07 NOV 2005

Capezzone. Il punto sulla giornata politica del 7 novembre 2005

[NON DEFINITO] | di Daniele Capezzone - 00:00 Durata: 58 min 42 sec

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Roma, 7 novembre 2005 - Capezzone inizia la trasmissione ponendo l'attenzione sul vertice dell'Unione, durante il quale si è posto l'accento sulla questione dei Radicali e del nuovo soggetto politico in costruzione con lo Sdi e del suo inserimento nella coalizione del centrosinistra.

Roberto Villetti, dello Sdi, a mo' di conclusione sull'argomento, ha asserito che «si tratta di una questione politica che sarà esaminata dai dirigenti dei vari partiti insieme a Prodi».

Capezzone prosegue citando le altre parole di Villetti, che ha tracciato l'iter che si dovrà seguire per inserire a pieno
titolo la rosa nel pugno all'interno dell'Unione.

Il fatto nuovo - prosegue il leader radicale - sono le difficoltà frapposte da Franceschini della Margherita.

Certamente un ruolo non marginale nella vicenda ce l'ha la polemica in corso tra Margherita e DS sulla questione Sicilia.

In ogni modo, Franceschini asserisce che «occorrono regole definite, perché un solo partito, ovvero lo Sdi, non può decidere da solo l'allargamento della coalizione».

Prodi, dal canto suo, ha sostenuto la tesi di Villetti espressa in precedenza rimarcando che «è un nodo tutto politico» .

Villetti infine ha chiosato: «di fronte ad un sistema proporzionale in un cui ognuno si presenta col proprio simbolo, la rosa nel pugno non è un problema, ma è una risorsa».

Oggi intanto - conclude Capezzone sull'argomento - si è avuto un incontro in cui hanno preso parte Saverio Zavettieri, del Nuovo PSI che fa capo a Bobo Craxi, e Cesare Marini dello Sdi, durante il quale si è verificata la costituzione di «una specie» di unità socialista preliminare al nuovo soggetto politico.

«Preliminare - osserva Capezzone - però polemica, perché Zavettieri non ha lesinato critiche nei confronti dei Radicali».

A maggior ragione, insiste il segretario radicale, bisogna che si vada avanti con l'accordo con lo Sdi, per poi vedere chi ci sta e in che forma.

La scadenza del 15 novembre è cruciale: occorre che Sdi, Radicali Italiani, Associazione Coscioni e Federazione dei Giovani Socialisti creino una piattaforma solida, alla quale si possano aggregare altri partiti e movimenti.Capezzone riferisce quindi un sondaggio riportato da Repubblica.it nel quale è presente anche il nuovo soggetto politico, che dovrebbe attestarsi al 3,5 % e di cui asseriscono comunque i sondaggisti che sia ancora difficile valutarne la forza e l'impatto sociale.

Quindi esamina i fatti della giornata politica: in primis la questione dell'ex Cirielli, rispetto alla quale concorda con il parere dell'Unione delle Camere Penali; quindi la questione Previti, circa la quale non si capisce bene quale sia la posizione della Cdl; la questione Francia; le elezioni di Bolzano, che hanno visto vincere il centrosinistra con ampio margine ed in cui i Radicali hanno raggiunto l'1,5%.Capezzone conclude presentando i documenti sonori che saranno trasmessi nel seguito della puntata.

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