La famiglia c'è. Vicini alle persone: infanzia, solidarietà, anziani

Lui che possiamo iniziare io invito il ministro Rosi Bindi a salire sul palco applauso per la Bindi
Scavalca
Invito Margherita Miotto la dirigente responsabile del settore che ha organizzato il convegno perché parla per primo invito Gigliola Cinquetti un grande applauso per Gigliola che è una nostra carissima amica
E viene spessissimo evviva filo
Tutti gli altri gli ho solo non ci toglie i relatori del del convegno
Se presenterà isola all'inizio vi ringrazio ha chiesto se era per la vostra partecipazione numerosissima ho mancato il mare
Oggi e già qua
Lo
Percorso solo dei giuristi
Potete potete qualora ma proprio il pomodori dove vuole il rapporto a a a a
Il
Il tuo posto dirlo per loro
Benissimo allora
Gli otto immediatamente la parola Margherita Miotto abbiamo iniziò a questo convegno serale l'uno e due comma Magritte so
Grazie grazie Renzo e grazie a tutti voi che siete presenti in questa bellissima piazza
Di Caorle intanto una piccola cioè rivendico un piccolo merito
Questa sera abbiamo la percentuale di donne sul palco che la più elevata della festa delle altre manifesti qualsiasi altra manifestazione della festa
E mi scuseranno gli ospiti c'è la percentuale di veneti più elevata
Sessanta per cento dei presente sul palco sono veneti
I due rappresentanti del governo sottosegretario Sartor il ministro Bindi sono al cinquanta per cento veneti e per l'altro cinquanta per cento veneta di insomma di adozione
Grazie veramente
Perché
Vi ringrazio molto ringrazio innanzitutto Gigliola Cinquetti che questa sera ci accompagna in questa serata così impegnativa visto visto il numero consistente di persone che esprimeranno una loro pensiero una loro idea alcune proposte
Il tema di questa sera è la famiglia c'è
La famiglia c'è nella politica del centro sinistra
Devo dire che noi scontiamo un grande ritardo lo sappiamo lo sappiamo tutti non c'è mai stata davvero una politica per la famiglia
Perché questo è avvenuto in quanto anche le politiche di welfare ignoravano di fatto la famiglia si sono preoccupate spesso dei alle singole persone a prescindere dal nucleo familiare in cui vivono talora le stesse politiche di welfare hanno penalizzato chi viveva in famiglia specialmente se le famiglie sono quelle numerose
E le donne hanno finito per assumere su di sé un peso enorme un carico non solo per i camion carico di cura ma il devo dire un'azione di supplenza nella assenza di politiche a sostegno della famiglia una politica allora che diventa molto bene devo dire alquanto indifferente
Ecco rispetto a questo problema ora abbiamo un tasso di natalità che fra i più bassi del mondo ci preoccupiamo del ricambio generazionale della tenuta dell'equilibrio dei conti pubblici che sono appesantiti dal costo delle pensioni al costo della sanità
E ci preoccupiamo del progressivo invecchiamento della popolazione
Beh non ci convince l'idea che siano sufficienti politiche Pronat a liste
O semplicemente politiche assistenzialiste per invertire questo trend servono politiche più generali diremo più globali
La famiglia non è un settore non è un comparto non è una categoria coinvolge invece un approccio diverso
Per le per fare una vera politica di Guelfa
Insomma è una politica si di governo ma non solo coinvolge le politiche economiche le politiche fiscali certo anche le politiche ambientali questa è la sfida che si il governo Prodi ha raccolto istituendo ministero della famiglia e affidando a Rosi Bindi vinca la responsabilità di di portare avanti queste queste politiche noi conosciamo le capacità determinazione di Rosi Bindi ne riconosciamo l'intelligenza politica e e noi come partito come Margherita faremo la nostra parte affinché questa questa sfida sia vinta
Noi sappiamo che siamo all'interno di una tenaglia per vincere questa questa sfida dall'altro da un lato c'è la trappola dello scontro ideologico
E quello peraltro che ha bloccato finora ogni politica della famiglia dall'altro dall'altro lato c'è una scorciatoia
Della famiglia considerata come un ambito di relazioni da ricondurre al privato esclusivamente nell'area del private insomma da sottrarmi alle politiche pubbliche
Bene questa sera noi vogliamo con questo incontro affermare una cosa semplice
Qui si avvia o meglio si continua il percorso avviato già con il interessante convegno che abbiamo fatto ad Abano Terme un paio d'anni fa per promuovere un incontro fra le esperienze quotidiane
Di una donna che conosce la fatica di conciliare lavoro e famiglia tessili via Pagliarani
Di una famiglia che ha adottato dei bimbi
Ed è nostro amico Zampella di una famiglia immigrata
Arcata Lima
Di una famiglia numerosa Dario Montagnana e queste esperienze incroceranno le esperienze di chi rappresenta lei famiglie attraverso un'associazione Bolzonaro Roberto Bolzonaro presidente nazionale dell'associazione affini
E che associazioni che sono decisive che chiedono una nuova la nuova cittadinanza nel nostro Paese
E forse la presenza dei somma nel programma di governo Prodi della di un'importante strategia sul piano metodologico che quello della concertazione forse ci aiuterà fare qualche passo in avanti su questo punto
Incroceranno queste famiglie lei difficoltà che incontra il direttore dell'INPS dottor Crea ecco che ci dirà come stanno i conti pubblici come stanno le pensioni come stanno i conti degli assegni familiari insomma la nostra spesa pubblica sul campo nel campo previdenziale in parte assistenziale
E cinque e queste questi interlocutori importanti accanto al sindacato che oramai non è più uno rappresenta più un caso di poche famiglie
Che incontrano la non autosufficienza ma oramai è diventato un problema generale al punto che il sindacato si è fatto portatore di un'iniziativa una proposta di legge di iniziativa popolare raccogliendo milioni di firme sotto a un progetto che istituisce il fondo per la non autosufficienza e allora qui il nostro segretario regionale dei Pensionati CISL Vitalone ci dirà qualcosa in proposito
E a queste tutti questi soggetti interloquiscono con il Governo innanzitutto sottosegretario Sartor professor Sartori
Che ringrazio molto per questa sua presenza forse alla sua prima presenza pubblica è un'iniziativa di partito probabilmente imperiosa somma si è dedicata in questi anni allo studio alla ricerca ma sapete che da poche settimane è stato chiamato da presidente Prodi e dal ministro Padoa Schioppa presiedere
Un importante incarico il sottosegretario all'Economia e le Finanze peraltro ha fatto anche studi approfonditi ha scritto anche delle belle cose nelle nel campo del dei rapporti ecco del del fisco con la famiglia
Insomma non solo perché tiene la i cordoni della borsa in mano quella borsa forse che simboleggiata nel logo del nostro della nostra festa non solo per questo ma per perché insomma
Noi siamo realisti vogliamo fare i conti con le possibilità che il paese ha e quindi lo ringraziamo molto per questa sua presenza alla nostra festa questa sera e ci dirà come insomma quali sono le possibilità per questo Paese di dare risposte ai problemi che saranno posti dalle famiglie e poi Rosi Bindi che deve deve vincere la sfida qui prima ho fatto riferimento insomma ai
Ce lo dirà sì ce lo dirà in questa mini intervista che Gigliola Cinquetti farà l'inizio di questo nostro incontro prima della fine dell'incontro però stasera ci sarà un altro importante personaggio che io del quale non rivelò il nome che ha molto a che fare con i temi che saranno discussi da questi nostri graditissimi ospiti interlocutori di questa sera
Perché è una note lancia una persona di molto conosciuta di grande successo ma che è anche una testimonial per le questioni per i problemi per le esperienze che le famiglie vivono nel nostro Paese
Insomma cosa ci dobbiamo attendere noi ci dobbiamo tendere una conclusione da questo incontro che anticipo la Margherita a nel cuore e nella testa la famiglia
Il governo
Insomma
Ce l'ha nella testa io penso ce l'ha anche nel cuore perché scritto in tutti i programmi Cia insomma ce l'ha nella testa e il cuore i problemi della famiglia e le politiche a sostegno della famiglia
Attraverso la nostra azione politica vorremmo che nella testa nel cuore e politiche della famiglia fossero anche nella maggioranza degli italiani perché se si crea un consenso a sostegno di queste politiche sarà più facile a realizzarle
E rispondere quindi alle attese
Di questo campione di famiglie che questa sera ci aiuterà a riflettere buon lavoro
Grazie Margherita Miotto
Saluto
Il ministro delle Politiche per la famiglia Rosy Bindi saluto tutti i nostri ospiti e saluto voi amici di Caorle con grande ammirazione per il vostro la vostra bellissima città devo dirvi che la notizia è che la famiglia e sempre di più vissuta
E presentata come un lusso e questa è una cosa preoccupante se è una società e costretta a pensare come a un lusso alla sua base fondante c'è di che preoccuparsi i significa che c'è un segnale di pericolo per la società stessa
Su questa urgenza della famiglia il sulla famiglia dobbiamo renderci tutti partecipi ed è dunque
Per questo che mi rivolgo al ministero delle politiche per la famiglia Rosy Bindi
A cui chiedo Rosi
Per te che cos'è la famiglia
Anche questa sera in fondo sia una bella famiglia mi pare no o numerosa quindi
è un esempio
Di di grande famiglia quella che stiamo vivendo in questi giorni
Io credo che per tutti noi la famiglia sia
L'esperienza di affetto di vita
Di condivisione di sofferenza di gioia
Che ciascuno porta con sé
è un'esperienza e quell'esperienza di vita che pur nelle differenze che
Ci caratterizza caratterizza tutti noi
Ci unisce nella più grande condivisione ciascuno di noia
Un'esperienza in questo senso e e come tale è evidente è chiaro che
La politica deve saper assumere questa dimensione
Che accomuna
Quasi la totalità
Dei dei cittadini del nostro Paese
Che è un punto di riferimento nelle cose più belle della vita qualche volta anche nelle cose più brutte perché noi abbiamo vogliamo aver presente
La famiglia reale quella
Che è fatta dai tanti volti
Dei quasi sessanta milioni di persone
Nella mia responsabilità io credo che
Rispondo a questa domanda facendo riferimento a a quel documento
Fondamentale per la vita del nostro Paese che la Costituzione italiana
Perché credo che quello sia rappresenti
Tutt'oggi il il punto d'incontro
Nel quale ciascuno di noi pur con le diverse esperienze con le diverse impostazioni culturali
Trova
E si riconosce trova trova se stesso e si riconosce
Del resto questa Costituzione ci è stata di recente riconsegnata
Dal popolo italiano
Io non credo che ce l'abbiano soltanto riconsegnata
Per quelle parti che erano state stravolte da una controriforma del centrodestra c'è stata riconsegnata nella sua integrità in tutti i suoi valori in tutti i suoi contenuti
Tra questi valori c'è sicuramente quello della famiglia
Nell'articolo ventinove ci viene detto che la famiglia è quella fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna
E questo
Questa comunità a secondo la nostra Carta costituzionale dei diritti
L'articolo parla di diritti della famiglia
Che non sono certamente
Ipotizzabili pensabili realizzabili
In contrapposizione a quei diritti della persona umana che rappresentano la pietra angolare di di di tutta la nostra De vita democratica a Repubblica riconosce i diritti della persona
Diritti inviolabili della persona umana
Ecco io credo che
Noi dobbiamo muoverci da questo da questa consapevolezza che è arrivato il momento di dare attuazione a questo dettato della della carta costituzionale
Superando una frammentazione di questi anni superando quella
Quelle due contraddizione alla quale molto bene prima Margherita faceva riferimento la contrapposizione ideologica la riduzione della famiglia da un fatto privato è arrivato il tempo di superarla io credo che questo governo lo voglia fare
Però noi stiamo rileggendo la carta costituzionale vogliamo dargli attuazione nel contesto vivo della della realtà italiana cioè
Quello è il valore al quale ci ispiriamo ma vogliamo dare attuazione a quel valore a quel dettato costituzionale tenendo presente la realtà della famiglia italiana
Che è in profondo cambiamento
Anzi è lo specchio più vivo del cambiamento che sta attraversando il nostro Paese perché ne vogliamo servire le famiglie e le persone nella realtà viva della loro esistenza delle loro contraddizioni delle loro potenzialità
Quali sono le differenze più forti fra centrodestra e Ulivo su questo argomento Rosi
Ma
Se questa domanda fosse di volta
Ad un esponente del centrodestra sicuramente risponderebbe dicendo che nel centro destra si difende la famiglia e nel centro sinistra si deturpa la famiglia
Io invece voglio smentito persone dire che la sinistra odiata famiglia
Beh
Insomma noi dimostreremo che la famiglia tira che il centro sinistra ma la famiglia lo dimostreremo con
Con le scelte che faremo in questi anni credo che sarà risposta di
Cioè io credo che
Invece io non non non voglio non voglio aprire affrontare questo tema al Sando tra Rino gli steccati ideologici appunto perché questi hanno impedito in questi anni forse all'Italia di affrontare in maniera sede Serena politiche per la famiglia che sono state realizzate in Francia nel nel nelle democrazie nelle socialdemocrazie del Nord in Paesi dove
Una domanda di questo genere forse neanche si pone
Nostro è un Paese nel quale la contrapposizione tra la cosiddetta cultura cattolica la cosiddetta cultura laica ha finito per re
Per
Impedire la realizzazione di tanti progetti che che in altri Paesi sono in maniera molto serena molto laica realizzati e attuati danni
Io penso che il popolo italiano condivida
Un'idea di famiglia ed è quella la quale noi dobbiamo fare riferimento
è la e la saggezza e il buonsenso degli italiani che devono guidare la politica in questo senso
Io credo che la la definizione sulla quale noi tutti ci ritroviamo e
E quella stabilità di relazione affettiva che consente di scommettere sulla vita sul futuro
Che è il punto di riferimento della nostra esistenza ed è su questo che io credo che noi dobbiamo lavorare
Io al centrodestra rimprovero di essersi riempito terzo
Cinque dieci anni e di continuare a farlo adesso la bocca da la parola famiglia di pretendere di essere i detentori della sacralità del valore della famiglia al punto tale di arrivare a fischiare al Meeting di Rimini era Paola Binetti è e e Francesco Rutelli
Perché loro sono i detentori della sacralità dei valori inviolabili della famiglia mentre noi saremmo quindi e che appunto calpestano questo valore
E poi di aver fatto una politica che in realtà messo in ginocchio le famiglie italiane
Perché la politica del centrodestra in questi anni
Nelle scelte fiscale che ha fatto nelle politiche del lavoro che ha fatto nell'indebolimento dei delle politiche di welfare ha finito per impoverire la famiglia italiana per renderla più fragile
E per e mettere a rischio anche la tenuta del valore etico e culturale della stessa famiglia
Questo è il punto noi ci muoviamo
Io lo devo dire guardate
Insomma i fischi
Io penso che noi siamo anche un po'peccatori da questo punto di vista noi siamo anche un po'e Repici io credo che dentro il centrosinistra si devo dirlo ci sono varie idee sul sul sul tema della famiglia ci sono varie impostazioni culturali
Però questo ci consente innanzitutto e di accogliere la realtà così come di non buttare la croce addosso a nessuno
Di non Morfov muoverci nella politica ago come dire l'immagine della famiglia del del Mulino Bianco perché quella piace a tutti ma sappiamo bene che non è la realtà
Perché l'Istat è non è sono le impostazioni culturali diverse listate che tutti gli amici dice che questa famiglia in profonda trasformazione adesso sei una famiglia su quattro
Vive su una convivenza e non su un matrimonio la politica deve ignorarlo questo fatto lo deve tenere in considerazione
Se
Vanno crescendo le famiglie mono parentali
Perché ci sono le separazioni e un genitore è soprattutto una madre vive solo con i propri sola con i propri figli a un padre solo con i propri figli
E quella che una volta era la patologia sta diventando la normalità la politica questa cosa la deve ignorare o sta deve assumere
Se ormai ci sono tanti bambini pochi in realtà ma quelli che ci sono che hanno fanno parte della cosiddetta famiglia allargata perché i loro genitori si sono separati e loro hanno fratello di mamma e sorella di pallone
La dobbiamo ignorare questo fatto possiamo continuare ad avere un codice civile nel quale i figli naturali hanno meno diritti le figlie legittime
Se sta crescendo l'in fecondo ITA delle donne e delle copie e ci sono tanti bambini che nascono in provetta e tanti Bump famiglie che hanno bambini adottati questo è un dato che va tenuto presente dalla politico va ignorato
Se ci sono famiglie immigrate che si ispirano a modelli di famiglia diversi perché hanno una credenza diversa una civiltà diversa una regione diversa la politica queste cose le deve ignorare lo deve prendere in considerazione
Sì stanno aumentando le famiglie degli anziani soli è un un dato da tener presente o da ignorare
Se nei primi quattro cinque anni di matrimonio se arriva in certe città italiane ad una separazione che tocca il quarantacinque per cento delle coppie
Si tiene in conto questo o o si pensa la famiglia del Mulino Bianco
A differenza tra noi e loro è queste che loro son convinti che che che il mondo sia fatto di Perfetti ne siamo convinti che il mondo è fatto così come
E ne vorremmo voler bene a tutti i bambini d'Italia tutte le donne d'Italia a tutte le coppie l'Italia e cercare di fare una politica che va incontro a tutti
Si sente parlare degli atti o clericali ma esistono
Chi sono che gioco fanno
Va bene non scivolano come dire
Interessante questo qua beh insomma io credo che sia una delle delle nuove realtà del nostro Paese
Vedete tornato una grande ricerca sul tema della laicità qualcuno dice ma ancora ma ma infondo non non dispiace che torniamo a riflettere su questo grande valore perché il nostro Paese rischia di stritolare anzi ancora una volta tra forme di clericalismo e forme di laicismo esasperati
Gli atei clericali o atti dei volti come li vogliamo chiamare
Come mai gliene importa così tanto dei PACS
A chi a loro cioè allora dicono che a noi ce ne importa tanto questo mi pare l'accusa
Perciò in poi o no e allora era tastiera se ne infischiano della famiglia
Ma insomma si potrebbe nel far si potrebbe anche dire che ne hanno più d'una e come questo insomma dimostrano di essere quelli che
E ne hanno un grande valore non mi voglio smentire rispetta quello che ho detto prima e perché io non non non non non non mi scandalizzo di queste cose anzi
Mi fa un po'effetto quando quando vanno in cattedra ecco
Ma
Il nostro Paese si è sia un po'di tempo nel quale io non ho mai non ho mai visto tanti credenti come da quando c'è il certo certo c'è un centrodestra come questo a in questo nostro Paese
Insomma io lezioni da Bondi del cattolicesimo ne vorrei trenta questo paragonare a terra proprio detto detto tra noi con bevande con grande rispetto per la sua storia ma insomma faccio un po'di fatica a ecco faccio un po'di fatica
Faccio un po'di fatica a pensare che si possa usare
La sacralità dei valori evangelici del valore della persona umana
Per fare contrapposizione politica
Per dire che da una parte ci stanno i giusti e dall'altra parte ci stanno
Questa è una cosa che perché non posso vedere far prigionieri valori perché io non posso dimenticare che la base il fondamento dei fondamentalismi del terrorismo de degli Stati totalitari è sempre stato il tentativo di dire Dio sta con noi ed è contro gli altri questo è un punto sul quale se mi consentite è così quadrate
è la stessa cosa si può fare così con Dio si può fare così sul valore della famiglia se le cose più sacre della vita le cose bussate della vita per favore
Non non si fanno prigionieri ma si servono e non cede non bisogna servirsene ma bisogna servirli questi valori questo è l'ateismo clericale devoto di questa stagione alla quale purtroppo qualche volta qualche componente del centrosinistra presta il fianco perché quando noi pensiamo di contrapporre a Bondi
L'idea che non esiste è un valore della famiglia
Che siamo si si deve mettere tutto sullo stesso piano
I PACS nel programma del centrosinistra non ci sono
è bene che ci che lo diciamo al centrodestra che ci accusa di calpestare il valore della famiglia
Non c'è un programma Zapater via nel centro sinistra non ha vinto le elezioni con un programma già prateria con tutto il rispetto per la Spagna
No io non non loro la rispettiamo il cammino spagnolo non abbiamo scritto i PACS e neanche quelli francesi neanche quelli o l'azoto sperano dei diritti nel programma del centrosinistra che
Fanno dati a persone che ne hanno diritto
E che facendo questo non tolgono nulla anni agli assolutamente o perché qual è la logica per cui invece si afferma che dare dei diritti a questi significa toglierli alla famiglia
Questo saltano qua è una bella domanda finiamo un attimo di spiegare che cosa c'è nel nostro programma perché così tanti non mi era mai capitato di poterglielo dire dal vivo vero lo faccio volentieri da allora
Ma mai noi abbiamo detto
Dino all'equiparazione tra la famiglia prevista nell'articolo ventinove quella fondata sul matrimonio per cui la Costituzione parla di diritti della famiglia diritti alla formazione alla stabilità al all'unità
Diritti non non è prevista nella nostra costituzione l'equiparazione tra quella famiglia
E altre forme di convivenza Andy unioni alle quali liberamente
Appunto una famiglia su quattro oggi in Italia
Per mille motivi
Certe volte non liberamente per me certe volte per costrizione perché i giovani non si sposano
Perché sanno di non poter ancora realizzare pienamente un progetto di vita per condizioni spesso avverse economico-sociali e allora decidono intanto di convivere perché si voglia un bene Elinor sono liberi di fare quella cosa è la condizione che rimette in quelle in quello stato
Ma non c'è equiparazione della nostra Costituzione però non si può neanche fare discriminazioni tra le persone
Non equiparare non vuol dire discriminare
Perché se è giusto non mettere sullo stesso piano la famiglia fondata sul matrimonio con altri tipi di convivenze secondo il nostro quadro costituzionale non è altrettanto giusto
Creare discriminazioni dalle persone che hanno liberamente o qualche volta per costrizione sociale scelto altre forme di vita
Le persone sono tutte uguali lo stesso anche se non mettono su famiglia con il matrimonio i bambini sono tutti uguali
Le donne sono tutte uguali gli anziani sono tutti uguali
Non si possono fare discriminazioni da questo punto di vista l'ora
Io di qua ad alcune componenti un po'più radicali del nostro della nostra unione del nostro centro sinistra nel programma abbiamo trovato un punto d'accordo è quello noi siamo la più neanche la parola PACS dico però al allo stesso tempo il centrodestra
E non può venirmi a dire
Che noi appunto togliamo qualche cosa a qualcuno se allarghiamo il riconoscimento dei diritti
Perché gli asili nido in Italia mancano sia per i bambini nati da coppia sposata davanti al vescovo
Che perché perché che per il figlio di una madre sola facciamo asili nido per tutti e vedremo che non ci saranno discriminazioni per i bambini da una parte o dall'altra
E in questi anni non c'è stato nessun riconoscimento né di PACS serie di uno disciplina e di quant'altro anzi c'è un codice civile abbastanza discriminante eppure non ci sono state risorse adeguate per i beni della famiglia come mai
Allora noi abbiam detto invece facciamo una politica finalmente sistematiche organica per la famiglia
E dentro questa politica che prevede il riconoscimento dei diritti della famiglia abbiamo anche il coraggio di riconoscere i diritti delle persone che fanno parte di altre convivenze di altre unioni civili e in questo modo credo che diamo realizzazione piena la nostra carta costituzionale
Vorrei adesso farti una domanda sulla Chiesa cattolica secondo te ha sempre ragione oppure è in deficit di rapporto rispetto alle sfide della contemporaneità
Ma sfuma adesso questa non era
Cioè
No perché
Torna questo tema della famiglia poi appunto si dice no no contrapposizioni però insomma ditte i temi della
E la Chiesa però è che vuole sta cosa perché tutte le volte quando uscì richiamato una politica che rispetti l'ispirazione cristiana fanno un elenco di valori sempre troppo corto per me
Sempre troppo corto perché a me piacerebbe molto che si parlasse di vita di famiglia
Di embrione giusto poi bisogna parla con altrettanta forza di giustizia sociale di pace di lavoro di casa cioè facciamo un lungo elenco no ovunque lungo
Per cui questa domanda la Cigliola l'avrebbe potuta fare anche anzi quando si parla di famiglia si parla di trasporti il pezzetto spiazzante
No che io auspichi treni cattolici in questo Paese tutti forse non arriverebbero puntuali neanche quelli ma
Dunque io penso che la Chiesa cattolica dai io la penso in questo modo quindi per me dire che che ha sempre ragione nei valori che ci ricordano
Non faccio fatica
E credo che abbia anche ragione nel rivendicare il suo diritto
A ricordare alle istituzioni alla politica ai cittadini
Qual è la sua visione di persona umana di famiglia di vita di mondo di storia
Guardate se non ci fosse questo
Inoltre un po'
Fortemente caratterizzato dal relativismo e da un pensiero debole sulla persona sul mondo sulla storia
La politica sarebbe anche più povera
Quindi io credo che noi dobbiamo
Anzi
Da certi punti di vista la nostra Chiesa parla troppo poco se posso dirlo
Perché perché penso che ci sia bisogno di questo orientamento
Però poi io vorrei dire ai nostri vescovi abbiate un po'più di fiducia anche noi perché voi ci dovete ricordare alcuni valori e poi dovete aver fiducia in noi che facciamo la fatica di
Sì ero Vire questi valori in un contesto pluralista
Nel quale non si può pretendere che nelle leggi dello Stato ci siano contenuti le leggi della chiesa
Perché questo non si può fare
Allora questa fatica tocca a noi
Tocca a noi a noi
Che ma ci chi io mi ci riconosco in quei contenuti
Però io penso anche con la mia poca esperienza sia chiaro soprattutto in alcuni settori ma poi penso insomma no Cocco condividendo l'esperienza della vita insieme a tante altre persone
Stando ogni giorno fianco a fianco con chi la pensa diversamente da me
E che verso nei confronti dei quali mi ero mi viene spesso da da usare la frase che usava Gesù diceva non ho mai trovato tanta fede neanche in Israele quando incontrava un romano un pubblicano un samaritano
Io io ho incontrato e continua ad incontrare persone che non che non sono credenti
Che hanno una visione del mondo della vita della politica un comportamento di vita molto più corretto di tanti che
Tanti
Però hanno hanno un'impostazione diversa verità
è la politica in uno Stato laico ispirandosi al varo della laicità non deve dire di no ai valori teme fare la fatica a ritrovare insieme a tutti una sintesi di valori che sia condivisibile nel Paese
E questa fatica io rivendico alla chiesa cioè questa fatica la dobbiamo fare noi
Se poi sbagliamo
E vuol dire che
Avremo bisogno di una soluzione però e intanto il rischio è tutto nostro
E dire siamo noi e io dico anche un'altra cosa siccome penso che il valore più grande che porta alla chiesa cattolica un paese è il Vangelo perché quello lo dall'enologa nessuno
La chiesa è bene che se ne stia fuori qualche volta dalle fatiche che facciamo noi in Parlamento per lasciarla libera di di poter parlare liberamente a tutti delle cose che può parlare soltanto la Chiesa
Allora intorno alla famiglia ci sono un sacco di valori che è bene che ci vengano ricordati
Però c'è anche rispetto doveroso nei confronti di una realtà umana
Che deve essere servita e accolta dalla politica senza fare discriminazioni di impostazione di vita
Tranne su perché questa è la forza credo di una grande democrazia come quella del nostro Paese
Hai citato prima e il Mulino Bianco a me viene in mente la famiglia degli anni Cinquanta quella che chiamavano la sana familistica degli anni Cinquanta
La moglie perfetta un film interpretato da Nicole Kidman dove le donne erano perfette facevano le mogli facevano il soufflé facevano
Tutto quello che che si può considerare ideale e poi alla fine del film si scopriva M. che queste signore erano dei robot non erano delle delle persone vere
Esiste un modello di famiglia perfetta
Coerentemente a quello che ho detto prima a modello no nel senso che come dire
Veramente io credo che esistano valore al quale al quale dobbiamo dobbiamo tendere poi
La la famiglia reale la per la politica e la famiglia che che deve essere considerata la famiglia reale sostanzialmente e e va e va servito a partire da e vanno fatte politiche a partire da questa realtà
Oggi la famiglia italiana e quella ripeto è quella dei dati Istat
E quella nella quale di quale si invecchia sempre di più
Ci sono sempre meno bambini
I bambini hanno cinque noni non hanno i cugini
La politica parte dirà
Ecco dopodiché c'è c'abbiamo una nostra carta costituzionale l'ho detto prima ma io credo che che questo sia l'approccio giusto e corretto verso il quale lui in Italia ove malgrado questo allentamento
Per esempio delle relazioni parentali questa perdite i cugini
Dei giudizi che è gravissima nonostante questo questa tendenza lenta ma inesorabile la famiglia italiana tiene
In piene perché al suo interno ci sono legami fortissimi
E che hanno svolto un grande ruolo di supplenza nei confronti anche di certi ritardi dello Stato cosa si deve fare per non disperdere lo questo patrimonio
Ma io credo che era la politica debba veramente muoversi secondo una sana sussidiarietà nei confronti della famiglia cioè
Considerando un grande investimento
Non solo per le per le cose che ci siamo detti fino adesso ma poi credo che il sottosegretario Sartor ci aiuterà professor Sartori in questo sicuramente cioè noi
Siamo un Paese che dove non nascono bambini è un Paese che invecchia
è una cosa buona invecchiare è una buona cosa che non nascano i bambini ma dobbiamo fare politiche di sostegno alla natalità ma dobbiamo anche
Sostenere
La struttura demografica attuale del Paese in altre parole a noi gli slogan toglierà i nomi per dare ai nipoti non convince non ha mai convinto non ci piace
Non ha senso noi vogliamo trovare una solidarietà tra le generazioni il nuovo Guelfa è l'UE il far della solidarietà tra le generazioni
Non della contrapposizione tra le generazioni ora il luogo nel quale per prima questa solidarietà si realizza e la famiglia
Quindi porre al centro delle politiche e delle politiche due il farla famiglia significa già a vere
Una prima grande risorsa da far trafficare da far circolare in un paese
E
Siccome
Dentro la famiglia
Ci sono le cose della vita di fronte alle quali la politica si deve in qualche modo arrestare
Sia ben chiaro
Le motivazioni per le quali si mette al mondo non si mette al mondo un figlio
Sono molteplici
Alcune di queste sono affrontabili dalla costa dal dalla politica altre no non tocca la politica entrare nelle motivazioni profonde
Tocca rimuovere gli ostacoli di natura economico sociale o creare condizioni per cui le motivazioni vadano in un certo senso rispetto ad una
Creare le condizioni per il rispetto di alcuni valori importanti
Però la politica deve essere mite deve fermarsi fuori dalla porta di casa guai
Tradiremmo tutto quello che abbiamo detto fino adesso per questo a me piacciono molto l'idea di politiche per la famiglia che innanzitutto sostengono il bene famiglia le reti familiari
Il percorso che autonomamente le associazioni hanno hanno individuato per esempio
è assurdo che le associazioni familiari non abbiano il riconoscimento di associazioni di volontariato
Che non possano partecipare usufruire anche a quelli che sono alcuni piccoli pochi vantaggi che sono previsti dalla nostra legislazione
Quindi politiche di sussidiarietà
E proprio perché in questi anni ha supplito alla famiglia e non va sostituita perché alcune cose come si fanno bene in famiglia non si fanno bene a nessun'altra parte noi siamo per l'assistenza domiciliare presente per gli anziani siamo per riconoscere il valore di cura delle donne
Siamo per per integrare l'asilo nido con i tempi della famiglia oltre che il lavoro con con i servizi all'infanzia
Ma per fare questo bisogna robusti della famiglia perché sia in grado di sostenere tutto questo e mica uno scherzo dirà la famiglia tiene un anziano non autosufficiente in casa certe volte non c'era la struttura familiare per poterlo fare
Allora in questo va sostenuto il percorso familiare ecco questa credo che sia quella sana sussidiarietà altro valore del quale il centrodestra Ria si riempie sempre la bocca sempre senza sapere che cos'è perché il per loro ha voluto dire
Istituzioni pubbliche che si ritirano dalle loro responsabilità
E capacità di scaricare sopra le famiglie sopra al volontariato cioè Patterson settore le responsabilità che invece da un essere assunte dalla pubblica amministrazione
Però sei prima di dare la parola ai nostri ospiti volevo da parte tu ancora un breve cenno
Al problema della società multietnica quali problemi per la famiglia in questo contesto e poi vorrei capire se secondo te il nostro modello deve essere sempre proposto a anche a Del alle altre culture diverse dalla nostra
Io credo che
Andando verso
Ma suscita multirazziale e multietnica multireligiosa multiculturale andandoci con serenità scommettendo uscì
Io credo che la differenza più profonda tra noi e il centrodestra nelle politiche dell'immigrazione
No star come si organizzano i centri di accoglienza o come si fanno i respingimenti
Sta nel fatto che per loro hanno paura dell'immigrazione per noi l'immigrazione è una risorsa
è una differenza profondissima noi noi ci vogliamo investire
Noi siamo grati agli immigrati che ogni hanno ogni tanto ci fanno registrare il tasso positivo del demografico del nostro Paese perché gli unici bambini che nascono sono quelle delle famiglie immigrate perché ormai non nascono più neanche al sud
Non siamo grati ai nostri immigrati che
Duecentocinquanta mila assistenti familiari o badanti come vogliamo chiamare registrate all'INPS e un milione di fatto presente nelle nostre famiglie
Un milione l'assistenza dei nostri vecchi è affidata ad un percorso assistenziale sommerso e qualche volta clandestino non ce lo dimentichiamo
Queste cose queste cose devono devono essere portate in emersione su queste cose paese civile investe non ha paura non le nasconde
Lei affronta le guida le governa
Non è solo un fatto di solidarietà verso l'Africa nel Mediterraneo Secci se se c'è bisogno bisogna anche sapere che non arrivano braccia arrivano persone e ormai arrivano famiglie
Noi abbiamo puntato a ricongiungimenti familiari l'abbiamo fatto con orgoglio e con convinzione perché sappiamo che questa è anche una politica per la sicurezza
Perché siccome ci sta a cuore la sicurezza nostra il loro
Un in di immigrazione di lungo periodo e l'immigrazione che si intenderà e che quindi non fa paura
Ma per integrarsi c'è anche bisogno dalla famiglia
E la prima cosa da assicurare quella l'errore più grave della Bossi Fini è e il cinismo più grave è stato quello di aver reso difficile portare qua la figli i figli la moglie e i parenti
Per un lavoratore solo che è ancora più esposto in qualche modo allo sfruttamento e anche la criminalità i ricongiungimenti familiari sono segni di civiltà
E questo ma cosa importa però bisogna sapere
Che si va incontro
Al confronto e questa volta ancora più delicato e più importanti perché
Da soli si hanno alcuni punti di vista nelle relazioni affettive nelle relazioni parentali queste differenze sono ancora più delicati ancora più forti
Allora qui occorre un grande rispetto una grande conoscenza una grande apertura una grande disponibilità
Se quella donna indiana si è tolta la vita per paura credito chiesto i figli
E non è e e non è andata a chiedere aiuto a nessuno e perché non ha raccolto intorno a sé
Un clima che gli consentisse anche solo di fare una domanda
Questo non può succedere
Perché questo calpesta i diritti delle persone
Noi dobbiamo sentirci una Società Mita e aperta a qualunque cultura a qualunque religione qualunque impostazioni di vita
Lo stesso tempo
Ci sono alcuni valori dei nostri modelli familiari là dove sono rispettati
Che non sempre lo sono
Che dobbiamo considerare una ricchezza nel dialogo con le altre culture
Io per esempio dico
Sì allenamento non condivido la legge francese sulla laicità che impedisce alle cattolici che esporrà il crocifisso e alle donne
Dell'Islam di portare
Il cielo
Perché quella laicità che ci fa diventare tutti uguali francamente che ci fa nascondere le nostre identità non mi piace
Però laddove invece le usanze e i modelli le culture portano al non rispetto della dignità della donna dignità delle persone lì io credo che noi dobbiamo avere il coraggio di turni con forza
I valori della nostra civiltà
I nostri diritti i nostri rapporti tra diritti e doveri che laddove sono rispettati credo che debbano essere considerati un un dono da portare alle altre culture in qualche modo un tentativo di avvicinamento reciproco dico là dove sono rispettati
Perché noi se conosciamo bene quello che c'è scritto nel nostro diritto di famiglia ma sappiamo anche che la famiglia il luogo nel quale si consumano le più forti violenze nei confronti delle donne nei confronti dei bambini
Consapevolezza e da questo punto di vista dobbiamo pensare di essere noi la società ideale
Perché non lo siamo
Però ci arriviamo valori
Da poter offrire
Anche a quelle culture anche a quelle civiltà nelle quali effettivamente dobbiamo riconoscere
Che c'è il non rispetto in alcune circostanze della dignità delle persone in particolare della donna e su questo punto l'integrazione chiede sereno confronto tra no
Allora la famiglia
è per la politica dell'Ulivo un argomento centrale e dimmi se tu sei ottimista sul futuro della famiglia
Sì io credo che qui rimango nel mio
Pezzettino di responsabilità
Io credo che
Dobbiamo incominciare a a a toglierci dall'astratto anche del processo di costruzione del partito democratico
Perché ne parliamo sempre in maniera un po'Astra
No
Come si fa quando si fa con con dove si va cioè
Vogliamo fare un partito insieme
Bisogna avere il coraggio di di confrontarci anche intorno a questi valori sui quali sappiamo che oggi ci sono delle differenze tra di noi
Perché un partito
Al governo
Ciascuna forza politica portare i propri punti di vista
E poi le armonizza nel programma di governo in programma di coalizione se vogliamo fare il partito democratico dobbiamo sapere che un partito si fonda su idee culturali condivise
Che bisogna fare la fatica di costruire insieme
E a me fa molto piacere che dentro l'Ulivo dentro l'Unione ma soprattutto dentro l'Ulivo
Si sia finalmente capito che questi problemi non sono relegati la libertà di coscienza
Ma devono diventare temi sui quali si apre un sereno confronto culturale e politico tra di noi e si deve avere il coraggio di trovare un punto d'incontro io credo che anche la scelta del tema della famiglia ci costringerà
A superare le nostre differenze
No rinuncia non dobbiamo rinunciare a qualche cosa nessuno di noi dobbiamo trovare insieme una sintesi che ci interpelli tutti e che sia capace di interpretare la complessità ma anche la ricchezza di questo Paese
Allocchi non parlarne aveva detto no interverrà ancora interverrà ancora commenta e magari a risposta
Dei delle testimonianze dei problemi che porranno sul tappeto presso i nostri ospiti do subito la parola a Dario Montagnana dell'associazione delle famiglie numerose
Dario Montagnana a un microfono o glielo passa tuo marito ecco
Quanti finiamo
Io ho sei figli e mia moglie abbiamo sei figli tutti nostri
Leo considera un lusso
Un lusso sicuramente non non lo è per noi nel senso che noi teniamo un bene come un cavallo come che sono una proprietà in montagna o al mare o qualcosa del genere
Può diventare un lusso per la Società così come impostata
Sicuramente può essere ritenuto un lusso
Nel momento in cui i figli possono essere non una fonte come dire un un insieme di sentimenti di rapporti una ricchezza
Sociale anche affettiva ma possono essere ritenuti solamente una stesa solamente un peso in termini di tempo libero tempi ventenni
Di cose da fare
Forse questo
Quante sono le famiglie numerose in Italia lo sa
Allora e famiglie numerose attualmente secondo l'indice Istat due mila uno sono circa duecento e cento comitato diciamo così mentre nel sessantuno erano all'illecito perché non mi ricordo non era ancora lì secondo l'Istat erano quotidiano lei come due milioni non è infatti volevo sapere sono tanti o pochi se sonoro non mi ritengo ovviamente sobriamente pochissime perché nel due erano due milioni sessantuno nel con censimento del sessantuno nel due mila uno erano arrivate trecentosettanta mila e diciamo nel due mila quattro si stimano intorno ai trecento mila enti diminuiscono i miei soluzioni ai problemi più grossi che devono affrontare diminuiscono secondo me si sarebbe presto dire per un discorso puramente economico
Io vorrei impostare al di là delle cose in cui mi riconosco col ministro Bindi in tema di risorse eccetera il capitale umano potremmo discutere discutere per per ore ma non è questo sul momento
Secondo me a un certo punto bisogna capire che
Manca sicuramente la speranza è questa scelta abbiamo anche avere il coraggio di dire le cose come stanno anche non avere quel pudore di rivelare i sentimenti per una famiglia come la nostra o nostri amici che hanno almeno quattro figli in questo cicatrizzata sensazione simile Rosa avere almeno quattro figli o comunque strinse in famiglia con le relazioni sono parentale che possono essere anche di appunto tigli padre e figlio nonno eccetera figli naturali sia dotati o in affido come il caso di molti di noi
Perché siamo in quei in questa questa estrazione ci deve essere molta speranza per il futuro regole che noi abbiamo avuto avendo fino e qui non non diciamo dodici ancora avere il pudore
Avendo avuto un'educazione sicuramente religiosa ma sicuramente che degli ideali civili che sono motivato che ci ha fatto della fare delle scelte
Io penso che dovremo lavorare molto perché questa speranza si è ridotta al Paese indipendentemente anche se forse può essere perfettamente d'accordo per mille motivi con Rosi Bindi dipende mente voglio dire anche da chi ci governa questo
Vorrei che questo fosse un come dire un argomento importante
Da considerare perché mi pare che che abbiamo scherzato per decenni sulla famiglia prima si citava lo lo ripeto perché ormai è stato detto la famiglia del Mulino Bianco
La SMI nemmeno Biancone sicuramente una famiglia numerosa come intendiamo noi c'è la famiglia che magari bella pulita Linda tutta perfetta che viaggiano stationwagon costosissima che si fa le ferie sistematicamente eccetera
Pensiamo di essere molto concreti delle nostre famiglie fatta la nostra del nostre famiglie ecco parlo al plurale
Sono fatte di fatica quotidiana di far quadrare il bilancio di riuscire qualche maniera far passare l'influenza che viene trasmessa da un trasloco tombino all'altro robe del genere sono situazioni che danno la concretezza della vita io penso che perché lo vedo che il fatto di vivere è una situazioni del genere oltre a fortificare il nostro senso civico oltre che magari dare molta più forza al nostro credo civile o religioso che sia dia qualcosa la società di epoca la Società di cosa noi sui libri in primis ai nostri figli a chi ci circonda che magari condivide con noi questa grande confusione che può essere una famiglia che si muove che fa che ha mille impegni milionari eccetera
Ma anche da penso senso molto dinamico la società che vediamo molto molto stanca e che Caselli chiede garanzie Z una famiglia come la nostra
Ma cosa manca quali sono le proposte che vengono a fare questa sera allora dobbiamo essere brevissimi questo richiamo diciamo che riesco a capire pagando se non allora diciamo che una famiglia come la nostra come stipendi medio per sé molto chiari con sei figli tra i venticinque i dieci anni che con quattro figli università la ragazza che studia dice bambino che studia elementari di fatto lo percepisce alcun assegno familiare
Devo stare molto attento cosa che ho fatto anche i giorni scorsi perché ho un ragazzo che fa parta in custodia Nando l'università però sta molto attento a non sforare con le può essere un'ora di straordinario in più
Quello che può essere magari qualche somma percepita veemente registrata legalmente percepita in un anno quindi fare anche qualcosa dello Stato Enti è quello che può essere il beneamato indice ISEE che forse qualcuno conosce perché ha avuto a che fare
Che certo punto penalizza una famiglia almeno dal terzo i figli in poi ci son certi indici che sono storia indicare perché insomma sarebbe noiosissimo
Per cui a un certo punto un bambino un figlio vale zero trentacinque il primo figlio cioè il terzo figlio non
Non costa come il primo
E pensiamo di pittura cosa che tutte le famiglie almeno con due figli hanno s'se senta dello stesso sesso quindi che posso indossare intranet siamo al perito neonatale
Stessi indumenti che dopo il secondo figlio normalmente il vestitino i pantaloncini eccetera sicura via perché sono inservibili no quindi
Voglio dire viene fatta tutta una politica familiare è stata fatta dal politica familiare se vogliamo qualcosa cambi realmente
Per cui sembra che effettivamente come si diceva prima il figlio si è un lusso école voluto tu quindi arrangiati un pochettino insomma perché ci sono altre priorità che sono adesso sto a dire prima voglio fare stupite polemica politica provvedendo del momento insomma non è che perché la presentiamo una trasversalità di idee come se non si è mai sentito in difficoltà entità della sentenza causa con la con la con l'anziana sabbie di dire
Se avessi saputo
La cosa assolutamente no diciamo grosso ma è stato imbrogliato da quello che io chiamo la provvidenza perché ci rende o sicuramente loro apporto molto concreto con la vita
Nostro andato né io né mia moglie ritengo almeno fino a stasera superati per l'ultima volta salgono che pensano che intravede
Diciamo che il valore che uno da alle cose che più care cioè i figli la famiglia vanno ben oltre quelli che possono essere queste diciamo tentativi di baratto
Se vogliamo anche politico elettorale volte che ci sono in cui sembra che ci venga regalato qualcosa ecco
A noi piacciono le cose molto concrete
Abbiamo anche la dignità di Roma di riconoscerlo potrebbe essere una proposta comune del monsignore da una cosa concreta definisco cioè dobbiamo ritrovarsi stasera secondo me a uscito uscendo insomma andando verso casa con un'idea secondo me importantissima che ministro Bindi prima anche Margherita Miotto prima accennato brevemente che vuole ricalcare o la famiglia con la famiglia ritenuta una risorsa
Ma solamente in termini del nostro Mediterraneo demografici perché mi sembra un po'triste
Cominciava a parlare di solo di crescita demografica e quindi a che gli ho fatto diciamo che vogliamo conservare mi pare dopo il due mila dieci la somma tra un po'di anni
Questo tenore di vita che la maggior parte delle persone a dobbiamo comunque avere almeno cinquanta milioni di persone sotto si tragga Malika di questo fatto demografico il fatto importante il rapporto che esiste cercato di dare speranza alle famiglie speranza alle persone
Cominciare a dire che c'è comunque la possibilità di farcela
Devo dire le famiglie cosiddette numerose le famiglie con parecchi figli
Hanno questo come DNA io vorrei che capissimo che il patrimonio umano e i rapporti il senso di solidarietà il senso di
Capire che c'è qualcosa oltre la nostra famiglia perché ovviamente il fatto di questa di esse in tanti fa capire che siamo in tanti al mondo e siamo diversi da uno dei nostri figli è fortunatamente diverso io ripeto sono i miei figli una frase che che per me o lo slogan di vita
Che penso tutti quanti conosciamo ai che otto mila Nietzsche ha insegnato mi interessa mi interessa il fatto che noi abbiamo in famiglia molti molte doti
Una diversità tra un figlio e l'altro il fatto che comunque si interessi si interessino delle cose diverse fa pensare che ci deve interessare tutto nella vita ci deve interessare solamente vicino di casa non solamente quello che messo peggio di noi se esiste anche quel volo che messo peggio di noi non dimentichiamo esista una cultura diversa esiste anche una forma di vita diversa che qui dobbiamo avvicinarsi
E tutte queste risorse devono fare davanti la società
Grazie a dare Montagnana spesso testimonianze per la sua assenza Roberto personale no l'associazione delle famiglie italiane affini
Delle famiglie normali vanno detta ma ovviamente tutte le famiglie sono normali esattamente tutte le famiglie sono normali sono ormai loro prima di tutto una famiglia
Normale e la famiglia che cura il bambino quando nasce sia che sia sano sia quando è ammalato sia che sia sano sia che sia disabile
Cura il proprio papà quando è vecchio quando malato terminale come ha fatto nomi come fatto tantissime altre famiglie
E che fa assistenza proprio nel proprio domicilio a casa propria al proprio caro che sta soffrendo per mesi e anni nel proprio letto a casa propria questa la famiglia normale
E normale e la famiglia che ha un figlio nel due mila dieci assomiglia normale quella che ha dei figli propri che anche altri figli che sono figli dei vicini di casa che aiuta perché hanno bisogno di aiuto e famiglia che offre solidarietà e famiglia
Che prende altri bambini in casa propria quando può e quando riesce a farlo
Questa è la famiglia del noi la nostra famiglia è la famiglia che c'è qui in Italia e che la nostra più grande risorsa per quello che noi chiediamo qualcosa che venga aiutata questa famiglia cambiava normale è tutto silente essere normali
Essere famiglia normale no quali sono le difficoltà di io ho subito una cosa ci son trenta milioni sono venti milioni venticinque milioni di famiglie che si alzava di notte perché il bambino se mal di pancia
Si alzano cambiano il bambino puliscono Severini Coletti e via discorrendo tutti quanti noi del ministro all'ultimo che sono io qui presente abbiamo avuto la nostra male il nostro padre che saporito il sedere scusi l'irriverenza
Allora queste famiglie qua lavorano fan fatica soffrono
Nel senso di colori nell'estrema serenità perché sanno che quello è il loro compito e quella e la loro missione questa la cosa importante e sono sempre sempre disponibili ad aiutare anche vicino di casa
Di cui noi dobbiamo dobbiamo preoccuparci dobbiamo essere sereni dobbiamo avere fiducia ma nello stesso tempo non dobbiamo sfuggire alle nostre responsabilità dal suo osservatorio cosa che non va
Beh guardi il problema quello che ci preoccupa di più bello sfaldamento il rischio che effettivamente questa famiglia che non è quella del Mulino Bianco m nome bianco non ha problemi
La famiglia normale e piena di problemi se li risolve tante volte non ce la fa a risolverli allora ecco che qui ha bisogno del vicino di casa condono basta vicino di casa dell'ASS del Comune del
Del pubblico delle istituzioni
Ecco il problema è la grossa il grosso problema che c'è e questo che per e qui mi rivolgo al ministro prima per una frase che aveva detto in senso ti chiedi di chiarimento è vero che quattro su quattro famiglie una è una famiglia chiamiamola non formalmente unito in matrimonio
Verissimo anche se poi sono tantissime diciamo il le convivenze prematrimoniali che potranno finire i matrimoni e che poi rientrano nelle statistiche come famiglie comunque conviventi
Ma io vorrei presto fare prestare attenzione
I nostri amici politici e che devono polo adoperarsi affinché la cosa pubblica funzioni bene ecco per non correre il rischio di discriminare queste situazioni non vadano per la resa delle altre dico questo un po'al discorso allora io sono per la parità assoluta di diritti degli individui c'è qui non vogliamo discriminare nessuno uno può essere libero di convivere tranquilli sicuramente
Ha un figlio perfetto resta trattato esattamente uguale alla famiglia
Che regolarmente sposata su questo non ci piove noi proponiamo perché ci crediamo il modello di stabilità familiare legato al matrimonio perché crediamo che questo sia ancora un grosso valore
Sposato in chiesa oppure in municipio non importa mi fa parte della sfera personale privata
Quindi noi crediamo che sia ferramente importante salvaguardare i diritti di chi non li ha ancora quindi mettere a posto alcune cose è fondamentale ed è giusto che si è fatto così però nel contempo non vogliamo proprio mandare mi sta per per sfuggire una parolaccia mandare in vacca mi scusi no la famiglia che tanto si dà da fare per portare avanti il proprio vivere quotidiano e non solo questo ecco questa è la cosa importante ma credo che su questo punto non ci sia tanto altro da aggiungere perché abbiam parlato che come ministro Bindi e ho letto anche le interviste che ha rilasciato credo che questo sia un punto già abbastanza chiaro quindi
Non non non inneschiamo inutili polemiche perché credo in cui ci sia non si vede la relazione tra l'altro tra concedere dei diritti
Penalizzare od ore poi ci riportano salirà importante fare politiche vadano a penalizzare
E poi va be'queste e poi dopo noi chiediamo che al di là delle belle parole Margherita Miotto fatto un quadro bellissimo mi è piaciuto molto all'inizio anche lo stesso ministro ha parlato molto ma molto bene a ritroso famiglia prove solide su cui bisogna rivale
Già arrivare bisogna stringere Blair vara il concreto ecco questo
è questo quello che noi chiediamo ci sono interventi che possono esser fatti subito che non costa niente politiche tariffarie revisione dell'Isee come diceva il mio amico qui le forme numerose regia dell'ISE dell'ICI
Politiche tariffarie luce acqua gas ENEL che penalizzano fortemente la famiglia e che non costerebbero niente queste revisioni al alle al bilancio dello Stato primo
E poi la politica fiscale voi che si è fatta con un metodo o quell'altro l'importante che il governo si muova
E falsa un intervento quest'anno l'anno prossimo un altro ancora in crescendo in modo da arrivare ad un obiettivo fiscale assolutamente di soddisfazione per la famiglia che dia un aiuto vero la famiglia questa la cosa fondamentale poi visto che secondo l'INPS mi permettete una piccola parole
Parentesi le pensioni ecco lanciamo che è un'idea ne ho sentito parlare qualcuno stia giorni nella vecchia nostra idea che riportiamo lì allora perché non equiparare
La l'età pensionabile delle donne a quella degli uomini salvo scalare scalare per ogni figlio nato degli anni di pensione e poi il punto successivo e questi anelli pensione posto potrebbero essere usufruiti non a sessant'anni
Ma anche
A mo'congedo parentale l'accordo quando uno veramente ne ha bisogno
Questo potrebbe essere un sistema potrebbe effettivamente ridurre il carico INPS
Perché si portano sui di delle l'età pensionabile delle donne
E comunque le donne che hanno figli potrebbero usufruire di questi consiglieri quando ne hanno bisogno non solo al momento la allora per Vittorio Crecco c'è già una una risposta che le darà dopo
Niente quindi c'è un già una domanda di cui lei intanto terrà conto
Ma intanto a a tutti e due i vostri interventi e vorrei che rispondesse professor Nicola Sartor Sottosegretario all'economia e finanze perché appunto i nostri amici hanno chiesto qualcosa di concreto che allora che cosa c'è dei concreto
Cosa è previsto nella prossima Finanziaria dispone quali saranno i modi e i tempi
Beh di concreto sicuramente ci saranno le iniziative le proposte che il ministro titolare che è qui presente il ministro Bindi farà al consiglio dei ministri al ministro dell'Economia sicuramente ci saranno risorse questo è fuor di dubbio
E altrettanto ahimè fuor di dubbio che non potranno mai esserci risorse iniziali adeguate a risolvere tutti i problemi che si pongono su questo punto credo che sia importante fare una precisazione perché oltre more che a volte la percezione di quanto sia cadendo non sia non sia la più corretta questa non è la prima è l'ultima legge finanziaria che questo esecutivo proporrà al Parlamento queste la prima non è l'ultima
E quindi è solo l'avvio è un avvio molto difficile perché ovviamente oltre a tutti le opportunità di migliorare e di risolvere i problemi c'è anche un grosso problema di correzione dei famosi i saldi di finanza pubblica
Evidente che quindi la prima finanziare sarà la più difficile
La più difficile di tutti perché dovrà trovare risorse
Sia per chiudere un po'questo eccesso di deficit per poter riportare il debito pubblico sotto controllo ricordiamoci che non è solo un problema di Patto di Maastricht a volte si dice ma potremmo infischiarsene del patto chiede una dilazione
Qui il problema è che il debito pubblico italiano si è rimesso a crescere negli ultimi anni
Era stato arrestato nella due legislature fa con l'ingresso nella moneta unica dopodiché ha ripreso quindi purtroppo la legge finanziaria questa che andremo a proporre al Parlamento da avrà un doppio compito quello di avviare il risanamento permanente dei conti e trovare le risorse per poter far fronte a tutte le esigenze di sviluppo di equità che sono state tra le quali ovviamente quelle della famiglia questo un punto importante non accostiamo c'è l'idea che quello che accadrà ora sarà l'ultima
Atto di politica economica questo è il primo detto questo le risorse sicuramente ci saranno ripeto non saranno adeguate a risolvere immediatamente tutti i problemi
Ovviamente in primis saranno osservate con con molta attenzione le proposte che il ministro Bindi farà in questo tema
Sono state però sollevate anche un paio di altri per questioni più tecniche tipicamente via riguardanti il fisco Ulisse alla sull'ISEE due parole molto semplici sicuramente sarà rivisto sicuramente ci sono degli aspetti da di migliorare però c'è un problema di fondo che riguarda non solo l'ISE ma tutto la gli interventi di welfare
E cioè
Tutto questo non funzionasse alla base siccome si fa sempre riferimento ai dati fiscali anche l'ISE
Se alla base c'è l'evasione il primo problema non è tanto il fatto che il terzo figlio non vale uno ma vale zero virgola qualcosa il punto fondamentale che si fonda su dati che rischia di non cogliere l'effettiva realtà Sivelli con i gradi di evasione sono così diversi
Tra le varie famiglie queste il problema che deve essere risolto alla radice
Risolto quel problema si generano due aspetti positivi primo si generano risorse
Senza andare aumentare le aliquote di prelievo nominali secondo si rende molto più ecco qualsiasi intervento di tipo redistributivo che insistono i sistemi di sicurezza sociale
Sul fisco lì potremmo parlare per molto tempo io inviterei tutti quanti
Prima ancora che da sottosegretario come studioso e appassionato da sempre di politica fiscale politiche per la famiglia leggere l'audizione che il ministro Bindi ha presentato recentemente credo fine luglio al Parlamento in cui anche trattato gli aspetti fiscali sono totalmente condivisibile o ripeto non tanto da seguire non tanto non solo da sottosegretario quanto dalla persona che
Per così la professione di base che fa sempre seguito in tutti gli anni sono questioni molto articolate le facile dire un fisco più favorevole a famiglia queste vero però questa affermazione che condivisibile può sottendere varie proposte che sono differenti tra di loro
Che su questo ovviamente si deve sviluppare un ragionamento per il quale ripeto sono in totale condivisione lei alle femministe assolutamente sì
Però proprio per questo chiederei uno sforzo di ottimismo tutti che consiste nel non vedere quello che ora si dava a proporre come l'atto finale di politica economica e questo è l'atto iniziale
Grazie
A Lima ma carte questa bella signora che già presentato questa sera sulla splendida famiglia
In Italia da quanto tempo buona sera a tutti e io sono qua da quasi quattro anni
Un recentemente avvenuto il ricongiungimento con la sua famiglia no no allora io sono contrario alla donna araba musulmana sottomessa
Perché quello che sentiamo questo il territorio ed il mondo arabo sono sottomesse e Midex no
Allora io sono arrivata prima qua i o sono rimasta da sola due anni
E poi con la più classica delle consolle momento familiare ho dovuto aspettare quasi picciotto mese dopo no fondamento per potere portare la mia famiglia
Finalmente sono arrivate qua sono qua da due anni anche loro ecco allora non è che internet non c'eravamo capite bene perché io non è che penso ah sì che lei fosse sottomessa lo si vede subito che lei non lo non occorre neanche che lo dica no io volevo sottolineare questo perché sento spesso io faccio parte da la sostiene sezioni sono portavoce delle donne marocchine con l'anno con la Sossi azioni nazionale oltre frontiera
Allora sento tanto queste a quelle donne sono sottomesse in bici e io posso veramente parlo del mio Paese il Marocco
Qua adesso il bilancio è cambiato sono le donne ti arrivano e ti fanno le congelamento per lui primari il terrore è un po'cambiato la cosa
Ecco lei si sente giustamente orgogliosa di questa versione come si le cose sono andate bene e male è stato difficile quali sono stati i problemi e le difficoltà che ha incontrato e le proposte che lei vuole fare e io la la difficoltà che avevo veramente
Trovato era veramente i tempi lunghi per ricongiungimento familiare perché io quanto ho deciso di emigrare il Venere qua in Italia
Già ho consolato il mio vissuto chi che avevo in Marocco perché io in Marocco ero dirigenti allora quanto sono arrivata a pois con tutti i problemi delle conosciamo interdire il diritti provato terrà roba
Ho dovuto iniziare Ida zero veramente mi sono fatta un corso di mediatori culturali con la provincia di Venezia
Collaborò anche con loro ho iniziato a fare enti corsi d'informazioni sui diritti degli immigrati con Cicely l'anno
E poi ho fatto quest'anno un corso di Operatore Socio Sanitario ottimi ha permesso attivi di avere un lavoro a tempo indeterminato
E il problema delle congelamento familiari veramente tengo a parlare de quo estera quello che chiede un immigrato qualsiasi immigrato non sono i marocchini
Sono veramente Minoprio cura sia e tempi Brive perché io ogni immigrato andiamo al ricongiungimento familiare in Onion il permesso si giorno che ci vuole veramente Ida da vedere se la persona non ha incidente criminale qualcosa
La è un'unità familiari è un diritto come aveva detto avevano ne vuole ministra che normalmente è un diritto umano più più con diritto costituzionali e anche internazionali la persona qua no se lavorano lavoratori non lavora solo con lavora solo con il corpo il manovale ma la testa in giù nel suo paese perché ha lasciato la mollica insita nel figlio forse emanato il padre con la mamma
Di abiti può problemi allora questo veramente Noda sicurezza mi stabilita per la sua vita dentro al Paese e anche dal punto visto economico nodini con dignità
Perché lui spendi e le sue mille ero che lui tocca anche qui forse lavora di più per avere mille duecento euro al mese come operaio
Ma la più parte questi soldi vanno nel Paese intimo e qua viene veramente da da una vita nodini Tusa è per questo che chiediamo veramente che questo ricongiungimento familiare
Diventa semplificata evitata anche dal Comune perché le come un'ospitalità può è due mesi tre mesi al massimo un da quanto inizia fino che arrivano la familia non voglio fare un discorso lungo a un'altra cosa la famiglia non solo deve venire qua ma prima di ricevere la nulla osta deve avere anche un libretto di guida
Quanto arriva qua deve essere accolta accompagnata nel suo percorso di integrazioni e inserimenti tra perché quanto arriva qua la famiglia rimane veramente sempre chiusa
E zone lata perché il marito lavora la moglie non ha patente non potrà mai andare imparare la lingua allora io ho visto eccomi sono impegnata nelle movimento di filmini donne che sono qua da venti anni
Non sanno neanche una parola in italiano questo veramente no no aiuta missione per l'integrazione
Grazie posso fare una domanda come mai ha scelto l'Italia
Allora io veramente ho viaggiato tanto nella mia vita anche il mio può accorso Comi manager ho visto quasi tutto il mondo dettaglia venivo spesso a Roma e a Bergamo solo per pesi est
Coreano sono venuta qua perché non si è mai e non come un decreto perché Home confratello qua che è diventato imitati italiano da quindici anni e qua quando sono arrivata quale iniziata un po'ogni volta che viene Gombo trovato che veramente c'è tanto da fare ce l'immigrazione
E commi genitori sono qua anche anziane ho scelto limita fame perché sono rimasta da sola in Marocco tutti i miei sono un po'disperse nel mondo allora ho scelto l'Italia qualora per i servizi né vigili Ettore piuttosto che un'altra cosa grazie ancora oscuri Bradley grazie alla mia
Giuseppe Mecca l'onere della CISL ci parlerà di questa proposta di legge
Per l'istituzione di un fondo sulla non autosufficienza una proposta importante una realtà che tocca circa due milioni di persone
Purtroppo di più
Troppo purtroppo di più di tv nel senso che i dati che abbiamo parlano di due milioni ottocento mila non autosufficienti e circa settecento mila non autosufficienti totali poi visto che siamo nel Veneto
Credo che il ministero conosca bene qui parliamo di circa duecento mila non autosufficienti qua nel Veneto e quasi sessanta mila totalmente non autosufficienti
Ventitré mila uno più uno meno hanno trovato una collocazione nelle case di riposo gli altri sono a casa la famiglia
Ecco voi pensate io lo sono a casa e sarebbe e sarebbe positivo che potessero tutti essere a casa sua ovviamente questo è molto molto impegnativo molto gravoso e costoso quindi cosa accade nelle famiglie
Due questioni importanti uno e quella economica che è importante ma relativamente importante quello che ci preoccupa molto di più
Cosa succede nelle famiglie in presenza di non autosufficiente
Guardate ci sono problemi delicatissimi
E poi che nel novanta per cento dei casi la cura
Tocca alle donne
Questi sono i dati che abbiamo spesso abbiamo
Problemi psicofisici e mi fermo qua grandissimi perché accudire una persona non autosufficiente in casa se non c'è alle spalle o copertura un intervento pubblico degno di questo nome oggi nel nostro Paese non c'è non c'è bene si va a finir male
Ci sono conseguenze gravi
Allora perché nato questa richiesta di questo fondo che non è da adesso guardate
Sono anni che come sindacato chiediamo che ci sia un intervento a favore dei non autosufficienti
Avevamo raccolto un milione di firme qualche anno fa sono sparite nel nulla
Avevamo convenuto finalmente col governo precedente mettendo insieme diverse proposte un testo condiviso che tenesse conto dei bisogni e quindi andasse a dare una mano soprattutto a queste famiglie
Poi c'hanno detto mancano i soldi
E abbiamo visto che nel secondo modulo di riforma fiscale del governo Berlusconi ma se mi permettete undici miliardi di euro sono andati a chi guadagna più di settanta mila euro all'anno
Allora mi chiedo
Mi chiedo se in questo Paese
Quando si parla di priorità le priorità sono soggette o riguardano i bisogni uno riguardano magari qualche altro interesse
Perché di fronte a un non autosufficiente guardate tu non autosufficiente anche una persona ricca ma non autosufficiente è un debole
E quindi è un dovere di civiltà nostro dare una risposta a queste persone
Grazie
Una mamma una moglie una donna anche lavora Silvia Pagliarini
Che si parla dobbiamo per forza ognuno di questi temi nella sua importanza e a volte drammatici drammaticità meriterebbe molto molto più spazio vorrei dobbiamo fare un ventaglio
E parliamo adesso consiglia Pagliarini di politiche di conciliazione cosa significa politiche di conciliazione il solito problema delle da oppure no conciliare il lavoro la carriera il proprio ruolo di moglie e di madre io dico consigliare forse l'inconciliabile nel senso che sono i problemi di tutti i giorni miracoli quotidiani tenga vicino micro sì grazie
Io prima di conciliare ho dovuto avere proprio la possibilità di farli bambini perché abbiamo avuto nel in ambito lavorativo proprio le donne a volte hanno proprio anche la difficoltà nel poter procreare perché ci sono una serie di leggi non scritte che ti portano a ritardare il momento in cui fare bambini oppure a me è successo proprio al momento dell'assunzione che mi è stato detto
Non fare bambini per due anni perché se no un candidato maschio per le mani
E questo è già un fatto poi Bari rientra dalla maternità risultano veramente difficili da conciliare perché da una parte hai stoffa golletto di un anno in casa
Dall'altra vedi ricominciare a a ragionare con un delle cose molto veloci con proprio una mentalità che in quel momento magari che è un attimo un po'estranea
E soprattutto devi anche difenderti perché nel mondo del lavoro purtroppo la maternità ancora esiste vista proprio come un peso e non come una risorsa purtroppo
Io mi sono ritrovata a fare lavori sempre nuovi anni rientra dalla maternità con problemi a casa di gestire poi i piccoli
E di conseguenza diventa veramente difficile consigliare perché non è solamente consigliare l'orario della babysitter con la nonna ma poi dopo bisogna riuscire anche ad avere sì le spalle forti fregarsene di quello che ti succede nel mondo del lavoro
Non sempre è possibile perché rientro della prima maternità io due bambini
Adesso per fortuna stanno crescendo quindi sono problemi che posso guardare un poco a un collo più lungo del passato
Però in pratica col secondo rientra dalla maternità piccola cinque anni sono ricordi ancora molto forti io ho dovuto veramente fare
Forza cioè dare prova di di veramente grande non dico coraggio non lo so perché in quel momento ti capitano delle cose che non pensi che possono essere così gravi
Maltrattamenti forse non lo so capitano io lavoro nel settore bancario mi sono trovata anche una periodo di grande difficoltà è una fusione e di conseguenza le sante ritrovata a fare da un giorno all'altro lavoro completamente nuovo senza essere istruita senza avere un minimo di di comprensione proprio aveva un bambino piccolo di otto mesi chiamava quindici volte per notte
E poi la mattina devo preoccuparmi di camminare sulle uova e non fare le frittate e questa era la cosa fosse più inconciliabile che si potesse fare
Si passano anche momenti gravi perché poi alla fin fine quando uno vede che non può più sopportare mi sopportabile perché ne va di mezzo l'autostima ne va di mezzo proprio anche la dignità personale che ho avuto la fortuna di capire che di non si poteva andare avanti ha chiesto di essere trasferita e allora la conciliazione diventa possibile quando le condizioni sono anche abbastanza sereno effettivamente allora si può parlare di conciliare famiglia e lavoro
Io nel mio caso conciliato devolvendo completamente il mio stipendio iniziale alla baby sitter
Col secondo figlio non ho neanche chiesto un posto al nido sapevo che non sarebbe stata accolta la domanda di conseguenza nonni per fortuna molto disponibili Sissi giostra va agli orali
Credo che comunque la primavera conciliazione si inizi in casa perché se uno è da sola
Perché ha un compagno magari che non aiuto per Cassola veramente diventa tutto veramente poco conciliabile perché mancano strutture questo lo sappiamo bene in Francia una pena nel due mila tre mi sembra avessero fatto venti mila posti nuovi degli asili nido
In Italia realmente siamo ancora lo Stato arcaico brado credo
E di conseguenza io la fortuna che condivido l'impegno col marito quindi un figlio l'accompagno io considero accompagna lui par condicio però io anche la fortuna che logisticamente non devo fare molta strada per andare al lavoro diventano problemi proprio difficile da gestire nei minuti quotidiani perché infine fine se una mezz'ora di strada da fare deve essere alle otto e venti al lavoro alle otto e dieci sono la campanella
E di conseguenza lunedì iniziano le scuole diventa proprio tutto sul filo del rasoio difficilmente conciliabili quindi la cosa secondo me fondamentale sarebbe realmente nel mondo del lavoro io credo che manchi proprio l'attenzione alla maternità ma proprio in termini di cultura di accettazione e quindi ci vorrebbe un po'più di civiltà per quanto riguarda proprio problemi logistici quotidiane delle donne se si potesse avere l'aiuto del compagno fare un po'di solidarietà appunto fra famiglie quella sarebbe la cosa migliore è fare più Rete
Essere un po'più presenti un giorno ti accompagno io il figlio un altro giorno trovando prendere domani fai tu bisognerebbe essere un po'chi non può più allargati non solo guardare proprio campetto credo io
E poi soprattutto al part-time senza part-time ma io credo la conciliazione è un'utopia non si va da nessuna parte
Credo che voglia rispondere proprio il ministro Rosi Bindi
Penso che sia opportuno ricordare davanti alla sua testimonianza anche il fatto che dimostrato che non è che ritornando a casa le donne possono risolvere il problema delle conciliabilità in quanto la natalità aumenta proprio laddove aumenta l'occupazione femminile
Sì davvero
Telegraficamente perché ha perso troppo tempo all'inizio ma
Siccome il sottosegretario Sartor ha detto
Compatibilmente con il risanamento pubblico
E considerando che questa è la prima finanziaria comunque le proposte sulla famiglia verranno prese in considerazione
Io credo che brevemente si possa dire quello che
è stata avanzata diciamo farle ora vado proprio in maniera schematica
Primo
Noi vorremmo poi direttore dell'INPS ci aiuterà
Riordinare davvero tutta la materia degli assegni familiari
E vorremmo prevedeva che un
Investimento serio
In trasferimento di denaro alle famiglie
Per ogni figlio che viene al mondo
Senza fare differenze tra il primo e il secondo il terzo il quarto perché costano tutti uguali e arrivare fino al diciottesimo anno di età
Adesso non possiamo spiegare tecnicamente come riusciremo a fare questa cosa però Allo studio e
Vorremmo sei chiaramente lasciare nel dimenticatoio i mille euro quando bambino nasce punto e basta perché un figlio costa da quando nasce fino a quando non esce di casa diciamo
Vorremmo che uscisse prima dei trent'anni e per questo prevediamo anche un capitale per i giovani
Ma
Insomma
In Francia
Mettere al mondo un figlio corrisponde quasi come trovare un lavoro per una donna ora non ci arriveremo mai anche perché non vogliamo solo una politica di trasferimento di denaro alle famiglie
Però crediamo che un segnale importante da questo punto di vista debba essere dato Secondo
Abbiamo detto di no al quoziente familiare nelle politiche fiscali perché contro il lavoro delle donne e perché premia redditi alti
Però credo che
Sia davvero anomalo che una famiglia contanti figli paga più tasse in una famiglia con pochi film
Presto
La vera faccia Stella la competenza anche tecnica del sottosegretario un segnalino alle famiglie numerose visto e considerato che sono anche poche
Forse potremo dare quando Randy rientreranno tante sarà il governo del futuro ma ora forse un piccolo segnale andando anche a vedere in quel che c'è secondo me anche con poco costo di usciamo a fare
Poi non dico di raggiungere l'obiettivo di Lisbona per la rete degli asili nido
Da subito però incominciare ad avvicinarsi noi siamo il fanalino di coda insieme al Portogallo e la Grecia
Francamente avere questi due primati meno bambini e me ne donna lavoro
Quando saremo queste quella soluzione a questi due problemi si può avere con la stessa risposta che la rete di servizi alla famiglia io credo che un segnale da questo punto di vista con la finanziaria debba essere data gli asili nido quale fanno le aziende i comuni
Ma un cofinanziamento nazionale significativo io credo che nella prossima Finanziaria
Si può sapere legge per la non autosufficienza istituzione del fondo
Io qua dico una cosa che non so se non la devo dire però la dico lo stesso io penso che la la seconda tranche della riforma fiscale di Tremonti debba essere sospesa dico proprio non non so come la fa non so quello che faranno ma io dico la mia fa io non Avanti per quella strada che ha creato una disuguaglianza così forte nel nostro Paese io credo che noi non possiamo andare
Lei si poggia recuperare un po'di risorse secondo me e comunque anche su questo
Lo hanno chiesto i sindacati ne ha chiesto le categorie economiche
Una forma di tassa di scopo assicurazione obbligatoria prelievo fiscale come compartecipazione del privato al costo del fondo per la non autosufficienza lo si possa serenamente prevede perché questo va a finanziare un servizio una non autosufficiente costa a una famiglia due mila euro al mese
Poi ci si condividono le spese nella famiglia allargata ma son due mila euro con gli stipendi medi di questo Paese che sono intorno a mille euro questa spesa non la so non la sopporta nessuno se non si fa un investimento pubblico
Anche qua denaro e servizi si parta si parte
Sì si chieda il governo chieda Matelica per fare la legge ma si preveda una linea di finanziamento ad hoc per questo problema perché tanto questo interessa nel giro di dieci anni tutte le famiglie italiane tutte
Non si salva nessuno a meno che non ci vogliamo ma ma chiave di Ottana sia sociale
E attenti il il costo dei vecchi pesa sulle famiglie sessantenni che sostengono anche l'avvio delle famiglie giovani
La famosa generazione sandwich è tutta lì e va e siccome è una grande forza anche economica ancora nel nostro Paese va sostenuta da questo punto di vista segnale in questo senso e poi c'è un'altra riforma
Io mi permetto di dire potrebbe entrare nella selettività della diminuzione del costo del lavoro
La legge sulla conciliazione dei tempi di lavoro
I congedi parentali il finanziamento della banca del tempo delle amministrazioni locali
Può essere un conto un punto un ritorno che si chiedere aziende cioè se l'unico avverrà veri vero investimento che facciamo è la storia diminuzione del costo del lavoro che è sacrosanta perché senza lavoro e senza casa non si mette su famiglia
Quindi lavoro per i giovani e Kakà e politica per la casa sono due cose fondamentali ma se si riunisce il costo del lavoro ed è un una cosa così importante che si dà al sistema produttivo italiano un ritorno sociale ci deve essere allora un po'di questo ritorno sociale potrebbe andare a finanziare la legge sulla conciliazione dei tempi di lavoro che oggi non è applicata udite udite per i lavori precari
La stragrande maggioranza delle donne
E dei giovani hanno lavori precari e quindi non si può applicare quella legge
Flessibilità del lavoro si precarietà dei diritti non non non va proprio bene
Quella banche del tempo quelle reti familiari che mettono insieme la possibilità che lo stesso nonno accompagni più bambini
Necessitano di un minimo di infrastrutturazione delle da parte delle città riuscire a conciliare il tempo dell'inizio del lavoro della mamma e dell'inizio del lavoro del bambino
Non ci vuol mica tanta cerca di mettere d'accordo la scuola con l'azienda
Con il lente locale che fa da intermediazione
Prova a lanciare una proposta
Io
A me non dispiacerebbe mica se in termini di consumo venisse punita un'azienda
Che licenzia una donna perché incinta
Ma vi pare possibile
Che nel due mila ci siano ancora licenziamenti per causa di gravidanza
è una donna non venga assunta
C'è ancora non ha fatto molto io io penso che che che che almeno ci sia come si scrive che uno usa prodotti transgenici si posso anche scrivere che uno vicenza per causa di maternità perché veramente è una cosa insopportabile queste allora siccome non si può andare disincentivi ma bisogna andare per incentivi a me piacerebbe che il ministro per la famiglia potesse avere pochissime risorse
Per istituire una sorta di non so come chiamarlo
Ma chiamiamola insomma
Riuscire a scrivere
All'inizio quando si trovano i cartelli dei comuni
Perché avete c'è scritto
Comunico che aderisce alla la bandiera della pace che ha detto di no al nucleare che fa politiche amiche per la famiglia
Perché perché si mette in mezzo a conciliare i tempi di lavoro perché ha una rete di asili nido particolarmente significativi un comune che fa politiche amiche per la famiglia
E un'azienda che fa nella sua contrattazione aziendale
Fa un asilo aziendale concilia e tempi di lavoro delle donne
Rinnova un contratto nel quale prevede quello scambio tra età pensionabile delle donne e lavoro di cura per la donna mai dire anche per gli uomini perché la nostra legge sui congedi parentali non è usata dai padri perché tra l'altro è concentrata nei primi tre anni di vita
Che notoriamente sono gli anni nei quali c'è più bisogno della madre
Qualche volta durante l'adolescenza un figlio potrebbe avere bisogno di un padre a casa
Perché entra in una crisi adolescenziale che magari lo fa entrare in crisi scolastica di far vedere
Lo fa cadere dalla tossicodipendenza o quant'altro una bella figura paterna per congedo parentale e quindi perché nei primi tre anni di vita perché uno può scegliere un periodo nel quale si dedica di più alla propria famiglia lo scambia con l'età pensionabile
è un'azienda che nella sua autonomia perché attenti queste cose fatte da Roma
Non non però vogliamo fare un un bollino
Di un'azienda che lo scrive anche del proprio prodotto che fa politiche amiche per la famiglia
Ecco io credo che se potessimo fare un portale nel quale queste cose si fanno circolare qualche cosa si è inventato quel comune che cosa si è inventato quell'azienda
Io credo che ci vorrebbe anche meno denaro pubblico ma forse queste risorse messe tutte insieme potrebbero darci tanti più risulta
Sì adesso direttore generale dell'INPS è stato chiamato in causa più volte questa sera ha avuto il tempo di prepararsi prego
Ma il
Il ministro ha ricordato l'articolo ventinove della Costituzione e quindi di una famiglia che è composto di un uomo che di una donna di un marito di una moglie
Nella mia posizione di direttore generale dell'INPS non posso non ricordare che è composta anche di nonni Checchino
Che fanno parte di questi insieme e contribuiscono anche non solo da un punto di vista dell'integrazione diciamo così al lavoro complessivo
Il tutto qualche dato che può essere utile per una riflessione che per alcuni elementi anche di carattere etico che il ministro ha sollevato pensionati ultrasessantenni sono poco più di dodici milioni
E di questo gruppo di dodici milioni ci sono quattro milioni di famiglie quindi quattro milioni di famiglie di pensionati in cui un milione e sei
è un solo pensionato con suo reddito con la sua pensione che mantiene il nucleo e l'altra parte circa due milioni e quattro in cui ci sono i due pensionati quindici a obiettivamente una situazione che anche dal punto di vista di chi ha superato certe età quindi comunque sono sempre famiglie fa posto l'attenzione di questi di questo di questo insieme di questi dodici milioni di pensionati ultrasessantenni
Tre milioni e tre sono de dove c'è quindi sostanzialmente donne che hanno avuto una famiglia che sono rimaste sole
Ecco qui c'è uno dei punti che abbiamo considerato e che circa
Un milione e otto di queste vedove ha un reddito superiore ai dieci mila euro annui non è una grande cifra però fa capire anche e qui quando il ministro ha parlato di sussidiarietà
In termini generazionali come questa sussidiarietà quindi questo apporto di di chi è pensionato e ha un reddito comunque superiore a un certo livello può essere utile per la famiglia
Ecco questo è anche un punto di riflessione altri punti che io volevo sottoporre e che sono l'implicita risposta ad alcuni degli argomenti che sono stati sollevati
E che oggi
Nella famiglia vengono investite molte risorse almeno per quanto riguarda l'INPS
Do qualche numero che per esempio gli assegni di maternità e congedi parentali ogni anno vengono erogati per quattro miliardi di euro quindi sono cifre enormi
Il sostegno al reddito familiare quindi gas gli assegni familiari in tutte le sue forme sono altri quattro miliardi di euro
Il
Diciamo la parte relativa alla indennità di malattia che a volte nasconde la necessità di curare bambini piccoli sono altri due miliardi di euro e così via cerco con queste cifre
Allora il la provocazione ma anche l'intenzione del ministro di dire avere un po'di risorse per ritardare meglio l'intervento io credo che si possono ottenere però io dico anche di più che oggi noi abbiamo un ministro per le politiche familiari che presidia quindi gli interessi della famiglia in tutte le sue accezioni accezione di giovani ma anche di vecchi allora questo presidio può farsi che le politiche che oggi degli utilizziamo per sopperire a questi si gente acquisti bisogni che ho brevemente accennato possano essere riconfigurato il che focalizzate sulle esigenze della famiglia come soggetto diverso da ogni singolo soggetto che è una necessità
Quindi su questo vinse e a disposizione connesse banche dati con la sua capacità di elaborazione di formazione per contribuire a questo intendimento che il ministro ha designato credo che questo sia l'impegno che io posso prendere qui nei confronti dei ministri ma anche nei confronti dei degli di coloro che sono intervenuti a questa questo dibattito e che hanno portato problemi reali problemi seri problemi di tutti i giorni i problemi delle persone ecco sulle persone voglio dire
Che nella mia attività io cerco sempre nell'ambito dell'INPS di far capire ai agli impiegati dell'INPS attenzione dietro ogni pratica c'è una persona cerco di non far mai dimenticare e più volte dico tutto questo messaggio
è il messaggio che in forme diverse ma con un un alto richiamo etico anche il ministro ha fatto tutti noi e quindi anche come il principio ispiratore della sua azione
Grazie
C'è anche un altro tipo di famiglia normalissima ovviamente
Ed è la famiglia adottiva Andrea Zampella ce ne parla per mestiere esperienza personale cioè
Quale descriversi esattamente bella mia famiglia potrebbe riconoscersi in una qualsiasi delle famiglie famiglie come abbiamo detto benissimo normali le coraggiose anaerobiche
Comunque una famiglia il padre madre una bambina adottata con l'adozione nazionale due adozioni internazionali più una nonna che dei primi anni ci ha dato una grossissima mano e adesso un pochettino cerchiamo di dare annoiarla insomma ecco
Poi ovviamente la famiglia è una famiglia che è piena di conflitti di disagi di difficoltà come sono state ampiamente descritte
Però io vorrei partire più da l'Effetto forse che può avvenire la per esempio la disgregazione di una famiglia in Italia come in un Paese estero cioè dal cosiddetto bambino abbandonato
Ed è sono sono tanti i bambini che avrebbero bisogno di adozione certamente noi siamo tante le famiglie che vorrebbero adottare
E però è difficile questo incontro mai io non vorrei usare un termine economico ma
L'incontro tra la domanda e l'offerta spesso è difficile
Noi abbiamo tante famiglie col desiderio di affetto
Abbiamo tanti bambini abbandonati
Abbiamo tanti bambini abbandonati di cui non si ha notizia
Abbiamo un numero consistente dei bambini abbandonati di cui si ha notizia e si dice tra virgolette sono istituzionalizzati cioè si trovano in un orfanotrofio italiano estero
E qui naturalmente bisogna fare un breve ricorso a una legge a una normativa internazionale del novantatré dell'Aja che poi mano mano è stata estesa sottoscritta da tantissimi Paesi cioè quella che metteva al centro di tutta la vicenda del bambino adottato il diritto di questo bambino ad avere dei genitori
Che prima di tutto devono essere genitori i propri genitori
Nel caso questo non possa esserci perché evidentemente
Non ci sono più sono stati nel realmente abbandonati dichiarati abbandonati
Devono essere genitori il più vicini possibile ai precedenti genitori cioè ai genitori originaria
I biologici
Cosa intende fare quindi vi faccio l'esempio faccio un esempio devono essere un bambino abbandonate indiano
Prima di tutto deve essere offerto scusate il termine scusate veramente il termine ma proposto forse il termine più giusto a una coppia indiana
Dopodiché se questo in parte non è possibile evidentemente verrà proposto a livello internazionale
Questo è il vero iter per rispettare un po'anche l'origine del bambino ecco ogni bambino alla sua storia età rispettata ha una storia che precede anche se magari di poco
L'incontro con i propri genitori adottivi
E questo è il problema come si fa a a rispettare questa storia
E a non considerare questo bambino come venuto dal nulla
Certamente è una storia che può essere come ha detto giustamente brevissima o invece un atto una storia molto significativa intermedi tempo e di qualità anche di vita
Di qualità di vita lo dico perché tante volte lasciano il segno su questi bambini
E i genitori adottivi boy se li ritrovano e questa storia passata non riescono a ricostruirla uno dei degli affetti più negativi e più anche direi patologici è proprio quello di a vere un pezzo di storia poco conosciuta soprattutto se il bambino adottato è stato dotato già un'età avanzata
Evidentemente gli sforzi e le energie delle famiglie adottive e qui voglio anche dare forse qualche nome erano noi in Italia
C'è un energico un un viso un un diciamo una volontà un bisogno percepito un desiderio percepito di adozione
Decisamente più alto di quello che come dicevamo prima via
Realizzato soddisfatto
L'iter anche se vogliamo è un po'complicato per cui tante coppie si disperdono un po'per strada e non è detto che queste coppie
Non fossero adatte don solo ma proprio degli ottimi genitori probabilmente no ecco magari si son persi per strada
Quindi
Ecco
Ma attualmente le adozioni nazionale che poi c'è si apre il discorso dell'adozione nazionale
Ministro parlatorio privatamente no ricco cioè discorso adozione nazionale questi bambini ma quali sono le cose che andrebbero secondo lei cambiate più urgentemente sempre tenendo presente l'interesse
Superiore allora del bambino certamente questo è quello che l'ha messo al centro di tutta la vicenda
Direi di partire intanto da un aspetto che forse non dico che sia poco curato ma che probabilmente Paolo vada un po'ripensato e cioè quello di una cultura dell'accoglienza che parta già a livello scolastico dei primi anni della scuola
Cioè il bambino e l'adolescente devono riuscire ad arrivare con una diciamo una cultura dell'accoglienza che permetta di definire la famiglia come un luogo direi ideale naturale e spontaneo per raccogliere la scelta poi dell'accoglienza potrà essere quella più impegnativa dall'adozione ma potrebbe anche essere un tipo di accoglienza diversa quale per esempio l'affidamento
Anche temporaneo un affidamento di tipo educativo su bambini che non sono ancora dichiarati adottati ma che hanno necessità di poter percorrere un pezzetto della loro vita insieme a dei fratellini a dei genitori e dice noi abbiamo tanti bambini ancora negli istituti c'è una disposizione che prevede ministro lo sa
L'apertura e la chiusura di questa casa del diciamo l'affidamento o nelle case famiglia nelle famiglie diretta direttamente di questi bambini
Le famiglie adottive si battono parecchio perché questo avvenga al più presto e che soprattutto questa cultura dell'accoglienza venga evidentemente diffuso stimolato direi nelle famiglie nella società io
No
Fatta
I temi sono vastissime si dovrà parlare per molto tempo io voglio solo dire che mi pare importante visto che ho avuto un'esperienza come volontario frequentando la Commissione Adozioni internazionali per conto di un ente autorizzato che è un ente che fa l'adozione internazionale segue l'adozione internazionale
E successivamente e attualmente sempre il petto come volontario seguo diverse famiglie ci parliamo abbiamo stabilito una Rete un po'come fanno di famiglia che ci hanno parlato prima
E cerchiamo di aiutarci ministro ci sono tante difficoltà ne abbiamo parlato prima
Io penso che oggi si per le famiglie che hanno adottato spesso si creano delle situazioni di solitudine dove non si riesce a uscire diciamo da un circolo dove il coraggio iniziale diciamo lo spunto iniziale la volontà iniziale non viene a mancare sicuramente ma
E c'è necessità di un aiuto importante ecco io farei affiancare Anza testimonianza
Quella di un ospite che è la sorpresa di quegli ha parlato prima Rossi
E qui con noi una persone che non ha bisogno di presentazioni perché notissima perché la conosciamo tutti come giornalista come opinionista televisiva ma è anche una mamma di bambini adottivi Barbara Palombelli e invito a questo fatto
No ma la scalata scala per Barbara non è di qua devi fare il giro Barbara dall'altra parte
A fareste anche il padre adottivo potete venire anche lui
Ecco vieni Barbara
è venuta
Allora no io penso te lo do io il microfono per poter perché penso che Conte sia
Certo personale ma non so se tu ne voglio parlare
Sia l'aspetto culturale ha parlato di cultura dell'adozione Manzella penso
Tu possa rispondermi se manca una cultura dell'adozione nel nostro Paese
In che cosa consista cosa pensi che sia per te la cultura dell'adozione
Allora io devo fare una premessa brave ma fondamentale io non solo stima ma anche grande affetto per Rosi Bindi non seguita molto tantissime occasioni politiche con come giornale ma anche come persona
E credo che il lavoro che lei ha fatto il in questi anni nella sanità quando è stata al Governo si sia soprattutto rivalutato nei cinque anni in cui non ci sta questa devo dire che insomma la qualità principale dire altri perché è quella che vedete stasera quella per cui nessuno si è mosso da questa piazza
Perché lei vuole prima di tutto ascolta elabora pensa
E poi fa politica credo che questa sia una grande qualità perché siamo pieni di politici e uomini e donne che asseriscono prima ancora di capire
E lei questo e proprio qualcosa che rifugge quindi tutte queste persone che siamo tutti voi che siete qua
Troveranno Sempre ascolto prima ancora che politica quindi io son qua proprio perché Enzo quanto sei ricettiva
Hai bisogno poi proprio di di capire per poter fare politica
Questa credo che sia la qualità
Più rara e più preziosa del nostro ministro qua
Richiama la risposta
Per chi viola io credo voglia dire forse una cosa contro tendenza io credo che in Italia ci sia sempre stata l'adozione
Non lo devo dire a voi ma insomma nelle famiglie se si va ai nonni o ai bisnonni si scopre che siccome c'era la guerra siccome c'era il tifo siccome c'erano tutte le malattie tutte le occasioni
In cui si moriva Giovanni mai c'erano gli antichi romani credo Tavassi semmai erano
Essi cioè c'era la massima nelle famiglie semplicissime le famiglie di campagna si cresceva i figli di chi ne aveva bisogno
Il mia nonna ma mio padre hanno preso il latte della zia della cugina della torna di paese che magari viveva in famiglia darà più di una madre perché in quel momento c'era solo il latte Materno ai primi del Novecento estivo ci sono i Fratelli Fila Tre sorelle di latte insomma io non non credo di dire niente di strano nel dire che questo ci appartiene
E quindi che nel creare la famiglia allargata io forse perché sono stato un'antropologa la ragazza
E mira a far la famiglia allargata e se esattamente quello di cui l'umanità bisogno c'è degli spazi di accoglienza
Ampi e soprattutto di cuori che siano in grado di raccogliere chi ne ha più bisogno quindi son d'accordo con l'amico del famiglie adottive non c'è nulla di eroico non c'è nulla di straordinario
Però ci sono molti problemi ecco il primo problema che è stato già sollevato ma che io ho vissuto in prima persona
Intanto è che di tutto ciò si occupano dei tribunali mai lo diamo per scontato cioè io ho dato per scontato per anni che i miei figli dovessero entrare in quella specie di girone infernale che tribunale dei minorenni di Roma
Per parlare Serena mente dei loro problemi eventuali con meno non so cosa avranno detto diciamo ai giudici onorari a coloro che mi hanno coi interrogati per dare poi una sentenza
Però sinceramente soltanto portarli lì devo dire che era già un trauma perché io non so se tutti
Sessantuno questo una minore ad esempio non lo non lo sapevo nei bambini venissero allora coi soldi e associati interregionale no facciamo una cosa che mi sconvolgiamo prima anche in quelli esteri non solo di cui l'Italia mentre sì certo però facciamo un primo passo allora
Una volta stabilita l'idoneità faccio rapidamente che accomuna patente e questo è giusto che sia diciamo tutto sommato affidata ai tribunali perché lì e diciamo bisogna esaminare la capacità è una garanzia è una garanzia in più diciamo che però è tribunale sono oberati quindi i tempi si allungano no è chiaro che ma a quanto pare il bambino arriva anche questo bambino debba dialogare comunque colloquiare o con degli assistenti sociali che rompono a casa
E sono perché in Italia ci sono mandati anzi sono persone che andrebbero meglio retribuite meglio formate e meglio anche valorizzate però insomma c'è una specie di breve interrogatorio che terrorizza i bambini ma poi soprattutto prima di avere la sentenza si deve comunque frequentare questo tribunale ma lo diamo per scontato ma forse vi si potrebbe vedere diciamo di a contrarsi non dico alle giostre ma insomma se uno deve valutare la serenità degli io qua dentro il tribunale tanto sereno Abruzzo verso l'entrata da giornalista ci sono entrata testimone metteva serena non sono quasi mai
Questa è la prima cosa poi quanto riguarda i due istituti che regolano il problema dell'infanzia abbandonata secondo meno non coprono lo spettro delle necessità
Perché l'adozione insomma arrivata questa mentori dalle cacche sia nazionale che sia internazionale questo va chiarito se ci sono degli aspiranti genitori
Comunque si tratta
Di no italiani lo dico tra aprendo e chiudendo le virgolette non do nessun valore acquistato qualità diciamo ma comunque anche i bambini anche l'adozione nazionale oggi è fatta con bambini abbandonati o al momento della nascita o successivamente prevalentemente direi quasi per la totalità immigrati
Invece c'è un passaggio ulteriore quello che violando probabilmente alcune leggi fanno determinate assistenti sociali cosa fanno danno in qualche modo stabiliscono che determinate famiglie di volontari che già lavorano ruotano attorno alle case famiglia possano ogni tanto prendersi questi bambini portarli in vacanza a portarle a casa natale portare comprati un paio di scarpe magari del modello che loro vogliono insomma fare quello che io ho battezzato famiglie l'appoggio ma è un termine che non esiste nella legislazione italiana
Ecco rispetto a queste ore per risponda Gigliola la domanda c'è credo una disponibilità del cento per cento
Che poi la famiglia d'appoggio lo zio il cugino Gino Anza in qualche modo adottivo
Diverti pian piano negli anni se per caso la famiglia d'origine non si ricostruisce se cresce una consapevolezza cioè sì devo rendiamo flessibile anche questo io posso anche rimane tutta la vita zia la tua mamma in prigione tu sta in una casa famiglia ed è giusto che era domenica al Natale
No io l'ho fatto per tanti anni quindi soldi che Parma lo conosco la situazione non è che uno si arroga il diritto di diventare una madre per la domenica però c'è grande necessità perché
Molti bambini restano nelle case famiglia la domenica il Natale intestate a Pasqua che è necessaria questi anellini se si affezionano com'è ovvio a queste famiglie
Di poter
Disporre di questo rapporto per tutta no no no no quest'anno non possiamo disporre neanche dei nostri figli naturali
Per tutta la vita jet dalla no non stavo meglio comperare ora dicono loro non sto dicendo ma loro dicendo loro nonché garanzie hanno che questo rapporto non è venga
Interrotto contro la loro volontà non non per il no Savoia genere ci sono delle gradualità che si possono mantenere che già esistono quello che di cui ci sto parlando è qualcosa che il ministro o il Parlamento dovrebbero semplicemente codificare proprio per rispondere al pericolo che tu dici perché attorno alle case famiglia grazie a Dio
C'è una rete di solidarietà c'è una rete di affetti
Però non sono codificati non solo ma l'assistente sociale che ti dice porta questo bambino al mare rischia lei rischia la famiglia rischia perché la rigidità legislative assicurativa rende impossibile quello che invece è diciamo una festa per tutti perché poi le cose vanno viste positivo quindi questo mi sembrerebbe giusto chiedere al ministro per la famiglia
E questo però io pago devo dire una cosa in su un altro tema che Tel sollecitato che è quello del degli asili e della scolarità
Per tanti anni noi abbiamo costituito una piccolissima associazione che creava in per e scuola il posto scuola per ovviare a quello che è la tragedia delle famiglie italiane la scuola che non apre
E la scuola che chiude troppo presto
Cioè non possiamo io mi sono schiantata col motorino per anni per arrivare all'una e un quarto davanti a un cancello che si chiudeva e chi non c'era niente da fare ce ne affida rimaneva solo davanti alla scuola chiusa
Non è che e abbiamo costituito il prescuola e la scuola anche lì rendiamo affidiamo alle associazioni che esistono alle cooperative che esistono non obblighiamo nessuno visto che Fioroni si è detto disponibile
Ma queste scuole che sono tra l'altro in molti casi bellissimi edifici bellissimi cortili teniamole aperte
Io non penso che
Io penso che il governo del centrosinistra proprio per con notarsi come tale
Debba assolutamente dare più servizi e non promettere meno fiscalità la fiscalità e quello che regge una democrazia graduale giusta qua perché Alitalia emersione del nero
Ma poi dobbiamo offrire più servizi non meno tasse più servizi
Ultimissima cosa famiglia attenzione di questo genere Partito Democratico vogliamo fare altro due giorni perché quelle ore
Non bastano due giorni neri come come fosse la missione in Libano che ci si chiude e alla fine si trovano pure i soldi perché sono trovati della missione debbano forse si troveranno pure per gli asili capisce
Grazie Barbara Rossi
Le conclusioni
Insomma le conclusioni sono nella serata ecco io però vorrei che siccome
Non credo che Barbara abbia adottato come mamma sulla
Insomma se Francesco Rutelli è lì dietro e viene a salutarci diamo si fa ovvero
Facciamo ricongiungimento familiare nella finalina costa dopodiché
Insomma
Diari
Guardi verso
Abbiamo finito la conclusione la conclusione sta in queste che questa sera trova
La serata una sua come avete visto insomma vi ringrazio molto Margherita perché lei l'artefice di questa dico di questo palco stasera
Ringrazio naturalmente Gigliola Cinquetti perché è stata bravissima ricongiungimento avere Babilonia tardive e no ma c'è una no non andare via perché adesso sia chiara una cosa qui abbiamo avuto chi ha fatto domande
E proposte precise chi insomma ha detto che ci sono c'è anche qualche disponibilità non solo il sottosegretario ma mi pare che anche il direttore dell'INPS abbia detto che nelle pieghe si può sicuramente trovare qualche cosa
Le proposte
Da parte del ministro per la famiglia sono state avanzate qui siamo in un contesto politico il vicepresidente del consiglio al presidente della Margherita io spero di avere in Consiglio dei ministri una grande grande sforzo delle cose delle stesse nella spianata del Falco era questa a parte trenta grazie davvero a tutti perché penso che sia stata una bella serata per me che sono ricettiva e ringrazio Barbara di questo complimento è stata una bella serata
Grazie grazie a tutti a fianco resistito alla militari Caorle che però non mi pare che sia stata tanto forte
E questo è stato merito di Rosi Bindi ed Margherita Miotto vedi tutti i nostri ospiti di Barbara Palombelli ma soprattutto a vostro buonanotte