Grazia Sestini ha dichiarato di astenersi al voto sui referendum abrogativi della legge n. 40/2004 in materia di procreazione medicalmente assistita e ricerca scientifica. I dati sul c.d. "turismo procreativo" a seguito della applicazione n. 40/2004. Le polemiche sulla proposta di modificare la legge 194/1978 in materia di Interruzione Volontaria di Gravidanza

Sottosegretario Sestini lei le dodici tredici giugno andrà o meno a votare sui referendum in tema di fecondazione
No non andrò a votare io suono tra quelle che ha fatto la scelta delle
La del dovrà andare a votare quindi scelta che ritengo tra l'altro teneramente legittima all'interno del quadro del referendum eviterebbe dire una corta visto che stiamo in una radio che io ascolto tutto il resto questa non è per sminuire il lo strumento referendum che voi giustamente secondo me valorizzate molto
Ma per stare alle referendum e la sua chiuse da posizione il padri costituenti quando fecero la disciplina del referendum ammettendo il quorum mammifero non due ma tre posizioni e di questo con molta libertà intendo avvalermi
Volendo mantenere la Licci così come
Dispetto o anche alle argomentazioni di chi nel centotré nel governo dice la legge va cambiata cosa pensa perché è un testo di origine parlamentare tra il governo di fatto poi ha dato dalla A alla linea quindi è una sorta di ibrido un po'di governo un po'di maggioranza ma certo il sigillo della libertà
C'è tutto seppur anche con approvata con il concorso di parte dell'opposizione tra il vicepremier Fini dice che voterà tre sì e un no la ministra Prestigiacomo quattro sì Martino Quattrocchi
Ma dunque opportunamente sottolineato per quel campetto di origine parlamentare questo ci tengo perché in materie così delicate certo l'apporto del Governo nei processi legislativi c'ha sempre
Ma in materie così delicate è importante che sia il Parlamento a iniziare l'iter e a fare da protagonista io rispetto profondamente su quei settori opinioni di tutti
Ho qualche difficoltà lire ripeto a capire ma comunque lo rispetto chi qua dentro ha votato quella legge
Anzi qualcuno che si è addirittura speso perché quella legge venisse approvata a qualcuno dei colleghi parlamentari e dei colleghi di governo e che adesso sostiene di volerla abolire è almeno in Spee
Questo è un po'più difficile da capire anche perché sono passati solo alcuni mesi non si sono verificati i grandi mutamenti dal punto di vista né politico nei grandi innovazioni dal punto di vista scientifico che possano farci ripensare a decisioni prese
Questo lo capisco un po'di meno una cosa vorrei
Che di queste posizioni come di tutte le altre non se ne facesse una strumentalizzazione di parte politica si
Perché comunque essendo una legge votata in Parlamento afferisce per sua natura alla politica ma non se ne facesse una questione squisitamente di parte perché gli italiani devono decidere
Gli inni e piena coscienza qualunque sia la loro decisione diede c'è stato questo dato dei centri
Diciamo di procreazione italiani e non sono italiani che racconta come il turismo tra virgolette protetto che Dio sia aumentato a Fiesta più che triplicato in questo anno di attuazione della minoranza
è appunto i fatti il fatto che si chiami turismo procreativo la dice lunga quindi rendo conto di dire una cosa impopolare però vorrei che la gente a riflettere su una cosa
Abbiamo noi ma lo dico soprattutto alle donne ma non solo alle donne
Il diritto delle figlio a tutti i costi
Avere un figlio è una aspirazione
Naturale e quando dico naturale dico tutto c'è accoglienza proprio alle serie di una persona di una persona non necessariamente delle donne perché se nelle donne assume un aspetto di criticità più forte il desiderio di paternità credo che sia altrettanto profondo
Quel testo può comportare il raggiungimento dello scopo a tutti i costi
Fino ad arrivare alla
Messa a repentaglio della propria salute della salute del nascituro e messa a repentaglio
Appunto del della vita stessa questo mi chiedo dico con a comprendendo tutto questo
Io essendo il ministero del lavoro occupati rispetto di affari sociali o spesso a che fare per esempio con il grande tema dell'adozione
E dell'adozione internazionale non è facile intravedere che non è facile in Italia tant'è vero che il ministro Prestigiacomo ha rivisto e sta ulteriormente rivedendo
Lei procedure non è facile in Italia e non è facile anche perché i legami che i Paesi esteri che naturalmente mettono perché stiamo davvero in alcuni Paesi portando via generazioni di bambini
E e anche questo spesso è dettato accanto alla generosità e alla voglia di paternità e di maternità da questa vuoi di acqua di burro borsa di il figlio ad ogni costo e quindi questa è un
Una cosa su cui secondo me occorre riflettere
Credo che questo turismo appunto procreativo di cui si parla sia frutto di questa cultura falsità
Del figlio ad ogni costo visto non come un dono ma come oggetto del desiderio avrebbe in qualche modo
Arginato meglio di Trenitalia nonché privato che Dio si barrica in tempi su chiamiamo i delle teste di ponte che dall'Italia son collegate
Certo se questo è vero ora è chiaro che la legge italiana
Prevede la legge quaranta così come e prevede la possibilità della fecondazione assistita questo sia chiaro non è che la legge La proibisce
E che abolisce la ricettività no non stanno così raccolse cioè la legge in questo momento prevede certo McCain dei limiti e dei paletti
Che il legislatore ha inteso mettere a salvaguardia della vita e della salute evidentemente chi va all'estero credo che siano pochissimi quelli che lo fanno
Perché hanno fiducia in un istituto estero che non in quelli italiano c'è anche questo
Molti di questi sono quelli che vogliono superare questi limiti che la legislazione italiana pone e in qualche modo metterti non dico contro ma al di là della legge de della legge in Italia
Che poi esistano degli evidenti collegamenti tra i centri italiani e quelli esteri questo è positivo come uno scambio di informazioni scientifiche
E di pratiche che non non assolutamente non condanno che atto da questo punto di vista sì dalla gente appunto la possibilità di fare quello che in Italia non è possibile
Questa discussione la facemmo anche tempi che l'aborto se vi ricordate del patto di violare la legge quaranta virgola ventotto tecnico di fatto intensa tecnico di violare la legge ripeto
Capisco parlai di di bambini di procreazione di genitori di famiglia non mi piace utilizzare è chiaro perché un figlio
Poi parliamoci chiaro in qualunque modo sia stato concepito un bambino è un bambino e quindi cioè e diciamo il frutto di questa cosa e comunque la la sacralità di una vita
E quindi non mi sento di dire che questa gente sta violando la legge cioè in termini strettamente tecniche Stabio Lardona lì che diciamo che la sta superando un'ultima domanda lei accennava proprio alla
Accomunati argomentazioni con il dibattito che ci fu ai tempi delle non solo a bordo
Nei giorni scorsi il ministro Gasparri
Ha fatto molto rumore lecchese offre una dichiarazione acqua viene violato un tabù ha detto la centonovantaquattro non è un tabù appunto non è intoccabile e questo non è piaciuto ai referendari
La centonovantaquattro però secondo alcuni i giuristi ivi grosso spessore in qualche modo confligge Weber o confligge già con la legge quaranta giusto ordinamento perché nei momenti in cui si parla di Pierre nascituro
C'è
Un rischia di corto circuito sarà magari di fronte a qualche ricorso alla Corte Costituzionale stabilirlo però questo il punto di caduta probabile lei se ne pente quarto allora sugli gli anni che centonovantaquattro è
Ve lo dice una che feci allora la sua prima battaglia politica ero studente universitario e e che quindi fece la battaglia politica contro la legge centonovantaquattro oggi è una legge dello Stato è stata in parte tradita
Perché quella legge era una legge che doveva non favorire l'aborto ma favorire la paternità e maternità responsabile come recita il primo articolo di quella legge
I servizi alla paternità maternità responsabile in questi anni non sono stati adeguati allo scopo che la legge artista affidava loro
Ed è finita tant'è vero che nell'immaginario collettivo quella legge è la legge che permette la posto in Italia cioè citata in qualche modo ridotta a questo io sono d'accordo quando si dice di rivedere quella legge ma ripeto
Rispettando la volontà del italiano che allora votò in un certo modo rivederla però in tutta la parte che riguarda diciamo le misure di prevenzione dell'aborto qualunque esse siano la corretta educazione informazione e servizi sanitari adeguati eccetera
Sul fatto poi che la Licci e quaranta in qualche modo complica soprattutto sul divieto dell'analisi pre-impianto
Con la legge sull'aborto il rischio cene però indubbiamente in questi anni c'è stato in Italia un dibattito stiamo parlando comunque di di di oltre vent'anni di dall'entrata in vigore anche i venticinque anni l'entrata in vigore di quella legge
E e quindi un dibattito c'è stato probabilmente sono cambiate molto anche le coscienze
Oggi gli schieramenti anche su quella legge potrebbero essere diverti io sono convinta che il mantenimento della legge avrebbe comunque la maggioranza oggi perché questo dibattito comunque la resa ancora più accettabile in Italia
Alcuni punti di illegittimità potrebbero esserci di fatto io considero la legge quaranta un passo avanti anche rispetto alla legge sull'aborto per quello che riguarda
La concezione della ricca quindi però prima o poi se non ci sarà il quorum
Alla Consulta finirà questo conflitto possibile qualcuno
Io non sono un giurista non lo so potrebbe potrebbe finire la Consulta naturalmente su temi come questi io preferisco che più che una sentenza della Corte allora sia il Parlamento modificando l'una o l'altra disciplina
A esprimersi su questa materia tutto nervi stretto possibile per l'Alta Corte ma il rappresentante del popolo in Italia il parlamento e quindi è giusto che si cambia la legge quaranta o o la centonovantaquattro
E si dovesse giungere a tu una conflittualità tra le due normative pre per preferirei che allora i fosse davvero il Parlamento cioè che si riaprisse davvero il dibattito le sentenze della Corte sono alte e nobili
Sono tuttavia pare iridi persone che espone la loro autorevolezza non sono eletti dal popolo