Sono intervenuti: Alessandro Tessari, Marco Ferri.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Carcere, Diritti Civili, Emergenza, Giustizia.
09:30
10:00 - SENATO
12:27 - CAMERA
8:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Senato della Repubblica
9:00 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
11:30 - Roma
14:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
Apriamo senza troppe formalità questo comizio
Che sapete indetto
Dopo quello che è avvenuto sabato mattina a Rebibbia
Ai quattro compagni
Abbiamo qua e introducendo molto brevemente per dar spazio agli interventi dei compagni che si seguiranno a questo piccolo palco come prima forma di mobilitazione
Su un episodio come tanti che ne avvengono nei carceri speciali
Ma che questa volta grazie senz'altro al coraggio dei compagni pestati sia riuscito
A denunciare all'esterno con grande capacità di mobilitazione
Una capacità che ha visto non solo la denuncia di Daniele in tribunale
Non solo l'immediata partenza di una campagna di controinformazione sugli avvenimenti di quel sabato ma anche immediatamente la mobilitazione in Terna dei compagni detenuti nel braccio speciale G7 di Rebibbia
E per una volta forse per una volta tanto
Questa questa unità tra i compagni che stanno dentro i compagni che stanno fuori si è realizzata anche se ha dovuto misurarsi su un grave episodio di pestaggio
Di cui appunto le proporzioni verranno ancora una volta illustrate credo dai compagni che seguiranno
Per fare evidentemente di questo episodio
Un momento di ripresa l'iniziativa generalizzata del movimento rivoluzionario a fianco dei compagni che tutti i giorni lottano contro il circuito della differenziazioni il circuito delle carceri speciali
Ho qua una breve cronistoria dei fatti scritta dai compagni e le braccia al G7 di Rebibbia
Diario della notte tra venerdì sei febbraio e sabato sette nel reparto G7 sezione a Primo Piano nella testimonianza
Dei compagni Funaro Magnaghi Inova Keaton Mei Finzi Morzenti Monster di nera i Terri Baumgartner capitelli Negri e stroppo latini
Il reparto al G7 sezione a Primo Piano consiste in sei celle di cui quattro con quattro posti letto completamente abitate e due singole attualmente vuote
La cella numero nove era quella dove stavano Cavallina Campisi Mieli Epifano la cella numero nove e prospiciente alla dieci otto e di fianco
E davanti alla cella numero undici
Ore venti e trenta circa dalla cella numero dieci
Il capoposto comunica Luciano Nieri di prepararsi per il trasferimento Nieri chiede di parlare con un sottufficiale o col direttore del potere essere informato sulla sua destinazione e per comunicare adesso di essere infortunato ad una gamba cosa di cui la direzione carceraria era perfettamente al corrente
E quindi di non poter intraprendere il viaggio senza previa autorizzazione medica
Ore ventuno e trenta circa dalle celle otto dieci e undici
Arriva un brigadiere di cui possiamo descrivere i connotati questo comunica Nieri di non potergli riferire il luogo della destinazione
Di Fano fa presente la richiesta di Nieri
Comune a tutti i detenuti per quanto riguarda il preavviso di trasferimento almeno ventiquattro ore e solo se dettato da Chiara motivazione di notte
E in particolare la richiesta di Nieri fatta nei giorni scorsi al Ministero di Grazia e Giustizia e comunicate anche alla stampa di non voler ritornare a Trani
Inoltre fa presente le sue condizioni fisiche impossibilità di articolare la gamba cometaria dove radiografia eseguita dallo stesso laboratorio del carcere di Rebibbia
Il brigadiere dice tra l'altro e anche troppo che ci sia un avviso di trasferimento e visto che non accettate per buone queste maniere gentili io saremo delle altre detto ciò il brigadiere abbandona la sezione
Tifano Cavallina e Campisi gridano al brigadiere lo spioncino è chiuso di non andarsene di far venire un direttore e il medico di guardia per far visitare Nieri
Dal corridoio si alzano grida di scherno da parte delle guardie una in particolare guardia ben conosciuta nella sezione
Grida che non solo Nieri ma anche tutti gli altri dovrebbero essere trasferiti possibilmente all'Asinara
Sempre la stessa guardia grida che ce se ne ce ne sarà per tutti poi va ad aprire lo spioncino della cella nove e parla a bassa voce compì fanno tutta la notte tutta la parte sonora di questi avvenimenti è testimoniabile da parte dei componenti della cella otto dieci e undici mentre la parte visiva
E in parte a testimoniare dire dalle celle numero dieci
Ore ventitré e trenta circa dalla cella numero dieci
Vediamo tre brigadieri uno è quello venuti in precedenza che confabulano davanti alla porta della cella numero nove
Guardano attraverso il foro dello spioncino la luce a centrale della nove ancora Cesa se ne vanno senza aprirlo e senza parlare con nessuno degli occupanti della cella
Dalla finestra della nostra cella vediamo dopo qualche minuto uscire dalla sezione tre brigadieri accompagnati da una guardia
Nel frattempo dalla nove chiamano con il campanello la guardia di turno
Viene apre lo spioncino parla con i quattro dice che nessuno ha lasciato consente consegni in merito al trasferimento e che a suo avviso i brigadieri pensano che loro si siano barricati
Di Fano e Nieri fanno presente che nessuno è barricato
Perché la cosa può essere verificata immediatamente basta aprire la porta che sta prima del cancello e che comunque la cosa è verificabile semplicemente guardando come ha detto di non avere la chiave
Guardando come la guarda sta facendo scusate dentro la cella a questo a queste parole la guardia dopo aver detto di non avere la chiave chiave
Chiede se deve spegnere la luce perché potessero dormire vi fanno i mieli acconsentono e la guardia spegni uno dei due ripete ancora una volta di avvisare il brigadiere al maresciallo che Nieri vuole sapere dove deve essere trasferito e di essere sottoposto a visita medica e che comunque è tutto tranquillo
Ore sei e trenta circa della mattina di sabato dalla cella numero otto dieci e numero undici
Veniamo svegliati dal frastuono di numerosi Scarponi dal Foro dello spioncino solo dalla cella numero dieci vediamo guardie con casco manganello e scudo entrare nella cella numero nove
Le luci del corridoio stanno tutte spente udiamo grida e scorgiamo passare nel buio le ombre dei nostri compagni urlanti e bastonati dopo qualche minuto dalle celle numero dieci e undici scorgiamo un filetto
Espropri uscente la sessione da un fine tosto prospiciente la sezione Epifano Nieri Cavallina e Campisi trascinati seminudi e contemporaneamente prestati da una trentina di guardie armata di manganello lungo
Ore sette
Due guardie entra nella cella numero nove stendere una coperta per terra e vi buttano degli abiti
Una guardia che potremmo descrivere con uno straccio toglieva delle macchie peloso dei maniera presumibile sangue dal pavimento soprattutto nella zona tra la porta e il primo letto quello di Arrigo Cavallina
Ore sette e quaranta
Entrano nella cella numero nove alcune guardie con il brigadiere ricezione e si rinchiudono la porta alle spalle dopo qualche minuto escono poi arrivano tre o quattro guardie con Sacchi scuri della spazzatura
E li riempiono degli abiti e degli oggetti dei compagni trascinati via
Ore dieci delle sparsa polvere di calcina bianca sul vialetto prospiciente il G7 per mascherare le macchie di sangue lasciate da Bifano Cavalieri
Cavallina Nieri e Campisi ecco compagni Cuesta e appunto la cronaca vista dall'interno vista dai compagni del G7 di quanto avvenuto la mattina di sabato dentro il carcere di Rebibbia
Do ora la parola compagna Graziella del collettivo Policlinico
Americana
Allora compagni secondo me sentire appunto aver visto come abbiamo visto la maggioranza dei compagni del Policlinico all'interno dell'aula della prima sezione sabato
Raccontarci appunto queste cose che il compagno prima leggeva dalla dalla da Daniele spesso secondo me appunto non ci meraviglia non ci meraviglia perché sappiamo bene qual è il tipo di atteggiamento e qual è la continua provocazione che viene portato all'interno delle carceri
E sappiamo appunto altrettanto bene che centinaia di detenuti
Hanno subito continuano a subire una serie di violenze
Daniele lo diceva Daniele in prima persona è stato fortunato Fortunato nel senso che ha potuto raccontare davanti a tutti quelli che eravamo al Processo davanti ai giornalisti che sono subito accorsi davanti a punta anche a una cosiddetta giustizia tra virgolette che non poteva fare finta di una denuncia ben precisa quindi è stato fortunato di poter denunciare davanti a tutti queste cose
Ed è stato fortunato che non rimane seduto in Silenzio come normalmente succede all'interno delle carceri dove e come dicevo prima centinaia di persone vengono menate d'estate e se ne stanno pure zitte perché poi hanno paura
E chiaramente visibili torta contro o che pure hanno ancora più paura che succeda come appunto hanno provato e continua a fare anche con i nostri compagni la possibilità di vedersi contro altre denunce
A sommare quindi anni anni di galera continue provocazioni e infatti abbiamo sentito tutti le versioni che vengono date ufficialmente
Dalla direzione del carcere ed ai secondini naturalmente ad aggredire sono stati compagni naturalmente allora erano entrati con i manganelli alle viziare perché normalmente i trasferimenti vengono fatti in questo modo
Perché normalmente detenuti resistono normalmente Limena Nori pista da poveracci
E quindi logicamente loro fanno i trasferimenti in venti bardati in questo modo
E quindi naturalmente la denuncia deve essere fatte viene fatta poi contro i compagni però per loro sfortuna hanno avuto la possibilità di denunciare questa cosa appunto come dicevo prima a tutto il movimento
Hanno avuto la possibilità di organizzare un reale discorso di controinformazione che però appunto noi come movimento ci dobbiamo far carico ma non soltanto per raccontare i fatti secondo me
Perché una volta che ci risiamo raccontati che abbiamo visto aumentare la nostra rabbia l'angoscia che c'abbiamo dentro rispetto a quello che è lo strumento della galera che continua veramente a privare
Centinaia e centinaia di proletari non solo della libertà
Ma anche di quella che è la possibilità di lottare e di opporsi
A questo stato buffone che ancora osa chiamarsi democratico
Ma che continua appunto invece a strumentalizzare attraverso una marea di leggi di provvedimenti repressivi continua soltanto appunto a portare avanti un sistema di sfruttamento Sempre più legalizzato però naturalmente
Ricordiamoci le leggi sono al servizio del cittadino quindi quella stanno davanti a tutti
E infatti la vedemmo
Le belle leggi che vengono fatte votata in Parlamento dove appunto si spengono un sacco di tempo per discutere naturalmente Super Pini che si inventa i collegamenti con il del terrorismo nostrano
A livello internazionale ma che però guarda caso per accettare gli aumenti oppure tutti gli altri
Nei provvedimenti repressivi non ci badano sulle anche a due minuti sono cose normali quelle anche queste fanno parte di quella normalità che significa sfruttamento che significa sottomissione che significa veramente rendere sempre più i proletari assoggettati a questo stato veramente che vede soltanto davanti a sé la possibilità di aumentare il profitto annientando poi non soltanto quelle che sono le possibilità di lotta e di ribellione Magna dandoci appunto come possibilità di libertà di pensiero di parola
Di lotte continua che secondo me continuiamo a produrre soltanto col nostro essere proletari
Però naturalmente dicevo prima la normalità che questo sistema si o ci impone è quella poi naturalmente di obbligarci ad accettare la galera a farci capire appunto che tutta quella marea di legge repressive anti proletarie
Devono essere appunto accettate senza possibilità di discussione se non ci sono case normale compagni è d'altra parte c'è la crisi
Se aumentano i pranzi le bollette la luce il telefono tutto normale Burago esto c'è la crisi padroni devono recuperare
Se aumentano i licenziamenti se in quello che è successo la FIAT si sta riproducendo in una marea di fabbriche anche questo rientra nella normalità
Tutto quanto deve essere ingerito tranquillamente sei sindacati ci vengono a parlare di autoregolamentazione anche queste normale compagni ormai ruolo del sindacato e quello sempre più chiaro e netto di contrapposizione di quelli che sono i bisogni reali della classe
Operaia di quello che sono i migliaia e migliaia di disoccupati che continuano a punta ingrassare
E a rimanere appunto immobilizzati all'interno delle scuole all'interno delle liste di disoccupati all'interno degli uffici di collocamento quindi anche questo dev'essere appunto accettato con la piena tranquillità di chi appunto si dice di dover sopportare questo stato di cose perché d'altra parte se l'ottica se soltanto pensi minimamente di poterti ribellare
Come minimo finisce in galera e indagare incomincia la routine
Incominciano i pestaggi incomincia la sequela di mandati di cattura che si assommano a quelle Gaetano visto già andare in galera senza il minimo di prove senza il minimo appunto di concretezza su quello che ti è stato imposto e chiaramente appunto questo stato si garantisce la cosiddetta pace pace sociale tutti tranquilli tutti buoni tutti con la testa piegata
Tutti quanti naturalmente assoggettati che riconoscono che in una società come questa non si può volere niente di più siamo a posto
Tasse non non è veramente
Il discorso del movimento deve fare proprio rispetta la repressione secondo me non è un discorso di difesa
Perché dobbiamo dire chiaramente lotti amore continua a mandare avanti con la notte chiudono in galera quindi allora adesso mi preoccupa anche della gara era perché di fatto ci vada a finire dentro no secondo me del resto è un discorso invece di risposta
A questo tipo veramente di capestro che continuano a fatti pendolare sulla testa
E non soltanto cento perché io mi rivendico e compagni che c'è dentro mi rivendico i compagni che chiaramente sono state parte integrante con me di tutto il processo rivoluzionario che ci ha visti impegnati in prima persona e rischiando in prima persona
Per tutti questi anni ma non me le rivendico sola regalo così emotivo
Me li rivendico perché mi rivendico insieme a loro tutto il bagaglio di notte che sono mia che continuano a essere mia
Anche se si cerca di tacciare questi di terrorismo anche se fare uno sciopero ma diventa terrorismo a casa e fare un'occupazione diventa terrorismo anche se chiedere un salari adeguati cose della vita diventa terrorismo
Ormai questa parola sta su tutto
Le donne che difendono appunto che chiedono un asilo-nido fanno terrorismo però guarda caso il fascista guida che scappa
Da regalare tranquillamente guidato con una guida rossa perché è uscito appunto tutto applaudito dai vari secondini dei vari direttori del carcere c'era c'era quello non è terrorismo
Quella normale anche qui è normale che quello dopo il processo farsa che c'è stata sul Circeo
Dovesse uscire naturalmente perché già era tutta una pagliacciata già il solo fatto che se pretendono de giudicata il concetto della violenza che viene usata sulle donne in un'aula di tribunale già questa è una farsa e quindi era chiaro che tutti i componenti di questa partita poi continuassero a giocare e quindi guida in questo discorso di continuità di normalità naturalmente dovevo uscire però naturalmente questo non fa parte del terrorismo
Come non fa parte del terrorismo tutti quelli che amarono per la droga
Che continuano appunto Abu grazie grazie alla permessi Rita che ci sta su un discorso veramente di droga di Stato che passa all'interno gli ospedali all'interno alla strumentalizzazione che c'è sul discorso della droga come annientamento anche qui di notte
E possibilità di ribellione come normale ancora
Le migliaia di operai che continua a morire sui posti di lavoro le cosiddette morti bianche no tanto famose tanto rinomate che ritroviamo Sempre gli indici Istat perché restano lì perché guarda caso che si fa un discorso reale contro la lucidità che significherebbe fare poi discorso contro lo sfruttamento contro il tipo di lavoro che ti viene imposto contro il tipo di ritmo di vita che dobbiamo sopportare e non solo chiaramente quando viviamo così in mezzo alle strade
Ma che diventa ancora più truci ancora più insopportabile quando poi andiamo appunto all'interno delle galere a dovere sopportare questo ulteriore privazione
Di questa fasulla secondo me libertà che viviamo qui dentro quindi come al solito almeno io non Riezzo quando parlo delle galere a limitarmi a parlare solo di queste perché parlando delle calare mi viene spontaneo riuscirà ricollegare collega rare tutte quelle che sono poi le cause che mi ci portano dentro il tipo di vita appunto che viene imposto la mia vaglia invece di uscire fuori da queste catene complessive che ci vengono veramente
Strette continuamente intorno e questo significa però in prima persona come movimento come compagni
Riuscirà a portare avanti il discorso delle carceri e secondo me carceri speciali e carceri complessivamente perché chiaramente sappiamo
Il circuito delle carceri speciali come si Mikasa significa
Ma sappiamo pure bene cosa significa per arti migliaia e migliaia di detenuti cosiddetti comuni lo stare soltanto dentro le carceri subendo come dicevo prima non sono appunto i pestaggi e non potendo Pai neanche a ribellarsi neanche dire niente
Però anche qui secondo me non è un discorso emotivo che viene portata avanti a livello di compagni
Anche se poi dentro la rabbia di aver visto per esempio Daniele sabato mattina conciato in quel modo veramente ci faceva vedere i sorci verdi per quello che c'avevamo dentro di volontà di ribellione ed è impossibilità di passività
E che vedevi anche sarà sparire poi negli occhi radiale che raccontava queste cose però secondo me è superato anche qui il lato emotivo che però mi rivendico compagni Carime lo rivendico bene anche quello
Ma superato in questo momento devo riuscire articolare quella che poi è la mia capacità di organizzazione ha capacità di alternativa
E quindi in serata contro l'informazione la capacità di mobilitarsi come compagni come collettivi come strutture delle scuole delle fabbriche delle donne eccetera quelli che sono poi momenti reali di lotta
Che dicono appunto una risposta chiara perché secondo me c'è necessità di far chiarezza c'è un insieme veramente
Di schifezze che vogliono è far passare sopra le nostre teste prima parlavo
Del discorso che viene fatto appunto da parte dello Stato
Su quello che vogliono intendere come terrorismo ma dall'altra parte c'è pure da far chiarezza rispetta le organizzazioni clandestine
Che per esempio rispetto a Trani alla rivolta di Trani al sequestro D'Urso anno anche alli giocato uno secondo me di confusione voluta cercando di strumentalizzare anche lì quelle che sono le espressioni reali di ribellione all'interno delle carceri per un obiettivo ben chiaro che però appunto è giusto che se rivendicò con beh rivendichi né loro come formazioni politiche eccetera ma che secondo me con la scelta che ho fatto io di stare in piazza tutti i giorni di rompermi veramente l'anima
Quotidianamente al mio posto di lavoro a faccia a faccia con la mia controparti e con tutto un discorso di rabbia di violenza che mi rivendica in prima persona rifiutando qualsiasi idea lega rifiutando appunto al sindacato con alloro qualsiasi tentativo di strumentalizzare quella che invece la mia capacità di ribellione di lotta
E allora appunto io non c'ho niente a che vedere e quindi me la rivendico colleghi rivendico il mio bagaglio di latte come vi rivendico il fatto
Di stare dentro le calare e di voler fare anche dentro le calare un tipo di di discorso alternativo che significa appunto però chiarezza
Che non è appunto secondo me quella invece di cercare di strumentalizzare un tipo di di ribellione per fare aggiungere Gattoni Sorgato in atti di fatto invece in galera come noi cercare sta c'è meno possibile a Vattani seria
Non idealizzata assolutamente quello che appunto il ruolo della gara in quanto tale nel volerla lender ancora più angosciosa perché così è più giusto che mi ribelli quanti Dio veramente
è un'auto d'astrazione questa nel momento in cui io non riesco positivamente ad articolare quelli che sono i miei obiettivi per riusciremo questa mia positività
A combattere andare avanti a lottare su quello che effettivamente voglio io penso che il messaggio che i compagni c'hanno mandato
Da Rebibbia
Che poi appunto ha significato anche una capacità di organizzazione interna per quello che è possibile fare all'interno dei calare sia stato proprio questo sia stato quello di dire al movimento svegliate le pochetto
Rendere conto che effettivamente la situazione non è pesante quindi significa che non potremo più fa niente ma significa appunto che è pesante nel senso che devo
Meticolosamente momento per momento lisciare mi riuscirà di conquistarmi tutti quegli spazi di latta che sono sempre stati i miei e che mi dimentico Filippo De che però voglio continuare a portare avanti
E quindi la capacità di rincominciare all'interno dei posti dove noi siamo sempre stati presenti
A riportare avanti appunto una serie di obiettivi concreti che ricrei non la voglia di ribellione di latta che ridiano tipo di di possibilità e di possibilità
Alla marea di proletari che invece rimangono sempre più angosciati da questo tipo di stretta dello Stato da questo tipo di stretta veramente che Ida impossibilità di sentirsi perfino essere insomma soggette in quanto tale secondo me appunto quello che come movimento ci dobbiamo far carico
E io veramente penso che ognuno di noi se ne senta fino fino in fondo
Compartecipe è proprio quello di riuscire a individuare una serie di obiettivi di lotta e di momenti concreti da portare avanti rilanciando quindi il discorso rispetti alle carceri speciali alle carceri in quanto tale ai compagni detenuti illegalmente danni anni all'interno delle galere di tutte quelle che sono appunto le situazioni di sofferenza sparse in tutta la città a livello appunto di tutti i problemi che dicevo prima eso questo riuscire effettivamente a concretizzare
Devono etica siano nostri nei momenti appunto che rivendichi no
Fino in fondo la nostra capacità di organizzazione di lotta
E il diritto di Rivalta veramente rispetta questa impossibilità secondo me di accettazione
Fa adesso un compagno cileno a nome del Mapou Partito dei lavoratori del Cile
Compagnie
Non è non potevamo
Non essere presente
In queste cadenza
Con tutto lo che era successo
Il solo i compagni
Che se sono in galera
I delle condizioni che oggi vivono tanti oggi compagni
E in diversi calci l'espressione
Per cui
La dedizione della nostra organizzazione Cillo che lotta
Concia e facemmo le rinunce
Mi ha
In commentato
Per leggere
Questi documenti
Internazionalismo proletario
E la parola d ordine Revolución aria dei tutti ora organizza sia un proletariato
Che lottano senza tregua colto all'ottavo i lavori che si e il popolo cileno
I tutti i popoli che lottano per la loro liberazione
Dell'imperialismo nordamericano diverso sia l'imperialismo oggi unificano le forza per combattere politica in militarmente questi mostri
Dell'espansione in modo dal dominio deve la virtù i dalla miseria del mondo
Per Maputo particolari volavo lavoratori gracile
Fa un appello attutire un seminario latinoamericane
Appare sempre presenti
Con tutti lo che significano oggi la lotta del reo indicazione
Del proletariato i della classe lavoratrice italiano
Questori a oggi ci insegna che meglio contributo proletario routinario per i compagni in carcere
Che parlano in prima persona la tortura giorno e notte la condizione d'assumano Derrida le miserie
Di che
Finché la unica maniera
Diciamo de
Breve indicare organicamente in
La lotta e non solo organizzandosi
Aniello dello che la massa del proletariato
Quello che vivono i nostri compagni
Arrigo cavallina Daniele vi fanno Luciano Nieri Antonio cast qui si non è diverso al sistema fa città io Luca ora io oligarchico della dittatura nel nostro continente
Come nel resto del mondo
Possiamo dire Conor Moggio con chiarezza comunità tutti quelli che utilizzano la forza fisica per reprimere orario di un popolo
No potranno mai fuggire con nessun metodo repressivo un'ideologia che dovrebbe fanta
L'interesse della classe dei lavoratori idee proletariato
L'imperialista questo lo sanno di hanno ricevuto già dell'elezione di continueranno ancora per cederlo
Perciò e doveri di ogni compagnia
Che si addice comunità denunziare sempre le condizione delinea dei compagni in carcere ivi tutti i sistemi repressivo e questa sua sfida cosiddetta democratico
La nota lotta deliberazione e lunga e il camino non è facile
Era nemico
Nemico ogni giorno si prepara i perfeziona disse perfeziona che questa e la prova evidente della sua estesa in sicurezza fisica venti usi tutti i più novi mesi questi non sono sufficienti a reprimere la per sicché un risultato
In crisi del Governo chi vuole repressione crisi dei partiti chi vuole terrorismo
Crisi sociale il quale desumo azione estratti
Il terremoto
Il la mafia politica il speculazione intestato i dall'edilizia testi e ancora una c'è evidenza questa sono levarsi
I cui vorrei regime
Del capital questo sono l'evasione diciamo del regime del capitalismo italiano
Quale notte un ruolo all'interno del movimento dei classe
In generale
Primo mantenere i contatti denunzia qualunque violenza sia sui molti compagni
Due da un lato per forza alla nocciola solidarietà de maniera Practical
I politica infettiva con i nostri compagni in carcere
Sesso chiedere al ministro faunistica Internacional
De nominare una commissione che gli citycar ce le bestiole per rendere conto in quale condizione sono contenenti
I detenuti
Il quarto chiudere tutele carcere pressione la resistenza organizzava oggi incide contro il regime fa Città del vino si significa anche essere trattato protagonista del movimento concia del carcere pensi alle contro lo Stato italiano che oggigiorno se macchia del crimine anti proletari sia con lei e pensi alle sia con il peggioramento delle condizione di via delle masse proletarie
Ruolo che avvolge il governo italiano nell'ambito della sua alleanza con con il Governo USA e funzionali alla nuova amministrazione reca infatti non è per caso cruento ci Voenno continui a mantenere il signor rapporti diplomatici con la regime sanguinario sanguinario il democratico del San Salvador e poi San Salvador nonostante la presa la pressante oppressione al cui costretto età impartendo una dura lezione all'imperialismo USA e ai sui agli atti chi in Valle no
Invano cercano demistificare con infamia di ogni sorta l'eroica resistenza di un popolo che sta creando di pagina più bella dello sui storia politica i sociale
Diretta per i compagni
Internazionalità Daniele P. fanno Luciano Neri Giorgio mutante
Io ho avuto la Salle anzi viva e l'internazionalismo proletario viva alla unità apre uno scenario di tutti i popoli che lottano per la loro rivelazione indipendenza
Compagno Alessandro Tessari
Compagni
Io credo che questa manifestazione non debba essere intesa come una sorta
Di espressione di solidarietà per quanto
I compagni detenuti che hanno vissuto sulla loro pelle
La risposta che in questo momento il sistema sistema delle carceri che è soltanto un aspetto del sistema in cui noi stiamo vivendo ha saputo dare
è avvenuto mentre noi alla Camera stiamo tentando di bloccare la conversione in legge del decreto fascista sul fermo di polizia
Un decreto
Quello che il governo chiede riconvertire che in altri tempi avrebbe riempito le piazze
Di manifestazioni di proteste
Di tutta la sinistra storica
In altri tempi nel sessantasette quando il governo Rumor presentò con il suo ministro Taviani al Senato un analogo provvedimento
I comunisti
Per un mese fecero ostruzionismo
E la legge pur votata al Senato non passò mai alla Camera
Qualcuno ci ha detto nel dibattito alla Camera in questi giorni che sono cambiati i tempi già rotto ce ne siamo accorti che sono cambiati i tempi sono cambiate molte cose
E oggi di fronte a questo provvedimento
Che non rappresenta tanto in sé il punto più basso di questo regime ma il segnale perché altri passi in questa direzione si compiano
Viene fatto nella totale indifferenza
Della totalità del Parlamento eccetto i parlamentari del mio gruppo
E hanno speso tutte le energie che probabilmente questa notte o domani mattina cesseranno di parlare contro questo decreto non si sono sentiti che i quindici minuti della Sinistra indipendente l'ora e mezza nel partito comunista che non ritiene di dover dedicare per bloccare il fermo di polizia più di un'ora e mezzo perché altrimenti perde la faccia l'onorabilità
Le credenziali che sia acquisito presso questa classe dirigente questa democrazia cristiana questa maggioranza di governo
è pericoloso se passa questo provvedimento come purtroppo temo passerà se altri deputati non interverranno per impedirne la conversione e sarà pericoloso per ciò che verrà nel Paese nella società nei posti di lavoro nelle carceri
Non è casuale
Dell'episodio di Rebibbia sia venuto mentre alla Camera era in corso l'ostruzionismo radicale contro questo provvedimento
E non è casuale lo stupore del dottor Restivo quando sono andato a Rebibbia per visitare i detenuti
E quando ho registrato le parole di Restivo
Io ho trasferito alla stampa che ne ha fatto un significativo uso come si può leggere dall'intervista sul Messaggero
E ho parlato con le guardie carcerarie nessuno sapeva nulla di quello che era venuto la mattina di domenica
Dottor estivo
Il maresciallo comandante di Rebibbia hanno detto noi non c'eravamo
Quando la squadretta mimetizzata che ha profittato dell'oscurità Pier staccato prudentemente la luce perché la versione ufficiale non voleva prendere le scosse
Nell'aprire il cancello
Quando sono entrati come si è detto nella versione che è stata letta qui
è la testimonianza che mi hanno dato tutti da Toni Negri a Magnago a Baumgarten a Nova tutti mi hanno detto la stessa identica versione
E non solo
Ma i tre della cella numero dieci non ha potuto evidentemente a parlare con i neri che era stato trasferito
A tre anni
Non si sa bene per quale motivo e in virtù di quale strategia sì è avvenuto questo trasferimento
Ebbene nessuno ripeto sapeva nulla il direttore dice io ho dato l'ordine che venisse eseguita la traduzione di Nieri
Cioè otto Nieri aveva fatto capire che non gradiva ritornare a Trani che non era in condizioni fisiche che voleva una visita medica ma non abbiamo potuto trovarli un medico
Ma non ha spiegato perché è autorizzato a venti trenta uomini mascherati
Di entrare alle sei e mezzo del mattino a in una cella in quelle condizioni
C'è la paura di un sequestro hanno detto
Ed era tanto vero questo che i quattro detenuti stavano preparare un sequestro che li hanno trovati tutti seminudi in mutande ed è così che hanno lasciati per due ore al freddo nei cortili separati uno dall'altro e grondanti sangue
Tanto erano preparati alla resistenza al sequestro delle guardie carcerarie che andavano a prelevare Nieri
L'imbarazzo e alla fine ho avuto quasi la sensazione non si sa perché
Sì volevano tutelare la loro carriera
Che la cosa fosse loro sfuggita di mano temevo volessero prendere le distanze che loro volessero far capire che quella squadretta non c'entra con la direzione di Rebibbia
Che non ha nulla a che vedere
Le hanno pesato opportunamente di trasferire i cavallina il pisano a Regina Coeli e li hanno messi in isolamento senza
La richiesta esplicita dal magistrato e quando ho chiesto loro perché vi fanno me l'ha detto perché mi hanno messo in isolamento che cosa ho fatto
Qual è il torto oltre ai sarà stato massacrato e mi ha fatto vedere la maglietta che ha esibito in tribunale completamente macchiata di sangue che cosa ho fatto per meritare l'isolamento
E imbarazzati a Regina Coeli ci hanno detto abbiamo dovuto metterli in isolamento perché se Cavallina va in giro Durante il dolore dell'aria e gli altri detenuti vedono in che condizioni lo hanno ridotto massacrato di bastonate sulla testa
C'è il rischio esploda una rivolta a Regina Coeli ma allora
Il rischio è perché Cavallina rappresenta una provocazione così conciato
O perché rappresenta una denuncia di come oggi la se non a disturbare qualche centinaio di cittadini che si son visti trasferire in questura
Per controllare i documenti e il tutto è riuscito con un grande bluff ma ripeto il pericolo è che si voglia dare un segnale che si voglia autorizzare una risposta da parte i responsabili dell'ordine pubblico
Ma forse anche creare un clima una tensione creare l'incidente creare il pretesto per la ritorsione per la vendetta perché è chiaro che quello che è venuto a Rebibbia sull'onda
Come una vendetta del potere e il sistema di coloro che non dovrebbero farsi coinvolgere da questa logica
All'interno delle strutture carcerarie noi non sappiamo come finirà la questione abbiamo presentato un'interrogazione sia per sapere come sono andati i fatti e sia per conoscere i motivi in base ai quali la magistratura ha ordinato la traduzione di Nieri a Trani
Vogliamo sapere vogliamo sapere prima che succedano altri fatti chi è che in Italia si muove
Per creare motivi di tensione
Speciosa
Quando abbiamo i santoni che predicano in Parlamento al Senato uomini come Leo Valiani
Gli hanno gridato durante il dibattito sul fermo di polizia temi non era sufficientemente fermo che bisognava no
Accompagnati in altre leggi speciali perché l'Italia ha un sistema di carcerazione preventiva
Troppo permissivo e lassista Cerro tocca e lassista il nostro sistema carcerario cioè consente ai ministri ladri di continuare a fare i ministri
Perché le galere si possano riempire invece di migliaia e migliaia di cittadini spesso inattesa per anni di un giudizio
De Leo Valiani senatore a vita promosso senatore a vita dal Presidente della Repubblica
Non si sa perché forse tanti anni fa ha fatto l'antifascista e che oggi gli consente questa etichetta di fare il fascista
Di fare a gara con Almirante a vedere chi chiede per il Paese oggi la pena di morte Almirante le leggi speciali la carcerazione preventiva che vada oltre i dodici anni e siamo l'unico Paese europeo
Che ha una carcerazione preventiva di dodici anni
E voi capite che questo vuol dire la condanna senza il giudizio la condanna di fatto
La violazione di qualsiasi sicurezza certezza del diritto è il trionfo dell'arbitrio
Ebbene dove sono i grandi partiti della sinistra storica dove il partito socialista che dichiara di essere libertario che si è battuto a parole perché nelle carceri
Valgano altre regole
Quando alla Commissione giustizia della Camera abbiamo messo in votazione la derubricazione del fermo di polizia il fermo giudiziario
E siamo arrivati a votare diciannove contro diciannove il presidente socialista Felicetti ha pensato bene di astenersi per fare cadere la nostra proposta di emendamento
E ha salvato così il governo ha salvato il fermo di polizia ma davanti continua a mentire dicendo che i socialisti si batteranno per il fermo giudiziario contro il fermo di polizia ed è falso perché il loro hanno salvato il fermo di polizia loro lo hanno sottoscritto perché fino a prova contraria fanno parte di questo governo di questa maggioranza
Certo un partito comunista ufficialmente è contro il fermo di polizia mai contro soltanto per il tempo di un'ora e trenta non è disposto a spendere una parola di più e soprattutto e lo ha detto al Senato
Che non vorrebbero che la bocciatura di questa legge assumesse un altro significato e fosse un segnale alle Brigate Rosse al terrorismo che dilaga nel Paese
E allora è bene che i passi però con il voto contrario dei comunisti perché la coscienza è bene metterla posto la faccia lo stesso
E noi abbiamo denunciato questo opportunismo ai compagni comunisti che ancora una volta si fanno complici passivi
Delle operazioni peggiori e fasciste di questo governo di questa maggioranza vedremo domani mattina all'alba quando l'ultimo nostro compagno Boato avrà finito di parlare e mancheranno tre giorni
Per far saltare la legge
Sei compagni comunisti i duecento silenziosi deputati comunisti e prendono lo stipendio di parlamentare per stare zitti per lasciare il governo
Al governo l'iniziativa di fare le leggi di portarle in porto
Esprimendo un platonico dissenso ma quando nel sessantasette
Il governo allora di centrosinistra voleva il fermo di polizia ma hanno divelto le tavolette era la Camera e il Senato hanno scagliato contro i banchi del governo si parla contro la violenza oggi
Contro l'intolleranza loro
Gli hanno scatenato il putiferio perché non passasse una legge fascista ed allora come oggi non è finalizzata a combattere il terrorismo
Ma impedire a restringere come è stato detto anche qui gli spazi per la democrazia
Ma è mai possibile e si debba ricorrere al partito radicale per poter autorizzare una manifestazione in questa piazza
Forse che non ci sono cittadini che hanno diritto di parlare di esprimere
Le loro valutazioni su quanto va accadendo dentro e fuori delle carceri
E tu lo sai
E se non davamo l'assenso
Questa piazza non c'era
Non c'era perché perché ci sono dei cittadini che vedrai che non parlino che è bene che lo manifestino perché non si sa bene che cosa hanno nella testa
Capite è la logica del sospetto preventivo sospettai fai bene perché qualche cosa certamente c'azzecchi
E allora non è forse questa la logica che spinge a trovare le risposte e Dianti a mio giudizio perché io credo che questo sistema vada combattuto
E diceva bene la compagna del collettivo del Policlinico
Avviso ha perduto nelle piazze e nei posti di lavoro dobbiamo recuperare lo spazio per la lotta politica che va sempre di più soffocato e quando resterà confinato le spazio per agli spazi parlamentari sarà troppo tardi sarà troppo tardi perché non basterà più sarà patetico anche il nostro studio lirismo perché ormai hanno il sistema di neutralizzarlo
Non basterà più
E allora quale sarà lo strumento perché si possa tornare a parlare a far politica
Pubblicamente alla luce del sole
Pubblicare riviste senza trovare un pazzo scatenato come Spadolini pur avendo trovato il terzo numero di metropoli è impazzito perché ha trovato la traccia del terrorismo lunghi preghiere
E che segue la poltrona di segretario del partito repubblicano un partito di ladri un partito che hanno avuto il coraggio con le loro
Sono amministratori dei quattro partiti di governo che devono rispondere alla magistratura
E noi vorremmo chili generale Cappuzzo e tanto fa parlare di sé in questi giorni
Si mettesse in campana e ci sono i quattro amministratori dei quattro partiti di governo e dovrebbero rispondere alla magistratura che forse dovrebbero andare a fare l'esperienza salutare di Rebibbia
Perché rubare anche per la propria corrente per il proprio partito non sta scritto nei nostri codici che sia opera meritoria
E ancorare atto forse per poco ma è ancora reato ma allora
Abbiamo il fermo di polizia il diritto di sospettare di sospettare l'innocente ma qui ci sono delle persone sulle quali possiamo solo aspettare con certezza che hanno rubato denaro pubblico denaro della collettività
è questa classe dirigente che ha messo il Paese nella condizione che sappiamo quando gli affetti
Delle decisione di Andreatta
E la chiusura nel credito metterà migliaia di aziende nella situazione ricattatoria di chiudere i posti di lavoro
Vedremo quali saranno le condizioni le ricadute gli affetti
Su milioni di posti di lavoro
Italia che oggi già sopporta due milioni di disoccupati
E chi è a questa economia sommersa che consente ad alcuni ancora di sopravvivere mai al prezzo del ricatto dello sfruttamento della nessuna garanzia Mirella economia che piace ad Andreotti
Chi ha dichiarato stiamo attenti a colpire l'economia sommersa perché poi non avremo né quella emersa né quella sommersa
Perché è uno stile di governo governare un mare e disperazione
Con l'economia del ricatto della nessuna garanzia a milioni di giovani ai quali oggi si offre il mezzo lavoro il mezzo salario lo il mezzo sfruttamento perché possano essere ricattabili e prete appunto della
Totale incertezza
Io credo compagni
E questa debba essere la prima di una serie di altre iniziative che debbono accompagnare
Il dibattito politico vero non quello formale non quello che ci troviamo a fare noi alla Camera dove ci oppongono il vuoto totale del Parlamento e in questi giorni e in queste notti ci hanno lasciati soli a sproloquiare
Prendendoci in giro poi sulla stampa cialtrona direttive che giocava sui Cappuccini che correvano per Montecitorio
Legare il Totocalcio a chi parlava di più questa è la risposta di questo sistema canagliesco che in realtà
Per nascondere l'ipocrisia della sua incapacità legiferare a guidare il Paese
Sa soltanto opporre questa logica ridicola di screditare l'unica l'ultima forse opposizione istituzionale ecco perché bisogna credo far crescere nel Paese Lello
Nei quartieri nei posti di lavoro nelle fabbriche nelle scuole io credo che oggi in questo momento nessun partito ha presentato in Parlamento abbia le carte in regola per essere credibile
Di fronte al Paese che continua a essere lasciato fuori emarginato sul quale far rigature
Far ricadere le scelte di questa classe dirigente di questo governo io non ho molto da giungervi quando ho parlato a Regina Coeli compì fanno e cavallina dei a Rebibbia
Voto dei compagni del TG sette
Questo è quello che mi hanno detto
Abbiamo potuto parlare a lungo
Stranamente pensavo dopo la vicenda di Trani che avrebbero fatto delle difficoltà invece mi hanno chiuso dentro le celle mi hanno lasciato tranquillo di parlare talmente avevano la coscienza poco tranquilla per quanto era venuto
Che volevano mettermi a mio agio
Questo è il clima oggi delle carceri ma non è nulla perché questo è il segno che ancora probabilmente siamo di fronte a disfunzioni del sistema perché solo un sistema non funzionante può massacrare di botte uno che dopo qualche ora va davanti ai giudici
Solo la dabbenaggine può architettare un'operazione simile e per fortuna ha messo tutti noi in condizione di potere intervenire subito dire enunciare
Di fotografare le condizioni di salute di quest'
Ecco potrebbe però domani questo non ripetersi
E queste cose non apparire con questa facilità
Ecco perché non dobbiamo attendere che peggiorino le cose io non credo alla logica del tanto peggio tanto meglio di costringere questa società buttare la maschera e a imbracciare la logica della repressione poliziesca non credo a questa logica e per questo
Non credo che la logica
Del contropotere armato a questo armamento dello Stato
Che in termini di bilancio si traduce in aumento di tutte le spese militari sia la strada giusta
Ci sono spazi enormi lasciati proprio per il vuoto per la latitanza parla fuga per il tradimento e i partiti della sinistra storica
Spazi immensi come attestano le migliaia di telegrammi che sono arrivati di solidarietà per la battaglia che nel nostro piccolo stiamo facendo
E quanti sono comunisti e quanti sono socialisti e quanti sono probabilmente incapaci di riconoscersi in ognuno dei partiti presenti in Parlamento
Io sono convinto che c'è un Paese reale e a volontà di lotta che non ha rinunciato meno Larry fruito da nessuna parte
E che spetta probabilmente di ritrovarsi nelle piazze e nei posti di lavoro nei quartieri
Per le grandi battaglie che sono state ricordate e diventeranno sempre più dure perché è sempre più difficile sapere avere una casa avere un lavoro avere un'assistenza aviere condizioni di vita umane una qualità della vita
Diversa ecco credo
Che ci sia lo spazio per l'iniziativa di lotta per l'iniziativa politica ed è per questo compagni concludendo
Che per quanto il mi riguarda io credo che sia importante questa manifestazione è il segno che certe cose non possono passare inosservate
Nel nostro Paese e non ci facciamo coinvolgere dal coro di regime della stampa della radio e della televisione RAI loro delle menzogne
Da coloro che hanno ormai costruito la versione ufficiale dei fatti ed è confezionata
Perché la gente si è tranquillizzata ma non è così da gente non è disposta sono convinto le masse di milioni di cittadini italiani non sono disposti a farsi corrompere
Da questo perbenismo falso della radiotelevisione di Stato ed ai giornali
è proprio l'unanimismo dei giornali oggi che anche Lotta continua è scomparsa con la sua voce piccola forse criticabile ma era una delle poche voci forse che sapeva interpretare anche tanti
Dei nostri problemi delle nostre esigenze
Oggi non abbiamo più nessuno né i grandi giornali dei grandi mezzi di informazione che sappia interpretare questo margine di società che sta diventando sempre più ampio ed è per questo che credo compagni sia importante ritrovarci continuare
Con questo tipo di presenza e saltare le vostre iniziative alle nostre battaglie parlamentari grazie
Con compagna Democrazia proletaria
Io credo che il compagno conguaglio Tessari sia di una bravura incredibile nonostante le ore e ore di ostruzionismo è riuscito anche qua regalarci
Un intervento che era un saggio del significato dell'ostruzionismo no ha detto anche delle cose interessanti senz'altro però credo che quando si fa un'iniziativa come questa sia importante
Fare in modo che fare in modo che sia possibile a più forze ha più componenti avere un confronto io non credo che dopo l'intervento che la compagna del Policlinico ci sia altro da aggiungere sul terreno della solidarietà sul terreno della denuncia di quello che è accaduto
Io credo invece che c'è un problema di utilizzo di momenti come queste di assemblee come queste
Per parlare tra noi dicono è possibile farla finita di lamentarci per quello che ci accade per come ci deprimono
Come è possibile farla finita di fare manifestazioni soltanto di risposta la repressione e come è possibile invece rintracciare un discorso ripreso l'iniziativa di classe la nostra città
E allora questo vuol dire intraprendere una strada che rifiuta qualsiasi demagogia da comizio
Che non lo sfrutta la possibilità di avere un microfono e di poter parlare ad alcuni compagni per dire alcune cose che si sa che vanno sempre bene durante i comizi si prende ogni tanto magari qualche fischio poi alla fine qualche applauso
E si ritorna a casa con l'animo in pace dicendo beh anche queste passata
Ma invece riuscire a utilizzare ogni momento di nostro incontro perché anche questi oggi sono strappati all'avversario che non vorrebbe darceli
Per
Parlare di cose concrete anche in modo scomodo
Parlare i problemi che abbiamo per raggiungere un obiettivo che per noi è decisivo cioè quello dell'unità delle componenti di classe all'interno della nostra città per riprendere un discorso di opposizione più forte di quando siamo stati in grado di averlo fino adesso
E allora compagni non possiamo nasconderci che oggi Democrazia proletaria
Così come anche i compagni dell'autonomia operaia secondo due strade che probabilmente hanno obiettivi assai simili ma che hanno punti di differenziazione notevoli
E che non è stato possibile fino ad oggi trovare momenti centrali di incontro e di soldi ma e moltiplicazione delle nostre forze
Tali che apportano capaci di costruire a Roma livelli di mobilitazione
Diversi da quelli che abbiamo conosciuto in questi ultimi mesi questo è il problema che oggi il movimento di classe nella nostra città e non soltanto quello di trovare frasi parole a Repetto accuse
Più o meno giuste contro quello quell'altra componente del Parlamento contro quello quell'altro ostruzione contro le giuste lotte istituzionali dei radicali abbiamo dei problemi che riguardano alcune questioni di battaglia di classe grossa nel nostro Paese per intanto allora come si dà battaglia sul terreno della democrazia
Noi l'abbiamo su questa cosa intenda ci perché la polemica tra noi è stato una polemica particolarmente acuta nell'ultimo periodo perché le divisioni su questo punto sono divisioni più forti ma proprio perché la volontà e la volontà di trovare un'unità per diventare più forti è proprio sui ponti nuove divisioni sono più acute che dobbiamo insistere senza demagogie è senza paura di divisioni
E allora su questa cosa dalla democrazia compagni
All'ultima assemblea che facemmo allergia alla prima di legge
Per chi di voi ha partecipato probabilmente vi ricorderete che ci fu parlo durante un mio intervento dei momenti di polemica abbastanza acuta nel momento in cui sostenevo che era necessario
Su questo terreno trovare momenti di alleanza basta all'interno dello schieramento più o meno di sinistra dei cosiddetti democratici
Perché questa alleanza vasta non vuol dire tradire i contenuti di classe di una battaglia che si porta avanti ma vuol dire invece indebolire lo schieramento avversario
Vuol dire devastare alcuni tentativi di un comportamento che gli avversari farlo portando dalla nostra parte
Temporaneamente certo non in modo definitivo ma sempre in modo maggiore componenti dello schieramento democratico che possono essere utili a nostre battaglie
E questa cosa Compagnon sarà inventa democrazia proletaria questa cosa fa parte
Di una tradizione ben più ben più vecchia ben più importante del movimento rivoluzionario del movimento comunista a livello internazionale
Perché non entri in cui la lotta di liberazione dei popoli nel Vietnam del popolo palestinese degli stessi compagni cileni
Fanno riferimenti sempre più espliciti alla necessità di ritrovare a livello internazionale degli alleati democratici
Contro i due imperialisti è bene in questi momenti i compagni lo dobbiamo cogliere l'insegnamento storico e valido Sempre per il movimento rivoluzionario che avviene la quella indicazione
E cioè che nei momenti di battaglia contro la repressione contro lo Stato nei momenti in cui si tenda restringimento delle libertà
Di manifestare delle libertà d'opinione
Dell'anime della libertà di muoversi delle piazze in quei momenti bisogna trovare alleanze che rompano il tentativo dell'avversario di compattare intorno intorno alle sue parole d'ordine uno schieramento ampio
E allora queste un primo elemento compagni non continuare ancora
Con questo discorso ed è se volete un'accusa una critica un elemento di polemica che faccio può ricomparire autonomia con cui spesso su quello del realizziamo trovati in disaccordo non continuare con una logica da doppio binario per la quale va bene trovare degli schieramenti decorrono delle manifestazioni all'interno delle quali ci stanno anche i radicali ma poi magari radicali vengono fischiati io sono totalmente in disaccordo con quanto fanno i radicali moltissimi dei terreni che loro che loro portano che loro portano avanti sono anche d'accordo con una cultura che emerge da iniziativa radicale
Ma non scambio questo mio disaccordo e questa mia battaglia autonome continua sui terreni di classe con il fatto che poi non trovo in momenti come questi la necessità di unità perché lei sa di unità e importante
Allora compagni continuando sulla nostra strada che è una strada di classe
E che purtroppo non credo che sia la strada del Partito Radicale continuando autonomamente su questa linea sapendo che dobbiamo contare sulla nostra forze dobbiamo però volta per volta andando avanti su questa strada trovare alleati dal momento che possono servirci a renderci più forte e questa è una prima cosa importante è data ancora più importante perché sta accadendo
Una questione su questo veramente concludo sta cadendo una questione che mi sembra è stato un po'sottovalutata negli interventi di oggi
Il Corriere della Sera compagnia è partito con una campagna
Senza precedenti su questa questione di metropoli che credo che non possano essere sottovalutata o letta semplicemente come uno dei tanti momenti di attacco a a Dalì che loro prego credono di fiancheggiamento terrorismo o pura settori più o meno ambigui dell'ultrasinistra è qualcosa di più compagni
Il più grande giornale italiano che parte per giorni e giorni in continuazione sulla prima pagina
Con un'iniziativa contro metropoli che sicuramente alle spalle molto ma molto di più
C'è intanto un discorso che sicuramente il Corriere della Sera fa è che è un discorso che riguarda le beghe interne tra i partiti le questioni governative c'è un problema cioè di attacco i socialisti c'è un problema
E tirar fuori questo discorso di una democrazia cristiana che deve rinnovarsi e quindi per rinnovarsi deve seguire una linea diversa allora si dà spazio Spadolini che è un repubblicano e che fa alcuni discorsi che al al Corriere la sera vanno abbastanza bene
Il Korea se vuole dare un'indicazione di rinnovamento alla democrazia cristiana
E dice badate noi attacchiamo i vostri alleati cioè i socialisti
E attaccando i vostri alleati li facciamo capire che non siamo più disponibili alcuni giochi ambigui dovete diventare più duri l'editoriale Visentini e lo stesso giorno galiziana questa campagna su metropoli diceva
Dobbiamo rafforzare lo Stato cioè la democrazia in uscita
Dobbiamo fare in modo che l'ottavo diventa più credibile bene
Questa è una parte del discorso
Ma ce n'è un'altra
Che è la parte che si lega alla vicenda Valpreda è che la parte che è collegato alla questione alla questione metropoli
Non so quanti di voi hanno retto le affermazioni
Del segretario del partito repubblicano rilasciate appunto sul Corriere della Sera questa affermazione di una sostanza dicevano Ho letto l'editoriale di metropoli e mi sono convinto leggendo questa editoriale
Che costiero vaiolo abbattere lo Stato
The costoro fanno portano avanti una linea di sovversione
Per usare questa parola abbattimento dello Stato e sovversione
Allora a oggi
Non c'è soltanto un problema che si arresta qualcuno poi domani e resteremo qualcun altro che sta un po'più villa non c'è semplicemente un cerchio concentrico di iniziative repressive di arresti che piano piano cerca di coinvolgere l'intera sinistra di classe
Ma c'è un tentativo volto a più grosso volta più pericoloso distrugge la cultura dell'opposizione di classe del nostro Paese distrugge la cultura rivoluzionaria che nasce dal sessantotto e allora termico l'abbattimento dello stato e qualcuno dirà be va be allora a sto punto visto che celebrino del discorso abbattimento dello Stato inizia a parlare trasformazione perché foto della la stessa cosa
Oppure la sua versione be'certo sovvenziona una cosa ambigua perché poi pure il terrorismo bla bla tutta Segato avevano parliamo manco sovversione
Insomma un'escalation compagni continua tra l'altro la quale principi fondamentali
Elementi culturali ineliminabile la nostra iniziativa vengono attaccati attraverso questa operazione che viene rinverdire in questo momento dal Corriere della Sera e naturalmente aviaria tarchiata
Avvalendosi avvalendosi della confusione che la cosiddetta ala combattente porta con il suo linguaggio con le sue iniziative su questo terreno
Per cui ormai quando si parla di abbattimento dello Stato sembra che sia una questione che riguarda terrorismo così vanno esondazione sanno la questione che riguarda terrorismo
Anche per questo oggi il terrorismo è uno dei nostri nemici maggiori è uno degli elementi principali di battaglia che noi dobbiamo portare avanti
E credo che questa cosa concludendo compagni l'hanno capita bene anche i compagni che oggi stanno stanno in galera colpiti dare pressione dello Stato quei compagni che credo che lo possono ben testimoniare coloro che ci parlano spesso quei compagni che oggi in galera non ce la fanno più di avere scontri conti di quotidiani con questa cosiddetta a combattente che oggi non ce la fanno più di dover continuare a portare avanti una battaglia dura all'interno del carcere contro queste componenti questi i compagni che hanno Rebibbia dopo quello che era successo dopo ho chiamato la polizia all'interno di Rebibbia che hanno dovuto formare un comitato diverso da quello del piano di sotto del braccio G sette formato dei cosiddetti combattenti
Perché non c'era riuscito a trovare neanche su quel terreno un momento di unità possibile
Una battaglia che questi compagni portano avanti coerentemente anche all'interno del carcere contro costoro contro questa gente
Che a Burke ha creato disastri all'interno della sinistra di classe ed è una battaglia compagni che allora anche noi dobbiamo essere in grado di portare avanti però perché fare chiarezza su questo terreno però perché essere netti precisi una battaglia e terrorismo ci permetterà anche di iniziare a parlare in termini senza paura e interni molto decisi di sovversione egli abbattimento dello strato
John compagna disoccupati di Napoli
Va be'compagni sarò molto breve perché cioè a Napoli
Sarò molto breve stavo dicendo perché a Napoli sapere un po'tutti
Attraverso le radio dei compagni chiaramente c'era Dio
Onda rossa e varie proprietà non certamente attraverso i mezzi di comunicazione della borghesia dello Stato della repressione
La situazione di Napoli è certamente dal punto di vista rivoluzionari una situazione eccellente perché
Perché Napoli in questo momento e non lo dico adesso è sempre se sempre caratterizzato in questo senso
Dove sono forti i contrasti sociali le lotte
Tanto per intenderci i disoccupati e la storia dei disoccupati ha dimostrato che a Napoli nel momento in cui bisognava sabotare nel momento in cui bisognava distruggere bloccare
La funzionalità della città i disoccupati non è che sono andati a fare delle manifestazioni non violente
Per le manifestazioni pacifiche hanno subito individuato verso chi indirizzarsi chi sono i provini amici contro costoro e certamente comune in comune che
Si dice Russo ma noi diciamo come disoccupati Pirlo su solamente di vergogna non è uno slogan che sto dicendo in questo momento perché nella realtà
Le mazzare che abbiamo avuto come voi vedo dei banchi nuovi ce lo dobbiamo ricordare l'abbiamo avuti dalla polizia mandato dal nostro Sindaco il sindaco Valenzi del PC
In questo senso noi abbiamo caratterizzato questo movimento dei disoccupati certamente
L'abbiamo guarda Rizzato lottando sul proprio bisogno che non è finalizzato al lavoro è creare semplicemente questa parola d'ordine che secondo noi è stato inflazionare secondo noi è stata
Esorcizzata da parte del potere
E intendo per potere cari compagni il sindacato i partiti le istituzioni
In questo senso noi non ci siamo posti Rizzato nella pura e semplice richiesta del lavoro ma abbiamo basta basato il nostro intervento la nostra piattaforma il nostro programma
Semplicemente su una cosa cioè sul diritto alla vita sul diritto a campare a dirla basta con gli espedienti a dirle a dire basta
Con tutti l'inventiva lo sappiamo benissimo a Napoli c'è un'invenzione per quanto riguarda l'arte di arrangiarsi
Ma questo non è perché siamo più intelligenti degli altri compagni o con le più intelligente dell'altro movimento perché Napoli se è sempre caratterizzato in questo senso
Ora diciamolo abbiamo i divi individuati quali sono le nostre controparti la manifestazione che faremo giovedì compagni serve essenzialmente ad una corsa
Non è il momento di partenza cioè che noi veniamo a qui a Roma per stabilire che cosa
Stabilire che qui a Roma noi dopo quando ritorniamo a Napoli abbiamo risolto tutto aperto abbiamo risolto tutti i nostri problemi non è così perché ci crediamo ben poco
è semplicemente un momento di amplificazione è semplice avendo un momento di unità nella lotta con i compagni disoccupati
Con gli operai con i proletari del movimento che ci stanno a Roma per amplificare questi settori di massa
Per da dire speaker dagli capacità di essere sempre più incisiva
è semplicemente compagni diciamocelo chiaramente di agitazione di propaganda dopo un movimento che sta crescendo dove ci sta a questo tipo di forza dove andiamo a spezzare quella provocazione indetta dai sindacati
Ultimamente è qui a Roma in una manifestazione che ha parlato dei disoccupati ma che certamente non c'erano i disoccupati i compagni che erano presente qui a Roma l'hanno visto con i propri occhi
Contro quella fabbricazione quella messinscena
Di parlare a nome di Todi disoccupati Ederle a realtà essere contro i disoccupati a Napoli abbiamo stabilito a che cosa uno contro la riforma del collego Collocamento
Perché è una presa in Cina è una parola d'ordine la manna dal sindacato che significa contro la riforma del collocamento sarò molto breve compare significa essenzialmente questo
Da parte del sindacato dare posti occupazionali cioè contro l'assistenzialismo e tutte queste cose qua queste per che apre che porta avanti il sindaco ma soprattutto nelle dichiarazioni di danno significa dare occupazione agli operai che stanno in cassa indi integrazione specialmente in questa situazione di emergenza in cui sta a Napoli e la Campania e la Basilicata per la ricostruzione compagni e la ricostruzione semplicemente del sindacato
Che cerca attraverso un settore che per il momento riesce ancora a controllare
Che però via via sta scemando e cioè il settore prettamente operaio
Perché solo in questo modo può riuscire a sconfiggere un altro settore che nato sta crescendo contro di cioè disoccupato
Disoccupato che appunto non si ferma semplicemente al lavoro ma certe assenze al Mende il reddito cioè lottare su questi bisogni
Appunto le diciamo andava alla ricostruzione dei padroni del sindacato e dei partiti
Massi appunto alla lotta alla ricostruzione di una vera città di una città che non deve essere deportare che non deve essere massacrato lo sto facendo dei piagnistei
Noi stiamo crescendo siamo partiti come disoccupati dei banchi dove con settanta oggi abbiamo riusciamo a mettere in piazza Pio oltre due mila oltre mille persone
Per il momento e non ci siamo fermati unicamente ed esclusivamente a disoccupato abbiamo coordinato compagni
Due mila circa due mila famiglie nell'occupazione immediata quando c'è stato il terremoto come controrisposta
Alla proposta che i partiti Zamberletti Valenzi dicevano i proletari di evacuazione deportazione dal centro storico per farle andare a Bea Domizio
Cioè sul litorale a settanta chilometri da Napoli ci siamo organizzati abbiamo detto come unica parola d'ordine
Immediata occupare tutto ciò che c'è da occupare ed è stato fatto sono state occupate due mila cento appartamenti
A Secondigliano
Cioè che Napoli praticamente e in questo non è cioè e abbiamo fatto delle manifestazioni gli oltre dieci mila persone i compagni delle radio dei possono testimoniare di questo situazione
Perché cosa essenzialmente perché noi non vogliamo assolutamente porci sono in una delineata lotta solo in terminata categorica vogliamo allargare il nostro fronte portando avanti la logica diciamo la lotta per la casa per la per il lavoro per il salario
è certamente anche contro la repressione lo diciamo passando cito la nostra esperienza nei che andiamo a chiedere lavoro o il salario ci vengono date delle mazzate come movimento di massa
Ora compiuto questa faccenda per dire alcune considerazione per quanto riguarda la questione della repressione
Compagni
Cioè io non sono d'accordo
Con l'intervento che affatto il deputato radicale
Dove certe cose che il movimento stesso la storia del movimento e la storia delle organizzazioni che ci stanno all'interno del movimento che si sono scrollato di dosso l'opportunismo
Il Merisi il neorevisionismo certamente oggi non possono accettare
Chi parla
Contro certe cose chi fa vedere a parola di essere contro il fermo della polizia e poi si sta immediatamente in ogni occasioni a braccetto con lo Stato
Cioè non è per una questione di principio non è un per una questione di di moralità è semplicemente per una questione diciamo di coerenza politica
è semplicemente per una questione diciamo di coerenza politica verso i compagni che noi in queste piazze qui a Roma e a Napoli a Genova Torino Milano abbiamo lasciato i nostri compagni
Per un qualche cosa cioè per un'intera
Noi non ci stiamo per la rassegnazione
Non siamo assolutamente nel dire bene non c'è più niente da fare tra uno Stato che si va sempre più rapinando con le sue torture con la sua repressione è un movimento che cede gradualmente
Abbrevia a piccole a grandi passi
Portata avanti anche diciamoci pure in parte dalle organizzazioni combattenti che bene o male ci hanno lasciato in in un guado diciamo in un in un vicolo ho qui
Paola cioè praticamente è stata questa partita dipingo
Non è un non consideriamo queste cose qui ce ne partiamo dall'altro proprio problema e questo stato si sta rapinando e ha capito essenzialmente che la partita con le organizzazioni combattenti la partita con le organizzazione diciamo che oggi verrà all'Inter nel nostro Paese in atto una guerra civile una guerra
Dichiarato ufficializzata
è praticamente
Invito do prova
E praticamente su questa questione diciamo non ci danno spazio non danno respiro a tutta una serie di lotte che lo stato i mass media spiega gli organi di informazione cercano di nascondere
A Napoli giorno per giorno si stanno facendo delle manifestazioni con carattere abbastanza alcune cerchiamo di allargare questo discorso per lanciare dei messaggi in altre città a Roma camminano attori però gli organi di informazione su questo fatto fanno blackout cioè chiudono tagliano i fili in effetti vogliono far passare che tutto il movimento
Il movimento dei comunisti dei rivoluzionari sia essenzialmente il movimento che ha ufficializzato la sua clandestinità certamente non l'abbiamo ancora ufficializzato ma ci arriveremo
Ci arriveremo con i settori rimasto ci arriveremo quando noi decidiamo il terreno della lotta dell'intervento e della battaglia cioè quando decidiamo sostanzialmente sui rapporti di forza da uno Stato che si basa
Sempre più organizzando è un proletariato che deve essere capace con la sua forza con la sua intelligenza e con la sua capacità di contrapporsi
Esperienze in questo senso ci sono stato nel passato meno lo dobbiamo vivere nel passato come il settantasei dobbiamo analizzare la situazione alla luce di questi anni cioè negli anni ottanta quello che si parla
Quello che si va caratterizza allora dobbiamo dire che siamo contro la logica della sconfitta della rassegnazione e del riflusso sostanzialmente perché quando a volte leggiamo sui giornali oramai qua è finito un'era oramai il sessantotto è tramontato non c'è più niente da fare è l'unica alternativa andatevene a casa
Abbiamo lottato per il dietro l'abbiamo lottato per le per il Cile abbiamo lottato per la è chiaro abbiamo notato anche per la Cina e oggi vediamo che Cina e Vietnam si fanno la guerra il Cile c'è il fascismo lo Stato dice Mantica azzurro fa fare oggi di andare avanti quando ci stanno queste situazioni internazionale che si Manara chiusura anche sulla Psicologia cioè sull'entusiasmo di tutti noi compare è chiaro c'è questa la guerra che non è semplicemente un ed unicamente una guerra fatta solo in bici e mele con le armi cioè con lo strumento con il fuoco ma anche una guerra psicologica
In questo lo dobbiamo essere forti compare
Dobbiamo stabilire bene che questa guerra psicologica della rassegnazione del riflusso deve cessare
Deve cessare per creare le condizione di recuperare tutto ciò che ebbe a recuperare dai dieci anni undici anni di esperienza da oggi dobbiamo recuperarli per poter andare avanti
Eliminato certamente tutti gli errori è però rendendo
E questo lo devo dire ai compagni di Lippi mi dispiace ma lo devo dire
Però intendiamo che non accettiamo la logica del del neo opportunismo non accettiamo tra chi dice né con le BR né con lo Stato né
Cioè praticamente
La situazione si pone poi in effetti di vivi la parola nel non siamo concordo con questo Stato però in effetti ci spia un esempio molto piccolo a Napoli quando si è parlato del non è per spirito di polemica e per chiarezza compare diritti
Quando a Napoli si è posto il problema della ricostruzione praticamente c'è un consiglio
Formale da tutti gli esponenti dei partiti
E dico esponenti dei partiti da incominciando all'MSI affinità DP c'è un rappresentante del BTP all'interno di questo Consiglio conta Amber letti
E Mario Rafa cioè a noi sembra una contraddizione tra chi dice
Noi siamo contro questa strada è però si tiene a tavolino con questo Stato per discutere sulla ricostruzione
Però si dice va be'ma lei non siamo d'accordo con Saber letti non siamo d'accordo con la DC però ci stiamo compare mi sembra un non senso ma lo è per una questione di principio moralistico è semplicemente per una questione di realtà
Questo perciò dicevo a proposito del recupero dell'esperienza del movimento del Sessantotto indi ad oggi dobbiamo guardare alla luce degli anni ottanta
E con i radicali devo dire un'altra cosa e io non sono affatto d'accordo che questo Stato
USA ed esclusivamente diciamo le armi della della reazione a tutti i livelli cioè che chiude noti e non ci sia nessuno spazio per la loro è chiaro che questa è la il suo tentativo sostanzialmente questo
Però non sono più gli strumenti i fascisti che hanno caratterizzato questa situazione di blackout di chiusura di leggi che si fanno sempre più fascista e c'è cioè non sono più i personaggi oscurantisti reazionari
Oggi c'è stata Celli ultimamente non so se avete letto sui giornali una dichiarazione del capo del Genoa il comandante dei carabinieri Capuzzo
Che è molto diverso da un anno fa di rispetto a Corsini
Cioè dall'Abruzzo dice vari signori rivolgendosi ai partiti dice qua non è più il problema che la polizia riavere più strumenti a suo favore per sconfiggere il terrorismo badate bene che lo indenni i terrorismi non dei Gruppi combattenti
Ma sostanzialmente indenne per terrorismo diciamo i modi i compagni che si stava all'interno dei settori di Lotto
Cioè i compagni che stanno nelle fabbriche compagni che stanno nelle scuole i compagni che stanno nel
Tra i disoccupati per le case dell'occupazione delle case cioè dice non è questo il problema essenziale quello là di di vedere questo terrorismo e dare più strumenti alla polizia ma il problema è di estirpare questo terrorismo dalle sue radici
è lo intende le sue radici nella scuola dove c'è stato un mito della violenza l'esercizio del mito della bellezza delle scuole dove sta la cucina poi che ha portato diciamo a chi sa che cosa porta
Nelle fabbriche così e compagnia cantante è che il problema non si deve più racchiudere tra il potere esecutivo per sconfiggere questa diciamo questa questa frana per sconfiggere questo questo problema ma si tratta di dare gli strumenti ai partiti
E nei suoi rappresentanti è un discorso che faccia in modo che questi partiti si coalizzano tutti guardi qua non di intendeva il PCI diverso dal dodici o dal così accesi ma tutti i partiti insieme cioè praticamente le istituzioni
Che devono essere concentrare unicamente per estirpare secondo lui molto intelligente questa questione del terrorismo ha citato addirittura anche Vauro su queste questioni
Dicevo questo per farci capire che cosa per farci capire questo stato si sta adeguando cioè si sta adeguando a un discorso per creare semplicemente una guerra cioè per creare semplice meno un consenso attraverso questi suoi strumenti che dipendono sempre ogni giorno e più intelligente
Qua non abbiamo a che fare con persone che sanno non sanno sanno unitamente alla repressione e basta ma c'è una repressione dal punto di vista militare ma c'è anche una repressione dal punto di vista
Io logico dal punto di vista cultura dicevo questo per far capire che cosa Comba che noi questa manifestazione voglio più tregua in con questi con questa diciamo avviso sì
Di questa manifestazione che ne faremo sabato che faremo di giovedì a Roma appunto significa che contro il il la riforma del collocamento porta da mani dai partiti e dal sindacato
E che sostanzialmente diciamo per noi rappresenta un momento un momento di congiunzione cioè di armonizzazione di coagulo con le realtà che ci stanno più a lungo
Perché un movimento che resta esclusivamente a Napoli ha un significato ma quel movimento che parte dalle città che può essere Roma Genova Milano Torino
E che si allarga che cerca diciamo di allargarsi
In altri settori in altre zone in altre regioni in altre città è questo l'elemento è fondamentale per andare avanti e per perisce allora invitiamo tutti i compagni che stanno all'interno delle delle realtà cioè che stanno all'interno delle lotte per per giovedì mattina alle ore otto e trenta abbia alla stazione Tiburtina per creare questa situazione cioè di coagulare queste lotte per coagulare queste queste energie per sconticino appunto
Il blackout da parte delle istituzioni dello Stato sul sulle lotte perché non le vogliono fa passa è per andare avanti diciamo alla luce di questi movimenti reale
E lo diciamo a partire da una situazione che per noi è fondamentale a partire che non è che Napoli vogliamo fare la rivoluzione assolutamente compagni
Perché sarebbe assurdo in è utopistico però i diciamo che per Napoli è fondamentale proprio per la sua crescita per il suo sviluppo avere contatti con i compagni di Roma
Perché sarebbe impossibile immaginabile che noi ci fermiamo semplicemente al Volturno e non andiamo più oltre di Guido va be'grazie
Allora c'è una breve comunicazione pagava ci accompagna la proletaria
Tutte le forze politiche abbiano il coraggio di venire fuori con tutte le loro contraddizioni
Perché è un liberale Costa che sa parlare tanto bene sulle carceri sulle carceri speciali sul regime carcerario che invoca riforme non si debba rifiutare di firmare un documento del genere di chiudere gli occhi di fronte a questa realtà
Seconda cosa stiamo mettendo insieme da diverso tempo come associazione giuridica radicale un documento di dossier
Che raccoglie episodi di pestaggi violenze e maltrattamenti nei confronti di gente fermata o arrestata cioè gente
Che è stata sottoposta a fermo giudiziario fermo di polizia non resto abbiamo parlato tanto della violenza delle carceri
E non se ne finirebbe mai di parlare ma non ci dimentichiamo anche di quest'altro aspetto di violenza preventiva a cui sono sottoposti i compagni
Prima divenire incanalati in un'istituzione codificata spietata tremenda come quella della logica del carcere speciale cioè la logica di violenza che è il fermo di polizia
Alla logica del sospetto si accompagna anche quella dell'annientamento fisico del compagno che viene fermato
Io Baldelli l'altro giorno sabato ha fatto un intervento al Parlamento che era incentrato solo e soltanto su testimonianze dirette sul verbali perizie mediche
Le voci dei compagni che sono state torturate nei commissariati di polizia
Naturalmente la stampa non se ne è occupata perché di queste cose non se ne deve sapere niente naturalmente Pio Baldelli è stato interrotto in continuazione pay pochi deputati che erano presenti in aula perché queste cose non le vogliono sentire
E invece noi dovremmo fare in modo di sbatterlo in faccia perché tutti dal sappiano anche la gente comune anche quella che legge i giornali e che magari vai tavole a chiedere la pena di morte perché non sa che nei commissariati raggiante viene massacrata di botte
A questo riguardo abbiamo intenzione di organizzare un dibattito conferenza stampa compio Burberry con Mimmo Pinto e gomme in cui presentare ufficialmente questa documentazione che abbiamo ma io vi chiedo il vostro aiuto
Cioè di venire da noi apportarci direttamente le vostre testimonianze
Se siete stati Diletti partecipi protagoniste oppure se siete stati testimoni di episodi del genere di venirci a raccontare perché queste cose non restino chiuse nei cassetti
Vi dal nostro né capito potente telefonare potete andare al gruppo radicale chiedendo del deputato Pio Baldelli grazie
Bagni un intervento molto rapido volevamo fare ma ci sembra importante cogliere degli elementi secondo noi fondamentali che si sono sviluppate in quest'ultima fase
La mobilitazione di oggi dopo gli episodi di Rebibbia il pestaggio di Daniela degli altri compagni
Un'ulteriore testimonianza un'ulteriore conferma che alcune indicazioni che erano emerse nelle ultime iniziative le compagne movimento hanno poi delle gambe reale concreta su cui marciare
Durante il sequestro dorso quindi in un momento particolarmente difficile in cui era grossa la confusione la testa dei compagni dove abbiamo pensato che fosse indispensabile che fosse necessario che il movimento di classe riprendesse
La la mobilitazione riprendesse la capacità politica di intervenire sul terreno della repressione
C'è stata l'assemblea del ventisei all'aula magna di magistero che secondo noi è servita come verifica di questa ipotesi di lavoro
Allora ci furono più o meno le stesse forze politiche che sono intervenute e qui questa sera è coralmente l'atteggiamento di alcuni compagni alcuni settori pompe di compagni stasera e diverso non ci interessa
Qui e aprire o chiudere polemiche ci interessa invece centrare sottolineare quelli che secondo me sono gli elementi su cui si deve sviluppare si deve concretizzare questa capacità questa costanza di intervento politico
I fatti di Rebibbia hanno drammaticamente accelerato questa esige questa esigenza l'urgenza di riprendere questo intervento compagni
Però è necessario cominciare a costruire delle verifiche ricevo le abbiamo avute il compagno Tessari stasera ha ripetuto delle cose che già aveva detto all'assemblea
Della ventisei eccolo e a questo punto col compagno Tessari con i compagni delle altre forze politiche che su terreni specifici si sono pronunciati
Vogliamo arrivare a costruire dei momenti precisi abbiamo individuato nel corso di queste ultime settimane alcuni terreni precisi
Alcuni terreni particolari all'interno del tema più generale della repressione delle sue implicazioni comprendendo quindi significato strategico il significato di lungo periodo
Dell'attacco repressivo che lo Stato sta portando se vogliamo La sette aprile ad oggi tanto per scegliere una data forse la più significativa
E quindi il problema delle detenzioni illegali il problema delle carceri speciali il problema della salvaguardia della tutela dell'incolumità fisica e psichica di tutti i detenuti
Ecco son questi terreni son questi punti irrinunciabili su cui va costruita organizzazione su cui va costruita mobilitazione ecco è inutile noi pensiamo come qualche intervento che non ho sentito stasera rimarcava sottolineare le divergenze e i punti di unità
E misurare col bilancino se non più le divergenze all'unità quei pensione questa verifica c'è stata gli è stato una verifica particolarmente importante il ventisei
E anche oggi
Questa mobilitazione sta a significare che certe cose all'interno delle carceri non possono più passare quanto meno sotto silenzio
E allora su questo terreno compagni
Non c'è da continuare a menare il can per l'aia continuare a parlarci addosso come si suol dire ma con estrema franchezza comincerà a costruire dei momenti concreti dei momenti reale d'iniziativa
E di mobilitazione il problema di Rebibbia del carcere speciale della sessione speciale all'interno della città di Roma
E cosa nostra riguardare in maniera estremamente drammatica senza
Bisogna andare poi troppo lontano
Già anni fa molto rapidamente giusto ricordarle però queste card queste cose ci furono interventi di carattere nazionale si parla allora di una costruzione di comitati di controllo di tutela sulle condizioni di detenzione eccetera
Cose che poi e qui è inutile fare oggi in questa sede il bilancio perché sono andate bene quando sono andate bene perché sono andate male comunque sono tentativi è una storia che ci appartiene tutta intera ecco proprio da questa storia dal bilancio di questa storia gli ultimi anni che secondo noi oggi
Peculiarità ma su terreni estremamente concreti compagne non vorrei peccare di pragmatismo pro su terreni estremamente concreti come quelli che la situazione ci pone oggi sotto gli occhi noi pensiamo che sia necessario il massimo di sforzo unitario ecco il compagno Tessa gli ha detto e ripetuto biologi delle cose nel compagno pensare agli altri compagni chiederemo che sistematicamente vadano nelle carceri che sistematicamente il risultato di queste loro visite ce lo portino fuori poi sarà compito nostro sviluppare il massimo di contro INFOR la signora ma soprattutto il massimo di mobilitazione su queste che altrimenti rimarrebbero denunce fine a se stessi ecco Coppa io penso che su queste brevi considerazioni che più che altro volevano essere umani punto l'esenzione di cose se volete già dette su cui già e compagni sono pronunciati fosse necessario riportarli anche in questa scadenza di oggi
Ma compagni
Se c'è polemica da fare facciamola su questo credo che non se sostituire indietro
E certamente
Che alcuni alcune prese di posizioni fatte
Anche da questo palco ma che da un po'di tempo a questa parte a cui assistiamo certo e la loro sostanza sono han che pregevoli il dramma e compagni che ogni volta per esempio
Si fa la polemica sulla questione delle alleanze
E allora c'è bisogno
Beh la testa rotta del compagno Arrigo Cavallina per accorgersi che lei che le carceri speciali sono degli strumenti di di tortura c'è bisogno che decine di compagni paghino solo per la repressione e allora
Dopo di questo no pare quasi che rinasca una una volontà di confronto allora bisogna essere falsamente chiari
Tanto per chiudere questa parenti sulla polemica no che qualcuno ha voluto in un certo Enzo attizzare sulla quale oggettivamente non ci si tira indietro perché è un dibattito che viaggia all'interno del movimento
E allora cominciamo uno per uno certo
Dicevo che senso può avere no
Dei chilometri si intervento e al Parlamento quando la realtà del nostro Paese e quella che con estrema difficoltà se riesce se volete in alcuni momenti a far vedere come questa scadenza ma che è una realtà che avevamo che è molto più ricca di una contrattazione
Alla coalizione fa spazio attraverso il per esempio l'ostruzionismo parlamentare quando nel caso specifico
Sono stati compagni fuori dal carcere è stato il compagno
Agli eredi fanno che in tribunale ha fatto vedere i segni del pestaggio sono state le padellata e contro la cella di leggi di Rebibbia a fare in maniera che uscisse fuori il pestaggio avvenuto
A Rebibbia appunto sabato mattina quanto accadeva sia stata in quel caso la visiera stessa del due deputati radicali ma non per polemica ma perché per realtà perché quando Gigi in fogna
All'interno di alcune da alcuni meccanismi di contrattazione dentro queste istituzioni che poi di sberleffo all'oppure ci si allontana costantemente da quella che è una realtà che poi si scopre essere drammatica
Perché la si scopre ancora una volta sopra la pelle appunto di questi compagni e allora ben venga senz'altro la presa di posizione a volte anche univoca a volte anche imperfetta sono non sa se sulle carceri speciali su questo meccanismo sulle leggi speciali su questo meccanismo è possibile fare ognuno il proprio dovere e non giocare
Alla teoria delle alleanze
Caro Maurizio e per di più hai parlato sono contento che venne a parlare per Daniele
Però il quotidiano i lavoratori si è rifiutato di mesi fa di fare un articolo sul processore che questi lo accompagna avevano a Chieti perché non eravate convinti che trasportare ad inizio ripresa deliberazione la Palestina posizionato internazionalismo proletario allora ci vuole eventualmente bisogna avere un'estrema un essere un costume
Corretto lo stanziamento evento dentro le cose ripeto non è polemica vacua questa ma significa che è la memoria che abbiamo che l'esperienza e costruiamo anche attraverso il passaggio ed ecco
Gli avvenimenti estremamente gravi e pesanti come quelli che hanno vissuto i compagni in carcere e Daniele anche nel settantacinque stavo prestato come Lula proprio dentro il carcere di di Rebibbia
Quando alcune forze politiche allora dicevano ai compagni autonomia operaia o dei provocatori si diceva allora questo quest'oggi tocca con mano la parte noti a ben venga questo ripeto perché ognuno fa ciò e il suo dovere e occorre il sulla pasta con estrema dignità schierandosi contro questi elementi di estrema brutalità che vengono scaricati conto movimento rivoluzionario ma su questo ripeto ci sia chiarezza dell'impedita
E veniamo anche ai compagni raggio proletaria su questo compagni perché evidentemente assumersi le responsabilità vento anche la costituzione di un fronte comune nei confronti della brutalità dello stato non significa mischiare le che arte e poi trovarsi a concorre magari lo campagna elettorale come quella che si prepara per il giugno dall'ottantuno perché allora compagni li confondono le carte perché ancora una volta l'immoralità profonda che a volte viaggia alle però in alcuni settori della sinistra rivoluzionaria confonde le carte confronti confonde i principi gallica compiti che in alcuni momenti bisogna vedere e dopodiché tutta lecito no da questo punto di vista con lo stesso meccanismo per cui all'asilo per esempio con il partito comunista che è vero che nel settantasette Pajetta dirà ai calamai addossa al governo ci tanto se ne sta controprova di polizia e oggi appunto vuole far passare lo fa passare
Ogni da Praga un casa salva la faccia Baccaro Maurizio democrazia proletaria attenzione a non farsi confondere con le con la paventata no alternativa di sinistra che il Pci lo stanziamento ha sta preparando perché ancora una volta questa poca chiarezza di fronte alle cose quando arrivi e riformismo scava una buchetta tutti gli opportunisti cascano dentro no come spesso come spesso cede ma veniamo compagna una sostanza che è quella che ci interessa in maniera più particolare allora perché non si perdono nel vuoto le cose compagne due scadenze innanzitutto la prima e che i compagni di Roma debbono andare in maniera organizzata alla manifestarsi hai già occupati di Napoli l'appuntamento è giovedì alle otto e mezza alla Stazione Tiburtina perché l'impegno che abbiamo costruito e profuso rispetto all'Italia il terremoto e rispetta il supporto e queste cose devono che bisogna costruire sensato affiancati compreso occupati veda ora scende in piazza e compagni di Roma giovedì alle otto e mezza della mattina alla stazione Tiburtina e l'altra scadenza compagni l'Assemblea di movimento che vogliamo costruire per lunedì prossimo all'università con tutti quei compagni e tutte quelle forze che hanno voluto costruire questa scadenza perché vi sia la voce la parata ai compagni del movimento e non
Ci sia costantemente l'altalena
La necessità a volte anche giuste di avere dei momenti di unità di alleanza come se questo fosse l'unico denominatore comune evidentemente che risolvesse i problemi del movimento e compagni sono altri se member mettete hanno estremamente ha molta più dignità no di tante altre cose indegne che vengono costruite nel nostro Paese indegna che vennero costruite anche all'insegna se volete negli stessi
Le stesse battaglie per esempio per i diritti per i diritti civili faccio un esempio ancora compagno del saggista e ancora l'ascoltare
Di fronte a destra alzate di quel rinconglionito libertini che affermava che il terrorismo è rimasto che veniva dall'Est
I compagni del Partito Radicale non hanno attaccato Pertini perché bisogna lentamente a stabilire un'unità tattica in quel partito socialista che oggi tradisce anche che l'unità costruita magari sui referendum compagni non ecco Vesta l'alle
E Ansa che si può avere la forza della sinistra non è questa lentamente un costume che mai era più o meno mascherata si vuole far passare dentro il movimento ma dicevo
E quello che ci interessa in questo momento cioè compagni che se è vero che
Ma è vero del compagno Daniele di fare rotta lanciato l'indicazione precisava l'aura di quel tribunale di cui ha fatto vedere ad altri segni di una repressione che tocca tutti i giorni centinaia di compagni mentre carceri tale che se è vero che ai compagni del G7 di Rebibbia dopo la protesta erano messe in atto sono riusciti loro in prima persona a fare sì che accompagna ricalcava Lina venne issata otto da quell'orrenda cella di isolamento che era G tredici ad altre portato e all'ospedale quanto meno che se è vero cioè compagni che era a conoscenza di quello che ha il significato politico
Del circuito la differenziazione comincia a prendere corpo tra i compagni allora compagni è altrettanto vero
Che a coloro i quali e sono molti
Anche personalmente hanno molte difficoltà ci sono compagni che questi momenti lamentano la mancanza di una progettualità politica anche se spesso questo è alibi di fronte a internet a quello che avviene va a deporre nel senza altro con i livelli di verità dicevo se è vero che queste indicazioni sono state date con estrema precisione ed essa ragno dal carcere da quei compagni che hanno scelto di vivere la drammatica
Drammatica parentesi carceraria come momento di lotta non è come momento di rafforzamento di un partito BR che utilizza anche la rivolta dei carceri ancora una volta nel voler alto a programmare il se stesso se è vero che le cose che hanno detto i compagni al sette aprile a Trani che in quegli stessi Company con quella stessa le impedita coerenza politica continua a dire in questi giorni dal carcere
Di Rebibbia solo ricevo se queste cose sono vere torno materialità queste cose vanno raccolte
Questi elementi di chiarezza nei confronti di un livello che significa affrontare la sfera del carcerario compagni vanno saputa costruire attraversa lentamente scadenze
Precisa attraverso momenti di dibattito ma soprattutto compagni attraverso il fatto che l'iniziativa politica la conto informazioni l'attività su queste cose sia
Un testimone che parte dal carcere però saga lentamente nelle fermo in in top raggiunga lentamente la coscienza di classe dei compagni dei proletari l'agente che oggi a cui oggi oggi costantemente il sistema dei partiti non sa che rispondere con leggi speciali con il fermo di polizia con l'attacco alle condizioni e di vita questo compagnie quello che dobbiamo avere di fronte queste interamente il significato allora su questo va misurata una volontà di componenti diverse allentò il movimento nostro alcuni principi che li scaglia sarei vacuità a strati e che non servono a niente perché con questa mentalità compagni passata la festa gabbato lo santo è costantemente di queste cose sostanzialmente le abbiamo viste costruire costantemente non ci servono coloro i quali dicono
Che si sono accorti sulla pelle dei compagni che esiste repressione nel nostro Paese bisogna saper costruire questo legame preciso politico profondo perché ha un legame dei grassi che passa dai compagni in carcere tra i comunisti prigionieri
E i compagni del movimento allora su questo compagni cresca un movimento di lotta all'iniziativa di assistenza politica di controinformazione a partire dall'episodio che ha colpito i quadri compagni perché appunto esso si di Beppe i cento mila altri momenti vento di carceri speciali cresca una capacità che esso sia patrimonio collettivo dei compagni di quello che significa il carcere speciale non solo e non so se non soltanto per la brutalità con cui la vendetta dello Stato si scarica addosso ai compagni ma soprattutto per quello che significa oggi avere un Paese nel quale vi sono trentacinque mila detenuti
Proletari compagni comunisti di qualsiasi risma che senilità che ventuno mila di questi sono in attesa di giudizio chiese iniziare a tre mila cinquecento di questi sono dentro il circuito le carceri speciali allora la portata dentro il carcere speciale last pensa capacità di lotta il carcere speciale sì sì scardinare le regioni in cui i compagni lì dentro dentro porteremo una vice Mentor ferro fanno riportare la stessa ricchezza che dalle compagnie rafforzarsi all'esterno e non un aspettare una chimera compagni che non può avvenire da un sistema dei partiti bloccata che scarica Pera solo se la propria sopravvivenza ognuno ogni giorno unicamente terrore antiproletario nei confronti di vasti strati di masse proletarie altro Paese e soprattutto un'avanguardia cioè dei compagni dei compagni del movimento di Roma dei compagni in movimento nel nostro Paese questa concretezza compagne quella e la progettualità e dei miei compagni vanno vanno dico ai compagni vanno in cerca questa gara passiamo di capire che negli anni Ottanta che questa mela novecentottantuno deriva può diventare un anno in cui dal punto di vista politico si perfora hanno le mura e lentamente dei carceri che significa che si riesca a raggiungere una capacità di rapporto concreto tra i compagni tale maglietta rivoluziona Mario dalla grande dalla grande coscienza di classe quel tentativo di restringere dentro quattro mura la coscienza collettiva un patrimonio di intelligenza esibirmi se mi permetterà ai compagni di coraggio che i compagni dimostrano ti giorni affrontando appunto l'esperienza durissima di quello che il carcere speciale questo compagni ripeto ripeto significa significa che i muri di questa città compagni si dava da riempire delle scritte avere parole d'ordine che esca dal Carso Segni noi dobbiamo costruire in ogni momento attraverso tutti gli strumenti che abbiamo il più che altro a livello di capacità di organizzazione del movimento che abbia questa questa attenzione perché il coraggio lo sforzo l'Inter senza dei compagni che stanno dentro a questo sia sia finalizzato perché questa chiarezza e qualche compagno cerca finalmente la trovi c'è una carenza concreta che si basa appunto su questo questa capacità di costruire questo tipo di rapporto e allora con queste tappe con la capacità di saper ripristinare anche alle forme proprie della scesa in piazza dell'Assemblea per la capacità di organizzazione territoriale e compagni devono evidentemente avere in momenti come questi vivendo la difficoltà accompagnino arrivò Vendola perché appunto a mela ripensamenti compie qualche compagno povere al mille momenti di darsi indietro al mille momenti di dire
Devo pensare manca la progettualità col si contrappongono mille altri momenti di costante brutalità da parte da parte dello Stato di costante brutalità da parte nei confronti del compagno ora e per questo dovere
Perenti improrogabile che noi dobbiamo affrontare questa stagione di campagna politica dobbiamo affrontare questa capacità di ripristinare i contenuti e le forme proprie nel movimento che le forze rivoluzionarie anche aveva loro diversità ma su questa sintonia su questo costume comunista debbono avere lentamente la capacità e la forza di fare dei passi in avanti e soprattutto appunto la capacità e la forza di costruire di creare un movimento che affianchi che assista che faccia da cassa di risonanza che porti fuori che è stata che esca escano enti contro il sistema dei partiti il meccanismo del carcere speciale e il suo significato questo significato sociale questo significato aveva aveva lentamente quest'iniziativa questo significato compagni deve vivere accanto al resto affianco disoccupati organizzati di Napoli questo questa tentativo questa volontà Venere lentamente la sembra di mogli entro lunedì all'interno della città di Roma
Con questa chiarezza perché da quei momenti centrali e da quei momenti decente decentrati si riesca eventualmente a rimettere in moto un meccanismo che viceversa bloccando sì che viceversa in più e io vince quando si sostanzialmente compagni crea dei vuoti che sono maledettamente favorevoli al nemico di classe che appunto non risparmia nessuna occasione per scaricare contro i compagni tutta la sua tutta la sua brutali
Da questa compagni sono le cose lentamente che abbiamo cadano sul tappeto a questa bisogna oggettivamente non possiamo che attrezzarsi per questa stagione di lotta
Dunque sono compagna zona destra
Molto parametro titolare alcuni sottolineare alcuni aspetti del dibattito e per vent'è importante ripercorre in pieno sia per centrare bene qual è il momento di discussione del movimento sta attraversando in questo periodo sì anche per capire che fase scontro sta attuando lo Stato rispetto al movimento e in che maniera si ripropone momento di reagire diciamo anzitutto io credo che non sia corretta non sia maniera corretta entrare in merito alla discussione su presunti rapporti interruppi che poi magari rispecchiano di fatto non dibattito politico interno al movimento su tematiche diciamo che passasse di convenienza rispetto a una scadenza che possono essere di sfruttare determinare situazioni per questo cosiddetto fronte unico che si vuol creare rispetta la repressione in italiano io penso che il movimento oggi De Pace prepara dibattito su alti in altri termini ovvero su in che maniera può passare un po'oggetto l'organizzazione interna la classe in che maniera oggi si tratta di Messina e quei percorsi chiamo senta magari ha tracciato finora Sempre e che hanno portato a determinati frutti rispetta una fase politica che bere allo Stato il momento assai diverso da quello che oggi probabilmente una volta allo stato sceglieva la strada lo scontro frontale diciamo rispetta mo'in mento senza reale una comprensione politica di quel fenomeno che poi è stato definito terrorismo che di fatto sono interrotta di classe in Italia diciamo che da una parte il conto frontale che un camp velenosamente degli abbozzi rimonta due secondo me questa è piazza Fontana che è stato un errore da parte dei lo Stato che non è riuscito a Kimi a rizzare tutto quella fatta in quella fetta di settore sociale che si muoveva in quel periodo diciamo da questa padre si arriva ad una fase di comprensione politica del movimento di classe di quello che viene ripeto definito terrorismo e che secondo me terrorismo non e da questo è nata la figura del cosiddetto pentito diesel tant'è che di fatto
Non è insegnante secondo me se non persone che non trovano da cui precisa collocamento all'interno di quello che la lotta di classe radio se non prezzolati addirittura a questo livello e si arriva a anche a sviluppare tramite quelli Cassani Maggio gli organi di controllo dello Stato ovvero il sindacato ovvero il Partito comunista sempre più partito della borghesia diciamo sviluppare una vasta elimina le infrazioni criminalizzazione di quei compagni che si muovevano i quello Gaeta Ceresio meno sul tessuto sociale che ripristinava nozione certi rapporti di forza
Che forse erano più deterrenti rispetto allo Stato di qualsiasi indicazione combattente di qualsiasi indicazione di clandestinità che non rientrava in un progetto organizzativo da questo punto di vista del proletariato e delle esigenze del Po tagliato rispetto allo sfruttamento rispetto a tutto la repressione politica una militarizzazione dei quartieri se vogliamo a una chiusura di qualsiasi tipo di spazio che il movimento si cercava di di ripercorrere riottenere allora io credo che portare ripeto un dibattito semplicemente su come Susser conviene o meno aveva porti con una fetta garantista su se conviene o meno parlare di riformismo all'interno del movimento dicendo che il pane che un partito Brigate Rosse sono un revisionismo Amato un pezzo di ghiaccio non sono affatto convinto io credo che si tratta completamente diverso il problema
Di parlare di quelle che sono io per le opportunità di lotta che c'è movimento oggi di come in che maniera un tessuto organizzativo viene fatto sentire lei viene ed è sentito vivo all'interno dei quartieri all'interno dei momenti di lotta del proletariato sa fare ed è un'indicazione reale per la possibilità d'organizzazione è solamente in questi termini compagni che si può arrivare anche a strumenti di comprensione Diversi di quello che è la fase è non arrivare a frenesie assurde che può essere un'indicazione combattente in questo momento indicazioni clandestinità non arrivare a rispolverare lo Stato di diritto reale rispolvera determinate garanzie giuridiche dimenticandosi completamente di essere fino in fondo comuniste quinta Ulisse allo Stato e non arrivare a fare gli interessi affare interessi di un discorso privato in quanto che la l'interesse privato che non sia interessi di classe quindi sia interesse prodotto dalla società stessa e che tende a ripristinare quelli che sono gli stessi rapporti di forza che sanzioni terno così se nascono Pseudo rivista della sinistra che impongono incerto dibattito se nascono gruppetti di studio Gruppa Azzi di studio su determinate ma di catene lotta di classe sono me non sono un cazzotto insediata un anno di rapporti reali con la classe sanno dei rapporti col proletariato che sono di fatto organizzazione e che sono un po'getto l'organizzazione a questo punto di vista questo tipo di discorso in bene e si vede si deve vedere una presenza fisica reale dei compagni non iniziativa che parte a livello centrale da questo punto di vista credo che il movimento dei Verdi coordinamento cittadino gli studenti medi perlomeno da completamente il suo appoggio e si impegna con fonti di mobilitazione da questo punto di vista la lotta dei dei disoccupati di Napoli e anche se non garantirà magari la puntualità alle otto e mezza stazione Tiburtina sia per lavori da fare a scuola sia motivi di sonno diciamo da un problema politico di questo genere lo riporta all'interno delle scuole come anche importante sottolineare a tutti i compagni mi rivolgo qui a tutto il movimento rivoluzionario a questo punto di vista sott'e all'importanza di iniziare una mobilitazione su quello che sarà per il ventuno ventuno febbraio al ventidue febbraio l'anniversario dell'assassinio del Valerio Verbano questo compagna trucidato dai fascisti un anno fa non ci fidiamo sicuramente di quelle che sono le indagini della magistratura che è arrivata a contestare qualche cosina a Luca di Orazi e basta ma ti ci vediamo certo della polizia dello Stato da questo punto di vista spetta al movimento ricordare bene questo compagna riguardare la smentita politica tenere presente
Che l'eliminazione di Valerio ha costituito eliminazione tutta una serie di comportamenti rivoluzionari comunisti antagonisti allo Stato che m'hanno fatto certo come lo sono i fascisti ma ha fatto ben Como dallo Stato fatto ben comoda quella fetta di magistratura quella fetta di questura che poi Meta ha fatto ha favorito questa fuga di notizie sul cosiddetto dossier l'amato e ci ha speculato sopra che ha deciso a quel punto di bruciare anche la pedina del magistrato a nato in questo senso Peace con questo ricordando queste due scadenze ricordando che importante se non è che il movimento si esprima sull'una e sull'altra
A
Va
Bene i compagni comizi è oggettivamente sciolto
Qui qui qui qui qua qui qui qui quindi qui questo qui qui qui quanto qui quanto qui quelle qui qua qui qui qui qui qui qua quella qui qui qui qui qua qui qui quanto qui qua qui qua qua qui quando quella quest'qui qui qui qui qui qui quanto qui qua qui qua e qua e qua qui qui qui quella qua quella qui qua qui qua qui quindi qui qui qui quindi qua quello quanto qua qui quindi qua quella qui qui qui qui qui qua qua qua qua qui qui qui quella qui questo qui qui quindi qui quelle qua qua quindi qui qui quanto qui quindi qui qui qua qui qui qui quindi qui quella qui qui qui qui quest'qui qui quello quanto qua qui qui qui
Quindi
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