Tra gli argomenti discussi: Caccia, Emilia Romagna, Enti Locali, Referendum, Regioni.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
8:30 - Parlamento
9:00 - Senato della Repubblica
9:30 - Camera dei Deputati
15:00 - Roma
9:00 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:07 - Roma
10:15 - Roma
Va be'sabato ventuno a Bologna nella sala della Provincia vi è stato l'incontro per il sì al referendum regionale contro la caccia per la regione Emilia Romagna so ma intervenuti fra gli altri Carluccio pari sì del comitato promotore del referendum Fulco Pratesi presidente del WWF Francesco mezza testa segretario generale della LIPU
Piero Orsoni Presidente della lista verde di Bologna Adele faccio del Partito Radicale
L'atmosfera della manifestazione è stata piuttosto tesa
In quanto dopo tutte le vicende narrate con la precisione cronologica da Carducci OPA Rizzi nel suo intervento la preoccupazione di tutti e la temuta censura di questo referendum da parte del Consiglio di Stato che costituirebbe un epilogo scandaloso dell'Inc contro proponiamo appunto l'intervento introduttivo di Carducci OPA Rizzi che riassume tappa per tappa l'intera travagliati Issime o di questo referendum da preludio con la raccolta delle firme alloggi l'intervento di Adele faccio
Nell'introduzione che
Però cercherò di essere estremamente preciso e puntuale anche perché su questo referendum
Ci sono spese forse troppe parole se ha fatto anche molto fumo e ed è anche giusto che anche voi conosciate uscite di qua avete quel minimo di informazione necessaria e poteva far fronte rispetto alla d'informazione disinformazioni per ante che oggi su questo referendum questo errore non circola questa storia del referendum nasce in questa regione del maggio dell'ottantacinque quando insieme ad alcuni amici decidemmo di dare vita a quell'esperienza che la lista verde dell'Emilia Romagna che si è presentata elezioni amministrative regionali dell'ottantacinque e ottenendo settanta mila voti un consigliere d'Nale avendo al primo punto del suo programma referendum regionale contro la caccia si è impegnata immediatamente perché al di là e diversamente di altre fosse politiche o ambientaliste sia di pane si ritenevamo assolutamente prioritario di fronte a questo successo della vista
Rispondere subito con la votazione del programma il tre luglio del mille novecentottantacinque dunque questa è una storia lunga il tre luglio ripeto abbiamo presentato la prima proposta referendaria in questa regione solo il quattro marzo del mille novecentottantasei cioè
Un anno dopo venne di i quesiti referendari da me presentati vengono dichiarati legittimi dal tre luglio acqua dal Preludio l'ottantacinque al quattro marzo dall'ottantasei
Abbiamo avuto tutta una serie di incontri tutto un lavoro io sotto le acque ecco nel consiglio di con l'ufficio di presidenza del Consiglio regionale alé e in questo periodo di tempo che va presentato addirittura
Dieci proposte referendarie che di volta in volta venivano bocciate dall'ufficio di presidenza ma evidentemente aveva avevano esordito Ino e finalmente i quattro Hamas e l'ottantasei questi referendum vengono dichiarati legittimi il referendum in Emilia Romagna sono due
E la prima proposta riguarda
Alcune parti della legge regionale diciassette agosto mille novecentosettantotto la numero trentatré chiarezze fondamentale che perché che aveva mentre l'attività venatoria in questa regione sostanzialmente con il referendum sulla legge trentatré si va a intaccare note ma mentre l'attività venatoria in questa regione sono secondo proposta referendaria riguarda l'intero Titolo terzo della legge sei marzo mille novecentottanta numero quattordici che la legge questo titolo terzo riguarda per l'appunto i territori e gestione sociale della caccia il sette aprile dell'anno scorso iniziamo la raccolta delle firme in Emilio mai lo dico occorrono trenta mila firme per ottenere
Ferendo il quattro luglio quando depositammo le firme le firme raccolte non oltre centodieci mila
Ma ancor prima di
Deposita queste centodieci mila firme che erano raccolte lunare che l'associazione che anche in Emilia Romagna come in altre parti d'Italia organizzate su esazioni vena e il Comitato regionale di tiglio SC decisero che sono i territori tessuto sociale la caccia decidevo di Riccò la realtà perché ritenevano appunto la legittimità rilasciata dal dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio
Alé non legittima
Viene viene chiesto una prima sospensiva del referendum e venne respinta questa prima
Richiesta di sospensiva il nove luglio e intanto nudo e noi che avevamo depositato duecentodieci mila mila firme dovremo intervenire presso il difensore civico della dell'Emilia Romagna e con una denuncia alla magistratura in aria perché nel frattempo il Consiglio regionale pur avendo tempo trenta giorni per verificare la GT la legittimità delle firme aveva lasciato scat per i trenta giorni si rischiava di passare questa scadenza dopo le ferie dopo le ferie estive questi tre vento presso la magistratura e presso il difensore civico modificò lecco o se il ventisei agosto venne finalmente emessa la delibera la delibera di ammissibilità dei referendum ma intanto al TAR maturavano altri altri colossi dei cacciatori quelli che in queste questi mise nel terzo sui giorni anni nelle depositato un ottobre respinto ne venne presentato un altro gennaio finalmente sedici gennaio si riunisce il TAR e come la sentenza con una propria ordinanza dichiara che i ricorsi che i cacciatori cieche lunari e imprese e la presidenza regionale DC gestirci avevano presentato ci dovevano ritenere palesemente inammissibili perché prodotti attraverso atti non di natura amministrativa
Questa a sentenza del TAR è una sentenza importante perché se avevamo già un precedente che riguardava la Lombardia che andava in senso completamente completamente opposto
Pochi giorni dopo questa sentenza del TAR che dava via libera in pratica il referendum regionali dichiarando inammissibili le sospensive richieste dal dai cacciatori i pochi giorni dopo il ventisei gennaio la presidenza della regione Emilia Romagna in indice i referendum l'ultimo giorno utile per indire referendum era il trentuno maggio e i referendum sono stati indetti per il trentuno maggio il trentun maggio in questa regione si dovrebbe andare a votare per la caccia dico si dovrebbe perché non ancora finita a giochi iniziati quando stavamo raccogliendo le firme quando le richieste deposita dei referendari sono state depositate già dichiarate legittime
La legge fondamentale che regolamenta l'Istituto dei referendum in questa regione la legge regionale tredici marzo mille novecento ottanta la numero trentaquattro a giochi iniziati questa legge sulla quale noi abbiamo cominciato a lavorare dopo due questo
Per attivare costituto referendario subisce delle modifiche a giochi iniziati tenete presente questo passaggio dal a giochi iniziati la legge fondamentale che regolamenti del non subisce delle modifiche l'otto settembre ottantasei viene approvata la legge regionale trentadue che va per l'appunto a modificare la legge sul referendum l'undici dicembre viene fatto un'altra modifica con la legge regionale numero quarantatré e addirittura il ventuno gennaio pochi giorni fa viene ancora modificata la legge sul referendum con un'altra modifica non ognuno della legge perché questa legge non è ancora stata pur Icaro ci vogliono quarantacinque giorni l'approvazione Meda stata approvata dal Consiglio regionale ma in buona sostanza queste modifiche che sono intervenute nella legge fondamentale che regolamenta l'istituto del referendum che la caccia non c'entrano la sia ben chiaro
Che a che cosa lo ha portato
Si è aumentato il numero dei presentazione delle firme da tre A trecento prima chi poteva presentare una referendum degli alla Maiolo tra cittadini con certificato d'iscrizione liste elettorali si presentavano pacifici competente depositavo l'istituto del referendum
A vendere no voi arrenderò depositati dieci richieste referendarie cioè di di volta in volta che la richiesta ci veniva bocciato nel presentavamo un minuto prima che la bocciatura fosse ufficiale ne presentammo un altra a nome intatto i tre
A trecento K
Se poi riusciremo voce qualche atto in questa regione si permetterà in un referendum fosse come diceva per vedere
A tre mila la data di indizione del referendum che era per l'appunto il trentuno il trentun maggio con un'altra legge è stata ancora o spostati in avanti al quattordici e quattordici giugno c'è nella stessa data del referendum nazionale questa magari anche una una una modi dica addirittura accettabile è stato poi bloccata con un'altra legge il rimborso delle spese per l'autenticazione delle per me e per ultima è questa la cosa più grave in termini in tema di diritto perché sulle altre va be'in fin dei conti ci si può sempre sopra sono sempre otto avere soluzioni la cosa più grave che successe nelle modifica di questa legge sul referendum già in corso è che viene eliminato da questa legge è un istituto di garanzia fondamentale che era l'ufficio regionale per ferendo c'era un ufficio che era costituito dei presidenti delle Corti d'appello della Regione Emilia Van Anna crea volti indetto il referendum si doveva costituire ed era l'ufficio legittimato
A dichiarare se non nuova normativa che entrava poteva essere utile home e non a far cadere il referendum e il parere di questo ufficio regionale per i ferendo fatto da magistrati per l'appunto era vincolante con le norme con le nuove norme che sono entrate in vigore pochi giorni fa
Non c'è più non non non più vincolante questo parere viene sottratto alla magistratura viene dato a non viene dato a Lunardi ma ci siamo siamo quasi di viene dato questo parere in mano ai plessi delle facoltà di giurisprudenza che devono designare cinque Sperti di questioni amministrative e in più agli ordini degli avvocati che devono nominare quattro penalisti di sempre questione di carattere amministrative questi questa cosa si chiama commissione d'altra parte si potrebbe che va e cupola comunque la tempra fonti ama chiamare Commissione e questa commissione sarà quella che dove ci doveva dire a noi se doveva dire al Consiglio regionale Consiglio regionale poi in base al parere non vincolante dovrà decidere se le nuove normative per le quali stanno
Lavorando ma mi pare che non lavorano troppo in Consiglio regionale sono sufficienti o meno fa cadere ferendo perché cosa sta succedendo sta succedendo che
Il Consiglio regionale noi quando abbiamo che ha fatto la richiesta referendaria in realtà vogliamo togliere dal la delega è consigliere regionale di intervenire in materia di caccia è questo un pochettino un po'lo scopo deve fare rendo era da ormai cinque anni che in questa regione si parlava di modificare la legge a questa legge non veniva mai modificato noi addirittura all'inizio della stagione venatoria dall'anno scorso
Abbiamo consegnato all'assessore regionale alla caccia Botticelli il premio P sono proprio perché non ha non si muoveva rispetto alla modifica di queste normative che la normativa che andava a penalizzare della
Tura e l'ambiente
Improvvisamente questa Commissione si mobilita una volta che sono stati quindi ti telefono si mobilita si venga ci viene detto che l'undici di questo mese
Il Consiglio regionale si deve riunire per approvare la nuova legge dall'India un'udienza conoscitiva trattiamo questa nuova legge come deve essere trattata cioè diciamo che non è getto Moffa perché nella buona sostanza non modifica nulla se non in termini proprio di grammatica ma nemmeno in quello la vecchia legge è e riusciamo come dunque non fa convocare il Consiglio regionale per l'undici di questo mese anche perché poi c'è stato un certo movimento collocato e lo ringraziamo pubblicamente dalla democrazia cristiana che in uno in un in un in un momento di follia evidentemente ha tentato di oppure in un momento di previsione di campagna elettorale imminente ha cercato di mettere anche la i i piedi i piedi nel piatto in ogni caso questo Consiglio regionale il salto e siamo oggi fino all'altro ieri quello che ci veniva per penso che Cimino ha detto in tutte le sedi al venticinque gennaio il Consiglio regionale si riunisce per approvare la nuova normativa sulla caccia io in base a queste le informazioni notizie che non usi il sei formazioni ufficiali che venivano da fonti ufficiali del partito in maggioranza di questa Regione ho chiesto un incontro con il presidente della Commissione il repubblicano De Carolis l'altra mattina mi ha confermato che realtà questa legge è completamente a Renata solo offre su se sa Canovi articoli che devono discutere sono fermi all'articolo tre hanno provato solo i primi due articoli e nemmeno con una maggioranza molto ampia perché perché è una coperta troppo corta questa legge se la tiri troppo da una parte scopre di ambientalisti se la tiri troppo dall'alto scopi cacciato voi e con una alcune questioni di carattere politico le elezioni politiche magari che stanno per arrivare non lo so ci sono dei grossi problemi in ogni caso leggiamo oggi sui giornali anche questa pratica poi di leggere i fatti direttamente sui giornali che la commissione a termine no non va avanti né i propri lavori la commissione ha chiuso
Ma il fatto grave è che ha chiuso per una ragione molto molto precisa ha chiuso perché eccola sta attendendo la commissione la commissione sta attendendo che
Per i referendum nazionale c'è stata la Corte costituzionale referendum regionale tale che chiedevo ufficiale sia il Consiglio di Stato
Il dieci e l'undici di del prossimo mese di manzo
A Roma presso il Consiglio di Stato finisco tera si discuterà una atto di appello presentato dall'
Navi conto appunto la sentenza di metodi massimi di inammissibilità presentata dal TAR dell'Emilia Romagna dà voce di popolo tutti
Tutti come poi è già successo per referendum
Nazionali sulla sull'attività sulla caccia tutti ci dicono che il Consiglio di Stato ci boccerà questo referendum e e io non so speriamo che dato che i cacciatori sono una specie protetta la cute così alé speriamo che i cacciatori dell'Emilia Romagna non c'era una specie protetta invece dal Consiglio di Stato e su questo su queste cose che sono nato l'Italia ho cercato in bene con le date in modo molto schematico di da lì per informazioni minime rispetto al referendum oggi i problemi che abbiamo di fronte sono problemi enormi
Perché perché la cosa si sposta da Bologna dovevamo un certo controllo riuscivamo a intervenire sulle questioni quasi quotidianamente ci spostato ma e Roma è tutta un'altra tutta un'altra musica abbiamo dei grossi problemi nel riuscire a mettere in piedi anche con le associazioni ambientaliste uno staff di i giuristi che riesca a far fronte rispetto a questo problema che abbiamo per il dieci l'undici e Di Maggio e c'è curato e ci dovrebbe essere una grossa capacità anche da parte delle gente trionfa se scoppierà di questo diritto del loro diritto di quelli che hanno avvolto firmato le centodieci mila richieste referendarie che si vede da un consiglio di stato e scoppierà il diritto ad andare a votare io vorrei dire un'ultima cosa e termino perché mentre stava parlando sono arrivati gli amici dell'Unione agricoltori Polonia che saluto che sono stati con noi il vicino a noi in questa battaglia anzi invito una un amico l'Unione agricoltori venire qua al tavolo che noi ci hanno dato una mano e sono veramente miscela ringraziare perché se non c'erano
Questi amici che hanno otto fonte rispetto a quello che pareva pareva che fossi un ovviamente visti i prossimi cattivi e dall'altra parte agricoltori e cacciatori uniti a far fronte conto non è così oggi sono qua con noi evidentemente anche lo però anche nello von confronti chiamano i problemi e lo ho nei nostri confronti hanno altrettanto dei problemi ma pesto Perillo paghiamo soprattutto delle cose che ci uniscono e questa battaglia per una nuova legge
Sui dieci richieste sui TG SC Emilia Romagna è una battaglia che ci unisce vi ringrazio
è ora la volta dell'intervento di Adele faccio
Una volta
Fa
Abbiamo propone
Vi abbiamo proposto dell'incontro di Bologna gli interventi di Carducci OPA Rizzi del comitato promotore del referendum contro la caccia per la regione Emilia Romagna e di Adele faccio del partito radicale
Buon ascolto con i programmi di radio radicale
Una
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