Intervista al Prof. Carlo Flamigni sul ruolo del Comitato Nazionale di Bioetica e sul caso Piero Welby

Radio radicale oggi parleremo del Comitato nazionale di bioetica perché questo è appunto un comitato di nomina governativa quindi ogni legislatura c'è poi i l'impegno da parte del Presidente del Consiglio
A individuare un gruppo di studiosi esperti dichiarare discipline che fino ad oggi ogni quindici anni di vita di questo comitato hanno in qualche modo stilato pareri e risposto anche dei quesiti ne parliamo con un veterano del Comitato del Sì grafica il professor Carlo Flamigni
Il ginecologo docente universitario autore di numerosi libri che ha avuto insomma la il compito non solo con il quand'era presidente come altri nazionali bioetica persone Berlinguer ma anche con Francesco D'Agostino
E anche precedentemente ha fatto delle esperienze in questo senso intanto buongiorno professor Flamigni
E volevamo appunto da lei un po'un paniere su quella che è stata l'esperienza di questo comitato e anche e introdurre così delle nuove prospettive delle valutazioni su quello che sarebbe auspicabile per il futuro
Comitato nazionale greche che è nato nel mille novecentonovanta se ne parlava già da tempo l'iniziativa concreta alla fine
Dal Presidente del Consiglio che era allora Andreotti
Ci sono rinnovati i vari presidenti
Ci sono state molte nomine io sono stato nel comitato per dodici anni sui sedici di vita del comitato sono stato escluso conto degli altri laici dal presidente Berlusconi come suo ultimo atto nel mille novecentonovantaquattro prima di lasciare la presidenza del Consiglio
In cui i problemi del Comitato di bioetica risalgono alle origini e stanno nella difficoltà di trovare un equilibrio comitato nazionale per la bioetica italiana è sempre stato contraddistingue dal fatto di essere prevalentemente composto da membri cattolici ci sono alcuni punti di vista alcune opinioni con le regioni che non sono mai state rappresentate
Io ho avuto anche qualche guaio con comitato per averlo definito il comitato dei vescovi fosse l'espressione un po'esagerata ma in certi momenti non è stata poi lontana dal vero
Credo che ci siano due problemi da risolvere il primo è la mancanza di una legge che istituisce il Comitato nazionale per la bioetica vedi che dovrebbe mettere il Comitato nelle mani del Parlamento e toglierlo dalla Presidenza del Consiglio dei ministri
Legge che dovrebbe anche indicare in modo molto chiaro quali sono
Le attività i compiti del Comitato nazionale per la bioetica ecco e questo è il secondo punto quali sono le attività i compiti
In realtà ci sono due obiettivi che il comitato può perseguire esiti una bioetica normativa che è quella che è stata attuata con
Molta tra l'altro anche con molte competenza ma anche un modo discutibile dall'ultimo comitato nazionale di Erika
Atletica normativa prepara le norme prepara le leggi data al Governo al Parlamento delle idee molto chiare sul Colle
Una supposta posizione preferita perché vota a maggioranza dei tre cresta ci sono varie ipotesi questa è quella buona naturalmente quella buona che ebbe quella cattolica
Esiste però un altro tipo di lavoro del Comitato potrebbe svolgere che è quello dell'informazione di formazione a tutti i livelli cioè il comitato dovrebbe scordarci
Questa storia del votare maggioranza minoranza in materia morale sui principi sui valori ma dare maggioranze e minoranze è veramente un po'strano
E dovrebbe invece dare al Parlamento i cittadini le informazioni criteri semplici i problemi della bioetica e fare in modo che tutti vi possono capire chi capisce poi far scegliere meglio
Credo che e l'esempio più importante di delle difficoltà chiede riferire proprio il primissimo comitato
Era appena iniziato lavoro il comitato che possono ricordano famosissimo filosofo e io chiedemmo presenti Bompiani
Di non votare maggioranza e minoranza sui problemi della morale ci sembrava assurdo dicevamo ognuno dica
Quello che pensa magari lo firma ma senza sottolineare il fatto che ci son cinque contro quattro e cinque pensa in un modo i quattro in un altro e così un piano con molta logica mise la nostra proposta di voti
Che quanto di più assurdo si può immaginare ma in quel momento sembrava una cosa nazionale
Che è stato l'unico momento in cui il comitato si componeva diversamente dato sotto la presidenza di Berlinguer Giovanni Berlinguer
Perché allora per esempio abbiamo pubblicato dei documenti nei quali c'erano in alternanza le diverse posizioni che magari si capiva andammo a fare andare a leggere chi li aveva firmati se c'era o no una maggioranza e una minoranza ma chiede il documento le leggeva tutte di seguito
Io recentemente ho chiesto in giro che cosa
Hanno capito dei documenti che il Comitato nazionale di bioetica a preparato negli ultimi anni che sono fatti così
C'è il parere della maggioranza e alla fine concluso il documento vero ci sono dei contenuti di aggiunte che sono impaurire della o delle minoranze che esprimono pareri difformi
La maggioranza delle persone a cui ho chiesto non c'erano nemmeno accorti che c'erano dei pareri di minoranza ed è logico che sia così una sciocca prevaricazione
Allora io credo che su questi problemi
Bisogna tornare a ragionare con molta serietà credo che vada rimodificata alla composizione penso che ci vogliano meno giuristi questo ripeto non del vecchio guidato per una bioetica normativa e ci vogliono più scienziati più filosofica
E bisogna che la stesura di documenti come si fa in molti paesi in Europa poi eversivo passioni dica che cosa si può fare senza prendere partito
Ecco uno dei problemi sollevati anche recentemente microfoni di radio radicale da Stefano Rodotà era appunto come sostegno al professor Flamigni un ruolo più snello ma più rivolto verso il basso verso l'opinione pubblica
Tornando un po'indietro nel tempo un documento che fu proprio redatto dal Comitato nazioni bioetica uscente quello sul testamento biologico
Vide un consenso piuttosto unanimi all'interno del Comitato nazionale di bioetica lei lo ha siglato e che cosa ne pensa di questa esperienza ritta sul tema specifico del testamento biologico Luca credo
Che quello sia stato uno dei pochi documenti
Che siccome chi proponeva obiettivi molto limitati abbia trovato alla fine un consenso generale
Il problema non è tanto quello della approvazione di procedere possibilità di alla stesura ne indica una legge che preveda il cosiddetto testamento di vita il problema è di andare oltre
E andare oltre vuol dire affrontare anche il problema dell'eutanasia che in realtà hanno un po'paura e quindi dei quali non si discute
In questo momento credo che non ci siano le porte necessarie anche in Parlamento per andare oltre ma almeno questo
Almeno una una legge che preveda che ognuno di noi può scegliere circa la fine della propria esistenza io credo che sia necessario remano è stato anche impostato male vi si è discusso a lungo di risulta di chi era vita sovranità fenomeno biologico e non appartiene a nessuno
Ma sull'esistenza sono pronto a battermi perché la mia esistenza della mia esistenza almeno la libertà di decidere sulla mia esistenza io verifico di averla
Fuori naturalmente disponibile a discutere ma non si può liquidare questo problema
Introducendo norme che risorgono soltanto una parte purtroppo molto modesta anche se fondamentale del problema della fine della vita
Ecco e proprio nomi fatti sulla fine della vita e sull'eutanasia lei ha espresso il suo parere anche sulle pagine dell'Espresso qualche settimana fa
E né sul caso di chi era Welby vuole dire qualcosa anche mi trafficanti ventitré anni ma raramente io sono molto d'accordo con l'opposizione
Preparazione Coscioni dell'associazione Coscioni fuori posizione prevedeva di Kalinga molti degli personaggi delle dei Democratici sinistra della Rosa nel Pugno
Io sono eroi gradualmente negli Stati Uniti quando c'era
In televisione quotidianamente sofferenza terribile problema della signora Schiavo
Tra l'altro mostravano le televisioni di diverso partito qualche anno vedere alcuni quel suo volto drammatico della signora Schiavo che aveva una specie di finto sorriso che altro non era che un tris ma muscolare che insomma le faceva quasi digrignare i denti ma che da qualcuno veniva scambiato per un atteggiamento della persona che in fondo è ancora vive ancora presente dentro a quel corpo
Altri in modo molto più concreto facevano vedere la risonanza magnetica nucleare del cervello di questa donna dove si vede che il cervello non c'era più cioè penso io ho appena finito di scrivere o se l'ha pubblicato ma sono io scrivo spesso per un giornale che esce ogni mese non faccio il nome perché non cori fa propaganda verbale ma insomma o che in un articolo nel quale ho detto perché incerti corpi non c'è più il proprietario il signor Rossi non abita più lì
Perché noi diamo rilievo quando pensiamo alla nostra esistenza di persone alla nostra intelligenza sensibilità capacità di relazione memoria a tutta una serie di cose che con la morte del cervello scompaiono e mantenere invito un corpo nel quale noi non abitiamo più mi sembra oltre che il rispettoso anche assurdo
Bene io la ringrazio molto per questo contributo professor Flamigni intanto le auguro buon lavoro e buon proseguimento