Caso Welby e Comitato Nazionale di Bioetica

Bene
Ma
Siamo pronti
Buongiorno a tutti conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa non violenta di sciopero della fame che è iniziata appunto oggi qui al tavolo Rocco ma è ci sono Rita Bernardini che segretaria di Radicali Italiani Maria Antonietta Coscioni
Presidente di radicali italiani copresidente dell'associazione Coscioni
Gilberto Corbellini copresidente anche lui insieme a Piero Welby
Piergiorgio Strata dell'associazione Coscioni Marco Pannella
Marco Pannella che parlamentare europeo
Storico leader radicale nonché Presidente del Senato del Partito Radicale transnazionale va meglio
Allora
Dare innanzitutto la parola Maria Antonietta Coscioni per presentare la situazione delle
Adesioni a questa iniziativa di sciopero dall'afa
Fino a questo momento le la partecipazione all'iniziativa non violenta si era la nomina del nuovo comitato nazionale di bioetica e per le risposte adeguate da dare a Piergiorgio Welby
Sono centoquaranta nel vorrei ricordare che ha ha mandato la sua adesione Gabriella Pesce moglie di Emilio Vesce che ha vissuto
L'esperienza del marito che avrebbe preferito una dolce morte ma lui stesso è stato negato farà due giorni di sciopero della fame a partire proprio da oggi diversi sono i messaggi di sostegno e vorrei ricordare il professore Giulio Cossu che è membro del consiglio generale
Dell'associazione Coscioni che sta intraprendendo quindi da oggi due giorni di sciopero della fame qua vorrei ricordare così se mi permettete alcuni alcuni messaggi che così ho trovato particolarmente anche significativi
E vanno da medici da pensionati da artigiani da da studenti anche se non sono alcuni così sostenitori radicali ma si trovano a vivere questa a dare corpo da questa iniziativa non violenta a sostegno per dare a Moore e forza
Ha l'iniziativa di Piergiorgio Welby che è copresidente dell'associazione Luca Coscioni
E Antonio Mosca un medico dice faccio due giorni di sciopero della fame perché se è giusto credere che la vita va vissuta in modo dignitoso
Non si può pretendere che la morte sia vissuta in modo diverso se in ogni momento dobbiamo essere padroni della nostra vita e la morte fa parte della nostra vita
Che ognuno possa scegliere liberamente in che modo questa posta avvenire
Se qualcuno ritiene invece di vivere la vita come se fosse dato in prestito che scenda liberamente di morire senza l'aiuto umano
Ma con quello divino senza pretendere però in modo non cristiano ma clericale che chi la pensa diversamente sia costretto a farlo nello stesso modo
Quindi grazie ad Antonio Mosca che sta in sciopero del della fame poi vorrei anche così ricordare Marco tabella tre giorni di sciopero della fame e che si unisce al messaggio di solidali sofferenza del presidente della Camera dei deputati
Fausto Bertinotti sento anch'io tutta la mia inadeguatezza invito il presidente a partecipare all'iniziativa non violenta e a fare quanto in suo potere perché Piergiorgio Welby abbia una risposta adeguata alla sua condizione mi fermo qui è proprio da qui che così voglio fare un flash Piergiorgio Welby sta aspettando insieme a noi delle risposte adeguate alla alla sua condizioni
Perché adeguate perché Piergiorgio chiede l'assunzione di responsabilità
Da parte della classe politica ma anche della classe medica e anche se l'attenzione del presidente della Commissione i geni sani Igiene Sanità Ignazio Marino ed è è particolare di questo lo ringrazio per le personalmente anche come presidente si è di radicali italiani che delle associazioni Luca Coscioni quindi Piergiorgio Welby chiede di potere a chiede vuole una risposta Perea così per il permesso di morire cioè di giungere a quell'approdo opportuno che lui cerchiamo alla morte quindi quindi questa forza e questo permesso oggi vengono dati da queste centocinquanta partecipazione a questo questa iniziativa non violenta perché vogliamo che il suo corpo e quello di quanti si trovano a vivere come Piergiorgio Welby in questo momento non sia lasciato ostaggio dei detenuti sia dell'indifferenza
Di chi si erge a difensore della vita a tutti i costi
Grazie Maria piazza Coscioni
Dopo la parola sopra la quale si rivolge anche naturalmente alle massime cariche istituzionali in particolare su questo dopo la parola Rita Bernardini
Se io sono convinta che se il messaggio
Di questa iniziativa non violenta arriverà ai cittadini attraverso i mezzi di informazione saranno tantissimi coloro che decideranno di partecipare
Allo sciopero della fame
Occupa comunque anche con altri mezzi come hanno fatto nell'Elenco che ha letto Maria Antonietta Coscioni alcune persone che essendo gravemente malate hanno deciso di autoridursi i farmaci è ancora una volta un modo per arrivare al al cuore della politica perché questo è un problema che Piergiorgio Welby e a sollevato con il suo stesso corpo con la sua stessa vita
I quasi impossibile e di questi giorni di queste ore minuto dopo minuto
E sono convinta che sono tante le persone che vivono questa condizione e se il messaggio arriverà i cittadini saranno in tanti ad aderire Piergiorgio Welby
Sta ponendo un problema che in fondo è un problema di legalità
Anche questo perché ormai sono tantissime le testimonianze di coloro di medici soprattutto che ci dicono che in realtà all'eutanasia in Italia esistenti praticata mai fatta in un modo in modo clandestino e il sacrificio se possiamo dire che sta fare lasciando Piergiorgio Welby perché se si fosse trattato di altra persona probabilmente egli avrebbe avuto facile accesso all'eutanasia ma egli vuole attraverso la sua testimonianza a fare in modo che si esca dall'ipocrisia e che il Parlamento vari nuove leggi
C'è poi la questione del comitato nazionale e di bioetica anche questa è una questione di legalità perché è scaduto
Ormai da più di cinque mesi io posso dirvi semplicemente questo ieri
Dopo l'incontro che abbiamo avuto il sedici novembre
Ho ho ricevuto com'era prevista la telefonata
Io ho avuto una conversazione di quindici minuti con il presidente del consiglio Romano Prodi che il sedici aveva ricevuto una delegazione dei nuovi organi eletti e dalle congresso di radicali italiani aveva ricevuto Marco Cappato a nome dell'Associazione Luca Coscioni e Daniele Capezzone avevamo opposto al Presidente del Consiglio
I i risultati anche politici del nostro congresso con siamo andati lì con la mozione congressuale
Ci ha ascoltato il sedici per più di un'ora e un quarto è durato l'incontro ieri ho avuto questa telefonata di quindici minuti
Ci siamo aggiornati ad oggi cioè quindi la seconda parte della conversazione
Ci sarà oggi però posso anticiparvi una piccola cosa che è avvenuta nel corso della telefonata di ieri sera e che in particolare
Sulle comitato nazionale bioetica il Presidente del Consiglio c'ha tenuto a dire non avrete il tempo di morire di fan
Perché io gli avevo annunciato chiaramente che da non violenti
Per arrivare anche al cuore del Presidente del Consiglio avevamo deciso di intraprendere questa azione collettiva questo Satyagraha
Quindi vedremo poi oggi come si concretizzeranno le altre risposte che sono ripeto sui temi economico-sociali sui temi di legalità
Che include che includono anche la questione degli otto senatori vedremo oggi come andrà questa conversazione poi faremo sapere ai giornalisti
Grazie Rita Bernardini ci sono anche implicazioni di tipo internazionale sulla questione dei comitati di bioetica però ne parleremo
Alla fine ora interverranno prima Marco Pannella poi il professor Gilberto Corbellini poi io stesso e poi le domande
Come già accaduto altre volte
Oggi dobbiamo constatare l'assoluto disinteresse
Apparentemente
Un interesse ad impedire l'informazione
Da parte del giornalismo italiano
Su che cosa
Sulle iniziative istituzionali che sono state prese in questi giorni
Se si eccettuano delle eccezioni oltre a Radio Radicale ovviamente L'Unità ma sempre anche l'Avvenire
Che per me l'unico quotidiano che riconosce la dignità di questa tragedia di queste tragedie della società italiana
Quale stiamo tutti quanti dibattendo ci dibattendo
Direi che c'è solo l'avvenire che fa eccezione
Io mi riferisco al fatto che il presidente della Commissione sanità
Ignazio Marino quasi quotidianamente ha preso iniziative di risposta accorre disposto ad una richiesta pubblica
Di Piero Welby il quale ha detto mi volete dire alla fine dopo un seminario importantissimo e pubblico
Dopo che tutti ed è vero tutti i medici gli operatori che si occupano di questo tutti dicono certo
Se non si trattasse ausili Welby nella mia normale attività di me dico di di di di di operatore il problema sarebbe stato risolto tanto è chiaro
Che gli stessi principi che a volte per il siciliano
Le resistenze all'aggiornamento della legislazione sono qui in causa il numero patente cioè obbedisce
Allora l'accanimento terapeutico
è anatemi Rizzato dal Papa e da tutti quanti quindi niente accanimento terapeutico
Allora quella parte
Di me
Chiamata la mia vita nel mio corpo la mia salute
Che si trova nelle condizioni eque e si trova
E sicuramente oggetto di accanimento terapeutico nessuno nega
Che per Giorgio periodici trova all'interno del tunnel dell'accanimento terapeutico oltre dove vige volete dirmi come si può fare
A questo punto a passare
Dalla
Diciamo le cure e che leniscono il dolore ma anche che costituiscono la rinuncia all'accanimento terapeutico
Adesso voi che mi avete negato che cosa sia inevitabile
Sì mi il diritto alla morte e il diritto alla verità
La situazione dovrebbe essere più chiaro c'è un nuovo tipo di tortura il nome della di quello che vive guardi ufficialmente perché la resa pubblica
Perché altrimenti la pietà popolare dell'amore il senso della decenza umana con ha risolto già il problema
Con l'eutanasia clandestina di massa
E con tutti i guai i rischi di queste cose ebbene ecco è una tortura senza obiettivo altro che se stessa si tortura a morte un terrorista perché può sapere
Di un attentato commentarlo si tortura per sapere
La tortura alla quale è sottoposto
Da da tutto dalla scienza dalle leggi della realtà italiana dalla ditta nazionale
Dall'impotenza delle conoscenze dinanzi alla violenza del cardinale Bellarmino insomma qui abbiamo una situazione nella quale
Piero Welby non è bruciato sui brucia si pensa in maggiore
Morirebbe no Giordano Bruno si pensa che è morto inquietante ebbe adesso Luís non ha nemmeno diritto alla morte la tortura è sicuramente una tortura
Patente di ogni fibra del suo corpo del suo pensiero
Ed è quindi finalizzata che
Anche prosegua la non si è interrotta la tortura un caso che a livello individuale significherebbe sadismo criminale
Ma a livello collettivo è un atto l'unico grande caso che inventa e un nuovo modo di opprimere l'umanità e la persona non c'era prima la bruciati la condannati a morte
Non la condannati al supplizio qui no tu lo condanni ad una tortura che diventi perenne che continui e l'altro che dice scusate mi volete vendere
La mia vita naturale come l'avete ridotto
E soprattutto il diritto alla vita morte naturale
Ora questo Paese
Trova gli interventi di Marino Di Luca
Perché vale appunto molto anche politicamente oggi nell'unica L'Unità con la firma associata a quella di Marino di Anna Finocchiaro che dicono andremo avanti
Perché almeno le leggi sulla testamento biologico eccetera venga acquisito presto ma sappiamo che tutto quello che possono fare perché guardi quello che chiede il testamento biologico serve per attestare la volontà
Di qualcuno
Nell'ipotesi che non sia più cosciente e una guida ancora con guardi mi pare questo problema e lui è felice
Che attraverso la sua sofferenza che viene imposta riesce sicuramente ad accelerare dei tempi di riduzione di una immonda tortura oggi governa RNA Bellarmino
Oggi che continua ad essere ma molto più numerosi che si è fatto l'esempio di Vesce
Ma una persona un corpo ridotto alla vita vegetale
Che però costringe i familiari ad assistere un vegetale che non è tale che occupa dei posti letto in ospedale che toglie danaro Investimenti sanitario dagli altri malati di tutto questo
Allora il problema nostro è chiaro
Welby è presidente della Nottola associazione
Si è assunto una responsabilità che è di leadership politica e ha detto a questo punto non mi pare che voi potenti siete impotenti
Non metto in dubbio la vostra sincerità la vostra solidarietà la vostra attenzione
Metto in dubbio la vostra poteri la vostra capacità dai da potenti di essere altro che su questo impotenti rispetto ad un potere sostanziale che è molto più forte del potere formale delle leggi dell'autorità e quindi ha detto si proceda
Alla disobbedienza civile all'affermazione di coscienza non facciamo affermazioni un'obiezione di coscienza sì
Non sappiamo come si possa fare ma dovremo sapere come si può fare e basta
Perché altrimenti noi siamo complici per l'incapacità non per l'impotenza di questa tortura immonda
Che è la cifra della nostra umanità di oggi tradotta in istituzione quindi dovremo arrivare in un modo io ringrazio Piero è gli chiedo
Do un po'credono scusa se siamo un po'ricondotti all'incapacità separa l'impudenza del potere
Mi felicito davvero su questa ulteriore prova che nel nostro Paese più
Del potere politico che non qualifico
Più della Corte costituzionale che non qualifico cioè un potere di editori e direttori di giornali ed i giornali che il mondo
Che ogni volta che la politica e la legge pur cercano di muoversi poiché sempre accaduto in termini di difesa diritti umani fondamentali
Con il parlamentare
A maggioranza assoluta che hanno preso delle posizioni uniche al mondo la stampa italiana da sempre
Impedito che questo venisse valutata dal paese dagli italiani quindi sia insegnato ai potenti non fate queste cose perché se no siete condannati alla clandestinità J. a questo punto si procederà si procederà a che cosa ad interrompere questa immonda il mondo vorrei non è un eccesso questa immonda tortura dissipato
Senza precedenti
Perché ha come fine a se stessa se voi togliete elabora la tortura perfino la ragione l'obiettivo che io qualche volta Nujoma della Brenva non mi diceva sì ma io se non torturarlo con l'agenda
No quel terrorista
Esplodeva il caffè con trenta quaranta settanta morti il liceo non si fa
Non lo devi fare basta qui non c'è nemmeno questo non c'è la nobiltà ordigno abilità di un obiettivo Bender meno governa regna ed è peggio perché essi è Bellarmino la voce di belle almeno è la voce della televisione di Stato italiana era voce che si impone ad un potere che non può parlare come Marino come Luca quindi quello che voglio dire non lo so ancora i vostri direttori vanno sapete quando la Marzano come fanno se è possibile preparare certe cose
Leggiamo beh questo è la cifra loro e nel ciclo del giornalismo italiano grazie
Grazie Marco Gilberto
Infatti esattamente così ai giornalisti in genere i direttori di giornale su tutte le cose interessa questo non interessa intorno tematiche che trattano che hanno che fare con la sofferenza bisogni delle persone non interessa a fornire gli strumenti o stimolare la politica e il Governo ad operare per fornire gli strumenti in modo che sia fino gli spazi di libertà c'è da dire che come ha detto giustamente Rita Bernardini
Se che se Pietro Welby non avesse deciso di mettersi di esporsi
Così pubblicamente non avrebbe avuto problemi a risolvere quello che in questo momento vive come un problema ma esattamente per questa ragione ora essendo sotto i riflettori diventa anche difficile affrontare poter poter trovare una soluzione
Il seminario che si è tenuto qualche settimana fa
Nella sede dei radicali probabilmente ha supplito in questo periodo alla mancanza di una struttura di uno spazio dove discutere di questa questione che dovrebbe essere poi il comitato di bioetica e l'associazione Coscioni in fondo
Lo ha continuato a fare in questi anni anche anche perché poi negli ultimi anni il Comitato nazionale di bioetica non è che abbia fornito delle indicazioni
Particolarmente utili per affrontare questi problemi quello che veniva fuori da quella la discussione che si è tenuta
E che in un certo qual modo ha sorpreso persino Ignazio Marino che riteneva che fosse persino scontato che in una condizione di questo genere si potesse trovare una soluzione perché ha scontato che
Quasi tutte diciamo le democrazie occidentali tutti quanti i sistemi giuridici occidentali dice il criterio del consenso informato e quindi vige il diritto di rifiutare un trattamento
Terapeutico però in questo caso è venuto fuori molto chiaramente che di sono delle enormi incertezze e come questo tipo di scelte a questo tipo di decisione a qualsiasi azione si possa compiere per come dire realizzare l'obiettivo la richiesta alla domanda di chi Welby
Gli esiti dipendono poi sostanzialmente dal giudice con cui ci sta a cui ci si trova di fronte attacca il la la l'ordinamento il quadro giuridico e estremamente Complesso vi sono delle norme che dicono tutta una serie di cose che se si fa prevalere l'una con l'altra vengono vengono decisioni diverse per esempio si è parlato sia prospettata la sedazione interruzione di alimentazione e idratazione
E respirazione artificiali ma andando a vedere gli articoli della Costituzione quello del Codice
Penale e del Codice civile si possono avere due tipi di decisioni o il reato
Diciamo di omicidio del consenziente oppure l'assoluzione per l'esercizio del diritto costituzionalmente garantito inviolabile di rifiuti dal trattamento per quanto riguarda l'eutanasia attiva ovvero l'una eventuale somministrazione di farmaci letale la condanna in questo caso è sicura staccando il respiratore e producendo poi una situazione idonea che provoca la morte anche lì il giudice potrebbe andare ad analizzare tutti i passaggi causali e quindi arrivare a diversi tipi di sentenza a secondo del tipo di articolo del Codice
Che va a a prendere quindi si tratta di una situazione in cui effettivamente bisognerebbe e sarebbe doveroso da parte de la Parlamento fare chiarezza e soprattutto insomma evitare questa situazione assurda per cui se una persona può diciamo consapevolmente rifiutare nel momento in cui si trova di fronte il medico un trattamento terapeutico non possa poi altrettanto perché da un punto di vista logico e morale è la stessa cosa
Rifiutarlo e chiedere che gli sia sottratto successivamente alla sua applicazione non si riesce a vedere nessun tipo per quanto mi riguarda
Di differenza morale rispetto a questi due atti ma effettivamente insomma su questo spazio su una mistificazione anche degli obiettivi di questa battaglia credo che insomma sia abbastanza evidente dove si vuole andare a parare ovviamente quando si va a discutere di queste cose successo anche recentemente
In relazione alla alla alla spalla scoperta che in Belgio poi diciamo chiede l'eutanasia sono meno di quello che Bucchi a Sacchi lo prevedeva insomma che si poteva prevedere
L'idea Suma che ormai che passa all'interno di questo dibattito e che si vuole
Fare una legge che impone e che obbliga l'eutanasia quando invece semplicemente ci sta chiedendo una legge che sancisca il diritto delle persone a fare delle scelte in libertà
Nelle condizioni terminali della loro vita quindi che scelgono liberamente e a cui nessuno impone nulla perché è in questa situazione invece di carenza legislativa
Di clandestinità eccetera in cui come dicono la maggior parte degli studi fatti in Paesi più seri del nostro e anche nel nostro ci dovrebbe fare uno studio in questo genere e in queste situazioni che molte persone vengono eutanasia Zarate
Contro la loro volontà non solo per aiutarle e perché diciamo la bontà la carità umana come diceva Marco Pannella
A vuole toglie il dolore ma proprio anche senza nemmeno chiedere o senza nemmeno ascoltare
Eventualmente le loro richieste o la loro contrarietà a una una diciamo a una al fatto che si metta fine alla loro vita
Magari per liberare
Grazie
Professor Corbellini allora
Sui due obiettivi puntuali di questa iniziativa non violenta di sciopero della fame vorrei ricordare alcune cose la prima
Relativamente appunto alla domanda che Piero Welby apposto la voglio ricordare perché
La lettera di quella domanda alla quale ricerchiamo
Noi cerchiamo una risposta distribuita anche nei dossier che avete a disposizione nelle cartelline
Il ventisette ottobre due mila e sei Piero Welby ha chiesto è mia ferma decisione rinunciare alla ventilazione polmonare assistita qui lo posso fare come ciascuno può rinunciare a un trattamento staccare la spina mi porterebbe ad una agonia lunga e dolorosa anche una situazione protratta nel tempo non mi garantirebbe una morte immediata senza dolore
Chiedo è possibile che mi sia somministrata una sedazione terminale che mi permetta di poter staccare la spina senza dover soffrire
Con questa domanda Welby affatto
Una seconda
Coraggiosa e generosa come dire concessione la prima quella di rendere il caso privato
Un caso a disposizione e ad uso di una battaglia di una libertà di tutti ed è la ragione per la quale come è stato ricordato i medici intervenuti al convegno ci hanno detto esplicitamente queste cose si fanno le facciamo e la pratica corrente
Soltanto che facendo sì in un margine di incertezza giuridica per
La persona il caso noto Welby a questo punto diverso se vinco incorriamo una difficoltà di responsabilità
La seconda
Atto di coraggio di generosità di Piero è stato quello di dire beh io
L'ideale da un punto di vista come dire medico personale il fisico sarebbe l'eutanasia cioè un farmaco che mi mi posso acconsentire
La morte
A questo punto
Posso anche essere disposto a seguire un percorso di sedazione terminale che quindi
è una cosa diversa staccare le macchine entrare uno stato di non coscienza e in in ragione del fatto che sono staccate le macchine e sia in uno stato di coscienza poi arrivare alla morte in un tempo meno definito meno preciso almeno cento
Ed evidentemente la differenza quel tra queste due pratiche la differenza di chi accetta anche di piegarsi a un'ipocrisia terminologica normativa fino ad oggi nemmeno questa disponibilità
è riuscita ad incontrare una risposta le risposte che sono arrivate lo sottolineava Marco Pannella sono con anche quelle innanzitutto da parte del presidente dalla commissione Sanità Ignazio Marino di una grande attenzione e sensibilità a questo punto voglio ricordare nella lettera per nella lettera di risposta a Welby scritta insieme al presidente della Commissione sanità alla Camera Luca
Hanno ribadito l'impegno il faccia sette novembre ribadito l'impegno per giungere nei tempi più rapidi possibili all'approvazione di una legge sul testamento biologico e contro l'accanimento terapeutico
E dicono anche Marino Luca possiamo garantirle la nostra personale assunzione di responsabilità per fare procedere il più celermente possibile l'iter parlamentare relativo alle proposte di legge attualmente in discussione al Senato
E speriamo successivamente alla Camera dei deputati questo evidentemente è un impegno pubblico e politico e è di già anche un risultato della lotta di Piero c'è un rapporto pur essendo però qual riconoscente anche tra la questione testamento biologico e la situazione
Di Piero Welby perché nella realizzazione di una sedazione terminale quello che poi può dare certezza
Al medico una volta che la persona perso coscienza gli si è staccato la macchina di non avere l'obbligo deve intervenire attaccarla può benissimo essere il testamento biologico questo strumento quindi pur non essendo il piano
Appunto delle delle tutta l'Asia che quello più chiaramente in modo lampante rispondente a l'esigenza il bisogno di Piero può però anche questo lavoro incardinato da Marino l'impegno preso da Marino Luca avere una una pertinenza con quello di cui stiamo parlando ci chiediamo anche e
Con Piero vogliamo lavorarci davvero nelle
In queste ore lo stiamo facendo nelle ore sono in corso di fronte a una violenza è una tortura sul suo corpo se non sia possibile anche un intervento di altro tipo l'intervento della magistratura un intervento in chiave interprete interpretativa insomma non abbiamo
La possibilità di fornire risposte ma questa domanda è
L'obiettivo di questo sciopero della fame insieme all'altra questione che evidentemente collegata cioè quella del Comitato nazionale di bioetica collegata perché le domande a queste risposte le istituzioni potrebbero darle
Forti del parere di Esperti di scienziati di professori cioè esattamente di quelle persone che la legge prevede sì mettano al servizio delle istituzioni
Del nostro Paese
In casi come questi il Comitato nazionale di bioetica che è scaduto il giorno quindici di giugno del del due mila e sei allora
Due volte fa ci aveva messo tre mesi la volta scorsa ci avevano messo sei mesi ecco non vorremmo che come per i giudici della Corte costituzionale che ci misero due anni
Si entra e ci si infila nella paralisi della politica oggi un editoriale del Foglio invece salutava questo fatto come un sintomo di grande sensibilità per la delicatezza della materia per carità noi non non diciamo che siano scelte semplici
Diciamo però che Durando i governi di insomma quando durano una legislatura cinque anni e non si può pensare che una buona parte della legislatura sia occupata
A che cosa scegliere i nomi migliori beh noi ce lo auguriamo che sia questo ecco non vorremmo che ci sia
Esclusivamente un problema di bilanciamenti e ripartizioni di persone o di correnti o di appartenere ecco perché queste paralisi sappiamo nel nostro Paese
Possono essere paralisi destinate a durare molto molto a lungo
Certo nel merito noi ci aspettiamo un Comitato nazionale di bioetica diverso
Da quello che era stato nominato da Silvio Berlusconi e non a caso aveva visto l'esclusione di Luca Coscioni nonostante lo chiedessero centinaia di scienziati e ricercatori e medici
Ritenessero che la battaglia di Lucca
Rendesse necessario per il Comitato nazionale di bioetica ascoltare la sua voce nel momento delle decisioni su temi come questi quella decisione
Non fu prese il Comitato nazionale di bioetica si mostrò a nostro avviso nella scorsa legislatura fin troppo
Accondiscendente rispetto a le indicazioni che venivano da oltre Tevere era nostra valutazione certamente nel merito ci aspettiamo
Un comitato nazionale di bioetica diverso ma
Per esempio
Lì quelle personalità del mondo scientifico che hanno dimostrato in questi anni anche con la campagna referendaria di sapersi fare carico
Del problema di della dell'opinione pubblica della legge e di come la legge la politica condizionano la libertà di ricerca
Ma ecco certamente rimane un punto di legalità di nomina del comitato per il quale c'è anche un aspetto europeo del quale termino su questo punto del quale voglio parlarvi
Non è più membro del Gruppo europeo di etica
Il nostro rappresentante in Europa per la bioetica che era visto che la preoccupazione anche del foglio che si rispettino gli equilibri che non ci siano scelte estremiste parziale eccetera era nientepopodimeno che o niente poco di meno chi Carlo Casini che essendo Assunto migliore incarico di parlamentare europeo è ora incompatibile con
La prosecuzione della sua partecipazione al gruppo europeo di etica beh anche qui
Ormai è una cosa che si è maturata maturata nel corso dell'estate
Ne cosa facciamo rinunciamo ad avere un rappresentante perché non riusciamo a metterci d'accordo sul nome o riteniamo che ci siano personalità
Della bioetica personalità della scienza che possano adeguatamente e degnamente rappresentarci a Bruxelles beh che diciamo che sicuramente anche questa nomina
Diciamo agganciate acclusa al e inclusa nei negli obiettivi di questo sciopero della fame avete sentito
Da Maria Antonietta Coscioni le prime adesioni si è aggiunta anche quella di un parlamentare che Mauro Bulgarelli e dei Verdi siamo al inizio di questa iniziativa non violenta e ci auguriamo di riuscire presto ad avere le risposte
Le risposte che chiediamo naturalmente ora se qualcuno dei colleghi della stampa vuole fare delle domande
Ne approfittiamo anche per salutare la dichiarazione del ministro Ferrero che ha dichiarato penso che quel vi abbia ragione conviene sulla necessità di appoggiare le richieste di Piero Welby
Che ha chiesto in una lettera il capo lo stato di venga staccata la spina Ferrero ha sottolineato l'opportunità di una legge sull'eutanasia pur riconoscendo che si tratta di un tre di un tema estremamente delicato e difficile da affrontare allora se non ci sono altre domande
Ringrazia tutti i colleghi intervenuti
E buon lavoro a tutti grazie
A e te chi volete a aderire alla partecipare allo sciopero della fame ricordiamo numero telefono zero sei sei otto nove sette nove due otto sei e il sito internet www punto Luca Coscioni punto it grazie
Va be'
Di interrogazione
No