XIX congresso del Partito Liberale Italiano

A mia
Bagni Maria vittoria
Decaduta
Fiori Sergio
Figlio lì Serra
Decaduto non viene Giuseppe
Prego il Signore delegati di volersi accomodare in sala
Prego il Signore degli delegati di volersi accomodare in sala
Giuseppe
Mondini Giuseppe
Decadono no
Migliorini le origini
Meglio Rini le origini dette adottò
Balla umori Giuseppe
Balla umori Giuseppe
Decaduto
Poi impiccato è dove
Poi impiccato è Ettore
Decaduto venne pesca Raffaele venti pesca Raffaele
Ma
Lei mi fa un piacere se va a chiamarli fa un piacere a tutta la presidenza sei così gentile di andarli a chiamare
Bene pesca Raffaele
Decaduto però RAI niente Carlo Bragni Carlo decadono otto
Forse
Dalla Valle georgiano
Dalla Valle Giorgio decaduto
Ci eri Holub Gaetano
C'ero io alle Gaetano decaduto
Scarlino Alberto
Scarlino Alberto decaduto Del Gaudio AbeM Mario
Del Gaudio a De Mario
Decaduto tenerla Francesco
Pennelli la Francesco decaduto
Pannozzo Massimo
Pannozzo Massimo
Decaduto altri invece su Gava Fabio
Gava Fabio decaduto presidente Bazzi della mia sorge ed è la sua saggezza vi suggerisce di chiedere se qualcuno dei presenti iscritta vuole parlare il subito anticipando
Un celebre
La cerva ve ne sono
Dove sono venuti ad ascoltare dobbiamo ringraziarla
Reale Pippo
Siamo un quarto d'ora di tolleranza
Eh ma allora devo cancellare l'iter rimettere tutti in sé crediti
Tempi idonei
Ebbene lo
Facciamo
Ventinove trenta
Quello di ieri sera quello che andate a chiamare la gente facciamo pagarle parlare lui
Non so come si chiama
Sì di Benevento facciamo parlare lui
Si scrive non vengano
Sfratto citata jet
No ma facciamo parlare
Silvia Lecce qualche mela è un volontario che vuol cominciare a parlare
Sì prego alla toghe numero sei
Ventresca va bene richiamiamo
Sì è stato chiamato
Sì la ventresca non l'ho cancellata quindi qua parla
Parla alla parola
Ed è legato a me di pesca
Sono
Le nove
Trentotto
Dieci milioni
Grazie presidente rimetterla
Ha la facoltà di parlare
Amici congressisti in casa scusate il ritardo pensavo
Di essere uno degli ultimi comunque visto che ci sono prese subito la parola
Dal momento in cui l'onorevole Valerio Zanone decise di lasciare la segreteria del primo abbiamo gestito ed ha anche contribuito al verificarsi di una serie di eventi certamente poco rassicuranti per l'immagine del per forse lesivi per la sua
Dovuto essere contagiato da fattori negativi quali il proliferare di tante correnti la nomina di quattro vice segretario a far quasi da balia al segretario nazionale
L'assegnazione di incarichi non propriamente necessari
Fosse anche quasi da passerella da cornice accessi e litigiosità che hanno travalicato abbondantemente i giusti limiti di una leale sana contrapposizione di opinioni arrivando persino ad un'assurda guerra di percentuali e cifre
Francamente ritengo tutto ciò troppo per il nostro partito che proprio per la sua consistenza alla sua caratterizzazione ideologica al suo glorioso trascorso culturale non meritava tale situazione
Tutte queste manifestazioni tipiche di un di un partito d'apparato non avrebbero dovuto avere modo di incunearsi nel Partito liberale italiano
La sua formazione laica la sua tradizione la sua cultura avrebbero dovuto facilmente arginare tali aberrazioni
Se ciò non si è potuto evitare dobbiamo seriamente per occuparci e chiede ci si e fino a che punto le nostre idee e la nostra visione mille nostri fisionomia si siano impoverite
Voglio augurarmi che quanto detto sia solo una contenuta fase di transizioni accentuata da una febbrile attività pre congressuale e che questi nostri lavori ci Pacino ritrovare l'aveva e straordinaria vitalità della nostra ideologia liberale
Le scelte degli uomini che dobbiamo avere l'onore e l'onere di ed è una vera onore e l'onere di guidare il partito è fondamentale e richiede un impegno di Masera tale che non ci debbano allontanare
Che ci debbano allontanare da qualsiasi tentazione tendente a bruciare le nostre leggi in un'assoluta competizione da duello all'ultimo sangue
Il nostro purtroppo è una trovato sofisticato facilmente evitabile critico non condizionato da obblighi di natura clientelare
Essa premia Cecconi e ci pressoché esclusivamente in funzione del nostro comportamento della nostra azione propositiva della nostra ragion d'essere
Invece le nostre energie dovevano servire a dimostrare la società che quegli spazi di liberalismo che abbiamo trasfuso in tutti gli altri partiti compreso il Partito comunista
Non sono sufficienti a liquidare il nostro stesso partito che resta invece l'unico vero riferimento l'unico vero cultore della ideologia liberale
Del resto ci accorgiamo che sono proprio gli individui in questa società che indirettamente e indirettamente ci chiedono molto più indirettamente per la verità di proseguire in questa nostra azione infatti assistiamo a sposti sempre meno collettivi sempre più individuali da parte dei cittadini nel mirare ad essere sempre meno pedine di imprigionate nelle mani dello Stato burocratico assistenziale o nelle organizzazioni partitiche e sindacali
E si stanno riscoprendo tutti i valori delle proprie capacità critiche costruttive per cui si accostano sempre meno a quelle organizzazioni e istituzioni che ne limitano viene stoppato da iniziative che le libertà questo allarmante fenomeno di disaffezione poi scende verso i partiti in generale deve far riflettere soprattutto noi liberali in quanto moltissime delle istanze che provengono dagli stessi cittadini sono tematiche hanno incaricato i calcoli in pieno la nostra ideologia quindi il nostro partito e sottolineo in quanto liberale deve essere non solo più aperto alle istanze dei cittadini ma anche dare nel contempo a tutte libere coscienze la possibilità di sentirsi vive e rappresentati
Di poter essere protagoniste di poter contribuire alla realizzazione di un partito sempre più a misura d'uomo
Dobbiamo dimostrare sempre più ai cittadini la serietà di fondo che caratterizza il nostro operato e che le cariche politiche amministrative
Non sono per noi strumento di potere coristi perché gli enti e la bensì soltanto l'assunzione di necessarie responsabilità
Per il perseguimento di obiettivi politici e di governo tesi esclusivamente al bene supremo ed inviolabile dell'individuo nello spirito della miglior ideologia liberale ognuno di noi quindi secondo le proprie responsabilità
Deve impegnarsi maggiormente per la creazione o meglio l'organizzazione di uno Stato efficiente ricco di funzioni primarie e alieno
Da quella pseudo socialità da quella pseudonimo necessarie imprenditorialità da quella politica clientelare che integrità quell'asfissiante burocrazia che tanti danni hanno arrecato ai cittadini
Dobbiamo sconfiggere l'assistenzialismo generalizzato ed additando come Tango della società che generando solo parassitismo e strutture dilata la spesa pubblica e conseguentemente sottrae risorse alla promozione di un sano sviluppo sociale produttivo
Solo in questo modo di arresto perfettamente in linea con il miglior pensiero liberale
Potremo meritare la fiducia di tutti nonché il loro consenso ed il loro contributo
Quindi un'organizzazione più efficace più efficiente che articoli meglio tra loro le strutture periferiche e che li colleghi concrete me concretamente a tutte le strutture nazionali del partito
Senza dubbio se si riuscisse poi ad evitare il cumulo delle cariche superando sia a livello nazionale che per il tempo
Separando i compiti politici da quelli prettamente amministrativi l'intero altra organizzazione ne verrebbe a beneficiare ulteriormente
Ecco quinti le la necessità vitale per noi di poter disporre di un vero e proprio progetto politico e di organizzazione efficiente ed intelligente su cui qua curare le nostre forze per esercitare un ruolo sempre più propositivo e propulsivo
E nel cercare quindi di orientare con principi
Veramente liberali di programmi e le azioni di governo
La modesta la modestia non merita la nostra rappresentanza parlamentare e governativa non dovrà assolutamente fornire un alibi per eventuali scarsi risultati tuttalpiù eventuali carenze di obiettivi raggiunti dovranno essere sempre di natura quantitativa ma mai qualitativa
Sono poche queste cose
Che io mi attengo dei lavori di questo nostro congresso è indispensabile che questi risultati arrivino costi quel che costi ci stiamo spaccando ci stiamo dilaniando stiamo dando una brutta immagine
Non è importanza se il tutto può servire finalmente a trovare quella strada maestra quegli input necessari ad attuare una parità politica liberale capaci capace di calarsi con incisività nella realtà della nostra società
Quello che sta accadendo in questi giorni non è per me è una pura è semplice lotta per la conquista di via Frattina
Forse e anche quella ma è soprattutto che finalmente ci siamo venuti a trovare di fronte a delle diverse grandi scelte di prospettive
Che in maniera abbastanza finito tesi in maniera abbastanza chiara ci sono state proposte rispettivamente da Renato Altissimo ed Alfredo Biondi io da semplice delegato imparziale di questo loro profondo impegno profuso per il bene del partito
Mi rendo conto che entrambi sono portatori di due linee diverse seppure non contrapposte e che pertanto è per noi tutti è necessario fare una scelta
Ho cercato di analizzare serenamente il contenuto delle due prospettive e le personalità dei proponenti la relazione di Biondi Estate ricchissima
Di tematiche carica di slancio ed un passionale lì di un passionale liberalismo di massa infarcita di grandi affascinanti affermazione di principio
Ma sostanzialmente priva di concrete indicazioni operative di scelte precise di convincenti i progetti esecutivi la realizzazione lapidazioni o meglio il discorso di altissimo è stato invece molto meno enciclopedico ma ritengo più incisivo e ricco di quel pragmatismo indispensabile del linguaggio proiezione del pensiero liberale punti egli ha disegnati precisi con toni di un progetto imperniato su precise problematiche quale la ridefinizione dello stato del benessere
Di una vera politica per il mezzogiorno di una politica efficiente di un da qui al Mezzogiorno delle riforme istituzionali con particolare riferimento all'equità fiscale della giustizia sistema elettorale non ripeto tutti i singoli punti perché l'hanno già fatto molto bene i proponenti che mi è piaciuto molto conclusione l'ipotesi di realizzare un nuovo modello di partito meno burocratizzato gaudente più moderno e capace di essere di tutti i cittadini a i suoi la vicenda di un raccordo il diciotto sin dall'avvio esalta caratterizzazione nel mezzo del Progetto di altissimo stesso ha presentato attraverso un profondo gli esami per svilupparsi in un congresso straordinario a breve termine consentendo una vera e propria verifica sono quindi convinto abbastanza convinto che per noi o che per me soprattutto il modello che ci avrebbero gettato Renato Altissimo sia forse più confacente in questo momento alle dei nostri alle nostre reali esigenze anche se e poi sono invece nel Ballestra scelta tutta la mia amicizia la profonda stima gli ormai onorevole Alfredo Biondi comunque come in tutte le battaglie bisogna scegliere ognuno di noi in piena coscienza deve fare il suo dovere io ho preferito di di molto apertamente il mio pensiero senza vergognarmi di quello
Che ho scelto grazie ringraziamento esca Pandolfo
Pandolfo decaduto ragni
RAI ogni decaduto
Della Valle Della Valle
Decaduto c'eri oli ceri oli
Decaduto
Scarlino
Scarlino
Decaduto Del Gaudio
Deve gaudio
Decaduto Pennella
Teme nella decaduto Pannozzo
Pannozzo
Decaduto Gava
Gava
Decaduto
Row
Bravo
Decaduto
Bene Giorgio dovuta al fatto
Spadaro Pietro
Ma chissà quando
Spadaro
Spadaro
Decaduto
No
Noi tutti tutti
Nadia all'elenca dei quelle che sono messi nel ora successiva come estradizione da diete quindici congressi che a seguito
Formicola Formicola Formicola
Decaduto Pedrini è mia fuori
Pedrini aennino per favore chiamate Pedrini Ennio forniti ora
Per i bambini è mia
Ferrante Claudio
Arriva che che aveva Galante
Pedrini ma insomma non andate fuori quando siete iscritti a parlare
E va bene sì siamo al numero trentatré
Erano mattine
Pedrini ENI erano dieci minuti sono le undici ne sono le nove e vende e cinquantadue inorriditi non meno di dieci minuti
Fino a dieci e zero due buongiorno a tutti
Due parole di corsa soltanto
Non è un excursus ne vuole essere un cori collettività
Ma
Nel partito del mille novecento
Quarantatré
Comandante partigiano grandi invalidi di guerra
Dalla guerra partigiana
Senza nato in campo di concentramento tedesco come politico
Quando dico questo per mettere in mostra
La persona
Dico questo perché è dal mille novecentoquarantacinque ho partecipato tutti i congressi
Del partito tutti indistintamente non ho mai preso la parola
Sono sempre stato consigliere nazionale ma non ha mai preso la parata che non ci siamo mai trovati seppure anche nel mille novecentosettantasei dove eravamo talmente pochi che ci potevamo contare
In una situazione come questa
Che parla ai valdostani
Che abbiamo una mentalità probabilmente distorta
Ma comunque di unione di forze non riusciamo a capire
Se si vuole affossare il partito questa la maniera migliore direi
Per chi anziano come me
Ha combattuto tutte le battaglie in tutta Italia
In quanto io il prossimo anno faccia le nozze d'argento col Consiglio regionale dalla mia valle
Ed allora una frase sola e ho finito
Io voglio immaginare
Alle spalle un ghiacciaio la neve
Beh io ruscelli
Quattro russi l che adagio adagio arrivando in fondo alla valle
Si uniscono formano un torrente
E senza possibilmente debordare creano il fiume coi simboli buttano grosso mare
Partito Liberale
Alle spalle la nostra idea la nostra filosofia il nostro modo di agire di vivere
Il nostro modo di pensare
Il mostro il nostro modo di difendere la democrazia libertà
Quattro correnti
Che guarda non sono come i ruscelli
Non arrivano
Ad un dato punto ad unirsi ma bensì man mano che si va avanti almeno da quanto si legge dei giornali da quanto viene detto nei corridoi
Ma notifica avanti si dividono oppure si fanno delle altre dalle alleanze ibride
Era solo questo che volevo dire noi non abbiamo bisogno né dalla periferia chiediamo coi soldi nostri anche Jovanotti ha rimandato
Va bene noi della periferia sappiamo perfettamente come il centro non è assolutamente vicino a quella che è la popolazione quello che è il pensare dalla gente a quello che è il camminare fra il popolo
Ci sono in una torre eburnea chiusi
Senza i contatti mentre siamo noi che tiriamo la carretta siamo noi che ricerchiamo il voto siamo noi che facciamo al pianterreno siamo noi che in culti diamo ai nostri giovani e io ho due maschi
Tutte e due della Gioventù liberale il pool chiamo allora ho l'idea che deve essere quella principe ossia la nostra idea di liberali veri
Ho detto solo questo al fine di far capire come forse io
Direi Montanaro che non sono abituato alla vita delle grandi città
Porto qua soltanto un grosso
Un grosso appello
Con l'animo veramente travagliato
Siamo ancora noi dei liberali io me lo chiedo Parker settari fossimo si dovrebbe arrivare ad un dato appunto nell'interesse del partito e non personale si dovrebbe arrivare a trovare una soluzione a questo problema questo che significa soltanto portare alla fine quanto già nel mille novecentosettantasei eravamo stati sull'orlo della tragedia e con questo
Diciamo Anna
Con questo augurio di rinascita Casey vi sia un ripensamento che veramente i quattro ruscelli scendano tutte insieme formino questo torrente questo fiume che volete portasse non solo in Italia a Bologna Europa in tutto il mondo
Che io con le mie montagne
Di Dongo rosso saluto e vi abbraccio tutti perché chi è acqua penso
Abbia le stesse almeno meno questa parte ma noi che siamo seduti la abbiamo questa intenzione è questa volontà
Ringrazio l'amico Pedrini
Parola Ferrante noi dobbiamo restare gran decaduto Morandi
Giancarlo
Morandi Giancarlo decaduto ma Nuzzo Paolo
Ma Nuzzo Paolo
Decaduto quarzo Salvatore quarzo Salvatore
Decadono no questo
Bufera Borrelli Orlandini Marina
Burleigh Orlandini Marina
Veca addotta
Rangoni Macchiavelli e Beatrice per favore farla momento esiliati prevediamo
Nove cinquantanove
Sì si chiama
Alla favola Beatrice Rangoni Machiavelli
Mi ero solo un brevissimo saluto che intendeva intervenire
Per dirvi che malgrado tutto questo congresso ha dimostrato la vitalità del Partito liberale ha dimostrato
Qui sto nostro volere ed essere ancora alla testa di quello che il cambiamento in Italia vorrei dirvi che dall'Osservatorio dove lavoro tutti i giorni alla Comunità europea
Ci si rende conto che le possibilità che Alitalia rispetto agli altri Stati membri sono imminenti
Sono immense e chi quelle tipo attivano fino adesso e serie degli enti che per l'Italia diventano
Dei fattori positivi faccio un esempio nei paesi dove l'industrializzazione iniziata nell'Ottocento si è compiuta fino in fondo
Devono oggi per il nuovo modo di produrre e cercare di decentralizzare e tornare a delle piccole e medie unità produttive mentre noi abbiamo già un apparato produttivo che per il settanta per cento
E di piccole in nidi in crisi ti possono immediatamente
Preparare una produzione che è quella che il mercato esige un'altra questione che oggi rende l'Italia più adatta a questa nuova società del due mila e il fatto che noi non siamo mai stato come la Francia e l'Inghilterra uno Stato nazioni voi non potete immaginare quante difficoltà oggi la Francia e l'Inghilterra che in Londra e Parigi hanno il centro di tutto a riuscire a decentralizzare quello che invece italiana già con le sue mille capitali per non parlare del fatto che dal mille novecentonovanta il maggior fatturato nel mondo sarà il turismo culturale
L'Italia da sola quasi metà di tutte le opere d'arte le opere artistiche che esistono nel mondo
Quello che dal l'Osservatorio di Bruxelles
Si vede con un enorme dolore che accanto a questo paese straordinario che in alcune aree come intorno a Padova intorno a Milano
Ha già superato livelli europei e si avvia verso i livelli californiani del terziario avanzato
Abbiamo delle strutture pubbliche che sono fuori dall'Europa e sono assolutamente da paesi in via di sviluppo e questi è una specie di camicia di nesso è una specie di cemento pesanti che impedisce a questa vitalità straordinaria questa l'imprenditorialità che certo la migliore del mondo
Di ottenere tutto quello che può
Quello che noi diciamo qui come liberali e chi forse in Italia e ancora un discorso di un'è lite di una minoranza e il discorso dell'Europa è il discorso a cui culturalmente tutti son preparati a fare al di fuori delle nostre frontiere
Io credo che non c'è nessun'altro
Come il partito liberale che può veramente
E essere gli interpreti di questo sviluppo verso l'Europa di questo sviluppo presso il ventunesimo secolo perché tutto quello che oggi si richiede
All'Italia di diventare più liberale più europea io volevo semplicemente confidare bifida e darvi questa riflessione e chiedere ai responsabili
Del partito che usciranno da questo congresso di mettere veramente fra i primi punti
Dell'ordine del giorno di quello che il partito dei contrari di rendersi interprete di qui sto cammino verso l'Europa che rappresenta veramente il futuro del nostro paese grazie
Grazie
Die dieci e tre minuti
Cari amici
Se la situazione non fosse tanto grave
Tale da far temere per la sopravvivenza del nostro partito
Ci si potrebbe abbandonare la battuta di spirito
Le cose non stanno così
Un partito qual è il nostro della libertà si richiama che di quella parola amata e temuta in quanto non si lascia impunemente imprigionare od anche solo limitare esserne fa sua bandiera
Non può e non deve vedersi ridotto al due per cento nel consenso degli italiani
Tutti ci si chiede perché cosa che non va
Sì la libertà ogni libertà e aspirazione di tutti
Perché mai il nostro un partito di pochi
Molteplici possono essere i motivi
Non sappiamo sufficientemente pubblicizzare l'attrazione le nostre idee
Non sappiamo spiegarci con chiarezza escluso che non abbiamo proposte per soluzioni valide dei diversi problemi
Oppure non sosteniamo le nostre idee con sufficiente rigore sì da lasciare negli altri l'impressione di essere noi stessi dubbiosi delle nostre soluzioni o infine di non essere abbastanza illuminati da quel liberalismo che Russell indica come unica concezione filosofica a supporto mediato fra scienza e teologia
Per una valida convivenza sociale politica
Io non sono di coloro e purtroppo fra essi anche dirigenti di partito che giustificano l'inconsistenza del consenso che ci è dato con l'asserire di essere il nostro un partito di opinione
Se così fosse non dovremmo troppo rammaricarci
Molti pressoché tutti gli altri partiti ormai hanno attinto alle nostre idee
Se il trionfo dell'idea che vogliamo un risultato l'avremmo tenuto dovremmo lasciare ad altri di agire restando nella mente
Potremmo arroccarci su questa presuntuosa posizione
Ma non è quello che vogliamo
Se ci limitassimo la proposizione diteci priveremmo della possibilità di intervenire in eventuali correzioni quando situazioni contingenti inaspettata di imprevisto imprevedibili imponessero rettifiche di soluzioni noi ci siamo vogliamo continuare ad essere anche un partito di azione di presenza
Di marcata e battagliera presenza nella vita politica italiana
Ora una delle cose che dobbiamo evitare scartato di essere il nostro solo movimento di opinione l'Italia non è stata fatta con solo opinioni ma anche e soprattutto per l'azione di alcuni nostri insigni padri quale Cavour Giolitti e nel nostro secondo Risorgimento Einaudi
E di dare di noi stessi una scarsa e brutta opinione nei fatti e nel comportamento
Che diventerà deleterio se i nostri uomini di punta tenderanno come oggi a frazionare la nostra poco numerosa compagine
In correnti è sotto correnti in una competizione intesa a recuperare al proprio potere un dieci un o un quindici per cento del due per cento di cui siamo espressione
Cari amici dirigenti del partito
Lasciate che richieda di soprassedere da discutere sulle differenze di punti di vista sulla disquisizione teorica sulla ricerca del meglio a questo ultimo penseremo quando avremmo dato una probante seria risposta ai problemi di necessità
Le vostre le nostre barchette sono arrivate a Genova
Donde si spazia sul mare aperto non limitiamo di qui noi le nostre visuali rettifichiamo quello che si deve rettificare correggiamo la rotta oppure le inevitabile burrasca Di Maggio rischierà di farci colare a picco
Francamente per tenere in piedi un partito disgregato litigioso incapace di pensare al di là dei meri calcoli personali e molto meglio che sparisca
Così come non serve a nessuno sono pronto a firmare per l'eliminazione di tutte le forze politiche che sono al di sotto del cinque per cento le ritengo soltanto ingombranti costosi e inutili fardelli
Caro Biondi concedimi la libertà di darti del tu
Ho ascoltato con attenzione la tua relazione così lunga così sofferta tanto lunga da essere più adatta un grande partito che non al nostro che sta scomparendo
Lo vedremo con i fatti
E ti dico subito e ti dico subito che non ti perdona le aveva consentito che nascessero i Verdi e che era cantassero tutti i voti che sapevamo nostri proprio quando il verde e l'ambiente di vedevano ministro
Tutti i sigari senza portafoglio anche i Verdi erano senza portafoglio
Però contando sul colore che han sottratto il raddoppio
Gli hanno sottratto il raddoppio che in tanti nel partito liberale ci saremmo meritati
E poi scusami ma malgrado la forte simpatia che provo per te
Perché ti sento
è così perché ti sento
Come me più uomo di sentimento che di ragione e sei colpirà al cuore il tuo uditorio di più quando non leggi
Così come è fatta d'Asti era anche facile fallita la circostanza visto che parlare di ridurre le tasse
Dove io fui costretto ad uscire dalla sala perché se rimanevo rischia un infarto trattenere come ho fatto il fiato perseguite natura crescente veemente trascinante potenza del tuo discorso malgrado tutto il giorno non ti perdono neppure la tua segreteria
Così numerosa precipua e consensi
Così dispersiva perché formata da forze centrifughe orientate in tante direzioni
Che hanno condotto al caro liberale a zigzagare dribblando i problemi
O peggio a restarsene ferma e poi allora Savoia giuridico più impervia cede se no perdiamo troppo tenne con troppi improvvisati cocchieri
Per parlare per piacere e costume liberale lasciar parlare di parla il prossimo altomedievale quella che non ha detto dall'oratore presente
Tu capisci caro Biondi che è impossibile parlare di futuro per il PLI con queste premesse
A noi e agli altri non puoi chiedere consensi soltanto perché sei simpatico perché ci sei fare con l'argento perché canti bene che Paolo Conte Bruno Lauzi se ne possono preoccupare
In politica sentimento col servire per antipasto giusto per cominciare ma il piatto forte deve tornare alla ragione con idee chiare concrete propositive
Benissimo e neppure
E neppure poi chiedere consensi dicendo che non è colpa tua di questa tua segreteria così affollata oggi da un po'meno quasi che l'avverso destino che abbia sradicato a forza dalla sedia di platea per portato in tribuna con compagni che non volevi
Perché vedi la segreteria un conto è avere un altro conte mantenerla a ben vedere la colpa di questa nostra situazione non è tutta tua Zanone stesso teneri e del detto quando preferivo Strasse offeso per l'insuccesso pre passate amministrative anziché provvedere prima corale ferita poi lentamente a passare la mano
Anche altissimo preferite certo dell'industria l'incerto segreteria così tu costretto fra un gran rifiuto è un incerto domani chiamaste raccolte non dovesse neppure alzare la voce per farlo tutti ragazzi disponibili per agevolare la giustificazione di dirigere in cooperativa il nostro partito
E adesso che si fa
Ma non preoccuparti lo dirà lui se ci vuole
Che ne facciamo di questo nostro partito comunque sono di nuovo nell'inverno un bene
Che ne facciamo di questo nostro partito che si fa ogni giorno più pulce e si accontenta di aver pari dignità dell'elefante che lo ospita Olona forziamo ci accordiamo
Intanto riconosciamo ed è il minimo che noi del PLI non abbiamo il monopolio della libertà non l'abbiamo mai avuto
Ma dobbiamo però riuscirà manifestano i di più se vogliamo che qualcuno possa ancora credere in noi
Libertà parole vuol dire dare lavoro a tutti
Sollevare due milioni e mezzo di italiani dalla condizione mortificante disumana del bisogno
Garantire ai giovani che il loro non sarà un inutile domani
Garantire gli anziani che la società non dimentica sacrificio di una vita di lavoro ma lo compensa con l'attenzione e la cura che trasformano la vecchiaia dall'età della decadenza in quella più fu proficua per tutti della saggezza
Ma che saggezza può esserci una condizione di fame
Lo stesso dicasi per la sanità che pare un gran buco nero più grande della galassia più grande che divora ogni giorno una fortuna non dà neppure la consolazione a come all'otto al Totocalcio di vedere ogni tanto qualche milionari
Nel contempo neghiamo che spetti ai partiti socialisti il monopolio della socialità
Al contrario affermiamo che la libertà genero socialità che appunto distingue l'uomo e lo accomuna agli altri uomini e lo rende capace delle più alte impresa
Ma nel contempo esaltiamo il valore dell'individuo inserito nella giusta competizione della vita dove il merito dell'intelligenza così come della volontà sia l'unico metro che misuri successo
Infine e mi pare che possa bastare
Nel negare alla Democrazia Cristiana monopolio e della democrazia e della religiosità
Da questo pulpito laico che qui ho raggiunto più per la benevolenza degli amici ai quali ora rivolgono un deferente pensiero
Con la promessa di non farlo più per lo meno di non troppo spesso
Esprimo un vivo ringraziamento al Padreterno il quale senza troppa fretta ha finalmente aperto agli occhi al nostro Pronzato ministro Altissimo il quale ha deciso di di sacrificare la tintarella per ricucire l'abito spazzolato del Partito liberale
Prima che le pulizie letame ne ha fatto uno scempio totale
Altissimo la può fare anche perché contano l'allenatore suggeritore in pratica è come se giocasse in casa
Vera ancora di recuperare Biondi che è sempre prezioso ha solo bisogno di e sei tanto intanto ricaricato e anche meglio allenato oggi come oggi si stanca anche solo a leggere
E poi ancora si ricordi di Costa la cui efficienza è indiscutibile al quale si addice quelle di Sempione in apertura bissando qualcun'altro che è più facile viene male che fanno a meno
Però il nuovo segretario una cosa non la deve fare ed è quella di pensare che l'idea più grande del mondo l'idea di libertà valga soltanto il due o il tre per cento dei voti
Impariamo a pensare in grande che è l'ora
Forse le nostre idee saranno esse stesse a dare alla nuova misura di un partito liberale che allarga finalmente proprio orizzonte oltre il cortile dei piccoli interessi personali verso i confini che Genova oggi ci suggerisce in tutta la sua suggestiva signorile bellezza
Grazie
Grazie Mondini parlato spesso mister Wait segretario generale fondatore del partito democratico senegalese deputato al Parlamento del Senegal e vicepresidente dell'Internazionale liberale per l'Africa
Mister White
Mi
Monsieur la segreteria generale
EXE las
Metà emessi
Si è chiuso il promo compresi io in mos
Che
De veniva da asini fille Italienne
Loro dal Congreve di parchi liberale
Gli effetti offrono as un solo GP al Serna
Sì è tipica di chi è tal Toldo Butti età dettiamo agli acidi ministro are ex azione
Meda se messi
Con Brad come lo voterò è l'occasione pour tous Kiss è Claudio liberalismo
Deve può fare fare per ex speriamo as
E servizi
Se diesel credo non come come a volte no
E l'occasione pur tu si sentisse réclame della Libia che di liberalismo
Devo fare qua
Due Esperia Hamas
Carosi scappa resa o un pass
Credo le liberalismo e Preserve orpelli diamolo per credo la fede
E le pay Ovadia nulla ma sono accelerarla greci pare del sistema otto Richter
Ci vuole udì credo il senegalese così ti ex Ezio
Almeno assalto stanca torso accanto c'è Crivello parchi democratici se legale
Il se negare e che resi incapaci quindi al vecchio presi dal servo
Non sono imbattibili
Pur Lacco anche concrete degli Berti
Lì perché da esso sia se occhietti ero Cogne almeno Sasso anche esiste Grass all'altro Comba
Gli vertendo pignolo ed ex pressione con chi Grass a nuoto sulla al chi sta per le democrazie
Libertà e del Regno cara al no leso hanno pure Passerini
San Pietro ha detto che deferire doveva litri blu parli il prefetto
E sette Six
Due alle all'hotel usavo combatti pur ottennero dei liberti
Sì una prova elettorale Bruno Sorba Kippur ottennero lo connessi scritte dell'East proporzione al allora cava inviare emessa nell'East nazionale
E se testi credo apre catturando posizione musa volteggia in esame possa Dessì frase e ah UM e perché si possa all'Assemblée nationale
Don Trieste legale e che rimettiamo Craxi a Masci si scambino Saccà trama caldo presi da se ancora a Desiderio partiva marasma
Dottrina Depardieu presi dalla Senghor chi allestirlo pouvoir assonnata sia premia il ministro
Il sistema atto tal Marsciano si e atto Talma Pasquini o soldi
Delle Andamane da soli nell'ex ceo
Uno please esatto ma de dell'andamento Ilario Siro pouvoir ripresi da Senghor
Li ho presi da della Repubblica cioè a Como asse Asciano se la lo ha elettorale
Mentre no
L'opposizione la puledro
De Torre allettato dall'opposizione e vuol hanno tra prassi
Ed è sulla lista oltre le Marche Kiefer Temper sono avevo qualche carcassa intanto so Santo foie
Mentre non l'opposizione mette un'impresa l'orso corde coltellino qua
Gli è giunta non son Papi prime Pardi loro quattro me par circoscrizione elettorale
Può laddove sistema chi Fecchio o sordi o Senegal
O Rocco pare alle del ricchissimo sono son pavese lezione se più mascara
Anzi niente
O sono tre
Lo parties Socialist può può avere un ruolo Police la radio e la televisione
Però c'è una lista allorché e se tutto sulla Liszt Socialis Di Matteo del pallido sull'alle materne pari o fax
Credo Mon concreto lo Condorelli parchi Democratic senegalese Nardini fissi credesse in tante sterzo con alla radio allora quello con brevi Parti Socialiste tiepidi Fise Panda cavalchi Meet
Oprah dell'idea che dieci una lista assomiglia un Prison Pardi Lido pignolo
E mo'a me ma bianco sulla sua detriti il Q verde limiti e parlo mantenere aumentate Lesotho sia all'opposizione si e che Arrietty Como adulti e mi con Prison Pallavicino pur manifesta siano anti apartheid
Dalle privi presi dal loro dia se chi e Kamel paradossale
Me in USA uno e che atti che parametri penalty a consigliere credo Muna Lee è un parco mite dirime ma addirittura usavo come a situati il nostro affetto ha preso
Da un covo all'allora le simpatie conferma Transformer
Non sei oggi e Curagi
Sì buon avvio molluschi chiedi proprio Pasco sottili Notre parti e le parti populaire di Senegal e il via poco di che Silja vedete elezioni libere e democratiche
E viene Lucania Rino se Selex
Trovo de di opera economica lo governiamo la Socialist uso lui apre la fa X resta politica essendo Rocco pieni
Lo programma di parchi lo programmi liberale di parchi Democratic senegalesi
Ma usavo combattivi palla tesa nella politica Socialist
Desolda Nismo e dieta
Sua disastrosi agli skinheads quartili Pisano
E chi è che affetto previste letta
Mackie che leso organi sblocchi fabbriche che forse ne avrebbero sul sopra i libri signor Lippi ISO
Parco secca da chiuse da me Noto e parchi a a resistere decisi carta match potremmo dire
Cross crea numero battono
Pure la Democracy noiosa mi dovrò l'Udinese meno un senegalese deve at
Parsec da tu leso terpeni d'Africa l'opposizione a Padova dopo anni ossia compreso lei militano dell'opposizione
Me muore pollo che le polo credo sciarpe Edward Heath musiche Parra POR agli Stuarda s p i
Le Senegal a detta la dizione democratica a me il sessantatré venne le senegalese avete avuto ieri intende Dolea sposi età generosa de de de la Révolution Frances
Da aprile di via via sia più le senegalese a e liste dei perché o Parma fosse a Lockdown leso terpeni ISOL comma si acque metterle Selection Salmo Amin Al Fatah avanzamenti o almeno Sasso sono anch'apre le Palace
Vi do AWD Rocco al minaccioso Santa a Tolosa
La l'uva chi venisse lese le chiamo o Senegal
E che punto credo a del Napoli un tua del mille vi sono sta intanto del don caparra porta a Noto propri Histoire esordi Ilia più e non fa un problema
Se uno è Udine
Pugno above the la farebbe multiscopo
Credo iliaco De Ficchy è l'asse un leader Hu
Apprende Palace io e da alture pesa Fricke Ona di la libertà che settori Lux pur le devo lo pay
Il fondo visetto nel mondo pura devono mo'e la lì perché vi andrà alta costruttori vediamolo mo'
Pur Musotto il forno aver stretto tale morsetto consecutio Karl agli perché duale venire Avant tu se grazie alla lì perché che leso quei e tre KB delle truppe le solissimo allor proprio problema
Gioco delle di ieri il Senegal zio tenutasi in siti adesso Economic difficili colture resto dell'Africa osservabili
Lei mi voglio vide l'affetto a me ogni volo dominio Solazzo Santissima e lese per Occult più letto alla del mille l'Africa passerà a sogni Vodret Milva falso sono anzi da diploma della dependance
Perché ha fatto
Voi
Per favore il tecnico per il microfono
Dopo Gencer sirene
Vogliamo Astarloa
Luogo
Allora
Va dove dico io o quant'protesta mentre la fonte dei
Prego avvocato
Solisti
Dice presti Fini e utile sempre ammattire la conclusione pass così serrati è un porta
Usare Anna Flick Dante la free I contessa intanto è netta
PEI dando chiede Davison e se devo fare prima offre la libertà che chi né poco né dalle su troppi pascolo mi occupai io
Credo se Grass alla libertà che l'esempio libro ma ostruire le a venire
Se poi
Se non Senegal
Utopie condizionò precettivo
Sono temi pur non sono scemo propri al piano democratico solo le condizionano de selezione
Dice la madre è senz'altro gli Perù italiane e a Trulli Perù
Pool dir che la Fassino la Meier fa sono dei musei e dei
Se Parlea formassero
Credo forse una lista crea un volume
Funzioni e danno pay
Procurarsi chissà passi e formelle Xelion la più grande ebbe Purpura illusa porti se devo venire uguagliare le condisce dalle che il momento
Pour la liberté pur l'abbiamo Cresti controllata con il passo
Contro l'exploit penso a De Masi Paride nemmeno ritti e porti Notre messaggio all'esteriorità
Cerca a sua la forse PRC africane invio Poupard resistenti all'opinione internazionale giura emersi
Non ho la prova provata
Fumo prova prova uno due tre quattro prova prova approva ringrazio
Il riunione del gruppo di autonomia liberale sarà alle dieci e trenta nella Sallabi al primo piano
Parola al sottosegretario onorevole Melillo
Ma non è stamattina
Melilla no
E la somma
Purtroppo fra le tante credo
La facciamo per la mano al ballottaggio
Barrotta
All'Arpa la bava ottanta
Milioni
Lei è stato dichiarato decaduto stamattina per piacere io ho detto anche la recupera nell'ambito dei tempi che ci sono è stato dichiarato decaduto e quindi non può avere nessun diritto in quanto doveva Essex qui stamattina
Allora la parola al sottosegretario me Lello segue poi Barrotta no non è
Vieri scusi tanto la presidenza farà quello che in quindici congressi è sempre stato fatto l'onorevole Borghesi e qui e garantisce questa imparzialità parola l'onorevole Melillo
Funzione
Signor presidente
Pronto
E il i microfoni sono a basta
No funzione beh Savino viene qua a parlare è l'unico modo di
Dopo che l'abbiamo Noemi in avaria è uno così devo andare la riunione mi devo Manas Carmen fra l'altro peraltro anche in questo presidente io non ci sono solo per stamattina no
Quella lì piccina
Controllato spesso allora l'hanno messo Catania
Parola all'onorevole Melillo
Alla quarantotto
Signor presidente
Amici delegati
Viviamo una grande poca di cambiamento e di trasformazione
Nei giorni scorsi ho letto un saggio
Di un economista attento
Come Sylos Labini
Che descrive
In maniera
Chiara
Statisticamente valutabile i termini di questo cambiamento
I contadini salariati agricoli sono in netta flessione
Sono in rapida crescita le classi medio urbane
La classe operaia diminuisce
La questione operaia assume connotati diversi
Io insomma noi viviamo
In un frastagliato arcipelago
Di ceti sociali
Con specifici problemi
Di status
Economico di orientamento politico c'è quella che è altissimo definito nel suo intervento una nuova domanda politica derivante da le nuove coordinate sociali
Non ci sono
Quindi in ragione di questa
Profonda trasformazione
Più deleghe in bianco per i partiti
Per nessuno
Non ci sono più diritti storici alla rappresentanza di particolare gruppi sociali
Ma ciascuno
Deve conquistarsi sul campo il consenso
Una società complessa che contraddice fra l'altro le speranze
Di quanti vorrebbero semplificare in quanto è una società che presenta interessi diversi non facilmente unificabili interessi che tagliano anche trasversalmente le stesse famiglie italiane il padre dal figlio
Il fratello dall'altro fratello
Ecco perché il marxismo è in crisi
Ecco che perché il Partito socialista ha dovuto allontanarsi da Marx
Agganciandosi a Proudhon
E il Partito Comunista si dibatte tra continuità e rottura
In un impasto
Di modernizzazione e di spinte inerziale
Ecco perché il liberalismo
Oggi più che mai
A valori da affermare e proposte da far valere
Io non credo come l'amico altissimo
Che non ci siano più in Italia per questa grande trasformazione in atto
La destra e la sinistra
è che il contrasto oggi non sia più tra destra e sinistra ma tra vecchio e nuove
Io ritengo che i termini della questione sono mutati
Ma che rimangono ancora presenti nella nostra società come in tutte le società europee come in tutte le società occidentali
Il rapporto tra i due poli della destra e della sinistra fra i quali la società moderna ha sviluppato la sua caratteristiche continua a sviluppare la sua caratteristica Violetta dialettica politica
Non è più un rapporto
Tra conservazione e progresso
Ma si presenta come un diverso approccio al cambiamento sociale
Anche la destra anche la nuova destra è un agente di cambiamento e non si presenta più come forza che vuole conservare lo statu quo
E e un diverso approccio al cambiamento
Uno fondato sulla gara competitiva l'altro sulla cooperazione solidale
E si tratta di scelte
E noi liberali moderni da dieci anni a questa parte
Abbiamo scelto
Abbiamo abbiamo detto che non possiamo non essere dalla parte di chi vuole un cambiamento sociale fondato sulla gara competitiva ma abbiamo anche detto
Che non possiamo confonderci
Con il vero dare di Nisticò
Che non possiamo pensare alla libertà di alcuni una libertà fondata magari su una ridotta libertà degli altri foss'anche di uno solo
Ecco perché per noi
La gara competitiva il cambiamento sociale fondato sulla gara competitiva non può essere disgiunto dalla solidarietà ed è questo uno dei passaggi più importanti delle tesi precongressuale
Tanto importanti quanto trascurate e nel dibattito pre precongressuale e nel dibattito congressuale
Il Paese abbiamo detto attraversa una grande fase di cambiamento
Che noi dobbiamo comprendere e che dopo noi dobbiamo rivolgere nella direzione che noi vogliamo sia percorsi
Io credo che si stiano creando nel nostro Paese
Le condizioni
Per rendere più agevole ai liberali
Il compito ereditato dai padri fondatori del nostro Stato unitario
Di far diventare cioè
Moderna l'Italia attraverso un'azione rivoluzionaria
Un'azione rivoluzionaria intesa in senso Gobetti Anna
Come impegno di liberalizzare e di trasformare la società italiana nei costumi e nelle leggi dire eliminare le deficienze storiche che avevano generato il fascismo
E poi consentito l'egemonia della Democrazia cristiana e del Partito comunista rispettivamente al governo e all'opposizione
Una rivoluzione liberale non attraverso sconvolgimenti e rotture
Ma attraverso un'azione costante lenta graduale tendente a impegnare nuovi gruppi sociali per generare la nuova società e il nuovo Stato
Una società una nuova società è un nuovo Stato
Che non nascono
D'incanto come Minerva dalla testa di Giove ma che deve essere il frutto di una lotta liberale desse al foto di un lungo processo che è appena iniziato
E non dobbiamo farci illusioni e appena iniziato ha bisogno di un duro lavoro che dobbiamo intraprendere se vogliamo adempiere effettivamente il nostro compito e per questo essere considerati componente della democrazia italiana insostituibile
Il partito liberale negli ultimi dieci anni è stato all'altezza delle grandi responsabilità caro amico Zanone
Che si è più che mai vivo e vegeto
è stato all'altezza delle grandi responsabilità
Per quanto riguarda l'elaborazione culturale
La scelta di campo è la ridefinizione dei rapporti con le altre forze politiche
Abbiamo definito un nuovo liberalismo un nuovo umanesimo liberale
Non ispirandoci
Alla Thatcher Quarry Ganna ma guardando piuttosto a dare nudo
Abbiamo lottato e vinto il compromesso storico
Abbiamo lottato
Ahimè non possiamo dire che abbiamo vinto
Legge Monia della Democrazia Cristiana è una lotta che continua
Ci siamo battuti per l'unità dei laici
Una unità che continua la vera la sua importanza
Per una evoluzione civile e democratica del nostro Paese nonostante le difficoltà
Che questa strategia incontrati ci siamo battuti per il pentapartito
Il decennio della segreteria Zanone ha profondamente inciso
Segnando i nuovi connotati del Partito liberale
E la strada da percorrere
Che la nuova segreteria Biondi ha cominciato a percorrere con gli aggiornamenti le accentuazioni necessarie e con una nuova indispensabile attenzione per i problemi dalla struttura del partito e del suo collegamento con la società
Dopo il discorso di ieri dell'onorevole Sterpa
E i segnali di fumo
Che vengono scambiati da un campo all'altro per fondare un nuovo corso sulle ceneri del passato un passato che io ritengo che noi riteniamo ancora vivo
Ritengo che la posizione di Nuova democrazia liberale sia la più coerente con la volontà della stragrande maggioranza dei liberali che non voglio rinnegare i dieci anni di lavoro politico e anche dei buoni risultati elettorali
Perché non dobbiamo ricordare solo zero virgola due per cento in meno
Ma dobbiamo ricordare da dove siamo partiti tale insuccesso del mille novecentosettantasei
Fino al mille novecentottantatré
Continuo e innovare inarrestabile crescita del Partito liberale
In questo congresso cari amici
E mi affretto ad arrivare alla conclusione
Ho l'impressione che
Si sia molto parlato
Di alta strategia
Si sia fatta molta tattica nei corridoi e negli alberghi
Ma non ci siamo molto ogni occupati dei problemi del Paese
E dei modi con i quali non fra un anno ma lunedì
Dobbiamo
Cercare di affrontarli
E c'è un Governo c'è una coalizione di governo della quale facciamo parte non dimentichiamolo
Io credo che qualche parola vada spessa
Sul la coalizione di governo
E soprattutto su un significato che noi diamo a questa coalizione
Per noi è importante
Per noi senza alternative
Ma che non può e non deve intendersi come uno stato di necessità questo il partito liberale a Genova deve guidarlo alto e forte
Perché se noi accettiamo il pentapartito come uno stato di necessità
Noi vincoliamo la coalizione di governo
Dall'obiettivo
Di
Risolvere i problemi
Di realizzare il programma e di avviare il processo di modernizzazione
Del Paese che poi è la ragione per la quale noi abbiamo aderito a questo governo
Se è vero come è vero che non siamo sediari ma stiamo al governo soltanto se i governi funzionano e serva per affrontare risolve i problemi nel Paese nella direzione da noi auspicata
Sono passati ormai cinque anni
Dal pentapartito a presidenza laica
E io credo che i liberali che sono stati tra i maggiori fautori del pentapartito
E tra i maggiori fra fautori dall'alternanza
Unica possibilità nell'attuale sistema bloccato
Di realizzare processi rigenera attivi e di avviare una fase di alternanza
E noi dobbiamo cominciare a fare qualche bilancio di questa esperienza
E è indubbio
I numeri
Questo direbbe anche catalano sono incontrovertibili
E certamente il Governo il governo che ha battuto ogni record di durata
Quindi certamente stato raggiunta la stabilità politica corsa però Volci credo non in il rilevante e non in un Paese che è stato sempre caratterizzato dall'instabilità
E da ricambi troppo continue troppo rapidi delle coalizioni di governo ma come diceva botti in questo momento la stabilità è un mezzo
è un mezzo per la governabilità e non può essere fine a se stesso
Noi dobbiamo dire che la fase iniziale di questa legislatura ha senza dubbio segnalato
Risultati positivi
E noi dobbiamo fra l'altro anche rivendica dei dei quali ha fra dobbiamo rivendicare anche parte del merito
Ma
è necessario
Che si chiuda la fase delle diatribe interne
Perché si chiude la fase delle grandi manovre
In vista dei prossimi appuntamenti elettorali e che si pensi a lavorare concretamente per attuare il programma in questa seconda fase della legislatura
Io ho scritto
In questi giorni qualche articolo come del resto ciascuno di voi in vista del congresso
Io ho insistito su un'affermazione
Che è un partito può fare un governo ma un governo non fa un partito e questo per esempio
è è uno di quei problemi
E sui quali ci dobbiamo cimentare in questo congresso
Io ho sentito parlare di fine di un ciclo ministeriale ma io credo che non si possa
In questa sede
Parlare soltanto di chiusura di cicli ma dobbiamo parlare di a parco di apertura di nuovi CDA e dobbiamo soprattutto parlare del ruolo che devono avere i ministri liberali al governo e dei collegamenti che si devono creare tra i ministri liberali al governo i gruppi parlamentari e il partito
Un partito che bisogna riconoscere
Spesso ho ritenuto sufficiente la presenza al governo per testimoniare la presenza delle idee liberali Della Porta nella nell'azione politica svolta dal Governo
Siamo stati troppo leali forse acquiescenti
Abbiamo privilegiato il momento della solidarietà rispetto a quello della rivendicazione e dell'affermazione dell'oste proposte forse caro Zalone questa e la causa di quello zero virgola due per cento in meno registrato le amministrative
Abbiamo mancato di denunziare gli errori e i colpevoli ritardi
Non abbiamo svolto adeguatamente il ruolo di coscienza critica di partito che pur facendo parte del governo pur facendo parte la magia maggioranza non perde il suo connotato di partito di minoranza non minore ma di minoranza
E quindi s'con il la responsabilità di avere sempre le antenne ben alzate
Per registrare quanto non va e per svolgere una funzione di stimolo e di punti di pungolo
Non c'è solo una responsabilità dei ministri
Ma c'è una responsabilità di tutti
Perché il partito non è sempre stato puntuale e tempestivo nell'azione di orientamento nei riguardi rappresentanti al governo e dei propri gruppi parlamentari abbiamo così lasciato agli altri
Il compito di caratterizzare la loro presenza il loro impegno sui problemi d'attualità
E Spadolini è diventato
Il campione dell'atlantismo
Il campione del rigore economico
Craxi il campione del dice del decisionismo il campione dell'orgoglio e dell'indipendenza nazionale
E De Mita e Goria
Parlo di
Meno Stato più mercato
E si ergono a campioni
Della nuova stagione che deve vivere il nostro Paese
In presenza di questo forte vento liberale tra virgolette che soffia e che ci viene d'Oltralpe
L'opinione pubblica ha avvertito una sorta di insufficienza
Di apporti tipicamente i tipicamente liberali nell'azione di governo è una nostra latitanza incertezza i momenti decisivi con qualche lodevole eccezione che c'è stata
Per esempio ultimamente sulla questione del concordato sulla questione dell'ora di religioso
Quello dell'ora di religione
Ora il bene il prete e in questo congresso deve avvenire e dovrà aprire anche dopo questo congresso deve riflettere su questa situazione e deve correre ai ripari non siamo sediari certamente
Ma dobbiamo dimostrarlo concretamente dei fatti
Il partito liberale deve occuparsi di tutti i problemi questo l'abbiamo sempre detto su questo spesso ci siamo anche scontrati
Però io consiglierei anche di fare qualche piccolo sforzo per concentrarsi su alcuni problemi di fondo che riguardano gli interessi generali dei cittadini e che proprio per essere interessi generali dei cittadini
Non sono tutelati non sono difesi da nessuno e possono trovare unica tutela unica difesa da parte del patto invernale mi riferisco per esempio la riforma delle istituzioni
Alla riforma della pubblica amministrazione
Ai rapporti tra Stato e Chiesa i problemi dalla giustizia i problemi della scuola
Il partito liberale
Deve avere poi e qui si è parlato anche molto di riforma della forma partito
Deve avere la capacità di uscire ho finito
Deve avere la capacità di uscire dal Palazzo
Deve avere la capacità di scendere in strada come ha fatto con i referendum sulla giustizia
Il partito deve organizzarsi non possiamo e non dobbiamo scimmiottare i partiti di massa i cui modelli organizzativi fra l'altro sono in crisi
Perché le sezioni non sono più frequentate
Certi moduli organizzativi che sono affermati hanno tenuto per quarant'anni oggi sono in crisi
Ma non possiamo continuare a essere un partito di lobbisti della politica
Dipartimento partito fatto da uomini
Che predicano nelle riunioni della direzione provinciale quelle riunioni che come dice cosa si si fanno spesso una volta all'anno
Senza poi tradurre la predica inazione in lotta e militanza in un duro lavoro quotidiano che significa anche sacrificio
Significa anche duro impegno
Dobbiamo pensare a sistemi alternativi alle sezioni
Ecco
In questo periodo si va diffondendo
Una la una esigenza da parte dei cittadini
Quella di associarsi
E in
Circoli culturali
In organizzazioni che dibattono e si battono per affrontare e risolvere alcuni problemi cruciali spesso alcuni diritti civili dei cittadini e bene
Noi dobbiamo cominciare a registrare quello che avviene nelle varie realtà territoriali del nostro Paese
Dobbiamo contribuire a fondare dovrà e soprattutto abbiamo sostenere e coordinare i circoli
I circoli
Liberali o comunque vicini al nostro partito
Dobbiamo cercare di sostieni coordinare nuove forme associative
Dobbiamo vivere di più nella società
Trovando strumenti organizzativi i doni
Dobbiamo sta ristabilire un rapporto più corretto con il mondo delle idee e degli intellettuali
Un rapporto di Inter interazione che è indispensabile se vogliamo elaborare programmi è proposte che siano attendibili e che siano apprezzabili nel Paese
Un rapporto con gli intellettuali che consenta al partito di acquisire dal mondo della ricerca ed erede paradigmi teorici i doni e interpretare la realtà e le competenze tecniche gli ossari per individuare soluzioni
Dobbiamo dare gambe ai programmi e alle proposte
Dobbiamo fare in modo che la gente si accorga della nostra esistenza il congresso di Genova carissimi amici è un complesso importante se segnerà questa svolta
Il passaggio
Da un partito di hobbysti della politica a un partito di militanti
A un partito che non vuole sposare modelli superati ma che vuole trovare una nuova strada per collegarsi in modo più diretto e più autentico con la la parte più viva la società italiana grazie
Ringrazia l'amico a Melilla e sì
E
Dalla parola per la Democrazia Cristiana all'onorevole Bruno Rossini
Ha la parola
Ha facoltà di parola prega di là
A Fini
L'ENI
Ermanno Rea non è funziona fare cadere perché siamo
Rinnovo l'appello I care al caro Presidente e cari amici liberali
Per dirvi che il saluto dei democratici cristiani italiani
Che ho l'onore di portarvi
è l'ultimo in ordine di tempo
Tra quelli dei diversi partiti
Ma sono certo che non è tale per la sua cordialità e per la sua amicizia
E spero non lo sia per il suo rilievo politico
In queste occasioni
Ogni partito
Esprime a quello riunito a congresso il suo augurio
Ricorda le battaglie i valori comuni
Suma le divergenze e sottolineare solidarietà
Questo compito per me è facile
Tra la Democrazia Cristiana
Io riprenderei dichiarando legati che variano a parlare di voler uscire resterà in aula solo a coloro che ascoltano
Il brusio non è accettabile
Tra la Democrazia Cristiana di liberalismo italiano esistono valori di fondo autenticamente non occasionalmente comuni
La centralità della persona
La consapevolezza che il soggetto della storia non è una classe
Non è la rate non era l'azione non è la cosa ma è l'uomo ogni singolo uomo nella sua peculiarità personale unica ed irripetibile
Da questi comuni valori sono discese assonanze politiche
Che hanno concorso è segnato la storia d'Italia in questo dopoguerra
I precetti costituzionali
Tesi a garantire i singoli e le comunità degli arbitri del potere
La limitazione reciproca fra gli organi dello Stato l'autonomia e l'indipendenza della magistratura derivarono da queste assonanti
Noi e voi abbiamo voluto uno stato garantista
E nella buona e nell'elaborare la Costituzione abbiamo voluto che la società civile
E le forze in esse operanti potessero esprimersi con il massimo di autonomia
Oggi caro Presidente Bozzi
Viviamo un tempo in cui l'esigenza di migliorare l'efficacia dell'azione pubblica
Suggerisce revisioni istituzionali
Ma noi e voi certo
Nel porre mano i necessari mutamenti non dimenticheremo i valori validi ieri e necessari oggi
Intorno ad essi
Noi e voi non abbiamo atteso la destalinizzazione per fare insieme le scelte di campo decisive per il nostro Paese
è certo superfluo ricordare qui
Che il trentun maggio del mille novecentoquarantasette
Allorché De Gasperi costituì il governo di svolta
Quello che condusse al diciotto aprile del mille novecentoquarantotto
E gli affidò la politica economica Luigi Einaudi vicepresidente di quello storico governo che creò le condizioni per la ricostruzione per lo sviluppo
Se il nostro Paese ha scelto la via di un'economia di mercato internazionalmente aperti e la via dell'Alleanza atlantica della solidarietà europea
Ciò si deve anche a quella collaborazione
Dai democratici cristiani sappiamo bene quanta parte dei valori liberali è entrata nella nostra storia e nel nostro spesso sentire
De Gasperi anche per questo fondo un partito diverso da quello di Sturzo
Certo così come i valori cristiani non possono essere espressi in Italia da un solo partito così i valori liberali trascendono un solo partito
Ma gli uni e gli altri abbattuti gli steccati antichi restano alla base della convivenza della società che vogliamo politicamente esprima per questo cari amici il nostro saluto e il nostro augurio è sincero ed amico
Non sarà certo il concetto di laicità dividerci
Sesso significa non avere in tasca
Quelle false profezie della storia che qualcuno chiama ideologia
Se laicità significa fedeltà valori ma non ha pregiudizi
Se vuol dire saper cogliere realisticamente la lezione dei fatti
E capire che la fantasia della storia supera le previsioni degli uomini ebbene vi ripeto non sarà certo la laicità a dividerci
Noi cari amici liberali crediamo le nuove amicizie
Ma ancor più a quelle antiche
Alle solidarietà che si stanno sperimentando ma ancor di più a quelle sperimentate
Non dimentichiamo che in un assai in un assai recente passato che è finito nel mille novecentottantacinque e durato dal settantacinque all'ottantacinque in un passato assai recente
Quello in cui le maggiori città italiane non sono state a nostro avviso ben governate
I liberali e non molti altri sono stati con noi e noi con loro nel denunciare staticità ed errori nel promuovere ed infine nell'ottenere i necessari mutamenti
Consentitemi dopo le cose che vi ho detto a nome della Democrazia Cristiana
Due brevissime notazioni
Di un deputato genovese e di un sottosegretario di Stato
Come deputato genovese che parla d'un congresso nazionale che si tiene a Genova
Vorrei dire un grazie
Al partito riparare nel suo insieme
E all'amico Biondi segretario del partito stesso
Per aver voluto che proprio questa città in questi giorni fosse al centro della scena politica italiana per decisione e per merito vostro
E consentite
Al sottosegretario di altissimo ad uno che ha lavorato per sei anni accanto ministro liberale
Di dire che anche questa esperienza mi ha consentito di valutare lo stile e la qualità dell'apporto dei vostri uomini quando sono chiamati alle maggiori responsabilità di governo
L'augurio della Democrazia Cristiana cari amici liberali
è l'augurio di un partito non solo alleato ma amico
Che ben conosce il significato del vostro ruolo nella vita democratica e non la società civile del Paese
Avalla l'onorevole De Lorenza
Carini
Cari amici congressisti Garelli cari liberali
Non
Ci sarebbe stato questo congresso
Con questo
Livello di tensione
E quindi neanche il Consiglio nazionale del ventuno luglio
Se le elezioni regionali dell'ottantacinque
Avessero dato un risultato diverso
Così come non solo i liberali ma tutti si aspettavano
E naturale allora cari amici
Cominciasse a chiedere
Che cosa non ha funzionato nel partito liberale
Come
E che cosa dobbiamo cambiare
Con la considerazione Cerrito che non possiamo cambiare gli elettori
Dobbiamo piuttosto analizzare
Che
Non abbiamo saputo in perpetrare
Di questa società che muta continuamente i suoi aspetti più significativi che cosa urrà avendo lui Inter Petrachi e capiti e anche individuati con proposte legislative
Non abbiamo poi saputo tradurre infatti inazione politica
Per avere la fiducia degli italiani e degli elettori
E ciò
Sia attraverso l'attività di partito
Che quella di governo entrambe infatti vanno viste sullo stesso piano di responsabilità più un partito di minoranza che partecipando al governo partecipa in pratica con tutta la sua potenzialità
Cari amici
A luglio
Giannone si è posto
E ci ha posto un perché
Cioè l'opposto anche con un editoriale
Di grande valenza politica culturale e ideologica sull'opinione
Danone ha commesso uno sbaglio
Non ci ha consentito di riflettere con tranquillità su quel perché
Sarebbe dovuto rimanere al tuo posto fino al congresso
Ci avrebbe poi evitato così
Il trauma di questi mesi
Che è stato io penso anche negativo se me lo consentite
Hanno del partito e troppo poche all'esterno
Qualche volta anche con innesti di cattiveria che non sono nella tradizione e nel comportamento dei liberali
Un comportamento quello di Zanone però la grande liberale
Un esempio ineccepibile
E di questo dobbiamo essergli grato
Perché ha rappresentato anche per il Paese
E per gli altri partiti un grande esempio che da questo punto di vista va certamente tenuto presente
Devo dire però
Che a capire il perché
Pizza non è ci ha posto non c'è aiutato l'amico Biondi
Io
Apprezzo le grandi qualità umane
I biondi la sua grande generosità il suo impegno
La dedizione con la quale si dedica all'attività politica
Ma Biondi non ha iniziato quel cambiamento che col ventuno luglio
I liberali dovevano cominciare ad avviare e che era stato poi alla base delle dimissioni di Zalone
Che neanche Luís in verità voleva
Non c'è stato un approfondimento delle ragioni
Sia da un punto di vista ideologico strategico
Operativo della delusione elettorale
Sul piano della concretezza per la ripresa del Partito liberale
è cambiato il tono cambiato la grinta anche il dialogo del segretario Biondi con la gente
Ma se mi consentite e anche aumentata l'improvvisazione
Io sono del parere e noi questo lo dobbiamo attenta mente considerare in questo momento in cui come congresso decidiamo le scelte del partito per i prossimi anni
Che i cittadini gli elettori
Vogliono ragionare con i partiti
Si vogliono convincere che ciò che viene proposto
è giusto
Che la ricetta per risolvere i loro problemi
Le enormi difficoltà che in Italia ogni cittadino soprattutto nelle aree nelle grandi aree metropolitane deve affrontare quotidianamente
E aumentata
L'incertezza
Nostro partito
è aumentata l'incertezza che disorienta alcuni liberali
Quelli che erano abituati
Secondo la tradizione di Zanone
Ad un ragionamento molto rigoroso
Forse troppo teorico ma che altrettanto era importante per dare certezza tanti liberali a tanti cittadini che hanno seguito il partito liberale nel cambiamento che Zanone
E democrazia liberale quindi anche Biondi avevano contribuito a determinare nel partito e nel Paese come liberali
Non è cambiato il modo
Di avere il rapporto col Partito socialista
E diminuita
La funzione dell'etichetta liberando ma non è con questo che si dà la sensazione ai cittadini di essere più liberali
Dovevamo approfondire forse per evitare le confusioni tra liberali e socialisti
Le ragioni per le quali siamo affini con i socialisti perché sono diventati loro liberali e non perché siamo diventati noi socialisti
Questo
Può spiegare deve spiegare le convergenze sul piano operativo e pragmatico oggi tra liberali e socialisti
E poi qualche considerazione dobbiamo anche fare
Sul piano
Della metodologia della conduzione del partito e del modo di avere il rapporto con il partito
I liberali o voto perché sono anch'io un vecchio liberale anche se non tanto vecchio di età sono tendenzialmente pigri
Sono tendenzialmente portati a delegare responsabilità e azioni a chi sta al vertice del partito questo lo hanno fatto con Giannone
Elena Zanola e per questo è stato forse troppo solo negli anni passati e di questo ognuno deve fare una parte di mea culpa l'hanno fatta anche con Biondi con la differenza che forse Alfredo Biondi con la sua carica umana con la sua capacità di meglio avvertire questa esigenza e la gente l'ha interpretato fino in fondo
Probabilmente qualche volta esagerando
E dando la sensazione se mi consentite Maiolo a Biondi queste cose le ho detto personalmente ho detto anche l'Assemblea
Del partito a Napoli che ha visto un dibattito molto approfondito sul piano delle mozioni dando la sensazione qualche volta che partito liberale si sia trasformando nel partito del presidente
E questo per quello che mi riguarda è un dato molto importante
Perché il partito liberale deve mantenere
Un suo livello
Di
Collegialità
Nelle decisioni e non di improvvisazione anche nei momenti difficili
Bisogna ragionare discutere e decide di più insieme
Negli organi centrali del partito questo non è stato fatto
Voglio dire che per esempio non conoscevo il motto del congresso non se ne è parlato in direzione centrale
Eppure credo di essere un liberale attento
Sulla verifica di governo non c'è stato un documento che ancora se il segretario del partito un comportamento che fosse la volontà complessiva del partito anche se poi imbiondire perpetrata giustamente
Ma non è questo un metodo che credo del partito possa darsi
Certo l'incertezza del momento giustifica anche queste cose ma stiamo accordi hanno ripete
Io personalmente sostengo
Che belle che di questo genere non se ne possono dare a nessuno
Biondi forse e colui che più sa mantenerne con dignità e con rispetto
La volontà interpretando la volontà del liberale ma altri non saprebbero a farle ecco perché non liberale dobbiamo essere ancorati al rispetto delle decisioni a dispetto della discussione
All'interpretazione della volontà deliberare attraverso decisioni che siano il risultato di dibattiti e di documenti conclusivi
Facciamo attenzione però cari amici
Nel momento in cui si parla di cambiamento
Si parla di cambiamento
Di strategia
Il cambiamento di atteggiamento del Partito liberale rispetto alla sua azione politica nel Paese e nel governo
Ah non confonderci troppo sulle proposte di cambiamento
Siamo già accordati
A non dare la sensazione hanno dei sessi agli altri
Che si deve cambiare troppo
Stiamo già accordati a non cambiare ciò che va conservato
Io ritengo che nel patrimonio anche di iniziative politiche e strategiche che il Partito Liberale elaborato in questi anni
Cioè molto da conservare c'è forse molto di più da valorizzare
E allora consentitemi di elencare brevemente ciò che secondo me c'è da con Dakar conservare fino in fondo
La linea politica del partito
La forma di governo le maggioranze negli enti locali sono contrario per esempio all'interpretazione delle tesi politiche
Su maggioranze di esclusive di programmare gli enti locali ritengo che negli enti locali le maggioranze si debbano considerare
Soprattutto in funzione di un modello di alleanze politiche che riproduca rispetti sostanzialmente con le dovute eccezioni
Quella che è la formula politica che il partito assume a livello del Governo nazionale del Paese
Con le dovute eccezioni con la garanzia dei programmi con l'insistenza sul ruolo e la funzione del buongoverno che deve essere e deve
Mantenersi la caratteristica più importante
Nel partito liberale valorizzando la funzione dei liberali degli enti locali che troppo spesso è sottovalutata e troppo spesso eh dimenticato
Va conservata la linea politica sulla giustizia che Biondi ha espresso in maniera magistrale
La politica meridionalistica cari amici consentitemi di fare un richiamo su questo non soltanto da meridionale perché come è stato giustamente detto
Da tutti coloro che sono soffermati su questo problema in Meridione non è più soltanto un problema del mezzogiorno e un paio a Brema in tutto il Paese e tutto il partito
Si deve impegnare per una questione che se non viene risolta rappresenta un ancoraggio pericoloso per lo sviluppo economico e civile occupazionale del Paese
Abbiamo elaborato abbiamo elaborato una linea politica meridionalistica
Del partito liberale che ha dato e ha prodotto i suoi frutti
Abbiamo elaborato tutti insieme
Con Valerio Zanone
Abbiamo portato avanti una serie d'iniziative sul piano legislativo che sono importanti che devono fare ne deriverà ricordargli odia nella determinate perché sono iniziative che portano il marchio liberale
Perché c'è stato un cambiamento la modernizzazione del Paese può cominciare oggi dal Mezzogiorno perché le regie Mezzogiorno sono cambiate
Portano il marchio liberale sono leggi che consentono di modernizzare il Paese riveduto la parte meno moderna nel Mezzogiorno siamo riusciti a ottenere per questo anche successi elettorali
Abbiamo conseguito nel Mezzogiorno risultati importanti
Che sono stati evidenziati
Ci sono volute le moltiplicazioni sono modi e mode negazione dei consiglieri comunali io vorrei dare a vorrei chiedere all'amico costosi queste cose le ha lette le ha seguite
Non sono moltiplicate le tessere nel Mezzogiorno sono moltiplicati i consiglieri comunali questa è la verità caro costa
E si sono moltiplicati anche gli elettori in alcuni Paesi perché partito ha saputo interpretare la volontà di un riscatto rispetta l'essenza intima lirismo gli attinente lirismo di una conduzione politica troppo vecchia e non più
Adatta alla volontà e alla spiegazioni
Dei meridionali
Devo dire cordoglio di tutti i meridionali qui presenti che sei delegati fossero stati eletti
Il rapporto alle lezioni regionale ottantacinque non ci sarebbero più del doppio e delegati al mondo via Cuneo rispetta Napoli Poeta la Puglia ribaltato in Siria
Questa
Questa è una realtà diversa cari amici
Questa è una realtà di verza che dobbiamo considerare non è più il partito del Nord
è il partito che riscuote un consenso nazionale che ha una prospettiva di sviluppo e di crescita soprattutto nel Mezzogiorno e non libera la dobbiamo cogliere
E come la possiamo cogliere ma possiamo cogliere prima di tutto
Non cambiando la linea politica d'autore del Mezzogiorno ma essendo orgogliosi
Siamo riusciti a ottenere alcune cose importanti
Siamo riusciti a ottenere la cura il coordinamento l'apolide per il Mezzogiorno a livelli Presidenza del Consiglio il che significa non più politica settoriale ma politica del Paese
Siamo riusciti a ottenere che su richiesta del ministro per l'intervento straordinario del Mezzogiorno sia possibile oggi la revoca per provvedimenti
Che prevedono finanziamenti che appartenga residui passivi regioni sulle quali si è tanto parlato e oggi ministro per intervento sulla diaria può revocare
Questo provvedimento e ci possono essere i poteri sostitutivi è una grande conquista liberale
Siamo riusciti a ottenere lo snellimento la trasparenza
Dei finanziamenti gli incentivi per il commercio
Gli incentivi per una politica di sviluppo dell'agricoltura e del turismo
Ci siamo ritrovati insieme anche quelli che erano contro di noi prima su questi argomenti ci siamo ritrovati insieme
Anche coloro che ci criminalizzato lo prima quando noi sostenevamo che nel Mezzogiorno lo sviluppo non passava attraverso le cattedrali nel deserto
Siamo stati noi il punto di aggregazione per questo e gli altri non hanno neanche saputo
Siamo stati noi artefici
Assieme agli altri ma il marchio liberale e cioè
Sulla legge per l'imprenditorialità giovanile
E quella non è una legge che prevede il posto fine a se stesso
è una legge che prevede l'esaltazione della soggettività individuale dato argentini da imprenditoriale
Delle capacità di creare una valorizzazione diffusa nel Mezzogiorno delle capacità nel senso imprenditoriale
E dobbiamo stare a corte
Che è quella legge cari amici non degeneri dobbiamo dire però che quella legge l'abbiamo
Fatta in parte noi sui principi liberali e dobbiamo chiedere al governo al Paese che si rispetti l'applicazione della legge sul Mezzogiorno che afferma
Che si rispetti l'applicazione della legge sulla occupazione giovanile senza deviazioni queste quello che noi dobbiamo poter chiedere
Presidente i precedenti sono sempre pericolosi ieri tosta ha parlato quaranta minuti non mi sento di essere meno di Costa soprattutto dopo che il dimissionario a ricevere Dario sia ben chiaro
Con la legge
Con la legge sul Mezzogiorno
Possiamo
Recuperare
Il degrado delle grandi aree metropolitane
E qui la grande scommessa liberale sulla quale dobbiamo essere concreti nella quale ci dobbiamo battere e su questi problemi dobbiamo discutere con la gente entrando nel merito dei problemi amplificando questo messaggio
Mi domando
Cari amici della segreteria cari amici allegazione governo cari amici dirigenti e quadri di partito
Quanti conoscono questa legge quanti di quelli che parlano del Mezzogiorno hanno letto quella legge
Questo ne dobbiamo fare dobbiamo cambiare all'interno conosce di più quello che abbiamo fatto per non cambiare ciò che ha funzionato per non cambiare quello che un patrimonio importante del partito
Ma se mi consentite ancora un riferimento di carattere programmatico prima di arrivare alle conclusioni
E sulla sanità
è stato detto da alcuni che noi non siamo un partito che deve soltanto sostenere alcune linee settoriali di principio
Dobbiamo però
Dobbiamo però
Avere il coraggio di portare avanti quelle leggi per le quali noi abbiamo anticipato i tempi
Per i quali abbiamo visto è avvisato con anticipo le esigenze reali dei cittadini
Il problema della sanità cari amici non è un problema di settore la salita e la prima emergenza del Paese lontani cittadini Totoro pelle
Lo sanno i cittadini quando vanno alle strutture ospedaliere
Noi dobbiamo chiedere che la legge che abbiamo approvato al di là
Di una serie di iniziative pure importanti che sono state ottenute la sede via Zanone da Biondi dallo stesso Patuelli per la modifica delle unità sanitarie locali al di là di queste modifiche per le quali dobbiamo insistere dobbiamo andare per un cambiamento radicale
Dobbiamo tenere
Che si determina il Paese l'abbattimento del monopolio dello Stato per la salute
Dobbiamo
Liberalizzare la sanità dobbiamo restituire ai cittadini una libertà finora negata quello di scegliersi nuova il medico di cura quello di poter evitare di pagare al buio quote crescenti di contribuzione senza ricaduta per il miglioramento del servizio sanitario nazionale
Non possiamo
Non possiamo ammettere che si paghi sette per cento il quattro per cento che si paghi la quota per la salute sugli immobili perché si paghino anche i ticket in cambio di che cosa dobbiamo cambiare queste la funzione liberale
Dobbiamo incentivare la motore da volontaria
Dobbiamo prevedere incentivazioni fiscali per le assicurazioni dobbiamo muoverci su questo campo della liberalizzazione del Paese che riguardava varate da lo dicono anche i sondaggi dall'Espresso recentemente
La seconda legge che gli italiani vogliono cambiare e quella sulla sanità
Dobbiamo cambiare
Altre cose che cosa dobbiamo cambiare dobbiamo cambiare PLI
Che non può essere più partito di mediazione
Deve essere un partito intransigente nei principi dell'applicazione dei principi nel governo negli enti locali nel partito nel Paese un partito minoritario non può essere partiti mediazione
Questo deve essere un punto fermo che la scelta congressuale dobbiamo cambiare le istituzioni
Non soltanto a livello parlamentare ci dobbiamo preoccupare anche dei comuni i Comuni non funzionano quelli che la gente sente l'interesse dei partiti che cambia la loro vita quotidiana
Il partito
Cari amici deve cambiare sostanzialmente una cosa deve cambiare mentalità di fare politica queste il punto importante il modello partito non sono le camere di via Frattina
O non sono le direzioni o non solo le sezioni
Dobbiamo a vere un rapporto diverso tra centro e periferia che sia fatta di messaggi forti liberale hanno bisogno di essere scossi devono essere mobilitati sulle idee
Devono essere informati
Ci vuole il superamento di una vecchia logica
Che rapporti umani personali aumenti aumento l'aumento del grado di amicizia comporti una mobilitazione corrispondente dei quali partito non funziona questo meccanismo
Bisogna scuotere
Intensificando i messaggi che partono dal centro attrezzo meccanismo d'informazione diverso
I liberali non sono stati coinvolti per esempio sul referendum la giustizia a livello periferico io mi domando quanti liberali stanno raccogliendo le firme nell'esenzione liberali bisognava mobilitarci bisognava siete sempre pochi siete sempre pochi rispetto agli altri
No lo stiamo facendo per quel poco che possiamo
Vediamo vediamo allora sempre Vierge abbiamo dopo qualcuno che dia quello che volete dire voi no no cosa abbiamo yarde
Dobbiamo sapere perpetrare perché vi Rita adeguando se dite cose che non vi piacciono e dico lasciate alto
Dobbiamo
Sapere in perpetrare cari amici
Per cambiare partito dobbiamo sapere i perpetrare
La volontà dei cittadini
Per interessare i liberali dirigenti di partito locale i parlamentari i rappresentanti del governo
La base del partito a corrispondere a quella che è l'aspettativa della volontà di cambiamento di miglioramento di adeguamento lo sviluppo moderno di una civiltà che va avanti molto più avanti in altri Paesi di eguale importanza come il nostro
Questa deve essere la sfida del nuovo partito
Che dobbiamo da domani cominciare a costruire
Tutti insieme
Perché questa è la volontà ritengo di tutti i delegati e dei quadri di partito
Per realizzare il cambiamento a cui ho accennato non ci possono essere cari amici è partito discriminazione di qualsiasi sorta di qualsiasi genere
Non servono più vecchi stoccati
Servono soltanto le convergenze su queste volontà su queste impostazioni su questo nuovo modo di fare politica
Di questo cambiamento
Che Biondi ha avvertito
Nella sua relazione
Come volontà
Ma che non ha convertito in proposte concrete operative
Se mi permette l'amico biondo apprezzato per la sua relazione moltissimi punti
Riveduto quello dove la giustizia il problema i rapporti con i partiti il richiamo ai Now di e alle nuove posizioni economiche il partito della vere però se mi è consentito a un vecchio amico fare un piccolo
Accenno di critica e che Luigi come candidato
Alla segreteria non ha proposto un programma concreto i sviluppo di iniziative di cambiamento del partito della linea politica del partito
E ciò rappresenta
E ciò rappresenta se mi è consentito una carenza
Democrazia liberale
A lungo dibattuto questi temi
A lungo dibattuto questi concetti
In convegni
Producendo mozioni che sono patrimonio di tutto il congresso
Ci siamo anche adeguati alle nuove esigenze come democrazia liberale ci sia ma anche adeguati alle nuove esigenze del partito e della società
Abbiamo perciò
Chiesto
Di un'Assemblea di tutti i delegati di democrazia liberale con grande convincimento ad altissimo di farsene portavoce accettato con umiltà lo ringraziamo
Ringrazia
Ringrazio l'onorevole De Lorenzo Paola all'onorevole fattuale
Agli amici liberali
Siamo ad una fase che si erano mai definitivamente chiusa
Il partito liberale
Una fase ventennale
L'opposizione al centrosinistra e al compromesso storico
Il patito nostro ha raggiunto il successo di schieramento che si era prefisso cioè il pentapartito senza egemonie che non è un fine ma uno strumento
E noi dobbiamo vigilare combattere le spinte i sorgenti di chi volesse resta uguale una egemonia
Che fosse anche premessa di ripresa di dialogo compromissorio col Partito comunista
L'area laica
Liberale e socialista
Spesso non è pienamente all'altezza delle occasioni per il rinnovamento del Paese
Permangono riserve mentali spinte egemoniche annuo Ganzer protagonismi nonché e solidarietà preferenziali compatiti non dell'area laica
Dobbiamo vigilare perché il quadro politico non si deteriori
Ma ciò non significa essa è il mediatore rinunciatari riassegnati ma giocare d'attacco togliendoci definitivamente il Complesso di poter essere buttati fuori dai governi dalla sera alla mattina
Non è più il tempo del settantatré quando dopo Andreotti Malagodi i liberali furono buttati fuori
Non è più il tempo del mille novecentottanta quando dopo il primo governo Cossiga i liberali porno estromessi
Il nostro partito dobbiamo esserne più consapevole
è essenziale nel pentapartito per mantenere gli equilibri fai laici i socialisti e la Democrazia Cristiana
Ma è anche indispensabile numericamente
Perché sei voti favorevoli al governo dei deputati liberali alla Camera nella quotidianità diventassero
Voti contrari perché il partito fosse passato l'opposizione Caia amici il Governo sarebbe in minoranza non un giorno sì e un giorno no ma tutti i giorni della settimana sequestro
Da adesso è un elemento
Ma cari amici le Italia diverrebbe veramente ingovernabile e quaestor non è il nostro obiettivo anzi ma la stabilità è un mezzo non un fine
Però il partito liberale deve spendere di più la propria forza politica dobbiamo esserne il pentapartito più propositivi più critici più combattivi e batterci fino in fondo per le soluzioni più liberali
Si è chiusa ormai la fase in cui il nostro partito cercava di essere riammesso dopo vent'anni fa i partiti di governo
Ora non dobbiamo pagare dazi a nessuno per la nostra presenza nel governo e nelle Gionta
Siamo al governo a pieno titolo e ci stiamo se lo vogliamo noi
Come vogliamo e fino a quando vogliamo
Siamo tornati al governo dopo vent'anni dopo la stagione politica del centrismo e degli anni Cinquanta
In un altro partito nel centrismo ricordiamolo è stato combattivo
E se
Non c'ha reso elettoralmente S nel pentapartito allora significa che siamo stati in esso troppo timidi
La dialettica delle formule
Non è più sufficiente a farci prendere voti
E questo è il grosso cambiamento rispetto a vent'anni che abbiamo vissuto caratterizzandosi soprattutto come partito di opposizione al centralismo e al compromesso storico oggi
Dobbiamo ma tua infetta il cambiamento intervenuto
Il centrismo il nostro partito fu molto combattivo nelle scelte economiche di politica estera
Secca penso in due anni col ministro Einaudi per il salvataggio della lira e in due anni e mezzo con Gaetano Martino il fondatore dell'Europa che ancora ricordiamo
Cento
Santo in poco tempo perché nel decennio centrista illiberale impone al governo quatto anni e otto mesi
Combattendo conto culture mediterranei da assistenziali
Che erano allora non inferiori di quelle presenti oggi negli attuali nostri alleati di governo nel pentapartito nel quale siamo da cinque anni
E sei mesi dobbiamo essere non meno propositivi critici e combattivi
E se il partito liberale
Non può essere più dopo vent'anni il partito del no di quando è all'opposizione
Non può essere nemmeno il partito densi incondizionato
I nostri programmi nei ministeri penali si debbono a realizzarle altrimenti dobbiamo uscire dal governo e lo dobbiamo dire cordialità
La nostra influenza sulla politica generale del governo
Deve aumentare
Il seno Gheddafi e noi siamo stati i primi a lungo ai soli a dirlo è un pirata Saraceno intollerante
Ed il ponte
E abbiamo detto qua e sto e abbiamo detto qua esposti anche quando ci venivano degli inviti alla moderazione
Del Ponte acque espropriata San Zeno l'Italia
L'Italia è stata per due anni dopo assegnata e che oggi tutti si siano accorti di chi è che ad altri dev'essere una soddisfazione per chi l'ha intuito prima e cioè per il Partito Liberale Italiano
Cioè nobiltà
Se nobili
Dimostra una volta di Priolo che l'Unione Sovietica è una vergine autoritario dove nemmeno le disgrazie vengono rese note e l'alternativa liberale
Al sistema sovietico
Deve avere l'orgoglio di mobilitarsi nelle strade e nelle piazze per condannare infatti come la scarsissima sicurezza delle centrali nucleari sovietiche e la censura vasti che sono farti che sono di gravità non minori negli anni ottanta rispetto alle repressioni di Budapest e di paga e all'invasione dell'Afghanistan marca gli amici
Non è possibile
Che
Si muovano opinione Poblet che certi partiti solamente quando ci sono in Vietnam
Mentre i comportamenti quanto volai anche del noto al mondo non si mobilitano nelle piazze e nelle strade quando invece l'Unione Sovietica ne commette una più del diavolo
La stabilità
Del governo
Cari amici non basta
Non basta a ridurre il debito pubblico che è anche ricevuto anche in questi ultimi anni
L'inflazione è vero è calata
è stato ridotto il costo del lavoro
Soprattutto è calato in questi mesi perché il dollaro è il petrolio
Si sono deprezzati
Ma l'inflazione italiana
è sempre nettamente superiore a quella degli altri Paesi occidentali
E rischia di crescere se dopo Chernobyl il petrolio costerà di più sui mercati internazionali
E noi non dobbiamo rassegnarci a una politica di altri partiti che parla liberale
Ma tante volte non è liberale
Non dobbiamo accettare che si dica di tagliare il deficit ma che si mantengano clientele d'assistenzialismo i ancora eccessivi
Che si dica che si privatizza tutto ma non lo si fa nemmeno da tre anni per Maccarese e per la SME
Liberale
Cari amici
Liberale non è chi dice di esserlo ottici Mitrotta ma chi lo è veramente nei fatti e nei comportamenti di tutti i giorni
Non sono le idee che mancano al Partito liberale
Ma manca troppo spesso l'idea di battersi benessere non sono più i tempi di Giovanni Giolitti che aveva la maggioranza assoluta Fortunato voi in Parlamento ma anche allora i deputati Romagnoli erano già e pubblicano socialisti
Un partito piccolo come il nostro che non rappresenta intensi ma ente ma rappresenta principi non può essere un partito di mediazione ma di lotta anche nel governo e nelle giunte locali per più libertà
Non solo non dobbiamo copiare i partiti di massa ma noi dobbiamo anche combattente l'esistenza e l'essenza illiberale
I liberali sono stati maggioritari
Fino al per fascismo furono sconfitti è ridotto ai a piccole percentuali dall'insorgere dei partiti di massa
La lotta contro le egemonie comuniste e democristiane di altri non può limitarsi al potere più visibile delle alleanze di governo e nelle giunte locali
Spesso ancor più importanti sono gli interessi economico sociali che si vedono di meno e i privilegi di cui vivono i partiti di massa
Dobbiamo combattere questi privilegi i privilegi della grande cooperazione di partito rispetto alle aziende private
I privilegi dei sindacati di partito rispetto a tutti gli altri
Dobbiamo combatte i privilegi delle banche di partito e spento le banche popolari e alle banche private
Dobbiamo smantellare il castello di privilegi chiedendo un anomalo ed enorme il livello di controllo sociale dei partiti di massa nella società italiana
Con una eccessiva politicizzazione perfino della sanità con le USL e dell'economia con le partecipazioni statali
In settori non strategici appunto ma non possiamo limitarci a dircelo fra di noi dobbiamo abbatterci innanzitutto laddove soprattutto si fanno le scelte più importanti
è il modello di partito per il nostro partito lo si deriva dalle battaglie che facciamo non da quello che diciamo incontro densamente DS e la nostra
E la nostra presenza
Nelle giunte non deve farsi appiattire
Non deve farsi annullare
Le nostre caratteristiche né impedire battaglie coraggiosi e tradizionalmente liberali che abbiam fatto per venticinque anni dall'opposizione dei consigli comunali
Finalmente il partito ha fatto diverse scelte importanti
Innanzitutto quella del referendum
E personalmente ho l'orgoglio di aver proposto come strumento io non oso atipico fin dall'ottantaquattro per esempio contro le usura
Conto quindi l'equo canone bella moralizzazione Lolita bombe carta
Bella giunto in più la giustizia dagli amici
Vi ha mai sfiorato il doppio che se invece di fare dei manifesti come la salute tuona difende la avessimo fatto un referendum sulle oso un anno fa avremmo appeso o altri piloti
I nuovi i nuovi referendum
Dimostrano che la medesima politica di diritti civili e di solidarietà
Falchi e più si è sensibile adesso
E cioè i partiti laici è significativa ed importante soprattutto quando si realizzano iniziative concrete come i talebani e non per la giustizia più che a limitarsi ad enunciazioni spesso ripetitive e scontate
Il sistema politico italiano è anomalo rispetto a quelli degli altri paesi dell'Occidente
Il Governo è un sottosistema all'interno del più generale sistema parlamentare con una dialettica interna non meno caratterizzante polemica nella dialettica parlamentare
Ed esistono fa governo e opposizione
Esistono di fatto danni dei super partiti che sono da ormai dieci anni sempre gli stessi panne piccole variazioni sul tema
Cioè sopra il partito del compromesso storico e c'è il super partito dell'alternanza per il ricambio possibile
Questo suo papà Tito dell'alternanza bene cambio possibile è quello per la modernizzazione del Paese che incomincia con la modernizzazione del nostro sistema politico e la modernizzazione politica non è solo la premessa ma la modernizzazione come contenuto rischia di essere un concetto da chiarire perché può essere un concetto neutro
Le tesi del congresso comunista parlano di modernizzazione
Ma l'importante è il fine al quale indirizzare la modernizzazione è il nostro fine Pepe più libertà civili più libertà economiche eppure più serie garanzie sociali e non per maggiore controllo sociale
Come vorrebbero i comunisti
Il progetto liberale deve essere realizzato con la nobile umiltà della ragione e della discussione leale
Nelle tesi e nella relazione di Biondi è indicato un progetto di società per che nasca e si sviluppi innanzitutto come movimento nel partito e dal partito
Per realizzare le nostre proposte in una società che purtroppo non è ancora così delle IH come vorremmo spesso sperare ci siamo impegnati
Per decenni
Per cercare di toglierci la falsa etichetta di partito nei ricchi e la nostra politica deve valorizzare tutte le professionalità va bene i meriti e le capacità e con Einaudi favorire l'uguaglianza dei punti di partenza
Non è cercando come esclusivi interlocutori i ceti agiati e chi è già avanti già garantito dall'assistenzialismo e dal populismo pubblico
Dobbiamo difende il cittadino solo proprio voi liberali proviamo difende il cittadino non protetto da corporazioni sindacati e congregazioni
E anche questo è un aspetto essenziale da difendere
Dell'individualismo liberale
Cari amici in quarant'anni di Repubblica il partito liberale avuto alcune gravi crisi quando si sono cercate scorciatoie
Si sono cercate scorciatoie nel quarantotto quando il partito fece liste comuni con la con l'Uomo qualunque
Si sono cercate scorciatoia nel settanta e nel settantacinque perché c'erano delle tendenze fattagli al nuovo che stavamo attuando le sistema politico e nella società
Si sono subite delle scorciatoie nell'ottantacinque perché liberali tornati al governo dopo tanti anni sono apparsi all'opinione pubblica volenti o nolenti dopo rassegnati limitati
Dalla pochezza delle nostre forze elettorali
Un limite invece che non deve essere una gabbia ma lo spingono per non essere condizionati da altri e per poter essere nei fatti più letali di Totti nel governo nel Parlamento e nel Paese
Nel post
Nel
Nel post fascismo
Nel centesimo obiettivo liberale può quello di recuperare il massimo del liberalismo pre fascista
Nel ventennio del centro sinistra e del compromesso storico ci siamo battuti nome in difesa di quei valori per contrastare l'allontanamento dell'Italia dai modelli dei regimi occidentale
Nella stagione del pentapartito non possiamo prefiggersi di resuscitare solamente lo Stato liberale pre fascista
Ma dobbiamo batterci per vecchie e nuove Libetta il tema del congresso in uno Stato in cui le leggi sono spesso meno illiberali dei comportamenti quotidiani di chi dovrebbe applicarle
Occorre
Occorre affrontare con decisione e senza pregiudizi il tema delle nuove libertà
L'esperienza recente del disastro di Cernobyl
E la nube tossica
Impongono ai liberali di favorire lo sviluppo continuo della scienza sapendo sempre padrone giallo e rivolgendo loro al servizio della qualità del vivere civile
A cominciare dalla estrema sicurezza delle necessarie centrali nucleari
Dobbiamo vigilare perché le nuove tecnologie non siano usate per aumentare il controllo sociale sul cittadino
Dobbiamo vigilare conto agli abusi dei servizi segreti anche quando non li vediamo
Dobbiamo vigilare
Solo per fare un banale esempio
Dobbiamo vigilare perché le antiche Libetta liberali
Come la riservatezza della corrispondenza epistolare non siano oggi edili coalizzati da una mancanza molto frequente diessini pappetta nelle comunicazioni telefoniche
Cari amici
Il liberalismo in Italia è stato perdente ogni qual volta è stato assegnato e si è accontentato dell'esistente
è stato in crisi con le politiche del trasformismo del secolo scorso quando ha ceduto al potere a chi ben subendo scarsamente era liberale come Francesco Crispi
Quando si è rassegnato alle illusioni dannunziane nel maggio radioso
E nel primo dopoguerra quando ha rinunciato a battersi prevedendo che quello fosse l'unico modo per sopravvivere accorgendosi petto Coppi
Della vera essenza del fascismo solo col delitto Matteotti ecco il discorso di Mussolini del tre gennaio venticinque
I liberali sono stati assegnati e perdenti in questa Repubblica ogniqualvolta si sono illusi che bastino le idee da soli
Senza comportamenti e senza lotta politica per far grande il partito liberale
I liberali sono stati invece vincenti quando hanno combattuto fino in fondo per le proprie idee
Dalle Risorgimento alla Destra storica
Dai nuovi diritti civili design belli e Giolitti alle intransigenza morale e al sacrificio della vita di Gobetti morto sessant'anni fa empio Giovanni Amendola
I liberali
Sono stati
I liberali sono stati vincenti Colle riformismo coraggioso del decennio giolittiano
E con con in non meno combattivo riformismo di Einaudi mattino e cortese nel centesimo lottando poi contro il populismo del centro sinistra ed è il compromesso storico
Oggi se vogliamo rilanciare il partito
Dobbiamo dare un senso più pronunciato alla partecipazione liberale nel pentapartito
Noi lavoriamo in Olanda o si un istituto nomina opposizione ogni ogni istante devono denunciare che ostilità Nana devo annunciare che la data di presentazione delle mozioni è prorogata alle ore tredici
Grazie presidente ho finito
Non dobbiamo isolare voi cari amici
I non opposizione di pura testimonianza ma non dobbiamo nemmeno assegnatici a collaborare i non alle avanza spesso senz'anima e da questo congresso
Bene uscire un partito non è ripiegata in se stesso
P SMI deteriori
Compatto nelle rispetto delle scelte
Un partito al governo perché artefice di un grande progetto di liberalizzazione dello Stato e della società
Un partito che deve superare con slancio anche i comportamenti e lei esistente passive spesso ipocrite e paralizzanti di alleati di governo e di giunte locali
Che anche quando parlano linguaggi Libè Alloi di stenta no a liberarsi degli interessi di controllo sociale che hanno consolidato con le pratiche illiberali di vent'anni negli anni Sessanta e degli anni settanta
Il congresso deve valorizzare le differenze che sono immense in nuove sintesi coerenti con il nostro migliore passato siamo a dieci anni al mille novecentosettantasei
Noi non rinneghiamo tutti gli sforzi che abbiamo fatto soprattutto negli anni più Gori
Noi li viviamo questi dieci anni di impegno civile e distoglie propone non come la comoda rassicurante Nostalgia di una celebrazione o come l'esposizione di un cimelio o di una fase chiuso
Ma come una fondamentale esperienza cultuale politica e umana
Dai innovare e da rifondare ed approfondire comunque correggendo neanche i limiti e i difetti in una discussione fra tutti noi così come abbiamo fatto tante volte
Dobbiamo ritrova insieme cari amici
Quell'entusiasmo quell'abnegazione e quella umiltà di lavoro
Quelle regole che ha già fatto evitare la scomparsa del partito nel settantasei nel settantasette nel settantotto e nel settantanove negli anni più difficili quando non c'è un posto né di governo nel sottogoverno da dividere per ne sono
Dobbiamo
Praticamente
Dobbiamo
Ivan dichiarare
Con il nostro modo di fare politica con il nostro esempio che in Italia i partiti non sono tutti uguali
E noi dobbiamo evidenziare le ha ragioni positive dell'identità ed è la diversità liberale Gatti amiche livello e derivato anche dall'italiano
Ringrazia ringrazio l'onorevole
Ringrazio l'onorevole Patuelli è iscritto a parlare l'onorevole Valerio Zanone meno
Vedrete che si ricevono tanti consigli mai mai due che siano gli eguale
Però Caro Presidente
E cari
Liberali amici di sempre
Io
Ho ascoltato abbiamo ascoltato molti interventi
In cui
Si ritrovano a mio giudizio
Tante opinioni ed orientamenti apprezzabili
E dobbiamo ancora ascoltare una lunga serie di interventi in questo dibattito
Perciò per non ripetere ciò che già ho trovato altrove e che condivido
E per non ridurre l'attenzione per ciò che ancora deve dirci questo congresso
Io Bergodi attenermi ad una ragionevole brevità il più vicino possibile ai termini indicati dalla Presidente
Dico perciò prima di tutto
Io ho trovato la reputazione
Di Alfredo Biondi
La conferma di molte delle convinzioni
Che abbiamo condiviso insieme
Negli anni e che fino a ieri
Diciamo fino al consiglio nazionale di novembre
Si riassumevano e ancora per me sì riassumono nella linea di democrazia liberale
E di questo io sono grato al nostro segretario
Ma non perché ci sia in mente
Il desiderio di ripercorrerà il tempo a ritroso
Di risalire verso un passato che ormai ha consegnato alla nostra piccola storia
Con le sue esperienze
Con le sue delusioni
E con le sue convinzioni che non furono per me
E per tanti di noi neo occasionali né superficiale
Voglio rassicurare su questo
Costa e Sterpa
Questo congresso
Deve aprire oggi una strada
Deve rischiarare
Il cammino verso il futuro
Ed io non intendo affatto
Ingombrare la via nella ricerca del futuro possibile
Ma sono grato a Biondi
Gli elementi di continuità che ha voluto segnalare
Non soltanto e non tanto nella descrizione di ciò che attiene alle questioni di sistema di relazioni fra i partiti
Alle indicazioni di contenuto e di programma
Ma più ancora fare il richiamo a quella centralità della persona nella nuova civiltà liberale
A quel nuovo umanesimo liberale Defoe il cuore dei congressi di Firenze e di Torino
Perché io credo
Che sono se non dimentichiamo
L'esperienza che abbiamo variamente vissuta in questi anni
Possiamo variamente orientarsi verso la svolta che è necessaria
Rea sui cambiamenti che si impongono
Cari amici
Tutti i partiti oggi
Solo in un gomito della storia
è in atto nelle cose
Una rivoluzione senza profeti
Senza parole d'ordine
Si trasforma rapidamente in modi di produrre
Di lavorare di vivere
La composizione dei docenti
I costumi dalla gente
Ed anche i rapporti fra le istituzioni ed il sistema dei partiti
Io non so quando si farà per legge la riforma delle istituzioni e la riforma dei partiti ma avverto che ha già nelle cose come un dato di fatto dal quale bisogna partire
Tanto più
Per un partito come il nostro
Partito di minoranza allora più forte e vincente
All'altra in condizioni difficili di ripiegamento di difesa ma minoranza Sempre
In Italia in Europa e quasi dovunque nel mondo
I liberali sono una minoranza politica
E in questo sistema che nella sua accelerazione tende con tanta forza e con tanta chiarezza di segnale alla semplificazione
Io sono convinti sono convinto che per le minoranze politiche ha un ruolo cioè ancora ma che resteranno nel futuro soltanto le minoranze che sapranno essere davvero e insostituibili e De inconfondibili
Credo che a questo
Sia il tema dal nostro congresso
Il sequestro del tema cari amici
Noi dobbiamo allora
Proseguire un poco
Sull'avvio dato dalla relazione di Biondi
E
Rivolgere la nostra attenzione
Agli obiettivi da definire anche agli strumenti per conseguirli
Perché una minoranza
Che voglia essere insostituibile ed inconfondibile
Deve avere in sé è una grande capacità anticipatrice
Un ruolo antesignano e deve darsi per questo gli strumenti appropriati che sono strumenti di avvistamento nuovi problemi
Sono strumenti di lungimiranza
Sono
Le forme concrete in cui si esprime l'idea di un futuro che sia un respiro a
E non obbedisca agli schemi ideologici prefabbricati
E che non si può perciò
A Ferrara rincorrendo le pendenze di modo
Pare che ci sia anche e poi vedremo se è vero
Una moda liberale in circolazione
Ma io devo dirvi amici
L'obiettivo del nostro rilancio della nostra ripresa della nostra identità nuova a mio avviso noi non lo troveremo rincorrendo le mode anche quelle che possono sembrare così favorevole
Noi non dobbiamo rincorrere niente e nessuno dobbiamo arrivare a cogliere il senso vero delle libertà di oggi e di domani un poco prima degli altri questo sì
Sequestro il tema del Congresso amici
Liberale
Allora a me sembra che dei nostri lavori dei conventi che Andrea
Fatto la stampa più avvertita
Un primo elemento emerge chiaro di questo cambiamento che andiamo cercando
Sono lo si può dire in vari modi esprimere con diverse espressioni
Ma nella sostanza si tratta
A mio avviso sento ad avviso quasi di tutti di questi
E vi sono stati anni
Gli anni più difficili nella storia della repubblica
In cui era anzitutto importante sottolineare i connotati che avvicinano nella solidarietà democratica i liberali agli altri partiti
Ed ora invece è importante sottolineare i connotati che rendono i liberali e inconfondibili ed esclusivi
E qui vengo appunto a questa convinzione che va per la maggiore si dice che ormai
Il liberalismo dovunque che tutti in un modo o nell'altro sono un poco liberale
E se è vero in quanto sia vero questa è senz'altro una ottima notizia
Ma non dimentichiamoci amici liberali di ciò che diceva in proposito quando la grande maggioranza liberale era stato ormai debellata dall'insorgenza e fascismo Rossen
Gli diede pregava questo liberalismo diffuso che si spaccia a buon mercato come impianti di Pontassieve
E noi siamo oggi
Imola
In un momento in cui l'adulterazione molto redditizia
E non sempre i contenuti corrispondono alle etiche
E dobbiamo perciò consigliare agli italiani di vigilare contro le sofisticazioni ma per quanto sì riguarda non dispensare mai liberalismo al metanolo
Questa
Prescrizione igienica
Impone di dichiarare quali possono essere i contenuti
Di una posizione liberale genuina ed io cercherò di farlo perpetrati sommare i in ordine al rapporto che mi sembra più cruciale di tutti gli altri
Il rapporto fra il cittadino e lo Stato
Partendo
Dalla critica oggi tanto comune diffusa dello stato sociale
Forse sarà ovvio
Sarà scontato sarà superfluo fra noi ma diciamolo lo stesso
Tanto per metterci d'accordo tutti anzitutto su questo fondamentale principio
Che la critica liberale riguarda la disfunzione dello stato sociale ma non mai la funzione sociale dello spaccio
Rete
Al pari di tutto e
Le democrazie moderne
Anche la democrazia liberale più peraltro
Deve riconoscere
A ciascun individuo una carta
Dei fondamentali diritti civili ed anche una carta dei fondamentali diritti sociali no il vaglia avremmo se lasciassimo alle tendenze più popolari della democrazia il grande tema totalmente liberale della emancipazione
Il liberalismo divenuto democratico quando ha pienamente compreso
E la possibilità di essere artefice del proprio destino non può essere un privilegio elitario non qua no nella revoca della socialità
Può consistere questo connotato specifico che andiamo cercando ma al contrario nella condanna e nella rimozione delle forme nuove di povertà e di emarginazione degli individui più deboli e più soldi non protetti da un'organizzazione che posso pretendere l'assistenza dello Stato
La disoccupazione quei giovani più grande problema sociale dell'Italia di oggi dall'Europa di oggi
L'emarginazione degli sfortunati dei marginali dei devianti di quelli che rimangono così sul lato dalla strada
Non trovano udienza in una società che sia bloccata dallo straripamento dello statalismo
E la critica liberale alla disfunzione dello stato sociale dunque deve essere anzitutto questo
Critica lo Stato che ha sordo alla voce dei singoli perché è troppo occupato a somministrare rendite ai ceti politicamente protette
Eque
La questione dello sbarco
C'è chi lo vuole minimo
Perché il liberalismo una teoria dei limiti
Ma
In un bel dibattito che abbiamo fatto con il nostro vecchio amico Enzo Ferrari non so se sia venuto il congresso o se non ci sia o di qua
I con la riunione di democrazia liberale a Milano
Superare ha ricordato a questo proposito una
Una verità
Storicamente molto importante
Il liberalismo non è
Una teoria dei limiti dello Stato
è una teoria dei limiti del potere
E certamente deve
Deve
Evitare che il potere politico dello Stato diventa diventi tanto diffuso e tanto invadente da far diventare lo Stato tirannico quindi c'è anche una teoria sui limiti dello Stato
Ma ci sono anche e crescono nella società di oggi forse anche in quella di domani questa
Questa Società tecnologica di cui tutti ci occupiamo pare immaginarne i tratti ci sono forme di potere
Che non sono al potere politico dello Stato ma non sono meno determinanti per misurare il grado della nostra libertà
Cioè il potere economico c'è il potere dell'informazione ci sono i poteri reali che proprio nello Stato nello Stato liberale di diritto devono trovare la garanzia dal loro equilibrio
E perciò io credo che i liberali le parole era uno Stato meno invadente nelle retrovie
E meno latitante in prima linea io sono un apprendista ministro anzi sono un apprendista di un ministero che non c'è ancora però mi è bastato questo poco tempo poi io ritornerò se mi date un minuto ma mi è bastato questo poco tempo per rendermi conto che il problema dello Stato non si può risolvere così con un giudizio complessivo
Per anche per quanto riguarda la invadenza la diffusione e quindi la necessità di limitarlo di minimizzare uno ci sono casi evidentissimi di ipertrofia burocratica
Ma negli interventi sulla prima linea allo stato generalmente schiera pochissime forze e da liberale perciò a parer mio spingere indietro lo Stato dall'attività di produzione ma per ottenere che si faccia avanti nella tutela degli interessi di pura
E qui
Vorrei dire le quattro parole non di più sulla mia esperienza ministeriale
Per dire anzitutto
Concordo con quanto detto poc'anzi Patuelli bisogna che la linea liberale passi nelle azioni di governo
E noi non dobbiamo commettere amici duplice errore
Quello di ritenere di poterci difendere abbia inviandoci al governo ad ogni costo anche quando non ci dà sono letta è quello di fare un bel suono soltanto andandocene sbattendo la porta non è qui il problema
Negli anni della ormai oggetto di necrologi che commemorazioni epoca Vanoni Anna ci sono state due periodi di opposizione
E c'erano molti e che è all'opposizione quasi non ci volevano andare o ci andavano di male Malavoglia fra noi
Ma ci siamo andati i siamo andati in cinque su seicentotrenta e in due su trecentoquindici in Parlamento contro la grande maggioranza consociativa
Dal mille novecentosettantanove
E poi ci siamo ritornati col primo col secondo governo Cossiga quando sia voluto rompere la solidarietà fra i partiti laici per avviare
Una improvvisato ricambio nella compagine di governo secondo una vecchia logica per cui la Democrazia Cristiana perpetuo il suo potere Avi cambiando ciclicamente i propri avversari del momento bene abbiamo fatto l'opposizione
Abbiamo fatto le elezioni mentre stavamo all'opposizione abbiamo avuto un buon successo facendo l'opposizione però mi preme farle osservare
Amici del Congresso liberale che in quella nostra opposizione c'era una forza perché c'era sempre l'indicazione di un governo diverso possibile
E qui al punto qui al punto cari amici
Quello che ci deve preoccupare non è di stare al governo a tutti i costi
Ma quello che ci deve preoccupare di avere una linea del nostro partito
Un sistema di interrelazione con le altre forze politiche un sistema di legame vero sostanziale profondo con le formazioni sociali soprattutto con le formazioni sociali emergenti
Non ci condanni ad essere avvinghiati al governo ma neppure ad estrarre legati all'opposizione questo deve essere la linea dal nostro partito
E da allora io non voglio affliggervi con la cronaca delle resistenze delle inerzie
Delle insidie che abbiamo incontrato in questi mesi nel tentativo di avviare una politica ambientale
Quale fino ad oggi in Italia non c'è stata e di dotarla almeno degli strumenti istituzionali più urgenti
è un'esperienza che Alfredo Biondi ha vissuto prima e più a lungo di me e che nonostante tutto fra tante difficoltà e inciampi ritardi e lungaggini
E vecchie conservazioni che non si esprimono nel pure in forma esplicita
Nonostante tutto sia via dei risultati che io posso prevedere graduali ma concreti
Quello che voglio dirvi non è affliggervi con tutte queste cose ma sottolineare il significato liberale dell'azione che deve vederci protagonisti
Per una migliore civiltà ambientale ma ci dobbiamo credere amici davvero non associamoci agli ottusi che vedono nella protesta ecologica soltanto una coda superstite del movimento contestativa
Affermiamo quali fatti
Che ha liberale armonizzare in via preventiva la tutela ambientale con gli investimenti dello sviluppo
Liberale salvaguardare con la forza della legge che qui si ci vuole i beni collettivi non come res nullius ma come adesso oblio
Liberale e garantire i diritti dei informazione
Che sono stati negati ai cittadini dall'Ucraina e dal mondo dal regime sovietico a comprova che il diritto all'ambiente è garantito solo dove sono garantite anche le altre libertà civile
Ed io penso amici
Da questo congresso ebbene si dica Silvia al partito un orientamento perché la questione
Di urgenza e di rilevanza evidente sulla posizione che dobbiamo prendere in materia nucleare
Io credo che noi dobbiamo affrontare questa questione senza superstizioni ideologiche
Ma chiedendo ed ottenendo che si attuino anzitutto
In materia di controllo sulle radiazioni in materia di sistemazione delle scorie
In materia di definizione dei piani di emergenza quelle norme
Che è il Parlamento ha già approvato con l'aggiornamento del piano energetico quale
Differisce dal piano energetico del mille novecentottanta
Proprio perché rispetto all'impostazione esclusivamente economicistica del primo ammesso
In rilievo la necessità di minimizzare il rischio ambientale e sotto questo profilo c'è dunque una posizione liberale da assumere
Che riguarda non la sospensione ma l'accelerazione delle norme che riguardano la solo guardi ambientale e la sicurezza all'interno del programma nucleare
Ed ancora
In materia ambientale cari amici
Io debbo dirvi che in questi mesi difficili
C'è stato un momento in cui mi sono sentito davvero orgoglioso di essere liberale
Ed è stato quando
Di fronte alla Bil norme legge e di fatto premia l'abuso edilizio rispetto alle costruzioni legittime
Di un'Assemblea regionale siciliana dominata dal calcolo pre-elettorale sia elevato per dire no soltanto il gruppo liberale
Io credo che dobbiamo applaudirlo questo esempio di dignità
E che dobbiamo anche fare qualcosa di più
Perché è così decidendo i nostri amici Taormina Martino Barrera
Hanno accettato di affrontare la campagna elettorale sul versante più difficile e noi dobbiamo essere tutti al loro fianco da lunedì in questa difficile impresa
Qualche osservazione infine su questo nostro partito
Io ho scritto un
Un commento alle tesi che mi è sembrato e non si sia tenuto abbastanza conto nel dibattito precongressuale e anche nel congresso del contenuto di questo documento espresso una mia valutazione
La prima valutazione che queste tesi sono molto pregevoli nella prima parte che descrive il mondo delle nostre idee sono un poco troppo
Eclettiche ma tutte le tesi dei congressi debbono essere così del programma che è una serie di sessantasei baracconi collocati sugli scaffali di un ipermercato congressuale
Però mancano ancora una volta e non ho fatto un addebito al mio amico Raffaello agli altri che hanno lavorato mancano di una programma operativo che veramente ci dica che cosa cominceremo a farlo a fare da martedì per attuare queste lodevoli de e questi pareri e compositi programmi e lo dico non per una critica ma per una autocritica perché in tutta la mia esperienza ho sempre visto che è il momento dell'organizzazione
La gamba zoppa del nostro tavolo e che il tavolo continua a zoppicare
E devo dire in proposito che c'è qualche sorpresa nel fatto che noi siamo così
Capaci e pronti a indicare che cosa come deve andare il mondo e non come dobbiamo regolare i problemi di casa nostra noi diamo consiglieri anche saggi regali
A Gorbaciov sperando che le tengono conto ma sulle cose che potremmo decidere noi non ci devi chiediamo mai a dire che cosa vogliamo fare
Con lui quando le cose
A me sembra giusto è opportuna la proposta di altissimo di pensare sin da ora ad un momento di verifica straordinaria che entro pochi mesi rimetta in ordine o rinnovi tutto il nostro impianto non entro in questo
Voglio osservare soltanto come la riforma da tutti richiesta del nostro partito si leghi direttamente alla questione della riforma elettorale le due cose non possono andare di giugno
E su questo
Io voglio
Riconoscere pur essendo sempre stato fra i più prudenti in materia
Che non ci conviene più o forse non ci ha convenuto mai restare attaccati ad un sistema di leggi elettorali che ci penalizzano sistematicamente tende
Che ci debba essere una riforma elettorale che si debbono fare nuove leggi in materia elettorale
è giusto ed ha aggiunto che siamo noi a proporle
Perdendo presenti due trappole in cui sarebbe bene non mettere la nostra coda
La prima
Siate si è tesa da chi invoca la riforma delle istituzioni
Pensando in realtà soltanto alla riforma elettorale perché io ho già pronto un sospetto che si parlava tanto dei formale istituzione per arrivare poi a riformare la legge elettorale
E allora dovremmo prendere atto dell'essenziale opera che ha compiuto alla presidenza della Commissione bicamerale il nostro presidente Aldo Bozzi primario che è quello
E dire ben chiaro che noi siamo disposti a tutte le riforme elettorali che si possono suggerire purché
Non si parli di riformare il sistema delle decisioni volendo in realtà riformare soltanto il sistema della rappresentanza quindi perciò
La riforma istituzionale è un momento legislativo che deve precedere la riforma elettorale e non il contrario
Dico questo perché mi pare di vedere anche una seconda trappola
Molto evidente dopo la prima
Essa ci è tesa cari amici
Da chi mantiene una invincibile concezione dualistica della politica italiana
E la mantiene anche oggi quando la trasformazione sociale
Che altissimo ha tratteggiato così bene
Mobilità ogni residuo di dualismo di classe la società italiana non è più nelle i suoi interessi nella sua composizione della sua realtà una società dualistica ma c'è chi vuole che il sistema politico divenga invece dualistico rimangano diventi sempre di più
La società italiana non è più quella feci delizia Ava
Nella vecchio candido di Guareschi degli eterni conflitti fra don Camillo
E Peppone ma c'è chi vorrebbe una legge elettorale per rendere per quel ruolo lo scontro fra gli elettori di Peppone e quelli di don Camillo
Allora noi dobbiamo
Essere propugnatori ai proponenti di una riforma elettorale possibile a condizione che non si tratti di una ingessatura perfetto per perpetuare sulla scena politica
Questo dualismo che sta scomparendo dalla scena sociale
Ed infine su questo dibattuto combattuto congresso
Io
Vi prego di credere
Che non c'è animosità verso nessuno
Quando dico che se la linea di democrazia liberale
Poteva riuscire ancora utile
Anche nella ricerca dei cambiamenti necessari
Perché tutto ciò avvenisse
In condizioni di maggiore tranquillità o stabilità non vedo
Perché sia convenuto ripudiare un il nome
Cercare aggregazioni diverse
E soprattutto guardare magari con sospetto con dispetto chi riconosce in queste due piccole grandi parole
Democrazia liberale
Il nome di un'esperienza
Magari non sempre coronata dal successo
Certo segnata da limiti ed errori
E tuttavia non insignificante per la storia del nostro partito per la vicenda esistenziale anche di tanti fra noi
Cari amici
Una grande incertezza che aumenterà le tirature dei giornali
Sull'esito di questo congresso
E su ciò che ne seguirà
Io voglio ringraziare Valitutti ieri a De Lorenzo stamane
Era avermi amichevolmente rimproverato
Di per avermi attribuito in questo rimprovero
Una parte di responsabilità di questa incertezza
Per non avere
Accettato nel luglio dell'ottantacinque
Di rimettere soltanto nelle mani del congresso la Scelta del nuovo segretario e non voglio sottrarre tempo su una questione che ormai è soltanto personale se non per ribadire la convinzione
Che in un partito come il nostro non serve mai vincere dentro se non si è sicuri di vincere fuori
Vedete cari amici
Sul giornale
Nelle nella
Rubrica per la stampa nella rassegna della stampa
Nella prima giornata c'è un bel grafico
In cui ci sono i risultati elettorali
Liberali dal quarantasei in poi si vede che è stata questa piccola collina che si alza e si abbassa
Secondo le regole la nostra teologia dal consenso
E c'è questa scaletta di cui per dieci anni sono stato tanto orgoglioso
Sette parlamentari del mille novecentosettantasei gli undici del settantanove i ventidue
Dall'ottantatré
E quando dal risultato del dodici maggio ha dovuto constatare che quella progressione si era inceppata vi è sembrato giusto saldare il conto ma non per stanchezza e non per rassegnazione
Forse visto che siamo in
In clima di confessioni pubbliche
Costa ne ha fatta una veramente espiatoria ieri
E anch'io
Anch'io voglio fare una confessione
Facilitato dai fatti dal fatto che può intanto per i liberali non c'è nemmeno l'obbligo della penitenza quindi compensare
Forse in quella circostanza del luglio dell'ottantacinque che non è stato uno dei mesi più allegri della mia carriera politica o ceduto ad un minimo di gestualità
Per dirla tutta
In questa politica che indulge tanto alla assimilazione con lo spettacolo e qualche volta anche con l'avanspettacolo
Mi ha lusingato l'idea che come c'è chi è
Tanto bravo a stare sempre alla ribalta convenisse che ci fosse uno che si addestrava a uscire di scena
E che l'analisi severa di un successo mancato qualcuno detto troppo severa l'hai tutto Ata troppo lunga non te ne ricorda più nessuno
In questo mondo dalla politica dove chi
Perde trova sempre una statistica sulla quale arrampicarsi per dire che ha vinto anche lui
Ecco tutto questo potesse dare ai nostri venti mila candidati non tutti coronati dal trionfo almeno la soddisfazione di segnalare un costume politico diverso da quello abituale
Io
Concludo perciò
Amici del congresso di Genova
Con un invito
Allora futuro segretario del nostro partito
Non
Invidiabile il ginepraio
Nel quale si ritroverà come ci si ritrova sempre
Dopo un congresso
Bisogna rinnovare tutto
Rimettere in ordine agli assenti
Stabilire i nuovi organigrammi
Il mio modesto consiglio
è che il nuovo segretario del partito
Metta gli organigrammi possibili una valigia
E lui
Lasci al deposito dei bagagli riprenda il primo volo per la Sicilia perché io ci sono stato
Mi sono scolato
A Messina
A Palermo a Taormina
Per questioni connesse alla politica ambientale
E insieme a questi poveri
Uccelli rapaci perseguitati dal bracconaggio insieme ai parchi che si dovrebbero fare non si fanno insieme all'abusivismo edilizio che scala scala anche i vulcani insieme al Mediterraneo che dovremmo cominciare ad inquinare
Nelle ore notturne quelle in cui si ritorna al proprio crimine più abituale mi sono incontrato con i liberali
E ho visto che
Oggi mancano quattro giorni cinque giorni la presentazione delle liste e c'è ancora molto lavoro da fare
E saranno i siciliani
I siciliani del ventidue giugno a chiuderlo il nostro congresso e a dirci se questa strada del rilancio l'abbiamo trovata
Chiediamoci cari amici
Cosa abbiamo fatto
Cosa stiamo facendo
E cosa possiamo fare perché la via del rilancio si trovi
Forse mi permetto di osservarlo
Non tutte le parole e i passi
Che si compiono e si spendono nei dintorni di questo congresso solo funzionali al fine del rilancio e quindi anche della unità
Ed anzi in queste settimane
Nel dibattito precongressuale e fra noi
L'invocazione dell'unità è cresciuta
In misura direttamente proporzionale al crescere della divisione
E allora ci unisca non solo un sentimento emotivo
Ma una volontà sostanziale
Qui rialzare le sorti di questo partito
Perché questo partito ha un passato troppo grande per potersi permettere di rinunziare ad un grande futuro
La storia
Amici liberale
La storia di cui dobbiamo essere memori eredi
Ed il destino di cui dobbiamo
Cercare di essere artefici questo ci unisca dalle
Lamento a Giorgio Cavallo è pregato a di andare alla segreteria
è iscritto a parlare l'onorevole Giorgio Ferrari dopo di lui l'onorevole Battistutti Siss vicesegretario Morelli Barrotta Benedetto appena e papà ha la facoltà l'onorevole serrare di parlare
No va
Be'
Sì mia lei per favore prendere posto no
Tembien cilene prende tempo ma no
Amici la lista è lunga per Saddam abbinate piaggeria prendete posto in modo che il lavoratore possa parlare
Per Biaggi viene prendere posto
Davanti alla Brembo la pregherei
E stima pubblico
Davanti alla primo la baby AGR sedersi
Cari amici liberali
Guardi scusate ha la parola l'onorevole Ferrari dopo ci stanno altri annunci della presidenza adesso parla l'onorevole precari
A me che liberali
Sono anch'io un vostro deputato
Ma perché mi conosce silenzi aperti eccezione
Ma perché mi conosce sa che ha
Non solo e non tanto perché gelosamente tengo i miei contatti con la base perché mi permette di essere rappresentativo
Di chi mi ha eletto cosa però non
Disco comune ad altri
Ma soprattutto perché la mia scelta di fare politica
Non è una scelta fine a se stessa
Bensì ho sempre considerato un fatto temporaneo un servizio che si va a fare per il partito liberale
La mia scelta liberale è molto vecchia
La pratica politica è molto più invece per piacere il silenzio in aula
Parla l'onorevole precari per piacere chi vuole uccidere Maria Cristiano Zanetti e anche l'onorevole precaria diritta dalla parola siamo liberali ma io parlo lo stesso presidente
Ho scusatemi se ho fatto questo riferimento personale
Ma perché in genere queste allora
In cui di parola ili Paola relazione
Io invece voglio mettermi dopo averne sentite tante di relazione
La posizione di un delegato qualsiasi che venuto a questo congresso e che dopo aver sentito la relazione fa ad alta voce da questo microfono le proprie valutazioni e le proprie proposte le proprie considerazioni
Quindi
Mi limiterò a queste tempo più breve possibile
Io credo che in questo congresso raramente ne mai ho partecipato a tanti
Ho visto tanta animazione
E permettetemi che vi dica anche tanta animosità
Che lascia qualche dubbio
Quanto questo da lunedì ci può vedere in alcuni casi uniti o dei vigili
è mancata però una parola importante e forse la più importante per un partito come un come il nostro
E ha sempre che è fatto di individui che quindi manifestano liberamente il proprio pensiero ma che è un partito piccolo e che quindi deve presentarsi all'interno all'e sterno
Unito
è mancata sostanzialmente la parola unità e soprattutto unità nella prospettiva del domani io credo che il Partito liberale
Non posso appare a meno di nessun liberale
Io ho combattuto in questo partito perché non ci fossero mai l'esclusione di nessuno
Faccio parte oggi ho fatto anch'io le mie scelte
Vi una aggregazione per la quale però il problema fondamentale è stato quello di continuare a colloquiare con tutti
Unità
Però ha un presupposto
Ha un presupposto morale di principio fondamentale la chiarezza
Che
A letto
Con costanza l'opinione
Ha potuto vedere in questo senso un mio articolo precongressuale
In cui diceva a Genova prima di tutto la chiarezza
Perché
Se noi siamo fra di noi sinceri ce ne hai fra siamo fra Dinoi chiari credo che potremo trovarci uniti
Se invece noi ci abbandoniamo
Alle pratiche
Congressuali
E a quelle di corridoio credo che probabilmente noi allontaneremo le possibilità di unificazione
Ebbene unità vuol dire anche impostazione metodo politico e io devo dirvi sinceramente e questa tesi dell'unità
Io l'ho trovata sostanzialmente nella relazione del segretario
Che ha portato il partito liberale ha fatto una proposta per il futuro Partito liberale al centro dello schieramento politico al centro dello schieramento parlamentare al centro dello schieramento governativo
E la sua posizione è il segretario è al centro del Partito liberale
Non c'è dubbio
E le varie componenti le componente che si sono ritrovati nella sua elezione il ventuno luglio
Ci sono anche le mezze ali
E credo che sia noto a tutti senza doverlo illustrare maggiormente a qualcuno che a questo congresso ci si è entrati con la posizione
Biondi Costa con le sue mediali
Con la bio posizione Sterpa e con la posizione altissimo Danone
Abbiamo sentito le loro relazioni dobbiamo valutarle dobbiamo integrarle dobbiamo notarle ma soprattutto dobbiamo vedere se c'è
Quel minimo di unità
E quel minimo di chiarezza
E permette sempre ai liberali come dicevo di ritrovarsi se la chiarezza se non ci si limita a fare un gioco di di potere per avere i delegati congressuali ma si cerca veramente l'unità politica
E allora
Io sono perfettamente d'accordo
Quei richiami che ci faceva prima l'onorevole Dell'Orto De Lorenzo
Ed ha fatto tante volte l'onorevole Zanone sui ragionamenti rigorosi
Sulle decisioni collegiali e che non dà bisogna cambiare tutto ma soprattutto bisogna avere la coerenza perché è un partito politico vive del suo prudente del suo passato nel suo futuro
E allora
Vorrei chiedere onorevole Danone e mi dispiace e ci uscito ma lo posso capire dopo la partita
Intermedi continuità io vorrei ricordare il Congresso di Firenze
E vorrei ricordare la replica
Dell'amico Valerio Zanone
Quando per criticare la posizione allora assunta dall'onorevole Egidio Sterpa
Posizione che ha portato avanti per nove anni e così è entrata in questo congresso ricordava
L'episodio della Monaca di Monza
E si era concessa ai di Dio
La sventurata
Diceva allora Valerio Zanone
Io vorrei chiedere onorevole Danone c'è ancora di quella di quel parere
E ancora in quel parere e sì su queste basi visto che democrazia liberale è femmina ma non ha neppure la tonaca per difendersi
Saremo pronti a liberare quando propone e credo che questo non lo so come si proietteranno le mozioni perché non posso esser preveggente ma le ipotesi sono stata ormai dette molto chiaramente
Come vede in questa coerenza
La possibilità
Di unire il nucleo residuo più democrazia liberale ottantasei che è quello diciamo più estremista democrazia liberale insieme con Egidio Sterpa io ho tanto rispetto di Egidio Sterpa lottando rispettate in questi anni
Se non altro per la sua coerenza per la sua serietà
Sebbene ghettizzato dalla segreteria alla quale noi siamo sempre stati contrari a questa liquidazione
E allora io io credo che quando si deve parlare di unità e il Partito liberale i delegati di questo congresso hanno diritto di giudicare quando si prova l'affranto di fronte a mozioni
Sulle quali devono esprimere il loro voto ma le mozioni sono parole e passano sul vento ma che poi vedono le le liste come sono i quali sono gli apparentamenti hanno diritto di sapere se qualcosa è cambiato nei loro giudizi
Perché è difficile poter sostenere che quelle situazioni sono veramente cambiate
Ma vorrei saperlo anche l'amico onorevole Duilio Sterpa
E mi permetta questa battuta onorevole Egidio Sterpa
Quando lui ha fatto
Un raffronto
E ha detto che finalmente si discute in questo congresso finalmente dopo otto anni si può parlare
Perché sono state tolte le ghettizzazione martiri le ha tolte queste le tentazioni Quarter appartenente ai segretari col vento l'olio e allora e allora noi dobbiamo e allora noi dobbiamo detti preventivamente e molto onestamente se noi siamo fedeli alla svolta del ventuno luglio siamo contrari perché qui c'è qualcuno e democrazia liberale ottantasei e non lo nasconde che il la il ventuno luglio lo considera ancora una ragazzata una goliardata e no un fatto dal popolo liberale
E invece il ventuno luglio è stata avanti proprio
Ha una posizione che il popolo liberale ha scelto imperfetta libertà perché non c'erano stati se non forse molto parzialmente quei giochi corridoi di corridoio che stanno avvenendo in maniera scandalosa in questo congresso
Ma
Ma vorrei chiedere
All'amico Sterpa che come dicevo sempre ammirato la coerenza mai grado della difficile situazione di essere ghettizzato
E quando le fave ferimento
E che dice che abbiamo fare delle scelte perché questo partito
è entrato al Congresso Cobo dell'uscire dritto
Io dico che siccome le scelte sono scelte politiche io ho l'impressione che qui sia venuta meno la sua coerenza e che lui è entrato dritto in Congresso ma lei c'era un po'
Ma ancora una domanda più curiosa
Vorrei fare all'amico Renato Altissimo
Una domanda ancora più curiosa vorrei parla l'amico Renato Altissimo
Del quale ho ascoltato attentamente il suo intervento
Ne ho apprezzati molti aspetti
Ma se dovessi dare un giudizio complessivo su questo intervento come collocato politicamente perché stiamo facendo giudizi politici
Direi che complessivamente ha fatto lo stesso discorso che costa faceva due anni fa Soro che costa nel frattempo camminato e lui è tornato indietro
Quetta la vera situazione
Io penso
Che non è la politica essendo partito
Ed essendo qui un congresso in cui dobbiamo fare le scelte politiche che guideranno il partito
Dobbiamo domandarci se dobbiamo scriverlo
Con parole che vengono scritte al vento
O con una realtà quotidiana che saremo in grado di Jorge organizzarla di praticarla e di batterci per dei risultati
Io ho sentito
Dopo che molti l'hanno demonizzato
E in questo congresso
Sono ritornati i riconoscimenti verso il liberismo
Da alcuni fatti in un modo da alcuni partiti un altro
Ma credo che anche chi vede questo congresso dall'esterno
Posso dire che sostanzialmente c'è un nuovo riconoscimento
In cui
Non si deve più fare la distinzione amici fra liberali e liberalismo
Il liberalismo e una de delle coop liberismo è una delle componenti dell'opposizione liberale e che naturalmente deve essere adattata a seconda dei momenti a seconda dei paesi storici in cui si attua
Da quello che è stato riconosciuto il la la posizione del liberismo gli amici che presenta scusami stante gli amici che presentano le mie commozioni e che sono qui alle ore nove tredici non si preoccupi no per nove non era piacere la presidenza deve fare io non presi in parte Manuela non preoccupa leone bellicistica nella presentazione delle emozioni per leggero e non sia così faziosi
Per favore
Non non mi danno qualche nome danno Partenio le interruzioni pende mi pare
Allora De Cecco dei Chievo non non mi danno partire siamo abituati perché non altro Lo Prete l'unica biturbina che apprendiamo
Dicevo che non leggevo
Che dopo così una stranezza delle parole chiudono i politici ma io per chi mi conosce sa che linguaggio del politichese non è nel mio costume forse troppo vado nell'altro senso lavori si inneggia al liberismo
Chi fa una strana confusione e ci condanna reca Nismo thatcherismo onorevole malevoli abiti inventato anche il ciclismo oggi
Ma amici liberali
Reagan prima di prendere i voti a Pato sei milioni di posti di lavoro
E allora noi lo la politica lo vogliamo fare nella società grande c'è il milione di posti lavoro chiedendo poi lo si è traditi dei mobili o vogliamo scriveva il vento e praticarla e non sapendo quanto riusciamo ad attuare
Questa mi pare che sia la sostanza i CD che differenzia e la e la e la grande svolta che sta avvenendo
E così lo vorrei
Chiedere all'amico ministro Altissimo
Che ha criticato giustamente molte cose
Mi riferisco per esempio al sistema previdenziale
In cui dobbiamo domandarci una cosa è questa la domanda sostanziale non l'enunciazione solo della divisione frasi fra assistenza e previdenza
E se è vero che fino ad oggi
Abbiamo erogato a molti ceti delle pensioni ridottissime possiamo dir da fame e qualche volta
Ma gente che comunque gli era stato dato un riconoscimento sociale perché non ha pagato nessun contributo
Io vorrei che il Partito liberale sostenesse la battaglia per domandarsi che tipo di pensione abbiamo il figlio del miracolo economico italiano
Che sono nati nel mille novecentocinquanta vanno in pensione quest'anno con trentacinque anni di anzianità hanno pagato contributi sonanti per trentacinque anni che tipo di risposta sociale diamo questi amici
E allora forse invece di fare denuncia azioni
Ha detto
Che l'amico ministro Altissimo
A con molta fatica azione di rapporti
Con l'onorevole De Michelis ministro del lavoro
Forse più
All'infuori dal governo che dentro nel governo
Che non hanno mai se fra di loro
Che da una parte devono tutelare il mercato del lavoro
Che devono tutelare lavoratori e dall'altra che devono tutelare la posizione
Del lavoro nella il nell'imprenditoria del nostro Paese se non si sono mai scambiati idee su questo opposizione o si sono limitati a parte Apprendi Carlone quando ciascuno si trovava poi nei propri ministeri o nei propri uffici stampa
Detto questo amici
E qui è è un richiamo a una pratica di governo in cui i ministri che si liberali che siedono del Governo devono chiedere perché su un fatto così importante che riguarda diciannove milioni di cittadini
Che riguarda il venti per cento del prodotto interno al nostro Paese
Non siamo mai riusciti come commissione ad avere ne è una proposta ne è un emendamento che fosse collegiale del ministero se non le idee che cambiavano dall'alto del ministro De Michelis allora cosa fanno i nostri ministri nel nel governo
Perché io non sono mai stato io ho fatto parte della Commissione pensioni
Ma io non sono mai stato interrogato dal mio ministro per dire che posizione aveva elaborato il partito liberale e allora questo tipo di raccordi fra Governo Parlamento
Parlamento e partito io credo che sia una pratica in cui noi dobbiamo ritrovarsi e in cui dobbiamo
Perché è indispensabile fare una se noi vogliamo che non solo di battere delle posizioni delle idee liberali io un congresso con parole più o meno belle con richiami ai sentimenti o con richiami alla realtà
O alle teorie ma la dobbiamo praticarla tutti i giorni e se vogliamo fare politica liberale se vogliamo aumentare i consensi nel Paese ed dare delle risposte liberali è proprio ai ai problemi di tutti i giorni
Dobbiamo dare lì l'impressione di essere capaci di attuare
Quelle che sono le nostre scelte prima a far conoscere la prescelte e poi dimostrare che siamo capaci di allora attuale che abbiamo la forza riproporle anche nell'ambito del Governo
Ecco perché io ho l'impressione
Che ci sia del tanto pentitismo
Tanto pentitismo in funzione mi si permetta di dire in maniera un po'cattiva anche molto strumentale
Perché poi qua io ho sentito un'altra volta
Fare la critica
A quel ministro forse giusto mai l'ha fatta la critica anche la teoria
Quando ministro democristiano
Un bel giorno
Ha tirato fuori una frase che ha detto
Più mercato e meno Stato
Che hanno fallito stessi ma
Noi ci siamo messi a sottilizzare quale manca dal quale è stato è lei che di solito rizzare su un ministro che la Predica per carpire i voti
E poi quando è il momento di attuarla
Mettete il tutti incipit di tipo burocratico del ministero del Tesoro perché quando il mercato cerca di prendersi una sua rivincita subito gli salta addosso per frenarlo queste sono le vere allora la non dobbiamo lamentarci
Che gli altri facciano proprie
Tesi liberali come questa
Ma noi dobbiamo preoccuparci che le loro tele non siano in sincere che non siano truffaldine solo per prendere i voti solo per piazzare i liberali non è un'altra volta su questo destra e più forte e dobbiamo saper dire dei siti c'è l'abolizione sono giuste le nostre posizioni sono vagliate
E soprattutto se non si praticano coi quelle tesi dobbiamo essere altrettanto rigorosi quel per rigore ricorrere a chiedere l'attuazione dei provvedimenti legislativi
E la stessa cosa
Vale per la socialità io l'ho detto
In un convegno
Nel convegno di Camogli
Non si può
Risolvere il problema della disoccupazione giovanile
Pensando solo di fare delle leggi più o meno burocratiche
Che
Facile dell'incontro tra domanda e offerta quadri come il mercato del valore del lavoro forse una variabile indipendente così come lo era una volta il salario no cari amici
Noi ci vogliamo fare veramente un'occupazione una politica di occupazione giovanile
Noi dobbiamo creare i posti di lavoro dobbiamo creare mercato del lavoro che esista il mercato sul lavoro perché quando mercato non c'è il dovere non è in grado di fare le scelte non possiamo pensare che parte delle scelte solo in funzione
Solo il ponte
Solo in funzione di una di una norma legislativa più o meno clientelare perché viene erogata da parte dello Stato
Noi dobbiamo liberalizzare il mercato del lavoro nel senso di facilitare l'incontro fra domanda lavoro di cui lo Stato si deve essere promotore
Di questo tipo di incontro perché non può essere lasciato al di fuori delle istituzioni ma soprattutto dobbiamo preoccuparci di creare il mercato ecco una parola che mente mancata in questo congresso secondo me
Più che i richiami al liberalismo e il richiamo al mercato
E in questo senso di che ritengo che il mercato
Non solo per i problemi strettamente economici ma mercato in senso lato resti ancora l'unico vero regolatore in cui ci sono cose e si confrontano tutti i giorni la gente
E il tipo di risposta che i liberali chiedono è Cuesta perché caro amico altissimo
Il vaglio di una cosa che il popolo liberale
Si è attuato perché il liberale il partito liberale non è più un fattore i grandi borghesi è fatto dai vincoli borghesi dal piccolo artigiano e commerciante dal professionista
Che non hanno protezione ai loro privilegi che non hanno la quarta di farsi fare le leggi come vogliono
E allora vorrei vedere ministro dell'industria e chiede che venga fatta finita una buona volta con questa fiscalizzazione degli oneri sociali e a ventitré proroghe che mai non si fa una legge e invece la regolamenti questo è il punto era assente se ci rendiamo conto e il popolo liberale fatto dai piccoli borghesi dai meglio porcherie rifiuta questi grandi borghesi ci accorgeremo anche qua veramente qua è la nostra strada che dobbiamo imboccare
Perché la strada della politica attiva non esce e questo sta a dimostrare edito da Paese moderno in un paese cresciuto che si è sviluppato con l'apporto dei singoli individui
E che chiede singolarmente
E e opera singolarmente con grosse risposte individuali liberali
Chiede un punto di riferimento politico nel partito liberale per potersi trovare come riferimento politico e poter attuare sei spesso politicamente il partito liberale deve essere solamente uno strumento per quei cittadini
Essere solamente uno strumento per quei cittadini
Non voglio
Non voglio andare oltre rubare spazio ma
Io credo che se solo noi riusciamo a portare avanti queste tesi
Noi potremmo veramente potremmo avere quel quel non quel liberalismo non al metanolo a cui si richiamava Zanone ma che ho l'impressione che qui invece si cerchi di attuare una me una maggioranza al metanolo
Allora cari amici
Coperto con un riferimento personale
E permette di permettetemi che finisca con riferimento personale finale ne parla una volta appunto
Terza
E ricevevamo
E questo partito
Ormai era intriso
Di doroteismo
Ed ora il primo nella sua sostanza
Vuol dire che che non si crede più nelle idee si crea nella gestione del potere e permettete a uno che da quarant'anni soffre del dove per il momento di combattere fino in fondo per non soffrire il loro primo nel partito liberale
Ringrazio l'onorevole fregare è iscritto all'onorevole pattista Tuzzi ha facoltà di parola
No
Alcune
No no dopo la
La parola all'onorevole Battisti tutsi
Caro Presidente cari amici
I congressi
Sono sempre delle tappe nella storia del partito
Ma all'interno di queste tappe talvolta si ricostruisce un piccolo percorso
Di natura personale
Per chi sia seguiti per anni per chi ha cercato di capire
Quali fatti quali problemi
Quali vicissitudini politiche
Bisognasse sottolineare dei tanti congressi che ci sono svolti
Io ricordo congressi dei quali la tematica centrale
Riguardava Aniston gente formula politica di centrosinistra
Ricordo l'appassionante e nazionale polemica interna io mi Ricci trovavo vicino con l'amico Pompeo Biondi ricordo i congressi degli anni della contestazione
La fine del centrosinistra
La nascita della solidarietà nazionale
La proposizione nostra
La formula politica di pentapartito
Quale poi si è venuta a realizzare
Dovendo proprio per quella mini storia personale
Alla quale talvolta si indulge
Dai una titolazione o più titolazioni a questo Breve intervento congressuale
La tentazione piovuto
Nel preparare
Una scaletta che non ho prepagato
Era quella di guardarmi attorno
Per cercare di capire
Di che cosa sul piano politico
Dovremmo discutere in questo congresso
E c'è come primo punto un tema che io avevo già sollevato al congresso di Torino
Una in sorgente crisi all'interno della formula politica di pentapartito
Io ho avuto modo di definirla
Nell'articolo apparso su un foglio di democrazia liberale
Come la sindrome di Sigonella
E cioè la constatazione da parte dei partiti laici minori il primo ruolo da parte di Giovanni Spadolini
Che la mobilità all'interno delle formule politiche
La loro sopravvivenza la loro crisi non è più determinata dai piccoli partiti sessi non agiscono e non concordano in termini speculari con i grandi partiti per la coalizione le locazioni e questo è un fatto che dobbiamo aver presente perché è anch'esso un sintomo della disgregazione o perlomeno per il cambiamento della formula
C'è lo diciamo le nostre nei nostri stand di comunicati domenicali
Una formula bipolare nuova che insorge all'interno del pentapartito
Che però noi cerchiamo di rimuovere denunciando ora o ritenendo che basti sedersi attorno a un tavolo assieme agli altri leaders della coalizione
Perché l'uguaglianza tra i cinque partiti sia ricostituita
E dimentichiamo
Che l'uguaglianza dei partiti all'interno della coalizione figlia della iniziativa politica della centralità che ogni partito sa conquistare all'interno della formula politica
Ci sono
Altre considerazioni
Che avrei voluto fare in questo intervento
In merito alla società italiana
Io mi sento oggetto talvolta di qualche battuta da parte del segretario generale che non vedo
In merito al gusto
In merito al gusto di soffermarsi forse un po'troppo sul futuro
Sulla desiderio di capire
Quello che avverrà negli anni che noi abbiamo innanzi e dei quali vive con
Cioè il discorso
Della progettualità liberale
Che è stato fatto
Una elencazione che ritroviamo anche nella relazione del segretario generale
C'è la crisi indifendibile ormai delle istituzioni che si sono INCE parte e alle quali se non poniamo mano velocemente con una riforma incisiva rischiamo di accrescere la disaffezione
E già è molto grande e ha superato il livello di guardia verso le istituzioni stesse
C'è un antico problema che ci trasciniamo dietro al Congresso differente che non abbiamo risolto
Quello della cultura di governo che dovremo oppure avere in questo partito per un partito che è diventato stabilmente partito di governo
E cioè l'uscita da quell'oscillazione perenne
Che è fatta di sindrome di isolamento di contestazioni continua ma poi sostanzialmente di non capisco ma mi adeguo che il più delle volte emersa come nostra strategia definitiva
C'è un discorso
Che per la verità di cui per la verità mi sfuggono i termini del contendere che riguarda il cosiddetto stato sociale chi dice che va ridotto
E chi dice
Com'è che io sostengo che variazionale Rizzato
Però vivaddio amici dovrà anche dimostrare che la razionalizzazione non porterà poi alla riduzione se non una demolizione di gran parte delle strutture pagarsi Daria messe insieme in questi ultimi decenni
E c'era infine un altro tema che avrei voluto trattare
Per chi come me è convinto e cerca di praticare lo nella quotidiana faticosa e se mi si consente anche solitaria
Azione parlamentare i pochi siamo amico Piero
A frequentare le non esaltanti attività delle commissioni
E ci ritornerò dopo
Sulla lotta che io ho preso come denominatore della mia azione politica parlamentare
La lotta ai privilegi che per me rimane una per le caratteristiche di fondo
Di un partito liberale edere in ciò risalendo alle sue origini che proprio in esso trovavano una motivazione nella lotta ai privilegi dovrebbe aggiornare Aliper quei privilegi che come ricordava giustamente Danone prima
Non sono più soli privilegi dello Stato ma del potere in genere
Ecco questi cari amici sono i temi che avrei voluto più che enunciare sviluppare
E che però per motivi temporali ai quali intendo attenermi rinvio allettante piccole cosette e riflessioni scritte in questi mesi in questi anni
Perché dovendo forse volendo rilegge chi lo sa fra un anno fra due anni fra tre anni di intervento del Congresso precedente
Mi piacerebbe dica qualcosa su quello che io ritengo sia il tema
è inutile rimuoverlo il tema di questo congresso il partito
Cari amici
Usciamo
Da alcuni mesi di massacrato
Con i metodi e con metodi inusitati
Si sono svolte assemblee
Ingerenze minacce interventi
Che non voglio interpretare in modo manicheo ma che hanno fatto sì che questa preparazione congressuale sia una preparazione
Atipica
Diversa dalle preparazioni degli altri congressi
E le energie
Le energie
Profuse in questo due metri
Sono state energie di polemica
Se noi avessimo profuse nell'attività politica esterna
Noi avessimo applicato e accettato ma tutti però il suggerimento che ci dava il segretario generale del partito
Quello per i parlamentari che volevano uscire dovevano lavorare vogliono tenere i collegamenti e non magari stai chiusi al telefono a chiedere sullo stato di salute dei vari delegati in giro per l'Italia
Beh credo che uno sforzo come quello che abbiamo compiuto negli ultimi mesi qualche risultato concreto dal punto di vista la nostra immagine alla nostra presenza politica all'esterno l'avremmo avuto
Abbiamo avuto un dibattito è inutile che ce lo nascondiamo
Ora povero di idee
E talvolta anche una mancanza di dibattito e là dove avveniva
E a un dibattito finalizzato e immotivato esclusivamente dalle contrapposizioni di gruppi
Abbiamo una situazione di partito
E le responsabilità sono diffuse
Non sono distinte sono diffuse riconosciamolo
Con sezioni finte
Con sedi vuote
Con iscritti che non hanno nessun significato a me non interessa che il partito abbia cinquanta o sessanta mila iscritti e che non sia capace dare mille attivisti
E abbiamo delle sedi
Dove non si riesce ad entrare
Perché la posta
Votata dal postino impedisce che si aprano le porte e che si animano d'improvviso e magari si che attacca anche la luce nel periodo pre congressuale dove bisogna misurarsi con persone che non si riconoscono o che per lo meno non si conoscono le attività politica quotidiana
Abbiamo delle strutture finte
Che sono strutture finte a livello centrale
Riceva nostra battaglia persa
Di luglio era questo il porre fine a certe strutture tardo leninista
Di sovrapposizioni a oggetto partito da operetta
Incapace di operare ma capace di distribuire gradi
Incarichi assegnazioni di responsabilità
Che hanno sempre avuto un risultato pari a zero
E c'è purtroppo
Consentitemelo
Un'atmosfera d'una sensibilità diffusa in questo partito che ha colpito molti ed è la più pericolosa il convincimento di non farcela
Io non potessi più riprende è una crisi della quale siamo caduti
E si è creato
In questo partito
E in questo congresso
Si è creato un equilibrio distruttivo
Prendo questa espressione se mi è consentito dopo tutte le citazioni crociana e che ormai vengono a noi alla Gramsci
Là dove nel saggio su Machiavelli usava questo termine di equilibrio distruttivo come premessa alla dissoluzione dei sistemi o alla nascita del cesarismo
Noi viviamo oggi un equilibrio distruttivo
Che abbiamo cercato in molti modi di superare chiedendo ad amici di rendersi responsabili dell'interesse comune
Per ricondursi e ritrovarsi a grandi denominatori di politica
Ma se questo virgolette equilibrio distruttivo si è creato
E lo stiamo vivendo noi ieri oggi domani
Perché si è creato
Io vorrei tentare dare una risposta alle molte domande che gli amici giornalisti fanno di questi giorni ma che cosa succede
Ma girate la bussola di quello che sta avvenendo all'interno del Congresso liberale
Io credo che dobbiamo
Non per amicizia rispetto verso i giornalisti
Ma per rispetto verso noi stessi dobbiamo fare una diagnosi che sia una diagnosi obiettiva
è vero
Ma perché
Egidio Sterpa ieri
Ha usato una espressione che a me non piace
Non lo dico sul piano personale perché mi ritengo
Virgolette coinvolto nella Zannoni Ara prevede precedente gestione
Almeno io sono uno di quelli che riconosce confessa cosa bisogna dire ammette di essere stato coinvolto in quella gestione
Ma la chiusura
Ma la chiusura
Di un'epoca come pretendeva di fare l'amico Sterpa
Non per motivi egoistici o personali ma per motivi politici io non mi sento di sostenere una e spiego il perché
Perché dell'epoca di quei dieci anni che vanno al congresso di Napoli ad oggi a luglio dell'anno scorso
C'erano delle carenze
C'erano degli errori
C'era a mio avviso soprattutto il difetto di una progettualità annunciata
O meno comando sudamericano
Una progettualità continuamente annunciata che non si riusciva a realizzare ma di quell'epoca
Che va sotto il nome di da nonnismo
C'erano due componenti
Che per me non sono da mettere agli atti ma devono rimanere è una componente del partito
E il primo di questi
è il primato bella politica
Questo per anni è stata una caratteristica
Nel senso che le alleanze le confluenze
Ai soci arrivo Raffaello rispondere alla tua osservazione
Le alleanze le confluenze le sinergie operative e talvolta nascevano
Da un denominatore comune quante notti insonni
Quante ore talvolta anche buttate nel limare nello stendere documenti politici
E questo nega la prima componente e la seconda componente cari amici
E politica bisogna che tutti ce la teniamo presente ben presente maggioranze e minoranze presenti o future
Perché se è diventata una moda costante nel nostro partito dire
Danone è stato una bravissima persona tanti difetti però a Danone bisogna riconoscere che ha portato il partito liberale nel circuito della politica al punto e basta
è vero ma voi fate
Chi fa queste osservazioni
Dimentica che la centralità nel gioco politico non è una cosa che si acquisisce e si tramanda ma è una cosa che si conquista giorno per giorno battaglie su battaglie progetti su progetti e alcune iniziative affioranti nel partito recentemente
Alcuni convegni
Sono a mio avviso i meno adatti a mantenere questa centralità del Partito liberale nel contesto del gioco politico non crediamo di avere la assimilata e acquisita per l'eternità la si pente cari amici la si può anche perdere
Era il primo punto il primato della politica bene
E allora la domanda degli amici giornalisti ma che succede
Cari amici con molta sincerità come credo
Mi conosce sa uso con molta sincerità
è vero
Ma questo primato della politica
Questa bussola crisi diede
Per capire i punti cardinali di questo congresso
è rotta
Certo
E lotta
è stata adottata martellate nel mese di luglio dell'anno scorso
E questo non possiamo dimenticarlo
Perché in quella sede al di là di piattaforme di convergenze di adesioni fu fatta un'operazione che legittimava il potere non sulla base della politica ma sulla base delle alleanze immediate
E nessuno
E nessuno può illudersi del nostro partito di avere una funzione di catarsi per cui quello che tocca Luís pubblicare quello che toccano altri viene inquinato
A luglio c'erano alcune cose che andavano benissimo
E non ovvie
Sull'onda della novità
E riferimenti
E gli sforzi che abbiamo fatto dopo il mese di luglio per ricompattare opera di costituire quel grande dominatore nel quale ci siamo riconosciuti per anni di democrazia liberale sono miseramente falliti
E allora è chiaro
Che la bussola ed è in crisi non riesce più a indicare i punti cardinali è chiaro
E allora si va alla ricerca di punti cardinali che hanno con denominatori diverso
E che è la situazione di emergenza nella quale di quel partito
Perché la quale però ci vuole disponibilità modestia e l'arroganza e alla quale dobbiamo riconquistare
Quel nostro Progetto di luglio dallo scorso di sentirsi tutti alla pari anche se c'è qualcuno che si presuppone più in dirigente più capace più titolato di altri lavorare tutti alla pari in un progetto di partito snello senza burocrazie senza gerarchie ma sulla base delle cose che si è capaci di fare
E che l'esperienza ha dimostrato che sia capace di fare
E allora e ipotizzabile che in una situazione di partito in crisi il cinquantun per cento apposta governare contro il quarantanove per cento
A questo era il senso della domanda che all'amico Alfredo
Per mesi è stata rivolta personalmente ho rivolto
L'esigenza di rilanciare il partito richiedeva in una situazione di emergenza uno sforzo più ampio
E il problema sia ben chiaro se esisteva ieri esiste oggi quale che sia la maggioranza che ha uscire desiderio di avere un coinvolgimento di tutti alla pari delle varie responsabilità per salvare il partito per raccontarlo con più alto livello alla prossima scadenza delle azioni politica per noi decisiva
E questo è un appello che è stato fatto nella sua penitenza all'amico Raffaele Costa che svolge siccome svolge contemperamento ego del penitente del compressore poi si assolve sempre
L'ha fatto
Ieri
Ne siamo consapevoli
Di questa esigenza di allargare al massimo
Conteniamo Riello
Con quale speranza con quale possibilità non lo so e io pateticamente anch'io lo ripeto
L'arresto Ariosto non era convinto che Angelica posso reagire però quello è il presupposto dell'opera
E allora continuiamo in questi appelli ha un senso di responsabilità nel superare gli egoismi chiusure situazioni prestabilite
Nel tentativo comune che riguarda tutto il partito di trovare una coalizione per il rilancio
Ci sarà la possibilità di farlo
Io ho trovato
Chiusure molte chiusure in questi ultimi mesi
Questo tale l'abbiamo parlato felici diverse volte questo mi è stato risposto Dio vi assista
E non è questa
Di questo è solo di questo noi dovremmo essere consapevoli e forse troveremo anche risposta ad una domanda sempre che gli amici giornalisti fanno perché di questa inaspettata poco rituale litigiosità ideale
Bravo precedente del congresso cause della litigiosità
Saldo
Un antico proverbio del West
Quando la dirigenza e ferma i viaggiatori si picchiano io credo
Che sia un po'questa la chiave di lettura della nostra situazione è che la dirigenza politica si è fermata non corre più non abbiamo più iniziative spinte o se non abbiamo neanche degli obiettivi chiari
E in questa dirigenza ferma
La rissa è scoppiata
E l'unico modo per uscirne cari amici è quello di riprendere a frustare i cavalli e fa correre la dirigenza politica del nostro partito
Ringrazio l'onorevole Batistuta sì
A parlare dice il segretario area Fael Morelli
Devo dare una comunicazione la riunione dei delegati piemontese di democrazia liberale convocata per le diciassette e trenta presso la sala a del palazzo accanto il l'amico Morelli ha facoltà di parlare prega volere
Pesce nella stalla
Nella maniera più tranquilla possibile e prega e che non voleva uscire immediatamente appena finito un oratore
Io sono fra quelli che sostengono che la passione e l'impegno e l'attenzione caratterizzati hanno caratterizzato negli ultimi mesi il dibattito precongressuale l'avvio di questo congresso sono un sintomo di vitalità e di vivacità vide
E non un difetto perché sono convinto che senza un continuo processo ricerca politica di dibattito il nostro partito non può esistere
Sono anche di quelli che giudicano che l'illusione di mantenere una giusta politica una giusta rotta politico-culturale per raccogliere la seconda la sicura rendita di una crescita anche numerica che era l'illusione che ha che raggiunse a Torino il suo apice un'illusione totalmente fallace
Perché se la rotta era ed è quella giusta non si può mantenere la se oltre che al timone non si sta ai remi se non si ha un qualcosa che spinge e dico remi per intenderci sinteticamente e non vento delle vele
Perché il vento è un fattore esterno alla barca che può esserci o no con la Voodoo volubilità delle mode politiche
Quelle mode che sembrano tanto più abbaglianti quanto più sono cadute e che rappresenta uno dei miti semplifica tori delle scorciatoie
Che in sostanza contraddicono contraddicono affondo il metodo e il modo d'essere liberali in pratica io credo che non ci dobbiamo aspettare dagli altri il vento delle vele ma dobbiamo stare il noi ai remi
E se la rotta è giusta e abbiamo verificato che l'illusione di Torino non è stato un propulsore alle europee e alle amministrative
Allora come possiamo pensare che questa stessa illusione la rotta giusta potrebbe divenire un propulsore limitandosi ad aggiungere quale sola novità il richiamo a quello che dieci o più anni fa
Fu democrazia liberale
Richiamo lanciato addirittura persino da chi fa oggi il reduce senza essere stato mai allora un combattente
Il
Il rimpianto di per sé non fa mai avvenire
Specie se è il rimpianto di chi per assicurarsi un avvenire contraddice le idee che fa finta di rimpiangere
Per mantenere la giusta rotta occorre il timone e occorre il remo e i due strumenti sono complementari
Perché per noi pensare politica deve essere condiviso non può essere mai coniugata al passato prossimo e tanto meno al passato remoto né può esserci giunto all'agire
E allora
Se la vera porta propellente di un partito come il nostro non può essere chi in tilt pronti in toni a Como pallore di fondo dei liberali cioè la capacità di modellare la politica sulle licenze dalla Società come attraverso gli apporti degli individui nelle loro autonome responsabilità allora essi
Necessario cogliere favorevoli circostanze mai decisiva la forza sprigionata da una linea politica e deve essere voluta escogitata ed espressa da tutti gli uomini che con fatica vivono e si battono per costruire qualcosa
Senta questa elaborazione politica corale ed anticipatrice dei vari liberali
Politica che dia una identità e una funzione al partito la spinta non può esserci allora il confronto di questi mesi che a taluni è sembrato o eccessivo
Forse in qualche sospetto è potuto anche esserlo specie nella frenesia cabalistica di dare i numeri che ha colto alcuni amici mappa per il Act sicuramente il merito di aver fatto risorgere in molti il gusto della lavorazione
Ed ha avviato il salvataggio del partito dal morbo del conformismo
Perché conformismo e liberalismo sono termini antitetici
Ma purtroppo il conformismo si era subdolamente infiltrate d'avere intaccato gli ultimi anni la gestione Danone
Cominciando a corrodere né contraddicendo lo il grande valore di fondo rappresentato dalla rivitalizzazione del liberalismo riformista stamani Valerio Zanone a forse inconsciamente
Addotto uno a prova di questa del cemento conformistico
Quando ha detto che non serve vincere dentro se non si è sicuri attenzioni sicuri di vincere fuori
Questa ricordavamo degli anni Trenta
In un Paese dell'Europa centrale allora molto come dire all'avanguardia in cui si diceva il famoso motto restava nella storia l'importante è la lotta e imponga la lotta è la vittoria
Questo non è il credo dei liberali queste la radice del conformismo
Il cane liberali è che bisogna lottare e che bisogna sperare ogni tanto di vincere se va bene perché non si può mai averne su un'intrapresa di educazione di miglioramento di emancipazione dell'uomo
Pensando e questo serba vincere quindi a chiudere degnamente capitolo allora questo conformismo aveva distolto il naturale nesso tra belga partecipazione controllo e aveva portato ad una forma di Tele capirai rinunciataria che caricava sul segretario di allora ogni sforzo d'elaborazione
E che all'ombra di questo sforzo aveva precedentemente accantonato principio spesso il dibattito e quindi si era messo in moto un perverso meccanismo e poi si è riscontrata con chiarezza al momento dell'emissione di Danone
Quando gli eredi per assumere l'eredità invece di pagare la tassa di successione esigevano di riscuotere premi aggiuntivi e di essere esentati dal rispettare la condizione dalla qualità e non si può prescindere
Per portare avanti un processo di politica liberale appunto alla collegialità nelle lavorazioni tutte le esperienze individuali
Perché la collegialità che fa la differenza tra un'organizzazione liberale
E la struttura di una società per azioni guidata da un amministratore unico secondo gli interessi proprietari dell'Alto mena esimente e dei detentori di pacchetti azionari
In questo tipo di struttura necessariamente i rapporti sono a accentrati Girardi fino erratici in ogni passaggio dalla informazioni all'Ade al all'effettuazione delle scelte al trasmissione degli ordini conseguente decisione
E non per caso a luglio gli eredi avevano anche proposto modifiche statutarie che annacquano di molto i controlli sul numero
Sul numero uno sul segretario e contrastavano quindi con la storia stessa di democrazia liberale che storicamente si costituisse e crebbe nel far cambiare o sull'Italia lo stop ai Parioli dalla italiano per aumentare questi controlli e allargare la possibilità di partecipare
Quindi la scelta di luglio non è stato né un sacrificio rituale sull'altare di personalismi né tanto meno un riflusso verso le posizioni innaturali per un liberalismo riformatore
è stata una svolta salutare perché ripeto aria per passare con pronto e una svolta non peregrina perché ha messo a fuoco la questione decisiva di come intende ruoli liberale
Il ruolo del liberalismo riformatore esso fondato sulla ragione ma non su una ragione ibernata nel conformismo come diceva Pompeo Biondi vent'anni fa da questa tribuna la libertà e la ragione che non si stanca di combattere e questa questa capacità di combattere a richiesta tutti liberali perché la libertà liberale e non richiede eroi che combattano solitari in palazzi impenetrabili ma cittadini responsabili che l'ottimo insieme costruire garantirà cioè la Società aperta
E la creazione di Nuova democrazia liberale a febbraio frutto obbligato delle divergenti valutazioni su tali questioni di fondo tra chi stava fermo al rimpianto senza venire
E chi come noi per riprendere il cammino non ti faceva bloccare dal rimpianto
Il problema non si tratta caro Valerio di ripudiare democrazia liberale si tratta per impedirne il nome e rinverdire nel nome vuol dire saper cogliere i difetti e limiti dell'esperienza negli ultimi anni
Quindi di Papi del confronto sono state fin qui indispensabili
E come ovvio in casa liberale hanno portato in luce le differenze dei diversi punti di vista
Ora a questo punto al congresso dovremo la dimostrare la capacità di fare unitariamente quelle scelte senza le quali il dibattito e il confronto diverrebbero disquisizioni sterile ed è incomprensibili
Ma questa capacità di scegliere non va dimostrata qui in teoria o ridotta ad un torneo più o meno cavalleresco fra il segretario in carica e uno sfidante va misurata sulla politica sulle linee che sono emersi appunto di approfondimento di questi mesi
E non solo vuoti di prodotti come ben sa chi munito di lente d'ingrandimento magari come fra l'altra gente ha fatto Danone o Pecchioli che si è dimostrato preparato sulle tesi molto di più di certi delegati come ben Tatti è riuscita a leggere casi concreti riapre congressuali frutto di una vecchia iniziativa del senatore Malagodi a luglio e poi fatta tardivamente per responsabilità di tutti ma soprattutto per la diffidenza specifica di alcuni che l'anno comprovata questa diffidenza specifica
Con uno strano atteggiamento che li ha portati a votare l'idea di farle in direzione all'unanimità
E poi il giorno dopo a cominciare a dire alla stampa che le tesi erano idea balzana onorevole Altissimo oppure una violazione statutaria addirittura come l'onorevole Sterpa già allora
Uniti tendenzialmente inni strani connubi a mittenti
Allora
Lei pensi che sono il contributo di molte persone la commissione competente segretari provinciali esperti consulenti
Hanno dato vita a un lavoro politico largamente largo di cui chiaramente il segretario ha tenuto conto e la sua relazione aggiungendo altre valutazioni e stimolanti posizioni
E il problema centrale del congresso che si tenta in continuazione di eludere da diversi amici effetti intenda di misurarsi sui nodi politici della relazione delle case
Oppure si vuole ingabbiare il dibattito in una sagra della incomunicabilità tra le due mozioni facente capo alla segreteria da un lato e le altre due mozioni che una volta erano tra di loro reciprocamente contrapposte
è chiaro risposta è che bisogna misurarsi senza preconcetti sulla politica il che vuol dire non chiudersi sulle proposte degli altri
Ma anche essere ben per Rimini respinge ogni tentativo di rintrodurre criteri di scelta
Che siano legati a valori conformisti ICI
Come quello che dice che comunque indipendentemente dalle prove
Fornite ed è comportamenti reali comunque il segretario non può essere che uno per diritto divino perché stanco lui nessun'altro può essere per definizione in grado di fare tre cari questi partito
Io se il partito liberale dove intatta una sorta di partito monarchico me ne vergognerei e profondamente ritenendo che non sarebbe più in questo senso un partito liberale ed ecco al mutamento
Ora questa scelta di misurarsi e la politica non è per noi arbitraria
Perché consegua la convinzione di fondo circa la forma funzione riformatrice del liberalismo convinzione che è espressa in modo penetrante dal motto deleterie
E voi sempre se siete riusciti Valente il gradimento a leggere conoscete penali e cioè la risposta liberale al problema di rendere la complessa società contemporanea capace di governarsi la libertà nell'equità e nell'efficienza
E allora
Non si può parlare di questo problema cioè della risposta dare alla società complessa contemporanea introducendo dei principi estranei come quello monoteista del Non avrai altro Dio fuori di me che contraddice la funzione il metodo liberali
Perché questa funzione e metodo liberale di rispondere alla richiesta di governabilità di una società complessa
è una cosa ben diversa dalla proposta di accoppiare la managerialità degli emergenti al liberismo dei conservatori che ci è stata fatta da Renato Altissimo ed Egidio Sterpa prologo il Corriere della Sera
In un suo condivisa
Il sì ma né si può dissentire ma soprattutto si deve motivare il ragionamento in contrario del perché non va bene
Allora allora
Allora il motto delle tesi lega quelle o che per noi diamo Nuova Democrazia liberale sono i punti di riferimento base
Non per noi ma per tutti coloro che vogliono liberalismo moderno che cammina con i tempi
E che proprio per questo motivo abbiamo proposto al Congresso per l'approvazione in una serie di ordini del giorno oppone mi in modo che almeno su quelli si vedrà un po'la gente come la pensa
Senza il patto Schifazzo schermo del la questione segretaria o morte
Allora prima di tutto uno che se il liberalismo è innanzitutto un qualcosa che non vuole evangelizzare la società
E tanto meno con i darla ma svolge un'opera di diffusione dei metodi le procedure perché la proceda possa essere capaci di governarsi per consentire a ciascuno il massimo di espressione della propria individualità
Allora
Il centro e la visione liberale la solita aperta è quello delle regole vagliate in un continuo giudizio critico capaci di consentire a tutti in un sistema sociale aperto
Che stia caratterizzata al contempo dal carattere della cooperazione dal conflitto non violento e il grande tema della società aperta e complessa insisto su questa parola complessa perché è la chiave della nostra risposta che ci porta avanti nell'avvenire presto al centro del dibattito politico
Bisogna chiudere col vecchio concetto che risale al Settecento per cui è la solita semplice la naturalezza la bontà le società liberali sono costruite sono un prodotto dell'uomo non sono il portato di una del fatto spesso di nascere biologicamente sono l'accumularsi della conoscenza delle sforzo dell'otto generazioni e allora come società complessa a tutta una serie di regole da rispettare che e sono state indicate nella prima parte le tesi che mi fa piacere molto che Valerio Zanone e le lodi ecco però l'avete da che simile fino in fondo e e cito uno due tre due parte dei passaggi del prima parte perché poi servano per vedere quanto si realizzino nella proposte politiche concrete
E dico uno dei dei dei punti cardine la cita complessa è che progredire vuol dire del conoscere di più senza mai farsi bloccare dalla timore del nuovo vuol dire che per conoscere di più
Si deve ricorrere preservare pare a tutti gli apporti di ciascun individuo
E vuol dire quindi allora che per aumentare le possibilità di conoscenza
Guarda caso si devono mantenere le e massimizzare le possibilità di espressione di tutti individui quindi l'equità liberale
Quindi la necessità di non di giungere mai la competitività che un'altra aspetto naturale liberalismo dal problema del recupero dell'equità
Come è naturale contrappasso equilibrio autoritaria dalla competizione della concorrenza perché loro lombardi giunto dall'altro
Ecco come il concetto della distinzione tra differenza fra successo e merito per andare oltre portare contributi ancora maggiori
Rispetto a quelle che sono i riconoscimenti da competizione senza entro le regole che ormai lo ha detto Pecchioli è un patrimonio comune Italia anche ai comunisti che infatti ormai stanno su questo punto
Venendo sulle nostre sponde ma non ci posso disfare perché raggiunta questa frontiera per liberare appunto si tratta ancora di andare avanti e sviluppare ancora meglio le cose per far finta suonare un mercato aperto
Che sappia anche puntare al profitto incentivare l'investimento di parte parte di questo profitto specie ottenuto con le agevolazioni della collettività
Per affrontare i problemi delle trasformazioni attitudinali
E quindi attraverso il mercato aperto di favorire lo sviluppo civile cioè di nuovo di riconnettere il rapporto corretto e giusto che dava veri liberali
Tra economia e società perché l'economia non può esaurire il il la visione liberale della Società
E poi la la flessibilità
Perché la società aperta deve essere flessibile proprio perché nessuno può avere assegnato definitivamente una volta per tutte il proprio destino il proprio ruolo
E perché questo concetto di progettato flessibile serve a intervenire a consentire ai liberali di intervenire correttamente sulle problematiche nuove sempre più chiaramente emergenti sul problema del mercato del lavoro
Che sarà sottoposto nei prossimi dieci quindici anni ha grandissime trasformazioni
Perché sempre di più dovrà portare a capire che il lavoro non con la propensione al lavoro non sarà solo teso al soddisfacimento delle proprie necessità materiali ma soprattutto dovrà essere un modo un veicolo di espressione disse ecco tutto tutto questo
Discorso
E amici che in generale si potrebbe essere molto più lungo e non voglio fogli Ungari moltissimo ma penso che nonostante la lente di ingrandimento
La lente io vi ringrazio ma siccome vedete alcuni giornali l'altro giorno scrissero giustamente che Abbiati alcuni essendo appartenendo al Lare opaco degli dèi possano parlare trenta quaranta minuti mentre per gli altri c'è una intolleranti e sono già a metà a livello di purgatorio perché già sono quasi venti minuti non dare dimostrazione di succeduti eccessiva nonostante l'ora
Difficoltà ma vedete queste cose bisogna parlarne perché può essere più divertente fare la corrida ma non mi sembra che l'arena dei tori
E le partite calcistiche siano di per sé un esempio notorio di democrazia liberale ragionata e costruito
La presidenza concorda pienamente l'oratore ha ancora dieci minuti però devo dare ringrazio
Allora io li mi mi soffermo su queste cose che poi e ritornerò anche problemi interni chiaramente esterni ma e questi sono punti cardine delle quali poi tutti gli atti lamenti
Sono come
La plastilina si dovete la cosa che si modellano comunque no ecco sono parole mode appunto il vento nelle vele e non restare remi per faticare e portare con la provenire Gia nove regia al di fuori avanti la barca
La seconda parte
Delle tesi cioè quella programmatica eh legata già logicamente alla prima
Perché sempre di un giornale nata articolo altro politologo spesso mi sembra in grado anche di Opel la Colella sera giustamente si dice
I padri Braga funziona affrontare un problema di identità che deve essere ideale e metodologica e poi anche programmatica fin qui ho detto della identità ideale poi c'è quella programmatica
Dice un altro giornalista ma non confonderle ma questo le solite cose programmi le sessantasei proposte i barattoli dello scaffale che diceva Valerio donne stamani ma vedete
Il diuturno controllo sui meccanismi a Società aperta non può mai essere confuso con il rutilante scoppia io delle invenzioni degli artificieri è Piedigrotta
Il controllo è una cosa seria meditava i liberali non si possono mai dimenticare questa storia cosa ecco l'hindi la problematicità
E la problematicità sulla quale sono faccio elenca i nomi ci soffermo perché altri si sono soffermati di tutti i gruppi su questa su problematicità siamo abbastanza d'accordo tutti
La problematicità che è la politica internazionale il policentrismo e come fondamento a dello Stato e le autonomie
Il recupero del senso della civiltà del fisco la riduzione la spesa pubblica come premessa contestuale la liberalizzazione per uno sviluppo forte
L'affrontare la salute
Il basarsi per il Var Valore ricette tematiche sociali sul volontariato io risolvere il problema dell'immaginazione pratico quello delle tossicodipendenze
Io qui libri ecologici come prodotto della conoscenza
Tutte queste cose
E sono in connessione con il punto numero uno con quei da età di cui parlava non sono separate da quello
Non si può dire che se vogliamo una maggiore dinamismo nell'economia diventiamo perciò stesso liberisti
Perché non è vero soprattutto è vuol dire non aver capito cos'ha detto prima quando si parlava di competenza secondo le regole di equità essendo Morandi equilibri oggi Priverno violati da una parte alla si tratta di raddrizzare il timone la barca
Quando noi liberali che vogliamo dire abbiamo detto prima che siamo per la conoscenza Sempre senza parte invocare il timore del nuovo diciamo poi che quindi dobbiamo pensare anche al problema di recuperare per le nuove frontiere energetiche nel campo della fisica dei blasoni
Dico diciamo una cosa che è coerente alla al discorso resta aperta che è coerente al problema della conoscenza che al coerente al problema della delle regole dell'equità solo se non veste queste nuove conoscenze o queste strade sul nucleare
Di inaccettabili valori di sicurezza
Dice ricchezza che il paradiso terrestre dietro l'angolo perché le centrali nucleari ettaro Renato e io sono per fare centrali nucleari vorrei chiarirlo equivoci ma le centrali nucleari non solo un corroborante
Per i bambini sotto i dieci anni se si comincia a dire che le centrali sono assolutamente sicuri comunque e dovunque
Si scalfisce ovarica stesa di chi le centrale deve fare che ha una logica di incertezza secondo la quale non c'è ricerca e non c'è maggiore avanzamento dei verso le conquiste dell'uomo
Questi sono i cambiamenti logici
Che si devono affrontare
Quando in questo congresso se dice che si deve non vince le elezioni siciliane lasciando da parte la valigia degli organigrammi caro Valerio di nuovo
è e si dimentica che forse l'elezioni siciliane si vincono anche occupandosi un pochino più delle battaglie civili dei referendum però giustizia
Che la segreteria affatto nel l'assoluto silenzio del gli amici democrazia liberale ottantasei salvo alcune aree dove invece va dato atto di volare di Milano dove si sono dati da fare moltissimo
Perché la verità e noi non rifiutiamo non non negava la verità ecco su queste è quelli che bisogna avere una coerenza di fondo logica fa quello che si dice la prima parte dell'aperta e quello che si fa
Perché altrimenti anche lo poste fondamentali e imprescindibili fatte dalla commissione Bozzi che sono veramente imprescindibili
Per capire le le come si vota su Malta italiano diventano un qualcosa che di cui si parla di vari istituzionale senza nessun rapporto con le battaglie civili del del paese
Intanto più allora che venga la parte conclusiva c'è la connessione con la terza parte
Che è la parte del dissenso ovvero che c'è nel partito danni
E che è un dissenso che rimarrà sempre tale che non ci decide mai a votare una volta su questo e stabilire una maggioranza che come in tutti i partiti liberali è oggi la maggioranza e potranno più essere la fra un anno due senesi quando si cambia opinione perché si è visto che queste linee totali sbagliate
Allora dov'è il dissenso
Diceva il politologo liberale
Sul Corriere citato prima identità e funzioni dedita e quell'ideale e programmatica ora la funzione che è la terza parte
Allora noi dobbiamo come funzione esercitare per essere indispensabile nostri alleati
Due essenziali funzioni mobilitare gli elettori e copulare alleanze e credo che fin qui non ci pioveva
Se dobbiamo fare questo ecco
è la cominciamo metterci un pochino d'accordo vi sembra possibile prove criteri economici farò un brevissimo esempio
Che si possano andare a un partito più aperti e più diffuso
Restringendo l'area di quelli che si occupa del partito cioè non aumentandolo attivazione ma diminuendo la perché la proposta di luglio e qui ripetuta da tutti anche intervento precedente di Batistuta è sempre la solita
C'è nella società un movimento diffusissimo
Allora noi da cosa facciamo ci mettiamo a a spiare i movimenti e cerchiamo di cavalcare quelli che ci sembra un vincenti
Ma queste rovesciare la logica democrazie occidentali perché in Italia quel fenomeno associazionistico che è diffusissimo né in America e in altri Paesi del genere non c'è
Dal noi solo le mode che prevalgono sul fenomeno da partecipazione diffusa e i partiti sono più forti anche proprio perché sono una forma sbagliata chiusa burocratica intermedia rispetta le voci delle solidarismo e della chiesa e della cellula però una risponde il mega di aggregazione per essere presenti su questo mercato il partito liberale deve dare più lavoro non meno deve esser più attento sulle cose dove si comincia a fare non stare a spiare e poi mettere il cappello su una seggiola che attestano conclude costruendo perché talvolta sono de quo cavalloni che si infrangono dopo pochi metri
In altre parole
Noi bisogna chiarire che l'attività privata dei liberali è un valore pur non rida di tutti i cittadini è un valore pubblico bisogna incentivare a far capire che se uno fa il professionista deve anche lasciare una parte di tempo per la la politica
è un principio economia sia un esempio semplicissimo
Ma scusate se noi crediamo come crediamo come liberali che la politica non possa assorbire tutto il privato
Allora come risolviamo il problema che da una parte ci vuole una forte presenza politica diffusa Società perché è carente l'associazionismo perché vedo un dato di fatto incontestabile a qualsiasi un politologo e sociologo italiana
Qui c'è una una più forte presenza iniziative di spinta ed all'altro
Tendiamo a fare un partito che per definizione essendo il partito del consiglio d'amministrazione del congresso non più a richiudere obliqui lunghi tutte proposte fatte negozi nazionale dagli amici democrazie dall'ottantasei
Un partito che ci perciò spesso mobilità meno la gente perché presuppone che ci debbano essere dei grandi notabili che non risponde ai loro operati e che comunque si fanno indicare i tempi in tempo è una contraddizione
Per allargare la partecipazione bisogna farsi e per non nel per non contraddire il principio che la politica non deve assorbire il tempo di tutti i cittadini bisogna farsi
Che ognuno cioè più cittadini dedichino meno tempo alla politica e alla diffusione di queste cose
Ecco questo è un concetto di fondo diversissimo dalla richiesta di carta bianca perché poi questi alberghi dichiariamo chiede che il mondo e congressi a tutte le orecchie è un concetto diversissimo
Di nuovo reiteratamente dalla richiesta fatta dall'aspirante segretario onorevole Renato Altissimo l'altra sera al Colombia
Di farsi dare per l'ennesima volta carta bianca dagli amici democrazia e dall'ottantasei perché lui può aver pensato ai dolci dare Sterpa la carta bianca
La carta bianca la chiedeva mentre i moschettieri mila e di al cardinale ma poi tutti sappiamo com'è andata a finire con l'assassinio e e non pure con la soluzione dei problemi del cardinale
E allora
E allora due
E dico ci siamo scordati in questo congresso non Lepetit grazie a Dio e non una mozione perché ce l'abbiamo poi dico che
Insomma c'è una qualche piccolo problema perché a Pacciani partito quando era di moda cercare di trovare motivi strumentali per lady cari su Biondi
Ecco qualche problema circa con la questione del Autonomie locali che come ho detto prima
è un punto chiave irrinunciabile liberalismo perché se non si capisce che lo Stato liberale uno Stato l'autonomia e policentrico vuol dire che siamo non sulla linea di realismo riformata ore fra bisogna parla di queste cose qua
E bisogna anche
Parlare e dei governi di programma perché amici queste un altro concetto chiave per capire che cosa vogliamo fare
Nel senso che la programmati cita è la caratteristica fondamentale delle democrazie occidentali e delle partiva democrazie liberali inteso il programma
No non come la scusa dietro la quale nascondere i compromessi ma esattamente al contrario come l'accettazione l'unica possibile
Del criterio liberale di governare e di intendere il governo non come l'accesso a un paradiso di una scelta ideologica ma comizio soddisfacimento delle esigenze reali
In un dato momento storico di un dato Paese di dati i bisogni squilibrati e allora e sui programmi che si devono misurare le cose esprime le politiche e l'alleanze
Perché come si è detto la funzione in quel senso d'un paio liberale deve tendere a mobilitare i lettori forma partito e a calcolare le alleanze e coagulare le come per a luglio il quattro per cento appunto travetti programmi
Ma questo non basta
Perché
Di nuovo caro Valerio ma è inutile tutte le volte riscopre le cose dopo
Ma per anni il partito negli ultimi anni ha continuato diano la giusta osservazione
Che c'è dietro la l'allegato a riforme istituzionali giustizia osservazione
L'intento è in alcuni fatto la riforma elettorale però con cui viene detenuto osservazioni partita ha continuato a rimanere abbarbicato all'idea della proporzionale pura proceduto con una forzatura non è
Anche questa mi c'è uno sbaglio
Perché
Crescente mentre si vede
Che
In Italia non si poi io credo onestamente arrivare al maggioritario tout-court perché c'è di Erba tradizione diversificati stima
Del la società italiana che non consente di soddisfare i criteri di rappresentatività e di rappresentanza delle varie opzioni politico-culturali senza in qualche modo
Avere un sistema vidi lo proporzionale
Ma esistono sistemi elettorali che consentano di soddisfare questo dato cioè la rappresentatività dei filoni politico culturali senza venire meno a un'altra necessità e cioè quella di dare dei dagli far dare agli elettori degli indirizzi circa le forma di coalizione
Circa la governabilità che servano questi indirizzi a diminuire l'esasperata conflittualità
E senta questo correttivo che e soprattutto senza un altro motivo sul quale poi mi ardirò a conclusione
Senta esistenza dell'alternativa cioè possibile queste coalizioni dov'è indiano Sempre più litigiose e meno efficaci
In Italia è necessario un sistema elettorale che consenta la rappresentatività e consenta delle indicazioni sulla volontà elettorale di formare coalizioni pachistani e pare esistano anche qua noi liberali tendiamo a essere ripartito perché solo oggi abbiamo cominciato a parlarne cinque luglio finito
Ci e lo riscopriamo quando ormai ecco il valore della svolta di luglio
Quando ormai il corpo organismo essendo rotto obbliga tutti a Compaq cominciare quanto meno petali saranno un tentativo acerbo come è stato giustamente detto però a qualcosa serve perché di questi temi per la prima volta si comincia a parlare senza anatemi
Allora esistano questi sistemi elettorali si deve cominciare a
Parlarne seriamente
E poi però c'è la questione di fondo
In effetti d'accordo su un punto ma l'avete vista nessuna democrazia occidentale
Che non sia caratterizzata
Dall'alternativa al governo
Io oserei dire che questa è la la la la il punto destino distintivo di fondo della democrazia occidentale tabellate democrazie
Eh sì un'alternativa democratica come dire reversibile di continuo perché anche nel medioevo e c'era un signore governava poi arrivava nati dalla testa anche quell'alternativa ma non era reversibile perché il signore che le a cui è stata pagata a testa poi non a Napoli inventato Illy storici ragiona vantati ma non compiuti come riuscire a tornare indietro
E allora
Anche qua nell'alternati del sul Biondi nella relazione si parla delle cose più concrete attaccato il tema io credo correttamente dicendo distinguendo accennando al fatto che
L'alternativa che propone il Partito comunista in alternativa senza programmi
E che questo non è a caso ma perché ad oggi resta un'alternativa di schieramento figlia delle perduranti contraddizioni del partito comunista che portano alla ricerca di equilibri formali troppo tendente interni
E che sono equilibri così elastici dall'oscillare fra propensioni a forme di collaborazione di tipo compromissorio tra suggestioni all'alternativa democratiche della teoria con o pratica dai contorni indefiniti legati alla lotta di classe
E inclinazioni sul versante della sinistra europea che questi sì invece solo come misura abili con la lunghezza d'onda dei valori occidentali
Allora in questa chiave giustamente viene respinto chi in modo chiaro l'invito di nata la ripulsa il pentapartito in nome di una filippica alternativa
Ma questo non vuol dire affatto che i liberali non abbiano come obiettivo strategico nel lungo periodo quello di rendere possibile un'alternativa al governo del Paese secondo i modelli occidentali
Un'alternativa di programmi sui programmi che è una diretta conseguenza del principe della contabilità complessa di un meccanismo cioè che ha bisogno di continue trasformazioni controlli anche sperimentali
Per verificare quali siano i tempi in tempo le strade preferibili per sviluppare di ritiro libertà e solidità dei cittadini ecco anche dignità si è da tempo dichiarato sostenitore dell'idea di dare un'ultima democrazia non può essere compiuta intento occidentale se non realizza l'alternativa di proposta politica e programmatica
Ma De Mita poiché veniva tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare
Quando si arriva perché quando si arriva a stringere la sua scelta privilegia
Confronti poggiata non sulle linee programmatiche ma sulla vecchia canzone della contrapposizione al pc
Presentata ancora una volta come la sola politica scelta di fondo da dare al Paese e ma questo puntare sulla paura più che sulla capacità di costruire risposte concrete ai problemi reali
Contraddice la logica e la pena di voci dentale e costituisce di fatto una variante aggiornata ad era assai sofisticata delle antiche posizioni dei comitati civici e concludo
La nostra risposta quindi è il pentapartito riformatore
Con i laici al centro delle nostre attenzioni perché come giustamente diceva Pannella in un intervento
Più sul versante anch'della suggestione ma uguale nella passione per fare dell'area laica come valori come tendenze l'area centrale e trainante dello sviluppo del Paese nei prossimi anni
Su queste cose
Noi di democrazia liberale e la segreteria certo non in contraddizione perché se c'è la contraddizione ora vorremmo che venissero a questa tribuna non a dire cose inventate
Tipo il patto che negli ultimi mesi ha cercato senza tema accordi politici che non è vero documenti direzione di consiglio attacca approvata un'amica e
Se si facesse politica seriamente come si può veramente fare allora questa linea si direbbe che certamente non pretendesse la linea sola però reclama la privazione di senso quando ci ha
E nel partito della ragione non è accettabile che una linea politica venga etichettata come potabile solo se si pensa che possa favorire l'organigramma preferito perché Behrami grammi in politica ci devono essere matematica e dopo e non prima
E allora
A noi sembra che la segreteria di Biondi abbia dato delle risposte serie coerenti a questo problematiche e a questa linea anche circostanze difficili talvolta dramma
Certe una segreteria che non pretende di avere la verità perché la verità e che quindi dà meno certezze meno idolatri essi signori meglio l'attrice
Perché da alcune altre particolari lo da altri è un problema reale che dovremo tutti porci e ritiene a a tutti richiede a tutti più impegno più contributi più lotta
Allora
Vogliamo superare questa pendenza alle critiche pregiudiziali noi vogliamo l'elaborazione collegiale
Come Nuova Democrazia liberale siamo non solo disponibili ma di più auspichiamo una seria valutazione di che cosa ci divide
Noi Nuova Democrazia la segreteria con Dl ottantasei nella chiarezza
Non pensa intimante Halimo storico in quanto anche noi figli democrazia liberale ma perché di democrazia liberale vera siamo stati tra i padri almeno nella realtà
Se non è la feluca storiografia geografica di certi cortigiani diciamo così per cortesia disinformati per non dire ignoranti
Siamo per questo dialogo oggi come lo siamo stati durante l'intero arco della segreteria Biondi incuranti dei messaggeri luminosi che richiedevano un giorno il sì e l'altro pure l'ostracismo nei nostri confronti per il peccato di lesa mai sta ma siamo fermi nella pretesa che il dialogo avvenga sul tavolo della politica
Perché l'amico Renato Altissimo quando si è lamentato che il telefono sul suo tavolo non è squillato negli ultimi due mesi
è proprio sicuro che l'apparecchio forse poggia sul tavolo giusto perciò è sul tavolo della politica e non sul tavolo degli organigrammi e delle adesioni all'idolatria che
A sensi alla sua candidatura
In ogni caso e concludo siccome
Una delle qualità della società liberale è quella di consentire sempre di riprendere daccapo l'ho detto all'inizio l'equità il merito del successo
Allora a maggior ragione questo deve valere all'interno del Pli
E purché si trovi il tavolo giusto quello della politica sigarette sempre disponibile a ricercare punti di convergenza sulla base relazione di segretare delegati congressuali
A mio parere non basta certo per questo proporre per proporre una politica diverte più approfondita vantare la candidatura alla segreteria
In primo luogo perché nel partito liberale politica non si fa stando solo solo stando in segreteria ma quanto meno
Al Governo in Parlamento e nel Paese poi perché non si cambia segretario politico non c'è un motivo politico c'è una linea diversa
Da proporre e quanta la linea effettivamente riscoperta recita di risposte nuove di richiamati alla concezione dinamica del liberalismo
Anche se poi di nuovo si contraddice
Va benissimo senza però scordare che queste riscoperte sono fatte dopo e non prima di attentati messi tutti alla frusta per sciogliere il conformismo dei notabili ed è la carenza di di lotta politica
E quanta la gestione non è chiaro se ancora si sia capito meno che un partito liberale diffusi aperto in un continuo interscambio forza civile non può essere un partito società per azioni con notabili che non rispondano dei loro comportamenti
Ma comunque se c'è come non era possibile dubitare la disponibilità annunciata a questo
Da questa tribuna la piena disponibilità a lavorare insieme il partito discutiamo discutiamo senza pause questi altri due giorni tre per cercare il nome di varietà che non sia conformistico papocchio proprietà presente una cosa amici
Non si pensi di ripetere il copione recitato per anni secondo il quale tutti discutevano e qualcuno prende la decisione perché noi di
Democrazia Nuova democrazia liberale
Saremo anche porcellini come a pavimento è stato suggerito ai giornalisti
Ma siccome siamo anche attenti lettori non so di libri di varia natura umanità e scienza come si diceva una volta
Ma anche dei giornali Walt Disney che anche se la cultura liberale per essere felici allora vogliamo ricordare che alla fin fine il noto Lupo Ezechiele che in questo caso è un patetico Rodomonte i porcellini non riesce mai a mangiarseli
A maggior ragione
A maggior ragione
Nel nostro caso in cui io spero e credo anzi credo e spero che quaestio potrebbe essere ancora reso più problematico
Dal fatto che bisognerebbe indurre ad un banchetto di carne di maiale Valerio che notoriamente ha vegetariano
E allora Valerio
E chiudo io è stato citato prima io mi ricordo
Il congresso e lampi reato di Firenze sei anni fa circa cinque anni e mandi e mezzo fa
E la citazione Della Monica di di Monza
Si perse perché rispose Egidio
Ricordo la consiglio nazionale di novembre
Quando
Valerio fece un attacco giustissimo io credo
Al
Legittimo articolo sulle lamenti dell'amico Egidio Sterpa legittimo per lui che veda queste cose ma giustissimo che Danone in quanto leader di tutti noi perché da tutti noi scelto non perché stabilito per diritto ereditario di vino da qualcun altro al di fuori di noi
Ecco giustamente queste cose come l'italiano dice ancora contrattate per dieci anni qui giustamente era contro queste cose ecco allora io vorrei dire ma
Amici e perché da questo Zanone come dire torinese e quindi Granata
Si sta arrivando a un torinese a uno Danone che sembra come dire
Nell'ottica della campagna acquisti di Berlusconi c'è uno davano il capitano rossonero ambivano ecco io credo
Credo
E infatti io penso che questo non sia possibile penso che Danone sia rimasto Granata e allora se la non è rimasto Granata e io credo che questa storia del gabellare
Una scelta politica di fine congresso con una lista comune di cui parlano tutti quindi parliamo neanche noi perché non mi sembra disdicevole una cosa
Era una lista comune con il tandem il ticket predicano in America
Altissimo segretario per visitare unico Egidio Sterpa un qualcosa che veramente e consente di trovare la Sicilia subito qui inutile andarci vedi a fare lezioni perché mi l'Africa fra noi
Allora
Vorrei l'ultima parola veramente dire su una cosa
L'amico però su questo punto l'amico Paolo e e questo elemento in più sulla provati tutti prima ha detto di nuovo e questa è la vittoria quindi mi fornisce il verso di chiudere su questo ma lo San Liberato da mesi anzi danni ritenuto è sempre ricorrente la questione
A Torino a Torino il settanta per cento era un'esigua minoranza che potevano assicurare la governabilità del partito per cui bisognava allargare apposta Sterpa perché sotto il novantacinque non si sa mai poteva andare sempre male allora
Stamani ho ho chiudendo Batistuta ha detto una cosa che se non è di una gravità eccezionale sul piano concettuale dice stiamo attenti questa congresso rischia definire
Con una maggioranza il cinquantun per cento eccome eccome no otto insieme a tutti i libri di storia con cinquantun per cento non si può governare un partito
Ma Paolo ma questa è la storia ma del Cremlino o di altri Paesi del genere non la storia del Paesi occidentali nei quali si governa anche con un voto di differenza Konrad Adenauer lenza e più chiaro ha governato per anni con un vuoto al Bundestag di maggioranza il suo ricostruito la la la Germania dalla tragedia
Abbiamo un'alleanza con costituente per il rilancio e vuol portare alla segreteria riproponendo lo Alfredo Biondi e sappiamo benissimo che in costituente per il rilancio ci sono alcuni amici
Con il quale da sempre ci hanno distinto delle valutazioni non esattamente collimanti come ad esempio che accanto l'amico Tommaso Francavilla no la deferenza e Luna che noi ci sforziamo tutti i giorni tutte le sere al congresso anche Luther non di di trovare delle convergenze politiche tra diversi e poncho stessa applichiamo il liberalismo invece dall'altra parte si ricerca il potere con operazioni mila fiale nelle quali la politica non ha citati danza e il Partito liberale che ho detto prima se non da spazio Vigo reso anche la politica non può riprendere il paese quel posto che la ferita e l'avvenire posso riservarmi Graziani
Fare
Della tagliando il ringrazio l'amico Morelli
E dò la parola a lumbard rottura
Io del c'è un comunicato alla legge
Però molto debole
è un pallonetto più di dieci minuti e mezzo Marotta Marotto momento l'ufficio di presidenza all'unanimità a seguito di richieste tecniche ha deliberato che la presentazione delle liste
Con i nomi dei candidati potrà avvenire sino alle ore dieci di domenica diciotto maggio ottantotto grazie Marotta per parlare diceva che sarò molto per non parlerò più di dieci minuti anche perché penso che in questo modo posso fare il miglior servizio voi tutti io devo dire che non è facile parlare in questo congresso non è facile per vari motivi in primo luogo perché non si fece bene di quali termini politici si dovrebbe parlare era stato fatto un lavoro delle tesi organizzato forse un po'in fretta e in furia ma comunque diceva qualcosa doveva servire come piattaforma nel dibattito politico per questo congresso non è stato neanche nominato tranne da Raffaello Morelli quasi da nessuno e soprattutto è stato neanche nominato nella relazione introduttiva di Alfredo Biondi del quale era con uno dei tre patrocinata queste tesi ci siamo trovati delle tesi delle delle proposte di argomento di discussione per questo congresso sento che ci fosse una discussione in direzione mi sono ritrovato un titolo ricercatori liberale dente e assomiglia più a una seduta sì canali dica che è un tema congressuale le cose che
Vorrei dire sono poche quindi ma una cosa mi chiami piacerebbe di più prime approfondirla questo congresso ha visto anche una cosa essi ma di volersi fallisce o anche un fatto che
Caratteristico se vogliamo di questi ultimi tempi che però rappresenta un sintomo che secondo me va recuperato o quanto meno va capito c'era tutta una già relazione di persone la mia abbiano sempre fatto alcune battaglie politiche assieme più in questo congresso si è divisa che divisa forse prevedibilmente
Ma bisognerebbe un po'capirli perché io su questo vorrei tornare alla fine del disco
Sono
Qual è invece esso partiva occasione più generali per può arrivare a questo specifico problema che aveva appena accennato si è parlato molto tanto per cambiare i congressi ritorna un po'nell'attimo titoli tutti i vari fondere sì dello stato sociale del liberismo dell'impegno sociale ora lei sembra un punto che deve essere chiaro quanto ne parliamo di stato sociale non intendiamo sicuramente lo Stato assistenziale su quel siamo tutti da quanto parliamo di limitazione dei poteri dello Stato e qui ci sono tutta una serie di generazione di nuovi pensatori liberali che lo sostengo da molto acutamente proprio contro il liberismo pensiamo a una limitazione di tutti i poteri lo diceva prima Zanone mai per teorici ha detto molto bene Ackermann lo diceva anche pop che è stato Brandizzo dai biliardo sogno in maniera forse un po'eccessiva perché penso che asso Popper sosta
è quanto meno delle tesi un po'diverso da quello che sostiene lui ma se questo è vero ha fatto una serie di citazioni ciò che dovremmo leggerlo evoluta segnate comunque
Se questo è vero allora evidentemente il liberismo è una teoria povera del liberalismo c'è una tela che riguarda solo a una certosa una mono maniaci guardi potere dello Stato nei livelli riverenza economica è anche vero però e questo dico l'ho sempre sostenuto Nomis embra dire nulla di nuovo lo dissi anche a congressi San Pellegrino e ricordo bene che c'è stata un'eccessiva invadenza dello Stato il ramo economico e quindi soglia alcuni lacci scioglie alcuni laccioli come dice il linguaggio economico è una cosa che non può non trovare d'accordo tutti indipendentemente dalle chiaramente di destra di sinistra o di centro interno al partito liberale perché queste cose le dico anche a Roma i socialisti per i primi atti posso dirlo rispetto anche agli stessi liberali ma con questi non voglio fare nessuna citazione di compromissione né culturali ideologia Condé le componenti di partito che continuo a considerare estremamente strane a mio modo di pensare a mio modo di fare politica io ritengo che lo stato sociale invece su alcuni campi può addirittura aumentar e la propria le proprio volume di attività ad esempio batte pensare i giovani in cerca di primo impiego ecco non so dove mai stato notato nell'uno stato sociale in una società civile come la nostra tutti sono protetti tranne una categoria di persone provvigioni cerca di prim'impiego i quali non hanno nessuna copertura da parte dello Stato è un campo questi in cui anzi una maggiore attività dello Stato e addirittura necessaria
Io questo lo lo dico perché
Perché qui ritorno al punto in viale
Non c'è stata secondo me una divergenza di natura politica di attività esterna rispetto a le varie persone a cui mi riferivo prima a esempio Brenelli o valdese ha sottoscritto ammaliati o che tutti tutte persone che hanno fatto delle scelte differenziate anzi ritengo e questo mio punto di natura culturale politico che possiamo chiamare in termini affettivi anche se ormai non va più di moda
Come Sinistra liberale permanga nel partito anche se oramai è difficile collocarlo alla sinistra liberale in questo partito e io questo
Lo voglio lo voglio dire perché anche se quest'aria chiamiamo la politica non avrà molti delegati o non avrà molti consiglieri nazionali non lo so indipendentemente dagli schieramenti che vengo scelti
E un'area politica culturale che il partito non può fare a meno per la forza delle sue idee prima ancora che per la forza dei suoi consiglieri nazionali e proprio da questo punto di vista che può sorgere secondo me una crescita partito Liberale non soltanto collocazioni al centro degli schieramenti non soltanto liberismo teoria sull'imitazione dello Stato ma soprattutto con la visione che la libertà è un dovere la libertà è un patrimonio di tutti
E come tale non può essere fatta una difesa della libertà dei possidenti cioè della libertà di alcuni ceti specifici così come vorrebbero ancora alcuni persone all'interno del partito ma se questo fatto se questo è di importante secondo me sarà opportuno cominciare già da domani forse a pensare a ricreare la un'area politica culturale di questo genere all'interno sto partito perché ripeto nessuno penso che ne abbia più la legittimità né
Uno ne abbia più il come dire il certificato di buona garanzia doc su questa etichetta
Io
A luglio ho fatto una scelta con convinzione c'erano due persone di cui
Va la mia stima personale e ho fatto una scelta perché ritenevo che Renato Altissimo fosse il candidato più adatto per intraprendere un rinnovamento del del partito in termini di una maggiore efficienza immagine esterna Inter
Mi proprio di quel superamento dello stato sociale nei termini come accennato prima che mi sembra che anche nella sua relazione fossero accenna oggi faccio la stessa scelta con cura estrema la stessa convinzione indipendentemente dagli appone chi Esterni che possono venire a questa mia scelta domani del futuro dorato mostrare che ho sbagliato sono il primo a
Riconoscerlo dal
Ringrazia l'amico Balotta il suo intervento così bene e così pieno di contenuti i
La parola a Benedetto
Benedetto ha facoltà di parola
Signor presidente amici congressisti devo dire che
Ma ho ascoltato tiene ascoltate anche lombarda e che viene da otto è liberale devo dire che ho a suo
è stato con interesse presidente
Addetta a differenza di Pier Luigi che però capisco visto allora dovrà andare a mangiare ho ascoltato con interesse la l'intervento di per Luigi con cui ci conosciamo da tempo ed il verso
Ho io una affettuosa stima
Devo dire però che probabilmente per Luigi in questi mesi io devo dire in questi anni si è troppo perso sulle elucubrazione mentale succhia il marchio doc della sinistra liberale piuttosto forse che occuparsi con più continuità di una gioventù liberale di cui oggi vedo purtroppo i segni chiari ed evidenti di un decadimento che mi affligge che mi affligge signor Presidente amici congressisti per primo come liberale
Soprattutto come giovedì Behra lega impegnato tanti anni della sua vita della Gioventù liberale alcune considerazioni vorrei fare dopo questa notazione ad alta voce e alcune riflessioni sul congresso e su quella che è stata la evita del nostro partito e la linea politica del nostro partito in questi ultimi anni questo è un congresso difficile l'abbiamo detto l'hanno detto molti degli oratori presenti è un congresso difficile perché il partito liberale stabile do un periodo estremamente difficile
E io voglio dissentire su quello che mi pare è un tema univoco una un tema che ritorna nei vari interventi cioè quello che ci stiamo lasciando sfuggire un'occasione come Partito liberale l'occasione di una società che diventa sempre più liberale e di un partito che si chiama liberale e non riesce a entrare in consonanza con questa società ecco io devo essere su questo punto molto chiaro non credo che questo sia vero io non credo che questa società non credo che la società italiana della seconda ormai dell'ultimo decennio di quasi l'ultimo decennio prima del Duemila sia una società liberale S dei segni li aveva in questo senso delle certezze e devo dire che ho maturato il un anno ormai quasi di esperienza in gol io regionale nel Consiglio regionale dell'Abruzzo dove entrati in Consiglio dopo dieci anni di assenza abbiamo avuto assegnati come liberali responsabilità di governo responsabilità di governo in settori di grande importanza
Era la vita pubblica settore della lavoro nel settore della cultura del settore della ecologia e devo dire che per ognuno di questi settori ho cercato io abbiamo cercato assieme ai miei collaboratori assieme agli amici del partito di inserire una e di cominciare una qualche politica liberale laddove non esisteva e le resistenze sono state grandi sono state grandissime laconica una politica del lavoro che era intesa ancora in una regione pur per certi versi e avanzate in una delle regioni cardine di quel cosiddetto fenomeno della costa adriatica una politica del lavoro che era e che si caratterizzava sulla politica del pietismo presso i ministeri romani rispetto alle aziende scrive alle aziende in crisi o allacciabili che che chiude
Un adeguarsi all'esistente senza nessuno sforzo politico anche sforzo di fantasia per capire quali sono i meccanismi oggi che regolano debbano revoca regolare una politica del lavoro
E ho trovato anche delle novità per me liberale nei confronti di un settore lo devo dire verso cui il più delle volte noi siamo estranei la novità ad esempio di un sindacato estremamente preparato su certi temi devo dire su un sindacato molto più e parato della classe politica da sempre su certi temi all'interno del sindacato su differenziazioni incredibile come ad esempio parlare con la componente della CGIL trovarle estremamente preparata su quei temi parlare invece ad esempio con i sindacalisti e trattare con i se gli analisti della CISL e della UIL trovare spesso vuoti Parolari che non sanno neanche quello che dicono tranne un sindacalismo velleitario da anni sessanta e allora su un tema così importante come quello dell'occupazione di cui abbiamo parlato mi pare estremamente poco in questo congresso forse sul tema in cui si stanno giocando le sorti in questo momento del nostro Paese tentare di fare una politica liberale vedere quanto è estremamente difficile io sono d'accordo con quello che diceva prima Pier Luigi quando
Diceva che è stato sociale non è stato assistenziale questo dobbiamo cercare di farlo capire questo dobbiamo cerca di far capire che la linea del partito liberale che la linea di uno stato sociale vero e tuteli i più deboli che tuteli gli emarginati che tuteli
Gli handicappati ma per raggiungere uno stato sociale che abbia un minimo di efficienza bisogna assolutamente e questo sì invece che è stato ripetuto smantellare questo tipo di Stato assistenziale siccome non voglio dilungarmi eccessivamente passare gli altri settori ad esempio settore della cultura dove il sistema nelle nostre regioni ma credo non solo nelle regioni anche a livello di Stato anche a livello di Comuni e quello è quello dei finanziamenti a pioggia anche la il tentativo di modificare ad esempio la legislazione di senta è estremamente difficile in una regione dove col sistema dei finanziamenti a pioggia il più delle volte la Democrazia cristiana già costruito fortune politiche ecco allora che è vero anche quello soprattutto quello che diceva oggi Antonio Patuelli che di felicissimo scardinare questi meccanismi di potere che quando i liberali ci tendono il più delle volte scattano tutti i meccanismi e sono messi in atto tutti i meccanismi per bloccare questa voglia e questa volontà di cambiamento altro amici
Che società che si appresta a diventare sempre più liberale è una parola vorrei dire voglio dire devo dire sul problema dell'ecologia interessi enormi rischiano di fare questa materia il business degli anni novanta e noi liberali su questo dobbiamo star estremamente attenti dobbiamo essere estremamente vigili io temo che non ci stiamo facendo scappare con il una un certo tipo di gestione del ministero dell'ecologia ci stiamo facendo scappare un'occasione unica che è quella di una politica per l'ambiente che doveva deve essere a mio avviso in Italia una politica liberale noi ci siamo rifiutati in Abruzzo a livello di consigliere comunale consigliere regionale di presentare quell'ordine del giorno che la segreteria generale ci ha mandato per sostenere e la nascita del mini spero che l'ecologia non perché siamo contrari alla nascita del ministero dell'ecologia ma perché crediamo di dove stiamo facendo una battaglia di frontiera in Abruzzo su questo crediamo che non sia con l'ordine del con gli ordini del giorno che si fa politica per l'ambiente guardate gli ambientalisti sono persone estremamente seria il più della volte queste cose le capiscono capiscono chi si batte con loro per un diritto che a mio avviso un diritto civile è un diritto per la qualità della vita e su questa base su questa linea non mi pare che in questi anni ci siamo caratterizzati parti dal mente soprattutto in quest'ultimo anno sulla linea di una politica per l'ambiente che sia una politica liberale e mi ricollego ai temi perciò dei diritti dell'individuo dei diritti del cittadino oppresso da un apparato democratico ed elefantiaco
Io credo che se noi riusciamo a puntualizzare meglio la linea politica su queste basi riusciremo a fare un buon servizio al nostro partito ma per far questo amici ed è il punto centrale delle mio intervento è quello che volevo dire finestre in la sintesi e nei pochi minuti disponibili dobbiamo finire di immiserire ci nelle piccole cose questo è un partito che deve imparare a pensare in grande non può inserirsi sul discorso di questo o quel collegio elettorale
E nei congressi sul discorso di questa di questo uno per cento di questo o di quell'altro delegato dobbiamo pensare in grande dobbiamo pensare ed è un compito grande in questa nazione quello della diffusione del liberalismo io credo che forse se impariamo a fare questo se impariamo a fare quello che abbiamo fatto nel nostro piccolo in una regione dove sembrava disperata fino a qualche anno fa la possibilità di ritornare ad esempio in consiglio comunale laddove eravamo assenti da un decennio eppure abbiamo puntato abbiamo fatto una scommessa su queste abbiamo un Quinto ecco se questa se questa linea l'allarghiamo sequestri alla portiamo al livello nazionale io credo che le possibilità che ci siano la gente non vuole sentire non capisce chi parla di piccole cose e il più delle volte diamo l'idea parlare di cose piccole dobbiamo cercare di pensare in grande e di uscire anche all'esterno come immagine con una linea di questo tipo io credo che sia anche utile approfondire una provocazione che è vero non è solo l'avvocato una provocazione qualcuno l'ad ito che ha fatto Pannella nel nostro congresso quella di un sistema elettorale che dobbiamo dircelo Italia in quarant'anni ha portato unico paese occidentale a non instaurare quel sistema dell'alternativa fra forze diverse al governo della vita pubblica che poi il sistema liberaldemocratico nel mondo occidentale non dobbiamo adattarci gli occhi e le orecchie la bocca su questo io credo che un tema
E dobbiamo approfondire che finora abbiamo poco approfondito mi avvio alla conclusione prima dello scampanellio del Presidente
Con una considerazione su questo congresso a luglio ottantacinque c'è stata una svolta una svolta che andata nel senso che delle cose che ho detto noi siamo pronti qui a confermare la svolta del luglio ottantacinque ma badate bene siamo pronti a Conte
Mara la svolta luglio ottantacinque la segreteria di Biondi più convinti di come l'abbiamo fatto a luglio del mille novecentottantacinque probabilmente la c'erano anche degli aspetti di amicizia personale di simpatia verso questo o quel candidato quello che ha dimostrato la sede in via generale del partito e il suo segretario generale è stato una coerenza di linea politica un'intransigenza morale in queste in questi mesi la cui prova i inequivocabile qui in questo congresso dove altro tipo di operazione altri
Stanno tentando io dunque quello che era stato un vuoto e dico sinceramente era stato anche un voto dato all'uomo e di fiducia verso l'uomo nel luglio ottantacinque oggi lo riconfermo con molta maggior convinzione Police io credo amici che comunque finisca questo congresso e non so come finisce e in ogni caso il tempo non torna indietro anche se probabilmente l'orologiaio sta giocando sulle lancette dell'orologio non serve a niente perché si possono cambiare nella jet dell'orologio ma non si può cambiare a mio avviso il tempo di questi dobbiam di questo a mio avviso dobbiamo essere certi dobbiamo essere certi in un partito che ha una grossa memoria storica probabilmente una memoria storica superiore anche a quella del mio amico Antonio Patuelli grazie
Ringrazio l'amico Benedetto alla parola l'amico
Architetto appena
Caro Presidente cari amiche cari amici ci sono delle ore del partito
E anche del congresso che non si prestano molto alle battute non voglio però lasciarne del scappare una proprio che non piacciono le battute che mi è venuta in mente ieri leggendo i giornali
Dedico questo intervento
A Luigi Migliorini nuovo consigliere di amministrazione delle condotte
Designato per i liberali non so da chi in violazione dello statuto
Così come violazione dello Statuto sono stati in questi dieci mesi designati alla RAI un cari Primo giornalista nostro grande amico
Loro Zincone che avrebbe sicuramente ottenuto il consenso di tutta la direzione così come è stato designato un signore che non ho il piacere di conoscere di cui non so se la testa la liberale Socrate contempo del posto non so dove ad un ente dell'importanza delle Ferrovie dello Stato
Non credo che mi si possa accusare pronti proprio per storia personale si può fare anche un po'di autobiografia a quest'ora
Di essere persona attaccata al potere credo di essere stata l'unica liberale che ha rinunciato a un consiglio di amministrazione per la precisione la semi società dell'ENI che doveva gestire grandi che deve gestire grandi alberghi dell'ente
Io posso ha preso a Francavilla
Allora
Dico queste cose sulle nomine del partito perché diventa un aspetto centrale il modo e l'equilibrio con cui si gestisca no i rapporti
Anche di potere visto che ormai siamo diventati un partito di potere all'interno del partito centrale per capire cosa diamo a fare negli enti
Chi mandiamo negli enti anche
Con che logica scegliamo le persone che mandiamo nel tempo e allora questo è un primo punto su cui col mio leader Valerio Zanone io ho avuto molte volte dei punti di
Discussione
Perché ho sempre ritenuto è questo il motivo per cui rinunciare al consiglio d'amministrazione della semi che se i liberali vanno
In un ente pubblico devono andarci per fare politica che non vuol dire fare assumere qualche usciere o far promuovere qualche funzionario
Che può essere anche un'opera buona e giusta soprattutto se magari sono funzionari uscieri che in quanto liberali non verrebbero neoassunti e promossi ma vuol dire sviluppare una politica liberale in quegli enti
E allora per esempio nel caso dell'ente che doveva toccare a me posto che io sono convinta che non si vede perché lo Stato debba avere il Montella e i grandi alberghi ritenevo che un liberale non ci facesse niente Cospa però
Ha invece ritenuto che era bene metterci un uno dei suoi uomini tra i più attivi in molti sensi e ci mise il mio collega di direzione allora Tommaso Francavilla in nome della politica dell'IRI della liberalizzazione della società immagino ma va be'
Allora vedete amici il problema è che Biondi
Nella sua relazione ha detto che la direttiva di ha parlato della direzione centrale
Qui quindi qui qui
Qui quindi qui quindi quanto qui qui quella qui quattro quindi quindi qui quindi qui qui quindi quattro
Quelle qui quindi qui qui quattro quindi questa qui quindi qui qua quindi quindi quindi questo qui quanti quindi quindi quindi quindi qui quindi qui quindi quindi questo questi qua quindi quanto
Queste quindi qua qui qui qui qui
Qui questo qui qua e questi quanto quanto qui quindi qui qui qui quattro quindi quel quindi quanto questo quanto qui qui quindi qui qui quest'quindi quindi qui quindi quindi quindi qui quanto quest'quindi quindi qua qui questi il tutto quest'qualche quindi quindi
Qui qui questa quindi qui qui quindi quindi qua qui questa qualche
Quindi quindi qui quest'qui qui qua qui qui quest'quanto questi qui questi qui quella quindi qui quindi quindi
Qui quindi qui quindi quindi quindi qui quindi
Qui
Quindi a discutere di qualcosa in direzione in questi dieci mesi
Abbiamo la maggior parte dei casi Espresso d'accordo col segretario oppure segretario aveva una posizione si è poi discusso se ci dà una pensione su uscito con un bau voto a larga maggioranza
Del resto del Consiglio nazionale di novembre
Avevamo lealmente
Espresso a Biondi la nostra disponibilità a ricercare un'intesa
E avevamo votato la fiducia al segretario
Ma invece cosa è successo
Che mentre il governo le porte del Governo
Discutevano della formazione della legge finanziaria
Questo strumento strategico di politica per il Paese e per il partito liberale noi discutevamo della Giunta di Firenze con i comunisti
E discutevamo quale atteggiamento mai si dovesse tenere mi questo confronti
Biondi voleva commissariare Firenze
Morelli guardava il soffitto fisso non so come facesse verrà ore ore Patuelli impietrita davanti a sé
E quando un po'sì allenava a fare i commissari
C'è stata poi la crisi della che non abbiamo mai parlato della finanziaria
C'è stata poi la crisi dell'Achille Lauro
E dovevamo di nuovo discuterne la Giunta di Firenze
Morelli guardava sempre fisso davanti a sé quando abbassava gli occhi ci chiedeva aiuto
Vado quelli continuava a fissare impietrito
Il quadro che ci fa di fronte alla seggio del presidente rivelazione
Biondi nel frattempo si era convinto che questo commissariamento non era poi così importante e Palumbo intanto continuava Astalli e non ci sa fare bene che cosa
C'è stata poi la verifica di governo in cui i ragazzi i liberali insomma ci viene detto che dobbiamo esprimere un ruolo nel governo ci viene Varese dato una calmata in questi giorni però nei giorni scorsi sul grande cavallo di battaglia contro Zenone altissimo come quando ha capito che il livello è talmente al di sopra la sua testa c'ha rinunciato comunque il suo grande cavallo di battaglia
Era l'attacco ai membri del governo
Allora quali grandi indicazioni sono venute dalla segreteria del partito sulla verifica di governo quali grandi indicazioni sono venuti a ministri liberali di comportamenti nel governo
La direzione non ha mai mai amici
Discusso della verifica di governo
Abbiamo chiesto
In tutti quelli che c'era in direzione
Abbiamo al segretario al Presidente di convocare una direzione con Al di balcone esplicitamente all'ordine del giorno il dibattito sulla verifica questo non è mai avvenuto contro ogni regola
Statutaria di nuovo
Abbiamo sono stati consultati i gruppi parlamentari affatto
La verifica è stata gestita come un fatto personale
Per il segretario della segreteria
E queste sono cose che non si possono accettare da chi parla di collegialità
Avevamo dei contenuti da portare questa verifica ci siamo guardati bene di farlo come cari amici
Per favore alziamo il velo su questi referendum
Che sono stati
Appoggiati da cui promozione sarà appoggiato alla partita
Perché in direzione quello se ne è parlato una volta di striscio ma non si è mai votato mai deciso su questo paziente
Fu detto per cui da parte mia
Che lo strumento del referendum poteva essere uno strumento corretto che però questi referendum troppo craxiani andavano corretti in senso liberale
E che si poteva
Per esempio chiedere come contropartita di una nostra adesione a questo schieramento una Brandon tipicamente liberale che sono le usura
Che so l'equo canone quelle cose di cui oggi ci parlava Patuelli ma no
La segreteria aveva bisogno e portare qualcosa a casa
Per dire a questo congresso che aveva fatto qualcosa in questi dieci mesi perché se stiamo a vedere
I temi un atto politico di questa segreteria in dieci metri
E allora ci siamo presi questi referendum rispetto al quale rischia rischiamo di fare io non ho capito perché se Galletti scusi mi porta un po'd'acqua perché sono anche un progressista come tutti gli altri grazie allora
Non ho capito
Ho perso il filo per colpa impiegati
Il referendum
Allora si è voluto appoggiarli così faremo la nostra brava figura con i colleghi degli altri partiti
Perché il partito al di là anche battere le mani in questo congresso non si è mobilitata su questi referendum io non ho visto un banchetto per le strade dei liberali a raccogliere firme
No no visto nessuno no ammantano allo Stato facendo è vero hai ragione non sono venuta a Mantova parlo delle città che ha avuto occasione ciò che possiamo liberale leale giù so che sei un liberale leale la verità è che noi troppo spesso ci riempiamo la bocca dei nostri programmi ma non riusciamo poi a tradurre concretamente non sappiamo rimboccarci le maniche
Non sappiamo metterci a lavorare
L'accordo allora Aldo puntuali questo congresso
Si parla di destra e di sinistra
Ci si divide
Ci si unisce sembrano quei branchi di
Di rondini no quando migrano
Quando c'erano gli storni scusate accerto pare che si uniscono si dividono su questo congresso se proprio così
Ma vorrei sapere
Cosa c'è di sinistra
In chi rivendica con forza questo patrimonio di sinistra e l'ha fatto questa mattina da questo arrivo una
Nell'alveo proposto in direzione
Che si uscisse dal governo perché
Veniva reiterata la proroga degli sfratti
Cosa c'è
Di sinistra
Nel dire
Che non dobbiamo legarci e su questo ha perfettamente ragione ai sindacati
Legati ai partiti ma invece agli altri
Quali sono gli altri sindacati
Cosa esprimono
Questi altri sindacati
Allora se vogliamo forse fare un ragionamento nuovo non parliamo di sinistra non parliamo di destra perché veramente sono termini che già nella società civile non hanno senso tanto più non hanno senso in questo congresso
Che dovrebbe anticipare la società civile diciamoci che le cose da interpretare sono altre
Al di fuori delle organizzazioni consolidate al di fuori delle branche del potere che ha esteso tutti Soravia pietrificato questa società
Diciamocelo
Diciamo che
Dovremmo fare una politica
Convinta su certi temi per esempio l'ambiente sono convinta che Benedetto è molto attento all'ecologia e al business dell'ecologia non ho dubbi
Ma vi vorrei dire quando dice che il partito liberale non ha avuto una politica dell'ambiente
In questi anni io vorrei ricordare le battute
Perché qui c'è chi fa politica a suon di battute
Che venivano fatte in Consiglio nazionale quando in pochissimi
Già cinque o sei anni fa
Ci occupavamo di questi problemi presentando mozioni vero cammino in ordini del giorno in Congresso le battute ecco vedo Boni Lucio le battute
Erano temi da ragazzini non so oppure si precisi prendeva in giro no anche qualcuna cui pare capitato va be non sono stati cosa decapitato di fare quel qualcuno le faccio le battute
E allora
Bisogna trarre qualche
Conclusione perché il tempo anche se un'ora tranquilla
Il tempo stringe
Bisogna trarre qualche conclusione
Conclusione politica strettamente interno
è difficile oggi
Fare un accordo con chi non ammette nemmeno le proprie responsabilità nelle gestioni passate è molto difficile
Ciò nonostante fino all'altro ieri
Non ci siamo stancati
Di chiedere un accordo
Per amor di partito
Per volontà
Di far crescere questo partito di non dividerci
Ed è difficile fare un accordo
Con chi come costante ieri mi pare da questa figura ormai giorni si perde il conto dei giorni ha detto candidamente leggendolo non era uno una cosa estemporanea
Che io la smettiamo di stilare generici comunicati alla fine della direzione centrale o faremo meglio non gli unirla
Molto bella questa frase che esprime esattamente
Qual è il senso
Dissi
Propone radicali innovazioni nel partito
Di semplificare gli organi del partito
E chissà
Dice di approfondire il dibattito del partito non si sa dove a questo punto
è difficile fare un accordo con qualcuno
Che a rimproverare che rimprovera tuttora ad altissimo
Di avere avuto delle titubanze
E a rinunciare al ministero dell'industria per la segreteria del partito e certamente la segreteria del partito val bene un ministero dell'industria
Quando poi viene qui questa persona
A dirci che come giustificazione per degli scarsi risultati aveva tante cose da fare perché non ha potuto rinunciare al sottosegretariato agli interni
è difficile
Fare degli accordi Conti
Accarezza per il suo pieno
Va
Bistrattata base liberale
Dicendogli
Che tre e difficile fare battaglie in periferia
Quando si vince e poi non si ha i soldi per stampare i manifesti e Dio quant'è vero lo sappiamo quanto è difficile fare butadiene in periferia se poi si vince la battaglia e non si può farlo sapere in giro
Quando si appartiene poi chi dice queste cose a un gruppo che ha speso alcune centinaia di milioni per fare pubblicità precongressuale sui giornali
Cari amici
Tutte queste cose
Cioè le scorderemo quando sarà il momento
Ma ricordiamoci
Che se vogliamo crescere
Non possiamo
Cercare voti
Fuori di qui
Fuori di qui
Con l'appello ai sentimenti
E con le battute
I nostri cittadini elettori
Vogliono fatti grazie
Ringrazia l'amica per c'è
L'amico papà
Sono no a oggi pomeriggio allora la seduta e inviata alle ore sedici alle ore diciotto si faranno gli ordini del giorno ringrazio tutti coloro che sono rimasti presenti fino a quest'ora
Per parlare i conti Amedeo ne ha facoltà
Conti Amedeo
Contiene Amedeo
Decaduto
Iscritto per la replica Claudio De Martino
Durante tema grazie
De Martini
Decaduto
Avvocato
Iscritto a parlare l'avvocato calmi Zucca all'Irlanda Aldo ne ha facoltà
Signor presidente signori
Io mi intratterrò
Su un unico argomento e spero anche con la massima priorità argomento che potrebbe anche essere considerata intempestivo
Dato che ormai siamo arrivati a stringere un po'i tempi
E va
Approntare viste
Mozioni eccetera cosa che insomma non guardano almeno il più delle volte molto lontano
Io vorrei invece incitare
I congressisti tutti quanti
A pensare soprattutto a temi Dick vasta portata invitarli a pensare in grande
Invitarli a prepararsi ai incidere
Sulla sugli sviluppi
Che la storia ci prepara
E possibile questo in un partito come il nostro
Non è possibile è indispensabile
Purtroppo i fatti possono anche farci apparire come un miraggio lontano
Un discorso che si apra verso orizzonti più ampi
Però se non vogliamo morire è necessario che a quelli ci aggrappiamo con tutte le nostre forze
Perché parlare di piccoli problemi contingenti magari concreti magari anche necessari
Non è assolutamente quello che ci può rifare rilanciare noi stiamo attraversando un momento drammatico
Non è vero come qualcuno ha ho sentito quando ho sentito dire anche stamattina
Che in fondo abbiamo avuto soltanto una battuta d'arresto in occasione delle elezioni amministrative dall'altra hanno ma che siamo in continua crescita è inutile che ci illudiamo
Purtroppo la verità è un'altra
La verità è che dopo aver passato tutte le nostre traversie che tutti conoscono
Arrivati nel settantasei quasi alla al momento in cui ci facevano tutti quanti il funerale
Ci siamo un po'riso le parti magari magari battendo strade che non tutti condividevano ma in certi casi abbiamo avuto un piccolo rilancia è questo e rilancia si è esaurito questo rilancio ha finito per
Non dare più alcun frutto
Ecco perché io vivere mi raccomando a voi guardiamo in alto guardiamo lontano altrimenti moriremo e moriremo tra Brera
Intendiamoci
Nel
Prego interrompere
No percepisco
Angela contiene prego
Non c'è traccia bengali ora interrompere
Prego di non interrompere
Nel passato
Abbiamo guardato lontano abbiamo perseguito strategie di largo respiro c'è ricordate i gli anni sessanta sapevamo una aveva una nostra direttiva da seguire
Però è purtroppo a parte un modesto successo che abbiamo avuto nel sessantatré non siamo arrivati a fare molto
E se non siamo arrivati a fare l'orso credo che la ragione principale
Sia già riserva a risalire agli uomini che in quel momento hanno guidato il partito
Non parlo del segretario generale non parlo dei leader parlo di tutto quel tessuto
Di come diremo di mezze figure diciamo forse la parole offensiva di persone di portatori d'acqua che in quel momento non hanno saputo capire che potevamo veramente far breccia
E si sono perduti in tanti rivoli secondari avvicinando l'orizzonte ai nostri occhi e a un certo momento abbiamo dovuto far pesare tutto questo nei risultati che abbiamo raccolto negli anni successivi
Se oggi che siamo divisi in quattro cinque correnti
Fossimo in grado di liberarci o di emarginare tutti questi personaggi secondari ma non proprio tanto i quali non sono un po'come la palla al piede del nostro partito e lo sono sempre stati
Forse non ci sarebbe più ragione che esistessero le correnti
Una grande aspirazione del tutto utopistica per me è proprio quella che le correnti scompaiano
Le correnti se si tratta soltanto di punti di vista di orientamenti di pensiero sono indispensabili non è possibile dibattere qualche cosa se non esistono punti di vista diversi e se non resiste la possibilità di formare di fronte a tutti i problemi che vengono trattati una maggioranza è una minoranza
Però le maggioranze e minoranze
Devono essere relative ai vari temi che si trattano e non devono diventare delle sette delle fazioni chiuse nelle quali vengono demonizzati quelli che non la pensano nel medesimo modo
Purtroppo no invece si sono abituati a questo e anche qui devo ripetere il discorso e Fauré forse fuori luogo e fuori tempo perché purtroppo non possiamo raddrizzare le cose proprio all'ultimo momento né queste modeste parole che possono provenire da me
Hanno la pretesa di arrivare a qualche risultato improponibili
Comunque
Io vorrei soltanto incitare
Tutti quelli che hanno il coraggio di guardare un po'più un po'più al lontani ad abbandonare tutte queste piccole diatribe tutte queste piccole beghe e assentire soprattutto la necessità di un apporto comune da parte di tutti voi di tutti noi perché possiamo far Maggiore Presa sulla gente sull'opinione pubblica ed avere un seguito che fino a oggi purtroppo non abbiamo avuto ecco questa è la mia grande raccomandazione perché vedete chi si interessa di politica
Può anche essere
Non vorrei dire
Profano ma perlomeno ambizioso presuntuoso queste sono peccati che si possono anche perdonare l'unico peccato che secondo me non si può perdonare era affarismo
E il desiderio di farsi largo spesso non per arrivare lontano perché ci si accontenta anche di traguardi molto più modesti ma per farsi in qualche modo una propria posizione presto e il male grave
Che città commenta da tempo e che dovremmo in qualche maniera eliminare
Ecco
Fatta questa raccomandazione io potrei anche non dire altro vorrei soltanto richiamarmi a un piccolo principio
In tutte le cose nelle più piccole come nelle più grandi
Esiste la possibilità di fare un discorso liberale
Non dico nella politica estera
Non dico nei problemi della giustizia non dico nei problemi della finanza pubblica
Mai tutte le cose più semplici anche quelle che riguardano semplicemente la fognatura di una di una città il i mercati generali che so io dappertutto c'è da fare un discorso liberale
Noi troppo spesso anche con i nostri uomini che abbiamo nelle amministrazioni periferiche questo ce lo dimentichiamo
Riteniamo di poter facilmente aderire e dare il nostro voto eccetera eccetera indipendentemente da una guida che ci possa in qualche maniera mettere al sicuro e mettere al sicuro la nostra coscienza ecco questo è necessario farlo in tutte le sedi ed è necessario farlo anche al Governo
Perché qualunque cosa mi si dica
La nostra presenza al governo e estremamente sfumata non si comprende che cosa veramente ci stiamo a fare io lo dico andiamo azionaria dal Governo per questo capisco che c'è una necessità
Di partecipare e di partecipare al livello più alto a quella che può essere la conduzione della vita pubblica ma questo non può mai a fare non può mai a venire a discapito di quelle idee che noi abbiamo sempre propagandata sempre propugnato senza assenza sentire alcuna voce che possa fiancheggiato
Ecco
Questa è la raccomandazione che tardivamente e forse in sede sbagliata volevo fare lui grazie
Grazie
è iscritto a parlare e Giuseppe Calcaterra ne ha facoltà Giuseppe Calcaterra e presidente del cioè per un una successione ecologica
Futuro logica di razzismo
Ringrazio la Presidenza ringrazio tutti i presenti
Dunque abbiamo avuto la prova
Reale dal signor Presidente
Che futuro lo giudica in fondo in fondo nessuno sa neanche che cosa vuol dire
Futuro lo diamo solo delle corruzione beh d'accordo però vuol dire costruire il futuro
E se in futuro verrà costruito sulle libertà di oggi e di domani vuol dire prima di tutto che ci sarà anche la possibilità di costruirlo questo futuro
Ma nelle libertà di oggi diciamo così che ci sono un po'nebulose queste libertà perché se la libertà di fare se uno a la possibilità di fare ma se uno chiede la possibilità di fare questa libertà praticamente non esiste cioè non c'è la libera circolazione delle idee c'è soltanto la libertà di avere delle idee
Il che è molto diverso diciamo così dalla libera circolazione delle idee perché chiunque specialmente in uno Stato democratico oltre ad avere il diritto deve avere delle idee ha il diritto diciamo così che le sue idee vengono esaminate specialmente quando sono al servizio della comunità e allora che cosa succede che noi ci troviamo in una libertà che anche liberale ma nella libertà diciamo così
Di fare soltanto se esiste un certo potere poi se dovessimo discutere addirittura il potere i in Italia signori abbiamo i palleggiatori che altro che quelli là che venivano dall'America
Che facevano i giochi a ricordo col con i canestri diciamo così la pallacanestro quelli sono come si chiamano
Ecco vedete magari non sapeva cosa non imputo orologi mai globetrotter lo sa
Esatto
Doi sono vent'anni che parliamo di ecologia e di futuro logica io molto di più però voglio dire da vent'anni a questa parte si parla e diciamo così del concetto di ecco ecco logico della società di ecologia
Dunque io vi voglio dire sostanzialmente stiamo andando nella crisi degli alloggi
Nella crisi delle costruttori addirittura quando pensate che entro quattordici anni
Noi dovremmo costruire nel mondo non dico gli italiani ma la nostra parte ci spetta
Otto cento milioni di appartamenti
Col criterio che diciamo così che ognuno deve avere la sua villetta per sodale
Noi gli ottocento milioni gli appartamenti occuperebbero minimo uniti la metà del mondo ma ad ogni modo io non sono qua a fare polemiche
Bisogna ciò è costruire qualche cosa di diverso
E noi
Nel nostro piccolo diciamo così siamo riusciti a costruire lo abbiamo costruito vi faccio vedere spero che ci porta a vedere
La casella città del futuro mille appartamenti cinque mila abitanti
Interrogando i ragazzi
Hanno detto ma io abitare lì senza sapere per quale motivo
Cioè tutti vorrebbero la piscina personale perché oggi specialmente i giovani diciamo così non è che chiedono di vivere in famiglia ma chiedono addirittura di vivere per conto loro
è questa comincia a diventare una assurdità delle libertà
Allora io volevo dire una cosa noi abbiamo chiesto ai diciamo così al ministro dell'ecologia prima l'onorevole Alfredo Biondi
Di realizzare delle cose intelligenti interessanti
Siamo quelli che abbiamo fatto la raccolta differenziata abbiamo inventato la campana del vetro adesso abbiamo aumentato la macchina per il recupero delle lattine
Se noi sommiamo le due cose signori sono duecento miliardi che la bilancia dei pagamenti
Viene a costare la bilancia dei pagamenti sia al vetro
Che l'alluminio cioè sono duecento miliardi all'anno che noi prendiamo buttiamo via negli inceneritori nelle discariche dei fiumi nel mare creando non solo diciamo così inquinamento ma quando li buttiamo negli inceneritori creiamo addirittura dolci diossina
Allora
A chi ci dobbiamo rivolgere il ministro dell'ecologia dice ma io non opporrà voglio Biondi addirittura l'ultima volta a un convegno di ha detto lei tazza e si faccia dare portafoglio che va detto marce loro vorrebbe loro guardano troppo
Il volto brillantemente
Va bene allora io voglio dire gli ecologi ed il futuro alloggi non rubano il portafogli non rubano diciamo sono quelli che fanno la vera economia e la vera ecologia
Quando noi abbiamo portato sul piatto della bilancia di questa società I limiti dello sviluppo attraversa un club di Roma perché ai club di Roma per per merito del dottor Aurelio per cioè che purtroppo non c'è più
E gli altri ci sono adesso nascosti e non esiste più il Club di Roma praticamente è sempre impossibile che in una società intelligente in una società di uomini intelligenti Comes lo sono tutti i liberali ma i liberali sono anche negli altri partiti sono anche diciamo così nel concetto di liberare l'abilità cioè vale a dire coloro che lavorano al di fuori del gioco delle parti coloro che sono altruisti
Tanto quanto diciamo così è necessario essere per potere costruire un mondo migliore
Allora io volevo dire questo sostanzialmente a chi noi dovremmo rivolgerci per fare l'ecologia se non al ministro dell'ecologia
A chi dobbiamo rivolgerci se vogliamo fare una società come dicono nel alle Nazioni Unite come africana le Nazioni Unite
Un mondo migliore quest'anno nell'anno internazionale della pace
Non ho visto giornali che hanno parlato di Anno internazionale della pace ciglio ridanno internazionale la pace la cosa più importante che esista
Abbiamo però notato che siamo quasi andati vicino alla guerra noi ci siamo riusciti in questi giorni mi meraviglia era la notizia ma in futuro alloggi danno sempre le notizie anticipate
Affermare
La lira pesante perché
Perché abbiamo un progetto anche economico cioè di economia ecco logica che adesso abbiamo presentato sia al ministro Goria che alle Nazioni Unite uno dei nodi è andato alle Nazioni Unite proprio l'altro giorno dicendo no la lira pesante no
E non è che è scivolata per niente è scivolata per una logica diciamo così di intuizione anche da parte del potere di capire esattamente che bisogna pensarci su prima di fare la lira pesante specialmente in Italia dove le teste sono molto leggera
Allora non è che la lira pesante equilibri a la testa leggera
Perciò a un dato momento noi siamo nelle condizioni diciamo così eventualmente di costruire qualche cosa di nuovo e qualche cosa di migliore
Noi in futuro orologi da questa tribù una io a nome di tutti i ragazzi sì signor Presidente di tutti i ragazzi che lavorano con mai di tutti i giovani di tutte le età
Chiedo che finalmente diciamo così venga no liberate le libertà liberali e chiedo al Partito liberale il special modo di liberare le libertà liberale grazie
E non ho la Clark non solo adesso il dottor Claudio il
è iscritto a parlare il dottor Sergio Castellaneta presidente nazionale dell'Associazione liberi professionisti
Ne ha facoltà
Ringrazio il partito liberale per darmi la possibilità per avermi dato la possibilità di presentare in questo congresso
La Associazione liberi professionisti che è stata costituita nel mille novecentottantaquattro a Genova
Da un gruppo di liberi professionisti sull'onda dello sdegno dell'approvazione della legge Visentini
Legge Visentini che è stata fatta quale legge speciale solo per il lavoro autonomo
Nel mentre da tutte le parti si alzano voci studi convegni
Che indicano che il futuro del Paese direi quasi il futuro del mondo si indirizza verso le attività libere
Non dipendenti il ministro Visentini del nostro governo ha pensato bene
Su fregando questa legge
Con il motivo dell'evasione fiscale di fare una legge speciale che è stata approvata dal Parlamento
Contro il mondo del lavoro autonomo
In generale e dei liberi professionisti in particolare
Di fronte a una legge incostituzionale discriminatoria
Nel Paese non c'è stata una voce
Autorevole che si sia levata
Contro una legge di questo tipo
I convegni non bastano lei si riferisce al convegno di Asti al quale ho partecipato io mai convegni caro signore sono delle masturbazione
Per persone impotenti o quasi nel senso che dopo i convegni
Ministro mi perdoni no alle signore questo richiamo al fatto erotico e sessuale ma è Pertini ente
Dopo i convegni dopo le assemblee la gente se ne va a casa e tutto rimane come prima
I convegni sono muri del pianto dove tutte le categorie vengono esternare le loro disgrazie i loro disavanzi eccetera a dei politici che se ne stanno seduti in se ne stanno seduti al palco delle autorità e tra parentesi che parlano di altro e se la ridono in quell'occasione c'era il ministro Goria gli avevo fatto presente ma come vede non è servito a niente
Purtroppo come dicevo nel Paese non c'è stata una voce autorevole che si sia levata non soltanto a livello di opinione ma che abbia concretizzato lo sdegno che c'era nel Paese nel mondo
Nel mondo del lavoro autonomo in generale delle libere professioni in particolare contro questa legge organizzando il malcontento lì che bisogna battere è lì che bisogna battere in quel senso che bisogna agire
Perché il convegni grazie non esagerate con gli applausi se non mi candido per la segreteria del partito
Gli ordini professionali assenti
Le varie categorie sindacali che sono o numerosissime del del le balle varie organizzazioni sindacali delle varie categorie assenti o per lo meno solo dichiarazioni sui giornali non ce ne facciamo niente perché la legge è passata e in questo ambito
Mentre si discuteva mentre c'erano dei ricorsi per esempio contro la tassa della salute del quattro per cento
Il nostro governo ha pensato bene di elevarlo al sette e cinquanta per cento criminalizzando ulteriormente delle categorie già criminalizzate dalla legge Visentini anche su un problema qual è quello della sanità che investe tutti
Ecco e a proposito della sanità signor Presidente sono portatore
Di un grido di dolore degli ospedalieri dei medici ospedalieri dalla tredicesima un
Io porto solo quello del della tredicesima perché sono stati investiti da loro il cui
I cui dirigenti del Comitato suo digestione sono sotto inchiesta
Per motivi di irregolarità assunzioni di medici in questo grosso ospedale
E questo è un andazzo che è comune a tutte le usure alle seicento e passa usura che ora organizzano o disorganizzato la salute e l'assistenza sanitaria in questo Paese
Dicevo sono portatore dei medici ospedalieri del grido di dolore dei medici ospedalieri quali
Hanno fatto uno sciopero
Con la speranza che venga finalmente riconosciuto il ruolo medico
Invitano e sperano che il Partito Liberale dia quell'apporto ai medici e a tutti i professionisti che non sono liberi ma sono dipendenti che comunque sono sempre professionisti e dovrebbero svolgere un ruolo altamente professionale di dar loro una mano in senso positivo in senso concreto
Io in qualità di medico in qualità di medico e se fossi stato liberale sottosegretario alla Sanità avrei dato le dimissioni per solidarietà nei confronti di tutta la classe media che è una classe penalizzata è una classe penalizzata
E che ha anche delle colpe però perché non siano le colpe non stanno mai da una parte una classe che ha consentito in questo Paese che venisse approvata che si realizzasse una riforma di stampo marxista
Che purtroppo dobbiamo dirlo dopo un rammarico
Dobbiamo dirlo con rammarico è stata applicata nello Stato da un ministro liberale
Che è stato il primo ministro è vero lo sappiamo che è vero l'abbiamo l'abbiamo l'abbiamo sperimentato sulla nostra pelle
Quindi dico
Non sono il più iscritto al Partito liberale io sono venuto qui come osservatore ringrazio
Per avermi fatto parlare però se mi consentite in qualità di libero cittadino
Dopo aver richiamato la vostra ex attenzione sull'esistenza di questa associazione liberi professionisti che è stata definita da un'altra confederazione dei sindacati medici
Una una una associazione anonima non meglio identificata
Io son venuto in questa in questo importante congresso per farmi identificare io mi chiamo Sergio Castellaneta abito a Genova faccio il medico e sono il rappresentante legale di questa associazione
La quale stan dando oltre sta andando oltre le sue possibilità
Organizzative devo chiudere perché sono rispettoso io
Raccogliendo in tutta Italia una massiccia
Quantità di firme per il ricorso legale contro la tassa della salute del sette e cinquanta per cento al di là del valore legale di questo ricorso
è importante che questo ricorso venga firmato dal maggior numero di persone
Per dimostrare al potere politico che le categorie libero professionali e del mondo del lavoro autonomo in generale non sono più disposte in questo Paese a subire passivamente delle leggi incostituzionali
E discriminatorie e che c'è un'organizzazione che è la nostra purtroppo per ora speriamo che ne so che erano altre lei per la quale è in grado di incanalare questo malcontento verso forme concrete di rivolta io che vi ringrazio e mi scuso
Ringrazio il dottor Castellaneta colgo l'occasione
Per leggervi
Un comunicato firmato il dottor Vincenzo Marino
Che io propongo all'attenzione del segretario generale
Crescita quanto segue
Il comitato di coordinamento della tredicesima USL intersindacale medica all'ospedale San Martino di Genova
In occasione del congresso nazionale del Partito liberale italiano sollecita tale forza politica ad un ulteriore maggiore impegno per la risoluzione dei problemi della sanità italiana
Per un più efficace funzionamento delle strutture sanitarie pubbliche attraverso necessario valorizzazione professionalità dei medici di quanti operano nel settore
Firmato dottor Vincenzo Marino ripeto io questo documento lo propongo all'attenzione del segretario generale
Iscritto parlare Paolo Palleschi ne ha facoltà
Paolo Palleschi
Paolo Palleschi decaduto forse populismo
Sergio Stella
Stella
Decaduto
Che stavolta non iscritto a parlare Mario Giordano ne ha facoltà
Ed è qui Mario Giordano
E qui maggiori
Ferri questioni
Ma c'è tempo per
Sì ma allora mesi comunque grazie due mesi due mesi del gruppo arrivato grazie
Miei cari amici
Ho letto
Su un giornale di questa settimana di cui non ricordo più la testata
Una scheda
Che compila
Le le che elenca le varie spezzi a cui appartengono i delegati di questo congresso
E buon ultimo riconosce che ci sono ben presenti addirittura quattro operai
Io sono uno di quelli
E siccome mi sento in minoranza
Ho pensato che era mio dovere
Venire a far sentire la voce
Di questa strana categoria
Di cittadini che in questo congresso
Mi pare non ha avuto molta attenzione e siccome noi parliamo sovente di libertà
Ci dimentichiamo
La lezione non soltanto di Valerio Zanone ma
Anche dei grandi liberali che ci hanno preceduto
Che non ha senso
Non ha nessun significato
Parlare di libertà in generale se non siamo capaci di coniugare questa grande parola
Anche
Come un significato di giustizia sociale
Io ho letto
La relazione del segretario generale
E ho avuto l'amara delusione
Di notare che a questo proposito
E ha detto molto molto molto poco
Eppure con la gestione il salone
Nel mondo del lavoro abbiamo lavorato e non poco
Vi Tintori Pepe fino alla noia
Dal principio del congresso fino ad oggi
Che noi siamo un partito di opinione che vende idee che poi gli altri
Fanno propri
Per cui riscuotono dei consensi e noi rimaniamo all'asciutto
Ma anche per quello che riguarda il problema sociale per quello che riguarda il mondo del lavoro
Dal Partito liberale si è fatto molto
Ma non abbiamo realizzato che è anche perché questo è un partito si di opinione che discute molto volentieri nei salotti e a livello di club a volte anche di politica oltre che di altre cose
Ma è un partito che manca di un'anima
Capace
Vi impegnarla sul piano dell'azione della presenza per cui riusciamo a volte anche al ad avere delle belle idee delle belle intuizioni
Salvo poi a non essere capace a tradurre in fatti politici o in azioni politiche
Ad esempio
Da anni
Lavoriamo nel partito
O almeno fino al momento in cui Zanone era alla guida del partito
Su dei problemi molto importanti
Che quando noi abbiamo proposto
Molti dicevano
Che eravamo dei sognatori
Mentre invece ci siamo scoperti di essere degli anticipatori
Abbiamo portato all'attenzione dell'opinione pubblica abbiamo cercato anche degli agganci sociali in alcuni casi le abbiamo trovati li abbiamo trovati anche consistenti
E abbiamo trovato anche la possibilità di aggregare dei consensi che si sono tradotti in consensi elettorali molto importanti
E che ci hanno reso non poco
Faccio l'esempio di Genova
A proposito di case popolari nel mille novecentottantatré noi abbiamo raccolto
Dopo una memorabile Assemblea compiuto che abbiamo tenuto al Teatro Margherita se non vado errato che è ben più ampio di questa sala
Abbiamo raccolto oltre Duemila assegnatari di case popolari mai vista tanta gente ad un convegno promosso dal Partito liberale
E al visione mi pare che così si chiavi che è un grosso complesso di case popolari noi abbiamo raccolto nel mille novecentottantatré oltre duecento voti
Che abbiamo regolarmente perso
L'anno l'anno scorso in occasione delle elezioni amministrative perché abbiamo sollevato un problema quella del riscatto delle case popolari
Siamo stati quasi credibili a quel riguardo la gente ci ha seguito ci ha votato
Poi l'abbiamo abbandonato
E naturalmente abbandonando i problemi venendo meno agli impegni non c'è da stupirsi se l'elettorato c'è la gente che ci guardava con attenzione
Abbandonano il
E allora dobbiamo smetterla di essere soltanto partito di opinioni
Dobbiamo essere partito di azioni dobbiamo meno discutere a livello di club a livello di gruppetti
Definire un programma politico ben preciso
E non fare delle affermazioni come quelle che ha fatto il mio amico Caffarella mi ha colpito io voglio molto bene anche a fare il mio cento molto vicino a me anche perché con lui abbiamo fatto delle battaglie molto importanti
Il quale ieri diceva
I lavoratori non saranno mai con noi non è vero
I lavoratori sono anche liberali
Sono i liberare che non si fanno riconoscere dai lavoratori
Quando abbiamo
Proposto
La riforma delle pensioni
E abbiamo elaborato un nostro Progetto
Quando abbiamo aperto la battaglia per il riconoscimento giuridico dei è quadri intermedi abbiamo lavorato nostro progetto
E l'abbiamo proposto agli interessati abbiamo avuto dei consensi
Siamo andati a trovarli ci siamo incontrati con i quadri abbiamo avuto con loro delle occasioni
Di di discorsi di di di scambio di idee abbiamo organizzato dei convegni
Che ci hanno dato delle grosse soddisfazioni dopo abbiamo abbandonato
Anche questo progetto altri l'ha fatto proprio altri ne hanno raccolto il merito
E allora
Non dobbiamo la mia ricchi se ci troviamo soli quando
Una certa solitudine la si deve imputare la nostra ignavia sì e no alla nostra pigrizia
Nel fare della politica non soltanto quando si viene e ci si trova dei congressi per fare la passerella venire
E togliersi il gusto come mi sto togliendo il busto io in questo momento di fare un discorso
E di sperare di essere ascoltato da qualcuno
Fare politica secondo me significa avere la umiltà
Di impegnarci
Nella società
E di andare alla ricerca dei consensi cosa che noi non siamo capaci a fare perché siamo troppo borghese
Noi amiamo
Il nostro giornale puntuale al mattino
Siamo innamorati
Della nostra professione ed è legittimo
Siamo paghi delle delle gratificazioni che raccogliamo
Veniamo anche a protestare quando siamo colpiti in qualche modo
Io ne ho sentite molte di proteste
Di carattere corporativo ne fanno moltissime anche i lavoratori però non bisogna dimenticare che se pure sono state fatte molte battaglie sbagliate negli ultimi anni oggi se abbiamo una situazione diversa
Evidentemente bisogna che
L'umiltà ci porti a riconoscere che che quelle bar battaglie sbagliate in qualche modo qualche cosa sono serviti
Ma se io penso
Che possa aver ragione il ministro Altissimo è nono motivo di mettere in dubbio ciò che lui dice
Che un operaio costa all'impresa ventisei milioni all'anno
E questi ne porta in tasca a casa polipi la vetta
Io allora mi indigno quando sento dire
Che il nostro è un Paese che oramai ricco questa è un'affermazione che ieri ha fatto il ministro Altissimo
Io sfido
Tutti coloro che in quella
Tabella fatta dal giornale
Che
Ho nominato all'inizio
E che ha compilato ha fatto la elencazione delle specie dei delegati che abbiamo qui
Quanti di coloro che non appartengono a quel quattro
Se la sentono di poter vivere con tredici milioni all'anno e con ciò considerarsi ricchi
Sharon
Aria
Finisco
E allora dobbiamo essere più attenti
Badate
C'è molta disponibilità nel mondo del lavoro verso il partito liberale
Io ho fatto delle esperienze esaltanti a questo proposito
E mi sento ingiustamente penalizzati
Quando leggendo una relazione come quella che è stata presentata
A questo congresso dal segretario generale vedo dare così poca attenzione
A questo settore che pure rappresenta ancora la stragrande maggioranza degli elettori
Noi non possiamo essere un partito classista non vogliamo e non possiamo esserlo siamo un partito di società
Aperto a tutti anche ai lavoratori dipendenti che certamente domani saranno diversi
Diversamente inquadrati diversamente organizzate da un punto di vista guardi io
Presidente hanno parlato quaranta quarantacinque minuti con un po'd'uso non rischi di Varsavia come un USA io aspetto da ieri sera guarda e sono qui e sono qui a disponendo scusa ma qui la norma basi esami allegati di serial polizieschi noi non possiamo bandiera rossa non delegando a lui se lui nessuno e delegato in serie B ma non possiamo permettere interventi io vado al di là del limite consentito è una valanga stampella dovevate farlo e questa norma dovevate farla valere anche per le chiedo scusa ma quando presiedo io intendo mantenere questa norma grazie
E allora chiudo
E allora chiudo perché io sono un liberale sono una persona perbene e sono anche educato ringrazio
Anche se ho imparato nelle assemblee di fabbrica a dovere fare con della gente che a volte usa dei termini diversi ma è anche più garbato
No non è questione di esagera gomme
Finire con una battuta una battuta patetica
Il segretario generale ha aperto la sua relazione
Con un richiamo con un richiamo con un modo di presentarsi che quasi sembrava desse l'impressione di trovarsi d'imbarazzo di fronte
A questo congresso come è presente per la prima volta come segretario generale
Ora io il segretario generale
L'avrei molto apprezzato
Se avesse coraggiosamente ha dato seguito a un proposito che lui aveva dichiarato pubblicamente anche alla televisione
Quando è stata votata la legge finanziaria
E a proposito dell'articolo trentuno che voi tutti ben sapete che cosa richiama lui ha detto se passa l'articolo trentuno l'articolo trentuno non passa perché altrimenti devono passare sul mio cadavere meno male non è morto io sono contento per lui però l'articolo trentuno è passato
Non se ne sono tratte le conseguenze politiche non sia neppure andato a spiegare perché
Il partito liberale nella persona del suo segretario dopo aver fatto un'affermazione così pesante impegnativa importante malgrado questo alla Siato che l'articolo trentuno e e passasse
E questo lo dico perché le conseguenze di quell'articolo maledetto lo fa
Ah no in maggior parte i lavoratori dipendenti scusami presidente grazie
Io credo di dover dire qualcosa essere liberali significa darsi delle regole mantenerle
Scapparone Paolo ne ha facoltà tutti
Scapparone Paolo grazie
Quali sono i motivi per cui le fortune politica ed elettorale del nostro partito sono possibilità come mai il partito liberale
Dopo aver raggiunto rapidamente nel mille novecentottanta una percentuale di voti di poco inferiore al tre per cento ed Avella
Con fatica mantenuto negli anni successivi ha subito più recentemente una secca sconfitta elettorale prendendo un quarto dei propri voti
Molte ragioni sono state date sia nel Consiglio nazionale che hanno preceduto questo congresso c'è in questa sede congressuale
Si è detto e con ragione
Nella diffusione delle idee liberali presso gli altri partiti
Non siamo per i soli a difendere le nostre posizioni
Esigenza di liberare la società sia dal punto di vista economico e sociale per molti regolarmente molti vincoli che la in pace nell'ampio disco
Di restituire privati se del caso e con la dovuta cautela certi settori delle attività economiche pur tutti lo dicono perfino Partito Comunista in una certa misura
Ma è del tutto evidente
Altri l'hanno notato
E questa
è solo un interessata lusinga da parte degli altri partiti nei confronti di un elettorato che si ritiene sensibile a questi temi
L'esperienza ha dimostrato e alle parole non ha fatto in generale ma in seguito la concreta applicazione dei principi teoricamente accetta democristiani e socialisti sono distinti questo riguardo nell'impresa ma francamente ben poco è seguito alle loro professioni di liberalismo
Ma che ne se voi
Il nostro potenziale elettorato quello
Che secondo alcuni sarebbe stato attirato tirato via dalla
Da noi da queste lusinghe Charlie sprovveduto non accorgersi della differenza che passa dal tra la predica
E l'effettiva realizzazione va fatto sprovveduto
E probabilmente ritiene ancora che il Partito liberale se tutto sommato se avessi il potere il più adatto anzi forse l'unica forza politica adatta a realizzare quel programma di cui tanto abbiamo parlato in questo in altre sedi
No il motivo non è questo sostanzialmente
Il motivo è tutt'altro
E a che partito liberale si trova da qualche anno a questa parte una condizione nuova pienone sperimentava da vent'anni fa è quella di partito di governo
Una condizione forse più grande di lui
Che non ha saputo affrontare come doveva
O per lo meno che affrontata la maniera e tutti gli altri partiti limitandosi alla Presevo l'occupazione di una struttura sia pur modesta parte del potere pubblico
Partito Liberale ha votato coscienziosamente conto che provvedimenti governativi che non condivideva non sempre taluni casi come sulle vicende del Concordato sarebbe stato bene che l'avesse fatto e secondo me è degradante non l'abbia fatto
Dati i nostri principi più volte affermato comunque generale ammettiamo pure la fa ha votato contro l'epoca non ha votato contro moltissimi provvedimenti l'articolo trentuno quando si è
Passate la votazione
E si è comportato da un punto di vista della coerenza senza che gli si possa rivolgere nessuno
Ma questo può bastare ad un partito
Che non fa parte di una maggioranza governativa che non contribuisce a determinare l'azione dove questo è sufficiente per i nostri lettori ossimoro estati un partito d'opposizione o avessimo appoggiato dall'esterno il governo Craxi o quelle che li hanno preceduti sarebbe forse bastato a mantenere i nostri successo elettorale
Adesso non più quello che i nostri lettori vogliono e che non trovano e l'effettiva capacità la dimostrazione palese ripartita liberale in grado in più di qualche rara occasione di realizzare i principi all'interno coalizione che propugna
O altrimenti di andarsene o di minacciare per lo meno la sua dipartita alla coalizione stessa
Vorrei che mi si Taste qualche provvedimento son davvero molto composti il partito liberale
Tenendo una posizione diversa da quelle le altri parti della coalizione si è riuscito a convincerli
Della bontà delle proprie posizioni quindi una volta molti provvedimenti proclamati o addirittura presi dal Governo sono stati ritirati quando noi eravamo contrari ma semplicemente perché uno dei due partiti maggiori si è affiancata noi col suo peso
Riuscito a determinare questa
Questo cambiamento di opinione allo stesso all'interno del governo mai o quasi mai accaduto per notte scusi come perché noi mi dispiace dirlo altri l'hanno riconosciuto vorrei che si sottolinea se questo fatto
Prigionieri della nostra vecchia teoria
Del pentapartito l'unica formula possibile prendere dobbiamo essere estremi difensori per un malinteso senso Dido del dovere
Per non guastare i rapporti con gli altri partiti dal centro altri buoni motivi ma l'abbiamo portata alle estreme conseguenze tele che sono le nostre posizioni tanto spesso rinuncia
Non abbiamo mai fatto
Ci troviamo di fronte alla politica estera esempio per molti versi inaccettabile a politica estremista Andreotti e francamente e più d'uno ha detto lo stesso vice segretario Patuelli è il contrario di quello che il Partito liberale
Al che nella sua vi visione più moderata più conciliante le posizioni altri potrebbe accettare
La politica della casa qualche lieve miglioramento forse visto ma mi sembra che siamo ancora ben lontani da quello che non possiamo desiderare
La restituzione ai privati delle imprese che lo Stato non può gestire efficientemente ma scusate ma quali privatizzazioni abbiamo visto nessuno in realtà si critica tanto gli eccessi della Thatcher direi che in questo campo e sia pure non siamo da questo punto di vista così estremisti sia pur diciamo per una ritorno ragionato il moderato di certi settori come ho detto prima all'attività privata ma qui cosa abbiamo visto non abbiamo visto nulla
Ora è stato fatto assolutamente nulla la deregolamentazione l'attività economica per altri settori cosa avete visto voi pagate quante difficoltà i ministri altissime incontra per passare tutto sommato modesti provvedimenti nel campo
Del della distribuzione commerciale in quella distribuzione dei prodotti petroliferi ma e qui lo so sono passati cinque anni
Ma niente con tutta evidenza il distacco che corre fra le nostre posizioni e le realizzazioni
Casa un piccolo partito assieme lo siamo un po'il primo partito
Ma credete davvero che siamo senza influenza seppur non l'abbiamo esercitata questa è la verità questa la profonda differenza dall'influenza si può esercitare si deve esercitare
La differenza fra l'onorevole Biondi che ha gestito il partito in questi ultimi dieci mesi l'onorevole Zanone
è sostanzialmente questo dell'onorevole Biondi ha affermato talvolta che il partito su certi punti non transige
E se del caso
Scenderà non per sempre perché nessuno vuole un'opposizione ventennale un'altra volta sarebbe un errore drammatico riporti trovarci la posizione del PD degli anni sessanta
Comunque scenderà se necessario proposizioni da quelle precedenti questo Zanone in generale prima dell'ottantacinque non lo dice
Ma allettati Bracci la situazione è la stessa comportamento pratiche l'attuale segreteria mi dispiace dirlo nonostante le buone intenzioni non si distacca da quello della precedente
L'esempio più recente l'abbiamo avuto sul Concordato son bastate poche parole divago riconoscimento alla nostra importante funzione
Preferisce all'onorevole Craxi all'amico
Onorevole Biondi per farci rinunciare a un vuoto se non contare almeno l'astensione sul provvedimento su cui la fiducia non doveva essere posta per fatti invece dare un voto favorevole a quello stesso provvedimento è veramente incredibile scusate ma è veramente in crisi
E non è tradire sul posizione attuale del partito in materia di problemi precisi e concreti le condivido ripeto ancora una volta il condivide gran parte dei sul sì su alcuni punti non posso dirmi d'accordo
Ma non basta questo bisogna anche in qualche modo ripeto per l'ennesima volta farle valere questo problema è stato solo posto di sfuggita in questo congresso e nelle precedenti occasioni è l'ora di porno chiaramente adesso tanto per citare un esempio concreto c'è il problema dell'amnistia
Va bene non ero biondo affatto le solite affermazioni di principio non possiamo essere favorevole non è un problema
è un problema discriminante non si può estendere l'amnistia di prezzo è già un accettabile in generale reati contro pubblico patrimonio bene la posizione deve essere questa mi sembra perché non è una questione secondaria importa era pittore moralità pubblica
Se non ci dà soddisfazione ce ne andiamo
Sapeva decreto potrebbe disturbare molto i piani degli altri partiti politici della Democrazia Cristiana il Partito socialista perché difficilmente uscito il partito liberale non provocherebbe una crisi di governo ebbe abbiamo le conseguenze le conseguenze sono una crisi governo quando la crisi che sta su un argomento preciso di grande importanza alterò le conseguenze sì pur si prosegua fino alla fine
E io sono convinto che non ci sarà
Su questo una crisi se noi teniamo la posizione decisa su questo come altri argomenti non ci sarà gran fatica nel cercare nei prossimi mesi
Su cui c'è dissenso fra lire e gli altri partiti la maggioranza noi probabilmente otterremo molto di quello che chiediamo senza che ci sia nessuna rottura tra un po'
Basta solo lirici Rizzi quando è necessario su alcune posizioni
Non è una posizione di estremismo di isolamento diceva bene il senatore Valitutti in un'altra occasione che partito liberale
Non devo isolarsi però deve mantenere l'indipendenza di giudizio e questo lo dobbiamo fare
Però questa non è la preoccupazione più agile partito questo problema ripeto sono trattati accademica mentre dal segretario al più all'onorevole Zalone
Un po'da tutti in realtà perché non c'è la ferrea volontà di pur su questo problema qual è il problema che nell'ultimo mese abbiamo interessata all'interno del partito e che del resto ha interessato anche gli altri partiti è stato quello del rimpasto ecco la conoscete bene qual è il problema la voce secondo cui si sarebbe provveduto scambi di poltrone ministeriali Pessotto sette ripariali e moda sostituire insomma alla i soggetti inefficienti e poco affidabile ma in mezzo ad un problema nostro partito è stato molto sentito
Che chiedeva al governo Craxi durasse sei mesi aveva benevolmente concesso ad altri alcune pietre poi portuale dice ma come adesso tocca a noi ci avrete mica parla di crisi governo ora fate almeno passare altri tre anni quando anche noi saremmo stati soddisfatti se ne potrà riparlare
Già ove non usciva da mostrare quella precisa che in taluni casi necessaria per difendere le nostre idee
I partiti piccoli non si difendono in questo modo non si fanno valere in questo modo io non capisco come si possono far valere concludo
La situazione interna del partito qual è il fatto nuovo
Non molto esaltata a dir la verità di questi ultimi di questo congresso
La possibilità di una convinta
Da dei gruppi che finora si ritenevano posti per opinioni politiche e programma opposti come lo possono essere gruppo all'interno un partito certa c'è un grande
Diciamo insieme al Comune diede opinione però certo fra democrazia liberale autonomia liberale ci sono altri notevoli differenze c'è questa possibilità non sappiamo se si realizzerà e lo ha convinto a questi due gruppi
Io condivido assolutamente le perplessità di alcuni amici
Riguardo a quest'operazione
Però siamo franchi
L'altro schieramento e forse immune a questa stessa caratteristica ebbe risposte assolutamente no e altrettanto ibrido non omogeneo come quello che forse si preveda nella votazione di domani no
In realtà non c'è non c'è alcuna differenza di metodi distinte
Abbiamo sentito ieri le armi molti amici Brenelli per una arte fornici perdonato in moltissimi altri rinfacciarsi accuse di ricercare il potere accuse vicendevoli fra i due gruppi queste accuse sono tutte vere a mio parere perché nei gruppi non solo per la maggior parte almeno in alcune loro componente esenti acquisto difetto
Cercare di mantenere o di recuperare a tutti i costi il potere anche a prezzo di compromessi che mobilita la linea politica del partito perché avvengono fra penso altissime steppa una parte del Polo esempio Morelli a Francavilla l'altro che non hanno sostenuto pochissime cose in comune per l'appunto e tengono uniti tutti noi in uno stesso partito
E badate questa situazione drammatica
Ho visto fra molti minori
La macchina che erano amici appartenenti allo stesso gruppo
Rapporti personali completamente guastarsi
Ci si saluta più non ci si deve oggi tanto allora qui la parola se non per recriminare com'è possibile questo quando appunto questi gruppi non hanno in realtà caratteri distinzione politica così netta giustificare questa opposizione e le divisioni sono all'Oriente
Questo elementare principio finché gruppi sono formati su principi politici ci può essere sempre in dubbio fra l'uno e l'altro principio ex ma si possono anche adottare vie di mezzo quando si chiede
Letale persone questo non è possibile non c'è un non c'è un ibrido crea Biondi è altissimo
E la mancanza lei viene compensata è giustificato la durezza di mogli assolutamente incomprensibile ragione
Dobbiamo assolutamente ho finito davvero porre rimedio a questa situazione perché io non vorrei che la città l'esito di questo congresso perché soddisfacente per chi vince e insoddisfacente perché perde fosse completamente rivoluzionato dall'evento che è probabile ci possiamo aspettare i prossimi mesi
E cioè un successo inferiore alle consultazioni elettorali che seguirà piacere scampi però potrebbe anche accadere
Allora l'abbiamo risolto il nostro problema immagine più parlavo prima ci troviamo divisi al nostro interno senza chiara motivazione politica Massimo stare peggio di così io vi domando si può stare peggio di così
Ecco cercava bisogna neonato settantasei per farci recuperare quella coerenza ai principi e dei comportamenti che allora ci distingue accettata se eravamo partiti d'opposizione
Esempio analizzandone volevano finito almeno e sulle monete Cusani
Qualcuno fosse e Partito liberale per ragioni di potere perché non c'era proprio niente Ravano distinti da un grande disinteresse alla grande fedeltà le nostre opinioni e non vorrei che si potesse dire del partito liberale come si diceva un tempo dei polacchi
Meschini
Nella buona sorte
E buoni di grandi iniziative eroici addirittura sorella catasto ci dobbiamo aspettare una catastrofe percorrendo in auto su cui io comportamenti
Chiedo scusa ma credo che se non ci diamo una regola molto il rimarranno
Così in questa una inattesa per molto tempo credo che il dovere di quel quelli che verranno parlare cioè quello di mantenersi nei tempi strettamente necessari io preavviso che toglierò la parola a chi andrà al di là di questi tempi grazie iscritto a parlare
Anna hanno
Presidente del Comitato abolizione dell'immunità parlamentare ne ha facoltà
Anna non
La ringrazio vivamente signor Presidente viene minata
Nefasto insieme
Io avevo preparato alcune pagine ma siccome gli argomenti di contorno diciamo sono stati trattati molto bene stamattina dai oratori molto più qualificati di me mi riduco allo stretto necessario per dirvi che pochi mesi dopo lo scandalo delle tangenti in Torino alcuni laureati del mille novecentotrentatré si ritrovano per festeggiare i cinquanta anni di laurea
Ricordare emessi negli anni passati e commentare in indignati i recenti avvenimenti finché decisero che invece di continuare levarne recriminazioni
Era meglio far qualcosa di concreto per rimanga rimediare a un andazzo politico che deriva
Dall'istituto dell'immunità parlamentare articolo sessantotto della Costituzione
E si annunciava poco promettente per il futuro della nostra sgangherata democrazia
Questa definizione del senatore Bobbio de chiederà sta di fatto in una partitocrazia alla quale fa difetto la controparte cioè la funzione di controllo e critica dei cittadini articolo quattro della Costituzione
Ora le cose che vanno male in questo Paese sono tante inutile che io stia elencarle
Comunque
Quello che fermamente credo cioè noi crediamo comitato enti è che l'abolizione dell'immunità parlamentare è sempre più necessaria
Anche se comprendiamo bene che abolire sic et simpliciter per come mettiamo sui nostri moduli il secondo e il terzo comma dell'articolo sessantotto lasciando solo il primo che significa libertà di di opinione di voto
Sarebbe una brusca inversione di rotta una manovra pericolosa tanto più in un sistema già prossimo al collasso
Invece la proposta del PLI già presentata dall'onorevole Bozzi anni fa ancora prima che si formasse il comitato
Che prevede non di abolire il secondo e terzo comma tale e quale ma di invertire il concetto di autorizzazione e cioè non concedere l'alcol l'autorizzazione solo nei casi di reati minori non penali commessi nell'esercizio delle funzioni
Questa porgono stanno e ci pare più prudente e adattabile alla morte tipicità dei casi pro e contro ispirati da opposti interessi
Perciò noi del continente comitato continuiamo a raccogliere le firme per sostenere la proposta PLI
Ma poiché noi non disponiamo di una organizzazione di partito siamo dei privati indipendenti da qualsiasi partito fissi padano le spesi di moduli posta eccetera
Ci servì ci serviamo invece del servizio postale vi preghiamo vivamente
Di restituirci compilati i moduli che noi invieremo a tutte le sezioni del partito liberale in Italia che figurano negli elenchi telefonici
Se le firme ecco il giornale che rimanderemo sarà di questo aspetto
Tutti calata apparve componenti contante pupazzetti esatta tecnica ma la partecipazione dei cittadini e uno ad una paccata vera accoglienza viene sì sette al Magna e prestiti è nata niente
Etniche non grazie professore cadere meglio va bene grazie
Se le firme saranno tante si potrà sperare
Dice
Col mare
Il fosso della sfiducia
E il fosso della sfiducia che si è creato fra i cittadini e il gotico parlamentari il governo
Perché non ci non c'è scambio d'idee non c'è partecipazione i cittadini scrivono ai ministeri e ai parlamentari non ricevono risposta i parlamentari non si occupano delle necessità degli anziani dei malati eccetera
Essi questo il fosso della sfiducia si spera nel fossero si insiste perdono molte risorse umane deve quali la più preziosa e la buona volontà di lavorare nell'interesse della cute collettività di cui tutti siamo porti parte e tutti i giovani o anziani abbiamo prima ho poi bisogno di contare sulla buona volontà degli altri per vivere decentemente in pace
Se ne sono convinti perfino i terroristi ieri a Mosca pubblicato una lettera sui giornali
Gli altri quelle che non vorrebbero rinunciare al privilegio dell'immunità e sono la maggioranza
Potranno sempre sbizzarrirsi a combinare qualche piccola Ferruccio tramiti come succede anche in Svizzera dove i rappresentanti del popolo sono più degli altri tenuti all'osservanza della legge così ci ha detto il Consiglio letale del consolato di Milano
Riconoscere l'uguaglianza dei cittadini di fronte a dalla legge potrà essere il mezzo più efficace per richiamare gli assenteisti alle urne alle prossime elezioni politiche
L'idea di mandare a finire in prigione tutti malfattori è quella che più rallegra molti firmatari del tra i cittadini quando io presento la petizione
Perché loro dimostrano una sincera sete di giustizia messa alla dura prova dalle ingiustizie dei molti privilegi altrui
Le firme pronte da raccogliere solo tante cioè bisogna andare a parlare alla gente ispirando fiducia spiegando bene le ragioni per le quali si chiedono le firme
Perché questo serve a far rinascere la fiducia in loro
E cioè se voi intimi visse in delegati iscritti del Pd vanno tocca Congo contattare la gente
Le parlano intorno ai bambini degni di fiducia
Riescono a svegliare la loro fiducia loro firmarlo non chiedono altro
Perché quello che aspettano infatti tutte le piccole associazioni organizzazioni anche minori della nostra che sviluppò Marte in questi ultimi tempi lo dimostrano la gente vuole colmare quel fosso vuole trovarsi in parità con i delegati eccetera grazie
La proposta del Pd PLI che vogliamo adesso sostenere con le firme dei cittadini offre di essere offesi di essere ignorate trattati da cittadini di serie B è prima di tutto un omaggio al Piemonte dove sono le nostre radici e dell'idea di libertà liberale e anche un augurio sentito al PLI chieste
Aumenti significativamente la sua percentuale alle prossime elezioni politiche per il bene l'avvenire dell'Italia
Ringrazio la signora Amour iscritto a parlare Luigi Gennaro Nappo ne ha facoltà
No può
Nemico
Siamo al qua
Chi parla è uno di quei liberali della Campania i quali hanno manifestato la loro volontà in occasione di questo congresso nazionale di esprime il loro dissenso dalla linea di democrazia liberale
E di dare il loro assenso a costituente per il rilancio la via sorte quello dell'iniziativa di Alfredo Biondi il quale
Il quale i più rappresentativo dei liberali che guardando al domani del nostro partito si battono però non mento delle correnti per l'unità di tutti
Amici
Chi parla partirà quella guarita schierati liberali di Napoli e provincia che si sono riconosciuti o in al male Pelella i quali hanno saputo sfidare una situazione di gestione del partito che si basava su metodi negli ovali e tirannici
Per riaffermare quei principi di libertà
Nel pensiero relazioni che sono stava di era più fulgida
E a tal riguardo io vorrei domandare in tutta confidenza rese credo ai delegati di Napoli
Democrazia liberale il sei si sono coscienti
E convinti della loro scelta o semmai incorporò certi e sicuri di non essere individuati non accoglierebbero di manifestare diversamente il loro voto indirizzando le loro preferenze su quella che rimane l'unica via logica da seguire
La via tracciato la Costituente per il rilancio
Ma questo è un quesito che ripara ovviamente insoluto e lo potrebbe conoscere solo un confessore
Un'altra domanda desidero rivolgeva stavolta gli amici delegati di autonomia liberale
E cioè Sensi si sentono mai disposti a raccogliere il sottile manicheo segnale lanciato alloro intenso da Renato Altissimo
Su di un'eventuale intesa da raggiungere tra le due correnti tanto diverso per i provini Rizzo politico perché se ciò si avverasse si cancellerebbe ero con semplice colpo di spugna un decennio di osteggia menti
è di noncuranza manifestare a loro con voti la democrazia liberale
E non dimostrerebbero un altro grado di chiarezza politica
Amici democrazia liberale sta esercitando la manovra sottile è sibillina che quelle come l'anomalo della via di autonomia liberale
Tenta di raggiungere quella maggioranza che le permetterebbe di tornare al governo del partito quel partito gettato proprio da essa nella confusione lo sbandamento Agudio milioni centottantacinque
Ed io mi domando e vi domando
Perché mai Renato Altissimo atteso da luglio ottantacinque a maggio ottantasei per dichiararsi disponibile per la segreteria
Non si può mettere in crisi il partito lasciando Cosenza nocchiere
Ed attendere poi dieci mesi per dichiararsi disponibile alla guida del partito con una disinvoltura è un candore che dimostrano di tenere in scarsa considerazione come sempre le capacità mentale della base del partito
Ecco perché amici
Delegati voi rappresentati in questo congresso i giudici sovrani di una situazione alla quale bisogna decidere con acume chiaroveggenza nocive Ranza però si sorti future
Ed ecco perché la costituente per il rilancio rimane l'unica via da seguire
Una vignetta di un quotidiano nazionale pubblicato in questi giorni attribuiva a Craxi che si rivolgeva a De Mita questa frase io penso che nel partito liberale le quattro correnti presenti starebbero solo per far credere
Agli italiani che liberali sono più numerosi di quanto essi non siano in realtà
Amici meritiamo noi questi giudizi tanto caustici
La legge della democrazia è una legge di numeri ed una legge spietata e noi ne paghiamo lo scotto allora io mi domando vogliamo che quei circa tre per cento che tanto pesa negativamente
Sul non sono meno di marcia scenda ancora degrada ossa scomparsa dalla scena politica
Quale esponente del nuovo liberalismo popolare che si va sempre più affermando io gli esprimo il mio pensiero
Se è decimo di nuovo spazio alla democrazia liberale che per dieci anni
Ha dato un indirizzo poco felice alla linea politica del PLI ci priveremmo dell'unica possibilità che ci viene offerta per poter ridare slancio al nostro partito
Quella di dare fiducia ad Alfredo Biondi il quale ha avuto finora l'unico torto quello di voler credere nella natale liberali accettato la segretaria Bugli ottantacinque
è che esso e un unico crogiuolo e che solo ora che posso far convogliare i fermenti e le svariati tendenza liberale in un unico crogiolo è una coesione di intenti
Amici
Non cadete nella rete a voi tesa da chi ci vuole gestire dei suoi tornaconti e cerchiamo tutti insieme di salvare il nostro partito da una fine ingloriosa grazie
Ringrazio l'amico un po'
Che elevò ad esempio per quanto riguarda la concretezza dell'intervento la velocità
è iscritto a parlare l'avvocato Giuseppe Iacono vicepresidenza dello SNALS si sindacato nazionale lavoratori stranieri in Italia ne ha facoltà
Amici congressisti liberali il Sindacato lavoratori stranieri in Italia ha una particolare attenzione diciamo pure la particolare simpatia nei confronti del Partito liberale
C'è un partito che trova o dovrebbe trovare nella cultura del mercato dell'impresa uno dei più rilevanti i motivi della sua condotta politica
E non lo sviluppo produttivo e imprenditoriale le ragioni dalla propria presenza politica
E ciò è premessa indispensabile
Di un sistema occupazionale che assorba non soltanto le forze di lavoro interno
Ma anche i flussi migratori che ci vedono come paese destinatario delle eccedenze di lavoro dei paesi in via di sviluppo
Ma come liberale debba anche esprimere un disappunto
Perché non trovo la firma di alcun parlamentare liberale
Nel disegno di legge approvato in sede legislativa dalla tredicesima Commissione permanente della camorra dei deputati
Contenente norme in materia di collocamento e di trattamento dei lavoratori immigrati e contro lei immigrazione clandestina
Ognuno di noi che non sia giovanissimo ha presente la drammatica esperienza vissuta da quanti subito dopo la guerra hanno dovuto sradicare uscì dalla propria terra animate soltanto dalla speranza di più con di più dignitose condizioni di vita e a volte spinti soltanto dalla necessità di sopravvivere
Oggi il flusso migratorio si è invertito e in molti dei nostri emigrati rientrano anzi l'Italia è diventata una terra di speranza per un numero sempre crescente di migranti dal Terzo Mondo
Secondo i dati del ministero dell'Interno e dal Census
I lavoratori stranieri presenti nel nostro Paese in possesso di un regolare permesso di soggiorno di lavoro sfiorano le cinquecento mila unità
Con un incremento che dal mille novecentosettantasei ad oggi supera il cento sedici per cento
Si tratta di lavoratori molte quale collaboratori domestici studenti profughi e rifugiati politici
Tra queste ultime la maggior parte costretto ad uno stato di clandestinità perché letale riconosce lo status di rifugiati secondo la convenzione di Ginevra solo a chi proviene dall'Europa dell'Est
Ma quello che maggiormente colpisce l'opinione pubblica e che focalizza l'attenzione delle forze politiche sindacali e la situazione dei clandestini che desta preoccupazione a causa dalla rapida espansione
Rilevata nel territorio italiano l'esercito dei clandestini ha formato prevalente nell'ora su Insiel
Proveniente da paesi del terzo mondo che giungono alle in Italia con la speranza di trovare migliori e più umane condizioni di vita
Le precarie condizioni economiche politiche unita alla fame alla povertà
E dall'alta densità demografica che caratterizzano i paesi in via di sviluppo inducono parecchi giovani disoccupati
Magari con un alto tasso di scolarità a spingersi verso Paesi più industrializzati sperando di trovarvi nuovi spazi di vita e di lavoro
E avvenuto così che nel nostro Paese si trovano all'incirca uno milione di clandestini
In quasi tutte le maggiori città italiane si sono costituite a vera e propria comunità di immigrati
Le cui condizioni di inserimento appaiono piuttosto differenziate asset a seconda del settore economico nel quale operano del contesto socio economico nel quale entrano a far parte del e della loro estrazione culturale
E devo dire anche che il fenomeno da un punto di vista quantitativo è destinato ad espandersi tant'è che il Census a recentemente ha realizzato una proiezione con la quale si giunge a stimare per il due mila una presenza di un milione e mezzo due milioni di lavoratori stranieri nel nostro Paese
Ma ciò che riteniamo doveroso denunziare
E che per la stragrande maggioranza di questo esercito di clandestini i possibili varchi occupazionali sono rigidamente ed è qualificati umile mal retribuiti privi di una qualsiasi garanzia
Inoltre sono legati a condizioni di vita povera è marginale che la manodopera locale non è pronta ad accettare preferendo in molte case di rimanere in condizione di disoccupazione
E non possiamo dimenticare che mi sono imprenditori
Che adoperano la manodopera straniera a basso costo incoraggiando il traffico dei lavoratori clandestini e del reclutamento illegale
Tutto ciò richiede un un impegno dello Stato italiano
Per eliminare lo sfruttamento della manodopera straniera
Ed assicurare agli stranieri almeno il godimento dei diritti dell'uomo e cioè il conferimento di un minimo di pratese azionabili acquirenti non esclusivamente alla soggettività e capacità ma anche allo svolgimento della capacità stessa dentro una sfera al di sotto della quale verrebbe compromessa la stessa dignità umana
Medici congressisti liberale il fatto
E che il fenomeno migratorio è stato sempre concepito come un fattore individuale mentre invece oggi le cifre documentano la natura sociale Colletti
La trasformazione dal movimento migratorio dal nostro Paese non devono essere viste come sintomo di impoverimento dalla nostra realtà sociale sono addirittura l'imbarbarimento ma come elemento di cooperazione Fattore di crescita fonte di osmosi culturale di stabilizzazione
E di pace
Senza volere scendere nei dettagli
Di un esame sul fenomeno
Alle parallele riuniti a congresso da liberale quale io sono mi permetto di chiedere il sostegno in Senato a questo disegno di legge
Che consiste che costituisce un segno tangibile dalla civiltà occidentale una tappa nel processo di avvicinamento tra i popoli un gesto d'coraggioso del riconoscimento della dignità umana
A me celebrale vi è un episodio dei giorni scorsi che mi ha colpito particolarmente
A Milano
Una donna una somala Fregona collaboratrice familiare gravemente ammalata non ha voluto recarsi in ospedale per paura di essere scoperta rimpatriata
Morta
Credo che sia necessario evitare
Che il viaggio della speranza per molti desiderati diventi un'atroce beffa esistenziale
Come liberali come cittadine dal mondo come portatore di un messaggio di civiltà vi invito a tendere una mano a coloro più alla condizione di fame e di miseria dei loro paesi di origine guardano all'Italia
Colla spesso a drammatica attenzione con cui i nostri padri fino a pochi anni addietro guardavano alle nazioni più progredite per trovarvi una ragione di vita per una condizione umana a livello della dignità dell'uomo
Grazie
Ovvia
Quando c'è un ospite
Ringrazio il dottor io contro
Desideravo che il giudice una comunicazione tecnica l'ufficio di presidenza all'unanimità
A seguito di richieste deliberato che la presentazione di liste con i nomi poteva avvenire sino alle ore dieci il domani domenica diciotto maggio grazie
Di questi
Totti è iscritto a parlare l'onorevole Beppe Facchetti ne ha facoltà
Cari amici
E del congresso si avvia nel suo dibattito le ultime battute rimane in me una perplessità che è cresciuta nel corso del dibattito sul tema stesso del nostro congresso
è un tema suggestivo
è un tema con una larga dose di verità ma forse per qualche aspetto fuorviante
Il problema a mio avviso non è infatti quello di stabilire dove stia il liberalismo dando quasi per scontato che stia oggi molto fuori di qui molto presente comunque in altri partiti
Ma il problema è a mio parere di quale di quale tipo di liberalismo noi oggi siamo circondati
Io credo che sia vero come è stato detto che vi è una forte dose ma forse vi è sempre stata di liberalismo latente nella società italiani e sia solo parzialmente vero che vi è una crescita di contenuti liberali nella posizione degli altri partiti
Io a ben guardare all'interno delle posizioni di tutti i partiti trovo solo una aspetto l'aspetto molto importante ma solo un aspetto della del metodo liberale
E cioè la crescita all'interno del comportamento dei vari partiti dal Partito comunista la democrazia cristiana di un maggiore senso di pragmatismo
Io ho un senso maggiore che è laico che è basato sul confronto con le cose sul metodo del dubbio quindi liberale
Di ricerca dalla concretezza di fronte ai problemi è quella che si può chiamare la eccitazione o secolarizzazione delle due grandi chiese italiane quella comunista e quella democristiana
E quella che con molti difetti si può chiamare spregiudicatezza del nuovo corso socialista introdotto dal suo segretario Craxi questo c'è indubbiamente
Questo ricerca che è nostra che tipicamente liberale
Del confrontarsi con i problemi per come sono
Ma il liberalismo è qualche cosa di più
è qualche cosa di più ricco di più completo e anche a talune parole d'ordine non bastano per giustificare una posizione e definirla liberale
E dunque noi credo che dobbiamo dal pragmatismo maggiore che c'era la società e che appartiene in qualche misura anche a noi trarre alcune conseguenze per smettere come la società chiede come la società italiana con le sue trasformazioni chiede
Cominciano ad essere più concreti meno ideologici
Abbandonare gli schieramenti abbandonare gli steccati ideologici che appartengono ad una realtà nobilissima ma lontana quella dell'Ottocento
E fare nella realtà del Duemila quelle scelte che la società chiede
Che la società con le sue trasformazioni addirittura impone sono le trasformazioni
Di una società che negli ultimi dieci anni ha visto il la realtà industriale ridursi a dimensioni
Minoritarie rispetto alla realtà di un terziario io modo dei servizi e con ciò io modo dalla professionalità e dalla qualità
Della propria prestazione sul luogo di lavoro diventare molto più ampie sorpassare la realtà del primario del secondario
Così come invece statisticamente eravamo forse per pigrizia abituato a cosa che eravamo abituati a considerare insuperabile
Ebbene
Dobbiamo dunque
Prima di accreditare gli altri di liberalismo e prima di accettare da parte degli altri quelle che possono essere soltanto nel suo soprattutto delle parole d'ordine degli etichette dei titoli
Ebbene sforzarci di uscire da quella che può essere anche una forma di pigrizia intellettuale
Quella di dire oramai liberalismo ha vinto oramai il liberalismo è presente ovunque quindi in un certo senso
Il nostro ruolo è diminuito liberalismo più che mai deve essere approfondito più che mai deve essere ricercato
E valutato nei suoi contenuti fino in fondo anche il nostro liberalismo perché noi non possiamo certo con ciò detto considerarsi gli unici detentori di questa di questi contenuti di questa qualità
Nel momento in cui mastichiamo riconoscerlo negli altri dobbiamo approfondire io credo che il dibattito di questi giorni abbia approfondito molto bene
Da tanti punti di vista il livello di liberalismo autentico che c'è anche dentro di noi con rischi che solo non liberali di portarci verso altre direzioni
Di portare anche la forma d'essere del partito dalla società verso lidi che non solo nostri il liberalismo così detto popolare andrebbe capito e andrebbe riempito di contenuti prima di essere affermato
E io credo che il liberalismo così detto popolare in realtà sia una forma diciamo pure di neo Kucha deismo o di neo ricerca difatti corporativi che sono molto acuti in una società in trasformazione
La società che si trasforma
I gruppi le realtà dei gruppi o delle corporazioni può provare come provano alcuni gruppi nel nostro Paese posizioni di autentica sofferenza di fronte a questa trasformazione la dobbiamo quindi stare attento ad interpretarla
Ma non le inseguirla
E siccome dibattito è già andato avanti molto su questi aspetti e per esempio Zanoletti di queste cose stamattina ha parlato non sarà certo mio compito fare soltanto del suo discorso una pallida imitazione
Occorre comunque stare bene attenti questo è la mia riflessione di fronte al tema del congresso a non accreditare per successi liberali ciò che liberale non è e magari non è neppure un successo
Preoccupa anzi la mancanza di approfondimento critico
E financo talvolta di documentazione reale di fronte a certe cose che sono diventate
Nei discorsi non dico dal Congresso mi pare che al congresso abbia fatto riflessioni abbastanza approfondite ma nei discorsi che ogni tanto tra liberali sentiamo fare
Quello per esempio della mitizzazione di rendere un mito un fatto soltanto positivo il risultato conseguito dalla linea politica Thatcher rivista in in Inghilterra reaganiana in America
Stiamo attenti a mitizzare queste cose intanto perché non avevamo bisogno di farsi dire da Marco Pannella che in America i liberisti non i liberali ma i liberisti sono oggi profondamente critici nei confronti del corso economico reaganiano
Nel quale possiamo rispettare dobbiamo rispettare avessi volo i successi che avete avuto il sistema reaganiano dal punto di vista dell'allargamento dall'occupazione
Dal punto di vista del rilancio di quell'economia ma attenti bene a far diventare liberale o liberista ciò che i liberisti americani stessi oggi tale tale non lo riconoscono che si
E quanto alla signora Thatcher
E all'Inghilterra non dobbiamo trascurare un dato
E cioè che il thatcherismo oggi
è una realtà di facciata di un certo tipo ma dietro questa realtà di facciata si sta celando basta guardare certe cifre uno dei regimi economici più assistenziali che esistono in Europa
Il la cassa integrazione che abbiamo noi in Italia è nulla è piccola cosa rispetto alle forme di ammortizzatore sociale ha tempi lunghissimi doppi di quelli italiani che è tutto dire che ha introdotto la tazza
E che vengano pagati in quel Paese con i soldi dalle privatizzazioni
Che vengono pagati con le enormi risorse ricavati dalle privatizzazioni ora dunque e l'argomento privatizzazione
è un argomento da collocare in un contesto sociale deve essere indirizzato ad una visione globale della società della solidarietà sociale se la si vuole cogliere lo se lo si vuole togliere ai suoi valori positivi
E dunque dobbiamo stare bene attenti ad esempio a ciò che i liberali inglesi dicono e fanno nei confronti di quel governo del quale sono all'opposizione
Non possiamo applaudire qui il rappresentante dei liberali inglesi
E poi inneggiare a chi né in Gran Bretagna è su posizioni opposte a quelle dei liberali inglesi i nuovo distinguiamo bene su ciò che liberale ha davvero e ciò che è liberale soltanto in parte
E dunque
Cerchiamo di trasferire
Anche in Italia questo modo di pensare un altro dei luoghi comuni ai quali talvolta cadiamo
è quello di dire non possiamo farci rubare dai socialisti o dai democristiani o financo dei comunisti un certo modo di essere liberali quasi che ci fosse soltanto da fare una corsa
E con loro per essere apparentemente più liberali apparentemente io dico
Perché se noi andiamo a vedere le quattro o cinque cose
Di cui l'Italia l'economia italiana ha bisogno
Ci rendiamo conto che le differenze le divergenze e le lotte che abbiamo fatto nonostante tutto credetemi anche in Parlamento con i cosiddetti neo liberali degli altri partiti anche degli altri partiti di governo sono molto profonde
Le quattro cinque cose di cui l'Italia l'economia italiana ha bisogno si chiamano internazionalizzazione ad esempio dell'economia italiana
Ma l'internazionalizzazione dall'economia italiana è quella cosa che ha bloccato una vicenda come l'internazionalizzazione di Mediobanca non più tardi di qualche mese fa
è qualche cosa che assomigli forse in qualche modo al progetto di legge del partito socialista
Uscito l'altro giorno che prevede che per ogni e qualsiasi movimento che riguardi la partecipazione di italiani all'estero di o di stranieri in Italia occorre avvisare cinque giorni prima il Governo farsi dare l'autorizzazione
Questo la concezione proprietaria
Dello stato
Delle cose che si muovono nella società nell'economia italiana che non appartiene alla nostra cultura quindi altro che detiene o liberali ecco la necessità di combattere di differenziarsi di dividersi da questo tipo impostazione e così pure
Sul tema delle privatizzazioni
è un tema di cui oggi tutti i volti si riempiono la bocca salvo il fatto che Maccarese cioè le fragole di Stato salvo il fatto che SME cioè il panettone gelati di Stato sono ancora Allo stato
E nonostante vi sia una discussione su questo tema aperto aperta da circa un anno
E perché è aperta da circa un anno
Perché in realtà questi neo privatizzatori
Questi i sostenitori della privatizzazione vogliono ottenere dal sistema private privatistico gli stessi vantaggi di cui godevano quando quel sistema quelle aziende quelle imprese stavano nell'area delle partecipazioni statali
Per cui vogliono la lottizzazione di ieri trasferirla nella lottizzazione di oggi nel sistema privato allora liberale o liberale diventa meno privatizzatori di quanto non si pensi a parole
Perché di fronte a queste realtà all'ansia da resistere a questo tipo di premeditazione e quanto spazio dunque esiste in questo campo quanto spazio esiste nei confronti di un Goria che parla come il suo segretario in termini di Olivera Ali ma poi quando si preoccupa perché è per caso o forse può esserci il rischio che si venderanno meno Bot e CCT
Manda azioni di vero e proprio aggiotaggio borsistico lanciando grida sulla caduta e-mail imminente della Borsa
E certo è cercando con ciò di scoraggiare un fenomeno fondamentale di capitalismo di massa che è una realtà fondamentale importante dal nostro democrazia oggi dico della nostra democrazia perché far partecipare la gente alle sorti dell'economia
è un fatto di consolidamento democratico e Visentini che si preoccupa sì Presidente del fatturato fiscale
Si preoccupa di fare tanto fatturato la fine dell'anno come i più mediocre i ministri delle Finanze lo sempre ci sono preoccupati di fare ma dice sempre no alle proposte liberali che vendono nel fisco uno dei sistemi fondamentali per avviare lo sviluppo del Paese attraverso gli incentivi attraverso il superamento di quella cosa
Inconcepibile che è oggi il prelievo del quarantasei virgola tre per cento sul profitto d'impresa da parte della tasse quando lo si potrebbe abbattere quando lo si potrebbe far scendere in funzione dell'innovazione in funzione dello sviluppo in funzione dell'occupazione Visentini Goria
Craxi De Michelis con la suoi suono alle problema del pluralismo pensionistico questi sarebbero neo liberali ma per noi c'è molto spazio
Non dobbiamo pensare all'assegnandoci e chiudendoci noi stessi che ci sia poco spazio ce n'è tanto
E ve lo dice un parlamentare che battaglia tutti i giorni non tutti i parlamentari liberali battagliero tutti i giorni qualcuno battaglia a giorni alterni va battaglia tutti i giorni delle commissioni e che non poche volte si è trovato da solo
Io mi sono trovato da solo quando ho chiesto che non si parlasse
Di abusivismo edilizio mentre c'erano le rivolte sulle strade dalla Sicilia è stato l'unico a chiederlo
Anche se tutti mi davano ragione a parole sono stato solo votare contro le proroghe infinite dell'equo canone norme io quanto in quanto parlamentare personalmente ma io in quanto rappresentante di un partito che crede ancora nello Stato di diritto
E che crede che sia venuto il lì il momento di farla finita
Campo de la politica dalla casa con i libri con le proroghe con una cosa che penalizza profondamente chi ha bisogno di casa e sono i giovani che sono i nuovi poveri sono le nuove coppie che hanno bisogno di spazio queste solo alcuni degli esempi soltanto alcuni esempi
Per i quali nel quotidiano e ci troviamo a capire che per i liberali c'è più spazio di ieri
Proprio perché vengono a portarci vessilli che assomigliano ai nostri è più importante più decisivo il ruolo che noi possiamo avere
Per distinguere le nostre posizioni da quelle che non solo neo liberali ma solo falso liberali dobbiamo combattere battagliare tutti i giorni a tutti i livelli e in questo senso con un partito certo diverso
Il discorso sul partito non lo voglio fare se non attraverso una battuta certo un partito che sappia interpretare il cambiamento Esterno è un partito che sappia capire che quello che è successo nel mille novecentottantacinque a noi
Era successo non a caso che alcune cose bisogna verificarle rivederle da principio che si apre una nuova leva una nuova era un nuovo ciclo di lavoro e io sul partito ma è soltanto una battuta perché il tempo è già scaduto e la battuta è un consiglio
Un consiglio al nuovo segretario del partito chiunque egli sia
Costruì quando verrà eletto domani dopodomani dal consiglio e nazionale
Ascolti il consiglio di chi dice di tenere le mani in tasca
E cioè di evitare che qualcuno vicino a voi gli alza il braccio in segno di vittoria per avere la possibilità di avere una mano da tutti non si faccia alzare il braccio da nessuno grazie
Ringrazio l'onorevole Beppe Facchetti iscritto parlare Rudy premi ne ha facoltà
Ma
Rudi Reni
Decaduto
Cioè il maggiolino
è iscritto a parlare uccelli
Decaduto
Addirittura parlare Riccardo Tantulli
Tanto utili ne ha facoltà grazie
Tra gli amici
Ero venuto qui a Genova con l'intenzione di svolge un intervento estremamente tecnico su due punti
Il problema della stampa del nostro partito e il problema del nostro K ittico con il mondo delle idee con gli intellettuali
La situazione ovviamente non la situazione congressuale che si è creata ovviamente non mi pare che mente
Di limitare il mio intervento a questo discorso puramente tecnico a cui non rinuncio
Per quanto riguarda la stampa del nostro partito
E un vecchio discorso a Benito già con la segreteria Zanone Vigorito Carnovale io quando durante le elezioni europee di due anni fa
Mi dicesti che l'opinione andava cambiata
E sinora visconteo che la stampa del partito la stampa ufficiale del partito
Non risponde ancora
Alle esigenze di un partito politico
Su questo sono fermamente convinto abbiamo una precisa necessità dopo questo congresso
Di dai un impulso ad essa e di ai titolari del nostro pensiero nella società
In un certo modo ben preciso
Che cosa bisogna fare io lo posso io ho delle precise idee in proposito noi dobbiamo essere con un piccolo agenzia tipo quotidiano
Giornalmente
Nel mondo
Politico nel palazzo questa è un'esigenza insopprimibile e con un settimanale che vada in edicola e che sia aprendo al mondo liberiamo
Come mia abitudine sono sempre abbastanza sintetico ma credo di aver già espresso con queste poche parole
Quello che è il mio pensiero in proposito Peghin gli appalti del mondo della cultura il discorso è lievemente più complesso
Non dimentichiamo che il Partito Liberale agli aggiunto le sue maggiori fondi Tune politica nel dopoguerra
Proprio quando ha saputo mantenere uno stretto e di voga apposito con il mondo degli intellettuali nel mondo degli intellettuali pecche
Il mondo delle idee
Coloro i quali pensano sono
Diciamo la linfa vitale di un partito politico non si può prescindere da esso non si può gestire il rapporto con il mondo delle idee nel modo in cui è stato gestito in alcuni anni dal nostro partito
E proprio il declino e le fortune
Del nostro partito sotto il profilo elettorale in fondo
Sono il segno di questa stretta connessione nei diversi momenti storici
Non so qui agricoli dai vip
Quando
Al ai titolari come scritti uomini come Eugenio Scalfari come Carlo Laurenzi come Geno Pampaloni
Come tutti coloro i quali o la maggior parte di essi Sky vivevano sul Mondo di Pannunzio
E Fuccaro senatore Malagodi lei che forse oggi di povertà
Il discorso su questa necessità proprio alcuni suoi alcuni suoi atteggiamenti
A determinare quella frattura per alcuni anni direi Sibille
Che è il partito e il mondo intellettuale nel piacente libro pubblicato da Eugenio Scalfari si venti la una tesi assai affascinante sotto cioè DiVersi ma che va sotto altri rivista
Scalfari declama
Prima con L'Espresso e poi con il di Repubblica legalità del Mondo di Pannunzio
è un discorso su cui non sono d'accordo
Perché il Mondo di Pannunzio che è stato il settimanale Chi ha dato vita
Ha un'esperienza giornalistica estremamente particolari e piega perché se imperativa di quelli larghe est è stata la più grossa avventura giornalistica del dopoguerra
Fu
E nacque e disse fino a quando sotto lo spirito di tra voce di convinse vi vi convivevano quattro personalità De Caprariis innesto gossip
E Carandini
Quando si è esaurito questo proiettato di chiara marca liberale
Dopo il congresso di Venezia
Il giornale in fondo avendo esaurito un poco
I motivi per cui ha regalato in cui ha vissuto e Lega Pro spiegato anche se non con centinaia di migliaia di copie ma con quel numero sufficiente non superò mai le venti mila copie belga
Dai è un segno alla vita culturale politica italiana
Ed è proprio
La frattura con questa cultura liberale
Ed il palpito che ha portato a un declino irreversibile
Negli anni che vanno sino al mille novecentosettantasei del Partito liberale
In fondo
Quello che è avvenuto nel mille novecentosettantasei al congresso
Con il congresso di Napoli
E con la gestione di Valerio Zanone a cui non vanno
Misconosciuti i meriti perché alla gestione del partito di Valerio Zanone si deve il rientro in certi circoli
Politici e il il rientro del Paese Vito
All'interno di quello che è
Il Palazzo politico
Da cui purtroppo noi eravamo fuori
E che a che cosa corrisponde questo in questo momento al momento in cui il Bensaia politico di Valerio Zanone
E un certo un ceto di aggancio con una certa intellettualità con coloro i quali pensano la politica accecano di capire quali sono le esigenze della società che si muove
Può poi dai un beneficio anche pediatrico al Partito liberale
Con i congressi di Firenze
E soprattutto con quello di Torino questa FIAT due è diventata irreversibile Caio Valerio
Ed è diventata il risibile perché nel by Tito è avvenuto
Ciò che io ne li tengo la più grande iattura cioè è avvenuto il pensare che esclusivamente alla gestione del potere non si è più pensato
Non si è più fatto politica non si è più pensato politica
E proprio in quegli anni
L'impoverimento intellettuale del partito
Ha portato a quella lieve flessione elettorale delle ultime prove ma che sono un segno
E la sua lucidità
Ha fatto sì
Che hai capito che il tempo della tua segreteria
Sì è che ha concluso e con
La lucidità politica detti distingue Gaio Valerio ti sei voluto litigare quello che è successo in questi mesi nel nostro partito
E sintomo di altri fatti
E il gallo che in un partito politico quando un capo carismatico quale i puledri Stato viene sconfessato da un Consiglio nazionale questo è avvenuto perché il partito ha sentito la necessità in quel momento storico il ventuno luglio
Di dare una svolta questa svolta c'è stata c'è stata la segreteria di Alfredo Biondi che ha operato in questi mesi ha obbligato in un modo estremamente Colletto
Segreteria che come Biondi ha voluto
Come Biondi ha voluto sottolineare che non avevo otto la linea politica indicata dal congresso di Torino
Però ha cercato di dare che al pari di Tito una vitalità e soprattutto a dai che
A tutto il partito
Legittimità
La colpa
Di quella che è stata la gestione za none
Fu proprio quella di detti Zaia alcuni uomini del partito alcune idee e soprattutto di non tenere nel dovuto conto
Quelle che sono
Le forze che si muovevano non solo
A Torino e nel triangolo industriale ma in tutte le Viesto delle regioni d'Italia in quella provincia Liberia in quella provincia che pure contribuisce alla forza del Paese Fitto
O che abbia un di andata una prova concreta
E quanto sta avvenendo oggi in questo congresso che visti a di compete
Quanto di buono quell'unica striata che avevamo davanti
Quell'unica possibile via del partito liberale di andare avanti con un'operazione Milazzo Jana che non è neanche giusto qualificare per il puro gusto del potere e null'altro
Solo per questo oggi siamo a questo congresso e quindi ai risultati perché da questo congresso pregando la spaccatura verticale del Paese
Però se qualcuno c'è stato su questa tribuna poco fa che ha detto che anche nello schieramento che sostiene Alfredo Biondi
Esistono diverse posizioni politiche questo è innegabile
Ma esiste una logica di posizioni politiche perché il sostegno al chiedo Biondi è dato da noi di Nuova democrazia liberale e dalla Costituente per il rilancio supposizioni estremamente chiare e su e soprattutto che già da che si che convengono già da mesi su di una linea politica
Invece l'operazione che l'altro spiegamento sta facendo con il discorso di Egidio Sterpa che praticamente
Tende appeso a dire nel suo intervento di ieri
Oggi si può collaborare perché devo Grazia liberale ha cancellato
Alcune ipotesi di lavoro politiche e quindici i proviamo sulla dell'Osso modo sulla nostra linea questo è profondamente diverso
Da noi non ci sono state operazioni mi laziale
Il mio buio
Come quello di molti e che questo congresso si possa chiudere
Con un risultato
Quello di vedere che
Di avere una gestione del Paese Tito che come quella che è avvenuto sta in questi mesi da parte del segretario uscente non vi è Tizzy nessuno ma soprattutto Possa
Publitalia
Alla ricerca di quell'umanesimo liberale che la speranza di tutti
Ringrazio nemico trentuno intestato un esempio
Dieci minuti spaccati di quello che deve il suo intervento
Iscritto a parlare del glauco Ferrante ne ha facoltà
Grazie
Gentili amiche signor Presidente
Cari amici delegate
A voler riconsiderare tutto ciò che ci è accaduto negli ultimi dodici mesi
A partire da quell'infausto tredici maggio del mille novecentottantacinque
Si potrebbe convenire con l'autore dell'Uomo senza qualità
Robert Musil
Quando afferma che mentre il mondo fisico obbedisce alle leggi inesorabili
Della logica al contrario l'universo degli eventi storico politici e dominato da quello che egli chiama il principio della causa insufficiente
Non riconducibile cioè ad alcun ragionevole nesso tra causa ed effetto
Non c'era nesso né proporzione
Tra il mancato successo elettorale del tredici maggio la causa e le sconsiderate dimissioni di Valerio le fette
Non c'era messo tra le esitazioni di Renato Altissimo ad accettare la segreteria alla quale la stragrande maggioranza di democrazia liberale lo candidava
La causa e l'inopinata avance di Alfredo Biondi alla stessa carica
L'effetto
Non c'era infine alcun ragionevole rapporto
Tra l'elezione di Alfredo Biondi alla segreteria e l'incredibile garbuglio
I rapporti politici e di rivalità personale
Attraverso cui siamo poi giunti a questo originale e stimolante congresso
Ma sufficiente o insufficiente
Che se ne voglia considerare la causa ma cosa certa e che l'approdo finale di quegli eventi nonostante le aspettative
E le speranze non ha portato ad alcun positivo mutamento del partito né per quanto riguarda lo svolgersi della sua dialettica interna né per quanto può riferirsi alle sue proiezioni esteri
Sia ben chiaro lo ha detto Renato e sarebbe difficile non essere d'accordo con Due
Qui le colpe possono essere largamente e generosamente distribuite fra tutti
Nessuno potrebbe farne carico al solo segretario generale ma non sarebbe leale nei riguardi di bionde
E non sarebbe costruttivo nell'ambito di questo congresso
Ignorare o dimenticare che è la realtà e diversa da quella da quella che gli a ottimisticamente descritto nella sua lunga e onnicomprensiva relazione
Sulla quale tornerò tra un minuto
Intanto va detto che nei nove messi della attuale gestione nulla si è mosso nulla si è rinnovato
Nulla si è elaborato se la proposta Biondi di luglio aveva l'originalità
E la generosità
Di un difficile tentativo di unificazione ebbene possiamo tranquillamente dire che il tentativo è fallito
Al punto che il partito si trova oggi diviso
Come non era stato ma
Tre correnti che erano già troppo in un partito del due virgola tre per cento sono diventate quattro
In nome dell'unità
Per non dire delle lacerazioni delle frammentazione e delle polverizzazione che si sono periferiche verificate in periferia
Voi sapete fin troppo bene amici delegato
Che mentre Biondi altissimo Costa e Sterpa
Tirano elegantemente di fioretto noi troveremo ad attenderci bastone e coltelli nelle direzioni provinciali eccezionale quando martedì saremo finalmente tornati a casa
Sfatiamo dunque il mito dell'unità abbandoniamo l'illusione di una impossibile semplificazione
Del sistema delle correnti che diventa poi un infante una infantile sotterfugio quando per eliminare le correnti se ne crea una nuova e guardiamo in faccia
La realtà
Se Alfredo Biondi avesse voluto veramente difendere l'unità del partito si sarebbe preoccupato di salvaguardare l'unità di democrazia liberale
Accettando di diventarne leader se ha preferito una diversa strada avrà avuto i suoi bravi lotti
Certo è che difficilmente si potrebbe oggi dire che quella
Fosse la strada giusta
Ditemi voi di grazie come poteva il segretario generale riunificare il partito
Dal momento che non solo non è riuscito attenere insieme la maggioranza che lo ha eletto a luglio
Ma non è stato in grado nemmeno di tenere sotto controllo una vivace quaterna di irrequieti e fantasiosi vicesegretari sempre pronti a piantarli qualche grana o a scavalcarlo acconti di dichiarazioni è di comunicati stampa
Mi ero ripromesso di non limitare il mio intervento alla critica sul quotidiano o alle recriminazione sul passato
Accenniamo
Dunque per un attimo al futuro possibile di questo partito un futuro che dovrebbe essere individuabile all'interno della relazione del segretario generale
Una relazione che nonostante
L'alluvionale estensione io Baudo io valuto nel complesso insufficiente e incongrua dal momento
Che mi è risultato difficile Rapisardi una linea politica forte è marcata
Un profilo del partito rilevato e deciso una capacità d'impatto sull'opinione pubblica e su noi stessi
Tali che il Partito liberale ne esca individuabile a prima vista caratterizzato e inconfondibile come deve essere
La relazione di di Biondi e apparsa invece una generica e scontata elencazione di sani principi liberali che nessuno potrebbe comunque mettere in dubbio e che tutti affastellati insieme non hanno alcun non danno alcuna indicazione preferenziale di percorso
Visse una volta cromo e il che un uomo non arriva mai così lontano come quando non sa dove sta andando
E il caso classico di Cristoforo Colombo
Ma io dubito che questo metodo possa applicarsi con uguale successo
Ad un partito politico che aspiri a radicarsi più diffusamente nella società se non col supporto di una solida strategia quindi di un progetto politico complessivo
Quel progetto esecutivo io non l'ho trovato nelle proposto di costituente per il rilancio
Così come non vi ho trovato la parola nuova
Il segnale di rinnovamento che era lecito attendersi
Ciò nonostante io credo che non si possono Ida ad Alfredo Biondi il merito di aver rimescolato profondamente le carte e di aver sconvolto certi schemi ai quali ci eravamo pigramente abituati
Ed è merito un minuto Presidente
Ed è merito di Alfredo se al Consiglio nazionale di novembre anche gli amici di autonomia liberale votarono un documento che si rifaceva alla linea politica di Torino
E si oggi vediamo autonomia liberale democrazia liberale convergere insieme su un preambolo politico a sua volta pregressa per la formazione di una nuova maggioranza io dico che non c'è affatto da gridare allo scandalo non facciamo altro che seguire una strada tracciata da altri
Non mancano però i motivi non dirò di scandalo ma almeno di accentuata meraviglia e concludo presidente
Provocata dall'aver letto su un quotidiano una dichiarazione del mio amico carissimo Antonio Patuelli dichiarazione che grosso modo suona così
Io sono l'unico nel PLI
Ad a vere una posizione sicura sotto il profilo politico civile
E penale
Ecco io sento il dovere di smentire almeno in parte l'amico Antonio
Facendo un opportuno distinguo
Nulla posso dire della mia posizione politica troppo modesta per essere presa in considerazione sotto il profilo della sicurezza
Voglio però assicurarvi che la mia posizione civile penale e tranquilla quanto quella di Antonio
Ma aggiungo ricredere con assoluta fiducia
Sulla posizione penale di tutti gli amici che partecipano a vario titolo a questo congresso
Se così non fosse
Sarei costretto a rimeditare le ragioni della mia militanza nel Partito liberale italiano ma so bene che questo pericolo non esiste esiste semmai il pericolo di un selvaggio imbarbarimento degli strumenti di lotta politica in un partito all'interno del quale dovremmo i abituarci a soppesare le parole specie quelle che possono ingiustamente screditati grazie
Ringrazio con l'amico la occuperà
Iscritto a parlare l'onorevole Benedetto Cottone ne ha facoltà
Caro Presidente cari amici
Non avevo minimamente la volontà di prendere la parola
E però tra l'altro
Non sono un delegato
Sono stato cortesemente invitato è a questo titolo
Pare che abbia il diritto di dirvi qualcosa e vi dirò qualcosa in Breve che tra l'altro devo prendere un aereo
Era il modo più garbato io non so gridare
La mia povera mamma mi diceva che le grida e le pugno sul tavolo sono ottimi argomenti per chi non ne ha
Ma mi devo confessare che non c'ho capito più niente questa la ragione per cui voglio depositarvi poche parole
Chi vi parla a parte il fatto che ha vissuto un quarto di secolo della sua vita in Parlamento quindi qualche pizzico di esperienza l'acquisita ma a parte questo a letto
Molte pagine sulle della lista qualche paginetta l'anche scritta
Però vi devo confessare dopo quello che ho ascoltato qui
E veramente esco confuso non ho capito più niente
Che vuol dire che
E qual è il nostro liberalismo il liberalismo degli altri più o meno genuino più almeno
Al metanolo capito inquinato
Io so una cosa che come liberale degli studi che ho fatto per l'esperienza che ho acquisito io mi sento felice
Dividere in una società nazionale
Come la italiana nella quale la Provvidenza mia sbarre strato perché ricordo a me e anche a voi
Che questa nostra società nazionale
Era molto illiberale
Quando fu costituita la cosiddetta Unità d'Italia dico così detta perché a mio giudizio personale ancora abbiamo da compierla
Ma i liberali erano soli
Di fronte ai liberali c'erano le masse cattoliche che erano protestatari è che erano illiberali
Ora ricordate che per decenni nei letti né elettori non licet non opporsi ci fu un Papa che da solo
Leone tredicesimo ne fece cinquantadue di proteste
Questa era la nostra Società nazionale la stessa Chiesa cattolica la Chiesa romana
Condanno il liberalismo con un documento solenne
Che per chi non lo ricordasse
Non è cancellato nella Chiesa cattolica vige la regola della consuetudine e della desueto udire le cose si fanno perché si sono sempre fatte non si fanno più perché da qualche secolo che non si fanno per dirvi che il Sillabo anemica cancellato
Il Sillabo conteneva come tutti voi ricorderete ottanta proposizioni ma probabilmente non ricorderete che a Catania buono io fumo come un turco ma ringraziando Iddio ancora un po'di memoria mi rimane la sessantanovesimo a proposito del Sillabo sapete che recitava
La libera discussione è perniciosa perché corrompe l'anima
Dopodiché dopo alcuni decenni la Chiesa cattolica è diventata la chiesa del silenzio allora io che cosa devo dire io gioisco che anche la Chiesa si è liberalizzata o no potevo piangerci
Ma poi nel novantadue nacque un partito si chiamava il partito dei lavoratori italiani
Dopo due anni proprio in questa città celebrò un suo congresso e divenne quello che oggi è il Partito Socialista Italiano si chiamava così all'inizio bene nacque su basi anarchiche su basi massimaliste
Oggi è diventato un partito socialista democratico si è liberalizzato devo gioirne o no io dico di sì
Perché perché questa è la grande forza della idea forza che il liberalismo che alla nuda con Christa vince
Non si può resistere al principio etico politico economico della libertà che in una parola significa liberalismo devo gioirne però e qui sento dire il nostro liberalismo lo lo dobbiamo cercare un solo da dove e quell'altro già nella loro opera ma io sto devo essere felice solo qua
E la gioia che devo ricavare dall'esperienza di vita che ho fatto Idea Libri Colletto allo sento dire in molti neo liberalismo io non ce l'ho con questo neo figura altrettanto innocente che Senegal citerete però però posso dirvi che significa sono io non ve lo volete spiegare
Vedete il manicheismo non è che è nato nel terzo secolo con manette col filosofo mani il manicheismo è sempre esistito ancora prima di manette no e così il liberalismo non è mica nato col Secolo dei Lumi col Rinascimento con l'umanesimo c'è sempre stata è sempre esistito il principio etico politico economico della libertà sempre
Se ogni volta che i tempi cambiano noi dobbiamo aggiunge al liberalismo neo allora facciamo un'indagine storica partiamo per esempio dal quinto secolo avanti Cristo da aprile dove ci fu il primo legislatore liberale Solone
Subentro attrattore che condannava tutti a morte no però ricorda
Allora comincia appena a mettere il primo Leo dopo Soloni
O facciamo liberalismo pieno di lentiggini ma chi ce lo fa fare oltretutto quelli che oggi vi parlano di neo liberalismo controsenso vertiginoso che sta avendo il progresso umano tra quindici anni dovrà aggiungere un altro Leo
Perché le cose vanno cambiate definitivamente un'altra volta
E che facciamo tutti stile io direi sommessamente così in famiglia
Teniamo
Come termine immutabile
Come termine assoluto il principio etico politico economico della libertà cioè il liberalismo
E vediamo ci conto che quello che relativo è che mutevole nell'applicazione del liberalismo cioè le leggi spesso si lecito di ripetizione dobbiamo dimenticare un'altra cosa vorrei dire poi scappa perché l'aereo non Maspes
Ho sentito che molti pensano a una società dell'avvenire per la quale dobbiamo certamente prepararci e io sento che il tormento di questi miei amici e nobilissimo
Dobbiamo preparare il partito da affrontare questa nuova realtà che avanza con tanta velocità che manco ci immaginiamo
Però cari amici andiamoci piano
Non è che il liberalismo sta in politica nel senso di anticipare di molto le realtà che dovranno ancora venire eh no andiamoci piano
C'è qualcuno in questa sala che si sente di condannare Giovanni Giolitti per il fatto che dopo tanti suoi governi non penso a realizzare in Italia un solo aeroporto però ai suoi tempi gli aerei volavano già e allora vi sentite di condannare di miopia politica Giovanni Giolitti io di regole
Se poi qualcuno pensa perché questa cosa è servito per cui non c'ho capito più niente dico ma io costruita da fare dopo o forse non ho capito un tubo di quello che ho detto l'esperienza della mia vita conservarli gli anni dopo sa di Parlamento anche di giovani
Se si pensa che noi come liberali dobbiamo anticipare di molto la realtà che dovrà ancora venire
Cari amici allora io devo condannare il partito liberale perché ancora oggi non ha pensato di presentare in Parlamento o un progetto di legge
Che imponga ai costruttori edili di costruire sul terrazzo dei palazzi di quei box sigillati dove domani sicuramente dovranno essere custodite
Quelle trappole che già oggi esistono e che permettono ha un solo luogo di sollevarsi da terra volare e andasse a posare un club di football
Perché è chiaro che fra venti trent'anni avremo necessità di avere sui terrazzi queste trappole a una due posti come abbiamo le automobili oggi
Però essendo le strade delle città intasata dalle automobili dobbiamo necessariamente sfruttava e le strategie lo possono starci da un quartiere all'altro
Ma se accettiamo questa logica allora vi devo dire che è molto più liberale di Rho e sono i democristiani o assurdo perché perché prima di noi hanno pensato di fare l'incontro storico coi socialisti poi siamo arrivati dopo ma questo elabora la gioia ecco il Regio capito quindi
Siccome devo scappare e ho sentito già la campanella desidero dirvi soltanto queste
Che vorrei pregare veramente quale parole del mio maestro del nostro maestro Benedetto Croce proprio che
Beni creato la Spiritus ai luminare tutti essere un tutti almeno beh ovvero bracciante del liberalismo
Ringrazio l'onorevole Cottone
è iscritto a parlare del Giorgio Della Valle ne ha facoltà
Illustre Presidente la ringrazio di avermi dato la parola
Io sono un delegato di serie B
Quelli che sognano che l'orario di intervento di ciascuno sia in ragione del tempo della iscrizione e non dell'orario di maggiore a audience o delle esigenze del telegiornale o degli aerei che partono o della funzione di capo storico padre nobile parlamentare addetto ai lavori vicino alla presidenza eccetera
Mi rendo conto che l'osservazione ingenua il amico scusi angolo visuale non è sinonimo allora questo chiedo scusa per motivo personale minore donne posto che però si a questo criterio parla il salvadanaio di consentirmi di proseguire presidente vengo al dunque
Dopo aver la ringrazia
Io no no particolari proposte politica da fare mi sta a cuore come a tutti i presenti la sorte del partito ho ascoltato con l'attenzione che si addice a un delegato diligente seppur di serie B
Quanto si andava dicendo ho ascoltato con attenzione costa Sterpa Zanone
Patuelli ho perso altissimo ma non per colpa mia
Perché non ho potuto disimpegnare mi prima
A me non pare francamente che ci siano grandi differenze nelle indicazioni nelle proposte nei contenuti
Non pare che i vari oratori e i vari protagonisti di questa competizione che già non è più sportiva
Presentino un menu assai diverso tra loro certo qualche osservazione e pungente merita attenzione
Costa dice bene quando afferma che non si può governare il partito con il cinquanta per cento
Ma dove trovare
L'altro venti o trenta per cento che consentirebbe da arrivare a una maggioranza più stabile dove trovarlo
In un momento in cui d'amor patrio ce n'è ben poco di disponibilità ce n'è scarsa ognuno tenta di conquistare più che può senza far tanto caso ai contenuti dalle proposte
Costa dice bene quando afferma che la periferia e troppo rissosa e che noi romani facciamo le corride
Ma dimentica di dire che se il vertice non ci trasmettesse tante attenzioni e tanti conflitti
Non ci coinvolgesse puntualmente nel nostro lavoro quotidiano di gregari della vita politica del partito forse saremo meno rissosi e lavoreremo di più se non fossimo coinvolti
Zanoni ha ragione quando afferma che dobbiamo tutelare le fasce sociali meno protette quelle che non trovano protezione di gruppo politico organizzato quelle che non hanno partiti o sindacati pronti a difenderli
Ma anche Biondi ha detto qualche tempo fa che bisognava proteggere le fasce archiviate le espressioni sono forse diverse ma i contenuti sono gli stessi
Zanoni ha detto ed altri credo con lui
E dobbiamo operare nel senso d'una riforma istituzionale di una riforma dei partiti i partiti devono avere un ruolo diverso il nostro deve essere un partito esemplare
In un momento in cui il discredito per le istituzioni e per i partiti e crescente
Ma anche Biondi credo che l'abbia detto con accenti più o meno freddi più emblemi esuberanti ma non è questo che conta
Sterpa
Sterpa ha detto che bisogna fare una politica nuova in questo partito e io credo che abbia ragione
Però vorrei che Sterpa ci chiarisse come si fa a conciliare il suo liberismo rampante con il liberalismo sociale di Zanone che fino a poco tempo fa erano condizioni e situazioni che provocavano rissa è contrasto ma quest'oggi è superato beato Sterpa beato altissimo complimenti hanno realizzato la quadratura del cerchio
Sterpa era altissimo hanno scoperto la pietra filosofale ce ne rallegriamo tutti come cittadini prima ancora che come libera
Era allora
Ed allora quali sono le ditte
Di che cosa si fa carico a Biondi
è stato segretario per meno di dieci mesi
Durante i quali ha dovuto badare più a difendersi dalle aggressioni interne più che Esterne che a far politica a fare il segretario del partito
Vittima d'una realtà interna che è ancora viva e presente e che vanamente ci si sforza di modificare controllato
Amici cari
Io non sono un uomo di parte nessun un settario nel svolgo qui difese d'ufficio che nessuno mi ha affidato
Sono e me ne vanto un delegato di quelli che ascoltano e poi decidono senza eseguire ordini ricevuti dall'alto anche perché nulla hanno da chiedere e nulla da ottenere ma io pur ricordo un Consiglio nazionale del luglio del mille novecentottantacinque
Nel quale ci fu un segretario che si dimise spontaneamente
E ha rifiutato di restare in carica nonostante fosse stato oggetto di una ovazione di una manifestazione d'affetto
E fece questo gesto con grande classe perché dimettersi dopo l'insuccesso politico come Zanoni ha detto con un pizzico di vanità ma rivalità di alto livello aristocratica per poter consentire a ciascun liberale di dire che in questo partito ci si dimette dopo un insuccesso quand'anche immeritato
Bene in questo momento di grande classe di Valerio Zanone ci fu una smagliature egli volle indicare il suo delfino
E a questo che i liberali si ribellarono e scelsero per conto proprio
La partita però non è stata chiusa
Nonostante il segretario uscente avesse tributato bontà sua
Ad Alfredo Biondi un caloroso applauso coram populo dicendo che lo avrebbe aiutato promettendogli il suo appoggio ma appoggiano ve ne è stato in questi dieci mesi di faticosa e dolorosa segreteria
Una segreteria che è stata un quotidiano SFOR
Sono più interno che esterno per andare avanti proporre fare e dico Mazzano ore abbiamo dato dieci anni o poco meno per diventare un grande segretario
Nullità statico da un padre della patria ed è quel che si vuole Pea biondina diamo dieci mesi o concediamo tutto qui
E del resto il tono delle critiche
Pretestuoso superficiale sono critica strumentali senza senso che nascondono la cattiva coscienza di chi le fa il volgare desiderio di rivincita
Cuesta e la vera ragione
A Necci no spiava qui combattendo una battaglia di idee non c'è diversità di proposte politiche chi ci ascolta Israele José semina corregge noi stiamo assistendo a una volgare rivincita non perché
Le rivincite in sé signor presidente ho finito siano volgari no
E se appartengono allo sport
Qualche volta anche alla politica sono perfino eccitanti e interessanti ma qui si dà il caso che questa rivincita si giochi sulla pelle del partito nel momento in cui si accinge per di più a una difficilissima campagna elettorale
Io concludo
Chiedendo a voi e da me stesso mi domando assenso dopo solo nove o dieci mesi di gestione politica cambiare la segreteria ad un partito
O non è questo un gesto di colpevole io responsabile in coscienza
Ed ancora ha senso cambiare un segretario un mese prima ad una competizione elettorale quella siciliana che avrà un sicuro valore emblematico ed esemplare o è anche questo un segno di volgare egoismo
Pongo a voi questa domanda e la risposta credo sia scontata grazie
Ringrazio l'amico della valle che si è tenuto il dieci minuti prescritti
Iscritto a parlare
Lucciole il fisco tu
Lucio legis
Lucio legis
è iscritto a parlare
Luca Anselmi
Luca Anselmi
Luca Anselmi
E va be'se non c'è non è che ho posto perché per lei
è iscritto a parlare Giampiero Nardelli
Giampiero Nardelli
è iscritto a sparlare Pietro Spataro
Sono stato riciclato e mi fa piacere
Ciclo biologico
Non so se si riciclato ma trovo scritto tiglio Malgrate
Dovevo dire una parola mi è stato suggerito in questo momento da questo signore di spendere una parola non era previsto nel mio intervento per di emigrati all'estero
Oltre mare e il loro diritto di voto
Spendo questa parola perché sarebbe un intervento veramente liberale in questo senso
In questo congresso cattivo
Vorrò evitare
Qualsiasi polemica
Ringrazio l'amico Alfredo Biondi per la sua relazione
Per il sacrificio
Che ha fatto
In questi mesi di segreteria
Per aver fatto tutto quello che era nelle sue possibilità
Di questo noi tutti gli siamo grati
Ringrazio agli altri
Grandi amici che si sono
Alternati in questo palco di fronte assemblee molto forte altissimo che ci ha dato la sua disponibilità per un eventuale segreteria
Lasciando il ministero dell'industria e indicandoci un futuro anche in senso di innovazione liberale
Ringrazio persino costa il quale sia dato una grande lezione
Sulla fattore negativo delle correnti che distruggono il partito
E siccome è un buon cattolico liberale
Io il Consiglio
Di ricordare le parole dell'Atto di dolore
Che dicono
Prometto di non commettere in avvenire e propongo di fuggire nelle occasioni
Cari amici
La triplice ricerca della propria origine della propria identità
Ed è la propria meta deve essere oggi alla base di ogni movimento politico che intenda seriamente incidere e la realtà umana e sociale
Di un mondo che cambia rapidamente modi di esistere e problemi di esistenza
Solo attraverso questa ricerca questa analisi e questo approfondimento
Si potrà essere in grado infatti di elaborare un progetto politico compiuto che sia tale da rispondere adeguatamente a quei quesiti che quel mondo pone in maniera continua e pressante
La ragione di questa necessità trova la sua origine nella costatazione ormai fin troppo evidente nel nostro Paese di una diffusa sfiducia
Dei cittadini nella politica fra virgolette che si identificano nell'operato delle forze politiche e degli uomini che lei in persona no
Una sfiducia che purtroppo finisce per allargarsi alle istituzioni come diretta materializzazione del potere politico
La caduta verticale della stima e della comprensione dei cittadini nei riguardi delle forze politiche quindi dei partiti che rappresentano alle sue cause nei comportamenti
L'occupazione della società civile sempre più invadente sempre più avara di spazi per i non disponibili a subirla
L'uso incontrollato e smodato del potere pubblico in termini di accentuata utilizzazione privatistica dello stesso
La testimonianza quotidiana dei guasti provocati dal malgoverno e dalla corruzione perpetrati all'insegna dei fini partitici hanno provocato la perdita della stima
La nebulosità e l'annacquamento degli ideali e dei principi la mancanza di chiarezza delle posizioni la confusione dei messaggi politici hanno determinato la fine della comprensione
In particolare proprio quest'ultima è venuta progressivamente
A scemare di fronte all'incertezza prodotta dalla tendenza invalsa in talune forze politiche all'usurpazione dei ruoli altrui
Finalizzata a coprire l'area più vasta del possibile consenso oppure al rifugio da parte di altre nelle formule generiche dell'eclettismo qual è la falsa concretezza dei programmi senza filo conduttore e dalle finalità inespresse
Che coprono la triste realtà di una politica del contingente e l'assoluta mancanza di un disegno generale
Porsi interrogativi in termini di corretta autoriflessione ad analisi non significa peraltro indulgere a divertimenti dialettici di facciata che non giovano alla chiarezza del messaggio politico
Così un partito comunista che inventa da oltre dieci anni titoli etichette formule astratte e giochi di parole
Perdendo ogni giorno di più il suo collegamento da una parte con una matrice storico filosofica che se pur discutibile aveva comunque il pregio nella inequivocabili tra e dall'altra parte con una base sociale che non riesce a capire il balletto tra un leninismo soffocato ed un assegno socia al democratizzazione strisciante
Così pure una DC che simula un rinnovamento nell'unità dei miti Ana mentre si fraziona progressivamente moltiplicando all'infinito i suoi centri di interesse
Fino a divenire la grande chioccia pigliatutto delle corporazioni più conservatrici così come dei movimenti integralisti
E dei social Pep poppe visti evangelici con paurosi sbandamenti da destra e sinistra e con scoperte improvvise di vocazioni liberali mal nutrite perché ma la levate in anni di assistenzialismo
Se per gli altri partiti però è importante la riscoperta dei propri valori e delle proprie matrici ideologiche la ricerca della propria identità
E l'affermazione netta e non equivoca delle finalità perseguite diventa addirittura essenziale per il Partito liberale italiano
Gli altri partiti possono permettersi risposte evasive e poco convincenti al triplice interrogativo specie se hanno il conforto dei grandi numeri
Perché la disaffezione le incomprensioni di un elettorato peraltro radicato nella tradizione è vincolato dagli intrecci del tornaconto possono comportare flessioni e perdite ma non compromettono l'esistenza
Per il nostro partito l'offuscamento dell'immagine
Non come fatto esteriore ma come rappresentazione lineare della realtà interiore e la perde per la credibilità possono costituire nei margini ristretti di un consenso percentualmente limitato
Fattori di cancellazione totale dal panorama politico nazionale
La nostra essenza profonda coincide con la nostra ragion d'essere
La nostra funzione e la vera ragione della nostra indispensabilità
Ma occorre innanzitutto capirci per farsi capire
Non è possibile infatti spiegare ai terzi il proprio pensiero se questo non è chiaro in partenza nella mente di chi spiega
Questo è un momento difficile in cui possiamo rischiare di scomparire se non riusciamo ad esprimerci in maniera limpida ed intellegibile al nostro interno ancor prima che all'esterno
Ecco la ragione della fondamentale importanza che riveste questo congresso nazionale
Come momento di approfondita riflessione di vivace dibattito sui motivi del liberalismo italiano e sulle risposte che esso intende dare alle domande ed ai problemi della Società Nazionali internazionale in cui viviamo
Solo da quel chiarimento potrà emerge il messaggio politico liberale comprensibile per la gente e capace di ottenere il consenso di chi si identifica in quel modo di pensare e di agire
E per questa ragione
Che appare estremamente riduttivo anzi inutile e dannoso l'atteggiamento di chi si pone davanti a questo appuntamento congressuale
In termini di competizione spartitoria di posti e di incarichi che potrebbero divenire ben poca cosa se non addirittura nulla all'indomani di un congresso vuoto di idee e di proposte politiche originali
Oppure nell'ottica distorta e deviante di una ridicola fai da correntizia della peggior tradizione di partiti ben più popolati del nostro una faida che da ridicola diventa tragica quando si adottano i sistemi della slealtà e della denigrazione personale
Questo non significa certamente l'eliminazione della dialettiche reale
Che anzi deve essere incoraggiate vivificata più nei contenuti che nei toni nella ricerca affannosa di un superficiale unanimismo che affondi nella retorica dell'Unità a tutti i costi le differenze di base ideologica e di programma
Che sarebbe il peggior modo di confondere le idee all'interno e dall'esterno con consequenziale caduta nel grigiore delle formule equivoche che per non dispiacere a nessuno dispiacciono a tutti
La linea politica vincente deve nascere dalla chiarezza dall'impostazione sui principi fondamentali e dalla differenziazione tra posizioni diverse e modi diversi di concepire ed attuare il liberalismo
Differenziazione che non significa affatto discriminazione un termine che è inaccettabile per i liberali ma che consente di collaborare nella dialettica della diversità che abolisce gli steccati per rafforzare l'intensità dell'azione liberale senza Sclero titolazione
E già tanto difficile per i liberali essere compresi dall'opinione pubblica che ancora oggi in Italia a Dino i concetti più disparati sintomo di una insufficiente appropriazione del significato
Il perché della difficoltà di della nostra preparazione nel cosciente apprezzamento della gente proprio mentre il mondo assimilato ed assimilati sempre più ampie dosi di liberalismo
Sta forse nel nostro stesso modo di essere liberali caratterizzato dalla continua combinazione tra ideologia e pragmatismo tra utopia e realtà tra libertà e responsabilità chiedo al Presidente cinque minuti pure il tempo perché ho bisogno di studi
Definire altre forze politiche lo scusa non posso concedere cinque minuti il tempo calabrese offeso nessuno dieci minuti vale per tutti la del governo presidente tu hai perfettamente ragione
La tua presidenza è stata meravigliosa ove non violazione dei sei mila milioni sono stati lunghi nazionale o chi ha parlato se voi più di qualche nome cognome e coinvolgente allora ieri sera hanno fatto gli altri ha offerto grazie ti prego di conclude
Altre forze politiche si avvantaggiano di un'immediata presa sull'emozione sul sentimento delle persone
Attraverso messaggi semplificati su tematiche di pronta percettibilità il sentimento religioso Luca vitalismo sociale la rivolta del proletariato la rivolta contro il potere l'invocazione del metodo forte l'estremizzazione della lotta politica eccetera
Oppure inseguono gli interessi più elementari e facilmente sollecita dei delle classi delle categorie dei gruppi delle associazioni e delle corporazioni
è facile per un radicale accendere gli entusiasmi di un folto gruppo d'opinione lanciando una battaglia contro la fame nel mondo il cui principio difficile non condividere ma è più difficile per un liberale raccogliere uguali consensi
Allorché nel porsi il problema degli aiuti economici ai popoli afflitti dalla fame contemporaneamente si pone il problema di contemperare l'opportunità di un contributo di tal fatta
Da parte dello Stato italiano con l'esigenza di contenere il disavanzo pubblico lo Stato medesimo grazie
Sulla lega paga impiego Spadari alla John Wayne comunque concludi Gildo mezzo minuto per concludere ecco allora riassumo in mezzo minuto quello che avevo finito di dire
La nostra scommessa si basa tutto e non sono d'accordo con quello che ha detto Benedetto Cottone prima proprio sull'anticipo della risposta
Rispetto alle esigenze nascenti dal rapido evolversi della società in termini di innovazione e di modernizzazione
E qui si gioca il vero luogo ruolo del liberalismo degli anni ottanta e novanta
Quando abbiamo fatto una scelta a luglio
E quando faremo una scelta forse decisiva stanotte domani questa scelta dovrà essere in quel senso nell'anticipazione delle nuove domande di libertà che la società che cambia
Si propone come metodo liberale soltanto in questa maniera noi riusciremo ad essere inconfondibili ed insostituibili nel panorama politico italiano
Sì è vero la metà in più volte
Ringrazio Spadaro per quello che ha detto non lo ringrazio per il cinque minuti che ha tolto l'economia del dibattito è iscritto a parlare ineludibile ha facoltà grazie
Cari amici parliamo a bassa voce perché nel corridoio stanno lavorando
Noi modestamente e sommessamente ci apprestiamo a fare alcune considerazioni in famiglia fra quei pochi che siamo rimasti siamo tanti siamo tanti
Anche perché vi sono delle novità da questo congresso ci sono alcuni aspetti che mi sono stati così alcune informazioni che mi sono state trasmesse che mi hanno reso particolarmente compiaciuto divertito
Ad esempio sono venuto a sapere che abbiamo un'ala opera Istat del partito che a organizzato da una città industriale del Nord Italia pullman con tanti delegati e cestini da viaggio con tutti
Gli annessi e connessi e compagnia bella questo è bello perché oggi segniamo la la data della nascita di un'ala operai lista perché anche noi cominciavano tali sistemi di CGIL e UIL
Trans trans tra asportando delegati all'uopo a questo congresso e queste bellissime
Io sicuramente
Non
Mi sono posto un problema e probabilmente sono un po'confuso però credo che in un partito
Dobbiamo distinguere
Alcuni elementi sostanziali alcuni criteri caratterizzanti che sono quelli che costituiscono info integrano informano i rapporti fra le persone
Io ho sempre applicato forse erroneamente una logica che vedeva la prevalenza del rapporto umano su quello della solidarietà politica
Mi rendo conto che in questo partito stiamo
Sempre più trovando motivi di scontro e di incontro che attengono più alla solidarietà politica che non ha un rapporto umano che invece dovrebbe costituire caratterizzare sospendendo la sotto intendo la stessa comunque io una breve riflessione anche perché io non voglio i pomodori negli arancine desidero che il Presidente mi interrompa nei dieci minuti smetterò opportunamente una breve riflessione politica per il tempo che abbiamo a disposizione la voglio fare
A questo proposito sono
Certamente convinto che è necessario
Ricordare alcuni passi fondamentali brevissimamente di quella che è una nostra esperienza nella quale abbiamo creduto per la quale abbiamo effettivamente speso tante energie
E dato il contributo con lealtà coraggio pro pervicacia di insistenza
E certo che
Diciamo la la l'introduzione nel giro politico del Paese del partito
Dei neri pregressi dieci anni ha segnato una tappa storica ci ha rimesso nel gioco ci ha dato la possibilità di fatto di incominciare a pensare di politica potendo
Anche incidere in parte sulle decisioni dell'esecutivo
Sulle decisioni sui fatti che contano
E questo sicuramente è un merito che noi dobbiamo attribuire a a Valerio Zanone la maggioranza politica che lo ha sostenuto
In questo non vuole avere tanto il senso di un ricordo storico quanto piuttosto l'indubbia consapevolezza di quello che è stato un pregresso che non dobbiamo dimenticare
Però alcune cose
Si sono diciamo la la la la vita politica è un continuo movimento
E la capacità di ognuno di noi di mettere in discussione di discutere di ridiscutere ogni giorno le cose
Perché solo in questa maniera rimostriamo di essere liberali di essere altamente democratici di essere persone che fanno della propria capacità critica uno strumento per fare politica
E quindi in questa logica
Alcune cose hanno avuto degli sviluppi particolari su che prendono lo spunto dall'osservazione delle cose dall'osservazione di quella che l'attività del partito da quelle che sono di fatto gli atteggiamenti che lo stesso viene a mettere in essere l'attività politica di tutti i giorni
Ebbene che cosa voglio dire
Sicuramente la nostra presenza è una presenza oggi che definire appiattita significa diciamo definire con certe un femminismo una posizione e di attese ha una posizione di continuo
Di continua tesa nelle ricognizioni delle indicazioni che provengono dagli altri
Io ritengo che quindi il nostro partito si deve porre un problema essenziale che quello di come affrontare la responsabilità che ha dell'esecutivo
Alcuni lo pongono sotto questo sotto questa forma alcuni dicono che dobbiamo porci il problema se stare nel governo se non stare nel governo io sono del parere che noi questo è una questione fuorviante noi non dobbiamo pensare se stare o se non sarebbe o meno lo dobbiamo pensare a come stare nel governo
Il partito deve darsi effettivamente una sua precisa caratterizzazione
Deve pertanto caratterizzare qui i propri impegni con le proprie battaglie politiche la presenza al governo perché i cittadini se ne accorgano e perché su quelle linee poi qua puliamo del consenso nell'opinione pubblica
E queste sono le linee del referendum queste sono le linee del difensore civico queste sono le linee che portano fare delle battaglie politiche sulle cose e sulle cose che noi dobbiamo interpretare in una logica di
Un nel rispetto della personalità umana della libertà dell'individualità della capacità critica
Personale di un individuo di ogni cittadino nella società
Questo perché perché è evidente che nella società italiana esiste una vera e propria morsa che è costituita da due partiti il Partito comunista il partito Democrazia Cristiana che tengono tendono ogni giorno a a disponibile a stringere un accordo che nelle cose
Tengono tendono a a dare un freno a frenare in verità un vero e proprio sviluppo di quelli che sono
Le attività che appartengono che appartengono al cittadino che appartengono a libera disponibilità di dispiegarsi della delle capacità del singolo nella società
E quindi l'indicazione dei contenuti
Nelle varie singole frasi fasi dell'attività politica sono il mezzo per caratterizzare questa nostra attività io ho fatto una riflessione molto breve mi sono reso conto che noi tutti a partire dal dopoguerra in avanti ci siamo imposti nella mente
Un'idea molto precisa la volontà di fare di creare una società del benessere
Questa è la logica è la logica che ha formato tutte le attività dei vari governi sono succeduti la volontà degli esecutivi di portare questa nostra società ad un benessere
Mi rendo conto che l'effetto che abbiamo sortito e che questa società del benessere così tanto ricercata ha prodotto ha prodotto una società del malessere
Una società del malessere che si integra nella scarsa qualità della vita che si integra nella
Poca dimensione umana che la nostra vita a lei centri urbani che la nostra vita con riferimento a delle vicende e che sono fra le ultime non oltre fra le ultime quella della della del problema nucleare creatosi con questa nube nucleare di Cernobyl
Che sono tutti attentati alla libertà dell'uomo che tolgono effettivamente all'uomo quella linfa vitale quella vista per andare avanti per credere nella vita per per avere una fiducia un aspirante sa una speranza che poi las la speranza e la fiducia che noi abbiamo l'individuo
E nel momento in cui andiamo a minare questi valori sostanziali non andiamo a togliere molto di quello che il contenuto della nostra disponibilità a fare qualche cosa per noi per la società dispiegando le nostre forze ebbene questa battaglia politica che e la nostra che è quella di tendere alla paga azione dell'uomo
La paga azione dell'uomo
Che così si dice e la paga azione e che è rappresentata anche nella volontà dei comunisti
Quante battaglie politiche i comunisti fanno e quanto si battono per questo
Ma però lo fanno per un mondo futuro
Così pure i democristiani
I quali probabilmente lo fanno per il mondo dell'aldilà
O dell'altro mondo
Vogliamo farlo in questo noi vogliamo farlo adesso noi vogliamo effettivamente che queste cose si possano concretare che questi segni di speranza queste indicazioni
Che portano effettivamente la centralità dell'uomo alla centralità delle aspirazioni dell'uomo
Alla sua realizzazione alla sua paga azione alla sua felicità qualche articolista ho visto ha parlato di felicità qualcosa che suona come antipolitico come non politico invece è un elemento caratterizzante lì una di un atteggiamento umano che è fondamentale nell'interpretazione delle cose della vita
Ebbene io sono convinto e vado a conclusioni perché credo di essere e se so che il Presidente non mi concede oltre quindi non voglio non voglio essere interrotto caro Presidente ebbene io che cosa che voglio dire io voglio dire che
Se noi rifiutiamo
Sostanzialmente la rigidità dell'ideologia che è un po'permeata nelle cose che appartiene a tutto ciò che nella sostanza
Un'attività che si svolge nel nella società civile nel politico questa necessità di individuare delle categorie di pensiero delle categorie specifiche alle quali richiamarsi ecco se noi rifiutiamo questa rigidità e quindi noi
Su
Cerchiamo di
Fondare sulle proposte e sui comportamenti
Sulla conoscenza e sulla ragione
Diciamo la nostra attività io sono convinto che gli uomini potranno effettivamente trovare il modo di scegliere liberamente la propria strada grazie
Ringrazio capisco mi è iscritto parlare Giampietro guardalinee facoltà
Natali
Natali decaduto è iscritto a parlare Giuseppe Gallo
Grazie
Emerge rifuggendo da inutili polemiche
Intendo affrontare subito il tema del Congresso per apportare per il mio modesto contributo ma avverto prima però l'esigenza vedere una risposta ad un amico
Che
Ritenuto disattento
A volte anche intemperante in questi ultimi tempi forse a causa dalla stanchezza procurata lì dai giochi che di notte va conducendo ormai da circa un anno
Stamani al termine dell'intervento di Zanone
Mi ha apostrofato per non averlo applaudito
Non è vero
è vero il contrario
Lo ha applaudito
Perché la stima per un grande liberale quale die
Non può essere cancellata per questioni speriamo contingenti ma l'applauso è vero
Non vi era l'entusiasmo che vi avevo messo sino al venti di luglio
Quella sera intervenendo tra gli ultimi in Consiglio nazionale
Avevo inventato così come avevano fatto quasi tutti gli amici del Consiglio Nazionale Zanone
A recedere da una decisione affrettata
Non sollecitata non giustificata che non era difficile prevederlo avrebbe gettato al partito in una grande confusione che non sarebbe certamente servetta
Alla sua immagine bisogna dire grazie in primo luogo a Biondi
Alla sua realtà politica
Alla sua generosità spinta sino alla per negazione
Alla sua sensibilità politica ed umana
Sento tutti questi mesi l'immagine dal partito nere sul Tata addirittura migliorata nonostante gli ostacoli frapposti ed è tempo di premi in cui ha dovuto opera non basta caro Valerio dichiararsi soddisfatto
Per avere constatato che la linea politico culturale individuata da te insieme a tanti amici alcuni anni or sono
Che ebbe il grande merito deve collocare il partito nell'alveo del dibattito politico e culturale fra tutte le forze politiche democratiche sociale del Paese
Assicurandogli un ruolo ed una funzione che da Torino in avanti è venuto purtroppo meno sempre di più
Latte Valerio ci saremmo aspettati
Insieme la legittima soddisfazione la dichiarazione di assicurazione
Che non avreste consentito io voglio ancora dire che non consentirà mai a nessuno dei tuoi amici di tradire le battaglie condotte in tanti anni
Per perse dei trasformismi trasversale come ha già detto veline stamattina l'amico Patuelli che morti fermerebbero una delle più belle pagine scritte
Da lì per avessimo italiano in questi ultimi quindici anni le morti farebbero mortifica lei però
Prendeva atto stessa corrente per stesso
Tutto il partito deve anale italiano
Che correrebbe il serio rischio di cambiare proporre connotati di partito dalla ragione con quelle dell'intrigo senza ragione atto proprio a sconfiggere la ragione riparare
Valerio cioè chiesto stamattina
Perché abbiamo abbandonato democrazia liberale per costituire Nuova democrazia liberale ebbene
Alle vecchie ragione di aver aggiudicato esaurita la spinta propulsiva di democrazia liberale si aggiungono le ragioni quindi di oggi
Che e ci fanno temere della impossibilità di una continuità nello sviluppo de quella linea politica che tu stesso avere contribuito a tracciare al dodici maggio invece il partito ha preso consapevolezza difficoltà elettorale
Erano da ricercarsi nell'assenza del dibattito interno nella scarsa azione governativa non riuscendo tra l'altro più a distinguere tra l'azione dobbiamo spera di governo l'azione la sfera di partito venne nella incapacità di organizzarci in modo adeguato per diffondere nei modi giusti il messaggio liberale
Rifiutando talora gli strumenti proposte per attenzionare maggiormente l'opinione pubblica
Nei nostri confronti perché l'impegno governativo era diventato presuntuosamente preminente rispetto all'impegno nel partito
Nella società civile
Nel fatto ancora che il principe liberale sono sempre più diffuse nel Paese
Dei principi liberali
Appartengano ormai alla tradizione politica italiana
Tanto da ritrovarle enunciate anche dagli altri partiti è un dato di fatto
Ed è un dato che testimonia
Dalla forza delle però lei Asimo che però ad un aumentato tasso delibera Lesmo debba corrispondere una ridotta capacità di approvazione elettorale e di presenza nell'opinione pubblica dal Partito liberale esimo è un dato che deve farci interrogare sua funzione presso del partito dei Perale
L'italiano
Altrimenti cara invece il rischio le trasferire la nostra funzione ad un altro partito per reale così come è avvenuto ad esempio in Inghilterra il passato considerando che in Italia i partiti che si scoprono vocazioni liberali
Intendono celebrare risposta liberale ai problemi dell'individuo inserito nella comunità sono in aumento si corre il rischio viavai espropriazione dal metodo liberale
L'identità come abbiamo cominciato a fare in questi ultimi dieci mesi ricorrendo ad un nuovo metodo di lotta politica ma occorre precisare preliminarmente però che è un nuovo metodo può vere e requisiti richiesti solo se capace di operare una selezione dei contenuti
Da offrire ai cittadini in modo che siano attuali ovvero rispondente a distanza concrete a problemi effettivi
Perché riesca efficace in tale compito però amici necessario che tale metodo non trascuri mai vi metterà l'accento sulle radici storiche derive assi partiti
E non dimentica di sottolineare i legami che uniscono la matrice culturale prospettive che si indicano altrimenti se rischia che il pragmatismo
Disancorato dalle origini filosofiche di ciascuno diventi una strada per il qualunquismo legalizzato da cui non potrebbero che venire grossi pericoli per le istituzioni democratiche noi già Amici in queste ultime ore
Cominciamo a dare prova di essere per primi su questa strada di uno strano pragmatismo disancorato dal ha ragione degli ognuno le sudate all'interno di questo partito per un civiltà liberale nel Paese sempre più diffusa per un quartetto per un partito diverso
Ora il metodo di lotta politica che sembra rispettare le motivazioni di un liberalismo moderno e voglia farne il suo criterio informatore pende il metodo per porre il i problemi spende che vive la gente i problemi presente la gente ma bisogna essere consapevoli che la politica senza la Teoria finirebbe con l'essere incomprensibile
Che il pragmatismo non supportato dall'ideale potrebbe avere come conseguenza la caduta di valore fondamentale la confusione dei segni distintivi tra i partiti il dilagare del qualunquismo nella società
E quindi anche nei partiti per cui le scelte chiedete a me non l'azione politica
E l'impegno dei singoli potrebbero essere governate dal nero da mero calcolo io allora
Mi sono rifletterà invece su quale l'inglese morto di quale liberalismo parlare nel quale Quartetto liberale italiano presenta non si può non riconoscere la coesistenza nello stesso paese di liberalismo me al plurale
La cui valenza politica varia
Considerevolmente con differenziazione nella base sociale e nella diffusione regionale
Così ad un liberale esimo a valenza prevalentemente industriale nel Nord si affianca un liberale esimo a valenza prevalentemente agricolo burocratica l'assoluto
Ad una borghesia se pur sempre più piccola nei numeri
Dominata in parte ancora oggi dal problema dell'accumulazione del capitale fanno riscontro certi dominati ancora oggi dal problema della sopravvivenza
Della n-esimo non può essere considerato un fenomeno unitario
Ne è facile ricondurre ha matrici sociale comuni coloro che in epoche in Regioni Province Comuni diversi si sono fatti e si fanno portatori di istanze liberali
Da ciò se ne deve dedurre che accanto ai denti
Progetti e tecnica di informazione comune debbono esistere programmi per approcci particolari capace di incidere sull'elettorato perché locali si porrebbe a questo punto il problema della universalizzazione delle proposte e non v'è dubbio che il partito debba aspirare ad una certa universi due mila salita
Anche se si fa portatore
Di interessi talora marginali o settoriale ad esempio la tutela del Mezzogiorno la creazione denari integrata lo stretto o del patrimonio linguistico delle poste sul piano della universalità mostrare cioè come sia un valore
Generale da difendere
Complesso ed un possibile futuro interesse di tutti e mi avvio alla conclusione amici dicendo che dobbiamo cominciare dobbiamo abituarci a fare il conte con la realtà
Abbiamo provato a farle dal settantasei in avanti
Sono risultate di una lentezza esasperante caratterizzate da operazioni talvolta anche incerte e contraddittorie tanto da non facili Terme la ricezione da parte dell'elettorato
E ciò a causa della dicotomia liberale esimo Partito liberale
Mi avvio alla conclusione liberale esimo organizzazione del pensiero che permette la redazione del messaggio liberale non riesce a trovare nel partito liberale la concretizzazione dall'organizzazione del pensiero liberale scontiamo in fondo e concludo amici
Il ritardo con cui si è cominciato a lavorare
Per dare alla costruzione filosofica delibera lesivo crociano i connotati dal concreto capace di trasformare l'utopia liberale in realtà liberale attraverso una teoria empirico pragmatica una prassi liberale capace di Perth velocizzare tempi di allargamento degli orizzonti della libertà
Proprio di una società sempre più aperti sempre più materna sono poi quegli obiettivi che abbiamo ritrovato oggi in questo congresso nelle attese congressuale e nella relazione dall'amico Biondi per esempio di sintesi appunto di Utopia
Audaci rapire di un progetto politico disperato ai principi tradizionale nelle rivela lei sino e in continua evoluzione ed è per questo che noi abbiamo ancora una volta riconfermato in questa sede la fiducia che avevamo espresso già nel luglio clamore confermato nel novembre perché abbiamo chiari confermeremo nel voto di domani
Mattina intendendo dei conformemente parlare alla sua segreteria bionde la riconferma della svolta che già si è attuata permettono di luglio il piazzamento
Io credo che ci dobbiamo dare l'elenco delle regole
è iscritto il procuratore Boscarino
Boscarino
Amici
Cercherò di essere brevissimo rispettare i tempi
Ci tenevo a partecipare al dibattito di questo congresso
Proprio come rappresentante di una provincia di quelle di periferia
Parlo della Provincia di Belluno
Io da dal dibattito che in questi giorni è emerso in questo congresso
Devo dire
Che alcuni punti alcuni elementi secondo me
Indispensabili
Per la vita del partito
Siano stati toccati in maniera
Ho affrontati in maniera non molto approfondito
Io mi riferisco a quello che secondo me
L'aspetto fondamentale
Del partito nel senso di una organizzazione
Più attiva
Più dinamica più rispondente a quella che sono le esigenze dei liberali di periferia
E questo io amici dal vivo giorno dopo giorno
Cercando di riuscire a
A combinare
Sia la mia attività professionale
E sia l'attività di partito e ve lo dico e sono convinto che tanti altri amici liberale devono pur confermare questa mia impressione sono convinto che veramente penoso
Riuscire a portare avanti le idee le proposte del Partito liberale in periferia
E per questo che vorrei
Invitare la segreteria la nuova segreteria
Perché questo
Punto importante venga effettivamente realizzato
Ci sono degli esempi particolare
Che mettono proprio in evidenza questo scoramento che esiste fra il centro fra il centro e la periferia
Noi abbiamo assistito per esempio abbiamo vissuto alle elezioni dal dall'ottanta acida del all'ottanta all'ottantatré all'ottantaquattro è ultime il dodici maggio dell'ottantacinque
E abbiamo proprio avvertito
La mancanza della segreteria a sostegno degli amministratori o dei liberali periferici eppure sono orgoglioso di dire
Che la provincia di Belluno è una delle province in cui il partito liberale ha la più alta percentuale di voti
Ciò però non vuol dire che bisogna continuare dal punto di vista organizzativo
In questo modo
Ed è quello che auspico che dalla nuova segreteria possa essere messo a punto
Un programma un Progetto di tipo organizzativo che vada al di là dalla proposta di Renato Altissimo di un progetto di informatizzazione del partito
Va benissimo il progetto di formazione del in via informatica dazione del partito ma deve assolutamente non mancare il collegamento diretto tra il centro e la periferia un'ultima riflessione desidero farla
Come medico anche per quello che riguarda l'atteggiamento del nostro partito nei confronti della riforma sanitaria
Nei confronti quindi della categoria dei medici che dovrebbe essere una di quelle categorie vicine al Partito liberale
Ebbene noi abbiamo avuto con Renato Altissimo il Ministero della Sanità
Abbiamo avuto poi dopo con Franco De Lorenzo che attualmente il Sottosegretario della sanità
Un'azione veramente incisiva e qualificante
Nel senso di portare avanti quello che dal settantotto in poi il partito liberale si propone cioè quello di rivedere di riformare la riforma sanitaria
Ma non volevo dire questo volevo dire soltanto volevo dire di criticare un attimino quello che è stato e che continua purtroppo tutto tutto oggi ad essere l'atteggiamento della segreteria del partito
Noi abbiamo avuto di recente la famosa la famosa miniriforma delle unità sanitarie locali che poi fra le altre cose era uno stralcio del ben più vasto disegno di legge di riforma delle Unità sanitarie locali ebbene noi abbiamo cercato di portare il contributo a livello a livello di governo però a questo non è non è
Non è successo non è capitato un'azione da parte del partito all'esterno
Quello che è successo per esempio qualche settimana fa quando in Commissione al Senato nella sanità
è stata boicottata la proposta di Franco De Lorenzo per quanto riguarda l'ufficio di direzione delle unità sanitarie locali
Visto che parliamo tanto e continuamente di professionalizzare di dare ai tecnici la gestione della sanità è bene
In quella in quella sede è stata è stata votata contro perlomeno la Democrazia cristiana era accordo col Partito comunista
Hanno fatto in modo che questo a disegno sulla ufficio di direzione delle unità sanitaria locale venisse accantonato ebbene questo lo sappiamo noi che siamo un po'gli addetti ai lavori del partito
Ma cosa abbiamo fatto fuori all'esterno come ci siamo comportati nei confronti di questa di questa categoria dalla categoria dei medici l'anno scorso ricordo che l'amico Patuelli
Pomposamente ha cominciato a sbandierare su tutta la stampa di volere
Come Partito liberale il referendum sull'abrogazione delle unità dell'articolo che prevede le unità sanitarie locali
è stato tutto un fuoco un fuoco che poi sia spento in occasione della approvazione della miniriforma
Ecco caro Patuelli quando tu sai che il partito che le organizzazione del partito nodi può permettere di porterà di portare avanti una iniziativa
Così importante così fondamentale è meglio tacere è meglio nonno cercare è meglio non cercare di non cercare di dare l'impressione di essere solidale con le categorie poi alla fine ci ritroviamo ci ritroviamo Anna non proteggere queste categorie che pannolini per noi sono molto importanti un ultimo scempio e poi ho concluso c'è stata la famosa approvazione la legge finanziaria
C'è stato la la la tassa con la tassa sulla salute c'è stato appioppato ai professionisti autonomi
E dipendenti e non solo medici ma tutti i professionisti una tassa del si guarda e sette e cinquanta per cento che dovrebbe essere e incostituzionale aspettiamo adesso il parere della Corte costituzionale proprio alla fine di questo mese
Ebbene il caro amico Biondi si è preoccupato sulla stampa sulla televisione che sarebbe uscito dal governo se e fosse stato approvato quel famigerato articolo è bene a medici l'articolo è stato approvato tutto si è fermato e non è successo più niente forse aspetteremo la prossima la prossima legge finanziaria
Ecco queste sono le delle osservazioni che per me sono più importanti e fondamentali proprio perché mettono a nudo quella che fino adesso è stata una disorganizzazione
Della del partito e che quindi auspico che con la nuova segreteria questo possa meglio orale nell'interesse di tutti gli eventi dell'interesse del Partito Liberale grazie
Ringrazio l'amico Buscarino iscritto parlare Giuseppe persino l'onorevole Giuseppe persino in aula
Senatore Fassino non ce
Raimondi
Ragni
Voi poi bagni
Magni
Nell'anno
Bagni Staccioli
Sta Sordi
Testa Andrea
Brusca signor Presidente
Signore
Signori amici
No no nessun incarico
Per parlare non sordidi a nome di chi
Sono un cittadino
Sono uno
Dei sessanta circa milioni italiani
Che vuol conoscere qualche cosa
Sappiamo per esempio così detto per inciso che il prossimo anno
Avremo in tasca mille lire va be quelle mila lire saranno un milione non sapevo io di essere milionario fino a questo punto dovevamo arrivare alla soglia degli anni due mila per avere questo ultima botta e nessuno di noi sia ne sono ha fatto cenno a questo disastro perché non pochi si adatteranno all'idea che invece di
Riscuotere alla prenderne essendo Amedeo è lenta e
Ne avranno solo due mila in tasca e queste due mila lire cosa servono potevano servire semmai nel mille novecentotrentasei riparlo così perché io credo ho dato uno sguardo in sala
Di essere il più vecchio di voi
Ho settantotto anni va bene e quindi pertinenti violento e spero di non vera revoca foto ora per la casa graduare l'ecatombe per lei perché io ricordo soltanto vennero centotrentasei quando mi sono sposata
è o festeggiato quest'anno e i cinquant'anni ma nel mille novecentotrentasei quando Vona voterà riscuotere alla fine del geometra di lavoro nella neve
Una mela li osservate e per mangiare si perdevano soltanto vuoi no può potete ricordarlo non potete sapere quando si spendeva nel mille novecentotrentasei bene io ringrazio la Provvidenza di essere allegato a questa età
Marika causa anche minimo sia ora raramente via potrei fare gli altari all'Italia tagliava il pilota qua e là la cara gente la storia d'Italia io Ivan tanica rovesciata nei minimi particolari già la maglia Horna perché ricordava anche e Martino perché è nata quel famigerato machismo
E quell'anno ero bambino io vivevo a Napoli al Vomero
Mi ricordo perfino la mia abitazione ninja Bernini sessantaquattro ecco poco distante cento metri
C'era una una un forno una parte un panificio
Chiede dava alle fiamme
Hanno preso allora c'era su io sono s'Dio Sassuolo cosa c'è assistevo ai comizi dell'onorevole Labriola il vecchio anch'il figlio adesso l'onorevole h però questi comizi visione si si risolvevano mai con una conclusione
Erano comizi
Che venivano sempre o due volte del loro ho picchiavano i dati sempre così perché era quella la libertà
Cui
Il titolo e allora richiamavano le squadre
Le le squadre che davano Oliverio visto dare l'olio di ricino o bicchiere così
Alla figlia alla farmacia cannone del Vomero
Chi conosce il Vomero sa dov'era o dove attualmente esiste ancora ebbene sono entrati in questi tutto squadristi chiamiamoli fascisti privi privi primi ora ho avuto con non sono dunque allora una decina d'anni circa
Sono nato nel mille novecentootto dovendo avere
Quindi potete immaginare a dieci anni cosa c'erano i premi il tecnico troppo una Fusco lì diciamo catechistica arrivano con le camerette
E faceva prendevano un tizio a questo compito quando ero sei sei si era saputo che questo panificio era stata ingenti a incendiato da un incerto Tizio che aveva la cattiva fama di essere comunista
E allora e adesso le di partito forse sì sfornava no prendono sto comunitari se sa dove generale di avere con loro pagati dalla farmacia Carlo ombra il bicchiere si era sua farmacia biologia si usavano le farmacie Borrello quella di antica con degli scatoloni a norme con le bilancina con tutti i dosaggi perché allora non c'erano specialità ma facevano i farmacisti ordinavano
Le medicine che si dovevano preda che doveva forme e se il farmacista prepararsi tanti milligrammi ripeto va adeguata
E mi vedo io ero bambino dietro un albero che guai mischiano in qualcosa di queste basisti o pseudo squadrismo mo'adesso non so distinguere
Che davano
Che ordinavano al farmacista
E riempire un bicchierone così di olio di ricino
Signor il farmacista si è permesso di rifiutare che io non posso dare da bere per storia a questo disgraziato anche se è colpevole
Ed ecco che allora allora beh allora faccio due navicelle prematuro uno lo prende lei ha un altro apprende questo qui
Signori questa è la sacrosanta verità ve lo dice un Mercedes che ha vissuto e in quelle anche bambino io mi occupavo sentivo con mio padre che mi indicava le posizioni dalla guerra dalla Grande Guerra con delle bandierine che fabbrica aveva steso bianca rossa e verde perché allora si sentiva l'amor di patria allora assi
Il mondo era lì sentore
Quelli che si sentivano lordi patria caro santi o eroi caso sentivamo viene paventato correrò sentiva quelli quotati
Voi l'avete solo letto forse dei libri di storie che mi hanno insegnato qualcosa ma non avete detto essa edito l'essenza
E allora questo ve lo posso garantire Lattuada la farmacista preso ben chiaro quattro sale incollato Toto sotto la minaccia delle armi
Questa è la sacrosanta verità quindi ho seguito un po'le vicende dalla nostra patria per l'Italia
Ora la genero fuori poi
Un mio amico
Che grazie
Dunque ho detto a un mio amico l'onorevole
Di cui posso fare il nome senz'altro l'onorevole beh allora Enzo
Padre
Eh ma il figlio non ha potuto l'ho avuto la fortuna di conoscerlo ma può darsi che lo conoscerò perché noi hai niente i Rizzo anche don e gli ho detto guardi
Quello che decide e quello nei miei pensieri
Io non voglio
Fare dei nomi per carità non voglio influenzare i congressi ai congressisti
Basta quello che da cento lo sai premi del e l'uomo come dicono gli inglesi del Reich man onda right place poi decideranno i congressi signor presidente grazie
Grazie
Grazie all'amico test
Iscritto parlare dei Adalberto Scarlino
Ad Alberto rischio almeno
Adalberto scriverlo o meno
Ma nato su Paolo
Scusami andazzo Adalberto scatolino qui
Sui cinque questioni di un secondo
Hai un minuto in meno
Una sera cari amici pure Alberto Scarlino liberale fiorentino del commissariato
La sinistra
La sinistra in Italia dice Indro Montanelli almeno letto così sul giornale un pollaio in crisi di sola può come entrò scusate l'affanno ma il presidente se non mi uccide sono tutti i democristiani socialisti socialdemocratici e repubblicani ora dico da parte l'ottimismo della fantasia nel definire di sinistra socialdemocratici direi anzi un certo coraggio nel definirli a me pare che oggi sia vero il contrario perché i partiti considerati a torto io ha ragione
Affini o meno distanti dai liberali
Sono per quanto possano valere queste etichette di collocazione loro sulla destra casomai ed è lì che c'è quel sopra popolamento che Montanelli con occhio un po'strabico con tutto il rispetto per Montanelli vede la sinistra
La democrazia cristiana con il suo anticomunismo elettorale
Con la sua
Ed è eredità storica di un elettorato che per tanto tempo a simpatizzare atto per il fascismo
Il movimento sociale con il suo conservatorismo ancora un po'rozzo e ancora qualche volta appena appena un po'violento seppure inserito giustamente devo dire a pieno diritto nella Parlamento italiano a tutti gli effetti nei rapporti con gli altri partiti
Il Partito repubblicano atlantico ortodosso reaganiano DOC
Filo nucleare allo iodio sono tutte un pochino sulla destra devo dire e allora noi liberali credo che non siamo e che non dobbiamo essere niente di tutto questo e ha in questa destra che Montanelli ci vorrebbe
Affidare come nostra collocazione ideale io credo che prima di tutto non ci riconosciamo come principi
E secondo non troveremo posto troveremo un grande affollamento è una commovente gara a chi appare il più un convinto dei sostenitori di questi principi e il problema è il più bravo ad urlare lì più che a ragionare come noi siamo abituati a fare
Il nostro posto la nostra area l'area nella quale possiamo e dobbiamo esplicare naturalmente ed efficacemente le nostre caratteristiche liberali e non conservatori il nostro ruolo e l'aria che Valerio Zanone ha indicato con intelligenza con coerenza e con coraggio raccogliendo chi voleva allora cambiare il partito e il cambiamento c'è già stato allora
In una direzione verso un'area politica che è quella e quella secondo noi deve rimanere nei suoi confini quale altro cambiamento chiede l'onorevole Egidio Sterpa che rispetto
Ma che vedo vagare cercando in salone illiberale che non è illusi
Quale alto cambiamento dovremmo chiedere caro Zanone non di cambiamento si tratta
Non di cambiamento caro Valerio che ci ha insegnato e mi ha insegnato ad essere liberale ma di sviluppo di linea e di area politica di sviluppo di capacità
Di organizzazione e soprattutto di volontà di organizzazione non dirò mai abbastanza a costo di scandalizzare il mio amico leader Raffaello Morelli quanto abbia ragione costa su questo punto
Di fantasia propagandistica insieme alla capacità organizzativa e di coraggio politico che sono poi tre cose che alla fine si possono anche conciliare
Perché quando Raffaele Costa
Diceva da questa tribuna che non abbiamo consiglieri comunali da assessori che ci battiamo per il partito più o meno bene con maggiore o minore successo nemmeno i fondi per pubblicare per stampare i manifesti in cui diciamo se abbiamo ragione o meno se abbiamo vinto meno una battaglia pensavo che quando riusciamo a creare a cogliere occasioni importanti quando riusciamo come Valerio Zanone stamattina ha detto ad anticipare un poco gli altri sui problemi
Quando riusciamo a creare scandali scandali nel senso creativo è positivo della parola allora non abbiamo bisogno di manifesti perché tutti puntano la loro attenzione nei nostri riguardi e nei nostri confronti
E parlo naturalmente un po'per esperienza nel bene e nel male perché un piccolo scandalo sapete che l'abbiamo creato non solo a Firenze è vero a Firenze certamente quando sbagliando forse nei tempi forzando forse
Lo riconosco signor Segretario Alfredo Biondi che stasera naturalmente non puoi essere qui creando difficoltà e me ne scuso ma riflettiamoci insieme colleghi
Quando abbiamo dato vita a quella Giunta che noi con convinzione ancora chiamiamo giunta a centralità laica non giunta di sinistra non giunta rossa quella che ora esiste ed opera Firenze col concorso dei liberali
Nemmeno direi giunta di alternativa laica che pure è ben diversa dall'alternativa di sinistra ma giunta centralità laica basata sul quel programma che dovrebbe Dedei dovrà essere come diceva l'appello Morelli da questa tribuna
La base di Scelta della nostra azione la base su cui si verifica chi è più o meno liberale la base sulla quale si verificano le capacità dei liberali di incidere sulle realtà attuale
Abbiamo avuto certamente dei problemi delle difficoltà il dissenso del partito certamente non ci ha aiutato manici liberali vi accorgete che anche il Partito comunista sta cambiando che c'è
è strano che tu non te ne accorga amico liberale perché da Cuesta Trigona che il Partito Comunista stia cambiando lo ha detto credo uno che non è sospetto di filo comunismo
Giovanni Malagodi ha detto aperte virgolette la realtà comunista sta vivendo in Italia un travaglio di libertà
Non privo di incertezza di contraddizioni certe sono d'accordo ma che sarebbe errato ignorare
Perché in fondo anche a noi fiorentini ai quali naturalmente direte che siamo liberali bizzosi rissosi ma credete anche un po'orgogliosi del nostro liberalismo anche a noi che non abbiamo perso la chiarezza della strada
In fondo
Di genovesi hanno avuto il coraggio di scoprire l'America con Colombo ma c'è voluto un fiorentino a definire i confini con chiarezza e a darle un nome preciso di precisione abbiamo potuto dare lezione fino dai tempi passati
Ecco direi a noi potete consentire di ricordare questo e in fondo potete consentire di dire anche che siamo andati a questo confronto ravvicinato
Non del terzo tipo ma di tipo tutto democratico
Con un partito completamente radicalmente diverso dal nostro perché abbiamo la sicurezza delle nostre convinzioni
E il coraggio di alleanze anche difficili basate sui programmi di un confronto dialettico nel quale giorno per giorno le idee dei liberali vengono evidenziate tutte le volte che vengono contrapposte
Messe di fronte a quelle di altri partiti con i quali pure in sede locale in confini locali ben precisi stiamo lavorando
E del resto
Voi
Credo che possiate ammettere che se qualche novità si realizza come si sta realizzando leggete ogni tanto anche i fatti di Firenze i cambiamenti che avvengono e spaccature per la prima volta il Partito comunista non è compatto
Per la prima volta in un consiglio comunale città capoluogo tre quattro cinque
Consiglieri comunisti differenziandosi vedendo che va avanti un programma tipicamente democratico-liberale non hanno il coraggio la possibilità di votarlo se qualcosa cambia questa è anche una vittoria del liberalismo questa anche una vittoria dei metodi e dei principi della democrazia liberale
E ha ragione Giuliano Urbani il PLI necessita di qualche caratteristica pressoché esclusiva sia pure solo per intensità
Ha ragione Salvatore Valitutti indicando pochi selezionati problemi con proposte
Precisa di soluzione certamente questo lo dobbiamo fare dentro al di fuori dei consigli comunali dentro al di fuori del partito dentro al di fuori del congresso cominciare a sottolinearli evidenziarli a dire che noi liberali siamo difensori e sostenitori
Della
Proprietà la piccola e media innanzitutto da guidare alla ribellione civile contro l'esproprio prepotente delinquente di un bene legittimo e costituzionale lo Stato da difendere e garantire non ho sentito in questo congresso sufficienti voci nell'ordine e nella libertà contro le sempre più potenti organizzazioni criminali un vero Stato nello Stato
Della mafia della camorra della 'ndrangheta chiedo scusa se ci sono amici delegati che conoscono molto meglio di noi questi problemi perché lì vivono giorno per giorno e quindi con molto rispetto
Nei loro confronti nelle difficoltà che hanno per affrontarli per esaminarli per approfondirli
Per combattere su questi una battaglia liberale ma di questi problemi dovevamo forse parlare anche di più nel nostro congresso noi che siamo liberali e che rivendichiamo la nostra posizione liberale anche in alternativa
A un partito anche un partito
Repubblicano anche a un partito democristiano e su queste questioni più moderne di maggiore efficienza di maggiore modernità dello Stato si sono collocati in quella destra nella quali ci vorrebbero costringere interessati
I maestri di un liberalismo nel quale non ci riconosciamo
E come ultima di queste battaglie che vorrei citare all'all'attenzione del vostro congresso chiedendo scusa al presidente se concludo su queste non li restituisco il minuto che
Sono stato costretto a prendermi quella quell'ambientale di visto che qui è presente Valerio Zanone che ha dato l'esempio di che cosa può essere un ministro liberale al ministero per l'Ambiente ecologiche il per l'ecologia
Che è una scelta di civiltà la scelta a cui è chiamato il liberale dei nostri tempi che voglia garantire il diritto alla persona a godere dei beni culturali e ambientali della natura al diritto di vivere senza l'inquinamento al limite del diritto di vivere in maniera umana dedito ridere in maniera civile
Se siamo convinti di questo allora non soltanto la tesi relativa alla civiltà ambientale non può essere la quarantacinquesima delle tante tesi del partito ma deve essere la prima non soltanto la tutela dell'ambiente non può non può essere ricordata solo alla pagina cinquantuno della relazione dell'onorevole Biondi ma dobbiamo su questo caratterizzare tutti gli interventi negli altri settori da quello urbanistico a quelle trasporti a quello del nucleare
Ecco se noi sapremo evidenziare le caratteristiche del nostro liberalismo su questi tre quattro cinque unici punti preminenti e dare a questo una sottolineatura evidente ed essere su questi certi delle nostre convinzioni
Potremmo essere dinamici nelle alleanze locali potremo essere fermi ai principi generali
Potremmo essere centrali centrali nella vita politica
Del Paese centrali dinamici antico muro anticonformisti laici insomma amici liberali liberali moderni al servizio di quella partito di quel Paese al quale vorremmo cerchiamo ed anche qui da Genova di iniettare quella dose di liberalismo che né sentiamo essere necessaria e nella quale per la quale ci siamo battuti con le nostre energie nella dialettica tipicamente liberale anche di questo congresso che mi auguro possa finire
Caro Valerio Zanone secondo la linea che tu indicati e secondo una linea nella quale chi ci ha insegnato ad essere liberali spero mi auguro consentimi questa ultima battuta non voglia lasciarsi inquinare non voglia lasciarsi toccare
Da chi
Liberale
Lo è di appartenenza al partito ma mi riesce un po'sempre più difficile riconoscerlo come coerenza e convinzione direi grazie
Ringrazio l'amico scaturito
è iscritto a parlare mandati su ne ha facoltà
Mi ha fatto gran torto signor Presidente
Nel momento in cui ripescando fosse pure per
Un attimo solo di disattenzione l'oratore che mi ha preceduto ha fatto sì che quanto volevo io dire ed è stato in Espresso invece dalla dall'oratore liberale che mi ha preceduto mi ha tolto la capacità avendolo detto assai bene
Di farlo e di rivedere quindi le bucce del mio discorsetto
Ma per questo
Per riscontrando concerto pericolo quasi quasi gradirei vicino a me la figura dell'avvocato
Ma
Dirò
Andrò da solo
Salutando
Tutti voi e fornendo un augurio a tutti noi
Ma un augurio graduale perché è particolarmente sentito nei confronti
Dei manovali
Della politica
Diceva Gianni Brera in un antico articolo in una squadra di calcio esistono i giocatori utili i giocatori inutili e i giocatori d'Annunzio
Io credo che esistano anche in questa Assemblea
Personaggi utili inutili e D'Ambrosio
Chiamo gli utili e li definisco tali
I rappresentanti all'interno delle assemblee maggiori quindi parlamentari
Al governo i parlamentari presso le assemblee regionali altrettanto individuo utili i consiglieri regionali i consiglieri provinciali i consiglieri comunali e come ha detto il mio avvocato ieri
Precedendo mi ma io voglio ancora suggerirlo a tutti voi per un richiamo l'apprezzamento anche i candidati trombati
Perché
Se mi permettete così la mancanza di Aulì citare il discorso e si hanno Zappa atto e si hanno lavorato per il partito essi hanno contribuito in maniera determinante ad oggi già mento di quella quota
Del due per cento sulla quale gradirei nessuno irrita
Che oggi hanno ci permette di essere in questa Assemblea
Non mi sento di fornire lo stesso plauso allo stesso ringraziamento agli inutili ai dannosi e definisco questi coloro che portano i tre voti se non il zero voti
Coloro che si definiscono solamente gli ideologi della situazione
Per la capacità priva ed ultima probabilmente di lucrare pranzi i viaggi
Titoli probabilmente prebende conseguenti
Mi rivolgo perciò ah qui manovali veramente del partito
E credo commessi di dover constatare una cosa
Che il problema dei problemi è stata l'elezione del segretario quando invece io penso che esso era un problema ed un problema a importante che ci ha visto che ci vede appassionati ed attenti
Ma il problema dei problemi a mio avviso doveva essere l'immagine del partito quella che domani all'indomani dell'Assemblea
Avrebbe restituito al Partito liberale qualcosa di più in termini di immagine qualcosa di più in termini di consensi
Non so
Io credo con essi cioè i collaboratori di dover fare una breve considerazione che questa il calo del Partito liberale
Si è avvertito
In termini estremi
Di lontano da quando la Democrazia Cristiana decise che forse più utile gestire una latteria sociale e dimenticare l'attenzione alla scuola
La abbandonata nelle mani di un sinistro come che nei tempi e forse anche senza grossa fatica è riuscita a cancellare dall'interno dei testi
Il modello liberale
E emblematico
E veritiero
Un episodio
Di
Io non so definirlo
Di imprudenza direi impunità di un insegnante che sulla registro di classe scrisse ore dieci lezione di storia
Centa uno
Perde il controllo del mezzo sulla Genova Salonna diciamo ed esce fuori strada
Questa è storia
Non ho molto tempo per dedicarmi su questo argomento ma dico solamente questo nel momento in cui si fornisce ai giovani un'attualità senza storia
Si forgia dei giovani all'incapacità di avere modelli sui quali da una base critica attingere
Orientamenti trovare confermai
Ma se contro questo niente si poteva fare io credo che qualcosa si potesse fare quattro quella diffamazione che noi tutti e parlo sempre dei lavoratori della politica
Quella diffamazione che abbiamo ha subito subito all'interno delle assemblee
La diffamazione era questa
Tu sei di destra no no no io no io no io ho inventato i libri Lab
E il gallo canto
Ma non sia un conservatore no non è possibile guarda alluminio noi siamo la cerniera fra la democrazia cristiana è il comunismo
E il gallo canto
E
Voi siete anticomunisti noi noi non solo siamo tolleranti ma approviamo e facciamo nostre le tesi di tutti
Gallo canto anche da questo vangelo apocrifo
S. Pietro pianse e liberale non trovarono mai un attimo per una resipiscenza per la capacità di di intendere veramente che noi siamo una cosa noi siamo la destra
Ho un minuto grazie
Noi siamo una veste una destra che porta valori una destra attenta una destra che fornisce
Attraverso anche la cultura una cosa importantissima che ho sentito qui ripetere stasera
E che mi ha confortato la capacità per i nostri ragazzi di saper spendere una lacrima vi siete resi conto che i nostri ragazzi non cantano mi si è per ha quasi cotto che i nostri ragazzi non sono capaci di commozione
Lo dico per chi ha figli e perché intende averne non lo dico non lo dico per gli animali a sangue freddo per i quali la politica e tutto
Volevamo che all'esterno apparisse qualcosa di più potevamo averlo non attraverso una ricerca di alleanze che scusate io trovo
Particolarmente incestuosa ma sento dire in corridoio il patron virato è stato paralizzante
Nella segreteria e allora io dico se è un esperimento che non ha reso lo si metta da parte
Se il livello
Tertium non datur
Non lo so
Io dico solo questo per concludere signor presidente
Perché le ragioni sociali
Dei vari dei dei vari schieramenti mi sfuggono voglio dire questo
Voterò Biondi per la
Sufficiente
Per la sufficiente analisi
Questo applauso mi ha offeso un pochino per la sufficiente analisi
Dei problemi
è la sufficiente cura nell'elaborazione di un documento programmatico
Ma più che altro per quella componente guascone
Che però fa manovale insieme ai manovali guerriero con i guerriglieri
E voglio chiederle una cosa però all'Alfredo Biondi
Quando si dice rilanceremo il partito al cinque o al dieci
Io mi chiedo io mi chiedo avremo questa capacità di esaltazione perché se l'avremo solamente della ricerca di quelle oceaniche adunate esso sono anche corrusca e e mi spaventa Rocco
Ma se la vogliamo solamente attraverso l'indicazione che ci dà un incognito trattato che si intitola la Psicologia delle folle e che ce ne porto l'Adhd ottica calzante che conclude il signor Presidente
Che Gioacchino Murat guidasse la carica della cavalleria francese ai grido di di CL che io ho pronta come un po'ma io sedere rotondo come una mela e e la cavalleria francese fu determinante per le grosse vittorie di Napoleone
Io credo che oggi adottare solamente questo slogan per l'esaltazione all'e sterno
Ci sono ci farà dire attenti a quel due per cento teniamocelo stretto grazie
Ringrazio Manna fino alla panoramica dedicata a Giuseppe gareggiano
Caro Presidente amici congressisti
Io
Ho sentito il desiderio di parlare in questo congresso
Dopo parecchi anni
Perché in questi ultimi tre anni ho cercato di meditare e di capire
Per quale motivo il nostro partito
Non riesce mai
A superare
Il plafond del tre per cento che avevamo nel mille novecento e quarantotto
Salgo
Il periodo del sessantotto per e sessantaquattro
Quando essendo oppositori del centro sinistra
Siamo arrivati nelle politiche del sessantatré
A quasi all'otto per cento e nelle amministrative del sessantaquattro addirittura l'otto per cento
In quella occasione se le elezioni fossero state politiche
Noi avremmo avuto circa sessanta deputati
E sarebbe stata la svolta
Decisiva
Per la politica italiana
Erano solo elezioni amministrative e per di più il disegno del centro sinistra oramai marciava ed era impossibile per Marlon
Da allora siamo discesi
Cinquanta per
Cosiddetta legge truffa
Cinquantotto calo
Settanta regionali calo
Settantadue settantasei
Settantanove ottantatré
Tutte date storiche in negativo
Per il Partito liberale italiano
Allora dobbiamo porti la una domanda fondamentale
Dobbiamo continuare in questa politica o dobbiamo fare un atto di coraggio
Eccezionale e pare una scelta strategica
Per il partito
Io dopo aver a lungo meditato ritengo che bisogna fare una sede strategica
Anche perché
Tutti gli esperimenti che abbiamo fatto
Sono risultati tutti negativi
E tutti un fallimento
Nel mille novecentosettantasei
Valerio Zanone con gli irriducibili piemontesi ha salvato il partito
Da allora è cominciato un corso di avvicinamento al potere e siamo ritornati al governo
Ci eravamo illusi che tornando al governo il partito potesse riprendere fiato anche da un punto di vista elettorale ma l'abbiamo ripreso così lentamente così faticosamente
Che
Ha dato la prova come anche quella sedentaria una CELTA non congrua per un grande partito di idee come il Partito liberale italiano
Abbiamo tentato il libera labbra
E anch'io mi ero illuso che fosse possibile
Condurre in porto un'operazione modernissima
Come quella di un accordo non completo ma comunque come visione generale del futuro del mondo con i socialisti perché in noi
Sì cioè il liberalismo ma c'è un patto sociale che molto spesso è ben superiore a quello che hanno i socialisti
Perché noi la socialità la sentiamo in una maniera non assistenziale sentiamo come solidarietà umana
Intellettuale oltre che economica fisica di aiuto ai compagni all'amico che ti è vicino
Anche quell'esperimento è fallito
Ed è fallito certamente non per colpa nostra né per colpa di Valerio Zanone
Abbiamo fatto il tentativo dell'accordo prima politico e poi all'europea con il Partito Repubblicano Italiano anche lui è stato un fallimento
Non solo
Ma da parte del partito repubblicano
Sì è accusato il partito liberale di essere il vero responsabile di quell'insuccesso il che non è vero perché tutt'al più la c'è un concorso di colpa in quanto sia una parte dei repubblicani sia una parte dei liberali non hanno votato proprio per una antipatia secolare
Che ci impedisce di andare affiancati
Da alcuni anni stiamo al governo
Devo dire che di tutti gli amici che hanno parlato dal segretario Biondi all'ex segretario Valerio Zanone
Minacce
Minacce
Minacce di uscire dal governo
Però alla fin fine si dice
C'è no accetteranno questa soluzione liberale o se il partito liberale non riuscirà ad incidere quanto meno poco vuota sulle decisioni del governo noi usciremo
Però consentitemi la massima sincerità
Io ho l'impressione che ovunque podi libidine del potere
Si sia estesa anche ai nostri amici lo rivedo allora idee valide a livello locale
Sono molti a mezzi che pur di fare gli assessori
Si adattano a tanti compromessi che io personalmente non accetterei
Io sono stato dieci anni consigliere regionale del Veneto sempre all'opposizione solo ma mi sono sempre battuto come oppositore accanito
Ed ho conquistato la simpatia e l'ammirazione e la stima di tutti gli avversari politici
Perché sentivano che ero isolato ma non ero solo perché avevo delle grandi idee da portare avanti
E non potevo entrare nel governo perché c'era già una maggioranza assoluta democristiana
Oggi nel Veneto c'è un governo dove pur avendo Democrazia Cristiana trenta voti su sessanta ci sono dentro i liberali socialdemocratici socialisti
E questa è una dimostrazione concreta che il profumo del potere conquista non solo le donne
Come Profumo ai fini di far piacere agli uomini ma anche agli uomini per la loro soddisfazione per la loro missione
E quindi io ritengo che bisogna fare una grossa meriti meditazione mi auguravo che stamattina nel bellissimo disco discorso che ha fatto valere già non è che io ho sempre ammirato continuano a mirare anche se devo però Biondi perché ho l'impressione che sia necessario un cambiamento nel partito e poi anche perché se si insiste al se si trattasse di votare Valerio lo voterei
Ma e l'unica non vuole fare il segretario si è accanitamente opposto nel luglio dell'ottantacinque e coerentemente perché va dato che il primo l'uomo politico italiano che di fronte a un piccolo insuccesso elettorale
Lui si è dimesso ma io ricordo che anche le elezioni precedenti in direzione centrale io ne facevo parte già Luís aveva detto che era un insuccesso quel risultato nel pub prima del dodici maggio delle amministrative
Aveva intuito che il partito non andava però è stato tacitato perché in definitiva in qualche modo ci eravamo salvati però l'intuizione politica l'aveva avuta e quindi anche per questo una grossa ammirazione
Però Valerio perché oltre che essere molto molto intelligente è anche un uomo che ha delle grosse intuizioni
Politica
Ma giunti a questo punto a leggi a me pare che il partito
Debba chiudersi in se stesso e meditare
Edere chiedersi se ignorano che alzi e Antonella italiana
Con un pentapartito che non ha alternative
E quindi con una democrazia che non alternative ed è prigioniera del pentapartito cosa accadrà il giorno in cui il pentapartito non opera più una maggioranza una democrazia che non ha un'alternativa non è una democrazia e non l'abbiamo sempre detto
Vai quarantasei ad oggi e anche prima
Prima ha fortunatamente i liberali con Cavour e Giolitti aveva una maggioranza in Parlamento e non si ponevano il problema ma noi dobbiamo porci il problema di quello che sarà dell'Italia il giorno in cui il pentapartito non reggerà più ed allora qual è il partito che può oggi prendendo una decisione di carattere strategico e no un una decisione di carattere improvviso un colpo di testa come quello che è stato fatto a suo tempo per i patti agrari ma avendo un disegno politico ben preciso
Che a mio modo di vedere di di onerosità
E quello di preparare le premesse perché il Partito Liberale incominci a dire una serie di no a tutti quei provvedimenti che colpiscono la borghesia che si sta ribellando alla cosiddetta neoborghesia io ricordo ancora i tempi Malagodi Massa hanno massa ceti emergenti adesso è venuto il
Lento
Dei ceti non emergenti ma che sono già emersi
Ma se noi non ci sta non ci baciamo portabandiera
Di questa nuova classe dirigente che vuole riformare lo Stato che vuole una vera democrazia che si oppone a tutti gli intrallazzi che il Parlamento ogni giorno bara noi non abbiamo un avvenire
Noi dobbiamo accettare il rischio di essere ricacciati all'opposizione o di andare volontariamente all'opposizione
Per preparare una riscossa del Paese non tanto del Partito liberale una riscossa del Paese sui principi fondamentali che sono quelli del liberalismo che stanno io quando talora anche in maniera sbagliata in tutto il mondo quindi
Queste mie riflessioni mi hanno portato alla valutazione della situazione attuale
Come la situazione in cui il partito liberale
Debba
In maniera fredda logica
Predisporre tutti i mezzi e gli strumenti gli accorgimenti
Per andare progressivamente verso una posizione di opposizione noi dobbiamo essere l'opposizione di sua mai vista britannica
Questo è il futuro del Partito liberale che poteva darci i fronti tra cinque anni dieci anni quindici anni venti anni non mi interessa
Ma se noi resteremo ingabbiati nel pentapartito moriremo ingloriosamente con il pentapartito grazie
Ringrazia l'amico Gareggio
Invitata a parlare linee legato all'ulcere Crescenzio
Amici congressisti
Mi sia consentito iniziare il mio intervento
Con un ricordo colorito delle letture di romanzi di avventura marinaresche che facevo nella mia adolescenza
Chi come me li ha fatti terra mente quale pauroso infetto suscitasse sui naviganti le redini dell'epoca protagonisti di quei romanzi dover affrontare il temibile Capo Horn
Quel capo
Situato all'estremità dell'America meridionale
E che segna il passaggio tra l'Oceano Atlantico e l'Oceano Pacifico
Doverlo doppiare
Costituiva un'ardua impresa Pelé terrificanti e pressoché continue tempeste dare i quali era flagellato
In quanto la possibilità di uno fra aggio era quasi inevitabile
Ebbene consentire di affermarlo
Questo congresso nazionale potrebbe rappresentare a mio avviso per i liberali il loro capo Horn
Sensi non avranno l'accortezza di sapersi difendere dalle procedure che li minacciano
Non credo di esagerare
In questo mio appostamento a fosche tinte e colorito tra il Capo Horn e le vicende di noi liberali
Perché amici il momento è veramente serio per noi tutti ed occorre avere idee e propositi ben definiti
è un congresso nazionale pertanto questo
Diverso dei precedenti
In quanto noi dovremo essere in grado di dimostrare in primo luogo a noi stessi e poi al Paese
Il nostro grado di maturità nel saper scegliere il nostro futuro onde procedere con ferma determinazione sulla via della rinascita
Viva dio questa via della rinascita io la sento da venti anni
E nell'ottica di uno spiccato rinnovamento interno
Che io
Insieme con gli altri credo che si promuova immediatamente
Il partito tenga ben presente
Che occorrerà Dori innanzi nel ristrutturare tutto il suo assetto considerare fra i tanti problemi anche quello di voler riconoscere la dura realtà delle differenze etniche e sociali esistenti tra le varie regioni d'Italia
Un liberale piemontese non è uguale è un liberale siciliano o ad un liberale campano
Un libera o veneto o ligure o Emiliano non sarà mai eguale a un liberale calabrese o pugliese e così di seguito
E questo perché
Perché a distanza di oltre un secolo dall'Unità d'Italia e nonostante l'auto sole il divario tra nord e centro e Sud esiste tuttora ed anzi a mio avviso sì è vi è più accentuato e questo per tutta una serie di cause politiche sociali economiche storiche etniche campanilistiche e di usi e dei costumi e sono più vive che mai
E che sono determinanti per il mantenimento di quel clima di incomprensioni e di non voluta approfondita conoscenza dei problemi e delle istanze di ciascuno esistente fra nu Italia
Dovrà essere compito primario quindi alla segreteria generale che come ci auguriamo sarà ancora quell'attuale
Quello di saper far convogliare
In un'unica fervida unità di propositi tutti liberale d'Italia impegnandosi a far sì che il liberale di una regione si sente a casa sua con illiberale di un'altra regione
E ciò perché c'era solo dalla fusione dalla conoscenza i tutte le forze vive del PLI qualsiasi sia la loro zona di provenienza e si potrà guardare ad una ripresa totale
Nell'eliminazione di pregiudizi e di preconcetti che sono serviti finora solo annuo Cerci
E mi sia consentita
Ancora un'ulteriore precisazione per quanto concerne il comportamento
Del PLI nei rapporti con il mondo politico
E con il Paese
La segreteria generale
Che uscirà eletta dei nostri lavori dovrà sempre più improntare la politica del nostro partito ad una linea di intransigente fermezza
Tale da poter fornire al Paese l'immagine di un partito che non si senta secondo a nessuno
Un partito che si senta pronto anche ad uscire dalle coalizioni di governo qualora programmi e comportamenti non risultassero aderenti alla sua linea e alle sue impostazioni
La nuova segreteria
Dovrà altresì saper instaurare con sempre maggiori incisività rapporti di pari dignità con le altre forze politiche laiche ma una pari dignità
Intrapresa sul serio ai e compresa nel vero senso dalla parola
E con particolare riferimento per i repubblicani che sono e saranno sempre a mio avviso i nostri più temibili concorrenti
E con le forze socialiste nonché con quelle dei grandi partiti di massa più di quanto non si sia fatto finora
Meglio un'opposizione costruttiva dignitosa ed efficace che una partecipazione passiva
Acquiescente morbida a coalizioni nelle quali si venisse considerati l'ultima ruota del carro o semplici portatori d'acqua
Per poter valutare amici a dovere il clima che stiamo vivendo
Occorre rifarci brevemente al nostro recente passato
A luglio ottantacinque il Consiglio nazionale dovette assistere al ritiro volontario dalla scena di Valerio Zanone
Capo carismatico di democrazia liberale
E mi dispiace che non sia qui ad ascoltare questi piccolini cenni alla sua più alla sua persona
Una figura di liberale quello con la elle maiuscola al quale va il nostro grazie e tutta la nostra stima per i grossi meriti Daloui guadagnati in virtù del grande contributo Daloui fornito alla causa liberale che credo fornirà ancora
E che lo considero uno dei pochi galantuomini esistenti nel nostro partito mi scuso e non gli altri
Non credo di offendere nessuno
Per quelli che sono i maggiorenti del partito e per altri
E la base la pelle la periferia la base del partito è nel mio cuore e nella mia stima sopra tutti e quindi il partito si trovò
Tutta l'un tratto a dover fare i conti con se stesso ed a cercare il modo migliore e più rapido onde potersi dare un nuovo segretario ed ovviamente un nuovo nocchiero
Occorreva procedere con sollecitudine per non fornire all'esterno l'immagine e l'impressione esigo sulla determinati sbandamenti o perplessità di sorta ai vertici del partito ed ecco che emerse la figura di Alfredo Biondi
Il quale fu chiamato a raccogliere l'eredità gravosa di una segreteria che si trovava in acque molto agitate
Alfredo Biondi
Già esponente di democrazia liberale
Si dimostrava l'uomo del momento per una concezione unitaria che egli aveva Eda di tutte le tendenze esistenti in seno al partito e sono troppe
E quindi l'unico che potesse prendere il timore anale liberale senza provocare grossi scossoni
Il successivo consiglio nazionale del novembre ottantacinque non fu in pratica che è una ripetizione di quello del luglio precedente in quanto dopo tre giorni di dibattiti tutti partito sostenitori o non si ritrova a votare compatto di nuovo Alfredo Biondi segretario in quanto non si era stati capaci di poterli contrapporre un alter-ego alla sua altezza
Oggi ci ritroviamo in questo congresso nazionale di fronte una situazione immutata anzi più confusa che Mario
Ad una democrazia liberale la quale cerca affannosamente di difende le sue posizioni
Si è contrapposto Nuova democrazia liberale formata da alcuni esponenti della passata democrazia liberale e si presentano sotto una veste alquanto modificata alla ribalta dalla scena congressuale
Vi è poi la presenza d'altro canto sempre vive battagliera anche della componente di autonomia liberale
Ma a questo riguardo
Gli ultimi avvenimenti
Congressuali dimostrano che la confusione di idee e la confusione di azioni e gli indirizzi che vanno prendendo le varie situazioni di idee di poli opinioni nel partito
Sono più che infuse fu confusa che mai io mi domando
E stamattina circolava fanno voi un volantino nel quale sì sottile con sottolineava il fatto che autonomia liberale che da dieci anni era all'opposizione controversia liberale potesse aver virato rotta da un black tutto a un tratto
Mi direte sono cose della politica mi diceva giustamente l'amico
Delegato e il potere mai potrei il potere purtroppo rovina quelle che sono le azioni di una politica leale seria combattiva e onesta
è un'alleanza ibrida allora vorrei dire quella che si verrebbe a formare fra democrazia liberale e autonomia liberale sì questi sono i fatti
E lì dovremo accoglierli ma io credo che i delegati non le volessero accoglierà supinamente certe situazioni che si vengono a creare io sono contrario eventualmente alla logica e gli allegati solo i sovrani
Giudici di questa assise e devono a loro decidere il futuro del nostro partito
Mi scusi Presidente vengo da Napoli in condizioni fisiche anche non completamente perfette sono liberali vecchia data e desidero un piccolissimo spazio ancora sufficiente per conclude il mio ragionamento
Si danno spazio a tanti personaggi per lungo tempo pieno chiedo venia
Da settantasei a ottantacinque il nostro partito ha vissuto un periodo di stabilità interna
Voi mi direte fosse una falsa stabilità interna perché perché la linea di democrazia liberale aveva programmato e guidato in tale periodo la politica del partito devo un po'cuore mi mi scusi alte il presidente m'impone
E liberali l'hanno seguito disciplinatamente Bon griot magre fino alle soglie del Consiglio nazionale di luglio ottantacinque
Dire che la linea di democrazia liberale abbia fatto tutto è sempre bene nel decennio trascorso non lo possiamo accettare in senso assoluto
Il militante liberale
Ha sempre amaramente sofferto dei mancati successi che si sono puntualmente succeduto a ogni consultazione elettorale
E tante tante volte ci siamo e ci sarete domandati in tutte le consultazioni elettorali sulle quali noi abbiamo speso il nostro sudore di liberare i sacrosanti con anni mamma l'etico ci saremo domandati
Se l'esercizio e riti nell'affollata area laico socialista accodandosi agli altri partiti laici con un tono dimesso è modesto
E non l'avevi dieci anni orsono scelto un'altra posizione ben definite lo schieramento politico lei forse più congeniale avessero potuto contribuire al noto calo
Un calo che ha certamente non meritavamo i nostri valori
Oramai questo è alle nostre spalle
Noi abbiamo da guardare avanti verso il futuro e allora recriminare su quello che si è fatto però non si è fatto
Sarebbe cosa vana penso per quello che dobbiamo fare per ricostruire parola che diciamo dicevo da tanti anni il nostro partito
I dieci anni trascorsi con Democrazia liberale sono stati un perito abbastanza lungo e non aver omologare siamo da Oltralpe così come la società del Paese il paese siamo oggi tanto diversi da dieci anni fa e il processo delocalizzazione nostro partito comincia appena ora
Ora io dicevo a voi e vi esorto a dirlo a ripetervi tra di voi stessi dilaniare il sito da noi
Perseverando nel semplice obiettivo di volersi separare in fazioni
Che possono servire solo a ratificare sterilmente le ambizioni di quei pochi maggiorenti
Che si vogliono manovrare sapientemente interessati come solo eventualmente a tenere le posizioni di prestigio con cui state solo per egocentrici disegni personali potere
Di ragazzi tra cui dicevo potrà conseguire solo l'unico risultato prevedibile quello no distruzione del nostro partito
Lo vogliono questo liberali veraci
Lo vogliono questi liberali
Gli hanno speso come noi
Gli anni migliori della loro vita
Sacrificando lavoro tempo libero salute pace familiare sull'altare dalla pura cauto liberale
Mi risponderete sentite sinceramente di no
Ora dopo tutte queste considerazioni amici
Non potete quindi non essere d'accordo con me
Nel constatare riconoscere che la Costituente per il rilancio
Presentata da Alfredo Biondi e da sui sostenitori e che vuole essere l'aggregazione di tutti i liberali di qualsiasi tendenza essi siano costituisce allo stato dei fatti l'unica via da dover seguire per fornire dentro e fuori del partito a cominciare da domani una immagine di unità
E a tal proposito
Io vorrei citare che noi liberali di Napoli siamo quelli che abbiamo per primi rotture il cerchio di una situazione che si perpetua va da tempo per dimostrare che i liberali a cominciare dal sottoscritto
E qui a finire con Pelella Ermanno con Gennaro Nappo conviviali con il professor Franchini quel Mario Marengo ed altri
Abbiamo mosso le acque per far sì che si posso dimostrare che l'Italia illiberali ragionano con la testa
Personalismi e protagonismi più o meno mascherati da Machiavelli che maniche strumentalizzazioni quindi non possono più essere evasa congela garantendo la gara non dovranno avere più ragione di esistere solo poco tempo prima italiani non c'è la sentenza che ha le chiedo scusa
Bando quindi alle correnti
Qualsiasi estrazione se abbiano consideriamo che semplicemente liberali e strappiamo ci di dosso quell'etichetta che servono solo a creare cosche con schiette le quali possono essere di utilità solo chi le vuole tenere in piedi
Contiamoci amici dunque in questo congresso ma non in base all'appartenenza a questo o quel gruppo oppure a questo da quella spieghi delegati beh sì in base alla volontà che vorremmo esprimere di lavorare tutti insieme con umiltà e lealtà per il supremo interesse della causa liberale in cui siamo tutti dei malati inguaribili
Grazie
Ringrazio De Crescenzo anche se no temo richiamare all'ordine carica quasi era arrabbiato al tempo a ciò che polizia
Devo fare una comunicazione gli amici di Nuova democrazia liberale si riuniranno all'hotel Bristol alle ore ventidue e trenta
Alla parola amico leggi sporco
è l'ultima intervento a Napoli che la seduta viene sospesa e riprenderà domani mattina alle nove e trenta per la riscossione degli americani Carlo
Prego nettissimo
Signor presidente amici delegati
Devo dire che contrariamente ad altre volte per chi mi conosce prendo la parola in questo congresso
Con un entusiasmo molto diverso molto minore da quello che ha animato molti di noi nei congressi precedenti soprattutto a partire dal congresso di Napoli che è stato per tutti noi un congresso emozionante
Io non ho paura di dire che questo a me appare un brutto congresso
Un brutto congresso nonostante chi vive dall'interno delle Aule congressuali
Tendenzialmente anche portato a vedere l'immagine del proprio partito l'immagine del proprio dibattito politico migliore anche di quella che appare all'esterno
Eppure io che già dall'interno vede in questo un brutto congresso
Ho voluto verificare oltre che dalla lettura dei giornali
Con alcune telefonate
In Sardegna nella mia terra
Con quelli che non vivono quindi il congresso dall'interno ma lo vivono dall'esterno
Per vedere come i nostri dibattiti come questo dibattito che per alcuni dovrebbe essere quello del rilancio del nostro partito viene visto dall'esterno
Dai liberali e danno liberali
Ebbene amici anche se chiaramente non ho fatto un'indagine Doxa nel mattino
Devo dire che la sensazione che ho riportato all'esterno
è che questo congresso non viene certo visto come in un congresso con alta tensione morale nella quale vengono dibattuti i problemi del moderno liberalismo
E questo è una cosa che dispiace ma non ci deve impedire ugualmente di dibattere
Ho preso quindi la parola anche se con scarso entusiasmo
Per cercare di analizzare come spesso a voce alta più che fare un discorso quindi il mio vuole essere una riflessione a voce alta con tutti voi
Molti hanno detto qui l'ha detto molto bene il ministro Altissimo
Che il mondo sta cambiando con grande velocità
Cambiamenti sono di tale natura che talvolta quando si fanno le analisi già la situazione si è a tal punto modificata che l'analisi è già diventata vecchia
Eppure
Da queste analisi vien fuori
La constatazione
Di un mondo in notevole sviluppo sopra tutto il mondo occidentale nel quale si sono profondamente modificato i rapporti
Sono saltati tutti i vecchi parametri che hanno dato in qualche modo un punto di riferimento alle vecchie ideologie
Il mondo dei partiti invece anche il nostro partito non fa eccezione almeno sino a oggi continua ad essere ancorato a quei
Concetti a quei principi che in qualche modo sono riferiti a un vecchio modo di far politica
Anche la stessa connotazione di destra sinistra che si sente sia qui all'interno che all'esterno risente tuttora molti lo hanno detto me lo voglio ripetere con forza
Di quella schematizzazione legata al vecchio mondo delle classi che ancora fa dire alla democrazia cristiana di essere un movimento interclassista
E mentre lo dice si dimentica e non si accorge che le classi stanno completamente scomparendo e tra un po'non ci saranno più
Esistono i neologismi creati dei sociologi
Delle nuove povertà
Del nuovo proletariato ma se ne andiamo a individuare quello che viene definito il nuovo proletariato o quelli che sono gli uomini che vivono le nuove povertà scopriamo che questi uomini son completamente diversi
Dal vecchio operaio che lo stereotipo dei padroni delle Ferriere
Vagheggiato dal marxismo e che prevedeva quindi lo scontro di classe tra l'operaio che veniva sfruttato il padrone che lo sfruttava c'avevano in qualche modo insegnato nelle scuole quando si imparava anche la filosofia marziana
Ebbene cari amici la nuova povertà e data
Dai lavoratori intellettuali
O meglio da coloro che abbiamo forzatamente educato nella scuola dell'obbligo creando delle aspettative
E sfornando una serie di disoccupati intellettuali che sono soprattutto i giovani i giovani del Mezzogiorno che cercano lavoro veramente i nuovi poveri il nuovo proletariato
Sono le classi soprattutto le classi impiegatizia dalle fabbriche
Sono la nuova borghesia che si sta creando all'interno del mondo operaio
Mentre le classi emergenti quelle del lavoratori autonomi che percentualmente stanno diventando superiori di quelle del lavoro dipendente sono quelle in qualche modo che stanno anticipando e stanno cominciando a intravedere quale sarà lo sviluppo del futuro
Ebbene sì dice e io convengo con chi lo dice
Che il partito liberale che da sempre è stato il partito delle libertà
Deve individuare anticipare quelle che sono le esigenze di tutela delle libertà per il Nuovo Mondo che si sta venendo a creare
Non è più quindi un discorso legato ai vecchi concetti ma il nostro partito è un partito in grado di percepire e di adattarsi a questo mondo che sta mutando
Secondo me no perché il nostro partito intanto è un partito che scimmiotta in modo così banale e deteriore l'organizzazione degli altri partiti
La scimmiotta senza avere neanche quel pizzico di efficienza che consente di essere un partito organizzato
Di più
è anche un partito che all'organizzazione inefficiente quindi a un'organizzazione superata non adatta alle sue esigenze e per di più inefficiente
E noi lo sappiamo benissimo perché abbiamo le segreterie Levice segreterie le direzioni provinciali le direzioni cittadine le direzioni
Di di dissezione tutte cose che funzionano solo sulla carta che servono solo a rimpiange la bocca di un qualche cosa che in effetti non esiste
Io conosco molto bene ovviamente la situazione della mia isola che alcuni definiscono del Mezzogiorno alcuni definiscono del centro dell'Italia ma ritengo da quello che ho sentito
Che anche la situazione della mia isola non è diversa da quella di molte altre località del Mezzogiorno e da quella anche di altre di molte località dell'Italia
Noi abbiamo un partito che se vive e se esiste
Esista e cari amici solo per la volontà di alcuni individui per fortuna ancora abbastanza numerosi che nelle loro terre d'origine mantengono in qualche modo vivo seppure con un sacco di colpe di manchevolezze
La volontà di tenere per i propri figli viva la fiammella di liberalismo
Noi abbiamo una realtà
Che si potrebbe definire mutuando il concetto di De Rita del Censis che si diffonde nel Paese a macchia di leopardo
Ove esiste una radicata tradizione di liberalismo che si tramanda di padre in figlio lì esistono anche i voti e i liberali dove non esiste questa radicata mentalità il partito è completamente inesistente e non esistono i voti liberali
Altrimenti non si potrebbe spiegare perché abbiamo una media nazionale che del due virgola per cento e abbiamo delle zone dove il partito ha il venti il trenta il dodici e il quindici e delle zone dove il partito allo zero
Il nostro partito cari amici si differenzia moltissimo da altri partiti che vengono di fatto definiti d'opinione
Dove l'elettorato è diffuso veramente in modo proporzionale è quello che capita da alcuni partiti di sinistra è quello che capita a radicali che vivono proprio di un discorso di immagine che si diffonde in modo uniforme del territorio nazionale
Il nostro partito anche dai risultati elettorali dimostra di non essere un partito d'opinione
Perché il partito d'opinione che attraverso quello che è il messaggio la sua idea forza che arriva a tutti gli elettori riesce ad essere veramente un partito che ha un'opinione penetrante
Anche se ovviamente questa opinione non potrà penetrare in modo uniforme costante in tutte le parti del Paese darà un partito che deve avere in qualche modo il consenso che si distribuisce in modo abbastanza uniforme in tutto il Paese questo da noi non esiste
E questo è un fatto negativo da una parte ma positivo dall'altra
Negativo per quello che ancora non abbiamo realizzato
Positivo per quello che nonostante quello che non abbiamo realizzato nonostante tutto e nonostante noi liberalismo continua a essere perché esiste ed esiste con una forza che se poco poco noi miglioriamo l'immagine d'opinione
è la organizzazione del partito non possiamo che ottenere dei risultati notevolmente migliori
è questo il motivo per cui noi dobbiamo correggere come hanno detto alcuni sia l'immagine il messaggio attraverso cui noi ci rivolgiamo all'elettore sia l'organizzazione ne abbiamo sempre parlato ne abbiamo parlato anche bene da queste tribune ma abbiamo poco agito
Perché non abbiamo avuto l'umiltà e la volontà di immaginare qualcosa di diverso da quello che sembra abbiamo fatto
E dopo aver parlato da questa tribuna siamo ritornati stancamente da un congresso all'altro a ripercorrere le vecchie strane gli stessi meccanismi lo stesso dosaggio di vice Segreteria di segreteria di incaricati
Di organizzazioni periferiche burocratiche di circolari che vengono mandate dagli incaricati ai terminali che diventano terminali nel senso vero della parola che li termina il messaggio e non vengono ribaltate a nessuno
Ebbene a me sembra che se ne dobbiamo vincere questa scommessa dobbiamo rischiare anche con un salto nel buio a cercare di inventare qualcosa di nuovo
Questo qualcosa di nuovo noi lo dobbiamo costruire cari amici certo tutti insieme
A me sembra che nella diagnosi del male
Pur con delle differenziazioni mi riesce molto difficile trovare delle differenze sia a livello periferico sia a livello nazionale tra le varie tendenze che si affrontano nel partito
Le differenze
Subentrano
Sia a livello ideologico tra quelli che discutono sulla collocazione del partito che come dicevo prima un concetto superato sul quale non vorrei più stare a parlare
Perché è già obsoleto e vecchio parlare se il partito deve stare a destra a sinistra non esiste
Sia per quelli che parlano di organizzazione
Prima
Di arrivare a parlare della situazione quindi del partito e di come uscire da questa situazione vorrei poi cari amici fare una piccola citazione da uomo quale sono del Mezzogiorno del problema particolare dal Mezzogiorno
Fuori del nostro partito e nella società
Si parla
Del problema del Mezzogiorno della questione meridionale
In due modi diversi
Esiste una questione meridionale esaminata al sud
Ed esiste una questione settentrionale esaminata al nord
Io anche nella mia qualità di rappresentante dei giovani imprenditori della Confindustria ho avuto modo di promuovere a Milano un convegno
Organizzato alla presenza di Giovanni Agnelli
Principe degli imprenditori privati
Di Reviglio
Uno dei principi dell'imprenditoria pubblica
E di Renato Altissimo ministro dell'industria e di Salvino De Vito ministro del Mezzogiorno
E questo convegno i giovani imprenditori l'hanno voluto organizzare a Milano provocatoriamente
Proprio per dimostrare che il problema della questione meridionale non è signori un problema del Mezzogiorno o degli home dal Mezzogiorno ma è un problema dell'Italia
E siccome quando al nord o viene affrontato il problema dei terroni del sud come ancora qualcuno chiama i meridionali
C'è il luogo comune che il Paese produce le risorse al Nord e poi se le vede consumati al sud
In questo convegno in modo molto interessante anche dagli uomini del Nord
è venuto fuori che se non ci mettiamo a fare la somma numerica
Di quelle che sono le risorse i soldi le risorse finanziarie che a qualsiasi titolo sono state spese nel Paese
Si scopre che le risorse spese al nord per cercare di rimettere in moto il meccanismo della dissestata industria settentrionale
è anche per sostenerla quando non era dissestata sono di gran lunga ma di gran lunga superiori delle piccole cifre che per legge vengono stanziate per il Mezzogiorno
E allora quando noi parliamo dei centoventi mila miliardi
Che il Parlamento ha destinato al Mezzogiorno cifra che sempre norme per i prossimi dieci anni
Ci dimentichiamo che quando la gente applaude meravigliato ed estasiato da al miracolo industriale della FIAT che è riuscita a fare meglio di tutte le case automobilistiche europee e sta facendo concorrenza invita le case automobilistiche settentrionali
Si dimentica che questa cifra di centoventi mila miliardi impallidisce di fronte i soldi che la cassa integrazione degli operai della FIAT è costata al Paese
Ora cari amici io non dico
Non dico
Che i soldi non devono esser destinati per un giusto obiettivo deve sanare l'industria del Nord ma allora sediamoci intorno a un tavolo e dimentichiamo il falso problema degli uomini dal Nord convoglio mi del sud
Siamo tutti italiani che abbiamo l'esigenza di creare una generale corretta organizzazione del sistema industriale del nostro Paese
è questo che è il dazio all'organizzazione del sistema industriale di tutta l'Italia non deve essere l'industria del Nord o l'industria del Sud o deve essere un sistema il cui assetto generale
Deve essere perfettamente integrato e deve rispondere in modo perfettamente competitivo e concorrenziale a quella che l'esigenza del mercato
Che negli altri Paesi del mondo è effettivamente più concorrenziale del nostro esistono i dati che provengono dalle influenze esterne che sono il costo dell'inflazione
In Italia è superiore a quella degli altri Paesi
Esistono altri vincoli esterni che determinano la scarsa competitività della nostra industria ma esiste all'interno del Mezzogiorno cari amici un vincolo interno che quello degli handicap dal Mezzogiorno che non consentiranno mai al nostro Mezzogiorno d'Italia
Di poter superare la differenza che lo distingue dal nord per consentire al Paese tutto insieme anziché essere affondato nella completo dissesto dell'economia italiana da un sunto che non riesce a decollare
Bisogna fare in modo che ritrovi il suo giusto equilibrio
E quando si parla di Mezzogiorno non dimentichiamoci amici che gli sforzi fatti nel passato
Paola
Anche qui De Rita usa il termine di macchie di leopardo per cui la la la la dorsale adriatica così come alcune zone della Sicilia alcune zone della Campania sono ovviamente zone a industrializzazione molto più spin da che non alcune zone della Calabria della Basilicata della Sardegna anche alcune zone della Sicilia ebbene cranici in vero problema che noi dobbiamo risolvere anche come no come partito non è quello di risolvere questo problema come ho sentito anche da alcuni cari amici con lo slogan meno assistenzialismo basta con le categorie nel deserto quelli sono ormai già luoghi comuni superati fanno parte del bagaglio storico è quello di incidere profondamente anche come liberali col comportamento atti vivo e l'ha fatto molto bene Renato Altissimo al ministro dell'industria col suo progetto industriale che però purtroppo rimasto nel cassetto perché non ce l'hanno fatto realizzare è quello di fare in modo che i concetti le idee pur funzionino anche per che questa legge del Mezzogiorno di cui tutti parlano è una legge che è stata votata dal Parlamento italiano ma molti non sanno perché i giornali hanno già dato la cosa per fatta che questa legge ancora non funziona e non si prevede neanche quando potrà cominciare a funzionare perché le risorse sono state stanziate sono iscritte in capitoli di bilancio ma ancora non sono stati nominati non sono stati predisposti gli atti gli adempimenti burocratici che entro novanta giorni il CP dove basta doveva adempiere non sono stati nominati gli organi collegiali che devono di fatto presiederà la gestione di questi investimenti non sono state emanate le direttive le norme da dare agli istituti finanziari che devono istruire le pratiche e quindi meccanismi non sono stati messi in moto l'esperienza ci dice che quando viene fatta una legge così complessa talvolta passano uno due e anche tre anni prima che il sistema sia entrato in rodaggio per cui anche queste una battaglia liberale ricordare al Paese che non bastasse vivere nella Gazzetta Ufficiale una legge ma bisogna renderà operativa liberali quindi non devono limitarsi anche su questo problema faro delle dichiarazioni di principio ma devono essere più incisivi essendo al governo nel cercare di rendere operativo questo discorso
E vengo concludendo signor Presidente alla situazione del partito scusandomi se la brevità del tempo mi ha costretto a saltare da un argomento all'altro anche così disordinatamente diceva all'inizio che questo è un brutto congresso
è un bruto congresso per l'opinione pubblica ma permettetemi di dirlo è un brutto congresso anche per chi
Come sottoscritto non vive questo congresso con la tensione morale con cui ho venduto vissuto altri congressi
Io non mi vergogno di dire
Che prima di decidere
Quale sarebbe stata la collocazione che pure giornalisti attribuiscono ai delegati nell'ambito del partito io ho sofferto ho sofferto né per i congressi nei guai con la speranza che si affievoliva sempre di più io con gli altri amici di Cagliari già dal titolo con cui la mozione con la quale siamo arrivati al congresso è stata chiamata per democrazia liberale unità
Ci illude avevamo di riconquistare una comune volontà di intenti con gli amici coi quali dal settantasei a oggi abbiamo con orgoglio lo dico abbiamo tutti insieme ricostruito il partito e ridato al partito
Do la possibilità di esistere e di esserne inserito nel circuito politico nazionale quello che ha fatto democrazia liberale che amici e che ha fatto ma lega Zanone nel settantasei i politologi ma anche coloro che votavano liberale sappiamo tutti che pensavano che non sarebbe stato possibile
Ebbene il miracolo è stato fatto
Però dopo che questo miracolo è stato fatto e già da due anni di lei due anni e mezzo che la tensione morale la spinta propulsiva e la spinta propulsiva che democrazia liberale con la sua lavorazione a va dato al Paese andava esaurendosi
Queste esaurimento di questa spinta propulsiva ha portato il partito a incepparsi in qualche cosa
E secondo me ha fatto male Valerio Zanone a dimettersi quando ancora non si era trovato il meccanismo attraverso cui rivitalizzare il partito
E ricreare quella spinta morale quell'elaborazione culturale che avrebbe dovuto costruire il partito del futuro
Valerio ha ritenuto nella sua autonomia di far così ci ha creato dei grossi problemi questi problemi sono esplosi a luglio nel consiglio nazionale
Hanno portato a una frantumazione di democrazia liberale
E hanno portato il partito ad apparire all'esterno come un partito di rissosi che solo per una gara le poltrone ne lottavano tra di loro per raggiungere un potere che nel nostro partito devo dire francamente che non vedo che potere sia io non credo che quella che avvenuta nel partito sia stata solo una lotta di potere ha scritto bene Orazio Maria Petracca sul Corriere della Sera tediato
Questa apparente lotta di potere c'è il tentativo affannoso di trovare una soluzione anche con la frustrazione la sensazione che forse questa soluzione non la troviamo questa paura di vedere affievolire e morire questo nostro partito perché nonostante la lucidità delle idee la convinzione che le idee sono buone non c'era un vediamo morire poco poco e abbiamo la sensazione di non farcela forse ha portato molti di noi a perdere quella lucidità quella calma quella che tranquillità
Che ci avrebbero invece forze tutti uniti con serenità con spirito rigorosamente scientifico e sperimentare dato la possibilità di trovare la soluzione giusta purtroppo però le cose sono andate più oltre di quando pre
E di bile e all'interno di tutti i raggruppamenti a mio avviso hanno prevalso coloro che erano più spinti più dalle moto evita che dalla razionalità e sono stati messi in minoranza quelli che erano spinti dalla razionalità io
Che presuntuosamente mettendo insieme ai miei amici di Cagliari di essere stati tra quelli sconfitti di aver cercato di far prevalere la ragione il buonsenso per consentire al pretore trovare l'unità mi son trovato quindi nella profonda difficoltà di dover scegliere convinto che qualunque fosse la scelta sarebbe stata una scelta sbagliata perché la scelta sbagliata l'abbiamo fatta tutti insieme quando abbiamo creato questo pasti e ciò che all'interno del partito e all'esterno da Dinoi un'immagine che secondo me bene al partito non fa
Bisogna uscire in fretta da questa situazione io mi auguro che lunedì dopo il risultato elettorale
Noi lavoriamo tutti con grande serenità a ricostituire questo unità d'intenti però siccome gli ignavi e Ponzio Pilato solo da me condannati è una scelta bisognava farla
Io ho dovuto fare quel mi amici una scelta che è stata dolorosa la scelta dolorosa è stata quella di Abba orari alcuni amici coi quali da ventidue anni abbiamo fatto una battaglia politica e con grande dispiacere commozione
Penso reciproca
Abbiamo deciso che gli amici di Cagliari voteranno per la mozione di democrazia liberale degli amici altissime Zanone e abbiamo voltato le spalle ripeto conditi accede agli amici Morelli Patuelli e Palumbo
Riteniamo questa decisione una decisione non sappiamo se giusta o sbagliata una decisione che andava presa che per no non cambia gli uomini
Eh siccome gli uomini non cambiano e le idee sono sempre quelle che si avevano prima
Noi caro Palumbo noi caro Morellet caro Patuelli anche se non ci siete già da lunedì lavoreremo perché democrazia liberale diventi di nuovo democrazia liberale unità come sui tempi era il costo
Rischia questo progetto che ancora non è non abbiamo che ancora non individuiamo neanche ma che è l'unico che costruito tutti insieme ci può portare alla risoluzione dei problemi drammatici dal partito è con questo spiccio che io concludo il mio intervento è auguro al Congresso il partito liberale di risolvere i suoi problemi al più presto viva il partito liberale
Grazie leggi la parola l'avvocato share terrà un
E questo è veramente l'ultimo oratore
Addetto alle Bugia
Ma io mi limiterò poche considerazioni considerato anche tenuto conto che ormai siamo arrivati ad un'ora abbastanza attardata e che ben poco sono i presenti però
Ritengo sia mia dove dovere lasciare agli atti in quello che è un mio pensiero
O quello che sono delle mie considerazioni su quello che la vita del partito che
Fondo trova il suo guru ogni due anni due anni e mezzo tre anni attraverso i congressi nazionali che vengono convocati
Io ho ascoltato l'interventi ed in particolar modo quattro ascoltato con estrema tensione e anche direi commozione l'intervento che Valerio Zanone ha fatto questa mattina
Per quello che ci ha detto per quello che gli ha rappresentato per tutti noi in questi non solo dieci anni ma forse vent'anni di battaglie nel Partito liberale italiano
Tornerò su questo argomento mi pare che quale
Personale che si è occupata di enti locali
Che si è occupata praticamente
Di tenere i difficili collegamenti
Tra i liberali che operava no a livello locale nelle regioni nei Comuni nelle Province difficili collegamenti deve che noi siamo un partito che gli individualisti ed è giusto che sia così siamo un partito senza struttura organizzativa ne periferiche né centrali
Senza quelle possibilità anche di trasferimento dal centro alla periferia di quello che le anche che sono possibilità che si potrebbero realizzare ed effettuare in maniera anche direi sostanziale nei confronti per aiutare la e la Hughes per aiutare la battaglia molte volte difficile anzi da più parti e a volte difficili che i nostri amministratori fanno i miei livelli locali difficile perché oggi sempre operano in solitudine che non è mai bello la solitudine de che significa dover fare di tutto se fanno gli assets ori fare l'assessore il capogruppo se fanno i consiglieri comunali qualche volta girare per tutte le commissioni per tener viva la presenza del Partito liberale italiano non colazione anche difficile e quindi con la difficoltà di poter tenere questi collegamenti anche per la insufficienza di struttura dei nostri assetti nazionali
Io mi auguro se
A chi mi succederà che
Vogliano che abbia la possibilità è forse la migliore fortuna è la migliore collegamento con la segreteria per avere quegli strumenti che io non ho avuto specialmente in questi ultimi dieci mesi lo dico chiaramente
Non è andando alla ricerca della dattilografa sparisce ripartita attraverso tre o quattro servizi che
C'è la possibilità per uno che in fondo sacrifica giornata della sua settimana Peligna Roma di poter proficuamente concretamente lavora
Io poi sono dell'idea che bisogna dare a quelli che sono i responsabili ed è giusto che non siano di burocrati io sono convinto che è giusto che siano dei politici ma dare quel minimo di struttura Nietzsche
Saria per poter portare il coordinamento per poter portare ai nostri ministri locali quelle quegli impulsi qualche volta quelli elementi per fare un'azione politica
E guardate che secondo me questo non è importante ed essenziale per la vita del partito proprio perché per un partito come quello liberale dove conta mi più molto più che la struttura che non è diamo burocratizzato del partito che non abbiamo nei livelli locali l'iniziativa la battaglia le posizioni e anche il nome che si crea nei livelli locali l'amministratore liberale e io credo che intorno a questi amministratori noi dobbiamo in arte in costruito il partito io sono convinto che questo nostro partito deve avere delle linee di sviluppo nuove e moderne
Deve avere forse guardare al domani più che al passato in questo concordo perfettamente con Valerio Zanone d'altra parte il liberalismo è anche rivoluzione continua della stessa degli stessi principi e fondamentali di gli stessi programmi ed è anche evidentemente deve essere rivoluzione continua di quelle che sono le strutture e il modo di affrontare i vari problemi oggi a livello di regioni di comuni di provincia si sono trasferiti pop ieri dispensa che ammontano ha quasi a qualcosa come duecento mila miliardi sono somme rilevanti che portano di enti locali le Autonomie locali ad essere parte determinante del dello sviluppo economico del Paese oggi intorno alle amministrazioni locali ruotano interessi ruotano piani urbanistici ruotano anche però attività indirette o momenti che creano poi problemi di lavoro quando ne parliamo e le municipalizzate dei trasporti non parliamo solo del sistema dei trasporti ma parliamo anche di quello che il problema dei traffici in centri urbani
Diamo anche di quello che il problema del rinnovo del parco rotabile e attraverso questo rinnovo anche dell'esistenza in vita di aziende trasporta aziende che costruiscono il parco e il parco diciamo macchine che sono private o pubbliche ma che porta pur danno lavoro a migliaia e migliaia di dipendenti danno lavoro a tante piccole imprese che sono un po'elemento di sviluppo di una zona o dell'altra zona o di una parte del Paese quindi su questo un esempio per questo secondo me è importante dare la massima attenzione a quello che il sistema delle Autonomie
Noi in fondo il principio liberale però ha sempre ricordato Valerio Zanone non è un principio centralistico è un principio proprio di decentramento il liberalismo è proprio a in sei una visione di decentramento dei poteri
Dal centro alle periferie e questo è anche l'esaltazione in fondo delle responsabilità degli amministratori e di una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita economica o alla vita praticamente amministrativa di questo o di quel o di quel centro l'altra parte Cynic talia ci sentono poco il problema delle regioni si sentono pochi problemi delle Province ci sentono invece in maniera rilevante il problema dei comuni italiano in fondo è un popolo che rimasto ancor ad una visione municipale e crede soprattutto nel suo municipio nel sua nel suo palazzo civico venuto Remo Prost tanti di questo proprio che siamo un partito senza senza macchina senza responsabilità senza legami con le Bobo Craxi e occorre corporazione che abbondano a livello nazionale come a livello locale
è una grande battaglia che possiamo e dobbiamo fare nel Paese una battaglia che ci deve portare ad essere gli alfieri di un processo di rinnovamento della struttura della struttura del Paese
A livello istituzionale ma anche a livello proprio di gestione della cosa pubblica a livello di decentramento ma anche a livello di scelte decisionali in un momento come me lo visto che e come ho detto in cui la macchina degli amministrazioni locali è sempre più portata ad essere investito dei problemi che una volta nulla riguardavano problemi di sviluppo economico problemi di sviluppo urbano problemi anche di impieghi di investimenti rilevante nel settore per esempio dell'edilizia pubblico-privato da o anche degli investimenti nel settore di aziende quali quelli municipalizzate in una visione nuova io sono convinto che noi dobbiamo percorrere per esempio la via dell'anticipazione non possiamo accettare che sia la Cispel che la confederazione dei pubblici servizi con il suo presidente l'onorevole Santi comunista a dire delle cose che dobbiamo portare avanti noi attraverso delle proposte di leggi che quello della riforma del sistema delle municipalizzate
Che è quello dell'introduzione del sistema delle società per azioni in questo settore che quello della privatizzazione per lo meno della quota di minoranza nelle aziende municipalizzate che salvo che per quelle per il trasporto sono tutte attive
E potrebbero oggi messe in borse messe diciamo sul terreno dell'azionariato anche privato della compartecipazione di privati e essere una fonte di il reperimento di mezzi finanziari per l'amministrazione mi che ne sono oggi proprietarie da investire in altre attività da portare allo sviluppo bisogna evidentemente cambiare tutto quello che il problema delle amministrazioni locali che non possono più essere come una volta semplici i gestori di tutti i servizi ma devono essere enti di coordinamento enti di sviluppo Enzo enti di promozione porre portando poi la gestione a livello dei privati a livello del privato magari in collaborazione e con il pubblico in una visione unità e finisco questo molto si potrebbe dire su questo argomento io credo che noi dovremmo approfondirlo e non considerare le Autonomie locali e gli enti locali con me la parente povera della realtà italiana perché in questa visione e su questi temi su questa battaglia il Pli a i titoli per poter ottenere consensi e considerazioni
Si vincono le battaglie elettorali alle regionali o alle politiche alle elezioni regionali e politiche se si sono create le premesse per avere una fitta rete di di amministratori per avere soprattutto una presenza di amministratori a tutti i livelli anche i più piccoli e sotto questo aspetto le ultime elezioni amministrative hanno rappresentato un fatto positivo che forse l'amico Zanone non ha valutato nella sua interezza è vero
Lui si è fatto prendere dà un senso forse di insufficienza l'esterno però è vero anche che altri pachidermi della politica italiana pur perdendo più dell'uno per cento di voti dalle politiche hanno ritenuto di aver vinto ma in fondo abbiamo fatto una vittoria contenuto quando siamo riusciti chi a moltiplicare le presenze nelle enti locali Cevo riuscite soprattutto entrare in comuni dove l'avevo mai presenti se loro uscite soprattutto ad arrivare non per il gusto dell'assedio di assessore ma per la Born per la possibili ita di incidere dopo venti venticinque anni sulle scelte programmatiche delle pubbliche amministrazioni all'interno degli assessorati all'interno del del sistema di gestione della macchina dell'amministrazioni locali ed è importante
Perché il cittadino come dicevo prima crede nei Comuni crede municipalità e quindi a soprattutto a quei livelli i massimi contatti di massimi rapporti cioè a livello con gli amministratori e se vede che c'è una presenza liberale
Si accorge che il Partito liberale essenziale si accorge che il Partito liberale e presente e domani lo vota anche ad altre come ad altri livelli quindi va sviluppata l'azione a questo livello ma soprattutto con l'ottava è un sistema di migliore interventi migliori interventi e di maggiore razionalizzazione degli interventi liberale nel sistema delle amministrazioni locali e finisco con due considerazioni
Valerio Zanone questa mattina ha toccato il nostro sentimento di coloro Partito liberale hanno iniziato ancora gli anni sessantotto lunghe ma vecchie battaglie Force
Per per riordinare il partito per cambiare un partito che stava anche allora decadente abbiamo portato dopo quasi
Più di quindici anni di dieci anni di queste battaglie o quasi dieci anni alla segreteria nazionale
Ed è lì ci ha dato dieci anni della sua vita e della sua battaglia politica per risollevare il partito dal dramma dell'elezione del settantasei ai primi successi del settantanove ai successi su successivi delle elezioni dell'ottantatré quelle politica io credo che vedere zona Zanone a Valerio Zanone dobbiamo riconoscere tutti questi meriti non riconoscere il merito di aver portato avanti il partito liberale in un momento difficile per la sua storia ma anche in un momento esaltante quello soprattutto di riportare il partito liberale nell'aria del Governo perché in fondo i liberali non sono l'aria dell'opposizione per l'opposizione ma sono il sono Wome ogni di governo i cui elettori vogliono che i liberali i loro rappresentanti gestiscono la cosa pubblica non come espressione di potere ma come espressione democratico di governo della cosa pubblica perché infondono fiducia di noi perché quando ne andiamo a vedere in giro vediamo che ben pochi sono i liberali inquisiti in questo in quell'altra vicenda mentre sono molti inviti inquisiti e molto chiacchierati Ischia dunque espressione o personaggi di altri partiti e quindi vuol dire che qualcosa c'è divennero in questa posizione e corretta e onesta che hanno i liberali e c'è di vero anche che in fondo i cittadini magari ci dicono che siamo un partito piccolo un partitino Sufi senta un partito ridotto un bar di domini mista però ci riconoscono dei grandi meriti dei grandi pregi ci riconosco il merito di essere delle persone perbene e io credo che ha ragione Valerio Zanone quando ha detto
E bisogna non dimenticare il passato ma bisogna guardare al futuro passato fa parte secondo me della storia di un partito e deve essere la base per una battaglia del futuro navata il futuro io devo dire con estrema sincerità riconoscono riconosco valida in quello che
L'intervento il discorso le idee dell'amico Renato Altissimo
E quindi con Valerio Zanone
E come è nato altissimo io sono stato negli anni difficili della ripresa del partito e sarò ancora
Ringrazia l'amico fra uno e per il suo intervento e nel mentre ringrazio anche la costanza e l'attenzione con cui avete seguito sinora questo dibattito
Vorrei che richiamare vi è un ulteriore adempimento dobbiamo approvare la composizione dei seggi elettorali che sono stati concordati tra tutte le componenti del partito io vi leggo i nominativi dopodiché mi dirette se approvate o meno primo seggio isola Gianni Presidente Bruggia Mario Pisaturo Antonio Bandini Massimo Liguori Giovanni Borgio Linda ricco secondo Asseggiano Vallauri Giuseppe Presidente Loreni pellicce amiconi Roberto Angelone Luciano
Vigna Lorenzo leone il ceo Vittorio
Terzo seggio bandi Riccardo Presidente Margarito Jean e polacco Gadiel gatta morta Andrea Morandi Giancarlo Grimaldi Giuseppe quarto seggio Stella Sergio presidente Ceraso tram con Giubilei Francesco Gelli Marco sa scagiona anni K K della Gramsci non so forse sta per calciare un che in in una k h no io sono tedesco cioè l'austerità svolge ecco beccata K il calcio rughe Nick del K K della Grass Teodoro quinto al seggio grossi Walter presidente Cerved dispone di via Roma Santini Pietro onorato Gianluca Perazzolo Francesco Matacena Amedeo sesto al seggio Masano occhi Giuseppe Presidente Acquaro Pierangela Damian Andrea Pajero e Giacomo Alberto Roberto Cerati Giuseppe settimo al seggio ma da un già Paolo Presidente Volpi Aldo Conforti Cesare cresci bene Luigi Manzoni Giovanni tu Polo Grazia ottavo seggio Gava Fabio presidente Proietti Piercarlo Scano Dionigi Pelella Ermanno Ciccarelli Renato Russo Walter nono seggio Antone Di Mauro preside niente Prestipino IPO Filippo Colomba aromi Renzo dal basso Nicola terreni Giuseppe nessi Claudio decimo seggio avvocatura Pasquale presidente Amadini Franca gli orli Amedeo però Massignani Alberto Zhou anni a uno Caruso Riccardo se non vi sono obiezioni lo diamo per approvato Graziella Sedou da i ce lo Spesal riprende domani alle nove e trenta per la discussione degli ordini del giorno