Italia-Cina. Un incontro di lunga durata. Rapporti storico-politici, geoeconomici, culturali

Ristabilito un po'di ordine indossava
Pregherei la professoressa Patrizia Carioti detenere a svolge nel suo contributo professoressa
Spero di dato un alle ancora un po'di
Lei ha bisogno di questo sono un Bersani
Per coloro che si trattengono ancora al bar lo sono pregati di rientrare in sala
Grazie
Mi pare che ci siamo quasi tutti
Professoressa da Brad a quindici minuti come tu
Ringrazio ecco buonasera a tutti ringrazio il presidente vorrei esprimere un ringraziamento particolare alla pressa Tessali David Annoni che si è fatta carico dell'organizzazione
Così come al Comitato Marco Polo e a e a tutte le istituzioni che hanno reso possibile questo incontro e che mi hanno gentilmente offerto la possibilità di essere qui
A parlare a parlare di un ammissione un po'particolare che arriva a a Roma
E il titolo la lunga ombra del conflitto dinastico cinese del secolo diciassettesimo la missione di Mikhail boy ma a Roma in favore dei Ming leggerò il testo in modo da non sforare sui tempi ringrazio già per l'attenzione
Nella storia dei rapporti tra Roma e dunque la Santa Sede con l'Impero celeste la figura del missionario gesuita Mikhail voi ma è relativamente poco nota ed incerto non sufficientemente approfondita
Svariati sono ancora infatti i documenti inediti conservati presso gli archivi europei ed avvolta non adeguatamente catalogati
La scelta di proporre in questa sede quale oggetto di comune riflessione è scaturita da molteplici considerazioni sulle quali si intende soffermare l'attenzione dei presenti
Le vicende legate alla missione del boy ma a Roma sia pure fallimentare nei fini che si era prefissa rappresentano uno spaccato significativo della realtà storica cinese della metà del secolo diciassettesimo un contesto nel quale con enormi difficoltà si trovarono ad operare i religiosi europei
La missione del boemi in sé in effetti fu espressione di retta del conflitto drammatico e violento in atto sul suolo cinese
L'estenuante combattimento che a lungo vide la strenua resistenza dei superstiti minga opporsi ostinatamente e caoticamente a volte all'attestazione dei mancini si ma se la missione del boemo fu nel suo nascere risultato diretto della grave situazione in cui versava la scena
Essa fu allo stesso tempo nel suo fallimentare epilogo esplicitazione altrettanto significativa ed immediata della profonda spaccatura esistente nella politica missionaria
Varata dalla Santa Sede
Che nient'affatto univoca era scossa da controversie conflitti intestini di varia natura e di molteplici origini non dimentichiamo infatti che il papato già da tempo voleva sottrarsi all'ingombrante dipendenza delle sue missioni dall'ingerenza in Betica
La cui forma concreta era il cosiddetto padronato che l'ordine dei gesuiti in quegli anni si rivelava potente e particolarmente scomodo
Che gli ordini mendicanti prendevano non poco per avere anche se un ruolo ed un riconoscimento adeguati in opposizione ai gesuiti in altre parole
Che si era all'alba di quella che sarebbe poi divenuta la secolare di risolta questione dei riti cinesi
Infine e da non sottovalutare il contesto internazionale che voleva la coesistenza di due scacchieri Complessi ed in continua metamorfosi quello europeo
E quello estremo orientale per la prima volta raccordati da rotte intercontinentali che ogni vanno insieme l'intero globo
Certamente lontani e ben distanti l'uno dall'altro ma che vedevano di riflesso incrociato gli eventi storici propri del secolo diciassettesimo un'Europa che si affermava negli Stati nazionali nel sangue delle guerre di indipendenza è spaccata irrimediabilmente nello scisma
Un estremo oriente che assisteva alla fondazione dell'impero in Cina quello degli invasori cinghie l'ultimo prima della Repubblica e che ancora guardava l'insediamento del governo shogunato in Giappone quello detto con Gava l'ultimo ancora una volta prima della restaurazione Magic
Ma ancora il secolo diciassettesimo recava con sé l'arrivo dell'Olanda e dell'Inghilterra nei mari dell'Oceano Indiano in Astra di vanità e politica e militare e religiosa con la fino ad allora predominante presenze berica
Tre secoli sedicesimo e diciassettesimo prendeva vita e forma l'ampio significativo e duraturo incontro e confronto tra Oriente ed Occidente
Le conflittualità intestine dell'Europa si riproponevano in Asia orientale così come le vicende storiche estremo orientali venivano ad interessare le componenti europee presente in Asia e di rimbalzo giungevano in Europa
Questo in estreme schematica sintesi fu il contesto storico Complesso ed avvincente che forse da sfondo ed accompagnò la missione del gesuita polacco a Roma e che non poco ne determinò l'origine e le sorti
Vorrei a questo punto entrare nel merito dell'argomento prescelto ed esaminare insieme alcuni degli elementi più significativi
Mica il Piotta boema
Nacque nel mille seicentododici in Polonia dopo aver percorso il consueto cammino di preparazione ecclesiastica tra Cracovia dove aveva svolto il noviziato e Roma dove aveva completato la sua formazione religiosa
Nel mille seicentoquarantadue si imbarcò per Lisbona la volta delle Indie orientali giungendo a Macao nel mille seicentoquarantatré
Mancava ancora un anno la con questa Manchester di Pechino ma di certo il clima di di tensione era già lo spasmo
Nel mille seicentotrentasei in mancese avevano formalmente costituito la dinastia dei Ching tre trentasette bis trentotto avevano sottomesso la Corea
Di fatto era solo una questione di tempo anche in considerazione di accordi sottobanco e defezioni di militari cinesi venduti si è non cinesi
In questo contesto l'insediamento portoghese di Macao guardava con somma preoccupazione gli aventi il solo cinese paventando non poco il caso di un'invasione Manchester sostenere la dinastia dei Ming che eccezionalmente aveva consentito loro di insediarsi a Macao sia pure sotto la stretta sorveglianza delle autorità di Canton
Sembrava e portoghesi e dunque i missionari di Macao al momento l'unica soluzione possibile
E da Macao in più occasioni erano stati mandati cannoni incontinente fino a giungere all'invio di contingenti militari come nel caso della spedizione militare di Nicolao Ferreyra e Antonio del campo del mille seicentoquarantasei
In aiuto dei Ming
Frattanto né mila seicentoquarantacinque immagine si prendevano anche Nanchino ed avanzavano nel Meridione nello stesso anno mica è il Boeing ma da Macao si dirigeva verso il Tonchino muovendosi nel sud della Cina
Tra il mila cinque il mille seicentoquarantanove mila seicentocinquanta raggiungeva il gesuita Andreas Coffler che svolgeva il suo missionaria atto presso la corte di Jun Lee
L'ultimo imperatore dei Ming cosiddetti meridionali
Andrea scoperta nella sua opera di evangelizzazione nel mille seicentoquarantotto aveva convertito al cattolicesimo l'imperatrice vedova Wang battezzata Yelena la madre di Jun Lee
Maria la consorte di un lì Anna e numerose altre conversioni si erano avute tra i membri della famiglia imperiale
Allargata e tra il seguito il Boeing dunque unendosi al Coffler s'visse in prima persona le soste l'esaltante mozione di aver lessi cristiani i congiunti più stretti dell'imperatore
Questo ultimo in effetti sembrava negarsi al battesimo più per motivi di ordine politico e strategico piuttosto che per ferma convinzione contraria
Di certo la con questa mancese della Cina era venuto a sconvolgere profondamente gli equilibri militari politici economici esistenti
E rappresentò per i missionari atto cattolico un nuovo interlocutore con il quale doversi rapportare e di intendere a fronte di un impero minga che seppure su tempi lunghi e con le dovute cautele
Aveva infine aperto le sue porte al dialogo pur prediligendo l'incontro culturale e scientifico
A quello propriamente religioso
La spaccatura militare politica che si protrasse a lungo nella transizione dinastica dei Ming recinti
Impose religiosi europei un'esplicita e tempestiva scelta di campo creando di fatto una situazione ambigua e complessa con insolite contraddittori duplicazioni accavallamenti e spiacevoli incompatibilità nell'assegnazione delle cariche religiose
Sembra essere stato questo il caso dei due dice provinciali di Cina nel Settentrione Franci sconfortato in possesso di nomina ufficiale a Macao uscente ma ancora insediato il pesce procinto provinciale decina Sebastião dei Maya
Entrambi dice provinciali nominare un proprio procuratore e lo inviarono in missione a Roma il ben noto Martino Martini per conto di Francesco Furtado
Ma mica è il boy me in quanto delegato di Sebastião demanio
Le contraddizioni erano prossimi ad esplodere e del contrasto tra il Martini e debbo in era destinato ad acquisire anche connotazioni di carattere personale
Mikhail Boine Camaro recava con sé quattro lettere due dell'imperatrice vedova Elena e due dell'eunuco Pang Candy Shop Achille russo indirizzate al Papa e dal generale dei gesuiti
Nella missiva per il pontefice l'imperatrice vedova non faceva alcun esplicita richiesta di aiuti tuttavia tra le righe non si può non indovinare la muta preghiera sottesa e la speranza in la speranza implicita di aiuti e di interventi concreti
A sostegno dell'ormai perdente dinastia dei Ming
Non v'è da stupirsi la resistenza mi inviò missive a molti perché intervenissero il soccorso non ultimo il Giappone
Al contrario Martino Martini insieme ad Amman ad Arma Scialpi Bombelli famoso astrologo
Astronomo scusatemi ha visto con i propri occhi la catastrofiche di rimediabile disfatta degli eserciti Ming all'arrivo delle truppe mance si applichino nei fatti l'opposizione era stata inesistente la sconfitta ai limiti dell'ignominia
Però Rava il Martino Martini una tempestiva ed unanime accettazione della nuova dinastia dei Ching
Iman cinesi accogliendo in spirito di prosecuzione delle dita dei Ming anche con i religiosi europei si ponevano benevolmente acconsentendo ad una pacifica ratifica dei rapporti nei termini precedentemente stabiliti con i Ming
D'altro canto è pur vero che la conversione di membri della famiglia imperiale dei Ming nel caso di una Ras restaurazione anche se improbabile
Avrebbe significato applicare il metodo dei gesuiti di conversione dall'alto e quindi in tempi brevi la cristianizzazione dell'intera Cina
Di fatto ciò avrebbe significato la realizzazione piena e completa del sogno da sempre cullato di un Costantino sul trono del Celeste Impero
Ma la situazione era destinata a complicarsi ulteriormente nel Meridione cinesi e dei primi anni Trenta erano giunti anche gli ordini mendicanti in particolare i dominicani
Che accanitamente su incitazione del noto missionario Giovambattista Morales prende premevano per affermare un loro spazio e si poneva nell'opposizione gesuiti dei quali criticavano aspramente l'eccessiva tolleranza nei confronti di liti
Ed usanze pagane cinesi riproponendo una più sapere rigida ortodosso ortodossia
Il contrasto assumeva via via toni più accesi fino a volte a sfociare in altre strade voli sconfitto a vita
In questo essendo entrambi appartenenti all'ordine dei gesuiti sia il boy Merkel Martini difendeva nel medesimo punto di vista ovvero intelligente strategia gesuitica di evangelizzazione attraverso l'adattamento e la conoscenza
Era necessario proteggere le proprie scelte e difendersi dagli attacchi dei domenicani
Sia il Martini che il Boeing avevano il compito di relazionare presso la Santa Sede circa l'opera di evangelizzazione svolta dei gesuiti in Cina ma la comunione di intenti terminava qui
Martino Martini era portavoce dei gesuiti passati ormai al servizio dei Ching mica è il boemo incarnava la resistenza dei Ming nella speranza ancor vive fremente di una possibile restaurazione
Inoltre il boy ma aveva anche l'incarico ufficiale di ambasciatori dei Ming
Su mandato imperiale e questo fu in parte all'origine del suo fallimento
Un'altra notevole responsabilità nel diffondere il Manani Loconte nei confronti del Boeing vede Martino Martini che senza sosta criticava apertamente la scelta politica effettuata dal gesuita polacco di sostenere i Mingo
Ormai a suo avviso del tutto insensata e controproducente per le sorti delle missioni di in Cina
Ed in effetti da questo punto di vista il Martini fu più attento osservatore degli eventi politici e militari ad ogni modo mica il Boeing partì alla volta di Roma tra la fine del mille seicentocinquanta e dei primi del cinquantuno già al momento di mettersi in viaggio sorsero le prime difficoltà i portoghesi erano in procinto di riconoscere la dinastia dei Ching
E di sottomettersi alla sovranità Manchester e non desideravano affatto avallare una missione a Roma che politicamente era nemica dei mancini si molte pressioni e rimostranze furono sollevate finché Mikhail Bohème rinunciasse a partire ma invano
In possesso delle dovute credenziali e l'autore delle lettere imperiali l'ambasciatore dei Ming e si mise in viaggio e via Beauharnais mila seicentocinquantadue giungeva a Venezia
Dove veniva ricevuto con tutti gli onori dal doge le sequenze anno mille seicentocinquantatré era finalmente a Roma e chiedeva udienza al Papa Alessandro settimo succeduto di Innocenzo decimo
Ma le circostanze erano del tutto sfavorevole al boema preceduto da critiche malevoli abilmente mirate a colpire attraverso il bond l'intero ordine dei gesuiti questi fu aspramente redarguito dal generale dei gesuiti per essersi presentato in qualità di ambasciatore
E fu lasciato invano ad attendere di essere ricevuto dal Papa per ben tre anni in ultimo ebbe una missiva del pontefice in risposta alla lettera dell'imperatrice vedova un messaggio di conforto piuttosto inconsistente vagone contenuti la Santa Sede aveva deciso di allinearsi ai Mancini si Martino Martini giungeva nel frattempo a Roma anche dire dar guitto dal generale dell'ordine per aver troppo apertamente criticato il Boyle
Era arrivato in ritardo perché si era trattenuto in Belgio per pubblicare i suoi scritti tra i quali no possano trassi Nancy disse ancora una volta irrigui ribadita questa volta personale con il boy Mark a sua volta autore di una tante della Cina rimasto tuttora inedito studioso di rilievo il Boeing infatti foto ore di saggi scritti sulla Cina e di notevole interesse sono i trattati di botanica
Ma anche in questo non ebbe miglior fortuna ed ancora una volta si ritrovò ad essere messo in ombra da Martino Martini in affetti Michele Bovi ma pago in prima persona il clima di aspra condanna dei riti fomentato dall'ordine
Beh nemici dell'ordine gesuitico il Morales aveva apertamente attaccato le modalità di evangelizzazione seguita dai gesuiti e nel mille seicentoquarantacinque Propaganda Fide aveva emesso un decreto che ne condannava le pratiche
Solo nel cinquantasei dopo l'intervento del mattino Martini la Congregazione decise in favore dei gesuiti
Nello stesso anno mille seicentocinquantasei boema ottenuta finalmente la risposta del Pontefice ripartiva da Lisbona per la Cina
Trattenuto ancora per un anno ancora vi si vietava il permesso di rientrare a Macao per timori di eventuali rappresaglie da parte dei cinque
Finalmente è giunto nel Meridione veniva a conoscenza della morte dell'imperatrice vedova e di molti altri della corte
Scoraggiato impossibilitato a raggiungere Jun Lee ed ammalato di cuore mica il boy mi si spegneva nel mille cinquecentocinquantanove all'età di quarantasette anni
Unico fedele compagno di viaggio ed amico gli era stato Andreas Genga che si occupò della sua sepoltura
Di lì a breve anche Jun Lee ultimo discendente dei Ming in fuga in Birmania tradito veniva catturato de mancese messo a morte era l'anno mille seicentosessantadue il sogno condiviso di Michele Boy me dell'imperatore Jun Lee di una restaurazione dei Ming e di una Cina cattolica era definitivamente svanito
Grazie della
Beh dopo alcuni molti storici essi nolo oggi entra in gioco un geografo e il mio collega e amico Francesco suo ordisce dell'Università di Genova
Che parlerà delle società di esplorazione commerciale di Milano in Cina
Anche a invece gran riserviamo ai minuti sempre
Volevo impresa da solo ricordare che venendo da Genova
Vorrei paradossalmente dire che dobbiamo ringraziare Genova se qui siamo
Tutti a discutere di Marco Polo disse il successore perché avendo imprigionato Benicio Marco Polo etrusche Carlo ha permesso ai due di raccontarsi questa singolare vicenda
E di avviare quella che sono stata una come si vede oggi una lunga serie di rapporti e di contatti fra mondo
Voci dentale mondo orientare in modo passando avanti di alcuni secoli
Io mi soffermerò fra l'altro su un aspetto specifico di quella che fu
Una una serie di iniziative dalla società di esplorazione come Cia di Milano che alla partirà dalla fine dell'Ottocento comincia a guardare alla Cina
E tutto questo avvenne nel contesto di quella che è la situazione
Che nel dibattito sulla politica espansionistica italiana si determina dopo la sconfitta di Adua a scapito di Adro apporta un ripensamento delle strategie espansionistiche che avevano guardato fino allora prevalentemente all'Africa
E costringe ad aprire anche nuovi orizzonti fra cui acquista un rilievo di primo piano anche la realtà cinese
Questo coinvolge anche
Le prospettive di indirizzi della società di esplorazione commerciali in Africa
E anche nasce appunto con con questo ragione sociale società di esplorazione come sono in Africa che nel mille ottocentosessantanove nasce con questo nome per iniziativa di numerosi industriali e commercianti lombardi
Che però non a caso nel mille ottocentonovantanove tre anni dopo Adua cambia il suo nome in quella di società italiane di espulsione geografiche come facciali e cambiando nome comincia ad occuparsi più di quanto avesse fatto fino ad allora tardano a parte delle migrazioni di massa verso l'America meridionale e dall'altra anche se in maniera un po'più saltuaria della Cina e dell'estremo Oriente
Peraltro in questa direzione Cina ed Estremo Oriente si era già orientato quello che era stato il suo presidente fondatore va un freddo Camperio
Che mille ottocentonovantacinque questo ripeto non hanno primariato anch'aveva riunito a Milano dopo adesso tornato da un viaggio in
In Oriente circa novanta industriali italiani per dar vita a un consorzio industriale italiano per il commercio con l'Estremo Oriente
Consorzio al quale nel mille ottocentonovantasette erano già aderito oltre a diversi istituti bancari e diverse società di navigazione
Ben centoventidue ditte in prevalenza lombarde ma non solo ricordo le principali che per la Pirelli la Pastore gira Carlo Erba la Gondrand alla Richard Ginori Ginori la Bialetti l'avrà anche la Palma ore la Cinzano la Sasso la Borsalino
Quindi c'è il Gotha del mondo industriale sette entrante dell'Italia centrale di quel periodo che sembrava interessato alla Cina ed Estremo Oriente
Però nonostante questa interesse nonostante le prospettive che fra l'altro poi dopo poco dopo l'acquisto del sette la notizia insigni sembrava poter aprire facilmente Honen poi più facilmente a una ben toilette penetrazione Comercial italiana in quei territori
La società di esposizioni commerciale di Milano non per un certo periodo
Non non da non riesce a a dare tanta attenzione ottanta seguito questo tipo di prospettive
Nel nella suo organo ufficiale che il giornale l'esplorazione come liceale per un po'di anni dobbiamo solo alcune annotazioni abbastanza generiche su problemi legati alla alla realtà delle stimoli ente qui
Salto le due cose più significative sono un articolo di Ludovico Nocentini e che può essere signora anche in hai segnato anche in questa universitaria un sinologo un'attitudine Dudovich Nocentini
Sul sull'industria serica
Perché è un è un lo studio abbastanza articolato che viene pubblicato in varie puntate
Di Ernesto Ghisi che allora era addetto consolare a Shanghai Shanghai che parla si sofferma sugli ordinamenti e se li usi mercantili cinesi in un
Noti Roma Santa dettagliato perché si arrivi a una partecipazione diretta della della società per tentativi e quindi anche una promozione e la realizzazione da parte di questa società
Dimissioni diretto in Cina bisogna aspettare quella finale quel affidata nel mille novecento e sette
A uno studioso di letterature orientali Giuseppe Vacca che però viene incaricato vano di studiare il commercio cinese
Questa diciamo Pato mia fra la sua formazione e quello di cui viene incaricato sarà poi sostanzialmente anche la causa poi del fallimento di questa spedizione
Almeno dal punto di vista di obiettivi che si poneva quelle di chiarire la la la rata Comercial cinese questo studioso in via a due relazioni a questa società che la società pubblica
Ma denunciandone però al tempo stesso il contenuto che viene presentato come nel salottiera folkloristico dice assolutamente mancante di un'azione pratiche positive dei dettagliate
Sulle condizioni attuali del grande impero sulle sue risorse e potenzialità
Una
Migliore attenzione sarebbe stata invece dedicata a una successiva missione che è quella su cui poi mi soffermerò
Organizzata dalla stessa società e dalla Camera di Commercio italiana di Shanghai con l'appoggio della Camera di commercio di Milano della Banca commerciale italiana e del ministero degli Esteri
Questa venne affidata a Giuseppe De Luigi che poi qui che lavoratore interessa Franchetti Giuseppe De Luigi che insegnò a partire dal mille novecentosedici all'istituto orientale insegnò storia per politica coloniale
Poi diventò punti doc ordinario di nel mille novecento e trentadue sì continua a insegnare sempre temi coloniali nel mille novecentocinquantaquattro divenga Ritual rettore dell'ispettore entrare
Nel nelle al bar direttore a Cassino
Nel nel nel nel nell'invece ho capito benissimo allora correggiamo vi ringrazio di questa precisazione
La
E quindi diciamo anche questo patagio si lega anche alla realtà nella quale oggi lavoriamo per richiamo
Questo però a questo personaggio la società esplorazione ecco commerciale
Pappi dopo una missione appunto di esplorazione in questa indennità rettori e nel territorio cinesi
Peraltro prima di partire lui aveva già era già intervenuto su questi problemini alcuni nei suoi scritti apparsi sul Bollettino della Società sull'astrazione come facciale
In particolare era intervenuto su il problema che allora oggetto di notevole dibatteva attenzione del sito dello sviluppo del sistema ferroviario cinese era legato allo sviluppo economico e misto per un attimo perché non è tanto le cose che dice sulla sul solare altare sulla consistenza di queste ma per avere quanto
Come secondo luglio solo per questo sistema avrebbe modificato e a a perché avrebbe ammodernato alta cinese Ettorre permesso alla Cina sa così seconda solo teste di uscire da un libro da immobilismo secolare
Anche l'uso e l'abuso andò anche un linguaggio abbastanza potremmo dire per con i versi singolare anche anche nel nel nell'immagine con cui ci propone queste considerazioni
Secondo lui questo queste infrastrutture se nuove infrastrutture quelle ferroviarie se stavano sviluppando in Cina integrandosi con l'efficace sistema di navigazione fluviale che era già esistente
E permettendo quindi di raggiungere in maniera più rapida efficace le ricchezze dei bacini carboniferi delle miniere aurifere avrebbero prodotto numerosi effetti positivi come una più equa distribuzione sull'intero territorio dei prodotti interni e di quelli importati una maggiore unità geografica il rafforzamento questo cioè della già notevole omogeneità della Ras avrebbe avvicinato sostanzialmente le irridere le culture differenti
Ma fattore ancora più importante è quello su cui volevo richiamare l'attenzione secondo De Luigi avrebbero accelerato favorito la decadenza e la fine della ufficialità del sapere quindi e sapere
Dei mandarini carattere che esso non era la causa dell'immobilismo
Fino ad allora che appunto a servendo completamente per secoli usa il cervello dalla gran macchina sociale uso le sue parole
E qui vendo tutte le energie imprimendo loro un unico Indirizzo aveva reso impossibile per l'asso di non spella solidarietà degli interessi collettivi
Il maturarsi di condizioni nuove e diverse
E qui si lancia così anche i voli lirici pindarici su quello potrebbe essere progresso favorito dalle chiuso dalla interruzioni per snobismo dice quando dice sulla linea già cominciata correlano treni usciti l'officina in cui a manovrare in Mali ponderosi
Occorrerà molto di più della norma opera sia confuciana e dei suoi precetti quando le civiltà indigena simpatica d'umana ma vecchia di trentacinque secoli sarà sentita insufficiente il più vasti orizzonti che la modernità dischiude allora la Mandini Ria procederà assicura eccedere sulla via del rinnovamento che ha già cominciato a battere e o o essa sarà travolta dalle libera energie che sono il portato primo dell'industrializzazione
E che riuscirono a scuotere dal fondale fondamenta un impero ben altrimenti alieno di quello che non sia il Celeste del nuovissimi spiriti della civiltà occidentale quindi cioè
Che riteneva che questo non è stato il momento della rottura con tutta lotti davanti a questa immagine sono naturalmente anche da datate tipiche di quel clima di quel periodo tutta la sua anche le sue scritti personali sono tutte improntate agricolo che era una una retorica abbastanza tipica del l'imperialismo di quel periodo quali anche l'Italia tenta di allenarsi se sia pure con molte contraddizioni anche con molti insuccessi
Quindi una situazione del genere
Quello che secondo lui alla fine dell'Ottocento si era presentato con un problema di smembramento di occupazione territoriale se si riferiva
A all'occupazione dei territori cinesi si stava trasformando dice un problema senza mente commerciale
Riassunto dal suo decente parola penetrazione per cui in questo senso sollecitava anche l'Italia ad a spingersi in questa direzione tra l'altro prima di partire lo partirà da Genova
Tiene due conferenze esplicative dice dei precedenti e degli obiettivi di questa sua missione ne tiene una la Camera di commercio di Milano
Nel dodici marzo è la replica il ventiquattro marzo il giorno prima della sua partenza alla Camera di Commercio di Genova
Dice la fa dice per additare sono sempre sopra il camino ai volonterosi Cassano comoda circostanza combattere le belle seducente battaglie dell'oggi ed indicare loro le vie luminose dell'Oriente rivelate al mondo dei nostri padri
In cui ancelle ancora splendente la storica figura del grande veneziano di Marco Polo
Marco Polo riemerge sistematicamente
In quella occasione metteva in itinere evidenza prima di tutto l'estensione della zona Carboni infernale dislocata nella regione doglianza Fidenza chianche che secondo il calcolo che lo riprendeva scardina un buon Richthofen
Con la sua estensione di centottantacinque mila chilometri quadrati sarebbe stata sufficiente a coprire le esigenze di tutta la comunità mondiale per almeno ventiquattro secoli
Butta buttava anche questo tipo di di indicazione poi però aggiunge che che nel Nord l'unica in Manciuria in Mongolia ci sono abbondano le miniere d'oro nello o una abbiamo Marie miniere di mercurio stagno argento piombo antimonio il solo il Kuwait ciò dice deve a miniere di mercurio dovrebbe ricchezza inverosimili e va avanti
Indicando un vero e proprio e il dorato come naturalmente era anche tipico della letteratura propagandistica di tipo espansionistico di quel periodo
Ma più ancora ecco è dopo avrebbero indicato queste dovrà ricchezza reali sostanza sostanziali
Indica che ancora più importante di questi prodotti di queste ricchezze si dovrebbe considerare il numero e la compattezza di nuclei sociali questo
Prodigiosamente compiuto compatti sobri civili laboriosi Simi quindi la popoli popolo la popolazione costa tra in quantità di popolo disposto a lavorare
In mezzo ai quali dice le nuove applicazioni industriali hanno già creato insospettati bisogni intensificato di traffici sembra senza disconoscere sono stanno riemergendo perché sono oggi oggetto di dibattito
Grazie dice all'abbandono del suggestivo umanesimo confuciano ritorna sul discorso precedente a vantaggio dove cultura tecnica da lontano Occidente dal momento che sempre più numerose missioni di studenti cinesi hanno cominciato a dirigersi negli Stati Uniti in Inghilterra in Francia e soprattutto nel Belgio
Nazioni dice che attratti da un da oltre un decennio dall'immensità del mercato che vada presa la gara mondiale attraverso missioni economiche corrispondenti speciali e non vacui a un fonatori dei principali giornali
Altra sostituiva Sorgenia si sono creati in Cina ampia soldi e trame di interessi se
Va bene
Lungo solo nato
Sì Paolo pena cominciando dagli modo la storia di come si voglia missione quella la leggerete negli atti perché qui arriva un invito perentorio ma però mi interessava più mette in evidenza
No nove Morvillo nell'approfitto per ancora rubare due tre minuti
Però undici ma interessa mette in evidenza qual è anche diciamo la filosofia di approccio anche il tipo di considerazione verso che così sono condominio meritano una certa attenzione naturalmente è chiaro che la sua poi attenzione qui si rivolge soprattutto alle possibilità è che l'Italia avrebbe potuto ricavare
In quella in quel contesto in quel tipo di situazione equità delle indicazioni che potevano essere di orientamento a quelli che erano i suoi finanziatori sono interlocutori questo mondo delle prenditori via
Pagano scusate questo termine del Foggia oggi si presta a equivoci dite quel periodo
Li indica indica le materie prime di origine cinese che su che poteva essere oggetto di scambio palla di pelli minerali Lannes ego vegetale animale il sette bossoli
Panda pronto a sua volta padre produzioni agricole italiane che dice potrebbero anzi dovrebbero trovare sfogo e remunerazione in Cina
E invece sono oggi arrivano solo di straforo su una di essere dice come pure palla delle prospettive che si potrebbero aprire lo indica le grandi industrie cd deduce che meccaniche navali così sviluppate nella Valle Padana nell'operosa Liguria
Un'altra loro filiazioni sparse nella penisola poi parla di filati tra sete di cotone seta minuterie lavori artistici ogni genere marmi lavorati vini di lusso di consumo liquori olio d'oliva
Frutta e fresche conservate paste alimentari con sarebbe confetteria canditi la ce n'è per tutti a quel e possibilità di di espandere di importo si possono sono vastissime Asso a suo parere
Da questa spedizione da da questa spedizione che poi si svolse fra la fine del mille novecentonove tra il marzo mille centonove l'inizio delle novecentodieci stette sette otto mesi attraversando gran parte della Cina lui invierà alla società di esplorazione come ci ha letto da una serie di sistematiche relazione ricche anche di i notevoli particolari anche dei dati statistici di tabelle
Indicando naturalmente brutti chiarendo tutta una serie di posporlo spettino che son quelle che in parte era già anticipato nel prima della sua partenza
Di tutto questo poi da tutto questo ricaverà poi due anni dopo una specie di opera di sintesi che che riprenderà queste relazioni in parte integrandoli in parte cambiando perché verrà pubblicata sotto il titolo la Cina moderna e per che più che un diario di viaggio come eravamo del resoconto di viaggio come era stato se il presidente si pone al o tenta di porsi come una specie di saggio di di di di sintesi di questi di questi problemi
Diciamo che poi ancora e qui chiudo non non entro nel merito dei particolari ma il testo poi viene agli atti ve li fornirà rientrato in Italia convinto soprattutto che nostro paese per polverizzare eccellenti da fare per esempio segnati suggerisce impiantare sfascia ingrati una succursale delle sue banche per favorire poi questa perorazione
Economica di dice che c'è potrebbero essere dei dati positivi Odeon furbo anche dall'esportazione di carta di Conterie
Entrato continuerà naturalmente a che richiamare acciaccati richiama l'attenzione su queste prospettive lo farà ancora
In due sedi di un certo significato in quello che il dibattito di quel periodo fan
Presentando una relazione al secondo congresso delle esportatori italiani in Oriente che si svolge nel novembre del mille novecentodieci nella Salone dalla Borsa di Milano nella cuore del del montepremi tra Lombardo
Dove parla della possibilità di istituire un istituto di credito in Cina è un'altra relazione sul credo presente al secondo congresso degli italiani all'estero si svolge a Roma nel giugno del mille novecentoundici in cui Paola delle il menu dei mezzi più adatti per favorire l'espansione economica dell'Italia all'estero
E per facilitare l'inserita gli anni soprattutto in Estremo Oriente con questo io chiudo
Grazie professor Soul Kitchen per averci dato notizia di questo interpretazione delle prospettive poi vediamo però che oggi la Cina è un assorbitore di risorse umane piuttosto c'è un fornitore diviso
Chiederei al professor Michele fatica cioè speriamo
Biagini è assente professoressa vale si scusa lo leggeremo negli atti
Il tema della intervento va bene lo vedete dal programma L'Orientale di Napoli ai piloti dell'Aeronautica Militare indici
E in verità il tema della mia relazione Premolo iniziale diario per colore ossidanti o perché tratta delle relazioni culturali
Commerciali e politiche
Tra l'Italia e la Cina
In un periodo il quinquennio mille novecentotrenta mila novecentotrentacinque
Che secondo alcuni storici cito per esempio Samarani sono stati gli anni più felici del rapporto fra Italia e Cina
E poi degli anni successivi trentasei e trentasette in cui
Questi rapporti si rompono non soltanto per l'impresa
In Etiopia che viene paragonata
Dai cinesi all'aggressione giapponese in Manciuria ma si rompono anche perché dall'alleanza con la Cina del Kuomintang
Il governo fascista passa all'alleanza con il Giappone
Alleanza che come vedremo si risolve anche in una sudditanza
Prima di iniziare a leggere la mia versione chiedere il presidente di darmi
Qualche minuto in più vorrei ringraziare l'amico Lionello Lanciotti a cui devo tanto perché
Avendo io iniziato lo studio del cinese
In età diciamo più che matura
Sono stato
Spesso
Come dire autore di pressioni disturbi presso easy enologi
Ti qualche anno o più giovani o più anziano di me
E Lionello Lanciotti è stata una delle mie vittime quindi lo ringrazio anche perché
A mio parere mi ha messo sulla buona strada
E non so fino a quale punto voi abbia io ho sfruttato questo
Questo cammino
Volevo anche ringraziare ricordare al professore sul dice
Che Giuseppe De Luigi è stata una specie di colonna dell'ospitalità
Lo saluta perché ha insegnato quasi cinquant'anni nell'orientare
Perché è stato fatto ordinario per chiara fama come sistema allora
Per diciamo la sua vicinanza identificazione
Vorremmo usare la parola più pesante complicità con il fascismo
Ma anche voi che diciamo per questa come accade spesso nel mondo accademico conversione al loro ordine
Politico che si autoritaria
Dopo il mille novecentoquarantacinque
Alla figura un poco leggendari era uno per esempio che nei suoi libri non ha dedicato mai una nota
Perché si limitava a scrivere documenti trovati nell'archivio di Stato di Napoli il quale fondi quale va questo va sempre evitato di dire
Io ho letto
Io amo con molto gusto i ha più puntate
I suoi resoconti del viaggio in Cina per conto della società commerciale
Di Milano su un periodo che lì sinceramente non mi ricordo neppure il titolo è vero articolo molto gustosi come diceva il professore sotto sul dice
Faceva largo uso di questo luogo comune della Cina immobile che si doveva risveglia alla modernità
Detto questo dobbiamo dire che i rapporti tra l'Italia e la Cina tra il mille novecentotrenta e il mille novecentotrentacinque sono stati imporrà porti tra potenze ineguali
Perché mentre
L'Italia appariva uso il verbo apparire che a una pregnanza maggiore dell'essere
Appariva come una grande potenza
Guidata dal Duce invincibile
Che aveva posto fine
Ad ogni concreto di Class
Perché aveva scoperto questo sistema corporativo
Che risolveva le vertenze anche salariali
In nome di superiori interessi della nazione
La Cina invece a parte partiva come dire un Paese immenso popolarissimo ma un Paesi dal punto di vista politico se usiamo i parametri
Che erano adoperati allora è ben curato operati ancora oggi come un paese diciamo una potenza l'ultima potenza del mondo
Paese diviso
Tu sei
Dal mille novecentoventisette il Governo centrale chiamiamolo così del Kuomintang risiedeva a Nanchino
Ma il nord quasi era sottratto all'influenza del Governo di Nanchino
Governo che può era concentrato nelle mani dei tre cognati Chiang Kai Shek aveva sposato sul merito
Poi c'era con undici anzi
Che era grande magnate della finanza e dell'industria aveva sposato una sorella vi sumeri
Che esso un hai vinto
E poi c'era come niente il fratello delle due sorelle che era seduto Gwen
Che è anche lui diciamo uno dei
Come dire dei personaggi
Che contavano nel Kuomintang
Ovviamente il Nord dicevo era sottratto al governo centrale
Era governato dal signore della guerra
Santo suo in Sanpolino e poi era morto in un attentato organizzato dagli stessi da una fazione dei protettori giapponesi
Una fazione che spingeva il governo nipponico
Piuttosto che ad un controllo un protettorato della Manciuria spingeva il governo nipponico
Per la occupazione militare
Ma diciamo il nord anche se poi Pechino era stato occupato dalle truppe del Kuomintang la rimaneva come dire una zona un po'come dire semi autonoma perché c'era il figlio
Diciamo suoi Fund
San su Elian
Che ancora aveva grosso potere nella giro e poi
Non doveva dobbiamo non dobbiamo dimenticare
Il controllo che in alcune regioni a macchia di leopardo aveva il Partito comunista
Il kung cent'anni che era stato fondato nel mille novecentoventuno e controllava prima del mille novecentotrentaquattro alcune zone della Cina meridionale e alcune zone dalla Cina centrale
Quindi un Paese diviso frammentato in cui la classe dirigente guardava
Con molta simpatia
Al governo fascista
Dobbiamo dire che si erano create anche all'interno soprattutto dell'accademia militare di Wome può nella zona del quantum quello che noi chiamiamo il Canton sarà creato
Una specie
Di gruppo para fascista le camicie azzurre dell'Accademia militare
Che spesso vengono paragonate alle camicie brune alle che mi genere però dobbiamo sempre ricordare che
In Cina tutti i parametri e le chiavi di lettura occidentali hanno un relativismo per cui non posso non si possono meccanicamente utilizzare le chiavi di lettura occidentali per la città
Voglio dire soltanto questo che soprattutto in questi anni trenta in cui
Cianca e c'è e il gruppo dei tre cognati sembrava si avviano una ad unificare la Cina anche se questo avveniva più nell'apparenza che non la sostanza
Dobbiamo dire questo nonostante le simpatie per regime fascista per esempio nell'opera di ricostruzione dell'industria della finanza dell'esercito dare un'Audi eccetera eccetera per esempio per quanto riguarda lei università si diceva
Noi dobbiamo organizzare l'università sul modello occidentale
Ma occorrono
Professori qualificati
Chiamiamoli aggiorna gli ha preso lo perseguita dai nazisti li portiamo nelle università cinesi
Cresceranno una struttura accademica universitaria sul modello efficiente ed efficace dell'Occidente rimedi quando usiamo queste questi termini camicie azzurre eccetera eccetera
Dobbiamo essere sempre molto cauti a identità identificarli con eguali organizzazioni che partiti eccetera eccetera che si costituivano e avevano avuto un grosso successo in Occidente
Io voglio dire soltanto questo che
Questi
Rapporti molto stretti che si creano tra l'Italia e la Cina la Cina del comitato coincidono con l'arrivo a Shanghai
Di Galeazzo Ciano
Guardare e quando arriva Galeazzo Ciano a Shanghai siamo alla fine di maggio del mille novecento e trenta
Arriva con una carica diciamo così o più onoraria che politicamente efficace di console di Shanghai presente che il giovanotto non aveva ancora trent'anni era nato a Livorno nel mille novecento e tre
Ora trent'anni però poteva contare diciamo su una
Solitari rapporti di parentela
E erano notevoli
Il padre
Di Galeazzo Ciano Costanzo Ciano era stato eroi di guerra
Della Grande Guerra come si diceva allora
Non solo aveva ricoperto più volte la carica di ministro in vari ministeri tra cui il Ministero della Marina e tenere presente che quando arriva ai fini di maggio già era
Il consorte dalla figlia prediletta di Benito Mussolini aveva sposato nell'aprile
Del mille novecento il trenta è da citare
Quindi giovane ma come dire con alle spalle
Un retroterra molto solido
Però dobbiamo subito dire che dimostrò una capacità di iniziativa
Che con il retroterra familiare e parente l'analisi voglia usare questi termini aveva poco a che vedere
Perché gli ho però
E tenete presente che dal trentadue da console o fu Point promosso ministro plenipotenziario
Della negazione del re d'Italia a Pechino e tenete presente che i rapporti diplomatici non erano arrivati ancora a livello di ambasciata ma erano fermi a livello di legazione
Polo minato poi a Pechino ministro plenipotenziario sempre della legazione Derrida
Tenendo ben presente che a livello di ambasciata e questo fu anche un merito di Ciano le relazioni diplomatiche
Sì è leveranno soltanto a partire dal primo gennaio del mille novecentotrentacinque quando sarà nominato primo ambasciatore italiano in Cina ripeto le relazioni diplomatiche
Sono alzate elevati a livello via ambasciata Vincenzo Lo Iacono
Un diplomatico di origine di origine siciliana
La capacità di autonomia di Galeazzo Ciano si dispiegò in diversi settori
Prima di tutto e il settore dei rapporti commerciali ed economici
Dei rapporti politici e culturali
E poi più propriamente per quanto riguarda
Uno contenzioso che durava dal mille novecento e due che era la cosiddetta indennità dei box
Per quanto riguarda le relazioni commerciali
Galeazzo Ciano
Si rese conto
Che
Usava addirittura
Adoperare il dumping
Vendere alla Cina apprezzo più bassa dove prezzo di produzione soprattutto gli aeroplani da ore
L'aviazione militare cinese era nata formalmente nel mille novecentodiciannove
Aveva dato pessima prova di sé i soprattutto nel mille novecento trentuno e trentadue perché non solo non aveva saputo fronteggiare
L'occupazione militare della Manciuria
Ma soprattutto non aveva saputo come dire attenuare gli effetti dei bombardamenti terroristici del Giappone sulla città di Shankar
L'Italia agli occhi della Cina tenete presente che la Cina a quel tempo aveva tre missioni
Per quanto riguarda l'aviazione di guerra un'americana
Una germanica e poi ora vedremo quella italiana
La diciamo che lo nonostante l'intervento degli Stati Uniti d'America
La famiglia su un aveva spinti quanti erano i formazione americana tutti quanti avevano studiato nelle università americane e così via però l'aviazione da guerra proprio non esisteva
E Galeazzo Ciano non soltanto
Favoriti la vendita di aeroplani
Prodotti dalla FIAT prodotti alla Breda prodotti alla Caproni dalla SIAI Marchetti alla Cina però si trattava
Di cifre modeste
Ma avvio come dire la costruzione di un po'lente Complesso
Per la produzione degli aeroplani
E per la formazione degli ingegneri aeronautici
E dei piloti militari nella Cina insomma nella Cina centrale nella città di Manciano
Nella provincia del giambici
Ora quest'operazione fu resa possibile
Da una particolare contingenza le presente che dopo che la Cina fu umiliata dalle otto potenze
Nella repressione della rivolta dei Boxer fu costretta
A indennizzare le otto potenze no cifre astronomiche
Interroga Prima guerra mondiale ha sconfitto la Germania Germania è stata una delle otto Bovenzi vari dagli Stati Uniti l'Austria Ungheria eccetera eccetera eccetera il Giappone e la Russia la Gran Bretagna la Francia degli Stati Uniti
Ora l'Austria Ungheria si era come dire frammentata in tanti Stati nazionali la Germania era stata sconfitta c'era stata la guerra e la Cina passata la Cina imperiale
Alla Repubblica di Cina non arriva più pagato l'indennità nel mille novecentoventidue alcune potenza siano la faccia riaffacciati pretendere l'indennità la Cina divisa
Sconvolta da lacerazioni guerre intestine le diverse province
In mare ai signori della guerra aveva come dire
Fatto orecchio da mercante
Ora
Tenete presente che alla data del mille novecentotrentatré
La Cina doveva ancora versare all'Italia
Duecento e dieci milioni delle vecchie lire la cifra astronomica
Galeazzo Ciano approfittò degli ottimi rapporti che aveva stabilito con su un fruendo
Parteciparono entrambi alla conferenza mondiale
Di economica
Di finanziaria di Londra del giugno del mille novecentotrentatré
E in quest'occasione ci fu una trattato segreto
Per cui la cifra che
La Cina avrebbe dovuto pagare all'Italia fu da duecento e dieci milioni ridotta settanta milioni
Di cui una parte pagata subito entro il settembre del mille novecentotrentatré l'altra parte pagata a rate fino al mille novecentoquarantanove il saldo veniva utilizzato dalla veniva utilizzato
Dalla Cina per comprare
Prodotti della aeronautica e prodotti dell'industria navale
Apprezzi inferiori a quelli del mercato
Ecco a questo punto interviene
Il Governo italiano tenete presente che la grande potenza quale appariva Alitalia non era tale anche perché era stata messa in ginocchio
Dalla crisi del mille novecentoventinove però dal punto di vista l'apparenza le trasvolate atlantiche di Italo Balbo trentadue trentatré il Rex che aveva per due anni detenuto il Nastro Azzurro per il percorso più breve tra le due sponde dell'Atlantico
L'Italia che appariva una grande potenza intervenne mandò prima di tutto una missione militari e poi si impegno a creare un grande complesso che fu costruito proprio ancia
Il problema era questo
Occorrevano i quadri tecnici e i quadri operativi cioè ingegneri e piloti
Poi abbiamo una relazione bellissima
Del mille novecentotrentacinque quando al nostro
Chiamiamolo così
Presidente del consiglio di amministrazione dell'istituto orientale di Napoli
Il re volle che gli succedesse
Un personaggio diciamo che si vantava di avere un titolo comitale
Gaspare Barbiellini Reja Mila n linea risaliva gli Amidei fiorentini del
Mitiche le lotte tra bianchi e neri eccetera eccetera
Ecco diamo un passaggio molto bello
Che dice così
Ce l'aveva passaggio delle consegne
Nel corrente anno accademico si riferisce al mille novecento trentaquattro trentacinque
Con l'autorizzazione del Ministero dell'educazione nazionale
Vennero istituiti per conto del ministero l'Aeronautica
Dei corsi di lingua italiana
Da svolge ah ingegni ieri ufficiali cinesi inviati in Italia dal governo cinese
Per la specializzazione aeronautica
Si concludeva ancora si diceva ancora che il Ministero dell'Aeronautica militare
Aveva passato all'Istituto Orientale la somma niente di meno che di dieci mila lire per attivare questi corsi quindi questi dieci mila lire
Potevano anche essere menzionati nel bilancio come un Donativo Perla nella aeronautica militare
Io non mi soffermo più a lungo sulla vita quotidiana di questi venticinque ingegneri
E quindici piloti
Perché ne vorrei parlare nel quando si sa spot sarà pronta per le stampe la la relazione però voglio dirvi soltanto questo che i rapporti tra Italia e Cina si guastarono nel momento stesso
Dell'aggressione italiana all'etiope
C'è un passaggio molto bello in cui il ministri o comunemente di meno diceva degli discendente di confuso il carattere
Se non si però lo diceva di discendere
Essere discendente la confusione e quindi il signor comunque
Sì no volevo dire soltanto questo che il signor cui ad un certo momento chiamò il nostro ambasciatore be divise come mai la l'Italia vuole aggredire l'Etiopia qui si fa un paragone tra l'Italia paragonata al Giappone
E l'Etiopia paragonata alla Cina
Poi c'è un telegramma bellissimo che Mussolini in via
Vostra eccellenza può escludere che riduce abbia in qualsiasi occasione insultato popoli Asia se voce si riferisse passo intervista concessa ecco del Parini eccetera eccetera
Relativo o con gli arretrati e selvaggi
Da Hottest emerge chiaro che tali parole si riferivano esclusivamente in
E lei
Non asiatici cui antichissime civiltà godono tra noi del massimo rispetto
Duce e fascismo rifuggono da formule astratte tipo umanitario che sono troppo spesse adoperate per coprire interessi particolari che non si osa proclamare apertamente
Tanti più energicamente perciò li Cusano aderire a formule razziali ancora più astratte pause e profondamente Alviero spedito a Roma
Ciò che è stato dimostrato ampiamente da reazioni italiana a certe manifestazioni Hitler disco
Siamo nel trentacinque e ancora l'Italia Nicole si era identificata non era stretto l'alleanza sudditanza con la Germania con la Germania sì
No voglio dire soltanto questo che mano a mano che sapete che il sette luglio del mille novecentotrentasette oramai il conflitto tra Cina e Giappone diventa un conflitto aperto cioè la strage di Nanchino
Sono mailing chiede alla missione militare di rimanere il Duce invia un telegramma in maniera parte a patto di non urtare lasci suscettibilità dei giapponesi era ove
Grazie al proprio
Per questa sua vivace di costruzione di un momento particolare rapporto tra Italia e Cile ma in effetti poi gli anni di qua nei quali egli concentrata sulla terraferma sono gli anni in cui si vanno delineando rapporti sempre più stretti tra Italia Germania e successivamente Giappone e sono gli anni in cui la geopolitica quella che i miei colleghi degli anni trenta delineano
E la geopolitica dell'espansione imperiale si delinea ricordate che in quegli stessi anni in cui c'era questo rapporto privilegiato con i piloti e gli ingegneri cinesi qui all'orientale beh un grande geografo tedesco che poi stato ovviamente coinvolto
Carlo a un soufflé
E scriveva il suo trattato sul Giappone delineava la linea di espansione dell'impero giapponese
Che appoggiava un piede sulla terra cinese ma si proiettava attraverso questo piede sulla terra cinese verso l'orizzonte pacifico
A Hitler lo spazio vitale era est
E l'Italia sarebbe additare sarebbe toccato il Mediterraneo quindi al di là della ripulsa della come dire dell'atteggiamento razzistico verso i cinesi comunque già era presente in nuce
Quello del considerare i cinesi inferiori a fronte di una razza forte quale la giapponese delineata appunto dalla visione più ancora
Bene scusate per questa introduzione del geopolitico nel discorso
Prego la professoressa Edoardo amasse di venire a parlare della rivoluzione cinese siamo a una Cina diversa da quella degli anni Trenta evidentemente
Sì
Ne ha naturalmente in pochi minuti si può dire poco e ancora la Cina contemporanea è rimasta parlo della Cina contemporanea dopo il mille novecentoquarantanove rimasta ma anche prima è rimasta in generale assente dal panorama dal panorama culturale italiano
Eccettuata la ovviamente la sfera specialistica
E l'interesse di pochissimi scrittori fino a metà anni cinquanta dello scorso secolo
Fra l'altro come sapete fino al novembre del settanta il nostro Paese non aveva riporta i rapporti diplomatici con la Repubblica Popolare legato com'era la subalternità agli Stati Uniti
All'assenza delle istituzioni supplì il Centro studi presieduto da Ferruccio Parri
E in seguito l'associazione Italia-Cina
Sì
In seguito all'Associazione Italia Cina a metà anni cinquanta cominciarono i primi viaggi organizzati di personalità della cultura nella Repubblica popolare
I testi degli scrittori di ritorno dalla Cina i primi e più quelli degli anni successivi si presentano come opere letterarie autobiografiche
Lentamente il pubblico cominciava ad essere informato anche da articoli nei quotidiani e nei settimanali
Specie comunisti e socialisti per molti anni l'unità fu il solo quotidiano con un corrispondente fisso a Pechino Emilio Salsi Ahmad è e poi Franco calma Andrey
In grado di fornire un'informazione di prima mano e corretta
Nonostante la prevalente ignoranza riguardo alla Cina tuttavia la presenza assai diffuse in Italia del movimento comunista e socialista
Internazionale per suo intrinseco carattere faceva sì che nell'opinione pubblica o in larga parte di essa
Esistesse il terreno per la crescita di un interesse partecipe alle vicende della rivoluzione cinese non meno che ai problemi dell'Unione Sovietica
Gli eventi mi vari paesi il loro senso si collegavano in un discorso unico
Quanti oggi con le migliori intenzioni vanno cercando il rapporto col diverso l'interculturalità
E così via
Non immaginano come nella universale il koinè del socialismo l'uguaglianza fra le persone la comunanza dei problemi fondamentali fossero non un fine da raggiungere in me un'opzione morale
Ma un presupposto intimamente vissuto dal dopoguerra e nel corso degli anni cinquanta e sessanta era maturato il disfacimento dei vecchi imperi coloniali europei
La seconda guerra mondiale che aveva pesato duramente sulle nazioni europee e il collasso del vecchio sistema coloniale segnavano il passaggio dell'egemonia mondiale agli Stati Uniti d'America devo semplificare molto per brevità
Che dal dopoguerra iniziarono una serie di interventi neo colonialisti nelle aree latino americana e asiatica
Nello stesso tempo l'Unione Sovietica era uscita dalla guerra con oltre venti milioni di morti e terra bruciata nelle regioni più industrializzate
Condizione di disastro che favorì l'accentuarsi della politica dittatoriale all'interno del Paese
Mentre l'esito della straordinaria vittoria sul nazismo e un apparato militare efficiente le garantiva nel ruolo di seconda potenza mondiale
Si era creato così quello che fu detto il sistema bipolare dominato dalle due superpotenze in contraddizione di fatto ossia con i principi di democrazia proclamati dopo la vittoria sul nazismo sia con i principi socialisti l'insofferenza diffusa per questa condizione si manifestò negli anni Sessanta in una grande rivolta giovanile con motivazioni varie nei diversi luoghi del mondo in prevalenza degli Stati Uniti contro l'aggressione al Vietnam
E questo divenne ovunque il denominatore comune della rivolta che in Europa si indirizzò anche contro l'involuzione del potere socialista e dei partiti comunisti
Erano comuni le rivendicazioni anti autoritarie e per la liberazione degli individui e della loro autonomia in Europa specie in Francia e in Italia la rivolta studentesca in ne scava un più largo movimento di liberazione Frey lavoretto
In quel fenomeno Complesso sono confluite tante diverse mozioni emergenti anche dalla precipitosa trasformazione delle società in Italia la rivolta è andata maturando nel corso degli anni sessanta sia nel mondo operaio sia nella sfera degli intellettuali socialisti comunisti da un lato cattolici dall'altro
Nella Chiesa cattolica i movimenti di democratizzazione sarebbero sfociati nel concilio Vaticano secondo
Nel mondo socia al comunista alle dirigenze dei partiti avevano imposto l'obbedienza alle direttive dall'alto e avevano via via sottratto ai soggetti la prospettiva delle rivoluzioni e ad un tempo
La conoscenza critica delle contraddizioni anche tragiche insite nella rivoluzione che presenti nelle società post rivoluzionaria
La rivolta giovanile era stata anche un tentativo di recuperare la coscienza e l'auto coscienza il protagonismo di cui soggetti erano stati defraudati
Per la prima volta dalla liberazione gli appartenenti alla sfera cattolica e quella comunista cessarono di dipanare una storia analoga in cui linee separate e parallele
Che si ignoravano reciprocamente a causa del settarismo imposto dei vertici
I cattolici trovavano differimento nelle diverse correnti cattoliche di opposizione politica del passato modernismo e altre correnti critiche e soprattutto del presente come don Mila ni la teologia della liberazione
Riferimento dei comunisti erano le correnti del marxismo critico e gli orientamenti critici più recenti di gruppi di intellettuali minoritari il si ricordino le riviste Quaderni Rossi Quaderni piacentini eccetera
Riferimento comune a tutti fu la rivoluzione cinese
Non solo in rapporto con l'opposizione alla guerra in Vietnam infatti l'attacco al Vietnam era pure un attacco alla Cina
Ma anche perché un filo comune pareva legare le motivazioni della protesta in Europa e gli orientamenti dei comunisti cinesi sia in politica internazionale che in politica interna per quanto in misura ancora episodica insufficiente mi arrivava infine fra noi una certa informazione anche a grazie ad alcuni editori benemeriti come le dizioni Oriente che fornirono tradotta larga messe di materiali
Dopo la grandiosa ricco e qui siamo in Europa per passiamo un attimo alla Cina è questa qui è proprio un excursus rapidissimo riassunti penso dopo la grandiosa riforma agraria dei primi anni Cinquanta in Cina il riordino del Paese devastato e l'avvio della costruzione nella prospettiva del socialismo
Erano emersi nuovi grandi problemi e nella sfera dirigente erano venuti alla luce divergenze vecchie e nuove
La Cina ancora subalterno all'Unione Sovietica che era pure assunta a modello nella gestione economica
Si trovava ad affrontare le contraddizioni che che già avevano lacerato il primo Stato socialista
Numerose e complesse ma che possiamo riassumere nel carattere intrinsecamente non socialista di un sistema che in luogo della postulata autogestione dei produttori associati si fondava sempre più sulla gestione di minoranze da parte di minoranze di un forte potere statale accentrato al fine dell'accumulazione e della riproduzione del capitale
La rottura con l'Unione Sovietica
Da parte della Cina delle all'inizio degli anni sessanta oltreché rivendicazione di indipendenza nazionale condivisa dal popolo e da tutti i dirigenti
Significava pure per una parte più cosciente dei lavoratori e per una parte sono dei dirigenti
La messa in questione del modello sovietico
Un movimento studentesco in Cina anti accademico e alti autoritario se non vi a metà anni sessanta da detonatore per una protesta più generale
Che coinvolse strati molto larghi della popolazione urbana soprattutto Perahia soprattutto nelle grandi città industriali Shanghai il primo ma se tu che il gruppo a lui più vicino tentarono di annullare la distanza crescente fra popoli istituzioni
Frantumando le istituzioni gravemente solo il partito e la scuola e lasciando uno spazio enorme alla spontaneità
Nel corso della rivoluzione culturale i miei successivi i primi anni Settanta in Cina per la prima volta in una società post rivoluzionaria il conflitto fra sistema alla sovietica e istanze socialiste si rese esplicito
Il modello di sviluppo alla sovietica fu designato negli slogan come via capitalistica
Si mirava all'autogoverno e all'autogestione decentrata dell'economia da parte di produttori associati con comunicazioni orizzontali e dirette fra settore e settore lavorativo e questi esperimenti furono tentati principalmente a Shanghai
è fra territorio e territorio tale che arrivasse a collegare città e campagna e aiutasse i contadini a uscire dallo stato di subalternità assoluta questa ad un programma naturalmente
Specialmente con interventi nel campo della sanità e dell'istruzione
Se assegnava la priorità alle condizioni di vita della massa diseredata e all'eliminazione degli squilibri fra province ricche province povere puntando sull'azione collettiva la solidarietà e un tendenziale egualitarismo
La ricerca della democrazia passava per la lotta di classe
Questo diciamo programmaticamente sarebbe stato questo ma la rivoluzione culturale con queste istanze si mostrò utopica
E questi istanze cozzano contro la resistenza della materia diciamo in primo luogo della materia umana e si risolse in un fallimento in larga misura previsto da Monsanto undici sono degli scritti delle lettere in cui così chiare
Ma quello che interessava e appassionava la nostra gioventù rivolta erano i motivi di fondo
E a volte ci sono stati enormi fraintendimenti in certi settori cioè c'è stato una parte della gioventù una vostra di sinistra che era delusa dello stalinismo ISPES credeva di trovare una via stalinista
Nei nella rivoluzione culturale cinese era un equivoco erano i cosiddetti marxisti Cimini visti ma io di questi non mi occupo perché ritengo che anche se ma erano abbastanza numerosi non erano rilevanti commenta
Nella sostanza della della questione
E invece
Quello che interessava diciamo la parte più matura della nostra gioventù in rivolta
Erano la possibilità e il problema della possibilità o meno dell'estensione effettiva dei principi di libertà uguaglianza auto-governo alla totalità della popolazione di un Paese i di ogni Paese
Al di là delle costruzioni dei ceti dirigenti amministratori del capitale o quanto meno di ceti auto delegati più o meno colti riformatori e ben intenzionati il luogo delle masse alienate al di là della ripetizione
Unica mente perpetuamente di conflitti e avvicendamenti di classi dirigenti
Contro questa evidenza storica perché di fatto nella storia si che prende la sala di qualunque Paese possiamo prende alla storia della Cina come tutti la storia di tutti i Paesi europei
Un'evidenza storiche che effettivamente anche le rivoluzioni si sono sempre risolte in avvicendamento di classi dirigenti
Ora contro questa evidenza storica
La scommessa è nella rivoluzione continua come dire che si tratta di un problema senza possibile soluzione definitiva e che la libertà è la lotta per la liberazione gli equivoci nascono quando si sovrappongono la politica che l'arte del compromesso e la rivoluzione che è il momento del non compromesso assegnando all'una gli attributi dell'altra
Per questo forse le formulazioni più chiare dell'atto rivoluzionario sono state fornite non da dirigenti politici ma del filosofico e penso in particolare alle tesi sul concetto di storia di Walter Benjamin
Scritte poco prima di darsi la morte del settembre mille novecentoquaranta quando rifugiato in Francia come ebreo e antifascista le autorità stavano per consegnarlo ai nazisti
Io il questo testo è stato un testo dire un testo sacro dell'epoca della Rivoltana Oscar dei giovani del sessantotto ora io leggo soltanto un piccolo brano per perché è un brano che mostra come questi i motivi coincidono con una parte con una parte dei motivi del della parte dei del settore
Più nobile diciamo così di quella che è stata la rivoluzione culturale in Cina
Quelli che di volta in volta dominano scriva beni mi sono gli eredi di tutti coloro che hanno vinto sempre
L'immedesimazione con il vincitore torna perciò sempre a vantaggio dei dominatori di turno
Chiunque abbia riportato sinora vittoria partecipa al coro trionfale dei dominatori di oggi che calpesta coloro che oggi giacciono a terra
Anche il bottino commise sempre usato viene trasportato nel corteo trionfale
Lo si designa come il patrimonio culturale deve la sua esistenza non solo la fatica dei grandi geni che l'hanno fatto ma anche al selvaggio senza nome dei loro content
Dei loro contemporanei
Non è mai un documento della cultura senza essere insieme un documento della barbarie
Non esente da barbarie neppure il processo della trasmissione per cui è passato dall'uno all'altro
E mi fermo qui perché perché dico est è impressionante la coincidenza concetti motivi che troviamo nelle discussioni proprio del periodo
Immediatamente precedente e anche del prende il primi tempi della rivoluzione culturale incinta
Beh credo che con questo sia terminato al nostro operosa sessione inaugurale
Come di consueto io chiedo alla platea se ci sono interventi quesiti o domande in quanto c'è ancora pacchetto di minuti che mi sono stati assegnati prego
è forse il caso che a lei venga qui a parlare per
Vuol dire il nome per la registrazione per cortesia
Sì sono l'ammiraglio Giuliano Manzari dell'Ufficio Storico della Marina Militare
Come foto forse saprete tutti la Marina militare è stata ampiamente coinvolta in Cina a partire dalla mille ottocentosessantasei allorquando è arrivata la corvetta Magenta che ha fatto il primo trattato commerciale tra l'Italia e la Cina
Trattato commerciale è stato firmato dare il comandante della Magenta che era capirai fregata armi John e a bordo del Magenta c'era Giglioli noto botanico noto zoologo che faceva i rilievi che preda faceva
Collezioni perché poi sono in parte a Torino in parte a Firenze
Comunque poi la Marina è rimasta in Cina quasi ininterrottamente dal mille ottocento sessanta sei fino al mille novecentoquarantacinque
Quindi c'è nell'ufficio storico della Marina Militare una amplissima bibliografia
E un'amplissima documentazione su quello che è stato fatto in Cina la mia precisazione era quella che non sono venuti in Italia soltanto piloti
Del l'Aeronautica ma sono venuto in Italia anche allievi cinesi per la Marina stato fornito anche unità navali piccole unità navali ai cinesi e volevo ricordare che a Napoli
Sei anni fa la commissione italiana di storia militare
Ha fatto un convegno nel quale ha trattato
Gli argomenti relativi a queste missioni militari sì in Cina e in tutti gli altri Paesi quindi la documentazione sui cinesi e sugli alieni cinesi
Già stata pubblicata come attivismo convegno tenutosi qui a Napoli
E la cosa interessante e che mette all'orientale facevano il corso di cinese
Nell'Accademia aeronautica e Nell Accademia navale facevano i corsi per diventare ufficiali quindi le la parte tecnica era quella per i pro predominante devo dire che il risultato
Degli allievi cinesi
Nell'Accademia navale è stato negativo dopo due anni sono andati via tutti
Senza meschine su uno abbia superato l'Accademia navale ricordo che io quando ho fatto l'Accademia navale Clio festeggiato l'altro ieri cinquant'anni dall'ingresso
Avevo nel mio corso sessantacinque persone italiane e diciotto stranieri i quali tutti hanno superato il corso grazie
Grazie per le sue informazioni ammiraglio c'è c'è qualche altra richiesta di intervento
Allora se tutti tacciono io ringraziando i presenti per la loro attenzione sciolgo questa sessione appuntamento a domani mattina
Concerne l'Avellino
Allora
Buonasera
Chi è un cordiale benvenuto a tutti i nostri ospiti stranieri e italiani saluto particolare permettetemi di rivolgere la sua Eccellenza l'ambasciatore della Repubblica Popolare cinese che ringrazio per essere qui con noi
Possiamo quindi aprire questo convegno internazionale sul tema Italia-Cina un incontro di lunga durata
Organizzato sotto l'egida del Comitato nazionale per le celebrazioni
Del sette centocinquantesimo anniversario della nascita di Marco Polo
Con il cui contributo e patrocinio abbiamo già promosso
Sul finire del due mila cinque una mostra fotografica dal titolo mica egli ha nascita un fotografo sulle tracce del passato
In una fase in cui tanti si interrogano ad ogni latitudine e con diversi livelli di competenza sul pianeta Cina
E sulle strategie più idonea ad affrontarlo e passo naturale
Ad un ateneo che si presenta al quale legittimo erede dell'antico collegio dei cinesi promuovere un'occasione di confronto sul tema
Chiamando a discuterne studiosi ed esperti tratti dalle proprie fila ma anche da quelle della più ampia comunità scientifica nazionale e di internazionale
Naturalmente ripercorrere le relazioni Italia-Cina dal punto di vista dei rapporti storico politici geo economici e culturali
Non significa soltanto ritessere le trame di un incontro bilaterale Inter statuale
Significa anche se non soprattutto mettere a confronto due differenti approcci a un mondo globalizzato di oggi
Già che e non sembri paradossale questa affermazione il mondo visto dall'Italia e dall'Europa
E che sull'Europa stessa continua ad essere baricentrato non è forse lo stesso mondo che si apprezza riguardando lo dall'angolazione della Cina
Un mondo quest'ultimo che sulla Cina stessa fa perno e vede le norme area estremo orientale in tumultuosa crescita economico quale nuova architrave degli equilibri internazionali
Con l'Europa relegata in una posizione se non marginale di certo assai defilata
In una sua recentissima pubblicazione Federico Rampini che coordinerà i lavori della tavola rotonda conclusiva del convegno
Ha richiamato un'affermazione di la rissa Hamas oggi rettore dell'università di Harvard mangia ministro del tesoro degli Stati Uniti d'America all'epoca dell'amministrazione Clinton
A giudizio del quale il terzo evento più importante nella storia dell'umanità
Dopo il Rinascimento italiano e la rivoluzione inglese dell'Ottocento è rappresentato dall'ingresso della Cina nell'economia globale
Non può non inorgoglire che uno dei tre passaggi selezionati come i più significativi della storia mondiale venga tratto dalle vicende del nostro Paese credo tuttavia che a nessuno possa sfuggire la diversa scansione temporale degli eventi individuati
Per noi il riferimento e declinato al passato
Per giunta ad un passato montano parecchi secoli da oggi nel caso della Cina invece il richiamo e al presente oltre che all'immediato futuro
Tutto questo dovrebbe indurci a misurarci con la questione Cina secondo un approccio che vada oltre il POR importantissimo profilo economico l'esperienza infatti insegna che ogni sistema ogni modello economico e figlio di un quadro di valori culturali e ideologici e che a misura che il modello si afferma esso stesso diviene l'alfiere più importante di quegli stessi valori
Alla luce dell'esplosione del fenomeno Cina
Appare quindi maturo il tempo per interrogarsi sull'impatto che il sistema di valori e il quadro culturale che ne sono alla base Staggia determinando e ancor più determinerà sugli omologhi occidentale
Anche per non oscurare nell'approccio otto otto economico russo al continente Cina la ricchezza la varietà e lo spessore della tradizione culturale cinese
Anche a questi interrogativi credo cercherà di dare una risposta a questo convegno
Chiudo ricordando una citazione del mille novecento dodici
Quindi risalente ormai a circa un secolo fa del primo presidente della Repubblica cinesi su piazze
Secondo cui il mondo ha ricevuto grandi benefici
Dallo sviluppo dell'America allo stesso modo una Cina sviluppata sarà un altro nuovo mondo
E le nazioni che sapranno prendere parte a questo sviluppo non potranno che trarne immensi benefici francamente questo approccio così profetico considerato il lungo periodo di tempo trascorso
Penso ancora oggi dovrebbe guidarci nell'affrontare la complessa realtà della Cina attuale
E ringrazio fin da ora tutti i relatori per il contributo che apporteranno in questa direzione a loro come a tutti i partecipanti al convegno non Rimini non mi rimane quindi che formulare un sentito augurio di buon lavoro grazie
La parola adesso al professor Sandro Schipani presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del Settecento cinquantesimo anniversario della nascita di Marco Polo prego
Eccellenza ambasciatore della Repubblica popolare cinese in Italia magnifico rettore
Colleghi tutti e per me uno nove a portare il saluto del Comitato nazionale per la celebrazione distinte centocinquant'anni dalla nascita di Marco Polo a questo convegno che oggi sia il comitato si vanta in effetti delle iniziative che si stanno realizzando a Napoli in particolar modo grazie all'inizio all'attività di questa università che ha una tradizione così illustre
Nel due mila cinque
è stato aperta la mostra è stata realizzata la morsa appunto che ricordava anche l'elettore
Ed ora vi è questo importante convegno che vede ampiamente impegnata queste università con la sua capacità di ricerca scientifica in settori diversi
Del quale viene appunto affrontato il tema certo sua pluralità di sfaccettature e che viene suggestivamente formulato un incontro di lunga durata quale però in effettiva a Napoli il Comitato altresì promosso e realizzato un significativo altro convegno Vico e l'Oriente con la collaborazione del CNR
A nome del Comitato desidero qui ringraziare in modo particolare della collega Lidia Vika Doni che membro della giunta del comitato stesso e che ha promosso e organizzato
Questo evento come pure la mostra è poco appunto a tutti i presenti il saluto
Del comitato le linee di attività del nostro comitato sono diverse
Premetto che ci siamo spontaneamente auto limitati ad un impegno che predilige la ricerca scientifica l'attività accademica e la ricerca scientifica che non ha escluso appunto altri interventi la mostra già ricordata
L'opera musicale di Tandu manco le immagini astratte ripete laiche Theatre dei Raffaella De Santis la lettura che è in programma del milione per la regia di deposito però ciò premesso
La nostra attività è concentrata sulla ricerca scientifica
E mese grato indicare alcune delle iniziative che già sono state realizzate il primo convegno svoltosi a Roma e a Venezia portava come titolo Marco Polo il viaggio il libro il diritto includendo così il momento storico e l'attualità
E attualizzazione del messaggio
L'attenzione alle concrete circostanze all'esperienza alla realtà geografiche economiche culturali di allora la riflessione su di esse e il libro
La vicenda del Livorno
Ma anche tanti altri punti vitali del da dialogo attuale
Di cui il diritto un momento centrale per la costruzione di una società universalistica mente aperta fondata sulla convivenza di popoli diversi
Il testo del milione è stato successivamente oggetto di uno specifico convegno I viaggi del milione rivolto a Venezia
Le vicende europee di questa della stesura di questo testo sono in effetti affascinanti e sempre ricche di risultati nuovi
Le fonti per la fortuna dell'impresa e Marco Polo è stato oggetto di un convegno il volto a Spoleto nel alla fine dell'anno scorso
Abbiamo organizzato a Pechino un convegno sulla letteratura cinesi in Italia
E sono in fase di stampa le locandine cartoncini invito per un altro convegno che si realizzerà Roma nelle settimane prossime sulla le tirature italiana in Cina
Cioè
Due facce di una dialogo che è veramente significativo nell'ottobre scorso abbiamo realizzato a Pechino un convegno sul diritto romano diritto cinese codificazione del diritto in Cina
A questa attività
Di convegno dell'ambito e giù diritta si affiancano dei corsi per avvocati italiani che voglia di introdursi alla conoscenza del diritto cinese
Sale intanto qui dei colleghi di così elevata competenza nell'esame dei rapporti storico politici dire economici e culturali
Vorrei informali sono gravemente del dialogo avviato sì
Con i colleghi cinesi nell'area del diritto
Che ha certamente una durata migliore che in altri ambiti si sta realizzando da pochi te da pochi anni però come accennavo prima a particolare significato
Emblematica mente bis mi piace sempre ricordare quelle
Quelli parole che mette Marco Polo in boccali Giancane nella primissima pagina de il Milione per cui questi avrebbe chiesto notizie dell'imperatore e della sua ingiustizia
Ed era seriamente alla giustizia sarebbe quindi radicato del dialogo fra Italia e Cina fra Italia fra Cina
E a Roma
E non sto a Leffe ricordati a degli esperti come questo dialogo fra il nostro sistema giuridico diciamo europeo continentale di base come mistica
Si è iniziato all'inizio del secolo scorso l'inizio del Novecento con una nel momento in cui la Cina si apriva appunto alla Paesi occidentali in e volendo
Ricevere indicazioni suggerì riflette poi fra pop e sviluppo sullo sviluppo del proprio ordinamento giuridico ha esplorato per così dire i diversi sistemi sia quello di common law che quello cova mistico
Questo confronto fa common law
E sistema di diritto romano continua
E continua ed è un fatto che è presente è interessante
Citare aveva presente come nell'immediato dopoguerra quando il grande gioco vista statunitense Pound fu consiglierei e del ministero della cultura della Cina nazionalista egli consiglio per la CEI consigliava per la Cina e il sistema del diritto romano non il sistema di common law di cui povera un grande sostenitore ma la Cina aveva già preso acque compiuto questa scelta con la codificazione degli addii
Degli anni trenta questa scelte è stata rinnovata con la fondazione della Repubblica Popolare cinese
La volontà di
Inserirsi nel sistema del diritto romano si è rinnovata di recente dopo il mille novecento settantotto
Quando la produzioni nuove leggi si è venuta accentuando
E in quel momento
Si è accentuata anche la ricerca di un dialogo più approfondito sulle basi stesse di questo sistema giuridico di cui ne facciamo parte
Credo che questo dato sia interessante posso interessare tutti perché in effetti si viene fo comando mai da venti anni a questa parte in modo sempre più accelerato
Un ceto di Giove istinto Cina di grande qualificazione un ceto di giuristi
Che viene sostituendo nei tribunali come nel avvocato delle professioni forensi
Perché
Intellettuale che derivavano da altre provenienze formazione come forse l'esercito o il partito che guida il Paese il formarsi di un ceto di turisti significa l'insediamento di una nuova logica che si affianca alla logica economica politica sulla nuova logica che Aventis cioè e che consente anche il recupero di un patrimonio culturale in quel su quella linea della Cina stesse e lo inserisce in questo sistema del diritto romano che viene qualificato dei colleghi cinesi giustamente come patrimonio comune della umanità
Credo che avete presente questa punto possa essere di interesse nel riflettere sui i rapporti e il la vicenda dei di questi rapporti nell'ambito storico politico come in quello economico il recente congresso che citavo organizzato nel quadro del attività del nostro comitato Pechino appunto discusso in un momento assai vivo del dibattito attuali in Cina
La legge sui diritti reali proprietà ed altri diritti reali
La legge di riforma delle società abbiamo ascoltato con estremo interesse
Abbiamo scambiato idee in modo molto costruttive
Credo che questo dialogo sia un apporto che sia venuto aggiungendo a quello che era in atto e molte altre discipline e che voi conoscete meglio di me ho colto questa occasione di questo saluto per parlarmi di quel poco che so
Vi ho riferito dell'attività del comitato
Mi è grato augurale da voi tutti buon lavoro e ringraziarvi per la partecipazione a questo convegno che il comitato hanno dove di patrocinati grazie tutti
Ed è la parola adesso all'ambasciatore la Repubblica proposta popolare cinese a Roma
Sogno un docile rossonero
Barnett correttore Pasquale c'ero soddisfarli
Ma credo che la sua tenda Sandro Schipani provata al museo
Credo che nessuna parata Animation c'era una
Signore e signori tigna voce frantoi sia andate degli anta occorre il dato del carrelli da riunione sì Tunisia giorno con Contini è Marco Polo tante anticipa autoironia
Oggi sono molto lieto di partecipare a questo convegno e commemorare insieme a tutti gli amici italiani sì non noti degli italianisti qui presenti
Il siete centocinquantesimo anniversario della nascita di Marco Polo
Volevo eccesso quotidiano ci siamo Antonio Petrolino foto
Io sentenza comunitarie pollaio IgE Turatello facce foto sono posizionamenti a ciò che è troppo alto
Tesi poi Mantova aggiunge Marco Polo io Franco insieme tuniche coesi siamo Cillo sanno che ho io sto davanti possiamo trovavo associata paga puntati astensione sollevata chiosa
Ritengo importante significativa questa iniziativa e pertanto recentemente l'accennavo spesso agli amici italiani pelle cauzioni cinesi che incontravo
Loro stimano Marco Polo che secondo con grande interesse l'andamento dei rapporti bilaterali sino italiani mi hanno fatto tre domante molto interessanti vorrei un condividere contro di voi la mia riflessione Soleto mante e come il mio saluto al convegno
Io sono un lo come io Marco Polo tutti lì sul quale si chiama Rucco
La prima domanda è che se non ci fosse Marco Polo come al prete evoluto la storia dei rapporti tra la Cina e l'Italia che Circeo Shroob corpi India Marco Polo dice chi vedova anziché
Praticamente sì trenta e come si valuta la posizione storica di Marco Polo
Promuove di dare io Professional YouTube da Giovanni dice traduce il Marco Polo gli insulti continuarci unica cioè io a rischio anni sette Ugo show coscia Cini andarci in gentili fatto uguale sia ciò che negli tali frasi fatte di un io va Eataly c'è ciò che la tumore mi
La storia e degli scambi amichevoli che tra la Cina e l'Italia risale ai tempi remoti fu proprio Marco pollo con l'esperienza
Di sedici anni tale del mille duecentosettantacinque a mille duecentonovanta tue vissuta da Luís in persona
A presentare la Cina all'Italia in modo particolare al mondo occidentale in generale anche fatto conoscere l'Italia dalla popolo cinese
Sostituire le auguro opachi suo cocco localmente c'è sotto i phone minacci munizioni die terzo tifosa né non vuole miliziani c'era appunto umiliato io faccio Linda
Marco Polo diciamo Veltroni io gli io aiuto adatta immenso o mio socio dalla Cina a gli alloggi tweet fanno io ieri Phaeton con cocco farà pugni e sono imponenti
Da quell'epoca in poi la cultura l'arte e la civiltà antica pittura i Paesi sono sempre venerate rispettate profondamente dai due popoli
Ma poi i tuoi popoli hanno saputo nutrire io sentimenti amichevoli trovare il linguaggio comune Marco Polo Ticciati vantato il sinonimo della lunga storia tardi Cinzia tra la Cina e l'Italia
Commemoriamo lo continui a mo'a commemorarlo ottenne relazione per accelerazione
Per sensibilizzare sempre l'amicizia tradizionale esistente tra la Cina e l'Italia e consolidate sviluppare incessantemente i rapporti bilaterali Sidoti italiani
Più armonia fra o Mazzetti e ci sono Marco Polo H il fondatore io forse a Formia suo dall'uso
La seconda domanda eccome l'andamento attuale dei rapporti tra la Cina e l'Italia in auguranti proprio tam Marco Polo
Tu licenziò gliela fa montare Corini Pacchioni voglio solo suo Podo Ancelotti a Fatah cito la forfora fango
Senta l'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra la Cina e l'Italia gli scambi e la cover operazioni bilaterali in vari settori hanno ottenuto dei progressi che sviluppi sempre in avanti
Sa oggi ore ventuno e poi da lì trascinandola con Francesco Nucara ciotola si è anche tua toni sono argomenti da fare suo fatta
Da quando mi sono insediato come l'ambasciatore cinese in Italia poco più di un anno fa ho potuto constatare in prima persona una fase attuale il rapido sviluppo per rapporti bilaterali sito italiani
All'insonnia socio altro nella pulito fu nacque beh le ancora qualche da far piangere mio falsi acquirenti i conti che porta
Nel due mila quattro con gli sforzi congiunti di ambedue le parti che è nato il Comitato cooperativo Cina Italia come onda meccanismo di garanzia che sottintende allo sviluppo dei rapporti tra latte
Cina e l'Italia nella giusta direzione
Chi ne ha la lungo coi coalizzate Simoni anche d'accordo gliela cito la FIFA fango Ciompi ammoniva gli son gente oggi il suo da gli poneva puntandola parole le une andarci IPAB Passigli immediata
Negli ultimi anni la Cina e l'italiano hotel noto addetti risultanti fruttuosi nelle cooperazioni nel campo economico commerciale chiedo col lume dell'interscambio commerciale tra la Cina e l'Italia
Partendo dall'attivazione tipo compiuti cento milioni dollari al momento dell'allacciamento dei rapporti ti provati ICI ha raggiunto diciotto virgola sette miliardi titolari nel due mila cinque
Alle allieve ogni Italia foto Nuccia tonda e aggiungo lupo al lupo da tante fagioli ancor meno qua sì ovvio croati sì o no vivo cori anche cinico anche dei da suoi
Con il suo tuniche fondendo agli foglie Marco Polo Soda Ilaria suo Ecodem cerca
Le iniziative sotto la cornice due mila sei l'anno italiani in Cina sono svolte
E con entusiasmo insuccesso che costituiscono con farete il finestrino
Dei rapporti stretti tradito i Paesi nei settori culturale accademico i tecnici tecnico-scientifico economico come le cialde e turistico posso dire
I rapporti bilaterali attuati sì noi italiani si è trovato nel beh rivolto migliore la storia dei nostri rapporti inserita all'epoca atti Marco Polo
Ha chiesto ad ogni cioè degli anta oppure Beltrame Santa no l'osso Promotion quindi esso tocca
La terza domanda e perché si è scelto Napoli anziché Venezia e tenere questo convegno
Warrior doc su quel giorno di rampa del critico Paolo tavole non ci Vanzo sei Chamot di Fano Cipa Sindhia Marco Polo da tacque i volumi o Toyota sì Franco unica Marco Polo nato dicendogli o io so bene commossi oppure odio d'azione
Non sapendo il motivo organizzativo ma ritengo che rispetto come scegliere il Ruocco e più importante eredità sviluppare lo spirito che Marco Polo caratterizzato di perseguire l'amicizia la cultura la conoscenza reciproca
Marco Polo sia sui venissero gliela soglie Eataly sia gliela sui lungo cioè aggiunge
Marco Polo appartiene a Venezia ma anche all'Italia inoltre alla Cina al mondo
Comandata Ciriaco no la Pro società un fuoco zaffate anti OPA quanti Formia tanti orfani suo Sondrio infranta
Pasolini lo attui stizzito direzione fondo approvano aggiungo becco ma ne ha dati punto un cuoio conosciamo sulla foto solo la dicendo fuori
Che la Giunta regionale di campagna il comune della città di Napoli si criticano al sviluppare i rapporti con la Cina con grande Energia morale
E precedente risultati la presidente Bassolino stati citato la Cina mesi fa agli infuso Landolfa di parità alla cooperazione tra la campagna che alcune province cinesi
Voce insieme pongo terzo che hanno a cuore Marco Polo ultimo cioè tenuta una nascita tipo Totò Faia non conta quindi ottenuto un miglio foto documenti fotone se non ce la farà
Sono convinto che il convegno favorirà di sviluppare ulteriormente lo spirito di Marco Polo nell'epoca odierna e di portare a venti
I rapporti di cooperazione amichevole tra la Cina e l'Italia
Troverà tange italici nel Marco Polo ottanta anticipa ultronea accento colombiano quei turisti ieri se Cipani c'erano io c'avevo il mio cuore cancelletti fondante tu un frontale IG suoi otto gli andò a quello scelto comunque deve andarci in tributo serie
Concludendo mi vorrei ringraziare della presidente Sandro Schipani per averne invitato ringrazio anche le autorità all'Università degli Studi indi Napoli l'orientale e tutti gli studiosi personale che hanno lavorato per il convegno grazie
Bene e
Presidente Bassolino non è qui che forse credo sia ancora lo ha Londra e però la regione rappresentata da il ministro Antonio D'Andrea suo consigliere diplomatico lo ringrazio per essere qui e anche per essere simpatetica occorre non fossero iniziative
Ricevo Boy un telegramma dall'onorevole Rosa Iervolino Russo comprensibilmente impegnata nella campagna elettorale che vado rapidamente a leggere Gentile signor rettore desidero innanzitutto ringraziarla molto per il cortese gradito invito all'inaugurazione del convegno internazionale Italia-Cina plaudo alla Belle significativa iniziativa che si svolge in occasione del Settecento cinquantesimo anniversario della nascita di Marco poco
Che costituiva un importante strumento di riflessione sui secolari rapporti tra l'Italia e la Cina ma anche sulle antiche relazioni che la nostra città ha intrecciato con quel grande Paese
L'Università degli Studi l'Orientale vanta l'originalità dei rapporti oggi rappresenta un insostituibile polo culturale e scientifico per l'ulteriore sviluppo delle relazioni in ogni settore della società tra Napoli e la Cina
L'Orientale ricopre un ruolo determinante che merita di essere ancor più valorizzato come dimostrano gli ottimi risultati raggiunti con gli accordi sottoscritti dalla Regione Campania la Repubblica popolare cinese
E con il recente contributo che Napoli ha dato al risanamento urbanistico di un quartiere di un grande centro della Cina in cui si sono confrontate le reciproche esperienze e professionalità
A tal proposito sono però davvero spiacenti doverle comunicare che purtroppo non potrò essere presente all'inaugurazione rivolgo a nome della città di Napoli il mio caloroso benvenuto all'ambasciatore della Repubblica popolare cinese
A tutti gli autorevoli partecipanti la ringrazio ancora signor rettore la saluto con vivissima cordialità Rosa Jervolino russo bene abbiamo avuto la fortuna che da ultimo abbia potuto unirsi hanno Orient
Il dottor Alberto Brandani di ministro pret plenipotenziario presso l'amministrazione degli esteri e coordinatore del Comitato governativo Italia-Cina Ido senz'altro la parola per il suo indirizzo di saluto
Grazie magnifico rettore
Vorrei portare il saluto e l'augurio di buon lavoro a nome dell'amministrazione degli esteri e mio personale la mia responsabilità di coordinatore del Comitato governativo Italia-Cina
Vuole salutare anche il presidente della comitato nazionale per le celebrazioni
Del settecento cinquantesimo anniversario della nascita di Marco Polo a cui si deve anche l'organizzazione di questo splendido convegno una carissimo saluto beninteso al signor ambasciatore della Repubblica popolare di Cina
Antonio giri che insieme alla sua squadra dell'ambasciata da poco più di un anno si trova in Italia ha dato un contributo straordinario Allo sviluppo al miglioramento al potenziamento delle relazioni tra Italia vicino
Saluto anche tutti voi cari professori signore e signori poiché non potrò trattenermi per i due giorni di lavoro
Di domani e dopodomani vorrei entrare nel merito di alcuni di alcuni temi che riguardano la Cina e il rapporto tra Cina e Italia affinché rimangano agli atti ma beninteso a volo d'uccello in pochi minuti
Che questo mio intervento mi consente
La Cina come un un vento un vento forte che soffia intorno a noi ho letto che c'è un proverbio olandese che dice che quando il vento è forte alcuni cercano riparo ed altri costruiscono mulini a vento
Forse finora l'Italia ha cercato senza trovarlo un riparo
La globalizzazione e questa secondo concetto ha scardinato le frontiere degli Stati nazione quel mondo che abbiamo studiato sui libri non esiste più
L'ascesa della della Cina va letta alla luce di questo di questo scenario diamo il nome vicina a qualcosa che ha un altro nome che si chiama forse globalizzazione di cui certamente la Cina un protagonista
L'Italia guarda la Cina come un gigante quello che la Cina invece guarda all'Europa nel suo insieme incerto l'Italia membro autorevole
Il PIL della Cina cresce a un tasso intorno al dieci per cento annuo forse nei prossimi anni potrà scendere un po'
Comunque di e destinata a diventare una delle principali economie del mondo nel due mila cinquanta avrà un PIL superiore del trenta per cento a cui l'americano
Quindi un mercato immenso per i nostri prodotti
La Cina anche sa saputo ha dimostrato di saper lottare con successo contro la povertà e per l'uscita di centinaia di milioni di persone dal sottosviluppo
Quindi un successo straordinario che è un modello o potrebbe dovrebbe essere un modello per molti paesi in via di sviluppo
Quindi ha dato un contributo e dà un contributo straordinario al allo sviluppo non solo la crescita allo sviluppo sociale del pianeta
La Cina è destinata a diventare una grande potenza pacifica
Perché al successo economico e a mercati liberi la dirigenza cinese affinità le proprie chances di successo politico anch'
La Cina quindi spento spinge la crescita del PIL mondiale
Ma nello stesso tempo sappiamo chi è fonte di qualche problema
Non solo per l'Italia le più la paura è sostanzialmente legata a tre ambiti le sue dimensioni tutto quello che avviene in Cina
Condiziona il resto del mondo pensiamo alla sete di petrolio che la crescita cinese genera
Le ripercussioni sulla nostra industria che sono però legate alla globalizzazione
Non c'è tempo per approfondire
L'immigrazione clandestina
Che peraltro non è un problema di ordine pubblico per l'Italia ma semmai di legalità e comunque presenta dell'opportunità enormi che occorre saper cogliere
In ogni caso occorre uscire da queste ossessioni Cina pericolo Cina invasione
La Cina è infatti a mio avviso modesto destinata a diventare una grande alleato dell'Occidente in particolare del dell'Europa
Perché presenta caratteristiche che l'avvicinano per interesse al nostro continente in un mondo evidentemente multipolare auspichiamo multilaterale anche come politico
Le relazioni economiche tra Cina e resto del mondo però devono tener conto degli interessi di tutti
E qui forse qualcosa il governo cinese può anche fare
Ci sono i grandi vantaggi del basso costo del lavoro
Chi è punto di forza della crescita cinese che sono legittimi ma c'è una
Quadro di regole che deve essere rispettato e alcune distorsioni non solo la famigerata contraffazione che esistono devono essere sanate ma siamo sicuri che la Cina farà la sua parte
Aprirà sempre di più il suo enorme mercato ai prodotti esteri e quindi anche prodotti italiani e punterà molto di più sui consumi sociali e individuali sociali quindi educazione pensioni e salute e privati proprio questi giorni c'è una decisione del governo cinese di elevare i salari
Dei dipendenti pubblici cento milioni di dipendenti pubblici che hanno avuto il salario aumentato del venticinque per cento con una possibilità quindi di spesa che cresce
Ma le criticità molto rapidamente che ci sono tra Italia e Cina dove il disavanzo supera i nove miliardi di euro nel due mila cinque sono di tre tipi alcune cose dipendono da noi sistema Italia altri dalla Cina e altri ancora dipendono da contesti terzi da Virgilio ad esempio quindi sistema di regole internazionali allora cosa fare e mi avvio verso la conclusione
Intanto bisogna muoversi insieme l'Europa l'Italia è parte dell'Europa l'Europa competenze economico commerciali ma non solo
Ma soprattutto dimensioni
Tali da disporre della massa critica per negoziare con il gigante asiatico ad armi pari questo bisogna dirlo
E poi occorre lavorare in casa puntare sui nostri punti di forza le grandi aziende ma soprattutto le piccole e medie che devono crescere e trovare vera accoglienza in Cina con l'aiuto dell'autorità cinesi
Poi puntare sulla portualità il turismo la formazione gli investimenti cinesi in Italia
La Cina a in opera di costruire cento nuovi città da zero cento nuove città che poi saranno duecento magari perché
Chissà
Ebbene c'è bisogno di tutto l'Italia
Ha ha qualcosa da offrire nel dei servizi per gli agglomerati urbani a una dimensione e tecnologia hanno paura molto interessanti per il mercato cinese nel settore delle public utilities siamo tra i primi al mondo
Però occorre innovazione organizzazione aziendale davvero globalizzata un sistema economico internazionalizzato più di ora
E un'interazione efficace con la Cina l'impresa italiana deve diventare impresa globale puntare non tanto sul Metin ma sul medio va by non importa più dove è realizzato un prodotto ma da chi
L'inglese e questa è una cosa da sottolineare e la lingua di oggi ma i cinesi e già la lingua di domani occorre investire quindi in qui siamo nel tempio la lingua cinese quindi occorre ricordarlo
Occorre investire in conoscenza i giovani italiani devono imparare di più il cinese e i giovani cinesi possibilmente di più l'italiano
Quindi occorre investire sulla conoscenza che oggi è frammentata del mondo cinese e del mondo globalizzato di cui la Cina fa parte e non è sistematica e su organizzazione e metodo
Per accompagnare questa strategia di recupero ci vuole quindi una una sorta di cabina di regia a livello a livello di governance di governo come amministrazione d'insieme
Che possa garantire raccordo tra enti pubblici e privati e puntare su capacità e riconoscimento di merito è expertise d'che sono la vera grande risorsa del nostro Paese che non è sfruttata
Finisco con una considerazione il governo italiano che si è appena insediato so per certo che intende rilanciare fortemente i rapporti politici oltre che economici e commerciali con la Cina i prossimi mesi quindi vedranno un rinvii Colizzi di questi rapporti è un susseguirsi di visite al massimo livello ebbene occorre dare contenuto a queste visite affinché queste visite non siano solo occasione di strette di mano grazie per l'attenzione
Bene a chiusura di questa prima parte vorrei darne comunicazione di un telegramma dell'onorevole Massimo Pineschi presidente del consiglio regionale del Lazio che mi consentirete di non leggere
Anche perché a rappresentare pleno iure la Regione Lazio abbiamo quella onorevole Paola Brianti presidente della Commissione affari comunitari e internazionali presso il Consiglio regionale del Lazio che invito a rivolgerci un un indirizzo di saluto prego
Che anzi devo serale non dico questo non vi nascondo una certa commozione che io con questo mio accento parmigiano rappresenti il Lazio qui a Napoli centro di studi universalmente riconosciuto per la sua autorità ha come noi hanno un veneziano come Marco Polo queste dimostra una grande importanza internazionale che a questo convegno io voglio ricordare che Marco Polo Marco prime sillabe in cinese sono scritte con il segno del cavallo
E il cavallo non conosce confini questo ci insegna molte cose
Sono passati quasi trentasei anni da quando l'Italia primo paese della NATO ebbe il coraggio l'intuizione e la forza e l'intelligenza di riconoscere la grandezza della Cina e l'importanza dei legami d'amicizia con la Cina
Non erano legami commerciali hanno legami intellettuali erano legami spirituali
Io voglio ricordare che un grande fiorentino
Ma nativo di della della Sicilia
Giorgio la Pira tesi ed è tutto allora per vincere tutto per quello che poteva essere contro questa grande amicizia che doveva nascere ed è nata è nata l'amicizia Italia-Cina che noi aveva allora radici in disinteresse non aveva motivi commerciali era era hanno radici di amicizia di affinità
Lo dei Sergio comune dell'ANCI
I giovani l'hai parlava sempre di reciproco interesse noi dovranno dare a questo a questa grande lezione un significato più grande di quello che siamo tenuti spesse volte a dire reciproco interesse vuol dire non sopraffazione
Ma reciproco interesse era soprattutto intellettuale
E la culturale
Ricordava spesso ricordava spesso come Suni azzanna quando fece la grande rivoluzione linguistica
Quella culturale del mille novecentoundici non l'altra politica si rifece a Dante al linguaggio popolare di Dante per dire che il linguaggio parlato superava quello scritto era più nobile perché ha parlato dal popolo
Io portandovi saluti col mio accento ed il Parma della Regione Lazio che ho l'onore di rappresentare medico
Che le ragioni di amicizia che ci lega no alla Cina sono più antiche di quelle di ogni altro popolo ed è questo che noi dobbiamo sfruttare
E potenziale perché vanno al di là di qualsiasi interesse commerciale e sono molto più profonde Carta
Bene grazie invita adesso il professore Mazzetti assumere la presidenza di questa prima sessione di lavoro
Pongo non
Chiedo scusa per questi segni di sollecito ma abbiamo dei tempi ristretti e quindi vorrei dare inizio alla prima sessione scientifica di questo convegno ora che ci siamo accomiatarmi dall'ambasciatore cinese
Pregherei il professor Mazzei relatore di questa seduta di sedere qui mi pare giusto e doveroso che egli sia qui
Per quel che mi riguarda sono lieto e onorato di dare il segnale di inizio al lavoro scientifico che sostanzia questo importante convegno Italia-Cina
E che giustamente come è stato ampiamente ricordato nelle orazioni inaugurali richiama alla lunga durata di rapporti storico politici Geo con omicidi e culturale solenni dosando con questo settecento cinquantesimo anniversario
Di un personaggio quale Marco Polo che appartiene alla Cina direi non meno che all'Italia
Io direi anche che la Cina sotto il Vesuvio è un tema che ha pare la strada riflessioni
Sulla spetti culturali ed anche economico sociali estremamente rilevanti oggi più ancora di ieri
Oggi ci occuperemo soprattutto del rapporto tra Napoli della Cina ieri
Rievocando figure di grande momento nel quale Matteo reciproca Matteo Ricci e anche quella singolare figura di viaggiatore
Calabrò napoletano che fu Giovan Francesco Gemelli Careri
Ma il convegno poi proseguirà avviandosi a lumeggiare ciò che può significare oggi e ancor più in prospettiva primo rapporto tra la nostra città
La nostra economia questo enorme continente un saluto al professor Franco Mazzei cui compete l'onere della relazione inaugurale sui rapporti storico politici tra i due Paesi e le due culture
E anche uno maggio agli altri contributori di questa sessione anzitutto all'illustre decano dell'Istituto Orientale professor Adolfo Tamburello
Che approfondirà appunto il rapporto
Tra Matteo Ricci e la Cina bene
Consentite a me geografo vicepresidente della società geografiche italiane di rallegrarmi anche di del di una circostanza che questo convegno si deve in gran parte all'apporto di una geografia la nostra collega di Grandoni che ha saputo nel comitato esecutivo del comitato per i le celebrazioni dar vita a Napoli a questo evento
Fellas grazie per la presentazione
Bene l'assunto iniziale del mio intervento
Di questo intervento che introduce in qualche modo questa prima sessione
La ferma consapevolezza credo di tutti ormai
Che alla globalizzazione tecnicamente intesa come diffusione a livello planetario delle tecnostrutture economiche non corrisponde affatto la globalizzazione dei valori occidentali tra parentesi
Al contrario sappiamo bene che stiamo assistendo invece alla individuazione delle culture a radicali allontanarla di Calizzano assi del del processo identitario su base religiosa o su base tribale su base culturale
In altre parole questi fattori messi insieme insieme a quelli prodotti prodotti dalla rivoluzione informatica fanno sì che a mio parere ormai la grande sfida del ventunesimo secolo e come gestire la diversità culturale
Come gestire la diversità culturale a tutti i livelli a livelli quotidiani quando ci si incontra l'altro il diverso dal tram
Nell'autobus
Ma anche a livello geostrategico quando ad esempio gli Stati Uniti lì per potenza e l'acida la potenza emergente discutono di diritti umani
In quanto entrambe queste due grandi potenze rappresentano due grandi civiltà e guarda caso queste civiltà vedo il rapporto tra l'individuo e la comunità in modo molto diverso
Quindi il problema è come gestire la diversità culturale
Leggendo tra le righe dei contributi degli intellettuali cinesi e tenendo conto anche di alcune aperture politiche per esempio non bisogna dimenticare già alla fine degli anni Novanta
Gian Zerbini proposto ufficialmente all'allora presidente della Commissione europea Prodi una frase così detta dal gergo diciamo politologi come cinese perché non ripristiniamo la vecchia Via della Seta che significava
Che cosa rafforzare i legami qualche cosa va tue
Estremità dell'Eurasia
Estremità occidentale l'Europa e la Cina il mondo si dico imbuto estremo-orientale
Questo progetto è un progetto secondo me che e in sordina ma sta prendendo corpo sia a livello teoretico sia a livello proprio politico e che ormai anche una dominazione uno slogan e lo slogan l'ho messo in rosso due nuovi attori due antiche civiltà perché due nuovi attori e già perché questi attori cioè l'Europa e la Cina sono attori rigenerati
No alla maniera di Reborn alla Bushi sono attori rigenerati da che cosa dà la catarsi di guerra chiaramente l'Europa due guerre mondiali
E la Cina dall'esperienza tremenda del semi colonialismo e poi del maoismo
Due nuovi attori nuovi sulla scena internazionale nuovi in questo senso catartici Igor Bike unificati
Però sedi di antiche civiltà
Bene
Partendo da questi assunti
Nel presentare nel fare la mia relazione introduttiva questa sessione ho deciso
Di spendere i trentacinque secondi cotti software trentacinque quaranta parole ma trentacinque spero di fare in trentacinque minuti non secondi tratteggiare avvolto uccello come si dice la storia della Cina che è lunga
E nello stesso tempo identificare i momenti di un Contri fa queste due
Fra queste due a Reggio Craxi e fra questi due grandi città che sono che occupano le estremità delle Uras
Quando fu fondata Cartagine e Roma intorno al nono ottavo secolo avanti Cristo con la CID era già vecchio
La Cina era già sotto la terza dinastia poi imperiale da via stivaggio
E voglio dire che a parte le splendide le splendide
Ceramiche dipinte della cultura di Yamcha quel po'di doglianza espressioni bellissime tra le massime espressioni del neolitico cinese già a passaggio dal terzo al secondo millennio la Cina aveva l'invenzione della metallurgia
Sotto la dinastia Shang la divinazione con la scrittura
Bene
Si era formato una civiltà che gradualmente a macchia d'olio si espande in tutto il territorio cinese
E poi dei paesi vicini dando origine a quello che viene chiamato il mondo si dico
Si comprende quindi che il fattore geopolitico essenziale della Cina e questa sua avuto percezione della centralità certamente tutti i Paesi tutti i popoli
Sento l'avvertono di essere al centro del mondo ma in Cina questa percezione è particolare
Ed è vero ed è queste semplificato dalla sua auto denominazione la Cina non si da amici reclutiamo gira da soli e una diminuzione occidentale di cinesi si autodefiniscono Chun può la Cina è il paese del centro
Il termine cita nostro deriva dal nome della prima dinastia imperiale rivestita che fondò l'Impero cinese del duecentoventuno
Quindi il carattere geo politico più forte della Cina e questa percezione di centralità
Cosa vuol dire centralità centralità può essere vista in senso politico è in senso culturale
In senso politico la percezione della centralità spinge i cinesi a dare molta importanza ad avere una forte tensione verso l'unità del Paese
Da qui un'anomalia cinese nonostante i dati Gino politici
Elefanti Jacini in termini di popolazione di territorio la Cina è un paese da purista mi tenevo centralizzato Non è un paese federale e confederale e un Paese centralizzato da due più di due mila e questa certamente costituisce una specificità della città donde la burocrazia celeste come sta come classe dominante
Che a differenza delle classi dominanti e della tradizione occidentale fino all'isola francese evase dominante scelta su base meritocratica attraverso gli esami gli esami pubblici
E la cosiddetta burocrazia celeste
Però questo senso di centralità verso l'esterno dà un senso di vulnerabilità
La Cina proprio perché centrale proprio perché si sente al centro del mondo vorrebbe si sente anche accerchiata
Si spiega così la Grande Muraglia la Grande Muraglia in sostanza non è il simbolo solo della potenza cinese ma la Grande Muraglia e simbolo della vulnerabilità cinese come vedremo questo senso di vulnerabilità accompagnala fino fino ai nostri giorni quasi
Infatti dunque solo le ossessioni geopolitiche della città
La paura della divisione interna della frantumazione
L'altra e la vita Chesterfield all'invasione
Non a caso il Partito comunista cinese attualmente punta su questi due aspetti
Sono nazionalismo sulla per sull'attenzione verso l'unità sulla paura sulla senza abiti sensibilità nei confronti della minaccia esterna
Legittimità che il Partito comunista invece ottiene proprio dal successo
Che ottiene in campo economico in altre parole l'agibilità politica del Partito comunista cinese dipende dal successo che avrà nell'introdurre l'economia cinese nella carta nella globalizzazione capitalistica certamente vedo che il mio amico mantici sorride è uno stimolo va be'prossima ero in cinese normale lo stimolo riguarda gli occidentali perché lo abbiamo una logica per cui essere o non essere tertium non datur
In Cina dato intatto si può essere o non essere o non essere questo il d'un problema una problema incida si può essere comunisti è capitalisti
Centralità invece in senso socioculturale ha un significato completamente diverso per i cinesi
Non è più lo Stato fu un po'con i suoi limiti con il re sui confini ma è un impero universale chiunque può diventare cinese Truman ce la si può diventare imperatore
S
Certamente un buon giapponese non può diventare il giapponese
Quindi questo concerto dickensiano cioè tutto ciò che sta sotto il cielo è Impero cinese quindi impero nel senso che da questo centro sia il radiologo nullo valori i valori
Quindi un impero universale
Si dice spesso che la Cina in mezza ma tensione l'immensità della Cina non è data solo dallo spazio geografico
Anche Canada e grandi anzi il canale più grande dalla Cina ma che si pensa chi immagina il Canada come un immenso chitarra e grande barca
Mentre la città immensa da questo senso di immensità perché al dato geografico che è enorme perché la Cina è grande quanto l'Europa dagli Urali al all'Atlantico beh unisce altre dimensioni
Gli altri due elementi che costituiscono la civiltà primo Vò un miliardo trecento e passa milioni di voti
Secondo la sua storia il suo passato la sua storia multimilionaria ricordiamolo questo noi occidentali che l'acida non è tanto uno stato o non è il solo uno stato è una civiltà
E a differenza delle altre grandi si metta è l'unica grande civiltà ad aver avuto uno sviluppo orto genetico cioè a differenza delle civiltà del Mediterraneo dei Greci ed Egizi siano eccetera lo sviluppo cinese è stato senza soluzione di continuità
Da questa concezione da questa percezione di centralità quindi deriva anche una visione del mondo dei dei tradizionale della Cina il cosiddetto mondo si docente dunque vedete la Cina al centro
Circondata dai Paesi che hanno accettato i valori cinesi e solo nel secondo cerchio
Invece i barbari che non hanno fatto propri valori sta nel mondo si dico i valori confuciani intesi in senso lato sono invece coloro i quali vivono nel mondo del disordine al di fuori del mondo di lì
Al di fuori delle norme e quindi sono dei nemici da conquistare
Da sempre la Cina affascinato e inquietato oppure o inquietato l'Occidente
Raramente la Cina lascia indifferenti è come potrebbe lasciare indifferente un Paesi che a questi dati geopolitici da cui abbiamo accennato
Oggi pur tra crescenti disparità sociali terribili differenziazioni regionali pericolose vulnerabilità sia interne che esterne
Indubbiamente la Cina è un da fast Rising Paola c'è una potenza in rapida ascesa sia in termini economici come è stato detto ma attenzione la Cina una grande potenza in ascesa anche in termini Geo strategici
La Cina si dice officina del mondo come l'India sta diventando l'ufficio del mondo la Cina la terza potenza commerciale avendo superato il Giappone l'anno scorso la Cina la seconda potenza per primo espresso in poi parità di potere d'acquisto
La Cina e la prima potenza di investimenti diretti all'estero
Certo una potenza di questo genere con una precisa lamentare del nove per cento certo che inquieta ma non tecnico
In realtà qualcheduno si preoccupa
Infatti
Il due mila e quaranta il visto da alcuni analisti americani come l'annus horribilis per gli Stati Uniti perché è stato accennato prima perché nel due mila e quaranta vedete la Cina supererà implica e degli Stati Uniti
Il due mila e trenta tra l'altro l'India supererà il PIL del Giappone che attualmente la seconda potenza economica del mondo questi sono i dati a cui accennava prima il ministro Peterlini questo cioè nel due mila e quaranta rebus sic stantibus
Se queste se queste variabili ovviamente continuano questo sarà il risultato ma quello che a me interessa come storico un'altra considerazione
Tutti recenti studi dei storie di economia mondiale più recenti dimostrano la veridicità di questo grafico osservate l'estrema sinistra
Nel mille cinquecento vediamo che il Paese con il maggior appeal era la Cina segnata in blu
Il secondo Paese in pile del mille cinquecento era l'India affianco Collina al quarto posto al secondo posto l'Europa nel suo insieme che era al terzo posto
Il Pd cinese cresce del mille seicento si riduce per una crisi del mille settecento del mille ottocentoventi al massimo
Della crescita
Al secondo posto continua al secondo posto vediamo che l'Europa Europa già ha realizzato alcune rivoluzioni quella marinara quella militare quella galileiana e all'inizio della rivoluzione industriale quindi occupa il secondo posto
E comincia ad emergere quello rosso che sono gli Stati Uniti
Facciamo un balzo in avanti andiamo del due mila e cinquanta è stato evocato questa data da Bracalini prima edibile cinquanta rispetto al mille cinquecento cosa succede che lasci la riacquista il primo posto ridiventa il primo paese per per il seguito dagli Stati Uniti
Seguita poi dall'Europa e a corto dall'India scusate l'India venga in verde al terzo posto quindi al primo posto la Cina secondo Stati Uniti terzo terzo India e l'Europa
Polaris
è al terzo posto al quarto posto
Il Giappone quindi dal punto di vista storico
Bactu di fiducia si ritorna al passato
C'è un anno zero di rapporti fra queste due periferie dell'Eurasia
E l'anno zero in cui in Occidente c'era il grande impero romano e in Asia c'era l'impeccabile impero due grandi imperi però alle api riferire dell'Eurasia che si ignorano c'è un un rapporto commerciale
C'è un anzi un interessante rapporto commerciale tra le due periferie soprattutto Roma a molte veste seri che tessuti tessili che attraverso l'appunto la via della seta
A questo riguardo ricordiamoci che tutti i lamenti che vengono adesso sollevati contro i vestiti cinesi i tessili cinesi eccetera eccetera è una cosa vecchia
Plinio il Vecchio nella idem Naturalis Historia si lamentava che le matrone romane preferivano investiti cinesi dei seri allora i cinesi che richiama seri e quindi questo provocava un blocco una perdita di milioni di sesterzi per l'impero di Roma quindi niente di nuovo sotto il sole
Questo traffico questo scambio i prodotti in voi nei due sensi avveniva lungo questa via la via della seta
La via della Seta è una specie di Matti in porto
Era percorsa sì da mercanti
Mi era percorsa anche da generali con esercizi
Era percorsa da briganti ma soprattutto era un veicolo di idee
Veicolo di grandi idee
Lì è avvenuta la fusione l'incontro di culture completamente diverse da quella Sassari di Ranica quella mediterranea a quelle indiane a quella cinica
E tutto un mondo da riscoprire che i nostri primi orientalisti hanno dato priorità nella loro agente che bisogna ripristinare questa agenda
C'era il porrà l'agenda laggiù economia con gli interessi petroliferi di questa zona
Questa via della seta quindi era il veicolo
Io venivo attraverso il quale avveniva non solo il passaggio di merci ma di persone
Ed è il veicolo usato da Marco Polo che oggi noi con questo convegno di cui
Noi festeggiamo il PC sette centocinquantesimo anno della nascita ecco era questa è la via che in genere naturalmente seguirono i mercati poi c'era anche una via marittima
Questa via questo veicolo particolarmente interessante fu nel tredicesimo secolo grazie alla pax gotica
I mongoli infatti avendo unificato l'Eurasia arrivarono fino alle porte di Vienna come sappiamo bene riuscirono riuscirò a dare stabilità
A questa immane regioni tanto che i libri di Mercatore del tempo si legge spesso alla via che va dal Donno fino a in Cina e cioè dall'aria tranquilla poteva andare anche senza armi perduto e garantito cioè i mongoli imposero questa pax nel senso di ordine nel senso di stabilità
E grazie a quest'opportunità
Il tredicesimo secolo fu un periodo di incontro profondo anche se fugaci anche se debbo orario tra i mongoli che all'ora avevo nel trono cinese il papato
E i veneziani mercanti un somma come ho scritto un mix di diplomazia di religione di mercatura
Perché di diplomazia e già perché i tanti tra frati francescani che il papato mandava a incida ma anche il re di Francia
I mandavano per ragioni non solo evangeliche mangiavano per lettori strategiche per creare una specie di triangolo geostrategico cioè un'alleanza che avrebbe dovuto stringere in una morsa
Chi a Bin Laden i Saraceni
è questo il non conti celebriamo noi oggi Marco Polo
Bisogna aspettare il sedicesimo secolo per un nuovo incontro questo secondo incontro tra lì le due periferie dell'Eurasia e un incontro estremamente interessante perché
Perché ci sfugge un dato nel sedicesimo secolo esistevano due economie mondo proprio nell'accezione nella teorizzazione di Bronte due io su leggi economiche il Mediterraneo incerto era diviso politicamente
Era diviso culturalmente Mannucci economicamente grazie proprio
A Genova grazie a Venezia grazie a Firenze manchi Tripoli Alessandria eccetera
Quindi esisteva un'insula già economica del Mediterraneo ma un'altra il misura già economica esisteva nell'Asia orientale
Era il mondo si dico della dinastia Ling infatti ci fu un'apertura verso il mare tradizionalmente la geopolitica cinese una Jubilee conti vitalistica il mare era considerato aspetti di bandiera
Non era attratto dal blu dello share uccidersi chi ne sarà tratto
Per paura
Dal colore della sabbia
Dei dei nomadi dalla paura dell'invasioni dei dal noto e quindi la Grande Muraglia ecco in questo momento in cui esistono due economia Monte sia ai grandi
Un incontro straordinario illuminante tra gesuiti e mandarini
I gesuiti arrivano in Cina scoprono con meraviglia
E con costernazione all'inizio
Che esiste una grande civiltà un'antichissima civiltà fuori del mondo biblico così inconcepibile per quel periodo non solo fuori del mondo biblico ma secondo la cronologia del tempo prima del mondo biblico
Sconvolge la coscienza europea tutta la relazione varie relazioni che arrivano dalla Cina dei gesuiti sconvolge la coscienza europea ecco qui vediamo Matteo Ricci allievo del Varignano Illy pretendeva regnava teorici vestito da mandarino che dialoga con un Mundialito
Poi torneremo su questa importante raffigurazione matti unici che si abbandona rapito del del della della Compagnia di Gesù emette quello del mandarino
L'Europa quindi è sconvolta dalla scoperta di questa civiltà antichissima prevedibilità ma soprattutto uno
Massimo il patron Santissima avanzatissima dal punto di vista sociale una società o peggio come dire volevo aperta cioè non come quella europea divisa in strati sociali per cui ci vuole la rivoluzione francese per scardinare questo tipo di stratificazione rigida in Cina invece era opera c'era una una una libertà e una la stizzita nella stratificazione sociale nel senso che il contadino povero se riusciva comunque a superare esami poteva diventare cantante Alierta
E quindi una socia Bode gestita da una classe che non era ereditaria come in Occidente ma basato sul merito ed era proprio quello che voleva la borghese nascente in Europa
Naturalmente arrivavano anche altre informazioni sulla CIR non solo dei gesuiti che erano un po'edulcorata e diciamo la verità
Ma anche da mercanti viaggi tori eccetera che non erano positive nei confronti della città
E fra gli stessi filosofi c'è una spaccatura una divisione a coloro i quali sono favorevole alla Cinisi rock i cosiddetti e quelli invece che criticano la Cina Voltaire e tutti fisioterapici acconcia dacché leghe
E sono fanatici dell'esperienza cinese
Presentano la Cina come modello alla futura Europa lo stesso chiede attenzione l'inventore sostanzialmente di quell'espressione che sta alla base della filosofia economico occidentale del Miulli del liberalismo le stesse e se essere un termine inventato da che nei gruppi socratico che ha preso in prestito non capendo molto bene le cose data uniscono specialità ho vista dell'Hubei non fare in un agire set lo Stato non deve intervenire quello che volevano Efisio capisce
Naturalmente che ne avuto per qualche tempo come discepolo
I grandi economista inglese quindi è andato è stata trasportata in Inghilterra questa concessione da ogni sta in modo errato
Contano invece la Cina erano Montesquieu rosso perché forme ragioni politiche loro vedevano il dispotismo asiatico inaccettabile per le i nostri parametri
Conseguenza di questo impatto straordinario
Se noi leggiamo la letteratura del tempo vediamo che quello che lo sappiamo sulla Cina veramente poco
E miserabili niente poco rispetto a quello che gli intellettuali del Settecento saperlo basta leggere larghezza comunque fenomeni di sì appariscenti
Ci furono come le cineserie ma uno dei forti di aspetti Piersanti interessanti che nascono da questo sfondo disinteresse genuino per la Cina e per l'Estremo Oriente è proprio la presenza l'esistenza la costituzione di questo istituto dove oggi noi celebriamo Marco Polo cioè il cosiddetto collegio Mussi di Como il collegio dei cinesi di Napoli fondato nel mille seicento euro mire settecentotrentadue dal sacerdote battevo Rita
Non mi dilungo su questi aspetti sui rapporti particolari tra l'Italia e la Cina perché le conferenze che seguono verteranno specificamente su questo cui quella di di di Lanciotti quella di quello di tamburello
Naturalmente la Cina l'abbiamo persa
Abbiamo perso una cifra e l'abbiamo perso sulla questione il rituale sulla questione teologica la questione così rete dei riti
Cioè per i gestori gesuiti fatto che il Covili cinesi che si convertiva continuava a praticare il culto degli antenati parliamo avrà un significato laico civile non religioso
Macché ordini religiosi invece dicevano che questa idolatria perché confederale confuso oppure e il il c.t. gli antenati avevano aspetti diciamo religiosi quindi idolatria la conclusione fu che l'acconto di Gesù fu sciolta
E l'Europa perde perde lascino in qualche modo questo dialogo
Finisce ma cambia completamente l'immagine dell'Oriente
L'Occidente si crea un nuovo immagini di Oriente soprattutto grazie alla combinazione di Marx e di Max di l'Oriente diventa una specie di Occidente primitivo un un Occidente mancato la Cina viene vista come una mummia imbalsamata
Insomma del diciannovesimo secolo semmai di romantici preferivo allo l'India
Comincia il terzo incontro il drammatico terzo incontro e l'incontro questa volta i tra la Cina che si trovava in una fase diciamo calante decadente del suo ciclo dinastico e invece l'Europa che ormai e diventata il centro per scienza conoscenza e Potenza
E quindi la Cina si trasformi in una segni colonia aggredita da tutte le parti dalla Russia dalla Gran Bretagna dalla Francia dagli Stati Uniti
Dalla Germania tra Ruffino dal Giappone considerato tradizionalmente da cinesi un piccolo paese passando
La Cina appunto per un secco ora a cominciare da quella dell'oppio soffre questo periodo dell'ubicazione e il secolo dell'ubicazione della Cina
Il secolo dell'umiliazione finisce quando Mao Tze Tung proclama la Repubblica popolare cinese del mille sette mille non lo Michele novecentoquaranta arrovellati azionisti era ben ho detto bene
Ma ecco che passa detto allora lavoriamo
La
Si assiste
Finisce il periodo della finisce il periodo della della dell'umiliazione e comincia la rinascita tali nascita della della Cina
In questo secondo in questo secondo dopoguerra dal quarantacinque a oggi due volte
L'Italia e più in generale l'Occidente è stato attratto dalla Cina è stato interessato alla Cina
La prima volta è stata con la rivoluzione culturale in Cina
Mentre in Occidente c'era il la fine del keynesismo
E quindi dei crisi può degli Stati Uniti fine del che è insito significa la fine dei gloriosi trent'anni che avevano visto una crescita continua senza crisi per l'Europa Fini
E comincia il declino degli Stati Uniti dell'egemonia americana la perdita della guerra del Vietnam
Nel settantuno e la non convertibilità del dollaro la nascita del G cinque che significa che gli Stati Uniti da soli non riescono più a gestire la macroeconomia e così via in questo momento di crisi in Cile sì alla rivoluzione culturale
Bene su questo tema specifico ci sarà poi una relazione
Del di Eduardo Massimo lasciamo a lei l'illustrazione e la valutazione a mio parere mi perdoni la Masi i cordoni l'ossimoro il pragmatismo ideologico pragmatico è un ossimoro può detto per i cinesi lo si però è un problema occidentale non loro non
L'ossimoro ipermodernismo ideologico di ma OCSE Abbio parere mal capito in Occidente ammalia in quanto
Affascina l'intellighenzia intellighenzia soprattutto europea questa è la prima il prima volta nel dopoguerra che l'Italia in genere l'Occidente e attratto dalla Cina
Qui vediamo una bellissima immagine della rivoluzione culturale
Nel settantotto avviene il passaggio la trasformazione per il Mao è morto ormai risolve la questione di mano e svolge in via straordinaria confuciana mente straordinaria perché c'era solo il problema Mau come risolverlo
Va risolto con le risorse per le sessanta a proposito del gatto e del topo ISE per il sessanta per cento ma ha fatto bene però per il quaranta per cento affatto male
Il problema di ma era risolto quindi poteva iniziare una nuova il Giappone la Cina si poteva aprire al mondo ecco cambia la sua geo politiche
Non è più orientata verso il nord verso i nomadi ma verso il mare verso il blu dello scemo attraverso una serie di dispositivi che vedete
Che significano idee cioè investimenti significano flussi di denaro di capitali che vengono dall'Asia cioè dalla cosiddetta diaspora cinese del Sud-Est asiatico che sono stati i primi finanziatori
Della della rinascita economica della Cina ma anche dagli Stati Uniti anche dal Giappone e così via
Mentre vedete però tutta questa crescita questa apertura riguarda la Cina costiera quella Cina che vediamo scura una Cina ricchissima una vicina popolati sì ma e non tanto invece la Cina gialla la Cina centrale o addirittura quello occidentale che è poverissima che disabitata tra l'altro abitata da minoranze come al Nord Dori tibetani io su tutti i muri e solo dei musulmani puro conformi
Comunque ha uno straordinario successo questo aperture riforme verso lo verso queste
All'alba del ventunesimo secolo la Cina quindi comunista attenzione è capitalista o non
Non è un problema e comunista e capitalista ormai una Cina addio ma o insalata con un regime attenzione che non è più totalitario non è corretto dire che la Cina abbia un regime totalitario è un regime autoritario
E devo dire la cosa più interessante che questa Cina risponde con estrema efficacia alla sfida della globalizzazione
Sfida della globalizzazione che invece Giappone non riesce ad affrontare perché ben lo sappiamo molto bene su questo Giappone uno Stato-nazione quindi un sistema Westfalia del Giappone sapeva rispondere aperto certe guide gremiti e così via ma la Cina che era un impero un TIR sia poteva accettare l'universalismo occidentale se lei si considerava il centro di lanciano dei valori in Giappone Paese particolari sta copia proprio dall'acido Paco gallerista divide che importanza
Avere un altro Giappone un secondo e Cina non può sentirsi secondo ma cambiato il contesto nell'era della globalizzazione la Cina sembra muoversi a proprio agio mentre annaspa in Giappone
Quanti minuti ancora un o secondi
No non le ho parecchi posso continuare cc
Naturalmente i segni sono evidenti di questo cambiamento i segni della globalizzazione indi e vicina
Anche alcuni tragici perché per esempio tutta la politica del figlio unico
Fassino sia ormai sia diffuso un modello familiare del tipo uno due quattro cioè un figlio un figlio un ragazzino questo ragazzino c'ha due genitori c'ha quattro Ronnie non c'ha fratelli enuncia cugini eccetera
Una specie di piccolo imperatore molto triste
A questo si accompagna promette un attività straordinaria di investimenti di infrastrutture porti eccetera la parte del dal da parte del governo centrale e dei governi locali questi sono immagini di Shanghai
è ecco adesso col con la quarta generazione con la nuova dirigenza politica a mio parere la Cina sta bene
La Cina è tranquilla la Cina non è stata mai così bene negli ultimi duecento anni la Cina si sente sicura delle sue frontiere non è vulnerabile non ha paura di nessuno di lì a poco la città
Dal punto di vista geopolitico dal punto di vista Geocall unico in rapida ascesa semmai contrario eccessivo governo dovrà intervenire per ridurre il tasso di crescita quindi a mio parere la quarta cosiddetta generazione sta gestendo
Questa fase di inserimento definitivo della Cina nella globalizzazione capitalistica indubbiamente la Cina è una potenza in rapida ascesa
Sia in termini economici che in termini geopolitici continua a far paura ma anche ad affascinare l'Occidente Occidente che spaccato tra l'altro che è diviso il rapporto con l'America
E l'Europa quindi diciamo così il rapporto transatlantico ormai
E in difficoltà in questo momento appunto lascino invece si inserisce bene e in qualche modo sta suonando il rapporto Complesso difficile
Est tragico nel passato col Giappone perché probabilmente il Giappone di fronte a questi mutamenti lo ha fatto sempre rientra in Asia abbandona l'Occidente perché non si fida più dell'Occidente
C'è poi è stato un inverno dove ci vedo quando l'Occidente aveva un significato particolare politico in opposizione a un regime comunista
Ma adesso Occidente ha un valore semantico di di possibile selezionare e Giappone certamente non è utile dare in questo senso e confuciana e quindi non è escluso un possibile rientro del Giappone in Asia
Il vero problema è un altro la Cina e anche una potenza revisionista è una potenza c'hanno in genere nei confronti degli Stati Uniti è una potenza revisionisti da come la Germania guglielmina o la Germania hitleriana o il Giappone tenorista questo il problema
E questo che divide i diplomatici dei politici i politici americani alcuni non ritengono io personalmente non ritengo che la Cina si una potenza nemica e perché deve rivedere è che deve ripetere
Perché uccidere la gallina dalle uova d'oro
A che pro qual è il senso realistico perché sono realisti studiosi realisti quelli che sostengono questo perché dovrebbe
A chi ne ha bisogno di Stato può accompagna di stabilità
Diventerà sempre più stabile e le analisi che l'abbiamo fatto qui rudimentale rimontare sono dicono che la nuova strategia americana è una strategia di tipo bis marchiano non lo Guglielmino
Per tornare l'assunto iniziale come gestire la diversità culturale la Cina ce lo sta dicendo
Dobbiamo cercare di interagire di interagire maggiore interazione tra due periferie e l'asiatica tra l'altro l'AiBi dissi Novissima si indica già parlava di unire queste due periferie allora la nel contesto la difficile alla Russia il perno perché perché il grande Stavelot poi santo la Russia ma come possiamo noi avere questa maggiore interazione superando i due approcci tradizionali lo abbiamo due approcci per cercare di studiare l'altro un approccio particolaristico io divento cinese per capire la Cina non è pericoloso perché essenziali viso la differenza lo risolve il problema della diversità culturale quindi pericolo di essenzialità di diverso un altro e l'approccio universalistico io i miei valori
Applico all'altro a picco dei valori lady categoria d'altro il pericolo e di io creare violenza epistemologica sulla
Allora cosa fare per evitare i i due pericoli le senza ritmo alla violenza istologico corda fare per ridare Scilla e Cariddi ecco sulla scia del Ricci Di Matteo Ricci seguire un approccio ermeneutico
Che fondi ma non con fondi
Culture diverse questo può ottenersi con con con la tolleranza lasciamo stare la tolleranza ha fatto troppi guai una nuova pietra su una Pietà sposto moderna basata sul rispetto dell'altro rispetto che nasce dalla conoscenza
La verità e ufficio presidente e questa che tutto questo l'aveva detto già Confucio
Sembra una barzelletta ma ve lo assicuro Zaccheroni si nordici guardate questi tredicesimo resta della navetta confuciani
Ecco il professore lanciati potrebbe tradurre ma mi scusi l'ha pronunciato voglio vedete in alto c'è scritto il figlio del principe cioè il grand'uomo poi c'è il terzo caratteristica armonia si armonizza con l'altro
Non quell'appalto carattere non non diventa come l'altro non si omologa mantiene la propria diversità invece il piccolo uomo secondo rigo Toni
Diventa come l'altro
Ma non crea armonia quindi concluso veramente fusione non confusione di orizzonti culturali diversi grazie per l'ascolto
Credo che l'applauso possa egualmente essere diviso tra il professor Mazzei e Confucio
Pregherei ora di intervenire
Pregherei di intervenire l'illustre collega cinese Juan Ming
Che si soffermerà se nella sala lo consente con questo movimento
Professor Ming
Che non vedo
Sua mente
La professoressa regolarmente
Si soffermerà sul ruolo Di Matteo Ripa che come tutti sapete
Fu in Cina per dodici anni nella prima metà del Settecento pregherei la sala di un po'di silenzio dato che non abbiamo molto tempo
E sono costretto a indurre i colleghi che contribuiscono a questa sessione a intervenire
Con una certa
Rapidità l'uno dopo l'altro professoressa warning lei ha quindici minuti grazie
Francesca
Esperte
Signor presidente leggendo signore e signori
E il titolo della mia presentazione
Trasmissione della conoscenza
L'emissario culturale italiano Matteo Rita e la Cina
Innanzitutto vorrei dire che sono molto lieta di avere avuto l'opportunità di per essere qui a questa conferenza per celebrare il Settecento cinquantesimo anniversario
Della nascita di Marco Polo
Come esperta cinese dell'Accademia cinese le scienze sociali
Vogliate consentirmi di esprimere i miei più profonde ringraziamenti vere l'invito che mi è stato patto dall'Università Orientale di Napoli
Ente c'è modo
Dall'attore tore e l'idea di cannoni
Che appunto organizzato in maniera splendida questo al convegno
Tutti sanno che l'università L'Orientale di Napoli
è stata preceduta dalla chiesa Ciani scrollare il Just creato da Matteo Ripa e la per fu il primo collegio cinese in Europa ed è stato un collegamento culturale tra l'università ori tale la Cina negli ultimi duecentosettantaquattro anni
Domani vanno come tutti sanno
Ideali sia Cina che l'Italia possono
Da Paesi che hanno delle storie lunga storia entrambi questi Paesi hanno creato una splendida cultura antica e hanno contribuito enormemente alla Storia della civiltà umana c'è una lunga storia in termini di legami culturali tra questi due Paesi a partire da Marco poi però a Giovanni da Monte Corvino valido Giovanni della rinnovarli
Poi ma abbiamo Matteo Ricci ma
Ma priorità
Sia
Grazie indipendentemente da quale fosse il loro status originario vale a dire fossero essi uomini d'affari o missionari c'era comunque a uno Stato scomunica tutti i loro vale a dire che tutti erano degli emissari culturali
Questi grandi misteri culturali che è proprio di una dall'Italia trasferirono la conoscenza occidentale e in Cina e la conoscenza cinese in Occidente deve hanno quindi svolto
Una funzione fondamentale ai fini della comunicazione e della funzione per così dire dei due sistemi di conoscenza Diversi
La cosa importante è che sono riusciti a
A
Collega aree quello che era il patrimonio comune della civiltà umana grazie appunto alla loro capacità di trasferire queste conoscenze Marco povero
è stata la prima persona che ha estrema messo la conoscenze tradizionali cinesi
In Italia
Suggestivamente poi c'è stato Matteo Ricci meteorici è stata la prima personale che ha trasferito alla conoscenze tradizionali occidentali alla corte del Milan
Qui
Interni mediche di valori di conoscenza possiamo dire che
è di di qualità della conoscenza possiamo dire che Matteo Rivolta è stato un importante successore di Matteo Ricci
Anche se
Questi due personaggi hanno avuto comunque diciamo dei listini delle vite diverse Matteo Ricci aveva contribuito il testo agli scambi culturali e non è poi mai più stato in grado di ritornare alla qua Madre terra dell'Italia mentre Matteo Rita fondò il primo collegio cinese in Europa dopo essere tornato nella sua città natale benedire Napoli
Comunque entrambi ad l'ho raggiunto i loro obiettivi seguendo dei percorsi diversi
Hanno
Adempiuto ad una funzione rilevante per che sono stati agenti di una comunicazione culturale agli uno scambio di conoscenze fraglia Cina e l'Italia
Codice diciottesimo secolo e coraggio cinese come uno specchio una sorta di specchio riflette da una nuova scenario di relazioni tra la Cina e l'Italia la creazione del collegio cinese rispondeva
Alla necessità dei tempi di a vere appunto degli scambi colturali strada Cina e l'Occidente rifletteva inoltre e il grande desiderio del cinesi e degli italiani
Di avere un dialogo di civiltà basato sull'eleggibilità diverse coraggio cinese creato da particolari tanto
A lei ha fatto molto lavoro in questo senso e contribuì in maniera molto positiva a lo scambio culturale tra la Cina e l'Italia
Altresì ha contribuito ha proposto alla con la cooperazione culturale e allo sviluppo dei due Paesi
Fino ad ora Marco Polo e Matteo Ricci è hanno molto notizia alla ha il ai cinesi e ci sono state fatte anche molte ricerche trovo oppressi ricerca su di loro mentre invece la
Questo non non vale per Matteo Ricci ha soltanto quando il padre Falanga o cominciò a rivolgerà la sua attenzione a Matteo ci ripensi cominciarono a fare gli studi su questa summa teorica quindi no
A questo punto molti studiosi cinesi iniziarono a studiare la priorità questo diciamo a partire dagli anni Novanta
Io stesso ho pubblicato un relazione Subasio Ripa nel novantotto in cui sottolineava appunto lo la status dimissionario Di Matteo ditta
Vorrei ora ricordare la persona dal punto di vista storico è una persona che ha dato un grande contributo alla collaborazione a questo scambio tra diverse civiltà e ha contribuito anche a modificare la prospettiva di del modo in cui dovesse essere trasferite alla conoscenza da a una Paese e all'altro per questo Matteo Ripa può essere definito come l'emissario culturale fra le due Cine all'Italia
E maturità anche svolto un un ruolo storico è importante a livello mondiale
E innanzitutto vorrei parlare della trasmissione della conoscenze occidentale in Cina vecchio Rita arrivano in Cina nel periodo Kamskij della dinastia quindi arrivò nel gennaio del mille settecentoundici
Ecco pittore alla corte King e in qualità appunto di un settore che presentava un punto di collegamento
No terrà il pittore precedente prego la e il pittore che poi lo seguiva la dieta Gerbino Giuseppe Castiglione
La cosa importante è che fu la prima persona che trasferì diciamo il sistema di tessitura occidentale in Cina Marco Matteo Ripa è molto importante anche dal punto di vista culturale come vive come dicevo
La diversa la diffondersi tra delle varie lingue è una delibera gli aspetti più importanti della diversità culturale rappresenta anche uno dei maggiori ostacoli a lo scambio molto in corso orale
La carriera carriera di maturità come pittore alla corte di Kissinger
Non fu una carriera molto lunga perché in realtà durò soltanto quattro anni
E poi fu al servizio Denise la corte dei King come interprete e come Messaggero multiculturale
Il suo lavoro era quello di svolgerà appunto arruolati interpreterà l'imperatore cinese il Papa trama il largo Peking e la missione diplomatica di rusticità
Un altro dei suoi compiti era quello di diffondere la religione
La Regione in termini diciamo di conoscente di trasmissione della conoscenza occidentale
Ma chi va ripensato anche molto importante dal punto di vista della trasmissione bilaterale della conoscenza filo occidentale in Italia
E infatti nel mille settecentoventitré mediocrità aveva deciso di ritornare in Europa
Dopo una permanenza la corpetti di circa tredici anni dopo essere ritornato alla sua città natale la dedicherà a soli va chiarita
Dovette affrontare molte difficoltà prima di poter istituire il collegio cinese
Che era poi il freno collegio cinese in Europa
Conclusione
Attualmente
Dobbiamo appunto rivedere rianalizzare la storia e l'evoluzione delle comunicazioni culturali tra la Cina e l'Italia dobbiamo ripensare al ruolo storico di mattina Rita
Che è stata un grande emissario culturale che avuto dei rapporti con la Cina per quarant'anni della sua vita
Nella sua esperienza nella trasmissione culturale potrebbe essere suddivisa interessarsi la prima fase
In cui appunto era al servizio dell'imperatore cinese della nobiltà cinese
Un periodo nel corso del quale una parte nell'aprile scorso nella quale e li trasferite a conoscenza accidentale in Cina una seconda fase in cui ha cercato di svolti coinvolge anche le missioni religiose
Ha ha trasferito la conoscenza dal conoscenze cinesi e numerosa una terza fase
In cui si è dedicato fondamentalmente appunto a questo scambio di conoscenze tra le culture occidentali e la cultura cinese in Italia quindi per tutta la sua vita a cercato di creare un legame tra queste due diverse culture tra la Cina e l'Occidente vale a dire ha cercato di creare un dialogo tra due civiltà diverse
Per questo motivo per tutti questi motivi
Dobbiamo sempre ricordarlo dobbiamo sempre ricordare mette rissa grazie
Resta perplesso sul sintetico ricordo dell'importanza del fondatore del luogo dove ci troviamo in FI
Ora la parola al
Al professor Lioniello Lanciotti il quale ci parlerà
Di
Gemelli Careri della lingua cinese
Che si esibirà
Io sono in genere conciso per natura
Sono grato a coordinatore che mi ha invitato alla concisione ma minimi amici sanno che io non non sono molto ciarliero ma abbastanza concreto quindi il mio intervento sarà molto breve che riguarderà le pochissime pagine che Giovanni Francesco Gemelli Careri dedico la lingua cinese nel suo giro il mondo
Quali potevano essere le sue fonti su questo particolare argomento una prima fonte ce lo rivela lui stesso in una noticina a piè di pagina che si ritrova già nella prima edizione del suo viaggio
Altre cedole ricavarle sempre attraverso il riscritti
So bene che al grande vecchio attore calabrese native Radicena che fu definito da un duro intervista come Giuseppe Tucci uno spirito bizzarro
Illustri colleghi e termici di questo ateneo come Adolfo Tamburello che Michele fatica hanno rivolto le loro ricerche
Vorrei anche ricordare con un altro amico scomparso è stato anche nostro lettore morisse Taddei celebrando nel mille novecentottantatré il duecentocinquantesimo anniversario dalla fondazione Collegio i cinesi
Abbia giustamente definita l'opera di Melli Carreri come uno dei più intelligenti elezioni viaggio che ci siano pervenute come è noto a tutti le sei parti che compongono il giro del mondo parla Napoli negli anni mille seicentonovantanove mille settecento
La quarta sessione che come scriveva l'autore era quella contenente le cose più ragguardevoli precluse alla Cina vide quindi è luce nel nel Settecento
Io da anni posseggo copia se la terza edizione di molto cresciuta ricorrete all'Autore come recita la versione pubblicata a Napoli nella stamperia di Trichet Mosca nel mille settecentoventuno
Sopra il visitatore come ha ricordato a buon titolo informi saggio dopo Tamburello come utenti cos'è successo editoriale avrà inizio a beneficio ben tre edizioni degli anni mille settecento mila seicentodieci mila centoventotto
A Napoli dopo la prima ne uscì una seconda nel mille seicentootto
Ho voluto confrontare tredici napoletane per vedere se a proposito lingue cinese ci fossero accrescimento Icco correzioni il testo è sempre lo stesso
A partire dalla seconda edizione pari noi Giovannico regime di Carrieri mattino egizio era questi un insigne letterato che negli ultimi anni la sua vita fu anche più volte carioca reale proteica e Napoli amico di Giambattista vico che corrispondenti Antonio Muratori
Aveva collaborato con cime di Carrieri ora c'è solo i due libri ovvero la relazione delle campagne Ungheria del mille settantanove ed anche i viaggi in Europa del mille seicentonovantatré dobbiamo quindi e finire con un termine giura il moderno come il revisore dei testi dell'amico livelli Careri o il suo consulente bibliografico
Non si può decima puritana come ricordato poco Tamburello massime dicevo c'è una frase per noi preziosa
Quando ricorda come gemelli Carreri volentieri ha fatto incetta di alcuni piccoli cinesi che forse un di potranno essere il giuramento a chi porta l'amore a quella nobile favella
Tamburello Ciriaco al fine avvenuto fare qui ricordato dei piccioni
La struttura del fatto che se il numero di Mattioli dice a ricorrere a partire dalla seconda edizione l'opera e non solo dal terza come sostiene per una banale fissa l'autore dalla sua biografia che più grandi sale dotate di italiani
E molto probabile abbia avuto parte preponderante anche nella prima non sappiamo se dimenticatevi abbia mai iniziato uno studio sistematico della lingua cinese
Nel suo Pratchett arco di trascrivere molti termini geografici Romains André secondo una pronuncia di tipo italiano Michele fatica aggiotaggio ci occupato con successo di tale problema
Indubbiamente non c'è viaggiatori servizi interattivi locali dell'aiuto dei missionari gesuiti che svolgevano all'Europa in quel lontano Paese ma al suo ritorno quali erano le opere occidentali sulla Cina che ha avuto consultare
Di vellicare i caveat sull'inquinamento nel mondo raggiunto la Cina pochi decenni dopo che alla linea sia nazionale dei Ming che era succeduto a quella Manchester Ricci
Da notizie cambiamento dinastico arrivati in Europa che stavo guardando con interesse al mondo politico e culturale della Cina
Tutto quello che tra la fine del seicento settecento che sapeva di quel lontano Paese dopo Marco Polo le prime relazioni missionari francescani lo si conosceva
Solo grazie a quanto i gesuiti aveva raccontato o in gran parte a quello che loro avevano detto
Tutto il periodo che vide la curiosità Street considero preti all'AIDS al giorno turisti da de che nettari verrà Voltaire era esclusivamente di informazione gesuiti
Gemelli Careri che sappiamo non amasse molto la Compagnia di Gesù ebbe però con molti gesuiti una buona tre imputazioni in Cina
In particolare col padre Claudio Grimaldi residente in Cina da oltre un trentennio che come gemelli Carrey ricorda parlava il tanto Rocco per il Manchester che il Cinese correntemente precedeva il tribunale delle matematiche con la croce Cuba di astronomia
Una decina molto importante per per la Cina dell'epoca opera qiraji sempre e che dietro sua insistenza lo presento l'imperatore gli altri casi
Ma quello vicino anche posto in torce ettari gesuita siciliano che nel mille seicentottantasette aveva pubblicato a Parigi la prima versione di alcuni chiesi farci confuciani colti tu sconforta Sindar un torso
Così conosceva in Occidente il Touring cinese intorno agli ultimi decenni del mille seicento
Nel mille seicentosessantasette era stata applicata rampe alzava famoso pare di Athanasius Kircher
Un'opera che ha un titolo undicesimo diremmo noi la Lina Wertmüller
China monumenti squarciati scopro Fanis né che non vale nature tetrarchi spettacoli alle Ronco era un memorabile un argomenti illustrati da e che noi ci siamo più brevemente come china illustrato è una piccola Juli dalla Cina acquisiti o che era invece mille seicento voci ex o monosillabi cinque note ovvero i toni che s'erano differenziare le sillabe
E che i caratteri ovvero gli ideogrammi cioè di cinesi sino ad asse X attinta Milia numero Antonio
Il primo grande missione gesuita in maceratese Matteo Ricci da cui opera tra il seicento e il settecento ore è un'OPA in Europa
Soprattutto grazie rifeci menti ed un altro gesuita Nicola tre gol trattarla tre mila cinquecentodue circa sessanta mila caratteri che poi nel seicentonove nostri a settanta che ottanta mila carati
Tre gol nel suo del regno chine era arrivata affermare che qui si usque ad e cento un miliardo Maranto fantasia era sempre più galoppante se sappiamo che il grande liceale cinese commissionato l'inventore Casini e che porta il suo nome al Rocket Caxias Etienne
La cui prima edizione mille seicento seggi successiva quindi all'epoca i Gemelli Careri ne elenca quarantanove mila e trenta riducibili cioè togliamo le varianti grati a quarantasette mila trecentocinque non sappiamo se Gemelli Careri abbia letto meno un'opera che circolava largamente in in Oropa verrà Centovetrine Lorenzo Magalotti
Futuri incontro Scerbo letterato fiorentino quel gesuita austriaco Giovannico libertà
E ditemi leccese novantasette studioso rotte in altre lingue anche curve la protolingua ricca di ben settantaquattro mila chi giocherà mi ma di sole quattrocento sillabe
Io mi dichiarerei invece uomo di molte letture ben conosceva
Prima ricordata chi esulta all'incirca gli scritti di Martino Martini
La relazione la grande mole chiedo chi ne Patriot pare stesse Mido apparse a Roma nel mille seicentoquarantasette che ebbe sino al mille seicentosettantotto pene undici edizioni lingue europee un vero bestseller per quel periodo
Documentare l'interesse dell'Occidente verso la cultura cinese
Ho accennato che all'inizio che dimenticare io non ci sia più di pagina cita con tutta onestà la sua fonte principale primarie ruga cinese indicando con visioni capito e le pagine addirittura Luca era ricavato le informazioni sì fatelo per un gesuita portoghese Gabriel de ma calabrese in circolato novella Frasson dello Shin
Casa trote in francese conoscitori guidano nel mille seicentosessantotto
Scritto allora e pubblicata per i vent'anni dopo nel mille seicentottantotto di cui la Vertical cioè di Roma Pascià due esemplari
Gemelli Careri probabilmente su consiglio mettere dice la conobbe ne riportò cinte dica mente molte parti spesso usando le stesse parole dimissionario gesuita portoghese
Ripete anche gli erroneamente che la lingua cinese più antica ritiro pregiudiziali che cinesi si erano il cinquantaquattro mila quattrocento nove lettere o carte per il respiro concetti che questa lettera le specie fra i semplici o composti più semplici
Continua De colti lineare duratura i caratteri giocheranno idoli chiamati lettere e ne presenta quei sempre ricorda come Licini sì resisi conto risveglio grafica preapertura il solo cose concrete
Cambio hanno poca poco Doro scrittura e che non potrà più cure più semplici che meno naturali
Per esprimere ciò che la Pinto Tura non poteva fare come la voce l'odore i sentimenti le passioni ed altre che non vanno a Corcolle più pura cioè gli astratti non le cose concrete
Elenca anche in quattro tipi scrittura quelli che noi chiamiamo programmi arcaici canadesi filari
Ordinario usati per la Samp l'ordinaria infine corsivo ripetendo il testo giudice Portese
Portoghese che ha letto come i cinesi va trovata una quarta species scrittura nella quale il tratti di penna sono più uniti che meno distinti l'uno all'altro per facilità iscrivere più presto chiamandoli perciò le tre correnti
Dopo ha ricordato come le parole si sono poche monociclo apre non sono qui trecentoventi invece oscilla nel loro quell'epoca trecentoventiquattro cento quattrocento e più vicino alla realtà
Ma se si continua guidò differenti accenti Bassora formarono l'incappa strettissima ripete che per ragioni esempio si lava poco diversamente pronti ad archivio undici cose diverse
Potendo essere nome pronome sostantivo aggettivo avverbio participio
Afferma come non perciò egli è vero che i cinesi parlando cantino come invece successivamente sarà Giambattista vico ad affermare
La sezione storico si concluda con la convinzione che la lingua cinese o per i missionari che la più facile di tutte le altre orientali impero che sempre apprendono lingua principalmente Fargo con memoria quella lingua sarà più facile
Che sono giorni dieci cinese riporta livelli Careri da una lettura definitivo di quanto scritto gesuita portoghese sono interessanti ma restano due problemi da risolvere
Quello differenti accenti ovvero dei toni come glielo chiedi finiamo per poter pronunciare le poche centrali monosillabi che esistono i cinese e quello di cinquantaquattro mila quattrocentonove caratteri attestati tra lingua
è un vero peccato che non risulti pubblicata almeno a mia conoscenza una ponderosa tesi dottorato di una brasiliana di origine cinese ma dammi rende P tocca aperte ma grava S citata da uno studioso come e chiamarle nel primo volume della sua importantissima la Rothschild Wang
Nella cinquecentotrenta pagine compongono tesi sorrisi tirati i luoghi dove opero il missionario portoghese
Parlare in oggetto di undici toni del cinese può sembrare eccessivo se pensiamo che quelli usati nella produzione nazionale coloni senologo pensa sono soltanto cinque mente in cantonese arrivano al nove semmai ad undici
Il numero di oltre cinquantaquattro mila quattrocentonove carattere così preciso che non risulta essere documentato tra gli antichi dicevano i cinesi nono poi giudicato un'invenzione gesuiti all'uscita
La cifra più vicina è quello dice Mario per prima dell'undicesimo secolo ci Hayun attribuito alle tradotti into edito nel mille sessantasette che elenca cinquantatré mila cinquecentoventicinque caratteri non sappiamo se Gabriel de mancava il suo conoscesse mentre il prima ricordato Alvarez se merito
Padre un dizionario chiamato ai piedi la da lui reso come mare magnum opera che in seguito fu ricordata anche dal Kircher col sesto titolo di mare magno ai pm
Questo dizionario un esemplare del quale si trova nell'ottica vaticana a Roma sotto il più lungo il titolo di in hai pianto un quei fu attribuito ne catalogano scritto curato da Paul per Rio recentemente ristampato da vissuto quotidiano a Kyoto al cielo del drammaturgo ci chiesetta I Go più noto Collalto su Nuova Zhang Xian su oppure tra l'altro noto soprattutto come autore dramma il Padiglione delle peonie mutanti e di altri drammi
Quindi questa attribuzione secondo me torso
Ipotetica di questo è pieno nessuno che io sappia mai contato il numero dei caratteri in questo conservate la pratica ne è certo lo farò io nei pochi anni mi rimangono Dini campare
Era quella cui si riferiva sancite atletico ma cala i suoi cimeli Carreri forse non lo sapremo mai
Livelli carrelli in ogni caso ebbe il merito di far conoscere fuori tre italiani alcune idee basilari sulla lingua cinese in questo noi siamo riconoscenti
Noi siamo riconoscenti all'epoca aveva approfondite riflessioni per la sintesi di un verbale ha saputo esprimerla grazie professor
Pregherei ora prima di concludere questa prima metà della nostra sessione iniziale e professor Adolfo Tamburello decano di quest'università
Di venire a dirci dell'eredità culturale di Matteo Ricci presso
Alitalia vanta di avere avuto nel due o trecento due trecento di Marco Polo
E nel cinquecento seicento in Matteo Ricci i due maggiori relatori sulla Cina
Il primo col milione che ci fece conoscere la Cina sotto i nomi di Capitalia mangi
Il secondo Matteo Ricci con un reportage che lasciava manoscritto e teneva presente l'opera del mercante veneziano
Fu tra l'altro il primo testo a confermare che la Cina era comprensiva del Catai di Marco Polo corrispondente alla Cina settentrionale
E che Pechino era stata la Camba Luc cioè la città del Cannes la Camba LIC dell'impero mongolo
Del quale Marco Polo era stato al servizio durante il suo soggiorno di diciassette anni in Cina e paesi limitrofi alla fine del Duecento
Matteo Ricci
Compiva un soggiorno in Cina ancora più lungo dal mille cinquecentottantatré al mille seicentodieci anno in cui moriva il manoscritto che lasciava era quello dell'entrata della Compagnia di Gesù e cristianità in Cina
La lezione di entrambi sulla Cina entrò nel circolo di una vasta cultura europea
Ma forse attende ancora di essere valutata almeno sotto gli aspetti che ci dettero una prima storicità della Cina dopo la seri che o sei ricca degli autori greci e latini e la Cina Sina di Tolomeo
Sarebbe importante anche cominciare a valutarne la loro attualità
Marco Polo descrisse come noto nel Qatar nel mangi una Cina rispettivamente settentrionale e meridionale che aveva del fallo volo uso e allertava viaggiatori e mercanti
Non solo menzionando e descrivendo
Come veniva scritto riportato
Nel dettato di rustiche loro Ustica hanno da Pisa
Belle citati e belle Castella di mercato ad Izzie darti ebbe le vigne e albori assai e gente di mestizia
Malgrado che i suoi abitanti fossero idolatri
Quelli della provincia del Catai sono tutti gli idoli
Anzi molta setta qui vi si fanno molti drappi di seta e Doro drappi d'Oro e disseta di molte maniere
E di tutti fornì menti di oste
E li hanno di tutte cose che l'uomo bisogna per vivere
In grande abbondanza e per grande mercato
A distanza di tre secoli da Marco Polo anche Ricci rendeva la Cina allettante
Scrivendo per essere questa terra grande estesa non solo da levante a ponente come la nostra Europa manco dal Settentrione al Mezzogiorno
Produce tutta insieme più varietà di cose che altre nessuna
Pussy anche udire essere immessa tutte le cose d Europa
Di dove si vede anche l'industria di questa gente la bontà della terra e tabù un danno sia della cosa più principale al vitto umano
Diversamente da Marco Polo che tendeva forse ad incantare e a richiamare in Cina soprattutto mercanti
L'allettamento Di Matteo Ricci era rivolto ad un altro pubblico
In prima istanza a quello dei suoi confratelli
In seconda a quelle della Compagnia di Gesù in Europa e della Chiesa di Roma più in generale
La Cina era una terra di grandi risorse
Vi crescevano persino alberi di gran pregio che il Ricci lamentava non fossero stati ancora trapiantati in Europa
Ma se le sue materie prime potevano far gola
Con tante altre merci dice cui ci si poteva rifornire apprezzi vili in Cina soprattutto spezzi che trovo che
Non c'era da illudersi sulla qualità delle manifatture cinesi e dei livelli delle sue industrie
Anche le sue scienze lasciavano totalmente a desiderare
Non parliamo delle sue arti la Cina era nel complesso un paese misero rispetto alla grande Europa
Si prospettava insomma con Ricci un grosso lavoro da fare per rimettere in carreggiata la Cina
E se ai primordi era nata e si era sviluppata con le più promettenti premesse
Ma poi si era bloccata nel suo sviluppo non solo
Ma si era ripiegata su se stessa nel suo chiuso isolamento e di una conseguente assoluta immobilità che ne aveva fatto un fossile vivente
Come Giambattista vico avrebbe diagnosticato a più di un secolo di distanza da Ricci
La decadenza cinese era gravata secondi Ricci dalla contestuale perdita di valori etici
E dall'idolatria dilagante in generale come già Marco Polo aveva diagnosticato
Ora se per rimediare a idolatria superstizioni e cattivi costumi perché la Cina
Secondi Ricci aveva pessimi costumi
Il Ricci sembrava assicurare si poteva doveva fare conto sull'apostolato cattolico gesuitico che vi era già impegnato e si attendeva fosse incrementato di uomini e mezzi
La Compagnia di Gesù era chiamata a svolgere però un ruolo più ampio
Quale quello di un'assistenza detto in parole moderne assistenza sociale tecnica e scientifica
Il Ricci esprimeva tutto questo non sempre esplicitamente nella sua opera
Ma in modi comunque da leggersi fra le righe
In ogni caso da Roma che poi da Parigi
Arrivavano alla Cina frotte generazioni di gesuiti che operavano in funzione di questa assistenza a trecentosessanta gradi e di ne scavano il processo dell'incultura azione europea
Della Cina
Per le scienze con l'introduzione del pensiero scientifico rinascimentale e post rinascimentale
Per le tecniche a cominciare dai cannoni
Per finire agli orologi alla cartografia all'incisione eccetera
Davano evidentemente una mano poi una grossa ma una grossa mano missionari di altri ordini religiosi oltre i gesuiti
E anche sacerdoti laici come il nostro Matteo Rita precedentemente ricordato dalla professoressa ugualmente guanti ugualmente
Il professor Sandro Schipani
Presidente delle celebrazioni poc'anzi
Ha illustrato le promettenti attesi di illustri giuristi
Che la Cina faccia finalmente il suo il nostro diritto romano
Potremmo essere alle ultime battute di un dialogo aperto appunto da Matteo Ricci
E che per secoli si è avuto difficile con la Cina
Soprattutto con la sua giurisprudenza e le sue magistrature
Marco Polo era stato un estimatore del dispotico reggimento amministrativo e politico mongolo della Cina
Non così il Ricci di quello dell'impero mentre
Delle cui magistrature era anzi tanto acerba mente critico che dovremmo finalmente estrapolarla nella figura dal fascio dei successivi gesuiti ammiratori del sistema burocratico cinese
E di lì specie del reclutamento della burocrazia per esami
Anche i rischi con i relatori che l'avevano già preceduto
Ed altri che ne avevano dato sul notizia
E di gesuiti che lo seguivano anche lui si tratteneva minutamente come affermava
Sul sistema degli esami concorsuali scritti basati sui classici confuciani per l'accesso alle alte magistrature di in generale alla carriera burocratiche civile
Descriveva anche la scala discendente di onori e prebende di qui Dotti di cui godevano poi dottori che semplici licenziati
Ma esprimeva una riserva importante
Pare al loro che un letterato può dare un buon giudizio di tutte le cose
Anche di quelle che mai professò
Vogliamo ora sorvolare sul giudizio del rischio in merito alle forze militari della Cina
A parte l'idealizzate interpretazione non belligerante pacifica della vicenda storica cinese
Costellata in realtà di guerre micidiali di conquiste d'espansione
Il Rizzi si univa a quello che era ormai il coro dei giudizi europei sulla Cina
Se non proprio vile assolutamente sprovveduta di spirito guerriero e di virtù militari
Già quando i giapponesi invadevano la Korea Hemingway le destinavano rinforzi
Il gesuita scriveva al generale della Compagnia Claudio Acquaviva in data quindici novembre mille cinquecentonovantadue
Benché il Giappone e assai piccolo in comparazione della Cina non di meno i giapponesi esigente bellico USA
E ti Cini hanno grande paura di loro
Persino
Persino nella tubatura dei cavalli il Ricci vedeva quanto i cinesi fossero inadeguati
Non sanno spruzzo Narita avalli
Così si sogliono castrare tutti quelli che servono al loro uso Etsi avvio quei di guerra che sono moltissimi
Ma solo all'udito dei cavalli dei Tartari fuggono e così sono assai netti per le battaglie
Il Ricci possiamo non dubitano si asteneva dal condividere il propositi che si ventilava un all'epoca da parte di spagnoli e portoghesi di una conquista armata della Cina
Ma certo non ammirava l'apparato militare cinese specie quando ne descriveva gli esami per gli alti gradi degli ufficiali consistenti in prove di tiro con archi e frecce
A cavallo e appiedati non di armi da fuoco
E dire una composizione scritta succosi di guerra
E scriveva i licenziati può comunque hanno cioè poco salgono Invimit ANCI i dottori in arme questi dottori militari
Con qualche fuoco di favore e buone copia di danari
Conseguì escono qualche buona Capitalia
Ma
Tutto il governo si governa tutto il regno si governa per letterati
Di tal modo che non vi è capitano nessuno
Sia di quanto valore di quante migliaia di soldati sotto di se volete
Che non trema e non si abbassi dinanzi ad un dottore e mandarino di lettere
E molte volte sono Daloui battuti picchiati pubblicamente
Come tra noi i putti delle scuole
E in tutte le guerre sempre vanno in esse i mandarini letterati
Dai quali capitani sono in tutto governati e diretti nelle battaglie negli assalti e tutto quanto hanno da fare
E da qui viene
Che nessun uomo di animo virile essi dalle armi
è quello che più ci fa meravigliare
E che nel vero dai loro primi principi questo regno sempre avesse in più reputazione le lettere che le armi
Per non essere dati a conquistare altri disegni come Furno sempre i nostri popoli più all'Occidente April Ricci cadeva nella fantasia della sua Cino immaginaria
Il dialogo con la Cina fu reso difficile dei tempi del Ricci non solo per le sue magistrature civili e militari poco comprese anche da Ricci fu difficile tout-court
Considerato che l'Europa continua a dipendere dalla Cina per tanti suoi prodotti e rimaneva decisa prenderseli
Finendo con l'imporre i propri tribunali su quelli cinesi
Sì oggi o domani la Cina abbracciasse effettivamente il diritto romano
Sarebbe un congruo Bilancio per l'opera d'avvicinamento varate per Ricci nel suo pionieristico programma di europeizzazione o meglio di romanizzazione della Cina
Un nostro attuale rammarico
Può essere che invece rimase carente del processo innescato del Ricci
Quello in senso inverso
Cioè dell'incultura azioni cinese dell'Europa
Una volta che l'assistenza sociale tecnica scientifica alla Cina
Non fu intesa o lo fu poco nei termini di quella che chiamo avremmo oggi un Cipro Cacu per azione culturale tecniche scientifiche
Anche dalla Cina avevamo tanto da prendere come ce ne siamo accorti dopo o ce ne stiamo
Addirittura sul aperto accorgendo solo ora o da poco
Il Ricci
Aveva la comprensione almeno auricolare
Di una grande cosmologia cinese
Un'eletta cosmologia
è riportata
I veri letterati niente parlano di quando fu creato questo mondo né da chi né come ebbe il suo principio
L'opinione che adesso è più seguita e che tutto questo mondo sta composto di una sola sostanzia
E che il creatore di esso con il cielo e la terra gli uomini gli animali alberi Etterbeek con i quattro elementi avrebbe dovuto dire cinque per i cinesi
Tutti fanno un corpo continuo e tutti sono membri di questo corpo
E da questa unità di sostanzia cavano la carità che abbiamo da ridire gli uni con gli altri con il che tutti gli uomini possono venire a essere simili addio
Per essere della stessa sostanzia connesso lumi
Si trattava di un filone di pensiero peraltro molto in linea con quello che frattanto aveva avuto voce anche in Europa
Per esempio con Giordano Bruno finito sul rogo nel mille seicento
E che avrebbe avuto sempre più voce
Dalai Begins in poi
Matteo Ricci era comprensibilmente sordo a tale modernità di pensiero
Si limitava a concludere
Il che non li procuriamo di confutare non solo con ragioni ma anche con un'autorità dei loro antichi
Che assai chiaramente insegnò nonno assai differente dottrina con quest'ultima affermazione il Ricci intendeva riferirsi a quello che lui credeva fosse stato l'originario un po'monoteismo dei cinesi un topo su questo
Destinato al FIA durare fino ai giorni nostri ma che ci ha fatto anche travisare molto della Cina antica e moderna
Il Ricci
Con la sua opera vorrei finire questo
Gli amici con la sua opera fu un sistematico detrattori della Cina e della civiltà cinese del suo tempo
Si sarebbero dovuti aspettare i gesuiti delle generazioni successive per lo più francesi per radere edite da Parigi dal mille settecentotré le lettere e di fianco Sirius
Che aprivano o erano interpretati in una chiave di lettura per dare spazio alla più in sauna e momentanea sino figlia e sino Mania
Dopo dopodiché tornava però a pesare il giudizio più negativo possibile
E forse con la Libia rilettura del Ricci
Poi dal Bartoli dal Carletti dal Magalotti
E poco fa leva anche un buon intenzionato Francesco Gemelli Careri su cui si è trattenuto poc'anzi il professor Lionello Lanciotti
La lettura della Cina del Ricci
Aveva aperto una breccia tale che duravano
Che fino al Novecento i pregiudizi sullo storico isolamento della Cina l'immobilismo e l'immutabilità della sua cultura e della sua società il vilipendio delle sue scienza e lettere darti
Dobbiamo dire anzi che a tutt'oggi sia ancora in una fase pionieristica di rivalutazione del patrimonio ed è retaggio culturale della Cina antica e moderna
E di attese di ciò che il grande Paese ci può ancora dare
Oggi del resto
Sappiamo che l'antica astronomia cinese è stata di guida l'astrofisica moderna e che pure la medicina cinese di De Toni secoli successivi e Ricci un fattore di crescita della stessa medicina europea e lei tuttora di quella mondiale
Ma è un discorso che riguarda un po'tutte le scienze e le arti cinesi che solo a novecento dal Novecento hanno avuto crescenti e definitivi riconoscimenti e consensi grazie
Grazie verso il tamburello la sua relazione così interessante ma io sono obbligato a questo sgradevole il compito ma debba avere superato
Oman
C'è una breve pausa