Costituzione e federalismo dopo la vittoria del No al Referendum

Deputati Pino Sgobio ci sono stati dei piccoli problemi tecnici
Rosso assai fondata dal governo
Consideriamo
Riceve Mercedes secolo
Orgoglioso procuratore
C'era
Abbiamo
Scusate con l'adozione del sistema
Va be'abbiamo il piacere di avere qui punto queste grandi personalità della politica italiana presidenti di regione
Il sindaco di Roma il capogruppo dei Comunisti italiani alla Camera dei deputati per affrontare un tema importante
E appunto il no
La questione della costituzione
Dopo la vittoria costituzione federalismo dopo la vittoria
Del no al referendum
Una vittoria importante
Una vittoria che ha difeso
L'impianto complessivo della Costituzione italiana
Una vittoria che ha sconfitto l'idea che appunto era dentro
Il progetto della Casa delle Libertà e aria e ha ribadito quelli che sono i cardini fondamentali il popolo italiano ancora
Vuole questa Costituzione che il tra le più avanzate del mondo una Costituzione che prevede al suo interno un elemento fondamentale quello della partecipazione democratica dell'assetto parlamentare come centrale
Nella dialettica politica che l'assetto istituzionale
Il complessivamente crediamo credo che un dibattito importante perché questa vittoria questo no al referendum dice no non solo al alla devolution al secessionismo di fatto che avrebbe prevalso con elementi anche di contributo contraddittorietà pesantissima con la vittoria di quel referendum ma anche quella necessità come dire di dire no
Ha una visione in cui il premier ha una forza troppo rivelate rilevante l'esecutivo ha una forza troppo rilevante addirittura che poteva sciogliere le Camere rispetto appunto al Parlamento
In questi anni
C'è stato un grande dibattito sulla questione del federalismo voglio introdurre degli elementi questa breve introduzione
Ma l'Italia preistoria non è il Paese dei cento campanili
Pensiamo come è nato il dibattito sul federalismo è bassa è partito proprio da una forte attacco politico da parte della lega nord
Basato in primo luogo sulle questioni fiscali in cui si sono scaricate difficoltà economiche complessive si è fatto crede che la soluzione fosse eliminare il ruolo del redistributivo dello Stato centrale
Penalizzare doppiamente le Regioni le regioni più deboli
Forse il problema è spingere sul terreno delle Autonomie
Che il costituente ha voluto indicare come strada che tenga conto delle differenze regionali ma nello stesso tempo tenga conto dello spirito unitario del Paese
Il vero problema e questo è sono elementi che pongo all'attenzione del dibattito e dosare con più forza alle regioni di un ruolo di vera programmazione e lancia il lasciare a Province e Comuni il ruolo amministrativo
Realizzare quindi un vero decentramento senza togliere centralità allo stato centrale scusate il gioco di parole ma appunto attraverso le istituzioni locali avvicinarla i cittadini
Ovviamente dentro questo contesto che ne parlerà credo diffusamente il sindaco c'è la questione di Roma Capitale
C'è la questione delle aree metropolitane ci sarà se appunto questo processo anche su Roma Capitale andrà avanti anche la questione del decentramento
Anche nella gestione della città quindi la questione che in questi mesi in questi anni abbiamo affrontato a Roma anche della decentramento di municipi che sono come dire l'elemento più di prossimità del del del nostro della nostra città
Accanto a questo l'altro elemento che credo sia importante
Scusi a uso tra questi elementi di carattere strategico diciamo su quel portante riflettere su cui il duttile il centrosinistra il Senato questa riflessione abbiamo alle porte la discussione sulla Finanziaria
Si parla come dire di possibilità agli agli enti locali ecco questo l'elemento io credo che sarà importante affrontare perché se vogliamo avere una vera capacità diciamo di vicinanza ai cittadini di costruzione di di una decentramento e di una donna forte realtà locali
Necessaria anche a rifondere risorse per poter star vicini ai cittadini abbiamo invitato qua
Un rappresentante di una Regione del Nord di una regione del centro di una regione del Sud e il sindaco di Roma io credo che questa discussione Possa come dire
Essere un momento di riflessione ma un momento che può anche indicare dei percorsi da intraprendere e vi ringrazio do la parola per primo a questo nostro dibattito al sindaco Walter Veltroni
Sì io ringrazio nobile
La ringrazio
Dell'invito in primo luogo e poi del modo in cui ha introdotto questo dibattito io ho già chiesto scusa Mercedes e chiedo scusa che in tutti gli altri partecipanti a voi ma dopo l'intervento come avevo detto a Nobile dovrò andare in un altro posto perché la vita del sindaco
è quella è quella che e poi comunque rilascia un quelli che contano davvero perché qui quelli che contano sono i governatori noi siamo dei miseri sindaci gente che aziona s'arrabatta verso per sopravvivere
Però nobile introdotto la la la discussione nel modo giusto cioè intanto il voto dei cittadini è stato un voto molto chiaro molto importante molto netto
è anche una meravigliosa prova di coscienza democratica guardate
Tutti diciamoci la verità proprio tutti prevedevano che non sarebbe andato a votare nessuno il sarebbe stato contrastato il risultato che probabilmente nel Sud avrebbe vinto il sì ma nel Nord avrebbe vinto il no
Nessuna di queste previsioni fatta per larghissima parte da esponenti del mondo politico se realizzata
Gli italiani hanno dato una grande prova di maturità democratica sono andati a votare per la terza volta in tre mesi
Elezioni politiche Dio sa quanto
Tesi contrastata elezioni amministrative e poi referendum tutte le consultazioni elettorali e i cittadini sono andati a votare la misura del sessantasei per cento
Che la misura una misura superiore a quella delle elezioni presidenziali o politiche la stragrande maggioranza dei paesi occidentali
Sono andati a votare su un referendum che non era semplice perché il referendum ma sono andati a votare perché hanno inteso qual era la posta in gioco
La posta in gioco era diciamo stravolgere la Costituzione
Nel segno di una devolution ma che già solo per il fatto che bisogna chiamarla in inglese vuol dire che non ha radici nella storia italiana
Con un segno che era un segno di contrasto palese con lo spirito con l'anima con le fondamenta di una meravigliosa Costituzione come la Costituzione
Che dà origine alla nostra democrazia
E hanno voluto dire con molta chiarezza che la strada seguire un'altra io credo che si sbaglierebbe se si pensasse che il voto è un voto statico no è un voto che vuole anche un rinnovamento ma nel segno nel senso in coerenza con le grandi scelte dei padri costituenti
Aggiungo una cosa su questo vale autocriticamente per tutti la Costituzione non può essere
Bene disponibile per una maggioranza
Perché altrimenti stabiliamo il principio che qualsiasi maggioranza che vince si cambia la Costituzione a modo suo
La Costituzione deve essere portata in un terreno in un territorio nel quale gli schieramenti possano convergere
Possono dialogare possono costruire insieme
Le risposte ai problemi che il Paese ha dal punto di vista il suo assetto istituzionale d'altra parte fu così parliamo qua pensando la prima costituzione
è di una Costituzione che fu sottoscritta
Scritta e sottoscritta mentre infuriava una battaglia politica durissima a livello nazionale
E questo però fu la grandezza di questo primo passaggio alla democrazia italiana
Se per i partiti di allora comunisti democristiani socialisti repubblicani eccetera
Far convivere l'asprezza della divisione politica con l'unità sulle regole del gioco è quello che oggi non si è riusciti a fare per ragioni che tutti conosciamo e che per fortuna adesso appaiono meno
Forti e credibili ragione non solo dalla sconfitta politica della destra ma anche della sua reale divisione politica misurabile credo ogni giorno nel dibattito che si svolge nel Paese
Dunque noi dovremo affrontare il tema dell'assetto istituzionale perché non c'è dubbio che si è andati avanti a colpi di strappi
Noi stessi come centrosinistra abbiamo fatto un errore alla fine della legislatura e si concluse nel due mila uno a fare una riforma istituzionale a colpi di maggioranza
Anche se naturalmente c'era una differenza in quella riforma rispetto a questa
E la differenza era che rispetto a quella riforma c'era il consenso delle Comitato delle Regioni dell'ANCI delle forze e invece su questa non c'è stato ed è una differenza non da poco
Tuttavia
Non c'è dubbio che La sette si sa che il Paese abbia bisogno di un suo equilibrio ed una sua razionalità
Che oggi si è per larga parte perduta
C'è un sovrapporsi di livelli che rischia di appesantire processi decisionali c'è una certa difficoltà a definire strutture e strumenti che siano adeguati e persino meccanismi per quanto riguarda le strutture io parlo della mia città la mia città che è una città di quasi tre milioni di abitanti
Che è una città grande come Milano Torino Firenze Napoli Genova Bologna Cagliari e Bari messe insieme
Che è una città grande otto volte Milano
è una città che è governata con gli stessi poteri di un comune di trecento abitanti
è chiaro che non può essere così no è chiaro che dei problemi del traffico ai problemi
Delle infrastrutture
Roma come le grandi aree metropolitane dovrebbe avere poteri diversi da quelli di un Comune trecento abiti
Poi c'è un po'di confusione a vari livelli tra i compiti amministrativi compiti
Di legislazione c'è un po'di di di di malessere che poi finisce con l'appesantire moltiplicare strutture e creare difficoltà in un Paese come nobile ha detto ha sostanzialmente nella storia comunale
Il grosso dalla sua esperienza civica civile e democratica
Questo è un Paese che diversamente dalla Germania non nasce con i lender
Nasce con i Comuni
E dunque un Paese nel quale e così è un po'anche la Francia no Francia una storia analoga sono Paesi nei quali la storia nazionale è passata attraverso i Comuni campanili le città
Ci fu una previsione costituzionale costituzionale per le regioni che si avverò nel mio centosettanta e ormai da quasi quarant'anni esistono regioni hanno rafforzato i loro poteri e sono poteri importanti
Quello che occorre fare in modo che accade che ci sia una grande scorrevolezza nella nel processo di formazione della decisione democratica e della decisione politica
Aggiungo che a questo si collega un problema di risorse di finanziamenti
Ne parla in un momento nel quale il tema è terribilmente attuale perché il governo giustamente vuole porsi un problema di non solo di centrare gli obiettivi di risanamento finanziario sono necessari
Per stare in Europa ma vuole anche mettere a disposizione una quantità di risorse per sostenere lo sviluppo la crescita mi sembrano tutte e due le cose sacrosante
Giusta rispetto alle quali non bisogna tornare indietro
Il segno che un governo di centrosinistra mente ad una manovra di questo genere deve essere un segno ispirato in primo luogo al principio dell'equità sociale
Della lotta nei confronti di ogni diciamo allargamento della forbice sociale tra chi ha e chi non ha e del mantenimento di una struttura di una Rete
Di di Colette è stato sociale anche se ormai si tratta più di una welfare community che di un Welfare State che consenta di fronteggiare i problemi più emergenti faccio un esempio
La Roma abbiamo cominciato nel due mila uno che avevamo otto mila bambini negli asili nido
Adesso ne abbiamo diciassette mila
E mosso l'obiettivo che è un obiettivo realistico e di averne altri sette mila nei prossimi anni per arrivare ad un ad una cifra che è quella indicata dal protocollo di Lisbona come
La cifra giusta trentatré per cento più o meno dei bambini
Uno sforzo gigantesco
Che è avvenuto senza aumentare una lira di tariffe
Ne delle iscrizioni né dei trasporti né delle mense nulla
Naturalmente è uno sforzo che ha bisogno che vi siano delle risorse disponibili
Altrimenti le alternative sono due o la riduzione del servizio o l'aumento delle tariffe o l'imposizione di tasse
Però diciamo a parte il fatto che la terza lo stato delle cose ci è preclusa alle leggi finanziarie in vigore ma poi non so se sia la soluzione giusta quella di estendere il livello dalla pressione fiscale diffusa per pagare servizi fondamentali per i cittadini
è evidente che una città come Roma ad esempio il problema dei trasporti
è un problema particolarmente se serio e drammatico perché lo dobbiamo servire una città che ha come grandezza quella alla quale facevo riferimento prima e dunque bisogna arrivare in un'area che è un'area enorme voi pensate che Ostia fa parte di Roma
Dunque a fare il servizio di autobus ma anche fare la metropolitana Roma per le ragioni evidenti di di di sottosuolo che incita esistono è molto difficile noi stiamo facendo praticamente due nuove linee metropolitane prolungamento dalla linea B uno
E la linea C della metropolitana
è uno sforzo di risorse e tecnologico straordinario perché noi dobbiamo convivere con i problemi rappresentati problemi o le risorse rappresentate dall'immenso patrimonio archeologico che appena mettiamo una mano sotto casa noi troviamo faccio degli esempi per dire quanto sia importante riuscire ad avere le risorse finanziarie necessarie per poter fronteggiare la crescita di una città che naturalmente ha bisogno di un livello di equità sociale molto elevato non abbiamo aumentato tutti i servizi sociali nei confronti
Di tutti i settori della società che hanno bisogno di aiuto e di sostegno pezzi particolare agli anziani non autosufficienti o alle politiche
Che abbiamo cercato di fare confronti della disabilità
Si tratta di sfide molto impegnative che però chiamano in causa in tensione
Le risorse finanziarie delle quali si dispone in assenza di una partecipazione agli strumenti di prelievo fiscale più importanti faccio un esempio credo abbiamo fatto sabato la notte bianca potrebbe anche è stato un grande successo
Ma a fronte della notte bianca c'è anche una ricaduta economica perché oltre a essere un meraviglioso evento culturale e civile
La spessa che i cittadini hanno partecipato notte bianca hanno effettuata una spesa abbiamo calcolato di quasi novantaquattro milioni di euro che sono tutte risorse che sono entrate in città attraverso i ristoranti gli alberghi hanno fatto del bene all'economia dalla città
Di questi ventiquattro milioni di euro sono andati allo Stato
Sì si chiede per esempio quanto il Comune di Roma guadagna direttamente da Nietzsche diva come questa la risposta è zero
è giusto questo è giusto che non abbiamo incrementato in tre anni del venticinque per cento i turisti facendo credo un servizio all'intero Paese
E che questo inevitabilmente un costo per noi perché ha un costo di polizia di trasporti eccetera dalla presenza dei turisti torna al comune di Roma zero
Ecco quali sono le questioni
Delle quali parliamo quando diciamo che ci vuole una maggiore autonomia finanziaria
è chiaro che l'autonomia finanziaria non può essere usata compensazione di tagli che non siano tagli ragionevoli
Ma dell'autonomia finanziaria abbiamo grande bisogno perché altrimenti io non so come sul lungo periodo ci riuscirà a fronteggiare questa esigenza che noi sentiamo perché sta scritta nel nostro DNA delle persone stanno seduti attorno a questo tavolo
Che è quella di far crescere la società ma anche di far crescere l'equità e la giustizia sociale anche perché levità la giustezza sociale sono anche la condizione
Della serenità e della sicurezza di una comunità e noi da questo punto di vista per fortuna rappresentiamo un esempio abbastanza particolare
Ecco io ho voluto semplicemente dire questo cioè da un lato bisogna innovare la Costituzione ma bisogna farlo in coerenza con lo spirito costituzionale e in un clima di convergenze di dialogo secondo La sette istituzione del Paese ha bisogno di una maggiore considerazione del governo di prossimità tutti i cittadini interrogati in ogni indagine dicono che dopo la Presidenza della Repubblica l'istituzione che sentono più vicina è quella del Comune perché lì si rivolgono agli trovano soluzione o non soluzione ai loro problemi
Terzo che tutto questo ha bisogno di un'autonomia finanziaria maggiore per poter fronteggiare le crescenti esigenze sociali credo di aver risposto ai temi che
Il collega nobile
Che è un consigliere comunale che ha cominciato il suo lavoro veramente
Molto bene con grande serietà e responsabilità ha portato alla sua esclusione spero che ha detto delle cose che possano essere utili per il prosieguo tra persone che stimo tanto e alle quali sono così affezionato grazie
Ringraziamo
Cacciava il sindaco Veltroni Vargas ancora per la presenza alla nostra festa al nostro dibattito
Continuiamo la discussione
Col presidente della regione Calabria
Loiero che in qualche modo io credo
L'ha scampata bella il Sud-Est in primo luogo con la sconfitta di questo referendum parola Presidente Loiero
Il
Intanto voglio dare una notizia che adesso magari nessuno ricorda più
Lo faccia ritagliando Meung Lisi un pizzico di fierezza
La regione Calabria
Nella quale io sono presidente
è stata la Regione che ha avuto il picco più alto Gino in Italia
Cavalera
Il governo
A farvi un applauso preventivo
Però devo dire che è stato così e se posso proprio ritagliarmi anche un percorso leggermente autobiografico devo dire che io ho fatto una battaglia per cinque anni su questa riforma non sono un costituzionalista non sono neanche laureato in legge
Però ho visto i pericoli di questa riforma dall'inizio
Ma se posso essere sincero fino in fondo
Ho visto i pericoli
Della riforma costituzionale anche quella licenziata dal centrosinistra
Perché anche la al di là di quello che ha detto Walter sul voto che non può che essere un vuoto di tutti quando si pone mano a alla Costituzione qualcosa che dovrebbe appartenere
Fortemente a tutti di cui tutti dovrebbero andar fieri
Be'non è solo il vuoto non abbiamo fatto degli errori la che probabilmente sconteremo in futuro
Non voglio qui elencare gli errori del centrosinistra parliamo di quelle del centrodestra però per fare un discorso molto franco molto franco
Ad amici di sinistra noi abbiamo cassato per esempio
Dal centro dice nove il riferimento al Mezzogiorno e alle isole e abbiamo approvato un articolo centosedici dove si pensa ad un'autonomia differenziata tra regione e regione e tutte queste cose
Paradossalmente lo dico come un fatto abominevole l'abbiamo fatto per inseguire la lega che nel frattempo ma non lo si sapeva aveva già firmato il patto con Berlusconi
Cioè abbiamo avuto abbiamo voluto un'autonomia differenziata e l'abbiamo prevista nel centosedici e che adesso con cui adesso dovremo fare i conti ma io lo riprendo questo discorso
Perché non poteva che essere fallimentare questa esperienza del centrodestra
Perché come accennato al nobile il premier un premier onnipotente che potrà fare quello che voleva scioglie il Parlamento e quando queste cose le dicevamo in un dibattito Cicerone ma voi non avete il potere come presidenti di regione sindaci di sciogliere la vostra Assemblea naturalmente questo mostrava con quanto fosse dozzinale l'approccio
Alle letture costituzionali
Ma nel Parlamento come tutti sappiamo
Si dibattono diritti di libertà noi abbiamo i primi i primi articoli della Costituzione che di fatto venivano toccato anche se indirettamente da questa riforma
E in cui ci sono capisaldi che una riforma una sentenza della Corte costituzionale dell'ottantotto
Afferma che sono intangibili cioè che neanche l'intera maggioranza il Parlamento potrebbe toccare cambiare modificare in ogni caso anche seduti in Parlamento decidesse di togliere la parola per esempio solidarietà dall'articolo due non potrebbe farlo
E di fatto la solidarietà veniva toccato intanto ricordo che la solidarietà
è stata la prima costituzione del mondo a usare questa parola
Ed è stata prego quindi italiana
Perché quegli uomini che venivano dal confino dal carcere che si sono dati da fare per costruire questo assetto che ha fatto crescere questo Paese
E che la fra stock crescere e che ha dato a questo Paese una dimestichezza coi diritti che erano stati conculcati da vent'anni di fascismo
Ebbene se voi pensate che al due dicevo c'è la solidarietà la presenza di questa parola ma altre
C'è un principio d'uguaglianza che viene nel cinquanta per cento delle sentenze della Corte costituzionale viene nominato viene identificato
Quasi il cinquanta per cento
E lo so che poi non siamo in questo Paese non siamo tutti uguali ma non era quello lo spirito della Costituzione noi sappiamo che mal che l'uguaglianza è uno sforzo che bisogna fare e questo contenta la Costituzione
Non mi voglio soffermare su questo ma guardate per esempio il dato della corte costituzionale che era drammatico
Le Corti costituzionali in tutte le democrazie svolgono un ruolo straordinario perché tende per anno il potere dei governi pensate cosa è successo in America con la corte
Dispetto alla prigione di Guantanamo
Pensate cosa è successo in Israele sul muro sono sempre le corrotti che che tenta erano quello che potrebbe diventare un incontenibile potere dei governi e anche questa veniva toccata e si attribuiva quella Corte voluta dai saggi di Lorenzago un principio di maggioranza quando la corte un potere neutro e per queste lo dobbiamo accettarlo come potere neutro
Non parliamo della devolution non non la voglio fare lunga ma la devolution creava una condizione drammatica per il suo il fatto che è una regione forte potessi incamerare
Tutte le compartecipazioni che magari sono grandissime quelle quelle del del Piemonte dell'amica Bressa non sono quelle della Calabria ma ci deve essere poi un circuito in un Paese solidale quater se posso dire un'altra cosa
Anche Chiellini
Che io ho vissuto come italiani in forma di fierezza
Non è stato tanto è solo il risultato la mia regione se posso dirla tutta una cosa che mi ha fatto diventare fiero di essere italiano e risultato di Milano
Milano ha vinto il no
Milano il cuore della lega ha vinto il no ci sarà un motivo
Ci sarà un motivo
Di di un risultato così sorprendenti io non ho avuto mai dubbi su questo scusate questo approccio dogmatico ma io sono stato sempre convinto Sciascia diceva
Che Milano la città più unita l'Italia dove c'è una confluenza di culture laiche cattoliche di sinistra che hanno fatto diventare forte
Questa gita sul piano culturale
Ero Mayor immaginato di intravedere in quel voto convinto dei milanesi che diceva no
Che dicevano no alla lega anche tutto quello che in fondo in questi ultimi anni proprio perché
C'è stato un partito come la lega che irrompe sulla scena del Paese portando lacerando antichi rapporti antichi legami di questo Paese perché io sono convinto che in fondo penso a tutta quelle l'Ebit senza nome di meridionali che in anni lontani sono partiti sono andati nel Nord sono andata senza avere un legame al Maga hanno cominciato allora lo stesso giorno in cui arrivavano a Milano centrale o a Torino Porta Nuova perché c'erano già quelli che alla stazione li li prendevano conservi conglobava li portavano lo stesso giorno
E magari spesso morivano e nessuno senza tutela nessuno li pagava e hanno costruito gli imperi economici degli altri
Io penso che in quel voto c'è anche questa memoria non sopita
E allora
Vediamo un pochino
è stato è stato un fatto importantissimo per l'Italia
Importantissima che se posso dire anche di tipo estetico che gli uomini di Lorenzago non fossero proprio loro dopo di Calamandrei De Gasperi di Togliatti ma io voglio ricordare
Che fossero loro a scrivere sì la Costituzione da Signori
è davvero un fatto estetico Walter Veltroni ricordava che nel Periodo della Costituente c'erano c'era un conflitto molto forte certo amici adesso lo potevamo lo possiamo dire tutti
C'era un conflitto su capisaldi della convivenza c'era un conflitto sull'idea di libertà di democrazia che era diversa tra noi
Però io non posso mai dimenticare che il trentuno maggio del quarantasette
Dopo che De Gasperi ha fatto questa scelta di mettere fuori non lo dico a caso qui comunisti e socialisti si sono incontrati insieme in assemblea costituente e hanno votato insieme allo stesso articolo
E con esso quello che manca oggi
Di questo Paese lacerato lacerato agli egoismi non la voglio fare lunga ma sta faccia tenti che la cultura della Lega e statina Q inoculato nelle vene degli italiani stiamoci attenti tutti
Perché spesso anche chi è distante anni luce dalla lega
Sente prepotente questo ritorno all'egoismo
E allora se facciamo riferimento alla nostra Costituzione annunci Sonego ismi e sapete perché perché in quegli uomini
Quegli uomini che l'hanno scritta
Che venivano dal confino dal carcere
Che è uno fatto le stesse letture cadono lo stesso impegno che leggevano i libri sulle democrazie e sulle libertà che magari avevano letto all'estero un'altra lingua
Erano animati dallo stesso scopo creare una società più giusta
Democratica libera Inca ora a in cui anche le classi meno abbienti potessero dire la loro attraversi partiti io lo so chi partite sono sono più quelli di un tempo in cui erano educatori civici
Però noi dobbiamo serbare quella memoria
Perché se non serviamo quella memoria tutto diventa più complicato tu e corse sole le voglio dire rispetto al futuro
Guardate io sono convinto si è aperto un dibattito in quest'estate
Su cui vi invito a riflettere su questo articolo centosedici noi abbiamo scritto ed è costituzione vigente nessuno vuole discuterlo questo e Costituzione vigente che alcune regioni che ne hanno la possibilità possono correre e avere un'autonomia differenziata cioè possono farsi una propria sanità
Con i propri immagino con i propri tributi con i propri proventi perché vedete
Questo articolo che noi approvammo per inseguire la lega sbagliando clamorosamente
E che adesso e Costituzione vigente beh noi quando dibatte vanno con
Con i i rappresentanti del centrodestra ci risiamo lo Stato attenti e non vi dovete preoccupare della devolution
Invece preoccupavamo già l'idea che fosse stata tirata fuori una parola inglese da uno come Bossi che ha tante virtù ma con le lingue non credo che sia un personaggio straordinario obiettivamente lo dico senza
Già addetti
No no ma proprio è una una cosa che insomma tirata fuori perché magari si voleva scimmiottare Collovà fatto Blair nel novantasette proprio mostrando che la devolution è una cosa che faceva Luís e nessun altro
Magari dando queste condizioni di vita ancora più floridi alla Padania anche la Padania hanno altra un'altra invenzione sui conti molto spesso quando mi è capitato di scrivere qualche articolo per qualche giornale ho scritto Padania
Il il computer con l'algida crudeltà delle macchine da sempre sottolineati in rosso va be'trovate questa però insiste né geograficamente né storicamente allora dico noi abbiamo approvato un centosedici per inseguire la lega io mi ricordo che
Nel mio piccolissimo io gli opposti molto a questa soluzione e che adesso ce la troviamo magari qualche presidente di Regione giustamente vuole applicarlo però noi abbiamo detto signori
Noi no è vero che Costituzione vigente però ci sono alcune cose che dobbiamo fare prima
Perché se no quella devolution chiamata diversamente può entrare in campo in maniera totalmente diversa e non in maniera non dirimente perché vedete dice ma come si fa e Costituzione vigente va bene
Adesso è stata fatta una costituzione dal centrosinistra c'è stato un referendum che ha detto sì
Poiché è stata fatto un'altra dal centrodestra c'è stato un referendum ha detto no vogliamo fermarci un minuto e ripartire tutti insieme
Vogliamo averlo un Senato federale davvero vogliamo applicarlo il federalismo fiscale io sono d'accordo per applicarlo farlo partire solo dalla e io credo che a questo punto visto che è stato azzerato tutto ci vuole una ripartenza ma non una ripartenza sul singolo articolo che dividere beh noi
Proprio per quell'elemento di egoismo che fortemente ormai le oculato nelle coscienze senza che magari la gente lo sappia perché a livello subliminale
Bisogna stare attenti come ripartire perché se avvenisse una lacerazione adesso che siamo al governo sarebbe la fine e la fine di tutto grazie
Siamo il perché dello scudiero che messo deve portante risalito USA
Diciamo la Costituzione come fatto di popolo
E di riscatto del nostro Paese una Costituzione è bene ricordarlo sempre nata dalla Resistenza antifascista
E appunto la crisi di questa fase di disgregazione sociale che appunto a Pavullo come conseguenza l'emergere rigurgito ti movimenti come la lega a voglio ricordare lo dico brevissimamente anche di o in enti neo fascisti che in questa città cominciano ad essere realmente preoccupanti e su cui noi ci mobiliteremo perché appunto la Costituzione va fatta vivere ogni giorno e va in primo luogo si deve lavorare perché i giovani di questa o di questo Paese presentano il senso di solidarietà di coesione sociale
Do la parola adesso alla presidente nel Piemonte Mercedes Bresso ricordiamo il Piemonte
Diciamo uno dei pochissimi baluardi
Della rispetto a questo referendum la vittoria del no quindi in qualche modo danno del Piemonte qualche modo c'è stata una risposta dal Nord credo questo sia molto importante fa sperare che riusciamo a costruire condizione che nel resto del Nord
La lega venga come dire un po'messa da parte
Impegneremo
Intanto sia sia Marrazzo che Loiero lo sanno
Io devo dire che sono
Molto più appassionata a un altro tema un altro tipo di federalismo io sono una federalista europea convinta e sono convinta che il vero obiettivo federale stia altrove
Cioè l'Italia è un pezzo dell'Europa i grandi i nostri grandi padri questo hanno hanno pensato ci hanno pensato un Italia
Che serto nelle sue diversità nelle sue ricchezze articolazioni ma fosse un fondamentale componente un Paese fondante di un processo
Federale europeo e questo è oggi il tema vero lo abbiamo vissuto adesso con la crisi del la guerra in Libano con la crisi della della presenza politica europea e con questo
Inizio confortante del nostro del nostro governo che ha cominciato a ragionare che ha dato una mano a tornare a ragionare in termini di Europa e quindi di presenza politica dell'Europa di responsabilità dell'Europa rispetto alla pace in Medio Oriente
Quindi non solo di diritti ma anche di doveri e di responsabilità perché questo deve essere la prima cosa che i governi europei si pongono quindi nella nella regione di Spinelli che contiene sia pura immagine del proprio territorio l'isola di Ventotene dov'è stato scritto il Manifesto per l'Europa io credo che prima di tutto questo vada ricordato che si oggi abbiamo l'obiettivo è quello di avere un'Italia forte capace di costruire un processo federale europea ovvero che che porti dentro tra l'altro alcuni di quei valori
Della nostra Costituzione la Carta dei diritti europea è stata molto influenzata dalla Costituzione italiana ed nel dibattito per costruirla molti degli elementi della della nostra costituzione sono passati anche arricchiti in alcuni casi nella nella Carta dei diritti
Poi seconda considerazione su queste mode linguistiche che dimostrano proprio una cosa che che in effetti Bossi non conosce non solo l'inglese ma soprattutto non ha capito cos'era la devolution in Inghilterra questo termine devolution ne parlavamo poco fa con con Sgobio commentando
è stato utilizzato
In Gran Bretagna
Per devolvere alcune funzioni a un appena costituito un parlamento scozzese dopo più di mille anni di lotta degli scozzesi per avere un po'di autonomia e non è un sistema federale è un sistema in cui sono state devolute cioè otto riapre si diceva indotto regina no concesse dell'alcune competenze alla alla Scozia e poi forse alcune altre verranno concesse al Galles
In misura molto molto inferiore e nel sistema costituzionale si consente che il Parlamento scozzese se vuole
Chiedere delle competenze aggiuntive Possa legiferare in tal senso Massei quale elemento di Westminster non una Corte costituzionale se in Parlamento britannico vota no
è finita quindi non è affatto un sistema di devoluzione come la interpretava Bossi è un sistema di gentile concessione
Che se va bene al Parlamento centrale può venire acquisita dal Parlamento scozzese e se no non se ne parla neanche cioè non esiste poi appello di nessun genere se aumenta dicono di no la legge viene cancellata del Parlamento scozzese
Quindi è una devoluzione è che è tipica di un di un regno in cui se a livello centrale si decide che no non si devolve proprio niente e forse Bossi non si è accorto che non è affatto un sistema federale quello inglese lungi dall'esserlo ma è un sistema in cui
Progressivamente si concedono alcune competenze ai ai Parlamenti ai Parlamenti ad alcuni Parlamenti
Di di grandissimi are tra l'altro del nel territorio
E la stessa cosa è avvenuta con l'utilizzo dei termini governatori che noi stiamo cercando di far deperire di nove i governatori vengono da una tradizione americana ma non solo perché la stessi chiamano nello stesso modo in Canada in tutti i Paesi ex coloniali perché infatti governatori erano nominati dal re ed erano i rappresentanti del re non erano eletti dal popolo rappresentavano in RAI e quindi di nuovo la cosa meno federale la cosa meno autonomistica che si possa immaginare
E l'idea di utilizzare Demel governatori per indicare qualcosa di più importante di un presidente eletto e di nuovo tipica di chi non solo nome non non non sa le lingue ma non sa la storia soprattutto non sa da dove i nomi vengono a che cosa significano utilizzare da noi il termine governatori equivarrebbe a dire che noi siamo rappresentanti nominati nominati poi nel tempo sulla la stazione evoluta e sono stati eletti ma è rimasto quel nome di quando erano nominati dal governo di sua Maestà
Rappresentavano il governo di sua Maestà ancora oggi si chiamano così in moltissimi posti
Ex coloniali quasi tutti i Paesi ex coloniali usano il termine governatori
Tutti i Paesi europei usano il termine presidenti non a caso non a caso
E questa è l'altro aspetto un po'buffo no di questo sferrati strampalato dibattito sul federalismo italiano io poi personalmente credo non solo perché sono una federalista europea ma anche sul piano interno sono sempre stata de federalista nel senso corretto del termine che vuol dire
Quello che ricordava Veltroni che il nostro è un Paese che si è con moltissime diversità che si è unito tardi sia unito con un un percorso quasi unico nella nella storia perché ricordiamocelo è vero che c'è stato l'intervento Dinoi piemontese che ha dato un una mano però c'è stata una vera sollevazione di popolo in in tutte le parti d'Italia cioè ci sono stati mobilitazioni ci sono stati
Volontà di unione dal basso cioè cessato un po'un vero processo storico che ha costruito un paese a partire da Stati diversi da storie diverse soprattutto da storie antichissime diverse delle città
Che di di unito avevano solo di un di di similare hanno sostanzialmente solo la lingua di Dante e poco altro no è una è
Immagine è un'idea geografica che verrà poi era solo però una idea una figura geografica una una forma geografica
E quindi io credo che sia stato sbagliato costruire un'Italia su un modello centralista alla francese perché l'Italia aveva una storia diversa e aveva sostanzialmente ragione Cattaneo quando proponeva un percorso no più di tipo federale che rispettasse le diversità non dimentichiamo quanto hanno sofferto calabresi siciliani lucani
Il il dominio piemontese no che era percepito come un dominio di uno Stato che imponeva l'unità laddove invece sarebbe stato molto più giusto costruire dal basso un un sistema
Di ad impianto federale la storia andata diversamente
E il il nostro sistema ecco è diventato un sistema centrale di Stato centrale con nella Costituzione repubblicana per la prima volta la Scelta di in qualche modo tornare a ricostruire quella diversità che nell'unificazione si era persa e questo io credo sia stata una cosa molto giusta perché
Non c'è dubbio che
Per gli italiani la prima appartenenza sia quella comunale e non è un caso perché nella storia la cosa che è sempre esistita Errani comuni di stati cambiava non erano di solito dei dominanti e quindi non erano cosa del di quegli abitanti mentre le città erano al loro baluardo quella la davvero il il luogo di aggregazione luogo di governo e di autogoverno
Però credo che sia stato giusto attraverso l'istituzione delle Regioni cominciare a ricostruire quella diversità che del nostro Paese è fonte di straordinaria ricchezza e quindi che sì è giusto ragionare su un impianto federale del nostro del nostro Stato
E che probabilmente e anche su questo sono d'accordo con entrambi gli oratori che mi ha preceduto
Che sarebbe stato giusto fare un dibattito diverso non un dibattito aspro e sempre spinto dal dover rincorrere la lega ma fare proprio un dibattito su queste diversità
Che sono la nostra forza non sono in campo economico lo sono in campo culturale lo sono nel campo del paesaggio non in di tantissime cose
E
Del come attraverso la costruzione di un sistema federale dare
A questa forza dell'Italia una giusta evidenze rappresentanza senza però perdere di valore il valore dell'unità non c'è stato questo dibattito è stato anche nella Costituzione voluta da noi che è venuta fuori dalla Bicamerale incompiuta perché la Bicamerale si è interrotta
Non ha non è emersa questa questa esigenza nodi anche da quel punto di vista magari di differenziare un po'le competenze per corrispondere per esempio è chiaro che per regioni di mare molto importante la competenza di tipo portuale mentre nel nostro caso i porti della custodia e non solo interessa e ci sono probabilmente altre cose che possono essere per noi più importanti
E sarebbe pericolosissimo se l'uso del centosedici che era stato pensato in questi termini dal dal centro sinistra diventasse una specie di clava Perre da parte di due regioni ricche come la Lombardia e il Veneto per portarsi via pezzi del Paese no
E PRI qualche modo alimentare un'ipotesi secessionisti che ha questo lo dobbiamo dire cioè la cosa contro cui dovremo lottare
è una sorta di secessionismo latente che dice mi piglio delle competenze perché mi preparo ad andarmene e questo poi in realtà è una bufala perché non è vero nessuno di loro ne può né negli verrebbe consentito però rischia di essere un dibattito aspro brutto copia che non parte dalle ragioni vere anche delle possibili differenziazioni di competenza parte invece dalla dall'astio e dalla volontà di di tenersi i propri soldi che poi è stato l'unico tema su cui la lega ha fatto tutta la propria campagna elettorale le proprie fortune in questi anni non c'è ci vogliamo tenere tenere i nostri soldi
Mentre io credo che noi dobbiamo affrontare alcune questioni
Di completamento di questa riforma Loiero già ricordava prima la prima è quella del Senato federale
Un sistema federale tutti i sistemi federali leggi ieri o più robusti hanno bisogno di un luogo dove si compensino e si discutano i problemi
E dove quindi ci sia la presenza anche delle delle rappresentanze dei sistemi federali come sapete
Praticamente tutti i veri Stati federali hanno una Camera degli Stati
Cioè delle de de o delle Regioni nel nostro caso e una camera invece nazionale dei deputati in cui in cui ha rappresentato il popolo in cui sono rappresentati gli stati ma perché ce l'hanno ce l'hanno perché ne è né la la discussione nella Camera degli Stati compensa e trova le ragioni dell'unità
Perché fa percepire ai rappresentanti degli Stati il valore dello stare insieme il valore di essere federati perché non dimenticate che la maggior parte degli Stati federali non sia divisa ma si è unita e quindi nella Camera degli Stati ha proprio visto il valore dell'unità e del dibattito su come stare insieme allora la prima cosa secondo me che va davvero costruita è una e la Camera federale
Degli Stati per questo perché se vogliamo andare avanti in un processo di differenziazione in un processo di consolidamento delle autonomie non solo regionali ma anche locali abbiamo il problema di avere un luogo dove si discute e ci si unisce ci si sente parte di un di un tutto allora questo è io credo il il primo punto
Il secondo è quello del del federalismo fiscale che è tema Complesso intanto perché molte cose molti percorsi sono già stati fatti sul federalismo fiscale non sia ancora definito la la modalità della compensazione la facciamo
Noi cosa avviene come avviene oggi la compensazione fra regioni più ricche regioni più povere avviene sostanzialmente in un grande pasticcio
In cui si fra Regioni no si trova una compensazione una redistribuzione delle risorse ma non è così che dovrebbe andare perché
La Costituzione prevede fonti proprie per gli enti locali e e adesso e le regioni e vi dirò perché questo è fondamentale
Ma prevede un fondo compensativo che serba a compensare le differenze di produzione di reddito
E quindi di di introiti potenziali dal federalismo fiscale e deve essere definito come si costruisce quel fondo non è mi ha utilizzato il dibattito su questo intanto si va avanti verso verso il federalismo perché Mammano vengono passate delle delle modeste fondi fonti fiscali
Qual è la vera ragione per cui le risorse servono perché oggi il noi siamo in questo momento in questa situazione
Noi abbiamo il Piemonte ha e le altre regioni hanno non so quale sia la cifra ma tre che Branca e la stessa cosa noi abbiamo tre miliardi e seicento milioni
Di risorse nostre cioè del ad esempio nel caso nostro larga parte dipendono dalla a un vento che si è che che era stato fatto per pagare il deficit della sanità dell'IRPEF che sono state incassate dallo Stato che non sono mai state versate alla Regione
Il che vuol dire che c'è una sofferenza tre miliardi e sei vuol dire
Sette mila i passa miliardi di vecchie lire c'è una cifra enorme questi soldi che sono stati già spesi dal dal punto di vista contabile dalla Regione
è sono soldi che non arrivano a coloro che hanno venduto servizi che hanno fatto progetti che hanno presentato iniziative ha ricevuto un finanziamento che hanno magari già fatto lo spettacolo il concerto
La l'attività di cura l'attività di assistenza eccetera i comuni tutti coloro che hanno ricevuto contributi sulla base di un Bilancio legittimo
Ma che non ricevono i soldi in cassa perché praticamente noi siamo tutti ne condizione di non riuscire a pagare
Ecco allora questa situazione non può andare avanti con un sistema che su nel quale sempre di più la gestione fisica dei servizi spetta a noi ma la stessa cosa vale per il Comune per le Province che sono più o meno nella stessa situazione i Comuni un pochino meglio perché dici lo incassano direttamente
Il resto del sistema dato che l'unica siamo quasi nulla direttamente in questa situazione allora questo è il primo punto
Quando si parla di federalismo fiscale si deve parlare prima di tutto senza grandi voli pindarici ma del fatto che le risorse affluiscano direttamente
Per la parte che spetta alle singole Regioni alle loro casse e che quindi questo consenta una gestione molto più ordinata anche del del bilancio
è difficile risparmiare sulla sanità
Sei Chiti fornisce servizi sacche lo pagherai con ritardi mostruosi perché nessuno ti fa sconti in questo caso anzi casomai ti caricano un po'di più
Per replica ripagarsi no del del De del prestito che dovrà fare in banca in attesa di essere pagati e quindi questo aumenta i costi complessivi della pubblica amministrazione
E naturalmente di dove siano andati a finire questi soldi non si sa perché nel bilancio dello Stato
Non c'erano perché erano né i nostri bilanci dove sono finiti
Questo è un è un bel quiz
è guardate che questa è il vero dramma che ognuno di noi ha trovato nei propri bilanci regionali e che il nostro governo sta trovando nel bilancio dello Stato il fatto che esistono risorse
Che ad esempio nel caso mio le case i soldi per le case popolari che sono arrivati
Sempre contabilmente sul piano materiale non credo ma che sono formalmente arrivati dallo Stato ma che nel bilancio della Regione non sono mai state attribuite le case popolari ad esempio e non ci sono dove sono questo è un Mombello è un bel quesito che dovremo risolvere perché
Anche il no il nostro governo si trova in grande difficoltà perché in realtà
E questa
Confusione fra
Cassa e competenza è uno dei grossi problemi che rende difficile capire qual è il deficit effettivo qual è il debito effettivo qual è il buco effettivo che c'è stato che ci è stato lasciato perché immagino che non siamo i soli non siano solo le regioni ad essere in questa situazione lo sono certamente le Province i Comuni per larga parte lo saranno probabilmente molti altri soggetti a cui lo Stato ha promesso soldi
Assegnato erogato contabilmente soldi ma ma incassa e guardate che poi l'Unione europea contro la cassa
Non è che controlli la competenza e quindi quando ci vengono a fare le pulci le fanno sulla casa questo è uno dei problemi grossi che ne abbiamo di fronte e per questo il federalismo fiscale
Non consentirebbe più a nessuno
Di costruire questi castelli in aria e quindi di creare le condizioni poi del rischio del dissesto di tutor di tutto il sistema diritto al sistema
Altre due o tre ancora Brevi cose
Veltroni ha detto una cosa molto giusta sul fatto che quando si parla di federalismo e decentramento bisogna parlare anche dei comuni e delle province in particolare i comuni vanno dal più piccolo che è nella mia regione che ha meno di cinquanta abitanti al più grosso che nella vostra è che e che è la capitale
E le differenze sono gigantesche
E
La la normativa uguale per tutti le competenze uguali per tutti sono davvero non possibili non consentono né ai piccoli che sono oberati da norme pensate per i Comuni grandi e che quindi gli impediscono di governare con la semplicità che un Comune da cinquanta cento trecento abitanti deve poter a vere
E non va bene per i grandi che devono avvierà una maggiore autonomia anche rispetto a noi anche rispetto alle regioni in molti casi perché non ha senso in molti casi il passaggio dal di tipo amministrativo attraverso la Regione casomai che sono di tipo legislativo quindi questo è un tema di nuovo che deve essere affrontato nell'applicazione concreta della Costituzione e nella soprattutto nella riorganizzazione del funzionamento del nostro sistema perché l'obiettivo non può essere quello che aumenti il potere di Bresso Marrazzo Loiero pure quello di Veltroni oppure quello del sindaco di Moncenisio che il Comune piccolo di cui vi dicevo
L'obiettivo è quello di far funzionare meglio l'amministrazione pubblica che è la nostra grande sfida perché la sinistra deve sempre ricordare tenere a mente che è solo facendo funzionare la pubblica amministrazione che si possono fare le politiche qualunque politica di politiche sociali le politiche per il lavoro e politiche per lo sviluppo
Funzionano se funziona l'amministrazione pubblica e quindi nostro primo dovere far funzionare l'amministrazione pubblica ma per farlo occorre tagliare le norme adeguare le norme oltre che semplificarle in modo che ognuno possa operare con gli strumenti adatti alle sue caratteristiche alle sue dimensioni
Alle domande a cui deve a cui deve rispondere è evidente che
Le grandi città una grande città con un fenomeno migratorio pazzesco ha bisogno
Di strumenti di cui non ha bisogno piccolo un piccolo comune montano e viceversa un piccolo comune montano ha bisogno di semplicità per poter fare le piccole cose che sono importantissime però per i suoi per i suoi cittadini
Ecco questo secondo me è il il vero federalismo quando noi diciamo abbiamo detto per anni federalismo solidale
Questo intendiamo c'è un sistema nel quale intanto ognuno solo perché seduto su quella sedia non si preoccupa solo del proprio livello ma si preoccupa degli altri
De di dello stesso livello e si preoccupa soprattutto di cosa c'è sopra di cosa c'è sotto che funzioni in modo utile per i cittadini e non solo per il suo potere personale quindi non è detto che perché uno sta in in una regione deve necessariamente volere più poteri per le Regioni io credo che molte compete
Henze oggi gestite ancora delle regioni debbano essere trasferite a Comuni e Province e soprattutto i Comuni che hanno avuto molto poco dal decentramento dalla sussidiarietà malgrado la dizione costituzionale comuni è arrivata alla fine quasi nulla quasi nulla
Hanno bisogno di potere il governo gestire meglio per esempio
Una le grandi città devono poter davvero gestire proprio catasto non come definita che alla fine non gliel'hanno trasferito al si è detto che passava le città ma non è mai passato al catasto e questo per una grande città è fondamentale
Governare catasto vuol dire governare bene bene una città potere anche metterà apostolici
Questo è un esempio ma sono molte le questioni che devono essere affrontati in questi termini capendo dove si colloca la funzione in modo da consentire il migliore funzionamento dell'amministrazione pubblica che secondo me è il vero tema che abbiamo davanti la riforma è in senso di semplificazione e quindi di maggiore prossimità i cittadini della pubblica amministrazione
è l'altra faccia del federalismo se il federalismo non produce questo miglioramento della pubblica amministrazione vuol dire che è stato concepito male e cioè che non è avvenuto in modo adeguato quindi da questo io credo dobbiamo partire per applicare una Costituzione che abbiamo abbiamo voluto noi che quindi dobbiamo applicare ma che dobbiamo applicare nel senso che dicevo
Per far funzionare meglio la ricchezza delle nostre diversità ma non per usare le nostre diversità come clave gli uni contro gli altri
Siamo
Adesso
Adesso torniamo al centro ovviamente geografico
Con il presidente della regione Lazio Piero Marrazzo quale governiamo
La Regione e colgo l'occasione anche per salutare la presidenza qual prima fino all'assessore dei Comunisti italiani la Giunta regionale anche lui un applauso a ripetere la Regione Lazio
Dicevo la regione Lazio ha una caratteristica rispetta la discussione che abbiamo fatto finora del proprio su questa questione delle competenze tra stato centrale
E diciamo amministrazioni locali dove c'è la capitale in qualche modo si sentono di più
Su questo penso che sia un elemento importante insomma da sottolineare quindi anche la maggiore difficoltà in questo senso credo per far svolgere al meglio il lavoro di programmazione appunto che dovrebbe avere la Regione
Ho ascoltato con grazie
Ho ascoltato con molta attenzione credo che gli argomenti sono stati sviluppati chiariti
Posti come dovevano essere fatto quindi io con voi vorrei ragionare un attimo sul metodo che si sta usando
E credo che anche il titolo dalla vostra festa voglia di sinistra
E anche il giornale che organizza rinascita mi spingono a un attimo anche un po'a rompere se volete gli schemi
Perché dopo la lucida disamina sia forse giunto il momento
Di trovare insieme a dire dove andare
Dicendo anche però o che un termine già c'era e lo so però che il costituente guardate
E fu anche una grande linea di demarcazione fra il centro il centro destra e la sinistra tra il quarantasei e gli anni poi avvenire si chiamava regionalismo
Guardate che ce lo siamo dimenticati ma fra il mille novecentocinquanta e il mille novecento settanta
La democrazia cristiana
Impedì
Impedì che in questo Paese ci fosse uno sviluppo in senso regionalista
E questo può e ha creato dei dei problemi negli anni a venire tant'è che oggi noi ci troviamo a inseguire
Il movimento che rappresenta il partito del del popolo delle partite Iva
Perché non dimentichiamoci su che cosa è nato il federalismo della lega proprio su valori altamente contraria quelli di cui parlava Agazio quando citava il concetto di solidarietà
Questo è un Paese che non a caso ancora una volta tende sempre a sottolineare che vuole difendere una Costituzione fondata su un diritto
Che nella nostra vita di tutti i giorni il diritto al lavoro
Quando abbiamo detto no abbiamo detto sia una Costituzione che voleva tenere forte il diritto al lavoro il diritto all'equità il diritto alla solidarietà
E la solidarietà si esprime nei diritti più importanti come quello alla vita e quindi alla salute
In quel fondo perché poi Mercedes è una donna che ha grande esperienza di politica e di vita amministrativa ma anche una che alla la vede ad ampio raggio impegnata non solo il federalismo in Europa
Quando si parla di fondo compensativo e quindi di una politica che deve però trovare oltre che i fondi deve trovare delle linee su quale trovare gli equilibri
Significa che questo era un paese che ha detto no a quella riforma costituzionale che avrebbe potuto impedire a cittadini dello stesso paese
Riavere uno stesso diritto ad avere ospedali dove poter ottenere cure livelli essenziali di assistenza
è su questo che dobbiamo riflettere e allora dobbiamo dirlo
La riforma del titolo quinto della Costituzione innata non rivendicando da parte della sinistra la cultura al regionalismo ma inseguendo un partito che diceva di essere l'unico depositario
Di una visione in tal senso da parte dei cittadini no
La Lega voleva dire sì ad alcuni cittadini del nord che vive immaginavano una Italia frutto dell'egoismo frutto frutto di una grande speculazione di principi tutti volti
Al materialismo più Diego
All'individualismo più bieco
Però la sinistra quando si è presentata al voto appagato anche quella riforma noi non dobbiamo avere la paura di dire che il Paese anche quella parte moderata del paese del Nord non ci premiò nel due mila e uno
E oggi
Le conseguenze di una situazione abborracciata
La vediamo quando nomi e cognomi Roberto Formigoni e Galan si presentano dicendo bene
Sintetizzato con un titolo giornalistico potremmo dire vogliono essere anche loro regioni a statuto speciale ma non è così realtà regioni che vogliono ad avere una maggiore autonomia cioè dei poteri più ampi legislativi
Che forse non stravolgerebbe Roma modificherebbero sicuramente l'equilibrio tra le Regioni
Non torno sugli argomenti già trattati la necessità di un Senato federale la necessità di arrivare finalmente al federalismo fiscale io trovo che la vera grande questione e l'equilibrio tra i poteri
Perché l'equilibrio tra i poteri significa far vivere meglio il cittadino consentire
Alla pubblica amministrazione ma le assemblee di legislative di poter mettere mano quando c'è la necessità di riforme o dare strumenti più forti per poter governare
E dare quindi a quelle necessità quei bisogni a quelle esigenze che ogni giorno i cittadini pongono a chi amministra
Ecco allora forse
Possiamo dire un'altra cosa oggi è molto difficile fare il presidente di Regione perché entri subito in conflitto
Spesso la differenza non è poi così grande se governa il centrosinistra o centrodestra al di là guardate
Da quella solidarietà che esiste tra chi rappresenta una coalizione
Perché poi noi dobbiamo
Chiedere al Governo centrale fondi per la sanità
Vogliamo parlare di infrastrutture
Noi sappiamo bene qual è la responsabilità politica del centrodestra ha lasciato le casse vuote
Ha promesso infrastrutture al Paese riforme al paese che non ha assolutamente finanziato oggi vi posso dire che nella nostra regione
Solo nominalmente ci sono delle opere
Persino degli appalti aggiudicati ma se poi andate a vedere se ci sono i fondi per l'aorta e Civitavecchia i famosi trenta chilometri da Cinelli a Civitavecchia troverete che l'appalto è stato aggiudicato ma non ci sono i fondi oppure la Roma-Latina o quant'altro la verità vera è che
Bisogna saper definire le competenze allora che cos'è una regione probabilmente noi presidenti perché i governatori non solo sono stati citati come per una similitudine con la mondo anglosassone care Mercedes era una destra che voleva i governatori perché non aveva nessuna cultura di rappresentanza dei cittadini
Noi siamo dei presidenti democraticamente eletti dai cittadini i governatori lasciamoli al passato forse una destra che pensa a qualche
Ai tempi andati di qualche colonia che non c'è più e allora forse dobbiamo dire che noi presidenti di Regione dobbiamo fare lo dico qui oggi e ringrazio
E il i compagni e le compagne dei Comunisti Italiani e ringrazio Mario Michelangeli con commenti come con Maria Antonietta Grosso che ho visto prima la vostra consigliera e al Consiglio regionale del vorrei dire una cosa
Siamo noi forse che dobbiamo porre
In queste settimane al presidente Prodi alla al ministro Lanzillotta un problema
Prima ancora di dire quanti fondi ci spettano per le infrastrutture per la sanità una ripartizione che ci verrebbe perdenti diciamoci la verità rispetto a una finanziaria che deve fare i conti con un risanamento del Paese
Ebbene il problema vero è quello forse di dire quali sono le competenza delle regioni l'mettiamoci al tavolo insieme per pensare la riforma di questo Paese sotto il profilo istituzionale insieme ai Comuni perché è ovvio
La questione di Roma Capitale è fondamentale
Lo sappiamo tutti e lo dobbiamo chiedere ma altrettanto vero è capire come Kittel seccano i poteri di Roma Capitale con i poteri legislativi di una regione come il Lazio penso ad esempio se in Francia esiste Parigi dell'Île de France
è possibile qui lavorare anche in schermi asimmetrici magari con le altre Regioni ma comunque dobbiamo perché se no potremmo rischiare
Una
Impossibile reductio tra le mie come dire la profilo istituzionale della Regione quello di Roma Capitale tema che dobbiamo però affrontare
Allora io credo che la scommessa è questa presentarci di fronte a Prodi e dire
Dobbiamo sederci al tavolino immaginare senato federale immaginare una devoluzione vera di poteri ai Comuni ma nello stesso tempo differenziando le aree metropolitane da magari da piccolo comune allora qui serve la capacità di dire guardate ci vuole coraggio significa magari dire alle Regioni devi perdere un potere che ai nel momento in cui amministri
Le Regioni a mio avviso devono programmare
Costruire il quadro legislativo dove in via Manin materia esclusiva e forse questo sì
Allora presentarsi in alla riforma dicendo rivendicando la presenza nel Senato federale e poi devolvendo le Province
Devolvendo ai comuni è la sfida della democrazia di prossimità allora sì qualcuno i possiamo inserire i grandi temi
Temi forse di confronto all'interno del centrosinistra tra l'ala riformista e la sinistra chiese democratica di espirazione comunista oppure ambientalista
E allora sì che proporremo i grandi problemi della come si dice nel mondo della democrazia delle socialdemocrazie del Nord o di welfare Security cioè la capacità di dimostrare come c'è sviluppo economico e giustizia sociale
E allora forse potremmo dire che i Comuni ancora di più potrebbe ora essere accanto alle donne e agli uomini che hanno dei diritti da chiedere allora difenderemo meglio l'ambiente senza però lasciare ampio spazio
Al così detto Nimby perché qui c'è l'altra grande contraddizione
Questo Paese si deve trovare
Nel ventunesimo secolo della capacità di sviluppare comprova economicamente di vincere la battagliera ergetica
Mantenendo salti i profili e le posizioni di Kyoto
Puntando i crediti e non agli addebiti dicendo anche che l'Europa e credo che Mercedes
Sia sicuramente d'accordo come ha citato nel totale né io ieri sera a Ventotene la Ventotene dell'antifascismo di spinelli di Colorni di Rossi di Pertini
Ricordiamoci però che anche la Regione Lazio ha dato questo contributo ma
L'Europa sta rischiando di perdere perché lontana dei territori e lontana dalle comunità locali
L'Europa ha bisogno di ripartire dai Comuni ha bisogno la sua costituzione ha bisogno di un grande bagno realtà locali
So che il mio amico Agazio mi aveva detto Piero cerchiamo di chiudere in tempo e io poi soprattutto da da uno che la comunicazione finché fino a qualche anno fa l'ha vissuta di professione
Vorrei dire che le cose si posso dire in poco tempo e allora
Facciamolo proprio qui
La rinascita dalla vostra festa
Lanciamo forse questo questo desiderio di confrontarci seriamente i temi sono lì
Io amo la Costituente
Io trovo amo pensare che quando voi illiberale inaudite il Comino comunista Togliatti
L'azionista Parri è il cattolico dei Casper il socialista Nenni e Pertini con il repubblicano la Malfa i padri di questa costituente che ci hanno aiutato a far vincere inno
Sapevano anche che esisteva una costituzione materiale noi
Che rappresentiamo la politica nelle istituzioni dobbiamo avere la capacità di ascoltare più il Paese quella che un grande costituzionalista come Costantino Mortati definiva la costituzione materiale
E allora meno leggi
Fatte nelle stanze chiuse del Palazzo che voglio forse tenere un equilibrio tra il centrodestra e il centrosinistra sentiamo di più l'Italia sentiamo dei primi comuni sentiamo di più gli italiani e allora terremo insieme l'identità locale è una grande vitalità nazionale
Alziamo
Presidente Marrazzo
O la parola al capogruppo dei Comunisti italiani alla Camera Pino Sgobio proprio il riferimento a questa passione cioè come riuscire a far appassionare e dove le parole del presidente Marrazzo vadano in questa direzione
Il popolo italiano a questioni che apparentemente sembrano distanti
Non tanto distanti se consideriamo il risultato referendario
Popolo italiano ha capito quale fosse la posta in gioco e ha risposto di conseguenza come ha saputo rispondere sempre e comunque i momenti importanti e cruciali che il nostro Paese ha vicino
Quindi non sono elementi lontani me penso che i temi che abbiamo trattato siano temi da suddividersi in ambito come dire giocati col nuovo del centro e Sud
Perché la vittoria riportata da inno è una vittoria soprattutto di libertà e di democrazia che prescinde anche dalle sciocchezze
Come dire anglofone e di di Bossi delle devolution né di tutto il resto
Ciò che era in gioco era la cultura democratica del Paese
Era un attacco complessivo globale al sistema democratico
Che dal quarantacinque in poi ha governato il Paese gli ha consentito di crescere e ha consentito a questo Paese di resistere anche agli attacchi
Che gli sono stati sferrati dall'interno e dall'esterno al suo impianto democratico
Se pensiamo a quelli che erano i pompieri che il presidente del consiglio si era disegnato se pensiamo che il Presidente della Repubblica diventava o assumeva il ruolo prettamente notarile in un Paese come il nostro il compito del presidente che sembrava vuoto fino a qualche anno fa della nostra Repubblica e che poi insomma abbiamo capito forse solamente dopo di quale forza fosse investito questo ruolo di arbitro imparziale di uomo al di sopra delle parti che guarda e difende il sistema democratico nel suo complesso a prescindere dalle maggioranze che magari l'avevano eletto se pensiamo che il Presidente del Consiglio si arrogava il potere di sciogliere le Camere
E non mi è possibile sostenere il paragone
Con i i presidenti delle Regioni o con i sindaci e dei presidenti delle province perché è tutt'altra storia
Questa ma lo scioglimento delle Camere il potere di condizionarne soprattutto le decisioni perché di quello si tratta
Ho s'potevano essere dovevano essere approvate le proposte governative le proposte del presidente o la minaccia
Era quella di scioglierlo e consentitemi di dire
Un Presidente del Consiglio eletto direttamente dal popolo
A me onestamente fa paura
Perché non risponderebbe più al Parlamento perché muterebbe la natura parlamentare del nostro impianto
Costituzionale non risponderebbe più al Parlamento risponderebbe ad un popolo indefinito dopo cinque anni e cinque anni di potere quasi assoluto che un presidente di tal fatta si arrogherebbe la dice lunga sui guasti istituzionali che potrebbe procurare pensiamo a ciò che è stato il governo Berlusconi pensiamo a ciò che abbiamo rischiato se all'interno di quella maggioranza non ci fossero state e bisogna riconoscerlo
Forse
Che si sono contrapposte a quel disegno costituzionale che lo hanno rallentato che noi gli hanno impedito di arrivare al voto referendario in un periodo magari nel quale ci sarebbe stato più difficile opporsi
Arrivare a fine legislatura e soprattutto al voto referendario dopo la sconfitta del del centrodestra ha aiutato la gente a capire aiutato gli italiani
A capire di quale portata fosse quella politica quella modifica costituzionale che non prevedeva solo una devoluzione di poteri perché presidente Bresso il problema vero e che l'avevano copiati integralmente dall'Inghilterra questa storia non solo nel termine
Ma anche in un altro elemento quello che veniva chiamato l'interesse nazionale
In effetti che così che a fronte di una decisione legislativa di una regione il Parlamento nazionale il governo potevano imbracciare l'arma dell'interesse nazionale
Per annullare esattamente una volontà che si era espresso a livello del cioè IVA un pateracchio istituzionale tremendo che avrebbe impedito dentato il funzionamento delle istituzioni regionali e delle e dello stesso Parlamento perché ci sarebbe stata una contrapposizione notevole al livello di organi istituzionali dello Stato che avrebbe compromesso
Non voglio dire definitivamente ma fortemente l'impianto anche democratico non solo
Ma all'interno di quel processo inesistenti non è vero che si modificano e solo la seconda parte della Costituzione
Realmente e concretamente forse a livello di costituzione materiale si modificava notevolmente la prima parte quella dei diritti
Perché i diritti diventavano non più uguali per tutti i cittadini italiani
Male
Competenze che venivano affidate dal pure Regione e soprattutto ma quelle più ricche andrebbero prodotti sistemi sanitari scolastici
E quant'altro differenziando e dithering differenziandosi e differenziando i diritti e gli interessi degli degli stessi italiani
Era un processo
Di nuovo devo restasse a turbare il
Della costituzione e del Paese così come l'abbiamo vissuto e il dibattito il queste lesive devo dire
Che come comunista meno incoraggia ancora di più perché vedete
Noi non abbiamo mai digerito completamente nemmeno il termine federale
Opere falliscono
Noi abbiamo sempre parlato di un sistema di autonomia forti
Così come era nell'impianto costituzionale
Il sistema regionale introdotto dalla costituzione nel nostro Paese era nell'ambito di quel sistema delle Autonomie che avrebbe dovuto sempre più avvicinare il potere reale ai bisogni e alle aspettative della gente
Perché diciamocela poi tutte
Anche a chiamarlo federale oppure anche a chiamarlo regionale ma se poi i poteri regionali così come è avvenuto negli ultimi trent'anni
Non vengono con un termine che non viene più usato
Da un mai tanti anni non vengono decentrati
Segue potevi non vengono in parte almeno per la parte amministrativa trasferiti a comuni e province ben chiaro che non è vero che sconfigge amo il centralismo ma creano nuovi centralismi e quindi è e questa idea di centralismo egoisti copie bisogna sconfiggere a livello come devo dire democratico e istituzionale e allora
La nostra Costituzione così come e soprattutto così come è stata riformata in ragione ringrazio
Ha bisogno oggi di essere corrette
Di essere rivista di essere riportati in un ambito che rimetta un po'comitive le cose a posto
Ma avevamo uno Stato unitario che sia per formato storicamente
L'incubo particolare
Insomma un'analogia con quello francese ci sta
Ma come diceva la Presidente Bresso il federalismo è stato usato per unire
Noi avevamo già uno Stato unitario il federalismo serve per dividere ante se solo fittiziamente
Ma già nel termine nei modi è un processo che si avvia verso come dire un'ipotesi visite negativa dell'apparato statale a che cosa serviva Aldo se va bene una politica che favorisca le Autonomie
Per realismo fiscale è giusto ma non dimentichiamoci che il nel nostro Paese il fisco ho il sistema fiscale del nostro paese è stato modificato dopo la costituzione terroristica dagli anni sessanta ma il potere impositivo il potere fiscale gratuito i comuni o mi sbaglio
Dirà già questa sorta di federalismo all'interno dell'apparato istituzionale dell'Italia volevo una serie di ragioni che sono starò qui
Ad indagare a definire insomma ci fu questa volontà dello Stato
Di assumere su di sé il potere impositivo neanche quello praticamente di tale da cassiere divi distribuire tant'è vero che
Le prime come devo dire il primo momento in cui il POMI distribuito il carico fiscale compatto sulla base delle vecchie entrate fiscali dei comuni Dalisi parti poi ci furono
Che elementi come devo dire compensativi che portarono insomma una ripartizione della del gettito in maniera diversa fino ad arrivare ai giorni nostri in maniera un po'come ha detto la presidente Bresso più conciliativa che non assumendo come dire un metodo che garantisca i diritti e e soprattutto e soprattutto i bisogni
Dei cittadini quindi noi possiamo tranquillamente discutere sulla Costituzione arricchire quella ma difendendo nei intimamente quello che il disegno innovativo che già be cinquant'anni fa quasi aveva in sé e se Berlusconi e il centrodestra e finisco anzi e se Berlusconi e il centrodestra e il centro destra ha pensato ha pensato di dover modificare anche se in maniera surrettizia o in maniera strisciante e perché loro sanno benissimo che all'interno di della nostra Costituzione all'interno soprattutto di quella prima parte
Che assolutamente innovativa perché assolutamente attuale nel come dire nel panorama istituzionale di tutto il mondo
In quella nostra costituzione
Vi è il germe del paese del domani non di quello di ieri la nostra Costituzione e figlia della battaglia antifascista della lotta per la liberazione mai proiettata nel futuro non è Percussion
Che non è ancora completamente attuata non è per caso che ci sono state delle resistenze Presidente Marrazzo parlava
Delle regioni e di quanto si è dovuto lottare perché fossero istituite nonostante possano previste nell'impianto costituzionale
Ma non è per caso che oggi viviamo in un'epoca in cui vengono favoriti più gli egoismi di parte
Che non la rimozione di quelle cause che impediscono ai cittadini italiani di essere uguali così come recita la costituzione non è per caso che ci sono resistenze
Perché la Costituzione possa essere completamente attuata e non è per caso e chiudo che i i partiti che compongono l'Unione
Siano tutti e dico tutti derivanti da quelle grandi forze che hanno di fatto scritto la Costituzione in quell'uomo così come voi avete giustamente ricordato
Siamo finiti di coloro i quali hanno dato al nostro paese gli elementi primordiali di libertà che hanno gettato quel seme che viene comunque tenuto vivo
E che dovrebbe essere continuato
Come dire
Ad essere vivo in noi stessi per poter pensare di cambiare il Paese verso nuove conquiste per poter attuare quei bisogni di cui i presidenti di Provincia e di Regione
E i sindaci devono essere gli interstizi bisogni dei nostri concittadini ecco io penso che la discussione di questa sera si fosse affidata a Boy quattro il compito che fu applicato in maniera alquanto strana
A quelli che certamente non erano saggi forse avremmo un impianto costituzionale notevolmente diverso e innovativo un impianto costituzionale che farebbe bene al Paese
E che in qualche modo lasciatemelo dire da comunista favorirebbe come dire un un impianto democratico che guarda al futuro ed che guarda quelle idee non solo di solidarietà
Perché la solidarietà è necessaria solo quando le forze non sono uguali
Ma se le Poste diventano uguali se il principio di uguaglianza prevale sei c'è ingiustizia sociale possiamo anche rinunciare alla solidarietà
Quella come dire fiscale perché vi è un'eguaglianza sostanziale che quella che noi comunisti riteniamo possa essere
Il punto la come dire l'idea nel futuro ciò che orienterà il futuro delle nostre popolazioni
Con questo chiaro messaggio
Del compagno Pino Sgobio ringraziamo i nostri ospiti che vediamo un augurio per il prossimo giorno aveva preso accordi quando svolto abbiamo fotografare
Colleghi ciao grazie grazie
Diciamo