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Roma, 12 giugno 2003 - La valorizzazione del fattore umano come aspetto essenziale del governo elettronico.
E' questo - secondo il ministro della Funzione Pubblica, Luigi Mazzella - il messaggio principale del rapporto dell'Ocse, «L'imperativo dell'e-government», presentato oggi dal segretario generale dell'organizzazione europea Donald Johnston.
«Per dirla con le stesse parole del rapporto - ha spiegato Mazzella - l'e-government ha molto più a che fare con l'amministrazione (government) che con la 'e', cioé l'elettronica, le tecnologie».
Dal rapporto si ricava che lo sforzo di … modernizzarsi nel quale oggi è impegnato l'intero sistema delle amministrazioni pubbliche richiede che una particolare attenzione al capitale umano in termini di investimenti, valorizzazione, e sviluppo anche e soprattutto con riferimento all'e-government.
E' questo - secondo il ministro della Funzione Pubblica, Luigi Mazzella - il messaggio principale del rapporto dell'Ocse, «L'imperativo dell'e-government», presentato oggi dal segretario generale dell'organizzazione europea Donald Johnston.
«Per dirla con le stesse parole del rapporto - ha spiegato Mazzella - l'e-government ha molto più a che fare con l'amministrazione (government) che con la 'e', cioé l'elettronica, le tecnologie».
Dal rapporto si ricava che lo sforzo di … modernizzarsi nel quale oggi è impegnato l'intero sistema delle amministrazioni pubbliche richiede che una particolare attenzione al capitale umano in termini di investimenti, valorizzazione, e sviluppo anche e soprattutto con riferimento all'e-government.
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