Economia sommersa: storie di vita e di lavoro. Il nuovo precariato nelle testimonianze dei lavoratori del settore edile, agricolo, dei servizi

Bene allora per intanto benvenuti ringraziamo particolarmente il dottor Caselli che ci ha dato l'onore di esteri no il piacere di essere con noi
Siamo pochi ma ha insomma non è strano nome strano perché in questo quartiere che
In quartiere poco Corsica erano buoni ma si oggi
è un quartiere
Che la città conosce poco che sente altro da sé per cui è considerata un un'altra città dove non si viene con noi con facilità molti non sanno non ne conoscono le strade per cui temo di perdersi ieri abbiamo avuto una tromba d'tromba d'aria per cui siamo ancora intimoriti dalla dal tempo insomma i motivi sono tanti
Prendiamo atto che abbiamo tanto da fare
Per
Ritornare a smuovere le coscienze a smuovere anche la
Il senso della cosa collettiva questo è un appuntamento importante
Per tutti noi
Bene questa è la seconda tappa siciliana della cara della carovana nazionali antimafie che è partita tre mesi fa da Milano
Ed è la decima volta che viene qui in Sicilia quest'anno l'argomento questa di questa edizione e dedicato alla la legalità democratica e la giustizia sociale insieme
Al all'associazione Libera e Anna associazione avviso pubblico e all'Arci anche i sindacati hanno voluto tessere promotori di questa iniziativa
Scegliendo insieme a una l'argomento che è forse l'argomento principe in questa nostra terra ed è il problema dell'economia sommersa e della e del lavoro nero del lavoro sommerso di questo parleremo stasera da diverse angolature
Per iniziare finisco di presentare i relatori gli ospiti di questa sera alla destra del dottor
Caselli segretario generale della CGIL Francesco Battiato ancora la sua destra il responsabile del dipartimento lavoro della CGIL di Catania picco di Natale
Infine Anna Bubka che la presidente dell'Arci di Catania io sono P nella Locate sono una cronista lavoro in questo nel giornale la Sicilia che un giornale conoscete del della della Sicilia orientale
Per cominciare questo questo incontro la parola da a della ai lavoratori che esperimento no nella propria vita pur
Il che cosa vuol dire
La flessibilità questa flessibilità questa parola che la stampa e non soltanto questa liberista ci presenta come la panacea di tutti i mali soltanto se riusciamo a essere flessibili noi riusciremo a trovare a creare occupazione far emergere quella che è sommersa
è vero c'è questa questa descrizione della realtà che ci presentano corrisponde veramente a quello che poi viviamo
Intanto Ras ascoltiamo le testimonianze di te di tre persone inviterei a venire qua a parlare Turi Siracusa che un edile nella CDL
Ma io interverrò lungo dicendo subito che
Sostituisco un lavoratore edile
Che
Città sta male ed è stato ricoverato in ospedale facciamo gli auguri che questo lavoro doveva raccontare la
La sua storia
Che in fin dei conti è la storia di tantissimi edili
Che operano dalle nostre parti
La storia di un lavoratore che quasi alla soglia dei sessant'anni dopo una vita di di lavoro più più di quarant'anni che lavora nei cantieri si trova con non più di circa vent'anni di contributi
Pensionistiche
Quindi alla fine a sessantacinque anni questo lavoratore
Andrà in pensione con una pensione minima dopo aver lavorato per per più di di quarant'anni
Ripeto la storia di questo lavoratore edile la storia di tantissimi nostri di perché dalle nostre parti è quasi lo dico nella sua drammaticità è quasi normale a lavorare in in nero
E per certi aspetti quando noi spesse volte in televisione nei convegni si dibatte il lavoro nero
Difficilmente noi nei cantieri riusciamo a portare come dire fare far passare questo aspetto con un aspetto di forte legalità perché gli edili ci sentiamo sembra
Dare la risposta che per fortuna che c'è ripeto nella sua drammaticità per fortuna che c'è il il lavoro nero e dovete sapere che ne Anna
L'edilizia in provincia di Catania come se fosse la FIAT a Torino
Perché
E quelli regolarizzati noi abbiamo il termometro della situazione altro esso la Cassa edile quelle regolarizzati all'incirca in un anno sono circa tredici mila addetti
Ma si presume che almeno altrettanti lavoro no in in nero perché quasi trenta mila diverso trenta mila persone la provincia di Catania lavoro nel settore dell'edilizia e sono tutte persone che vanno Sir è in pensione dovranno andare in pensione a sessantacinque anni con una media abbiamo fatto un calcolo con una media che va dai venti ai venticinque anni di contributi
Quindi una realtà completamente differente rispetto al nord Italia o al centro Italia
Dove per esempio in questo tempo esserci in questi periodi al settore tira e tira moltissimo dove chi sceglie di fare le dire vale a dire sette sedici anni a diciott'anni riesce a dare ad andare in pensione con trentacinque quarant'anni
De dei contributi
La testimonianza di questo lavoratore voi doveva toccare un altro aspetto perché doveva essere presente anche la figlia
Di questo lavoratore che ripeto è venuta di persona
Quando è arrivato il dottor Casella informalmente il Papa era ricoverato in ospedale che non stava bene e anche lei doveva testimoniare di un altro fatto drammatico in febbraio a febbraio del due mila
Se vi ricordate a Catania ci sono state nel cantiere del Mulino Santa Lucia due morte si incidente sul lavoro due operai che sono caduti mentre demolito nel solaio vecchio e uno di questi lavoratori il più giovane Salvatore Bonaccorsi era il genero di questo lavoratore e il marito della ragazza che doveva venire qui
E volevo a denunciare
Fatti mi dispiace proprio per questo perché la sua sfortuna si accanisce contro questa famiglia lo voleva denunciare dava andrà al a tutti quanti al dottor Casella il dal fatto che a quattro anni da quella morte fra qualche mese fa quattro anni vi è una causa in corso
è inutile dire che in un primo impatto hanno cercato in tutti i modi trasformare quell'incidente sul lavoro come addirittura come se questi due lavoro d'ora è uno saltato il cantiere stavano rubando ferrovecchio
E debbo dire che la testimonianza è stata determinante dei dirigenti della Fillea CGIL che spontaneamente sono andati al in polizia a testimoniare che qualche giorno prima in quel cantiere
C'eravamo stati noi e c'erano almeno dieci lavoratore ed era un cantiere a tutti gli effetti ma il tentativo al primo impatto era quello di trasformare quell'incidente sul lavoro
In come addirittura un furto dei all'interno del cantiere quattro anni a quasi quattro anni da questa disgrazia c'è una causa in corso non si capisce bene di chi sono le responsabilità perché così come succede in tutti i cantieri
Che ci sono alle nostre parte è stato un continua apertura di scatole cinesi e di finanziarie di contro finanziarie non si sapeva bene chi era il titolare di quell'impresa che era la finanziaria alla fine poi
E c'era una specie di cotton mista che è scappato al momento dell'incidente fatto sta e questo ragazzo di trentun anni padre di tre figli insieme un altro lavoratore di cinquantasei anni ci ha lasciato la vita
E loro volevano denuncerà soprattutto una cosa
A quasi a quattro anni da questo incidente
Se chiusa in il primo giudizio con la condanna di quattro persone
A una dico a un anno e mezzo
Della chiusura del primo giudizio ancora il giudice deve depositare la sentenza
Ancora il giudice deve a un anno e mezzo io credo che nemmeno i maxi processi di mafia
I grossissimi processi un giudice abbia impiegato un anno e mezzo per depositare la sentenza ora io non voglio ricordare niente a nessuno perché credo che ognuno di noi alcune cose
Li capiamo però voglio ricordare una cosa l'omicidio colposo dopo sette anni e mezzo va in prescrizione
Già sono quasi passati quattro anni dall'inizio di questa causa
Sicuramente a quando sarà depositata questa sentenza ricorreranno in appello e si perderà e ci sarà altro tempo che passerà io non lo so se alla fine finirà con la prescrizione del reato io so soltanto una cosa io sono il segretario della Fillea CGIL e opero nel cantiere da da quasi vent'anni io non ho mai visto pagare un imprenditore per una morte di un lavoratore oppure un incidente non l'ho mai visto nel nel nel mio nei miei vent'anni che gira i cantieri purtroppo o contato anch'io parecchi incidenti mortale
Puntualmente le indagine si aprono le indagine ma non ho mai ancora per la buona volta mai visto pagare nessuno per questi tipi di incidenti non vorrei che anche questa volta finisca a allo stesso modo
Questo
Questo nodo che voleva venire qui a denunciare a queste cose qua perché ti diciamo anche questo perché sappiamo benissimo che è uno Stato civile serio
Può andare avanti può sconfiggere la mafia loro almeno la legalità se prima di tutto con questa las la fiducia dei cittadini e della gente se non si riesce a fare questo
Non si va da nessuna parte
Non valgono niente i nostri convegni nostri appena
A la gente a parlare a farsi avanti quando ci sono questo tipo di testimonianza quando dall'altra parte chi deve punire i responsabili di queste cose non danno dei segnali del segnale positivo volevo precisare anche un'ultima cosa
Che riguarderebbe edotti il solco che si è scavato fra le istituzioni fa gli organi di controllo e la gente di lavoratore e la la cittadinanza
Io vi faccio un esempio opera in questo settore un settore precario difficile
Che purtroppo subisce e un terzo degli incidenti che ci sono nel mondo del lavoro esattore delle delizie
Naturalmente otto quello che ha detto non è cose che succedono soltanto nell'edilizia però lenti gli edili sono Tarp fortemente dal tassati
Lo stato non è una frase fatta non è
Le cose che si dicono dando per dire in quest'occasione lo Stato è assente sotto questo aspetto nel per quanto riguarda gli appelli ispettive noi faccio un esempio un ente che due chi è preposto al controllo l'ispettorato del lavoro è un ente che dipende ed è gestito o economicamente organizzativamente dal dalla Regione Siciliana
Sotto questo aspetto
E se voi guardate le nove realtà in Sicilia è assurdo come vengono lasciati questi enti e non nessuno meno togliere dalla testa e credo che molte di qui presente ne siamo convinte che è tutta una cosa voluta
Perché uno ispettorato del lavoro ne investì efficiente una medicina del lavoro che che funzione sarebbe un deterrente sarebbe tutti siamo contenti una cosa che non vogliamo mille militarizzare il Paese ne è un poliziotto per ogni cantiere però è anche vero che oltre alla cultura alla prevenzione se non funzionò gli organi ispettivi
Tutto diventa inutile
Perché
Noi facciamo le segnalazione e l'Ispettorato al lavoro se ci vaccinato molto cinque sei mesi a cantieri infiniti
Quasi sempre le risposte che ci vengono date a noi
Come come organizzazione sindacale e ci rispondono quando dovevano reato penale che tutta la proceduto alla madre è stata trasmessa all'autorità giudiziaria in trent'anni che faccio denunce all'Ispettorato al lavoro alla medicina del lavoro
Mi sono visto con questa risposta centinaia di volte non sono mai stato chiamato da un tribunale non sono stato mai chiamato né io né i miei colleghi a rispondere delle denunce che noi abbiamo fatto e guardate che noi non ci limitiamo a fare le denunce
Inadempienze amministrative parliamo di estorsione in busta paga parliamo di intermediazione di manodopera parliamo dei tanti di quelle inadempienze che hanno carattere penale
Nessuno indaga nessuno a dare risposte però dall'altro lato inseriamo il lavoratore che a farsi avanti che devono protestare de onore
Ora se da un lato ripeto ancora una volta lo Stato è questo
Allora non possiamo mai rimproverare un edile che va a lavorare in nero per trenta venticinque trentacinque euro al giorno perché dall'altra parte quell'epoca creazioni e ce ne abbiamo in corso di queste cause
Dove ci sono state lavoratore che insieme al sindacato hanno denunciato l'estorsione in busta paga
Sono non sono mai finite come dovrebbero finire molto male abbiamo avuto in un cantiere all'interno dei Sigonella negli americani dove in Assemblea pubblicamente quattro lavoratore hanno denunciato quattro hanno denunciato
Che il loro datore di lavoro faceva firmare la busta
No con l'importo giusto eh distorcendo circa quattrocento euro al mese dalla busta paga il risultato è stato una solidarietà di mezza giornata di tutto il cantiere perché dopo alcuni giorni il cantiere durata oltre due anni parlo del villaggio che hanno costruito de fronda Sigonella ma in quel cantiere obblighi che sono andate a casa sono stati
Quei quattro
Sono stati quei quattro lavoratori di non è ancora abbiamo in corso
La vertenza ma un la giustizia e il troppo ma troppo lenta sono due anni ancora non abbiamo nemmeno la prima udienza però quei quattro rotori sono andate a casa
Grazie attori Siracusa adesso la testimonianza della signora Agnese car Collini che una operatrice del delitto un call center nel frattempo ringraziamo anche l'onorevole era ITT elitaria della dei valori che è qui con noi
Funziona così sì allora io mi chiamo Casolini Agnese e sono da due anni a Catania secrete dall'accento che non sono di Catania
Nato a Netanya mi prime esperienze lavoro nero
Un po'per le partirò per tante cose ho avuto due esperienze di lavoro nero per me allucinante premetto vengo dall'Emilia Romagna che certi concetti proprio quasi Sonni quasi inesistenti
Se non solo nelle zone diciamo turistiche che c'è un po'di lavoro nero
Allora io sono rimasta veramente scandalizzata perché perché io mi sono trovato in un call center
Serve secondo veramente dal prima dal primo sono scappata ma non ero ancora inserita nell'ambito di Catania per cui non riuscivo a capire bene la situazione le conoscenze per secondo call center
Dire importante perché è un call center che si chiama dice servisse committente Telecom quindi non stiamo parlando di agende piccoline tele comma partner tele con quindi noi facciamo telemarketing e vendita di prodotti Telecom di telefonia fissa in particolare
Ci hanno assunto con un contratto semplicemente verbale con una prospettiva di contratto futuro scritto perché si doveva vedere
Io devo dire la verità ho aspettato due mesi persona nuova lavorato un anno ma non solo sottopagati ma neanche pagati signori cioè persone da un anno che lavorano non sono pagate io sono scappata prima
Però e ancora infatti ci stiamo muovendo perché mi sono rivolta anni di il sindacato CGIL di cui io sono iscritta danni d'altra parte poi anni di che si occupa di tutte queste situazioni
E di cui devo dire si sta muovendo personalmente anche bene che siamo in una situazione veramente di giungla del lavoro da questo punto di vista specialmente come call center
Perché rendiamoci conto i call center qui a Catania ufficialmente ci sono già certi numeri stiamo tantissime persone che lo fa più non parliamo di quelli che sono negli appartamenti i piccolini quindi diciamo che li chiamano imboscati
Siamo tantissimi e quindi è una realtà grande a Catania non siamo pochi lavoratori
Comunque questa azienda si è permessa di tiene e ancora tenne persone senza pagare e in nero
Anche se adesso stiamo intervenendo appunto con il sindacato con limiti di modificare la situazione sia Dinoi lavoratori che di che siamo andati via perché noi ancora non siamo stati né saldati di niente
Io dico io personalmente ho lavorato solo due mesi ma mie colleghe non lavorato un anno sei mesi otto mesi senza vedere un soldo il processo no attualmente ancora persone che lavorano e ancora senza contratti però speriamo che collaborando col sindacato sempre se da parte dell'azienda c'è collaborazione ovviamente
Stiamo cercando di vedere di mettere di sanare questa situazione
Questa è una delle mie esperienze la seconda negativa perché è stata la seconda qui adesso sono una terza esperienza però con un contratto a progetto quindi già stiamo né legale
Nessuna tutela però questo lo sappiamo nessuna di nessun tipo assolutamente però e questo è quello che ci offre il mercato del lavoro attualmente io penso che bisogna muoversi
Ma tutti collettivamente commessi io vengo dalla lotta degli anni Settanta contratto nazionale tutto quanto abbiamo perso tutto di quello che si era ho acquisito con cui è stato tutto con i contratti a progetto non c'è
Neanche una minima parte un minimo di tutela
A livello contributivo a livello di Martin niente assolutamente niente mi sembra di essere tornati indietro
Questa è la mia impressione quindi ci dobbiamo muovere direi collettivamente facci sentire sarà dura perché dura questo è ovvio
Però io questo il mio pensiero
Per le consegne
No scusate no no no questa cordata Progetto committente Wind Infostrada un altro committente grosso però contratto se se
No non solo
Grazie
Vorrei ricordare che da un'indagine della della CGIL mille d'indagine di qualche mese fa risulta che a Catania
Quelli che sono rilevabili ci siano ben mille settecento lavoratori nei call center per ventidue società risulta anche che l'ottanta per cento di questi occupati in più sia costituito da donne giovani
E che non hanno alcuna tutela per la maternità per la malattia per gli infortuni
E ovviamente poi anche lei il non già se i sindacati sono o sono assenti insomma c'è una situazione di totale diciamo non non non garanzia Nesti diritti non vengono garantiti
Tra l'altro ovviamente queste persone che lavorano e in genere hanno anche un livello di studio medio talvolta anche medio medio-alto
Non sono ammesse a conoscenza per nulla degli obiettivi delle strategie per cui hanno anche subiscono anche una frustrazione psicologica nel modo in cui vengono utilizzati
Adesso stia diamo ora la parola l'altra signora Concetta RAI rappresentanza delle dei lavoratori agricoli grazie
Sarà tutto oggi doveva parlare un lavoratore
Un lavoratore forestale agricolo
Purtroppo non è qui perché ha problemi di tempo col tempo facevamo sopra un mese quindi Castiglione di Sicilia e quindi non è potuto venire fra l'altro ma se mattina abbiamo avuto una grossa manifestazione lo sciopero dei braccianti
Che ha coinvolto non solo tutta la provincia ma anche tutta l'Italia e parliamo di lavoratori che vengono assunti a tempo determinato
Ho due mesi o quattro medico sei mesi l'anno quindi di gente che comunque ha un rapporto di lavoro non stabile
Nel senso che non sono assunti per dodici mesi l'anno ora la situazione che veniva descritta anche prima da quelli che mi hanno preceduta
Una situazione che costante il lavoro precario
A Catania
In Sicilia nel Mezzogiorno mai è un dato il fatto
Si lavora solamente se c'è una lavoro discontinuo precario sottopagato e possibilmente anche innata dove non si rispettano lei ha regole fondamentali di un paese civile
Quindi non si rispettano le regole contrattuali assolutamente no io questa mattina facendo opero nel nel settore perché chiaramente sono il segretario provinciale della Flai questi lavoratori lavoratori chi rappresento il dato assoluto e che questi che lavoro no no no alle sei ore e quaranta di cui che parlano i contratti di lavoro ma si lavora per otto nove dieci ora con qualunque tipo di temperatura o di tempo quindi con le piogge con con con il bel tempo e col maltempo quando c'è il lavoro
Guadagnano circa trenta trentacinque euro al giorno
E si capisce bene quali sono le condizioni di lavoro per chi fa otto nove dieci ore di lavoro con trentacinque euro al giorno gente che si sposta totalmente da un da una parte del Paese
E a volte anche fuori regione perché gente che va a lavorare anche a Reggio Calabria con tutte le difficoltà di questo mondo
Ebbene la la situazione
Che c'è un disagio e il disagio parte dal fatto che questi lavoratori da una condizione di mezza certezza che avevano una Tpg veniva garantita dalle leggi attuali e che quindi avevano se portavano cinquantuno centouno o centocinquantuno giornate di lavoro in agricoltura lo Stato gli garantiva l'intero anno previdenziale quindi potevano andare in pensione questo non gli viene più garantito
Perché una norma della finanziaria ma prevede che questa tutela qui venga cancellate quindi loro sono più come dire se prima potevano accedere alla pensione ora il diritto alla pensione si sposta naturalmente di parecchi anni e quindi non si sa se questi lavoratori potranno mai andare intenzione
A questo si aggiunge anche si aggiungono anche alcune condizioni particolari che derivano da è questa natura
Da un po'di tempo a questa parte nella nostra realtà si stanno sempre più costituendo cooperative
Cooperative di lavoratori che fanno cosiddette cooperative di lavoratori dove c'è una in con come dire uno scambio un un'intermediazione di manodopera forte
E la gente pur di andare a lavorare chiaramente accetta qualunque tipo di situazione questo tipo di in realtà che sempre più si sta che sta venendo fuori dalla nostra Provincia e io dico anche nella nostra regione e nel Mezzogiorno
è un fenomeno che difficile
Con le le norme legislative cioè non non c'è qualcosa che possa a fa un rumore giudicare questi l'intermediazione di manodopera come una cosa illegale del del resto la mille ottocentosessanta la legge quella che è
A bloccava l'intermediazione di manodopera è stata abolita
Nel negli ultimi negli ultimi anni quindi
Voglio dire a ancora di più
O questo fenomeno di intermediazione sta diventando sempre più forte pesante tenete conto anche di un'altra cosa che più di una volta come CGIL
E a volte anche come sindacato unitario abbiamo denunciato alle forze dell'ordine questa situazione ma non c'è venuta mai una risposta concreta e positiva da parte di
Di chi è di chi deve svolgere questo tipo di di compito addirittura negli anni passati tre anni fa
Una un'azienda che venne denunciata dai lavoratori per l'interscambio di mano d'opera perché la legge in agricoltura prevedeva che tu per potere a bere una per poter avere la rilasciati registri d'impresa e quant'altro doveva avere delle
Insomma del delle caratteristiche e questa azienda non le avevamo purtuttavia il tribunale li dava ragione perché insomma
Poteva continuare questa azienda continua a fare un lavoro sì dal lavoro però in che termini e in che modo da il lavoro considerate anche un'altra cosa e questa è una un aspetto un po'più grave che si verifica laddove c'è povertà bisogno laddove c'è fame lavoro c'è una ma la compravendita cosiddetta noi diciamo la compravendita delle giornate in agricoltura dietro questo fatto si nasconde non una organizzazione
Così
Perché siccome girano soldi e quando il girano soldi perché la gente pur di riavere quelle previdenza che gli derivano a dalla disoccupazione agricola che adesso il governo Berlusconi sta togliendo
Be dal fatto che viene garantito l'intero anno di lavoro e in una alle imprese e quindi hanno una tutela previdenziale e anche per la malattia
Nel momento in cui i lavoratori si trovano di fronte al fatto che molti datori di lavoro non mettono in regola i lavoratori che
Vi lavorano nel aziende questi lavoratori molto spesso sono costretti ad andare dal faccendiere di turno fra virgolette
E a a farsi registrare giornate di lavoro poi a pagarle non certo insomma anche abbastanza onerose sono queste giornate in via lavoro che poi vengono registrate all'INPS
Né per quel lavoratore e via discorrendo ebbene questa realtà non abbiamo rappresentata in Prefettura e agli organi ispettivi
Ora io non lavori non me la voglio prendere con gli organi ispettivi perché molto spesso gli organi ispettivi sono lasciati soli dallo Stato cioè non li danno quelle quegli strumenti
Adatti a intervenire in un territorio come quello provinciale come quello siciliano come quello meridionale
Quindi ci vorrebbe un'attenzione maggiore da parte del
Del governo e quindi una una regolamentazione migliore affinché si può intervenire nel lavoro nero perché quando c'è il lavoro nero il precariato chiaramente si nasconde dietro
Tutto un sistema che
Noi vorremmo combattere
Fino a noi vorremmo che la legalità appunto fosse un una condizione comune anche nella nostra realtà invece purtroppo non è così perché ripeto gli organi ispettivi
Molto spesso fanno il loro lavoro ma molto spesso sono anche non sono come dire non possono agire perché mancano gli strumenti perché quando ad esempio il nostro ispettorato del lavoro a una macchina macchine
Che vengono messe a disposizione oppure non hanno manco la la benzina così ci veniva detto anche in più occasioni
Degli incontri che abbiamo fatto bene voglio dire come si può fare in proprio ruolo come si può esercitare una provincia così grande dove soli braccianti agricoli sono circa trentacinque mila nella nostra realtà per non parlare poi beh gli altri che lavorano nei vari call center per non parlare poi di quelli che lavorano in edilizia per non parlare poi di tutto quello che c'è nel commercio e quindi come si può arrivare a fare questo tipo di intervento se non c'è dietro una se non ci sono dietro risorse strumenti affinché il lavoro di questa natura quindi lavoro nero o sottopagato e quant'altro possa essere non dico debellato ma quanto meno ricondotto con la giusta via qui non c'è
Per la sua grande maggioranza del lavoro che svolge qui non c'è un lavoro regolare per come dovrebbe essere la signora poco fa diceva veniva dall'Emilia Romagna probabilmente lì la condizione diversa però non lo so fino a che punto anche lì stanno sempre più diventando insomma si stanno facendo forse un po'furbi stanno copiando un po'dalla scarpa
Da quello che siamo un po'noi però condizioni di irregolarità e di legalità
Molto spesso questa parole vengono insomma non vengono rispettate così come dovrebbero essere per cui io dico che noi come
CGIL vero che molto spesso parecchie volte facciamo di queste di questi incontri di questa riunione di questi convegni e io penso che nel momento in cui facciamo noi la gente ascolta la gente ci vede la gente ci sente
Perché se noi non li facessimo
Potrebbero dire che siamo che non ce ne freghiamo e quindi siamo tutti uguali e non va bene mentre noi siamo perché questi tipi di discussioni queste riunioni che si vanno facendo emergano fuori
Per potere sul sollecitare le istituzioni e quant'altro affinché le leggi vengano rispettate e soprattutto che si creino quelle condizioni di Sviluppo e legalità perché al diversamente
Catania la Sicilia il Mezzogiorno non hanno o futuro
Grazie ora fare passare la parola nella segretario provinciale Francesco Battiato tracciando prima dando dei dati
O sono dati aggiornati al al due mila e tre
E quanti sono i lavoratori in nero in Italia
Sono sei milioni centocinquantadue mila su ventitré milioni centodieci mila occupati il che vuol dire che il in Italia dato medio e di dice del diciannove virgola sette per cento di lavoratori in nero
Questo dato si aggrava di gran lunga se pensiamo alla Sicilia dove i lavoratori occupati sono circa un milione e mezzo
E quelli che lavorano in nero sono seicentosettantacinque mica cioè un quarto
Sono soprattutto questi lavoratori il lavoro nero soprattutto in agricoltura segue il settore delle costruzioni e poi infine l'industria servizi interessante notare anche come la legge per l'emersione del lavoro nero
A distanza nel no nel del due mila e tre a distanza di un anno rapportata all'emersione per quanto riguarda Catania di soli quarantatré lavoratori che dal nero sono passati insomma alla alla legalità e questo è un dato che di da solo dice insomma descrive una situazione devastante Anna Francesco Battiato vorrei chiedere
Ebbe dal situazione che è stata descritta di questa precarietà del lavoro insomma lavoro nero lavoro flessibile lavoro o totalmente incerto
è una realtà che man mano sembra strutturarsi
Tale anche in in sedi più importanti inserirà aste su tutto il campo territoriale perché condonabile qua delocalizzazione del lavoro con la globalizzazione eccetera sempre più
Le le grandi aziende investono o di si investono in base alla disponibilità di una comunità territoriale di rinunciare a queste rigidezza e perché se rigidità come vengono chiamati i diritti ed essere disponibili a una totale flessibilità
Cioè potersi
Ed evitato di garantirsi
Del lavoratori che non facciano storie che rinunciano ai diritti che siano disposti a lavorare diventa una condizione di possibilità di un territorio per aver Investimenti in una terra come la nostra povera e di inni di industrie di dice di orditi più possibilità occupazionali diventa un ricatto talmente forte che sono spesso le stesse comunità le stesse le stesse amministrazioni a proporre una maggiore
Diciamo elasticità chiamiamola così dei diritti pur di avere questi investimenti ma come si esce come può fare il sindacato
E una comunità territoriale a uscire da una da una ricatto così forte cioè da da una difficoltà così complessa la se ci descrive magari il quadro della situazione nazionale e anche su questo problema che fissare
Questo
Molte di queste file cosiddette flessibilità che sono state introdotte
E che impropriamente
Vengono
Come dire enunciate come il prodotto della legge Biagi secondo noi c'è un uso improprio del nome di questo
Giusto una avori sta
Perché in realtà dalle cose che ci risultò non non è che fosse totalmente d'accordo su questa impostazione certo Looy era creare delle flessibilità però regolarizzate
A tempo e così via poi il governo nazionale ha utilizzato Biagi un marchio terrorismo
Per far passare per buone
Delle flessibilità che poi si determinano in precarietà spesso permanenti
E quindi è è stato utilizzato questo questo no mai
Questa legge che la legge prenda l'abbiamo come CGIL ostacolata sin dall'inizio
Abbiamo fatto su questo anche scioperi generali da soli
Perché noi riteniamo che il nostro Paese può mantenere
Il suo ruolo nella sistema economico mondiale non imitando economie come quelle asiatiche o dei Paesi emergenti cioè che si basò sulla precarietà del posto di lavoro sui bassi salari e così via
Ma puntando piuttosto a collocare il nostro Paese sulla fascia alta del del
Di uno sviluppo industriale ad alto contenuto tecnologico
Sulla puntando molto il contrario di quello che sta facendo il governo Berlusconi ai investire sulla ricerca l'altro giorno c'era un comico che presentando una trasmissione che io vedo spesso Ballarò diceva è strano questo Paese perché è un Paese in cui si importano giocatori stranieri e poi si è sporto non cervelli
Dice quindi noi praticamente mandiamo cervelli all'estero e importiamo piedi
Cioè quindi cediamo il cervello per avere dei piedi
E questo è uno strano Paese che pratica e dove un pur non investe nella ricerca nell'innovazione nell'alta tecnologia anche nel Mezzogiorno a cui villa revocata faceva differimento a Catania in particolare
Si è dimostrato che è possibile puntare ha una qualità dello sviluppo alto
Cioè noi per esempio abbiamo avuto questa e abbiamo adesso ancora questa esperienza della e settima in quella cronica si è dimostrato che a Catania una città del Mezzogiorno è possibile produrre
Alta tecnologia utilizzare i cervelli locali perché gran parte degli ingegneri la stragrande maggioranze Nieri e tecnici che ci sono a Catania sono siciliani catanesi
E abbiamo dimostrato che è possibile fare questa operazione che c'è una università che poi dare queste risorse umane e così via
Però proseguì interrompo ma al pagati trenta per cento in meno dei colleghi di Torino il quaranta e il sessanta per cento in meno dei colleghi di altre nazioni
Sì queste queste anche vero perché ma questo è anche il risultato di tutta una serie di incentivi che ci sono stati credo di imposta e tutta una serie di misure che hanno e anche delle misure delle misure che sono state introdotte però che non hanno copertura finanziaria da parte del
Della regione siciliana che hanno consentito questa abbassamento certi livello dei salari e anche una recente inchiesta su un grande giornale nazionale ci dice che a parità di lavoro
C'è questo divario fra il sudore e il nord del Paese
Non c'è dubbio che c'è un
Come dire una un problema che non abbiamo che è quella della periferici da rispetto ai mercati
Europei quindi noi abbiamo una scarsezza di infrastrutture i nostri prodotti da quelle agricole quelle industriali hanno un costo nei trasporti per arrivare i mercati che è superiore a quelle che si producono per esempio nel nord del Paese
E ci sono tutta una serie di sé colonie che purtroppo determino questo gatto del Mezzogiorno ma il problema è proprio di intervenire su questi quindi di me divario nelle infrastrutture e puntare sulla qualità del produzione che non è solo alta tecnologia e anche agricoltura perché non sappiamo che abbiamo dei prodotti tipici di gran pregio
Che sono riconosciuti in tutto il mondo e noi dobbiamo produrre il meglio
E dobbiamo produrre e puntare sulla qualità sulla qualità del dello sviluppo invece il Governo ha cercato
Di puntare tutto non appunto per far sì che il nostro Paese e rimanga nel novero delle economie più avanzate
Del mondo ma sia un Paese in cui si cerchi di fare alla concorrenza alle ai Paesi asiatici a quelli che certamente avverso guida non vorremmo mai competere
Perché il salario di un lavoratore cinese e sei volte sette volte meno di un e non possiamo abbassa le condizioni di vita
Dei nostri lavoratori per competere con con la Cina dobbiamo puntare puntare in alto per questo non abbiamo contestato la politiche continuiamo a condensare la politica di questo governo
Che sta portando
Grave disagio a livello sociale sta prego come dire compromettendo il futuro di questo di questo Paese perché perdiamo posizioni nella competitiva in per nazionale anno dopo anno
E quindi verso questa flessibilità questa politica e queste danno metile che hanno portato cosiddetta flessibilità noi ci siamo opposti perché sono e flessibilità che creano solo precariato noi comprendiamo noi sia siamo anche stati disponibili apre vedere che quando un giovane entra nel mondo del lavoro abbia una come dire dei passaggi cioè non venga assunto a tempo indeterminato e c'è ci sono normative risalgono il precedente governo sul formazione al lavoro contratti formazione lavoro cioè un passaggio cioè i i lavoratori appena si immetta nel mondo del lavoro non è al massimo delle sue capacità quindi noi con abbiamo anche considerato questa fase che questa condizione che all'inizio un lavoratore possano anche avere condizioni remunerative inferiori a lavoratori che hanno acquisito una professionalità nel tempo ma questa davvero un termine non ci può essere una situazione per cui si garantisce una precarietà vita perché i nostri giovani non hanno più speranze nel futuro se c'è un dato drammatico che non abbiamo in questo Paese e che la gente a non ha fiducia sul futuro e incerta
E quindi è incerta e queste incertezze da crea contraccolpi anche nella economia del nostro Paese
La gente non spende perché incerta per il futuro non sa se avrà un lavoro
I giovani non hanno la sicurezza di un lavoro per il futuro non possono andare in banca per per acquistare una casa e quindi costituisce una famiglia c'è una situazione che
Comunque determina una una grosso pericolo per il nostro futuro perché era Gene sfiduciata e questa rappresenta un un problema grossissimo per questo Paese quindi non non ha fiducia nel futuro non investe nel futuro
E e vive alla giornata ecco queste la situazione drammatica che non è ci troviamo ci troviamo di fronte e su questo intendiamo come dire mantenere alta la guardia portare avanti l'iniziativa siamo persino riusciti
All'andare a i tre sindacati di CGIL CISL e UIL a arrivare anche a un'intesa sulle cose che sarebbe ingiusto fare in questo Paese con la Confindustria
Un documento importante sul Mezzogiorno come rilanciare lo sviluppo del Mezzogiorno e così via abbiamo un governo sordo
Che
Si rifiuta pure di incontrare le parti sociali per discutere su proposte concrete che il sindacato e altre forze sociali intendono prospettare al governo
Questa è la condizione che noi abbiamo in questo momento è questo non si può che concretizzare di un come dire un disagio sociale in un conflitto sociale che certamente i lavoratori in prima persona pago no perché il conflitto si paga anche col salario
Perché quando si faccia un po'così per del salario
E naturalmente si Sipa lo paga il Paese perché si fa meno produzione
E quindi un danno enorme per questo Paese un una difficoltà di poter progettare un futuro in cui tutti ci sia forse dicono
No no
Un attimo no no un attimo adesso è il suo turno
Allora ringraziamo e prima di dare la parola
A Pippo Di Natale
A cui vorrei chiedere come incidente nella nostra economia nella Columbia catanese le il numero dire c'è il lavoro minorile e i morti sul lavoro corredare alcuni dati
A Catania nell'ultimo anno i morti ed è sul lavoro sono quindici
Anni in Sicilia quarantanove l'ultimo dei quali ieri nel trapanese o nel pater militano mentre il crediti per incidenti e lavoro si conto nell'ordine dei delle migliaia ancora il lavoro minorile
A Catania da un'indagine della CGIL risulta che circa mille ragazzi di età inferiore ai tredici anni lavorino
E che circa due mila
Ragazzi al di sotto di quindici anni lavorino e questo dato si evince dal fatto che questi ragazzi il più grande etti ci sono hanno finito la terza media non si sono iscritti sono iscritti non si sono iscritti all'ASP al primo anno delle superiori ma si sono iscritti al Collocamento
Probabilmente questo è un dato più difficile da registrare molti anche bambini figli di extracomunitari lavoro lavorano e la differenza rispetto al passato e questa interessante da da da pensare che mentre prima questi bambini dei minorenni che lavoravano in nero lavoravano in situazioni indi nel mondo dell'artigianato e dunque in qualche modo imparavano un mestiere adesso lavorano nel commercio e nell'edilizia e questo vuol dire anche questo qualcosa
Allora io a tipo di Natale volevo chiedere innanzitutto come incidono queste queste nomini la nostra realtà catanese e a partire da questo gli volevo chiedere se poi gustare a tutti i presenti il significato del protocollo di intesa che è stato firmato
Tra l'associazione Libera il il sindacato a proposito delle illegalità nel mondo del lavoro e il ruolo della criminalità organizzata questo protocollo che sarà poi vivi che è stato sottoscritto a Gela del quale ci sono delle copie sul tavolo chi volesse le può prendere dopo grazie
Molto brevemente anche perché gli interventi che mi hanno preceduto hanno fotografato in maniera perfetta
Si sente
No ma non c'è bisogno a d'accordo allora molto brevemente anche perché gli interventi che mi hanno preceduto sono stati illuminanti che hanno chiarito tutta una serie di aspetti riguardante le l'economia sommersa e il lavoro nero ma come CGIL
Un paio di mesi fa abbiamo presentato una ricerca sul lavoro minorile a Catania
E non abbiamo tentato di non abbiamo scoperto nulla di nuovo se non quello di mettere insieme dati che erano presenti in documenti ufficiali
Guarda caso quelli dell'amministrazione comunale di Catania l'amministrazione comunale che danni ha preparato il piano di zona per assolvere ad un obbligo legislativo
Era la si evincevano due dati e non l'abbiam incrociati il dato dei ragazzi in età scolare il dato di frequenza di questi bambini in età scolare nelle scuole
E abbiamo scoperto che mancano mancano mille bambini all'appello al che l'assenza di questi bambini ci ha preoccupato nel senso che io ho telefonato o alla CGIL nazionale per chiedere se era possibile che mancassero
Mille bambini mi risponde hanno risposto che il dato complessivo in Italia è che mancano cento mila bambini cioè non si sa
Dove finiscono cento mila bambini in Italia nel senso che essi risultano residenti ma non frequentano le scuole nel paese dove loro sono residenti ora è chiaro che ci può essere un problema di mobilità i genitori e la famiglia mantengono la residenza in un mantengono la residenza in un comune però poi si sono spostati in un comune diverso
Sì si sono spostati in un comune diverso
Allora la prima cosa da fare l'anagrafe scolastica perché poi la somma deve essere sempre uguale la somma algebrica deve essere sempre uguale a zero
Quindi l'anagrafe scolastica a questo punto abbiamo oppure verificato la cosa che diceva Pinilla il combinato disposto la la riforma scolastica la riforma del mercato del lavoro fa sì che noi abbiamo un anno
Lo abbiamo definito il buco nero cioè nel senso che tipo iscrivere
Non ti devi scrivere alla scuola superiore poi non frequentarla poi anche iscriverti
Al al Collocamento
L'ulteriore verifica che è stata fatta e quella del in quale municipalità e più presente il dato della dell'abbandono della dispersione scolastica
Che faceva dire che non abbiamo alcune Mourinho municipalità di Catania e libri né una di queste dove questo dato è più elevato
Ora vero è che noi abbiamo situazioni a cui tu facevi riferimento nel nell'edilizia o in altri settori
Abbiamo un'ulteriore presenza di lavoro minorile che quello che normalmente non scandalizza ma è quello che occupa tantissime persone soprattutto le bambine
I servizi sociali in una città come quella catanese non funzionano allora tu hai un problema di all'assenza di una norma sulla sull'assistenza le bambine sono costretta a stare a casa perché debbono fare da mamma ai bambini ai fratellini più piccoli per consentire al papà o alla mamma di andare a lavorare
La bambina non va a scuola perché c'è la la nonna che siccome anziana non può essere lasciata sola a casa quindi la bambina resta a casa
Al per fare compagnia assistere assistere la nonna
Quindi abbiamo un fenomeno che è molto molto complesso da questo punto di vista come CGIL non ci interessava dare il numero per fare notizia perché sarebbe sufficiente che solo Mino un bambino lavorasse per dire che è una vergogna che dobbiamo siamo tutti impegnati a fare sì che questa cosa non non si ripeta
Perché sembra anche questa è una frase fatta il momento in cui c'è un bambino che lavora noi stiamo distruggendo un'esistenza perché gli stiamo rubando quello che normalmente a sentire parlare tutta la cosa più bella che nella l'infanzia
Allora abbiamo presentato alcune proposte e vorremmo vogliamo utilizzare questa occasione
Perché vero è che convegni se ne sono fatti tanti però è pure
Bello sarebbe che se da questo convegno da questo incontro
Uscissero fuori delle iniziative concrete su che cosa possiamo su che cosa possiamo e dobbiamo fare domani per evitare che i problemi che sono stati denunciati non non si ripetano
L'abbiamo chiesto l'apertura di un tavolo provinciale dove mettere assieme tutti i soggetti e tant'è che siccome tutto il mondo si tiene
Un protocollo d'intesa che è stato firmato simbolicamente agenda per quello che ha rappresentato il ventidue marzo di quest'anno fa CGIL CISL e UIL libera l'Arci
Le altre associazioni si fa riferimento all'unico documento che è rimasto l'unico ed al quale noi chiediamo che venga dato seguito che è quello relativo alla la convenzione
Al lavoro alla carta di impegni che nel mille novecentonovantotto quindi parliamo di sei anni fa firmò il Governo nazionale CGIL CISL e UIL e tutte le organizzazioni imprenditoriali è una carta di impegni
Con con il qua con la quale tutti i soggetti si impegnano a lavorare affinché non ci sia il lavoro minorile e alcune cose si potrebbero fare immediatamente nell'esempio pensiamo al fatto ad una un impegno etico sullo sviluppo e sulle attività che vendono decentrate sulle attività che vengono decentrate anche nei Paesi del Terzo Mondo
Perché è vero è che noi diciamo che il lavoro nero il lavoro minorile non ci deve essere la nostra realtà però è pur vero che poi non possiamo godere del lavoro nero di realtà dove ESP dove praticamente dello Galizzi diamo de localizziamo le attività che non fa non possiamo non possiamo fare non possiamo fare qua l'impegno dell'attività repressiva solo una battuta ricordate questo numero decreto legislativo centoventiquattro e il decreto legislativo del governo Berlusconi ha emanato per la modifica dei servizi ispettivi il momento in cui si decide di trasformare i servizi ispettivi in attività di consulenza cioè che un datore di lavoro può rivolgersi all'ispettorato del lavoro e chiedere consulenza
Sulla propria attività viene meno il viene meno già la parola stessa ispettore ispettorato del lavoro quindi abbiamo tutta l'attività di repressione che deve essere messa in condizione di fare lavoro e l'attività di prevenzione l'attività di prevenzione come si fa si fa con l'educazione si fa con la formazione si fa spiegando
In
No è un il diventa e poi alla fine lo strumento per cui si ci diventa sempre più poveri e quindi non ci può essere il conforto che grazie a Dio c'è il lavoro nero se non non no non è così
Secondo me la il lavoro nero si Houghton la a si autoalimenta con il lavoro nero semmai rompiamo questa spirale per cui dal il lavoro o legale il lavoro
Denunciato alle alle pubbliche amministrazioni così come viene individuato la comunità
Europea diventa lo strumento per la legalità diventa lo strumento per avere dignità nel lavoro diventa lo strumento perché la società si arricchisca e lo sviluppo possa possa incrementarsi in caso contrario
Saremo tutti ad essere più poveri perché guarda caso se noi guardiamo alla statistica e che ci dalla Comunità europea il lavoro nero e più alto dove c'è maggiore le povertà allora non è vero che lavoro nero potrò Doucet alla fine può produrre sviluppo no lavoro nero produrrà così come ha sempre prodotto solo sotto sviluppo e una questo chiaramente non accetteremo
Grazie a titolo di Natale Leo siamo nella società in cui viviamo le fonti di precarietà tendono a moltiplicarsi
E non sono soltanto quelle endogena ma cominciano ad esserci anche fonti diciamo Esterna le fonti comunitarie di questo e ci parlerà Anna Bubka della direttiva Bolkestein perché trovo una direttiva che scardina era se dovesse essere confermata il nostro mercato del lavoro ma prima di darle la parola io volevo citarvi una un decreto legge articolo scritto qualche giorno fa da Luciano Gallino su Repubblica molto interessante perché ci sono anche i lavori precari di Stato
Una
Direttiva decrebbe credente del interministeriale dalla possibilità ma una forma in cui veniva tradotto la legge Biagi
Dare la possibilità di assumere per dai nove ai diciotto mesi con nuove agevolazioni particolare alcune categorie di persone tra queste categorie di persone sono previste le donne
E viene specificato questo questa legge Dalida questo decreto valido nelle regioni in cui le donne hanno sono il venti per cento in meno degli occupati rispetto agli uomini questa la teoria in pratica quando questa insomma di hanno fatto le le indagini risulta che persino nelle regioni più avanzate
Persino in quelle c'è sempre il venti per cento in me le donne lavorano sempre almeno il venti per cento in meno
Cioè sono il venti per cento in meno le donne lavoratrici e degli uomini a questo punto si è dovuto fare una modifica del decreto dicendo questo e Dalì do soltanto per le regioni del Sud per le isole e per il Lazio rimane
Valido però per tutte le regioni la possibilità per questo lavoro temporanee dunque soltanto a termine
Di assumere le donne a due di Belli in meno rispetto al lavoro alla qualifica per cui vengono assunte per cui abbiamo anche delle diciamo fonti statali di le precarietà e di ghettizzazione del lavoro in questo caso una delle categorie prescelta è quella delle donne insomma mi fa un certo senso come cittadina pensare che questo ad accada adesso Anna Bubka che la presidente dell'Arci di Catania ci parlerà ad un'altra forma finora per noi pensata in cui possiamo agli alimentare incrementare le possibilità di destrutturazione dei diritti dei lavoratori
Sì grazie vi nella io volevo
Dire solo una cosa a proposito
Senta nel terzo rapporto sul lavoro atipico che è stato pubblicato nel due mila e tre dell'IReR sa una cosa che c'è scritta con grande chiarezza che in in Calabria in al Sud soprattutto in Lazio in al Sicilia innanzi hard degna
Il termine femminile si coniuga perfettamente col termine precario i più alti i dati della della precarietà sono di donne
Per esempio a Caltanissetta dove il trenta per cento delle donne occupate donne atipiche con contratti
A a progetto quando quando ci sono si sente
Devo tenerne per a a barocca e tengo però
E e questa il la una una cosa che sta tornando con grande con grande frequenza anche perché neanche dieci giorni fa c'è stato l'attivo della del Midi il ed era una un ricorre di donne al tipiche precarie che segna il fatto che che la questione dell'economia sommersa della del lavoro nero del lavoro minorile ormai iella la regola la l'ultima lavoratrice ha chiuso dicendo che Catania la Sicilia a mezzogiorno non hanno futuro il
Io
Mi mi dispiace aumentarle questo prima di di sfiducia però la situazione sicuramente
Tragica perché
L'unica speranza che poteva la speranza che poteva venire dalla dall'Europa che piccola una con un'apertura diversa con una riflessione politica diversa poteva dare un corso diverso alle politiche sociali e politiche del lavoro invece non c'è perché
A partire da questa direttiva direttiva Bolkestein
Quello che c'è da aggiungere e che non solo il Mezzogiorno non ha futuro ma l'Europa non ha futuro anzi ne ha uno che ha già ben pensato
E che è molto tragico è che e purtroppo strettamente concorrenziale con con quello della degli Stati Uniti
Della del mondo occidentale sulle questioni dell'apertura a smodata al neoliberismo o nella nell'amore alla globalizzazione neoliberista questa io mai abbiamo portato diverso materiale che veramente pregherei voi tutti di di di prendere a parte il protocollo d'intesa c'è un c'è una sintesi di questa direttiva Bolkestein su cui adesso entro nel merito poi c'è anche un contributo su cui coi torneremo anche credo questa sera alla al Gapon scritto dalla dal Presidente uscita sulla questione della del lavoro minorile che ovviamente riporta dati di vent'anni fa assolutamente e tragicamente attuali
Vado alla Bolkestein ha perché ci riguarda parecchio da da associazione che che lavora sui diritti che e che guarda alla all'Europa con una prospettiva di di Europa sociale la Bolkestein in in estrema sintesi è una direttiva prodotta dalla Commissione europea
Presieduta da Prodi e perciò non non dalla dalla nuova con cui letteralmente quello che si prova a fare distruggere illa il modello sociale europeo e il modello della del lavoro la Bolkestein è un provvedimento teso a ridurre la i vincoli alla competitività della del lavoro
E a favorire la la concorrenza di fatto e illa togliere gli ostacoli burocratici alla alla competitività
E allo stato ancora una una direttiva è stata discussa l'undici un una luce oltre l'undici novembre
Andrà al fine a fine novembre è stata sottoposta alla al vaglio del consiglio dei ministri e successivamente andrà marzo due mila e cinque alla al voto finale
Una cosa da dire subito su questa direttiva che era stata costruito dopo aver consultato circa dieci mila
Dieci mila aziende e non aver consultato nessun sindacato e nessun organizzazione che lavora normalmente seguiva sui diritti la Bolkestein nel le rileggo pezzi proprio è un provvedimento annunciato
Come teso a diminuire la burocrazia e ridurre i vincoli alla competitività nei servizi per il mercato interno in sostanza è molto simile ai ai gazzette erano gli accordi generali sulla sul commercio e sui sui servizi che cosa significa in pratica togliere ostacoli alla alla burocrazia
Significa che alla a al mercato al all'economia e alla migliore prestazione del servizio beh la vengono pregiudicata in in virtù di queste vengono pregiudicate le garanzie sociali ambientali di tutela dei dei diritti
E così via il il punto centrale di questa direttiva è l'articolo sedici
Parla proprio del principio del paese d'origine
Sostanzialmente questo principio sedici da cui poi deriva tutta la logica secondo cui l'Europa pensa al sociale l'Europa pensa e diritti d'Europa pensa a alla al lavoro e e alla sua costruzione tant'è vero che tutto questo si sposa perfettamente colla col percorso assolutamente discutibile che si è fatto con con la Costituzione europea che tutto è tranne che una costituzione di di cittadini
Idee il principe che è un base che è un fornitore di servizi è sottoposto esclusivamente alla legge della del paese in cui ha sede d'impresa
E non a quella del paese dove il servizio viene viene svolto in sintesi con lavoro con la largamente a venticinque dell'Europa
Soprattutto con l'allargamento ai Paesi dell'Est e questo significa che se io sono l'impresa dell'Estonia della Lituania della della Polonia e vengo a lavorare in Italia io sono sottoposto alla legge della della mio paese di origine ora è abbastanza evidente credo a tutti
Che le garanzie sui diritti e le garanzie sociali e le garanzie di tutela dei lavoratori nei nei Paesi in ingresso sono ben diverso se dalla dal sistema di garanzia perlomeno di dei paesi storici della dell'Unione Europea la legislazione italiana molto avanzata credo anche quella quella francese qui significa che io
Vado in un paese
Vengo vengo a lavorare in una in Paesi dove comunque mi conviene stare e sto sottoposto a leggi di altri in più
Verrà per perseverare nella nella scelta gli ispettori l'ispezione sulla sul lavoro in affitto e affidata ispettori del dei paesi di origine della dell'azienda
Il il quadro completo e tragico e e e già è così già e così col senza la direttiva Bolkestein nel senso che perché poi hanno interessa molto quest'anno la la carovana affrontato parecchio la questione della del lavoro delle l'economia sommersa è partita e non per caso da Milano
Di mattina presto in piazze dove si si pratica il il caporalato
Nella nella civilissima Milano è passata in Francia e in Francia abbiamo passato una un pomeriggio anche lì nella civilissima Franza a discutere di economie sommerse di di sfruttamento di lavoratori migranti soprattutto nell'edilizia
E di tratta di di lavoratori allora questo non è più né un problema
Semplicemente
Siciliana da un problema semplicemente Miridi canale ma ovviamente il risultato di anni di percorsi di di globalizzazione selvaggia
Economica tesa semplicemente a a a pensare al profitto e non alla a globalizzare i diritti
Conti a dire perché ci interessa molto perché nella carovana vorremmo dare una a pioggia provato a dare quest'anno che ci continueremo a provare un respiro europeo proprio per in Nine questa convinzione che i problemi sono gli stessi un po'ovunque le le garanzie sono in crisi le garanzie dei del rispetto di diritti sono in crisi ovunque e i diritti sono commessi sotto sotto i piedi ovunque d'altronde questo è il senso per cui probabilmente all'interno di Forum sociali europee e mondiali si si riesce a trovare anche nonostante le diversità
Di storie dei dei paesi un una buona sinergia di di lavoro perché non ci sono più problemi fra Paese e Paese c'è un problema tra un mondo che va in una direzione di concorrenza spietata dove l'economia e il il punto principale
Della della riflessione della costruzione di una di una società è un mondo che prova con grande fatica senza poi tanta possibilità di di ascolto ad andare verso un altro un altro modello che che un modello costruito su altro su sui diritti sulla legalità democratiche sulla giustizia sociale per riprendere le parole della della carovana
Questa direttiva è secondo me la sintesi di di tutto questua e sta passando nella nell'indifferenza assoluta come se
Fosse inevitabile allora de da un lato con molta
Soprattutto attaccate
Si è sempre occupata della degli aspetti anche più legati al all'economia dalla dalla funzione pubblica dal della CGIL dalla Alfio ma sono sono partiti grandi grandi gridi d'allarme perché se questa cosa come probabilmente fa sarà
Passa
Dalla dal Consiglio dei dei ministri tornare indietro sarà sarà estremamente difficile tra l'altro le l'Unione europea nelle dell'Unione Europea c'è sempre stato illa un grande rispetto sul potere discrezionale delle autorità locali con questa direttiva assolutamente
Spazzato spazzato via allora io credo che che la carovana lancia dei segnali
Magari qua e non riesce sempre a coinvolgere una grandissimo numero di e di persone però credo che il lavoro di conoscenza
Dal quale noi ne siamo partiti nel siamo partiti dieci anni fa sull'esigenza di gran di portare testimonianza nei nei costi
Il di costruire progetti concreti
Forse di di lavorare sulla sulla memoria e sulla conoscenza un po'meno perché in quell'epoca era il novantaquattro c'era un'attenzione diversa alla alle questioni e c'era secondo me anche un una voglia di conoscere le cose
Diversa allora io credo che vada riposto un problema di conoscenza di quello che sta diventando villa il mondo di quello che sta diventando il mondo del lavoro di quello che sta diventando il mondo della della scuola che vada posto con forza
Dalla carovana dalla da tutte le organizzazioni che che hanno contribuito negli anni a a starci dentro il Polo dei sindacati credo che sia fondamentale a questo punto vada riposto un problema proprio su su qual è illa il modello verso verso il la verso il quale verso il quale stiamo andando chiudo sul un'ultima questione
Che el la fine della della carovana in senso della carovana possano sta avendo veramente un un percorso circolare parte da Milano e chiudere Agrigento però con questo grande respiro verso verso il Mediterraneo perché le cose non non sono tanto diverse nell'aria del Mediterraneo non son diversi sulla questione del rispetto dei diritti democratici non sono diverse
Sulla questione della rispetto dei diritti dei dei lavoratori noi avremmo speriamo di poter avere a questa chiusura di di carovana il diciotto di
I dicembre ad Agrigento
Mentre diciotto nel frattempo ci sarà anche una grande manifestazione speriamo che segue la manifestazione del quattro sui diritti dei migranti che è un'altra delle grandi questioni perché poi il il mondo del lavoro più tartassato probabilmente proprio quello
Dei dei lavoratori migranti perché sono comunque soggetti più ricattabili perché non solo rischiano lo stipendio ma rischiano anche di tornare nei Paesi di origine in situazioni già di per sé molto
Molto complicate noi ci saranno dei lavoratori di di attacco Tunisia che che rischiano anche non ho più neanche la possibilità di riunirsi l'anno scorso il comunque il compresse di attacca di trenta persone si è chiuso con l'arresto dei lavoratori
Il portavano il portavoce di di attacco Tunisi è stato arrestato poi rilasciato uno dei problemi per cui non possono venire che non hanno il passaporto e prima di chieder loro passano quattro mesi questa cade anche lì in altro Paese guardato a modello dall'Occidente qual è la la Tunisia dove si aprisse una discussione sul rispetto dei diritti credo che con la Sicilia
Chez Bra fare una una Grande intesa allora
Chiudo su questo credo che la questione vada rilanciata e vada rilanciata con forza perché non è più il problema dell'eccezione ma il problema della della regola è un'eccezione trovare un lavoratore
Con un contratto a tempo indeterminato che non alle sottrazioni sulla sulla busta paga che ha un contratto
E sempre che ha una speranza di future su questo io credo che che ci voglia un fortissimo impegno a partire dal però da ora a partire dal lavoro fatto da molti a San Cristoforo a Librino dal dalle associazioni Picanello
Per per rilanciare la questione per ridire con forza come stanno le cose e e che cosa va costruito verrà per pensare un comune orizzonte diverso
Grazie ad Anna Bubka insomma la questa serie
Gli interventi abbiamo avuto un quadro in cui la lavoro nero economia sommersa eccetera si traduce non sono i negazione di diritti
Ma spesso anche negazione di diritti umani soprattutto quando si tratta di migranti quando si tratta di persone che poi vengono gestite dalla dalle mafie dalla come come oggetto di di mercato per per la tratta vorrei chiedere al dottor Caselli appunto
Come come incide in nella e non a caso appunto la mannaia della Marna carovana è partita dalla zona in cui si fanno ritornata affari scapola Rato
Come incide il come incidono le mafie su questa diciamo su situazioni in cui il mercato del lavoro i diritti dei lavoratori vengono scardinati
Ho fatto altrettanto
Della Carovana antimafia di quest'anno
Devo dire
E non lo dico per piaggeria perché non avrebbe nessun senso
Che questa è una delle più ricche delle più significative
Al punto che e lo confesso
Mi trovo molto in difficoltà
Sappiamo tutti che
Passivamente nei tempi cosiddetti moderni
C'è un problema
Che va unendosi sempre di più
Di saperi specialistici di conoscenze di competenze specifiche
Ciascuno conosce o si sforza di conoscere con il massimo possibile di Afro di me di approfondimento il suo settore di lavoro
Ma la specializzazione progressiva insistita qualche volta rétro esasperata lo porta a comunicare molto poco o non sapere quasi niente dei settori specifici di competenza e di conoscenza altrui
Ecco il mio disagio oggi nasce proprio dal fatto di aver
Grazie a voi grazie a questa giornata
Fatto un bagno
Di concretezza di specificità di pragmatismo
In problemi quotidiani spesso drammatici comunque molto complessi grati
Il lavoro nero
L'emersione un'emersione
Del lavoro nero
Questa spirale perversa per cui lavoro nero produce altro lavoro nero e conseguentemente
Povertà
I problemi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro le estorsioni in busta abbiamo sentito parlare di cui hai visto anche
Il call center organizzati al punto di di
Spingere chi conosce questo settore ad usare la parola aggiuntiva
I problemi dei braccianti
I vincoli le regole contrattuali frequentemente disattese easy dimenticati calpestati scavalcati
La legge cosiddetta Biagi che viene presentato in un modo e Puglia
A giudizio degli Esperti uno degli esperti quanto meno che abbiamo ascoltato oggi delle ricadute concrete effettive disegno tutt'affatto diverso
La mancanza più in generale di prospettive per il futuro sfiducia crescente
Tra i giovani i problemi specificamente riguardanti le donne e poi addirittura
Il quadro lo scenario europeo che se ce ne fosse bisogno incupisce ancor più
Quanto trattando porta a porta i punti che io elencato era già venuto fuori
Ecco
Profili specifici molto concreti con un pragmatismo che deriva da conoscenze specialistiche di settore
Non posso inoltrarmi su questo terreno perché non è il mio
Ma prima ancora di rispondere a domande che è stata formulata vorrei raccogliere alcuni spunti di riflessione magari anche delle provocazioni che dagli interventi che hanno preceduto il mio sono venuti in particolare il primo intervento che
Contestava
Dialetticamente democraticamente con l'uso dello strumento principe in democrazia che libertà di macinazione del pensiero di critica nei confronti del funzionamento delle istituzioni pubbliche contestava
La lentezza della giustizia
Contestava l'inefficienza della macchina giudiziaria
Contestava la mancanza di risposte quando sollecitate quando e conseguentemente
Concludeva
Maniera molto pessimistica se vogliamo anche drammatica ma poste queste premesse
Come dire persino un poco realistica
Inutile parlare di legalità
Vogliamo indorare la pillola
Difficile molto difficile parlare di legalità se a monte c'è questa inefficienza
Del sistema giustizia uno che chiede giustizia non riesce ad averla perché le sentenze e inchieste non partono e quando partono
Le sentenze non arrivano
Arrivano con i ritardi che sono stati un anno e mezzo
Segnalati
E io non posso non raccogliere questa provocazione perché messo il dito nella piaga
Che nel nostro Paese la giustizia non funzioni
è un dato di fatto
è una realtà purtroppo assolutamente incontrovertibile siamo il quinto sesto paese industriale
Abbiamo una giustizia
Quarto Quinto Mondo ecco
Perché abbiamo la giustizia
Che si mediamente richiede dieci anni per una sentenza simile una sentenza penale non è più giustizia ed è negata giustizia e disservizio
Non servizio che i cittadini hanno il sacrosanto diritto di pretendere che chi ha parlato oggi
Altrettanto sacrosanta mente ci ha ricordato essere indispensabile per poter parlare di legalità
Ho dato atto che il problema
è reale
Ma scopro l'acqua calda
Cosa posso fare nel perimetro
Del mio sapere specifico
Delle mie conoscenze come dire specialistiche quale contributo può sopportare
Alla riflessione di oggi
Provare a ragionare insieme sul perché la giustizia nel nostro Paese non funziona
Quali sono le cause che inefficienza
Soprattutto della lunghezza
Vergognoso carboniosa
Dei processi
Quadrate
Quando si tenta la diagnosi
Di questi mali della giustizia
Cioè tutti i raccordi
Qualche variabile se vogliamo ma sostanzialmente si è tutti d'accordo destra sinistra centro magistrati avvocati giuristi cittadini utenti ieri eseguita
E poi sul piano delle terapie
Sul piano dei rimedi
Chi magari siamo ancora tutti d'accordo ma poi la traduzione in cifra operativa concreta effettiva di questi rimedi individuati insieme
Ci divide o stenta comunque a realizzarli sulle cause
Innanzitutto per la giustizia si spende troppo poco
Da sempre
Il bilancio della giustizia e la Cenerentola del bilancio statale
A una paralizzano purtroppo è una banalità dirà se non si spende non sia
Oggi poi non solo non si spende
Ma molte volte ma anche il minimo indispensabile per
Una funzionalità degna di questo nome
E si parla molto di
Forze dell'ordine che non hanno la benzina per le loro Haute auto nel momento contingente
La benzina per quanto riguarda gli uffici giudiziari sono
Senza fotocopie
Il processo
Non ha le ruote una benzina per andare avanti
Ma non è soltanto questo
Gli uffici giudiziari sono fatti di magistrati
E di ausiliari personale amministrativo
Cancellieri segretari dattilografica astenuti pristino uscieri commessi
Quant'altro serve per far funzionare un ufficio
Bene in Italia c'è una gravissima carenza di personale ausiliario in alcune zone i vuoti di organico arrivano al trenta per cento
Proviamo a far funzionare un'officina senza il trenta per cento di operare proviamo a far funzionare un grande magazzino senza trenta per cento di commessi
Proviamo a far funzionare una scuola senza il trenta per cento di Biden
Ci siamo capaci di miracoli ci riusciremo se non siamo capaci di miracoli quell'officina quella scuola quel grande magazzino non funzioni o funzionano con le vittime
Rallenta altissime rispetto l'esigenza di normale
Funzionalità produttività
Si spende troppo poco
Distribuiti molto male
Sul territorio nazionale
Magistrati ordinari magistrati di carriera e magistrati togati sono circa nove mila nel nostro profondo un numero sufficiente
Solo che
Sono distribuiti la cosiddetta geografia giudiziaria
Sul territorio nazionale in base ad una legge
Che ha qualcosa come oltre cento anni
Cioè la necessità che ci sia un tribunale qui un tribunale la un tribunale su un tribunale giù
è fissata da una legge vecchia di cent'anni
Che aveva come punto di riferimento l'Italia che non è quella di oggi
Era un'altra Italia
Completamente diversa da quella di oggi
Faccio un esempio
Per non urtare la suscettibilità di nessuno perché qui è un terreno scivolosissimo
è una cittadina vicino a Torino alla quale sono molto legato per motivi familiari Pinerolo
Pinerolo a un tribunale come ogni tribunale questo significa almeno dieci magistrati
Perché ce ne devono essere almeno sei del della giudicante sette diciamo tra giudicante almeno tre del Pubblico ministero per una serie di incompatibilità di nuove leggi eccetera eccetera garantiste
Buone leggi dieci legge
Però come tutti gli altri tribunali deve avere
Come minimo come minimo dieci legge
Ma Pinerolo
è stata individuata come sede di un tribunale oltre cento anni fa quando
A Pinerolo era un'avventura
Adesso è una città
Quindi non è stata individuata come sede di tribunale cento anni fa quando Pinerolo era un centro economico
Anche culturale
All'inizio delle valli del Pellice il computer la cultura ugandese che
E oggi non è più così Pinerolo
Ma per quell'importanza quel ruolo che poteva avere cent'anni fa
Eppure la legge essendo ancora i cento anni fa prevede ancora obbligatoriamente un tribunale a Pinerolo e di Pinerolo in Italia si calcola che ce ne sia un'ottantina
Rotanti ottanta per dieci minimo
è un pacchetto di magistrati sottoutilizzati
Perché devono per legge lavorare in posti in cui non c'è lavoro o non ce n'è a sufficienza per dieci magistrati
Si spende troppo poco i magistrati sono mal distribuite sul territorio nazionale
I magistrati dovrebbero organizzarsi di più e meglio
Ci sono problemi di organizzazione di un
Non sufficiente produttività magistrati che non lavorano abbastanza perché lo presero gli uffici non è
Sufficientemente incisiva da questo punto di vista
Magistrati lo sanno
E sono talmente preoccupati della situazione vorrebbero davvero prego di credere rendere un servizio degno di questo nome cittadini che hanno il sacrosanto diritto di pretenderlo
Che hanno proposto
Nero su bianco per iscritto
Al ministro della giustizia
Controlli quadriennali
Dei magistrati
Con riduzioni di stipendio sanzioni consistenti per i magistrati che non lavorano abbastanza
Ora ciascuno la sua specializzazione ma
Mi azzardo a dire che non conosco categoria sindacale in Italia forse al mondo
Che per il Po suoi associati preveda e dagli strati concretamente l'hanno fatto controlli quadriennali di produttività con riduzione di stipendio se non si lavora abbastanza questo per dire che i magistrati
Nei casi
Meriti per carità però talmente consapevoli che la giustizia non funziona dovrebbe funzionale che
Hanno raccolto per lanciato essi stessi la sfida
Della professionalità della produttività
Si spende poco
I magistrati sono Magris
I magistrati dovrebbero in alcuni casi organizzarsi meglio e lavorare di più
Non ho
Mi sembra che i rischi
E d'altra parte coerente con quello che sto dicendo no a qualcosa che non funziona mi aiuterà li aiuta a trattare meglio l'argomento
Per avere una giustizia
Qualche pretesa di efficienza
Bisogna anche avere delle leggi che disciplinano il funzionamento dei processi aggiri smentire
E invece il contrario
Metto Luhn parla siccome registra passa questi
In questo momento non parla
Quel giustizialista
Si rifiuta di ascoltare queste cose adesso assatanato dei di teoremi di persecuzioni giudiziarie che Caselli
Parlare a sua Eccellenza Favara
Procuratore generale presso la Corte di Cassazione il primo magistrato d'Italia
Che inaugurando l'ultimo anno giudiziario a definito il nostro processo penale
Un percorso ad ostacoli
Parola dell'eccellenza fa darà
Invece di essere un percorso lineare
Dall'ipotesi di reato all'accertamento della verità processuale sussistenza o meno di questo reato della responsabilità adesso ricollegabili
Un percorso ad ostacoli
E se io debbo andare dal punto A al punto B non percorrendo una strada diritta ma superando uno due tre quattro cinque
E via seguitando una serie infinita di ostacoli che spesso vengono presentate come garanzia invece sono cavilli formalismi privilegi i tempi si allungano
E molte volte per certo tipo di reati e per certo tipo di imputati soprattutto quelli che possono permettersi difese agguerrite
Se non spregiudicati e quindi costosa e molto costosa
I tempi si allungano fino alla prescrizione
Che riconosce la sussistenza del reato ma
Nel tempo stesso riconosce che è passato troppo tempo perché
Valga ancora la pena
Punirlo
E tutto si ferma tutto viene sostanzialmente azzerato cancellato intervenuta prescrizione del reato
Commesso
Ancora ecco
Si spende poco
Magistrati sono mal distribuite sul territorio magistrati dovrebbero organizzarsi meglio
Le procedure di quella penale in modo particolare sono
Dei bizantinismi dei percorsi ad ostacoli
Queste sono le cause
Su queste cause
Dovremmo provare ad intervenire spendendo di più
Cambiando la geografia giudiziaria
Costringendo i magistrati ad organizzarsi meglio
Modificando le procedure rendendole più agili più snello e più efficiente
Non si fa niente di niente ma proprio niente di niente su questo versante
Tutte le riforme
In parte realizzata in parte in cantiere in parte
Costituenti ipotesi di lavoro
Riforma del Consiglio superiore della magistratura riforma dell'ordinamento giudiziario la separazione delle carriere
La sottrazione della polizia giudiziaria al controllo del Pubblico ministero
La cosiddetta legge Cirami la cosiddetta il cosiddetto lodo Maccanico o Schifani
E via seguitando tutte queste riforme
Non diminuiscono neanche di un giorno ne anche di un solo giorno
La durata interminabile vergognosamente interminabili dei nostri processi
Alla mente neanche di tanto così neanche di mezzo millimetro il livello di efficienza che scandalosamente basso del nostro sistema giudiziario
Peggiorano la situazione
E io sono convinto che in questo momento molti di voi se non tutti
Stiano pensando
Caselli datti una calmata
Caselli stai prendendo in giro chi è sentire dice in giro che non è gentile dirà magari trace qualcosa
Perché non è possibile
Tu mi dici che prova nei problemi nel nostro Paese la durata interminabile dei processi e lo sappiamo
Mi dice che le cause sono quelle che ha elencato
Mi dice che su queste cause si dovrebbe intervenire poi mi dice che invece interviene su queste cause riducendo l'entità del problema perché si fa peggiora la situazione non ci credo
Non è possibile
Non esiste mi stai prendendo in giro
Che si sono
E se qualcuno mi facessi questo bestione direi
Ok
L'obiezione è che lei mi ha fatto secondo logica e buonsenso
è giusto farmi questo obiezione è giusto pensare così
Ma purtroppo devo rispondere che non mi sono inventato niente che non esagerato niente
Che erano sottolineato
Le cose enfatizzato le cose
Lo ha caricato i toni le tinte per
Altissima dialettico
E potrei dimostrare che le cose stanno come ho detto per ciascuno
Dei progetti di riforma per ciascuna delle riforme realizzare Pechino in precedenza ha rincarato quali fare soltanto due esempio
La legge Cirami e l'ordinamento giudiziario che è stato approvato e che in attesa di promulgazione da parte del capo dello Stato
La legge Cirami
Premessa io Di mestiere faccio il magistrato
Ho il dovere istituzionale di applicare lealmente le leggi dello Stato siamo facessi cambiare mestiere
Ma nel momento in cui a picco lealmente una legge dello Stato o anche il diritto dovere come magistrato come cittadino come
Come no
Come tutti
Di riflettere sulle conseguenze della legge lealmente applicata ora la legge Cirami
Che cos'è lo sapete tutti
Se io imputato ritengo
Che tutti i giudici
Della città in cui si dovrebbe svolgere il mio processo ce l'abbiano con me
Non mi garantiscono sufficiente imparzialità nei miei confronti io posso chiedere che quel processo dalla città in cui si dovrebbe svolgere sia trasferito in un'altra città
Stabilita dalla legge da Torino a Milano da Milano a Brescia
Da Catania credo nel Sinai
Da Palermo Caltanissetta e via seguitando
Giusto o sbagliato queste la legge è stata presentata come
Più garanzia per i cittadini si potrebbe discutere cosine
Il fatto è che quando viene presentata l'eccezione
Di legittima suspicione
Quale che sia questa eccezione quali che siano
Le sue motivazioni sempre di fatto sempre
Praticamente sempre
Il processo
Si congelano
Rimane fermo
Mediamente per sei mesi
E poi necessario perché la Corte di Cassazione dichiari fondata o infondata l'eccezione
Se l'ho dichiarato fondata al processo si sposta se ne dichiara infondata il processo continua di dove
Era cominciato io imputato vorrei invece che fosse spostata
E avete letto tutti molti di voi forse avranno letto sui giornali di quell'imputato
A Palermo per traffico di stupefacenti
Che ha chiesto la sua difesa la sua difesa va fatto ovviamente risollevare la questione legge Cirami legittima suspicione chiedendo lo spostamento del suo processum per traffico di droga da Palermo Caltanissetta perché
Perché i giudici di Palermo dice questo imputato
Ce l'hanno con me perché c'erano Conte perché sono troppo veloci
Vanno troppo in fretta
La giustizia in Italia non funziona questi invece
Si danno da fare c'erano come
La Cassazione ha reagito come state reagendo a voi sorridendo
Sorridere per la Cassazione significa con quattro righe
Dichiarare infondata l'eccezione quindi stabilire che il processo a Palermo era Palermo rimane ma intanto sei mesi
Sei mesi
E
Qualche tempo fa non ho dati aggiornati e chiedo scusa erano
Circa ottanta i processi per crimini organizzato
Grossi processi quindi
Sospesi
In conseguenza della e cessione di legittima suspicione sollevata al riguardo
Allora quando dico che
E lo potrei quello che ha dimostrato o cercato di dimostrare quanto meno con riferimento alla legge Cirami ripetere pari pari con esempi altrettanto clamorosi per tutte le altre riforme ma non abbiamo il tempo
Voglio provare
Questa
Nuova legge di riforma sarebbe meglio dire di controriforma perché ci porta indietro di cinquant'anni
Dell'ordinamento giudiziario che è appena stata approvata in via definitiva dalla Camera che in attesa di promulgazione da parte del capo dello Stato
Sono molti a dire
Che questa legge
Migliorare l'efficienza del sistema giustizia
Scusate mi va
Come si possa dirlo io non lo so non lo capisco perché non è vero
Non è vero non c'è neanche una riga
Nel nuovo ordinamento giudiziario
Che possa in qualche modo migliorare l'efficienza del sistema giustizia niente di niente ma proprio niente
Si parla d'altro
Sì ma è ancora una volta
La situazione peggiora
Perché la carriera dei magistrati è costruita
Nel nuovo ordinamento
Con una serie
Non dico infinita ma
Quasi circa oltre venti di concorsi uno dopo l'altro
Per andare avanti o sono obbligatorie ma o di concorso significa
Un posto di maggiore responsabilità e un aumento di stipendio magistrati sono
Non ci crederete perché guardando me
Penso che i magistrati sono molto presuntuosi noi magistrati sono uomini come tutti gli altri naturalmente anche gli avanzamenti in carriera anche gli avanzamenti economici
Interessano
Fuori discussione e i magistrati daranno questi concorsi venti concorsi
Venti occasioni ripetute a scadenza alterna Carrieri ciascuno per lavorare di meno dovendo preparare concorso prolungare ancora e per i tempi dei processi
Allora
Se è vero
Ed è purtroppo vero dimostrato al di là della brava propaganda al di là di quello che questo quello vuole farci credere
Che il problema dei problemi alla durata dei processi che le cause sono quelle che sono che su queste cause si dovrebbe intervenire invece quando si fa qualcosa
Si parla d'altro e si peggiora la situazione perché
Che senso ha
Io non ho risposte o delle ipotesi di risposta
La mia ipotesi di risposta è perché queste riforme sono pensate
Non con riferimento alla giustizia ordinaria alla giustizia del quotidiano al vertice che interessa tutti i cittadini i lavoratori le cause di lavoro di cui abbiamo parlato sentito parlare oggi
Sono riforme pensate esclusivamente o quasi o prevalentemente se non esclusivamente
Avendo come punto di riferimento alla giustizia che interessa soltanto qualcuno
Qualcuno che può e conta
E allora ecco se in quello che ipotizzo c'è anche soltanto un frammento di verità non lo so
Problema è discuterne insieme riflettere insieme poi ciascuno
Si formerà la sua idea sono problemi così complessi che questa è la mia idea sapete benissimo che ce ne sono altre
Assai diverso in giro si tratta di sentirla tutte poi di confrontarle ma si fosse anche soltanto un frammento di verità in quello che ho detto io
Bisogna tornare a pensare alla giustizia il quotidiano al rito ordinario ci sia l'interesse cittadini qualunque e non soltanto i cittadini eccellenti
Bisogna voltar pagina
Da questo punto di vista
E la politica
Diede riappropriarsi di quel primato che a parole viene rivendicato una volta sia l'altra anche ma che poi nei fatti
Non viene davvero esercitato primato della politica che cosa significa
Non come molte volte accade sottrazione dei politici di alcuni politici al controllo di legalità all'uguaglianza di fronte alla radice
Primato alla politica cilena che la politica deve occuparci
Dei problemi
Degli interessi generali appunto di tutti
Predisponendo nuove leggi più efficaci contro questa o quella forma di legalità predisponendo controlli
Importantissimo quello che importantissimo ma triste quello che avevo sentito dire oggi a proposito della mancanza inefficienza inadeguatezza dei controlli predisponendo controlli più adeguati
Perché altrimenti succede quello che succede oggi per quanto riguarda la corruzione per quanto riguarda la mafia molte volte anche per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro
Che mancano i controlli
Non c'è prevenzione e non c'è neanche l'intervento sufficientemente adeguato dal punto di vista l'accertamento di eventuali responsabilità in sede di prima battuta tutto viene caricato sull'accertamento della responsabilità penale e questo accertamento di responsabilità penale non è in grado di funzionare per tutte quelle cause deficienze che abbiamo detto e allora un cane che si morde la coda
Un cane che si morde talmente la coda
Che ci sono alcuni studiosi che frequentemente parlano di inefficienza efficiente
Le cose non funzionano per quanto riguarda la giustizia per quanto riguarda i controlli
Perché
Questa inefficienza o o diminuita efficienza conviene mantenere certi equilibri
Conviene al perseguimento di certi interessi
è una teorizzazione naturalmente siccome c'è del vero lo dico chiaramente non è che voglio soltanto
E però c'è di nuovo c'è del vero ecco una cosa che
Non può non preoccuparci
Concludo
Prendendo spunto da un'altra delle cose che sono state dette mi pare
E qui però devo procurarmi appunto venti
Cioè c'è più lavoro nero dove c'è più povertà
Questo è un discorso vero dimostrato attraverso le conoscenze specifiche ricettore che abbiamo sentito trasfuse
Nel suo intervento questo per concludere il discorso che
Ci fa entrare a piedi giunti il problema dalla grande che merita il cuore della mafia
Perché è un discorso che
Propongo tutte le volte che era in occasione e questa è un'occasione particolarmente importante e preziosa e ve ne ringrazio
E discorso e questo la mafia è questione criminale
Uomini organizzati e armati che uccidono fanno la strage
Fanno estorsioni traffico di droga truccano appalti le varie mafie trafficano in esseri umani rifiuti tossici
E via seguitando
Ma è anche
E allo stesso modo non diciamo anche questione politica economica sociale
Mafia è violazione di una serie di norme quelle che vietano l'omicidio l'estorsione racket
L'usura gli appalti truccati eccetera
Ma è anche
Impoverimento
Dove c'è la mafia
C'è quella povertà
Che a sua volta facilita il lavoro nero
Così come abbiamo sentito bene esporre
Prima del mio intervento
E di nuovo a dire che la mafia e impoverimento
Non è un magistrato che ha lavorato come merce tre anni a Palermo polemiche ieri oggi domani
E quindi un magistrato che potete legittimamente pensare
Coinvolto in tante di quelle mischie investigative e giudiziarie da essere magari senza che se ne rende neanche conto condizionato da questa esperienza e quindi per farla breve di portato inconsapevolmente magari a vedere mafia dappertutto attribuirà la mafia la colpa di tutto e di tutti
No non è il magistrato che parla
Di nuovo
Facciamo parlare
Qualcuno che magistrato non è qualcuno che conseguentemente affidabile proprio perché fuori di qualunque coinvolgimento
Emotivo professionale questi problemi facciamo parlare il Censis
Che esce in questi giorni è particolarmente di moda
Per questa ricerca che tutti i media hanno
Pubblicizzato in questi giorni
Che si sia fatto tempo fa egli emerge anche in questa ricerca
Più generalisti Ca'propagandate pure spiegata pubblicizzata in questi giorni qualche tempo fa ha fatto una ricerca sugli affetti della mafia
Sull'economia delle aree del Mezzogiorno
E su internet che abbia voglia di leggersela tutta
In ogni risvolto particolare Hashimoto la trova swing la trovava su interne adesso danno torto si trova comunque
Dico subito
Che il problema non riguarda soltanto il Mezzogiorno guardia ragionare in questi termini sarebbe un errore da segnare con la matita blu
E con dei tratti molto specie molto marcata
Abbiamo il tempo che abbiamo e quindi parliamo specificamente di questo settore dicendo fin da subito che però bisogna vedono algare
E Censis sono scienziati
Hanno i loro calcoli
E poi i risultati di comunicano scienziati non sono poliziotti non sono magistrati non sono coinvolti in problemi investigativo giudiziari la mafia per loro è un problema in vitro per così dire nuovo studiano e poi
C'è insiste ha fatto questa ricerca e ha concluso con la formula Zavoli lamento da parte della mafia dell'economia del Mezzogiorno
La mafia zavorrato blocca impedisce lo sviluppo tiene schiacciata a terra l'economia del Mezzogiorno
Eccessiva usato soltanto delle formule vaghe genere che determinate come zavorra mentre e ha tradotto in cifre concrete numeri
Impressionanti
A causa della presenza della mafia nel Mezzogiorno si perdono ogni anno parola del Censis centottanta mila posti di lavoro normale non sommerso normale
A causa della presenza lascerebbe suo giorno ogni anno si produce ricchezza in meno pari a sette punto cinque miliardi di euro
Un'enormità
Gira e rigira definitiva del Censis
Valuta
Che senza la mafia il PIL pro capite del Mezzogiorno sarebbe sostanzialmente simile identico vicino
A quello del Centro-Nord
Allora marginale impoverita impoverimento dove c'è mafia c'è povertà
Ce lo dice il Censis e quindi il lavoro nero
Trova un humus trova un terreno
Su cui allignare particolarmente importante
Ecco perché questi ragazzi che
Da Milano
E poi in Francia poi in Corsica poi di nuovo in Italia tralasciando la tutta quanta dall'alto verso il centro e poi adesso
Il Sud e la Sicilia
Stanno facendo un lavoro
Di una straordinaria utilizzate
Perché
Ci stanno dimostrando
Con delle cose che possiamo vedere toccare
Che l'Antimafia
Si deve fare non soltanto con le manette
Ricostruendo i reati cercando i responsabili processando riesce
Condannati facendo espiare la pena di eseguita
L'ultima citerei fare importante decisivo farla anche
Come antimafia della cultura dei diritti del lavoro
Se l'antimafia non è soltanto
Omicidi stragi estorsione violazione di legge penale ma anche impoverimento
Il recupero
La restituzione alla collettività
Almeno in parte di ciò che la mafia rapinato une sull'attività illegali essenziale
Perché ci si convinca che la legalità non è soltanto un problema di guardie e ladri
Ma un qualche cosa che se c'è si vive meglio
Cita le prospettive maggiori almeno delle speranze maggiori di vivere meglio
E la carovana
Che cosa ci ricorda
Che nel novantasei
Con una legge di iniziativa popolare
Molti di voi avranno firmato
Queste firme che veniva raccogliendo libera questa associazione associazioni che fa capo Luigi C volti a Rita Borsellino
A tanti altri
Legislativo popolare per il
Riciclaggio in senso buono
Per
L'impiego a fine socialmente utili ai beni confiscati ai mafiosi
E se oggi la villa di Rina Corleone un istituto agrario se terre a Castelvetrano tolte
A Provenzano ad altri mafiosi danno lavoro a una comunità di giovani che cercano di uscire
Dal dramma della tossicodipendenza
Producendo olio
Il ricavato della vendita del quale va in borse lavoro da restituire questi giovani se comuni del palermitano
Corleone San Cipirello San Giuseppe Jato Piana degli Albanesi Monreale altri diciamo uniti si sono consorziati per
Costituire supportare delle cooperative di giovani che lavorano fanno agricoltura biologica prevalentemente su terreni confiscati alla mafia la cooperativa Placido Rizzotto di dalla Terra che
Produce di nuovo olio produce vino
Coltiva frumento e produce pasta hanno delle delle iniziative di Euroturismo e tutto questo perché
Questa legge
Restituisce almeno in parte alla collettività ciò che la mafia aveva rapinato mafia produce ricchezza pare che sia effimera che va soltanto nelle tasche dei mafiosi ai suoi complici agli altri se mai qualche briciola un po'di elemosina perché ci stia con la testa giù
E si accetti classe maniera rassegnata questa prepotenza
Questa presenza asfissiante soffocante zavorra ante di uno sviluppo economico a vantaggio di tutti
Legge di iniziativa popolare legge sostenuta da Libera e quindi dalla società civile organizzata legge che una volta attuata è lì a dimostrare è la carovana antimafia pubblicizzata per così dire a questi prodotti che la legalità
Non è un concetto astratto non è un problema di guardie e ladri a una cosa che si vede e si sente si può persino mangiare e che se c'è conviene perché da più opportunità di lavoro
Più possibilità di sviluppo imprenditoriale a favore di tutti e non soltanto a favore dei soliti noti quindi con la possibilità di miglioramento dalla qualità della vita decisiva importante
Ancor più decisiva ancor più importante se tutto questo lo proiettiamo sull'immensità l'enormità dei problemi di lavoro di crisi economica che gli interventi che hanno preceduto il nostro ci hanno
Ricorda
Ecco allora
Ringraziamenti o che che io non posso che rivolge ancora una volta a chi va in giro per l'Italia a propagandare
Attraverso la carovana antimafia l'importanza delle idealità per la qualità della nostra vita quindi la convenienza che ci sia più legalità se vogliamo vivere meglio avere la speranza di vivere meglio
E al tempo stesso OLAF
Raccomandazione a tutti
Di essere attenti su questi problemi
Ne abbiamo elencati negli interventi precedenti io ho provato a fare una specie di catalogo sia pur sommario anch'io un'infinità di problemi ciascuno speciale gravità
E ce n'è un altro
Pesta
Cosa dei beni confiscati Marriott fatto degli esempi soltanto sul palermitano perché avendo lavorato lì questa è la realtà che dovrei almeno
Conoscere o spero di conoscere un po'meglio ma attenzione che beni confiscati ai mafiosi
Investiti
Trasferiti effettivamente
Per finalità socialmente utili ce n'è ormai diffusissimo in tutte le parti d'Italia sicuramente anche qui a Catania non ho dati specifici e mi scuso per esporre ma sicuramente
La carovana antimafia sarà in grado di
Sciogliere eventuali interrogativi vostri su questo specifico versante catanese
Che è un problema anche qui
Ed è che le cose funzionavano abbastanza bene sia pure con ritardi sia pure con
Problemi di varia natura grazie alla istituzione di un commissariato per la gestione dei beni confiscati ai mafiosi
Che faceva questo e soltanto questo quindi con una specializzazione progressiva con un affinamento anche delle conoscenze
Beh questo commissariato è stato dalla sera alla mattina praticamente cancellato
E le competenze sono passate all'Agenzia del Demanio niente da dire per carità soltanto che l'Agenzia del Demanio c'è tutto e il contrario di tutto grazie certamente non parto
C'è tutto e conta di tutto a fronte della gestione specialistica
Che il commissariato assicurava abbiamo una gestione se tutto va bene generale Istica dove c'è di tutto un poi quindi il rischio di non corrispondere bene alle esigenze specifiche speciali di questa materia con sullo sfondo magari il rischio che dovendo il nostro Paese fare cassa
Avendo uno dei problemi economici prima o poi sì altrimenti a qualcuno i beni confiscati ai mafiosi non di restituire la collettività procede ma di renderli chi se li comprerebbe facciamo attenzione a
Ringraziamo il dottor Caselli che rischia di perdere l'aereo per cui ci lascia subito grazie ancora