Autosufficienza o allargamento della maggioranza; Gross Koalition?

Per cortesia in fondo grazie a un po'di silenzio anche per i nostri ospite
Inizia
Bene grazie vi pregherei gentilmente di sedere di fare silenzio
Grazie mille
Proseguiamo
Nei dibattiti qui a Pontecagnano il tema che stasera ci è stato assegnato e quello della eventuale allargamento di una maggioranza e o la possibilità
Di una grande coalizione che è stato un po'il tormentone dell'estate vi pregherei per cortesia però di fare silenzio anche in segno di rispetto ai nostri ospiti
Che sono il coordinatore nazionale della Margherita l'onorevole Soro il coordinatore nazionale di Forza Italia l'onorevole Bondi ricorre che saluto e ringrazio come saluto tutti i dirigenti e ringrazio per l'invito e dirigenti della Margherita mi corre l'obbligo i tipiche in relazione al voto al Senato non sono presenti questa sera come da programma i senatori Follini Mastella
Con l'autorevolezza
E la responsabilità dei nostri ospiti però vi pregherei veramente vivamente di fare silenzio in fondo grazie
Le possiamo affrontare quello che dicevo è stato un po'il tormentone dell'estate anche per le prime fibrillazioni diciamo del Governo ovviamente stasera parliamo e non possiamo nascondere insomma
Le vicende di questi giorni ne parleranno ovviamente ai nostri interlocutori la vicenda Telecom la
Il dibattito che ci sarà in Parlamento su questa vicenda nelle prossime giornate poi con la presenza del ventotto del Presidente del Consiglio però io vorrei subito attenermi
In un Primo giro di domande a quello che l'interrogativo che ci pongono gli amici qui della Margherita allargamento grande coalizione con un ricordo anche per i nostri amici qui
In platea c'è stato ovviamente il voto ci sono state dopo il voto inizio estate
Delle riflessioni da parte del presidente uscente Berlusconi e del presidente Prodi ho qui la fotocopia di alcune dichiarazioni accaldo in questo inizio d'estate Berlusconi
Che dice nessuno ha vinto serve una grande quali azione abbiamo un paese spaccato due diviso in due al cinquanta per cento
C'è stata Boy
Prima di andare in vacanza
Una intervista della Presidente Prodi all'Espresso
Chi ha dichiarato la grande coalizione sarebbe la distruzione Diehl bipolarismo poi l'estate le riflessioni estive le feste che ancora non sono terminate e qui siamo alla festa della Margherita
Con Prodi però che a Frascati pochi giorni fa leggo qui testuale la dichiarazione dice e sembra mettere diciamo al momento una sorta di pietra tombale su questa possibilità
Le grandi coalizioni si fanno i momenti di emergenza ed è difficilissimo che funzionino anche in Germania dove gestita in modo magistrale dalla Merkel incontra enormi difficoltà
Perché si scontrano opinioni diverse ecco allora subito al centro per Prodi mette una pietra tombale e non siamo all'emergenza con queste fibrillazioni c'è la possibilità di ragionare rispetto ai problemi del paese
Le emergenze socio
Economiche e dunque politiche del Paese su ipotesi di allargamento per addivenire poi sull'ardite Annie al meno che interessano la gente
Ha una possibilità di coalizioni più allargate o non ne parliamo proprio darei la la parola subito al nostro ospite il coordinatore nazionale di forza Italia onorevole Bondi
Grazie direttore e grazie e grazie la Margherita
Questo invito molto gradito molto apprezzato
Rispetto alla sua domanda
Io voglio precisare subito che
La questione dell'allargamento della maggioranza
è una questione che non abbiamo posto noi
è una questione che è stata posta all'interno della maggioranza di governo
C'è una ragione per la quale è stata apposta
è molto semplice
Perché questa maggioranza di governo
Ha dei numeri molto risicati
In parlamento soprattutto in un ramo del Parlamento
Al Senato dove la maggioranza di governo
Si fonda sul voto determinante
Quasi determinante dei senatori a vita
E quindi dall'interno della maggioranza è stata posta la questione di un allargamento della maggioranza per fare in modo che la maggioranza abbia
Un sostegno più ampio in Parlamento per poter governare
Io voglio rispondere a questo problema però con un ragionamento con una riflessione
Che permetta perché ci consenta un confronto vero autentico perché queste feste questi incontri servono se se aiutano ad un confronto vero fra di noi senza polemica
E con molta pacatezza
Io penso che questa questione nasca da una problema molto semplici cioè
Qual è stato il significato più profondo del voto di aprile
Sì
Governo
La maggioranza dell'Unione il centrosinistra ha vinto le elezioni
Ma le ha vinte per venti mila voti alla Camera mentre non abbiamo tenuto duecentoquaranta mila voti in più al Senato ma a prescindere da questo a prescindere anche dalle polemiche sulle modalità elettorali
Io credo che il significato più profondo del voto di aprile sia stato
Che l'Italia è un paese diviso esattamente in due parti uguali
Questo è il significato politico del voto di aprile
Perché venti mila voti sono
Una elemento trascurabile
Il vero significato politico che l'Italia è un Paese diviso proprio in due parti uguali
E allora io mi chiedo quale
Avrebbe dovuto essere l'atteggiamento di una classe politica degna di questo nome
Io penso che una classe politica degna di questo nome
Avrebbe dovuto riconoscere questo risultato politico
E cercare delle formule
Delle forme politiche o istituzionali in grado di riconoscere questa realtà politiche del Paese
Noi
Lamentiamo il fatto che la maggioranza di governo è stata chiusa
A questa esigenza ed è stata chiusa anche
All'offerta che Berlusconi fece immediatamente dopo il risultato elettorale di
Dare vita ad una
Grande coalizione per poter governare il Paese insieme ora vedete amici
In Germania
Hanno dato vita ad una grande coalizione come sapete il titolo di questo convegno fra Spd sede uno
Gli alleati in gli avversari
Storici del sistema politico tedesco hanno dato vita ad un governo di grande coalizione non perché il risultato elettorale sia stato
Come in Italia
Con uno scarto minimo no
Anche questo ma soprattutto perché non dimentichiamolo mai soprattutto perché il cancelliere socialdemocratico Schroeder alla vigilia della campagna elettorale si è rifiutato
Di siglare un accordo con la sinistra radicale con la sinistra estrema della Germania
Altrimenti se Schroeder si fosse comportato come Prodi Schröder sarebbe rimasto cancelliere Germania
Questo è un dato politicamente importante
Cioè in Germania il su il concedere socialdemocratico
Ha rinunciato alla sua carriera politica abbandonato la vita politica perché si è rifiutato di siglare un accordo politico con la sinistra estrema della Germania e guardate che la sinistra radicale tedesca di Oskar Lafontaine
è una sinistra che non è affatto una sinistra comunista
è una sinistra radicale ma e sempre nell'ambito della storia dei valori della socialdemocrazia
Niente affatto come l'Italia in cui diamo due partiti che si dichiarano partiti comunisti
E con i quali Prodi centrosinistra ha stretto un'alleanza e anche Baganza molto forte
Allora io dico
Non si è voluto fare la grande coalizione bene
Forse in Italia non ci sono le condizioni politiche per farlo perché abbiamo le nostre spalle un periodo di contrapposizioni politiche molto dure
Molto radicali è chiaro che dopo un periodo di un contrapposizioni politiche forti è difficile lasciare da parte tutto questo e fare un governo insieme
Lo capisco
Ma avremo potuto invece trovare ripeto delle formule istituzionali e politiche in grado di riconoscere la realtà di questo paese e avremmo dovuto cominciare
Dico io
Dalla elezione dei vertici delle istituzioni dello Stato noi abbiamo detto
E leggiamo insieme come facemmo sette anni prima il Presidente della Repubblica scegliamo insieme il presidente del Senato cediamo insieme il Presidente della Camera una di queste istituzioni c'è diamole insieme in modo da poter rappresentare e fare in modo che i vertici delle istituzioni potessero rappresentare le ragioni non di una parte soltanto ma le ragioni di tutti gli italiani
Noi lamentiamo il fatto che il centrosinistra
Anche qui non ha ascoltato il nostro appello
Eletto il Presidente della Repubblica è presente della Camera del Senato esponenti della Margherita di Rifondazione Comunista e dei democratici di sinistri ecco questo secondo me è stato un errore
Perché se avessimo certo insieme almeno uno di questi rappresentanti delle istituzioni forse c'è una parte del Paese che si sarebbe sentita più rappresentata
Così come da lamentiamo il fatto che una maggioranza di governo che vince le elezioni per venti mila voti non può cancellare abolire o abrogare tutto ciò che ha fatto il Governo precedente questo per una ragione molto semplice perché io reputo assurdo che ad ogni cambiamento di governo ad ogni cambiamento di maggioranza il governo che vince le elezioni
Tanto più se ne evince per venti mila voti cancella tutto ciò che ha fatto il Governo precedente se noi fra cinque anni diciamo così andassimo al governo sarebbe giusto che anche noi cancellassimo tutto ciò che ha fatto il Governo Prodi no
Non sarebbe giusto
Perché un paese ha bisogno di avere una una continuità di governo non è possibile tutte le volte cambiare la legge su università tutte le volte cambiare la legge sulla scuola tutte le volte cambiare la legge sul mercato del lavoro ogni volta che cambia il Governo è un è un Paese che non è governabile in questo modo
Quindi è che su questo cerchiamo un punto di vista comune
Però oggi e anche per il futuro
Ecco io credo che
La domanda iniziale
Allargamento della maggioranza bene se voi siete in grado di allargare la maggioranza fatelo certo che se voi allargate la maggioranza conquistando singoli deputati dell'opposizione
Ho pezzi di partiti o addirittura
Cose ipotetiche io io non ritengo plausibili ma in linea generale questo mi parrebbe un errore
Mi parrebbe un altro atto di trasformismo politico nel segno della peggiore tradizione politica del Paese
Un altro discorso è se la maggioranza di governo
Riconosce
Che da sola con questi numeri in Parlamento non è in grado di governare il Paese
Si possono aprire prospettive nuove
Di confronto tra maggioranza e opposizione
Io penso che non possiamo escludere non possiamo escludere
Non possiamo escludere del futuro un governo di unità nazionale
Se il governo dovesse cadere
Io penso che non sarebbe opportuno andare subito all'elezione ma sarebbe forse opportuno
Trovare una soluzione istituzionale o politica di decantazione per permettere al d'un governo istituzionale un politico di trovare un accordo su piccoli punti nell'interesse del Paese per preparare il Paese andare poi a nuove elezioni ma sempre nell'ambito del bipolarismo
Perché questa è un'acquisizione a cui la Margherita e noi non vogliamo rinunciare credo perché questo è un bene per il nostro Paese
Onorevole Soro allora
Trovi
Più di una ragione non condividere
Le considerazioni molte delle considerazioni fatte dall'onorevole Bondi partire da questo dato nel due mila e sei nelle elezioni della primavera
Il centro sinistra ha vinto le elezioni
Con un margine che in realtà non è di ventiquattro mila voti perché se si sommano i voti della Val d'Aosta che fa parte dell'Italia e del Trentino Alto Adige in realtà il margine di centotrenta mila volte comunque di un margine molto ricercato margine modesto che però nel sistema bipolare italiano come quello di tutti i Paesi che hanno un sistema fondato sul bipolarismo autorizzano e legittimano normalmente negli Stati Uniti d'America voi ricorderete
La prima volta in cui Bush fu eletto ci fu addirittura una serie di ricorsi che allungare un monumento della proclamazione di diversi giorni forse settimane
Perché il margine era assolutamente risibile dopodiché Bush ha avuto i pieni poteri ha governato purtroppo devo dire gli Stati Uniti non per quattro ma per otto anni
Nelle Senato abbiamo un margine assolutamente al risicato di vantaggio
Però voglio ricordare che nel due nel mille novecentonovantaquattro
Primo governo Berlusconi si presentò al Senato
Non solo avendo pochi voti di vantaggio ma essendo invece sotto
Nel senso che aveva meno voti dell'opposizione e in quel caso si ci fu un fenomeno non encomiabile di trasformismo per cui alcuni senatori senza a motivazione politica ma semplicemente perché colpiti
Sulla via di Damasco decisero di passare da un polo all'altro
E in quella legislatura nonostante il margine risicatissima o comunque provocato da questo trasferimento da un campo all'altro la crisi dal governo Berlusconi non si verificò perché c'erano pochi voti
Di margine ma perché essi Rocco ruppe la coalizione perché la lega abbandonò la coalizione quindi per una motivazione politica che si può riprodurre tutte le volte che abbiamo un sistema di coalizione
E quindi io comincerei a dire che dal punto di vista del risultato elettorale
Questa maggioranza a non solo la legittimazione ma anche il dovere di cercare di governare il Paese nel rispetto del mandato che ha avuto agli elettori
Esiste naturalmente un problema di sistema che non è secondario noi pensiamo che il sistema bipolare e mi fa piacere sentire
Confermare Abbio Bondi l'intenzione di conservare questo sistema è un sistema che si fondano su un capriccio culturale ma su un fondamento come dire morale
Che io tutte le volte certuni ricondurre per
Dare senso al processo dalla storia italiana del bipolarismo all'idea che era l'idea fondamentale del pensiero di un grande italiano che era Ruffilli un costituzionalista ucciso dalle Brigate Rosse che diceva che un sistema democratico deve avere il cittadino arbitro
Cioè il cittadino decide prima delle elezioni chi vuole che governi sceglie può chiarezza prima e i partiti prima delle elezioni dicono io voglio governare con Tizio con Caio con queste forze
E se vinco ho il dovere di governare nonno posso accettare che uno chieda il voto prima e decida dopo con chi deve governare perché in quel caso il cittadino non è più arbitro
Questo sistema noi lo vogliamo difendere
E se per una qualunque ragione si verificasse un venire meno delle condizioni di governabilità del sistema attraverso il rispetto degli elettori si torna agli elettori e si chiede agli elettori nuovamente di scegliere
Altro ecco il problema della composizione
Delle coalizioni questo pone dei problemi di riforma e ne parliamo
Con un po'più di attenzione magari in un secondo giro su quello che può essere la riforma del nostro sistema voglio però dire che il caso tedesco che viene citato come un modello
A alcuni aspetti di cui non si parla il primo aspetto è che in Germania i due poli sono consolidati e si riconoscono reciprocamente la legittimata a rappresentare una parte del Paese
E hanno la capacità l'hanno avuta in passato anche di stare insieme perché hanno una condivisione larga di alcuni fondamentali
Che sono valori fondativi della comunità nazionale della Germania
In Italia noi riusciamo da una campagna elettorale in cui diciamo la verità nell'uno e l'altro polo ha riconosciuto molto all'altro quindi il primo punto dal quale dobbiamo partire per il futuro è riconosciamo Ciro reciprocamente
La rappresentanza di una parte del Paese
Interrompiamo il processo di demonizzazione dell'avversario al quale onestamente abbiamo concorso tutti
E quindi un primo passo nella direzione di un cambiamento sostanziale
Della cultura democratica e della qualità democratica del Paese è quello di arrivare a una fase in cui gli interlocutori che si cambiavano per governare il Paese si riconoscono reciprocamente la legittimità
è il secondo punto che differenzia molto l'Italia dalla Germania e che in Germania dopo pochi mesi di esperienza dal Governo di grande coalizione
Abbiamo un Parlamento nel quale il governo ha il settantaquattro per cento dei rappresentanti eletti e ha una opposizione nei sondaggi del settantatré per cento
Cioè voglio dire che in Germania si è verificata una scelta che va contro la volontà del Paese
Io non credo che noi abbiamo bisogno di inventarci la grande collezione abbiamo bisogno di costruire insieme alcune regole fondamentali e una volta che il referendum lo ha respinto e ha bocciato quella
Riforma
Della costituzione intanto mettiamoci di impegno per costruire con più chiarezza le regole comuni a partire dalla legge elettorale e concludo sulla legge elettorale
In Italia c'è un sistema che ha prodotto ventun partite attualmente in Parlamento
Forse diventano ventitré questi giorni
E questo non è il risultato di un destino cinico e baro è risultato di una orribile legge elettorale considerata oggi orribile da tutti che ha ridotto il quorum V ora oltre all'introduzione di un proporzionale
Atipico arrestato prima al quorum vol due per cento e poi per consentire anche a quelli che stavano sotto il due per cento in questo caso Rotondi credo da queste parti di entrare in Parlamento ammesso anche chi sotto il due per cento del prezzo
Il migliore dei perdenti
Come leader della coalizione ed è un sistema assolutamente Barbaro quindi mettiamoci d'impegno per cambiare la legge elettorale e mettiamoci d'impegno per farlo insieme
Perché le regole dobbiamo decidere insieme noi abbiamo fatto una proposta e io vorrei che su questo si riflettesse con molta serietà
Cambiamo la Costituzione all'articolo centotrentotto e stabiliamo che le riforme della Costituzione si fanno con una maggiorata molto molto larga in modo tale che mai più a nessuno venga in mente di cambiare la Costituzione da solo
è una scelta che va nella direzione di condivisione delle regole che sono la premessa per avere in prospettiva forse anche esperienza di governo diverse da quelle attuali
Ma intanto oggi l'Italia ha bisogno di essere governata noi avremmo piacere e interesse a onorare gli impegni assunti con gli elettori
Grazie allora abbiamo sentito già parole distensive riconoscersi riconoscimento però lasciatemi fare un po'il giornalista al di là dei programmi estivi è posta estivi di divisione di riaffermazione di un bipolarismo forte in queste ultime settimane qualcosa
è cambiato penso così ho gettato giù voto sul Libano penso alle decisioni all'unanimità al CSM di Mancino penso alla RAI
La commissione di vigilanza qualcosa nel confronto tra i due blocchi sta venendo che cos'è profumo di inciucio direbbe qualcuno o qualcosa che sta cambiando in questa normalizzazione riconoscimento onorevole Bondi voi solo
Ma direttore è molto semplice certo che qualcosa è cambiato io sono contento che se è cambiato il rapporto tra maggioranza ed opposizione sono il primo a da auspicare che si possa dar vita in Italia davvero ad un bipolarismo normale
Come già in altri Paesi cioè in cui le due alleanze politiche che si contendono la guida del Paese
Si rispettino innanzitutto e si confrontino sui contenuti
E non ricorrano alla delegittimazione
Reciproca alla demonizzazione persona
Dobbiamo tendere a dare vita a questo sistema
Politico
In pure due forze politiche che si confrontano si confrontino sui contenuti sulle cose da fare sulle cose che riguardano i cittadini
E soprattutto si rispettino e condividendo sono d'accordo con l'onorevole Soro alcuni valori fondamentali della nostra democrazia
Ed è la nostra storia
Le diceva in questo inizio di legislatura
Qualcosa è cambiato si qualcosa è cambiato ma se mi permette è cambiato per merito nostro
Perché grazie a noi che
L'opposizione ha votato a favore della politica estera
Abbiamo trovato un accordo sulla legge sull'indulto
E tanti altri argomenti sui quali noi come opposizione oggi
Siamo l'opposizione
Non pregiudizialmente ostile ma siamo l'opposizione che valuta caso per caso e se valutiamo che è una cosa buona siamo disposti a votarla
Scusi tutto il contrario di ciò che ha fatto la sinistra negli ultimi cinque anni in cui io non lo nascondo la sinistra ha condotto nei confronti del governo Berlusconi una opposizione scusatemi una opposizione vergognosa
In cui non c'è stato mai una volta che il Governo avesse fatto una cosa buona mai
Per cinque anni l'opposizione ha sparato contro Berlusconi contro il Governo perché tutto andava male perché l'economia era in crisi perché l'Italia era precipitata nel baratro perché eravamo un Paese ormai impoverito in declino e poi avete visto
Dopo quindici giorni dalle elezioni dopo che ha vinto il centrosinistra improvvisamente tutto è cambiato in mezzo l'economia che riparte le finanze pubbliche sono floride non c'è più l'impoverimento non c'è più nulla
Noi non facciamo un'opposizione come queste
E soprattutto caro onorevole Soro noi non saremo capaci di fare una cosa che ha fatto la sinistra gli ultimi cinque anni di parlare male dell'Italia all'estero questo mai non lo faremo mai
Quindi noi siamo interessati a discutere
Ma vogliamo anche rispetto da parte della maggioranza di governo
Perché la maggioranza di governo al Senato
Finora ha fatto sette volte sette voti e a posto sette volte la fiducia e beh questo è troppo però eh
E troppo anche per la pazienza e per la buona volontà dell'opposizione se avessimo fatto questo noi che cosa avrebbe detto non dico la Margherita valevole solo ma che cosa avrebbe detto e fatto delle piazze la sinistra
Se avessimo posto sette volte il voto di fiducia e posto il voto di fiducia sui decreti legge come quello famigerato di Visco
E vi avverto che
Quando lo conoscerete il decreto Visco non del decreto Visco capirete la gravità di questo decreto lo capirete da soli quando quando i cittadini commercianti ed artigiani avranno a che fare con le conseguenze di questo decreto
Ecco
Noi siamo aperti a un confronto notevole Soro ma vogliamo anche da parte della maggioranza un atteggiamento di rispetto dell'opposizione
Ecco l'atteggiamento anche di una volontà ricostruttiva di collaborazione altrimenti vede il dialogo versiamo da disposte al dialogo aperte a pagare degli esteri due
Se uno dei due non dialoga dialogo è una cosa inutile quindi siamo favorevoli al dialogo siamo favorevoli a discutere ma vogliamo che anche l'altra parte sia disponibile
E pronta ad un dialogo autentico e reale dell'interesse del Paese
Prego
Ma insomma io
Contesto dato
Non è vero che noi votavamo sempre contro
Abbiamo votato molto quasi sempre contro anche perché non condividiamo assolutamente le azioni di governo del governo Berlusconi e quindi non per partito preso ma sulla base di un giudizio però quando c'è stata una scelta condivisa ricordo la missione in Afghanistan
Noi votammo a favore
Ma votammo a favore così come abbiamo votato contro la presenza degli italiani in Iraq perché eravamo contro quella scelta sciagurata operata dal nostro governo
Di condividere prima ancora di mandare i nostri giovani in Iraq di condividere esplicitamente una dottrina quella della guerra preventiva che Spatola quale eravamo una ripulsa morale
Politica culturale e quindi non è che potessimo votare a favore quando c'è stata invece la decisione
Della missione in Afghanistan decisa dallo U eh dalla comunità internazionale noi abbiamo dato il nostro voto in Parlamento a favore di una proposta che impegnava il nostro Paese dentro un ambito di relazioni che sono relazioni condivise
E il fatto che noi abbiamo in questo caso posto molte volte la fiducia
Un po'contraddice la premessa
Secondo la quale oggi ci sarebbe da parte dell'opposizione è un grande favore
No sinceramente
Noi abbiamo posto la fiducia perché su tutto quello che abbiamo proposto
Ecco a voi volete fare cadere il governo legittimamente e ammette
Fatto ostruzionismo anche su un decreto legge
Che era approvato dal governo Berlusconi
E allora uno che fa pone la fiducia perché l'unico strumento per governare il Paese ma voi evitate di fare ostruzionismo sulle cose
Che non siano di principio e credo che lì non ci fossimo collezione di principio ci fosse un'opposizione strumentale a far cadere il governo e naturalmente
Gli strumenti da regolamenti parlamentari avete usate voi per decine e decine di voto di fiducia li useremo anche noi sarebbe utile per la democrazia nel nostro Paese se insieme attivarsi mo'percorsi parlamentari che consentano di assumere chiaramente posizioni ma anche di rispettare che si svolga si possa dispiegare compiutamente il gioco di governo e di opposizione secondo l'indicazione degli elettori
Arrivo all'ultimo punto che è stato richiamato quello delle commissioni il voto dalla commissione
Di vigilanza RAI
Questo accade sempre anche nei cinque anni passati si è scelto insieme
I presidenti degli organi di garanzia parlamentare io ho fatto per cinque anni presidente di umore questi organi sono stato eletto dall'opposizione dalla maggioranza che che poi mi ha impedito di di fare le cose nelle quale pensavo nel rispetto delle parti perché la maggioranza era della maggioranza e così accadrà nella vigilanza Rai naturalmente negli organi di garanzia parlamentare quando è possibile bisognerebbe rimuovere il ruolo di provenienza maggioranza e opposizione e cercare di fare gli arbitri questo per quello che ci riguarderà a partire dalla RAI cercheremo di fare
Abbiamo ancora il tema della politica quanto in questo processo sembra avviato del riconoscimento lentissima e via dicendo rispetto a questi due grandi Berti di Forza Italia e Margherita pesa diranno Oppedisano da un lato la sinistra più radicale e i cespugli e dall'altro diciamo
I distinguo di Casini e anche di Fini onorevole Bondi poi Soro
Ma guardi io credo che la questione politica molto semplice due stiamo lavorando verrà
Rafforzare il bipolarismo stiamo lavorando a due prospettive politiche sia nell'ambito del centrosinistra e del centrodestra
Che sono le uniche due prospettive politiche per il futuro del Paese
Nell'ambito del centrosinistra
La Margherita e DS stanno lavorando
Alla costruzione del Partito Democratico
Noi stiamo lavorando alla costruzione del partito della libertà al partito dei moderati e dei riformisti
Sulla base della comune appartenenza alla grande famiglia europea del Partito Popolare Europeo
Al nostro interno ci sono dei distinguo delle differenze
Ad esempio un partito come la lega che fa parte della Casa delle Libertà non è interessata a costruire il partito della libertà perché la lega è un partito
Territoriale è un partito che ha una sua identità
Molto caratterizzata
Ideologicamente territorialmente e non è interessata costui a partecipare ad un nuovo partito della libertà è interessata semmai a stabilire un rapporto federativo con questo nuovo partito della libertà in un secondo momento fra i partiti che sono interessate a costruire questo partito Alleanza Nazionale e UDC ed altri c'è in corso una dialettica politica come dice anche all'interno della centrosinistra perché anche all'interno del centrosinistra la prospettiva del partito democratico non è che sia Proserpio incontra difficoltà anche perché unificare i partiti fondere i partiti fondere tradizioni politiche dei partiti non è una cosa semplice ci vuole tempo non si possono fare forzature non si possono fare accelerazioni deve crescere e maturare lentamente ma queste sono le prospettive politiche
Certamente c'è all'interno sulla dialettica fra UDC e Forza Italia anche se io ritengo che alla fine eroici troveremo l'accordo perché fra Forza Italia UDC
Due partiti che fanno parte integralmente del Partito Popolare Europeo non possiamo non ritrovarci alla fine in una prospettiva comune
Così come anche in prospettiva non possiamo neppure escludere in prospettiva non possiamo escludere che con partiti come l'utero o la Margherita in prospettiva ci fu l'oratore sono migrati no ma io non posso escludere che ci potremmo anche ritrovare sulla strada viola della grande famiglia del Partito popolare europeo perché abbiamo dei valori in comune
So che vedrebbe un partito come la Margherita
Non può non avvertire
Al Partito popolare europeo o meglio non può aderire al Partito Socialista europea
E quindi la prospettiva politica di grande prospettiva lungo la quale forse ci potrebbe incontrare non dico niente di nuovo se dico che frantoi che la Margherita ci sono più punti in comune di quanti ve ne siano tra la Margherita e Rifondazione Comunista non credo di dire niente di sbagliato devo dire una cosa banale e possiamo constatare su molti problemi che affrontiamo il Parlamento
Il problema che vedo nella Partito Democratico invece dal mio punto di vista è una riflessione che autonoma culturale io vedo molte difficoltà a creare il partito democratico
Perché
Io vedo la difficoltà da parte della Margherita e dell'utero
Diffondersi con questa sinistra che c'è in Italia
Guardate non è più la sinistra di una volta
Io lo sapete vengo dall'esperienza
Da giovane come cattolico del Partito Comunista Italiano
Ma io non mi io credo che la sinistra da allora dal Partito comunista ha fatto dei passi indietro piuttosto che dei passi in avanti la sinistra oggi è più estremista di quanto non fosse la sinistra di dieci quindici vent'anni fa
Oggi se guardiamo la scritta italiane dal correntone delle degli Este da Rifondazione comunista e dei Comunisti di Cossutta basta leggere l'intervista oggi di Cossutta
Ma questa è la maggioranza della crisi italiana come si può fare un'alleanza con questa sinistra abitava è una domanda che io pongo all'onorevole Soro come può un cattolico alleati fare un tratto di strada con questa sinistra
Che in alcune sue punte nega il valore pubblico della fede religiosa della fede cattolica io credo che sia molto difficile oggi per un cattolico per un credente fare un tratto di strada con queste affinità che cent'anni
Io oggi ho parlato in Parlamento sua queste sulla questione della quello che sta avvenendo nel mondo rapporto col papà eccetera
Ma come si può tollerare che uno come Di Pietro che è ministro di questo governo offenda i valori della nostra civiltà cristiana come potete tollerarlo questo senza venir meno ai vostri valori ai venticinque credete come cattolico
Quindi c'è un problema che io lo dico senza polemica che riguarda la costruzione del Partito Democratico come c'è un problema anche della costruzione del patto della libertà ma io penso che queste due prospettive se non le uniche prospettive lungo le quali le dobbiamo capita
Presso io pur subito comincerei subito a separare
Il problema dei cattolici
Roba che ci siamo lasciati alle spalle da un po'di tempo
I cattolici svolgono la loro funzione di professione di fede in un ambito separato da quello del Parlamento
E in Parlamento ognuno risponde preveduto la propria coscienza e poi alle scelte politiche chi ha dichiarato davanti agli elettori
E l'idea di evocare
Un dualismo interno al Parlamento secondo il quale cattolici starebbero a destra invece nel centrosinistra ci sarebbero i mangiatori di bambini o non so che altro
Onestamente non corrisponde al vero questa è una delle dimostrazioni secondo le quali dobbiamo adeguarci a riconoscere che è tanto nel centrosinistra quanto nel centrodestra ci sono opposizioni
Come dire laicista è secondo una terminologia che non sempre viene gradita neanche dai destinatari
Perché diamo radicale fra i quali tra l'altro ci sono delle eccellenti persone tanto dal centrodestra quanto nel centrosinistra ma hanno partecipato anche alla formazione degli schieramenti politici capogruppo alla Camera del partito di Bondi è uno che viene dai radicali ma altri radicali commentava la scelta e l'arredo è anche l'unico persone assolutamente rispettabili e di grande valore anche dal punto di vista delle qualità politiche e lavoro di questi si omette gli affetti come dire laicisti è invece il fatto che dentro nel centrosinistra ci siano altri che hanno la stessa atteggiamento rispetto ad alcuni di questi temi
Questo è irrilevante la professione di fede di cattolico ce l'aveva Bondi quando verrà comunista
Mi conferma che era cattolico e che era comunista e non vedo per quale ragione trent'anni dopo non si possa essere cattolici impegnati nel centrosinistra quindi io separerei questo problema e avrebbe ci avete
Il problema della composizione
Delle coalizioni e questo è un problema
Le collezioni in Italia sono due coalizioni larghe
Che vanno per quello che ci riguarda da posizioni come quelle di Mastella fino a quelle di Rifondazione Comunista così come da destra siglata la posizione di Forlì finché ci rimane speriamo per poco
Fino alla posizione estrema
Della lega o di una parte di Alleanza nazionale che conserva scorie non digerite di una cultura tutt'altro che democratica che ogni tanto compaiono compaiono anche ora in questi giorni
Io in questi giorni ho sentito
Da parte di autorevoli esponenti della
Così detta Casa delle Libertà dico così detta perché la libertà è un valore di cui rivendichiamo anche voi una certa competenza e che non riconosciamo un'esclusiva a una parte politica evidentemente
Ma ho sentito insultare Carlo Azeglio Ciampi perché era andato in Senato a votare a favore di un provvedimento nel quale era convinto di avere il dovere di votare ma
Insomma emersi rigurgiti di atteggiamenti squadristi Jim più di un'occasione questo tema non appartengono al mio stile di Bondi e neanche a quello di tanti altri rappresentanti del centrodestra ma non si può eccitare tutte le volte un comportamento di una parte per dire che quella è la fotografia dalla polizia le due coalizioni so coalizioni larghe allora il problema è siamo nelle condizioni di semplificarla l'offerta politica nel nostro Paese fare sicché anziché ventun partite igiene siano di meno nel Parlamento questo è un problema
è inutile per la democrazia italiana
Uno
Cambiamento che via più efficienza al sistema che dia più capacità decidenti al sistema questa è la sfida della nostra democrazia e una sfida molto più esigente di quella che in qualche momento si è consumata
Bene tempo recente allora Vito occorrono riforme
Di sistema
Che partono dall'assunto che dobbiamo appunto riconoscere reciprocamente la titolarità a partecipare al governo del Paese alla vita del Parlamento ma che consentano anche di semplificare l'offerta quella legge elettorale che voi avete fatto
Su un obiettivo peraltro parzialmente riuscito di modificare un trend elettorale mettiamola da parte
è una legge che non rispetta la volontà dei cittadini perché allontana la decisione del cittadino dalla scelta nel proprio letto
Che mette in capo ai vertici dei partiti la scelta dei deputati quindi sia un Parlamento di nominati che favorisce la frammentazione e la competizione che dura per cinque anni
E noi sappiamo che certamente oggi c'è una eccessiva fibrillazione dentro la coalizione di governo così come c'è anche dentro la la collezione di di opposizione cerchiamo di trovare il modo di fare una legge elettorale che insieme sia rispettosa della rappresentanza ma che ci faccia viaggiare verso una fase nuova della democrazia italiana che sia la Dalmazia
Orientato non solo rappresentare ma anche a governare problemi e di questo credo che gli italiani ci sarebbero gravi
Grazie onorevole esso ultimo giro di due tre domande sintetiche risposte ritorniamo al discorso iniziale appunto una risposta cioè ci possono essere dei paletti dei percorsi partendo la legge di riforma e poi anche per dare risposte alle esigenze della gente c'è un margine che su grandi provvedimenti penso alle pensioni qui stiamo nel Mezzogiorno
Questione forse ancora Posta senza grandi accenti in questo momento al governo la gente si aspetta delle risposte che così affrontino nodi strutturali c'è un margine in questo percorso di riconoscimento di mettere paletti date possibilità di identificare obiettivi non solo quindi la riforma ma una grande questione come le pensioni per esempio che interessa la gente comune questa gente onorevole Bondi voi solo
Molto brevemente vista l'ora sono d'accordo con onorevole Soro mai più riforme della Costituzione che non siano condivise da maggioranza e opposizione abbiamo sbagliato noi avete sbagliato voi adesso basta
Dobbiamo discutere insieme e non dobbiamo più fare delle riforme nella carta costituzionale
Di una parte politica controllante sulla legge elettorale
L'onorevole Soro ha detto ma legge Barbara io su questo dissento perché è una legge proporzionale la legge proporzionale e la legge più democratica che esista è la più fedele alla volontà degli elettori
Tanti voti tanti parlamentare in questo senso lo si può definire una legge Barbera io posso capire che una legge che attribuito un potere troppo grande a i vertici alle segreterie dei partiti questo sì vogliamo fare in modo che
Ci sia una correzione da questo punto di vista se ne possono apportare altri non siamo chiusi al bianco ripeto noto atteggiamento anche sul tema delle pensioni non sarà mai pregiudiziale senta maggioranza di governo se il governo ci proporrà una cosa che ci convince una cosa buona ma che e gli interessi degli italiani non avremo difficoltà a dire sì o a dire sì
E proporremo qualcosa diciamo di costruttivo ecco questo è un atteggiamento
Sonoro
Intanto questa legge come proprio proporzionale perché prevede un premio di maggioranza quindi proporzionale nome e comunque prendo atto della disponibilità a cambiarla e prendo atto vorrei aver compreso bene la disponibilità a fare da subito la modifica dell'articolo centotrentotto dalla Costituzione
Che quello che stabilisce che può essere modificata la Costituzione
Attualmente lo si può fare a maggioranza semplice introduciamo subito
Una modifica che consenta alla correzione della Costituzione solo a maggioranza qualificata questo ci garantisce tutti garantisce voi che siete oggi all'opposizione garantire a voi che domani torneremo l'opposizione io sono convinto di vivere a lungo e di avere anche l'occasione di fare l'opposizione in Parlamento perché non è una cosa disdicevole si può fare l'opposizione ugualmente rappresentare gli interessi degli italiani secondo punto
Il nostro sistema politico
Ha bisogno di risposte sui problemi
Ora io non sto qui a ribadire che abbiamo ereditato un Paese a crescita zero con le finanze pubbliche dissestate sono ancora così o non solo di quelle che dice adesso va tutto bene fa malissimo
Io sono dell'avviso che dobbiamo fare una manovra finanziaria seria robusta rigorosa anche uguale e si può fare anche una manovra che insieme sia rigorosa e quali ha parlato prima dibattito precedente non ci ritorno ma noi abbiamo ereditato una condizione nella quale abbiamo tutti il dovere di rispettare alcuni obiettivi generali della finanza pubblica abbiamo tutti il dovere di rimettere in marcia l'economia abbiamo tutti il dovere di restituire la possibilità al Mezzogiorno d'Italia di rimettersi in marcia perché si è allungata la forbice che separa il Mezzogiorno dal nord del Paese abbiamo tutti il dovere di correggere alcuni processi distorti della crescita del Paese nel quale il rapporto di mobilità sociale si bruscamente interrotto in questi anni noi siamo il paese in cui le differenze fra la parte più debole le parti più forte e l'ultima in Europa
Eravamo superati dalla Inghilterra adesso anche l'Inghilterra a ingiustizie sociali se possiamo usare un termine desueto ma che rende l'idea
Per la quale voi oggi ci sentiamo impegnati queste sono sfide importanti ma se l'opposizione vuole concorrere a rappresentare i propri elettori non è detto che debba dire sempre di no
Io so Kemboi che siamo maggioranza abbiamo il dovere di dire sempre di sì
Alle scelte per le quali ci siamo impegnati con gli elettori quindi il discorso Regina si deve allargare alla maggioranza
Non lo so a me importa che corre stiamo fermi rispetto agli impegni che abbiamo preso con gli elettori questo ci impegna tutti impegna Rifondazione comunista come l'impegno alla Margherita come dire se come tutti i partiti della coalizione la opposizione qualche volta sempre spesso dipenderà dal testi che non sapremo proporre potrà concorrere e contribuire a migliorare le offerte le scelte ma nel rispetto degli elettori non possiamo cambierà la linea per avere un voto in più
Grazie ancora una domanda che interessano la gente gli elettori tanti della casa delle libertà in particolare di Forza Italia e della Margherita tante creata dalla prima stiamo lavorando per il Partito della Libertà
Partito unico del centrodestra si farà Berlusconi ha fatto passi avanti molti anche qualche passo indietro lo vedremo in questa legislatura partito democratico ieri sera il presidente De Mita ha fatto dei distinguo quindi a mezzogiorno è forte l'identità popolare rischi lo vedremo in questa legislatura
L'onorevole solo detto dobbiamo fare questo questo questo rituale
Si è pregato di farlo fatelo
Fatelo ma io dubito che voi siete in grado di farlo non voi della Margherita io dubito che è stata in grado di fare quello che avete detto però che le ha detto con Rifondazione Comunista dubito vedremo
Ma anche e di fronte agli occhi di tutti le contraddizioni del governo uno che diceva cosa lo dicevo contrario mille voci la babele dei linguaggi la gente non capisce nulla di quello che dite
E io dubito e sono proprio patto per il Paese che voi siate in grado davvero di governare come dite io credo che voi non siete in grado di governare
Per la ragione è molto semplice perché all'interno della maggioranza di governo convivono posizioni politiche e programmatiche diametralmente opposti sul futuro del Paese sull'economia sulla società sui valori diametralmente opposti
Questo è il problema vero perché di fronte al quale siamo di fronte tutti specialmente noi forze come la Margherita come Forza Italia
Se siete in grado di governare bene noi faremo l'opposizione la faremo in maniera diversa da come l'avete fatta voi di opposizione contro tutto no a tutto da fare in maniera intelligente ma anche determinata anche determinata e questo nell'interesse del Paese e ci auguriamo
Perché siamo convinti che meno dura questo governo meno sarà per gli interessi del nostro Paese
Ma ognuno può sperare quello che vuole naturalmente c'è diritto
Di speranza anche dell'insuccesso dall'avversario questo fa parte del gioco democratico io voglio dire a Bondi lo voglio dire a tutti voi è vero che fra Rifondazione comunista la Margherita ci sono molte cose che ci rendono diversi però noi abbiamo sottoscritto un programma di governo su quale si è fatto ironia perché era molto lungo ma c'è scritto tutte le cose che dobbiamo fare
E noi quelle cose pare noi su quelle siamo impegnati e poi rimarrà tutte le volte da parte della Margherita da parte di Rifondazione da parte dei DS da parte di chiunque faccia parte della maggioranza il diritto di dire io avrei fatto meglio ma questo è l'impegno sul quale mi sono o confrontato e sul quale ho sottoscritto un obbligo nei confronti degli elettori quindi noi abbiamo un programma programma scritto sul quale vorremmo costruire
Non soltanto l'esperienza di una coalizione di una legislatura stiamo cercando di dare uno sfondo molto più lungo alla nostra alleanza a partire dall'esigenza di aggregare quanto di più omogeneo esista nell'opinione del centrosinistra è questa è la sfida del partito democratico che è una grandissima sfida anche culturale
Si tratta di aggiornare l'offerta politica rispetto a quanto è cambiato nel nostro paese alle nuove sfide del nostro tempo che sono sfide differenti da quelle del ventesimo secolo e i partiti
Come quello dei DS ma come altri partiti
Vengono come dire
Da una storia che affonda volto le radici nel ventesimo secolo la Margherita è un po'più giovane perché alcune di queste scelte di adattamento al presente le ha fatte negli anni passati un partito giovane è più facile per noi metterci in discussione quindi comprendiamo che per gli altri questa scelta di mettersi in discussione comporti rallentamenti momenti di incertezza così come io capisco che negli scritti e nei dirigenti dei nostri partiti ci siano momenti di il dubbio di incertezza di inquietudine
Perché ci stiamo confrontando con una grande sfida
Quella di costruire il primo grande partito riformista italiano del ventunesimo secolo capace di rispondere ai nuovi bisogni che sono per lo più bisogni materiali nel nostro Paese come in Europa e quindi su questo costruire aggregazioni nuove dare allora leadership di Prodi una base parlamentare come l'abbiamo già fatta con l'unico ma anche una base politica con un grande partito che sia capace da solo di essere punto di attrazione rispetto a questa variegata offerta che nel nostro Paese c'è beh io questa è la sfida su cui siamo impegnati
Su questo mettiamo il nostro futuro su cui ci mettiamo in discussione su cui si gioca non solo l'esperienza del governo Prodi ma l'esperienza delle attuali leadership dei partiti può darsi
Che posso anche non avere successo ma noi su questo ci siamo scommesse prima delle elezioni lo voglio dire a quanti anche del nostro partito qualche volta ci dicono ma noi lo abbiamo detto prima delle elezioni
Noi abbiamo detto ci presentiamo col programma dell'Ulivo per fare il partito democratico
Lo abbiamo letto agli elettori il giorno in cui non fossimo in grado di onorare questo impegno io mi sentirei molto in colpa e quindi mi sento impegnato a fare tutto il possibile perché questo obiettivo venga centrato avendo la consapevolezza che il tempo della politica un tempo difficile
Perché non tutte le sfide si vincono
Ma quello che conta è che nelle cose in cui noi abbiamo assunto impegni ci abbiamo creduto davvero io credo come tutti noi crediamo alle cose che diciamo e allora su questo siamo impegnati a vigevano
Grazie grazie agli amici della Margherita grazie onorevole Bondi grazie all'onorevole Soro
Credo che abbiamo rispettato anche tende