Cerimonia di chiusura delle Celebrazioni del Centenario della nascita di Giorgio La Pira

Basta
Salutare
Massima stima
E cordialità il presidente della Camera onorevole Pier Ferdinando Casini che oggi e graditissimo ospite della comunità ebrea panorama con la sua presenza questo convegno
Presidente risolve anche un grazie affettuoso per avere accettato anche con condizioni climatiche particolarmente avversa il mio invito avremo il più bel per la sua presenza ed essere autorevole intervento le celebrazioni per il centenario della nascita di Giorgio cattiva iniziata apprezzabile sua città natale il nove gennaio del due mila e quattro
Gran Premio Salute a sua eccellenza monsignor Paolo Urso vescovo di Ragusa
A sottosegretario alla Difesa onorevole Drago
Agli onorevoli senatori deputati nazionali regionali al nostro Prefetto al sindaco di Ragusa sindaco di Pozzallo ai sindaci delle altre dieci città della nostra provincia a tutte le autorità civili politiche invitati e religiose presenti
Un saluto e un grazie al professor Mario Primicerio presidente della Fondazione la Piva e del comitato per le celebrazioni del centenario che tra poco svolgeva il suo intervento
Saluto infine i familiari di Giorgio la Pira che oggi partecipano a questa manifestazione e tutti voi che in maniera così corale ed affettuosa siete oggi presente
Abbiamo voluto per questa chiusura un evento culturale semplice ed essenziale
Ma non per questo meno significativo
Riflettendo su un tema quello dell'impegno da Cristiano impolitico di Giorgio La Pira che appare quanto mai pregnante e naturale
La pipa
Questo fisicamente fragile apparentemente poco portato alla vita pratica in realtà si è dimostrato fermissimo nelle sue decisioni politiche ed amministrative
Avendo sempre presente il Vangelo come guida sicura di tutti i suoi pensieri e di tutte le sue azione
Ora egli e ammirato è ricordato da tutti
Ma lei mi ha non ha avuto vita facile
La sua azione politica è stata spesso osteggiata anche da coloro che avrebbero dovuto essergli vicini perché animati dagli stessi valori
Ma la pila non si è mai fatto condizionare dalle critiche dei due egli si preoccupa soltanto di rendere conto Cristo ad un suo opera preoccupato solo dalla domanda che gli avrebbe rivolto nel giudizio finale e cito le parole di rapina come al moltiplicato a favore dei due fratelli i talenti privati e pubblici che più ha affidato cosa hai fatto per sradicare dalla società dalla quale nella quale ti opposta come regolatore dispensatore del bene comune la miseria dei tre fratelli
Lapidario che dalla preghiera traeva Energia ed ispirazione
Ha avuto la forza di compiere gesti dei quali forse solo da apprezziamo pienamente alla ragionevolezza politica e la valenza profetica
Un tema dunque quello dell'impegno politico di la vita che ci interpella che ci fa riflettere sulla distanza che c'è tra tanti nostri comportamenti e la sua testimonianza di vita e ci fa capire come non sia facile per un cristiano vive la coerenza tra i suoi principi ed il suo agire politico
Io sono certo che gli autorevoli interventi del professor Primicerio il presidente Casini ci aiuteranno a capire meglio questo importante aspetto della vita di una vita
Dal tribunale questo mio saluto credo si arriva in tutti la consapevolezza che le celebrazioni dell'anno centenario della nascita di capire devono rappresentare non di un semplice evento che si chiude ma lo spinello per tante altre iniziative
Noi in questo estremo lembo d'Italia al centro del Mediterraneo che la vita diceva essere centro geografico enigmistico e storico-culturale e metà politico del mondo di ieri e di domani faremo insieme la nostra parte
Impegnandoci completamente a consegnare alle nuove generazioni non solo la memoria di rapida mai opera solidali ispirate all'insegnamento e alla vita di questo grande uomo che è nato in terre bisogna e morto a Firenze a pieno titolo cittadino non manda
La parola sono sorte non sono
Al presidente la Camera dei deputati alle numerose autorità e a tutti i presenti
Io rivolgo il cordiale
Affettuoso saluto mio personale e del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita e Giorgio la Pira
Ma insieme a questo saluto vorrei bordura anche un ringraziamento
Un ringraziamento perché in modo così significativo
Con con Antonio queste manifestazioni centenari in questa terra di Sicilia
Dove dodici mesi fa ebbero inizio
E vorrei anche sottolineare brevemente come da quel primo evento il congresso di Pozzallo il Congresso presso l'Università di Messina
Sabato tutta una serie di iniziative centrate
Sull'aspetto che giustamente poco fa il presidente chiamava la mediterranei tardi Giorgio la Pira
La centralità di questo nuovo sul lago di Tiberiade diceva la Pira destinato ad un'idea la triplice famiglia che avrà
E quindi a partire da Pozzallo a partire da Messina sono state numerosissime altre iniziative c'è stato un hospice conferenza internazionale a Messina ci sono stati incontri a Milazzo a Forza d'Agrò e tanti altri che probabilmente
In questo momento sarebbe troppo lungo
Ricordare e credo molto importanti le pubblicazioni che la provincia di Ragusa e l'associazione di Pozzallo spes contra spendi ha dedicato insieme a una mostra agli anni siciliani didattica
Perché La Pira
E resta profondamente in Sicilia
E ve lo dice uno che avuto la fortuna di conoscerlo da vicino
E di conoscere anche quanto mi amasse la città che aveva scelto Firenze
Dalla stessa radice mediterranea che non sorge a casa
Ma che era stata decisa nel comitato
Il cui vicepresidente il sindaco di Pozzallo di cui fa parte
Autorevole il presidente Antonio
Andiamo proprio individuato nelle iniziative siciliane quelle centrate sul Mediterraneo sulla Sicilia
E quindi al che iniziative successivo che si sono tenute una Valmontone
Un'altra in quella che potremmo chiamare sulla sorella la Sardegna
Hanno sempre tacciano sempre seguito quello stesso solco tracciato da quella prima iniziativa
E direi che in qualche modo dipende da da da Pozzallo dipende dalla Sicilia anche quella straordinaria quello straordinario evento a cui ho potuto assistere a cui ho portato proprio questo messaggio di sicilianità e Dimitri per la verità che è stato l'inaugurazione a Betlemme di una scuola materna intitolata aggiornati
Quello che è un EP son tantissime altre cose al Patriarcato di Mosca ci sono state delle manifestazioni all'Università Cattolica di Milano che parlava della Polo lo Stato si è parlato si è parlato al Pontificio ateneo Angelicum della spiritualità di la Pira e tantissime altre di lei centinaia in tutta Italia sono state dedicate strade sono state intitolati associazioni così
E a Firenze
A Firenze la scelta del comitato era di indicare un'altra pista complementare a quella mediterranea
Cioè la pista europea
E guardate l'abbiamo scelto anche prima di questa straordinaria coincidenza con questo periodo così importante per il nostro compito e abbiamo esaminato con diversi gruppi di lavoro grosso convegni eccetera le radici dell'Europa
La missione dell'Europa il ruolo dell'Europa nel sud quella tradizione di ciò che l'attività ha pensato ha scritto però
Non c'è dubbio che
C'è una cosa ultima che è stata fatta a Firenze e che vorrei poter condividere con almeno una città ma forse più di una della Sicilia
Abbiamo curato una mostra documentaria estremamente accurata
Che è stata con le ricerche sono state condotte da quello stesso professor Baldini che ha curato a Roma la mostra su De Gasperi
Ed è adesso esposta alla sala d'armi di Palazzo Vecchio e speriamo che sia possibile risolvere alcuni problemi molto concreti per poterla portare in Sicilia
Certo le celebrazioni più importanti
Sono state una quella che il presidente Casini
Ha convocato in Parlamento per celebrare la Pira costituente parlamentare
Ed è stata usata anche dalla presenza del Capo dello Stato
E poi l'udienza
In Vaticano
Dove il Papa ha indicato
La Pina come esempio ai politici specie i politici cristiani di comune di che cosa significhi fare Totti eccoci quindi al tema che tanto opportunamente è stato scelto per il nostro incontro
Cardinale Benelli parlando al funerale di la Pira disse nulla si può capire di la Pira senza parlare senza pensare alla sua fede
Io vorrei aggiungere completamento questa fase che è profondamente vera
Che nulla si può capire della fede divertire se non si considera se non si riflette al tempo stesso sull'impegno che da questa fede La Pira ha sviluppato a favore del prossimo a favore della società
Perché se l'attività e uomo di intensa preghiera
E difficile raccontare ma delle cose delle testimone di del delle testimonianze di di fede e di preghiera straordinario e uomo di grande spiritualità e autonomo di grandemente azione ciononostante
E anche
Fortemente stimolato a dare tutte le sue energie per il prossimo e per la società
Nel suo diario ci sono delle frasi un po'smozzicate come al
Diceva come usava scranno tale lui
Lo avete fatto a me
E poi
Come inducendo corsi interni
E poi una più lunga bisogna giudice la tentazione del Tavor
E di scendere ogni volta in pianura
Cioè contemplare la trasfigurazione del Signore sul tavolo e cosa straordinaria e cosa è un dono straordinario che non ci esime dal ritornare in pianura e impegnarsi in relazione a quello che abbiamo la
In un celebre discorso che molti di voi probabilmente conoscono
Disse signori Consiglieri
Voi nei miei confronti avente un solo diritto
Quello di negare la fiducia e io vi ringrazio
Perché tornerò alla preghiera della mia cella Sammarco
Ma non avete il diritto di dirmi signor Sindaco non si interessi delle creature senza casa non si interessi delle creature senza lavoro senza assistenza senza
è mio dovere fondamentale
Dovere che non ammette deroghe né discriminazione
Perché insieme il mio dovere cristiano e di capo di una città
E ancora polemizzando con il quotidiano fiorentino che ogni giorno lo attaccava chiamandolo comunista il dodici sacrestia pesce rosso dell'acquasantiera e altri epiteti del genere scrive
Altra politica non c'è combattere l'ingiustizia difendere gli oppressi tutelare alle dei deboli sventare le insidie dei potenti non lascerò
Senza difesa la parte più debole la città questo non è il marxismo e pance
E in uno sfogo
In una lettera delle tante che ha scritto al papa Pio dodicesimo
Scrive Santo Padre la radice del male
Anche dei politici cristiani sta nell'essere materialisti
Cioè non credo che ci sia Petronio enormemente
Alla Borsa mercato
Manca perché la politica
Mamma non acquistata dal basso ma nasce dalla volontà di giugno e si alimenta di essa
Altrimenti fallisce cade come cade la casa costruita sulla sabbia
La politica è l'attività più alta proprio quella dell'unione intima Conti
Perché la guida di un popolo
Una responsabilità immensa un severissimo e decisivo servizio che si assume
Allora facciamoci questa domanda
Si tratta di un atteggiamento clericale
Si tratta di un fondamentalismo La Pira forse un talebano ante litteram
Tutto il contrario
La Cina era profondamente
Un la profondamente una una persona che si assume la le responsabilità delle sue scelte
Che non si è mai riparato
All'ombra della gerarchia
Che si è sempre impegnato
Il dialogo
Pur rivendicando
Il diritto di dimostrare la coerenza nel suo agire ed il suo credo
Questo vuol dire essere laico
Non camuffarsi da non credente ma non importa la propria visione del mondo agli altri o tentare di pure se la tira parlava della Madonna al Cremlino
Una volta esperto ci Mindel Virna non lo faceva Pannella marcare delle differenze se citava Isaia o se citava il Vangelo ai suoi studenti all'università non lo faceva per fare Pietro proselitismo
Ma il suo
La sua fede in certo modo esondato ad adulti
E la sua gioia che giunta di trasmettersi agli altri
Ma la laicità in politica e credo che questo sia un tema molto importante anche per oggi
Non ci dobbiamo limitare apparì Court Arena tira come se fosse un tempo una per un personaggio del tempo antico domandiamoci se ci fa riflettere qualche cosa
Circa in politica non significa l'opposto di Felipe
Non è sinonimo di agnosticismo o di attendismo
è piuttosto un atteggiamento capace indipendentemente dalle proprie eventuali convinzioni religiose distinguere ciò che è oggetto di fede da ciò che è oggetto di ragione
In politica e direi non solo in politica nessuno può arrogarsi il diritto di essere l'unico depositario del bene
E demonizzare l'avversario come l'unico depositario del
Badate
Io credo che su questo punto noi giochiamo
Giochiamo il futuro di questo Paese perché giochiamo la passione dei giovani
Che vogliono venire nella politica un confronto anche serrato anche duro ma un confronto di alto livello
Mi diceva qualche giorno fa un ragazzo e mi mi scuso se
Dico cose molto banali c'è qualche volta quando sento una un dibattito politico televisione mi sembra di assistere al processo di Biscardi
Con tutto il rispetto naturalmente per gioco
Questa la città Intini è il vero fondamento etico sociale di una vita civile
E non si vuole dire rinunciare alla propria identità
E anzi il contrario della accidia politica di cui parla il cardinal Martini in un suo famoso discorso per Sant'Ambroeus
Definendo la neutralità appiattita paura di dare una valutazione responsabile impegnati
Di questa laicità sono ugualmente nemiche e questo lo scriveva Claudio Magris sul Corriere la sera poco prima di Natale
Sono ugualmente nemiche turbolenza clericale che vuole imporre delle verità rivelate
E l'interim dell'intolleranza laicista che mette all'indice dell'arretratezza ogni voce dissenziente ottanta emarginare i cattolici in un disprezzato petto riservato ai cittadini di serie B
Disastroso
Il Credit elitarismo dei credenti
Ma ancora più disastrosa il clericalismo dei non credenti
A loro volta
Le regioni
Se si sa se ha notizie di potere al punto da non sentire più la fame e la sete di giustizia
Si trovano più comodo negoziare con il potere e limitarsi a svolgere un ruolo di Lodi etico sociale
Perdono la capacità di di esercitare la propria funzione profetica
Perdono la capacità di mettersi in sintonia
Con le gioie e le speranze le tristezze e le angosce per gli uomini d'oggi tra i poveri soprattutto e di coloro che soffrono
E con l'avete riconosciuto questo è l'incipit della Costituzione apostolica gara come spesso
La prima proprio sulla DC a cui andava sempre non essendo iscritto alla vita o non sempre aveva detto qual è il compito di un partito d'ispirazione democratica e cristiana
Non tutti gli elementi a suo favore anche religioso
E poetico e quindi politico di questa speranza
E mangiato non come momento d'Oriente attrice tra un'astrazione e infine decisamente pilotare dove perché esse si traducano in organismi sociali tecnici economici culturali e politici atte a realizzare
è un una definizione alla domanda che Presidente ci poneva secondo me molto
Molto precisa La Pira dunque radicato nella fede testimone della speranza
L'instancabile manifestava il suo amore la sua carità per gli altri in un rapporto di dialogo
Che parte
Dal profondo rispetto per la propria identità e per quella dell'interlocutore
Nella convinzione che per ciascuno
Il dialogo sarà fonte anche di una maggiore e migliore comprensione di se stessi
Concludo il mio intervento sulla pila al Consiglio nazionale lanci suggerivo che ciascuno di noi indipendentemente dalla sua storia politica culturale e religiosa si lasciasse in qualche modo provocare da questa figura altrimenti queste celebrazioni centenarie si ridurrebbero a una vita
Stanca perché in qualche modo dovuta commemorazione
E non ci interessa non ci interessa un la primula rossa sette non ci interessa un La Pira ora una per tutte le stagioni
Non ci interessa sulla pira imbalsamato
Neanche se questo fosse il prezzo da pagare per vederlo su un altare
Ha scritto da una telecamera
E concludo con questa citazione nessuno ha il diritto di ascoltare la in una ed accontentarsi di applaudirlo
L'unico a patto che ci si porrà ancora consiste mondiale non risparmiarsi non rischiare
Nell'adoperarsi perché la giustizia e la moglie apra la strada alla pace conosce non vuole uscire dall'egoismo dal perbenismo dalla vita con l'omologa non ha diritto di ascoltare il
Grazie al professor più serio per la sua profondo nell'azione adesso avvalorata dal presidente della Camera dove Pier Ferdinando Casini
Vorrei ringraziare anzitutto ed esprimere anche il mio più sentito apprezzamento per l'iniziativa il presidente
Della provincia di Ragusa l'amico Antonacci
Anche ringraziarlo per l'invito che mi ha formulato di essere qui e per me caro Tocci come ci ha spiegato molto significativo essere qui oggi
Perché noi abbiamo alla Camera dei deputati
Dedicato una giornata di solenne riflessione alla pira
Alla presenza del Capo dello Stato
Ed essere qui non dimenticando mai la sicilianità di capire
Nella città di Ragusa
A concludere queste anno di celebrazioni è un completamento che mi fa particolarmente piacere e voglio dire che mi onora
Non dimentico che tanti anche in questa sede avrebbero più titolo di me per parlare di la Pira vedo che c'è anche il vescovo che saluto c'è il sindaco di Ragusa c'è il sindaco di Pozzallo ci sono tante autorità ma io so che se ho questo privilegio di ricordare La Pira e solo per l'incarico che temporaneamente ricopro che il presidente della Camera poiché la Pira è stato un deputato della Repubblica e ha onorato l'istituzione che presiedo con una sua presenza particolarmente qualificato
Saluto dunque tutte le autorità
Saluto la dico Primicerio che di capire è stato un collaboratore importante
E vorrei anche rivolgere un saluto al rappresentante del governo sottosegretario tra cui augurarvi ogni Successo anche nell'interesse di questa provincia che ha bisogno di rappresentatività e di rappresentanza nazionale nell'incarico di governo e salutare anche tutti i miei amici e colleghi deputati e senatore della Repubblica
E per me anche una bella circostanza essere qui per la prima volta da presidente della Camera in questa città di Ragusa che tanta parte ha della storia e della tradizione non solo della Sicilia ma dell'intera Italia
Credo sia un tributo doveroso quello che noi oggi rivolgiamo La Pira
Che rinnova il legame profondo che uniti la tira alla sua terra
Lungo l'arco intero della sua parabola politica e umana
In Sicilia tra Pozzallo e Messina
E dell'uovo la sua formazione
Dalla grande tradizione storica e culturale della Sicilia furono alimentati caratteri che contras segnarono la sua vita pubblica fieramente ancorate a convinzioni forti e profonde
E allo stesso tempo sempre aperta al confronto con la diversità
Penso che questo caro Primicerio fosse anche il segno di quella laicità Filattiera uomo di fede a cui tu hai appena adesso ha fatto riferimento
Grazie alla storica ricorrenza negli ultimi mesi il nome di rapire tornata a imporsi all'attenzione dell'opinione pubblica e degli studiosi
La Fondazione a lui intitolato si è impegnato a fondo nella predisposizione delle fonti epistolari e memorialistica che stanno gettando nuova luce sulla personalità all'Appia
Anche noi come ricordava alla Camera abbiamo reso omaggio rapire
Le sue figure la sua opera sono state ricordate in tante occasioni
Noi abbiamo scoperto un busto a lui dedicata che lo colloca oggi a Palazzo Montecitorio tra i padri della patria accanto ai grandi personaggi del Risorgimento e della Repubblica
La nota dominante
Che ha caratterizzato in questi mesi il ricordo della sua figura
è stata l'originalità
Forse l'irripetibilità della sua esperienza politica
Interamente ispirata alla difesa dei deboli e degli oppressi nello spirito autentico del messaggio evangelico
è stato forse questo tratto così intenso che gli ha consentito di entrare a far parte del ristretto gruppo delle personalità maggiori che hanno fatto la storia dell'Italia repubblicana pur non avendo mai ricoperto nessuna delle alte cariche istituzionali in ambito nazionale
Un tratto che ci consente oggi di affermare nella prospettiva della storia come il modello da lunghi assunto a riferimento non sia tanto da ricondurre alla dimensione della politica
Quanto piuttosto a quella della santità
La sua capacità di unire in modo sincero e immediato
L'impegno pubblico e l'ideale della santità resta a mio avviso l'aspetto che più ha contribuito a segnare la presenza di la Pira nella vita politica dell'Italia e nella coscienza collettiva degli italiani
E questo a prescindere dal fatto che se ne condivida rumeno lei che o le visioni generali così come la diagnosi dei singoli problemi e la proposta per la loro soluzione
In questo senso c'è un aspetto di metodo della sua azione che mi sembra oggi importante particolarmente
Dal chiama
La sua radicale religiosità Brollo opposto mai ad essere integraliste
La Piras
E restò sempre un uomo essenzialmente evocate alcun affronto anche di fronte i contrasti più duri e Dante dei rapporti con la sua stessa parte politica
Sembra strano
Bisognerebbe riflettere su queste
La Pira e e ha una grande dose di radicalità
è completamente un radicale non nel senso di oggi ma nel senso della sua vocazione cristiana profondamente diffuso di su ben vissuta eppure
Eppure dialoga con gli altri con una grande capacità di fare sfoggio di umiltà e di capacità di ascolto e di comprensione per gli altri
Dicevo dei suoi contrasti
Che con la sua stessa parte politica
Non potrei non ricordare qui in Sicilia che ce lo testimonia ad esempio l'aspra polemica che lo contrappose al Don Luigi Sturzo
Un altro grande siciliani che nel cuore di tanti italiani e di tutti credo i democratici cristiani
Su temi come quelli della posizione dei cattolici di fronte al libero mercato e sulla salvaguardia della tradizione integralista e non statalista del pensiero popolare
La sua capacità comunicativa
E la sua propensione al dialogo hanno fatto di Giorgio la Pira uno degli italiani del ventesimo secolo più conosciuti nel mondo
Il suo anelito alla pace a quella vera tra i popoli lo condusse infatti nelle aree di conflitto del pianeta alla ricerca delle condizioni per comporre la lacerazione del suo tempo lei non della dignità dell'uomo
La Pira utopista
Può darsi
Ma io credo che la politica debba vivere di utopie perché un eccesso di realismo è la morte della politica
Nella visita ufficiale che recentemente ha effettuato in Vietnam è stato per me naturale rievocare il viaggio di la Pira da dove il suo incontro con noci mi nel tentativo di contribuire alla positiva risoluzione del conflitto con gli Stati Uniti
A prescindere dal suo esito quel viaggio resta ancora oggi emblematico del costante impegno dell'Italia
Quel viaggio di rapire è stato un viaggio profondamente italiano
Di cui oggi in Italia ovvio vantarsi ancora nello scenario mondiale
Un impegno per la distensione e per il sistema di relazioni internazionali iscriva ispirato al primato del dialogo e dell'ascolto reciproco
In quella occasione di fronte al perdurare dura guerra civile cui Simply seccava la contrapposizione tra Est e Ovest e si presentò
Con un semplice appellativo di cui credo ciascuno di voi deve essere fiero
Sono un cristiano siciliano
Credo sia ancora motivo di grande vocazione per tutti voi
Ricordare che anche in una terra così lontana e in una situazione così difficile La Pira abbia sentito il bisogno di unire alla professione della sua fede la radice più antica e più salda della sua origine isolani
D'altra parte
Ed è forse bello per questo la conclusione dell'anno fatto qui Ragusa il suo legame con la Sicilia non lo abbandono ma
Nonostante l'intenso rapporto con Firenze
La città adottiva che lo elesse il sindaco per due volte
Il suo legame con la Sicilia emerse costantemente nella proiezione internazionale
E in particolare nell'attenzione verso il Mediterraneo culla delle tre religioni di Abramo e laboratorio di convivenza tra culture
Credo che proprio la storia della sua isola così strettamente intersecata con la cultura araba abbia contribuito a far maturare il finirà sin dagli anni sessanta il rifiuto di ogni prospettiva di contrasto tra civiltà e a farmi cogliere con lungimiranza nella crisi arabo-israeliana un fattore preoccupante
Di e stabilizzazione per tutto il pianeta
La Pira profetico
Ma
Quale può essere per un uomo politico il miglior complimento che capire prima dieci venti trenta anni prima le grandi questioni che inevitabilmente sfoceranno domani il tema del Mediterraneo del conflitto arabo israeliano della necessità di incrementare di rafforzare il dialogo interreligioso perché nessuna guerra si può fare il nome di Dio
E tutte le religioni hanno diritto di cittadinanza
Ma il legame con la sua terre emerse anche nell'aspirazione a trasferire all'Italia nell'età della distensione tra i blocchi quella funzione di ponte per la pace in tutto il mondo propria della terra natia
La terra siciliana maturata anche nella prospettiva universale de la grande storia di Firenze
Oggi
Nel nostro tempo così tormentato vediamo con chiarezza come quell'intuizione nulla abbia perso
Della sua forza originali e come essa ci richiamiamo sia realizzarne in concreto tutte le potenzialità
Da questa terra
Nel cuore del Mediterraneo nel nome di quel suo figlio straordinario che fu Giorgio La Pira capace di coniugare politica e fede morale e diritto idealismo e realismo
Ritroviamo oggi l'impegno per la costruzione della pace
Una pace che si alimenta di un dialogo tra culture e religioni in cui ciascuna posso affermare i suoi valori e la propria identità
E sia insieme aperta ad accrescerne la ricchezza del reciproco confronto
Una pace che trovi della difesa intransigente dei diritti umani un ineludibile terreno di incontro tra popoli in azione
Caro Presidente caro Primicerio nel concludere questo hanno in questo momento vorrei ricordare una cosa che
Non ho avuto il coraggio di raccontare un'altra circostanza
è una cosa autobiografica perché io ho avuto l'onore
Nel mille novecentosettantasei masse di correggermi DC nel mille novecentosettantacinque può darsi che tu abbia ragione
Di partecipare un grande comizio in piazza Firenze e di stare fisicamente come le foto documentano tra La Pira e Aldo Moro
E io ricordo
Il discorso di la Pira
Parlo agli uccelli che scuola stavamo in piazza
Che parlò del tramonto meraviglioso di Firenze come ha di entrambi di amore del signore verso di noi suoi figli
Vi confesso che di una qualche difficoltà
A ritrovare amici
Mi meravigliava molto a me giovane che entravo nella vita politica abituata a parlare di politica in un altro senso
Quella che ritenevo un'astrattezza
Debbo dire col passare degli anni
Che ho capito che quelle parole profetiche ispirate di la Pira
Erano molto più concrete di quello che ne possiamo immaginare
Distante dalle formule politiche o anche solo dalla nostra politica quella che pratichiamo tutti i giorni
Questo piccolo grande uomo figlio della Sicilia e dell'Italia in realtà con queste parole sapeva parlare al cuore della gente
A cui il cuore di giovani o di meno giovani con cui oggi sta molto fatica a parlare la politica e tutti noi
Ecco credo che
Se il nostro Paese un Paese grande perché è un grande Paese se questa Regione è una grande regione perché nonostante gli stereotipi o la rappresentazione carichi infartuale che se ne può fare è una grande regione questo è per un insieme di storie di tradizioni di elementi identitari
Oggi è un'occasione ulteriore per tributare un atto di amore anche di riconoscenza ha un grandissimo siciliano che ha contribuito a rendere grande la Sicilia nel nostro Paese
Più anziana del Presidente della Camera per questo suo intervento e per la sua presenza e a conclusione di questo convegno vorremmo consigliargli alcune donne ricordo di questa sua visita