Manifestazione di chiusura della campagna elettorale de La Rosa nel Pugno per le prossime elezioni comunali di Torino

Però io credo
Sì giù
Sì
No va be'non sarà cosa
Salutiamo il compagno Enrico Boselli
Che arriva direttamente dalla Calabria quindi l'abbiamo sottoposto a un tour de force particolarmente impegnativo
Bene io direi cominciare questo nostro incontro
Con le compagno Enrico Boselli
Segretario nazionale dello SDI membro della segreteria nazionale della Rosa nel Pugno
Per questa manifestazione conclusiva della campagna elettorale elezioni comunali nel comune di Torino
E mi ero ringraziarlo
Sapendo che lui rapidamente dovrà poi lasciarci per andare per tornare a Roma gli chiederemo un suo contributo un punto di vista sulle questioni generale del Paese anche sulle cose che lui riterrà opportuno dice rispetto alla realtà piemontese
Io intanto però devo anche comunicare ai compagni
E congratularmi con lui e la nomina anzi la surroga dal compagno Mellano Bruno Mellano
Chi ha sostituito alla Camera dei deputati il compagno Cappato
Finalmente ieri la Giunta per elezioni ha provveduto a ratificare
Diciamo la decisione del compagno Cappato di andare al Parlamento europeo conseguentemente far subentrare compagna nella ringrazio compagno onorevole Salvatore Buglio della sua presenza qui accanto a Nicoletta Casiraghi
Autorevole esponente della cultura liberale nella nostra città nella lotta Provincia e a Massimo Guerini candidato alla circoscrizione ma quel motorino
Ringrazio anche
I compagni
Gian Luigi Bonino assessore come Torino e
Ma uno dei capilista nella nella nostra lista come Torino è compagno Silvio viale anche lui capolista
Scusate l'assenza compagno Daniele Capezzone perché questa sera cui andrà a Porta a Porta per un dibattito con l'autorevolissimo Bruno Vespa e allora
Non può essere qui
Io
Mi fermo qui dando la parola al compagno Salvatore Buglio per un brevissimo intervento e poi insomma sapendo che abbiamo poco tempo disposizioni in modo tale che il compagno Poselli possa appunto
Fare quello che era stato previsto nel nostro programma e porterà anche raggiunge rapidamente all'apporto più che un intervento è un saluto
E da da voglio ringraziare tutti i candidati presente la Rosa nel pugno nel cuore fate un applauso perché non meritano
Sono perché
Perché tra le altre cose insomma in questa città ci sono dei giornali come la Repubblica vorrei denunciarlo pubblicamente che ogni volta che fa una iniziativa la Rosa nel Pugno
Questa iniziativa viene cancellata assolutamente questo non mi pare diciamo siamo in democrazia io devo sottolineare denunciare questa cosa prima di dire qualche cosa più carina e mi sembra opportuno dirla questa cosa
Perché l'abbiamo fatto tre iniziative pubbliche la troppa c'era anche Boselli Pannella Bonino
Repubblica non è venuto non ha riportato nemmeno una riga e così in questa mi dicono anche in questa iniziativa ecco questa cosa mi pare che non hanno va a discapito diciamo così della credibilità di uno dei maggiori giornali nazionali
L'altra questione non era fatto una campagna elettorale
Che ha guardato oltre diciamo il voto di opinione ho già detto altre volte il mondo del lavoro siamo andate davanti alla FIAT abbiamo dato dei volantini
E abbiamo spiegato una cosa quando si parla della Biagi perché c'è qualche equivoco in questo la Rosa nel pugno non è contro il lavoratore con la Confindustria perché in Italia ormai siamo tra guelfi e ghibellini non è così noi siamo perché si cambi la Biagi ma si cambi dando maggior tutela i lavoratori lavoratore l'hanno capito un il dire sostanzialmente dare più formazione
Contributi e soprattutto il reddito di inserimento beni volevo dirle questo perché abbiamo fatto anche queste penso che sarà uno dei motivi del nostro successo grazie
La parola compagno Bruno Mellano
Ma grazie Enrico sono anche un po'emozionato prenda la parola qui per la prima volta
In pubblico da onorevole quindi mi mi scuserete siamo Breve voglio solo sottolineare alcuni aspetti di questa campagna elettorale che aveva una caratteristica la campagna elettorale
Delle amministrative è stato subito il primo banco di prova di un partito nuovo la novità che abbiamo detto della campagna elettorale per le politiche ha subito dovuto confrontarsi con questa scadenza importante Roma Milano Torino e tante importanti città anche in Piemonte
Per cui una forza nuova che è in fase di organizzazione che in fase di definizione dei propri organismi che in fase di costruzione come soggetto politico e che quindi ha avuto le sue difficoltà però che ha saputo io credo caratterizzare questa campagna elettorale delle amministrative con i nostri temi con la nostra presenza con i nostri candidati con i nostri autorevoli quattro capilista ma con tutti i candidati della della lista
Abbiamo in qualche modo portato credo un valore aggiunto abbiamo dato il nostro contributo di discussione e di riflessione
Abbiam portato i nostri temi ma abbiamo anche saputo rispondere replicare caratterizzare il dibattito politico ma campagna elettorale come quella torinese molto difficile anche per la presenza sapevano bene di trentasette liste è una campagna elettorale quindi molto
Personalizzata molto caotica in cui forse la vittoria che viene data per scontata di Chiamparino a un po'ha abbassato la tensione noi dobbiamo ancora in queste ultime ore in questi ultimi giorni cercare di portare a casa un buon risultato perché grazie al buon risultato riusciamo a dare forza al soggetto della Rosa nel Pugno
E con questo scopo abbiamo lavorato con questo scopo credo che tutti noi dobbiamo lavorare con le ultime telefonate gli ultimi contatti perché lunedì dovremo poter raccogliere un risultato almeno adeguato allo sforzo e le difficoltà che abbiamo saputo superare grazie
Io devo ringraziare inoltre per la presenza compagna giovani Calasso assessore regionale
Alla commercio
Il compagno Giovanni orsono assessore provinciale della provincia di Torino e tra alla viabilità
Il Consigliere
Luigi ricca così regionale Luigi Ricca nostro capogruppo in Regione compagno sindaco nonché ex senatore Eugenio balzello sindaco di Castellamonte decano del partito l'ex sindaco di Torino nonché coordinatore della nostra segreteria provinciale Giorgio Cartechini
E tutti i duecentocinquanta candidati alle circoscrizioni al Comune di Torino che abbiamo messo in campo
Come Rosa nel Pugno quindi Conte con il contributo dei compagni radicali di compagni libera degli amici liberali e di quant'altri indipendenti compagni amici
Mi deve dello Stir eccetera e dei cinquanta candidati al Comune di Torino volevo dire compagni Boselli che abbiamo messo in campo trecento candidati soltanto nella città di Torino più i compagni degli amici che abbiamo candidato negli altri quattro comuni che vanno alle elezioni sopra i quindici mila abitanti
Ecco ad aree adesso la parola a Gian Luigi Bonino
Della
Casa uno dei capilista per la lista della Rosa nel pugno al Comune di Torino nonché segretario regionale dello SDI
Che non funziona
Ma intanto io saluto tutti gli amici i compagni che sono qua presente oggi stiamo stiamo finendo una campagna che vi devo dire perché estremamente estremamente difficile difficile perché ricordava adesso Buemi il numero dei nostri candidati che abbiamo fatto scendere
In lizza per questa competizione però bisogna anche ricordare che sono in campo trentasette trentasette liste
Trentasette liste significa veramente una competizione col coltello imbocca cioè trentasette liste significa che non c'è una famiglia Torino che non abbia un parente un amico un conoscente che è candidato perché Enrico cui pudico questo perché è necessario l'impegno di tutti dei compagni di di tutta la Rosa nel Pugno perché in questi due giorni che mancano alla alla alle urne
Cecilia la raccolta del massimo del consenso assolutamente importante non abbiamo fatto il quasi il tre virgola uno a Torino alle ultime politiche credo che sia un risultato
Che è stato un risultato di tutto rispetto
Nel quadro generale il nostro obiettivo quello di ripetere questo risultato tra non ho un obiettivo non facile ma sicuramente per perseguibile
E poi per continuare ad essere presente come Rosa nel Pugno all'interno della futuro Consiglio comunale ed alla futura giunta comunale assieme al sindaco Chiamparino che noi come coalizione stiamo appoggiando io credo The questa chiusura dalla Campania
Con la
Posso dire con l'amico il compagno con l'amico Boselli con cui ci conosciamo ormai da qualche anno da stampo tanti anni
Spia del buono augurio a tutti noi perché la Rosa nel Pugno propria presidente magari anche con due consiglieri se lavoriamo bene è un obiettivo che possiamo che possiamo raggiungere
Ecco company su questo con questo augurio per non farla propongo però portarli via
Troppo tempo credo che dobbiamo lasciarci e dobbiamo avere tutti assieme veramente un impegno non perdette un minuto fuori dei fuori di qua che usa questa riunione
L'impegno nostro e di andare a cercare vuote per il nostro partito per la Rosa nel Pugno
Melara ringraziare per la sua presenza alla dica e compagna consigliera comunale al Comune di Torino di Michelino Carmen Bonino
Voglio ringraziare punto Vingt-Trois
Citazione tutti i compagni consiglieri comunali assessori dei comuni della provincia di Torino che sono qui presenti oggi che si sono minuti qui a testimoniare il loro impegno in questa campagna elettorale che riteniamo importantissima per l'affermazione della Rosa nel Pugno
E ringrazio anche il compagno D'Amico Alessandro prezzato dalla direzione nazionale dell'Associazione Luca Coscioni
La parola Silvio viale
Candidato di Zezza revista de la Rosa nel Pugno cui Polito
Grazie io ha ripetuto fa un applauso e ricordare che Enrico Buemi e probabile SARS futuro sindaco di sommavano perché abbiamo anche noi del candidato
San Mauro come sapete tutti e comunque significativo dove non non si fatto del Buttiglione si è appartata si va per vincere e abbia messo foto Buemi per cercare di andare a vincere in un comune difficile
Detto questo prendono spunto da questo isolamento al sindaco per dire che c'è bisogno di noi Rosa nel Pugno
Anche per un motivo molto particolare siamo stati gli unici che abbiamo detto dovuto il coraggio del programma di diretta e spine per Chiamparino
Nonostante una lealtà dichiarata ha detto più volte comunque lo si fa in dose del pugno le sue esperienze passate la lealtà nei confronti dei patti delle coalizioni è sempre stata un punto di forza critico punto di forza
è abbiamo avuto arbitraggi capacità di criticare quella che è stata forse un po'una nota di stile che io spero non capiti in futuro e cioè che Sergio Chiamparino
Si sia affiancato a alla asso alla lista dell'Ulivo pre-campagna elettorale
Questa cosa che sia il sei che il sindaco non abbia partecipato a manifestazioni di altri partiti che nel suo sito e nessuna territoriale ci sia vista dell'Ulivo quasi come se fosse la lista del sindaco cosa che non è perché una trasposizione locale di quella che è stata vista l'Ulivo alle politiche è un qualche cosa che spero che un buon successo se il pugnale nostra capacità ma da correggere non è una critica nulla di drammatico c'è in politica sappiamo i cosi dietro ci sarà chissà quali
Mediazione quali cose che non conosciamo perché c'è questa un po'd'abitudine però riconoscendo Sergio Chiamparino siamo sicuri che questa è stata una scivolata dovuta fosse in campagna elettorale ma che va sicuramente recuperata in futuro per il resto mi pare
Ci siamo battuti bene ognuno per la sua parte
Io ho avuto anche la fortuna che su temi che abbiamo un po'lasciato da parte dove guidava eccitato e ci sono l'ufficio non dobbiamo spiegare
Su questi temi così svogliato in cerca di andare su altri temi
Sull'ambiente sulla scoperta ciò visto che sul lavoro che a Desio se impegnato molti se su questo podio fatto altri convegni ognuno nel suo settore abbia avuto poi quest'ultimo favore finale della Turco che ci ha ricordato dalle nostre battaglie che facciamo fatto che da Pratolini è partita e che vede tutta rosa del pool impegnata insomma su questi temi ma io credo che sono tutte le premesse per un buon risultato
Domani e l'ultimo giorno
La nostra presenza domani era conclusioni tali Chiamparino in tono minore c'è una conferenza stampa dove lui Padalino quella passata e mi pare giusto però sta a significare che noi ci siamo ci siamo che i nostri contenuti leali su quel programma
Ma lo stesso tempo non disponibili accede sui nostri punti dove questo può essa è consentita ecco perché credo che questo va be'la campagna elettorale che stasera concludiamo
è stata la prima campagna intonare vera ne facciamo assieme dove ci sono anche tanti interessi
Non soltanto portare la bandiera Toni sede abbiamo retto bene ed è stata una buona prova che va a merito di tutti quanti noi dall'ultimo compagno candidata già scritti ogni a quelli che siamo in testa di lista e chiamati quindi avevo più ghiotti diverso grazie
Occorrono
Nicoletta Carisi rivalità presidente della provincia di Torino come dicevo all'inizio autorevolissimo esponente della cultura liberale Torino Nicoletta
Grazie
Cari amici
Io vorrei prima di tutto a invitare tutti i presenti in sala a andare via con una coppia del nostro programma perché io credo che il contributo che la Rosa nel Pugno adatto alla città con il programma che e ritengo di quelli che sono i punti qualificanti per il futuro di Torino per quello che ne è il nostro ruolo nell'amministrazione deve essere sottolineato ci sono ancora due giorni parliamone in giro perché purtroppo devo dire queste campagne elettorali che si fosse fossi Lizzano sulle figure dei candidati sindaci esasperando neanche degli aspetti banali tutto sommato che devo dire il dibattito tra Buttiglione che non può un marziano a Torino in qualche misura perché si è visto è venuto avrà fatto una campagna elettorale ha perfetto per quel che poteva ma poco calata sul futuro al massimo sugli errori del passato in qualche misura a un po'banalizzato però sempre su questo si ritorna e si trascurano
E invece quelli che sono dei temi importanti per il futuro della città dove siamo in un momento cruciale per la nostra città siamo usciti molto bene ed è per questo anche che Chiamparino è dato per vincitore perché è uscito bene da questa prova olimpica che effettivamente sta avendo una ricaduta positiva sulla città
C'è presenza ci vivacità
Ci prezzi un rilancio indubbiamente che si sta avviando accompagnato da un rilancio anche industriale però è tutta una eredità che deve essere gestita al meglio deve essere gestita al meglio e sapendo che lavoro e tutt'altro che è finito noi sì appoggiamo una coalizione che ampia
Ma anche un po'troppo variegata forse perché su alcuni temi fondamentali dello sviluppo
Della città ci sono dei pareri difforme suprema il punto fondamentali questo discorso che verrà riproposto del contratto sull'alta velocità
E assolutamente un tema che ci deve vedere speriamo appunto in maniera anche abbastanza incisiva presente perché sarà un tema di discussione
Del prossimo e del prossimo futuro molto importante come l'utilizzo di quelle che sono le strutture olimpiche io sono andata recentemente la settimana scorsa a visitarle
Sono effettivamente un'occasione come viene utilizzata anche in questi giorni in queste manifestazioni che ci sono adesso sono un'occasione importante per la città abbisogna sequestro costruire dei programmi credibili che abbiano una ricaduta
Che coinvolga il tessuto economico intero della città perché quello che è importante che noi abbiamo anche sottolineato che bisogna che la città vada avanti nel suo insieme non bisogna che si creino divisione non bisogna che si creano barriere non bisogna che tanta gente rimanga indietro questo è molto importante vorrei solo chiudere dicendo un'altra cosa anche l'occasione di Emma Bonino in questo dicastero è per noi per Torino questo è una cosa molto intorno importante
Torino ha dei centri di eccellenza per quello che riguarda la cultura europea
Dei centri di eccellenza di preparazione per quello che riguardano figure i ruoli all'interno della comunità nella collaborazione internazionale questo è un patrimonio che non è il Vieri l'Istituto Universitario di Studi Europei Torino ha compiuto cinquant'anni
Ci sono delle prime istituzioni prestigiose che sono veramente impegnate in questo campo io credo che questo possa essere un motivo di collaborazione di rilancio per cui il ruolo anche di Emma Bonino può essere molto importante e quindi io penso che veramente sì sì si chiuda un panorama di attività di impegni per la nostra città
In cui il nostro ruolo possa essere molto importante per questo
Rivolgo a me stessa e gli amici che sono nella lista gli amici che sono candidati nelle circoscrizioni un augurio di successo certi che il nostro risultato sarà un risultato utile per tutti grazie
Grazie di cuore far avere agli ricordo che ricorrerà Casiraghi hai nella testa di lista come gli altri compagni che ho citato prima nel al Comune di Torino
Do per ultimo la parola alla all'amico Massimo Guerrini non perché sia meno importante ma perché volevamo dare alla al suo intervento un particolare visibilità perché all'Hui al primo chiesto un compito particolarmente difficile
Quello di battere il centrodestra in una circoscrizione dove da sempre il centro se destra vince
Ma dove la Rosa del Pugno può fare la differenza e rappresenta attuale candidato presidente l'esposizione di Massimo Guarini può consentirci di raggiungere questo risultato Massimo Guarini prego
Mi sentite grazie Bessie ringrazio due anni per la presentazione che devo dire che corrisponde pienamente alla dura e cruda realtà nel senso che però anche Argo e con orgoglio che devo dirlo nel senso la Rosa nel pugno che chissà perché all'interno la coalizione deve essere in qualche modo
Considerata un po'l'elemento di disturbo leale ma critico e quindi costruttivo ma critico è stata data sulla città una battaglia molto molto molto difficile l'animo c'è stata
Il partito l'accertata con grande entusiasmo
Ringrazio ancora partito pensato a me in questa circostanza inutile che vi dica la difficoltà di di di questa sfida dare tre legislature amministrative non il centrosinistra non vincerà il centro Crocetta
La mia avventura nel quartiere nel parlando con la gente insomma è sempre stata ho sempre trovato un grande entusiasmo da parte del peso che mi stavano a sentire certamente il quartiere sopra tuo potere Crocetta un quartiere con delle grandi contraddizioni sui al suo interno cioè dei corde delle zone con una grande ricchezza affiancate a delle zone con del grande grande disagio ma importanza non abbiamo accettato questa sfida io l'accolgo con un'opportunità personale perché mi ha fatto conoscere ancora di più la mia città che a questo punto amo ancora di più
Ho visto le realtà che non conoscevo
Credo che a questo punto tutto sia in mano a agli elettori se per caso riuscissimo a vincere anche in questa circoscrizione a fare quindi un auspicato dieci a zero sarebbe un grandissimo messaggio per la coalizione
Perché al Parini e sarebbe un grandissimo messaggio per la Rosa nel Pugno in questa città in quanto potremmo veramente rappresentare il valore aggiunto
Io ringrazio per l'opportunità che mi è stata data ringrazio a titolo personale il partito il supporto che mi ha dato e tutti i candidati in particolare alla circoscrizione ma non solo che mi hanno supportato
Perché senza di loro assolutamente non ce l'hai fatta grazie
Prima di dare la parola a
Enrico Boselli
Voglio ringraziare l'impegno di Daniele Capezzone capolista della nostra lista al Comune di Torino che nonostante gli impegni parlamentari è stato presente in queste settimane a Torino e i anche Enzo Cucco coordinatore dell'aviazione che i Paesi che qui presente che dà il suo contributo ogni un impegno particolare in questa città dove sapete che anche la polemica da questo punto di vista è stata piuttosto forte anche con esponenti
Della maggioranza
Enrico Boselli
Grazie a tutti voi
Anche io voglio fare gli auguri
Di buon successo a tutti i candidati non li leggeva tutti però certamente a Capezzone a a Gian Luigi Bonino ha Silvio viale ha Nicoletta Casiraghi e anche a a Massimo Guerini
Io sono convinto che che la Rosa nel pugno a Torino avrà un buon successo
Lo abbiamo già avuto alle elezioni politiche
In una città non facile e che daremo un contributo
Molto importante alla vittoria di Chiamparino quindi tutto il centrosinistra
Noi abbiamo un vuoto domenica lunedì che
Diciamo dal punto di vista nazionale non non è percepito come un voto molto importante un errore perché si rinnovano i comuni di chiromanti di Milano di Torino di Napoli
C'è l'elezione della regione Sicilia ci sono molti altri capoluoghi di provincia altri venticinque capoluoghi di provincia insomma dentro migliore italiani
Quindi non non pochi poi tenete conto che
Hanno votato il nove di aprile quarantatré quarantaquattro milioni di elettori quindi insomma quasi la metà torna alle urne
Ecco io penso che sia giusto
Dire ai nostri concittadini
Che non è una rivincita
E neppure una prova di appello
Noi andiamo a votare voi andate a votare per e leggere le amministrazioni locali
E questo deve essere il
Metro di giudizio per i candidati sindaci e per del loro coalizione
A Torino non si vota né per Prodi né per Berlusconi
A Torino si sceglie tra Chiamparino
Il suo
Non sapevo che Buttiglione posto riminese però
Comunque io non ne farei una questione io sono di Bologna al buio sindaco di Cremona quindi insomma diciamo un po'che Cofferati non non penso che granché grandi città come Torino
Città europee
Debbano farsi prendere dalla polemica sul dove è nato il candidato Sindaco insomma non
Torino una città così importante
Sì
Sarebbe bene che i candidati sindaci insomma pur non conoscendo i torinesi tanto qui è una città che ha cambiato il proprio volto almeno tre o quattro volte nella sua storia recente
Però insomma che almeno conoscesse un po'i problemi della della citava questo sono convinto che onorevole Buttiglione
Questo tempio ce l'ha ce l'abbia avuto anche perché da un po'che
Rimasto senza incarichi insomma diciamo riesce ad avere il tempo comunque
Io sono convinto che noi facciamo bene a dire ai nostri concittadini di Roma di Torino qui a Milano si vota per scegliere il sindaco
Si vota per scegliere il consiglio comunale e poi ovviamente anche le circoscrizioni quartieri come vengono chiamati e perché penso che
Sia giusto dire così la realtà
E poi si è anche meglio per noi perché diciamo che il centrosinistra in grado certamente di proporre candidati e candidate con maggiori capacità amministrative e di governo di quanto non abbia avuto la destra in questi anni quindi certamente più più facile per
è una
è un vuoto diciamo abbastanza importante anche per la Rosa nel Pugno
Perché noi abbiamo fatto nascere questa novità politica
Nel mese di novembre lo scorso anno
Cinque e mi sei terzo
Non sono tanti
E
Appena nata la Rosa nel Pugno ha dovuto affrontare una campagna elettorale politica molto dura
Abbiamo preso un milione di voti
Do i numeri perché le le percentuali sono ma cosa più complicata un milione di volte
Si possono considerare pochi
Però sono un milione di voti io non non credo che sia giusto dire insomma poca roba ecco non non sono molte le liste politiche che hanno preso un milione di voti nel centrosinistra e nel centrodestra
Si contano sulla sulle punte delle dita di una mano non di due
è stato un battesimo difficile perché la campagna elettorale
è stata molto dura
Noi abbiamo vinto le elezioni per un soffio
Ventiquattro mila voti
Tra noi e la destra
Su quarantatré milioni di voti espressi
Dobbiamo saperlo
Perché questa consapevolezza ci può essere utile
Per il futuro
Intanto perché deve portare il governo a rimboccarsi le maniche rapidamente
E a mettersi rapidamente al lavoro per tirare fuori il nostro Paese da una crisi che molto molto forte
Ieri Prodi ha detto i ministri
Parlate di meno
è anche vice anche i viceministri credo che
Sono i ministri
Che e io aggiungo e e cominciate a lavorare di più perché mi rendo conto che che hanno in appalto è iniziato ma insomma
L'Italia non sta attraversando un momento facile
Lui il capo l'ex capo del governo ha detto ieri non non è vero che noi abbiamo lasciato il debito sommario
Io non credo che siano polemiche giuste col come messi il Paese lo sappiamo tutti io vengo dalla Calabria
E ho fatto ieri
Tante manifestazioni elettorali a Crotone a Cosenza Rende a Reggio
La situazione molto molto dura molto difficile quello che la gente vuole da noi è tanto forse anche più di quello che noi possiamo dare
Poi bisogna che noi
Ci muoviamo
Perché la campagna elettorale finisca
Dobbiamo dirlo
Dobbiamo dirlo agli altri
Devono rendersi conto che l'Italia non si può permettere altri quattro cinque mesi di rissa
Perché non la campagna elettorale è finita noi abbiamo vinto lo hanno perso abbiamo vinto per poco ma abbiamo vinto queste sono le regole democratiche bisogna ristabilire un dialogo
Tra la maggioranza e l'opposizione
Mi hanno detto io ho parlato alla Camera l'altro giorno ma
Noi vorremmo ma la destra no
Sì noi non siamo in grado di cambiare il loro modo di pensare
Berlusconi continua a fare dichiarazioni come se fossimo ancora in piena campagna elettorale
Noi non possiamo cambiare la il loro modo di pensare ma possiamo cambiare il nostro modo di agire
E allora dobbiamo negli atti di governo metterli nelle condizioni di di
Di di non poter diciamo tirar fuori da ogni nostra dichiarazione una polemica
E dobbiamo farlo bene
Dobbiamo essere animati da questo spirito da questo spirito in in maniera compiuta
E se noi faremo questo io penso che che avremo una
Mesi certamente difficili ma mesi importanti in cui possiamo pensare che l'Italia esca da questa condizione di difficoltà perché la sfida è molto grande
Voi avete visto
Che cosa ha detto
Poche parole
Ma si direbbe buone
Il ministro dell'economia l'unico a cui credo non non possiamo tirare le orecchie Tommaso Padoa Schioppa
Ha detto il giorno in cui è stato arrivato al ministero
L'Italia è nelle condizioni in cui era negli anni novanta
Poche parole non c'è bisogno di fare dei lunghi comizi cose sono in poche parole ma chiare
Questo deve essere un ammonimento perché noi siamo usciti dalla crisi finanziaria degli anni novanta
Possiamo un cuscino e da questa
Però bisogna veramente
Mettersi al lavoro con con grande con grande impegno
Oggi per esempio
A Roma c'è stata la riunione dell'industriale
Presidente industriali ha fatto un discorso Montezemolo il primo
Data
Tra due mesi perché come sapete l'altro è finito male non c'era Berlusconi
Ricorderete che la polemica
E ha chiesto hanno voi
Quello che industriali hanno chiesto per cinque anni inutilmente a chi ha governato ritaglia prima di noi
E cioè di rendere il Paese competitivo
Cominciando innanzitutto
Dal dotare l'Italia di una rete di infrastrutture di cui l'Italia è priva
Io appunto regola che l'avevano chiesto il ponte di Messina io non sono
Contrario dal punto di vista ideologico al Ponte di Messina ci mancherebbe altro
Però penso che sia ragionevole dire che prima di fare quel ponte bisognerebbe fare in modo che le ferrovie della Sicilia
Abbiamo due binari ci sia
Perché in Sicilia
Abbiamo ancora le Ferrovie del regno sabaudo
Ma visto che siamo a Torino no credo insomma che abbiamo anche un minimo di storia prima di fare il ponte bisogna che l'autostrada che collega a Roma a Reggio Calabria o meglio a Salerno Reggio Calabria non sia l'inferno che che ha che che ancora oggi e chi ci sono tanti italiani del Sud che vivono a Torino
Non è un problema lo dico con molto affetto ai compagni verde nemici vede non è un problema di di dire no al ponte perché i ponti fanno male noi pontino fanno male
Fa male fare i ponti in un deserto
Perché se si mettono tutti i soldi li poi dopo da una sponda all'altra chi chi chi chi ci va
La 'ndrangheta ecco si rischia che sia poi quella là
E per questo bisogna fare la TAC
In un in un colloquio con le auto con le comunità locali quello che non c'è stato in questi anni certamente
Perché non abbiamo avuto un governo di centrodestra
Che ha io vorace non parlo mai delle mie esperienze perché è un segno di
Incipiente vecchiaia quindi editore
Ma nel negli anni Novanta io fa del presidente della mia Regione che l'Emilia Romagna per tre anni
In quegli anni ho affrontato e abbiamo risolto il problema della cosiddetta Variante di valico
Riuscendo ad approvare un progetto che poi è stato realizzato solo adesso per un altro motivo ne facemmo io feci mesi interi di riunioni con i sindaci con i comitati non era a tempo perso
Non è tempo perso perché quelle opere lì si fanno soltanto se c'è un minimo di consenso di coinvolgimento vedete per il governo è stato di centrodestra è stato facile in questi anni tuonare in televisione dire noi decidiamo tutto a prescindere
Sono comizi non hanno in questo modo non sono riusciti a far partire un cantiere
Questa è la realtà
Perché il decisionismo in questo campo non può essere soltanto comizi al TG uno delle ore venti perché c'è poi sappiamo che fine spenta la televisione li cantieri non parto
Ecco la Confindustria ci ha chiesto questo oggi io penso che abbia fatto bene a Prodi a dire sì noi ci vogliamo impegnare
Ovviamente chiediamo agli industriali anche noi qualche cosa
Perché se noi rendiamo il Paese migliore dal punto di vista infrastrutturale loro devono investire di più
E immaginare che che l'Italia industria italiana
Perché esce deve anche essere in grado di competere
E per competere non è sufficiente fare scarpe calze cravatte pantaloni
Perché queste merci
Possono essere realizzate nel resto del mondo
Con un costo del lavoro venti trenta quaranta volte inferiore del nostro
L'unico modo che al nostro Paese per competere e se produce merci e beni ad alto contenuto tecnologico
Io sono stato l'altra settimana in una fabbrica del Bresciano che forse voi conoscete che si chiama Brembo
Che farà i freni
Non c'è un freno della Brembo prodotto nel Sud-Est asiatico perché nessuno in grado di copiarli
Perché lì ci sono degli Investimenti da parte dei tetti di imprenditori che ha fanno questa fabbrica uno è anche vicepresidente del titolare della Confindustria
Talmente forti che rendono quel prodotto formidabile competitivo
Allora industriali italiani devono fare la loro parte
Devono investire di più e devono credere ancora di più nel loro prodotti resto lo dobbiamo fare noi
Noi abbiamo fatto una campagna elettorale in cui accanto ai temi delle libertà civili che sono fondamentali
Abbiamo voluto inserire anche il tema della scuola per
Che è una nostra antica battaglia
Per una ragione molto semplice
Perché senza un sistema di istruzione
Di qualità
In cui lo Stato investa denaro
Anche l'economia italiana non può crescere non siamo un Paese privo di materie prime
C'è bisogno che ce lo diciamo non ne abbiamo
L'unica vera grande risorsa che abbiamo è la intelligenza dei nostri giovani dei nostri figli
La capacità l'ambiente in cui possono crescere
Per fare questo è indispensabile che ci siano buone scuole buone università e che siano aperte a tutti
Che non ci sia uno sbarramento di classe
Detto ma voi fate una voi fate avete fatto una campagna
Di vecchio stampo statalista contro una riforma liberale quella del ministro Moratti
Allora guardate
Io non ho mai partecipato ad una campagna contro la Moratti
Ghidini demagogica
A debito alla riforma della Moratti l'aver inserito un principio odioso
Io lo considero chiuso in quella riforma si dice
Che i nostri figli dovranno scegliere
Tra l'istruzione professionale e quella del liceo a dodici anni
E la cosa contro cui noi socialisti ma non solo ci siamo battuti da mezzo secolo
Perché a dodici anni non si sceglie sulla base delle proprie inclinazioni delle proprie capacità o delle proprie tendenze si sceglie sulla base delle capacità economiche della propria famiglia
E chi vive in una famiglia
Non agiata non sceglie il liceo e non sceglie l'università
Ed è una discriminazione di classe in quella riforma
E io
Dobbiamo
Cambia voi direte ma queste sonoro no in tutti i grandi Paesi europei che ci circondano la Germania la Francia la Gran Bretagna la l'obiettivo di fondo e di portare il giorno di quella decisione il più avanti possibile in Germania stanno discutendo di portarlo a diciott'anni
Questo significa avere l'idea di un Paese moderno perché più avanti si va e più condizioni di eguaglianza diamo ai nostri figli
Questo il tema il tema di fondo
La ragione per cui noi abbiamo polemizzato così tanto con il ministro uscente abbiamo battuto tanto il ferro sul tema della scuola pubblica e io mi auguro gli ho parlato ieri che il ministro Fioroni
Abbia chiaro questo punto io ho letto che ha ha detto una cosa che mi è piaciuta per la verità nessun piaciuto che qui della Bindi mi non mi capitava
Ma
Solo gli imbecilli non cambiano opinione no quindi giusto che non che cambiamo opinione il ministro Fioroni ha detto io voglio campi chiamare di nuovo il mio Ministero Ministero dell'istruzione pubblica
Io sono d'accordo con lui ha ragione
Perché
La scuola
La scuola pubblica noi abbiamo dei principi nella nostra
Per la nostra
Infastidito
Mi richiamano troppo venire
Almeno Messaggio
Noi abbiamo le nostre la nostra Costituzione
Dei principi mi molto
Nella parte diciamo nella prima parte
Uno dei principi
Crea di grande importanza
E diciamo quello che parla delle
Non uguali opportunità ma delle condizioni di eguale partenza fra cittadini
Esattamente l'eguaglianza dei punti di partenza nella vita
Se voi riflettete
E pensate a come questo principio in concreto
Sì
Sì si attua
L'unico luogo dove questo principio formidabile si realizza nella scuola pur perché solo in quei pochi anni i nostri figli sono tutti uguali
Figlio di un operaio
E dell'avvocato ingegnere hanno tutti la stessa distruzione tutti la stessa educazione vivono con gli altri
Poi il resto della vita questo questo loro non capiterà più
Poi prenderanno tutte una strada un altro
Per questo poi la scuola fu fondamentale poi vedo che combattiamo con microfoni quindi concludo rapidamente queste sono ragioni che
Sono le ragioni che ci hanno portato in questa battaglia
Molto molto importante io sono convinto che la Rosa nel Pugno possa diventare quella grande novità di cui noi abbiamo parlato in questi pochi mesi di
Non è facile
Perché nella Rosa nel Pugno convivono storie anche diverse
Ma se voi pensate
L'unica forza che può contemporaneamente difendere dei buoni diritti civili e sociali e con la propria presenza costringere la sinistra italiana a cambiare a modificarsi profondamente
Questo
Questo
Penso che sia anche questa una nostra ambizione l'abbiamo sempre avuta quella di portare la sinistra italiana sulla sponda del riformismo definitivamente non ci siamo riusciti
Per tanti motivi non solo per colpa nostra
Oggi la Rosa nel Pugno può avere anche questo significato
Ovviamente per poterlo avere deve avere successo deve raccogliere voti
Deve condurre battaglie
Noi abbiamo condotto battaglie
Giuste
Ma anche impopolari
Dobbiamo sapere
Affiancare a queste battaglie giuste di impopolari anche qualche battaglia popolare
Perché i voti non sono un elemento se contrario nella nella nella vita politica ecco questo è un elemento che noi dobbiamo fare sono convinto che che che lo potremmo fare tutti insieme
Con gli amici radicali con gli amici liberali con ovviamente voi i miei compagni socialisti tra
Chiudiamo questa di manifestazione con l'invito ai compagni che agli amici ha un impegno straordinario in particolare nelle prossime quarantotto ore
Quindi inibito dall'amica Casiraghi di prendere il programma e farlo diventare nuovo frumento di cattiva politica perché
In queste ore è importante Gratteri buona sera a tutti