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Roma, 8 aprile 2004 - Si è svolta oggi a Washington, ripresa in diretta tv, l'attesa testimonianza del consigliere per la sicurezza nazionale Condoleeza Rice di fronte alla Commissione sugli attacchi dell'11 settembre.
La Rice ha difeso l'operato dell'amministrazione Bush: «L'eliminazione di Al Qaeda» è sempre stata «una priorità per l'amministrazione Bush», sin dall'inizio, il presidente «comprese la minaccia di Al Qaeda».
Per questo, ha ricordato, «tra la primavera e l'estate del 2001 venne messa a punto una nuova strategia per eliminare al Qaeda, approvata il 4 settembre», … esattamente una settimana prima degli attacchi a New York e Washington, ma non esisteva alcun «proiettile d'argento» che avrebbe potuto permettere di prevenire le stragi.
Tuttavia, le amministrazioni degli ultimi 20 anni, di entrambi i partiti, hanno sottovalutato la minaccia del terrorismo e problemi «strutturali» delle agenzie d'intelligence impedivano una comunicazione efficiente.
(segue).
La Rice ha difeso l'operato dell'amministrazione Bush: «L'eliminazione di Al Qaeda» è sempre stata «una priorità per l'amministrazione Bush», sin dall'inizio, il presidente «comprese la minaccia di Al Qaeda».
Per questo, ha ricordato, «tra la primavera e l'estate del 2001 venne messa a punto una nuova strategia per eliminare al Qaeda, approvata il 4 settembre», … esattamente una settimana prima degli attacchi a New York e Washington, ma non esisteva alcun «proiettile d'argento» che avrebbe potuto permettere di prevenire le stragi.
Tuttavia, le amministrazioni degli ultimi 20 anni, di entrambi i partiti, hanno sottovalutato la minaccia del terrorismo e problemi «strutturali» delle agenzie d'intelligence impedivano una comunicazione efficiente.
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