Popoli che migrano: un problema del XXI Secolo

Bene
Buongiorno a tutti
Grazie per la vostra partecipazione Benvenuti
Senza rituale quarto d'ora accademico di ritardo cominciamo
Cominciamo
Ricordando in un certo senso è che viviamo in un mondo sempre più aperto
Ne sono testimonianza in un certo senso queste quattro giornate dell'economia che stiamo vivendo
Ma anche qui vorrei ricordare la sede che ci ospita siamo nella sede di Trento dell'offerte che l'organizzazione che in un certo senso rappresenta un po'la sfida europea alla collaborazione pacifiche volontaria tra i Paesi e soprattutto verso i Paesi più poveri e desiderosi di sviluppo
Viviamo anche un mondo di grandi cambiamenti molto rapidi sembra che ogni giorno ci porti qualche cosa di nuovo
Dei problemi dei segnali di cambiamento che sembrano quasi epocale però vorrei dire che in un certo senso e questo è un po'la mia sensazione in questo qualcosa di nuovo c'è dell'antico
Pur senza credere nei corsi e ricorsi storici
Credo che quello che abbiamo davanti è un mondo che ci sta portando verso equilibri
Di cinque secoli fa
Cinque secoli fa il mondo era forse più giusto di quello che conosciamo oggi
Secondo le coraggiose ricostruzione di Madison che sono tra l'altro pubblicate in alcune delle opere dell'OCSE
Tra l'Europa la Cina e l'India la differenza del reddito per abitante era del trenta per cento e non del cinquecento seicento per cento che oggi conosciamo
Quindi era un mondo con meno squilibri
Ma il Cinquecento era anche un mondo
Di grandi e travagliata apertura
Io vorrei ricordare Trento del Trentino
Alcune piccole cose
Lo stemma del Trentino è un'aquila che viene da Praga
Dono di San Venceslao
Questo convento
Dedicato un grande Padre della Chiesa
Originario dell'Algeria
Sant'Agostino
Al di là della strada a cinquanta metri da qui c'è una contrada che ancora oggi si chiama contrada Todescan era quello dove abitavano i tedeschi
A duecento metri più avanti c'era la sinagoga dove pregavano gli ebrei
E nelle valli intorno c'erano migliaia di immigrati che se li portiamo le scale democratiche di oggi sono moralmente decine e decine di migliaia di immigrati che vivono della Baviera
E da altre zone anche dell'Italia che erano chiamati a fare i minatori ad estrarre ferro argento dalle miniere
Quindi in un certo senso oggi viviamo qualcosa di nuovo ma che anche di antico
Però la storia non si ripete mai in modo meccanico e anche su un tema come quello dei grandi spostamenti demografici dobbiamo scoprire che cosa c'è di nuovo
Dire con noi abbiamo Massimo Livi Bacci che non solo per nome
Ma anche di fatto è uno dei massimi esperti di demografia e devo dire alla demografia che piace a me perché non è fatta solo di numeri ma anche di storia e di valori di altri concetti ed è l'unica cedo volentieri la parola grazie
Io sono ispiratissimo Gianfranco c'era per la sua presentazione agli organizzatori
Che mi hanno permesso di venire in questo splendido posto in questo di partecipare a questo Festival così intenso e così vario quindi grazie infinite
Il tema che mi è stato affidato è un tema ovviamente
Molto vasto e io non farò nulla per restringerlo perché i temi
I temi che sottostanno ai fenomeni migratori sono oramai al centro della nostra della nostra vita
Però vorrei fare intanto una piccola introduzione
Diciamo di tipo storico un po'per inquadrare
La
La situazione attuale meglio in una cornice temporale più vasta
Il nostro continente un continente che per cinquecento anni appunto qui risalgo al mille cinquecento citato età
Da Gianfranco Cerea per cinquecento anni è stato un conto o quasi cinquecento anni è un continente esportatore di risorse umane
L'Europa che si è formata
Attraverso l'immigrazione un'immigrazione che comincia migliaia e migliaia di anni fa dal sud dall'area sud orientale del Mediterraneo
Dal Nordafrica e che piano piano si è spostata occupando il continente spostata verso verso nord spostata
Poi verso est
Occupando l'intero continente quindi è stata continente di immigrazione fino all'epoca medievale
Diventa continente esportatore dicevo di risorse umane a partire dal contatto con l'America grosso modo vogliamo semplificare una storia estremamente complessa
E citerei una data importante che non è
Il
Il
Dodici ottobre del mille quattrocentonovantadue quando Cristoforo Colombo avvistare l'isola di San Salvador ma invece quasi dieci anni più tardi nel luglio del mille cinquecentouno
Quando il nuovo governatore di Santo Domingo mandato a sostituire i fratelli Colombo
Che in qualche modo avevano male amministrato l'isola tant'è vero che Colombo viale ricorsero in condotto in patria in ceppi
Salvare stile poi donato in qualche modo dagli re cattolici ricoverato violando arriva con trentasette navi e due mila cinquecento persone
Il ventuno luglio del mille cinquecentouno quando questa flotta approda nel porto di Santo Domingo cosa significa questo significa l'inizio della grande emigrazione di massa è una migrazione di massa che comincia
O meglio guardando meglio le cose
La il progresso tecnologico
Della navigazione il fatto che si possedessero cognizioni conoscenze già acquisite dai navigatori portoghesi durante il secolo precedente il fatto che le navi fossero più grande che le vele fossero più grandi
Consente di organizzare una migrazione consente a migliaia di persone di valicare l'Ocean e quindi di anche di sostenere questi primi immigrati con contatti continui con la madrepatria perché questo essenziale essenziale che
Sì le comunicazioni siano regolari che le comunicazioni permettano di trasportare merci trasportare animali trasportare piante di trasportare ordini
Di trasportare amministratori e questo cominciano a venire ecco per l'Europa comincia allora ad essere
Continente di esportazione di risorse umane quindi continente di emigrazione la storia poi è nota noi tutti a un'emigrazione diciamo relativamente contenuta fino
All'epoca della navigazione a vapore se così vogliamo ma molto importante molto importante perché l'America sia del Nord che l'America del Sud con questa immigrazione progressiva che fa sì che al all'inizio dell'Ottocento
La America del Nord abbia circa quattro milioni di euro insediati e circa quattro milioni di euro pelle abbia le ore la l'America al sud del Rio Grande
Fa sì che questo grande grande continente acquisito lingua cultura religione e istituzioni europee in qualche modo che permettono poi alla grande migrazione ottocentesca di radicarsi in massa
Sappiamo che nell'Ottocento partire dagli anni soprattutto dagli anni quaranta dell'ottocento parte la grandissima
Emigrazione europea che porterà decine di milioni di europei a valicare cosce quindi nella l'età della grande migrazione di massa
Gli economisti ci dicono anche che a partire dal mille ottocentosettanta e anche l'epoca di una
Una prima o seconda o terza o decima che non sappiamo quale siano state quante siano state le ondate di globalizzazione ma insomma si apre un periodo storico di grande internazione Ytzhak Tione dell'economia
Fino alla prima guerra mondiale e questa internazionalizzazione dell'economia
A differenza di quanto sta avvenendo oggi
è una globalizzazione di merci venti servizi e di flussi finanziari ma è soprattutto anche una globalizzazione fatta di persone fatte di lavoro
L'Europa a abbondanza di braccia l'esporta verso l'America che abbondanza di capitale fissa abbondanza
E quindi queste o processo di trasferimento di europea di decine di milioni di euro Pei
Dalla dal di cui più di dieci milioni di italiani dalla dall'Europa all'americana e non solo all'America anche all'ospedale anche al Sudafrica ma misure effettivamente molto molto minori
Sono dicevo un processo di
Terminato il quale Europa e America si trovano in qualche modo più vicine dal punto di vista delle risorse pro-capite dei due continenti in qualche modo con questo processo di internazionalizzazione sia di merci fritti persone
Si sono in qualche modo avvicinarsi
E questo è è un po'l'antefatto importante da tenere in mente questa Europa del immigrazione poi naturalmente questa emigrazione cessa o per lo meno si allenta enormemente con
La il seguito della del Prima guerra mondiale nel dopoguerra
C'è la grande crisi c'è i paesi che sì ritirano sì in qualche modo si ritirano da questa ondata di internazionalizzazione si proteggono alzano barriere doganali e non solo doganali alzano barriere contro le migrazioni c'è una ripresa nel dopoguerra
Ma non più certamente con quell'intensità propria del Periodo del lungo ottocento quel lungo ottocento che termina diciamo con la prima guerra mondiale
Ecco a partire dagli anni settanta noi sappiamo che l'Europa ha un'altra o anche prima diventa dopo quasi mezzo millennio diventa di nuovo importatore o importatrice di risorse umane si apre la grande la grande
O meno grande immigrazione verso il nostro Paese verso il nostro continente e verso il nostro Paese
Ecco
Quindi ricordiamoci di questa di questa autore di questa cornice diciamo secolare si apre un nuovo un nuovo ciclo noi non sappiamo quanto potrà durare perché nessuno di noi può
Prevedere o deve prevedere al di là del ragionevole e il ragionevole forse qualche decennio
Possiamo certamente lo dirò e lo sottolineo dopo
Pensare che l'Europa è destinata e il nostro Paese sono destinati ad avere
E Conti consistenti flussi di migrazione ancora per la prossima generazione per i prossimi venti o trent'anni dopo chi lo sa su questo io potrei scommettere
Certamente è cominciato un nuovo ciclo
E allora è cominciato un nuovo ciclo o in un periodo
Durante il quale gli economisti ci insegnano che si è aperto il nuovo grande ciclo di globalizzazione ma nel quale i movimenti di risorse umane i movimenti migratori non sono sostenuti ma sono osteggiati e questa è la grande differenza storica dal passaggio
Noi abbiamo dietro di noi un cinquantennio nel quale la comunità internazionale ha creato gli strumenti per ottenere l'abbassamento delle barriere agli scambi commerciali agli scambi finanziari le scambi di beni
Ha creato organismi internazionali ha creato intese internazionali forti che hanno il permesso l'incesto la l'abbassamento e l'incremento del del degli scambi quindi c'è stata una potente azione Marzio anale e internazionale per ottenere per sostenere la globalizzazione economica ma nel contempo non si è creato nessuno strumento internazionale per sostenere o regolare
O in qualche modo qualificare gli scambi di risorse umane qui c'è un'assenza
Politica
Internazionale gravissima
Che pesa sopra il e per sera nel mondo nei prossimi decenni non c'è nessuna organizzazioni nessuna organismo che abbia in qualche modo il potere di regolare di di sostenere di Accorinti bilaterali e multilaterali
Perché gli stati con ritengono che la migrazione internazionale debba rimanere una prerogativa nazionale anche qui molto ci sarebbe da dire potremmo dire per esempio che la politica migratoria nel nostro continente è fatta
Non dai ministri dell'Economia non dai ministri del lavoro non del ministro degli Affari sociali mai dei ministri degli interni dalle forse dalle idee e dai capi della polizia perché e questa la unica politica che il nostro continente è riuscita per ora a mettere in piedi
Quindi il volevo ho iniziato facendo vedere questa differenza
Storica tra epoche
Siamo epoca della globalizzazione ma nella quale gli Stati sono estremamente cauti resistenti a politiche migratorie comuni e resistenti di fronte a lo scambio di risorse di risorse umane
E allora veniamo
Questo era per i non numeri però Gianfranco Cerea mi permetterà anche di fare in parte il mio mestiere che è quello di lire qualche numero di dare i numeri
Ora questi numeri come sapete sono quasi strampalati come quelli degli economisti
Nel senso che le statistiche delle sull'i movimenti migratori sono delle pessime statistiche quasi come le statistiche della contabilità nazionale dei non dei Paesi europei che ce l'hanno perfetta naturalmente ma dei paesi al di fuori dell'Europa e i Paesi dell'Africa noi abbiamo una perfette
Perfetto e tavole di contabilità nazionale dei Paesi dell'Africa quando questi non sanno nemmeno a contare
O non sono nemmeno di grado di contare le persone che civili quindi
Abbiate pietà per la scarsa qualità delle statistiche migratorie e prendiamo i numeri per quello che ci possono dire
Ebbene i numeri ci danno anche delle sorprese
Per esempio è uscito da poco un aggiornamento di statistiche delle Nazioni Unite che ci dicono che lo stock migratorio nel mondo si avvicina ai duecento milioni dico duecento milioni perché la cifra tonda un po'meno ma insomma
Che cosa vuol dire questo cioè il se io se contiamo
In ogni Paese nei ce ne sono duecento leggo che ce ne sono duecentoquarantacinque entità statuali contando San Marino isolette vari eccetera eccetera si arriva a questa cifra diciamo le
D'ufficio Sunrise dell'anzianità e tenta di
Arrivare ad uno statistica generale dello Stato migratorio contando in ogni Paese tutti coloro che sono o nati all'estero quindi una definizione di migrante molto approssimata ma comunque l'unica che c'abbiamo pure che hanno una nazionalità diversa da quella del Paese quindi a questo ci approssima grosso modo questo sto migratoria di duecento milioni sono molti possono poco
Beh sono molte la cifra molto vasta ovviamente duecento milioni sono tanti ma
Nel quarantacinque anni fa nel mille novecentosessanta
Erano poco meno della metà di questa cifra ora nel frattempo la popolazione mondiale si è più che raddoppiata per cui ella incidenza dello stock migratorio
Per mille abitanti nel mondo è lievemente diminuito non è aumentato ma è lievemente diminuito GA punto uno
Non c'è non c'è questo questo
Trasferirsi uscì anni con questi Tsunami di migranti che percorrono il mondo non è così naturalmente
Questa è una statistica in parte che fa che va in qualche modo qualificata perché se io scendo i Paesi sviluppati dai Paesi in via di sviluppo troppo
Che l'incidenza è molto diminuita dello stock migratorio nei paesi in via di sviluppo quindi le migrazioni tra nel sud del mondo chiamiamolo così tra Paesi si sono molto attenuate
E badate bene nonostante che le differenze economiche tra i paesi del sud del mondo siano enormemente aumentate quindi differenziali esistono comunque questi sembrano non avere gran che influenzato dal vuol Ventimila tori anzi questi sì sarebbero diminuiti mentre invece sono fortemente aumentati
Ma non straordinariamente aumentati nel nei Paesi sviluppati
Quindi questo è un pochino
Diciamo il reperimento il reperimento di dati
Due terzi o non più della metà dal sessanta per cento di questo stop migratorio oggi di questi duecento milioni oggi nei paesi nei paesi del mondo e dell'Europa del Nordamerica
Dell'Australia per i Paesi in via di sviluppo i paesi sviluppati hanno quasi il sessanta per cento e questo sto migratoria
Quale
Qual è l'orizzonte ecco aggiungo un'altra cosa che questo relativamente
Modesto omento anzi questa mini diminuzione dell'incidenza della stock migratoria nel mondo mettendo insieme mondo ricco al mondo povero è avvenuto in un'epoca nel quale le differenze ripeto tra Paesi extra continenti termini di reddito pro capite sono fortemente aumentate
Non sto qui a entrare nelle cifre ma
Andrea Brandolini qui che uno dei massimi esperti di di questi di questi temi ci potrebbe far vedere un grafico nel quale ci fa credere che la mentre la le disuguaglianze tra individui sono forse diminuite nel tempo le differenze tra Paesi sono fortemente aumentate ho imparato bene la lezione sembra di sì e quindi le riprese a Paesi si sono addirittura esploso
Ovvero quella potenziale Molnar che attacca dalle differenze di opportunità economiche
Si è ulteriormente caricata dentro negli ultimi cinquant'anni e probabilmente continuerà a caricarsi ancora nei prossimi decenni io non sono un economista di nuovo no azzardo previsioni però a come vanno le cose certamente non siamo di fronte ad una fase della nostra storia nella quale possiamo vedere che la molla una te un uno scaricarsi della molla della disuguaglianza tra Paesi anzi queste disuguaglianze in senso assoluto
Se non altro tra Paesi poveri e paesi ricchi stanno continuando ad aumentare molto spesso anche in senso relativo
Quindi questa molla dicevo economica la disuguaglianza tra Paesi continua estere
Più cari a caricarsi la molla demografica che si sta lievemente allentando è pur sempre molto forte
E anzi si sta allentando alla base ma non questo che cosa voglio dire ma non tocca e toccherà solo tra venti trent'anni le fasce di età nelle quali avviene l'emigrazione dalle quali abbia delle migrazioni cioè l'età e lavorative tra i venti e i quarant'anni Venti cinquant'anni
La diminuzione della natalità nei Paesi poveri è un fatto relativamente recente ancora il divario di incremento tra popolazione in età attiva forte incremento della popolazione in età attiva che continua a crescere a tassi del due del tre per cento all'anno nei paesi poveri contrasta invece con una forte flessione potenziale della popolazione in età attiva nei Paesi ricchi
Volete un esempio di casa nostra molto semplice io prendo la fascia d'età tra i venti e i quarant'anni
Le fasce dettate il diciamo i cosiddetti giovani siamo giovani anche quarantenni voglio essere molto generoso alla fascia d'età tra i venti e i quarant'anni che oggi conta
Qualcosa come sedici milioni e mezzo non mi ricordo i dati precisi di persone se non so se non ci fosse immigrazione nel due mila venticinque tra vent'anni
Mi avrebbe quattro milioni e mezzo in meno dalla diminuzione del trenta per cento di questa fascia d'età
Tutti i Paesi in via di sviluppo hanno viceversa fortissimi incrementi di questa fascia
Ora
Naturalmente
I paesi non sono un sistema idraulico per cui il troppo pieno si scarica automaticamente nel troppo vuoto però certamente si crea una la il differenziale demografico nella prossima generazione ancora estremamente forte
Vogliamo
Elaborare un pochino di più questo dato per quanto riguarda l'Italia lo potrei ripetere per il Giappone per la Germania per la Spagna e i dati sono molto simili per altri Paesi europei
Questo differenziale un po'minore perché hanno i conti demografici un po'più in ordine dei nostri la Francia l'Inghilterra la ma la Russia Russia Varvello se non sappiamo ancora che cosa diventerà quindi lasciamo la per ora da parte del prossimo festival dell'economia forse chiarirà
Anche cosa sta avvenendo in Russia
Quindi
Da quindi abbiamo ecco diciamo chiariamo che cosa sta succedendo per esempio iniziale
Con un giovane collega della
Della banca mondiale abbiamo fatto un esercizio tempo fa
Vi dico solo la sostanza del del del risultato se noi prendiamo i Paesi europei o prendiamoli tra questi prendiamo l'Italia
E dice cose ma cosa avverrebbe della forza di lavoro italiana se
Quei europea
Se nei prossimi vent'anni
Le cose rimanessero come sono se non ci fossero variazione fastidio legittimità nella quindi nelle al pensionamento nei tassi di attività maschili e femminili eccetera eccetera avremo una fortissima diminuzione proporzionale a quella demografica della forza di lavoro quel trenta per cento in meno tra i venti e quaranta esofago venti per cento in meno per tutta la fascia di età dai dai venti ai sessantacinque
E se e se si trattasse proprio il fondo del barile donne lavorassero come Dio
I tassi di attività crescessero fino ai massimi tassi di attività europei
Che è come al solito i noiosissimi Paesi scandinavi che ci perseguitano con il loro buon esempio
Quindi il taxi attività arrivassero come quelle con quelli resi scade donne lavoravano e gli occhi e in più si alzasse l'età pensionabile di dieci anni non voglio dire se i mezzi un anno a uno scalone uno una una precipizio diciamo dieci anni se se lo dico credo se lo diciamo a Seltzer fosse questa un'assemblea sindacale essere già stato la linciato naturalmente però facciamo questa ipotesi cosa succederebbe
La popolazione attiva pur con queste cure da cavallo continuerebbe a diminuire
Resterebbe più o meno stazionaria fino al due mila venti e poi dopo inesorabilmente riprecipitare ebbe nei decenni successivi quindi non c'è cura interni nello stesso tempo l'età media della forza di lavoro aumenterebbe enormemente
E noi sappiamo che i lavoratori molto anziani sono molto più produttivi di quelli giovani con
No
Economisti mi dicono di perdersi
Allora
Allora questa è la questa è la situazione di fatto cosa mi dice questa situazione di fatto preso sia celebrato mi dice che questa spinta migratoria così
è evidente Terim paesi europei è destinata a continuare e diciamo che ecco destinata a rafforzarsi cioè la domanda di immigrazione che che se ne dica è una domanda
Espressa dal nostro economia espresse dall'economia dei Paesi euromediterranei espresse dall'economia europea va andrà aumentando nei prossimi decenni e quindi quella forte immigrazione che Paesi euromediterranea hanno avuto negli ultimi dieci venti anni è destinata a rimanere questa forte immigrazione ecco qui vorrà introdurre un altro argomento che estetiche sempre
Anche dando qualche dato di quanto è aumentato lo stock migratorio
In
In euro in Italia negli ultimi degli ultimi dieci anni è un mercato al buon ritmo di quasi duecento mila
Cucina di migliaia meno decine di migliaia di più non fa differenza di circa duecento mila all'anno e forse più negli ultimi dieci anni
Nel mille novecentonovantuno novantadue si stimava lo stop migratori non mi circa un milione oggi siamo certamente sui tre milioni e mezzo se non di più fate voi il calcolo c'è stato un fortissimo
Aumento di questo decreto ripete questo quindi è proprio eh destinato a crescere
Io non so se in proporzione sordo non so se con lo stesso ritmo non so se corri tua celebrato però a crescere con questa con una velocità che una velocità molto forte
Allora qui io vorrei entrare nel quanto tempo mi rimane Gianfranco perché vorrei toccare dei problemi di politica migratoria che mi sembra problemi coi più più rilevanti allora direi che qua ci sono problemi come noi sappiamo ho fortissimi
Il primo del quale
è un problema che si pone
In di continuo nei nostri Paesi ed è quello di come farsi che l'immigrazione non sia un'immigrazione che avviene al di fuori dei canali legali cioè che non sia una migrazione irregolare ma che sia una migrazione per quanto più per quanto possibile più regolare così
L'irregolarità è un fatto inevitabile ma una cosa avere cento mila irregolari è un'altra cosa decide un milione nessuno paese bene ordinato può permettersi di vivere e di ordinatamente
Con una frazione
Importante rilevante di immigrati che sono in stato di irregolarità di non legalità perché questo stato di non legalità una serie di conseguenze negative per l'immigrato ovviamente
Ma lo anche per la società che lo ospita ovviamente più conflittualità più il rischio di emarginazione più rischio di criminalità più più più più tutto tratta lo stato di legalità è uno Stato che rende vulnerabile
La
Popolazione
Immigrata che non è in regola con con con con la legge quindi il grosso problema dei il primo grosso problema politico dei Paesi di emigrazione e quello di minimizzare la quella che io chiamo
Bolla della irregolarità non la chiamo di clandestinità perché ricordiamoci che
Gli irregolari in Italia sono per l'ottanta o novanta per cento irregolari che sono entrati regolarmente
Con un regolare visto che solamente alla scadenza del viso del permesso di soggiorno ma l'hanno rinnovato e sono rimasti nel nostro Paese quelli che arrivano clandestinamente i veri clandestini sono una piccola minoranza questo
è una differenza c'è una differenza con gli Stati Uniti per esempio dove effettivamente l'arrivo clandestino è molto più importante che non per l'euro però questo lo volevo precisare però nessun Paese può mantenersi a lungo con questa con una ampia frazione di immigrati in stato di di irregolarità e allora tutti i paesi europei di paesi soprattutto i Paesi euromediterranei qui vi farò due casi
Il caso diciamo dei nostri paesi e quello americano
In America sapete che oggi ci sono stime del Pirotta senso stanno tra undici e dodici milioni di irregolari in andò più mente
In negli Stati Uniti
Grosso modo questo stock si è formata a partire dall'ultima regolarizzazione che sta tra il mille novecentottantasei quella regolarizzazione fatta vent'anni fa
Senso del col governo Reagan
Regolarizzò qualcosa come tre milioni di regolare
Da allora lo stock di regolare aumentato mediamente di circa mezzo milione all'anno
Oggi ci hanno undici dodici milioni di irregolari sapete che ci sono due
Due leggi Allo studio una passata alla alla al congresso che è estremamente restrittiva che diciamo spinta dalla parte più conservatrice del elettorato americano e quindi dei dei repubblicani ma anche in Lombardia democratico che ha detto va be insomma questi regolari
Mi dispiace ma dovete andarvene a casa essenzialmente ci ha fatto della irregolarità un reato non solo delle irregolarità un reato ma anche del favoreggiamento dell'irregolare se io conosco so che Gianfranco leggere è un irregolare magari l'ospite a casa mia anch'io vado in prigione ecco allora
E quindi ogni tutti i dodici milioni di regolari sono in qualche modo secondo questa legge passibili di deportazione
L'altra legge più sensata naturalmente che sta si sta discutendo in Senato e si è arrivata una specie di accordo è una legge che prevede articolatamente la regolarizzazione degli immigrati quelli che stanno più da più cinque anni nel Paese
Gli viene concesso un visto di residente purché abbiano pagato le tasse non abbiano certificati penali eccetera eccetera
Per cui poi possono anche acquisire dopo cinque anni la cittadinanza americana
Provando di avere imparato l'inglese di aver continuato a pagare le tasse di essere stati dei bravi ragazzi
Quelli che stanno e questi sono circa sette milioni e quelli che stanno da tre a cinque anni negli Stati Uniti
Gli dicono tu accomodarsi al primo porto senti alla prima dogale poi rientri con un permesso temporaneo poi dopo fare alla tua trafila vediamo cosa succede e quelli che invece sono i Stati Uniti almeno mille anni vengono in qualche modo rimandati indietro
Allora la negli Stati Uniti vige il sistema di una regolarizzazione
Diciamo cadenzata alla ricchissimi intervalli venti anni rispetto alle ultime quindi si è costruito questa bolla di irregolarità molto forte
Che anche in un Paese così elastico e così grande e così il libro libero tra virgolette come gli Stati Uniti dove fondo posso non avere una carta la carta d'identità non esiste quindi la mia identità può in qualche modo adattarsi alle varie circostanze anche questo in quel Paese dodici milioni di irregolari non sono digeribili sono diventati un un cancro del paese che in qualche modo va sistemata
Nei Paesi euromediterranei pesce seguita la strada delle regolarizzazioni delle regolari regolarizzazioni diciamo nulla è più regolare della straordinarietà dei nostri paesi
Infatti le regolarizzazioni in Italia sono fatte ogni quando ci sono in campionati mondiali Haller il calcio o le Olimpiadi insomma colosso quale cadenza sogni quattro anni praticamente noi abbiamo una sanatoria
Il governo in Spagna c'è stata una sanatoria col Governo Consales tre sanatorie durante i due governi biasimare e una sanatoria con quella del governo esentate
Eccetera quindi il modello la sanatoria
Noi abbiamo una forte irregolarità ma si gonfiano questa bolla ogni dell'irregolarità della clandestinità ogni quattro cinque anni facciamo un un pochino si sgonfia
L'irregolarità riprendiamo regolari i gli immigrati anche questo è un sistema
Voglio dire
Molto mediterraneo che in qualche modo è funzionale ma la sorge naturale la domanda massime gli immigrati poi li facciamo sì facciamo arrivare irregolarmente e poi regolarizziamo ma non c'è un modo terrà
Rendere continuano
Questa processa tanto poi li dobbiamo regolarizzare lo stesso quindi in qualche modo questo sistema va reso molto più flessibile e questo è il nodo delle nostre politiche migratoria
Far sì che
La bolla dell'irregolarità non si formi perché badate esiste una quella che chiamerei una legge pneumatica della il record della bolla dell'irregolarità e questa legge pneumatica mi dice che tanto più è la differenza
Tra domanda di immigrazione
Nel Paese domanda di lavoro di immigrati nel Paese da parte delle famiglie da parte delle imprese eccetera e canale legale
Attraverso il quale questa domanda può arrivare quindi quanto più è il distacco tra queste due quantità tanto più velocemente si gonfia la bolla delle irregolarità e tanto più forte la pressione per sgonfiare la con una sanatoria quindi c'è una una una allora qui le vie possono essere di di di
Non non non c'è tanto da da chef della sì perché ci sono adesso le soluzioni ci sono naturalmente sono soluzioni empiriche che in qualche modo ci aiutano a metabolizzare meglio questo fenomeno una naturalmente quello di
Rendere i canali di legali più percorribili cioè le quote che oggi che sono state molto basse negli ultimi anni di renderle più ragionevoli
La seconda è quella di far sì che l'immigrato possa arrivare con un visto per la ricerca di lavoro perché almeno la metà degli immigrati che vengono vengono su a lavorare in famiglie olimpico l'impresa o in o in nel settore dei servizi eccetera dove il contatto Fini il la conoscenza diretta tra il lavoratore il datore di lavoro essenziale non si può pensare che uno peschi in un pool di africani o di asiatici
Individui la persona che vuole cui vuol far fare il pizzaiolo nella propria nella propria Pizzeria
No non questo non esiste non funzionerà mai quindi contatto
è necessario quindi è necessario ripristinare o introdurre un visto per la ricerca di lavoro la precedente legge aveva allora la figura dello sponsor che in qualche modo garantiva per la persona che veniva chiamata la prime rintrodurre la figura dello sponsor quindi allargare i canali illegali dell'immigrazione permettere l'arrivo con visti per per ricerca di lavoro il permettere delle sanatorie individuali cioè il lo studente che arrivata con un permesso di soggiorno gli scade il permesso di soggiorno ma poi arriva alla ecco Luca
No bozza di contratto con un datore di lavoro perché sarebbe assunto perché io lo devo non lo posso regolarizzare è una è una è un'assurdità che questo non possa quindi allora tutte queste politica certamente ci possono permettere di digerire meglio metabolizzare meglio il flusso di immigrazione credo che vadano perseguite
Con una certa urgenza
La il governo Zapatero che ha fatto una forte regolarizzazione le che si è conclusa un anno fa
Con la quale sono stati regolarizzati settecento mila immigrati
Quindi più circa cinquanta mila in più di quanto non abbia regolarizzato la sanatoria del due mila due due mila tre in Italia mi disse settecento mila sono stati regolarizzati nel contempo però
Questa legge ha introdotto quote di ammissione più alte
Forme più flessibili di ricerca di lavoro attraverso visti temporanei quindi è riuscito in qualche modo a modificare la legge per far sì che questa bolla delle irregolarità non si ricco crei così velocemente e così intensamente
E inoltre
Questa anche interessante tra predisposto nel periodo tra maggio del due mila cinque e il dicembre
Cinquecento mila ispezioni del lavoro
Nel giro di sei mesi
Leggo sul ventiquattro ore durante il giorno fa che nel due mila cinque mi sembra il numero delle ispezioni fatte dagli ispettori del lavoro enormemente diminuito nell'indicare quindi
Certamente che una politica di regolarizzazione deve essere fatta di comune accordo ed il Comune intesa tra ministero degli Interni Ministero del lavoro con una forte controllo che non esistano abusi nei contratti presentati da coloro che si regolarizzano
Con controlli del delle imprese eccetera e con forte multe con una vera e propria capacità tecnica di operare questo tipo di attività
Spagna la Grecia grosso modo il seguito procedure simili a quella del del dell'Italia e della Spagna con regolarizzazioni continuo
Ritornando alla allora
E terre diamoci anche conto che i dodici milioni di irregolari negli Stati Uniti
Che rappresenta hanno grosso modo un aumento dello stock di regolarità di mezzo milione all'anno scusate ancora le cifre e
Vanno comparati grosso modo con una
Numero di regolarizzati in me Europa nel indenne i quattro Paesi mediterranei negli ultimi europea euromediterranea e gli ultimi dieci anni di trecento mila regolarizzati alla
Quindi noi
Abbia col noi con una popolazione che il quaranta per cento di quella americana
Abbiamo regolarizzato trecento mila irregolari alla che si compare una quei cinquecento mila irregolari che arrivano ogni anno negli Stati Uniti quindi abbiamo un tasso di immigrazione irregolare che è maggiore
Grosso modo di quella esperienze sperimentato dalla economia a testa americani
E e quindi questo è uno dei grandissimi Problemi né aggiungerei naturalmente questo
Sono politiche di gestione della migrazione ma uno si deve domandare che cos'è che determina una Forte
Tasso di irregolarità nell'immigrazione
In un Paese come il nostro in un Paese come la Spagna ma anche in altri Paesi europei che cosa che determina questa forte irregolarità io Vedrai soprattutto quattro grandi fattori ma alcuni si sovrappongono certamente un'esposizione di questi Paesi al Sud del mondo l'esposizione fisica quindi confini
Lunghi
Poco poco controllabili eccetera eccetera sappiamo che le coste greche italiane spagnole sono in qualche modo vulnerabili all'immigrazione clandestina eccetera eccetera e va be'questo è un fattore ma è un fattore al quale si può in qualche modo porre un qualche rimedio
Ma l'altro elemento certamente
Importante la fortissima
Dimentichi l'altissima dimensione dell'economia informale potere commi all'economia sommersa abbiamo un'economia sommersa
Che gli economisti anche qui eroicamente tentano di stabilirne le dimensioni insomma io no mi azzardo in cifre fa il venti per cento mi sembra una una una una stima che in genere viene viene detta auto
Un'economia forte economia informali molto molto molto forte che quindi attraggono e e danno facile ricetto alla alla lavoro in regola quindi certamente la dei dimensione dell'economia informale è strettamente collegata alla alla puro sita del di un Paese rispetto all'immigrazione irregolare quindi questa è una forte una forte non una forza molto molto importante
Certamente un altro elemento è quello della della
Che è legato al primo marzo ma è anche sulle nostre economie sono economie dove le basse qualifiche
Sono fortemente richieste e quindi questo determina una disponibilità di massacrati a in qualche modo avvenire in maniera irregolare che ha inserirsi in queste basse qualifiche è una un'immigrazione che insomma la la l'accostamento dell'ampiezza telefono informare dell'ampiezza della domanda di lavoro
Per basse qualifiche certamente sono due fattori che concorrono alla alla all'alta irregolarità nel nostro Paese infine direi anche che un altro elemento è
Quello legislativo come dicevo prima il fatto che i canali legali siano in qualche modo
Ma al mal percorribili o poco percorribili determina un fattore di spinta alla irregolarità
Nelle politiche migratorie quindi essenziale come si è tentato di fare in Spagna che le sanatorie cosiddetti per gli immigrati siano collegate a più ampie
Politiche di emersione della lavoro del lavoro sommerso c'è questa è una è uno è una de deve essere parte di una politica più ampia possiamo fare le sanatorie possiamo fare i controlli e le ispezioni ma se dopo
L'economia informale non viene permanentemente ristretta ricontino Merati nuovo la stessa ciclo che si è tentato di spezzare
Un altro grosso problema che certamente
Affligge le
Molte delle nella alla nostra la nostra situazione per quanto riguarda l'immigrazione ma non solo al caso italiano
La progetto prima anche la bassa qualità
Qualità dal punto di vista degli scherzi e delle e anche della del del dell'impiego effettivo
Del del lavoro per noi abbiamo bisogno di riequilibrare la nostra immigrazione concedendo dei canali
Non dico privilegiati ma più agevole all'immigrazione fortemente quelli questo è un è un altro fenomeno importante allora anche qui ne segue ne segue una conseguenza necessaria in un Paese che ha una politica migratoria basata sul breve periodo cioè basato sul contratto a termine annuale al quale è legato il permesso di soggiorno
Outokumpu automaticamente scoraggia le persone che hanno alte qualifiche
I quali non vogliono avere
Non vogliono essere sottoposte al continuo rinnovo del permesso di soggiorno al continuo rinnovo del contratto continua rinnovo dei permessi di residenza eccetera eccetera
Quindi questo è un altro grosso problema che tanti Paesi si cerca di gestire ma che in Italia a quanto sembra ancora non è non è
Non è presente
Ultimo problema che vorrei sottoporvi
Naturalmente quello poi
Forse più importante e quello del
Del processo di integrazione ora
Qui non dico nulla di nuovo settico che i processi integrazione sono processi cioè non avvengono per cioè che possono avvenire anche naturalmente
Ma che le politiche possono enormemente rallentare o enormemente accelerare
E questo è un grossissimo aspetto delle politiche migratorie
Il in in verità il futuro della immigrazione nel nostro Paese un Paese che ha strutturalmente bisogno di immigrati che quindi vedrà lo stock migratorio aumentare fortemente
No non non non dico niente di
Sconvolgente se dico che tra vent'anni lo sto migratorie Sister Act triplicato rispetto ad oggi e che avremo dieci milioni di persone forse sono ho immigrati di prima ho avuto o di o figli di immigrati o nipoti di immigrati nel nostro Paese
La politica di integrazione se Tabet un termine migliore suggerite per faccio una semplificazione ma non voglio aprire un dibattito filosofico su cosa sia l'integrazione e poi integrazione sono importanti sono importantissime le seconde generazioni cosa facciamo per le seconde generazioni
E importantissimo l'azione della scuola pubblica e la scuola e della scuola pubblica soprattutto essenziale è essenziale che le seconde generazioni non si trovino in una società che
Quindi non gli attiva i meccanismi di promozione sociale
Trova bloccato astro dei ghettizzata si trovi quindi potenzialmente esclusa
E in fondo il il problema dell'integrazione ISMU francese non è tanto non è tanto
Della politica del tentativo di integrare nel sistema francese se con poca elasticità culture diverse
Ma è che questa integrazione è avvenuta senza che ci fossero adeguata mobilità che le seconde e le terze generazioni
Adeguate prospettive di lavoro non sono stati solo i figli degli immigrati quelli che hanno creato i conflitti nelle aree suburbane sono stati anche i francesi
Anche giovani francesi dedicarsi esclusivamente per cui prima di condannare il modello francese io penserei ci penserei due volte pari ragionerei anche sul loro modello generale di mobilità non solo per gli immigrati ma anche per gli altri
Quindi è sulle seconde generazioni che si che essi gioca il destino dei paesi immigrazione di queste bisogna essere coscienti
Questo implica anche che
Politiche dell'ammissione basate sul breve periodo non possono funzionare perché se io ho una massa di immigrati alta rotazione
O dieci milioni di immigrati i quali però ruotano velocemente vanno e vengono in continuazione e si mantengono quindi mediamente sempre ai margini della società io crea una potenzialità di conflitto per le società minori quindi ogni società che a un destino di
Bisogno una domanda strutturale di immigrazione deve pensare ad un'immigrazione
Che una larga parte dell'immigrazione diventi direzione permanente immigrazione permanenti significa canali d'integrazione che costano soldi che non sono gratuiti
E anche canali giuridici l'integrazione il voto voto elezioni amministrative da insomma se se io pago le tasse non vedo perché non possa anche concorrere alla politica del mio del mio comune no
Ma apertura riforma della legge di cittadinanza oggi arriva alla cittadinanza un numero molto piccolo di persone non c'è immigrato normale diciamo che in pratica imbocchi questa via
Spesso per matrimonio che avviene ma insomma la il canale per la per la concessione della cittadinanza un canale occluso agli immigrati sì ho bisogno di futura di dieci mila di immigrati voglia che questi diventino cittadini italiani
Non siano più li dobbiamo sottrarre dallo stock di immigrati
Li devo integrare pienamente nella nostra società e quindi questo è un altro grossissimo
Io chiudo qui ripeto per la perché troppo
Vi ringrazio della tolleranza
Io ringrazio per il bellissimo intervento
Strutto vivamente la mia posizione
Prima di dare la parola a chi di voi vorrà fare delle domande
Sottolineando alcune piccole cose cioè e direi da economista
L'immigrazione non è un'invasione è una necessità che in qualche modo abbiamo creato ed è indispensabile
Massimo Livi Bacci ci ha detto che cosa accadrebbe se anche lavorassero tutte le donne e così via ma non ci ha detto di quanto diminuirebbe la nostra ricchezza
Secca adesso il numero degli abitanti
Perché non dimentichiamolo se si riduce la popolazione invecchia la conseguenza che a me saremo meno ricchi
I non l'arrivo degli immigrati vuol dire la povertà del nostro Paese
Quindi da questo punto di vista paradossalmente il tema degli immigrati dovrebbe essere governato
Più dal ministero dell'economia che dal ministero dalla polizia
Che la polizia Facci controlli ma a definire quantità Moggi
E regole dovrebbe essere in qualche modo l'economia
Altro punto io un'esperienza
Fatte Lombardia con il contributo per il pagamento degli affitti
La Lombardia che di centrodestra ha deciso di estendere a differenza di altre realtà magari di centro sinistra questo tipo di intervento anche agli immigrati senza richiedere la cittadinanza
Il risultato è che su quaranta mila famiglie che riunì lombardi attrice ma queste contributo per l'affitto venti mila sono famiglie di immigrati
Ecco la cosa che vorrei sottolineare che dei venti mila che l'ha ricevuto il primo anno il secondo anno di immigrati ne sono rimasti dieci mila dei venti mila lombardi che hanno invece ricevuto il contributo il secondo al ne son rimasti quindici mila cioè il tasso di integrazione al sistema economico e quindi il bisogno di aiuto sociale è molto più basso perché son più dinamici come popolazione tra gli immigrati che tra i residenti
Altra cosa ancora
E questa è la domanda che faccio posto che le regole devono essere in qualche modo nazionali
Possiamo pensare che ci possono essere degli spazi in una logica dove l'economia prevale rispetto alla polizia per delle politiche e delle gestioni locali dell'immigrazione
Quindi una sorta di secondo livello di fine Cue un indire con le nazionali
Portata avanti a livello locale
Subito alla tua domanda alla quale non so rispondere ma insomma
Io penso che sia molto difficile avere politiche migratoria
A livello regionale per la semplice ragione che un lavoratore
Cioè noi mettiamo dei blocchi al mercato del lavoro così facendo cioè creiamo dei compartimenti stagni e quella mobilità poi tra compartimento il compartimento non avviene mi sembra questo incompatibile con un libero mercato del lavoro
Detto questo però ci sono certamente ci debbono essere politiche
Regionali locali dell'integrazione perché l'integrazione si fa con risorse locali e quindi che cosa si fa a livello locale importantissimo e questo può determinare anche la diciamo una qualche misura delle quote
Se continuiamo ad avere delle quote
La la la diciamo la dimensione delle quote può essere meglio calibrata sulla capacità locale di integrare gli immigrati questo in teoria si dovrebbe già fare nella realtà non si fa parte di semafori numeri dal cilindro ma do una politica che si dovrebbe fare
Bene
Grazie faccio una domanda del tutto teorica completamente irrealistica seppe ammirava contro
Insomma si incentivi alle madri
Incentivi alle alle famiglie di cui gli anziani miracolosamente da uno virgola due figli per proprio salirà se ho due figli per coppia domani mattina
E la cosa rimanesse costante per vent'anni cosa quale sarebbe l'impatto sul
L'immigrazione
Ma rispondendo molto brevemente l'impatto si sente sul mercato del lavoro ovviamente sette a vent'anni di distanza cioè si comincerebbe a risentire a vent'anni di distanza allora
Se questa risalita cominciasse oggi e presumendo siccome lì i fenomeni sono lenti in demografia ma che si può passare da uno e due a due in un anno ci si passerebbe nel giro di dieci venti anni supponiamo
E già c'è un un piccolissimo accenno di ripresa forse c'è
E gli affetti pieni si sentono tra trenta quaranta cioè noi inevitabilmente siamo in un il il nostro prossimo futuro dei nostri prossimi vent'anni son già determinati da quello che abbiamo fatto diciamo così quindi certamente questo è un fenomeno che dovrà in qualche modo sostenersi però gli affetti sono sicuramente dilazionati quindi non cambierebbe ora la geometria del fenomeno migratorio per la prossima generazione
In un futuro devo fare una una constatazione cioè sarebbe dai gli abbonamenti scorso molto un però non temo perché devo andare a sentire l'altra come
Cioè volevo fare quindi più cose avere se tirare rispondo sì però supera cioè io dove due coloni primo una
Enorme differenza fra l'Europa e i paesi diciamo di immigrazione come gli Stati Uniti il Canada l'Australia no
Che sono granite differenti e cioè qua c'è una problematica no no affrontare che la ci sono Paesi che sono nati da immigrazione europea e africana schiavi metà mentre mentre purtroppo l'Europa a un
Storia millenaria vispa cioè io penso passiamo all'Italia che ogni regione o il ma diciamo anche ogni ogni villaggio o ogni ogni Comune ha una storia sua
Alle spalle di millenaria come accennava prima proprio Cerea che abbiamo avuto anche quando hanno capito non voglio star qua a fare una rielaborazione storica perché però voglio dire una cosa non non è veramente impossibile cioè se se lei dice che gli Stati Uniti vogliono fermare sul Rio Grande
Gli atti non meditati
E ho inciso ghiacciati
Non non noi e a a potremmo avere che le quote di immigrazione però l'impatto che che l'immigrazione anche nordafricana ovvia per esempio le faccio un esempio la il l'emigrazione sudamericana cioè io non voglio essere affittati Suciu sugli vari popoli nordafricani Ohrid turpe però noi abbiamo prima piovuto un enorme immigrazioni in Argentina no però adesso qualcuno vorrebbe anche ritornare qua però veramente Juan io ho parlato con molti però no non non veramente non riesco neanche dal Papa ad accorparsi neanche loro voglio dire che che è un e c'è un alle spalle un discorso sociologico culturale che enorme cioè voglio dire che non si può risolvere così quelle quote con quella che c'è c'è anche un'integrazione che molto molto complessa
Ma guardi
Visto che le andare via le rispondo subito e
Despota altrettanto brevemente perché non voglio dire lei solleva un tema che naturalmente norme che al centro del dei dibattiti ogni giorno un giorno sì e un giorno no cioè
I giornali sono pieni di quel quindi non me io non sottovaluto affatto la difficoltà del integrazione della dei processi di di di convivenza eccetera maggiore la differenza culturale maggiore che il problema Jolie sono il problema questo non non c'è dubbio
Detto questo però bisognerebbe che il nostro la nostra società fosse realista
E si facesse questa domanda voglio impoverire voglio impoverire mi
Ho voglio mantenere gli attuali livelli voglio
Voglio che il nostro Paese sia within una percorso di Rin piccoli mento dell'economia
E di anche di impoverimento oppure no questa questa prima bisogna cioè la essere consci delle conseguenze di una determinata politica una politica per esempio di
Chiusura dell'immigrazione è una politica che ci avvierebbe verso una società molto diversa da quella che noi conosciamo possiamo anche accettare questo diceva bene almeno in parte nulla se l'economia italiana sull'ambiente
Trenta per cento più piccola tra tra trent'anni
La lo accetto accetto anche che
Anche le attività dei servizi non esistano più certi servizi
Gli anziani che le case siano prefabbricate che i pomodori vengono raccolti in in Algeria invece me li mangerà o quelli che che che vengono importati tutte cose che si possono fare di non avere più di servizio domestico dagli anziani
Potremmo atto agli anziani sia per ora questo non esageriamo aveva anche perché anche perché voglio dire potrei diventare un candidato nel giro di non molto tempo quindi The vacci piano queste proposte
No è la risposta e quindi siamo siamo dobbiamo avere chiaro che cosa do dobbiamo fare degli sforzi Cenci ci disturba ci rende Mele insicuri l'immigrazione sì probabilmente probabilmente sì per molti si un rischio a un maggior rischio ma dall'altra parte c'è il rischio di impoverimento che la generazione dei figli e dei nipoti stia peggio di noi che di mutare completamente molte delle nostre abitudini Demos nostri modi di vivere mettiamo le due cose su un piatto poi votiamo e decidiamo
Però non si possono avere due cose io non posso non volere l'immigrazione ma avere bisogno del badante per la mia zia
Le due cose insieme non vanno bene
Abbattesse che io debba
Nove qualche va be dove
Perché noi
L'osservazione è una domanda osservazione lei ha posto come dispositivi utili per migliorare la gestione dei flussi il il permesso di soggiorno per ricerca di lavoro e l'aumento delle quote
Mi pare che la questione sia proprio nella migliorare la gestione dei flussi in questo senso la esperienza che l'attuale legislazione ci pone con il così detto titolo di prevenzione e cioè un sistema di miglioramento dell'incontro tra domanda e offerta attraverso una migliore come dire trasparenza la domanda che a volte è una domanda un po'ballerina e di un'offerta che effettivamente non manca non è qualche modo orientata alla domanda interni territoriali interni anche di qualificazione le sembra una possibile strada da seguire
Io direi di sì
è una delle è una delle possibilità e strade è uno dei possibili strumenti voglio dire
Bisogna che questi strumenti vengono sperimentati che vengano maneggiati bene ma io credo che non esista qui una una politica esiste un insieme di attente politiche
Che devono essere poi valutate questa è una delle nostre dei no del nostro deficienze quello che noi facciamo alle politiche ma non valutiamo i loro risultati questo ma dei grandi The grave limite
Quindi questa è una certamente una delle possibili
Dire
Direi senz'altro di sì
Professore io sono pienamente d'accordo rispetto alla sua critica sul discorso dalla normativa e sul ruolo del mercato informale rispetto proprio alla creazione di sacche sulle irregolarità
Rispetto invece al discorso delle qualifiche avrei corretto qualche dubbio analizzando il fenomeno migratorio dal punto di vista proprio gestionale da parte delle imprese
Lavora in Bocconi e quindi ho modo di vedere quello che succede sempre sul territorio bresciano
Mi sembra che ci sia una difficoltà da parte dell'imprenditore una non volontà da parte degli imprenditori italiani di vedere l'immigrato come una risorsa
Che può dare un valore competitivo alla propria attività
C'era tutto un problema della riconoscimento dei titoli per esempio a mio avviso ci sono tra gli immigrati davvero delle potenzialità ci sono persone laureate
Il problema è che siamo noi che non li mettiamo nelle condizioni di esprimere al meglio queste potenzialità e di utilizzare come imprenditore al meglio queste potenzialità
Non ho nessuna difficoltà a dire che ha perfettamente ragione diciamo io ho detto la dobbiamo riequilibrare l'immigrazione nel senso delle qualifiche più alte non solo con riferimento a chi ammettiamo ma lavoro che chiama e ti amo
E poi farà nelle nostre impressi quindi ovviamente per il la questione del riconoscimento dei titoli e il la questione dell'accesso alle professioni qui se ne parla un giorno sì e un giorno no di nuovo del
Della della
Diciamo della liberalizzazione del toilette delle dell'accesso alle professioni insomma questi sono tutti tutti
Fatti tutte riforme che potrebbero migliorare l'afflusso o l'impiego di persone di alto livello diretti autori di alta qualifica
Anche però occorre io non posso far venire un ricercatore dandogli un contratto di un anno e non facendo divenire la moglie e i figli se Celia abbisogna che crei anche dei meccanismi adeguati al tipo di lavoro che si terrà svolge la politica deve essere molto complessa quindi non non
Non vedo difficoltà a sposare la sua osservazione
Ieri Bauman
Poneva il problema in questi termini se ho capito bene
Nei secoli passati
Attraverso il colonialismo e le immigrazioni
L'Europa ha scaricato sul resto del mondo problemi volo pre
Oggi tocca in qualche modo all'Europa
Per ricevere i problemi che sono del resto del mondo
E lui diceva che lo sforzo che l'euro gli europei devono fare
E provare a guardare al problema dell'immigrazione
Con gli occhi o di cittadini del mondo
Con un occhio globale
Qui io credo come è uscito anche da qualche intervento che ci sia un problema di ridurre in qualche modo la rimasti uniti paura iniziale che molti hanno nei confronti di chi è diverso
E io penso che
Una politica dell'integrazione deve passare attraverso tante strati quella che quelle che lei ha suggerito
Credo sia importante
Però l'esperienza piccola di Trento
Io penso che
La paura o la mancata integrazione dipende anche dalla scarso conoscesse su conoscenza reciproca
Che abbiamo faccia a faccia
A Trento ad esempio esiste una comunità degli studenti universitari islamici
Che di tanto in tanto organizza iniziative culturali
In sedici università
Esista trentuno comunità instilla che organizza delle iniziative culturali
L'ultima poche settimane fa un'iniziativa della comunità
Ha poi invitato non troppo lunga e un teologo cattolico a ragionare sul confronto fra le rifaccio
Ecco queste iniziative organizzate dalla comunità islamica sia degli studenti che più in generale
L'accusa attenti anche delle liste sociali e culturali e partecipa a questo festival pecunia
è praticamente assente
Io penso che la riduzione della paura passi anche attraverso questo sforzo di conoscenza reciproca di Frassica quattro da parte degli indizi culturali e sociali
Di confrontarsi con i diversi capivano
E capire conosce capire cosa chiede confrontarsi anche criticamente per dire nell'ultimo incontro
Vi domando sono anche
Ringrazio basta questo
Ma io non posso
Voglio dire mis mi sembra che lei
Abbia ovviamente
Perfettamente ragione ma vorrei forse dare anche una linea d'interpretazione
Per quello che sta succedendo nel nostro Paese
Io credo che negli ultimi anni la augura diciamo del diverso dell'immigrato sia molto diminuito
E non solo perché la comunità immigrata è cresciuta e quindi questo è diventato esperienza quotidiana ma anche semplici fenomeni come la regolarizzazione di del due mila due e quella dello scorso marzo diciamo non regolarizzazione ma insomma ricerca di regolarizzazione in cui noi abbiamo visto agli uffici postali file di normalissime persone che vediamo e riconosciamo nel quartiere
Le le la bambinaia del piano di sopra il il lo spazzino eccetera eccetera che abbiamo visto nel quartiere che ora vediamo lì incolonnato per avere un permesso di lavoro cioè ci siamo accorti visivamente che esiste una massa di immigrati che in qualche modo è per far vita difficile ma normale
E ora e si sta un po'attenuando quella paura
Quel timore
Che era legato anche al fatto di avere legato il il il concetto di immigrato alla figura dell'immigrato a quello di chi arriva infrangendo la legge e questa è un'altra delle conseguenze negative delle nostre politiche migratorie fatto che il tutto quasi gran parte nostri migranti sono arrivati per via
E in qualche modo non legale
E allora noi abbiamo fatto questa equazione tra immigrato non solo che a diverso ma anche uno che è arrivato in maniera
Maniera non no non regolare o clandestina che io credo che questa paura in qualche modo stia diminuendo a livello collettivo il che non vuol dire che poi esistano poi esplosioni ET
Intolleranza di razzismo eccetera che si curano in altra maniera cioè sicure hanno difficilmente
Domande telegrafiche grazie
E volevo chiedere quale quelle politica può essere un politicamente efficiente verso con questi Paesi dove si possono fare con questi Paesi
Dal modo che possiamo avere una un'immigrazione più qualificata e più controllata perché spesso si parla di immigrati qua ma dal dove arrivano e con questi Paesi cosa si può fare grazie
Questa è una domanda difficile io proprio non saprei cosa risponderle
Nel senso che è inutile che le risponda che occorre cooperazione allo sviluppo eccetera eccetera si glielo posso dire ma insomma talmente evidente che insomma non non lo dico nemmeno per però dire un'altra cosa forze politiche attive
Anche in altri campi per esempio nel campo dell'istruzione ma siamo un Paese che potrebbe forse formare molti più stranieri da Paesi terzi da Paesi poveri di quanto non facciamo oggi
E
Forse politiche più attive che creino legami non solo nelle quali che qualifiche basse ma anche nel mondo professionale più alto dura forse questa è la via che noi possiamo controllare in qualche modo sulle nostre università avessero le risorse e la capacità
Non sono risorse monetarie ma anche quelle intellettuali pentiti TT iniziativa di
Aprirsi di più a studenti stranieri selezionando ricreando le colle collegamenti eccetera questo le vie attraverso le quali arriva all'immigrazione voi
Molto qualificata perché l'Inghilterra e l'americano un apporto di immigrazione a livello qualificato molto più intenso che non paesi europei anche per questa ragione ed io suggerirei di scovare delle politiche alternative che possono essere quelle dell'istruzione quella della dell'
La format alta formazione ad esempio per il ovviare a questo tipo di di problema
Sì buongiorno professore diamo una curiosità
Al di là tende a legalità e dell'illegalità del fenomeno migratorio ci tengo a sottolineare che ho parlato del fenomeno migratorio non del problema migratorio spesso si tende a confondere le due cose
Immagino che ci sia una larga fetta che emigra perché va alla ricerca di migliori condizioni di vita
Un'altra fetta qui alla mia presenta scappare al Paese per ragioni legate a conflitti vicino mi ricorda quello fa nell'ex Jugoslavia immagine mirate in Colombia in tante parti del mondo scappano
Vorrei sapere quanto consistente questa fetta di persone che scappano comes from
Ma abbastanza consistente nel senso per esempio lo stesso s'valutazione delle Nazioni Unite ci dicono che una quota che potrei dirle quante dovrebbero cercare un nel nel tra le mie carte che nato nel naturalmente non la troverei facilmente una cosa importante dello stock migratorio sua costituito da rifugiati credo che questo fosse ma arrivato a oltre venti venticinque milioni all'inizio degli anni Novanta poi è stata progressivamente sgonfiato e oggi credo che il numero dei rifugiati non sia sia intorno a non volevo recitare delle cifre ma sia molto più bassa e però questo dipende anche dalla definizione che noi diamo di questi di questi fenomeni
In tutti i paesi per esempio europei negli ultimi dieci anni hanno ristretto diciamo alle finestre di entrata per qui perché le persone che cercano
Cercano asilo quindi la definizione da parte dei paesi ospiti potenzialmente ospiti influenza questa massa ma dire che questo è un fenomeno in qualche modo molto diverso da quello migratorio anche obbedisce a logiche completamente diverso certo se se scoppia un conflitto nel paese accanto questo è un po'come un evento straordinario naturale una una catastrofe naturale che va affrontata con altre politiche ecco dovremmo l'Italia non ha una legge aggiornato sull'asilo l'esempio e questo è uno dei problemi che questo governo si spera
Posso in qualche modo risolto
Professore in questo Festival molti relatori hanno parlato di Europa nel suo intervento ho sentito più parlare di politiche nazionali e Stati Uniti Italia Spagna Grecia
Vuol dire che politiche migratorie a livello di Comunità europea sono poco sono carenti
Sì lo mi sembrava di averla citata all'inizio la politica europea aveva fatto dai ministri degli Interni
Ora questo magari
Qualcuno potrebbe obiettare che è poco più più complessa di così ma essenzialmente queste alla politica di difesa dei confini
Non esiste una politica una una gestione della politica europea perché gli Stati europei non abbandonano questa loro prerogativa di fare politica
E naturalmente e questa è un'altra delle contraddizioni della nostro del nostro della nostra unione europea la quale in teoria a un mercato del lavoro comune
Ma in pratica non ce la perché dal momento che io ho politiche migratorie diverso significa anche che non credo in un mercato
Unico del lavoro come se gli Stati Uniti avessero cinquanta politiche migratorie una quanti sono gli stati credo che funzionerebbe poco perché poi l'immigrato tenderà mo'vorrebbe muoversi nello spazio allora
E credo che questo sia il grosso problema del dell'unione europea che però è politicamente debole quindi credo non riuscirà mai nei prossimi anni ad affrontarlo
E affronterà altri ma questo credo che non riesca non potrà affrontarlo perché Paesi come l'Inghilterra per esempio non abbandonerà certamente la sua insularità dal punto di vista della politica mica afferma lo stesso fa la Francia e la Spagna
Quindi io non vedo non non non non non avrebbe dove dovevo vero dal punto di vista
O mi sembra di vederne
Grazie
Visto che si è parlato di integrazione io che che avrei non è proprio una domanda quanto in effetti un'osservazione
Si è parlato di integrazione è una delle cose importanti mi sembra di ricordare che l'integrazione non è un processo che si fa da solo per buona volontà
Ma necessità di politiche attive politiche attive che costano soldi costano investimenti
Investimenti che fra l'altro voglio dire mi sembrano anche obbligatorio dovuti dato data l'innegabile verità che il Paese come abbiamo appena sentito dall'immigrazione in un certo senso guadagna o diciamo a in un certo senso un vantaggio a questo punto questo proposito mi pare fondamentale ricordare che una delle storture che insieme al contratto di soggiorno ad altre che sono state citate che ereditiamo dalla passata legislatura
E il dimezzamento del Fondo Nazionale Politiche sociali che l'anno scorso è passato da un miliardo a cinquecentodiciotto milioni ora visto che la stessa legge italiana dice che lei pur mentre le politiche di contrasto lei fa lo Stato per le politiche di sostegno effettivamente queste son dedicate alle regioni alle province in subordine anche ai Comuni
Mi sembra che questa sia una delle delle priorità diciamo per caratterizzare questa situazione senza la quale ovviamente le regioni si trovano scoperte di fronte a le politiche attive dell'integrazione
Ancora integrò quello che alla sua osservazione in quello che avrei voluto dire che non ho detto che avrei detto peggio di quanto ha detto lei
L'ultima ultima domanda
Una domanda da da profano un ho sentito parlare
Nel dibattito politico devo dire più a livello locale che a livello nazionale di una fantomatica soglia di di tollerabilità dell'immigrazione oltre alla quale una società un posto necessariamente produce conflitto in chi in chi ricerca sta immigrati ho sentito meno sentiti slitta al centro del dibattito
In per quanto riguarda la politica locale soprattutto nel Nord-Est ma presenta anche lui riproposta nel dibattito che c'è stato sull'Olanda
Sul sul fenomeno dell'immigrazione interna sta olandese quando c'è stato l'omicidio Mangold eccetera alla volevo sapere è un concetto scientifico o è a un a un cosa che viene agitata Cosimato fantomatico per
Per legittimare un discorso e questa seconda cosa cioè non è ovviamente non esiste non esistono soglie se esistessero nessuno sa dove sono
Quindi manda a dire che è un concetto sicuramente a scientifico
Che si utilizza così perché come si sfidano a tante cose c'è un senso comune che ovviamente un per un Paese che ha il cinquanta per cento immigrati ha forse qualche difficoltà in più di una caccia il due per cento ma
Soglie io non ne vedo
Il Vaticano che il Stato straniero in cui tutti sono nati fuori del Vaticano un collettività in perfetta tranquillità e pace e quindi questo dimostra che la soglia non esiste
Questo per la battuta per questo applauso più diretti diamo qui il nostro incontro ringrazio ancora tutti gli
Vivo l'apertura che anche questo festival c'è un po'da grazie
Grazie