Intervista alla senatrice Vittoria Franco, presidente della Commissione Cultura del Senato, sul Partito Democratico dell'Ulivo ed il rapporto tra bioetica e politica

Radio radicale oggi perdiamo di Partito Democratico dell'Ulivo e del beat del dibattito più che mai vivo sul rapporto tra etica e politica
Come cambia lo scenario politico italiano in questi ultimi tempi quali sono i processi che si stanno a avviando il di certo non sono facili
Ne parliamo con la senatrice vittoria Franco presidente della commissione cultura del Senato e attacca la senatrice già da due legislature nelle liste dei DS e Bongiorno senatrice
Favore
Dunque il ventisette settembre a Roma proprio al centro congressi Frentani e si terrà l'assemblea programmatica del Partito Democratico che lei ama definire Partito Democratico dell'Ulivo
Ora ci sarà sicuramente da superare uno stress da cambiamento per raggiungere questo obiettivo
Secondo lei i tempi saranno Brevi e comunque il valore aggiunto sarà importante
Ma e intanto abbiamo avviato un processo importante di cercò perché porterà alla costruzione di un nuovo soggetto politico
E sarà un nuovo soggetto politico però dobbiamo tenere anche presente che conterrà degli elementi della tradizione politica nel nostro Paese con degli elementi di innovazione perché io credo che questo soggetto politico nuovo potrà avere un futuro
Detti collocata sulla scena della politica in modo nuovo e con idee anche nuove con una strategia nuova per il Paese che contenga politiche quindi indicazioni di politiche però anche indicazioni di di che un tempo di sarebbero chiamati ideali valoriali
Io credo che uno dei primi
Individua una delle prime linee valoriale e
Quindi le dovrà essere proprio l'autonomia della politica
Mio un pentito molto su questo concetto dell'autonomia della politica
Perché questo oggi ha a che fare più che mai più di ieri perché le condizioni solo mutate rispetto alle al passato anche recente
E quella che ha possiamo solo con questa deve avere a che fare meglio con tutti i problemi nuovi che si pongono sul campo perché più della bioetica
E fino a dieci anni fa non c'era il problema di legiferare molto dopo la legge sull'interruzione volontaria di gravidanza si pensava che la cosa fosse chiusa invece no oggi la politica
Il Parlamento è tenuto è chiamato a legiferare su materie di bioetica quindi che hanno a che fare con materie profondamente avvertire che riguardano la vita la morte sono questioni ormai ineludibili alle quali la politica non può sfuggire
E dunque questo richiama più che mai oggi all'autonomia della politica Cinzia mi dica
Prima di appunto continuare il nostro ragionamento facciamo un passo indietro dunque secondo lei è stato giusto non inserire nella Costituzione europea il riferimento alle radici cristiane piuttosto che a ad altri Radice cioè fare un riferimento specifico
Sicuramente è stato è stata la scelta più giusta da fare perché l'Europa
è il prodotto di una cultura complessissima che proviene da lontano che l'incrocio fra culture le più diverse che oggi magari si scontrano ma che nel passato sono state
Insieme ci sono intrecciate banche anche in maniera conflittuale
Nell'intento di una colonizzazione della conquista e però quelle culture si sono sedimentate quindi l'Europa è il prodotto di culture molteplici e anche dal prodotto alla cultura illuministica come facciamo a non registrare il coito
E perché la cultura dei diritti proviene da quella cultura illuministica della centralità dell'individuo della della nebbie anche dei diritti naturali se vuole anche dei diritti naturali la teoria giusto naturalistica
E e Pino perché privi dei giardini è una e quindi non ci sono poi messi d'accordo i costituenti europei tu tenerle tutte in pieno sull'escluderne qualcuno e secondo me è stato giusto
Diciamo tenerci la storia attenta registrarla nell'esplicitamente in un articolo della Costituzione
Ecco lei nell'articolo che uscirà sulla rivista Italianieuropei
Il prossimo ottobre
Parla proprio della creazione di una tradizione nuova cioè che quindi trovare valori comuni
E e qual è il metodo che che si può utilizzare c'è una ricetta possibile visto che finora con il richiamo alla libertà di coscienza in realtà si è alimentato più forse un conflitto più una separazione che non
Un momento di incontro vero ecco io a mio parere
Il tentativo di costruire una tradizione nuova è un punto ineludibile se vogliamo costruire insieme un soggetto politico nuovo kefiah all'incontro fra molte culture che la cultura riformatrice del del della del cattolicesimo una cultura democratica di questo stesso cattolicesimo la culla cultura reperito né socialista comunista che comunque il nostro Paese ha avuto un grande spazio
Negli anni del dopoguerra e anche prima è e dobbiamo cercare di costruire una tradizione comune che sia una tradizione nuova davvero che raccolga tutte queste tradizioni che tra l'altro e misfatti l'incrocio l'incontro perché compiliamo ormai una coalizione dal bando
Paia di decenni
In maniera più o meno ravvicinata e più o meno guidata come il Processo quindi e e nei fatti si tratta di riconoscerla questa tradizione
Io penso che non sia difficile però occorre anche che ciascuno di noi anche individualmente oltre che come forza politica faccia lo sforzo di metterti in gioco anche come nuova soggettività
Pensando al futuro più che al passato io penso che ci dividiamo più se pensiamo al futuro
Ecco invece pensiamo al al futuro che pensiamo al passato scusi ci dividiamo te perché pensiamo al passato se invece pensiamo insieme al futuro
Io credo che non non non vi siano molte ragioni di divisioni di di cento
Ecco il termine ragionevolezza che lei utilizza che pare possa essere in qualche modo un utile anche per formare il consenso
E esattamente che cosa intende con questa definizione è venuto questo termine che stato introdotto nella teoria politica da gioco oltre che cauto un po'moltissimo e
Come anche utilissimo per la tradizione liberale democratica
IMI negli Stati Uniti ma in tutto il mondo
Geronzi introduce questo termine per dire ecco la politica deve occuparsi del ragionevole non del vero lotta alla politica stabilire qual è la teoria vera e scegliere fra dirette verità morali possibili
La ragionevolezza e metodo attraverso il quale si possono incrociare teorie politiche
Diverte stenta a mettere in discussione la verità di ciascuno dei di coloro che devono trovare una un punto comune quindi la ragionevole la leggina volete la categoria della politica la verità e la categoria della morale però questi due queste due terre morale politica devono essere anche tenute distinte possono incrociarsi naturalmente perché poi nella mediazione politica che incrociano e però occorre anche che nelle distinte non pensare che ci possa essere una coincidenza tra teoria morale vera e teoria politica Ottilia Teoria della giustizia vera
Ma lei come giudica un po'le le dichiarazioni fatte proprio quest'estate in più occasioni dalla senatrice Binetti
Una volta sulle coppie omosessuali una volta sul discorso che appunto non si deve parlare di PACS che non fa parte del programma di governo c'è quasi un tentativo alcuni l'hanno definita un po'di ricatto verso la coalizione ecco secondo lei sono stati di momenti così di in cui si è perso poi contro la situazione c'è una volontà un po'di
Sale il braccio di ferro nella nell'ambito della coalizione io credo che quando anche un esponente politico parla liberamente delle sue idee anche delle sue posizioni etiche delle sue posizioni religiose
Imposto a farlo e non ci debbano essere dei limiti
Il problema è il comportamento nel momento in cui si cerca la mediazione allora io sostengo quando si va a cercare una mediazione politica
Bisogna un po'mettere da parte le proprie convinzioni morali e e fare uno sforzo per trovare una soluzione comune mi pare che nel momento in cui ci siamo trovati di fronte alla necessità di fare il quinto la senatrice Binetti abbia dimostrato tutta la sua disponibilità a trovare soluzioni condivise e ci siamo riusciti poi sulla stampa quotidianamente ciascuno di noi liberali sostenere le proprie idee io penitente sostengo che occorre fare una legge sulle unioni civili perché il nostro Paese maturo sostengo anche che bisogna rivedere la legge quaranta
Bisogna vedere bisogna fare una legge sul testamento biologico
Poi quando non non pretendo che passino le mie proposte di legge quando si porrà il problema troveremo insieme delle soluzioni per cui io rinuncerò a qualcosa recepimenti rinuncerà qualcosa delle sue troveremo una soluzione che politica non morale
Ecco a proposito proprio di questo rapporto sempre così difficile tra Puglia e morale a Fiuggi Cafu
Ci sono stati due relazioni importanti Unali leopoldo Elia l'altra di Stefano Rodotà e Stefano Rodotà che è un laico comunque Coco praticante
è stato anche così un po'attaccato per le sue posizioni
Secondo Ermete Realacci ai microfoni di Radio Dee cale qualche giorno fa a c'è stato un errore organizzativo cioè e Rodotà e gli ho Paul degli al mondo maestri invitati ma dovevano parlare il i parlamentari che già si erano in qualche modo riuniti
Mi pare lui citasse proporzionato
Per discutere di alcune questioni anche di portata etica bioetica lei cosa ne pensa rispetto a questa affermazione di Realacci
Guardi io ho apprezzato moltissimo le due relazioni sia quella leopoldo Elia che è quella di Rodotà
C'erano dei punti di convergenza notevolissimi e importanti
Leopoldo Elia ha sostenuto che sono questioni ineludibili quelle delle che pone oggi la bioetica per la politica e dunque la politica deve occupate vecchie bisogna superare limite
O comunque nella la posizione della libertà di coscienza perché questa non corrisponde più alla necessità della politica di legiferare quindi stabilire regole quindi ha introdotto e ha sostenuto un concetto autonomia della politica di laicità dello Stato quindi
Posizioni che mi hanno trovato del tutto
D'accordo con lui lo stesso ha fatto coi Rodotà naturalmente con da punti di vista diversi
E a rimuovere argomentazioni anche diverte quindi ne è stato un incontro molto utile sotto questo aspetto sul piano metodologico organizzativo io condivido totalmente
Le posizioni sostenute da dei laici che non ho ascoltato manca da quando lei me le ha riferite ho subito capito che erano anche le mie
Perché effettivamente è stato un modo per impedire
E evitiamo i possibili conflitti è stato un errore perché invece la esperienza del senato della mozione sulle cellule staminali embrionali ha proposto il settimo programma quadro
Quella vicenda dimostrato che quando ci mettiamo tutti intorno a un tavolo e siamo tutti disposti ad ascoltarci reciprocamente le soluzioni si trovano forse poteva essere un'occasione anche quella di trasferire il confronto su un piano più elevato
E e non legato all'immediatezza e poteva essere utile anche né nello stabilire tessuti comuni di incontro e dire di confronto quindi anche per me è stato un errore anche perché che alla Camera che al Senato esistono persone che ci sono molto occupate delle questioni di bioetica che se ne occupano fanno a livello professionale a livello politico
Quindi mi pare che ci fossero tutte le energie le competenze per poterlo fare
E iberiche poteva esserci anche una discussione più più larga ma penso che poi quello che è stato un una una occasione che ci saranno anche delle altre per continuare a farlo
Bene senatrice Franco l'ultima la chiusura volevo
Così provocatoriamente ripetere il titolo di un articolo del Riformista del diciannove settembre in cui dice il partito democratico è il partito di Prodi punto interrogativo quindi secondo lei mi pare da quello che ha detto finora non dovrebbe essere diciamo funzionale
Soltanto a questo lei lo vedi proprio come un processo innovativo io lo vedo come un processo di innovazione perché non è questo non vogliamo mica ripetere il la trattoria fallimentare proporrete dei partiti che si fanno per una persona un parcheggio che
Etiche ok chiederete l'incontro fra tante tradizioni che sono esistite che hanno avuto un peso enorme nella cultura e nella politica del nostro Paese premette una forza politica innovatrice che noi mettiamo a disposizione dei cittadini e le cittadine dei giovani
E di coloro che vogliono anche portare innovazioni ideali e politiche
Sulla scena del nostro paese e quindi deve essere una grande operazione di innovazione anche dire di generosità quindi non può essere legata un'apertura anche che tutti riconosciamo che oggi leader Prodi che questo naturalmente è per me un grande vantaggio
Bene la ringrazio davvero molto per questa chiacchierata ai microfoni radio radicale vi auguro buon lavoro gratta io direi anche a voi tutti è un saluto da una radio radicale Monica Soldano