Italia-Cina. Un incontro di lunga durata. Rapporti storico-politici, geoeconomici, culturali

Allora riprendiamo i nostri lavori Antonella Ceccarini o dell'Università di Bologna parla dalla taglia dal dal taglia e cuce all'import export migranti cinesi in Italia e competizione sul mercato europeo quindici minuti
Ma cosa faccio parte uguale vada vada hanno
No perché Ossero quindici minuti prende fatta neanche non passa nemmeno a prenderla alla larga dunque ma io direi che
Comincerei dicendo che la peculiarità delle migrazioni dalla Cina come del resto del di quello che succede oggi nel mondo è che queste
Migrazioni sono forgiate
Per molti aspetti
Dal capitalismo globale dalla globalizzazione e dall'affermazione spettacolare della Cina di questi ultimi due decenni se non teniamo presente questo facciamo fatica a leggere le scelte e gli avvenimenti a livello nazionale e a livello locale in Italia e d'altronde io penso che gli Effetti appunto della delocalizzazione di questa presenza prepotente prepotente nel senso di non vorrei che l'aggettivo fosse malinteso forte e vigorosa della Cina sul sul piano internazionale sì vedo nome nell'evoluzione che hanno avuto le attività lavorativa dei cinesi in Italia che oggi sintetizzerò a brevemente e cioè in sintesi il passaggio di una parte dei cinesi dal lavoro come terzisti
Alla alla posizione di ditte finali nel campo delle confezioni e progressivamente forse in futuro anche in altri settori produttivi da una parte e dall'altra il lo spostamento
Ormai di massa dalle attività produttive verso le attività di importazione e e commercio prima di tra un attimo vi farò vedere i numeri di questa presenza
Cinese in Italia questi numeri sono
E le e le torte che presenterò sono stati prodotti da spine reimmersione che ha prodotto appunto un libricino secondo me molto interessante che si chiama con un titolo un po'provocatorio i cinesi e gli altri per mostrare un po'la peculiarità dei migranti cinesi nel contesto delle migrazioni italiane
Ecco allora prima di entrare di di farvi vedere le dimensioni rappresenta cinesi in Italia non è vorrei soffermarmi a evidenziare qual è la peculiarità italiana la peculiarità della presenza dei migranti cinesi in Italia
Rispetto per esempio alla
Presenza della diaspora cinese in Europa sta nel fatto che i cinesi si sono posizionati sia nel nelle attività produttive che in quelle commerciali in maniera pesante in maniera significativa all'interno della quintessenza delle specializzazioni italiane abbiamo il poco meno del nove per cento
Di ditte cinesi all'interno del tessile-abbigliamento italiano
Abbiamo il nove virgola cinque per cento di presenza delle ditte dei migranti cinesi nel PCC che per noi sembrerebbe il Partito comunista cinese per noi si noleggi invece settore delle pelli
Cuoio calzature la presenza nel commercio e molto
Meno vistosa noi non arriviamo all'uno per cento ma come vedremo tra un attimo è importante appunto perché si colloca sempre nell'ambito dei cosiddetti beni per la persona e la casa che sono l'ambito tradizionale di eccellenza dell'Italia e poi perché la crescita appunto è così forte da da colpire esistono oggi
Beh più di ventuno mila ventun mila settecento ditte individuali italiane in Italia e la peculiarità è che a partire dal due mila e quattro eh
E c'è stato uno spostamento significativo fino al due mila quattro la fotografia era di migranti impegnati nelle attività produttive dal due mila quattro come vedete e anche nel due mila cinque
Lo sviluppo delle attività commerciali è così significativo che
Diventa l'il principale tipo di attività per ditta non per in non per numero di addetti che restano che il cui numero resta molto alto all'interno invece delle attività manifatturiere
Il tasso di crescita e del ventuno per cento nel quinquennio due mila due mila cinque e del diciassette e mezzo per cento tra il due mila quattro due mila cinque quindi estremamente sostenuto le dinamiche regionali anche sono molto interessanti ma non mi ci soffermerò e più che e colpirci il fatto che nella Toscana sono concentrate quasi un quarto delle attività dei cinesi in Italia che è un dato che più o meno
Avevamo presente quello che ci deve colpire e lo sviluppo di regioni lo sviluppo e la presenza dei migranti cinesi in regioni come per esempio la siccità nelle regioni meridionali in genere e in Sicilia dove negli anni scorsi la presenza era assolutamente trascurabile non mi soffermerò sul perché per quindici anni
Le ditte finali italiane hanno
Hanno avuto hanno sono ricorse in maniera massiccia ai terzisti cinesi perché ne abbiamo parlato più volte in altri contesti e non c'è tempo per parlarne quello che invece su cui vorrei invece soffermarmi e questo passaggio
E i in particolare in un distretto il distretto tessile di Prato i cinesi sono riusciti progressivamente nel corso degli anni a fare massa critica
Fino a diventare a passare da terzisti a ditte finali competente a Prato nel due mila sei ci sono circa due mila
Ditte individuali con titolare cinese e all'interno di queste duecento e cinquanta sono circa duecentocinquanta sono quelle che sono riuscite a fare il salto a diventare ditte finali
Questo ha fatto sì che a Prato si sia creato un centro europeo del pronto moda
Quindi del livello più basso della moda italiana il pronto moda il livello più basso ma europeo che attira acquirenti da tutta Europa in maniera massiccia ne attira una piccola parte anche dagli Stati Uniti
Dagli Stati Uniti dal Canada dalla corrente attenua ma il dato significativo di questa presenza è che nel corso delle interviste che ho condotto molto recentemente tra il mese di gennaio il mese di febbraio
è emerso che almeno la metà ma a volte anche fino al settanta ottanta per cento della produzione di questo nuovo centro del pronto moda di Prato sono
Vendite all'estero questo punto importantissimo perché vuol dire che questi cinesi stanno creando ricchezza per il contesto nel quale sono inserite salto qualcosa perché non ce la facciamo se no
Allora cosa succede di fatto il l'organizzazione della produzione che i cinesi hanno messo insieme a Prato
Ha fatto sì che oggi questo centro sia in grado di reggere la competizione con i prodotti dello stesso livello ma apposto più contenuto che arrivano dalla Cina
Questo perché i cinesi sono stati veramente in grado di sfruttare le sinergie distrettuali di cui qualcuno
Parlava prima e perché sono stati capaci di inserirsi all'interno delle nuove esigenze della cosiddetta istanti fashion e cioè della nuova moda per cui i capi di abbigliamento sono oggi più deperibili del cibo
Sono riuscite appunto a sfruttare il distretto e a sfruttare questa diciamo questa nuova tendenza internazionale il distretto che cosa fa per certi punti di vista il distretto si adegua cioè a livello di reazioni personali individuali degli imprenditori e degli attori locali c'è un adeguamento non soltanto i cinesi cominciano ad espandersi anche nel tessile comprano le prime tintorie e attirano verso dissesti rispetto agli animali addirittura parte della diciamo la struttura testi perché quella portante di Prato
Sì arrivi coperte per per adeguarsi alle nuove esigenze di questo centro di questo centro internazionale europeo del pronto moda
I cinesi sanno benissimo che sono arrivati dove che che hanno questa forza e che sono così capaci di crescere perché sono collocati in un distretto e forse non è un caso quindi se questo primo fenomeno di passaggio a ditte finale sia avvenuto
Nel contesto pratese dove c'è un'industria del tessuto
Molto forte ancorché in crisi e chiedono oggi alle istituzioni questi cinesi e ad essere aiutati dev'essere sostenuti che è il ruolo tipico delle istituzioni locali del distretto aiutate ci con le infrastrutture con altri interventi perché possiamo diventare ancora più forti cosa succede che
Industriali Pratesi però si sentono defraudate dicono i cinesi ha trovato la gallina delle uova d'oro nel distretto e temo no il takeover temono che se le poche i cinesi ci stanno portando via il distretto
Questo in un in una situazione mondiale dove invece in altri posti del mondo in America tanto per fare un nome un un esempio
Investimenti dei cinesi vengono attratti si cerca di attrarre gli investimenti dei cinesi ecco è no
Ora la domanda che a me emersa riflettendo su questa questione dei presidi della presenza cinese inesistente le attività produttive dei cinesi sono un'opportunità
Quello che io vedo e sono in costante contatto con la realtà del distretto pratese per forza di cosa
Ascolta
Quello che io vedo è che essi ci si rifiuta di porsi questo problema c'è è come se noi decidessimo il problema
Non vogliamo sapere se è un'opportunità perché abbiamo gli occhi la mente e il cuore altrove alle importazioni dalla Cina mi fermo un attimo su questo aspetto vada l'importazione poi certo
Cerco di riunire insieme i due i due spezzoni
Come gli avevo Aprea c'è nato ci sono dei cambiamenti significativi nelle importazioni nella commercializzazione
Di prodotti dalla Cina da parte dei migranti cinesi il fatto che la l'ombra Bardia sia il primo la prima Regione per in questo in questo ambito non colpisce particolarmente quello che all'ascia a me mi ha lasciata di stucco è vedere che al secondo posto prima ancora del Lazio dove con piazza Vittorio era nata il business delle importazioni dalla Cina sia la Sicilia
Il il secondo posto per presenza di attività
Commerciali dei cinesi
Il cosa è successo quella faccio molto breve perché ne parleranno anche altri altre entreranno più di me in questo in questo settore ma è successo che ad un certo punto attraverso questi
Importatori transnazionali dalla Cina verso l'Italia e l'Italia avrebbe potuto diventare uno dei centri importanti come Budapest il contrappeso di Budapest
Per appunto l'importazione e la commercializzazione dalla Cina immigranti italiani erano in grado di avere prezzi competitivi varietà di modelli e soprattutto e qui Napoli ha giocato un ruolo centrale facilità
Di attraversamento della dogana
La scelta italiana è stata quella dei controlli doganali che hanno spinto che hanno messo in crisi molto cinema al Ticinese hanno spinto alcuni ad andarsene ma di fatto non hanno messo veramente in crisi la vitalità
Devi di queste attività di importazione di gomme e di commercializzazione come abbiamo appena visto
Dai numeri e poi dopo i controlli doganali il il tentativo di far passare in Europa le clausole di salvaguardia e la questione dei container bloccati sui porti europei sui quali non entro entrerà
Meglio di me qualcun altro allora cosa succede quelle secondo me i due stilisti ricongiungono quelle delle attività produttive e quelle delle attività di importazione commerciali e c'è perché abbiamo reagito con misure protezionistiche dal punto di vista delle importazioni e perché
Le le le
Gli attori
Politici e imprenditoriali locali in un contesto distrettuale come quello pratese non sostengono il pronto moda avviato dei cinesi perché abbiamo paura
E in qualcuno diceva prima di me alla fine la paura è fisiologica la paura che durano anni e impedisce qualsiasi reazione non è più fisiologica è un problema
Che vada risolto abbiamo paura delle saldature dei migranti con la madrepatria e abbiamo paura
Del dei prodotti cinesi non tanto di prodotti cinesi in Italia attenzione voi c'è sempre questa ambiguità ma dei prodotti cinesi in Europa perché la Cina ci sta sostituendo
I in Europa e non solo e non tanto o soltanto in Italia bene
Dal punto di vista della saldatura dei migranti con la madrepatria questa saldatura esistere lo Stato cinese di fatto ha cercato in questi anni in maniera attiva e molto strutturata di far crescere dei network transnazionali
Metto porta attraverso i quali cercava di far passare interessi di rafforzamento tutto di rafforzamento della nazione e dello e di sviluppo economico della Cina quindi questo è senz'altro venuta in maniera molto strutturata ma questo non vuol dire che non si possa pensare oggi che
Esiste un pieno controllo da parte della Cina sui propri migranti sarebbe sbagliato pensare ancora in termini di Quinta colonna in la Cina invece uno dei più potenti attori che cercano di modellare la costruzione delle identità e degli interessi dei propri migranti
All'estero ecco quindi oggi più che mai è difficilissimo pensare in Italia degli interessi italiani contrapposti ha degli interessi cinesi
In primo luogo si potrebbe dire no contrapponiamo gli interessi di chi produce in Italia siano essi italiani e cinesi a quelle di chi importa dalla Cina siano essi italiani e cinesi ma non basta nemmeno questo perché in realtà oggi l'astensione più complessa e più intersecata perché e gli stessi produttori di Prato io non ho avuto il tempo di soffermarmi su questo aspetto ma in buona parte importano tessuti dalla Cina e questi tessuti a volte non sono nemmeno importati dagli dai dai plebei
Dei cinesi ma sono importate dagli italiani qui vediamo un tale intersecarsi di disinteressi per cui veramente separare immigranti cinesi dal dal contesto in cui sono inseriti è veramente artificiale e vacuo e non non interessante allora
In tutto questo io ho cercato di sintetizzare
Tre punti che secondo me oggi sono centrali
Nel nostro guardare ai migranti alla globalizzazione e all'Europa la prima è che la globalizzazione ha cambiato il modo in cui noi guardiamo la nostra prospettiva il punto di di sguardo nostro sul controllo delle migrazioni cioè prima intesa fino a pochissimo tempo
Tempo fa intendevamo controllo delle migrazioni come controllo dei confini
E nei documenti si mette in regola o non siete in regola legali o illegali oggi si sta tutto spostando altrove il controllo delle migrazioni avviene in termini di controllo delle attività transnazionali che coinvolgono interazioni tra migranti e la madrepatria
Il secondo punto è che oggi l'Europa ce lo dirà meglio forse Marisa si devono di è divisa
E sulle questioni delle importazioni dalla Cina a linee e strategie completamente diverse io oggi vorrei mostrarvi un po'il nostro punto
Di vista su questo lo lo sappiamo i giornali ne sono pieni e al parliamo di concorrenza asimmetrica
Marco Fortis è il ha coniato questo termine di concorrenza asimmetrica e quindi diciamo i cinesi si ci danneggiano in Europa
Ho voluto portarvi un punto di vista diverso di come agli europei del Nord che hanno interessi diversi dai nostri però guardiamo anche come
Vedono loro queste cose è che noi non siamo sufficientemente svelti sufficientemente bravi per adeguarci alla diffusione del capitalismo globale
E
Alla produzione globale in paesi come la Cina
Potrebbe essere che questa visione è determinata da dei loro interessi diversi dai nostri
Fatto sta che l'Italia si trova oggi nella posizione in cui si trovava a Manchester quando i distretti italiani hanno cominciato a produrre apprezzi a prezzi competitivi
Ultimo punto è che qua il se noi dobbiamo tenere presente che qualsiasi no fu non so se la l'ultimo qualsiasi politica qualsiasi scelta noi vogliamo fare dobbiamo tener presente che l'imprenditorialità dei migranti
Ovviamente legata non soltanto al come dire al luogo in cui operano in Italia ma anche al luogo d'origine e penso che il prossimo tema su cui dovremo focalizzare la nostra ricerca sarà quello che proprio per la vivacità e e e e la crescita vigorosa del Paese di origine la Cina ci dovremo dovremmo concentrare le nostre scelte future sulle saldature tra migranti cinesi e gli investimenti indiretti cinesi in Italia che sono già cominciati e di cui ci parlerà Maurizio Cecchetti grazie
Prego Fabrizio Eva di raggiungere tavolo per svolgere la sua relazione dal titolo Italia Cina due percezioni asimmetriche
Sì sì
La presentazione no sarà più lo stesso
Sì poi
Una sei
Dunque
Quello che presento saranno poi alcuni reati sono proprio i primi risultati di di una ricerca che ho cominciato da qualche mese in collaborazione con due colleghe dell'università dell'università del sud della Cina diniego Angelo e di San Gennaro
Ho avuto anche la collaborazione di una regione geografo Ambu Barbara gambine creata conseguito il dottorato all'università di di Urbino una ricerca che comincia quindi i dati sono i primi risultati che sono serviti per cominciare a sondare il percorso e soprattutto cercare di vedere quali tipi di direzione
Potrà prendere la la ricerca in futuro
Quello che in B importa cioè non ha a che fare strettamente con le cose col nome che ha a che fare col l'elemento della percezione e degli stereotipi costruiti
Perché nel momento in cui si deve pensare alle strategie che oggi abbiamo sentito
E non solo oggi ma già da tempo si parla appunto del tipo di strategia da scegliere in rapporto allo sviluppo economico e l'intervento che mi ha preceduto ha è stato a ha detto dove la collega del Tour due cose che mi che riprenderò perché le aspettative
Il quadro
Di riferimento la comprensione dell'altro poi determinano le strategie che si prendono un certe cose impediscono a pensare a determinate strategie
La la conoscenza dell'altro io scotch geografo con un approccio di tipo cultura lista mi interesso soprattutto di geografia politica però ci sono continue
Continui spostamenti no dall'ambito dalla geografia politica lambito dalla geografia economica perché l'elemento fondamentale che poi sono sempre singoli soggetti cioè il singoli esseri umani anche con la loro dimensione psicologica che sono in posizioni di privilegio o imposizioni decisionali e ovviamente noi tendiamo a considerare questo tipo di scelte sempre come razionali
Precise fondate sui dati io invece ritengo lo dico come premessa che una parte consistente impossibile quantificarla per una parte consistente delle scelte
Dipendono non da elementi strettamente strettamente razionale non a caso ho chi mi ha preceduto ha detto a proposito dell'opportunità e la reperendo non riusciamo a considerare a concepire l'opportunità perché abbiamo chi la mente e il cuore
Alle importazioni della Cina io sottolineo liti tre soggetti gli occhi la mente e il cuore che con la razionalità evidentemente non hanno non hanno nulla a che vedere
Allora l'operazione che ho fatto è stata Aubin collaborazione con le colleghe è stata quella di pende un campione iniziare con un campione di studenti universitari universitari in Italia
O Believe la maggioranza ma posso gradualità in Cina
E organizzare un veloce questionario molto semplice in cui abbiamo cominciato a sondare le le le percezioni le percezioni che hanno cioè che cita gli studenti universitari italiani hanno della Cina e gli studenti cinesi Vopos grado i cinesi hanno hanno dell'Italia
I due assunti sono che la percezione dell'altro e sia direttamente sia indirettamente costruita
Ora sia tendenzialmente si producono degli stereotipi e questa è una condizione assolutamente umana impossibile non costruire e non e non costruire si degli degli stereotipi
Però nel caso della Cina noi abbiamo a che fare con una realtà
Decisamente particolare rispetto esperienza del passato per le dimensione
Che come geografo lo sappiamo non solo territorialmente ma proprio la massa critica umana è una massa critica di una consistenza che all'interno di un'economia di una società globalizzata è una massa critica che prima
Non ha mai non non si è mai verificata seconda cosa anche le caratteristiche culturali cinesi sono decisamente particolare tutt'ogni popolo la sua cultura ci sono delle particolarità eccetera però unite massa critica caratteristiche culturali e soprattutto il consolidamento storico anche qui abbiamo a che fare con un un altro Kea c'è qualcosa di particolare
Gli elementi per cui si costruisce diretta sia direttamente che indirettamente lo stereotipo comunque questa immagine percezione costruito a sono ve li elenco brevemente quelle che no così in generale punto il sentito dire
Io considero che il sentito dire cioè al passaparola sia un elemento forte proprio perché incontrollato
La televisione sempre di più negli ultimi tempi soprattutto nelle così dette breaking news solo informazioni premi
Quotidiani e riviste ma soprattutto nei titoli
Perché in una aumento esponenziale delle informazioni noi in realtà abbiamo un aumento della mole delle informazioni a disposizione ma di fatto il singolo a una ridotta o maggiore difficoltà a cogliere gli elementi essenziali e quindi deve fare per forza delle delle letture delle letture brevi
La scuola le università le letture specifiche ed ecco per questo che il campione degli universitari che tendenzialmente dovrebbero essere una fetta di popolazione particolarmente informato diciamo l'élite per cui i risultati di un'inchiesta sul relitto dovrebbe darci un'idea degli altri che non sono élite e che quindi non hanno accesso a questo livello di informazione
L'ultima cosa dal geografo rispetto ad altri colleghi di altre discipline anche la presenza fisica nel territorio di una realtà cioè del appunto dei cinesi in Italia o dell'Italia in Cina
Perché fa parte di quel senso quella costruzione delle stereotipo se io non vedo nel territorio non la familiarità quotidianità con una presenza dell'altro quell'altro non c'è
E quindi l'immagine molto più facilmente viene costruita con pochissime parole sulla base di stereotipi assolutamente assolutamente generici allora il campione e molto ridotto me ne scuso però siamo all'inizio
E di un numero e quel settantotto e settantanove studenti sia cinesi che che italiani il numero dei maschi e le femmine sostanzialmente identico trenta maschi dalle due parti e quarantotto e quarantanove
Femmine dall'altra parte vi ho già detto Università di stringente e dico Angiò opererà per la Cina Università di Milano indirizzo mediazione culturale Scienze Politiche Università del del Piemonte del Piemonte orientale
Questo sono i reati degli studenti cinesi come dicono hanno appunto alla questa cosa che di olio appena appena detto
Credo che
Dunque la pena richiesta oggi la superficie territoriale dell'Italia è simile a
Il dato cioè la l'abbinamento a Francia Gran Bretagna
La cosa quello che conta di questo tipo di reati che la differenza rispetto a quello che non sappiamo quello che possiamo immaginare immaginare prima faccio notare forte abbinamento con la Spagna ecco i Paesi Bassi
Per cui c'è una fortissima differenziazione territoriale ma di fatto con la Spagna possiamo intuirlo Comuna vicinanza culturale un percepire gli spagnoli ma eviterà agli italiani come i vicini
Però il dato dell'Olanda per esempio è un tipo è un tipo di percorso dice perché l'Olanda è già venuto fuori in alcuni interventi l'Olanda una presenza economica forte l'abbiamo visto nei dati allora questo potrebbe essere
Un percorso interessante l'altra cosa la
Percezione della popolazione dell'Italia e di nuovo c'è in questo in questo caso l'abbinamento principale con la Francia e ci siamo però abbiamo ancora la Spagna ecco vedete ancora l'Olanda per fino alla Svizzera
E anche questo è un qualcosa ciò sono quel come ti ho detto quei tipi di segnali per cui poi si potrà andare avanti a vedere
Dunque si è chiesto la la conoscenza della forma dello Stato dello Stato italiano genera la risposta largamente precisa c'è una non percezione Trapani repubblica presidenziale faccio notare monarchia
Però c'è ancora dispotico quando verrete i dati degli italiani scopriremo che anche una percentuale consistente dell'Italia e credo che questo sia più difficile identifica la Repubblica popolare cinese come una monarchia
Con una concentrazione territoriale non dico quale università perché per meglio
L'abbia poi abbiamo chiesto abbinamento di parole sono state dato una serie di parole si è chiesto scegliere tre al massimo tre quindi
Abbiamo avuto come vedete il maggior risultato stato arte al secondo posto la moda al terzo posto il calcio al quarto posto la storia e quindi gli stereotipi di cui vi dicevo prima vengano cioè la l'immagine dell'Italia appunto l'arte la moda al calcio
Qualche piccola particolarità e anche qui le differenziazioni e che la mobilità e al secondo posto soprattutto per il gruppo totalmente femminile dell'Università di Saint Germain soprattutto a livello universitario e non Posca erano due Tel
A si è concentrata totalmente nella moda e quindi l'ha fatta l'ha fatto arrivare in questa
In questa posizione delle differenze tra maschi e femmine a hanno e che quindi è un criterio che abbiamo adottato cercare di capire se le oltre alle differenze territoriale anche la differenza
Tra tra maschi o femmine livello e livello e livello di studi l'arte al primo posto e anche in questo caso le femmine di sentinelle hanno tenuto alto alto questo dato rispetto rispetto ai maschi
Si è chiesto poi la percezione dell'importanza molto genericamente si è chiesto se la Marcucci sono basi della NATO in Italia se l'Italia ha un ruolo fondamentale nella nell'euro poniamo dell'Unione Europea e ci viene attribuito un ruolo un ruolo importante ha detto il vero
Molte l'Italia molte risorse c'è la conoscenza che non è vero che abbiamo molto importante insomma se uno dei paesi più industrializzati al mondo ossigeno però come vedete Abb la questione della NATO la questione del Paese industrializzato e abbastanza contrastata con
Dei dati a proposito del Paese industrializzato che tendenzialmente non un po'in controtendenza con la percezione che abbiamo visto prima perché se è importante il ruolo e l'Italia è conosciuta per moda ai eccetera eccetera e quindi avrebbe dovuto essere un dato maggiore
Ci riconoscono i giovani cinesi che abbiamo dato una contributo culturale molto forte al mondo alla domanda e allora dobbiamo essere abbiamo aderito essere un membro permanente del Consiglio di sicurezza ha risposto vedete
Largamente no
Ci danno da questo da questo punto di che cultura sì ma non è sufficiente
Anche in questo caso noi abbiamo avuto le femmine dissenzienti che sono quelle che vi ho detto gruppo soprattutto di unire non posso GradoRete malgrado et solo quelle che si hanno dato la moda e ci danno una maggior diritto a diventare membro permanente membro permanente
Del del consiglio del Consiglio di sicurezza
Allora abbiamo fatto abbiamo chiesto quali erano i politici più conosciuti
Il dato è ridotto l'ANCIM mancano ancora una serie di risposte date in cinese la collega Barbara gambine le sta traducendo però i primi risultati quelli espressi in inglese danno Mussolini quindi una conoscenza storica
Legata poi alla Roberto no quindi l'abbinamento col Giappone eccetera eccetera Berlusconi e Ciampi tra parentesi
Sul bob Ciampi eccetera anche col nome Umberto Bossi Carlo Azelio Ciampi quindi qualcuno ha studiato la storia italiana e quindi è stato molto preciso nel dare le risposte
Marchi conosciuti italiani occorre Dutti tali perché c'è l'unico Witton
Come pure come pure Puma per esempio che è una marca tedesca però come vedete Gucci
La fa alla grande a Gucci Armani sono sono quelli più conosciuti e anche in questo caso le giovani universitarie dissenziente sono che c'è andato la moto son quelle che hanno risposto e hanno dato una varietà le risposte molto forte poiché Valentino
Valentino Prada cioè ci ritroviamo non ho dato risultati risultati con una sola risposta
Gli studenti italiani gli studenti italiani come vi ho detto tutti studenti universitari e quindi stanno facendo il triennio le università vi ho detto
Abbiamo fatto sostanzialmente simmetricamente le stesse domande in qualche caso l'abbiamo ma tarate sulla sulla Cina per quanto la Cina grande come come gli Stati Uniti che la risposta siamo ancora vicini a più corretta però come vedete cave da Russia che sono realtà al primo secolo paese come superficie al mondo
Con una vastità decisamente superiore quindi l'abbinamento dell'importanza la percezione importanza e la Cina come vasto
Viene c'è
Quel risposta corretta però la Cina c'è un tale problema deve essere anche anche grande
Questo in geografia politica le troviamo per esempio quando si fanno le inchieste sulla questione Israele Palestina tendenzialmente buona parte degli studenti e degli incontri locutori tende ad aumentare le dimensioni
Disraeli Edel territorio dalla Palestina prese un problema ancora non risolto dopo tanti anni nessun territorio molto grande
Numero di abitanti è simile a India questa era più facile però come vedete trovo che sia significativo laminato con gli Stati Uniti siccome il competitor è il corrispettivo e direi che questi venti venti risposte sono tante perché più o meno che gli Stati Uniti la conoscenza del numero di abitanti degli Stati Uniti rispetto a quelli della Cina e l'enfasi che viene spesso data
Alla grande al grande numero dei dei cittadini cinesi direi che questo è il dato è il dato significativo la Cina e una come dicevo vedete che il dato della monarchia
Piuttosto forte Repubblica anche perché resto è per a appare conosciuto che è una Repubblica popolare
E in qualche caso ovviamente ovviamente poi c'è il c'è stato un un un incrocio a Bach io banalmente credo che in questo caso in realtà la risposta perché a volte bisogna prendere con le molle la risposta da quello lì che mi son fatto che in realtà essere c'è stato una non conoscenza della risposta e allora il gruppo vicino sia influenzato quindi si sono passati cioè dobbiamo tener conto perché c'è anche questo la stocastica
Ci insegna che
Abbiamo abbinamento parole del con la Cina in questo caso vedete comunismo il dato assolutamente più più evidente al secondo posto abbiamo la storia e poi al terzo posto lavoro duro
Poi abbiamo sviluppo poi c'è concorrenza concorrenza lavoro lavoro minorile concorrenza e economia cioè il dato dell'economia è un dato comunismo evidentemente quello più forte
Però abbiamo il tutti i dati che hanno calcola che fare con la produzione collaborò con l'economia no quindi questo messaggio si parlava della Cina come opportunità o comunque che ha a che fare con le calunnie questo passaggio questo messaggio
E hanno è arrivato
Dal punto di vista se volete per l'abbinamento le parole per esempio sono soprattutto la cosa curiosa alle femmine italiane che hanno dato valore alle arti marziali hanno praticamente quasi solo le femmine
All'identificato la Cina con le arti marziali questo è curioso come pure la concorrenza
Sono state quasi soltanto le femmine che arride amplificato la Cina con la concorrenza mentre per il resto c'è stata una sostanziale di nuovo anche la monarchia una prevalenza femminile però in questo calcio di Novara e quindi dico secondo me hanno copiato questa
Poi abbiamo avuto la Cina vuole diventare la più grande poi superpotenza mondiale
Vero la Cina non è un pericolo militare per nessuno falso questo un dato chiaro la Cina è vista come un pericolo militare dire che questa è una cosa significativa perché in realtà nelle immagini la Cina come pericolo militare non viene evidenziata in questi termini può essere casomai un pericolo del genere con una potenza dire però tranne nel capo quando ogni anno in aprile c'è la questione delle armi negli Stati Uniti a Taiwan eccetera canale caso ditta iguana la questione proprio militare della Cina rimane un po'sotto tono la Cina un ruolo geopolitico fondamentale sì abbondanti materie prime risorse energetiche si in questo caso non non è corretta questa risposta però se è così potente economicamente cioè le la Cina è uno dei Paesi più industrializzati del mondo nonostante il pericolo è falso la Cina non è uno dei Paesi più industrializzati del del mondo
La Cina non riuscirà mai a battere economicamente gli Stati Uniti in questo caso abbiamo fatto appositamente la domanda negativa per costringere a una maggiore attenzione nella risposta
E quindi non riuscirà mai no non sono d'accordo quindi è una risposta cosciente non ci riuscirà ci riuscirà in mezzo quel grande anche viene riconosciuta la Cina un grande contributo alla storia culturale del mondo
E la frase la propria storia culturale del mondo e quindi c'è un riconoscimento del ruolo culturale a livello mondiale la Cina non merita di essere membro permanente del Consiglio non sono d'accordo che in questo caso si riconosce un un ruolo l'ultima cosa a proposito di Taiwan che cos'è Taiwan
Con gli ha detto uno stato indipendente la prima risposta ma siamo talmente apre assolutamente abituati a considerarlo come una Inter entità indipendente un'isola contesa
Che poi è una delle possibile perché le risposte potevano essere diverse no è evidentemente un problema geopolitico
E
Non ha non ha comunque una parte della Cina che può essere inteso in termini genere che è un'isola contesa questo come ha detto è uno Stato indipendente la credo questo è una richiesta che è stata fatta soprattutto le colleghe cinese ci sono molto interessate a sentire come noi leggiamo ovviamente dall'esterno la questione di Taiwan l'ultima notazione non ho dei dati sono le conclusione quella del Marchi abbiamo chiesto ben il politico più famoso quasi tutti gli italiani hanno indicato Mao Ze Dong ovviamente Deng Xiaoping ma a larghissima distanza
Indicare tre nomi di Marche e di prodotti cinesi
Quattordici hanno indicato dei marchi giapponesi
Quattordici diversi marchi giapponesi e cinque diversi marchi coreani in questo per dire che comunque in questo quadro la percezione dell'invasione cinese in realtà estremamente confusa ed è riferita oltretutto Pin certi casi piuttosto curiosa perché certi marchi giapponesi sono notoriamente giapponesi è presente sul mercato italiano da venti e trent'anni questo rientra
Nel
Le ultime commenti richiesti è riferite alla Cina sono stati che sono che o si chiedevano se volete commenti personali e la Cina poté che hanno che fare con la potenza della Cina in altri casi i problemi che crea la Cina
E quindi la diffidenza la diffidenza e la critica per chiudere di nuovo questo è l'inizio di un percorso che verrà verrà approfondito se vogliamo per riprendere quello che c'ha detto Mazzei ieri non che ci vuole un dialogo una strategia di allogata non per produrre qualcosa di nuovo che fondato sulla reciproca conoscenza noi abbiamo ancora invece dei forti stereotipi e sarà difficile che noi rispetto ai grandi mezzi di comunicazione di massa riusciamo inciderà però il percorso per cioè se vogliamo costruire dei percorsi solidi di interscambio culturale di strategie nuove non possiamo che puntare a una reciproca conoscenza un un lento diuturno diuturno lavoro
Perché qua abbiamo in fondo sullo sfondo c'è il Consiglio di sicurezza al pericolo i diritti umani che però appartengono a un quadro ancora veramente molto molto generico l'ultima votazione e che non ha a che fare
Il sistema
Il pericolo cioè io c'ero cercare alla l'importanza della cultura della reciproca conoscenza perché appunto non si può pensare solo all'economia è stato detto anche da ben Cardillo prima non basta la sola competenza economica ci vuole un'apertura più grosse anche Maria Weber ha parlato dell'atteggiamento culturale
Degli operatori degli operatori italiani
Perché l'atteggiamento che poi ti fa prendere o non prendere del del certe strade
Però nell'ambito economico questa globalizzazione separati lutto fuori disuguaglianza all'interno delle zone della Cina disuguaglianza tra sistemi produttivi e luoghi produttivi fra Italia e Cina pericolo eccetera
Però direi che forse in altri ambiti e non su casi specifici
Credo che valga la pena di considerare che a mio giudizio opinione del tutto personale che credo però fondata che la disuguaglianza e la caratteristica di questo sistema produttivo
Cioè il fondamento di questo sistema produttivo che si fonda sulla disuguaglianza e quindi
Pensi si possono mettere insieme tramite l'incontro culturale di dei dei processi di riequilibrio però c'è il grande quadro complessivo che necessariamente ha bisogno della disuguaglianza e meno disuguaglianza
Ci sono quelli che vincono e quelli che perdono e i più forti i più veloci e più abili
Vincono e i più deboli che non si sono adeguati velocemente perdo però magari se posso pensare anche a un altro sistema perché se no va a finire che accettiamo solo questo e forse non è il caso
è stato bravo è interessante
Grazie Fabrizio Carlo anni
La presenza delle aziende italiane in Cina no dello stato del gestore
Molte delle cose che intendevo raccontare stamattina sono state giustamente anticipate da da lì illustrissimi
I professori illustrissimi relatore di stamattina
Io comunque vorrei fare un né non voleva apparire una nota stonata
Infatti vorrei raccontarvi che poco significativa
E l'aggettivo con cui viene abitualmente bollato la presenza delle aziende italiane in Cina fatina presso da ponte ho detto presenza mi pare labile la professoressa Bebe perdere ha detto tragicamente io drammaticamente minima
Ed è purtroppo vero che sia dal punto di vista numerico sia dal punto di vista dall'ammontare degli investimenti effettuati la presenza delle aziende italiane in Cina in minima se raffrontata con Montale numero del complessivo degli degli investimenti
Esteri diretti con destinazioni in Cina dal mille novecentottantotto in poi cioè l'apertura alla Cina agli investimenti stessi
Oltre cinquecento mila case d'investimento per un ammontare complessivo intorno
Ai mille miliardi di dollari americani che stamattina anche la professoressa Webber c'era in una tabella ci ha fatto vedere che che l'ammontare complessivo degli investimenti italiani ammonta allo zero virgola cinque rimpasto
Di questi mille miliardi di dollari
Scusate non ho visto che stava parlando al microfono sbagliata
Un attributo così negativo tuttavia non fa giustizia alle centinaia di aziende italiane che negli ultimi venticinque anni hanno tentato di dotarsi di una strategia di è una strategia Cina
E che è in una maniera o nell'altro asso montando difficoltà e profondendo impegno hanno avviato stabili collaborazioni commerciali industriali con questa complessa dinamica realtà
Se le trecentonovantanove pentita attualmente associata alla Camera di Commercio italiani in Cina
O le cinquecento sessantuno aziende italiane così con indirizzo stabile in Cina classificate dall'ICE dagli uffici dagli ed ai consolati italiani in Cina
Forse il mille quattrocentotrenta imprese italiane con presenza stabile indicate nulla un articolo ventisei aprile a dire
Del sole ventiquattro arbitri ventisei del sei aprile di quest'anno del Sole ventiquattro Ore
Sono cosa piccola rispetto alle decine di migliaia di aziende giapponesi e dei Paesi del Sud-Est del Sud-Est asiatico
I numeri italiani competono agevolmente con quelle di altri paesi dell'Unione Europea di cessione dalla Germania che come sempre modello di interattività con i mercati esteri ovunque essi siano
Storicamente non pochi se ne sono state tutti tattico tuttavia le imprese
O i gruppi italiani che ben prima che la Cina iniziasse la sua sede di anni quell'indice di crescita economica vicine alle cifre hanno perso proprio ufficio a Pechino e hanno posto le basi per lo sviluppo futuro delle relazioni
Economiche e commerciali con la Cina
Si pensi alle visita indenni in Cina dei di Enrico Mattei degli anni Cinquanta
Alle volte alle Società prativa dei gruppi ieri fine Montedison presenti a Pechino si in dalla fine degli anni Settanta
Che hanno contribuito a far sì che sino alla metà degli anni novanta l'Italia anche grazie all'impegno e alla cooperazione allo sviluppo rimanesse il secondo partner commerciale europea dalla Cina
è innegabile naturalmente che difficoltà peculiarità intrinseco al mercato cinese insieme a caratteristiche non solo dimensionali delle imprese italiane non hanno consentito un adeguato sviluppo ad esempio Investimenti Greenfield
Che ancora oggi rappresenta una quota irrisoria nel totale investimenti e stranieri in Cina
D'altro canto non bisogna dimenticare che la liberalizzazione degli investimenti stranieri da parte del governo cinese ha avuto un percorso regolamentato da norme molto restrittive che si erano molto addietro già sino a qualche anno fa hanno sottoposto investimento straniero a condizioni non sempre vantaggiose coatte Chaco accettabili è partner stranieri
Quasi sempre ad esempio gli investimenti prescrivevano che l'investitore straniero potere avesse caratteristiche e dimensioni non alla portata della media impresa italiana
Nel settore di maggiore interesse per l'investitore straniero che spesso era prevista solo la possibilità di investimenti ingenti Wenger con partner locali
Far tenersi locali a loro volta non in grado di superare il checkpoint di pur blande e basilari pratiche di un di diretti licenze
Nei fondamentali settori per un paese a prevalente caratterizzazione manifatturiera come il nostro quali la logistica il trader Ritter in per esempio una completa liberalizzazione degli investimenti è stata solo negoziata e annunciate in ambito da vecchio ma ancora non del tutto realizzata mentre sino a tutto il due mila e uno persino gli investimenti ingenti venti e con partner locali erano espressamente vietato
Se negativa l'impressione che se li leva dall'esame comparato al livello del dire investimenti genetisti italiani in Cina appena abbiamo trecento sessanta milioni di diverse nel due mila e cinque duecentosessanta milioni di Lido alle nel due mila e quattro
Meno drastico dovrebbe essere il giudizio sulle capacità di interagire con il mercato cinese messa a punto anche qui sin dagli anni Settanta da parte di centinaia di imprese italiane
Impossibilitate o per incapacità o Enna quei da o in da quell'altezza imprenditoriale opere
Oggettive difficoltà di insediamento o a seguito di puntuali studi di fattibilità a perseguire la formula dell'investimento diretto hanno privilegiato altre forme di collaborazione che pur non prevedendo investimenti diretti permetteva la Costituzione
Con la qualificazione nelle aree della Cina di volta in volta ritenute più consone attrezzate di proprie vere basi produttive in grado di assicurare approvvigionamenti di materie prime di semilavorati di componentistica
Ridisegnando
In una ottica di competitor di competitività globale la catena del valore frammentando la internazionalmente sfruttando i vantaggi comparativi che allora come adesso il mercato cinese offriva
Anticipando in qualche maniera quella globalizzazione che implicavano sono l'integrazione commerciale ma anche e soprattutto all'integrazione industriale
Integrazione che ha fatto sì che per le lavorazioni elabora intensi dal sopravvivenza stessa delle aziende manifatturiere fosse legata alla disarticolazione dei processi produttivi e alla riarticolazione diversi ambiti industriali in diversi Paesi
Sono state moltissime le imprese italiane che sono state costrette a dotarsi dalla capacità di combinare acquisire i fattori produttivi in una visione intercontinentale cioè con chiunque ovunque ci fosse convenienza a farlo
Che ruolo dalla Cina appariva fondamentale al riguardo in quanto a un insieme di invidiabili fattori produttivi combinava un insieme almeno a livello prospettico di opportunità commerciale
Innumerevoli sono state così le partendo esce più produttive invece dei comparti merceologici con la formula dell'operazione per conto su base di specifiche
Sopra né di specifiche e progettazione italiana
Parte nel CIPE produttive che a volte prevedono da parte italiana l'acquisto di semilavorati da trasferire a terze parti locale per il completamento di di altre fasi di lavorazione
Sotto la guida di tecnici del committente che molto spesso riesce in questa maniera a fornire presa in qualità molto vicine a quelle originale con costi naturalmente più competitivi
La presenza indiretto del mercato da parte di moltissima imprenditoria italiana che ufficialmente non figura nelle rilevazione negli elenchi degli enti
Governativi italiani perché pur non disponendo ancora di un proprio indirizzo ufficiale sul mercato è in realtà tutti i mesi in vari citate la Cina e quella che forse ha contribuito maggiormente
A far sì che da qualche anno a questa parte contrariamente ad ogni aspirante ad ogni aspettativa
L'interscambio commerciale tra l'Italia e la Cina fosse superiore a quello verso il Giappone
Per esempio l'Italia è riuscita a conquistare in particolari settori quote di mercato impensabili
Paese però con un reddito pro capite dis pro-capite decine di volte superiore a quello medio cinese con un più di altre volte o forse più superiore
Sulla presenza
Sulla presenza italiana in Cina stamattina abbiamo visto delle tabelle e con degli elenchi che ci
Manifestavano alla concentrazione soprattutto due
Delle grandi aziende italiane grandi gruppi italiani delle aziende del di gruppo
Nelle le gruppo ENI dalle gruppo i riti del della Pirelli
E di alcune aziende dalle se nel settore farmaceutico delle numerose aziende del gruppo FIAT
Forse alla presenza del più importante quella che non appare nei dati comunque è quella delle nel settore dal i beni di consumo nel settore dei beni di consumo l'Italia in
Paragonata al da tutti i Paesi europei era la posizione di preminenza
Guardando i dati gli statistici degli ultimi dieci anni il per esempio la Francia non è mai riuscita ad arrivare a un a un quarto del esportazioni italiane di abbigliamento di tessuto di calzature di pelletteria di gioielleria malgrado il diciamo alle l'immagine che tantissimi prodotti francesi sono riusciti a conquistarsi sul anche sul mercato cinese
Analizzando comunque e la presenza delle aziende italiani in Cina
E si possono notare alcune diverse
Manifestazioni
Per alcune aziende in molti momenti alla Cina rappresentato soltanto un fondamento e una fondamentale base produttiva con un apprezzato dotazione di abili e poco costoso diciamo maestranze
L'altra carta d'altro canto la Cina
Già da oltre un decennio sta cercando di decidere di cliché che vorrebbe continuare a vederla comunale una alleata macchina produttiva
E a contribuire con lo sviluppo all'interno di qualità e di ulteriori finì di fase diversi livelli di verticalizzazione dei propri processi produttivi
A creare ad avere un maggior ruolo la catena del valore e con l'obiettivo e l'intento dichiarato di riuscire mettere sospesa propri prodotti con propri marchi sui i mercati internazionali
Utilizzando a proprio vantaggio
La velocità di apprendimento dimesso appunto delle dei processi produttivi tanto apprezzate sinora dai propri committenti dai committenti anche dai committenti italiani
Il desiderio d'altra parte analizzando la presenza italiana si nota che persiste ancora il desiderio di vedere
La Cina che continua a giocare il ruolo di paese povero che rifornisce di materie prime il Paese ricco
E che sperando che della stessa continui a poter e fornire semilavorati da inserire nei prodotti ad alto valore aggiunto delle del degli importatori stranieri
Un'altra nota caratteristica della presenza del delle aziende italiane in Cina è forse quella più problematica quella della continua vendita di macchinari specializzati sull'otto macchine per la lavorazione di
Di processi macchine che ritengo l'utilizzatore cinese processi produttivi e macchine che sono vendute dalle dalle imprese italiane sia protagonisti del distretti produttivi italiani più specializzati all'avanguardia sia ai concorrenti cinesi con la Cina che riesce a giocare per il sia ruolo visceralità cliente e non di in questo caso non dite muta concorrente
E noto come infatti la Cina sia da molti anni il primo mercato presenzia per esempio il primo mercato di sbocco della produzione Meccano tessile italiana
Vendite e non di rado accompagnata da contratti con super specializzate maestranze italiane a fine rapporti lavora con i costruttori con gli utilizzatori italiana del sisma che è in grado pertanto di trasferire cinesi nei no Paolo
Il impensabili è che non applicano appaiono indosso un accordo di collaborazione tecnica tra imprese italiane prese cinese
E quanto rinvio raccontato naturalmente assolutamente in controtendenza contratti
Con quello che viene abitualmente dette ovviamente e anche in controtendenza con un'analisi seria dei dati che abbiamo visto e comunque la percezione di chi i vive sui del mercato nella percezione di chi vede in
In centinaia di fiere a Shanghai per esempio ne hanno ci sono quattrocento chili era italiane il ci sono quattrocento Keret nazionale
In cui molto spesso la terza o la quarta lingue l'italiana chiedi chi ha occasione di frequentare le fiere alle fiere di chi e di canto
Dei le spire specializzata in Canton troverà che è la lingua italiana se non nel a volte addirittura la terza
Ecco ansioso di visita e nelle del decine e decine di alberghi italiani di Shanghai in qualsiasi giornata dell'anno e piena di imprenditori
Cioè non che non hanno la presenza stabile in in Cina che però sono lì da ogni due settimane ogni tre mesi e comunque molto spesso ci sono città della Cina
All'interno della Cina come io che è una città di cui Di Maggio nessuno di voi abbia mai sentito parlare in cui livello duecento italiani
Trecento italiani che sono in prevalenza sono di prevalenza sono pugliesi in prevalenza sommarie con moltissimi
Anche rappresentante napoletani
Ed è una città che sino a qualche anno fa era raggiungibile assolve sette ore di macchina da Shanghai in una sede nessun'altra maniera
Quindi volevo solo volevo dire con questo
Con queste informazioni diciamo in controtendenza che nonna molto spesso si tende a minimizzare Padova ridimensionare la nostra presenza ma non la situazione non è così sì tragica
Rispetto a qualche anno fa rispetto rispetto a qualche anno fa abbia visto che anche i piccoli numeri che in ogni caso sono solo emblematici del Sbardella gli investimenti stranieri stanno incrementando
In a in Cina a Shanghai tra Shanghai Pechino e ci sono oltre venticinque società di consulenza
E che e aiutano le centinaia di aziende che quotidianamente distano a questo grande mercato
A decifrarne le modalità operative esiste una ogni settimana credo in Italia ci sia un convegno
Non simile a cui ha non sino al convegno di oggi ma convegni e specializzate nel fornire indicazioni al all'imprenditore italiano
Che intende recarsi in Cina soprattutto i convegni specializzati a cercare di far capire ai produttori italiana la necessità di in ogni caso di dotarsi di una strategia Cina
Che che potreste una strategia di nella Dino ritornarci miei mai più comunque quindi dotarsi una strategia di esaminare a fondo quali sono le le opportunità che questo mercato
Ha offerto alle cinquecento mila aziende che sino a oggi hanno deciso di insediare eccetera
Grazie all'intervento che abbiamo ascoltato mi pare suscettibile di animare un dibattito che speriamo ci possono essere perché è un po'in controtendenza come è stato rilevato dallo stesso latore rispetto ai dati e alle valutazioni che sono state fornite le relazioni precedenti quindi pregherei i relatori successivi Maurizio sacchetti che invito a raggiungere il tavolo per sviluppare la sua relazione Chai Drago globale degli investimenti in Italia di mantenersi nei quindici minuti in modo che potremmo avere poi qualche minuto per ovvi tra
Da Nenni dunque oggi abbiamo iniziato parlando del concetto dell'Aci medicina
E vero Ericina ed anche se geograficamente sette tasto lontana io parlerò in particolare e di qualcosa che c'è ancora più vicino eccede i primi investimenti cinesi in Italia questi tutte chiesina Agata vita negli ultimi anni del secondo set dello sterco lo scorso ad una politica di investimenti esteri definiti Astem partisse Sinisi come il Gobineau battono gli istinti
In questi stessi giorni si indica come dicono i cinesi siparietti adesso l'estero non solo nello sviluppo dei rapporti commerciali ma anche negli investimenti i diritti
Sono ben noti gli acquisti sappiamo tutti quelli da IBM Lenovo i creare Chinatown sonda parte in atti e
E c'è chi è diventata TLC Thomson Corporation della cannabis in Olanda eccetera
E se questa è una strategia che è stata adottata e approvata dall'ultimo piano quinquennale in cui si sono anche previste particolari semplificazioni burocratiche per l'impresa e con investimenti diretti all'estero
Molti di questi investimenti derivano da rapporti come ci aveva fatto notare Maria Weber prima da rapporti instaurati dalla diplomazia del petrolio
Esche si rivolge soprattutto a pezzi africani e dell'America latina sappiamo gli investimenti in Angola soprattutto quelli nel Sudan in America latina in Venezuela e Argentina dire proprio recentemente anche in Ecuador
Gli accordi del petrolio prevedono naturalmente anche accordi commerciali e produttivi che si stanno concentrando in queste aree
Ma i maggiori investimenti finora
E sono stati in Stati Uniti Europa e Giappone
Ed è in questo contesto che investimenti cinesi sono indirizzati anche verso l'Italia
In cui in quei settori dove l'Italia può offrire un'acquisizione di tecnologia o dove poter sviluppare centri di ricerca e di trading
Io qui ho fatto questo quadro perché ci sono alcuni dei dei simboli e dei nomi etc di alcuni di una serie di ditte cinesi che alcune sono di produzione altri sono i treni che sono entrate nel mercato italiano
E vorrei
Vorrei segnalare la strategia di alcune di queste ditte poche perché poi tireremo le conclusioni nazionali per esempio e quattro produttore di elettrodomestici nel mondo
Aperto filiali produttive negli Stati Uniti e in Italia
In Italia aperto una sede produttiva Campodoro
C'è ed è la fai l'Europa cioè nel senso che partendo dall'Italia ci sono filiali poi che distribuiscono i prodotti Francia Inghilterra Germania eccetera
Il primo passo è stato l'acquisto della fabbrica di frigoriferi della Meneghetti in un periodo in cui la nostra produzione delle bianco cioè degli elettrodomestici si stava delocalizzando verso l'Europa dell'Est
Si tratta quindi di un'operazione apparentemente in controtendenza
E il Jan Fleming che il cielo della Fire Corporation ha spiegato molto chiaramente le motivazioni di questa scelta io direi di questa delocalizzazioni al contrario
Adducendo che sebbene assai se una marca molto conosciuta in Cina dopo l'ingresso della Cina nel WTO
Le marche estere esteri più famose sono entrate nel mercato cinese e molte producono in Cina a prezzi contenuti le ha definite Marche Occidentali made in China
Da questo fatto Lafayette ha subito la concorrenza dei prodotti occidentali made in China ed ha perso una fetta di mercato
Se vuole sopravvivere soprattutto sui quali svilupparsi
Deve rischiare fuori della Cina
Deve costruire una brand internazionali e occupare una porzione del mercato globale
La fine e perciò a investito sia negli Stati Uniti in California e si in Italia il marchio è rimasto invariato in questo caso ma con l'acquisto della Menichetti Raffaele ottenuto
Elettrodomestici concepiti specificamente per soddisfare le esigenze e il gusto dei consumatori europei
E quindi ha ottenuto anche tecnici specializzati nel design'e in tecnologia
Poi
Ha ottenuto l'ingresso nel mercato europeo con prodotti made in Italy
E soprattutto ciò che i cinesi interessa molto la rete di distribuzione autonoma
E quindi la strategia operata nel nostro mercato e di rendere nota la brand cinese con prodotti made in Italy
Quando questa Brendel sarà ben nota e avrà acquistato la fiducia dei consumatori sarà possibile importare e vendere in Europa anche i prodotti della stessa brand made in China
Un altro caso
è quella della pausa elitario
La la posti di Shanghai che il quinto produttore mondiale mi sembra che il mondo acquistato il cinquantuno per cento della Castel di Jenova una Ford e nella famiglia mancanza
La poster ottenuto così
Una società per la distribuzione
In Europa senza intermediari
Ha strutturato soluzioni di trasporto logistiche e di assistenza alla clientela
Un'altra ditta abbastanza importante l'acqua quei
Il principale produttore cinese di apparecchiature per le comunicazioni mobili e per le soluzioni di reti
Fornisce tecnologia ADSL basate su protocollo internet è questa e altre sigle che non so neanche cosa siano ma nella forma e nella grazie
Copre tutti i vantaggi dei documenti delle telecomunicazioni disservizi miti per Play voce dati e video via internet
Alla telefonia UMTS gli alta generazione è un gigante presente in novanta Paesi quindi ha sviluppato un ingresso nel mercato globale
Il novanta per cento dei suoi ventiquattro mila dipendenti e laureato e la metà lavora alla ricerca in Italia aperto filiali a Mila ni a Roma e sono queste molto interessante perché sono allo studio partnership con imprese italiane imprese miste quindi che sono possibili anche senza spostare la produzione italiana in Cina
Un altro esempio e chiudo con gli esempi è quello della Chatham paesi incassato modulistica
Che ha creato un centro di ricerche a Torino
Torino è una sede scelta per le specifiche competenze presenti nel territorio vivamente
è il è interessata lasciata qua interessata soprattutto ALDE Sign per venire incontro al gusto dei consumatori europei
E per sviluppare discetta sul sistema dell'indotto che abbiamo in Italia e della produzione della componentistica
E l'interesse della giacca e quella di entrano in Italia
Di entrare in Italia e quindi cerca alla necessità di sviluppare ricerca per la produzione di automobili prodotte in Cina da commercializzare successivamente al mercato europeo
E questi semplici fanno capire alcuni elementi e cioè
Sì soft si focalizzano su sesso settori di diversa natura ma hanno un denominatore comune
Che prima di tutto alla creazione di una brand internazionale come abbiamo visto presente il caso era Caio
In altri casi l'acquisto di una brand
Da utilizzare nella vendita di prodotti cinesi
Nell'ultimo anno in particolare si è manifestato l'interesse dei cinesi ad acquistare marchi italiani se Tonini quale difficile Merce Nico emerge con il solo marchio cinese
Piena si formavano cioè il vento tipo queste implorare la Castelli che la allo stile la casta che citavo
Oggi le aziende cinesi si mostrano interessati all'acquisto di piccole aziende nel settore medio-basso soprattutto nel tessile o semplicemente di marchi
Per esempio possiamo conosciamo il caso della del marchio Giordano che è stato acquistato in Italia che commercializzato nella nell'estendere nella nell'Asia orientale
Altri interessi che si sono manifestati sono l'acquisto di Wim Wenders sui beni di consumo come le acque minerali
E le attrezzature per lo sport
Ma gli elementi principali che spingono le aziende cinesi anni gli elementi principali che spingono le aziende telecinesi entrare nel mercato italiano in rotta in generale sono la ricetta di un buon canale distribuzione e la produzione di prodotti per il mercato europeo fabbricati in Italia con la dicitura made in Italy esportabili in tutta la Comunità europea
E l'esempio della agli elettrodomestici ma anche come si faceva notare Antonella c'è cagnone abbigliamento di Prato e in minima parte anche l'abbigliamento di Napoli
E questo sono non so se in sostanza diciamo che questi investimenti presentano delle sono delle operazioni difensive
Sono i sensi le perché per legge le sfide poste dalla devono ancora devono
I cinesi devono reggere le sfide poste dalla concorrenza internazionale in Cina stessa come il caso che citavo della carie
E per fare questo devono dotarsi del marchio riconosciuta all'estero
E soprattutto devono dotarsi di canali di distribuzione autonomi
In questo contesto e sulla presenza delle ditte cinesi in Italia vorrei spendere qualche parola proprio specificamente sulle imprese degli immigrati
Le cosiddette imprese etniche che si sono stabilite per quel che mi riguarda in campagna Antonella c'è Cagno ci ha fatto capire come il tipo di attività delle imprese attive in Italia
Ci ha fatto capire come si svolgono e come si stanno sviluppando io le dire brevemente ma poche parole su come si sono sviluppate in Campania
Alle questo ne abbiamo parlato prima questa qui è una elenco del telefono delle ditte cinesi in Italia sono trecento pagine
Esclusivamente in cinese ad uso interno dice io volevo farglielo vedere un attimo perché
Ora qui vediamo le impresse le imprese imprendibile imprenditori cinesi in Campania sono più o meno mille quattrocento iscritte alla Camera di Commercio e sono soprattutto in provincia di Napoli
Ma
In provincia di Napoli
Quali sono le zone principale dove si concentrano naturalmente Napoli vediamo questa lunga colonna verticale
Viola che Napoli ma se noi mettiamo insieme la colonna rossa di San Giuseppe Vesuviano e quella viola chiaro di Terzigno vediamo che sono esse un osso vivono soprattutto nelle zone dei comuni vesuviani questo
Ben noto
Quali sono le attività economiche in provincia di Napoli ovviamente la le fabbriche di abbigliamento produzione di abbigliamento
Nella maggior parte sono ancora terzisti una parte di essi se J-Ax si è già organizzato in imprenditori finali e cioè commercializzano la produzione sia la loro che quella di di altri terzisti
S'ci sono poi tante altre piccole attività che vanno dalla commercio di scarpe giocattoli elettrodomestici eccetera questo passarci sopra
Vediamo quali sono le attività economiche a Napoli nella città di Napoli
Bene sono soprattutto commercio è scomparsa la produzione
Sono soprattutto commercio che si concentra naturalmente su giocattoli scarpe e abbigliamento ma attenzione non commercio non nulla di quello che si produce nei comuni vesuviani commercio non solo prodotti importati dalla Cina
Perché perché come produco i Comuni Soriani Merini è made in Italy ha un suo prezzo e ha una sua distribuzione di mercatini negozi eccetera
Quelli che vendono i negozi cinesi di problemi di proprietà cinesi a Napoli vendono solo Robben portata
Un altro elemento che molto frequentemente sfugge all'attenzione è che per la maggior parte sono commercianti all'ingrosso
Qui questi grafici fanno vedere prodotti tessili di calzature la linea viola e quelle all'ingrosso e la linea bordò se fosse quella dettaglio
Be'queste proprio Napoli ci fa vedere alcuna zona della città dove sono concentrati i negozi negozi la Chinatown di Napoli intorno alla stazione io sono concentrati negozianti cinesi
Sono circa centoventiquattro i negozi ma non sono solo quelli questi vendono al dettaglio all'ingrosso vendono anche a loro tendono anche a loro compratori che provengono dalla Francia qui a Napoli provengo da Marsiglia a comprare decida in dozzine di tassisti cinesi
E a via Jan turco dietro la stazione si è costituito un un centro Shin da un centro di vendita all'ingrosso con centottantasei grossisti cinesi
E in questi giorni è in costruzione hanno già affittato è stato già ristrutturando un altro centro di vendita all'ingrosso cinese di centocinquantuno spende
E sarà avviarci nei particolari
Questi sono utile che questa rapida cari nel carrellate la sintesi di una ricetta molto più ampia naturalmente che abbiamo pubblicato qui a Napoli e sulla presenza degli imprenditori cinesi in Campania
Io vorrei insistere soprattutto di non sottovalutare la possibilità di sviluppare attività congiunte
Anche imprese miste come già avvenuto in al banco tra alcuni imprenditori di San Giuseppe Vesuviano e laboratori cinesi che insieme hanno avviato la produzione di abbigliamento made in Italy con marchio registrato
Pochi per ora ma sono esempi che possono portare uno sviluppo maggiore
E soprattutto sono esempi che indicano una potenzialità molti degli imprenditori cinesi mantengono rapporti economici con le regioni di origine si tratta di rapporti privilegiati e quindi che potrebbero diventare produttivi per lo scambio commerciale ma non solo dalla Cina anche verso la Cina
Per lo sviluppo di attività congiunte locali
Io credo che il prossimo tema come diceva Antonella chez cane su cui discutere sono i rapporti che si stanno saldando tra l'imprenditoria degli immigrati gli investimenti delle imprese cinesi e l'imprenditoria italiana
A Maurizia Sacchetti ha aperto un'ulteriore finestra che ci aiuta a comporre il mosaico dei rapporti già economici tra Cina Italia e che darà luogo senz'altro alla discussione che continua ad esplicare
Marissa stizzito si divo
Accordi e disaccordi commerciali tra Europa e Cina leggo nelle riflessioni degli economisti cinesi anche a si divo la cortesia di un quarto d'ora grazie senza
Diciamo
Allora io tralascio la prima parte del mio intervento che tendeva soltanto ad illustrare l'interscambio tra l'Unione europea e la Cina è stato dettagliatamente fatto dal professore oppongo i Ping e quindi di questa parte vorrei citare soltanto un dato secondo il MOF pecca
L'Unione vinte europea venticinque è diventato il principale fornitore di tecnologia in Cina per la Cina e il quarto investitore un investitore tra l'altro ambito
Per l'attivazione o quanto meno la potenziale attenzione che ha rivolto alle zone nord immediatamente costieri quindi quelle
Scarsamente coinvolto nel processo di internazionalizzazione e anche per la presenza in quei settori strategici come le stazioni satellitari trasporti e così via che sono di difficile accesso per l'Impregilo imprenditoria statunitense per le misure restrittive del governo americano nei confronti di trasferimenti di tecnologia
Qui misure tra l'altro diciamo potenziate dopo il due mila e uno allora io passo direttamente alla seconda parte il mio intervento che sono le reazioni che lei frizioni commerciali
Con l'Unione europea soprattutto nel settore del tessile abbigliamento
Hanno sortito sulla collettività economica politica imprenditoriale e culturali cinese
Ovviamente ovviamente per quello che è stato riportato dai media cinesi
Dico subito che i media hanno usato toni molto cauti nei confronti molto soft nei confronti del contenzioso che è scoppiato
Due anni fa nel due mila e quattro ha proposto il tessile l'abbigliamento e soltanto a contenzioso risolto come sappiamo la Commissione europea progresso gode di un anno le eccedenze
Si sono espressi sono arrivate diciamo i primi commenti da parte di ministri intellettuali imprenditori cinesi
Ora la risposta cinese può essere distinta su due piani un piano prettamente commerciale uno economico in senso lato il Sen giacché diciamo implica un ripensamento generale sulla strategia di sviluppo del Paese
Dal punto di vista strettamente commerciale il contenzioso con l'unione europea ha offerto in primo luogo l'opportunità di ribadire una difformità di comportamento di approccio con l'Unione europea e con gli Stati Uniti
Se i toni utilizzati per l'Unione europea erano come diceva un attimo fa molto cauti nei confronti degli Stati Uniti a volte nella stessa pagina o magari nella pagina successiva erano invece quasi esagitati
Devo dire che non non cito le espressioni piuttosto colorite direi che sono apparsi su giornali tranne una
Il giornalista che diceva il governo cinese in una io ho intenzione di concedere alcunché agli Stati Uniti mentre sappiamo invece che rispetto all'Unione Europea qualche cosa è stato
Concesso e devo dire che in molte occasioni si avvertiva
L'incredulità o la finta sorpresa nel constatare l'incapacità dell'Unione Europea di capire che i buoni rapporti economici sono forieri di quello scenario multipolare cui dovremmo tutti auspicare in secondo luogo il contenzioso commerciale è servito al governo cinese per ribadire la propria viene convinta adesione ai principi del da Obiettivo di libero scambio e così via
Diciamo che in quei giorni sui giornali c'erano appelli alla controparte europea quindi a mo'di lezione a cavalcare la globalizzazione allo nere il coraggiosa are
A acquisire i principi del da vitigno ed è la stessa relazione che poi abbiamo riascoltato in occasione della sesta conferenza ministeriale del dub in più sui sussidi all'agricoltura
In terzo luogo e penso che questo sia un aspetto fondamentale questo contenzioso offerto l'opportunità di ricucire
I rapporti commerciali ma non solo commerciali con quei paesi in via di sviluppo che sono stati pesantemente danneggiati
Dalla boom delle esportazioni cinesi nel settore del tessile abbigliamento noi sottolineiamo il danno
Che ha avuto l'Unione europea e gli Stati Uniti ma da un narra rapporto
Nel dipartimento dei raccordi del commercio che il governo statunitense risulta che in realtà l'Unione europea e gli Stati Uniti hanno avuto perdite che vanno dal venticinque al quarantanove per cento
Mentre perdite del settantacinque cento per cento hanno toccato tutti i paesi africani e latino americana
Diciamo anche che in questo stesso periodo proprio in questi ultimi anni nel continente africano si sono persi duecentocinquanta mila posti di lavoro nel settore tessile abbigliamento e diciamo anche che le contromisure
Sono state esercitate non soltanto dall'Unione Europea e dagli Stati Uniti ma da Paesi come il Perù Ibanez su vela la Nigeria Paesi che insieme alle sotto l'Honduras il Bangladesh la Turchia eccetera
Hanno visto e Rhode re anziché crescere le loro diciamo la loro posizione nel settore di mercato del tessile dell'abbigliamento dopo l'agognata liquidazione di quest'accordo molti fibre per il quale spesso sulla stampa di questi Paesi si era speso il termine di infame accordo infame
Infine diciamo le magliette fermi nei porti di Rotterdam sono servite Ars scusate volevo sottolineare questo che ha proposto che la ricucitura del rapporto i media hanno volutamente in uso il rapporto bilaterale hanno invece inserito questo contenzioso in una dialettica nord sud del mondo come a dire
Ai paesi in via di sviluppo il problema non è la crescita della Cina perché qualunque tentativo da parte di qualunque Paese in via di sviluppo di alterare gli assetti economici e commerciali
Che i Paesi sviluppati hanno imposto sin dal secondo dopoguerra crea questi conflitti quindi diciamo è servito per una lettura politica verso i Paesi in via di sviluppo
Infine le magliette firme porti sono serviti alla comunità intellettuali cinese per sottolineare l'importanza della propria capacità di analisi e di Indirizzo degli imprenditori queste molto diciamo cinese
Perché questo Periodo si sono sono apparsi sono state pubblicate dettagliatissime analisi sulla crisi del consumo e né lui né i Paesi europei sulla sulla incapacità di alcuni Paesi tra cui il nostro di disincagliare assi dai settori tradizionali investire in quelli innovativi
Si tratta addirittura ho trovato citazioni facciamo analisi dettagliate su input piccoli partiti europei il riferimento era la lega ad esempio che cavalcano la paura dell'allargamento ad Est cavalcano la paura della globalizzazione diciamo che in questo Periodo in questo periodo gli intellettuali cinesi hanno e sottolineato la propria capacità di analisi e anche la propria capacità di indirizzo dell'imprenditoria nazionale
A cui hanno imputato azioni avventate sul mercato internazionale cioè hanno imputato di non sa aprirsi
Disincagliare a loro volta dalla concorrenza sul fattore pranzo quindi di non riuscire ad imporsi sul mercato su fattori non Price
Ora prima di riflettere su quest'ultimo punto che appunto si inserisce in una ripensamento generale sulla strategia di sviluppo
Vorrei sottolineare quali sono le vie di uscita dalla reiterazione del contenzioso commerciale
Sì ovviamente sempre secondo i media cinesi in primo luogo eludere il rapporto bilaterale spostando fase il processo produttivo verso altri Paesi così come fecero i giapponesi negli anni ottanta
Che spostare hanno le produzioni in Messico per fronteggiare le contromisure statunitensi oggi il governo cinese sollecita le proprie imprese a spostare parti dei processi produttivi in quei paesi in via di sviluppo tra l'altro questo serve a ricucire diciamo il rapporto con questi Paesi in tal modo ovviamente sì invadano i bivi le misure anti dumping che vengono appunto
Sono impossibili da applicare in caso di frazionamento il processo produttivo
Un'altra tecnica di resistenza
è stata ovviamente però questa diciamo suggerite in sordina è stata quella di sottolineare il peso della Cina come mercato di sbocco
Sul e su un giornale in particolare ho trovato in prima pagina un trafiletto che raccontava appunto il contenzioso con l'Unione europea eccetera e nella pagina successiva invece quattro colonne su cui pende Miccoli per la salute di consumatori cinesi
Di prodotti come il ten Lipton i formaggi trattati i cosmetici la Procter&Gamble
I prodotti per l'igiene infantile della Johnson & Johnson e le padelle anche aderenti dell'atteso non era chiaro che questo costituiva un segnale alle impresa che opera in una logica Marquez seeking in Cina
La terza risposta sottile che di cui sottolineo l'importanza è stata la creazione di un'associazione nazionale dei produttori del tessile e dell'abbigliamento una sorta di è una Tex cinese
Siccome lei richieste di misure più incisive contro la concorrenza cinese era venuta erano venute proprio dall'associazione imprenditori degli imprenditori tessili europei
Tra l'altro non accettate dalla commissione
Il governo cinese ha promosso una iniziativa analoga per spostare il contenzioso dal piano istituzionale a quello prettamente commerciale imprenditoriale
Sesta tecnica è stata utilizzata di recente nel caso delle calzature a protestare contro le misure anti dumping sono stati i produttori cinesi non tanto il governo cinese
Perché questi produttori hanno
Sostituto che il novantotto per cento delle imprese cinesi del settore calzaturiero sono imprinting se private
Quindi non usufruiscono di cui i sussidi all'esportazione che secondo invece Mendelsohn costituivano la legittimazione diciamo per le misure anti dumping assunte
E tra le altre cose se avete seguito sicuramente abbiamo seguito tutti il viaggio
Del presidente cinese negli Stati Uniti anche in quel caso c'è stata diciamo sui giornali una distinzione tra il buon clima che si respirava cito ovviamente e il buon clima che si respirava negli incontri con gli imprenditori in California si attorno e così via e invece il clima pesante che si era ispirato a Washington dissi questo grosso modo la traduzione più o meno dei giornali cinesi
Passiamo ora invece al secondo piano di questa risposta questo è l'aspetto prettamente commerciale l'altra risposta invece è stato un ripensamento complessivo sulla strategia di sviluppo
Del Paese devo dire che è dagli anni ottanta
Che molti interni economisti cinesi lamentano l'approccio quantitativo allo sviluppo accusano il governo di nonno utilizzare strumenti indiretti per favorire una crescita che faccia perno su produttività efficienza risparmio energetico e così via e come ci ricordava stamattina Maria Weber questi intellettuali che sono rimasti inascoltati per quindici anni
Da un Paese inebriato dai tassi di crescita e impegnato in una trasformazione sistemica hanno trovato invece oggi una sponda politica così
Linea Owen Giampaolo e cugini ottavo i quali hanno posto all'ordine del giorno il passaggio dalla crescita lo sviluppo grosso modo ora il contenzioso con l'Europa con gli Stati Uniti le contromisure che sono state minacciate dai paesi a basso reddito latinoamericani o africani
Quindi la percezione cito le parole testuali di un economista cinese isolamento internazionale che è derivato che ne è derivato hanno offerto l'opportunità questi intellettuali desistere i sui pericoli insiti in una strategia di crescita imperniata sulle produzioni a basso valore
Aggiunto questa diciamo ripensamento che devi per gli addetti ai lavori e vecchio diciamo che già dalla fine degli anni ottanta che si discute di questo in Cina
Nell'occasione nel negli ultimi due anni è stata poi condita sostenuta non solo che termina usare da una serie di dati
Ripeto anche quelli di a conoscenza degli addetti ai lavori e soltanto ora arrivati sul giornale uno di queste il rapporto tra il tasso di crescita del volume dell'esportazione invece il tasso di crescita di profitti
Nel settore tessile abbigliamento per esempio
Nel due mila e quattro c'è stato una aumento del volume del quaranta per cento a cui però ha corrisposto un aumento dei valori quindi del margine di profitto di solo il dieci per cento
Questo ovviamente determinato dal sistematico abbassamento dei prezzi che secondo i cinesi è stato pari al trenta per cento secondo gli americani addirittura il cinquanta per cento
Un altro dato che pure ha innescato sulle riscaldato gli animi diciamo così
E quello il fatto Rizzato riportato da Assoluce unguenti direttore del Dipartimento del Commercio con l'estero secondo il quale solo il dieci per cento lo l'ora lo ribadiva anche stamattina professore opaco il Pink
Solo il dieci per cento dei prodotti tessili esportati dalla Cina appartiene ad un marchio cinese indipendente mentre il dieci per cento
Scusate il restante novanta per cento è rappresentato da marchi stranieri ho cercato di trovare conferma di questo dato guardato il il la direzione i dati rilasciati la direzione generale delle dogane che però non riguardano solo il tessile ma le merci i esportate nel suo computer loro Complesso e risulterebbe che sì nel due mila e uno le merci che subiscono in Cina soltanto processi di lavorazione parziale costituivano il quarantasette per cento nel due mila e quattro sono salite al cinquantaquattro virgola sei per cento
Questi dati a loro volta hanno innescato una riflessione critica sugli investimenti diretti esteri
Che sono considerati oggi diciamo la principe il principale elemento di surriscaldamento dell'economia nazionale che surriscalda meglio che diciamo soprattutto delle esportazioni che oggi trainano la crescita del PIL di una misura del settanta per cento quindi indebolendo ulteriormente la proporzione tra esportazione consumo interno il consumo interno langue da tempo
In Cina agli dèi viene anche imputato di non determinare un processo di apporre Leading della struttura produttiva del Paese e infine di contribuire allo spreco di materie prime che tra le altre cose impone le importazioni quindi alzare il il il a può creare un disavanzo la bilancia commerciale
Un dato su cui eppure si è discusso è la scarsa visibilità di marchi
Cinesi secondo la stampa l'anno scorso solo un marchio cinese è stato inserito tra i primi venti marchi mondiali da qui poi ed è nata una immediata c'è stata un'immediata
Affermazione da parte di un ministro cinese che ha detto entro il prossimo anno dobbiamo portarli a quattro ora questa affermazione
A Annoni strapparlo diciamo riflessioni ironiche perché sulla cultura d'impresa di questo Paese perché noi sappiamo che un marchio si afferma sul mercato per la qualità per la tradizione l'affidabilità però non certo perché ce lo Stato dietro però è anche vero che sono queste affermazioni sono il segnale di una sinergia tra collettività politica istituzionale collettività imprenditoriale che invece latita dei nostri Paesi allora in una sorta di reazione mi devo dire
In una sorta di reazione
Rapidamente
Allora in una sorta di reazione a catena allora la liquidazione dell'accordo multi filiera ha determinato un forte aumento delle esportazioni di tessile e abbigliamento che si muove dalla Cina ma solo in parte e cinese
Questo aumento determina reazioni protezionistiche
Il governo cinese interviene diciamo a risolvere i contenziosi però questa esperienza di isolamento internazionale
Determina una riflessione sulle strategie in atto nel paese e qui c'è devo dire una disamina da parte soprattutto del dipartimento delle dell'industria della Accademia delle Scienze una disamina assevera quasi ma sofistica
Nel confronto tra la struttura industriale cinese e quella invece delle economie
Mature europee e statunitensi e giapponesi allora quali sono gli elementi di riflessione sto tagliando velocemente per cui mi scuso per la scarsa coerenza di quello che dico
Allora quali sono le riflessioni che dobbiamo approntare in primo luogo l'uso degli strumenti degli strumenti anti dumping
Se è vero che raffreddano le tensioni espresse da alcuni Paesi come l'Italia la Spagna e l'Ungheria
Tendono a dire ad evidenziare le discrepanze disinteresse tra Paesi sistemi produttivi e funzioni economiche pertanto per dire appunto ne parlava un attimo fa
Antonella ecco le misure contro le calzature controlli esportazioni calzaturiere dalla Cina
Dei adottate da Mendel sono hanno avuto l'appoggio della Associazione calzaturieri europei ma invece hanno scatenato le reazioni contrarie
Dell'associazione le scarpe sportive della Timberland di alcune catene di distribuzione e così via
Ora queste discrepanze di interesse sono fisiologiche nei nostri sistemi e non lei dono la coesione tutto sommato del nostro sistema
Però viste dalla Cina cioè viste da una realtà dove prevale il senso della difesa del sistema Paese contro l'elemento esogeno danno un'immagine di grande debolezza
Di debolezza delle istituzioni in questo caso alla Commissione europea
Danno un'immagine di gerarchie tra Paesi di serie A che sono quelli che si sono diciamo dissi incagliate dei settori tradizionali non sono in concorrenza con loro e Paesi di serie B che sarebbero quelli che hanno paura del poverissimo Vietnam perché ricordiamocelo
Che le misure anti dumping sono state previste sia in relazione alla Cina che in relazione al al biette mamma
Allora questo che cosa significa che probabilmente queste l'utilizzo di queste misure protezionistiche va abbandonato va ridotto
In primo luogo per perché confligge con lei norme di un istituto che noi abbiamo voluto creare che il da Viotti ove in secondo luogo perché come dice un rapporto dell'UNCTAD pubblicato recentemente e controproducente
In terzo luogo perché viene qua vengono previste questi misure come pregiudiziali nei confronti della Cina teniamo conto che la l'emozione l'emorragia di posti di lavoro e di quote di mercato nei settori del tessile e dell'abbigliamento in Europa
è precedente alla liquidazione dell'accordo multi fibre
Perché tra il mille novecentonovanta e il due mila e due l'Europa arriva già perso il quattordici virgola cinque per cento delle quote di mercato e il dodici virgola del teste del dodici virgola sei per cento
Nel nell'abbigliamento la seconda riflessione chiuso velocemente concerne i tempi e modi di reazione di questo Paese a distanza di solo un anno
Dal contenzioso scoppiato in Europa il ministro del Commercio il ministero del Commercio con l'estero ha predisposto un cito testualmente
Cambiamento del modello di crescita dell'interscambio che si fonderà su due pilastri l'accelerazione del processo di diversificazione dell'export che già in atto tra l'altro e aumenta la quota dell'hi-tech diminuisce quella di prodotti tessili al da basso valore aggiunto
E il secondo pilastro e il sostegno a quella industria quelle impreviste che adottano standard di corporate social responsability
E di garanzie di sicurezza e di rispetto dell'ambiente sta per essere diciamo lanciato sul mercato un marchio cinese che si chiama
Ma prodotto tessile verde che ha il ribelle segno il logo del rispetto dell'ambiente prodotto biologico e quindi avrà molta precisa diciamo sui mercati maturi sui consumatore maturo
Europeo
Una terza riflessione va fatta sulla cultura economica di questo Paese io penso che nonostante gli indubbi successi che sono stati conseguiti nella diciamo trasformazione del sistema economico di questo Paese il comportamento di degli attori economici non può essere interpretato alla luce della mera dinamica tra domanda e offerta per esempio il trasferimento di imprese cinesi
Nel Bangladesh non è il risultato di un aumento del costo del lavoro in Cina come purtroppo abbiamo letto ma probabilmente rientra in quel ragionamento di ricucire i rapporti con i Paesi in via di sviluppo
Così come il recente la recente decisione
Di concedere agli investitori stranieri parte del mercato azionario che prima era riservato soltanto agli investitori domestici non è legato alla necessità di ricapitalizzare le imprese cinesi quanto piuttosto quello di legare gli interessi di questi investitori di portafoglio agli andamenti economici del Paese e quindi creare degli interessi trasversali che possano spezzare i contenziosi chiudo veramente chiudo allora l'Italia l'Italia ha vinto la gara per la gestione della Fiera di Canton a delle piccole e medie imprese che si terrà a settembre di quest'anno ecco auspichiamo che questa sia l'occasione diciamo per lui bidelli R i rapporti un questo Paese quindi andare verso un un intesa e anziché la reiterazione dei contenziosi
Grazie al film vivo del resto era un peccato interromperla perché l'argomento meritava attenzione
Chiude la serie degli interventi della sessione mattutina Rita Bernini
Il suo intervento in realtà scivola verso la sessione pomeridiana perché a cavallo tra rapporti già economici e rapporti culturali la seta
Italiana
Dalla Cina agli italiani a Bisanzio mi scusare con abrogate targato comprensione Zara educazione nei confronti della collega vi prego l'amore cinque minuti dieci minuti di pazienza
Mi rendo conto che l'ora è tarda e che tutti volete interrompere io cercherò di essere brevissima intanto devo ringraziare comunque gli organizzatori del convegno che hanno permesso ad una istituzione diversa dal mondo accademico come appunto l'istituzione della quale io lavoro che una soprintendenza
Territoriale di Roma e del Lazio
Perché in questo caso ci offre la l'opportunità
Di in qualche modo stringere un legame anche con lo col mondo accademico in merito in questo caso ma un a un settore specifico come quello dei rapporti tra Cina e Italia
Come anticipava il professor Salvatore il mio intervento chiaramente sarà una sorta di anticipazione di quello che sentirete poi nel pomeriggio la sessione pomeridiana è collegata e diciamo si si occuperà dei rapporti culturali tra Italia e Cina a diciamo quindi hardware durissimo sparlare dopo le persone che mi hanno preceduto e che hanno parlato di attività produttive però cercherò comunque di così di raccogliere un paio di spunti sul sugli argomenti diciamo i tra trattati questa mattina Nelli autorevoli interventi per poter introdurre poi il mio brevissimo prometto intervento
Di ha detto il il dottore quando vuoi Ping stamattina l'ha concluso il suo intervento dicendo utilizzando due parole o penna cioè l'apertura
Del grande Paese Cina Rispetto alle sua al al suo allora la sua grande muraglia e riforma
Riforme in senso più generale
Io vi racconterò naturalmente delle cose molto più antiche parliamo di parliamo del del in Italia dal dal dodicesimo secolo dell'introduzione della prima produzione della seta italiana
L'occasione è comunque quella di o una mostra che
Il Ministero per i Beni e le attività culturali promuove la mia Soprintendenza promuovono d'accordo con il ministero
Degli affari esteri col ministero delle attività produttive
Proprio rispetto alla produzione della seta in Italia
Con un percorso che dovrebbe essere cronologico e per centri di produzione italiani
Quindi è questo un po'lo anche l'occasione per
Come dire cercare di vedere
Quali quali siano stati nel diciamo nella grande influenza che la Cina ha avuto naturalmente sulla introduzione della produzione della seta in Italia sono solo alcuni spunti che diciamo verranno offerti in cui in questo intervento
Su come anche su questo inizio della produzione della seta in Italia abbia pesato molto l'autorità culturale tecnologica della Cina
Questo nella consapevolezza che molto anzi tutto ciò che riguarda la storia della produzione della seta in Italia origine entro i confini del Celeste Impero
Cina che secondo le fonti la tradizione italiana ricordiamoci poche fonti e molta tradizione per cui insomma quello che arriva ai nostri giorni sono appunto pochi poche pochi documenti e molta tradizione a cui dicevo la Cina custodito gelosamente con leggi severissime il segreto della coltivazione dei bachi e della lavorazione del filo prezioso
In realtà è molto probabile che la grande lontananza le difficoltà di comunicazione abbiano fatto sì che i popoli dell'antichità in generale abbiano ignorato la lavorazione della seta
Va anche precisato che in Cina la produzione della seta era sotto il diretto controllo della casa imperiale
Sì Pozza che diciamo si potrebbe fare così come esercizio della una sorta di raccolta di un corpus di leggi e di disposizioni a tutela della produzione e del monopolio serico
Alcune leggi quindi queste arrivano perfino a stabilire il numero di gelsi che potevano e dovevano crescere su una determinata superficie coltivabile come contributo dei coltivatori dallo Stato questo era anche un modo per assicurare e dosare in regime di monopolio il nutrimento dei bachi così da regolare il prato il prodotto serico secondo le necessità del mercato interno dell'esportazione e del mantenimento dei prezzi
L'intero procedimento di lavorazione richiede con personale specializzato ed abilissimo che custodiva gelosamente infiniti piccoli segreti del mestiere difficilmente accessibili da parte degli estranei e addirittura preclusi agli stranieri
I cinesi discriminano i popoli che conoscevano la seta nel senso di saperla produrre lavorare e soprattutto apprezzare da quelli che non la conoscevano i tessuti di seta erano comunque sempre associati in vario modo con la produzione artistica quindi erano protezione custodia di bronzi di lavori e di oggetti preziosi e poi erano utilizzati come supporto privilegiato della grande pittura aulica cinese
La seta serviva anche per le vesti ufficiali da cerimonia nelle quali si rifletteva la gerarchia imperiale
Ed è soltanto nel quarto secolo dopo Cristo per la coltivazione dei bachi si estende fuori dei confini della Cina ricco tanto in Giappone in Corea
Coro Procopio nel suo De Bello gotico racconta di due monaci ed eccoli qui riprodotti in una stampa del mille cinque insomma del del Cinquecento
Che riuscirono a introdurre clandestinamente a Costantinopoli racchiusi in bastoni di bambù le uova e i semi dei gelsi per offrirli a Giustiniano
Che poté così sganciarsi dal monopolio straniero per quanto riguarda la produzione della seta
La seta cinese comunque da ricordare che rimase inimitabile per qualità anche dopo questa introduzione la corte romana d'Oriente già nel cinquecentotrentanove si riservava per legge il monopolio del commercio della tessitura della seta e prevedeva l'installazione di numerosi telai di Stato del teste nel senso di istituzionali a seguito della diffusione della coltivazione dei bachi su tutto il territorio bizantino la lavorazione della seta comincia ad essere indipendente dalla Cina per la materia prima
Siria ed Egitto vero le città di Antiochia Alessandria già importanti centri del commercio della manifattura tessile più in generale si dedicarono subito alla lavorazione della seta
Lo stesso avvenne tra i Persiani presso i quali lavorazione della seta era un'attività particolarmente seguita e curata dei sovrani
Ed infine gli arabi che riunificare riunificare o tutto l'Islam e contribuirono a diffondere la lavorazione della seta fino al Nordafrica e alla Spagna
In Italia la questione se la coltivazione del bar quella tessitura serica nascesse prima Catanzaro colonia greco-bizantina grazie ad alcuni orientali che si costituirono in maestranze furono obbligati da Roberto il Guiscardo insegnare l'arte
Ai catanzaresi nell'undicesimo secolo
O se furono le maestranze arabo sicura
Che nello stesso periodo durante il dominio normanno fondarono la manifattura della corte regia del tira cosiddetto di Palermo è un dubbio che non è ancora chiarito
Vi però mi premeva raccontarvi proprio citarvi molto brevemente o un un brano tratto da le memorie storiche dell'illustrissima famosissime fedelissima città di Catanzaro di Vincenzo Amato è un libro stampato a Napoli nel mille seicentosettanta
Nel quale l'introduzione della sede l'Arte della Seta Catanzaro viene così descritta
Con la pratica di alcuni orientali nella città con Moranti imparando molti la tessitura di quella ne fecero tratti di varie sorti onde in modo ristabilì l'arte che oggi Sico si numero uno da mille The lari
Che non solo tessono velluti piani e di lavoro materie di seta di ogni condizione alle quali mescolando loro l'argento in sottilissime lamette tirati
Formano i più ricchi vaghi dispendiosi drappi ornati di artificiosi lavori e per tutta Europa tramanda sì
Con invidia non ordinaria di molte nazioni che di quest'arte fanno professione siamo nel mille seicentosettanta Catanzaro è un distretto Pratt industriale possiamo definirlo così avete parlato di distretti industriali
Le stoffe calabresi che sono difficili da individuare da distinguere dalle altre italiane compaiono solo nel mille duecentonovantacinque quando vengono citati nell'inventario come panni Doro disseta Cha misti aziendali catanzaresi
Ma già nel mille ottantanove si hanno notizie di piantagioni di gelsi nella campagna calabrese ed è quasi certo che già nel sesto secolo Cassiodoro ritirati si ritiratosi nei pressi di Catanzaro abbia portato da Bisanzio la coltivazione dei gelsi
Sempre da Amato
Descrivendo la situazione dell'industria serica Catanzaro nel momento in cui scriveva quindi alla metà del diciassettesimo secolo dice
Stanno impiegate in questa professione da sette mila persone parte delle quali tessono i drappi con Ciano parte la seta prima posta fra dritto fino dalle donne poscia ritorte non ingegnosa artificio volgarmente appellato fila torio
Altri la colorano
Diversi assistono i maestri nell'iter lari che tirando alterna mente alcune fila formano i lavori del drappo
Da questa industria cavano i cittadini non ordinario guadagno poiché dappertutto in fino alle Spagna e in Francia in Inghilterra in Venezia tramandando sì queste tele
Entrano e la città giornalmente il danaro oltre che avendosi ivi a buon prezzo cagionano un lusso universale nel vestire nobilmente di seta fatto oggi mai comune sino alle genti più infine quindi catanzaresi si vestivano distinta
Va be'al di là del chiaro intento celebrato Orio di dello storiografo catanzarese resta il fatto che la lavorazione della seta fu introdotta nel continente con scarsa eco
Mentre trovò in Sicilia a Palermo una ricchezza e una preziosità non limitata al corredo di Ruggero ma diretta comunque ai più alti dignitari della corte normanna
Rapidissima dimostrò una seta
Diciamo di di manifattura bizantina dell'ottavo secolo
Nella quale gli elementi decorativi se l'elemento decorativo principale costituito dalla rotta appunto questa decorazione a cerchio nella quale sono inseriti dei dei delle scene di caccia
Generalmente appunto inserite specularmente ovvero si vedono sempre leoni affrontati o figure affrontate vedremo poi successivamente questo è un un elemento decorativo che andrà avanti e e che in Italia sarà ripreso
Diciamo nella produzione della seta italiana sarà ripreso subito e est e avrà un successo notevole
Appare Lando di arte di appunto di manifattura palermitana ecco va be'questa non poteva che non è che se c'è il manto di per l'incoronazione dei Sacri Romani Imperatori
Eseguito si dice per Ruggero secondo re di Sicilia in realtà sulla nella lunga iscrizione in caratteri in husky che si trova sul bordo del mantello non è specificato il nome del committente si dice però
Al più importante al mare al magnifico al insomma alla al meraviglioso sovrano siccome datato mille centotrentatré Ruggero secondo era il sovrano normanno che che regnava in quel momento si trova adesso a Vienna
Al Kunsthistorisches alcun Asti storici esso museo ma è diventato
A il mantello per l'incoronazione di tutti gli imperatori del Sacro Romano Impero
Come vedete è un un drappo in seta purpurea con l'immagine
Sono va anche qui una coppia simmetricamente disposti specularmente jazzisti diciamo sul suddivisi
Di un leone rampante che praticamente a terra il cammello velocisti altro conoscerete sicuramente andiamo avanti con alcune occhi alcuni tessuti della della prima produzione
Italiana questo è un un una parte di del di una delle stoffe rinvenute nella nell'arca di Cangrande della Scala è datata quindi al mille tre cime intorno al mille trecentoventinove Anna della anno della morte conservata a Verona
Nella quale appunto invece il motivo decorativo e quello di queste formelle romboidali Poli lo batte con quattro diverse varietà di palmette a esche sono congiunte da un con intrecci di motivi vegetali è una setta braccata Vera de con oro e argento
Questo è ancora di manifattura palermitane un dossale
Con un fondo in seta gialle questi ricami Noro dove vedete ancora i motivi dei pappagalli affrontati dei diritti e delle dei leopardi sono quelli che si trovano in tutta la manifattura siciliana
Ancora Palermo questo è conservato ad Assisi ed è un sempre un dossale in seta rossa sempre con motivi a ricamo
Che rapidissima questa è il solito motivo della rotta che torna la rotta appunto come elemento decorativo all'interno del quale inserire poi elementi sempre figurati animali per lo più questa è di non i fatti né di manifattura romana o comunque laziale e si trova ad Anagni fu donato dalla Bonifacio ottavo alla sua città natale
Appunto abbiamo detto che la rotta bizantina torna Comenduno ossa influenza su tutta l'arte di questo periodo questa sempre un paliotto De Donato da Bonifacio ottavo con ricami in seta e oro
E si trova sempre ad Anagni è sempre un dono e qui vedi vedete insomma le il motivo figurativo diventa molto più come dire legato alcuni sto e quindi una Madonna con Bambino in basso la crocifissione e scene delle dei martiri dei Santi Pietro e Paolo
Rapida rapida voglio dirvi soltanto che
Il filo di seta partendo dei gelsi delle province cinesi attraverso il cotta nell'India dalla Persia Bisanzio e poi gli arabi alla Sicilia aggiunge ai centri maggiori della civiltà italiana
Alle grandi città marinare ai luoghi d'arte e di cultura di industria e di finanza Lucca per esempio al tredicesimo secolo diventa un centro di produzione della seta famosa per la lavorazione dei di astri che sono queste stoffe
Con decorazioni monocrome bianco su bianco all'inizio e più tardi con altri colori
Luca possedette degli opifici e Tacconi a Barcellona commerciava direttamente con la Cina Genova è bene con la Cina altri centri importanti Genova e Venezia
E dimostra una rapidissima carrellata questo è ancora una setta di a sperata che si trova in Friuli a Cividale
è il velo di della Beata benvenuta boy anni
Questo e Firenze un paliotto in seta ricamata
Questo è un bellissimo disegno di un di un album che si trova conservato a Parigi con ma disegni per stoffe le iscrizioni arabe sono in realtà a questo punto della della che vedete qui sotto non hanno più alcun valore diciamo documentario ma sono soltanto decorative perché le lettere erano particolarmente eleganti
Questo era attribuita a Jacopo Bellini comunque un ignoto veneziano Venezia diventa appunto uno di questi importanti centri ancora della seta azzurra con motivi a doppio nodo Genova e Venezia dicevamo Genova famosa per i lampascioni
E Venezia per i velluti Ilan passerà realizzati con filati di seta arricchiti da fili Doria disegni floreali ne vediamo uno cui
E poi i velluti
Già nel quattordicesimo secolo le stoffe veneziane pagavano da Ida dei dazi doganali più alti di tutte le altre stoffe importanti centri di produzione del quindicesimo secolo saranno anche Firenze Milano
Da questi luoghi si esportano pezze di sete broccati Doro verso l'Oriente ecco di nuovo l'Oriente che ritorna fino al diciottesimo secolo essi furono importanti centri commerciali per l'Europa anche se le sete francesi con facevano grande concorrenza
Con la produzione industriale poi e soprattutto il nord del Paese investire nella manifattura tessile
Como diventa un importante centro di produzione della sete setificio i comaschi forniscono ancora oggi le più importanti aziende produttrici della moda italiana
Quello cui faccio vedere adesso è rapida carrellata e quello che mostreremo
Ma in questa mostra ovvero la produzione della seta italiana agganciata anche come soprattutto recupero di elementi decorativi della tradizione agli stilisti del made in Italy cioè quelli che hanno fatto poi grande l'industria italiana negli ultrà anche se adesso ci sono momenti anche di crisi negli ultimi anni questa è una setta
Bloccata veneziana nella quale sono evidenti alcuni
Elementi che possono queste fontane comunque queste questo tipo di decorazione così più minuta rispetto alle grandi decorazioni floreali secentesca che possono fare pensare ad ha un'influenza cinese dove qui è molto molto più evidente con queste piccole pagode e quelle tutte queste piccole cineserie questa è sempre la seta bloccata con americani rapidissimi perché non abbiamo tempo
Le manifatture
Questa una manifattura dell'Italia meridionale non devo dimenticare come organizzazione di distretto industriale anche San Leucio voluto appunto dai Borboni
Questa probabilmente però viene anche se loro facevano più tessuti d'arredamento abiti di manifattura napoletana dell'inizio del Novecento ci saranno anche un paio di costumi che sono furono di Eleonora Duse disegnati da Mariano Fortuny
Siamo all'inizio del Novecento Luís riprende comunque degli elementi decorativi della tradizione del per esempio dei paramenti sacri seicento sei sì e sei centristi italiani lo vediamo qui in questo in questo costume in velluto azzurro e ancora invece con dei motivi Spano Moreschi questo abito in velluto rosso
Sempre datato al diciamo anni tra il quindici e il venti
L'alta moda italiana arriva negli anni cinquanta a Roma è questi sono ricami che appunto anche se questo punto pittoresco sì sì rifà comunque
Anche se in forma più stilizzata agli dagli elementi decorativi abbiamo detto sempre seicenteschi
Questo è un abito da gran sera sono solo esempi immaginate che insomma c'è la possibilità di di di vedere nel tantissimi
Sono degli abiti appunto che invece si con questa decorazione più minuta si rifanno invece elementi del decorativi figurativi un po'più tardi
E per ultimo rosso Valentino dove invece appunto non è più tanto ricamo quanto il colore e i pannelli di chiffon di seta che fanno diciamo la la moda
Ho finito
A Rita Berliri mi scuso con lei se l'abbiamo costruita a un tour de force
In realtà si è trattato di una esposizione
Stretta mai invitante consideriamola quindi un invito alla vostra per insufficienza mia non c'è lo spazio per il dibattito tuttavia siccome la colazione sarà servita tra cinque minuti qui davanti
A mo'di icona di dibattito il professor bellezza riassumerà in cinque minuti una valutazione sua a partire da un'altra esperienza
Parlo solo se tu fra cinque minuti in chiude il microfono
Mi riallaccio a qualche cosa che alza ho detto stamattina da ponte che concludeva il suo intervento dicendo è stato molto economico ma in realtà come geografi noi teniamo presente sempre l'aspetto umano Fabrizio Eva
Chiedo scusa vuole raggiungere la basta che peraltro non è servita può raggiungere l'esterno a bassa voce altrimenti ascoltiamo
Fabris aveva concludeva il suo stretto ciò ma se proprio il sistema di produzione per estrarre questo andiamo via andiamo incontro a breve difficoltà
Io parlo perché sono solo scende dal settantadue ci sono ritornato a ottobre scorso libero metro trovata molto cambiata
Sia sotto l'aspetto scale rivale di massa nominata sotto l'aspetto umano e da questo punto di vista avevo fatto delle riflessioni
E peraltro negli interventi successivi di questa mattina vedo che forse la Cina sta innestandosi nella
Verso i provvedimenti chiave desiderato e cioè la considerazione di partenza era questa nella fine dell'Ottocento quale sistema capitalistico di produzione stava ormai prendendo il sopravvento in tutto il mondo
E la esperienza
Per così dire socialista dell'Unione Sovietica avrebbe confermato che quel sistema capitalistico dava risultati tutto sommato migliori sul piano la produzione
Il promo non dolce con la colazione di un miliardo e trecento milioni cioè quello che la Cina oggi
Dopo un secolo di quel modo di produzione diventata assolutamente dominante oggi parliamo di globalizzazione si estremamente uniformato questo sistema di produzione
Il mondo Gianna alla fine negli anni novanta erano appurato che ci ha circa ottocento milioni di persone ormai emarginate un tredici virgola otto per cento la colazione del mondo
Si era deciso che in venti anni dobbiamo fare in modo che questo numero si riduca alla metà
Passata oltre metà di quei venti anni gli emarginati nel mondo per quanto è stato detto agli stessi uffici della dell'ONU pochi mesi fa
Sono scesi al tredici otto sedici virgola cinque per cento in numero sono salite a ottocento ottocentocinquanta milioni
Ora la Cina sta con questo suo sistema
Inter medio
In cui dal punto di vista appunto sociale c'è un Dominioni un partito unico
E dal punto di vista economico si stanno sempre più aprendo le porte al modo di produzione capitalistico
Ecco quello che mi ha impressionato a Shanghai e vedere che ci sono già degli emarginati siano già persona chiedo l'elemosina e come è stato detto anche stamattina non esiste protezione sociale proprio concettualmente parlando
E al ritmo del dieci per cento di aumento annuo del prodotto interno lordo quello che io la che Giacomo se la Cina si non tentasse
Di una mente economico il solo sei per cento e destinasse un quattro per cento alle cure sociali
Forse lì veramente darebbe al mondo un altro esempio di come impostare la produzione non semplicemente diventerà grande potenza economica ma proprio alla possibilità oggi con i numeri
Diventare da grande potenza che può Contemporary nello sviluppo puramente economico con un'assistenza dal punto di vista della umanità intesa proprio come progresso umano scusate Silvio tolto cinque minuti fa
I lavori come da programma riprendono alle tre nel frattempo buona spedito
Carissimi amici e invito tutti a prendere posto perché abbiamo una lunga serie di comunicazioni che ci attendono con il nostro grande piacere
Ora per chi non mi conoscesse a parte gli amici napoletani o veneziani o Romania atenei ovvio
Ho studiato anche perché il mio cartellino meno faccio raccolta di Castellini mi chiamo Van Ciotti sono il decano dei cenoni di italiani e porto anche il saluto dell'Associazione italiana per i rifiniti di cui più o meno dalla Fondazione ventisette anni fa sono il segretario
Nazionale
Quindi io ringrazio soprattutto alla cessa di cannoni ma preferisce per avermi dato l'onore che diciamo pure l'onere di precise questa riunione ma lo faccio con molto piacere anche perché
Molti di quelli che parlano oggi sono stati i miei colleghi alcuni allievi quindi è un è un piacere
Questa rimpatriata chiamiamola pure così
La presenza di Qanuni che ringrazio ancora una volta mia pregato di essere abbastanza inflessibile per quanto riguarda i tempi J
Mentre gli interventi ciò che per primo apparterrà
Il professor Paolo Santangelo e dovrebbe parlare un tre quarti d'ora
E poi avremo quattro contributi primi quattro Verardi Cerreti Corna Pellegrini mantici quindici minuti casa uno
Alle cinque in punto cerchiamo di essere abbastanza puntuali avremo un Brecht che di un quarto d'ora per un coffee break che al ricette quindici avremo gli ultimi cinque contributi restanti la seduta diceva preservi canone va in ogni caso
Comunque sciolta non oltre le ore diciannove e quindici un Breve
Intervallo prima di di alcuni nuovi a cena
Alla
Al
Alla Bersagliera benissimo alle ore ventuno
Alle ore ventuno
Quindi
Se è presente il professor Paolo Santangelo è invitato da qui al
Contante ci conosciamo da di tutta una vita corre quasi con altre persone tipo dopo tamburelli cui abbiamo Persano celebrato il cinquantunesimo hanno la nostra amicizia ma la nostra e di poco più breve parlano mi sembra questa cosa introduttiva sul mito del cimitero
Tutti i terroristi ti invito della Cina
Ognuna da qualche gara meglio lui Luigi il la sua se entro il tiro sono esattamente alle quindici che dieci
Non è al massimo massimo alle sedici dobbiamo interrompere presunta Angelo e passare ai primi quattro contributi della tornata pomeridiana Paolo fatte care colleghe cari colleghi
La presenza di tanti studiosi che trattano dei rapporti con la Cina segna un momento importante di riflessione in questa in questo incontro reso possibile grazie alla collaborazione del del Comitato Marco Polo e dell'orientale
Ieri Franco Mazzei all'inizio della sua prolusione ha messo in evidenza l'elemento più interessante della situazione internazionale odierna
Dove da una parte si va formando un villaggio globale a livello mondiale e dall'altra c'è un processo diritto di Barizza azione delle varie comunità ed è ovvio che l'incontro di modi di pensare differenti di civiltà diverse porta al confronto lo scontro di valori
E l'ascesa della Cina potenza di primo piano ripropone con urgenza le diversità e le necessità degli scambi fra culture l'orientale e la sede primaria dove almeno in parte questo lavoro può essere preparato è svolto nella convinzione che il presente e condizionato dalla capacità dei singoli di convivere con l'altro di accettare le diversità dell'altro
Da mette diversità da mettere a confronto con le proprie in quanto anche in una società pluralista e multiculturale ognuno continua a pensare
Con le categorie intellettuali assorbite dalla propria cultura
Mai il vantaggio di confrontarsi costantemente anche con quelle che non sono proprie sarebbe impossibile
Anche banale forse fare una sintesi della storia dei rapporti culturali fra l'Italia e la Cina per cui mi limiterò in questi introduzione ha passato in rassegna alcune immagini del mito cinese
In epoca moderna
Mentre per l'Italia e Latilla digitali in Cina rimanda agli studi di Bertuccio Masini e quelli della Masci che ha dedicato le sue ricerche di dottorato sull'argomento
è indubbio che fu Marco Polo alla fine del tredicesimo secolo
Con le prescrizioni riportate nel Milione a contribuire notevolmente a riaccendere nell'immaginario europeo l'idea di questo impero lontane meraviglioso e alla crescita del suo mito
Per quella terra ricchissima e popolate Ras l'interesse continuano e dopo i viaggi dei francescani alla corte dei mongoli
Andrea colossali in una lettera Giuliano dei Medici nel mille cinquecentoquindici
Scriveva della creatività dei cinesi dopo aver accennato alla qualità dei prodotti da essi immessi nel mercato aggiungeva
Per ciò che gli uomini sono molte industrie così e di nostra qualità
Ma di più il brutto viso e con occhi piccoli vestono a costume nostro e calzano con scarpe calza menti come noi credo che siano gentili avvenga che molti dicono che tengano una nostra fede
O parte di essi quest'anno passato navigarono alla Cina nostri portoghesi
I quali non Furno lasciati scendere in terra che dicono così essere costume che forestieri non entrino nelle loro abitazioni
Sempre nel sedicesimo secolo il mito sembra rafforzato sei per l'ex gesuita Giovanni Botero
Nelle sue relazioni universale non verrà Ennio in tutti i tempi meglio regolato nel più grande né più popolato né più ricco e dovizioso d'ogni bene
E ancora il mercante fiorentino Francesco Carletti che aveva viaggiato in Asia orientale soggiornato a Macao
Esaltava le antiche invenzioni dei in campo della stampa d'artiglieria e dava notizie dettagliate sulla vita dei funzionari
La lingua ufficiale e l'organizzazione statale
Ma la grande riscoperta della Cina
Parte dalle informazioni giunte attraverso i gesuiti Matteo Ricci i gesuiti primi mediatori culturali fra le due civiltà
Anche se fallirono nell'obiettivo di cristianizzata il Paese svolsero comunque l'importante funzione sulla storia intellettuale europea stessa
Infatti il dibattito ideologico che ne è seguito e lo sviluppo del pensiero moderno trassero grande linfa dal mito dall'immagine vera o falsa che fosse della Cina
Che i gesuiti avevano contribuito a far conoscere
Matteo Ricci
Facendo riferimento a Marco Polo
Identificavo i due termini di cilecca taglio che avevano sollevato numerose questioni
E tra l'altro dice e così il cartario al mio parere non è altro regno che della Cina e così la Cina sebbene peraltro nome conosciuta tra tartari e Persia
Lui il gesuita Giampietro Maffei nel mille cinquecentottantanove esaltava la Cina per le sue grandi belle numerose città il grande canale di mille duecento leghe le mura che per la loro larghezza permettevano il passaggio di quattro persino sei uomini uno affianco all'altro riferendosi probabilmente alla Grande Muraglia
E mi meravigliosi giardini magnifici palazzi e infine i grandiosi templi benché hanno tasse che i cinesi non fossero particolarmente religiosi
Il nome usato gas sinensis di padre Martino Martini pubblicata a Vienna nel mille seicentocinquantacinque influenzo gli intellettuali europei del tempo fra i quali padre Anastasi dischi Kircher che poco dopo pubblicò la prima opera enciclopedica sul Paese
E la Historia della Compagnia di Gesù di padre Daniello Bartoli
Rimane un documento fondamentale non solo dell'opera apologetica per l'azione di gesuiti ma anche della visione descrizione della Cina dagli aspetti geografici a quelli sociali e di costume
I gesuiti inoltre con le loro tradizioni introduce le classi si cinesi in Europa e nella seconda metà del diciassettesimo secolo apparvero le prime traditi traduzioni
Al gesuita siciliano Prospero Victor cenetta che proprio Lionello nel citato ieri
In Cina nel mille seicentocinquantasette si deve la pubblicazione di Confucio Sussi nave uscente sia e in parte del con Futures si narra un filosofo
Furono infatti in missionari italiani dei gesuiti in particolare che portano le prime dettagliate informazioni su quella lontana civiltà materiale che permise un ampio dibattito sull'altro
La Cina rappresentava una civiltà altra che si deve essere iniziata dagli altri Paesi extra-europei
Con il cui l'Europa si confrontava e la la sua antichità e continuità che metteva in discussione l'unità della tradizione giudaico cristiana e la sua storia
Una realtà conturbante come dice Eugenio Garelli e quale continua tra l'altro l'Europa nel Seicento non scopre un nuovo continente ma si rende conto dell'esistenza di una civiltà più antica della propria diverso ma non meno ricca anzi degna di essere innalzata modello soprattutto dal punto di vista dei costumi
E dell'organizzazione politica
L'opera dei gesuiti
Quindi Fucci fondamentale lavoro di politica culturale l'idea di una Cina saggia
Del suo deismo di un suo dispotismo illuminato offrirono elementi interessanti al dibattito dei pensatori dei lumi in Francia e in altri Paesi europei compresa l'Italia
La stessa polemica sui riti cinesi sorta in ambito tutto ecclesiastico e fra gli gli ordini religiosi travalica o il tema religioso e dell'evangelizzazione per investire questioni più ampie
Come la natura del nel del confucianesimo
Religione morale il concetto stesso di religione il rapporto tra cultura e fede li chiede l'idea di divinità la relatività dei valori nelle varie società
Ad esempio erano le cerimonie per il fonti un rito civile o implicava una fede contrarie alla dottrina cristiana ancora presupponeva l'ordine confuciano una visione Atiyah oppure lasciava spazio ad una concezione religiosa come quella cristiana
Certamente la filosofia confuciana sviluppato la concezione del male morale in relazione alla società e alla natura umana anziché del peccato come Raf offesa a Dio ed infatti Giulio alleni il maggiore divulgatore della realtà occidentale nella Cina del suo tempo discutendo sulle differenze fra l'esame di coscienza il pentimento nelle associazioni religiosi cinesi e il corrispondente fenomeno fra i cristiani
Occidentali aveva individuato come fondamentale la questione del destinatario della colpa
Come osserva e ti ambulante
In modo paradossale i gesuiti esaltarono talmente lacci in visita che gli ori europei si domandarono che significato avesse a volere evangelizzare un popolo tanto civile ben ordinato
Per cui anziché convertire i cinesi e si contribuire una scrittrice castristi aleggiare l'Europa
Per te tra loro comprando l'ONU le parti più ricco ultrà di tua refurtiva han presentato decisiva immagini Abelli sistematica il fa Bora leche civili offre illecito delle vertenze dei philosophes deserti
I pensatori illuminista dei illuministi
Spostarono la loro attenzione dalla razionalità del sistema cinese basato sul confucianesimo come osserva scialbo nel suo classico sulla storia dell'idea di d'Europa
Nel Settecento alla polemica anti europea per le questioni politiche si aggiunse anche la polemica religiosa vale a dire si combattono non soltanto gli istituti politici europei e la ragion di Stato
Bensì anche la religione europea la religione cristiana
Gli illuministi condannano tanto il fanatismo dei nuovamente a tonici
Quanto quello dei calvinisti e dei luterani la la ragion di Stato come conseguenza con con che ha come conseguenza le guerre continue i massacri dei popoli innocenti il l'oppressione Inter
La religione quale professata negli Stati europei ha per conseguenza il fanatismo l'intolleranza
Nel confucianesimo e nella società cinese gli intellettuali illuministi vedevano un fenomeno estremamente positivo un modello per le loro campagne di liberalizzazione e apertura della società
Ammiravano l'assenza di chiese che influenza Assoro la vita politica e civile del Paese la morale che favoriva un ordine sociale
Mentre i concorsi di Stato basta basati sul merito permettevano un reclutamento dei funzionari non limitato alla nascita e alla stirpe
Inoltre Confucio raccomandava solo progettare precetti morali guardandosi bene dal diffondere i misteri e credenze irrazionali o dal predicare fanatismi religiosi
Gli illuministi
E infatti Zardo gli aspetti non ecclesiastici delle religioni cinesi presentarono una Cina governata da filosofi e aliena dal fanatismo religioso
Quel fanatismo religioso che essi rimproveravano alla storia medievale civili europea
Ciò significava che la Cina era priva era prova vivente di una società le cui fondamenta etico istituzionali non si prendevano da sanzioni religiose poi beni giunse a negare la tesi gesuita secondo cui cinesi avrebbero venerato il vero Dio sulla base delle religione naturale i cinesi erano invece con acuta definizione dei attento superstiziosi
Che avevano realizzato una civiltà superiore dunque i cinesi costituivano un esempio vivente dei nuovi ideali con la loro concezione deista il culto della giustizia e rispetto filiale l'organizzazione patto paternalistica dello Stato il senso del diritto naturale
E era destituita di fondamento la tesi della necessità della rivelazione per una pacifica convivenza civile
Anche quando la pupille pubblicazioni sulla Cina comprese quelle dei gesuiti si spostarono dall'Italia ad altri Paesi europei con lo spostamento dei centri economici in Francia Olanda Inghilterra
Gli autori italiani del periodo successivo si mantennero al corrente della pubblicistica sulla Cina
E rimasero attenti alle polemiche e alle correnti che si andavano formando in Europa sulla questioni cinesi
I sì no Fini e Easy no Fubini e coloro che in modo più equilibrato contribuirono a smantellare il mito cinese
Si suole distinguere un primo periodo dal mille seicentottantacinque al mille settecentocinquanta in cui prevale l'ammirazione incondizionata la funzione in funzione della critica alla stessa civiltà europea e alla sua messa in questione
Così schematizzando esemplificando possiamo rintracciare il primo filone degli idealizzato ori con Voltaire innanzitutto che puntava sulla saggezza e razionalità contrapposta all'inizio all'irrazionalità in Europa
Un posto particolare quello di Leibniz poi con i Novissima cinica e le imponente pubblicistica che mi seguiti dopo il mille settecentosessanta
Quando in Francia filosofi economisti cercano di creare una scienza sociale
Che servisse come base alla politica e alla morale della società che si stava sviluppando in un mondo in cui era viziata UCOII un'accelerazione nel processo alla globalizzazione
L'interesse per la Cina divenne appannaggio dei fissi o creati e le opinioni si fecero più vari e critiche
Si pensi agli strascichi della polemica sui riti cinesi con la posizione sfavorevole delle Navarrete e altri resoconti di viaggi come quello di Giorgio Georgia Hans seguilo opera discussa dell'olandese Cornelio Vang Pao recessi lo si filosofiche sulle sì sì egli insieme e le chinoise
Ne pubblicata nel settecentosettantatré che rappresentava le popolazioni destro europee sotto una luce non più positiva
Fra i detrattori Boulanger che inerisce sue sulle l'origine del di dispotismo orientale mille settecentosessantuno esprimeva nello stesso titolo la condanna per il dispotismo in generale e quello in particolare del sistema cinese
Sulla prima la prima storia generale della Cina Histoire Générale della Cina si discostava dei precedenti entusiasta dai precedenti intrusi aste
Ma fu dividerò che mise in dubbio la credibilità delle testimonianze tradotte e sottolineo l'insufficienza dell'informazione ricordando ad esempio come la diffusione del buddismo avesse portato i dolori do la tria attendismo e superstizioni e contrapponendo al mito cinese la ritratti sa la corruzione e il dispotismo di quel Paese
Infine l'esaltazione mitologica della Cina veniva ridimensionata da autori come Montesquieu
Che l'esprit de trois contrappone la critica al dispotismo e il sistema dei riti come espressione religiosa dell'autoritarismo statale
Così mentre per Voltaire la Cina era un modello positivo per uno Europa ancora oscurantista per Montesquieu essa era una Mota è una metafora dell'autocrazia della chiesa
Come osserva ancora Eugenio carente
In quel trapasso dal quindicesimo al sedicesimo secolo il modo in cui l'Europa matura una propria consapevolezza di sé di fronte ad altri popoli va radicalmente trasformandosi nel mutare di una politica di un'economia
Di qui appunto sul terreno della cultura
Nella STET della stessa Europa una tensione fra posizioni contrastanti da un lato la quattrocentesca concezione dell'umana dignità uguale in tutti dall'altra la crisi ha visto pratica dello schiavo per natura
Da un lato la giustificazione della conquista per la superiorità del conquistatore moralmente autorizzato a sopraffare dall'altro la rivolta in nome dei più alti i diritti di libertà da difensori all'interno della situazione europea medesima contro ogni sopruso e ogni tirannide
L'Utopia della Cina
La cui funzione viene giustamente riconosciuta da Croce in quanto adempiva un ufficio pratico e morale necessario nelle condizioni dei tempi suoi
Non fu quasi mai solo puro e esotismo
Un'evasione ideale o un mero rifugio nella fantasia
Ma divenne il locus per ripensare criticamente alla realtà del tempo per attaccare le tradizioni europee
Fu una idealizzazione che rispondeva alla proiezione ingenua nell'altro di nuove istanze e aspirazioni cosmopolite
Oppure motivo polemico contro ciò che diretta vivo restava in Europa
Questo valeva soprattutto in Francia e Germania
Allora spesso attaccare tavolo tale euro utopia significava anche attaccare la concezione della virtù dei pagani o dell'attivo virtuoso
Comunque lecco di queste polemiche si fece sentire anche in Italia anche se essa abbia ormai aveva perso il primato dei secoli precedenti e forse maggiormente influenzata dal prevalere della Controriforma
Non è un caso che nel diciottesimo secolo l'Italia condivise con tutta l'Europa lascino a serie l'esotismo sia in campo artistico che letterario
Architettonico e musicale ma al di là delle mode in Italia il mito aveva assunto nel dibattito ideologico una funzione più limitata dirle riformismo civile in effetti la questione cinese con la lei e sottintesi valenze ideologiche politiche divenne un elemento di dibattito nell'epoca fra i maggiori intellettuali italiani con diverse opinione opinioni da Verdi a Longo
Goran secchi al corrotti Parini fino a genovesi Filangieri
Continuano le rappresentazioni ideali bucolico idilli che nella visione etico Harkati Zante della Cina del tipo di Alfonso Longo o quelle paternalistico fisico Crati che come nell'elaborazione di Ferdinando paletti nella prospettiva dei riformatori toscani
La posizione critiche dei di del l'olandese Paolo furono seguite da Giuseppe Gorani nel mille settecentottantaquattro con l'intento
Di ridimensionare certe segnalazioni a critiche del suo tempo elevando la critica contro quelle istituzioni e poteri cinesi considerati eccessivi
Roberti dal canto suo ricercava gli aspetti negativi del mondo cinese per demolire l'inganno che la nozione dei cinesi
E mansueta dolce pulita
Il mito della perfezione del società cinesi in tutto in funzione della teoria della supremazia etica senza il Vangelo rimproverando coloro che lodano le virtù cinesi per insultare alle cristiane
Nota è nota e poi la posizione contro la tesi del bene il Di vico a favore delle autorità della religione e contro la concezione che possano i popoli senza lume di Dio vivere con giustizia
Di diverso tenore erano le critiche di Algarotti che attribuiva questi elogi a quelle migliaia di miglia che sono tra il loro Paese l'Europa
E che annunziava la mancanza di libertà di coscienza e di espressione in Cina io uno al direbbe di dire il vero
Ho di Giuseppe Baretti
Che inveiva contro gli entusiasmi acritici della bella favola chi può non sentirsi destare arrabbia non chi ha sdegno ascoltandolo cinguettare di quei popoli denso come da ogni anno ogni altro europeo si poco conosciuti e dare a quelli costantemente la maggioranza sui popoli del nostro continente
Invece il giardino Rinaldo GA Carli in lettere americane scriveva nel mille settecentottanta criticava Izzy detrattori del mito cinese perché non sarebbero basati sulle vere fonti della storia cinese
E Matteo Galdi da parte sua preconizza preconizzava resistibile il leader il ristabilimento di una pax sinensis in tutta l'Asia suo e la restaurazione del confucianesimo
Scipione Maffei
Doria e altri autori esaltavano la saggezza e la moralità dei cinesi ET schedina genovesi divenne coscienza civile efficienza e bontà della gestione della cosa pubblica basata sul merito poi molti autori dimostrano di essere colpiti dalla cerimonia del lavoro dei campi da parte dell'imperatore per il suo valore altra me altamente simbolico
E Carlo Antonio Pilati e Vittore Silvio grandi non erano stati teneri
Nei confronti della Cina in quanto il primo scriveva i cinesi sono migliori gli orsi ingannatore dei nei loro negozi e il secondo riescono nel generale
Nel generale molto Ciarlo UNI
Presuntuosi e superbi consumano molto nei Comuni ed operano con troppo artifizio e d'astuzia in discapito dei prossimi
Nicola Spada ospedalieri riformista cattolico invece arrivava attribuire al sistema cinese la tutela della libertà di culto quando osservava tutti i popoli presenti
Hanno riconosciuta e riconoscono attualmente l'indipendenza dei ministri della religione e nella giurisdizione e nei beni e nella persona
Con A. come invece alcuni come genovesi Filangieri
Ne colgono l'elemento più rilevante rispetto all'Europa nella mobilità sociale dovuta al sistema degli esami genovesi ma vi è un impervio che non rassomiglia ognuno dei memorabili
La nobiltà vi è molta e grande ma né ereditaria né venduta il solo merito della sapienza civile ve li crea né oltrepassa la loro vita questo Stato e la Cina
Il Filangieri io parlo della chi della Cina dove ecco sul con lui che ha l'unica virtù sicuramente preferito a colui che non altro che altri illustri
Infine oltre accenni alla Cina di autori come pelli quei giusti
Tutti in funzione della situazione italiana e agli atteggiamenti critici di vari autori per la mancanza di diritti personali si pensi al Cattaneo Cantù Ferrari è stata rilevata la posizione di Ugo Foscolo
Che trattando del codice penale cinese di recente tradotto dal sito Stanton
Assumeva una posizione più equilibrata allontanandosi dagli eccessi degli entusiasti e quelli dei denigratori
E così diversi giudizi si alternarono sugli eventi più recenti che venivano intrecciandosi intrecciandosi dell'Astra
Tra la storia cinese quella mondiale
Sull'intervento e sulla concezione italiana Piero Corradini ha presentato un quadro delle diverse opinioni
E dopo l'avvio delle attività nella concessione di Tientsin
I giornali italiani continueranno a sostenere lavora la valorizzazione mentre nel mille novecentootto sì comincio a riconoscere che le aspettative di uno sviluppo economico e commerciale
Non si erano verificati e si parlo di un'occasione mancata
Polemiche questi che possiamo ritrovare ancora nei diversi modi di interpretare la mentalità tradizionali cinese
Che poi in in qualche modo riflettono le posizioni ideologiche e politiche dei vari studiosi si pensi alla rivoluzione cinese i movimenti giovedì Italia affrontate già da Edoard al massimo ma se quanto abbiamo visto riguarda i modi di rappresentazione di un mito
Al si M a informazioni veritiere esistono tuttora diversità di interpretazione di nozioni di mentalità sì perché si pensi ancora al diverso modo di affrontare concetti come quello di responsabilità o di individuo
Non risulta che in Cina si siano svolti grandi dibattiti come invece avvenuto in Europa
Sulla questione del grado in cui l'uomo possa essere considerato responsabile per il suo comportamento e fino a che punto la sua libertà morale sia influenzata da forse esterno interni
Ma questo deriva da una diversa prospettiva è stato notato che la morale confuciana e focalizzata sul comportamento e sulle relazioni sociali in tal modo il concetto occidentale di scelta responsabilità colta è stato spesso contrapposto al concetto cinese di vergogna
La questione è stata riproposta negli anni novanta da rosso Montes che ha contrapposto la nostra concezione etico politica basata sull'individuo astratto destinatario di una serie di diritti e dotato di responsabilità
Nella scelta delle proprie azioni
Con quella confuciana classica basata sul concetto di ruolo interpersonale
Giustamente però suo zio obiettava che la libera scelta fra ciò che è considerato bene ciò che è considerato male sembra comune sia la tradizione Giuda
Gio democristiana che a quella confuciana antica mentre tutti in nessuna delle due tradizioni e presente l'idea di scelta fra sistemi di valori differenti
O di creazioni di un proprio sistema
Altri cominciata canzoni contrappongono alla normatività dei sistemi etici accidentali la descritti vita di quello confuciano che si basa sull'insegnamento di esempi morali e sull'edificazione e l'emulazione di modelli una questione si innesta poi nella vexata quaestio della DIA de vergogna colpa e le varie opinioni sul diverso modo di concepire le norme etiche rispetto all'Occidente
Un altro elemento che ho messo in evidenza nel mio saggio sul peccato in Cina ed a far rilevare e risalire da far risalire alla diversa visione religiosa e all'assenza della problematica che in Occidente e derivata dal monoteismo ed ai dibattiti sulla cui esistenza di un Dio onnipotente buono e il male
Evidente come la Cina abbia costretto l'Europa confrontarsi con altre città altrettanto antiche e una con altre civiltà altrettanto antica è ancora vitale
E quindi a ripensare se stessa scoprire la riprendere l'attività dei valori e il valore del cosmo Potì cosmopolitismo
E se è stato d'altra parte una specie di specchi attraverso cui varie correnti ideologiche
Sì riconoscevano io ne facevano un modello a loro somiglianza prestando le valori elaborazioni proprie
Come è stato detto
In quel mondo i lontani si proiettano i propri sogni si riconoscono le terre promesse seri si ritrovano la giovinezza e l'innocenza
Nel dibattito sulla Cina e sui diritti cinesi si inserisce la nascita dell'orientale che come è noto a tutti
Trae origine dal Collegio dei cinesi fondato dal mattino Rita ma su questo rimando ai noti studi di Michele fatica vorrei invece concludere il mio intervento accennando al ruolo importante dell'orientale nell'apertura degli scambi culturali fra l'Italia e la Cina iniziati dopo la svolta politica di Taranto
E segnati dalla firma degli accordi di cooperazione culturale scientifica del sei ottobre mille ottocentosettanta mille novecentosettantotto ed alla creazione dell'ufficio culturale
Dell'ambasciata di Pechino nel mille novecentottantasei e sviluppati dagli anni Novanta
In avanti con una cinquantina di convenzioni interuniversitari e una sessantina di progetti di cooperazione fra i due Paesi
Alla fine degli anni ottanta con una missione diretta dal rettore Biagio De Giovanni con il prorettore Triulzi il sottoscritto Filippo poco c'è Anna Maria Palermo
Ci recammo in Cina per firmare le prime convinzioni convenzioni con le università cinesi che riguardano l'università Jinshan di Canton Università Fudan di Shanghai e l'Università del Popolo di Pechino
Con l'Università di Giussano abbiamo cooperato in particolare quando il professore Duomo Muggiani
E insegnata presso quell'ateneo essendo egli storico dell'Europa ed esperto di diritto e venne di frequente per partecipare a dibattiti e conferenze in varie università italiane
Terminata la cooperazione con queste università
Abbiamo iniziato a collaborare con l'Università Normale di Pechino con questo necessità così come con la professoressa ugualmente e professore ce lo zulu dell'Accademia di scienze sociali e ancora con Università del Popolo di Pechino
Negli anni passati abbiamo collaborato per una serie di lavori comuni nell'ambito del mio progetto di analisi testuale su documenti storici e letterari del periodo Ming e cinico
E per la preparazione di un corposo di materiale relativo alla storia privata e alla storia della mentalità nella Cina moderna e contemporanea
Frutto di tale collaborazione e la costituzione di gruppi di lavoro che si integrano nei programmi di ricerca diretti dal sottoscritto con l'ausilio di colleghi e collaboratori presso l'orientale
Nell'ambito della convenzione con l'Università Fudan di Shanghai la responsabile dottoressa Siciliano recentemente ha avuto contatti con specialisti di letteratura cinese di epoca mille cinque
Che hanno mostrato grande interesse per una possibile collaborazione scientifica
I due progetti oggetto dell'accordo sono quello sul ruolo della letteratura femminile dei secoli sedicesimo e diciassettesimo ed un progetto sulla letteratura moderna e contemporanea
Altre convenzioni sono state stipulate come si è detto con l'Accademia delle scienze sociali di Pechino responsabile la professoressa Sacchetti
E con la Shanghai international studies io Universities responsabile sempre la professoressa Sacchetti
E la North Western University responsabile professoressa Caterina
Poi abbiamo una convenzione con l'Università del Popolo di Pechino
Che ha collaborato in particolare attraverso la cooperazione fra il professor Coccia professore quando quei pini che proprio oggi ha tracciato un quadro delle relazioni economiche
Tra la comunità europea e la Cina
E poi fra la facoltà di cinese e il mio gruppo di lavoro
Si auspica che le convenzioni che vendono un intenso lavoro di collaborazione internazionale vengano potenziati poiché attraverso di esse che è possibile uno sviluppo di scambi effettivi con i centri culturali esteri ricorderò infine anche il dottorato di ricerca dell'Asia orientale e meridionale Cordì che che inizialmente era coordinato dal professor Lanciotti e attualmente dal professor Mazzei
Tale dottorato Ornella sua eccessiva estensione territoriale metodologica permette fra l'altro corsi relativi alla Cina tradizionale e moderna e ha promosso vari dottori specializzati in materia si con logiche proprio ieri mattina la professoressa uomini dell'Accademia delle scienze sociali
Nel senso che nel pomeriggio ha presentato il suo intervento su Matteo Ripa
Ha tenuto un seminario per il dottorato
Dal titolo Amparo uguali Andy saggezza
L'Orientale inoltre ha organizzato numerosi convegni internazionali in collaborazione anche con altre università e quindi italiane su vari temi in cui la Cina ha un ruolo importante
L'ultimo in ordine di tempo e con questo concludo in collaborazione con l'Università di Lecce sul tema Kraus ex ante categorici ove moscia Nietzsche essi Ignis Elisha
Con la partecipazione di un numerosi studiosi cinesi e stranieri che si terrà don ma dopo domani e domenica presso l'università di Lecce grazie
Debbo ringraziare sinceramente il professor Fava Sant'Angelo l'amico Paolo
Per questa panoramica che lui ci ha fornito sulla questo mito della Cina nel in Occidente ricordare ancora una volta ha molti amici vicino rifiutando io
Non ci sono mai di ripeterlo come due libri per me sono fondamentali un libro di difficile oggi detrimento tranne che la mia biblioteca
Privata pubblicato a Sant'Antonio nel Texas gli anni della guerra poco dopo di Maverick che China e motel for Europe in questo per turisti insisteva sono importanti de che ne in come divulgatore del confucianesimo Olindo i Doors con intitolato il camaleonte Cina
Un libro in cui fece vedere come la Cina che è sempre stato un mito positivo o negativo per l'Occidente dalla Cile Marco Polo alla Cina Emo certo
Anche se indossano arrivava allora mentre la riduzione colturale
Una cosa forse
Poteva completare disoccupato punto saputo del dell'Ottocento italiano e la Cina in una comunicazione che ho fatto quest'anno al convegno dello chef italiano alcuni cinesi
A Pavia era presente il professor Batini lo può ricordare che sarà pubblicato nella rivista il politico che la città di Pavia io spero entro entro l'anno
Perché interessante vedere nell'Ottocento italiano come le idee fossero incontra santi ma come delle persone molto illuminate
Già deboli sono il concetto che era ancora ripetuto negli anni quaranta in Italia finanze Sanapo ricca e loro il titolo di un libro di un signore che nome conosciuto Jole Insabato l'immutabile e Cina c'è un Paese che non è mai stato immutabile ma che è sempre stato in né di venire questa è stata la Cina è questo alcuni studiosi letterati Insignia dell'Ottocento l'avevano già dimostrato già dimostrato
Ultima cosa che c'entra fino a un certo punto con quanto ha detto con molta scienza l'amico Paolo Santangelo
Io sono anni che vado dicendo
Dovremmo fare un un convegno all'orientale dove volete in qualunque parte del mondo sul concetto di libertà in Asia
Per noi la libertà una cosa e fu certi progresso non sappiamo che dire il progresso è una cosa è un concetto occidentale Cinesu imparano molto molto tardi sulla fine del secolo del sull'Ottocento indice novecento ma su questo
è una idea più lancio
Ai giovani ringrazio ancora una volta centraggio anche perché era uscito a fare una documentati estiva presentazione dell'argomento
Nel tempo giusto non dico il siamo identifico passiamo nei giusto sì limiti se io vado se non vado errato quindi Bittarelli il professor Berardi privo dei relatori della tornata pomeridiana
Quell'ente
Amico che tutti conoscete
Della Università
Di Napoli L'Orientale che ci prova del documento delicato strumento di archeologia il caso della Cina
Sì grazie prendo spunto per questa discussione
Dall'esperienza che ho fatto sul campo in Cina fra il mille novecentonovantasette e il due mila e tre quando mi è stato possibile con un'équipe quasi interamente composta di giovani studiosi dell'orientale
Condurre uno scavo a Luoyang
Una delle antiche capitali del Paese
Lo scavo ha riguardato un monastero buddista di fondazione imperiale
Tra i presenti c'è forse qualcuno che ha avuto l'occasione di vedere proprio qui a Napoli
Alcuni dei materiali provenienti dallo scavo nella mostra dedicata all'arte Tangram che si è chiusa appena un mese fa al Museo archeologico
Qui interessano solo marginalmente i risultati della nostra ricerca
Interessano piuttosto le considerazioni che l'esperienza compiuta induce a fate
Le questioni sono diverse e riguardano l'atteggiamento dei cinesi nei confronti dell'archeologia come disciplina
Quello nei confronti degli archeologi stranieri non molto numerosi che si trovano ad operare in territorio cinese le possibili prospettive e sia pure a margine anche la questione ben nota dell'acquisizione delle tecniche dall'Occidente
Il primo punto il più importante riguarda la natura tutta particolare delle fonti archeologiche rispetto a quelle scritte
è questa una particolarità acutamente percepita dall'élite cinese e dal pubblico cinese colto consapevole del ruolo cruciale che giocano nel presente le testimonianze materiali del passato
La questione non investe solo la Cina ma anche altri grandi paesi asiatici come l'India e il Giappone caratterizzati da una lunga continuità storica e da complessi rapporti con l'Occidente moderno
Penso che sia esperienza comune dei colleghi sino all oggi
Il fatto che la Cina non frappone alcuna barriera al loro lavoro
I testi sono lì alla portata di tutti i cinesi per primi ne hanno fatto fin da un passato remoto e continuano a farne edizioni su edizioni commenti su commenti
Anche se il loro approccio resta quasi sempre diverso da quello che noi usiamo chiamare filologico non vi è un contenzioso
Ciò dipende dal fatto che il controllo delle fonti letterarie ed epigrafiche resta saldamente in mano cinese
Non me ne vogliano gli amici sino ad oggi
Ma è evidente che anche il più agguerrito tra di loro
Potrà sì brillante mente misurarsi con gli studiosi cinesi
Ma non davvero superarle le condizione
La conoscenza che gli intellettuali cinesi hanno dei loro testi della scrittura della tradizione non può neanche lontanamente essere eguagliata
Il caso della fonte archeologica è molto diverso
Si dice spesso che fare uno scavo è come leggere un libro
Così come escono un libero pagina dopo pagina
Così leggo il deposito archeologico Stato dopo stato
Ci sono però due differenze cruciali
La prima è che del libro archeologico chiamiamolo così esiste una sola copia
La sua la seconda che si tratta di un libro che può essere letto una sola volta
Questo conferisce a chi lo legge un potere notevolissimo
Per quanto l'interpretazione di un sito possa essere messa in discussione grazie alla rilettura critica della documentazione di scavo e all'ampliamento delle informazioni fornita da altri scali
Rivedere il lavoro fatto è un'operazione difficilissima
E riappropriarsi della fonte un'impresa impossibile
Di qui le difficoltà a raggiungere accordi per l'esecuzione di scavi in Cina e altrove
Quando piuttosto raramente un accordo raggiunto
Esso sarà pieno di clausole cautelative non già come banalmente si pensa riguardo al valore materiale delle eventuali scoperte ma riguardo all'unicità dello dello scavo come fonte primaria
Una specificità non meno importante dell'indagine archeologica
Anch'essa acutamente percepita in Cina benché fatta raramente oggetto di considerazioni esplicite a che fare con ciò che il deposito archeologico eh per sua natura
Anche qui esista una differenza fondamentale con le fonti scritte
Queste ultime esistono per una volontà precisa
E individuabile dovuta alle cause più diverse ma tutte soggettive tanto che dobbiamo continuamente porci la questione della loro veridicità in partenza e della loro possibile manipolazione nel tempo
La fonte archeologica il Monticolo davanti al quale mi trovo per decidere da che parte cominciare per indagarlo è al contrario una fonte del tutto oggettiva
Almeno in partenza
Esso non si è formato per scelta di qualcuno e nessuno neanche Polato le pagine con l'intenzione di mutarne la natura
Luce attività della fonte archeologica allarma poiché se non opportunamente controllata e indirizzata può mettere in discussione verità acquisite e mostrare quello che è finito sotto il tappeto
Ne Lo straniero che abbia una lunga tradizione archeologica alle spalle e capacità tecniche anche soltanto di livello standard i cinesi e non solo loro
Vedono se non un antagonista certo un dente l'agonista da tenere a bada
La sua distanza dall'oggetto dell'indagine è inevitabilmente maggiore e si allea all'oggettività della fonte
Da parte cinese il rischio di perderne il controllo è sentito come molto alto
Quali le reazioni
Non è difficile immaginarsi allo anche nel caso di istituzioni amichevoli come è stata nel nostro caso la Soprintendenza archeologica di Luoyang
Essa ha cercato di ottenere il controllo della voto sul terreno vincolando la libera indagine attraverso l'imposizione di un metodo di scavo arretrato e paralizzante
E burocrati usando la documentazione secondo criteri antiquati e poco analitici
Meno analitica e la documentazione più facile è indirizzate lo scavo verso il già noto
Si tratta di una questione difficile da valutare in termini generali
In Cina come altrove esistono direttive ministeriali che cercano di imporre uno standard di scavo documentario teso a limitare i danni dovuti alla trascuratezza del lavoro sul campo
Alla perdita dei dati alla dispersione dei materiali
Ma è difficile credere che nella Cina di oggi
Dove accanto alla dialettica spesso molto vivace tra centro e periferia coesistono livelli di competenza estremamente divaricati vi sia davvero una completa uniformità a un unico modello centralizzato
Non possono mancare e ticinesi quelle più moderne che mettono in discussione un modello di indagine burocratizzato che immobilizza la ricerca sui metodi dell'archeologia
Della teologia sovietica degli anni Cinquanta
I numerosi incontri e i veri e propri seminari sulla metodologia di scavo tenuti a Luoyang per risolvere la questione
Non sono valse a granché
I funzionari locali hanno preferito perdere interi capitoli del libro archeologico e fermarsi a una soglia di comprensione minore dello scavo
Pur di accedere a livello al modo possibile è sufficiente di controllo anche a Pechino in un'atmosfera ut più sofisticata
Un cortese irrigidimento burocratico sembra avere la meglio sulla voglia di capire e di innovare
Non sono mancate nel nostro come in altri casi risposte anche più radicali da parte delle istituzioni cinesi come lo scavalcamento unilaterale degli accordi a Luoyang l'altra istituzione cofirmataria del nostro accordo l'Accademia per le grotte di Lumen
Non ha esitato per un paio di campagne a far lavorare sul terreno la sulla équipe cinese durante i mesi in cui noi eravamo assenti per poter riportare l'indagine a un livello gestibile
In Cina lo statuto dell'archeologia come disciplina autonoma è ancora incerto
Soprattutto con le riguardo all'epoca storica prevale una visione della materia come disciplina ancillare
Chiamata a confermare e quando possibile ai muscolare con begli oggetti quanto si pensa sia già noto dalle fonti scritte
Proprio per l'epoca Tang quella che ci ha visto impegnati si continuano solo un esempio a privilegiare le indagini sui grandi impianti imperiali o sulle tombe dell'aristocrazia
Nel primo caso si cerca di far coincidere ritrovamenti sul terreno e descrizioni letterarie
La forma della città Palatina il padiglione di tale Palazzo l'effettiva esistenza di tale tempio eccetera
Nel secondo la messe di begli oggetti è assicurata
Non è ancora maturato l'interesse perciò che l'archeologia sola può dare ovvero une norme messe informativa
Su tutto ciò che non era la vita delle élite
O su quegli aspetti della vita delle élite che esse tendevano Annwn documentare o anche ad oscurare e Max e manipolare nelle fonti scritte le uniche a cui pensavano fosse affidata la memoria disse
Lo sconcerto se non la disapprovazione con cui i nostri interlocutori ci hanno visto conservare documentare materiali non nobili
Dedicandovi non poco tempo è rivelatore
Tempo perso ciò che per noi era cruciale come ad esempio lo studio attento delle fasi d'abbandono del sito che come sa ogni archeologo tanta luce può gettare sull'oggetto dell'indagine
A questa logica si sottraggono due particolari settori dell'archeologia il primo è quello preistorico e per ovvi motivi
La preistoria non conosce fonti scritte e l'unica fonte possibile anche in Cina è quella più logica
Lo statuto autonomo della disciplina eh inevitabilmente assicurato
Il secondo riguarda le regioni non Anna comprese nei confini cinesi
In questo settore che si tratti delle aree di interfaccia fa cultura Anna e culture nomadi che ai confini settentrionali del Paese
O del SIN Sangre un tempo buddista l'atteggiamento cinese nei confronti dell'archeologo straniero cambia
è vero che la Cina rivendica la cultura passata di questi territori come parte della propria per sottolineare la legittimità dell'imperio che vi esercita e a testimonianza del governo illuminato delle diversità
Ma il minor coinvolgimento identitario è evidente
L'archeologo Fanna è in grado di intervenire in questi territori periferici con un distacco non troppo lontano da quello tipico dell'archeologo occidentale
Qui un accordo sul senso dello scavo e sulle modalità di intervento è forse meno difficile
Con un'avvertenza
Che non si fa che si tratti di un indagine rivolta accompagna culture morte da rianimare ho sentite come marginali
Ben altrimenti si porrà la questione per eventuali interventi in aree di Faglia in Tibet per fare l'esempio più ovvio
In un simile scenario rientra anche il contraddittorio atteggiamento cinese nei confronti delle acquisizioni tecniche e il loro uso in altri settori del sapere e nel mondo della produzione di beni materiali
Ci chiediamo se l'obiettivo cinese sia quello di una piena immersione in una modernità globalizzata o non piuttosto quell'identità Dio e di dominio parlava di questi problemi Franco Mazzei proprio ieri pomeriggio
Nel campo dell'archeologia sono ben tenuti i nuovi strumenti tecnici ma non i metodi che dovrebbero servire a dando a dar loro il senso dovuto
Un vero scambio delle competenze e dunque piuttosto difficile
Più in generale in Cina accade il contrario di quello che è successo in Italia
Dove non solo non è mai stata messa in discussione nemmeno in tempi di dittatura la presenza di numerose missioni straniere pienamente autonome
Ma dove l'acquisizione di metodi oltre che di tecniche è stato ed è continuo
Fra la posizione cinese e la nostra tradizione segnata da un cosmopolitismo razionalista sembra esserci un'enorme distanza
Se ci spostiamo per un momento in un altro grande Paese asiatico l'India osserviamo come dopo il mille novecentoquarantasette l'anno dell'indipendenza nessuno scavo che ne sono stati fatti a migliaia
è stato affidato a stranieri
Sono stati gli indiani forti degli eccellenti rapporti mantenuti con l'Inghilterra a studiare nelle università britanniche importando in patria le capacità acquisite ed evitando così ogni interferenza
Questa scelta ostile a ogni confronto sul campo si è rivelata nel tempo gravida di conseguenze negative
è stato proprio nel glorioso archeologica Savio che indica
Che si sono visti emerge per prima che altrove a livello delle istituzioni scientifiche i germi del fondamentalismo indù
La Cina tecnicamente meno attrezzata dell'India in questo campo si intende sembra però seguire per certi aspetti una strada analoga quella del nazionalismo se non proprio del fondamentalismo Anna pur con il vantaggio di essere e a dispetto all'India indù meno oppressa da cruciali problemi di riscrittura storica
Nella Cina soffre della mancanza di un paese di riferimento dall'industria tradizione archeologica come l'Inghilterra
Le basta per il momento lo spolvero dell'unica tradizione esistente quella uso sovietica che può essere fatto in Giappone
Paese facilmente accessibile ma esso pure lontano dalla migliore ricerca che si fa in Occidente e relativamente chiuso in se stesso
La Cina sembra dunque voler coltivare rapporti di tipo paternalistico a promuovere una sorta di internazionalismo retorico
Quali allora le prospettive
Vi è credo la possibilità di una breccia
In Cina c'è un interesse reale
Per l'archeologia classica
Come ha mostrato anche di recente la grande mostra organizzata dalla Soprintendenza archeologica della Campania a Pechino sì anche i genitori
Nelle università di un grande Paese non potranno mancare d'altronde gli insegnamenti sui fondamenti della cultura occidentale
E da qui che si potrebbe partire
Se si potesse mai superare la tradizionale avversione dei nostri classicisti nei confronti di una qualsiasi ricerca extra moenia
Il potenziale molto grande
Per fare un solo esempio non è stato ancora non dico indagato ma nemmeno individuato il problema dell'incontro falde leninismo e la Cina Anna
Pur evidente dalla natura abitanti manufatti
Da qui dicevo si potrebbe dunque partire per costruire rapporti che vedranno anche noi come protagonisti e non solo come comprimari della ricerca beninteso pur di non lesinare sui mezzi finanziari
Un grande Progetto pazientemente costruito potrebbe portare in prospettiva frutti durevoli anche nel campo dell'archeologia cinese vera e propria
Occorreva
Altrimenti accontentarsi di rapporti subordinati anche se a compensare le nostre competenze mortificate dall'ideologia dalla burocrazia e dalla forza dei numeri rimarrebbe pur sempre una rispettabile molle di informazioni di prima mano grazie
Grazie a Gianni Vallardi per il suo pesante intervento una piccola cosa quando lui diceva che i sino a oggi occidentali non cinesi non portano mai a vedere le conoscenze e di quelli cinesi sono per elementi raccordo con lui sono cose io non credo come filologo non come ci no-logo
E così
L'utile anche se fossi archeologo che non sono la filologia
E l'archeologia non possono essere autonome e fine a se stessa
Sia la trilogia Cracovia sono dei mezzi per arrivare alla ricerca della verità Sioux o accostarsi perlomeno alla verità sequestra esistenti uniti dalla Cina dopo il quarantanove
Ha avuto una ripresa dell'archeologia io ricordo gli sforzi fatti da un mio grande amico il villa filologo sia night
Va be il
Oramai non solamente il cinesi ma anche quanti ai occidentale non operato in archeologia cinese ad esempio i francesi hanno recentemente pubblicati un dividi DVD tutti i risultati tutte le missioni archeologiche l'indice dei francesi tra fine Ottocento e l'inizio del Novecento
Grazie ancora a Verardi invito il plausi a reti della Sapienza parlati e latina e geografi dell'Italia unita
Prego
Grazie prego
Abbiamo il bicchiere storia certamente voi nega che ci siano debiti
Buona sera
Per la geografia dell'Italia unita a chiarimento del titolo intendevo intendo naturalmente quelli che sono entrato in attività
A partire dal mille ottocentosessanta e con l'intenzione di completare il quadro così come figura l'agli atti non vi preoccupate non te lo faccio tutto ora con la seconda guerra mondiale una vertenza che però va fatta per i non geografica riguarda proprio la qualifica
Diceva che non parlare ascoltate chi
Sta facendo la sua comunicazione grazie
Grazie
La qualifica di geografia ricevo perché la geografia essendo disciplina accademicamente molto giovane in Italia come altrove in realtà di geografi laureati accademici non si può cominciare a parlare praticamente prima dell'inizio del secolo ventesimo
Con qualche sparuta eccezione
Ciò non toglie che geografia si facesse se ne scrivesse già in precedenza ovviamente da sempre come si usa dire
Il che significa che sia un problema di individuazione in un certo senso delle letterature da indagare
E la scelta di comodo ammetto che sia una scelta di comodo è stata quella per quanto mi riguarda in questa sede è stata quella di far riferimento all'area editoriale alle alle pubblicazioni della Società geografica italiana che a partire dal mille ottocentosessantasette quindi praticamente immediatamente dopo L'Unità d'Italia ha in un certo senso rappresentato una geografia almeno una prima fase la la la rinascita della geografia
In in Italia anche se poi insomma con una serie di derive che adesso non è qui il caso di stare ad approfondire
Scoprendo in questa rapida analisi che in realtà di Cina i geografi italiani post unitari si sono occupati sostanzialmente molto poco
Ma non soltanto molto poco
Perché posto vive fino a un certo punto tanto vale dirlo subito a sommarie
I gli studiosi di geografia e discipline geografiche in Italia soprattutto nei primi trenta quarant'anni diciamo nel corso di quel che rimaneva dell'ottocento fino al prima guerra mondiale in realtà si occupano poco d'Italia molto di Africa e poco di tutto il resto pochissimo e tutto il resto
Quindi per quanto riguarda l'extra Europa l'extra Italia l Africa monopolizza la quasi totalità dell'attenzione dei geografi italiani
Perciò che la Cina come tante altre regioni del mondo non africane non abbia sollecitato tutta questa attenzione stupisce relativamente poco però
Una considerazione a priori ad una posteriori tutto sommato potevano spingere a credere che nel caso in particolare diciamo dell'Oriente estremo
Ma anche in special modo della Cina si potesse riscontrare un atteggiamento diverso un po'più produttivo all'argomento a priori è ovviamente motivo stesso per cui siamo qui riuniti a cena Marco Polo
E non per nulla di Marco Polo sempre e comunque tutti quelli che si occupano dal versante geografico di ansia
Trovano necessario fare almeno un cenno è il punto d'attacco regolarmente praticamente per qualunque discorso relativo non soltanto alla Cina ma soprattutto alla Cina
L'argomento a posteriori sempre per rimanere nell'ambito della Società geografica italiana e per esempio il fatto che alla società conserva
Una una notevole notevole per almeno per gli standard italiani raccolta di carte geografiche
Antiche definibili antiche
Tanto giapponesi soprattutto quanto cinesi tra l'altro pervenuto sulla base di ricostruzione che abbiamo potuto fare in due distinte occasioni principali più una serie di addizioni minori
Due distinte occasioni una negli anni Ottanta dell'Ottocento e una negli anni tranne venti anni trenta del Novecento il che farebbe pensare ripeto a posteriori conoscendo l'esito farebbe pensare ad una continuità e ad un interesse abbastanza
Vivaci mentre invece si deve esser trattata evidentemente di occasioni sporadiche di di di questioni
Così
Circostanziare diciamo
Risparmierò rimandando lo agli atti ai coraggiosi che si leggeranno l'intero il testo la successione delle dei personaggi degli autori che si sono cimentati con temi cinesi perché in realtà penso in questa maniera di risparmiare tempo anche sui quindici minuti concessi perché in realtà quello che ho trovato interessante che mi pare valga la pena di essere approfondire ulteriormente il discusso nel caso è una sorta di specializzazione
Di tutti gli interventi sulla Cina e in qualche misura anche sul Giappone ovviamente l'abbinamento non è affatto scontato Perollo era abbastanza soprattutto nei primi decenni di del periodo in cui mi sono mi sono occupato
Anche del Giappone
C'è
Volevo dire c'è una costante nel modo di affrontare le questioni relative al all'intera Asia orientale
Limitando il discorso alla Cina le costanti sono essenzialmente il problema sempre sentito come tale prospettato come tale demografico
Ovvio banale però fino a un certo punto più banale
Il problema sentito come tale dell'interscambio commerciale
Il problema ancora del di quello che potremmo definire un de Sant'Erasmo della Cina cioè questa queste norme estensione di terra con questa enorme massa di popolazione che però è irraggiungibile al di là della Francia costiera della fascia costiera
Da tanto tempo frequentata più o meno ma la parte interna
Se la parte interna e di fatto irraggiungibile per curare una grandissima attenzione su viene viene portata viene spesa su progetti più o meno
Demenziali
Con gli occhi ai nostri almeno di aperture di vie ferroviarie stranissima attraverso la Mongolia lungo per i monti della Birmania che peraltro non si aspettava che si stesse per certi per ottenere sempre lo stesso scopo raggiungere le regioni centro occidentali della Cina
Che il test che sono irraggiungibili via mare restano irraggiungibili dai porti della del del Mar cinese sostanzialmente ora a ben vedere questi tre elementi
Mutatis mutandis cioè con un po'di aggiornamento sono esattamente gli stessi tre argomenti di cui contiamo discutere ancora noi oggi
Siamo preoccupati Dio sa perché ma comunque siamo molto preoccupati della massa demografica cinese
Ci occupiamo se non ci preoccupiamo dell'interscambio commerciale con la Cina e ancora una volta oggi c'è l'aggiornamento delle importazioni della Cina che peraltro stanno diventando come forse sapete qualcuno l'ha anche accennato una sorta di alibi una questa faccenda del dell'aumento delle materie prime in conseguenza dell'aumento della richiesta di materie prime da parte cinese che alimenterebbe
L'aumento delle esportazioni sta diventando un alibi o almeno da notizie che mi sono state fornite cortesemente da importatori diretti ci sono dietro De Bei degli spenderli
Delle spende operazione di aggiotaggio da parte di operatori occidentali quali con la scusa che i cinesi comprano tante materie prime stanno in guardando come si dice a Roma imboscamento grandi quantità di materie prime per far crescere presso molto banalmente paghiamo la colpa cinesi però insomma la loro responsabilità sembra che sia relativamente ridotta
Perso punto
Terzo punto e le grandi infrastrutture di cui ancora oggi sta parlando si tratta di grandi infrastrutture di trasporto o di comunicazione dalle dalle strade autostrade ferrovie ai casi noti gli oleodotti
Giriamo intorno a Santa sempre a questi stessi problemi
Credo che varrà la pena approfondire un pochino questi aspetti perché perché se
Personalmente parlo parlo per me chiaramente se aderisse ad uno schema di lettura di analisi
Classicamente geopolitico non me ne dovrei stupire neanche un po'nel senso che l'opposizione geografica assoluta relativa dicendo sarebbe sufficiente a spiegare
La persistenza la permanenza nel tempo di questa attenzione su questi temi siccome a me non credo abbastanza al determinismo che alimentava la geopolitica classica mi stupisco del fatto che non sia cambiato in pratica l'atteggiamento italiano ma non soltanto italiano nei confronti del problema tra virgolette cinese
In ogni caso potrebbe sembrare se vogliamo un punto di merito per così dire per chi in Italia si occupava di geografia della Cina una una così precoce capacità di cogliere i problemi centrali
Allora non per dare un colpo al cerchio un colpo alla botte però insomma e sarà anche il caso che aggiunga che in realtà c'è poco da vantarsi
Soprattutto a fronte di altri atteggiamenti che emergono in maniera purtroppo molto sgradevole
E che sono atteggiamenti di in pratica di sostanziale disinteresse nei confronti della cultura cinese sia contemporanea agli operatori di questo parlando sia precedente storica diciamo così
è uno scarso interesse e una scarsa considerazione che non soltanto confina
Ma molto spesso sconfina in un vero e proprio razzismo di fatto
Non tanto nei primi anni del dell'unità quanto il dopo il mille novecento
In pratica dopo la guerra la signora giapponese dopo la rivolta dei Boxer dopo la tempesta rivoluzionaria eccetera
Quando l'atteggiamento
Dei di di di queste sorte di più di questo tratto di reportage dalla Cina nei confronti della popolazione cinese nonché dei governi però soprattutto la popolazione
Scarsamente comprensibile fa diciamo la coscienza d'essere eufemistici e cortesi scarsamente comprensivo il che sono strano
Perché contemporaneamente o pochi anni prima
Sulla scorta di analisi come quelle che sono state ricordate proprio dalla relazione introduttiva di oggi pomeriggio
E per rimanere vicini al nostro ambito dell'analisi geografica e di analisi cronologica a partire da un Carlo Cattaneo per intenderci la considerazione per la diciamo così per il quadro culturale cinese era sempre stata non foss'altro molto attenta vivace
Non non
Non a priori spiegamento è negativa
Improvvisamente con il passare per così dire proprio con la data dell'anno mille novecento l'atteggiamento diventa aprioristicamente negativo
Il rimane tale per quello che ho potuto constatare fino a quel Popper per il per quel poco di interventi che sono reperibile fino a tutti gli anni Trenta e anche questo mi pare un altro argomento che varrebbe la pena di approfondire
Mi fermo qui perché dovrei cominciare Antenna sei di dettagli di citazione c'è perché temo annoierebbero e basta rimanda agli atti il tentativo di approfondimento grazie
Resta molto
Per il suo intervento all'invito il
Professor Giacomo Corna Pellegrini dell'eccesso di Milano
A parlarci di tre esploratori geografici in tra esplorazioni geografiche in Cina negli anni settanta
Prego
Io vorrei riprendere anzitutto quell'informazione che citava
Stamattina Tullio Da Ponte sulla crescita della popolazione urbana rispetto alla popolazione extra urbana
Egli ci diceva che negli ultimi vent'anni
L'aumento della popolazione urbana è stata grosso modo dai cento ai trecento milioni di abitanti
Mentre la popolazione extraurbana si è mantenuta sostanzialmente costante su un miliardo all'inizio degli anni settanta e alla fine degli anni degli anni novanta
Questo è un dato molto interessante perché è un dato profondamente diverso da un elemento che io avevo potuto raccogliere
In Cina all'inizio degli anni degli anni settanta
Quando per esempio alla città di Vuk Fund
Che nel mille novecentoquarantanove aveva novecentosettanta mila abitanti nel mille novecentosessantasette ne dichiarava già due milioni e seicento mila
Ma
Questo significa che se nel se cinque anni dopo
La stessa popolazione velocità da due milioni e seicento mila era scesa a due milioni e quattrocento mila vuol dire che in quegli anni in quei cinque anni dal sessantasette al al settanta due c'era stato un deflusso dalla città di Buchanan verso la campagna
E questo il flusso io realtà io stesso ho potuto constatarlo visitando nel settantadue poi nel settantaquattro e nel settantacinque una serie di comuni agricole
Con delegazioni cosiddette delegazioni del popolo italiano che io l'anno invitate a conoscere quella realtà e avevano il privilegio non soltanto di vedere le cose che venivano mostrate ma che di incontrare coloro che li dirigeva hanno i comitati rivoluzionari
E discutere connesse all'inizio della visita lo Stato le caratteristiche della unità visitata che erano comuni agricole ma erano anche fabbriche ospedali scuole e dopo la visita la possibilità ancora di poi leggere tutte quelle domande che labilità stesse aveva stimolato
Condizioni fortunatissima perché nessun purtroppo oggi a condizioni uguali tutt'la maggior parte dei nostri incontri con realtà diverse gravissimamente ci offre l'occasione di scambiare
Discorsi così approfonditi con gente anche poiché non era soltanto alla dirigenza ma apparteneva alle fasce subalterne per esempio ai semplici contadini dei quali spesso c'era l'occasione di visitare le loro stesse case
Va bene questa esperienza che per me è stata di grandissimo interesse la presento come testimonianza di un mondo in realtà per dovuto un mondo molto diverso da quello che è stato descritto stamattina da quello che i giornali e la televisione continuamente ci offrono della Cina della Cina di oggi
è un mondo che i in parte cercava di ricreare delle situazioni partendo da una condizione di autonomia totale delle singole unità
Lo slogan e allora la renda induzione dell'industria lirismo
E accanto alla porcilaia o a alle alle casette delle singole persone c'è una piccola fabbrica di macchine agricole oppure in una condizione di necessità di Regolamento delle acque del territorio c'era la costruzione della ricordo vicino a Canton di un'amica
Una piccola dica ma
Grandi almeno tre volte questa questa questa sala tutta in legno
Condizioni interi partivano dal dall'idea che le singole unità produttive dovevano bastare a se stesse
Che non c'era bisogno di IST incontrare capacità tecniche al dal giovedì che Bonera si soggetti necessaria anzi era in qualche modo di introduttivo
Che la campagna aspettasse dalla città qualche cosa che la città a avesse da dare alla campagna
E il lo slogan era quello di camminare sulle proprie gambe
Contare sulle proprie forze
Imparate da Cacciari e imparate data cinghia
Imparare da Cacciari data cinghia voleva dire fatte in come i contadini di Tarzan che fanno ridotte ammazzamenti con le loro stesse braccia i dati accinga dove impiegano nella perforazione petrolifera degli strumenti di di di di di di a di attività estremamente rudimentali ma lo faranno lavorando sedici diciassette euro ore al giorno
Ebbene in queste condizioni
Il ritorno alle campagne quel ritorno che durante il Grande Balzo era stato fin troppo violento eccessiva poi fermato al all'inizio degli anni sessanta
Perché aveva provocato addirittura un esodo Adamson compio che era fuori anche stato lasciato abbastanza libero
Tuttavia nel all'inizio degli anni settanta questo intorno alle campagne non soltanto aveva predicato venga realizzato gli studenti della città finita di scuole
Prima biglie e secondarie per andare in università dovevano ritornare
Delle comuni agricole
E dimostrando la loro o il loro impegno sociale allora si diceva però politico e vanno scelti dai comitati rivoluzionari per andare all'università
E quelli che non erano scelti eminentemente arrestavano restavano in campagna
Non soltanto io ho visitato una scuola sette maggio nella quale un gruppo di intellettuali di Shanghai intellettuali e dirigenti
Il dirigenti industriali di Shanghai
Ray imparata la saggezza dei contadini
E lo faceva studiando le opere di Mao Ze Dong al mattino e lavorando nei campi nel pomeriggio
Quanto fosse libera e autonoma questa scelta lascio a voi di
Di fatto tuttavia l'idea che
Dai contadini ci fosse qualcosa da imparare
E la stancamente bellissima
Perché di fronte a un mondo certamente più può a prima di quella del del della città
L'idea che valesse la pena di abbandonare la città per ritornare in campagna e lì imparare ciò che più di cinesi eccetera Evani via straordinariamente forte
Esattamente l'opposto di quello che oggi negli ultimi vent'anni la Cina vite
Questi duecento milioni in più che
Offre la vita urbana negli ultimi vent'anni non sono certo la conseguenza di una straordinaria dinamica demografica degli Urbani non è che le coppie distrutte vivente in città si siano messi a far volti più figli
Sono evidentemente di Giovanni delle campagne che sono andati in città
Con il che ci stiamo trovando di fronte a una realtà nella quale le campagne decisamente invecchiano
E invecchiando probabilmente faranno anche dello figli
Non è che quelli che sono andati in città ne sanno di più
Probabilmente il declino dell'aumento della
Della
Capacità
Di proprie azioni in in Cina è legato a questi a questi fenomeni e quindi io non credo che dal milione e trecento mila ce ne sarà molto di più nei prossimi decenni certamente ci sarà una crescita ulteriore ma ormai siamo sulla fase dell'allentamento
Legato essenzialmente alla perdita del mito della campagna come punto focale della ditta cinese in base dove aveva invece dato inizialmente che la rivoluzione si faceva non col proletariato urbano ma con quello agricolo lo reinventa una seconda volta vent'anni dopo con la rivoluzione culturale
Quel mito e definitivamente finito
Ormai la campagna non è più incerto l'ombelico del mondo è tutta la Cina centro occidentale
Dattilo depressiva mente volta a un livello che si avvicini a quello delle coste ed recita e delle città costiere
Queste sono evidentemente soltanto delle ipotesi
Rispetto alla quale io dovesse solo aggiungere un paio di considerazioni al al tentativo che stiamo facendo di capire di più la Cina non soltanto di ieri ma soprattutto gli oggetti della di domani
La prima di queste considerazioni attiene alla importanza che il pensiero confuciano già ricordato da molti da molti degli oratori precedenti
Ha avuto e ha tutt'ora non soltanto nel mondo cinese ma più in generale del mondo giapponese coreano
è un pensiero che consente una straordinaria coesione sociale in virtù della quale ci ciò che dalle élite superiori viene deciso
è sostanzialmente e in gran parte accettato dalla popolazione quale che sia la decisione dall'alto
Fino a quando master dopo decise che era importante valorizzare le campagne
Questo si fece
Il giorno in cui dai sia Oppini decise che la Bode organizzazione poteva aprirsi al resto del mondo
La Cina che ha venduto a dieci
Esattamente come in Giappone nell'impero mesi nel giro di un ventennio la modernizzazione Enzo in una stessa società confuciani
Esattamente come incorrere accadde dopo la guerra di Corea esattamente come a Singapore è accaduto a a partire dalla partenza del degli incendi
Questo dice che probabilmente questa apertura della della attuale dirigenza cinese
Verso la modernizzazione ed è una sola internazionalizzazione continuerà e avremo una Cina sempre più moderni
La seconda considerazione e chiudo su questa che non è stato invece per niente evocata ma che a mio giudizio merita di essere evocata perché pone l'accento al contrario su una condizione del tutto diversa che noi viviamo in Europa
è che in Cina
E comunque i gruppi di cinesi che anche in Italia
Si lavora il doppio che da noi
E i cinesi hanno una capacità uno Zenith collaborativo uno Goglio del loro lavoro una capacità di sacrificio nel loro lavoro
Chi è estremamente più forte di ogni altra considerazione
Di fronte a questo io credo che la prospettiva soltanto della innovazione che viene spesso evocata come miglioramento della concorrenzialità dei prodotti europei italiani in particolare nei confronti di quelli cinesi è una prospettiva
Troppo debole
Io credo che soltanto lavorando di più
E lavorando un po'alla cinese si potrebbe fosse bilanciare questa realtà ma poiché il mondo occidentale è certamente ormai più dedito ad altri interessi mi sembra che queste siano prospettiva difficile grazie
Grazie gesto del mio intervento chiedo volesse sia disponibile grazie professor ancora pellegrini io vorrei aggiungere una una sola postilla quando il professore ha accennato alla persistenza in tutto il mondo è sempre in tale in cui di qualcosa ereditata dal vecchio Confucio
Voi sapete che nella Cina imperiale quando
A un mandarino moriva il padre che questo abbraccio per tre anni non paga più lavorare
Cioè il lutto triennale per la morte del padre se aveva messo soldi da parte in qualche maniera lecita o illecita come tutti i politici luce il parti del mondo sanno abilmente appare campa eremitica sanno doveva affidarsi ai figli o forse lo manteneva
Bene
Nel Paese più comunista tutto l'Estremo Oriente la Corea del Nord
Quando è morto Kim il Sung che sono poi nominato presidente eterno quindi oltre al Padreterno abbiamo anche un Presidente Eterno questo il titolo ufficiale gli è stato dato il porro i Kim Jong il il figlio
Per tre anni non assunto il potere il padre perché per tre anni il lutto confuciano anche sullo dichiarava non gli permetteva di prendere quel posso
Vedete come al di là delle energie politiche in certe forme me plurale mentis confuciani persistono anche nelle nelle stimoli interiori grazie ancora
Vorrei richiamare all'estero
Come a chiudere il la prima metà dato ornato Viridiana l'amico Giorgio Mantica i metodi quando mettilo di fare questo Scolari un bicchiere vanno
L'attuale bevuto un bicchier cianotico questo che intonso
Quei cioè di quelle pulite allora Giorgio Tucci parlerai di Marco Polo ma certo la luce culturale quindi diciamo in un ambito abbastanza cronologicamente ampio
E tu hai giustamente
Su
Sono stati molto bravi
Quindici venti minuti reali diciassette si sente sente
Parole sedici a quaranta allora ho dato un titolo leggermente diverso c'ho aggiunto una cosa avete come chiave di lettura ed raccontare l'altro
Marco Polo Mao Tze Tung e la rivoluzione culturale vediamo se riusciamo in un libro fin troppo famose citato dei primi anni settanta gli autori affermano in modo perentorio provocatorio un tra le molte altre cose che due sono i grandi fallimenti del ventesimo secolo
Nell'ordine cronologico presumo il complesso di Edipo e la Rivoluzione d'ottobre
L'affermazione si rivela alla luce della storia senz'altro vere persino profetica per quanto concerne la Rivoluzione d'ottobre
Avendo previsto con un anticipo di quasi due decenni l'implosione dell'impero sovietico
Mentre rimane soltanto una boutade intelligentemente provocatoria per ciò che riguarda l'ancora vitalissimo operante complesso di Edipo
Quegli stessi autori non includono tuttavia tre fallimenti storicamente vistosi del ventesimo secolo la figura di Mao Tze Tung e la rivoluzione culturale cinese
Fenomeni probabilmente più imbarazzanti ardui da difendere di quanto non siano Freud e la psicanalisi
Cerchiamo dunque di dare una risposta possibile a questa mancata condanna di un personaggio di un avvenimento storico che oggi suscitano soltanto giudizi negativi nei circoli accademici e giornalistici in Cina come nel resto del mondo
Una delle molte esplicite probabilmente contraddittorie spiegazioni del fenomeno per cui l'Occidente soprattutto in Europa il mito di mano della rivoluzione culturale hanno goduto e forse ancora godono di una impeccabile reputazione
Va rintracciata in una combinazione che difficilmente si accompagna ai fenomeni storici
E sei il godere di una sorta di impunità critica dovuta ad una scissione o piuttosto frattura intercorsa tra storia e utopia
Mao e la Rivoluzione culturale in Europa tra la metà degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta rappresentano una utopia operante il reale paradossalmente liberata dalla storia
Numerose sono le concause che hanno determinato questa scissione prodotto per la prima volta nella storia del ventesimo secolo uno utopia la Cina cultura rivoluzionaria della seconda metà degli anni Sessanta
Radicate in un luogo reale cancellando dunque il significato stesso del termine un non luogo utopia questo significa che trova finalmente spazio e agisce in un luogo la Cina di Mao nel decennio sessantasei settantasei
Di tale con cautela principale probabilmente che dalla Cina cultura rivoluzionaria di quegli anni non arrivano immagini in un mondo in cui i reportage televisivi comincia nel non dare le case dell'Occidente con gli orrori quotidiani di guerre massacri disastri naturali in tempo reale nel momento in cui essi si verificano il giornalismo televisivo si afferma proprio in quegli anni e il primo tragico evento che invade quotidianamente gli schermi televisivi di tutto il mondo è la guerra indietro
Come ha osservato ricerca Puccini Skins
Citazione i reporter dell'immagine del suono cambiando il nostro modo di guardare il mondo di raccontarlo
Gli operatori delle videocamere cercano nell'avvenimento non il senso storico o politico ma lo spettacolo il radiodramma il teatro
Sotto il loro influsso lasci History viene sempre più spesso sostituita dalla storni
Quel che conta per loro non è il senso dell'avvenimento ma la sua drammaturgia fine della citazione
In questo passaggio un po'che l'immagine televisiva opera nello spettatore la storia che diventa semplicemente racconto
Va ricercata la straordinaria emozione popolare suscitata dall'immagine della guerra in Vietnam la bambina con il corpo nudo parzialmente bruciato dal napalm che corre piangendo disperata lungo il limitare di una risaia
Produce in chi la guarda orrore perché ha provocato l'evento e totale compassione solidarietà per chi lo subisce
In quell'immagine non c'è soltanto il dolore di vittime inermi in un Paese in guerra male inevitabile sconfitta di chi ha provocato quell'evento ovvero ovvero prodotto quell'immagine
Pertanto in Europa tra la seconda metà degli anni Sessanta e primi anni Settanta del ventesimo secolo
Non bisogna necessariamente essere Maurizio militanti marxisti declinisti per essere schierati indignati sicuri con il popolo vietnamita che subisce una sporca guerra imperialista e coniglietti Conte difendono la propria terra
E riescono alla fine a sconfiggere l'esercito più tecnologicamente avanzato del mondo ricorrendo anche a trappole artigianali come frecce di bambù imbrattate di una poltiglia di sterco Dorina di bufali d'acqua
Ancora una volta una breve sequenza dallo schermo televisivo fa il giro del mondo
E visualizza la inevitabile sconfitta il finale degli americani un gigantesco Marin con le braccia alzate in segno di resa con alle spalle una minuscola ragazza vietnamita con l'usuale pigiama di seta nero
Che imbraccia un fucile che sembra meno minaccioso dell'imponente stazza del soldato americano appena fatto prigioniero
La cifra della rivoluzione culturale è una Cina
Ancora chiusa al mondo da cui filtrano poche immagini e nessun reportage televisivo solo narrazione di pochi e assai ben scelti scrittori e giornalisti considerati da Pechino amici della Cina e simpatici osservatori di quanto accade
Ciò produce pertanto molto più operante che paradossalmente non diventa racconto e fa meno della storia
Eppure dalla Cina sono disponibili tradotte nelle principali lingue straniere a prezzi incredibilmente bassi libri i quattro volumi delle opere scelte di ma oltre ai classici della tiratura cinese fino alle opere del più grande scrittore cinese della prima metà del ventesimo secolo luci un pamphlet di ogni genere sul marxismo leninismo una rivista settimanale pitting Review di cui escono versione anche in francese tedesco e spagnolo alcuni mensili sempre nelle principali lingue straniere che si occupano di letteratura classica e contemporanea e dare per cercare di capire oggi la fascinazione che quel nuovo marxismo in progresso suscita tre giovani europei che appare tanto diverso da tutto ciò che la Russia sovietica attuato da Stalin in poi
Bisogna cercare di evidenziare che cosa rende quel marxismo così unico agli occhi di una generazione che di lì a poco avrebbe dato vita al maggio francese alla contestazione studentesca in tutta Europa
Nelle parole di Maurice messi in citazione uno dei grandi paradossi della storia dell'artista del marxismo in Cina e che il successo politico dei rivoluzionari marxisti cinesi e loro successivi sforzi per la realizzazione di mette socialiste marxiste
Richieste ero l'abbandono di molte delle premesse fondamentali della teoria marxista
L'idea centrale marxista di un processo storico oggettivo che in ultima analisi condizione il pensiero e l'azione sociali e in conformità al quale i rivoluzionari devono agire
Viene rimpiazzata nel maoismo da un'estrema fiducia volontaristica nella stessa coscienza umana come fattore ultimo e decisivo
Nello sviluppo storico sociali in generale e nella pratica della rivoluzione in particolare
Fine della citazione
Le radici del volontarismo mai vista si possono rintracciare in un'antica leggenda cinese che costituisce la base teorica dell'agire politico nel corso della rivoluzione culturale in Cina e che nutriva il ribellismo politico del Sessantotto europeo
E mouse spesso
Eh ma ho spesso ad utilizzare questa favola l'undici giugno del mille novecentoquarantacinque alienante nel suo discorso di chiusura del settimo congresso del Partito comunista cinese
Inizia la citazione
Un attico fa un antico afa un'antica favola cinesi intitolata come Yu Kung rimosse le montagne racconta di un vecchio che viveva tanto tanto tempo fa nella Cina settentrionale ed era conosciuto come il vecchio sciocco delle montagne del Nord
La sua casa guardava Sud e davanti alla porta due grandi montani gli sbarrano la strada io con decise di spianare con l'aiuto dei figli le due montagne a colpi di zappa
Un altro vecchio conosciuto come il vecchio saggio quando lo vide all'opera scoppiò in una risata e disse che ciò che su ciò che cosa stai facendo non potrete mai da soli spianare due montagne così grandi io Kuhn rispose
Io Morro ma resteranno i miei figli
Morandini figli ma resteranno i nipoti e così le generazioni si susseguiranno all'infinito le montagne sono alte ma non possono diventare più alte ad ogni colpo di Zappa e se diventeranno più basse perché non potremmo spianare alle dopo aver così dibattuto l'opinione sbagliata del vecchio saggio io con continua il suo lavoro un giorno dopo l'altro irremovibile nella sua convinzione
Ciò impietosi il cielo il quale indio sulla terra due esseri mortali che portarono via le montagne sulle spalle
Oggi due grandi montagne opprimono con tutto il loro peso il popolo cinese un all'imperialismo l'altra il feudalesimo
Il Partito comunista cinese ha deciso da lungo tempo di spianare queste due montagne dobbiamo essere persevera anche lavorare senza tregua ed in oppure commuove Remo il cielo e questo uccello non è altro che il popolo di tutta la Cina sesso si solleverà e spianare con noi le montagne perché non potremmo riuscirci fine della citazione
I giovani studenti universitari europei della metà degli anni sessanta che si sentono presi in trappola tra una società occidentale capitalistica che pone il consumismo sfrenato come motore dell'evoluzione sociale da una parte e il modello sovietico che ha prodotto una società che sembrano porre odia totalitaria dell'Occidente capitalistico dall'altra
Trovano finalmente una possibile via d'uscita nel volontarismo umorista radicale ottimista come strumento per dar vita ad un reale cambiamento sociale ora e subito in senso anti capitalistico genuinamente rivoluzionario
Un ulteriore elemento di fascinazione potente che viene dalla Cina della rivoluzione culturale l'accento veemente che viene posto sulla cultura come strumento di lotta politica e di trasformazione delle mentalità individuali in senso rivoluzionario
La novità teoretica del maoismo va probabilmente rintracciata nella sezione che anche in una società socialista una volta che il proletariato saldamente preso il potere instaurato rapporti di produzione socialisti
E di fondamentale primaria importanza intervenire in senso rivoluzionario a livello delle sovrastrutture per renderle console funzionali alle nuove strutture socialiste
Così facendo si ottiene il duplice risultato di evitare la possibile restaurazione del capitalismo e di promuovere lo sviluppo della società socialista
L'esempio negativo in tal senso dell'Unione Sovietica sta a dimostrare di come sia possibile qualora East trascuri l'aspetto sovrastruttura Ale
Nella costruzione di una società generalmente genuinamente socialista la restaurazione del capitalismo e la trasformazione di un paese socialista in una potenza minacciosamente sociale imperialista
Oltretutto il modo in cui la cultura i saperi vengono trasmessi non è affatto neutrale
Di qui la necessità di trasformare il sia il metodo di insegnamento che contenuti dei corsi
Infine un terzo elemento
Che attraversa costantemente tutti gli scritti di Maud agli anni venti alla fine degli anni Sessanta esercita un'irresistibile per quanto paradossale attrazione tre giovani europei che hanno iniziato a Parigi a Berlino a Milano a Roma contestare violentemente sistemi universitari di quei Paesi
Ed è il costante richiamo alla necessità di creare una etica socialista questa sì nuove rivoluzionaria
Che costituisca la base morale dell'agire politico tutto Jesse tutto ciò è sintetizzato dallo slogan che si legge su tutti gli stendardi che accompagnano i cortei studenteschi nelle capitali europee
Servire il popolo il riferimento a un breve scritto di male il settembre del quarantaquattro in quegli commemora la morte accidentale di un soldato dell'Esercito Popolare di Liberazione mentre svolgeva il suo umile lavoro di carbonari
Le masse giovanili dell'Occidente ricco della società dei consumi senza limiti della liberazione sessuale prima dell'Arix trovano in Maurienne loro coetanei cinesi che ne applicano gli insegnamenti per costruire una nuova Cina un modello di eticità pedagogica rassicurante potente allo stesso tempo
Il fascino del sogno di poter costruire una società migliore perché essa è anche eticamente e moralmente migliore di quella che li circonda
La Cina della rivoluzione culturale diventa in pochi anni estremamente popolare
Grazie soprattutto alle numerose corrispondenze giornalistiche diari di viaggio di scrittori spesso assai noti ma sempre scarsamente accompagnate da immagini il mito della Cina di Mao almeno in Europa e privo di Ugo dicono grafia reale foto documentari
Mentre è ricchissimo di una iconografia ufficiale affido a affidata manifesti di strepitosi impatto visivo
è mia opinione che sono questi manifesti presto disponibile in Europa attraverso i canali se gli ufficiali delle varie associazioni d'amicizia Italia Cina Francia Cina Regno Unito Cina
A fissare l'immagine di una Cina pulita il vitale un sogno che fa volentieri a meno della storia i manifesti cinesi di quegli anni sono il risultato di un'invenzione estetica senza precedenti per ciò che concerne un paese socialista
Gli artisti cinesi inventano esattamente il contrario dell'uggioso triste pedante realismo socialista che l'Unione Sovietica aveva tentato invano di esportare anche in Cina gli artisti cinesi danno vita ad una sorta di il realismo socialista dipingono il sogno vivacemente allegramente colorato di una società socialista in costruzione da cui eliminano pesci estetica più che per imposizione politica
Sporcizia sudore miseria fame e dolore
Si rimane lettera mette incantati davanti alle immagini di contadini soldati studenti operai massaie Bandini
Con quelle camicie bianche immacolate stirate alla perfezione quelle giacche impeccabili scarpe di pezza senza un barlume di sporco pantaloni di cotone che cadono perfetto
Il tutto all'interno di fabbriche scintillante accoglienti
Oppure circondati da campi di grano stilizzati magnifici da alberi dei frutti meravigliosi o in camere Mania che al mente pulite e arredate con gusto sapientemente minimalista
Tra la fine degli anni sessanta i primi anni Settanta il mito di mano alla sua consacrazione ufficiale dal creatore dei miti iconici del ventesimo secolo per eccellenza anche Warhol
L'artista americano si appropria del ritratto ufficiale di mano lo spalmati incantevoli colori a critiche acrilici su tele piuttosto grandi due metri per un metro e mezzo
E ci tappezza le pareti del costo Museo un di Basilea nell'ottobre del settantadue
Qui poi
E fa una serie
Questo è addirittura di quattro metri e quaranta per tre metri e quarantasei
Persino il cinema popolare non sfugge alla segatura Di Maulo della rivoluzione culturale
Nel mille novecentosettantuno Sergio leone cresce il primo spaghetti western maoista della storia del cinema occidentale giù la testa
Il film inizia con una citazione popolarissima di maltratta dallo mai popolarissimo anche in Europa libretto rosso la rivoluzione non è un pranzo di gala non è un'opera letteraria un disegno un ricamo
La rivoluzione un'insurrezione un atto di violenza con il quale una classe ne rovescia un'altra
Il più raffinato cineasta europeo giallo goda si converte al maoismo a cui dedica una serie di film il più importante dei quali esplicito fin dal titolo la chinoise è un atto d'accusa la società dei consumi ai miti falsi e ipocriti della società borghese contemporanea
In esso affida la nipote del più grande scrittore cattolico francese allora vivente
François Mauriac il ruolo della protagonista che si aggira per tutto il film leggendo e commentando le citazioni del presidente Mao sull'onnipresente libretto rosso la mitologia Movistar europea
Trovo un sostenitori impensabile in colui che ha creato l'editoria più elitari elegante d'Europa Franco Maria Ricci
Nel mille novecentottanta passato dunque l'incantamento collettivo degli anni sessanta e settanta in pieno clima di rancoroso revisionismo storico
Egli pubblico un prezioso libro prezioso anche come oggetto libro rilegato in seta nera con caratteri dorati
Dal titolo ma accetto un trentasei fiori di carta
In cui sono raccolte trentasei così e di Now tradotte dal cinese da Renata Pisu illustrate da altrettanti ritratti di Mao fatti con la tecnica cinese delle carte ritagliata ritagliati fuori carta di carta del titolo
Poi potete potete vedere il
Che resta oggi a distanza di quarant'anni del mito di male della rivoluzione culturale non è agevole tentare una risposta di certi il mito sopravvissuto alla storia perché fin dall'inizio come abbiamo visto ha fatto a meno della storia
Eppure un tentativo di risposta si può ricavare da una pagina memorabile di Calvino tratta da le città invisibili scritto in quegli anni che fosse eccessivo definire un libro malvista
Ma di sicuro è cinese gradita Marco Polo
Kublai domanda Marco quando ritornerà e al Ponente ripeterà anche alla tua gente gli stessi racconti che fai almeno io parlo parlo dice Marco ma chi mi ascolta ritiene solo le parole che aspetta altre la descrizione del mondo c.t. presti Benigni Oricchio altra quella che farà il giro dei capannelli di scaricatori e gondolieri sulle fondamenta di casa mia il giorno del mio ritorno altre ancora quella che potrei dettare in tarda età
Se venissi fatto prigioniero da pirati genovesi e messo in ceppi nella stessa cella con uno scrivano di romanzi d'avventura
Chi comanda racconto non è la voce e l'orecchio
Alle volte mi pare che la tua voce mi giunga da lontano
Mentre sono prigioniero di un presente vistoso invivibile in cui tutte le forme di convivenza umana sono giunte a un estremo del loro ciclo e non si può immaginare quali nuove forme prenderanno e ascolto dalla tua voce le ragioni invisibili di cui lecita dividano e per cui forse dopo morte rivive l'anno fine della citazione
Ecco dunque la difficoltà di raccontare l'altro proprio perché chi comanda chi comanda racconto non è la voce e l'orecchio
Forse al mito di male della rivoluzione culturale come viene trattenuto oggi da un orecchio europeo
Si addice un aforisma taoista che si trova in trance che di sicuro sarebbe piaciuto sia Marco Polo che a Calvino
Tutti conoscono l'utilità di ciò che è utile ma ignorano l'utilità di ciò che inutile
Grazie
Vorrei ringraziare primari iniziare copre break Paolo Santangelo i quattro diciamo succedutisi a questo tavolo perché abbiamo sforato di un minuto soltanto il tempo
Arrivederci tra un quarto allora impressa incominciamo puntuali e spero che gli ultimi saranno ugualmente
Varie
Posso pregare di prender posto siamo fa già abbondantemente ritardo rispetto alla programmazione dei lavori per la mattinata e abbiamo un programma
Abbiamo un programma intensissimo che è stato pienamente confermato e quindi anche tempi stretti per lo svolgimento dello stesso del resto
Del resto la sessione
Non esito a definire la centrale perché parlare di rapporti già economici Italia-Cina in questo momento significa andare nel cuore
Di rapporti che si stanno costruendo
Su basi assolutamente rinnovate quindi mi pare che capire attingendo dal passato
Quali possano essere residuo del processo mi pare
Entusiasmante
E il compito è fondamentalmente affidato alla relazione introduttiva di Tullio Da Ponte
Giulio Da Ponte a disposizione trenta quaranta minuti
So che sarà molto sintetico perché purtroppo quando avrà esaurito la sua esposizione lascerà comunque a disposizione
La relazione più ampia
Dovrà lasciarci per raggiungere Udine perché purtroppo una coincidenza
Ha fatto sì che proprio in questi giorni sia celebrato siano celebrate a Udine le giornate dell'agiografia cioè l'appuntamento annuale che l'associazione dei geografi italiani
A e quindi sarà costretto a raggiungere quella città
Tullio la parole attese
Grazie io
Cercherò di essere estremamente sintetico anche se la vastità continentale dell'argomento di renderà difficile
Questa velocizzazione però mi dovete consentire un attimo di riflessione personale io ritorno in questi istituto dove ho iniziato la mia carriera dopo credo circa trentacinque anni e e ci ritorno con molto piacere come si fa quando da vecchi si rivedono le cose della gioventù ma lo faccio
Con vero sentimento di amicizia nei confronti dei colleghi che qua hanno impiantato una scuola geografica napoletana
Io alludo Compagnon sincero affetto a Pasquale Coppola
Che a ordinato questa istituzione nella direzione degli studi geografici e all'idea di canoni che ormai è sempre più robustamente al suo fianco
Nella dirigere e nello strutturare le attività di questo istituto io sono convinto che i nostri rapporti io rappresento la Federico secondo
Molto più grande ma molto più piccola in in termini
Di iniziative nel campo geografico ma i nostri rapporti sono tali che tra Breve colla organizzazione del congresso nazionale che non si teneva a Napoli dal mille novecentotrenta
Spot tre mo'testimoniare all'intera cittadinanza alla nostra coesione e la capacità di realizzare qualcosa di utile per la nostra il nostro settore scientifico bene detto detto questo io dovrò usare una tecnica mista
Cosa che non ho mai fatto un tantino leggere e un tantino interrompere con una presentazione con moderne tecnologie informatiche un volgare Power Point
Bene il tema che io ho scelto e questo per chi ha i miei anni ha un significato la Cina è vicina io
Credo che tutti quanti ricordiamo quella
Film cult di Bellocchio che ci presentava il cinese nel cassetto o dietro lo scaffale della libreria come una presenza ingombrante curiosa e interessante
E ieri ieri l'amico Mazzei nel tratteggiare i lineamenti di questa
Realtà e di aprire il suo ragionamento con una chiara opzione geopolitica ce ne ricordava l'essenzialità della curiosità e dell'interesse col quale il nostro Paese il mondo occidentale l'Europa ha guardato a questa esperienza tra gli anni sessanta e gli anni Settanta
Bene allora io dirò che dopo settecentocinquanta anni dall'impresa che all'Occidente apri la conoscenza dell'Impero d'Oriente stiamo per compiere una nuova esplorazione un'esplorazione
Che ci porta a accentrare
Già da alcuni anni la questione dell'attenzione dei principali attori globali della politica e dell'economia intorno alla caso cinese
Si tratta di un'esplorazione da moderna Intelligence nella quale la riflessione geopolitica a un valore centrale e un interesse che apre poi alla dimensione Geco Romica che è quella sulla quale noi dovremmo riflettere
E la dimensione geopolitica assume dei connotati molto dinamici in questi ultimi anni io credo che se partiamo dal quarantanove Costituzione della Repubblica Popolare
E facciamo attenzione a quello che è stato lo sforzo Miglio non sono un sinologo ma ritengo che il il il periodo del maoismo abbia avuto un significato particolare in termini di ricostruzione di una questione ideologica che il paese sembrava aver disperso ma che era essenziale per poter poi costruire quella grande balzo in avanti
Che e successivamente è stato gestito la generazione post Mao ma che dal mio punto di vista era stato impostato attraverso l'operazione
Piena di sacrifici di grandi contraddizioni ma che nasceva proprio in quegli anni
Per quindi io credo che nel mondo del mondo occidentale l'attenzione vera per la Cina nasca con la visita di Nixon in Cina siamo negli anni settanta era credo il settantadue
Dopo pochi anni muore Mao
Inizia una apertura verso l'esterno del Paese da parte della dirigenza che subentra a Mauro e Deng Xiaoping in particolare
Io credo che l'inizio della seconda metà degli anni ottanta segna l'avvio di una seconda fase che caratterizzata da una spinta propulsiva ma questa volta è una spinta essenzialmente di origine urbana
E questa spinta e quindi non ritenuta da tutti gli osservatori la forma decisiva per lo sviluppo sia di un'economia di mercato
Sia per l'avvio di un ampio decentramento dei poteri che teso a attivare spazio e iniziativa ai localismi
Io credo che se noi vogliamo fissare tra il settantaquattro cioè l'avvio della della modernizzazione del paese e Hill ottantatré il periodo nel quale si incominciano a compiere principali
Riforme c'è di fatto una maggiore attenzione per le condizioni sociali del Paese ma contemporaneamente c'è una sperimentazione
Di nuove strade di cooperazione internazionale sono quelle nuove strade che poi tutto sommato nel brevissimo ventennio successivo quello che stiamo tuttora vivendo
Hanno realizzato quello sviluppo dell'economia
Cinese che tutti quanti ci lascia meravigliati e che definiamo con un trend a due cifre siamo al nove e mezzo per cento come media ma in determinate aree indeterminati
Spazi regionali il valore del dieci per cento è superato c'è qualche realtà regionale che raggiunge persino il quindici per cento io gioco poco con i numeri
E ho grande rispetto per la statistica ma pure una certa prudenza è evidente che i tassi così elevati quando sono costruiti su delle basi numeriche
Di basso valore iniziale sono dei tassi che necessariamente hanno una tendenza un trend accrescitivo che
E saggi era
Nell'esprimere questa andamento ma quando noi invece assistiamo ad un fenomeno che continuativamente
A questo prende e realizza un accrescimento su basse decennale intorno al dieci per cento beh significa qualche cosa di veramente significativa con la quale dobbiamo confrontarci
Ora io credo che questo sia il significato più importante nella realtà evolutiva del sistema cinese una ascesa io dico
Molti molti osservatori parlano del grande balzo io dico la grande ascesa pacifica in realtà si c'è un carattere dominante di questo forte sviluppo e la mancanza di contraddizioni evidenti
Tutte le contraddizioni poi farò una mia riflessione finali su questo
Nel aspetto tutte le contraddizioni si richiudono all'interno dello stesso paese e emergono in maniera soltanto marginale all'osservazione
All'osservazione esterna ma queste elemento
Porta poi ha una configurazione a una modificazione della predominanza
Della strategia geopolitica che passa da una condizione diciamo Assion Centrica cioè da un'osservazione
Di una convenienza di rapporti fondamentalmente giocati sulle relazioni tra continente e subcontinente indiano dove la maggior penetrazione dei rapporti e delle relazioni passa attraverso
L'Asia centrale la Russia
Raggiunge persino la l'Australia ma è è fondamentalmente incentrata su questo rapporto tra Cina e India
Con il lo sviluppo della economia ecco l'ingresso in una sorta prima lenta ma poi decisa di economia di mercato
Il lo scacchiere internazionale della Cina si allarga e s'larga verso occidente il punto più significativo di questo percorso è quello che si compie nel due mila uno io ho avuto il piacere con insieme all'amico quando quei Ping che saluto con affetto di partecipare alla seduta del due mila uno in cui la Cina preparava il documento per l'ammissione alla WTO
Quello è il momento fondamentale che in termini
Formali sancisce la rappresentanza molti laterale della Cina all'interno del sistema del commercio mondiale ora io credo che la conclusione a cui io credo di poter per venire e che il vincolo geopolitico che derivava da un originario opzione ideologica e dalla posizione di primi di imperio Rita aria gravitazione regionale
Perda rapidamente il suo peso il suo significato il suo valore strategico e nuove opportunità somme indotte da un accelerato sviluppo economico indirizzano le strategie competitive della Cina
Verso un'adesione a meccanismi globali di mercato che
Inevitabilmente sono regolati da stili di vita occidentali
Ma ora
Qual è il senso della grande ascesa il senso la grande scesa e in in alcuni numeri
Con i quali noi dobbiamo fare i conti qualcuno lo anticipato ma proprio per sveltire il mio ragionamento l'io un riassunti in questo schema
Che ora vi presento in due in due no in due fasi la prima fase e questa delle dimensioni del recente sviluppo cinese
La prima osservazione sulla quale vi vorrei intrattenere e questa composizione della popolazione
Tra urbana e rurale
Che attraversa soltanto vent'anni
E dimostra una cosa straordinaria se voi pensate che negli anni ottanta erano duecento milioni gli abitanti delle realtà urbane nel due mila e due
Hanno superato i cinquecento milioni
Cioè una crescita di due volte e mezzo circa due volte due se invece guardiamo la popolazione rurale nonostante evidentemente i modelli democratici siano diversi nonostante
La filosofia che ieri ci rappresentava del il
Il professor Mazzei del figlio unico il il modello di crescita rimo demografica frenata la campagna che tradizionalmente è molto più prolifica
Si mantiene nello stesso vent'anni con una situazione di quasi assoluta staticità
Questo la dice lunga sul rapporto tra città e campagna e influenza poi quelli che sono gli elementi costitutivi del sistema cinese
Ma guardate i valori straordinari delle a crescita degli indicatori degli indicatori macroeconomici fondamentali
Viaggiamo intorno a uno sviluppo del PIL pro capite ballate su questo si dicono molte sciocchezze quando si fanno ragionamenti sulla basso costo del lavoro ma noi nell'interno di questa realtà
Negli ultimi cinque anni abbiamo assistito ad una crescita
Del PIL pro capite medio cosa che invece nelle aree industriali nelle aree urbane estremamente maggiormente divaricato che raggiunge qualcosa come un trenta trentacinque per cento in quattro anni tutto tutto sommato
Abbiamo un tasso d'inflazione bassissimo tasso d'inflazione bassissimo inferiori al due per cento addirittura in un primo periodo abbiamo avuto per sia persino un tasso
Deflazionato
Abbiamo una situazione della disoccupazione che nonostante le norme
Quantità di forza lavoro è al di sotto del dieci per cento io so bene che questi valori sono i valori di approssimazione e sono dei valori
Di sintesi però se ci andiamo a riflettere in rapporto alla popolazione di grosso modo un miliardo e mezzo di persone non è non è cosa da poco aderire dei valori dei tassi dei trend
E per giunta dei trend in questo ultimo quinquennio così significativi se si guarda la rappresentazione grafica si capisce in modo
Perfetto come camminano in maniera quasi parallela i due indicatori della crescita del PIL e quello della disoccupazione con un andamento in cui il piglio molto molto lentamente cerca di soverchiare l'andamento
Della disoccupazione su coazione tende a decrescere il Pd attende accrescere
Però questo si traduce dal punto rivista geografico in una situazione di ripartizione
Regionale dello sviluppo e della distribuzione dei valori significativi macro economici che privilegia un'area io spero che si veda bene
Nella grafico un'aria che va da nord est a sud-ovest lungo la costa
Tutta la regione costiera e la Regione naturalmente la Regione innanzitutto che contiene la capitale è la Regione che contiene la capitale morale del Paese Shanghai
Morale dico come noi eravamo abituati a considerare Milano come capitale morale del del nostro Paese
No va be vi vi chiedo scusa volevo perciò mi sono immediatamente mi sono immediatamente moderato nel dire vuol dire nel momento allora la capitale la capitale dal più eccetera accelerato sviluppo
Della regione costiera il il il tasso di sviluppo di quest'area è enormemente più elevato dell'arresto del Paese ma vedete c'è quasi una sorta di sviluppo parallelo per fasce parallele
Dove le regioni che sono immediatamente a ridosso della fascia costiera risentano
Di una condizione di sviluppo soddisfacente ma quando noi andiamo verso l'interno
Quando noi entriamo nelle regioni occidentali le e condizioni immediatamente vanno perdendo valore di
Accelerato sviluppo e anzi si mantengono in situazioni più o meno depresse questa è la ragione della politica del Gowen sta cinese che tende a spostare lasse dello sviluppo verso occidente dove le condizioni sono estremamente
Peggiori
Se le mettiamo insieme queste condizioni e costruiamo delle macro aree regionali tre macro aree facciamo un andamento del PIL medio della Cina questa linea rossa e poi consideriamo le regioni centrali le costiere lo occidentali è evidente che le regioni centrali stanno
Avvicinandosi stanno crescendo le regioni occidentali anche se crescono ma sono a livelli notevolmente
Più bassi di quella della grande impennata che ha la Regione costiera che scrisse sviluppa secondo un Pilla reale procapite e estremamente accelerato
Io ho messo insieme le principali città le prime dieci città
Del paese
Concentrano grosso modo il venticinque per cento un quarto dell'intero PIL nazionale ecco perché facevo quella timida osservazione su Shanghai Shangai rappresenta il cinque per cento di tutto il
Prodotto interno lordo del Paese
Come si compone questo prodotto interno lordo ecco io ho qui e credo che valga la pena di fare una considerazione molto Breve ma è evidente
C'è
Di fatto una sostanziale staticità nella ripartizione delle attività che compongono il PIL ma c'è una lento passaggio
Dal primario verso il secondario ecco e l'unico e l'unica l'unico settore della composizione del PIL che in maniera quasi paritaria quello che perde lo conquista dal diciassette al quattordici dal quarantadue al quarantacinque
Per il resto gli altri settori si mantengono anche se lato e appena quello di cinque anni ma si mantengono in condizioni praticamente
Statiche
Il problema della produzione agricola il problema la produzione agricola e quello di essere in larga misura no orientato su un'esigenza di autoconsumo cioè una grande necessità
Di produzione per all'approvvigionamento interno che gioca su bolla composizione dei cereali riso cereali sono la grande Area di produzione cinese e questo poi creerà una serie di problemi quando si vedrà il lo sviluppo del rapporto all'interno della WTO del perché questo influenza per l'esigenza di alcuni meccanismi di contenimento degli aiuti dell'assistenza che il Governo deve dare all'agricoltura
Altro carattere interessante sul quale poi si gioca tutto un
Capitolo dei rapporti tra Occidente
E Cina e il trasferimento della attività produttiva dalla componente statale la componente privatistica
Anche qui se facciamo un riscontro in breve periodo di tempo a Abb Locchi di tre anni dal novantacinque al due mila uno
Noi assistiamo a un fenomeno molto evidente sia in termini di valore aggiunto in termini di occupazione
Ancora di più poi vedremo come la produttività che poi è quella che maggiormente ci interessa indicatore maggiormente città resta la produttività del settore privato è estremamente più dinamica di quella del settore pubblico nonostante il settore pubblico per da una notevole quota di occupati vediamo il meccanismo ecco molto evidente il valore aggiunto nel settore privato è in rapida ascesa
La occupazione nel settore privato invece decresce questo poi ci spiega perché la produttività cresca
Se invece vediamo il settore pubblicò il settore pubblico perde in valore aggiunto perde in occupazione
Il settore privato evidentemente cresce fortemente in valore aggiunto cresce in occupazione nonostante in termini di proporzionalità abbia perduto valore
è evidente che questo poi di come dicevo prima determina una condizione interessante della produttività del settore industriale dove il trend proprio quello
Che la produttività per addetto dell'industria tende ad a vere un valore accrescitivo negli ultimi anni significativo sia nell'industria in senso generale sia nell'industria
Della trasformazioni macchinari che una delle più importanti per quanto riguarda le il il commercio internazionale sia dell'industria tessile che ci interessa in particolare per quanto poi potremmo dire
Risultato il livello del commercio internazionale sì colloca in una posizione che è costantemente al di sopra della retta di parità e quindi determina un saldo attivo della bilancia
Che è crescente nel tempo badate che io ho soltanto considerato gli ultimi quattro anni
Guardate dal due mila uno al due mila e quattro che cosa quale sviluppo e quale rapidità di sviluppo della quantità del commercio internazionale ma guardate come tutto sommato il saldo il valore del salto si mantiene pressappoco nella stessa dimensione
Ovviamente significativa perché fatta su quantità notevolmente diverse tra di loro
Quali sono
I il partner di questo interscambio
A livello di importazioni il sistema regionale è sicuramente quello che ha una buona accentuazione in tutti gli anni che abbiamo considerato Giappone Corea del Sud e Taiwan sono molto band rappresentati ancor prima degli Stati Uniti per quello che riguarda li importa della Cina per quanto riguarda invece l'export la situazione vedete qui c'è l'anomalia non vorrei essere rimproverato la seconda volta io sui Tong conga come se fosse uno Stato indipendente so
Che Hong Kong è territorio cinese però noi continuiamo a considerarlo un pochettino al di fuori perché e la sua storia che la lo colloca in una condizione che lo parifica a uno Stato indipendente dal punto di vista economico bene allora nell'export gli Stati Uniti
Ma poi Hong Kong quindi la stessa Area ma fortemente il Giappone io su questo ho da fare un'osservazione dopodiché non vi annoio più con questi dati se partiamo dal mille novecentosettanta è stato fatto così intenzionalmente il riferimento rione centosettantatré guardate
Questi tre aggregati Giappone Stati di Unione europea bene nel mio centosettanta gli Stati Uniti non esistono
Perché gli Stati Uniti non hanno nessun rapporto significativo prima della visita di Nixon del settantadue
Il commercio il commercio
Cinese passa per l'Unione europea
Già negli anni settanta negli Stati Uniti non esiste ma il vero scambiatore della sistema è il Giappone se noi andiamo ad osservare l'andamento dei
Tassi di sviluppo e poi facciamo delle riflessioni quando lei sì avremo il tempo di farne
Sugli investimenti diretti esteri ci accorgiamo come negli ultimi anni il Giappone stia perdendo peso e stia perdendo influenza all'interno di questo sistema
Non non vi intrattengo sulla composizione dell'interscambio commerciale lo potrete vedere dalla relazione ma interscambio commerciale in maniera molto equilibrata
Realizza quello che il trasferimento il significato vero del trasferimento tecnologico la Cina a un interscambio significativo proprio nel settore delle macchine e degli apparecchi meccanici ma questo interscambio riesce a realizzare il trasferimento di tecnologie l'ammodernamento del sistema attraverso la compartecipazione con l'industria più evoluta dei paesi avanzati del dell'Occidente
Contemporaneamente riflette sui Paesi dell'Occidente una produzione di macchine e di tecnologie rielaborate dal sistema cinese
Capitolo investimenti esteri ecco questo è un capitolo molto interessante perché
Al di là di quelli che sono vedete li ho scritti spostandoli sulla destra quelli che Paul che noi consideriamo i paradisi fiscali ovvero sia questi stati che non ai quali non possiamo attribuire la provenienza del capitale finanziario e non sappiamo da dove viene lo immaginiamo ma non lo sappiamo da dove viene
Se noi togliamo questi stati vediamo come si compone come si evolve il la presenza del capitale straniero in Cina ci accorgiamo che l'Europa exit presente ma e presente in una quantità che messa insieme e circa la metà degli Stati Uniti ma è molto modesta specialmente per quanto riguarda i paesi a noi più vicini che sono l'Italia è la Francia la presenza del ceo e stiamo parlando di miliardi di dollari è la presenza della Francia negli ultimi anni era di zero quaranta quella dell'Italia la metà zero ventiquattro
Qui c'è anche una ripartizione regionale che spiega poi il contenuto la dovremmo confrontare con quella che era la composizione merceologica della dell'interscambio quindi spiegare anche il perché
Di una certa presenza industriale vediamo subito come Lombardia Veneto ed Emilia Romagna e Piemonte fanno la parte del leone all'interno di questo sistema però attenzione
Si tratta di un sistema che è rappresentato quasi esclusivamente siamo al settantotto per cento da media e grande industria
Il che sta a significare che il tessuto portante dell'economia nazionale la piccola e media impresa si disperde maniera rarefatta estremamente rari fatta all'interno di questo sistema dove non ha una reale capacità di consistenza se non attraverso un sistema che è fortemente incentivato
Dalla assistenza e dalla cooperazione che il ministero degli esteri
Non realizza in accordi con la Cina io
Devo dire a questo proposito che ho potuto constatare la eccezionale straordinaria assistenza ottima assistenza che l'Istituto del commercio estero italiano fa ai nostri operatori con le sue rappresentanze dall'interno del paese
E e le notevoli notevoli sviluppi che hanno degli accordi Inter statali e io ricordo quanto gli aveva detto il ministro Bra Dagnini
Che coordina questo comitato governativo Italia-Cina dal quale io ho tratto molte informazioni e che rappresenta un vero e proprio strumento di orientamento attivo
Per l'imprenditoria italiana in Cina
Per concludere
Io ho cercato di mettere insieme quelli che sono gli obiettivi e quelli gli obiettivi che il Governo il sistema cinese
Sì ripropone e quelli che sono gli interventi che vanno realizzati e che sono in proiezione in industrializzazione
Gli obiettivi sono questi governare le conseguenze la progressive completa apertura al mercato realizzare condizioni
Di welfare e di equilibrio occupazionale consolidare il settore agricolo concordare quanto si diceva ai fini del problema della sussistenza
Realizzare un progressivo avvicinamento ai principi dello sviluppo armonico
Questo molto importante dal punto di vista territori al punto di vista geografico
Coordinare le dinamiche lo sviluppo interno con la politica di apertura sul mercato esterno non è possibile avere una forte dicotomia tra a un modello di sviluppo interno e collocazione sul mercato internazionale
Consolidare e qualificare i brand nazionali
è l'ultima espressione ma e l'espressione sulla quale noi maggiormente
Ci possiamo confrontare e dove c'è qualcosa di interessante quello che io riprendo ma sono contento di aver interpretato nella stessa logica una osservazione del ministro Bra Dadini di ieri di ieri sera
Qui si tratta non di esportare il made in Italy ma il made by Italy e e questo un discorso molto interessante che si coniuga con l'intenzione e con la ragione per la quale i cinesi dopo tante sperimentazioni significative nel consolidamento del loro sistema produttivo passano alla fase successiva
Nella quale devono essere sul mercato con un brand riconoscibile devono avere un marchio che sia visibile al consumatore occidentale io vi ricordo l'esperienza dell'IBM con la Lenovo
Oggi noi ci stiamo lentamente abituando attraverso la il mantenimento di uno dei modelli fondamentali della casa di Copertino il Teng PED che la Lenovo ha rilevato e oggi vende sui mercati occidentali con la stessa rete distributiva che dalla Rete
Della dell'IBM questa operazione per operazione mercantile è un'operazione fondamentale per poter mantenere i livelli di competitività sul mercato occidentale
Io con questo avrei finito il ragionamento sulla sul così questa rappresentazione del punto di riferimento di che cos'è
Termini macro economici e Egeo economici
L'Impero cinese ora vi resterebbe vi ho risparmiato di leggervi tutte le considerazioni che ho sviluppato su i termini della questione mi resta adesso di io non l'ho visto l'ora in cui lui dieci minuti davvero
Mi resta adesso da considerare la cosa per la quale poi ci siamo essenzialmente riuniti il rapporto tra l'Italia e la Cina
Bene
Io questo rapporto credo che al momento sia un rapporto estremamente labile dal punto di vista economico e commerciale
E la spiegazione di questa labilità stai in un fatto quel riferimento a lo zio a zero ventiquattro miliardi di dollari che il
Sistema Italia impegna in Cina perché vedete il problema da quello che mi sembra di capire
Il problema della accelerato rapito straordinario tutti gli aggettivi che vogliamo lo sviluppo del sistema cinese si fa due modi innanzitutto
Con un esercito industriale di riserva è enorme
Abbiamo una forza lavoro di settecentocinquanta milioni di persone questa forza lavoro a una nel turnover tra una accrescimento di
Quindici venti milioni all'anno che
Significa che il sistema può o dosare giocare e manovrare molto bene uno degli elementi fondamentali della creazione di prodotto
Però deve fare i conti con altre entità che le servono una e la materia prima e noi sappiamo che sulla materia prima ce lo ricordava ieri anche
Mazzei con la materia prima le cose non è che vanno poi tanto bene perché quello che fortemente deficitario è la materia prima energetica
Se c'è una ragione della grande squilibrio del prezzo del petrolio in questi ultimi anni di questa ascesa veloce continua a del barile
Proprio la domanda questa
Necessità di continuare a pompare sempre di più che il sistema rapidamente
Il sviluppo della Cina sa comporta contemporaneamente c'è una accrescimento della produzione del carbone cioè una forte
Contrattazione sul piano del gas siberiano per il
Sostentamento del sistema produttivo ma tutto sommato questa bolla
Espansiva e anche per certi termini speculativa che si realizza
Nel settore energetico si riflette si ripercuote sul sistema produttivo occidentali con dei danni notevoli
Danni che poi tornano siccome il trasferimento della bolletta petrolifera va a danno sempre del più povero perché l'industria aumentando il costo di produzione e costretto ad aumentare il prezzo che poi il valore finale che va sul mercato del consumo che paga il più povero tutto il sistema
Finisce con l'avere una spinta inflazionistica da questo modello terzo elemento che necessità a questo sistema eh
Il valore finanziario ora
Io in Cina sono restato stupito da due cose dalla velocità con la quale crescevano i palazzi
Dalla assoluta
Mancanza di considerazione per chi ci viveva dentro prima c'erano delle squadre che arrivavano sul posto mettevano un cartellino io chiedevo al mio amico PD ma che cos'è quel cartello la quel segno vicino a queste casette creda l'UDC persiano presso una cosa molto semplice dicembre tra trenta giorni iniziamo i lavori di demolizione cosa o ve ne andate oppure siete demoliti insieme alla al manufatto
Si passava si andava l'anno successivo e si trovava un grattacielo e questa è una cosa che vi sconvolgente vita il senso lo skyline modifica continuamente però la seconda cosa e che c'erano
Un'infinità di alberghi evade lo capiamo ma c'è un'infinità di banche cioè se noi poi andiamo aspettare quella che la presenza del capitalismo italiano in Cina un buon trenta per cento rappresentato da entità finanziarie del settore bancario
Ci sono banche a più non posso CCISS c'è una velocità di una nati mortalità delle istituzioni finanziarie che e
Quasi simile a quella delle nostre imprese del falso
C'è una velocizzazione di queste entità finanziarie che si spiega con la necessità
Di avere disponibilità di una massa
Cospicua di investimenti che sostenga questo sviluppo ecco perché
La ragione della modesta partecipazione il sistema Italia allo sviluppo cinese dipende dalla scarsa entità degli investimenti diretti esteri in Italia in Cina
I tedeschi sono più bravi di noi i francesi pure sono più bravi di noi persino gli olandesi io dico persino che sono ignorante perché è chiaro che si tratta di potenze che hanno un nel loro DNA una bella presenza colonialista eh quindi ci hanno sanno come di come si ha a che fare con i paesi in via di sviluppo ma diciamo noi siamo in una posizione notevolmente arretrata
Eppure il problema centrale di questo nostro arretramento è un problema solamente finanziario e di presenza del coraggio imprenditoriale di essere sull'uomo
Coraggio che dipende molto spesso io dicevo prima che il il nucleo essenziale della presenza della presenza finanziario ed industriale italiana è un nucleo fatto di imprese medio grandi
Le piccole imprese non ci sono o ce ne sono poche e
Questo che cosa significa significa che siccome il Paese il Paese Italia e un Paese che fonda sulla piccola piccolissima impresa è chiaro che qui ha delle difficoltà Nardelli difficoltà
Perché non riesce a trovare un modello di integrazione collaborativa
Moreno integrazione collaborativa che in maniera molto spiccia a risolto solamente in alcuni casi quando si è occupato nell'abbigliamento di fare che cosa di decentrare la produzione di segmentare urla e di
Portare manufatti a basso costo di di lavoro
Però questo non basta non bassa e non basta e c'è una contraddizione evidente se si gira per le grandi vetrine del Paese nelle città più importanti il brand italiano è rappresentato in maniera significativa e possibile trovare Armani trovare Guccini trovare tutti i simboli della grande industria del made in Italy nel settore della invenzione di marchio della ideazione del sistema moda in generale
E non si tratta di merce contraffatta si tratta di merce molto spesso prodotta in Cina ma prodotta da questi stilisti da queste case con
Delle loro linee ben precise e allora qual è il sistema qual è la ragione mi avvio rapidamente a chiudere qual è la ragione di una possibile integrazione io nel testo cercato
Di dettagli arma in maniera puntuale facendo gioco sui punti di forza e i punti di debolezza io ho li ho riassunti in
Ecco queste sono le imprese che sono maggiormente presenti è se vedete dalla nome tutti quanti le conosciamo sono le grandi impresa che sono presenti alla pace e ogni tanto qualcuno ecco per esempio a Shanghai gli questa azienda Zebina Zebina
Molto molto diffuso dappertutto forse ancor di più di quanto non da nulli
E poi ci sono i Guzzini c'è questa in questo questo nesso col settore da un lato l'abbigliamento dall'altro il mobilio e i complementari da arredamenti complementi d'arredamento che hanno un grande significato che trasferiscono
Questo un gusto di Glamour italiano il del del nostro modello di vita nei in una classe
Abbiente del paese che comunque sia viaggia intorno a qualche centinaio di milioni di persone benestante quindi non si tratta di di poca cosa
Perché è questo la tabella sulla quale io ho cercato come ho fatto in precedenza nell'illustrare i punti di forza del sistema l Tei
Gli obiettivi di trasformazione perché ci sta nel contesto italiano un insieme di carenze di ci sono alcuni elementi che sono
Di propensione e di grande opportunità che non vengono valorizzati e e poi ci sono però dei vincoli nel sistema cinese che sono abbastanza pesanti per il nostro sistema e questi vincoli e queste scarse attenzioni se vengono ben coordinate si trasformano in un opportunità ad accogliere
Delle opportunità che sono significative e che hanno una notevole e possibilità
Di sviluppare una partnership significativa tra l'Italia e la Cina
Perché perché c'è una grande considerazione è un grande attenzione dunque rendez rispetto per il sistema Italia da parte di Cinisi c'è proprio una verrà propensione ad assorbire e a confrontarsi con quel modello ci sono una serie di di problemi di difficoltà che sono legate alcune fasi non trasparenti del sistema ma ma sono diciamo considerazioni di non s'
Pesante reale significativa significativo impedimento
Il punto nodale e quello di riuscire a fare sinergia tra i due sistemi e come dicevo prima credo che l'Italia
Faccia bene dal punto di vista dell'assistenza della collaborazione intergovernativa della presenza degli organismi di accompagnamento che sono presenti nel Paese per diffondere la presenza italiana
Ci vorrebbe un tantino più di di coraggio e di capacità di intrapresa dei nostri imprenditori ma noi sappiamo specialmente qui
Noi che viviamo nel Mezzogiorno che non è una delle edotti più ricorrenti e più diffuse del nostro sistema imprenditoriale
La mia impressione e che se si patti
Una riflessione attenta su quelli che sono i segmenti nei quali è possibile realizzare la collaborazione ci sono delle opportunità significative vi dico solamente una cosa se è vero che l'Italia è imposizione così debole sul piano degli investimenti sei debole sul piano del commercio però attenzione sul piano della il POR della esportazione di prodotti in Cina sopravanza di altri paesi e al terzo posto tra i clienti che la Cina considera in maniera significativa
Lo dimostra ancora un ultima operazione recentissima
Che è quella messa a segno da una grande compagnia di navigazione cinese che punta sul Mediterraneo e nel Mediterraneo individua Napoli come un abbraccio dal quale distribuire diffondere la penetrazione nel nord Europa nel sistema dell'unione europea
Quindi le cose sono in proiezione molto venne organizzate il
Band il il made by Italy eh significativo e possibile realizzarlo e allora io vorrei concludere con queste poche mie osservazioni
Io ho studiato con molto interesse con coinvolgimento questa lunga marcia
Mi sono reso conto che si tratta di uno sviluppo straordinariamente coinvolgente molto accelerato tanto da destare preoccupazioni dello stesso governo cinese che però riesce a far poco per dice di voler frenare questo sviluppo però riesce
A far poco
Io però devo dire con molta franchezza che nono in questo mio lavoro affatto affrontato questioni di geografia sociale
Eppure si tratta di questioni di grande interesse e di estrema incidenza quanto meno per gli aspetti relativi a quelli risolti sacrifici e sofferenze umane che questo stesso sviluppo per molti versi amplifica
è anche non ho nessun modo riflettuto sugli aspetti politici essendo le carenze che sul piano dei diritti umani e civili
Tuttora caratterizzano il contraddittorio assetto di questo grande Paese io li ho ben presenti la mia coscienza ma il genere lo sviluppo il senso di questa reazione relazione impedita di tratteggiato né
E allora consentitemi una una
Ultima riflessione finali
Un po'personale
Un po'più rivolta ai miei colleghi geografiche al tutto il pubblico io quando ero giovane
Venivo molto sovente spesso ammonito di non confondere la realtà concreta degli assetti in essere con le proiezioni degli stessi
In buona sostanza a non occuparmi di realtà virtuali bensì di concentrare l'attenzione esclusivamente sulla materialità pizzica dei fenomeni distribuiti sul territorio
Io non ci sono mai riuscito
Io ho sempre creduto che la fotografia la descrizione sia qualcosa di statico è utile e indispensabile per cogliere dettagli ricostruire storie ma non è capace di interpretare i cambiamenti
Io credo che la lettura del futuro il divenire sociale presuppone essenzialmente sensibilità politica
Il governo del cambiamento necessita di azioni che percependo le esigenze collettive valutandone le opportunità realizzino ed organizzino le strutture in grado di proiettare nella fruizione nello spazio e nel tempo
Bene io sono consapevole che anche in questa occasione non vi riesce
A soffermarmi su quella che fino adesso vi ho presentato essere la fotografia di uno sviluppo possibile io per questa ragione ho adempiuto
Credo da dirigente scolaro il compito che mi era stato affidato dagli amici organizzatori però sento tutta inadeguatezza propositiva di questo contributo e spero che questo possa stimolare l'analisi e Possa spingere altri a approfondire quelle direzioni di studio
Affinché una più ampia ed esaustiva riflessione trova trovi ecco tra coloro che sono i veri attori del cambiamento le forze politiche le forze sociali
Alle quali compete di promuovere con la porti azione che per l'appunto interpretando il senso delle dinamiche in atto possa contribuire ad aiutare ah ecco in volgere lo sviluppo economico a coniugare lo sviluppo economico con lo sviluppo civile grazie per la vostra
Grazie a Tullio dal ponte
Attenzione con la quale è stata seguita
La relazione introduttiva cinquanta minuti tondi tondi
Mi esime da aggiungere qualsiasi valutazione positiva nel senso tuttavia non posso
Che confermare
Che l'impegno e l'invito di Tullio debba essere accolto
Lo ringraziamo per la brillantezza della esposizione che introduttiva ma è anche esauriente
Se mi è consentito vorrei anche ringraziare Tullio per avermi confermato nella valutazione che si torna sempre a oriente
La sua introduzione è stata in questo senso e Meda l'occasione per salutare e ringraziare Pasquale Coppola evitabili canoni per aver voluto organizzare questo incontro qui all'orientale
Io sono sempre più convinto che nel panorama scientifico geografico italiano il Polo partenopeo sia tra i più dinamici un polo
è multipolare realtà e se poi lo allarghiamo anche al Sannio a Salerno siamo veramente presenza di un'effervescenza che anzitutto intellettuale ma è poi proprio di impegno le squadre la squadra cresce
E quindi quell'impegno quell'invito di Tullio sicuramente sarà sarà raccolto
Vedevo chiedere scusa se mi permetterò di stravolgere un po'il programma che era fosche sotto i vostri occhi e chiedo scusa sotto soprattutto a mister Hu Guang wiping
Perché chiedo di anticipare la relazione che è stata predisposta dal Dipartimento di sullo Da Ponte che fa un po'da integrazione andando a raccogliere un punto
Le indicazioni di integrazione dei distretti produttivi remoti nel caso del tessile che è stata redatta da pollice la foresta e Viviana Da Ponte
Mi pare che il portavoce sia Fabio pollice sicuramente in sala
Fabio ti chiedo di stare nei dieci minuti sacrifichi
Al tuo tempo il tempo di eccesso verrà del maestro cessa
Di eccesso minacce
E poi riprenderemo l'ordinato
Questo anche perché la squadra seguirà il professor da ponte a Udine come le avevo anticipato
Sì
Allora
Cercherò anzi sicuramente starò nei dieci minuti anche perché mi è stato concesso di anticipare il mio intervento Eminescu uso con gli altri relatori
Il ragionamento che d a dispiegarsi con questo contributo è certamente è correlato all'intervento che mi ha preceduto e tuttavia mostra degli elementi Visconti di discontinuità con il precedente
Il problema reale probabilmente riflettere sul perché parliamo ed è una forte contraddizione di distretti industriali parlando della Cina evidentemente a tutti può venire in mente il fatto che i distretti industriali lamentano l'impresa italiana o parte dell'impegno etico in prima italiana lamenta il fatto che il processo di globalizzazione in atto ma soprattutto lo sviluppo delle produzioni cinesi e la libera ed liberalizzazione dei commerci ha creato non pochi problemi compiti ai distretti creando la scomparsa di alcuni di essi o la riconversione di altri sistemi evidentemente questo è un grosso problema per l'economia italiana che ruota intorno a questi sistemi territoriali
La domanda che dobbiamo porci è effettivamente la Cina lo sviluppo economico e produttivo di questo Paese
Può incrinare la contabilità dei nostri stage produttivi a risposta è sicuramente sì se non riusciamo a interpretare in maniera innovativa il ruolo dei nostri sistemi territoriali sì ci ancoriamo a rappresentazioni o a modellizzazione mi che hanno dimostrato la loro scarsa efficacia
E dunque dobbiamo invece reinterpretare questa realtà alla luce degli avvenimenti che avvengono a scala globale e non a caso questo studio condotto dal dipartimento
Per analisi dinamica ambientale territoriale in vista degli studi di Napoli
Ha cercato di focalizzare l'attenzione proprio su questo aspetto e cioè su come in realtà i distretti produttivi possono reagire immaginando una configurazione assolutamente eclettica
Per molti aspetti è stata definita da una delle delle rapinati nel gruppo di alla ponte un'iperbole concettuale
Una specie di assurdo ma in realtà in pochi minuti vorrei cercai di mostarda e che non è affatto un assurdo ma anzi deriva dall'essenza stette stessa i distretti
Un attimo ecco
Perdonate
Si è bloccato davanti
Diffidiamo
Forse prova di tastiera
Ecco qua
Allora due rapide vessazioni introduttive
Oggi l'internazionalizzazione dei nostri sistemi produttivi non è più un'opzione strategica ma mai esistita competitiva cioè tutti i sistemi produttivi soprattutto quegli STET quali per quello che Allemandi e non possono prescindere
Dal processo di internazionalizzazione da una strategia di internazionalizzazione
Ma un altro demente fondamentale nostra riflessione e che l'internazionalizzazione di questi sistemi produttivi non è una internazionalizzazione della base produttiva ma un'internazionalizzazione del territorio un'apertura del territorio un concetto fondamentale quando parliamo di distretti
Vado rapidamente
Cosa è il distretto produttivo bisogna partire da una concettualizzazione evidentemente bene la riflessione geografica economica sociologica tende a in qualche modo a vedere il distretto nonno comunale la concentrazione di piccola e media impresa e specializzate ma come qualcosa di molto più complesso e articolato che ha a che vedere con gli Aspet
Ti più propriamente territoriali e non soltanto squisitamente produttivi e cioè il presa tristi distruttivo una luogo di accumulazione di conoscenza specifica a cui però facciamo attenzione
E tutti concordano su questo le riti globali si rapporto ad ottimo relazioni di reciprocità interdipendenza per beneficiare delle competenze specialistiche che in quel luogo si producono e si riproducono
Se questo è vero
La copia di un distretto produttivo risiede essenzialmente nella capacità di produrre riprodurre conoscenza
Acquisendo il consolidando competenze specialistiche che non possono essere riprodotte alte quanto efficacemente altrove
Ma questo vuol dire che si stava necessariamente file distretto e lo spazio globale una relazione di reciprocità
E non di chiusura il distretto è un sistema per definizione aperto
è un sistema basato sull'esportazione
E non sulla nera esportazione di merci ma su uno scambio scambio di informazioni scambi tecnologia ed è per questo che l'innovazione e l'internazionalizzazione rappresentano due leve strategica in questo discorso
Fondamentale non è possibile immaginare il distretto senza questo tipo di interazione
Bene utilizzando la matrice di provenienza aziendalistica Calamo decidiamo soffro ai distretti produttivi si propongono seri strategie quella di continuare a operare con gli stessi prodotti di oggi sugli attuali mercati passeggia di concentrazione
Che evidentemente necessiterebbe
Di strategie competitive fortemente legata innovazione allo stesso modo potrebbe invece cercai di diversificare come tali in alcuni distretti cercano nuovi vantaggi competitivi su altre produzioni vantaggi competitivi legati alla rielaborazione di vantaggi resistenti ma a questo punto potrebbe anche pensare di attuare una doppia diversificazione cioè noi prodotti sui mercati ed è questo anzi a mente la possibilità che si apre oggi a distretti la possibilità cioè di aprirsi a un processo di diversificazione che ridefinisca
Il vantaggio competitivo
Io ho di per materici WTO nella forza mi scuserete relazione poi rimarrà voi è anche questo presentazione
Ebbene il
Perché cui sistemi produttivi hanno oggi paura
Della Cina perché si percepisce questa paura della Cina che oggi questo convegno deve aiutare a non a sconfiggere
Ma la paura è un fatto fisiologico normale l'importante è capire dove nasce questa paura
Nasce probabilmente da una incapacità di interpretare solo detto prima correttamente i nostri vantaggi competitivi di legarli al prodotto e non al processo di legarli
Ha la forma organizzativa del distretto
E hanno un e non al miti alla base dal quale trae sostentamento il distretto spesso il decreto non è un fenomeno economico è un fenomeno territoriale se lo interpretiamo quel paragone economico lo richiama quella base produttiva ed è chiaro che la base produttiva cambia ma il territorio continua a dare quegli attributi di competitività al sistema
Dobbiamo domandarci a questo punto ma la delocalizzazione
è un processo di strutturante me qualcuno ha detto l'azione di stretti cioè provoca quel processo che i giocati chiamano dei territorializzazione oppure invece potrebbe essere interpretata come un processo riorganizzativo ebbene in realtà se andiamo a vedere i dati le analisi effettuate recentemente questa delocalizzazione invece di ridurre la competitività dei sistemi produttivi locali
Tende a modificare in alcune attività casi ad accrescerla performances di quelle in prese che riescono a integrarsi
In un sistema globale
Considerate che anche lo spauracchio della perdita di posti di lavoro il rapporto sull'occupazione dello europea il due mila quattro a dimostrato ora è chiaro che dobbiamo il fiducia nella mitologia utilizzata che non vive però esplicitata dal primo bene a precisare il rapporto ma se in base a questa mitologia adottata risulta che appena il sette virgola cinque per cento
Della perdita di posti di lavoro nel sia produttivo europeo è addebitabile a partite di droga delocalizzazione
In altri termini Cereda porto molte imprese
Se non delocalizzano sono costrette a chiudere epossido localizzazione non necessariamente riduce gli occupati ma ridefinisce l'occupazione in una chiave che per me è fondamentale perché noi stiamo assistendo un processo in cui la nostra base occupazionale
Evitata perché è cambiata la base sociale per cui la delocalizzazione deve essere interpretata come un processo vivo organizzativo del territorio e della sua espressione produttiva questo evidentemente è il momento centrale
Ma questo vuol dire che il territorio deve essere flessibile e deve essere predisposto innovazione
Se questo non accade le produzioni la Chavo le forze locali risorse competenze tendono continua a concentrarsi sui settori tradizionali
Mentre invece aveva immaginare una diversificazione
E non una mera differenziazione non posizionarsi su prodotti di fascia alta e so che tu giustamente dalla da rappresentanti illustri dell'impegno che italiana non tutti possono pensare di andare a competere sulla qualità ma la qualità destro un prodotto territoriale
Sui distretti industriali due brevi considerazioni per arrivare anche a una considerazione sul tessile brevemente e sono queste la prima considerazione
E che i distretti sono ridotti stando ai dati dell'Istat ma questo però vuol dire anche qualche cambiamento secondo la mitologia di individuazione qualche cambiamento che c'è stato la configurazione spaziale e di questi distretti ebbene così se ti sono ridotti pensate in dieci anni da centonovantanove centocinquantasei
Ridotti vuol dire come accade
In un sistema economico che alcuni di questi stretti non sono realmente più competitivi perché hanno ancorato le produzioni ha un vantaggio comparato un vantaggio competitivo perso il vantaggio comparato hanno perso quella ragione di essere nelle reti globali
Se andiamo a guardare il ruolo del tessile abbigliamento vediamo che ancora oggi nei distretti industriali italiani è un ruolo predominante
Ma è un ruolo che viene affrontato diversamente dai diversi distretti costate GE differenti che però ci indicano o per un processo di confronto
I benchmarking territoriale qual è la strada da percorrere e affoga percorre sicuramente qua di innovazione ma quella dell'integrazione globale e qui la variabile strategica
E allora il distretto a distanza e vado dunque a concludere sperando di essere stato i tempi
Da iperbole concettuale così come è stata espressa inizio richiamavo questo principio che era stato emesso il gruppo grazie all'intervento di Jada Ponta bene questa iperbole concettuale
Si trasforma in un modello di sviluppo locale guida c'è molto il termine locale proprio utilizzato perché chiaro che dobbiamo ancorare il distretto oggi a verbale al tempio per Berlino
E questo cosa vuol dire che il distretto di stanza lamentato e con un sistema integrato di reti perché un altro errore con e quello di Consip continuare a consigliare i distretti come qualcosa di chiuso
Di consolidato il distretto è un insieme difetti flessibili che radicato nel territorio ma è proiettato nella scala globale
E cioè le imprese devono distrettuali devono indicare un modello organizzativo interno ma devono anche rapportarsi alla scala globale per individuare laddove si manifesta il vantaggio che possono acquisire per rari chi è la catena del valore
E questo vuol dire che il Progetto essenziale di un modello di distretto a distanza e questo inizialmente radicamento territoriale proiezione globale questo elemento essenziale
E questo vuol dire che sarà portato al sei altresì a non farlo considerazione
Vuol dire che in realtà i distretti del tessile italiano non sono in competizione attenzione con quelli cinesi la competizione discendi all'incapacità di interpretare in maniera normativa il rapporto il legame che li unisce
E allora lui difettando su questo abbiamo fatto svolto alcune considerazioni e realtà effettivamente sino a vedere le forme distrettualizzazione del tessile fissano manifestando
In un in Cina che distretti non sono ma sono concentrazioni produttive al momento e sulla completamente vuoti di considerazioni si può fare sul discorso indistinto non sono iscritti solare di concentrazione produttiva mai di concentrazione produttiva che possono diventare alleate
Dei nostri sistemi solo se si riuscirà a impostare una strategia diversa che veda la Cina e altre nazioni come il Brasile l'India sì ogni emergenti che veda Italia protagonista alta dei fatti che noi e abbiamo visto quei dati non siamo presenti in questi paesi
Ebbene però fare attenzione anche a il ai dati statistici quando si vede che la Francia un ruolo preponderante rispetto ai Dalembert certo e il se andate a vedere la conosce la percentuale cioè la distribuzione degli investimenti francesi in Cina vi accorgete che l'otto otto ottanta per cento Germania e Francia e così tua servizi da cosa no distribuzione cari fur profondo Scianna sono lì e il problema reale questo loro stanno conquistando il contro lega e distributivi e noi invece questo conto copione che più in Italia questo probabilmente un altro speronamento da fare
Ora è chiaro che per conquistare il mercato globale bisogna conquistare la variabile sta peggio anche la distribuzione purtroppo su questo aspetto
Ormai abbiamo capito che siamo molto Rita speriamo con questo lavoro Vernon con le nuove prese parte tutto ciò possa rientrare e si fosse intraprendono passo di sviluppo di integrazione realmente legata globale vi ringrazio spero che sia stato
E a Fabio pollice stato puntualissimo grazie
Mister Huang Wei Ping prego
Mister Huang si intrattiene sul tema
Passato e futuro nelle relazioni economiche tra Unione Europea e Cina
Adesso ok insomma
Santino Mircea nelle dire Angela Bellei Mario Soares valori parlerò delle aree le azioni liberale Cina e la l'Unione europea
E il professor Mazzei professor Lafontaine c'erano già fornitori degli ottimi esempi dello sviluppo cinese nel passato ma adesso vorrei spiegare Endemol motivazioni che tutto ciò cuore anche per ridare dei rapporti terra il diversi la Cina e
Perché io specifici e la la
L'Unione economica europea non sono d'accordo veri sulla per quanto riguarda la catena quello che si diceva sulla catena del valore vorrei fornire ulteriori spiegazioni per quanto riguarda la catena di valore ed con me questo può e influire le dei rapporti sui rapporti tra l'Unione europea e la Cina qui abbiamo una una scenario generale del dello sviluppo economico della Cina attualmente al nove
No
L'autobotte economico generale della Cina pari quarta nel mondo prima negli Stati Uniti il già la Giappone e
India e ci Cina la Cina è una della maggiori paesi per l'afflusso o per l'afflusso di capitale e però nel mondo all'inizio ventunesimo secolo aspetta la cosa più importante abbiamo appena parlato dell'industria tessile in Cina
Però forse veste potrà sorpresa
Per quanto riguarda l'esportazione dei prodotti per inserirli nel mondo il settanta per cento fonti de Vassilis Factor darle e realizzato in Italia incoerenze è estere che sono localizzate in Cina la maggior parte dei profitti di fatto affluiscono nelle tante che delle imprese straniere non quelle cinesi queste alla storia reale e la situazione reale
Forse forbice per quanto riguarda la riserva della cambia esteri iniziamo primi nel mondo sì
La
Cioè il Giappone il secondo Paese
Questo è un dato molto importanti c'è la maggior parte delle risposte vedi cammini di Obama nelle tasche dei cinefili questo è un affare molto interessante inoltre per quanto riguarda l'e commerce il la scambi nelle esportazioni la Cina è il terzo Paese nel mondo nel due mila cinque e questo è un quadro generale però potete vedere anche i due paesi inchinarci c'è un in ce ne abbiamo due pesi e una più un Paese molto ricco un'aria molto ricca quello che che si trova a destra e c'è una Cina molto povera che con la Cina interna e vorrei spiegare perché perché un dato molto interessante perché la maggior parte delle stranieri
Vanno a Pechino e a Shanghai però
Io penso credo per esempio nel nessuno ha mandato in città come infine ingenui
La capitale del Qinghai o no anche che a volte no appartati dalla
Di siamo da quindici aprile qualche è una ragione autonoma
Che ci sono regioni povere
Lei
Quindi le hanno ancora più ricca quella a Tarquini abbiamo il due Cine una molto ricca una ricca e un'altra molto povera
Qui anzi sia uno ho detto già qualcosa per quanto riguarda rapporti commerciali tra l'Unione europea è la Cina nel due mila cinque questa è il il tono gli interscambi totali
Della Cina due mila cinque sono le esportazioni e importazioni senza per quanto riguarda il digitale vicina Unione Europea quel partite le fredde cifre
Le importazioni cinesi va bene potete forfettarie
E anche
Volete vedere appunto che il livello in prefettura la metà dell'esportazione e vediamo l'Italia l'Italia quei fu vedete che spie per quanto riguarda le esportazioni cinesi
Paolo
Anzi a Monza ma ad una cifra che è pari a circa al dodici e le importazioni e ci pari circa all'estate per cento uguale
Per quanto riguarda Larry bilancia commerciale B e centri vediamo intanto agli cambio Asti
Cioè
E per quanto riguarda i diritti di proprietà intellettuale abbiamo ci sono sempre dei conflitti anche da un lato con gli Stati Uniti nell'altra con i Paesi europei
La scorsa settimana
Prima di venire qui Gigliotti
No ha incontrato la direzione generale lei
Cioè la
Del dipartimento economico e finanziario dell'Unione Europea abbiamo abbiamo discusso questo vari abbiamo parlato appunto dello squilibrio già tra importazione esportazione andiamo per la però la linea del fatto che
Abbiamo parlato appunto delle agli squilibri anche per quanto riguarda la gestione della proprietaria di rifiuti Preta intellettuale adesso molto brevemente vorrei
Spiegare di tutto ciò cuento il triangolo commerciale negli anni ottanta vedete quindi gli Stati Uniti sono quelli cui abbiamo Giappone
E la finale alla turca sta è il Cina e qui quindi ed il Giappone
è Giappone e altri Paesi asiatici e portavano gli Stati Uniti e Unione europea
La Cina
A avevano porte store proposta detta che arresto nel mondo questa è la situazione negli anni ottanta
Qual è la situazione oggi oggi le situazione com'è talmente cambiata la scimmia
Ai portali fatemi vedere nero avrà una volta al tempo del Giappone il pesce adriatici ai sport no no
E la secco non riuscì a parte di ricambio e invece anche in Cina questo significa che
I prodotti arrivano qui e poi vengono esportati al resto del mondo
Quindi a questa triangolo commerciale vediamo
E c'è un solo allora qui e che ha un suo perché viene Ekhator ridotto quindi significa che il Giappone ai Paesi asiatici
Alla fine si appresta a cui vediamo che c'è è un sopruso commerciale tra la Cina e gli Stati Uniti tra la Cina ai Paesi europei è perché perché qui anticrisi
E la Cina attualmente importa e norme quantità RAI qui
E Frodo vi danneggia monete ai Paesi asiatici esporli Puglia sembra in Cina porta all'arresto del mondo gli Stati Uniti e Unione europea
Questa quindi e da ritrova anche in questa situazione
Potete arrivare diciamo molto brevemente alle conclusioni
Questa la situazione però come potete vedere io questi sta un
Un triangolo appunto che si è creato fra questi Paesi e tre Paesi asiatici e i e Stati Uniti ENEL l'Unione europea per e le loro economia cioè una sorta di rivoluzione
Allora vediamo che cosa è successo
Noi crediamo che il valore aggiunto è cambiato uniti potere rari
Io
Poter vedere li processa a monte e a valle qui potesse leggere che
Che centonove dati diciamo per quanto riguarda lo sviluppo di prototipi e la ricerca beh da questo punto di Fini in questo caso
Comunque dalla catena del valore si può
Capire molto più chiaramente quale professionali per il cambi tra la Cina e gli altri Paesi soprattutto con o negli Stati Uniti e l'Unione europea
Negli anni settanta negli anni Ottanta vediamo qual è la situazione
Allora vediamo se la li accantoniamo la le le economie europee nella mia giapponese nei quali le economie americane
Alla a dalle vediamo il Taiwan coerente Singapore
Se vogliamo avere più piano di Vitale lei vendite significa a vere del cuore in mare che ora lire
Per quanto riguarda poi il tipo di prodotto come vini formaggi eccetera
Allora chi altri occupati dell'assemblaggio allora
Vediamo c'ha cioè cioè un one Hong Kong Singapore quelli poi qui arriviamo la impellenti orientali che producono quindi c'è una concentrazione quelli Hong Kong Singapore queste questa sorta di corridoio che di fatto ha contribuito
Al alla a al fatto che ci siano diciamo molte applicazioni dal punto di vista elettronico fa lattine degli anni novanta
Qua stiamo a vedere che ci sono degli aspetti molto interessanti perché noi vediamo che a monte abbiamo l'America le economie americane europee e giapponesi o soltanto spiego
è a vari Renzo opposti
Pezzi di offensivo estiva abbiamo gli Stati Uniti e l'Europa
Via dal vorrei più e qui abbiamo le al cinema
So degli assessori
Questo è il corridoio orientale gli è stato asportato dalla la nord occidentale dall'area nord occidentale
Taiwan la vedete fui Hong Kong Singapore e verso il Nord ove anca e qui vediamo attualmente che la questa la penisola di acciaio
Ecco il inventare poi nel fiume e quinto e nella l'altro corridoio che si è creato siti Lancini lasciare lancia Lentini Sciaiani quindi possiamo vedere un corridoio
Che è un diventato una zona industrializzata in questa fast questa è una zona molto una una cosa molto interessante perché il viene dedicata il perché la Cina
è il principale fornitore del alcune tradotte
Dicendo adesso ritorniamo qui a questo grafico qui auspichiamo Enzo
Un il maggiore aumenta del tatto di profitto
Per cui però abbiamo anche le persone del perché alcune persone più specializzate quei qui
Abbiamo diciamo dei minori profitti però abbiamo anche persone meno specializzate quindi il vantaggio comparato questo cinquanta consente di avere un vantaggio comparato
A anche in alcune zone della Cina proprio grazie al personale qualificato
Attualmente adempiono
Sì c'è una forte emigrazione dalle zone rurali al Cina e questo significa anche l'abbiano già parte dei dipendenti che molti dipendenti non sono qualificati
Allora minori dovremo fare qualcosa in questo senso
Vorrei vedere
Quinta e la situazione attuale che cosa bisogna fare bisogna provare che le nuove strategie
Trovare un nuovo posizionamento a livello commerciale
Abbiamo questa acronimo S.p.A. che il teste per strategie tipo ripianamento a azione offese a da un buon posizionamento
Ha pettinato delle buone strategie che apporta dello Malta Japan per attiva porterà anche lei interventi giuristi
Significa che sia la chiave del successo in mano ad esempio
Come tutti sanno
C'è un produttore due cartella night via la Nike è un atipica che viene da statunitense però la mai
Like a a come ha creato la sua fortuna
Mai crea Sciumè anziani fra ha fatto sì chiede le aziende produttrici delle aziende produttrici producesse no fare Lanaj che in altri Paesi del mondo
E e a questo punto la Nike è diventato un quadro osso però consente a questa ditta catena del valore e la nasce non avrebbe avuto il profitti che ha avuto
A livello di mercato mondiale
Queste sono diciamo ci sono dei modelli che esistono modelli beh vincenti però al quindi la cosa importante il posizionamento quindi come collocarsi sul mercato
Per quanto riguarda adesso per esempio le auto di lusso negli Stati Uniti le auto per esempio per la classe media che sono realizzate in Giappone poi ci sono le auto che attengono realizzò per la massa che vengono ah realizzate e in Cina o anche in Giappone
Il punto è è quello di produrre una tipologia di auto per diciamo di consumo di massa
E
Ma a questo punto che perde un vantaggio competitivo
Però per quanto riguarda i beni di lusso cioè
Come ad esempio
Eccetera a Houghton come orario di giaguaro una roba di destra
Questo è un autonomo
In un non vengono prodotte in Cina perché non abbiamo le persone sufficientemente qualificate per poter produrre auto di lusso quindi riposizionamento amo riveste un ruolo molto importante quindi la mia conclusione
Forse allora vediamo in futuro
E i rapporti con all'Unione europea dovrebbero prevedere una collaborazione che comprende anche una concorrente affissa una concorrenza basata sulla collaborazione forse in futuro questo succederà
Inchiesta tempi richiesti ieri a
Abbiamo parlato diciamo anche della storia della Cina
Poi
Ma
Questa vediamo che la Cina
La Cina è un Paese centrale fisici ed anche lì no è un in fine qui vedete il questi i simboli mordersi e che cosa significa e questo è il muro che essa attorno la la Cina ruolo centrale e poi il ruolo la falce qui c'è una porta che una forte e piena di pietre preziose e dichiara
Queste pietre archistar pietre stupende già queste Jardin Orvieto estremo serate al mondo allora quello che dobbiamo fare e quello di aprire questa porta a queste sue quella persino meno sta succedendo cioè indagini la Cina è un paese circondato dalla grande muraglia non era aperto al mondo quello che dobbiamo fare fare in modo che la Giada
Sto sto sottile sono anche la Jeanne d'Arc de estere grazie a Pétain da questo punto di vista di chiusura spiega in qualche modo esce nel lutto per poter far sì che il Paese si apra alle riforme
Pensa significa
Altrimenti ci sarà un punto di debolezza della danno una fessura sarebbe un pitone Baretta per la Cina
Questo punto rappresenta leggiadra e la Gianna il punto di debolezza della Cina
Sì
Quindi
Alcuni dicono
Per realizziamo le riforme e apriamo le nostre economie
Io dico
Quindi
No il punto
è che che
Che nel diciannovesimo secolo
In ha detto è stato scelto e cercato di avere un'apertura con l'Unione europea ma non è stato possibile
Della sempre
Io ritengo che non successe non può succedere niente se continuano esperti ci delle minacce per il mio Paese e lo sviluppo per il futuro significa
Ad una armonizzazione della società significare
Orientare dei
Concetti riceve il lucchetto
Più avranno unici significa creare una collaborazione a livello globale tra parentesi
Ma la Cina a o
Letti letti decina ECU come un vento forte un vento forte le e spingerebbe respingere verso uno sviluppo economico e del Paese Grazia
Benché io
è la volta di Maria Weber
Della Bocconi
Titolo affascinante da Marco Polo ad oggi quali opportunità per le aziende italiane
Anche alla collega la preghiera di stare nei quindici minuti quindici venti massimo
Questa
Buongiorno
La prima esposto un attimo ecco prevede avremmo in giornata sono molto felice di essere qua ringrazio molto
Gli organizzatori di questo importante convegno e in particolare la professoressa di cannoni con una tenacia incredibile riuscite a convincermi a ritardare di dieci giorni la mia partenza per Pechino
Dove io poi sarò dal primo di giugno come direttore dell'Istituto italiano di cultura e sono veramente estremamente felice di avere ritardato questa partenza per poter essere qui con voi
Il titolo e affascinante naturalmente non farlo da Marco Polo oggi come dire una metafora
Non voglio neanche entrare nei dettagli e ora del dell'economia cinese che è stata ampiamente analizzata da negli interventi precedenti vorrei invece entrare subito nel merito prima di parlare delle opportunità per gli investimenti
Diretti esteri italiani che sono troppo pochi l'abbiamo già sentito sono drammaticamente troppo pochi
Vorrei dire qualcosa su linee guida e l'undicesimo piano quinquennale
Chi è stato approvato dall'Assemblea nazionale del Popolo riunitasi a marzo a Pechino linee guida molto importanti perché danno in qualche modo una svolta una svolta fondamentale alla lo sviluppo economico cinese
Così come per ventisette anni dalle riforme economiche Decio Pinga a oggi si era infatti Zatoichi la crescita a ogni costo oggi si comincia a parlare di una crescita che deve essere sistematica sostenibile ed equilibrata
E si parla di creazione di un concetto scientifico di sviluppo
L'attacco importante dettaglio che per chi studia qui all'Orientale di Napoli è ovvio però non tutti lo sanno e che non si parla più di piano inteso come programma di pianificazione vincolata ma di piano come linee guida
Linee guida che orienteranno lo sviluppo futuro linee guida ovviamente anche che poi diventeranno Investimenti fatti dalla dal governo cinese in infrastrutture eccetera
Le tre direzioni per il futuro sono la prosperità condivisa la volontà di appianare le grandi divergenze di reddito il divario tra ricchi e poveri tra la zona costiera le zone dell'interno e tra le zone urbane le zone rurali
Per evitare una rischiosa polarizzazione sociale ridurre quindi questa disuguaglianza valutata da linee guida che erano già state rese pubblica la quinta sessione plenaria del sedicesimo comitato del partito
Riunitasi a scene a a Pechino nell'ottobre del due mila cinque
Come è un rapporto di tre a uno tra reddito città e campagne realtà in una ricerca che ho fatto con i miei collaboratori all'Università Bocconi di Milano ricerca Canada avanti per tre o quattro anni che è stata in parte pubblicate in un mio libro
Noi abbiamo analizzato non tanto i redditi quanto i consumi perché poi qualche analizzare il reddito in paesi in via di sviluppo è sempre estremamente difficile difficile fare analisi sul reddito
Quando si fanno in Paesi sviluppati altamente industrializzate figurarsi come difficile fare in paesi in via di sviluppo e allora quello che noi abbiamo trovato che andando a valutare i consumi quindi la capacità effettiva di spesa del consumatore cinese
La disuguaglianza tra il reddito e la città soprattutto le città della costa
Il reddito dell'interno del paese è molto superiore si è arrivati addirittura a trovare una disuguaglianza di quaranta uno ovvero il contadino povero dell'interno delle zone rurali della Cina ha una capacità di acquisto ha una capacità di appunto di consumo chi è quaranta volte inferiore a quella del cinese che vive nelle grandi città come Chiang Mai come Tianjin Pechino
La crescita deve essere sostenibile dice il nuovo piano quinquennale che guiderà appunto le linee guida fondamentali della
Della crescita economica cinese dal due mila sei al due mila undici
Qui bisogna in qualche modo anche riuscire a utilizzare meglio le risse le risorse energetiche risorse energetiche scarse sappiamo che la Cina acquista massicciamente petrolio all'estero sta facendo anche massicci investimenti in molti Paesi in Africa in America Latina per poter acquisire
Che i garantirsi in periodi di lungo in periodi medi veramente di lungo periodo Investimenti che il possono portare le garanzie per il petrolio per i prossimi vent'anni sappiamo anche che c'è però uno spreco di quest'utilizzo di energie in Cina uno spreco e c'è una grande nel grande attenzione grande focalizzazione nelle linee guida del piano quinquennale sulla necessità di ridurre gli sprechi energetici e renderli più efficienti e ridurre da addirittura il tasso di utilizzo di energie a cui si dice nel due mila sei io francamente dubito che riuscirà a farlo in un anno del venti per cento
L'altro terza grande il direzione per il futuro è garantire maggiore sicurezza sociale
In particolare per nelle campagne assorbire la disoccupazione urbana nelle città perché la disoccupazione al dieci per cento è vero che a noi sembra bassa però in realtà la disoccupazione al dieci per cento in Cina è molto alta per svolgere in Cina non ha in ammortizzatori sociali i disoccupati in Cina disoccupati che vengono dismessi dalle aziende di Stato che sono i giovani in cerca di prima occupazione in realtà non hanno nessuna forma di sussidio statale o pochissime alcune Province la Provincia egli ha un'India c'è una situazione drammatica da questo punto di vista e quindi ecco che bisogna assorbire la disoccupazione urbana garantire un'istruzione di base soprattutto dalle zone rurali
Dove con la progressiva privatizzazione del sistema educativo si è arrivati a una situazione paradossale per cui c'è di nuovo un abbandono dell'Ascoli d'azione da parte dei giovani cinesi
Che vengono mandati spesso a lavorare in città
Invece che continuare lo studio e l'altro aspetto fondamentale la creazione di un sistema sanitario perché di nuovo con le riforme economiche si è progredito a una riduzione di una serie di assistenza sanitaria e che era stata creata nel periodo maoista e poi si è c'è trova oggi come situazione paradossale che è venuta alla luce meno drammatico c'è stata l'epidemia della SARS per il sistema sanitario che non copre l'ottanta per cento della popolazione
Perché soltanto chi vive in città e chi dipende da aziende statali o aziende frutto d'investimento diretto estero effettivamente un'assistenza sanitaria
Quindi c'è una grande enfasi su queste sicuramente importante non abbiamo tempo di parlarne in questo momento in questo contesto però io vorrei dare questa vi formazione e credo che sia estremamente importante
Investimenti diretti esteri l'abbiamo già visti nella bella Intruder relazione introduttiva
Vediamo che possiamo leggere da tanti punti di vista ma insomma al di là dei paradisi fiscali in realtà ancora maggior parte passano tramite un conga arrivano dalla Corea del Sud da gli Stati Uniti a Singapore dette guarda quindi di fatto sono questi
Già la Germania che si dice sempre il primo paese europeo per investimenti diretti esteri
In Cina in realtà e investe estremamente poco rispetto agli altri Paesi ma guardiamo cosa succede per gli investimenti italiani qui viene fuori veramente il nodo dolente
Si dice spesso l'Italia il quinto investitore europeo nel due mila cinque in Cina si è tensione
Perché l'Europa è già fanalino di coda dell'investimenti diretti esteri dopo la Germania
L'Olanda e Regno Unito la Francia l'Italia investe pochissimo in Cina e ha originato dall'inizio delle riforme oggi solo lo zero cinque per cento degli investimenti diretti esteri
Cioè dal settantotto a oggi solo zero cinque per cento di tutti gli investimenti diretti esteri e sono arrivati in Cina in quasi trent'anni arrivano dall'Italia
è veramente una situazione drammatica
è drammatica perché in qualche modo il problema serissimo è quello che ci sono state tutta una serie di
Perdite di competitività del sistema industriale italiano
C'è stata una disattenzione crescente della nostra classe politica nei confronti della Cina in alcuni casi addirittura drammatica
Perché negli ultimi anni abbiamo assistito purtroppo una grande polemica sulla e tessile e sull'invasione della dell'export cinese non ci si è resi conto che la Cina stava diventando anche uno dei principali importatori al mondo abbiamo visto guidati prima parlano chiari la Cina esporta sempre di più il trenta per cento ogni anno in più il trentacinque per cento ma importa anche sempre di più
L'Italia con tutte le polemiche concentrate sulla questione del tessile e dell'abbigliamento quei facendosi paladina soprattutto della ritorno alle quote sul tessile
In realtà ha perso molta opportunità di focalizzare invece l'attenzione su quello che potevano essere le opportunità
Per le nostre aziende di investire in Cina e di poter conquistare delle quote di mercato cinese crescenti rispetto a quello che ha avuto finora
A questo punto quindi in realtà all'investimento italiano estremamente sottodimensionato rispetto anche al volume delle esportazioni italiane ma il io ho cercato di analizzare in un paper che poi ha già dato alla professoressa di canoni e quindi credo che verrà messo a disposizione negli atti del convegno
Il meglio potete leggerlo poi con calma i quali sono squali sono i motivi i motivi al di là di quello che mente della la la peculiarità dell'approccio imprenditoriale italiano nei confronti di qualunque Paese cioè la tendenza dei nostri imprenditori si diceva anche prima
A non investire ma cercare di fare soltanto piccoli commerci ma c'è il dal da una ricerca che io ho fatto in questi anni
E chi di cui mi assumo le cose fondamentali in questo Poeta e c'è una grande percezione di distanza culturale
Nei confronti della Cina una percezione di solitudine di sentirsi soli trovarsi soli in Cina di sentirsi abbandonati dal sistema Italia in Cina
E e questo dà e è frutto in realtà appunto di una serie di variabili congiunte perché circolarmente ci sono alcuni uffici dice che funziona molto bene però per esempio il sistema bancario italiano del presente si inchina mai presente con molti uffici di rappresentanza
Se poi si va a vedere la vera operatività delle banche italiane vediamo che alla fin fine ce ne sono pochissime che sono effettivamente operative
In Cina magari soltanto con un con filiali aperte a Shanghai quindi in realtà il problema è enorme imprenditori che vogliono andare in Cina si trovano spesso veramente ad affrontare da soli e sono piccole medie aziende e quindi piccole-medie aziende che non riescono a capire bene Annie
Quali sono le opportunità del mercato mercato molto competitivo mercato in cui la competizione crescente e in cui ormai sono presenti ben radicate sul territorio tutte le aziende internazionali quindi le nostre aziende si trovano arrivare
In qualche modo in una situazione come la percezione di essere soli in un paese la cui fin qui da cui la distanza culturale amplificata
Dalla di Foddis difficoltà di comunicazione tramite la lingua ma in realtà e soprattutto la distanza culturali secondo me amplificata dalla percezione di solitudine che sentirsi abbandonati sul territorio cinese è una frase che mi è stata ripetutamente da intensissime occasioni una ricerca che ho fatto punto con i miei collaboratori questa Bocconi
E che in parte è stata pubblicata nel mio ultimo libro la Cina non è per tutti allora cosa cosa succede succede di fatto che l'azienda italiana ha sempre avuto una piccola visione in qualche modo apportabili a picco la strategia non ha capito le grandi strategie che ci illustrava prima in maniera molto brillante e il nostro amico cinese Wang wiping e
La politica italiana non ha aiutato il sistema Italia crescere anzi in molti casi la confuso e a questo punto ci troviamo con questo fatto c'è un nuovo piano quinquennale un piano quinquennale che porta l'attenzione sulla non più la crescita ad ogni costo ma invece la distribuzione degli Investimenti dalla zona costiera all'interno e poi investimenti soprattutto privilegiati nel settore dell'innovazione
Ecco allora che sulla base del d'uccello caro in quel mare gli incentivi andranno in tre direzioni e questo renderà ancora più difficile realtà insuccesso per le nostre aziende e l'ultima slide e finisco tra un minuto
Gli investimenti diretti esteri e verranno premiati quelli che alza il livello tecnologico di prodotti di processi produttivi verrà favorita la delocalizzazione di centri di ricerca e sviluppo e tutto quello che è il trasferimento di tecnologia soprattutto in settori dell'Hi tech come l'information technology le biotecnologie e l'energia e lavori e nautica
Tutti settori in cui l'Italia forse qualche situazioni di di eccellenza il particolare Nibbio tecnologia ma nella maggior parte dei casi e del terribilmente povera investimenti diretti esteri verranno agevolati nei servizi nei settori come le banche la finanza e le assicurazioni e qui l'Italia Fabrizio guai bella figura perché le nostre si procederà li stanno facendo massicci investimenti in Cina e hanno enormi profitti dall'investimenti in Cina
E il turismo la logistica l'assistenza legale
Verranno incoraggiate le realizzazioni di mega infrastrutture e di nuovo qui l'Italia si trova un po'in in proverà l'istruzione informatica e ci sarà un forte coinvolgimento e un forte
I Biaggi in qualche modo siamo dire probabilmente non so esattamente con quale forma non so se ancora incentivi fiscali però sicuramente una grossa e in fasi su chi vorrà investire nel sì definitiva riforma delle aziende di Stato né la graduale privatizzazione di alcuni settori che erano tradizionalmente in mano solo lo Stato cioè le Ferrovie e settore energetico
Le aree geografiche maggiormente incentivate saranno quelle delle zone del centro del paese grazie appunto alla politica Go West di cui abbiamo già sentito parlare nell'Ovest del Paese e la ristrutturazione della vecchia base industriale del nord est del Paese
Questa situazione naturalmente rende effettivamente ancora più ardua la strada per gli investitori italiani in Cina però io vorrei dire io credo che ci siano molti spazi credo che sia ancora possibile recuperare il tempo perso e vorrei chiudere con una proverbio che un proverbio norvegese ma che secondo me si adatta molto bene a la situazione
Norvegese ha detto io allora quando il vento del cambiamento soffia forte
Mentre qualcuno cerca riparo altri costruiscono mulini a vento
Allora io credo che l'Italia deve riuscire la devo ripetere
è Casa Betania Micalella il letto nel mio libro torna a a a a
Allora è io chiudo con questo proverbio e mi fa piacere che sia già stato detto che era in realtà perché questo vuol dire che è un messaggio che sta arriva che penetra in molte molte orecchie molte menti vi ringrazio molto per la tensione credo di avere mantenuto quasi
Grazie di cuore alla collega non tanto per essere stata statisticamente lei tempi va per la brillantezza della sua esposizione che ha aggiunto materiale di riflessione di discussione
Prima della pausa caffè chiederei all'amica e collega Filippo Belgiardino
Che illustra anche per Ilaria Greco immagino ora relazione dal titolo di del scambi commerciali Italia Cina come affrontare
Come affrontare la sfida economica lanciata dalle nuove industrie cinesi trasformandola il opportunità
Allora innanzitutto lasciatemi salutare
Tutti i colleghi
Dell'orientale
Professor Coppola la professoressa di Cannone presso il figlio
Per me è un felice ritorno qui in quest'aula fino al novantadue io ho insegnato prima di andar via dall'Oriente è sempre si torna e quindi per me è una giornata particolare è un ritorno e alla le origini è un ritorno
Nell'università che non ho mai dimenticato e che porto ancora nel cuore tanto è vero che in una cerimonia ufficiale l'anno scorso
Premiando una personalità illustra qui abbiamo dato una medaglia d'Oro come università io ho detto noi dell'Istituto universitario orientale quindi consegniamo eccetera eccetera quindi potete immaginare il ricordo che ancora oggi l'altra questione è che non è stato detto soltanto ieri il proverbio
Molte delle cose che sono state dette stamattina mi hanno spiazzato perché sono state anticipate perché appunto relazione commerciale Italia-Cina
In qualche modo molte considerazione sono stati a questo però mi aiuta a trasformare il mio intervento
Spostandolo su alcune considerazioni
Fatte da chi mi ha preceduto
E quindi vado subito alla prima questione che è stata posta cioè quando si parla di Cina il problema principale dell'Italia e se l'Italia può reggere questa sfida s e soprattutto è stato detto anche stamattina il modello del distretto italiano è funzionale a questa competizione con la realtà cinese
Il modello italiano ha funzionato finora è stato anche capace di innovarsi e rinnovarsi pensiamo semplicemente al Nordovest alla crisi della grande industria la capacità per esempio di Torino e del Piemonte
Di trasformare la grande industria in piccola industria innovativa
Organizzata in distretti però c'è una prima questione da porre che tra l'altro in qualche modo è stata posta anche da chi mi ha preceduto
La globalizzazione è stata inizialmente intesa come una forma di omogeneizzazione
Culturale ha comunque una universalizzazione dei valori occidentali questo non è vero tant'è vero che si parla si è parlato di fine della storia e fine dei territori poi ci siamo a corte
Che non era affatto vero questo pone un problema di conoscenza culturale conoscenza dei valori fondanti di una civiltà che poi hanno riflessi notevole anche sull'organizzazione apporti economici e sui o sulle sulle organizzazione sulle relazioni economiche ecco perché in Cina molti italiani fallito le le intreccia una nato in Marton Rita elevata in Cina circa il trenta per cento dopo una fase iniziale
Delle imprese in qualche modo entrando in difficoltà allora pongo la prima questione che di una formazione che deve essere anche culturale cioè non può bastare
Una capacità una competenza economica per intrattenere rapporti con questi Paesi perché bisogna anche avere una forte capacità di penetrazione di conoscenza dei rapporti culturali per non andati incontro a questi fallimenti l'altra questione che in Cina ormai c'è un forte sviluppo economico e forte interscambio è stato anche detto però ed un po'
C'è anche è stato detto che bisogna puntare sull'innovazione
Secondo me anche questo è una difficoltà notevole da superare perché dagli anni ottanta in poi
La Cina sta ha avviato un processo di modernizzazione industriale attraverso grossi investimenti in innovazione tecnologica tante veri che addirittura comincia a esportare anche prodotti ad alta tecnologia dal sei per cento del novantadue questa esportazione passato al diciotto per cento nel due mila e gli investimenti in ricerche sviluppo in Cina nel due mila quattro sono stati pari all'uno virgola quattro per cento quindi è di gran lunga superiore a quello che investiamo in Italia
E ci sono e sono stati avviati mille settantuno progetti pubblici trecento piani di industrializzazione
Ad elevato contenuto tecnologico dieci centri di ricerca specializzata in ingegneria avanzata e i brevetti ormai stanno diventando in numero consistente quindi se guardiamo a questo l'Italia è molto indietro e quindi anche il discorso che abbiamo fatto sull'innovazione
Comincia a non reggere o per lo meno dobbiamo accelerare molto questo processo per poter essere anche competitivo su questo
Il livello intanto l'Italia perde competitività
E scende sempre più lei nella classifica della competizione internazionale e quindi questo discorso del timore attrazione minacce opportunità per la Cina diventa effettivamente problematico il saldo
Degli scambi commerciali è negativo comincia donata negativa nel due mila tre è vero che l'Italia ha aumentato le esportazioni se non erro tredici per cento ma le importazioni aumento no ha una quota superiore al venti per cento e questa a livello nazionale se voi addirittura andiamo a guardare la campagna e quindi mi soffermo un po'su questo dato che non è stato finora dato la campagna corretti
Un credente a molto le importazioni
Senza considerare il sommerso
Non riesce a sfondare sulle esportazione all'esportazione sono assai limitate e questo per debolezza proprio della struttura industriale campana perché c'è una scarsa propensione alla liberalizzazione dei mercati
E delle merci frutto della fragilità proprio strutturale del sistema produttivo Camparino
C'è una debole logica imprenditoriale perché prevale la piccola proprietà
C'è la natura terzista del rapporto col commercio col mercato
C'è la scarsa comunicazione delle strategie eccetera e quindi un limite forte che ha caratterizzato appunto il rapporto Italia Cina in Campania Cina
Prevalenza ancora tra l'altro di settore tradizionale però guardate bene
La Campania anche o una grossa produttrice di Oboe dove ci sono i distretti del pomodoro Malaga mare comincia un portare pomodoro dalla Cina quindi alla competizione arriva su anche su quelle specificità territoriale che hanno caratterizzato finora
Il la nostra regione e nello stesso tempo comincia la competizione dei paesi dell'est europeo
Sul sui prodotti sulla produzione tipica Campana allora che cosa c'è da fare tra l'altro Napoli stessa regge poco c'è una debolezza proprio nel commercio a un terzo del del complessivo rapporto commerciale è incentrato sul sulla città di Napoli che pure vanta
Alcune industrie come per esempio l'aerospaziale che riesce a esportare in Cina ENI noi troviamo tra le principale provincia la quella di Avellino che esporta la metà dei prodotti indire della base del proprio ammontare delle esportazioni in Cina ma guardate sono legno sughero e così via allora
Che cosa è necessario fare e necessario fare secondo me avviare delle strategie che sono tipiche delle strategie che in Italia si vanno delineando oggi cioè cercare di collegare l'università alle imprese per rendere questa quelle imprese campane più competitive è soprattutto una politica commerciale a livello regionale sappiamo che la Regione Campania sta portando tutt'avanti tutto una politica di relazioni culturali che poi si trasformano in relazioni commerciali però diciamo il discorso che è stato fatto sui distretti io lo trovo estremamente rischioso perché esportando il modello del distretto in Cina
Può non essere più sufficiente o per lo meno addirittura noi rischiamo di doveva trasportare anche Noa o che poi va a detrimento proprio del della capacità innovativa del nostro paese allora secondo me dovremmo agire su un livello diverso cioè creare dei distretti oggi con le nuove tecnologie i distretti possono essere anche non territorialmente contigui come come spazio allora dovremmo cercare attraverso nuove tecnologie di avviare delle collaborazioni che guardano a un distretto globale o in il globale impostato sulla divisione del lavoro penso
Si è parlato molto del teste per esempio a modello Benetton lasciare in Italia alcune funzioni più elevate poiché esportare altre funzioni in Cina in un un distretto che è in grado di collegare le imprese in Rete questo modello noi lo stiamo tentando proprio nel settore tessile per un distretto ormai in crisi in campagna che quello di San Marco dei Cavoti dove esistono una settantina di impresa e pochissime
Quelle che in qualche modo potrebbero fare il salto di qualità e collegarsi
In rete a livello globale che cosa stiamo facendo stiamo cercando attraverso la politica regionale campana e appresso collegamenti università centri di ricerche impresa e locali cinesi indiane questo discorso vale anche per l'India cercando di creare delle relazioni che portano a uno scambio di competenze cercando di mantenere le competenze territoriali in ciascuna ambito in modo da rilanciare queste in in questa industria locale che altrimenti rischierebbero di fallire come ormai
In realtà sta avvenendo per molte di esse poi l'altra questione più che esporta abbiamo visto che gli investimenti esteri sono limitati
Latta questo potrebbe essere catturare mercato cinesi in Italia
Per esempio turismo
Un'indagine recente ha messo in evidenza che il mercato turistico in uscita della Cina
è fortemente interessato al turismo in Italia allora noi dovremmo in qualche modo attivare delle politiche di relazioni culturali per fa sì che appunto l'Italia diventa diventi metta del turismo cinese
L'altra questione degli scambi culturali
E in modo particolare intercettare studenti che vanno a iscriversi presso le università occidentale questo è un settore scarsamente curato in Italia dal nostro Paese dalle università e dal governo italiano per cui noi non riusciamo minimamente a intercettare il mercato tra virgolette degli studenti stranieri e l'altra questione appunto puntare sulla formazione
Perché appunto si crei personale altamente spacci The specializzato come diceva prima e come dicevo prima non soltanto tutelare economico ma abbinare competenze economiche competenze culturale per far fronte appunto alle specificità di un mercato che è fortemente in espansione ma anche fortemente competitivo
Bene una pausa di quindici minuti esatti e riprenderemo il discorso che interrotto
Allora
Amici esami amiche ed amici cari colleghi incominciamo alla seconda parte della tornata pomeridiana con professor Piergiorgio Landini dell'Università D'Annunzio Chieti e Pescara
Ci fa piacere che altre università sì siano aprendo agli studi della dell'Estremo Oriente nonno vorrei su quel ma l'uffizio adesso mentre la Cina il professor Landi indici per la riempì Nese nelle opere italiane di grande divulgazione
Grazie al nostro c'è Hermanin qual è stato decisamente ottimista nel senso che la nostra università studiosi del mondo orientale questo contributo che io insomma dovrà esitare a presentare in un consesso così
Importante riguarda un aspetto molto più banale quando tuttavia l'italica nomi mi ha proposto di trattare della geografia cinese nelle opere di grande divulgazione e io ho accettato volentieri sacrificando la mia professione principale che attualmente è quella di geografo economico tuttavia proveniente da una matrice di geografia generale
Persino comune a al chiarissimo chairman né di questa o parlando adesso la scuola romana di geografia di Alma già e poi di Riccardo Riccardi
Sacrificando dicevo la mia attuale professione principale che mi porterebbe volentieri ad intervenire sui problemi
Dell'economia cinese di cui stamattina ho ascoltato e e devo dire che le interpretazioni anche quelle definite dagli stessi proponenti atipiche le o generalmente condivisi lo trovate molto interessanti nell'ambito di quello che è sicuramente un dibattito aperto sulla Cina condivido anche molto l'affermazione che ho ascoltato pure nella giornata la la Cina sempre stata ed è ora ora più che mai un paese inno in continuo movimento
Che cosa intendiamo per opere di grande divulgazione intendiamo essenzialmente opere enciclopediche
E come vedete dalla dallo sfondo lascio questa carta come sfondo al mio intervento che assicuro di contenere nei tempi richiesti poi ne mostrerò un'altra per confronto la cartografia di grande divulgazione cioè la cartografia di atlante non siamo nel campo della ricerca scientifica siamo nel campo della diffusione
Dei risultati delle conoscenze e delle informazioni che la ricerca scientifica acquisisce raccoglie elabora
E che poi vengono ulteriormente elaborate dalle dalle opere di grande divulgazione radiografia è stata persino accusata di enciclopedica Isma'nella seconda metà degli anni del Secolo ventesimo e in particolare dagli anni settanta ottanta in Italia una vera rivoluzione culturale
Non sembri un gioco di parole ci ha portati a criticare descrittivismo in maniera asperrime a rigettarlo
Io ho condiviso queste critiche perché certamente gli epigoni della geografia generale classica hanno peccato di gravi ritardi culturali e in qualche caso forse persino intellettuali ciò non toglie il grande valore
Della
In Cyclopaedia di tradizione illuminista e quindi questa adesione critica ad un nuova impostazione concettuale
Teorica metodologica e strumentale della geografia non mi ha indotto a rinunciare ad una militanza
Lunga quasi quanto la mia carriera universitaria pochi mesi di meno trentasette anni durante i quali io ho sempre insegnato all'università e fatto professione editoriale nella grande divulgazione
In genere non leggo alcuni passi dovrò leggerli perché si tratta di citazioni
Che non posso ricordare a memoria rimando agli atti per chi come diceva il mio carissimo amico collega Claudio Cerreti che pure citato
Avrà il coraggio di farlo sono riterrà di farlo
Chiedo clemenza alla lettura del testo
Il mio scopo qual è stato è stato quello di
Capire attraverso alcuni capisaldi certamente gli spazi limitati del contributo e senza voler minimamente
Disconoscere il valore di tante iniziative editoriali ho potuto riferirmi
Solo a pochi capisaldi l'Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani Istituto Geografico De Agostini il Touring Club Italiano che per le enciclopedie generaliste per quelle specialistiche e per la cartografia di grande divulgazione penso siano indiscutibilmente dei punti di riferimento significativi poi eventualmente un approfondimento potrebbe portare ad estendere anche a tante altre opere che sicuramente sono meritevoli di attenzione sono partito dalla Grande enciclopedia dove alla Cina
è dedicato un saggio
Peraltro nello stile dell'epoca decisamente frammentario ma nel quale è possibile ricostruire un un filologico pensate sono sessanta due pagine di undici mila caratteri ciascuna quindi un libro
E per confronto all'estremo temporale opposto sempre nell'Enciclopedia generaliste ho considerato le voci invece della Piccola Treccani di cui ho avuto l'onore di essere nel comitato direttivo e in particolare una voce molto
Interessante dell'appendice dove parliamo di appena due pagine
Nelle enciclopedie specialistiche o considerato il milione di De Agostini che può essere considerato un ciclo per via monografica la prima edizione dove pure alla Cina dedicata una voce lunghissima
Nello stile dell'epoca parliamo dei primissimi anni Sessanta per il volume
In cui appunto è contenuta la monografia sulla Cina e i l'ultima edizione del milione la quinta che ho avuto anche qui l'onore di dirigere che dei primissimi anni due mila che cosa accade in questo intervallo che poi è di settanta anni quindi non è non si tratta di un tempo sterminato la lettura dei testi
Forse la mia è una deformazione professionale quindi insomma ne sono stato devo dirvi nonostante sia una professione che pratico da quasi quarant'anni ne sono stato affascinato e persino sorpreso e la ricostruzione della immagine della Cina attraverso questi testi è da un lato a mio avviso molto molto efficace e quindi dimostra una validità di fondo della grande divulgazione che poi pensiamo in un'epoca i primi anni ai quali mi riferisco in cui l'informazione era assai meno penetrante di oggi
Cominciava a rappresentare un uno strumento conoscitivo importante per una società che diveniva sempre più l'interclassista che si evolveva che
Conosceva e sempre più arrivava a conoscere i problemi e chi aveva necessità però di strumenti informativi obiettivi diciamo essenziali
Pur nell'ampiezza che ho detto e l'obiettività caratterizza molto i primi testi che ho esaminato
Limito le citazioni e il rimando appunto alla lettura del del testo completo
In uno stile che era quello dell'epoca ad esempio nella voce della grande enciclopedia dove fra i collaboratori
Sono Filippo De Filippi Michele Courtenay Giovanni Vacca Augusto Bellino quindi nomi importantissimi dell'Università dell'epoca noi abbiamo
Una quantità di dati relativi alla geografia fisiche a cinese in particolare alla climatologia con cartografia tematica sia pure piccolissima schiava
Che forniscono delle informazioni non facili dare per il sì nemmeno oggi nella fase della informazione di massa del tempo reale di internet mentre per la parte antropica accanto ad una
Valutazione dei dati di popolazione che ci fa riflettere
Nella Cina propria e questo è un altro aspetto la distinzione fra Cina propria
Che in realtà copre meno di quattro milioni di chilometri quadrati quindi abbastanza meno della metà dello Stato cinese e le regioni che storicamente avevano fatto parte dell'Impero cinese che ancora oggi pur essendo molto meno popolate pur essendo marginali costituiscono dei problemi geopolitici e soprattutto culturali
Che forse noi non prendiamo in adeguata considerazione preoccupati della concorrenza
Delle merci cinesi preoccupati di altri aspetti geopolitici e del geo economici più eclatanti bene nella Cina proprio alla popolazione cinese avrebbe superato i quattrocento milioni di abitanti secondo le stime del mille novecentoventi ma il vacche anche redige questa parte ritiene che le stime siano di gran lunga sovradimensionate
E eppure se riflettiamo dal mille novecentoventi ad oggi e quindi in ottantacinque anni meno in ben meno di un secolo la popolazione cinese sarebbe triplicata ed è triplicata
Ancor più se questi dati fossero stati sovrastimati il moltiplicatore sarebbe maggiore quindi questo aspetto di geografia umana quantitativa eclatante che ha sempre fatto parlare il formicaio cinese del colosso cinese che trova una sua documentazione diciamo analitiche attraverso questi testi ma quello che suggestivo è la analisi qualitativa della popolazione che è di tipo strettamente antropometrico secondo la geografia dell'epoca era l'agiografia del Bertacchi del modello in cui il la geografia era al centro di una serie di discipline detti ancillari oggi un collega ha usato questo termine
Classico e che neanche noi abbiamo usato le discipline ancillari come appunto l'Antropologia o le tecnologia non è un caso che il Vacca tratti anche di una parte di questi aspetti è bene noi abbiamo un antropometrica per cui vengono minutamente descritti cinque tipi somatici cinesi
E poi abbiamo metrologia all'interno della quale si parla delle mutilazioni
Punitive rituali e poi si parla dell'industria perché in realtà la produzione artigianale faceva parte della e torno logica dell'epoca
E si introducono delle considerazioni straordinariamente
Suggestive rileggendo le oggi perché si dice da un lato che la produzione artigianale cinese subiva una spietata concorrenza delle industrie europee e quindi abbiamo questa condizione opposta speculare no a distanza sempre lo ribadisco di un di un tempo non lunghissimo e dall'altro lato si affermava che all'interno della Cina una specializzazione regionale che si era realizzata si era formata nel lungo periodo in cui lo Stato cinese era rimasto comunque unito pure essendo sostanzialmente diviso questa specializzazione regionale alimentava dei flussi di commercio interno che rendevano interessante pensare cosa sarebbe potuto accadere all'Europa
Se in pratica avesse creato un mercato comune che insomma nel mille novecentotrenta
Età di pubblicazione di questa di questa voce era abbastanza di là da venire
Lei voci del milione presentano viceversa la prima un'analisi che è quella post bellica non mi soffermo su alcuni altri aspetti c'è un passaggio per la verità che vorrei leggervi la la conclusione
Della parte storica sempre della voce della Grande Enciclopedia
Dove e si parla di banditismo attinta comunista che impedisce il consolidarsi del governo nazionalista e la riorganizzazione del Paese con criteri moderni siamo nel mille novecentotrenta indubbiamente la fase politica era estremamente convulsa
Certamente qui non possiamo parlare di grande preveggenza possiamo constatare però quale è uno dei grandissimi problemi dell'editoria di divulgazione
Che si accentua nel caso della Cina quello dell'aggiornamento continuo dei dati e anche quello della previsione di eventi geopolitici
Che sono stati anche in epoca più recente in altri contesti molto sorprendenti ci siamo detti più volte noi geografi ma ce lo siamo detto con gli storici con i politologi che insomma nel mille novecentottantacinque non proprio tutti avrebbero previsto quello che sarebbe accaduto e avevano previsto quello che sarebbe accaduto nell'ottantanove novanta novantuno
E quindi non possiamo fare torto a questi enciclopedisti d'epoca che poi erano anche gli storici illustri studiosi universitari se non sono riusciti sempre a cogliere questi aspetti televisivi
Se non lo so se il presidente lo consente
Andando alle voci dell'Enciclopedia specialistica del milione la prima affronta il grande balzo la rivoluzione culturale e l'analizza con grandissima attenzione io che la ho riletta tutta e poi ne ho riportati alcuni brani ho riconosciuto
Ho ho trovato disteso confermai in affermazioni che sono venute invece dal versante strettamente scientifico da studiosi di altri campi disciplinari in questo splendido devo dire convegno interdisciplinare
Della validità delle affermazioni però ad esempio del problema città Campania dell'atteggiamento assunto dalla rivoluzione culturale nei confronti della città
Non si dice nulla la voce a setti che ha cioè mantiene quella caratterizzazione
Che dovrebbe essere tipica dello strumento ma che diviene forse eccessiva cioè non esprime nessun giudizio di valore nel due mila io mi sono trovato a dirigere una quinta edizione del milione
Che si ispira poi significativamente al viaggio di Marco Folco
Mi sono trovato a a dirigere in un contesto editoriale completamente cambiato in cui si è chiesto di esprimere giudizi di valore e io insieme con l'amico Berardo cori che ha curato la voce
Del milione la monografia di ce lo diciamo sulla Cina per il milione quinta edizione del due mila e due
Ci siamo esposti io non Queer riporta un lungo brano chemio e che ora non vi leggo perché mi avvio a concludere
Dove affrontò criticamente
I problemi che abbiamo detto della De urbanizzazione o o contro urbanizzazione forzata
Del periodo della rivoluzione culturale in cui affronto il problema degli impatti ambientali di alcuni grandi opere nella voce detto della diga sul Chang Jiang e ed è scritto solo pochi anni fa fortunatamente interrotta ora per problemi finanziari invece poi è stata ripresa
Ecco il problema dell'aggiornamento in tempo reale è stata ripresa poco dopo e conclusa come sicuramente avete potuto apprendere dai mass media pochi giorni fa con un impatto ambientale impressionante perché l'esodo forzato di un milione di abitanti cioè meno dell'uno per mille di fronte alle quantità cinesi non fa impressione ma insomma in valori assoluti forse sì
E lo sconvolgimento di un contesto naturale che insomma ancorché fortemente antropizzato che ci è stato mostrato
Parimenti bene su questo e su altri problemi abbiamo preso posizione abbiamo preso posizione sulla concorrenza industriale abbiamo dato come dire un una impronta nuova alla le alla lettura di un territorio di un grande Stato di una problematica complessa in un'opera
Di divulgazione ovviamente cercando di mantenere il più possibile una obiettività o quanto meno di riportare delle opinioni a confronto
Di proporre tutte le possibili valutazioni ancor più per un Paese che offre grandissime incertezze come abbiamo detto da ultimo la cartografia
Ho messo a confronto la tavola del Atlante internazionale del Touring club italiano che fu prodotto per la prima volta negli anni trenta sotto la spinta di Bertarelli e con l'opera scientifica di Olinto Marinelli ebbe cinque edizioni degli anni Trenta due negli anni Cinquanta
Che rispecchiavano il lo sconvolgimento post bellico della della seconda guerra mondiale quindi davano il quadro postbellico e l'edizione del sessantotto per cui attratta questa tavola che vedeva ormai il consolidamento di almeno quello che credevamo fosse il consolidamento del mondo dei blocchi del mondo dei colonizzato
E in questa tavola della Cina in scala uno a dieci milioni costruita a mano un esempio straordinario della cartografia classica oggi assolutamente
Impensabile da da da da reiterare
Anche da un punto di vista di costi editoriali e non soltanto di di struttura di leggibilità come vedete questa carta è una miniera di informazioni
Assolutamente illeggibile non tanto nella proiezione in Power Point ma forse ancor più nell'originale che infatti tutti noi addetti ai lavori abbiamo consultato con fatichiamo uniti di lente
E alle prese con un problema di non poco conto quello della trascrizione
Perché la Cina ha attraversato nelle opere di grande divulgazione nel periodo recente anche questo passaggio credete epocale potrà sembrarvi banale ma da un punto di vista della informazione della sua trasmissione il passaggio da quei del jeans così come poi modificato
Dalla Bordon demografiche mensa alla pidgin è stato un passaggio di grandissima difficoltà che ci ha fatto scoprire anche tanti errori che avevamo commesso nel passato pensate che abbiamo trovato due voci con toponimi differenti che riguardavano la stessa città in un'opera per la enciclopedia Italiana Treccani perché può accadere
Siamo passati spero di ricordare l'unico tasto che mi è stato indicato invece sbagliato perfetto
Ecco qua
Siamo passati ad una rappresentazione cartografica digitalizzata in scala uno a cinque milioni contro uno a dieci milioni e quindi si dovrebbe pensare molto più ricca di informazioni è invece decisamente più povera perché è uno strumento vero di divulgazione perché è uno strumento che deve essere maneggevole anche da un punto di vista della lavorazione continuamente aggiornato dove però mentre nella precedente sarebbe d'accordo con me
Non riuscivamo a leggere nulla del territorio qui anche di primo acchito riusciamo a leggere
Ben più di qualcosa della rete urbana dei capisaldi urbani della rete delle comunicazioni e dunque di quelle che sono le strutture portanti del territorio cinese è stato un quadro sommario un quadro casuale per molti aspetti è stato uno stimolo davvero soprattutto per me io vi chiedo scusa se vi ho proposto un argomento così mediocre di fronte alle riflessioni scientifiche che ho ascoltato oggi vi ringrazio per la vostra attenzione
Dell'intervento e noi non possiamo
Devi Formigoni
Da
Sì tra l'altro l'Autore solo per per precisare era Daniele pare che era ministro di sua Maestà il Re d'Italia presso la Repubblica cinese Gramsci era fiorentini
Vorrei solamente ricordare che per Giovanni Vacca che io conobbi quando ero o esponenti mi regalò l'estratto della consistita che ogni tanto guarda ancora a rileggere con tante notizie preziose preziose
Qualche ingenuità qualche tormento partecipa Berlinguer cinese si parla dei tonica lingue cinese Giovanni Vacca consiglia parlando con i cinesi di parlare sottovoce così i toni non ci sentono pechinesi capiscono l'accesso cosa che
Fa sorridere grazie
Allora tocca a Giorgio Catracchia
Giorgio
è sparito
Allora prego
Che ci parla di un argomento ormai immenso editoria italiana recente sulla Cina siamo il paese che stampa più di tanti altri quattro devo chiedo scusa prima di dare di far parlare russo Catracchia via dimenticato una cosa molto importante per tutti noi la è stato detto che radio radicale fin da ieri sta registrando tutti i nostri interventi quindi radio radicale qui come voi sapete trasmette integralmente tutti i congressi tutti i partiti politici presi estrema destra estrema sinistra e l'unica voce veramente informativa e obiettiva risulti rivista trasmetteva anche tutto quello che alcuni di noi
Hanno detto in questi due giorni grazie dal
Vorrei trattare molto brevemente la questione dell'editoria italiana sulla Cina sotto tre aspetti uno l'editoria dedicata alla Cina in primis in secondo luogo gli accenni che si possono trovare sulla Cina in testi di vario genere infine l'editoria italiana e la Cina
Ma il primo punto direi il primo dato che è limitatamente a i testi che si trovano in commercio facilmente in libreria e quindi a esclusione della editoria specialistica escluse editoria scolastica anche e cito dedica e questo aveva perso Landini perché ha messo l'uditorio in grado di colmare la lacuna che altrimenti sarebbe stanno intervento
Quindi soltanto i testi che compaiono in libreria sta facendo acquistati primo dato è quello direi positivo
Di cui ci si può rallegrare
Di una grande quantità di libri nel calcolo approssimativo massivamente per difetto nell'ultimo quinquennio sono stati pubblicati
Almeno duecento testi sulla Cina dividendo fin qua duecento se non faccio errori Heavyweight medica vuol dire un libro nuovo sulla Cina ogni dieci giorni che mi pare una un ritmo notevole
Di questi libri
Un terzo almeno sono di autori italiani
E quindi sui potremmo Callegari e dal fatto che sempre più intellettuali italiani scrittori giornalisti eccetera si impegnano a scrive libri interi su questo Paese assegna naturalmente a conferma dell'importanza che sta acquistando
Altro dato interessante la validità di questi vittoria cioè di tutto cioè quella che so io religiosa con le sue connotazioni
C'è quella più squisitamente commerciale di l'aggiornamento giornalistico
La gamma è molto varia e quindi di nuovo il dato è positivo dica
Così come positivo il numero delle case editrici che si dedicano a si consacrava cosa da parte dei loro investimenti a pubblica che cose sulla Cina
Infine è ancora la gamma gli argomenti ai cammelli argomenti del sconfinata è difficile pensare che ci siano argomenti che un questo quelle di Toro questo quel libro nel quinquennio passato nei duecento titoli che abbiamo conteggiato sia stato trascurato
In particolare ci sono gli argomenti gli argomenti sono quelli battuti normalmente
Tradizionalmente dalla storia la letteratura cioè e in più anche
Argomenti nuovi
Come per esempio testimonia numero elevato di testi dedicati all'immigrazione cinese in Italia fenomeno nuovo prontamente registrato studiato presentato al lettore
Detto questo non quindi la valutazione largamente positiva questo punto di vista però il fenomeno c'è tanta nel fenomeno certamente non esente da zone d'ombra da ciò questa editoria una sega attesi e potrebbero ahimè credo essere definite dei limiti
Il primo limite quello più evidente credo sia una certa acquiescenza o addirittura sudditanza alla moda
Gran parte di questi testi sono pubblicate negli argomenti che vengono proposti da la società sosta non c'è cioè un affetto propulsivo di proposizione di argomenti nuovi al lettore si tende a pubblicare laddove già si sa che il lettore
Per altri fatti
Se il testo è stato sollecitato un esempio vedo il più eclatante sia quello dei testi di traduzione letteratura cinese contemporanea io ne ho contati mi pare una sessantina
Fra quasi tutti traduzioni di di opere cinesi in italiano
Che equivalgono paragonati alla letteratura cinese classica a dire che
La produzione gli occhi venticinque anni rappresentata venti volte di più della produzione venticinque secoli precedenti direi che non è non non equilibrato
La stessa proporzione sia pure
Misura minore verifica dei libri di storia la storia contemporanea
Certamente prevale di gran lunga sulla storia
Antico imperiale e quindi anche antica ma non troppo antica
E qui io credo che come tutti possiamo facilmente immaginare che ci sia un fatto di nuovo di desiderio dei casi clinici di seguire gli argomenti più d'attualità
Forse anche un residuo di quella mentalità che poneva fra Cina tradizionale Cina moderna una cesura con dissi ma una specie di
Gatto di Barack addirittura che un certo senso rendeva possibile lettura della Cina contemporanea ignorando la Cina classica
Ora adiacente ormai da dieci venti trent'anni questo questo bar questo non mi apre sicuramente è stato considerato eccessivo in tutti i campi e quindi di nuovo dobbiamo constatare classifica ai fatti negativi che invece vittorie italiane Contin pochino a mantenerlo in vita artificialmente
Un secondo limite direi e quello della episodicità
Episodicità cioè l'assenza in sostanza di collane editoriali con alcune eccezioni
Per quel sentendo delle collane fu varata in passato e che poi però non hanno non sono proseguite
E
Di fatto era mio a mia delizia c'è solo una collana ho qualcosa e sino alla collana attualmente vivente bene sto i testi sono pubblicati slegati l'uno dall'altro è chiaro che questo limite nell'informazione la presentazione e la Cina allora
Terzo aspetto di nuovo negativo verso iniziassero a Rossella in coda il filo volante ma insomma è quello che c'è il tempo e la vi è la mancanza di energia nell'affrontare le questioni cinesi
Se non sbaglio nella prestigiosa collana dei Meridiani Mondadori di Mondadori che ultimissima mette poi in questi giorni ha pubblicato tutte le opere di Mishima in traduzione italiana non c'è un solo libro di letteratura cinese neanche uno sui duecento cinquanta passa a titoli perché sa direi che è un fatto negativo tanto più che la gran parte di questi titoli di cui dicevamo prima
Sono di opere medie o addirittura piccole nel numero dei delle pagine si aggira sulle cento centocinquanta
Assomigliavo quasi talvolta dell'instant books
Ovvero del si rifugge dall'impegnarsi in operazioni editoriali culturali dim una certa Monet o di grande mole il che praticamente grave perché in effetti in Italia le le grandi opere quelle cosiddetta letteratura immortale
Nel caso cinese sono quasi sempre riproduzioni d'arte rima con alcune lodevoli eccezioni che adesso non sto a menzionare conosciamo tutti ma insomma
C'è una sproporzione a favore delle retribuzioni Dario inglese francese tedesco e a salvo che per l'eleganza centrista mi pare dato sicuramente negativo la stessa cosa cioè la mancanza di energia la troviamo anche nelle opere di consultazione messa discorsi nel pubblico
Ovvero che so manuali
Esistono dei buoni manuali di storia dei buoni manuali di letteratura ma sono la minoranza quando invece in realtà il mercato anche da un punto di vista commerciale dei testi di riferimento potrebbe essere molto soddisfacente una casa editrice perché a parte li li sino ad oggi diciamo gli addetti alla materia questo tipo di testi interessa un una vasta parte del pubblico colto colto quindi vi è un po'di nuovo questa mancanza di Energia della addirittura manuali di lingua
Roma in Italia sapete sono migliaia le matricole che ogni anno comincia a studiare la lingua cinese
E non c'è ancora anche qua con alcune lodevoli eccezioni ma insomma non so non hanno risolto il problema un manuale adottato più o meno da tutti riconosciuto come autorevole e definitivo sia pure nell'arco di tempo considerato
Anche questo lo input è lei a questa specie di debolezza intrinseca del settore che stiamo
Tanto che non da lì che seguaci aggiunge anche un'altra grave testi ovvero va mancanza di rigore abbiamo già detto delle traduzioni delle ritraduzione ma possiamo aggiunge che spesso l'apparato critico e molto dinamo blando premono inconsistente riferimenti bibliografici storico-culturali incerti o addirittura frammentari
Rido grafia inadeguata basti pensare che di questi duecento titoli ma in realtà discorso vale esclusione di testi specialistici anche per una sezione più ampia della pubblicistica sulla della editoria sulla Cina le citazioni da opere cinesi
Sono la assoluta la irrilevante minoranza dire ora non si può pensare che di parlare vicino a trascurando quello che i cinesi doti colti dicono del loro Paese non sarebbe certa fa venire tremare le vene ai polsi soltanto farsi questa in macchina e non basta dire che non si parla dei testi cinesi perché in in un ambito che perché inutile sottoporre all'attenzione del cinese cosa che sarebbe da lui comunque preclusa dalla difficoltà della lingua resta il fatto che un limite questo grave della predilezione per di citazioni di litografie di opere francesi inglesi e americane ha detrimento di opere cinesi evidentemente
Cosa che fra l'altro poi si ripercorre si ripercuote sono scarse impatto internazionale su un mercante anziani dei testi dell'editoria italiana praticamente sono ripresi da altre da Casini stranieri e questo ovviamente è un caso negativo
Brevemente i posso fare un esempio di questa mancanza di rigore non fanno una cosa che possono da ma insomma ve la dico brevissimamente questa vede il giù anzi una le massime o perché da Ulisse l'importanza culturale della quale ha avuto il quale è paragonabile a quella sordo il Vangelo diciamo sia pure mutatis mutandis
Una da chi ha traduzione adesso per né peritali elogi condanne invidia e Vito i riferimenti non si nomina il peccato soltanto noi peccatori
Una delle delle prime operazioni in realtà rimane ancora Miglio non passa al secondo capitolo in italiano suona Nambu oziosi che il nome del dopo del fittavoli sta in questione sedeva appoggiato a un tavolinetto
Con gli occhi rivolti al cielo respirava lentamente sembrava che avesse perduto personale spirito quindi una specie di stato di trance nelle quali filosofo taoista medita
Una ritraduzione la stessa vari tradotta dal francese ci dice che Mango Zazie era seduta appoggiata a un tavolino
Lasciava in realtà voi niente diventa un tavolino anche se potrebbe avere un allievo rituale liturgico il fatto di cambiare l'oggetto
Al centro della scena
Guardare il cielo e sospirava anche quand'è che spiegava lentamente che allude a pratiche di respirazione sospirava c'è ne corre parecchio
Come se la sua anima avesse abbandonato il corpo nella prima perché si parla di persone spirito che ammetto un po'goffamente ma almeno ha il pregio di evitare era dicono vigna la dicotomia anima e corpo che estranea largamente alla tradizione cinese no
E invece qui dalla e nella ritraduzione francese Gasquet ha monco tutte con le tute le scarpe
E qui lo devo dire nell'edizione degli Oscar la peggiore in assoluto dire pochi anni fa
Il filosofo diventa Zeki dei bordi del sud adesso mettersi a tradurre i cognomi è pura follia
Stava seduto appoggiandosi a un tavolino il tavolinetto carriera ad un tavolino
Alzava gli occhi al cielo idee e spirava lentamente per morire poco dopo cassone stia il no in
Spiata con la sua aria assente sembrava che avesse perso la moglie
Sì perché
Il testo cinese parla di compagno ma nell'accezione di compagno dell'animo compagno dello spirito quindi Coco eventualmente una ma no è un carattere Hoppé la che può di anche moglie ma certo non qui non è che il filo dorato vista Casciaro perché la moglie ha piantato lo escluderei assolutamente semmai
Va questo questa è la situazione consegnare un testo di importanza centrale nelle nostre librerie ridotto arresto stravagante e quindi che facciamo
Non aggiungerò altro di no per carità di patria la seconda sezione sono i cenni alla Cina nei libri che parlano d'altro
Anche quattro bevo il
Dei progressi nel senso che per esempio si è accettato il fatto che la stampa l'abbiamo nuovo inventati cinesi e non Wüttenberg ma ancora in testi recenti che ho letto di linguistica di professori Dotti simili cioè pizzini in materia si dice che per esempio si è vero quell'anno diventate cinesi ma hanno inventato il cliché non hanno inventato il carattere mobile che invece tanto merito di Gutenberg ora non si vede perché anche a pensarci un attimo pur essendo estranei alla materia chi inventa un cliché ovvero un testo diciamo verso il venti sessanta caratteri ideogrammi tutti quanti affiancati l'uno all'altro non pensioni imposta sono perennemente d'Italia uno per uno di montarli diversamente di volta in volta
E improponibile in ogni caso è comunque un falso storico che però viene ripetuto in testi universitario di Storia della di linguistica generale eccetera con facilità
Addirittura è qui forse Rosolino Sabina Umberto Eco in una nel suo passo della del testo dire quasi la stessa cosa del due mila e tre in cui parla delle traduzioni in tante lingue dei suoi libri
Dice una cosa che effettivamente anno che ci occupiamo Cina Giappone può sembra un pochino curiosa perché dice
Che nelle traduzioni della sua solo del Soligo liso il giorno prima
C'è una citazione che rimanda
Non esplicitamente ma implicitamente tre moschettieri nella convinzione che il lettore europeo italiano comunque l'opera mediamente colto la riesca a identificare ugualmente anche se non c'è l'indicazione precisa
E in poi si pone il problema di che cosa ne è stato di questo brano nei testi cinesi e giapponesi e dice ma pagina intenzione si potrebbe dire che il traduttore giapponese cinese non sperava che il loro lettore cogliesse un'allusione così distante dalle sue conoscenze enorme
E poi apriamo parentesi forse risultano imbarazzanti inserito una citazione in caratteri latini ora chiunque abbia anche solo sfogliato un quotidiano giapponese sa che pullula di carattere latino
Che so come vicinanza benessere non c'è niente che vieti di mettere in un testo cinese qualche parola scritta in alfabeto latino fa questa chiamata una minuzia però setacciare dice lunga una persona intellettuale dello spessore di Umberto Eco scappatoie Possa incorrere in una piccola trascurabile si sta come questa che fonte
Ultimo punto l'editoria italiana in Cina ora tutti quanti d'affanno nel mondo a cercare il modo di investire in Cina gli editori italiani sembra che non siano afflitti da dalla stessa smania
Per esempio c'è una fiera di Pechino molto importante del libro
Che io sappia va a non è molto frequentata dagli editori italiani un peccato
C'è un precedente al contrario questo Schipani e appunto è stato qui forse è andato via ma positivo invece questo scrivanie riuscito
A pubblicarli in Cina
Grazie a un contatto di coproduzione indico edizione con una delle massime più illustri caseifici cinesi
Una collana verosimilmente ricca che ormai ha già raggiunto più di venticinque trenta volumi di traduzioni potestà fonte di diritto sia Romano sia italiano contemporaneo
In edizione splendida cui troviamo il latino all'italiano sulla pagina di sinistra
La relazione cinese ottima sulla pagina di destra note e commenti tutti di altissimo livello che io sappia è l'unico caso
Perché se per esempio vediamo se per esempio vediamo i testi pure numerosi di letteratura di nuove star campo latina
Ce ne sono molti Tito Livio sulla scienza e compagnia bella ma sono senza eccezione hanno per quello nuovista io traduzioni da accollante collezioni inglesi o francesi
Con che precisione filologica vi lascio immaginare faccio su al contrario bisognerebbe credo modesto avviso che la ed eterodiretta Aniasi impegnarsi in Cina come molte alte imprese italiane c'è un'infinità dei campi in cui potrebbe miete successi per esempio banalissimo l'esempio delle guide turistiche il settore delle guide turistiche in cinese
Sull'Italia e tutto affidato ai cinesi che devo dire pubblicano dei testi molto approssimativi non si vede perché il Touring club cioè non voglio non posso non abbia ancora
Proposta al pubblico cinese una guida cinese del fatta bene in generale le università italiane potrebbero svolge qui ho sentito con piacere questo bagaglio avanzato esattamente così una sei tutoraggio
E quindi coadiuvato dalla grande editoria italiana di pubblicazioni resta in materia
In alcuni settori in cui cinesi giustamente in quanto paese di grandissima civiltà e
Ancora più brillanti futuro futuri Home Food uva basta uno vogliono primeggiare o comunque essere degnamente rappresentanti anche nella grande cultura europea legame col Tropea in Cina latino o il greco che so io la scolastica medievale e praticamente Campo assonante preclusa tutti latino non si insegna su una parte perché mai un si tratta dell'Italia non dovrebbero svolge un'azione tutoraggio nei confronti di una sezione e l'editoria non pubblica che testi fatti bene in materia grazie Giorgio
Rifiuti e Anna Maria Palermo adesso chi parla succintamente
Sul ponte levatoio alla Grande Muraglia
L'avventura dovevano proprio perché dalla sottoscrive
Apre gente continua
Ecco qua
Allora cercherò di essere lenta maggiorenne molto complicato
Prova come auspica il professor lancia ospiti allora prima di tutto il titolo del di alla mia del mio intervento che è abbastanza critico il ponte levatoio per la Grande Muraglia un terreno di confronto cioè il modello culturale italiano e quello cinese
Cioè io la pretesa l'ambizione di descrivere l'impatto della Cina con l'Occidente che è stato come dire
Uno dei grandi avvenimenti culturali la storia dell'umanità in particolare nella storia della Cina
Che molti prima di me hanno detto essere una civiltà assolutamente auto su referenziale nel corso dei secoli e quindi ho preteso dato che mi occupo di letteratura e che ho una sensibilità letteraria
Di cercare di spiegare di questi intatto attraverso delle figure dell'immagine metaforiche matricole siccome la Cina
Sin dall'antichità il professor Kranz ottimi insegni grandi filosofi dosate citati ora da Joan eccetera
Hanno proceduto attraverso delle magnifiche ed evocative immagini mi è sembrato che anche per l'Occidente si poteva usare poi di confesso il mio piccolo Piaggio il mio piccolo furto
Che questo ponte levatoio non è una mia immagine rispetto a un mondo che ora vi spiegherò ma un'immagine del grande storico le Goff e neanche a farlo apposta le tele le affinità elettive
Giorgio casacca chiatta citato ecco e proprio in occasioni
Di un convegno internazionale che io in qualità di direttore Istituto di cultura italiano nel mille novecentonovantatré ottenuto nella primavera novantatré aspettino
Sul concetto di moderno per i cinesi e abbiamo invitato e degli antropologie tecnologiche tra l'altro erano già in contatto perché avevo un Progetto
Scientifico col professore ecco e col professor le Goff che a loro volta veniva no diciamo nell'ambito di una Fondazione da loro voluta e fondata che si chiamava attenta scusi accidiosa
Per cui poi hanno hanno fatto per le pubblicazioni una cosa molto ambiziosa su un confronto in quel caso era con l'ansia col mondo agli altri poi hanno continuato col mondo africano e così via quindi come dire è simpatico scoprire crepacci stanno giustamente queste curiosità
E questi affinità in quell'occasione appunto che si parla del concetto di moderno e di come per la Cina il moderno era stato soprattutto l'impatto con l'Occidente Occidente appunto da molti cinesi disprezzato sottovalutato invece nel momento in cui ria all'Occidente si presente in Cina
Grazie nella metà dell'Ottocento in maniera aggressiva imperialistiche e così via
Appunto comunque rimasto molto importante allora lo Goff diceva per non integrare in un conflitto culturale e dire quale modello migliori il modello confuciano cinese o il modello politico della nazione e quindi giustamente si rifaceva orgogliosamente a noi italiani cioè il modello dell'epoca dei comuni e quale interviene il ponte levatoio quindici in fondo ci sono due modelli
Quello cinese che della grande muraglia che appunto già Franco Mazzei ci ha definito come un una sorta di archetipo o una struttura che indica proprio il bisogno di questa grande civiltà centripeta di arroccarsi e di difendersi data all'esterno
E invece la civiltà occidentale che per esempio può essere assolutamente incarnata da un personaggio come Marco Polo o da un personaggio come Matteo Rita quindi vi prego di sottolineare il fatto che l'Italia comiche Nunavut trovo questa come posso dire questa pluralità di modelli rispetto alla Cina però avuto dei momenti storici in cui degli italiani hanno fatto da ponte levatoio quindi queste cioè la nostra capacità comunque di aprirci
Di portali delle conoscenze delle merci delle teorie politiche non proprio per il principio del ponte levatoio come appunto il comuni
Farli uscire fuori arricchiti e a loro volta riportando nuove merci nuove dice così mentre invece la Cina era chiuso quindi questa era la premessa delle mio
Ponte levatoio ed alla Grande Muraglia una vorrei passare direttamente così leggo e non esco fuori dall'alto a invece appunto come secondo me appunto questa arrivo di certi italiani hanno scandito questo rapporto della Cina altro elemento che ha introdotto anche mantici con l'altro e queste sono le due cose interessanti Chicco minori
Studia la Cina l'impatto
Con l'altro che per la Cina veramente come dire è un tra ma è un'esperienza di tipo prima di tutto
Io direi appunto epistemologica e poi di tipo antropologico e poi quindi con l'altro vuol dire soprattutto un altro che in qualche modo
La stupisce per stupire Cina ce n'è uno cane l'Occidente moderno che piaccia o no ai cinesi detto questo attacco sta preoccupata solo però allora inizio con una citazione e in mezzo di questo muro è il Palagio del grande carni che fatto con mio ricco intero
Le mura delle sale e delle camere sono tutte coperte Doro ed a rilento
Ovvero scolpito belle storie di cavalieri e di donne ed uccelli e di bestie da altre belle cose la copertura e altre siffatta
Che non si potrebbe vedere altro che ha un muro e ha ricevuto la copertura di sutura cioè di fuori e vermiglia
Biondo via verde e di tutti altri colori ed è sì Benin verniciata e luce come cristallo
Sicché in molto dal dalla lunga si vede l'uccisione Lupa raggio
E sul col modo il monte
Avvio uno alaggio tutto verde ed è molto grandi sicché a guardarlo è una grande meraviglia e non è un uomo che riguardi opinioni e prenda allegrezza e per riavere quella bella vista l'ha fatto fare lo grandi signori per suo conforto e Sollazzo
Così viene descritta la città anche di anni della capitale cinese mongola dal primo grande viaggiatori occidentale il veneziano Marco otto euro
è l'imperio di Kublai Khan imperatore mongolo che ha fondato la dinastia degli U n che il nome cinese che si sono dati che Marco scopre al arrivando nell'Impero di mezzo
Il giungo l'ombelico del mondo civilizzato per la prima volta si specchia in un'immagine esterna che gli rimanda una visione di perfezione altra metafora immagine
La Cina nello specchio dell'Occidente come questo punto a un certo punto questo specchio si infrange
Ancora una volta il grande impegno viene guardato come il centro e ammirato come tale il grande Paese continuerò per continuerà perciò nel corso dei secoli successivi
A nutrire dissi un'immagine perfetta e sarà legittimato ancor più a riprodurre all'infinito il modello politico sociale dell'armonia celeste più tardi un chierico ancora italiano Matteucci
Nel sedicesimo secolo
Soggiorna a lungo alla corte degli imperatori Ming uguali
E ci fornisce della Cina
Ancora un altro ritratto inquinato questa volta dallo sguardo del religioso che con vuole evangelizzare la corte ma ne rimane ugualmente a Battiato e ammirato è stato detto il fatto ero la cristianizzazione addirittura che questi gesuitico hanno fornito un'immagine così bella della Cina avevano fatto la cristianizzazione dell'Occidente
Quindi è la grande raffinatezza e l'organizzazione capillare del suo sistema politico il Mandarin atto a colpire religioso che più che a fare proselitismo
Da inizio a una fruttuosa collaborazione con l'imperatore stesso e i suoi funzionari che arricchisce le reciproche conoscenze soprattutto in campo scientifico e artistico
è stupefacente come questa prima scoperta reciproca avvenga all'insegna del mutuo rispetto e rispondendo a un sano desiderio di conoscenza epistemologica anch'io dei senza
Saperlo sono arrivata a questo
E di curiosità intellettuale che porta a valutare
Qualsiasi manifestazione di civiltà con uno sguardo assolutamente scempio da pregiudizi e che questo sia proprio quello dei duetti italiani
Ancora una volta lo specchio dell'Occidente il mitico si fan per i cinesi rimanda alla Cina un'immagine di assoluta perfezione
E tutto ciò radica sempre più la forza centripeta della sua civiltà cinese
E buono e civilizzato tutto quello che si consuma all'interno del giubbotto e che viene attratto verso il centro mente tutto ciò che il Wadi Esterno viene considerato del tutto inferiori
Remo di possedere una forza centrifuga
Pericolosa come vai Warren contro i quali è stato necessario costruire lacci Francia la Grande Muraglia
L'Occidente con le immagini che mi ha proposto del tutto a volte inconsciamente perpetra presso il cinesi stessi il grande equivoco della propria centralità
E così come scorre il tempo unipv giusto una cosa da citare sempre per questa diciamo relazione
Di fumo scienza soprattutto che non è ancora di aggressività mi nei business di nessun progetto in qualche modo con una visita imperialistico e proprio
Le invento della fondazione del collegio dei cinesi dove siamo in questo momento mille settecentotrentadue sacerdote Matteo Ripa non dico di più perché passando stuoli di specialisti benissimo
Si dovranno attendere fino al diciannovesimo secolo perché la Cina attaccata dalle grandi potenze occidentali moderne
Dovranno riconoscerne la supremazia e dovrà interrogarsi sulla bontà del proprio modello politico sociale
L'impatto traumatico con l'Occidente moderno infrangerà l'immagine nello specchio e costringerà la Cina a una resa dei conti non solo militare ma culturale nel senso più ampio del termine saranno le guerre dell'oppio a partire dal mille ottocentotrentanove a svelare alla Cina il vero volto di quell'Occidente considerato lontano in loco
Kimi primi approcci era apparso desideroso di apprendere dal modello confuciano ed invece in questa fase ha solo bisogno di depredare un paese rimasto troppo a lungo isolato nella sua magnificenza
Mentre Occidente si erano consumate una rivoluzione industriale un saccheggio sistematico del Nuovo Mondo e dell'Africa i tempi erano maturi per tentare di depredare il vecchio mondo la Cina imperiale
Nel mille ottocentosessantadue anno della morte dell'imperatrice Manchu cresca scusate l'imperatore persi dall'imperatrice Manchu sia farà della dinastia che si è data il nome cinese di cinghia la purezza
La Cina in ginocchio al cospetto delle potenze occidentali ecco tre e costretta a subire
La liberalizzazione del traffico dello Ya pieni l'occhio occhieggia diventato questo più la metafora della sua decadenza irreversibile dal mille ottocentosessantadue in poi il potere imperiale
è nelle mani dell'imperatrice vedova Sensi che si sente costretto ad inviare un gruppo di mandarini di cui sente costretta perché e molto ancora molto autocratica molto chiusa e molto anti occidentale al principio l'imperatrice vedova invece appunto a mandare primi mandarini l'Occidente per studiare i sistemi giuridici ed economici dei Paesi moderni nasce così il movimento Yahoo che sarebbe proprio lo strumento occidentale per far risorgere Impero cinese da questo momento
Via impasse
Dunque incomincia la vera e propria scoperta da parte dei primi mandarini Lumina tutti delle grandi teorie politiche dell'Occidente moderno la coscienza
Deng mandarino moderno quello che io dico passa dallo stantio dim sum già il mandarino
Ma a poco a poco negli ultimi vent'anni dell'Ottocento allo stadio di Josh finance che è un termine in di cinese mandarino che vuol dire oggi gli intellettuali
Porterà appunto questa coscienza del mandarino moderne il primo gruppo di funzionari a questo punto innamorati dell'Occidente di questi grandi modelli occidentali a presentare al giovane imperatore quantici
Che un pacchetto di riforme che passeranno alla storia come le riforme dei cento giorni
è il mille ottocentonovantotto
L'idea del gruppo Carli voi grazie all'appoggio dello stesso imperatore che al contrario dell'Imperatrice madre e molto favorevole alle rifondere desideroso egli stesso di cambiamenti e di un impero più moderno propone uniforme soprattutto in campo educativo militari agrario
Questo primo gruppo
Ha compreso che gli anelli più deboli del vetusto intero sono proprio la mancanza di alfabetizzazione a livello di proporzione e di un'educazione pubblica e l'obsoleto sistema militare perché come dire sono state vittime di un'aggressione
Militanti
Occidentale
Propongo perciò una sorta di riforma fiscale con un vero e proprio sistema di tassazione moderno e naturalmente l'ammodernamento delle tecniche di sfruttamento di suoli agricoli e già cominciato qui il lungo processo che e l'altro elemento del mio discorso
Di modernizzazione che ha giustamente all'onore di un mio neologismo l'azienda e il cuore
La modernizzazione che sarà l'ossessione di tutte l'Inti l'intellighenzia cinese fino ad oggi che traversa tutto il ventesimo secolo e come dire è anche la sfida del terzo millennio del ventunesimo secolo
Il Novecento per la Cina e stampato il secco non adatto all'insegna della modernità come del resto per altre grandi aree culturali del mondo
Ma esso in Cina
Sì carica di diverse valenze come il sofferto itinerario della cosiddetta modernizzazione che per i più i cinesi spesso ha voluto dire occidentalizzazione che crea già un conflitto culturale né i cinesi stessi
L'impatto violento col mondo occidentale moderno e tecnologico è stato il primo momento di scoperta dell'altro altro argomento
Primo vero tra una per una civiltà che si entra da sempre auto nutrita della propria vetustà
E superiorità
Ciò diventa il punto di partenza per una riflessione a tutto campo da parte dei cinesi
E per un'autocritica impietosa della propria identità culturale per cui i modelli estetici si moltiplicano e viene rovesciata la beltà lasciando cinese e confuciana a questo punto anche l'immagine della Grande Muraglia Daccico la e al suo interno si incomincia a intravedere una sorta di breccia che potrebbe essere per la nuova coscienza cinese il famoso ponte levatoio
Foriero di nuovi possibili scambi che finalmente riuscirà rinnovare dal profondo del Paese e a immetterlo in una corrente di reale cambiamento proprio perché alla base di questa convinzione c'è l'ammissione per la prima volta nella sua storia della propria fallibilità e fragilità
L'asse tutto vi voglio fare un esempio la serie televisiva suo show che è stato tradotto ha avuto grande successo in Cina l'elegia del Fiume Giallo siamo nel mille novecento novantotto e questo è un documentario appuntate
Che è stato prodotto dalla CCTV che la televisione centrale cinese
Che ha ottenuto grande successo di pubblico suscitando per due anni un dibattito accesissimo a tutti i livelli sociali in Cina
Approva più toccato per la prima volta i simboli in violati della tradizione autoctona il Fiume Giallo of culla della civiltà cinese più arcaica
Contrapposto sempre al fumo è azzurro il Chianti anch'che il fiume dell'eleganza delle belle donne della mollezza della musica invece questo tutto è questo terreni no
Punto del Fiume Giallo la terra gialla su cui appunto sono state fatte in legge su cui e da cui come dire ha esordito il nuovo cinema cinese la quinta generazione decine Asti
Disegnando con il fiume uguale in tutti i terreni gialla dicendo ed che oggi universalmente è considerato uno dei grandi cineasti cinesi a livello internazionale quindi questo fiume giallo
Contrapposto a quello azzurro che quindi una civiltà cinese
A che ora rischia
Maschile c'è veramente tutto quello che secondo i cinesi c'è di più profondo di più arcaico e radicato nel loro territorio
La Grande Muraglia il drago simbolo del potere imperiale tutto questo in tutte queste puntate di questo splendido voglio anche ricordare quattro una massa top e quindi costi Ima il nostro collega Filippo Coccia
Che ebbe l'occasione di vederlo grazie a nostri studenti che erano stati la anch'conserviamo un corrette e trovo che finché questo era ancora un'altra rivoluzione culturale cioè i cinesi veramente ripensava no in maniera molto più contemporanea a se stessi e questi erano due giovani intellettuali
Che si chiamavano ma in realtà questo lavoro
è un frutto di un lavoro collettivo loro erano quelli così come dire anche che tecnicamente sapevano filmare montare che si chiamavano sul siamo caro e qua One riusciamo a luglio
Quindi tutti questi simbolica tutti i visti come simboli da parte dei due autori diciamo dell'immobilismo e della chiusura della cultura tradizionale che visualizzati nell'arida terra gialla
Del grande fiume bagnata dal grande fiume ha trascinato il Paese all'estrema caduta altra crisi e la crisi appunto della appunto alla fine della rivoluzione
Due minuti il professore come fa specifico
Dunque appunto ai passaggi figlio questi Magi nell'inquadratura finale del documentario l'acqua limacciose a degli grandi forzoso viene quasi purificata dalla Giulio dell'oceano intuì sbocca o c'erano metafora trasparente dei benefici in cui la Cina di cui la Cina potrebbe godere
Se avesse il coraggio di immettersi nella grande corrente dell'oceano delle pluralità e della contaminazione culturale a questo punto dico io della post-modernità dello del presidente no
Ha ragione ad opporsi possiamo secco va bene
No no grazie scusate
Il professor figlio
Il professor Miglio venga
Sì
Aveva lavorato allora
Suo figlio che tutti voi conoscete si parlerà dello sviluppo urbano recente e conservazione della presenza italiana
Hassan mai e Quentin
Prego
Scusate
Vogliamo ascoltare questo dei io io una volta ho minacciato di sospendere un corso di laurea
Perché i parenti degli studenti faceva il ghiaccio gli invitati andare al mercato vi prego ascoltiamo il prototipo che ha diritto come tutti gli altri parlare grazie grazie presidente
Prima di avviare il mio previo intervento che sicuramente sarà entro i canonici quindici minuti
Voglio esprimere il mio ringraziamento alla professoressa i canoni per avermi dato l'occasione di partecipare a questa manifestazione
Chiarisco subito che stato anche i tempi come è stato detto
Non potrò affrontare questo tema poi sarà letto negli atti
E trascuro tutta la prima parte che riguarda lo sviluppo urbano recente anche perché è un fenomeno molto noto studiato
E quindi tutti sappiamo di questa crescita affannosa delle città esplosiva
Quasi in gara tra di loro per costruire l'edificio più adatto l'edificio più sorprendente il grattacielo più moderno e quindi concentrerò il mio discorso soltanto su la seconda parte cioè sarebbe quella dedicata all'impatto ti questa crescita urbana sulla protezione ambientale sul patrimonio storico ambientale
E anche di questa parte trascurano tutta tutto il sistema di protezione ambientale tutta la politica della protezione ambientale in Cina che come tutti sapete
Un
Tema che non ha una sedimentazione un consolidamento molto forte perché la Cina ancora e tutta protesa verso la sua crescita economica e si interessa relativamente poco della preservazione
Ambientale della preservazione storica del patrimonio storico e questo in modo particolare quando poi questo patrimonio storico
Non è storia nazionale ma è per alcuni casi come quelli che affronterò io
Eredità di un periodo che per molti cinesi ricordarlo ancora
Qualche cosa di umiliante perché si tratta della presenza delle potenze coloniali in alcune grandi città cinesi allora io limiterò soltanto il mio intervento
A due casi
C'è al caso dice non c'entra
E al caso di Shanghai
E di questi prenderò in considerazione
Due esempi che ci riguardano in una maniera molto diretta
Cioè la presenza italiana
In queste due città
Come si inquadra nella politica di ristrutturazione di a modernizzarsi di modernizzazione di queste grandi città
Per quanto riguarda il primo caso
Cadetta vino all'immagine
E proiettata questa carta di Thiene gente
Dove emerge
La nostra aria l'ex area della concessione italiana
Qui Italia se si riuscisse a leggere
E
Questa concessione italiana
Che come tutti sapete
Ha avuto inizio agli inizi del Novecento dopo la rivolta dei Boxer e quindi quando
Anche l'Italia avuto dall'imperatore cinese la possibilità di avere una area su cui concentrare i suoi interessi
Quindi ha avuto quest'ansa del del fiume fai è che passa attraverso c'è un centro
E qui
Era un terreno
Ma paludoso Marzano
Non molto abitato vi erano letti stessa linea lungo il fiume
E
Aveva però una posizione strategica molto importante perché si trovava nel cuore perché tutti intorno sono are
Di altre concessioni perché già in Cina ha avuto una moltissime concessioni otto nove concessioni
E
Quindi si trova in una posizione strategica tra il vecchio la vecchia città cinese l'antica città cinese e la stazione ferroviaria
Quindi posto tra
Le concessioni austroungariche da un lato e Rossana l'altro minava è una posizione molto importante
Allora questa concessione
Che è durata fino a quarantacinque
è stata valorizzata quest'area
Dalle governo italiano
E si è creato anche un quartiere italiano
Un insediamento una sede
Che
è venuta alla ribalta
Poco tempo fa cioè soltanto nel due mila e quattro quando la città Tintin cento ha messo in atto
Un processo di trasformazione
Di ammodernamento della sua area centrale e del suo vuote fronte
Cioè dell'area lungo il
Il fiume
Quasi come questi interventi sul waterfront che molte altre grandi città nel mondo hanno realizzato stanno realizza
E quindi quest'area dell'ex concessione italiana si è trovata al centro di un interesse molto forte quindi acquisito una nuova centralità
E allora
La municipalità di Tianjin
Poiché vuole ammodernare questa città e trasformarlo in un grande polo di attrazione turistica
Ha pensato non di distruggere
Questa
Questa sete
Italiana ma ha voluto Ri recuperarla rivitalizzarla quindi ristrutturata
La cosa importante quale e che ha chiesto agli italiani
Una collaborazione quindi ecco perché si spiega anche questo intervento in questo rapporto
Di scambio culturale con con la Cina quindi nelle
Due mila e quattro abbiamo detto è stato lanciato questo progetto di recupero
E questo progetto di recupero ci interessa a Napoli in modo particolare perché viene condotto da una società sirena e avete tutti sentito parlare che è una società partecipato delle comune della regione
E di altri enti italiani quindi porta l'esperienza maturata in Italia nel campo della preservazione del recupero
Architettonico urbanistico
Che la società sirena ha messo in atto nel centro storico di Napoli lo presta a
Ai cinesi e i cinesi elaborano un piano strategico
E chiedono alla Gregotti Associati International che un altro studio italiano naturalmente
Una collaborazione divide
Dunque un corso di idee per stilare questo piano generale dello sviluppo della città
Ecco questa è la vicenda
Io mi mi lascia scorrere adesso
Pochissime immagini fotografie di alcuni risultati
Di quest'opera di recupero che è stata fatta che sta in corso
E che sono state il risultato anche sono state prese durante l'ultimo viaggio che non abbiamo fatto in Cina
Proprio alcune settimane fa
Dovrebbe essere questa ecco questa sarebbe il cuore di quello che è il quartiere italiano
Naturalmente a questo quartiere italiano ha subito delle grandi trasformazioni
Nel dopoguerra
E
Diciamo
Purtuttavia molti molti edifici sono stati riutilizzati in altro modo e ci sono state delle interferenze delle costruzioni di
Perché questo quartiere si è sviluppato in una maniera
Notevolissima durante il Periodo italiano era insediato una piccola comunità di quindici venti mila persone adesso si parla di centinaia di migliaia di persone quindi
Ha avuto uno sviluppo caotico purtuttavia i segni della presenza italiana sono rimasti molto forti specialmente lungo alcune aree
E alcuni edifici sono rimasti come qui per esempio questa nuova piazza ristrutturata da sirena queste uno del
Opere ristrutturate è stata ricostruita
Questa si chiamava prima piazza Regina
Regina Elena
E adesso si chiama piazza Marco Polo
è stata ricostruito
Questa colonna con un simbolo colonia colonna dorica con il simbolo dell'immagine della vittoria
Quindi
Gli edifici poi intorno se si escludono quei Pseudo grattacieli diciamo quegli edifici di di costruzione recente sono vedete queste basse con le colonnine sono edifici italiani edifici tipici della della della tradizione italiana delle ville con giardino
Delle delle dei nuovi ricchi che si trovano anche lungo le le marine a Sanremo a viareggio insomma erano molto diffuse agli inizi del novecento
Questo è uno degli edifici sempre di stile italiano
Che deve essere ancora ristrutturato
Si trovano in queste condizioni per accelerare perché altrimenti non io le lascia scorrere
Velocemente qui c'è ancora da intervenire perché sarebbero un centinaio di edifici che costituiscono questo quartiere
Però al due mila e sei gennaio due mila e sei l'intervento di sirena si è concentrato su una ventina di di difficili quindi c'è ancora molto da fare
E va sottolineato che ecco per esempio questo io su questa strada ministro loro che un asse principale del quartiere italiano si vede quello che era il ministero del lavoro con quelle
Significative no iscrizioni che richiamano alla
All'architettura del del tempo di questo tempo per gli inizi abbiamo detto del primo ventennio
Questo ristrutturato sempre sommi insolute riuscita a leggere le dico all'insegna comunque
Si vede che è stato completato anche questo sono bellissimi edifici no che acquistano tutto questo stile italiano
E che è importante ricreare per
Tianjin proprio perché vuole valorizzare
Questa specificità culturale diverso no da quella propria locale
Ecco pesce in primo piano un edificio ristrutturato
E poi c'è l'altro elemento perché
Questo quartiere quasi una piccola città era una piccola città giardino naturalmente si richiamava allegato in siti che erano di fine Ottocento questo subito dopo quindi ha avuto molto influsso quindi la presenza del giardino ci sono Progetti di intervenire recuperare ampliare queste aree verdi
In collaborazione con la Regione Toscana per esempio interessata a questo aspetto
Quindi c'è una forte ecco qui sono delle aree che stanno per essere recuperate
è da notare che c'è all'insegna di come sarà coi al lavoro completato questo quartiere queste difficili
E fin qui era questo allora la cosa importante era questo scambio di conoscenze rinnovato di metodologie anche nel recupero nel restauro che maturati in Italia vengono trasferite in in Cina e la Cina è ben disposto ad ad accettare
Prego questa seconda immagine ci richiama al secondo aspetto c'è che è quello di Shanghai adesso Shangai che la città più dinamica della Cina e che ha distrutto moltissimo di questa parte storica
Tanto che è difficile considerare Shanghai una città storica
Cioè si considera una città moderna una città occidentale mamma ecco molto molto difficilmente una città storica eppure aveva una enorme
In presenza di questo patrimonio storico
Coloniale è stato in parte distrutta e soltanto a partire dalla fine degli anni Novanta
A
Ho capito che bisognava non distruggere ma cercare di recuperare e ha recuperato qualcosa per esempio chiesta da Shanghai sa benissimo si incendi questa
Quartiere questa strada francese oppure gli edifici lungo il bond tutta questa bellissima circa parte coloniale
Per la presenza italiana
Durante quel periodo a Shanghai non era così forte e diciamo caratterizzante come si emergeva nel nel cuore di Tianjin
C'erano alcuni edifici italiani sparpagliati che sono stati completamente distrutti è difficile trovare una traccia nel
Nel proprio nel panorama nel tessuto edilizio della della città nuova allora però Shanghai
è interessante in questo nostro discorso perché pratica adesso un approccio diverso no di
Cercare di recuperare questa identità culturale diverso per creare la metropoli del del ventunesimo secolo allora si affida a che cosa
Si affida alla costruzione ha lanciato un grande programma
Nel due mila e uno di creare una serie di nuove città nove nuove città
Quindi il programma si chiama One zitti Nine new towns
Perché sa indicare una città una grande area metropolitana che si articola in una rete di città e la caratteristica fondamentale che queste città ognuna di queste è costruita in stile diverso
Noi abbiamo quindi è una nostra nuova città italiana allo stato attuale questa all'insegna qui io se mi sono recato sul posto
Ho visitato questa poggiante new town che e progettata dipende viene anche da Gregotti Associati
E e che si sa costruendo a una quindicina una ventina di chilometri più a sud del centro di di Shanghai lungo il fiume un po'e che quindi io adesso vi faccio vedere alcune immagini di questa che dovrebbe essere vorrei rapidamente
No no no ecco sono tra l'altro si vede allo stato attuale soltanto e un cantiere diciamo
Che prevede diverse tipologie abitative a bassa densità media densità alta densità come si vedono in questi edifici
C'è un uno schema che dovrebbe riprodurre una città simile a Venezia perché prevarrebbe ero canali quindi aree aperte sul sull'acque questa importante l'acqua anche per quel Feng Shui
Che della tradizione cinese quindi c'è un po'una missione tra aspetti culturali italiani e aspetti culturali della tradizione cinese questi sarebbero gli edifici prevedeva più dei di migliore
Felice
Cristina Pisciotta
Ecco
Due gol soltanto permettete a un vecchio professore che ha incominciato a cambierà vincerlo a insegnare come incaricato rischia di Roma intorno a un tavolino serie sei persone tre delle quali sono oggi qua
Santa Carletti Mario Sabattini Frisia Pisciotta
Due dei quali ne hanno tra i quali mi seguirono a Venezia due quello che dice venuti qui a Napoli e ah volevo più lezione a sei sette persone quando ero quando io non tutti intorno a un tavolo
A Venezia mi sembra il signor giudice io con aumenti di venti trenta studenti a Napoli qualche volta sarà costretto a fare pressione in questa avventura greche condiscendenti seduti per terra
Chiedo scusa perché non
Analista
Sonia professore quindi inalterabile
Dunque il legame interculturale che unisce l'esperienza teatrale cinese post Mao a quella occidentale che poi l'argomento di cui parleremo
C'è una lunga e sfaccettata cronaca di contaminazioni e suggerimenti reciproci
O per dirla alla sala rese di proposte di dialogo e risposte come in una inesauribile Sala degli specchi in cui l'immagine del teatro rimbalza da Oriente a Occidente dal presente al passato
Per cui ciascuna immagine riflessa è di fatto più reale di quella che l'ha generata
E questo breve tempo cerchiamo di mostrare come il meccanismo interculturale nel caso della relazione tra l'esperienza teatrale occidentale e la produzione scenica cinese
Non debba e considerarsi come un semplice una semplice importazione dell'altro ma come la scoperta di un teatro capace di parlare al presente
La nascita e la creazione nella cultura poste Mahon di un occidentalis mo'anti ufficiale come lo chiamava Censi on Main un suo famoso saggio
E di sicuro condizionata dal discorso politico maoista che categorizzato a qualsiasi cosa opposta al suo dominio politico come occidentale o occidentali zampate
Una delle ragioni per esempio di partenza della rivoluzione culturale era di impedire alla Cina di essere occidentalizzata e o capitalistica
Così come la persecuzione degli intellettuali dissidenti era spesso motivata dal fatto che erano occidentalizzata ti l'esempio più evidente del carattere della funzione di questo Occidente a ritmo anti ufficiale è stata la controversa serie televisiva dell'ottantotto che Shanghai di cui ha già parlato Anna Maria
Che ha scatenato un intenso dibattito politico esso è noto per l'immagine positiva che rendeva di un Occidente scientifico e moderno
E in genere per la sua valutazione positiva in modo quasi imbarazzante di tutto ciò che occidentale
Per usare un termine in voga nei discorsi sulla cultura post coloniale o del Terzo Mondo si potrebbe vedere nella serie televisiva un esempio esplicito di imperialismo culturale occidentale del potere ideologico esercitato dall'Occidente
Ma se ci liberiamo da questa prospettiva limitata e consideriamo invece fece anche all'interno del contesto storico culturale della società post Mao troppo vicino
Allora la vedremo come un prodotto appunto di occidentalis mo'anti ufficiale
Come un potente contro discorso usato dagli intellettuali cinesi per esprimere ciò che altrimenti sarebbe stato politicamente impossibile e ideologicamente inconcepibile
Ma spostiamoci nell'ambito teatrale
Dove alla fine degli anni settanta la ricerca di un sistema alternativo ai modelli drammatici convenzionali fa nascere un nuovo teatro l'avanguardia e una Fertile varietà di correnti diverse che succede
C'ha uno schermo allora
Parlavamo del nuovo teatro il processo interculturale
Va be'basta
Ok
Allora il processo interculturale assume una grande importanza qui non solo per i cambiamenti di carattere formale ma anche per la formazione di una strategia di intervento sociopolitico
In uno studio riguardante i processi di prestito interculturale nella produzione scenica cinese
Mica è il dissenteria era osserva come la trasposizione di un testo drammatico straniero nel contesto teatrale indigeno possa evolversi secondo due differenti per Curzi contraddistinti da due opposte tendenze
Nel primo caso un'intera rappresentazione riprodotto esattamente dai membri della cultura locale impiegando i segni teatrali dell'altro in maniera imitativa
Si potrebbe parlare di ricezione passiva
Di passiva riproduzione di un modello straniero e Cina questo tentativo sia per la maggior parte delle volte concluso con un clamoroso insuccesso sia in termini di critica sia soprattutto di pubblico
Nel secondo la seconda ipotesi un testo un modello drammatico di importazione straniera può essere rielaborato trasformato e adattato al contesto locale infiammano impiegando i segni teatrali della propria cultura al fine di generare significati pertinenti alle proprie circostanze e per il proprio pubblico
Si potrebbe parlare in questo caso di ricezione produttiva in Cina è stata una nuova procedura di assimilazione interculturale
In cui il paradigma straniero non è più solo inteso come mezzo di trasformazione estetica e di rinnovamento stilistico ma anche e principalmente come strategia di critica ideologica e di intervento sociale
L'elemento culturale straniera è adattato addomesticato reso familiare la Davis sita diventa uno strumento di interpretazione della propria identità del proprio inconscio culturale
Un processo di assorbimento trasformazione ritrasmissione Cantoni tetro definisce dialettica di acculturazione
Si può dire che in un ulteriore stadio la relazione istituita fra il sei e l'altro non si configura più come riproduzione né come trasformazione bensì come un processo di incorporazione
L'altro è definitivamente appropriato
Prima di andare nello specifico storico culturale del teatro posto mano bisogna chiarire qualche altro punto soprattutto differenziare uno centralismo ufficiale
L'uso del governo cinese delle essenzializzazione dell'Occidente come mezzo per sostenere l'azione all'ISVAP
E uno cinese benissimo anti ufficiale usato da certi gruppi di intellettuali nelle proprie opere per combattere la potente ideologia dominante
Non è che esistano dei discorsi proprio distintivo occidentalis ufficiale occidentalis manti ufficiale
Completamente come dire separati ma un terzo tipo in cui occidentalis mo'anti ufficiale contro l'autocrazia Maui lista
Nel primo posto in mano si sovrappone in modo significativo all'Occidente Isma'del regime di tende
Essenzialmente tollerato e che spesso manipola i sentimenti anti maoisti di certi intellettuali per legittimare la propria eredità politica
Così l'immagine dell'Occidente ironicamente nella cultura diventa il capitale politico sia per ideologia al potere del regime post mano sia per i diversi gruppi di intellettuali cinesi che si oppongono a tale ideologia
L'attrattiva dell'Occidente nel primo posto e Maometto natante per esempio nell'introduzione massiccia delle opere shakespeariane
La produzione aliena potremmo dire di molte opere shakespeariane ed è un grande successo perché come si diceva anche se spesso c'è un'incomprensione storico-culturale dell'opera
Chi nelle presenti circostanze preferirebbe un autentico Macbeth a Pechino e chi vorrebbe a tutti i costi un Re Lear autentico e corretto
Era il teatro occidentale così giocava ancora un altro ruolo importante attraverso l'altro il popolo cinese sperimentava una catarsi
La memoria del passato e l'ha ripulita e una riconciliazione col presente era temporaneamente resa possibile durante lo spazio temporale limitato dell'esperienza teatrale
A cottura già sia Yang a proposito di questa metamorfosi di Shakespeare sulle scene cinesi
Sosteneva che c'erano forti condizioni comuni storiche culturali fra il periodo elisabettiano poste Rinascimento e quello cinese post rivoluzione culturale
Che davano i due popoli la migliore opportunità per imparare l'uno i valori e le esperienze dell'altro
Tutte queste condizioni sociopolitiche culturali ideologiche arrivano secondo lui contribuito alla formazione di una coscienza estetica storica chez Dasha Melis che accomuna il soggetto che produce al soggetto che riceve
Ma queste recezione come dire a storica spesso usata come contro discorso avviene naturalmente nel post ma ho anche con altre opere i presta edilizia di Becket e naturalmente anche di forti Pirandello
E proprio di due di questi esempi italiani adesso parliamo
Io ho fenomeno dell'avanguardia cinese contemporanea
E il regista e commediografo man Jiwei che infrange le barriere metodologiche ideologiche imposte dall'apparato istituzionale conforme molto radicali di sperimentazione stilistica
Nel suo teatro sì in terze Calò suggestioni mutuate dalle correnti eterodosse della scuola buddista con la giocosa oscenità del Decamerone
La sovversione politica carnevalesca di Fo con l'eredità farsesca della tradizione popolare cinese
Il mito faustiano con parodia del canone letterario classico espunti derivati dalle sottoculture giovanili illo cerotti di Ionesco con la satira dei nuovi ricchi e il materialismo rampante dell'era contemporanea
Perché novecentonovantotto Menga mette in scena la morte accidentale di un anarchico
Il testo di fori guarda la strage alla Banca dell'Agricoltura di Milano il defenestrato vento l'assassinio di Pinelli che penso molti di noi ci ricorderemo bene
So per raccontare la storia si inventa un pazzo come si sa la legge non infierisce sui palazzi questo pazze malato di rischio pazzia come dice Fo dunque una caracca la caratteristica principale di travestirsi
E questa volta si traveste da giudice ed esamina l'incartamento relativo alla vicenda dell'anarchico per fare una revisione dell'inchiesta e il giudice pazzo è la chiave di volta dell'opera che gioca allo stesso tempo sulla trasposizione con la tecnica tipica del Meta Teatro di una simile vicenda avvenuta la questura di luglio che nel mille novecentoventi
Dove era stato defenestrato l'anarchico San Zeno
Questa tragedia grottesca mescola come sempre info comico grottesco cultura popolare e terribili verità politiche ma veniamo alla messinscena di Menga
Subito dopo la rappresentazione si grida allo scandalo i critici parlano di travisamento del testo che è stato dice un critico risciacquare Donello Janzen per uscire del tutto diverso
E di certo si tratta di un adattamento come dire stilizzato al copione originale si intersecano riferimenti continui alla società e la politica cinese contemporanea passi riveduti e corretti di classici del teatro cinese anche dall'esperienza di von Menga acquista nuovi spunti sui temi del comico del grottesco della satira politica e del potenziale sovversivo delle tradizioni popolari
Con una lingua Zapata di dialetti disloca maoisti di gergo giovanile metropolitano eccetera
I cori iniziali sulla scorreggiare questore che partorisce in scena a gambe larghe le canzoncine ma viste il cui testo dal piglio militari Vinci no incitano a partire tutti per l'America
Il buffone dell'opera tradizionale cinese che ci guida nei meandri della corrotta burocrazia cinese ridendo del sogno ma l'ho vista
Insomma una
Versatile dissacrante dell'autoritarismo politico cinese del completo asservimento delle individua nella Cina di tenga vestita però quei panni della farsa e del grottesco
Come dice neanche no no tradotto il testo parola per parola ma senso persero Enzo
No di un prestito dunque si tratta quanto piuttosto di una vera e propria trasposizione
Ma a un certo punto sulla scena c'è un personaggio che dice io voglio riproporre Rio voglio esprimere lo spirito di Fo
D'altra parte anche per il testo di Fo di una trasposizione si è trattata e potremmo dire che anche info il pubblico ride mentre riceve verità agghiaccianti sulla corruzione dell'esercito del clero dello Stato
Nell'Italia degli anni settanta
E anche il pubblico cinese ride di fronte a quel minimo straordinario che è in gioco il buffone che ammicca dando messaggi altrettanto agghiaccianti sulla Cina di oggi
Potremmo dire che nel riso ha provocato dal phone quello provocato da ammenda sono catartici il pubblico si sente drammaticamente coinvolto e impara questi terribili messaggi che rimbalzano dalla scena alla platea
Ancora più complessa l operazione compiuta dal grande drammaturgo Gauss insieme nel suo di Anna l'altra riva col testo di Pirandello i Giganti della montagna
E tutta l'opera teatrale di Gao premio Nobel nel Duemila fondatore dell'avanguardia cinese straordinario commediografo ora esule in Francia
Dicevo in tutta la sua opera teatrale c'è una sintesi particolarmente complessa di suggestioni occidentali e di tradizioni teatrali cinesi soprattutto l'Opera di Pechino
Con la strada Giove Sienna
La scoperta di influenze nel teatro brechtiano derivate derivato dall'opera cinese
Contribuì a conferire a quest'ultimo da decenni considerato l'espressione artistica arretrata il feudale
Un Auriga di avanguardismo e a favorirne il recupero e l'assimilazione nella pratica scena con Senica contemporanea
La grande diffusione del modello brechtiano in Cina incoraggiò quindi non solo l'emergere di una nuova tendenza interculturale
Ma anche la riscoperta delle intra culturale cioè il correlativo de de dell'interculturale si riferisce alla ricerca di tradizioni nazionali
Spesso dimenticate corrotte o represse allo scopo di riconsiderare le fonti di uno stile performativo
Di situarlo meglio in relazione alle influenze esterne e di comprendere con maggiore profondità le origini e la trasformazione della cultura da cui deriva
La riscoperta dell'intera culturale e dunque è stata particolarmente significativa per il teatro di Gava e per il suo modo di porsi rispetta le influenze esterne del teatro occidentale
In e Anna Gava mette in scena un immaginario viaggio sull'altra riva dell'illuminazione buddista di un gruppo di uomini attori alla ricerca di una salda tensione personale
Si affronta il tema dello schiacciamento dell'individuo nella società autoritaria cinese attraverso l'opposizione comunitarismo individualismo materia spirito e anche il tema della necessità di fuga
Al via nel fatto che i personaggi di bianco parlano in scene specifici specifiche con le stesse battute del testo pirandelliano
L'intero impianto dell'opera così come il suo significato rimandano l'incompiuto Giganti della montagna attraversato come di Ian da una tensione etica particolare e dall'ansia di contribuire costruttivamente a realizzare una società che abbia nel teatro un momento di verifica e di autoanalisi costante
Prima di affrontare il percorso sull'altra riva gli attori attraversano una sorta di iniziazione mistica
Stesse iniziazione rappresentata nella direzione pirandelliana di Strehler con una complicata vestizione degli attori come nel teatro no
La stessa atmosfera ambigua dunque farà reale e irreale la stessa denuncia disperata dell'indifferenza della Società nei riguardi dell'individuo e dei suoi valori spirituali
I giganti assassini e materialisti sono i leaders manipolatori di bien
E l'arrivo alla villa così come all'altra riva è per gli attori una caduta un precipitare in una trappola da cui non potranno più uscire
Dunque in definitiva una ridente che come dire imperialistiche avente usa l'Occidente con deliberati atti di incomprensione
Per i suoi fini politici per frammentare colpire la cultura ufficiale e la sovrastruttura ideologica ma ho vista
Potremmo anche divertirci a vedere la storia cinese moderna il rapporto problematico e paradossale della Cina con l'altro occidentale Occidente come un evento fortemente teatrale il cui cinesi giocare il ruolo degli altri occidentali siano essi personaggi di Sheffield i Fori Pirandello come vogliamo
Gli attori cinesi si assumano le voci occidentali indossano costumi occidentali mentre per tutto il tempo parlano degli interessi politici del se orientale
Gli attori cinesi dialogano con loro pubblico che si avvicina agli intrecci del teatro occidentale proprio perché vi vedono la realtà della Cina contemporanea
E questa come dire sincronia fra l'evoluzione delle funzioni estetiche e di quelle sociopolitiche dell'intercultura lirismo teatrale
Diventano per noi un requisito fondamentale per trasformare l'evento artistico in efficace strumento di indagine culturale grazie
Tutti quelli che hanno parlato chiedo scusa sempre qualche volta kuduro ma il qualche volta è necessario working appuntamento a domani dodici dalla stessa tavola rotonda domande fino alle nove e trenta e
Grazie ancora arrivi