stare insieme di pensare il partito come uno strumento potenzialmente utile
In questi giorni in Puglia
Nel comitato federale di Bari in particolare non soltanto si è aperta ed è in corso la promettono discussione molto complesse anche difficile
Sulla crisi che si è prodotta con le dimissioni di Riccardo Petrella l'Acquedotto pugliese propizia che naturalmente diffusa su cui si è in qualche modo discusso anche sulla stampa
Peraltro naturalmente con tutti i livelli di non sufficiente approfondimento che quello strumento implica ma insomma notizia nota
è chiaramente un punto di crisi politica è un punto di difficoltà politica molto concreto che ha prodotto un livello di discussione interno ai gruppi dirigenti più o meno allargati
Questa discussione come altre in altri casi si è prodotta non soltanto diciamo così riproducendo un elemento di irrigidimento correntizio Perale e via discutendo che anche qui insomma io vorrei dire sarà pure di maggioranza e lo si potrà pure dedurre dalla composizione degli organismi dirigenti
Io continuo a pensare diciamo che l'irrigidimento si deduce innanzitutto dalle modalità bloccate della discussione da come queste modalità bloccate impediscono qualsiasi livello di approfondimento e di confronto sul merito dei problemi
Predeterminato una come dire preventiva collocazione in un campo di schieramento che individua le inique anni perché individua attraverso questa Scelta
Anche modalità della discussione assolutamente assolutamente impraticabili
Per un partito che come dire voglia essere minimamente vivibile e minimamente utile
Ed è un elemento di ricevimento di scontro interno che vada ben oltre le divisioni congressuali che spesso e volentieri si riarticolare assecondò dei conflitti che si producono in un unico territorio attraversato da una violenza nella modalità della discussione interna
Guardate assolutamente impressionanti noi abbiamo fatto questa discussione con compagni e compagne che a prescindere dall'arena politica congressuale di appartenenza intervenivano sulla questione così rilevante ed anche così complessa naturalmente le sue articolazioni concrete
Riducendo il problema alla discussione
Sul punto secondo cui qualcuno dice
Vedi in Rifondazione il partito Vendola a prescindere dalle singole funzionerà venduto la propria idea di difesa del bene comune e qualcun altro che dice beh questa è lei diciamo l'ultima compromissione con la dimensione della dell'intreccio tra affari e politica piuttosto che altro un livello che la discussione una modalità della discussione eterna
Che guardate io credo molto preoccupante e che a a me pare uno dei punti su cui
Lo sforzo di indagine e di inchiesta e di auto inchiesta di questa conferenza d'organizzazione dovrà dovrà misurarsi e lo dico perché naturalmente questo livello dell'impoverimento della discussione e della sua sistematica incapacità di misurarsi sulle questioni concrete e su quelle anche gli articolati
Questo sì produce riproduce all'infinito le bici da me l'incitamento correntizio diaria molto più degli elementi regolamentari
Prive di Aurelio quando facevo la discussione sulle modifiche dello statuto che introducevano
Diciamo così il riconoscimento la legittimità del dell'organizzazione per aree eccetera
Io ero tra compagni che aveva dei dubbi rispetto a quelli posso dire che oggi diciamo così pur vedendo tutti i limiti della della nostra modalità di funzionare ho l'impressione e questi limiti non derivino da una scelta statutari organizzativa
Che che non derivano da quello e si sono prodotti rispetto come dire a una degenerazione lunga e consolidata della nostra modalità discussione anche di leader di partito che abbiano già che finisce addirittura spesso e volentieri per mettere in discussione nei toni e nei contenuti che la discussione assume addirittura come dire gli elementi che che dicono di una convivenza possibile non di un'articolazione di posizioni addirittura di una convivenza possibile in un unico soggetto gli elementi minimi che dico io sto in quel partito insieme a te
Perché a di al di là di tutti gli elementi di differenza c'è un punto di dispetto c'è un punto di vista etico riporta concentrarmi a cercare i di trovare un punto quantomeno di verifica sul merito delle questioni
E la questo è un primo punto che secondo me sta attento a questa discussione e che io considero diciamo così uno dei nodi su cui dovremo provare Aspet a sperimentare a vent'a tentar di capire come come la si fa anche perché questa Roma in questa fase in una fase come quella che il partito sta attraversando in cui diciamoci la verità dal Governo passo che comunque è una cosa che diventa ancora più rilevante
Ancora più rilevante
E diventa ancora più rilevante perché anche in cui l'assenza di una capacità di confronto nel merito delle questioni
Su quella dimensione rischia di accentuare enormemente
Le tendenze a una compatibilizzazione del partito rispetto al quadro del governo qualunque esso sia
E viste le accentuare questo elemento perché naturalmente ti impedisce di ragionare sul merito di collegare una capacità di elaborazione una capacità di iniziativa politica del partito
Indipendente autonoma dal quadro istituzionale
Che anche qui come dire cresce si allarga io non lo so anche queste solo una cosa che succede
Nel mio osservatorio no
Ma io vedo un partito che ha una grandissima difficoltà a fare iniziativa politica sociale una grandissima difficoltà a fare iniziativa politica e sociale che naturalmente non è indipendente separata sarebbe semplicemente stupido ma iniziativa politica e sociale capace di relazionarsi con la direzione del governo è quella dimensione istituzionale ma che si produce sull'alto livello io vedo una grandissima difficoltà e guardate penso che questa difficoltà e chiudo su questo punto che ho già sforato
Questa difficoltà
Vada molto oltre diciamo così
Il problema
Del fatto che magari da qualche pazzo uccello perché c'è un gruppo dirigente che ha più qualcuno potrebbe dire più moderato compatibili sta meno insomma non è questo il punto spesso e volentieri succede perché come dire il partito bloccato c'è una difficoltà a capire come si fa in questa fase e questa difficoltà è aumentata dall'inadeguatezza del partito e dei suoi strumenti a stare in questa dimensione
Allora io penso diciamo che questi che sono alcuni dei problemi e chiudo davvero che io individua in questa fase diciamo così come come problemi veri su cui concentrare discussione
Fanno di questa conferenza d'organizzazione se affrontata diciamo così provando
A superare le modalità di discussione bloccati che abbiamo avuto fino ad oggi un'occasione straordinaria
Un'occasione straordinaria
E in questo senso il tentativo diciamo di liberarsi da ogni rischio di essere risucchiati in una dimensione di conta interna di verifica dei numeri delle proporzioni io lo considero uno strumento possibile
Perché penso che il problema è un altro
E perché penso che sulle questioni che invece intervengono sulla modifica di alcuni aspetti di alcune modalità regolamentari e statutarie
Come dire abbiamo gli strumenti per proporsi peraltro anche imposti dalle regole eterne e sono e sono e saranno polo congressuale che sono e saranno quello e quelli della verifica anche nella platea che si definisce che poi sarà terminato di questo percorso come curarsi
Io penso che bisogna provarci e che in questo senso diciamo così dovremo
Davvero fare uno sforzo perché voi oggi proviamo ora e facciamo di questa discussione anche appunto una grande occasione di ricognizione sullo Stato sul corpo e sulla modalità di questo partito di funzionare questa dimensione o secondo me naturalmente problemi che ho indicato rischiano solo di aumentarle
Grazie Nicola adesso alla parola compagno Schiavon si prepari il compagno Deambrogio
Volevo soltanto ricordare ai compagni e compagni chi ci sono compagno Vanity chiedono di iscriversi però che dicono però domani mattina per me va bene però soltanto che è chiaro che cioè no quelli sono scritti che sono scrissi sono già iscritti hanno detto però io domani mattina propone Uri soltanto ricorrere per alle compagne e compagni che
Domani mattina compatibilmente con l'orario che abbiamo definito in cui diamo la parola al al segretario volevo anche ricordare che abbiamo e lo ricordo per l'ultima volta che entro oggi entro le diciotto e trenta si presentano eventuali emendamenti che ogni Compagnon il compagno vuole proporre a uno dei documenti e i e anche eventuali ordini del giorno che vogliono essere posti alla votazione domani mattina grazie scusate
Posso cominciare grazie
Mi sembra che la discussione di oggi sia molto tempestiva
Perché c'è indubbiamente un'attualità del tema partito
Anche registrata dal da alcuni importanti interventi pochi giorni fa c'era un autorevole intervento di Marc Lazar politologo francese i vaglia
Che dimostra il fatto che il tema partito politico è un tema ancora al centro della discussione collettiva
Riflessione anche legata al al risultato sotto gli occhi di tutti di recente della manifestazione nazionale della destra
Allora se io mi devo chiedere che cose il partito perché poi questo è la missione di questa nostra conferenza
Io a a a primo impatto ha prima approssimazione dico il partito è un prodotto storico
Non è un modello chi si dà sempre
E uno strumento calato nel contesto temporale
Ben preciso
E quaestor
La prima cosa che la conferenza che tutti noi che il più più possibile la base larga del partito della stilista europea devono domandarsi e come fare a rendere attuale la nuova socialità che oggi
Sì sta manifestando
E come rendere attuale
Il partito per le nuove sfide rispetto alle contraddizioni
Che si danno come si coniuga nell'attualità e come si rende efficace la tua
Politica nella attuale dimensione della contraddizione capitale e lavoro capitale ambiente capitale genere
Che poi all'atto pratico vuol dire commessi
Costruisce la partecipazione di nuovi soggetti con cui ci siamo profondamente contaminati come partecipa un centro sociale
Alla vita del partito in senso lato o è un problema solo dei giovani comunisti io penso che sia un problema
Di tutto il partito
E allora penso anche che in questa dimensione non si possano non ragionare su lo spazio comune europeo come lo spazio un minimo di intervento per la nostra forza politica
Ci sono ci sono varie
Varie possibilità
Io penso che il punto di forza di del documento
Sarà ed è dare centralità alla sperimentazione
E ieri e ieri interrogarsi sull'attualità della militanza
E sulla
Capacità dell'intervento
Della militanza su l'intervento istituzionale
Ci sono varie varie esperienze storiche anche nel campo altro dal nostro
C'è la prima esperienza storica di partito di massa che l'esperienza della socialdemocrazia tedesca
Che ha innervato la forma partito sulla organizzazione statuale e mi pare ampiamente superata
C'è
L'esperienza straordinaria del della storia comunista a partire dal dal partito bolscevico che ha collegato il lavoro salariato alla rappresentanza politica e alla trasformazione e alla capacità di trasformazione politica
Noi dobbiamo fare uno sforzo ulteriore
Volendo volendo anche qui citare un esempio
Ripeto in campo avverso vorrei citare un esempio
Nel campo dalla socialdemocrazia nel campo
Non nostro
Tra il sessantanove e il settantuno tra mila centosessantanove mila centosettantuno
La sessione fra ossia Frances dell'intorno se analoghi erra cioè il partito socialista francese che si chiamava allora così
Cambia pelle
Completamente
La cambia
Guarda caso in quel biennio per la prima volta tenendo in considerazione anche l'esperienza sociale che sessantotto il Maggio francese che anche lì si stava determinando
Crea con una serie di sistemi anche organizzativi molto molto difficili molto molto articolate studiati dagli storici e la politica che dei partiti che cosa che io non sono ma crea per la prima volta lì in quel contesto una possibilità di far dialogare meglio
La base e la militanza e crea le le basi per il nuovo governo
Metterà anche poi che porta luogo l'esperienza che porterà Mitterrand all'Eliseo come Presidente da Repubblica è porterà ai governi socialisti comunisti e aprirà seppur per un breve periodo una fase di reale
Di reale apertura di in termini di diritti
Noi
Dobbiamo partire per cui lo ripeto da da questa coppia sperimentazione militanza
E su questo
Secondo me dobbiamo massimamente
Valorizzare le esperienze di lavoro concreto
Per questo ritengo naturalmente rispetto le compagne e compagni che la che li hanno presentati un po'pare giudiziale l'atteggiamento di chi
Tre definisce documenti alternativi senza senza si apra in un solo circola una ad oggi una discussione
Auspico che questa nostra conferenza sia una conferenza di svolta grazie Company
Pronti e si grazie scusami adesso la parola il compagno di Ambrogio si prepari il compagno Gelmini
Grazie proporrà stare in tempi europei per evitare di annoiare troppo una platea che
Che vedo un po'in difficoltà ma io penso essendo tra i promotore tra i sottoscrittori del documento che Ciccio ha in formato questa mattina e di dire semplicemente alcune cose che provano ad articolare quel ragionamento e a fare un paio di proposte
La prima è questa io credo che bisogna che insistiamo molto sul tema della democratizzazione del nostro partito
E quindi tutti gli elementi che Ciccio ha ricordato questa mattina sono tutti da porre a valore che sono tutti da discutere approfonditamente io credo che se è giusto però pensare anche che quando si parla diciamo così di non sovrapponibilità di incarichi e quindi di non cumuli cumulabilità degli incarichi occorrerebbe pensare anche che visto che un nuovo soggetto politico andrà a costituirsi anche con il nostro con il nostro apporto decisivo ecco credo che anche lì molto probabilmente bisognerebbe pensare che non si possano si debba almeno avere una cumulabilità di incarichi tra a Rifondazione Comunista e Sinistra europea quindi cercare anche ridi
Ampliare la possibilità per i compagni e le compagne che avranno ruoli nel nuovo soggetto politico appunto di averli la e di avere una libertà maggiore senza essere già in qualche modo
Depositare di incarichi all'interno del nostro partito secondo elemento che avevo già sesso il sollecitato nell'ultima direzione nazionale
Come avete sentito questa mattina ci ci ha detto che alla fine della con del percorso della conferenza di organizzazione ci sarà poi un momento di ritorno anche sul livello regionale
Io atto ho apprezzato molto questo tipo di diciamo di di apertura e comunque di di di codifica anche di quel livello seppure informale
Penso che sia giusto quel tipo di di coinvolgimento e che sia stato giusto in qualche modo non collocarlo formalmente all'interno della Conferenza l'organizzazione per evitare di ripetere gli stilemi congressuali
Detto questo però penso che quell'occasione seppure informale non vada persa
Forse l'informalità ci può aiutare diciamo così conclude gradi di libertà Maggiora discuterà anche di quell'elemento
Perché secondo me è cruciale all'interno diciamo del del delle modalità per come noi siamo sul territorio
Io penso che sempre di più in questi anni abbiamo avuto spostato sul livello regionale tutto una serie
Diciamo così di temi di problemi di poteri politico istituzionale istituzionali enormi
Io penso che a livello regionale si decida si decida molto di un territorio non ci sono solo i pallidi riflessi delle decisioni che vengono prese a livello nazionale ma anzi
Le decisioni e le politiche a livello regionale spesso come dire
In qualche modo sottolineo non fanno altre anticipano addirittura alcune scelte che ben vengano prese a livello nazionale e noi li purtroppo su quel livello
Abbiamo come dire una modalità organizzativa che mi pare in qualche modo molto sotto schiaffo e molto in crisi io parlo almeno per la realtà che io conosco
Il livello organizzativo che in qualche modo ripropone
Un'articolazione
Che scimmiotta quello dello Spe la dello Stato no che abbia che che quel che è quella che tra l'altro in qualche modo abbiamo vissuto tutti in questi anni l'interno del nostro partito ecco a livello regionale stenta stenta a ad essere efficace
E a capire quali sono i problemi del territorio e a coordinare delle politiche efficaci per il territorio ha proprio ragione quello Nicola Fratoianni per quello che diceva prima questo accade non siamo in grado a quel livello di avere un partito in grado di stare sui temi e sui problemi allora bisogna in qualche modo riflettere molto probabilmente c'è da snellire molto probabilmente c'è ad Asti c'è da come dire lavorare studiare anche una formula nuova perché e del tutto evidente che non è bastato far diventare il livello regionale
Non più un'organismo di risulta si fanno i congressi tutto questo molto vero ma mi pare che siamo ancora come dire
Ad un livello organizzativo assolutamente insufficiente
Io vedo un partito che è in grado di volta in volta sui territori di organizzarsi intorno avvertenze sedimentare saperi
Organizzare lotte ecco forse da lì bisognerebbe ripartire e connettere queste esperienze piuttosto che invece avere un piccolo come dire Parlamentino regionale in cui l'unica cosa che hai messe riesce a fare e farsi occultare un po'di informazioni
E fare un po'di coordinamento
Forse input lì c'è un punto anche di difficoltà che ci deriva dal Congresso
è stato un congresso difficile in Piemonte abbiamo una situazione molto articolata abbiamo recuperato tra di noi anche un livello di civiltà che io giudico molto positivamente ma appunto poi quando si tratta di andare a definire l'organigramma degli incarichi spesso questi incarichi rimangono ahimè sulla carta
Semplicemente perché in qualche modo sono stati anche costruiti non intorno a competenze in modo particolare ma semplicemente intorno
Al agli esiti del congresso su questa appunto abbiamo tutta la libertà per discutere discutere a lungo forse nella stessa fase che si apre a gennaio appunto informalità significa anche forse capacità di ascolto
Maggiore di tutti gli stimoli che arrivano e tono io credo che in qualche modo tutta questa discussione debba può avere anche un punto di ricaduta e una sua codificazione molto probabilmente al prossimo congresso
Un ultimo passaggio lo voglio fare sul giornale perché io credo che il tema che ha sollevato Salvatore Cannavò questa mattina si è un tema vero
E credo che se noi dobbiamo provare a discuterne all'interno della Conferenza di organizzazione
Si è detto liberazione strumento utile
Anch'io penso e penso che lo possa essere soprattutto in questa fase che si apre con il nuovo soggetto della della sinistra europea
E però queste uno strumento compagne e compagni che costa molto come tutti sapete qualche sforzo diciamo così per migliorare il giornale c'è stato
Penso all'iniziativa delle pagine a regionale gli inserti ma non basta secondo me va fatto una discussione di fondo su che cosa deve essere quello strumento secondo me
Il fatto che questo giornale sì come dire si presenta come un giornale generalista non regge non regge più
Io penso per esempio che si potrebbe ragionare intorno ad un giornale che sviluppa di più l'analisi e l'approfondimento politico e l'inchiesta sociale
Da questo punto di vista avremmo forse lo strumento più utile per tutti che nella fase che si apre può diventare uno degli elementi di lotta che abbiamo a disposizione
Grazie adesso la parola al compagno Gelmini si prepari per l'ultimo intervento della mattinata il compagno Fucito
Sì io voglio intervenire su quattro punti specifico
Perché credo che anche metodologicamente la discussione che ci porta oggi a questo passaggio sia stata fatta in maniera anche sufficiente
I punti che vuole toccare sono da questo e dell'inchiesta la questione dei territori il giornale i lavoratori
Primo punto sulla questione dell'inchiesta
è presente nel documento è già stato ricordato io vorrei sottolineare che penso che sia uno forse il contenuto più importante
Della conferenza d'organizzazione c'è una conferenza organizzazione che a mio modo di vedere giustamente
Si fa per verificare tra gli organismi dirigenti allargati il funzionamento del partito ma che non lo stesso tempo lancia anche la freccia della verifica di quello che si sta facendo e quindi
Aperta
Ai risultati che verranno da quest'inchiesta io penso che se facciamo questo lavoro come è stato prospettato e cioè arrivando già alla conferenza d'organizzazione con un primo risultato
Di consultazione di indicazione a raccolta all'interno dei territori degli organismi dirigenti penso che avremo probabilmente anche dei risultati di su cui discutere all'interno della stessa Conferenza organizzazione ma penso che le modalità siano una parte dei contenuti cioè l'idea che rimettiamo al centro la partecipazione cioè gli iscritti
Si concretizza con l'idea di consultare gli iscritti di fargli dire di di scegliere insieme quali sono le priorità che questo partito deve seguire le modalità di organizzazione
Queste l'inchiesta cioè non è un risultato precostituito ma è il prendere atto anche e raccogliere indicazioni proposte suggerimenti
Che possono venire anche conforma Rita che non sono quelle della partecipazione discussione del resto la nostra discussione qua ne è l'esempio scusate io sto parlando
Di fronte a pochissime persone che non ascoltano non voi quelli che sono fuori
E pomate pensare alla conferenza d'organizzazione con la platea che abbiamo disegnato qui sarà una discussione finte assolutamente bene se facciamo invece il percorso di lavoro che abbiamo proposto con l'inchiesta probabilmente avremo un altro segretario nazionale che potrà fare una relazione già alla conferenza d'organizzazione che tenga conto delle cose che emergono da questa prima fase dell'inchiesta e poi avremo noi il gruppo dirigente del partito che forse se vorremo ci potremo confrontare con quello che emerge davvero dei territori e non delle cose solo che ci diciamo qui
Quindi io penso sottolineerei ancora di più
Forse chiedo Walter la possibilità anche di prevederlo nel Regolamento l'elemento che ci sia una Giunta che la le fasi dell'inchiesta rientrino a pieno titolo nella fase di preparazione e di conclusione poi anche con la fase successiva regionale del lavoro d'inchiesta del nostro partito
Nel Regolamento perché penso che potrebbe diventare un obiettivo di tutte le federazioni riuscirà a fare quella fase di consultazione che poi chi se ne occupa
Definirà
Almeno a livello degli organismi delle delle varie federazioni
La seconda questione riguarda il partito abbiamo detto partecipazione
Rimettere al centro gli iscritti
Abbiamo detto un partito che dovrebbe radicarsi di più e ribaltare la piramide c'è scritto
Abbiamo anche avanzato una proposta che secondo me coraggiosa
Per quanto mi riguarda mi convince solo in parte che è quella di costruire i circoli territoriali mi convince in parte perché è un'esperienza fallita per chi l'ha realizzata penso alla FIGC
Di l'ultima FIGC perché poi ha cambiato nome anche anche la FIGC penso l'esperienza dell'Arci è una sfida che però io penso vada raccolta però ci vuole un antidoto e bisogna anche questo prevederlo
Nella fase regolamentare del documento Walter e cioè se in una città già ora ci sono più circoli e in un circolo casualmente c'è l'assessore consigliere comunale quel circolo oggi pensa di essere legittimato definire l'atteggiamento e la linea del partito nel consiglio comunale faccio un esempio a caso
Ci vuole un antidoto già alla situazione attuale e cioè il fatto che quei tre circoli devono invece essere coordinati in un coordinamento cittadino che consenta a tutti gli iscritti di indicare la linea da tenere nel consiglio comunale e però questa cosa va prevista
E già oggi non è così quindi va prevista nel documento
Ma se noi andiamo a dire che giustamente tentiamo la sfida dell'aggregato si anche su temi specifici e in quella città si aggiunge un quarto il circolo che il circolo che si occupa della questione ambientale perché lì c'è un problema ambientale
Ecco che abbiamo che la questione si moltiplica
Chi è che definì dove si definisce la posizione del partito rispetto a livello comunale allora l'esigenza che ci sia in coordinamento cittadino e più circoli Semes Malom è sfuggito chiedo scusa benissimo
E la stessa cosa vale anche a livello della federazione ed alla Provincia se c'è parola torno indietro benissimo poi mi dici dove perché non richiesta
Quarto terzo punto la questione del giornale è già stata detta io mi verrebbe da dire che le cose che sono scritte nel documento dato un documento come esempio della necessità di avere una discussione libera sono condivisibili però mi piace di più fare un esempio cioè oggi noi abbiamo un esempio di come potrebbe essere il giornale c'è l'ultima pagina che per la prima volta la pagina gestita territorialmente la pagina della federazione di Roma anche noi regionalmente stiamo ragionando per fanno pace io non penso che il giornale debba diventare un inserto di pagine regionali o territoriali però l'idea che questo giornale possano essere gestito e abbia una anche una visibilità del lavoro che ha detto il territorio mentre viene fatta sulla scorta del bell'esempio che fa che ha fatto che c'è abbiamo vediamo oggi di Roma mi pare un modello giusto ma va ripreso secondo ma io ripeto prenderei quasi addirittura il documento come è scritto nel nel secondo documento che c'è stato
Dato perché pone degli obiettivi che sono condivisibili io aggiungerei quindi un capitolo sul giornale ultimo punto la questione dei lavoratori
Sono citati lavoratori in quel Elenco di organismi la Conferenza dei lavoratori
Che dovrebbero esprimere anche persone che partecipano alla alla conferenza organizzazione peccato che la Conferenza dei lavoratori
Non so da quanti anni non si fa da da Terni mi pare no prima Treviso ci e non ce lo ricordiamo bene perché l'abbiamo fatta e poi Terni allora vi pare brutto dire
Nel documento che diamo un mandato
E cioè convochiamo la Conferenza dei lavoratori entro un termine che potrebbe essere quello dell'estate la Conferenza nazionale dei lavoratori anche perché penso che l'intreccio dei contenuti ci sia tutto nella finanziaria
Dopo la Finanziaria noi dovremo affrontare la questione del Tfr
Per dirne una che mi parrebbe un buon elemento su cui organizzare un'iniziativa nazionale che dia vita anche un coordinamento oltre alle strutture diciamo locali centrale del partito e quindi visto che non abbiamo questa soluzione in partenza porci l'obiettivo nella conferenza di organizzazione di arrivare alla convocazione entro giugno entro maggio vediamo nel calendario ci sono tante cose
Però della Conferenza nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici
Che mette al centro poi un altro punto che è la questione del coordinamento delle esperienze che si fanno vale per i circoli tematici vale soprattutto per i circoli del lavoro e questo mette in discussione anche il ruolo dei dipartimenti centrali
Che hanno una funzione se svolgono questo ruolo di coordinamento e spesso consentono svolgendo questo ruolo di coordinamento ai circoli sicuramente i circoli del lavoro dividere di sopravvivere perché altrimenti altrimenti in una dimensione soltanto locale territoriale
Queste esperienze cerco di di lavoro rischia di esaurirsi
Grazie adesso il compagno Fucito
Cercherò di attenermi
Ai tempi anche se chiaro che abbiamo una discussione a quanto impegnativa
Credo che l'evenienza di una conferenza parta da presupposti assolutamente giusti condivisibili
E credo anche che gli spunti che sono pervenuti nel documento e nella relazione
Alludono a questioni assolutamente fondamentali e credo costitutive di un partito ed in particolar modo di un partito come il nostro così ambizioso a partire dal suo nome dalla sua identità dalla sua storia
Credo tuttavia che una interrogazione seria su temi e mali del nostro partito che sono il correntismo
La esasperazione delle aree il verticismo siano argomenti seri da discutere in una conferenza che possano
Effettivamente consentire a tutto il partito un passo avanti
E credo tuttavia siano elementi che impongono una riflessione sulla natura stessa del nostro partito
Non mi appassiona per forma mentis una critica retroattiva e la volontà di discutere guardando al passato
La volontà resta quella di creare basi e presupposti per un passo in avanti tuttavia miniere anche il dubbio affinché non si ripeta ripeta
In futuro e nelle prossime stagioni di Rifondazione Comunista
Di capire dover analizzare un po'meglio come possano essersi in generati nel nostro partito fenomeni di correntismo si è detto esasperato fenomeni di di verticismo
Questioni che non attengono a quella che deve possano essere la corretta dialettica lo sviluppo di una linea politica
Che culturalmente considero importante nella sua unitarietà nella sua capacità di incidere prima nella società
E poi eventualmente nelle nostre assise negli occhi organismi tuttavia mi viene il dubbio che nell'ultima fase una condizione di marginalità alla quale le minoranze sono state in qualche misura relegate
Abbiam seriamente contribuito a farsi che il nostro dibattito a volte forse sterile altre volte asfittico
Altre volte precostituito
Sicuramente nel mentre questo avviene nel nostro partito è potuto anche Avvenire che una modalità che io considero affiliati IVA ovviamente badando bene all'uso delle parole abbia anche potuto determinare che tizio stava comunicando che compagni si qualificasse ero in quanto tali
Probabilmente indipendentemente dalle idee dal concorso allo sviluppo della linea politica indipendentemente dal Progetto che essi ponevano all'attenzione del partito e di tutti i compagni
Questi sono mali seri che sicuramente richiedono una Rifit rivisitazione una discussione
Una conferenza che debba essere una conferenza approfondita che parte da una griglia si è detto per quello che mi riguarda accettabile interessante per altri versi lacunosa ma sarà effettivamente il dibattito il concorso di tutti i compagni
A far sì che si possano determinare condizioni e qualità migliorativa nel dibattito della condizione del partito credo tuttavia che sia anche giusto
Interrogarsi quando si citano questioni importanti l'istituzione a leasing
La tendenziale autonomia delle rappresentanze istituzionali capire in che misura nel corso degli anni essenza addebitare a Tizio o a Caio
Responsabilità che invece risiedono nelle scelte contestuali di tempi e di congressi ma come sia potuto avvenire nel corso degli anni che a fronte di un partito che conosceva alti indici di turnover
Che conosceva scarsa motivazione di molti compagni a rinnovare la loro adesione a sentirsi partecipi a sentirsi punto decisionale del nostro partito a partire dai circoli
Si sia di fatto per carità determinata una assoluta istituzionalizzazione delle scelte del nostro partito
Un ambito che diveniva di fatto separato
Dentro il quale si consumavano le dinamiche reali della Scelta del partito così come della sua forma materiale credo che siano interrogativi impegnativi
Che sicuramente adesso non possono essere trattati così brevemente
Ma l'auspicio di affrontare una fase politica che è quella del governo nazionale che quella delle mille insidie cui saremo chiamati a dare fronte e risposta immagino tante vertenze che nasceranno malgrado noi malgrado le nostre divisioni a partire dalla questione sulle pensioni a partire dalla prossime fasi del Governo alla risposta ad un argine centrista che nei fatti in Italia rivendica spazi e rivendica una marginalizzazione del nostro partito
Bisogna intendere in questa fase come c'è a partire dalla nostra proposta dal nostro modo di lavorare un salto di qualità
Che ci avverta di un senso unitario che quello della possibilità di dare una risposta innanzitutto alla testa non solo del nostro elettorato ma
Della corpo sociale di riferimento che in questo momento reclama un forte ruolo della sinistra e di Rifondazione Comunista evidentemente
Ciò e praticabile a partire da una ricognizione seria e complessiva sulle stessi per quello che mi riguarda e ci riguarda coraggiosa e senza sconti
Senza sconti senza autoreferenzialità di sorta senza la possibilità di scorciatoie senza la possibilità
Di togliere quello che sta a cuore a chi milita in questo partito si assume responsabilità contribuisce al suo migliore esito che è quello di modificare la realtà
E quello di incidere affinché ci siano processi reali di modifica e di miglioramento della condizione di chi rappresentiamo
Sì grazie adesso interrompiamo il dibattito trenta minuti
Trenta minuti in maniera rigida per riprenderlo quindi intorno alle quattro alle quattordici e trenta
Il
Che
Sì riapre con la relazione del segretario per un dibattito concentrato sul tema della e di una fase politica di compagne e compagni che durante la relazione ci abbiamo già alcuni iscritti a parlare iscrizioni si concludono nel termine della relazione che farà il segretario