"Napoli tra megaprogetti e disattenzione alla gente"

Cominciammo questo dibattito
E nell'aprire i lavori di questa manifestazione mi si consenta innanzitutto di ringraziare i relatori intervenuti sì a nome delle anche i napoletane che dell'ISS di Roma
Dico subito che il senatore Covatta si scusa per
Improvvisi impegni dell'esecutivo del suo partito ecco sì del dottor Tirelli
Entrando un po'nel attivo
Di questa tematica direi che c'è sempre un po'il rischio di cadere nella retorica
Quando si parla di Napoli
Dei suoi problemi delle sue difficoltà delle sue bellezze nascoste oppure evidenti
Dalla esaltazione della napoletanità
I suoi fasti
Alle emigrazioni di una metropoli che va allo sfascio in feste farina e forca
Non riesce ad emergere che una immagine di Napoli colorata
Percorrendo così strade confuse senza sbocchi
Lo scrittore francese Jean-Paul Sartre dopo un suo intorno a Napoli nel lontano mille novecentotrentasei
Scrisse un frammento che doveva far parte di un racconto intitolato spaesamento
Ma che poi fu pubblicato nel mille novecentotrentotto con il titolo Nutrimenti
A Napoli scriveva Sartre ho scoperto l'immonda parentela dell'amore e della nutrizione
Non è avvenuto all'improvviso Napoli non si scopre subito
è una città che ha vergogna di se stessa
Fin dal mattino ero stato colpito dalla gente di Napoli essa appariva rivolta verso se stessa
Non sognava nemmeno più circondata dai propri Nutrimenti
In cima ad un piccolo una rampa di luci sia cinese
Illuminando una Vergine nella sua nicchia
Alzai la testa
Al di là delle case
Al di là dei panni appesi
Molto lontano
Molto in alto di dircelo ancora Bruce
Indubbiamente la visione che lo scrittore francese da molto viva e suggestiva
Se politicamente si può rappresentare il disagio della civiltà
Tutto ciò che riconducibile dentro la civiltà
Tuttavia questa rappresentazione non è tutto
Napoli e nell'immagine svolta da Sartre una città nella quale sono imbrogliati desideri bisogni sentimenti senza la garanzia della scissione
Del differimento della legge
La mappa del disagio di massa di questa metropoli resta ferma ancora su alcuni tradizionali Problemi che non risolti si accumulano su altri impedendone il suo sviluppo
E ciò determina una sfiducia una preoccupante riduzione dei cittadini che temono per il loro futuro
Se le istituzioni sono considerate l'unico momento di sintesi possibile
O l'unico strumento capace di ordinare la società e il pacifica la ma la verità che emerge che questo non avviene
Ci troviamo infatti in un contesto urbano e metropolitano
Dove la pratica delle gestioni delle tensioni sociali e degli interessi spesso inammissibili che le generano
Producono effetti indotti quali l'assistenzialismo il clientelismo di massa
In tal senso si riduce si spegne l'iniziativa sociale
Sì genera ribellismo e rassegnazione
Sfiducia indifferenza al tempo stesso
Una organizzazione di lavoratori come le ACLI ritiene che cristiano ma prima ancora il cittadino
Non può sottrarsi al proprio impegno civile e politico ma deve collaborare per perseguire la via più vera dell'uomo e la comunità locale
Inventando forme sincere di collaborazione pervenire davvero incontro ai bisogni della gente
La nostra iniziativa parte dalla consapevolezza di dalla preoccupata coscienza
Della condizione umana sociale economica verso una città verso coloro che sono emarginati dal processo produttivo
Che vivono una condizione di difficoltà e non di rado di disperazione
Non c'è a nostro avviso razionalità economica
Non ci può essere giustificazione di mercato
Che possa surrogare l'ansia di giustizia e di carità verso questi uomini
Non ci può essere convenienza o convivenza di sistema che tenga di fronte ai giovani alle donne a tutte quelle persone cui viene negata la prospettiva del futuro
è certamente un rivolgimento totale prospettiva ai di atteggiamento che si propone
Non è infatti con la sola buona volontà che si affrontano i problemi e si danno le risposte ai bisogni alle necessità della gente
Il rispetto verso coloro che si trovano in il sogno
E il rispetto del bisogno esige che si diano risposte qualificate
E la rimozione delle cause esige anche la competenza dell'azione delle proposte
Si pensi per esempio alla rappresentazione del lavoro a Napoli
Se potessimo separare come scrive il professor tu fari nella introduzione del volume Napoli dati
Se potessimo separare dicevo i ricattati da una parte e dall'altra tutti i taglieggiatori di professione
Dal magnaccio al gustare l'aroma al faccendiere all'azzeccagarbugli di turno
Oppure cercare di capire meglio quanto può essere grande a Napoli tutta quell'aria del comportamento civile
Fatta dai cittadini al di sopra di ogni ricatto praticato subito
In tal senso la rigenerazione di questa città non può essere semplicemente o soltanto affidata alle forze politiche
O al cambio di un'amministrazione comunale
Oppure alla sostituzione di alcuni assessori con altri
Nei vari progetti di risanamento di Napoli e la eventuali pioggia di miliardi basteranno se non si riscopre la necessità come ci ha ricordato il cardinale Ussi
Di interrogarci sulla vocazione di Napoli
Promuovendo cioè tutto ciò che può rendere la città più vivibile
Vivendo la politica come l'espressione più alta della carità
I nuovi progetti per Napoli
Rappresenta una capacità imprenditoriale che ricerca che a volte trova il modo di manifestarsi in attività di vario tipo
Nel risveglio di iniziative culturali di rilievo come è stato il convegno indetto dalla facoltà di Architettura con la presentazione di ben ventuno Progetti Bernardo come ma le idee non bastano
In mega Progetti sia che appartengono al regno del possibile o ad altro
Cadranno sempre dall'alto se non si inseriscono nel tessuto sociale nei bisogni della gente delle persone che vivono la condizione metropolitana
Un progetto dovrebbe essere oltre che tecnicamente perfetto
Anche socialmente adeguato ai livelli di vivibilità del territorio
Il riferimento deve essere la qualità della vita della condizione umana
Le stesse istituzioni locali e nazionali
Non possono più tergiversare o addirittura ipotizzare la chiusura di strutture industriali che ancora resistono come la Cirio
O l'Italsider che faticosamente risale la china
Dopo gli altissimi costi di ristrutturazione che sono stati pagati dalla intera collettività
Il tutto spesso viene motivato con analisi di prospettive di una società postindustriale o di sviluppo di terziario avanzato
Il dato certo che che si coglie un momento in cui sulla città tassista concentrando l'attenzione dei più grandi gruppi imprenditoriali privati a cominciare dalla FIAT
E un grosso flusso di capitali pubblici
Dai Campi Flegrei a San Giovanni a Teduccio passando per il centro storico Napoli sembra destinato a divenire nello spazio di qualche anno un immenso cantiere terminale di massicci investimenti di denaro
Tutto ciò avviene in un vuoto politico ed amministrativo dove la pratica dei commissariamenti sta prevalendo sulla mancanza di governo di direzione politica
Ma per quanto evidenti siano le responsabilità di politici burocrati degli stessi intellettuali né i ritardi nell'immobilismo i vari nella mancanza di iniziativa di coraggio
è altrettanto evidente che senza una risposta positiva dei cittadini senza una fonte di motivazioni di qualità eccezionale non si potrà imboccare la strada di una rigenerazione guidata
Ma questa forza d'animo questa attenzione nuova può derivare dal rinnovamento etico della politica dentro e tra il partito
Di fronte alla crisi della politica
O forse alla crisi di una sua stabilità
E possibile fare una politica nuova
Capace di seguire anticipare arricchire sviluppare le continue trasformazioni in atto
Tra poco ascolteremo i dati sulla città che sono emersi dalla ricerca dell'ISS di Roma
Che dimostrano una mutazione continua di questa città
Ma la questione nuova che si pone se si possono trovare degli strumenti nuovi capaci di governare
Una trasformazione che non sappiamo quanto durerà
E questa ricerca assume un'importanza maggiore se la si colloca in un contesto urbano e metropolitano
Dove è presente una preoccupante sfiducia dei cittadini che temono per il loro futuro
Dove la disaffezione alla partecipazione democratica si fa sentire in modi diversi
Il problema che si pone allora per i credenti per i non credenti e quello di elaborare una strategia per affrontare i gravi problemi di questo nostro tempo in cui Ietto
Affinché si possono portare positivamente l'assoluzione
Per governare i processi che rischiano di lacerare il tessuto sul sociale
Quali sono le nuove convergenze alle quali siamo chiamati tutti noi ciascuno nel proprio ambito in una città come Napoli ma forse anche nell'intero Paese
Come fare politica in modo nuovo ricercando la propria legittimazione sulla capacità di esprimere istanze oneste
Sulla volontà di rendere conto sulla disponibilità farsi sostituire
La politica la società politica può diventare uno strato di servizio che sappia ascoltare per saper coniugare poi un rapporto nuovo tra mediazione decisione
Sono domande a cui certamente potremmo cominciare a rispondere
Consapevoli di non concludere
In questa sede un cammino lungo e difficile
Ma che è necessario per la nostra stessa vita civile democratica
Per una città intera
Che esige una convergenza etica
La quale si pone come gesto di riconciliazione più necessario e anche più reale
E quando poi le convergenze etiche chiamano all'appello sulla pace sultani sulla casa sul lavoro
Su una condizione umana dell'esistenza forse che la gente non sente rimane sorda o si tira da parte
Ecco questa era solo una introduzione nel breve lo spero alla al tema del dibattito darei la parola al professor Sergio Piro
Io vorrei ringraziare gli atti dell'INPS che mi danno l'occasione di portare così gravi ad un discorso uno dei punti difficili della nostra pratica sociale il libro che qui stasera si presenta e un libro irto di dati
E certamente in alcuni campi del nostro lavoro
Può essere a volte più incisivo può essere a volte più convincente una descrizione che non l'utilizzazione di un freddissimo i dati di tabelle rigorose di schemi istogrammi e così
Nel percorso
Necessariamente molteplice che chi come me si occupa di scienze umane applicate anzi direi molto applicate
In questo percorso complicato
Occorre dover fare entrambe le cose bisogna da un lato ricercare con quella proprietà metodologica
Che si muta storicamente che non è mai rincorrere un rigido ma è pur sempre rigore di metodo
Da un lato occorre far questo e dall'altro lato occorre Tarsia ad una descrizione
Vita cieche porti alla coscienza delle persone alla coscienza degli operatori alla cogenza degli utenti soprattutto il senso di quello che si fa
E vi sono in questo bilanciamento non solo delle contemporaneità dei momenti in cui bisogna fare tutte e due le cose contemporaneamente ma dei momenti in cui bisogna far più l'una OLAF e certamente nei momenti in cui la storia avanza tumultuosa mente occorre parlare
Descrivere e dire ci sono altri momenti in cui sembra ma la storia non si arresta mai che vi sia un momento di riflessione o di deflusso o di vortice
Sembra in uno di questi commenti che invece il sostegno di dati rigorosi
I dati organizzati Duomo tecnicamente l'ultima parola
Tecnica che dirò organizzati secondo regole di produrre etanolo grande conforto grande aiuto
Se qualcuno avrà dato uno sguardo al libro già avrà visto che par alcuni dati quelli dei felini feriti al aspetto psichiatrico sono presi da un una serie di lavori è particolarmente da un grosso volume che l'unità operativa del consiglio nazionale delle ricerche di Napoli che insieme al Centro Ricerche sulla psichiatria alle scienze umane grammi affidato a pubblicato qualche anno fa e quindi io sto parlando a quelli in questo momento dell'aspetto diciamo così proprio della riceve però fatta questa premessa detta anche un'altra cosa
Che viene oggi un certo necessario fastidio di asserzioni molto generiche
Cosa significa dire Napoli è una città violenta o cosa significa invece dire Napoli non è una città violenta
Tutti noi non stiamo credo più disposti a dire cose di questo genere senza che ci si chieda ma come fatti a dirlo in che modo si può stabilire questo
Allora se io per esempio riprendo i dati che sono qui riportati e il libero da cui i dati originano a me sembra che in questo momento sia stato utile per esempio
Dare una serie di dati oggettivi quantificabili molte volte altre volte dati qualitativi ma raffrontabili
Per spiegare come che la disseminazione del potere come che una serie di arresti dimostrabili con questionari e interviste
Come che una serie di altri momenti di snaturamento delle leggi di riforma anch'essi di mostrarli con metodi obiettivi
Come tutto questo sia molto più eloquente in questo momento storico che non pirata
Che s'aprisse il sicuramente di retorico contro gli ostacoli la volontà contro riformatrice la neghittosità degli uomini la volontà politica negativa ecco questo è un momento in cui a me sembra che dimostrare questi fatti condannati sia importante in altro modo tuttavia i dati non sempre numerici sono disponibili già le ricerche hanno una gran quantità di dati che sono qualitativi non sono quantitativi
E rimangono pur sempre dei campi dove non propriamente di dati si può parlare son quelli proprio delle scienze umane però anche lì ed lecito chiedervi se voi sostenete che i pazienti psichiatrici vivono meglio in un clima di libertà che non in un clima di repressione come i fatti a dirlo ecco che a questo punto la dimostrazione non è più duomo tecnica scientifica come nel senso dei dati statistici che abbiamo visto o di altri procedimenti propri delle scienze naturali ma pur tuttavia una dimostrazione operazionale cioè allora tutto questo deve essere dimostrato con delle pratiche confrontato
Io credo che siamo tutti stanchi di un momento che pur tutti noi abbiamo voluto che è stato quello del grande discorso che non badava alla scientificità formale del fatto pure rimanendo scientifico credo che in questo momento sia necessario parlarsi seriamente e argomentare
Conta ritratto questi una premessa e allora in questo senso entrando in una parte che necessariamente discorsiva del brevissimo discorso più volevo fare in questo senso a me sembra che sia fortemente corroborata scientificamente la frase che contenuta qui
In questa bella presentazione di questa nostra riunione di stasera Napoli è una città violenta e la violenza sta nell'organizzazione stessa di un sistema sociale
Che lascia poco spazio ai deboli per essere tutelati e in genere ai cittadini per farsi sentire eccetera il resto potesse leggere il
E allora da questo punto di vista io mi chiedo questa frase perché la trovo bella rispondente alle mie esperienze perché spero di poter dire che stanno l viaria esperienze anche la volontà le ultime notizie internazionali non erano così quindi penso possiamo andare a a non è così preoccupa cinque
Dunque
Ho dicevo
Così come spero sia corroborata vide una volontà antagonizzare felice di questa violenza un ottimismo sanno un ottimismo per razionalmente dimostrabili
Io faccio
Quest'altra premessa
Che la riforma psichiatrica intesa come grande movimento ideale lasciando andare gli aspetti formali delle leggi e dei regolamenti
E lasciando andare ciò che ci può essere di fatto bene di fatto male ma la riforma della psichiatria nel nostro Paese
E un momento di antagonizzare azione pratico della cultura della violenza
E fondamentalmente questo perché si basa sul presupposto che purtroppo la buona parte dei mezzi di comunicazione di massa gravemente distorto sulla scia di una serie di interessi fin troppo dimostrabili
Ma che pur rimane l'asse portante l'asse portante della riforma psichiatrica il servizio di salute mentale che essa ampia alcune caratteristiche ben peculiari
E le caratteristiche sulle caratteristiche peculiari o ritornano tra qualche minuto proprio in fase di conclusione
Quel il servizio di salute mentale cosa vuole antagonizzare
Vuole antagonizzare proprio quella violenza diffusa quella sopraffazione sistematica del cittadino di cui si diceva prima
Qui io non voglio distinguere tra ammalati somatici e ammalati psichici come così come la mia prevalente esperienza vi potrebbe far ritenere questo discorso sulla sopraffazione dei malati siano essi appunto malati psichici o malattie
Comuni vale anche per tutte le persone a rischio
Vale per chi per qualunque motivo debba usufruire di Structure sanitarie e che stia esposto per questo ad un brusco calo del suo potere contrattuale in seno al sociale tutti quelli che hanno bisogno di chi prestazioni mediche non importa che scopo non importa se siano etichettabile biologicamente o psicologicamente come malattia
Tutte queste persone possono essere sussunte nella più generale categoria i malati cioè cittadini che ha dovrebbero aver pieni diritti ma i cui diritti sono però dimezzati e intendiamo in che forme tranne rari speriamo casi che debbano amplificarsi però in cui ciò non avviene
Le forme voi le conoscete bene le due forme per cui il maltrattamento del malato comunque inteso diventa sistematico dallo sfruttamento prima
Privato sistematico basta che vi sia sofferenza o necessità necessità di intervento
Perché nasca immediato il pericolo di spesi addizionali di accertamenti inutili di cure arbitrarie di perizie super care informati di quanto costa una perizia
De di ricoveri costo usi di pratiche che si ripetono e così via questa è la forma privatistica della violenza
Poi al dall'altro lato alla sporcizia e l'incuria alla violenza all'ignavia alla sistematica mancanza di rispetto di ordine di puntualità di efficienza epidoto oro di un gran numero di strutture pubbliche aggiungo volutamente tenute così
E allora tutto questo nella mia opinione
è traendo lo da un'esperienza pratica che ha da trent'anni di lotte e di impegno per rovesciare per antagonizzare questo tutto questo a un solo senso possibile nella mia opinione
In una società che ha abolito i sacrifici umani che ha abolito le lotte dei gladiatori la schiavitù l'immolazione delle vedove sul luogo lo ius primae noctis la cintura di castità
La faida la precipitazione degli antica d'scappati dalla Rupe Tarpea in una società che abolito tutto questo ed altre cose ancora rimane
Purtuttavia in atto pienamente una delle forme più gravi di barbarie che si possano concepire e questo tipo di barbarie è il ricca top contro cui non esiste alcuna difesa sulla salute esiste una licenza tacitamente tutte le società che noi conosciamo
Non mi accusate di amor di parte se dico con una piccola sfumatura in più per cento in quelle occidentali dicevo non esiste
Difesa contro il ricatto per cui è lecito a chiunque permesso a chiunque
Disputare maltrattare avvilire traumatizzare ognuno è colui che è malato
Colui che ha il figlio malato colui che vive nell'angoscia per la propria vita per la propria integrità per il proprio destino con per quello dei propri cari una persona corvée abile alla Mersey
Alla grazia di chiunque richiesta
Allora
Io vi dico brevemente per andare verso la l'imminente conclusione cosa invece vorrebbe essere il servizio
Di salute mentale della tanto calunnia da della tanto denigrata riforma della salute mentale nel nostro paese un servizio di salute mentale è una struttura aperta ventiquattro ore su ventiquattro e sette giorni su sette
Sempre disponibile che non seleziona l'utenza né per classe nel per gravità né per caratteri di gradevolezza né per nessun altro motivo che non la rinvia al privato
Che ebbe nota alla popolazione che è sempre disponibile reperibile che è improntato ad uno stile di rispetto e di rapporto dignitoso
Bene un servizio di questo genere esiste in tante parti d'Italia esiste a Napoli nelle Unità sanitarie locali numero quarantatré che ce lo ha detto pubblicamente giorni fa nella quarantuno dove oltre a cedere
Di lavorare anche la difficoltà a volte gravissima di lavorare
Nella in villa ventitré dove al esistono tanti focolai di questo mai qualcosa che avanza avanza in altre parti del Paese
Il recente congresso recentissimo finito l'altro ieri sulla psichiatria s'dalla salute dalla psichiatria alla salute mentale già il titolo detto molto organizzato dal Partito comunista italiano a Roma
Ha dato questa conclusione peraltro inattesa e da tante parti d'Italia e naturalmente con un pluralismo assoluto di voci e giunto conferma di quest'Toro di questo momento ecco di antagonizzare azione quella cultura della violenza e della sistematica sopra attuazione
Ora perché dopo questo esempio per vantare il mio settore per carità dirle prevale tuttora nel mio settore proprio quella cultura della sfruttamento della violenza della sopraffazione ci son manicomi tuttora che negligente
Laddove i servizi mancano questi servizi così belli son tre sul sessantuno nella regione Campania punto le altre le altre cinquantotto ucciso ed è allora non è per bontà questo settore ma per dare un esempio io credo concrete ed unico di di come non mega progetti
Ma Progetti irreali Progetti costruiti su due o tre cose ma fondamentali cioè su una un rapporto sano con l'utenza ecco io debbo dire per forza non privatistico non ho esperienza
Di rapporti privatistici quindi non vorrei farmi un'asserzione ideologie un rapporto sano nel servizio pubblico con l'utenza una ad esponenti Rita un fare il proprio dovere una pulizia
E questo sicuramente un progetto più grande dei mega progetti un progetto concreto e un momento reale pianta colluttazione della salute inventati della salute i di ciò che attenta alla salute
Di quella forma di barbarie gravissime che il ricatto contro la salute allora io credo che nel aderire pienamente a a quanto ci dice questo libro e ci dimostra comitati che Napoli è una città tale dove esiste una violenza sistematica cioè che appartiene ad un sistema nel gestire il TAR politica discutere anche di chi accettare la degenerazione di continuare a passare col semaforo rosso dicevo in una città dove vive questo esiste anche altissima possibilità che tutto questo generi salutare mente la sua antitesi io so una cosa e con questo veramente chiudo
Che il reflusso non esiste mai il reflusso della gente il disinteresse laddove si lavora seriamente laddove sia contatto con la popolazione laddove sì e stimati e apprezzati non per le cose che si dicono ma quella che perché quelle che si fanno concretamente
Dai problemi della salute mentale i problemi della salute di questa città io mi fermerò suite i dati sulla città prodotti in questo volume Napoli dati che mi sembra costituiscono una cifra di Napoli
Una cifra da decifrare pazientemente attraverso la lettura del dato numerico e descrittivo
Una cifra di una città che nell'effervescenza ed emergenza quotidiana non sembra riconducibile ad un ad un ordine sia pur numerico
Quindi quindi una serie di numeri che non sono quelli elargiti dalla dea bendata sulla ruota del Lotto di Napoli
Ma è anche un questo libro una mappa che disegna i contorni di situazioni presenti lentamente alla rilevazione e di tendenze in atto nell'aria metropolitana
Una mappa che ha diverse entrate e offre molteplici percorsi di lettura della selva dei dati
E quindi un libro di dati e non dei soldi
Degli scenari disegnati sulla città
Essa consente attraversa la ricchezza dei dati prodotti di ricostruire una morfologia sociale dell'area metropolitana
Che può offrire utili elementi per ipotesi interpretative
Cioè dei meccanismi dei principi che reggono l'organizzazione di una società in un dato momento storico
Cioè dei principi di regolazione sociale di una città che specialmente all'estraneo appare complessa e su cui le scienze sociali sono chiamati a dare il loro contributo
Allora una lettura e Ca'dei dati indica suggerisce perlomeno tre cose che Napoli cambia
Napoli come Palermo Napoli indifferente
Napoli cambia
Non vuole essere diciamo così un'affermazione non dimostra e non cambia tanto e mi sembra o solo in superficie cioè nel paesaggio urbanistico
Per le opere pubbliche
No disinquinamento del Golfo al programma straordinario per Napoli agli interventi per l'area metropolitana di Napoli è per i nuovi insediamenti abitativi post terremoto
Nella cerchia comunale fuori di essa dei comuni confinanti
Napoli cambia non tanto e non solo per gli edifici moderni del nuovo centro direzionale ecco quelle torri concave che si vede approssimandosi al Napoli
Costruiti bisogna dire con ammirevole celerità
Napoli cambia non tanto non solo per i grandi progetti di ristrutturazione territoriale urbanistica produttiva per l'aria flegrea il centro storico il Regno del possibile
Per Lario rientrare Lavia vesuviana da parte di grandi gruppi pubblici e privati cioè di quel mix di pubblica e privata di cui parlava deride recenti convegni e che gli piace tanto con eventi eventuali de delocalizzazioni anche di grandi stabilimenti industriali separato dell'Italsider Della mobilitò in per ragioni più o meno ecologiche magari per sostituire la fabbrica industriale la fabbrica turistica forse di alto bordo
Napoli cambia non tanto e non solo perché si disegnano idee Progetti scenari per Napoli e la sua aria metropolitane ma cambia più in profondità
Per movimenti e dinamiche meno pubblicizzate
Nella notte
Ma profonde
Di carattere socio demografico economico sociale culturale che sono evidentemente da collegare a fattori & oggi di ed esogeni
E questa è una constatazione
è questa una constatazione avvalorata dai dati se considerata nella loro evoluzione per esempio se sì
Prendono in esame le dinamiche demografiche si vede che il Napoli e l'unico centro del Mezzogiorno che con Catania registra tra i due censimenti della popolazione mille novecentosettantuno ottantuno un decremento di popolazione
Mentre aumentarla popolazione dei comuni confinanti
Napoli cambia anche nelle dinamiche familiari
Del numero delle famiglie
Nell'ampiezza del nucleo familiare
E negli stessi costumi familiari per quanto per esempio attiene la celebrazione del rito religioso è già o civile
Con una punta del quaranta per cento di matrimoni civili
Celebrati nel mille novecentottantatré
Anche i livelli di istruzione anche qui si tolgano ecco delle linee di tendenza con un aumento dei licenziati la scuola media dei diplomati
Con una diminuzione dell'analfabetismo
Però ancora alla mille novecentottantuno lo ritroviamo un ancora un quinto di alfabeti senza titolo di analfabeti quindi possiamo dire un venti per cento della popolazione di vendetta scolastica
Che in pratica si può colleghi collocare tra gli analfabeti di ritorno o gli analfabeti tout court
E con percentuali rilevanti di abbandono scolastico nel passaggio dalla scuola media alla scuola secondaria superiore
Si tratta ecco questi di alcuni movimenti che sono indicative di tendenze in atto di cambiamento si tratta di movimenti lenti anche per le scansioni temporali considerate dieci quindici anni
Movimenti con gravi problemi sotto l'aspetto delle dinamiche produttive ed occupazionale
Così l'aria napoletana rappresenta uno certamente uno dei maggiori poli industriale del Mezzogiorno per la corona dei quartieri industriali ed operai
Anche se va detto che la cultura della grande fabbrica a Napoli non riesce a permeare il sociale anzi si può dire che sono i modelli culturali
Derivati dalla socializzazione dalla famiglia dall'ambiente che di vita che per me erano piuttosto anche la cultura della fa
E Napoli insieme l'aria metropolitana più disoccupati del Mezzogiorno per il dilatarsi dell'eccedenza di lavoro
Allora sotto il primo profilo Napoli registra un ridimensionamento delle attività industriali quelle che è stata chiamata una deindustrializzazione
E quindi anche un ridimensionamento degli occupati dell'industria è da un aumento degli occupati nel settore del terziario sensi considera solo questo aspetto cioè la percentuale degli occupati nel terziario
Che sono del sessanta sessantanove per cento Napoli sarebbe una città postindustriale
Anche se va verificati analizzata l'esistenza la qualità la funzionalità ecco di un terziarie di un terziario avanzato
E laborista certo cambiando perché si sta sviluppando e affermando un tessuto vicente di servizi alle imprese di consulenze professionali di vario tipo di qualità medio alto
Sotto il secondo profilo cioè degli occupati
Ed è disoccupati a parte il balletto delle cifre sui disoccupati gli scritti alle liste di collocamento a Napoli e provincia
Che si sono triplicate nel corso degli ultimi dieci anni si configura certamente una esclusione dal lavoro ufficiale per le giovani generazioni
Inattesa del posto di lavoro per canali ufficiali o meno
E in secondo luogo un dato che io voglio sottolineare e l'aumento dell'offerta di lavoro femminile che sia la linea su una tendenza nazionale
E più in generale la presenza dell'occupazione femminile nel terziario e in particolare nei servizi nel commercio nella pubblica amministrazione
Per cui si può dire che le donne napoletane avanzano una loro pretesa per la partecipazione al lavoro per molteplici motivi
Napoli quindi cambia attraverso l'indicazione di questi pochi dati
Ma il Napoli
Sì allinea a Palermo cioè Napoli a confronto con le principali città italiane si allinea ai livelli di Palermo e naturalmente in basso
Per alcune variabili socio demografiche per quanto riguarda l'ampiezza e la tipologia del nucleo familiare i livelli di scolarità
E gli standard di vita
Cioè il reddito e il consumo pro capite e alcuni tipi di di consumi di natura culturale
Per quanto riguarda l'acquisto di giornali le spese per abbonamenti a radio tv le spese per attività teatrali e cinematografiche
Cioè Napoli come Palermo
Certo sappiamo che Napoli non è Palermo
C'è e un non so quali somigliante Odyssey militanze ci siano tra il Palazzo delle Aquile Palazzo San Giacomo tra la Vucciria e Forcella
Comunque quindi Napoli come Palermo
Evidenzia i livelli delle condizioni economiche sociali e civili delle aree metropolitane del Mezzogiorno
Che costituiscono uno dei nuovi termini della questione meridionale
E quindi delle possibilità e opportunità di vita della stessa fruizione dei beni culturali e della stessa partecipazione civile
Per cui l'affermazione che Napoli è più ricca e meno straccio una può risultare perlomeno ambigua
Se non si tiene conto non solo di questi livelli generalizzati ma nel della differenziazione nella distribuzione delle risorse tra gruppi sociali
Mascherata dalle percentuali e medie e non si dà luogo a quella che una volta si chiamava un'analisi non so se delle classi dei ceti sociali degli strati no
Ecco pur in presenza quindi di questi gravi problemi di vita ecco civile
Si può dire però che il tessuto sociale di Napoli tiene e questo lo desumo da un indicatore che il più basso tasso di suicidi c'è a confronto con le altre principali dieci città Napoli registra il più basso tasso di suicidi
Veramente non dei morti ammazzati violentemente no queste
Questo è chiaro no chiare resta che però ecco porre porre un problema è che bella presenza di meccanismi quindi di integrazione sociale che non so possono essere vincoli familista ICI parentali e di aggregazione
è mi verrebbe anche da ridire che la
No l'osservanza delle norme a Napoli non determina una implosione dell'anno miglia ma c'è qualche meccanismo che permette di integrare ecco gli individui nella società nei vari gruppi e club
Napoli indifferente
Dai dati anche si tolgono quei segni di disaffezione e indifferenza nei confronti de la partecipazione alla vita democratica di cui si parlava prima
Se si considera l'incidenza del del non voto specialmente nelle ultime tornate elettorali anche se non sono strettamente comparabili perché sono comunali politica ed europee
E questo incidenza del non voto evidenzia che sulla pagina duecentoquarantadue
E evidenzia il distacco tra il popolare il potere la distanza tra il Palazzo e la società civile col con le sue attese e bisogni insoddisfatti e anche con i suoi umori cavalcati dal personaggio carismatico di turno
Quindi distanza distaccò che poi viene riempito da una serie di canali clientelari o applicativi ed ora anche camorristici
Come è stato rilevato circa l'orientamento del voto napoletano
Nell'ultimo nel quarantennio repubblicano accanto ad un orientamento tripolare cioè che di un'alternanza cento destra centro sinistra
Si deve sottolineare la fortissima propensione astensionisti Ca'che si configura come un quarto polo potremo dire il partito degli astenuti degli astensionisti
Cioè quella che è stata chiamata la città che si chiama fuori
Che si pronuncia recandosi attraverso il voto di chi non vota
Una a verifica
Di alcune di questi dati sulle condizioni generali e credibilità e anche sulla a partecipazione alla vita politica deriva anche da una ricerca condotta dall'istituto di studi e ricerche sociali di Napoli
Sul l'Italsider di Bagnoli
E riguardante in particolare i mutamenti intervenuti nell'organizzazione del lavoro
E gli atteggiamenti della forza lavoro in questo grande stabilimento che è sempre stata nell'occhio del ciclone
E quindi anche dell'interesse della stampa nazionale per le vicende produttive e sindacali si tratta di risultati in corso di elaborazione
Ecco che offre ecco mi sembra proprio a questo dibattito dei dati assai interessanti circa l'impegno politico e culturale di un sentimento della classe lavoratrice napoletana
Così per quanto riguarda ecco l'impegno ecco politico come ecco derivate evidentemente
Dei dati elaborati al campione di operai e impiegati il ventisette per cento del campione intervistato è iscritto a partiti politici
Però il venti per cento partecipa realmente a riunione di partiti secondo l'affermazione da e il dieci per cento dedica tempo all'attività politica e sindacale
è solo l'otto per cento ripone speranza né i politici per il cambiamento della propria vita
Un po'ad in più per i sindacalisti il dodici per cento nei sindacati
Per quanto riguarda ecco l'impegno ecco culturale anche se un trenta per cento iscritti ad associazioni culturali e ricreative evidentemente c'è una scaletta anche quindi la partecipazione a Rimini a riunioni ma quella che voglio mettere il rilievo etiche la stessa lettura di quotidiani riviste e libri è lungi dall'essere un costume generalizzato tra i lavoratori
Come anche l'unico costume generalizzata che copra dotata dei lavoratori per le spesi chiamo diciamo così per i consumi voluttuaria del tempo libero e quello delle trasmissioni radiofoniche e televisive
Questi dati e risultati marcano non solo le condizioni e alle opportunità reali di vita di un segmento di classe lavoratrice napoletana
Ma il loro grado di interesse partecipazione politica e culturale e le speranze riposte nella classe politica e sindacale
Allora concludendo ecco questa a lettura ritardi che necessariamente diciamo così incompleta che mi pare però pre degli stimoli interessanti ecco per comprendere che la salute lo stato di salute che di questa città
I dati che la documentazione sociale e la ricerca sociologica mette a disposizione
Per cui da atteggiamenti della popolazione richiamano quell'attenzione alla gente che è il filo conduttore ecco di questo confronto e di e dibattito non solo per aggiornarsi e discutere tra addetti ai lavori
Ma per far compiere un salto qualitativo alla crescita allo sviluppo di questa città
Con l'informazione e la comunicazione
La trasparenza e la credibilità delle istituzioni
Il risanamento etico della vita politica
La partecipazione civile responsabile dei cittadini e dei lavoratori alla stessa elaborazione delle strategie politiche sindaca io qui direi che che che è al centro un po'un problema di quelle che sono state chiamate le procedure democratiche
Procedura democratica nelle organizzazioni politiche delle organizzazioni sindacali che non si Savona magari con qualche consultazione diciamo così preelettorale no ma che fanno parte di uno stile di un tessuto o di vita
E e quindi di quel risveglio anche la società civile di cui si parla appunto problemi di partecipazione dei cittadini
Per restituire le sorti e il futuro di queste città di questa città nelle mani dei cittadini
Fitto innanzitutto che ne è stato rivolto
Ritengo che l'occasione di oggi sia importante perché è importante il lavoro
Che stiamo di cui stiamo discutendo in effetti
Il libro pubblicato a Napoli dati può essere può diventare può essere lo
Nessuno un utilissimo strumento
Non solo di consultazione ma anche di riflessione
Sulla situazione della città
E sull'evoluzione di questa situazione
Io credo che sia nozione benemerita quella che è stata fatta da dalla casa editrice dei curatori
Dalle organizzazioni promotrici di questa raccolta di dati
Arricchiti anche da un'introduzione che io ho trovato molto stimolante interessante
Se mi consentite
Nel brevissimo tempo più a disposizione io vorrei cercare di esporvi il quale la riflessione
Che a l'ho fatta sfogliando leggendo questo libro
è mia convinzione che questi dati i dati esposti in questo libro del
Tra loro
Varietà a volte anche lavoro consueto liretta
Dimostri Long le cose che qui sono state dette
Soprattutto è l'ultimo intervento
Dimostrano anche i di cambiamenti superficiali e di fondo
Della società dell'economia
Della cultura
Nel senso comune
Si sono verificati
Ma al di là di questo che e batteria corrente di analisi di articoli di riflessioni su un Napoli da varie parti da molteplice pare ultimi si parte
Io ritengo che la detrazione complessiva
Su questo libro noi dobbiamo farla sulla base di due parametri
Un parametro storico
In effetti
Molti degli altri esposti molti aspetti della situazione che vede scritta sono il risultato di un lungo processo storico
Di una situazione che a questa città è stata fatta nell'ambito dello Stato unitario italiano
Dura condizione che pensa
E che riguarda a mio parere la politica nazionale
Dello Stato italiano e anche la Repubblica voglio degli ultimi quarant'anni
Nei confronti di questa enorme consolazione urbana
Che è diventata negli ultimi degli ultimi tempi
Più enorme si capisce lo punto di vista quantitativo numerico io aggiungerei anche più mostruosa
Non mi non possiamo lasciarci ingannare io credo dai dati della diminuzione dopo l'azione
Che sono stati citati
In effetti l'inurbamento che c'è stato
Nei comuni di immediatamente confinanti con Napoli
L'esplosione demografica di di numero di abitanti per chilometro quadrato intendo dire che si verifica in quest'aria metropolitana
Io non ho dati comparativi ma credo che senza dubbio che sia oggi fra le più alte e le più ripeto mostruoso del mondo
E questa è una prima considerazione
La seconda però mi avvicina alle argomentazioni che sono state sviluppate in apertura di questo nostro dibattito dal presidente delle ACLI
Io credo che noi non capiremmo grandi non faremo grandi passi in avanti nella comprensione
Di quello che questa realtà di quelli che sono stati gli avvenimenti degli ultimi anni
Se non allargassimo il discorso ad altre considerazioni
Napoli postindustriale Napoli postmoderna
Forse per Napoli si è verificato una spuma condizione un situazione
Che nel secolo scorso fu denunciata per l'Italia intera
Quando si disse che l'Italia soffriva
Dei mali del capitalismo dei mari derivanti dal mancato sviluppo del capitalismo
Forse per Napoli ma avanzo questa con la necessaria cautela questa ipotesi
A Napoli sono accumulati sul modo accumulando i mali
Di un retaggio storico che quello che dicevo prima
Comprimari derivanti da concezioni più moderne
Nei rapporti fra sviluppo economico e società
Nei rapporti fra sviluppo economico e soddisfazione dei bisogni elementari dell'uomo non soltanto economici ma di libertà di dignità di giustizia
Credo che si possa dire con qualche naturalmente forzatura credo che si possa dire che Napoli proprio per la mancanza di una politica consapevole di sviluppo mirata al soddisfacimento dei bisogni umani più né mentali
E proprio perché questa mancanza si è innestata su un tessuto
Precedentemente costruito
E che ha condannato diciamo questa città una posizione marginale nell'ambito del sistema economico e sociale del Paese dell'interazione
Proprio per questo alcune teorie più recenti quelle queste sì post moderne
Sull'individualismo
Sulla concorrenza spietata fra gli uomini come unica fonte di progresso
E di avanzamento civile ed economico
Come
Esaltazione
Della di un certo tipo di
Di farsi avanti
Ha avuto risultati in questo tessuto sociale in questa cultura a mio parere molto preoccupante
Naturalmente ha avuto anche agli effetti positivi
Non si può negare
In questo quadro panorama di una città che cambia
La nascita di importanti fenomeni anche imprenditoriali
Importanti e sani
La nascita e lo sviluppo di attività culturali
Di tipo moderno serie
E tuttavia secondo me la caratteristica fondamentale a mio padre resta un altro
Resta quella di una di un prevalere del senso comune
Di un prevalere
Nella coscienza
Di altri elementi che sono gli elementi che in questi anni hanno in basso diciamo così il mondo occidentale
E che sono gli elementi appunto riottoso sono stati chiamati i neo liberisti sinceri Ricci ne sono saliti amarti Vidal sciamani erano che sono l'espressione del sistema capitalistico giunto a una fase del suo sviluppo ed espressa in particolare anche sul piano culturale
Da quella che è stata chiamata la politica reaganiana
Non sembri strano che io allarghi così il discorso
Perché sono convinto è questa una barcè per farci intendere una base di analisi per farci intendere i motivi di quel di quel curioso blocco sociale di cui si è parlato
In cui la commistione fra i responsabili non responsabili i ricattatori e ricattati
Di i fruitori di un certo tipo di sviluppo e quelli che ne subiscono le conseguenze ha forse dimensioni quali mai si erano verificate in passato e anche in altre parti del Paese
I fenomeni della delinquenza organizzata al Molise gli antichi anche qui nella storia dalla cultura di questa città e tuttavia io ritengo che siano alimentati anche da questa da questa ventata diciamo così individualisti
Della ricerca a tutti i costi dell'affermazione personale
L'elemento poi che più mi colpisce in questa che è stato anche richiamato l'introduzione anche dalle cose lo so che le lettere e che qui in questa città si è verificato il massimo di quella deregulation
Che rilegato miele teorizzata Birds per definire questa fase di sviluppo economico e sociale secondo certe ad offrire il massimo perché russo non si è avuto alcuna direzione politica
Il massimo nel senso che si abusata
Sì annullata
Una direzione un governo della città
Consapevole
Pensoso delle sorti dell'avvenire la prospettiva
E è diventato pura assistenza e persino alibi
L'intervento
Del governo centrale dello Stato
Te lo stato italiano nei confronti di questa città
Ora
Se queste ipotesi di ragionamento può avere qualche validità
A me sembra che l'abbia
Evidente che da questo derivano alcune conseguenze
Una è una conseguenza che non riguarda soltanto gli strumenti di politica economica di politica sociale
Ma riguarda in primo luogo
La concessione stessa di un tipo possibile di sviluppo
Che abbia la sua fondamenta
Il rispetto dei bisogni dell'uomo
Io che ho sul suo bellissimo e questa tematica fra l'altro via l'interessato anche la introduzione breve del presidente delle Acri proprio per questo perché io sono convinto che qui sta uno dei punti che non valgono soltanto per Napoli
Ma che valgono per l'intera comunità nazionale più in generale i problemi di fronte ai quali si trovano le forze politiche che Anna ancora l'ambizione di considerarsi forze progressiste che lottano per il progresso dell'uomo proprio qui
Cioè il modo come con uguale sviluppo tecnologie occupazione
Il modo come consiliare sviluppi l'ambiente e così via dicendo
Il modo come conciliare sviluppo esplosione dalla questione femminile e così via dicendo
Quindi il primo punto che ho del ricavo è che ancora una volta
Le questioni che riguardano questa città non sono questioni solubili nell'ambito di lampone
Non sono pressioni solubili solo dell'arbitro
E che riguardano fatti molto più generali
Attinenti all'economia
Accidenti a una visione nazionale e anche al di là della relazione dei problemi che stanno di fronte oggi allo sviluppo
E che riguarda anche problemi culturali
E problemi democratici
Problemi cioè del modo come si possono oggi assicurare al tempo stesso alla democrazia
Partecipazione
Efficienza tempestività la decisione
Altro grande problema della democrazie contemporanee e l'altro grande problema dalla nostra epoca
Più specificamente per quel che riguarda la città di Napoli
Io sono convinto anch'io di questi cambiamenti e della importanza e profondità di tali cambiamenti
Non c'è dubbio
Che il fiorire di iniziative
Imprenditoriali
Persino sui terreni più delicati della innovazione
C'è l'importante siano sintomi la vitalità forte
E così le iniziative in campo culturale
Ho sentito dire degli ultimi giorni ho letto anche alcuni articoli di vaneggiamenti su una sorta di alleanza
Fra imprenditori e cultura
Che dovrebbe di per sé risolvere le questioni di queste città permettetemi di esprimere il mio più profondo scetticismo
Il mio più profondo scetticismo
Perché sono convinto che la questione di fondo
Sia quella della direzione politica di questo processo il come di tutti i processi
Io non voglio entrare qui nella questione pure accennata
Della crisi della politica e della crisi dei partiti
Sì sì che esiste
Fissi che impone
A ciascuna forza politica
Una riflessione severa seria e soprattutto la volontà di rinnovamento e tuttavia sembra ma è che non si può pensare soprattutto per una una situazione come quella lariano pollai Napoli non si può pensare
Al fiorire di iniziative
Importanti
Destinate a lasciare anche un segno
Al di fuori di una direzione consapevole
Dei processi di sviluppo
La direzione democratica di questi processi di un governo di quest'aria metropolitana attraverso forme anche nuove qui non entro nel
Sul terreno pure importante degli strumenti anche amministrativi
Per assicurare questa direzione ma questo mi sembra verità la questione fondamentale che sta davanti a questa città insieme all'altro ovviamente sulla quale io non pongo di un segno diverso dalla politica nazionale nei confronti di Napoli e del Mezzogiorno
Da questo punto di vista
In verità alcune di queste iniziative ultime di Napoli
Che pure sono importanti meritano qualche riflessione
Io ho assistito anch'io
Al convegno organizzato dalla facoltà di Architettura via Speri Napoli o di Torino che c'è stato un riccio di importanti ventuno progetti certo
Osservando però questi progetti tutti di elevato livello professionale
E non potevo sfuggiva la sensazione
Che questi progetti
Costituivo no in certa misura
Esercitazioni
Esercitazioni anche rapida
In mancanza di che cosa in mancanza di una di una di una cornice come dire di una cornice entro cui guardare le singole progettazioni
E mancanza di una missione su quella che è stata chiamata qui in questa discussione la vocazione fondamentale
Di questa città e dalla sua viva voce voi tra
Mi ha colpito che molti di questi progetti prescinde sono completamente alla bilia produttivo
Tra via produttivo
Di Napoli per la sua linea
Ora a parte a parte il fatto che queste espressioni
Verso costruzioni postindustriale postmoderno
Io nutro anche qui un profondo scetticismo persino culturale
E sull'uso che se ne fa
A parte questo
Ma a me pare francamente e gli stessi dati lo dimostrano
Che non sia possibile prevedere uno sviluppo di questa città prescindendo dal suo venire a tutti
Tutti lo significa molte cose significa industria significa servizi moderni
Persiani o moderno collegato all'industria
Significa cioè una complesso di attività senza da attività produttiva senza le quali io ritengo
Qualsiasi destino si voglia prefigurare da quello turistico quello
E destinato ad avere un fiato fortissimo
Questa è la mia opinione molto ferma
E da questo punto di vista io sono anche un pochino scettico siccome la questione è stata evocata voglio dirlo siamo qui a una discussione un po'sciolta
Su questa storia delle decollo delocalizzazione industriale
Innanzitutto bisognerebbe distinguere
Una cosa
Sono i depositi di petrolio di materiale di carburante una corsa all'Italsider
Come sono cose diverse
Ora la tendenza che ho visto affiorare
Nelle ultime settimane sui giornali articoli eccetera è quello di far tutto Victor Hugo un fax
E la tendenza secondo me estremamente pericolosa
La discussione per esempio sui Italsider
è una discussione vecchia
A Napoli al principio degli anni Sessanta ci fu una lunga discussione su questo punto io francamente alloro espressi per mischiata ai con quelli
Che erano contrari alla deroga delocalizzazione
Ho piacere di aver vinto quella battaglia perché resto ossessionato dall'idea di quali palazzi mostruosi sarebbero sorti fra Cologno e Bagnoli
Al posto dei tassi
Di quale sarebbe stato il vestito d'imbarazzo
Non ci credo che sarebbe stato un destino il turismo pulito di di di edilizia non ci credo puramente e semplicemente sarebbe stata aperta alla Viglia
Alla costruzione
Disordinata del regolata
Delle colate di palazzi
Immensi di speculazioni grandi e così via dicendo è anche adesso il problema certo qualche possibile lungo lo si deve discutere non sono contro il suo da vendono discussione di questo tipo
Tuttavia pari a me che bisognerebbe andare molto cauti su queste questioni
Su queste questioni proprio in legame a mio parere alla prospettiva generale che si vuole aprire a questa città
Cosa sono altri spostamento indusse altri spostamenti altre delocalizzazioni
Anche lì non soltanto per quando riguarda l'industria petrolifera evidentemente e i servizi collegata all'industria petrolifera ma anche per quanto riguarda l'attività industriali ma a me io credo che dovremo respingere in questa visione sia Unipol semplicistica dell'Abb delocalizzazione industriale complessiva come principio come obiettivo chiedo l'assenso
Sia diciamo una
Uno ritornare indietro su certe questioni che mi sembrano vadano esaminate con molta tensione ecco molto soul dopo un cenno a questa questione proprio sottolineare che io non credo sia una posizione arretrata
Quella di prefigurare anche un piano di sviluppo urbanistico della città un piano regolatore dalla città e dalla sua area metropolitana e anche questo è un problema che si pone completamente
Al di fuori di una prospettiva di sviluppo produttivo il che coinvolge naturalmente versava in degli indirizzi nazionali della politica economica e quello che si riesce a fare in questo campo in questo campo
Termino queste mie brevi osservazioni brevi sommarie tornando alla questione che a me sembra di fondo che riguarda la cultura il senso comune della gente di questa città
Sfiducia
Scontento ci posso stare molte espressioni
Sfiducia che si esprime anche l'astensionismo elettorale ma non solo al sì quello ancora è un fenomeno a mio padre limitato se pensiamo ad altre situazioni di altri paesi europei e non europei
Sfiducia
Sensazione che in questa città si viva male
Che ciascuno vive a male la prima vita quella la sua famiglia quella dei suoi figli e così via dicendo
Quello dei suoi rapporti più intimi
Questo è un dato inquietante secondo me io non so quali siano Pilo ha detto l'influenza di questo non sono smuovendo incapace di
Di giudicare se il numero di suicidi al Napoli sia invece di tozzo quale stabilita dalla comunità cittadina non lo so non lo so tuttavia tutti questi fenomeni
Che diciamo fanno diventare si assommano a quello comune di altre aree metropolitane e quella della incomunicabilità
Fra gli uomini fra le generazioni fra i sessi
Queste cose debbono preoccuparci e quindi insisto
Sulla questione della cultura del senso comune
La politica abilità le sue funzioni nel momento in cui rinunciano funzione pedagogica ed educativa
Io sono convinto di questo
In cui si Lucio sopra un po'gioco
Gli schieramenti
Qualche volta nobili qualche volta meno nobili
Di rappresentanze e così via dicendo
E quando sfugge ai sulle questioni di fondo che sono quelli anche di una azione permanente per una cultura un senso comune diverso della gente
E qui io ritengo veramente lo dico sinceramente parlando in questa sede
Che il compito le funzioni di organizzazioni come reattori per esempio sia di enorme rilievo
L'enorme rilievo
Proprio agli affetti
Di una lotta culturale
Io mi permetto di chiamare anticapitalistica ma si potrebbe già ma avendo avuto modo democratica
Sociale e civile
Culturale
Tale che guardi all'uomo come fatto fondamentale dello sviluppo come risorsa di fondo dell'avvenire del Di Napoli dell'Italia dell'umanità
E questo mi sembra che sia la questione a cui non si possa e non si debba abdicare
Dice
Destato letto ma non basta cambiare uno aggiunta cambiare assessori questo del tutto vero del tutto vero non bastano cambiamenti nemmeno gli schieramenti
Ma intanto sarebbe un grande fatto per la città se tutti gli schieramenti politici
Accessori facessero ogni cosa possibile intanto preliminari al loro interno ogni ogni collusione ogni compiacenza
Conforme di delinquenza organizzata di arbitrio
Di clientelismo
Se tutti facessero diciamo questa azione necessaria io credo che voglio ricordare che noi sollevammo alcuni anni fa la questione morale
Ma la questione morale non significa soltanto non rubare che dovrebbe sul fatto diciamo addirittura come dire
A Valencia benvestito i collegi coma dalle che ci ha visto che qui è solo in rosa a parlare in una omologati dal suo differente Guido Bizet vanesio la grande scoperta
Quella lì giudicare che non bisogna rubare promuoverò ciò due miliardi diciamo bombe una scoperta ma il problema è un altro il problema e di non occupare
E disoccupate
Le amministrazioni le istituzioni come strumenti come strumenti di di potere come strumento di potere come strumenti
Di interessi
La questione morale significa anche tendere a una ha un'affermazione vide di socialità di dei di
La cosa più incredibile io nubile parlo adesso perché io ritengo che adesso l'offensiva diciamo
Neo liberisti Cappellini identici è già entrato in crisi
Quindi ne parlo con maggior soldi o non c'è dubbio quest'offensiva avuto risultati scarsi secondo me sul piano economico avuto risultati grande sul piano culturale
Risultati grande sul piano culturale perché anche è riuscita a introdurre anche fra i lavoratori anche lei vede più più più estreme diciamo dell'individualismo più sfrenato della mancanza di socialità dalla mancanza di solidarietà sociale ed umana
E quello che questo sito non valori da ripristinare scendo che questi valori valgono in particolare per l'una concentrazione urbana come quella di Napoli
E per loro una io capisco benissimo figuriamoci se posso essere io a ritenere questi questi fatti sopra su plurali prevalgono sui fatti strutturali ho detto prima però sono essenziali guai se ce lo dimentichiamo
Quelli cioè di avere anche una cultura nuova uno ha un senso comune diverso
Fra i cittadini di questa città del senso della solidarietà nella socialità e così via dicendo perché qui mi sembra una base di fondo anche per stroncare
Fenomeni gravi
Di mancanza di legalità della convivenza civile
Di delinquenza organizzata di sopraffazione che può avere bimbi aspetti e mi di aspetti più diversi tra loro io queste cose volevo dire discusso la sommarietà dalla genericità ritengo però che di aver dato testimonianza
Dell'interesse che io ho provato all'uscita di questo libro riflessione che da questo libro secondo me anche perché io e direttamente impegnato in un'azione quotidiana di carattere politico possono derivare in modo utile
Subito ringraziare Pirillo e gli amici delle ACLI di Napoli
Per lui stesso per l'opportunità che ne so Treviso porgere un breve intervento che avrà tre caratteristiche Breve nei limiti dei termini del tempo assegnatomi
Soltanto non sistematico quindi una scelta arbitraria degli argomenti che intendo
Affrontare sottoporre alla vostra comune riflessione e terzo argomento ha per oggetto Napoli
Disfatta dagli occhi con gli occhi di un sindacalista che fa sindacato non a Napoli ma che è napoletano
E che ha avuto modo attraverso Napoli dati di avere alcune conferme ad alcune intuizioni alcune valutazioni che via via andava sviluppando sul futuro di Napoli e parto da una considerazione nei giorni scorsi la Confindustria inviato a CGIL CISL e UIL non documento che oltre ad deve essere l'occasione per l'apertura e la ripresa di un confronto sempre utile
Sì segnale si caratterizza per un dato
L'attenzione la grande attenzione della Confindustria ai centonovantasette mila miliardi che come pioggia dovranno cadere sulla città
Anche il sindacato ha fatto alcune riflessioni al riguardo e non è mancato chi nella stampa nazionale ha messo in evidenza questa singolarità
Ma e sindacato non è soddisfatto
Di questa Massa enorme di risorse finanziarie che prende la strada del Mezzogiorno
Sembra una un paradosso no sindacale molto preoccupato
Perché vede in questa attenzione del mondo finanziario imprenditoriale al pubblico e privato senza distinzione di obiettivi e di metodi di intervento
Vede per un pericolo di consolidarsi un tipo di sviluppo che sta determinando gravi guasti all'interno della nostra società
Perché
Alcuni indicatori economici sono chiari evidenti che danno immediatamente il senso di una ripresa della situazione economica del nostro Paese
E sono i dati relativi all'inflazione sono i dati relativi alla spesa pubblica sono i dati relativi alla ripresa di produttività di produzione alla ripresa di di un di competitività con tanti mercati anche nuovi mercati i prodotti italiani
All'euforia della Borsa gli utili di tutte le grandi società finanziari produttori tutto
Tutti dati positivi
Che tuttavia hanno un rovescio della medaglia impongono alle forze politiche culturali al sindacato per quel che mi riguarda
Di verificare tutto questo a spese di chi a spese di quali aree per soprattutto a spese di quale tipo di sviluppo che si vuole affermare nel Paese
Perché io credo che uno sviluppo come quello che stiamo registrando in questi giorni in questi tempi perché
Per dirla in termini molto giornalistici in termini di slogan affonda il benessere privato sul dissesto pubblico
Che fonde diciamo tranquillamente il profitto su forme di sfruttamento che per anni non eravamo abituati a vedere anche nel come sindacato perché soprattutto buon del profitto sulla crescente disoccupazione
E che fonde diciamo fuori da ogni atteggiamento retorico demagogico immaginate dato il tenore della discussione se voglia fare retorica che fonda la ricchezza
Di una parte della società sulla povertà di un'altra parte dalla società
Questo modello e pericoloso
E la preoccupazione che questi flussi finanziari si muovono nella direzione di consolidare questo modello creando ulteriori possibilità di allargamento della forbice e quindi creando seri problemi per uno sviluppo equilibrato
Generale del Paese
Questo modello amici e pernicioso per il Sud
E pernicioso per la
Che è per molti aspetti
Una osservatorio privilegiato
Per valutare i due guai da buon napoletano posso dire un termine per proprio napoletani buoi i due guai principale dalla Società Italia che sono il crescente divario del sud
Rispetto al nord evoluto
Che progredisce e secondo tema quello della disoccupazione che Annapolis caratteristiche di eccezionale gravità
Se quindi questo tipo di sviluppo
Pelle a perpetuare questa dinamica perversa è indubbio che siamo preoccupati
Vogliamo sapere se come questa
Grandi Progetti questi maxi Progetti media progetti sembrano queste espressioni prese apprese da un tipo di immagine se questi Mexes maxi progetti non finiscono per accrescere queste disuguaglianza
Qualche dato va dato amici sulla pericolosità di questa situazione io voglio soltanto indicare alcuni ma potremmo fare tante tante riflessioni sul Mezzogiorno
Nel Mezzogiorno c'è il quaranta per cento degli italiani
Nel con il territorio del quaranta per cento di tutta Italia mezza cioè
In esso incide il trentasei per cento della popolazione di tutt'Italia con il trenta per cento degli occupati e col venticinque per cento di produzione di valore aggiunto
E questi sono dati che preoccupano soprattutto se correlati ha dati
Utilizzati assunti con lo stesso criterio di dieci anni fa
Con tutto ciò che comporta in termini di disgregazione sociale
In termini diciamo di capacità di penetrazione di una delinquenza piccole grandi organizzata e non che non a caso in alcune grandi città del Mezzogiorno sì riesce a radicare in modo preoccupante in modo pericoloso
Perché ho voluto fare questo tipo di riflessione
Perché secondo me una valutazione complessiva su come diceva Pizzuti cambi a Napoli non può prescindere da questo dato di fatto che per me è particolarmente significativa
Io credo che Napoli cambia
Ma peggio
Dire che Napoli cambia
Tu m'impiccio utili dice va bene con una serie di dati è un fatto importante che interessa l'osservatore sociale
L'analista della evoluzione importante ma credo che hanno i politici hanno i sindacalisti competa
Il compito di verificare se questo cambiamento eh in direzione di una miglioramento se c'è siamo in presenza di una evoluzione o d'una involuzione
Io al CDC Pato il mio giudizio credo che Napoli peggiore
Credo cioè che a Napoli aumenti no le disuguaglianza nella duplice indicazione di un numero crescente di persone emarginati di persone escluse lei benefici che poi si riversa no a pioggia sulla città
E soprattutto crescono le disuguaglianze per quanto riguardava intensità la distanza esistente tra alcuni gruppi sociali e altri gruppi sociali
è una tesi che se confermata non può non preoccupare
Io cerco utilizzando Napoli dati
Di portare alcuni elementi in base ai quali supportare verificherete voi la fondatezza della mia riflessione supportare questo giudizio Napoli peggiore
All'obolo aziona Napoli mi rifaccio un decennio non per valutazioni di ordine politico fra un decennio che si intrecciano particolarmente interessante ai fini di quanto sotto per dire
Dal settantasei all'ottantasei la popolazione napoletana si è mantenuto pressoché est stabile intorno al milione e due non ci sono sensibili oscillazioni nel tasso demografico
Quali elementi vogliamo prendere per misurare
La dichiara che lo faccia nell'ottica del dirigente sindacale
Ma per misurare la fondatezza della mia riflessione che cioè oggi Napoli peggio
Un primo dato riguarda il lavoro
Il fatto che nel periodo preso in esame
I disoccupati siano passati da cinquantuno mila e duecento a centocinquantuno mila e trecento cioè triplicati
Ecce agende cinquantuno mila vanno riportava portati a un milione duecentosei mila napoletana
Uno suo iscritto
E qui certamente non in questa sala non è difficile scorgere il riso vino Maso iscritto al Collocamento bandi che non so disoccupati che non voglio eccetera
I criteri di rilevazione dieci anni fa e oggi sono gli stessi
La natura del fenomeno triplicato è fuori discussione per quanto attiene la gravità per dimensioni per profondità per tipo di fascia sociale interessati in particolare i giovani a questo processo
Cioè la la società Napoli oggi c'ha un tema già tre volte disoccupati di dieci anni fa
E questo per quanto riguarda
Un dato importante nella vita di tutte le famiglie di tutta la gente di coloro che non hanno posizioni economiche sociali richiamo forte posizione economica e sociale il problema della disoccupazione non lo avverte è un problema dei disoccupati e di coloro che hanno un caso un disoccupato
Quale altro dato
Possiamo prendere ad esempio quelle di stracci
A Napoli i procedimenti provvedimenti emessi nel periodo ottantatré ottantacinque sono ventidue
Per famiglie napoletane su trecento cinquanta milioni facendo una piccola divisione uno ogni quindici a cui si sono dati che non posso non ha spaventato non possono dare il senso di un degrado sociale della città
E allora ecco qui anche i correttori di cifre che dicono al momento ma dietro questi sfratti quante situazioni sono di virgolette sfratti fasulli sfratti combinati per ottenere un punteggio in più
Ma è comunque descrivono sembra una situazione di grandissimo disagio su un bene fondamentale come quello dell'abitazione e quindi con tutte le prudenze nel prendere il dato
Rimane l'entità di una situazione che esprime più di tante altre il degrado della città
Vogliamo prendere altri prima si faceva riferimento all'istruzione all'abbandono
Notevolissima l'abbandono scolastico a Napoli vogliamo prendere un altro le malattie infettive a Napoli
La settantasei all'ottantacinque sempre col Napoli dati
Sono mille seicento di cassa
Prenderò domandare a non diminuisce nonostante una maggiore attenzione che c'è a livello culturale a livello di opinione pubblica sui problemi dell'ambiente ci problemi dell'igiene eccetera
Ora e potrei continuare sullo sfascio delle strutture sanitarie pubbliche la lo spazio enorme che il privato guadagna giorno dopo giorno rosicchia giorno dopo giorno a un pubblico inefficiente incapaci di garantire alcuni servizi che
E solo con dovere per lo Stato è un diritto per il cittadino e soprattutto dei cittadini più deboli dettagli marginali
Sono pochi dati ma se ne potrebbero prendere altri si potrebbero prendere quelle relative all'infanzia
Quelli relativi ai tassi elevati di abbandono della sistema scolastiche da parte dei giovani e si potrebbero prendere quelle relative agli handicappati agli anziani
Anche quelle dei reclusi se è vero come è vero che il carcere di Napoli ha un indice di affollamento tre volte più elevato di quanto previsto dalla legge e di rispetto agli altri carcere Italia
Ma questi non sono chiaramente casi limite
Questi non non rappresentano un nel caso di una singola persona isolata sono tutti elementi che io ho voluto prendere Cusini veramente in modo sommario
In modo generale per testimoniare come in dieci anni la situazione Annapolis sia peggiorato
E poiché questa valutazione la facciamo in termini oggettivi utilizzando dati sì quale si può discutere quanto si vuole ma una cosa non è consentito a nessuno di trasformare i dati Tino opinione
Si possono discutere i criteri di rilevazione i moduli di modelli interpretativi ma non si può assolutamente mettere in discussione gravità di problemi come quello della inefficienza del servizio sanitario del servizio assistenziale della casa della occupazione dei problemi
Di carattere generale oltretutto prima diceva Pizzuti io condividevo molto delle sue riflessioni
Cambia Napoli cambia poi come a Palermo
E non appena detto a Palermo né venuti immediato di andare a vedere rapidamente quando da pagine centottantasei disse il nostro volume
Dell'ISS relativo ai consumi
E riscontriamo amici napoletani e chi vi parla napoletani quindi nessun compiacimento nel dire queste cose anzi una pena nel cuore notiamo con preoccupazione che per quanto riguarda i consumi pro capite in milioni di lire
Nel mille novecentottantadue è il confronto è fatto nelle con le principali quindici città italiane capoluoghi di regione quella Napoli all'ufficio
Ma perché è l'ultimo
O quattro virgola dodici rispetto ad esempio un Milano che otto virgola sette il doppio quattro due più del doppio o o Firenze sei virgola cinquantacinque o Bologna sette virgola sessantotto e Palermo quattro virgola novanta quindi Napoli registra anche in termini assoluti questo
Triste primato
Perché quale che sia la valutazione che ognuno di noi può dare sul significato ai fini di evidenziare le condizioni di vita sociale di una scia di una collettività è indubbio che i consumi pro capite
Espressi milioni di lire da chiaramente almeno in termini di confronto e di raffronto il senso
Di una di una situazione di degrado in situazioni di difficoltà all'interno dell'area napoletana
E per questo motivo soltanto e per questo motivo
Se non si assume lo diceva prima Chiaromonte
Se non si assume la gravità di un problema
è impossibile
Pensare di poterlo riso
Se si continua a ritenere che sul Napoli possono
Piove
In come forma come dire con una sorta di catarsi per liberare la città dei suoi problemi vecchi e nuovi delle sua povertà vecchie e nuove impressione che si commetta un gravissimo errore
Perché il rischio
Che va comunque combattuto che va evitato
E che in questo modo di intervento perpetui in modo molto negativo questa logica di intervento dall'alto questa logica che al fondo c'ha un errore culturale gravissimo quello di considerare il Mezzogiorno la disoccupazione un'emergenza noi Mezzogiorno secondo il nostro punto di vista è una reazione una grande risorsa che non può sopportare non può tollerare che come la tangenziale scavalca la città anche i progetti sulla città
Prescindono dal considerava l'agente i napoletani i loro problemi
Partendo dalla realtà dei dati partendo dalla condizione obiettivo nella quale milioni di persone vivono in questa città
Proprio per questo motivo da parte del sindacato si è guardato con preoccupazione a queste mani sulla città in edizione moderna certamente moderna da parte di gruppi finanziari
Pubblici e privati
Che non hanno nella loro dinamica nella Rollo oggi dell'intervento nei loro strumenti finora palesate diversità sostanziale tali da giustificare la diversità di un impegno pubblico di un impegno privato
Perché delle due l'una poi il privato segue logiche del pubblico e io avrei molto dubbio che se non c'è la convenienza in privato non lo fa
Se il privato segue alloggi se il pubblico segue la logica del privato
Bisogna allora ricordare che quel pubblico si muove con risorse finanziare dei cittadini e quindi dovrebbe farsi carico di esigenze più generale
Vorrei per ragioni di tempo non aprire il dibattito ma consentire se c'è qualche domanda da fare ai relatori anche per ragioni di brevità il i temi che abbiamo esposto certamente non non risolvono non risolviamo questi temi stasera ma CD consentano di per riflettere insieme e sono degli spunti appena quindi se c'è qualche domanda che si vuole rivolgere ai relatori prego
Artistica
Connessi all'appello senza indagare
Perché mi pare andiamo Camera
Esistono
Dava pagano
Vicino studenti autori no
Perché anche il sindacato statico
Sì sì
Così
Anton impone innanzitutto di rispondere soprattutto di tentare di rispondere in modo esauriente credo che modico personalmente bisognerebbe
Avere nei confronti del sindacato un atteggiamento di particolare pazienza perché sono anni che il sindacato viene continuamente attaccato
E li rivende certamente sindacati ma vorrei per rispondere alla domanda ma cosa fa il sindacato capire innanzitutto il sindacato denuncia la gravità di alcuni problemi il sindacato denuncia
Quanto questo tipo di sviluppo sia pericoloso ed è una indispensabile operazione di denuncia
Che è poi alla base di qualunque iniziativa politica e sociali ma ma poiché il sindacato non è predicato
Anche se assolvo un grande ruolo devo di orientamento politico dei lavoratori ma il sindacato ha fatto scelte impopolare se vogliamo
Nella direzione di una coerenza fra gli obiettivi indicati è le scelte che poi abbiamo sviluppato
Chi parla è come i compagni della CGIL e della UIL del sindacato
Negli anni addietro e anche oggi
Non si stanca di andare fra i lavoratori a dire che un tipo di rivendicazionismo sind salariale
è stato
Deve essere superato e che l'obiettivo oggi del sindacato non è quello di far aumentare le retribuzioni come lo è stato per tanti anni e giustamente per accrescere il potere il reddito dei lavoratori ma è stato lo abbiamo detto che quello di difendere il potere reale delle retribuzioni per creare spazi
Per i nuovi investimenti per creare spazi per l'occupazione lo abbiamo detto lo abbiamo fatto dicendo
In modo esplicito
Che un tipo di stagione la stagione delle rivendicazioni forti era finito e questo ci ha determinato anche qualche critica forte da parte dei lavoratori perché erano a Touati ad un tipo di sindacato che continuava a chiedere continuamente aumenti salariali il sindacato ha nel suo complesso ha fatto la scelta ha fatto la scelta di contrastare l'inflazione e Deep Torre una linea di contenimento alle rivendicazioni salariali per creare spazi all'occupazione che questa iniziativa del sindacato sia apprezzata o meno questo attiene ai giudici che ognuno può dare ma che sia revoca è indubbio il fatto che il sindacato ci sia spesso ha i limiti di pagare in termini di popolarità specialmente in alcune grandi arene alcuni grandi aziende questo non sembra assolutamente posso dire una parola ingeneroso nel senso che non dà al sindacato pur facendogli le critiche necessarie non dal sindacato quella parte di merito in dubitabile che ci ammettiamo nell'aver combattuto l'inflazione e nell'aver consentito una ripresa economica nel paese
E non ci sono altre domande vivo ovviamente
Va prego
Come ognuno c'ha la sua croce quindi luglio avuto la
L'attuazione dei sindacati e io io dico la croce perché le domande che mi sono state rivolte sono
Maius invece
Mi sia consentito però di prima di rispondere alle domande
Visto che servì aperta l'arrivo di fare qualcosa per l'azione sulla domanda rivolta Borgomeo
Io son d'accordo che c'è una
Una sorta di gioco nazionale ecco si dice che alletta molto degli ultimi anni quella di
Sparare Loiodice scalare mi sembra eccessiva quella di ogni cosa che noi ma non va bene diciamo la colpa è del sindacato e dei partiti io aggiungo perché poi
E questo guida fatto belle gol come rispondo anche perché c'è stato un periodo non so penso io vorrei che non dimentica sì mi cui accadeva esattamente il contrario che Borgomeo si lamenta adesso di questa croce dovrebbe ricordare anche in periodi in cui ci siamo tutto quello che c'era di positivo di progressivo di avanzato di governo eccetera era era merito del movimento sindacale o lana esagerato qualcosa esagerata l'altra evidentemente
Io credo che sindacato abbia fatto bene a compiere scelte di cui
Si è parlato già parlato
C'è una scelta che una scelta meridionalistica quella cioè di privilegiare il Fronte di lotta per gli investimenti per l'occupazione per il Mezzogiorno e quindi io mi auguro che questa l'Ignazio tenuta ferma siamo andata avanti
Sì ha mandato avanti anche se
Beh io vorrei ad
Giungere così per pura memoria non perché voglia in alcun modo contrastare le affermazioni di Borgomeo anche se per pura ruoli e io ritengo che sia di nuovo venuto Avant tutti negli ultimi anni una vera e propria questione salariale nel nostro Paese
E credo che questo sia uno degli aspetti anche della situazione di Napoli e del Mezzogiorno una questione salariale Cembre strangola più precisi una questione della riapertura di una forbice fra le retribuzioni fra lavoratori direttamente produttivi un luogo per agli e anche tecnici più serve qualche un parliamo il retribuzione dei tecnici dell'industriale tecnici professionisti di altre categorie
Sì questo problema Esiste venuto avanti
Naturalmente io sono molto soddisfatto della del fatto che il sindacato si uscito a firma dei contratti solo ancora più soddisfatto che questa questi condotte abbiamo provato l'approvazione io attraverso referendum del dei lavoratori interessa tuttavia non posso sottovalutare il valore dei no questi referendum ci sono espressi e che rimosso appunto globale un disagio salariale disagio salariale sulla parte salariale
Questo non significa che io auspichi per carità sarebbe contro ogni mio principio Berio dal mistico auspico una come dico da di apertura di battaglie puramente svagare però dopo dopo un po'di vista della politica economica e del com'in senso e della e di un'effettiva politica dei redditi che sia per una politica giusta bello tutti i redditi per tutti i redditi e quindi qui si entra del campo dalla politica fiscale il cambio eccetera questo problema
Di in cui c'è un disagio operaio guai a non vederlo un disagio di operai che essendo di nuovo che lavoro forbice distribuzione rispetto a quella di Al altre categorie degli ultimi anni è tornata ad allargarsi probabilmente negli anni passati quelle verso il pudore sindacati Sire ceduto in senso opposto
Si era fatto la politica e qualità visti che avesse aggiungendo sbagliato tuttavia oggi questo problema è un problema politico fra economico molto molto serio a mio parere a mio padre
Un'altra ma la domanda che veniva posto dalla dalla dalla Bicocca intervenuto riguardava un'altra questione sulla quale io credo che sia il movimento sindacale si partiva anche il partito comunista debbono cercare non dico io alla risposta perché questo vale poco ma di capire il problema abbia detto ai sindacati centri di potere
Centri di potere ora che qui naturalmente la la questione bisogna comprendere il senso di questa domanda nel nel senso che
Non c'è dubbio che possono esserci posso ci sono fenomeni degenerativi nel Mezzogiorno che si che si riallacciano clima generale alle questioni gli orari di cui parlavo prima nel mio intervento questi fenomeni a non ho colpito anche il movimento sindacale e i partiti politici certamente
Certamente vi hanno colpito
Non vede
Ed è questa questione secondo me sarebbe un errore s'dell'ambito sindacale sono in corso processi tutti i sindacati confederali di attenzione a questo problema di rinnovamento col sarà questa parola molto usata anche dei partiti politici però questo vuole ma esiste e il pericolo di omologazione della società meridionale delle organizzazioni popolari
A questo modulo che un modulo e io ho cercato di indica le ragioni del mio intervento precedente un modulo cultura in cui chi ha più amicizia avanti in cui chi ha più santi in paradiso riesce a latere alcol e questo vale abitualmente in una certa misura anche pellicole do sindacale e per i partiti politici quindi e anche privati pur rigide servono più estranei che sembrò più estranee a questa a questo modulo culturale di senso comune che a mio parere
E la matrice culturale fondamentale pericoloso la più pericolosa per una città come Napoli e per la sua sono come quelle del Mezzogiorno
Da questo punto di visto credo di aver dato anche una risposta o facendo gli ha risposto alle domande che mi sono state rivolte direttamente
Io non sono in grado
Assolutamente di dire qui come i partiti politici a Napoli si vanno preparando alle elezioni
Io ho detto prima del mio intervento che c'è un problema di piattaforme di programmi
Di doti da affrontare
E che però c'è un problema anche
Di riaffermazione democratica
Della estraneità
Assoluta
Del G
Io da ogni collusione
Con
Quella cultura di cui parlavo prima quel senso comune di cui parlavo prima
E più specificamente con le organizzazione della delinquenza organizzata con la camorra io non so quale sia il problema che si presenterà nel prossimo futuro nella città di Napoli io so però
Che perlomeno mi auguro
Che tutti i partiti democratici
Però viste tutte le ho viste siano composto in modo severo siano composto in modo rigoroso perché
Possiamo rimboccarci le maniche fin quando vogliamo anzi quando fa caldo e persino un'operazione piacevole
Quando dagli USA Islam camicie a maniche di camicia tematiche riga
Tuttavia il problema di una né diciamo ci sono parti dal Napoli che prendono gusto fa l'opposizione come se fosse una sorta di come dire divertimento
Della dialettica politica concreta ci sono partiti che vengono tostate negli ultimi tempi sono scarsi allora adesso non voglio aprire una discussione politica
Che per principio viene detto che non possono governare la città quindi diciamoci anche questo aspetto ma a parte questo io sono credo che bisogna cogliere sono convinto che la necessità e accoglieva qualunque sia la posizione politica dei vari partiti io per esempio mi auguro che alla presso la città di Napoli ci posso e sulla mi
Trazione democratica di sinistra ma questo non basta se non c'è un'azione comune di tutte le forze sane della città tutte le forze democratiche un rimboccarsi le maniche insieme questo si son d'
Tutto l'accordo
Per affrontare problemi che sono difficili e problemi che la cui natura è stata esposta la buono come io dall'Impero eccetera eccetera per far questo però occorre
Un sentire comune come dire
Un minimo di sentire comune io mi auguro che questo possa verificarsi
E il banco di prova per questo posso verificarsi secondo me il proprio atteggiamento
Verso
La necessità che anche la lotta politica sia una lotta civile
Democratica
Che ci sia piacere spinto dai pubblici poteri ogni tentazione di clientelismo di affarismo di collusione o di
Convivenza o anche soltanto l'intolleranza di metodi camorristici questa mi sembra che sia una base alla quale io non rinuncio
Non rinuncio e questo mi sembra che sia un fatto l'obiettivo che tutti debbono porsi non soltanto questo o quel partito ma che tutti debbono borse vogliamo che parliamoci
Chiaro che Napoli pesi di più dalla vita nazionale perché di questo si tratta anche le cose che dice Bono come il sindacato può fare quello che vuole vi auguro che faccia molto faccio moltissimo che riesca a vincere
Nelle sue battaglie però parliamoci chiaro c'è il peso politico di questa città sulla complesso dalla vita nazionale che deve essere modificato non è mica vero dice la camorra c'è pure a Milano
Storie
Ci sono fenomeni camorristici e mafiosi quella città ma Milano pesa sull'abito nazionale con i suoi sindacati codici i giornali con la sua casa editrice con i suoi celebri cultura coi suoi intellettuali Napoli non riesce a pensare e dove si abbassa le proprio a anche in base a questo fatto del la l'abilità
Della INCE il
Pezza della sua vita politica la sua vita democratica del fatto che i confini non sono ben chiari mai
Fra la lotta democratica otto a politiche altre forme di convivenza non dico civile perché
Molti i casi si tratta di convivenza del tutù incivile del tutto civile e allora qui sta il nocciolo mio padre del problema io non voglio affrontare con lunghi discorsi e questo e qui sta il nocciolo che ricordava anche prima di quella dove abbiamo chiamato questione morale e che non vorrei un solo comandamento di Dublino alle fate il non rubare voleva scoperto il Vangelo due mila anni fa sapere un'altra cosa si tratta del far funzionare democraticamente restituzioni di guardare al a quello che si chiamo interesse collettivo modo nuovo il modo moderno e si tratta soprattutto di avere una ebbe una concezione alta della politica una concezione Morano della politica e quindi piace diciamo così di affermare questa mia concezione in una manifestazione organizzata dagli Amici del reato
Sottufficiali
Anche evidenziato Carla dava serenità che vende benché diciamo nella carta di Napoli però constatiamo anche una durati dargli riprese sa di forze durante diciamo
E i nove soggettività giovani sofferenza nell'associazione degli studenti ritrovata vuota che organizzano forme embrionali di movimento per il lavoro e vedo onde e così via ora anche inventare diciamo sul piano politico anche se non sul piano formale diciamo uno sbocco a iniziative come queste sarebbe il caso di andare verso una condizione delle forze sociali non è il caso in chiave di pensare a una formalizzazione dei rapporti tra i sindacati levare in realtà la FIOM finisco diciamo culturale perché rischieremmo di creare un altro megaprogetto cui senz'altro l'altro dovrebbe sottolinea sarebbe molto facile dare in sei però così in un'ottica un diciamo pregiudizialmente contrapposta alle istituzioni ha dichiarato e Casini parlargliene gente istituzionali e in un ottica non c'è un mio amico morì non contrapposta senza neppure al sistema dei partiti
Anche se è stato evidenziato lustri lo scollamento diciamo troppa ansia tra opinionisti implica e
Patti per il sistema dei partiti io penso che sarebbe il caso
Di andare cioè di rieletto orale non è più o sono a favorire diciamo non tanto queste aggregazioni quando so che questo confronto di campionato nel rispetto del ruolo della mutualità delle opzioni però che trova batteria per trovare nella nostra spionaggio da Napoli inizia andammo che sia unitaria e autonoma diciamo sia rispetto alle istituzioni al sistema ricordi io penso che sia questo Mastra ma stabilmente uno che si erano in solitaria in cemento sociale diciamo la riflessione sottolineata anche ma è una sollecitazione raccolto va bene allora ringraziamo non Norris
Una perché l'amico rispose desiderare evidenziare delle Airinei suggeriamo non sarebbe altro che ripetere
Per le cose su cui ci troviamo ringrazio tutti di essere intervenuti sottrazione Sirianni celebrano i programmi
Trasportano invece serenamente andrebbe la violenza