Senza la mafia, liberi nella legalità, sicuri nello sviluppo Conferenza nazionale

Torna dei lavori della con fare le sulla lotta alla mafia
Dal nostro party
Nel ricordo di Pio
Siamo i lavori di questa aggiorna osservando un minuto di silenzio
Allora noi iniziamo i nostri lavori
La luce
E di una TAC
Brigida
Mantenimento dei temi
Io
Credo
Tre settembre al sedici settembre della legge rognone alla Torre
Dopodiché si ebbe sperimentato il fatto che molte riprese questo infatti
Si conclusero non converrebbe
Come si chiama così no le tre stelle con con i conti in seconda confische ma con la restituzione ai mafiosi e dei beni confiscati
Quando diventò
Presidente dalla Commissione antimafia Gerardo Chiaromonte
Fummo noi che usò dopo essere stato anche lui per anni scettico blu ma siccome la persona perbene
Capì che bisognava intervenire radicalmente e un solo grande suo prestigio politico e culturale
Perché quella legge che venivano proposte anche da da Violante da tante altre in Commissione Giustizia e così via quella elaborazione nuova che veniva e come dire indicata
Dalla dalle forze che avevano deciso di cimentarsi e dei ingaggiare una lotta più decisa dallo Stato contro la mafia allora
Si potevano fare quella legge che c'ha un ottantotto
E il novantadue hanno costituito maschi entrata lassù Tura portante fuori della Rognoni la Torre che ha portato all'acquisizione unica eccezione
In più che si è fatta dopo la legge novantasei quei centonove
Io voglio ricordare questo
Perché il problema problema della caduta di tensione della inadeguatezza dell'azione politica
E qualcosa che ritorna permanentemente
E si fanno discorsi che secondo me sono due scorso di Peres Lamartine più sommersa
E bisogna intervenire di più quando fa omicide deve andar più forte quando non ne fa
Io so soltanto una cosa
Che in una città come Palermo insistono per esempio
Decine di condomini
Con
Decine attorno a volte otto alle otto e dieci alla vocazione risiede appartamenti sequestrate permane
Il residente in questi condomini i proprietari e dei singoli appartamenti
Se vogliono fare sistemare un ascensore fare delle opere condominiale
Porre corrono vecchio costruttore che è stato oggetto del
Dello del sequestro e che sotto confisca oppure sono costrette a trovarsi di fronte a un un curatore e quale per mettersi al sicuro essendo sei doccia
I baffi e Josè diciamo così che evidentemente come si dice a Stoccolma costringono cioè boh lo pressano
E ebbene M evidentemente dice rivolgiamoci al tribunale quindi ce ne andiamo per cause civili alla fine sei validi questi condomini perdono la pazienza debbono pagare
Anche lo per Moro un per le quote diciamo così di pertinenza degli appartamenti di proprietà dei mafiosi
Io so che la sensazione che se ha che a Palermo pagano tutti dica dica
è un fatto che riguarda solo la mafia non è solo mafia e ci sono anche tutti tutte banda di estorsori quello che quello che volete ma esiste un fatto in cui riguardi Berta dei cittadini non esiste
Noi dobbiamo creare ecco perché il grande valore anche che ieri è stato posto nell'approvazione dei brutti a una che era stata alle conclusioni più importante secondo me dalla commissione Chiaromonte
Cioè il fatto che bisogna costruire una campagna politica perché le forze politiche prendano posizione contro Obama
Perché si arrivi ai protocolli della gavetta perché ci sia una un rispetto di queste Protocol vede la gavetta perché se ci sono partite politici e ad onta del protocollo di Racale Thai che essi stessi hanno approvato Hawthorn regolamentazione chiamata ove come volete e così via
Cbre mossa attraverso un'autorità indipendente si può fare riferimento alla Corte costituzionale a un'ingiuria appositamente costretto avvilito dei morsa che quei partiti hanno trasgredito a quelle norme
Che loro stesse sessanta
Si si sono date ebbene
Non avranno diritto ad acquisire contributi da questo era ma qualcosa si deve fare
Perché altrimenti il problema dalla sanzione adesso non mi ricordo ieri tiene parlava dalla sanzionabile verrà dei comportamenti acquiescenza e così via non esiste e non c'è una legge perfetta senza Santino
Noi dobbiamo fare in modo pertanto poiché si allarghi
L'azione delle forze anti ma danni alle forze anti mafia non è vero che sono uniti sono nebbia parola contro Hamas
Ma voi c'è sempre qualcuno che pretende che alla sua amante mafia sia più lunga di quella degli altri
Ebbene questa storia deve finire
Ci deve essere un coinvolgimento
Io ho detto fino a qualche settimana fa il centro più vasto
Ho passato adesso il testimone ha detto Monaco che
Ieri voi avete sentito e voi sapete che noi per esempio abbiamo aperto l'associazione
A ai giovani ed è un'associazione contrariamente Addiopizzo di cui oggi vi sarà distribuito Monno unno un opuscolo proprio sua vita del Priorato
Bene questi ragazzi che sono quelli che hanno scritto sui modi di Palermo che un popolo intero che paga il turismo Vincenzo è un popolo senza dignità ogni essa era popolano la sede del centro Pio la Torre hanno cominciato a stabilire deve fare i giornali nulla venne così via non sono di tutti i partiti condurre sono studente prevalentemente studenti universitari che non hanno ritenuto opportuno aderente aderire a qualche cosa o a qualche partito
Anche perché non esiste più la forza di attrazione fare Vito esiste invece Bongo door rapidamente
Un non rese elemento quasi personale che si deve avere nei confronti dell'età del questi non vogliono capire non vogliono sapere nessuno
Ma lo fanno e stanno agendo liberamente
Così come pure abbiamo scoperto che non era difficile convincere organizza gli o dall'organizzazione degli imprenditori alle organizzazioni lei del sindacato delle organizzazioni di categoria
A sottoscrivere un patto di consultazione per le iniziative antimafia false sia in campo legislativo sia in campo come i percorsi già in campo sociale sia in campo economico
Non ci possono essere e lo dico con grande rispetto considerazione ammirazione per quello che ha già fatto libera
Come vive a qualcuno che ha l'esclusiva dei test
Dobbiamo coinvolgere gli altri dobbiamo portarle su un terreno dall'azione positiva
Non possiamo pensare che alcune sono più titolate diarchia sviluppare un'azione che richiede aggiornamento costante dalle conoscenze qui qualcuno lo ricordava ieri sera Giovanni Fiandaca diceva Narduzzi ad esempio la dobbiamo fare
Che richiede aggiornamento costante delle proposte Kjaer richiede un un grande coinvolgimento dei mass infine io Suzanne una cosa un'ultima cosa voglio dire
Mi scusi per quello di adeguare va
Mutua battaglia culturale e più in generale
Quando Craxi servisse che era Dexia insomma alla politica costava e quindi bisognava prenderne atto dal responsabile Berlinguer fu la questione morale
Oggi esiste una situazione di fatto per cui
Mentre il ventre trent'anni fa quando io ero ragazzo il capomafia del mio Paese
Dicevo a suo figlio
Debba fare avvocato Max
S fai particelle in rete sancendo restrittivo agli agenti deve fare altre deve diventare avvocato madre disse essere fischi ieri dalla parte delle vittime svanito io che considero non più un mio figlio di voi spesso a parte dall'attuale presidenza dalla Provincia diceva per distinguere tra gli avvocati che facevano parte civile e gli altri
Che non la fai che difendevano i mafiosi riceva io difendo il cittadino imputato non difendo il nucleo
Ho visto che è un video deve prendere in considerazione alla vecchia etnica
Non è popolare questo me ne rammarico beh io spero che se cominciamo a fare dei queste discussione coinvolgendo la gente
E poi e affrontandole con un maggiore con maggiore Bonnot maggiore rigore io forse ho la speranza che qualche
Nuova prospettiva di maggiore successo e di maggiore efficacia della lotta antimafia se fosse rileva
Allora partecipato col noi ai lavori della Conferenza anche nella giornata di ieri Francesco Forgione deputato regionale capogruppo di Rifondazione Comunista all'Assemblea regionale
Seguirà Rosario Crocetta sindaco di Gela
Io voglio ringraziare davvero i Democratici di sinistra il segretario regionale Massimo Brutti la direzione
Del partito per questa occasione è stato detto più volte anche ieri abbiamo bisogno tutti a sinistra nella politica in rapporto alla società civile di riaggiornare l'analisi di ricostruire anche antenne autonome nostre nella sua città al di là dell'azione della magistratura di ritornare un poco a quello che facevano i vecchi socialisti vecchi comunisti quando loro in ogni territorio in ogni comune
Davano gli elementi poi ai componenti delle Commissioni antimafia di fare le relazione di minoranza c'abbiamo bisogno di nuovo di capire
Cosa sta avvenendo nel tessuto profondo della società e nel rapporto tra la società e i processi di riorganizzazione del potere questo vostro convegno segue un altro momento di riflessione interessante organizzato da Magistratura democratica un altro ancora dalla CGIL dei medici cioè il tema della mafia ritorna ad essere un elemento di dibattito di riflessione di approfondimento deve diventare però e ancora non lo è un terreno vero di scontro politico
Ieri credo Massimo Brutti nella sua bella interessante ampiamente condivisibile relazione diceva che l'antimafia anche divide
E anche quando noi proponiamo alla politica di trovare un terreno comune questo terreno comune crea discriminanti non crea facili ed ecumenici unanimismo i ecco io credo che noi non possiamo rimettere noi dicono i partiti dell'Unione
Forse del della trasformazione non possiamo rimettere
Il Mezzogiorno al centro dell'agenda
Politica e anche di una possibile azione futura o spicca abile certa quasi di governo se non assumiamo la questione della lotta alla mafia come lo snodo dell'intreccio tra la trama democratica e la trama sociale lo diceva ieri Bassolino non ci serve a riaffermare il primato di questa o di quell'azione
Ma dobbiamo rilanciare un'azione un'iniziativa sociale
Contro ogni forma di precarizzazione del lavoro e della società nel Mezzogiorno
Terreno ovvero di nuovo Ri alimento dell'iniziativa mafiosa
è un'iniziativa politica tesa a rompere il patto tra la mafia la politica e le istituzioni prosciugando una possibile azione di governo dell'Unione del centro sinistra da ogni forma di sostegno ammiccamento Collino il sistema e il blocco sociale politico-mafioso io qui vorrei porre una domanda esiste un blocco sociale
Dal quale e nel quale la mafia trae alimento è in rapporto al quale è stato operato un salto di qualità nelle sistema di relazioni tra la mafia e la politica oggi
E qual è il rapporto tra la politica e i bisogni in una terra come la nostra in Sicilia
E nell'intero Mezzogiorno quale sono le forme della mediazione sociale come dobbiamo rompere queste forme di mediazione per costruire un sistema di diritti di regole universali e forme di trasparenza della politica e della pubblica amministrazione
Per chiudere definitivamente la stagione dell'intermediazione Diretta e il circolo vizioso della dipendenza dei bisogni dalla politica
E della politica
Dai bisogni che essa stessa alimenta con pratiche clientelari e spesso imprigionano che le forze di opposizione dentro le logiche consociative che queste pratiche stimolano
Questo è un tema grande per noi è il tema per recuperare una parola care alla nostra storia del recupero della nostra diversità quando io penso al precariato quando penso alle politiche ambientali quando penso agli abusivi quando penso a tutto questo sistema di relazioni che prova a cooptare anche le opposizioni dentro una risposta drogate degenerata che il Governo propone a di sogni che la politica stessa alimenta per alimentare il proprio blocco del consenso penso a come noi dobbiamo operare una rottura
Scontando anche cari amici e cari compagni che qualche voto si può perdere se questo rappresenta un investimento sulla trasparenza e la riforma della nostra politica della nostra identità sociale
Lo dico perché dobbiamo ragionare io credo sullo sviluppo e voi avete fatto bene ammetterlo nel vostro titolo mettiamo in discussione le politiche sin qui operate per il Mezzogiorno ieri Nerozzi della CGIL dice
Anche con qualche elemento di autocritica rispetto alle scelte dei governi di centrosinistra che non hanno saputo contrastare in un'altra fase politica e anche internazionali processi di precarizzazione del mezzogiorno e qui c'è l'altro dall'altra domanda
La mafia è un semplice fattore di arretratezza oppure è uno dei segni di questa modernità e di questi processi di modernizzazione distorta che il capitalismo hanno proposto sul piano nazionale
E sul piano internazionale del sud facendo del suo territorio un territorio senza qualità permettere soltanto in competizione sul terreno della manodopera a basso costo con altre parti del mondo c'è un salto di qualità io credo nel sistema di rapporto tra la mafia le imprese e la politica
E io qui voglio porre con nettezza una questione che non si è ancora imposta anche se so se vi che vive nel nel nella testa e nel dibatto di ognuno di noi poi con Angelo su questo ci interroghiamo spesso assieme la vicenda di Cuffaro non è una semplice vicenda di relazioni tra la mafia della polizia
Metti a nudo un sistema complesso di relazioni perché interviene su uno dei processi di modernizzazione e sulle scelte fondamentali che la destro operato la privatizzazione della sanità
E qui c'è io credo che noi dobbiamo analizzarlo bene cosa sta avvenendo a partire da quella vicenda di Aiello che non è semplicemente il proprietario di una clinica no è un imprenditore
Ad Eric Cocoon costruttore che si arricchisce facendo strada interpoderale tutte pagate dalla Regione io la la la la rinata conto questa storia perché mette a nudo il sistema queste strade consentono a questo signore di diventare il più grande contribuente del fisco in Sicilia quando la massa di denari è enorme
E oggi sappiamo anche di chi sono meglio questi denari va reinvestita in un settore strategico il settore strategico qual è quello che una politica nazionale intrecciata con una politica regionale propone cioè i grandi processi di privatizzazione della sanità
E dato che quando questa mafia decida di investire non fa il laboratorio politico a Corleone se individua nella privatizzazione della salita al suo settore strategico ma fa un polo di eccellenza per la lotta ai tumori addirittura tra i più avanzati d'Europa
C'è in un settore sul quale il Piano sanitario nazionale quello regionale non prevedono neanche le tariffe
E allora apre la trattativa privata con la politica con una politica che ha fatto degradare la sanità pubblica per alimentare nella testa della gente l'idea che meglio quella privata e che quindi tu la risposta la devi dare attraverso il finanziamento la sanità privata e si precostituisca così l'alibi tre contee cittadino di dire ma guarda che quella clinica e così avanzata che era un servizio e si è poi l'imprenditore mafioso beh risponde Aiello intervistato da Felice Cavallaro sul sul Corriere della Sera
Perché vogliamo criminalizzare gli imprenditori che si mettono in questo settore e poi scopriamo e l'amministrazione giudiziaria di quella clinica per le stesse prestazioni
Fa una convenzione dove i costi si abbattono del cinquanta per cento
è il primo i soldi quelli maggiorati del cinquanta per cento li dava Cuffaro quelli dimezzati del cinquanta per cento in convenzione li firma Cuffaro beh ci dobbiamo interrogare su questo
E questo è tutto un tema della politica nostra cioè di come noi mettiamo in discussione questo sistema di relazioni politico mafiose perché qui c'è il ruolo della politica
Qui c'è il volo rostro è guardate che la vicenda dei medici io vorrei dirlo a fare a Fiandaca non vogliamo già certo che non generalizziamo quando parliamo di borghesia mafiose anche Massimo Brutti
Ne ha parlato nella sua relazione non generalizziamo quando parliamo di borghesia mafiosa
Ma che c'è un pezzo di borghesia che non è che con l'Ute è organico ormai al sistema di potere mafioso in questa in questa regione è ormai un dato acquisito lo dicono i ROS dei carabinieri nell'inchiesta su Aiello
Quando scrivono testuale è stato impressionante
Rilevare come un pezzo grande della borghesia mafiosa della città di Palermo si relaziona con normalità al sistema di interessi agli uomini di Cosa Nostra
E quando noi parliamo vedete e Angelino Alfano le nuovo astro nascente di Forza Italia e probabile futuro candidato presidente alla Regione
Sì invita a fare i codici di comportamento ma lui non dice e il suo uomo di fiducia a Favara è quel mobile che è stato trovato nella riunione della cupola mafiosa e nello stesso tempo per la prima volta abbiamo un medico che è un uomo della cuticola ed è presidente del Consiglio della Commissione sanità
Della amministrazione provinciale di Agrigento è la sanità diventa lo snodo e allora noi su questo dobbiamo ragionare
E vado velocemente alle conclusioni dobbiamo ragionare perché abbiamo bisogno di operare processi e scelte di rottura
Nella politica innanzitutto sennò non riusciamo a costruire un nesso con quella grande parte della società civile siciliana
Che comincia a interrogarsi è a mobilitarsi la questione morale in Sicilia è una grande questione democratica ma è la questione del potere e della riforma della politica
Della rifondazione della politica e questo tema interroga anche noi le nostre pratiche la nostra capacità di essere forza di opposizione mettendo in connessione i nostri comportamenti al ricordo i nostri comportamenti
Dentro le istituzioni Colaninno i le le scelte di rottura che nella società civile si operano se non l'esempio non sarà non potrà essere raccolto io condivido molto
Le discriminanti che poneva Massimo Brutti noi sappiamo che siamo in una fase delicatissima cari compagni
La crisi del centrodestra è una crisi di blocco sociale è una crisi di rappresentanza è una crisi politica ma dato che viviamo in una terra in un'area il Mezzogiorno
Che ci ha abituati da secoli al trasformismo delle classi dirigenti
Noi oggi siamo la forza più esposta all'Unione e la forza più esposto beh sappiamo bene che la mafia non è né di destra né di sinistra una sola ideologia che quella del potere e della ricerca del potere chiunque lo rappresenti e dato che già si è alzato il vento come sta andando comincia la fuga
Noi su questo dobbiamo stare attenti perché abbiamo denunciato il clientelismo
E abbiamo saputo distinguere anche ieri è stato fatto il cosiddetto Coffa risme le pratiche clientelari dal sistema mafioso ma non c'è dubbio che dentro quel sistema la mafia rigenera
Il suo potere e rigenera lo scambio tra la politica è la massa dei suoi capitali che deve rendere investire
E allora che cosa sta avvenendo oggi sta avvenendo la corsa al DC traccia
E noi dobbiamo stare attenti io non ho l'idea cari compagni che noi vinciamo prendendo un pezzo di centrodestra e spostandolo al centro sinistra sommiamo i voti sommiamo i deputati e abbiamo vinto
Noi vinciamo se non diamo l'idea che dobbiamo vincere per andare al governo ma che dobbiamo vincere per rompere questo sistema e innescare un processo reale di trasformazione sociale e di trasformazione politica
Per fare queste o
Io non ha bisogno di spostare quello che era deputato europeo otto mesi fa
Nel centrosinistra può anche venire ma non può essere l'assunzione della rappresentanza del mio sistema politico della mia idea di trasformazione della Società del blocco sociale che io voglio rappresentare e vinciamo
E vinciamo se cominciamo a disaggregare i blocchi uso il blocco sociale mafioso è a costruire un altro blocco sociale che prova a liberarsi dalla mafia
Questo questo è il tema è da 'sto punto da da questo punto di vista e ho finito davvero
Brutti ci proponeva quasi un decalogo in vista delle prossime elezioni
Ma riusciamo già a partire da questo decalogo per esempio qui in Sicilia
Rompere tutte le amministrazioni trasversali che ci sono tutte le giunte che vedono i partiti dall'unione con pezzi dell'UDC rompiamo le rendiamo esplicito che l'aggregazione può avvenire ma sulla discriminante morale
L'aggregazione può avvenire sulla ricostruzione di un'etica
Dei comportamenti pubblici
Riusciamo ad uscire da qui per esempio dicendo all'Assemblea regionale siciliana che noi non parteciperemo più a nessuna votazione finché all'ordine del giorno non è ammessa la discussione della mozione di sfiducia Cuffaro per costruire un nesso tra la battaglia nella società è la presenza nostra delle istituzioni ed investire le istituzioni di questo dibattito di questo dibattito pubblico se no guardate che la gente non ci capisce perché dato che ieri Cuffaro ha detto pubblicamente c'è sui giornali di oggi Angelo che la mafia fa schifo
E allora se nella diciamo ti fa schifo allora facciamo un dibattito pubblico nelle istituzioni sui rapporti tra la mafia la politica e costruiamo nesso tra questi ribatte che si stanno sviluppando e che voi avete contribuito a portare avanti anche con questo vostro convegno e il recupero di un'iniziativa di Mazzini si attiva di massa
Perché noi lo facciamo fate questo vostro convegno ricordando Pio la Torre che sapeva bene che la lotta alla mafia si faceva attrezzando lo Stato per un'azione di contrasto ricostruendo una normativa in grado di aggredire il vero potere della mafia cioè i patrimoni ai capitali e dovremo sempre più ragionare sulla pericolosità sociale dei patrimoni e dei capitale delle ricchezze mafiose oltre che su quelle dei mafiosi ma sapeva bene
Che senso una lotta di masse una lotta di popolo senza un'antimafia sociale la battaglia perduta e noi oggi abbiamo il dovere di vincere questa battaglia sapendo che questa anime questo corpo all'Unione glielo possiamo dare dal Sud ma dal Sud possiamo esporre a rischi l'Unione
Che può vincere ma non trasformare la società hanno più bisogno di vincere per cambiare questa società grazie
Ringraziamo Francesco Forgione voglio dire Francesco che ad esempio nella provincia di Palermo nella stragrande maggioranza dei comuni che vanno al voto che sono dodici non sono tantissimi ma l'Unione si presenta con alleanze chiare nella stragrande maggioranza dei casi al di là dei fattori locali di Comuni piccolissimi e questo è un terreno senz'altro di avanzamento rispetto alle cose che Francesco c'ha ricordato e laddove è stato anche necessario usare una assoluta fermezza per determinare il fatto che il sistema di alleanze doveva riguardare l'Unione
Non estendendola da altri soggetti politici in alcuni casi assolutamente incompatibili con l'Unione al di là dei fattori localistici lo abbiamo fatto anche adoperando diciamo ogni strumento formale ha chiesto di intervenire Umberto Santino presidente al centro Impastato
Un giorno grazie per avermi dato nato a Roma io purtroppo non ho potuto partecipare ieri ai vostri lavori perché avevo un impegno precedente con uno scuola
Non ho preparato un intervento
Ho letto soltanto perché me l'ha mandata per e-mail
Beppe Lumia questo vostro documento linee in programma antimafia
Lo sono d'accordo con molte delle cose
Che scrivente
Però mi pare che ci sia qualche qualche mancanza
Sì che riguarda sia l'attività che assieme possiamo svolgere sia anche l'attività della Commissione parlamentare antimafia
Cioè per esempio mi pare assolutamente fondamentale che a livello politico già a livello istituzionale per la parte che possiamo aderire quindi per esempio all'interno
Della Commissione parlamentare antimafia anche in posizione di minoranza si facciano i conti con una storia che dal punto di vista giudiziario ha lasciato dei veri e propri vuoti
Io per esempio avevo proposto che si riprendano dopo avere fatto un ottimo lavoro con il Comitato impastato che ha chiarito che soggetti istituzionali del mondo della le forze dell'ordine i carabinieri i soggetti della magistratura allora anche il procuratore capo facente funzione Martorana hanno contribuito oggettivamente a coprire i mafiosi e hanno oggettivamente depistato le indagini
Nella
Mia introduzione al volume in cui sono stati pubblicati gli atti sarà pubblicata la relazione finale relatore Giovanni Russo Spena
E il presidente allora della commissione parlamentare antimafia Giuseppe Lumia dicevo questo dovrebbe essere il primo atto di una storia dell'impunità che dobbiamo scrivere
E siccome io credo che la magistratura non non riuscirà mai a fare chiarezza supporterà la Ginestra come non è riuscita a fare chiarezza soccorso Miraglia su cui ci sono addirittura due sentenze in contraddizione
Come non è uscita nonostante le Commissioni Stragi a fare chiarezza sulle stragi più recenti la piazza Fontana a Bologna io credo che questo lavoro dobbiamo farlo noi a livello culturale a livello politico e anche per quello che possiamo al livello istituzioni qui noi dobbiamo fare i conti con una storia soprattutto in una fase in cui si riduce attraverso questo che non è neppure revisionismo questore
Propaganda d'accatto in cui si tende a ridurre la storia marmellata in cui partigiani e repubblichini di Salò dato che erano in buona fede vengono tutti quanti considerati belligerante vengono tutti quanti assolti
Noi dobbiamo avere il massimo rispetto per i morti però la storia la fanno i civili va be'bisogna ricordarsi che un conto è il fascismo un conto è l'antifascismo un conta la democrazia un conto è la dittatura
Quindi il primo compito che noi dovremmo aderire ricostruire questa storia con tutti i materiali che possiamo trovare ce ne sono tantissimi ripeto a partire da portare una Ginestra continuando con Accursio Miraglia e finendo con estratti
Voglio ricordare che su questa nonostante che siano fatti dei nomi sulle stragi ultime novantadue novantatré nonostante siano fatti dei nomi etc io non credo che la magistratura potrà anche si è attenuto avverte le indagini potrà fare molto per cui questo lavoro non farlo
Un'altra cosa che a mio avviso manca e qui bisogna fare un atto di coraggio è un analisi del Berlusconi
Cioè
No dobbiamo fare i conti con un fenomeno che forse in via d'esaurimento ma che non è affatto detto che si esaurisca
Perché può anche morire l'inventore del berlusconismo ma possono tenersi invita su alcune dei caratteri che hanno che hanno stigmatizzato il Berlusconi la privatizzazione del potere
Qui l'occupazione del potere vera privatizzazione dell'attività legislativa
Il revisionismo storico di cui parlavo prima
Gli interessi privati che prevalgono furbo obbligo e poi una praticità che mette al centro il successo che mette al centro la competitività ad ogni costo e con ogni mezzo
Questo ho scritto significa legalizzare l'illegalità che è una cosa che anche i peggiori democristiani anche Andreotti non avevano mai né teorizzato né praticato è significa poi in concreto costruire su questa legalizzazione la legalità il contesto più ospitale per il rilancio del fenomeno mafioso una volta che i mafiosi hanno capito che bisogna contenere la violenza addirittura rinunciare alla violenza rivolta verso l'alto e quindi rilanciare sul terreno del Viserys sul terreno dei rapporti di alleanza corre il mondo politico il dibatto
Scelli arato una volta si diceva ma comunque un patto che storicamente c'è stato e non vedo perché da parte di mafiosi e anche da parte di parecchi uomini politici non debba essere cioè noi dobbiamo evitare di fare un discorso di tipo ideologico ma dobbiamo assolutamente esaminare le tappe attraverso cui si è costruito il berlusconismo
Quindi anche tenendo conto di fatti che implicano anche inizialmente al riciclaggio di denaro sporco eccetera eccetera
E poi per ricostruire una immagine del berlusconismo attraverso gli atti legislativi
E attraverso l'attacco che a mio avviso non è episodico ma è assolutamente funzionale l'attacco alla magistratura che è un fatto assolutamente inedito dall'inizio all'Unità d'Italia ad oggi ricordiamoci che Andreotti che a volte gravissime è andato nel processo si è difeso nel processo mentre Berlusconi e i suoi amici dicono che queste sono toghe rosse non riconoscono non riconoscono l'autorità giudiziaria e anche adesso parlano di giustizia ad orologi queste sono a mio avviso due dei terreni fondamentali su cui si caratterizza una forza politica un'identità antimafia è anche la nostra presenza all'istituzione la ricostruzione di questa storia che nessuno che nessuno vuole ricordare che anzi si tende a cancellare è la ricostruzione di questo di questa identità politica che si è formata del nostro Paese dobbiamo dire anche questo è un fenomeno di cui su cui dobbiamo riflettere anche con una notevole massa di voti di avviso c'è dietro un modello antropologico il successo a ogni costo la competizione con tutti i mezzi
C'è un blocco sociale che forse si è disgregato ma che per intanto per intanto c'è stato per almeno unno decenni ci sono poi un'altra serie di cose su cui io esprimo la mia perplessità pur essendo assolutamente d'accordo
Il codice di autoregolamentazione no proponeva nella relazione del novantatré usasse una non se n'è fatto nulla dico prima che se però Luciano Violante e poi nella relazione del novantatré ha chiarito
Il termine anche accettabili dal punto di vista diciamo teorico perché c'è una responsabilità giudiziarie c'è una responsabilità politica
è una responsabilità politica va guardata in passato ha guardata attraverso attraverso apposite diciamo norme o attraverso appositi comportamenti Belloni configurata come il codice il codice di autoregolamentarsi anche qui rispetto al peggio la Democrazia Cristiana ricordiamoci che la Democrazia cristiana in un Paese come Mussomeli ha portato in lista
Giuseppe Genco Russo negli anni Cinquanta
Ripeto anche rispetto alla peggiore democrazia cristiana si è passato il limite perché si sono candidati alle ultime elezioni politiche personaggi come giudice e Dell'Utri erano sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa
Quindi se una volta tanto sono d'accordo fondino Mannino o questa cosa storici autorganizzazione a una sua un suo apparato sanzionatorio perché gli elettori da questo punto di vista mi pare che si sono comportati in modo in modo diciamo
Tanto da fare leggere con valanghe di voti sia Dell'Utri a Milano Sarmi lei usa nel momento salutiamo il segretario nazionale del partito Piero Fassino
Dice così a Dell'Utri a Milano che giudice a Palermo
Quindi o questa proposta viene corredata con qualcosa che implichi che in qualche modo signor riconduca a una sanzione oppure resta assolutamente priva priva di applicabilità perché adesso qualcuno tira fuori anche mettiamo la firma sotto uno documento è una cosa semplicemente ridicola tra l'altro questa proposta una forza politica che continuamente fama attacco alla magistratura parla di toghe rosse eccetera quindi non vedo non vedo che significato può sapere una firma messa sotto un pezzo di carta
C'è una cosa su cui tornava anche prima Mannino io non posso fare riferimento ad altri documenti che sono circolati qui all'interno e che vorrei raccogliere qui non si tratta di fare i Pierini o i primi della classe eccetera io polemizzo danni
Sul concetto di borghesia mafiosa che pregherei chi scrive su quest'argomento e tenere conto delle cose che ho scritto nonché delle cose che si dicono cioè borghesia mafiosa significa che ci sono alcuni soggetti e nel volume l'impresa mafiosa di o anche identificati per nome e cognome
Del mondo del alcuni soggetti non è una criminalizzazione generalizzata alcuni soggetti
Spesso molti soggetti del mondo delle professioni del mondo dell'imprenditoria del mondo dalla pubblica amministrazione del mondo della politica chessò uno
O permanentemente o anche episodicamente ma più permanentemente episodicamente collusi con la mafia perché condividono gli interessi e condividono i codici culturali concetto di borghesia mafiosa e questo non è una criminalizzazione in blocco non lo era il Franchetti
No no di parecchie generazioni del tipo l'analisi governò sviluppato non lo era neppure per mano Mineo che parlò di borghesia capitalistico mafiosa degli anni Settanta tratto studiando PIL Milazin cioè un'altra cosa su cui abbiamo fatto delle polemiche
Ho portandoci ritengo con molta educazione anche per quanto riguarda spiacevolissimo i fatti recenti
è questo discorso sui finanziari
Qui bisogna intendersi
Io credo che non si possa fare antimafia sul serio andando dal presidente alla Regione o da qualcun'altro dicendo fammi la regina per il mio centro questa è una cosa su cui abbiamo polemizzato fin da quando esistiamo mila novecentosettantasette quando si diceva che la mafia era finita sparito in via di sparizione
E abbiamo chiesto anche con uno dei documenti eccetera o una legge di carattere generale e fissi i criteri oggettivi per l'accesso ai finanziamenti
Ho ribadito anche questo in seguito appunto a fatti spiacevoli che sono successe e mi sono trovato solo percorso o costruiamo insieme anche al nostro interno un protocollo un galateo di comportamenti per cui non ci può essere un solo soldo pubblico
Che non venga erogato non solo in maniera trasparente ma che non venga erogato in base a una legge di carattere generale e fissi questi criteri e poi distribuisca queste risorse in base ai programmi che si presenta oppure francamente continueremo ad essere divisi su questo che a mio avviso è un terreno fondamentale ci sono poi o Fini ci sono poi terreni gli analisti terreni di costruzione dell'antimafia sociale a partire dall'anti racket
Noi siamo vicinissimi per esempio siamo stati vicinissimi tra i popoli a Libero Grassi come siamo vicinissimi a questi ragazzi dell'Addio Pizzo ci sono questi terreni su cui possiamo incontrarci
Però purché a mio avviso si stabiliscano delle discriminanti mettendo per quanto riguarda alcuni comportamenti
Finisco ricordando che ponti o la Torre per parecchi anni noi non abbiamo avuto quasi nessun rapporto
Abbiamo avuto un rapporto splendido nonostante differenze di vedute nel movimento per la pace che tra l'altro anche nell'analisi di Pio la Torre era strettamente collegato con una fenomenologia mafiosa nei risvolti che veniva ad assumere con la militarizzazione da Assisi
Ecco su questi terreni che implicano insieme radicalità e concretezza e io credo che Peppino Impastato e Pio la Torre possono continuare a lavorare insieme e noi possiamo continuare a lavorare insieme purché ci sia questa chiarezza per quanto riguarda di comportamenti e purché ci sia il massimo di disponibilità per quanto ridata riguarda l'analisi e il massimo di generosità per quanto riguarda l'impegno di ogni giorno grazie
Volevo invitarvi ad iniziative che faremo dal sette al nove maggio
A Cinisi per il Forum Sociale antimafia che quest'anno è dedicato afferisce a e Peppino Impastato perché sette dicembre è morta felice anche ha avuto come la madre di Carnevale come le donne dei fascicoli un ruolo importante dell'antimafia degli ultimi decenni ancora grazie
Il segretario nazionale del Partito Comunista indicate cinque incardinato all'interno non ripristinatori segretario regionale del partito il suo autista Rosario Di Santo assassinati nei gusti i funerali Salemme si sono svolti in piazza erano presenti il capo dello Stato destini i presidenti il Consiglio spuntini il presidente telecamere niente inghiottiti senatori della
Novità fino corte costituzionale i ministri significati il cammino negligenza del partito comunista e poi Laforgia didattica e convulsa una folla straripante i compagni il partito i giovani importante utile tra elezioni politiche o di un altro cinque ha sottolineato i due momenti
Mai infine Xhaka anzi il compito intimità negli ultimi mesi impegno intorno questioni di contratto sono incorso in alcuni fascisti nazioni base missilistica della NATO si è creato tanti capi cinque un vasto movimento di opinione
Adesso io truffe abitato grandissimo impulso oggi avrebbe dovuto essere proprio accordi Sotudeh gruppo di pacifisti iniziato un digiuno
Riguarda che non
Latorre compie un grave errore politico quando si mette a cercare alleanze anche fra i democristiani fresco minando i piani molta gente la verità che hanno avuto paura per la manifestazione argon il Ruanda mai crisi religiosa una cosa del genere o hanno mai ma c'è chi dice che si tratta insomma di una protesta politica contro gli americani Piaget duecento mila persone di tutti i colori politici dell'utero l'età non si sono unite per manifestare contro un Paese
Ma per difendere la pace contro i missile contro la madre
E poi glielo dico sempre comunque c'è qualcuno che vuole combattere la mafia noi dobbiamo essere presente io c'erano delle nomine
Comunale nono
Ognuno degli altri
Lo invitiamo obiettivi fondamentali di volte
Prima per loquace intesa e contro l'installazione della base missilistica atto secondo per un piano regionale di sviluppo economico e sociale che si collega alla battaglia che gela le soggiorno per imporre una politica di programmazione democratica a livello nazionale ed europei seppellita dalla Sicilia dal sistema di potere mafioso quarto tempo lento democratico della regione il decentramento dei poteri rapida attuazione dello Statuto siciliano
è questi che dobbiamo capirlo al bagno
Non si nasce schiavi o ragioni
Se ha una sua ragione neanche diventa
Bensaia il Pacciani chiedo con bagno pagano il presunto può essere alla sanità il MOSE Modulo
Dall'altra speranza
Ma nonostante questo
Non si può comunque essere spaventato formulazione la questione siciliana e in quello che lo sviluppo dalla Polonia e della società siciliana
Non è stato quello prefigurato dalle forze che avevo guidato la lotta antifascista e la guerra di liberazione
E tenuto la costruzione repubblicana dello statuto dell'autonomia siciliana
Se vogliamo uscire da queste si c'è occorre allargano l'apparato produttivo
E l'apparato produttivo lire bisogna profondamente rinnovato in tutt'Italia e bisogna avere una grande capacità di cimentarsi con le novità quindi riconversione
Piani di settore e il Mezzogiorno ti pungo all'interno di questa battaglia rivendicando che ossa che tutti i settori Moody
Dell'economia e dell'industria e qui dove tutti gli enti e i centri di ricerca e il terziario avanzato vengano dislocati nel Mezzogiorno
Compagno Pio la Torre delegato di Ravenna responsabile della sezione agraria del Comitato centrale
Compagne e compagni
Uno degli affetti decisivi
Dalla nostra esperienza politica di questi ultimi anni
Specie dopo
Il bordo del venti giugno settantatré è costituito dal confronto serrato
Sulle scelte di politica economica necessarie per far uscire il Paese dalla crisi si tratta di rendere protagonisti di questa di questa politica vittima poiché le forme le grandi masse vero lavoratore dalla Terna dei produttori agricoli facendo però toccare con mano che impongono i veri beneficiari destinatari di questa politica nuova nelle campagne e perciò debbono diventare protagonisti di quest'anno
Non è un almeno
Comma per comma no no no nella in quanto
Diciamo
Www
Allora in Asia no con una
Ora
Come si fa
A non pronunziare una parola sulla questione de di Comisso e dimessi come si fa a non capire che cosa si vuole fare per combattere contro il potere mafioso
Come si fa a non misurarsi con delle questione dello sviluppo economico a livello che è necessario io ritengo che il blocco sociale dalla Democrazia cristiana lo si fa rimane sentita mandava avanti una politica di progresso non porre stare quello che oggi allora aspetta di Colette e alle forze che sono sinceramente autonomiste la dopo descritti a destinare di operare tagli solare sconfiggere nel movimento all'azione e nell'azione alle forze che dall'interno e dall'esterno do loro partito le forze del parassitismo della speculazione e del terrorismo mafioso questa forza che sono dentro e folle la democrazia cristiana ma che vi capiamo la democrazia cristiana e paralizza no e fanno del generale Giorgio autonomiste Nicola Teti dal consenso questa questione aderire dei punti programmatici e noi abbiamo detto su quale asse ci vogliamo chiudere
Che poi prospettiamo a un arco di forze più grandi e quindi anche alle forze progressive e e più avanzata della Democrazia Cristiana obiettivo quattro di suscitare una differenziazione che i suoi le forze conservatrici e le forze parassitarie e mafiosi interne ed esterne alla democrazia e con lasciate Gia nuova aggio nata che tiene conto degli errori del passato quindi non un arroccamento dei comuni e nemmeno una politica di vita si liscia fino a se stesso
La polizia dove lo scozzese lontano per la cattura di uno dei più pericolosi latita no capomafia migliore del piano
Noi partiamo dal presupposto che per salvare la pace nel mondo sia necessario dare tutta ad un nuovo ordine internazionale
Capace di avviare forme nuove di collaborazione tra tutti i popoli in maniera impiegati gli ha le ingiustizie sociali e garantire l'ho avuta con l'unico capace di superare lo squilibrio nord-sud
Un solo decisivi in questo campo spetta solo con il suo grande patrimonio culturale il suo potenziale tecnico-scientifico
L'Italia e tra i Paesi lascia la nazione più interessata all'avvio di un'altra la programmazione anche perché deve fare il ponte o la sua questione meglio di tale ricercare tanto un'intesa molti altri paesi mediterranei
Veneta nasce ho chiesto io l'ho denunciato concorda una linea cinquantotto comuni che tende a spostare l'altro dallo sviluppo dal attraverso una profonda revisione di tutte le politiche comunitarie che debbono essere protagonista brumosa nella fiction
No
Allora
Avaro magari
Avevano
E noi non vogliamo che la Sicilia diventano composto di guerra ma una
Ma se di pace un punto di riferimento tele l'intesa la collaborazione pacifica di tutti i popoli che si affacciano sul mare Mediterraneo
Mi sembra che la manifestazione di oggi Cyprien non sia la più grande manifestazione popolare che Palermo abbia mai conosciuto nella sua storia è un segno di grande crescita è un segno di grande maturazione delle coscienze di comprensione della gravità dei pericoli che incombono sulla Sicilia Palermo capitale della pace si leggeva sui giornali oggi Palermo capitale della lotta del popolo siciliano con ciò la trasformazione della Sicilia in avamposto di guerra
E anche una lotta quindi per il diritto al lavoro del segno di pace è una lotta per il diritto alla vita e quindi al lavoro alla sicurezza contro la mafia contro la droga conciso la violenza contro il terrore
Li
Abbiamo rotto il muro dove sono
Ed oggi siamo qui piante organiche anche a tutti gli altri affianca la DC a fianco ai lavoratori uniti attorno alle bandiere unitarie sindaca è la DC ha dovuto prendere atto che c'è questa realtà e questo non significa e lo togliamo la parola d'ordine la nostra parola d'ordine resta la richiesta al Governo italiano di sospendere la costruzione della ma se missilistica convinto come contributo originale dell'Italia alla creazione del prima più favorevole per il successo del negoziato a Ginevra questa è la posizione di questa manifestazione con il trasferimento di ultima nelle sale batterie di missili a testata nucleare gioca fino a poco tempo fa nella base NATO di come si è completata la parte più importante del piano di smantellamento concordato in base al trattato sulle sempre all'Inter firmato l'otto dicembre mille novecentottantasette per Reagan e Gorbaciov
O
E
Una
Noi nessuno si senta offeso siamo noi questo prato di laghi sotto il la storia siamo noi attenzione
Nessuno si senta escluso la storia si hanno
Siamo noi queste onde nel mare
Questo rumore che rompe il silenzio questo silenzio così durata mastica e poi ti dicono tutti sono uguali tutti rubano alla stessa
Ma è solo un modo per convincerti a restare chiusi dentro casa quando viene interviene Rosario Crocetta sindaco di Gela
Una domanda mi sono posto in questi due giorni no dibattito interessantissimo attorno ai problemi della legalità e dello sviluppo
Liberi nella legalità sicure dello sviluppo la domanda che mi sono posto più insistentemente questa
Dobbiamo pensare
Che lo sviluppo economico e sociale lo lo sviluppo economico serva a combattere la mafia
Ho oggi ci troviamo in una una fase storica particolare nella quale affrontare la questione della mafia e della legalità nel Mezzogiorno
Diventa il nodo centrale per rilanciare lo sviluppo per cui la questione della lotta alla mafia diventa e coincide con la questione meridionale
La questione del Mezzogiorno come questione centrale sulla lega alita e sulla lotta alla mafia
è chiaro che la prima questione cioè dire che lo sviluppo in qualche modo
E propedeutico
Alla risoluzione dei problemi della sicurezza della della questione morale della lotta alla mafia significa partire dalla considerazione che nel Mezzogiorno non sia avvenuto alcuno sviluppo e qui e quindi guarda in modo che il Mezzogiorno non sia sia sotto sviluppato io ritengo che il Mezzogiorno in questi anni invece abbia avuto lo sviluppo e che lo sviluppo sia sostanzialmente squilibrato
E che l'ingiustizia di questo sviluppi sotto sviluppi di questo sviluppo squilibrato si chiami sostanzialmente mafia l'altro giorno ai ieri
Qualcuno si è posto il problema
E oggi meno forte la natia rispetto agli anni della fase stragista
Cioè una mafia che oggi uccide di meno noti e non uccide che uccide di meno perché quando gli interessi diventano inconciliabili non solo uccide ma dire la vita diventa estremamente dura per quei magistrati per quei poliziotti per quei politici per quegli imprenditori che decidono seriamente di fare in fondo fino in fondo una battaglia
Però la questione no e oggi la mafia e meno forte io credo che noi dobbiamo qui cominciare a fare un'analisi differente
Credo che dobbiamo realisticamente Portici se ho un'altra questione cioè se oggi la mafia non abbia mutato vestito
Se non si sia assistiti a una metamorfosi reale del fenomeno mafioso per cui dagli atti dalle la mafia
Dalla gestione dell'economia illegale sia passata invece alla gestione della economia legale gestita sempre fa con sistemi profondamente illegali ad esempio si diceva
Che il controllo
Della dello spaccio degli stupefacenti per esempio oggi e più forte
La camorra napoletana che non la mafia
Siciliana
La un mese fa Johan tanto ho partecipato a un dibattito sulla mafia Tricase in Puglia così sono intervenuto anch'io poi nel dibattito in qualche modo che sosteneva la candidatura di Nichi Vendola presidente della Regione
Mi ponevo un problema durante il viaggio cosa vada a raccontare io sulla mafia in Puglia e pensavo beh anche qui c'è la sacra corona unita
Però pensavo facevo ragionamento
Cominciava a far pensare a Pio la Torre Dalla Chiesa
Cassarà Borsellino cominciavo le le le correvo mentalmente il rosario di Rosario di tutte le vittime
Che in questi anni ha avuto la Sicilia
E questo non è non ha equivalenti sono in nessuna regione italiana non ha equivalenti a livello europeo non ha equivalenti probabilmente a livello mondiale a meno che non ci riferiamo a situazioni colombiane o situazioni di marginalità in cui la guerra e lo Stato permanente una condizione permanente allora esiste una questione siciliana
Esiste una questione siciliana che è una questione specifica
è questa questione siciliana e la questione della mafia cioè dell'occupazione
Del potere da parte della mafia del controllo sistematico della da parte della mafia dell'economia e di gran parte della politica i gran parte della politica che proprio in questa in questa visione
Che oggi a raggi in questa metamorfosi che ha raggiunto la mafia ha un ruolo molto più importante che non e di organicità che non rispetto al passato noi oggi dobbiamo cominciare io qui dico una parola probabilmente che creava Evans canto io vorrei che si cominciasse a parlare di Hughes mafia in Sicilia
Cioè di una mafia che non ha necessariamente bisogno di ammazzare però controlla tutto il sistema degli appalti
Complice una legge regionale sugli appalti che scientificamente permette la realizzazione dei cori di cordate per cui le gare d'appalto in Sicilia sono un asset una mera ritualità burocratica perché in realtà gli accordi si fanno prima si è deciso e ovunque si è deciso chi chi vince
E che l'appalto e chi se lo deve a giudicare è così per un imprenditore onesto che sono tanti in Sicilia che vuole vincere un appalto a volte vincere una gara diventa come fare nove Abba Karaś una scommessa una scommessa contro una realtà che sostanzialmente tende a schiacciarlo emarginato è quanto si parla e quando si parla degli appalti
E quando questi appalti vengono vinti da persone oneste allora in quel momento comincia un altro meccanismo si va nel cantiere o mi dai il subappalto paghi due per cento del pizzo e questo avviene in tutta la Sicilia
In una logica incredibile di controllo dell'economia diviso e ai i cementi i cementi i rifornisce solo due-tre impresse
I movimenti di terra chi le fa sono sempre gli stessi
Allora bisogna incominciare a intervenire con una legislazione seria che per esempio obblighi in fase di gara di dichiarare chi saranno e che indichi fornirà i mezzi acquisì sbarcheranno i lavori in modo anche in modo tale da evitare che una che è un imprenditore onesto che vince una gara poi debba subire il peso e la mafia qua delizia cantiere cose nuove leggi innovative che veramente Scardino il sistema mafioso
Allora noi abbiamo bisogno di una nuova stagione mia via lago
E mi vado a concludere
Di una nuova stagione che metta veramente al centro con coraggio
Con innovazione il problema del cambiamento in Sicilia e il problema del cambiamento in Sicilia non può essere una sorta di metamorfosi dei gattopardi che hanno sempre fatto è che attiva il bel tempo in questa terra
Gli anni che sono stati sei complice del sistema affaristico mafioso e clientelare che è responsabile della dello della del del malgoverno della Sicilia e della condizione di non libertà dei siciliani perché fino a quando c'è la mafia in Sicilia significa che in Sicilia non c'ero stato il diritto significa in Sicilia non c'è la libertà
Allora la dobbiamo fare questa battaglia e libertà
E si parte alle prossime elezioni regionali siciliane e concludo veramente
Noi dobbiamo avere la capacità di mettere in campo una coalizione che sul piano programmatico e sul piano degli uomini rappresenti veramente il cambiamento in Sicilia
Se questo non significa che noi non dobbiamo lavorare per la politica delle alleanze non possiamo spostare settori centro cattolico veri che svolgeva aggregare una battaglia però dobbiamo fare sulla base di un contenuto di contenuti seri i contenuti chiari di contenuti alternativi e soprattutto dobbiamo fare una scelta sugli uomini che non sia il frutto di accordi di potere
Ma sia frutto di primarie democratiche che vengono fatte in Sicilia in cui il presidente della Regione venga veramente scelto dei siciliani
Grazie a voi il sindaco Rosario Crocetta interviene Peppe Lumia capogruppo dei DS interviene Peppe Lumia la presentazione del programma antimafia dei democratici di sinistra Peppe Lumia capogruppo dei DS nella Commissione parlamentari a antimafia alla Camera dei deputati
Qua apriamo questa seconda sessione dei nostri lavori
Sottolineando che abbiamo voluto dedicare Appio Latorre Rosario Di Salvo Monno
Un convegno un convegno solo di studio
Abbiamo voluto Degas dedicare
A loro
Una più solenne ed impegnativa conferenza programmatica
Dove fare delle scelte di fondo ed individuare degli indirizzi ben precisi
La giornata di ieri è stata molto intensa ricca di contenuti e spunti di riflessione sull'asse Oppeano dell'analisi che sul piano delle opzioni politiche da compiere
Dalla relazione del senatore Massimo Brutti in poi
Abbiamo buttato le basi per impegnare il nostro partito
E fare in modo
Che emerga la prima indicazione
Che per noi è importante vorremmo che la politica le istituzioni assumessero di far diventare prioritario nell'agenda della vita istituzionale del Paese il tema della lotta alle mafie
Sembra scontato
Manovre così
Mai nella nostra storia democratica si è consumata sino in fondo una tale scelta
Al massimo abbiamo ottenuto una forte mobilitazione della società civile
Ma soprattutto questo aspetto riguarda le istituzioni il giorno dopo
Il giorno dopo i grandi delitti o le stragi ma è la politica nel recente ha saputo imporre la propria azione antimafia il giorno prima
Prima che la mafia colpisse
Come non constatare che le stesse grandi intuizioni politiche legislative dello stesso Latorre furono fatte proprie dal Parlamento il quattordici settembre del mille novecentottantadue
Dopo che furono brutalmente uccisi pire Rosario Di Salvo e dopo che cadde il prefetto Dalla Chiesa il tre settembre sempre del mille novecento ottantadue
Avanziamo una proposta chiara e netta
La politica arrenda prioritaria la lotta alle mafie con la stessa intensità e continuità che ha espresso tutte le volte che si è dovuto affrontare la lotta al terrorismo
Per quanto ci riguarda non ci limitiamo ad esprimere un generico richiamo ad impegnare la politica in tal senso
Ma cito diamo di un progetto politico e di un programma di governo in grado di offrire al Paese alle istituzioni la garanzia che la forza politica più importante del centrosinistra punta decisamente sulla lotta alle mafie
Mettiamo a disposizione di Prodi e dell'unione la nostra base programmatica per dare un contributo è necessario stimolo a costruire un'avanzata ed anche autorevole sintesi unitaria in grado di coinvolgerà attivamente tutti quanti a vario titolo possono contribuire a creare una mobilitazione per un'azione di governo
Diffusa anche nelle varie forme da strutturare sul territorio
Vorremmo che dai Comuni
E dalle Regioni con in testa i presidenti appena eletti
Vorremmo che a salire dal governo nazionale al Parlamento alla Commissione europea agli organismi internazionali a Moro
Da tutte queste istituzioni partisse una strategia mirata contro le mafie al pari della lotta al terrorismo
Esistono le condizioni per una ripresa forte e qualificata dell'azione antimafia ampia nel consenso ed efficace nell'agire politico di governo c'è una ripresa di attenzione nella società nei confronti della lotta alla mafia
Alla prima domanda rispondiamo di sì
La mafia è un vero e proprio ostacolo e di impedimento Allo sviluppo delle capacità competitive di un Paese
I centristi nel due mila e tre stabilì che la presenza delle mafie toglie al Mezzogiorno Bem il due e mezzo per cento del PIL annuo di crescita
Ed è una tale zavorra che fa scappar via migliaia e migliaia di giovani disoccupati dal Mezzogiorno così anche di imprenditori potenziale Monica
E toglie molti posti di lavoro
La mafia nega diritti ed è un ostacolo al dispiegamento di tutte le potenzialità di un territorio e della stessa democrazia
Questa consapevolezza si diffonde sempre più ed esprime quella domanda di nuovo Governo richiamato ieri più volte anche dal presidente Bassolino e di recente incanalata nelle elezioni regionali dando la coalizione di centrosinistra un successo straordinario
Così anche nella società si diffonde questa nuova domanda
Abbiamo avuto di recente dei segnali molto importanti certo ancora fragili c'erto ancora appena all'inizio
Pensiamo a quello che c'è stato qui raccontato dagli imprenditori di Napoli che hanno scelto l'associazionismo antiracket
Pensata quello che qui ci è stato raccontato dal presidente della lega nazionale delle cooperative
Pensate a quello che si sta organizzando all'interno di vari territori coinvolgendo tutte le associazioni del mondo dell'impresa del sindacato del mondo delle professioni
Per la prima volta anche in questo nostro territorio ci si confronta con questo tema per la prima volta questo pezzo importante del mondo dell'economia non si chiede più cosa può fare lo Stato
Non polemizza più se esiste o non esiste la mafia ma si chiede cosa possono fare loro come si possono organizzare perché è importante e decisivo costituirsi parte civile nei processi ma ancor di più come organizzare i rapporti economici
Il rapporto con il territorio con il sistema degli appalti per tenere fuori la mafia
Ecco perché
Questa domanda va raccolta non va delusa non va mortificata
Così anche tra i giovani cresce la domanda di lotta alla mafia che sta acquistando spessore e visibilità che dobbiamo dirci mancavano da anni nel nostro Paese e in particolare nel Mezzogiorno
C'è una possibile lettura politica che ci può aiutare a capire quanto sta avvenendo nelle regioni del Sud
Il centrodestra nella seconda metà degli anni Novanta sino alla vittoria elettorale di Berlusconi del due mila uno ha spinto molto sull'idea di fondo che abbassando l'asticella della legalità lo sviluppo potesse dispiegare tutta la sua forza dirompente
E far conoscere al Paese una soggiorni medita di crescita della ricchezza dell'occupazione
Questi dea entrata in tutte le vene di capillari della società ha conquistato la mamme dei giovani disoccupati del Sud come pure ha conquistato i piccole grandi imprenditori commercianti professionisti in sostanza una buona maggioranza della società se fatta conquistare ed in Sicilia il famoso sessantuno a zero ma è stata la sintesi più copiosa
Oggi dopo anni di governo Berlusconi e di governo del centrodestra in molti comuni e in diverse regioni
Soprattutto del Mezzogiorno si è capito quant'è stato devastante tra l'approccio
Lo sviluppo non è arrivato
I problemi anzi si sono incancreniti
Le stesse stupende realtà positive che sono presenti nell'economia e nella società del Mezzogiorno
Spesso si tengono lontani dalla politica
E chiedono una forte e qualificata svolta nel governo delle istituzioni
C'è una domanda nuova di governo noi dobbiamo raccoglierla con una proposta di fondo chiara precisa ed impegnativa
La legalità è lo sviluppo devono procedere insieme non debbono essere separate mai più separare queste due dimensioni
Si richiede pertanto anche una discontinuità rispetto al modo con cui governiamo negli anni novanta prima con la felice stagione dei sindaci e dopo anche con il governo nazionale del centrosinistra
Allora noi facemmo l'errore di dare l'impressione che eravamo più preoccupati alla promozione della legalità a discapito dello sviluppo
Dobbiamo anche dire
Che nella seconda metà degli anni novanta abbiamo oscillato troppo e spesso anche in modo disordinato tra queste due dimensioni scoprendo in qualche caso la stessa lotta alle mafie
L'insegnamento di Pio la Torre è chiaro
Legalità e sviluppo debbono non solo camminare insieme ma via via debbono fondersi per promuovere partecipazione attiva dei cittadine di interesso organizzate lecitamente per promuovere una nuova cultura e pratica di governo la lotta alle mafie deve scorrere lungo i binari della legalità costituzionale e dello sviluppo sostenibile
Il nostro Progetto politiche programma di governo tiene conto di alcuni aspetti per lo importanti che sono stati richiamati ripresi e sviluppati in diversi interventi
Riteniamo che si debba operarono con un'antimafia capace di agire tanto sul territorio
Con un'azione capillare sul territorio ma anche bisogna aumentare di più molto di più il tasso di attenzione
Alla mafia ai suoi collegamenti internazionali e quindi con volgere di molto il livello europeo ed internazionale
Inoltre progetto politico il programma che proponiamo è integrato comprende cioè più vi è e più versanti
Quello sociale e culturale quello cronico e finanziario quello politica ed istituzionale quello repressivo e giudiziario
Se guardate nella carte cartella dove appunto abbiamo distribuito le linee di questo nostro programma troverete delle proposte chiare ben precise di governo intorno a tutti questi versanti
Vorremmo inoltre alimentare due ingredienti necessari arrendere un progetto un programma forti e ben radicati nella società
Fiducia e consenso
Fiducia perché l'antimafia che proponiamo era ricca di valori civili e nello stesso tempo conviene
Smontare i cittadini a partecipare e mobilità agli interessi legittimi organizza meglio la società e favorisce l'innovazione produce più ricchezza e democrazia partecipata
Ci proponiamo anche di fare leva sull'altro importante gradiente che quello del consenso
Perché i successi alle elezioni europee e la recente vittoria elettorale del centrosinistra asfaltano l'idea corrosiva e devastante che l'impegno antimafia diverse non produce consenso maggioritario
Inoltre siamo pronti a tutte le convergenze piante
Perché sappiamo bene che l'unità rimane una grande risorsa
Della lotta alla mafia
Ma stavolta staremo ben attenti a promuovere la buona unità
Fatta di chiarezza e Arrigo ore nel convergere in grado di schiacciare la cattiva unità quella fatta di trasformismo
Di passaggi spregiudicate di consociativismo mi nel gestire la spesa pubblica secondo logiche clientelari e collusiva con la mafia
Per quanto riguarda l'attuale commissione nazionale antimafia
Penso che sia giunto il tempo per proporre a tutti i soggetti dell'Unione
Di presentare una relazione di minoranza
è necessario presentare al Parlamento e al Paese inchiostro punto di vista su quanto è avvenuto nelle stragi novantadue novantatré
Quale rapporto mafia e politica oggi
Quali danni ha causato questo governo alla lotta alla mafia e quali sono gli indirizzi positivi da offrire sui punti caldi dell'impegno sociale ed economico contro le vecchie e nuove mafie
Ci sono alcuni punti del nostro programma che hanno fatto discutere molto
E che hanno suscitato un interesse notevole
Mi riferisco in modo particolare al Codice etico di autoregolazione dei partiti
Il canale d'ingresso della mafia nella politica
Vede sempre più due sistemi
Il primo sistema è quello classico antico che il sistema della mediazione
La politica la sua sfera di autonomia così anche le organizzazioni mafiose ci si incontra nella gestione della spesa pubblica nel controllo del territorio nell'organizzazione di pezzi di consenso elettorale
Oggi questo canale di mediazione ha ripreso il suo cammino
Ieri Lima oggi tanti soggetti della politica hanno ripreso questo stile ma c'è un altro canale che il canale della cosiddetta rappresentanza diretta cioè della protezione dentro le istituzioni e la politica di rappresentanti e di appartenenti alle organizzazioni mafiose
Ricordati tutti Ciancimino che forse poteva rappresentare bene questo paradigma
Questa storia ahimè non è finita
Altri soggetti
Oggi abbiamo di fronte a noi che stanno a tutti i livelli ieri alcuni venivano ricordati tanto sul territorio quanto anche con responsabilità di primo piano nel Parlamento
Che appunto possono essere descritti attraverso questo tipo di analisi
Per cui
Il nostro Codice
Etico non è un generico impegno antimafia
Non è un sottoscrivere come penso l'appunto alcuni esponenti del centrodestra un documento prima delle elezioni dove ci si impegna a parlar male della mafia poi magari razzolare male
A
Giurare Esper giurare che si starà lontani
Da questo mostro non è così
E nostro Codice di autoregolazione dei partiti
è un insieme di norme in Terme
è un insieme di procedure
è un'attenzione è un meccanismo comprensivo di sanzioni che metta in condizioni partiti di esercitare la propria funzione e nobile sovranità che appunto quello dell'esercizio della responsabilità politica
Negli anni passati
Ricorderete tutti prima del maxiprocesso
All'antimafia degli anni Ottanta l'azione giudiziaria era debole
Spesso assente o in qualche caso anche compiacente
E anche quando qualche magistrato usciva dal coro dell'isolamento veniva colpito
E sono tanti
Che hanno perso la vita in quei difficili anni
All'entrata in scena della responsabilità penale ha corrisposto un lento ma inesorabile declino della responsabilità politica
Abbiamo bisogno
Di entrambe le due dimensioni
La responsabilità politica deve recuperare terreno e diventare una risorsa della lotta alla mafia
Il codice etico ci aiuta molto a mettere nelle condizioni partiti di selezionare adeguatamente la propria classe dirigente così pure di scegliere bene i candidati dei vari momenti elettorali
Ci sono rapporti consapevoli tra basso e politici non Sempre sanzionabili penalmente
Ma questi rapporti sono in grado di essere incompatibili Colletti capo duplica con i valori di un partito con la coscienza democratica di un Paese per cui la responsabilità politica poi diventare in qualche caso più severa
Prevedendo anche la non candidatura
O prevedendo anche l'esclusione da un'adesione a un partito
Come evidente dall'approccio è ben diverso da sottoscrivere un generico impegno
Come vedete non c'è nessuna intenzione velleitaria stupida arruffona
Si volta per conto del cammino dell'esperienza delle fatiche degli errori delle contraddizioni e anche delle migliori elaborazioni che sono state fatte nel nostro Paese
Venivano richiamate
L'esperienza sia della Commissione parlamentare antimafia guidata da Gerardo Chiaramonte e poi anche l'Indirizzo che la presidenza Violante voleva dare intorno all'articolazione dell'esercizio della responsabilità politica
Per non essere appunto sottratta alla vita democratica del nostro Paese e per evitare
Che potessero scattare delle deleghe sbagliate forzate nel confronti della responsabilità penale
Il Codice etico di autore come regolamentazione un tassello forte del percorso di riforma della politica che deve coinvolgerà il modo di pensare praticare la politica in una democrazia avanzata che vuole unire legalità e sviluppo e liberarsi
Dal peso devastante della mafia
Così forse riusciremmo a buttare le basi per batterci bene
Producendo degli effetti ottimi per scardinare se il rapporto di mediazione tra la politica e la mafia sia il rapporto di prelazione Diretta di uomini di mafia nella politica
C'è un altro punto importante forse decisivo che abbiamo voluto inserire sia nel nostro progetto politico sia nel nostro programma di governo che appunto la lotta economica ai sistemi mafiosi racket ed usura
Sono il primo tassello di questa azione perché attraverso il racket e l'usura si producono degli effetti devastanti
Controllo del territorio e prima COMU Lazio ore
Che serva appunto alle mafie per poter avere una disponibilità patrimoniale potersi proiettare sugli appalti sul riciclaggio sullo stesso traffico della droga
Ecco perché diventa decisivo e qui compiamo anche una scelta importante che è quella di assumere all'interno della politica e nell'esperienza di governo che ci proponiamo di guidare il lavoro la fatica generosa stupenda ma anche efficace
Degli imprenditori antiracket ed antiusura
Questa è la scelta che compiamo intorno a questa società abbiamo elaborato riflettuto pensato abbiamo dialogato con questa esperienza che Tano Grasso ha saputo diffondere nel nostro Paese e oggi ci sembra che è giunto il tempo ed è maturo il tempo perché la complotto litica possa consapevolmente in modo equilibrato compiere tale scelta
Così anche sul sistema degli appalti
è giunto il tempo
Per fare in modo che il nostro Paese si liberi delle ben trenta mila stazione appaltante che sono disseminate sul nostro territorio non esiste nessun controllo di legalità
Da avviare perché questo numero non è in grado assolutamente di essere monitorato abbiamo bisogno di una riduzione come avviene in tutti i Paesi europei ed avanzati uno per provincia e per i grandi appalti uno per regione così a livello nazionale
Abbiamo bisogno di un controllo costante intelligente fatto bene dei cantieri
Per evitare che quello che esce fuori dalla porta attraverso un controllo serio delle gare e questo Arvier raramente posso entrare dalla finestra attraverso il dominio dell'attività imponendo sia le forniture e imponendo anche il prezzo e quindi è storpiato nudo alla radice la libertà del mercato
Per noi il mercato deve essere regolato dagli imprenditori ai dalle leggi dello Stato
Altri soggetti non debbono mettere appunto piede all'interno di questa dinamica che già di per sé difficile complessa e che richiede un'attenzione in equilibrio con grande grande capacità
Ecco perché riteniamo che la nostra proposta nel sistema degli appalti è una proposta che libera le energie premi alle capacità dell'imprenditore ed è in grado anche di far crescere una nuova stagione dei diritti
Perché i lavoratori quando c'è un appalto regolato intermediato della mafia non conoscono la tutela della sicurezza delle norme previdenziali e contributive e spesso il loro giusto salario viene dimezzato si prevede un tot in busta paga e nella realtà gli si dà un terzo o la metà si creano distorsioni di competizione di concorrenza insomma
Il sistema degli appalti deve essere recuperato alla dinamica dell'opera pubblica per modernizzare questo Paese e non per alimentare un sistema delle collusioni
Per schiacciare l'imprenditore bravo e far crescere alimentare l'imprenditore cattivo e spesso colluso
Così anche nel campo del riciclaggio una nuova stagione
Che non distoglie era l'attenzione dal territorio perché c'era la coda di Richie la plagio sempre più piccola che ancora affonda le proprie radici du sul territorio ma c'è una grande massa di riciclaggio che si orienta verso i paradisi fiscali e Paesi off-shore
Ecco perché
Ci impegneremo nel nostro programma di governo nella nostra azione a rafforzare lo spazio giuridico antimafia europea ed internazionale ecco perché è scandaloso
L'abbiamo denunciato più volte che il nostro Paese ancora non ha recepito la convenzione dell'ONU che si svolse proprio nel dicembre del due mila qui a Palermo
Dove tanti Paesi oggi sono ben novantasei si sono assunti la responsabilità di modificare la propria legislazione interna per inserire appunto reati di questo tipo
E far crescere la cultura dell'anti rigidi riciclaggio nei loro sistemi finanziari ed economici
Così anche staremo molto attenti a un punto che c'è stato molto qui ribadito l'attenzione alla gestione della spesa pubblica
Dobbiamo liberare la spesa pubblica nel Mezzogiorno
Dalla mannaia delle intermediazione un'intermediazione che si fa prima burocratica poi si fa clientelare poi si fa affaristica e il più delle volte anche mafiosa
Dobbiamo riprendere quel cammino interrotto
Che avevamo iniziato con la nostra esperienza di governo che era quell'appunto di prevedere incentivi automatici diretti
In grado di promuovere il territorio e sistema dell'impresa i diritti e fare in modo appunto che le risorse potessero diventare volano di crescita della ricerca e dell'innovazione
Della capacità competitiva dei territori e delle imprese
Così pure staremo molto attenti a quello che ci è stato detto dalle organizzazioni
Dalle diverse organizzazioni del mondo agricolo dei sindaci
Che è quella appunto di buttare uno sguardo nel settore dell'agricoltura
Così pure faremo nel campo della sanità dei rifiuti nella gestione delle risorse Idi pre
Ma c'è anche un altro punto per me è importante del nostro programma che lavoro sociale di educazione della legalità nelle scuole e promozione dei diritti nei quartieri
Anche questo richiede un salto di qualità della politica nella società e nel governo delle istituzioni a livello locale regionale nazionale ed europeo
Il lavoro prezioso di libera che non ci stancheremo mai di segnalare che è stato un polmone straordinario di civiltà di civismo di cultura nelle scuole del nostro Paese deve diventare un lavoro sistematico che le istituzioni guardano compiacere
Che il governo nazionale promuove non ostacola
E quindi faremo in modo che anche il lavoro del risanamento economico e sociale urbanistico dei quartieri perché quartieri come quelli di Scampia
Perché come quartieri quelli che sono presenti a Reggio Calabria Catania Bari a Palermo debbono essere rasa lì risanati e radicalmente devono diventare deposti dove si vive bene
Dove ci sono delle belle scuole deboli giardini tanto si porta e dove le relazioni sociali possono essere coltivate senza avere appunto lì il controllo del territorio da parte del organizzazioni mafiose
Così infine e come vedete non siamo partiti da qui riteniamo che la dimensione repressivo giudiziaria non si debbono fare intorno a questa dimensione due errori
Il primo errore è quello di pensare che basta essa a liberare il campo dalla presenza mafiosa
Ma non dobbiamo fare neanche l'errore opposto di pensare che questa dimensione non serve è inutile non dobbiamo fare assolutamente Lerro l'errore di non difendere
L'autonomia l'indipendenza della magistratura e abbiamo fatto bene in Parlamento nella società a batterci contro la riforma dell'ordinamento giudiziario
Ma chiediamo qualcosa in più abbiamo delle proposte
Abbiamo avanzato delle indicazioni che ci mettono in grado di arrivare al testo unico già in parte elaborato dalla commissione Fiandaca e che aiuta il nostro Paese a diventare un Paese avanzato in questo campo
Dove c'è una legislazione che in grado appunto di far procedere velocemente il sistema repressivo e giudiziario per evitare quello che sta avvenendo in questi anni in questi mesi
Mortificazioni conflitti attacchi aggressioni si Nanco anche ad utilizzare la via amministrativa
Per distogliere investimenti economici è impedire alle forze dell'ordine la magistratura riavere
Anche la benzina
Avere soldi per le intercettazioni avere tutto quello che ha richiesto per combattere i boss mafiosi per evitare che il nostro Paese abbia ancora
Provenzano latitante dopo ben quarantadue anni ed altre che si possono accostare insieme a lui basti pensare in Sicilia Matteo Messina Denaro e alla famiglia Lo Piccolo
è necessario inoltre porre a sistemazione insiste il meccanismo del doppio binario meccanismo complesso e delicato per molti versi ma avete visto come nella relazione di Massimo Brutti ci sono stati anche qui delle indicazioni importanti
E come nel dialogo con gli operatori della giustizia con il mondo delle forze dell'ordine e della magistratura dell'avvocatura possano emergere indaga indicazioni interessanti in modo da conciliare due importanti valori che nella nostra democrazia non dobbiamo mai porre a conflitto a un conflitto devastante ha una dinamica sì innovativa e moderna ma conflitto devastante no che la domanda di garanzie con la domanda di sicurezza
Garanzia e sicurezza debbono stare insieme un Paese moderno avanzato deve saper garantire entrambi i due valori e dei bisogni presenti nello stesso cittadino nello stesso sistema economico nello stesso sistema sociale
Come pure presenteremo
Un dossier sulla scandalosa condizione dei testimoni di giustizia in cui verso l'oggi in Italia ricordo che testimoni di giustizia a differenza dei collaboratori sono dei cittadini onesti
Che rifiutarono aperta che scelgono di denunciare che scelgono di compiere il proprio dovere costituzionale di cittadini di una democrazia ad una repubblica
Presenteremo casi scandalosi mortificanti
A cui sono sottoposti questi testimoni e daremo conto a Parlamento all'opinione pubblica non solo per denunciare va be organizzare un altro sistema che tuteli incentivi protegga garantisca l'inserimento sociale produttivo di questa parte importante forse la parte migliore della vita del nostro Paese nella lotta alla mafia
Come vedete vi trovate di fronte un insieme di interi indicazioni è il frutto di un lavoro collettivo che dovrai vedere impegnato il nostro partito
Che dovrà prevedere meccanismi serie di verifica ed lattazione faremo questo lavoro col mondo della società civile organizzata col mondo dell'impresa delle professioni col mondo del volontariato col mondo sindacale
Faremo un lavoro insieme a voi lo verificheremo passo passo perché stavolta vogliamo che il nostro Paese si impegni sul serio
E si deve impegnare anche col nostro contributo che un contributo umile moto regole figlio di quell'esperienza che più la torre ci ha consegnato e che non vogliamo più deludere Manzi
Promuovere e sviluppare
C'ha nel frattempo ora raggiunto e la ringraziamo sentitamente Adi questa presenza la signora Maria Falcone
Procediamo nel nutritissimo elenco di interventi della mattinata fino alla conclusione dei lavori poiché l'elenco è assolutamente nutrito e impegnativo dovremo o seguire rigidamente i dieci minuti per ciascun intervento
Da questo punto di vista facciamo appello a a tutti coloro i quali interverranno perché questo tempo venga mantenuto io il compito abbastanza ingrato di dovere
Segnalare un minuto prima del raggiungimento all'ultimo minuto il fatto che si è in dirittura d'arrivo su conclusione dell'intervento non faremmo Perre queste ragioni
Alcuna sospensione quindi lavori proseguiranno fino alle conclusioni
Di Piero Fassino interviene Gianni Speranza sindaco di Lamezia Terme a seguire Giovanni Salvi componente togato del Consiglio superiore della magistratura
Un secondo
Cari compagni cari compagni
Sì sì sono molto contento
Della Scelta rilanciare con questa iniziativa nazionale
Il tema dell'impegno
Nella lotta contro la mafia
Ho ascoltato
La relazione di Lumia ho letto quella ridotte
Ritengo molto interessante
Ciò che si è detto
E come tutti voi ho provato un brivido mentre scorrevano le immagini di Pio la Torre
Sullo schermo
Non entro nel merito del dibattito ma farò anche meno dei quattro cinque minuti che pensavo
Di intervenire
Per portare una bellissima testimonianza
Io sono stato eletto Sindaco vivamente a teme che la terza città della Calabria insieme a Cosenza
Dieci giorni fa
A due settimane fa e la programmazione c'è stata solo dieci giorni fa
Io ho voluto partecipare a questo convegno nazionale
Perché il mio come probabilmente una parte di voi sa
è stato un comune che in quest'ultimi dieci anni
è stato sciolto il consiglio comunale è stato sciolto due volte per infiltrazioni mafiose
Tra le medie e grandi città italiane e il Comune
Che ha avuto i non beve tempo questo provvedimento per due volte
E nel due mila e uno
Il centrodestra vinse al primo turno con il settantacinque per cento dei voti
Un anno dopo
Un anno e mezzo dopo ci fu lo scioglimento
E c'è stato un lunghissimo periodo di commissariamento oltre trenta mesi
Che molta parte della città questa volta
Non ha capito non ha compreso e su questo piano c'è stato un vero e proprio una vera e propria campagna di denigrazione da parte del centrodestra locale e poi anche dei commissari che hanno governato il comune in questi anni
Questa volta c'è stato un risultato politico molto singolare
Le liste del Polo hanno preso al primo turno il cinquantadue
Per cento dei voti e quindi non è scattato tre nove il premio di maggioranza
Io il candidato del centrosinistra
Ho avuto il quarantacinque per cento al primo turno
E poi nel ballottaggio
Il sessantasei per cento dei voti
Contro il candidato del centrodestra che era uno degli assessori regionali più potente quello alla sanità
Dico questo dato perché il tema del rapporto
Tra l'amministrazione e le forze la criminalità organizzata e anche il tema del rapporto tra una buona politica è una buona amministrazione e la capacità di liberare la città dall'angoscia di questi anni
è stato un tema forte in campagna elettorale
Io mi sono molto meravigliato
Di essere stato l'unico dei candidati a dire apertamente nella campagna elettorale
Che respingevo i voti della mafia e degli ambienti illeciti
E contemporaneamente
Di essere stato quello che nella campagna elettorale aveva denunziato una serie di fatti di profonde legalità che erano successe
Vedo in questa parabola nostrani
Una città che ha avuto anni
Di buon governo
Poi dopo il secondo scioglimento del consiglio comunale il Polo che vince al primo turno e anche la il risultato straordinario per alcuni versi difficile altrove ho finito del risultato amministrativo
Una singolarità che può essere utile una riflessione politica nostra sulla situazione attuale mezzogiorno
Il giorno dopo la proclamazione
Nella minaccia il sindaco è stato bruciato il portone dell'aula consiliare del Comune
Dico con sincerità
Credetemi proprio con molto lieta che per il clima che c'è stato in quei giorni non mi sono nemmeno accorto di questa intimidazione
è per il favore popolare
Per i le reazioni generale nostre di altre forze del centrosinistra eccetera
Tutto questo in qualche modo non ha guastato il clima di festa rilevo con apprezzamento che c'è stata una telefonata a me
Il giorno dopo stesso del ministro dell'interno
E anche una disponibilità a incontrare il sindaco di Lamezia e a capire quello che bisogna fare
Vedete ho voluto dire questa cosa perché ritengo che insieme all'episodio di cui si è parlato ieri il biscottificio Dinato di pace
L'incendio la distruzione di quell'importante esperienza anche questa di esperienza amministrativa difficile complessa
Che si avvia oggi in una media città del Mezzogiorno di settantacinque mila abitanti sia uno dei punti su cui probabilmente l'aiuto può essere quello di non vederla come l'esperienza nell'ambito del comune e di un fatto abbastanza limitato ma che possa avere i contributi il sostegno e anche i suggerimenti nazionali importanti di una forza come la nostra grazie
Interviene Giovanni Salvi componente togato dal Consiglio superiore la magistratura seguirà Gavino Angius capogruppo dei DS al Senato
Questa questa conferenza e importante vi ringrazio di cuore di avermi invitato di intervenire
Ricordiamo Pio la Torre nel migliore dei modi violatore era un grande uomo politico ed era un grande dirigente sindacale
Per questo conobbe anche il carcere
E se per fare questo fu il suo grande merito
Se per fare delle esperienze che in quel tempo andavano maturando nelle investigazioni e nella giurisdizione
La base di una proposta politica
Che fu in grado di raccogliere i consensi anche se a caro prezzo fino a diventare a formalizzarsi
In una delle leggi più importanti che governano oggi il contrasto alla criminalità organizzata e che è diventata esempio e guida anche a livello internazionale
Per cui è tanto più scandaloso che ancora non vengano ratificate quelle convenzioni e in particolare quelle quella di Palermo che proprio
Da quell'esperienza della legge Rognoni-La Torre trae il suo fondamento
Io trovo
Importante questa conferenza nazionale
Perché oggi non ci sono
Magistrati
Esponenti delle istituzioni che discutono come se fosse cosa propria del contrasto alla criminalità organizzata
Oggi qui ci sono soprattutto uomini politici
Rappresentanti delle amministrazioni
Rappresentanti delle organizzazioni di categoria abbiamo sentito l'intervento bello appassionato del rappresentante della lega delle cooperative
Ci sono soprattutto coloro che rappresentano il raccordo fondamentale tra la politica e la società e non parlo solo della società civile ma parlo di coloro che rappresentano negli enti locali questo rapporto i sindaci i presidenti delle Regioni
Per questo io trovo questa conferenza anche da magistrato
Trovato questa conferenza importanti
Perché trovo che la politica finalmente si riappropria del proprio lavoro del proprio ruolo
E questo è il vero primato della politica
E la capacità di rappresentare i sogni le esigenze i bisogni dalla Società di formalizzarle
Di renderle un progetto politico in grado di trasformare questo il primato della politica
Che è cosa ben diversa dal primato inteso come immunità come pretesa di immunità
Ed è cosa ben diversa dal primato della politica anche inteso come fastidio per logiche diverse
Con le quali bisognerà convivere personologiche diverse dalla politica ma che sono logiche legittime
Che sono quelle della giurisdizione
Sono logiche con le quali dovremo ancora
Confrontarci nei prossimi anni
Perché non questo approccio politico finalmente nuovo io trovo
Non può non tener conto dell'intervento di Lumia mi è sembrato straordinariamente interessante
Che in ogni caso la radice della possibilità di far marciare delle gambe su cui questo progetto politico potrà marciare e il ripristino della legalità
E quindi la capacità di fornire nuovamente
Alle forse delle investigazioni e della giurisdizione la capacità di svolgere fino in fondo il proprio lavoro
Primato della politica allora vorrà dire in questa prospettiva capacità di riannodare
Con il tema della responsabilità
Una interlocuzione diversa rispetto al passato
Se in passato sono stati fatti forse degli errori
Anche nel senso della infatti Itza azione di una responsabilità giudiziaria immediatamente trasferita come responsabilità politica in anni ormai lontani
Questo non vuol dire non può non voler dire una completa autonomia dei due aspetti
E anche in questo io trovo nella relazione di Massimo brutti e negli interventi di ieri spunti e di straordinario interesse per la possibilità di un rapporto finalmente non conflittuale
Perché guardate lei cinerini
Di quattro anni di utili di leggi ad personam
E di
Mancanza di impegno sui temi della criminalità organizzata di controriforma sui temi della giustizia sotto le ceneri di questi quattro anni
Brucia ancora
La brace di un difficile rapporto tra politica e giurisdizione
Che ci si ritroverà nei prossimi anni e che quindi è bene che cominci a essere affrontato sin d'ora in maniera chiesto non riemerga in termini conflittuali
Maria emerga nei termini che sono appunto quelli della reciproca autonomia
Ed è la capacità di comprendere le reciproche interferenze
E in questo trovo un altro elemento di straordinario interesse in questa conferenza
La capacità di avere via aver affrontato con chiarezza il tema della tutela chi chi è impegnato nel contrasto alla criminalità organizzata anche questo tema sul quale forse mi sono state decadute negli anni passati
E che ci ritroveremo ancora nei prossimi
Che tutela non solo
Di
Dei magistrati più esposti e più impegnati ma è anche capacità di comprendere che vi sono dei beni come per esempio quella della tutela dell'unità degli uffici all'interno degli uffici
Giudiziari che Caselli seppe così ben rappresentato
Che vanno salvaguardati e conservati
Ma ciò che mi sembra distrae di particolare importanza anche a me anche a me che sono un magistrato che on ottica quindi necessariamente diversa da quella
Che sottende questa conferenza quello che mi sembra veramente profondamente innovativo in questa conferenza
E che essa nella riappropriarsi dello spazio e del ruolo della politica fatte Soro delle esperienze delle investigazioni e della indagini di questi anni
Io ho sentito in molti interventi
Delle suggestioni dei riferimenti a ciò che è cambiato all'interno della criminalità organizzata anche con riferimento alle opportunità nuove di crescita della criminalità organizzata che derivano per esempio da processi di privatizzazione che derivano da meccanismi nuovi di rapporto tra politica ed economia
Ed allora questo tema si lega strettamente con quello che ci ricordavano sia Massimo Brutti
Che Bassolino negli interventi di ieri
E cioè che vi è l'esigenza di affrontare un tema
Che probabilmente quello principale con il quale ci si troverà
Nei prossimi anni che è quello del rapporto
Tra la capacità di governo
E le esigenze
Dell'economia
Caduta ormai
In maniera io credo rovinosa
Quell'equiparazione tra libertà di me del mercato
E
Bene tout-court
Quasi che
Il mercato fosse di per sé è in grado di realizzare i bisogna anche qui
Si rialzi si assiste al ritorno dalla politica
Che quindi diviene capacità di dirigere governare anche i meccanismi dell'economia rispetto ai quali quindi le scelte che saranno fatte in materia di trasparenza
In materia di appalti
Materia di lavori pubblici
Sono
Le scelte fondamentali sia in tema di criminalità organizzata sia in termini più generale
La sfida quindi che oggi abbiamo è la stessa che Pio la Torre si trovò di fronte alla ai agli inizi degli anni ottanta
La capacità di rispondere con strumenti normativi e istituzionali adeguati a processi nuovi che sono emersi anche attraversa le indagini giudiziario
Abbiamo un grande materiale di studio abbiamo un grande materiale di riflessione
Questa conferenza nazionale nella relazione di Massimo Brutti pone le basi perché si possa andare avanti in questo lavoro
è un lavoro importante che può trovare molti momenti qua di confronto ulteriore
E credo che se questo sapremo fare avremo commemorato Pio la Torre in una maniera utile e fattiva vi ringrazio
Interviene Gavino Angius presidente dei senatori dei Democratici di sinistra
Grazie
Ma la bella relazione di Massimo Brutti anche l'intervento di Lumia stamattina la presenza degli interventi danno il senso
Forse di una
Di una svolta nel nostro impegno nella lotta contro la mafia
Vorrei partire in questo mio intervento da due domande non so se siano proprie o
La prima ve la siete già posta
è questa
Perché
Come mai in questi anni l'impegno della
Lotta contro la mafia
Ha subito una caduta di tensione
Può darsi che questa sia un'impressione sbagliata però penso che dobbiamo questa domanda porcellana
Senza ricercare delle risposte
Frettoloso devo
O peggio propagandistiche però penso che ce lo dobbiamo porre la seconda domanda è noi ora noi i Democratici di sinistra
L'Ulivo ma anche l'unione in questa nuova fase politica che è caratterizzata da un dato preciso
Governiamo il Mezzogiorno
Tutte le regioni del Mezzogiorno
Come sia possibile ecco di spiegare in termini nuovi partendo da questa responsabilità politica che abbiamo e forse speriamo di averne un'altra ancora più grande
Come possiamo di spiegare con questa nuova responsabilità nostro impegno contro la mafia in quei termini innovativi che anche adesso Giovanni Salvi richiama
Ora io non ho la pretesa di rispondere a queste due domande che sono però credo il il cuore poi di questo nostro importante convegno qui a Palermo
Ora noi sappiamo che la mafia è un sistema di potere
Non lo si scopre oggi è stato
è un potere a un foglio gente
Pervasivo in basso
Come è stato più volte detto
Ma pervasivo anche in alto
Anche in
Invade pervade i territori paesi le città le metropoli
Ma anche Milano Napoli e Roma
Le capitali storiche dell'Italia
Qual è la nuova dimensione territoriale spaziale della della della macchina
Di quali coperture sia valsa in questi anni
Con quali aiuti con quale complicità e in cambio di che cosa
Io penso
Che noi come stiamo sottolineando ci troviamo di fronte a quei s'sempre ci siamo sempre trovati non è una cosa originale a due piani della nostra azione antimafia un è quello radicato nel territori abbiamo anche qui sentito le testimonianze
Gianni Speranza ci faceva Laura si parlava di di Lamezia il sindaco di Gela
Però poi c'è quell'altro piano quello più generale il piano alto ecco questi due piani io penso devono restare sempre uniti non li dobbiamo mai separare o distingue
è la politica che li deve tenere
Tenerli uniti la politica quella visione in quella concezione in quella pratica che noi vogliamo affermare
Quel video di che ricordava Pio era veramente era veramente bello veramente bellissimo stupendo dava il senso proprio di cosa quest'uomo ci ha dato che ci ha lasciato
Ecco la politica però questi sono stati gli anni dell'antipolitica agli anni della negazione delle culture poli ticket fondative della nostra Repubblica della nostra libertà e della nostra democrazia noi la difficoltà che abbiamo incontrato
è stata una difficoltà vera
Perché di fondo
Perché l'antipolitica della destra italiana camminato
Il ruolo la funzione
Chiamateli partiti forze politiche culture politiche ma ha avuto questo disegno ambizioso
Che ha dato poi spazi a chi voleva mettere in discussione principi e valori fondanti della nostra democrazia a cominciare da quelli di legalità
Da questo punto di vista io penso care compagne e compagni a nicchia Micci che noi dobbiamo alzare il tiro nella lotta alla mafia
Alla camorra 'ndrangheta la sacra corona dobbiamo alzare i dipinti due puntare in alto
Puntare in alto secondo me significa guardare l'acqua e la forza vera e moderna della mafia che è quella di generare ricchezza di utilizzare la finanza
Una ricchezza immensa di cui dispone
E dispone perché evidentemente può giovarsi di silenzi
Di omertà di complicità
Di parti di un grande sistema Ina
Parlo dell'economia ma anche della finanza la trasparenza degli appalti l'uso della risorsa pubblica sono tutte cose giustissime giustissime ma mi domando da dove proviene l'origine di immense ricchezze che costituiscono uno dei grandi opere il pervasivi davvero in alto con i quali la democrazia italiana non solo noi ma la democrazia italiana si deve misurare
Io penso allora che hanno fatto bene fatto bene brutti lo ha fatto benissimo Lumia stamattina darci per quanto riguarda il nostro impegno nella lotta contro la mafia quel quel richiamo quel senso delle istituzioni che sembra la nostra politica deve avere quel senso di etica pubblica quel lavoro per imprimere un carattere nuovo allo sviluppo alla crescita
Per contrastare quello spessore sociale dell'azione della della mafia anche io come altri lo dico fraternamente amichevolmente sarei attento usare certe espressioni ne capisco il senso le zone grigie lo lo so anch'io
Lo sappiamo abbiamo studiato e analizzato la materia borghesia mafiosa noi non diciamo mai popolo mafioso
Eppure ci son pezzi di popolo sono fortissimamente influenzati condizionati dalla non posiamo ma espressione popolo mafioso perché dobbiamo usare l'espressione borghesia mafiosa
Stiamo attenti nell'uso delle parole che rischiano di essere travisate che possono fare Cheese mandare disegno di Indirizzo potrei richiamarvi ancora alcune espressioni
Felici e da me totalmente condivise di piglio in quel che in quel figlio
Ecco allora il carattere nuovo del nostro del nostro impegno
Ecco allora qualcosa che noi dobbiamo rivendicare come
Non vorrei essere frainteso un'autonomia della politica
Che non può mai essere discrezionalità assoluta ecco una svolta politica allora nella lotta alla nuova mafia nella lotta ha usato questa espressione il sindaco di Lamezia dei dj la io sono molto d'accordo
Abbiamo bisogno nel Mezzogiorno quindi che ci sia questo sostegni o che viene dall'alto
Perché poi lo sappiamo nei nei nelle circoscrizioni nei consigli comunali provinciali sappiamo che cosa vuol dire misurarsi con la lotta alla per l'affermazione della legalità irriverente
Da questo punto di vista
Il presidente della commissione Antimafia Centaro affatto un discorso l'ho sentito fare altre volte che io apprezzo nello spirito e nel senso nel senso di fronte e gli ha detto
In sostanza niente processi sommari dobbiamo essere uniti nella lotta alla mafia niente processi sommari giustissimo
Ma neanche soluzioni preventive
E in questa legislatura lo dico senza venatura per come sono andate le cose il problema francamente lo dico accentrare alziamo colleghi conosce queste mie opinioni abbiamo tante volte discusse anche in aula al Senato
Questa legislatura il problema con il quale ci siamo misurati non è stata l'invadenza della magistratura nella politica forse è avvenuto il contrario
Infine
Richiamavo all'inizio Vasco il secondo quesito sarò sarò breve finisco governiamo il Mezzogiorno è una responsabilità enorme storica
Noi noi non risolveremo in cinque anni la questione meridionale
Dobbiamo
Anche perché questo lo farà Miccichè in otto mesi quindi
Dobbiamo però andare nel senso della Strada Nuova verso la quale ci vogliamo incamminare cioè dobbiamo offrire con il nostro in il mio la nostra proposta politica la speranza e se possibile trasmettere la fiducia che una classe nuova
Nuova classe dirigente onestà può voltare pagina l'Unione cover nel Mezzogiorno
Le Regioni hanno un potere nel mezzo di
Allora mi domando se noi faccio una proposta aggiuntiva a quelle già tante ma
Spero di essere in tema
Le Regioni hanno un potere allora coordinare la lotta per le la legalità nel Mezzogiorno
Anche attraverso le regioni per ancorarla al territorio
Per sostenere le imprese e le industrie gli arti l'artigianato il commercio
Coordinare la lotta per la legalità attraverso le regioni per dare sicurezza
Per promuovere la crescita e lo sviluppo in altre parole per una grande battaglia sui valori
Perché non muoiono nessi esauriscono che stanno a fondamento della nostra Costituzione perché non lo possiamo fare anche attraverso queste regioni che oggi governiamo
Io penso cari compagni e compagne amiche amici ad una grande azione politica e culturale che le regioni possono svolgere perché non dare vita dei consigli regionali
Non sto proponendo un baraccone sto proponendo qualcosa che spero di riuscire a dare il senso a delle commissioni
Antimafia come soggetti di promozione di questa grande battaglia di coordinamento dell'impegno a sostegno delle Province e dei tanti Comuni
E poi anche oltre che attraverso un collega mento ovvero difendere principi di legalità nel territorio
Quindi guardando agli interessi delle forze economiche organizzate ma anche pensando al domani al futuro alle nuove generazioni ai giovani
Dare un senso alla politica in senso alto strappandola dalle secche della rigidità e nutrendo la di nuovi valori nel Mezzogiorno quei guardate c'è quel carattere unitario e di massa della grande lezione di Pio la Torre la lotta unitaria nel difendere libertà democrazia legalità sicurezza crescita e sviluppo è questo secondo me il significato di una missione non è impossibile che noi dobbiamo affidare alla nostra nostro impegno alla nostra politica non solo dei DS non solo dell'Ulivo e starei per dire non solo dell'Unione ma di forze che noi dobbiamo coinvolgere su questo terreno di illegalità la storia siamo noi ma hanno un solo anno
Serve a restituire dignità e orgoglio al popolo meridionale a valorizzare le sue straordinarie risorse soprattutto a renderla protagonista di una nuova pagina della storia italiana dopo gli anni dell'emarginazione della subalternità
Ha prevalso la questione settentrionale lo sappiamo bene
La lotta per l'affermazione dei principi di legalità e di onestà oltre che di giustizia deve allora a partire dall'alto
E deve fondarsi per essere credibili anche sull'esempio personale di vita di chi ha la responsabilità chi ha la responsabilità deve fare di più la responsabilità primaria però non è
E delle persone mai della politica
E la piena unità politica noi dobbiamo rivendicare l'afferma coesione delle forze politiche dei suoi rappresentanti a tutti i livelli istituzionali dalle circoscrizioni
Sino al Senato alla Camera al Parlamento europeo questa è la condizione primaria per contrastare in modo credibile la mafia
Tutto questo io penso che Fatah con cui sta che ancora oggi non ci sia
Ed è per questo che la mafia è forte è rimasta forte
Ha subito sconfitte
Nessun Minas senza altro per l'azione di magistrati coraggiosi e di forze dell'ordine ma mantiene spazi gode di protezioni di collusioni di silenzi e anche di palude della politica bisogna dirlo
Ma c'è la politica è unita leale convinta allora è più forte anche la società civile
E più sicura l'azione della magistratura e più diffuso il rifiuto di questa tutta l'uscente organizzazione dobbiamo allora apertamente chiederci se tutto questo è avvenuto in questi anni
Dobbiamo dire di no perché dobbiamo fare di più può darsi che anche noi abbiamo commesso errori e ci siano stati dei limiti
Anzi togliamo anche il può darsi ma è indubbio che in questi anni contro la mafia e le organizzazioni criminali siano stati dati dei messaggi sbaglia
E non solo dei messaggi
Perché chi avendo responsabilità politiche istituzionali non sempre attenuto al dalla guardia anzi in alcuni momenti ha considerato la mafia un male con cui convivere offrendo consigli alla Pius sanguinari aggressiva e sovversiva delle organizzazioni criminali che operano su scala mondiale un certificato di esistenza e di invincibilità che noi vorremmo trasformare in un certificato di
Morte ecco questo è il compito che noi credo oggi rilanciano e le belle commosse parole di Fassino stamattina davanti alla lapide che ricordava
Rosario e ricorda Rosario De Salvo
E io la Torre ci hanno richiamato a raccogliere questa eredità io non so che cosa possiamo fare ma basterebbe fare anche soltanto un po'di ciò che Pio affatto grazie
Allora siamo stati informati che in arrivo da Torino un pulmino con otto ragazzi quattro dall'associazione Arca mosso aderente a Libera
E quattro del gruppo Abele di don Ciotti vengono a Marsala per la ricostruzione della Cassa di Beppe dando un fuoco referente di Libera Marsala
A cui è stata bruciata la casa Gandolfo era impegnato nella assegnazione di un bene confiscato alla mafia
Interviene
Interviene Emanuele Macaluso
Seguirà Tano Grasso
Signor
Io che
Anzitutto vi ringrazio ringrazio
Segretario
Regionale dei DS
E ringrazio i compagni relatori che
Mi hanno invitato a questo comprende erano tanti anni che non parlava in un'assemblea come questa
Dirò subito qual è la mia opinione
Sulle cose che ho ascoltato io ho letto e mi sembrano anche di grande interesse
Perché ripropongono come è stato ho ricordato
Un tema di grande attualità
Vorrei fare quindi è solo del dopoché obiezione
Alle cose che sono state dette all'interno delle cose che sono state dette ad integrazione delle cose che sono state dette si è parlato
Di un patto giustamente tra le istituzioni e le forze politiche e tuttavia non ci si è interrogati
Che cosa oggi sono le istituzioni e che cosa sono oggi le forze politiche
Perché se non analizziamo bene
Se questi istituzione qui in Sicilia
E le forze politiche sono o no in grado non di fare un patto ma di fare quale patto e soprattutto in quale direzione e con quale efficacia per portarla a compimento i nostri discorsi restano un po'assai
Ora
Io ritengo che la situazione in cui oggi si trova la Regione Siciliana
In cui si trovano molti comuni
Molte province le istituzioni siciliane
Sono già molto gravi
Il processo di degrado
Non si è mai arrestato
Ai più anziani io ricordo che quando io tornai a fare il segretario regionale del Partito comunista in Sicilia
Per la seconda volta nel mille novecentosessantasette
Scrissi un lungo articolo
Sulla su Rinascita
Con il titolo parole chiare sulla Sicilia
Facendo un po'un inventario
Di ciò che restava della dell'autonomia e delle distorsioni che già allora
La Regione aveva su
E cioè se lei istituzioni regionali
Partitamente presi anche con tutte le sue articolazioni
Servissero ancora alla Sicilia o servivano solo a chi quelle istituzione governava o lui video
E proponemmo alcune alcune modifica alcune furono parte fatte ricordo che allora era presidente del gruppo Pancrazio De Pasquale
Abolito il voto segreto si fece ad alcune proposte innovative per ridare slancio a
All'autonomismo è alle istituzioni e tuttavia dobbiamo dire anche autocriticamente non riuscimmo ad arrestare un processo che continuato
Informe oggi accelerate
Perché se noi oggi dovessimo vedere quale risposte da ma anche quale risposte questi istituzione possono da ai problemi che sono posti ai problemi dello sviluppo
Come è stato detto e ai problemi quindi della della lotta alla mafia per impedire quelle intermediazioni tutte quelle cose che qui sono state dette io penso che non sono che non è intera che queste istituzioni non sono queste istituzioni sono diventate
Un pezzo
Nei confronti del popolo siciliano dobbiamo dire le cose come stanno
Quindi la questione prima secondo me
Se si muore veramente porre al centro la il tema che qui è stato scelto è quale riforme radicali
La sinistra e centrosinistra oggi imponente per ridare
Un minimo di efficienza un minimo di riserbo ingrandimento ha rincarato l'istituzione di dare risposte quelle che il popolo siciliano oggi oggi tiene sono
Riforme difficili
Riforme difficili io non so e non conosco come si è arrivati alla riforma elettorale che ha messo uno sbarramento
Vedo però che c'è il subito un referendum
E che questo non sia fatta
Perché continui a una situazione il wc sono gruppi parlamentari che si costituiscono ricostituiscono con due tre persone in Calabria noi abbiamo visto gruppi parlamentari che si chiamano monogruppi monogruppi
Cioè è stata data la facoltà a un deputato di avere il gruppo di avere tutto ciò che lo circonda tutti i finanziamenti tutto apparati Dino che si è fatto
Noi
Siamo andati quinti a un processo di disgregazione divisi cariche azione politica se non c'è implica non solo riforme istituzionali ma un pensiero politico un'azione politica per ricomporre le forze politiche almeno le più omogenee
Noi non faremo nessun patto in grado di dare risposte come quelle a cui oggi che accordi di cui oggi ho sentito ho sentito parlare
Quindi l'intreccio tra il rinnovamento della istituzione io parlo detto riforme radicali nell'istituzione
E quello che debbono essere i partiti ebbene che sia sono appunto questi momenti intreccia perché altrimenti come lo facciamo
La battaglia si è detto bisogna farla
Lo ha ripetuto ora Angius nei vertici ENEL e nei territori sì ma nel territorio
E anche nei vertici cosa sono oggi parte cosa sono i sindacati
Sono in grado di portare la quotidianità perché questo si tratta la quotidianità perché la mafia a un'operazione un'azione quotidiana
Noi siamo in grado di una risposta quotidiana un'articolazione nel territorio
Un con obiettivi con obiettivi perché è vero che noi vogliamo il rinnovamento ma quale rinnovamento qual è la situazione economica e quali obiettivi immediati
Parziali e più in generale i cd poniamo sul piano dell'economia per fronteggiare compatta l'intervento anche mafioso
Se non c'è un'articolazione di questi obiettivi
Dire che ci vuole un'area unica uno sviluppo economico e semplicemente generico perché lo sviluppo economico alternativo e diverso da quello che noi abbiamo lo si può ottenere solo sette Dini che e qual è il tuo sviluppo che propone soprattutto se Boni le questioni le questioni intermedie e su cui la Colli le forse sì in grado di di dare una battaglia ma se l'ultima cose finisco riguarda il rapporto tra la politica
è la giustizia
è stato giustamente ricordato delle sopra il tetto anche il procuratore Grasso in una recente intervista che ho letto
Nessun magazzini e delle Corriere della Sera
Che
Quel che manca detto Grasso in quella intervista
Oggi e la politica
Voi sapete del resto che io ho avanzato anche critiche che a qualcuno ha pensato essere severe
Nel modo in cui è questo rapporto si è sviluppato in questi anni
Tuttavia qual è oggi il nodo il nodo vero fronda cui ci troviamo perché nello sfascio dell'istituzione
Me pare che qui in Sicilia dobbiamo parlare proprio di uno sfacelo istituzionale
La giustizia
Che pure a i limiti che Dio vedo e una delle istituzioni funzionali
Una delle
Anche noi compriamo cerca esercitare liberamente
E democraticamente anche la critica al modo come viene esercitata l'azione giurisdizionale partendo da questo condizione che oggi perché manca e essenzialmente la politica e cioè la capacità delle forze politiche e delle istituzioni di dare risposte adeguate quindi io vi invito a fare anche in vista dell'elezione regionale
Perché non ho visto che c'è nessun nessun testo questo punto
Quali sono le proposte che noi facciamo
Per una riforma dell'istituzione perché il sistema in crisi
E cosa vogliamo fare per rianimare la dignità dei partiti la vita della sinistra cosa vogliamo fare perde un processo di riunificazione qui il segretario il capogruppo delle
Di Rifondazione Comunista ha detto cose condivisibili ma quando vedo che c'è questa opposizione a una ricomposizione comunque
è che si vogliono mantenere tutte questi piccoli scusate anche un po'miserabili privilegi che ci sono nelle assemblee si sono costituite nelle assemblee elettive e allora io guardo
Con non solo con diffidenza ma anche con amarezza
Che non ci sia una capacità di capire che è il momento è grave nazionalmente è regionale ne abbiamo nuove responsabilità
Il Mezzogiorno oggi è governato nella regione
Dalla centrosinistra nessuno si faccia illusioni però
Che questo significhi già
Una vittoria dei progetti ed è quello che ciò che abbiamo detto perché le istituzioni sono quelle che sono e le forze politiche sono quelle che sono se non lavoriamo seriamente in questa direzione possiamo creare nuove delusioni e sarebbe grave non solo per i lavoratori e i nostri elettori ma sarebbe grave per il Paese scusate
Interviene Tano Grasso seguirà il parlamentare europeo Claudio Fava
Care compagne e cari compagni
In queste quindici anni di esperienza del movimento antiracket e dei contatti quotidiani con tanti operatori economici
O imparato due cose
La prima bisogna sempre saper distinguere imprenditore da imprenditore sulla base del suo concreto rapporto con il sistema mafioso si sbaglia quando si procede fare generalizzazioni come ad esempio avviene quando si etichetta la totalità o quasi del mondo imprenditoriale siciliano come borghesia mafiosa
La seconda il potere la mafia si fonda nel suo insinuarsi in un determinato blocco sociale dentro il quale sono prevalente di attività imprenditoriali
è evidente che non possono essere le indagini giudiziarie a disarticolare questo blocco sociale ma solo un'adeguata iniziativa politica e sociale fondata sull'individuazione di quei soggetti su cui lavorare
Per spostarlo nella collocazione sociale sottraendoli a quel blocco egemonizzato dalla mafia alla sua influenza
Terreno questo per un'iniziativa specifica
Della politica
Delle associazioni di categoria dei sindacati proverò a ragionare su queste due cose
Bisogna quindi aver chiaro che deve essere conquistato alla prospettiva di un nuovo blocco sociale
E sapere commercio deve avvenire
Senza che ciò coincida necessariamente con sollecitazioni di tipo morale procediamo con un'approssimativa classificazione dei vari tipi di imprenditore a secondo della qualità della loro relazione con la mafia
Come già accennato giudico inadeguata a spiegare tutte le complesse relazioni tra mafia e fra impresa e mafia la categoria spesso assai usata di categoria mafiosa
Secondo me ad essa non possiamo ricondurre le complesse articolazione del mondo dell'impresa
In alcuni casi ci aiuta a comprendere perfettamente certi comportamenti e certe fenomeni in altri no
Se il punto di vista è quello di costruire una nuova strategia antimafia
Il nostro problema non è tanto l'esistenza di una borghesia mafiosa a cui rispondere con gli strumenti del Codisa del Codice penale
Ma gli altri imprenditori che ecco il punto cruciale comunque operano sotto l'egemonia della borghesia mafiosa e sotto le regole da essa imposta dal mercato
Il problema strategico lo voglio ripetere e come noi sottraiamo il maggior numero di imprenditori a questa egemonia e il problema ancora più difficile e come fare
La mia idea e che in questo processo di disarticolazione del blocco sociale e di costruzione di uno nuovo
La partita decisiva si gioca sul terreno della produzione di una convenienza all'incontrario rispetto a quella prevalente
Il problema è come realizzare una strategia che valorizzi dentro il mercato l'impresa che resiste e che si oppone ai condizionamenti mafiose
Fra gli imprenditori il primo gruppo che io individuo sono gli imprenditori mafiosi e qua c'è assai poco da dire
Sono uomini d'onore che investono all'attività d'impresa una parte dei propri proventi illeciti svolgono l'attività in forza dell'intimidazione derivanti da metodi mafiose ma qui interviene il Codice Penale
Il secondo gruppo di imprenditori sono quelli condusse
Non sono uomini d'onore i loro capitali d'investimento non sono il frutto di attività illecite
Accettano tutte le imposizioni dalla mafia dal piccione subappaltate ma da questo rapporto con la mafia salgono una diretta convenienza il loro rapporto con Cosa nostra è una relazione di reciprocità economica
è il caso di quando l'impresa edile si aggiudica una gara d'appalto che è stata controllata dalla mafia con l'intimidazione oppure quando si avvale della mafia
Per indebolire la concorrenza oppure quando si sa ci si rivolge per dei servizi ad esempio il recupero crediti
C'è sempre un'assoluta è consapevole convenienza e anche qui quasi sempre interviene il Codice Penale
Il problema cambia Conte sul posto gruppo
Perché noi adesso entriamo nell'orizzonte che ci deve riguarda più intere con più interesse
Perché io sono convinto che i due gruppi di cui ho parlato adesso non sono suscettibili di una nostra iniziativa
Che sono quelli che io chiamo imprenditori acquiescente del terzo gruppo
Solo a quegli imprenditori che subiscono i condizionamenti mafiose
E nello stesso tempo percepiscono una convenienza indiretta nel pagare il pizzo nelle forme della legittimazione operare sul mercato
Che può essere in certe situazioni territoriali assicurata solo da Cosa Nostra
Subiscono perché non vedono alternative credibili sotto il profilo economico e percepirebbero la loro resistenza come il pericolo di essere tagliati fuori dal mercato
Non percepiscono ecco il punto i condizionamenti mafiosi come un'oppressione ma come un necessario opposto d'impresa necessarie in un mercato speciale qual è quello in terra di mafia sono mortificato nelle capacità di investimento a costoro occorre offrire un'alternativa economica sociale se vogliamo ricomporre un nuovo boom nuovo blocco sociale l'obiettivo politico è quello di sottrarla legge all'egemonia mafiosa e spostando e su un altro terreno
Poi c'è il quarto gruppo gli imprenditori acquiescenti vittime tout-court vivono i condizionamenti mafiosi immediatamente come un'ingiusta imposizione rispetto a cui non si trova la forza per opporsi
Chi paga il pizzo in questo gruppo avverte sì l'oppressione
Il dato decisivo e la paura
Se li era la convenienza il punto fondamentale e qui il problema della sicurezza da assicurare di solito sono imprenditori piccoli e piccolissime
Io vi chiedo scusa se mi sono un po'se sono stato costretto a soffermarmi anche in maniera scolastica su questa classificazione
Perché secondo me anche l'uscire da una dimensione di testimonianza
O da una dimensione di politichese quando parliamo di fatto di mafia obbliga a fare i conti con questa relazione economiche e sociale perché care amiche e cari amici non boss non basta dire agli imprenditori che non bisogna convivere con la mafia a chi ha gli occhi la testa nella propria azienda
Bisogna fare intravedere visivamente un diverso perché il passo con un credibile tasso di concretezza certo ciò non è facile
Perché chi opera in questo mercato intanto questa convenienza attuale sotto gli occhi paga il pizzo e ne ricava la legittimazione adesso sul mercato
Il nostro compito e come costruire una convenienza alternativa perché solo su questa base si può definire un nuovo blocco un nuovo blocco sociale
Un'altra considerazione legata a questo prima di concludere rinvia
Il movimento antiracket secondo me ha posto in maniera inedita un problema nel dibattito anche teorico del nostro Paese
E il problema è il seguente aver tematizzato
Il la figura della impresa acquiescente
Che è cosa diversa dall'impresa conclusa
Dall'impresa concorrente della mafia
Appena tematizzato questa questione significa
E credo che questo sia un problema a mio giudizio tutt'altro che acquisito nella discussione culturale prima ancora che politica
Lei nel resto di schieramento antimafia siciliano questo significa non poter considerare più l'impresa com'è un soggetto lei ciò perché lei impresse sono tra di loro diverso e non so dove spettò lo voglio ripetere alla conclusione
Ma sono diverse tra di loro Rispetto a chi pur essendo persona perbene non compiendo i gatti illecito illegale paga il pizzo subisce le intimidazioni mafiose e ad essa crescente perché non possiamo considerare allo stesso modo un'impresa crescente da un'impresa che resiste che si oppone perché d'impresa crescente per quanto vittima possa essere determina con il proprio comportamento
Un'alterazione dei meccanismi del mercato è un concreto danno a quegli imprenditori che vogliono fare impresa senza subire condizionamenti
Negli ultimi mesi a Palermo dopo anni di silenzio e l'indifferenza al problema se tornate a parlare di pizzo
Sono state avanzate delle proposte
Sono state poste in questione in discussione in particolare su di esse su di una di queste proposte
Io la giudico sbagliata in primo luogo perché inefficace anche se è venuta informe autorevole da qualche associazione di categoria beh differiscono alla proposta
Di favorire la denuncia anonima da parte
Economici
Perché è sbagliata io sempre più farlo quando parlo con i colleghi delle associazioni dico sempre
Oggi se dovessimo definire l'associazione antiracket la definiremmo come un'associazione che promuove e organizza il coraggio e l'imprenditore bene per sé la mafia controlla un pezzo di territorio controlla perché lì vi è un clima di paura se io voglio togliere il controllo per la mafia quel territorio la Consob la mafia io devo lavorare sul coraggio
Debba sociale gli operatori economici metterli insieme e dare ad essa forza perché solo attraverso questa strada io posso recuperare
Per finire
C'è un campo di iniziativa che deve essere il percorso dalle associazioni di categoria degli imprenditori
Voglio essere molto chiaro il problema non è la sottoscrizione di protocolli
Con impegno astratte e genere esce
Certo costituirsi parte civile come da quindici anni fanno le associazioni antiracket a Palermo a Catania Napoli è un fatto importante
Ma ciò che serve e credente né su questo punto sento pochissime parole anche in momenti di grande interesse come quello che si è riaperto a Palermo in questi messe ciò che serve e serve subito è una iniziativa che riesca a promuovere semplicemente la denuncia alla magistratura dei propri associate
E che intanto al di là dei protocolli e delle parole riesca a dare un segnale concreto certo perché le associazioni di categoria
E so che ci sono tanti amici e compagni che dirigono su Giorgione di categoria dei datori di lavoro qui presente
Perché non affermo all'obbligo della denuncia per i propri associati e si preveda l'esclusione da ogni carica sociale per quegli imprenditori che pagano il pizzo e col e subiscono i condizionamenti mafiose i collusi sono già in carcere concluso certo è chiaro che viene espulso il basso avanti da fare è quello di allargare un ragionamento attorno agli imprenditori che pagano il pizzo perché pagando il pizzo fanno un danno a coloro i quali non lo vogliono pagare vogliono queste si vivere senza convivere con la mafia poi voglio essere ancora più netto
Se erano l'acquiescenza e anche un decisivo valore civile
Per un imprenditore che si riconosce nell'orizzonte dei valori della sinistra italiana
è incompatibile Cuesta appartenenza con accettazione dei condizionamenti della mafia sulla propria azienda che la politica si riappropri della discussione significa anche dare coerenza concreta ai comportamenti e personale
Chi è di sinistra e fa l'imprenditore non può in nessun caso e in nessun modo pagare il pizzo punto
Interviene Claudio Fava seguirà il procuratore Piero Grasso Gianni cova Sinisi
Poi
Fra i tanti meriti di questa poi di questo convegno e sono tante e lo dico senza piaggeria e di questo ringrazio
Del Perù mia Massimo Brutti Angelo Capodicasa diciamo fra i tanti meriti c'è anche quello di avere riportato intatta
L'autorevolezza l'attualità del pensiero il più noto
E questo se vogliamo è un grande privilegio per questo partito
Ma per la Sicilia paradossalmente anche un grande limite
Perché l'attualità del pensiero di Pio la Torre attualità persino di quella frase raccolte nel diario
Dalla chiesa sull'attivismo mafioso del partito di governo
Ci fanno capire che oggi come nel mille novecentottantadue bisogna fare i conti con un sistema che possiede attorno a sé consenso
In questo senso la relazione di brutto narrazione molto attenta perché cerca di rappresentare la complessità della mafia e quindi anche la complessità di questo consenso c'è un consenso di necessità
La mafia come deterrente come violenza un concede un consenso di convenienza un consenso legato ad una funzione di supplenza politica di supplenza elettorale
La complessità e la madre ci porta a dire che non possiamo più affrontare la mafia soltanto in termini di questione morale che semplificatorio che come dire ci assolve tutti ma non basta la questione
Mafiosa è una questione sociale è una questione politica debba questione economica
Le cifre sono state offerte ogiva Beppe Lumiera agli altri estraggo due da una parte il settanta per cento degli esercenti siciliani si assume che paghino
Il pizzo e che abbiano la capacità di considerarlo includerlo con un costo aggiunto d'impresa e dall'altro il fatto che ci sono undici miliardi di euro attraverso costi supplementari sulla sicurezza
è un danno emergente che vengono pagati all'economia mafiosa che rappresentano insieme il quattro quattro e mezzo del PIL del Mezzogiorno
Allora rispetto a tutto questo un nuovo patto antimafia è una condizione necessario ne sono convinto ma non è una condizione sufficiente
Occorre comprendere come questo patto diventa una condizione praticabile una condizione concreta una condizione che ha elementi di agibilità politiche
Perché se basta semplicemente la sottoscrizione di un patto e vado per paradossi noi dovremo accontentarci della dichiarazione che ieri contestualmente all'apertura del nostro incontro è stata fatta dal governatore della Sicilia Totò Cuffaro il quale ha detto la mafia fa schifo
E siamo tutti d'accordo che la mafia faccia schifo tutti contenti
Che era le massime cariche istituzionali questo precetto morale venga affermato ma un patto antimafia bisogno che questa elementare verità venga applicata per esempio venga applicata nei confronti della composizione del governo regionale
Io lo dico a chi non è attento alle cronache siciliani hanno da alcune settimane abbiamo un assessore al Bilancio Salvatore Cintola
Assessore al Bilancio ce le abbiamo dato le chiavi della cassa della Regione Siciliana che la Regione di maggior spesa d'Italia dopo la Lombardia
E che è stato sorpreso in flagrante conversazione con un'intercettazione telefonica mentre assumeva non consigli di emendamenti offerti
Dal signor lapis che oltre che essere il commercialista di Ciancimino anche indagato per riciclaggio mafioso
Un assessore al bilancio che assume come mandato politico emendamenti che vengono consegnati a un signore che deve rispondere di riciclaggio mafioso non può limitarsi a dire la mafia fa schifo la conseguenza di un antimafioso
Nell'immediato allontanamento
Ma la squadra ha delle responsabilità di governo di chi si presenta con questi elementi di vischiosità questo è il tema del ripudio
Io non posso che essere soddisfatto che questo punto sia stato inserito nello statuto la regione siciliana come sono tra chi sostiene con grande forza e con grande consapevolezza che l'articolo undici alla Carta costituzionale ripudia la guerra un punto fondamentale
Ha bisogno non farle le guerre e dunque bisogna fare in modo che questo ripudio venga applicato allora per esempio bisogna affermare con grande chiarezza che il ripudio della mafia inserito nello Statuto della Regione Siciliana e favoreggiamento mafioso inserito nel capo d'accusa nei confronti del governatore la Regione Siciliana sono incompatibile
Ed è questa incompatibilità che ama affermare e questa incompatibilità non è una questione giudiziaria io sono d'accordo con Emanuele Macaluso e a una questione politica
A che fare con la vischiosità del sistema politico economica e sociale siciliano non sono d'accordo con quanto diceva Angius le zone grigie esistono in Sicilia
Il Coffa Rismondo né una categoria astratta dell'animo umano non è tutto il male o tutto il bene il comparendo fa parte di questa zona grigia come fa parte di questa zona grigia l'invito che Lunardi fa ad essere compatibili con l'economia mafiosa fa parte di questa zona grigia ciò che ci diceva poco fa Tano Grasso le imprese acquiescenti
Tra imprese che pagano e quelle che non pagano
C'è comunque la scelta di un'acquiescenza che anche convenienza la zona grigia
La contiguità mafiosa di cui ci parlavano Falcone e Borsellino questo elemento molto meridionale della viscosità sta dentro i luoghi della politica e luoghi delle istituzioni i luoghi della società il mobile l'economia e allora il ripudio le passare anche attraverso l'indicazione dei contorni dei parametri nei confini di questa zona grigia
Ma incompatibilità sociale la incompatibilità rispetto a un sistema economico che altrimenti sarà ragione di convenienza
Il sistema economico proposto dalla madre a elementi di convenienza
La deregulation a elementi di convenienza qualcuno rimpiange il tempo in cui Ciancimino era assessore ai lavori pubblici e c'erano migliaia di licenze edilizie vendute sotto la porta di casa dell'assessore
E questo dice anche compagno brutti e la sua relazione quando dice che borghesia mafiosa probabilmente un'espressione troppo vaga ma che certo siamo di fronte a un ingresso basso della mafia nelle professioni e la zona grigia
E questa zona grigia e vado a concludere in ogni alla sconfiggerà se non l'assumiamo comune elemento del nostro ragionamento
E la compatibilità permane fino a quando noi attribuire ma la magistratura la delega di essere unico parametro etico ovvia ovvero senza violazione del Codice penale il giudizio politico è sospeso
Io sono d'accordo che molte volte abbiamo fatto dipendere un giudizio politico in negativo da emergenze situazioni legate a processi dalle sentenze che abbiamo ricevuto ma non possiamo nemmeno ammettere il principio opposto
Che l'assenza di una previsione in termini per dire atto di un di criminali interno del Codice penale possa essere di per sé ragione per la sospensione del giudizio politico è questo che va recuperato quando parliamo di primato della politica
Quando ci siamo battuti ieri questo ringrazio Angelo Capodicasa perché venisse posta all'ordine del giorno la riscossione sulla mozione di sfiducia nei confronti di Cuffaro non è una delega alla magistratura un'assunzione di responsabilità del luogo istituzionale della politica siciliana che vuole capire sconfiggere quest'aria di compatibilità l'unico mezzo che abbiano per capire per far capire perché gli esercenti di Palermo Pancaro e quelli di Treviso no e se questo messaggi
Vogliamo raccoglierlo anche il nome della complessità della politica che ci ha proposto Pio la Torre
Dobbiamo capire che il primato la politica vuol dire applicarlo in tutti i luoghi in cui non saremo chiamati a compiere scelte violatori questo filmato ci ricordava quanto fossero legate tra loro a battaglia per la pace per il recupero per la bonifica della Sicilia dall'esterno necessariamente geografia di guerra
A battaglia contro la mafia e la battaglia per lo sviluppo possibile nel Mezzogiorno
Tenere insieme tutto questo bollire il primato della politica se non dopo vent'anni e passa riusciamo a tenere attuale non solo la denunzia di Pio la Torre ma anche la sua forte in più zone politica allora avremmo reso
Buon servigio buon merito alle ragioni per cui è morto
Allora ringraziandolo per la presenza questa conferenza nazionale sulla lotta alla mafia anche nella giornata di ieri diamo la parola al procuratore Piero Grasso
Come affermava Falcone
Se la mafia come fenomeno criminale
Fosse inserita in un sistema fondamentalmente sano
Per sradicare una basterebbe un'azione di polizia ma purtroppo non è così
La mafia come risulta ormai evidente dopo anni e anni di indagini inchieste parlamentari è una componente strutturale di vaste aree delle regioni meridionali
Quindi va affrontata non solo come problema di ordine pubblico ma come segmento di un'azione di riforma generale delle condizioni economico sociali del Sud e della vita politica dell'intero Paese
Ora se le forze sociali
Se le forze politiche
Se le diverse presenze culturali pensano che la questione possa essere risolta da un'indagine giudiziaria dalla cattura dell'esponente di una parte politica da un processo
O da un programma televisivo o da una manifestazione di massa
Io penso che si sbagliano di grosso
Sono d'accordo con gli interventi che numerosissimi sono stati in questo senso che nel senso che se non si avvia un processo politico e sociale se non si interviene dentro i meccanismi di riproduzione del sistema ma mafioso se non si riorganizzano le forze sociali e le forze politiche con una presenza continua costante sul territorio giorno per giorno
Io penso che la partita non si potrà mai vincere
è l'inversione di tendenza però non può essere attesa così
Chissà per qualche intervento esterno per qualche miracolo di qualche santo che ci viene aiutare
L'attivazione della società civile delle istituzioni in passato ha avuto il limite dell'emergenza
Una volta finita questa sfida ha cessato il ritorno a quella che si definisce una condizione normale
Ma i processi di liberazione
Non avvengono attraverso la delega a un liberatore ma attraverso un impegno corale
Quotidiano come aveva lucidamente intuito Pio la Torre
Anni fa l'antimafia deve tornare ad essere lotta di massa sul piano dello sviluppo dell'economia legale sul piano della lotta politica dell'impegno quotidiano
Ripeto io non credo né liberatori nei Santin miracolato ori qualunque sia il colore dell'aureola
Pensavamo di averne alcuni liberatori come Falcone e Borsellino ma ce ne hanno fatti saltare in aria
Così come non credo che la sola vittoria di una maggioranza diversa la sola vittoria di una direzione politica del Paese può essere decisiva
Senza un processo politico culturale e civile e ripeto sociale che riesca a quanto meno ad invertire la tendenza
Come mai allora tante volte abbiamo creduto di poter vincere invece abbiamo improvvisamente perso
La risposta credo che sia nel contrasto che viene tra i risultati
Spesso brillanti dell'Antimafia repressiva e l'ha appresa inesorabile
Capillare sulla società e sui territori medi meridionali da parte della mafia
Che continua e si riproduce all'infinito
Perché abbiamo dimenticato a un certo punto che la mafia non è unicamente una banda armata ben organizzata che può essere contrastata con la sola repressione militare
La mafia un soggetto più complesso
E il grande convitato di pietra della storia nazionale è un sistema di intersezione con l'economia e con la politica la mafia arrivata ad essere in parte secondo me è un sistema anche di selezione
Di classi dirigenti in grado di segnare un modello ahimè di sottosviluppo
I limiti di un'azione esclusivamente repressiva emergono con chiarezza osservando le dinamiche dello scontro tra mafia e Stato
Fasi di grande slancio si sono alternati a fasi di recesso
E nonostante gli innegabili successi dello Stato la mafia è sempre riuscita a riprendere quota recuperando ogni volta il terreno perduto
Alla base delle fasi depressive non stanno autonome decisioni politiche ma la reazione a gravi lutti
La strage di Ciaculli prima
Io mi cd Terranova Mattarella costa alla Torre Dalla Chiesa Chinnici dopo
Infine le stragi di Capaci e di via D'Amelio
La ricostruzione cronologica degli eventi dimostra che in un quadro storico sostanzialmente dominato dalla convivenza coabitazione chiamatela come volete tra mafia e politica si distinguono alcune fasi di rottura determinata e non tanto dalle autonome deliberazioni delle maggioranze politiche
Ma dalle decisioni stragista della mafia
Che ha in questo modo
Riavviato la reazione sociale e l'indirizzo politico giudiziario
Paradossalmente e la mafia che attraverso le stragi e i cosiddetti omicidi eccellenti
Rompe di volta in volta una sorta di patto di non belligeranza con lo Stato e non viceversa come ci saremmo aspettati
Questa semplice constatazione dimostra che la soluzione della questione mafiosa deve necessariamente passare da una necessaria e permanente determinazione politica e istituzionale
La repressione naturalmente investe è indispensabile perché la mafia è una specifica organizzazione criminale che quando vuole sa anche presentarsi con le auto imbottite di esplosivo
Ma porre in essere la repressione occorrono mezzi strumenti uomini adeguati agli obiettivi da perseguire
La mimetizzazione della presenza di Cosa Nostra insieme alla presunzione
Spesso di essere vicini allo scontro finale ha prodotto visibili conseguenze anche sul piano delle scelte legislative e di governo
Il nuovo articolo centoundici della Costituzione e le leggi e le relative leggi di attuazione
Sono entrati in vigore tra il plauso di quasi tutto il mondo politico
Di gran parte della cultura accademica della classe forense anche di parte della magistratura associata
Con il giusto processo
Non si è tolto però nulla del sistema inquisitorio garantito previsto dalla Carta costituzionale laddove ce l'obbligo della motivazione la prescrizione dei reati un appello nel merito il controllo e la motivazione in Cassazione tutte queste
Norme che servono a bilanciare l'aspetto inquisitorio del vecchio processo contemporaneamente si è aggiunto il sistema accusatorio puro di ispirazione anglosassone
Ma senza importanti alcune caratteristiche peculiari come il verdetto popolare senza motivazione la mancanza di un secondo giudizio di merito il Gran Giurì
E così via insomma noi oggi ci troviamo un ibrido incomprensibile lavoriamo per due tipi di processi
Uno documentale
Dinanzi al gruppo che deve essere completo in tutti i suoi aspetti se no si rischia la a soluzione il procedimento dei nostri indagati
Un altro con deve essere invece disponibile ad essere più volte rivissuto nell'oralità del dibattimento e del contraddittorio
Credo che alla fine il risultato sia stato che il processo penale italiano sia oggi uno dei più garantiti al mondo ma naturalmente nessun non si può certo far marcia indietro sull'articolo centoundici quindi le garanzie devono assolutamente
Essere difese però non c'è dubbio che più o menta non le garanzie più o mentono i tempi del processo
E allora che dire dell'Alto principio costituzionale che è stato a attuata che è stato così enunciato nello stesso articolo centoundici cioè quello della ragionevole durata del processo
Quali sono state le norme per accelerare il processo penale
Se forse pensato di abolire qualche grado di giudizio
Tutto è rimasto come prima anche se il processo accusatorio in nessun altro Stato estero sembra concepire
Ne un appello nel merito né una motivazione della sentenza né un ricorso una motivazione ha un difetto di motivazione nel sede di legittimità
Certo mi rendo conto che oggi è difficile
Trovare un giusto equilibrio tra le esigenze di speditezza e celerità del processo e quegli strumenti processuale predisporsi a garanzia dell'imputato e finalizzato e finalizzati ad evitare decisioni ingiuste e dunque un problema però di scelte politiche da parte del legislatore cui va riconosciuto il primato di stabilire se le frequenti situazioni di stallo che si ferì che si verificano continuamente nel processo penale siano il necessario prezzo da pagare a momenti indefettibili di garanzia
Ovvero siano meri intralci intoppi frutto di tecniche dilatorie del tutto superflue almeno in un'ottica di lealtà processuale tra le parti
Da un punto di vista puramente tecnico è indubbio che debbano esistere regole processuali e di investigazione adeguate commisurate alla concreta realtà del freno dei fenomeni da fronteggiare in conclusione e inutile oggi con questi strumenti disperarsi gridare allo scandalo se molte indagine molti processi si sciolgono come neve al sole
Processi di qualsiasi tipo di criminalità non solo mafiosa ma anche comune e se molti imputati o condannati vengano assolti post carcerati
Nessuno nessuno
Vuol disconoscere il primato della politica ma deve essere una politica che voli alto capace di attuare riforme organiche che accelerano i processi che evitino le scarcerazioni
Qui tanti mafiosi che rendano praticabile la giustizia civile che diano sicurezza ai cittadini
D'altro canto è anche vero che la funzione giudiziaria deve essere esercitata dei magistrati con la professionalità la prudenza l'equilibrio e l'umiltà che devono contraddistinguere il loro difficile compito di giudicare o intervenire sulla libertà personale di propri simili
Tutto ciò ha bisogno di una meditata riflessione
Per rendere organico e razionale per riformare questo sì che io penso sia una riforma veramente indilazionabile forse non come quelle in corso
Per riformare il processo penale la legislazione antimafia per far sì che si realizzi una concreta probabilità di chi violi la legge sia chiamato a rispondere
Occorre che i processi nel rispetto delle regole si riescano a concludere altrimenti sarà il disordine nel caos si diffonderà la sempre più la sensazione di una diffusa impunità che non farà che accrescere la paura violentare la coscienza di violenze
Le indagini oggi disegnano sodalizio come Cosa Nostra vitale solidale solitamente insediato sul territorio
La repressione giudiziaria i cui risultati appaiono ben visibili
Si concretizzano nella cattura di numerosi capi e gregari di personaggi con cui Cosa Nostra Relazioni Esterne
Personaggi che hanno finito col Genoa col generare un processo di adattamento dell'organizzazione
Il sistema di relazione intrecci con le professione la politica appare funzionante anche su un piano di rilevanza non necessariamente penale
Che richiederebbe come è stato più volte detto in questa sala una valutazione negli opportuni ambienti circa una responsabilità politica ben diversa da quella penale
Dalle analisi di tali risultati si vincono indubbie rilevanti successi dell'attività repressiva svolto in questi ultimi anni non voglio fare valutazione netta Annis più più la anni attuali eccetera eccetera
Secondo una precisa strategia di politica criminale tendente a contrastare reprimere con azioni di polizia incessanti tutte le attività delle cosche mafiose
Non solo nei confronti della struttura militare di Cosa nostra e dei suoi rapporti con altre organizzazioni criminali dedite al traffico di stupefacenti
Ma anche nei confronti delle fonti economiche di approvvigionamento dell'organizzazione estorsioni stupefacenti appalti riciclaggio
Nonché le relazioni penalmente rilevanti con settori della professione della politica delle istituzioni della pubblica amministrazione i dati di possiamo tralasciare
Però quello che rileviamo è che ad ogni arresto i ricambi dei quadri direttivi operativi avvengono in tempi più rapidi si dispetto alle operazioni di polizia
E ancora di più rispetto ai processi alle sentenze definitive
L'ho detto più volte imputati del maxiprocesso condannati hanno espiato son ritornati oggi a ma con una avanzamento di carriera erano soldati prima adesso reggono le famiglie e noi conteremo ad arrestarli e poi continueremo ancora in questa attività che se appunto non ha altri supporti altra aiuti sembrerebbe e quasi inutile
In questa fase potremo permetterci il lusso di fare a meno dei collaboratori di giustizia delle indagini tecnico specialistiche delle intercettazioni ambientali
Come si potranno seguire le dinamiche di un'organizzazione segreta che sempre più riesce a mimetizzarsi a servirsi di persone insospettabili senza le intercettazioni senza collaboratori di giustizia
Ormai diventati nonostante i recenti risvegli una specie in via di estinzione
Condivido le preoccupazioni ministeriali per le sempre crescenti spese per tali strumenti di indagine che però sono assolutamente indispensabili e così come ci vengono richiesto richiesti
Sempre di più dalle forze di polizia che insieme hanno i combattono con grande impegno questa battaglia contro l'organizzazione criminale
L'incremento della pressione sottile estorsiva su tutte le attività commerciali e imprenditoriali denunciano una perdurante pervasiva attività delle famiglie sul territorio
La drastica riduzione degli omicidi come è stato detto più volte non è affatto l'indicatore di una diminuzione di presenze azione di Cosa Nostra
Il processo di morde modernizzazione dell'organizzazione all'insegna della continuità della stabilità seppure ancorata alla tradizione storico familiare
Continua ad alimentare il nucleo centrale dell'organizzazione
Queste nuove generazioni sono impegnate oltre che nelle consueti attività tradizionali anche nello sfruttare le nuove possibilità dell'economia globale
Non esitando a investire in Borsa sul mercato immobiliare internazionale a trasferire fondi e capitali con moderni mezzi telematici a pianificare gli investimenti con le multinazionali e le aziende di rilevanza Monti sia mondiale
Insomma ad utilizzare i mezzi più moderni del globalità dell'economia per occultare i profitti illeciti
Le indagini e la Procura di Palermo hanno inoltre progressivamente svelato l'esistenza di un diffuso sistema di manipolazione illecita degli appalti
Non riducibile a fenomeni di mera corruzione politica amministrativa ma operante con le interferenza talvolta egemone di Cosa Nostra
L'infiltrazione di Cosa Nostra realizzata mediante personaggi collegati all'associazione mafiosa
Di quali dotati di necessari requisiti di un'invidiabile patrimonio di relazioni personali sono in grado di svolgere la delicata funzione di interfaccia tra Cosa Nostra il mondo politico imprenditoriale amministrativo
Non c'è dubbio che per combattere
Tutte queste realtà criminali ci sono c'è bisogno di mezzi vedo che c'è
Una legge
Rognoni-La Torre che ancora oggi è uno strumento assolutamente utile e indispensabile
Però bisogna entrare nell'ottica di queste nuove realtà criminali sotto il profilo economico internazionale per potere avere gli strumenti per potere contrastare anche questa realtà così
Come una modifica del reato di turbativa delle aste pubbliche dei pubblici incanti che non consente da solo senza la mafia senza il venir fuori di una coinvolgimento della mafia cosa che non sempre visibile
I tuoi non consente certamente di reprimere il fenomeno dei pubblici appalti
Bisogna comunque evitare che gli investimenti pubblici anziché occasioni di sviluppo diventino solo occasioni di crescita dell'accumulazione legale
Ma quando finalmente alzerà la testa l'imprenditore costretto tra l'estorsione la corruzione quando si raggiungerà il limite oltre il quale non ci sarà più la convenienza economica
Come possono esserci oggi margini di profitto
Quando ci si renderà conto che l'impresa mafiosa genera un'economia drogata fragile che non produrrà mai uno stabile sviluppo
Aspettiamo da un momento all'altro una sorta di implosione del sistema aspettiamo un la rivolta degli imprenditori onesti a questo sistema affaristico fondato sulla spartizione dei finanziamenti pubblici
Prevediamo ribassi dell'ordine del venti trenta per cento a cui vanno aggiunti
Le spese di gara cosiddette intorno al cinque per cento a cui va aggiunta la cosiddetta messa a posto la tangente data per effettuare i lavori alle famiglie mafiose del territorio intorno al due al tre per cento con i prezziari dei lavori pubblici fermi a cinque anni fa
Coi prezzi delle materie prime che lievitano per l'inflazione
Con le forniture imposte dall'Amati apprezzi di monopolio come fa oggi un imprenditore a realizzare un profitto
Certo non può lavorare onestamente che convenienza il famoso profitto dell'imprenditore ma come potrà mai esserci con questi numeri
Allora nascono gli accordi le cessioni dei lavori a spesso imposta a ai ditte subappaltatrici
Le perizie di variante suppletive concordate coi tecnici prima ancora dell'aggiudicazione per superare il ribasso d'asta che assolutamente
Non può dare profitto
E fino a quando ci sarà si saranno i collaudi compiacenti che certificano l'esecuzione delle opere a regola d'arte perché solo delle opere non fatte a regola d'arte possono giustificare tutto questo sistema
Non vi può essere alcun dubbio che l'impresa sana siciliana
E costretta ad emigrare
Le imprese serie sono destinati a fallire
Quali sono allora le imprese che rimangono sul mercato e che oggi opera
Forse sono quelle che le uniche che riescono a fare cordata e a adeguarsi a questo sistema
è ripreso il fenomeno dell'emigrazione ma non solo delle imprese ma anche dei giovani
Tanti giovani in maggioranza diplomati hanno sostituiti bracciante gli operai generici degli anni cinquanta e sessanta
Dopo un periodo di precariato il settanta per cento di questi giovani trova un lavoro stabile nelle regioni più industrializzate del Centro-Nord
Depauperando ancora di più della loro energia lavorativa della loro fantasia e genialità il Sud
Dove fra l'altro i precari ultra ventennali ormai esasperati sono diventati un problema di ordine pubblico
In questo contesto è una fortuna se tanti giovani preferiscono emigrare anziché farsi attrarre come tanti altri che magari non hanno avuto la possibilità di studiare di avere un diploma per un forzato lavoro minorile
Come tanti altri che appunto si fanno attrarre dalle sirene della criminalità
Eventi come la strage di Falcone e Borsellino hanno dato vita emozioni molto forti e diffuse hanno generato le catene umano la Società delle delle lenzuola un'eccezionale meravigliosa partecipazione
Alla protesta contro la violenza la barbarie di una mafia che fa saltare in aria rappresentanti delle istituzioni
Colpevoli solo di avere fatto il proprio dovere
Far rispettare la legge dello Stato
Una mafia che uccide bambini i preti vittime innocenti
Beh la classe dirigente avrebbe dovuto cavalcare l'onda emotiva riorganizzare le forze sociali per soddisfare le esigenze della comunità di evitare che il peso degli interessi materiali individuali soffocasse
Questo meraviglioso impeto di rivolta morale
Quando i cittadini si rendono conto che chi governa non cretino alcun ideale agisce per arricchirsi per conservare i propri privilegi
Quando i cittadini non vedono risultati di efficienza di benessere sociale non vengono perseguiti interessi collettivi non vedono trasparenza pulizia morale allora sì che prende il sopravvento la delusione la sfiducia
Il declino l'indifferenza l'atavica rassegnazione
La questione meridionale nasce dall'Unità d'Italia non è cosa di ore i crediti del Sud sono enormi rispetto al nord
Il Mezzogiorno continua a dare manodopera le industrie del Nord costituisce aria di consumo per i prodotti del Nord
Rimane un bacino elettorale che influenza il formarsi della maggioranza parlamentare e di governo del paese questa è una realtà
Eppure migliaia e migliaia di giovani siciliani intravedono nel loro futuro soltanto violenza
Sopraffazione disoccupazione costretti al clientelismo alla richiesta del favore alla negazione dei più elementari diritti
Lo Stato deve ricostruire un rapporto di fiducia con queste generazione lotta contro la mafia non è separabile da nuovi principi regolative i della Società Meridionale
Molte aree del centro del Nord stanno subendo oggi danni gravi per l'espandersi delle organizzazioni mafiose che proprio da queste politiche e derivato
Saldare quei debiti
Coniugando finalmente alla Reclus la repressione con le politiche sociali e di effettivo sviluppo non è solo un dovere verso il Sud ma io ritengo che sia una convenienza per tutto il Paese perché la mafia in Europa e nel mondo
è considerato il nostro principale fattore di arretratezza e non si può nascondere negando l'esistenza e Ina ridendo le fonti di informazione
L'omicidio di Pio la Torre come del resto quello di Mattarella sono delitti di conservazione del sistema politico mafioso nel senso che sono la reazione al loro tentativo di rinnovamento della realtà siciliana
Che metteva in pericolo gli interessi dei gruppi di potere mafiosi presenti nell'isola
Più la Torre aveva già ideato e L'Espresso con impressionante lucidità e determinazione una strategia antimafia che il disco Priamo ancora oggi dopo ventitré anni valida e mai completamente attuata
Seguendo il suo pensiero l'antimafia diretta la repressione della criminalità mafiosa deve perciò essere accompagnata dall'Antimafia della correttezza della politica dell'efficienza della pubblica amministrazione di una scuola funzionante delle regole del libero mercato
Un partito un governo uno stato che operasse in questa direzione meriterebbe sì la fiducia dei cittadini
Condizione essenziale per non ridurre la lotta contro la mafia una guerra tra buoni e cattivi per farla acquistare la dignità di un impegno per la conquista della libertà della democrazia di una maggiore giustizia sociale
E indispensabile un appello anche all'unità della magistratura e della società civile un pacato e responsabile confronto con la politica
Oltre la convinta partecipazione di gruppi associazioni movimenti e soprattutto il consenso delle giovani generazioni
Oggi però bisogna sperare che prima di riformare la giustizia
E curarne i mali secolari taluno non voglia riformare i magistrati intimi dirli renderli inoffensivi diminuirle l'autonomia e l'indipendenza
Sono tanti i magistrati che pur non essendo stati eletti dal popolo si distinguono per il rigore etico per la strenua e inflessibile difesa della cosa pubblica delle istituzioni della società per la forma dall'affermazione e la tutela di quei valori di libertà di eguaglianza e di verità e di giustizia
Da sempre esaltati e impersonati dai nostri martiri da Falcone e Borsellino e da tanti altri colleghi i cui nomi sono impressi per la Piazza della memoria dietro il palazzo di giustizia luogo simbolo del tributo di sangue versato dalla magistratura siciliana
Sperando che non ci sia bisogno di altre stragi per innescare una nuova persistente completa lotta alla mafia vi ringrazio
Grazie al procuratore
Grazie al procuratore Pietro Grasso
Vorrei per un momento richiamare la vostra attenzione sui tempi i ritmi necessari del dibattito che ancora dobbiamo sviluppare noi non interromperemo per il pranzo perché tanti sono i partecipanti a questa conferenza che ci hanno chiesto di intervenire che noi pensiamo di garantire il diritto di intervenire a tutti o a tutti quelli che entrano nel tempo previsto
Quindi noi avremo adesso interventi di Gian Nicola Sinisi
Deputato della Margherita che voi conoscete
Del dottor Luigi Croce procuratore della Repubblica di Messina della onorevole Anna Finocchiaro del dottor Antonio Ingroia
Di Michele figure lì e poi ci sono altri interventi noi daremo la parola al compagno Piero Fassino alle ore diciassette chiediamo a tutti i partecipanti alla conferenza i dare una mano perché i tempi siano rispettati perché interventi abbiano la cadenza il ritmo che abbiamo previsti e perché il massimo possibile di partecipanti sia presente alla conclusione della conferenza la parola l'onorevole Gianni con la sinistra
Io vi ringrazio e vi ringrazio soprattutto per avermi dato l'occasione di partecipare a questi lavori ma
Soprattutto vi ringrazio per avermi dato la possibilità di partecipare stamattina la commemorazione di Pio la Torre presso la lapide che ricorre che ricorda il suo sacrifici
Questo perché aiuta a me che sono estraneo a quella storia
Mi aiuta a ricordare che la storia del comunismo nel nostro paese non è la storia dei gulag come ci dice il Presidente Berlusconi
Ha una grande storia di lotta per la libertà
Anche una grande storia di
Diritti a fondamento della libertà nel nostro Paese
Anche perché mette in evidenza l'assoluta inadeguatezza del nostro pensiero
Dinanzi alla lotta nei confronti del crimine mafioso
Io faccio parte insieme a Peppino Lumia di questa Commissione parlamentare nazionale antimafia quella Commissione parlamentare nazionale antimafia che non si aggiorna che non si interroga che non sta nella società e che non comprende la sua evoluzione sia mi è facile quindi aderire alla sua richiesta si concluderà questa nostra esperienza nella Commissione parlamentare antimafia
Con una relazione di minoranza che distingua nettamente le nostre proposte e il nostro lavoro
Prendendo anche le distanze da quei silenzi che purtroppo in questi anni ci sono stati su alcuni temi
Cosa nostra ricordavamo è sempre più forte sempre più forte nel territorio
E allora non posso che condividere le linee di programma peraltro sono il frutto di un lavoro comune che noi abbiamo fatto sono anche il frutto di un dialogo permanente che ci ha consentito di mettere insieme idee
E risorse
Per nell'Unione è una pratica quotidiana piuttosto che un progetto politico
è una pratica quotidiana contro l'isolamento la solitudine che è un obiettivo strategico della mafia che si prepara Tucci
Concludo molto rapidamente su tre punti no no no no io telegrafo ma non sono abituato a parlare a quest'ora
E non sono neanche abituato a parlare troppo a lungo quindi ringrazio per aver richiamato l'attenzione ma voglio concludere anche perché c'è un aereo che mi aspetto prende non solo per garbo e cortesia nei confronti della platea
Il Codice di autoregolamentazione partiamo dalla proposta di Chiaromonte ma partiamo anche dalla delusione di Chiaromonte che nel mille novecentonovantuno prese atto che i segretari politici
Non avevano dato seguito a quel codice di autoregolamentazione quindi dobbiamo partire da quella delusione piuttosto che da quel codice se vogliamo andare avanti e avere un impegno per un quell'antimafia della repressione che è andata avanti soltanto giovandosi dei frutti del passato ma non attrezzandosi rispetto al presente è stata ricordata la conferenza di Palermo voluta da Giovanni Falcone e mai ratificata
Dall'Italia ma anche un mandato di arresto europeo che ha fatto passi indietro rispetto alle convenzioni di estradizione quindi costruiamo insieme lo spazio giuridico di libertà e sicurezza è un Oropa c'è stato un antimafia che non si è interrogata
Né perché i comuni sciolti per mafia si sono ripetutamente sciolti né perché dopo l'approvazione del quarantuno bis e cessata la protesta dei mafiosi
Ne dobbiamo interrogarci su queste cose se mi permettete intendo dare un contributo mio personale alla conferenza programmatica
Oltre l'antimafia della repressione noi dobbiamo costruire l'antimafia della libertà e delle opportunità
C'è stato un tentativo che io feci al ministero dell'Interno di dare una traccia ad un'antimafia nuova positiva
Lanciamo il programma sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia
Partendo dalla considerazione che la mafia sì la sicurezza nel Sud è un costo di produzione
Una merce un bullone prodotto a Reggio Calabria costa il sei per cento in più che a Reggio Emilia
Perché ci sono i costi per le sicurezze passive per lega Quartiani ieri per le assicurazioni
Però dobbiamo stare accanto agli imprenditori onesti che vogliono fare sviluppo dandogli quel bene e sicurezza che altrove potrebbero fruire
Più facilmente e c'è un'altra ah sì antimafia della libertà che quella di quella quella di stare accanto alle persone che nel quotidiano
Cercano giustizia domandano giustizia stando accanto alle vittime dei reati
Un testimone ma non mi riferisco un testimone che sta nel programma di protezione
L'iter di mi riferisco un testimone normale
Un testimone che va in una di giustizia che perde un giorno di lavoro che deve allontanarsi e che magari deve passare davanti al suo aggressore perché non ce n'è anche un'aula dove possa essere separatamente tenuto prima di essere ascoltato
Un testimone che è costretto a dare le sue generalità al giudice dando così l'indicazione dico dove potrà essere trovato dal suo aggressore una persona normale una persona normale
Che chiede giustizia chiede sposta stare accanto allo Stato anche senza un programma di protezione ecco io credo che noi dobbiamo assolutamente lavorare su questa antimafia della libertà
Questa antimafia dell'opportunità tanto accanto alla gente comune secoli questa antimafia credo che lo dobbiamo costruire una bandiera
Perché l'antimafia non sia soltanto il patrimonio di quelli eroici testimone di un'epoca che ne abbiamo conosciuto ma perché possa diventare davvero patrimonio di tutti grazie
Allora la parola adesso dal dottor Luigi Croce seguirà Anna Finocchiaro
Devo ammettere
Che per loro la parola con un certo imbarazzo
Imbarazzo perché
Non sono capaci di probabili politica e non vi parlo di politica
E per quelle per quelle poche cose volevo dirvi che riguardano più che altro la nostra amministrazione giudiziaria
Il collega lasso ambient Suso
In tutti i sensi e quindi mi ha lasciato poco spazio
E allora vorrei soltanto proporvi spero nei limiti del tempo concesso mi un brevissimo contributo riflessione
Telegrafico che riguarda le esperienze nostre di usi giorni
E quelle che hanno gli sembrò esigenze cede un serio programma che attiene anche la missione giustizia agli altri problemi di natura connessi alla politica stessa Alava giustizia stessa debbono essere affrontate
Ma consentì viene prima di tutto una premessa di carattere generale che credo sia opportuno e necessario per sviluppare del nostro breve discorso
Io credo la nostra storia la lotta alla mafia dei sia una data
Che la presenza di una pietra miliare in questo nostro percorso la data è quella del quindici gennaio del mille novecentonovantatré
Allorquando con la cattura di Salvatore Riina
Si è posto fine si è conclusa allena stragista di Cosa Nostra
Ed è iniziata la stagione nuova
Che ha fatto in certi momenti ci ha fatto sperare al nove virgola lavorava la prova di Palermo che fosse Prost prossima arresa all'organizzazione mafiosa
Il risultato di quelle periodo esaltante sotto gli occhi di tutti non tocca a me indicarli ma basta scorrere gli elenchi dei latitanti catturati
Per gli arresti eseguiti dei processi istruiti e definiti degli ergastoli inflitti per rendervi conto quando Cosa Nostra abbia subìto colpi micidiali che avrebbero annientato qualunque altra organizzazione
Eppure Cosa Nostra non è finito
Cosa Nostra è ancora qui temi bellissima e fortissima a minacciare la nostra libertà causa democrazia
Come si spiega tutto questo
La risposta non sia semplicissimo
Cosa nostra come diceva Grasso poc'anzi non è un'organizzazione criminale comune
è un'organizzazione che partecipa al sistema di potere e come tale a consenso sociale
E allora
Bisogna combatterla su questo terreno
E penso che soltanto gli strumenti repressivi
Sì o no necessari ma non sufficienti a questo fine
Bisogna contrasta contrastarlo Aso delle consente al coro e sociale facendo sei sei è questo consenso sociale si sposti dalla criminalità organizzata verso lo Stato verso le istituzioni verso la politica perché il sole in quali questo modo riusciremo e forse a ambientale questo tremendo fenomeno personaggio fenomeno delinquenziale
Dice un esempio semplicissimo
Basterebbe per cominciare dagli esempi che il terreno espropriato al boss della zona costruisca si costruisca una scuola si faccia un un udierrino dove i bimbi possono andare a giocare per dare segnali che la popolazione certamente riceverebbe certamente ne vorrebbe fare
E un devono fare uso un uso uno Sofo un uso norma
Gli strumenti della giustizia penale pretermessi e in particolare quella in questo campo siano praticamente scarsi o l'avviamento deboli
Perché di fronte ai grandi ma va dalla società che solo alla mafia la immigrazione di pasta di persone che D'Amato aveva la lo stesso traffico di stupefacenti
La repressione penale non può certamente venire meno ma è un segnale certamente simbolico di fronte a queste grosse piaghe sociali credo degli strumenti debbono essere altri e sono strumenti che appartengono alla politica
E allora che fare
La domanda che mi pongo subito
E accettando come il vostro invito fatto nel documentario stivato in cui al momento è l'analisi si è anche aggiunto al momento discussioni proposte nuove comincia a fare con Giordano a fargli alcune proposte
Cominciando forse la più semplice e più comuni per esempio
Per alcune materie secondo me occorre un robusto lavoro di ristrutturazione interno
Penso ad esempio al testo unico delle misure di prevenzione
Che oggi sono sparse fra Max leggi amico disposizioni che sono di difficile reperibilità e di incerta interpretazione questo dico perché credo la madre e le misure di prevenzione la materia che riguarda il patrimonio a sanzionare valevole ai mafiosi del sia un argomento via debba avere priorità assoluta in una corretta politica giudiziaria
Diceva poc'anzi Grasso è condivido l'impostazione
Per la prima organizzata è facilissimo rimpiazzare il mafioso arrestato
Perché il ciclo così veloce che si riesce a rimpiazzarlo subito ma lì in piazzale i patrimoni confiscati diventa un problema etiche tempi lunghi difficoltà enormi e questo secondo me il campo su cui bisogna battere e su cui bisogna insistere
Altre materie
Secondo me richiedono una razionalizzazione sempre a proposito di misure di prevenzione
Occorrendo per esempio le misure prevenzione contro i mafiosi non siano più Visco cade di competenza all'Out al al Tavolo Blu del luogo in cui questo vi siete è necessario il signor competenza distrettuale
Perché è più facile in Italia alla distrettuale operare è iniziale misure di prevenzione
E anche opportuno che si istituisca una proposta fatta da anni dalla Procura di Palermo proprio la la figura alla procura distrettuale perché non ha senso che si istruisco processo a Palermo
Che il Gip di Palermo risponde le milizie celle bianche gli abbreviati
E si vada poi a Trapani ed Agrigento a fare i processi perché un dispendio enorme di energie è un dispendio dovrà e sono rischi enormi che si che si che si a fare affrontano allorquando bisogna proceda questi processi
Mi è stato detto anche la necessità di visitare il codice di procedura penale non starò qui a ripetervi problemi che crea quotidianamente alla interpretazione corretta di questo codice
Ma ritengo che sia opportuno altresì provvedere alla di previsione delle strutture amministrative
Che sia adeguata allo sforzo richiesto ai giudici
Questo è un problema essenziale perché secondo me va affrontato con Israele con la massima urgenza con una delle principali ragioni avvisa giustizia oggi non è tanto di atto legislativo nei giudizi giurisdizionale al di là ma di carattere amministrativo
C'è uno scarto enorme agli adempimenti richiesti al magistrato e la struttura i mezzi tecnici e gli uffici che dovrebbe provvedervi c'è un problema di costi ma certamente sono costi accettabile compatibile mette mentre un più razionale il razionale uso delle risorse certamente sarebbe una soluzione molto importante per gli uffici giudiziari
Secondo punto su cui mi soffermerò brevissimi secondi è quello che riguarda il controllo del nostro ordinamento i controlli controllo in Italia non esistono i controlli
è stato definito qualcuno il buco nero dall'ordinamento italiano
Cioè l'Italia
Centinaia di atti passò attraverso i Comuni attraverso le Province ed enti locali enti regionali e nessun controllo su di esse viene come compiuta alcuno
Se non quei controlli generali che la Corte dei conti è falso alcuni atti particolare non sull'altro in questo deserto di controllo dei controlli Cosa Nostra riesce a manovrare con grande facilità
Tutto vero necessari per fare i propri interessi e quella dei suoi protetti
è l'innesto fra Cosa nostra pubblica amministrazione
E poco prospera non soltanto grazie alla corruzione alle intimidazioni ma anche graziosa l'assenza di questi controlli di gestione
Che misurano i risultati non già in termini di regalità cartacea ma di efficacia efficienza economicità e trasparenza priorità quanti appalti
Sì appaiono immacolati alla luce del solo confronto vi informali legalità
Sbaglierebbe Lotus inseriti di cui sono frutto ad un rigoroso controllo di gestione indistruttibile
Allo stesso
Terzo punto su cui mi soffermerò ancora brevemente è il fenomeno delle
Estorsioni che assieme all'altra si gli stupefacenti induzione alla gestione degli appalti al traffico di armi e costituisce uno degli elementi di maggiore interesse per l'emergenza
L'attuale mormorò organizzativo di Cosa Nostra in materia di racchette credo comporterà ovvero proprio dopo seconde ballabile attivamente
La inquinamento falle nel sistema economico finalmente la Sicilia
Ci sono stufa assessor mi sforzi per cercare di ridurre il fenomeno ma credo che porre particolari modalità operative di Cosa Nostra far pagare poco e a tutti e a inviare al alla RAI storto la faccia pulita che serva a trattare per cosa pensasse della della organizzazione credo siano questo uno strumento attraverso cui le vittime si astengono sempre più dal pagare dalla da denunziare il fax
Abbiamo sempre detto e sostenuto che occorre cambiare la dipendenza e occorre cioè far capire agli imprenditori e commercianti che pagare conviene
Contro Crescenzi
Proposta adesso a sono state fatte si è anche parlato di legittimare la denunzia anonima per le all'estorsione non credo che questo sia la strada maestrale possa risolvere il problema
Perché consentiva denunzia anonima si scontrerebbe a un certo punto alla fase del dibattimento dove nel secondo il nostro ordinamento si forma la prova
La necessità che l'imprenditore che seppure decide ha denunziato minimamente debba svelare l'autore del fatto debba scalare che asserisce l'espulsione come avvenuto quindi è chiaro che la devozione ma non credo di ammenda al fine che ci interessa
Quel che più importante invece prevedere misure premiali misure premiali quello che debbono essere attuate prima che il danno si verifichi non come oggi dopo che Dario semplificato
è lo strumento attraverso cui questo popolo di Forfar secondo me e attraverso una serie di provvedimenti provvidenze dico favore in favore di agenzie che dimostra di non del di denunziare l'estorsione di non subire estorsione e potrebbero essere basterà stazione sul costo del lavoro
Facilitazione all'accesso al credito
Ed eventualmente anche agevolazione Pellegrini nella aggiudicazione gare d'appalto perché per esempio non pensare che l'imprenditore che è indagato o rinviato a giudizio per favoreggiamento proprio in relazione estorsioni non debba e non possa essere escluso dalle gare d'appalto che lo Stato altra istituzione fa emendamento avente indice
Velocemente passò alla quarto punto che peraltro è stato già trattato ampiamente il problema della cooperazione internazionale
Credo che oggi nella lotta dal realizzata lo strumento la cooperazione internazionale diventa senza dubbio uno degli strumenti fondamentali per combattere sia perché la mafia ormai alla sua occupato uno spazio sopra nazionale e quindi le barriere nazionali ormai sono troppo strette per poterla perseguire e colpire in tutta la sua prestazione
Sia perché credo che ormai sia giunto il punto che profilo economico finanziario la corazza internazionale sia indispensabile lo fanno alcuni dati che sono recentissimi pensate che secondo una statistica recentissima lo il giro d'affari della Buffy the latin al jazz all'Italia e di cento miliardi di euro pari a duecento mila miliardi di vecchie lire il sette virgola cinque per cento del PIL dal nostro Paese
Sì ma restano le cose credo che combatterla con gli strumenti di cui oggi disponiamo
Sia pure efficaci ma relativamente sempre limitati non credo sia siamo in grado di affrontare alcuna battaglia alcuna guerra materia di lotta alla dignità economica finanziaria bisogna mettere in atto strumenti legislativi e strumenti di il investigativi Salvi
Che possono affrontare il fenomeno la sua globalità al di fuori delle nostre frontiere con decisione e assoluta fermezza perché altrimenti attraverso disponibile gli organi solvibilità economica di cui la reazione criminale dispongono
Credo che sia impossibile poi per contrastare questi fenomeni e per finire un'ultima riflessione
Anche in tempi di eguale in sunto sembra prevalere sul confronto
L'urlo sua risposta sua domanda credo che sia indispensabile che nella lotta contro la mafia si debba cercare la massima unità possibile
Non esistono né debbono esistere mono polli oligopolio nella lotta contro la mafia
I conflitti aperti allo scopo di urlare proprio personale verità sono dannosi anche quando c'è il massimo di buona fede
Nei corpi dello Stato ci sono capacità professionali e spioni dedizione altissimo ma questi uomini hanno bisogno di serenità e fiducia per lavorare prolusivamente
I rischi permissivo sull'altissimo
E per cercare mele marce non bisogna buttare per aria tutto il canestro alle mele
Strane sta nel senso dello stato dei tutsi comportarci in modo coerente con il risultato che vogliamo sapere e con la memoria di coloro che vogliamo ricordare
Guardare al passato serve a capire gli errori che oggi non devono essere più commessi
E l'errore principale che è stato commesso è stato la bella
La torre Falcone e Borsellino tanti altri caduti
Sono stati i grandi delegati la società civile
E di un sistema politico che ha creduto di poter vincere lo scontro con la mafia ricorrendo ai generali senza esercito senza solidarietà quotidiana senza alleanza fra società civile e istituzioni
Non ci devono più essere l'anno delegati
Più di non ci devono essere più eroe solitario ci deve essere la risposta diffusa permanente e coerenza
Non esiste una società civile buona contrapposta a un sistema politico corrotto c'è corruzione anche voce la civile e che qualcosa di buono anche nel sistema politico istituzionale
Gli arresti come potranno incontrarsi come potranno non disperdersi
Quest'incontro non può venire sommando sigle o costruendo formule astratte cambiando i vecchi cappelli comoda indica avvocato il copricapo sarà festa non cambia
E necessario lottare insieme
Tutte le persone oneste per grandi valori unificanti la solidarietà il principio di responsabilità spiega il senso di rispetto per le generazioni future
Dentro questi binari secondo me stava al sole su Cosa Nostra
Bisogna andare avanti con fermezza con tutta la durezza che viene dal ricordo ai nostri morti
La vita degli uomini come Falcone
Il borsellino di salvo la Ford e tanti altri magistrati politici giornalisti a partenza le forze dell'ordine sindacalisti cittadini comuni
è stata schiacciata da un potere criminale cui ispiratori sono la violenza la prelazione egoistica la relazione risorse presenti e futuri
Noi vinceremo se sapremo porre al centro la nostra azione non so nuove regole ma soprattutto gli altri valori quelli che unificherà che danno identità e fiducia
Non è questo richiama strass
Chi lavora onestamente nel senso che istituzioni debole senza solo ma diventa invincibile siano numerose più grande di persone dalle città dalle strade
Fa capire a luglio degli altri che lavora che lavoro con Lori che si fa perché si fa parte di un unico paese di un'unica storia io l'unico impegno per il futuro di tutti grazie
Interviene Anna Finocchiaro
A seguire il dottore Antonio Ingroia
Però certamente nei tempi e quindi
Andrò per titoli per porre una questione che credo sia già stata apposta in anche negli interventi precedenti
Mi pare ovvio che ci sia mi pare ovvio anche
Anche le il risultato dà delle conclusioni a cui fino a questo momento è giunta questa conferenza che ci sia un evidente coincidenza tra l'interesse alla modernizzazione e lo sviluppo e il contrasto all'illegalità mafiose non mafiosa
Per noi questo è evidente
Era già evidente Pio la Torre
Di più dovremmo dire che non può esistere non esiste
Nella prassi un processo di modernizzazione e di sviluppo che possa andare a buon fine fuori dall'adozione di regole potremmo dire fuori dall'assunzione della legalità come cifra
E che queste addirittura è un a priori dal quale è impossibile prescindere
E non sulla scorta di una mozione etica
Ma sulla scorta come diceva Piero Grasso è come ci ricorda sempre il compagno Barbieri sulla scorta del principio di convenienza
Anzi è l'assunzione del principio di convenienza cosa conviene in una società moderna in una società sviluppata cosa conviene allo sviluppo e i processi di modernizzazione
Quindi cosa conviene alla Sicilia e i siciliani ma potremmo dire cosa conviene alle regioni meridionali
Conviene
Essere innanzitutto compatibili con le regole che sempre più spesso è una questione della quale non riflettiamo non sono soltanto quelle dell'ordinamento interno ma sono anche quelle dell'ordinamento internazionale a cominciare dall'ordinamento europee
Se non sei coerente con le regole che altri ti danno non sei competitivo perché non vieni ammesso competere anzi è possibile che tu sia in ragione di ciò ho escluso dalla competizione
Se questo può essere indifferente per un soggetto che agisce sulla scorta dell'accumulazione del del capitale criminale e come dire con canali che non sono quelli dei mercati ufficiali economici
Ordinari
E però assolutamente penalizzante per tutti coloro i quali sono tra virgolette costretti ad operare all'interno dei mercati ufficiali e non dispongono di capitali che possono essere accumulati fuori dei processi
Regolati
Allora se questo è vero la facciamo ovviamente una prima considerazione ovvia no non esiste in questo governo regionale e nei governi regionali della uguale fatta che l'hanno preceduto la possibilità di comprendere questa corsa
Quanto al Governo nazionale lo ricordava Piero Grasso forse è meglio lasciare perdere diciamo quale sia stato il Bacco che è stato introdotto dalla legge come impaccio la regola come intralcio
Nell'agire e privato oltre che nell'agire pubblico ma insomma la cosa che voglio dire che ciò di cui una classe dirigente
Degna di questo nome dovrebbe farsi carico
Né di una battaglia difensiva fondata su principi su valori per la imprescindibili quindi fuori discussione a priori no
Etici
Ma di una politica pubblica o meglio di un sistema di politiche pubbliche che rendano effettivo visibile immediatamente fruibile in questo Paese il fatto che agire legalmente e Cobain niente
Io non so guardate se nel breve periodo non dovremmo introdurre un sistema di preme dire che Anita per le imprese che si comportano bene
Una bonus per la partecipazione ai gli appalti e rapporti con le pubbliche amministrazioni politiche premianti nei confronti delle aziende che si consorzi hanno per meglio resistere operare
C'è un insieme di politiche che al di là di quello che è il versante diciamo della repressione della prevenzione ma regolato misurato Rispetto
Alla logica che finora anche con successi abbiamo sperimentato spinga in avanti la questione
Spina la questione in avanti
Tutto questo guardate pone anche questione di natura istituzionali addirittura di organizzazione del modello di Stato
Io penso che torni attualissima mi hanno detto che Emanuele Macaluso stamattina accennato questa questione è una questione che riguarda il ruolo della pubblica amministrazione
In un Paese moderno che lo possiamo anche vincere tutti alle elezioni comunali possiamo anche farlo
Ma se la nostra dottori ama in questo Paese una pubblica amministrazione autonoma dal potere politico che non sia il luogo dell'intermediazione politica al diritto all'accesso al mercato e via dice all'opportunità via dicendo ma che si autonoma
Quindi un investimento straordinario sulle pubbliche amministrazioni
Noi riusciremo contro-Opa difficoltà ad evitare che la questione dell'illegalità mafiosa così come questione delle legalità dei mercati dei mercati finanziari e via via via via dicendo torni a rifluire tutta sulle spalle della magistratura italiane si sceglie
Ma per fare questo ovviamente ci vuole una classe dirigente è una classe affidabile
Una classe dirigente affidabile una classe dirigente lungimirante ma ci vuole anche altro accenno solo due cose chiudo perché sono Massimo mi annuncia ecco sulla madre
A nome sta già culminando io credo che noi abbiamo bisogno anche di almeno un paio di pattini lei Titti c'è un'operazione di questo genere che un'operazione lo dico ovviamente tra tra virgolette costituente
Di riforma complessiva del sistema anche del dell'ambito e del ruolo della pubblica amministrazione della giurisdizione
Abbisogna di un patto che a mio avviso potrebbe già cominciare a stringersi con due pezzi importanti della Società italiana delle classi dirigenti diffuse di questo Paese con l'imprenditoria
Vasco fatto un patto esplicito preme Remo l'agire legale
Avrete oltre il vantaggio che vi viene dall'essere competitivi ammessi nel mercato anche regolato la norma extra
Nazionale avremo avrete altri premi sarà al contrario di ore che vengono premiati quelli che non pagano le tasse che non portano i soldi all'estero e non invece apre il contrario esattamente il contrario alle
L'altro patto guardata io credo che noi dobbiamo farlo con le professioni
Con gli avvocati telefonino tali con i commercialisti
Un patto con un pezzo della classe dirigente di questo Paese che sia in grado di considerarsi corresponsabile dell'affidabilità e della competitività del sistema Italia
E chiamerei per primi ovviamente
I professionisti e gli ordini professionali delle regioni nella quale la presenza mafiosa e più di Stokes
Insomma tutt'altro che un insieme di misure dicemmo come dire difensive al contrario pensare un altro paese in cui stare con la mafia praticare l'illegalità diventa non soltanto come dire
Crimine ma non conviene più
Allora certo dobbiamo stare vicino agli imprenditori onesti dobbiamo stelle vicine alle vittime del reato ma io voglio di più voglio un Paese nel quale ciò che premia non è più il delitto ma è l'affermazione della legalità e per questo credo che lo Stato debba allearsi con le classi dirigenti di questo Paese
Offrendo la propria forza e anche la propria disponibilità finanziarie
Credo che questo sia un modo da sperimentare sul quale ragionare
La prima radio vince le elezioni ovviamente per fare tutto questo
Interviene il dottore Antonio Ingroia seguirà Michele figura Ellis
Grazie per avermi dato la parola ma e io ho chiesto di intervenire soprattutto per manifestare da
Magistrato il magistrato che la ma da qualche da qualche anno in un modo o nell'altro di mafia si è occupato e continua ad occuparsi resta il mio compiacimento l'apprezzamento per questa iniziativa che viene dopo
Anni forse di di di di silenzi e di mancanza di iniziativa di questo di questo tipo
Perché soprattutto negli ultimi anni
Molti di noi magistrati magistrati che si sono occupati
E di processi di mafia militare e di processi di mafia e politica sui rapporti mafia-politica hanno ricevuto sono stati destinatari plausi per i processi sono anche militare soprattutto di insulti per i processi su mafia e politica e hanno avvertito una certa solitudine di fronte agli insulti alle delegittimazione agli attacchi
Credo quindi che debba da da mi sento vada magistrato perché di queste inchieste questi processi disoccupato di dire grazie Sacchi ha organizzato questa iniziativa per quello che l'iniziativa significa al di là dell'iniziativa Henze per questo ritorno di attenzione e per questa per la ripresa non solo il ritorno di attenzione capisco bene e lo dimostrava relazione Massimo Brutti l'intervento
Di Beppe Lumia la piattaforma oggi in programma oggi presentato oltre che una presenza dell'onorevole Fassino e tutti gli altri
Dirigenti dei DS che non c'è soltanto un ritorno di attenzione ci vuole essere una ripresa di iniziativa
E questo già ci ci dimostra come diceva senatore Angius si tratta di una svolta sono anch'io convinto che questa sia una svolta
Ed una svolta che si accompagnano altri passi in avanti anche da parte dei del sindacato negli ultimi tempi abbiamo registrato
Dei passi in avanti e delle svolte anche da parte della CGIL delle proposte dell'iniziativa la politica che fa dei passi avanti
Grazie anche o dico data
Segretario distrettuale di Magistratura democratica una componente la magistratura
Che sul tema della lotta alla mafia sul tema dell'importanza che non sia delegato soltanto alla magistratura ma debba essere un in
Io globale ne ha fatto un punto di forza un punto di riferimento
Scusate se apro una parentesi fine settimana prossima vi sarà il congresso nazionale di Magistratura moderati che a Palermo sul tema uguaglianza diritti giustizia si è scelto Palermo proprio per quello che Palermo significa per l'impegno di ma Gesù democratiche per rivendicare una giustizia autonoma una giustizia un diritto giusto diritto spesso diseguale
E una giustizia volta diseguale
Forte con i deboli e debole con i forti ne vogliamo che invece sia un diritto giusto e una giustizia eguale
All'interno di un pianeta giustizia di un potere giudiziario che sia autonomo che sia meno verticistico meno gerarchico più democratico
Io
Sono anche devo esprimere diciamo il mio apprezzamento il mio ringraziamento perché per i contenuti
Di questo programma di queste della relazione introduttiva Massimo Brutti
Perché ho sentito abbiamo sentito
Le parole che volevamo sentire
Perché
Ho sentito abbiamo sentito assumere gli impegni che volevamo sentire assume
Un primato dalla politica che non significa e che non può significare
Una richiesta di passi indietro alla magistratura come più volte in questi anni ci siamo sentiti chiedere e da più parti da parti anche insospettabili si sono chiesti questi passi indietro
Alla magistratura invece un primato alla politica come diceva ieri l'onorevole Violante
Come autonomia della politica nel quale la politica che vuole fare un passo avanti sul fronte della legalità e della lotta alla mafia
Autonomia dalla politica anche come autonomia della responsabilità politica rispetto alla responsabilità penale e questo non è un passo indietro della responsabilità penale te all'arresto e della che si chiede la magistratura è un passo avanti verso la riconquista anche di una autonomia alla responsabilità penale
Io
Da magistrato
Il chiedo che la magistratura posso è che il singolo magistrato che si trova a dover decidere possa decidere semplicemente sulla base dei canoni della responsabilità penale
Che non debba farsi carico delle conseguenze tra virgolette politica che derivano dal dalla valutazione la responsabilità penale ed è per questo che chiediamo la politica che faccia sino in fondo il proprio ruolo
E che ritardi questo spazio alla autonomia e la responsabilità politica tutelando l'autonomia alla responsabilità penale
E dicevo
Parole abbiamo sentito parole che volevamo sentire nella relazione di Massimo Brutti
Abbiamo sentito questa non nuova ma importante risentire nozione definizione di mafia come struttura policentrica come struttura predisposta per sopravvivere al suo capo
Oggi per nato Provenzano ieri Salvatore Riina l'altro ieri Luciano Liggio nessuna cattura ahimè può essere una cattura catartica e altrimenti come diceva il procuratore Croce come dice il procuratore Grasso
Altrimenti la mafia sarebbe già stata sconfitta da un pezzo soltanto con la repressione
Una consonanza con l'analisi
Che stimiamo svolto ed emersa da un convegno qualche tempo fa qualche due mesi fa ha organizzato a Palermo convegno
Mafia e potere dove abbiamo inteso evidenziare proprio questo stesso aspetto la struttura policentrica la struttura di potere
Rispetto alla quale
Occorre una antimafia a più dimensioni
Questi cercherò di stare nei tempi però vorrei dare ancora due tre concetti
Ma al di là
Dei degli apprezzamenti
Io credo che sia al momento anche dal della dell'analisi prima per l'iniziativa poi l'analisi per analisi credo si debba svolgere anche passando per due consentiti mi rimpianti
La Progetto l'iniziativa tramite mediante tre proposte
I due rimpianti
Il rimpianto
Per i vuoti i tanti vuoti lasciati che ricordava Luigi Croce ricordavamo un po'tutti questo convegno si chiama
Senza la mafia ed è un progetto iniziativa me un convegno che celebra la l'anniversario della morte di Latorre e quindi noi siamo ahimè in questo momento con la mafia con la mafia forte essenza l'attore
Siamo con la mafia forte senza la torre siamo con la mafia forte senza Giovanni Falcone siamo chiamati a forte senza Paolo Borsellino e tanti altri caduti lungo questa strada beh come riempire quindi questi voti
Con iniziative si diceva che non siano effimere questo quella di oggi l'occasione di oggi
Una ripresa d'iniziativa che naturalmente così lo inteso e così lo apprezzo costituisce non un punto di arrivo ma costituisce un punto di partenza all'inizio di un percorso di un percorso nuovo un percorso nel quale secondo rimpianto
Non si ripetano gli errori del passato
Diceva ieri l'onorevole Violante andrebbero andrebbe fatta affianco dalla sola la mafia una storia dell'antimafia
E la storia dell'antimafia e anche una storia ahimè di errori lungo questo percorso non solo una storia di lutti ma anche una storia di errore
Errori anche nostri errori che io ritengo siano soprattutto fuori dalla magistratura e siano nella politica
Può darsi sette sicuramente ci sono hanno stati e ci sono stati errori nostri nel dare l'impressione di accettare
Quella delega di cui parlava il procuratore Croce l'errore è stato nel dare la delega la magistratura può darsi che ci sia stato un errore dalla magistratura nel dare l'impressione di voler accertare quella vera che ha sulle proprie Spal
Ma di errori sono
Di tutta la società in questo senso ne siamo anche noi
Se vogliamo corresponsabili laddove la storia dell'antimafia come diceva Luciano Violante una storia e aggiungo io è una storia di grande progressi ma questi grandi progressi sono
Progressi a scatti
Di fronte alle grandi emozioni brusca accelerazione poi i momenti di stasi i momenti di stalle di stallo
Una storia anche di rimpianti una storia di occasioni mancate
Come ci ricordava Giancarlo Caselli nel suo intervento di ieri
Una guerra una battaglia una lotta che sembrava si stesse vincendo
Settori dallo Stato hanno fatto in modo in modo tale che non si vincesse hanno giocato controcorrente perché quella battaglia non venisse vinta
E allora
E mi avvio alla conclusione tengo dove rimpianti alle proposte le tre proposte
Tante
Sono contenute sono emerse dal dal dibattito credo molte di queste direi costituiscono tutte un'ottima base di partenza cominciata quel Codice etico
Codice etico che non deve essere rivolto soltanto alla politica ma va rivolto anche al modo all'impresa diceva
Anna e Finocchiaro richiamava la necessità anche su questo piano sul piano del rilancio di una cultura di legalità anche dal modo all'impresa ebbene e faceva riferimento alla Finocchiaro l'ipotesi una un'ipotesi una proposta potrebbe essere quello del premio di qualità beh anche nella piattaforma che la CGIL ha proposto recentemente vi è una proposta specifica che è quella del cosiddetto certificato di legalità per le imprese
Sì sì Cristiano si costituiscano delle sorte di osservatori della legalità osservatore di legalità rispetto al mondo all'impresa si veda
Diciamo come come no non duplichiamo diciamo i i centri gli organismi e contro l'illegalità però studiamo dei meccanismi
Alla alla fine alla quale individuato il codice etico dell'impresa modello anche l'impresa che paga il pizzo
E che si accerti aver pagato il pizzo non si chieda ancora una volta alla magistratura di risolvere il problema del pagamento del pizzo di quella che spesso è soltanto una vittima
Ma ci si appropri di altri spazi alti livelli di responsabilità il certificato di legalità si dia il certificato e legalità all'impresa che non paga il pizzo così dura un valore aggiunto un certificato legalità
Verrà potrà essere esposto nel prodotto di quell'impresa che sarà verificata registrato muoversi secondo criteri e candele legalità è lo stesso
Naturalmente la responsabilità politica rispetto alla quale bisogna riflettiamo un attimo a mio parere proprio per aumentare la distinzione e ha devo l'autonomia tra le società pulita responsabilità penale non facciamo scattare meccanismi automatici rispetto ai provvedimenti giudiziari comprendo che
Il riferimento alla sentenza di condanna il riferimento alla richiesta di rinvio a giudizio queste Lou riferimento che semplifica i compiti per far scattare la responsabilità politica però attenzione perché altrimenti per questa strada dietro la finestra volo che abbiamo
Uto caccia alla porta attribuiamo e scarichiamo di nuovo sul processo penale
Effetti di tipo politico sia rinvio a giudizio a Seveso e condanna dei criteri sulla base delle quali poi in sede politica verranno fatte le ulteriori valutazione cerchiamo ripeto di mantenere distinti i due piani due profili anche perché ripeto non lo non è soltanto per far funzionare la responsabilità politica mai per far funzionare meglio la responsabilità penale perché non potrà funzionare
Quando sarà caricata di funzioni impropria ulteriori estranee a quella strettamente giudiziaria
Mi avvio alla conclusione sulle altre due proposte
Seconda
E attiene sempre la responsabilità alla responsabilità politica ma c'è anche un compito che
Non da questa immagine alla prossima legislatura trova bisogna farsi carico è oramai processualmente accertato da diversi processi processi sulle stragi alcuni altri processi alcuni dei quali alcuni definiti altri non ancora definiti che alle origini
Alle fondamenta della cosiddetta Seconda Repubblica è stata la stagione stragista
E allora su questo argomento tabù
è un argomento tabù sul quale la magistratura fa e Farassino in fondo il proprio dovere è probabile che sia
Diciamo i canoni e criteri dalla responsabilità penale sono tali che rendono più complesso ottenere tutto il tipo di verità che l'opinione pubblica i cittadini italiani hanno diritto a riavere sull'origine la Seconda Repubblica
Proprio per non caricare di funzioni improprie
Il ruolo della magistratura
E dei processi si costituisca si assume un impegno su costituire una Commissione parlamentare d'inchiesta che ha per oggetto specifico le le stragi il rapporto mafia-politica dalla fine degli anni ottanta
Agli anni novanta in poi
Terzo ed ultima proposta è quella legislativa
Ritagliamo noto la mia un'autonomia dalla responsabilità penale rispetto a quella politica facciamo funzionare la giustizia penale far funzionare la giustizia penale si è detto in alcuni interventi Testo Unico le misure prevenzione ma e qui il l'onorevole Fassino sa di cosa parla essendo stato ministro della giustizia quando la commissione istituita presso il ministero di Giustizia consegna dei lavori per il cosiddetto Testo Unico antimafia
Rivitalizza riprendiamo quel progetto ci si ci si naturalmente lavori così affine lo si aggiorni
Ma occorre quanto mai alla magistratura che vi sia un testo unico per le misure di prevenzione per il diritto penale occorre anche per gli organismi amministrativi avere un punto di riferimento perché oramai la normativa in materia di time targhe Rizzato costituisce un sottosistema del diritto che ha necessità di essere tradotta in un testo normativo
Detto detto vinto questo credo e chiudo davvero
Che occorre in questo progetto in un progetto che sia un progetto ambizioso progetto politico un progetto giuridico
Dare spazio anche l'intervento sul processo penale anche su questo diceva mi è parso di coglierne l'intervento onorevole Violante già ieri oltre che nella relazione di Massimo Brutti Mannella programma oggi lo Stato da Lumia un intervento anche sul Codice procedura penale
Oggi Codice procedura penale e un codice del tutto inadeguato per affrontare il problema che imita organizzata non perché le garanzie siano di per sé un peso per carità così lo diceva lo diceva poc'anzi il procuratore Grasso ma tempi
Del processo e garanzie non è che le garanzie dei però necessariamente corrispondere l'appesantimento dei tempi anzi costituisce ebbene costituiva una garanzia dell'imputato la rapidità del processo e peraltro biciclo costituzionale anticipa il giusto processo con la rapidità
Impegniamoci e ci si impegna e si assuma un impegno da chi può assumersi solo un impegno come dire di legislatura rispetto alla prossima legislatura che si avvicina anche su questo terreni
No i magistrati credo
Ciascuno di noi da cerca di fare con i suoi limiti la
Proprio a parte
E credo che siamo ciascuno di noi pronto a contribuire in qualche modo proprio punto di vista diciamo tecnico lungo questo percorso non per forme improprie di collateralismo politico giudiziario ma di necessaria collaborazione perché l'antimafia non sia una antimafia mono dimensionale ma siano antimafia pluri dimensionale
Credo che soltanto così si può avere davvero fiducia al nostro futuro ESP e credere che il titolo di questo convegno senza la mafia posso diventare un obiettivo davvero realizzabile perché acque rimpianti di cui dicevo prima si sostituisca il Progetto e l'iniziativa per la legalità che sia non una legalità tout-court ma sia anche una legalità giusta
Senza la mafia grazie
Michele figura Elli
Le indicazioni e le proposte avanzate da Bologna sia oggi dal mia
Come l'autorevolezza e ricchezza di tanti contributi offrono ai DS alla federazione dell'Ulivo e allusioni di centro sinistra radicale alla Fabbrica di Prodi
Una base di lavoro per costruire un progetto politico di azione antimafia un progetto programma di legislatura
Di questi punti io vorrei toccarne uno solo il riciclaggio
Perché si tratta di un problema che ci rivela quanto continui ad essere pericolosamente contraddetta
E offuscata la priorità strategica che la Torre aveva individuato nel bersaglio della ricchezza dell'illecito arricchimento e del patrimonio
Per questa denuncia e proposta sul riciclaggio vorrei partire da un fatto di cronaca che abbiamo letto tutti sui giornali un paio di mesi fa
La scoperta di un tentativo di accaparramento mafioso della costruzione del Ponte di Messina
Con un capitale criminale superiore ai cinque miliardi di euro raccolto da un consorzio ma di narcotrafficanti
E se questo tentativo e due suoi protagonisti un sicuro canadese Rizzuto un Franco Calabrese Zappia sono stati scoperti non è stato però scoperto e sequestrato il denaro
E questo denaro e le fonti del suo approvvigionamento incombono e con la velocità del ricambio detta da qui dal procuratore Grasso avranno già trovato con chi sostituire i due boss bruciati
E ci ricordano ancora una frase di quattro cinque anni fa a una frase di Calarco che fu portata in Parlamento che suonava pressappoco così
Se per fare il ponte serve la mafia allora benedetta sia la mafia
Una illustre anticipazione di quel tenace concetto della convivenza necessaria con la mafia espresso dal poi ministro Lunardi
Questo fatto di cronaca ci rivela un presidio che manca
E se noi vogliamo evitare che la storia si ripeta
Che come allora sul porto di Gioia Tauro così adesso sul ponte della mafia metta le mani
E l'antimafia si illuda di poterlo blindare se vogliamo evitare che si ripeta la circostanza che assimilava il porto di Gioia Tauro alle mentine
Che la pubblicità rappresentava come il buco con la menta intorno a Gioia Tauro si era insediata la mafia
Con la polizia intorno che blindata questa è la verità che si è accertata e scoperta in Commissione antimafia
Se noi vogliamo quindi individuare il presidio che manca
E fare una proposta dobbiamo ricordare come le misure previste dal decreto legislativo centonovanta del due mila e due sugli appalti per le grandi infrastrutture
No non concernono il lato finanziario
Non concernono la trasparenza delle risorse che il general contractor preventivamente deve acquisire
Ma si limitano i due punti fondamentali obiettivi di un'alta sorveglianza sulla realizzazione dell'opera affidata al general contractor e di prevenire infiltrazioni della criminalità nella esecuzione dei lavori le misure previste dal decreto legislativo sul rapporto tra la pubblica amministrazione il general contractor
Non sono dotate quindi della capacità di rilevazione di prevenzione di fatti di riciclaggio a monte
E devono quindi ecco la proposta essere integrate con misure che garantiscano la effettiva trasparenza dei soggetti
Dell'approvvigionamento finanziario quindi la tracciabilità a in ogni momento di ogni operazione che abbia concorso al finanziamento
Dovrebbero per questo essere evitati i frazionamenti del finanziamento tra più intermediari concentrando tutte le operazioni presso un solo istituto
Dovrebbero essere attribuiti al general contractor gli stessi obblighi di collaborazione attiva nella segnalazione di operazioni sospette che la legge prevede per altri soggetti
E nel Bulla dove vigilano la direzione nazionale antimafia e la dia
Dovrebbe essere coinvolto il servizio antiriciclaggio dell'Ufficio italiano dei cambi nella sua qualità istituzionale di di financial Intelligence Unit dell'Italia
Alla mancanza di questo presidio si può ovviare non solo attraverso una innovazione normativa nel senso che sto dicendo ma anche attraverso un ruolo nuovo e attivo delle regioni e quel coordinamento tra le regioni meridionali
E quale è stato qui configurato da Bassolino ma il problema di questo presidio
Il fatto di cronaca è solo un esempio si impone per tutte le grandi opere è per tutte le privatizzazioni pensiamo alle grandi dimensioni
Del Driss io di invasione del capitale criminale nella economia legale
La mancanza di questo presidio non è casuale e lo dico non tanto in base alle cose a suo tempo dette da da laico e da Lunardi ma in base alla demolizione di un presidio più generale
Che si è consumata e che è stata voluta da quel sovversivi smodato l'alto che ha sabotato l'attuazione della normativa antiriciclaggio degli anni novanta
E via via degli indirizzi e degli accordi internazionali definiti a livello del Gafi a livello delle specifiche direttive europea
La normativa italiana di antiriciclaggio infatti largamente inapplicata
Al di là delle oasi costituite dal prezioso lavoro del servizio antiriciclaggio dell'ufficio dei cambi e investigatori sparpagliati nelle procure e le forze di polizia
Il recepimento delle norme e degli indirizzi internazionali nuovi quando scende è solo formale e burocratico amputato come è degli strumenti attuativi
E questo rende il contrasto assolutamente inefficace e questa inefficacia si traduce oggettivamente in un aumento della forza della pericolosità della mafia
Questa non è un esagerazioni questi sono fatti concreti
Nel luglio novantotto quasi sette anni fa l'Antimafia tende a Palazzo dei Normanni un seminario di due giorni per fare il bilancio definì una prospettiva della lotta al riciclaggio
Lo fece con esperti e rappresentanti di istituzioni preposti al contrasto anche di altri Paesi
Dal Gafi al fin Channel FB agli americani altra confine francese al National Criminal Intelligence Service britannico autista belga al motto olandese
E intermediano il presidente Prodi e i ministri Flick Napolitano e Visco
Sì noi rileggiamo quell'analisi critica della situazione ed evitino e tende di tendenza del fenomeno e quella ricognizione degli impedimenti e delle potenzialità alle indicazioni di riforma
Ebbene oggi possiamo dire che tutta lettera morta
Il presidente del Consiglio D'Alema in una sua audizione all'Antimafia usò parole durissime
Per denunciare la mancata realizzazione di uno strumento indispensabile decisivo l'anagrafe dei conti e dei depositi previsti dalla legge nel novantuno anche per la forza di un impulso internazionale e dell'Europa
Nonostante il decreto legislativo centocinquantatré del novantasette e quello del ministro Visco dell'agosto due mila decreto attuativo l'anagrafe ancora adesso non c'è e questa mancanza continua ad essere un'arma di eccellenza Cordova le indagini patrimoniali su mafia criminalità economica e soggetti coinvolti in vicende come Cirio e Parmalat e continua ad essere un ostacolo grave sia l'analisi finanziaria delle operazioni sospette segnalate consigliati intorno a uno show dedicati colla informazione
Che è un'altra legge molto importante ma poco e male attuata la legge Mancino
La numero trecentodieci del novantatré prevedeva dovesse votarsi al questore da parte dei notai dei segretari comunali
Sui movimenti di proprietà sulla compravendita di terreni aziende esercizi commerciali eccetera le informazioni preziosi stabilite dalla legge Mancino continuano oggi a rimanere sparpagliate non era abbondante non archiviate
Non disponibili utilizzabili per la conoscenza e per l'azione sia a livello nazionale sia a livello territoriale per esempio per il coordinamento dell'ordine e della sicurezza pubblica
La normativa sui soggetti non finanziari è inapplicata
E e l'enorme della Finanziaria del due mila uno con le quali trasforma ambo in servizio anti ricchi il servizio antiriciclaggio dell'Ufficio italiano dei cambi
In il financial Intelligence Unit
Hanno avuto una realizzazione burocratica e molto limitata
E allora il presidente Centaro noi con grande serenità e gentilezza
Con la stessa serenità e gentilezza con la quale ieri è intervenuto e ha contribuito a questa conferenza rispondiamo che noi non abbiamo pregiudiziali
Che noi non anteponiamo le formule ai contenuti Marchesi fatti insomma questi essi sono molto gravi
A questa situazione si aggiunge un grande paradosso
La convergenza del Governo gonne gli indirizzi politici dell'amministrazione americana è contraddetta erano sta per le compiacenze verso evasione fiscale abusivismi
E soprattutto verso il falso in bilancio
Che volano di riciclaggio volano di operazioni criminali volano di inquinamento dell'economia e della finanza volano di corruzione della politica inquinamento delle istituzioni
Mentre negli Stati Uniti sono stati chiesti ottantacinque anni dico ottantacinque anni di carcere
Per è verso l'amministratore delegato dell'aereo Roma e l'uomo chiave dell'A uno comma il governo italiano depenalizzato ed è ostinato a depenalizzare il falso in bilancio
Si rivelano clamorosi i paradossi del diritto societario berlusconiano
Ed è la depenalizzazione del falso in bilancio se se ne fa una lettura comparata con l'esame della parte economica del Patriot Act evidenza Banesto Huxley arte c'è una grande lontananza da quel processo di innovazione normativa degli States messo in moto di fronte ai grandi scandali finanziari
E rispetto alle rovine che questi hanno palesato di quella deregulation alla quale la maggioranza repubblicana aveva sottoposto contro Clinton la legislazione Musetti Anna degli anni trenta in materia di rapporto tra banca finanza e impresa
Se noi consideriamo tutti questi elementi non solo per la portata e le conseguenze specifiche di ciascuno
Ma anche e soprattutto nei nove insieme nel loro farsi massa critica noi dobbiamo valutare quanto l'Italia sia stata portata indietro
Per la sua costituzione materiale dell'antiriciclaggio rispetto ai progressi della normativa internazionale europea progressi anche recentissimi
Questo non riguarda solo il problema della cooperazione giudiziaria di cui ha parlato ieri il senatore Calvi
Il fatto è che è caduto ed è stato fatto cadere più in generale il ruolo dell'Italia
Quale era stato riconosciuto e salutato proprio qui a Palermo da tanti e tanti Paesi del mondo nella prospettiva indicata dal Guardasigilli Fassino
All'assise del no del Duemila
La cui convenzione non è stata ancora recepita dall'Italia analizzando parallelamente politica interna e politica internazionale sovranità nazionale in materia di antiriciclaggio
E di contrasto della criminalità economica si può rilevare il pericolo che l'Italia si configuri come possibile paradiso di garanzie di quelle che la e tonica anche del governo chiamarle garanzie come possibile paradiso di traffici
E allora per la sicurezza dell'economia e della finanza e per la libertà
Noi abbiamo detto sicuri e liberi così abbiamo intitolato questa nostra conferenza
è indispensabile un grande cambiamento politico di Rozzano un cambiamento politico programmatico io concludo indicando i punti di questo cambiamento in contenuti che sono costituiti innanzitutto dalle recepimento delle nuove raccomandazioni del Gafi le raccomandazioni erano state emanate nel novanta erano state riformate del novantasei attuate in più di centotrenta Paesi lei innovazioni apportate nei contenuti e nella portata applicativa non solo partono dall'allargamento dei compiti del Gafi al terrorismo dopo l'undici settembre
Ma dalla individuazione di nuove aree di rischio
Delle forme diversificate dagli strumenti nuovi del riciclaggio dei nuovi soggetti professionali e non finanziari interessati e poi delle deficienze manifestatesi negli ordinamenti finanziarie normativi
Di diversi Paesi i sistemi anti riciclaggio dei singoli Paesi diversi tra loro sono chiamati a trasformare profondamente essi stessi
E ad accelerare i processi di armonizzazione e di collaborazione
Per adeguarsi alla nuova impostazione generale internazionale incentrata sulla individuazione del rischio di riciclaggio
Secondo il recepimento della terza direttiva antiriciclaggio
Che tra poco credo entro maggio sarà all'esame dell'assemblea plenaria del Parlamento di Strasburgo anche da questa direttiva dobbiamo assumere le innovazioni di sistema che vanno introdotte in Italia il recepimento se non sarà come tanti altri solo formale e burocratico
E il resto per di più astratto per la mancanza di strumenti attuativi concreti
Può essere in questa situazione grave di smantellamento che ho denunciato una grande occasione per bruciare ogni grave ritardo isolamento dell'Italia da una così importante frontiera della lotta transnazionale
Il terzo punto è il rafforzamento della financial Intelligence Unit nella sua specifica natura e funzione di conoscenza attraverso l'analisi finanziaria
Incentivazione della sua avanzata ricerca di un moderno di un modello economico e matematico capace di individuare delle banche e degli altri soggetti anomalie di operazioni anche se non segnalate come sospette innovazione nel sistema dei rapporti tra la Steve-O e i soggetti segnalati però alla fine io è l'autorità giudiziaria e gli investigatori su questo devo rilevare che le attività investigative e giudiziarie rimangono spesso molto separate e lontane dall'analisi finanziaria
Della fine sicché può anche procedersi a un sequestro di mille è uno mafiosi ho finito quando a questa potrebbe essere anche un milione di volte più grande se si realizzasse questo circuito e sessi sistematizzato asse un rapporto circolare
è auspicabile allora che la riorganizzazione del network antiriciclaggio affermi una progressiva trasformazione della tv in una vera e propria agenzia antiriciclaggio
L'ultimo punto e ho finito è un testo unico antiriciclaggio che Tiberio anni operatore dalle gravi difficoltà di una congerie di singole disposizioni non coordinate
E spesso anche contraddittorie tra loro tra loro e che muova da una riconsiderazione della fattispecie di riciclaggio e dei reati presupposti
In modo gergo soddisfare la necessità possibilità che il procedimento cognitiva non vada sono dal mafioso ha i soldi ma sappia svolgersi anche lungo il cammino che porta può apportare dai soldi al mafioso e alla sua associazione per questo testo unico
Dobbiamo lavorare attraverso un concorso di tutte le forze
Anche specialistiche istituzionali dello stesso tipo di quello e l'ho citato apposta avuto con il seminario io del novantotto a Palermo realizzare questo traguardo questa impresa di un nuovo testo antiriciclaggio può essere un modo norme retoriche del molto concreto di rendere onore al sacrificio di più notturna
Allora da poco più di un anno è stata costituita l'associazione contrariamente che è un'associazione di studenti universitari che agisce a Palermo
I giovani di questa associazione hanno preparato un bel libretto in collaborazione con me il Centro Pio la Torre che parla della figura di Pio Latorre
Interviene a raccontarci sono né lisci labbra che ha ventun'anni e studia giurisprudenza a Palermo
Care compagne e cari compagni si può iniziare anzitutto ringraziando i Democratici di sinistra che ci hanno dato la possibilità di partecipare attivamente avevo ai lavori di questa conferenza nazionale
Sì
L'associazione giovanile contrariamente ormai da tempo collabora con il Centro studi più la tortura ed è grazie a loro che il nostro interesse è cresciuto giorno per giorno verso la torre
La nostra associazione nasce con lo scopo di studiare il fenomeno mafioso e con l'intento di sensibilizzare e mettere a conoscenza tutti quei ragazzi che ancora ignorano questo problema
Abbiamo creato questo opuscolo per concretizzare gli studi che in questi mesi abbiamo svolto cercando di toccare ogni aspetto dell'abito di Latorre partendo dalla biografia
Passando per le sue battaglie a favore dei braccianti gli anni in carcere il suo impegno per la pace l'iter della legge Rognoni-La Torre la nascita del centro dedicato per terminare con il tragico episodio della sua morte
Nell'opuscolo troverete anche alcune interviste a personalità quali Nino Mannino Eleonora fai e Angelo capi Tumino inserite per avere un quadro generale è più ampio e completo
Nostro intento e creare un giornale da diffondere in tutte le die palermitane e far conoscere a tutti ciò che spesso viene ignorato
Noi di contrariamente continueremo ad occuparci di tutte queste vicende studiare questa proprio queste problematiche per poterle meglio affrontare emblematico che molte delle battaglie affrontate dalla Torre oggi rimangono irrisolte
Questo deve essere per tutti un punto da cui ripartire
Noi come associazione svolgiamo tante altre attività e infatti abbiamo attivato un ciclo di seminari che appunto pro proponesse la questione dell'Antimafia sotto il profilo accademico
E inoltre abbiamo anche un gruppo teatrale che è appunto tratta fenomeni mafiosi è anche si svolgeranno delle mostre e sempre a proposito di questo
Allora voglio terminare il mio intervento la mentre stavamo molto imbarazzata quindi mi scuso per la cosa abbastanza tremolante
Con una frase che ha scritto la Torre
C'è un bisogno ormai chiaro e visibile di uscire di casa rompere la monotonia e vivere una vita culturalmente più intensa
Ci sono forze disposta a lavorare ad essere protagonista energie giovanili tradizionalmente marginale da una politica culturale mio per dei gruppi dirigenti locali
Bisogna farla scendere in campo aperto con questa casa poi determinare voglio dire al partito da questo partito che il gruppo di contrariamente atti a disposizione
Giuseppe Di Giacomo sindaco di Comiso ora
Quante volte ritornato il nome di Comiso
Quante volte
Voglio partire da Gesualdo Bufalino mio amico e maestro
Bufalino diceva che la Sicilia vale la vita di un uomo ma cosa voleva dire
Che Vasile talmente bella che e nella tu a vita vai a incontrare qualcosa di straordinario e sublime per tutta la tua vita
Comiso
In qualche modo non si sottrae da questo contesto di gioielli
Come isola delle sale conferenza bellissime soffitti decorati un teatro straordinario
E però da quando sono iniziati
I lavori dell'aeroporto di Comiso
Che di fatto sta smantellando l'ex base della morte dove erano custodite duecentotrenta testate nucleari capaci di distruggere sei volte il pianeta
Bene tutte le conferenze tutti i miei ospiti io vi porto ma in una sala conferenza abbastanza anonima ma perché credo in questo modo il rendere un tributo atti in qualche modo ci ha rimesso la vita anche per quella base anche per quell'impianto di montagna
E credo che a Pio la Torre
Sarebbe piaciuto anche il modo attraverso il quale sia arrivata a smantellare l'ex base e si costruisce uno dei più grandi ai rapporti del Mediterraneo
Tutto parte nel maggio del mille novecentonovantanove
Quando ricevo una telefonata
Dell'allora presidente del Consiglio attuale presidente del nostro partito Massimo D'Alema
Il quale mi dice
Senti abbiamo un'emergenza umanitaria
Dobbiamo portare dieci mila profughi kosovari a Comiso
Riprendiamo dai campi della Macedonia dove rimanevano in mezzo al fango e dopo qualche a un furgone con una sigla di una non meglio identificata
ONG buttavo un pezzo di pane e li portiamo a Comiso nell'ex base della morte che ricordato dopo essersi trattato salto due era stata praticamente dismesse smantellata in quattro giorni abbiamo riaperto la base e ospitato dieci mila persone
Io posi come condizione che dopo questa grande prova di coraggio ma dovete consentire dieci mila persone
Prive di tutto sono uno dei comuni più grossi della nostra provincia
E io mi trovai per qualche settimana per qualche mese adesso è probabilmente l'unico sindaco di due Comuni diversi
Pongo questa condizione che all'indomani di questa grande prova di generosità
Tu crei le stesse condiziona contrario perché questa base si riapra e aria abbia come fine nel servizio e la ricchezza per un territorio così generoso
E così è stato all'indomani del fine della guerra ed è il ritorno dei profughi nella loro patria parti l'operazione aeroporto di Comiso
A firmare la delibera che indicava in Comiso il nuovo e lo porto del Mediterraneo
è stato Angelo Capodicasa che io ringrazio pubblicamente
Per questa bellissimo attestato diciamo di generosità nei confronti della nostra città
Si è partiti da lì
E si è andata avanti attraverso un reperimento di risorse con imporre i famosi porre i venti mila miliardi a disposizione della Sicilia per fare il balzo avanti
E siamo partiti con procedure di evidenza europea
Sia per quanto riguarda la progettazione definitiva sia per quanto riguarda la parte spillava diciamo la licitazione per la progettazione esecutiva sia per quanto riguarda i lavori e quando abbiamo stabilito di formare la commissione per i lavori abbiamo messo come presidente un nostro conterraneo
In pensione
Un nostro caro amico
Il presidente Severino Santiapichi
Presidente della Commissione così quando tu metti Santiapichi presidente della Commissione e non è John metro l'ingegnere o il dirigente più uomini no aggredibile e viene qualcuno ha fatto una domanda strana torbidi ci sa io non me ne intendo di appalti chiede a Santiapichi magari ti sa dare qualche delucidazione
La procedura è andata avanti senza alcuna impugnativa i lavori sono a un terzo della loro realizzazione e voi potrete pensare però a forza di procedure europee chissà a quanti ritardi avrai accumulato rispetto alle altre misure bene le misure comunitarie erano di sei miliardi di euro
Dodici mila miliardi solo nel settore trasporti Comiso e l'unica misura attuata
L'unico cantiere in cui si sta spendendo danaro e Comiso gli altri sei mila miliardi sono completamente fermi è venuta recentemente una commissione di monitoraggio regionale per vedere lo stato delle carte lo stato dei lavori
E allora io ho fatto questa domanda un po'maliziosa dico dalle altre parti che si dice come l'hanno impostato e m'hanno risposto ma quale altra parte non c'è un altro cantiere aperto
Comiso e l'unico cantiere aperto
Ma non è finita perché subito dopo l'aggiudicazione dei lavori su suggerimento di Peppe Lumia
Noi abbiamo stretto un protocollo di intesa con la Prefettura alla presenza dei titolari dell'impresa che ci mandano quotidianamente noni soba appaltanti
Ogni subappaltati ma addirittura i negozi dove compare lui Chiodini bulloni
E i lavori stanno andando avanti e noi abbiamo come dire l'orgoglio e la pretesa di lanciare questo messaggio che non necessariamente le cose si realizzano nei corridoi maleodoranti della cattiva politica
Ma la buona politica se viene portata avanti composte con convinzione anche come tempistica batte chi invece cerca altri percorsi apparentemente più facile più veloci di quelli che fanno correre le carte e poi in realtà come hanno come risultato creare delle incompiute e corrompere le coscienze
E anche quando andremo adesso ai individuare la Società di gestione
Per il partner europeo che dovrà gestire la il rapporto noi andremo a gara di procedura europea e come presidente della commissione adesso non so che mi debba inventare
Ma ci sarà un altro personaggio della caratura di Severino Santiapichi
E questo è anche
Sicilia
Queste anche una possibilità di costituire come dire un punto di riferimento un modello e sapete che cosa c'è c'è che nella provincia di Ragusa dove la sinistra è forte
Dove ci siamo noi
Questo può essere un punto di partenza importante e straordinari
Io
Volevo parlare solo di questo
Gli spunti sono stati tante io mi debbo complimentare per questo incontro
Che anche avuto qualche cosa di pletorico ed è giusto che fosse così di sassi e vuole ed è giusto che fosse così che avesse anche nel senso no di un grido di chiamata alle armi dopo tanto silenzio che noi siamo qui per parlare per proporre ma in realtà per caricarci no per ricaricarsi per ricaricare delle pile che si erano in qualche modo scaricate quindi ebbene che siamo stati in tanti perché ritorniamo laddove andiamo avanti nella nostra funzione diciamo così con il coltello fra i denti per la legalità giusto per la legalità
Noi sindaci però ci sono delle cose che possiamo fare
Senza bisogno di aspettare chissà chi o chissà cosa facciamo i Piani regolatori generali e vediamo di ai nostri cittadini
Non facciamo perizie di variante ai piani di fabbricazione
Nella mia città nel mille novecentonovantasette ci sono stati sei cento abusi edilizi quando abbiamo ripreso il Comune abbiamo dato alla città in un anno il piano regolatore gli abusi sono stati sei la città ai cittadini non è vero che non ci seguono quando abbiamo percorsi corretti per posti giusti sanno che devono qua pagare qualcosa in più come onere di Bucalossi ma in qualche modo siccome la pubblica amministrazione è diventata come dire
Punto di riferimento serio di un percorso di legalità ti segue e gli oneri della Bucalossi con gli introiti del comune sono aumentati di venti volte quindici anche voglio dire una questione di convenienza per le casse del Comune
Un ultimo pensiero
E il mio intervento è finito lo diceva Violante ieri e va ripreso
I rapporti con le scuole i processi educativi che sembrano i più lunghi e i più difficili ma bisogna veramente crederci
Tu Peppe non hai l'idea della forza d'impatto che ha avuto la tua presenza nella nostra città con i bambini delle scuole elementari a cui hai parlato di antimafia
è importante crederci e importante che le grandi agenzie educative la chiesa la scuola la pubblica amministrazione nelle sue varie diramazioni lavorino insieme perché il problema ma aggredito perché in qualche modo e collegata all'esperienza di Falcone con quella di don Puglisi con quella di Pio la Torre quindi se le grandi agenzie educative non concorrono a iniziare percorsi che sembrano difficili ma che approderanno sicuramente un miglioramento
Noi avremo come dire omesso una parte fondamentale il cui risultato non è immediato lo vedremo fra qualche anno ma nella quale dobbiamo credere
Sono partito combo Favino e vi lascio con Gesualdo Bufalino e proprio ovvero quello che lui diceva
La Sicilia si riscatterà e vincerà con un grande esercito di bambini alla testa dei quali ci sarà un drappello di maestri di scuola grazie
Il senatore Costantino Garraffa
Non lo faccio
Ai miei compagni e amici
Rivedere stamani le immagini che riguardavano Pio la Torre il lungo applauso hanno creato emozioni che qui in motivo di richiamo ogni anno
Qualcuno però ritiene che queste siano inutili déjà vu qualcuno ha addirittura proposto per evitare passerelle individuazione di un solo giorno della memoria in Sicilia
Per superare quindi le comparazioni le corone di fiori e quant'altro
In molte parti alla Sicilia della nostra città
Queste commemorazioni pongono problemi enormi alla cittadinanza
Primo fra tutti il traffico
Come diceva Benigni oggi il sindaco di Palermo dopo ventitré anni non ha inviato nel gonfalone né una corona per ricordare quella l'anniversario la morte di promotore di lo storico salvo è una cosa grave che ne vogliamo qui denunciare ma dà il senso anche della distrazione rispetto a determinati problemi forse è meglio scegliere l'effimero avere altri impegni
Per noi invece fondamentale rinnovare la memoria e levarla valore oggi il nostro partito rinnova il suo impegno
Il momento è ai polipi punti la sua agenda di lavoro riparte da Palermo capitale di mafia un'analisi sulla mafia stessa
Ci stiamo confrontando su come è stata cosa è e su come dobbiamo impedire su come dobbiamo impedirle di avere un futuro
Credo che ciò dipenda da tutti noi nessuno escluso ma non soltanto noi ma è chiaro che l'impegno dei meridionali dei siciliani dovrà avere una marcia in più
Bisogna incidere sull'affermazione di valori fondamentali come l'aveva come la legalità per esempio non la realtà dove la legalità e un peso e l'illegalità viene premiata
Basta guardare ai condoni fiscali da quelli edilizi basta riferirsi all'uso dell'acqua sia di quella potabile che li quella per i campi
Basta riscontrare quanto il governo ha fatto con i provvedimenti ad personam dal falso in bilancio al rientro dei capitali all'estero alle donazioni alla riforma sulla giustizia alle garanzie maggiori per il presidente del Consiglio
Diciamo
Che da questo non è venuto sicuramente un buon esempio e neanche una garanzia per chi sceglie la Galli dal la legalità
Vedete compagni amici si è intuito però in questi mesi che a dispetto l'atteggiamento silente di gran parte la società c'era qualcosa di nuovo in movimento
Come sa qual come se qualcuno spinto la coscienza critica volesse Smart Watts Bar
Smarcarsi da questa cultura
E partecipare per intenderci ad un processo di democrazia proveniente dal basso di via divenendone esso stesso protagonista la vicenda del Comitato gli adesivi anonimi qui giovani hanno tolto l'appello alla coscienza di siciliani soprattutto con quello slogan un popolo che paga il pizzo un polo sinte senza dignità la dice lunga su questo modo di coscienza
Il pizzo o per meglio dire al racket delle estorsioni limita lo sviluppo economico ma a mio avviso lo si paga per terra Gioni diverso la prima per acquiescenza
Perché così vincono si vincono le gare sia l'opportunità di dare forniture si hanno rapporti migliori con le amministrazioni e con le istituzioni
La seconda perché mentre è meglio avere problemi e trasformato in un costo d'esercizio da scaricare sul prezzo al consumo
La terza e quella sulla quale non ci dobbiamo impegnare quella che il pizzo viene pagato per paura
Per vera paura
Non sottovalutate amici l'associazione di categoria questo aspetto
Ecco perché bisogna impegnarsi per superare le lungaggini per ottenere sacrosanto ristoro economico
Per superare i tempi lunghi di un processo che per ridurre incardinarsi impiega un tempo che dà spazio agli interventi persistente minacciosi gli uni di Cosa Nostra
Certo c'è bisogno d'organizzare le coscienze come ha tentato di fare Libero Grassi ma ora pare necessario organizzare il coraggio ma c'è bisogno di certezze una normativa più efficace e tempi più certi succede che questa normativa la dobbiamo scrivere insieme e tenuto conto che i mafiosi gli estortori hanno maggiori disponibilità economiche dobbiamo dire o dobbiamo tacere del fatto che molto spesso sono difesi da avvocati
Che sono nel contempo parlamentari di questa maggioranza di governo che presentano disegni di legge pendenti a rendere più difficile la condanna o quanto meno a ridurre i tempi di carcerazione guardate il così detto ex Cirelli lo salva Previti che riduce i tempi di prescrizione dimezzando per esempio a sette anni
Quelli per il reato d'usura quando già in primo grado spariscono già cinque anni per avviare il processo per arrivare alla prima condanna bio condanne in primo grado
Un regalo agli usurai che provi in questa fase di recessione di calo dei consumi sono lì pronti a garantire denaro cash al venti per cento al mese con un tasso al venti per cento al mese barra dei giornali o la pubblicità delle televisioni locali e vi accorgerete di quante società finanziarie stanno aprendo battenti
Ed è a fronte di ciò le banche uno essendo in vigore i parametri di Basilea due Giada aziende come un ragguardevole reti internet negano affidamenti ed a fronte di considerevoli capacità patrimoniali negano scoperture o concedono fidi in percentuali risicate a dispetto a solide garanzie immobiliari poco prima ha fatto riferimento ad uno scatto d'orgoglio a qualcosa di nuovo non certo sussulto di dignità che il nostro partito a sicuramente cotto la dignità che per esempio rispetto a vicende che riguardano la gestione del fondo sulla sanità
Dei fondi sulla sanità alle commistioni chiare tra mafia affari e politica
La vicenda che viene coinvolto Cuffaro
Nel processo sulla sulla sanità sulla Villasanta Teresa gestita dall'imprenditore Aiello del processo alle talpe
Toni perché con i verbali pubblicate hanno fatto mentale tirature dei giornali locali la dimostrazione lampante
Dell'efficacia del cosiddetto tavolino e la prova provata della commistione tra mafia
Politica e quando un report ha presentato quella trasmissione
Il poca libertà è insorto ha gridato allo scandalo hanno voluto una trasmissione riparatrice punto a capo
L'avete visto all'indomani Budan capo nuovamente le pagine erano piene nuovamente ad indagini mirate indagini su mafia e affari a Villabate
E poi sul palmo viticolo e poi succinto provvedete
Amici e compagni turismo e ci troviamo in una fase certamente difficile la nostra vita politica e soprattutto la faceva dicevano saudita economica dico noi abbiamo voluto con forza questo questo
Questa conferenza nazionale e io ritengo che noi dobbiamo a tutti gli effluenti informa essere il vento
Non sono il motore ma il vento di qualcosa che sta cambiando in questa terra e stare insieme voce sul alle associazione a questa cultura che viene dal basso e questa fusione di abbassò dobbiamo alimentare tavola dobbiamo dirci con molta chiarezza noi Gratosoglio abbiamo letto in questi giorni mentre ciò che Miccichè vuole fare per sviluppare l'economia di questo Paese vi faccio riferimento ad una cosa è uscito nei giorni fa sul tenta di luglio ha detto che gli amici pubblico a parte le spiagge da vendere come diceva vedremo ma c'è bisogno di più porti per le mandiamo bella c'è bisogno possibilmente di casinò da aprile abbiamo ecco qua devo lambisce alla domanda né il cronista che mi chiedeva ma qual è il suo compito lei sarà il ministro fallimento giorno lui ha risposto un mix Enzo no non è assolutamente quello che voglio fare perché non ho ricordato casi quindi loro soltanto coordinare i mini sì che fino adesso hanno dato poco e mi riferisco a Lunardi ha detto alla Moratti e a Scajola capo il vostro di Marzano sui le vedette dopo aver sentito il Presidente del Consiglio sia alla Camera che al Senato dire che bisognava aiutare il Sud le famiglie nel contempo un parlamentare di Forza Italia che fa Capo Verolanuova siciliano ha presentato nella decima Commissione attività produttive un documento per rimodulare i fondi per l'impresa
Ciò significa ridurre al cinquanta Cento quanto già del due mila cinque era previsto e adeguarlo a quello che la finanziaria ha lasciato menta dicevo vitale così di mettere più impegno al Sud di fatto voi già dimezzano a dimostrazione della incongruenza della loro capacità di valutazione di quello che sta accadendo e da loro Bugie rispetto a al al bilancio dello Stato e ai bisogni effettivi della economia cioè il Meridione io ho sentito giustifica le le la proposta e si proponeva la proponiamo di presentare una relazione di minoranza in Commissione antimafia io credo che sia opportuno che questa relazione di minoranza non sia il lavoro fatto soltanto da parlamentari
Dal nostro partito dagli altri partiti ma debba coinvolgere tutti le associazioni di categoria le associazioni antiracket le associazioni che qui hanno presentato anche loro proposte
Perché come diceva Pio la Torre noi la mafia possiamo sconfiggere con un movimento di massa
Con una com'una rivolta rispetto a quello che è accaduto in questi anni perché vedete noi metà pulizia amo molto spesso il sangue dei nostri morti metabolizzano molto spesso sono lo vediamo scorre per le strade non ci indigna
Non ci indigna
La mafia invece riesce a monte a metabolizzare sconfitte e immediatamente a ripresentarsi con la sua protervia con la sua capacità di penetrazione con la capacità anche di pressione nei confronti di imprenditori ma soprattutto nei confronti di questa cultura
Io concludo il mio intervento
Facendo riferimento alle parole che nell'azione funebre
Enrico Berlinguer
Disse quel giorno
Nell'ultima parte diceva questo è accaduto per uomini
Tra loro molto diversi qua Piersanti Mattarella Pio la Torre come Cesare Terranova Elleni Mancuso come Gaetano Costa e Boris Giuliano il capitano dei carabinieri ma vuole Basile molti altri autorevoli a noi ci inchiniamo
Noi chiediamo giustizia per loro per tutti i caduti per mano assassina
Ancora una volta ci diamo tutti i compagni tutti i cittadini a dare piena collaborazione alla polizia alle forze dell'ordine la magistratura tutte le autorità competenti
Chiediamo alle autorità ad ogni livello che l'opera e tutti gli strumenti costruzione leggi mettono a disposizione con rigoroso rispetto democratico con penetrante impegno con inflessibile fermezza
Ci hanno strappato uno dei nostri uomini migliori in compagno fraterno un dirigente forte come più noto
Hanno spento convive feroce a uno dei figli migliore la Sicilia sempre lottato per la gente povera per la giustizia per la nascita di Palermo e del ministro
A voi compagni e compagne la Sicilia e compagni tutta Italia diciamo sull'esempio dal nome dei compagni caduti intensifichiamo l'impegno di rotta più ampia decisa dei lavoratori alle forze popolari per riscatto la Sicilia
Regolamento e l'Italia io sono convinto che se più a Torre
Sarebbe sicuramente scritto
Al nostro partito tribù un dirigente di questo partito
Deciderebbe di continuare su questa strada
Noi oggi vogliamo inaugurare la nuova stagione rispetto a otto la criminalità
Sapendo che lotta De Mita SPÖ devono significare deve significare sicuramente più scuole più servizi ed è paradossale che mentre si tenta di lanciare il Sud
Il ministro Moratti cancelli cinquecento alla pianta organica cinquecento maestri elementari
Tolga Palermo cento sosta maestri sostegno psicopedagogico alimentando così la dispersione scolastica
è paradossale che mentre i magistrati per l'inaugurazione dell'anno giudiziario protestano fuori il ministro Castelli dentro il tribunale di Palermo nell'aula del tribunale di Palermo dice con molta chiarezza che i Beatles bisogna ridurre i costi
Per le intercettazioni
Certo ha dimenticato che grazie le intercettazioni grazie a una capacità di intelligenza istigata che bisogna anche pagare risulta nuove risultato
Non è forse meglio aumentare gli stipendi invece alle forze dell'ordine ai carabinieri alla polizia alla finanza non è forse meglio tentare di dare servizi adeguati nella sanità anziché regalare soldi alla sanità privata anziché a quella pubblica
Compagni
Io credo che più a porre insegnato a molti di noi
Di lavorare con passione io ricordo in quegli anni
In quel periodo e raccolta delle firme le sue telefonate fatte come diciamo noi a mattina presto sette e mezzo otto meno un quarto
E lei faceva dirigenti accompagni ribassati mi ricordo la sua telefonate in cui diceva a Chissi Emo
Quante firme ha il raccolto quest'obiettivo a questo cosa che stimolava che tirava la passione e Luino eredi l'autorevolezza nella capacità di essere protagonista primo ma essere uno di noi
Noi quella prassi in questa fase ma dobbiamo avere nel nostro DNA da nostra cultura nostra formazione male anche nel nostro modo di agire ogni giorno dopo giorno dopo giorno solo così sconfiggeremo la mafia
Abbiamo costituito abbiamo costituito in questi mesi a Palermo l'osservatorio provinciale per la legalità e la lotta alla mafia di cui è responsabile Pippo Cipriani
Già sindaco di Corleone assessore di trincea al comune di Bagheria
Io vi ringrazio cari compagni
Per avere voluto
Dedicare naturalmente un momento della vostra riflessione anche una realtà di trincea come quella che avete ora ricordato cioè Bagheria
Che oggi nell'immaginario collettivo sempre di più è considerata come dire la vera Corleone la base dove forte radicata e la mafia di Provenzano ed è una mafia terribilmente efficace che nel territorio
Riesce purtroppo nonostante gli sforzi efficace che la magistratura le forze dell'ordine ogni giorno compiono riesce comunque a condizionare pesantemente l'economia la società e anche le istituzioni una realtà dove affermare valori e principi come quello
Da lotta alla mafia è una sfida quotidiana e non è soltanto come di un esercizio
Che si può ora
Improvvisare una volta ogni tanto e lo scontro in queste realtà vedete non è uno scontro lo sconto quindi drammaticamente
Presente
Dove questo comporta prese di posizioni
Coraggiose che quotidianamente dello devono essere sostenute in una realtà dove la mafia non è uno slogan non è una parola
Ma era presentata da interessi ma anche dai volti concreti di dei tanti mafiosi e dei tanti complici che ancora oggi come dire sono un giro e cercano ostinatamente nonostante tante cose siano cambiate
Di riproporre il modello culturale di accumulazione di presenza che ha fatto forte la mafia io non avrei mai pensato
Di trovare una realtà nella quale un consigliere comunale
Ripetutamente intercettato in colloqui con capimafia condannati all'ergastolo
Si ostina sei a rimanere in Consiglio comunale nonostante come di egli fosse chiesto a gran voce in un dibattito drammatico di consiglio comunale di mettersi da parte
Io dico che noi non dobbiamo sostituirci alla magistratura non non come dire non dobbiamo trasformare le istituzioni
In tribunali sommarie ma non possiamo pensare che ancora oggi dopo quello che abbiamo visto dopo le stragi dopo i tanti morti
Dopo gli immensi sacrifici che lo Stato sostenute sostiene per combattere la mafia la gente rivendica ancora come dire quasi con orgoglio di potere impunemente frequentare il capitate Fontanafredda caso
Nell'organizzazione di Provenzano noi abbiamo ritenuto e riteniamo che sia in conciliabile
Con le istituzioni liberaldemocratiche la presenza di questo o di altri consiglieri che in qualche modo hanno avuto e hanno a che fare con la mafia non li condanniamo Stahl tribunale come di accertare le responsabilità penali che sono un'altra cosa ma riteniamo che in una realtà come Bagheria
Drammatica mente segnata dalla malattia dal bisogno di libertà dalla macchina non si possono fare scelte chiare è coerente ed è per questo che ci siamo sforzati
Di mettere ultimamente al centro del programma politico amministrativo la lotta alla mafia come elemento fondamentale per potere poi organizzare anche gli altri programmi
E come gli economici e sociali in quella realtà non si possono avere patti territoriali non si possono avere contratti dai che pure ci come di cui poi pure c'è bisogno e non si possono spendere decine di miliardi in una realtà come Bagheria se non avremo la certezza che questi soldi vadano a finire
E come dire dalla parte giusta e non dalle paste sbagliato non possiamo continua ad arricchire la criminalità organizzata per caso bisogna fare uno sforzo incredibilmente efficace di controllare
Non soltanto il momento di affidamento dei lavori pubblici ma anche quello dello svolgimento e per questo chiediamo un'amministrazione sempre più libera sempre meno condizionata
Valgono sforzo congiunto con le organizzazioni professionali di categoria con le forze dell'ordine e una battaglia che non si possono sapere soltanto quindi da un punto di vista bisogna bisogno di sinergie
Noi riteniamo che in quella realtà investire nei beni confiscati è un grande cui è la costruzione di un patrimonio sociale di incarichi di incredibile e capace di contrasto alla mafia
A Bagheria abbiamo trovato oltre trenta beni che non erano quasi mai stati richiesti nemmeno dal comune che oggi rappresenta un grande patrimonio economico ma anche un grande investimento sociale se riusciamo a tirare fuori i lavori a servizi in quella città mortificata dalla mafia
Se dall'amico di Leonardo Greco capomafia di Bagheria dove Provenzano come interrogava e scioglierà la i tre gli avversari dell'acido riusciamo così come stiamo riuscendo a costruire un centro sociale daremo non soltanto come dire un elemento di volta per quel territorio vareremo un elemento concreto di come è possibile con la forza dello stato trasformare come dire in culminando opportunità
Quello che la mafia aveva accumulato e rappresentava l'elemento come dieta della della della è rappresentata per l'arredamento della forza nel territorio se non riusciamo nel terreno Dini colloca l'ictus che ha avuto la concessione edilizia nel posto più bello di Bagheria a costruire il Comune ha già ancora invece agli uffici cento metri più avanti in affitto
Non soltanto morali siamo la vita pubblica di quella città prima diciamo ai cittadini come è possibile con lo sforzo significativo dell'amministrazione
Realizzare opere e servizi laddove la mafia era forte essendo e nella villa di Francesco fa storia che abbandonata nel litorale di asta costruiamo la colonia estiva per i bambini diamo l'idea di come una presenza un investimento sociale
è possibile con i beni confiscati ma naturalmente proprio dei beni confiscati fatemi parlare un attimo
Ritenete possibile che ancora oggi dopo quello che è successo la regione siciliana sia l'unica regione interessata veramente alla gestione dei beni confiscati a non avere una legislazione di sostegno io ritengo mettesse inaccettabile il Lazio la regione
Do che non ha i beni che abbiamo noi confiscata Lavazza eppure a una legge che aiuta i comuni a gestire i beni confiscati la Campania lo stesso e noi la Sicilia past l'ottanta per cento dei beni confiscati frutto dello sforzo di polizia di magistratura
è concentrato in Sicilia a Palermo sono migliaia i beni confiscati alla Regione ad oggi non ha mostrato attenzione per questo
Vi diciamo importante mantenere l'impianto della legge centonove che ha consentito il trasferimento all'utilizzo dei beni confiscati alla mafia come filosofia di fondo è una legge che lo ma toccava migliorata ma non va svolta
Quando oggi qualcuno parla di vendere le spiagge e di vendere i beni che non sono utilizzati vedete che alla fine parte da questi ma stringendo il ragionamento ucciderà fanno molto che occorrerà vendere il patrimonio immobiliare accumulato con il sequestro e confisca e noi non siamo d'accordo perché voi trovate
Dall'ipotesi di scuola passano all'ipotesi concreta voi provata venderà la villa di Irvine a Corleone nel migliore dei casi non se la compra nessuno e facciamo una figuraccia ma nel nell'ipotesi peggiore si presenta come di un bel prestanome
Che recupera il bene alle ragioni della famiglia e poi come dire vai a vedere quando lo riportiamo lo riportiamo va alle ragioni della della società civile quindi utilizzare i beni confiscati ma anche aiutare i comuni e chiede un intervento vigoroso da parte della Regione noi abbiamo pronta
Una legge una leggina che darà queste risposte ai comuni e che come dire costringerà la Regione a legiferare in questo anche in questa materia e la legge ad a una proposizione popolare chiederemo dieci mila firme alle i siciliani per potere discutere di di questi di questi beni
Noi crediamo che sia importante poi dare segnali concreti
A Corleone a Bagheria a Palermo si deve continuare a costi sì bisogna incoraggiare i Comuni a costituirsi parte civile contro le cosche contro le cosche per esempio gestiscono il racket e l'usura perché è un segnale importante vicente gioventù anche delle categorie professionali che ne hanno tanto bisogna io non voglio aggiungere
Tante altre cose voglio chiudere dicendo che anche nella realtà più segnate dal crimine organizzato vedete che oggi è forte l'esigenza della ribellione nei confronti della mafia noi siamo rimasti colpiti dalla volontà
Dei nostri giovani della Sinistra giovanile di portare avanti questa campagna di sensibilizzazione fatta con i manifesti che voi avete visto col volto di Provenzano invitando la gente a denunciare la mafia ma che continuerà perché ci sarà una campagna contro il racket contro l'usura contro il lavoro nero e contro le mille legalità che purtroppo ancora oggi rendono forte la Mafia la mafia si può sconfiggere basta come dire
Basta aveva giusta determinazione e la forza di andare avanti
Don come dire non facendo gli errori che sono stati fatti in passato e Giancarlo Caselli a me ripete che stavamo per vincere una guerra che in qualche modo poi si è riaperto era vero nonostante pero come dire mille incertezze anche qualche contraddizione
Vivaddio c'è ancora oggi la magistratura forte e determinata delle forze dell'ordine che stanno facendo uno sforzo incredibile tocca alla politica in qualche modo come deve dare un segnale
Di sintonia verso questo grande progetto di liberazione dalla nostra terra vi ringrazio
Angelo Capodicasa segretario regionale del partito
Cari compagni di amici
Quindi dovrebbe consentire
Innanzitutto di fare
A mo'di premessa queste poca considerazione però
Di rivolgere un ringraziamento sentito non non formale
Alla direzione nazionale del partito
Per avere
Per conto
La proposta che nata dal congresso regionale dove l'abbiamo lanciata
Di
Indire una conferenza nazionale per la lotta alla mafia da tenere in Sicilia
In quell'occasione di compagni alla segreteria nazionale presente il compagno Barbieri che è qui con noi oggi
L'accompagno Migliavacca
Dissero che subito subito di sì
E la prontezza con cui è stata raccolta la proposta grande lavoro che ci sta dietro
Di rielaborazione di raccolta di idee la cui si è disincanti particolarmente dedicato il compagno brutti insieme al compagno Lomia
Ma devo dire un po'tutto il quadro dirigente nazionale siciliano
Visto che arriviamo a questo appuntamento
Avendolo preceduto
Da una serie di incontri e riunioni
Durante la quale abbiamo approfondito selezionato messo insieme un po'i punti di vista
L'abbiamo discusso sul modo migliore di tenere questa questa conferenza
Tra modesto non
Una conferenza dove i Democratici di sinistra dicono agli altri
Come la pensa
Ma la conferenza dove democratici di sinistra
Avanzano proposte
Che mettono in discussione
In una sede comune
Dove tutti possano partecipa
Ci sembrava il modo migliore a conclusione di questa due giorni
Faticosa
Ma
Consentitemi dirlo anche soltanto dobbiamo dire che avevamo visto giusto
Avere in un'unica sede
La autorità istituzionale
Le più alte
I rappresentanti della magistratura quelli di oggi quelle di ieri
Perché ci sono più impegnati nella lotta alla mafia che costituiscono oggi
Una
Memoria storica c'è un contenitore di notizie
Che non ha eguali nella nella storia dalla lotta alla mafia
Gli studiosi
I giovani delibera le associazioni
Semplici militanti
Credo che
Ci abbia acconsentito
Di avere tanti punti di vista che si confrontano tra di loro
Tale quello
Non so se che ha acconsentito più estremo
So parto Santino che nel corso di un ventennio si è distinto per un lavoro solitario di approfondimento
Sull'argomento Forgione
A Emanuele Macaluso
Con cui mi scuso per avere fortemente insistito sul mandato dalla segreteria nazionale che fosse presente
Prendesse la parola conoscendo quando lui abbia da dire in proposito
A volte anche
In difformità quanto mano mano siamo andati elaborando in questi ultimi tempi
Quindi una importante occasione in cui ovviamente raccoglieremo gli atti pubblicheremo per farne ulteriore meno elemento di di dibattito le sedi che poi decideremo
Che proprio per la sua riuscita si dice che c'era era bisogno avevamo
Individuato una carenza
Non che non ci siano state nel corso degli ultimi tempi altre ce ne saranno come già l'arresto è stato annunciato da questo falso iniziative di approfondimento di carattere settoriale
Ma ciò che mancava era una messa in rete dialogo un confronto
Dove anche
I punti di vista
Apparentemente coi effettivamente dissonanti potresti potessero entrare in relazione non c'è vantarsi della dire attraverso le riviste i giornali da MicroMega fino all'ingresso
Ma
Oltre ciò ci serviva
Una sede
Per noi partito politico
Dove fare il punto
Dove ragionare e riflettere
Su qual è il ruolo della politica
K e approfondire l'analisi alla luce
Se la trasformazione che sono intervenute ritardi
E alla luce
Anche
Delle risultanze delle inchieste ci piaccia o no anzi a me piace
Da un certo momento in poi nella storia della lotta alla mafia
La magistratura
A a disposizione più elementi ottanta circa elementi se vogliamo
Essere più equi
Di quanti non è abbiano le forze politiche anche quelle più radicate nel territorio come la nostra che
Conservano oggi meno di ieri ma continua a conservare
Il buon principio
Di seguire la evoluzione nel territorio nei comuni per le possibilità di conoscenza che ci sono offerte
Secondo me si tratta di un patrimonio prezioso
Di cui non si può più fare a me ma dire questo non significa che dobbiamo abbandonarci alle analisi sociologiche partito politico
è partito politico
A un seguito
I militanti di idee
C'è da dei compiti a un ruolo da svolgere
E credo che
Il compito sì oggi come ieri
Di un partito politico è individuare il proprio terreno di impegno
Evitare come ieri qualcuno diceva se non ricordo male Violante
Sì diventare la protesi
Dalla magistratura una protesi della magistratura
Deve assolvere ha un proprio autonomo compito
Sì magistratura ha il compito di perseguire reati di indagare
Si svolgerà il controllo di legalità
Al partito politico spetta il compito di creare la mobilitazione per obiettivi che siano di natura sociale politica culturale
Che servano a contrastare il fenomeno nella società nel istituzione
Che ci serve a capire alla luce di ciò
Quali sono
Oggi
I punti d'aggredire quali strade
La mafia persegue di nuove o anche di vecchie
Per
Portare avanti
Sì proprio disegno di dominio sulla società di arricchimento illecito
Quali sono i percorsi che sono sempre
Mutevoli sentito
C'è un letto tanto sulla necessità che vi sia una
Un'analisi del fenomeno oggi qualcuno ha detto Lanaro si è fatta discutiamo di cosa fare
Io la penso come che andate anche ieri da questo palco ci diceva che in questa materia
L'analisi come gli esami non deve finire mai
Perché
La mafia non ha proprio per la sua particolare natura
Uno schema
Al quale si riferisce non proprio modo di
Penetrare di perseguire i propri obiettivi di proteiforme non a caso sia sempre usata questa questa immagini gli operai
Si adatta in alcuni casi è sfuggente si mimetizza in altri casi no Maino pugliesi e quindi
Avere un monitoraggio costante e quindi fornire anche le sedi per questo monitoraggio costante
è essenziale perché la battaglia arrivi a compimento
Ieri era il feudo poi diventate le aree edificabili
Poi diventato il traffico di stupefacenti poi diventato gli appalti poi diventato qualche altra cosa oggi
Ci dicono le inchieste le conoscenze
Sia pure empiriche di cui disponiamo che gli immensi capitali di cui dispone cercano sbocchi
Il sistema legale
Voi
La sanità voi ai centri commerciali
Voi
In altri settori che sono quasi credo oggetto anche di indagine
E allora
Bisogna capire qual è
Oggi per un partito politico il punto di attacco
Dalla lotta alla quando si parla di queste cose
Solitamente si fa riferimento in modo
Lei sommario queste il mio punto di vista
A le fasi del passato ieri giustamente Violante diceva
I momenti alti della battaglia contro la mafia
Sono coincise con
I momenti alti della battaglia per lo sviluppo
O comunque con grandi occasioni di mobilitazione popolare
Il feudo allora
Movimento contadino
E poi dopo il movimento per la pace battaglia portata avanti dal dal io da Pio la Torre
Ora io credo che
Ci dobbiamo interrogare oggi quale
L'ubi consistam il punto di appoggio che è un partito politico deve ricercare per muovere
Un movimento che si schieri nettamente nella lotta contro la mafia
La
Similitudine con il movimento contadino a mio avviso non regge se leggiamo bene i fatti
Per cercare di dare un carattere sociale la lotta alla mafia
Dobbiamo bene interpretata il movimento contadino
Non nasce per lotta alla mafia
Nasce per lo scorporo del feto
Sul feudo
Incontra la mafia che messa lì a guardia del feudo e lo scontro e inevitabile
Con i morti
Con le stragi
Con lo scontro che dipende lungo oltre
Puro scontro con la mafia scontro di carattere sociale e poca settimo Chalal epocale
Che ha dato un fortissimo scossone
Alla società agli equilibri sociali stagnante di quel periodo
La stessa cosa dobbiamo dire dalla lotta per la pace
Della Torre
Consentitemi in quegli anni io
Facevo parte della segreteria regionale del partito con Pio
Io viene con un chiodo fisso in Sicilia
Era la base di Comiso
I missili
Nella sua
Grande capacità di dirigente politico lungimirante conoscitore delle cose di Sicilia
Legava insieme ragionamento era molto schematico semplice ma anche molto
Bernard comprensibile
Un'operazione di militarizzazione dalla Sicilia
In un momento alto dal conflitto Est Ovest
Non s'nessuno può pensare che si possono installare una base missilistica in Sicilia senza che la mafia possa esserne uno delle sentinelle
E senza che di fronte ai grandi investimenti che si preparavano potesse pensare di utilizzato
E allora
Parte del movimento ma con quelle caratteristiche è unitarie ampie
E non pensate oggi non ne discutiamo come di un fatto scontato
Non era scontato non è stato scontato quelle Indirizzo
E anche dentro il partito sul modo di concepire le alleanze attorno a quella grande battaglia non fu per nulla scontato
A Pio era un combattente
Aveva un'idea
Su quella idea sì immolato battaglie anche dure
La sua idea era l'idea di una battaglia di poco non di semplici avanguardie
Con con la costruzione di uno schieramento che non fosse solo di partito anzi tutt'altro che di partito
Voleva cattolici
Tormento capito un meno
Per mesi voleva i socialisti che oggi sembrerebbe una cosa no del tutto normale due all'epoca non lo fu e non lo è sul sul lavoro in cella sul segretario dalla CGIL dall'ora che la pietra Ancona socialista
Fu un'opera di scavo di coinvolgimento con i giovani del Movimento riuscì nell'impresa perché era un cocciuto testardo quella era siamo la frontiera su quella sì era fortemente impegnato
Ecco quindi
Oggi qual è il l'ubi consistam che ci fosse è l'interrogativo di un di chi al compito di dirigere un partito
Che non è esattamente la stessa cosa di chi dirige un'associazione quale il compito dove il punto di attacco la cadenza mensile giustamente da
Politico di
Il lungo corso di qualità come ma manager Macaluso ha colto questo
Punto
Diciamo
De analisi che ancora non c'è
E ancora non c'è
Perché
Indubbiamente
Pubblici
Da riflettere da analizzare su cosa sono i partiti politici oggi
Che non sono più neanche quelli di ieri
Con uno svuotamento dalle delle forme partito che tocca anche un po'anche partiti della sinistra di sicuro del centrosinistra
Che non rispondono più secondo logiche dirigistiche del passato
Sul territorio cosa sono i partiti oggi
Nella stragrande maggioranza ci sottraiamo noi ancora a questo schema si tratta
Di partiti legati a clientele HP bastone personalità individualità mentre nasce l'interrogativo e ci ponevano Caluso cost cosa si fa con chi si fa
Quale forza hanno i partiti politici oggi da un lato per mobilitare dall'altro per fare fronte selezionare il quadro dirigente in una circostanza in cui assistiamo a rapidissime carriere con altrettanta rapida scomparsa del bando dove cioè non c'è più il filtro
Dei gruppi dirigenti manca il legame strutturale con gli interessi sociale di riferimento
E allora qui nasce il punto e qui sta la debolezza della politica
Abbiamo sentito tanto anche Manuele oggi non l'ha ripetuto va detto in altre occasioni
E tanti lo hanno scritto e detto che c'è stato in questi anni una sorta di delega della politica la magistratura
Io voglio andare un po'controcorrente
Secondo me non c'è stata una delega
Della politica la magistratura è successo un fenomeno
La magistratura acquistato penso ruolo e funzione
Perché sono intervenuti insieme due fatti
Una che Aldo Rizzo in una iniziativa tenutasi a Sciacca molti anni fa
Il ricordo di Accursio Miraglia disse la magistratura negli anni settanta
Si è dotata non la magistratura la istituzione l'hanno dotata
Di un organo di autogoverno
Quindi sottraendola all'influenza dalla politica quindi di una certa misura sia liberata un avviso
è e dall'altro lato
è successo che c'è stato l'atto la legge Rognoni la Torre che gli ha dato strumenti che prima la magistratura non non avrei questi due elementi insieme hanno dato alla magistratura un penso notevolissimo
Al cospetto le forze politiche hanno subito una crisi c'è stata di sicuro una indebolimento dalla loro funzione quindi il punto oggi sta
Nel capire e nel lavorare perché ciascuno la magistratura continui nel suo ruolo e non che restituisca la delega
Come anche qui ieri è stato detto di restituiamo la delega o sgravato e ci dà questa bella
Perché la belga a mio giudizio non è mai stata data in modo perlomeno in modo consapevole
Ma il problema di come la la politica i partiti politici si riappropriò di una loro funzione di lotta di battaglia di animazione sociale che in uno con la strada la propria strada profezie fa la magistratura arrivi all'obiettivo che tutti ci poniamo e qui
Nasce l'interrogativo vado veloce perché
Perché il tempo passa
Noi abbiamo
Da
Assolverà due funzioni mi limito a queste due compiuti da un lato
Il rapporto mafia-politica
Nel nostro documento
Sono abbozzate delle delle proposte
Dovremo ancora approfondire perché c'è un punto delicatissimo e non solo
Diciamo molto faciloneria su questo piano si tratta
Dalla rappresentanza democratica si tratta il tema
Della funzione dei partiti
Per intanto prevenire in detrazione al proprio interno e poi delle istituzioni
Abbiamo individuato leggo un punto
C'è una elaborazione
Di sicuro
Se la politica non vuole ora si rimettere la delega la magistratura deve
Essere essa stessa
A darsi delle regole
Io credo che dobbiamo accompagnare a quelle proposte
Qui sono d'accordo con chi la sostenuto mi pare Mannino oggi
C'è qualcun altro ieri bisogna accompagnarle da norme sanzionatorie
Il Codice di autoregolamentazione e Chiaromonte propose non ebbe un grande successo proprio perché mancavano le norme sanzionatorie resti in dipendiamo qual è il punto entro il quale il cittadino politico imputato
Può continuare svolge la propria funzione e qual è il punto da oltre il quale il partito politico gli deve dire ora basta mettiti da Cantone
E da quel momento il voi
E il cittadino ancora innocente fino a prova contraria svolge la sua
Difesa delle sedi proprie e sgrava il mondo politico la politica delle sue delle sue responsabilità
L'altro punto riguarda quello politico e concludo quello sociale
Macaluso ci diceva agli obiettivi quali sorge
Dette io
Il problema lo considero importante però andiamoci per contrasti
Non mi sono mai innamorato delle delle
Dei neologismi o o di tutti gli ismi che di solito condiscono i nostri interventi c'è c'è un film il
Biologi smorza affarismo io pensavo che vuol farsi dovesse offendere vere Kezich la sua pratica politica di governo fosse elevata lucida a uniscono
E invece no faranno finisce mai di stupire a contenuto una dopo le elezioni regionale in tutta Italia ha detto oggi c'è bisogno di più o Faris vivo in tutto il Mezzogiorno d'Italia e ha spiegato cos'è affarismo secondo secondo l'Unione suscita un sistema di governo debole
Questi quindi contro
Per entrambi da tutte le lobby
è fatto di assistenzialismo è fatto di scambio
E che
Costantemente che cerca un rapporto fuori dalle regole fuori cioè dalle grandi dai grandi asse di programmazione
Una sorta di di clientelismo
Di massa che non vuole automatismi
Che vuole perciò spesso il controllo di tutte le leve del potere
Compreso quello dalla pubblica amministrazione perché un tentativo di riformare la pubblica amministrazione introducendo in Italia in Sicilia
La le norme della dalla Cassese il decreto legislativo è Cassese che riforma la pubblica amministrazione l'abbiamo fatto totalmente piegato ormai alle esigenze del certo appunto del conformismo in Sicilia quindi capace di riassorbire anche
è le
Le spinte innovative che possono intervenire è una concezione del potere e in quanto tale ha ragione Massimo Brutti che nella sua relazione ha detto bisogna bisogna allora combatterlo
Perché cosa
Per riformare ipotesi
E quindi
Una nuova Regione che in Sicilia dei centri non solo poteri ma anche mezzi gli uomini sensibile la lotta a una Regione assistenziale
Soprattutto la lotta per un diverso uso dalla spesa pubblica che non sia la spesa pubblica controllata è inquinata libri che fa da terreno di cultura della dell'Ama
Beh sì solo i punti che non discuteremo oggi
Compagne sanno che nel nostro congresso oltre a lanciare la proposta dalla conferenza dopo deciso altre due grosse iniziative una è
La Conferenza
Sul programma per il progetto Sicilia che verremo
Per la seconda metà di giugno alla quale stiamo lavorando intensamente col concorso interdisciplinare di tante competenze e quella e l'incontro con il mondo dalla cultura siciliana che a nostro giudizio radicale sia pure in forme nuove rispetto al passato non si tratta più di ingaggiare l'intellettuale ad un rapporto dialettico
Con le forze politiche che spingono per il rinnovamento del cambiamento esercito no una loro funzione per un grande patto una grande alleanza tra lavoro cultura e impresa che a noi sembra l'unica posizione potere vincere questa battaglia
Allora ecco noi Leoluca Orlando che interviene seguiranno Ettore Artioli vicepresidente di Confindustria Roberto Barbieri
Siamo nei tempi finali della nostra manifestazione dobbiamo anche tenere conto di volli che diciamo hanno degli orari precisi grazie a tutti la buona sera credo di interpretare sentimenti di quanti non sono iscritti al partito Democratici di sinistra ma si riconoscono un progetto comune
Nel dire il mio Grazioli apprezzamento per questa iniziativa
Ringrazio l'apprezzamento per questa iniziativa che raccoglie un appello che abbiamo sentito con le parole tanto dico Angelo Capodicasa quanto il procuratore Grasso
Entrambi c'hanno richiamato all'importanza e al ruolo la politica mi sembra che questo incontro sia un modo per dire la politica c'è e ci vuole essere
La politica cioè ci vuole essere ricordandoli della testimonianza dell'impegno di Pio la Torre che aveva la capacità di vedere prima quello che sarebbe accaduto
Essere stato capace di intuire che il tema della pace è un tema strutturale che avrebbe determinato la qualità alla vita del mondo
Ed avere applicato a questo tema Dalla pace strumenti mobilitazione che erano proprie di una battaglia che sembrava antica la battaglia per l'agricoltura è stato secondo me una straordinaria intuizione come intuizione straordinaria è certamente l'avere compreso
L'importanza dei carismi finanziari a sostegno della Mater come sistema di potere
Perché la mafia è un sistema di potere il nostro problema è riusciamo a costruire sistemi alternativi di potere
Perché elevato interesse non essere riconosciuta come sistema di potere e ha interesse ad avere singoli antimafiosi possibilmente isolati
E la storia che comincia con un numero Notarbartolo e che prosegue con Joe Petrosino per citare personaggi del passato in un tempo nel quale non c'è la consapevolezza che la Matra sistema e pertanto non si tentava di costruire un sistema alternativo
Forse i primi che comincerà a comprendere che la Mater un sistema e a combattere in quanto sistema alcuni fascisti perché il fascismo non poteva tollerare un sistema alternativo a Pau consisteva antidemocratico
E mandò fuori dall'Italia in America mando fuori capi e lascio orientamento e quelli che qui restavano subalterni all'unico potere legittimo chi dovesse il fascismo e non più in concorrenza con la mafia
Se tutto questo è vero io credo che questa iniziativa ha scelto di costruire sistema per costruire sistema c'è certamente bisogno di creare una riflessione su questo momento la presenza onorevole Fassino mi portati
Chiederà un autosilo con tutta la forza possibile
Di invocare quanto sia scandaloso la circostanza che questa città che nel dicembre del due mila ha registrato la firma la convenzione delle nazioni unite per la lotta alla mafia levato in tutto il mondo
Oggi si trova bene in un Paese che uno dei pochi che lo ha sottoscritto recepito quella convenzione
Io credo che sia uno scandalo
Questo accada vorrei anche dire il nostro il dibattito di oggi si è sviluppato intorno ai temi di legalità e di sviluppo ma sorge legittima la domanda che in più ci siamo posti quale legalità e quale sviluppo
Vorrei provare accoglierà qualche elemento qualche segno culturale quella attuale contingenza politica del nostro Paese
Io credo che il il tre quattro aprile ha mandato un messaggio a mio avviso chiaro e singolarmente chiaro che questo avvenga in tutte le regioni del Sud dove si è votato
Che gli italiani non vogliono un sistema di cultura politica nella quale chi ha ha il diritto di essere egoista e chi non ha ha il dovere di essere clientelare
Il messaggio lo stanziamento che viene mandato l'attuale Governo nazionale o scendendo ai diversi livelli di governo è che chi ha chi è ricco chi ha potere
Chi comunque ha una posizione dominante ha il diritto di essere purista chi invece vola ha non ha diritti ce l'ha il dovere di essere clientelare
Allora credo che se questo è vero noi possiamo immaginare con la coerenza dei comportamenti che posso venire una rivolta nei confronti di questa concessione culturale
Perché se lo diciamo con grande chiarezza che c'è il rischio che la clientela diventi un sistema che sotto che libertà e democrazia avremo alleati coloro i quali per loro che il sistema si affermi se invece diciamo che la clientela un fatto episodico lì lo spera di essere il cliente di turno se invece passa il messaggio che diventa uno stilo guarda diritta su questo si può costruire una alternativa un'alternativa
Che sostanzialmente cerca in primo luogo di ribadire che legalità non è il rispetto delle leggi esistenti che mirano a colpire il braccio militare della mafia
Perché c'era il tentativo da parte di soggetti che sono dentro il sistema di potere mafioso di ribadire che il nostro per la legalità
Perché considero insopportabile la dimensione militare dalla mafia
è per converso duopolio utile non è una coincidenza che il Governo lacerare la maggioranza attuale nazionale modifiche la legge sulla legalità
Proprio su quel versante dello sviluppo che riguarda il falso in bilancio riempie capitali all'estero in modo da poter dire noi siamo contro il braccio armato della mafia siamo contro ma violenza e siamo per lo sviluppo saremo forse imprenditore un po'rampante
Qualche volta pagheremo corsari ma questa è la vita e questo il mercato e credo che lo dobbiamo svoltare questa idea l'idea cioè che la legalità va soltanto recintata rispetto alla commissione di comportamenti Castoro contro la persona fisica e loro invece contro un modello un modo di vivere una serie una dimensione di valori
Lo stesso vale per la richiesta allo sviluppo
C'è qualcuno che ritiene teorico lo lo sviluppo sia accumulazione di ricchezze accadono riteniamo che sia armonia perché ho fatto questo riferimento di a legalità e sviluppo perché le persone che però adesso elencare per nome e cognome sono persone tutte Casson convinto che bisogna evitare le illegalità militare della mafia e sono convinto che bisogna promuovere lo sviluppo
Risponde a queste caratteristiche il professore Gian lapis
Risponde ha queste caratteristiche Massimo Ciancimino risponde a queste caratteristiche Salvatore Cintola risponde a questa capricciosa autore Cuffaro risponde a queste caratteristiche padre Bucaro che questo sia un reato che questo sia un reato o non è un reato per me è indifferente è un tratto culturale di chi pensa di essere portatore di legalità e sviluppo dopo aver ovviamente modificato
Le connotati della legalità e aver affermato uno sviluppo che fatto di Acco accumulazione di ricchezza ecco la ragione per la quale io credo che umbre grande Progetto di futuro per la nostra giorno io dico per il nostro Paese
Per quale vostra Regione parte importante debba riprendere il filo ragionamento culturale riprende il figlioletto culturale prendendo atto che siamo esposti a un pericolo
Se qualcuno di noi fosse un capomafia oggi cercherebbe di a vere dall'attuale sistema di governo quei possibili residuali vantaggi cercherebbe di infiltrarsi lo sterile cercare precedenti distrarsi se le fieri quelli che noi pensiamo o che loro pensano posso lo vincerà le prossime elezioni
Se questo è vero occorre particolare attenzione perché non c'è dubbio che antimafiosi colgono il segno dei tempi e antimafiosi comprendono che può cambiare nel sistema politico anche al sud può cambiare anche in Sicilia da questo punto di vista come era giusto fare io credo che sia necessario diceva Angelo Capodicasa che voglio assieme con Beppe Lumia e Massimo Brutti ringrazia va siccome sono un po'dentro un po'fuori ruolo Oldofredi dirvi grazie per cui le comete fatta ma al tempo stesso compiacermi perché facciamo un cammino un cammino comune ecco aiuti apprezzamento per il vostro lavoro avendo ribadito sostanzialmente questo bisogna interrogarsi quale legalità
E quale sviluppo perché se il modello di sviluppo che viene presentato dall'attuale presidente la Regione erano al copiato non andiamo da nessuna parte
Se noi trattiamo il precariato in Sicilia Como tra paludi trattiamo las in Sicilia come ha fatto a luglio sappiamo parimenti Learco o la sanità pubblica in Sicilia come vietato da lui difficile proprio lutto
Ma diciamo secondo quel modello
Sviluppo ovviamente
Con comportamenti un po'un po'migliori di revoca l'essere quelli che sono esposti al rischio di essere la fotocopia rispetto all'originale e nel mercato come in politica tra originale fotocopia si sceglie sempre l'originale da questo punto di vista io credo che sia importante questa iniziativa e vorrei viene con molta forza ma anche con molta serenità che a me
Per l'attività della magistratura per i miei giudizi politici non interessa nulla
Io faccio i magistrati il massimo augurio di buon lavoro dobbiamo difenderlo l'indipendenza allora autonomia ma io rivendico il mio diritto politico di parlar bene di qualcuno che venga condannato
E il mio diritto politico di paranormale di qualcuno Grasso
Posto provare a dire che un mio modello politico è un politico che si è fatto molti anni di carcere e si chiama Nelson Mandela
Posso provare a dire che il mio modello politico se ha fatto qualche mese di carcere e si chiama Gandhi
Devo per provocazione e ricordare che la persona più importante della mia vita due mila anni fa è stato condannato in base a un processo a morte apposto paraventi su questo oppure no
Ma se posso parlare per il Mandela
Se posso parlar bene di gambe specie Bossone il bar e se posso parlarne ricambi se posso parlar bene di Gesù Cristo rivendico il mio diritto di dire quello che tutti sanno di Andreotti Cuffaro e giudice sono un esempio di collusione culturale col sistema di potere mafioso sequestra il reato o non è reato non è il mio mestiere eh io mi limito a dire quello e attento grazie buon lavoro
Ettore Artioli vicepresidente di Confindustria
Grazie
Grazie velluto dell'invito credo che Confindustria presidente Montezemolo abbia molto apprezzato che abbiate deciso di coinvolgerci di chiedere un nostro intervento qui a Palermo su un tema di questo tipo perché il tema della legalità o meglio il tema dell'illegalità tema e la mafia il tema della presenza di criminalità mafiosa e criminalità diffusa a tutti i livelli nel nostro sistema Paese il nostro sistema economico è un tema che non sfugge alla nostra quotidianità intenzione non sfugge alle nostre quotidiane preoccupazioni e crediamo che affrontarlo come state facendo voi in questa occasione a Palermo ragiona con chiarezza e coraggio sia un ulteriore apporto al lavoro che tutti noi facciamo quotidianamente terra creare le condizioni perché in questo Paese ci sia sviluppo
Perché ci sia legalità e perché di conseguenza venga meno quel substrato continuo quotidiano di presenza di malavita di mafia di camorra di quello che sia pitone in zona con la quale chi
Vive sui territori sopra tutto meridionali Chimp fattività economiche chi combatte ogni giorno per portare avanti normalmente la proattività lavorativa si scontra o comunque si affianca credo che
Se
Un senso vada dal nostro intervento qua e tra l'altro mi fa particolarmente piacere essere qui io per Confindustria parlare in casa dei Democratici di sinistra con i quali peraltro e lo sappiamo spesso tante cose ci trovano in sintonia è tanto ho tante opportunità abbiamo di riscontro con chi vi rappresenta a livello locale con chi rappresenta a livello regionale
E con quella che è l'opportunità di dialogare su fatti che per noi sono determinanti o tentiamo di rendere determinanti per creare le condizioni per un normale sviluppo di attività con economiche su questa terra credo che l'unica con
Sa che non avremmo fatto appena differentemente da voi è invertire il titolo perché noi riteniamo che un presupposto indispensabile perché si possa giungere un territorio con scarsa presenza della mafia scarsa grazie presenza della criminalità
Sia creare condizioni reali perché si possa sviluppare legalità e e libertà economica e di questo credo che oggi crediamo che oggi ci siamo molta necessità di parlare sempre più necessità di parlare perché più continuiamo a verificare cosa si fa
O molto più spesso cosa non si fa
Come si valutano o molto più spesso come non si valutano i dati relativi all'andamento del sistema economico numeri Freddi numeri che però rappresentano quello che si verifica sopra tutto quello che non si verifica in Italia non c'è un percorso positivo nello sviluppo dell'economia non c'è un percorso positivo nello sviluppo e l'occupazione
Non c'è una capacità autonoma di creare reddito di creare ricchezze di creare sviluppo di creare gettito fiscale che poi è la conseguenza del lavoro svolto dalle imprese che alla base del condizioni per cui in uno Stato si possa regolamentare pagare tutto ciò di cui i cittadini hanno bisogno
Perché credo che crediamo che una delle esigenze su cui troppo spesso non ci si sofferma non ci si sofferma
Diffusamente è l'importanza dello sviluppo dell'economia affinché il cittadino affinché il lavoratore affinché il giovane affinché chi ha bisogno di assistenza sanitaria posso ottenere prestazioni posso avere soddisfatte le esigenze di vita quotidiana che in una civiltà moderna quale quella a cui riteniamo di appartenere uno Stato moderno evoluto come quello italiano dovrebbe garantire ai propri cittadini
Oggi è indispensabile ne siamo tutti convinti certamente in questa uditorio si occupa siete tanti di questi problemi che lo sviluppo economico lo sviluppo delle aziende private lo sviluppo di un'economia sana che produca ricchezza e il presupposto indispensabile perché non lo Stato ci siano condizioni normali di gestione di quelle che sono con le tante esigenze
Conseguenti alla gestione degli interessi pubblici dove spesso diciamo meno burocrazia
Non è spesso Booth diciamo più semplificazioni nella gestione della pubblica amministrazione
Ma non diciamo niente burocrazia niente pubblica amministrazione noi riteniamo che l'esigenza Codella collettività sia vera una pubblica amministrazione una burocrazia che risponda alle esigenze collettive
Che dia risposta quella quanti ai servizi a quella quantità di tutela di interessi della collettività di interessi dei più deboli a cui uno Stato deve dare puntualmente risposte senza continuare a cercare invece tante opportunità
Di penetrare
In tanti settori del sistema economico a cui dovrebbe rimanere estraneo semplicemente creando le condizioni perché queste possono svilupparsi correttamente
Dalla Tajani no nel corso degli anni Novanta abbiamo visto i dati anche quelli asettici non politici ma che il re rispecchiano la realtà di quello che si verifica nel nostro Paese abbiamo visto che i dati della criminalità in Italia soprattutto nel Mezzogiorno hanno avuto una flessione
Poi dopo il minimo del due mila e uno tutti i dati relativi al alla alla come dire agli indicatori di criminalità in Italia hanno ripreso a salire hanno ripreso a salire sensibilmente con elementi che ci dicono che non soltanto sarà la quantità dei divi dei delitti nelle varie fattispecie esaminate ma che sale la qualità dei diritti dei diritti
Sarà la qualità della penetrazione dell'illegalità in tutte le forme in cui si sviluppa la vita della Società la sfida all'economia
Ci rendiamo conto che la quantità spesso l'invadenza inaspettata peraltro dato le tante aspettative di cui c'eravamo convinti nel due mila e uno
Relativamente alla gestione della cosa pubblica le tante opportunità con cui nella pubblica amministrazione si creano opportunità di distorsioni ripresosi fortemente un livello numericamente più elevato di attentati a pubblici amministratori sopra tutto il Meridione ma è ripresa anche sensibilmente numero di reati rilevati nella pubblica amministrazione nel rione rilievo ripreso sensibilmente il numero di comuni sciolti e commissariati in Calabria ce n'è un numero rilevante ma anche il siciliano ne mancano per precedenti Consigli comunali per infiltrazioni criminali crediamo che se non si riporta l'attenzione seria forte
Non si fanno delle scelte forzieri forte determinante perché la criminalità visibile ma sopra tutto la criminalità invisibile quella che viaggia
Ai margini della legalità delle attività legale delle attività pubblica l'attività alla pubblica amministrazione delle attività imprenditoriali perché anche nelle attività imprenditoriali spesso sono diffuse
La ricerca di scorciatoie di mezzucci di sotterfugi per Rosa per lo sviluppo di attività che non sono certamente in linea con quelle che sono le aspettative dell'imprenditoria corretta dall'imprenditoria che si muove nel mercato per il mercato crediamo che l'abbattimento del fenomeno Della che mira e la mafia non si raggiunga
Abbiamo negli ultimi mesi
Con un progetto che si è definita ma a novembre poi ha proseguito nelle nei mesi successivi a dare frutti concreti documenti progetti concreti fatto quello che abbiamo dato un progetto Mezzogiorno un progetto fatto senza nessun motivo perché non c'era una scadenza che cinque alzasse non c'era
Una esigenza di andare a chiudere qualche contratto di metterci d'accordo per qualche leggina Berardi per avere degli input dei vantaggi ma un progetto
Che in realtà era voluto da forti motivazioni
Che le categorie economiche le categorie sindacali con le quali abbiamo ragionato c'hanno portato a produrre quindi non un'esigenza specifica ma un'esigenza collettiva sentita da tutti i protagonisti dell'economia e da tutti i protagonisti del mondo del lavoro che ha portato diciassette organizzazioni imprenditoriali e sindacali sindacali a sottoscrive un progetto Mezzogiorno che non è solo una dichiarazione di intenti
Ma è un progetto reale dettagliato che prende in esame tantissimi aspetti in cui è difficile trovare delle intese fra organizzazione datoriale organizzazioni sindacali in cui pure abbiamo trovato punti di incontro punto d'intesa
Su cui abbiamo messo tutto quello che ci unisce affinché si potesse offrire a chi ha la responsabilità istituzionale di governare questo Paese delle strade condivise dalle categorie economiche per guidare Mezzogiorno una riscossa una rinascita per guidare il Mezzogiorno verso un sistema di economia che potesse dare risposta alle se si addensa la collettività occupazione lavoro produzione del reddito
Non abbiamo avuto grande successo se non sulla stampa nell'attenzione confronto in questo progetto
Oggi poi veniva ricordato anche dei precedenti interventi qualche settimana fa il Mezzogiorno improvvisamente diventato un'esigenza di tutti tutti si sono accorti che il Mezzogiorno era un problema un'opportunità e noi insisteremo col progetto Mezzogiorno insisteremo a dire con le altre organizzazioni con i commercianti con gli artigiani con le cooperative con i sindacati e lavoratori che Prodi però risolvere il problema del Mezzogiorno significa creare occasioni di sviluppo economico serio e onesto nel Mezzogiorno occasioni di sviluppo dell'opportunità di lavoro occasione di attrazione di investimento e il modo in cui stiamo facendo questo e tenendo presente che spesso è molto più facile
Guidare giù le mazze verso come dire movimenti che poi portano in qualche maniera anche ad avere dei riscontri questo è un po'comune a tutte le forze politiche seppure in maniera differenziata dalle piazze monolite non intendiamo accettare l'utilizzo strumentale delle grazie dei disoccupati di coloro che hanno bisogno non è incandescente perché intendiamo accettare queste organizzazioni spontanei di bisogni reali della gente per come dire guidarli verso poi esigenza della collettività da cui nascono come dire problemi di ordine pubblico e quant'altro mio viso blocchi stradali spontanei più o meno spontanei e tant'altro organizzazioni come dire
Spontanea dei bisogni che non hanno però prospettive serie di risposta la risposta seria può venire da creare occupazione lavoro opportunità di arricchimento del territorio che viene dall'opportunità di arricchimento all'impresa su questo insisteremo
Tenendo presente che a questo le diamo
La forte attenzione che negli ultimi mesi Confindustria sta portando sulla invadenza
Sempre più difficile da arginare del pubblico nell'economia privata
è una dei cavalli di battaglia su cui il presidente Montezemolo sta battendo continuerà a battere le impronte prossimi mesi non è possibile accettare
Che grandi quantità di risorse pubbliche destinate allo sviluppo siano gestite esclusivamente dal pubblico
O da un finto pubblico
Perché finto pubblico è diventato l'utilizzo strumentale di una serie di aziende e di enti pubblici
Di soggetti preposti agenzie di sviluppo preposte allo sviluppo l'attrazione di investimenti che invece continuano a fare una concorrenza sleale non raggiungibile alle aziende private
Posso in quei pochi mestieri in quelle poche attività che dalla Cina e dall'India dal da paesi dell'Est non possono essere importante pensiamo al mondo i servizi le uniche attività che sono e devono rimanere di natura fortemente locale localistica
Sono la produzione servizi eppure vediamo che nei servizi
Cresce Marina smisurata la voglia la managerialità
Di aziende pubbliche continuano a fare con offerte assolutamente non sostenibile dal privato
Sconti né legare e aggiudicandosi servizi di qualsiasi tipo di qualsiasi modello senza alcuna esperienza reale che continuano a fagocitare nel sistema pubblico aree di prettamente prettamente occupate sin oggi dalle aziende private non creando alcuna condizione di sviluppo e creando invece occasioni
Di ampliamento come dire della della della sfera di influenza di un certo modo di fare politica di un certo modo di amministrare gli interessi della collettività che sono estranei sia l'interesse dei cittadini che all'interesse lo sviluppo economico
Noi crediamo l'abbiamo detto in tante occasioni
Che pensare che un'agenzia di attrazione investimento come Sviluppo Italia sia il nostro più forte concorrente oggi nelle gare ai servizi non è più accettabile
Noi crediamo che le aziende pubbliche delle città degli enti locali non possono fare vincere gare e dei comuni limitrofi con sconti al trenta quaranta per cento facendo poi ricadere le diseconomie di quelle aggiudicazioni sulle carte sulle città che ne sono proprietari eliminando dal mercato piccola entità che con la tradizione che con capacità svolgevano quelle attività noi crediamo che questo debba essere un argine da mettere a una finta ampliamento degli interessi pubblici e degli interessi e la Collotti collettività ma che spesso invece portano a distorsioni del mercato diseconomie
Collusioni affari comitati d'affari e quant'altro e crediamo che l'attività incessante che seguiamo con attenzione degli organi e la magistratura su questo tipo di che monitorizza no è che agiscono su questo tipo di fenomeni sia instancabilmente da seguire affinché seppure come dire
Infatti specifici a campione in certe occasioni i cittadini e soprattutto l'impresa e si rendano conto che quelle che sono delle distrazioni quotidianamente sotto gli occhi di tutti sono seguite monitorate e quando è possibile anche in qualche maniera contrastate
Il l'attività che noi credo che continueremo a fare con le altre organizzazioni datoriali e con le organizzazioni sindacali è quella di riportare l'economia privata al centro degli interessi della collettività italiana perché crediamo che soltanto sviluppando una competitività che consente all'impresa che i italiana di produrre
Valore di produrre ricchezza
E quando parliamo di ricchezza non parlo dalla ricchezza dell'imprenditore male la ricchezza dell'impresa che ben capite essere cosa differente si potranno garantire condizioni di vita dignitose a coloro che lavorano nell'impresa dall'imprenditore a tutti coloro sui collaboratori a coloro che forniscono servizi a questi si potrà garantire un arricchimento del territorio si potrà garantire condizioni normali
Di vita delle popolazioni sottraendo così alle organizzazioni criminali quella grande massa di soggetti che si rivolgono ad esse non perché fatti di soggetti criminali nell'animo ma perché il bisogno spesso spinge anche a come dire cercare in qualsiasi maniera di soddisfare le esigenze di nitroso di vita e la propria famiglia grazie
Interviene terre all'ultimo intervento Roberto Barbieri componente della segreteria nazionale responsabile sui temi al Mezzogiorno io rivolgo prima di quest'ultimo intervento il ringraziamento a quanti hanno lavorato a questo evento alla direzione nazionale del partito ai numerosi ospiti intervenuti
In queste due giornate di numerosi parlamentari dal partito che sono stati secondo noi che le compagne e compagni dall'apparato tecnico tutti
Coloro che hanno lavorato anche volontariamente alla realizzazione di queste due giornate
Dico per concordare una cosa che credo sia emblematicamente significativa ed è una frase che colgo prima di dare la parola a Roberto ha detto
Antonio Ingroia nel corso del suo intervento abbiamo sentito parole che volevamo sentire questo il compito alla sinistra di un partito dei DS che lancia qui la sfida anche in questo territorio con dei contenuti partendo dalla lotta alla mafia da i temi dello sviluppo e dalle cose di cui oggi noi cui abbiamo parlato
Quando Massimo Brutti mi ha chiesto di dare un contributo a questa Massimo Brutti che ringrazio davvero perché abbia messo in piedi insieme
Ai compagni del regionale del provinciale di Palermo veramente un evento importante sul piano proprio della non solo dell'analisi ma della proposta politica di dare un contributo naturalmente a partire dai dati
Che da un'analisi diciamo da economista del problema della mafia ed è il problema di come combattere la mafia mi sono posto
Il problema di cercare di essere originale perché è ovvio che
Facile paradigma dire lo sviluppo e l'accumulazione di ricchezza è una delle diciamo i grandi avversari della della mafia soprattutto a voi inquadrando questo nel contesto di un momento particolare della vita politica del Mezzogiorno momento assai positivo per certi versi perché come sapete il centrosinistra l'Unione ha vinto tutte le regioni del Mezzogiorno un dato
Nuovo importante perché c'è stato un salto di qualità anche quando siamo andati bene all'elezione amministrativa le vittorie non in Comune Province ma mai sul piano diceva proprio politico delle regioni abbiamo avuto una vittoria così schiacciante ormai a parte il piccolo Molise che avrà fra breve una tornata elettorale diciamo l'unica anomalia rimetteremo presto è rimasta è rimasta la Sicilia e dall'altro un Mezzogiorno in cui vediamo diciamo un Governo
Che invece di aver capito il messaggio che venuto da questa tornata elettorale c'è un messaggio
Che di di forte critica all'operato all'operato del governo e soprattutto invito che noi siamo in grado bene di intercettare per favore governatrice
Governo che diciamo le proprie risposte sono state se possibile ancora di qualità minore di ciò che aveva fatto fino adesso
Se voi riflettete
Un ministro che fino adesso si è occupato del verbo punta il viceministro che si è occupato del Mezzogiorno con i risultati che che sapete viene promosso viene promosso ministro abbiamo assistito anche a un peloso dibattito in verità
In questi giorni su quali erano le strategie per far crescere il Mezzogiorno
Che sembrava di stare a Disneyland piuttosto che in un Paese reale in cui si incrociava dall'idea di concessioni a lunghissimo termine delle spiagge fino a Cassino e quant'altro perché cose già sentite
In verità in verità un po'un po'penoso variamente eroi se abbiamo avuto ad un buon risultato elettorale lo abbiamo avuto soprattutto per due motivi uno perché abbiamo comunicato bella Mezzogiorno ma dire all'intero Paese
Che la crescita del Mezzogiorno è un elemento chiave per la crescita dell'Italia e per la competitività dell'Italia e lo è anche sul piano poi della maggiore giustizia sociale e dell'equità del del nostro del nostro Paese e perché questo avvenga ci vuole riusciamo a quella che si chiama la politica una buona politica economica una buona politica industriale del Mezzogiorno che abbia certe caratteristiche
Che siano quelle di sostenere secondo veniva in mente sentendo Pio la Torre la diciamo sorprendente attualità di ciò che diceva quando diceva bisogna indirizzare le risorse nel Mezzogiorno verso i settori innovativi verso i centri di ricerca verso la qualità sembra di ascoltare un dibattito di oggi invece la cosa ecco
Veramente come dire assai assai interessante e anche con la modalità che queste risorse devono essere date con una modalità che io chiamo etica prima che politica che è quella della selettività negli obiettivi e nell'automatismo delle procedure questa è stata la nostra linea ha avuto successo c'abbiamo unito anche qualche interessante proposta di riforma dell'UE
Ora parlando di Sicilia però nel momento in cui abbiamo denunciato l'ha fatto anche Piero Fassino per televisione il dibattito con il ministro Tremonti che nel Mezzogiorno sono state tagliate risorse e strumenti
è stato cancellato diciamo spesso dall'agenda politica del Paese
Però guardavo le risorse dicono in Sicilia non può essere soltanto così perché in effetti perdonatemi diciamo questa operazione di verità alla sapete tutti le risorse ci sono non è un problema di quantità di risorse quando il prodotto il PIL regionale per quasi un terzo per quasi un terzo dipende dalla spesa pubblica regionale e certamente noi non possiamo fare una battaglia politica perché ci siano più risorse
Il problema io lo sintetizzò così è quello di trasformare questa spesa pubblica regionale io lo dico in meno domanda pubblica i più risposte e più risposte ai cittadini Tanca li leggendo il libro di credo Domenico Rizzo su Pio la Torre leggevo un intervento fatto da Pancrazio De Pasquale che è stato un dirigente dell'allora Partito comunista e diceva se ci sono in Sicilia allora esso parlando alla fine degli anni ottanta trenta mila miliardi di spesa pubblica regionale
Tutta filtrata cito testualmente dalla pubblica amministrazione
E con opere mai conclusioni questo era il quadro di allora che ho sentito che ho sentito adesso
Allora
Qual è la strada oggi per compiere questo Progetto meno domanda pubblica e più risposte e più risposte ai cittadini
Io correggo fra virgolette il mio amico Lumia Guarnieri parla giustamente sempre di questo incrocio fra legalità e sviluppo oggi con questa domanda pubblica regionale noi abbiamo
Un'intermediazione senza sviluppo
E con un'illegalità sottotraccia questo diciamo è l'elemento che noi dobbiamo ribalta l'illegalità non è eclatante questa diciamo è la raffinatezza della battaglia e la complessità della battaglia che c'è l'illegalità mai sottotraccia
Capiamo un'intermediazione che fa vivere i vari intermediari naturalmente in funzione gerarchica da chi è in testa all'intermediazione e presso di sé serva di più a chi invece diciamo nella l'anello finale della catena prende prende di meno
Allora qual è la strada allora la strada e trasformare il mio consentire questo diciamo piccolo citazioni da economista una politica fatta da domanda pubblica in una strategia dell'offre
Di politica economica e di politica industriale regionale
Che significa per dirla brevemente mettere in campo un progetto che prevede
La capacità di selezionare i beneficiari potenziale non può essere etica una politica economica regionale che dice sì a tutti e che non ha criteri e parametri di selezione
La selettività e il primo obiettivo e e con quali criteri selezioniamo i beneficiari bene
Con chi attraverso le proprie azioni sostenute al soggetto pubblico contribuisce all'interesse generale
Quelle non cita tutte le imprese
Qualunque cosa facciano e qualunque sia l'obiettivo
Lì si dalle impresa che per esempio investono in innovazione investono in ricerca cercano di esportare all'estero a piccole imprese che provano a mettersi insieme per consolidare la Rete delle piccole della rete delle piccole imprese
All'impresa che invece Learn dare corda verso il capitale di debito un capitale finanziario assai diciamo sofferente qui in Sicilia inverso degli utili capitale proprio cioè rafforzano la struttura di questo per mettendo lì ecco quello che diceva giustamente Anna Finocchiaro
Degli elementi cogenti
Ex posto di controllo cioè gli usi da soltanto e si revoca a chi non ha questi comportamenti
E in questo caso ecco la vera novità che viene fuori da questa conferenza programmatica
Legalità e sviluppo sì ma legalità non è più
Come dire dobbiamo proprio cancellarci o dalla testa culturalmente un vincolo la legalità e una voce del conto economico che va ascritta alla voce ricavi ed entrate non più alla voce e col
Cioè la legalità al siciliano era di soldi o più
Della domanda pubblica regionale di cui le prebende miserie che mantengono tutti una posizione qualcuno anche di Angelo
Ma che non ha prospettive
Se la Sicilia vuole cogliere le grandi novità che sono laziale cui fa sono finanza merce c'è il mercato l'aria libera dell'euromediterraneo
La comunità europea vuole attrarre investimenti la legalità diventa l'opportunità libello ricavo aggiuntivo quelli dobbiamo liberarci anche di questo atteggiamento interiore che a volte c'era il nostro partito ha nel centrosinistra dimezzare i sì siamo nella legalità perché siamo tutte persone perbene la vogliamo rispettarla può essere la dobbiamo imporre la dobbiamo faticare per fare capire no la RAI da ecco a me è un finanziamento a fondo perduto è un grande occasione per la competitività di un sistema produttivo e di un sistema
E di un sistema di e di un sistema industriale
Quindi l'eliminazione dei filtri l'eliminazione dell'intermediazione la conclusione la conclusione dello
Allora il punto però quale circo
Di essere breve però ho bisogno di dire qualche altra cosa naturalmente trasformare una domanda pubblica regionale che avendo fatto i danni che abbiamo detto fino adesso
Però ha mantenuto in piedi un sistema cioè cui alla fine vittime beneficiari ma c'erano
Non possiamo come dire peggiorare ancora di più la situazione sociale di un'area importante come questa allora ecco che dobbiamo trovare come dire una forma intermedia
Legittima positiva che trasforma cioè
Questa cosa vecchia nel processo che io genericamente approvato Dini senatore quel Nietzsche diceva a Massimo Brutti la mafia violazione della libertà della persona e dell'impresa ma il punto qual è che se la nostra libertà
Vale poco anche questa violazione ci apparirà modesta
Se la nostra libertà invece vale molto nel senso che possiamo scegliere tra molte opzioni
E possiamo influenzare in modo significativo il nostro futuro questa violazione invece ci sembrerà intollerabile
Questa intollerabilità genera eroi quando rimane isolata produce invece anticorpi quando si diffonde in cosa consistono questi anticorpi e lì andiamo oltre l'economia che io a volte ho la tentazione culturale di considerarla il tutto ma in realtà è solo una parte
Della della realtà consistono in quella trama di regole informali consuetudini codici soluzione con cui gli uomini liberi possono aiutare le leggi dello Stato a funzionare nel verso giusto
Senza questo completamento neanche le buone leggi e con la politica industriale produrre risultati
Quali facciamo Borrelli ci facciamo il Progetto ma cerchiamo di capire come si formano le nuove classi dirigenti del Meridione
Come si formano uomini liberi e forti che sappiano trarre vantaggio da queste buone leggi da queste opportunità che ne vogliamo offrire e Safilo rendere concreta l'applicazione attraversa il cortile costante impegno per renderli vive per rendere operanti allora importante la formazione universitaria perché quelle competenze specifiche consente di acquisire o l'educazione a legalità nelle scuole nei quartieri
E il punto otto mi pare che il documento che veniva che veniva proprio che veniva portato
Ma in alcune regioni del Meridione lo dobbiamo pretendere di più sia dal settore pubblico sia da questo agenti privati
Ecco una sfida alle fondazioni bancarie che disponendo di ingenti capitare spesso non riesco a individuare iniziative valide su cui concentrare gli sforzi e finiscono per disperdere le risorse e tempo di pensare del Meridione un sistema di altre scuole senza alcuna pretesa di omogeneità ma seguendo un chiaro indirizzo politico che li promuova la nascita e mi assicuri la qualità
Non si tratta di pensare alle pendici di università ma scuole post universitari dove possono accedere tutti possono insediare i migliori espressioni dalla società civile all'imprenditore Maneggio e privati e pubblici agli amministratori pubblici ma gli stessi politici due possono formarsi dirigenti buoni per qualsiasi territorio
Ma che poi sarà cura di altre politiche pubbliche trattenere sul territorio meridionale
Non si tratta di utopia anzi qualcuno può obiettare che di questo ha bisogno d'Italia e non solo il Mezzogiorno e non solo la Sicilia ma questo è l'obiezione che io ribalto in positivo e proprio nel mozzo giorno avrebbe possiamo trovare la spinta in Sicilia Passiatore la spinta le motivazioni risorse per intraprendere vie nuove
Del resto quello che altrove può essere un bel progetto cui invece è una necessità
Nell'amministrazione meridionale il vero salto di qualità non dipende soltanto dalla diffusione di tecnologie quanto dal capitale di conoscenza che sapranno portarvi le nuove generazioni
Aggiungo e poi vi sono iniziative su cui vale la pena di spendere uno sforzo convergente di tutte le forze politiche nazionali Cuesta e fra quelle poche non abbiamo bisogno dirigenti organici ma di uomini liberi e forti
In quanto alle risorse pubbliche ci vuole subito coraggio meno corsi di formazione per i formatori lo disse già la conferenza programmatica non solo del Meridione
Che servono solo alla società con le organizzano il più iniziative invece di qualità
E abbrevio la avrò altre occasioni perché questa conferenza avrà un seguito e nel frattempo sempre a partire dalla Regione dobbiamo costruire quella transizione verso questa legalità utilizzando un welfare il luogo un welfare delle opportunità
Noi non possiamo pensare che mentre noi trasformiamo questa politica assistenziale dannose in una politica di sviluppo ci continuiamo a perdere intere generazioni
Che non hanno alternative o al lavoro nero alla solitudine all'alle illegalità o peggio ancora la criminalità allora ecco
Che al posto dei corsi di formazione al posto che dei lavoratori socialmente utili apporto di tutte queste forme frammentata di assistenza che hanno il difetto di dare soldi a termine lasciando bloccati socialmente beneficiati
Costruiamo un guai fa delle opportunità
Fatto anche di erogazioni monetarie ma che sono subordinate a forti importanti comportamenti attivi
Virtuosi di legalità di formazione di crescita individuale ecco devono andare devono andare in parallelo ecco quindi ci vuole questo e ci vuole quella diffusione diciamo di senso di legalità io in questo sono d'accordo e concludo perché altrimenti diciamo daremo troppi portanza all'economia perché Antonio Bassolino c'ha detto una cosa giusta
Non basta solo lo sviluppo e la ricchezza perché nel momento in cui le attività criminali illegali
Fanno guadagnare in un mese più di quanto una persona perbene guadagnerà una vita vuol dire che non è soltanto come dire l'accumulazione di ricchezza l'alternativa
Ma e lo sviluppo ma legalità e quella Rete quotidiana è normale di comportamenti virtuosi che ci può fare andare avanti io credo che da questa conferenza nasce nasce corsa che seguirà poi diceva Angelo
Alla conferenza programmatica di giugno il nostro Progetto di governo della regione
Che però e finisco davvero dovrà essere fatto che anche il nostro personale pulite
Del mio partito dei Democratici di sinistra
Dovrà preferire alla Regione una legge che invece di dare tu cura territori senza sapere che fine fanno le risorse definisce risorse per imprese che investono o per i giovani che cercano attivamente lavoro
Conclude i lavori nella nostra conferenza
Fino ma
Io ringrazio ringrazio naturalmente
I tantissimi compagni amici che hanno
In questi due giorni affollato nostro convegno e ringrazio in particolare i nostri ospiti tanti ospiti che se hanno onorato la loro presenza in particolare
Naturalmente voglio ringraziare il procuratore Grasso procuratore Croce gli altri
Dottor Caselli agli altri esponenti della magistratura che hanno assistito ai nostri lavori che hanno voluto anche contribuire alla nostra riflessione sulla base della loro esperienza e li ringrazio non soltanto per essere partecipi la nostra riflessione ma ovviamente
Li ringrazio per tutto quello che hanno fatto e fanno ogni giorno essendo gli uomini che sono impegnati insieme alle forze dell'ordine in prima linea nella lotta alla mafia
E credo che sia responsabilità di una grande forza politica avere la consapevolezza che questi uomini non devono essere mai lasciati soli e noi vogliamo
Ringrazio naturalmente compagni dei del nostro partito della Sicilia del comitato regionale a partire da Angelo Capodicasa i compagni di Palermo e il segretario Tumminelli per aver lavorato insieme alla direzione nazionale ha
Preparare realizzare questo nostro convegno nazionale che riprende una riflessione
Ampia è un'iniziativa forte sulla mafia
Mi permetterete di ringraziare infine Massimo Brutti che è stato appunto l'organizzatore di questo nostro convegno
Come responsabile del dei problemi della giustizia nel nostro partito sta appunto diciamo definendo una serie di appuntamenti che segni in una messa a punto della nostra azione su questi temi
Noi abbiamo voluto ricordare così
Con un fatto non celebrativo
Il ventitreesimo anniversario della morte di Pio la Torre gli abbiamo reso omaggio questa mattina
Ovviamente congrui e Congo Rosario Di Salvo abbiamo inteso onorare i tanti i tantissimi che hanno pagato con la vita la lotta alla mafia i magistrati come Costa Livatino Chinnici Terranova Falcone Borsellino sei Itta
Gli uomini
Delle forze dell'ordine
Da generale della Chiesa Cassarà montano a Di Salvo qua Giuliano Vasile Ada Leo
Gli uomini politici come Pio e come Piersanti Mattarella
Peppino Impastato Rizzotto del quella lunga lista di dirigenti sindacali che a livello nel corso dei decenni sono state vittime della mafia gli uomini come Libero Grassi che nell'uso sono piegate all'intimidazione hanno pagato
Per questo con la vita i tantissimi che
Segni hanno con una lunga scia di sangue
E di dolore di quanto sia segnata la battaglia in Italia per la legalità
E nel ricordare qui io e
I tantissimi che come lui hanno lottato in prima persona pagando con la vita
Però noi avvertiamo anche la necessità di sottolineare come quella loro battaglia non sia stata avanti
Come la battaglia contro la mafia l'illegalità la criminalità organizzata
Abbia ottenuto risultati negli anni importante significativa senza i quali questa stessa nostra riflessione sarebbe diverso e molto meno efficace e utile
Penso a come la battaglia contro la mafia ha rotto il muro dell'omertà
Di un'omertà che sembrava impenetrabile solo fino a pochi anni fa
Penso a quanti boss capiclan sono stati arrestati e quante iniziative di smantellamento dell'organizzazione mafiosa sono state coronate da successo
Penso ha come negli anni l'azione di sequestro dei beni di loro confisca abbia potuto incidere come è stato richiamato stamattina in molti interventi
Sull'accumulazione di ricchezza che l'illegalità ha prodotto e produce
Penso a come Falcone in questo status coralmente un punto di riferimento essenziale ma insieme a lui tanti altri a come una azione della magistratura penetrante che non si è
Appagata
Di intervenire soltanto sui grandi terminali dell'organizzazione mafiosa ha consentito di scoprire di svelare reti complicità interno e internazionale
Penso che tutto questo dimostra che la lotta paga anche se perché pagasse seduto pagare un tributo di sangue enorme spavento
E proprio il fatto che la lotta paga ci induce a non abbassare la guardia perché nel momento stesso in cui noi sappiamo
Che sono stati ottenuti risultati importanti sappiamo anche che la mafia una pervasività costante continua a una capacità di riproduzione
Che sostituisce ci ricordava questa mattina il procuratore Grasso con una tempistica assolutamente Seller è straordinariamente
Efficace sostituisce
I settori pezzi gli apparati che vengono smantellati commuove
Reti di organizzazione criminale e illegale insomma la battaglia contro la mafia non è mai vinta una volta perse
Lo sanno gli uomini le donne contro la mafia combattono quotidianamente a Palermo in Sicilia credo che una per un punto
Essenziale di di partenza per qualsiasi strategia che si ponga l'obiettivo di combattere efficacemente contro la mafia non credere che ci sia
Un punto oltre il quale la battaglia contro la mafia sia effettivamente definitivamente vinta fa sapere che è un corpo a corpo continua costante che proprio per questo si tratta
Io non abbassare la guardia mai invece di alimentare costantemente in questa iniziativa
Su tutti i fronti comuni una forza di azione che né consenta all'iniziativa antimafiosa di durare un minuto di più di quanto possa durare l'azione dell'anno
Per questo noi abbiamo pensato che fosse utile
Organizzare questo convegno
Nel quale abbiamo voluto appunto
Cercare di aggiornare la nostra analisi
Mettere a punto una lettura del fenomeno mafioso per come si configura oggi
E indicare anche del
Linee di azione d'iniziativa intorno al quale il nostro partito si propone di muoversi
Sia nell'azione specifica proprio della nostra organizzazione sia insieme ai nostri alleati nel centro sinistra sia abbiamo detto sollecitando l'insieme delle forze politiche a
Essere consapevoli che la lotta alla mafia è una priorità che deve vedere una coerenza di comportamenti di tutti
Naturalmente io non riprenderò tutti i temi della relazione di Massimo Brutti che ovviamente condivido e che mi pare abbia in modo esaustivo
Affrontato e rappresentato qual è il nostro punto di vista oggi le linee di analisi e le proposte che da quelle linee noi ricaviamo
In queste mie considerazioni conclusive io voglio partire dal discorso che questa mattina nel video
Che ci è stato proposto su Pio la Torre
Emergevano nel intervento che Pio fece nel mille novecentottantadue poche settimane prima tra l'altro di essere
Poco poco prima versate deve essere cc
E mi riferisco in particolare a quel passaggio in cui Pio la Torre indica quattro linee di azione come tra loro complementari
E inscindibili come efficace lotta che tenga insieme legalità e sviluppo
Pio nell'ottantadue naturalmente ragionando del contesto dello scenario del tempo
Indica il tema della lotta per la pace siamo negli anni di Comiso
Passaggio critico degli euromissili nel continente
Indica più l'attore la battaglia per la pace
E quindi la battaglia per uno scenario internazionale che sia più favorevole
La battaglia per lo sviluppo economico e la crescita da battaglia per la legalità e la battaglia per il rinnovamento delle istituzioni della politica
Indica queste questioni con un linguaggio molto semplice asseverativo il forzista secondi senza diciamo dilungarsi Nanda
Bene sono passati naturalmente ventitré anni sappiamo benissimo che è cambiato il mondo è cambiata l'Italia è cambiata la Sicilia tuttavia quelle quattro indicazioni sono indicazioni che mantengono una straordinaria attualità se naturalmente siamo capaci di declinarla nel contesto bio
Nell'ottantadue
Io ci parla della necessità di collocare la battaglia per il riscatto della Sicilia in un contesto di pace e lo fa
Di una fase in cui
L'Europa è particolarmente segnata dalla
Dal confronto scontro bipolare tra i blocchi militari e politici contrapposti
E sappiamo tutti che quel mondo non c'è più
E tuttavia io credo che oggi non è meno significativo importante e necessario collocare qualsiasi battaglia che vogliamo fare per il riscatto della Sicilia e la liberazione della Sicilia dalla illegalità
Non è meno significativo collocare questa battaglia in uno scenario internazionale che colga tutte le opportunità e le possibilità che derivano alla Sicilia dalle dinamiche che muovono in un orizzonte più ampio
Penso per esempio a
Al fatto che questo grande parlare che si fa in Italia se in Italia
E in Europa della Cina dell'India dell'Asia non sia qualche cosa di estraneo alla nostra riflessione di oggi
Se è vero che
L'Asia il punto più dinamico oggi
Delle tendenze di sviluppo di crescita del pianeta
E questa dinamicità caratterizzerà
Un periodo non verosimilmente non Breve dei prossimi anni
Questo significa che si intensificheranno tutte le relazioni tra l'Asi alle altre aree del continente del mondo
E segnatamente tenderanno a intensificarsi le relazioni tra l'Asia e l'Unione europea come già avvenuto in questi anni
Ebbene le relazioni tra Asi e Unione Europea hanno un un percorso questo percorso non passa attraverso l'Atlantico ma passa attraverso il Mediterraneo
Nel Mediterraneo c'è un Paese che ha una naturale piattaforma logistica
Di relazioni e di interscambio tra tutto ciò che dall'Europa esce per tutto ciò che l'Europa arriva questa piattaforma logistica si chiama Italia
Pensare che nei prossimi anni lo sviluppo di questo Paese possa prescindere da queste dinamiche eh
Essere colti da una preoccupante miopia esattamente vero il contrario noi dobbiamo pensare lo sviluppo dell'Italia dentro queste dinamiche dentro queste correnti
E il problema in particolare che si investe se collocare l'Italia dentro questa spazialità molto più grande che riguarda punto le relazioni tra l'Europa elastica dentro le nuove dinamiche dell'interdipendenza della globalizzazione
Vai passano il salto nel Mezzogiorno o sono invece una grande opportunità per il Mezzogiorno che c'è un punto cruciale
L'Italia guardata sulla carta geografica potrebbe anche essere l'ha presentata con la metafora di una grande molo di cui ogni città portuale è una banchina
Il mare e la struttura portuale può diventare per questo Paese un asset fondamentale e strategico di riorganizzazione dell'intero apparato infrastrutturale dell'intero insieme delle attività produttive
Un gigantesco asse di investimento in tecnologia
In
Produzione in lavoro in relazioni di scambio in collocazione internazionale del Paese
Tutto questo è qualche cosa di cui il Mezzogiorno profittatori qualche cosa che salta il Mezzogiorno e qualche cosa dentro cui noi collochiamo la Sicilia il suo futuro oppure no non è una cosa di poco conto
Grazie a una leva strategica decisiva
Diventa una lesa protesi Asia pensare la Sicilia e il Mezzogiorno dentro una dimensione internazionale molto più grande
Che
Dei prossimi anni offrirà chi è capace di agganciare queste opportunità questo questo scenario opportunità straordinario di investimento
Di produzione di lavoro di applicazione tecnologica di accrescimento di sapere e e conoscenza
Dino alzamento della qualità della vita
E io penso che noi dobbiamo pensare così il futuro di questa nostra parte del del dell'Italia e in particolare di questa parte del Paese
E lo stesso ragionamento vale a maggior ragione per la collocazione del della Sicilia del Mezzogiorno nel bacino mediterraneo di qui al due mila dieci
Noi sappiamo che evolverà l'obiettivo
Della zona di libero scambio euromediterranea poi non so se nel due mila dieci effettivamente la zona di euro libero scambio decollerà ma ciò il processo è quello se non sarà al due mila dieci sarà negli anni successivi
Sempre di più il Mediterraneo non è la frontiera sud dell'Europa ma è la regione meridionale dell'Europa è qualcosa di interno all'Unione Europea non di esterno l'Unione europea l'Europa si è data anche gli strumenti di relazione di questa strategia con gli accordi euromediterranei di associazione quei Paesi che stanno dall'altra parte del bacino e questi accordi di associazione sono prodromici appunto la costruzione di un processo di integrazione che avrà nell'area di libero scambio un primo un primo passaggio strategico decisivo
Noi collochiamo la Sicilia il suo futuro il Mezzogiorno e sul futuro dentro questa dimensione o tutto questo avviene saltando il Mezzogiorno esaltando la Sicilia ancora una volta la dimensione spaziale
Europea e internazionale diventa una condizione essenziale dello sviluppo e delle ed è la crescita della SICE del mezzo sono nei prossimi anni
E quindi questa è una questione
E quindi tormenta in termini metodologici quella visione ampia che l'attore ci proponeva nell'ottantadue che nell'ottantadue era proposta naturalmente in un certo tipo di scenario e passava per fare di questa isola una terra di pace nel momento in cui un processo di riarmo investiva l'Europa oggi il problema che si pone davanti a noi come noi pensiamo lo sviluppo del Mezzogiorno dentro una dimensione spaziale molto più grande e cogliamo i flussi e le dinamiche che vengono dal processo di integrazione si di interdipendenza di globalizzazione come una grande occasione una grande opportunità
Badate Gastone parla d'altro perché siccome anche la mafia i giornali li legge sa in che mondo vive e non vorrei che c'è si arrivasse la mafia prima a pensare che la Cina un grande affare di quanto ci arrivassimo noi a pensare che può essere invece una grande occasione per una battaglia
Per una battaglia di legalità quindi
Quindi intanto questo è un primo grande tema che io penso noi dobbiamo
Ci dobbiamo prospetta
E la nostra strategia è la nostra proposta per lo sviluppo
Di una Sicilia che sia capace di garantire crescita di garantire appunto quello slogan di liberi nella legalità e sicuri nello sviluppo ha bisogno di essere collocata dentro un orizzonte più ampio che è quello che io delinea
Il che naturalmente ha tutto l'asse di corollari questo non ve la faccio lunga ma
Risulta evidente come avere o non avere una politica estera non è una variabile diplomatica diventa come dire lascia la chiave di volta per poter sostenere questo ragionamento oppure no tanto per per fare per fare un esempio
Secondo grande asse la sviluppo sviluppo la politica dello dello sviluppo economico sociale
Sappiamo bene come la mafia
Prospera cresce la linea si alimenta di una condizione di sottosviluppo di sviluppo distorto non ripeto le
Cose che nell'analisi della relazione di brutti erano indicate molto compiutamente che cui molti hanno richiamato da ultimo vicepresidente a Confindustria pioli che ringrazio di essere tra noi ieri il presidente della lega delle Cooperative Poletti si è intrattenuto su questo tema e molti altri che sono intervenuti quindi non richiamo
Cose che sono ad un uditorio di questo tipo di lentamente notte
E però proprio questa consapevolezza che tutti noi abbiamo che la possibilità di debellare la mafia e l'illegalità sta nella capacità di attivare un circuito positivo e virtuoso di sviluppo e di crescita che oggi o non c'è o quando c'è e distorto
Cosa che diceva adesso Barbieri sui flussi finanziari che nella distorsione investono investono una regione come la Sicilia si pone il problema di avere noi un punto di vista sullo sviluppo del Mezzogiorno e la Sicilia che sia forte e convincente
Da questo punto di vista ma non possiamo non denunciare quello che è avvenuto in questi anni in questi anni il Mezzogiorno è stato il grande abbandonato della politica italiana
Se c'è una grave responsabilità che ha il governo Berlusconi e il centrodestra è quello di avere sostanzialmente derubricato il Mezzogiorno dall'agenda delle priorità politica del Paese
Guardate io non parlo solo di una in inadeguatezza insufficienza di politiche pongo prima ancora che pongo sotto accusa prima ancora che un comportamento politico un comportamento culturale
Lungo più di cinquant'anni di storia della Repubblica noi abbiamo avuto
Una teoria molto lunga di governi
Che tutti partivano dalla assunzione della questione meridionale come di una questione fondamentale prioritario poi magari la assumevano in termini culturale non facevo una politica coerente corrispondente li criticavamo per questo ma in termini culturali la soluzione del Mezzogiorno era come dire un dato costante della politica italiana della sua cultura politica
Con questo governo è la prima volta che noi abbiamo un governo che il Mezzogiorno non ce l'ha nella testa cioè il metodo non non la pensai tu se no lo pensi non sei in grado di fare nessuna politica questa è la vera questione che noi oggi denuncia il cambiamento di atteggiamento non sta soltanto in quanti soldi dagli che politiche fa anche in questo naturalmente ma se tu Mezzogiorno non ce la fai proprio come dire in termini di analisi e divisione
Del futuro del Paese come una questione prioritaria e continuo a pensare che il Mezzogiorno è sostanzialmente un problema un peso un fardello un fastidio no se continui a pensare come ben sa qualche leghista di qualche bar diciamo di qualche avallata dal Nord che tutto sommato è proprio vero che Garibaldi fece male a venire perché siamo ancora speso a questo in qualche parte del paese è chiaro che tu non farai mai nessuna politica per il Mezzogiorno questo è un punto che noi dobbiamo rendere evidente cioè c'è stato un arretramento in termini culturali
Rispetto alla questione meridionale
Noi non abbiamo oggi una consapevolezza nella classe dirigente del Paese della centralità della questione meridionale che pure è stata per lungo periodo invece la consapevolezza che le classi dirigenti di questo Paese avevano anche collocate
In diversi partiti e diversi schieramenti politici
E quindi questo è un punto
Lo dobbiamo ritornare a riproporre la questione meridionale fu una questione forme guardate noi abbiamo ironizzato in questi giorni su Tremonti che rende le spiagge quell'altro che gli risponde che invece bisogna fare mille casino e sono sono evidentemente la la al diciamo delle sciocchezze ma le sciocchezze non vengono per caso
Quelle sciocchezze sono l'espressione di una scuola sia se assenza di visione dei problemi dell'Italia del mezzogiorno di una qualsiasi lettura dei problemi nella società italiana sono l'espressione non sono di una pochezza culturale ma dell'assenza di un'idea
Che assume il Mezzogiorno non come un problema ma come una risorsa che assume il Mezzogiorno come una leva strategica per la crescita e lo sviluppo del Paese
Che assume il Mezzogiorno come il luogo dentro il quale sperimentare praticare quelle politiche di crescita e di sviluppo che valgono per tutto il Paese perché queste la questione
Da questo punto di vista lo ha ricordato adesso barbiere nel filmato di questa mattina
Pio la Torre a fare centrava questo problema con una grandissima lucidità che vent'anni dopo stiamo ancora
Quando diceva attenzione però nel Mezzogiorno non è quello di favorire una generica politica di investimenti ma genera più generica politica di sviluppo
E meno che meno pensare che il mezzogiorno sia industrializzato politiche di decentramento produttivo
Quanto invece il tema centrale di come si concentra nel Mezzogiorno il massimo dell'innovazione il massimo delle tecnologia si sperimenta si sperimentano le frontiere avanzate si fa il Mezzogiorno appunto il Mezzogiorno una frontiera
Dello sviluppo della qualità dello sviluppo del Paese sapendo il principale problema dell'Italia
In questo la nostra analisi è assolutamente convergente lo ricordava Artioli prima con l'analisi che viene dal dal mondo imprenditoriale dalla Confindustria il principale problema che questo nostro Paese ha se vuole affrontare i nodi di competitività non risolti che ha e quello della specializzazione tecnologica del suo sistema produttivo
Perché noi siamo cresciuti come un grande Paese industriale su produzioni tecnologiche di media intensità che sono proprio quelle che sono più facilmente imitabili più facilmente riproducibili più facilmente dei localizzabili e che quindi ci espongono di più
A un livello di concorrenza appunto dei Paesi emergenti che fa soffrire al nostro sistema più di quanto soffrono quello di altri di altri Paesi che hanno un livello di specializzazione tecnologica più alto ma questo problema mica solo del Nord suprema dell'intero sistema produttivo industriale del Paese
E questo problema di un forte investimento che sia capace di alzare la qualità
Tecnologica del sistema sia nella specializzazione delle produzioni sia nella modernizzazione infrastrutturale sia nell'investimento nella conoscenza del sapere come la capacità di fare della conoscenza un asse fondamentale di qualità dello sviluppo che sono scelte fondamentali che il Paese deve fare se vuole uscire dalla condizione di stagnazione che oggi conosce è questione che anche il Mezzogiorno luogo di allocazione fondamentale prioritario e anche Sicilia un luogo di fondamentale di allocazione prioritario quindi questa è la seconda questione che coinvolge di come sia una politica per il Mezzogiorno e per la Sicilia che assuma questo profilo
E che quindi abbia anche questa ambizione
Abbia anche questa ambizione
E risulta allora punto particolarmente stonato
Particolarmente stonato quello che abbiamo letto in questi giorni
Anche perché non mancano riferimenti a cui si poteva attingere si può attingere facilmente
Il dottor Artioli ha fatto riferimento all'accordo tra sindacati Confindustria situato sul Mezzogiorno che costituisce un punto di riferimento è una piattaforma sufficientemente ragionevole delle priorità intorno a cui può essere costruita
Una politica economica che affronti i nodi dello sviluppo qui
Però tutto questo oggi non c'è e anzi c'è appunto
Una logica assolutamente fondata sull'improvvisazione sull'approssimazione che porta appunto a credere che vendendo le spiagge facendo il casinò si determini quello sviluppo che questa terra non ha conosciuto e che invece può conoscere in modo radicalmente diverso quindi questo al secondo nodo che noi indichiamo
Quello sviluppo che
Può essere
Il terreno fondamentale per emarginare la
La capacità della mafia di essere il motore sostitutivo uno sviluppo distorto di uno sviluppo invece è corretto che non c'è richiede una strategia forte che abbia appunto un'intelligenza una visione che però non si vede e che sul quale noi invece dobbiamo e aprire un fronte di battaglia molto forte
è evidente che tutto questo ci porta alla questione
Più propriamente centrale della nostra riflessione che il terzo nodo e cioè la legalità
Le cose che abbiamo fin qui detto
A maggior ragione pongono il problema della legalità con una grande questione domani non a caso CGIL CISL e UIL hanno deciso di celebrare il primo maggio di quest'anno con una grande manifestazione nazionale a Scampia un luogo simbolico diciamo della i legali Italia la lotta dello Stato per affermare le ragioni della legalità
La legalità è condizione obiettiva
E naturalmente un obiettivo da realizzare ma anche una condizione senza la quale difficilmente si possono realizzare appunto obiettivi di crescita ora da questo punto di vista io son d'accordo con riflessioni che ha fatto qui Anna Finocchiaro che faceva adesso Barbieri altri nel corso di questo del nostro dibattito noi dobbiamo mettere in evidenza quanto costi la mafia
E come la mafia sia il costo non sia il vincolo eccome diciamo la legalità stia diventando un costo pesante
Un costo pesante perché determina un ambiente inospitale è un contesto l'ambiente inospitale allontana e dissuade politiche di investimento politica di intrapresa politica di creazione di valore di ricchezza di produzione di lavoro
La mafia contabile e contaminando inquinando distorce le attività e determinarne la distorsione delle attività un costo la mafia determina nel momento in cui cerca di mettere le mani sulla
Sulle risorse pubbliche in particolare si avvale della contaminazione dell'intermediazione politica spesso delle risorse pubbliche determina un costo aggiuntivo che poi abbiamo visto essere anche diciamo in termini di volume monetari non indifferente
Quindi dobbiamo mettere in evidenza questo fatto che la legalità è un è una convenienza
L'illegalità è un costo è un costo per le imprese un costo sociale un costo per i cittadini è un costo per il Paese
E allora se è così
è chiaro che abbiamo bisogno di
Avere una strategia per la legalità
Una strategia per la legalità richiede naturalmente di muovere molti fronti
C'è in primo luogo il fronte degli strumenti legislativi e normativi
Vi sono state molte cose
Sin dalla relazione di di Massimo e poi molti interventi
Io anche per diciamo aver fatto il ministro la giustizia per un certo periodo sono totalmente d'accordo come se di sollecitazioni che venivano per esempio al dottor Grasso non c'è dubbio che noi soffriamo che naturalmente nella lotta alla mafia questo pesa di più
Di una strumentazione processuale in cui la sopravvivenza
E la sovrapposizione di istituti del processo inquisitorio come processo accusatorio determino obiettivamente un appesantimento degli strumenti processuali che si traduce in un anno inefficienza in una minore
Capacità di perseguire in tempi realisticamente Brevi
La mafia di legalità
Non c'è dubbio che abbiamo bisogno di rinviare di rivisitare la legislazione antimafia la legislazione sui collaboratori di giustizia il quattrocentosedici l'articolo quarantuno bis
Riprendendo proposte che erano venute dalla commissione Fiandaca i lavori preparatori del testo unico una serie di questioni che sono state qui richiamate anche dal procuratore Croce
Abbiamo bisogno di rendere più forte di strumenti di confisca dei beni di lotta sul terreno patrimoniale che noi avanziamo la proposta di un'agenzia per la gestione dei beni patrimoniali come uno strumento operativo che renda più efficace
La penetrarla capacità pene prativa della legge
C'è la necessità
Di una rivisitazione degli strumenti del riciclaggio che più di altri tipi di reati hanno sempre di più una dimensione internazionale sovranazionale sollecitando una normativa comunitaria che affronti questi problemi
Il che non significa naturalmente non fare tutto quello che è necessario anche sul piano nazionale per esempio dando finalmente corso l'anagrafe dei sui conti che a tutt'oggi è inevasa e che la cui assenza è uno strumento che indebolisce la battaglia contro il riciclaggio
Penso lo ha richiamato Tano Grasso la necessità di dare corso alla legge d'iniziativa popolare per una più efficace battaglia contro il racket
Penso alla normativa degli appalti nella relazione di brutti questo tema affrontato in modo ampio
Penso anche a tutta la normativa che viene applicata oggi ai commissariamenti degli enti locali quando diciamo si sospetta l'inquinamento mafioso e che è un conto sono diciamo un provvedimento che richiede di esservi visitato nell'esperienza per renderlo più efficace e e via di questo passo quindi abbiamo bisogno e ci sono state altre cose che sono state qui dette penso anche che sempre di più se vale il ragionamento che ho fatto prima
Noi non possiamo pensare nessuno di questi strumenti è una chiave puramente nazionale perché sempre di più abbiamo bisogno di una relazione forte tra la dimensione nazionale degli strumenti
Lo spazio europeo di giustizia e la collocazione dentro la dimensione di un'azione europea della battaglia e contro la mafia degli strumenti
Relativi
Così come penso
Che sia giusto una sottolineatura che era contenuta nella relazione di brutti e che poi è stata ripresa da alcuni interventi anche Capodicasa ne parlava Macaluso questa mattina
E cioè noi non possiamo non sapere che poi soprattutto in una regione a statuto speciale dotata di larghissima autonomia come la Sicilia una normativa nazionale rischia di essere meno efficace se non c'è anche una coerente normativa regionale che si dia gli strumenti anche in sede
Locale per diciamo rendere più efficace la battaglia contro la naturalmente si possono aggiungere altre cose sul piano legislativo e dare e normativo
E le nostre proposte sono ricche e comunque ovviamente sono proposte aperta al confronto con le proposte che da altri potranno derivare l'importante è che poi si arrivi a concretizzare e a mettere in operatività in modo efficace questi strumenti c'è però un punto
E cioè che le nozze non si fanno coi fichi secchi da nessuna parte tanto meno nella lotta alla mafia
Voglio dire che se non si predispongono oltre che gli strumenti normativi e legislativi anche le risorse e gli strumenti operativi e tutto questo assolutamente la io penso agli stanziamenti in termini di risorse finanziarie penso agli strumenti operativi che vengono messe a disposizione delle forze dell'ordine
Penso gli strumenti messi a disposizione della magistratura l'annosa questione
Delle limitate possibilità di di di linee telefoniche per le intercettazioni parlo di una cosa che può sembrare minima ma non lo è tanto diciamo poi nella nell'efficacia concreta della azione quotidiana
Dalla lotta alla mafia e via di questo passo cioè se effettivamente noi riteniamo che questa questione sia una questione prioritaria allora quando si discute della legge finanziaria e quando si fa il bilancio dello Stato né che questa è una delle tante voci questa diventa una voce prioritaria diventa una priorità
E io penso che fin dalla definizione del documento di programmazione economico finanziario che tra qualche settimana il governo porterà anzi Berlusconi ha annunciato che si anticipa il DPEF si anticipa anche la definizione dell'Idea Finanziaria benissimo noi dovremmo considerare lo stanziamento di risorse le poste di bilancio necessarie ad un'adeguata politica di contrasto alla mafia e legalità come una priorità e sulla base di questo chiederà a tutte le forze politiche a partire dal governo una coerenza di comportamenti che si traduce poi nel mettere a disposizione di chi opera le risorse necessarie così come
è evidente che le risorse necessarie la lotta contro la criminalità mafiosa sono non sono assolte non sono risolte soltanto dalle risorse dagli strumenti che si mettono a disposizione di chi
Indaga e al compito dire prima
E fin troppo evidente in una città come Palermo che poi tutto il problema di come si interviene a combattere ogni forma di marginalità sociale che diventa terreno di cultura e Saccà dentro quale la mafia può operare diventa pertanto decisivo
E io non posso non denunciare qui il fatto che la giunta Cammarata da questo punto di vista delle gravissime responsabilità nell'aver ridotto nella sua attività di questi anni tutti gli stanziamenti le risorse gli strumenti volti a intervenire sui quartieri a rischio sulla marginalità giovanili
Siamo
Perlomeno pioggia proprio accanto giocando sulla marginalità recluta picciotti recluta manovalanza determina
Praticamente ho contaminazione e purtroppo come sappiamo anche consenso e quindi io penso che ci sia diciamo noi dobbiamo chiedere battersi perché ci sia un impianto di questo genere
Tutto questo ci porta alla quarta questi e la quarta questione è quella che Pio indicava come il rinnovamento dell'istituzione della politica e questa mattina
Emanuele Macaluso ci ha posto con grande
Nettezza chiarezza e lo ringrazio tra lucidità con cui ha posto questa questione
Questione che era affrontate de affrontata nelle proposte che Bruti avanza
Non sappiamo bene come i rapporti tra mafia e politica sono uno degli aspetti peculiari che differenzia dal fenomeno mafioso da diciamo gli altri tipi di criminalità se c'è proprio una delle questioni che connota
La mafia rispetto altre forme di legalità di criminalità e la molto più
Forte correlazione che il fenomeno mafioso cerca di instaurare con il sistema istituzionale col sistema politico in varie forme
Dal
Da fenomeni che si sono manifestati
Diciamo di vera e propria partecipazione di esponenti del mondo politico istituzionale all'attività di organizzazioni mafiose
Alla collusione penso come dire lo scambio di voti come forma diciamo praticata di collusione
Alla contiguità che spesso si ha tra politica istituzioni mafie che ha come diciamo fenomeno più evidente è quello di una certa tolleranza un certo lassismo una certa rassegnazione
Era e quel complesso di fenomeni che brutti
Nella relazione ha definito con un'espressione che mi pare giusta Lille gravissimo delle classi dirigenti legalismo diciamo che penetra
Del sistema politico istituzionale in chi ha la responsabilità sistema politico istituzionale ora il dico una cosa molto chiara con parole semplici sono d'accordo
Con gli accenti con cui questo tema è stato affrontato e anche Capodicasa l'ho affrontato il suo intervento la politica deve avere il coraggio la lucidità e la responsabilità di fare la propria parte
Non a caso noi indichiamo la necessità di un codice di autoregolamentazione
Non a caso proponiamo che un codice di autoregolamentazione essi articoli in protocolli di legalità che abbiano come dire una penetrazione territoriale che metta insieme istituzioni politica e Società
Perché quanto più diciamo
Di questa queste questa capacità di autoregolamentazione diciamo scende per li rami del territorio tanto più si possono esercitare forme di controllo sociale che ha né aumento ne accrescono l'efficacia
Noi pensiamo che questo tema c'è tutto di una politica che deve avere la capacità di rinnovare se stessa
E rinnovare se stessa significa affrontare molti no
Compreso
In vista del due mila e sei
Una riflessione seria quella cui sollecitava Emanuele Macaluso stamattina su l'esperienza della specialità
Sicilia
Cosa ha rappresentato l'esperienza della Regione a statuto speciale in questi cinquant'anni e che cosa si debba oggi
Su quali fronti si debba agire perché questa dimensione autonomistica così forte che naturalmente noi vogliamo che resti tale che sia sempre di più un elemento di valorizzazione della capacità di autogoverno di sviluppo della regione come la si metta a riparo però da tutti i processi dei fenomeni di degenerazione di inquinamento di contaminazione che lungo il tempo ha conosciuto
Quindi io penso che questa questione ci sia e ha ragione Macaluso e credo che sia un'indicazione che esce da questo convegno che noi assumiamo seriamente quello di lavorare a un progetto di rinnovamento delle istituzioni e dell'istituto regionale siciliano che noi ci proponiamo di proporre in vista delle elezioni del due mila sette
Non solo come una proposta dello Scafati con la proposta che il nostro partito ha mai
Avanza alle altre forze del centrosinistra l'insieme del sistema politico all'insieme del sistema politico
E fa parte naturalmente di questo rinnovamento della politica delle istituzioni non solo rivisitare
Che cosa sia stato e sia
L'esperienza delle istituzioni nell'autonomia
Ma anche interrogarsi ogni giorno su come una pratica di buongoverno è coerente con l'obiettivo di combattere la mafia
Nella relazione di brutti non so se nella relazione o nel documento che abbiamo sottoposto Protti fa un esempio molto preciso
La mafia nel quartiere dello Zen se non ricordo male si è sostituito
Agli soggetti istituzionali che devono fornire l'energia elettrica sostanzialmente alimentando una rete illegale parallele
La magistratura la magistratura no
No l'acqua all'elettricità sul elettricità
Anche l'acqua benissimo l'esempio lo stesso
La magistratura intervenuta la magistratura intervenuta giustamente represso un fenomeno di illegalità
Naturalmente io quello che lo chiedono interrogativo non lo so io mi auguro che nel giro di pochi giorni il Comune abbia dato l'elettricità e che l'azienda municipale o qua o chi ha la responsabilità lo abbia fatto perché se non accade alla fine vince la ma
Chiaro
Quindi è chiaro che
Dobbiamo sapere
Dobbiamo sapere che la lotta all'illegalità comporta poi una coerenza concreta di comportamenti un'assunzione di responsabilità una capacità di far seguire alla alla alla alla lotta diciamo dei comportamenti che dimostrino che le buone pratiche sono vincente rispetto alle cattive pratiche per usare le zampe un'espressione un'espressione meno usata nel lessico politico Italia è intorno a questi obiettivi che noi
è intorno a questi perché intorno un impianto di questo genere attualmente un riassunto schematicamente ma che nella relazione era molto più dettagliato e il dibattito lo arricchito io ringrazio in molti contributi che sono venute è intorno a questo impianto che noi
Abbiamo proposto e proponiamo un nuovo patto anti ma
Noi partiamo da un idea anche qui molto semplice che io dico con parole semplici la battaglia contro la mafia non è la battaglia di una non è la bandiera di un partito
Non è neanche il vaglia la bandiera soltanto di una coalizione di uno schieramento politico
La battaglia contro la mafia deve essere considerato un dovere civico
Di ogni persona
Di ogni forza politica di ogni istituzione e per questo noi ci rivolgiamo a tutti naturalmente nel record sia tutti però poniamo un discrimine uno so ma che diventa decisivo la coerenza tra parole fatti la coerenza dei comportamenti
Noi siamo per costruire le condizioni della più ampia convergenza fra tutte le forze politiche
Nelle istituzioni nella società per combattere la mafia assumendo il criterio della coerenza dei comportamenti che sia funzionale all'obiettivo che ci proponiamo con questo pub
E chiediamo noi stessi questa coerenza che la chiediamo naturalmente all'insieme dei soggetti a cui ci rivolgiamo soggetti politici soggetti sociali
Ieri Poletti ha posto una questione nel suo intervento
Il presidente ha lega cooperative ha detto noi avvertiamo la responsabilità che il sistema delle imprese a a partire per quello che lo riguardava dalle nostre impresa di essere del tutto trasparenti limpidi e coerenti
Nella gestione delle nostre attività economiche in modo da respingere ogni forma di contaminazione e di contiguità o di diciamo suggestione posto una questione molto importante anche con una chiarezza di mi impegno e di
Indicazione politica importanti e questo vale per rinnovare soltanto per il momento che vale per l'insieme del sistema imprenditoriale
Noi chiediamo sistema imprenditoriale nel momento in cui avvertiamo che la politica le istituzioni devono fare la loro parte devono farla fino in fondo chiediamo anche i soggetti sociali di essere partecipi di una politica contro di una lotta contro la mafia che sia capace di
Chiedere a ciascuno di fare fino in fondo la propria parte ecco questi sono i nostri impegni quando diciamo nostre io dico questo nostri in una triplice accezione finisco su questi
Sono il nostro impegno come Unione del centrosinistra
Il centro sinistra anche forte dei successi elettorali che ha
Accumulato in questi quattro anni in particolare in modo così eclatante
In queste elezioni regionali avverte la responsabilità
Nel momento in cui il centrodestra
Manifesta tutta la sua inadeguatezza la sua incapacità affrontare i problemi del Paese e per come ha risolto la crisi di governo questa inadeguatezza risulta ancora più evidente il centrosinistra verte tutta la responsabilità di trasmettere un messaggio di fiducia e di speranza
E questo messaggio di fiducia e di speranza che noi dobbiamo trasmettere al Paese non lo possiamo trasmettere i due mondi
Il primo è là dove governiamo noi non abbiamo bisogno di aspettare il due mila sei per governare l'Italia
Perché noi governiamo oggi sedici regioni su venti il settanta per cento delle Province italiane cinque mila comuni su ottomila
Il centro sinistra una gigantesca responsabilità di governo oggi
E allora nel momento in cui la destra non ce la fa a compete a noi
Di cercare di dare tutte le risposte che a livello territoriale locale regionale possono essere dato dai punti dove noi abbiamo una funzione di governo dare ai cittadini di lì quelle risposte che il Governo nazionale non è in grado di dare e in questo quadro la lotta contro la mafia la lotta contro l'illegalità mafiosa la lotta appunto per costruire le condizioni
Di una paese di una Sicilia senza la mafia e libero nella legalità sicura sviluppa una priorità intanto dell'azione di governo da dove noi abbiamo responsabilità dico
E così noi trasmettiamo un messaggio di speranza e di fiducia forte
E secondo modo che abbiamo per trasmettere questo messaggio di fiducia e speranza è accelerare quello che stiamo facendo la definizione della proposta di governo per il Paese
E ovviamente in questa proposta di governo per il Paese la lotta alla mafia e la liberazione della si chiede al Paese
Dalla metastasi della mafia è una priorità assoluta e noi dobbiamo mettere questa una priorità e il nostro impegno cui è quello di battersi perché questo tema venga assunto dall'intera Unione di centro sinistra come una priorità
Così e del secondo fronte di questo impegno a maggior ragione consideriamo che la lotta alla mafia debba essere un punto prioritario
Programmatico politico e culturale della federazione dell'Ulivo del nostro partito insieme ad altre forze politiche impegnato a costruire e a maggior ragione per tutte queste ragioni
è un impegno qualificante una cifra del profilo culturale e politico dell'identità stessa
Del nostro partito dei Democratici di sinistra
Testimoniano questo la nostra storia
è una storia in questa terra di lotte contro la mafia
Che abbiamo pagato con
Lasciando sul terreno molto i nostri compagni che sono stati protagonisti di questo impegno e che sentiamo appunto alla responsabilità di onorare continuando la loro lotta lo testimonia l'impegno che abbiamo profuso in tutti questi anni lo testimonia anche appunto
Questo convegno che appunto a questo diciamo vuole attestare la piena consapevolezza dei Democratici di sinistra che la lotta alla mafia e vivere in un Paese senza mafia una priorità essenziale che noi avvertiamo come una responsabilità morale e culturale oltre che politica programmatica
E in funzione di questa responsabilità noi lavoreremo per onorare questo impegno così onorare anche la memoria di Pio la Torre di quanti votando contro la mafia non l'ha fatto
Bene
Benzina possiamo dimostrare
Casa
No