Alternanza per l'alternativa. Laici, socialisti, liberali, radicali - IV Congresso di Radicali Italiani (presso il Palaterme, dal 29 ottobre al 1° novembre 2005)

Informazione interessante
Scusate
Diciamo no
Persa alcuni responsabili
Dobbiamo fare apriamo il congresso
Ti amo la sezione abbiamo un'ora di ritardo
Perché da stamattina abbiamo fatto il bilancio no
A abbiamo la redazione del revisore dei conti
Il dibattito la votazione sul bilancio
Io non c'ho il cartellino
Domina la la
Rita
Cioè non non
C'è un dibattito rilancia
Non lo so dietro
Ok
Quindi apro la funzione
Questi sono gli ospiti maledicono ancora non sono aveva
Fortemente manchino
Cibo sì sì
Verso i Malacalza interno diverse
Ok
Allora con circa un'ora di ritardo ahimè apriamo i lavori
Della seconda giornata del congresso
Che ha due parti la prima è la relazione dei revisori dei conti e il dibattito votazione del Bilancio e poi abbiamo la parte dedicata ai saluti degli esponenti delle forze politiche invitate di cui vedo approprio in quasi
Alcuni esponenti
Do la parola
Quindi accesi gli angioletti per revisore dei conti
Dove sta
Ecco
Buongiorno allora la redazione è stata redatta oltre che dalla sottoscritta da Alfonso you mai Giancarlo schegge
Relazione dei revisori dei conti sul bilancio al trentuno dodici due mila e cinque
Il bilancio che viene esposto al vostro esame dalla vostra approvazione relativo al Periodo primo novembre due mila e quattro trentuno ottobre due mila e cinque può sintetizzarci come segue
Stato patrimoniale attività cinquantadue mila ottocentonovantuno è uno virgola trentadue
Passività
Due milioni zero cinquantotto mila cinque cinque sei virgola zero quattro euro disavanzo accumulato Eurosud due milioni zero zero cinque sei sei quattro virgola settantadue
Conto economico proventi
è un muro
Seicentoquarantatré quattro sei tre virgola cinquantadue spesi Euro sei sette tre due sette otto virgola venticinque disavanzo del Periodo euro ventinove mila ottocentoquattordici ci virgola venticinque
Riteniamo opportuno rilevare che il periodo in esame chiude con un risultato di sostanziale pareggio grazie alla drastica riduzione dei costi
Pertanto il disavanzo relativo ai precedenti periodi di gestione
Panaria euro un milione novecentosettantacinque otto quattro nove virgola novantanove
Si è incrementato unicamente di Euro ventinove mila ottocentoquattordici virgola venticinque
La politica di oculata gestione attuata nel corso di quest'anno
è ben evidenziata nel prospetto ove vengono posti a confronto i dati al trentuno ottobre due mila e quattro e quelli al trentuno dieci due mila e cinque
Diamo atto che le sopra riassunte risultanze trovano riscontro nella contabilità dell'associazione e che il bilancio è stato redatto in conformità corretti principi contabili
Il documento è accompagnato dalle tattiche illustrano in modo dettagliato che ha sia i debiti che la composizione delle singole voci dispensa e da una relazione che fornisce le informazioni ritenuto dei sottoscritti revisori
Sufficienti a rappresentare in modo chiaro e corretto le varie poste di bilancio
Il collegio dei revisori dei conti per quanto sopra esposto certifica che il rendiconto dell'associazione radicali italiani del Periodo primo novembre due mila e quattro trentuno ottobre due mila e cinque
è conforme alle scritture contabili ed è redatto secondo le disposizioni vigenti
Firmato Cecilia angioletti Alfonso you progettarlo schegge
Grazie grazie Sicilia
Allora proseguendo nello lavori è previsto dibattito e votazione sul bilancio non credo che ci sia un'iscrizione a parlare sul bilancio quindi se avete i cartellini pronti peraltro posso dire al tesseramento alcuno mi aiuta a dire al tesseramento che ho dimenticato il mio di cartellino se mi fanno una copia
Allora pongo in votazione il bilancio così come illustrato dalla tesoriere e con la relazione dei revisori dei conti illustrata adesso letta adesso da tutti gli angioletti pongo in votazione il Bilancio chi è a favore
Intendo questo
Grazie giù
Chi è contro
Veda niente
Grazie chi si astiene
Grazie
Il bene
Il bilancia approvato a larghissima maggioranza con cinque astenuti
Chi vuol contribuire ovviamente sa come deve fare grazie allora dopo la votazione del Bilancio passiamo alla parte relativa ai saluti in via autorità e forze politiche invitate do per primo la parola l'assessore Loretta villa che ci porta il saluto del sindaco di del comune di Riccione grazie la parola Loretta villa
Si prepara dopo la nostra compagna Maria Gigliola Toniolo che CGIL nuovi diritti che è già qui da ieri grazie la parola a Loretta di grazie
Io a Ugo intanto buongiorno a tutti per me è veramente con orgoglio che porto il saluto io della città di Riccione del sindaco del consiglio
Comunale
Riccione è un cita che sta investendo molto sul tema congressuale noi nel prossimo alla fine del prossimo anno inaugura inaugureremo una struttura che per servizi e tecnologie
Sarà l'avanguardia sarà punto di riferimento per i congressi internazionali
Ma io mi auguro che già questa struttura sia nelle condizioni di dare risposte alle esigenze che avete mi auguro anche che la città posso offrire al di fuori dei momenti importanti congressuali anche nei momenti liberi un che la cita appunto si è in grado di rispondere in maniera qualificata alle vostre aspettative alle vostre esigenze
Io devo ringraziarli in modo particolare per aver scelto Riccione quale location del vostro congresso
In modo particolare di questo congresso che sicuramente rappresenterà un punto fermo nella politica italiana per le scelte che voi andrete a compiere
Io devo dire che i temi che il vostro segretario affrontato nella relazione introduttiva non solo sono largamente condivisibili
Ma credo che siano la base dell'essenza stessa perché nel Paese si possano sviluppare davvero
Libertà uguaglianza pari opportunità
A me la parola libertà devo dirvi la verità mi mi è una parola che adorato da sempre e devo anche dirvi che io credo che in un paese non si possa parlare di libertà se non ci sono
Pari opportunità credo anche che in un Paese sia difficile parlare di libertà se continuano a permanere
Delle discriminazioni nei confronti di coloro che
Hanno una serie di come dire un comune un sentire diverso da quello che è comunemente condiviso
Credo anche che sia difficile parlare di un Paese veramente libero quando pur essendo in un paese laico perché credo che il nostro sia un Paese laico troppo spesso ci lasciamo condizionare nelle scelte da una presenza massiccia
E scusate anche se è un gioco di parole ma una presenza troppo presente della chiesa
Lo dico perché la libertà non può essere un concetto astratto un concetto che va conquistato giorno per giorno attraverso una serie di notte di impegni
Io credo anche che sia difficile parlare di libertà quando due persone adulte che decidono di vivere assieme per poter garantire un minimo come dire di sopravvivenza la casa la pensione quando uno dei due verrà meno credo che appunto che si è difficile pasta parlare di libertà quando per potere fare tutto ciò occorre compiere atti e finzioni che di fatto ledono
La dignità dell'uomo
Io
Ricordo sempre qualcuno dice perché si ricordano bene le cose di quando si è giovani stava anche così ma io ricordo benissimo e ho condiviso non solo sostenendo ma ho condiviso in maniera attiva la grande stagione di riforme quando abbiamo deciso tutti assieme quando il popolo ha deciso le grandi riforme per la porta del divorzio insisto su questo perché io ritengo che queste siano le pochissime
Forse qualche altra adesso non mi viene in mente le pochissime
Riforme volute scelte decise dai cittadini credo che queste riforme non si possono assolutamente dimenticare anzi debbano essere un pungolo uno stimolo per andare avanti
Sono anche convinta che sia giunto il momento di continuare sul tema delle riforme e che il Paese sia pronto per una grande battaglia per un grande confrontò per un grande impegno su altre riforme
Ma quelle riforme ripeto che i cittadini vogliono che i cittadini sentono e non quelle riforme calate dall'alto che sta facendo in questo momento il governo
Credo quindi che ci sia uno spazio che occorre occupare in maniera democratica libera creando appunto pari opportunità
E che questo spazio i radicali assieme ad altre forze siano in grado lo dico assieme ai socialisti visto che sono socialista mi viene anche molto bene
Credo che sia giunto il momento di impegnarci per garantire la libertà perché io credo che nessun'altra forza apposta poi impegnarsi in maniera così a fondo noi siamo dei laici e quindi per noi è più facile che per altri impegnarsi su questi temi
Prima di augurarvi il buon lavoro mi corre l'obbligo c'è qui la signora Bonino che io credo di dover ringraziare a nome di tutte le donne Riccio Nesi sicuramente
Per l'impegno che ha sempre dimostrato per le donne e non solo per le donne italiane
Io
Ho concluso vi auguro davvero buon lavoro sapendo eseguì ovviamente in maniera attenta ai vostri lavori perché sarò che il buon lavoro che io auguro a voi ai di fatto è indispensabile affinché nel nostro Paese si possa davvero parlare di libertà piena una libertà ripeto in uno stato laico
E quindi vi ringrazio nel lavoro
Grazie a Loretta villa
Do adesso la parola alla carissima compagna Maria Gigliola Tonio no no
Ecco la grazie subito dopo avremo l'intervento dei saluti di che ci porterà Giuseppe ti chiami che il segretario generale nazionale del sindacato di polizia Uyl
Se scuse mi attivate il microfono per favore di Maria Gigliola
No grazie bene
Buongiorno a tutti io sono la responsabile del settore Nuovi diritti della CGIL nazionale
E intervenendo in questa sede in un ruolo molto nuovo per me perché oltre a rappresentare qui il mio lavoro e l'impegno politico di tutti questi anni dentro la mia organizzazione
O anche
Due nuove tessere in tasca
La tessera il partito radicale dei radicali italiani e la tessera del Partito Radicale transnazionale
Che ecco convivono
In una situazione che non era soprattutto in tempi non troppo lontani scontatissimi ma con la tessera che io in quanto la responsabile CGIL dirigente CGIL
Ora
Io avevo un'antica appartenenza al partito radicale una
Particolare come Periodo ma grande battaglia fatta ai tempi delle
Di Genova dove io abitavo a Genova con dove naturalmente ma c'era già c'era delle faccio c'erano tanti altri
Di quel periodo mi sono portata dietro un bagaglio che ha influenzato poi tutta la mia vita anche quando i radicali sembrano essere molto lontani da me
E che ha vissuto una primavera di orgoglio e di e di grande realizzazione quando il palazzo di corso d'Italia si è riempito nei suoi
In tutti i suoi piani di compagni e compagne che controllavano le schede del del referendum
Appunto riempiendo le nostre sale utilizzando i nostri telefoni insomma creando una un'alleanza che veramente non era assolutamente prevedibile e vi assicuro che da dentro le stanze del palazzo
Vi assicuro che l'impegno della CGIL rispetta referendum è stato enormemente più importante di quanto poi non sia comparso
Come fatica nostra come come dire impegno personale anche materiale di banchetti di schede come il voler come dire
Lasciarla tralasciare patti che c'avevano separato
E e questo lavorare insieme e poi soprattutto come ruolo di trascinamento verso grande partitiche
Quelle sono stati tirati dentro devo dire con una certa fatica e vi assicuro che quella fatica l'abbiamo fatta noi
Ora
Ho detto siamo stati un po'di tempo lontani però poi ci accomunavano
Gli ideali comuni le passioni comuni non c'era palco del dette di Goethe raggio dove io non trovarsi Marco
Non c'era
Iniziativa sulla libertà telematica dove non ci fosse già Luís un po'più avanti di me
Non c'era come dire discorso di libertà scientifica
Che trovasse rivali nel nel nostro apparato politico
Rispetto a quello che sta sta facendo che ha fatto il prima i radicali e poi l'Associazione Luca Coscioni in particolare
Quindi a un certo punto concretamente si è realizzato quest'incontro io mi ricordo di avere una volta chiesto Marco Cappato divenire nel mio ufficio per dire ma insomma faccia le stesse cose ma perché vivere questa schizofrenia
E la risposta era stata tema
Lavoriamo insieme allora mi sembrava difficile ma poi invece come ho già detto gli eventi del del referendum e tante altre questioni hanno precipitato le cose ammaccata a tutto
A tutto campo e comunque assolutamente abbiamo dovuto riconoscere che dovevamo lavorare insieme
I per me è stata una una grande conquista
E devo dire che e anche la prima volta che io ho una tessera di partito anzi due
Perché non non mi sono mai riconosciuta
In al punto di di le o se abbia amato molto la mia indipendenza non lo so l'illusione di un'indipendenza magari però ho sempre amato molto è anche stato sacrificio perché lavorando in CGIL sarebbe stato molto più comodo magari avere un appoggio
Da parte di dei partiti della sinistra come molti compagni hanno io invece invece non non ho preferito restarne fuori anche perché è l'unico tentativo che ho fatto di di tesseramento è stato fatto ai tempi della Bolognina quando pareva che nascesse anche lì un soggetto politico libertario la ecco e comunque il nuovo ma quando D'Alema disse su famiglia Cristiana esso i gigli di Sant'Antonio e non sto facendo una battuta è proprio così
Che è per checché gay e famiglia non erano due termini che stavano bene assieme la la mia tessera fece una bruttissima fine
Ora
Rispetto a rispetto alla
Alla stupenda relazione di Daniele io naturalmente come dire sono d'accordo su tutto e gli do anche atto che è uno dei pochissimi se non l'unico uomo politico che riesce ad ascoltare dall'inizio alla fine senza sbadigliare che un grosso merito ci sono al al alcune cose tuttavia che vorrei
Cercare di capire meglio e di dire al meglio e di far ragionare di discutere con i compagni e le compagne e che sono esattamente legate alla mia attività
Dentro la CGIL che di questi quindici anni
Per esempio la situazione transessuale ecco la la situazione transessuale è stata come dire una una la legge che in Italia governa adesso la la situazione transessuale
è stata una grande conquista del partito radicale però adesso è ho soletta cioè i tempi cambiano ci sono nuove esigenze non basta più
Pensare a un sistema binario che aggiusta tutte le cose con un intervento chirurgico non basta più riconoscere che Ugo interventi chirurgici fatti all'estero come era trent'anni fa dovevano ritrovare un riscontro
Anche nel nell'anno normativa nella norma legislativa Italia italiana
E ci troviamo in una situazione in cui molte persone o non vogliono o non possono accedere per motivi di salute all'intervento chirurgico e quindi si trovano nella situazione di avere dei documenti documenti
Che portano un nome al maschile si presentano al femminile e viceversa questo naturalmente tutti possiamo renderci conto di quanto pesante sia la situazione nel mondo del lavoro per esempio cioè nessun datore di lavoro assumerà mai una ragazza che poi ai documenti al maschile o viceversa
Tanto poi di domanda di lavoro ce n'è tanta perché andarsi a mettere in certe grave che non si sa
Ma
In tutti i momenti del giorno comunque è una tortura una cioè vai all'ufficio postale vai alla banca
Vai a votare eBay da insomma c'è questa questione che va seriamente a interrogare
La questione della tutela della privacy per esempio delle persone questione su cui noi abbiamo posto un quesito al garante e dal quale attendiamo ancora adesso una risposta
Noi avevamo riunito un piccolo gruppo di giuristi molto a dentro alla questione abbiamo anche scritto noi tre disegni di legge che sono stati poi presentati prima firmata
Ti Titti De Simone Elettra Deiana
Ma questi disegni si son fermati lì la CGIL non è che può fare più di questo si sono fermati nei dorati cassetti del Parlamento non sono mai
Entrati e discussione e tuttavia anche quei disegni di legge che parlavano di una piccola soluzione cioè da lunghi un cambio del nome
Lontano dal
Slegato dal l'intervento chirurgico altre coi disegni di legge erano insufficienti perché indicativo di genere che rimane nel codice fiscale è in molti altri documenti
Riporta
Sempre le cose al punto di partenza per cui dunque la soluzione è questa cioè
O City sì sì promette a una legge che prevede una piccola soluzione di cambio di nome
Genitali
E poi si tolgono
Questi indicativi di genere da documenti che poi non è così indispensabile che nel Codice Civile risulti sei io sono un uomo sono una donna oppure
Si studia una legge che come succede anche in altri
In altri Stati che sono più avanti di noi possa
Mettere a posto la questione nel senso che preveda anche il cambio dell'indicativo di genere sui documenti al di fuori dell'intervento chirurgico basandosi su altre questioni ma cure ormonali eccetera io da adesso cerco di essere più breve perché le cose sarebbero tante il mio è un intervento che sta a cavallo tra il saluti dei politici di come dire
Invece quello dagli addetti ai lavori
Un'altra questione molto importante e qui mi contraddico con la relazione di apertura delle però passò che fino a un certo punto c'è questo contrasto è illa discorso del riconoscimento degli affetti del matrimonio civile per le coppie che ai Elettriche
Ecco io credo
Mi sono trovata nella nel nel corso della mia attività
E appunto io non no a che fare con il gruppo degli omosessuali della CGIL che si sono messi insieme per convincere
La CGIL ad occuparsi di loro ma ho proprio come dire rappresento la CGIL che si occupa di discriminazione delle persone omosessuali con tutti i suoi tutti tutto delle persone che lavorano dentro l'organizzazione mi sono trovata con un confronto con le associazioni molte delle quali chiedevano i PACS
Altre parlavano di riconoscimento degli effetti civili del matrimonio alte addirittura contestavano l'uso
Contestavano il voler accedere a istituti
A istituti di
Burocrate considerati superati
E consideravano questa è una battaglia di retroguardia allora che cosa avrei dovuto scegliere
Io penso che uno Stato laico perché poi e questo è il legame di tutte le attività che civili
Che ci ripetono munite dei il combattere per avere uno Stato laico
Pretenda che tutti i cittadini abbiano eguale accesso rispetto alla legge per cui se per qualcuno
Il Pepper molti matrimonio Sacramento per altri è un contratto e quindi non si vede perché non sia
Possibile farlo
Per in egual modo per tutti i cittadini poi
Quando tutti i cittadini avranno uguale accesso ai diritti allora faremo insieme la rivoluzione contro gli istituti obsoleti
Ma adesso non non credo che se che sia una battaglia che possa essere abbinabile noi come CGIL abbiamo atterrito abbiamo sottoscritto in tanti Etacs se la battaglia parlamentare davanti
Noi siamo d'accordo che siano fatti PACS
E e abbiamo anche finanziato delle iniziative assieme alle associazioni però abbiamo ben chiaro che rimane comunque una disparità di accesso ai diritti e chiedo che il partito si faccia carico sia di a di appoggiare i PACS per però anche di non abbandonare il discorso dell'accesso
Al contratto matrimoniale io al contratto Point per quelli che ritengono che è un sacramento va benissimo evidentemente quelli sono sono altre sedi di discussione
Mi rendo conto che sono stata un po'un po'lunga però
Volevo chiudere con questa osservazione noi abbiamo una sfida molto importante
Un una evidente regresso e un accaparramento da parte dell'Oltre Tevere con una enorme cedevolezza da parte del nostro Parlamento che quello è il problema più grosso
E
Una scommessa con le nuove generazioni due Stati della settimana scorsa ma hanno fatto pensare il primo
Quella frase siete come Lapo Elkann droga e travestiti che urlarono i ragazzi della sinistra che manifestavano contro
La Moratti
E che non era assolutamente diverso dagli striscioni di Forza Nuova che stavano sul lungomare
Gaeta questa estate che parlava rotti contro il matrimonio che non erano assolutamente DiVersi cosa vuol dire siamo davanti a una generazione antiproibizionista e trans trans Pocorobba
Non lo so e poi questo piccolo fatto
Successe alla Sapienza in cui per voler discutere di Stato laico di libera Chiesa in libero Stato essendoci la facoltà occupata non ci è stato consentito
Anche in maniera abbastanza
Abbastanza dure
Io apprezzo la come dire la reazione di Daniele che non ha drammatizzato perché noi queste questa fascia dobbiamo conquistarla
Purtroppo c'è c'è stato ci sono stati i malintesi ci sono state delle distanze molto forti
Dobbiamo
Penso a bere la voglia di partire da non dico da zero ma da molto giù per per riconquistare tutta la le per conquistare nuove generazioni a un discorso di libertà che non è quella che abbiamo ascoltato la settimana scorsa
Non è
Non è nella non è né la violenza norme nella
Come dire ne nel voler far tacere le persone non lo so ai miei tempi in facoltà c'era l'occupazione veniva Capezzone lo diamo Avino lo maledice ieri lo faceva parlare poi lo faccia di nero
Adesso questo fatto di non lasciarla parola mi ha lasciato molto perplesso
Comunque io amo auguro a tutti buon lavoro naturalmente anche a me stessa spera di come dire che la mia attività sempre considerata di frontiera sempre considerata una novità tutte le mattine
Acquisti mobili molta forza nuove energie a nuove alleanze
Da questa da questa nuova da questo nuovo rapporto
Buon lavoro la
Grazie affermati al figlio biondo questo intervento
Non solo da ospite del nostro congresso ma anche da iscritta radicali italiani al Partito radicale transnazionale
Ora io do la parola a Giuseppe Tiani
Che è il segretario generale nazionale del sindacato di polizia si approva della UIL
Seguiva intervento di vario poco il video con
Buongiorno grazie per averci invitato Daniele
Un saluto ai delegati avete legato il congresso credo va fatta una puntualizzazione io rappresento un sindacato di polizia che si chiama sia sindacati sei a parte di polizia che guarda diciamo
Ed è organizzato in maniera confederale e guarda al sindacato confederale laico pluralista interclassista riformista che quello della UIL ma con abbiamo un forte profilo autonomista
In senso squisitamente politico e non organizzati io ringrazio per avermi invitato perché so che questo invito nasce e soprattutto anche per le modalità dell'invito dove avete puntualizzato la delegazione perché il nostro è un ambiente spesso respinto in alcuni contesti di partecipazione politica però voglio puntualizzare
Che invece opportuno iniziare a comunicare e far comunicare mondi che apparentemente sono distanti solo perché noi che rappresentiamo lo Stato in alcuni momenti
E in alcuni momenti rappresentiamo la parte probabilmente che appare ai movimenti liberi e movimenti di grande partecipazione democratica per via delle funzioni che rivestiamo la parte più negativa dello Stato però rispetto a questo vi ringrazio per avermi dato l'occasione di puntualizzare alcune cose come in tutti gli Stati
La polizia nei regimi autoritari
Ha una valutazione positiva rispetto ad un'efficacia della repressione
Nello stato di diritto dello Stato democratico io ringrazio anche Marco Pannella per aver ripreso una mia agenzia in favore di Sofri
Un
Un comunicato coraggioso da parte della mia organizzazione
Ma perché noi siamo per una laicità dello Stato che vuol dire anche un'applicazione ha mai che ha delle norme
Se le norme in favore dei detenuti si applicano a tutti non capisco perché non si debba applicare anche a quello che in questo momento il detenuto Sofri semplicemente questo qui non si può applicare la norma secondo del governo che c'è questo è antistorico nello Stato democratico e nello Stato democratico invece un indicatore di successo della democrazia dell'istituzione polizia
E dello Stato è dato dalla capacità di conciliare
Il rispetto della libertà e dei diritti individuali perché di questo si tratta
Ma allo stesso tempo conciliamo a equilibrare una con la protezione della sicurezza e dell'ordine pubblico i tuoi diritti devono essere in equilibrio
Poi ci possono essere ovviamente delle patologie
Ma anche rispetto alle patologie dei degli eventi che abbiamo alle spalle che per speriamo non si ripetano più ci sono delle responsabilità dei governi indubbiamente non perché hanno dato l'ordine ma perché su queste materie quando si tratta di riformare gli apparati di polizia sono sempre molto attenti perché sono equilibri complicati difficili
Ma questi apparati e spessore imprimono i diritti individuali e certamente i radicali rispetto alle libertà civili voglio dire in italiano una storia ben consolidata che a tratti io personalmente ma anche la mia organizzazione quindi vide o espande o due parole sui PACS perché anche noi abbiamo questa esigenza all'interno spiegando la condizione della omosessualità degli uomini in divisa che è molto l'armata
Per quanto riguarda invece
La polizia della modernità società
Democratica il controllo il controllo della protesta e per controllo ma inteso veramente in senso tecnico perché anche sul linguaggio bisogna fare chiarezza
Controllo della protesta
è dettato anche dai limiti di confine dei delicati compiti che hanno gli apparati di sicurezza all'interno dello stato di uno Stato occidentale
Perché ogni cosa va collocato all'interno di un sistema noi siamo parte di un mondo che è diverso
Rispetto ad altre aree geografiche del mondo con delle esigenze diverse ma noi siamo semplicemente la ruota terminale di un sistema non possiamo può in alcuni momenti subire l'attacco della e caricarlo di una valenza che non attiene alla parte finale di questo sistema che la polizia o il il giovane poliziotto che sta lavorando per una serie di ragioni allora rispetto a questo la partecipazione e il controllo sia delle forze di polizia sia del partito dei dei manifestanti deve trovare un punto di equilibrio perché questo punto d'equilibrio e l'essenza stessa della democrazia
Io credo che noi
Sbagliamo
Se ci rinchiude diamo al nostro interno successe noi diventiamo un corpo autoreferente i problemi delle repressioni individuali
Ci saranno sempre
Però bisogna anche chiarire perché accade questo perché sicuramente oggi la polizia italiana non è la polizia di Scelba del cinquantatré è cambiato il clima no è cambiata la cultura
Rispetto a quella di Genova adesso ti rispondo quella di Genova
Ti rispondo fra un attimo allora il dialogo con i movimenti del
Ma il diritto della tutela dell'ordine pubblico sono due facce della stessa medaglia
Nessuno dei due può prevalere sull'altro
Perché entrambi sono due diritti sacrosanti
Però noi dobbiamo evitare
Dobbiamo evitare che la frattura tra la partecipazione politica di qualsiasi movimento democratico e il diritto di tutela dell'ordine pubblico
Non diario non dialoghino tra di loro perché se si rompe questo o c'è una patologia negativa che pagano tutti
Perché a Genova non hanno pagato solo i movimenti hanno pagato anche quelli che stavano dall'altra parte e caso mai dall'altra parte
Ci sono ragazzi che condividono i movimenti ma che hanno un ruolo diverso in quel momento io parlo da sindacalista ovviamente non rappresento lo Stato in questa veste io la presento i lavoratori
In questa veste io faccio il sindacalista e tutti lo i lavoratori di polizia perché tali sono
Fatto a questa nostra a questo nostro appello
E non per niente è uscito anche stranamente sulla Stampa di Torino
Che questo convegno ha deciso ha deciso grazie alla nostra mozione la mozione dieci d'Italia
Che ha chiesto alle associazioni e ai Paesi come Olanda e Belgio
Della Comunità europea ma anche agli amici della Svizzera la possibilità zero
A da bere una morte dignitosa
Con questo io voglio dare un monito un monito a quelli che non ci vogliono permettere di morire dignitosamente
A maggio scorso è stato fatto un accordo formale
Con la un'associazione svizzera che fa leva su l'eutanasia anche agli stranieri
Che si chiama Dini tassi di Zurigo di Fortune
Questo ci è stato dato anche dalla stampa d'un anno fa
Un monito ai nostri politici alla nostra politica
Che
Si sbrighi e prende in considerazione la nostra proposta proposta di legge
Per dare all'Italia una normativa sull'eutanasia se no andremo a morire in esilio ce ne andremo perorando Nemola e questi ci aiuteranno perlomeno
Concludo
Augurando naturalmente è un
Questi moduli qui sono all'ingresso all'ingresso ci sono tante nostre documentazione in se uno vuole documentarsi su chi è siete eccetera eccetera ci sono anche la Marinella Furini che è la nostra rappresentante del Lazio che si in dovere di dove alle spendere
Silvio viale è uno dei nostri consiglieri nazionale da parte del Consiglio generale fa parte del nostro comitato etico scientifico tutti voi lo conoscete sicuramente
Grazie a lui
E gli devo veramente grazie
Dire grazie sia l'ultima Daniele
Mi hanno sempre sostenuto tantissimo in questo lavoro in questa opera che io porto davanti vigna da quando ho fondato la exit
Per qualsiasi cosa sentite anche lui
I suoi consigli sono sempre stati preziosi il suo lavoro e tenace è una persona in gamba è una persona che sicuramente avrà modo di esprimersi sempre di più nell'ambito anche dei radicali italiani
Per questo che li voglio ringraziare anche per quando mi ha sempre sostenuto in un momento forse il critico e doloroso quando la stampa cercò nel due mila uno
Di infangare il nome della exit e di Emilio Coveri dicendo che noi portavamo con gli autobus le persone a morire in Olanda
è stato naturalmente
Un falso
Ed è stato anche riconosciuto dalla procura di Torino
Per cui gli sono grato sia Daniele che mi è stato vicino a Silvio
Sicuramente sono orgoglioso di avere al mio fianco tutti noi della exit abbiamo sicuramente da tenerlo in considerazione anche per il futuro
Vi auguro tanti tanti auguri faccio tante tante belle cose per i vostri lavori
E vi ringrazio
Per il sostegno che mi avete anche sempre dato è l'occasione che mi avete sempre accordato di poter parlare dei costi e microfoni e insieme a voi soprattutto primo futuro sempre migliore e per ottenere questo diritto all'eutanasia grazie
Occorre
Del comma molto piacere che do la parola Valerio Spigarelli che è segretario dell'Unione delle camere penali italiane
Grazie
Grazie dell'invito grazie della possibilità di dare un contributo a questi nostri lavori
Vi sarà un contributo un po'io spero come quello che Daniele
Che Marco Pannella quando vengono ai congressi dell'Unione delle Camere Penali danno un contributo ragionato ma anche un contributo di chi sostanzialmente sta dalla stessa parte sulla giustizia
Noi ci battiamo come avvocati penalisti per una giustizia giusta che in Italia
Non ha molti amici
E il partito radicale il movimento radicale si è sempre battuto per quest'idea della giustizia molto spesso si ricordano le battaglie legate alla vicenda Tortora mi piace ricordare che invece il movimento radicale
Fu quello che propose molti e molti anni fa
Il referendum abrogativo della legge Reale per dire
Cioè
Una battaglia per una giustizia che non sia una giustizia dell'emergenza che sia una giustizia rispettosa dei diritti civili
Ebbene
In questo va detto che il vostro tragitto sia stato un tragitto che ha tentato di portare certi temi in entrambi i campi
E nel campo attualmente al governo eventualmente evidentemente non è approdato a molto se c'è una legislatura fallimentare dal punto di vista della giustizia questa e quella che si sta concludendo
Io ho già ricordato in un'altra assemblea in cui i radicali e socialisti si confrontavano che Berlusconi all'inizio di questa legislatura si paragonò ad Hammurabi a Giustiniano non a Napoleone perché probabilmente sarebbe stato un po'satirica la cosa ma visse questa sarà la legislatura della riforma profonda della giustizia ebbene non l'abbiamo avuta
Tutti gli obiettivi di struttura di sistema che erano sul tavolo sono stati falliti in primis
Quella separazione delle carriere tra pubblici ministeri e giudici che sarebbe che sarà io spero e in futuro un grande obiettivo un grande traguardo e che è stata liquidata prima
Con quell'invito ad andare al mare a quel vostro e nostro referendum sulla separazione delle carriere e poi con una conduzione della legge sulla riforma dell'ordinamento giudiziario che è stata solo a parole contro il diktat della magistratura associata mamme i fatti è stata invece una continua contrattazione al ribasso
Che ha portato in primo luogo alla liquidazione della separazione delle carriere separazione delle carriere che è scritta in Costituzione là dove si dice che il giudice deve essere terzo rispetto al Pubblico ministero e alla difesa
Ebbene se questo è un obiettivo mancato in questa legislatura dovrebbe essere l'obiettivo della prossima ma certo io mi preoccupo
Perché nell'altro campo
Questo discorso viene rigettato non più tardi di ieri ad un'Assemblea importante dell'associazione che la Fondazione Italianieuropei
Chi si occupa di giustizia nel campo della sinistra alcuni che si occupano di giustizia nel campo della sinistra hanno continuato a dire no alla separazione delle carriere senza portare un argomento che sia una documento giuridicamente culturalmente varie
E allora io mi aspetto e sono sicuro
Che nel vostro passaggio che nel vostro obiettivo ci sia anche quello di farà discutere di una quella parte della sinistra che su questo tema si rifiuta di ragionare
Ma non è tutta naturalmente con voi ci sono
I rappresentanti dello SDI che pure si sono battuti anche in Parlamento per tentare di migliorare quella legge
Ma non c'è solo la separazione delle carriere
Io spero che la battaglia dei radicali che anche la battaglia dei penalisti italiani dica alcuni no nella prossima legislatura il primo è forse il più scabroso e no alla tortura legalizzata
E uso il termine bellissimo del libro di Sergio D'Elia no alla tortura legalizzata dell'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario
Nel nostro cultura democratica giusto
Tra i nostri obiettivi c'è proprio questo quello di riuscire a far ragionare delle cose di giustizia e la galera è cosa di giustizia pacatamente
Utilizzando le parole i termini per quel che valgono
In una convenzione internazionale è scritto che operare delle pressioni psicologiche sui detenuti
Per fare di cambiare il loro atteggiamento processuale o d'altro tipo è tortura l'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario non ha nulla nulla a che vedere con la sicurezza nelle carceri che va giustamente tutelata
Ma ha molto a che vedere con la fabbrica dei pentiti che è un altro dei problemi grossi della giustizia del nostro paese
Ebbene voi
Avete detto parole chiarissime e io sono sicuro che continuerete a dire parole chiarissime su questo punto così come parole chiarissimi avete sempre detto ma c'è bisogno di dirle ancora ancor più nettezza all'interno di un certo campo
Sul doppio binario cioè sull'incredibile soluzione all'italiana per cui i processi per i più gravi reati per i più gravi delitti per quelli per cui si può arrivare alla privazione a quel fine pena mai e poi torneremo sull'ergastolo
Che è la pena dell'ergastolo ebbene vedono delle procedure tutte loro è semplificata
Il doppio binario significa termini di carcerazione più lunghi termini di indagini più lunghi scarso controllo da parte del giudizio sugli atti del pubblico ministero appiattimento poiché i fatti
Soprattutto assunzione delle prove in maniera che non garantisce l'imputato qualcuno ci chiede perché siamo contro le videoconferenze be'provate voi a difendere qualcuno
Che vi parla per telefono recluso in un carcere speciale nel corso del processo che lo riguarda senza avere la possibilità di guardare negli occhi chi lo accusa
Anche questo fa parte
Della legislazione del nostro Paese anche questo deve essere rivisto non per far favori alla criminalità ma soprattutto per fare il favore della legge del diritto giusto della giustizia giusta
Non c'è solo il quarantuno bis e non c'è solo il doppio binario
Noi abbiamo un codice penale sostanziale che è stato che è entrato in vigore durante il periodo fascista quando io ero molto giovane andavo a piazza Navona sentire
Marco Pannella e Marco Pannella tuonava contro i codici fascisti
E in particolare mi ricordo faceva sempre riferimento a quel tipo di giustizia che ancora oggi la giustizia in Italia che molto dura con gli uomini e molto di manica larga con i potenti bene dovete sapere e in Parlamento
Quella giustizia l'altro ieri ha fatto passare in Commissione Giustizia alla Camera con il voto
Favorevole
Dei deputati della maggioranza una norma che permette in tema di legittima difesa udì uso legittimo delle armi
Di presupporre aggressione a valori fondamentali e dunque di permettere l'utilizzo delle armi se il ladro ti entra in casa
Questa cosa è una cosa che non deve passare e che se passasse in questa legislatura deve essere rivista nella prossima perché tutto quello che riguarda il codice penale sostanziale dovrebbe essere oggetto di una approccio organico e non emergenziale ma il problema è proprio questo in questo Paese le leggi sulla giustizia si fanno con un occhio alla cronaca si fanno con un occhio alle elezioni imminenti si fanno con tutte e due gli occhi alla captatio benevolentiae della maggioranza silenziosa
A cui si recano leggi
Fintamente dure o dichiaratamente dure di chi poi si sa perfettamente la inapplicabilità ecco contro questa maniera di legiferare in tema di giustizia voi e noi siamo pronti a dare una mano vi dovete
Ma
Poi ci sono delle battaglie che vanno al di là dell'effetto pratico che sono battaglie
Per il principio
L'ergastolo in Italia deve essere espunto tra le pene previste
Non è difficile trovarlo ci vuole solo coraggio evidentemente ci vuole coraggio politico per fare una cosa di questo genere
Ma quando noi di nuovo apriamo le cronache dei giornali e vediamo giornali di sinistra e di destra scandalizzati perché l'ergastolano esce ci rendiamo conto che la cultura materiale di questo Paese una cultura arretrata c'è bisogno di qualcuno
Che quella cultura la faccia in qualche maniera cresce da avanzare e sicuramente voi siete e tra questi così come altre forze nel campo della sinistra ma e mi avvio a concludere questo mio intervento i ragionamenti che si fanno con gli amici sono sempre ragionamenti aperti allora attenzione anche perché nel campo in cui voi con scelta politica approdate
Troverete sicuramente una cultura delle garanzie che si è arrestata
Una cultura delle garanzie che si è arrestata anche perché
Vi è una Filosofia della sicurezza come bene eccome moneta politica da spendere che molto spesso è prevalente sulla idea dei diritti individuali
Quando
Il mandato d'arresto europeo
Previsto in una decisione quadro della Comunità europea
Fu introdotto in Italia la sinistra presentò attraverso l'onorevole Kessler non tutta la sinistra vedo qui Enrico Buemi che sgrana gli occhi so perfettamente che ci sono le eccezioni ma la sinistra nella sua maggioranza presento una legge che nient'altro era che la traduzione di quella decisione quadro
Anche guardare all'Europa è un
Obiettivo Cherchi sicura dei diritti e delle garanzie che deve essere rivoluzionato in certi campi io vedo tra i vostri ispiratori politici e Blair Blair non sta facendo sulla sicurezza e sui diritti tutto quello che dovrebbe fare un libertà
E quando io vedo a sinistra come a destra una grande enfasi sull'entrata in vigore della costituzione europea
Ma nessuno che si accorge che in quella Costituzione il termine sicurezza ricorre trecento a volte il termine diritti individuali
Ricorre molto di meno è il termine giusto ed equo processo quasi non ricorre io mi preoccupo e spero che ci sia una forza politica organizzata che invece questi temi in Italia prima o dopo li ripropone
Sono venuto qui leggendo un giornale che parlava di un rigurgito di anticlericalismo radicale beh io spero che ci sia un rigurgito di garantismo radicale perché a questo Paese farà benissimo
E a Valerio Spigarelli
Volevo anche chiedere se era il manto in Salon se qualcuno ha visto un Sergio Lo Giudice del presidente di Arcigay
E intanto nel dare la parola a Gianluca Quadrana che il segretario della federazione dei giovani socialisti ecco no
Comunico che ne bisogna di interventi ai saluti delle altre forze politiche proseguiranno subito dopo con l'intervento di Barbara Pollastrini grazie di essere durante il viaggio rivendica
Fanghi Enrico Morbelli Camparada Gianluca Quadrana grazie a ma grazie a tutta la presidenza ma il mio non sarà un saluto formale perché
Chi ci conosce gli avviso la nostra attività di chi conosce il nostro il nostro sito sa che siamo dei socialisti e dei radicali al cento al cento per cento
Qui voglio lanciare
Un sogno che noi giovani socialisti abbiamo che è quello che insieme radicali ai liberali ai laici di questo Paese
Di entrambi gli schieramenti
Si possa creare un grande partito liberale di massa
Quello stesso Progetto
Che aveva lanciato Berlusconi e che ha fatto la fortuna di Berlusconi
Poi si è impantanato nel nel trasformismo nel conformismo si è trasformato in un neo democristiano che ha finito per tradire il proprio elettorale quello letterato io sono sicuro che nel momento in cui avremo la Rosa nel Pugno sulla scheda elettorale
Saprà riconoscere che quello è l'approdo di chi crede nel nelle libertà Didier crede che il binomio tra democrazia e libertà preveda la libertà come base fondamentale perché ci sia una reale democrazia in un Paese e questo significa eliminare gli impedimenti e l'ingiustizia ecco l'anima
Iper liberale
E l'anima iper
E qualità arista che è propria Dinoi socialisti si può ritrovare in questo cioè nel
Credere che
La competizione all'interno della società quindi vale per il mondo del lavoro e vale per
La vita
Che quotidianamente conduciamo
Debba però avere un punto fermo
E cioè che ognuno di noi deve avere le stesse possibilità ecco perché credo che ci sia ci debba essere diciamo un atto di sincerità tra socialisti e radicali e cioè quello di accettare le culture di provenienza dei entrambi di entrambi gli schieramenti ed ecco perché
Chiedo che una battaglia tradizionale propria del movimento socialista italiano cioè quello della difesa della scuola pubblica diventi un punto centrale nel nostro programma
La scuola deve essere il luogo dove i giovani più abbienti e i giovani meno abbienti si incontrano si confrontano si misurano si conoscono vivono esperienze in comune
Vedere i primi socialisti erano avvocati farmacisti e e maestri
E questo perché bisognava insegnare ai California o al quale masse operaie a leggere
Bisognava insegnare le norme minime del dell'igiene
E bisognava difendere i deboli dai soprusi dei padroni ecco a me sembra senza diciamo retorica che problemi rimangono sostanzialmente gli stessi
Cioè c'è un problema di arretratezza della nostra scuola
I nostri insegnanti mal pagati e mal aiutati nella formazione continua sono però oggettivamente appena sopra il Portogallo quelli più vecchi non lo
La sanità rimane un problema centrale
I nostri medici sono universalmente riconosciuti come tra i più bravi al mondo però non hanno infermieri approva disposizione e soprattutto lavorano in ambienti fatiscenti dove nessuno di noi avrebbe il coraggio diciamo di
Di di di di di di dormire o di o di curarsi
E ancora il problema
Delle carceri
Il problema che nelle carceri ci sono malati terminali
Che legarsi sono focolai dire il come dire di di infezioni che passano tra i detenuti e di un'infezione anche psicologica cioè quella del dell'incapacità dello Stato di rendere un servizio a quei cittadini che hanno sbagliato cioè dare loro la possibilità di redimersi e la possibilità di cambiare vita
Perché non rimanga un sogno occorre avere grandissimo coraggio
Bisogna avere il coraggio di concederci l'un l'altro
I nostri
Come dire la la la la
I temi politici che caratterizzano i nostri nostri programmi
Ma soprattutto bisogna essere capaci di non apparire come una forza elitaria come una forza che tra diciamo le classi più evolute di questa società
Fa grande no diciamo Rosselli di però coi nelle urne c'è una volta si diceva diciamo urne piene piazze e che ha delle delle piazze piene urne e urne vuote ecco attenzione a questo ieri Daniele ha fatto riferimento alla vecchietta che gira con con il tassì ecco quello deve essere
Il nostro modello quando noi già socialisti parliamo di unioni di fatto diciamo sempre guardare bene che le unioni di fatto non riguardano solo gli omosessuali
Per la maggior parte riguardano rivolgendosi alla signora che che che che ci chiede di che cosa stiamo parlando si tratta di tua nipote di tuoni code del della giovane o del giovane che incontrate
Che incontrate nel nel nel tram per andare a lavorare o per andare a scuola
E credo soprattutto che sì anche nostro compito far venire fuori le contraddizioni in un progetto che è puramente un'alleanza elettorale cioè quella del dell'Ulivo vedo qua Barbara e ricorderà che è stata la prima nel silenzio totale del proprio partito ad aderire alla campagna di raccolta firme per il referendum quando noi cioè i socialisti e i compagni radicali già da mesi raccoglievamo le firme grazie
Grazie a Gianluca la parola come avvocato ha rinunciato a Barbara Pollastrini
Grazie Cantet
Carissimi accompagna compagni cari amici care amiche
Mi fa molto piacere essere qui
Voi
Mi fa molto piacere davvero piacere essere qui con voi a un congresso così importante di svolta dal mio punto di vista significativo per la cultura e la politica del nostro Paese
E vi ringrazio di poter dare un saluto a nome delle democratiche e dei democratici di sinistra
Guardate in avanti riporto
Dalla relazione dal discorso di ieri di Daniele Capezzone un discorso importante e insieme brioso diceva appunto Daniele Capezzone guardare in avanti
A proposito del vostro partito senza rinunciare di un mi limito di un millimetro alle nostre identità
Tradizioni storie storia e nell'ultimo passaggio assumeva
In un dialogo con Marco Pannella l'impegno così diceva per lustri a studiare difendere tramandare pagine di storia affinché non venissero strappate da un revisionismo Gretto e aggressivo ovviamente Daniele si riferiva alla storia radicale
E aggiungeva ciò vuole dire anche cercare una crescita possibile perché innanzi a noi c'è il dilemma
Ho innovare o perire
E mi sembra che il vostro congresso scelga nella difesa orgogliosa della propria storia della propria identità da tramandare
Anche di tirare il figlio di innovare per crescere e appunto tramandare perché appunto partire da questo spunto per svolgere un breve intervento
Perché guardate dio ritrovato tanto del viaggio che il mio partito le democratiche i Democratici di sinistra hanno percorso negli anni che abbiamo alle spalle per dare all'Italia e qui vengo al punto di oggi
Una grande forza una aggregazione riformatrice e progressista innovativa maggioritaria e per dare all'Italia e non ci siamo ancora poi vorrà dire qualche cosa
Una forza aggregativa innovativa
Che sia la figlia dall'incontro di culture storie esperienze socialiste vedo qui davanti le compagne gli amici dello SDI liberati laiche radicali repubblicane
Della sinistra riformista e certo anche del cattolicesimo progressista
Guardate ci sono ragioni che ci hanno spinto a questo e lo dice una signora una donna che riporta il saluto
Rappresentando un partito che ora potrebbe se fosse cieco e poco generoso accontentarsi disse
Per il proprio radicamento per la propria rappresentanza per la propria consistenza ma ci sono ragioni quelle stesse che hanno indotto
Daniele Capezzone offrirci ieri un un discorso così appunto lo ripeto importante per tutte e tutti noi
Ci sono ragioni di generosità di lungimiranza ragioni legate a uno sguardo che noi dobbiamo dare sul mondo oltreché sul nostro Paese
Perché quelle parole chiave quei traguardi indicati anche nella relazione di Daniele Capezzone
Quando parla di non violenza io aggiungo della possibilità di costruire per davvero la pace
Quando parla di diritti umani ci insegnerebbe Emma Bonino a partire dai diritti delle donne ci sono traguardi di libertà nel mondo
Di democrazia nel mondo di redistribuzione dell'uguaglianza nel mondo che non si possono ottenere se non si sa unire una lunga il grande campo del progressismo nel mondo
E lo dice una donna fiera della sua appartenenza all'Internazionale socialista e al Partito del socialismo europeo e che non intende da questo punto di vista ricevere facilmente lezioni
Da alcuno foss'anche le lezioni che ogni tanto cerca di impartire ci Francesco Rutelli input però è un altro il punto è un altro
Ecco
Il punto la sfida il traguardo è un altro che io ho sentito negli interventi che hanno seguito la relazione di Daniele e di tanti amiche amici che han preso parola partire da Rita Bernardini il punto essendo a voi
Nel in questo secolo quando per tramandare quei valori di Liberal esimo socialismo laicità
Per
Dal mio punto di vista estendere e redistribuire l'uguaglianza
Siamo in grado di come si dice unire un grande campo progressista perché solo moltitudini leadership larghe una forza vera potranno ottenere quel buco ordine mondiale
E quel nuovo ordine democratico e di espansione dei diritti umani che a tutto noi sta a cuore questa è una delle ragioni per cui noi non possiamo appunto accontentarci
Ognuno di noi non può accontentarsi della sua identità che venga da un partito più robusto o che venga da un partito più piccolo tutti insieme dobbiamo ricercare nel rispetto delle storie delle identità diritto a guardare quei valori fondanti per non rassegnarci a un mago troppo ingiusto verso cui no passiamo a girare la testa dall'altra
La seconda ragione è negativa confusione poneva l'accento del nostro Paese e delle speranze da dare al nostro Paese ebbene io credo che
Nelle differenze che esistono anche fra il mio partito e il vostro partito magari sospetto
Diciamo anche nella fiducia e nell'affetto riguadagnato perché la politica è fatta anche di sentimenti di passioni fatta Berto di sentimenti di passioni
Nella campagna referendaria sulla fecondazione assistita per cui io non solo non sono pentita ma voglio ridire qui quello che ho detto subito
Ci sono avvallamenti nella politica
Proprio per chi è di sinistra e chiude la sinistra riformista vedo qui davanti a me tra gli altri Ugo Intini e perché ci sono dei momenti in cui al vecchio perdere in nome dei propri valori che piantare i propri valori
E io ritengo
E io nel tempo quella battaglia sulla fecondazione assistita unna
Di quelle
Una appunto di quei momenti guardate io credo che abbiamo seminato dieci milioni divisi esistono
Sono dieci milioni di persone conoscenti di persone presenti di persone che non intendono rinunciare e persone che vogliono sperare di persone a cui tutte tutti insieme nelle nostre differenze
Dobbiamo dare ancora adesso offrire una sponda quantomeno di fiducia che in Italia si possa voltare pagina e allora pervenire a questo punto io voglio dire io nella mia testa nel mio sogno della mia immaginazione all'idea che anche in Italia si possa costruire una grande aggregazione di sinistra riformista radicale liberale che raccolga il cattolicesimo progressista lo so
Vedo qui davanti Boselli e Maria Rosaria Manieri a cui mi legano tante battaglie comuni in questi anni l'osso io stessa pensavo che la strada il percorso sarebbe stato un altro
Ma ora con quanto abbiamo innanzi il fatto che alla Camera si vada alcuni di noi e democratiche democratici sinistra anche vadano nella lista con l'Ulivo dell'Ulivo dei consideriamo quello come un primo passo
Che per quanto riguarda me ma ho letto anche oggi parole importanti da Piero Fassino
Non è che l'inizio di un percorso che non può non avere nell'orizzonte in un orizzonte io mi auguro molto vicino la possibilità che quel primo passo insomma
A inizi un percorso capace di allargarsi perché io non voglio smarrire la speranza ma di collant edizione di dare all'Italia una federazione un'aggregazione una rappresentanza chiamate là dove volete in cui ci si incontri
Con la cultura socialista con la cultura radicale con la cultura che viene dalla sinistra riformista che io ho l'orgoglio di rappresentare questo fenomeno quanto mi riguarda è un impegno pubblico e io mi sento a riassumere qui come ho assunto personalmente nel dibattito politico e culturale che si è aperto nel mio partito quello deve essere la nostra ambizione ma sapete perché lo dobbiamo alle donne di questo Paese lo dobbiamo ai giovani
Lo dobbiamo a quelle persone perbene lo dobbiamo a tutti anche del valore del lavoro dopo gli abbacchi non vuole rinunciare a sperare di essere rappresentato pienamente
Nelle proprie aspirazioni oggi nessuno di noi grande o piccolo che sia riesce a rappresentare pienamente un'intera porzione della società italiana
E allora Keira altro dire ancora senonché appunto mi piace credere lavorerò perché si arrivi a questo grande sogno
E c'era questa grande dovere prima ancora che il sogno che noi dobbiamo al futuro di questo Paese che dire soltanto enunciare alcune delle parole chiave
Alcuni valori fondanti che devono vederci scavare confrontare e trovare quel terreno unitario che dà forza ogni progetto
Molte le avete dichiarate voi a proposito della laicità io penso che bene avete detto bene hanno detto in molti non è possibile arretrare perché mai come ora in Europa nel mondo
La laicità e l'unica bussola è l'unico metodo Otis punibile per il dialogo per il confronto per trovare soluzioni e mediazioni condivise
Non è sui temi che riguardano l'interrogarsi le domande di senso delle persone Lou ai sui temi della bioetica e allora è ovvio scontato il mio sì al tax
A alla al divorzio Breve al testamento biologico ma io voglio dire qualcosa di più
Avete ragione lasciamo alla paccottiglia dell'informazione la contrapposizione tra laicismo e laicità lasciamole a chi non ha letto le altre dizionario italiano puntare davvero un altro
Capire se dall'incontro delle culture del pro del cattolicesimo progressismo del cattolicesimo progressista con cui dobbiamo confrontarci in Italia fino in fondo su questi grandi valori
E di chi rappresenta la sinistra riformista laica e liberale
è possibile dire che la classe dirigente che noi vogliamo portare al Paese di donne ci tengo a dirlo è di uomini ribadisco di donne e di uomini è una classe dirigente che con un programma vuole assumersi l'onere e l'ambizione di ricostruire un'etica pubblica condivisa in Italia di ricostruire quelle che i francesi chiamano le virtù della Repubblica
Di ricostruire una religiosità civile di ricostruire cioè una tenuta di questo di costruire grandi valori condivisi in un Paese che ne ha tanto bisogno e ancora altri punti toccati dalla bella relazione di Daniele regole trasparenza legalità a partire da quelle delle con per l'economia e le informazioni e ancora voglio riprendere queste parole perché vi trovano davvero tanto d'accordo e chiudo con un saluto affettuoso lui faceva riferimento Daniele ha fatto riferimento vedi che lo proprio letta con grande piacere duri mi è piaciuta davvero Butler son molti punti di differenza naturalmente da dire
Molti punti di Faenza Louilt riprendeva questo grande tema che ci viene dalla parte migliore della tradizione socialista dei bisogni e dei meriti che io preferisco declinare oggi dell'inclusione
E e e e dei meriti e bene io ci sta o faceva riferimento a un bell'articolo di Gianni Cuperlo Sisto o perché guarda Sisto per l'idea di sinistra e di aggregazione che ho in mente e ci sto
Proprio pensando a ciò a cui dedico ora il mio impegno cioè alle donne guardate nessuno come le donne e i giovani in questo Paese
Sentono bisogno di aria nuova e proprio per questo davanti al poeta guadagnare coprendo le legalità trasparenza non hanno pietà guadagnare con un programma di governo che metta al primo punto l'inclusione con la scuola lo diceva prima il compagno socialista
Per dare a ognuno davvero uguaglianza di partenza in un Paese in cui censo famiglia territorio pesano più della formazione dei destini dei ragazzi ma insieme a queste dico all'altra anticamente un programma che riconosca i meriti le qualità
L'onestà l'impegno il valore della persona proprio a partire dai suoi meriti anche nella formazione delle élite dirigenti della società e della politica élites dirigenti invece in Italia ancora adesso
Sì dico abitazioni opacità clienti elettiva e papà magari alla fine maestro venti dirigenti diffusa eletto dirigenti diffusa quasi chiese gerontocratica molto maschili e spesso maschiliste insomma io credo che dai diversi punti di vista
Se pensiamo che sia possibile tirare un filo e credo che ti alle questo filo unitario sia davvero molto possibile le ragioni e io dico le passioni
Per stare insieme siano tante e non solo possono farci vincere ma quello che mi interessa di più come dicevi Daniele proprio trasformare questo paese grazie
Grazie a Barbara altri
Grazia nel
No per dare la parola Enrico Boselli intorno al congresso
Personaggi registrati quattrocentottantotto
Partecipanti di cui duecentonovanta iscritti centonove osservatori cinquantuno invitati e trentotto dalla stampa speriamo che aumentino gli scritti magari gli osservatori passano iscritti
Va bene la parola ricorda
Grazie
Sono un po'emozionato perché così non me lo fanno neanche al congresso del mio partito
Nemo propheta in patria Carretta
Care compagne cari compagni voi immagine avete questa mattina anche il mio non sarà
Semplice saluto formale al vostro congresso
Perché io
Vivo questo congresso con grande partecipazione insieme a me tutte le compagne e compagni che fanno parte della nostra delegazione
Noi
Noi socialisti nuovi radicali noi liberali noi laici abbiamo un destino politico comune
E il Progetto che stiamo costruendo
Con i riferimenti a Blair a Zapatero e ha fortuna una novità della politica italiana
Questo
Questo nuovo soggetto deve riuscire ad introdurre nel nostro Paese innovazioni e modernizzazione
Infatti Alitalia occorre un nuovo spirito di cooperazione e di competizione per superare lo stato di grave difficoltà in cui si trova
Noi abbiamo una grande occasione da cogliere
Occorre
Superare le difficoltà dopo gli anni di governo Berlusconi per un Paese che in una crisi di notevole portata e di grande gravità
I conti pubblici sono fuori linea e l'economia stenta a riprendersi e diffusa nel Paese una grande delusione rispetta i cambiamenti che erano stati annunciati
Quattro anni fa e che non sono state realizzate c'è una larga insicurezza sul futuro che riguarda soprattutto le nuove generazioni
Ed è con questa situazione che noi dobbiamo confrontarci
Daniele Capezzone ha definito io penso come efficacia nella sua relazione di ieri
I contorni di questa crisi
Con un'analisi esemplare
Delle arretra Trezza degli handicap delle difficoltà che pesa no sulla nostra Italia e mi ha colpito soprattutto voglio dire il riferimento che ha fatto alla chiusura che caratterizza le classi dirigenti con una scarsa circolazione delle élite con un invecchiamento demografico e culturale dell'establishment
E la sfida che abbiamo di fronte si chiama globalizzazione innovazione rivoluzione demografica squilibri nel mondo immigrazione fondamentalismo terrorismo
E le vecchie ricette non rispondono più alle nuove esigenze prima ce ne accorgeremo meglio sarà
E quando proprio la politica spettacolo sembra essersi definitivamente affermata cresce invece una fortissima esigenza di partecipazione alle decisioni
E io considero così anche il risultato dello stesso svolgimento delle recenti primarie del centro sinistra
La politica deve uscire dalle alchimie del palazzo non può esserci un rito difficilmente comprensibile esercitato solo da chierici
Non può essere un meccanismo di pura cooptazione all'interno dei partiti se noi invece ci chiudessimo delle nostre gloriose storie di radicali e di socialisti non saremmo ingrato di dare al Paese un messaggio davvero nuovo
E lo dico io
Che mi sono fortemente impegnato e ancor più negli ultimi mesi nel ricomporre l'unità di tutti i socialisti
Questo
è stato per me è un dovere prima morale che politico
Sono tuttavia consapevole che l'importanza del ruolo dei socialisti non sta nel valorizzare la propria storia che parla da sola
Ma nel riuscire a dare soluzione ai problemi concreti che era che riguardano la vita quotidiana di tutti i nostri concittadini
Questo del resto è stato il compito dei socialisti nell'Ottocento nel Novecento e deve esserlo ancora all'inizio di questo nuovo mille
Noi dobbiamo porre temi argomenti forti per rinnovare i contenuti programmatici del centro sinistra
Noi sappiamo che nell'alleanza vi sono posizioni assai diverse con le quali confrontarsi
Ed è giunto il momento lo dico qui a Riccione
Ed è giunto il momento nel quale l'Unione si apra senza remore senza a riserva
Sia
Senza remore senza riserve alla partecipazione dei radicali che sono una importante risorsa per tutto il centro sinistra
Il Consiglio sui
Qualsiasi ulteriore pregiudizio sarebbe rivolto non solo contro i radicali ma anche contro i socialisti
Altre
Altri
Con le altre forze del centrosinistra vogliamo discutere del programma
E ai radicali devono essere spalancate le porte di tutte le commissioni che a questo scopo si sono insediati hanno fiducia
Molti
Sono i temi da affrontare
Voi sapete che noi diamo posto come fondamentale la questione della laicità io credo che non sia stata ben compreso la portata che ha questo problema per il futuro dell'Italia
Si è voluto interpretare questo nostro impegno
Con una sorta di Nostalgia verso un vecchio anticlericalismo socialista
Che pure ha avuto un senso quando esisteva vero e proprio blocco reazionario
Noi non siamo e non saremo mai
Come socialisti ma credo anche come radicali
Contro il mondo cattolico
Nel suo insieme
Come se fosse un tutto unico
Noi sappiamo distinguere le posizioni arretrate io oscurantiste del cardinal Camillo Ruini da quelle del professor Romano
Solo
Però vedete solo nel nostro Paese c'è una situazione straordinaria il papato ha perso il potere temporale ma da parte delle gerarchie ecclesiastiche vi è la continua tentazione di esercitare una sorta di sorveglianza speciale sull'Italia
Tutto ciò
Tutto ciò
Tutto ciò non accade in nessuna parte del Monti
Moglie
Noi non contestiamo
Ha fatto
Sì da parte della Chiesa si voglia far politica
Perché politica e cercare di tradurre i valori religiosi in leggi dello Stato come accaduto sul referendum per la fecondazione assistiti
Le gerarchie ecclesiastiche sono libere di dire ciò che pensa
Possono rientrare i cittadini possono persino indicare in che modo si debba votare nel referendum noi non chiediamo di limitare la libertà della Chiesa
Lo potremmo fare in nome del concordato
Che in cambio di privilegi regolamenta il campo di intervento della Chiesa negli affari interni italiani
Ma ciò non corrisponderebbe allo spirito liberale che ci caratterizza
Se la Conferenza episcopale italiana diventa un attore politico come tanti altri però questo pone il problema del superamento del Concordato
Stiamo nulla
Estate non è una invenzione fantasiosa né da parte dei socialisti né da parte dei radicali
Scrive un osservatore attento come Sergio Romano in un suo recente libro dal titolo Libera Chiesa libero Stato
Quando il cardinale Ruini
Presidente della Conferenza episcopale italiana
Volle evitare che il numero dei votanti raggiungesse il quorum necessario alla validità della votazione cinquanta più uno di coloro che hanno il diritto al voto
Ed esortò
Gli italiani a disertare le urne
Gli uomini politici italiani di destra e di sinistra avrebbero dovuto ricordare che la Chiesa ha certamente il diritto di segnalare le sue preferenze ed esporre le sue ragioni ma non quello di impartire come un partito politico istruzioni elettorale
Qualcuno Carmine
Include
Conclude Sergio Romano
Qualcuno parlò
Ma la maggioranza tacque o addirittura approvò la linea della chiesa e siccome informo nei suoi desideri
Non devo citare i nomi nulla di genere anzi nulla del genere sta accadendo nelle maggiori società europea
Noi siamo quindi solo non siamo quindi solo noi a sollevare il problema
Ma nel Paese cresce un'acuta sensibilità alla questione della laicità come aspetto fondamentale della modernità
Illustrato
Gli è stato rimproverato anche questa mattina
Di non essere coerente con la tradizione del socialismo italiano
Io ricordo ai tanti smemorati
Che i socialisti votarono contro l'articolo sette della nostra cospicuo
Di quella battaglia
Di quella fatta già
Protagonista Pietro Nenni
Creta nessuno può essere annoverato come un politico grigio o mediocre dalla sua aspirazione noi prendiamo ancora oggi lezione
Bettino Craxi
Penso con il nuovo Concordato di chiudere una volta per tutte la questione vaticana
E non fu di poco conto e non lo riconosciamo esplicitamente l'eliminazione dell'assunto illiberale secondo cui il cattolicesimo doveva essere la religione dello Stato sulla scia di quanto era scritto nello Statuto Albertino
Ma a distanza di oltre vent'anni possiamo constatare che quel tentativo risultato va
Ed è per questo motivo luglio abbiamo
Riproposto la questione del superamento del Concordato
Lo facciamo
Perché riteniamo che la questione sia matura non pensiamo affatto
Che
Questo problema possa essere risolto in poco tempo sapendo che la questione vaticana è una eredità secolare che non è facile da rimuovere
Pensiamo che anche dal mondo cattolico dovrebbe venire una richiesta del genere e io mi chiedo
Senza polemica
In quale altro paese d'Europa
Il Papa avrebbe potuto di fronte al capo di un qualsiasi altro Stato affermare che non si può parlare di laicità ma solo di laicità sana
Il tempio indù questo molto
Due quest'ultimo dove
Negare apertamente il valore del pluralismo e la parità nella quale si devono trovare tutti gli orientamenti filosofici culturali e religiosi
Ma per fortuna dell'Italia noi abbiamo un Presidente della Repubblica che di fronte al Papa non ha avuto alcuna incertezza nel difendere la laicità dello Stato
Chiedere troppo che lo faccia anche il centro sinistra
Nuove Statuto il tuo
Non è stato non è come è stato detto una grana che da parte di radicali socialisti vuole essere sollevata strumentalmente e invece un tema di grande attualità
E non sarà possibile
Chiudere non si facciano illusioni chiudere facilmente il confronto su questa questione perché saranno gli stessi Unter interventi politici della Conferenza Episcopale Italiana riproporla giorno dopo giorno
Questa offensiva neo integralista
Non è del resto rimasta senza conseguenze nel campo della politica
Ci è stato domandato
Insistentemente
Perché di fronte alla rimessa in campo della lista unitaria listone
Noi socialisti
Che pure c'eravamo impegnati fortemente nel progetto dell'Ulivo
Non abbiamo risposto a questi indizi
Noi abbiamo interpretato la crisi del Progetto di Prodi quella avvenuta sei mesi fa
Come uno degli Effetti del clima culturale e politico che si era creato con il referendum sulla fecondazione assistita
A nostro giudizio
Tra la Presa di posizione di Rutelli in sintonia con quello del cardinal Ruini e la decisione della Margherita di presentare una propria lista di è stato uno stretto rapporto
L'Ulivo
Che è una creatura politica laica per definizione non poteva sopravvivere alla scelta integralista di una delle sue componenti fondamentali
L'ordine di lista
No ma addirittura
Aveva scelto una divisione di ruoli tra sinistra il centro nell'ambito di una comune alleanze noi sappiamo bene che in Italia il centro tende ad a vere una inevitabile collocazione o connotazione cattolica
L'Ulivo era esattamente il contrario di questo schema politico voleva mettere insieme diverso i riformisti e differenti riformismi superando storici steccati
Noi abbiamo visto che si era aperta una falla profonda del progetto dell'Ulivo proprio sul terreno della laicità e la nostra iniziativa per mettere in campo un soggetto nuovo laico
Liberale radicale e socialista non è una ritirata strategica ma è una scelta strategica
Una iniziativa
Adeguata per fronteggiare l'ondata neo integralista che aveva messo in crisi pulito
Oggi non crediamo che questo problema sia stato risolto le decisioni della Margherita lo dico
Con il rispetto dovuto
Ma visto che parlano sempre di noi con poco rispetto insomma possiamo anche cominciare a dire le cose come stanno
Le decisioni della Margherita ci appaiono più che altro dettate da opportunità tattiche
Al fine di fronteggiare le conseguenze delle grande successo delle primarie e per evitare il rischio di presentare una eventuale lista pro
Non è la prospettiva del partito democratico a portarci oggi su un'altra strada sono stati terrestri radicali
Prima di tanti altri a prospettare un obiettivo del genere è invece l'assoluta incertezza le contraddizioni di fronte dopo che permangono la
Peccato a soluzione del problema della laicità a farci decidere di non aderire la lista unitaria che verrà probabilmente presentata e che a noi appare non molto di più di una semplice scorciatoia elettorale
La laicità comunque non è un tema astratto non è solo una questione di principi non è solo un valore la laicità è una condizione essenziale per modernizzare il nostro Paese
Il clericalismo conservatore
Per usare una definizione di Barbara Spinelli rischia di ricacciare l'Italia in una condizione di arretratezza rispetto a tutti gli altri Paesi europei
E non solo nel campo del costume o degli stili di vita della cultura ma anche in quello della politica dell'innovazione e dello sviluppo
La qualità
è essenziale per lo sviluppo lo diceva ieri da dire
Ma che cosa significa innanzitutto qualità
E se si vuole davvero dare una alla crescita un'impronta basata sull'innovazione sulla ricerca allora bisogna avere chiaro che il tema principale costituito dalla scuola dal sistema di istruzione
Vedete voi
Abbiamo messo il nome di Toni Blair insieme ad altri fortune Zapatero alla base del nostro progetto allora io parafrasando un famoso slogan adottato da Tony Blair potrei dire
Dando in questo modo una semplice indicazione per il programma in corso di elaborazione da parte del centrosinistra chi ci chiede
Quali sono
Le priorità
Prima priorità la scuola pubblica
Secondo curiosità la scuola pubblica terzo novità
La pista
I radicali
Sociali per dare un messaggio assolutamente chiaro al mondo degli insegnanti degli studenti che vive in uno stato di profondo disagio e di ormai permanente agitazione
Noi siamo per dislocare nella scuola nuove e ulteriori risorse rispetto ad un governo che ha fatto tanti piani tutti sulla carta senza aggiungere neanche un soldo per innovare il migliorare rinnovare il nostro sistema di istruzione
E in condizioni di assoluta ristrettezza
In cui versa la scuola pubblica
Il nostro Bilancio si permette di elargire più di un miliardo e mezzo di euro per l'insegnamento della religione gestito dalla curia e per le scuole private
Si è arrivati
Arriva
Silvio
A creare una sorta di cassa integrazione per il Vaticano che accoglie quegli insegnanti di religione licenziati dalle le gerarchie ecclesiastiche affidando loro altre materie nella scuola pubblica
Si può chiedere al centrosinistra di impegnarsi ad eliminare un caso come questo unico al mondo oppure anche questa la richiesta è annoverata nel capitolo del vecchio anticlericalismo
Radicali socialisti
Non ci siamo posti di fronte alla offensiva neo integralista in una posizione di retroguardia
Sappiamo bene che da parte di tanti settori oscurantisti si vorrebbe porre rimette rimettere in discussione anche la legge che legalizza lavoro
Non crediamo però che la risposta migliore
Sia quella di retrocedere di non avanzare più richieste per nuovi diritti civili e di arroccarsi puramente e semplicemente su ciò che è stato ottenuto da tanti anni di battaglie laiche
Noi siamo convinti ed è questa la convinzione di fondo che in Italia non vi sia una maggioranza neo integralista
Chi interpreterà il fallimento
Del referendum sulla fecondazione assistita come una grande vittoria dell'oscurantismo commette un grande errore e prima o poi meglio prima che poi andrà incontro ad un ascolto amorosa smentita
Noi ci impegniamo fortemente per il riconoscimento delle unioni di fatto
Siamo nettamente contrari ad una politica proibizionista fatta a colpi di anni di galera nei confronti dei giovani tossicodipendenti
Romantic
Monti con
Monti convinceranno ma
Politiche che affrontano attraverso la repressione problemi umani e sociali che devono essere affrontati in ben altro modo
Siamo sempre stati convinti che il proibizionismo non fa che dare alimento ai traffici delle mafie e non risolve gratis
Problemi
Il nostro impegno
Il nostro impegno per la laicità
Investe il terreno dell'economia
Essere rivelare in Italia e ancora oggi un valore fortemente innovativo
Sono ancora del tutto i Valle d di principi che hanno ispirato Ernesto Rossi nella sua lotta della sua lotta contro i padroni del vapore
Basta solo pensare come
Basta solo pensare a come si sono trasformati in monopoli pubblici in monopoli privati
No come il primo giorno ora
Fiori predominanti nel campo delle utilities dall'energia elettrica la telecomunicazioni dal gas all'acqua per non parlare del cartello oligopolistico ci nel mondo delle assicurazioni
Nullo
Si è fatto per contrastare le chiusure corporative degli ordini professionali
Ed è davvero
Niente davvero straordinario che le regole del mercato siano state applicate solo al mondo del lavoro
Lasciando fuori dal mercato
Lasciando fuori dal mercato chi invece in una condizione di assoluto privilegio
Ecco perché la battaglia
Socialista si sposa si sposa bene con quella liberale
L'avvenire dell'Italia è profondamente legato ad una forte innovazione che avvenga anche nell'ambito
Si tratta
Di ricercare solo come fanno tutti i Paesi il perseguimento del nostro interesse nazionale
Ma di avere anche la consapevolezza che senza dare soluzione ai gravissimi problemi del mondo non vi sarà mai né sicurezza né Paci
Noi socialisti lo sapete
Siamo stati tra coloro che hanno contestato la legittimità dell'intervento unilaterale degli Stati Uniti in Iraq
Credo questa mattina
Vedo questa mattina
Che siamo meno soli perché anche il presidente del consiglio
Onorevole Berlusconi
Ha rilasciato a questo proposito ieri importanti dichiarazioni io le commento
Citandovi solo il titolo
Un bel titolo del quotidiano il manifesto questa mattina
Balle spaziale
Per niente non ci ha convinto l'argomentazione che a decidere per tutti sia un solo Paese per quanto potente e democratico
Come sta dimostrando quello che accade al Senato
Al Senato degli Stati Uniti
Noi siamo stati felici quando abbiamo visto milioni di iracheni che andavano alle urne dopo un lungo periodo dominato da una dittatura spietata sanguinare
Ci rendiamo ben conto
Che non è possibile lasciare da sola la fragile democrazia irachena esposta come alcunché di ulteriori
Vorremmo però
Vorremmo però che le forze multinazionali poste a garanzia dei diritti dei cittadini iracheni decidere del proprio destino esercitassero il loro ruolo con l'avvallo di un grande lirismo internazionale
Non ci convince l'idea che debbono essere gli Stati Uniti e solo gli Stati Uniti a decidere le sorti del mondo ci sono le Nazioni Unite c'è la NATO c'è l'Unione europea insomma solo se le condizioni cambieranno
Con una soluzione multinazionale di responsabilità noi pensiamo che la nostra presenza militare potrebbe avere un significato positivo
A Di Canio socialisti sono convinti che non bisogna lasciare la bandiera della libertà e della democrazia nel mondo in nome del realismo politico ai neo conservatore
Non si tratta
Non si tratta di come far avanzare il liberalismo sulla canna dei fucili si tratta di fare una grande opera di informazione di persuasione nei confronti di mondi nei quali esistono forti intelligenti opposizioni democratiche
Tutti noi abbiamo espresso una forte protesta nei confronti dell'allucinante dichiarazioni del presidente iraniano sulla cancellazione dalla carta geografica dove lo Stato ci sarà
Parteciperemo
Parteciperemo giovedì alla fiaccolata organizzata da Giuliano Ferrara e dal foglio per testimoniare la nostra ferma posizione a difesa dell'esistenza dello Stato di Israele
I socialisti
Hanno sempre conservato verso Israele lo spirito che animava Pietro Nenni la cui figlia Vittorio muniti in un campo di sterminio nazista
Sul terreno internazionale tra noi c'è un ampio spazio di concordanze
Che io ho voluto riassumere qualche giorno fa con la indicazione politica
Alla mia coalizione
Di Emma Bonino come candidato il ministro degli esteri del centro sinistra
Questo un mutuo
L'Italia ritroverete grande prestigio e grande dignità nel mondo
Abbiamo
Infine abbiamo
Socialisti radicali una larga convergenza di vedute concordiamo sui principi fondamentali abbiamo orizzonti comuni
Al congresso radicale a voi
Spetta martedì
Di assumere la decisione ha protestato quanto lavorate quattro giorni interi auguri
Al congresso radicale spetta parte di di assumere la decisione di costruire un nuovo soggetto nuovo soggetto politico
Laico socialista radicale e liberale
Io confido
Che al di là delle decisioni formali da questo congresso posso venire una forte spinta questo progetto
Io voglio infine ricordare come questo incontro tra radicali e socialisti sia stato possibile per l'impegno la passione la convinzione che ha avuto Marco Pannella
Radicali
Ci sono
Sono ritrovati insieme hanno parlato un linguaggio comune con Marco Pannella Emma Bonino Daniele Capezzone Marco Cappato e con tutti voi
Abbiamo avuto un confronto molto positivo
La recente convenzione di Fiuggi
Ha posto le basi per un serio lavoro programmatico e sono convinto che da questo congresso dei Radicali uscirà più forte il progetto al quale tutti noi ci stiamo Pedica
Ieri Daniele Capezzone ci ha proposto di adottare il simbolo della Rosa nel Pugno
Ci ha ricordato che è un simbolo socialista
è il simbolo dell'Internazionale socialista
è il simbolo di molti partiti socialisti europei
Io devo dirvi
Che queste argomentazioni a me e agli altri compagni sono sembrate molto convincenti e per questi motivi posso annunciare proprio qui al congresso radicale che domenica
Al Consiglio nazionale proporrò di adottare la Rosa nel Pugno come il silos oppure
Riferisca
Tra i quali a
Allarga le mani
No
Grazie
Dal continuiamo ai nostri lavori se si riesce a fare un attimo di via come dire ordina da quelle parti
Abbiamo ancora qualche intervento graditissimo di salutò
E dà la parola appunto a Claudio Signorile e di unità socialista da dov'è
Va be'fallimentare caro
Scusate Alberta Claudio scusate dovunque quasi a chiedere un pochino di ordine per continuare i lavori chi viene a uscire per favore esce se rimane ovviamente più gradita però mettetevi seduti
Andrà via non si farà carico apprestarmi raggiunta concretissima preme mi avete preso di sorpresa perché non pensavo di tessere chiamata a intervenire subito dopo Enrico Boselli che come potete immaginare ha rappresentato nel suo intervento penso che interamente le condizioni i miei compagni
Che con l'unità socialista partecipano ormai ha domande aderito bustier partecipammo interamente pienamente a questo
Progetto e però Emma
Avete richiamato a parlare
Solo due riferimenti due concetti
Voglio esprimere avvolto l'attenzione cari compagni
Che sono in qualche modo anche la conseguenza da un lato della relazione ti ho ascoltato di Capezzone ieri e dell'intervento di Boselli stamattina siamo ormai nel pieno della politica diciamo la verità
Ero seduto vicino a un compagno radicale che quando Boselli ha parlato del soggetto da costruire ha detto giustamente già costruito
Non è strutturato
Non ancora la sua formalità politica ma le idee
Lo ha dimostrato il coraggio di porre problemi
E soprattutto ecco il punto sul quale voglio riflettere con voi compagni una cultura di governo
Perché io credo che da questo congresso
Per l'Avenue fuori e sta venendo fuori
Una risposta chiara
Al pornodivo uccisi e alla tipo di argomenti
Con i quali è stata accompagnata
La questione del concordato ma soprattutto il contesto complessivo di questa identità politica nuova che sta facendo i primi passi della politica italiana
Io ho sostenuto in tempi non sospetti
Quando eravamo tutti più giovani
Marco Emma
Che la cultura radicale era una cultura di governo non era una cultura di contestazione una cultura di opposizione
Per e compagni
Noi non dobbiamo accettare una logica che vedo permanenti all'interno di alcune realtà che danno vita all'Unione in qualche modo presenti anche nella ipotesi del partito democratico che la cultura di governo sia una cultura di governo delle istituzioni
è vero questo
Ma esiste ed è più forte autentica e presente nella tradizione e nell'esperienza socialista della tradizione dell'esperienza radicale e quant'altro la cultura di governo della società
Quella che consente a forze politiche di farsi carico i problemi presenti nel tessuto sociale che non sono ancora emersi a livello istituzionale che hanno una loro verità perché rappresentano PC è coscienza e presto di un popolo
E che devono essere governati laddove essi si manifesta
Nella società
E grandi battaglie che ricordiamo insieme fanno parte del passato faranno parte di un futuro
Quelle del divorzio dell'aborto non nacquero le due istituzioni nacquero della carne e del sangue viva di un Paese che aveva bisogno di chi questi problemi prendesse in carico e facesse diventare
Un'ipotesi di lotta un Progetto una proposta un'azione ed infine un atto istituzionale di governo
Cultura di governo significa questo
Significa avere la capacità di interpretare e rappresentare e prevenire
Il processo avveniva
Ecco perché
Io credo che vada detto con molta semplicità e chiarezza
Che la cultura di governo della quale stiamo parlando
E alla base anche del problema della laicità così come viene posto io sono assolutamente convinto
Di quello che diceva il ricco prima questo non è un Paese
La cui maggioranza
Guarda al passato non è un Paese conservatore
Non è un Paese reazionari
Però dobbiamo anche con la stessa
Lucidità con la quale il problema viene posto il non presentato come problema
Scandalo ma come fatto di consapevolezza dei processi in corso nel nostro Paese che cosa questo si
Attenzione
Perché Renato Mannheimer qualche giorno fa in una amichevole chiacchierata
Guidava testimonianza voglio dirlo Daniele Roccato conforto
Non soltanto sulla base dei numeri non soltanto sulla base delle statistiche delle percentuali
Ma sulla base della sensibilità dinamica rispetto all'atteggiamento diciamo così dell'opinione rispetto a quanto stiamo cercando di fare che c'era un'attenzione crescente lievita
E questa attenzione era legata al desiderio è stato detto l'ho ascoltato di modernità a questa impressione che l'innovazione dovesse essere non un impatto tecnologico ma un fatto culturale e morale
A questa idea che considero anche molto forte diciamo la verità che la politica
Vive di questi che intorno alla grande il tema della libertà e della cultura della libertà sia in realtà una condizione essenziale per lo sviluppo non sono simboli a che definiscono la cultura della libertà è una condizione complessiva e generale in cui il nostro Paese ha bisogno qualcuno mi diceva ma attenzione un caro amico un caro compagno spagnolo attenzione Zapatero dovette ben comprendere non nelle singole azioni che i compiti
Ma lei non voleva contiene attraverso questi azioni una rottura anche titoli le energie libertario e liberale di quel Paese
Sarò questi emerge poppa che vanno poi nel senso di marcia
Che si vuole percorre
Sono queste energie che consentono di capire che non si rimane a convivere con il proprio passato ma il passato e qualcosa dal quale si fuoriesce costantemente perché l'attenzione della politica è proprio ridere e governare quel passaggio costante
Che fa del presente una continua realizzazioni in essere
Futuro che si va costruendo io voglio dire queste cose come vedete con molta rapidità è semplice perché questa cultura di governo Bartolo che venga ribadite e rivendicate
Di fronte a chi tende o vorrebbe presentare una singola serie di azioni compie azioni di disturbo di contrapposizione non reclusi
E non è così vado verso la conclusione
Perché il grande fiume il grande fiume di cui parlavamo recentemente anche a Spoleto
Il grande fiume della tradizione socialista l'anca liberali e radicali
Fiume Grande nelle sue potenzialità piccolo per la sua dimensione oggi
Per Rizzato
In un luogo assolutamente diverso dalla tradizione politica organizzativa e strutturata che però una strutturazione ha bisogno le sorgenti sono diverso
Sono anche molte ci
Diceva prima Quadrana i primi socialisti erano ma non solo i primi socialisti
E tutta quanta la tradizione di libertà realizzata Pieve fonti diversi soggetti rappresentati in modo compresso il non omogeneo che convergo la che danno vita a qualcosa scorre che va avanti e che supera il lo stato
Io
Sono
Attento a quanto accade
Intorno a noi in questi giorni
Proprio perché ritengo che da quanto accade ma dobbiamo capire che cosa possiamo fare e quali sono le nostre priorità qual è il vostro progetto finale
Alternanza per l'alternativa mi fa ricordare caro Marco Emma
Daniele era allora
Un ragazzino Marco anche Marco Piccolo il congresso di Torino che era appunto congresso in cui lanciamo vi ricordate la democrazia dell'alternanza la democrazia dell'alternativa
E avevano come riferimento una società stanca segnata dal compromesso storico segnata da una visione dall'orbita
Dei problemi da una tendenza a non risolverli ma in qualche maniera appoggiarli intorno come una belva
Alla propria consistenza culturale morale da quella democrazia dell'alternativa da quell'alternanza per l'alternativa è venuto una stagione importante per la democrazia interna
Sono anche venuti fuori Roma e sconfitte
Ma un'attenzione l'idea che in questo Paese non ci si limita soltanto alla contrapposizione di coalizioni chiodi artificiose realtà costruite intorno a leadership inventate ma in questo Paese l'alternativa come alternativa etica come alternativa politica come visione di atti che possono essere compiuti in un processo di azioni coordinate una con l'altra
E possibile reali
Ecco perché ho concluso davvero il paragone col fiume funzione
Un piccolo fiume che può diventare grande certi sorgenti diverso presso di noi si scandalizzi era
Di parlare
Questo voglio dire ad Enrico non soltanto con convergenze ma anche con divergenze
Non siamo tutti uguali la nostra forza è nel non esserlo la nostra forza e nel fare della diversità un punto di crescita di sviluppo
La nostra forza è far diventare questo fiume di corretti e va avanti
Un elemento che rappresenta un elemento dicevo nuovo e non riconducibile al passato della nostra democrazia non si guarda passa
E nella natura
Dell'acqua che scorre guardare il futuro
E nella natura che l'acqua dell'acqua che scorre stare o avvertire nel presente l'elemento dinamico di novità e di Bonivento
Il rumore di quest'acqua
E la voce della libertà che si realizza
Cari compagni
Una libertà che si realizza attraverso battaglie politiche che io credo noi combatteremo insieme
Le idee ce l'abbiamo
I progetti sono in costruzione
Questo primo grande importante tema che è stato posto alla democrazia la laicità dello Stato
E le sue conseguenze di natura pratica ed operativa
Fra stanno a rappresentare cosa significhi oggi ritrovare la politica a ricostruire la politica fare del primato della politica il segno della novità che vogliamo rappresentare la democrazia italiana
Grazie a Claudio Signorile e tre
Il primo Alfonso Pecoraro Scanio iscritto storico dal Partito radicale transnazionale Polito
Che è successo
Tre successi
Poco al falsa la parola vaso grazie
Ma innanzitutto
Ma sotto sotto un saluto e sono come dire particolarmente contento
Di vederci
E soprattutto di di poter
Venire a un congresso che segna una possibilità di collaborazione più più strette
Ovviamente poi litigheremo su alcuni temi come è normale ed è giusto che si ma credo che la cosa molto importante
E che oggi che siamo alla vigilia di una scadenza elettorale fattivamente importante tra l'altro o se io con piacere
Che
Capezzone ha definito non ecco sostenibile una durata di altri e cinque anni di governo Berlusconi e quindi ovviamente la parola che ha usato è parte amente gradita da un po'di vista del linguaggio ecologista
Che ha deciso di utilizzare e credo che la cosa molto importante a parte tutto e che di fronte alle scadenze che abbiamo di fronte alla necessità di attrezzarci rispetto a una situazione sia internazionale sia italiana sempre più delicata è più difficile
La necessità di un soggetto come quello che state costruendo laico libertario socialista
A un significato
Molto molto utile peraltro se una coalizione plurale come non lo abbiamo sempre dato che debba essere quella dell'Unione lo dico non oggi della sembra pensiamo che nel nostro Paese una coalizione plurale larga debba avere alcuni punti di convergenza debba riuscire a gestire le differenze con la capacità di riconoscere che la differenza d'opinione non è diventare avversari ma significa la capacità di di far crescere anche di una contaminazione reciproca da questo punto di vista la storia di calma storia ricca di questo atteggiamenti ricade la capacità di riconoscere che ci sono temi momenti e anche battaglie specifiche sulle quali si può lavorare io ho visto con interesse che il tema della laicità è diventato come dire fortemente sponsorizzato in questo dibattito da parte vostra ritengo che è un tema essenziale
Sul quale credo siano state interpretate male anche le parole di Boselli rispetto al tema e credo anche mosso al tema del concordato il tema del concordato il concordato nel nostro paese risale al fascismo come cultura e come storia
è stato Ri
Rivisto e rifirmato all'epoca dal governo Craxi ma credo che oggi il tema di parlare serenamente laicamente di che cosa significa il rapporto Chiesa Stato libera Chiesa in libero Stato dentro un paese
Mi sembra un tema assolutamente utile peraltro se per cui mi batto anche in Francia
Sulla vecchia legge sulla laicità con altri motivazioni e e rispetto alla storia totalmente diverso da questo punto di vista quindi non gridare ehi allo scandalo per il fatto che si avrà un discorso seri inno
è un confronto anche su un tema di questo genere è chiaro che poi ci sono temi più cogenti e io penso che mentre discutiamo in astratto i temi del di cosa significherà portò sale la chiesa oggi per esempio invece il tema cogente e nel prossimo programma della nostra coalizione comune
Ci sarà al centro la difesa della scuola pubblica come un valore centrale e i soldi e gli investimenti su quel versante questo e poi far vivere il tema della laicità che è un tema importante da un punto di vista dei criteri generali nelle scelte concrete
Dopo Nesta mente tutta una serie di problemi poi hanno una ricaduta in termini proprio di fondi di finanziamenti di risorse ecco io credo e da questo punto di vista posso dire che come Verdi
Valutiamo molto importante
La nascita e la come dell'arricchimento in una coalizione di centro sinistra di un soggetto
Come quello che state costruendo voglio anche chiarire che tutto quello che potevano sembrare delle perplessità nascevano come sempre succede chiuda Cuni Miss under stende te abbiamo avuto su alcuni temi per quanto ci riguarda
Io credo che però il lavoro da svolgere da subito
Nel momento in cui si lavora su questo tema e iniziare a dare vero spessore al programma futuro della coalizione dell'Unione
Perché io ho la sensazione che anche il tema delle primarie che pure è stato importante che ha coinvolto milioni di cittadini
E che trova per quanto mi riguarda una stranezza
Nel risultato successivo perché se tutti quando ha fatto la campagna sotto il segno dell'Unione sottilissimo dell'Unione la cosa più strana che il giorno dopo
Risorse unite in tema dell'Ulivo che non era stato nemmeno posto
Nell'ambito della discussione delle primarie ma al contrario tecnicamente gli elettori si troveranno scippati di quel simbolo dell'Unione sul quale sono dati a votare in chiave tra virgolette maggioritaria perché nel simbolo Sato a tutti i candidati sia io ma anche Bertinotti
Nessuno aveva osato simboli del partito tradizionale ma al contrario il simbolo della coalizione il giorno dopo per la paura che Prodi facesse la lista Prodi risorge recuperato dai meandri
E il tema dell'Ulivo addirittura decriptato in uno strano partito democratico dai contorni assolutamente improbabili
E che peraltro risorge di fronte a un sistema elettorale che diventa proporzionale invece maggioritario cioè che il nostro Paese sia il paese delle come dire del tatticismo fini a se stesse oltre ogni limite lo dimostra il fatto che poi mentre scelgono questi temi alleati decidono invece al Senato dove in realtà si eleggono meno parlamentare
Dove quindi sostanzialmente Doris uso di maggiore aggregazione non di un pullulare di liste al Senato invece si fanno varie liste cioè è una cosa veramente che io dico
Speriamo che abbiamo speriamo di avere un momento in cui possiamo riflettere con serenità
Su qual è il modo migliore di rispondere a quella che è stata obiettivamente una forzatura perché che la riforma cosiddetta riforma proporzionale
Porte ad avere una riforma che non è nemmeno un chiaro proporzionale ma è una specie di pasticcio elettorale tutto modulato sulle esigenze specifiche per cui abbiamo stima a bellezza di sei sbarramenti elettorali
Con e tutti ma con nome e cognome perché al Senato con gli sbarramenti si chiamano Lombardo in Sicilia
Si chiamano credo quanto in Veneto c'è la destra fa gli sbarramenti a secondo di quale il livello elettorali in alcune Regioni a cui possono arrivare alcuni loro pezzi
Che loro vogliono obbligare a stare nel centrodestra una Oro un orrore da un punto di vista proprio della decenza e della legalità istituzionale alla quale tra l'altro la storia dei radicali a sarebbe stato grande grande attenzione però detto questo se questi forse Ranno e andranno verso l'approvazione di questo monstrum giuridico io credo che il nostro dovere se vogliamo evitare
ICI altri cinque anni non ecosostenibili di governo Berlusconi e di a vere di far prevalere uno spirito di alleanza vera
Che significa anche concordare le modalità migliori da un punto di vista di un programma serio anche di una modalità di presentazione e corale che non si maschere Ida esigenze unitarie mentre in realtà ognuno guarda a delle utilità o addirittura come evitare alcuni problemi alcuni rischi credo che da questo punto di vista dovremo lavorare da subito
E io spero che sia del tema dei contenuti sia nelle modalità in cui gestire da bere una campagna elettorale
Che non dia per scontato che Berlusconi e cedole sta ha già perso le elezioni perché queste una follia
Non dobbiamo riprodurre la logica della gioiosa macchina da guerra che quando viene annunciata prima finisce dentro un burrone il giorno dopo dell'annuncio noi dobbiamo capire per la campagna elettorale tutta da giocare
E che guardate il tema non vado dalla par condicio ma il tema del finanziamento della politica quando sul Sole ventiquattro Ore scopre che Berlusconi metta a disposizione non so quante centinaia di milioni di Euro
Per la campagna elettorale e in una campagna che si giocherebbe tutto sul simbolo perché i candidati scompaiono totalmente dalla competizione queste non è il vecchio proporzionale queste una cosa totalmente nuova che non conosciamo ancora
Perché è una cosa totalmente diversa tra l'altro guardate le liste bloccate
Che già esistevano la quota del venticinque per cento quindi non mi scandalizza è che esistono altri paesi in Germania ci sono liste bloccate
Ma in ben questi dove ci sono le liste bloccati esistono lei leggi sui partiti che dicono con quali procedure di partecipazione i cittadini possono in qualche modo interferire con la postilla di essere candidato quindi non è il mostro la lista bloccata ma la lista bloccata senza una legge sui partiti e sulle regole di democrazia nel comporre le liste significa che in realtà tu potessi perfettamente rive parlare con dieci imprenditori beccare cento milioni di euro vendetti i posti una lista bloccata inventare totalmente un simbolo e pare un'operazione che non ha niente a che vedere con la democrazia e la partecipazione che diventa un'operazione di marketing
E non è un caso che questa legge Berlusconi l'ha voluta così
UDC la subita perché ovviamente tra i partiti danneggiati in realtà al di là che avranno più possibilità di movimento tattico dopo per tentare di fare altri pastrocchi centristi ma nell'immediato
Questa è la legge
è una legge ad personam a favore del meccanismo di Berlusconi è la legge del partito azienda
E la legge dove tu divi tutto sul voto sul simbolo e non c'è nessuna regola sulla modalità di composizione delle liste quale questa cosa e estremamente grave ovviamente credo che noi oltre che continuare ad opporci alla fine temo che questo come dire può passare come legge elettorale
Dobbiamo fare in modo quanto meno di avere delle idee chiare su come affrontarlo non pensando di poterci cullare sui risultati dei sondaggi che sicuramente danno il centrosinistra e tutta l'alleanza dell'Unione
Anche col contributo dei radicali in crescita ma la campagna elettorale è ancora tutta da giocare
E un sistema totalmente nuovo può dare dei risultati assolutamente imprevisti quindi io credo che da questo punto di vista dobbiamo avere e raddoppiare gli sforzi e dobbiamo soprattutto fare in modo che lei diversità diventino davvero ricchezza rispetto reciproco
E non si traducono il fatto che solo per citare un tema e mettono all'attenzione della discussione devi essere come dire accusato di non essere disponibile a un confronto di coalizione ecco noi lavoreremo sicuramente con questa volontà
L'abbiamo detto con molta franchezza anche chiedendo addirittura che ci fosse almeno in una delle due Camere una lista dell'Unione
Per dare una risposta a quei quattro milioni di cittadini che sono andati a votare inaspettatamente non hanno votato guardando i programmi e io come dire sono di quelli che se ne accorgano tratto la campagna tutta sul programma l'agenda da votare per votare Prodi contro Berlusconi e per dare il segno dell'unità però se su questo segno dell'unità il giorno dopo ci mettiamo il cappello moderato di un Ulivo sempre più moderato quando c'era da votare
Per l'alleanza e per l'Unione quando Prodi è diventato il candidato premier
Non dell'Ulivo ma dell'Unione quindi Prodi dovrebbe pilotare una lista della coalizione in una delle due Camere non mettere questa grande vittoria delle primarie al servizio soltanto di un progetto che non era stato nemmeno espresso in questi termini in quella competizione credo noi questa battaglia a meno di principio per non proprio lasciare
Che la logica sia completamente assente dal dibattito politico continueremo a farlo ovviamente consapevoli che se invece ognuno si attrezzerà nelle sue modalità dovremo concorrere nel proporzionale
Ce la faremo sicuramente a fare una concorrenza seria l'altro punto devo dire che io non parlo
Per interesse di partito perché a noi le liste bloccate senza preferenza con il simbolo che viene dato come di più facilmente sopra come vicino al tre per cento senza le preferenze senza concorrenza per realizzare per i Verdi tra virgolette potrebbe essere anche un vantaggio questo nuovo sistema elettorale però resta una porcheria
Perché è antidemocratico nella procedura nelle modalità in cui si è arrivati alla procedura in cui si fanno queste benedette liste bloccate
Credo che da questo punto di vista lavoriamo ancora perché la risposta se possibile azionari risposta parzialmente maggioritario almeno in un contesto che invece tende a una frammentazione estrema
Se non ci riusciremo cerchiamo quanto meno di avere una grande attenzione a modalità comuni di come fare un programma avanzato di come fare una campagna elettorale dove dobbiamo evidenziare che la sproporzione dei mezzi e delle risorse
E immane e noi dovremmo fare il massimo per riuscire invece a confrontarla con la massima mobilitazione e partecipazione popolare
E soprattutto facciamo in modo di costruire un governo di centrosinistra io vedo Blair Fortuna Zapatero e devo dire nonostante che di Blair non condivido ovviamente come sapete l'aspetto della guerra però non va de non va negato che Blair su tanti altri fronti dei diritti civili e delle vicende interne della Gran Bretagna è un Governo come dire diciamo conservatore su alcuni elementi ma seguente progressista su altri credo che da questo punto di vista a vele una prospettiva che ci permetta di andare più avanti e che anche sulla politica estera invece di scontrarsi
Sui giudizi che sono ovviamente diversi d'altra parte Berlusconi resta ha detto che idea se l'è stato contrari alla guerra e che devo dire se fosse così grande è ancora più immorale che essendo contrario
è peggio di me infatti pensate è più pacifista di me e diventato Cavezzo
Allora il problema di fondo e che se lavoriamo in positivo il tema invece dell'estensione della democrazia
E degli strumenti con cui si estende la democrazia nel pianeta questo deve essere un tema unificante di una coalizione di centro sinistra e credo che da questo punto di vista se uno guarda avanti a come sviluppa una politica nuova e non a quelle che sono le polemiche le differenze di giudizio del passato questo significa pensare a costruire una coalizione
Ted domani debba svolge una politica di pace
Che debba porre il tema della riforma di nazioni unite
E che debba su queste cose pare una politica avanzata io credo che il fatto che abbiate messo anche Zapatero infatti un segno positivo perché poi come dire in qualche modo è un elemento di di corretta mediazione ecco io mi di vi ringrazio dell'attenzione e credo che dobbiamo metterci da subito rimboccarci le maniche
Le maniche e lavorare subito sia per il programma sia per far capire a tutti i nostri alleati che la campagna contro come dire che la vittoria alle elezioni di aprile e tutt'altro che scontata
E Bach conquistata lavorando giorno dopo giorno a parlare con i cittadini a dare messaggi chiari
E ha soprattutto a dare il segno vero di una diversa coalizione progressista rispetto a quel pateracchio che il centrodestra è stato in tutti questi anni grazie e buona giornata e buon lavoro a tutti
Grazie grazie ad Alfonso Pecoraro
Allora
Siamo arrivati quasi alla fine dei lavori di questa mattina quindi volevo solo dare alcune informazioni
Nel pomeriggio alle tre
Se
Si aprono i lavori dalle commissioni io volevo a disposizione per tutti questo foglio per capire dove si trovano
Ma lo voglio leggere perché intende partecipare alla Commissione numero uno sui sistemi istituzionali ed elettorali la commissione numero uno si svolge presso l'hotel Boemia
Che è in via Gramsci oltre l'hotel Sarti
Qui gioca qua vicino l'hotel Boemia ha come presidente Angiolo Bandinelli relatore in Congresso Marco Beltrandi
Chi intende partecipare alla Commissione due innovazione economica e sociale
è presso la sala quadrata che qua
All'uscita principale della sala plenaria da dove sparare siate entrati girare a destra dopo lo stand orientale somme all'interno del ballate Erme ci sono lì fuori
Le indicazioni presiede Antonio Bachin relazione introduttiva di Carlo Fiordalisi relatore in Congresso Michele De Lucia quindi chi segue innovazione economica e sociale è qui
Nello stesso all'interno del parate
Chi invece vuole seguire laicità e libertà di ricerca presidente Maurizio Turco relazione introduttiva Gilberto Corbellini relatore in Congresso di Marco Cappato sta presso la sala riunioni cioè dove c'era il Burrell internet Point qui all'interno del paterne
Che credo sia da questa parte qua
In cucina ma all'interno del paterno
Chi invece intende seguire
La commissione quattro cinquantenaria dal Partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito
Presiede Sergio Stanzani era il relazione introduttiva di Marco Pannella relatore in Congresso di Gianfranco Dell'Alba questa Commissione avviene in questa sala inizia alle tre meno un quarto
Per quanto riguarda l'ultima Commissione numero cinque ambiente politica
Come riconquistare le priorità ambientali nelle lotte politiche liberali
Presiede Valter Vecellio relazione introduttiva di Aldo Loris Rossi relatore in Congresso Mario Signorino la commissione si svolge presso l'hotel Sarpi
Uscendo dal paterne dopo l'incrocio subito sulla davanti a voi quindi tutte iniziano tanto abbiamo finito relativamente presto pregherei tutti di presentarsi alle commissioni prescelta alle tre meno un quarto per un avvio reale dei lavori alle tre quindi sistema istituzionale alle elettorale all'hotel boemi
Innovazione economica e sociale alla sala quadrata qui nel pallate M
Laicità ricerca scientifica sala riunioni quinta erano al Pala Terme
Cinquantenario del Partito Radicale transnazionale in questa sala ambiente politica presso l'hotel sardi a tutti a arrivederci alle tre meno un quarto no Marmara