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Segnalaci eventuali errori su questa pagina(verrà aperta una finestra per inviare la segnalazione)Roma, 30 novembre 2005 - Documento sonoro completo della trasmissione curata da Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani.
Puntata di "Capezzone. Il punto sulla giornata politica del 30 novembre 2005" di mercoledì 30 novembre 2005 condotta da Daniele Capezzone .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 52 minuti.
Puntata di "Capezzone. Il punto sulla giornata politica del 30 novembre 2005" di mercoledì 30 novembre 2005 condotta da Daniele Capezzone .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 52 minuti.
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Il voto al Senato della legge elettorale
Al Senato sono riprese le votazioni sulla legge elettorale; sono stati votati, con un risultato negativo per l'opposizione ed i radicali, anche gli emendamenti che avrebbero potuto evitare la discriminazione della Rosa nel pugno rispetto agli altri partiti riguardo alla raccolta delle firme elettorali. Capezzone afferma che siamo di fronte ad un vero e proprio tentativo di estromettere questo nuovo soggetto politico dalla competizione elettorale. <br>Il senatore D'Onofrio, intervistato da Claudio Landi, ha fatto la promessa di approvare la legge elettorale così com'è e poi di emettere un altro provvedimento (si può immaginare quanto siano entusiasti di questa soluzione i componenti della Rosa nel pugno!). <br><strong>Indice degli argomenti</strong>0:00 Durata: 1 min 21 sec -
L'impatto sui media delle iniziative realizzate dalla Rosa nel pugno
Capezzone sottolinea che la manifestazione tenuta ieri dalla Rosa nel pugno davanti a Palazzo Madama è stata largamente nascosta ed oscurata sia dai telegiornali che dai giornali. E' stata anche ignorata la decisione presa dallo SDI alla Camera di trasformarsi in gruppo Rosa nel pugno, o meglio la componente del gruppo misto facente capo allo SDI si trasformerebbe in Rosa nel pugno. <br>0:01 Durata: 47 sec -
Gli eventi che hanno avuto spazio sui media
E' stato ampiamente riportato dai telegiornali l'incontro dei riformatori liberali, chiuso dall'intervento di Silvio Berlusconi. <br>Altro evento ampiamente coperto dai telegiornali e che sarà riportato dai giornali di domani riguarda le dichiarazioni di Roberto Castelli, ministro di giustizia: ha affermato che l'approvazione della legge ex Cirielli avrebbe aumentato moltissimo il numero dei detenuti (commenta Capezzone che queste parole fanno un po' impressione, dette il giorno dopo l'approvazione del provvedimento legislativo); ha fatto un'apertura sulla questione grazia, facendo capire che lui stesso, prima di Natale, avrebbe compiuto un passo. Questa notizia naturalmente ha fatto piacere, però non provoca certo compiacimento il fatto che tutti abbiano inteso questa allocuzione come se il titolare del provvedimento di grazia fosse il ministro della Giustizia. Insomma, Castelli ha lasciato intendere che il potere di grazia faccia capo solo a lui. <br>0:02 Durata: 1 min 41 sec -
I rapporti tra Stato e Chiesa
Tre esponenti autorevoli del centrosinistra, in particolare Livia Turco, Rosy Bindi e Giuseppe Fioroni, hanno presentato un emendamento, che poi è stato battezzato anti-aborto. In sostanza, questo provvedimento consentirebbe alle donne che siano al sesto mese di gravidanza e che abbiano un reddito complessivo inferiore ai 40.000 euro annuali di percepire 250 euro. Questa proposta ha aperto subito un dibattito, nel quale anche i radicali hanno espresso la loro posizione ed il loro parere. Capezzone non può certo dire che la proposta sia deleteria, ma la definisce debole e carente di una politica complessiva. Se si vuol fare una riforma concreta relativamente alla famiglia, afferma, questa deve abbracciare anche altri temi, come gli assegni familiari, i congedi parentali, gli asili nido et cetera. <br>Si dovrebbe compiere anche un investimento sull'informazione sessuale e contraccettiva. Si dovrebbero altresì mettere in condizione sia i singoli che le famiglie di poter veramente seguire due strade: o quella dell'informazione contraccettiva, o viceversa la strada che apra verso una possibilità di crescita delle famiglie. Questo si fa non con la mancia, ma con una politica più complessa e riferentesi ai mille aspetti e problemi che fanno capo alla famiglia. <br>0:03 Durata: 2 min 6 sec -
Il varo di una commissione parlamentare sulla 194
Questa commissione dovrebbe iniziare i lavori all'inizio di gennaio e chiuderli alla fine del mese. Ciò ha un che di ridicolo! <br>0:05 Durata: 51 sec -
I prossimi impegni ed appuntamenti dei radicali
<br>0:06 Durata: 1 min 50 sec -
Interviste e contributi sulla giornata politica odierna
<br>0:08 Durata: 43 min 30 sec