Fame: la nuova legge per la cooperazione allo sviluppo

Il senato approvato nella seduta di giovedì dodici febbraio la nuova legge sulla cooperazione allo sviluppo il provvedimento ritornerà ora alla Camera avendo subito delle modifiche nell'aula di Palazzo Madama la legge terminata l'esperienza del Fondo aiuti diretto dal sottosegretario socialista Francesco Forte pone sullo stesso piano il vecchio dipartimento alla cooperazione e un agile struttura per gli interventi di emergenza sotto una medesima autorità
La politica di cooperazione diviene parte integrante di quella estera incontrollata da un apposito comitato interministeriale la legge ha ottenuto il voto unanime dei senatori meno quello del senatore radicale Mario signor
Inoltre abbiamo le linee al quale chiediamo il perché di questo atteggiamento contrario dei radicali pronto siti ascoltiamo Mario ma direi che il mio voto contrario pure espresso proprio in questa forma io non voto con
Ci sarà per accentuare la il caso unico rappresentato da me nei due rami del Parlamento si può dire
Perché voglio ricordare che alla Camera è passata senza opposizioni questa legge in Commissione
E il
A che cosa su che cosa verteva sul fatto che questa legge che è stata approvata dal Senato con numerosissimi modifiche rispetto al testo della Camera rappresenta da una parte e una restaurazione dall'altra un compromesso cioè la restaurazione quella della vecchia politica di cooperazione il compromesso riguarda invece lo spazio che è stato mantenuto gli interventi cosiddetti straordinari non meglio chiariti e che sarebbe un po'il residuo dell'esperienza del servizio speciale di forte ecco ora è il quello che a me riusciva molto anomalo strano da spiegare era che una legge del genere che rimane certamente in significante passasse senza alcuna opposizione che significava che ero a
Legge ottima no non è questo il caso e il ecco anzi questo punto consentimi di notare che ho trovato anche strano che alla Camera il gruppo radicale non
Non fosse intervenuto in maniera molto
Accurata su questa legge questa a proposito di alcune osservazioni critiche dell'atleta della legale hanno fatto anche oggi sul mio ruolo assegnato ma detto questo il io lo trovo che questo sia stato un atto molto importante e soprattutto il suo sono i cattivo cioè noi non dobbiamo
Abbandonarci Arata attenzioni sporadiche a questo problema perché la verità ai che dopo le esperienze di disturbo quale va considerata quella di Francesco Forte la vecchia politica di cooperazione torna più forte di prima
E questo questa legge nella l'esempio
Ora della tua premessa io vorrei correggere leggermente solo un aspetto cioè non è che qui ci siano Adrian
E di divieti in realtà soprattutto nel testo uscito dal Senato c'è il ritorno della cooperazione in tutti i suoi aspetti che siano quelli di emergenza quelli ordinari sotto la potestà del ministro degli Esteri ma questo d'altra parte non è neanche del tutto chiaro nel senso che la titolarità della politica e del ministro degli esteri ma questo a sua volta è condizionato da con dato interministeriale che rappresenta i ministeri economici
Quindi c'è questo rafforzamento di commistione di interessi estranei diciamo alla cooperazione
E
Le dall'altro poi i così a Vallejo c'è un ritorno diciamo delle vecchio dipartimento nella struttura regolare del ministero ecco Mario io volevo farti una domanda i socialisti sembravano essere molto soddisfa
P dell'articolo dieci del provvedimento che dicono ricalchi in qualche modo il vecchio fa in realtà questa agilità a che il Fai aveva che forse non sempre a utilizza
Nato in modo adeguato scompare vanno scompare io dico purtroppo non scompare perché io sulla Moro sulla gestione del fare io ho scritto un dossier quattro di cui avete parlato ma ho fatto un'indagine
Durata due mesi estremamente accurata che rappresenta la prima indagine campione sul modo concreto in cui viene attuata la cooperazione militare non c'è mai stata una analisi simile e e credo di aver dimostrato immani era assolutamente documentata come la eccessiva discrezionalità nella gestione che la legge settantatré lascia la forte e avesse avuto effetti deleteri nel senso che la trasparenza e della gestione del pubblico denaro ecco ora purtroppo e la nuova legge riprende in parte questa eccessiva libertà di movimento e bisogna qui pagare che l'eccessiva libertà non viene attribuita agli interventi di emergenza
Che quelli non si discutono e anche oggi succede un terremoto una cosa un'altra catastrofe analoga notifica a cercare i difetti burocratici ma si riferisce agli interventi cosiddetti straordinari che rappresentano un ramo
Mai della cooperazione ordinario e quindi vengono programmati e per tempo all'inizio degli anni no quindi è rimasta questa traccia ma non è una vittoria del Fai qui dobbiamo intrinseci molto bene il le le il il bilancio politico delle del Fai Rieti Francesco Forte e completamente fallimentare tanto è vero che ha avuto come effetto un rafforzamento della politica tradizionale
Ecco queste l'unica valutazione e politica che si può dare delle tour cercato un conflitto tra fai dipartimento in tutti gli stati membri e soprattutto in occasione dell'approvazione di questa legge e come ci sono c'è stato un movimento sparsi scuti tutti che interessa i grandi i piccoli e minimi e teli sono interessate alla cooperazione ognuno di questi porta ben poco il suo emendamento qui c'è stato una una recluta pauroso e proprio che qui è arrivato ma la Camera ancora di più credo visto il testo che ci hanno mandato che ecco e alla fine però lo scontro fra divertimento e fai si limitava soltanto alla questione di mantenere i posti
Ecco quindi non so se i socialisti possono essere soddisfatti comunque di sicuro e questa legge pensata per
C'è stato un compromesso di base tra il presidente del consiglio del Consiglio Craxi e ministro Andreotti ecco proprio il ministro Andreotti concludendo il dibattito ha sostenuto che questo nuovo pro vedi Minto eviterà gli interventi di carattere assistenziali e garantirà un'assoluta trasparenza negli stessi
E cupa l'assoluta trasparenza e allora devo dire che seguito dal mio dossier che ho
Presentato qui in Commissione esteri e sul quale all'interno invece c'è stato un blackout assoluto della stampa i senatori che si muove il Moro nell'ambito del compromesso politico raggiunto alla Camera che non interrompo temono che in superato in alcun modo hanno accettato di introdurre diverse norme di garanzia sulla gestione o comunque limitato l'assoluta discrezionalità che la nuova legge manteneva Perret interventi straordinari Eva addirittura alla cooperazione ordinari quindi ci sono stati dei miglioramenti senz'altro da questo punto di vista che sono riuscito a a fare accettare non tanto in aula quanto nella sede dove si è fatto il lavoro reale sulla legge e cioè il comitato ristretto della Commissione esteri
Quindi da questo punto di vista legge viene senz'altro nettamente migliorata in Senato rispetto al testo della Camera secondo me però si è lasciata per da una porta eccessiva insomma e nessuna discrezionalità priva di controlli ecco poi c'è stato un altra garanzia che sono riuscito a fare accettare cioè quella delle immediata la libertà di accesso alla documentazione anche più analitica relativa alla cooperazione ecco questo lo lo tratta proprio dal dall'esito della mia indagine insomma il cui non sono riuscito ad avere la forte tutta la documenti
Garantire che io chiedevo quindi da questo punto in effetti sono più garanzie che invece cambi la politica questo è assolutamente falso al proposito di trasparenza questo servizio di monitoraggio di cui ha parlato Andreotti potrà essere un monstrum
Nava aperte tutto ieri sul merito della politica non c'è nessuna novità rispetto al per Roberto non l'ha portata forte il certamente non la porta questa legge tanto per più e come stanno le cose questa riforma della lega e generale della cooperazione esperta affrontata e attuata alla Camera e al Senato senza che venissero affrontati nel merito dei problemi e della politica di cooperazione cioè che cosa fare in quale direzione ecco quindi questo da l'idea che si è trattato di una operazione come ho detto che è un misto tra Restaurazione e e razionalizzazione diciamo delle strutture siccome il compromesso o attuato dal livello politico di mantenere in qualche modo un cavallino straordinario ma il la sostanza della legge nella razionalizzazione della struttura anche per le attuare la politica di cooperazione nessuna novità della politica
Mario possiamo ricordare i quali fondi sono stati assegnati a questa nuova legge quanti ne prendeva sette quelle che prevede la Finanziaria che certamente è una legge che ha dei Four i protesti sì sì su questo evidentemente non ci sono dubbi ma quanti denari Beyoncé ai assegnava l'ormai andiamo a una cadenza di cinque mila miliardi l'anno e questo dà un'idea
Della entità degli interessi e della molteplicità degli interessi che sono coinvolti quando io parlavo di dire cioè l'impressione che facevo un discorso tra gelato che qui c'è stato una ressa e continua che tarda devo dire molto ben contenuta
Ma e capiamo tanto per fare un esempio se uno del Sella per sia di confrontare il testo della Camera quello efferato vedrete che la struttura per carità rimasta uguale insomma elleniche sono i limiti del compromesso politico tomi che ci sono migliaia di cambiamenti perché abbiamo dovuto io almeno ho fatto un'analisi in controluce di tutte le le singole norme perché ogni anche una formula neutra o di carattere degli odi apparenza pur di mera burocrazia nascondeva evidentemente degli interessi molto specifici c'era di tutto
Nell'introduzione ricordavo come il provvedimento dovrà ora tornare alla Camera però o se non mani intendo ma oggi
Lui per ulteriori modificazioni non esistono non credo l'aveva dato d'altra parte devo dire che i partiti hanno raggiunto il compromesso alla Camera
Dov'è che dopo un anno di lavoro evidentemente avevano fretta hanno elaborato un testo che non reggeva neanche sul piano tecnico giuridico e topi che qui si è fatto un lavoro anche di ripulitura feroce e lei non c'è più
Volevo la ragione politica seria di intervento alla gara del previsto e quello era il compromesso citato quello stato mantenuto nelle grandi leader non c'è motivo di intervento d'altra parte c'è anche un'urgenza oggettive che una scadenza quella della legge ottantatré che ha istituito il fare
Ecco che viene a scadere il ventotto di questo mese e quindi se vogliono evitare una proroga ormai inutile visto l'esito disastroso dal punto di vista politico del Fai dovranno da fare altro che a provarla in questa settimana credo giovedì su base andranno da corti gruppi ripeto però che queste abbiamo occasione a sottovalutare cioè perché la restaurazione significa che in viene indirizzato comunque condizionata fortemente la politica di cooperazione che verrà
Praticata realmente troppo il più il che si interessa di questi problemi che sapere come si interviene su quel nella concretezza delle questioni ecco il partito radicale alle spalle almeno un qual
Legno di lotta quotidiana sul tema della fame e con questo provvedimento cosa lascia l'amaro in bocca una restaurazione completa quattro anni
Il lavoro in parte vanificati si esclude questo tentativo modesto di forte
Devo dire che lavare in quota fino a un certo punto c'è il partito radicale da tempo non fattura campagna
Su questo problema da quando è stata approvata la legge sul forte soltanto quindi
Ecco non è che o deve aspettarsi certi esiti fare molla tutto senza una un problema
Il rivelava rimbocca cosa lo lascerà ma io devo dire che lasciava a me non interessa costosissimi rimanere o meno a pareggiare attrice mi interessa invece vedere quali lezioni si possono trarre da queste esperienze e credo come cifre una a livello
Diciamo politico istituzionale c'è questo settore è diventato ormai troppo complesso e impegnativo perenne per non avere una responsabilità politica molto ma molto definite cioè io trovo insoddisfacente
Che si scia formalmente portata questa politica come razza priva d'altra parte all'interno del ministero degli Esteri e però sapendo che la politica pesa non potrà essere gestito dal ministro degli esteri che occupato in altre cose ma da un sotto sei il c.t. nei paesi più di cooperazione e più matura fila si è andati da da da tempo alla istituzione di un ministro Rocco trenta impalcature burocratiche cioè senza un ministero senza portafoglio delle Carlo presso il ministero degli esteri ma che sia responsabile preciso specifico sul piano politico del gestione degli aiuti ecco quindi questa è una prima lezione dice prima o dopo in Italia bisognerà arrivare a questo punto seconda lezione e che quello che conta nel nella lotta al sottosviluppo e riuscire a indovinare quale politica specificamente bisogna attuare cioè inglese rispetto più grande la legge settanta tre quella istituite Hillary ed è che dava agli obiettivi molto generici salvato il maggior numero possibile di vite umane e non diceva come e che cosa che in realtà fare Lorenzin verificato che forte ha fatto in maniera più concede grato e spettacolare quello che la cooperazione ordinaria fine generale ovvero più a pioggia ecco quindi ma non certamente su una grossa novità e questa novità politiche so che la ricerca tra che bisogna trovare una soluzione concreta sennò finiamo occorre continuare a confrontarci fra chi genericamente sostiene che bisogna attuare lo sviluppo centrate capire come scatolo sviluppi in quei Paesi e chi sostiene altrettanto genericamente i bisogna privilegiare la sopravvivenza ma poi non mi implica una proposta precise perché qui la verità è questa che schiva aiuti la politica di cooperazione in generale
E prima di tutto
Una
Così un ambito di sottogoverno di sostegno alle esportazioni che ci sono dei grossissimi interessi magari non per dimensioni ma grossi per come come dire compiuta proprio per un medico che c'è un complesso di interessi che poi
La sul cinque minuti e e Livia
Nessun altro Pistilli ecco una ostacolo del CRT pauroso si può superare a mio parere soltanto chiarendo molto bene che politiche bisogna fare sennò finisce che le battaglie i mobili non producono altro che un'ulteriore spartizione delle partite di Coppa alla finestra tra l'altro deve fare cantano i socialisti la Democrazia Cristiana se mantenuta la cooperazione ordinaria
E in questa legge una traccia di questa spartizione rimane in maniera molto chiara ecco cioè io
Vorrei mettere in evidenza dopo la necessità di fare dei passi avanti non di rimanere ancorati iPod in cui sono fatte le battaglie in passato perché se no si perde sempre e questa è la dimostrazione credo uno avviso perché modificato i settori impero della cooperazione
In assenza Di Pietro poste politiche nuove e guarda caso anche in assenza di opposizione Salvatore valuto che rappresentano soltanto da me certamente grande lezione Bibì e Bibò
Sibille tornare a discutere di questo argomento nel corso della prosecuzione del trentaduesimo congresso del Partito radicale per il momento io ringrazio nel senatore radicale Mario Signorino
Ok a risentirci mantello